LA VERITA' FA MALE


Scelte


Esce per la ronda, ma sentendosi seguita si guarda intorno. All’improvviso tutto bianco, un forte dolore

alla testa la martella, poi… il buio.

Si sveglia infastidita dalla sua immobilità, si rende conto che i suoi polsi sono stati legati con delle forti

catene sopra la sua testa. Si guarda intorno, qualcuno l’ha portata…a casa di Angel!

Una voce rompe il silenzio della stanza:


<<Ben svegliata Buff>>


Buffy è sempre più confusa e spaventata mentre sul volto del suo interlocutore appare un sorriso malizioso che

però subito dopo lascia posto alla rabbia:


<<Ma come amore, non sei contenta di vedermi?>>


Buffy: <<Cosa vuol dire tutto questo? Angelus cosa…?>>


Angelus: <<Non riesci proprio a capire? Riley ti ha forse fatto rincretinire?>>


Buffy: <<Chi ti da il diritto di parlare male di lui?!!!>>


Angelus si avvicina pericolosamente, la sua mano scorre in carezze dalle labbra al collo di lei fono a

circondarlo completamente.


Angelus: <<Buff tu SEI MIA! Tu mi hai dato questo diritto! Mi hai il tuo corpo e il tuo sangue, lui può dire la stessa

cosa?!!!>>


Buffy: <<Io ho dato tutto questo ad Angel, non a te!>>


Angelus: Possibile che non l’abbia ancora imparato?! Io ed Angel siamo la stessa persona!>>


Buffy: <<Lui non è come te, tu sei un mostro!>>


Il braccio di Angelus ora circonda la vita di Buffy con forza, mentre lui la bacia con rabbia, poi, le libera i polsi.

Buffy si divincola dal suo abbraccio e scappa lontano da lui.


Angelus: <<Scappa Buff, tanto come sei scappata, presto tornerai da me. Con quel bacio ti ho ancora legata

a me, questa notte non potrai smettere di pensarmi>>


Buffy è disperata, non riesce a credere di dover affrontare per la seconda volta Angelus, però pensa che con

il globo di Teshula potrà evitarsi l’impresa di ucciderlo e corre così al Magic Shop.


Buffy: <<Signor Giles, Willow!! E’ successa…è successa una cosa terribile!>>


Giles: <<Buffy, ora calmati riprendi fiato e dimmi cosa è successo>>


Buffy: <<Angelus…Angelus è tornato>>


Giles: <<Cosa scusa?! Non ho capito molto bene!>>


Buffy: <<Ha capito benissimo invece! Willow, bisogna trovare un globo di Teshula e ridargli l’anima, te la

senti?>>


Willow: <<Oh mio Dio…si…certo…me la sento…però noi non abbiamo il globo, dobbiamo richiederlo in

fabbrica, ora è tardi però, domani chiameremo, stai tranquilla Buffy, ti riporterò il tuo Angel>>


Buffy: <<Lo spero tanto, bè, io vado a fare la ronda, a domani>>


Buffy si avvia verso il cimitero, uccide come al solito tutti i vampiri che gi si presentano davanti, e mentre è

seduta su una panchina sente una voce alle spalle:


Angelus: <<Ciao amore, come va la caccia stasera?>>


Buffy: <<Bene, ma andrà meglio appena ti avrò eliminato!>>


Angelus: <<Illusa…So che stai cercando il globo di Theshula…ti do due buoni consigli:

1) l’apparenza inganna;

2) non giocare col fuoco, ti conosce bene, e tu non conosci lui, potrebbe farti del male…>>.


Buffy: <<Aspetta! Cosa vuoi dirmi con questo?!>>


Angelus: <<Presto lo scoprirai>>


Buffy rimane in piedi a fissare il vuoto davanti a lei. Quante volte si era ripetuta quella scena…


Il giorno dopo al Magic Shop_________________________________________________


Buffy: <<Ciao Will, allora telefoniamo>>


Willow compone il numero:


<<Pronto? …Buon giorno, chiamo dal Magic Shop di Sunnydale, abbiamo bisogno di un globo di Teshula,

potete procuarcelo?>>


Commesso: <<Si certo, dobbiamo fare un giro dalle vostre parti oggi, possiamo passare verso le 11:00, ok?>>


Willow: <<Si certo, fantastico, grazie!>>


Commesso: <<Ok arrivederci>>


Willow: <<Arrivederci!…Fatto Saranno qui per le 11:00>>


Buffy: <<Ok, speriamo in bene…bè, il vado a trovare il nostro amico…>>


Buffy si incammina verso la casa di Angel, apre la porta stranamente socchiusa, entra cautamente e si fa

avanti, quando sente che la porta dietro di lei viene chiusa.


Angelus: <<So che non hai seguito i miei consigli…pagherai le conseguenze>>


Buffy si gira di scatto a guardare il vampiro.


