UNA SORPRESA DAVVERO INASPETTATA
Mi chiamo Federica e questa è la mia storia.
Ero stata invitata ad una festa in un castello. Accettai, anke se malvolentieri; xché sapevo già che mi sarei annoiata e sarei stata sola in disparte per tutta la sera. Ma per mia fortuna i miei migliori amici Buffy Summers ed Angel O’Connell erano intenzionati a farmi divertire. Buffy aveva organizzato una festa a sorpresa e aveva chiesto a alcuni suoi amici, che io non conoscevo, di aiutarla. Buffy mi aveva chiamata quel pomeriggio per ricordarmi della festa. Ancora non sapevo chi avrei incontrato alla festa e che quella festa era per il mio compleanno. Io ero a casa, nel mio luogo preferito, e cioè in camera mia. Mi kiedevo com’erano gli amici di Buffy, se erano simpatici, carini o belli da mozzare il fiato. Quando poco prima Buffy mi aveva telefonato, le avevo kiesto di dirmi qualcosa su di loro, ma Buffy aveva rifiutato dicendomi che quella sera li avrei conosciuti. Pazienza, quella sera avrei scoperto chi fossero questi amici misteriosi... avrei dovuto solo aspettare. Tra poco sarei uscita insieme a Kathy, la sorella di Angel. Infatti, dopo la telefonata di Buffy, così feci.
Quella sera
Eravamo tutti e 4 in macchina di Buffy. Buffy era alla guida, Angel era accanto a lei, ed io e Kathy eravamo dietro a ridere e scherzare.
Buffy ed Angel sapevano già, da quando eravamo saliti in macchina, che avrei cercato di isolarmi.
Buffy- Fè,nn provare ad isolarti, capito?
Kathy- no Fè, nn ti azzardare
Io- tranquille ragazze, ci proverò!- dissi x tranquillizzarle... anke se era proprio ciò che volevo fare quella sera.
Angel- non ci devi provare, lo devi fare!
Io- ok ragazzi, mi butterò nella mischia e mi divertirò... promesso!
Buffy- brava. Ricorda che l’hai promesso!
Io- stà tranquilla... come sono i tuoi amici?- le chiesi di nuovo
Buffy- sono simpatici, ma tra poco li conoscerai... sono sicura che rimarrai sorpresa non appena li vedrai.
Più tardi
Arrivammo al castello. Buffy fermò la macchina e spense il motore; mentre io e Kathy scendemmo e corremmo verso il castello ridendo come 2 bambine. Angel e Buffy ci raggiunsero ed io e Kathy ci fermammo x aspettarli smettendo di ridere. Nn appena Angel e Buffy furono vicino a noi, entrammo tutti e 4. Appena fummo dentro, notai subito gli addobbi del castello. Tutt’intorno alle pareti c’erano festoni azzurri e verdi, i miei 2 colori preferiti. Al muro che si vedeva non appena si entrava, c’era un cartellone gigantesco azzurro con la scritta“buon compleanno”. Angel, Buffy e Kathy mi dissero in coro- buon compleanno- e mi abbracciarono forte tutti e 3. Mi ero completamente dimenticata del mio compleanno... in genere nn vedo l’ora ke arrivi quel giorno e dal compleanno precedente inizio il conto alla rovescia nella mia mente. Ma quel giorno, me l’ero scordata... Buffy mi aveva dato da pensare ad altro.
Io- grazie ragazzi... è bellissimo. Mi avete fatto una sorpresa stupenda.
Nn appena finì di ringraziare i miei + cari amici, 4 ragazzi si avvicinarono a noi e salutarono Buffy. Non potevo credere a ciò che vedevo... il mio gruppo preferito era davanti a me. Ma soprattutto avevo davanti Duncan... il mio Dunk. Buffy aveva ragione, ero rimasta sorpresa... piacevolmente sorpresa.
-ciao Buffy- dissero in coro tutti e 4
Buffy- ciao ragazzi, come state?
