UNA STRANA STORIA

AUTRICE: BUFF 16

Coppie: Buffy/Angel (la mia preferita!) forse Spike/Faith

I personaggi non mi appartengono ma bla bla bla

 

 

 

 

Era una giornata come tante nella grande città di Los Angeles...

Persone indaffarate nei soliti lavori di tutti i giorni...

Ma non era un giorno uguale agli altri per Angel McKenzie, anzi, era una giornata molto importante, il suo primo giorno di lavoro come avvocato nella grande metropoli... Era arrivato da poco in città e aveva trovato un lavoro in uno dei più importanti studi legali di Los Angeles e lui era molto fiero di questo... Da quando era piccolo aspirava a diventare avvocato, come suo padre...Il padre di Angel, il sig McKenzie, era un tipo inflessibile, all'antica, che aveva sempre avuto una bella vita, la sig.ra McKenzie era molto felice di suo marito, il loro era un matrimonio combinato ma erano stati molto felici... Angel era figlio unico ma la cosa non gli pesava, visto che dove abitava prima aveva molti amici... Uno di questi era Spike che si trasferì a Los Angeles 5 anni prima... Si conoscevano da quando erano piccoli, si confidavano tutto, insomma erano come fratelli, ma purtroppo non sapeva dove lui tuttora fosse perciò non aveva ancora avuto modo di riabbracciarlo. Ecco, era arrivato. Lo studio legale era immenso e lui non vedeva l'ora di cominciare. All'interno vi erano uomini e donne, tutti vestiti eleganti, le donne in tallier e gli uomini in giacca e cravatta. "Questo posto è enorme!" pensò, ci credeva che era uno dei più importanti... Molto probabilmente il più importante... Andò dalla segretaria più anziana, sembrava la più esperta e perciò pensò che potesse dargli informazioni più precise.

- Mi scusi? - chiese Angel

- Si? - rispose la donna

- Mi saprebbe indicare l'ufficio del capo? Io sono nuovo e mi hanno detto che appena arrivato dovevo andare da lui... -

- Da LEI casomai... -

- Come scusi? -

- Il capo è una donna: Buffy Summers... -

- Oh... - disse lui sconcertato. Era convinto fosse un uomo il capo di tutto quello, non che una donna non avrebbe potuto, ma gli avevano detto che il dirigente era piuttosto duro e freddo e Angel non aveva minimamente immaginato che fosse una donna...

- In ogni modo prima di poterla vedere, la dovrei avvisare... Lei è? -

- Angel McKenzie... sono il nuovo avvocato... -

- Attenda un attimo -

Angel seguì la donna con lo sguardo e la vide bussare alla porta di un ufficio e la sentì dire: - Signorina Summers, mi scusi, ma c'è il nuovo avvocato... Il signor Angel McKenzie... -

Angel era proprio curioso di vedere la donna che aveva creato tutto quello, e poi era così rispettata dai suoi dipendenti... La segretaria tornò da lui con un mezzo sorriso - Ha detto che può andare sig McKenzie -

- Grazie - si avvicinò un pò titubante alla porta ma all'improvviso un uomo gli si parò davanti,

- è lei il nuovo avvocato? -

- Si -

L'uomo gli sorrise e si presentò - Piacere sono Lindsay McDonald -

-Angel McKenzie, il piacere è tutto mio -

-Sta andando da Buffy Summers non è vero? -

- Si sto andando piuttosto di fretta... -

- Le darò solo un avvertimento - disse Lindsay improvvisamente serio - Buffy è una donna molto attraente, molto simpatica e molto dolce e lei è un bell'uomo perciò presti attenzione perchè lei potrà essere usato dalla sig.na Summers come lo sono stato io e molti altri e non è molto piacevole... E' stato un piacere conoscerla -

Angel rimase in silenzio per qualche secondo - Si anche per me - dopo aver atteso a lungo davanti alla porta del suo ufficio si decise a bussare, e la risposta non si fece attendere - Avanti - Angel non faticò a notare che lei aveva una voce molto melodiosa.

Entrò e si trovò davanti la famosa Buffy Summers. "Lindsay aveva proprio ragione è bellissima... anzi, stupenda!!"

- Buongiorno sig.na Summers sono Angel McKenzie -

- Molto piacere, prego si accomodi... - lui si sedette aldilà della lussuosa scrivania dove sedeva lei

- Dunque immagino che lei, Angel, abbia avuto qualche avvertimento su di me da parte del sig McDonald -

Angel rimase un momento a bocca aperta - E lei come fa a saperlo? -

Lei sorrise "un sorriso terribilmente sexy" pensò Angel - Linds lo fa spesso con le persone nuove di qui, beh in parte dice il vero ma non sono una mangiatrice d’uomini... Cosa le ha detto di preciso se posso saperlo? -

- Che dovevo fare attenzione a non essere usato da lei come ha fatto con molti uomini dello studio... -

Lei sorrise di nuovo - Beh è successo con alcuni, ma il fatto è che io non li ho usati perchè li avevo già avvertiti del fatto che non volevo una storia seria... E, infatti, direi che gli altri non si sono accaniti verso di me come Lindsay... -

- Beh sono felice di saperlo -

- Bene, lei sa già che qui lei sarà il vice-direttore vero? -

Ad Angel quasi venne un colpo - Come scusi? - lei rise alla faccia di lui, la risata più bella che Angel avesse mai sentito

- Si ha capito bene, molto probabilmente la persona incaricata di chiamarla non l'ha avvertita... Naturalmente mi sono informata dal suo vecchio capo su come lavora e cose del genere e lei mi sembra la persona più... - furono interrotti dalla porta che si apriva

-.... adatta Lilah, vero? - finì Buffy guardando la donna arrivata

- Ops non sapevo che eri con un cliente... - disse la donna chiamata Lilah

- No, infatti, non è un cliente lui è il nuovo vice-direttore Angel McKenzie... Angel, lei è Lilah Morgan... - si strinsero la mano... Lilah non accennava a staccarsi dalla stretta di mano così Buffy elegantemente gliela tolse dicendo subito dopo freddamente

- Lui non è una tua nuova preda qui, perciò stai attenta perchè ti tengo d'occhio... -

-E invece è la tua preda non è vero?- rispose l'altra altrettanto freddamente

- Un'altra frase del genere Lilah e sei licenziata. - concluse secca Buffy. Angel non sapeva più che fare guardava una e poi l'altra e, sinceramente, gli veniva piuttosto da ridere!

- Certo... Comunque ero venuta per dirti che Spike dopo vuole parlarti... - Buffy rispose a Lilah con uno sguardo indifferente a differenza dell'altra che aveva lo sguardo pieno d'odio - Mandamelo ora se non ti spiace... -

- No certo - commentò Lilah e se ne andò.

Buffy richiuse la porta e disse con un sorriso - Scusa per la scenata ma Lilah è piuttosto assillante... Comunque ho fatto mandare Spike Whithman qui visto che sono al corrente che vi conoscete... -

Ad Angel venne quasi da saltare per tutta la stanza per la gioia!! Era così tanto che non vedeva Spike!!

- Grazie mille davvero - disse lui con un sorriso riconoscente

- Non devi, farà molto piacere a Spike... - poi aggiunse - possiamo darci del tu... vero? -

- Certo! - Buffy sorrise ampiamente in risposta pensava che Angel fosse veramente sexy! (E chi non lo pensa??) Sperava solo che Spike non facesse una scenata ad Angel come Lindsay...Poi c'era Lilah, ma non la riteneva temibile, quando gareggiavano per ottenere un uomo non c'era dubbio sul fatto che vincesse sempre lei e pensò che ci sarebbe riuscita anche con Angel...

Sentirono bussare alla porta e Buffy andò ad aprire - Ciao Spikey! - disse lei

- Ciao Buff'! - e le diede un bacio sulla guancia... "Spikey? Buff'? Si conoscono così bene?" pensò Angel, senza rendersene conto, con una punta di gelosia. Ma scacciò quel pensiero, e abbracciò Spike... Non si vedevano da così tanto...

- Angel, amico, come ti va? Finalmente la mia, adesso nostra direi, Buff' ci ha fatto rincontrare! -

- Dai Spike, non è merito mio, è merito delle ottime doti di Angel! - disse lei ridendo, una risata che coinvolse anche gli altri due - Sto bene Spike, e tu? Per quanto riguarda Buffy non c'è dubbio sul fatto che le sarò per sempre grato per avermi offerto quest'ottimo posto e averci fatto ritrovare! - la felicità generale fu interrotta dal bussare alla porta.

Cap 2

 

Buffy rispose scocciata "doveva, chiunque sia, arrivare proprio ora?" - Si? -

- Signorina Summers c'è il vostro cliente... -

- Fallo pure passare... Non voglio interruzioni finchè non esce d'accordo? -

- Certamente - rispose la segretaria

- E' il cliente mio e di Spike... In poche parole il cliente dei pezzi più importanti qua dentro, me, Spike e ora anche tu! -

- Io? Ma... -

La ragazza non lo fece finire - Devi solo rispondere man mano che io e Spike ti coinvolgiamo nel discorso ok? -

- Si amico, sarà facile vedrai Buff' è una maga in queste cose... E non solo in questo - rise e Buffy gli diede un colpo sul braccio - Sta zitto, Spike! - Angel era nervosissimo. Sapeva che i suoi amici l'avrebbero aiutato ma non riusciva a darsi pace... Alla fine la porta si aprì.

Buffy e Spike si fecero subito avanti. La ragazza sorridente - Buongiorno sig Giles -

- Come sta? - continuò Spike con un sorriso che gli andava da un orecchio all'altro.

L'uomo interpellato aveva la faccia molto seria, ma all'improvviso si illuminò - Ragazzi! Io sto molto bene voi? -

- Molto bene grazie. E anche Spike - gli diede una gomitata - Vero? - continuò Buffy rivolta al ragazzo biondo

- Certo! Molto bene... - la ragazza decise di prendere in mano il discorso che stava diventando a dir poco imbarazzante, e presentò Angel all'uomo - Le presento Angel McKenzie! E' il nuovo vice-direttore del nostro studio... Angel, lui è il sig Giles il nostro miglior cliente... - si strinsero la mano, poi il sig Giles commentò

- Sono sicuro che sarai un ottimo elemento Angel, anche perchè se non lo fossi, Buffy non ti avrebbe sicuramente scelto per un incarico così importante... E poi con due esperti come loro in questo campo non potrai fare altro che migliorare! -

Angel era talmente lusingato che non sapeva più che dire ma alla fine rispose, dopo aver visto gli sguardi speranzosi e di incoraggiamento dei due amici - Certamente! Sono sicuro che con loro vicino imparerò molto... -

- Sono contento che la pensi così, perchè io stimo moltissimo questi due... Quanti anni hai Angel? - l'uomo aveva uno sguardo comprensivo, come un padre che parla ai suoi figli

- 27... -

- Uhm,uno in più di Spike e due più di Buffy... Interessante... Beh ora vi saluto che ho del lavoro da fare... ci rivedremo presto... Buffy dove posso prendere i documenti che sono venuto a ritirare? -

- Ce li ha la mia segretaria sig Giles... vuole che glieli vado a prendere? -

L'uomo sorrise - No non preoccuparti, me li farò dare io... -

- Certo, arrivederci - concluse Buffy accompagnando l'uomo alla porta, soddisfatta della conversazione "Adoro essere adulata!" pensò, poi una volta che l'uomo se ne fu andato - Sei stato grande Angel! -

- Buff ha ragione! Noi tre insieme faremo grandi cose... - Spike era convintissimo di quello che aveva appena detto. Angel non potè fare altro che sorridere pensando a tutti i giorni che avrebbe dovuto passare con quelle due persone speciali...

I suoi pensieri furono interrotti da Buffy che cercava di attirare la sua attenzione - Angel? Angel ci sei? -

- Uhm? -

La ragazza lo guardò preoccupata - C'è qualcosa che non và? -

- No tranquilla, và tutto bene... -

Buffy parve sollevata - Allora senti, che ne dici se chiamo una mia amica fidata che ti fa vedere tutto lo studio e il tuo ufficio mentre io e Spike controlliamo dei documenti? Poi possiamo andare tutti insieme a pranzo... Ti va? -

- Certo, dove si trova il mio ufficio? - Buffy fece un sorriso malizioso che fece tremare Angel.

- Accanto al mio... - a quel punto chiamò la segretaria e le disse di andare a cercare la sua collega.

Fu Spike a rompere il silenzio e si rivolse ad Angel - Stare qui ti piacerà... Quando vedrai il tuo ufficio ti verrà un colpo! - qualcuno bussò alla porta ed entrò una ragazza con i capelli rossi e la pelle color latte... Sembrava veramente imbarazzata...

- Ciao Will! Vieni, ti presento Angel! - iniziò Buffy - Angel, questa è Willow Rosenberg, la mia migliore amica... Will lui è Angel McKenzie il nuovo vice... - si strinsero la mano poi la ragazza bionda si rivolse all'amica - Perchè non porti Angel a vedere lo studio e il suo ufficio mentre io e Spike finiamo un lavoro? -

- Certamente... Vieni Angel... -

- Arrivo! Noi ci vediamo a pranzo vero? - disse Angel rivolto verso il suo migliore amico e la donna da cui non era riuscito a togliere lo sguardo per un secondo

- Certo, ci vediamo all'uscita, di a Will che viene anche lei con noi ok? - Angel annuì li salutò e uscì chiudendo la porta...

- Mi sa che hai trovato una nuova preda, l'ho visto dal tuo sguardo! - disse Spike divertito "E' proprio incorreggibile" pensò fra se

- Beh suscita particolarmente il mio interesse... -

Spike divenne improvvisamente serio - Buff' lui non è un tipo come me che si è accontentato di fare qualche volta sesso... Io mi sono arreso anche se volevo una storia seria pur di stare con te, ma lui è diverso ha sempre avuto ragazze fisse e sono sicuro che non ti resisterà molto... - fissò attentamente Buffy che sembrava piuttosto pensierosa - Buffy non possiamo cancellare l'evidenza che hai fatto soffrire molti uomini... Non farlo anche con lui, non se lo merita... -

La ragazza alla fine si decise a rispondere - Ti sembrerà strano, ma l'ultima cosa che voglio in questo momento, è farlo soffrire - Spike rimase a bocca aperta.

 

Cap 2

 

Avevano fatto tutto il giro dell'edificio ed era stato piuttosto divertente, Willow era simpaticissima ed erano diventati subito amici. Lo studio legale era enorme: Angel non riusciva a pensare a quante persone ci fossero lì dentro! Alla fine arrivarono davanti alla porta del suo ufficio - La targhetta con il tuo nome la verranno a mettere stasera quando chiuderà lo studio, e là ci sarà la tua segretaria, scelta personalmente da Buffy! - Willow era felicissima di aver conosciuto Angel, era gentile, simpatico e a quanto le sembrava si era invaghito della sua migliore amica.

