PERDONO

 

Autore: claspuffy91

 

Rating: per tutti

 

Time: fine di Chosen

 

Summary: gli ultimi pensieri di Spike prima di immolarsi per salvare

il mondo.

 

Note: i personaggi qui ritratti sono proprietà di Joss Whedon  e della

Mutant Enemy. La seguente fanfiction non è scritta a scopo di lucro ma

esclusivamente per diletto della sottoscritta e di chi la leggerà.

 

                    

Sono stanco. Ho i muscoli a pezzi e non sento più parte del mio corpo.

Ho caldo e mi sento divorare. Alzo la testa al cielo e vengo travolto

da una luce accecante. Chiudo gli occhi e abbasso la testa. Sento la

mia pelle scaldarsi sempre di più e i miei occhi riempirsi di lacrime,

forse solo loro sanno cosa mi sta succedendo. Fa sempre più caldo e

parte del mio corpo ha perso la sensibilità totalmente, ora anche io ho

capito cosa mi sta succedendo. Vedo le fiamme su tutto il mio corpo,

vedo il sole, sento il fuoco divorare la mia pelle, sto morendo....sto

morendo? Sconvolto, intontito tento di muovermi, ma le mie gambe non

rispondono, tento di urlare, oddio qualcuno mi aiuti! Ma davanti a me

sembra che nessuno si sia accorto di quello che mi sta accadendo, loro

combattono, loro non mi vedono ed io continuo a bruciare. Li vedo

sempre più sfocati, chiudo gli occhi e alzo di nuovo la testa al sole e

lascio che i soui raggi divorino anche i miei occhi. Sto morendo. Sento

sempre più la forza venirmi meno, le gambe sono totalmente sorde a

qualsiasi mio comando, i miei occhi non riescono più a distinguere

nulla e non sento neanche più le lacrime. Oddio sto morendo, perchè

nessuno mi aiuta! Aiuto, vi prego, aiutatemi! Ma non sentono, non

vedono, non vedono me che brucio, non mi sentono invocare il loro

aiuto. Forse loro hanno ragione di non aiutarmi, si è così. Questa

dev'essere la mia pena e questo è l'inferno. Li vedo e capisco il male

che gli ho provocato, riesco a vedere in loro tutto l'odio che provano

per me, lo vedo nella loro indifferenza, vedo l'odio. Quante volte

tutti loro si sono augurati di vedermi bruciare come sto bruciando

adesso ma io non volevo...lo giuro non volevo, tutto il male che ho

provocato...io chiedo perdono. Io lo sento, seno tutto quell'odio

cadere su di me e ,Dio m'aiuti, mi dipiace, sono coscente che chiedere

perdono ora, ora che la mia pelle sta bruciando, ora che la mia forza

sta scomparendo, ora che la vista mi sta venendo meno, ora che sto

morendo, non serve, ma vi prego se non volete aiutarmi almeno

petrdonatemi, perdonate quel mostro che si è infiltrato nella vostra

vita, che è entrato nelle vostre case, che ho fatto del male a voi e a

che amate, perdonatelo vi prego, perchè ora che sta morendo lui non

sarebbe più capace di farvi altro male e per favore, fidatevi di lui,

solo per questi pochi istanti, e dategli un motivo per morire felice.

