FALL INTO YOU

AUTRICE:CHOSEN86

Disclaimer: I personaggi appartengono a Joss bla bla bla

Feedback: certo

Pairing: buffy spike

Time: all’inizio di un’ipotetica quarta stagione di Btvs.

Rating: non sono ancora sicura..facciamo Nc17

 

 

PROLOGO

 

Lo intravide nella nebbia..uno sguardo..nessuna parola..non era necessario..non lo era mai stato fra loro..non lo sarebbe stato di certo adesso..poi si voltò e uscì dalla sua vita. Per sempre.

 

Lei non era preparata a questo..era pronta a qualsiasi cosa: ai vampiri, ai demoni, alla fine del mondo, anche alla morte..ma a questo no..non a vederlo andarsene via..lo aveva perso..sentì il suo cuore sbriciolarsi in mille pezzi.. e in quel momento promise a se stessa che non avrebbe più amato allo stesso modo!

 

 

CAPITOLO 1

 

L’estate appena trascorsa era stata lunghissima..erano successe tante cose..per tutti..

 

Il signor Giles, avendo perso sia il posto di osservatore sia quello di bibliotecario, stava attraversando la tipica crisi di mezz’età..si rintanava in casa a bere tè, a guardare vecchi programmi inglesi e poi ancora a bere tè..Xander giurava persino di averlo visto in un locale, mentre si esibiva con una band..Buffy e Willow non vollero crederci e non ebbero mai il coraggio di chiedere al diretto interessato.

 

Xander aveva abbandonato il suo progetto di viaggio on the road dopo solo alcuni giorni ed era ritornato a casa. Non avendo un posto dove stare, si era trasferito nella cantina di casa sua, nell’attesa di trovare un lavoro e potersi permettere qualcosa di meglio. Verso la fine dell’estate era tornata Anya che, dopo essere scappata appena prima dell’imminente ascensione del sindaco, si era ristabilita a Sunnydale e aveva iniziato a tormentare Xander con richieste del tutto singolari. Ora i due avevano una specie di storia, ma la situazione era poco chiara.

 

Oz e Willow si erano lasciati poco dopo la fine del liceo.. fu un fulmine a ciel sereno per tutti.. la ragazza non ne parlò molto, ma Buffy capì che la rottura aveva qualcosa a che fare con una certa cantante e con il fatto che Oz fosse un lupo mannaro.. Tuttavia, non ancora riuscita a collegare le due cose.. Willow era proprio a pezzi all’inizio..si era rinchiusa in casa e non voleva parlare con nessuno..poi, fortunatamente, le cose iniziarono ad andare un po’ meglio; i preparativi per il college, uniti agli sforzi dei suoi amici per tirarla su di morale, avevano fatto in modo che la rossa si riprendesse.

 

La Cacciatrice, inizialmente, prese male il fatto che la sua migliore amica non volesse sfogarsi con lei..chi altro, meglio di Buffy, poteva capire cosa provava Willow? Chi altro poteva sapere come ci si sentiva alla fine di una storia non del tutto “ordinaria”? Poi, però, si rese conto che neanche lei parlava della fine della sua storia e del suo dolore..come poteva allora biasimare l’amica? Anche se con gli altri si faceva vedere forte e si fingeva la solita Buffy divertente e spiritosa, in realtà era come se qualcuno le avesse strappato il cuore dal petto e si divertisse a saltellarci sopra, calpestandolo..appena pensava anche solo per un attimo ad Angel, sentiva una fitta alla gola e nel petto..a volte pensava di non riuscire a respirare..era come annegare..annegare e non riuscire mai a venire a galla.. avrebbe mai dimenticato? Sarebbe mai stata in grado di voltare pagina? In quel momento la risposta sembrava più chiara che mai e non era certo incoraggiante.

 

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“E’ magnifico ragazzi!! Non siete eccitati?” Willow correva avanti e indietro per le vie del campus. Sembrava una bambina al Luna Park. “Non vedo l’ora che inizino i corsi!! Sentite? Qui si respira il profumo della cultura!”