Angel la fissò a quell'affermazione - Avrò una segretaria? L'ha scelta Buffy? Ma... -

Will rise allo stupore di lui - Certo che avrai la segretaria Angel! Sei quasi il capo qui! Poi, si, l'ha voluta scegliere Buff' personalmente... Fidati, lei è brava in queste cose... Ora che ne dici se andiamo ad aspettarli per andare a pranzo? - lui annuì e si avviarono verso l'uscita e trovarono Buffy e Spike già lì ad aspettarli.

 

Per tutto il pranzo Buffy e Angel non fecero altro che continuare a guardarsi, e Spike e Willow li guardavano a loro volta curiosi di sapere come sarebbe finita tra loro. Willow era sicura che alla fine sarebbero diventati una coppia fissa, invece Spike era convinto che avrebbero finito col fare sesso e poi lei lo avrebbe mollato, nonostante quello che lei gli aveva detto in ufficio, e lui sarebbe rimasto devastato dal dolore... Ma ad insaputa di Spike, Angel sapeva cosa il suo amico stava pensando, e sapeva anche che aveva ragione... Lui provava già dei sentimenti forti per Buffy, e sapeva che alla fine si sarebbe innamorato e se lei lo avesse lasciato lui sarebbe caduto nella disperazione... E infine Buffy, che non sapeva cosa pensare, ma era sicura di averlo già conquistato. Era sicura che se lui avesse accettato, avrebbero avuto una fantastica storia di sesso e sicuramente il fatto che non voleva fargli del male non significava che provava dei sentimenti per lui, pensava...

All'improvviso Willow scattò in piedi - Buffy! Mi è entrato qualcosa nella maglietta vieni ad aiutarmi! - e corse in bagno. Buffy, che aveva capito le sue intenzioni, si scusò con i due e andò da Willow...

 

Buffy entrò nel grande bagno del ristorante, e vide Willow che la aspettava appoggiata al muro con l'aria piuttosto seria.

- Allora, cosa avevi nella maglietta? - rise Buffy, ma vedendo l'espressione della sua amica ridiventò seria - Cosa c'è? - disse con una punta di curiosità e una di preoccupazione nella voce

- Buffy, io e Spike abbiamo visto come vi guardate tu e Angel... - disse la rossa con lo sguardo fisso sulla ragazza bionda

- E allora? - chiese Buffy ancora più curiosa

- Lo sappiamo benissimo tutte e due che quello che vuoi tu, non è lo stesso che vuole Angel... -

- E tu come fai a sapere cosa vuole se posso saperlo? - Buffy si stava irritando. Lo sguardo che aveva Will sapeva tanto di rimprovero... E a lei non erano mai piaciute quel genere di cose anche se a rimproverarla era la sua migliore amica, non gli piaceva essere comandata...

- Quando tu e Angel siete entrati per chiedere se c'era un tavolo, io e Spike, anche se poco, abbiamo parlato un pò di voi due... Visto che sai perfettamente che uno di voi soffrirà, e non devo essere io a dirti chi, non credo che tu debba continuare questa storia... - Willow fece all'improvviso uno sguardo spaventato al cambiamento dell'espressione di Buffy

- Chi deve gestire la mia vita, io o tu e Spike?????? Angel è grande abbastanza da fare le sue scelte e io pure!!! Poi a quanto pare la mia non è un'attenzione non corrisposta!!! -

Will non sapeva più che fare ma alla fine disse un pò timorosa - Buffy, devi ammettere però che abbiamo ragione almeno in parte! Non è il tuo stile di vita un ragazzo fisso, ma per Angel si e lui ne soffrirà... Andiamo esci con un ragazzo per sera! -

Buffy era al limite così scoppiò - Ci mancavi anche anche tu che mi venivi a dire che sono una puttana!!! Beh sai che ti dico??? Le puttane si fanno pagare, invece io mi diverto già che ne ho la possibilità!!! - uscì dal bagno e si diresse al tavolo, lasciando lì una Willow piuttosto sconvolta...

 

- Dunque ti piace Buff eh? Ottima scelta.... Almeno, dal lato fisico... - iniziò Spike il discorso appena le due ragazze sparirono nel bagno...

- Deve essere una ragazza molto speciale, anzi lo è... Non riesco a staccarle gli occhi di dosso... E' come una calamita... - Angel aveva lo sguardo sognante al solo pensare a lei... I suoi capelli biondi e i suoi occhi verdi... Tutto di lei era impresso nella sua mente, come se fosse ancora lì, davanti a lui...

Spike era esageratamente preoccupato dalle parole dell'amico... Quello che sospettava aveva fatto presto ad avverarsi...

- Spike? Come mai tu e lei vi conoscete così bene? -

Spike si irrigidì. Sapeva che quel momento prima o poi sarebbe arrivato. Il momento di spiegare al suo amico la sua tormentata storia con Buffy, che sicuramente avrebbe fatto perdere la fiducia di lui in lei....

- Noi... Stavamo insieme, Angel - Angel non sembrò stupito dalle parole appena dette dal biondo, infondo se lo aspettava...

- E.... Come è stata la vostra storia? -

- Angel, amico, è una storia molto lunga e...-

Angel non lo fece finire - Riassumila - gli disse.

- D'accordo... - inspirò profondamente prima di cominciare - io e lei ci siamo conosciuti allo studio legale... io lavoravo da poco lì e lei mi era sempre piaciuta così la invitai ad uscire e lei accettò. La sera uscimmo, andammo al ristorante e in altri posti e alla fine ci ritrovammo davanti alla sua porta - si fermò un attimo ed ingoiò la saliva poi continuò il suo racconto, mentre Angel ascoltava molto attentamente -iniziammo a baciarci, con molta passione, e io da quel momento capii che ero veramente innamorato di lei... Facemmo l'amore, era stato molto intenso e molto piacevole - abbozzò un piccolo sorriso - La mattina quando mi svegliai in poche parole lei mi scaricò... Con molta classe e gentilezza, nel suo stile, ma lo fece. Io rimasi a dir poco devastato così dopo qualche settimana arrivai supplichevole da lei a chiederle che se voleva potevamo fare una storia di sesso... A me bastava stare con lei... Buffy accettò, stammo insieme per cinque mesi poi ci lasciammo di comune accordo... -

Angel era sconcertato dalla storia del suo amico. Non credeva che la ragazza da lui sognata potesse essere così crudele! Lui la credeva addirittura dolce! Spike capì subito cosa pensava e smentì - Non pensare a Buff' come una specie di mostro... Mi aveva avvertito... Ma con lei è dannatamente difficile controllare i sentimenti... Ora comunque ci adoriamo a vicenda anche se come amici e io sono molto felice di questo... - Spike vedendo Angel ancora non del tutto convinto aggiunse - Non avercela con lei... Ma non iniziare una storia con Buffy Summers se non sei sicuro di poter rispettare le regole... E' davvero speciale, la adorano tutti... Beh a parte Lilah! - tutti e due scoppiarono a ridere ma le loro risate si spensero quando videro arrivare un'alterata Buffy. Prese la sua roba - Mi dispiace che il pranzo sia stato rovinato... Io vado a casa, se non volete perdere Willow recuperatela in bagno! Mi dispiace ancora a domani - e uscì con passo svelto dal ristorante.

Angel seguì il suo istinto e si alzò, disse a Spike di occuparsi di Willow e corse da Buffy.

 

Buffy era già partita con la sua lussuosa macchina, così Angel prese quella di Spike e gli corse dietro diretto a casa sua...

Vide l'auto di lei davanti alla sua grande casa, così anche lui parcheggiò e si diresse alla sua porta. Bussò e poco dopo la porta si aprì mostrando lo sguardo stupito di Buffy, nello scoprire che Angel l'aveva seguita.

- Che ci fai qui? - chiese lei

- Dimmelo tu perchè sei scappata dal ristorante! - rispose lui agitato

- Non sono scappata, me ne sono andata! E poi non si risponde a una domanda con un'altra domanda! -

- D'accordo allora facciamo così. Parliamo un pò ok? -

- Ok, entra - Nessuno dei due lo fece notare ma erano entrambi felicissimi e nervosissimi di trovarsi in casa da soli... Angel aveva paura che avrebbero fatto l'amore e poi lei lo avrebbe scaricato, e Buffy lo stesso...

Lei ruppe almeno un pò la tensione - Ti va di bere o mangiare qualcosa? -

- Cos'hai da bere? - Angel era curioso di sapere quali erano i gusti di Buffy

- Uhm... birra, caffè, tè, cioccolata, cappuccino, aranciata, coca-cola e super alcolici, beh non mi sembra il caso berne alle 3 del pomeriggio... -

- Già... Hai proprio di tutto! Ma credo che mi accontenterò di un caffè, grazie -

- Angel? -

- Si? - rispose lui curioso di sapere cosa gli avrebbe detto

- Per oggi... Mi dispiace... Era il tuo primo giorno ed è stato un disastro. Io Willow non litighiamo mai, ma quello che mi ha detto oggi... - non finì la frase

- Non preoccuparti non è stata rovinata, è stata una magnifica giornata e si sta concludendo ancora meglio... - si fissarono per un pò, occhi negli occhi poi Angel continuò - Cosa è successo con Willow? -

- Niente non preoccuparti - disse cercando di essere il più convincente possibile ma non riuscì ad ingannare lui, chissà perchè.

- So che ci conosciamo da poco e quindi tu magari... -

Buffy lo interruppe sapendo cosa voleva dire - No, io mi fido già di te -

Lei lo guardava attentamente negli occhi e lui non riusciva a resistere a quello sguardò.

Si avvicinarono.

Lo sapevano che non dovevano ma non riuscivano a resistere.

Chiusero gli occhi e lei gli sfiorò le labbra...

Dopo pochi secondi quello divenne un bacio passionale era come se nessuno dei due riuscisse a fare a meno dell'altro.

Angel iniziò a sfilare il vestito a Buffy mentre continuavano a baciarsi ma alla fine lei si fermò - Non possiamo farlo -

- Perchè no? - per Angel era stato come essere strappati dal Paradiso...

- Perchè ho pensato a quello che mi ha detto un'amica che ho trattato male... Infondo aveva ragione... -

- Willow... -

- Già... Angel forse è meglio se ci vediamo domani al lavoro - Buffy era dispiaciuta di doverlo mandare via ma era la cosa più giusta da fare... Will aveva ragione non era nel suo stile di vita stare con una persona fissa... Le avrebbe telefonato più tardi...

- Io credo che dovremmo parlare -

- Domani Angel - disse Buffy con voce sicura, ma era altrettanto sicura che l'indomani con lui non avrebbe discusso su questo

- Ok... A presto Buff - e tristemente se ne andò da quella casa al cui interno c'era la persona da lui adorata

- Ciao... - sussurrò lei in risposta. Chiuse la porta e chiamò Willow

- Will? Sono Buffy... -

- Ah ciao... - Will era molto triste per ciò che era successo, le mancava la sua amica

- Ti vorrei parlare... Ti va di incontrarci al bar di fronte casa tua? -

- D'accordo... Ma non per litigare di nuovo vero? -

Buffy sorrise - No, te lo prometto - così dicendo chiuse il telefono e iniziò a prepararsi... Indossò dei jeans a vita bassa e una maglia nera, completati da un trucco leggero e poi uscì.

 

Arrivò al bar 10 minuti prima ma scoprì che anche la sua amica era arrivata in anticipo.

Quando Willow la vide si alzò dal tavolo a cui era seduta e le andò incontro si guardarono un momento, si sorrisero e si abbracciarono mentre Buffy sussurrava continue scuse.

Will si sciolse dall'abbraccio - E' stata anche colpa mia non ti avrei mai dovuto dire... - si fermò. Non riusciva a finire la frase, si vergognava troppo di quello che aveva detto alla sua amica

Buffy la rassicurò - Non ti preoccupare... - poi diventò improvvisamente seria - ... infondo avevi ragione - Willow la scrutò attentamente e fra i suoi pensieri sorse un dubbio orrendo perciò si andarono a sedere, ordinarono una caffè per uno e poi espresse ciò che pensava - Buff' non è che tu e lui avete fatto... -

L'amica la interruppe immediatamente - No! Però... Ci siamo baciati - Buffy abbassò lo sguardo

- Quando è successo? - era preoccupata

- Quando ho lasciato il ristorante. Mi ha seguita a casa, abbiamo parlato, ma alla fine non siamo riusciti a resistere -

- Sai quello che hai fatto vero? - le disse Will con dolcezza, prendendole la mano

- Me ne sono già pentita - guardò l'amica sconsolata

- Ok, ora non pensiamoci più. Ti và stasera di andare al nuovo locale? - Willow cercò di cambiare argomento

- D'accordo ma prima passiamo da casa mia per cambiarci.. -

- Ok andiamo! -

 

Cap 4

 

Angel era in macchina, e si stava dirigendo a casa di Spike...

Arrivò dopo un quarto d'ora circa, prese le chiavi (aveva il doppione della chiave di casa del suo amico) ed entrò.

Trovò Spike in soggiorno a guardare la televisione. A quanto pare non lo aveva sentito...

- Spike -

Spike sobbalzò, poi vedendo che era Angel, si calmò un pò -Mi hai fatto prendere un colpo! - si alzò sorridente, e gli si avvicinò - Che ci fai qui? - ma aveva l'impressione di sapere già cosa gli voleva dire l'amico, vista la sua espressione.

- Io... Dovrei raccontarti una cosa.. -

Spike facendo finta di niente, gli fece cenno di sedersi. Una volta uno di fronte all'altro, uno sulla poltrona l'altro sul divano, Angel parlò - Io e Buffy... Spike... Vedi io... - inspirò profondamente poi annunciò - Io e Buffy ci siamo baciati -

Spike rimase per qualche secondo in silenzio. Allora lo sforzo suo e di Willow di allontanarli non era servito a niente? Comunque ora la cosa più importante era che il suo amico stesse bene, a Buffy ci avrebbe pensato Willow - Come stai? -

- Come sto Spike? Gli stavo togliendo il vestito e mi ha fermato! Come credi che mi senta? -

- Ha fatto la cosa giusta Angel... Lei lo sa di non poter stare con te -

- Perchè no? - si stava infuriando: perchè diavolo non potevano stare insieme???