Buffy: <<Quali erano i tuoi consigli?>>


Angelus: <<L’apparenza inganna: sapevo della consegna del globo e l’ho sostituito con uno falso…Non

giocare col fuoco, lui ti conosce e tu non conosci lui, potrebbe farti del male: tu non conosci me, ma io

conosco te, ti sento dentro di me, ho il tuo sangue ricordi?>>


Buffy con tono smielato: <<Ma tu non mi faresti mai del male vero?…Tu mi vuoi per l’eternità con te…non è

forse così?>>


Angelus: <<Potrei farti diventare pazza prima di vampirizzarti. Potrei fare quello che voglio, la porta è chiusa e

tu non puoi aprirla, questa volta non ti lascerò andare perché sono io che decido le regole del gioco>>


Angelus dicendo queste parole si avvicina a Buffy che è pronta ad attaccarlo. Combattono senza tregua,

ancora nessuno dei due ha la meglio, quando Buffy sferra un calcio che però viene bloccato da Angelus, all’

improvviso si ritrova per terra, lui sopra di lei le tiene bloccati i polsi sopra la testa. Buffy ci impiega un attimo

prima di rendersi conto della situazione, poi cerca di liberarsi dalla stretta di lui urlando:


Buffy: <<Lasciami andare!!!>>


Angelus: <<Scordatelo! Devi capire chi è che comanda qui…>>


Buffy: <<Io non mi faccio comandare da nessuno, tanto meno da te!!!>>


Angelus: <<Ci vorrà del tempo, ma presto lo capirai. Buff, non negare, ti piace che io ti controlli, che io riesca

a dominarti…sento il profumo del tuo sangue che scorre sempre più velocemente…>>


Buffy: <<Ma non farmi ridere, scorre più velocemente per il semplice motivo che sto cercando di liberarmi e

per farlo devo muovermi!>>


Angelus: <<Questa è paura Buff, la sento crescere dentro di te…>>


Buffy: << Adesso basta, ho sentito abbastanza, lasciami andare!!!>>


Angelus per tutta risposta le da uno schiaffo per stordirla, la prende in braccio e poi la lega alle catene che

già altre volte l’avevano trattenuta (episodio Enemy III Serie)…poi si allontana dicendo:


Angelus: <<Hai tutto il tempo per riflettere e capire i tuoi sentimenti, vedrai che ho ragione io>>


Buffy cerca invano di liberarsi dalle catene. Capisce che Angelus non le avrebbe fatto del male, almeno fino

a quando era legata, così, sfinita dalla lotta con lui e con quelle catene che non volevano lasciarla andare,

si perde nei suoi pensieri.


Buffy: <<Angel, Willow…cosa devo fare? E’ vero, il mio sangue scorreva sempre più velocemente, e non

perché mi muovevo, certo che una risposta più cretina non potevo trovarla! Avevo paura si…ma…lui non mi

è indifferente…com’è possibile tutto questo? La cacciatrice innamorata del più sanguinario di tutti i vampiri…

>>


Con questi pensieri si addormenta.


Buffy sente dei passi, si gira nella direzione da cui provengono. Lui la slega e prendendola in braccio la porta

verso la camera da letto. La stende sul letto e si ferma un attimo a guardarla. Gli occhi di lei brillano come

due stelle nel cielo notturno, essi descrivono la sua gioia, la sua passione, ma anche la sua paura. Angelus si

siede sul letto, le accarezza il volto…le labbra…e poi la bacia. I suoi non sono baci normali, sono pieni di

passione e questo fa crescere dentro Buffy un vuoto da colmare solo concedendosi a lui. Le mani di lei si

allungano per accarezzargli i capelli, la schiena…iniziano a togliersi i vesti ed ora i loro baci si fanno più

frenetici, e si distribuiscono man mano su tutto il corpo. Lui mentre la bacia con un braccio la tiene stretta a

lui, con l’altra mano invece l’accarezza in tutto il corpo e conoscendo bene Buffy, sa in quali punti insistere,

mentre Buffy è sempre più sconvolta da quella situazione dato che Angelus, diavolo dell’inferno la sta

portando in paradiso…


Buffy si sveglia ancora più confusa e disperata di prima, si gira di scatto e si rende conto che Angelus la sta

guardando. Dagli occhi di lei traspare chiaramente ciò che prova il suo cuore.


Angelus: <<…questo sogno ti ha chiarito le idee?>>


Buffy: <<Come fai a sapere cosa ho sognato? Mi hai fatto fare tu questo sogno?!>>


Angelus: <<Insomma, va bene che sono il Signore dei vampiri, ma che adesso decido pure i sogni degli altri,

non ti sembra un po’ troppo? So cosa hai sognato semplicemente perché stavi urlando nel sonno>>.


Buffy avvampa, non riusciva a credere che Angelus avesse sentito tutto, se lei poteva mentire, le sue urla no…

Angelus vede il rossore sul volto di lei e dentro di lui ride compiaciuto. Buffy non riesce più a guardarlo negli

occhi e questo non fa che confermare i suoi sentimenti per lui. Angelus le si avvicina, si siede accanto a lei e

continua a fissarla.


Angelus: <<…Buff, dimmi che mi ami…>>.