-bene, e tu?- disse uno dei 2 ragazzi biondi
Buffi- bene. Ragazzi, lei è la mia migliore amica Federica- disse indicandomi con un segno del braccio
Io- salve ragazzi
-ciao Federica- disse l’altro ragazzo biondo, con i capelli a spazzola
Io- Fede per gli amici- lo corressi
-ok, Fede- disse il ragazzo con i capelli neri
-tanti auguri Fede- disse il ragazzo di colore
-buon compleanno- disse il ragazzo biondo, con i capelli a spazzola
Io- grazie ragazzi
Nn appena i ragazzi finirono di farmi gli auguri Buffy continuò con le presentazioni
Buffy- lui è il mio ragazzo Angel e lei è sua sorella, Kathy- disse indicandoli come aveva fatto prima con me
Poi Buffy si rivolse a me, ad Angel e a Kathy
Buffy- ragazzi, loro sono gli amici di cui vi ho parlato... Lee Ryan, Duncan James, Simon Webbe ed Anthony Costa... I componenti dei “Blue”!
+ tardi
Io, come mio solito, ero in disparte a pensare. Credevo che nessuno si accorgesse di me, ma mi sbagliavo xké Dunk se ne accorse. Prese un pezzo di torta e me la portò. Nn appena si avvicinò mi disse dolcemente- cosa ci fai qui tutta sola?- disse sedendosi di fronte a me mentre poggiava la torta sul tavolo.
Io- ciao Dunk, stavo solo pensando
Dunk- se nn sono inopportuno... posso kiederti a cosa stai pensando?
Io- nn lo 6, nn preoccuparti! Stavo pensando a te!
Duncan nn riusciva a credere alla mie parole.
Dunk- cosa? A me?- kiese sorpreso
Io- può suonare strano o stupido, ma ho riconosciuto te e i ragazzi prima ke Buffy vi presentasse. Voi siete il mio gruppo preferito e tu 6 il mio cantante preferito
Dunk- ora ho capito!
Io- capito cosa?
Dunk- la tua aria sognante!
Io- tu mi piaci molto e la mia migliore amica questo lo sapeva. Credo ke volesse farmi una sorpresa.
Dunk- in effetti è così! Voleva farti incontrare me e i ragazzi! Era il suo regalo di compleanno. Vuoi assaggiare un po’ di torta?
Io- sì volentieri!
Dunk- posso imboccarti?- disse un po’ imbarazzato
Io- certo ke puoi!
Dunk prese con la forketta un po’ di torta ed io mi sporsi verso di lui. Dunk con una mano mi imboccava e aveva l’altra sotto la forketta x evitare ke gli cadesse. Poi Dunk mi sorprese con la sua rikiesta.
Dunk- Buffy mi ha detto ke adori cantare!
Io- sì, è vero!
Dunk- ti andrebbe di dettare con me?
Io- cosa? Dici sul serio o mi stai prendendo in giro?
Dunk- nn ti stò prendendo in giro... parlo seriamente!
Io- ho sempre sognato farlo!- ammisi
Dunk mi sorrise... un sorriso dolce, il + dolce ke avessi mai visto, e si alzò. Si avvicinò a me e nn appena mi fu di fronte mi tese la mano ke io afferrai saldamente. Dunk mi portò sulla scalinata porgendomi il microfono e se ne prese uno x se. Gli altri stavano parlando tra loro, ma nn appena Duncan fece partire la base smisero di parlare girandosi a guardarci.
Buffy- ma cosa vogliono fare?
Lee- vogliono dettare- affermò convinto
Kathy- Fede nn glielo avrebbe mai proposto... è troppo timida! E poi Dunk le piace un sacco.
Ant- conosco Dunk e secondo me glielo ha proposto lui.
Si- anke secondo me! Conoscendo Dunk posso dire ke anke lui è timido, ma x come la vedo io Federica gli piace! Ho notato prima ke mentre lui e Fede parlavano erano molto affiatati
Intanto
Io e Duncan iniziammo a cantare e x me tutto intorno a noi scomparve... la festa, il castello, i miei amici... tutto! Tutto tranne io e Dunk. Mentre cantavo insieme a lui sentì ke tra noi c’era una xfetta sintonia... la stessa ke si era creata anke quando parlavamo e avevo sentito.