- Angel, dannazione, lo vuoi capire? Non ti vuole far soffrire! -

- Beh sta miseramente fallendo - poi riflettè un attimo e sussurrò - Willow... -

- Cosa Willow? -

Poi all'improvviso Angel si alzò arrabbiato - Ecco perchè Buffy è uscita dal ristorante arrabbiata e poi non ha voluto stare con me! E' stata Willow a dirglielo e tu eri d'accordo vero? - guardò Spike con il fuoco negli occhi

- Angel, l'abbiamo fatto per te ti vogliamo bene e non vogliamo che tu soffra! -

- E di lei? Di Buff' non vi interessa? -

- Ascoltami: non puoi dirmi questo, sai che adoro Buff'. E anche Willow l'adora. -

- Già e anch'io! Ma non vi sembra che vi importi! -

- Vi conoscete da un giorno! Angel, apri gli occhi. Lei non è come le altre. -

- Lo so... Ma oggi ci siamo conosciuti benissimo. Se non con le parole con gli sguardi. Lei è speciale. -

Spike si infuriò. Perchè era sempre così testardo? - Di Buffy Summers non ci si può fidare Angel! Io ci sono passato! Quando mi ha lasciato credevo di morire dal dolore, avevo il cuore distrutto! - poi si calmò e continuò - Non voglio che tu faccia la mia fine... -

Angel si avvicinò all'amico, e gli strinse le spalle - Lo so Spike... Anche per questo sei il mio migliore amico... -

Spike sorrise e cambiò argomento - Che ne dici se andiamo un pò in giro per locali? -

- Prima mangiamo qualcosa, va bene? -

- Certo - detto questo si avviarono in cucina, alla ricerca di qualcosa da mettere nello stomaco.

I ragazzi e le ragazze andarono in giro tutta la notte per bar e discoteche senza mai incontrarsi e di questo Buffy e Angel erano felici. Ma non era un caso. Spike e Willow, infatti, si tenevano in contatto per tenere lontani gli amici che non volevano incontrarsi ma dopo quattro serate non usarono più il loro piano. Dovevano chiarirsi.

 

Due settimane dopo. Stesso posto, stesse Buffy e Willow

Erano passate due settimane da quando Angel e Buffy si erano baciati. Si vedevano solo al lavoro e parlavano fra loro il minimo indispensabile.

Buffy e Willow erano arrivate da poco al nuovo locale, lo stesso di alcuni giorni fa. Facevano ottima musica.

Buffy si avvicinò al bar e ordinò l'alcolico più forte che avevano.

Will capì al volo cosa voleva fare - Non vuoi farlo vero? -

- Cosa? Scacciare i pensieri per un pò? Divertirmi? -

- Non puoi risolvere i tuoi problemi ubriacandoti! -

- Ma non voglio ubriacarmi Will! Stai tranquilla ok? -

Willow annuì non molto convinta. Buffy aveva già notato un bellissimo ragazzo dall'altra parte del banco. La cacciatrice aveva localizzato la preda. Poco dopo come Will sospettava il ragazzo si avvicinò ed invitò Buffy a ballare e lei accettò.

La ragazza bionda ballava in modo molto sensuale, attaccata ai fianchi del ragazzo bruno, e lui stava letteralmente perdendo la testa.

Angel e Spike trovandosi casualmente davanti al locale, decisero di entrare. Quando furono lì notarono subito Willow seduta al banco che guardava verso la pista dove si scatenavamo quasi tutti i ragazzi del locale.

Così si avvicinarono - Ehi Will! Che ci fai qui? - chiese Spike con un sorriso

Willow si spaventò. Cosa avrebbe fatto ora per non far notare ai due Buffy? - Ecco noi... cioè io... - la ragazza era imbarazzatissima, e i due se ne accorsero, così, non sapevano perchè, si voltarono istintivamente verso la pista e videro Buffy.

Dopo il primo momento di stupore, Spike si arrabbiò come non aveva mai fatto e urlò verso Willow - Che diavolo ci fa quel tipo attaccato a Buffy?!?!?! - mentre Il ragazzo biondo si sfogava Angel non riusciva a togliere gli occhi da quella visione.

Willow non sapeva più che dire - Spike calmati! Lo sai com'è lei. E' solo la sua vittima della serata - e scrollò le spalle - Non ti sei mai arrabbiato così tanto. Che ti prende? -

- Mi prende che la ragazza che ha baciato poco tempo fa il mio migliore amico, stasera si stia strusciando ad un'altro! -

Angel vide Buffy e il bamboccio che ballava con lei uscire dalla porta sul retro del locale, così disse rivolto a Willow - Vieni Will. Ti accompagnamo io e Spike a casa... -

- Ma Buffy - Willow non voleva lasciare sola l'amica

- Buffy ora sarà in casa del ragazzo che ora si sta probabilmente scopando - Spike si era un pò calmato, ma non poteva permettere a Buff' di far soffrire Angel

- Spike! Mi avrebbe avvertito! Io vado a cercarla. -

- Ha bevuto vero? - Spike conosceva benissimo Buffy e se lo aspettava

- Si, ma non lo so quanto - Willow non sapeva più che fare. Voleva cercare un modo per portare a casa l'amica però.

- D'accordo. Angel, Willow, andate in macchina io arrivo subito CON LEI - sottolineò le ultime due parole. E partì alla ricerca.

Cercò in ogni angolo del bar, poi decise di dare un'occhiata fuori e infatti li trovò avvinghiati su una panchina, e si stavano baciando. Tirò Buffy per un braccio.

- Ehi! Che diavolo vuoi Spike? - la bionda era ubriaca completa

- Credo sia ora di tornare a casa Buff' - mentre parlava fissava il ragazzo

- Io invece credo che tu la debba lasciar stare! -

- Non ti intromettere bamboccio! -

Il ragazzo spinse Spike che sbattè la testa contro il muro. Quando si riprese, si avvicinò al giovane e gli diede un pugno.

Poi si girò verso Buffy - Andiamo Buff' - e le porse la mano.

Lei invece lo abbracciò - Lo sai che ti adoro Spikey, vero? -

- Si lo so, ma credo che tu abbia alzato un pò troppo il gomito -

- Ora dove andiamo? -

- In macchina da Angel e Willow -

Appena Willow vide arrivare i suoi due amici, corse fuori dall'auto per abbracciare Buffy.

Una volta sciolte dall'abbraccio, Buffy però, andò verso Angel - Ciao amore, ti sono mancata? - e lo baciò. Il ragazzo non riusciva a non rispondere al suo passionale bacio, nonostante quello che lei aveva appena fatto.

Fu il suo amico ad interromperli - Sto io seduto dietro con lei, guida tu -

Salirono in macchina. Willow e Angel erano seduti davanti, e Spike e Buffy dietro come promesso.

- Spikey? Mi dai un bacio? - Buffy si mise a ridere

- Credo che per stasera ne hai avuti abbastanza non credi dolcezza? - Spike non sapeva più che fare: non riusciva a tenerla ferma!

- Ma da te no! - piagnucolò la ragazza

- Stasera non sarà il caso se dormiamo tutti da lei? - Willow era molto preoccupata

- Si credo che sia una buona idea - Angel non si riusciva a togliere dalla testa l'immagine di Buffy e quel ragazzo.

Cap 5

 

Erano arrivati a casa di Buffy. Per tutti loro, quella lì era la loro casa; passavano più tempo lì che da loro.

Willow decise di preparare il caffè per l'amica e Spike le loro stanze così Angel si offrì di portare Buff' a dormire.

- Sei sicuro Angel? Se vuoi lo faccio io -

- Non ti preoccupare. Grazie. Buff' andiamo? -

- Non ce la faccio a camminare, mi gira la testa! - piagnucolò di nuovo la ragazza

- D'accordo ho capito - Angel la prese in braccio e si diresse verso la sua camera.

Una volta entrati, Angel fece per posarla per terra ma i loro occhi si incrociarono.

Si baciarono.

Di nuovo.

Angel sapeva che era un errore.

Ma continuavano.

All'improvviso a lui tornò in mente l'immagine di lei, mentre ballava sensuale attaccata a quel ragazzo sconosciuto.

Si staccò da lei e la mise a letto.

Stava per uscire quando la voce di lei lo fermò - Angel? -

- Si? -

- Dormi con me stanotte? Solo dormire - Angel vide il suo sguardo supplichevole

- Va bene. Fammi avvertire gli altri. -

Andò al piano inferiore della grande casa, e si diresse verso la cucina dove trovò i suoi amici - Io dormo con lei va bene? -

I due lo guardavano come se fosse ubriaco anche lui, così Spike gli domandò - Sei matto? -

- No Spike. Dormiamo solamente. Me l'ha chiesto lei -

- Sai passare la notte con Buffy è molto piacevole, ma lei non si accontenterà di dormire, e tu non le resisterai -

- Mi controllerò. Voglio fare qualsiasi cosa per farla stare meglio -

Willow che fino ad ora aveva solo ascoltato, improvvisamente parlò - Non so se domani Buffy sarà molto felice di questo... -

- Ci penseremo domani - concluse Angel, per poi tornare da Buffy.

Quando arrivò in camera trovò Buffy con solo la biancheria intima e a lui venne quasi un colpo. Era così bella.

- Ti piace? - chiese la ragazza indicando la biancheria.

- Sei bellissima - lui cercava di distogliere lo sguardo da quegli occhi ma lei non glielo permetteva.

Lei gli sorrise e si avvicinò. Gli sfiorò delicatamente la guancia con la sua mano.

Ma questa volta fu lui a fermarla - Ora dormiamo ok? - e si allontanò da quella tentazione che era lei.

Lei però tornò sui suoi passi accanto a lui - Non mi vuoi, Angel? -

- Si, lo sai. Ma non posso approfittarmi di te in queste condizioni - Angel aveva paura di come si sarebbe concluso quel discorso.

- Cosa c'è? Non ho bevuto tanto da non rendermi conto di quello che faccio... - baciò delicatamente le labbra di Angel

- Beh, non mi sembrava quando eri avvinghiata a quel tipo - ad Angel non sembrava proprio il momento di parlare di questo

- A dire la verità mi succede spesso -

- Ti ubriachi spesso? -

- No. Esco con i ragazzi spesso -

- E ci vai a letto senza conoscerli??? - come poteva farlo? Era così dolce... Non era proprio il tipo da fare certe cose.

- Quasi mai -

- Allora ti è successo? -

- Si, ma ora voglio te. Ci conosciamo no? Comunque se vuoi mi presento - si schiarì la voce - Piacere io sono Buffy Summers, sono uno degli avvocati migliori di Los Angeles e ora sono seduta vicino ad un fantastico ragazzo - si mise a ridere.

A quel punto rise anche lui. Era così divertente! - Io sono Angel McKenzie, il piacere è tutto mio. Io invece sono vicino alla ragazza più stupenda che esista... -

- Ora, con il consenso del sig McKenzie, io vorrei baciarla... Che ne dice? - aveva lo sguardo malizioso fissandolo negli occhi.

Lui alla fine non riuscì a mantenere la parola data di non cedere - Dico che è un'ottima idea -

Cominciarono a baciarsi e fecero l'amore tutta la notte finchè non caddero esausti in un lungo sonno ristoratore.

 

Nel momento in cui Angel salì da Buffy, Spike confessò a Willow ciò che temeva - Qui finisce male -

Willow non sapeva cosa dire, non aveva proprio idea di cosa pensare - Non so che dire Spike... Magari dormiranno davvero -

Lui le fece uno sguardo ironico - Scherzi vero? -

- Hai poca fiducia in loro! - lo rimproverò

- Come faccio ad avere fiducia in una persona ubriaca? -

- Angel non lo è! -

- Ma dimentichi il fatto che gli piace Buffy -

- Dobbiamo tenerli lontani per non farli soffrire -

- Almeno fino a quando lei non cederà all'amore -

Willow alzò le sopracciglia - Lo credi sul serio? -

- No, ma l'importante è sperare-

La ragazza sospirò - Speriamo bene -

Si salutarono ed andarono a dormire, e nonostante Spike avesse cercato di sbirciare in camera di Buffy, Willow lo aveva trascinato via.

 

Era mattina a Los Angeles, molte persone si dirigevano al lavoro e i ragazzi come sempre andavano a scuola.

Ma c'erano anche persone, che invece di andare a lavorare restavano a casa a dormire. Quattro persone in particolare che dormivano nella residenza Summers, si erano dimenticati di puntare la sveglia vista la loro stanchezza (o ubriachezza) per l'ora tarda. Ma con tutto il tempismo possibile suonò il telefono e a rispondere fu Buffy che assonnata prese il cellulare - Pronto? -

- Sig.na Summers? Sono la sua segretaria. A quest'ora lei dovrebbe essere già qui e mi sono preoccupata -

Buffy sbuffò il più silenziosamente possibile - Si certo, tra poco arrivo ok? Stai tranquilla non è successo niente -

- D'accordo mi dispiace averla disturbata -

- Hai fatto bene. Mi devo essere dimenticata di mettere la sveglia -

- Allora a dopo. Buongiorno -

Buffy posò il ricevitore e si buttò di nuovo sul letto. Aveva detto alla sua segretaria che andava bene? Beh non proprio visto che aveva fatto sesso con Angel, ma le piaceva dormire fra le sue braccia, si sentiva sicura e protetta. Rimase un pò lì con lui.

Era stata una bellissima notte che non avrebbe dimenticato... O si? Poi senza svegliarlo, si fece una rapida doccia si vestì e gli lasciò un biglietto, lo scrisse anche a Spike e Willow, e dopodichè uscì e si diresse allo studio legale.

 

Qualche ora dopo Angel si svegliò. Aveva ancora gli occhi chiusi quando si accorse che Buffy non c'era, allora li aprì e trovò un biglietto sul suo cuscino :

" Buongiorno! Io sono andata al lavoro, tu, Willow e Spike rimanete a casa, oggi non c'è molto da fare. Anche agli altri ho lasciato un biglietto, però non gli ho detto che dovrebbe venire la governante stamattina.

Credo di tornare per cena e immagino che dovremo parlare.

Baci

Buff' "

Non l'aveva chiamato.

Cosa voleva dire?

Che non gli voleva parlare?

Che si era pentita?

Gli stava scoppiando la testa, così decise di vestirsi e di scendere a cercare qualcosa per colazione.

Era in cucina quando sentì un rumore, si girò di colpo e si trovò davanti una donna, probabilmente del Sud America, che lo fissava felice - Buenos dias! -

Quando si riprese Angel rispose - Tu sei la governante vero? -

- Si, señor. Donde estas la señora Buffy? -

- E' uscita. Senti oggi torna a casa, ti pago io la giornata e faccio le pulizie -

- E' securo? -

- Si vai pure -

- Grasias señor McKenzie - e uscì dalla porta principale.

