BROKEN DREAMS


Autore:Angbuff89

Shippers:Angel/Buffy,Spike/Willow, ,Xander/Anya e altri accenni

Raiting:AU ,Romantica/Drammatica

Trama:Angel e Buffy sognano entrambi di diventare dei professionisti del pattinaggio sul ghiaccio

Disclaimer:tutti i personaggi di questa ff appartengono a Joss Whedon ecc…


Prologo


Buffy Summers si ricontrollò per l’ennesima volta l’acconciatura allo specchio,diede un’occhiata alla foto che aveva in mano e sorrise soddisfatta. Si,ora sembrava proprio Dorothy Hamill!

-Buffy!Avanti,tesoro,ti vuoi sbrigare?Devo incontrare una persona al bar vicino alla pista e siamo già in ritardo.

Urlò Hank Summers alla figlioletta di sei anni,che scese giù per le scale con un paio di schettini in mano e un sorrisone stampato sul volto.

-Eccomi papà!Non riuscivo a trovare i guanti

Rispose la bambina,aggrappandosi alla mano del padre,che la prese in braccio e la caricò in macchina .Il sabato era il giorno che Buffy preferiva,perché suo padre la portava alla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Ormai era una tradizione che era cominciata quando Buffy,a tre anni era stata portata per la prima volta su quel laghetto gelato sulle Alpi svizzere e aveva fatto i suoi primi impacciati passi su quella superficie scivolosa ,che lei aveva trovato magica fino dall’inizio.

-Buffy,io vado al bar,tu fai la brava ok ?

Le disse Hank ,lasciandola davanti alla pista. Buffy si legò stretti i pattini ed entrò. Mentre scivolava sulla distesa ghiacciata dimenticava tutto e lasciava che i sogni diventassero realtà,lasciandosi trasportare sulle ali della fantasia.

-Attenta!!!!

Urlò una voce dietro di lei e subito dopo si ritrovò attorcigliata,lunga e distesa sul ghiaccio insieme al suo assalitore.

-Ehi!Stai più attento!!!

Borbottò lei rialzandosi in piedi. Guardò meglio il suo aggressore,un bambino moro con occhi scuri.

-Scusa,non ti ho visto…e poi sei tu che non ti sai reggere in piedi…

Le disse lui,facendole la linguaccia. Fece per rialzarsi,ma finì con il sedere per terra.

-Dicevi?

Scherzò lei,poi gli offrì una mano,che il bambino accettò con un sorrisetto ironico.

-Sei nuovo qui?Non ti ho mai visto…

Gli chiese Buffy una volta averlo rimesso in piedi.

-sono solo di passaggio,abito a Los Angeles…

-come ti chiami?Io sono Buffy!

-Buffy?E’ uno strano nome!

La provocò lui.

-sei un antipatico!

-no,sono Angel

-E’ un nome da femminuccia!

-e Buffy è un nome da coniglio!

-Antipatico!

-Strega!

-ti odio!Ti conosco da cinque minuti e già ti odio!

-allora cosa ci fai ancora qui?

-Questa è una pista pubblica!Posso andare dove mi pare!E un giorno,quando sarò più brava di Dorothy Hamill non dirai più che Buffy è un nome da coniglio!

Esclamò Buffy,guadagnandosi un’occhiata scettica dal bambino.

-Più brava di Doroty Hamill?

-Si,più brava di lei!Sarò la migliore!Vedrai,un giorno io sarò famosa!

poi girò le spalle e cominciò ad allontanarsi,rossa dalla rabbia. Quel bambino era proprio antipatico!Angel la guardò mentre se ne andava e sorrise. Quella bambina gli piaceva.

-Angel!Andiamo,dobbiamo essere a Los Angeles prima di sera!

-Arrivo papà!

Rispose il bambino,incrociando di nuovo gli occhi verdi di Buffy,che gli fece la linguaccia.Angel ghignò e la salutò con la mano,non la avrebbe dimenticata


Capitolo 1


-Buffy,avanti non farti pregare!!

-Will…lo sai che non posso.Oggi ho l’allenamento!

La rossa aggrottò le sopracciglia.

-ma Buffy,devi venire!Stasera suonano i Cibomatto!E poi da quando hai gli allenamenti di venerdì sera?

Chiese alla bionda,che sospirò.

-Da quando il mio carissimo Coach Riley il giovedì deve dare gli esami!

Rispose Buffy,rimettendo i quaderni dentro l’armadietto.

-Allora bimbe stasera Bronze?

Chiese Xander,arrivando da dietro di loro.

-Niente da fare Xand…ho gli allenamenti!

-Stasera?Che è successo all’uomo pesce?

-Non chiamarlo così!E’ pur sempre il mio coach…

Lo ripreese Buffy,anche se le veniva un gran voglia di ridere.Effettivamente il suo allenatore era molto simile ad un pesce,sia per l’espressione persa nel vuoto per la maggior parte del tempo,sia per la sua totale inutilità.

-Facciamo così…io finisco gli allenamenti e…magari poi faccio un salto ok?

Propose la biondina.I tre si incamminarono per i corridoi chiacchierando.

-comunque ci stai trascurando B

-non è vero ragazzi,è solo che devo allenarmi di più adesso che ci sono le gare

-non c’è nessuno meglio di te Buffy,vincerai di certo!

-non credo proprio.Sono la concorrente più giovane della competizione,senza contare che Darla Mclay parteciperà alla mia stessa attività…non ho speranze…


-Quella Buffy Summes non ha speranze!

Esclamò Darla Mclay,volteggiando per tutta la pista.

-Non ne sarei così sicuro Darla…lei è molto brava sui pattini

Replicò Angel,sedendosi per allacciarsi i pattini.

-e tu come fai a saperlo?

-Ho visto alcune sue esibizioni,ti posso assicurare che è davvero molto in gamba..

Rispose il ragazzo,entrando in pista.Chissà se lei si ricordava ancora del loro incontro,12 anni prima?Quei suoi occhi verdi non avevano più lasciato la testa di Angel,lo avevano accompagnato per tutti quegli anni,quelle iridi verdi innocenti,ma cariche di una determinazione incredibile.Era grazie alle parole di quella bambina bionda che molti anni prima lui aveva deciso di diventare un pattinatore professionista.Perchè sperava di incontrarla ancora,un giorno,quando entrambi sarebbero diventati famosi

-E’ solo una cretinetta smorfiosa…ha diciassette anni e le hanno permesso di partecipare!

Angel fece una smorfia di disappunto.Sentire Darla che dava della smorfiosa a qualcuno era davvero pazzesco

-probabilmente se l’hanno fatta partecipare così giovane significa che ha del talento

-ma cos’è che la difendi in questa maniera?

Chiese Darla stizzita,avvicinandosi al ragazzo.Gli prese il mento tra le dita e sorrise sorniona.

-Avanti tesoro,sai benissimo che sarò io alla fine a vincere…

Disse,cercando di baciarlo,ma Angel la respinse.

-Vedremo…non essere così sicura di te stessa Darla…non esisti solo te a que…

Le parole gli morirono in bocca quando vide una biondina che conosceva bene entrare in pista.Buffy Summers aveva appena fatto la sua apparizione sul ghiaccio.Angel rimase a guardarla a bocca aperta fino a quando i loro occhi si incrociarono.


-Buffy,sei in ritardo!

Esclamò Riley,vedendo la sua allieva arrivare trafelata.

-Scusa Riley,sono stata trattenuta a casa

-Vorrà dire che staremo qui mezz’ora in più…

Disse il ragazzo più grande e le speranze di Buffy di andare al Bronze sparirono improvvisamente.Lo seguì con passo pesante e sorrise solo quando vide la pista da ghiaccio. Finalmente poteva non pensare più a nulla per un po’.Storse il naso quando vide,in fondo alla pista,due figure,un ragazzo e una ragazza,che li guardavano.

-Chi sono quelli?Pensavo fossimo soli!

-si alleneranno qui tutte le sere insieme a noi…

-ma….

-niente ma Buffy,ti ho già detto che questa è l’unica serata che posso passare ad allenarti…

Chiuse il discorso il coach,facendole cenno di mettersi gli schettini.Buffy entrò in pista e guardò meglio le due figure e solo in quel momento riconobbe Darla Mclay.Stava dividendo la pista con la pluripremiata Darla Mclay.Il ragazzo che era con lei si avvicinò velocemente e le sorrise.

-Salve…

Salutò lei educatamente.Dove ho già visto quegli occhi?

-ciao,tu devi essere Buffy Summers vero?

La salutò Angel. E’ diventata bellissima

-Si...come fai a conoscermi?

-ho visto alcune delle tue esibizioni…sei molto brava…

-io…io ho l’impressione di averti già visto da qualche parte…

Borbottò lei confusa.Il sorriso del ragazzo crebbe.

-ci siamo già incontrati,molti anni fa…dissi che Buffy era un nome da coniglio…

Disse ridendo. All’improvviso i ricordi tornarono e Buffy sorrise. Ma certo,Angel…come ho fatto a dimenticarmi di un tipo come lui?

-Angel…

-esatto…ti ricordi allora?

Chiese contento.In fondo era un buon inizio.

-Si,scusa ma…sei diventato…più…

-grosso?

-giusto,grosso …ma adesso che ci penso ho visto anche delle tue esibizioni…sei Angelus O’Malley…

-mi fa piacere che mi conosci!

Disse lui,poi vennero raggiunti da Riley,che prese la ragazza per un braccio.

-Buffy!Allora facciamo notte?Dobbiamo allenarci!Guarda che ti tengo qui fino a domani mattina!

La riprese lui acidamente.Lei sorrise ad Angel.

-Mi ha fatto piacere rivederti Angel..

-anche a me…

Si scambiarono un’ultima occhiata e poi andarono dalle due parti opposte della pista,una strana sensazione di vertigine che li accompagnava.


-Ma quanto ci hai messo?

Chiese Darla arrabbiata,guardandolo storto.

-sono stato a conoscere una delle tue rivali alla prossime gare,Buffy Summers

-cosa?E che ci fa qui?

-si sta allenando

Rispose lui semplicemente,poi prese a schettinare.Di sentire la sicura scenata di gelosia da parte di Darla proprio non ne aveva voglia.

-tesoro…

-non chiamarmi tesoro Darla…

-ok,ok…biscottino ti piace di più?

-ma mi spieghi che cosa vuoi?

-hai deciso per la gara a coppie?

Chiese lei pattinando al suo fianco.

-No,non ho deciso…

-ma devi trovare una patner!E io e te insieme abbiamo il primo premio assicurato!

Esclamò Darla con la voce lasciva.Lui sospirò.

-Darla,ne abbiamo già parlato..

-tuo padre è d’accordo con me…avanti!

Angel sospirò di nuovo.Suo padre.Già.Era tutta colpa sua se Darla gli girava intorno in quella maniera così insistente.Lei doveva essere la sua fidanzata e futura moglie e,naturalmente,tutto per i soldi.Ma a lui Darla non piaceva per niente e il suo sogno di diventare famoso non poteva essere realizzato fino a quando continuava a dipendere dalla bravura della di una campionessa come Darla.Improvvisamente un’idea lo illuminò e i suoi occhi caddero di nuovo sulla figura elegante di Buffy che pattinava poco più in là.Forse c’era una soluzione ai suoi problemi.


-Avanti Buffy,ora proviamo con la musica!

Esclamò Riley alla sua allieva.Le parole dell’allenatore risuonarono per la sala e i due ragazzi dall’altra parte della pista si fermarono ad osservarla.Bene,avrebbe dimostrato a Darla Mclay di che pasta era fatta.Le dolci noti della musica di Beethoven si diffusero nell’aria e Buffy sentì che non esisteva più nulla intorno a se.Non più il suo allenatore,non più la rivalità con Darla,solo lei,il ghiaccio e quegli occhi scuri e profondi di Angel che la osservavano con meraviglia mentre danzava sulla pista come se fosse un angelo che si librava nell’aria. Sorrise al ragazzo mentre compiva un salto e riatterrò dolcemente,perfettamente in sintonia con la musica.E’ divina…non c’è un altro aggettivo adatto a descriverla… pensò Angel,mentre la guardava muoversi.Il cuore gli batteva all’impazzata e sentì uno strano sfarfallio nello stomaco. La testa era leggera. Darla guardò la ragazzina verde dalla rabbia.Angel aveva ragione a non sottovalutarla.Per essere in allenamento era decisamente molto concentrata.E brava.Terribilmente brava.Il suo sguardo si spostò sul ragazzo moro al suo fianco e si accigliò di nuovo.L’espressione di Angelus non le piaceva per niente;lui era suo,e di nessun altra.Decise di dare un taglio a quell’immagine disgustosa.


Buffy sentìì lo stridere fastidioso dei pattini sfregati violentemente contro il ghiaccio e sussultò,perdendo ritmo ed equilibrio e finì a terra.

-Darla!

Ringhiò Angel guardando la donna bionda al suo fianco lanciandole saette con gli occhi.Darla sbattè le sopracciglia con aria innocente.

-Scusami non ho fatto apposta….SCUSAMI BAMBINA!!!

Urlò a Buffy,la quale si era rimessa in piedi e ora si stava sorbendo la sgridata del suo allenatore.

-tu non devi farti distrare da quello che ssuccede fuori!!!Chiaro?Sono venuto qui oggi,che è il mio unico giorno libero per te e tu come ripaghi?Cadendo al primo rumore che senti!Ora riprendi a pattinare come si deve o te le do fino a quando non vedi blu,chiaro?

Sbraitò Riley,prendendo la ragazzina per un braccio,strattonandola violentemente. Angel si accigliò sempre di più. Ti conviene mollarla biondino o ti spedisco sulla luna a calci in culo,con su i pattini però

-Scusa Riley…

Buffy si allontanò,cercando di sfuggire dallo sguardo di Darla,che stava ridendo al suo indirizzo e,soprattutto,a quello del ragazzo di fianco a lei.


Capitolo 2


-Angel!Muoviti!

Strillò Darla due ore più tardi ,all’uscita della pista.Angel si fermò e la guardò in cagnesco.

-Io non vado da nessuna parte Darla…hai la tua macchina,vai pure…

Borbottò,fermandosi all’uscita.Lei lo guardò irritata.

-Ma andiamo,per finire la serata in bellezza potremmo andare a casa tua e…

-non ci pensare

-ma quando sarai pronto?Insomma,hai 19 anni,io 24…siamo molto maturi…

-non voglio affrontare questo argomento…vai a casa.Ci vediamo il più tardi possibile!

La congedò lui senza voltarsi.La pattinatrice lo guardò imbestialita,sapeva che lui stava aspettando quella ragazzina.


Buffy uscì con i pattini in spalla e scorse subito la sagoma di Angel fuori dal cancello.-Che carino…mi ha aspettata-

-Ciao Buffy

La salutò lui con un grande sorriso.-Ok,ora cerca di non fare altre figuracce per stasera Buffy…lui è strepitoso……diavolo,io ho anche il ghiaccio sui capelli-

-ciao Angel…uhm…dov’è la sig.Maclay?

Chiese lei timidamente.

-E’ ,per mia fortuna, andata a casa…ho visto il tuo pezzo….è fantastico,davvero!

-Grazie,sei troppo gentile…ma ho fatto una caduta da brocca…

Disse mentre camminavano uno a fianco dell’altra.

-Sei stata strepitosa.Anche Darla ne è rimasta colpita…anche se non lo ammetterà mai!

-Uhm…scusa se sono invadente ma…tu mica abitavi a L.A?

-infatti è stato così fino a tre settimane fa.Poi mi sono trasferito qui a Sunnydale per le prossime gare…questa città mi piace,credo che resterò qui

Rispose lui,avvicinandosi alla sua decapottabile nera,che Buffy guardò con meraviglia.

-Wow…bella macchina…allora ci vediamo venerdì prossimo…

-Vieni su,ti do un passaggio!

Propose Angel,facendole cenno di salire,ma la ragazza sembrò improvvisamente molto spaventata.

-Non mordo,non ti preoccupare…

Cercò di tranquillizzarla lui,con un sorriso sincero.

-N-non…non posso Angel…io…devo…devo andare…

Balbettò guardandosi intorno terrorizzata.Poi corse letteralmente via,lasciando il ragazzo stranito.Angel si guardò intorno a sua volta,per capire cosa la avesse spaventata tanto,ma non scorse nulla.Così accese il motore e prese la strada pr il suo appartamento,con quello sguardo colmo d’ansia ancora stampato in testa.


-allora hai incontrato un ragazzo con cui ti eri scontrata un giorno alla pista di pattinaggio quando avevi 6 anni e hai conosciuto la tua rivale Darla Mclay?

-Si Will,lui è stato così dolce…mi ha anche aspettato dopo l’allenamento per chiedermi se volevo un passaggio…

-e tu perché non hai accettato?

Chiese la rossa stranita,mentre chiacchierava al telefono con la sua migliore amica.

-…………Riley….

Mormorò Buffy con voce funerea.Willow sospirò al telefono.

-Buff,mi dispiace…ma perché non provi a parlarne con…

-No!Will…ti prego,cambiamo discorso, ti prego…

Supplicò la ragazza con voce rotta.

-Vi siete divertiti ieri sera al Bronze?

-nahhh…niente di speciale

-Wiill…non c’è bisogno di mentire…

-ok,sono stati fantastici,ma stasera verrai vero?

-stasera è sabato,ovvio che verrò!

-Bene,ci saranno anche Xander e,a quanto ho sentito,anche Cordelia Chase

-oh,fantastico…..sai…credo che oggi pomeriggio andrò a farmi quattro giri alla pista di pattinaggio,perché non vieni anche tu?Mi farai compgnia!

-D’accordo!a che ora?

-ci incontriamo alle tre davanti al palazzetto dello Sport…

-chissà che non incontriamo il tuo angelo

-Will!Non è il mio angelo!

-Non mi dire che non ti piace!Te lo riesco a leggere nel tono della voce!


-Avanti amico!Ti piace la biondina!

-Spike,lo sai che io sono fidanzato con Darla…

Borbottò Angel al suo migliore amico,mentre parcheggiava.Il biondo ghignò.

-Come se di Darla te ne fregasse qualche cosa!Ci stai insieme solo per tuo padre,non credo di avervi mai nemmeno visti baciare da quando state insieme!

-già…fosse per me sarei già dall’altro capo del mondo a pattinare libero e senza problemi..

-con una ragazzina bionda che conosciamo bene attaccata alle labbra

Completò Spike,entrando insieme all’amico nella pista ghiacciata.Angel scoppiò a ridere.

-Tu sei pazzo!Ci siamo parlati solo tre volte!

Esclamò infilandosi gli schettini.Poi si fiondò sulla pista,cercando di non pensare più a nulla.Pensare a Buffy lo metteva in uno strano stato di agitazione.


-Avanti Will!

Esclamò la bionda all’amica,che cercava di stare in piedi sulla superficie scivolosa,senza molti risultati.

-B-Buffy…io sono negata per questo sport!

-non è difficile basta che…

-ATTENTA!!!

Urlò una voce dietro di lei e Buffy si ritrovò lunga e distesa sulla pista,un corpo maschile attorcigliato con il suo.Dejavou.

-Angel!Per tutti gli dei,allora sta diventando un abitudine!

Ridacchiò la ragazza quando riconobbe il pattinatore,che si alzò in piedi di scatto,tutto rosso dall’imbarazzo.

-scusami Buffy,ti sei fatta male?

Chiese offrendole la mano per alzarsi.Il contatto li fece rabbrividire entrambi.E non per il freddo della pista.

-N-no,sto bene…sei qui per allenarti?

Chiese sorridendo.

-No,sono qui con un amico ,giusto per divertirmi!

-Siamo in due allora…

-EHI ANGEL!

Urlò Spike arrivando dietro di loro.Buffy rimase a guardarlo attentamente,allibita dal colore dei suoi capelli,giallo uniposca.

-Ehi ciao bambina!

La salutò con espressione giocosa,notando con un ghigno le mani dei due che erano ancora intrecciate.

-Ciao,io sono buffy…

Buffy?Quella Buffy?Oh,Angel,sei fritto! Pensò Spike mentre si presentava.

-Si,Angel mi ha parlato moltissimo di te.Per tutta la sera non ha fatto altro di parlare di quanto sei fantastica,formidabile e…ahia!!!!

Gemette quando Angel gli tirò una gomitata dritta nel costato,rosso dalla vergogna.Fantastico,grazie mille Spike,bell’amico

Buffy sorrise timidamente.Gli ha parlato tutta la sera di me?Wow!

-B-B-Buffyy….

Gemette una voce debole e spaventata dietro di loro.Willow spuntò da dietro i tre,bianca come un lenzuolo,sulle ginocchia.

-Will!Scusa,mi sono scordata che tu non sai stare in piedi!

Si scusò Buffy,prendendo per mano l’amica.Willow osservò Angel e Spike con curiosità.Il biondino non era per niente male.

-Oh!Uh,loro sono Angel e Spike,ti ho parlato di lui no?

-oh,tutta la sera se è per questo!

Esclamò Willow senza pensare.Buffy la guardò scioccata e fu il suo turno questa volta di arrossire.Willow si rese conto dell’errore madornale che aveva fatto e cercò di rimediare.

-Ovvio,in termini puramente professionali!

Spike ridacchiò e guardò meglio la ragazzina con i capelli rossi.

-Io sonoWillow comunque,piacere!

-Ehi Rossa,il piacere è mio!

Willow divenne bordò.Rossa?Nessuno mi aveva mai chiamato rossa!Poi proprio lui fa commenti,che la sua testa sembra un semaforo!

-Uhm…ciao…ehi voi due perché vi tenete per mano?

Chiese all’improvviso,guardando Bufy ed Angel,che si separarono.

-Benvenuti al Festival delle Gote Rosse 2005!Gli sfidanti sono Angelus Liam O’Malley e Buffy Summers!

Scherzò Spike,poi la sua mente prese ad ideare uno dei suoi soliti piani,Prese Willow per un braccio e sorrise malvagio.

-Ehi Rossa,che ne dici se ti insegno io a pattinare?

-Come?Ma io…veramente sono venuta con Buffy…

-Si ma Buffy è IMPEGNATA:…

Disse Spike sottolineando l’ultima parola,indicando Angel eBuffy.Willow capì all’improvviso,così lo seguì lasciando i due da soli.

-Che cospirazione!

Borbottò il ragazzo sorridendo timidamente a Buffy che lo prese per mano.

-Che dici,ci facciamo un giro?

Chiese con gli occhi verdi che luccicavano.Angel sentì come se le gambe gli si sciogliessero.

-Con piacere…


Spike e Willow rimasero a guardare i due che sfrecciavano per tutta la pista,sorridendo.

-Quei due sono cotti!

Osservò la rossa,cercando appoggio dal nuovo amico.

-Già….ma tu ora devi imparare a pattinare!

-ma…pensavo che fosse un diversivo per lasciarli soli…

-In parte si,ma non si può tollerare che una bella ragazza come te debba fare una figuraccia alla pista del ghiaccio!

Bella?Pensa che io sia bella!Beh…carino è carino

Willow si lasciò guidare da Spike per tutta la pista e riuscì a stare in piedi.

-Cavolo,Buffy ha provato per mesi a farmi stare in piedi,senza risulatato!

-Ci voleva la compagnia giusta!

Ghignò Spike tenendola più stretta da dietro.

-Non ti sembra di sopravvalutarti?

Chiese lei imbronciata.Lui le stampòò un bacio sulla guancia,beccandosi una cinquina il pieno volto

-Ehi,sei focosa!Una super super rossa!

Ridacchiò Spike,accarezzandosi la parte colpita.Gli sembrava impossibile che una piccolina così timida gli avesse tirato uno schiaffo.Gli piaceva quellla ragazzina.

