BED GIRLS

AUTRICE: ANGELA 89



Cos'è la felicità ?

Quando hai dai tre ai dieci anni guardi gli adulti e pensi che sono davvero fortunati:possono fare ciಠche vogliono,comprare ciಠche vogliono,andare ovunque vogliano,insomma,essere liberi;

loro guardano te e ti dicono che vorrebbero avere la tua età ,per giocare,divertirsi,vivere la vita senza troppi pensieri,insomma,essere liberi.

Allora tu li guardi e non capisci,perchè vorrebbero tornare ad essere bambini?Perchè rinunciare ai loro privilegi?

La realtà è che i bambini passano tutta la loro infanzia a desiderare di diventare grandi e quando questo poi succede vorrebbero tornare bambini. Com'è contorta la mente umana!!

Qualcuno ha detto che l'adolescenza non è un'età ma una stagione del cuore. . .

Bè,secondo me l'adolescenza rimane la fase pi๠intensa,blla e dura allo stesso tempo della nostra vita.

è il periodo durante il quale si sta per diventare adulti,ma,infondo,si è ancora bambini

si scoprono le bellezze della vita e le crudeltà di questo mondo

ogni giorno si scopre un pezzettino del nostro essere,di ciಠche siamo e che sempre saremo.

L'aria profuma di sentimeni nuovi:

Amore. . .

Amicizia. . .

Attrazione. . .

L'adolescenza sa di serate fuori con gli amici

di baci rubati

di cuori palpitanti

e,perchè no,della rabbia nei confronti di quella ragazza che proprio non sopporti!

Sa di segreti inconfessabili

di telefonate con le amiche lunghe ore ed ore

dei primi appuntamenti

dei primi amori

dei primi sospiri

dei primi dolori

delle prime lacrime amare. . . .

L'adolescenza è dura perchè ci si rende perfettamente conto di ciಠche c'è intorno a noi,si capiscono cose che preferiresti non comprendere,senti il peso,la responsabilità dei problemi di che ti sta attorno gravare sulle tue spalle,ma non puoi fare niente,sei solo un adolescente.

Ma non è giusto affrontare questa tappa del nostro cammino con rammarico,come se fosse la cosa pi๠terribile mai esistita.

Bisogna affrontarla con entusiasmo,e se le cose andranno proprio malissimo. . . bè,non è che una tappa del nostro cammmino della vita!

Bisogna essere felici di essere

bambini

adolescenti

adulti

perchè,fatta eccezione per i primi mesi di vita nel grembo materno,non c'è niente di facile in questo mondo

La felicità non si trova in mezzo ad una strada

la felicità non si trova e basta!

Perchè in realtà non esiste.

Non c'è un momento in cui tutto è perfetto,ma ci sono i momenti in cui anche le "cose imperfette"risultano magnifiche ai tuoi occhi

perchè qualcosa o qualcuno ti riempie di gioia a tal punto da farti apparire il mondo come qualcosa di meraviglioso,unico,inestimabile. . .

Un attimo,in cue le cose brutte spariscono davanti a te e tutto ti sembra bello cosଠcom'è. . .

Ecco,secondo me è uesta la felicità



Sono un'adolescente. . . o lo ero. . . . questo punto non mi è chiaro,comunque voglio raccontarvi la storia di una mia amica. Lei viveva "alla casa al di là del fiume" con sua madre. Era una ragazza molto bella ma non curava molto il suo aspetto. I lunghi capelli biondi erano legati in una o due treccine,il corpo statuario veniva coperto dal suo abbigliamento poco femminile e i suoi occhi verdi brillavano ogni volta che lui la chiamava. Lui chi?Il suo Angelo!Il suo ragazzo?No,solo il suo migliore amico di cui era innamorata dall'età di dieci anni. Abitava sull'altra sponda del fiume ,si conoscevano da quando erano bambini e,ogni sera,lei prendeva la barca,attraversava il fiume,si arrampicava alla sua finestra e restavano ore ed ore a parlare:della vita,degli amici,della scuola. Ultimamente,perಠsi erano un po' allontanati:lui era pi๠grande di un anno e sebbene la differenza d'età minima aveva la sua cerchia di amici (per quanto quelli si possano definire amici).

Eppure sembrava impossibile. Proprio loro,

loro che in città erano un mito,

loro i cui nomi non venivano mai pronunciati se non uno dopo l'altro,

loro che avevano passato la vita insieme,

loro conosciuti da tutti come la coppia mai combinata

si stavano allontanando?

Non era possibile

Non esisteva l'uno senza l'alra

Non esisteva Buffy senza Angel



Cap 1



Buffy Summers: la classica brava ragazza,eccellente negli studi,dedita al volontariato,senza grilli per la testa,praticamente la figlia che tutti desiderano. A Joice Summers era capitata questa fortuna;lei adorava sua figlia,era di quanto meglio potesse desiderare dalla vita,traloro c'era un bellissimo rapporto di fiducia e complicità. Buffy,però,da un po' di tempo a questa parte era tormentata da i soliti dubbi e paure di tutti gli adolescenti. . . . Perchè?Perchè a sentir quel che lei diceva non piaceva ai ragazzi. Nessuno le chiedeva di uscire,non perchè lei fosse brutta o sgraziata,solo perchè era poco "disponibile" e non particolarmente provocante. Nella nuova generazione è questo che importa ai ragazzi,non come si è dentro ma come si appare. Eppure c'erano un paio di occhi adoranti che non volevano che lei. . .

Angelus "Angel" Ride:il migliore amico di Buffy. Anche lui è un tipo a posto,un ragazzo in gamba,forse non proprio tutto Casa-chiesa. . . Lui,a differenza di Buffy,ogni tanto commette qualche pazzia . é da sempre innamorato della sua Buff',ricambiato,ma non si decidono a dichiararsi perchè non sanno che i loro sentimenti sono reciproci e hanno paura che un possibile rifiuto da parte dell'altro/a potrebbe rovinare la loro amicizia. Angel sta con una ragazza,Kate,(la Buffy dei poveri!!!)e oltre ai suoi amici "storici" (Xander,Willow e Cordelia),ha egli "amici" non proprio amici. . . Sono Spike ,Doyle,Gunn e Oz ,quelli “in” della scuola e finisce col trascurare i veri amici. .

Ma se Buffy,stanca di questa situazione decidesse di dare una svolta alla sua vita?. . . . Sconvolgerebbe la vita di tutti perché lei……



Bed Girls – Capitolo 1



Ancora una volta ,scese le scale che conducevano in cucina e si avviò verso la porta. Joice vide che stava per uscire e le chiese dove stesse andando. Lei,come se fosse una cos scontata,rispose:

- Da Angel! –

Il sabato sera lei dormiva sempre da lumiera così da quando avevano cinque anni. Da quando si era innamorata di lui,però,le cose si erano fatte più complicate…. Quante volte lui “casualmente” (Certo!Casualmente!) si ritrovava troppo vicino a lei,l’avvolgeva con le braccia…Era difficile trattenersi dall’accarezzarlo,stringerlo e riempirlo di baci…. E poi…. magari andare anche un po’ oltre i baci e le carezze…

O MIO DIO!!!!!!!!” pensò Buffy “IO che faccio pensieri sconci su Angel…cioè…su Angel e me!. . . . . Questo è patetico!”

Non poteva comunque ignorare il formicolio al ventre ogni volta che ci pensava…

Prese la barca e attraversò il fiume;quando intravide la luce proveniente dalla sua finestra diventò impaziente di arrivare a destinazione. Si arrampicò e finalmente lo vide:era incredibile quanto ogni giorno diventasse più bello!O forse era solo lei a vederlo così…. .

Lui la vide e le sorrise andandole incontro per aiutarla a scavalcare il davanzale.

- Ciao – disse timidamente lei

- Ciao – le rispose. Avrebbe voluto dirle altre mille cose ma non ci riusciva…. ”Se solo lei sapesse!” pensò sconsolato. Era dura dormire insieme a lei e sapere di non poterla toccare,ma se era l’unico modo per starle vicino,per svegliarsi con il volto immerso nei suoi capelli biondi,inebriarsi con il suo profumo,accarezzarla mentre dorme e rendersi conto che senza quei momenti non potresti vivere…ne vale la pena!