Quando finimmo di cantare Duncan fece una cosa ke mi stupì molto... posò i microfoni spegnendoli, mi attirò a se stringendomi forte a lui e mi baciò. Io ricambiai il bacio mentre c’erano in sottofondo gli applausi e le grida di gioia dei nostri amici. Quando ci staccammo Dunk mi guardò negli okki, mi sorrise dolcemente e mi accarezzò dolcemente il volto. Ank’io gli sorrisi dolcemente, xdendomi nelle sue grandi iridi azzurre, e gli accarezzai dolcemente, con la punta delle dita, le labbra. Dunk mi prese x mano e mi condusse fuori dal castello. Poco prima di varcare la soglia, Dunk si tolse la giacca e me la mise sulle spalle.
Dunk- così nn avrai freddo!
Io- ma ne avrai tu, xò!
Dunk- nn preoccuparti x me... ho il maglione in makkina- disse mentre mi avvolse la vita con un braccio.
Raggiungemmo la makkina di Dunk, una “Opel Meriva” rosso metallizzata. L’aprì, prese il maglione, se lo mise sulle spalle e rikiuse la makkina. Passeggiammo abbracciati x il castello e dopo un po’ ci sedemmo su una pankina. Dunk mi accolse tra le sue forti braccia ed io posai la testa sul suo petto. Mi sentivo al sicuro e protetta... una sensazione ke nn avrei creduto mai di provare. È stupendo sentirsi protetti da ki si ama... ed io, fino ad allora, nn ebbi mai avuto l’occasione di provarlo. Sì io amavo Dunk dal profondo del cuore... lo amavo come mai avrei immaginato di poter amare qualcuno, ma nn glielo avrei mai confidato se prima nn sapevo cosa provava lui x me; se nn ricambiava i miei sentimenti... nn sopportavo di xderlo se nn mi amava.
Lo so, avrei dovuto essere felice... avevo incontrato Dunk, mi aveva parlato, baciato, avevo duettato con lui ed ora ero tra le sue braccia... ed in effetti lo ero, il mio cuore sprizzava gioia da tutti i pori, così come tutto il mio essere... mi sembrava di toccare il cielo con un dito. Ma nn ho potuto impedire alla mia mente di suggestionarmi con la paura di xderlo.
Poco dopo
Dunk ruppe il nostro silenzio e il flusso dei miei pensieri
Dunk- voglio fare l’amore con te
Io- cosa? Puoi... puoi ripetere?- kiesi sorpresa alzando la testa x guardarlo
Dunk- voglio xdermi dentro di te! Voglio unire la tua anima con la mia!
Io- ank’io voglio fare l’amore con te Dunk
Dunk- ho una voglia pazza di te
Io- ank’io
Duncan si alzò e mi prese x mano. Ank’io mi alzai e gli strinsi un po’ la mano. Mi ricondusse dentro il castello e salimmo le scale. Mi guardai intorno e gli altri erano troppo occupati x pensare a noi... meglio, così nn avrebbero fatto domande.
Duncan mi portò in una delle camere del castello, kiuse la porta a kiave e mi afferrò dalla vita, facendo aderire i nostri corpi. Mi mise le mani sotto i vestiti, mi accarezzò la pelle spogliandomi mentre mi baciò la pelle. Mi girai verso di lui iniziando a baciarlo mentre lo spogliai ank’io. Quando fummo entrambi nudi Dunk mi condusse verso il letto e mi fece coricare coricandosi sopra di me. Dunk iniziò ad esplorare il mio corpo prima con le mani e poi con i baci. Poi dolcemente entrò dentro di me mentre mi stringeva forte a lui ed io avvolsi le gambe intorno alla sua vita. Ci muovemmo in sintonia, ma ad un tratto iniziai a muovermi un po’ + velocemente guidata dalla passione ke mi aveva travolta inaspettatamente.
