L’URAGANO ISABEL

AUTRICE:BLOODYLADY

Disclaimer:Questi personaggi non mi appartengono ma sono del caaro, doolce Joss Whedon e non intendo violare alcun Copyright.

Trama:E' una delle fanfiction più dolci che ho scritto.Preparatevi a uno Spike molto diverso dal solito e ad una Buffy ironica e perdente,in uno scambio di ruoli che non ho deciso, ma di cui mi sono accorta dell'esistenza mentre rileggevo la fanfic.Come sempre spero che vi piaccia e di farvi divertire.

Rating:E' un pò piena di parolacce,fate voi...

Coppia:Sempre Buffy e Spike...

 

Prologo:Un demone..?

 

Come ogni notte Spike si svegliò tra le sue eleganti lenzuola color panna.Quelle che piacevano a lei.

Lei che ora non lo voleva più..

Spike si alzò e si vestì in fretta voleva uscire e non pensare.

Prese una delle sue Marlboro rosse,quelle da macho come diceva lei...

Lei,che ora lo scacciava,mentre fino a poco tempo fa...

"Basta!" si disse.E' ora di uscire e controllare la ragazza.

Non trovava il suo zippo.

Teneva molto a quell'accendino,caro regalo di una strega conosciuta anni prima.Vi erano incise una rosa e due ali.

Sogni di ali ne aveva fatti a migliaia...

Ali,Angeli,Angel...il vampiro "buono" quello accettato.

L'accendino non lo trovava. "Magari è sopra" disse salendo le scale.

"Ah eccolo!" esclamò dopo una breve ricerca.Accese la sigaretta aspirando il sapore amarognolo e pieno del tabacco.

Seduto sul suo divano,immerso nei pensieri,sigaretta in mano. Tutt'un tratto,il rumore,avvertito subito dal suo udito sopraffino.

Alzandosi,si mise in allerta,pensando a un nemico,e andò ad acquattarsi dietro la sua porta.

Un respiro pesante..no qualcosa di diverso..

"Un demone...?" pensò Spike disorientato.

Decise di intervenire.

Spalancò la porta "CHI DIAVOLO SEI BASTARDO!"

E li scoppiò..un urlo roco e primordiale.

Spike abbassò lo sguardo.

"OMMIODDIO!!!"

 

Capitolo uno:Run to Spike.

 

Buffy era in ronda già da un'ora.Aveva ucciso facilmente tre vampiri e un demonastro da strapazzo.Eppure non aveva ancora sentito la "sua " presenza.

Non sentiva quegli occhi blu sul suo corpo,che la sorvegliavano...e se di solito gli avevano dato fastidio..bè quella sera le mancava il suo angelo custode "Angelo custode?E da quando?Non era il mio PRSECUTORE?"" pensò Buffy irritata.Aveva dato un taglio alla loro relazione,e lui,assurdamente,aveva capito. A volte Buffy si sentiva almeno in colpa per ciò che lei e quell'idiota di Riley avevano fatto alla sua cripta "Bè se l'era meritato" concluse lei come sempre. "E poi ha già risistemato tutto!"era passata di lì ovviamente per caso e aveva dato un'occhiata...

Uccise un'altro vampiro,che era ancora assorta nei suoi pensieri. "E' mezzanotte e Spike non è QUI!"

"Basta torno a casa." disse ad alta voce.

Detto questo correva già verso la cripta del vampiro.

 

TOK!TOK!TOK!

Buffy bussò con decisione,non le andava di sfondare la porta,almeno non dopo i problemini che aveva causato alla sua casa...

"Mi inventerò che cercò informazioni..." aveva stabilito la cacciatrice mentre attendeva che Spike aprisse. E lui apparì.

"Oh Cacciatrice..." disse passandosi una mano fra i capelli biondi.Non l'aveva minimamente sorpreso,pensò Buffy delusa.Era bellissimo,sentiva la carica sessuale prendere forma tra loro,nell'aria,eppure non era riuscita a sconvolgerlo.La sua scusa andò a farsi friggere,poiché la rabbia prese il sopravvento.