- Allora?Film? – Chiese lei per interrompere quel silenzio che si era creato tra loro

- Ok,film –

Si stesero sul letto e guardarono “Autumn in New York “. Alla fine del film Buffy piangeva a dirotto. Angel la guardò:era bellissima anche quando piangeva,odiava vederla soffrire ma in quel momento era solo un film triste,bello,ma triste che aveva fatto centro nella sua sensibilità. Buffy si voltò a guardare il suo migliore amico,aspettando un suo verdetto

- Bello – disse semplicemente lui. Lei sorrise mentre sulle guance c’erano ancora segni delle lacrime versate

- Però… – iniziò ancora Angel – Abbiamo visto: Casablanca,Via col Vento,Titanic,Ghost,ora questo…. che dici?Cambiamo genere la prossima volta? -

- Per me va bene –

- Sicura?Mi è sembrato che avessi un debole per questi film strappalacrime e smielati –

- Strappalacrime e smielati?Ma. . . . una volta eri dolce e romantico,dov’è finito il tuo romanticismo? –

- È sparito quando ti ho chiesto di sposarmi e tu mi hai riso in faccia –

- Ma avevamo tre anni!!!!! –

- E allora?é stato un trauma per me!!! –

- Ma davvero ci pensi ancora? –

- Qualche volta ricordo quanto ero stupido –

- Non eri affatto stupido!!!. . . . Me lo ricordo…. venisti da me con un anello di plastica e un mazzolino di margherite bianche,ti inginocchiasti e mi chiedesti di sposarti –

- E tu sei scoppiata a ridere –

- Ero brava già da allora a rovinare le situazioni romantiche –

Si guardarono negli occhi. Era bello ricordare gli episodi della loro infanzia ma lasciava una vena di malinconia nell’aria. Fu Angel a parlare per primo

- A proposito di situazioni romantiche…novità? – “Ti prego,dì di no,dì di no…”

- Solo Spike –

- Spike?!?!?!?!?!?!?!?!? –

- Si,il tuo amico,Spike…vuole uscire con me e io…. –

- Spero che hai rifiutato!Avanti,lo sappiamo dove vuole arrivare Spike,non puoi uscirci… –

- Infatti ho rifiutato. Se non ti conoscessi direi che sei geloso –

- Non sono geloso…sono solo… –

- Iperprotetttivo? -

- Già –

- E a te?Come vanno le cose con Kate –

Angel osservò Buffy. Sapeva che Kate non le era simpatica ma lei non lo avrebbe mai ammesso

- Non ti piace vero? –

- …si…è……simpatica – “No,la odio”

- Bugiarda –

- Cosa? –

- Ti conosco,Buff’…So che quando menti hai un leggero tic all’occhio destro,so che quando sei nervosa ti sposti una ciocca di capelli dietro l’orecchio,so che quando sei imbarazzata abbassi gli occhi,so che quando hai caldo ti accarezzi il collo con la mano,so che se vuoi rilassarti ti massaggi le tempie o passi una mano nei capelli…. . so tante cose di te –

-E io ne so tante di te…anche le più nascoste…so che quando ti ecciti ti mordi il labbro inferiore –

- E tu come diavolo lo sai? –

- Lo so –

Angel fu preso dal panico “Speriamo non si sia accorta di niente”

Aveva paura che Buffy si fosse accorta delle sua “leggera infatuazione”per lei…

- Non imbarazzarti,Angy,è una cosa naturale –

- Cosa?. . . . Come?. . . . . –

- E pensare che dovrei essere io quella timida –

- Sei incredibile! –

- è un complimento? –

Lui non le rispose. Certo che era un complimento,non poteva essere altrimenti. Non c’era nulla che non le piacesse di lei,ma questo Buffy non doveva saperlo. La guardò e notò che ancora aspettava una risposta,che lui non le diede

- Dormiamo? –

- Dormiamo –

Si infilarono sotto le coperte e cercarono di addormentarsi,ma per circa un’ora fu impossibile per tutti e due. Buffy si girava e rigirava ma non riusciva a trovare una posizione comoda. Lui si accorse che non riusciva a dormire e la chiamò

- Buff’? –

- Ti ho svegliato? –

- No,non riesco a dormire neanche io –

Lei si voltò per guardarlo negli occhi

- Sei tesa? –

- Un po’… -

- Perché? –

- Non lo so… –

- Ti va di parlare un altro po’? –

- Certo –

- Ricorriamo alle nostre amate domande? -

Loro,quando non sapevano di che parlare,cominciavano a farsi delle domande,anche domande stupide,tipo:”quale pubblicità preferisci” o “ preferiresti vedere i tuoi genitori che litigano violentemente o beccarli a fare sesso sul tavolo della cucina?”Tutte domande poste così senza pensarci troppo,per ridere,ma sempre portavano ad una discussione “intelligente”

- E domande siano! -

Angel pensò ad una domanda da porre a Buffy

- Andresti mai a letto con Spike se fosse in punto di morte e te lo chiedesse come suo ultimo desiderio? -

- Non credo che Spike in punto di morte penserebbe al sesso -

- Non conosci Spike! -

- E comunque non faccio della beneficenza con il mio corpo -

- Se un giorno dovresti farne fammelo sapere -

- Lo farò -

- Tocca a te! -

Continuarono così per un po’ di tempo ma le domande erano sempre le stesse, finché a Buffy non venne in mente la domanda che tutti,prima o poi,si pongono

- Per te cos’è la felicità ?-

Svegliarsi con te al mio fianco,sentire il tuo profumo che impregna le lenzuola,potere accarezzarti come nessuno a mai fatto prima,amarti,essere amato da te”avrebbe voluto dirle,ma,come al solito non lo fece

- una domanda da un milione di dollari -

- prova a rispondere -

- la felicità è un attimo solo un secondo,che vale più di una vita intera -

- lo hai letto da qualche parte? -

- no,lo dico io -

-wow …Vediamo se te la cavi bene anche con questa domanda: Cosa ami di più al mondo? -

Questa volta non riuscì a trattenersi,le parole gli uscirono dalla bocca senza neanche rendersene conto

- intendi a parte te? -

Lei abbassò gli occhi. Aveva ragione Angel,lo faceva sempre quando era imbarazzata. Eppure il cuore le si era riempito di gioia al sentire quelle parole

- Intendo…che amo te come…amica…amo il nostro rapporto… - Le speranze di Buffy svanirono

- Ho capito ciò che volevi dire -

- Mi fa piacere -

- è meglio se proviamo a dormire -

- Come preferisci -

- Buonanotte,Angelus -

- Buonanotte,Elisabeth -

Cap 2



Era stata una notte lunga,nessuno dei due riusciva ad addormentarsi sentendo la presenza dell'altro ma,dopo un tempo che parve loro un'eternità,il sonno li portò con se nel suo mondo incantato.

La mattina successiva si svegliarono quasi contemporaneamente e decisero che sarebbero passati al bar del Sign. Giles,il loro punto di ritrovo. . . almeno quello diurno,la sera si scatenavano tutti a Bronze!

Sapevano che lì avrebbero incontrato i loro amici e così fu. Appena entrati li videro,c'erano seduti ad un tavolo Xander,Willow e Cordelia e seduti ad un altro tavolo c'erano Spike,Gunn,Doyle,Kate e Oz. Li salutarono con un cenno facendo intendere che prima di raggiungerli avrebbero fatto un saluto a Giles. L'uomo quando li vide si illuminò:loro erano i suoi beniamini. . . Bè erano i beniamini di tutti a Sunnydale,parlavano del loro rapporto come se fosse una soap opera. Giles dedicò loro un sorriso caloroso e disse,con entusiasmo:

- Ma guarda!Sono arrivati i piccioncini! -

Li chiamava sempre così e loro cercavano di fargli capire che erano solo amici,ma nessuno ci credeva

- Sign. Giles,quante volte dobbiamo dirglielo?Non stiamo insieme! -

- Buffy,Buffy. . . è solo questione di tempo -

- Io non ci spererei troppo -

Disse la ragazza lasciando trapelare troppo la tristezza dalla sua voce. Giles le si avvicinò e le sussurrò ad un orecchio,stando bene attento al fatto che Angel non lo sentisse

- Vedrai che lui ti confesserà il suo amore,prima o poi. . . -

Buffy sforzò un sorriso. Troppo a lungo aveva sperato che Angel si accorgesse di lei ma. . . .

- Avete deciso di escludermi dalla conversazione?!? -

- No,Angel,dovevo solo dire una cosa a Buffy ma non preoccuparti,ora è tutta tua! -

Sorrise malinconicamente. . . Tutta sua. . . non lo sarebbe stata mai. Kate gli andò incontro non volendo più aspettare

- Angy,che fai?Non mi saluti? –

Buffy roteò gli occhi. Dio sapeva quanto detestava quella ragazza!

- Scusami Kate,volevo salutare Giles prima –

- Penso che per te sia più importante Giles di me! –

Quando poi faceva la vittima la detestava con tutta sé stessa!Non riuscì proprio a trattenersi

- O forse Angel pensa semplicemente che sia più attraente Giles di te! –

- E tu di che ti impicci,ragazzina! –

- è possibile che non facciate altro che litigare voi due?! –

- Perché la tua ragazza è peggio di una vecchia zitella arrabbiata col mondo e con il destino avverso –

- Ma come ti permetti?! –

- SMETTETELA! –

Le due ragazze abbassarono lo sguardo rialzandolo solo per guardarsi in cagnesco.

Decisero di sedersi tutti allo stesso tavolo ma la tensione si tagliava con il coltello

Buffy si alzò per andare a ritirare quanto avevano ordinato e Spike ne approfittò per parlare ad Angel

- Senti un po’…ma la tua amichetta…. sta con qualcuno? –

Angel fu tentato di rispondergli che era impegnata ma sapeva che Spike non l’avrebbe bevuta.