Angel cominciò a preparare la colazione, quando Willow e Spike arrivarono con gli occhi chusi dal sonno e la voce impastata

- Hai trovato il biglietto di Buff'? - chiese Spike con uno sbadiglio

- Si -

- Con chi parlavi - Willow aveva i capelli completamente scompigliati, come anche gli altri due del resto.

- Con la governante. Le ho dato il giorno libero -

- Oh... Cosa facciamo oggi allora se non andiamo a lavorare? - disse la ragazza dopo un sorso di aranciata

- Non lo so, possiamo guardare un pò di tv. Tanto Buffy ha detto che torna per cena. Ti va Angel? - disse verso l'amico che non sembrava prestare attenzione al discorso.

Ma Angel fortunatamente non dovette rispondere, visto che stava suonando il telefono. Fu Will a rispondere - Pronto? -

- Ciao Will, sono Buff' -

- Ah ciao! Ma perchè non hai svegliato almeno me stamattina? -

- Eravate stanchi... Per colpa mia in particolare. Per pranzo se non avete voglia di prepararvelo, ordinatelo ok? -

- Ok, ma credo che prepareremo... Se no non abbiamo niente da fare! -

Buffy rise - D'accordo. Senti Will, Angel è lì? -

- Si. Vuoi che te lo passo? -

- Grazie, a stasera. -

- Ti voglio bene - detto questo passò il ricevitore ad Angel che disse subito preoccupato - Ti è successo qualcosa? -

Buffy rise di nuovo. "Accidenti se è preoccupato!" - Cosa vuoi che sia successo? -

Angel si rilassò - Non lo so, Will mi ha detto che mi volevi parlare allora... -

- Stai tranquillo sto bene. Mi dispiace di averti fatto trovare un biglietto stamattina appena sveglio. Avrei voluto essere lì però non ho potuto. -

- Non fa niente. Questo vuol dire che non lo consideri uno sbaglio? -

- Io lo considero uno sbaglio. E anche tu. Quindi credo che stasera dovremmo parlarne -

- Vuoi dire che non è stato bello? -

- Si lo è stato ma non è quello punto. Ne parliamo stasera ok? Ho molto lavoro. Salutami Spike. Ci vediamo -

Angel rimase con il telefono in mano. Lo considerava davvero uno sbaglio. Alla fine decise che avrebbero risolto tutto quella sera e avrebbe davvero capito ciò che lei provava.

Tornò in cucina, dove c'erano i suoi amici che lo fissavano con sguardo interrogativo.

- Che c'è? - chiese allora scocciato dai loro occhi puntati addosso

- Secondo me e Willow, tu e Buffy ieri sera avete fatto sesso -

- No - mentì

- Invece si Angel. Perchè è impossibile che avete resistito alla tentazione per tre settimane - Spike non ci credeva

- Mi dispiace deludervi, ma non l'abbiamo fatto -

Willow decise di parlare - A dire il vero noi pensiamo dall'inizio che sia una brutta idea vuoi due insieme -

- Ok, ora mi aspetto che m i spiegate il perchè - incrociò le braccia

- Non è colpa tua... E' Buffy - Willow sapeva che quella era una zona per un discorso poco raccomandabile.

- Buffy? E cos'ha di sbagliato? -

- I tuoi sentimenti per lei, a differenza di noi, non ti permettono di vedere ciò che lei è. Non è una puttana, e non lo direi mai perchè non è vero. Ma lei non vuole amare. L'hai vista ieri sera vero? - chiese Spike

- Era ubriaca! -

- Angel, lei è la mia migliore amica, ci conosciamo da quando siamo piccole e di tutti gli uomini che ha avuto in questi anni non è andata a letto quasi con nessuno quando era ubriaca. Spike diceva che non è per niente una puttana ed è vero. Lei va solo con chi gli piace e non per soldi. Anche perchè quelli non le mancano. -

- Beh io so una cosa: che voglio chiudere questo discorso - Angel voleva parlare con Buffy di questa storia e basta.

- D'accordo ma poi non dire che non ti avevamo avvertito.. -

Angel scosse la testa e si avviò verso la porta - Io devo parlarle - poi uscì, prese la macchina e si diresse allo studio legale.

Cap 6

 

Buffy aveva appena chiuso il telefono, quando entrò la sua segretaria - C'è un signore che vorrebbe parlarle -

- E chi sarebbe questo signore? - chiese Buffy curiosa

- Non ne ho idea sig.na Summers, ma sono sicura che non è un cliente. E' un ragazzo, giovane -

- Ok, fallo passare -

La segretaria andò a chiamare il ragazzo che poco dopo entrò - Ciao Buffy.... Buffy, vero? -

- Va bene ho detto alla mia segretaria di farti passare. Ora saresti così gentile da dirmi chi sei? -

- Chi sono? Buffy, ci siamo baciati per un bel pò ieri notte -

Buffy gelò - Il ragazzo del locale - poi gli si avvicinò e gli guardò il viso: un taglio - E' stato il mio amico con un pugno vero? -

- Si, beh, se devo dirla tutta l'ha tirato abbastanza forte. Invece del classico livido ho un taglio! -

- Mi dispiace. E' che lui è parecchio... protettivo... -

Lui sorrise - Già, l'ho notato -

La ragazza gli si avvicinò - Ti sta di nuovo sanguinando... -

Erano occhi negli occhi proprio come lei ed Angel ieri.

- Non importa - dopodichè la baciò. Ma fu in quel momento che entrò Angel.

Buffy si staccò subito e lo guardò fisso. Non sapeva cosa dire.

Doveva scusarsi?

Istintivamente si avvicinò a lui e gli sfiorò un braccio.

Lui fece uno sguardo completamente addolorato - Non mi toccare - disse con rabbia. Poi si voltò verso il ragazzo - Tu bamboccio esci, ho bisogno di parlare con la tua innamorata -

- Angel! - lo richiamò Buffy, ma lui non sembrava prestarle attenzione, fissava il ragazzo.

- Chi diavolo vi credete di essere tu e il tuo amico per dirle cosa deve o non deve fare? - rispose il giovane indignato

- Ascolta, ha ragione. Credo che sia ora che te ne vai... -

- Ok... Ti posso chiamare vero? -

- No. Ora vai. -

Il ragazzo continuava a fissare Buffy a bocca aperta, quando Angel si intromise - Allora? Parliamo arabo? Puoi andare -

e gli indicò la porta. Detto questo il ragazzo uscì sbattendo la porta, prendendosi i rimproveri della segretaria di Buffy per averlo fatto.

Angel la guardava intensamente, i suoi occhi mandavano lampi, e Buffy cercava in ogni modo di evitare lo sguardo, che lei era sicura, fosse pieno d'odio.

Visto che lei rimaneva in silenzio, parlò lui - A quel tipo stavi per dare quello che non gli hai dato ieri?- ringhiò infuriato.

Buffy lo guardò con sfida - Che vuoi dire? -

- Credo sia chiaro -

- Come diavolo ti permetti di venirmelo a dire? -

- Ah già scusa. Ti puoi permettere di fare quello che vuoi, perchè ieri notte è stato uno sbaglio... -

- Perchè per te no? -

- Non mi rispondere con una domanda -

- Io faccio tutto quello che voglio e non prendo ordini, intesi? -

Angel perse del tutto la pazienza e scoppiò - Cosa cazzo stavi per fare con quell'idiota????!!!! -

- E' ovvio - e fece un sorriso malizioso

- E credi davvero che... - fu interrotto dalla segretaria di Buffy, che era entrata con una ragazza bruna

- Mi sembra di averti parlato del fatto che prima di entrare devi bussare vero? - Buffy stava cercando di sopprimere la rabbia

- Mi dispiace, ma è arrivata la nuova segretaria, che mi sostituirà ora che vado in pensione -

- Si, si d'accordo falla passare. Angel, alla prossima. -

- No dobbiamo parlare -

- A casa - Angel vide dal suo sguardo che non avrebbe accettato risposte negative. Poi non era il caso di litigare davanti alla nuova segretaria di Buffy. Però aggiunse

- Ci vediamo quando torni - e uscì.

Buffy scosse la testa poi si girò verso la giovane ragazza - Prego accomodati, mi dispiace per il piccolo inconveniente -

La ragazza si sedette e sorrise - Non si preoccupi -

- Dammi pure del tu... Faith,vero? In generale non permetto ai miei dipendenti di farlo ma visto che hai più o meno la mia età -

- Grazie -

Buffy sorrise - Allora, inizi a lavorare da sola dalla settimana prossima. Per questa settimana lavorerai con la mia attuale segretaria che ti dirà tutto ciò che devi sapere -

Faith annuì - Grazie -

- Non devi. Io assumo i migliori, ed è per questo che sei qui. Sono sicura che sarai bravissima -

- Posso chiederti una cosa? -

- Certo -

- Quel tipo che è uscito arrabbiato è il tuo ragazzo? -

- Non precisamente -

- Ah ok - poi vedendo lo sguardo indagatore del suo capo aggiunse - Non perchè ci voglio uscire... Mi sembrava arrabbiato. -

- Oh ci puoi scommettere che lo era. Abbiamo fatto sesso, anche se non dovevamo, stanotte. Ma nonostante io gli avessi detto che ne avremmo parlato stasera, lui è venuto qui e ha trovato me e un tipo che ho conosciuto ieri baciarci -

- Ma perchè l'hai baciato se stavi con lui? -

- Vedi Faith, come, presto immagino, ti verranno a raccontare, io non sono la regina delle storie serie -

- Ah capisco. Nemmeno io -

Si sorrisero e sapevano che sarebbero diventate presto amiche.

Così Buffy le propose - Che ne dici di uscire a cena stasera? -

- Certo! - accettò Faith al volo. Ne era davvero felicissima.

Subito dopo la sua risposta suonò il telefono. - Pronto? -

- Buffy? Angel è lì? Non è ancora tornato a casa - era Spike, infondo Buffy se l'aspettava.

Faith le fece cenno come dire "vuoi che esco?" Buffy scosse la testa.

- E' venuto, ma se ne è andato. Abbiamo litigato -

- Cosa gli hai fatto stavolta? -

- Perchè deve essere per forza colpa mia? -

- Buff'! -

- Ok. E' entrato e ha trovato il tipo di ieri sera che mi baciava. Abbiamo discusso, non avevo più tempo e l'ho mandato via -

Bussarono alla porta - Aspetta un attimo Spike - poi rivolta alla porta - Avanti -

- Sig.na Summers? Il sig McKenzie la aspetta in sala d'attesa -

- Ok fallo entrare - poi a Spike - Angel è qui non preoccuparti. -

- Ok -

- Ah senti stasera andiamo a cena fuori. Viene anche Faith, la mia nuova segretaria -

- Va bene. Ti aspettiamo a casa? -

- Si. Ciao - e chiuse la comunicazione - Faith? Ti spiace...? -

La ragazza capì al volo - No non preoccuparti. A dopo -

Appena lei uscì entrò Angel, più calmo - Ciao -

- Ciao. Siediti -

- Grazie. Sono tornato per dirti che mi dispiace per prima -

- No. E' stata colpa mia. Non avrei dovuto farlo, dopo aver fatto sesso con te e non esserci spiegati -

- Allora è stato davvero un errore per te? O ti stai facendo influenzare da Spike e Willow? -

- Io.... credo che sia la prima -

Per Angel fu come ricevere un calcio nello stomaco. Una cosa era pensarlo, una cosa era sentire dirlo da lei! Lui decise di rimanere in silenzio. Si conoscevano da poco più di un mese e per lui era come conoscerla da una vita.

Allora fu Buffy a parlare, sorpassò la scrivania dove era seduta e si inginocchiò vicino a lui - Mi dispiace... Non avrei dovuto farlo... -

Angel alzò lo sguardo su di lei - Cosa? -

- Non avrei dovuto spingerti a fare quello che abbiamo fatto -

- Io ero più che d'accordo -

- Non mentirmi Angel. All'inizio non lo eri. Sono io che ti ho convinto saltandoti addosso -

Lo guardò attentamente come per capire cosa pensava.

- Non è vero. Cercavo di non farmi prendere dalla tentazione, ma non vuol dire che non volevo -

Lei si alzò sospirando - D'accordo... Questo è un discorso senza fine che possiamo rimandare. Ora... -

Angel la interruppe sconcertato - Come scusa? -

Buffy aveva capito cosa lui pensava, ma non riusciva a dirgli che lei non voleva una storia, era troppo e lei non se la sentiva

- Rimandare Angel. Rimandiamo il discorso, ora non è il momento -

- Buffy... Per me è stato speciale. Tu lo sei. -

- Mi dispiace -

Angel anche se non avrebbe voluto si infuriò di nuovo - Di cosa? Di fare la puttana con ognuno che ti capita sotto mano? -

Buffy lo fissava intensamente, con sfida nello sguardo - Ora ti senti meglio? -

- No, ma almeno ti ho detto ciò che penso -

- Non è ciò che pensi -

- Come cazzo fai a dirlo? Ci conosciamo da un mese!!! -

- Io e te ci conosciamo in altri modi e lo sai -

Lui si arrese, abbassò il capo ed era quasi sull'orlo delle lacrime - Willow e Spike avevano ragione... -

- Forse... o forse doveva andare semplicemente così... -

- Già - continuava a fissare il pavimento

Buffy gli si avvicinò e gli accarezzò una guancia, Angel alzò lo sguardo e lei gli sussurrò - Io ci tengo a te... -

Angel inghiottì la saliva - Non abbastanza a quanto pare -

Buffy gli diede un lieve bacio sulle labbra, ma appena si scostò entrò Faith - Oh scusa Buffy -

- Non preoccuparti. Dimmi -

- C'è il nuovo segretario di Angel -

- Segretario??? - guardò Faith e Angel ad oltranza - Non era un segretario. Era una segretaria... -

- Mi dispiace ma è un uomo: Xander Harris -

A Buffy alla pronuncia del nome dell'uomo le venne un colpo - Xander Harris???? -

- Stai bene Buffy? -

- Si... Fallo aspettare cinque minuti... -

- Ok - e chiuse la porta

Rimasti soli Angel disse ironicamente - Che c'è non sarà mica un tuo ex? - e si mise a ridere ma all'espressione di lei si corresse - Si lo è... Giusto? -

Buffy rispose addolorata - Già... - dopo un attimo riprese - Stasera viene Faith a casa, ma ti prometto che quando se ne va ne riparliamo. -

- Promesso? -

Lei gli sorrise - Si... -

- Sai è strano trovare tuoi ex in ogni angolo... Comunque... sarà ben aprezzato anche se il segretario è un uomo - e sorrise

- Angel? Aspetti solo un secondo che faccio una telefonata? -

- Certo -

Detto questo Buffy telefonò e urlò arrabbiata - Avevo chiesto una segretaria!!! E per quanto Xander Harris possa vagamente somigliare a una segretaria, non è lo stesso!!! Con tutti gli uomini di questo dannato mondo mi dovevate mandare lui??? -

- Sig.na Summers... si calmi la prego... la fidanzata del sig Harris, la sig.na Cordelia Chase doveva essere mandata al posto suo ma non ha potuto vista la sua imminente gravidanza perciò, visto che non avevamo personale disponibile si è gentilmente offerto il sig Harris -

Buffy rise in modo molto udibile - Xander Harris sta per diventare padre??? E' proprio vero che il mondo sta andando in rovina!!! - Angel guardava Buffy divertito: quel Xander doveva essere davvero un'idiota per come ne parlava Buffy.

