FINALMENTE A CASA


Sono tornata al Bronze, dopo parecchio tempo che mancavo, esattamente da quella volta che ci siamo baciati, con rabbia, passione e disperazione, mentre attorno a noi, la musica era assordante ed io mi sentivo come estraniata da tutto ciò che mi circondava. Come se in quel momento appartenessi ad un mondo a parte, del quale soltanto noi due avevamo la chiave.


Da quella volta, sono passati secoli, o almeno così mi pare adesso ed io siedo ad un tavolo, attorniata dai miei amici.

Sono stati loro a portarmici, praticamente di forza.

Sostenevano che quello di cui avevo realmente bisogno era un po’ di distrazione.

Io non ne avevo proprio voglia, ma loro sono stati così insistenti, che alla fine li ho lasciati fare e li ho seguiti, ma, credetemi, la mia testa è altrove!


Il Bronze è quello di sempre, l’atmosfera e la facce, anche. Ciò dovrebbe almeno rassicurarmi, ma invece mi sento più che mai a disagio e fuori posto.

Continuo a guardarmi intorno e ad osservare tuta quella gente che si agita, attorno a me: ragazzi e ragazze che parlano, scherzano, devono, ballano, mentre sul piccolo palco, una band sta suonando dal vivo del rock melodico.

E’ tutto esattamente come è sempre stato, tranne una cosa: me stessa.


Bevo un sorso della birra ghiacciata che ho davanti.

I miei amici sembrano allegri, cercano di coinvolgermi nei loro discorsi ed o rispondo poco più che a monosillabi.

Willow sostiene che questa sera ci sono in giro parecchi ragazzi che potrebbero essere interessanti per me. Mi sta incitando a buttarmi nella mischia; lo fa in buonafede, ovvio, ma in realtà l’ultima cosa della quale avrei bisogno adesso è uno stupido studentello da rimorchiare!


Comincio seriamente a credere che l’insolita attività di organizzare safari di caccia in notturna, nel cimitero e dintorni, sia in realtà molto meno pericoloso di frequentare regolarmente un ragazzo!

Per quanto mi riguarda, sono uscita completamente a pezzi, dalle mie uniche relazioni importanti, per non parlare poi di questa assurda ed insana cosa che mi è capitata ultimamente, della quale mi vergogno tanto, ma non riesco a liberarmi del tutto……


E’ una sensazione spiacevolissima: è come sentirsi imprigionata in una rete sporca……è come su una potente calamita mi attirasse verso un abisso di vergogna: attrazione e repulsione in contemporanea, che mi stanno dilaniando e che stanno avendo la meglio sulla mia abituale razionalità.

Ed è stata tutta colpa sua!

Si può perdere la testa per un esser che invece vorremmo detestare?!

Evidentemente si, perché è proprio ciò che sta accadendo a me e me ne vergogno così tanto, che ho paura ad ammetterlo, perfino a me stessa!

Ma in realtà non posso mai smettere di pensare a lui……..ai suoi baci appassionati, alle sue carezze , inaspettatamente dolci, al suo modo di offrirsi completamente a me, a quei suoi occhi




azzurrissimi, profondi, magnetici, che ti catturano senza più speranza di lasciarti andare……..

Non posso non ricordare con sgomento il momento quando lui mi ha detto di essersi innamorato di me e lo ha fatto, guardandomi in un modo tale….che io ho subito saputo che stava dicendo la verità.

Mi sono sentita sporcata, violata: come poteva, lui, un vampiro dal passato sanguinario, osare tanto? Come poteva asserire di amare me……la sua Cacciatrice?!

Come poteva lui, disgustosa creatura della note, arrivare a tanto?!

E non importava se era bellissimo, sensuale, dotato di humour e se sapeva essere inaspettatamente dolce e protettivo!

Lui restava sempre un Inferiore…….il Nemico da combattere e non certo…..da portarsi a letto!

E poi….poteva esser ancora pericoloso, lo sapevo: avevo spesso assistito ai suoi scatti di rabbia! La sua antica natura poteva ancora saltar fuori e se soltanto quel chip, che per adesso gli impediva di nuocere agli umani, avesse smesso di funzionare a dovere…….

Però lui restava ugualmente una specie di Alleato, nelle mie pattuglie notturne: più volte mi aveva aiutata e non poco, durante le mie ordinarie battaglie contro i Cattivi, per non parlare poi di come si è preoccupato di proteggere la mia sorellina……



Inutile cercare di definire il legame che c’è tra noi: sfugge ad ogni possibile e normale definizione, va al di là di ogni cosa…….è semplicemente impossibile, ingiustificabile….ma c’è e non mi da pace!

Lui resta costantemente nei miei pensieri e più lo scaccio, più sento il bisogno di vederlo!

Anche adesso lui mi manca: non c’è proprio niente da farci!


Non posso fare a meno di ripensare al nostro ultimo incontro/scontro, avvenuto qualche sera fa.

Fino ad un certo punto ,era andato tutto come al solito: la ronda nel cimitero, ed i nostri consueti scambi di battute . Poi, una volta giunti nei pressi della sua cripta, era tornato all’attacco, ed io l’avevo respinto.

Era già successo altre volte e quindi non c’era assolutamente niente di nuovo, in tutto questo.

Però lui non demordeva. Mi si era piazzato davanti, ad un palmo da me e non si spostava da lì. Continuava a fissarmi, con quei suoi occhi azzurri, sfrontati e magnetici, sorridendomi dolcemente ed insisteva che anche io provavo qualcosa per lui: era innegabile, visto il bacio mozzafiato che ci eravamo scambiati qualche tempo prima al Bronze….

A quel punto non ce l’avevo fata più ed avevo cominciato a prenderlo a pugni ed a spintoni: stavo sfogando si di lui tutta la mia rabbia per quella assurda situazione dove mi aveva portato. Volevo annientarlo…..farlo scomparire dalla faccia della terra…..punirlo per il semplice fatto di esistere…….e di essere capitato nella mia vita, sconvolgendomela!

Dapprima lui era rimasto sconcertato dalla mia furia improvvisa, ma poi aveva prontamente reagito. La sua antica indole di vampiro era venuta fuori, assieme a tuta la sua rabbia di innamorato respinto.

Così ce ne eravamo dati botte da orbi, in mezzo alle lapidi, fin dentro la usa cripta, dove eravamo capitati, senza praticamente farci caso.

Un lotta senza esclusione di colpi, come da tempo non avveniva tra noi: del resto, era soltanto recentemente che lui aveva scoperto di potermi nuovamente combattere, senza che il suo chip inibitore entrasse in funzione, mandandoli scariche di dolore lancinante, ogni volta che provava a farmi del male.

Si, chissà per quale oscuro lui poteva nuovamente picchiarmi e, se la cosa di per sé non mi preoccupava ( tanto alla fine ero più forte di lui), stavolta sentivo ce era diverso.

Non era come in passato: quei sani ed energici scambi di pugni, calci e spintoni, che quasi avevano un aspetto liberatorio su di me e mi aiutavano a cancellare lo stress accumulato durante la giornata! No, stavolta la tensione tra noi stava giungendo a livelli inaccettabili e non diminuiva; tutt’altro!

Avvertivo sempre di più il bisogno di sbatacchiarlo ben bene, di fargli del male, di sentire il suo corpo solido fra le mie mani……di dominarlo, insomma!

Volevo umiliarlo ulteriormente, annientarlo…..

Continuavo ad insultarlo, ad urlargli che lui non era niente…non era umano…..e che anche come vampiro era un fallimento completo, mentre lui, mi rispondeva per le rime, che ero soltanto una povera ragazza sola, che sembrava tanto coraggioso, ma che in realtà avevo paura perfino di lasciarmi andare ogni tanto, seguendo il mio istinto…..

Il suo tono era sprezzante e mi faceva male, più dei suoi pugni.

Dovevo farlo tacere…..dovevo immobilizzarlo…fargli capire, una volta per tutte, con chi aveva a che fare, dovevo………

L’avevo spinto con tutte le mie forze, contro il muto : gli ero talmente vicina che sentivo i suoi muscoli guizzare, mentre i suoi occhi lanciavano lampi azzurri……

L’avevo baciato. Con rabbia, con foga, irruenza, passione, desiderio, come se….fosse questione di vita o di morte!

Lui aveva prontamente risposto al mio bacio e allora…..beh, c’era stata una sorta di esplosione , dentro di me: era come se mi fossi annullata……come se la mai unica ed incontenibile necessità fosse quella di fondermi con lui!

Lo volevo talmente tanto da star male……da non esserne mai sazia!

Avvinghiati, ansanti, sconcertati da ciò che ci stava accadendo…….quanto tempo avevamo trascorso a quel modo?!

Non avevo più la percezione di altro all’infuori di lui, del suo bellissimo corpo, delle sue labbra, delle sue mani, dei suoi occhi che sembravano ancora più blu…….ed avrei voluto che fosse sempre così. Per il resto dei miei giorni: noi due, nella penombra rotta dalla luce di qualche candela accesa……piccole fiammelle che bruciavano insieme alla fiamma che ardeva dentro di noi…..

E il resto del mondo, chiuso fuori da quella porta: non ne sentivo più il bisogno….forse non avrei voluto tornarci più…..


Mi viene la pelle d’oca, se ripenso a quella notte : mio malgrado devo riconoscere che non avevo mai provato niente di simile e che o riuscita a raggiungere le più alte vette della felicità proprio con lui, proprio con il mio amato/odiato vampiro!

Ovvio che successivamente i complessi di colpa si erano fatti sentire, anzi, avevano cominciato ad urlarmi dentro, facendomi sentire terribilmente sporca, degradata, viziosa…….

Insomma: morale della favola, ancora una volta avevo scaricato le mie colpe su di lui ed il mattino seguente me ne ero scappata via dal suo letto, piena di vergogna e di rabbia e ancora una volta l’avevo insultato, sottolineando il fatto che comunque lui per me, restava quella nullità schifosa di sempre e che mai e poi mai avrei potuto veramente amare un essere senz’anima come lui!

Adesso so che mentivo. In realtà ho dolorosamente scoperto di amarlo, ma questo non cambia niente: non devo, punto e basta!



E’ quello che mi sto ripetendo da quel momento, anche proprio adesso, mentre siedo con i miei amici al Bronze e mi sembra che la mia vita non abbia un senso.

Li guardo e provo tanto affetto per loro: sono ormai la mia famiglia e non so proprio che fare senza di loro.

Non potrei mai arrivare a confessar loro la mia debolezza, il mio scivolone nel baratro: ne rimarrebbero sconvolti…..disgustati! Magari non mi vorrebbero più ben, addirittura!

Varrebbe quindi la pena di perdere il loro affetto e la loro stima , per continuare una semplice relazione , che, per quanto intensa e particolare , non può portarmi da nessuna parte?!

No davvero! O almeno è ciò che mi sto ripetendo di continuo da parecchio tempo.

L’unica cosa razionale da fare è darci un drastico taglio, prima che sia troppo tardi!


Ed è proprio per questo motivo, che dopo svariate settimane di incontri/scontri clandestini, ho fatto di tutto per evitarlo: non ci sono riuscita, ma l’ultima volta che l’ho visto ronzare nei paraggi di casa mia, gli ho parlato con una durezza inequivocabile: tra di noi non ci poteva essere niente ; che se lo mettesse in testa una buona volta!

Glielo ho detto tutto d’un fiato, cercando di non guardarlo negli occhi ed assumendo un tono gelido e distaccato, come se non mi importasse niente di lui.

Mi sono forzata di assumere un atteggiamento del genere, anche se mi faceva veramente male. Sapevo che chiudere definitivamente quel capitolo non sarebbe stato indolore per nessuno di noi due, ma dovevo farlo!

Mantenere una freddezza che non provavo…esternargli un disgusto che non era reale, non era stata certo una passeggiata, ma proprio questa constatazione mi aveva fatto salir su una rabbia irrazionale : io, la Cacciatrice…che mi stavo ponendo degli assurdi scrupoli e che non riuscivo a smettere di provare qualcosa di importante per…..un disgustoso subumano, potenzialmente pericoloso, che, nel suo passato vampiresco, ne aveva combinate di tutti i colori!


In quel momento, la mia frustrazione era talmente forte, da rendermi egoista al massimo e non mi ero volutamente soffermata su cosa stessi effettivamente facendo a lui……

Impossibile spezzare il cuore di un essere……che non ce l’ha!” e con questa considerazione, mi ero imposta di archiviare quella mia infelice parentesi.


Più facile a dirsi che a farsi, se si considera che questi giorni trascorsi senza mai vederlo, in realtà mi pesano parecchio.

Mi mancano tante cose di lui, perfino i nostri consueti battibecchi e tutte le sere, quando faccio il mio solito giro di pattuglia nel cimitero, mi manca la sua presenza al mio fianco, la sua compagnia……per non parlare di tutto il resto!

Più cerco di scacciarlo dalla mia mente, più vengono a galla mille piccoli dettagli del tempo trascorso insieme, ed io……beh, mi sento incompleta e senza più slanci di entusiasmo.

Cerco di non darlo a vedere, ma temo di non esser troppo brava.

Willow, per esempio, mi ha chiesto più volte cosa ci fosse che non andava, mentre Dawn addirittura mi ha domandato come mai Spike non si faceva più vedere.

Ad entrambe ho risposto cercando di eludere abilmente le domande e parlando rapidamente d’altro. Guai se qualcuno di loro capisse, in modo particolare Xander: capacissimo di saltar su, armarsi di un paletto di legno e….di partire alla ricerca di Spike, per risolvere a “ modo suo” la faccenda!


Così, al momento , quelli che mi circondano, sanno che non sto certo attraversando uno dei miei periodi migliori, ma hanno capito che non mi sbottonerò in merito, quindi cercano di aiutarmi e di distrarmi, proprio come stanno facendo adesso!


Peccato però che non funzioni: in mezzo a tanta musica e confusione, tra gente chiassosa e spensierata…beh mi sento ancora più giù , ma mi sforzo di non darlo troppo a vedere.

Ma le solite schermagli amorose tra Xander e Anya e la totale complicità tra Willow e Tara, mi fanno sentire ancora più aliena e fuori posto.

Forse dovrei davvero seguire il loro consiglio e buttarmi in pista: la vita va avanti, dopotutto e conoscere qualche nuovo ragazzo, forse mi farebbe bene; magari mi aiuterebbe a non pensare più a lui, forse……..

Il mio flusso di pensieri si interrompe di botto: Spike ha appena fatto il suo ingresso nel Bronze.

Inconfondibile come al solito, con i suoi capelli biondissimi ed ingelatinati e con la sua andatura spavalda, elegante e sensuale.

Indossa i suoi soliti jeans neri, una Tshirt attillata e, naturalmente il suo immancabile spolverino di pelle, neri pure quelli.

A quella vista mi paralizzo: sento come una gran botta allo stomaco e piombo nel panico.

Naturalmente lui verrà da me non appena mi vedrà ed io…che farò?!

Mamma mia……è così paurosamente bello…ed il ricordo di alcuni nostri trascorsi è vivo più che mai, al punto che riesco ad avvertirlo su ogni singolo centimetro della mia pelle!

Il fatto è che ho bisogno di lui: una necessità fisica, più che latro….ma non solo!

Lui è il mio “Lato Oscuro”, colui con il quale non devo mai fingere ……l’unico con il quale riesco ad essere completamente me stessa fino in fondo, nel bene e nel male!

Spike è la dolorosa conferma che io non sono quella che vorrei essere: che c’è qualcosa di me che non può uscire alla luce del sole……esattamente come lui!

Perché se veramente non avessi delle cose in comune con lui, come potrei esserne così morbosamente attratta?!


Queste e mille altre considerazioni mi stanno attraversando la mente confusa, mentre già mi figuro il mio inevitabile incontro con Spike…….quando ancora una volta mi irrigidisco …anzi mi pietrifico!

Non è venuto solo, al Bronze: appena dietro di lui….ecco improvvisamente sbucare Drusilla!

Eterea, nel suo lungo vestito bianco, con la carnagione perlacea ed i lunghi capelli nerissimi. Regale e sinuosa: una vera e propria Principessa delle Tenebre, mentre si fa leggiadramente largo tra la folla, prendendolo per mano……

Si dirigono verso la pista da ballo…….bellissimi, glaciali, inquietanti…..in una perfetta simbiosi…..

Lui si è appena languidamente lasciato andare tra le sue braccia; lei comincia ad accarezzargli dolcemente la nuca……

Da dove sono, riesco a vederli benissimo; perfino l’espressione trasognata di Drusilla, mentre lui ha gli occhi socchiusi e si è letteralmente abbandonato a lei….

Ballano avvinghiati, languidi e con una sensualità senza precedenti!

Non riesco a staccare gli occhi da loro: sono quasi ipnotizzata dallo spettacolo!

Attorno a loro, tutti gli altri sembrano scomparire. Irradiano una luce gelida ma sfavillante: sono la Bellezza del Male, quella che ti affascina perché è potente e dannata……

Sto piangendo silenziosamente: me ne accorgo dalle lacrime che mi scendono dagli occhi; per il resto, sento il gelo dentro e l’incapacità totale di una qualsiasi reazione!


Adesso lei lo sta accarezzando un po’ dappertutto: una mano che gli si insinua sotto la scollatura della sua maglietta, l’altra che gli sfiora una guancia ….e gli lascia un graffio profondo, dove prontamente lei posa le sue labbra.

Il tutto mentre lui sembra ormai in un’estasi completa……in un mondo a me lontano ed irraggiungibile……..


Sto malissimo, ma ancora non riesco a reagire: è un po’ come se fossi andata in black out, è una specie di incubo, dal quale vengo strappata a forza dalle voci concitate dei miei amici.

-“ Buffy, che c’è……che ti succede adesso?! Tutto bene?! “

Willow, Xander, Tara e Anya. Mi stanno guardando con evidente preoccupazione.

Ma….non devono assolutamente immaginarsi niente…..non deve accadere!

Non posso permetter loro di leggermi dentro, perché capirebbero ogni cosa, immediatamente!

Mi affretto a rispondere che probabilmente sono un po’ stanca e stressata.

Non so quanto possa essere stata convincente e credibile; non me ne voglio curare, dopotutto! Che pensino pure che la loro vecchia amica Buffy sia andata quasi fuori di testa!

Sono stanca di dover sempre dover rendere conto agli altri di tutto ciò che mi riguarda, stanca di dover sempre risolvere problemi, stanca di sentirmi sempre così disperatamente sola, impaurita e vuota dentro!


Alzo gli occhi e vedo la balconata del piano seriore del locale: la medesima dove Spike ed io eravamo solito fare sesso nella penombra…… Io mi appoggiavo alla ringhiera, lui arrivava e si metteva esattamente dietro di me. In breve le sue mani e le sue labbra erano dappertutto, mentre continuava a ripetermi di non chiuder gli occhi e di guardare invece in basso, tra la folla ondeggiante in pista, dove anche i miei amici stavano ballando, perché così sarebbe stato ancora più eccitante…….

Perverso. Ecco cosa era sempre stato.

Impossibile ancora il solo lontano pensiero di avere una normale relazione con lui!

Aveva provato più volte a farmi scendere al suo livello, a portarmi nel suo mondo, fatto di tenebre e di sporcizia………e in parte ci era pure riuscito!

Mai mi ero sentita così “sbagliata”, come quando mi ero lasciata completamente andare tra le sue braccia…….Quando la forte Cacciatrice spariva per lasciar posto ad una ragazza appassionata, che non aveva che un pensiero. Lui, il suo corpo snello, muscoloso e forte…….i suoi mille modi di farmi sciogliere e vibrare……di trasformarmi in…fuoco liquido!


Incredibile! Ci sto quasi ricascando…..e per giunta lui sta ballando e facendo giochetti erotici vampireschi con la sua vecchia fiamma!

Peggio di così…..non potrebbe proprio andare……anzi, sarà ancora peggio, quando la Scooby Gang al completasi renderà conto che la loro amatissima e stimatissima Buffy ha al suo attivo un passato di sesso spinto e sfrenato con quel subumano dai capelli ingelatinati, che indossa un assurdo spolverino nero , alloggia in una cripta…..e si nutre di sangue!

Una breve scarica di adrenalina mi assale. Un imput ben preciso: devo andarmene da questo locale. Immediatamente!

Non posso fare a meno di guardare in quel punto non distante da me, dove Spike e Drusilla sembrano fondersi assieme, incuranti di tutto ciò che li circonda, così perversamente belli, malvagiamente perfetti, così fatti per stare insieme, così…….

Gelosia. Potente. Irrazionale. Incontrollabile.

Mio malgrado, è esattamente ciò che sta offuscando i miei pensieri.

Sono pazzescamente gelosa.

Vorrei potermi alzare e , paletto acuminato alla mano…….ridurre la Vampira Fatalona in un misero mucchietto di polvere!

Potrei farlo, dopotutto: sono pur sempre la Cacciatrice, anche se al momento ho soltanto l’aria di una povera ragazza profondamente infelice, che non vede l’ora di poter cacciare la testa sotto un cuscino e piangere…..fino a totale esaurimento di lacrime!

-“ No, non ce la faccio proprio! Scusatemi, ma adesso devo andarmene!”

È quello che dico ai miei amici, alzandomi di scatto.

Loro mi guardano, interdetti e preoccupati. Vorrebbero accompagnarmi a casa, ma io dico loro che no, non ne ho affatto bisogno.

Che restino pure lì, al Bronze quanto vogliono, loro che si stanno divertendo!

Involontariamente aggiungo anche una frase che suona così orribilmente patetica:

Oh, ragazzi, non dimenticate mai di quanto siete stati fortunati a trovare l’amore! Godetevelo, voi che potete e……difendetelo a denti stretti, se serve!”

Non do tempo a loro di aggiungere altro e neppure mi soffermo a vedere l’espressione delle loro facce, che sicuramente saranno sbalordite.

Mi precipito verso l’uscita e per far questo devo passare vicino alla pista, dove quei due ballano ancora e danno spettacolo, con lo loro movenze ed il look non certo convenzionali.


Non ho assolutamente idea se lui mi abbia visto o meno. In ogni caso, non penso lascerebbe la sua Bella per corrermi dietro, non adesso…..e poi sono talmente arrabbiata, che se anche lo facesse…….lo impaletterei subito!

Nonostante questo, mi viene istintivo voltarmi di tanto in tanto, mentre cammino,a passo spedito, nel buio della notte.




Non mi accorgo neppure come ho fatto a raggiungere casa mia: improvvisamente mi ci trovo davanti e realizzo che non posso certo entrare.

C’è il signor Giles, che sta facendo compagnia a Dawn e, se mi vedessero arrivare così presto, da sola e per giunta con questa aria stravolta, mi sottoporrebbero sicuramente ad un terso grado!


Mi siedo allora sui gradini di legno delle scale, che conduce al portico, e resto lì a lungo, perfettamente immobile, con lo sguardo perso nel nulla.

Cerco la pace, l’oblio o almeno….un attimo di tregua, ma proprio non riesco a trovarli!

Anche perché spesso e volentieri Spike si è seduto accanto a me, su questi stessi gradini, magari senza dire una parola. Ma io avvertivo la sua presenza ed i nostri silenzi erano pieridi significati che noi capivamo benissimo.

