TENEBRE



Consolante .

Niente di pi pareva la sua fuga da Sunnydale ora che si trovava in viaggio , circondato da miglia e miglia di deserto ...

Lo consolava il fatto che non sarebbe pi stato il bersaglio di umiliazioni da parte del fanclub della Cacciatrice .

Lo consolava anche il fatto che finalmente ora poteva ricominciare una nuova vita , lontano da Demoni vendicativi e partigiani e Umani ingrati e prepotenti ...

C'era poco da osservare fuori dai neri finestrini della sua macchina ... una lunga , eterna strada pareva essere la sua sola compagna di viaggio ...

Poco aveva da lamentarsi la travagliata coscienza di Spike ... dopotutto , l'unica cosa che aveva lasciato in quella sporca citt era la sua ossessione per la Cacciatrice ... per Buffy .

Non era amore .

Non si stancava di ripeterlo ... non l'amava ... era solo un'altra scusa per renderle la vita impossibile ...

Un'altra delle sue macchinazioni ... non l'amava realmente ....

E allora perch soffriva tanto ? Perch provava un dolore lacerante ogni volta che riaffiorava nei suoi pensieri il ricordo della Cacciatrice ?

Perch la gola non gli era mai parsa cos secca dal momento in cui aveva lasciato la ridente cittadina di Giles & Company ???

Inutili erano parse le lacrime spese sotto casa sua ...

povero , povero Spike , incapace di entrare , incapace di guardare nel cuore della Cacciatrice ... l'unico che avrebbe potuto renderla felice ... lui la sua possibilit non l'aveva mai avuta ....

Angel , Riley ... e chiss quanti altri ...

Con un gesto secco alz il volume della radio ...

Non poteva dimostrare quello che valeva ? Il bene e l'amore che provava ???

Cosa c'era in lui di tanto diverso ? Perch doveva sempre essere messa in discussione la sua fedelt ?

Il sole tardava a morire su quella lunga strada ... quasi sapesse cosa stava per accadere .

D'un tratto una sensazione di vuoto si impadron di lui ... era stato sconfitto ... aveva perso tutto ...

Poco importava ormai la sua gloria personale ... l'unico amore della sua vita era morto ... morto dentro di lui ...

Povero , povero Spike , gli pareva sentire ... Hai ritrovato te stesso ... ma hai perso lei ...

Con o senza chip non hai pi nulla ...

Un'improvvisa inchiodata . Lo stridere delle gomme sull'asfalto non lo infastid minimamente ....

Il sole si accingeva a tramontare , mentre d'istinto apr la portiera della macchina .

L'aveva presa alle spalle ... come poteva aspettarselo ...

Un colpo secco alla testa ...

Il suo cuore ormai pieno di tristezza era volato via insieme alla sua anima ...

Perch ?

Perch non gli aveva dato una possibilit ??

Non la meritava forse ?

Scese dalla macchina ... il dolore che i raggi solari gli provocavano era lacerante ... ma ormai la sua mente era altrove

Un piede dopo l'altro ... la sua carne si inceneriva poco a poco ...

Piccoli pensieri balenavano nella testa del vampiro mentre , lentamente , prendeva fuoco .

Si accost al portabagagli della macchina e con un gesto secco lo apr ...

La sua pelle ormai tutta ustionata stava per arrendersi a quel Sole arrogante che per decenni lo aveva intimorito ...

Ormai era tardi ... neanche urlare gli era pi possibile ... si accasci sul corpo dissanguato della Cacciatrice piangendo lacrime vere , incapaci per di spegnere il fuoco che lo stava rapidamente consumando ...

Addio , povero Spike ...

Il Vampiro ossessionato dalle Cacciatrice , dalla Gloria e dalla Morte ...

Ormai ridotto ad un cumulo di cenere , verrai ricordato nella storia per aver ucciso tre Cacciatrici ...

Morto tragicamente ...

Ucciso dal Rimorso , prima che dal Sole .



Il torpore collegato al suo risveglio fu attribuito all'immancabile sbronza della notte prima .

Ma c'era effettivamente qualcosa di decisamente strano quel giorno .

Fasci di luce colpivano con cadenzata insistenza i suoi occhi chiusi , ormai abituati alla pi totale cecit da beh , da pi tempo di quanto riuscisse a ricordare .

Spaventato Spike cerc di allontanarsi da quella fonte di luce , scoprendo solo in quel momento che il suo corpo non rispondeva ai suoi comandi .

Aprire gli occhi gli cost parecchia fatica , anche dopo che quei fastidiosi lampi intermittenti terminarono di bombardarlo , al contrario del suo mal di testa .

Prima di poter mettere a fuoco con precisione gli tocc sbattere le palpebre almeno due o tre volte , e almeno altre quattro o cinque per essere certo che quello che vedeva era qualcosa di reale e non uno dei tanti effetti collaterali legati al suo recente abuso di birra particolarmente economica .

Un fienile .

Che diavolo ci faccio in un fienile si domand Spike mentre i suoi arti tornavano lentamente a funzionare .

Sommerso dal fieno e dalla biada cerc di alzarsi in piedi , scoprendosi insolitamente goffo e stranamente debole .

< Dannata birra > borbott mentre cercava di togliere dai suoi vestiti la paglia che si era infilata in molte delle fessure della sua giacca .

Dopo un attimo di esitazione alz lo sguardo , solo per riabbassarlo un secondo pi tardi in direzione del suo curioso abbigliamento .

< Che cavolo ci faccio con sti pantaloni verdi da finocchio ???

E questa giacca piena di buchi ? >

Imprecando contro la sorte si port le mani ai capelli in segno di disappunto .

Un momento dov' finito il gel ?

Pi si guardava attorno pi la sua mente rimaneva confusa .

Fuori dalla porta rumori di zoccoli e ruote di carrozze accompagnavano le grida sgraziate di alcuni uomini e gli strilli acuti dei bambini .

Devo essere finito all' Inferno , concluse sospirando .

Deciso a capirci qualcosa si diresse verso una porticina verde alla sua destra che pareva essere l'unica uscita .

I cardini arrugginiti erano parzialmente bloccati , probabilmente la porta non veniva oliata ( n tanto meno usata ) da parecchio .

E allora lui com'era entrato ?

Un' occhiata veloce al resto della costruzione conferm i suoi sospetti . Niente Porte . Niente Finestre .

Lo sguardo si alz . Dal tetto ? Scroll la testa in segno di disappunto .

Bah , pens Spike , prima esco da questa catapecchia meglio .

Aprendo la porta con un gesto stizzito Spike realizz solo in quel momento che era giorno .

Fasci di luce entrarono attraverso quell' uscio colpendolo in pieno volto .

Con orrore si gett da una parte del fienile , lanciando urla di paura e di dolore.

Anche se pi che il dolore le sue grida avevano attirato la curiosit della gente all'esterno della catapecchia .

Spike si guard .

Nessuna traccia di scottature o di ustioni .

Molte persone entrarono e parvero divertite nel vedere quel pazzo urlante che poco prima aveva interrotto il loro giro al mercato .

Spike li fiss increduli , incapace di guardare se stesso .

Dal gruppetto di persone si stacc quello che senza dubbio era un borghese e a voce alta disse :

< Mio caro William , non che io non vi abbia mai visto compiere stranezze , ma dormire in un sozzo fienile e sbraitare al vostro risveglio , disturbando me e i miei amici , non decisamente un' atteggiamento > il tono si fece sarcastico < che si addice alla vostra grande fama di Poeta >

Spike neanche lo guard in faccia . Continu imperterrito a fissare una trave di legno marcio , incapace di proferir parola .

Sono all' Inferno , mormor Spike , senza farsi sentire da quella piccola folla che lo osservava divertita .



Xander non era mai stato puntuale nella sua vita . I suoi docenti del liceo evitavano sempre di segnarlo assente fino all'ultimo , perch convinti che in qualsiasi momento Alexander Harris avrebbe potuto spalancare le porte dell' aula e inventare una scusa tra le pi assurde per giustificare il suo ritardo , lieve o meno che fosse .

La fantasia non era mai mancata al giovane Xander , ma pensare ad una scusa accettabile gli risultava difficile al momento .

Pensava solo a correre verso Il Magic Shop di Giles , ringraziando ironicamente la sua buona stella per avergli fatto perdere l'autobus .

Ancora un' isolato , pens mentre il fiato cominciava a mancargli , dai che ce la fai vecchio Xander .

In effetti Xander non era un tipo che amava mettersi fretta .

Capitava , in effetti , piuttosto raramente vederlo correre e , almeno per le persone che lo conoscevano , questo spettacolo suscitava molto spesso pi di un sorriso .

Accompagnato da una vita dal motto " Xander Harris arriverebbe in ritardo anche al suo funerale " , lui si limitava a sorridere e a snocciolare frasi del tipo : " Perch mai prendere le cose di fretta ? " o la pi gettonata " Mi piace fare aspettare la gente " .

Ma oggi non voleva far aspettare nessuno . Malediceva ancora la sua sbadataggine quando arriv davanti all' ingresso della Bottega di Giles . Aprendo la porta di scatto non accenn a scuse fantasiose , non cerc giustificazioni , gli bast incrociare lo sguardo languido di Willow .

< Non si sa ancora niente ? > esord Xander

Gli altri tacquero per un secondo . Fu Giles che ruppe l'insolito silenzio della Gang .

< Manca da ieri sera > profer senza preoccuparsi di nascondere con il tono la sua preoccupazione alle orecchie dei presenti , specialmente quelli di sua sorella Dawn .

Era ormai pomeriggio inoltrato , le nuvole ricoprivano SunnyDale insolitamente , minacciando pioggia .

Dawn si gett fra le braccia del nuovo arrivato , singhiozzando .

Povera piccola , pens Willow guardandola in lacrime , orfana di Madre cos presto , cosa le accadrebbe se Buffy

Scacci quei pensieri dalla testa . Non era il momento di fare la disfattista , pens

< La troveremo sicuramente , dopotutto non la prima volta che sparisce per un po' lasciandoci nel panico > tutti guardarono Willow < gi successo un mucchio di volte , secondo me non c' da preoccuparsi > concluse , gettando lo sguardo su Tara , cercando di ritrovare nella sua compagna la stessa sicurezza che in cuor suo provava .

< Ma si > prese la parola Xander , cercando di dimostrarsi ottimista < vedrete che la ritroveremo , sar in giro a bighellonare come la solito > .

Nessuno credeva realmente alle parole di Willow , n tanto meno a quelle di Xander . Dalla prematura scomparsa della madre Buffy non si era mai allontanata da Dawn . Avvisava sempre a casa anche per il minimo ritardo .

Qualcosa era successo e solo Giles non nascondeva la sua preoccupazione alla piccola Dawn .

< Sentite cosa faremo , aspetteremo che cali la notte e poi andremo a svegliare Spike . Insieme cercheremo Buffy e la troveremo , vedrete > accenn Xander , mentre ancora abbracciava la piccola Dawn < Figuratevi se quell' allupato d'un vampiro non ci dar una mano la fiuter e noi la troveremo >

< E' un vampiro Xander , non un cane > rispose Willow , lanciando un'occhiataccia al suo amico .

< C' differenza ? Ok ok , la pianto > disse Xander

< Per me ha ragione Xander , dovremmo farci aiutare da Spike > disse Tara , suscitando il tacito consenso di tutti . O quasi .

Giles osservava fuori dalla sua finestra la gocce di pioggia che cadevano imperterrite , formando piccole pozzanghere e rivoli d'acqua in prossimit dei tombini .

I lampi e i tuoni si alternavano in una strana danza , come paressero divertiti dall'osservare l'umano agire .

Giles diede le spalle a tutti gli altri per la maggior parte della conversazione , senza intervenire .

< Spike se n' andato > aggiunse subito dopo le parole di Tara , senza voltarsi < Sono passato stamattina per chiedergli se l'aveva incontrata durante la ronda di ieri sera

La sua tomba era vuota , le sue cose erano sparpagliate per terra , lui non c'era e non c'era neanche la sua macchina >

Il silenzio cal sull' intera stanza , rotto solo dai frequenti singhiozzi di Dawn .



L' ilarit generale aveva scosso l'anima turbata di Spike .

La gente stava li a fissarlo come faceva 200 anni prima . La gente lo fissava come se fosse ancora umano , come se fosse veramente tornato a 200 anni prima .

D'un tratto , mentre il piccolo uomo che lo additava stava elargendo uno dei suoi simpatici commenti alla figura del poeta , Spike si alz e corse verso l'uscita , spingendo e urtando le persone che erano accorse alle sue grida

No ! Io sono un Vampiro , io Sono il Figlio della Notte , non questo , non a me !

Corse ignorando gli insulti della gente che spintonava , corse senza meta fra i vicoli bui di Londra , inciampando talvolta in bottiglie , talvolta in persone .

Dove sono , si chiese ad un tratto , mentre riprendeva fiato . Chi sono ?

Gett uno sguardo alla realt che lo circondava .

Londra , com' era stato facile dimenticarla , com'era stato bello dimenticarla .

All' improvviso le sue ginocchia cedettero e dopo un attimo si trov completamente sdraiato per terra , aggiungendosi ad un gruppo di senzatetto ammassati negli angoli spogli che il vicolo offriva .

La sera era calata , dopo lunghe ore di attesa .

Addormentandosi , esanime sul ciglio della strada , si sent perso , privato di se stesso . Non era pi un vampiro , era un essere inferiore solo questo . Mentre le lacrime rigavano il suo volto si raccolse , ripetendo una sorta di litania fino a che il Sonno non lo prese fra le sue braccia Perch a me ? Perch a me ?


Xander , Willow e Giles si incamminavano in silenzio sotto la pioggia .

Xander indossava un buffo impermeabile giallo , le cui curiose tasche blu si intonavano perfettamente alle vistose cuciture .

Willow si riparava da quell' insolito temporale fuori stagione ( non sono dopotutto sempre fuori stagione i temporali in California ? ) con un minuto ombrellino sempre di colore giallo . per il resto era vestita come tutti i giorni .

Giles vestiva uno di quei lunghi impermeabili scuri che parevano fuori moda persino nei vecchi film ambientati a Londra durante la Guerra .

Tutti e tre camminavano a ritmo sostenuto , ma esitante , senza pronunciare una parola .

A dire il vero il silenzio era caduto su tutta la gang dopo che Giles aveva chiesto a Xander e a Willow di accompagnarlo all' Ospedale di SunnyDale .

Nessuno osava dire una parola . Nemmeno Xander , che a detta di tutti non era mai stato un uomo di poche parole .

Giunti all' ingresso dell' ospedale Giles si scroll la pioggia dall'impermeabile e si avvicin lentamente ad un'infermiera.

< Mi scusi , sto cercando una persona > disse in tono mesto

< Non un bel posto dove cercare le persone > rispose l' Infermiera , pentendosi subito di quella battuta infelice dopo aver incrociato gli occhi dell' uomo che gli si parava davanti . Finse un accenno di tosse < Nome ? >

< Buffy , Buffy Summers >

La giovane infermiera trasal . Senza guardarlo neppure in viso , accenn ad andarsene , quando Giles la prese per un braccio .

< Dove sta andando ? E' Grave ??? Mi risponda > la assal all'improvviso , stringendola .

< Mi lasci ! > sbott l'infermiera , liberandosi dalla presa con uno strattone < e mi segua >

Le sue parole lasciavano spazio a pochi dubbi . Qualcosa le era accaduto . Ma perch non era stato avvertito ?

L' Infermiera gli fece cenno di aspettare e si diresse verso un uomo .

