QUASI NATALE
SPIKE/BUFFY
Questo pensò Spike quando trovò il
biglietto nella tasca del cappotto!
“Devo parlarti!
al cimitero … tu sai dove!”
Continuava a rigirarselo tra le
mani senza sapere cosa pensare.
S “Cosa vuoi Buffy? Perché mi vuoi parlare? Se è un’altra
scusa per chiedermi di sparire, puoi anche scordartelo!
Sarò anche l’ultimo dei tuoi pensieri ma se questo
è l’unico modo per starti accanto non ci rinuncerò! E in ogni caso venderò cara
la pelle!
Oh, si, tesoro …… Lo so che stai
cedendo, ma non ti darò la soddisfazione di cadere in trappola al primo
tentativo! (magari al secondo)”
Detto questo prese un barattolo di
sangue dal frigo e si lasciò cadere sulla poltrona, con l’espressione
soddisfatta di chi ha deciso cosa fare e non ha intenzione di ripensarci.
S “Non mi muoverò da qui! Tra poco inizia PASSIONI e non ho intenzione
di perdermi l’episodio chiave!”
Accese il televisore e, appena
sintonizzato il canale, tornò a sedersi comodamente in poltrona.
S “Eh si, caro Jimmy, le donne sono tutte uguali! Devono
capire chi comanda! E in questa cripta comando io, perciò non ammetterò più che
mi si dica cosa devo o non devo fare! ……… Oh, cavolo! Manca un quarto a
mezzanotte! Buffy mi aspetta! Devo andare!”
……………….. CAZZO ………………..
S “Sei proprio un coglione Spike! Tante belle parole e appena
lei chiama corri con la coda tra le gambe!”
La prima neve cominciò a cadere in
fiocchi grandi e leggeri.
Natale si stava avvicinando e
l’atmosfera era frizzante e piena di gioia.
Le luci colorate che ormai si accendevano
in ogni quartiere facevano apparire Sunnydale un posto migliore, dove sembrava
quasi bello vivere.
Ma il cuore di Buffy era immerso
in un’oscurità che pareva non avere fine.
Si avvicinò alla tomba della
famiglia Summers con una tristezza che non conosceva, o che forse conosceva fin
troppo bene.
S “Bravo Spike! Sei il solito idiota! Cerca almeno di evitare
di gettarti ai suoi piedi implorando amore eterno! ………………
……………………. Eccola! Mi sta
aspettando veramente! Sarà meglio per te Buffy che non sia uno scherzo!”
Mentre si avvicinava la sentì
parlare e decise di nascondersi per rimanere in ascolto.
B “Buon Natale mamma! Mi manchi da morire. Il dolore è sempre
più grande. Non è vero che diminuisce. Non si dimentica.
Mi scontro con la morte ogni
giorno ma non averti accanto sembra la peggiore delle punizioni. E’ una
sofferenza che non riesco a sopportare!
Io non sono così forte come tutti
credono. L’unico a capirlo è Spike! ……..
Lo so! Ora stai sorridendo! Mi hai
sempre detto che lui è diverso, ma fino ad ora non avevo mai voluto crederlo.
Lo sai che figlia hai!
E’ il solo con cui sento di poter
parlare. Anche con Angel mi confidavo, ma c’erano cose che non voleva
sentire.
Mentre Spike …… è proprio diverso!
E’ strano dirlo di un vampiro
(anche se dopo aver conosciuto Angel ormai so che nulla ti stupisce) ma ha
dentro una dolcezza che non ho mai scoperto in nessuno.
E’ come se avesse ………. un’anima.
E io credo di provare qualcosa che
va molto al di là della semplice amicizia (per quanto impossibile mi possa
sembrare).”
A questo punto lui non poté più
trattenersi dall’intervenire.
Si asciugò le lacrime che gli
rigavano il viso (da bravo uomo duro) e
la raggiunse.
S “Joyce manca anche a me! Era l’unica a trattarmi da essere umano.
Naturalmente presenti esclusi.!”
B “Sei in ritardo Spike!” disse più per riprendersi
dall’imbarazzo di essere scoperta a fantasticare che non come effettivo
rimprovero.
S “Ho creduto che volessi rimanere un po’ sola …”
Nuovamente la colpì un’inaspettata
sensibilità.
B “Mia madre mi manca sempre a Natale. Ma quest’anno sono più
sola del solito. E non posso confidarmi! Tutti contano su di me per mantenere
il controllo, mentre io vorrei solo una spalla su cui piangere ……”
S “Puoi usare la mia se vuoi!”
(ecco un altro attacco di
romanticismo per cui si sarebbe volentieri dato una bastonata in testa)
B “ …… e qualcuno da amare”
S “Anche per questo posso aiutarti …… se vuoi!”
(frase per la quale avrebbe
provveduto ad impalettarsi quanto prima)
Rimasero a lungo in silenzio,
sotto la neve che fioccava lenta e copiosa.
B “Sai perché ti ho chiesto di incontrarci qui?”
S “Posto romantico?”
B “Volevo che anche mia madre sentisse ciò che ho ha dirti.”
S “Che sarebbe?”
Voleva dirle che non aveva bisogno
di parlare, perché aveva già sentito tutto, ma si trattenne dal commettere
l’ennesima stupidata.
B “Io provo qualcosa per te! Mi sono chiesta fino alla nausea
cosa fosse e alla fine ho capito che, anche se non ho un nome per questo
sentimento, tu sei l’unico con cui sto bene.
Con te posso essere me stessa,
perché davanti ai tuoi occhi sono come un libro aperto, anche se cerco di
negarlo!”
………. Inarcò un sopracciglio e la
guardò con aria di sfida ……….
S “Probabilmente dovrei infilare una delle mie famose battute
di spirito, ma ho solo voglia di baciarti! E’ ok per te?”
B “E’ più che ok! Temevo che non l’avresti più fatto dopo il
modo in cui ti ho trattato!”
Il tempo si fermò per
l’interminabile durata di un bacio.
Due cuori si trovarono
irrimediabilmente legati l’uno all’altro.
Di colpo Buffy si sentì felice
come non le accadeva da tempo e Spike ……….
………. beh ………. lui sentì battere
nel petto un cuore che credeva ormai immobile!”
THE END