di Stellina
E MAIL: foreverbuffy@hotmail.com
PAIRING: Willow/Spike e Buffy/Angel
SPOILERS: Quinta e sesta stagione di Btvs
SUMMARY: La storia è ambientata poco dopo l’episodio 6.8 Tabula rasa. Giles è partito per l’Inghilterra da un paio di mesi. Tara ha lasciato Willow per avergli fatto quell’incantesimo per farle dimenticare il loro litigio sull’abuso della magia. Buffy e Spike non hanno fatto sesso. Si sono solo baciati due volte: nella sua cripta quando Buffy lo ha ringraziato per non aver parlato di Dawn a Glory, e quando cantando si sono dichiarati di essere attratti l’uno dall’altro. Ma dei loro baci non sa nulla nessuno, soltanto Willow, con cui Buffy si era confidata poco dopo l’accaduto. Tutta la gang va alla festa di San Valentino organizzata al Bronze.
RINGRAZIAMENTI:
alle mie carissime amiche Patty, Rachel e Maria, che mi hanno incoraggiato a
provare a scrivere, nonostante io sappia di essere completamente negata.
COMMENTI:
Aspetto le vostre opinioni (anche le critiche sono ben accette) al mio
indirizzo e mail. Considerate che è la mia prima fanfiction, quindi non
aspettatevi un granche’.
DISCLAIMER:
I personaggi descritti in queste fanfictions non sono di mia proprieta’, ma di
Joss Whedon, della WB e della Fox. Ho scritto solamente per puro divertimento ,
senza alcun scopo di lucro e non intendo violare nessun copyright.
BUFFY:
“Ti vuoi sbrigare? Siamo gia’ in ritardo!”
DAWN:
“Si lo so , ma ci tengo a fare bella figura. Secondo te mi sta meglio questo o
quest’altro?”
Dicendo
cio’, Dawn mostro’ a Buffy due vestiti: uno nero molto scollato e uno bordeaux
piu’ coprente.
BUFFY:
“Decisamente quello bordeaux”
Dawn
fini’ di vestirsi e le due sorelle si avviarono alla festa di San Valentino
organizzata al Bronze. Quando arrivarono, videro che la festa era gia’
cominciata da un bel po’. Incontrarono subito Xander, Anya e Willow che stavano
chiacchierando ad un tavolino ed avevano tenuto due posti liberi per loro.
BUFFY:
“Grazie, siete stai gentili a tenerci il posto. Scusate il ritardo. Sapete
com’è’ Dawn quando deve andare ad una festa, non riesca ad uscire di casa se
non si sente perfettamente a posto.”
Le
due sorelle si misero a sedere insieme agli altri e cominciarono a chiacchierare
del piu’ e del meno come sempre.
Il
gruppo sul palco comincio’ a suonare un romantico lento ed Anya colse subito
l’occasione per trascinare letteralmente Xander in pista.
Poco
dopo passo’ accanto a loro un’amica di scuola di Dawn, che disse:
“Ehi
ciao!! Che bello, sono contenta che ci sei anche tu. Bella festa vero? Ti va di
venire con me a fare un giro?”
DAWN
a Buffy: “Posso?”
BUFFY:
“Certo vai e divertiti, ma non ti allontanare troppo”
Le
due giovani ragazze si avviarono a fare il loro giretto.
Buffy
e Willow, una volta rimaste sole, cominciarono a parlare di argomenti piu’
personali.
BUFFY:
“Ti vedo piu’ giu’ del solito stasera. Sono preoccupata. Vorrei tanto fare
qualcosa per aiutarti”
WILLOW:
“Ti ringrazio, ma purtroppo non ci puoi fare niente, e nemmeno io. Credevo di
essere riuscita a dimenticarla. Ma oggi, la festa degli innamorati, vedo tutti
questi fidanzatini ballare stretti stretti e sussurrarsi paroline dolci. E mi è
venuta tanta nostalgia di Tara. E pensare che è stata tutta colpa mia! Se
avessi smesso prima con la mia mania di usare la magia per tutto…. Mi sento
cosi’ sola.”
BUFFY:
“Tu non sarai mai sola! Hai tutti noi! E lo sai che ti siamo vicini e faremo di
tutto per fartela passare. Vedrai che col tempo starai meglio. Io ne so qualcosa.
E poi adesso hai me come socia nel tuo club delle single.”
Willow
abbozzo’ un piccolo sorriso.
WILLOW:
“Beh proprio single non ti definirei. E quella mezza storia con Spike?”