L'uomo portava un impermeabile grigio scuro , simile a quello di Giles , ma sul suo non vi era molta traccia della pioggia . Doveva essere li da molto , pens .

L 'infermiera si dilegu dopo una rapida conversazione con quell' uomo in un corridoio dell'ospedale .

Giles fece per seguirla ma l'uomo gli si avvicin , attirando la sua attenzione .

< Il suo nome ? > chiese con distratta cortesia

< Non vedo perch le debba interessare . Ora , mi scusi , ma devo raggiungere quell'inf >

< il mio Derek Liteman , ispettore di polizia > disse guardandolo negli occhi

L' uomo era sicuramente pi alto di Giles , e anche fisicamente era ben piazzato . Gli ci volle poco per bloccarlo .

< Ora , sarebbe cos cortese da dirmi il suo ? > ripet l'ispettore , che ora si trovava davanti all' osservatore

< Rupert Giles > disse sommessamente < Cos' successo ? >

L'ispettore lo guard a lungo .

< Conosceva Buffy Summers ? >

< Si , la conosco . Sono praticamente il suo tutore >

Appoggiandosi alla macchina del caff l' ispettore inser una moneta nella fessura e attese che il bicchiere di plastica si riempisse .

< non eravamo sicuri che fosse lei . Era senza documenti e a casa della Summers non rispondeva nessuno , cos mi sono offerto di rimanere qua nel caso qualcuno fosse venuto a cercarla > disse l' ispettore mentre il rumore che la macchina produceva versando il caff nel bicchierino accompagnava le sue parole .

Xander e Willow erano rimasti all'entrata , appena videro Giles allontanarsi si sedettero in sala d'aspetto , ognuno preso dalle proprie paure e dai propri pensieri .

< A cosa pensi ? > ruppe il silenzio Xander

Dopo pochi secondi di raccoglimento , Willow smise di sfogliare nervosamente la rivista che teneva fra le mani e la pos sul tavolo . Fiss una colonna bianca .

< A cosa potrebbe esserle successo > rivolse lo sguardo verso Xander < Non non pu essere >

Sforzando di apparire tranquillo Xander prese la mano di Willow < Vedrai che star bene >

Vedrai che star bene , si ripet Xander mentalmente , mentre la sua anima , forse gi conscia , versava pi lacrime di quante i suoi occhi avessero mai fatto in una vita .



Spike si risvegli in una cella . Maledicendo se stesso si alz da quella branda .

Lunghe e robuste sbarre di ferro lo trattenevano in un minuscolo stanzino , ripieno di ogni possibile sporcizia .

Osservando la stanza vide vecchi stracci appesi alle pareti e topi correre attraverso i cunicoli che si trovavano nei muri .

Spike si avvicin alle sbarre , cercando con lo sguardo qualche guardia .

Non intravedendone nessuna cominci ad urlare .

Nessuna risposta .

Doveva esserci solo lui in quella maledetta prigione .

Rassegnatosi , appoggi la schiena alle sbarre e si lasci scivolare per terra .

Sospirando guard la luna fuori dalla piccola fessura della sua cella .

Quante notti gli tornavano alla memoria , quante lotte , quante danze

Quei ricordi lo fecero trasalire . Si alz di scatto e cominci ad urlare sempre pi forte , come un animale in trappola .

< E' inutile che sprechi il fiato a gridare > sussurr una voce .

Solo allora Spike comprese di avere un compagno di cella . Eppure prima non se n'era accorto

Spike lo squadr un poco prima di parlare

Un ragazzo bianco , capelli grigi , fisico snello dove l'aveva gi visto ?

Un successivo sguardo incroci i suoi occhi grigi era sdraiato sul suo letto . E lui non si era accorto di nulla .

< Chi sei ? >

< Lo sai >

Spike esit < No , non lo so , altrimenti non te lo avrei chiesto . Dove siamo ? >

Il ragazzo sorrise divertito < in una cella , direi >

< Questo lo vedo da me > sbott Spike <ma cosa ci faccio qui ?>

< Beh , a questo gi pi difficile dare una risposta > mormor il ragazzo < Tu perch pensi di essere qui ? > chiese

< Mi stai facendo venire i nervi , ragazzino > disse sprezzante Spike

< Davvero , Sanguinario ? Non ricordavo questo lato di te > rispose una voce alle sue spalle

Spike si gir di scatto e vide una guardia . Rabbrivid nel constatare che aveva i medesimi tratti del ragazzo sdraiato sul suo letto .

< Sei all' Inferno , Spike > riprese la parola il ragazzo .

Spike si gir nuovamente , mostrando la sua espressione confusa e spaventata .

< Devi sapere > continu il ragazzo , scandendo parola per parola con una flemma straordinaria < che sei morto , vecchio mio . E non stata una morte onorevole dopotutto . Non quella che ci aspettavamo >

Spike all'improvviso ricord La strada , il Sole , la macchina Buffy



< L'abbiamo ritrovata in una macchina > concluse l'ispettore , porgendo il caff appena preso dalla macchinetta a Giles

Giles sussult . < Come stava ? >

Sospirando , l'ispettore finse di ignorare la domanda dell'uomo che gli stava di fronte < Era quasi sera quando ci pervenne una segnalazione .

Sulla statale era stata ritrovata una macchina nera abbandonata con il cofano aperto da uno dei miei agenti Stiamo ancora cercando il proprietario dell' auto , ma non mi stupirei se fosse rubata >

L' auto di Spike

Nella mente di Giles riaffioravano i ricordi . Il pomeriggio in cui l'aveva umiliato e scacciato , il suo folle amore per Buffy .

< nel cofano abbiamo trovato i resti di una ragazza , morta dissanguata > continu l'ispettore < per lei non c'era pi nulla da fare . Era morta da almeno un paio d'ore >

L'ispettore fiss Giles , il quale pareva ora totalmente assente .

< Non stato facile identificarla , per via delle ustioni oltre che per la perdita di sangue . L'abbiamo portata all' Ospedale . Era senza documenti . Un'infermiera sembrava ricordarsi di lei e cerc la sua cartella . Purtroppo non c'era che il numero di casa , al quale non rispondeva nessuno , e il numero della Galleria della Madre , dove ho scoperto >

Giles pose una mano davanti all'ispettore , pregandogli di fermarsi .

< Cosa volete da me ? > disse infine

< Vorremmo che identificasse il cadavere > mormor freddamente l'ispettore

Casa Summers .

Anja e Tara stavano guardando un film in compagnia di Dawn , sforzandosi di non pensare .

A dire la verit nessuno di loro tre guardava la televisione . I loro sguardi erano fissi sul telefono , in attesa che con un trillo segnalasse che Giles , Xander o Willow avevano buone notizie , che l'avevano trovata , magari un po' malconcia , ma salva

Solo l'audio del televisore teneva compagnia alle tre ragazze , incapaci di dire una sola parola , incapaci di fare nulla , se non di abbracciarsi


< L' Inferno ? ma non dovre> tentava di finire Spike

< Cosa pensi che sia L'Inferno Spike ? Una culla di Demoni e Dannati che passano le loro giornate a infliggere dolore agli uomini cattivi ? > disse il ragazzo con sottile ironia < No , mio caro . L' Inferno rappresenta una punizione . L' Inferno crea ci che pi temi e ci che pi odi > il ragazzo si alz in piedi e riprese a parlare < La punizione di ogni singolo affidata a se stesso . L'Inferno la rende semplicemente reale , in modo da punire tutti nel modo pi crudele che essi stessi possono immaginare C' chi viene rinchiuso in una segreta infestata dai ragni , c' che viene costretto a vedere la morte dei propri cari innumerevoli volte e poi ci sei tu .

La tua punizione , devo ammetterlo , stata davvero particolare Quasi tutti quelli della tua razza vengono inseguiti all' infinito da Cacciatrici e da ammazza-vampiri di ogni sorta , ma tu > ora lo fissava dritto negli occhi < tu guarda cos' hai creato ! Una prigione fatta di mondanit , composta da monotonia e da semplicit . Una vita vuota che non ha nessun futuro

Sei sempre stato poetico , mio caro Spike , soprattutto quando uccidevi Anche con un chip nel cranio hai continuato a vivere , a combattere , a Vincere >

Spike si sentiva perso Naufragava ora in un abisso senza fine , attendendo una fine che mai sarebbe giunta .

< guardati Spike Morto suicida dopo aver ucciso la sua Cacciatrice , la terza Oh , una fine spettacolare , senza dubbio ma non onorevole . > il ragazzo ora gli dava le spalle m con lo sguardo rivolto alla luna .

< Cosa vuoi da me ? > lo interruppe Spike

< sei furbo Spike , sei Forte , Agile , Intelligente senza dubbio la miglior pedina che Kraon abbia mai avuto >

Kraon ? Chi era costui , pens Spike

< Non ti dato saperlo , non per il momento , vecchio mio > disse il ragazzo , indovinando i pensieri di Spike < a dir la verit non dovrei esser qui ad avvertirti , ma sai com' il tuo Signore sa essere Molto Persuasivo > detto questo il ragazzo raccolse le sue labbra in un amaro sorriso che , si accorse Spike , non aveva nulla di umano

Appena distolse lo sguardo dal ragazzo la cella era sparita ora si trovava sotto un sole cocente .

Una lunga strada si ripeteva davanti a lui , quasi senza fine . Un piccolo puntino nero si intravedeva all'orizzonte sempre pi vicino mentre il ragazzo recitava qualche parola si accorse di avvicinarsi sempre di pi a quella cosa

La sua macchina ! pens .

Spike guard all'interno e vide se stesso al volante con il volto rigato dalle lacrime . Nell' osservare quello spettacolo si gir verso il ragazzo ma scopr di non riuscire a proferir parola .

GUARDA , gli disse una voce direttamente comparsa nella sua testa .

L' auto sband all'improvviso , perdendo il controllo .

Dopo essersi praticamente girata su se stessa , il doppione di Spike scese dalla macchina , cominciando lentamente ad incenerirsi .

Spike fece per chiudere gli occhi di fronte a quello spettacolo straziante , ma non vi riusc . Non era pi in grado di controllarsi , non era pi in grado di capire se aveva ancora un corpo

OSSERVA LA TUA FINE , SANGUINARIO

E lui vide . Vide il suo corpo esanime aprire il bagagliaio della sua auto mentre lentamente prendeva fuoco.

OSSERVA E IMPARA

Vide il corpo di Buffy , la sua adorata Buffy , piegato e torturato all'interno del vano posteriore della macchina .

Vide se stesso accasciarsi in lacrime sul corpo senz'anima della cacciatrice e diventare gradatamente polvere , sparsa poi dal vento in mille direzioni .

Portami via , mormor . Portami Via



< E' pronto ? > chiese l'ispettore a Giles mentre la sua mano destra teneva una cordicella .

Giles annu col capo , distrutto da dolore .

La mano dell' ispettore tir verso il basso quella cordicella , aprendo lentamente le fessure della finestra .

L'immagine era sfocata . Era una ragazza bionda , questo lo si avvertiva chiaramente .Ma poteva esser chiunque .

Le tendine si levarono poco a poco , rendendo l'attesa interminabile .

I tratti somatici della ragazza non sembravano essere quelli di Buffy . Giles si aggiust meglio gli occhiali per ottenere una visuale pi nitida

D'un tratto tolse gli occhiali e li ripose nel taschino della giacca che teneva sotto il suo impermeabile

< E' lei > sussurr < E' proprio lei > dopodich si appoggi alla parete per non perdere l'equilibrio .



< Ora sai > disse il ragazzo < ora ricordi >

< Si > annu Spike . Il suo volto consumato dal dolore era illuminato dalla luna solo in parte .

< La Notte ti reclama Spike sei un suo Generale , un suo Suddito > mormor il ragazzo < il suo Prediletto tu guiderai le sue battaglie , tu sarai la sua Furia e la sua Gloria Non pu permettersi di perderti , non ora che manca cos poco tempo >

Il ragazzo indic la Luna < Tu sei Figlio della Notte , la Luna la tua Signora e le Tenebre tue Compagne , non dimenticarlo mai nemmeno quando danzi lontano dalla sua luce > disse solennemente < Non dimenticarlo mai >

< ti stata data una seconda possibilit Che io sappia la prima volta che Lui intercede per qualcuno

Non gettarla al vento , non dimenticare chi sei > la voce si fece sempre pi distante < Non dimenticarlo mai >

Spike si guard intorno , tutto era scomparso .

Ora si trovava in una strada di SunnyDale , non molto lontano da casa di Buffy .

Era tornato , era vivo .

Diede un' ultima occhiata alla Luna , splendente e piena quella notte .

Con un gesto elegante si inchin , dopo di che corse via , finalmente libero , danzando e urlando a squarciagola , per tutta la citt e per tutta la notte .


Giles singhiozzando alz gli occhi e vide che l'ispettore era scomparso .

Xander e Willow lo fissarono con una buona dose di preoccupazione .

< Le successo qualcosa ? > chiese Xander < Sembra abbia visto un fantasma ! >

Giles si guard intorno e vide che era nella sala d'aspetto . Scroll la testa e si guard nuovamente intorno .

Lui non si era mosso quindi

Una mano sotto il suo braccio interruppe il suo pensiero .

< Bene ragazzi , ce ne andiamo a fare la nanna ? Domani devo alzarmi presto e poi Dawn non va mai a letto se prima non rientro > disse Buffy guardando gli altri

Giles dipinse sul suo volto un'espressione stupefatta e prima che lei potesse dire qualunque cosa lui la abbracci con tutte le sue forze .

Xander e Willow rimasero in silenzio , guardando il vecchio Osservatore senza capirci granch .

< Piano , Piano > disse con voce strozzata Buffy < se no rischia di mandare all'aria la fasciatura >

Giles guard Buffy e not il suo braccio fasciato , ricordandosi del perch erano li

< Che c' Signor Giles ? Bevuto Troppo ? > chiese Xander

< No , no che stavo pensando a qualcosa , ma il pensiero beh , volato via > concluse

< Secondo me ha preso una botta in testa > sussurr Xander all'orecchio di Buffy , la quale annu e sorrise .

Uscirono a braccetto tutti e quattro da quell' ospedale , osservando quanto fosse bella e splendente la Luna quella notte .




La Torre mangi l'ultimo Alfiere nero che gli era rimasto .

Lentamente la figura ricoperta di una veste bianca alz il capo , avvolgendo il suo eterno avversario in un dolce ma ironico sorriso .

La figura vestita di nero osserv la scacchiera senza scomporsi . Solo due pezzi restavano a coprire le sue fila , mentre le pedine dell' avversario parevano moltiplicarsi ad ogni mossa , stringendo su di lui una morsa quanto mai silenziosa e letale .

< Povero Gairloch > mormor distrattamente la figura vestita di nero , rompendo il silenzio < mi ha servito per tanti di quei secoli Uno come lui meritava una fine pi decorosa > si interruppe , levando il suo sguardo verso la figura vestita di bianco < Non ne convieni fratello ? >

Per un attimo le due figure si scrutarono vicendevolmente , senza lasciar trasparire alcuna emozione .

Poi il Bianco pos una mano sulla scacchiera .

< Sbagli , Fratello . Gairloch morto con onore , contro un valente avversario a lui superiore . Nulla nella sua battaglia poteva far intravedere una possibilit di vittoria da parte sua > si ferm , ghermendo con una mano la pedina dell' Alfiere del suo avversario e togliendolo dalla scacchiera < come nulla fa presupporre che tu possa vincere questa partita > aggiunse , tentando stavolta di celare il suo sorriso agli occhi del suo avversario .

