SENZA DI TE NULLA

Angie Theren

 

(questa storia è scritta con il punto di vista di Buffy)

 

È possibile che tu sia cambiato in questo modo? Ricordo ancora quando eri un vampiro assetato di sangue, del mio sangue. Ora sei diverso, redento. Ti dico che non è vero, che un demone è pur sempre un demone, ma non lo penso veramente. Mi sei stato vicino nel momento più difficile della mia vita, mi hai ascoltato e consolato e ti ho voluto bene per questo. Ho guardato dentro di te ed ho visto un uomo che vuole solo essere amato.

Quando dici di amarmi, non ti credo mai, eppure me lo dimostri ogni giorno dandomi un motivo per andare avanti. Ti rispondo sempre che ti disprezzo, ma non è vero. Non sei tu quello che non va, sono io. Scappo da tutti, da te specialmente, perché ho paura di legarmi, ho paura che tutto possa finire. La FINE mi terrorizza.

Mi sono resa conto di amarti quella sera che stavo piangendo nel cimitero. Ero terribilmente triste, il tornare dal paradiso mi aveva reso debole e per un pelo un vampiro non mi aveva ucciso. Ma tu mi hai consolato, hai ascoltato il mio sfogo come solo tu sai fare, senza dire una parola ma facendomi capire con il tuo sguardo tutto ciò che pensavi.

Ti ho odiato per tanto tempo, ma solo perché sei stato l'unico che è riuscito ad infrangere il guscio nel quale mi ero rifugiata e perché hai capito che dietro le vesti della cacciatrice dura, autorevole e potente c'era solo una donna insicura ed infelice.

 

Qualche minuto fa stavamo camminando per la strada, mi hai aperto il tuo cuore confessandomi ancora una volta ciò che provi, ed io come al solito ho risposto con la mia frase cinica: "non mi ami veramente, la tua è solo un' ossessione". Te ne sei andato ferito al cuore.

Sono consapevole di tutto il male che ti ho provocato, ma causare e patire dolore mi serve per andare avanti, per essere la cacciatrice.

Mi dici sempre che un vampiro può amare comunque, ed io non ti do' mai ascolto. Credevo che tu provassi dei sentimenti per via del chip, ma ho capito che non era quello ad impedirti di essere malvagio, ma era l'amore nei miei confronti. Ora però ho finalmente capito che i tuoi sentimenti sono sempre stati sinceri, tu non desideri il mio corpo o la mia "irraggiungibilità", ma ami ciò che sono, con i miei pregi ed i miei difetti.

 

Sono in piedi, davanti alla porta della tua cripta con il battito del cuore accelerato e il fiato corto. Entro. Sei seduto sul divano, visibilmente in lacrime. Quando ti accorgi della mia presenza ti alzi di scatto e cerchi di nascondere quel segno di umanità, ma ti blocco prendendoti la mani nelle mie. Mi avvicino ancora di più. Posso sentire il tuo calore e posso specchiarmi nei tuoi occhi cerulei. Ti sento mentre respiri affannosamente, ma perché lo fai? Non ne hai bisogno, forse perchè sei visibilmente sconvolto dal mio repentino cambiamento. Ti bacio per tranquillizzarti, un bacio lungo estenuante, ma nello stesso dolce e terribilmente perfetto. Ti confesso finalmente i miei sentimenti e tu per tutta risposta mi baci di nuovo. Passiamo la notte abbracciati l'una nelle braccia dell'altro, non facciamo altro che baciarci, accarezzarci e sussurrarci "ti amo". È la notte più bella della mia vita, sembra che abbia vissuto solo per giungere a quel momento. Ed improvvisamente tutto ha una senso e quel senso sei TU, così misterioso e oscuro, ma nello stesso tempo dolce e sensibile.

Tu porti l'ordine nel caos infernale della mia vita.

Mi fai impazzire, quando sono con te sento tutto il mondo svanire. Mi abbracci e dici che non smetterai mai di farlo. Ed è proprio questo che mi fa paura, più dei mostri e dei vampiri, so che prima o poi tutto finirà e tornerò ad essere sola. Ecco perché ti amo e ti odio, Spike, perché sei l'unico che riesce a vedere in me e a rendermi debole ed indifesa.

Cosa penserebbero i miei amici se sapessero del mio amore per te? Mi direbbero che è terribilmente sbagliato, ma che ne sanno loro di te? Non sanno quanto è caldo il tuo abbraccio o quanto sono dolci tuoi baci, non ti conoscono William, ma io sì e ti apprezzo per ciò che sei.

 

Il sole è sorto, devo andare, ma mi dici che non appena calerà la tenebra mi verrai a trovare, io ti aspetterò. Aspetterò con ansia la notte, perché è di notte che io mi sento viva veramente. Vivo solo quando sei con me e incomincio a pensare che anche per te sia la stessa cosa.

Da oggi nulla sarà più come prima, perché ti ho finalmente al mio fianco, mi hai dato una nuova forza, una nuova ragione di vita.

Ecco vedi? Non faccio altro che pensare a te, ed è per questo motivo che io ti AMO e ti ODIO, perché senza te, io non sono nulla.