- Perché me lo chiedi? –

L’ossigenato lanciò a Buffy un occhiata quasi perversa

- è così dannatamente pura,casta…Che darei per… - Non ci fu bisogno di terminare la frase

- Tu provaci e io t’ammazzo –

- Ride…il fatto che tu non voglia andarci a letto per paura di rovinare l’amicizia e tutte queste cazzate che vai dicendo in giro,non ti consente di precludere ad altri questo piacere –

- Ti ho avvertito Spike –

- Non mi fai paura,io non ho paura di niente –

- Gli stupidi non hanno paura di niente –

- Pensala come vuoi ma sarò io a …. deflorarla –

- Deflo cosa? –

Si intromise Kate

- Scoparla per primo,Kate –

- Adesso è chiaro! –

Buffy arrivò con un vassoio in mano e chiese incuriosita

- Di che palate? –

- Di Spike che vuole deflorare una misteriosa ragazza –

L’espressione di Buffy era parecchio contrariata e questo divertì molto gli amici di Angel che iniziarono a prenderla in giro

- Kate,non dire queste cose,ci sono bambini! – esordì Gunn

- Non sono una bambina! –

- Gunn il fatto che sia una santarellina non significa che è una bambina! – Aggiunse Doyle. Gli altri risero,tutti tranne Xander,Cordelia,Willow e Angel. ,ma mentre gli altri tre difendevano la loro amico quest’ultimo non disse niente

- Buffy la sera,quando dici le tue preghierine,prega anche affichè non venga bocciata ! – Le disse Kate

- Basta! –

- Non vergognarti d essere una brava ragazza,Buffy,vergognati di essere più simile ad una suora!-

A quest’ultma affermazione Buffy scappò via seguita da Willow



Finalmente la rossa la raggiunse

- Buffy,non dargli ascolto,cosa te ne importa del loro giudizio?Sono dei cretini! –

- Lui non ha detto niente! –

- Angel? –

- Non mi ha difesa,non un gesto, una parola,niente! –

- Si è stato un vero bastardo! –

- Ne ho abbastanza Will,di essere trattata come una bambina –

Detto questo corse via. Non aveva intenzione di perdonare Angel,non più…perché si erano verificati anche altri episodi:

Avevano organizzato una festa e lei non era stata invitata,lui lo sapeva ma ci era andato lo stesso. Si era arrabbiata ma lo aveva perdonato,non era poi così grave!

Un’altra volta dovevano restare la serata insieme e lui non si presentò perché doveva rimanere con la sua ragazza…Ok,però poteva anche avvisare!Anche questa gliela aveva perdonata

Will le aveva detto che aveva dimenticato il suo compleanno ma perdonò anche questo,ora però BASTA!Non lo avrebbe più perdonato

Si recò a casa di Faith.

Faith era la “bed girls” della scuola. Cosa significa Bed girls?Provate un po’ ad indovinare!

Aveva la fama di essere una che va con tutti ma nessuno osava mancarle di rispetto,tutti erano in soggezione quando si trovavano con lei. Qualche tempo prima Faith aveva fatto a Buffy una proposta che però era stata rifiutata,ora però le cosa erano cambiate

Buffy bssò energicamente alla porta della casa di Faith finché la ragazza aprì

- B,che sorpresa! –

- è ancora valida la proposta che mi facesti tempo fa? –

- Certo! –

- Allora ho cambiato idea –

Faith sorrise soddisfatta. Le piaceva quella ragazza,non sembrava all’apparenza ma aveva grinta da vendere

- Prego,entra –

Buffy entrò,molte cosa sarebbero cambiate!

Cap 3



Buffy avvertì sua madre che avrebbe dormito da Faith.

Aveva deciso di accettare la proposta che lei le aveva fatto tempo fa quando,tanto per cambiare,aveva litigato con Angel…

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**

Qualche settimana prima…



Buffy se ne stava sola,si dondolava sull’altalene dove da piccoli lei e Angel facevano tante volte a gara a chi arrivava più in alto. Era impossibile! Ogni angolo della città le ricordava lui,ogni cosa le ricordava lui!!!

Le lacrime iniziarono a scorrerle lungo le guance.

Come aveva potuto dimenticare il suo compleanno!Willow le aveva confessato che era stata lei a ricordare ad Angel che quello stesso giorno,diciassette anni prima,Dio aveva voluto che Buffy venisse al mondo…

Solo l’anno prima lui la chiamò a mezzanotte,svegliandola,per assicurarsi che fosse il primo a farle gli auguri e adesso….

Mentre le lacrime continuavano a sgorgare dai suoi occhi Faith e Anya,le così dette “bed girls”,camminavano sghignazzando. Faith notò Buffy che piangeva sommessamente e le si avvicinò

- Buffy Summers,giusto? –

La ragazza alzò gli occhi. Non voleva essere scortese ma in quel momento non aveva voglia di fare conversazione

- Cosa c’è? –

- Dimmelo tu,sei tu che piangi su una vecchia altalena –

- Non sono cose che ti riguardano –

- Siamo nervosette? –

- Lasciami in pace! –

- Parlami di ciò che è successo. Io sono neutrale,forse posso darti un consiglio… -

Buffy non stimava particolarmente Faith ma aveva bisogno di parlare con qualcuno che non la giudicasse. Le raccontò tutto e la ragazza ascoltò senza fiatare.

- è così ha dimenticato il tuo compleanno? –

- Si. So che probabilmente ho esagerato ma… -

- Tu non hai esagerato affatto! Devi farti rispettare,B –

- E’ facile per te parlare! Tutti ti rispettano,anche se… -

Si bloccò avendo paura di dire qualcosa di sbagliato

- Che cosa? Anche se sono stata con quasi tutti i ragazzi della scuola? –

- Ognuno fa quel che vuole della sua vita –

- Esatto,e io ho scelto di essere una… facile. O almeno questo è quello che credono tutti –

Buffy la guardò accigliata

- Vuoi dire che tu…? –

- Sono stata sì e no con cinque ragazzi. –

- Ma… -

- So quello che pensi. In effetti sono uscita con un mucchio di ragazzi,pomiciavamo ma niente di più. Il fatto è che ormai ero popolare perché quei pochi ragazzi con cui sono stata dovevano per forza raccontarlo in giro,quindi quelli che poi ho rifiutato di certo modificavano la realtà inventandosi un sesso stellare che non ci è mai stato. La popolarità è la mia forza,nessuno osa mancarmi di rispetto perché io sono popolare e non è bello sentir dire in giro che hanno offeso Faith. Capisci? –

- Mi stai dicendo che fai credere alla gente che sei una sgualdrina ma in realtà non lo sei? –

- Io non FACCIO CREDERE,la gente CREDE,io semplicemente non faccio niente per smentire quello che si dice in giro –

- Arguta –

- Potresti farlo anche tu –

Buffy si voltò di scatto a guardarla per cercare di capire se magari la stava prendendo in giro

- Mi stai proponendo qualcosa? –

- Io e Anya saremo felici di averti nel nostro gruppo. Hai un bel caratterino! –

- Grazie ma io…non credo di essere…cioè…. La differenza tra me e te è che tu hai lasciato che queste voci si diffondano e tutti ti rispettano…se lo facessi io nessuno mi crederebbe! –

- A meno che tu cambiassi . Pensaci,B, e fammi sapere se cambi idea –

Se ne andò lasciandola solo a riflettere

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Quella sera le era sembrata la cosa più giusta da fare rifiutare,tutti sbagliavano una volta nella vita. Ma adesso aveva cambiato idea.

Faith le fece voltare il viso per permettere di guardarla negli occhi

- Sei sicura? –

- Si. Voglio essere come te –



La mattina seguente si svegliarono presto,quasi all’alba. C’era l’operazione “Cambiamento di look”

Faith aprì il suo armadio e disse a Buffy di scegliere quello che più le piaceva e indossarlo ma lei non sapeva proprio da dove iniziare allora scelse Faith. Le diede una mini nera a pieghe che arrivava a metà coscia e un corpetto in cuoio tenuto chiuso solo da dei nastri intrecciati (non so se avete capito ma non sapevo come descriverlo…Sorry!!!). Buffy era sconcertata.

- Perché quelli? –

- Volevo darti la mini a tubino e il top a fascia,ma non è il tuo stile. Devi essere sexy non un’altra persona –

- Questo invece è il mio stile? –

- Tutti dicono che sei una bambina,beh resterai una bambina. La gonna a pieghe di dà un’aria più sbarazzina,devi sembrare una bambina,ma una bambina sexy per questo abbiniamo il corpetto in cuoio e gli stivali. I capelli li taglieremo leggermente… -

- Cosa?!NOOOOO! –

- Manterremo la loro lunghezza solo li sfileremo un po’,così da creare una frangetta al lato. Tranquilla,Anya è bravissima in queste cose. Dopo averli tagliati li legherai nelle tue solite treccine. Ti ci vuole uno stile molto dark,quindi tutto nero,ma le tue labbra rosso fuoco spezzeranno parecchio. Tutto chiaro? –

Non era molto convinta di ciò che stava per fare ma decise di non pensarci troppo

- Chiarissimo –

- E ricorda: tu sei la migliore,tutti sono ai tuoi piedi,TU-SEI-LA-MIGLIORE –

Buffy si guardò allo specchio e ripeté

- Io-sono-la-migliore –



A scuola tutti erano presi dalle loro cose. Angel se ne stava con Spike e gli altri,Willow tentava di spiegare a Xander un problema logico…senza troppi risultati! Cordelia stava cercando un modo per truccarsi al meglio e senza specchio,quando Buffy,Faith e Anya entrarono. Spike,appoggiato all’armadietto,sobbalzò tanto da sbatterci la testa

- Adesso sì che mi piaci sul serio bambina –

Angel si voltò e quasi collassò :quella era…. . Buffy!

Tutti i presenti si voltarono stupiti mentre le tre continuavano a camminare. Il biondo ossigenato fece per avvicinarsi ma Ange,sapendo che intenzioni avesse,lo bloccò e fu lui ad andarle incontro

- Buffy?! –

Buffy si voltò con un mezzo sorrisino

- Ti piaccio Angel? –

Se le piaceva? Se solo non ci fosse stata tanta gente…!

