MIA DOLCE BUFFY

AUTRICE:ANDIE

Paring: Buffy/Angel

 

Summary: è un'ipotetica lettera scritta da Angel a Buffy il giorno prima della battaglia finale di ATS, per dirle ciò che sente, e le sue speranze.

 

Commmenti: si grazie!!!!sn sempre ben accetti, anzi!!adoro i commenti, di ogni genere.

 

Mia dolce Buffy,

sono ancora qui a pensare a te, immensamente. Quando ti rivedo nei miei pensieri nei miei fotogrammi, in quella foto tua che porto sempre con me, ti rivedo splendida come sei, una ragazzina piena di gioie e speranze che spesso ho dovuto deludere.

Mi manchi, ancora. Mi sei sempre mancata in questi anni. Domani affronterò una battaglia che si prevede spaventosa e sanguinosa, dove probabilmente molti moriranno, perchè non è guerra senza vittime.

E' la prima volta che lo dico ad alta voce, ma ho paura. non di morire, questo no, sono già morto diverse volte, eppure sono sempre qui, fermo. Fermo a pensarti, ad aspettare. Ad aspettare quel giorno che temo non avverrà tanto presto; il giorno in cui io e te cammineremo sotto la luce del sole, il giorno in cui smetterò di nascondermi dalla vita che va dalla 5 alle 18:00, quella vita che da secoli non mi appartiene più. Aspetto il giorno in cui, anche se sa tanto di irreale, potrò sposarti. Questa è una delle immagini che ricorre più spesso nei miei pensieri ed è il nostro matrimonio. Siamo io e te, che ci promettiamo amore eterno finalmente davanti all'unico giudice supremo, e li ci sono tutti quelli che ci hanno osservato combattere, mollare, ridere e piangere.

Questa è la cosa che non è mai cambiata e che non cambierà mai: non ho mai smesso di pensarti neanche un istante, perchè sei parte di me, ma questo già lo sai. Doamni forse sarà l'ultimo giorno che vedrò, potrei morire sul campo, il che è meglio paragonato al semplice perdere, morire sul campo è il premio del guerriero, e questo lo sai fin troppo bene, tu l'hai sperimentato più volte sulla pelle.

Ho paura di non poter arrivare al giorno in cui sarò di nuovo con te, ho paura di perderti, ho paura di non poter più rivedere quegli oceani verdi, spesso colmi di lacrime, di cui ero la causa terribilmente.

Cinque anni, Buffy. Sono passati cinque anni, da quando ci siamo visti reduci da una delle tante battaglie, e abbiamo guardato le macerie di ciò che restava del cuore pulsante di Sunnydale, il liceo. Lui ne ha viste tante, e ha visto noi tenere duro, sempre. Ho sempre pensato che quello fosse il fulcro di quell'istante di ciò che era in quel momento a causa mia, la nostra storia, crollata. Noi due eravamo i due pilastri, ma uno dei due ha mollato troppo presto e l'altro da solo non riusciva a reggere l'intero peso, l'intero edificio, e tutto si è frantumato.

Se solo sapessi cosa è successo qui. Ho perso un amico che mi aveva aiutato a ritornare sulla retta via, e ne ho incontrato altri che mi hanno accompagnato in questo viaggio. Ho visto il meglio ed anche il peggio della nostra "Spordelia", l'ho vista nella giusta luce, l'ho vista dentro e in effetti non è poi così male.

Anche lei era cresciuta a distanza di tempo, a distanza dai vecchi tempi del liceo, aveva trovato se stessa per un pò. E Wesley? Aveva finalmente lasciato le vesti inglesi di temerario e represso, e aveva cominciato a conquistarsi un posto valoroso fra i combattenti. Darla colei che credevamo morta e sepolta, lontana per sempre, era ritornata, più forte che mai nella sua posizione. Ho avuto un figlio da lei, Connor, che mi hanno portato via e che hanno fatto crescere lontano da suo padre, in un'altra dimensione. No, stranamente non era colpa di Darla. Non ci crederai probabilmente, ma è grazie a lei se è nato, lo ha salvato uccidendosi in un vicolo per far nascere un'altra sua creatura come aveva fatto nascere suo padre tempo addietro, l'unica cosa buona che avevamo messo su io e lei. Nostro figlio, che a dispetto dei suoi genitori pieni di ogni colpe, è umano.