-Guarda che stavo solo scherzando,non ti offendere!

Le disse più serio.Willow sbuffò.Forse aveva esagerato,lui voleva solo essere gentile.

-Ok,ok…ma sto qui con te solo perché non voglio rovinare il pomeriggio a Buffy!Pensi che…pensi che ci sia qualche possibilità per loro due?

Spike la osservò attentamente.Come era altruista!Tutta preoccupata per la sua migliore amica!

-Angel è fidanzato con Darla…

-COSA?Ma…

-non la sopporta,questo è certo,ma suo padre ha già deciso che il suo futuro sarà con lei

-Ma loro…si insomma…è così chiaro…

Mormorò Willow,guardando i due ragazzi che si dirigevano al bar,ridendo.Già si sentiva morire nel doverlo riferire a Buffy.

-Sono cotti?Già,pare anche a me…ma dipende tutto da loro,è meglio che noi ne rimaniamo fuori…

Willow gemette frustrata.

-Allora perché mi hai portata via?

Chiese esasperata.Spike si avvicinò e le spostò i capelli dietro l’orecchio.

-Forse perché mi piaci…


Capitolo 3


Angel e Buffy erano seduti al piccolo bar vicino alla pista

-Vi conoscete da così tanto tempo?

Chiese lei,sorseggiando la sua cioccolata calda.Lui sorrise.

-Puoi ben dirlo,è dall’asilo che me lo porto dietro ovunque…da quando ha perso i suoi genitori mio padre lo ha praticamente adottato…

-Poverino,deve essere stato terribile!

-Già….poi era così attaccato a sua madre,le voleva davvero molto bene…

-so cosa si prova

Mormorò Buffy senza pensarci.Angel ci mise un attimo ad assorbire le sue parole.

-Oh,Buffy,non immaginavo che anche tu…

-mia madre… è morta per un tumore al cervello

-mi dispiace,non volevo…

-è successo molto tempo fa,non importa davvero..

Lo tranquillizzò la ragazza.Angel cercò di cambiare argomento velocemente.

-La tua amica Willow è simpatica,a Spike piace…

-Gia’,c’è ne è una su un milione di ragazze come lei…come scusa?A Spike piace????

Chiese all’imporovviso scioccata.Angel rise e annuì.

-Lo capisco da come l’ha guardata…

-Devo preoccuparmi?

-naahhh…e di te che mi dici?Hai solo il pattinaggio nel cuore o magari qualcuno….

-Dimmi di no,dimmi di no-

-Tipo?

-tipo il tuo allenatore…

-Riley?Per favore,no!E’ solo il mio coach!E mi sta anche antipatico!

Angel sorrise sollevato,non era fidanzata

-Tu invece sei insieme a Darla Mclay...dev’essere…forte…

Disse in un soffio.Le faceva male sapere che lei aveva il privilegio di stare insieme a quel ragazzo straordinario.

-Forte?E’ una tedia…

-E allora perché ci stai insieme?

-Che tu ci creda o no a quest’epoca esistono ancora i fidanzamenti combinati!

Gemette sconsolato.Buffy lo guardò scioccata,beh questo cambiava tutto.Forse aveva ancora qualche chance.

-Non riesco ad immaginare niente d più terribile di passare tutta la tua giovinezza insieme a qualcuno che non ami…

-Ehi voi due!Finito di tubare?

Chiese Spike arrivando al bar insieme a Willow.

-Io e la Rossa stavamo parlando del programma di stasera!Mi ha detto che andate al Bronze!

Disse il biondo sedendosi al tavolino.

-Si,ormai è tradizione che il sabato sera andiamo al Bronze!

Confermò Buffy,guardando Angel con speranza.

-Beh,allora io e Angel ci uniamo,vero Peach?

-Non chiamarmi Peach,lo sai che non lo sopporto!

Borbottò il ragazzo,ma i suoi occhi ridevano

-verrò con piacere…

Disse alla ragazza,che guardò l’orologio e scattò in piedi.

-Mamma mia!Mio padre mi ucciderà!Devo andare!Angel,è stato un piacere rivederti!Ciao Spike,Will vieni o stai?

Angel e e Spike si fissarono stupiti.

-Vengo,vengo…ciao ragazzi…è stato un piacere,a stasera!

Li salutò sparendo insieme all’amica

-sono le ragazze piu’ strane che io abbia mai conosciuto


Hank Summers guardò la figlia che rientrava in casa tutta trafelata e sospirò.Era in ritardo di nuovo.Quella piccola peste stava prendendo una brutta strada.La fece chiamare nel suo ufficio.Buffy tremò.Lo sapeva che era davvero nei guai.

-Ciao papà…mi hai fatto chiamare?

Chiese con voce sottile,guardando la sagoma di suo padre nell’ombra dell’ufficio.

-Che ore sono Buffy?

Chiese con voce calma.La ragazza guardò l’orologio.

-Sono le 17 e 26

Rispose spaventata.

-A che ora ti avevo detto di tornare?

-Alle 17 e 20

-mi hai disobbedito…

-non succederà più papà,te lo prometto…

Mormorò Buffy schiacciandosi di più contro la porta.Hank si alzò dalla sua poltrona e la guardò con severità.

-E’ quello che mi hai detto anche due settimane fa,quando sei rientrata con quattro minuti di ritardo…io esigo disciplina da te,rispetto e disciplina…

Urlò,avvicinandosi a lei,che era praticamente in lacrime.

-Non piangere piccola mia,lo faccio solo per te…

Sussurrò all’orecchio della figlia,prima di togliersi la cinghia dei pantaloni.


Angel entrò nel suo appartamento e sospirò notando la borsa di pelle di coccodrillo della sua fidanzata.-Oh fantastico-

-Darla,cosa ci fai qui?

Chiese entrando in cucina.La donna sorrise.

-non posso venire a trovare il mio ragazzo?Volevo passare un po’ di tempo con te,ti sto preparando la cena,come una mogliettina premurosa!

Disse sorniona,abbracciandolo.Angel tolse le braccia di Darla dal suo petto e andò in camera,irritato.

-Come hai fatto ad entrare?

Chiese stizzito.

-Tuo padre mi ha dato una copia delle tue chiavi

-E ti pareva,chi altro poteva essere stato?-

-Ha detto che devo cominciare a fare pratica con le mie mansioni da moglie!

Aggiunse Dalra,raggiungendolo in camera.Ok,quello era veramente troppo.

-Beh,riconsegnali le chiavi e digli che almeno fino a quando non siamo sposati ho bisogno del mio spazio!Ora vado a farmi una doccia

-Posso venire?

L’occhiata che le lanciò i fidanzato fu una risposta chiara,così tornò in cucina.

-E stasera esco,non voglio trovarti quando torno

Aggiunse Angel,chiudendosi in bagno,ma Darla lo raggiunse in pochi secondi.

-Con chi esci?

Chiese con uno strisciante presentimento.

-Buffy e alcuni suoi amici

Rispose i l ragazzo senza riaprire la porta.Darla ribollì di rabbia.Ma chi si credeva di essere quella ragazzina?Non le avrebbe mai permesso di poterglielo via!Mai!Impugnò il telefonino e compose il numero che conosceva più al mondo.

-Pronto,sono Darla Mclay,mi può passare il Sig.Patrick O’Malley?


Willow si guardò intorno agitata.Stava per arrivare Spike.Avrebbe rivisto Spike.Non sapeva da quando le piaceva così tanto,visto che lo aveva incontrato il pomeriggio stesso.Fatto sta che il cuore le batteva a mille e le arrivò in gola quando lo vide entrare,nei suoi jeans che gli fasciavano le gambe muscolose,lo spolverino di pelle sulla maglia rosso sangue.

-Ehi Rossa!!!

La salutò lui tutto contento.Al suo fianco,con disappunto di Willow,c’era Darla Mclay,ben avvinghiata al braccio di un Angel riluttante.

-Ciao ragazzi!oh…è un piacere conoscerla sig.Mclay!

Salutò educatamente la ragazza.Angel si guardò intorno nervosamente

-Dov’è Buffy?

Chiese a Willow,che scrollò le spalle.

-Non lo so,aveva detto che ci sarebbe stata per le nove…

Rispose con leggerezza,anche se il suo tono tradiva preoccupazione.Sperò solo che la causa non fosse Hank Summers.Darla afferrò il suo fidanzato più saldamente.Meglio se non c’era quella piccola guastafeste.Angel gemette e se la scrollò di dosso.

-la smetti di starmi così appiccicata?Mi dai noia!

Borbottò sfiancato,poi arrivo’ anche Xander e,dietro di lui entrarono Cordelia Chase e le sue amiche.

-Ragazzi,questo è Xander Harris

Li presentò Willow.Angel sospirò frustrato./Avanti Buffy…che aspetti ad arrivare?/

-Ehi ragazzi!Scusate il ritardo!

Esclamò una voce dietro di loro.Willow sospirò di sollievo.Stava bene per fortuna.

Angel le sorrise dolcemente.Era stupenda come al solito nel suo vestito nero semplice ma di grande effetto,il trucco leggerissimo e i capelli lisci che ricadevano sulle spalle coperte da un giubbotto di pelle.Buffy lo guardò attentamente: un paio di pantaloni di pelle nera,una camicia di seta rossa scuro e i capelli perfetti come al solito.

-Bufferin!Che ti è successo?Pensavamo che non ti facessi più vedere!

Le disse Xander.Buffy sorrise di scusa./Perchè Agnel si è portato dietro quella smorfiosa?......ok,giusto E’ la sua ragazza,svegliati!

-Susatemi per il ritardo,ho dovuto contrattare con papà…

Mormorò con poco entusiasmo.

-Eh già,quando si è così piccoli bisogna avere il permesso di papà per uscire…

Commentò Darla con un ghigno soddisfatto.Buffy la guardò con noncuranza,mentre Angel la trafisse con lo sguardo.

-Darla scherzava…vero?

Chiese lui,con un’occhiata eloquente,ma la campionessa non rispose,si limitò a bere il suo drink alcolico con un sorriso cattivo.Angel diede uno sguardo di scusa a tutti i presenti,che sorrisero comprensivi.

-Io vado a prendere da bere,qualcuno vuole qualcosa?

Chiese Buffy,cercando di stemperare la tensione.

-A me prendi una doppia vodka alla frutta!

Esclamò Darla,poi fece una faccia mortificata.

-Ah,dimenticavo,non sei maggiorenne,a te le bibite non te le danno!

Disse sorridendo a trentadue denti.Buffy sorrise sorniona e guardò Angel.

-Vorrà dire che mi accompagnerà Angel…giusto?

Chiese al ragazzo,che ricambiò il ghigno e si alzò per raggiungerla.Darla li guardò andare via fumante di rabbia.Spike sorrise a Willow.

-Allora,che ne dici di andare a ballare?

Chiese offrendole la mano.La rossa divenne bordò e accettò senza dire niente la mano del ragazzo.

Xander,che non voleva assolutamente restare al tavolo da solo con una Darla fumante di rabbia,anche se solo,si precipitò in pista


-Mi dispiace per Darla,sta rovinando la serata a tutti…

borbottò Angel mortificato,mentre prendevano le bibitee Buffy gli sorrise comprensiva

-Ehi,non ti preoccupare,è tutto ok ma le devo stare veramente sulle scatole uh?

Chiese mentre la cannuccia nella sua coca.

-E’ gelosa,si vede benissimo…devi ignorarla Buffy,è una vipera….

-vorrà dire che le farò vedere di quello che sono capace alle gare…ormai mancano solo cinque settimane,non sto più nella pelle…

Esclamò lei già eccitata al pensiero.Angel la guardò intensamente.Com’era bella.

-Hai già deciso con chi farai il doppio?

Chiese casualmente.-Dimmi di no,dimmi di no,dimmi di no-

-NO,non ho ancora deciso!Tu di questi problemi non ne hai,lo farai di sicuro con Darla!

Rispose lei rassegnata.

-Non è mica detto,a dir la verità non ho nemmeno deciso se farlo o no!

-Dovresti!Tu e Darla vincereste sicuramente il primo premio bravi come siete!Io invece credo che dovrò farlo con Riley…

Disse dirigendosi di nuovo verso il tavolo dove Darla era seduta.Angel si mise acutamente vicino a Buffy,per fare in modo che le due non venissero in contatto diretto

-Allora piccola…ho sentito che sarai nel mio stesso gruppo di pattinaggio alle gare!

Esclamò Darla,bevendo di nuovo un sorso del suo drink.Buffy annuì.

-Naturalmente saprai che contro di me non hai la ben che minima speranza di vincere vero?

-Autocontrollo Buffy,autocontrollo-

-Preferisco mostrare le mie capacità sulla pista…è inutile parlare di vincitori e vinti prima della gara…

Rispose calma,lasciando che Angel riprendesse a respirare.L’atmosfera era tesa e la calma di Buffy stava irritando Darla.

-Certo,quando si è insicuri non si fanno prognostici…

Continuò tranquilla la donna e Buffy sospirò.Se la stava andando a cercare.

-non penso alle mie sfidanti,come ho già detto è meglio parlare dopo la gara,non prima…ora,se non ti dispiace,vado a ballare….

Disse alzandosi,seguita a ruota da Angel.

-E tu dove pensi di andare?

Chiese prendendolo per un braccio.Il ragazzo si liberò e la guardò freddamente.

-Vado a ballare,è vietato?

-Ma…vai a ballare con quei borghesucci da quattro soldi quando potresti stare qui con una signora di alta classe come me?

-Dai ancora dei borghesucci ai miei amici e ti faccio ballare per tutta la pista a testate sui denti

Intervenne gelida Buffy.Angel la prese per le braccia e le sorrise,cercando di calmare gli animi.

-Buffy,Buffy,per favore…non cadere nella sua trappola,fallo per me ok?

Le sussurrò ,lasciando Darla ammutolita.Poi andarono a ballare insieme agli altri.

Per piacere di tutti la serata si concluse per il meglio,tra battute di Xander e racconti dell’infanzia di Spike

-Mii sono divertito Buffy stasera….ci vediamo presto…

La salutò Angel quella sera.Darla suonò il clacson spazientita.

-Vai,se no è la volta che viene giù dalla macchina e mi strozza…

-ci vediamo venerdì sera alla pista….

-a venerdì…

Sussurrò lei di rimando,poi gli baciò la guancia.Ignorando la sinfonia del clacson di Darla Angel rimase lì per un attimo a guardarla andare via,il cuore che gli balzava nel petto -Credo di essere…innamorato-


Capitolo 4


Willow e spike stavano camminando nel parco.Avevano deciso di uscire un po’ per stare alla larga dal casino del Bronze.

-io non sono molto portata per la danza…mi spiace averti rovinato la serata!

Si scusò per l’ennesima volta la ragazza.Il biondo scoppiò a ridere.

-Smettila di scusarti!Sono stato io a trascinarti qui fuori…non mi piace stare in posti troppo affollati

Le disse,osservandola.Era bellissima.La vide rabbrividire impercettibilmente.

-Hai freddo?

-no

-Bugiarda!Tieni…

Le disse mettendole lo spolverino,che però toccava terra.

-si sporcherà tutto..

Tentò di protestare lei,allora Spike riprese il giubbotto e le passò un braccio sulle spalle,stringendola di più a se.

-Ehm…Spike?

-si passerotto?

-non è che io ti piaccio vero?

Chiese titubante,senza guardarlo in faccia.Lui sorrise.

-Sei stupenda…e dolce,perché non mi dovresti piacere?

Le sussurrò in un orecchio,accarezzandole la schiena.Willow si staccò repentinamente da lui.

-Scusami…non volevo infastidirti…

Le disse lui sorpreso.La ragazza lo fissò rossa.

-Non è questo….è che io…non ho mai……beh…avuto un ragazzo…

-ancora non afferro il problema…

Borbottò lui avvicinandosi alla panchina e facendole cenno di sedersi.Willow si accomodò e sospirò.

-Ho…ho paura di non essere all’altezza…

Spike la fissò stupito.

-Willow…

-ehi!

-Cosa?

-mi hai chiamato Willow

-beh…è il tuo nome…

-no,è la prima volta che mi chiami con il mio nome e non Rossa

-ti da fastidio che usi quel nomignolo?

-no…mi piace…

-senti…non voglio affrettare le cose visto che ci conosciamo solo da ….beh oggi…ma almeno dimmi che mi darai la possibilità di sorprenderti!

Le disse lui,con un sorriso dolce che fece squagliare Willow.

-Certo…

-magari lunedì sera,al cinema?

Propose Spike,alzandosi.Willow sorrise.

-Ok,mi porti a vedere un film d’amore?

-tutto quello che vuoi Rossa…


Dall’altra parte della città,in macchina un’altra coppia era decisamente meno in sintonia.Angel e Darla stavano in silenzio,entrambi pensavano a Buffy,naturalmente in maniera controversa.

-Ho telefonato a tuo padre oggi…

Cominciò la donna,accarezzandogli la coscia.

-Sto guidando Darla,togli le mani.E perché avresti telefonato a mio padre?

Chiese cercando di togliere la mano della fidanzata.

-Non ci piace che tu ronzi intorno a certi ambienti come stasera.,tu appartieni alle classi più alte…

Disse Darla con nonchalance(non so come si scrive,perdono).Angel la guardò in cagnesco.

-tu intendi intorno a Buffy…

-beh,ti comporti come se fosse lei la tua ragazza…

-se,magari…

-ANGEL!

Strillò la donna indignata.

-Ti sei innamorato di quella ragazzina?

-non credo che siano affari tuoi!

-eccome se lo sono!IO sono la tua fidanzata!IO sono la tua futura moglie!Non Buffy Summers!Che ti succede?Non ti sei mai comportato così!

-Forse ho capito in che guai mi stavo mettendo obbedendo a mio padre

Ringhiò fuori Angel,stringendo più forte il volante.Darla lo fissò scioccata.

-tua madre si rivolterebbe nella tomba per quello che stai facendo!

-Ok.Questo è troppo- pensò il ragazzo,poi fermò la macchina.

-Scendi Darla…

-ma…

-HO DETTO SCENDI DA QUESTA CAZZO DI MACCHINA!

Strepitò Angel.Darla lo guardò allibita,poi prese la borsetta e scese,guardandolo allontanarsi.Almeno l’aveva lasciata davanti a casa.


-Angeeeeellll….raccontamelo ancora!Raccontamelo ancora!!!

Esclamò Spike tutto eccitato,agitandosi sul letto del suo migliore amico.Angel diede un’altra botta al flipper della sua stanza.

-ha tirato nel discorso mia madre e io l’ho sbattuta fuori dalla macchina

Ripetè per la quarta volta il ragazzo.

-Uhm…era ora che tirassi fuori le palle Angie…allora cosa hai intenzione di fare adesso?

Chiese curioso,accendendosi una sigaretta.

-non lo so…mi aspetto che mio padre arrivi a farmi la solita ramanzina…

-Mollala…è una pizza quella donna,invece la piccola bBffy fa proprio al caso tuo,non capisco cosa aspetti…

Borbottò.Angel sospirò.Già,cosa stava aspettando?

-Sono ancora ufficialmente fidanzato e poi non è mica detto che io piaccia a Buffy…

-oh,andiamo!E’ così maledettamente chiaro!Siete cotti uno dell’altra!Non avete scampo!

Angel guardò fuori dalla finestra del suo lussuoso appartamento sul parco.Perchè le cose dovevano essere così complicate?Perchè suo padre doveva essere così assetato di potere e denaro da non prestare attenzione quello che lui desiderava?Perchè si,era tutta una questione di denaro.Patrik O’Malley era il manager di Darla e se lui l’avesse lasciata suo padre avrebbe perso il lavoro che gli faceva guadagnare soldi a palate grazie a tutti i premi,i soldi delle pubblicità e degli sponsor.Ma in fondo doveva anche ringraziarla.Era stato grazie anche grazie a lei che lui era arrivato tanto in alto con la sua passione per il pattinaggio.Senza i soldi di Darla non avrebbe potuto permettersi i soldi per i corsi e i costosi insegnanti.Sbuffò sonoramente.

-Amico,smettila di deprimerti .Vai da lei,diglielo e vedi,se ti contraccambia bene se no prova a conquistarla!Fregatene di Darla,con la bravura che hai a pattinare non ti serviranno più i soldi di Darla…


-E’ stato così dolce!Credo che mi piaccia sul serio!

-Sai Will,le prime 24 volte che lo hai detto non ci ho creduto ma adesso l’ho capito,ti piace Spike!

La schernì Buffy,entrando in palestra con l’amica.

-Non prendermi in giro!Dopo la delusione con Xander non ero sicura che mi sarei mai innamorata di nuovo,invece Spike è così…non so…

-scusa ma se hai detto che gli piaci cosa aspetti?

-voglio farlo soffrire un po’…comunque stasera usciamo,quindi…Mio Dio Buffy…

Gemette la rossa,quando vide i segni sul corpo della pattinatrice.Buffy si vestì velocemente.Willow era l’unica persona che sapesse del comportamento di suo padre.

-Non è niente Will…

Mormorò abbattuta.

-Buffy,un giorno o l’altro ti farà davvero male…e allora cosa dirai?

-Willow,ti scongiuro…non ora..

La pregò guardandosi in giro,visto che lo spogliatoio era pieno di ragazze.La rossa sorvolò nuovamente l’ argomento.Non era il momento,ma prima o poi Buffy avrebbe dovuto affrontare suo padre.

-Che cosa credi che dovrei fare stasera?

Chiese Willow,mentre entravano in palestra.

-Uhm….lui ti piace…tu gli piaci…fai due più due Willow!Si dice cogli l’attimo a casa mia!

-Ho un po’ di paura…lui ha 21 anni…

-non ti devi preoccupare…sii te stessa e vedrai che andrà tutto benone!Siete così carini insieme!

-Ma tu ed Angel?

Chiese la ragazza furbescamente.Buffy sospirò.

-Non c’è un io ed Angel…c’è un Angel e Darla…

-ma mi hai detto che lui non la sopporta…

-già,ma ciò non toglie che stanno insieme…non so Will…poi comunque con la storia di mio padre che mi controlla non potrei…

Borbottò crucciata.-Mi ha messo telecamere anche nelle mutande,quel bastardo-

-Summers!Rosemberg!Un paio di giri di campo non guastano,visto che avete così tanto da chiacchierare!


Passò una settimana….


-La sto per rivedere e non so cosa fare la sto per rivedere e non so cosa fare…beh…tecnicamente sarei ancora fidanzato ma…eccola!-

-Angel!Ciao!

Lo salutò lei raggiante,entrando in pista.Il ragazzo sfoggiò il suo classico mezzo sorriso che sapeva faceva sbandare tutte le ragazze.

-Ciao Buffy…come va?

-Quanto è carriiinnnooo….-

-uhm,sto bene…non c’è Darla stasera?

Chiese lei guardandosi intorno speranzosa.Angel se ne accorse e ridacchiò divertito.

-No,non preoccuparti,non c’è…

Buffy arrossì violentemente.-Fantastico….tanto valeva dirgli che ogni volta che lo guardò mi sento volare…brava Buffy!-

-non nel senso che non la volessi qui…è solo che…beh…non la volevo qui

Ammise più rossa di prima,facendo scoppiare a ridere Angel.Riley arrivò dietro di loro e prese Buffy per un braccio.

-Ok,il tempo di visite è finito…devo raccontare a tuo padre cosa fai?

Chiese lui gelido,strattonandola.Angel lo guardò con rabbia.

-Ehi…non ti sembra di esagerare?

Ringhiò fuori.Riley lo guardò freddamente.