Buffy con un filo di voce, e quasi singhiozzando: <<…Cosa? Non puoi chiedermi questo…>>


Angelus: <<Perché no? Ormai hai capito che è così, non è vero?>>


Buffy: <<Angelus, tu non ti rendi conto!…Dovrei ammettere di amare uno spietato assassino?!>>


Angelus la guarda in silenzio, poi interviene:


Angelus: <<…Hai capito di essere innamorata di me…è già qualcosa…presto saranno le tue labbra a dirlo,

non solo il tuo cuore>>


La libera dalle catene e si avvia verso la porta per aprirla.


Angelus: <<Ora vai…ma ti prego…torna presto da me, voglio che sia tu di tua spontanea volontà a tornare,

sai che per me non sarebbe difficile trovarti>>


Buffy a queste parole si alza e va verso la porta, si ferma davanti a lui, lo guarda, poi si incammina verso casa.


Buffy questa sera decide di non tornare a casa, pensa di fare una passeggiata per le strade di Sunnydale.

Capisce di provare qualcosa per Angelus che non è odio, ma non riesce a capire questo stato di disperazione

e felicità che sente contemporaneamente. Vaga per tutta la notte, fino a che non trova una panchina e si

addormenta su di essa. Il giorno dopo viene svegliata da una Willow preoccupatissima che le chiede

spiegazioni.

Willow: <<Buffy! Buffy sveglia! Oh che spavento mi hai fatto prendere! Perché non sei tornata a casa questa

notte?! Il rituale non credo abbia funzionato, ti ha fatto del male????>>


Buffy: <<Oh, Willow…no, non ti preoccupare, sto bene. Sai quel globo era falso, Angelus durante il viaggio del

furgoncino l’ha sostituito…comunque non mi ha fatto nulla…oh Willow, sono disperata, non è vero che lo

odio, ormai lo so, ma…sono disperata e felice allo stesso tempo, non riesco a capire…cosa vuol dire tutto

questo?!>>.


Willow: <<…non lo odi? Non capisco neanche io…senti quando sei con lui cosa provi?>>


Buffy: <<Ogni volta che mi si avvicina sento un vuoto dentro di me…non riesco a spiegare…>>


Willow: <<Buffy tu devi tornare da lui e chiarire tutto questo, credo che solo così potrai capire…ma siamo sicuri

che ti puoi fidare di lui? Che cosa è successo ieri?>>


Buffy: <<Ora non sono in grado di spiegarti Will…comunque si mi posso fidare di lui, devo avere la forza di

tornare da lui…hai ragione. Prima o poi riuscirò a capire, e lui mi aiuterà>>


Willow e Buffy si salutano, Willow è preoccupata, molto preoccupata, ma purtroppo in questo caso non sa

davvero come aiutare la sua amica.


Buffy si avvicina per l’ennesima volta alla casa di Angel, è ferma sulla soglia, cerca di farsi forza per entrare…

ecco…ha aperto la porta…Angelus è seduto sul divano:


Angelus: <<Com’è andata questa notte amore?>>


Buffy: <<Angelus, io…io non riesco a capire…ho nella testa una tale confusione…>>


Angelus si alza e le si avvicina lentamente, poi l’abbraccia.


Angelus: <<Cosa provi ora?…Questa è passione Buff, passione che ti rende felice ma fragile perché tutti ne

siamo dipendenti, è per questo che oltre alla gioia c’è anche il dolore, perché non tutti accettano questa

dipendenza…>>

Tu sei il sangue che scorre nelle mie vene, un raggio di sole nelle tenebre da cui provengo, tu sei un’illusione

che mi rende un inferno la vita!”


Buffy: “Tu sei il fuoco che mi brucia, il mio doloroso amore, la passione che mi uccide, la mia gioia e il mio

dolore, la mia vita e la mia morte, tu sei il mio destino…”



Luce



Buffy: <<Certo, e adesso dovrei arrendermi così, dartela vinta?! E no mio caro! Buffy non si arrende facilmente! E soprattutto Angel non vorrebbe che mi arrendessi…>>


Angelus: <<Stai sbagliando tutto…non ti rendi nemmeno conto delle tue vittorie…non vuoi

capire quello che voleva Angel…>>


Buffy: <<Oh certo, e tu sapresti tutto!>>


Angelus: <<Buffy tu vinci quando ti amo, vinci quando anche in Angelus trovi Angel, vinci per

quello che sei, luce di vita…Tu sai bene che Angel voleva fare di te un vampiro, io voglio aiutarti a

crescere, voglio aiutarti a capire i sentimenti che ti circondano e ti coinvolgono. Passione, amore,

dolore, sono tutti come linfa che ti scorre nelle vene…rimbomba nella testa cercando uno sfogo…

energia repressa…una scossa che ti pervade, ti riempie e ti devasta…queste sono le vere

sensazioni che possiamo provare.