BUFFY:
“Oh, beh lui non conta. Io non lo amo. E poi non abbiamo mica una vera
relazione, ci siamo solo baciati un paio di volte in un momento di follia.”
WILLOW:
“Ma allora se non provi niente per lui dovresti smetterla di illuderlo e
prenderlo in giro. Forse ti sembrero’ un po’ troppo dura, ma non è giusto
quello che gli stai facendo. Lo so, prima era cattivo, ma adesso è cambiato
molto, ci aiuta, ci vuole bene e non fa piu’ del male alla gente. Credo che se
non te ne importa niente dovresti dirglielo chiaramente.”
BUFFY:
“Beh, per la verita’ mi sento un po’ confusa.”
WILLOW:
“A proposito verra’ stasera?”
BUFFY:
“Non ne ho la piu’ pallida idea.”
Proprio
in quel momento videro Spike, che, camminando a zig zag con una bottiglia di
birra in mano, si dirigeva verso di loro. Il suo alito e la sua camminata la
dicevano lunga sul numero di birre che aveva bevuto quella sera.
SPIKE:
“Ehi pollastrelle. Ci raccontiamo i segreti?” le prese in giro
WILLOW:
“Ciao Spike!”
BUFFY:
“Se sei venuto per rompere con le tue solite battute idiote puoi anche levarti
dalle scatole!”
SPIKE:
“Sempre di buon umore Summers”
BUFFY:
“E stammi lontano, con quell’alito uccideresti un bambino!”
SPIKE:
“Ha parlato quella che beve solo acqua minerale. Ma se una volta hai bevuto
tanto da trasformarti in una donna primitiva!”
Willow
cominciava ad innervosirsi. Non riusciva a spiegarsi il perche’, ma ultimamente
la disturbava piu’ del solito il modo in cui Buffy trattava Spike Si,
d’accordo, il comportamento di Buffy avrebbe dato sui nervi a chiunque, e Spike
li stava aiutando molto, ma si stava rendendo conto che forse cominciava a
starle “troppo” simpatico.
WILLOW:
“Ok ok ragazzi, time out. Buffy, perche’ non vai a prendere un caffe’ per
Spike, cosi’ vediamo se gli passa un po’ la sbornia? Intanto io controllo che
non scateni qualche rissa.”
Buffy,
con aria scocciata, si alzo’ e si diresse verso il bar.
Si
rendeva conto che il suo comportamento con Spike era a dir poco assurdo. Gli
aveva trasmesso chiari segni di interesse, l’aveva baciato due volte, per poi
ricominciare a trattarlo male. Il fatto è che, nonostante fossero sempre stati
acerrimi nemici, nonostante il fatto che Spike aveva smesso di fare del male
agli esseri umani solo per un chip che gli avevano impiantato nel cervello,
cominciava ad intravedere in lui qualcosa che assomigliava ad un’ anima.
Si
sentiva attratta da lui, ma se ne vergognava. Senza contare che, dopo che Angel
l’aveva abbandonata, aveva ben poca fiducia nei vampiri.
Non
sapeva piu’ nemmeno lei quello che voleva. Si ritrovo’ a pensare a come era
stata sfortunata in amore da quando Angel l’aveva lasciata.
Da
li’ era partita per lei tutta una serie di delusioni amorose: prima Parker che
l’aveva semplicemente usata per una squallida notte di sesso, poi Riley che se
ne era andato perche’ non si sentiva amato da lei, e infine questa strana
storia con Spike. Ma perche’ non poteva essere felice, trovare il suo uomo
ideale ed essere felice con lui?
Immersa
nei propri pensieri, ormai sprofondata nella depressione piu’ nera, Buffy
arrivo’ davanti al bancone del bar ed ordino’ un gin tonic.
Intanto
Buffy e Willow, seduti al tavolo, stavano ancora parlando.
WILLOW:
“Ma perche’ ti riduci cosi’? Non ne vale la pena. Vedrai ti passera’.”
SPIKE:
“Io non capisco di cosa stai parlando. Non c’e’ assolutamente niente che mi
deve passare. Io bevo solo perche’ mi va di bere.”
WILLOW:
“Dai Spike, guarda che lo so. Buffy me l’ha detto.”
Spike
a quelle parole rimase letteralmente sbalordito. Credeva che Buffy si
vergognasse talmente tanto di averlo baciato, da non dirlo a nessuno, nemmeno alla
sua migliore amica. Ancora a bocca aperta disse: “Ah te l’ha detto.”