Scacciò quei pensieri

- Come ti sei conciata?! –

- Devo dedurre che non ti piace il mio nuovo stile? –

- Mi piace molto,ma… -

- Mi fa piacere! –

- Sembri la caricatura che fa una porno star di una liceale! –

Buffy rise

- Era quella l’intenzione! –

Spike,imperterrito,si avvicinò a loro

- Hey,baby,oggi sei una splendore! –

- Grazie Spike! Tu invece come al solito sei un catarifrangente umano! –

Angel soffocò una risatina ma era stupito dal cambiamento della sua migliore amica

Il commento non infastidì Spike,le piacevano le ragazze con carattere

- Baby che ne dici di uscire con me stasera? Andiamo un po’ al Bronze e poi… -

Sorrise. Angel roteò gli occhi,era proprio senza pudore!Buffy rise lusingata

- Spike…Cosa ti fa pensare che io venga con te alla prima uscita? –

Spike parve pensarci e poi disse

- Hai ragione,allora usciamo stasera e domani sera,così puoi darti a me senza infrangere la regola del “Non te la do mai alla prima sera” –

- Ok –

Il biondo ne fu sorpreso almeno quanto Angel

- Ok? –

- Ok? –

Chiesero stupiti sia l’uno che l’altro

- Ok! – rispose lei prima di allontanarsi. Spike se la filò perché sapeva che altrimenti avrebbe dovuto sorbirsi l’ira di Angel.

Buffy parlava con Anya quando il suo migliore amico l’afferrò per un braccio costringendola a voltarsi per guardarlo

- Cosa c’è Angy? –

- Vieni con me –

Disse conducendola in un’aula vuota

- Qui la cosa si fa interessante! –

Disse lei maliziosa. Angel fu infastidito da quel commento

- Che diavolo ti prende?! –

- Niente amore,mi sono solo svegliata dal mio lungo sonno –

- Non capisco –

- Non è una novità,tu non capisci mai quello che voglio dire –

- Parla chiaramente –

- Sona stanca. Stanca di essere trattata come una bambina perché non sono più una bambina,stanza di essere derisa da tutti che approfittano della mia disponibilità,stanco di spettare che tu ti renda conto che sono innamorata di te da quando avevamo dieci anni solo che tu sei sempre occupato a fare altre cose per accorgertene –

Il cuore di Angel si riempì di gioia:anche le ,lo amava!!Ora poteva dirle tutto ciò che provava

- Buffy io… -

- No Angel,basta!Non voglio più scuse,giustificazioni e bugie,è troppo tardi. Non sei l’unico ragazzo esistente al mondo e io so che là fuori c’è qualcuno che aspetta me –

- Ma io…Non voglio perderti -

- Adesso non vuoi perdermi,giusto?E lo sai perché?E’ tutta la vita che sento di aver bisogno di te per respirare,solo ora ho capito che sei tu ad aver bisogno di me. -

Uscì dall’aula e camminò spedita per i corridoi. Credeva di potersela cavare con un “Non voglio perderti”?

No…

Che vada pure a fasi sfottere” pensò mentre una sola lacrima rigava il suo viso



Cap 4



Buffy era ancora ferma nel corridoio quando Faith la raggiunse

- Allora,come va? –

- Mai stata meglio –

- Mi fa piacere,era quello che volevamo,no? –

- Giusto –

- Che fai stasera? –

- Esco con Spike –

- Spike?Ma Spike…William? –

- Si,William,hai presente?Chioma ossigenata,atteggiamento da spaccone… -

- Apprendi in fretta!Dove andate? –

- Al Bronze,suppongo –

- Allora oggi pomeriggio andremo a fare shopping,hai bisogno di rinnovare il tuo guardaroba –

Mentre parlavano Willow cercava di raggiungerle,e quando ci riuscì aveva ormai il fiatone e le suo guance erano quasi dello stesso colore dei suoi capelli.

- Buffy!!!! –

Disse la rossa con grande stupore. Buffy si voltò e la guardò con indifferenza

- Cosa c’è Will? –

- Ma come ti sei vestita? –

- Ho deciso di cambiare –

- E cos’è questa storia che esci con Spike?! –

- Willow,ti prego,sei mia madre?! –

- Oh!Povera donna!Le verrà un infarto quando ti vedrà così…. . e Angel? –

- Non devo certo dare conto ad Angel,adesso se non ti dispiace,devo andare in classe –

Buffy e Faith si recarono in classe e poco dopo arrivò anche il professore Wesley Windam Pryce. Buffy si sentiva elettrizzata. Era incredibile pensare come una gonna un po’ più corta e un trucco più marcato le dessero una sicurezza che non aveva mai avuto. Era come se lei fosse invulnerabile,come se le potesse succedere qualsiasi cosa che lei ne sarebbe uscita illesa. Per fare un esempio banale: non aveva studiato la lezione e doveva essere interrogata,in un’altra occasione,o in un’altra vita,si sarebbe già suicidata (ovviamente,in senso ironico) adesso non le importava minimamente. Il prof, fece il suo nome e per la prima volta dall’inizio dell’ora la guardò attentamente e vide la sua più brava allieva diventata…un diavolo tentatore per ogni uomo!Sgranò gli occhi e lei lo notò,questo la fece sentire ancora più sicura di sé. Sorrise,e il prof. la chiamò nuovamente ma lei chiese prepotentemente

- Cosa c’è? –

- Ha studiato,Summers? –

- Ho studiato? –

- E’ quello che vorrei sapere –

- Anch’io lo vorrei sapere –

- Ma cosa sta dicendo? –

- Me lo chiedo anch’io!Guardi quante cose abbiamo in comune,dovremo uscire insieme non crede anche lei? –

- Summers,cosa dice? –

Disse l’uomo ormai arrabbiato perché chiaramente lei lo prendeva in giro e tutta la classe rideva di lui,ancora sorpresi di vedere Buffy Summers parlare in quel modo

- Tranquillo!Se non è d’accordo basta dirlo,non c’è bisogno di incazzarsi –

- Moderi i termini,siamo in una scuola -

- Ma anche in un paese con la libertà di parola e di espressione,e non mi sembra ci siano regole che mi impongano un determinato linguaggio nel confronti di Wesley Windam Pryce! –

Disse questo accavallando le gambe e appoggiando la schiena contro lo schienale come se si trovasse in un salotto.

- Fuori dall’aula,subito! –

- Ma prof. !!Non può farmi questo!!!! – disse visibilmente falsamente dispiaciuta

- FUORI!!!!! –

- Ok! – Buffy si alzò dal suo posto e si avviò verso la porta,poi si voltò e sorrise seducentemente al prof.

- Ciao ciao – disse provocatoriamente per poi uscire.

Camminava annoiata davanti alla porta dell’aula quando vide Angel che molto probabilmente tornava dal bagno. Gli si avvicinò sinuosa e lui si sentì mancare. Adesso come doveva gestire la situazione?Sapeva che lei lo amava…beh,sapeva che l’aveva amato,ma forse ora lo odiava. Sapeva di volerla da troppo tempo ormai per riuscire a ragionare lucidamente al vederla così…Sarebbe uscita con Spike,il solo pensiero lo devastava. Con Spike e poi chissà con quanti altri. Lei ora faceva parte del gruppo di Faith,era una bed girl… Eppure per lui rimaneva sempre e solo Buffy,la dolce e timida Buff’. Quando lei gli fu vicino gli poggiò una mano sul torace,solo quel piccolo contatto lo fece andare in ebollizione

- Ciao amore,che fai? –

- Che fai tu? –

- Intendi in questo istante o in generale? –

Lui allontanò la meno di lei,cercando di formulare un pensiero coerente. Solo allora capiva cosa volessero dire con l’avere gli ormoni in subbuglio. Non era solo una questione fisica…lui la amava,e la voleva già da molto tempo prima del suo “cambiamento”. Certo però,allora era più facile controllarsi,adesso….

Lei aveva piena coscienza dell’effetto che aveva su di lui,quando aveva la mano poggiata sul suo petto aveva sentito i battiti del suo cuore accelerare e ne aveva tratto immensa soddisfazione,ma anche un po’ di rabbia. Lui si accorgeva di lei solo perché era più avvenente ma una volta non l’avrebbe degnata di uno sguardo. Si concentrò sulla situazione corrente. Sorrise maliziosa e avvicinò ancora di più i loro corpi

- Non devo proprio piacerti –

- Perché non sei in classe? –

- Mi hanno buttata fuori –

- Cosa?Perchè? –

- Niente,mi stavo divertendo… Allora,stasera ci sarai al Bronze? –

Lui strinse forte i pugni. Rabbia,allo stato puro

- Ma tu sarai con Spike!!! –

Sorrise ancora,sempre sardonicamente

- Sei geloso?Non devi,lo sai che amo solo te –

- Io ce l’ho una ragazza –

Reprimere la rabbia” era ciò che pensavano entrambi

- Ma vuoi me,non lei. Lei lo sa che il vostro è solo sesso o è convinta di essere l’amore della tua vita? –

- Devo tornare in classe –

- Ok. – Posò un bacio a bocca aperta sulla guancia di lui che chiuse gli occhi come a voler imprimere quell’istante nella sua memoria. – Ci si vede –



Il tempo trascorse in fretta per Buffy,che persa nel suo shopping sfrenato non si rese nemmeno conto che la sera era già arrivata. Indossò un’altra mini che le aveva consigliato Faith,sempre a pieghe,ma questa era di Jeans,poi indossò un top a fascia bianco,di quelli che arrivano appena sotto il seno, coperto da una camicetta rosa che lasciava l’ombelico scoperto della quale abbottonò solo gli ultimi bottoni. Il push-up metteva in risalto i seni rotondi e i capelli legati in due codini e il lecca-lecca in bocca le conferivano quell’aria da bambina che era ormai la sua caratteristica. Sentì il clacson dell’auto di Spike ed era pronta per uscire. Un’ultima passata di lucidalabbra trasparente,fedele al resto del trucco leggero,poi afferrò il suo zainetto rotondo e uscì dalla sua stanza. Scese le scale e quando Joice la vide rischiò il collasso.