Il morso di Angel…ti ricordi cosa hai provato?>>


Buffy: <<…non mi puoi chiedere questo…>>


Angelus: << TE LO CHIEDO INVECE . E GUARDAMI NEGLI OCCHI>>


Buffy: <<…a-ansia…meraviglia…potenza! …questa potenza voleva sfogarsi…non ci riusciva e…

a-allora arrivava…arrivava il dolore…>>


Angelus: <<E sai cos’ha provato lui?>>


Buffy: <<Lui?! Ma cosa ne posso sapere io?!>>


Angelus guarda severo Buffy


Buffy: <<…b-bé…ecco…io credo che…sentivo in lui una frenesia…un…desiderio…che non gli

avevo mai sentito. Sentivo il suo bisogno disperato di me, aveva paura...paura di perdermi per

quello che stava facendo ma non avrebbe mai voluto…non avrebbe mai voluto fermarsi…e

nonostante tutto ANGEL MI HA LASCIATA!!!!!!!!!!!!! ANGELUS LUI MI HA LASCIATA!!!>>


Buffy si butta tra le sue braccia, e inizia il suo pianto disperato

<<Sai cosa mi disse: "Devi avere una vita normale" "Io voglio che la mia vita sia insieme a te" "Io

no". QUESTA FRASE HA UCCISO IL MIO CUORE! Angelus, hai ragione, io gli ho dato il mio corpo, il

mio sangue, il mio amore...ma non si è preso solo questo, si è preso tutta me stessa MA NON E

BASTATO! VOLEVA DARMI UNA VITA FELICE SENZA PENSARE AL FATTO CHE LA MIA VITA ERA

LUI...Mi ha chiesto di dimenticare di aver amato, di aver vissuto...come posso dimenticare?

Rimarrà tutto nel mio cuore e lui che mi voleva dare una nuova vita me la darà...tu dici che io

sono luce...sono solo il suo riflesso e senza di lui...sto già vivendo l'alba della vita che voleva

darmi...un'alba di morte...l'alba di un nuovo giorno di cui, LUI NON SARA' PIU' IL SOLE CHE

ILLUMINERA' LA MIA VITA!">>


Angelus le accarezzava la testa, si rendeva conto che non era più il terribile Angelus di una volta,

ma quando la cacciatrice sarebbe stata finalmente consapevole di quello che stava cercando

di dirle, sarebbe diventato ancora più potente del vecchio Angelus. Non solo la notte sarebbe

stata sua…


Buffy: <<…Angelus…perché…perché sei venuto?>>


Angelus: <<Perché io ti amo. Perché Angel ti ama. Perché puoi vivere una vita normale anche

con me qui, anzi se ti aiuto con la caccia avrai più tempo per te stessa. Perché non è stando a Los

Angeles che ti proteggerò, e se c’è una persona da cui devo proteggerti quella non sono io…sei

tu. Sei giovane e ti sono stati attribuiti compiti che non dovresti affrontare. Hai bisogno di un Sire

che ti stia vicino, ti insegni a combattere, ti insegni a capire chi sei. Sei grande per la tua età, ma

devi ancora capire quello a cui sei arrivata.>>


Buffy: <<E se io non ti volessi come Sire? Se io non volessi un Sire?!>>


Angelus: <<Ah ah!...Io sono già il tuo Sire. Non mi interessa se non lo vuoi. Angel ha sempre scelto

per te perché tu non potevi. Quando sarai in grado di decidere, deciderai se me ne dovrò andare

o dovrò rimanere, per aiutarti o per...>>



SOGNI



Buffy: <<...credo che sia meglio che vada...è già sera e non ce ne siamo nemmeno accorti...>>

Angelus: <<forse tu non te ne sei accorta>>

Buffy: <<Già...dimenticavo, i vampiri sentono l'allontanarsi del giorno...bé, ci vediamo...immagino...>>

Buffy da una parte rodeva di rabbia, non sopportava che qualcuno le desse ordini e sapeva che lui come

Sire avrebbe cercato di imporsi su di lei, ma dall'altra parte non poteva fare a meno della presenza del

suo Angel...anche se in questo caso era solo corporea....

Angelus: <<Si certo, e adesso tu credi di uscire di qui tranquillamente e magari andare a fare la ronda

non è così?>>

Buffy: <<Bé veramente volevo andare a casa, fare i bagagli e partire per le Hawai, andare a mare,

divertirmi..."stare lontana da te"...!...Cosa vuoi che faccia di notte un'ammazza vampiri?!>>

Angelus divertito: <<Che fai ci provi?>>

Buffy sempre più arrabbiata: <<A fare cosa?>>

Angelus: <<A cercare questo!>> ritornato serio Angelus colpisce Buffy in volto e lei che non se lo

aspettava cade davanti a lui.

Angelus: <<Sai che ti amo, ma non sono un dolce cioccolattino come il tuo Angel! Devi ancora capire

cos'è un Sire e il rispetto che gli devi, ma sono qui per insegnarti, quindi...Adesso alzati, andiamo

insieme a fare la ronda, e prima lezione: non provare mai ad andare da sola senza che non sia io a

dirtelo>>

Angelus: <<Bene, siamo arrivati, allora tu fai il tuo lavoro, io resto qui, quando sarà il momento ti

riaccompagnerò a casa>>

Buffy era un po confusa, pensava che Angelus avrebbe conbattuto al suo fianco, però infondo non era

facile immaginare Angelus che uccide un altro vampiro se non per un motivo molto valido!