 

”Will..qui si respira solo una grande puzza di sudore!” disse Buffy facendo una smorfia, indicando con lo sguardo la miriade di studenti, tutti accalcati uno su l’altro, che attendeva di sbrigare le proprie pratiche. Si stava facendo buio, ma la vita del campus era in continuo fermento.

 

“Sei sempre la solita Buffy..non rovinare divertimento alla piccola Willow!!” Xander si trovava con le due amiche in qualità di accompagnatore e aiuto-traslocatore.. non sarebbe andato al college con loro..era già un miracolo che avesse finito il liceo..era tempo per lui di trovare un impiego e di entrare finalmente nella vita reale.. e di andarsene il più presto possibile dalla maleodorante cantina dei suoi.

 

I tre amici entrarono nella stanza 214..Buffy si guardò intorno..era molto semplice..due letti, due scrivanie e un piccolo frigo, ma era spaziosa e luminosa..non si sarebbe potuta aspettare di meglio..tanto più che l’avrebbe divisa con la sua migliore amica..ne avevano parlato per anni, sognando ad occhi aperti come sarebbe stato essere studentesse universitarie, vivere nel campus ..essere indipendenti e autonome, insomma. Ora lo avrebbero scoperto.

 

“Ragazze..andiamo a prendere gli scatoloni che abbiamo messo nella vecchia Xander-mobile e iniziamo ufficialmente l’era della saggezza, della piena maturità..”

“.. e dei folli party universitari!!” concluse Willow.

 

Buffy e Xander la guardarono e risero.. poi la ragazza volse un attimo il pensiero a °lui°.. chissà se stava bene..sapeva solo che si era trasferito a L.A. .. no, non ci doveva più pensare.. tormentarsi non sarebbe servito a niente..solo a soffrire di più di quello che già faceva.. era giunta l’ora di guardare avanti..sarebbe stato un anno fantastico, pieno di feste, di nuovi amici e, con un po’ di fortuna, con il minor numero di apocalissi possibile.

 

 

Qualcuno, appena fuori dalla finestra della stanza, stava spiando i ragazzi che scherzavano e ridevano..lei sembrava illuminare ogni cosa..era sempre stato così..anche se nei suoi occhi, stavolta, poté leggere qualcosa di diverso..amarezza? Dolore forse? Oppure solo stanchezza?..spense la sigaretta con lo stivale sinistro e si allontanò avvolto dal suo spolverino nero.

 

Sei tutto impregnato di lei! Ti guardo e vedo solo la Cacciatrice! quelle parole gli rimbombavano in testa.. doveva farla finita con questa pazzia..e presto, molto presto, lo avrebbe fatto.

CAPITOLO 2

 

 

Erano un po’ di notti che Buffy provava una strana sensazione..le sembrava di essere costantemente seguita e osservata.. Willow le aveva detto che stava diventando paranoica.. forse aveva ragione lei..eppure..

 

La ronda era filata più che liscia..solo un paio di vampiri alle prime armi..niente di cui preoccuparsi. Era dall’Ascensione che non aveva più dovuto affrontare avversari davvero temibili..solo ordinaria amministrazione..a volte addirittura si annoiava. Un ultimo giro di perlustrazione e poi sarebbe tornata al campus..Il giorno dopo aveva lezione la mattina presto e non voleva presentarsi in aula mezza addormentata.

 

Buffy si voltò di scatto..ancora quella sensazione..”ma che diavolo..?” Vide solo qualcosa di scuro allontanarsi..iniziò a correre in quella direzione, ma un vampiro le si piazzò davanti sbarrandole la strada.

 

Buffy cercò di seguire l’ombra con lo sguardo, ma ormai era svanita. “E tu che vuoi?” chiese al non-morto che si trovava davanti a lei..non restava che concentrarsi su di lui. Era un osso più duro degli altri..almeno si sarebbe divertita.. dopo qualche pugno e un paio di calci, Buffy stava per avere il sopravvento..estrasse Mister Punta e impalettò il vampiro, che prima di divenire cenere urlò “Lui è tornato per te, Cacciatrice!”