-Fatti i cazzi tuoi...Buffy…cammina,ad allenarti…e se ti vedo a parlare ancora con questo damerino da strapazzo di squarto le tonsille…

La minacciò e il tono della sua voce fece raggelare perfino Angel.Possibile che quel tipo non scherzasse?Buffy era terrorizzata e gli lanciò un’occhiata che gli pregava di lasciare perdere.

-o-ok Riley,andiamo…

Balbettò lei,seguendo l’allenatore.Si girò e sorrise debolmente ad Angel,bisbigliandoli un “ciao,a dopo”

Il ragazzo era confuso e arrabbiato.Perchè lei si faceva trattare in quel modo?E poi quel pezzo di merda che diritto aveva di minacciarla in quella maniera?Non era il suo ragazzo,non aveva diritto su di lei.La vide volteggiare sul ghiaccio leggiadra,ma si capiva che era troppo tesa per fare qualunque cosa.Lui era venuto lì per allenarsi…ma non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.

-MUOVI BENE QUELLE CAZZO DI GAMBE!

Tuonò Riley contro la sua allieva,che sospirò pesantemente e si fermò.

-Sono stanca Riley…

Il viso del ragazzo fu stravolto dalla rabbia,che lo fece diventare bordò.

-Sei stanca?SEI STANCA?IO MI SPACCO LE OSSA PER VENIRE QUI AD INSEGNARTI COME MUOVERTI E TU MI DICI CHE…SEI STANCA???

Sbraitò,prendendola per i capelli e tirandole uno schiaffo.Angel vide rosso,si avvicinò e piantò un bel destro sul nasino delicato del ragazzo più grande,che cadde a terra sanguinante.Buffy rimase immobile a guardare la scena,poi si aggrappò ad un braccio di Angel.

-Ti ha fatto molto male?

Chiese lui premuroso accarezzandole la guancia rossa per lo schiaffo.Buffy non riusciva a staccare gli occhi dal suo allenatore,che si stava rialzando a fatica.Ora era nei guai.Guai grossi.

-A-Angel…devi andare via di qui…

Sussurrò terrorizzata.Lui la guardò allibito.

-Pensi che abbia paura di quel pivello?

-t-tu non capisci…devo andare

Sussurrò,poi uscì dalla pista e si tolse i pattini,correndo via.Riley si rialzò e la seguì.-Ma che cazzo sta succedendo?-Angel uscì dal retro e prese la sua macchina.Non avrebbe lasciato Buffy nelle mani di quel pazzo.Una volta fuori si accorse che,ironia della sorte,pioveva pure

-Fantastico!

Borbottò,salendo sull’auto.Fece il giro del palazzetto e la vide sotto la pioggia,intenta a tornare a casa.

-Buffy!Sali in macchina,avanti!

Le disse accostandosi alla ragazza,che lo guardò inespressiva

-Non voglio che mi accompagni a casa!

-Io non ti accompagno a casa…sei tutta bagnata,senza contare che il mio appartamento è proprio dietro l’angolo,quindi Sali e non fare la sciocca…poi ti riaccompagno io…mica vorrai andare a piedi con il freddo che fa?

Buffy rimase scioccata.I casi erano due.O accettare l’invito del ragazzo di cui era follemente innamorata o tornare indietro e farsi pestare a sangue da Riley.-Credo che opterò per la prima opzione -pensò e salì sulla macchina sportiva del ragazzo.Angel le sorrise dolcemente.Ce l’aveva fatta.Si era fidata di lui.

-Non voglio crearti casini Angel…

Mormorò Buffy,guardandolo con gli occhi verdi lucidi di pianto.Lui accese il motore.

-Se mi avessi potuto creare casini non ti avrei invitata,non credi?Hai bisogno di asciugarti un po’…sei bagnata come un pulcino…

Il suo ultimo commento fece sorridere Buffy,che lo ringrazio debolmente

-Hai una bella macchina sai?

-uh,grazie….Buffy senti…per quello che è successo prima…

-possiamo parlarne all’asciutto Angel?Non credo che sia il momento giusto

Lo interruppe lei,indecisa sul da farsi.Doveva fidarsi di lui?Doveva dirle che cosa le faceva suo padre?Doveva parlargli di tutto quello che c’era dietro alla sua famiglia?

Arrivarono all’appartamento in cinque minuti.

-Che bel posto…

Esclamò Buffy ammirata,posando lo sguardo sul salotto d’epoca.Angel sorrise e andò in camera sua un attimo,tornando con una maglietta bianca e un paio di pantaloni neri.

-Tieni,mettiteli…io intanto ti preparo una tazza di cioccolata…

-sei troppo gentile Angel…

-avanti,o ti prenderai un raffreddore!

La invitò.Buffy sparì in bagno per un paio di minuti e quando ne uscì sentì chiaramente la sonora risate di Angel.

-Sei molto carina Buff…

I pantaloni strisciavano a terra,lunghi e larghi,mentre la maglietta bianca le arrivava a metà coscia.

-Sono ridicola…

-sei carina…

-e tu sei troppo gentile…

Disse per l’ennesima volta la ragazza,sedendosi sul divano di velluto rosso.Angel intanto aveva acceso il camino per fare caldo e si sedette accanto a lei porgendole una tazza di cioccolata fumante.

-Angel…mi dispiace che tu e Riley siate venuti alle mani

-Davvero?

Chiese lui dispiaciuto.Non ci aveva pensato,ma forse lei era arrabbiata e..

-Non in quel senso!Mi fa piacere che tu gli abbia spaccato il naso,ma non voglio che ti metti nei guai a causa mia…

-Ti ha picchiato…non potevo lasciare che la passasse liscia…

Ringhiò con le labbra nella cioccolata.Buffy gli sorrise.

-Lo…lo fa spesso?

Chiese lui cautamente.La ragazza lo guardò tristemente.

-Quasi mai…

-e tuo padre?Non glielo hai mai etto?

Buffy quasi si mise a ridere.Suo padre?Oh,certo,visto che era lui che lo incaricava di persona a picchiarla in caso diventasse troppo impertinente o pigra.Ma questo non poteva certo dirlo ad Angel.

-No,e non ho intenzione di farlo…

Rispose asciutta,girando il suo cucchiaino nella tazza.Per sviare il discorso si aggrappò al primo argomento che trovò.

-Hai una bella casa…

Lui sorrise.Bel tentativo di distrarlo.

-Grazie…ha anche una camera degli ospiti…ormai è tardi…perché non stai qui stasera?

Propose casualmente.Buffy sentì la temperatura salire vertiginosamente.Angel rise divertito…forse era stato troppo avventato.

-Intendo..non farai certo una grande impressione a tuo padre se vai a casa con i miei vestiti addosso…per di più casa tua è molto lontana da qui…

-E tu come fai a saperlo?

Chiese stupita e il ragazzo si morse la lingua.Aveva chiesto a Spike di chiedere l’indirizzo a Willow,che ormai era diventata la sua ragazza fissa e era stato tentato molte volte di suonare alla sua gigantesca casa.

-uhm…ho…ho letto il tuo indirizzo nelle liste di iscrizione alle regionali…

Si salvò in corner.Ma Buffy ghignò.

-Willow eh?

Lui divenne rosso acceso.-Ok,ora ti avrà preso per un maniaco sessuale-

-Ok,lo ammetto..le ho chiesto il tuo indirizzo…

-come mai?Potevi chiamarmi se avevi bisogno di qualcosa…il mio numero ce l’hai…

-a dire la verità preferisco vederti di persona….e poi per parlarti di quello che ho in mente avrei dovuto vederti in faccia,arrossire e balbettare come faccio di solito!

I due si misero a ridere.-Com’è carino,…dio e quelle labbra!Ti viene solo voglia di bacairle!-

-Ok…tra due secondi la bacio…ok…Angel…avanti…non è difficile…-

-Di cosa volevi parlarmi?

Chiese lei con noncuranza.Il ragazzo tornò rapidamente con i piedi per terra e sorrise.

-Beh…ti potrà sembrare pazzo ma…vorrei che tu facessi con me il doppio sul ghiaccio…

Buffy incrociò i suoi occhi scuri con meraviglia.Lui,voleva fare con LEI il doppio?Con Darla Mclay come ragazza?

-Ma…pensavo che…tu e Darla l’avreste fatto insieme!

-Non voglio farlo con lei…voglio farlo con te!

-ma non riesco a capire perché io…tu hai già vinto due coppe e io ho solo diciassette anni e una carriera appena iniziata…

--Tu sei nata per pattinare Buffy…lo capisco da come ti muovi,dal tuo sguardo quando pattini…i tuoi occhi luccicano,ti distanzi dal mondo esterno…

Le disse con passione.Buffy sorrise.

-Mi hai spiata proprio bene eh?

Scherzò la ragazza con il cuore che batteva a mille.Lui le tolse gentilmente una ciocca da dietro i capelli.

-sei bellissima,te lo ha mai detto nessuno?

Chiese rapito.Ancora pochi centimetri e l’avrebbe baciata.Non riusciva a resistere.Socchiuse gli occhi e si avvicinò di più.Buffy riuscì solo a fare lo stesso,attendendo il contatto delle loro labbra,che però non ci fu mai.

-Angel!Biscottino,sono a casa!

Urlò la voce di Darla Mclay dall’ingresso.


Capitolo 5


I due ragazzi si staccarono repentinamente econ uno sguardo di rimpainto e sorpresa-Ora sbatto Darla fuori a calci…giuro che stavolta lo faccio -pensò lui rabbiosamente.La donna entrò nel salotto e gli sorrise a trentadue denti,spegnendosi appena notò Buffy seduta con il SUO ragazzo e orrore!Vestita con i vestiti che Darla aveva regalato ad Angel per il Natale precedente

-Ok…cosa diavolo ci fai tu qui?

Chiese acidamente,avanzando verso di lei.-Stavo quasi per limonarmi il tuo ragazzo,cretina

-E’ qui sotto mio invito Darla…

Stava per dirle di Riley,ma gli occhi di Buffy lo pregarono di non farlo.Non ci teneva a fare sapere a Darla dei suoi problemi.

-L’ho vista fuori,sotto la pioggia senza ombrello così l’ho ospitata!

spiegò guardandola con aria di sfida.

-Piuttosto TU cosa ci fai qui?

-sono la tua ragazza,ho bisogno di un motivo per vedere il mio fidanzato?

-tu hai SEMPRE un motivo per venire a trovarmi…sputa il rospo…

Replicò lui asicutto.Lei guardò Buffy,poi di nuovo lui.Era gelosa.Oh,se lo era

-Non con i bambini in ascolto

-Io non sono una bambina

-Quanti anni hai?

-16,quasi dicaissette

-sei una bambina…

Tagliò corto Darla,guardandola con freddezza.Buffy bruciò di rabbia.Come si permetteva quell’oca di venire a dirle quelle cose?

-e come mai allora sei gelosa di me?Se sono una bambina non dovresti preoccupare se sto intorno al tuo ragazzo…

-Dieci a zero per Buffy!-pensò Angel,ridacchiando.Le vene sulla fronte di Darla pulsarono pericolosamente.Come si permetteva quella stupida smorfiosetta?

-stai attenta a come mi parli,piccola….potresti pentirti di quello che dici…

La minacciò la donna.Buffy ghignò.

-E qui comincio a tremare

Replicò,causando un’altra risata da parte di Angel.Darla si mosse velocemente e prese Buffy per il colletto della maglietta.

-vuoi vedere che cominci a tremare davvero adesso?

-Darla,lasciala!

Le disse Angel separando le due ragazze.Darla la guardò furente.

-Falla sucire di qui,Angel,ora!

Strillò la donna.

-Buffy stasera starà qui…

-COOOOSA?In tutti questi anni di fidanzamento non sono stata mai qui a dormire e lei,che conosci da una settimana ….

Urlò la donna.Angel la guardò male.

-Buffy non dormirà con me,dormirà nella stanza degli ospiti

-Cos’è sua madre è talmente pezzente da non potersi permettere un tetto?

Strepitò.Angel guardò Buffy,che ora emanava una rabbia furiosa dagli occhi.-Non mia madre..tutto,ma non lei…-.Poi prese la giacca e si catapultò fuori.

-BUFFY!....Darla…quando torno non ti voglio vedere qui…

-ma…

-non scherzo….chiama mio padre…fai quello che ti pare,ma non farti più vedere nei paraggi per stasera..

Poi corse dietro alla ragazza,lasciando la campionessa di pattinaggio sola con la sua rabbia.-Questa quella piccola troia me la paga…-



-Buffy,Buffy,ti prego aspetta!

Esclamò Angel correndo dietro alla ragazza,che si girò e lo guardò tristemente.

-Angel…

-Torna dentro Buffy…non ti curare di Darla…

-ti ho fatto litigare con la tua ragazza…dovresti detestarmi…

-Darla è una stronza…non avrebbe dovuto dirti quelle cose su tua madre…mi dispiace…

-tu non centri niente…

-torniamo dentro ok?

Propose porgendole la mano.Buffy la prese con una certa indecisione.Non voleva che il ragazzo si mettesse nei guai con suo padre e darla a causa sua.Quando entrarono della donna non c’era più traccia,così si dedcisero ada andare a letto entrambi.

-Sei vuoi mentre preparo la camera puoi farti una doccia,il bagno è l’ultima porta a destra…

Le disse Angel,entrando nella camera degli ospiti.Mentre stendeva le lezuola sentì chiaramnte los croscio dell’acqua della doccia e sospirò,cercando di togliersi dalla mente le immagini eccitanti di Buffy nuda sotto l’acqua.Non era il momento per lasciarsi arrapare.Proprio no.Non voleva che buffy fuggisse da lui per causa degli ormoni.Forse non ci avrebbe creduto se lui le avesse detto di essere ancora vergine.Effettivamente dubitava che chiunque non capisse come si facesse ad essere ancora puri alla sua età,con una ragazza come Darla Mclay al suo fianco.Ma non voleva condividere una cosa così bella e importante con la persona che non amava.Darla aveva provato a sedurlo molte volte,in svariati modi,ma non ci era mai riuscita

-Un penny per i tuoi pensieri…

Esclamò una voce dolce alle sue spalle.Si girò e vide Buffy che gli sorrideva,la pelle ancora umida e profumata di pino,lo stesso che usava lui.

-Uhm…profumi del mio stesso sapone…

Osservò senza molta lucidità il ragazzo,squadrandola.

-Beh…mi sono appena fatta la doccia in casa tua…

Ridacchiò lei di gusto,guardandolo mentre arrossiva e si malediceva internamente-Bravo Angel,10 e lode!E’ proprio così che si fa a sedurra una donna!-

-ok…fai finta che io non abbia parlato…sono un grande imbranato!

-io lo trovo carino…

Osservò lei,avvicinandosi al ragazzo,che sorrise.

-Sarai stanca…ti ho preparato il letto…

Le disse mostrandole la camera.Buffy si avvicinò agli scaffali,pieni di libri e videocassette sul pattinaggio sul ghiaccio.

-Se vuoi vedere una casssetta c’è il videoregistratore…

Le disse.Lei gli sorrise.

-Mi vuoi fare compagnia?

Gli propose,prendendo una delle sue esibizioni.Angel divenne tutto rosso-.Ok,mi sta chiedendo di stare con lei,al buio,sul letto…ok,non roviniamo tutto adesso-

-Certo,ma proprio me dobbiamo guardare?Penserai che io sia un narcisista

-non penso che tu sia narcisista…mi piace vederti pattinare…sei così bravo!

Esclamò Buffy,mettendo la videocassetta nel videoregistratore.Angel si sedette sul letto e le fece spazio,il cuore che batteva a mille per entrambi.Buffy si accomodò al suo fianco e spense la luce della camera.La ragazza sentiva il contatto caldo della spalla di Angel contro la sua e non sembrava nemmeno vedere lo schermo.Perchè le faceva quell’effetto?Perchè le sembrava d volare,di librarsi in cielo come una farfalla,quando era vicino a lui?Nemmeno pattinare le faceva sentire in quella maniera.-Ok…ora è meglio che io faccia qualcosa…-pensò Angel,guardando la ragazza vicino a lui.Passò un braccio intorno alle sue spalle e la strinse al suo petto,gentilmente.Buffy appoggiò le mani sul suo torace,piacevolmente sorpresa.

-Angel?

-uhm?

-ho sonno…

Sussurrò la ragazza mezz’ora dopo.Il ragazzo fece per alzarsi,ma lei lo bloccò,assonnata e non molto cosciente di quello che diceva.

-stai qui…

Mormorò.Angel si limitò a sorridere e la coprì con il piumone,infilandosi sotto con lei,poi la strinse tra le braccia.

-Buonanotte piccola

-‘notte Angel…

Mentre i due scivolavano nel sonno più profondo nella borsetta della pattinatrice un cellulare squillava incessantemente


Willow era preoccupatissima,da ore attaccata al telefono per cercare di contattare Buffy.Suo padre le aveva telefonato,chiedendole se la figlia fosse a casa sua e fortunatamente la rossa era riuscita a coprire l’amica,dicendole che era in bagno e che avrebbe passato la notte da lei.Ma era preoccupata.Doveva essere successo qualcosa di grave se era scappata in quella maniera.Erano le dodici passate,ma aveva bisogno di sentire la voce di una persona fidata.

-Pronto?

-Pronto Spike?

-Rossa!Che succede passerotto?

-Spike,non riesco più a trovare Buffy…a casa non è tornata,suo padre dice che è scappata dalla lezione con Riley….

-credi che le sia successo qualcosa?

-Credo che dovremmo chiamare Angel


Angel fu svegliato dal suono del telefono.Si alzò con cautela,per non svegliare la ragazza che dormiva tra le sue braccia e rispose.

-Chi diavolo è a quest’ora?

-calmati Angel,sono io

-Spike?Che è successo?

-Buffy…l’hai vista?Avreste dovuto essere insieme all’allenamento…suo padre ha detto che è scappata….

-E’ qui da me…

-COSA???Vecchio volpone!Lo sapevo!

-Non è come credi…Riley l’ha schiaffeggiata e non aveva l’ombrello,così l’ho ospitata per la notte…

-l’ha schiaffeggiata?Che figlio di puttana!

-Già..ma era così spaventata che non mi sentivo di lasciarla sola..

-immagino…allora?

-Allora cosa?

-Com’è andata?

-le ho dato i miei vestiti e abbiamo dormito insieme…

-in che sen…

-D-O-R-M-I-T-O!

-ok,ok…è già un inizio!

-Già…poi è addirittura arrivata Darla,le ha messo le mani addosso e io l’ho sbattuta fuori…

-Bravo!Bravissimo!Continua così!

-Mio padre mi ucciderà,me lo sento!

-non curarti di lui…goditi l’amore,finchè c’è…

-Non sono sicuro che lei provi qualcosa per me

-non potrai mai saperlo se non provi…

-credo che tu abbia ragione…

-avanti,vai da lei,ci sentiamo domani…

-ciao Spike…


Buffy si svegliò lentamente,cullata dal calore delle braccia di Angel intorno a lei.Guardò il suo viso addormentato e sorrise.Era così in pace,così dolce.Buttò un’occhiata all’orologio e sospirò.Le 8 e mezza.Meno male che quel giorno non aveva scuola.Si strinse di più nel suo abbraccio e si mise a pensare.

1. Riley e mio padre stavolta mi uccideranno davvero

2. Angel è stato lì lì per baciarmi

3. Angel ha sbattuto fuori Darla per me

4. Angel e Darla non hanno mai fatto sesso insieme

5. Evvai!

6. Sto dormendo tra le braccia del ragazzo di cui mi sono follemente innamorata e a lui sembra non dispiacere visto l’enorme sorriso che ha stampato in faccia

-Buongiorno

La salutò il ragazzo sorridendole.Bffy quasi cadde dal letto per la sorpresa.Ma quand’è che si era svegliato?

-c-ciao…

Angel si accorse di tenerla ancora tra le braccia,così la lasciò andare con un po’ di rimpianto

-Dormito bene?

-Benissimo…grazie a te soprattutto…

-non ho fatto niente…

-non è vero..mi hai tenuto tra le tue braccia per tutta la notte…mi hai fatto sentire protetta…

Replicò la ragazzina,alzandosi in piedi,sorridendogli.Angel ricambiò il sorriso e si stiracchiò,prima di controllare i suoi vestiti sul calorifero.

-Sono asciutti…puoi rimetterli se vuoi

-grazie,ora è meglio che vada…mio padre mi ammazza quando torno a casa

-se vuoi stare qui ancora un po’ mi fai solo piacere!

Borbottò Angel,guardandola di sottecchi.-Le deve dare proprio fastidio stare con me-

-mi piacerebbe farlo,Angel,ma prorpio non posso…oggi devo uscire e non posso rimandare l’appuntamento per niente al mondo….

-Appuntamento?

Sbottò il ragazzo,allacciandosi le scarpe.Lei ghignò.

-Se non ti conoscessi bene direi che sei geloso…ho un appuntamento,si…

-………………………………….

-Angel,con i miei nonni,mi vangono a trovare per farmi gli auguri per la gara…

-Detesto mentirti Angel ma se non torno a casa da mio padre sono morta- Angel sorrise e sospirò sollevato.Bene.Nessun ragazzo in vista.Notò lo sguardo interrogativo di Buffy e divenne tutto rosso.

-Non….cioè…sei libera di uscire con chi ti pare…io non intendevo…

-respira Angel,ho capito che vuoi dire…ora vado in bagno a cambiarmi…

-Fantastico,un altro punto guadagnato nel gioco:Facciamo scappare Buffy,ben fatto Angel!-


Mezz’ora dopo i due erano sotto la villa di buffy.

-Grazie Angel,di tutto…sei stato dolcissimo

Lo ringraziò la ragazza per l’ennesima volta.Angel le sorrise.

-Basta ringraziarmi…l’ho fatto con grandissimo piacere…senza contare che mi hai risparmiato una serata in compagnia di Darla…

-sei perfido…

-lo so…e me ne vanto…

-allora vado…ci vediamo presto…

Gli disse rossa in volto.-Lo bacio o no?si…lo bacio… -Si avvicinò quel tanto che bastava per sfiorare le labbra del ragazzo con le sue in un casto bacio,che però li fece scuotere entrambi dai brividi.

-Ciao,Angel…

Lo salutò,scendendo dall’auto.Il ragazzo la guarò andare via,con la bocca aperta dalla sorpresa e la felicità.L’aveva baciato.L’aveva baciato.-Oh,Diavolo!-


Capitolo 6


-Forse sono stata un po’ avventata…è rimasto scioccato -Buffy ridacchiò divertita.La sera prima era stata fantastica,la cioccolata,Angel che sbatteva Darla fuori di casa.E ora il loro bacio.

-BUFFY SUMMERS!

Tuonò la voce di suo padre nei corridoi della villa.La ragazza ghiacciò.Con tutto quell’entusiasmo si era scordata di suo padre.

-Ciao papà….

Salutò debolmente,osservando Hank Summers squadrarla dall’ufficio.

-Vieni dentro,dobbiamo parlare…

-parlare o mi devi pestare a sangue?Perchè ho ancora i tagli della settimana scorsa…

Chiese Buffy,raggiungendolo.

-Questa volta non ho intenzione di punirti,voglio solo che mi racconti cosa è successo ieri sera…

Buffy lo guardò sospettosa.Non credeva alle sue parole.

-Riley mi ha tirato uno schiaffo molto forte,io mi sono spaventata e sono corsa a casa di Willow…

Mentì lei,sperando con tutto il cuore che l’amica l’avesse coperta.

