IL TUO SORRISO

Autore: Alyson

 

Coppie:B/A

Timeline: 4^serie Btvs

Disclaimer: I personaggi utilizzati sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt e della 20th Century Fox Television Production. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro. Non rivendico su di loro alcun diritto per averli utilizzati.

Note dell’autore: E’ solo qualche riga, su un amore puro che va oltre ai propri desideri.

Nulla di particolare, solo il bene dell’altro davanti al proprio.E' corta, ma è nel vostro stile(B/A), dovevo postarla!Fatemi sapere com'è!

 

 

Quando tutto il mondo lo perdeva di vista...

Quando anche agli occhi dei suoi amici era invisibile nell’ombra...

In quei momenti, permetteva al suo cuore di liberarsi, imprigionando si il suo demone, ma anche la sua ragione.

E allora partiva, come in trance, guidando al tramonto, per i km che lo separavano da quel pezzo di cielo che era il suo paradiso.

Correva da lei...

Senza che nessuno lo immaginasse, senza che nessuno lo comprendesse.

Quando il desiderio di riabbracciarla con gli occhi gli era insopportabile, la strada per la dannata Bocca dell’Inferno gli si spalancava davanti.

 

E l’aveva vista così, rifarsi una vita, dopo la sua partenza...l’aveva vista sorridere di nuovo e ne era felice.

Era cresciuta diventando ancora più bella, se hai suoi occhi era possibile, di quanto era mai stata quando era sua.

La osservava da lontano, senza farsi anche solo percepire, perchè il loro amore era stato così profondo da potersi “toccare” anche solo con la vicinanza...era stato...per lui lo era ancora.

La contemplava e il suo sguardo si riempiva di lei.

Dei suoi capelli color grano, dei suoi occhi preziosi come smeraldi.

Dei suoi lineamenti sottili e decisi, ma nonostante tutte le lotte, ancora così dolci.

Avesse avuto un cuore, era sicuro gli sarebbe balzato nel petto, sbattendo contro il suo torace, facendogli male.

Perchè ogni volta che la vedeva, l’emozione e l’estasi salivano alle stelle e si ritrovava...sempre...ogni maledetta volta...ad innamorarsi di lei nuovamente.

 

E poi era arrivato il giorno...lo sapeva...in cui qualcun altro aveva preso il suo posto.

 

L’aveva odiato.

 

Lui, quel ragazzino insignificante, quel soldatino impettito, lui poteva...

 

Lui poteva toccarla, lui poteva baciarla, amarla...farla sua.

Questo lo mandava in bestia, riaccendendo il suo demone sopito.

Gli ribolliva il sangue e le sue mani si stringevano finchè le nocche non divenivano bianche e la carne del palmo si tagliava leggermente, denigrata dalle unghie.

 

Ma poi la rabbia scemava e un dolore sottile lo pervadeva.

Una tristezza amara gli permeava la bocca e il suo cuore si spezzava come uno specchio, in tanti sofferenti frammenti, taglienti ed inutili.

 

Si allontanava da loro, a testa bassa, contenendo gelosia e rabbia e si scopriva a benedire quell’unione quasi “normale”, perchè era quello per cui se n’era andato, per cui aveva lasciato il suo cuore in quei luoghi.

Per quella storia “tranquilla”, che lui...Angelus...vampiro con l’anima...non avrebbe mai potuto darle.

 

Guardava lei e solo lei e ne vedeva il sorriso...e questo gli bastava...l’amore lo rendeva poco più di un ragazzino, un ragazzino che per lei e per la sua felicità, avrebbe dato l’anima...ma forse l’aveva già perduta, in un tempo lontano, quando una lei troppo giovane gli aveva concesso un attimo di felicità.

Nemmeno questo gli era concesso...

Ma la sua anima era troppo importante per non avere un custode...e lui sapeva che quel custode era...era semplicemente il sorriso di lei.