 

Non poteva essere! Buffy fece due più due..e capì..tornò di corsa nel suo alloggio e prese in mano il telefono..frugò in un cassetto della scrivania e trovò un foglietto..sopra c’era scritto un numero che pensava non avrebbe mai chiamato..ma a questo punto..

 

“Pronto?” una voce maschile rispose dall’altra parte del filo..a Buffy mancò il fiato per un attimo..poi si fece forza e, cercando di evitare che la voce tremasse troppo, disse: "Sono io!" “Buffy?” era solo un sussurro “cosa è successo? Qualche problema?” “Qualche problema!?!” ora era davvero arrabbiata “Ti sembra corretto venire nella MIA città e a mia insaputa metterti a pedinarmi?!” ormai era un fiume in piena “Ma cos’è? Una specie di nuovo tormento che hai inventato per me? Tu puoi vedere me, ma io non posso vedere te? A che gioco giochiamo?”

 

Dovette fermarsi per riprendere fiato e l’uomo ne approfittò per dire qualcosa. “Ma di cosa stai parlando?” Buffy continuò “Non fare il finto tonto Angel..so bene che sei tu che continui a seguirmi..anche in passato lo hai fatto e…” Non la lasciò finire “E? Buffy.. non capisco cosa tu stia dicendo, davvero! Credi che io ti stia pedinando? Ma questo è impossibile!” Si discolpò il vampiro. “ E perché?” chiese lei diffidente. “ Beh, perché sono a L.A.” concluse Angel. “Sì, certo..tu mi dici così, ma come faccio a sapere che non stai mentendo?” La ragazza non era ancora convinta. “ Beh, perché mi hai chiamato al numero del mio ufficio ed io ho risposto..” “Oh..” ora non sapeva davvero più che dire..poté solo ripetere “oh”..

 

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Intanto dall’altra parte della città, un uomo vestito di nero stava entrando nel negozio di magia di Sunnydale. “Buonasera. In cosa posso esserle utile?” il proprietario accolse il cliente. “Avrei bisogno degli ingredienti per una pozione.. mi hanno detto che lei è l’unico a possederli tutti”. “E’ probabile”, sorrise compiaciuto il negoziante, “che pozione vuole fare?” “Quella che viene descritta nel Trattato di Isacov!” concluse l’uomo. “ Perdio, ragazzo! E’ una delle più potenti che esistano e, per di più, è molto pericolosa, lo sa vero?” “Mi serve proprio per questa ragione” rispose deciso il cliente. “Allora le vado a prendere tutto il necessario..aspetti qui..farò in un attimo” disse il proprietario del negozio dirigendosi verso una stanzina sul retro.

 

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“E’ stato tremendamente imbarazzante!!” Willow era da poco tornata dalla prima riunione Wicca e aveva trovato Buffy sdraiata sul letto in uno stato catatonico..all’inizio non capiva il perché..dopo la spiegazione dell’amica, le cose erano un po’ più chiare. “Dai..Buffy..c’è di peggio!” A dire il vero le veniva un po’ da ridere a immaginare la scena della telefonata.. avrebbe voluto esserci..L a sua amica era sempre così impulsiva.. si sforzò comunque di rimanere seria e di consolare la Cacciatrice che sembrava un po’ scossa. “Ah, sì? E cosa?”chiese Buffy “Beh..per esempio..no, non lo so.. al momento non mi viene in mente niente, ma sicuramente è così!” La Cacciatrice sospirò; non poteva credere di aver fatto quello che aveva fatto e.. “Buffy?” Willow pose fine ai suoi pensieri “non per farti preoccupare, ma se non era Angel a seguirti, chi…” “Non lo so Will..ma lo scoprirò al più presto!” “Sta attenta! Potrebbe essere pericoloso!” ”Lo è sempre” rispose cinica la Prescelta.

 

Il vampiro che aveva incontrato quella notte sapeva la verità. Buffy si maledisse per averlo impalettato. Avrebbe potuto estorcergli la verità..ma ormai non era niente più che un mucchietto di cenere.