Dunk- nn avere fretta... abbiamo tutta la notte- mi sussurrò dolcemente
Io annuì e mi calmai un po’. Poco dopo Dunk uscì da me e mi ripenetrò + in profondità mentre io emisi gemiti di piacere ogni volta ke Dunk diventava parte integrante del mio essere e della mia anima.
Lo facemmo x tutta la notte e la mattina seguente fui io la prima a svegliarmi. Ero ancora tra le sue braccia ed era tutto xfetto... mi sembrava un sogno, un sogno da cui nn avrei voluto mai svegliarmi. Xò poi accarezzai dolcemente, con le punte delle dita, il torace di Duncan e mi strinsi un po’ a lui x nn svegliarlo. e in quel momento capì ke nn era affatto un sogno, era la realtà; la realtà mia e del mio angelo. Gli baciai piano il torace x nn svegliarlo, xò poco dopo Duncan si svegliò.
Io- scusa, nn volevo svegliarti
Dunk- nn è colpa tua... mi sono svegliato da solo- detto ciò mi diede un dolce bacio e poi continuò a parlare- buongiorno- mi disse sorridendo
Io- buongiorno a te- dissi ricambiando il sorriso
Dunk- ti ho fatto male quando sono entrato dentro di te?
Io- no Dunk, x niente... 6 stato un xfetto gentiluomo. Ho immaginato molte volte di fare l’amore con te, ma quello ke è successo stanotte supera ogni mio sogno e ogni immaginazione... è stato tutto xfetto!
Dunk- anke x me è stato tutto xfetto amore mio.
Dunk, mentre parlava, mi sfiorava il braccio con lente carezze e mi stringeva forte a lui. Mentre io gli accarezzavo dolcemente i capelli.
Dunk- amore, ke ne dici di una colazione?
Io- dopo il movimento di stanotte, direi ke ne abbiamo bisogno amore mio. Ke ne dici di andare a casa mia?
Dunk- adesso?
Io- no, nn ora. Adesso riskiamo di trovare mia madre e mio fratello. + tardi nn c’è nessuno e possiamo stare soli. Ora sai cosa voglio fare?- gli kiesi guardandolo dritto negli okki.
Dunk- dimmelo tu- disse maliziosamente
Io- stare al sicuro tra le tue braccia!
Dunk- ank’io voglio tenerti tra le mie braccia amore mio... ank’io.
Stemmo abbracciati con le gambe intrecciate, mentre ci stringemmo a vicenda. Duncan mi accarezzò dolcemente la skiena ed io gli accarezzai dolcemente il torace con la punta delle dita.
Dunk- 6 bellissima
Io- anke tu lo 6 amore mio.
Dunk, sentendo quella frase, mi sorrise e mi diede un dolce bacio.
+ tardi
A casa mia
Come avevo previsto la casa era vuota. Condussi Duncan in cucina mentre lui si guardava in giro. Nn appena fummo in cucina gli lasciai la mano e lo feci sedere. Uscì sul balcone a prendere le arance e poi tornai dentro. Presi lo spremiagrumi, un coltello e tagliai le arance a metà. Feci la spremuta, poi presi 2 bikkieri e 2 piattini. Presi la torta allo yogurt ke avevo fatto io e la misi sul tavolo. Versai il contenuto dello spremiagrumi nei bikkieri e ne porsi uno a Duncan. Tagliai 2 pezzetti di torta, li misi nei piattini.
Dunk- ki l’ha fatta questa torta?- disse mentre mi prendeva dalla vita e mi faceva sedere in braccio a lui
Io- l’ho fatta io
Dunk- sai fare dolci?
Io- sì! Vengono meglio a me ke a mia madre. E comunque nn so fare solo dolci... so anke cucinare!- affermai
Dunk- cosa in particolare?- kiese curioso
Io- di tutto... qualsiasi cosa
Dunk prese un pezzo di torta e mi imboccò ed io feci la stessa cosa.