- Buffy!!Ma come… -

- Non so a che ora torno,mamy –

- Mamy?No,tu così non esci!! –

- Non ti piace? –

- Ma Buffy sembri una poco di buono –

- Forse era quella l’intenzione! –

- Cambiati subito signorina! –

- NO!! –

- Allora non uscirai di casa!! –

- Scommetti?! –

Detto questo si fiondò fuori di casa. Spike l’attendeva lì con la sua automobile fiammeggiante. Joice seguì la figlia fuori casa continuando a chiamarla

- Buffy,torna immediatamente dentro! –

Buffy si voltò,ormai era vicina al veicolo

- No mamma,questa è la MIA vita e sono stanca che siano gli altri a decidere per me –

Nel momento in cui Buffy mise piede nella macchina Spike partì a tutto gas.

Arrivarono al Bronze dopo pochissimo tempo: Xander e Cordelia litigavano come sempre ma le loro testoline cercavano una scusa per rimanere da soli,Willow li sopportava paziente,il solito gruppetto formato da Doyle,Gunn, e Co. se ne stava seduto al tavolo,Angel e Kate erano appartati,la ragazza sembrava provare a risollevare il morale di lui,senza troppo successo. Quando Angel vide Spike e Buffy insieme divenne,se è possibile,ancora più cupo.

Il biondo ossigenato guidò la sua accompagnatrice in pista,per scatenarsi nelle danze,lei accettò l’invito volentieri e ballarono per gran parte della serata,con piccoli intervalli durante i quali scambiavano due chiacchiere con gli amici. Tutto sotto lo sguardo vigile di Angel.

Era ormai la fine della serata quando il ragazzo moro decise di andare a prendere qualcosa da bere.

Intanto Buffy e Spike erano avvinghiati in un lento. Lui la guardò intensamente

- Cosa c’è? – Chiese allora lei curiosa

- Ti stai divertendo? –

- Si… -

Lui le sorrise maliziosamente

- Potrei farti divertire di più –

Lei ricambiò il sorriso.

Angel porse a Kate il suo analcolico e si guardò intorno…giusto in tempo per vedere le lingue di Buffy e Spike unirsi in un focoso bacio. Quello era veramente troppo,se fosse rimasto a guardare sarebbe andato lì e avrebbe picchiato a sangue quell’imbecille tutta chioma ossigenata niente cervello. Distolse lo sguardo e andò dritto verso l’uscita. Kate lo seguì

- Angel… -

- Per favore,lasciami in pace –

- Dobbiamo parlare –

- Che vuoi? -

- Che voglio?. . . Che ti succede? E’ per quella ragazzina? Se ami lei perché diavolo stai con me? –

Lui la guardò esasperato,sospirò – Hai ragione – Fece una pausa di circa cinque secondi guardando verso il basso,poi la guardò negli occhi – E’ finita –

La lasciò di stucco,senza parole,gli occhi azzurri erano diventati come vuoti,grigi,senza un’ombra di emozione. Poi si riempirono di lacrime che presto solcarono le sue guance.

A Angel non piaceva fare del male alla gente,ma talvolta non c’erano altre soluzioni. Doveva andarsene di lì e Kate non meritava di essere ancora presa in giro. Probabilmente era stato troppo brusco ma non avrebbe fatto molta differenza anche se avesse usato un tono più gentile. Arrivò a casa e si buttò sul letto. In quel momento aveva solo bisogno di cancellare l’immagine di quel bacio dalla sua testa.

Cap 5



Ormai erano passate due settimane e Buffy era uscita con chiunque glielo avesse chiesto,fatta eccezione per Jonathan,poverino!!!

Ovviamente continuava la sua…come dire? Love story? Relazione?. . . Continuava a frequentare Spike.

Angel non era molto allegro in quel periodo,diciamo che a stento scambiava quattro chiacchiere con Xander,ma si era allontanato dal gruppo di Spike e ogni volta che vedeva il biondo nel corridoi gli lanciava un’occhiataccia da far rabbrividire. Era preoccupato per Buffy, non solo stava uscendo con un ragazzo diverso ogni sera ma trascurava gli studi e aveva collezionato una serie di bruttissimi voti. In qualche modo si sentiva responsabile di tutto ciò e cercava spesso di parlarle ma lei era sempre in compagnia o di Faith o di Anya e nel peggiore dei casi di qualche imbecille di passaggio.

Un giorno era vicino all’armadietto,da sola,e lui colse la palla al balzo. Le si avvicinò deciso anche se aveva un po’ di timore di come sarebbero potute mettersi le cose.

- Buffy… -

Lei si voltò e sorrise calorosamente

- Amore!!E’ da tanto che non mi cercavi più,cominciavo a pensare che ti fossi dimenticato di me –

- Dobbiamo parlare –

- Stiamo parlando –

- Non fare la stupida –

- Credi sia stupida? –

- Non mettermi in bocca parole che non ho pronunciato –

- Sei nervoso? –

- Posso sapere perché ti stai comportando in questo modo?E’ colpa mia? –

- Forse… -

- Allora parliamone,risolviamo i nostri problemi perché mi manchi da morire –

In quel momento il cuore di Buffy si sciolse,quando faceva quello sguardo dolce era impossibile resistergli. Abbandonò l’atteggiamento spavaldo per un po’ e ad Angel sembrò di rivedere la vecchia Buffy.

- Mi manchi anche tu –

- Allora perché non ci vediamo così possiamo approfondire l’argomento –

- Forse stasera potrei passare da te -

- Stasera c’è l’incontro genitori-insegnati ,dobbiamo restare a scuola –

- Si ma dopo l’incontro… -

- Allora a dopo –

- Ciao –



Angel si allontanò solo per permettere a Spike di avvicinarsi

- Ehi Baby –

- Cosa c’è Spikey? –

- Stasera usciamo – Affermò sicuro

- A si?Chi l’ha deciso? –

- Io –

- E io dov’ero finita quando me l’hai chiesto? –

- Non oserai rifiutare –

- Altrimenti? –

La guardò sorridendo malignamente

- Ho capito il tuo gioco. Tu vuoi che i ragazzi escano con te altrimenti non puoi farla pagare a fronte alta,giusto? –

- Non l’avrei espressa proprio così… -

- Sai perché i ragazzi escono con te? –

- Perché sono popolare? –

- Perché si dice che sei una facile –

- Quindi per il sesso –

- Esatto. Ma se io dicessi in giro che siamo usciti insieme per più di una settimana e non sei voluta andare più avanti di innocenti bacini,cosa succederebbe?Che loro non ti chiederebbero più di uscire,anche perché ho la testimonianza di altri ragazzi a mio favore,e poi a loro non importa con chi escono,conta solo il sesso,fatta eccezione per alcuni. La tua stella si eclisserebbe e non potrai più fare il dispetto al tuo adorato. Senza contare che saresti sulla bocca di tutti –

- Mi stai ricattando? –

- Se ti piace di più dire così…Allora,a stasera?-

- Facciamo domani –

- Oggi –

- Mi fai schifo,sei un bastardo!! –

- Cosa vuoi che me ne importi? –

- Puoi anche dirlo in giro se vuoi,ma non mi abbasserò mai al tuo livello! –

- Devi. Facciamo così: stasera ci appartiamo un po’ qui a scuola,durante l’incontro, e poi sarai libera. Mi sembra un buon compromesso,che ne pensi? –

- Vaffanculo stronzo! –

- Significa si? –

Si vedeva costretta ad accettare,altrimenti Dio solo sa cosa avrebbe potuto fare Spike. Lo guardò rassegnata

- E va bene,ma sappi che ne farei volentieri a meno –

- A stasera baby –



La sera arrivò presto e Buffy non vedeva l’ora di togliersi Spike dai piedi. Qualche bacio e poi l’avrebbe lasciata in pace. Cercò Angel con lo sguardo per poi andare da lui e dirgli che doveva assentarsi per un po’ poiché Anya non stava molto bene e doveva accompagnarla in bagno,ma lo vide parlare con Kate. Strano,tempo fa le aveva detto che si erano lasciati e adesso lei gli accarezzava il viso con un dolcezza infinita. Scosse leggermente la testa maledicendosi per essersi lasciata abbindolare. Stava andando così bene!Bhe,però si poteva rimediare…. .

Aspettò che Kate si allontanasse da Angel e poi gli si avvicinò e gli disse che doveva andare da Anya,come da copione.