Così ero solo, avevo saputo prima della tua morte e poi del tuo ritorno e ti avevo disperatamente lasciata andare ancora, perchè forse era meglio così. Ho cercato un appiglio, un qualcosa che mi facesse risalire, che mi mantenesse a galla, e ho creduto di amarla. Si, tesoro mio, l'amavo, amavo Cordelia, o semplicemente lo credevo, mi ero affezionato alla supposizione di amarla e ci avevo creduto, credevo che la supposizione fosse attendibile, in quel momento non ero lucido, non ero me stesso, mi ero perso. Ma in quel momento sapevo che c'era lei e eli soltanto, non potevo avere altro. adesso penserai solo che l'abbia fatto per passatempo, che non avendo altro, o meglio nessun'altra mi sia affidato a questa dubbia convinzione. Non è così davvero! Io, non lo so, non sono capace di spiegartelo, sono sempre stato un tipo di poche parole, e forse invece adesso sto parlando un pò troppo. Insomma era un pò e un pò. Cioè, non l'amavo sul serio, ma non la prendevo in giro, coglievo ciò che mi era offerto, credevo che fosse la mia ricompensa per aver aspettato tanto, per aver aspettato di stare con una donna seriamente, dopo tanto... Mi sono affidato e come si dice "carpe diem", e ho colto il momento, e mi ci sono buttato sbagliando, cadendo. Nel mio inconscio probabilmente credevo ancora che potevo andare avanti, tu lo stavi facendo perchè anche io ero stato a dirtelo, e ognuno doveva andare avanti per la sua strada, ma non si può, non puoi andare avanti quando una parte di te è lontana, la parte più vera. Bruciavo di gelosia, se pensavo che eri fra le gìbraccia di un altro, a partire da Riley, se solo pensavo che qualcun altro ti faceva compagnia di notte, qualcun altro ti era accanto notte e giorno, che ti aveva tutta per sè, che ti aiutava, che ti appoggiavi alla sua spalla, che ridevi e piangevi con lui, che lui che ti coccolava come non posso fare io lontano da te, che ti sussurrava parole dolce all'orecchio, e che ti diceva "ti amo". Mi veniva da spaccare tutto, e mandare tutto al diavolo, ma dovevo contenermi, non potevo lasciarmi andare quando c'era più bisogno di me.

Ma c'è una cosa che devi sapere, io non ho mai amato nessuno così come amo te, perchè io ho te sotto la pelle, ti ho tatuata sul cuore, ed è un segno che non va più via. Ho sognato di fare l'amore con Cordy, ma anche in sogno, il mio corpo era con lei, ma la mia anima chaiamava te, la mia voce gridava il tuo nome.

Poi mio Cordelia è riamasta incinta di mio figlio che intanto era tornato dalla dimensione dove era stato cresciuto, ed era già maggiorenne, visto che lì il tempo passava molto più velocemente che da noi.

Mi odiava, poi le cose hanno cominciato ad andare anche peggio, mi ha addirittura spedito in fondo all'oceano in una cassa, avete una cosa in comune voi due, spedirmi chissà dove per chissà quanto tempo e farmela pagare.

Scusa, non volevo ferirti ancora, non volevo offenderti, è l'ultima cosa che vorrei, sono solo amareggiato, da tutto questo, dalle cose che non riesco a governare, da me stesso, dalla mia non-vita, dal fatto che senza di te le cose sono precipitate. Se non me ne fossi andato via, probabilmente adesso sarebbe andat in un altro modo, saremmo ancora insiem,; ma tutto questo doveva aiutarci a crescere, ad evolverci a combattere sempre e a farci comprendere il senso della missione e della nostra vita.

Poi Cordelia è morta, ma a modo suo ha contribuito a cambiare la mia prospettiva.

Io non avrei diritto a vivere, ancora, a vivere un'altra vita, nella mia esistenza, ho conosciuto tutto, l'amore, l'odio, la sofferenza, la morte, la perdita, le gioie, il dolore, ho visto quasi tutto, ma non ci ho visto insieme per tutta la vita, sotto i raggi del sole. E' questo il motivo per il quale sono resistito fino ad oggi.