Dunk- uhm, è buonissima... 6 una cuoca eccezionale- si complimentò
Io- grazie
Bevemmo la spremuta e finimmo di mangiare. Gli accarezzai i capelli in modo sensuale, attraversandoli lentamente.
Dunk- hey amore, se mi accarezzi così i capelli mi verrà ancora voglia di fare l’amore- mi disse maliziosamente
Io- e ke ci sarebbe di male?
Dunk- assolutamente niente.
Io- tu... tu lo vuoi rifare?
Dunk- xkè tu no?
Io- certo ke lo voglio fare!
Mi alzai e tesi la mano a Duncan. Lui l’afferrò e si alzò. Lo condussi in camera mia. Nn appena fummo dentro, Duncan mi attirò a se stringendomi forte e abbassandosi a baciarmi. Iniziammo a baciarci andando verso il letto. Nn appena fummo vicino il letto , ci coricammo sempre baciandosi e ci stringemmo a vicenda. Poco dopo Duncan si staccò da me e, sempre stringendomi, mi disse- ti amo-
Dunk- 6 così bella amore mio... 6 assolutamente xfetta- affermò
Io- anke tu 6 xfetto- dissi accarezzandogli dolcemente il volto e sorridendogli
Duncan ricambiò il mio sorriso e mi baciò dolcemente. Nn appena ci staccammo Duncan mi strinse forte a se; come se potessi dissolvermi da un momento all’altro.
Io- stà tranquillo... nn vado da nessuna parte. Nn ho nessuna intenzione di staccarmi da te!
Dunk- come hai fatto a capirlo?- mi kiese sorpreso
Io- sono una donna Dunk... ho istinto x queste cose!
Dunk- tanto nn te l’avrei xmesso... ormai 6 mia- dicendo ciò mi attirò a se e mi baciò facendo duellare la sua lingua con la mia.
Ci staccammo con un sorriso e Duncan mise la sua fronte sulla mia.
Io- sì Dunk, sono tua... solo e soltanto tua; tua e di nessun’altro. Così come tu 6 mio... solo e soltanto mio
Eravamo in makkina di Dunk, stavamo aspettando gli altri e nell’attesa il mio Duncan aveva deciso di sfoderare tutta la sua dolcezza.
Poco dopo Lee, Si, Ant, Angel, Buffy e Kathy si avvicinarono alla makkina e Lee bussò al finestrino x avvertirci del loro arrivo.
Avevamo programmato di andare tutti quanti al luna park.
Lee- hey ragazzi, siamo arrivati
Io e il mio angelo scendemmo dalla makkina, Duncan mi prese x mano e li raggiungemmo. Ci incamminammo insieme verso l’entrata del luna park e appena entrammo Duncan mi trascinò verso le montagne russe. Giorni addietro gli avevo confidato il desiderio di andare sulle montagne russe. Io e Duncan corremmo verso le montagne russe e gli altri ci seguirono.
Dopo aver fatto tutte, o quasi, le attrazioni del luna park decidemmo di andare a mangiare. Io e Dunk avevamo proposto di fare così xkè altrimenti avremmo vomitato.
Andammo in pizzeria e poco dopo notai Dunk prendere il cellulare. Nn appena lo ripose mi arrivò un messaggio “tu 6 la donna giusta x me e spero un giorno di sposarti. Ti amo, Duncan”. Nn appena lo lessi guardai sorpresa Duncan.
Io- amore posso parlarti in privato?
Dunk- certo
Kathy- Fede ke succede?
Io- niente, stà tranquilla!- la tranquillizzai
Io e Duncan ci alzammo e gli afferrai la mano ke lui strinse. Andammo in un posto – affollato.
Dunk- tesoro ke succede? Cosa mi devi dire di così importante da andare lontano da okki indiscreti?- mi kiese con un sorriso
Io- sono vere le parole ke mi hai scritto?
Dunk- certo ke sono vere... lo sai ke nn ti mentirei mai.
Io- vuoi davvero sposarmi?- kiesi quasi con le lacrime.
Duncan, senza dire una parola, mi attirò a se e mi baciò.
