ABBIAMO VINTO

AUTRICE:ANDIE

Questi sono gli ipotetici pensier di Xander, immediatamente dopo aver vinto il Primo, e questi pensieri vanno dalla fuga dalle macerie di Sunnydale alla scena dopo mai trasmessa dopo il sorriso di Buffy.

 

 

 

 

 

Eccola. E' finita. Non ci credo, non può essere, non posso essere sopravvisuto ancora, non posso essere vivo, non io.

Abbiamo vinto? Non me ne rendo ancora conto, è così strano, l'abbiamo scponfitto per semrpe, siamo, liberi, adesso lo siamo.

Ma da cosa? Da cosa siamo liberi? Ma certo dal nostro dovere, lei è libera< dal suo dovere, non è più sola, non è più l'unica, ora lei potrà essere normale. Normale? La normalità esiste e lei l'ha cercata fino ad adesso ed ora lo spiraglio per la normalità c'è. Dopo tutto questo potremmo mai essere dei normali ragazzi? Buffy potrà mai essere una normale ragazza, con la responsabilità di crescere sua sorella? Willow potrà mai essere una normale universitaria, con la sua nuova fiamma? Dawn potrà mai essere una classica licelae, magari cheerleader? Giles potrà mai essere un normale gentiluomo inglese in pensione? Robin potrà mai essere un normale preside in una scuola normale? Andrew potrà mai ricominciare con qualcosa di normale? Io potrò mai essere solo un semplice carpentiere?

Non lo so, non ne sono sicuro. Dopo tutto La nostra vita non si è cancellata dopo la distruzione di Sunnydale. Troppe cose ci legano alla nostra Sunnydale, alla "nostra" bocca dell'inferno, troppe cose sono sepolte lì.

Lei è sepolta lì. Non ho potuto salvarla, non ho potuto prenderla con me, non sono potuto restarle accanto, lei come altre ragazze è stato il sacrificio di questa guerra. Che abbiamo vinto.

O dio! Eccola la mia vita! Era lì! Sunnydale era casa mia, era il mio passato, fa parte di me!Se Buffy non fosse mai arrivata qui, io probabilmente non avrei mai visto tutto questo, non sarei cresciuto, non avrei conosciuto Anya, non sarei stato ad un passo dallo sposarla. Non l'avrei vista morire. Lei è morta, per sempre. No, lei non ritornerà, no n potrà mai tornare, neanche lei, e questo anche Willow lo sa bene. La mia Willow ha contribuito a tutto questo, a cambiare il mondo, assiemk a quella testa calda di Spike. Chi l'avrebbe mai detto?SPike! L'ultimo a cui mai avrei pensato prima d'ora. Temevo che Buffy ci avesse salvato tutti ancora a costo di se stessa. No lei lo ha fatto semrpe, lei ci ha salvato continuamente, ogni giorno, dal primo giorno in cui ha messo piede a sunnydale.

Ancora non riesco a rendermene conto, non ci riesco , è più forte di me. Ma di cosa non mi rendo conto?!? Che abbiamo vinto? No, non riesco a capacitarmi che adesso dovrò ricominciare, non abbiamo più il peso del mondo, non abbaimo più delle responsabilità, niente più segreti. No quelli ci sono.

Tutto ciò non può svanire nel nulla. Ci sono ricordi belli e brutti, ci sono pezzi di noi, lì. Non posso averli abbandonati, sono sicuro che tutti adesso sono soddisfatti, come me certo, ma anche stralunati, shockati. Sono shockato. Forse sembro così, la mia faccia sarà indecifrabile, certo.

Sento come se tutta la stanchezza di questi sette anni mi stia cadendo addosso, mi sento più vecchio, come se avessi vissuto troppo, molto, più vecchio delgi altri, "normali" ventitreenni. Come possono essere contenti di aver perso, abbandonato, lasciato in quelle macerie, il nostro passato, i nostri ricordi, la nostra vita??

Sono sicuro che non l'hanno fatto , loro sono amareggiati come me. Buffy ha vinto contro il Male Primordiale, la sorgente di tutto ciò, la sorgente delle nostre gioie e dei nostri dolori. Io lo so, sono spaventati anche loro, anche Buffy seppur contenta, seppur felice, seppur soddisfatta, seppur libera, è amareggiata, è triste. Lo so.

Perchè io sono il ragzzo che vede. Anche Caleb a quanto pare l'aveva capito, Chissà forse ce l'ho scritto in faccia?!? O forse la gente che più mi sta accanto non se ne accorge? Dawn l'ha capito, lei lo ha visto perchè lei a parte il fatto che è con noi da soli due anni, a parte il fatto che una volta era la chiave per aprire un portale infernale lei era normale. Lei è una ragazza normale. Lei è sulla mia stessa linea, lei mi sta accanto , lei capisce e si rende conto che il suo momento d'illuminazione soto i riflettori è passato, ma all'epoca era olo spaventata, non sapeva, non aveva visto. Siamo state giovani comuni.

E ci è pesato. Noi avremmo dato la nostra vita apparentemente normale, il nostro non essere speciale, il nostro essere comune pur di essere come loro, potenti, forti. E loro? Loro lottavano per essere, gente comune, e intanto erano i protagonisti , e io il ragazzo che aggiustava le finestre, e Dawnie la sorella adolescente della cacciatrice.

Anya era spaventata. Era diventata normale, ora so che cosa provava, non era un demone, era solo una giovane donna alla ricerca di se stessa del suo destino , che ha incontrato troppo in fretta

Ma non lo sapevamo. Noi non eravamo ragazzi normali, nemmeno io e Dawnie, nemmeno Anya dopo la sua "umanizzazione". Nessuno di noi lo era prima, e non lo siamo nemmeno adesso, il destino non ci ha abbandonato, il futuro ci aspetta. E che futuro sarà mai?

Cosa succederà?

Chi incontreremo?

Cosa faremo?

Chi diventeremo?

Come sopravviveremo?

Ce la faremo?

Riusciremo a vincere anche stavolta?

Riusciremo ad integrarci?

Dovremmo farlo?

Saremo gente comune?

Troppe domande mi affolllano la testa, ma l'unica cosa che vorrei fare adesso è piangere.

Piangere, per ciò che ho perso, per ciò che abbiamo vinto, per Anya, per il suo sacrificio, per il passato che sembra sepolto ma che non lo è, per tutto , per me stesso.

Sono sconfitto, sono vincitore, sono un uomo e basta adesso.

No noi non siamo gente comune, non lo saremo mai.

Questo lo sappiamo tutti. Certo.

Amo tutti loro, come potrei non amarli?

Loro sono parte di me e lo saranno sempre.

Che succederà domani?

Non lo so. Non voglio saperlo.

Adesso andiamo a vedere come stanno, andiamo a fare i conti e tiriamo le somme, poi vedremo, magari c'è un'altra ricompensa in tutto questo. Chissà.

Vediamo che succede.

 

 

 

Anya aspettami ti ritroverò un giorno, prima o poi, saremo di nuovo assieme, da soli, soltanto noi, aspettami amore.