WILLOW:
“Mi dispiace… Sai Buffy dopo la morte di sua madre, è diventata una persona
molto difficile da capire. Credo che nemmeno lei sappia quello che vuole.”
SPIKE:
“Si ma adesso mi ha proprio stufato. Le coppie normali stasera festeggiano
insieme passando la serata in modo romantico. Ma noi non siamo una coppia, io
sono solo il suo zerbino da illudere e poi maltrattare.”
Spike
non era certo abituato a sfogarsi apertamente in quel modo, ma l’alcool, si sa,
fa sempre il suo effetto. E poi quella streghetta era stata l’unica che aveva
cercato di capirlo. Era stata lei a consolarlo quando era stato lasciato da
Drusilla. Era stata lei che quando, scappato dall’ Initiative, era andato da lei
per ucciderla e aveva scoperto di non riuscirci a causa del chip, invece di
ridere della sua disgrazia e dargliele, lo aveva consolato, e gli aveva aperto
il suo cuore confidandogli che aveva paura di non piacere a a nessun ragazzo.
Che intesa che avevano avuto in quei momenti!
Ripensando
a tutto cio’, Spike senti’ che a quella ragazza poteva aprire il suo cuore.
SPIKE:
“Vedi, un minuto prima lei mi tratta come un uomo invece che come un mostro, mi
bacia, mi fa pensare che prova qualcosa per me, come se tenesse davvero a me. E
un minuto dopo mi tratta come se fosse la peggior immondizia di questo mondo!”
WILLOW:
“Non posso darti torto. Ma non vale la pena di soffrire cosi’. Sei un vampiro
buono, biondo e anche carino. (Willow arrossi’) Devi solo trovare la ragazza
giusta, che ti apprezzi per quello che sei e che ti ami davvero e non ti prenda
in giro.”
SPIKE:
“Si, hai ragione, ma non e’ cosi’ facile da mettere in pratica. E poi dove la
trovo una ragazza con tutte queste caratteristiche? E’ piu’ unica che rara,
difficilissima da trovare, specialmente per me che non sono piu’ cattivo, ma
non sono piu’ nemmeno un essere umano.”
WILLOW:
“Abbi fede, la troverai.”
Willow
lo fisso’ in modo inequivocabile, Spike ricambio’ il suo sguardo.
SPIKE:
“E tu come stai?”
WILLOW:
“Beh, si tira avanti. Sono quasi riuscita a dimenticare Tara, ma vedere tutte
queste coppiette amoreggiare e scambiarsi regalini di San Valentino non mi è
certo di aiuto.”
SPIKE:
“Anche tu eh? Come ti capisco.”
WILLOW:
“Dai su, cerchiamo di non pensarci.”
SPIKE:
“Si e’ vero, e poi domani non sara’ piu’ San Valentino e forse sara’ un po’
meno difficile.”
WILLOW:
“Ma Buffy che fine ha fatto? E’ mezz’ora che è andata via per prenderti quel
caffe’.”
SPIKE:
“A questo punto dubito che tornera’. Avra’ trovato di meglio da fare. Beh
ordiniamolo qua il caffe’, offro io.”
WILLOW:
“Grazie”
Intanto
Buffy era seduta al bancone del bar che sorseggiava il terzo gin-lemon della
serata. Si era completamente dimenticata del caffe’ che doveva portare a Spike.
In quel momento arrivo Xander, che era li’ per prendere da bere per se’ e per
Anya. Appena vide Buffy che dava chiari segni di essere ubriaca si preoccupo’
subito e le si avvicino’.
XANDER:
“Ehi Buffy, dovresti andarci piano con quella roba. Fa male, lo sai.”
BUFFY:
“Non me ne importa niente. Tanto la mia vita fa schifo.”
XANDER:
“Non parlare cosi’, se non importa a te importa a me.”
Xander
le strappo’ il bicchiere di mano. Buffy non reagi’.
XANDER:
“Cos’e’ che ti rende cosi’ triste?”
BUFFY:
“Lascia stare, non riuscirei mai parlartene.”
XANDER:
“Noi due siamo amici, ricordi?”
BUFFY:
“Si lo so, ma mi vergogno cosi’ tanto.”
XANDER:
“Dai raccontami tutto. Forse dopo ti sentirai meglio.”
BUFFY:
“Giuri che non mi prenderai in giro?”
XANDER:
“Promesso.”