 

“Troverò chi mi segue e lo farò a pezzettini sottili sottili..odio sentirmi spiata! Se volessi che degli estranei si facessero i fatti miei, avrei partecipato ad un dannato Reality - show!”

 

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Il venditore tornò poco dopo, con tutti gli ingredienti e andò verso la cassa per fare il conto. Non vedeva più il cliente, ma probabilmente era tra gli scaffali a dare un’occhiata ai vari oggetti. Improvvisamente si sentì preso da dietro..qualcuno gli afferrò la testa, e poi.. fece appena in tempo ad intravedere un essere spaventoso e i suoi denti lunghi e appuntiti, prima di sentire un dolore lancinante al collo e stramazzare al suolo..morto.

 

“Mi dispiace amico, ma sono un po’ a corto di verdoni” disse il vampiro leccandosi le dita sporche di sangue e prendendo il sacchetto dal bancone. Uscì, lasciando il proprietario disteso per terra in un lago di sangue.

 

“Cacciatrice..Il momento si avvicina! Presto sarai in mio potere!” e dicendo queste parole si perse nella notte.

CAPITOLO 3 parte 1

 

 

Buffy aveva dormito poco e male quella notte.. la chiamata ad Angel non era stata certo una delle sue idee più brillanti e per di più doveva preoccuparsi anche del “maniaco” che la seguiva. Erano tempi duri per la Cacciatrice..beh, quando mai non lo erano stati?

 

Will e Buffy avevano appuntamento con Xander quella mattina..avrebbero fatto colazione insieme alla caffetteria del campus..era una buona occasione per stare insieme, visto che ultimamente fra lezioni, ronda e Anya erano stati tutti molto occupati.

 

“E così hai chiamato Angel e gli hai fatto una scenata?” Xander si stava sbellicando dalle risate..

“Bene bene..vedo che ci divertiamo!! Allora Xan racconta: tu che ridi tanto degli altri..sei riuscito a trovare un lavoro? Mica vorrai stare per sempre in quella bettola! ” Buffy riuscì a cambiare abilmente discorso. “Uhm.. ehm..non ancora..ma è solo questione di tempo!”

“Ciao Buffy” Un ragazzo moro e molto carino si era avvicinato al loro tavolo “tutto bene?”

“Ehm..si certo e tu?” non era sicura di conoscerlo, ma non voleva fare una brutta figura.

“Sì certo..allora ti piace il corso della professoressa Walsh?” ecco dove lo aveva già visto..erano insieme a lezione di psicologia..

“Sì..non è male..quando riesco a capire di cosa diavolo stia parlando..il che non capita molto spesso!”. Accidenti.. non sapeva il suo nome..

“Beh..credo che sia un problema comune!” scherzò il ragazzo e poi continuò ” Ascolta..io volevo dirti che..beh..Sabato sera c’è una festa alla confraternita..e mi chiedevo se..ehm..ti andasse di venirci!”

 

La ragazza era rimasta in silenzio, titubante, e allora il ragazzo guardò gli altri due seduti al tavolo con lei e aggiunse “ovviamente anche voi siete invitati, ragazzi!”

“Non mancheremo!” rispose Xan per tutti..

“Ok..perfetto.. ci vediamo dopo a lezione!” disse guardando Buffy e poi si allontanò.

La Cacciatrice biascicò appena un “ciao” e notò che qualcuno ad un altro tavolo stava chiamato il ragazzo..”Parker!! Siamo qui!!” disse un ragazzo biondo.

 

Beh..almeno sapeva il suo nome.

 

 

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Spike era nella sua cripta.. stava leggendo un grosso volume, mentre armeggiava con gli ingredienti “comprati” la sera precedente.

 

“Dannazione! Maledetto negoziante” mancava un elemento, il più semplice..una zampa di gallina..lanciò il libro contro il muro con tutta la sua forza..doveva tornare al negozio..che scocciatura!