Il Nero pos gli occhi nuovamente sulla scacchiera di marmo , i cui colori parevano danzare in un connubio di luci e ombre , pur rispettando le rigide regole della materia . Sorrise a sua volta .

< La partita non ancora finita , fratello mio > disse sommessamente .

< No > ne convenne il Bianco annuendo leggermente col capo < Certo che no . Pi volte mi hai sorpreso riuscendo a capovolgere gli eventi a tuo vantaggio > il Bianco pos il suo sguardo sugli unici due pezzi neri rimasti sulla scacchiera < ma non stavolta pi volte hai rischiato di perdere tutto per aggiudicarti una singola mano , rimandando l'inevitabile > la sua voce si fece pi intensa < ma stavolta non avrai il tempo di reclutare nuove pedine per il tuo esercito , la partita termina qui > concluse , appoggiandosi allo schienale della sedia senza lasciar trasparire alcuna emozione .

< Ti stai ingannando , fratello > rispose l'altro mentre osservava accuratamente la collocazione delle pedine nei riquadri della scacchiera < la partita continua >


Il sole non era particolarmente intenso quel pomeriggio e il caldo afoso dei mesi precedenti sembrava aver lasciato solo il ricordo di se adesso ora che l' autunno era alle porte .

Un rosso intenso aveva preso il posto di un verde lucido nella colorazione delle foglie , mantenendo per intatto il colore e la forma delle venature che , anzi , risaltavano maggiormente .

Il vento pareva giocare con gli alberi , scrollando le foglie morte dai loro rami .

Settembre si avviava alla sua conclusione , lasciando nel cuore della Cacciatrice ricordi indelebili .

Buffy era cresciuta , nonostante le scocciasse ammetterlo . Maturata per necessit , per dover badare a sua sorella Dawn , per sopportare il peso della sua missione .

Erano finiti i tempi in cui poteva comportarsi in maniera dissoluta e di questo spesso si rammaricava .

Era ancora giovane , per essere una donna , ma gi troppo in la con gli anni per essere una Cacciatrice .

Inconsciamente rievoc alla memoria le parole di Spike .

" Ogni Cacciatrice desidera la morte " . Forse era vero , sotto sotto non desiderava altro che cadere senza doversi preoccupare di rialzarsi .

Scosse la testa , scacciando quei pensieri nefasti dalla sua testa .

" Signorina Summers , vuole dircelo lei ? "

Il tono di voce dell' insegnate appariva alquanto contrariato .

Una provvidenziale gomitata nello stomaco da parte di Willow riport alla realt Buffy

" Ehm se , cio , non che per caso potrebbe ripetermi la domanda ? "

Il docente trasal , divenendo livido di rabbia

In breve tempo quella che era una lezione di Storia si tramut in un' eccellente prova oratoria del suo insegnate che diede inizio ad una filippica sui doveri , sulle responsabilit e sull' immaturit dei propri studenti , fortunati , a suo dire , a non essere a lavorare in miniere di sale o di carbone come i suoi antenati all' inizio del '900 .

L' imbarazzo venne sostituito presto dalla noia e Buffy fu lieta quando la campana annunci il termine della lezione .

" L' hai rischiata grossa oggi il professor Renan era imbufalito " disse Willow guardando Buffy mentre faceva cadere i propri libri con un goffo gesto sul pavimento dell' aula

" E' che in questi giorni non ci sto molto con la testa " si scus Buffy " Sar perch sono finite le Vacanze "

Vacanze . Quando mai ne aveva avute ? Certo , ogni sera aveva un cavaliere diverso , peccato avessero dei canini grossi come le zanne dei trichechi e un alito di morte

" Stasera facciamo qualcosa ? " chiese Buffy rivolgendosi speranzosa a Willow

" Mi dispiace Buffy , ma ti avevo detto che io e Tara avremmo partecipato a quel seminario sulle Sfere d' Influenza "

Buffy tir un lungo sospiro . Rimaneva Xander .

Certo , come no . Avrebbe dovuto solo uccidere Anja per poter passare una serata col suo vecchio amico in santa pace .

Giles era tornato in Inghilterra su invito del Consiglio , per offrire un resoconto su come si erano svolte le ultime battaglie della loro Cacciatrice .

Un' altra serata davanti alla televisione in compagnia di Dawn , a mangiare pop-corn e a uccidere la linea .

Bel programmino . Almeno c'era la ronda da fare

Buffy si guard attorno e scopr con disappunto che l'aula era vuota . Neanche Willow l'aveva aspettata .

Tirando un lungo sospiro prese i suoi libri e usc dalla classe .



Spike era nella sua tomba .

Cara , vecchia , cripta , pens .

Fino al giorno prima odiava quel buco che lo ospitava durante le ore diurne . La considerava una limitazione , una gabbia . Per questo molto spesso sfidava se stesso e i suoi limiti , uscendo alla luce del Sole ,avvolto in una pesante coperta per evitare il contatto diretto con i raggi solari .

Ora invece era quasi grato per questa sua debolezza . Preferiva mille volte essere debole durante il giorno ma forte e potente con il favore delle tenebre .

Sono un vampiro dopotutto , riflett Spike , e non vorrei essere altro .

Soddisfatto di se stesso prese la boccetta del suo smalto nero e cominci a passarlo accuratamente sopra le sue unghie .

Manca poco al calar del sole si ricord osservando la grande fessura che si era formata tra le pareti .

Proprio in quel momento la porta si spalanc , cogliendo di sorpresa Spike .

Bene bene , mormor compiaciuto per questo inatteso regalo , la cena anticipata .



La luce che il sole irradiava scemava poco a poco all'orizzonte , tingendo il cielo di un rosso porpora caratteristico e suggestivo alla vista . Buffy si stava incamminando verso casa dopo un pomeriggio passato a studiare in biblioteca e a scacciare la noia .

Alla ricerca disperata di qualcosa da fare per occupare il tempo , si era persino recata al supermercato dopo lo studio , a fare ulteriori scorte di pane e biscotti che , oramai , intasavano tutte le sue credenze .

Guardandosi intorno si sorprese . Nessuno stava percorrendo la sua stessa stradina . E, francamente ,se ne domandava il motivo . La giornata non era bellissima , ma i salutisti impegnati a fare jogging o i bambini rompiscatole solitamente infestavano i marciapiedi fino al calar del sole .

Concludendo che la gente pigra era in forte aumento , si accorse di essere gi arrivata di fronte a casa sua . Si ferm ad osservare il suo giardino .

Cos spoglio le pareva . Nessuno aveva pi il tempo di curare le sue (poche) piante . Quello che un tempo era terreno verde e rigoglioso stava lentamente invecchiando , lasciando spazio alla nuda terra .

Il ricordo and alla madre , scomparsa pochi mesi prima .

Aveva versato tante e tali lacrime in quei mesi . Mai avrebbe creduto di averne cos tante . Le lacrime sembravano non finire mai , parevano essere sempre l .

Pronte a indebolirla , a rammentarle la figura materna .

Scacci quei tempi bui mentre girava la maniglia della porta di casa .

" Dawn , ci sei ? " chiese varcato l'uscio .

Strano , doveva esserci . Diede una breve occhiata all'orologio . La scuola finiva alle 4 e ora erano le 7 passate .

Preoccupata Buffy cominci a salire le scale , dirigendosi verso la cameretta della sorella .

La porta era spalancata e all'interno tutto , libri , giochi e persino il letto , erano capovolti , gettati alla rinfusa sul pavimento .

Un' espressione spaventata si dipinse sul volto della Cacciatrice . Girandosi di scatto cominci a correre verso le scale , precipitandosi verso l'ingresso . Una breve occhiata in sala e in cucina confermarono i suoi sospetti . Chiunque fosse entrato era stato solo in camera di Dawn .

Il sangue parve essersi raffreddato in un momento , producendo un genuino senso di paura nel cuore di Buffy .

Senza pensare spalanc la porta di casa e corse senza meta gi per la strada .

Quando fu lontana a sufficienza , un uomo usc dalle ombre seguendola con lo sguardo .

Appena non fu pi visibile spost il suo sguardo sulla porta , quasi sradicata dai propri cardini .

" Che sbadata a lasciare la porta aperta " comment richiudendola alle proprie spalle .



" Oh , sei tu " profer Spike mostrando il suo disappunto .

In cuor suo sperava che fosse Buffy , ma , in effetti , perch mai sarebbe dovuto venire proprio li ?

Sospirando diede un'occhiata alla figura esile che gli si parava davanti .

Dopotutto una Summers anche lei , si consol .

" Ciao " disse semplicemente Dawn " Disturbo ? "

" Tu disturbi sempre " rispose con un gesto indifferente della mano , riprendendo a mettere lo smalto sulle sue unghie .

" Si , sono una vera rompiscatole , Buffy me lo dice sempre " aggiunse , affondando nella sghangerata poltrona verde alla destra di Spike , proprio di fronte alla televisione .

" Bah " borbott Spike " Insomma , cosa ci fai qui briciola ? "

" Passo il tempo "

" L'ultima volta che ' passavi il tempo ' tua sorella a momenti mi impalettava "

" Eddai , mi annoiavo a stare in casa tutta sola "

" E hai pensato che venire nel mio buco avrebbe ravvivato la giornata ? "

" Qualcosa del genere " concluse Dawn dando un'occhiata in giro , notando che non era cambiato nulla dalla sua ultima visita .

Spike imprec in silenzio .

Da Vampiro a Babysitter . Ho fatto un bel balzo in avanti nella scala evolutiva .

Datemi un grembiulino e ti prepar anche la torta , ironizzo nei suoi pensieri Spike .

Poi la guard .

Dopotutto la sua compagnia non le dispiaceva .

E in Tv non davano niente di particolare .



" Anja ! " grid appena varcata la soglia della Bottega di Arti magiche , mettendo in agitazione la maggior parte dei clienti .

Anja era seduta al bancone , intenta a prendere contanti e a rilasciare scontrini . Il lavoro che era solita svolgere per il Signor Giles era facile , remunerativo e la aiutava a ingannare il tempo durante la mancanza del suo Xander .

Mentre stava dando il resto ad una signora di mezza et per un Globo di Lorac sent la voce di Buffy gridare il suo nome .

Sospirando mise velocemente il globo in un sacchettino insieme al resto e mormorando un ' grazie e torni presto a trovarci ' e si avvicin a Buffy che ancora la stava cercando in mezzo a quel nuvolo di persone che ora la stava fissando ." Buffy " la rimprover Anja " hai spaventato tutti i clienti "

" Hai visto Dawn ? " chiese mentre un brivido le percorreva tutta la schiena .

" Intendi oggi ? "

" Si , OGGI ! "

" Fammi pensare mmmmmmh "

" Anja , per favore , una cosa importante "

" Si , si , ora ricordo , venuta circa una mezzoretta fa ma " disse con disappunto " non ha comprato niente "

Buffy si rilass . Evidentemente non era in casa quando degli sconosciuti erano penetrati nella sua camera .

" E' successo qualcosa a Dawn ? " chiese vagamente interessata Anja .

" Spero di no Sai dov' andata una volta che uscita da qui ? " chiese Buffy manifestando ancora un po' di preoccupazione .

" Sinceramente no " confess Anja " non ho potuto starle dietro , c'era una baraonda di clienti oggi pomeriggio "

Buffy si sent morire dentro . Ovunque fosse Dawn era in pericolo e lei non sapeva dov'era .

Guard rapidamente fuori dalla finestra e poi dentro il negozio .

I clienti stavano uscendo , l'orario di chiusura si avvicinava , la bella serata a base di pop-corn andava a farsi friggere .

E cosa di non secondaria importanza , il sole stava tramontando .

Salut velocemente Anja , raccomandandole di trattenere Dawn nel caso fosse tornata alla bottega , poi usc di scatto .

Dopo un'estenuante corsa si ferm in prossimit di un incrocio . SunnyDale era grande , troppo grande per cercarla da sola . Poi un pensiero le attravers il cervello .

Prendendo un lungo respiro corse verso quell' unica speranza che ancora le rimaneva , mentre l'uomo che l'aveva seguito per tutto questo tempo ora la osservava divertito mentre spariva i mille edifici della citt .

" Ma certo " mormor compiaciuto gettando la sigaretta sul marciapiede " come ho fatto a non pensarci prima "


" Non la passerai liscia stavolta , briciola " disse Spike , sorridendo malignamente .

" Lo vedremo " rispose in tutta calma Dawn .

Spike la fiss nervosamente . Stava bluffando ? La sua esperienza gli diceva di si , ma qualcosa negli occhi della piccola non lo convinceva Sbuff . Dopotutto erano solo loro due in quella stanza e lei non aveva speranze , pens divertito .

" Tris d' Assi " esclam sogghignando , pronto a godersi ogni singolo segno della sua vittoria , stampato sulla faccia della piccola Dawn .

" Poker di Re " aggiunse distrattamente Dawn , mettendo in bella vista i quattro re e l' asso di cuori sul tavolino " Ora paga "

Il vampiro imprec , cercando nelle sue tasche qualche spicciolo .

Afferrati due pezzi da 50 centesimi li lanci verso Dawn fumando di rabbia .

" Sei dannatamente Fortunata Briciola " ringhi Spike , voltandole le spalle e dirigendosi verso il frigorifero .

" Sono molto fortunata al gioco Spike " rispose sorridendo , impegnata a nascondere nel suo zainetto un secondo mazzo di carte che aveva tenuto fino a quel momento sulle ginocchia .

Spike afferr una bottiglia in cui aveva travasato del sangue di maiale e cominci a sorseggiarla .

Dawn lo fiss impietrita .

" Scusa " mormor sommessamente Spike porgendole la bottiglia " Ho dimenticato le buone maniere ,ne vuoi un po' ? E' fresco sai ? "

Dawn declin la gentile offerta disgustata , notando l'espressione divertita del vampiro .

" Appena sar sera " disse gettando distrattamente lo sguardo alla fessura nel muro " ti andrebbe di accompagnarmi a casa ? "

Spike la fiss stupito .

" Sei sicura che tua sorella sa che sei qui ? " chiese dubbioso .

" Si , si , te l' ho gi detto " ment Dawn

" ok , ancora un paio di sorsi " asser sedendosi e appoggiando la bottiglia vicino al suo tavolino " e ti accompagno "

Dawn guard nervosamente l' orologio . Era tardi e non aveva detto niente a Buffy . A casa avrebbe ricevuto una bella ramanzina ma , pens mentre osservava Spike sorseggiare il sangue di maiale , ne era valsa la pena .

Spike la guard senza capire .

" Perch stai ridend " disse Spike mentre di scatto la porta della cripta veniva aperta .


Nel vedere Dawn relativamente al sicuro in compagnia di Spike , ma sana e salva , tir un respiro di sollievo e corse ad abbracciarla .

Dawn si sent quasi soffocare dall' abbraccio affettuoso della sorella .

Buffy poi si stacc e la guard adirata .

" Dove diavolo eri ???? Ero preoccupatissima " la rimprover Buffy

Ma mentre Dawn cercava una scusa accettabile o , per lo meno , verosimile , lo sguardo pietrificante della cacciatrice raggel Spike .

" E come mai era da te , si pu sapere ? " chiese Buffy squadrandolo , meditando su dove un cazzotto avrebbe potuto fargli pi male .

" Guarda che non traggo nessun particolare piacere nel fare la bambinaia , eppoi non c' bisogno di prendersela per un po' di ritardo , te l'avrei riportata non appena avesse fatto sera "disse Spike mentre il colorito della faccia della Cacciatrice assumeva progressivamente un colore rosso paonazzo .