Come al solito Buffy aveva ucciso tutti i vampiri che gli erano capitato sotto tiro, solo uno gli aveva dato

un po più da fare ed Angelus si era goduto la scena "ahia che botta! Io non me lo sarei fatto fare! Ah Ah,

dai Buff, dacci dentro!"

Angelus: <<Buffy, su per oggi hai fatto abbastanza, andiamo a casa>>

Buffy: <<Perché non mi hai dato una mano con quell'imbecille?!>>

Angelus la guarda sorpreso: <<Perché avrei dovuto, e poi te la sei cavata!>>

Buffy: <<Non avevi detto che mi avresti aiutata nella caccia, che mi hai accompagnato a fare!>>

Angelus: <<seconda lezione: non cercare mai di capire i metodi del tuo Sire. Devi fare quello che ti dico e

basta>>

Buffy: <<E perché dovrei?!!!!>>

Angelus: <<Perché sai che non hai altra scelta, sai che solo io ti posso aiutare. Sei arrivata, domani

mattina ti voglio a casa mia, ti aspettano un po di allenamenti seri, non quelli che fai con il Sig. Giles

che riempi sempre di lividi e alla fine non concludi niente, intesi?>>

Buffy lo guarda dura, si volta verso casa sua ed entra, Angelus non avrebbe avuto una risposta, ma

sapeva che Buffy sarebbe venuta.

E' esausta, si butta sul letto e cercando di non pensare ad Angelus si addormenta, ma...nei suoi sogni

un'altra persona la stava aspettando

Buffy come un automa si alza e dopo di aver tentato di darsi un aspetto decente e mangiato qualche

schifezza per tenere buona la coscienza, esce per andare da Angelus.

Angelus: <<Buon giorno! Bene, vedo che hai ubbidito>>

Buffy: <<Sono venuta per allenarmi, non per stare a discutere con te>>

Angelus: <<Bene, iniziamo subito allora>>

I due iniziano a combattere ma Buffy non è in gran forma, Angelus gliele sta dando di santa

ragione...

Angelus: <<Facciamo una pausa, tieni mangia questo, appena hai finito riposati un po. Io ho alcune

cose da fare>>

Detto questo sparisce dietro la porta della sua camera lasciando Buffy a mangiare di malavoglia.

Qualche ora più tardi Angelus ritorna nel salotto e vede Buffy dormire sul divano: "Sei così piccola e così

bella quando dormi...il tuo corpo si muove al ritmo del tuo cuore che suona la canzone più dolce che io

abbia mai sentito...quante volte ho sperato di vederti ancora così. Il tuo profumo aleggia nell'aria, la tua

vita riempie questa stanza e mi rimbomba nelle vene, nelle vene in cui ora scorre anche il tuo sangue.

Per salvarmi mi hai fatto questo dono, è la cosa più preziosa che ho apparte te. Se solo riuscissi a vederti

dormire serena...ma ti ridarò la serenità Buffy, questo è il giuramento di un Sire"

Angelus: << Buffy svegliati, è ora di riprendere l'allenamento, poi ci aspetta un'altra ronda>>

Buffy si sveglia confusa, aveva avuto di nuovo lo stesso sogno, ancora una volta non se lo ricordava più,

ma sentiva dentro di sé una grande tristezza.

Ricominciarono gli allenamenti e Buffy andava sempre peggio. Al tramonto però, il piano di Angelus

non era cambiato: ronda.

Al cimitero di nuovo la stessa scena: Angelus seduto su una lapide e Buffy che si guardava intorno per

scovare qualche mostriciattolo, ma adesso qualcosa era cambiato: Buffy. Il primo novellino sbucato dal

terreno era riuscito a piazzargli un bel pugno sulla faccia, ma per fortuna era riuscita ad ucciderlo

prima che quello avesse il tempo di ritentare. Il secondo però era più preparato, Buffy ce le stava

prendendo ed ora, dopo averla buttata a terra, il vampiro si stava preparando a gustare il sangue della

cacciatrice. Buffy poteva sentire la sua lingua sul collo, una mano che le accarezzava il viso

all'improvviso le bloccò il polso saldamente a terra, davanti i suoi occhi la fine, poi...una figura massiccia

che con una mano spezzava il collo al mal capitato che si preparava a gustare il pasto serale.

Angelus la prese in braccio: <<Vieni piccola, andiamo a casa. Qesta sera non ti lascerò sola>>

La strinse a se come un qualcosa di sua proprietà che ad un tocco maldestro poteva rompersi. Buffy

cercava di trattenere a fatica le lacrime, non voleva piangere davanti a lui. L'aveva salvata, Angelus

aveva salvato la sua vita. Nessuno poteva toccare la sua donna, solo e soltanto SUA! Sul collo di Buffy

c'era il suo marchio, nessuno poteva far finta di non capire che stava cercando di avere qualcosa che già

aveva un padrone.