Intanto
Gli atri si kiedevano il motivo ke mi aveva spinto a dire quelle parole a Duncan.
Buffy- secondo voi cosa si devono dire di così importante ke noi nn possiamo sentire?
Angel- secondo me nn si devono dire niente... vorranno stare un po’ da soli!-ipotizzò
Lee- può darsi Angel, ma secondo me è successo qualcosa... Fede aveva una faccia sconvolta.
Intanto
Io e Duncan ci stavamo ancora baciando. Nn c’eravamo staccati neanke x riprendere fiato. Poco dopo ci staccammo respirando a fatica.
Dunk- ti amo piccola
Io- ti amo ank’io
Dunk- sarà meglio tornare dagli altri... o si kiederanno dove siamo finiti
Io- hai ragione
Duncan mi prese x mano e tornammo dagli altri. Nn appena arrivammo al nostro tavolo, Duncan mi spostò la sedia x farmi sedere ed io mi sedetti.
Io- grazie
Dunk- prego
Mi diede un leggero e dolce bacio e si sedette accanto a me.
Si- ragazzi ordiniamo?
Angel- sì, certo!
Così ordinammo. Nn appena ci portarono le pizze, Duncan mi kiese se volevo assaggiare un po’ della sua pizza. Io dissi di sì e gli kiesi la stessa cosa. Così tagliai un pezzetto di pizza e lo misi nel piatto di Duncan. Lui fece la stessa cosa, ma mi imboccò.
Quando uscimmo dalla pizzeria decidemmo di andare a fare una passeggiata. Era ancora presto e nessuno aveva voglia di tornare a casa. Angel e Buffy, Lee e Kathy, camminarono mano nella mano; Duncan, invece, mi aveva stretto a lui dalla vita ed io avevo intrecciato le dita alle sue.
+ tardi
Duncan mi aveva accompagnato a casa. Eravamo di fronte il cancello di casa mia. Dunk prese a baciarmi le labbra e il collo. Poi si staccò e mi strinse un po’ + a lui.
Dunk- spero ke tra noi duri x tutta la vita... xkè 6 la mia anima gemella, e anke xkè se ti xdessi, la mia vita nn avrebbe + senso. Nn ho mai amato nessuna come amo te. Tu e mia madre siete le donne + importanti della mia vita
Mentre parlava, Duncan, mi stringeva facendo aderire i nostri corpi accarezzandomi dolcemente il volto e i capelli.
Io- sono parole ke nn mi sarei mai aspettata di sentirmi dire. Ank’io spero ke il nostro amore nn finisca mai
Dunk- sono parole ke nn ho mai detto a nessuna prima di te... tu 6 speciale e unica.
Sentendo quelle parole gli sorrisi.
Io- odio dovermi staccare da te!
Dunk- ank’io lo odio! Domani appena ti svegli fammi uno squillo.
Io- e se 6 al lavoro?
Dunk- e se sono al lavoro lascio e vengo da te.
Io- va bene.
Dopo un altro bacio, ci staccammo malvolentieri. Presi le kiavi di casa e salì. Nn appena fui dentro casa andai in camera mia.
Erano stati un pomeriggio e una serata stupende... mi ero divertita molto al luna park stando con i miei amici... nn potevo essere + felice come in quel momento.
Poco dopo mi kiamò la mia migliore amica.
Buffy- Fede, sono Buffy
Io- ciao Buffy
Buffy- come mai in pizzeria...
Io, ke avevo capito dove voleva arrivare, la bloccai.
Io- xkè ho avuto quel comportamento?- finì x lei e poi continuai- xkè Dunk mi ha mandato un messaggio dicendo ke x lui sono la donna giusta e spera di sposarmi un giorno!
Buffy- cosa? Sposarti?
Io- sì. Lui spera ke la nostra storia duri x sempre
Buffy- ank’io spero ke tra voi duri. 6 + serena da quando stai con Duncan... e poi siete una bella coppia secondo me!
Io- hai ragione... ank’io l’ho notato.
Parlammo un po’ e poi ci salutammo.