E quante volte poi l’avevo visto sbucare dal buio, o magari lo avevo trovato che mi stava aspettando, appoggiato al muro?!


Inutile: Spike….Spike…..sempre Spike!

Non sai mai quanto è importante per te una persona, fino a che non ce l’hai più”.

E’ vero, è sacrosanto! Adesso che lui non è qui, adesso che probabilmente sarà ancora al Bronze starà pubblicamente amoreggiando con Drusilla……beh, io vorrei con tutta me stessa che lui fosse qui, seduto accanto a me e che mi guardasse in quel suo modo speciale, inclinando la testa da un lato e facendo quel suo irresistibile sorrisetto dall’aria innocente, buffa e…un po’ triste!

Mi manca , adesso, mi manca tanto…troppo…da starci malissimo!



Mi sento tanto sola e senza energie. Un povero mucchietto di ossa e lacrime, che darebbe chissà che cosa per essere una ragazza qualunque, alle prese con una vita normale!

Qualcosa come andare al College, vivere nel Campus, sbronzarmi alle feste Universitarie ed avere un boyfriend perfettamente normale, che gioca a football o a basket, con il quale fare lunghe e romantiche passeggiate in pieno sole e pomiciare con lui nella sua auto…..

Vorrei un padre, una madre e magari anche una marea di fratelli e sorelle, come nei telefilm, con i quali festeggiare in allegra confusione il Giorno del Ringraziamento ed adornare l’Albero di Natale……

E invece, non ho niente di tutto questo: soltanto un’inquieta sorella adolescente, da tirar su, un lavoro diurno in un Fast Food, tanto per rimediare qualche soldo, ed uno notturno, per “ vocazione ”, tanto per…..salvare il mondo!

Responsabilità, niente altro che responsabilità!

Mi sto commiserando, e anche questo non va bene!

Non serve a niente piangersi addosso, questo lo so, però a volte è quasi inevitabile!

Del resto….eccomi qui, sola come un cane, nella notte, e con il mondo che mi è crollato addosso: me la merito o no, un po’ di auto indulgenza?!


C’è qualcosa di profondamente sbagliato nella vita di una prescelta.

Probabilmente è questo fardello ingombrantissimo del quale non mi libererò mai: il grosso baule in camera mia, pieno zeppo di paletti di legno e di armi da combattimento parla da sé, come del resto tutti quegli estenuanti allenamenti ai quali Mr. Giles mi sottopone abitualmente, per migliorare le mie capacità di combattente!

Mi viene da pensare che probabilmente per me non sarà mai possibile avere un ragazzo normale: quelli scelgono sempre le cheerleaders o le tipe che fanno aerobica tre volte la settimana in una palestra alla moda e che indossano sgargianti body e scaldamuscoli rosa…..

E io, Buffy, non sarò mai così: questa è una certezza……come il sole che si leva ogni mattino e tramonta ogni sera!


Comincia a far freddo, qua fuori: decido di entrare in casa, anche perché in fondo è mille volte meglio subire qualche domanda, che farmi trovare dagli altri, seduta qui, sui gradini, con questa aria afflitta!

Mia sorella e Mr. Giles stanno guardando la tv in sala e, al mio ingresso, si voltano entrambi verso di me.

Contrariamente al previsto, non mi sommergono di domande. Stanno trasmettendo un programma interessante, che assorbe la loro attenzione.

Mi siedo accanto a loro, sul divano: gli occhi fissi sulle immagini che scorrono sul video e…la mente altrove!

Non riesco proprio a togliermi dalla testa Drusilla con il mio Spike abbandonato tra le sue braccia………Non riesco proprio a non pensare a come se lo accarezzava sfacciatamente davanti a tutti…….e a quello che aveva in mente per lui….!

Voleva riprenderselo: questo era chiaro! Voleva riassumere il pieno controllo su di lui, che moltissimi anni fa aveva vampirizzato e portato con sé, nel Mondo delle Tenebre!

Voleva tornare come un tempo. Loro due insieme, insaziabili....si sangue e di sesso!

Lui, un tempo l’aveva amata moltissimo ed avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei.

Forse adesso le cose erano un po’ cambiate, ma dentro di me ero certa che me lo avrebbe portato via…..

Io comunque, non glielo avrei permesso: l’avrei polverizzata prima che lei potesse mettere i suoi artigli sul mio Spike!

Trasalisco improvvisamente: Spike non è “ mio “, non è di mia proprietà!

L’ho respinto e trattato malissimo più volte; con che diritto potrei dunque mettermi tra di lui ed il suo vecchio amore?!


Non mi piace il corso che hanno preso i miei pensieri: è pericoloso, lo sento!

Non voglio esser gelosa di uno squallido vampiro fallito: sarebbe assurdo….sbagliato…folle!

Devo assolutamente restarne fuori ed interessarmi a loro, soltanto estraendo al momento giusto due bei paletti appuntiti…..così lui finirà , una volta per tutte, di ossessionarmi la vita!

Tutte bugie, ovviamente, perché so benissimo che non ce la farei mai ad infilzarlo sul serio, però….sicuramente sarei ben felice di ridurre lei un bel mucchietto di polvere!

Così la smetterebbe di andare in giro a strusciarsi con i ragazzi delle altre!

OH, no! E’ successo ancora una volta!

Devo mettermi in testa che Spike non è il mio ragazzo…..non lo è mai stato veramente e…..mai lo diventerà! Ormai sarebbe comunque troppo tardi!

L’ho scacciato…..l’ho umiliato……l’ho usato …..ho chiuso insomma un’infelice parentesi

della mia vita

…….Ma davvero ero infelice, quando mi vedevo con lui?!

Quando, in gran segreto, lasciavo che l’istinto prendesse il sopravvento sulla ragione?


Il rumore della porta d’ingresso che si apre, mi risparmia di dover rispondere a questo scomodissimo quesito: sono Willow e Tara e sembrano di ottimo umore:

Non si mostrano sorprese di vedermi lì, seduta davanti alla tv ed io, contrariamente a quello che pensavo, sono contenta di rivederle così presto. Dopotutto, anche se verso in piena crisi esistenziale, la loro presenza, assieme a quella di Down e di Mr. Giles, in questo momento significa tanto per me.

Siedono anche loro e per un po’ ci intratteniamo parlando del più e del meno.

Non mi chiedono il perché del mio prematuro abbandono, al Bronze e questo mi tranquillizza un po’.


Xander e Anya arrivano poco dopo.

Sono entrambi allegri e su di giri. Non hanno ancora voglia di tornarsene a casa e per questo, si trattengono un po’ da noi.

Mr. Giles, invece, decide che è giunta l’ora di andarsene e ci saluta tutti quanti.

Dawn domanda agli altri della serata appena trascorsa, con la curiosità tipica della teenager che scalpita per buttarsi nella mischia.

E’ Anya la più loquace in merito: non c’è dubbio che lei, il dono della parola ce ’ha, eccome!

Quello che invece le manca totalmente è il tatto, la diplomazia……. E’ diretta in modo spaventoso e non ha veramente peli sulla lingua!

Quando apre bocca, ne lascia uscire proprio tutto ciò che le viene in mente, senza alcuna censura.

Il risultato è che spesso finisce con il dire cose spiacevoli e/o inadeguate.

Ed è proprio lei, infatti, che quando meno me lo aspetto, mi fa trasalire con un:

- “A proposito, Buffy, sai che c’era anche Spike e…non era solo! Se ne stava con Drusilla e dovevi vedere in che modo ballavano insieme!”

- “ Che dici, Buffy?! “ – interviene Xander – “ Ci sarà da preoccuparsi? E’ probabile che lui e sua ex si siano rimessi insieme e in tal caso, chissà che combineranno in giro, quei due! “

- “ uhm…...fossi in te, non mi preoccuperei troppo, perlomeno per adesso! “ – lo interrompe lei, con l’aria di chi la sa lunga in merito – “ Dovevi vederli, Buffy, quei due: erano lì lì ….per fare sesso davanti a tutti, in mezzo alla pista! E che bel repertorio di giochetti erotici vampireschi, che avevano a disposizione!”

- Eh, sai Buffy, temo che tu abbia perso il tuo ehm…”collaboratore” per le tue scorribande notturne nel cimitero……. Di sicuro , il ritorno della sua vampira lo terrà molto occupato. Di notte, a far baldoria e di giorno….a fare sesso con lei nella sua cripta! E….se quello che ho visto erano soltanto i preliminari…beh, mi sa tanto che………mai sentito parlare dell’orgasmo dei vampiri?!”


E’ un fiume in piena, ormai , la nostra Anya: Xander la guarda, visibilmente imbarazzato e la interrompe, facendole notare che molto probabilmente a nessuno di noi interessa conoscere le abitudini e le prodezze sessuali dei vampiri!


Nel frattempo, io ho assistito a questo scambio di battute come in trance: me lo vedo ancora davanti, lui, nelle sue braccia, al Bronze, in procinto di dare il via ad una performance a luci rosse……E poi, ancora, me lo immagino nella sua cripta, mentre lei sta ricordandogli tutte le loro passate gioie…….

Devo avere una faccia spettrale, me lo sento!

Del resto, so benissimo di ciò di cui lui è capace a letto e di quello che sa far provare alla sua partner!

Con lui , beh….è stato sempre eccezionale, indescrivibile……….un qualcosa che ti fa andar via di testa, in modo totale…….

Ma non è stato soltanto sesso, il nostro, lo so bene!

Era il nostro segreto, il nostro rifugio nascosto…il trionfo di ogni nostro desiderio…..!

Ci siamo amati in modo totale, so bene anche questo……e anche se non l’ho mai voluto ammettere, neppure a me stessa, lui è molto, molto importante per me……perché io l’amo davvero!

In realtà io, la Cacciatrice, , mi sono talmente innamorata del mio vampiro….e questo è semplicemente orribile, lo so e mi fa stare male con me stessa.

Non doveva succedere......non a me! Io, il male, lo devo combattere sempre e comunque ;….non me lo devo portare a letto e, peggio ancora, nel cuore!

E adesso che lei è tornata, adesso che se lo vuole riprendere…….io che farò?!



Vengo strappata dai miei tetri pensieri, da Willow, che per la seconda volta, quella sera, mi chiede preoccupata se tutto va bene.

Trasalisco involontariamente, ,ma mi affretto a rassicurarla, che sono soltanto stanchissima e che, una buona dormita, mi rimetterà sicuramente in sesto.

Non so se l’abbia bevuta, ma vedo Tara, che mi guarda in modo molto strano….

E’ infatti lei, che più tardi, prima che io sia salita in camera mia, fa in modo di rimanere sola con me e, con il suo solito modo amichevole, mi dice semplicemente: - “ Se vuoi sfogarti un po’, fallo con me: sono la persona giusta.”

La guardo, lì per lì sinceramente stupita, ma lei, sorridendo continua:

- “ Willow e Xander sono troppo attaccati a te e ti vogliono troppo ben, per poter essere obbiettivi e Anya……beh, la conosciamo tutti, non è certo il tipo adatto per delle confidenze di un certo tipo, ma, credimi, io lo sono! E non perché sono particolarmente curiosa, ma perché mi accorgo che ci stai soffrendo troppo….che è più grande di te, doverlo nascondere e non ce la fai più!”

Comincio ad intravedere dove vuole arrivare e, irrazionalmente, mi sento quasi paralizzata dallo stupore, ma lei, imperterrita, continua:

- “ Ti chiedi perché lo so….perchè me ne sono accorta. Ebbene, perché ci sono dovuta passare anche io e perché so di quanto possa far male doverlo nascondere a tutti! E’ orribile sentirsi colpevoli e sbagliati, per il semplice fatto di amare una persona…….!”


La guardo sconvolta: è incredibile, ma….ci ha colto in pieno, temo!

Questa dolce “streghetta”, deve aver usato qualche suo potere magico…..oppure ha un’intuizione fuori dal normale!

Non trovo le parole giuste per ribattere e mi limito quindi ad ascoltarla in silenzio, mentre lei prosegue:

- “ Vedi, la prima volta che mi sono innamorata di una ragazza e che ho avuto una storia con lei, ci sono stata malissimo a lungo. Ovviamente era il mio grande segreto: avevo ancora paura di uscire allo scoperto e di far sapere a tutti quelli che conoscevo, che ero omosessuale: temevo che nessuno mi avrebbe più stimato, né voluto bene, che mi avrebbero bollato e respinto o trattata con commiserazione o sufficienza L‘amore che provavo per quella ragazza era forte, ma non abbastanza da superare la paura di venire emarginata e criticata severamente! In realtà poi ero io, la prima ad auto condannarmi per quella mia relazione contro natura! Ero io, che me ne vergognavo, perché ero la prima a giudicarmi ed a dolermi di avere quella storia…… ero io, che ancora non mi accettavo per quello che realmente ero! Credimi, una volata superato questo grosso scoglio, è stato tutto molto più facile per me! Il punto, quindi è: tu lo ami, non è vero?”


Sarei tentata di risponderle che non ho affatto idea di che cosa stia parlando, che sta prendendo un grosso abbaglio, ma……sono arrivata al limite e non ce la faccio proprio più! Trovo confortante, una volta tanto, non dover più mentire: si….lo trovo molto confortante!

Ecco; so cosa fare adesso: vuotare il sacco davanti a Tara, lei che è così comprensiva e che non mi punterà il dito accusatorio addosso! Lei che ha provato sulla propria pelle, cosa significhi ritrovarsi innamorata di chi, la logica, ti suggerirebbe di lasciar perdere!

Ma non è la stessa cosa, purtroppo e mi affretto a farglielo notare:per quanto sia inizialmente scomodo e problematico lo scoprirsi e dichiararsi gay, non certo così off limits come l’avere una relazione con un essere che, nel suo passato, ha ucciso a ripetizione, con un vampiro senz’anima, che attualmente soltanto un chip inibitorio, preserva dall’essere ancora un pericoloso assassino!

E poi…….lo amo davvero?! Cos’è che realmente provo per lui?!

Attrazione fisica: Una tremenda attrazione fatale. Lui sa entrarmi dentro. Nella mente, nel cuore. Sa che sono veramente. Mi conosce alla perfezione; conosce lòe mie paure, sa come farmi raggiunger l’estasi. Mi conduce dove nessun altro mi ha mia portato.

Se mi lascio appena toccare da lui, se mi perdo nei suoi occhi blu, ecco che in me scatta subito un qualcosa che non riesco assolutamente a dominare……

Mi piace quando è ironico e scanzonato, quando mi chiama con i suoi nomignoli affettuosi e mi accarezza i capelli. Mi fa sciogliere, quando è incredibilmente dolce con me, mi commuove , quando è eroico e protettivo.

E poi è appassionato, simpatico, intelligente e….il suo corpo mi fa impazzire!

Ma……lo amo davvero?!

Probabilmente si, anzi, quasi sicuramente.


Confesso tutto questo a Tara, che mi sta ascoltando con attenzione ed aggiungo che comunque, anche se io amo Spike, so che è profondamente sbagliato e che devo togliermelo dalla testa, prima che sia troppo tardi.

Non voglio assolutamente cedere a questo mio irrazionale sentimento, no posso!

Sono la Cacciatrice: non posso avere debolezze del genere….non con lui, insomma!

- “ Tu ha soltanto paura di soffrire di nuovo, e vuoi darne tutta la colpa a Spike.

Pensi che, allontanandolo brutalmente da te, potrai risolver ei tuoi guai, ma credimi, non è così!”


Le parole di Tara hanno centrato il bersaglio e continuano a rimbalzarmi in testa, anche adesso, che finalmente ho raggiunto la mia camera e mi sono rifugiata nella solitudine del mio letto.

Sono grata a Tara, perché si è rivelata una buona amica ed un ottima consigliera e sono certa che, quello che le ho raccontato, lei non andrà certo a riferirlo agli altri!

Mi ha fatto bene aprirmi con qualcuno: vuotare il sacco può essere una liberazione, ma il problema alla base, quello resta….eccome!

E’ l’eterno conflitto tra cuore e mente, tra istinto e razionalità: non sono la prima ad esserci passata e…neppure sarò l’ultima!

Inoltre la mia intera esistenza è un conflitto gigante: tra quello che è e quello che vorrei che fosse; tra ciò che vorrei fare, e ciò che gli altri si aspettano da me…..

Stavolta però non si tratta di dover salvare il mondo, non ora, almeno: siamo soltanto io, Spike e…..Drusilla!

Già….perchè adesso lei è ritornata, a quanto pare con l’intenzione di riprenderselo!

Lei forse non sa del chip……..non sa che lui non è più il vampiro di una volta e che quindi non può più uccidere gli esseri umani , per nutrirsi del loro sangue!

O forse, magari lo sa e non gliene importa niente: vuole soltanto riprendersi il suo ex Lo rivuole presso di se per farci tutti quei disgustosi giochetti……

Lo vuole perché lui è ossessivamente bello, appassionato, grintoso, dolce e sensuale e perché a letto non lo batte nessuno!

Rivuole il suo giocattolo, il suo devoto innamorato di un tempo e ci riuscirà…..anzi, temo ci sia già riuscita! Da come se lo spupazzava al Bronze……da come se lo accarezzava provocantemente……sembrava già di sua esclusiva proprietà!

Ma…avrà la vita dura, la vampira, se crede di potermelo portar via così facilmente!

In fondo, per me sarebbe facilissimo sbarazzarmi di lei. Mi basta soltanto uno dei miei numerosi paletti di legno, piazzato ad arte……e bye bye Drusilla!

Del resto, il compito principale di una Cacciatrice, non è proprio quello di far fuori tutti i vampiri che riesce a scovare?!

Ma…che dire di Spike?! Come potrebbe reagire, se io gli polverizzassi davanti agli occhi la sua Bella?! Probabile non gradirebbe la mia iniziativa…….

Magari è felice di averla nuovamente con sé: in fondo io non l’ho trattato molto bene, ultimamente, anzi, a dire il vero, io non l’ho mai trattato bene!

E lei lo ama? O lo sta usando, peggio di me?!

Si è approfittata della sua vulnerabilità di vampiro ex poeta, devotamente innamorato delle sua Sire?!

Non saprei rispondere, anche perché lei è pazza!


No, non posso certo lasciarglielo tra le grinfie! Lei non può fargli che del male…..lei non sa che adesso lui è cambiato, che non è più cattivo, che ha combattuto al mio fianco, innumerevoli volte…….

Tutto vero, naturalmente, ma non è il motivo principale ed io lo so benissimo: Spike è diventato troppo importante per me, per poterlo lasciare ad un’altra donna!

Gli ho detto un mucchio di cattiverie che non pensavo: in realtà è proprio lui, ciò che voglio, è lui, quello del quale non posso fare a meno!



Il mio primo istinto sarebbe quello di saltar giù da letto, prendere un bel paletto, particolarmente appuntito e catapultarmi fuori di casa, per levarmi definitivamente i torno Drusilla!

Ma il buonsenso, il poco che mi è rimasto, mi suggerisce invece di lasciar perdere, almeno per adesso.

Sono esausta, confusa e l’idea di vagare per tutta la notte alla loro ricerca, come una nemesi poco convincente , mi sembra del tutto fallimentare.

Molto meglio invece sorprenderli di giorno, tanto so dove scovarli al primo tentativo: di sicuro saranno nella cripta di Spike, intenti a riposarsi dopo una nottata piena di eccessi, oppure, nella peggiore delle ipotesi, li troverò a letto…..non ancora addormentati!

In entrambi i casi, saranno più vulnerabili ed io, cogliendoli di sorpresa, impedirò loro una qualsiasi reazione!


E’ un‘idea perfetta la mia, se non che non riesco ugualmente a prendere sonno!

Le ore non passano mai ed il mio letto è così inospitale……vuoto……sembra enorme!

Mi rannicchio in un cantuccio, per non sentire tutto quello spazio inutile accanto a me: mi caccio interamente sotto le coperte, come per rifugiarmi, come per cercare un introvabile conforto, ma…….non funziona!


Il buio ed il silenzio incombono, assieme alle mie paure, insicurezze e frustrazioni.

Mi sento spaventosamente piccola, debole ed insignificante: una piagnucolosa e patetica , banalissima ragazza, che, ultimamente, non riesce che a piangersi addosso senza ritegno; altro che la temibile Cacciatrice!

Penso a Mr. Giles ed a come sarebbe deluso di me, se sapesse cosa mi sta accadendo, lui che si è impegnato tantissimo per il mio addestramento.

Penso a Dawn ed al bruttissimo esempio che sarei per lei, se venisse a conoscenza di certi fatti.

Anche Willow, di certo ci rimarrebbe male, per non parlare poi di Xander, che ha già dimostrato in passato di avere un’intolleranza grave per i vampiri, specialmente per quelli che hanno la cattiva idea di volersi legare a me!

Ho paura di quello che potrebbe fare, se soltanto si immaginasse di me e di Spike…..

E’ tanto caro, quel ragazzo, ma spesso stupidamente impulsivo: potrebbe cacciarsi nei guai, o, peggio ancora, conficcare un paletto dentro chi-so-io; ha minacciato di farlo, in passato….meno male che io sono sempre intervenuta in tempo, per fermarlo!



Pensieri. Tanti. Troppi.

Un turbine di pensieri in perenne movimento: mi sembra di sentirli urlare, dentro il cervello e non mi danno pace.

Di questo passo, non riuscirò a chiudere occhio neppure per poco!

Dovrei far qualcosa: che so io…un latte bollente o, meglio ancora una bella tazza di camomilla, per esempio……

Accendere la TV….provare a leggere qualcosa…..farmi un bel bagno caldo…..

Avrei voglia di sfogarmi con qualcuno, di ….ululare alla luna il mio disagio!

E’ troppo gravoso per me, portarmi dietro questo segreto e, ormai, è troppo tempo che ci convivo….

E’ dura. E’ stata dura non poter scegliere: ritrovarmi mio malgrado a dover vestire i panni di quella che deve sempre combattere il Male: vampiri, demoni e qualsiasi altra creatura mostruosa si aggirasse da queste parti!

Non è il giusto modo di crescere, credetemi!

Ce l’ho messa tutta, ce la sto mettendo tutta, ma…..è troppo difficile per me ed io non ce la faccio più!

Ho bisogno di conforto: un lungo pianto liberatorio, tra due braccia forti, protettive……mani dal tocco gentile, che mi accarezzino piano……occhi blu, magnetici, profondi, intensi……dove annullarmi, dove affogare!

Ancora lui: Spike! Possibile che non riesca proprio a pensare ad altro?

Mi rigiro nel letto, senza pace, ormai rassegnata a trascorrere una lunga e triste nottata insonne e penso con invidia a tutti coloro che, in questo momento stanno dormendo serenamente e che quando si sveglieranno, al mattino, si sentiranno pronti ad affrontare la nuova giornata…..





Riemergo a fatica da un pesante dormiveglia, popolato da sogni strani e che non riesco a ricordare.

Difficilmente potrei sentirmi peggio di così. Neppure l’intera notte, trascorsa a lottare da sola, contro un Team di vampiri agguerriti, mi avrebbe ridotto in queste condizioni!

Una rapida sbirciata allo specchio, mi rimanda l’immagine stravolta della mia faccia: sarà un’impresa rendermi presentabile, per non dover subire un ulteriore terzo grado dalla Scooby Gang!