Buffy
allora si fece coraggio e gli racconto’ tutto quello che era successo con
Spike, dal primo lieve bacio che gli aveva dato per ringraziarlo per aver
sopportato le torture di Glory per proteggere Dawn, al secondo piu’
coinvolgente che gli aveva dato cantando, alla rabbia e alla vergogna che
provava per averlo fatto e che la portava a trattare cosi’ male il vampiro
biondo.
Xander
cerco’ di trattenere le risate e Buffy se ne accorse subito.
BUFFY:
“Lo sapevo che non ti dovevo dire niente.”
Xander
si rese conto di essere stato insensibile e, tornando serio, disse a Buffy:
“Mi
dispiace, scusami, non volevo. E’ che mi sembra tutto cosi’ strano.”
BUFFY:
“A chi lo dici. Quello che mi manda in crisi e’ che piu’ ci penso e piu’ mi
accorgo che in realta’ io non sono innamorata di Spike. Da quando è finita con
Angel non riesco piu’ ad avere una normale relazione con un uomo che amo e che
mi ricambia. Solo cose storte. Perche’? Perche’ non posso essere felice come ..
beh come te e Anya…”
XANDER:
“Mi sembri un po’ confusa, e continuare a bere questa roba non ti aiutera’ di
certo a chiarirti le idee. Perche’ non vai a casa, e ci dormi sopra? Devi
cercare di capire cosa vuoi veramente. Non ti preoccupare per Dawn, la
accompagneremo a casa io e Anya”
BUFFY:
“Grazie Xander, sei un tesoro”
XANDER:
“Non mi devi ringraziare, siamo o non siamo amici?”
BUFFY:
“Si certo allora a domani e grazie ancora”
Buffy
si alzo’ e si avvio’ a piedi verso casa.
Durante
il tragitto mille pensieri le attraversarono la mente. Era stata sincera con Xander:
da quando Angel l’aveva lasciata aveva avuto solo delle relazioni sbagliate.
Angel, chissa’ cosa stava facendo adesso. Anche lui sotto molti punti di vista
non era la persona giusta per lei: era un vampiro, poi c’era la maledizione e
non avrebbero mai potuto esprimere completamente l’amore che provavano l’uno
per l’altra. Ed era per questo che lui la aveva lasciata, per permetterle di
avere una vita normale con un ragazzo normale. Ma lei non ne era capace,
continuava ad innamorarsi delle persone sbagliate, e con Spike ultimamente piu’
che mai. Perche’ anche lui era un vampiro, e forse era proprio per questo che
la attraeva, perche’ anche lui era un vampiro come Angel, e aveva sperato che
con Spike si ripetesse quello che era successo con Angel, che fossero felici,
ma nonostante i suoi sforzi , nonostante l’attrazione fisica che provava per il
biondo vampiro, non riusciva ad amarlo come amava Angel.
Arrivata
a casa Buffy, sfinita a causa di tutti quei pensieri e anche a causa
dell’effetto dell’alcool, si addormento’ quasi subito.
Intanto
Willow e Spike al Bronze continuavano a parlare. Ma non stavano piu’ parlando
di Buffy, adesso stavano chiacchierando piacevolmente del piu’ e del meno. Ad
un certo punto Willow disse:
“Mi
sembra che tu stia meglio adesso. Mi fa piacere.”
SPIKE:
“Beh la sbronza mi è quasi passata. Ma mi sono rimasti un gran senso di nausea
e un gran mal di testa.”
WILLOW:
“Andiamo un attimo fuori, vedrai che starai subito meglio.”
Si
avviarono verso la terrazza del Bronze e si soffermarono ad ammirare le stelle.
WILLOW:
“Che bel cielo stanotte. Mi piace la notte….”
“Beh,
io sono tanti anni che vedo solo la notte. Mi piacerebbe vedere anche un po’ di
sole” scherzo’ Spike.
Risero
insieme e istintivamente si girarono l’uno verso l’altro e si scambiarono uno
sguardo dolcissimo. I loro volti si avvicinarono lentamente e le loro labbra si
unirono in un romantico bacio.
Quando
si staccarono Willow abbasso’ la testa.
SPIKE:
“Ehi streghetta adesso non mi diventare rossa.”
Willow
alzo’ timidamente la testa.
“No…
vedi.. è che.. io credevo che ormai mi piacessero solo le donne”
SPIKE:
“A quanto pare ti sbagliavi. Anch’io fino a mezz’ora fa pensavo di essere
innamorato di Buffy. Adesso mi rendo conto che non era amore, era solo ossessione.