Si allontanò e andò dritta da Spike che l’attendeva nel parcheggio,vicino alla sua machina. Lo vide e lui le sorrise. Quando furono a pochi centimetri di distanza lei lo baciò appassionatamente. Lui intese il suo messaggio,non era uno de baci che si scambiavano di solito,questo era più esigente,lei voleva di più. Entrarono in macchina avvinghiati l’uno all’altra,le mani di Spike vagavano sul corpo inesplorato di Buffy che contraccambiò le attenzioni mettendo da parte la timidezza e trattenendo a stento le lacrime per come si sentiva a fare quello che stava facendo…. poi perché diavolo lo stava facendo? La vendetta era sufficiente a giustificare la perdita di una cosa tanto preziosa?

Sciocca romantica!” si disse “Se aspetti il principe azzurro morirai vergine!”

Le labbra di lui si spostarono dalla bocca al collo,al corpo di lei,che nonostante se ne vergognasse non era indifferente al tocco. Si odiava in quel momento, per quello che stava facendo e provando ma…non poteva negarlo,le piaceva. Bastava immaginare che fosse un altro a procurarle quel piacere e il gioco era fatto. Lo aiutò a togliere la maglietta ma subito dopo lui a guardò negli occhi

- Sarò anche uno stronzo bastardo ma se non ne sei sicura non voglio che il rimorso ti perseguiti per tutta la tua vita. Lo vuoi davvero? –



Angel aspettava Buffy nel corridoio. Sperò davvero che non avesse visto o frainteso il momento in cui aveva parlato con Kate. Le gli aveva chiesto di tornare insieme,gli aveva detto di avere esagerato quella sera,al Bronze,ma lui non voleva più prenderla in giro. Non voleva stare con una persona,fingere di amarla quando ne suoi pensieri ce n’era un’altra. Cordelia si avvicinò a lui distogliendolo dai suoi pensieri

- Ti sei rimesso con Kate? – chiese agitata

- No –

- Sei sicuro? –

- Aspetta che controllo sulla mia agenda! Cordelia calmati,non sto più con Kate –

- Bene. Perché dovresti farmelo sapere. E anche a Buffy. Anche se lei è diventata un po’…. –

- E’ sempre la nostra Buffy. –

- Tu dici?A me non sembra proprio. Non è che sei ancora innamorato di lei? –

- Di Kate? –

- Di Buffy!!! –

- La smetti di farmi il terzo grado?!Non sono affari tuoi!!!!-

- Sono una delle tue migliori amiche! –

- Si ma… -

Si bloccò quando vide Anya passare. Buffy gli aveva detto di essere con lei,che invece era sola e a quanto sembrava in ottima salute!!Cordelia cercava di richiamare la sua attenzione ma lui gliela dedicò solo per dirle che doveva scappare. Si avvicinò ad Anya e la chiamò,lei si voltò e vedendolo un sorriso malizioso le si dipinse in viso

- Wow…però!Sei in forma Angelus! A cosa devo l’onore? –

- Cercavo Buffy –

- Oh!Anch’io. Non l’ho vista oggi,chissà dov’è. Forse è con Skipe? –

- Skipe? –

- Spike,io lo chiamo Skipe –

- MA lei mi aveva detto…che… -

Buffy e Spike. Sembrò avere un’illuminazione. Loro due insieme di divertivano alle sue spalle!

Li cercò in tutte le aule scolastiche ma non trovò nessuno dei due. Uscì dall’edificio e si imbatté in Joice,anche lei alla ricerca della figlia. La donna andò via dicendo a Angel che i suoi genitori lo aspettavano per andare a casa. Lui si avviò verso il parcheggio e si bloccò di colpo quando vide che Buffy usciva dall’auto di Spike mentre si riaggiustava la gonna,i capelli arruffati,il rossetto sbiadito,sembrava un po’ barcollante e ebbe la conferma di ciò che era successo . Rimase fermo,immobile,incapace di emettere suoni,lei si avvicinò a lui,arrivatagli di fronte sorrise sardonicamente e lo oltrepassò. Lui si sentì morire dentro. Perché gli aveva fatto questo? Cosa era successo alla ragazza di cui si era innamorato?Perchè si comportava così?

Guardò Spike e provò quasi pena per lui,era stato usato. Lo avrebbe ucciso con le sue mani,ma infondo non era stata tutta colpa sua. Abbassò gli occhi che improvvisamente erano diventati rossi,bagnati.

Cordelia aveva assistito alla scena dall’ingresso dell’edificio e quando Buffy entrò lei la afferrò per un braccio e la costrinse a voltarsi

- Perché ti comporti così con lui?Gli fai male! –

- Da quando sei il suo avvocato difensore? –

- Non capisci che lui ti ama? –

- Cordelia certo che ne dici di cazzate –

- Ma quando lo trovi un altro come lui? Lo sai anche tu che è tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare –

Buffy la ignorò e camminò lungo il corridoio

- Buffy!!! – la chiamò Cordy,ma lei non si voltò – Sai quante ragazze vorrebbero avere la tua fortuna? –

Improvvisamente la bionda si voltò verso l’amica

- O mio Dio…tu…. Cordelia…. tu sei innamorata di lui! –

La ragazza mora abbassò gli occhi colta da un’incomparabile tristezza.

Cap 6



Buffy guardava la sua amica in attesa di una risposta,o meglio,di una conferma a ciò che già sapeva. Prima d’allora non si era mai accorta che Cordelia avesse un debole per Angel,certo,sapeva che gli voleva bene ma non credeva fosse amore. Era gelosa ma anche rattristata dal sapere che Cordy soffriva…lei sapeva cosa voleva dire,sapeva cosa significasse amarlo e non essere degnata di un sguardo,osservarlo mentre parlava di un’altra felice di ciò che aveva trovato,o peggio vederlo con la sua ragazza,osservare i piccoli gesti,Kate di spalle che parlava con i suoi amici e lui le poggiò un piccolo bacio sulla spalla,lo ricorda come se fosse ieri,cosa avrebbe dato per essere al posto suo,e pensare che lei neanche ci aveva fatto caso!

Era strano,li aveva visti mille volte insieme,eppure quel leggero contatto la fece sentire come se nulla potesse avere senso,come se il dolore che provava in quel momento non si sarebbe mai alleviato.

Adesso Cordelia era come lei,nelle sue stesse condizioni.

- Da quanto sei innamorata di lui? –

- Non lo ricordo esattamente…. anni? Può essere. Non volevo dirtelo all’inizio perché credevo mi sarebbe passata,ma poi…i giorni divennero settimane,e settimane mesi…e non mi è ancora passata –

- Lui…. –

- Lui è innamorato di te –

- No –

- Io dico di si –

- Mi dispiace per te,Cordy. Condoglianze vivissime –

- E questo che vuol dire? Chi si innamora di Angel festeggia la morte della propria anima? -

- Cosa? –

- Lo avevi scritto sul tuo diario –

- Beh,si. Tu soffrirai,ti dispererai,continuerai a stargli vicino anche quando ha torto,anche quando tutto il mondo se n’è andato. Riuscirai ad avere un suo sorriso interamente dedicato a te,solo questo di farà vibrare di felicità,sentirai la sua voce dirti che per lui sei importantissima e toccherai il cielo con un dito. Poi ti distruggerà quando ti dirà che sei e rimarrai per sempre la sua migliore amica. –

- TU rimarrai sempre la sua migliore amica… -

- Grazie per avermelo detto ora mi sento meglio –

Mentre s’allontanava da quella che ormai era diventata una sua “rivale” sentì ancora la sua voce parlare

- Lui ti ama – Ma non ci fece caso,Cordelia era fuori di testa,Angel non era innamorato di lei.



Angel aveva voglia di gridare,di distruggere tutto quello che lo circondava per ritrovare un ambiente familiare visto che dentro di lui tutto era distrutto. Avrebbe voluto vederla entrare da quella finestra,come avrebbe fatto qualche mese prima,con la sua aria innocente,sedersi con lei e guardare un film o psicoanalizzare tutto,andava bene qualsiasi cosa. Ma lei non sarebbe arrivata. Rimase a fissare quella finestra per un po’,nella speranza di rivederla,di chiarire,di…. anche solo di guardarla. Faceva male,da morire,ma voleva farlo. Forse era masochista,chissà,ma avrebbe tanto voluto guardare nei suoi occhi smeraldo e rincontrare quella splendida anima che vi traspariva. Una volta brillava…adesso quando la guardava vedeva solo la notte. Buia,misteriosa,oscura…nei suoi occhi si rifletteva solo il pallore della luna e non più quel sole che tanto amava.

Dio,quanto avrebbe voluto odiarla!!!

Ed invece si era innamorato anche di questa nuova Buffy,quasi ad avere la conferma che l’avrebbe amata sempre e comunque.