-Lo so,me lo ha detto…ma lui mi ha riferito che c’era un ragazzo,Angelus Liam O’Malley con cui sembravi essere molto in confidenza…e che gli ha spaccato il naso…

_Che bello,allora è proprio rotto-

-è un amico papà…mi ha solo cercato di proteggere da Riley…ma io gli ho detto di andarsene

-brava piccola…non voglio che tu esca con ragazzacci…

-certo papà…posso andare ora?

Chiese alla fine,pregandolo con gli occhi.L’uomo annuì e sparì di nuovo nel suo ufficio,lasciando Buffy spiazzata.Possibile che non l’avesse punita?C’era sotto qualcosa.Scosse la testa.Infondo era meglio così,Poi entrò in camera sua e prese il telefono.Doveva ringraziare Willow,come al solito le aveva salvato la pelle.


Spike suonò al campanello di casa Rosemberg.Lui e Willow sarebbero dovuti andare al centro commerciale per un po’ di sano shopping.Quella ragazzina lo aveva stregato,completamente.Era ingenua,dolce,con un sorriso fantastico e un’intelligenza non comune.Gli venne ad aprire la Rossa con il cordless sotto l’orecchio.Lo baciò velocemente e gli fece cenno di entrare.

-L’hai baciato?Ma è stupendo!......no,è Spike…..già,usciamo……..perchè non lo chiami……..giusto hai ragione……..sei cotta,ammettilo…………no,no preoccuparti,non gli dirà niente….si,ok….ci sentiamo stasera….ciao Buff

Willow mise giù la cornetta e si girò per dare al suo ragazzo un bacio più caloroso.Spike sorrise contro le labbra della ragazza.

-Allora,pronta per una giornata di shopping sfrenato?

-Ci puoi giurare!Ma prima di devo dire una cosa!Si tratta di Buffy ed Angel…


Angel era sdraiato a pancia in su sul suo letto,la musica dei Greenday che usciva dalle casse dello stereo


I walk a lonely road

The only one that I have ever known

Don't know where it goes

But it's home to me and I walk alone


I walk this empty street

On the Boulevard of Broken Dreams

Where the city sleeps

and I'm the only one and I walk alone


Buffy lo aveva baciato.Significava che era interessata,ma lui era ancora fidanzato,maledizione!E non poteva lasciare Darla…/fregatene di tuo padre…goditi l’amore finche c’è/


I walk alone

I walk alone


I walk alone

I walk a...


My shadow's the only one that walks beside me

My shallow heart's the only thing that's beating

Sometimes I wish someone out there will find me

'Til then I walk alone


le parole di Spike gli tornarono in mente all’improvviso e si alzò.Aveva ragione.Non poteva lasciare che suo padre lo comandasse.Spense lo stereo e udì solo allora il suono del campanello.Guardò dallo spioncino e gelò. Patrick O’Malley lo guardava con i suoi gelidi occhi azzurri dall’altra parte della porta.

-Ciao Papà…

Lo salutò,aprendo e lasciandolo entrare.L’austero uomo si accomodò nel salotto.

-Ciao Angelus…allora…come ti vanno le cose?

-avanti….sputa il rospo papà…perché sei qui?

Chiese acido Angel,sedendosi di fronte al padre,che lo squadrò da capo a piedi

-sono qui perché sono preoccupato per te…

-ma davvero?

-si…Darla mi ha chiamato,ha detto che la stai tradendo

Gli disse,guardandolo male,stringendosi la grigia cravatta.

-Io non la sto tradendo…

-ha detto che Buffy Summers ha passato la notte da te…cosa c’è tra te e quella ragazzina?

-Non c’è niente…era fradicia,lontana da casa e la ho ospitata per la notte,tutto qui

-avete dormito insieme?

Angel lo guardò furioso.

-Non sono affari tuoi!

Sbottò.Il padre lo guardò con la stessa furia.

-Si che lo sono!Darla è la nostra miniera d’oro!Senza di lei tu non avresti questo appartamento!Non avresti questo stereo,e questa bella cucina e non saresti un pattinatore premiato!

-i premi che ho conquistato me li sono meritati!Non è certo per Darla che mi li hanno dati!

-non metto in dubbio la tua bravura figliolo,dico solo che Darla ci è molto utile per i soldi!

-e questo glielo hai mai detto papà?Le hai mai detto che la tratti come una figlia solo perché ti frutta denaro?

- sa benissimo il tipo di rapporto che c’è tra di noi!

-Esatto che c’è tra di VOI!io cosa c’entro?Perchè io devo stare insieme a lei ed essere il suo ragazzo?

-perché quella ragazza ti ama e vuole stare con te!

-e la mia felicità non conta?Io voglio stare con la persona che amo,la ragazza che mi può fare felice!

Urlò Angel. Partick lo guardò con sgomento.

-Ti sei innamorato di quella ragazzina!

Il ragazzo non rispose.

-eisgo una risposta Angelus!

-Anche se fosse?

-tu non lascerai Darla,te lo proibisco!

-io faccio quello che mi pare!

-ascolta,cerca di ragionare!Dovrete anche fare il doppio insieme,quindi…

-io non farò il doppio con darla!Lo farò con Buffy!

-CHE COSA???Non se ne parla!

Angel lo guardò male,poi prese la giacca.

-Senti,io devo uscire,ho preso la mia decisione e non ho intenzione di cambiare idea,quindi fattene una ragione!

Gli disse,prima di sparire,sbattendo la porta dietro di se.Il padre rimase a guardarlo,fumante di rabbia.Quello non era suo figlio


Buffy sentì il campanello suonare incessantemente. Spense lo stereo e andò ad aprire.Chi diavolo poteva essere?Rimase impietrita quando una ragazza mora,con una corta minigonna di jeans e una canotta rossa le apparì davanti con un sorriso malizioso in viso.

-Faith!Oh,mio dio,sei proprio tu!

Le due si abbracciarono calorosamente.

-Ehi,B,come ti vanno le cose?

-Alla grande!ma tu cosa ci fai qui?

Buffy la fece entrare.Grazie a Dio suo padre non c’era.Sua cugina Faith non gli era mai andata molto a genio.

-Los Angeles mi ha stancato,starò qui per un paio di settimane,per vedere la tua esibizione!

Faith si buttò sul divano,togliendosi gli stivali.

-E’ fantastico,ti va qualcosa da bere?

-Un Bacardi,ce l’hai?

-lo sai che per mio padre…

-oh,mi ero scordata del vecchio…

-Faith…le telecamere…

Le disse indicando gli scaffali dei libri.Faith ridacchiò.

-portami una coca cuginetta e dimmi come ti vanno le cose!

-Vanno bene…sono eccitatissima per la gara…

-ho sentito che gareggierai contro Darla Mclay…

-già…è una troia,veramente…

-l’hai conosciuta?

-E’ la ragazza di un mio amico….

Faith la raggiunse nel cucinino e sorrise malefica.Ooohhh,conosceva quel tono di voce di sua cugina.

-Solo un amico….vero?

Buffy ghignò.Sua cugina la conosceva fin troppo bene,era riuscita perfino a capire che era innamorata di Angel dal suo tono della voce.Ma naturalmente se si fosse lasciata scappare una cosa del genere in casa sua,con le telecamere in azione.

-Certo che si…ti ho detto che è fidanzato!

Esclamò,addocchiando le telecamere.Faith capì al volo e sorrise.

-Peccato…allora,come stanno i tuoi amici,Willow e Xander?

-Stanno bene,ora Will ha un nuovo ragazzo,si chiama Spike e ha 21 anni…

-Quellla ragazzina è una sorpresa unica ,21 anni?

Chiese mentre sgranocchiava delle patatine.

-Si…dovrebbero essere al centro commerciale adesso…

Faith si alzò e prese la borsetta,rimettendosi gli stivali.

-Andiamo B!

-Dove?

-Voglio vedere il tipo di Willow…

-Perché?

-Avanti,non fare la guastafeste!

-ok,ok,arrivo…


-AAAAAAAAAAANNNNNNNNGEEEEEEEEEEELLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!

Angel si voltò di scatto in mezzo alla strada,spaventato a morte.Vide Darla che correva verso di lui come una forsennata.Il ragazzo la guardò disperato,maledicendosi.-Sarei dovuto uscire con una parrucca..-

-Darla,cosa succede?Perchè urli in sta maniera?

-Sono appena stata a casa tua e tuo padre mi ha detto….

-cosa?

-che tu farai il doppio con la Summers…

Angel sospirò pesantemente e confermò.

-Ma non puoi!Io e te dobbiamo farlo!E io con chi lo faccio se tu non ci sei?

-prova con uno dei mille schettinatori che ti sei portata a letto negli ultimi mesi…vedrai che c’è ancora qualcuno…

Fece per andarsene,ma lei lo bloccò.

-Stai rompendo con me?

-Brava,ci sei arrivata!

-Non puoi!Tu e tuo padre senza di me non siete nessuno!

-bene…ma io,a differenza di mio padre,non ho bisogno dei tuoi soldi...piuttosto vado a vivere in mezzo ad una strada!

-E sarà così,non puoi andare avanti in questa maniera!Se ti mischi con la bassa società non ne verrai più fuori!

Angel si allontanò,furente.Effettivamente non sapeva cosa avrebbe fatto senza una casa,visto che tutti i soldi dei suoi premi erano stati presi da suo padre.Ma sinceramente non gli importava.Aveva chiuso con quella gente.


-Vi abbiamo beccate in pieno…avanti,sarete anche magre,ma bisogna dire che in due dietro un cestino non ci state!

Willow,Spike e le due cugine camminavano in strada.Il piano di spiare i due piccioncini non aveva per niente funzionato.Buffy rise.

-Si ci avete proprio sgamate in pieno…ma stavate tubando così bene che non abbiamo voluto disturbarvi!

-Spiritosa Summers…oh,a proposito,congratulazioni,ora tu ed Angel siete ufficialmente i più cotti dell’anno!

Buffy si colorò di rosso acceso.

-Lui sta ancora con Darla!

Replicò la ragazza.Non voleva farsi troppe illusioni.Figurarsi se Angel avrebbe mollato una donna bella,ricca e famosa per mettersi con una come lei

-In realtà,proprio no

Angel spuntò da dietro le sue spalle e la fece sobbalzare.Le sorrise ironicamente.

-Ehi,sono così spaventoso?

Buffy era ancora muta.Solo due cose le giravano in testa:Darla ed Angel non erano più insieme e lei aveva fatto l’ennesima figuraccia.

-Spaventoso tu !Stai scherzando!

Si intromise Faith,squadrandolo con apprezzamento da capo a piedi.Buffy a quel commento riprese l’uso della parola.Con sua cugina non c’era da scherzare quando prendeva di mira qualche ragazzo.Sorrise ad Angel.

-Oh,Angel,questa è Faith,mia cugina…

-Piacere,io sono Angel

-oh,stai certo che il piacere è tutto mio….

-tu e Darla vi siete lasciati?

Chiese Buffy,ansiosa.Lui le sorrise di nuovo.

-Si

-beh,allora una d i queste sere potremmo uscire insieme,se sei libero

Esclamò Faith entusiasta.Wllow e Spike intervennero in aiuto dei due,che sembravano alquanto spiazzati.

-Uhm…ma loro stanno già uscendo insieme!

-Già,Spike ha ragione,pensa che stasera dovevano andare insieme….ehmmm

-Al Cher!

Intervenne Angel,guardando la bionda,che ricambiò l’occhiata,sorpresa.

-Alle sette e mezzo sotto casa tua,ricordi Buffy?

Le disse facendole l’occhiolino

-oh…CERTO!Che stupida!

Angel le strinse un braccio attorno alle spalle.Faith fece una smorfia delusa,ma non ci diede molto peso.Il mare era pieno zeppo di pesci…

-Faith,perché non ci accompagni a prendere un gelato?

-Certo …Oh,Certo!

Esclamò squadrando Buffy ed Angel,che scoppiarono a ridere una volta rimasti soli.

-Ok…ora però dobbiamo chiarire un paio di cose…

Si sedettero su una panchina.

-Ho davvero lasciato Darla…

-Come mai?

-Perché non l’amavo!Semplice,no?

-oh,certo…

-comunque anche sul resto non scherzavo

-che intendi?

-che se me lo permetti,vorrei portarti fuori a cena stasera…

Buffy spalancò gli occhi dalla sorpresa.

-certo che esco con te….

-fantastico allora davvero alle sette e mezzo,ok?

.perfetto…puoi dirmi almeno perché vuoi invitarmi fuori a cena?

-te lo posso mostrare…

Sussurrò lui,poi la baciò con trasporto,lasciandola senza fiato.Le lingue insinuarono una danza sinuosa,stuzzicandosi ed accarezzandosi a vicenda,finche Buffy ruppe il bacio,completamente a corto di respiro.

-oh…..ehm…wow…

Mormorò guardandolo intensamente negli occhi cioccolato.Visto che non sapeva cosa dire e aveva perso perfino l’arte fine del pensare lo baciò di nuovo,facendolo sorridere.-Ok…questo vuol dire che forse le piaccio no?-

-hmm…penso che questo ci renda ufficialmente una coppia,s e tu lo vuoi….

Mormorò Angel contro le sue labbra.Buffy lo abbracciò stretto.

-Ci puoi scommettere….non aspettavo altro…

-Davvero?

-già…però c’era Darla e tuo padre e ….

-ora non sono più un problema piccola…

Angel le accarezzò la guancia e sorrise apertamente.Finalmente poteva essere felice con la donna che amava…ma non poteva dirglielo ancora.Non fino a quando sarebbe stato sicuro che lei ricambiasse.

-quindi stasera usciamo per il nostro primo,vero appuntamento…

-si,ti passo a prendere sotto casa e…

-NO!

Il ragazzo rimase pietrificato davanti all’urlo della pattinatrice.Perchè aveva reagito in quel modo?-Dio se mio padre lo vede ammazza me e lui assieme …-

-troviamoci da qualche parte,ti va?A mio padree non va molto a genio che io esca con dei ragazzi..

-certo…facciamo al parco?quello sotto casa mia?

-per me va bene…questo significa che non accetterai l’invito di Faith,non è vero?

-non fraintendermi,sembra simpatica…ma mi sentivo molto…nudo sotto il suo sguardo…

Buffy rise e lo baciò di nuovo.

-Non hai tutti i torti

Rimasero lì,sulla panchina a baciarsi e a ridere.-A volte anche i sogni si avverano…-


-Ce l’hanno fatta,finalmente!

Esclamò Willow estasiata,vedendo i due ragazzi scambiarsi coccole e parole dolci.Spike era contento per l’amico,si meritava di stare con quella ragazzina e ala fine era riuscito perfino a rompere i rapporti con quell’idiota di Darla.Fino da quando avevano entrambi otto anni quella ragazzina gli era tra i piedi,li seguiva ovunque,nei campi di calcetto,alla pista da ghiaccio,perfino in camera a giocare al biliardino.Ma fortunatamente Angel non era mai cambiato,non si era lasciato trasformare dall’alta società e ora voleva solo vederlo felice.

-Quei due stanno battendo ogni record di apnea,andiamo a salvarli,prima che affoghino…

I tre si avvicinarono a Buffy ed Angel,che ci misero un po’ per capire di non essere soli.

-Oh…ragazzi…uhm…noi…

-oh,Buffy sono così contenta per voi!Io e Spike non aspettavamo altro!Abbiamo fatto scommesse perfino su i minuti che avreste passato a baciarvi dopo esservi messi assieme…

Angel e Buffy si guardarono ridendo,poi il ragazzo si alzò.

-Ora devo proprio andare…devo portare la macchina dal meccanico e devo fare la spesa...

Disse ai ragazzi,poi uscì insieme a Buffy,per salutarla in privato.

-Mamma mia che impiccioni…

-già…ma stasera saremo solo tu ed io…soli soletti..

-mi manchi già…

-anche tu…ci vediamo stasera…

Si baciarono ancora una volta,prima di separarsi e prendere ognuno la propria strada.


Capitolo 7


-Certo,e poi mi scrivo in testa “Sbattimi sul marciapiede!”

Buffy guardava la mini mini gonna che Faith le porgeva con sommo disgusto. Non voleva che Angel pensasse a lei come ad una sgualdrina.

-B,avanti,non fare la santerellina…non è nemmeno tanto corta!

-mi si vedono le mutande con su quella!

-Forse è stata una cattiva idea chiedere a Faith di aiutarmi con i vestiti…-

-puoi sempre andare nuda…sono certa che apprezzerà…

-Ok,è stata definitivamente una cattiva idea!-

Entrò nel suo guardaroba e scelse una gonna ne corta ne lunga,nera,un top bianco che mostrava l’ombelico e un paio di stivali neri.Si truccò leggermente e lasciò i capelli liberi.

-Brava B!Semplice ma di effetto,penso che Angel rimarrà piacevolmente arrapato stasera…anche se io optavo per la mini

Commentò Faith succhiando un lecca lecca,svaccata sul letto dell’amica.

-Che cosa dici a tuo padre?

-vado a ballare al Bronze…sai cosa significa vero?

-si,che devo levare le tende e fare finta di venire con te!La hai vista la faccia del tuo vecchio quando mi ha visto?Gli sono usciti gli occhi dalle orbite!

Buffy rise piuttosto tesa.Doveva stare attenta con suo padre e Riley,era un periodo che la tenevano d’occhio più del solito,inoltre Faith non migliorava la situazione.Il carattere sfrontato e impertinente della cugina non avevano mai entusiasmato Hank Summers,tanto che,dopo la morte della madre della ragazza,l’uomo l’aveva spedita a Los Angeles,in un istituto femminile.Da cui era fuggita almeno tre volte al mese,ma lui non l’aveva più voluta a casa,accusandola di dare il cattivo esempio alla sua preziosissima Buffy.

-Però Willow se l’è trovato carino il ragazzo…mi ci farei volentieri un giro sull’automobile Spike!

-già,è stato amore a prima vista il loro…

Convenne pensierosa.Faith la osservò un attimo,poi sorrise.

-Angel lo sa?

-che cosa?

-che lo ami

Buffy rimase a guardarla un attimo scioccata.Da dove arrivava tutta quell’eloquenza?Faith non era mai stata una che capiva le ragioni del cuore…

-Si vede così tanto?

-B,ti conosco da una vita…è piuttosto ovvio!Allora,lo sa?

-Non gliel’ho ancora detto…e non ne ho l’intenzione…

-perché?

-perché non potrei sopportare di essere lasciata da lui se non ricambia i miei sentimenti…

La ragazza si guardò allo specchio un ultima volta e prese la borsetta,uscendo con Faith appresso.


Hank Summers osservò le due ragazze uscire ridendo e sospirò.Quella ragazzaccia le stava portando via la sua bambina.Non poteva permetterlo,lei era troppo perfetta per lasciarsi influenzare da quella poco di buono.

-Non crede che la situazione stia un po’ sfuggendo di mano?

-No,non credo…

-e se non stesse andando al Bronze come ha detto?

-perché dovrebbe?

-perché sta crescendo…e c’è una parata di ormoni in circolo nel suo organismo …si ricorda quanto sono pericolosi,no?

-non ti preoccupare per questo…ho tutto sotto controllo…tu allenala e basta Riley…mi prenderò cura io di lei…

-Signore?

-che c’è Forrest?

-C’è Patrick O’Malley sulla due



Angel si dondolò ancora sull’altalena,aspettando Buffy con impazienza.Per non fare tardi era arrivato con dieci minuti di ritardo,non vedeva l’ora di rivederla.Quella sera,per il loro appuntamento,si era messo a i pantaloni di pelle nera e una camicia di seta rosso sangue che gli conferiva un’aria tenebrosa e spavalda.Sorrise ricordandosi di quel pomeriggio,dopo mezz’ora che non la vedeva l’aveva chiamata,le mancava troppo.


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////-Pronto?

-ciao tesoro

-Angel…ciao,ci sono problemi?

-Come?No,volevo solo sentirti…mi manchi

-anche tu mi manchi…forse ti avrei chiamato io appena tornata a casa…

-dove sei?

-sono sulla strada di casa…tu?

-sono al supermercato…nel reparto cereali

-che hai comprato di bello?

-uhm…gocce di gianduia alla menta,fragole,cioccolato,burro di noccioline…frutta…oh,ora devo andare a prendere l’acqua e la carne,poi ho finito

-che cibi sani!

-sono un grande goloso!

-non si direbbe,hai una linea perfetta!

-perché tu sei a dieta?

-Dio,no!Odio le diete,mi piace mangiare tanto e poco salutare

Angel rise

-sei la donna dei miei sogni!

-allora ci vediamo stasera…

-ok,a dopo

-ciao Angel\\\


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-Siamo pensierosi stasera?

Angel saltò giù dall’altalena,spaventato,facendo ridere Buffy.Non l’aveva sentita arrivare.Si unirono in un bacio caloroso.

-Sei in anticipo…

Notò Angel,guardando l’orologio.

-Anche tu,da quanto sei qui?

-Uhm,dieci minuti buoni,non ce la facevo a non vederti…

-siamo pronti per andare?

-Prontissimi,a proposito,sei stupenda lo sai?

-grazie…anche tu sei veramente sexi con quei pantaloni di pelle…

-uhm…sexi eh?

-ci puoi giurare…

Si avviarono mano nella mano verso il ristorante,dove Angel aveva prenotato il più bel tavolo del locale.

-Oh,Angel…è stupendo…ci sono anche le candele!Ho sempre sognato una cena a lume di candela!

-spero che ci fossi anche io nelle tue fantasie…

-perché ne dubiti?

Angel le baciò il dorso della mano e la fece sedere.

-sei incredibilmente romantico…non ne fanno più di tipi come te…

Angel sorrise dolcemente.

-E tu sei bellissima…sai…pensavo che dopo il ristorante potremo andare a fare quattro balli al Bronze,ti va?

-Certo che mi va,ma ti avverto che potrebbero esserci anche gli altri…

-uhm…questo non va bene…allora potremmo andare da me a guardare un film,ti va?

Buffy divenne bordò. Un conto era andare da lui quando non stavano insieme,ma ora…

-Tesoro…solo guardare un film,non voglio accellerare i tempi..

Le disse baciandole la mano,tranquillizzandola.Lei sorrise.

-mi piacerebbe molto…ma ti avverto che mi hanno dato il coprifuoco per la una…

-direi che è abbastanza…almeno per stasera…

-dovremo anche cominciare ad allenarci per il doppio delle gare,con tutto quello che è successo me ne stavo quasi dimenticando…

-potremmo trovarci domani sera,Dio,sono così impaziente di fare quelle gare…

-io ho una paura terribile,tutti si aspettano tanto da me,perché sono la rivelazione della stagione,ma sinceramente non mi piace avere le luci puntate contro

-ti capisco,anche io mi sentivo così alla mia prima gara,ero il più giovane e meno esperto,ma quando fu il mio turno mi dimenticai tutto….c’ero solo io e il ghiaccio…è stato stupendo…

-e hai vinto

-già…non ci potevo credere,ma la mia vittoria fu molto discussa a causa di Darla…tutti insinuavano che io avevo vinto solo perché lei era la mia ragazza…ci sono rimasto molto male

-mi dispiace…ma il tuo è vero talento,non devi dare ascolto a coloro che parlano così…c’è gente che ti apprezza per quello che sei,non per i tuoi contatti con persone famose…e io sono una di quelle…io credo in te Angel

Il ragazzo si alzò e la prese tra le braccia,quasi commosso per le sue parole.Quella ragazza era fantastica,aveva il potere di infondergli una grande tranquillità,una pace infinita.

-grazie Buffy…anche io credo in te…so che vincerai quelle gare e la farai in barba a Darla e tutte le altre partecipanti…

-uh,ho proprio voglia di dimostrare chi è Buffy Summers!