 

 

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“Stasera dopo le lezioni mi accompagni al negozio di magia?” chiese Willow mentre le due si dirigevano a lezione. “Certo! Il circolo delle streghe ha finalmente smesso di parlare di limonate, raccolte di soldi e rappresentazioni di danza?” chiese la cacciatrice..L’amica le aveva raccontato che purtroppo nel circolo non c’era nessuna vera strega..cosa singolare essendo un club di magia.

“Beh, no! Credo che continueranno a discuterne, ma io mi sono tirata fuori”

“Ah, mi dispiace, Will..”

“Ho conosciuto una ragazza, Tara. E’ l’unica che sembra saperne davvero qualcosa di arti magiche. Volevamo trovarci noi due e provare qualche incantesimo.”

“Bene, ma…”

“Stasera andremo a prendere gli ingredienti, ma mi piacerebbe che ci fossi anche tu..te la vorrei presentare.. è molto simpatica..anche se un po’ timida!”

“Certo Will..nessun problema..verrò con piacere!” si sedettero al loro posto..la Walsh entrò in aula e iniziò la sua lezione piena di paroloni strani.

 

Nella fila davanti alla loro, Parker si girò e fece un cenno di saluto a Buffy, che ricambiò con un timido sorriso. “Buffy, quel ragazzo è proprio carino!” sussurrò Willow all’amica.

 

E come al solito aveva ragione..

 

 

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Spike tornò nel negozio appena il sole fu calato..trovò ancora tutto come aveva lasciato..negoziante compreso.. non si stupì..probabilmente la maggior parte della clientela non era propensa ad aggirarsi per la città in pieno giorno.

Oltrepassò il cadavere dell’uomo e si diresse tra gli scaffali..mise a soqquadro il negozio, ma alla fine vide ciò di cui aveva bisogno e lo prese. Stava per uscire, quando sentì delle voci che si avvicinavano..erano delle voci familiari..meglio nascondersi. Sussultò. La sua Cacciatrice stava arrivando, ma non era ancora tempo per un loro incontro.

 

“Allora tu sei una vera strega?” chiese Buffy a Tara..la ragazza bionda farfugliò qualcosa di poco chiaro..non era a suo agio con gli altri..mai.. ma Willow e Buffy erano simpatiche e forse avrebbero potuto diventare amiche.

“Tara è una strega molto potente, Buffy!” rispose Will “l’ho vista usare la magia ed è strabiliante!”

"Non ho fatto niente di speciale..erano incantesimi semplici!”

“Non essere modesta! Sapessi Buffy, lei…”

“Shhhh” erano davanti al negozio di magia, ma c’era qualcosa di strano! La porta era spalancata e, guardando dentro Buffy, vide una grande confusione..

 

Le ragazze entrarono e Willow andò avanti chiamando il negoziante per nome..lo conosceva..andava lì spesso..scese due gradini e all’improvviso inciampò in qualcosa e cadde.

“Will..tutto ok?”

“Sto bene!..sono solo inciampata nel.. “ sbiancò e trattenne il respiro per un attimo, per poi sussurrare ”..nel signor Bogarty!”

 

Buffy corse verso l’amica e vide il cadavere..i segni sul collo e tutto quel sangue, lasciavano poco spazio all’immaginazione.

“Vampiri, eh?” chiese Willow

La cacciatrice annuì “Già!”

”Non deve essere molto sicuro avere un’attività come questa” era Tara ad aver parlato..le due amiche si girarono verso di lei..non sembrava molto sconvolta dalla vista del corpo e tantomeno dal fatto che erano stati nominati i vampiri.

“Tara, io…”

“Tranquilla Willow..sono una strega..so come gira il mondo!”

“Menomale. Non sarebbe stato facile spiegarti tutto questo!” Si tranquillizzò la rossa.

“Neanche voi sembrate troppo scosse..è come se questo sia del tutto normale!”

“Beh, sì.. lo è.. questo perché Buffy è …” esitò..forse non doveva dirlo..guardò la sua migliore amica e questa le fece un cenno, come ad invitarla a continuare..sentiva che ci si poteva fidare della streghetta bionda.

“… la Cacciatrice.. lei è una ...”