"Bè,che vuoi?Io devo controllarti,tu sei un vampiro e io una cacciatrice"rispose astiosa."Ma che cazzo dici Buff?" pensò lei mentre nella sua testa si formava un immagine di lei che prendeva a capocciate il muro.

Spike la guardò strano,e con un sorriso le rispose affabile. "Oh Buffy tranquilla..io sto bene,ho un chip nella testa e bevo sangue animale,lo sai vero?,e la mia cripta è stata rimessa a nuovo..ma questo l'hai già appurato di persona credo.” Buffy arrossì,scoperta. Ma Spike continuò il tono alterato e la voce cattiva."Ma vai a controllare qualcun'altro cacciatrice tornata male dall'aldilà!"

Buffy era ferita,ma si accorse che c'era qualcosa di strano.Il vampiro teneva la porta semichiusa,come se nascondesse qualcosa.Decise di sfruttare il suo punto debole.Con sapienza si inumidì le labbra,sporgendosi verso lui. "Neanche se volessi controllare qualcos'altro?" chiese maliziosa.

"Tipo?" Spike era annoiato e Buffy si sentiva umiliata.

"Tipo se le tue parti intime hanno bisogno di una piccola revisione..." neanche finì di parlare che Spike stava già chiudendo la porta mormorandole contro un "Ma vaff.."

Buffy rimase impalata sulla sua porta per circa una mezz'ora prima di riprendersi e tornare pensierosa a casa.

 

 

Capitolo due: “Io & te piccola…”

 

Spike sospirò dopo aver chiuso la porta in faccia a Buffy.No che la Cacciatrice non lo tentasse…ma a parte che si sentiva un incrocio fra una puttana e un vibratore,in quel momento aveva altro a cui pensare…

“Eccoci,siamo di nuovo soli…io e te,piccola…” si sporse verso il sarcofago nella sua cripta sul quale era adagiata una piccola e finemente lavorata cesta di vimini.Al suo interno,una bellissima bimba,un batuffolino di circa due mesi lo guardava con dei grandi occhioni. Spike le fece una carezza delicata.Era paffuta e rosea,tanti capelli neri neri sulla testolina,le piccole labbra atteggiate in una smorfietta tenerissima e gli occhi di un blu intenso.Quegli occhi avevano da subito colpito Spike,perché erano come i suoi. “Ma non può essere mia figlia!” aveva saggiamente concluso. E ora era lì rapito da quella bellissima e piccolissima pargoletta che l’aveva ammaliato.Si sporse ancora un po’, per guardarla meglio,coi gomiti appoggiati al sarcofago e la faccia sulla cesta.”Lo sai…mi hai cacciato nei guai scricciolo!La Cacciatrice mi farà un mazzo tanto quando lo saprà e dovrò scappare in Africa!Si,perché penserà che sono tornato CATTIVONE e che mi bevo i bimbi come succhi di frutta in Tetrapak!Anche se io non ho mai bevuto i scriccioli come te..siete troppo piccoli…Perché mi guardi così?Non sai cos’è il Tetrapak vero?Bè,te lo spiegherò un giorno,insieme a come nascono i bambini…Oddio COME te lo spiegherò!!?Il Tetrapak,no i bambini,quelli lo so spiegare..Ah ma non è questo il problema!Il problema è quella Buffy!!Mi ucciderà,oh se lo farà..Uff..oh ma quanto sei carina..da grande sarai una gran bella ragazza!” la bimba sorrideva tutta contenta e Spike la prese in braccio. Sospirò nuovamente.”Che idiota che sei Spike..perché fai i monologhi a una bambina così piccola che forse nemmeno ti vede?Quando cominciano a vedere i bambini??Umh..” contraddicendosi ricominciò a parlare alla piccola che intanto sbrodolava divertita e concentrata sulle dita del vampiro,che stringeva forte.”Bene,baby c’è poco da fare.Ora chiamo zio Clem e mi faccio portare tutte quello cosine carine da usare con i bambolotti come te…Non ti fidi?Ehi guarda che ci so fare,ho imparato da Passions!A proposito..tu lo fai il riposino del pomeriggio,vero?No perché Passions è alle 15.00…” concluse con fare minaccioso e la bimba sorrise ancora di più “Ehi pupa,come siamo allegri!Io sono il grande William the Bloody,capito?E io i carciofini come te me li mangiavo una volta,sai? “poi rivolto a se stesso “Eh no cretino!Prima le hai confessato che non avevi mai succhiato un pupo!Ed è maledettamente vero..quindi questa minaccia è fasulla!” poi riguardò la bambina “SPIKE QUESTA BAMBINA NON TI CAPISCE!!!” si disse indiavolato.Evidentemente la sua faccia era uno spettacolo,poiché la piccola ormai gorgogliava tutta.”Bene,una bambolina coraggiosa…Sarò alla tua mercé baby,m’ hai conquistato..” le diede un bacino sulla fronte e la piccola strinse forte un dito del vampiro.

