DIARIO DI UN UOMO
E' tempo .
Pensieri sconnessi s'intrufolano nella mia mente e si imprimono sulla carta .
Sono stanco di vivere , stanco di morire .
Stanco di assistere al perpetuarsi della vita e al diffondersi della morte senza rivestire in tutto questo un vero ruolo .
Stanco di questo continuo tergiversare , alla ricerca di inesistenti tracce di umanità che , sole , potrebbero farmi accettare.
Ma ora mi rendo conto che non ci sono mai stati appigli .. che non c' pi niente di vivo in me .
Sono dannato , per l'eternità .
Esiliato in un mondo di luce e colori , lontano mille miglia dalla mia tenebra ...
... La mia tenebra , il suo caldo abbraccio, ora solo un ricordo vago e sfocato ...
In questo mondo di chiasso , urla e luce , il torpore dell'oscurità che mi ha cullato per oltre un secolo bandito per sempre .
Non ho un'anima ... ma non sembro averne bisogno per per provare questo nuovo stadio di sofferenza che deriva , a differenza del mio illustre progenitore , non dal rimorso per ci che ero , ma dall' impotenza per ci che sono .
L' impossibilità di non avere alcun modo di interagire in questa vita , la consapevolezza di essere solo l'ennesima mostruosità , partorita in chiss quale girone dell'inferno , che per lei rappresenta solo un altro mucchio di grigia cenere che prima o poi si perder nel vento ...
Io la amo ...
Le paure con lei scompaiono , il dolore con lei svanisce , le catene del mio odio si spezzano , lasciandomi libero di perdermi nell'immenso verde dei suoi occhi ... L'essenza stessa della vita che credevo di aver ormai smarrito , ha il suo viso , il mio cuore ha racchiuso in s la sua gioia , i miei ricordi il suo sorriso ...
Io la amo ...
Sono un vampiro . Dovrei essere immune , distaccato , libero dalle voci dalla passione , ma loro , in silenzio , gridano , alimentando il dolore , avvelenando tutto quello che resta di me .
Io non sono un uomo , non pi . Sono ci che lei caccia , ci che lei uccide .
Lei la Cacciatrice e io solo una delle tante prede .
E tuttavia non sono nemmeno pi un vampiro .
Ho raggiunto maggiore consapevolezza di me , dei miei limiti . Provo emozioni che , so per certo , la maggior parte degli appartenenti alla mia razza non sentono .
Sono a met strada , quasi intrappolato , tra l'uomo e il vampiro .
Sono entrambi , ma , in realtà , nessuno dei due .
E questo mi porta ad amarla e ad odiarla , in un turbinio di emozioni che prende forma nel momento in cui i nostri sguardi si incrociano, non appena le sue labbra si raccolgono in sorrisi fin troppo sinceri.
Sono schiavo dell'unico , vero , amore impossibile ...
Poich lei in me scorge solo il Vampiro , rifiutandosi di vedere anche l'uomo .
E a me non rimane che ricomporre i frammenti della mia vita precedente , della mia anima in pena che adesso vorrei indietro per capire ci che sono .
Non c' ironia o sarcasmo che possa nascondere quello che provo in questo momento .
La paura di un'immortalità senza uno scopo , di un'eternit da trascorrere di soli ricordi .
Il terrore di vederla invecchiare senza poter in alcun modo arrestare l'avanzare del tempo .
Paura di vivere e al tempo stesso di morire , continuamente e senza posa .
E' tardi .
Il sole sta per sorgere anche nella mia nicchia , e anche per stanotte smetter di scrivere i miei versi , che non sono altro che il diario segreto di un uomo