“… ammazzavampiri..non ci posso credere Buffy! Tu sei la prescelta!”

“Sai davvero moltissime cose Tara!”

“Beh, m’interesso di paranormale da quando sono bambina. Mia madre era …”

 

Buffy si sentiva osservata..era la stessa sensazione delle notti precedenti..sentiva due occhi fissi su di lei.. che la scrutavano..senza sosta.

 

La strega stava ancora parlando, ma la Cacciatrice, senza dir niente, si diresse verso gli scaffali del negozio.

Tara e Will la guardarono stupite.

 

“Chi c’è là?” urlò Buffy

 

Vide un’ombra provenire dalla zona dei libri di magia e si avvicinò..girò l’angolo e lo vide.. le ci vollero alcuni istanti per mettere a fuoco bene e realizzare chi aveva avanti.. poi esclamò con una voce un po’ troppo acuta, che evidenziava sorpresa e disappunto:

 

“Spike?!”

CAPITOLO 3 parte 2

 

 

“Spike!” ripeté Buffy più convinta

 

“Cacciatrice..”

“Che diavolo ci fai qui?! Cinque parole o meno!”

“Fuori.. per.. una.. passeggiata..”, stava contando con le dita. “..stronza!”

“Spike! Che diavolo ci fai a Sunnydale!?! Dovevi andartene per sempre!”

“Oh, pet! Lo sai che non posso starti lontano per troppo tempo..mi mancavi così tanto! E poi voci di corridoio infernali mi hanno riferito che Mister Depressione ti ha mollato e ha lasciato la città..e allora sono venuto ad offrirti la mia spalla!

 

Spike notò nella ragazza ancora quello sguardo che aveva visto così spesso, mentre la pedinava..ora sapeva dargli un nome: “dolore”. La piccola cacciatrice soffriva terribilmente per Peaches..non poteva sopportarlo..ma perché? Non ci doveva pensare adesso..un pugno lo colpì pieno volto e lo fece volare contro gli scaffali. Mentre si rialzava udì Buffy dire alle sue amichette di andare a chiamare il signor Giles.

“Andate!!”

 

Le due streghe uscirono di corsa dal negozio e lei si riconcentrò sul vampiro.

“Oh, Cacciatrice..” -calcio- “noto con piacere che” -pugno- “non hai perso la tua mano pesante” – pugno, calcio.

“Mi sono tenuta in allenamento per “ – pugno- “poi usarla contro il tuo brutto muso”- calcio, pugno, pugno. “ Te lo chiedo per l’ultima volta: cosa ci fai qui, Spike? Non dovevi tornare da quella scoppiata di Drusilla?”

 

Non era quello il momento di spiegare che la vampira l’aveva mollato per un ripugnante demone del caos e non solo per quello.. dio! Doveva andarsene da lì e finire l’incantesimo..non poteva continuare a seguire la cacciatrice ovunque. Lo rendeva debole come una femminuccia..

 

Stava avendo la peggio..se non avesse reagito, sarebbe stato impalettato molto presto..ma perché non riusciva a prenderla a calci? Quello era sempre stato il suo passatempo preferito..un tempo..prima..

 

Buffy era stupita..sembrava che il suo nemico si limitasse a difendersi senza cercare di colpirla troppo duramente..e quello sguardo da cucciolo ferito!! Che diavolo stava succedendo?

Beh..forse quella era la volta buona per liberarsi di Spike..mise la mano sul suo fidato paletto.

 

“Non sei molto in forma, eh? Beh, mi dispiace per te ma dovrò farti fuori..finalmente.. aggiungerei”

In un attimo gli fu sopra e lo immobilizzò..Spike non reagiva..era come in trance..sembrava respirasse a fatica..cosa strana dal momento che i vampiri non respirano..

 

I suoi occhi..pensò Spike. Si sarebbe fatto uccidere. Buffy sferrò il suo colpo finale..ma il vampiro fermò il paletto ad un centimetro e mezzo dal suo cuore..la sua mano circondava il piccolo polso della prescelta.