“Tsk,hai già gusto per gli uomini..”poi si bloccò di colpo “Ma quali uomini!Tu NON avrai uomini intorno!!!”

 

Buffy era in camera sua,sconvolta.”Spike mi ha rifiutata!!!Ha rifiutato una proposta venuta da ME!E mi ci ha pure mandato!!”pensava urlando nella sua testa.

Drighignò i denti,furiosa.Ma in realtà era triste e frustrata.Perché solo quando lui l’aveva scacciata aveva capito quanto bisogno avesse bisogno di quel vampiro..

Solo quando perdi una cosa,capisci quant’era importante…

“A volte i proverbi c’azzeccano…dannati proverbi..” si fece cadere sul letto esausta e si addormentò dopo poco.

 

Capitolo tre:Essere padre.

 

Tre settimane dopo

 

Buffy,non aveva più osato avvicinarsi a Spike e il vampiro dal canto suo era troppo occupato con la sua “principessina” per pensare ad un raffronto con Buffy.

Da tre settimane era un “papà” deciso a dare il meglio di sé per la sua piccina .Clem ,da demone dolce qual'era, aveva rivelato subito la predisposizione a prendersi cura di una bambina e si era trasferito a casa sua per dare una mano,e la bimba invece di spaventarsi alla vista di Clem aveva sorriso beata.Era questo il bello di quella bambina:rideva sempre,felice,non piangeva quasi mai,mangiava tanto e dormiva parecchio. Così Spike e Clem, avevano avuto la possibilità di creare per Isabel,questo il nome della piccola,uno spazio accogliente e a misura di bimba. Spike si era dato da fare a costruire una serie di mobili in quercia,fra cui spiccava la culla,abbellita da tanto tulle rosa. Spike si era scoperto davvero attaccato a Isabel,e aveva sempre di più la sensazione di essere in qualche modo legato a lei.Aveva cambiato per lei anche il suo bioritmo,e ormai si svegliava di giorno e dormiva la notte,anche perché la piccola esauriva molte sue energie.

Proprio in quel momento si trovava sul letto,con la piccola a fianco.

Spike solleticava il pancino morbido di Isabel che, nuda sul letto, era tutta presa dal suo piedino destro,in attesa di essere cambiata.Spike si perdeva ore e ore negli occhi di quella bambina che gli aveva rapito il cuore.Diede un piccolo bacio sulla fronte. "Ma quanto sei bella amore di papà?Sei troppo bella!!!" disse con voce dolce.Poi si girò rivolto al piano di sopra della cripta."Clem sei andato a cercare la CELLULOSA per quei dannati PANNOLINI???Belle prende freddo!!!"urlò feroce.Si girò verso la piccola. "PERCHE' TU RIDI quando IO sono CATTIVO?" chiese facendo l'offeso.Ormai non si preoccupava più del fatto che Isabel non lo capisse,perché aveva imparato che ai bimbi va parlato molto,e inoltre Isabel pareva capirlo davvero.Quella bimba era speciale.Scese Clem con il pannolino. "Oh Clem,grazia di Dio ce l'hai fatta!" il demone arrossì "Scusa Spike...pensavo di vedere se c'era..."