Tu invece sei l’unica che mi ha sempre capito, consolato e rassicurato, anche
quando volevo ucciderti e non l’avevo fatto solo per il chip. Sai, adesso è
diverso, ho la sensazione che tutto cio’ che faccio, la mia lotta contro il
male, il bene che voglio a tutti voi, non abbia piu’ niente a che fare con il
chip. E poi streghetta, hai un sorriso magico. Non mi avrai mica fatto qualche
incantesimo per farmi innamorare di te? “
Sorrise,
Willow sorrise con lui.
WILLOW:
“Lo sai che non faccio piu’ queste cose, e poi anche tu non sei male. E
riguardo al chip, sono sicura che non è il chip a renderti la persona
meravigliosa che sei adesso. Per quanto non ti piaccia l’idea, credo che tu
abbia qualcosa in comune con Angel, un’anima stupenda.”
SPIKE:
“Beh, se quello che dici è vero, la mia anima è diversa da quella di Angel, io
non rischio di perderla dopo una notte d’amore. Se vuoi te lo posso
dimostrare.. “
Willow
lo guardo’ timidamente e gli disse:
“Ti
va di fare due chiacchiere in un posto piu’ tranquillo, come ad esempio la tua
cripta?”
SPIKE:
“Molto volentieri”
Willow
e Spike si avviarono verso l’uscita del Bronze e una volta arrivati alla cripta
di spike, si abbandonarono a dolci effusioni che si fecero sempre piu’
appassionate. Passarono una notte d’amore meravigliosa, passionale e romantica
allo stesso tempo, e si addormentarono abbracciati.
Quando
Buffy si sveglio’ aveva un gran mal di testa, scese in cucina e prese una
pasticca per vedere se le passava. Come sua abitudine, ando’ in camera di Dawn per
svegliarla e dirle che era l’ora di andare a scuola, ma trovo il suo letto
vuoto con un biglietto sopra che diceva:
“Non
volevo svegliarti, dormivi cosi’ bene. Xander e Anya sono stati cosi’ gentili
che oltre ad accompagnarmi a casa ieri sera, mi hanno anche accompagnato a
scuola stamattina. Ci vediamo a pranzo. Dawn”
Solo
dopo aver letto il biglietto guardo’ l’orologio e si rese conto che erano le 11
passate. Adesso doveva andare da Spike per parlargli: la burrascosa nottata che
aveva passato le aveva fatto capire che l’unico uomo che amava era Angel e non
poteva continuare a prendere in giro Spike. Doveva lasciarlo libero di trovarsi
una compagna che lo amasse veramente.
Quando
arrivo’ alla cripta Buffy esito’ per un attimo, poi ando’ decisa a bussare alla
porta di Spike. Nessuna risposta.
“Ha
il sonno pesante” penso’ Buffy “Non puo’ certo essere in giro a quest’ora”
Proprio
quando Buffy aveva quasi perso la pazienza e stava per andarsene, Spike apri’
la porta. Era completamente nudo eccetto un asciugamano legato intorno alla
vita.
Rimase
molto sorpreso, non si aspettava una sua visita.
Ma
quella piu’ sorpresa di tutti fu Buffy, che, appena vide Willow che nascondeva
il suo corpo nudo sotto le lenzuola, rimase letteralmente a bocca aperta e per
un momento dimentico’ tutto il discorso che si era preparata.
Spike
e Willow si guardarono con aria interrogativa, in cerca delle parole giuste per
spiegare la situazione. Fu Willow la prima a parlare:
“Ciao
Buffy.. sei arrabbiata?”
Willow
si aspettava una scenata da parte dell’amica, che pur avendo un rapporto
piuttosto contraddittorio e poco coerente con Spike, aveva dimostrato piu’
volte di essere attratta da lui.
Invece,
lasciando Willow e Spike molto sorpresi, Buffy disse:
“No,
non sono affatto arrabbiata, sono contenta per voi. Mi sembrate molto felici.”