Un’ora dopo erano in strada,mano nell amano.

-Allora,ti è piaciuta la cena?

-Era tutto delizioso…

-mi fa piacere…

Poi la prese tra le braccia e la baciò con calore,non era mai sazio di lei e viceversa.

-uhm…ma questo è decisamente meglio del cocktail di gamberi….

Mormorò contro le sue labbra,la lingua di lui che le accarezzava teneramente la bocca.Rimasero a baciarsi per un bel po’,fino a quando vennero interrotti da una voce conosciuta alle loro spalle.

-che scena disgustosa…

Darla Mclay era in piedi dietro di loro,con un vestito lungo,rosso fuoco che le faceva risaltare le forme sinuose.Buffy si sentì incredibilmente piccola e insignificante davanti a quella bellissima donna.

-sei proprio caduto in basso,Angelus…fartela con le troie di bassa classe…

Commentò velenosamente.Il ragazzo la guardò furente per un secondo,poi si pose davanti a Buffy,con l’inconscio desiderio di proteggerla.

-non sono più affari che ti riguardano Darla…e se qui c’è una troia non è certo Buffy…

-tuo padre non te la farà passare liscia…

Angel prese Buffy per mano e si allontanò.

-Andiamo tesoro,non stare ad ascoltarla

-TE LA FARO’ PAGARE RAGAZZINA!NESSUNO SI PUO’ METTERE CONTRO DARLA MCLAY!

Buffy guardò indietro preoccupata,ma Angel le sorrise rassicurante.

-Non ti curare di lei…finche ci sarò io al tuo fianco non ti toccherà nemmeno con un dito,te lo prometto…

Buffy lo abbracciò stretto,lasciandosi cullare dal suo calore.Non si era mai sentita così protetta e amata in vita sua…Angel era diventato la sua vita.

-Ti va di andare a casa a vedere quel film ora?

-certo…che cosa proponi?

Angel ghignò.

-mmmhhh….visto che siamo in tema romantico…direi un bel film strappalacrime!

-naaahhh…io metterei su l’esorcista e non se ne parli più!

Angel la guardò esterrefatto.Quella ragazzina non smetteva di sorprenderlo.La prese per mano e la guidò fino al suo appartamento.-Dovrei dirglielo…ma ho paura…se lei non ricambia?non potrei sopportare di perderla…non ora che l’ho finalmente trovata……-

I due ragazzi si godettero il loro tempo insieme e alla fine non guardarono nemmeno il film,si godettero solo uno la compagnia dell’altra.Era mezzanotte e mezzo quando Buffy decise di andare.

-Ti chiamo domani per metterci d’accordo sugli allenamenti…ma ti dispiace se rimandiamo a dopodomani?

Angel la guardò un po’ imbronciato.

-Perché?

-mio padre deve digerire la notizia che non gareggerò con Riley…

-uhm,ok…ma mi mancherai un sacco…

-anche tu…

-sarà meglio che ti porti a casa ora…non vorrai rientrare tardi?

Buffy lo fece accostare poco prima della villa,per non essere visti.Si scambiarono un lungo bacio,prima di separarsi.-Saranno due lunghi giorni,me lo sento-


Buffy si sdraiò sul letto con un buffo sorrisino stampato in viso.Da tempo non si sentiva così felice e forse,pensandoci meglio,non si era mai sentita così contenta.Ora sperava solo che suo padre con la scoprisse,era già probabilmente nei guai a causa delle gare,si sarebbe insospettito appena lo avrebbe saputo.Si rigirò nel letto per l’ennesima volta,non avrebbe permesso che suo padre le rovinasse la vita di nuovo.Non dopo tutto quello che le aveva fatto passare dopo la morte di sua madre.All’improvviso vide lo schermo del telefonino illuminarsi nel buio.Era un messaggio da Angel. – Ciao piccola,spero di non averti svegliato,ma avevo bisogno di sentirti,ho un brutto presentimento,mi puoi chiamare se sei sveglia?Baci,Angel –

Buffy sorrise e compose il suo numero.



Angel era in una stanza buia,non vedeva nessuno,ma sentiva che Buffy era presente.La vide dopo pochi paassi,era sdraiata a terra,coperta di sangue,con Riley che la calciava senza pietà.Cercava

di correre da lei,ma più si avvicinava,più la ragazza e l’uomo si allontanavano.



Si era svegliato madido di sudore,con il cuore che batteva a mille dalla paura.E aveva deciso di mandarle un messaggio per controllare che stesse bene,fortunatamente lei aveva chiamato.

-Pronto Angie?

-piccola,stai bene vero?

-si,sto benissimo,ma che succede?

-ho avuto un incubo,volevo essere sicura che stessi bene…

-era solo un sogno,non ti preoccupare…

-ti ho svegliata?

-no,non riuscivo a dormire,continuavo a pensare a te…

-Che carina…-

-uhm…sei ti faccio questo effetto è meglio che ci vediamo solo di pomeriggio

-è un caso,di solito mi addormento come un sasso…

-mi dispiace di averti disturbata,avevo solo bisogno di sentirti..

-te l’ho detto,non mi hai disturbata…

-vorrei tanto che tu fossi qui con me…potresti venire qualche volta a passare la notte qui,come abbiamo fatto quella notte…

-mi piacerebbe,ma cosa dico a mio padre?

-che padre severo che hai! Ci posso parlare io,dirgli che stiamo insieme

-no…

-perché no?Non capisco Buffy,perché vuoi nascondere a tuo padre la verità?

La voce del ragazzo era frustrata,se ne accorse subito

-lui…lui non capirebbe…ti prego Angel…

Il ragazzo avvertì il tono di voce della ragazza e addolcì il tono.

-ti capisco Buffy,scusa se sono stato duro…

-non importa….

-torna a dormire piccola…

-ok,sogni d’oro Angel…

-dormi bene principessa…


Capitolo 8


Buffy prese un grande respiro e bussò alla porta dello studio del padre. Era giunto il momento di parlargli delle gare. Ci aveva impiegato una settimana a trovare il coraggio,ma alla fine c’era riuscita. Lei ed Angel si erano allenati tre giorni e insieme erano davvero affiatati nei movimenti,il che faceva ben sperare per la gara. La cosa che la faceva preoccupare era che suo padre non si era fatto vivo per tutto il giorno,quindi aveva per forza dovuto parlargli dopo cena. Il loro maggiordomo Forrest l’aveva avvertita che l’uomo non era per niente di buon umore,ma decise di fare un tentativo

-Papà?Posso entrare?

La risposta tardò di qualche secondo.

-Entra,tanto ti avrei mandato a chiamare comunque

La voce era dura e minacciosa,cosa che Buffy non gradì per niente. Entrò e lo vide seduto sul divano di pelle,che si versava uno scotch. Non doveva essere nemmeno il primo,visto l’odore che si sentiva nell’aria.

-devo parlarti a proposito delle gare che si terranno tra quattro settimane

-già…le gare….so già tutto

Ringhiò furente.Buffy lo fissò allibita.

-In che senso sai tutto?

Hank si avvicinò a lei e le strinse il braccio con forza.

-So di te e di Angelus O’Malley

Buffy finse curiosità,anche se stava tremando dall’interno.

-Non capisco,non c’è nessun io e Angelus O’Malley!

Servì solo a farle rimediare uno schiaffo forte sulla guancia. L’uomo la mollò improvvisamente e si mise a girare nell’ufficio come un leone in gabbia.

-Mi ha chiamato suo padre. Mi ha riferito che farete il doppio insieme e che Darla Mclay gli ha raccontato di avervi visti insieme a baciarvi

Buffy non disse niente,così Hank continuò a parlare.

-Mi sono insospettito e ho mandato Riley a seguirti…mi avevi detto che saresti andata con Willow al Bronze,invece ti ha visto al ristorante con lui e poi siete andati nel suo appartamento…vero?

La ragazza rimase in silenzio. Cosa le avrebbe fatto ora?

-ti ho fatto una domanda Buffy

-si,è vero…

Il padre si avvicinò con uno sguardo strano.

-perché?Ti ho educata così bene piccola mia…ti ho dato tutto…tutto…

-perché lo amo papà…per questo ti ho mentito…perché lo amo…e tu non l’avresti capito

Detto questo l’unica cosa che sentì chiaramente fu il dolore lancinante all’addome e con gli occhi adombrati dalla sofferenza distinse la sagoma di Riley arrivare da dietro di lei,slacciandosi i pantaloni,un sorriso diabolico in volto.


-Va bene,ho capito,ho capito..

-ti rendi conto?E’ stata la notte più bella della mia vita…lei è stata così…così…

-Spike,ho capito perfettamente,ma forse ora dovresti tornare da lei..non si da una bella impressione ad una ragazza se dopo la vostra prima volta insieme telefoni al tuo migliore amico

-già….hai ragione,vado!

-bravo,ciao!

Angel mi se giù la cornetta,esausto.Spike l’aveva tenuto al telefono mezz’ora. Lui e Willow avevano appena fatto l’amore per la prima volta. Forse quando la ragazza lo avrebbe raccontato a Buffy lei si sarebbe chiesta perché il suo ragazzo ancora non ci aveva nemmeno provato.-Penserà che sono uno sciocco ingenuo affetto da impotenza-.All’improvviso sentì il campanello della porta suonare e aggrottò le sopracciglia. Chi poteva essere alla una di notte?Quando aprì la porta rimase pietrificato.Buffy era in pedi davanti a lui, in lacrime,con i vestiti strappati e lividi ovunque.

-mio Dio…….Buffy…

La ragazza si buttò tra le sue braccia e scoppiò a piangere.Il ragazzo non riusciva a pensare coerentemente,non capiva.

-Angel…Angel….

Buffy singhiozzava al suo petto incessantemente.Riley,suo padre…era tutto così confuso…l’unica cosa che avvertiva era il dolore in tutto il corpo.Angel la strinse a se più forte che poteva,portandola dentro.Le accarezzò il volto,segnato da lividi e la baciò teneramente sulle guance , baciando via le lacrime amare.

-shhh.amore mio andrà tutto bene….ci sono io adesso…andrà tutto bene…

Le sue parole ebbero il potere di calmarla subito. Gli buttò le bracci al collo e lo strinse di più a se.

-Amore…dobbiamo curare questi lividi…aspetta qui ok?Torno subito,te lo prometto…

Si diresse nel bagno,tenendo un occhio incollato a lei,piccola e tremante seduta sul divano,ancora pietrificato dall’orrore.Chi le aveva fatto questo?E soprattutto perché?Prese con mani tremanti il kit del pronto soccorso e lo strinse forte tra le mani. Non doveva essere furibondo,a Buffy non serviva la rabbia,ma la comprensione,la calma,oppure si sarebbe spaventata ancora di più.La raggiunse e le alzò il mento tra le dita,mentre lei gemeva dal dolore.

-Buffy,tesoro,va tutto bene..ti fa molto male?

-Angel…tu non capisci…

Solo allora il ragazzo si accorse del sangue che Buffy aveva sulle cosce.La sua mente realizzò di colpo quello che era successo e fu solo capace di stringerla a se,ascoltando i suoi singhiozzi ancora più forti mentre il cuore gli si stringeva in una morsa d’acciaio.Avrebbero pagato per questo.


-Amore…dobbiamo andare all’ospedale…devi farti visitare assolutamente,potrebbero essere delle ferite gravi

Le sussurrò,poi la prese in braccio e le mise la giacca intorno al corpo martoriato. In dieci minuti erano in sala d’attesa, Buffy stretta tra le sue braccia.

-Andrà tutto bene piccola mia…

Continuava a ripeterglielo,cercando di tranquillizzare lei e se stesso.Finalmente il dottore chiamò Buffy,che però non accennò a staccarsi dal ragazzo,con gli occhi da cerbiatto spaventato.

-io…io voglio il mio ragazzo con me…

-va bene…


La visita ginecologica durò poco,Angel teneva la mano a Buffy,sussurrandogli parole dolci.Chi aveva potuto fare del male a quella ragazza così dolce?Chi poteva essere tanto sadico e crudele?

-sei stata molto fortunata ,non ci sono lesioni,puoi tornare a casa subito se vuoi…

Le disse la dottoressa una volta finita la visita.Angel la ringraziò e condusse Buffy a casa sua.

-Amore,ti va di dirmi cosa è successo?

Le chiese gentilmente una volta a casa.Le aveva dato i suoi vestiti e le aveva preparato una tazza di the.Buffy tirò un grande sospiro.Era molto più tranquilla ora,ma doveva raccontare di quella serata maledetta e dei motivi che erano alla radice del comportamento di suo padre.

-t-tu…non sai molte cose….io non te le ho mai dette…non perché non mi fidassi di te ma…era troppo difficile…stasera sono stata da mio padre…gli ho detto che intendevo fare il doppio con te…ma lui lo sapeva già…e sapeva anche di noi due…si è arrabbiato…più del solito…

Si fermò per qualche minuto,fino a quando sentì la carezza di Angel sulle mani,che la invitava a proseguire

-ha cominciato a picchiarmi,a dire che non meritavo tutto quello che mi aveva offerto…poi …poi è arrivato Riley…

Singhiozzò sonoramente e si rifugiò di nuovo al petto del suo ragazzo,che la strinse a se.Questa volta non l’avrebbero passata liscia.Finn e quel figlio di puttana del padre di Buffy l’avrebbero pagata cara.

-non ti farà più male nessuno Buffy…io…io ti amo,non lascerò che nessuno ti faccia male…

Le disse baciandole i capelli.Buffy lo guardò allibita.

-m-mi ami?

-si,ti amo da morire…mi dispiace di non avertelo detto prima…avevo paura che per te non fosse lo stesso…

Buffy sorrise debolmente,per la prima volta dopo lo stupro.E lei che pensava ….

-anche io ti amo…

Angel la baciò sulle labbra.Voleva essere felice,ma come poteva dopo tutto quello che era accaduto?Se fosse successo solo qualche giorno prima,se glielo avesse detto …forse tutto sarebbe stato diverso,le avrebbe forse risparmiato tutto quel dolore .

-ora hai bisogno di riposare…penseremo a tutto domani mattina…

-stai con me?

-sicuro…non ti lascerò mai più sola…

Buffy sorrise e si lasciò cullare dalle sue braccia forti. Aveva dimenticato tutto. Due sole parole:Ti amo. E aveva dimenticato lo stupro,le botte e il senso di vuoto che aveva dentro. Chiuse gli occhi. Era troppo stanca per pensare.


Angel coprì meglio Buffy e si sedette al suo fianco,non riusciva a dormire.Era troppo arrabbiato.E ferito.E soffriva troppo.Come aveva potuto fare questo a sua figlia?Come aveva potuto picchiarla a sangue e lasciare che qualcuno la violentasse,le portasse via la sua innocenza?Non era un padre,era un mostro.Gli avrebbe fatto pagare per avere fatto male alla sua piccola Buffy.Le accarezzò piano la gota .Aveva diciassette anni.Diciassette anni di cui lui non sapeva nulla.Da quanto aveva capito dalle sue parole non era la prima volta che suo padre la picchiava,ma perché non gliene aveva mai parlato?Non si fidava abbastanza o aveva paura?Si alzò stancamente e si bagnò il viso.Erano già le quattro di mattina .Non sapeva cosa fare con lei.Tornò al suo fianco e ascoltò il suo respiro regolare,accarezzandole piano i capelli.E si addormentò,esattamente nel momento in cui la ragazza aprì gli occhi.


Buffy guardò Angel per diversi minuti,era così dolce,sembrava davvero un angelo,lì addormentato sul letto,con ancora una ciocca dei suoi capelli in mano.Lo spostò leggermente per alzarsi e andare in bagno.E adesso?Ora che il suo ragazzo sapeva di suo padre lo avrebbe sicuramente denunciato e se una parte di lei voleva vederlo marcire in galera per la fine della sua vita l’altra le diceva di non fare niente,subire,perché non avrebbe sopportato la perdita anche di suo padre. Da quando sua madre era morta di tumore era cominciato tutto.Suo padre era diventato ossessivo con Buffy,aveva progetti grandiosi per lei e non voleva che uscisse mai di casa per paura di perderla.Ed erano iniziate le liti,i pugni e i ceffoni senza una logica,regole severissime che se non rispettate finivano sempre nello stesso modo.E pensare che Hank Summers era sempre stato affettuoso,dolce e allegro prima della morte di Joyce,era stato un papà perfetto.Poi la crisi,la malattia che consumava la moglie,la figlia che disobbediva e la perdita della ragione.Rabbrividì,pensando alla sera prima e le sfuggì un altro singhiozzo.Riley le aveva portato via tutto,la sua innocenza,quella prima volta tanto desiderata con Angel,la dignità e tutto quello che aveva cercato di essere per tutto quel tempo.Quante ragazze sarebbero cambiate dopo tutti quegli avvenimenti?Quante avrebbero abbandonato tutto,troppo deboli per lottare o sarebbero diventate delle maschere di ghiaccio,incapaci di amare,perché l’amore porta all’odio,alla sofferenza?Ma Buffy no,non poteva arrendersi proprio ora che aveva qualcuno al suo fianco,un ragazzo che la amava.Non avrebbe permesso che suo padre rovinasse anche il suo rapporto con Angel. Buffy entrò nella doccia e si lavò ,quasi si scorticò via l’odore che aveva sulla pelle.Quando uscì dalla doccia era molto più rilassata,si mosse fino al salotto e vide un pianoforte.Non ci aveva mai fatto caso prima;si sedette e lisciò la punta dei tasti bianchi con le dita,poi prese a suonare.


Musica.Le note dolci di Beethoven si diffusero nell’aria,arrivando alle orecchie di Angel,che si svegliò lentamente.DA dove veniva quella melodia?Scrutò nel salotto e vide Buffy che suonava il pianoforte,avvolta in una delle sue camicie.Sorrise,ecco un altro aneddoto su Buffy Summers:sapeva suonare il piano meravigliosamente bene.Buffy si accorse della sua presenza solo quando lui si sedette dietro di lei e portò le mani sulle sue per accompagnarne i movimenti.Le baciò il collo dolcemente,aspirando il profumo dolce che emanava la pelle di lei,la amava così tanto…Buffy finì di suonare e prese le mani del ragazzo,stringendosele intorno alla vita.

-ti amo…

Un sussurro,ma a lui sembrò che lo avesse gridato,si sentì traboccare di felicità.La prese tra le braccia e la baciò con un calore,una passione,mai sperimentate prima.La ragazza si fece guidare fino al letto di Angel,incapace di pensare coerentemente a quello che stava accadendo.Angel fece vagare le mani per tutto il corpo della ragazza,fino a dischiudersi a coppa sui suoi seni.Buffy uscì di testa e gemette contro la sua bocca.Il mondo stava girando a velocità doppia.Fu in quel momento che Angel sentì i graffi sulla pelle della ragazza.Non poteva farle questo,non dopo quello che era successo la sera prima.Si separò a lei e le accarezzò la guancia.-Perchè diavolo si è fermato?-Buffy era incredula.

-Buffy,dopo ieri sera ti fareisolo male….io vorrei farlo,davvero,non sai quanto….ma potremmo peggiorare la situazione…

La ragazza annuì,concordante e sentì la pressione sullo stomaco della eccitazione del ragazzo,che si tirò via imbarazzato.Buffy si sedette sul letto e guardò in basso.Si sentiva terribilmente in colpa.E sporca,all’improvviso si sentiva sporca ai suoi occhi,per non poter condividere con lui quello che doveva essere un momento perfetto,il momento in cui le avrebbe dovuto donare tutta se stessa.Ma ormai non poteva più.

-Mi dispiace Angel…ho rovinato tutto…

Il ragazzo rimase un attimo a guardarla sbalordito.Lei si stava scusando…per essere stata violentata?In un attimo la strinse al suo petto e le baciò i capelli.

-Buffy…non dire mai più una cosa del genere,Dio Buffy…

-io volevo che la mia prima volta fosse con te…

-E lo sarà

-ma Riley…

-non è stato qualcosa che tu gli ha i offerto,è stato un atto violento,vile e disgustoso,è qualcosa che ti hanno rubato…tu non c’entri niente amore…

Buffy alzò gli occhi lucidi di pianto per guardarlo in viso.

-Davvero?

-Davvero…ora non piangere più,promesso?Detesto vederti piangere,mi si spezza il cuore

Buffy sorrise e lo baciò,aveva un immenso bisogno di lui adesso e Angel lo sapeva,ma c’era ancora da risolvere la questione papà-mi-picchia-e-il-mio-allenatore-mi-stupra

-Buffy…tesoro,lo so che è difficile per te parlarne,ma dobbiamo decidere cosa fare ora…

-io…io non voglio tornare a casa da lui Angel….ma sono ancora minorenne,se arrestassero mio padre mi spedirebbero in un qualche istituto o dai miei parenti,a Chicago…io non voglio lasciare i miei amici,non voglio lasciare te…

Angel rimase a guardarla incapace di trovare una soluzione.Suo padre doveva pagare…ma non poteva certo correre il rischio di perderla,non lo avrebbe sopportato.

-non puoi tornare in quella casa Buffy,finirà per ucciderti!

La ragazza abbassò la testa.

-tu che soluzione hai?

Non ebbe risposta.Non c’era una soluzione.


Capitolo 9


Spike mise giù la cornetta del telefono e raggiunse Willow sotto le coperte della sua camera da letto.La notte più bella della sua vita era appena trascorsa,una notte magica,in cui tutto era svanito,in cui c’erano stati solo lui e la piccola ragazza dai capelli rossi che dormiva ancora placidamente.Ma era già tempo di tornare alla vita reale.Il suo migliore amico aveva appena finito di raccontargli quello che era accaduto la sera prima,lo stupro,Riley,il padre di Buffy,il cuore gli si strinse a pensare a quello che doveva provare la ragazza in quel momento,quella creatura così pura e dolce ,che adesso era stata segnata per sempre.

-Ehy…che succede?Perchè sei così imbronciato?

La voce ancora impastata di sonno di Willow lo risvegliò dal flusso di pensieri.

-Will,si tratta di Buffy,le è accaduto qualcosa di molto brutto…

La rossa si alzò subito,all’improvviso angosciata e spaventata come non mai.C’entrava suo padre,ci avrebbe messo la mano sul fuoco.

-Mi ha appena chiamato Angel,ha detto che Buffy è stata picchiata da suo padre…

-lo sapevo,sapevo che prima o poi le avrebbe fatto male sul serio!

Spike la guardò allibito.

-Tu lo sapevi?

La ragazza annuì. Lo sapeva da quando,a quattordici anni,era entrata in casa Summers per riprendere un libro che aveva scordato a casa dell’amica e aveva visto Hank Summers sferrare un pugno nello stomaco a Buffy.Non avrebbe mai potuto dimenticare quella scena,quell’uomo era completamente pazzo.

-si,lo so da tre o quattro anni,lei non ha mai voluto denunciarlo,aveva troppa paura di essere spedita in qualche istituto minorile e perdere la casa dove lei e i suoi genitori avevano vissuto,dove ha vissuto sua madre…

Il ragazzo la strinse a se.

-c’è dell’altro…

-uh?

-Riley,sai quel cretino del suo coach?

-si

-l’ha violentata

Willow lo guardò un attimo ad occhi spalancati. Tutte le confessioni che la sua migliore amica le aveva fatto,che voleva essere prontissima per la sua prima volta con Angel,che sentiva che era il ragazzo giusto,che sarebbe dovuto essere un momento perfetto. Ora erano tutte volate via e questo la fece scoppiare in singhiozzi.