Tra l’altro, per stamani mi sono impegnata a dare una mano ad Anya, nel Magic Box: occorre sistemare sugli scaffali, la merce arrivata da poco, dopo averla accuratamente inventariata.

Un lavoro piuttosto noioso, ma che, per fortuna, non richiede troppa concentrazione.



E’ incredibile quante siano le cose che si possono vendere in un negozio del genere: me ne sto rendendo conto soltanto adesso, mentre fra le mie mani passano delle stranezze che….pensavo esistessero soltanto nei racconti di Streghe, appunto!

Mi chiedo se un bell’incantesimo su misura, con qualcuna di queste strane sostanze, potrebbe servire anche a me. Magari Willow potrebbe esserne in grado……

Una bella pozione con qualche polverina dal nome strano dentro, un bel po’ di parole, pronunciate in una lingua incomprensibile e dal suono esotico e….il gioco è fatto!

La mente di Buffy, finalmente libera per sempre dall’ossessione di Spike. Vederlo e….non provare più tutta quella marea di sensazioni e sentimenti totalmente inadeguati e controproducenti……!

Oppure, Willow potrebbe semplicemente trasformarlo in un ranocchio!

Inutile. Non riesco a non pensare a lui: in un modo o nell’altro è sempre presente nei miei pensieri!

Sto mestamente rimuginando su ciò, mentre sistemo ordinatamente una fila di scatolette, che Anya ha già catalogato.

Sicuramente a quest’ora è nella sua cripta. Con lei, ovvio! A riposarsi, oppure….beh, preferisco non soffermarmi sulla più valida alternativa!

Me lo immagino nel suo letto, nudo, sotto le lenzuola, come sua abitudine, che sta dormendo….accanto a lei!

L’ho visto addormentato più volte. E’, se possibile, ancora più bello: il suo corpo perfetto, senza un grammo di grasso, dalla muscolatura finemente scolpita e la pelle chiara….il suo volto d’angelo, con i lineamenti rilassati…..

Dorme e sembra un bambino innocente….un “ Orsacchiotto Biondo”, proprio come lo definiva Harmony!

Già……perché c’è stata anche lei, tra le sue ….ehm…”fidanzate”!

Un’oca patentata che, prima di essere vampirizzata, era una mia compagna di liceo ed alla quale, la trasformazione subita, ha però lasciato immutato il suo basso quoziente intellettivo.

Una stupidotta tutta smorfiette, curve e riccioli biondi, che, per un certo periodo ha condiviso la cripta di Spike e…..le sue performances di un “certo tipo”.

So per certo che lui non l’ha mai amata: semplicemente ne ha approfittato, in mancanza di meglio. Inoltre, lei aveva una cotta micidiale per lui ed avrebbe fatto di tutto per cercare di tenerselo stretto!

Harmony non è mai stata una valida minaccia, in quel senso. Se ieri sera avessi visto lei, al posto di Drusilla, sicuramente adesso non starei qui a masticare amaro, in piena paranoia!

E invece sono qui, ad ordinare scatolette e pacchettini, mentre il mio umore è in caduta libera!


Tra l’altro, la compagnia di Anya non è proprio indicata per i casi come il mio.

Lei parla, parla, senza quasi prendere fiato. Del negozio, di Mr. Giles, che farebbe meglio a ritirarsi, lasciandone a lei la piena conduzione e del mucchio di soldi che potrebbe guadagnare, se potesse fare a modo suo. E poi ancora, di Xander, di come lui è stato odioso e vigliacco a giocarle quello “scherzetto”, il giorno nel quale avrebbero dovuto celebrare il loro matrimonio, di come inizialmente si sarebbe voluta vendicare su di lui e di come, invece, lo ami ancora, e continui a stare bene in sua compagnia. Sarebbe quasi disposta perfino a perdonargli la vigliaccata commessa……il che, per un ex Demone femminista della Vendetta, è un qualcosa di quasi incredibile!

Purtroppo però, a quanto pare, Xander non si sente ancora pronto: non vuole ripetere l’errore commesso in precedenza e sostiene che loro due hanno tutto il tempo che vogliono e che, nel frattempo niente impedisce loro di frequentarsi abitualmente.

Anya è spaventosamente egocentrica e logorroica. Neppure sembra accorgersi del mio stato, tanto è intenta nel suo monologo.

In circostanze normali, sarebbe già pesante da sopportare, ma adesso…..beh, sento che non potrò resistere qui dentro a lungo!

Mi sento come soffocare……ho bisogno di andarmene e…al più presto!


Invento una scusa qualsiasi e quasi mi precipito fuori.

Non so dove andare….non ne ho idea……So soltanto che ho bisogno di aria fresca1

Cammino veloce, senza una meta, cercando di sgombrare la testa da ogni pensiero, da ogni negatività.





Il sole splende, il cielo è limpido, la gente attorno a me sembra indaffarata e completamente ignara di abitare sopra la Bocca dell’Inferno.

Senza accorgermene, sono arrivata nei pressi del cimitero, luogo dove, come ben sapete, vado a caccia di vampiri, durante la notte.

Mi sorprendo a pensare a come sia diverso, sotto la luce del sole, quando non devo temere attacchi alle spalle; non che sia un posto particolarmente ameno……ma …ecco, questo si: è pieno di pace!”

Per me non lo è, invece, non appena scorgo, in lontananza, la cripta di Spike!

Non sapevo che, inconsciamente ero diretta proprio lì, o, semplicemente, cercavo di rimuovere il tutto dalla mia mente.

In effetti, anche se, quando sono corsa fuori dal Magic Box, credevo di essere senza meta, una ben precisa l’avevo……eccome!

E adesso che, la intravedo là in fondo, tra il verde degli alberi, beh….sento ogni singola cellula del mio corpo in fermento!

Sono letteralmente paralizzata, incapace di decidere: se in questo istante il mondo cominciasse a crollare, rimarrei qui immobile, insensibile a qualsiasi stimolo esterno!


Il dilemma, a questo punto è: Che fare?

Fare irruzione là dentro e risolvere la faccenda, costi quello che costi, o, molto più saggiamente, tornarmene sui mie passi?!

Sono pronta ad affrontare…tutto quello che posso trovarmi davanti?!

Sono pronta a vederlo avvinghiato a lei, nello stesso letto dove ho trascorso le ore più travolgenti della mia vita?

Sono davvero pronta a sopportare tutto questo?!

So di non aver comunque valide alternative, perché , anche se facessi un rapido dietro-front, non riuscirei mai a liberarmi di quello che mi porto dentro e che mi ha fatto perdere la ragione.



Senza più esitazioni, quindi mi preparo alla battaglia e, con un calcio, spalanco la porta della cripta, mi faccio coraggio ed entro dentro, con tuta la grinta che riesco a raggranellare.

Ho un bel paletto di legno in tasca, che, al suo solo contatto, mi rassicura: saprò come usarlo e…sarà la mia vendetta!

Mi fermo di botto: la semi oscurità dell’ambiente è appena rotta da un bagliore bluastro. La tv è accesa e Spike, comodamente seduto su di una vecchia poltrona, sta guardandosi una delle sue consuete Soap. Accanto a lui, su di un tavolinetto malandato , svariate bottiglie di birra, vuote ed una piena a metà di whisky. Deve aver bevuto parecchio, ma lui regge bene l’alcool……..

Credevo di trovarlo in compagnia e mi stupisco invece di trovarlo lì, davanti alla tv.

Lui alza appena gli occhi dallo schermo e, con fare insolitamente distaccato, mi gratifica con un:

- “ Ah, sei tu, Buffy! Mai una volta che tu bussassi alla porta, come si usa tra esseri civili! Già…….ma forse la lurida tana di un vampiro non merita alcun riguardo, vero?! E poi, comunque non credevo che tu ti rifacessi viva: di sicuro vuoi spillarmi qualche informazione utile alla tua caccia, ho indovinato?! O forse….ti servo ancora come baby sitter per Dawn?”

Sto per ribattere, ma lui continua, imperterrito, il suo monologo:

- “ No, non credo proprio che tu sia qui per me: non sono degno della tua

considerazione!”

- “ Lei dov’è?! ” – lo interrompo violentemente. “


Spike alza appena lo sguardo su di me e mi risponde con fare angelico:

- “ Lei chi?! “


La rabbia mi sale su ed io non riesco assolutamente a controllarla.

Crede che io sia stupida, crede di potermi fregare ben bene, ma io non glielo permetterò di certo!

Lo afferro per il collo della camicia e lo costringo ad alzarsi.

- “ Lo sai bene di chi sto parlando: Drusilla! Vi ho visto ieri sera, sulla pista del Bronze!”


Stranamente, lui non si scompone: mi fissa con i suo occhi azzurri, una volta tanto freddi e quasi inespressivi ed anche il tono della sua voce sembra distaccato:

- “ Non vedo come possa interessarti, questo. Tu sei la Grande Cacciatrice Buona ed io sono soltanto un patetico e disgustoso subumano; bene, adesso io ho ritrovato Drusilla e, con lei, un minimo di buonsenso!”

- “ Buonsenso?! “- la mia indignazione è potentissima ed evidente – “e lo chiami buonsenso tu, dare spettacolo davanti a tutti, con i vostri giochetti perversi?!”


Lui mi squadra freddamente e replica che tutto ciò non è affar mio:

- “ Buffy, tu mi hai usato, umiliato e mi hai scacciato; adesso che altro vuoi da me?! Mi sembra di aver già pagato abbastanza!”



E’ freddo……addirittura glaciale e, in un certo senso, è come “ spento2.

Si avvicina al tavolinetto e si versa del whisky in un bicchiere.

E’ estremamente elegante in ogni suo gesto.

E’ bello, veramente e pericolosamente bello, con la camicia nera, semilucida, aperta sul petto, che lascia intravedere i suoi addominali perfetti, con la sua pelle bianca, che non conosce abbronzatura: una vera Creatura delle Notte, che può attirare chiunque tra le sue braccia e può spezzarle il cuore…..


In realtà sono io, che glielo ho spezzato e soltanto adesso me ne rendo pienamente conto e cerco ogni possibile scusante nei miei confronti.

Non riesco a trovarne: non più, non adesso, che sono finalmente riuscita ad ammettere a me stessa che sono io quella che ha sbagliato!

Ma non finisce qui; non con me, non con la Cacciatrice, una abituata a lottare, una che non si perde di coraggio tanto facilmente…..


-“ Dov’è lei, adesso? “- gli chiedo bruscamente e faccio il gesto di scendere le scale che portano alla sua camera da letto.

- “ Non c’è, non è qui.” – mi blocca lui,senza quasi battere ciglio -

- “ Dov’è? “ – continuo io, che adesso sto rasentando l’isterismo.

- “ Non lo so….ti ho detto che se ne è andata. “

- “ Si è già stancata dei tuoi servigi?! “

Cerco di fare la sarcastica, ma temo di non essere tropo convincente e di sembrare semplicemente…….quello che sono: una piccola ragazza gelosa!


Lui si limita a guardarmi in maniera strana, non raccogliendo la mia provocazione.

I suoi magnifici occhi blu adesso sono immensamente tristi e lo è anche il suo tono di voce, quando, stancamente , mi riversa addosso un fiume di parole.

- “ Buffy…..una volta per tutte…che vuoi ancora da me?! Da quando ho

avuto la malagurata idea di tornare a Sunnydale e ti ho incontrata, sei diventata per me una specie di persecuzione! Tu, e quel dannato chip, che mi hanno impiantato nel cervello….e la mia brillante reputazione di Vampiro temuto e sanguinario….è andata a rotoli!

Anzi, tu mi sei entrata dentro, peggio di quel maledetto chip: sei diventata la mia ossessione….e sa il cielo quanto ne sono rimasto sconvolto, quando, per la prima volta, me ne sono reso conto! Non volevo certo che accadesse, credimi!

Sono arrivato qui e……in breve tempo ho perso tuta la mia credibilità di Vampiro! Combattere al tuo fianco, dalla parte dei buoni, cibarmi soltanto con il sangue di animali, non poter neppure sparare un sano pugno in faccia ad un essere umano, senza sentirmi scoppiare la testa dal dolore, per via del chip…..e poi, ciliegina sulla torta, avere la disgraziatissima idea di innamorarmi di te, come uno stupido pivellino e permetterti di farmi di tutto, pur di poter stare con te….. hai in mente di quanto sia diventato insostenibile, per me, tutto ciò?! Le tue continue parole cattive……il tuo modo di farmi sentire indegno di te……per non parlare poi di quelle carognette patentate dei tuoi preziosi amici, che non mi sopportano e che non fanno certo niente per nascondermelo!

Buffy……hai idea di quanto mi costi sopportare tutto questo, giorno dopo giorno?! Sei soltanto capace di giudicarmi e di puntarmi il dito contro: se vengo da te, ad elemosinare un po’ d’amore, mi scacci via offesa e disgustata, ma….non posso stare neppure con Drusilla, che , ecco, tu rispunti dal nulla, come per magia, e, ancora una volta, fai irruzione nella mia dimora, senza un’ombra di rispetto per me e cominci a fare l’inquisizione!

Sai una cosa?! Mi sono proprio stufato di tutto ciò! Non ti chiedo più di amarmi: ormai ho capito la lezione, ma……dannazione, ma magari di lasciarmi in pace!”


Spike si sta arrabbiando sempre più ed io sono rimasta senza parole, davanti al suo sfogo oceanico.

Probabilmente , perché so di essere in torto e mi rendo conto di essere stata profondamente egoista nei suoi confronti.

L’ho cercato e me lo sono preso, tutte le volte che ne ho avuto voglia. Sono sempre stata io, a dettare le regole del gioco, a decidere il dove e il quando……E l’ho fatto sempre con passione, ma cercando di reprimere ogni tipo di sentimento verso di lui, e di apparire volutamente dura…..

Ho ritenuto mi fosse dovuto, ed ho approfittato del suo corpo, senza dolcezza, con la scusa che, non avendo l’anima, lui non poteva provare dei sentimenti come noi esseri umani.

Non era vero, lo so benissimo, perché adesso ho finalmente capito che lui può amare ed anche molto più intensamente di parecchi tipi di mia conoscenza!

Però adesso è troppo tardi.

A quanto pare, ho rovinato tutto e ora lui non ne vuole più sapere di me: mi sta addirittura scacciando dalla sua vita!

Che devo fare?!

Andarmene, con la coda tra le gambe e far di tutto per dimenticarlo? Oppure umiliarmi di fronte a lui, chiedendogli di perdonarmi? E se a quel punto lui, volesse farmi pagare i dovuti interessi quello che ha dovuto subire per colpa mia?!

So che purtroppo potrebbe farlo, visto le condizioni di debolezza emotiva nelle quali verso. Potrebbe schiacciarmi, addirittura: briciole di Cacciatrice sparse per il pavimento……..

Ma io ho un Missione da compiere e non posso permettermi il lusso di ridurmi in questo modo per amore!

E poi c’è Dawn, che sta crescendo a vista d’occhio ed ha bisogno di una valida guida, di una sorella maggiore in piena efficienza, per fronteggiarne le normali turbe adolescenziali……

Il mio cuore infranto non è previsto, o perlomeno, viene relegato in fondo, dopo la lunga lista di queste priorità: è il triste e pesante fardello di una Prescelta e…..non posso certo essere io a cambiare le regole!


Alzo i miei occhi umidi di lacrime su Spike, che sta camminando avanti e indietro, sfogando la sua evidente rabbia, su ogni oggetto che si trova nei paraggi.

Sento di desiderarlo più di ogni altra cosa al mondo. Vorrei sbatterlo a terra, strappargli di dosso la camicia e baciarlo fino allo sfinimento. Vorrei fare l’amore con lui, con passione e disperazione……vorrei sentirlo completamente mio….vorrei non lasciarlo più......e invece……

Invece non posso fare niente di tutto questo e mi limito ad osservarlo avvilita, in silenzio, nell’inutile ricerca delle parole giuste.

Non ci riesco, ovvio e tutto quello che riesco a dirgli è un esitante “ mi dispiace tanto, se ti ho reso infelice……e se sono venuta qui, adesso. Ho sbagliato, lo so e ti chiedo scusa: no dovevo….non sono è più affar mio sapere chi frequenti. Il fatto è, che devo ancora disabituarmi a te e…..non è facile, mi dispiace!”


Incrocio il suo sguardo intenso e sconvolto, che passa rapidamente dalla collera alla speranza.


Vorrei la favola, e il cavallo bianco, sul quale fuggire con Spike, ma sfortunatamente, il mio è invece una sorta di racconto horror, popolato da cattivi di ogni genere e da un vampiro che....non è previsto chi io ami!


Non mi resta che la fuga, ed è proprio ciò che faccio.

Me ne corro via, a gambe levate, senza neppure chiudermi la portaalle spalle, senza mai voltarmi indietro.

Esco fuori, alla luce del sole, ma sento tanto gelo dentro di me, come se fossi improvvisamente diventata impenetrabile ai suoi raggi e piango, come se non dovessi èiù smettere.....





II


Gli hamburger sembrano essere cotti ed io mi affretto a girarli sull’altro lato, con l’apposita paletta.

Guardo con aria disgustata la carne che sfrigola sulla piastra arroventata e mi chiedo come abbia fatto anche io, un tempo, a mangiarmeli con gusto.

Adesso sono totalmente satura del loro tanfo rancido che mi ha impregnato i vestiti e, peggio ancora, i capelli. Mi tocca lavarmeli ogni voltaiche torno a casa da lavoro, mentre l’uniforme coloratissima del Fast Food, quella , la lascio nel mio stiletto, a fine turno.

Cuocere e servire quantità industriali di hamburger e patatine, per molte ore al giorno, è alienante, però serve a tenermi occupata ed a evitare di scivolare troppo spesso in pensieri tristi e pericolosi.

Tutto sommato, sta andando avanti, in un modo o nell’altro e questo è già qualcosa!



Dal momento della mia rovinosa fuga dalla cripta, quando dubitavo seriamente di poter tornare ad una parvenza di normalità, ad adesso, beh…..ne ho fatti, di passi avanti!

Mi sono buttata su questo mio lavoro, come se cuocere a puntino gli hamburger fosse una missione e se, pulire la friggitrice, facesse parte di un grande piano umanitario!

E poi, cerco sempre di sorridere, quando prendo le ordinazioni e quando le servo, anche perché, diciamocelo francamente, nessuno gradirebbe un cheeseburger inzuppato di lacrime……per non parlare delle patatine, che devono essere belle croccanti!

Sorrido anche ai miei colleghi, tutti bravi ragazzi, più o meno miei coetanei, che neppure si immaginano i miei trascorsi: per loro sono semplicemente Buffy, un po’ strana, a volte, ma comunque, una di loro!

Cerco sempre di essere amichevole. Ci scherzo e ci parlo volentieri, ma sempre in modo superficiale. E’ un po’ come se indossassi una specie di maschera, assieme alla divisa. La “Faccia Pubblica di Buffy”, anonima e rassicurante, insomma!


A casa le cose vanno peggio. È difficile fingere in continuazione con chi ti conosce bene!

Tutti i componenti della Scooby Gang, sanno benissimo che c’è qualcosa di non molto chiaro in me. Qualcosa che riguarda anche Spike, il quale, da un giorno all’altro, è scomparso dalla mia vita.

Prima, cacciavamo spesso insieme, la sera; era il baby sitter preferito di Dawn e comunque, con un pretesto o l’altro, bazzicava abitualmente nei dintorni di casa mia.

Si erano dunque abituati a trovarselo fra i piedi ed a stuzzicarlo con le loro velenose battutine, erano quasi arrivati a tollerarlo, per amor mio ed a considerarlo come un inevitabile conseguenza, apprezzandone talvolta qualche suo aspetto, senza darlo a vedere.

Nessuno di loro, tranne mia sorella, avrebbe apertamente ammesso che lui non era poi così male, ma a me bastava così…..

Beh, adesso, almeno questo problema è risolto, ma…non mi va di stappare lo champagne ….credetemi!



Ogni volta che stacco dal Fast Food, per ripiombare nella mia “ Vita-senza-Spike”, mi sento come inghiottire da un vuoto angosciante e non c’è assolutamente alcun modo per distrarmi!

Mi rendo conto che avrei bisogno di allargare le mie amicizie, perché avere continuamente intorno due coppie in piena intesa, non è proprio ciò che si consiglia ad una ragazza single……

Dovrei farmi delle nuove amicizie, magari per delle uscite occasionali o roba del genere!

Sono una “Quasi Sepolta Viva”, tra le mura di casa mia: mi ci rifugio non appena termino il lavoro e raramente ne esco!

Beh…ovvio che poi c’è anche il Magic Box, dove teniamo le nostre riunioni con la Scooby e la ronda notturna nel cimitero, ma non così spesso come una volta.

Mr. Giles si è accorto che non sono al top della mia forma e per fortuna mi lascia in pace, senza fare commenti o domande imbarazzanti. Magari spera che, con il tempo, ritorni ad essere l’energica e battagliera Cacciatrice di una volta………


Al momento non mi pongo il problema: quando esco, la notte, di solito mi accompagnano Willow, Anya e Xander. Per darmi una mano, così dicono loro ed anche per farmi compagnia.

Si scherniscono, sostenendo che magari non saranno bravi come me, ma che comunque, in caso di bisogno, qualche mano in più fa sempre comodo…..specialmente se opportunamente armata di paletto!

Xander in particolare, apprezza il fatto di essere rimasto l’unico maschietto combattente della Scooby e si pavoneggia nel suo ruolo di “ Braccio Destro”.

Io lo lascio fare; del resto, accetto tutto passivamente, cercando di pensare il meno possibile…..



Sono trascorsi ormai alcuni giorni da quella mattina, quando sono scappata in lacrime dalla cripta di Spike, mettendo così il punto definitivo alla nostra travagliatissima vicenda.

Fortunatamente da allora non l’ho più incontrato, né da solo, né in compagnia.

So che questo dovrà accadere, prima o poi, voglio dire, è probabile: Sunnydale è una cittadina e non è difficile che le nostre strade si incontrino per caso.

Questo, a meno che lui e Drusilla decidano di partire da qui per chissà dove…..anzi, magari potrebbero averlo già fatto!

Il solo pensiero mi fa involontariamente trasalire e il vuoto attorno a me , mi sembra ancora più profondo e desolante!


A Tara ho raccontato qualcosa. Non tutto, ovviamente: tralasciando le parti più imbarazzanti, le ho semplicemente annunciato di aver definitivamente rotto con lui, perché era l’unica cosa giusta da farsi.

Lei non ha cercato di convincermi del contrario, ma mi ha detto dispiaciuta che è sempre triste dover capitolare , dover sacrificare i propri sentimenti…..

Non ha infierito ulteriormente, ma mi ha chiesto soltanto un semplice: “ Tu l’ami ancora, vero”?!, al quale non sono stata capace di mentire.

Ho annuito tristemente e lei ha capito tutto, credo. E’ molto sensibile ed intuitiva e, soprattutto molto discreta: con lei le mie confidenze sono al sicuro!

Prima di congedarsi mi ha detto che non devo forzarmi a dimenticarlo, perché tanto non potrebbe mai funzionare.