Il telefono squillò. La voce di sua madre,lontana, gli disse di rispondere perchè era Xander

- Xan? –

- Come va? –

- Non sono mai stato meglio in tutta la mia vita! –

- Dico seriamente… -

- Seriamente…Allora,a parte il fatto che mi sembra strano udire dalla tua bocca la parola “seriamente” direi che… Kate mi ha chiesto se voglio tornare con lei e io ho dovuto scaricarla per la seconda volta e mi sento uno schifo quando lo faccio, credevo che le cose con Buffy stessero migliorando ma mi sbagliavo infatti è andata a letto con Spike,anche se forse “a letto” non è l’espressione esatta visto che l’hanno fatto in macchina,ho voglia di buttarmi dalla finestra o di provare a vedere quanto tempo resisto con la testa nell’acqua prima di morire,ma per il resto va tutto bene –

- Credo che dovrei venire lì… -

- Perché? –

- Stai minacciando i suicidio! –

- Non parlavo sul serio. Non mi ucciderei mai prima di aver distrutto la vita di Spike –

- Perché non studi? –

- Perché la scrivania si trova di fronte alla finestra e ogni volta che provo a sedermi e studiare penso che potrebbe arrivare da un momento all’altro,o meglio mi illudo che sia così –

- Allora prendi i libri e siediti sul letto a studiare –

- Non posso,perché ripenso a quando dormivamo insieme o quando guardavamo i film –

- Che ne dici di tornare alla opzione “suicidio”? –

- Xander! –

- Devi uscire da quella stanza,da quella casa. Vieni da me –

- No –

- E allora fa quello che cazzo vuoi –

- Infatti –

- Ti lascio…Ah…credo che Cordy sia innamorata di te –

- Oddio! Che qualcuno porga fine al mio dolore! –

- Che farai adesso? –

- Credo che prenderò un po’ di quel sonnifero che usa mia madre… -

- Un po’ quanto? –

- Abbastanza da farmi dormire evitando di sognare e estraniarmi dal mondo tutta la notte –

- Non esagerare –

- Non ti prometto niente. . –

- Ti prego,vieni qui!!Mi faresti essere più tranquillo. Dai,i miei non ci sono,facciamo un po’ di casino,una serata tra amici,come ai vecchi tempi. E’ da tanto che non ne abbiamo l’occasione –

- Ok –

- Bene!Ti aspetto! –



Faith e Buffy se ne stavano sedute a parlare di ciò che era successo quella sera

- Ma lo hai fatto o no con William? –

- Ti lascerò con il beneficio del dubbio –

- Adesso che farai?Con Angel intendo… -

- Non lo so –

- Posso suggerirti qualcosa io? –

Lo sguardo della ragazza era malizioso…non prometteva nulla di buono…. per questo lei avrebbe quasi sicuramente accettato!



Angel tornò a casa che era già molto tardi. Era rimasto con Xander a parlare a lungo e adesso,se possibile,si sentiva meglio. Almeno si era sfogato. C’era una cosa positiva,era stanco e forse avrebbe potuto evitare di prendere un intero flacone di sonnifero per addormentarsi. Salì le scale adagio per non svegliare i suoi genitori. Non accese la luce nella sua stanza,non era necessario,si spogliò e dopo aver messo i pantaloni del pigiama si infilò a letto. Appoggiò la testa sul cuscino e gli sembrò di essere sotto l’effetto di un’anestesia,sentiva le palpebre pesargli e chiuse gli occhi. Sentiva il sonno prendere possesso del suo corpo quando qualcosa lo svegliò bruscamente. Qualcuno lo stava accarezzando….



Cap 7



. . . Si voltò di scatto,non riusciva a rendersi conto di ciò che stava

accadendo. Nel buio della camera,però,distinse quei lineamenti…li avrebbe riconosciuti ovunque!Eppure la sua mente,ancora intontita dal sonno,non focalizzava la situazione…non poteva essere lì,con lui,nel suo letto. . .

Ma quando le sue labbra sfiorarono quelle di lei capì che non era irreale,anzi tutt’altro…era meravigliosamente vero!!!

- Buffy… -

- Shhh. Sai qual è il nostro problema Angel?Parliamo troppo,pensiamo troppo,invece di agire… -

Angel sentì il corpo di Buffy muoversi per far in modo di ritrovarsi su di lui. Cercava di controllarsi,si ripeteva che quella non era la ragazza di cui si era innamorato e che non sapeva cosa stesse facendo…anche se da come si muoveva sembrava fosse piuttosto esperta. Sentiva le piccole mani scorrere lungo il suo torace,l’addome,poi risalire per poi scendere ancora,poi lei si fermò a graffiagli con le unghie i capezzoli e questo gli procurò un gemito. Stava per lasciarsi andare completamente quando una voragine di pensieri si fece largo nella sua mente:non sembrava tanto insicura o impacciata come lo sarebbe stata una qualsiasi vergine,lei aveva la sicurezza,la padronanza della situazione che solo una ragazza già esperta può avere…Due più due….

Spike.

Spike e Buffy.

Il ricordo di ciò che aveva visto quella sera in discoteca e poi in quel parcheggio tornò vivido nella sua mente

Le bloccò le mani con forza e lei lo guardò negli occhi.

- Cosa c’è?Credevo ti piacesse… - disse con un sorrisetto malizioso

Si fece forza,ispirò a fondo,contò fino a tre e riuscì a parlare

- Smettila –

Una parola,Dio com’era stato difficile pronunciarla,ma ce l’aveva fatta.

- Di fare cosa? –

- Di parlare in questo modo. Di comportarti in questo modo. Questa non sei tu! –

Buffy avvicinò di più il suo viso a quello di Angel

- Vuoi che me ne vada? – Sussurrò languidamente

Lui doveva dire di si. Il suo cervello gridava forte un “si” deciso…ma si sa,la ragione e il cuore….

E così si ritrovarono ancora labbra su labbra,avvolti in un abbraccio colmo di passione. Lui la spinse sul letto e si stese su di lei. Le accarezzò il viso,le posò un bacio sulla fronte,sulle guance,sugli occhi,sulla punta del naso,sulle labbra,poi scese al mento e al collo e poi…

Si staccò di colpo.

- Cosa c’è ancora?-

- Hai sentito qualcosa? –

- No,niente… -

Dal corridoio si sentivano dei rumori,dei passi…poi si sentì bussare alla porta,e una voce assonnata chiamare

- Angel… -

Angel saltò giù dal letto

- E’ mia madre,non ti muovere e non fiatare,ok? –

Lei annuì seccata. Angel andò ad aprire la porta non spalancandola del tutto per nascondere la situazione compromettente alla madre.

- Scusa Angel,stavi già dormendo? –

- No,mi ero messo a letto ma ero ancora sveglio… -

- Non ti ho sentito rientrare… -

- Io e Xan abbiamo fatto tardi,dormivi già –

- Potevi avvertire che avresti tardato… -

No No no!!!!La paternale proprio adesso no!Voglio solo tornare a letto e…finire quello che ho iniziato!!!”

- Si scusa,hai ragione mamma,però adesso sono molto stanco ne riparliamo domani –

- Va bene,buonanotte amore – Disse la donna stampando un bacio sulla fronte del figlio,poi percorse il corridoio e entrò in camera. Angel,dopo essersi assicurato che la madre fosse tornata a dormire chiuse la porta e questa volta trovò una brutta sorpresa ad attenderlo.

- Buffy… -

Chiamò,ma già sapeva che lei se n’era andata. Si sedette sul letto e toccò le lenzuola ancora calde,di lei non una minima traccia se non il suo profumo che impregnava l’aria e il letto su cui ancora la vedeva. . .

Bella. . .

Ma non bella come lo era un tempo,

non risplendeva più di quella eterea luce…

Adesso un’ombra era calata nei suoi occhi di smeraldo

E non sapeva dire se fosse ancora più bella così spregiudicata,spudorata,così…essenzialmente triste.

Adesso era bella,ma forse troppo.

Bella come una fiamma per la falena

Intrigante e fatale come forse solo la morte sa essere.

Era stato bellissimo stringerla tra le braccia come sognava di fare da troppo tempo,era una sensazione esaltante sapere di poterla avere,toccarla,accarezzarla,sentirla “sua”…

Affondare il viso nei suoi capelli biondi e sapere che appartenevano a lei e non ad un’altra…

Quante volte mentre era con Kate i suoi occhi azzurri diventavano di un verde intenso,i suoi lineamenti mutavano e credeva di avere davanti la ragazza che davvero amava. . .

e quella sera invece non era stata solo un’illusione…o forse si?

Se ne era andata.

Magari,mentre lui ancora inspirava il cuscino per avvertire il suo odore e sentirla più vicina,come lo era stata fino a poco prima,lei era con Spike, o con uno dei suoi tanti nuovi amichetti e ridevano alle sue spalle.

Già li sentiva,parlare di come,scioccamente,aveva ceduto subito,perché nessuno può resistere al fascino della “nuova” Buffy Summers!

Si sentiva umiliato,confuso,arrabbiato e così…stupido. Per lei era solo un gioco,una rivincita e lui ci era cascato in pieno. Era già stato programmato che non sarebbero andati fino in fondo,che lo avrebbe…come si dice? “Sedotto e abbandonato”.

Si odiava per quello che aveva concesso,perché sapeva che gliela aveva data vinta,perché non era stato capace di dire “no”,ma quello che gli faceva più male,quello per cui davvero non riusciva a perdonarsi era il fatto che l’unica cosa che avrebbe voluto in quel momento era che lei fosse ancora lì,o che tornasse indietro…

No,non era più la stessa ragazza che aveva amato,lei era diversa,un’altra persona…

E lui si era innamorato di nuovo,di una ragazza che aveva il suo stesso volto angelico ma che non era lei…

Adesso non era sicuro di volere che Buffy tornasse com’era.



Era ancora sotto quella finestra. Probabilmente lui adesso già dormiva. Lo immaginò,bello come sempre,abbandonato al dolce abbraccio di Morfeo.

