IL VERSO IN CUI IL MONDO GIRA

AUTORE:BAD WOLF

Disclaimer:Lo sapete già...è davvero necessario?

Nota:Lo spunto della fanfic non è proprio nuovissimo...ma la tentazione è troppo forte, ed io so resistere a tutto tranne che alle tentazioni...

 

***

Il corpo era a terra con la faccia rivolta innaturalmente verso il cielo. La bocca era distorta in un ghigno di laido piacere, ed era tutta sporca di una sostanza rossa.

Spike distolse lo sguardo, nauseato, ed Angel gli picchiettò delicatamente la spalla.

"Marmellata..."

"Inequivocabilmente" annuì Spike.

Vedendo l'amico tanto turbato, Angel propose di andare a bere qualcosa ad un pub lì vicino. Spike si fece guidare docilmente al pub.

"Angel..."

"???"

"Dobbiamo fermarla"

Angel sorrise ed annuì.

"Sai cos'è che mi piace di te, Spike?"

Spike sorrise timidamente. I complimenti lo avevano sempre messo a disagio.

"Non perdi mai il controllo della situazione...non reagisci mai d'impulso...e questo ti rende il migliore nel tuo campo...anche se talvolta ti rende un po' una rottura di palle..."

Angel sorrise di nuovo, osservando la faccia sconvolta dell'amico.

"Angel! Non essere così scurrile, ti prego!"

"Devo darti lezioni di humor, caro mio"

Spike scosse la testa, scandalizzato dal modo di parlare di Angel...ma era già più sollevato, il socio sapeva essere un ottimo consolatore...

"Me le darai quando avrai imparato almeno i fondamenti del bon-ton, Angel"

Il vampiro moro sgranò gli occhi...un tentativo di battuta da parte di Spike?...non vedeva l'ora di raccontarlo a Drusilla...

 

***

Riley aveva passato mesi covando risentimento...anni...contro Buffy, contro Spike, che ora se la portava a letto, contro Angel, l'eterno amore che eternamente sarà rimpianto...ma soprattutto contro sé stesso, che era partito e si era sposato tentando di dimenticarla senza riuscirci...adesso la sua vita era un fallimento...e Buffy doveva pagarla.

 

***

La cameriera si avvicinò al tavolo.

"Ciao ragazzi"

"Cordelia! Come va? Era già da un po' che non ci vedevamo!"

"Sai, tra il lavoro e le opere di volontariato, non ho molto tempo libero per me"

"Sei talmente in gamba, Cordelia..."fece Spike, ammirato...poi sul suo volto balenò un'intuizione "quasi mi vergogno a chiederti una cosa..."

"Tutto quello che vuoi, visto che sono qui..."

"Buffy..."

Il volto di Cordelia si rabbuiò

"Hai notizie?"

"No...non mette più piede qua dentro"

"Gira da queste parti, però, mi pare di intuire"

Cordelia ci pensò su

"Ti riferisci al cadavere qui vicino?"

Spike fece sì con la testa

"Non so che dirti, Spike...se so qualcosa, ti avviso, stanne certo"

"Grazie, Cordelia"

La giovane cameriera sorrise

"Allora, che vi porto?"

"Per me una birra" rispose Angel gioviale "e per il mio amico un succo di frutta...dannato astemio..."

 

***

Riley decise che era giunto il momento di passare all'azione. E finalmente mise in moto quel suo cervello troppo a lungo atrofizzato dalla disciplina militare. Per tutta la vita aveva protetto qualcuno...e sempre aveva lottato per proteggere qualcuno...per proteggere Buffy...che però non aveva bisogno di lui. Avrebbe cambiato idea.

 

***

Spike salutò Angel e tornò a casa, dove Faith lo stava aspettando con una piantina della città in mano.

Il vampiro la baciò con affetto e calore e lei gli diede la piantina.

"Guarda" disse semplicemente.

Spike la esaminò con attenzione

"Io e Dru ci siamo sentite al telefono questa mattina, ed abbiamo studiato i movimenti di Buffy."

"Tu e Dru avete passato tutta la giornata al telefono? E quando avete dormito?"

"Eravamo troppo eccitate...a me era venuta un'idea e Dru ci ha ragionato sopra"

Spike sorrise. Sebbene privo di senso dell'umorismo, il vampiro non poteva fare a meno di trovare divertente l'idea di Faith eccitata...quella ragazza era il ritratto dell'assennatezza...

"Dru ha preparato un'altra piantina per Angel...potreste finalmente salvare Buffy da sé stessa e da Xander!"

Spike abbracciò Faith...sapeva che la sua ragazza voleva molto bene a Buffy...anche lei aveva avuto un turbolento passato di cacciatrice, ma ora ne era uscita...non dava più marmellata, sostanza letale quanto affascinante, a dei poveri vampiri sprovveduti...

"Sai perché ti amo, Faith?"

"???"

"Perché hai avuto la forza di uscirne...e perché sei dolce...e bellissima"

I due si baciarono ancora.

 

***

Riley era venuto a sapere del libro quasi per caso.

Ora il suo obbiettivo era farsi mandare a Praga. Così recuperare il libro sarebbe stato un giochetto.

 

***

Niente da dire. Il lavoro di Faith e Dru non faceva una piega, tutto era perfettamente logico.

I vampiri venivano uccisi in luoghi diversi della città. E fin qui c'era arrivato anche Spike. Un vampiro per ogni quartiere di Sunnydale. Ciò che a Spike mancava era un perché. Perché tutti i vampiri venivano portati lì? E qual'era lo scopo di Xander?

Qui intervenivano Faith e Drusilla.

Faith aveva avuto un'idea geniale: un rituale magico, che quella notte avrebbe trovato compimento.

 

***

Finalmente era a Praga. Città splendida. Ancora pochi giorni e tutto per Buffy sarebbe cambiato.

 

***

Spike ed Angel arrivarono appena in tempo.

Buffy stava per uccidere un altro vampiro. L'ultimo, e sarebbe scoppiata l'Apocalisse. Buffy, su ordine di Xander, si scagliò sui due vampiri. Angel si precipitò contro la cacciatrice, mentre Spike soccorreva il vampiro ferito, ancora sporco della letale marmellata, portandolo da Cordelia.

Sistemato il vampiro, Spike tornò dal socio, che però se la cavava egregiamente. Angel adorava menar le mani, mentre invece Spike non sopportava l'idea di infliggere violenza a qualcuno...intanto era meglio tenere d'occhio Xander...era lui il cervello della compagnia. Infatti non si scomponeva. Osservava, quasi soddisfatto, compiaciuto.

A quel punto Spike capì.

 

***

Non sembrava vero...aveva il libro in mano!Cominciò a recitare la formula, pregustandosi gli eventi futuri.

 

***

"Angel! Il rito dell'Apocalisse era solo un diversivo! Xander ha altro in mente!"

Xander aveva in mano un misterioso libro...e stava accingendosi a leggere ciò che sembrava una formula magica.

 

***

CIO' CHE AMI SARA' ODIATO

CIO' CHE ODI SARA' AMATO

CIO' CHE E' GIUSTO SARA' SBAGLIATO

CIO' IN CUI CREDI SARA' NEGATO

APPENA LA FORMULA AVRO' RECITATO

IL MONDO TUO GIRERA' NEL VERSO SBAGLIATO