" E' tutta colpa mia " intervenne Dawn , intravedendo nella sorella una luce assassina negli occhi " dovevo avvertirti mi dispiace " .

" A perch non te l'aveva det " Spike comprese e ricambi lo sguardo di Buffy ed entrambi fissarono Dawn " Capito mi hai preso in giro briciola e pensare che ti ho fatto persino barare a Poker " si lament Spike .

" E' tutta colpa mia " ripet Dawn " non prendertela con Spike, lui non c'entra "

" Oh , ma io non me la prender con Spike " disse lentamente , staccando l'ultima parola dal resto della frase " se cos furbo "

" ti ringrazio per il coml " fece per interromperla Spike

Buffy lo guard , riprendendo la frase " da farsi raggirare da una quattordicenne non perder il mio tempo a fargli una ramanzina che non capirebbe " .

Dawn guard la faccia i Spike raccogliersi in una smorfia , imitando i versi e i gesti di Buffy , senza che lei se ne accorgesse .

Scoppi in una sincera risata .

Buffy la guard senza capire . " Cosa c' di tanto divertente in quello che ti sto dicendo , signorinella ? "

Dawn asciugandosi le lacrime dal viso , senza smettere di ridere disse ; " Nulla , nulla . Andiamo a casa ? "

Buffy annu , sorridendole .

" Si , abbastanza tardi "

" Ci accompagni ? " chiese speranzosa Dawn a Spike .

Spike , osservando lo sguardo omicida impresso negli occhi della cacciatrice , declin l'invito , dicendo che sarebbe stato per la prossima volta .

Buffy prese sottobraccio Dawn e usc dalla cripta .

" Brutta serata " mormor Spike , prima di gettare uno sguardo alla bottiglia sul tavolino e alla televisione " Chiss se hanno ripreso a fare Star Trek "


Appena uscita dalla tomba di Spike , Buffy si rese conto che era gi calata la sera .

Tirando Dawn per un braccio la trascin quasi fino all'uscita del cimitero . Poi si ferm , cessando di ascoltare le lamentele della sorella .

Non poteva tornare a casa . Chiunque fosse entrato nella camera di Dawn nel pomeriggio avrebbe potuto farlo tranquillamente durante la notte .

E mentre pensava al da farsi sent un distinto rumore di passi , anche se non le era chiaro da dove provenissero .

" Chi l ? " grid la Cacciatrice , prima di cadere priva di sensi a terra in seguito ad un colpo preciso alla nuca .

Dawn dapprima spaventata , lanci un grido e tent di scappare , ma venne bloccata e afferrata per un braccio da quell' oscuro figuro .

" E questa era la Cacciatrice ? Non le fanno pi come una volta " disse ridendo divertito dei goffi tentativi di Dawn per liberarsi dalla sua stretta .

Con un potente strattone tir la ragazzina verso di s .

" Ora parliamo di cose serie dov' lui ? "


Spike al grido di Buffy si alz velocemente dalla poltrona e corse fuori dalla sua cripta .

Giusto in tempo per vedere un armadio colpirla , facendole perdere i sensi e afferrare Dawn .

Senza mettersi fretta Spike squadr con tutta calma l'avversario .

Dawn non correva un pericolo immediato , Buffy era solo svenuta , il tizio era veramente grosso .

Maledicendo lentamente quella notte diede uno sguardo alla Luna e corse verso l' armadio .


Prima che Dawn potesse rispondere vide l'energumeno che gli si parava davanti cadere per terra sotto la violenta spinta di Spike , liberandosi cos dalla sua stretta .

" Dawn , porta via tua sorella " ordin Spike mentre osservava il suo avversario alzarsi velocemente .

" Finalmente ti ho trovato " disse l'altro rialzandosi e togliendosi la giacca che lo ricopriva .

" Ci conosciamo ammasso di muscoli ? " ringhi Spike

" Non personalmente , ma io so chi servi "

" Io non servo nessuno "

" Ognuno ha un padrone , vampiro " disse l'altro in tono solenne " e tu non fai eccezione "

" Cosa vuoi ? "

" Quello che vogliono tutti i miei compagni la tua testa e quella della ragazza "

" Non capisco "

" C' veramente poco da capire , stirpe di Kraon , te lo assicuro . Quello che mi preme la tua sconfitta per soddisfare la volont del mio padrone "

Kraon il ragazzo ne aveva parlato .

" Io non ho niente a che fare con te n con questo tizio . Ma se la mia testa che vuoi , accomodati "

" Sei il Re Nero delle sue armate e non sai nulla ? " lo derise l' Uomo " Povera pulce "

L' Uomo estrasse da un fodero una spada scintillante , puntandola verso Spike .

" E' giunta la tua ora "

" Lo vedremo " sibil Spike


Dawn aveva trascinato per i piedi la sorella nella tomba di Spike . Preoccupata tent di svegliarla percuotendola .

Spike stava tentando di distrarre quell' uomo in attesa che lei portasse in salvo sua sorella .

Ora che erano al sicuro non poteva rimanere con le mai in mano

Tir uno schiaffo tentando di farle riprendere i sensi . Niente da fare .

Disperata si alz in piedi e si diresse verso la porta per guardare cosa stava succedendo e vide Spike e l' uomo misterioso combattere l'uno contro l'altro , sotto lo sguardo attento della Luna .


E' dannatamente veloce con quella spada , pens Spike mentre cercava di scansare i fendenti del suo avversario .

Non aveva un attimo per contrattaccarlo , mentre lui pi volte con quella lama era andato vicino a colpirlo .

" Non puoi evitare tutti i miei attacchi , vampiro . Prima o poi ti colpir " lo scherniva l'avversario senza perdere la concentrazione " e allora sar la tua fine "

Spike malediceva se stesso .

Lui era un vampiro dannazione ! E quello che continuava ad agitare la spada senza concederli respiro era solo un umano Come poteva essergli superiore ?

D' un tratto il guerriero si ferm , osservando Spike .

" Guarda Vampiro " indicando la Luna " io ti uccider sotto i suoi occhi offrendo la gloria e la vittoria al mio padrone . Stanotte la tua signora si tinger del tuo Sangue e la partita che dura da secoli si chiuder .

Rassegnati e accetta la tua sconfitta "

Si , come no , mormor fra s e s , attendendo il momento giusto per attaccare .

Alzando la sua spada al cielo l'uomo cominci a recitare arcane parole che troppo tardi Spike comprese far parte di un incantesimo .

Un' enorme sfera di fuoco si materializzo sulla punta della spada .

Il guerriero usc dallo stato di trance in cui era caduto durante la formulazione dell' incantesimo e fiss Spike , raccogliendo le proprie labbra in un ghigno .

Con un rapido gesto abbass la spada e lanci verso il Vampiro quella sfera infuocata .


Sulla porta della cripta di Spike , Dawn aveva osservato tutto il combattimento fra il vampiro e l' uomo .

Era terrorizzata da quell' uomo e dalla sua forza .

Anche lei aveva avvertito che il duello era impari . Spike si preoccupava solo di scansare i colpi e non aveva n il modo n il tempo per attaccare a sua volta .

Ora per quell' uomo si era fermato . Cosa stava facendo ?

Un 'incantesimo , disse con voce strozzata .

Dawn sent il suo sangue raggelarsi nelle vene vedendo le fiamme avvolgersi in un abbraccio , formando un' enorme sfera di fuoco .

" NO ! " url terrorizzata con tutto il fiato che aveva in gola .

In quel momento il freddo scese in quella cripta e la piccola venne colta da brividi .

Il suo grido parve prendere forma e levarsi al di sopra della cripta .

Dawn , prima di cadere priva di sensi vicino alla porta , osserv la Sfera indirizzata verso Spike fermarsi .


Il guerriero rimase stupito quanto Spike quando la Sfera che aveva creato si ferm e si spense in un boato .

Dopo un attimo di smarrimento Il Guerriero fiss la ragazzina , ora svenuta , vicino alla porta .

" La Regina , ma certo avrei dovuto ucciderla quando ne avevo l'occasione " mormor .

Troppo tardi si rese conto di aver permesso ai suoi pensieri di distrarlo , di fargli abbassare la guardia .

Spike si lanci su di lui , facendogli perder l'equilibrio una seconda volta e disarmandolo una volta a terra con un calcio mirato al polso .

" Non ho bisogno della mia spada per ucciderti , Vampiro " ringhi il guerriero afferrandolo per un piede e facendogli perdere a sua volta l 'equilibrio .

Con uno scatto felino il guerriero si gett sopra il corpo del vampiro e cominci a colpirlo ripetutamente in viso con i suoi potenti pugni . Quando si convinse che fosse abbastanza prese il braccio destro del vampiro e lo spezzo con una presa .

Spike url di dolore , incapace di reagire .

Alzandosi in piedi il guerriero sferr un calcio violentissimo al ginocchio destro di Spike , impedendogli ogni movimento .

Lentamente il guerriero lo guard e giudicandolo incapace di rialzarsi si allontan per recuperare la sua spada .


Buffy lentamente riprese i sensi .

Si sentiva come se un martello pneumatico avesse perforato la sua testa per tutto il tempo .

Si ritrov distesa sopra la fredda pietra del pavimento della tomba di Spike .

Alzando lentamente lo sguardo vide Dawn sdraiata vicino alla porta . Pareva svenuta , ma respirava .

Ed era salva , questo contava .

Poi si guard attorno e non vide Spike .

Ad un certo punto ud un grido strozzato provenire dal di fuori .

Senza lasciar spazio ai suoi pensieri e al suo desiderio di fuga usc fuori e , alla luce della luna , attacc l'energumeno che l'aveva stesa prima che potesse recuperare la sua spada .


Spike fiss la Luna .

Era incapace di muoversi e di parlare .

Non si accorse nemmeno che Buffy ora stava tentando di salvarlo .

Era solo .

Il sangue di una ferita alla tempia scese sui suoi occhi , tingendo al suo sguardo la Luna di rosso .

Era finita .

Chiuse gli occhi , aspettando la fine .


" E' finita Fratello " afferm il Bianco osservando i lineamenti dell'altro , cos simili ai suoi , eppure cos diversi .

Il Nero non disse nulla , continuando a fissare la scacchiera .

E mentre il Bianco stava per togliere il Re Nero dalla scacchiera , il Nero afferr la sa mano .

" Ancora una volta , fratello mio , ti stai sbagliando "


Buffy non riusciva ad avere ragione di quell' energumeno . Nonostante tutti i calci e tutti i pugni che aveva sferrato pareva non averlo danneggiato minimamente .

Tutto questo per colpa di Spike , pens mentre colpiva alla mascella il gigante .

Nonostante tutti i suoi colpi il suo avversario era ancora in piedi , mentre lei pi si muoveva pi si stancava .

Con un balzo si allontan da lui , per riprendere fiato .

E mentre il suo cuore batteva senza posa nel suo petto vide Spike avvolgersi di una luce scura .

Meravigliata guard il guerriero e indovin nel suo sguardo il suo stesso stupore .


Spike si alz , come se le ferite provocate al suo corpo fossero di colpo scomparse .

La Luna illumin il suo corpo di una luce vuota e sconosciuta .

In un attimo si sent attraversare da un caldo torpore .

Spike fiss il suo avversario , sorridendo

" Ti stai sbagliando " mormor .


Il guerriero si gett gonfio di rabbia su Spike , tentando di colpirlo in pieno viso .

Il vampiro in tutta risposta afferr il braccio del suo aggressore e lo spezz costringendolo sulle ginocchia .

Con un rapido gesto delle mani Spike afferr il collo dell' omone e lo spezz , facendolo cadere a terra privo di vita .

" Ti stai sbagliando " mormor , cadendo a sua volta , privo di sensi accanto al corpo del suo avversario sconfitto .


Con un gesto spazientito il Bianco si liber dalla stretta .

" Questo non dimostra nulla " disse osservando il Nero " la vittoria sar mia comunque .

Il Nero rimanendo in silenzio prese la Torre Bianca far le sue mani .

" Dimostra che sei uno sciocco , fratello mio . La partita ancora lunga " mormor sommessamente .

Il Bianco lo guard furente . Con un gesto adirato si alz e lasci la stanza .

Il Nero rimase ad osservare il suo re per qualche istante , poi si alz in piedi .

Richiudendo il suo pugno sent la Torre spezzarsi fra le sue dita e , uscendo dalla stanza sorrise , lasciando cadere i suoi pezzi sul pavimento .




Erano ormai tre ore che cercava di prendere sonno , sentendosi a met tra lo spaesato e l'esaltato . Rigirarsi tra le numerose coperte non aveva sortito l'effetto sperato , neanche dopo una buona tazza di sangue caldo .

Osservando il suo orologio not che mancava poco alle 5 del mattino A quest'ora riposavano persino i vampiri pi efferati


Di conseguenza andava a farsi benedire la Terza Ronda consecutiva .

Imprecando mise la testa sotto il cuscino , tentando di prendere sonno . Dopo 10 secondi cambi inevitabilmente posizione , scaraventando il suo guanciale contro la parete .

Era probabilmente destino che Spike non dovesse prendere sonno quella notte .


Buffy osservava in silenzio la sua stanza . Il soffitto in particolare , tanto che aveva memorizzato mentalmente ogni singola crepa , riga o imperfezione che il tempo era riuscito a modellare .

La parete era di un bianco stinto e tutto il mobilio , che da almeno una settimana necessitava di una buona spolverata, non faceva che scomparire nel nuovo grigiore della stanza .

Nella mente della Cacciatrice si susseguivano per immagini che poco avevano a che fare con la sua casa .

Ancora una volta il destino sembrava averle dedicato la massima attenzione .

Sempre sotto esame , sempre costretta a dare il massimo ...Adam , Glory ... sua madre .

Da quando era rimasta orfana Buffy si era fatta carico di responsabilit sempre maggiori , verso i suoi amici e soprattutto verso sua sorella .

Senza dimenticare l' umanit ... la massa ingrata ma talvolta ignara di persone che aveva salvato pi di una volta da ci che pareva essere solo frutto di leggende e folklore .


Ora , a sei mesi dalla morte di Glory , doveva tornare a temere per la vita di Dawn .

Sei mesi di relativa tranquillit che le avevano fatto sperare di poter vivere una vita semi normale .

Sei mesi che l'avevano ingannata . Illusa di poter sfuggire ad un destino che le pesava sin da quando aveva 16 anni .

Ma ora era diverso .

Ora la minaccia che pendeva su Dawn era senza un volto , senza un numero .

L'unica cosa che dava per scontata che sua sorella era messa in pericolo da qualcuno che conosceva , o che , perlomeno , credeva di conoscere .

Spike . Che strana alchimia di fattori e coincidenze rappresentava .

Aveva gi da tampo smesso di stupirsi delle stranezze che lo accompagnavano qualunque schieramento seguisse .

Mai aveva visto il Vampiro dare una simile dimostrazione di forza , nemmeno ai tempi in cui sul campo lo vedeva come avversario anzich un reticente alleato .

Aveva spezzato il collo di quell'uomo con un semplice gesto delle mani .

Come fosse , rabbrivid , fatto di carta pesta .


Cos' era per lei Spike ?

Rappresentava un'immediata minaccia ? Un insidia inaspettata o semplicemente una vittima delle circostanze ?

Buffy si alz dal letto e a piedi nudi raggiunse la camera di Dawn .

Era disposta a rischiare ? A concedergli il beneficio del dubbio ?

Cercando di fare meno rumore possibile apr la porta quel tanto che basta per rendere visibile la graziosa testolina di sua sorella , cos innocente e allo stesso tempo tranquilla nel suo dolce dormire .