Dopo poco lei chiuse il ricevitore e lo guardò divertita e stupita allo stesso tempo - Ti andrebbe lo stesso un segretario? -

Lui ridacchiò - Beh immagino che mi accontenterò -

- Ok allora lo faccio entrare... -

Subito entrò il ragazzo. In effetti non aveva la faccia molto sveglia ma guardava fermamente Buffy e questo lo infastidiva.

Xander parlò per primo - Ciao Buff' -

- Ciao Xan... Vieni ti presento il tuo capo -

- Credevo fossi tu... -

- Anche. Ma tu sei il suo segretario non il mio. Per fortuna - aggiunse la ragazza

- D'accordo. Buongiorno capo - disse rivolto ad Angel - Segretario Harris a rapporto -

- Piacere. Angel McKenzie - e gli porse la mano, che Xander strinse

- Ok chiariamo un pò di cose: Xan, se dai in qualche modo fastidio a Angel ti licenzio ancora prima di cominciare, chiaro? -

Xander guardò Buffy per un pò - Non ti manco Buff'? -

- Devo essere sincera? Nemmeno un pò... -

Allora lui si rivolse ad Angel - Mi ha scaricato qualche anno fa. Nel vero senso della parola -

Così anche Buffy parlò ad Angel - E' questo che succede quando si ha a che fare con gli idioti -

- D'accordo Buff' ti sei sfogata. Stasera vengo da te? -

- Come vuoi... C'è anche Will... E Spike... -

All'ultimo nome il ragazzo fece una smorfia - Spike???? E perchè è qui??? -

- Lavora per me... Ed è un mio amico - commentò la ragazza indifferente

- E' il migliore amico di Angel! - lo ammonì Buffy

- Ah si? Mi dispiace Angel, ma il tuo amico è un idiota - Xander non voleva nemmeno pensare a quel tipo

- Come mai ce l'hai con Spike? - si informò Angel

- Mi ha soffiato Buffy! -

- No, io ho solo fatto sesso con te e dopo tre giorni che ti ho scaricato, mi sono messa con Spike! -

- Ah e allora il discorso cambia? - domandò il ragazzo arrabbiato

- Si!!! -

- Ok ragazzi basta. Ora Xander vai a casa, inizi a lavorare domani e stasera ceniamo da Buffy, puoi venire con la tua ragazza -

- Va bene. Grazie sig... -

- Angel - lo riprese Angel

- Si... Angel - gli sorrise e se ne andò.

Dopodichè Angel si girò verso Buffy, seduta sul divano con un bicchiere di whisky in mano.

- Buff'? Stai bene? -

Lei lo rassicurò - Si... solo... non mi piace parlare della mia storia con Spike. E' stata piuttosto... movimentata... -

- Spike me l'ha detto -

- Già... L'ho fatto molto soffrire... - abbassò il capo, triste

- Io... - cominciò Angel

- Si? -

I loro visi erano vicinissimi, si sfioravano. Per Buffy e Angel c'erano solo loro due - Al diavolo! - detto questo la baciò con urgenza, come se ne dipendesse la sua vita. Buffy rispose subito, sapendo che una volta finito il bacio ci sarebbero state delle conseguenze. Dopo alcuni minuti quel momento arrivò, e il primo a parlare fu Angel

Alzò delicatamente il mento di Buffy con due dita in modo da guardarla nei suoi belissimi occhi

- Ho bisogno di te Buff' -

Lei ci mise un momento a capire - Scusa? -

- Non riesco a stare lontano da te. In qualunque posto io vada, tu sei il mio unico pensiero, in ogni secondo della giornata. Sei nei miei sogni... Ti prego - con sguardo supplichevole - Dimmi che possiamo stare insieme -

Buffy lo guardava seria, ma nella sua mente c'era un'enorme confusione - Io non voglio una storia seria, Angel -

Si fermò un attimo e vide che lui aspettava che continuasse così inspirò e andò avanti. Angel era la prima persona a cui raccontava i suoi sentimenti quando stava con Spike - Ti voglio raccontare di Spike -

- Non devi se... - Angel non voleva che lei ricordasse qualcosa che poteva farle male, ma Buffy lo interruppe

- No, voglio. Io e lui, come ti avrà già detto, ci siamo conosciuti qui. Dopo due settimane più o meno lui mi ha chiesto di uscire e io ho accettato. Naturalmente la serata si è conclusa con il sesso. La mattina seguente quando lui si svegliò io lo scaricai... Non perchè era lui, ma semplicemente perchè mi ero accorta che lui provava forti sentimenti... Ma comunque qualche tempo più tardi Spike mi chiese se volevo avere con lui una storia di solo sesso e io accettai. Dopo cinque mesi ci lasciammo. -

- E perchè vi siete lasciati? -

- Per la storia di suoi sentimenti per me: non riusciva a nasconderli -

- Lui ti amava Buff'!! -

- In questi anni l'hanno fatto parecchi. Ma io volevo troppo bene a Spike per farlo soffrire -

- Allora anche tu tieni a lui? -

- Certo! Come amico, ovvio... -

Buffy guardò l'ora sulla sua scrivania - E' ora di cena! Meglio tornare a casa, che ne dici? -

- Buonissima idea! Mentre prendi le tue cose io chiamo Xander e Faith - e poi uscì

Cap 7

 

Faith era alla scrivania della segretaria che aggiustava delle carte - Faith? Dov'è la segretaria? Cioè quella attuale... - si corresse Angel.

Faith si voltò spaventata - Se ne è andata a casa e mi ha lasciato il lavoro da fare! - si lamentò

- Non preoccuparti lo riferiremo a Buff'... Vai da lei, io cerco Xander così andiamo a cenare... - detto questo Angel si avviò e Faith si diresse all'ufficio di Buffy - Buffy? Angel mi ha detto di venire -

- Si non preoccuparti, ora andiamo... -

Faith notò delle foto sulla scrivania di Buffy - Chi sono? - domandò curiosa.

Buffy seguì il suo sguardo e vide che parlava delle foto - Le persone più importanti: Spike, Willow, Angel ma lui l'hai riconosciuto -

- Si... Sono le persone più importanti per te? -

- In assoluto... Se mi dai una foto metto anche la tua... -

Faith rimase a bocca aperta per almeno due minuti - Vuoi la mia foto? -

Buffy sorrise e fece spallucce - Perchè no? Ti ho già permesso di darmi del tu e non è una cosa che concedo facilmente... Solo che con te mi sembra di guardare me stessa. Aspetto fisico a parte... Poi conosci già gran parte della mia vita... Saremo ottime amiche -

- Ne sono sicura... - sorrise anche Faith... Era così felice!

Subito dopo arrivarono Angel e Xander e così si diressero a casa.

Quando arrivano scoprirono che i loro amici avevano organizzato un'enorme festa! Tutta la villa era decorata e in tavola c'era qualsiasi prelibato piatto.

Fu Buffy la prima a riprendersi dallo stupore - Ragazzi! E' fantastico! -

Spike con un sorriso malizioso la fissò - Io so cosa ti piace... - poi notò Xander con aveva avuto non poche volte discussioni molto animate sempre per Buffy naturalmente - Lui che ci fa qui? -

La ragazza bionda con aria indifferente - Lui è il nuovo segretario Spike... -

- Lui il tuo segretario? Non se ne parla! - Spike si era arrabbiato.

- No è Faith la mia segretaria -

- E allora lui... -

Buffy non lo fece finire - Sostituisce per un pò quella di Angel... -

- Ma sarà comunque in ufficio con... Ahi! - Buffy lo tirò per la maglietta fino al piano di sopra, poi lo sbattè contro il muro.

- Spike! Non rovinare la serata! -

- Cosa? Ma per quella battuta? Lo sanno già tutti che stavamo insieme e vivevamo di sesso! -

- Non è per quello Spike... E' per Xander... Io potrei mandarlo via ma Angel dice che va bene e io voglio che Angel abbia come dipendente una persona di cui si può fidare... -

- E secondo te si potrà fidare di Xan? -

- Questo sta ad Angel deciderlo. Ma sono sicura di si... So che ti da fastidio per quelle cose che ti ha fatto e dà fastidio anche a me, ma almeno per oggi, passaci sopra per favore... -

- D'accordo... Ma se sarà lui a iniziare... -

- Allora lo picchierò io personalmente... - si sorrisero e poi si diedero un breve e leggero bacio.

Ma proprio in quel momento di lì passò Angel - Buffy, Spike! Venite giù? - ma li vide e rimase bloccato.

Continuava a fissare i due con sguardo di pietra. In quel momento non aveva un'espressione precisa, ma Spike e Buffy sapevano cosa pensava, così cercarono di dire qualcosa ma Angel non li fece parlare - La cena è pronta - e tornò al piano inferiore. Spike e Buffy si guardavano, non sapendo che dire, alla fine fu Buffy a rompere il silenzio - Andiamo? -

Spike annuì e scesero sotto dove tutti i ragazzi erano già a tavola che ridevano e scherzavano.

La prima ad accorgersi di loro fu Faith - Ragazzi! Finalmente siete arrivati, stavamo per morire di fame! -

Buffy abbozzò un sorriso - Ci dispiace, ma abbiamo chiarito una faccenda... -

Tutti continuavano a guardare Spike e Buffy sospettosamente, così Willow cambiò argomento, almeno ci provò - Allora mangiamo? - disse con un enorme sorriso osservandoli.

- Direi di sì... - poi Buffy guardò intorno - Ma dov'è Angel? -

- Mi ha detto che non stava molto bene... - rispose all'amica.

- Ok... Allora io vado a vedere come sta... voi iniziate pure... - scambiò uno sguardo complice con Spike e se ne andò.

Xander si rivolse a Willow - Angel è la nuova vittima vero? -

Lei si limitò a guardarlo. Non si vedevano da tanti anni, ma lui era rimasto sempre il solito idiota.

Ma Faith e Spike non si limitarono a stare in silenzio così lei disse disgustata - Per chi l'hai presa? Non mi sorprende il fatto che ti abbia scaricato! - e Spike aggiunse - Faith ha ragione! Non permetterti più di parlare così di Buffy! -

Xander si infuriò rivolto a Faith - Cosa ne sai tu? Non la conosci nemmeno! -

Lei lo fulminò ma mantenne il tono calmo - Ora te lo dico perchè la conosco, e per farlo userò le parole che lei ha usato con me "Con te mi sembra di guardare me stessa. Aspetto fisico a parte..." -

- E questo dovrebbe significare qualcosa? - disse Xander ironico.

- Xander sei uno stupido! E' ovvio che Buff' si riferisce al fatto che lei e Faith hanno lo stesso carattere! - commentò Will

- Si, in effetti quando prima parlavamo ci ho pensato... - finì Spike. Detto questo cambiarono argomento e cenarono.

 

Buffy arrivò davanti alla porta di una delle camere degli ospiti e bussò - Angel! So che sei lì apri! -

Angel spalancò subito la porta. Anche prima che lei parlasse, sapeva già chi era. Fatto questo ritornò in camera lasciando la porta aperta e si sedette sul letto dove stava guardando la televisione.

Così Buffy entrò, chiuse la porta e si diresse verso di lui, ma Angel non le prestava il minimo di attenzione (almeno, ci provava) allora lei spense la tv. Lui posò lo sguardo sulla ragazza come per chiedere una spiegazione e Buffy lo accontentò.

- Perchè se qui e non sotto con gli altri? -

- Beh, mi sembra che nemmeno tu ci sia con gli altri -

- Si, ma l'ho fatto per cercare te -

- Oh! E volevi qualcosa in particolare? - disse Angel indifferente.

- Qual'è il tuo problema? -

- Il mio problema? Lo vuoi davvero sapere? -

Angel sembrava davvero arrabbiato e Buffy non sapeva perchè, così annuì e lui continuò

- Il mio problema è che la ragazza che ieri notte ha fatto l'amore, sesso o qualsiasi cosa sia stato, con me, il giorno dopo l'ho trovata con due ragazzi diversi fra cui uno era il mio migliore amico!!! - non riuscì a trattenersi e sfogò tutta la sua rabbia.

Buffy sorrise maliziosamente - Quello tra me e Spike non era un bacio... Tu dovresti saperlo come sono i miei veri baci... -

- Allora cos'era Buff'? -

- Io e Spike lo usiamo più che altro come un saluto ormai... Angel, anche se io lo volessi Spike non tornerebbe mai con me -

- Ne dubito - Angel aveva lo sguardo scettico.

Lei gli concesse - Beh forse si. Ma non era un bacio. Te lo garantisco... -

- E quello fra te e il bamboccio? -

- Mi ha baciata lui, io non avevo intenzione di farlo -

- Ma davvero? Credevo fossi tu quella che prende le iniziative -

- Non voglio prendere iniziative finchè non chiariamo la faccenda...-

Rimasero silenziosi per un pò. Nel frattempo Buffy si era seduta sul letto vicino a Angel e si accorse che lui era nervoso, così parlò per prima - Non devi essere nervoso... -

- E'... che... quando sono con te ho sempre paura di perdere il controllo -

Lei sorrise soddisfatta - Sono contenta di farti questo effetto -

- Già - Angel si girò dall'altra parte e osservò la stanza. Quando era entrato era talmente arrabbiato che non ci aveva fatto caso. Improvvisamente decise di farle la domanda a cui continuava a pensare - Cosa abbiamo fatto la scorsa notte? -

Buffy rispose con ironia - Credevo fosse ovvio -

- Non intendevo questo Buffy. Abbiamo fatto sesso? L'amore? Ci siamo solo avvinghiati? -

La ragazza non proferì parola, per poco almeno. Abbassò gli occhi e sospirò - Non lo so Angel... - lui però cercò il suo sguardo, così Buffy obbligata a stare occhi negli occhi con Angel gli domandò - Secondo te? -

- Secondo me abbiamo fatto sesso - cercò di mantenere il tono il più indifferente possibile.