L’amore non si può soffocare così, a un momento all’altro, soltanto perché è diventato improvvisamente scomodo. Non si può fare tabula rasa in quattro e quattr’otto! Devi invece dare ascolto al tuo cuore e lasciar trascorrere il tempo, fino a che, un bel giorno, saprai cosa fare: o sarà tutto passato, oppure, al contrario, ci sarà un definitivo ritorno di fiamma!”

Con queste parole, Tara mi ha quasi convinto a vivere alla giornata, facendo un passetto alla volta: svegliandomi al mattino, con l’unica meta di arrivare a sera e, nel frattempo, cercare di impiegare al meglio la mia giornata.

Non è facile, certo, ma sono stufa di continuare a piangermi addosso!



E’ proprio per questo motivo, che ho intenzione di accettare la proposta di uscire stasera, assieme ad alcuni miei colleghi del Fast Food. Un gruppetto di simpatici ragazzi e ragazze, che, come me, ci lavorano part time.

Dawn e Willow sono state molto contente di questa mia decisione. So benissimo cosa pensano della Byffy-Ultima-Versione e ne hanno abbastanza di vedermi bivaccare in casa!

Anya, molto più prosaicamente, mi ha raccomandato di darci dentro, ed io ho ridacchiato mestamente, visto che quella è la mia più remota intenzione, ma le ho lasciato credere ciò che preferiva…


Tutte e tre però si sono precipitate in camera mia ed adesso stanno litigando su cosa farei bene ad indossare per l’occasione.

Stanno facendo una discreta cagnara ed io mi permetto di intervenire, facendo loro notare che si tratta soltanto di una serata in un pub e non di….un ballo in società!

Non mi ascoltano neppure ed io mi rassegno: in fondo non devo essere stata granché come compagnia, ultimamente ed è più che logico che siano tutte piacevolmente eccitate alla notizia che finalmente stasera uscirò di nuovo, dopo un lungo periodo di semi-clausura!

Cerco di farmi contagiare dal loro entusiasmo: sembrano essere tutte coetanee di Down ed io invidio loro quel momento di totale spensieratezza: io non ne ho più da tempo immemorabile!



Comunque, alla fine ce l’ho fatta e, con indosso gonna corta nera, stivali, top e giacchetta, sono fuori, per strada, assieme ai miei colleghi e sto cercando di auto convincermi che andrà tutto bene e che riuscirò a divertirmi almeno un po’.

E’ un gruppetto simpatico, quello e in fondo di tratta soltanto di sedere ad un tavolo di un pub e rilassarsi davanti a qualche birra…….

Questo è almeno ciò che credo, fino a che qualcuno ha la malaugurata idea di proporre invece il Bronze, perché, a quanto pare, stasera suona una band particolarmente in gamba.

Il suggerimento incontra subito larghi consensi, o meglio, la quasi totalità……

Mi rassegno immediatamente al peggio, sapendo che dovrò assoggettarmi alla loro scelta, perché la maggioranza vince e nessuno di loro ha seri motivi per desiderare di evitare il Bronze.

Io si, che ce l’avrei, ovvio! E’ uno dei luoghi dai quali mi tengo accuratamente alla larga, perchè la paura di fare un certo incontro è troppa!

Così, quella che, in teoria avrebbe dovuto essere una rilassante serata per svagarmi un po’, minaccia invece di non esserlo affatto!

Ma ormai non posso far certo dietro front con una scusa cretina: sono in ballo e….devo ballare!



Ben presto, arriviamo davanti all’ingresso del Bronze: mi faccio coraggio ed entro assieme agli altri: in gruppo, è certamente più facile!

Ho deciso che non mi staccherò mai da loro, non rimarrò mai sola…neppure per un momento!

Il locale è parecchio affollato. La band sta già suonando e c’è un bel po’ di gente in pista, ma io faccio di tutto per non sbirciare in quella direzione.

Ci dirigiamo verso un tavolo, in fondo, inaspettatamente libero ed io mi siedo, in modo da dare le spalle alla folla, fissando ostinatamente ora il piano del tavolo, macchiato di birra, ora alcune stampe incorniciate, appese al muro di fronte a me.

Come inizio non è un granché, ma tutto sommato…poteva anche andar peggio!


Trascorriamo così un po’ di tempo, ma poi qualcuno comincia a smaniare per buttarsi in pista e così mi trovo “costretta” a seguire a malincuore il gruppo, perché restare lì seduta, da sola, sarebbe infinitamente peggio!

Infatti sono riuscita a convincermi che, in questa occasione, il gruppo sarà la mia forza e la mia “garanzia”, contro ogni possibile spiacevole incontro.

In loro compagnia, non sarò più la Cacciatrice-con-il- Cuore-Spezzato da un amore impossibile, ma una comunissima ragazza, in cerca di un po’ di sano e meritato svago, dopo una giornata di lavoro!

Una ragazza che si è messa in tiro, giusto per il piacere personale di sentirsi carina e “a posto”e che e che sa di non sfigurare tra la folla di gente che si sta agitando al ritmo della musica.

Ci credete?! Funziona! Sto ballando anche io…….e pian piano mi sento la testa più leggera: saranno le birre che ho già bevuto, o semplicemente la gioia appena provata di sentirmi ancora viva?!

Boh, qualunque sia la ragione di questa piccola scintilla di entusiasmo che sembra essersi risvegliata in me….che sia la benvenuta!

C’è del positivo ad essere insieme a gente nuova: con Willow, Xander ed i loro rispettivi partner, non sarei certo riuscita a provare questo!

Loro mi avrebbero inevitabilmente ricordato la mia reale condizione ed io avrei continuato ad essere avvolta dalla mia nuvola nera di depressione!

Invece, inaspettatamente, mi sento bene come non accadeva ormai da giorni e giorni: ho esorcizzato i miei timori, li ho superati, sono pronta per iniziare una nuova vita, pronta per…….



Il flusso di pensieri positivi mi si blocca all’improvviso. Ho appena scorto, in lontananza, una testa biondissima e piena di gel e parte di una maglia/camicia nera.

Basta questo, per farmi accelerare i battiti e farmi piombare nello sgomento: lui c’è ancora…..è una specie di persecuzione….non me ne libererò mai!

Il tipo in questione si sta avvicinando ed io penso già ad una fuga a gambe levate, quando riesco a scorgere una T-shirt nera, ma over sized e con le scritte di una qualche squadra di basket, e una faccia da adolescente, con un sorrisetto ebete e cosparsa abbondantemente di acne!

Non è lui……non è Spike e mi sento così sollevata che scoppio in una risata liberatoria!


Da quel momento, la mia serata decolla in pieno: se chi mi ha dovuto sopportare in questi ultimi tempi, mi vedesse adesso…boh, sicuramente penserebbe ad una clonazione o ad un sortilegio!

Sono allegra, pimpante, vitale…….scatenata, insomma!


Il tempo scorre veloce , tra balli, bevute e chiacchiere.

Quando ci decidiamo ad uscire è già tardi, ma, stranamente, non avverto alcuna stanchezza: sono così su di giri, che potrei stare ancora sveglia a lungo e così non mi oppongo, quando qualcuno butta lì l’idea di trovare un posto qualsiasi….giusto per farci il bicchiere della staffa, prima di tornarcene ciascuno a casa propria.


Entriamo quindi nel primo bar che troviamo, strada facendo.

L’interno è semibuio e poco invitante, ma noi procediamo senza esitazioni: ci incamminiamo piuttosto rumorosamente verso il bancone, suscitando la curiosità degli avventori, che ci guardano in modo strano.

Ben presto, mi rendo conto che la maggior parte di essi sono vampiri o demoni o comunque tipi poco raccomandabili: ho l’occhio allenato ad intercettare quella categoria, anche se al momento non sono al top della mia lucidità mentale.


Cerco di farlo presente agli altri, ma sembrano essere messi ancora peggio di me e schiamazzano allegramente, richiamando ancora di più l’attenzione generale su di noi.

Sto valutando se considerare critica o meno la situazione, quando ciò che scorgo nella penombra, in un angolo, mi ghiaccia all’istante: stavolta non posso sbagliarmi….Spike e Drusilla sono lì, seduti vicinissimi l’uno all’altra!

Si stanno baciando o…qualcosa del genere e, a quello spettacolo, la Nuova Buffy pimpante e scatenata, si dissolve come neve al sole, lasciando il posto alla Solita Buffy, che ultimamente purtroppo conosco fin troppo bene!

E’ inutile illudermi: no funziona…non potrà mai funzionare!

Vederlo insieme a lei mi sconvolge: no credo che mi passerà mai….non riuscirò mai a liberarmi del suo ricordo e della consapevolezza di ciò che ho perso!


Li sto fissando come imbambolata; mi sento come mancare la terra sotto i piedi, mentre i miei amici, allegramente sbronzi ed ignari di tutto, continuano a vociare come se niente fosse.

Improvvisamente incontro il suo sguardo e, se possibile, sto ancora più male. Quei suoi occhi azzurri, a volte così limpidi e profondi, a volte burrascosi, altre ancora, irresistibilmente maliziosi e carichi di promesse…..ma stavolta sono come…..vuoti…spenti…trasognati…come se lui non fosse lì…..

Mi sta fissando e …forse non mi riconosce neppure, forse……

No! Un guizzo di vita appare nei suo occhi, ma lui rimane immobile, mentre lei gli sta passando una mano tra i capelli.

I graffi sulla sua faccia ci sono ancora e anche dei segni rossi sul collo.

So perfettamente cosa significano: i vari preliminari erotici tra vampiri , comprendono il mordersi e graffiarsi a vicenda, succhiandosi un po’ di sangue….

Si dice sia eccitante da morire……e la famelica Drusilla ha tutta l’aria di non farsi alcuno scrupolo nello spupazzarsi il partner per il proprio piacere!


Lui è….così strano….cioè è così arrendevole……così apatico…”lontano”…

Sta lasciando a lei ogni tipo di iniziativa: in lui non c’è ombra di quella magnifica vitalità, di quel carisma , che sprigionava in “certi momenti”!

Inoltre, tra l’altro sembra ancora più pallido del solito!

Ok, è vero che il colorito sano ed abbronzato non è certo uno dei punti di forza di un vampiro: difficilmente se ne vedranno di loro a fare jogging nel parco, al mattino, o a prendere il sole, in costume da bagno, ma ecco, prima d’ora , Spike non mi aveva dato quell’impressione…cioè non sembrava poi tanto differente da noi, comuni mortali!


E invece no: lui appartiene al Mondo delle Tenebre e…soprattutto a lei!

E’ il suo “Child”, il suo innamorato ed amante devoto, la creatura innocente che lei si è presa, moltissimi anni fa e che ha trasformato in un vampiro senz’anima!

Io non potrei mai competere con questo legame che esiste tra loro: di appartenenza, di devozione, protezione, morbosità……..e chissà che altro ancora!

Io sono un essere umano; lui no. Io, di solito do la caccia ai suoi simili per sterminarli. Vivo in una casa confortevole e non sottoterra, mi nutro di schifezze….specialmente di hamburger e patatine, ma…….non certo di sangue!

E poi amo il giorno, la luce del sole, la mia pelle che si abbronza, d’estate……

In questi ultimi anni ho eliminato centinaia di vampiri, uno dopo l’altro; perché non è stato così anche con lui?

Perché tra noi è nato un amore che non può avere futuro?!

E soprattutto, perché in questo preciso momento sono qui, in frantumi, ad assistere impotente ad una scena che non avrei mai voluto trovarmi davanti?!


Dobbiamo andarcene, è logico.

Non è affatto igienico per noi restare in un ambiente del genere!

Naturalmente i miei compagni ignorano la mia “specializzazione notturna” e non sarebbe proprio il caso di dar loro una dimostrazione della mia abilità.

Non voglio certo coinvolgerli in una rissa contro i Demoni e, soprattutto, non mi devono veder cadere in pezzi……perché è proprio quello che sicuramente accadrà di qui a poco, se non mi allontanerò alla svelta da quei due!

Per fortuna che, anche se parzialmente ottenebrati dai fumi dell’alcool, i miei amici la pensano come me: quel posto non piace loro proprio per niente e convengono che, dopotutto, possiamo anche fare a meno dell’ultima bevuta!



Riprendo a respirare normalmente, soltanto quando siamo fuori, in strada e l’insegna luminosa del locale, si allontana.

Stavolta però, prima di uscire, non ho potuto fare a meno di guardarlo per un ultima volta.

I nostri occhi si sono incontrati per un lungo istante ed ho avuto l’impressione che comunicassero il medesimo rimpianto e la frustrante sensazione di impotenza; ma la fiamma bruciava ancora, semisepolta da qualche parte ed era proprio questa consapevolezza, che mi faceva stare così male!


Lasciar perdere o combattere?”

Questo è adesso il dilemma che mi rimbalza in testa, come una pallina da ping pong impazzita.

Ancora una volta, nell’esasperante silenzio della mia camera deserta, non riesco a prendere sonno.

Mi trovo a rimpiangere i bei tempi andati, quando, esausta dopo le mie battaglie notturne, crollavo addormentata, per risvegliarmi , il mattino seguente, fresca e riposata, carica e positiva.

Quando ogni nuova giornata che mi si presentava davanti era piena di promesse ed io mi ci tuffavo dentro, con entusiasmo.

Quando ridevo molto più di adesso e ancora riuscivo a conciliare il mio insolito compito e la mia normale vita di studentessa.

Sembrano essere trascorsi secoli, da allora!

Come ho fatto a ridurmi in questo modo?!

Mi sono innamorata, per ben due volte……ed entrambe di due vampiri!


Con Angel….beh, dopotutto mi ero illusa di poter avere una relazione quasi normale: lui l’anima l’aveva e poi era sempre gentile, educato……sembrava proprio a posto!

C’erano ovviamente l’ostilità di Xander ( tanto per cambiare!) e l’evidente perplessità degli altri; era un po’ scomodo e riduttivo il fatto che lui non potesse uscire alla luce del sole ( niente romantici pic nic nel parco, niente passeggiate sotto il cielo azzurro…), ma, soprattutto, che non potessimo avere rapporti sessuali!

Infatti, dopo la nostra prima ( ed unica) notte insieme…..ecco che il bravo, tranquillo e disciplinato Angel, si era trasformato nel suo cattivissimo e sanguinario alter ego, Angelus……che mi perseguitava, minacciando di uccidermi!

Così……la nostra bella favola……era improvvisamente divenuta un vero e proprio incubo!


A qualsiasi altra ragazza, un’esperienza del genere sarebbe bastata ed avanzata, ma a me no davvero!

A quanto pare, non ho imparato la lezione, anche se, a mia discolpa, va dettocce, nel caso di Spike, io non me la sono certo cercata; tuttaltro!

Mi ci sono semplicemente trovata dentro, senza neppure rendermene conto, tutto qui!

Mai avrei potuto prevedere che il mio Grande Nemico, colui che inizialmente avrei voluto soltanto polverizzare, non solo sarebbe sopravvissuto ai miei attacchi, ma sarebbe addirittura entrato dentro di me, facendomi perdere il lume della ragione!

Nessuno avrebbe mai immaginato che, dopo numerosissimi scontri corpo a corpo, per cercare di eliminarci a vicenda, avremmo combattuto fianco a fianco per una causa comune, fino ad arrivare a bel altro tipo di “incontri ravvicinati”!



Di sicuro, sono la prima Cacciatrice che si è tuffata in un’orgia di sesso sfrenato con il suo Vampiro Preferito e, soprattutto, sono l’unica ad essermi irrimediabilmente innamorata di lui!

Niente di strano, in fondo, se adesso ne sto pagando le spese e non riesco più a dormirci sopra.

Un tempo sempre più lontano, quando arrivava l’ora di dormire, ero solita chiudere gli occhi e ripensare a tutte le cose belle che mi erano accadute…….ai bei momenti della giornata appena trascorsa…….alle piccole gioie quotidiane che ti scaldano il cuore; funzionava praticamente sempre ed io mi addormentavo, serena.

Adesso invece ho stampato in mente soltanto lo sguardo silenzioso ed inquietante che ci siamo scambiati Spike ed io, prima che battessi la ritirata e, vi assicuro, questo basta e avanza per togliermi il sonno……..o popolarmelo di incubi!


Non credo di essere mai stata così potentemente e disperatamente innamorata di qualcuno, come lo sono in questo momento; è una rivelazione che ho avuto con lucida freddezza e sulla quale non ci possono essere dubbi o fraintesi.


Ho trascorso troppo tempo a sforzarmi in ogni modo possibile ed immaginabile di negarlo, questo amore per lui e di condannarlo come una cosa disgustosa e degradante, ma mi sono accorta di aver fallito in pieno il bersaglio e ciò che adesso sto provando per lui è amore profondo, totale, incondizionato!

E soprattutto, non mi sento in colpa per questo motivo….non più!

Ritengo di non dovermi giustificare con nessuno per dei sentimenti che non ho certo scelto io di provare, a che adesso impazzano dentro di me.

Che siano giusti o sbagliati……..beh, in fondo non è importante: è qualcosa che fa parte di me e che ho diritto di vivere senza vergogna!

Oh, potessi tornare indietro nel tempo, quando Drusilla non era ancora ricomparsa sulla scena!

Quando lui poteva essere tutto per me………se soltanto l’avessi voluto!

Per quale perverso meccanismo mentale, mi trovo a desiderarlo come non mai, quando so che lui non è più disponibile?!

Pensieri. Tanti. Troppi!

Alla fine riesco ad addormentarmi, ma non prima di aver inzuppato il cuscino di lacrime.







E’ un raggio di sole, quello che mi sveglia.

Mi accorgo che è già tardi e che devo sbrigarmi, se voglio arrivare in tempo al lavoro.

Ho il turno di mattina , stavolta e ciò significa avere a che fare con una folla famelica, che sembra a digiuno da giorni.

Questo è almeno ciò che penso, mentre mi faccio in quattro per preparare abbondanti colazioni per stomaci di ferro.

Per quanto mi riguarda, anche l’appetito fa parte di uno dei miei ricordi del passato e mi sforzo giornalmente di buttar giù qualcosa….l’indispensabile.

Mi chiedo se sia colpa del mio stato nervoso, se sia dovuto alla nausea di trascorrere ore ed ore tra il cibo, o se, molto più probabilmente, ad entrambe le cose.

La ragazza che lavora al mio fianco, stamattina, è Deb,una chiacchierona vivace e spensierata, di quelle che si svegliano sempre di ottimo umore,

C’era anche lei, ieri sera al Bronze e naturalmente è proprio l’argomento sul quale sta ininterrottamente parlando, mentre prepara uova strapazzate e toast.

Si è divertita tanto (buon per lei!) e spera di ripetere l’esperienza molto presto.

E’ allegra, solare, eccitata. Sostiene che è stato tutto ok, perfino la nostra conclusione in quello strano locale, pieno zeppo di tipacci equivoci.

Povera Deb, non sa che se potessi, le scaraventerei addosso il piatto che sto preparando, per il semplice gusto di farla tacere!

Non è colpa sua, ovvio: lei non può assolutamente immaginare niente di quello che mi turba così tanto!

La invidio come non mai: vorrei vivere anche io nel suo mondo felice, lontana anni luce dalla mia scomodissima realtà……..

Basta! Mi sto nuovamente piangendo addosso!

Non so fare altro, da un bel po’ di tempo a questa parte!


A casa trovo Dawn , di ottimo umore, che mi racconta gli ultimi pettegolezzi scolastici e mi implora di lasciarla a dormire stanotte da una sua amica.

Faranno un pigiama party o qualcosa del genere: una allegra brigata di ragazze che impazzeranno per casa, mangiando pop corn e gelato, ascoltando musica a tutto volume e confidandosi reciprocamente le loro ultimissime cotte.

Le do il permesso e………mi credete che vorrei essere al suo posto?!

Tra l’altro anche Willow e Tara stasera non saranno a casa: parteciperanno ad un meeting di aspiranti Streghe……..pardon, volevo dire di studentesse di Arti Magiche, che sicuramente le terrà impegnate fino a tardi.

Così, mi aspetta una serata in solitudine e sa il cielo tutti i pensieri deprimenti che si faranno largo nel silenzio della mia casa deserta!

Beh, pazienza! Magari vedrò di approfittarne per dedicarmi ad una caccia ai vampiri come si deve; ultimamente ho lasciato un po’ perdere, lo ammetto e comunque è un efficace sfogo alla rabbia che ho dentro, oltre che essere….ehm…un servizio utile alla collettività!



Cammino a passo spedito, nel buio della notte. L’aria è piuttosto fredda ed umida: mi stringo nel mio comodo giaccone e mi rendo conto che l’inverno è ormai alle porte.

Sono sola, con i miei pensieri, ma con i sensi bene allerta.

Era parecchio che non mi capitava: mi ero abituata ad avere sempre qualcuno al mio fianco. Beh, ultimamente mi era successo spesso di avere fin troppa compagnia, durante le mie ronde: la Scooby Gang al completo….o quasi!


Stavolta però non ho voluto scomodare Xander e Anya. Ho preferito lasciarli tranquilli a fare i “piccioncini”……loro che possono!

E poi, del resto una Cacciatrice non ha mica bisogno di aiuto per le faccende di semplice routine!




E’ quello che mi sto ripetendo, mentre procedo, ma, a dire il vero,mi mancano il loro chiacchiericcio ed i loro continui battibecchi.

Non c’è molto movimento in giro, così mi debbo accontentare di far fuori soltanto tre vampiri…e neppure di quelli particolarmente combattivi!

Non ho faticato per niente per sconfiggerli e questo mi rinfranca un po’. Nonostante i miei casini sentimentali ed esistenziali, me la cavo ancora, in battaglia!


Mi sento decisamente meglio. L’esercizio fisico mi ha fatto proprio bene: sono molto meno tesa e negativa.

A questo punto, quello che mi ci vuole è un bel bagno caldo, con tanta schiuma profumata e poi…...a letto, magari con la tv accesa: sento che farò un bel sonno ristoratore, senza incubi o interruzioni e domattina, quando mi sveglierò….sarò fresca come una rosa!

Sfortunatamente questa ottimistica convinzione dura ben poco; anzi, non ho neppure il tempo di rallegrarmene, perché non lontano da me scorgo una sagoma a me purtroppo ben familiare.

Non c’è ombra di dubbio: è proprio Spike, quello che, seduto sulla pietra di una tomba, si sta fumando tranquillamente una sigaretta.

Impossibile far finta di non averlo scorto, oppure, squagliarmela con disinvoltura, anche perché, improvvisamente mi sembra di avere le gambe di segatura!


Se fossi stata in compagnia di Xander e di Anya……beh, non ci sarebbero stati grossi problemi, nel senso che mi sarei fatta coraggio, aggrappandomi a loro, come ad una scialuppa di una nave che sta affondando.

Sfortunatamente loro non ci sono ed io devo per forza lottare contro questo oceano in tempesta che sono i miei sentimenti………


Ma continua a gustarsi la sua sigaretta: mi sorprendo a pensare a quanto sia sexy anche mentre fuma…..o meglio, lui riesce sempre ad esserlo, qualsiasi cosa stia facendo!

E’ una sua dote innata, come del resto, quella dell’eleganza dei suoi movimenti….

Impossibile non rimanere colpiti da quella incredibile creatura…che può essere tutto e…il contrario di tutto!


Mi chiedo se la sua calma ostentata, sia o meno soltanto apparente; credevo di conoscerlo benissimo, ma mi accorgo invece che non è affatto così.