Entrati nella sua camera dal copriletto di velluto rosso, la mise con delicatezza sul letto, le tolse i vestiti

sporchi e le mise una delle sue camicie. Ci nuotava! Era molto grande per lei, e non faceva che

accentuare la sua fragilità e la differenza fisica tra lei ed Angelus. Buffy però di solito aveva la forza

interiore che bastava a renderla grande e pericolosa, ma ora stava male, stava male dentro, mise da

parte l'orgoglio ferito e si lasciò curare da Angelus. Dopo essersi cambiato la strinse a se e

accarezzandole i capelli aspettò che si addormentasse.

Di nuovo quel sogno, ma questa volta lo poteva vedere chiaro e distinto nella sua mente:

"Strana sensazione…sono i tuoi occhi su di me, sento, i tuoi occhi su di me. Un’ultima speranza. Mi volto

a guardarti e…sei circondato dalla nebbia che sembra rappresentare tutte le cose che ci dividono. I tuoi

occhi…i tuoi occhi sono bagnati angelo mio, il mio angelo sta piangendo. Un minuto, un soffio di fiato,

del nostro amore eterno questo ci rimane? Un soffio…un soffio che ti porterà via da me. Ti sento ancora

sulla mia pelle, sulle mie labbra e un brivido scorre nelle mie vene. Non vedo più la stella del nostro

amore, qualcuno l’ha coperta con la sua invidia. Angelo mio guardami, guarda il mio cuore che ti

appartiene, non puoi ignorarlo, non te ne andrai vero, rimarrai con me?…No! I tuoi occhi… sui tuoi

occhi vedo la nebbia, la nebbia ti sta avvolgendo, tu non rimarrai con me, mi stai lasciando, mi stai già

lasciando…Sento il mio cuore allontanarsi da me, tra poco sarò il burattino della parvenza di vita a cui

mi vuoi lasciare…ti stai voltando, mi stai voltando le spalle e non tornerai…non tornerai da me…quel

soffio che ci rimaneva è uscito dalle mie labbra…quel soffio di vita è uscito dalle mie labbra e non

tornerà mai più, mai più perché un burattino non può respirare, è morto…io sono morta con la nebbia

che ti sei lasciato dietro le spalle....

<<ANGEL NOO!!!!!!!!!!!>>

Aveva urlato, la testa ancora le rimbomava e il cuore le batteva all'impazzata

Buffy: <<Oh Angel...nemmeno nei sogni possiamo essere felici, perché?! PERCHE?!!!!!>>

All'improvviso si rese conto che qualcosa non andava, si guardò intorno...: "Ma dove sono...oh mio Dio" si

gira piano, Angelus la stava guardando, aveva capito tutto <<Ehm...Angelus!!! Ben svegliato! Come

va?!...>>



BIANCA SIGNORA



Angelus: <<Parliamone…vuoi?>>


Buffy: <<Di che?…Ehm qual è il programma per oggi?!?>>


Angelus non risponde, Buffy rimane sorpresa dal suo sguardo. Angelus era preoccupato e ora in fondo ai suoi occhi brillava la luce della passione, quello era lo sguardo capace di farla morire. Quegli occhi neri come la notte ora sembravano avvolgerla in quel turbine senza fondo. Buffy era cosciente dell’attrazione che la legava a lui, l’immagine di Angel nella testa la accompagnava in ogni istante della sua vita e non le faceva vedere altro.


Angelus era deciso a farle capire la differenza tra lui ed Angel. Si alza dal letto, conscio del fatto che Buffy non avrebbe parlato…almeno per ora. Era andato a cambiarsi e ora si era ripresentato nella camera da letto con dei pantaloni neri con una cintura di metallo, e il petto nudo, pronto per un altro allenamento.


Buffy rimase sorpresa nel vedere che dallo stesso corpo, tra Angel ed Angelus c’era una certa differenza. Angel era l’uomo incatenato in un corpo eterno, in un’eterna lotta tra bene e male. Angelus era il corpo e lo spirito eterno, era la coscienza di ciò che era, il sapere di un essere che vive da più di 200 anni.

Buffy amava quel corpo eterno, amava la bontà di quell’anima, ma amava la sicurezza del demone, la sua sapienza che tante volte era venuta fuori per guidarla nei momenti difficili, la luce che donava agli occhi del suo eterno amore.


Buffy: <<Angelus…Angelus chi sei>>


Angelus: <<Vuoi sapere chi sono?>>


<<Sono entrato in questo corpo e l’ho reso immortale. Ho camminato con esso per più di 240 anni sotto la luce della Luna. Guardala, tutto ciò che la Luna ti fa provare…questo sono io. La tua luce viene dal Sole, la mia dalla Bianca Signora che risplende nella notte. Non potrai mai capire cosa sono fino a quando non sarai come me. E’ qualcosa che non può essere spiegato, Angel stesso non l’ha mai capito.>>


Buffy: <<…Chi sono io>>


Angelus: <<Chi sei? Per me sei la ricerca della verità, sei vita, canale per tutti i sentimenti. Il tuo corpo non è eterno, ma ha quella bellezza che mi fa male.