Il torace mosso dal respiro regolare,l’espressione serena,quasi infantile

Gli occhi chiusi,le labbra socchiuse,così invitanti…

Quando dormivano insieme era stata tentata più volte di sfiorare quelle labbra,ci era andata vicinissima,si era dovuta frenare all’ultimo secondo…

Ricordava ogni parola,ogni gesto,ogni sguardo,ogni sorriso. . .

Come quando si svegliava e la trovava a fissarlo

Le sorrideva

E lei era così contenta che le avesse sorriso!!!

Ma moriva nella sua gioia perché sapeva che mai nessun altro poteva farle salire agli occhi lacrime di commozione per uno sguardo intenso o un sorriso a metà…

Solo lui…

Il suo angelo…

Cosa sarebbe successo se fosse rimasta?

Domanda stupida. . .

No,non era una domanda stupida,lei per prima sapeva che tutto può cambiare nel giro di un minuto. . .

Forse,se fosse rimasta,avrebbero fatto l'amore. . .

o avrebbero litigato furiosamente,

o avrebbero solo parlato cercando di chiarire la situazione. . .

Inutile pensarci,nessuno può dire cosa sarebbe successo.

Non sapeva di preciso perché se n’era andata.

In realtà non sapeva nemmeno perché si era fatta trovare lì,in quella stanza,in quel letto…

Sapeva benissimo che,per una cosa o per un’altra non sarebbero mai andati fino in fondo e questo le aveva dato coraggio.

Con lui non era come con Spike,non era sesso e basta,non riusciva a dirsi “che importa se va male,tanto non conta ciò che pensa lui di me…”

Aveva paura.

Paura di deluderlo,paura di non essere all’altezza,paura,paura,paura…

Forse la sua più grande paura era essere respinta.

Lui non l’aveva respinta. Aveva ricambiato i suoi baci,le sue carezze…

Ma chissà…

Perché?Perchè provava effettivamente qualcosa per lei o perché adesso guardava quella ragazza,tutta minigonne e top attillati,dal trucco un po’ troppo pesante e i tacchi a spillo e vedeva un’estranea…

O forse si era abbandonato a lei solo per aggrapparsi a qualcosa per il dolore di aver perso Kate. . .

Si,lo aveva saputo subito,le notizie corrono in una piccola città.

Una volta sarebbe andata da lui a consolarlo,a lasciare che si sfogasse. . . di certo non si sarebbe mai fatta trovare nel suo letto!

Sentì una morsa stringerle lo stomaco. . .

Che diavolo aveva combinato?

Adesso sicuramente lui la odiava,non avrebbe mai più voluto vederla. . .

Ma insomma,cos’erano tutti quei sentimentalismi?!Lei era cambiata,non era più la ragazza insicura di un tempo,se n’era andata solo perché erano stati interrotti e si era spezzata la magia,altrimenti lo avrebbero fatto.

Avrebbero fatto sesso.

Solo sesso,non l'amore.

Si,era così che stavano le cose.

Non le importava se le sensazioni indimenticabili provate tra quelle braccia non sarebbero più tornate;

non le importava se adesso lui pensava che fosse una poco di buono;

non le importava se si era resa ridicola ai suoi occhi;

non le importava se non era lei la bionda al centro dei suoi pensieri

e le lacrime che adesso le sgorgavano dagli occhi non erano dovute certo al fatto che fosse innamorata di lui forse anche più di prima…



cap 8



Ancora le sue mani,il suo profumo,il suo corpo caldo. . .

Ancora la sua pelle,i suoi occhi le sue labbra. . .

Si rigirò ancora,e ancora,e ancora,e ancora. Che nottata terribile!!!

Il sonno non accennava a farsi sentire,gli occhi erano sbarrati.

Ricordi troppo freschi aleggiavano nell'aria.

Se solo nn fossero stati interrotti. . .

Ancora un cambiamento di posizione,gli occhi serrati come a voler smettere di pensare,le coperte sulla testa come per estraniarsi dal mondo esterno.

Un falshback: due bambini giocano insieme allegri e spensierati. Ridono,si rincorrono,si spingono a vicenda. . .

Un sorriso malinconico che si fa largo sul viso.

". . . Buffy,quando saremo grandi,mi sposerai?"

Le lacrime agli occhi per la commozione

"NO!"

Scappa quasi una risata bagnata dalle lacrime al ricordo di quell'esclamazione

"Perchè no?"

"Non deve essere così la mia domanda di matrimonio!"

Certo. . . domanda e NON proposta di matrimonio. . .

"E come deve essere?"

"Come nei film,con l'anello e un cavallo bianco. . . con le ali!"

"Aspetta!!!"

Una corsa nella sua cameretta e dopo trenta secondi Angel torna con il fiatone

"Il cavallo non ce l'ho perchè la mamma dice che non abbiamo abbastanza spazio per tenerlo,ma l'anello te lo posso dare!"

Un anello di plastica,rosa,di quelli che escono dalle patatine

"Adesso mi vuoi sposare?"

Un'aria assorta,poi un annuire sorridente,i codini dorati che ondeggiano a ritmo con la testa

"Angel,perchè vuoi sposarmi?"

Lui parve pensarci un attimo

"Perchè così possiamo baciarci tutte le volte che vogliamo!"

Rumore continuo,assordante,prima lontano e poi sempre più vicino. . .

La sveglia.

Un nuovo giorno,dopo aver dormito poco e niente.

- Che sonno! -

- Che sonno! -



Spense la sveglia ma rimase a letto.

Spense la sveglia ma rimase a letto.



La voce della madre. . .

La voce della madre. . .



Si rassegnò a svegliarsi!

Si rassegnò a svegliarsi!



Si guardò allo specchio. . .

Si guardò allo specchio. . .



- Inizia un nuovo giorno Buffy. . . -

- Inizia un nuovo giorno Angel. . . -



La campanella. Solo un suono che tutti gli studenti odiano: chi perchè è costretto ad interrompere la chiacchierata con gli amici,chi perchè sta per arrivare la Prof. che non sopporta,chi perchè non è preparato. . . insomma,la odiano tutti. . . fatta eccezione per quella che segna la fine della lezione!

Tutti nei corridoi. . .

Strano non si fossero ancora incontrati quel giorno. . .

Strano ma meglio così.

- Angel! - La voce di Xander riuscì a farsi largo tra le altre. Angel si voltò

- Come stai?Ti sei ripreso? -

Angel voleva raccontare tutto all'amico

- Non sai cos'è successo ieri sera. . . -

- No,evidentemente non ti sei ripreso. . . -

- Ascoltami!Ieri sera quando sono tornato a cas. . . -

Si bloccò istantaneamente scorgendola da lontano. Era vicino a Spike,parlavano con i loro amici. Lui le aveva appoggiato un braccio intorno al collo e lei intorno alla vita.

Xander guardò nella stessa direzione di Angel e capì il motivo del suo silenzio.

- Parli del diavolo. . . -

Borbottò tra sè e sè.

Angel sentiva che sarebbe successo qualcosa una volta arrivato vicino a loro,e non si sbagliava.

Appena lo videro iniziarono a sghignazzare,facendolo innervosire parecchio.

- Cosa diavolo avete da ridere? -

- Niente. . . - rispose Spike continuando a sorridere sopprimendo una delle sue risate sguaiate

- Allora piantatela! -

Si voltò per andarsene,adirato quando la voce di Buffy giunse alle sue orecchie e lo ferì più di un coltello al centro delle spalle.

- Angel,che voleva la mamma ieri sera?Darti il bacio della buonanotte? -

Le parole giunsero come botte nella sua testa,scandite precisamente,continuavano a ripetersi all'infinito. . .

Non rispose,li sentì ridere e non trovò la forza,andò avanti.

Sapeva che sarebbe successo,se lo aspettava,si era preparato al peggio. . .

Allora perchè faceva così male?



Lei si allontanò dagli altri rifugiandosi in bagno. Aveva odiato ogni parola pronunciata,ma era servita al suo scopo. Lo aveva ferito e adesso lui la odiava,quindi non avrebbe più sofferto a causa sua.

Aveva perso la sua amicizia,questo era certo ma. . . sarebbe sopravvissuta,sarebbe sopravvissuta. . .

sarebbe sopravvissuta. . .

sarebbe sopravvissuta. . .

Si sciacquò la faccia ripetutamente,alzò il viso verso lo specchio al disopra del lavandino e vi appoggiò la fronte chiudendo gli occhi

Sarebbe soravvissuta. . .

Sarebbe sopravvissuta. . .

Sarebbe sopravvissuta. . .

Riaprì gli occhi solo percependo una presenza alle sue spalle. Cordelia la osservava con sguardo severo,carico di tanti sentimenti: rabbia,disprezzo,forse anche compassione ma soprattutto delusione.

- Hai assistito alla scena?-

Chiese Buffy e la mora annuì. Poi disse:

- Tu non hai visto i suoi occhi quando hai pronunciato quelle parole,io non so cosa sia successo ma. . . -

Si interruppe come sapendo che qualsiasi altra parola sarebbe stata inutile.

- Lascia stare,tu non sei quella di una volta. . . -

Andò verso la porta,prima di uscire si girò e aggiunse:

- Come fai a guardarti allo specchio dopo tutto quello che stai facendo? -

La porta si chiuse.

Buffy fissò il suo riflesso e le sembrò di guardare un'altra persona. Una lacrima le solcò il viso.

Sarebbe sopravvissuta?

Tbc………………. .