Per lungo tempo, ho dato troppo per scontate un mucchio di cose su di lui, semplificando la faccenda: Spike il Cattivo…..Spike il Nemico…..Spike l’Alleato…..Spike l’Oggetto da usare….Spike l’Amico sempre presente……

In realtà, lui è molto più di questo: anzi, è il tipo più complesso che abbia mai conosciuto. Su di lui le definizioni si sprecano, sembrano banali luoghi comuni: Spike è semplicemente…..unico e straordinario!


Drusilla se ne è accorta prima di me…..beh, ovvio, lei l’ha conosciuto quando lui era ancora un essere umano dall’animo gentile ed inoffensivo; l’ha fatto sua preda, sua vittima e sua conquista.

Si è presa tutto di lui……ha fatto di lui cosa ha voluto…..se l’è goduto per lunghissimi anni, senza limiti, senza ritegno!

E’ stato il suo devoto amante, suo complice fedele ed appassionato…..

AAAAARGH! Come la invidio…..e cometa odio, per questo!

Avrei voluto conoscerlo anche io, quando era ancora il giovane William, nella Londra Vittoriana e…sono certa che l’avrei amato anche allora!

E ora……lei è tornata e …..senza alcun preavviso se lo è ripreso…..così…da un giorno all’altro, dopo tutto quello che è accaduto fra di noi…..o forse proprio a causa di quello!

Se l’avessi ricambiato come meritava…..se l’avessi accettato….se l’avessi amato, come mi suggeriva il mio cuore…….

Basta! I “se” sono un inutile tormento.

Io invece devo farmi coraggio: sarà sempre così, ogni volta che lo incontrerò…temo!

Tanto vale cominciare da adesso a finger di non essere così profondamente turbata e confusa!


E’ lui, comunque a rivolgermi la parola per primo:

- “ Guarda guarda….Buffy! Tutta sola, stasera?!”-

- “ Già!”- è l’unica parola che riesco a trovare.

- “ Che ne hai fatto del resto della banda?”

- “Avevo altri impegni……E poi mi devo riabituare a combattere da sola: una volta lo facevo! Dopotutto la Cacciatrice non ha bisogno di aiuto….o almeno non dovrebbe!” – ho parlato tutto d’un fiato, come e se volessi chiudere in

fretta e furia l’argomento, senza dargli il tempo di ricordarsi l’infinità di volte che avevamo pattugliato il cimitero assieme.


Lui sorride mestamente e abbassa lo sguardo, indecifrabile, poi riassume un tono forzatamente disinvolto e scherzoso, per chiedermi ancora:

- “ e che mi dici dei tuoi nuovi amici dalla sbronza facile?! E’ una tua nuova abitudine, quella di girare per i locali più malfamati della città, in compagnia di quei tipi?!”

- “ Sono semplicemente dei miei colleghi, ci sono uscita soltanto ieri sera, per adesso…..”

- “ Voglia di novità, Buffy?! Oppure….magari in quel gruppetto di imbecilli ci sarà anche….il tuo futuro ragazzo?!” – il suo tono è ironico e volutamente

provocatorio, o almeno così mi sembra.

Evidentemente il vecchio Spike non è cambiato poi molto, anche se non ha certo una bella cera: la sua faccia, se possibile è ancora più pallida e scavata del solito e poi è disseminata di graffi e di segni rossi…….

Ne individuo immediatamente la causa ed una potentissima ed irrazionale rabbia mi assale tutta assieme: come si permette lui di sparare sentenze su gente che non conosce affatto?! Farebbe meglio a pensare a quanto è caduto in basso, se adesso raggiunge l’estasi dei sensi, facendosi mordere e graffiare dalla sua ex!

- “ Tu, piuttosto!- lo aggredisco senza volerlo – “sei solo…….a quanto pare! Lei dov’è?!”

Stavolta non fa il finto tonto e mi risponde prontamente:

- “ Dru non c’è. E’ uscita per….beh, lo sai bene per cosa! Per sua fortuna, lei non ha uno scomodo chip nel cervello e può provocarsi il cibo….anzi, deve farlo! Io in questo non posso esserle d’aiuto…..non più, adesso, per cui evito di seguirla in questo tipo di scorribande e me ne resto “a casa”, buono buono, in attesa del suo ritorno!”


Non riesco ad individuare il tono delle sue parole. È pieno di amarezza? E’soltanto ironico? C’è anche una punta di sollievo?

Di sicuro appare stanco….come se qualcosa in lui si fosse offuscato….oserei dire perfino spezzato!

Mi sento invadere dalla tristezza e, senza volerlo, esco fuori con la domanda che più di ogni altra avrei dovuto evitare:

- “ Sei felice……con lei?!”

Spike mi lancia un’occhiataccia….O magari è soltanto una mia impressione.

In fondo non è certo affar mio, ficcare il naso elle sue faccende private! Ma l’ho fatto, perché mi preoccupo veramente di lui!

- “ felice, Buffy?! E lo chiedi proprio a me?! Ignoro il vero significato di questa parola; non credo di esserlo mai stato, neppure quando ero ancora William…anzi, specialmente in quel periodo!

Sai, ero una frana totale: come poeta e…come ragazzo! Nessuno mi rispettava, mi teneva in considerazione, mi ammirava…..In un certo senso, Dru mi ha fatto quasi un favore, a trasformarmi in un vampiro!

E’ cominciata per me un nuova vita, (o non vita, se preferisci) ed è stata lei, che mi ha guidato , passo dopo passo, che mi ha fatto apprezzare tutti i nuovi vantaggi dei quali potevo usufruire e che mi ha fatto dimenticare il mio fallimentare passato di comune mortale!”


Si interrompe, come per ricordare i fasti dei suoi trascorsi sanguinari; il suo sguardo è perso dietro i suoi ricordi: rimpianto e disgusto per quello che è stato e per quello che ha fatto, poi, riprende con enfasi:

- “ Vedi, Buffy, tu i vampiri li cacci, ma in realtà non li conosci . non sai niente di noi, di quello che siamo….di quello che eravamo una volta e di quello che possiamo arrivare a provare!

No, certo! Tu e quel sapientone del tuo Osservatore, per non parlare poi di quei boriosi sputasentenze dei tuoi cari amichetti…….in realtà non sapete un bel niente del nostro mondo! Vi limitate ad affilare ben bene i vostri paletti e…..il gioco finisce qui!

Troppo facile, Cacciatrice………..troppo dannatamente facile! E’ semplice , accumulare ordinati mucchietti di polvere e……sentirsi la propria coscienza a posto, così il sole ( lo stesso sole temiamo e fuggiamo) splenderà sempre nel tuo bel mondo perfetto….tra amici perfetti!

Niente a che fare con “quel disgustoso e patetico vampiro” : che se ne torni all’inferno….e non provi più ad infangare il tu prezioso nome!

E’ così, Buffy: l’ho capito, alla fine ed ecco che ho tolto il disturbo!

Dru è tornata al momento giusto: lo so, neppure con lei è sempre stato

un rapporto idilliaco: è pazza…..svitata….vive in una dimensione tutta sua, bizzarra perfino per noi vampiri, ma…mi ama! Non si vergogna di me……non nasconde la nostra relazione! Lei è come me….appartiene al mio mondo ed io….beh appartengo al suo!”

- “Spike, ti rendi conto che non è così…che lei non va bene per te?!”

- “ Ah si?! Sentiamo un po’: dunque chi andrebbe ben per me?! Tu, no davvero: me lo hai ripetuto fino alla nausea….a suon di botte da orbi!

Beh, Riccioli d’Oro, stavolta non puoi più venire a farmi la ramanzina: io sono un vampiro, lei, anche: fine della storia!

Sei fuori dall’equazione, non hai più voce in capitolo! Non puoi pretendere di avere sempre il pieno controllo su tutto!”


Il tono della sua voce è stranamente sommesso.

Lo Spike che conoscevo bene, si sarebbe arrabbiato e perfino accaldato in un caso del genere. Ma adesso lui si limita ad accette passivamente, come se in fondo la cosa non lo riguardasse.

Che diavolo gli è successo?! Vederlo in questo stato mi fa stare ancora peggio: è lui, ma non lo riconosco più! E’ come se Drusilla lo avesse già cambiato profondamente.

L’ha allontanato da me e….le ci sono voluti pochissimi giorni, a quanto pare!

L’ha come…incatenato a sé: e gli ha come succhiato via tutta la sua vitalità….

No, non può essere amore, il suo! E’ soltanto puro egoismo, con una robusta vena di follia!

Mi sento spiazzata….senza possibilità di intervenire, di agire….di spezzare questa specie di incantesimo! Io, Buffy Anne Summers,,,,sono già il suo passato!


Lo osservo in silenzio: non riesco a trovare le parole giuste.

Vorrei stringerlo forte a me, fargli capire che mi manca immensamente e che senza di lui è dura.

Vorrei poterlo mettere in guardia dai pericoli che corre a stare con lei, ma non posso far niente del genere!

- “ Spike, sei sicuro di star bene?!”

Lui alza lo sguardo : i suoi bellissimi occhi di un azzurro intenso, che cambiano spesso tonalità a seconda del suo umore, e che risaltano sul pallore della sua faccia.

L’effetto che hanno su di me è immediato: chiamatelo farfalle nello stomaco……pelle d’oca …o molto più elegantemente “ turbamento”, ma di fatto, non riesco ad evitarlo: lui mi fa sempre sentire così e…adesso più che mai!


Mi siedo accanto a lui, prendendo le dovute distanze. Così va meglio e riesco a riprendere il controllo di me stessa, mentre ascolto la sua risposta.

- “ Star bene?” Buffy, da quando ti interessi veramente di me?! Di sapere se sto bene o male…..se sono triste o felice?!”

Nelle sue parole c’è tanta rassegnata amarezza ed io capisco il male che gli ho fatto.

Credevo che lui fosse impenetrabile, che il mio (apparente) disprezzo ed il mio continuo sarcasmo scivolassero su di lui, senza neppure scalfirlo. Credevo che in realtà non fosse vulnerabile come noi esseri umani…..e invece mi sbagliavo di grosso!

Non stava a me giudicarlo: chi ero mai io, per poterlo fare?!

E inoltre….che ne sapevano di lui Xander, Willow e compagnia bella, per dargli continuamente addosso?!

Presunzione; ecco cosa era stata la nostra: presunzione bella e buona!



Non trovo le parole giuste per rispondergli, ma lui non si aspetta una risposta: probabilmente non si aspetta più un bel niente da me!

Istintivamente allungo una mano , fino a sfioragli la guancia, in una specie di carezza.

E’ il mio modo do dirgli “ Scusa”: un semplice, piccolo gesto che racchiude un mare di significati, ma lui, ancora una volta fraintende, e si mette sulla difensiva.

- “ Non voglio che tu abbia pietà di me, Buffy; non ho bisogno della tua compassione!”

Mi affretto a precisare che in questo preciso momento è di me stessa che ho compassione, perché capisco di aver sbagliato tutto, con lui :

- “ Scusami se puoi, ma se non potrai……ti capirò lo stesso!” – è quello che gli dico, e, credetemi, non poteri essere più sincera di così!


Lui si addolcisce: mi crede, almeno un po’ ed io continuo ad accarezzarlo le mie dita sfiorano quella sua pelle pallida, liscia e fredda, si soffermano sui graffi, ben visibili, scendono sul collo e sulla nuca.

Lui, si rilassa, abbassa la guardia e si accosta a me: lo accolgo in un abbraccio casto e protettivo, dove lui si abbandona completamente, mentre io gli passo le dita fra i corti capelli, insospettabilmente morbidi…….


Restiamo così , immobili ed in silenzio, perché le parole non servono x comunicare l’intensità di questo momento….che ricorderò per tutta la vita!

Il sesso non c’entra nulla, non adesso, perlomeno.

Lui è tra le mie braccia, con gli occhi socchiusi: è bellissimo e…disarmante!

Mi sto letteralmente sciogliendo di commozione e….di amore!


Vorrei rimanere così per l’eternità: vorrei sentirlo sempre così “mio” come in questo istante….vorrei poterlo continuare a proteggere…..da lei ed anche da sé stesso!

Non so cosa vorrebbe lui, non ne ho la minima idea.

Non so più bene con chi ho a che fare: in parte sembra lo Spike che ben conosco, in parte no, e questo mi disorienta!

So che lui avrebbe bisogno di aiuto…..del mio aiuto, ma temo di non esserne in grado, non più.

E’ sotto la sua influenza: lei è potente , forte e lo sta dominando.

Non ho idea di che potrebbe accadere se lei tornasse proprio in questo momento: di sicuro, non mi offrirebbe il te con i pasticcini, ma non è questo il punto.

Io non la temo: Affatto.

Il mio paletto potrebbe polverizzarla in qualsiasi momento. Non ho paura per me, ma per lui.

Non so fino a che punto lo ha cambiato, non so come potrebbe reagire, se gliela facessi fuori.

La Buffy Cacciatrice, magari non esiterebbe un istante in più a compiere il suo dovere, liberando Sunnydale dalla presenza di una vampira, ma., in questo contesto , sono soltanto una ragazza innamorata e preoccupata di sbagliare. Ancora.

Devo andare. Non posso più rimanere con lui, anche se lo vorrei con tutta me stessa.

Ho bisogno di rifletterci su con tutta la calma possibile.

Ci vorrebbe qualcuno che mi desse dei buoni consigli, che mi aiutasse a districarmi, da questa nebbia che mi offusca i pensieri.

Tara. Lei è l’unica che può darmi una mano, perché è l’unica al corrente della faccenda; si, devo parlare con lei e al più presto!


Mi trattengo ancora un poco; il tempo necessario per imprimermi nella mente questo momento irripetibile, oserei dire surreale.

Non so che significato possa avere: non oso illudermi.

So che qualcosa si è spezzato fra di noi, ma il cuore mi dice che forse non è tutto perduto.

Non sarà facile, ma voglio provarci, a riprendermelo!

E stavolta sarà completamente diverso: farò di tutto per farmi perdonare il male che gli ho fatto e per riacquistare la sua fiducia!


Ma intanto devo andare: Mi sto letteralmente congelando e, soprattutto, temo che lei stia per tornare e non è certo questo il momento giusto per una sfida a duello!

Stavolta devo prima chiarirmi ben bene le idee, prima di muovermi in una qualsiasi direzione: non posso assolutamente permettermi di sbagliare nuovamente con lui!

- “Ehi, devo andare….si sta facendo tardi”…. – gli sussurro dolcemente .

Lui apre gli occhi di botto, come se fosse stato strappato ad un bel sogno , ma si limita ad annuire con un semplice “ Già…..!”

Però, mi prende una mano e la stringe forte tra le sue, cosa che mi da forza e speranza per il futuro.

Mi guarda, con quel suo inconfondibile modo che ah lui e che mi fa sentire le ginocchia molli, gratificandomi di un mezzo sorrido malinconico.

- “ Ci vediamo in giro” – mi affretto ad aggiungere, per paura che lui mi fraintenda. Voglio che lui capisca che non lo sto abbandonando…….che di certo non mi arrendo così facilmente!

Già!” – è la seconda volta che usa questa parola, come se non ne conoscesse altre. Però poi aggiunge anche un “ Probabile. Stammi bene, nel frattempo.” E mi sorride,

stavolta per davvero e la sua bella faccia , dai lineamenti forti e delicati al tempo stesso, stavolta si illumina, si addolcisce, mentre nei suoi occhi vedo guizzare un pizzico di quella sua ironia, che lo rende ancora più irresistibile e speciale.

Ci alziamo contemporaneamente, ma le nostre mani sono ancora allacciare, in un contatto che entrambi vorremmo mantenere.

Poi, ci allontaniamo in due direzioni opposte.


III



Ancora una volta, mi ritrovo a casa mia, senza quasi rendermene conto.

Sono turbata ed emozionantissima, ma anche determinata ad agire, in un modo o nell’altro e questo è già un notevole passo avanti.


Salgo le scale per andare in camera mia. Tutto è immerso nel silenzio, mi chiedo se Willow e Tara siano già rientrate o meno………..se lo sono, magari staranno già dormendo.

Il fatto è che adesso ho un impellente bisogno di parlare con tara.

Lo farò al più presto, magari domani stesso, ma…….guai se Willow lo viene a

sapere! Ci rimarrebbe male, temo. In fondo, siamo amiche da una vita ed è probabile che non capirebbe il perché io non mi sono voluta confidare con lei!


E’ tutto dannatamente complicato. Anche le cose che, in teoria, non dovrebbero esserlo.

O forse sono io, che non ho più la razionalità di un tempo; chissà……..

Mi rifugio sotto le coperte, cercando un conforto che non trovo. E’ inutile. La mia mente non riesce a staccarsi da lui……..il mio bel vampiro, che in questo preciso momento, starà sicuramente intrattenendosi con Drusilla, appena tornata dalla sua caccia e….piena di energia!

Mi chiedo fino a che punto lui ne sia coinvolto e, stranamente, sono molto più ottimista di prima.

Quello che abbiamo appena condiviso deve per forza avere un significato. Se così non fosse, lui non si sarebbe fatto abbracciare ed accarezzare da me, mostrando una fiducia, che ultimamente non aveva più avuto!

Ho avvertito che una parte di lui non voleva tornare assieme a Drusilla ed era quella parte che si era aggrappata a me, implorando un muto aiuto.

Ci devo provare. Costi quello che costi!

Anche se dovrò svelare tutto ai miei amici e se dovrò implorarli , perché mi diano una mano.

Lo hanno sempre fatto, in passato, per altre cause e spero proprio mi resteranno vicini, anche se stavolta si tratterà di intervenire in favore di un loro quasi nemico!

Dovrò lavoraci su parecchio, soprattutto con Xander.. Ma prima, devo assolutamente consigliarmi con Tara!

Riesco a sprofondare in un sonno pesante, anche se popolato da strani sogni, che, una volta sveglia, non ricordo più.





Il mio primo pensiero, una volta giù da letto è per lui.

Anche mentre ascolto distrattamente il chiacchiericcio tra Willow e Tara, intente a preparare la colazione.

Sono così rassicuranti, loro due, sebbene nel loro insolito ménage…….così “normali”, dopotutto!

Se due ragazze possono tranquillamente portare avanti un bel rapporto equilibrato…..se possono essere una coppia a tutti gli effetti…..se possono svegliarsi, la mattina ed essere in perfetta sintonia, mentre si preparano i toast ed il caffè…….beh, allora perché non potrebbe funzionare anche tra Spike e me?!

Probabilmente….perchè lui di solito, non si alza al mattino…e non tracanna tazze di caffè , ma preferisce qualcos’altro…..

Basta! Non è il momento adatto, questo, per stare ad esaminare i suoi discutibile gusti alimentari: il problema da risolvere urgentemente è come liberarlo da Drusilla…..prima che sia troppo tardi!

Tardi per cosa?! Non saprei, ma, ribadisco, non l’ho visto in gran forma, ieri notte.

Potrà sembrare bizzarro, anche in questo contesto, ma temo che lei gli stia succhiando via l’energia a poco a poco…..

Magari non lo sta facendo intenzionalmente; semplicemente non si rende conto che lui non è più quello di prima.

I vampiri sono creature strane ed hanno un equilibrio psicofisico tutto loro: cacciando, si procurano il cibo. Il sangue umano per loro è la vita ( se di “ vita” si può parlare, nel loro caso!), è ciò che li rende potenti e che da loro tutta la forza necessaria per….essere ciò che sono e per poter condurre al meglio le loro abitudini…. insoliti giochetti erotici inclusi!

Lui, adesso si sta alimentando poco: con quello che Drusilla gli procura e che temo non sia sufficiente!

Inutile poi ignorare quello che fanno nell’intimità……morsi compresi!

Lui si sta indebolendo sempre più, sia fisicamente che di testa….Drusilla lo domina; è tornata a possedere quello che un tempo considerava di sua esclusiva proprietà: quella bellissima creatura innamorata, da ostentare in giro e da portarsi a letto a suo piacimento, per soddisfare ogni suo desiderio.

Nella sua folle malvagità, non si cura veramente di lui, anche se è ciò che gli lascia credere!

Spike è così…..vulnerabile ed inerme, adesso! Completamente in balia di una svitata dal fare bamboleggiante….e dall’indole sanguinaria, che anche in passato, quando stavano insieme, lo tradiva e lo teneva legato a sé, con fare morboso.

No, lei non lo ha mai amato…….non nel modo giusto, comunque!

……E stavolta sono proprio io, che l’ho spinto di nuovo tra le sue grinfie; inutile negarlo!

Io, che l’ho sempre maltrattato…….che ho sbeffeggiato il suo amore per me….che ho sempre ( inutilmente ) cercato di allontanarlo, perché non lo ritenevo giusto per me….

Se avessi davvero lasciato parlare il mio cuore, se non avessi cercato di soffocare i sentimenti che nutro per lui, beh…probabilmente adesso lui sarebbe il mio ragazzo a tutti gli effetti e Drusilla….sarebbe rimasta dove era!

E’ tutta colpa mia. Per questo motivo devo cercare di rimediare. E in fretta!

Sto diventando tremendamente monotona, lo so bene, ma il mio complesso di colpa è in continua crescita e se, un tempo, solo di tanto in tanto mi balenava in testa l’ipotesi di non essere stata corretta con lui, adesso ne ho la certezza e…….non è certo una bella sensazione; ve l’assicuro!



Riesco ad intercettare Tara da sola, prima che esca e le riassumo in poche parole la faccenda.

Rimaniamo d’accordo di incontraci, più tardi, all’ora di pranzo.

Io ho il lavoro al Double Meat Palace; lei, delle lezioni all’Università, ma possiamo entrambe trovare un po’ di tempo per parlare, lontane da orecchie indiscrete.La ringrazio di cuore e, con animo leggermente più sollevato, affronto il turno al lavoro, imponendomi di non pensare a lui……ma a soddisfare l’appetito dei clienti!


Ci troviamo più tardi, nel parco del campus universitario.

E’ un bel posto, pieno di alberi secolari, dove, nonostante il transito di gente, è possibile godere un po’ di privacy e poi, il tempo è troppo bello per starcene rinchiuse da qualche parte!

Willow non è nei paraggi, mi rassicura Tara. È da alcuni suoi compagni di corso, a prepararsi perle lezioni del pomeriggio e non si vedranno che a sera. Quindi, tutto tranquillo!

Mi dispiace un po’ di essere costretta ad agire nell’ombra, da perfetta cospiratrice, ne i confronti della mia più vecchia e cara amica , ma per adesso, non voglio interferenze!

Ho portato con me il pranzo per entrambe ( uno dei pochi vantaggi di lavorare in un Fast Food ) e ci sediamo sul prato, in un angolino tranquillo, all’ombra di un grosso albero.


Le racconto l’accaduto, cercando di trasmetterle le mie sensazioni ed il mio punto di vista.

Senza scomporsi, lei mi ascolta attentamente e poi mi da ragione. Sostiene che se le cose stanno veramente in quel modo, non posso più nasconder la testa sotto la sabbia a far finta di niente! Se veramente mi sono accorta di amarlo così tanto, se ho superato buona parte dei miei tabù e dei miei pregiudizi contro di lui, se adesso sarei pronta ad averci senza esitazioni una storia regolamentare, insomma……se non posso più fare a meno di lui, ebbene, devo agire……ed alla svelta!