- Può darsi... Anzi sicuramente... E' una via di mezzo no? -

- Si credo di si... - Angel pensò al fatto che Buffy per vedere come stava lui non aveva mangiato dopo la sua lunga giornata di lavoro, e comunque sapeva che lei non sarebbe mai scesa lasciando lui solo, così si alzò dal letto e le porse la mano - Andiamo a mangiare qualcosa? - Lei accettò l'invito e si alzò - A patto che mangi anche tu - i due si sorrisero e tornarono dai loro amici.

Arrivati nella sala da pranzo, trovarono i ragazzi che avevano appena iniziato a cenare.

Buffy li guardò stupita - C'è ancora da mangiare? E' impossibile! Di solito finite subito tutto! -

- Abbiamo mangiato piano per aspettarvi! - disse Faith con un sorriso.

- E poi perchè c'erano Faith, Spike e Xander che stavano per fare a pugni - aggiunse Will.

- Non vi possiamo proprio lasciare da soli eh? - sorrise Angel.

- L'abbiamo fatto per difendere Buffy! - Spike informò Angel

- Perchè? - domandò Angel curioso

- Io dico che è stato Xander... - Buffy aveva una certa esperienza sull' ottima qualità di Xan di non saper tenere la bocca chiusa

- Ora basta ragazzi! Godiamoci questa fantastica cena! - Willow non sapeva più come farli smettere, ma ci riuscì e chiusero l'argomento. Si divertirono moltissimo, ma arrivò presto la fine della serata.

Il primo ad andarsene fu Xander - Ora vado. Domani è il mio primo giorno di lavoro e non vorrei fare una brutta figura -

Poi se ne andò Willow - Ragazzi, io torno a casa. -

Buffy le disse - Se vuoi puoi restare -

L'amica sorrise - Grazie ma è meglio che stasera torno a casa; domani mattina dovrebbero chiamare i miei -

Buffy si rassegnò - D'accordo. Ci vediamo al lavoro allora - si diedero un bacio sulla guancia - Buonanotte Will -

Nella grande villa rimasero solo Buffy, Faith, Angel e Spike. Erano seduti, o meglio stravaccati, sul grande divano quando Spike chiese alla padrona di casa - Noi tre possiamo rimanere qui a dormire? -

- Certo - rispose Buffy.

- Allora facciamo così. Domani a che ora dobbiamo andare a lavorare? -

- Nel pomeriggio. La mattinata sarà stranamente vuota. -

- Ok allora visto che è ancora presto facciamo tutta la notte baldoria!!! -

- Ci ubriachiamo? - chiese Faith entusiasta

- Sicuro! Tu non ti immagini quanti superalcolici ha Buff'! -

- Va bene! Per te Angel? - Buffy si rivolse a Angel

- Sono d’accordissimo! Dove ci sono alcolici e divertimento ci sono io! - rispose Angel.

Erano le 5 di mattina...

I quattro avevano passato tutta la notte a bere, ballare, giocare, e baciarsi... Già! Si stavano baciando ancora adesso, Spike e Faith e Angel e Buffy.

Spike era seduto per terra, appoggiato al divano, con affianco Faith.

E Buffy era a cavalcioni su Angel. Si stavano baciando molto intensamente, erano affamati l'uno dell'altra e non ne avevano mai abbastanza.

Alla fine comunque, tutti si addormentarono.

 

Verso le 10 Angel si svegliò con un mal di testa insopportabile... Aprì gli occhi e trovò Buffy vicino a lui, la teneva abbracciata.

A quel punto gli tornarono in mente tutti i loro baci di quella notte... Le loro lingue avevano esplorato le loro bocche, fameliche.

I suoi pensieri furono interrotti da Buffy che si svegliava - Buongiorno - le disse con un sorriso.

- Ciao - gli mise le mani dietro alla nuca e lo avvicinò alla sua bocca.

Quando si separarono Buffy propose - Ti va di fare una doccia? -

Lui considerò un momento l'idea, ma comunque accettò, allora lei lo prese per mano e lo portò al piano di sopra.

Avevano lasciato i loro vestiti sulle scale ed entrarono subito nella doccia dove fecero l'amore (o sesso?) fino allo sfinimento, si lavarono ed uscirono dal bagno, però continuarono a farlo anche sul letto fino a quando Angel ansimante disse

- Non è meglio se andiamo a pranzare? Fra un'ora dobbiamo andare allo studio... -

Buffy mugugnò, Angel sorrise e le baciò dolcemente la testa. - Sul serio Buff'... Se no arriviamo in ritardo -

- Stiamo ancora un pò qui - disse Buffy accoccolandosi ancora di più verso Angel.

- Buff'! - la rimproverò dolcemente lui.

- Ok, ok! - sbuffò Buffy.

Si vestì, indossò un vestito nero aderente non molto scollato e si truccò leggermente. Angel era ancora sul letto. Aveva seguito ogni sua mossa da quando si era alzata.

Buffy aveva sentito gli occhi di Angel su di lei, ma aveva deciso di fare finta di niente - Mi hai fatto fare tutto di corsa e tu sei ancora senza vestiti? Dobbiamo essere al lavoro fra mezz'ora! -

- Con cosa mi dovrei vestire, Buff'? -

- Con i tuoi vestiti! O ne vuoi uno dei miei? - disse sarcastica

- Buff', non abito qui. I miei vestiti non ci sono, sono a casa mia... -

- Ah! D'accordo. Puoi prenderne qualcuno di Spike - indicò il guardaroba vicino al suo.

- Come mai hai i suoi vestiti? - chiese Angel sospettoso.

Buffy alzò le spalle - Quando stavamo insieme, abitava praticamente qui... Quindi parte del suo vestiario c'è ancora -

- E come mai? -

Lei lo guardò sorridendo: aveva capito il senso di tutte quelle domande - Perchè resta a dormire spesso! Non sarai geloso? -

Angel ignorò del tutto la sua domanda - Ah si? Rimane qui spesso? -

Buffy sospirò divertita - Si, Angel. A dormire - sottolineò le ultime parole.

- Va bene allora. Prenderò uno dei suoi vestiti. Ma Spike e Faith dove sono? -

La ragazza alzò le spalle - Non ne ho idea. Mentre ti vesti io li vado a cercare. Magari sono ancora in salotto - comiciò a scendere le scale quando si sentì chiamare - Buff'! - si girò e trovò Spike vestito, che usciva dal bagno così prendendolo in giro gli disse - Come mai sei vestito? Credevo fossi ancora in camera con Faith! -

- Già in effetti è strano, ci siamo svegliati da poco... Faith è sotto a parlare in spagnolo con la tua governante -

- Ok. Io vado giù da lei allora -

- Ehm... Buff'? Angel è in camera? -

- Si - fece per andarsene ma si fermò quando Spike continuò a parlare

- E' ancora intero? - scherzò

- Certo Spike - sorrise e scese sotto dove trovò una Faith intenta a farsi capire in spagnolo.

Buffy si diresse in cucina - Buongiorno - disse a Faith e alla sua governante

- Ciao B! -

- Buenos dias señora Summers! -

Poi Faith protestò verso Buffy - Non potevi prendere una governante che capisce la nostra lingua? -

Buffy si mise a ridere - Infatti la capisce Faith! -

La ragazza guardò incredula la donna - Perchè non mi hai detto che capivi la mia lingua? -

- Era lei che parlava spagnolo señorina! -

Faith fece la faccia offesa e così Buffy divertita si rivolse alla sua dipendente - Puoi preparare qualcosa di rapido per pranzo? -

- Certamente señora! - e iniziò a cucinare.

Buffy e Faith si diressero verso il salotto e la bruna domandò curiosa - Perchè ti chiama signora? Non sei sposata! -

- Beh è una mia dipendente... Signora da più un senso di autorità -

- Vorrei tanto che la mia vita fosse come la tua B! Sono tutti ai tuoi piedi e possiedi qualcosa in ogni parte del mondo! -

- Beh non ho creato tutto io! C'erano i miei genitori che erano piuttosto ricchi -

- E ora dove sono i tuoi? -

- Dall'altra parte del mondo - disse Buffy indifferente.

- Beh, i miei sono morti... - disse Faith tristemente.

- Mi dispiace Faith -

- No! Non devi... A dirla tutta non andavamo molto d'accordo... -

- Nemmeno io con i miei... Praticamente non ci sentiamo mai, ma non mi dispiace per niente... -

Faith guardò attentamente Buffy - Sei una grande amica B... -

Buffy le sorrise e si abbracciarono. Ma vennero interrotte da Spike e Angel...

- Avanti ragazze! Così io e Angel ci commuoviamo! - Spike e Angel stavano ridendo.

- Ah si? - disse Buffy minacciosa e lei e Faith saltarono addosso ai due ragazzi, dando inizio alla lotta che si concluse con Angel e Buffy e Faith e Spike che si baciavano.

Fino a quando entrò la governante imbarazzata - Señora Summers -

Buffy si voltò di scatto non badando al fatto che era in una posizione ad dir poco indecente da prendere davanti a una dipendente... Ma comunque la sua governante era a conoscenza di cosa faceva in camera sua... Ogni mattina vedeva scendere un ragazzo diverso! - Il pranzo è pronto? - domandò senza la minima ombra di imbarazzo.

La donna annuì.

Buffy si alzò da terra e aiutò anche Angel, lo stesso fece Faith con Spike, poi si avvicinò alla sua sottoposta e le porse dei soldi

- Tieni, è la paga con anche un pò di mancia... Per il resto della giornata sei libera... -

- Ma, ci sono le pulizie! - protestò.

Buffy sorrise brevemente - Le farai domani -

- Va bene. Grasias señora... - e uscì dalla villa.

- Allora pranziamo? - chiese la ragazza bionda agli amici.

Non mangiarono molto; avevano un terribile mal di testa a causa della notte passata...

Alla fine del pasto si diressero al lavoro sulla limousine nera di Buffy.

- Come mai oggi la limousine? - domandò curioso Spike.

- Così... Non avevo voglia di guidare... - rispose Buffy

- Si ma è strano! - insistette Spike.

- Spike! Cosa c'è di strano? Non aveva voglia di guidare! - disse Angel stufo di sentire l'amico impuntarsi.

- Buff' la limousine la usa quasi sempre, nonostante abbia tante auto, ma mai per andare al lavoro! - disse Spike diffidente.

- B! E' favolosa! Quante altre macchine hai? - Faith era entusiasta. Lei su una limousine!!!

- Cinque... Cioè, qui a casa mia... Le altre ce l'ho in dei punti strategici quando devo viaggiare -

- E ce l'hai una Porsche? -

- Certo che ce l'ha! Ne ha una per ogni tipo di situazione... - disse Spike.

- Dove vai in viaggio di solito? - Disse Faith curiosissima.

- Oh... In pratica in tutto il mondo... Ho molti affari in giro... -

- E quello che ti è piaciuto di più? -

- Non lo so... Forse quello con Spike in Grecia... -

- Si è vero, è stata la più bella vacanza... - commentò il ragazzo.

- Tu e lui avete fatto solo quello di viaggio? - Faith era ancora più interessata: non ne sapeva molto su loro due insieme...

- No! Siamo andati in moltissimi posti! - Buffy mentre rispondeva, aveva notato Angel che li ascoltava e sembrava irritato.

Finalmente arrivarono allo studio.

L'autista scese dalla sontuosissima limousine e aprì la porta a Buffy - Grazie - disse lei e fece strada agli altri all'interno della struttura fino al suo ufficio, dove all'interno trovò Willow.

- Ciao Will! - le disse contenta.

Ma Willow aveva gli occhi pieni d'odio e schiaffò Buffy - Sei stata a letto con il mio ragazzo! -

Buffy ripresasi dallo schiaffo si difese - Che diavolo stai dicendo? No! -

- Ah no? Xander mi ha detto di si! - urlò la ragazza rossa.

- Sono felice Will di sapere che credi più a un imbecille come Xander che a me! -

Willow guardò per un pò Buffy poi le disse con calma - Non avete fatto sesso? -

- No! Ora mi sembra il caso che torni a lavorare! - disse Buffy aspra.

Willow se ne andò e Buffy si girò verso gli amici che erano rimasti in silenzio e trovò Lilah che si strusciava su Angel.

Così furibonda disse - Che cosa stai facendo Lilah??? -

- Niente, mi godo la fantastica scena insieme al mio Angel -

Buffy perse del tutto il controllo a quella semplice parola: MIO - Lilah prendi le tue cose. Sei licenziata! -

Lilah era incredula - Non puoi buttarmi fuori! Io non me ne vado! -

- Ok. Allora chiamo la sicurezza. -

La donna non diceva niente, si limitava a lanciare occhiate piene d'odio al suo capo.

Dunque Buffy disse a Faith - Mi puoi andare a preparare i fogli per l'immediato licenziamento Faith? -

- Certo - rispose servizievole la ragazza e uscì.

Poi si rivolse a Lindsay che era fermo sulla soglia ad osservare la scena - Linds? -

- Dimmi? -

- Puoi accompagnare la tua amata Lilah a prendere la sua roba? -

- Certamente - prese la donna per un braccio e la portò via...

Angel e Spike erano immobili e silenziosi. Si limitavano a guardare Buffy. Angel aveva capito chi era la fredda e autoritaria dirigente di cui gli avevano parlato il primo giorno... Spike invece già la conosceva e dopotutto non era poi così stupito...

Dopo 10 minuti buoni, nei quali Buffy si era calmata, lei decise di parlare ad Angel sul suo atteggiamento.

- Spike, tu vai a finire il lavoro di ieri? - lui comprendendo uscì - Se hai bisogno di me... - e chiuse la porta.

- Cos'hai Angel? - disse preoccupata al ragazzo.

- Niente, perchè? -

- Andiamo! Ti ho visto prima che espressione avevi quando parlavamo dei miei viaggi! O meglio, dei viaggi di me e Spike -

Angel accettò la sconfitta si sedette sul divano e fece accomodare Buffy sulle sue gambe - E' che... Ho pensato a quanto il tuo rapporto con Spike sia più forte di quello che hai con me... -

- Non è così! E' solo che io e lui ci conosciamo da anni! Ma io mi sento più vicina a te che a lui... -

- Non è solo questo Buff'! Con lui hai viaggiato, lui conosce le tue abitudini, tutte le tue auto... Io e te abbiamo solo fatto sesso-

- Facciamo così, domani è domenica, non dobbiamo lavorare e io ti faccio vedere tutte le mie auto. Per il viaggio, quando avremo un pò meno lavoro ci andremo e per le abitudini... presto le saprai meglio tu di Spike... -

Angel sorrise. Era così brava e maliziosa allo stesso tempo. Lo riusciva a capire con un'occhiata - Grazie... -

- Beh avrai i tuoi diritti! - rise Buffy, poi lo rassicurò - Per quanto riguarda Spike, stai tranquillo. Io e lui ci siamo divisi definitivamente tempo fa... -

La sera arrivò presto e Buffy e Spike la passarono nella camera di lei.