La cacciatrice incrociò per un attimo lo sguardo..non capiva più niente..perché diavolo Spike stava lì imbambolato invece di colpirla? Sembrava diverso.. E da quando i suoi occhi erano così blu? Ci guardò dentro e ci vide riflesso qualcosa..qualcosa che non poteva assolutamente essere..qualcosa che le fece paura..

 

“Buffy!” Giles e tutti gli scoobies entrarono dalla porta..Buffy si voltò verso gli amici e si distrasse un attimo, che fu sufficiente al non-morto ne approfittò per disarcionarla e scappare.

Buffy si alzò da terra più che confusa..si spolverò i jeans di pelle nera …

 

“Dio..quello era Spike?Che diavolo ci fa qui?!“ Chiese Xander.

“Ne parleremo..ora dobbiamo fare qualcosa per il poveretto disteso lì in fondo.. Willow, chiama la polizia!”

 

 

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La polizia aveva appena finito di interrogare i presenti e di portare via il cadavere..

Le tre ragazze avevano detto che lo avevano trovato in quello stato e avevano chiamato subito le autorità..non era proprio la verità, ma anche i poliziotti non fecero molte domande..era risaputo che a Sunnydale succedevano fatti strani ed inspiegabili.

 

Erano tutti riuniti nel negozio a discutere del ritorno di Spike e di cosa avesse in mente..La gang si era ingrandita, c’erano anche Tara e Anya a dare una mano.

 

Buffy non aveva parlato molto..era stato tutto molto strano..

Xan concluse che il vampiro stava di certo tramando qualcosa di grosso..

 

Il signor Giles era poco interessato alla conversazione, preso com’era a leggere l’inventario e i registri del negozio..e fantasticando.. “Non pensavo che i profitti di un negozio simile fossero così alti!” Disse pulendo gli occhiali “Uh, accidenti! Aveva anche degli ordini dall’estero! Roba da non credere! Non immaginavo che questi articoli interessassero tanto!”

I ragazzi smisero per un momento di parlare di Spike e si guardarono tutti stupiti.. a che cosa stava pensando l’osservatore?

 

Sempre sfogliando i registri, Giles continuò “Questo posto è una potenziale …”

“… trappola mortale?” concluse Buffy sarcastica.

“Uh..beh..si certo..comunque io trovo che l’ubicazione in pieno centro sia … “ si mise a perlustrare attentamente tutto il negozio. I ragazzi, divertiti, ripresero il discorso su Spike, cercando di capire le sue intenzioni.

Ogni tanto sentivano Giles che faceva dei commenti come: “ampi spazi per esporre la merce..” oppure “questa morte abbasserà l’affitto!”

 

 

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Buffy era appena rientrata in camera..era sole..Willow si era fermata da Tara per provare qualche incantesimo..un’altra giornata sfiancante era appena terminata..

 

Il giorno dopo sarebbe andata a trovare sua madre..erano un po’ di giorni che non la sentiva.. e in più doveva metterla in guardia da Spike.. aveva già annullato l’invito a casa sua..ma sua madre sarebbe stata in grado di invitare il vampiro di nuovo e offrirgli anche del tè con biscotti.

 

Roba da pazzi pensò. A sua madre in un certo senso piaceva Spike..forse più di quanto gli fosse mai piaciuto Angel. Com’era possibile?

 

Si mise il pigiama e si ficcò sotto le coperte..Il ritorno di Spike era un bel grattacapo, ma quello che turbava di più la Cacciatrice era quello che aveva visto negli occhi del vampiro..sperò di essersi sbagliata perché aveva visto se stessa.

 

 

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Spike era rientrato di corsa nella sua cripta.. Drusilla aveva ragione.. lui era innamorato della cacciatrice.. non poteva più negarlo.. e lei sembrava aver intuito qualcosa, solo guardandolo negli occhi. Peccato che tutto quello che il vampiro aveva potuto scorgere nei suoi occhi, quando i loro sguardi si erano incrociati per un attimo, era odio misto a ribrezzo nei suoi confronti.

 

Forse un giorno, però, le cose sarebbero cambiate.

Tbc…