Lo sai, ma forse non te ne rendi del tutto conto, che io sono ancora pronto a tutto per te, a piangere per te, a morire per te. Il mio cuore sanguina ancora, ma non puoi vedere il suo sangue che per te scorrerà in eterno, fino a quando non ti avrò ritrovata. Ma lo sai, sono sempre stato un tipo abbastanza introverso, non ho mai mostrato del tutto il mio malessere, il mio dolore, ma tu riuscivi a percepirlo, e stavi male quando mi vedevi lontano e così tiravi fuori il tuo carattere vitale di sempre, quello che mi ha aiutato a non cadere mai. Mi hai dato e mi hai fatto conoscere emozioni prima sconosciute, me le hai impacchettate e poi me le hai messe dentro profondamente. Prima di conoscerti la mia anima, le espiazioni non avevano alcun significato, ora so che mi avrebbero portato a te, e sono contento di essere resistito a tanto. Ho fatto l'amore con te e sei stata la prima che ho sentito dentro e che ho sentito davvero mia, e ci hanno giocato un pessimo scherzo.

E hai continuato a perdonare ancora, allora è vero, l'amore ti rende cieco, no ti rende tanto forte da essere pronto a tutto.

Ti amerò per sempre, io e te staremo insieme per sempre, è scritto fra le stelle. Da ragazzo mi dicevano sempre che basta guardare le stesse che cade giù tutto il sapere, ma quante stelle avrò contato quante ne avrò viste cadere, ma ho imparato molte più cose dai miei errori. Ti dico questo per farti capire che nessuno potrà mai dirti cosa puoi fare o cosa puoi essere, lo sai soltanto tu, nessuno ha il diritto di dirto come ho fatto io cosa è meglio per te, nessuno potrà mai dirti quale teoria si avvale davvero. E questa è una di quelle cose a cui puoi scegliere di credere o meno, o uno dei consigli che puoi scegliere anche di non seguire.

Sii forte, persevera nei tuoi sogni, nei tuoi progetti e nei tuoi desideri. E continua ad amarmi sempre, come hai fatto fino ad oggi, tienimi nel cuore, sempre, così come i nostri ricordi, tutti quelli che abbiamo condiviso, potrai averne bisogno nella notte, quando sarai sola, avrai me, tu mi avrai sempre, perchè sei dentro di me, come l'alta marea.

Nulla cambia quello che siamo, potremmo cercare 1000 nuovi amori, 1000 nuove avventure ma io e te saremo sempre in quel punto lontano dell'universo, uniti. Ho cercato di non amarti, ma nessuno al mondo sarai tu, potrai essere stata fra le braccia di altri, ma eri convinta che il loro corpo e la loro pelle non ero io, forse agli potrai dire, potrai far credere di non amarmi più, ma solo io saprò a chi pensi tu. Io voglio te sempre. Ti ho detto prima, che fosse il nostro amore era paragonabile alle macerie del vecchio liceo, bhè mi sbagliavo. Il nostro amore e le nostre anime sono come il mare e le sue onde. Le onde si infrangono continuamente lungo la riva; onde e riva si toccano, si sfiorano, si allontanano, ma proprio come me e te, s'incontrano sempre.

Sei stata il mio miracolo, mia dolce Buffy, ti porto dentro sempre, tu sei in tutto ciò che faccio, e io sono in te, io ti sento. Quando ti guardi allo specchio e fissi i tuoi occhi, incontri miei, che non si sono mai allontanati dai tuoi. La battaglia inizierà, potrà finire nel bene o nel male, potò vincere o morire, e se il giorno dopo ci sarò, allora vuol dire che la mia missione non è ancora finita, e che c'è scritto che dobbiamo stare insieme, nel destino, e allora sarò di nuovo pronto a a conquistare il mio premio, che mi porterà ancora e stavolta fino all'infinito, dalla parte più forte, più bella, e più meravigliosa della mia anima, la mia dolce Buffy.

 

 

tuo immensamente

ANGEL