<<Buffy io e te siamo legati in eterno, tu ricercherai sempre quel sangue che ora è in me. Tu sei in me, non possiamo evitarlo.>>


Buffy si gira dall'altre parte irritata e lui con un braccio l'attira a se e con la mano la costringe a guardarlo. La bacia, un bacio prima delicato ma deciso, poi sentendo l’abbandono di Buffy tra le sue braccia, più profondo e coinvolgente. Tra le sue braccia, il suo profumo invadeva tutto il suo essere, una fiamma ardente tra le braccia in cui poteva sentire scorrere sempre più velocemente la linfa vitale.


Angelus si allontana per guardarla negli occhi, voleva farle capire che lui non era l’Angel che l’aveva lasciata. Lei era senza fiato e guardare in quegli occhi e rendersi conto che non appartenevano ad Angel ma ad Angelus, non fece altro che farla rimanere più sconvolta. Quegli occhi le toglievano le forze, la portavano in un vortice senza fondo da cui uscire richiedeva tutta la sua forza di volontà.


Buffy: <<E’ meglio che io vada a casa...>>


…………………….


Buffy lascia la casa di Angel e si incammina verso casa sua. Prima che sene possa rendere conto viene circondata da tre vampiri decisi di fare di lei la loro cena. Cerca di affrontarne uno alla volta ma le sono tutti e tre addosso. Poi uno, due, tre mucchietti davanti ai suoi piedi, un’alta figura è ferma a guardarla.


Buffy: <<VATTENE!!! ESCI DALLA MIA VITA! Avevo un ragazzo che mi ha lasciata perché sapeva che ero con te, SEI RIUSCITO A DISTRUGGERE TUTTO QUELLO CHE ERO RIUSCITA A COSTRUIRE!!!>>


Angelus: <<TI HA LASCIATA PERCHE’ SAPEVA CHE NON POTEVI AMARLO!!! Non è forse così?!>>


Le lacrime sugli occhi di Buffy si stavano trasformando in ghiaccio e dal cuore le stava uscendo un urlo di rabbia:


Buffy: <<VATTENE!!!>>


In quel momento un lampo solcò il cielo ed ecco il temporale. Angelus la guardò un ultimo istante, si girò e con passi lenti e misurati si allontanò sotto la pioggia. La pioggia argentea cadeva su di lei, ma oggi goccia era una spada che le trafiggeva il cuore. Quando non poté più vederlo un pianto disperato si unì alla musica creata dalla pioggia nella notte.





CERCAMI DENTRO DI TE



Cercami dentro di te. Cercami dentro di te. Sarò sempre con te perché tu sei in me. Per Sempre.”


........................................


Due anni dopo...


Buffy continuava ad occuparsi della gang e continuava il suo lavoro a scuola e al cimitero. Aveva perso Angel, Angelus, Riley e alla fine anche Spike. Lui l’amava con tutto se stesso, aveva fatto di tutto per farglielo capire ma era stato tutto inutile. E ora sen’era andato, forse per sempre.


Dopo tutti i guai che aveva passato, l’unità della gang iniziava ad essere instabile. Buffy rimpiangeva l’aiuto proposto da Angelus, ripensava a tutto il veleno che gli aveva gettato contro, ma non poteva farne a meno, lui sembrava non rendersi conto del male che le aveva fatto.


Cercami dentro di te. Cercami dentro di te. Sarò sempre con te perché tu sei in me. Per Sempre” un sussurro nella mente che le aveva tolto il fiato e tutto il suo corpo sembrava rispondere.


Quel pomeriggio decise di lasciarsi andare ai ricordi, anche se erano dolorosi le avrebbero permesso di scappare dal presente. Camminava da ore ormai, aveva visitato tutti i cimiteri di Sunnydale, era passata al Bronze, nella prima casa di Angel ed ora stava entrando nella villa. Le tornò in mente Acathla e...l’ultimo periodo trascorso con Angelus. La casa sembrava in buono stato e così si lasciò cadere sul divano e si abbandonò ai ricordi.


Cercami dentro di te. Cercami dentro di te. Sarò sempre con te perché tu sei in me. Per Sempre”


Sentì sbattere una porta e si svegliò di scatto. Stava dormendo così bene...


<<COSA CI FAI QUI?!?!?! VATTENE!>>

<<Io l’ho fatto quando me l’hai chiesto!>>


Angelus mostra la faccia del demone, la prende per un braccio e la tira verso la porta, lei ha solo il tempo di dire:


Buffy: <<Angelus! ....perché sei qui?...Credevo che non ti avrei più rivisto...>>


Angelus: <NON ERA QUELLO CHE VOLEVI?!?! VATTENE, VAI A FARTI CONSOLARE DA SPIKE!!!>>


Tu tra le sue braccia, il tuo cuore che batte contro il suo petto di ghiaccio. Le sue mani su di te, il tuo profumo che entra nella sua testa, lui dentro di te!!!!!!!!!!!”