Posso contare su di lei. Mi darà una mano, se occorre!


Discutiamo a lungo sul da farsi: sulla maniera migliore per neutralizzare Drusilla e su come dirlo agli altri.

Dovrò vuotare il sacco, con loro e sono praticamente terrorizzata, al pensiero di come potrebbero reagire Willow e Xander.

La prima, probabilmente ci rimarrà male, perché non mi sono confidata con lei, fin dall’inizio; Xander invece……beh, farà di peggio! Sicuramente sarà così indignato e disgustato dalla faccenda….che non vorrà più avere a che fare con me e soprattutto….non la farà passare liscia a Spike!

Lui è imprevedibile, sotto questo profilo e, nonostante non sia proprio un combattente nato, se si arrabbia può divenire pericoloso per gli altri e per sé stesso!

Inoltre, lui ha sempre detestato Spike ( come del resto odiava cordialmente anche Angel, durante il periodo che stavamo assieme), beh……quale pretesto migliore di questo per risolvere una volta per tutte la spinosa faccenda?!


Tara mi tranquillizza in merito: non devo ossessionarmi su questo!

Del resto, neppure lui, con la sua Anya, la quale nell’antichità era un temuto Demone della Vendetta, ha scelto la ragazza ideale…..da presentare senza timore a genitori e parenti!

Però lui la ama e per questo motivo ha sorvolato sul suo background e sul suo curriculum non proprio…..ineccepibili!

E poi, se è un vero amico come crediamo, non può pretendere di interferire così pesantemente nelle mie scelte, ma, al contrario, deve lasciarmi libera di decidere con la mia testa!

Comunque non devo necessariamente dirgli tutto, perlomeno non subito: è sufficiente per

adesso spiegargli che voglio aiutare Spike perché in un certo modo anche lui è un mio amico, che non è più il cattivo soggetto di un tempo, che io credo in lui e che non posso permettere che Drusilla lo faccia ripiombare nel suo squallidissimo passato.

Ecco, magari questa versione dei fatti riveduta e corretta, sarà per lui meno traumatica di sapere che da mesi ho una storia importante con il mio vecchio nemico!

Poi, con il tempo, al momento giusto, gli confesserò anche il resto…..


A questo punto, messa da parte la questione, occorre pensare al come, quando e dove intervenire.

Meglio sorprenderli in pieno giorno , nella cripta, oppure affrontarli di notte, in uno dei locali da loro frequentati?

A prima vista, sembrerebbe meglio la prima soluzione, ma non ne sono del tutto sicura.

Ad essere sincera, non mi va l’idea di piombare nella loro ehm….completa intimità: lo so, non cambia niente, ma ……vedere certe cose con i miei occhi mi fa male…eccome!

Intercettarli ed accerchiarli in territorio neutrale, invece, non dovrebbe essere particolarmente difficile; non per me, comunque, Sono abituata ad ogni tipo di battaglia!

Lei è sicuramente quella che ci potrà dare più problemi, lui, al contrario, se l’apparenza non inganna, sarà capace di ben poco.

Ma dovremmo ugualmente essere pronti ad ogni evenienza e, soprattutto uniti.

Abbiamo combattuto un’infinità di volte assieme, perché, se è vero che spetta alla Cacciatrice far fuori i Cattivi, un gruppetto affiatato al suo fianco è sempre un valido aiuto e sostegno.


Mi sento rinfrancata, adesso: ce la farò a sistemare la faccenda…..ne ho fronteggiate di ben peggiori e tutte con esito positivo!

Una strana eccitazione mi pervade: ripenso a lui, allo stato nel quale l’ho lasciato e non vedo più l’ora di mettermi in moto per correre in suo soccorso….

Lo so, che non sono un valoroso Cavaliere Medievale e che Spike non è la donzella imprigionata nella torre più alta del castello……L’idea di William The Bloody, con tanto di lunghe trecce bionde, che chiede aiuto, sporgendosi da una finestrina….beh, è decisamente buffa e bizzarra, però sento che in questo momento lui è inerme, proprio come la tipa in questione, imprigionato in una vita che non è più la sua e che lo distrugge poco a poco……

E’ strano, come sia potuto accader tutto questo. È come se, improvvisamente mi fosse caduto lo spesso velo che avevo davanti agli occhi, che mi impediva di ammettere l’entità dei sentimenti che provo per lui da tanto tempo.

Il mio, infatti, non è un amore nuovo di zecca, sbocciato in poche ore, ma, al contrario, è lì, da un bel po’, praticamente da quando abbiamo cominciato ad avvicinarci e tutto quello che abbiamo fatto insieme, compreso quel sesso straordinariamente sfrenato ed appagante, non è mai stato fine a sé stesso, ma, al contrario, dettato da qualcosa di più profondo ed importante.

Non riesco più a pensare a noi due, come al vampiro ed alla sua Cacciatrice: siamo soltanto un ragazzo ed una ragazza, che un bel giorno si sono conosciuti e che, attraverso tutto un percorso insolito ed inspiegabile, si sono attratti reciprocamente, fino a scoprire poi di essere innamorati: più semplice di così non potrebbe essere!

E da ora in poi, voglio che sia veramente così, fra di noi: lo rivoglio al mio fianco, sempre, perché lui è complementare per me……perché mi è necessario…..perchè finalmente ho scoperto che è una creatura straordinaria in tutti i sensi e che, soprattutto, ho bisogno di riscattarmi per come l’ho fato soffrire durante la nostra turbolenta relazione.

Insomma: lo amo, nel vero e completo senso della parola e spero che non sia troppo tardi per dimostrarglielo!


E’ quello che confido a Tara,, al quale, sorridendo, mi fa sapere che è tutto ok, che adesso mi sono finalmente chiarita con me stessa e sono pronta e matura per un rapporto che di sicuro no sarà facile da portare avanti ( proprio come le sue storie omosessuali), ma del quale non mi vergognerò più, che non sentirò mai più il bisogno di nascondere.

E’ un gran girono, dunque, ed io dovrei esserne felice, perché sono cresciuta e finalmente padrona delle mie scelte!

Con questa nuova carica di positività, sento che adesso riprendermi Spike sarà un gioco da ragazzi!

Dovrò soltanto elaborare un piano per convincere gli altri a collaborare e d accettare il fato di me e di Spike, ma….per far questo avrò tutto il tempo che mi servirà, durante le mie prossime ore, da trascorrere in compagnia della friggitrice e della piastra p cuocere gli hamburger!





IV



Ed eccomi di nuovo al Bronze, in subbuglio più che mai.

Mi sembra quasi impossibile pensare che un tempo, venire in questo locale fosse soltanto sinonimo di qualche ore di svago.

Attualmente, il luogo in questione lo associo all’ansia ed all’aspettativa, che mi fanno stare sul chi va là……

Ripenso con rimpianto a quando lo trovavo perfino un po’ noioso, e scherzavo sul fatto che, se quello era il miglior locale della città….figuriamoci come doveva essere il peggiore!


Ho appena fatto il mio ingresso, assieme a Willow ed a Tara.

Sembriamo tre normalissime ragazze qualunque, in cerca di un po’ di relax. Musica, qualche birra e cose del genere , mentre invece…siamo in Missione!


Xander e Anya sono già lì, in pista e ballano insieme, ma, non appena ci scorgono, si dirigono verso di noi.

E’ stata Anya a telefonarmi per avvertirmi di venire qui, perché li aveva avvistati.

Così io ho subito avvertito le altre, due e, dopo un rapido summit, ci siamo precipitate fuori di casa, alla velocità della luce!


Willow sa tutto, ormai: ha reagito meglio del previsto ed è con me su tutta la linea.

Probabilmente, non è lontano il ricordo di come mi sono comportata con lei, quando ho scoperto che, ad un certo punto la mia miglior amica, che credevo di conoscere come le mie tasche, era divenuta omosessuale, senza che io potessi minimamente sospettarlo!

Sa che sono stata sempre dalla sua parte, anche se la cosa lì per lì mi ha sconcertato e poi ha ammesso che Spike non è affatto male: le sta simpatico e riconosce chemi ha aiutato molto, ultimamente, dimostrandosi un buon amico ed un leale alleato.

Sul fatto che sia divenuto anche il mio amante……beh, ecco, quella magari l’ha lasciata interdetta….ma soltanto per poco!

Infatti conviene che, dopotutto lui è piuttosto sexy e che ha un certo “non so che” , che non lo fa passare inosservato!

Non è strano, dunque, che io lo desideri fisicamente e che, poco a poco, mi stia innamorando sempre più di lui e consideri Drusilla la mia Rivale, da sconfiggere al più presto!

Con Xander e Anya, invece non sono scesa nei particolari: ho semplicemente chiesto loro di aiutarmi a tirar fuori Spike da un brutto guaio.

Ho ammesso che lui è un mio amico, adesso, che ne ha fatti, di progressi, ma che il ritorno della sua ex fidanzata, rischia di farlo regredire alle sue vecchie abitudini, con ripercussioni negative anche per noi, che cerchiamo di sconfiggere il Male….

Più tardi, se sarà il caso, confesserò loro il resto, ma per il momento va bene così: mi aiuteranno a togliere Drusilla dalla scena, senza farmi un terzo grado e riempirmi di accorati consigli e raccomandazioni!



Ci sediamo tutti quanto ad un tavolo, davanti ad una birra e decidiamo il da farsi.

Loro sono su, adesso: li ha visti Anya, mentre salivano le scale ed io me li immagino, nella penombra, a fare chissà cosa…..

Meglio agire subito, senza dar tempo alla mia fantasia di sbizzarrirsi dolorosamente!

Meglio risolvere alla svelta la Questione Drusilla….

I paletti li abbiamo tutti quanti, ma preferirei non doverli usare su di lei. Non vorrei che Spike ne dovesse soffrire. In fondo, in passato è stata molto importante per lui!

Mi viene da sorridere a questo mio pensiero, perché fino a non molto tempo fa , non mi ponevo certo scrupoli ad urtare la sua suscettibilità: anzi, fargli male mi dava una certa soddisfazione!

Eh, come si cambia, quando ci si innamora di qualcuno!


Saliamo silenziosamente gli scalini che ci portano di sopra, cercando di dare nell’occhio il meno possibile.

E’ molto più buio che di sotto: chi ci va, di solito cerca un po’ di intimità….un minimo di privacy e di atmosfera…….

Sento i battiti del mio cuore che aumentano vertiginosamente: tra pochissimo lo rivedrò……e non ho la minima idea di cosa potrà accadere!


Il luogo è molto meno affollato del piano inferiore. Potrebbe perfino essere piacevole, in un’altra circostanza e nel contesto giusto.

Diverse coppiette si stanno intrattenendo nei modi più disparati, ma io non oso quasi guardarmi intorno e mi limito a tener lo sguardo fisso su un punto lontano……

Non voglio essere proprio io ad intercettarli per prima. Sono paralizzata dal terrore di scorgerli….e questo è paradossale, perché è proprio lo scopo della nostra venuta al Bronze!

Dove è finito tutto il mio coraggio, lo stesso che mi ha permesso di fronteggiare e vincere ogni sorta di esseri malefici e pericolosi?

Sto letteralmente tremando dal nervosismo e lo sgomento mi assale sempre più….

Non è un buon segno, ma confido nel sostegno degli altri, i quali, essendo molto meno coinvolti di me nella faccenda, spero riusciranno ad affrontarla nella maniera più lucida e razionale.


Intanto Xander non si smentisce e borbotta qualcosa sul fatto che proprio non riesce a capire come mai lui stia facendo questo: andare a caccia di Vampire assatanate per aiutare Spike…..è proprio l’ultima cosa al mondo che si aspettava gli chiedessi di fare!

Per carità, lui , da bravo amico e componente della Scooby Gang, è disponibile, ma per la miseria……la faccenda non gli è per niente chiara: ma…. l’antipatico Mezzo Vampiro Platinato e la pazzoide somigliante a Morticia Addams…non si erano rimessi insieme?! E perché dunque, proprio ora che quei due energumeni si erano finalmente ritrovati…..dovevamo togliere lei dalla scena?! Che ne avrebbero guadagnato Sunnydale e…..il mondo intero , da uno Spike di nuovo single e…..appiccicato alle nostre costole?!

E’ chiarissimo che lui proprio non rimpiange la sua presenza e se non vede la sua faccia da schiaffi…..tanto meglio!!!

Lo lascio dire: in un certo modo, il suo brontolio mi rassicura: è il solito, vecchio Xander…..almeno lui non è cambiato!

In fondo è sempre quel goffo ragazzo insicuro che difende con le unghie e con i denti il proprio territorio e che guarda in cagnesco i tipi come Spike, i quali hanno tutta quella sfrontatezza e quella sicurezza di loro stessi, che lui non potrà mai avere.


E’ Anya, che alla fine li scorge e che, naturalmente ce lo comunica con la sua consueta mancanza di tatto, sottolineando che, da quando si è rimesso con Drusilla, Spike si è trasformato nell’essere più sfacciatamente sexy che le sia mai capitato di conoscere, nel corso della sua lunghissima vita.

Se non sapessi che è innamoratissima del suo Xander, giurerei che ci stia facendo un pensierino sopra: è molto interessata al sesso ed ha appena scoperto un aspetto di Spike che prima non sospettava affatto e direi che ….ne è rimasta piacevolmente colpita!


In effetti, per l’ennesima volta, mi tocca d assistere ad una scena che avrei voluto accuratamente evitare.

Niente di trascendentale, per carità, ma, ancora una volta, si stanno baciando , in piedi, appoggiati ad una parete.

Ancora una volta è lei che l’ha imprigionato e che sta’allungando le mani su di lui, che, da parte sua, ha già la camicia completamente sbottonata e……l’espressione di chi è in partenza per ….il Paese delle Meraviglie!


Istintivamente, la mia mano va nella tasca della giacca, dove c’è il paletto, ma mi trattengo.

Ci muoviamo tutti verso di loro, in un gruppo compatto e vagamente minaccioso.

- “Guarda guarda….chi si vede! La piccola Cacciatrice ed i suoi stupidi amichetti!” - Drusilla ci ha visti arrivare e ci schernisce. Stringo ancora di più il mio paletto: glielo vorrei far federe davvero, di cosa è capace la “ Piccola Cacciatrice”! Chi si crede di essere, quella megera dal fare bamboleggiante?!

- “ Buffy! Come mai sei qui?!” – stavolta è Spike, che, emerso dalla sua estasi,

mi interroga circa la mia presenza e quella degli altri.

Gli lancio un’occhiata che esprime il mio turbamento e lui si limita a sospirare, confuso e titubante. Probabilmente deve ancora decidere se sentirsi o meno colpevole, ma temo che la sua mente sia troppo annebbiata, per capirci qualcosa!

-“ Lascia perdere…non ci pensare! “ – il mio tono cerca di essere rassicurante,

mentre in realtà sono io la prima a non avere idea di cosa potrà accadere di qui a poco.

Di nuovo, avrei voglia di abbracciarmelo stretto, ma mi limito a fargli una rapida carezza sulla guancia, per poi trasferire a mia attenzione su Drusilla, ,a quale intanto appare intenzionata difendere il proprio territorio.

Il mio gesto, infatti non le è sfuggito e mi si para davanti, combattiva più che mai.- “ -“Cosa pensi di fare, eh, bamboccia?! So benissimo che cosa hai in mente ...ma te lo

puoi scordare! Spike è mio e basta! Sono io, quella che lo conosce da un’eternità e che…l’ha fatto diventare ciò che è adesso! Io sono la sua Donna e il suo Sire: liìui è la mia creatura ed è così fantasticamente adorabile……..devoto come un cagnolino e….un amante perfetto! Tu credi di avere un certo ascendente su di lui, ma…ti sbagli! Sei soltanto una stupida ragazzina illusa, che si è montata un po’ troppo la resta, ultimamente……ma lui, il mio Spike, sta bene soltanto con me. Sai, noi…ci divertiamo così tanto….che tu neppure ti puoi immaginare!” -.

La sua vena di follia, appare più che mai evidente, male sue parole hanno una certa lucidità e coerenza.

E’ potenzialmente pericolosa, anche se può sembrare esclusivamente una svitata….

- “ tutto sbagliato!” – mi affretto a contraddirla – “ Innanzitutto, lui non è un cane…….non è un cucciolo pronto a scodinzolare , se la sua padrona gli da un osso! Mi spiace per te, se in tutto il tempo che lo conosci, non te ne sei ancora resa conto; Spike vale troppo, per svendersi con una come te! E poi, lui è cambiato, da quando eravate la coppia di vampiri più ammirata e temuta”!

Ecco che lei adesso mette su il broncio…come farebbe una bimbetta dell’asilo, ma poi ritorna da Spike, come per dimostrarmi che lui è di sua esclusiva proprietà.

- “ Sei tu che ti sbagli, Cacciatrice! Sei una povera illusa: lui non potrà m aio stare con te! Tu sei la sua peggior nemica; io mi prendo cura di lui……perché ha bisogno di me….dipende da me!”

- “ Non ha bisogno proprio di nessuno, e tantomeno di una vampira pazza, che….ci gioca a letto! E’ inutile che tu faccia finta di tenere a lui e di volere il suo bene…..è inutile che tu finga di essere dolce con lui! Sei una brutta strega, ecco quello che sei e se non te ne sparisci immediatamente…….ci penseremo noi, io ed i miei “ Stupidi Amichetti”, a ridurti in un ancora più stupido mucchietto di polvere! Pensaci bene: dopotutto, ti stiamo offrendo una possibilità, che non meriteresti affatto!”

- “ Non ho bisogno della tue possibilità, io mi prendo ciò che voglio!” – e fa per

Avventarsi su di me: la sua faccia ha assunto le spaventose fattezze della predatrice in cerca di sangue.

Ad un mio cenno però, si trova contemporaneamente minacciata dai nostri paletti, che impugniamo con aria determinata.

Questo determina la reazione di Spike, che , istintivamente vuole proteggere la sua ex, ma, sfortunatamente per lui, si scontra con tutta la rabbia repressa di Xander, il quale gli si scaglia addosso con tutto il suo peso, e lo sbatte con violenza per terra, dove lui rimane, immobile.

Non so cosa mi trattenga di mandare Xander a fargli compagnia: probabilmente il fatto di dover tenere Dru sotto controllo, per impedire che approfitti della nostra distrazione.

Ma lei sembra finalmente aver capito che non stiamo affatto scherzando e che, tutto sommato, preferisce scegliere una poco dignitosa fuga, ad una sicura trasformazione in polvere.

Prima di uscire si scena però, mi avverte che mi sto sbagliando di grosso, se penso di averla vinta e di poter avere Spike tutto per me: ci tiene a precisare che lei può tornare a riprenderselo ogni volta che vuole…..perchè il legame che esiste tra di loro è il più forte ed indistruttibile in assoluto e non teme certo rivali….tantomeno una insipida ragazzina come me!

- “ Non potrà mai funzionare, tra di voi……ricordatelo!” – e con queste sue

ultime battute, se ne esce regalmente di scena, lasciandomi li’, un po’ scossa e turbata……


Mi accorgo che xander e Anya sono rimasti interdetti da quanto hanno appena visto ed udito: loro due non sapevano di me e di Spike e…..ecco, adesso lo sanno!

Prevengo ogni loro possibile intervento, asserendo che beh…..non è come ha detto lei…..cioè, in parte lo è, ma…..non in quel modo!

Mi sto impelagando con scuse che non convincerebbero nessuno; anzi, il mio aspetto “colpevole”, di chi è stata appena smascherata……parla da solo!

Scruto preoccupata la faccia di Xander, che non promette nulla di buono, ma vedo Anya, che ridacchia divertita: probabilmente ci penserà lei a calmarlo ed a fargli capire che non è proprio la fine del mondo!


Ma al momento, ho ben altro a cui pensare: Spike infatti è ancora a terra, immobile.

Mi precipito verso di lui e comincio a chiamarlo ed a scuoterlo con delicatezza, dandogli pure qualche schiaffetto.

Lui ci mette un po’, ma poi apre gli occhi e mi riconosce ….ed io tiro un sospiro di sollievo.

Mi affretto a rassicuralo che è tutto ok, adesso, ma lui sembra ancora parecchio confuso.

Mi chiede cosa è successo ed io, ancora una volta gli rispondo che è tutto a posto, che a Dru non abbiamo torto un capello, ma che per un bel po’ non se la vedrà intorno!

- “ Spero non ti dispiaccia troppo far a meno di lei, magari, se vuoi, lo prendo io il suo posto……”

Lui sembra non aver compreso bene. È probabile, in quanto non ci credo neppure io a cosa è appena uscito dalle mie labbra……..Ma è la pura verità che, finalmente ha avuto il sopravvento su tutte le mie precedenti menzogne.

- “Cosa significa tutto ciò, Buffy?!”

- “ Significa che adesso ho capito che tutto sommato sei un bravo ragazzo…..ooops, volevo dire un bravo vampiro, anche se, hai sempre bisogno di perfezionarti…..”

Lui sorride, timidamente. Sembra essere incredulo e soprattutto imbarazzato.

Lo capisco. Probabilmente lo sarei anche io, al suo posto!

Mi sorprendo a pensare quanto sia bello, specialmente quando mostra tutta la sua vulnerabilità…..la sua …ehm “umanità”, se ciò si può dire, parlando di lui!

Non arrossisce….soltanto perché un vampiro non può arrossire, ma è visibilmente turbato e commosso e lo lascia vedere, senza più nascondersi dietro le sue solite sbruffonate.

Lo aiuto ad alzarsi e lo sostengo, mentre accanto a me, gli altri hanno assistito alla scenetta, in religioso silenzio; ma nessuno di loro, a questo punto osa fare un commento o chiedermi qualcosa.

Li ho lasciati tutti senza parole: poco ma sicuro!


Ci incamminiamo, ma dopo soltanto pochi passi, mi accorgo che c’è qualcosa che non va: Spike è ancora troppo scosso e probabilmente debole.

Ha appena il tempo di sussurrarmi un “ Buffy, io…..”che stravolge gli occhi e mi si affloscia fra le braccia.

Riesco a spingerlo presso un divanetto, provvidenzialmente lì vicino, dove lo deposito il più delicatamente possibile: lui ci si lascia scompostamente andare, sotto gli occhi sorpresi di tutti noi.

-“Che succede adesso?!” – Willow è la prima a riprendersi da quel momento di stupore collettivo,

- “ Che ha?! “- le fa eco Tara, preoccupata.

Io, che sono china su di lui, cerco di fare il punto della situazione, ma nessuno mi ha mai istruito a sufficienza sui possibili malori di un vampiro.

- “ Probabilmente è molto indebolito dalle sue recenti peripezie con Drusilla, è denutrito e, di sicuro, la sventola che gli ha mollato Xander non è stata un toccasana per lui!” – mi affretto a spiegar loro.



Il “colpevole” si sente tirato in ballo e si affretta a difendersi, precisando che la sua è stata una legittima reazione, in quanto temeva che Spike ci stesse attaccando.

Lo guardo storto: avrei da dirgliene quattro, con i dovuti interessi, ma, ancora una volta non è certo lui la mia priorità!

-“ Ok, campione, per stavolta voglio far finta che tu l’abbia colpito soltanto per ….uhm proteggerci tutti quanti e non per una ….meschina soddisfazione di rivalsa personale.