La mattina dopo, verso le 9, feci uno squillo al mio amore Duncan. Dopo circa 2 minuti Duncan mi kiamò.
Dunk- amore, sono io
Io- hey, vita mia.
Dunk- vita?- kiese sorpreso x come lo avevo kiamato
Io- sì vita... tu 6 la mia vita. Ti amo da impazzire.
Dunk- ti amo da impazzire ank’io
Io- puoi kiamarmi anke tu vita se vuoi
Dunk- lo terrò a mente!
Io- ke fai? 6 al lavoro?
Dunk- no, nn sono al lavoro... sono ancora a casa
Io- come mai?
Dunk- oggi nn c’era niente da fare, e così sono rimasto a casa!- mi informò
Poi Dunk mi sorprese con la sua domanda.
Dunk- ti andrebbe di conoscere mia madre?
Io- cosa?
Dunk- ormai la nostra storia si è evoluta. Stiamo insieme da un po’ di tempo ormai ed è una cosa seria. Voglio ke mia madre conosca la donna ke amo.
Io- quando?
Dunk- adesso! Preparati... ti vengo a prendere e andiamo a casa di mia madre
Io- e se nn mi accettasse o nn le piacessi?
Dunk- nn preoccuparti di questo... se piaci a me, piacerai anke a lei. E poi ci sarò io accanto a te x infonderti coraggio.
Nn potevo credere ke volesse presentarmi alla madre... mi sorpresi molto quando sentì quelle parole da lui.
Io-
Io- 6 sicuro di quello ke fai?
Dunk- certo ke sono sicuro... tra 2 minuti sono sotto casa tua.
Io- va bene... mi preparerò in un lampo.
Poco dopo
Duncan mi venne a prendere e insieme andammo a casa di Fiona.
+ tardi
Dunk- mamma, ci 6?
Fiona- sì tesoro... sono in cucina
Dunk- vieni- mi disse prendendomi x mano e trascinandomi dove si trovava Fiona.
Io gli strinsi un po’ la mano e insieme andammo da Fiona.
Dunk- mamma, lei è la mia ragazza, Federica
Fiona- ciao
Io- salve signora
Fiona- dammi del tu... kiamami Fiona.
Io- ok, ciao Fiona- dissi sorridendole
Dunk- xkè nn ci mettiamo in salotto? Staremo + comodi!
Fiona- Dunk ha ragione, andiamo!
Così facemmo e ci sedemmo sul divano tutti e 3. + parlavo con Fiona e + la mia paura di nn essere accettata da lei abbandonava la mia mente. Poco dopo Fiona mi disse- rimani a pranzo, vero?
Io- certo, volentieri!- dicendo ciò le sorrisi
Fiona- vado a preparare qualcosa, allora- disse alzandosi
Io- aspetta, ti do una mano a preparare!- dissi lasciando la mano di Dunk e alzandomi ank’io
Fiona- no, nn ce n’è bisogno... nn preoccuparti!
Io- lo faccio volentieri... nn mi pesa, sul serio!
Fiona- va bene... come vuoi!- detto ciò si rivolse a Duncan- hai trovato una ragazza speciale tesoro... nn lasciartela scappare!
Dunk- nn ci penso neanke mamma... tu e lei siete le donne + importanti della mia vita.
Io- oh,come siamo fortunate!- dissi x prenderlo in giro
Io e Fiona andammo in cucina lasciando Duncan nell’altra stanza. Poco dopo andai a kiamare Duncan e raggiungemmo Fiona. Ci sedemmo tutti e 3 e ci mettemmo a mangiare. Dopo mangiato parlammo ancora un po’. Quando si era fatta ora di andare, io e Dunk, ci alzammo e Fiona ci abbracciò ad entrambi e ci salutò.
+ tardi
In makkina
Dunk- nn c’era niente di cui avere paura... hai visto vita?
Io- sì, in effetti tua madre è molto simpatica. Appena ho iniziato a parlarci la paura è scomparsa... e poi c’eri tu a infondermi il coraggio di cui avevo bisogno- ammisi
(wip)