-Oh Spike,lei era così contenta,voleva fare l’amore con Angel,voleva così tanto trascorrere la sua prima volta con lui…

Stretta nel suo caldo abbraccio Willow cercò una soluzione per tirare fuori la sua migliore amica dai guai,ma la sua mente,che era stata sempre così brillante e piena di idee era bloccata dall’orrore e la tristezza,così stette lì,in silenzio,a pensare ad una risoluzione che non c’era.


-so dov’è sua figlia!

La voce di Riley Finn arrivò chiaramente alle orecchie di Hank Summers,che si alzò di scatto dalla poltrona del suo ufficio e vide l’allenatore della figlia sulla porta.Dopo tutto quello che era successo la sera prima si sentiva un mostro,un autentico abominevole essere.Aveva lasciato che la sua bambina,la sua piccola Buffy venisse violentata da un uomo spregevole,un figlio di puttana della peggiore specie

-vattene Riley,qualunque cosa Buffy abbia deciso di fare non mi interessa più,non merito di essere suo padre!

Il coach rimase sbigottito davanti alla reazione dell’uomo,proprio lui veniva a dirgli questo,dopo tutto quello che aveva fatto passare a Buffy?

-ma abbiamo fatto bene a punirla…è stata con un ragazzo,ha disobbedito alle tue parole,meritava una punizione esemplare…

-sono un mostro…Buffy non merita tutto questo…non lo merita!Sono stato un padre indegno di una figlia del genere

-E’ tornata a casa di quel ragazzo,Angelus O’Malley…ha passato la notte da lui,di nuovo!Dobbiamo punirla!

Il sangue gli correva bollente nelle vene,come osava quella piccola puttana fare questo?Buffy era sua,lo era sempre stata,fino da quando Hank Summers gliela aveva affidata,per allenarla a pattinare.Non poteva permettere che la passasse liscia per essere stata con un altro.

-vai fuori da questa casa Riley,e non osare tornare indietro o intrometterti ancora negli affari della mia famiglia e,cosa più importante,stai alla larga da mia figlia,sono stato chiaro?

L’allenatore uscì dalla casa con gli occhi rossi di rabbia.-Se io non posso averla nessun altro lo farà-


-Buffy,sforzati di mangiare qualcosa,ti prego…

La ragazza guardò il piatto di uova strapazzate davanti a lei,poi Angel e sospirò.

-Non ho fame Angel…

-non sono buone?

-Bene,adesso ce l’ho in pugno-

-cosa?Certo che lo sono!

Lui abbassò gli occhi.

-non sono buone,sono un pessimo cuoco,non valgo niente

Pigolò con la vocine triste e il labbro inferiore un po’ all’infuori.Buffy non sapeva più cosa fare,per non farlo deprimere si sforzò di mangiare un pezzo.

-Vedi?Sono buone!

Angel si sforzò di soffocare le risate

-non è vero,lo hai inghiottito per non farmi sentire male….

Alla fine le uova erano sparite e Angel aveva un grande sorrisone stampato in volto.Solo allora Buffy capì del suo trucco e si imbronciò.

-Su,non fare così,almeno hai mangiato qualche cosa…

Le mise le mani intorno alla vita e la attirò a se per baciarla,ma lei lo respinse con un ghigno malvagio.

-non mi baci,mi dispiace

-e perché no?

- perchè mi hai imbrogliata!

Angel fece per allontanarsi da lei,ma Buffy lo precedette e gli stampò un bacio sulla bocca,facendolo ridacchiare contro le sue labbra

-dicevi?

-che tu non mi puoi baciare,io si

-ahhhh…allora…

Mezz’ora dopo Angel diede a Buffy dei vestiti puliti e aspettarono che arrivassero Spike,Faith e Willow,insieme a Xander.Li avevano invitati sotto le telefonate a raffica che arrivavano ad ogni ora del giorno da parte dei loro amici.

-Come stai?

Le chiese Angel,accarezzandole la schiena.Lei sorrise.

-sto bene….grazie a te…non saprei cosa avrei fatto se non ci fossi stato…

-cerchiamo di non scoprirlo mai…

Il campanello suonò e all’apertura della porta Buffy fu investita da Willow,Faith e Xander che le buttarono le braccia al collo tutti insieme.

-come stai?

-dio,che bastardi

-oh Buffy

-mi dispiace così tanto per te

-ma stai bene vero?

-oh Buffy

-te lo dicevo io

-oh B

Buffy ed Angel ridacchiarono divertiti,sorprendendo tutti i presenti.I tre ragazzi si staccarono dall’amica e la squadrarono da capo a piedi,mentre lei tornava ad adagiarsi comodamente in braccio ad Angel.

-come stai?

-sto meglio Will…davvero

I quattro ospiti si sedettero nel salotto insieme alla coppia e Buffy raccontò loro più o meno cosa era successo.Xander era stranito,lui di tutto quello che era successo non ne sapeva niente poveretto.Faith era indignata e quasi sgretolò la tazza da caffè preferita di Angel,Spike camminava avanti e indietro per la stanza e Willow era scoppiata di nuovo a piangere.

-Te lo dicevo Buffy che dovevi parlarne con la polizia!

Gesticolò la rossa,con fiumi di lacrime che le correvano giù per le guancie.Buffy intercettò lo sguardo di Faith,che le faceva strani gesti,che però non riuscì a comprendere.Così si alzò e andò in cucina con lei.

-B,hai già fatto l’esame di gravidanza?

La ragazza di colpo si fermò a pensare,colpita da quella possibilità.Non le era nemmeno passato per l’anticamera del cervello,ma era vero,poteva facilmente essere rimasta incinta di Riley.A quel pensiero scoppiò a piangere,sostenuta dalla cugina.

-oddio Fath,io non ci ho pensato…e se fossi davvero incinta?Angel non mi vorrà più e….oh Faith….

-non piangere B,lui ti ama,si vede,non ti lascerà mai sola in questo…

prima di rientrarein salotto Buffy si lavò il viso con cura,cancellando le prove del suo pianto,ma Angel si accorse che aveva pianto,anche se decise di non chiederle nulla.

-che farai ora B?

-non ne ho idea…mio padre si è fatto sentire Will?

La rossa tirò su con il naso,ancora in lacrime.

-no

-Beh,visto che starai qui da Angel ancora per alcuni giorni che ne dici se noi tre femminucce andiamo a comprare qualche vestito e biancheria per il tuo soggiorno qui?

Buffy guardò il suo ragazzo con indecisione,ma lui si limitò a sorridere.

-vai piccola,divertiti

Buffy si alzò e raggiunse il bagno per darsi una sistemata,poi uscì con Willow e Faith,lasciando i tre uomini da soli.Solo allora Angel prese al volo l’occasione per dire tutto quello che a lei non poteva confessare,per non farla stare peggio.

-Quel fottuto figlio di puttana me la pagherà,gli farò sputare le palle dalla bocca,lo giuro!

Ringhiò,sbattendo il pugno contro il muro.Spike e Xander convennero.

-non me ne avevano mai parlato di questa storia di suo padre che la picchiava…

Xander si sentiva un po’ depresso,pensava di essere importante per Buffy,erano stati migliori amici dalle elementari,invece gli aveva tenuto nascosto un sacco di cose.Ma non era certo a quello che stava pensando,stava cercando di ideare un modo per uccidere Riley Finn in modo doloroso e sanguinolento,così come Spike soprattutto Angel.

-Non so cosa fare….vorrei denunciare quello stronzo,ma se lo faccio e lo arrestano Buffy verrà spedita in qualche istituto e non voglio perderla…

-E’ un guaio amico,dovremmo trovare un sistema…

-io ce l’ho un sistema,parlo con lui…

Spike lo guardò storto.Cattivissima idea.

-Non credo che sia una buona idea Peach…

Angel sorrise.

-Non ti preoccupare,non farò nulla di stupido,voglio solo parlargli…

-Angel…ne hai almeno parlato con Buffy?

-No,e non ne ho l’intenzione,ora vado a casa di Hank Summers.E’ ora che io e lui abbiamo una bella chiacchierata


-Signore?

-Mia figlia è tornata?

-no,c’è il signor Angelus Liam O’Malley alla porta,vuole vederla…

-fallo passare,grazie…

Hank si accomodò sulla sedia,voleva proprio vedere quel ragazzino che gli aveva portato via la sua bambina.Angel non bussò alla porta,entrò e basta,rivolgendogli uno sguardo colmo di odio e disprezzo.Ecco il viscido verme che aveva osato fare del male alla sua Buffy.

-sapevo che prima o poi saresti venuto….mia figlia è a casa tua?

-si,è a casa mia coperta di lividi e tagli e con un’esperienza che le lascerà il segno per sempre

L’uomo abbassò gli occhi sulla foto della ragazza che teneva sul comodino.Aveva smesso di vedere quel sorriso luminoso sul viso di sua figlia da quando era morta Joyce,la sua Joyce.

-La ami?

-si,la amo,e non posso credere che lei,che è suo padre,le abbia fatto questo…

-l’ho fatto per il suo bene

Angel lo guardò furente e sbatte il pugno sulla scrivania,facendo sobbalzare Hank.

-Per il suo bene?Buffy è una ragazza dolcissima,intelligente,fantastica!Come ha potuto torcere un capello a quella ragazza così straordinaria?Vedere il suo piccolo corpo soccombere sotto i suoi pugni,lasciare che uno dei suoi scagnozzi la violentasse davanti a lei,senza fare niente?Lo sa cosa leggo negli occhi di Buffy da ieri sera?Disprezzo,disprezzo per se stessa,per non avere saputo difendersi,per avere perso la sua innocenza a causa di suo padre,lei non merita Buffy!

Hank ascoltò il suo sfogo senza scomporsi.Lo sapeva.Sapeva che tutto quello che gli era stato detto era vero,ma ormai era fatto

-Che cosa sei venuto a fare?

-non lascerò che Buffy torni qui,starà a casa con me

-non puoi portarmi via mia figlia!

-porteranno via Buffy comunque,perché se lei la vuole tenere qui con la forza sarò il primo a chiamare la polizia e a dire cosa ha fatto alla mia fidanzata…così Buffy sarà relegata in un istituto e lei marcirà in galera,le piace il programma?

Di nuovo silenzio.Angel fece per andarsene,ma la voce dell’uomo lo bloccò.

-Ti prenderai cura di lei?

-Per ora sono stato l’unico che lo ha fatto

Detto questo uscì,la ferma convinzione che Hank Summers era uscito dalle loro vite per sempre


Capitolo 10


Quando Buffy rientrò in casa notò che le luci erano spente,fortunatamente Angel le aveva dato una copia delle chiavi.Le sembrava piuttosto strano che il ragazzo non ci fosse,dalla sera prima non l’avev lasciata da sola nemmeno un attimo.Posò le borse piene di vestiti in camera da letto e tirò fuori dalla borsetta il test di gravidanza che aveva comprato con Faith quel pomeriggio.Non poteva concepire l’idea di essere incinta di Riley,di avere in grembo un bambino nato dalla violenza di un mostro.Ma più di tutto aveva paura che Angel la lasciasse,un bambino era un avvenimento troppo sconvolgente e pesante per due giovani come loro e inoltre non era nemmeno suo.-Calmati Buffy,non è detto che tu sia incinta-.Si sedette sul divano ed accese la tv,guardando il notiziario.Rosy Gilmere le ricordò con la sua voce un po’ stridula che mancavano meno di quattro settimane alle gare e sperò solo di riuscire a ritrovare la forma migliore per quell’avvenimento.Sobbalzò quando sentì la porta di casa aprirsi e Angel apparire sulla soglia.

-ehy,sei già a casa?

Buffy lo baciò velocemente sulla bocca ed annuì.

-Come è andata?

-ho comprato un sacco di cose belle…

-dopo me le farai vedere…adesso dobbiamo parlare di una cosa…

La fece sedere sulle sue ginocchia e le baciò la mano.

-Ho parlato con tuo padre…

-COSA?Sei andato a casa mia?

-si,mi ha dato il permesso di tenerti con me

Buffy rimase a guardarlo incredula e un po’ arrabbiata.Non sapeva se ucciderlo o baciarlo.Suo padre era pazzo,avrebbe potuto fargli seriamente male.Angel osservò la sua espressione,indeciso su come interpretarla

-sei arrabbiata?

-un po’,ma visto che posso stare qui grazie a te farò finta che non sia successo nulla…

Angel sorrise e la baciò.

-anche io comunque ho una cosa da dirti…

-sono qui…

-sai…dopo quello che è successo la notte scorsa….

-si

-beh…Faith…ha detto che potrei essere incinta…io io non ci avevo pensato…

Il ragazzo gelò a quelle parole.No,non poteva essere....l’illuminazione lo colse improvvisamente,non gli era passato mai per la testa che lei potesse aspettare un figlio da quel mostro.Ora Buffy stava piangendo di nuovo,inzuppandogli la camicia,le mani strette intorno al tessuto.

-Amore,non piangere…ti prego…

-ho fatto adesso il test,ma ho paura di andare a vedere…

-ci andiamo insieme ti va?

La ragazza lo guardò dal basso in alto e annuì tristemente.Angel si alzò e andò in bagno,prendendo con le mai tremanti dal terrore,poi si fece coraggio.Avrebbe cresciuto quel bambinoc on lei,non poteva lasciarla sola!!!Tornò in salotto e le prese le mani tra le proprie.

-Buffy…prima che tu apra la scatola…voglio dirti che non mi interessa se sei incinta o meno,crescerò questo bambino come se fosse mio…

Buffy sorrise,rincuorata e si fece coraggio,aprendo la scatola .Chiuse gli occhi e li riaprì lentamente.Rosa.Era rosa!

-posso affermare con orgoglio che non sono incinta…

Angel rise e la prese tra le braccia,baciandola con passione. Quando si staccarono anche Buffy scoppiò a ridere.Non era incinta!

-non sarò incinta,ma ti posso assicurare che ho una grande fame!

Angel annuì e prese il cordless.

-Pizza?


Darla guardava l’album di foto di Angel. A sei anni,con l’orsacchiotto in mano,a otto,al campo con Spike a giocare a calcio,a dodici,sulla pista da pattinaggio e a diciotto,per la festa del suo compleanno al locale che frequentavano a L.A. Quanto le mancava tutto questo.Avere Angel al suo fianco,poterlo abbracciare e a volte perfino baciare.Lui la amava prima che arrivasse quella stupida bambolina bionda a rovinare tutto.Glielo aveva portato via,giocando alla puttana,ingannandolo.Oh,ma la avrebbe pagata.Il suono improvviso del campanello la costrinse ad abbandonare il suo lussuoso divano rosa confetto.Riley Finn le si presentò davanti agli occhi.Lo conosceva di vista,era l’allenatore della Summers.

-io e te dobbiamo parlare del tuo ex ragazzo

Ringhiò lui e Darla,con un grande sorriso lo fece entrare.


-Carlo Magno?

-no

-Giulio Cesare

-no

-Romolo

-no,Buffy,Nerone!Avanti,l’hai letta per tre volte di seguito questa pagina,fai uno sforzo!

La pregò Angel,porgendole di nuovo il libro di storia.Il giorno dopo Buffy aveva un interrogazione importante e lui le aveva offerto di aiutarla,ma non le entrava nulla in testa quella sera.

-mi dispiace Angel,non riesco a concentrarmi…è questa stupida storia del compleanno,mi fa stare in agitazione…

Il ragazzo sorrise.Gli aveva raccontato della sua “maledizione” per i compleanni,una volta si era rotta un dito,un’altra volta Faith era stata spedita al collegio femminile,il suo quattordicesimo compleanno era stato il festival delle botte da parte di suo padre e quelli successivi più o meno la stessa cosa.

-Il mio compleanno è maledetto,non c’è scampo…

-sarà ancora di più maledetto se non ti metti a studiare seriamente…

-antipatico…

-già,è per questo che mi ami no?

-Aaaaannnnnngeeeeeellllll

-che c’è?

-sono tanto stanca,facciamo una pausa…

Il ragazzo sospirò e posò il libro di storia sul tavolino da caffè,poi le rivolse un’occhiata severa.

-abbiamo cominciato dieci minuti fa…

-ok,allora vorrà dire che tu stanotte dormi da solo

-No!Non è valido!

-oh si,tu non rispetti le mie priorità io non rispetto le tue

-ma Buffy,cuoricino…

Lei rise e si allontanò dalle sue grinfie,ma Angel non si arrese e la raggiunse in pochi balzi,la scaraventò sul letto e la aggredì a colpi di solletico,finchè lei pregò di smettere.

-ti arrendi?

-si,ma Nerone non lo studio!

Angel sospirò e fece per alzarsi da lei,che però lo trattenne e lo fece sdraiare su di se,abbracciandolo stretto.

-Stai qui ancora un po’…

-sei in vena di coccole?

-uhhhmmm…tu no?

-oh,quelle sempre…

Affondò il viso nel suo collo e la baciò teneramente.

-lo sai che ti amo vero?

-anche se non studio Nerone?

Rispose con un bacio profondo e cercò di mettersi in una posizione più comoda che gli permettesse di….il campanello suonò proprio in quel momento,ma il ragazzo non sembrò accorgersene.,perso com’era

-porta…

Biascicò Buffy contro le sue labbra.

-uhm?

- c’è qualcuno alla porta…

Angel andò ad aprire accigliato e si ritrovò davanti suo padre,in completo grigio,cravatta e valigetta ventiquattrore.

-che ci fai qui?

Chiese il figlio astioso.Patrick non lo ascoltò ed entrò nel salotto,con lo sguardo cupo.

-sono venuto a conoscere la ragazzina per cui hai perso la testa….

Angel ringhiò.Cosa c’entrava Buffy in tutto questo?La ragazza sbirciò nel salotto,dove vide il suo fidanzato e un uomo che si guardavano pieni di astio. Era la copia esatta di Angel,tranne per gli occhi,azzurri come il ghiaccio e i capelli brizzolati.Uscì dalla camera e sorrise ai due.

-Salve,Mr O’Malley…

Salutò educatamente,andandogli incontro e gli porse la mano per stringerla,cosa che l’uomo fece con stupore.-Questa piccolina qui avrebbe fatto innamorare mio figlio?-

-Tu devi essere Buffy Summers

-in persona,lei è il padre di Angel

-così parrebbe…

La ragazza si sedette sul divano.

-quanti anni hai?

Angel ringhiò,con che diritto veniva a casa sua a fare l’interrogatorio alla sua ragazza?

-non sei obbligata a rispondere a nulla

-lascia Angel,io ho 16 anni,17 domani…

-non credi di essere troppo giovane per Angel?

-io amo Angel,non mi curo se è più grande di me…

-vivi qui ora?

Buffy lo guardò interrogativamente e sentì il brontolio di Angel da dietro di lei.

-si

-e farai il doppio con mio figlio?

-si

-pensi di essere alla sua altezza?

-ORA BASTA!!!

Urlò Angel all’ultimo commento del padre,che lo guardò male.Buffy accarezzò il braccio del suo ragazzo,invitandolo alla calma.Sapeva benissimo che un giorno avrebbe dovuto affrontare il padre di Angel .Poi la sua attenzione fu di nuovo per Patrick,che li osservava incuriosito.Non aveva mai visto suo figlio essere così affettuoso con Darla,che era molto più bella di quella ragazzina,eppure Buffy Summersgli ispirava fiducia,un sentimento che non nutriva per moltissime persone che conosceva da anni.

-non sono sicura di essere all’altezza di Angel,ma voglio provare…per ottenere dei buoni risultati bisogna avere tenacia e perseveranza…

L’uomo la guardò ammirato.Era piccola,ma ne aveva di carattere!Si,era proprio adatta per suo figlio….gli ricordava moltissimo Iriel,la sua Iriel.La madre di Angel,la sua compagna di vita,così sprizzante di energia,così bella e così testarda.Sorrise alla biondina.

-sei una brava ragazza Buffy…so che puoi fare felice mio figlio

Le disse,poi si rivolse al ragazzo.

-e tu!Guai se te la fai scappare!

Gli disse strizzandogli l’occhio,poi baciò la mano a Buffy con un gesto elegante ed uscì,per la prima volta non sbattendo la porta,ma accompagnandola dolcemente,quasi non volesse spezzare la serenità di quei due innamorati.Angel guardò incredulo il padre uscire e poi la fidanzata

-I-io…..non ci posso credere…l’hai…l’hai conquistato!!!!

Esclamò aprendo le braccia,completamente spiazzato.Buffy sorrise e gli si mise in braccio

-beh…tale padre…tale figlio

Angel sorrise e la baciò.Forse suo padre aveva battuto la testa.O forse lui non aveva mai dato una chance a quell’uomo,un po’ burbero,ma che era comunque stato un padre affettuoso.Da quando sua madre era morta Angel aveva scaricato tutta la sua rabbia e il suo dolore sul padre..Era stato ingiusto con lui.Forse era giunta l’ora di cercare di riavvicinarsi a suo padre.Accarezzò il viso di Buffy e prese il libro di storia,con un ghigno malvagio.

-abbiamo ancora Nerone da studiare!!!

E rise al suo gemito disperato


Capitolo 11


-AAAAAAUUUUGGGUUURIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!

La voce di Angel la fece quasi cadere dal letto.Aprì gli occhi infastidita e lo vide chino su di lei,un grande sorriso in volto e il vassoio della colazione in mano.

-Angel,mi hai fatto prendere un colpo…

Gemette nascondendo la testa sotto il cuscino.Lui rise e la tirò fuori,baciandole il naso.

-auguri cucciolo…

Le disse con il tono più dolce possibile e lei finalmente sorrise.

-grazie,ma non voglio festeggiare,è maledetto questo giorno,lo sai che è così!

-smettila!E poi devi alzarti,tra quindici minuti devi andare a scuola!

-mi accompagni?

-certo

-con la jaguar?

-vuoi fare invidia?

-ci puoi giurare!

-ok,ok,mangia,io ti aspetto di là…


Arrivarono fino ad i cancelli della scuola e Buffy lo prese per un braccio e lo trascinò fuori.

-Voglio vedere la faccia di Cordelia Chase quando ti vedrà!

Angel sorrise e le passò un braccio intorno alle spalle,entrando nel cortile della scuola.Trovarono Willow e Xander alla fontanella,in compagnia,con gioia di Buffy,di Cordelia e il suo gruppo di pecore.

-Buffy!Ciao!!!

La salutarono i due e Willow ghignò.

-oh,è arrivata la perdente numero tre con il suo fidanzatino?

Sbottò Cordelia,poi si girò e rimase senza parola alla vista del moro,alto ,con un paio di pantaloni di pelle nera(Buffy lo aveva convinto a metterli) e una camicia di seta rossa

-esatto,Cordelia,questo è il mio “fidanzatino” Angel,campione di due campionati regionali e uno continentale!

-ciao ragazze,tesoro io devo andare,ci vediamo dopo a casa nostra?

Buffy sorrise,le stava reggendo il gioco.La baciò con desiderio,profondamente,facendosi che Cordelia vedesse chiaramente le due lingue che duellavano,poi si staccò e la abbracciò ancora una volta.

-Ti amo,ci vediamo dopo

-ti amo anche io,a dopo Angel

Si staccò e cominciò ad allontanarsi,dando una gustosa venuta del suo fondoschiena muscolo alle ragazze,che ammutolite,lo guardavano.

-dicevi Cordelia?Perdente?

Lei sembrò ristabilirsi.

-nn è niente di che…e poi chi mi dice che è davvero il tuo ragazzo?Potrebbe essere tuo vugino o chissà chi!!!

-già…perchè tu sei talmente puttana da baciarti con tuo cugino con la lingua,complimenti!

Sbottò Willow,allontanandosi con i due amici,che ridevano a crepapelle.