Ma adesso, tu devi darmi una mano a portarlo via di qui, visto che, non credo proprio che riuscirà a farlo con le sue gambe!”

- “ Va bene” – è la sua immediata risposta. Evidentemente è così sollevato che

Io non me la sia presa più di tanto con lui, che lo porterebbe anche in capo al

mondo…..anzi, ce lo porterebbe proprio molto volentieri!

Poi, aggiunge, con tono zelante:

-“Forza, portiamolo nella sua cripta, allora e….dimentichiamoci almeno per un po’ quello che è appena accaduto, eh?! Magari dopo potremmo anche tornare qui per finire la serata in santa pace, che ne dite?!”

Lo guardo……indecisa se essere allibita o decisamente arrabbiata per quello che ha appena detto. Trattandosi di Xander, il suo ragionamento non fa una piega: darebbe chissà cosa per liberarsi di Spike….per far finta che lui non ci sia….anzi, che

non sia mai esistito!

Mi limito perciò a precisare che non posso certo lasciarlo da solo, in quelle condizioni, nel suo inospitale rifugio.

- “No, andiamo a casa mia, Xander! Lui ha bisogno di cure…..di attenzioni!

Se vuoi, dopo sei liberissimo di tornare qui e di farci l’alba, se ti fa piacere, ma Spike lo voglio controllare personalmente!”

- “ Io invece credo che tu lo voglia con te per ben altri motivi: l’ho capito, sai, che avete una tresca, voi due! Mi rifiutavo di credere ad un’assurdità del genere, ma…lo scambio di sfrecciatine velenose tra te e Drusilla è stato molto illuminante in merito! Lo so, non sono affari miei, ma credimi, mi sarei potuto aspettare di tutto da te, tranne questo!”

- “ Mi dispiace di averti deluso, ma sai….nessuno è perfetto!” – taglio corto io,

ansiosa di troncare una discussione che al momento non mi sento l’energia sufficiente per sostenere.

Non che non mi importi di lui, ma proprio non è il caso di approfondire la faccenda, non adesso, con quel disgraziato svenuto sul divanetto e….i miei nervi ridotti in poltiglia o quasi!

Che ci pensi Anya, a distrarlo ed a fargli passare il malumore; prima però mi serve il suo aiuto!


Fortunatamente, per quanto sia arrabbiato con me, il mio vecchio amico non si tira indietro e mi aiuta a trascinare Spike fuori dal locale.

Meno male che al Bronze nessuno si scompone, se vede portar via a braccia la gente, per cui riusciamo a non dare troppo nell’occhio e lo carichiamo nell’auto di Xander, il quale continua a brontolare che….al peggio non c’è mai fine e che, di questo passo, dovrà pure cantargli la ninna nanna o roba del genere!

Nessuno di noi ha voglia di ribattere, neppure la loquacissima Anya, per cui il suo è in tutto e per tutto un vero e proprio monologo.



Per fortuna, il tragitto fino a casa mia è breve ed io tiro un sospiro di sollievo, anche se, una volta dentro, ecco che subito si presenta un nuovo problema:

- “ Dove lo devo scaricare?” – mi domanda Xander, in tono privo di rispetto,

come se si trattasse…di un sacco di patate!

Evito di farglielo notare e mi limito a rispondere di portarlo su, in camera mia.

Apriti cielo…..spalancati terra!

La sua faccia adesso è un libro aperto, dove leggo tutto lo sdegno e la disapprovazione……..di una vecchia zitella scandalizzata o di un padre/fratello/fidanzato ultrageloso!

Sbuffando dalla fatica e dalla rabbia, lo scaraventa sul mio letto, con uno sgarbato:

- “ Ecco, Buffy, adesso è tutto tuo: buon divertimento!”


Willow e Tara non osano dire una parola, mentre Anya ha una strana espressione stampata in faccia e probabilmente non sa se trovare buffa o spiacevole la reazione del suo ragazzo.

Ci sono tensione ed imbarazzo in abbondanza nell’aria: evidentemente la vista di Spike, sul mio letto sta turbando o perlomeno facendo riflettere tutti quanti…..


Lui, ignaro di tutto quel casino che sta involontariamente suscitando, riposa, immobile, completamente perso chissà dove…..

E’ drammaticamente bello, con quel suo pallore estremo, le sue guance scavate, i suoi lineamenti virili e delicati al tempo stesso…..

E’ bello, in quella sua inquietante totale mancanza di segni vitali, con la camicia aperta, che evidenzia un corpo snello, ma dai muscoli perfettamente delineati….

Sembra una bellissima statua di cera!


Non so perché, ma mi vengono i brividi, mentre con la coda dell’occhio, noto un particolare interesse di Anya per il vampiro addormentato: gli si è avvicinata e lo sta studiando, con morbosa attrazione, sfiora con una mano i suo corti capelli e la sua pelle fredda, in una rapida carezza e poi se ne esce con un:

-“ Ma sai, Buffy, che è molto carino?! No, anzi…..direi che è proprio un bel pezzo di ragazzo! Mica scema, tu! A giudicare dalle apparenze….deve essere un bomba sexy ….e poi, in fondo è anche simpatico!” E brava, tu, che te lo sei portato in camera…e quando si deciderà a svegliarsi, beh…..ci penserai tu ad usarlo nella maniera migliore!” Sai che ti dico?! Beh, potresti anche legarlo al letto e poi….approfittare di così tanto ben di Dio!”


Queste sue parole mi hanno ghiacciato e provo una potente ed immediata compassione per Xander.

Per salvarlo da un’imminente crisi isterica, con spiacevoli conseguenze, lo convinco a portarsi via la sua linguacciuta ed anticonvenzionale fidanzata.

Quando finalmente la porta si richiude alle loro spalle, tiro un enorme sospiro di sollievo: quei due sanno essere impossibili, a volte!

Al contrario, Willow e Tara, sembrano esser diventate parte integrante della mobilia e non hanno ancora spiccicato parola.

Se ne stanno in disparte, l’una accanto all’altra, probabilmente scosse da quanto è accaduto stasera….



Se non fossi così stanca, troverei il tutto, comico e surreale, invece, l’unico pensiero che riesco ad avere per Dawn, la quale, per sua ( e mia ) fortuna, ancora una volta è andata a dormire dalla sua migliore amica, ed è quindi ancora ignara del nuovo inquilino di casa nostra, e di tutto il trambusto da lui involontariamente provocato.

Dovrò trovare delle spiegazioni, in seguito, ma per adesso, magari la mia vivace sorellina è al di fuori di questa pantomima domestica!


E’ Tara, la prima ad interrompere il silenzio che è calato nella stanza.

Si avvicina al letto, con fare titubante, lancia a Spike un’occhiata preoccupata e mi chiede:

-“ Sei sicura che sia tutto ok?! Voglio dire….come sta lui?”

Bella domanda: non ne ho la minima idea, ma la rassicuro ugualmente, che presto starà di nuovo bene e probabilmente sarà davvero così.

-“ Fa impressione vederlo in queste condizioni…..voglio dire…di solito lui non sta mai fermo né zitto……è così vitale e carismatico, insomma!

-“ Già…..” - le fa eco Willow – “ in fondo non è poi male….e …sai una cosa,

Buffy?! E’ già un bel po’ di tempo che non ho più paura di lui! E’ diventato quasi una specie di amico, una presenza fissa e spero che si rimetta del tutto e alla svelta!”


Le sorrido, con gratitudine e sollievo: le ragazze non sono più un ostacolo.

Loro due lo trovano simpatico e gli si sono affezionate; Anya……beh…lei addirittura se lo farebbe…!

Di sicuro poi Dawn sarà felice di avere a tempo pieno il suo Baby Sitter preferito; restano Xander, con la sua rabbia, la sua gelosia ed il suo odio per Spike e Mr. Giles. Il quale, probabilmente riterrà la faccenda ad alto rischio, ma ho deciso di lasciarli perdere e di fare di testa mia!

Tutto a posto, quindi, o…quasi!

Un grosso ostacolo è appena stato rimosso con discreto successo: certo, dovrò sopportarmi per un bel po’ il muso di Xander e le poco felici esternazioni della sua fidanzata, ma per il resto……beh, è andata meglio del previsto!


Le due ragazze mi chiedono se possono fare qualcosa per aiutarmi.

Le ringrazio, rispondendo che no, per il momento no c’è altro che andare tutte a dormire: è stata una serata pesante, dopotutto!

Se ne vanno anche loro, dopo avermi augurato la buonanotte e mi lasciano seduta sul bordo del mio letto, accanto a Spike, il quale, nel frattempo non si è mosso di un centimetro da dove è stato messo.

Come ho appena detto alle mie amiche, non c’è proprio nulla da fare…se non cercare di riposare un po’.

Prima però gli tolgo le scarpe, la camicia e i jeans, sperando che abbia indosso gli slip, sotto. Li ha, per fortuna.

Ripenso alle ultime parole di Anya e mi imbarazzo: è stupido, ma Spike seminudo nel mio letto, mi provoca un certo “formicolio”…… E’ insolito per me vederlo così, totalmente incosciente ed indifeso: potrei davvero approfittare della situazione….legarlo a letto e poi…..beh, non saprei proprio! Anya forse avrebbe qualche valido suggerimento in merito, chissà!



Inorridisco di botto, scandalizzata dalle mie fantasie erotiche. E’ morboso e sbagliato!

Ma del resto, lui su di me ha sempre avuto questo effetto ed è proprio una delle cose che più mi hanno spaventata e sconcertata,specialmente all’inizio.

Lo scoprirmi cioè capace di pensieri e di reazioni che credevo estranei alla mia persona, al mio essere “ brava ragazza” senza lati oscuri….

Ma è inutile far finta di ignorare, o peggio ancora, colpevolizzarmi: Spike mi ha insegnato a vivere le mie sensazioni, senza risparmiarmi, senza fuggirle o censurarle.

Gli devo anche questo, assieme a chissà quante altre cose ancora…..


E’ assurdo, ma non riesco a smettere di contemplarlo: del resto è la prima volta che posso farlo a mio piacere , senza temere alcuna sua reazione.

Ho sempre avuto paura di espormi troppo, paura che lui potesse leggermi dentro…paura di mostrarmi interessata a lui, insomma!

Probabilmente non sono stata brava a nasconder la verità: Spike ha sempre avvertito quello che c’era fra di noi, nonostante io lo negassi ad oltranza.

Un legame al di là di ogni possibile logica, una sorta di connessione, una chimica fuori dell’ordinario, un amore testardo e morboso, che non ne voleva sapere della fragile barriera che avevo eretto per contrastarlo…..

Si, lui l’ha sempre saputo e, nonostante tutto, ha sofferto i miei continui rifiuti, quel mio odioso modo di umiliarlo più del dovuto, di ricordargli in continuazione la sua presunta inferiorità ed inadeguatezza nei miei confronti….

Acqua passata, o almeno lo spero!

Sta per cominciare un capitolo nuovo di zecca nella nostra storia; lui ancora non lo sa, non fino a quando riuscirà a riemergere da quel nulla dove è adesso….


Comincio a preoccuparmi un po’ perché non reagisce: mi chiedo per quanto durerà ancora. Non ho la minima idea di cosa possa fare per farlo svegliare, se non dovesse tornare in sé, voglio dire……mica lo posso portare all’ospedale…..non credo che siano attrezzati per curare un vampiro! O magari si, magari lui è esattamente come un essere umano, chissà……

Ne so troppo poco su questi ehm, “dettagli”; d’altra parte il mio compito è quello di distruggere i vampiri, non di rimetterli in sesto!

Chiederò a MR Giles, se proprio occorre: magari riuscirà a trovare qualcosa di utile in uno dei suoi tanti libroni!

Beh, per il momento meglio andare a dormire, cercare di riposarmi un po’ anche io…

Lo accarezzo dolcemente e poi, indossato alla svelta il mio pigiama, scivolo sotto le coperte, accanto a lui, con il cuore in subbuglio per la gioia di averlo qui, nel mio letto, anche se non certo al massimo della forma.


Meno male che il sonno ha rapidamente il sopravvento , perlomeno fino a quando un qualcosa mi strappa violentemente al confortevole ed ovattato modo dei sogni: è Spike, che si sta lamentando ed agitando.

Salto su di botto e accendo la luce: lui ha ancora gli occhi chiusi, ma sta tremando e dice cose senza senso.

Cerco di svegliarlo, scuotendolo energicamente.

Lui apre gli occhi, ma ha lo sguardo perso nel vuoto e stenta a riconoscermi.

Mi chino su di lui, preoccupata e mi sento impotente: non so che fare….se non che fargli sentire la mia presenza. Mi accosto a lui e lo stringo a me, in un abbraccio protettivo e consolatorio, mentre gli sussurro un mucchio di sciocchezze.

Lui allora si tranquillizza un po’e comincia debolmente a chiamarmi per nome.

Continuo a rassicuralo, quasi cullandolo fra le mie braccia.

Lui accenna ad una sorta di sorriso e di nuovo si abbandona completamente a me, che non oso più lasciarlo.

Trascorro così il resto della nottata , sprofondando in un dormiveglia che mi impedisce un meritato riposo, ma che mi appaga e mi rasserena.




V



La sveglia mi fa tornare alla realtà. Lui dorme tranquillo,adesso.

Devo uscire di buon ora, non appena are la mia macelleria di fiducia la solita, che, in caso di bisogno, rifornisce una notevole quantità di sacche di sangue animale, senza bisogno di spiegarne il motivo.

Devo appunto farne una buona scorta, per rimettere in sesto Spike.


Scendo giù e trovo Tara in cucina, intenta a preparare la colazione.

Chiacchieriamo n po’, come se la sera precedente non fosse accaduto niente, come se la mia camera adesso non avesse un certo inquilino in più…

Ma non dura molto, perché io non riesco a non parlarne e lei è senza dubbio la persona più indicata.

Le confesso che, una volta rotto il ghiaccio con me stessa, una volta ammesso pubblicamente di amarlo, è come se avessi aperto uno spiraglio in una porta che poi si è spalancata!

Mi sento in un certo senso euforica, prima di tutto, perché adesso non o più segreti da nascondere alle persone che mi stanno più care e perché non ho più timore dello scetticismo e della disapprovazione altrui!

E’ una situazione che mi da forza, positività e che mi rende combattiva e determinata: non ho più niente da nascondere, niente di cui vergognarmi…..insomma; una vera e propria liberazione!


Compio la commissione a tempo di record e sono di nuovo a casa.

Mentre scaldo nel microonde una tazza di sangue, cerco di non pensare a quanto ciò sia disgustoso ed insolito, ma questo non influisce minimamente su ciò che provo per Spike, adesso non più!


Torno su, in camera mia e lo trovo ancora addormentato, ma come lo scuoto leggermente, chinandomi su di lui, incontro il suo sguardo azzurrissimo.

Mi sorride timidamente ed io non mi trattengo a dargli un’amichevole carezza

-“ Ehi, come va?! Sei di nuovo tra noi, adesso?!”

Lui annuisce debolmente , ancora un po’ intontito.

-“ Sai” - continuo, rinfrancata dal fatto che finalmente sia cosciente – “ Mi hai

fatto prendere un bello spavento, ieri sera,. Sei crollato giù e poi non c’è stato più verso……insomma, credimi, non sapevo proprio che fare!”

I suoi occhi cercano i miei, turbati e non riesce a capire dove si trovi in questo momento. Alla mia risposta, lui sembra ancora più confuso e comincia ad agitarsi.

- “ Perché, Buffy?! Perché mi hai portato proprio qui, in camera tua, nel tuo

letto?!”

-“ Beh”- mi schernisco io – “ Non potevo certo lasciarti lì oppure da solo

nella tua cripta, nello stato in cui eri!”

Ma il suo sguardo si incupisce….sembra leggermi dentro, mentre lui, cerando faticosamente di tirarsi su, continua:

-“ Perché sono qui? Sii sincera! E i tuoi amici?! Sanno che mi ci hai portato?!”


Quando gli racconto che ho praticamene costretto Xander a recapitarlo nel mio letto, un debole sorriso malizioso appare sulle sue labbra, ma poi, ridiventa subito serio, e , i nuovo, insiste con la sua domanda:

-“ Perché, Buffy?! Perché tutto questo?! Dimmi la verità, ti prego……..ne ho diritto! Per una volta, metti da parte tutti i pregiudizi che nutri su di me e sii sincera: perché sei venuta al Bronze, ieri sera?! Perché, improvvisamente questa spedizione punitiva contro Drusilla?! Tutti voi…contro di lei: non vi è sembrata un’esagerazione?! Ed io….che parte dovevo avere?! Quella della preda….dell’ostaggio….o cosa?! Sai bene che ora come ore non sono più una minaccia per l’umanità…..neppure quando sono assieme a Dru: il chip, ovviamente e poi lo sai che sono cambiato….. Perché, allora…..improvvisamente voi tutti contro noi due?! E, soprattutto in quanto a me….che intenzioni hai?! Vuoi tenermi al guinzaglio, o in gabbia? Vuoi vendicarti per tutto quello che abbiamo fatto assieme? Per quello che ti ho spinto a provare con me?! Dimmi qual è il futuro che mi attende, ti prego, perché credimi, non ce la faccio più…..e non mi merito tutto questo!”

Rabbrividisce e chiude gli occhi, probabilmente spossato dal suo accorato sfogo.

Lo abbraccio stretto, dicendogli che è uno stupido, che io non voglio più far niente che possa ferirlo, che l’ho portato nel mio letto, perché quello è il suo posto…..è giusto così!

Lui non deve temere niente: deve soltanto rimettersi in forze, tornare quello di un tempo….

Spike si rasserena ed io lo aiuto a tirarsi su e gli porgo la tazza fumante.

Lui esita; forse si vergogna di ciò che sta per bere, sa benissimo cosa penso io di certe sue disgustose abitudini, ma io lo incoraggio a bere tutto il contenuto, perché ne ha bisogno e lui obbedisce rapidamente.

Gli dico che gliene porterò ancora, tra breve e lui mi sorride dolcemente.

-“Buffy, ma che ti è successo?! Perché, improvvisamente sei così carina e disponibile?! Perché non mi prendi a calci e pugni come al solito, o non mi butti in faccia tutto l tuo disprezzo?!”

Lo zittisco con un bacio dolce, ma deciso:

- “Perché mi sei mancato così tanto, che temevo proprio di non farcela, di impazzire. Perché vederti nuovamente insieme a Drusilla mi ha fatto stare malissimo e mi ha fatto capire quanto tu fossi importante per me. Perché non potrei sopportare di saperti assieme ad un’altra. Perché tutto quello che abbiamo condiviso mi è rimasto dentro. Perché tu ormai fai parte di me, nel bene e nel male! Perchè ho imparato che non esistono i Buoni ed i Cattivi, am soltanto esseri che possono sbagliare o fare grandi cose e che, soprattutto, si amano, seguendo il loro istinto ed il loro cuore….. perché mai come in questi giorni, tu eri sempre presente nei miei pensieri e sentivo il tuo odore…la tua voce…ovunque! Perché senza di te, nella mia vita c’è il vuoto totale e niente e nessuno può riempirlo. perchè adesso non mi importa più chi sei stato, ma soltanto chi sei e quello che significhi per me!”

-“ E….che cosa significo realmente?”

- “ Non so dirtelo con esattezza. Mi hai sconvolto la vita, questo si, ma non importa! Io non sono una ragazza come le altre, questo lo sai bene. Niente è mai stato normale ed ordinario nella mia vita: il luogo stesso dove abito non lo è.

Sono abituata a convivere con realtà e compiti più grandi di me, che gli altri, le cosiddette persone normali, neppure si immaginano. All’inizio, credimi, è stata dura, ma adesso…..beh, va bene così!

Ma l’amore…..beh, questa è sempre stata la mia nota più dolente.

la storia con Angel, mi ha messo al tappeto per lungo tempo e mi ha reso diffidente e guardinga. Lui sembrava così bravo e buono…..io mi fidavo ciecamente di lui, il quale però era pur sempre un vampiro….e sai benissimo come è andata a finire!

Quando poi sei arrivato tu, quando hai cominciato a farmi certi discorsi e quando, soprattutto hai cominciato ad evidenziare cosa provavi per me, mi sono terrorizzata:non volevo assolutamente ripiombare in quel baratro che ben conoscevo ….non avrei avuto la forza di poterne uscire, stavolta!

Una parte di me ti voleva, ti ha sempre voluto: le ore trascorse con te, nella tua cripta o altrove, sono divenute sempre più importanti per me, ma per senso di autodifesa, più mi sentivo attratta ed appagata da te, più mi dicevo che era sbagliatissimo e che dovevo assolutamente smetterla! “


Lui mi sta ascoltando, immobile, i suoi occhi fissi nei miei……

Non ho mai conosciuto nessuno che sapesse comunicare così tanto , con un semplice sguardo: aspettativa, timore, amore, ma anche malizia, coraggio, sfida, ironia, passione, tristezza, desiderio, rimpianto, rabbia, dolcezza…..e chissà quanto altro ancora!

I suoi bellissimi occhi, di un azzurro tendente al grigio, che talvolta sembrano scuri , altre, invece chiarissimi e limpidi….

Occhi capaci di catturarti…….di ipnotizzarti, quasi! Ma anche puri e ingenui , come quelli di un bambino.

Occhi da predatore e da preda……

Il giovane romantico e timido poeta William, il Vampiro implacabile e feroce, che ha terrorizzato mezzo mondo per decenni……e lo Spike di adesso, “addomesticato” dal chip ed innamorato, cono tutti presenti in quei suoi occhi, che tanto hanno visto, provocato , e subito…..fatto soffrire e sofferto!

Ecco, tutto questo è Spike ed io so di amarlo, con una certezza assoluta, mentre, appunto, lui mi sta fissando, in silenzio.


Ci sono ancora moltissime cose che vorrei dirgli: vorrei addirittura rovesciargli “ addosso il mio amore, stordirlo di parole, ma mi trattengo.

On voglio travolgerlo con il mio fiume in piena, lui che è abituato ad una Buffy di poche parole, riservata per ciò che riguarda la sua sfera personale.

Non ho intenzione di sconvolgerlo più di quanto lo sia di già. Lui ha bisogno di rimettersi in forze, quindi è meglio andarci cauti con le emozioni!

Aggiungo soltanto che sono convinta di quello che ho fatto, che adesso, mi fido di lui e che sarei felice di poter mettere una pietra sopra gli errori passati e di cominciare da capo, esattamente da questo momento: lui, insieme a me, nel mio letto…..


Spike adesso sorride. E’ ancora più bello, quando si illumina, con quel suo irresistibile pizzico di malizia e di allegria, che riesce ad alleggerire momenti come questo. Mi piace, questa sua caratteristica.

Angel era sempre serio, silenzioso, addirittura cupo…..La simpatia non era certo il suo cavallo di battaglia; poco ma sicuro! Più volte, durante la nostra relazione, avrei voluto che fosse più allegro ed estroverso, ma poi convenivo che probabilmente proprio la sua natura di Vampiro- Creatura della Notte, gli impediva di esserlo.

Quando poi ho cominciato a conoscere Spike, mi sono subito resa conto che non tutti i vampiri dovevano necessariamente essere così tenebrosi: lui, almeno non lo era affatto!