Povera , piccola Dawn cosa aveva passato in questi mesi .


Scendendo le scale si diresse in cucina e guard l'orologio . Le 5 meno 10 .

Fra meno di un'ora sarebbe sorto il sole , ma i suoi interrogativi sarebbero rimasti senza risposte almeno fino all' apertura della Bottega di Arti Magiche .

Mentre stava versando dell'acqua nel suo bicchiere un ricordo improvviso le balen in testa .

La sensazione fu agghiacciante , tanto che Buffy sent ogni singola parte del suo corpo colta da spasmi muscolari .


Gli occhi mio dio quegli occhi , pens la Cacciatrice , ricordando lo sguardo senza vita di Spike , ricolmo di una luce vuota , mentre lei lo riaccompagnava alla sua cripta dopo la dura lotta .

Farfugliava parole senza senso , talvolta addirittura incomprensibili .


Per un attimo temette di perdere l'equilibrio e dovette poggiare una mano alla credenza per rimanere in piedi .

Solo poche ore prima era stata involontaria spettatrice dell' inizio di una guerra aveva perso ogni certezza nei riguardi del Vampiro con cui aveva trascorso questi ultimi 2 anni


Nonostante la sua forza pareva stremato dalla battaglia e lei non se l'era sentita di abbandonarlo l in mezzo al cimitero in preda dell' Alba . Ma non se l'era nemmeno sentita di svegliarlo da quello stato di semi-incoscienza in cui era precipitato dopo aver letteralmente rotto l'osso del collo del suo avversario

Spaventata aveva svegliato Dawn , anch'essa svenuta , e si era allontanata dal cimitero , recandosi a casa nel minor lasso di tempo possibile .


Le lancette dell' orologio nel soggiorno scandivano lentamente il passare del tempo .

4 e 58 .

Non poteva aspettare .

Scrisse rapidamente un biglietto a Dawn , appiccicandolo sul frigorifero e usc di casa . Chiuse con doppia mandata la porta di casa e si assicur con un occhiata da fuori che la finestra di Dawn fosse chiusa . Dopodich corse gi in strada .


Fino al minuto prima Rupert Giles dormiva beatamente tra due guanciali .

Il suo riposo era stato per violentemente interrotto , come troppe volte gli era gi capitato in quegli anni , da pesanti colpi alla propria porta . Evidentemente il suo futuro ospite non aveva la mano leggera .

Sbadigliando scost faticosamente il guanciale , cerc meccanicamete le pantofole e indoss una vestaglia .

Non che le incursioni notturne della Cacciatrice lo infastidissero , dopotutto era il suo lavoro starle vicino , consigliarla e , se possibile , aiutarla , ma avrebbe svolto pi agevolmente i suoi compiti anche verso le 3-4 del pomeriggio .

Usc lentamente dalla sia camera da letto , ciondolando e sbadigliando .

Suo Lavoro e sua Volont si ripeteva spesso in silenzio si era affezionato a lei e dopotutto anche all'alba non gli dispiaceva parlare con la sua pupilla .

Dopo aver dato una girata alla chiave si trascin fino in soggiorno e si lasci cadere sulla sua poltrona , chiudendo gli occhi ancora assonnati .

Dopo 5 secondi li riapr e vide che nessuno era ancora entrato .

" La porta aperta , entra pure " disse Giles , sbadigliando .

" Grazie " sorrise Spike richiudendo la porta dietro di se " Ritiro tutto quello che posso aver pensato sulla sua ospitalit "

Giles si dest improvvisamente dallo stato di sonnolenza in cui era e fiss freddamente il vampiro .

" Cosa ci fai qui ? "

" Avevate tolto il permesso di entrare anche in questa casa " aggiunse Spike , non curandosi di dare una risposta della domanda postagli dal vecchio osservatore , preferendo dare un'occhiata al mobilio " Sempre sommerso dai libri e dalle scartoffie il nostro libraio " aggiunse in tono sarcastico .

" Spike " disse prendendo gli occhiali dal tavolo e mettendoseli " a costo di sembrarti diciamo , inospitale , hai due minuti per dirmi cosa ti porta a svegliarmi nel cuore della notte , prima che io ti sbatta fuori "

Una voce crebbe in Spike , qualcosa di antico sembrava ridestarsi in lui .

Scuotendo il capo lo guard divertito , non era ancora venuto il momento .

" Sono qui " disse Spike prendendo un libro dalla credenza , e cominciando a sfogliarlo distrattamente " perch ho bisogno della sua leggendaria abilit di topo da biblioteca e , sono certo " sorrise " che non vorr rifiutare un favore ad un vecchio amico "

" Noi non siamo amici Spike non lo siamo mai stati " rispose in tono solenne Giles mentre si alzava dalla poltrona .

" Su questo non le posso dare torto ma , vede " disse chiudendo il libro e gettandolo in mezzo alla pila che stava vicino alla televisione " credo sia nel suo interesse e nell' interesse della cacciatrice scoprire chi "

Una rapida serie di colpi alla porta calamit l'attenzione di entrambi .

" Appunto " concluse Spike , prendendo comodamente posto sul divano .

" Entra Buffy " mormor l' osservatore senza staccare lo sguardo dal Vampiro .

Buffy apr la porta e si stup nel vedere che il suo osservatore era gi sveglio , ma lo stupore lasci ben presto posto ad un brivido quando vide chi era l'ospite che stava intrattenendo in quel momento .

" Ciao Buffy " mormor Spike " Sono contento di vederti "

Era logico anche lui doveva aver capito che qualcosa era accaduto , che una nuova minaccia pendeva sul suo capo .

Sul suo e su quello di Dawn

" Signor Giles credo che dovremmo parlare "

" E' successo qualcosa durante la ronda di stanotte ? " il tono preoccupato dell' Osservatore sembr divertire Spike , il quale si limit a sorridere , non notato .

" Non non ho fatto la ronda stanotte "

" L' ho fatta io al suo posto " intervenne Spike , mentre aveva preso a giocare con il mappamondo che era sul tavolo .

Buffy lo guard quasi terrorizzata , come se il volto del vampiro non fosse pi quello familiare che aveva visto negli ultimi anni .

" Buffy stai tremando , siediti e dimmi con calma cosa successo mentre ti preparo una tazza di te " disse Giles

" Non c' tempo io credo che qualcosa minacci Dawn ancora "

" Ma Glory morta , non pu pi nuocerle chi potrebbe ? " puntualizz Giles .

" Non lo so " lo interruppe Buffy " so che non una sola persona e che questo ha a che fare con Spike "

" Spike ? "

Stupefatto Giles lo guard , spostando poi il suo sguardo sulla Cacciatrice .

" Vi ha fatto del male ? " chiese

" No , ma lui lo stavano cercando Signor Giles e lui si oscurato e "

" Buffy calmati e dimmi cos' successo chiaramente "

E mentre Buffy fece un cenno col capo Spike prese la parola .

" Questa notte un uomo venuto da me con l'intento di uccidermi . Era parecchio grasso e sicuramente picchiato nella testa . Blaterava qualcosa ... sul fatto che io ero il re nero di chiss quale esercito e che Kraoqualcosa era il mio padrone "

Spike si sdrai sul divano e chiuse gli occhi " Cercava me me e Briciola "

" Era molto forte , nonostante fosse un uomo prima che io gli potessi assestare un solo cazzotto mi ha spedito al tappeto "

Buffy lo osserv in silenzio mentre parlava , cercando ancora quella strana luce nei suoi occhi , senza trovarla .

" E mentre stava per uccidermi ho sentito un senso di torpore dentro di me mi sono rialzato e ho visto che quell' ammasso di muscoli mi stava venendo incontro .

Ma era lento , decisamente goffo e vulnerabile rispetto a prima tutt'a un tratto era diventato come tutti gli altri uomini "

Buffy rabbrivid al pensiero di quell' uomo e della sua forza e alla descrizione che ne stava facendo Spike .

Spike apr gli occhi e guardandola , indovin le sue paure .

" Sono riuscito con un solo " disse piano , scandendo lentamente le parole per dar loro maggior enfasi " lento , gesto a rompergli un braccio e a spezzargli il collo " concluse Spike " dopodich sono svenuto e il finale della storiella lo pu raccontare tranquillamente la Cacciatrice "

" Quindi " intervenne Giles , tentando di celare la sua preoccupazione" il chip ti si disattivato "

Buffy ebbe un sussulto nell' udire le parole del suo Osservatore .

Spike scosse la testa " No " rassicur l'osservatore con un cenno del capo Spike " sembra che io , in ogni caso , sia ancora inibito da quel fottuto pezzo di silicio e questo mi porta a pensare che quello fosse umano solo nell'aspetto "

Giles si sedette nuovamente .

" Dovremo fare delle ricerche " disse rompendo il silenzio " Domani verso sera ci incontreremo e vi comunicher ci che avr scoperto nel frattempo torna a casa Buffy e fatti una bella dormita "

" Gi , biondina " le sorrise Spike " credo tu ne abbia bisogno salutami Briciola " dicendo questo si alz dal divano e guard fuori dalla finestra .

" Posso prendere quella ? " chiese indicando una coperta verde ricoperta di polvere , abbandonata in un angolo

" Fa pure e vedi di esserci stasera " lo ammon Giles

" Oh non si preoccupi " disse avvolgendosi nella coperta e lanciando un'occhiata a Buffy " non mancherei per nulla al mondo "

Detto questo apr la porta e usc velocemente .

Buffy fiss la porta chiudersi e poi si sedette sul divano .

" Sta mentendo il chip non pu essere ancora attivo" disse Buffy

" Ne sei sicura ? "

" Pi o meno Mi sono persa gran parte della lotta , ma se quello che dice vero .... Quello era un uomo Signor Giles , potente , certo , ma sempre un uomo il chip che ha nella testa funziona su creature che Spike classifica come umane e , alla vista , quello di ieri pareva pi umano che demone "

" Gi ma , non ne sei certa " aggiunse Giles

" No , solo un' ipotesi "

" Alquanto pericolosa come ipotesi " aggiunse Giles " Comunque non penso che nessuno di noi corra un pericolo immediato "

" No , ha ragione per ora mi preoccupa solo che abbiamo un nuovo nemico e che , a suo dire , dispone di un esercito di gorilla del calibro di quello di ieri sera "

" Spike corre un pericolo secondo te ? " chiese Giles

" A me non interessa della vita di Spike capacissimo di badare a se stesso mi spaventa quello che pu accadere a Dawn "

Buffy prese un lungo respiro .

" Quell' uomo cercava anche Dawn e " rabbrivid " da quanto abbiamo capito non il solo "

Giles le si avvicin e la prese tra le braccia " Vedrai che tutto si risolver "

E il sole cominci a sorgere , portando con s i singhiozzi della Cacciatrice .


Il pomeriggio pass velocemente per tutti i membri della gang .


Xander era impegnato in alcuni lavoretti , Anja giocava a fare la commessa e Willow e Tara davano una mano a Giles nelle ricerche

Buffy accompagn e and a riprendere Dawn a scuola , mentre per il resto del giorno alternava l'allenamento alle ricerche sull' identit dell' aggressore della notte precedente .

Presto calarono le tenebre e Spike pot unirsi alla riunione prevista . Il suo arrivo non venne certo vissuto con entusiasmo ma nemmeno con lo scherno caratteristico degli ultimi giorni .

Solo un profondo silenzio accompagnava i passi del vampiro mentre si avvicinava al resto della gang . Con un gelido sguardo inchiod tutti i presenti al muro , riuscendo persino ad intravedere l'antico terrore negli occhi di Xander e Willow .

Devono saperlo pens divertito , lasciando trasparire un sorriso sardonico . Con calma si sedette sul bancone e aspett che qualcuno prendesse la parola .

" Bene " mormor Giles apparendo dal retro del negozio " ora che ci siamo tutti vorrei che Willow ci riferisse cosa ha scoperto "

Mentre Willow stava per prendere parloa , Anja intervenne mostrando un certo disappunto : " Un momento , signor Giles , mi aveva promesso che avrebbe fatto parlare anche me "

" Anja , per favore .. " disse sommessamente Xander .

" Non ti preoccupare " strinse Giles " il tuo intervento sar prezioso e ti saremmo grati se potessi aspettare la fine della riunione per proporcelo "

Anja borbott qualcosa , mentre Spike si limit a sbuffare .

" Allora " esord Willow " da quel poco che mi hanno riferito Buffy e Dawn non sono riuscita a ricavare un granch . Ho controllato tutti i testi di demonologia e quelli relativi alle antiche cabale ma non ho trovato alcun riscontro . Anche la ricerca su Internet si rivelata infruttuosa . Nemmeno un rimando ai dati in nostro possesso "

" Allora mi state facendo perdere tempo " la interruppe Spike saltando gi dal bancone .

" Stai fermo dove sei " ordin Buffy " non ha ancora finito "

Spike la guard divertito per un istante " Daccordo , daccordo tanto di tempo ne ho anche troppo " mormor appoggiandosi nuovamente al bancone . " Ebbene rossa , dimmi quello che sai pendo dalle tue labbra " concluse .

Willow riprese sicurezza e continu : " mentre stavo per passare ai testi sumeri della biblioteca di Giles ho ripensato a quello che aveva detto Dawn a proposito del re nero e del suo padrone "

Spike smise di fissare uno scaffale alle spalle di Willow e le piant lo sguardo addosso .

Willow deglut .

" Buffy mi aveva detto qualcosa a proposito di un certo Kraon , Crow , o similari . Cos ho provato a lasciar perdere i vari testi di leggende e mi sono concentrata sul nome "

" E cosa hai trovato testa rossa ? " chiese impaziente Spike ,

" Beh , a dir la verit non sapevo neanche la corretta dicitura ma grazie a numerosi tentativi e all'uso di un programmino di ricerca sono riuscita a trovare un indice dove veniva nominato questo Kraon " .

Spike come Buffy cominciava a diventare impaziente .

" Kraon appare in un testo ebraico anche se questo non viene riconosciuto come sacro dall' attuale ordinamento . Il titolo -Ilhius Nihantie- che stranamente non n ebra "

" E' solamnico " mormor Spike .

Tutti i presenti lo fissarono stupiti . " Come hai detto Spike ? " chiese Giles .

Spike li guard sbigottito " Io non ho detto un bel niente ! "

" Strano , eppure ci era parso " mormor Xander .

" Sentite sono stanco dei vostri vaneggiamenti , continua e per favore sii concisa rossa " concluse Spike .

" Comunque " continu Willow , visibilmente seccata dalle continue interruzioni " stavo dicendo il testo racchiude una raccolta completa dei nomi e delle mansioni dei vari Angeli , suddivisi per schiera , gerarchia e casta .

La lettura sarebbe stata senza dubbio affascinante ma ho preferito non divagare e mi sono concentrata solo sulla traduzione della parte riservata al fantomatico Kraon "

" Quindi questo Kraon a cui si riferiva quell'uomo un Angelo ??? " chiese evidentemente confusa Buffy .

" Beh , pi o meno " rispose Willow .

Spike strinse i pugni , impaziente .

" Willow , continua " mormor Giles

" Kraon era un Serafino , apparteneva alla schiera pi alta della gerarchia celeste insieme ad altri 6 , un cosiddetto Arcangelo "

" Un momento un momento , io ho sempre saputo che gli arcangeli fossero solo quattro " la interruppe Giles

" Non secondo questo testo nella parte che ho letto per non cita i nomi degli altri , dovrei esaminarlo pi approfonditamente in ogni caso ho scoperto che Kraon era l'angelo custode della Notte e reggente dell' Inferos , guardiano per nome di Dio "

" Ok ok , questo tizio un angelo non pensavo che esistessero ma prendiamola per buona cosa ha a che fare con me ??? " chiese Spike .

