IL RIFLESSO DEL SANGUE

 Autrice:AntonellaSpuffy

Limite di età:solo ricordi,qualche accenno al sangue. Niente di scabroso.

Soggetto:Spike dopo “Profondo rosso”

Anno:2005

 

 

Spike aveva gli occhi chiusi,uno strano senso di nausea e tensione gli percorreva ogni muscolo del corpo.La sua mente era vuota ma allo stesso tempo sentiva che doveva svegliarsi,aprire gli occhi il prima possibile.Spalancò i suoi occhi di ghiaccio di colpo e si ritrovò inorridito in una vasca piena di sangue….quel sangue ,lo stesso sangue che era stato per secoli la sua fonte di vita lo spaventò cosi’ tanto che si risvegliò di colpo dal suo incubo e si ritrovo’ nel suo letto.Si risvegliò con lui però purtroppo anche la sua vita.Appena la pelle d’oca andò via si ritrovò spaesata nei suoi pensieri a cercare il perché di quel sogno ma….appena ritornò lucido ricordò!Non sapeva quante ore erano passate ma cominciava a ricordare esattamente ogni emozione…..l’odore di Buffy così vicina a lui mentre cercava d liberarsi da lui,i suoi occhi spaventati,inorriditi,il suo dolore,il suo disprezzo o forse la sua grande delusione,la sua grande conferma.Pochi istanti prima le sue parole lo stavano distruggendo”Non ti amo Spike”…….”Forse provo qualcosa per te ma non è amore,non mi fido di te”Ma lui era così sicuro,l’avevo sentito quelle notti,in quei momenti e invece lei  faceva di tutto per non essere felice…..il suo cuore così era cominciato a battere,l’aveva sentito per la prima volta da quando era morto ma era successo.Lei doveva essere sua,assolutamente,lei lo amava, lui ne era convinto e cosi’ l’aveva stretta….stretta cosi’ forte…..fermata….e lei urlava…..e lui continuava….sempre piu’ aggressivo e…..se lei non fosse riuscita a fermalo sarebbe andato fino in fondo…l’avrebbe violentata lì:vicino la sua vasca da bagno,nella sua vestaglia,con gli occhi pieni di lacrime e di…..delusione,pieni della conferma che lui fosse un mostro.Spike era nel suo letto,erano passati pochi istanti dal momento del suo risvegliò ma quelle ore gli erano passate nella mente facendogli rivivere ogni singolo istante.Avrebbe voluto addormentarsi di nuovo,almeno cosi’non avrebbe sentito quel dolore,ma non poteva ormai era sveglio e un altro terribile giorno senza lei ricominciava peggiore dei precedenti:ormai non aveva alcuna speranza!Non era piu’ un mostro,quel chip nella testa gli impediva di mordere ma non era nemmeno piu’ un uomo,glielo aveva detto lei almeno un milione di volte!Lei,loro lo disprezzavano,non aveva un anima…..ma come esserne cosi’ sicuri…..infondo lui in quel momento stava amando,stava amando cosi’ tanto da sentirsi morire un'altra volta .Non sarebbe mai stato con lei,non l’avrebbe mai piu’ toccata ormai lo sapeva e non voleva farlo nemmeno nei suoi sogni,aveva paura di farle del male.Sarebbe andato via,lui l’amava eternamente,profondamente,totalmente così tanto che per dimostrarglielo avrebbe rinunciato a lei sarebbe sparito.Lo sapeva non sarebbe piu’ esistito nulla senza lei ma doveva farlo!Era inutile cercare di andarle a parlare  il solo pensiero di vedere i suoi occhi disgustati da lui,da un mostro lo terrorizzavano.Lui che non aveva mai avuto un solo attimo di terrore ora tremava guardando se  stesso o almeno guardando l’immagine di se stesso riflesso negli occhi di Buffy:il riflesso di un mostro,il riflesso del sangue!Doveva andare via senza lasciare niente di lui,niente di Spike ma forse avrebbe potuto lasciare qualcosa di Williams,qualcosa che forse mai nessuno avesse letto cosi’ scrisse,scrisse come un uomo,quell’uomo che non si era mai sentito.

 

“Non so nemmeno come cominciare,qualsiasi parola cerchi di scrivere su questo maledetto foglio mi sembra non aver senso:mi dispiace….non volevo…tutto inutile.Sono un mostro e tutto ciò che ho fatto lo dimostra!Quando ho capito di amarti sapevo di non poterti mai avere ma mi bastava osservarti nell’ombra e poi….qualcosa è cambiato….tu mi hai voluto come io volevo te e io sentivo che  non mi stavi usando, tu mi volevi, e ti prego non dire che non era cosi’.Si forse non ti fidavi di me ma questo non c’entra.Non so neppure io che sto scrivendo so solo che vorrei che tu mi fermassi,che mi dicessi che mi ami quanto ti amo io,che c’ho che ho sentito quelle notti era vero…..ma non accadrà!Tu non entrerai mai piu’ da quella porta senza bussare,non appoggerai mai piu’ le tue labbra sulle mie,non farai mai piu’……ma è quello che voglio.Ormai solo il pensiero di toccarti mi fa male,ho troppa paura di ferirti,non merito niente da te.Vorrei solo non amarti per lasciare questa stupida città e non soffrire e invece il solo pensiero di non poterti avere mi fa impazzire.Avevi ragione,sono un mostro,non ho un anima,non ho un cuore ma allora dimmi il perché….dimmi solo:perché fa tanto male?Ti amerò per sempre Williams”

 

Gli occhi del vampiro che non pensavano di poter piangere tante lacrime si socchiusero come se cercassero pace.Spike sapeva di aver sbagliato,che niente ormai lo tratteneva:doveva andare.Quella lettere lei non l’avrebbe mai letta,lei non sarebbe mai piu’ entrata senza bussare,non l’avrebbe mai piu’ baciata,lei non sarebbe mai piu’ stata sua,lei aveva ragione:lui era un mostro,non aveva un anima …….e allora perché faceva cosi’ male?

 

 

 

Spike si stava allontanando in moto da Sunnydale mentre Buffy in piedi nella sua cripta,in lacrime leggeva un pezzo di carta sgualcito.