Buffy: <<Angelus ma che stai dicendo?! Cosa c’entra Spike?!>>


Angelus: <<Spike, il tuo amante!!! VA DA LUI E LASCIAMI STARE!!!>>


Buffy gli da uno schiaffo sconvolta per le sue parole. Angelus non sapeva che l’aveva lasciato per lo stesso motivo per cui Riley sen’era andato?!


Angelus la prende per i polsi la trascina dentro e Buffy si ritrova schiena al muro.In pochi secondi i suoi canini sono dentro di lei, il ritmo del suo cuore che gli scoppiava nella testa. Buffy è senza fiato, tutta la sua vita era davanti a lei in una vorticosa sequenza di immagini. In pochi minuti si era ritrovata davanti ad un Angelus distrutto dalla gelosia. La gelosia aveva accecato Angelus come aveva fatto il dolore con Buffy. Ora poteva sentire la sua vita fluire da lei a lui come la prima volta. Oltre l’immaginazione, è una cosa che non si può immaginare. Un ritorno alla vita, anche solo per un istante. Era per questo che ogni volta lui beveva così avidamente, e poi il sangue della cacciatrice...era un’altra cosa. Era aggrappato a lei come la prima volta. E lei si abbandona a lui con tutto l’amore di cui è capace, si sente colpevole perché Angelus aveva ragione, Spike era stato suo amante ed era stata bene con lui. E nella mente sempre quelle parole “Sarò con te per sempre perché tu sei in me...Per Sempre...MIA”.


Angelus vedendo il suo abbando la lasciò per guardarla negli occhi. C’era tutto l’amore che era capace di provare, la certezza di aver ritrovato il suo cuore. In quelli di lui la confusione, la speranza.

Con un sussurro:


Angelus: <<Cosa significa questo?>>


Buffy: <<Mi dispiace. Credevo che lasciarmi andare volesse dire arrendermi al male, ma non è così. Mi dispiace per Spike...>>


Angelus: <<Non dovevi farlo>>

La voce di Angelus era dura e non ammetteva repliche.

Angelus: <<Non so se potrò perdonare te per avermi parlato in quel modo e per esserti buttata tra le sue braccia...>>

<<....e non so se potrò perdonare lui per averti toccata. Ho fatto male a non ucciderlo quando potevo...ma volendo posso farlo ora>>


Angelus ora guardava fuori, era diventato di ghiaccio. Un Sire ferito, soprattutto se si tratta di Angelus può diventare un’arma micidiale.


Buffy: <<Angelus guardami, ti prego.>>

<<Non andare da lui. Per favore cerca di capire>>


Ora era stato Angelus a colpirla e Buffy che aveva perso sangue dopo il morso di lui, svenne.


...............


Al suo risveglio si trovava sul letto di Angelus e lui le tamponava il collo con un fazzoletto. Il suo sguardo era fermo e ancora di ghiaccio. Buffy questo non poteva ammetterlo e si alzò di scatto.


Buffy: <<Non mi vuoi perdonare?! Va bene, non farlo. MA TI IMPEDIRO’ DI FARE DEL MALE A SPIKE! RICORDATI CHE SONO LA CACCIATRICE. Non vorrei dover combattere ancora contro di te, ma sai che se sarò costretta lo farò...e sai anche che posso vincere>>


...........................


Buffy sola nella sua camera: <<Tu mi perdonerai. Lo so. Tornerai da me perché ti ho legato a me con il mio sangue...l’hai detto tu. E oggi sei stato tu, stai cercando di punire me e Spike in questo modo.>>

<<Tu volevi evitare che il dolore impedisse al mio cuore di amare ancora. Non volevi che potessi abbandonare anche le persone che mi amano per la paura di essere lasciata. E’ quello che ho fatto con Riley, con Spike...ma non lo rifarò con te anche questa volta>>


<<Vieni amore mio ti sto aspettando>> “Perché tu sei in me...”




FUOCO NEL GHIACCIO, ACQUA NEL DESERTO. PER SEMPRE



Un fruscio nell’aria fresca della notte. Qualcosa mi sfiora la pelle, le labbra e sono tra le tue braccia. Sento nell’aria la tua presenza, la sento nelle vene. Sotto le mie mani la forza delle tue braccia. Ti sento sul mio corpo che è fiamma ardente, vedo la luce dei tuoi occhi brillare nella notte.”


Buffy in un sussurro: <<Abbracciami Angelo mio e non lasciarmi più. Oggi per sempre.>>


Angelus: <<Mia dolce Luna oggi e per sempre...Perché tu sei in me>>


Ed il fuoco è dentro me, fuoco nel ghiaccio, acqua nel deserto, sole nella notte. Le tue mani, i tuoi baci, il tuo corpo dentro di me. Il mio cuore è tornato a me. Il Signore della notte è tornato alla sua Luna”


<<Signore della Notte donami il tuo sangue perché io Luna ti possa illuminare per sempre...>>



FINE