" Questo non lo so , non ho trovato riferimenti a nessuna setta che lo veneri o che parli di re neri o similari "

" Quindi se un angelo buono ? Voglio dire , non dovrebbe essere interessato alla morte di Dawn " chiese Buffy

" o alla mia " aggiunse Spike .

" Questo non lo so per secondo il testo Kraon venne esiliato sulla terra dopo la rivolta di Lucifero "

" Sulla terra ??? " chiese Giles

" Cos pare , mentre gli altri demoni si stabilirono nel suo Inferos , lontani dalla giuristizione di Michele "

" Confesso di non averci capito niente " si arrese Xander , alzando la mano in segno di resa .

" In effetti la storia complicata e mi mancano parecchi tasselli . Ma sono convinta che se riuscissi a tradurre tutto il materiale potrei scoprire chi sono gli altri Arcangeli e la dinamica degli eventi legata a questo Kraon "

" Quindi non sappiamo nient'altro per ora ? " chiese Buffy

" Beh , sappiamo che Kraon aveva un gemello "

" Un gemello ? un altro Angelo ? " chiese Buffy

" Una specie Kraon era il fratello del custode della Luce , reggente del Sole "

" Non mi verrai a dire che " profer Giles

" Lucifero " concluse Willow mentre un brivido colse tutti i presenti " era il fratello di Lucifero " .



Una notte di caccia era tutto quello che le serviva .

Per schiarisrsi le idee, per mettere ordine in una faccenda che apparentemente non poteva averne uno .

Giles era con Dawn .

Era un bene , cos lei poteva fare la ronda senza doversi preoccupare della sicurezza di sua sorella .

Ma nonostante questo Buffy era distratta da qualcosa , da un' interrogativo che non smetteva di assillarla , nemmeno quando cacciava .

La notte era buia . Grosse nubi coprivano la luna , minacciando continuamente pioggia . Il vento era un po' calato , ma non abbastanza . Il freddo si sentiva quasi fin dentro le ossa e lei stessa invidiava i vampiri che cacciava, nsensibili per natura alle condizioni atmosferiche .

Mentre si abbottonava completamente la giacca osserv la vecchia fabbrica . Quasi per caso si era trovata a camminare in quella zona , ma il destino non aspetta nessuno . La vecchia residenza di Spike , Drusilla , Angel ...

Spike .

Poteva fidarsi del Vampiro come aveva fatto in passato ?

Contava abbastanza per la Cacciatrice da intavolare un'altra lunga battaglia contro un nemico a cui , fino ad ora , era stato impossibile dare un volto ?

Per ripararsi dal vento si diresse verso la vecchia costruzione , oramai abbandonata . Aprire la cancellata fu facile , come lo era sempre stato . Ma era decisamente un pessimo luogo dove ripararsi . Centinaia , forse migliaia gli spifferi d'aria che la Cacciatrice sentiva sulla sua pelle . Non era cambiato nulla dopotutto .

Nonostante ne avesse viste tante negli ultimi anni della sua vita , non se la sentiva di credere a tutte le cose che Willow aveva riferito la sera precedente .

Qualcuno aveva voluto fare la pelle a Spike . Gli era andata male .

Punto.

Fine della questione .

La pioggia non si fece aspettare e sarebbe stato stupido sperare che non ci fossero perdite nel soffitto . Sembrava quasi di essere in strada e i pezzi di pavimento non bagnati dalla pioggia si contavano sulle dita di una mano .

Con uno sguardo squadr la zona alla ricerca di qualche ospite .

Nessuno . Buffy si rilass e si appoggi alla parete , pensierosa .

Come mai era finita proprio l ?

Aveva accuratamente evitato di perlustrare il cimitero per non incontrarlo ed era finita nel suo vecchio covo .

Ironico , no ? pens Buffy . Era cos facile a quei tempi . Quando non c'erano dubbi , quando i propri nemici avevano un volto .

La sola idea di vedere Spike dopo la scorsa notte la rendeva insicura sul da farsi .

Ancora non riusciva a trovare una spiegazione per l'incredibile forza del vampiro . Aveva rivisto la scena del combattimento migliaia di volte nella sua mente , senza trovare una spiegazione plausibile .

Buffy guard la pioggia formare delle pozzanghere nei solchi che la vecchia fabbrica sembrava avere in abbondanza .

Doveva arrendersi e lasciare che Willow scoprisse chi o cosa era Spike in realt ? E se fosse stato troppo tardi ? Poteva rischiare ?

La pioggia raggiunse anche lei . L'intera fabbrica era allagata e l'acqua le arrivava fino alle caviglie .

Quasi imprecando per la sua buona stella diede uno sguardo all'orologio .

Era tardi e la stanchezza cominciava a farsi sentire . Le gambe erano tutte indolenzite e sentiva che stava per venirle un bel raffreddore .

Forse meglio che me ne torni a casa , pens .

Proprio mentre stava per fare marcia indietro una mano le si pos sulla spalla .

Un brivido attravers tutta la sua schiena , ma le ci volle comunque solo un attimo per girarsi e afferrare l'aggressore per il polso .

" Nervosa Cacciatrice ? " .

Spike era l, davanti a lei .

Nei suoi occhi non leggeva pi quel sarcasmo che da mesi ormai era diventato la sua unica arma . In essi vedeva l' odio irrefrenabile , la crudelt che lo aveva contraddistinto agli inizi .

L' antico Spike , il suo nemico di sempre , le stava davanti pronto a ingaggiare la lotta .

Buffy indietreggi mentre il Vampiro si incupiva in volto . Con un gesto rapido estrasse un paletto dalla borsa e lo conficc nel cuore del suo avversario .

Ma la battaglia non termin come lei si era aspettata . Lui la guard ed estrasse dal suo petto il paletto .

Rise per un lasso di tempo che parve infinto , stordendola .

Poi conficc a sua volta il paletto in mezzo al cuore della Cacciatrice , riducendola in polvere .


Buffy si svegli con il cuore che batteva all'impazzata , come se dovesse avere un attacco cardiaco da un momento all'altro .

Diede subito un'occhiata intorno a s .

Era nella sua stanza . I mobili erano dove dovevano essere , lei era dove doveva essere . Tutto era al suo posto e quello che pareva realt era solo un brutto sogno .

Ancora scura in volto si mise le pantofolo e scese da basso .

Erano gi le sette e fra poco Dawn si sarebbe alzata per andare a scuola .

Usc fuori a prendere il latte e lo mise sul tavolo della cucina per sua sorella , mentre decise che per lei era meglio una bella tazza di caff .


Dopo pochi minuti Dawn si alz , consum la sua colazione e prese l'autobus per andare a scuola . Non parl del suo incubo alla sorellina , era l'ultima cosa di cui aveva bisogno .

Le lezioni cominciavano alle 11 quel giorno , ma Buffy aveva gi deciso di saltarle quando squill il telefono .


" Buffy , sono io . Ti ho svegliata per caso ?"

" Sign. Giles ? No , non si preoccupi . Dawn appena uscita per andare a scuola e io sono sveglia gi da un po' . "

" Capisco . Ascolta , avresti tempo per passare qui alla bottega ? C' una cosa di cui dovrei parlarti "

" Passer , non si preoccupi . Sar li fra circa un'ora , va bene ? "

" Benissimo , ti aspetto "


Buffy mise gi il ricevitore e si sdrai sul divano , cercando ostinatamente di scacciare l'incubo dai suoi ricordi .


Un'ora dopo si trovava di fronte alla bottega di Giles . La giornata era splendida e le parve naturale cercare un paragone con il suo sogno . Il Sole splendeva alto nel cielo , quasi fosse fiero di contribuire a quella meravigliosa giornata d'autunno .

La maggior parte delle foglie erano cadute e si erano sparse sulle strade , rimpiazzando il grigiore del cemento con un gradevole rossiccio .

Con tranquillit Buffy respir a pieni polmoni , prima di incamminarsi verso l'entrata .

Quando apr la porta il campanellino sopra di essa cominci a tintinnare .

Anja alz la testa dal bancone con un'espressione di gioia dipinta sul volto . Ma la gioia dur poco e non appena riconobbe la cacciatrice accenn un saluto e rideposit la sua testa sul bancone .

" Brutta giornata eh ? " chiese Buffy

" Orribile " rispose Anja " Nemmeno l'ombra di un cliente "

" Anja , sono solo le 8 di mattina ... "

" E allora ? Per adesso la giornata orribile ... senti ... "

" Dimmi "

" Non che , tanto per cambiare , ti andrebbe di comprare qualcosa ? "

Buffy stava cercando di trovare qualcosa da dire che non urtasse la sensibilit di Anja quando la voce di Giles la chiam dal retrobottega .

Sorridendo si conged da Anja e si diresse verso il retro . Vide per che Giles non c'era e stava per tornare da Anja quando lui spunt fuori da una porta che prima non aveva mai notato .

" Sign Giles , ma da dove sbucato ? "

" Ho fatto buttare gi un muro per installare una libreria dove conservare tutti i testi che potrebbero esserci utili . Che ne dici ? "

" E' ... una buona idea ... "

" Bene , ora se non ti dispiace vado a prendere un paio di cose . Puoi aspettarmi di l e dire ad Anja di chiudere il negozio ? Dille che dobbiamo riunirci "

" Certo , nessun problema "

Buffy a dire il vero non capiva . Giles non aveva mai chiuso il suo negozio , nemmeno durante le riunioni .

Era anche vero che erano le 8 di mattina e non avrebbero avuto un grave danno economico nel prendersi una pausa . Ma era stanca di fare domande e cos comunic ad Anja la notizia e si sedette intorno al tavolo ad aspettare .

Anja sbuffando mise il cartello "Torno Subito" alla porta e si sedette a sua volta insieme a Giles .

Willow e Tara arrivarono poco dopo e si unirono ai tre .

" Bene , vedo che ci siamo tutti " disse Giles.

" Manca Xander " osserv Willow , anticipando un commento di Anja .

Nessuno fece notare la mancanza di Spike . Ma Buffy non se ne preoccup pi di tanto .

" Ha chiamato dicendo che non pu liberarsi . Lo informerete pi tardi . Willow , hai terminato la traduzione del libro ? "

Willow annu e prese la parola .

" Sono riuscita a tradurre l'intero contenuto dell' " Ilhius Nihantie " ma purtroppo non sono riuscita a saperne molto di pi .

Sembra che quel libro non sia un elenco di nomi come pensavo all'inizio . Si tratta invece di una cronaca . In poche parole il resoconto scritto della prima guerra celeste "

" Prima dici ? Quindi secondo quel libro ce ne furono altre ? " la interruppe Giles

" Secondo il testo si , ma non vi alcun riferimento a proposito di queste . Se volete posso riassumervi la dinamica della guerra " I taciti assensi degli altri lasciarono la parola a Willow .

" Inizialmente il Cielo era retto dai sei arcangeli , di cui vi accennavo ieri sera . Abaddon era un po' il supervisore degli altri , che erano Lucifero , Gabriele , Michele , Raffaele , Uriele e Kraon .

Sembra che fra due di loro , Michele e Lucifero , nacque una disputa , anche se non se ne spiega il perch . C' un rimando ad un testo che non sono ancora riuscita a rintracciare . Comunque Abaddon prese le parti di Michele , incorrendo nelle ire di Lucifero , che lo uccise .

Fu allora che ebbe inizio la guerra . Michele venne appoggiato da Gabriele , Raffaele e Uriele nella lotta contro l' Angelo Lucifero . Da quanto ho capito Lucifero , convinto del sostegno di Kraon , condusse un terzo del cielo contro il suo avversario ma venne sconfitto per il mancato intervento di suo fratello , che rimase stranamente neutrale alla faccenda

Lucifero venne esiliato all' Inferno insieme a tutti coloro che lo avevano appoggiato . Michele e gli altri tre arcangeli , avendo subito ingenti perdite nel soffocare la rivolta di Lucifero capirono che Kraon era un po' la figura che poteva squilibrare le due fazioni.

Tentando di ottenere il suo favore Michele gli offr il compito di decidere la punizione di Lucifero ma questi rifiut , dicendo che non voleva in alcun modo entrare nella disputa dei due .

Michele si infuri e esili Kraon sulla Terra , lontano dal fratello , riuscendo cos ad allontanare il prezioso alleato del nemico .

Kraon non si ribell alla decisione e accett il suo destino . Troppo tardi Michele comprese che Kraon era in possesso delle chiavi dei Cancelli dell ' Inferno , visto che era la sua antica dimora ... "

" E poi ? " la interruppe Buffy

" E poi niente . Il resoconto si interrompe qui . Non ho trovato nient'altro che potesse riallacciarsi a questo libro " concluse Willow .

" La faccenda si va complicando . Credo sia giunto il momento di richiedere l'intervento del Consiglio per una ricerca su vasta scala . " annunci Giles

" Ho notato un'altra cosa abbastanza ... curiosa . In nessuna parte del testo si cita o si fa riferimento alla figura di Dio "

" Gi " disse Giles togliendosi gli occhiali e posandoli sul tavolo " molto strano ... "

" Mi dispiace di non aver trovato altro " disse Willow osservando l'espressione delusa della Cacciatrice .

" Non colpa tua Willow . Hai fatto tutto quello che potevi con quello che avevi a disposizione . Magari il Consiglio sar pi fortunato e ci sapr dire cosa c'entra Spike con tutta questa storia . "

" Una cosa Willow " chiese Giles , serio in volto " Credi che la chiave di cui si parla nel testo e Dawn siano collegate ? "

" Non da escludere , soprattutto alla luce di quanto ho visto ieri sera "

Willow apr il libro che fino ad ora aveva tenuto in mano seguendo un segnalibro e mostr a tutti un' icona .

" Ma questa ... sembra ... " cerc di trovare le parole Giles

" E' un disegno di uno degli angeli che ha assistito Lucifero nella ribellione e... "

" Glory ... " la interruppe Buffy , facendo piombare il silenzio nella bottega .



Erano quasi tre ore che si trovava davanti al cancello del cimitero senza che si fosse decisa ad entrare .

Aveva memorizzato mentalmente le parole che gli avrebbe detto . Diede un'occhiata all'orologio . Fra poco sarebbe calata la sera e non poteva permettere che lui la trovasse l fuori .

Prese un lungo respiro e si avvi verso il vialetto interno del cimitero che portava dritto alla cripta di Spike .

Davanti alla porta quasi le manc il coraggio di entrare . Lo aveva fatto decine di volte , non sempre armata delle migliori intenzioni .

Perch stavolta doveva essere diverso ?

Con un lungo sospiro gir la maniglia e apr la porta .


" Ti aspettavo " mormor Spike

Il vampiro era seduto sulla sua poltrona intento a guardare un vecchio film in bianco e nero , dando cos le spalle all'entrata e alla Cacciatrice .

Buffy era seria in volto , quasi risoluta . Ma se lui l'avesse vista avrebbe notato una ruga di incertezza dipinta sul suo volto . Forse per quello non si era girato al suo arrivo , forse non voleva vantaggi .

Alz il braccio sinistro e col telecomando spense il televisore .

" Non ti accomodi ? Ho della coca in frigo e mi pare sia avanzato un po' di pollo dalla settimana scorsa " mormor il vampiro .

" Questa non una visita di cortesia, Spike "

" Immaginavo che non avresti preso il pollo ... nemmeno tua sorella lo voleva . Manco vi avessi offerto il braccio di un tizio "

" Spike ... sai perch sono qui ? "

Il vampiro pos il bicchiere di bourbon sul pavimento senza ripondere .