Poi
rivolta a Spike disse:
“Ero
venuta qui proprio per dirti che mi dispiace di averti illuso e averti preso in
giro con il mio comportamento assurdo. Ero attratta da te perche’ eri diventato
un vampiro buono e mi ricordavi sempre di piu’ Angel, ma come Angel sei un
vampiro e siccome un vampiro mi aveva fatto soffrire, volevo vendicarmi e stavo
erroneamente sfogando la mia vendetta su di te che non c’entravi niente. Ma tu
non lo meritavi. Non sei piu’ cattivo, adesso sei una persona meravigliosa, con
dei sentimenti sinceri. Hai dimostrato piu’ di una volta di tenere a tutti noi
e di saper essere un buon amico, hai aiutato e protetto Dawn rischiando la tua
vita. Credo proprio che il merito non sia di un chip nel cervello, credo che tu
sia cambiato davvero. E per questo meriti una vita migliore. Non meriti una
persona che ti prende in giro, meriti una donna che ti ama veramente, e
vedendovi insieme, credo proprio che tu l’abbia trovata, anzi che vi siete
trovati … Sono veramente contenta per voi.”
Willow
e Spike, dopo che si furono ripresi dallo stupore per tutto cio’ che Buffy
aveva appena detto, le sorrisero e le dissero in coro “Grazie”
Buffy
sorrise a sua volta e continuo’:
“Spike
perdonami se puoi”
SPIKE:
“Non fa niente, ho la pelle dura”
BUFFY:
“Willow, ho qualcosa da dire anche a te. Avrei voluto dirtelo stasera, ma visto
che sei qui te lo dico subito. Ho appena detto che Angel mi ha fatto soffrire
tantissimo. Nonostante cio’ non riesco a smettere di amarlo. Non riesco a
dimenticarlo. E sento dentro di me che anche lui prova le stesse cose. Lo sento
perche’ da quando mi ha regalato questo anello…”
Buffy
mostro’ a Willow l’anello claddagh che portava al dito.
“…
io sento la sua presenza se è vicino, anche se non lo vedo, e a volte avverto i
suoi pensieri e le sue emozioni anche se lui è lontano. Lo so che è strano, non
so spiegarmi nemmeno io il perche’ , ma e’ cosi’. Quindi ho deciso provarci.
Stare qui a piangermi addosso e a sfogarmi facendo soffrire altri uomini non è
la soluzione giusta, ne’ per me ne’ per loro. Angel è l’unico che ho mai amato
e che amero’ per sempre, e lottero’ perche’ il nostro amore vinca su tutto.
Partiro’ domani mattina per Los Angeles. Devo solo riuscire a fargli capire che
lo amo e che preferisco avere una vita travagliata insieme a lui piuttosto che
una vita normale con qualcuno che non amo. Devo fargli capire che stare insieme
non ci impedira’ di salvare il mondo. Lo so, sara’ dura, Angel quando ci si
mette è un gran testone, ma sono sicura che la forza dell’amore ci fara’
superare anche questa. In fondo ne abbiamo superate tante. E poi, anche se
tutti e due abbiamo il nostro “lavoro” in due citta’ diverse, possiamo sempre
vederci nei weekend.”
Willow
e Spike sembravano sollevati.
Willow
si arrotolo’ il lenzuolo intorno alla vita e corse ad abbracciare l’amica.
WILOW:
“Buffy sono felicissima per te!”
Anche
Spike la abbraccio’ e le disse “Anch’io”
BUFFY:
“Vi volevo soltanto chiedere un favore. Willow potresti stare tu con Dawn? Sta
passando un momento difficile e mi sembri la persona piu’ adatta. Staro’ via
solo pochi giorni, promesso”
WILLOW:
“Ma certo, lo faccio volentieri”
BUFFY:
“E tu, Spike, potresti tenere d’occhio i cattivoni durante la mia assenza?”
SPIKE:
“Certo. Con me saranno spacciati.”
Buffy
abbraccio’ Willow e Spike, che gli augurarono buona fortuna, e, appena Buffy se
ne fu andata, tornarono a sedersi sul letto.
WILLOW:
“Che bello! Sono contenta che Buffy abbia finalmente ripreso in mano la sua
vita. Spero tanto che a Los Angeles le vada tutto bene. Anzi a proposito del
fatto che non voglio piu’ usare la magia, credi che se come ultimo incantesimo
tentassi di annullare la maledizione di Angel sarebbe una brutta cosa?”
SPIKE:
“E’ una buona azione, non vedo perche’ dovrebbe essere una brutta cosa”
WILLOW:
“Bene allora domani preparero’ un bel regalo per la mia migliore amica!”
SPIKE:
“Bene credo che a questo punto dobbiamo festeggiare”
WILLOW:
“Si certo e come potremmo festeggiare?”
SPIKE:
“Vieni qui che te lo spiego”
Willow
e Spike si rinfilarono sotto le lenzuola ………
FINE