IL RISVEGLIO

AUTRICE:ALKJA/ALESSANDRA

Non so nemmeno io perchè ho scritto 'sta mini-fanfic, visto e considerato che la possibile coppia di cui si parla è una che io non prenderei mai in considerazione, anche se temo che JW la pensi diversamente. Comunque sarebbe meglio che chi legge abbia almeno una vaga idea di ciò che è accaduto nella serie ANGEL, ma presumo che il concetto si capisca lo stesso.

Unico avvertimento: questo delirio l'ho scritto a cavallo di un'ora di filosofia e di una di fisica, per cui siate clementi. Come tutti coloro in stato mentalmente confusionale sono parzialmente incolpevole.

 

 

 

Innamorarmi di un vampiro.

Io, che non credo alle relazioni con troppo divario d’età, innamorarmi di qualcuno che la mia età ce l’ ha oltre dieci volte!

Io, che sto attenta a quello che mangio, innamorarmi di un tizio che vive (e già questa è un’esagerazione) di plasma e globuli rossi!

Io, che mi aggrappo all’ombra di equilibrio che resta nella mia vita ormai totalmente folle, innamorarmi del mio migliore amico…

Domanda: è peggio il fatto che sia un vampiro o il mio migliore amico?

Se qualcuno ha una buona risposta si faccia avanti, prego!

Io ogni volta che cerco delle risposte, di qualunque genere, finisco solo col farmi ancora più domande!

E penso sia chiaro a chiunque che in una situazione come la mia questa è l’ultima cosa di cui si ha bisogno. Insieme a molte altre.

Sapete, sto ancora cercando di capire come sia potuto succedere.

Insomma, non è che un bel mattino mi sveglio e mi dico: “Ok, Cordelia. Adesso alzati, fatti una doccia, vestiti, truccati, esci e innamorati di Angel!”

Era l’ultima cosa che avevo in mente, lo giuro!

E’ stata più una scena del tipo: io mi sveglio un bel mattino, sono ancora mezza addormentata, mi crogiolo nelle mie coperte chiedendomi se il mondo ha proprio bisogno di me o se posso tornarmene a dormire e poi all’improvviso salto su e mi dico: “Oh cavolo! Ma io mi sono innamorata di Angel!”

Onestamente, non so quale delle due situazioni sia la più folle.

Il bello è che prima dell’improvviso risveglio in questione io non mi ero accorta di nulla! Non avevo la minima idea di provare qualcosa di lontanamente simile! Ci ho pensato solo allora.

Avevo sempre creduto che se mi fossi innamorata di nuovo, innamorata veramente, voglio dire, sarebbe stato il classico colpo di fulmine travolgente, due che s’incontrano e capiscono che il loro destino sarà insieme e pieno di passione.

Con questa idea in mente capirete che non ero preparata a scoprire di amare qualcuno che conosco da anni. Qualcuno che ho visto anche mezzo nudo senza particolari problemi.

Va bene, sono disposta ad ammettere, in via del tutto eccezionale, che da un po’ di tempo mi capitava di pensare a lui più spesso di prima, anche in termini non propriamente usuali, come “quant’è carino” quando faceva una faccia buffa, o “quanto è dolce” quando mi aiutava a riprendermi da una visione o giocava con Connor.

Ma mi dicevo che era tutto in regola, che ci conoscevamo da anni, che cose del genere potevano succedere ed era perfettamente normale, non significavano niente, che quelli erano i suoi pregi ed era ovvio che io come sua amica li notassi. Quasi non mi rendevo conto di dirmelo, neanche, era automatico.

Tutto sommato devo essere una brava attrice, se sono riuscita addirittura senza accorgermene a prendere in giro me stessa per tutto questo tempo. Tutto questo tempo che non so nemmeno quanto sia, perché non ho assolutamente la minima idea di quando ho iniziato ad innamorarmi di lui.

So solo che l’ ho fatto.

Mi sono innamorata di Angel.

A poco a poco, come ho fatto con Doyle.

Doyle… già, Doyle…

In un certo senso è stato lui a farmi capire tutto.

Perché vedete, dopo che mi sono svegliata ho passato dieci minuti buoni a elencare i motivi per cui non potevo essere innamorata di Angel, e vi assicuro che alcuni erano proprio buoni.

Poi sono arrivata all’ultimo, quello che doveva essere il mio asso nella manica, quello che avrebbe tagliato la testa al toro: Doyle. Non potevo essere innamorata di Angel dopo esserlo stata del suo migliore amico. Non sarebbe stato giusto nei confronti di Doyle.

Ed è stato lì che ho capito di amare Angel.

Perché… non mi sono sentita in colpa per Doyle…

L’ ho amato, e lo amo ancora, e so che lui ha amato me. Amare un altro mi avrebbe fatto sentire come se stessi tradendo la sua memoria.

Ma non mi sono sentita in colpa con lui per amare Angel. O per pensare di amarlo.

Quindi, l’unica spiegazione plausibile era che fossi realmente innamorata di Angel.

Niente cotta, infatuazione, flirt o parto della mia mente definitivamente destinata alla follia.

Amore. Puro e semplice.

E assolutamente terrificante.

Al confronto, essere innamorata di Xander Harris era la cosa più naturale del mondo. Se non altro, la teoria degli “opposti che si attraggono” era sempre lì, a portata di mano, rassicurante.

Ma qui non ci sono spiegazioni, è un casino completo, totale e assoluto!

C’è di che mettere in discussione gli ultimi anni della mia vita! Di che chiedermi se l’ ho davvero mai considerato solo un amico!

E ovviamente, tra tutte queste domande, non c’è nemmeno l’ombra di una risposta in vista!

Così eccomi qua, innamorata di lui come una pera, senza sapere come ho fatto, e senza la più vaga idea di se, quando e come dirglielo. E senza sapere cosa prova lui, naturalmente. Ci sono possibilità che si sia scoperto idiota come me?

Per non parlare del piccolo dettaglio della maledizione con relativa clausola: se… avete capito… e lui perde l’anima, è un disastro! Anche perché io a mandarlo all’inferno non ci riuscirei: metaforicamente è un conto, fisicamente un altro. E non è solo che io non sono la cacciatrice, non potrei mai farlo e basta.

Quindi, lo vedete. Ci sono mille buoni motivi per cui non posso amarlo.

Peccato che il milleunesimo, che li riassume tutti, sia anche il motivo principale del contrario.

Lui è Angel.

Angel, con tutto quel che ne consegue.

Una persona meravigliosa che è degna d’amore.

E che io amo.

Adesso vorrei solo sapere cosa fare…..