"Ayrol?" concluse per lui il vampiro.

"Si.." Ayrol era una demonessa molto avvenente amica di Spike,e l'avevano assunta all'inizio come "passeggiatrice" della piccola,per ovvi motivi i due non potevano portarla al parco,ma poi si era affezionata a quella bimba speciale ed era diventata a tutti gli effetti zia di Isabel.E a Clem piaceva MOLTO Ayrol.

"Clemmy,mi dispiace deluderti ma oggi la tua bella non verrà..." disse ironico Spike mentre con delicatezza cambiava la piccola.

"Perchè?" Clem era deluso.

Spike prese il borotalco e cominciò ad applicarlo sul sederino."Deve andare a prendere i documenti.." un brivido passò lungo la schiena di Spike. Mise il pannolino a Belle e poi si mise seduto sul letto con lei in braccio.Con aria seria guardò Clem,mentre Isabel si appoggiava dolcemente sulle braccia forti del vampiro,chiudendo gli occhi. "Clem.." esordì il vampiro "Tu...credi che abbiamo fatto bene?"

il demone si sedette vicino ai due e con delicatezza sfiorò la testa della piccola,che sorrise. "Si Spike.La nostra Isabel è stata affidata a te.Senza dubbio è una bimba speciale..." disse guardandola con amore.Poi i suoi occhi incontrarono quelli di Spike ancora pensieroso. "Abbiamo messo la testa a posto Spike.Faremo di tutto per farla crescere nel migliore dei modi."

"Anche se io te e Ayrol in TRE non facciamo un essere umano?"

"Non devi abbatterti.E non devi pensare a quella signorina bionda." la saggezza nelle parole di Clem colpì il vampiro. "E' vero io ho pensato a lei,a quel che potrebbe fare o dire...E ho avuto paura." riflettè il vampiro. "Io sono disposto a dare la vita per mia figlia,nessuno me la porterà via." disse ad alta voce,più a se stesso che a Clem.Quest'ultimo lo guardò soddisfatto. "E' la prima volta che ammetti di essere suo padre a voce alta.Questo dovrebbe farti capire quanto ami questa bambina,e che ciò che fai è tutto per il suo bene.Fra l'altro non sappiamo la storia di Isabel.Potrebbe non essere umana...ti immagini come si troverebbe in una famiglia normale?" Spike annuì. "Hai ragione Clem." diede un bacio alla piccola che nel frattempo si era addormentata beata.Il vampiro non aveva voluto ancora indagare sulle origini della neonata,poiché voleva dedicare tutte le sue attenzioni unicamente a lei,ma sapeva che un giorno avrebbe dovuto affrontare il fatto che non era sua figlia anche se la sentiva come tale.Insieme al piccolo fagottino abbandonato aveva trovato solo un medaglione con su inciso 14 Gennaio 2002 e un biglietto che riportava "Ho percepito che sei una creatura del bene.Proteggila." Ok che era cambiato ma....creatura del bene!!Ma forse chi l'aveva abbandonata aveva visto giusto... E soprattutto sapeva,lo sentiva nel profondo del suo cuore,che Isabel l'avrebbe amato come un padre,senza dare importanza a CHI e a che COSA era.

Non sarebbe stata come Buffy,lui le avrebbe insegnato cos'era l'amore.

In tutte le sue forme.

 

Capitolo quattro:Isabel Buffy Clementine Ayrol Shelby

 

Il giorno dopo all’una del pomeriggio un’avvenente donna si trovava davanti la cripta di Spike.

Bussò,senza ottenere risposta.Le arcuate sopracciglia si aggrottarono in una smorfia di disappunto e dopo poco la porta si aprì.Entrò con passo normale,come se fosse di casa.

“Spike!!!!!!!!!!!CLEM!!!!!!!” gridò con voce chiara e cristallina.