Al contrario, nonostante il suo insolito e pesante background, ha ancora il gusto della vita, delle debolezze e dei vizi umani: il fumo, l’alcool, le Soap alla TV, l’ironia e, naturalmente, il sesso!

Sotto questi aspetti,è molti più “umano” di Angel ed è quasi impossibile non cascare nella rete del suo fascino, non rimanere presi dalla brillante e poliedrica personalità, dal suo modo di esprimersi e di interagire….della sua “fisicità”, insomma, che balza subito all’occhio, ancor prima di scoprire la sua capacità di provare sentimenti profondi, come qualsiasi esser umano!


Lui è….tutte queste cose ed è strano che io me stia accorgendo soltanto adesso!

O meglio, lo sapevo anche prima, solo che mi ero imposta di considerarlo esclusivamente come un soggetto negativo, profondamente sbagliato.

- “ sai Buffy….ancora non riesco a crederci….voglio dire, cos’è che ti ha fatto cambiare idea su di me?” – Spike interrompe il corso dei miei pensieri e mi sorride, con un’espressione dolcissima.

Bella domanda davvero! Perché ho vinto una battaglia con me stessa? Perché ho finalmente deciso di vivere la mia vita? Perché semplicemente mi sono accorta quanto fosse difficile non averlo accanto e che mi mancava continuamente?!

Preferisco rispondergli in maniera più coincisa:

-“ Perché avevi ragione tu, circa noi due: mi sono innamorata di te”. – e di nuovo, mi stendo accanto a lui, sotto le coperte e comincio ad accarezzarlo dappertutto, seguendo la linea dei suoi muscoli, con la punta delle dita.

Lui allora mugugna di soddisfazione e si offre completamente alle mie mani, che lo esplorano senza ritegno.

- “ Sei bellissimo!” – mi scappa detto e un po’ me ne pento subito dopo, in

quanto non è da me, dalla Buffy che ben conosco, venir fuori con dei

complementi simili.

Ma mi è scappato, è stato spontaneo…..insomma è la verità ed io, da ora in poi, mi sono riproposta di essere sincera con me stessa e decido quindi di continuare su questo tono.

- “ Si, sei troppo bello per stare con una pazza che ti ricopre di morsi e di sgraffi!

Conosco dei giochetti sicuramente migliori e che….non lasciano il segno!”

Lui emette un mugolio soddisfatto e poi mi invita a mostrarglieli, quei giochetti; anche se non è al massimo della forma, farà del suo meglio per non scomparire!



Mi piace da matti essere io quella che ha l’iniziativa, quella che comanda.

Anche se adesso non lo vedo più come un semplice oggetto erotico da godermi al massimo, ugualmente mi è rimasto il gusto di dominarlo. Probabilmente perché mi sento io, la più forte…… mi piace vederlo godere…..mi eccita da pazzi, ma anche mi emoziona, perché adesso so che il nostro non è soltanto sesso……attrazione fisica e morbosità! E’ una gioia dei sensi e del cuore, perché finalmente sono riuscita ad esternare una verità che per lungo tempo ho cercato di metter a tacere.

Ed è anche la prima volta che non mi sento in colpa, dopo aver avuto un rapporti con lui, proprio perché so che non ci siamo soltanto usati per sfogare i nostri istinti animali e le nostre frustrazioni, non l’abbiamo fatto per esorcizzare le nostre paure o per esercitare un reciproco effetto di rivalsa, ma l’abbiamo fatto, per condividere un momento di gioiosa simbiosi….

Stavolta è bello, intenso, passionale, ma anche estremamente dolce e restiamo poi a lungo abbracciati e sorridenti, oserei dire quasi estasiati e forse anche un pizzico increduli che tutto questo sia appena avvenuto per davvero.

E’ un po’ come se fosse la nostra 1° volta, anche se non lo è, ovviamente!


E’ uno dei miei rari momenti di felicità completa e mi sento….una ragazza esattamente come le altre, che ha appena fatto l’amore con il suo stupendo partner!

Di fatto, invece, ‘è che niente in noi due è ordinario , specialmente in lui, ma i problemi che la nostra storia potrà crearci….in questo momento non mi interesano proprio!

L’ho ritrovato….me lo sono ripreso……mi sono schiarita le idee in merito ed ora ho la soddisfazione di vederlo qui, accanto a me, che sta rimettendosi in sesto alla svelta, e a giudicare dalla sua prestazione, in maniera più che soddisfacente!


Resterei con lui per l’eternità, ma tra non molto ho il turno al Double Meat Palace.

Potrei anche telefonar ed inventarmi un malessere improvviso per non andare al lavoro, ma in fondo, sono soltanto poche ore ed io so che Spike, nel frattempo non se ne andrà da nessuna parte. In pieno giorno, alla luce del sole, anche se volesse, non lo potrebbe proprio fare!

Se ne starà ancora comodo a riposare, a rifocillarsi e da rimettersi in forza ed al mio ritorno….beh, riprenderemo il nostro “discorso3 interrotto!

E’ quello che egli dico, mentre continuiamo ad accarezzarci dolcemente.

Lui sembra voler protestare un po’, ma poi mi guarda, sornione, e mi rassicura che a lui va bene che si godrà ancora il mio letto…….anche se lo preferiva in mia compagnia!

Cui baciamo ancora, a lungo e, prima che io esca dalla stanza. Lui mi dice che ho fatto la cosa giusta, a venire al Bronze, ieri sera, perché lui sapeva che stava sbagliando ad aver permesso che Drusilla fosse ripiombata nella sua vita.

- “ Sapevo che non faceva più per me…..ma non ce la facevo a liberarmene: da un certo punto di vista, mi stava ben così: mi dava l’illusione di esser amato almeno un po’, capisci?!”

Lo rassicuro che lo comprendo e che una sorta di ritorno di fiamma, nelle sue condizioni, era più che giustificabile.

-“ E’ colpa anche mia, anzi, soprattutto mia. E’ per questo , che ho dovuto scacciarla, mettere ben in chiaro che le carte in tavola erano cambiate! Perché tu non dovevi più aver bisogno delle sue attenzioni!

L’ho fatta sloggiare……e credo di essere stata sufficientemente persuasiva, anche se lei rivendicava dei diritti assoluti su di te.”

-“Davvero?!”- mi chiede lui a metà tra l’interessato ed il divertito – “ Non mi dire che ….improvvisamente sono diventato così appetibile….al punto di essere stato conteso tra voi due!” – la sua, più che una domanda, è una

constatazione che lo riempie di orgoglio e finalmente rivedo il vecchio Spike, quello che , all’inizio mi aveva colpito per quel suo modo di fare un po’ sbruffone,e sicuro di se, del suo carisma e del suo illimitato sex appeal.

-“ Adesso non montarti troppo la testa, eh?!” – gli dico in tono scherzoso, mentre dentro di me, sono più che convinta che un tipo del genere non passa certo inosservato tra le ragazze, che in parecchie potrebbero farci un pensierino sopra…….proprio come mi ha candidamente confessato la fidanzatissima Anya!


A proposito! Sarà meglio che metta in guardia Spike da qualche eventuale sua avanche….. Non che lo ritenga probabile…..ma insomma….. Meglio prevenire , non è vero?!

E l’idea della mia amica dall’ormone facile che “socializza”troppo intimamente con lui….beh, comincia a farsi largo negli abissi della mia mente gelosa.

Io, Buffy Anne Summers, che soffro di una potente gelosia….proprio per il mio vecchio ex acerrimo nemico! Strano il mondo, eh?!


Ci sto ancora rimuginando sopra, mentre mi reco al lavoro, ma stavolta il pensiero non mi turba affatto, anzi: mi diverte!

L’ho appena lasciato a casa, in camera mia, dopo mille saluti e raccomandazioni.

Lui sorrideva divertito di questo mio inedito atteggiamento da….chioccia premurosa, ma è stato al gioco!

L’ho lasciato a letto, anzi……non proprio!

Per salutarmi “come si deve”, è sgusciato via dalle coperte e si è alzato, con soltanto i suoi slip addosso. La vista del suo corpo, praticamente nudo……di quella straordinaria e perfetta armonia di muscoli e di eleganza….beh, mi ha lasciato senza parole, come del resto capita sempre!

E’ infatti incredibile che uno così snello ed aggraziato, possa anche essere così atletico, muscoloso e virile!

Ma d’altra parte, il fascino di Spike sta appunto in tutti i suoi contrasti e nel modo in cui lui li sa sfruttare, con naturalezza estrema, a volte perfino disarmante.



L’ho appena lasciato e…..già sento la sua mancanza; ne ho già nostalgia!

Quello che vorrei fare adesso è essere fra le sue braccia e lasciarmi andare in un vortice di passione e di sentimenti…..

Vorrei fare con lui di tutto ….vederlo godere oltre ogni limite, ma anche riempirlo di coccole e di tenerezze: quelle che non gli ho mai dato, durante i nostri passati incontri.

Invece, mi ritrovo a dover indossare la mia brutta divisa ed a correre al mio posto di battaglia, per dedicar tutta la mia attenzione e le energie alle colazioni per una massa di lupi affamati.

Però sono così felice, stamattina, che neppure il tanfo rancido della friggitrice, riesce a deprimermi ed ecco che mi destreggio fra le mie varie incombenze, con uno sprint ed un buonumore che di fatto non possono passare inosservati, tra i miei colleghi, i quali me lo fanno notare.

Qualcuno di loro arriva perfino ad azzardare l’ipotesi giusta: il mio stato di grazia deve avere qualcosa a che fare con….un nuovo amore!

Io ci scherzo un po’ su….non lo nego, né lo ammetto: li lascio semplicemente dire…….poi, al momento giusto, racconterò loro del mio ragazzo; non tutto, ovviamente, ma non cercherò certo di tenerlo nascosto a nessuno: mai più!

L’ho fatto troppo a lungo….e ho rischiato seriamente di perderlo, di rovinare il tutto!

Non lo presenterò certo esclamando: “ salve, questo è il mio nuovo fidanzato: un secolo fa, scorrazzava per l’Europa, seminando terrore e mietendo vittime, di notte, nei vicoli bui. Adesso è praticamente innocuo:ha solo l’insolita abitudine di preferire una tazza di sangue caldo…..ad un hamburger doppio con patatine!

A parte questo particolare, e il fatto di non sopportare affatto il calore e la luce del sole……è un tipo normalissimo….e poi, a letto è straordinario!”

Però sarà carino, ad esempio, farlo venire qui, quando faccio il turno serale e, perché no, esibirlo pure un po’: Spike fa la sua figura, questo è innegabile!

Non è certo un tipo comune ed insignificante, di quelli che passano inosservati!

Sarà stuzzicante osservarlo, mentre lavoro, vedere l’effetto che ha sugli altrie magari, ogni tanto, sgattaiolare per un furtivo bacio…

Non so perché, ma trovo questa prospettiva eccitante!

Ma sarà bello anche uscire di lì, mano nella mano e passeggiare nella notte, come qualsiasi altra coppia di innamorati…..

Insomma. La nuova svolta tra noi due mi apre la porta su tutta una serie di prospettive piacevolissime ed invitanti!

Si, sono proprio felice, ma credo di meritarmelo, dopo un lunghissimo periodo di umore plumbeo e paranoie assortite, gelosia incontenibile e…guanciali inzuppati di lacrime!

Ho il mio premio, ma vi assicuro che me lo sono guadagnato, eccome!

Però…mio sembra ugualmente tutto troppo bello, per esser vero e, man mano che il mio turno di lavoro volge al termine, sento un certo nervosismo crescere in me.

Niente di stratosferico: semplicemente un mix di emozioni, quelle comuni a tutte le volte che cominciamo una storia.

E’ vero che noi due ci conosciamo e frequentiamo già da parecchio, ma, insomma…..non nel modo giusto e quindi, questo sarà un vero inizio per noi……l’alba di un nuovo giorno!




Copro in un tempo da record , la breve distanza che mi separa da casa mia.

Ho il batticuore, al pensiero di trovarmelo avanti e rifletto ancora su quanto sia bello e gratificante tutto questo.

Il fatto di avere un ragazzo che mi aspetta, che mi ama……..che vuole me e nessun’altra è un qualcosa che mi scalda il cuore e mi mette addosso un’energia senza pari….insieme alla voglia di cantare a squarciagola, per la felicità!

Apro il portoncino di casa e, una volta varcato l’ingresso, mi trovo davanti una scenetta che mi strappa un largo e sentito sorriso: la TV è accesa, in soggiorno e, sul divano ci sono Spike e Dawn, intenti a seguire le immagini sullo schermo ed a sgranocchiare pop corn.

Nell’angolo opposto, siedono Willow e Tara, circondate da un buon numero di libri di Magia.

Ecco, questo per me è il vero senso di “essere a casa”: è un insieme di sensazioni che mi infondono pace e completezza: un rifugio completo, che mi stava attendendo, che è lì per me, per farmi sentire sicura ed appagata.



Saluto festosamente i presenti, che mi rispondono, probabilmente un po’ stupiti di tanto insolito buonumore da parte mia.

Lui leva lo sguardo dallo schermo e mi sorride calorosamente, ma non osa muoversi da lì.

Sembra essere a proprio agio, lì comodamente seduto, ma, contemporaneamente anche un po’ imbarazzato nel vedermi.

Lo capisco: anche a me tutto ciò fa uno strano effetto ed è per questo che, invece di accomodarmi accanto a lui e di abbracciarlo stretto, mi limito a chiedergli come sta.

Lui finalmente dirige lo sguardo verso di me e mi risponde che sta meglio, che come convalescenza non poteva sperare in qualcosa di più comodo e gratificante e mi strizza l’occhio, con fare complice.

Riesco a controllarmi e….a non saltargli addosso: prima di tutto è necessario che io faccia un bel discorsetto con Dawn, per questo la convinco a seguirmi nell’altra stanza, perché devo spiegarle alcune cose.


A malincuore lei lascia la sua comoda postazione e mi segue in cucina, dove io le faccio un breve riassunto dell’accaduto e la metto al corrente che Spike vivrà con noi, almeno per un bel po’. Le spiego che non va bene che lui se ne stia tutto solo in quella sua inospitale cripta, che ne ha fatti, di progressi, ma che ha sempre bisogno di tutti noi, per non cacciarsi nei guai, che, a quanto pare, sono sempre la sua specialità.

Lei salta su, contenta: sostiene che sarà fantastico averlo sempre con se, a casa.

Lo ha molto simpatico, sa ben con lui e poi…..lo trova proprio figo!

A questo punto, non posso più evitare la parte più delicata della questione e cioè che se ho deciso di farlo venire a stare con noi è perché…..beh, ci tengo molto a lui, cioè……è importante per me, insomma……ho capito che lui è più che un amico!


Dawn allora sorride e, illuminandosi tutta, viene fuori con un “ Era ora!”, che lì per lì mi spiazza un po’.

Che la mia vispa sorellina approvasse Spike, non era certo un mistero per nessuno;che avesse per lui la classica cotta adolescenziale, neppure, ma che stesse accarezzando l’idea di vederlo diventare il mio fidanzato…..beh, a questo sinceramente non avevo proprio pensato!

E invece lei mi confessa che aveva quasi perso le speranze che io mi accorgessi di quanto lui non avesse occhi che per me, di quanto mi aveva segretamente invidiato per questo motivo,perché lui era ciò di più bello, simpatico e superlativo, si potesse trovare a Sunnydale e……forse nel mondo intero!

Il suo interesse adesso è incontenibile e, se la lasciassi fare, continuerebbe chissà per quanto tempo a dire che Spike è meraviglioso, che è super e così via!


Improvvisamente sto scoprendo che parecchie delle ragazze che lo conoscono, lo apprezzano moltissimo, mentre io, fino a poco tempo fa, mi ostinavo a volergli attribuire tutti i difetti possibili ed immaginabili!

Sono stata così a lungo, talmente condizionata e spaventata dai miei pregiudizi, dal mio timore di venire giudicata e disapprovata, da non riuscire a vederlo come veramente era!

Intendiamoci: non che non lo trovassi attraente e di una bellezza tutta particolare e non rimanessi spesso incantata dal suo aspetto e dal suo irresistibile modo di fare; semplicemente, mi ostinavo a ripetermi che lui non era altro che…..Spike, ovvero un piantagrane….una faccia tosta senza freni inibitori…..una fonte di guai da non trattare certo con i guanti, ma la contrario, da usare come una sorta di punching – ball per sfogare i miei malumori, contando sul fatto che comunque lui sarebbe stato sempre lì presente e disponibile.

Io ed il resto degli Scoobies ce ne eravamo vergognosamente approfittati, totalmente indifferenti al fato che lui potesse soffrirne o meno.

Si, l’avevamo tutti sottovalutato, etichettato come un semplice subumano e quindi un inferiore, da far stare al suo posto.

Soltanto Dawn, forte della sua spontaneità e priva di pregiudizi, l’aveva saputo vedere per quello che era: un essere da amare ed apprezzare per quello che sapeva darti, giorno dopo giorno, con naturalezza estrema, senza doverlo per forza etichettare e mettere sotto esame in continuazione.




Torno da Spike quasi correndo: ho un bisogno impellente di aver la conferma che lui sia veramente lì: c’è, ovviamente e se ne sta semi sdraiato sul divano, apparentemente immerso nel programma TV.

Noto la sua camicia semi aperta e subito un certo formicolio allo stomaco mi prende incontrollabile.

Sono proprio messa male, se la vista di qualche centimetro della sua pelle nuda, mi fa questo effetto devastante!

E’ incredibile, ma io quella camicia, vorrei strappargliela di dosso, stenderlo sul divano, montargli a cavalcioni e…..

No, davvero non va! Sto diventando una specie di maniaca sessuale, davvero!

Prima di conoscere Spike, non avevo mai avuto dei pensieri del genere: il sesso, per me era importante, ma non certo un’ossessione!

Con i miei passati ragazzi, Angel compreso, non mi sono mai sentita così……garantito!

Ma Spike è unico; poco ma sicuro!

E’ una meraviglia della natura ed io me lo voglio tenere stretto….anima o meno!


Comincio ad accarezzargli la nuca ed i capelli.

E’ un gesto che non avevo mai fatto prima. Voglio dire, durante i nostri burrascosi e bollenti incontri , ne avevamo fatte di cose, ma questo no: io no riuscivo a farlo, o meglio, mi forzavo di resistere .

Secondo me la carezza è quanto di più spontaneo ed affettuoso ci sia, ed io ovviamente non volevo ammettere di nutrire né affetto, né tanto meno amore per lui!

Adesso invece…..beh, è da ieri che non faccio praticamente altro….o quasi!

Lui gradisce, naturalmente. Si gode la sua muta rivincita, quella che meritava da un pezzo ed è giusto così.

Si lascia coccolare, insolitamente passivo: è chiaro che per lui è tutto nuovo , per questo non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire questa sua condizione di insperata beatitudine.

I suoi lineamenti sono distesi, gli occhi socchiusi, mentre sorride beato.

E’ così bello e sembra pure la più innocente delle creature, con i suoi occhi azzurri e limpidi!

Sento che mi sto per commuovere ancora e questo non va bene: meglio uscire a fare quattro passi nella notte , sempre ammesso che anche Spike ne abbia voglia.



Lui accetta di buon grado; credo che in questo momento….sarebbe disposto a seguirmi fin sulla luna o quasi!

Il tempo di indossare il suo inseparabile spolverino nero e via, ci lasciamo inghiottire dal buio vellutato della notte e dalla sua aria fredda.

Passeggiamo in silenzio, tenendoci per mano: le nostre dita saldamente intrecciate, come a suggellare un unione a prova di bomba.

Non conosco il corso dei suoi pensieri, ma credo siano simili ai miei.

E’ ancora presto per cercare di essere una coppia normale, anzi, probabilmente non lo saremo mai.

Ma questo non ha importanza: importa il legame che ci unisce, importa il nostro amore, che ho appena imparato a non nascondere, come la consapevolezza di ciò che rappresentiamo l’uno per l’altra.


Io non sono capace di belle parole:non è mai stato il mio forte e, forse, non ne ho mai avuto né il tempo, né le condizioni necessarie.

Fin dall’adolescenza, ho dovuto sempre scontrarmi e battermi con realtà più grandi di me, giorno dopo giorno.

Duri allenamenti fisici e mentali, mi hanno resa forte e scaltra in battaglia, ma probabilmente a discapito di altro.

Ovvio che sono capace di provare emozioni e sensazioni; fin troppe, forse, ma non so tradurle con le parole giuste, anzi, credo di averne perfino paura…….

Paura di scoprirmi troppo vulnerabile e di poterne poi rimanere scottata…chissà!

E’ uno dei miei tanti meccanismi di auto difesa, che non posso certo smantellare in poche ore!

Ci sono quindi tantissime cose che, in questo preciso istante, vorrei dire a Spike, ma non ci riesco.

Dal canto suo, probabilmente lui è ancora troppo emotivamente scosso e deve ancora metabolizzare bene il cambiamento radicale che è avvenuto tra di noi.

Ma in questo, lui è sicuramente più bravo di me: non ha mai avuto problemi a dichiararmi il suo amore , neppure quando sapeva che da me non avrebbe ricavato che botte ed insulti.

Lui è sempre stato sincero e diretto, con me, non ha mai usato sotterfugi, ma,al contrario, ha accettato di umiliarsi e di annientarsi per un sentimento che lo dominava.

Probabile che il poeta William sia ancora in lui; anzi, è quasi sicuro!

Anche in passato, quando appunto non riuscivo ancora ad accettare la cosa, mio malgrado spesso mi colpivano le sue parole, il suo modo di esternare la furia e l’intensità dei suoi sentimenti: amore, rabbia, frustrazione, speranza.

Ci ha sempre messo tutto sé stesso, senza mai risparmiarsi, né giunger a compromessi, mentre io, al contrario, mi chiudevo a riccio, perché non volevo assolutamente mettere alla luce la verità che si andava facendo largo nel mio intimo.


Adesso, tutto questo è irrilevante.

Il nostro silenzio è carico di significato e di intesa.

I nostri corpi comunicano tra di loro: sguardi, sorrisi, le nostre mani intrecciate e la corrente che passa dall’uno all’altro……niente potrebbe essere più chiaro di così!

Siamo felici, emozionati ed un pizzico increduli dell’accaduto.

Le numerose barriere che avevamo innalzato fra di noi, sono cadute, una dopo l’altra ed è giunto il momento di festeggiare.

Con questi lunghissimi baci che ci stiamo scambiando, con i nostri occhi che sprizzano lampi di passione e di gioia selvaggia, con i nostri corpi che spasimano per un contatto più diretto……..via i vestiti, via tutto!

Le mie mani, inevitabilmente percorrono per l’ennesima volta i suoi soffici capelli, il suo profilo affilato, scendono sulla sua gola, sbottonano ulteriormente la sua camicia e sfiorano delicatamente, ma con fare possessivo la pelle liscia, fresca e compatta del suo torace.

Mi fermo in tempo: adesso non è più il caso di farlo, come una volta, dove capitava, con furia selvaggia, ed una inconscia ricerca di decadenza.

Ci aspetta un letto tutto per noi, caldo, confortevole, intimo e discreto….

Andiamo a casa nostra!” gli sussurro e lui, sorridendo, mi stringe ancora più forte a sé.




F I N E