" Ti faccio paura Buffy ? " chiese Spike .

Un lungo silenzio cal nella cripta del vampiro , facendo crescere il disagio nel cuore della Cacciatrice .

" ... Si "

Spike raccolse le sue labbra in un sorriso malinconico , conscio di non poter essere visto .

" E' curioso . Non hai idea di quanto io abbia desiderato tornare a far tremare te e i tuoi boy scouts . L'ho immaginato , sognato , anelato persino ... e ora che la pi grande delle mie speranze , il pi irraggiungibile dei sogni si realizzato non riesco a gioirne . E' come se avessi perso qualcosa che non avevo mai creduto di avere .... "

" Mi dispiace Spike ... sai che non lo vorrei ma "

" Ma" la interruppe Spike " ... c' sempre un ma dietro ogni frase pronunciata da un' ipocrita . Credi che un ma possa giustificare ogni comportamento , ogni azione dettata dall' egoismo ? ... quante persone ti hanno allontanata per il tuo destino , Cacciatrice ? Quanti di loro hai odiato per la loro superficialit nel giudicare ? "

" Spike ... "

Il viso indurito di Buffy si era infranto di fronte a quelle parole .

" Io non farei mai del male a te o a Briciola ... io ti amo Buffy "

Il volto di Buffy si incup , mescolandosi con la strana oscurit che la circondava .

" Io credo che dovresti cambiare aria , allontanarti dalla citt per un po' , finch non sapremo che pericoli corre Dawn standoti accanto ..."

Spike raccolse il bicchiere dal pavimento , bevve un sorso di liquore e lo ripose .

" Una volta io e te facemmo una breve ma intensa chiaccherata ... mi dicesti che ero un mostro perch non avevo un'anima ... ora Buffy , io sono sempre senza un'anima .... ma chi di noi due il mostro ? "

" Non te lo so dire Spike ... "

Spike riaccese il televisore .

" Ora vattene , sta per cominciare Passioni e non riesco a godermelo con una cacciatrice fra i piedi "

Spike abbass il volume " ... Hai la mia parola ... non mi vedrai mai pi " concluse .

" Mi dispiace Spike .... "

" Vorrei che fosse vero biondina , vorrei che fosse vero ... "


Buffy fece per dire qualcosa , ma poi rimase in silenzio . Abbozz un saluto e usc dalla cripta lasciando al suo interno un Vampiro del tutto differente da quello che aveva sempre creduto .



La luna piena rischiarava tutto il promontorio mentre un leggero vento scuoteva le foglie dei salici piangenti che nella loro grandezza circondavano i tanti mausolei che ospitava .

Una foglia carezzo persino lui , sfiorandolo pur senza toccarlo .

Coperto da un velo di oscurit la figura cominci a incamminarsi lungo il viottolo che attraversava il cimitero , gettando occhiate distratte alle iscrizioni poste sulle lapidi .

Con sguardo quasi stanco osservava le varie lapidi e i vari epiteti posti su di esse , quasi dimenticandosi del motivo che lo aveva spinto cos lontano dalla sua dimora .

Con un cupo sorriso dipinto sul volto si sedette poco rispettosamente su una di esse e cominci a leggere .


" Yemeth ( 1632- 1651 ) - Vissuta per la causa , morta per essa "

" Ling ( 1772 - 1791) - Un'anima troppo candida stroncata dalla malvagit umana "

" Jedaven ( 1815 - 1832 ) - il dolore per la sua perdita avvolge tutti noi "


E cos molte altre . Storie incomplete e vite mai vissute si susseguono tra loro , tutte stroncate da una forza a loro superiore , tutte stroncate dalle mie e dalle sue legioni .

Nessuna Cacciatrice , nessun Consiglio di Osservatori ha mai avuto ragione di noi . Nessuno si mai chiesto veramente chi tirasse le fila ...


Sorrise come sua abitudine .

Ma questa notte la figura non si trovava nella Fossa solo per rivangare vecchi ricordi e lontane battaglie . Allontanandosi da quelle lapidi si diresse verso una lapide abbastanza recente .

Le decorazioni erano quasi completamente assenti . Da sempre la magnificenza dei tumuli riservati alle Cacciatrici defunte era un segno della loro dedizione ... per questo ad alcune venivano riservate delle cappelle mentre ad altre solo fredde lapidi di pietra .

Era la tradizione .

Con un occhiata la figura osserv quella spoglia stele di nuda pietra . Aveva trovato ci che cercava , l' Arma che poteva colpire l' ultimo pezzo della Scacchiera rimasto ...

E mentre una nube copriva il promontorio dallo sguardo vigile della Luna , le sue dita sottili passarono la targa su cui era inciso il nome che cercava ... Kendra .




E' morta ...

Morta di atroci sofferenze ... morta per ideali che mai hai appoggiato ...

Morta pur di non accettare la sconfitta ... la rinuncia ...

Cosa pu cambiare la natura di un uomo ?

Forse nulla ... forse un gesto ... forse lei ...

Ma ora morta , sepolta da cumuli di cenere che per anni l'hanno tormentata ...

Morta per loro ... ma non per te


Cacciando un urlo Spike si dest da quell' orribile incubo .

E mentre il suo sguardo spaventato si posava sul televisore in biano e nero Spike cominci a perdere la cognizione del tempo e le parole sognate persero il loro senso .

Diede un'occhiata fuori , nascondendosi dietro la tenda come sua abitudine .


Strano , pens Spike . Questo l'unico cimitero dove neanche durante il giorno non ci sono visitatori ...

I Vivi si dimenticano velocmente dei Morti a Sunnydale ...

Non che gli dispiacesse . Anzi , era senza dubbio comodo non doversi preoccupare di folle oceaniche radunate a onorare la memoria dei defunti ...

Ma i funerali erano un' altra cosa . Spesso spiava dai buchi nei muri o dalle vetrate ormai ingiallite le celebrazione di alcuni uomini ... provava interesse nel sapere chi e cosa fossero i suoi compagni di tomba ... specie se erano stati vittime di qualche vampiro troppo zelante .

Era buffo vedere decine di persone radunarsi e pregare per l'anima di un morto .

In effetti non aveva mai compreso l' assurda usanza di dare l'estremo omaggio ai defunti .

Per Diamine ... erano morti , no ?

Per anni si era chiesto cosa importasse al morto se i suoi amici si fossero radunati in cerchio attorno alla sua tomba salmodiando preghiere confuse , indossando il vestito buono e porgendo fiori accanto alla sua stele , destinati ad appassire nel giro di qualche giorno .

Poi un giorno cap . Non era veramente il desiderio a ricordarlo per l'ultima volta ci che li conduceva a radunarsi ... era la paura . La paura per ci che prima o poi tutti dovevano sperimentare ... Negli occhi leggeva pensieri ipocriti , lontani dalle parole che loro stessi pronunciavano ...

Meglio lui che me , questo solo si leggeva nei loro cuori mentre battevano all'unisono durante la celebrazione .

Un lento battere , un lieve affluire del sangue al resto del corpo .

Meglio lui che me .



Toc , Toc , Toc .


Quando si decider Buffy a riparare il campanello ?


Toc, Toc , Toc .


Willow sospirando fece il giro della casa , decidendo di entrare dal retro . Fu proprio mentre stava per girare la maniglia che sent degli strani rumori provenire dalla cucina . Osservando dalla finestrella vide Buffy mentre tentava di preparare delle frittelle per la colazione di Dawn con un esito decisamente infelice .


Willow diede due leggeri colpi alla porta e la apr .

" Willow ! Ciao ... che ci fai a quest'ora ? " disse Buffy , impegnatissima ai fornelli .

" Passavo di qui e ho deciso di offrirvi la colazione " disse mostrando il sacchetto ricolmo di brioches ." Dawn dov' ? "

" Dawn si sta cambiando , scender subito . Per quanto riguarda le brioches non dovevi disturbarti , anche perch come vedi sto facendo le frittelle ... Anzi se ne vuoi una accomodati " disse porgendole un piatto .

Willow gett uno sguardo alla frittella semi carbonizzata e scosse la testa .

" No grazie ... se sono troppo dolci mi fanno ingrassare "

" Andiamo , non saranno poi pi dolci delle brioches al cioccolato che spuntano dalla tua busta ... Non farti pregare " .

Mentre Willow cercava una scusa migliore Dawn entr in cucina .

" Ciao Willow ! Che ci fai qui ? " chiese Dawn , abbastanza sorpresa .

" Ti salvo dalla cucina di tua sorella " disse mostrando la busta che teneva in mano .

" Wow ! Ti ringrazio ... Ancora una frittella e sarei stata ricoverata all'ospedale per intossicazione alimentare ! " asser prendendo una brioches al cioccolato dalla busta .

" Ma guarda che gratitudine ! La tua povera sorella si alza all'alba per farti le frittelle e tu la tratti cos ... " mormor Buffy

" Eddai Buffy " rispose Dawn " Non che non apprezzi il gesto ma ai fornelli sei proprio una frana ! "

Willow nascose il suo sorriso dietro un tovagliolo .

" Non vero ! " esclam indicando la frittella bruciacchiata nel piatto di Willow " sono buonissime , ma siccome nessuno delle due capisce nulla me le manger da sola . "

Non ottenendo risposta prese tutte e 4 le frittele preparate e le mise in un unico piatto e le sommerse di zucchero .

Proprio mentre stava per tagliarle guard Willow e Dawn mentre si abbuffavano e gett uno sguardo alla sua colazione .

" Ehm ... " mormor Buffy " Willow , mi passeresti una brioches alla crema ? "

Willow sorrise e le porse l'intero sacchetto " Serviti pure , sono ancora calde . "

Dawn riattacc discorso " Comunque non bisogna per forza buttarle via . Sono sicuro che Spike le trover deliziose ... "

La faccia allegra di Buffy scomparve , facendo calare il silenzio sulla tavola .

" Ho detto qualcosa che non va ? " chiese Dawn stupita dalla reazione della sorella .

" No , no . Voi finite qui , io vado a prendere il latte , dovrebbe essere fuori dalla porta " mormor Buffy ancora scura in volto .

Willow eredit l'espressione perplessa della Cacciatrice quando Buffy usc dalla cucina .

" Willow ??? Ma insomma che ho detto di male ? Vabbe che Spike e mia sorella non legano ma non ti pare una reazione esagerata ? "

" Non so dirtelo Dawn .. so solo che sarebbe meglio se tu stessi lontana dalla cripta di Spike per un po di tempo , almeno finch ..."

" Finch ... cosa ? "

" Finch non ne sapremo di pi su chi ha attaccato Spike e perch ... Non vogliamo metterti in pericolo di nuovo ... Promettimi che starai alla larga dal cimitero per un po ... "

Dawn stava per replicare quando vide meglio l'espressione di Willow . Seria , preoccupata ...

" Occhei ... ma avvisalo tu che non lo andr a trovare per un po' " Promise Dawn " Per mi spetta l'ultima brioches ... "

Detto questo Buffy , che origliava da dietro , si rasseren in volto e torn a sedersi tra le due .


Anja osservava il cielo nella sua semplicit .

Poche nuvole coprivano l'azzurro nitido del cielo quella mattina e quell'ordinario spettacolo pareva scaldarle il cuore .

Stranamente non si era mai accorta della sua bellezza quando era un demone della vendetta . Molto spesso le capitava di rinnegare le sue origini e la sua vecchia se stessa , incapace di godersi la vita , di dividerla con qualcuno da amare.

Ma il suo passato ora le era indispensabile .

Un biglietto a Xander ed era sgattaiolata fuori dal suo appartamento in cerca di risposte , avvicinandosi ad una vecchia costruzione abbandonata .

Aveva finto quando avevano parlato di Kraon , aveva accennato a qualcosa , farfugliato come al solito ...

Ma ora doveva sapere . Informare gli altri su ci che sapeva non era la sua priorit , ora doveva capire .

L' ingenua Anja non sarebbe tornata in quel posto se non fosse stato importante .

Con un sospiro apr una porta e si lasci il cielo alle spalle , mischiandosi nella penombra della baracca in cui era appena entrata .

" Anjanka " un sibilo pi che una voce pronunci il suo nome .

" Si Seth , sono io " rispose Anja

Il buio che regnava nella baracca le impediva di mettere a fuoco colui che le aveva risposto . L'oscurit era avvolgente e sembrava quasi addensarsi intorno a lei , dando l'idea che fosse reale , tangibile .

" Non capisco cosa ti abbia portato a me ... si sussurra che cammini coi mortali ora "

" Ho delle domande , tu ... "

Il sibilare della voce si fece pi acuto che in precedenza .

" Anjanka ... hai scelto il demone sbagliato ... "

" Seth , io ti ho trasformato in quello che sei ora ... altrimenti non saresti il demone che sei ora , saresti rimasto un vile contadino che arava i campi di giorno e tradiva la moglie di notte "

Fu allora che il demone emerse da quell'oscurit .

Le sue scaglie blu si riflettevano nell'oscurit e gli conferivano un aspetto terrifficante ma in qualche modo suggestivo .

I denti acuminati come sciabole erano sporchi di sangue raggrumato , come se l'ultima bvolta che li avesse adoperati fosse stato decenni fa .

Con un sibilo la circond fra le sue spire senza toccarla , ma pronto ad assalirla .

" Tu mi hai trasformato ... vero . Ma questa era la tua punizione ... io non ti devo nulla "

" Posso annullare la maledizione ... "

Gli occhi tagliati del Demone la osservarono .

"Menti . Ora non disponi pi dei tuoi poteri e per me rappresenti solo un altro trofeo "

" E' vero ... non dispongo dei miei poteri . Non posso pi maledire , ma posso rimuovere le maledizioni ... vuoi tornare umano Seth ? "

Il demone le gir attorno per osservarla . Sentiva in lei l'odore della paura . Era chiaro che mentiva , non disponeva di quella facolt . Eppure era venuta sola , ma per cosa ? Incuriosito dalla sua ospite osserv i suoi occhi .

" Parla " sibil

" Sono qui per Kraon ... "

" Un argomento spiacevole Anjanka , lo sai che non mi piace parlare di lui ... "

" E' importante ... "

" Si, suppongo che lo sia ... altrimenti non saresti venuta qui a rischiare la tua vita .

Non so bene cosa sia accaduo ma pare che l'ultimo degli emissari del Padrone non sia riuscito ad aprire i Cancelli come si pensava a causa dell'odiata Cacciatrice . Kraon deve aver avuto il tempo di reclutare altre pedine per la sua partita , anche perch Gairloch caduto .

Ma siamo fiduciosi Anjakka ... presto potremo camminare sulla terra insieme ai nostri compagni . "

" Quindi l'obiettivo sempre lo stesso ? "

" Anjanka ... la posta in palio non mai cambiata . La partita dura da pi tempo di noi ... non neanche detto che riusciremo a vederne il vincitore nonostante la nostra immortalit ... "

" La fine si avvicina ? Lucifero in vantaggio ? "

" Strana domanda ... Sai bene che nessuno sa come e dove si svolge la partita ... I contendenti non si sono mai degnati di svelarci le loro mosse , nemmeno quando eravamo i loro emissari . "

" e Bisanzio ? "

" A che scopo me lo chiedi ? Tu cammini fra i vivi , non io . Come posso sapere le mosse dell' Ordine se sono incatenato in questo luogo ? "

" Dannazione ... non mi hai detto nulla che gi non sapessi ... "

" Ma tu sei venuta per sapere se so qualcosa che tu non dovresti sapere , ho ragione ? "

Anja annu . " Tu sei intrappolato in un vortice tra l' Inferno e la Terra e sei in contatto con la maggior parte dei demoni , tu devi sapere qualcosa che io non so"

" Se vuoi proprio saperlo pochi giorni fa un Vampiro arrivato gi da noi , ma non si trattenuto a lungo . Non so come sia fuggito dalla sua gabbia ma molti tra di noi sono pronti a scommettere che fosse l'ultima pedina di Kraon .... "

" Spike ? "

" Non conosco il suo nome "

" Non mi sei stato di grande aiuto ... "

Il demone si allontan da lei , rinunciando a circondarla come se fosse ormai annoiato dalla conversazione .