Subito due mani le afferrarono la bocca “Ayrol,ma per l’inferno maledetto che dannato accidenti ti urli!!??” sibilò Spike nel suo orecchio destro.Lei volteggiò sulle punte delle sue scarpe italiane col tacco alto e si ritrovò davanti al vampiro. “Spikey..ma Isy già dorme?” chiese mentre con le dita sfiorava il petto nudo del vampiro.

“Si sciocchina!”disse lui con affetto.Ayrol era un demone buono proprio come Clem e come lui a volte era un po’ svanita.Ma con la piccola era efficentissima.

“Bè Spike è sbagliato che dorma così presto!Comunque..dov’è Clem?” chiese arrossendo.

“Perché vuoi vederlo avvenente Ayrol?” punzecchiò il vampiro.Lei fece orecchie da mercante e con un sorriso amichevole stampato sul volto bello e intelligente gli annunciò solenne “Ho i documenti”

Spike trattenne a stento un urlo e con le braccia sollevò Ayrol facendola volteggiare.

“Brava Ayrol,brava!” le disse sbaciucchiandola tutta.

“Spikey calma!” poi gli porse una cartella.

“Ecco qui…tutto tuo..” Spike poggiatosi sul letto(non senza prima aver dato un’occhiata alla piccola) strappò avidamente l’incvolucro pieno di documenti.Ne prese uno a caso,e cominciò a leggerlo

“Isabel Buffy Clementine Ayrol Shelby.Ha qualcosa di ognuno di noi non trovi?”

”A parte il fatto che il suo secondo nome non è Willelmina ma Buffy…” obiettò Ayrol che non amava la cacciatrice.

Lui rispose solo “Sai perché l’ho fatto” e poi continuò “Nata a Sunnydale il 14 gennaio 2002.Figlia di William Aaron Shelby.”alzò lo sguardo verso Ayrol. “E la madre?”

“Abbiamo fatto credere che l’abbia abbandonata e non voglia essere riconosciuta”spiegò il demone.

“Il che mi sa che non si discosta tanto dal vero.” Prese un altro foglio

“Ehi..è la mia prima carta d’identità!!!” esclamò stravolto.

La foto-tessera era una manipolazione computerizzata di una sua antichissima foto e i dati erano abbastanza fasulli “Qui dice:Nato il 21 aprile del 1979,celibe,segni particolari nessuno…EH?Ma se ho più segni particolari io di una cartina topografica!!!” protestò.

“Su Spike non tirarla per le lunghe..L’importante è che tu ora sia regolarmente riconosciuto..Tanto non ti verrà mai a controllare nessuno!”

“Hai ragione..oh Ayrol non so davvero come ringraziarti!” e detto questo le baciò una mano,affettuoso.

Lei lo guardò di sottecchi “Potresti cominciare a prenderti più cura di te stesso.Fra le cure di Isy e i pensieri per Buffy-svampy ti stai consumando.”

“Chi Buffy?Ma non la vedo da secoli!!!” Spike protestava inutilmente.Sapevano entrambi che la pensava ogni giorno,che avrebbe voluto condividere con lei la sua gioia…Ma non poteva.Lei non avrebbe mai capito.

Isabel mugugnò nel sonno e i due si alzarono a controllarla.

Incredibilmente la piccola aveva davvero gli occhi di Spike,pensava Ayrol.

Piccola Isabel Buffy Clementine Ayrol Shelby.

Così piccola e così misteriosa…

 

Capitolo cinque: Rincontrarsi…

 

Una settimana dopo

 

Buffy non sentiva Spike ormai da un mese.Pensava fosse morto e la cosa invece di mandarla in visibilio la faceva intristire sempre più.Ciò per la mente di Buffy significava farsi prendere un’esaurimento nervoso.

”HO BISOGNO DI LUI!HO BISOGNO DI LUI!” ecco quel che pensava e poi soffocava.

Ormai Spike era un’ossessione per lei e quella porola la faceva sorridere cinicamente.