Cap 8

 

Il giorno dopo, come promesso, andarono a vedere le auto di Buffy: limousine, Porsche, fuoristrada...

Stavano per tornare a casa, in limousine proprio come aveva detto Spike, quando Angel si decise a domandare

- Sono stati i tuoi genitori a creare parte dei tuoi soldi? -

- Si, almeno una parte. Ma quasi tutto è opera mia... Come dicevo prima, oltre allo studio legale, ho vari affari in giro... -

- E i tuoi? -

- Uhm... Ottima domanda... Con i miei non mi sento da tanti anni... Me l'ha chiesto anche Faith stamattina... -

- Mi dispiace, non lo sapevo... - si scusò Angel

- No... Non mi è mai importato... Ogni tanto sento al telefono mia sorella... -

- Andate d'accordo? -

- Si, più o meno ma Dawn è ancora piccola per capire i miei... -

- Quanti anni ha? -

- 15... Beh non è proprio una bambina, però per capire i coniugi Summers ci vuole tempo... -

- Ti è già venuta a trovare qui a Los Angeles?-

- Si a volte viene... Ma mando qualcuno a prenderla, quando non vado io... -

- B! C'è un certo sig Giles che ti vuole vedere! Non ha appuntamento... - disse Faith entrando

- Si fallo passare - poi si voltò verso Angel - Ricordami di dirle che il sig Giles è un ottimo cliente! -

- Ciao Buffy, Angel... - disse l'uomo con un sorriso

- Salve! Mi dispiace per il comportamento della segretaria ma è nuova... - cominciò Buffy ma l'uomo la interruppe

- Non preoccuparti! Ma dovresti dirle che non si urla per gli uffici... - disse bonariamente.

- Allora, come sta sig Giles? - chiese Angel per togliere l'imbarazzo riguardo il comportamento di Faith.

- Molto bene Angel... E tu? Ti trovi bene? -

- Oh si... Molto bene... -

- Dunque, sono venuto qui perchè... - l'uomo continuava a parlare dei suoi problemi da risolvere ma Buffy non ascoltava, stava guardando verso l'ingresso dove c'era un Lindsay piuttosto agitato che le faceva cenno di uscire così si scusò con il sig Giles e lo lasciò con Angel per vedere cosa succedeva. Nonostante Lindsay le causasse qualche problema a causa degli avvisi su di lei ai suoi dipendenti, loro andavano molto d'accordo... Infondo, erano cugini...

- Che succede Linds? - gli disse Buffy quando chiuse la porta del suo ufficio dietro di sè.

- Che succede Linds? Sai che succede? Guarda! - e lui le mostrò la guancia dove aveva un profondissimo taglio.

- Come hai fatto? - disse lei sarcastica.

- Indovina un pò? Lilah! Era arrabbiata e se l'è presa con me... -

- E tu? - Buffy rideva, già si immaginava la scena di Lilah che picchiava suo cugino...

- Ho chiamato la sicurezza! -

- Insomma Linds! Potevi essere un pò più carino! Stavate addirittura insieme - lo prese in giro Buffy mentre si dirigevano nell'ufficio di lui, così che lei potesse medicarlo.

- Tre anni fa stavamo insieme Buff'! Non voglio più avere niente a che fare con lei... - rispose seccato.

Una volta arrivati nell'ufficio Buffy prese l'occorrente per curarlo e si sedette sulla sua scrivania, invece Lindsay sulla sua comoda sedia...

- Eri più felice quando stavi con me vero? - continuò a beffeggiarlo lei.

- Certo! Sai cosa ci ho guadagnato? Tu mi hai piantato e la nostra famiglia non ci parla più... -

- E' per questo che non apri più bocca con tua famiglia! Perchè i tuoi non accettavano Lindsay! - Buffy e Lindsay si voltarono e videro con orrore Angel e Spike sulla soglia. Angel aveva parlato con tutto il rancore che poteva.

- Ciao Angel... Spike... Qual buon vento? - Lindsay cercò di rompere il ghiaccio. Ma inutile dire che non ci riuscì.

- Non è così! Ascolta io e... - comiciò Buffy, Angel se ne andò così lei gli corse dietro per fermarlo ma si bloccò alla vista di Spike che aveva iniziato una vera e propria lotta con Lindsay.

- Finitela voi due! - gli urlò, però loro continuarono anche fuori dall'ufficio alla vista di tutti i suoi dipendenti: doveva fare qualcosa...

Prese Spike per un braccio e lui colto alla sprovvista cadde. - Lindsay, vai in ufficio - lui non accennava a muoversi - Veloce! -

A questo comando Lindsay si ritirò e Buffy prese in mano la situazione, si rivolse a quelli della sicurezza che erano appena arrivati - Che diavolo stavate facendo??? Si potevano ammazzare!! -

- Ci dispiace signora noi... -

- ...VOI siete licenziati!!! - Buffy si voltò verso Spike - Anche tu! -

Spike ancora intontito dal colpo, spalancò la bocca, sorpreso - Mi... mi... licenzi? - sussurrò.

Buffy sospirò profondamente - Si, Spike... -

- B? Angel è sotto... L'ho seguito io... - mormorò Faith.

- Grazie... - disse a lei, poi aiutò Spike ad alzarsi - Vai da Angel, tornate a casa e fatti curare l'occhio -

Spike senza dire una parola si avviò.

- B? Stai bene? - disse preoccupata Faith mettendole una mano sulla spalla.

- Si grazie... Mi dovresti fare un favore ora Faith... -

- Certamente - annuì.

- Cerca di assumere due guardie per la sicurezza ok? -

- Non preoccuparti, ci penso io... - detto questo tornò alla sua scrivania a svolgere il lavoro.

- Signori - disse Buffy verso tutti i suoi dipendenti - Mi spiace per l'inconveniente... Se qualcuno ha delle proteste da fare al riguardo, può andare dalla mia segretaria a firmare la fine del suo contratto di lavoro con me... - osservò tutti i presenti.

Quando vide che nessuno si oppose disse - Bene... Tornate al lavoro... - "Per fortuna che è quasi ora di chiusura e non ci sono clienti..." pensò.

Guardò Willow che era vicino a lei - Will, mi dispiace per prima... Ultimamente sono piuttosto stressata... -

L'amica sorrise - No è stata colpa mia... Non avrei mai dovuto pensare quelle cose su di te... -

- Potresti andare a vedere come sta Lindsay e assicurarti che tutto sia apposto per chiudere? Io devo andare... -

Will capì al volo - Vai -

- Grazie - poi aggiunse alla sua segretaria - Faith! Vieni con me! - e insieme si diressero alla limousine che le portò a casa di Spike...

Giunsero a destinazione poco dopo, durante il viaggio non avevano proferito parola...

Buffy non sapeva perchè aveva voluto portare Faith con se... Ma di una cosa era sicura: doveva parlare con Angel.

Faith... Non aveva bisogno di chiedere all'amica cosa era successo, l'aveva visto in prima persona... Così non parlò...

Scesero dalla limousine e fu Buffy a bussare.

Ricevette risposta dopo qualche secondo. Spike aprì la porta - Che vuoi Buff'? -

- Mi sembra ovvio - rispose lei a tono rimanendo sulla soglia.

- Beh io non ho intenzione di discutere con te! -

- Nemmeno io! -

- Allora perchè sei qui? -

- Devo parlare con Angel -

Spike si spostò dalla porta e si avviò verso la cucina. Buffy e Faith lo seguirono, e non appena furono anche loro nella stanza, Spike urlò - Ma davvero? Non l'hai fatto soffrire abbastanza??? Ah già scusa a te non importa niente! Nè di Angel, nè di me, di Lindsay, di quell'idiota di Xander nè di niente che ti stia intorno!!! Ma ti volevo bene e non ho mai detto niente al riguardo, ma stai facendo soffrire il mio migliore amico, dannazione!!! Te lo sei scopato e ora ogni volta che lui si gira ti trova con un bastardo diverso!!! -

Buffy non ne potè più - Ah no???? Non mi è mai importato di te??? Pensaci bene Spike!!! Io credo che prima di venirmi a dire queste cose dovresti fare i conti con il tuo passato!!! Il nostro passato!!! -

- La parola "nostro" non esiste più!!! -

- Già, per fortuna!!! Ma resta il fatto che io devo chiarire delle cose con Angel!!! E non posso se per qualche fottutissimo motivo tu non mi dici in quale fottutissimo luogo lui sia!!! -

Faith rimase a bocca aperta. Non aveva mai visto due persone litigare così. Buffy e Spike si fissavano con rabbia...

E anche Angel era piuttosto sconvolto - Perchè sei qui? - disse a Buffy.

Lei si girò verso di lui - Ho bisogno di parlarti ma la tua guardia non vuole -

- Io non ho niente da dirti... Vallo a dire al tuo ragazzo Lindsay... - fece per andarsene ma si bloccò.

- Lindsay è il mio dannatissimo, fottutissimo cugino!!! - non era il momento migliore per dirlo ma lui non l'ascoltava...

- Cosa???? - chiesero tutti e tre.

- Si... è mio cugino... Angel ti devo spiegare una cosa... in privato... -

Angel le fece cenno con la testa ed andarono al piano superiore.

Angel chiuse la porta della camera degli ospiti, non riusciva a dire niente.

Gli tolse il peso Buffy che iniziò a parlare - L'altro giorno ti sei chiesto perchè non parlo più con i miei? O meglio, perchè loro non parlano più a me e a Linds??? - si sedette vicino a Angel, sul letto.

Lui scosse la testa.

- Beh ti racconterò una storia... Io e Linds avevamo quasi vent'anni... Di famiglia eravamo piuttosto ricchi e perciò avevamo una casa grande, così la sera di Capodanno, visto che i miei uscivano, dammo una festa... Noi due siamo stati sempre piuttosto affiatati visto che non andavamo molto d'accordo con i miei e i suoi... Insomma... Non si sa come abbiamo cominciato a baciarci e siamo finiti a letto e poi ci addormentammo... Dopo qualche ora sono tornati i miei e i suoi e ci hanno trovati... - Angel continuava ad ascoltare attentamente e Buffy continuò - Mia madre mi ha detto se non mi vergognavo ad andare a letto con mio cugino, e io, solo per fare arrabbiare i miei, gli ho detto che amavo Linds... Così ci hanno buttato fuori di casa, io naturalmente non vedevo l'ora, ma mio cugino ci ha rimesso, anche se in fondo non gli dispiace essersene andato da lì -

Buffy continuò a guardare Angel per capire cosa pensava però lui aveva l'espressione di chi non sa cosa pensare - La verità Angel... E' che non ci parliamo più perchè lui è mio cugino, non perchè era un innocente ragazzo che non accettavano... -

Angel finalmente parlò - Io... Mi dispiace da morire per quello che ho detto e fatto... -

Lei gli mise un dito sulle labbra e cominciarono a baciarsi, almeno fino a quando lui si fermò - Buff'? Tu mi ami? -

Buffy gelò a quella domanda - Angel... Lo sai come la penso... -

- Già... - commentò sconsolato

La ragazza decise che era ora di andare - Spiega tu questa storia a Spike... Devo andare... - gli schioccò un bacio.

Buffy scese le scale insieme a Angel e Spike capendo che si erano chiariti disse - No aspetta! E il mio lavoro? -

- Te lo sei bruciato oggi... - disse Buffy fredda

- Ma cosa farò se non lavoro? - Spike era disperato ma a Buffy non importava. La prossima volta si comportava meglio!

- Cercatene un altro... - Spike aprì la bocca e lei lo fermò - Non ti faccio raccomandazioni. -

- Ma.. -

- No Spike... Ci vediamo ragazzi... - e lei e Faith se ne andarono.

Spike guardò Angel - Perchè hai quella faccia delusa e felice allo stesso tempo? -

- Sono felice perchè mi ha raccontato la sua storia e ho capito che a me ci tiene... -

- E perchè sei deluso?? -

Angel chinò la testa - Non mi ama... -

- Ne hai mai dubitato? -

 

Si stavano dirigendo a casa di Buffy.

Per tutto il viaggio Buffy aveva cercato di non incrociare lo sguardo con quello di Faith e la ragazza se ne era accorta ma cercava di fare finta di niente però alla fine cedette - Cos'hai B? -

Buffy fu distolta dai suoi pensieri - Uhm? -

- Sei strana... Cos'è successo? -

- Niente... -

- B... - la richiamò Faith

- Ok! Ho spiegato tutta la storia ad Angel, che Linds è mio cugino e che non parlo più con i miei perchè ci hanno beccato a letto e poi... - Buffy si interruppe.

- E poi? - la incoraggiò lei. In effetti era un pò scioccata dalla sua storia, ma nemmeno tanto, conosceva Buffy anche se da poco.

- E poi mi ha chiesto se lo amavo... - sospirò.

- E tu... - disse Faith esitante.

- E io gli ho detto che lui sa come la penso... -

- Ma non lo ami veramente? O è solo un pretesto per non soffrire? -

- No, non lo amo. - Buffy era decisa e convintissima.

- E' un bene che tu ne sia convinta, perchè se tu fossi innamorata e non lo accettasti per orgoglio... beh... faresti una cretinata -

Buffy si voltò verso il finestrino pensando...

 

Erano trascorsi quasi tre mesi da quel giorno e Buffy non cedeva: non aveva riammesso Spike al lavoro e non si era scambiata nemmeno la minima effusione con Angel. Faith ormai abitava a casa con lei ed erano diventate ottimissime amiche ma non avevano certo escluso Willow.

Tutte le giornate erano uguali: Buffy si svegliava, chiacchierava un pò con Faith, andavano al lavoro, dove incontrava Angel che cercava in ogni modo di parlare con lei, che invece lo evitava, e poi lei e la sua segretaria tornavano a casa o andavano a divertirsi in qualche locale con Willow.

Buffy era al lavoro, beh stava lavorando fino a quando non entrò Angel nel suo ufficio.

- Bene Buff' credo che dobbiamo parlare... -

- Ho molto lavoro Angel... - lei non lo guardava.

- Sono tre mesi che hai molto lavoro... -

- Già... Sono stati dei favolosi mesi che mi hanno portato un sacco di soldi... -

- Sai pensare solo a quello? - chiese Angel irritato.

Buffy alzò il capo con aria interrogativa.

- Ai soldi - rispose alla sua muta domanda lui

- Beh è per quello che sono ricca - replicò molto freddamente.

- Qual'è il problema Buff'? Da quella sera mi ignori continuamente... -

- Non ho problemi te lo assicuro -

- Vuoi uscire a cena stasera? - le parole uscirono di colpo dalla bocca di Angel.