-Auguri Bufferin!Oggi compi 17 anni,è importante!

-non dire scemate Xand,non cambia niente,ho solo un anno in più e poi per oggi non voglio più sentire la parola compleanno uscire dalla bocca di nessuno!

-ehy Buffy,buon compleanno!

La ragazza si girò furente verso il suo compagno di scuola Jonathan.

-LA VOLETE SMETTERE????

Il ragazzo la guardò spaventatissimo ,poi si allontanò,borbottando scuse impacciate.

-Buffy,calmati,non dovresti essere così tesa,lo hai terrorizzato a morte!

-taci Xander,voglio solo che quest giorno passi alla svelta,perché non ne posso più!

Willow le sorrise a trentadue denti.

-cosa farete tu ed Angel stasera

Buffy si accese in un sorrisone sognante.

-non so…mi ha detto che mi sorprenderà …sono proprio curiosa di sapere cosa ha progettato!

-magari una bella cenetta romantica…o un ballo!

-un ballo?Da dove arriva quest’idea Will?

-Spike mi ha detto che per il mio compleanno mi porterà a ballare in un salone elegante!

-uhmmmm…Angel non è molto tipo da ballo,gli piace stare da solo con me,senza gente in giro…forse ha preparato la cena in casa…

Xander le guardò tristemente.

-l’unico single sono io….voglio una ragazza….

Borbottò,entrando in classe.Quando furono tutti seduti ai loro posti il professore di storia entrò e sorrise ai suoi allievi.

-visto che oggi c’è una nuova companga di classe le interrogazioni sono rinviate alla settimana prossima

Ignorando il boato di felicità che provenne dalla classe l’insegnate fece entrare una ragazza mora,con un vestito rosso e l’aria spaesata.

-vi presento la vostra nuova compagna di classe,Anya McMaraman!Aiutatela ad ambientarsi,mi raccomando

Gli occhi di Xander improvvisamente si allargarono dall’interesse


-dove porti la tua ragazzina stasera?

Anel frenò i pattini e si girò per ghignare all’indirizzo dell’amico.Aveva organizzato una serata indimenticabile,le avrebbe fatto apprezzare il suo compleanno.

-la porto a mangiare fuori,in un posto specialissimo…

-uhm…hai intenzione di finire bene la vostra serata?

-che intendi?

Spike sorrise maliziosamente

-se hai intenzione di portarla a letto….

Angel sospirò pesantemente.Non che non gli fosse capitato di pensarci,ma non voleva per niente forzare Buffy,dopo tutto quello che le era capitato.Ma stare con lei,tutti i giorni,a dormire nel suo stesso letto,diventava sempre più difficile.

-non dire cretinate…

Sbuffò accostandosi alla pista.

-Angel,amico,sei casto come un agnellino…

-dopo tutto quello che ha passato non voglio sconvongerla più di quanto sia già…

-secondo me le farebbe solo piacere,le farebbe dimenticare quello che ha subito…

Angel e Spike ripresero a pattinare,per un paio di minuti in silenzio.

-Sai che io incontrato oggi?

Angel scosse la testa in segno di diniego

-Drusilla

Il bruno perse l’equilibrio e finì a terra rovinosamente,guardandolo con gli occhi spalancati per la sorpresa,ma Spike non sembrava altrettano scioccato.

-D-Drusilla?

-si

Angel si rimise in piedi,ancora scioccato.

-m-ma…quella Drusilla?La migliore amica di Darla,pazza di cui sei stato il ragazzo per sei anni?

-proprio lei

Avevano conosciuto Drusilla Shekter quando erano ancora dei ragazzini,ma per Spike era stato amore a prima vista.Era la migliore amica di Darla, era completamente matta,ma Spike la aveva amata da morire,e aveva continuato a farlo anche dopo che lei lo aveva tradito..Il ragazzo ne era rimasto traumatizzato e solo negli ultimi tempi,da quando Willow era entrata nella sua vita,sembrava essere tornato il ragazzo che lui aveva conosciuto.

-e…che ti ha detto?

-dici tra un delirio e l’altro?Che le piacerebbe ricominciare a vederci

Angel lo guardò male.

-Ehi,non guardarmi così!Io voglio un mondo di bene a Willow,vogliamo solo tornare amici,ricominciare a vederci

-non te la perdono se fai male a Willow,lei è completamente presa da te…

-non ho intenzione di farle passare quello che ho passato io a i tempi di Dru,le voglio troppo bene per farlo

-lo spero!

Borbottò,poi gettò un’occhiata all’orologio e sorrise.Buffy-time.

-Ok,Spike ora devo andare a prendere Buffy a scuola,ci vediamo


-Che carino,ti viene a prendere a scuola?

Buffy annuì con un grande sorriso all’amica con i capelli rossi.

-Si,a proposito,eccolo lì…

Disse indicando l’auto nera decapottabile.Fece un cenno di saluto al ragazzo.

-Ci vediamo domani Will,mi raccomando…

-si,lo so,non ti devo chiamare almeno fino a domani pomeriggio

Buffy sorrise,poi andò verso l’auto e ci saltò dentro senza nemmeno aprire la portiera.

-Ciao diciassette anni!

I due ragazzi si baciarono

-uhhhmmm…come è andata l’interrogazione?

Buffy sbuffò sonoramente e lo guardò imbronaciata.

-non mi vedi da questa mattina e la prima cosa che mi chiedi è com’è andata l’interrogazione?

Angel la guardò un attimo sorpreso,poi ghignò.

-Hai preso un insufficenza,vero?

-ho detto al prof che Nerone era il consigliere dell’imperatore….non ha gradito

Angel le diede un buffetto affettuoso e le baciò la guancia.

-avanti,la prossima andrà meglio

Poi mise in moto il motore.

-Tu eri bravo alle superiori?

Angel rise sonoramente.

-Starai scherzando!Ero sempre alla pista di pattinaggio e non studiavo mai…

-però hai passato la scuola!

-già…alla fine ce l’ho fatta!

Buffy all’improvviso si accorse che non stavano andando a casa del fidanzato,così gli chiese spiegazioni.

-è una sorpresa…sii paziente

-ma come faccio ad essere paziente?Dai,dammi un piccolo indizio….

Lo pregò,mettendo una mano sulla sua gamba,ma lui continuò a guidare senza un minimo segno di averla sentita.-Pazienza Buffy…ti prometto che ti piacerà!-


Honey Road,residenza di Darla Mclay


Riley scivolò fuori dal letto di seta e si mosse abilmente per la lussuosa stanza della ragazza che ancora era sdraiata tra le lenzuola.I mobili erano pieni di premi,fiocchi,medaglie e foto di moltissimi ragazzi,tra i quali ce ne erano molte di Angel,quasi sempre imbronciato.

-Che fai?

Darla si era alzata e aveva raggiunto l’uomo,sedendosi sulla poltrona di pelle della camera.

-Guardavo le foto di quel coglione del tuo ex

-uhm…stavo pesando di eliminarle…mi viene solo rabbia a guardarle

Mentire.Era quello che meglio le riusciva al mondo,il suo unico modo per difendersi a quei sentimenti che odiava tanto:solitudine,tristezza,dolore.Non dovevano esistere,il suo doveva essere un mondo perfetto,la sua vita doveva essere semplice,lussuosa,facile.E detestava Angel,perché era l’unica persona che era riuscita a fare uscire il lato di lei che più cercava di nascondere:la sua fragilità,il suo bisogno disperato di essere amata,di non rimanere sola.Riley si avvicinò a lei e passò un dito lungo le sue forme,sorridendo sadico.

-solo un completo cretino avrebbe potuto pedersi una simile bellezza…

Passò baci lungo tutto il suo collo,anche se in realtà era di un’altra persona che stava baciando il corpo.Buffy Summers e il fidanzatino avrebbero pagato.Li avrebbero colpiti al cuore,le gare regionali ormai erano alle portee avrebbero fatto in modo che Buffy Summers non fcesse mai la sua comparsa nel pattinaggio professionale.


Capitolo 12


Buffy era rimasta di stucco quando dopo un’ora e mezza di strada erano arrivati a Los Angeles.Non aveva mai visto LA e in quel momento,a pochi minuti dal tramonto i palazzi altissimi erano illuminati dalla luce rossastra del sole.Rimase affascinata davanti alla vista di quella metropoli frenetica,vitale e si chiese che diavolo aveva progettato Angel che li avesse porati fino a lì

-Angel,cosa ci facciamo qui?

Il ragazzo sorrise e posteggiò nel parcheggio di un lussuoso hotel,dove aveva prenotato una stanza,prevedendo che sarebbero stati troppo stanchi dopo la serata che aveva preparato per afforontare un altro viaggio.Gli occhi le brillavano di aspettativa mentre percorrevano il corridoio del gigantesco albergo.Arrivati davanti alla stanza Angel le consegnò le chiavi e le baciò il naso,dicendole di prepararsi in mezz’ora,poi sparì.Buffy rimase davanti alla porta,sempre più confusa e sorpresa.Poi aprì e la suite le si presentò davanti in tutto il suo splendore.Girò per la stanza con soggezione e vide,che giaceva sul letto,un vestito bianco.


Angel si sistemò il papillon nero per l’ennesima volta e si passò un altro po’ di gel sul ciuffo perfetto.Gli tremavano quasi le mani,come un ragazzino al suo primo appuntamento,mentre aspettava nella hall dell’albergo che la sua ragazza arrivasse.La visione di Buffy gli spezzò il respiro in gola.Era bellissima.Il vestito di un bianco antico le fasciava perfettamente il corpo e scendeva strisciando fino a terra,coprendo un paio di scarpe con il tacco,dello stesso candore del vestito.I capelli biondi erano legati in uno chignon elegante dietro la testa e al collo nudo c’era una collana di perle che lui si era premunito di lasciarle sul comodino insieme ad un paio di orecchini di perle.Il trucco era leggerissimo,come sempre,e lui la amava anche per questo,per la sua semplicità,per non volersi mostrare per quello che non era.

-che ne dici?

La sua domanda lo risvegliò al dolce torporein cui era caduto.La guardò sorridendo.

-sei incredibile,non ci sono parole per descrivere quanto tu sia stupenda….

Buffy arrossì aal suo complimento.

-Anche tu stai bene in smoking

Le porse il braccio

-andiamo principessa,la carrozza ci aspetta….


Buff y conosceva quel posto.Lo aveva visto mille volte nei documentari sul pattinaggio artistico.La pista di pattinaggio di Los Angeles,era sempre stato il suo sogno pattinare sulla superficie ghiacciata storica,dove aveva posato i pattini Dorothy Hamill,davanti a migliaia di persone giunte fino a lì solo per vederla.Angel notò il suo sguardo sognate e le sorrise

-forse dopo avremo tempo per fare un giro sulla pista,ora c’è una sorpresa più grande per te…

Le sussurrò all’orecchio.La condusse fino ad una porta all’interno dell’edificio e quando la aprì a Buffy mancò il respiro.Davanti a lei apparve una stanza arredata proprio in stile Angel,con candelabri d’argento e moquette rosso scuro,ma la cosa più straordinaria era l’enorme vetrata che dava sulla pista di ghiaccio.Rimase intontita a fissare la stanza fino a quando Angel le posò una mano sulla spalla e la condusse all’interno.Si sedettero entrambi sul divano elegante in mezzo alla sala e finalmente Buffy riprese l’uso della parola.

-Angel….oddio è stupendo…ma come hai fatto?

-eh,questo non te lo posso dire tesoro,diciamo che ho delle conoscenze che mi hanno aiutato molto…

Buffy ghignò

-tuo padre

-tu sei troppo furba

Buffy rise e fece per baciarlo,ma lui la bloccò sorridendo alla sua faccia offesa

-Non fare quel faccino!E’ che il tuo regalo non è ancora arrivato,cosa credevi,che fosse tutto qui?

Gli occhi verdi di Buffy scintillarono di nuova aspettativa e si guardò intorno,come per cercare qualche cosa che le desse un indizio,ma una musica leggera la indusse a concentrarsi automaticamente sulla pista da ghiaccio.Quello che vide la sconvolse.C’era qualcuno sulla pista.Qualcuno che aveva occupato i suoi sogni di bambina,che con la sua danza leggiadra sul ghiaccio le aveva insegnato cosa voleva dire realizzare un sogno.Non era più giovane come un tempo,ma le movenze,la leggerezza con cui scivolava sul ghiaccio alle note di The christmas Angel ,alzando dietro di lei una scia magica di luci,erano rimaste le stesse.

-Ricordi cosa mi dicesti quando ci incontrammo per la prima volta?

Il sussurro di Angel le arrivò all’orecchio e potè cogliere l’emozione nella sua voce

-dicesti che saresti diventata più brava di lei,saresti stata la migliore...è stato merito tuo se ho deciso di diventare un pattinatore…i tuoi occhi verdi,così profondi già a quell’epoca erano pieni di determinazione,mi sono aggrappato al tuo sogno,sperando di rivederti un giorno…di vederti realizzare il tuo più grande desiderio.

Gli occhi di Buffy si riempirono di lacrime di commozione.

-ora la guardo Buffy,guardo Dorothy Hamill che volteggia davanti a noi e so che tu puoi essere lei…devi solo crederci piccola mia…io ti amo,insieme possiamo farcela,puoi realizzare il tuo sogno e così facendo farai realizzare il mio…

La parole di Angel la colpirono dritta al cuore.Per la prima volta dopo lo stupro di Riley si sentiva di nuovo felice e serena e non perché la sua beniamina stava pattinando davanti a lei,non perché era il suo compleanno,ma perché sentiva tutto l’amore che Angel le donava scaldarla dall’interno.Incrociò gli occhi scuri e carichi di affetto del ragazzo vicino a lei e si unirono in un bacio che mai avevano sperimentato prima.Tutti i loro baci erano straordinari,ma quella sera era speciale.Angel sorrise contro le labbra di Buffy e la strinse di più a se,lasciandosi trasportare sulla ali della felicità,con una dolce melodia che risuonava nell’aria.


Dopo i minuti passati insieme a coccolarsi e godersi lo spettacolo della campionessa di pattinaggio Buffy incontrò finalmente il suo idolo.

-Davvero ha visto delle mie esibizioni?Ma questo è fantastico!!!!

Angel ridacchiò alle domande ansiose di Buffy.Dopo il momento profondo che avevano condiviso poco prima era tornata la ragazzina innocente di 17 anni.

-Si,e ti assicuro che sei bravissima,sono certa che alle gare farai una figura stupenda!!!

Buffy arrossì rigirandosi tra le mani il braccialetto che le avevano regalato Willow e Xander.

-Gielo continuo a ripetere,ma lei non mi ascolta!E’ troppo modesta la mia Buffy….

Mormorò Angel stringendola a se da dietro e posando il mento sulla sua spalla.Dorothy sorrise alla coppia di giovani,entrambi con un futuro roseo davanti a loro.Erano due pattinatori fantastici,avrebbero sfondato.

-Anche tu sei molto bravo Angel,hai già vinto tre premi molto importanti e ti posso assicurare che quando ho votato la tua esibizione non è stato certo perché eri il fidanzato di Darla Mclay..

Angel sorrise alla donna e alla sua ragazza,che lo guardava stralunato.

-Lei è stata una delle componenti della giuria che mi ha dato il premio continentale…

Le spiegò pensando di nuovo all’emozione di quel giorno…lo sguardo severo dei giudici mentre alzavano le tavolette con su il suo voto,le lacrime di commozione,la stretta di mano tra lui e la donna.

-dovresti essere fiera di avere un ragazzo come lui,è davvero un bravo giovane!

Buffy sorrise e piegò la testa dando un bacio leggero sulla guancia di Angel.

-lo so

Mormorò con occhi pieni d’amore.


Dorothy se ne andò poco dopo,lasciando a Buffy un paio di guanti che aveva usato durante una delle sue gare.

-Grazie,grazie,grazie…

Mormorò la ragazzina commossa,mentre salutava la donna,che le sorrise.

-Mi raccomando,non arrenderti mai,qualunque cosa succeda…

Quando Buffy chiuse la porta Angel se la ritrovò in braccio,che lo baciava in modo frenetico su tutto il viso.

-Grazie grazie grazie grazie grazie….è stato il mio migliore compleanno…tutto merito tuto,dio ti amo,ti amo da morire

Angel ridacchiò e la baciò piano sulle labbra.

-Anche io ti amo…sono contento che tu abbia gradito…

La portò sulla pista e provarono di nuovo insieme il pezzo che avevano scelto da presentare alle gare.Le note di “In the Arms of an Angel” li guidarono in una danza dolce e perfetta,non erano più Buffy ed Angel,nemmeno uomo e donna,erano energia,elettricità.Avrebbero potuto esserci milioni di persone a guardarli,ma loro ormai erano libera spensieratezza e il ghiaccio era il loro paradiso.


Un bacio


Luci che esplodono


Mani che si intrecciano


Cuori che palpitano


Occhi negli occhi


Anima nell’anima


È il paradiso


Il loro paradiso


Capitolo 13


Non sapeva come fosse arrivata lì,con le mani calde e forti di Angel che scorrevano dolci e famigliari sul suo corpo

La pioggia

La macchina rotta

La corsa fino alla camera d’albergo

Era tutto ottenebrato dalla passione che li aveva accolti impreparati,sdraiati sul letto mentre erano impegnati ad asciugarsi

Un tocco ,leggero,quasi immaginato,era bastato ad accendere la passione

Una carezza appena,due “ti amo” bisbigliati e le labbra del ragazzo avevano coperto le sue,trascinandola in un abisso di piacere e calore

-Angel…

Il sangue nelle vene era diventato lava tanto si sentiva ribollire. Angel affondò i denti nel suo tenero collo,gemendo mentre sentiva le mani di Buffy scendere fino ad arrivare ad accarezzarlo attraverso i pantaloni. Ormai non c’era niente che potesse interrompere la magia.La loro magia. Dubitava che anche se il palazzo intero fosse caduto loro se ne sarebbero accorti. Un tuono squarciò la notte,accompagnato da un gemito della ragazza sotto di lui. Incontrò i suoi occhi offuscati dal sentimento e lesse la conferma nel verde prato delle sue iridi. Il fantasma di Riley non l’avrebbe perseguitata anche quella notte. Gli occhi caldi di Angel si socchiusero e diventarono più scuri appena abbassò la mano dolce e insicura della ragazza di abbassò per togliergli i pantaloni,inciampando con le dita sui bottoni stretti .Il ragazzo le sorrise e la baciò con tenerezza,aiutandola a liberarsi dello scomodo indumento,mentre il vestito di lei veniva gettato sul pavimento.Era la prima volta per entrambi,ma i loro cuori conoscevano la strada,i loro corpi erano in perfetta sintonia,quasi come si se muovessero al ritmo di una canzone che conoscevano a memoria,i gemiti di un piacere brucianti erano note dolci che si perdevano nella notte senza stelle e il sottofondo della pioggia accompagnava l’unione di due anime come il martellare incessante di tamburi.

Diventare una cosa sola. Entrare in lei piano,quasi per paura di rompere un oggetto così prezioso,far durare quel momento in eterno. Non erano più due persone,ora erano diventati un solo essere,nato da passione e amore. Il loro culmine giunse impetuoso,ma non inaspettato,come il tuono che squarciò il silenzio ,accompagnando le loro grida.

E quei due nomi che aleggiavano nell’aria

Buffy

Angel


I due ragazzi si staccarono ansimanti e rimasero in silenzio,respirando il profumo della loro unione.Una fragranza dolce e speziata ,l’essenza del loro amore.Angel si mosse verso la ragazza al suo fianco e la strinse a se sorridendo.

-come ti senti?

Buffy accarezzò il petto glabro del compagno e accennò un sorriso.

-Diversa…più…mi sento più donna…

Angel le spostò una ciocca di capelli dorati dal viso e la baciò.

-credimi,so cosa intendi…

Alle sue parole Buffy scoppiò a ridere,lasciandolo spiazzato.

-che c’è?

-ti senti anche tu più donna?Che c’è,devo preoccuparmi?

Angel ridacchiò divertito e la prese per le spalle, trascinandola sotto di lui.

-Molto divertente Buffy….io intendevo che dopo stanotte….beh…mi sento un altro,mi sento finalmente un uomo completo

-lo so cosa intendi,volevo solo uccidere la passione per qualche minuto

Angel le prese il viso tra le mani e la baciò,sentendo che il desiderio ricresceva in lui.Buffy sospirò sotto le sue attenzioni e un sussurro le uscì dalle labbra.

-amami Angel


A Sunnydale Spike era sul balcone di una squallida camera di albergo,con la pioggia che gli scivolava addosso. Strinse le mani attorno alla ringhiera fino a quando le nocche non diventarono bianche. Come aveva potuto?Come era arrivato a fare quello che aveva fatto?Una voce femminile lo chiamò dall’interno della camera.

-Spike…vieni a vedere la luna…mi sta parlando…

Il ragazzo si voltò a guardare la donna bruna sdraiata sul letto,nuda con gli occhi che brillavano di pazzia e si mise le mani sul volto.-Che cosa ho fatto?-



Capitolo 14


Buffy si svegliò lentamente,sentendo la calda luce del sole che le illuminava il viso.Non voleva aprire gli occhi,forse era stato tutto un sogno e davvero non voleva svegliarsi.

-Buongionro amore mio

la voce calda di Angel la svegliò completamente.Lo vide in piedi davanti a lei,con i capelli umidi e solo un asciugamano intorno alla vita.

-Uhm...che bel risveglio....

mormorò stiracchiandosi leggermente.Angel fece per chinarsi a baciarla,ma lei storse il naso e lo allontanò.

-Stai scherzando?Devo immediatamente lavarmi i denti!!!!

Il ragazzo ridacchiò e la vide sparire in bagno coperta dalle lenzuola di seta.Le immagini della loro notte insieme lo trasportarono in un altro mondo.Quella notte...non era mai stato così completo in tutta la sua vita,aveva realizzato il sogno di fare l'amore per la prima volta con la ragazza che amava e si sentiva soddisfatto di avere rinunciato a soddisfare le sue esigenze adolescenziali con Darla.Buffy lo aveva fatto sentire veramente uomo e quasi non si sentiva degno di avere al suo fianco una ragazza così straordinaria

-Uhhhhhhhhhhhmmmmmmm.....Angel è in un mondo tutto suo....

disse Buffy a due centimetri dal suo orecchio.Angel fece un saltello scomposto e la prese tra le braccia.

-Non ti ho sentito arrivare...ora ti posso baciare...?

Buffy sorrise

-puoi fare molto di più mister....

Angel la baciò con passione e si sdraiò con lei sul letto sfatto,pronto a ricomincaire quando il telefonino di Buffy squillò.La ragazza aggrottò le sopracciglia e si alzò da Angel per andare a rispondere.Quando vide il nome sul display di chiamata sorrise,questa era Willow che voleva novità!!!Ma il tono della amica,incrinato di lacrime.non era quello che si era aspettata.

-Willow,cosa è successo?

chiese subito dopo avere sentito i singhiozzi dall'altro capo del telefono.La ragazzina era seduta in camera sua,stringendo un peluche forte tra le braccia.

-Buffy...io pensavo che mi amasse...

-Di chi parli Will,di Spike?Che ha fatto Will?

la rossa prese un grande sospiro.

-Stamattina sono andata come sempre a fare un pò di jogging,volevo dimagrire un pochino per entrare nel nuovo costume,volevo che Spike mi vedesse in forma per la nostra gita al mare dopo le gare di pattinaggio...sono arrivata davanti al Roxer Hotel e l'ho visto Buffy...

-Che cosa hai visto?