“Quante volte l’ho maltrattato,definendo i suoi sentimenti ossessione..e ora..eccomi qua a parlare di ossessione…di cui io sono il soggetto!!!AHHHHHHHHH!!!Sto impazzendo!!!Ridatemi il mio cervello!!!!”

Beh,non c’è che dire quella sera Buffy era veramente concentrata sulla caccia!

Dopo aver polverizzato due vampiri senza nemmeno vederli,un guizzo biondo platino fra il fogliame attirò la sua attenzione.”E’ Spike!E’ Spike!” urlò felice a se stessa,mentre si avvicinava.”Si è lui!!!” in effetti era proprio il vampiro,che pareva avere una certa fretta e aveva fre le mani una gran busta di cartone.

“Ma guarda che fretta che di mangiare che abbiamo stasera!” esclamò Buffy sbucando davanti Spike.

“HHHHHIIIIIIII!” il biondo sobbalzò e per poco non perse la busta dalle mani. “Buffy ma che ti fumi?Era un secolo che non mi prendeva un’infarto simile!” se la prendeva con Buffy ma in realtà ce l’aveva con la stanchezza che gli anebbiava i sensi.E con la sua debolezza per Buffy,che l’aveva fatto rammollire tanto da non sentirla avvicinare…

“Spike il tuo cuore non può avere infarti.”puntualizzò la cacciatrice con acidità.

“Buffy la smetti di ricordarmi sempre che sono morto?”

“Che rompipalle che sei!” “E quanto sei sexy “aggiunse mentalmente squadrandolo.Scosse la testa per cacciare quel pensiero malefico.Decise di concentrarsi sugli affari di Spike.

“Vai a mangiare?”chiese accennando alla busta che aveva in mano.Anche se le pareva troppo aguzza per contenere delle morbide sacche di plasma.

“Eh?Ah si vado proprio a mangiare…Oh un vampiro!Su ammazzalo!”

Il vampiro era appena sbucato ma Buffy lo seccò senza pietà con la balestra,da lontano.

“Wow!” esclmamò Spike con scarso entusiasmo.Se non avesse avuto una busta stracolma e pericolante,piena di pappette,pannolini e latte liofilizzato sarebbe stato molto più felice di incontrarla…il solo pensiero che poteva sgamarlo recideva quella felicità.Decise di svignarsela”Bè allora vado a fare quello che ogni vampiro fa e che ogni cacciatrice non vuole vedere…” disse calcando molto sulle parole NON VUOLE VEDERE.Ma Buffy,probabilmente ubriaca a detta di Spike,senz’alcun timore disse “Bè vengo anche io fino alla tua cripta,non ho ricoperto quella parte di cimitero.!!”

“Ma porc…”

“Cosa, Spike?”

“No niente dicevo che sono felice!E’ tanto che non parliamo io e te,…” un dolce sguardo si posò sul volto della cacciatrice e Buuffy lo percepì in tutta la sua tenerezza.Ma rovinò tutto,imbronciando la sua boccuccia da principessa sul pisello.”Spike non cominciare….” In realtà non vedeva l’ora di chiaccherare un po’ con lui.

“Senti passerotto,sei TU che ti sei accollata quindi dico quel che mi pare ok?”

“Oh,scusa Mr.Coerenza di ferro!”

“No figurati Miss.Io non conoso la coerenza!”

Eccoli di nuovo a litigare,parlare,ridere e scherzare…

Gli sguardi di desiderrio,dati quando credevano invano di non eser visti dall’altro…

Ma ecco poi,definitiva,la cripta.

“Bè allora ci vediamo in giro..” Spike strinse brevemente la mano a Buffy,che ne rimase scottata.

“Bè,ok..allora ciao…” e voltandosi maledisse se stessa per aver lasciato nuovamente le cose in sospeso…

Spike ringraziò qualcuno di non precisato,per averla scampata.

Non aveva nemmeno finito di formulare il pensiero che successe l’inevitabile.

Il pianto di Belle eccheggiò flebile,ma udibile.

 

Tbc……….