Buffy era confusa - Non stavamo quasi litigando? E ora mi chiedi di uscire? -

- Possiamo sempre litigare al ristorante -

- Allora va bene... - si sorrisero.

- Prendiamo la mia auto? O la tua? -

- Come vuoi... Con la tua? -

- Ok ci vediamo tra dieci minuti... - e tornò nel suo ufficio a prepararsi... Era così felice!

Improvvisamente entrò Faith di corsa, agitatissima, prese Buffy per le braccia e le chiese - Allora? -

Buffy rise alla sua foga - Allora cosa? -

- E' entrato Angel, B!!! L'hai visto??? Che ti ha detto? -

- Usciamo! - disse tutto d'un colpo Buffy.

- Yuuuuuu! E che vi siete detti? -

- Prima mi ha detto che penso solo ai soldi e io ho risposto che è per questo che sono ricca e lui mi ha chiesto di uscire! -

- Sei la migliore B! Li fai cadere tutti ai tuoi piedi! -

- Ma non so se la proposta abbia senso... Insomma anche se io non l'ho praticamente mai fatto, prima si esce a cena, ci si conosce meglio, ci si bacia e si fa sesso... Noi invece prima bacio, poi sesso, conoscerci e infine cena! -

- Appunto è meglio vi conoscete già... Così non vi ritrovate a parlare del tempo... Al massimo litigate... -

- Grazie Faith ti adoro - disse sarcastica Buffy mentre andava incontro a Angel che era arrivato.

- Anch'io B! Divertitevi! -

 

Erano in strada davanti alla belissima auto di Angel; lui le aprì la portiera.

- Grazie -

Lui sorrise in risposta e salì sedendosi al posto del guidatore.

- Allora, sei pronta alla più fantastica cena della tua vita? -

- Sicuro. Sono sempre pronta. -

- Già - disse con un pizzico di ironia che lei notò.

- Cosa non và Angy? -

- Lo sai che odio quando mi chiamano così -

- Certo che lo so... per questo l'ho fatto -

Sia il viaggio in macchina che la cena continuarono bene, parlavano tranquillamente fino a quando, una volta usciti dal ristorante, Buffy trovò una donna ad aspettarlo seduta sul cofano.

- Ciao Angel, e lei il tuo capo? - disse la donna indicando Buffy.

- Si Kate, lei è Buffy, Buff', lei è Kate -

Buffy capì subito cosa stava succedendo così tenne il gioco a Angel - Ah! Non mi aveva detto di avere una ragazza -

- Scusa Buff' devo essermene dimenticato -

- Non preoccuparti amore. Che ne dici di riaccompagnarmi a casa? -

- Angel la tua amica ha ragione... E' tardi per le bambine... -

- Già, peccato che se non avessi voglia di andare a casa potrei comprarmi tutto l'hotel solo per me, con il personale, anche.

Ti darò un consiglio per il futuro, Kate. Non sottovalutare il denaro, è quello che ha la vera potenza. Andiamo Angel? -

- Si arrivo. A dopo Kate - e risalì in macchina.

 

Per tutto il viaggio non dissero una parola ma Angel non ce la faceva più a stare zitto - Io... -

- Non dire niente - commentò secca.

- Io non te l'ho detto perchè avevo paura che ti saresti arrabbiata -

- Non sono arrabbiata. Non mi importa minimamente -

- Mi sono messo con lei perchè tu non mi guardavi più in faccia -

- L'hai fatto per ripicca? E' interessante, ma come ti ho già detto non mi importa -

Angel cercò di non dire ciò che pensava ma gli uscì automatico - Lei non è come te. Nessuna è come te. -

Erano fermi, davanti a casa di Buffy.

Lei prima di scendere gli sfiorò l'interno coscia e Angel fu colpito da un brivido - Ogni volta che lei ti farà questo, tu non potrai non pensare a me. Io e te abbiamo passato dei belissimi momenti, e può darsi che tu li trascorrerai anche con lei, ma tu il Paradiso lo trovi con me. - e uscì.

Angel non riusciva a riflettere su niente, tranne sul fatto che la sua Buff' aveva pienamente ragione. Non avrebbe mai amato nessuno come ama lei.

Aspetta: lei era sua? Lui la amava?

Accese il motore e se ne andò.

Cap 9

 

Nel mentre Buffy aveva raccontato tutto a Faith.

- Quel bastardo! A quella stronza della sua amica le dovevi dare un pugno! -

- Non pensiamoci ora ok? Devo dirti una cosa: ho intenzione di fare tornare Spike al lavoro -

- Sul serio? -

- Si... Comunque, domani dobbiamo andare alla festa dello studio! - disse Buffy entusiasta.

- Quale festa? -

- Quella dove io e Angel in particolare e Spike diventeremo gli avvocati più famosi! Pensa a quanti clienti! -

- Ma devo venire anch'io? -

- Certo Faith! -

- Ma non ho un vestito adatto -

- Non preoccuparti ho vasta scelta di abiti nel mio guardaroba -

- Ok! -

Era come al solito mattina presto però Buffy era già sveglia; aveva deciso di riprendere con sè Spike, allo studio, e glielo voleva dire personalmente.

Avvisò Faith - Io vado da Spike! - non ricevendo nessuna risposta chiamò - Faith!!! -

- Arrivo B! - la raggiunse in accappatoio - Cosa c'è? -

- Vado da Spike -

- E come vado al lavoro? Mi farai guidare una tua macchina? - iniziò a saltellare felice, ma fu riportata presto sulla terra.

- No -

- Ma B! -

- No Faith. Puoi prendere l'auto che vuoi ma ti porterà l'autista -

- Hai talmente tanti soldi che chissà quante macchine potresti comprarti, perchè non posso provare? -

Buffy sospirò rassegnata - Ok! Ma stai attenta! -

- Grazie grazie grazie! Sei la mia preferita! -

- Perchè ti faccio guidare? - rise Buffy.

- No perchè sei la migliore e ti voglio bene! - e l'abbracciò.

Buffy le sorrise e Faith se ne andò. - Anch'io Faith - sussurrò.

 

Era davanti a casa di Spike indecisa se bussare o no, ma lo fece.

Alla porta andò un super-assonnato Spike - Ciao Buff'. Non è un pò presto per le visite? -

Buffy gli diede un bacio sulla guancia ed entrò - Ok, ti devo dare una notizia -

- Tu e tuo cugino vi siete sposati? -

- No, Spike... Dovrai accontentarti dell'altra notizia... Puoi tornare a lavorare! -

Spalancò gli occhi - Scusa? -

- Si lo so, ti ho buttato fuori, ma infondo hai picchiato tu Lindsay e ho dovuto farlo! -

- Certo che torno! - la strinse a sè e le bisbigliò - Grazie -

- Non devi... Poi stasera c'è una festa, non te la vorrai perdere! -

- E' vero! Figurati se non ci sarò, non può mancare il più bello e sexy dello studio! - si sorrisero.

- Ciao Buffy -

Lei si voltò e bruciò dalla rabbia alla vista di Angel - Ciao amore! Come sta la tua donna? - disse con freddezza.

Angel soffrì a sentire parole come quelle dette da lei - L'ho lasciata... -

- Cosa c'è Angel? Non ti soddisfava come so fare io? - disse con un sorriso malizioso.

- Tu lo sai perchè - Angel era sempre più ferito.

- No, non mi riguarda. -

- Si che ti riguarda! - disse lui ormai disperato.

- No e sai perchè? Angel mi hai sostituito con quella... Non è nemmeno lontanamente al mio livello! - indignata.

- Su questo non c'è mai stato dubbio... Perdonami Buffy -

- Non me ne faccio nulla delle tue scuse. Mi hai tradita. -

- Aspetta Buffy, devo essermi perso un pezzo... Noi stiamo insieme? Per quanto mi ricordo no, immagino quindi che tu non ti possa considerare "tradita"... -

- E' lo stesso un tradimento -

- Mi ami -

- Stai scherzando vero? - disse sarcastica ma Angel era serissimo.

- Sei innamorata di me -

- Non credi di stare per passare il limite? IO NON TI AMO - scandì.

Angel sentì la sincerità nella sua voce e non commentò più.

Fu Spike a chiudere la faccenda - Ragazzi, che ne dite di andare ora? -

I due annuirono.

 

Quella sera lo studio chiuse prima a causa del ricevimento.

Buffy, Faith, Angel e Spike tornarono tutti a villa Summers per prepararsi per la serata in onore dell'azienda.

- Io e B andiamo a vestirci! - disse Faith ai ragazzi non appena a casa, prese l'amica per mano e la trascinò al piano di sopra.

- Amico... Sei sicuro di stare bene? - chiese Spike preoccupato mentre si dirigevano in camera.

- Si... Tranquillo -

- Ti sei visto in faccia? Sembri uno zombie! Hai due occhiaie... -

- Grazie dott. Spike aspettavo la sua diagnosi - disse Angel ironico.

- Beh, su una cosa Buffy ha ragione -

- Che sono un idiota -

- Ha ragione su due cose -

- Sei molto consolatorio -

- Lo so Angel... Che ci posso fare se sono così perfetto? Dovrò portare questo peso sino alla fine dei miei giorni... - sospirò.

Angel non potè non ridere... - Allora? Su cos'altro aveva ragione? -

- Kate non ti soddisferà mai come Buffy, nessuna ci riuscirà - disse solenne.

- Non avevo dubbi su questo... Sembra che parli per esperienza! -

- Infatti. Io non sono riuscito a trovarla una donna migliore di lei... Passerà molto tempo prima di incontrarla. Se esiste -

Una volta indossati gli smoking, scesero in salotto dove aspettarono le due ragazze.

- Faith! Mi stai staccando un braccio! - si lamentò Buffy.

Lei la lasciò - Scusa B, ma devo sapere una cosa! -

Buffy sbuffò - Cosa? - disse massaggiandosi il polso.

- Spike è sul serio interessato a me? -

- Sul serio interessato a te, in che senso? -

- Gli piaccio davvero o vuole solo scoparmi? -

- Io credo tutte e due -

- Mi sei molto di aiuto! Grazie mille! -

- Cosa dovrei dirti se non lo so? -

- Lui per te è un incrocio tra fratello, fidanzato, amico, psicologo... E lo stesso tu per lui! -

- Hai molta delicatezza nel dire le cose -

Faith la fissò con rimprovero, invece Buffy continuava a prepararsi. Ora stava infilando il suo vestito mozzafiato.

Alzò gli occhi per un momento e vide l'espressione dell'amica - Ok! Hai ragione Spike è un incrocio ma non mi fa da psicologo! - ribadì offesa Buffy.

- Va bene... Cosa pensa di me? - chiese ansiosa.

- Io credo che tu gli piaccia -

- Da storia seria? Cioè io non sono una fan di queste cose, però credo che Spike mi piaccia davvero -

- Beh puoi chiederglielo - Buffy ora si stava truccando, Faith invece era pronta.

Faith osservò Buffy con sospetto. Si era accorta del cambiamento di tono nella sua voce.

Lei consapevole di essere stata scoperta, svuotò il sacco - Credo che vorrà una storia vera... Se non la vorrà... -

- Se non la vorrà? - la incoraggiò.

- Immagino sarà colpa mia -

- E perchè Buff'? -

- Beh fai due più due! L'ho lasciato frantumandogli il cuore Faith -

- Secondo me è pronto... Poi ora ha scoperto che ami Angel... Ci avrà rinunciato -

- Non lo amo Faith!!! -

- Come vuoi -

Buffy alzò gli occhi al cielo e poi segui l'amica da i due ragazzi, in salotto.

Faith non si sentiva a suo agio nell'abito da sera, non ci era abituata! Vedeva Buffy che non ci faceva nemmeno caso, naturalmente lei andava spesso a occasioni di quel genere, ma la ragazza mora no.

Spike e Angel le aspettavano infondo alle scale e... rimasero incantati. Angel su Buffy, Spike su tutte e due.

Spalancarono la bocca senza dire nulla.

- Comunque grazie per i complimenti! -

- Già molto gentili - dissero le due offese.

- Siete bellissime - Angel parlava fissando Buffy.

- Meravigliose - aggiunse Spike.

Buffy e Faith sorrisero soddisfatte, poi la prima prese per mano Angel - Andiamo? -

Gli altri annuirono. Angel non riusciva a crederci; fino a un'ora fa Buff' non lo guardava nemmeno in faccia e ora... lo prendeva per mano! Lui non aveva nulla in contrario, anzi, ma ora che si era calmata avrebbe tanto voluto parlarle.

Salirono sulla nuovissima berlina di Buffy e arrivarono prestissimo al luogo della premiazione.

Buffy ricordava benissimo quel posto, avevano organizzato molte altre feste lì, ma non era mai stato così bene arredato.

Vi era un tavolo per il buffet con il cibo e uno con le bevande, un' enorme palcoscenico sul quale avrebbero consegnato il tanto atteso premio.

Faith però, notò un particolare che avrebbe certamente rovinato la serata: Kate.

Diede una gomitata a Spike e gliela indicò - Oh oh - commentò lui - Credo dovremmo avvisare Angel prima che abbia luogo una vera e propria rissa. Se Kate dà di nuovo fastidio a Buff', non so se lei riuscirà a controllare la tentazione di romperle il naso. - indicò Buffy.

- Altro che pugno... La strangola! Lo sai come è fatta B, è... suscettibile -

- Già, ne so qualcosa io! -

- Ma perchè quella è qui? -

- Credo sia una poliziotta... Per questo è qui -

- E' proprio brutta... I criminali come li fà scappare? Fissandoli? - disse Faith maligna. (nn è maligna, è la verità! ;-) ).

Spike rise - Allora, dobbiamo avvertire il cascamorto... -

Faith lo guardò interrogativa.

Spike disse con il tono più ovvio del mondo - Angel! -

- Ah d'accordo. Io allontano B - la ragazza andò da Buffy.

- Ehi! - chiamò Buffy e Angel che ballavano stretti.

La ragazza alzò lo sguardo scocciata, senza farsi vedere - Dimmi Faith -

- Angel posso rubartela un attimo? Vorrei... eh... andare in bagno, e poi... poi Spike vuole vederti! -

- Ok! Vengo in bagno! - stampò un bacio sulle labbra a Angel e si allontanò.

Angel si diresse da Spike - Allora? Come piano per parlarmi non è proprio il massimo! -

- Lo so, ma è urgente - sussurrò Spike.

- Cosa c'è di così urgente da interrompere me e Buffy? -

- Kate! -

Angel strabuzzò gli occhi - Kate? Oddio, se la vede Buffy... -

- Per quello che ti abbiamo avvisato -

- D'accordo basta tenerle lontane... Non dobbiamo mai lasciare Buff' sola! -

 

Tbc………..