-lui era con una donna,l'ho già vista in alcune foto a casa sua e....e uscivano dall'hotel insieme...

Buffy osservò Angel,che ora le era venuto vicino per capirci qualche cosa.

-ma non è detto che abbiano passato la notte insieme,magari è solo una stupida coincidenza!

i singhiozzi dall'altro capo del telefono si fecero più forti.

-No,lui l'ha baciata Buffy,l'ha baciata e poi se ne è andato in macchina,come fa sempre...io lo amo...io lo amo Buffy,come ha potuto farmi una cosa del genere?

la bionda guardò fisso davanti a se con la rabbia che le pulsava nelle vene.Quel bastardo....lo avrebbe ammazzato per quello che aveva fatto a Willow.

-Will,ascolta io Angel arriviamo subito e ti portiamo a casa con noi va bene?Tu stai tranquilla e ricordati che ti voglio bene ok?

Buffy mise giù il telefono e guardò Angel,che chiedeva spiegazioni.

-Il tuo carissimo amico Spike si è appena scopato un'altra donna

Angel non ci poteva credere.Proprio lui che era quasi arrivato a togliersi la vita perchè Drusilla lo aveva tradito ora aveva fatto una cosa del genere?Guardò Buffy con sorpresa.

-Non mi guardare così,lo ha fatto,è un maledetto bastardo e giuro che questa me la paga!!!!

Angel la prese per un braccio.

-Buffy sono certo che c'è una spiagazione logica lui non avrebbe mai...

-NON DIFENDERLO SEMPRE ANGEL!!!!ORA TAPPATI QUELLA BOCCA E ANDIAMO SUBITO A SUNNYDALE PRIMA CHE WILLOW FACCIA QUALCHE SIOCCHEZZA!

Buffy si pentì subito del suo sfogo con il ragazzo,ma era talmente furiosa con Spike.Angel si vestì subito,ferito dalla rabbia di Buffy e dal comportamento di Spike.Non poteva ancora crederci.Si preparò per uscire quando sentì che Buffy stava piangendo silenziosamente dietro di lui.

-Buffy...ti prego non piangere...

la ragazza si rifugiò tra le sue braccia e lo abbracciò stretto.

-Ti prego,dimmi che tu non mi farai mai una cosa del genere,non potrei sopportarlo,piuttosto uccidimi ma non tradirmi...

Angel le baciò la testa.

-Calmati piccola,non succederà...te lo prometto,ti amo troppo e non lo farei mai..

Buffy alzò gli occhi lucidi di pianto verso i suoi.

-Scusa per prima...

-ti capisco Buffy,anche io sono arrabbiato e confuso,non lo credevo capace di questo...

-ora dobbiamo pensare a Willow,ha bisogno di noi...


Passò il tempo,Willow e Spike non si erano più visti anche perchè ogni volta che lui cercava di avvicinarla la ragazza spariva dalla vista.Arrivarono così anche le temibili gare di pattinaggio artistico.Quella mattina Angel e Buffy erano tesissimi

-ok....ok...sono calma...sono calmissima...non è vero!Angel,non sono per niente calma!E se cado?E se cado che faccio poi?

Angel le mise una mano sulla spalla per tranquillizzarla.

-Non accadrà,ti sei allenata moltissimo,entrambi lo abbiamo fatto!Vincerai e poi ritireremo il nostro premio come migliore coppia del torneo!

Buffy si sistemò di nuovo il vestitino rosa e sistemò la camicia di seta di Angel.

-Ok,sono pronta,possiamo andare alla presentazione!


La giornata iniziava con un giro di campo degli artisti e Buffy fu la prima,seguita a ruota da una Darla stranamente più calma del solito,non la aveva nemmeno guardata con odio.Angel era l'ultimo,sorrise entrando in pista e vide Buffy che gli sorrideva dall'latro capo della sala e si sbrigò a raggiungere gli altri artisti.Nella stanza eccheggiò uno strano CRACK e Angel si ritrovò schiacciato sotto qualcosa di molto pesante, e un dolore lancinante lo fece cadere immediatamente nell'incoscienza.L'ultima cosa che si ricordò fu il girdo di dolore di Buffy.


*suono di un ambulanza*

-fate largo,è in arrivo un codice rosso nell’area 12,prepararsi all’emergenza,ripeto prepararsi all’emergenza!Il paziente presenta una gamba spezzata e una forte emorragia interna,ci serve una camera operatoria subito!!!!-


Buffy guardò la barella sparire dietro le porte dell’ospedale.non riusciva a pensare coerentemente.Il suo Angel.Lo aveva seguito con occhi spenti per tutto il tragitto in ambulanza,tenendogli la mano ,non bene cosciente di quello che stava succedendo.

-Buffy,Buffi Dio mio…

Willow ed una ragazza bionda arrivarono trafelate in corridoio e la rossa abbracciò l’amica.

-Buffy,non ho visto la presentazione,come sta Angel,che cosa è successo???

La ragazza scosse la testa energicamente.

-non so…no so non mi dicono niente…una trave…gli è caduta una trave addosso…

Willow la guardò scioccata e la fece sedere su una sedia.

-ti prego Buffy,stai calma,vedrai che andrà tutto bene

-si….si bene….


-una notizia drammatica ci giunge dalla sede delle gare di pattinaggio artistico a Sunnydale.Angelus O’Malley,noto pattinatore,è stato travolto da una trave caduta dal soffitto della pista. Il ragazzo,subito ricoverato in terapia intensiva,verte in condizioni gravi ma stabili. La polizia non esclude nessuna pista,ma la più seguita sarebbe quella di un drammatico incidente-

-Fantastico!Dritta dritta sulle sue preziosissime gambe!

Ridacchiò Riley svaccato sul divano di Darla. La ragazza si sforzò di sorridere. All’inizio era stata così sicura sul cercare di uccidere l’uomo che aveva amato per tutti gli anni della sua vita,era arrabbiata ed accecata dal dolore per la sua perdita. Ora invece le sembrava impossibile di avere quasi fatto ammazzare il ragazzo che amava.

-Non fare così piccola…pensa a tutto il male che ti ha fatto…e pensa soprattutto alla faccia scandalizzata di quella proietta di Buffy quando lo ha visto schiacciato a terra…

-Già…

Eppure,dentro la sua figura così fredda e distaccata un cuore di donna batteva ancora e le impediva di gioire al dolore di una ragazza innamorata….


Buffy gettò un’altra occhiata alla porta della camera operatoria.Angel era dentro lì da 5 ore ormai e ancora nessuno era venuto a riferirle nulla.Le sembrava di morire.Il suo angelo lottava tra la vita e la morte per colpa di una stupida trave caduta dal soffitto.Tutti i suoi sogni,le sue e le loro speranze per il futuro potevano essere cancellate via in pochi istanti. Chiuse gli occhi e fece una cosa che non faceva ormai da tanto tempo:pregò. In quegli anni di abusi da parte di suo padre, la morte di sua madre ormai faticava a credere che ci fosse un Dio da qualche parte. Ma non sapeva più a cosa appellarsi.


Willow guardò attentamente la sua migliore amica con gli occhi verdi pieni di lacrime,poi rivolse un sorriso triste alla ragazza bionda in sua compagnia.

-Mi dispiace,questo non è esattamente il modo in cui intendevo presentarti ai miei amici…

-N-non importa W-Will…davvero, è – è giusto che lei stia vicino al suo ragazzo ora….

Willow strinse la mano idi Tara nelle sue.Da quando Spike la aveva tradita non era riuscita più a riprendersi,poi era arrivata lei.Si erano incontrate alla classe di recitazione e si era semplicemente innamorata.Non lo aveva detto ai suoi amici,era troppo preoccupata di quello che avrebbero potuto pensare di lei e proprio quel giorno aveva preso il coraggio tra due mani e la aveva portata con se per fagliela conoscere….la tragedia.Scosse la testa.Ora non era il momento di pensare ai suoi problemi adolescenziali,ma a Buffy…

Il suo cuore perse un battito quando vide un dottore uscire dlla sala operatoria e dirigersi con espressione scura verso l’amica.


-Il ragazzo è stato molto fortunato,ora sta meglio e siamo riusciti a bloccare l’emorragia interna.Si riprenderà anche se la gamba è spezzata

Buffy sospirò,non si era mai sentita così sollevata in vita sua.

-Posso vederlo?


Angel guardò fuori dalla finestra della sua camera con gli occhi appannati,si sentiva debolissimo e la gamba gli faceva un male tremendo. Non si ricordava esattamente cosa fosse successo,l’ultima cosa che gli era rimasta in testa era l’urlo agghiacciante di Buffy.

-Ehy….

Si girò di scatto verso la porta e la vide entrare,con lo sguardo più dolce del mondo.

-Buffy…

Gli si avvicinò e gli tolse i capelli dalla fronte,baciandogli la mano.

-Ciao,come stai?

Si sforzò di sorridere un poco.

-Sto meglio,scusami,ti varò fatto rpendere un bel colpo eh?

-Puoi dirlo forte,non so cosa avrei fatto se tu fossi…se ti fossi…

Angel notò le lacrime anche con la vista appannata e le asciugò le guancie

-Shhhhh….va tutto bene tesoro,sono qui,sto bene…

Buffy lo baciò sulla fronte.Come faceva a dirglielo?Come faceva a dirgli che tutti i suoi sogni,di diventare un pattinatore famoso,di vincere la gara con lei non si potevano realizzare?

-siamo spiacenti di comunicarle che a causa della rottura della gamba il paziente non sarà più in grado di competere a livello professionale-

Le parole del medico le rimbombavano nella testa.Doveva dirlo ad Angel?Ne aveva il coraggio?

-Piccola cosa c’è?

-io…devo dirti una cosa…vedi la tua gamba…è spezzata…

Angel si rattristò

-si avevo immaginato che non avrei potuto partecipare alle gare…mi dispiace..

Buffy scosse la testa e si fece più vicina

-Non è tutto amore…vedi il dottore dice che…non potrai più pattinare….mai più intendo…

Il viso di Angel fu devastato dal dolore.Non poteva più pattinare?No,quello era il suo sogno,lui doveva diventare famoso…insieme a Buffy…dovevano diventare la coppia d’oro del pattinaggio artistico…Voleva dimostrarsi forte.Non poteva essere debole davanti alla sua ragazza.Buffy lo guardò scioccata poi prese la testa del ragazzo e se la portò in grembo,lasciando che le lacrime scorressero sul suo viso d’angelo.


Capitolo 16


Buffy rimase seduta al fianco di Angel dopo che il ragazzo si era addormentato profondamente,esausto. La sua mente la riportò al momento dell’incidente.Una cosa ancora non le era chiara,come aveva fatto una trave di ferro a cadere dal soffitto della pista di ghiaccio?Era perfettamente sicura che alcuni giorni prima l’intero stabile era stato sottoposto ai dei controlli di manutenzione e sicuramente se l’edificio non fosse stato sicuro le gare non si sarebbero svolte. Si era sentito un tremendo rumore quando la trave era precipitata sulla pista,ma nessuno,nemmeno Angel che stava pattinando aveva sentito niente prima della caduta. Scosse la testa,aveva problemi più importanti a cui pensare,non era tempo di fare i piccoli detective.Si strofinò gli occhi stanchi,erano ore che non dormiva,così appoggiò la testa sulla mano di Ange,ancora stretta nella propria e si consentì di appisolarsi.



La camera di aspetto dell’ospedale ora era gremita di gente. Oltre a Willow,Xander,Tara,Spike,Anya e tutti gli amici di Angel si erano presentati anche alcuni dei partecipanti alla gara e naturalmente suo padre. Questo era entrato pochi minuti prima,lasciando libera Buffy per una mezz’ora.Quando la ragazza tornò indietro Angel era seduto sul letto e guardava fuori dalla finestra.

-Ehi,ti ho portato uno snack…so che il dottore ha detto niente grassi ma so che ne vai matto..

Angel sorrise e prese una merendina

-Grazie

-come ti senti ?

Lui sorrise debolmente,non un vero sorriso in realtà

-Sto bene…tutto sommato mi è andata anche bene no?

-si…direi di si...sai,hanno interrotto le gare per te…per rispetto… ricominceranno oggi pomeriggio…se vuoi…potrei chiedere al medico di farti portare il televisore in camera…così puoi seguirle…sempre…sempre che ti vada,ovvio

-Oh,certo,ottima idea!Giusto per sottolineare il fatto che gli altri saranno lì a divertirsi e che io non potrò mai più pattinare su una fottutissima pista da ghiaccio!Questa è un ottima idea!Davvero,complimenti Buffy,,sei davvero un genio!!!

Buffy si alzò in piedi e lo guardò ,il ragazzo stava fumando dalla rabbia

-Ok…ok scusami..ora …ora è meglio che vada a chiamare Spike,sono sicura che ti vorrà vedere…

Angel la guardò uscire di tutta fretta e si diede dell’idiota. Era riuscito a fare scappare anche Buffy,non poteva permettersi di perdere anche lei…non dopo tutto quello che aveva perso fino a quel momento. Aveva bisogno di lei.Spike entrò nella camera

-Ehi signorino,sempre ad attirare l’attenzione tu!

Angel gli sorrise,certo che Spike sapeva benissimo come tirarlo su di morale

-Ciao Spike

-Allora,come stai?

Gli chiese il biondo più serio,sedendosi al suo fianco

-uhm,mi fa male la gamba,ma tutto sommato…Spike sono un coglione!

Lui alzò un sopracciglio

-a.ah…perché di grazia?

-perché ho appena sbraitato dietro a Buffy…lei…lei stata così gentile e io le urlo dietro ,non sono un ragazzo intelligente…

-Buffy non se la prenderà di certo,lo sai com’è fatta!Adesso devi solo pensare a riprenderti!

-tu fai presto a dirlo…forse è meglio che le vada a parlare…

Spike lo trattenne sul cuscino

-non ci provare nemmeno,devi stare a riposo,Buffy ha detto che sarebbe tornata tra pochi minuti,doveva fare una telefonata,o qualcosa del genere…vedrai che on è arrabbiata,sappiamo tutti che in questo momento non bisogna prenderti sul serio!

-Molte grazie,ora mi sento meglio Spike…

-Senti,dico davvero,ora è meglio che riposi!Ci vediamo domani ok?

Angel annuì e lo vide uscire dalla stanza. Faceva ancora fatica ad accettare il fatto che non avrebbe potuto mai più pattinare a livello professionistico,sperava di arrivare alle olimpiadi con Buffy,di pattinare al suo fianco,di vincere con lei….invece si sarebbe dovuto accontentare solo di guardare.Aveva parlato con suo padre,poco prima e lui gli aveva detto che avrebbe ingaggiato tutti i migliori specialisti del mondo per risolvere il suo problema,ma probabilmente come gli avevano già detto un suo ritorno sulle piste sarebbe stato difficilissimo. Buffy entrò in quel momento,con uno strano sguardo,crucciato. Gli si sedette a fianco e sorrise flebilmente

-Buffy,mi dispiace per prima,davvero…non volevo fare così è solo che…

-non è stato un incidente Angel

Il ragazzo la guardò con la bocca aperta,l’espressione di Buffy era seria

-che cosa significa,non è stato un incidente?

-Ho chiamato un amico di mio padre,lavora nella polizia,sembra che la corda che tratteneva la trave sia stata tagliata…

-ma…ci avrebbe potuto fare una cosa del genere a me?Che ho fatto di male?

Buffy sospirò

-Io…Angel non lo so…ma ho notato due cose…primo quando l’incidente è avvenuto Riley non era alla pista…infatti appena finito il suo giro è sparito nel nulla…e secondo…beh…non c’era nemmeno Darla…

-No,dai è impossibile…pensi davvero che sarebbero potuti arrivare a questo punto?

-Non lo so…è solo un ipotesi…ma terrò gli occhi aperti durante la gara…

-non possono averlo fatto…

Buffy gli prese una mano tra le sue e la baciò

-Lo so…ma il movente ce l’hanno e Riley è abbastanza pazzo da poterlo fare…io spero quanto te che sia stato davvero un incidente…

Gli occhi bruni del ragazzo si velarono di preoccupazione

-Buffy…non puoi partecipare a quelle gare…se vogliono farti del male non c’è occasione migliore…

-Angel…non posso farlo,così avranno vinto loro…parteciperò,vincerò e soprattutto gli farò vedere quanta rabbia so tirare fuori quando si tocca il mio ragazzo!


Buffy entrò nella pista da ghiaccio,accompagnata da Willow e Tara.La notizia che la sua migliore amica era passata all'altra sponda l'aveva davvero sorpresa,aveva capito che Willow aveva trovato qualcun'altro nell'ultimo periodo,ma non immaginava certo che fosse una ragazza.

-mi dispiace di non avertelo detto prima...avevo paura che voi non avreste capito...dovevi vedere la faccia di XAnder quando lo ha scoperto...da morire dal ridere!

Buffy sorrise alle due,era contenta che Willow fosse riuscita ad uscire dal suo buco nero,non era mai stata brava a fronteggiare il dolore. Si stava mettend i pattini ai piedi uando davanti a lei passarono Riley e Darla,il primo si fermò davanti a lei,ghignando

-Allora tesoro,come sta il tuo cucciolo?

Buffy lo guardò gelida

-come se te ne fregsse qualcosa...stammi lontano Finn,o ti giuro che è la volta che sei davvero morto...

Il ragazzo biondo le pres eil mento tra indice e pollice e ghignò

-provaci e basta...

-Ci provo io se non metti subito le mani a posto...

Buffy si girò per incontrare gli occhi azzurri carichi di furia di Hank Summers.Riley lo fronteggiò per un attim,poi girò le spalle e si diresse verso il suo camerino,seguito da una mesta e sempre più insicura DArla. Il padre di buffy la guadò imbarazzato

-Mi dispiace,non volevo che tu mi vedessi qui,non volevo infastidirti...è che....beh,desiderava vedee la tua prima vera gara...e mi dispiace per Angel...

mormorò senza guardarla negli occhi.Buffy sospirò piano.

-Non puoi aspettarti che io ti perdoni per quello che hai fatto vero?

-No,non sono qui per questo,lo giuro

-Bene...comunque...è bello sapere che ti sei interessato alle mie gare...

Poi si girò e camminò fino alla pista di pattinaggio,il cuore gonfio di ricordi terribili.La sua infanzia,le botte,lo stupro,non poteva dimenticare così facilmente...ci sarebbe voluto tempo...Non era pronta a perdonare suo padre. Fece un apio di giri di rodaggio,ora doveva concentrarsi solo sulla gara,ormai le rimaneva solo il singolo da vincere,viso che il doppio non poteva più farlo.Ribollì al pensiero..con ogni probabilità ora che lei ed Angel erano furoi gioco la vittoria sarebbe andata a Riley e Darla...


-Vincerà lei

Riley si girò a guardare Darla

-Cosa ?

-Le gare singole femminili...le vincerà lei

-Come fai a saperlo?

-oh,avanti,ora che non uò più fare il doppio con Angel sicuramente metterà anima e corpo in questa sfida...

Riley ghignò sinistramente e le si avvicinò

-posso risolvere il problema se vuoi...

le sussurrò nell'orecchio.Darla lo sppinse via da lei,impaurita

-non ci pensare nemmeno,hai già fatto abbastanza

-HO già fatto abbastanza???NOI abbiamo già fatto abbastanza,tu ci sei dentro almeno quanto me!nn provare a tirarti indietro ora!

-si,come vuoi...ma non possiamo continuare così,hai avuto la tua vendetta,ora basta...

Riley rimase a fissarla,non gli piaceva il suo cambiamento di comportamento.Davvero per niente.La guardò uscire dal camerino con uno sguardo terribile in volto.Ora era solo e la cosa non gli dispiaceva per niente.Finalmente poteva agire come voleva ,senza regole.


Angelus era sdraiato sul suo letto,con la schiena appoggiata ai cuscini e lo sguardo posato sulla televisione. Mancava davvero poco all-inizio delle competizioni femminili. Era davvero preoccupato per la sua Buffy. Il pensiero che potesse essere ferita da Dalra e Riley non aveva abbandonato la sua testa. Ne aveva parlato con suo padre che grazie alla sua grande influenza aveva fatto raddoppiare la sicurezza alle gare,ma era acnora molto preoccupato.All-improvviso il cellulare sul comodino prese a squillare.

-Pronto?

-Angel,sono io

-Buffy,tesoro...cosa succede?

-Non so se ce la posso fare Angel....ho una paura folle e il ghiaccio e' sciovoloso....

il ragazzo rise

-beh,si di solito e' cosi'....non devi avere paura Buffy,ti sei allenata tantissimo per queste gare...

-vorrei che tu fossi qui con me..

-anche io lo vorrei...lo vorrei tanto,invece di guardero' da qui e voglio vederti vincere...e' la tua grande chance per fare vedere quanto sei brava....io mi fido di te,so che ce la farai...

-lo sai che ti amo vero?

-ti amo anche io Buffy...vinci anche per me ok?

-lo faro'


Spend all your time waiting for that second chance

For the break that will make it ok

Buffy chiuse gli occhi mentre ballava sul ghiaccio.Si scordo' di tutto...si scordo' della gente sugli spalti anche se sentiva su di se gli occhi di Willow,pieni di lacrime ne era certa,quelli fieri di suo padre,dei suo i amici Xander ,Anya,Spike , Faith...e il suo cuore viaggio fino a quella camera di ospedale dove il suo amora sedeva,con le lacrime che pungevano ai lati degli occhi.


There's always some reason to feel not good enough

And it's hard at the end of the day

I need some distraction oh beautiful release

Memories seep from my veins


Viaggio' fino al loro primo incontro,alla prima volta in cui con gli occhi innocenti da bambina aveva incrociato il suo sguardo profondo. E nei suoi occhi passarono gli anni bui della sua vita,i maltrattamenti di suo padre....Riley,quando aveva macchiato per sempre la sua innocenza...e poi Angel....


In the arms of an Angel fly away from here

From this dark, cold hotel room, and the endlessness that you fear

You are pulled from the wreckage of your silent reverie

You're in the arms of an Angel; may you find some comfort here


La sua luce in fondo al tunnel...la sua vita ...Non sarebbe li' adesso se non fosse stato per lui,per il suo amore....un sorriso si dipinse sl suo volto pensando a tutto quello che avevano condiviso,il dolore e i bei momenti...amarlo in quel modo,cosi' completamente che le sembrava di fondersi con lui...."Sai cosa significa essere cosi' parte di una persona da non sapere dove finisce e lei e dove inizi tu?"

So tired of the straight line, and everywhere you turn

There's vultures and thieves at your back

The storm keeps on twisting, you keep on building the lies

That you make up for all that you lack


Stava vincendo,Buffy, e lo stava facendo per lui,per non deluderlo...per fargli comprendere che la vita continuava...e loro l'avrebbero continuata insieme. Stava avverando il sogno di entrambi. Perche' se lei vinceva,lui vinceva....se lui soffriva lei soffriva....


It don't make no difference, escaping one last time

It's easier to believe

In this sweet madness, oh this glorious sadness

That brings me to my knees


In the arms of an Angel far away from here

From this dark, cold hotel room, and the endlessness that you fear

You are pulled from the wreckage of your silent reverie

In the arms of an Angel; may you find some comfort here


You're in the arms of an Angel; may you find some comfort here

Non li senti' nemmeno gli applausi quando la musica si fermo' anche se quelli continuarono per motli minuti. Le lacrime adesso scorrevano sulle sue guance arrossate dalla fatica e dall'emozione. Rimase in mezzo alla pista,senza pensare a niente.


Angel guardò lo schermo della televisione attraverso il muro di lacrime di commozione.

- ce l-hai fatta piccola....ce l'hai fatta....