Perdonate chi dopo tanto male ha accettato la sua pena, perdonate chi

ha pianto per notti e giorni sentendo bruciare dentro di sè la

coscienza di tanto male, perdonate chi ha combattuto contro se stesso e

si è fatto partecipe della vostra battaglia, perdonate chi umilmente fa

appello al vostro cuore, che , per vostra fortuna, ancora può battere,

perdonatelo. La luce è sempère più accecante, ormai del mio corpo è

rimasto poco, ora è davvero arrivata la mia ora, ho paura, ho tanta

paura, dove andrò dopo, come farò a pagare per tutte le mie pene solo,

ora che è arrivato il momento di confrontare quello che di buono ho

fatto con tutto quel male...ho paura, ho paura. Il mio sguardo si posa

un attimo su di lei, lei,la ragione di tutto, il mio perchè, tutto

quello per cui ho lottato, per cui mi sono battuto,lei. Sorrido un

attimo. E' incredibile: sto morendo eppure il solo guardarla mi fa

sorridere ancora. Eppure anche lei non mi vede e forse lei è in piena

ragione per non farlo. Quanto male, quante pene, quanto odio ti ho 

fatto provare tentando una volta , e per la prima davvero, ad amare. E

tu sei ancora qui, perchè? Ho violato così tante volte il tuo volere,

ti ho combattuto, ti ho fatto del male, ti ho ferita sempre anche

quando tutto ciò che volevo era amarti, come fai? come puoi tu dopo

tanto dolore affermare che ti fidi di me? Io non merito il tuo perdono

e alloro perchè me lo dai? Ma ti sono riconoscente della tua fiducia,

non sono sicuro di meritarla, ma in tutta questa mia stupida ed inutile

esistenza tu sei stata l'unica persona che ha creduto in me davvero,

nonostante il dolore e io ti sono riconoscente. Eri con me sempre e ti

voglio con me anche ora, schiudo le labbra e con quel poco di voce che

mi è rimasta pronuncio il tou nome. E' un suono così soave, ora posso

morire in pace, tu sei stata il mio ultimo sospiro, ma ho ancora paura.

Sento all'improvviso la tua voce spaventata che mi chiede cosa sta

succedendo. Ti sei accorta che sto morendo. Mi hai perdonato, non c'è

più odio nelle tue parole, la mia coscenza, la mia anima smette di

divorarmi ed io solo ora la sento davvero, nella sua pienezza  che

calma il battito del mio cuore e la mia paura. La sento e te lo dico,

ma tu hai gli occhi gonfi di lacrime, oddio no Buffy ti prego non

piangere, non devi preoccuparti per me amore mio, io sto bene ti giuro

che è così, faccio una battuta sulla mia ritrovata anima per

tranquillizarti, ma tu in lacrime mi chiedi di seguirti, ma io non

posso. Io devo restare qui a terminare il lavoro che tu hai iniziato, a

finire la battaglia, a porre la parola fine a questa storia. Tu mi hai

donato il tuo perdono e tutto ciò che posso fare per ricambiare e

donarti ciò che hai sempre desiderato, una vita normale, lontana da

stragi, morti, sangue, una vita in cui tutto quello che conta sei tu e

la tua felicità. Amore mio ti prego non piangere. Il soffitto comincia

a crollare e tu cerchi di nuovo di portarmi con te, ma io con una mano

tento di allontanarti, tentando di non persare  te che correrai via

lasciandomi preda delle fiamme. Ma tu mi prendi la mano e la stringi.

Io ti guardo ma non capisco. E tu, lì col mondo che crolla, mi guardi,

sorridi e le tue labbra pronunciano quelle parole<<Ti amo>> Dio Buffy,

perchè? Perchè proprio ora? Perchè ora che sto bruciando...no, non è

vero, non può esserlo, non posso morire sapendo che vivendo avrei

potuto averti pienamente...no, ti prego amore mio,io ho bisogno di

sapere che non è vero. Ti dico che non è vero...ma comunque ti

ringrazio per avermelo detto. Tu mi guardi e continui a sorridermi, con

dolcezza, amore, fiducia. Tu vivrai amore mio, io so che saprai

ricostruire la tua vita, in un altro posto, non qui,non sulla bocca

dell'inferno, lontano da qui, troverai un posto che ti saprà dare

ospitalità e dove edificherai la tua nuova vita, troverai anche un

altro amore che ti saprà fare felice, che ti saprà amare  nel modo più

sincero possibile, che ti donerà il suo mondo e ti metterà al centro di

questo. Ed io ovunque andrò saprò che sei felice e che in parte minima,

è anche merito mio. L'edificio comincia  crollare, tu ti stacchi da me

ed io ti dico di andare. Non ho più paura ,sai? Ora io mi sento

stranamente felice, non m'importa più dove andrò, io so che ovunque

vada avrò con me una parte di te, ora so di non essere solo, ora so che

ho te. E' finita ora mi sta bruciando anche il viso, ora sto morendo

davvero e tu starai abbracciando e baciando i tuo amici e magari

raccontando di me ed ora sarai già in viaggio per una nuova meta, per

riprendere in mano la tua vita e a me qui oltre che bruciare non resta

che ridere, fiero del mio dono. Addio Buffy, ti amo.