" Si , invece ... ora sai che la fine pu essere imminente ... hai il tempo di scegliere Anjanka ... non vorrai trovarti nello spiacevole ruolo del demone indeciso quando scenderemo sulla terra con le nostre legioni vero ? L' Inferno non dimentica Anjanka ... mai "

" ... "

" Ora vattene . Non venire mai pi a disturbare il mio silenzio ... mai pi , o non sar cos indulgente "

Anja abbass lo sguardo e apr la porta .

"Potrei tradire il tuo segreto , potrei farti uccidere dalla Cacciatrice "

" Potresti vero ... ma che ne sarebbe allora del tuo segreto ? "

Anja non rispose . SI limit ad uscire dalla porta e a richiuderla dietro di s , mentre le lacrime cominciavano a rigare il suo volto .



La sete lo divorava da pi di una settimana ormai .

Ogni respiro si tramutava in affanno , ogni movimento era sgraziato , pesante .

Era buffo , pensava . In tutta la sua vita di immortale non aveva mai avuto problema nel nutrirsi . Non aveva mai pensato che sarebbe potuto morire di fame , visto che uccideva pi per piacere che per bisogno .

Anche quando mordere era diventato un problema non aveva mai sentito la sete come la percepiva adesso .

Intensa , passionale ... dolorosa .

Ogni parte del suo corpo pareva indebolirsi al minimo cenno di movimento . Fisicamente era dimagrito tantissimo , le orbite erano ricoperte da un finissimo strato di pelle , le gambe e le braccia avevano perso la loro tonicit , i muscoli erano spariti e avevano lasciato solo la traccia di finissime ossa attaccate tra loro pi dalla cartillagine che da pelle .

Il suo corpo implorava , ma la sua testa non aveva intenzione di ascolare .

Il dolore cresceva insieme alla sete , mentre il sole si attardava a tramontare .

Non sarebbe uscito nemmeno in una notte senza luna , giur a se stesso . Non voleva vederla e non l'avrebbe vista .

Ma la sete cresceva .

Il sangue in sacchetti non sarebbe bastato . La sete lo divorava dentro , lo consumava .

Mollemente sprofond nella poltrona , respirando affannosamente .

Era troppo debole per cacciare , era troppo tardi .

Ma una domanda assillava il vampiro sin da quando la Cacciatrice l' aveva lasciato in quel suo inferno formato cripta .

Abbandonato a se stesso , destinato a marcire per non assillarla , per non tormentarla .

Cosa gli sarebbe accaduto ? Sarebbe morto di stenti ? Sarebbe diventato un vegetale ?

Cosa poteva spaventare un immortale ?

La sete si era impossessata di lui .Il suo corpo bruciava di desiderio .

Alzati , mormorava una voce , alzati e cerca il tuo nutrimento .

Allucinazioni , pensieri , follie si mescolavano all'interno della mente del Vampiro . Un lago di sangue non sarebbe bastato a placare la sua sete .

Sangue , sangue , sangue .

Il demone cresceva in lui .

Sangue, sangue , sangue .

Un rumore rieccheggi nel silenzio della cripta . Piccoli passettini . Un rumore di zampettine che scalpitavano .

Spike gir la testa e fiss con i suoi occhi sbarrati un ratto mentre attraversava la stanza .

La sete gli permise quello che il corpo non sarebbe mai stato capace di compiere .

Con un balzo si avvent sulla piccola creatura e la morse , estraendone prezioso liquido . Quasi parve non limitarsi al sangue , succhi ogni singola goccia del nettare che quel topo aveva in corpo .

Con un gesto se ne sbarazz e lanci il cadavere in mezzo alla sala .

La sete non si era placata . Era cresciuta .

E , da qualche parte , nel tempo , qualcuno stava ridendo .


Il Bianco trascin stancamente il cavallo davanti al corridoio di pedoni .

L'ironia del suo sorriso non traspariva minimamenti . Il suo volto , privo di ogni imperfezione e candido come la neve lo rendeva la pi spledente delle creature .

" Sta a te muovere " disse .


Kendra apr gli occhi .

Il soffitto , o quello che pareva essere un soffitto , era di un bianco stinto , privo di lampadario . Si sentiva strana , stanca .

Richiuse gli occhi , sperando di ritornare al suo sonno senza sogni .


Il Nero pos il suo sguardo sulla nuova pedina che minacciava il suo re .

" No " disse infine , senza levare lo sguardo dalla scacchiera " Non a me fratello . Ricordi ? Io mi limito a difendere ci che mio mentre tu cerchi di appropriartene . Io attendo da sempre , pazientemente , le tue mosse . Perch mai dovrei espormi ? Cos' cambiato in questi mesi rispetto a tutta l'eternit in cui ho condotto questa partita ?"

" Stai perdendo " disse l'altro in tono pacato .

" Lo credi veramente ? "

Il Bianco non rispose . Si limit ad osservare il suo avversario .


Un lampo all'improvviso attravers la mente di Kendra .

Una serie infinita di sequenze le passarono davanti agli occhi senza che lei potesse soffermarsi su alcuna . Un calore inspigabile la avvolgeva mentre le immagini si susseguivano rapidamente nella sua testa . Era in pace finalmente .

Poi d'un tratto , cos come era venuta , la sensazione di calore spar lasciando posto ad un dolore bruciante .

Il dolore si attenu e lei rivide la sua infanzia , rivide Buffy , Giles ... persino Angel . Un'infinita combinazione di colori prendeva vita davanti ai suoi occhi quasi increduli .Il dolore era sparito e quello strano calore era tornato a cullarla .

Ma in un attimo tutte le sue visioni si frantumarono come i vetri di uno specchio e i colori si dispersero , lasciando un grigio spento al loro posto . E il dolore crebbe a dismisura ...

" PERCHE' ?????" url nei recessi della sua mente la Cacciatrice

Le visioni erano scomparse ancora , lasciandola in balia di quel dolore bruciante . Poi una figura si materializz lentamente . Un viso .. Kendra url che le fosse mostrato il suo persecutore , la fonte del suo dolore .

Un viso scavato ... Kendra non riusciva a distinguerlo .

Mostrati Maledetto ! urlava il suo dolore .

La figura rise e la guard ...

Spike ...


" E sia ... tienimi all'oscuro dei tuoi piccoli tranelli , non m'importa molto " disse il Bianco " Ma ricorda fratello che in questa che la pi grande fra le partite tu non puoi che uscire sconfitto ... "

Il Nero alz il capo e tir indietro il cappuccio che gli nascondeva il viso .

I suoi lunghi capelli parevano essere meravigliosi fili d'argento legati da un solo nastro rosso porpora mentre i suoi occhi erano neri , tanto da non riuscire a distinguere chiaramente le sue pupille .

Il suo viso era bianco come quello del suo avverrsario , ma pi che candido pareva marmoreo . I lineamenti , la ruga sulla tempia probabilmente dettata dal tempo parevano scolpiti sul suo volto che sembrava freddo e distaccato "

" Non ho motivo di vincere lo sai bene " mormor il Nero . " Il mio unico scopo quello di impedirti di aprire il Cancello , per questo continuo la partita da cos tanto tempo ... "

Il Bianco sorrise segretamente .

" Non ho bisogno della tua chiave per aprire il Cancello ... lo sai "

Il Nero annu , prendendo quasi di sorpresa il suo contendente .

" Tuttavia aspetti . Attendi , cadi e ti rialzi ogniqualvolta segno un punto a mio favore . Giochi una partita per ottenere un premio , una soddisfazione che non ha nulla di tangibile ." continu il Bianco .

Il Bianco aggrott le sopracciglia per un momento , poi , riassunto il suo viso inespressivo disse : " Tu sai cosa voglio veramente Kraon ... lo sai fin troppo bene "

Il Nero chiuse gli occhi e si rimise il nero cappuccio della sua veste in testa .

" Ti sorprender fratello mio ... ma io voglio la stessa cosa... "

Il silenzio cadde nella stanza in cui si trovavano i due contendenti .



La sera si avvicinava quando le nuvole cercavano di oscurare un sole gi per met tramontato .

Un leggero venticello sparpagliava le foglie cadute dagli alberi fino al marciapiede che Dawn stava percorrendo .

La giornata era stata lunga e la stanchezza si faceva sentire .

Un percorso obbligato ormai quello che era solita fare .

Scuola , fermata dell'autobus , casa . Un viaggio di routine che veniva ravvivato solo dalle sue sporadiche visite nella cripta di Spike . Era passato quasi un mese dall' ultima volta che l'aveva visto .

Ultimamente non si fa vedere nemmeno al Magic Box pens Dawn , e quando chiedo di lui tutti cambiano discorso .

La strada proseguiva fino ad arrivare davanti ad una piazza di Sunnydale dove numerosi negozi e bancarelle si accingevano a chiudere , e proprio a pochi centinaia di metri si trovava il cimitero .

Dawn diede una rapida occhiata all'orologio e si guard intorno con aria colpevole .

Solo 5 minuti , chi mai l'avrebbe scoperta ?


La gola riarsa bruciava di desiderio .

I suoi organi interni parevano aver perso l'energia che permetteva loro di rimanere uniti e avevvano cominciato a disgregarsi .

Il dolore cresceva come la sete . Il sole ... bruciare sotto il sole di mezzogiorno sarebbe stato meno doloroso .

Aveva bisogno di una preda facile , qualcuno o qualcosa che non fosse in grado di difendersi .

Il demone rinasceva da quel dolore , dalle ferite interne ...

I vasi sanguigni erano affiorati sulla cute e la vista si era affievolita notevolmente .

L'udito lo aveva abbandonato .

L'unica cosa che riusciva a sentire era il suo sangue perdersi , dissolversi nelle sue stesse vene ...

Poi , tutto d'un tratto , quando il livello di sopportazione aveva raggiunto il suo culmine la coscienza si smarr pezzo per pezzo .

Il caos , l'istinto prese il sopravvento e il desiderio non si limitava pi al sangue .

Poi , d'un tratto i suoi occhi si sgranarono . Un battito , lento , regolare .

L'animale in lui lo percepiva distintamente . La vista era annebbiata , il suo cervello era vittima di grida strazianti , ma il battito c'era . Riusciva a sentirlo ...

Si faceva sempre pi intenso , quasi soffocante . Chiunque fosse si stava avvincinando alla sua cripta .

Il rumore sembrava distruggere i suoi timpani .

Doveva farlo cessare .

Ora era dietro la porta . Lo percepiva .

Stava per entrare .

Sangue . Sangue . Sangue .

Il dolore urlava , la sete gridava .

Sangue , Sangue , Sangue .

La porta si apr e vide un'ombra entrare al suo interno .

Spike si sent scivolare nelle tenebre e lasci che il suo corpo senz'anima assalisse la sua preda .



Con aria sospetta Dawn stava dando occhiate fulminee intorno a s .

Aveva una gran paura di essere scoperta da Buffy , Willow o chiss chi altro durante quella sua capatina al cimitero .

Aveva promesso , vero ma d'altronde sono tante le promesse che una 14enne pu permettersi di infrangere .

Con passo felpato e movimenti da mancata ladruncola aveva oltrepassato la cancellata .

Passata pens Dawn , sorridendo maliziosamente Se non mi hanno visto entrare ormai non corro pi nessun rischio di essere scoperta .

Con molta pi scioltezza di quanto le sarebbe stata concessa se fosse notte , la piccola Dawn cominci a girovagare per i sepolcri di Sunnydale alla ricerca di una ben precisa cripta .

Quando fu ad un paio di metri di distanza si accorse che la porta era socchiusa . Visibilmente preoccupata Dawn si avvicin allentrata e spalanc la porta .

Il disappunto sul suo viso era evidente.

Ma possibile che quel vampiro non stia buono e tranquillo nemmeno di giorno ? Tutta fatica sprecata

Dawn sospir tristemente richiudendo dietro di s la porta della cripta , maledicendo la sua dannata sfortuna .


*


Tre ombre si muovevano silenziose per il corridoio trascinandosi dietro lospite che il loro padrone stava attendendo .

La loro corporatura dava unidea di impalpabile , di qualcosa di intangibile il grigiore dei loro volti e delle loro vesti ostentava qualcosa di antico , qualcosa di remoto


Lentamente Spike stava riprendendo conoscenza .

Chiunque lo stesse trasportando era talmente veloce da impedirgli qualsiasi movimento e con esso la possibilit di ristabilirsi .

Le pareti del passaggio che si vedeva passare davanti erano spoglie , di nuda e fredda pietra grigia , ornate ogni tanto da qualche candela ormai in procinto di spegnersi .

Lilluminazione era scarsa e lui ormai aveva perso del tutto la cognizione del tempo e dello spazio .

Dopo pochi secondi raggiunse la fine del corridoio e si ritrov davanti ad un enorme portone di legno intarsiato , forse di noce non ne era sicuro .

Appena credette di aver recuperato abbastanza le forze cerc di muoversi , ma inutilmente .

Uno delle figure che lo trasportava premette contro una mattonella e un pannello alla sua destra si apr , rivelando cos una serie di scalini che portavano verso il basso .

Con un gesto dintesa la figura che aveva aperto il pannello annu , imitato rapidamente dalle altre due.

Le scale erano totalmente al buio e persino lui non era in grado di vedere con esattezza i gradini che stavano scendendo i suoi carcerieri .

Percepiva comunque un senso di giravolta , dettato probabilmente dalla velocit che usavano le tre figure nel scendere quella scala che solo ora era divenuta a chiocciola .

Le figure seguirono le scale verso il basso per una manciata di minuti fino a che si arrestarono di colpo .


Spike vide la pota aprirsi e la luce , seppur fioca , illuminargli il viso .

Le creature lo posarono davanti allentrata e si dileguarono nelle tenebre .


*


Willow era seduta su una panchina della stazione degli autobus di Sunnydale .

Nuvoli di persone passavano davanti ai suoi occhi costantemente e lei cercava di studiarne il pi possibile per capire chi fra loro poteva essere il suo corriere .

Sospirando strinse a s il pacchetto che aveva sopra le ginocchia abbozzando un lieve fremito al pensiero di cosa stesse per fare alla sua migliore amica .

Non era proprio una colpa gravissima , si rassicurava , dopotutto si limitava a nasconderle solo un paio di cose , niente di pi .

Poi un brivido , pi lungo e pi intenso le corse gi per la schiena quando qualcuno le poggi una mano su di una spalla.

Aspetti qualcuno Willow ? aveva mormorato .

Willow si gir di scatto quasi presa dal panico , ripassando mentalmente una delle centinaia di scuse che sui era studiata se uno della gang lavesse sorpresa l da sola ma si ricompose velocemente non appena riconobbe la figura .

Angel , non credevo saresti venuto di persona pensavo sarebbe venuto uno dei tuoi corrieri come al solito

Angel lanci unocchiata al paesaggio spento , grigio , quasi soffocante un paesaggio che si era lasciato alle spalle gi troppe volte , ma che continuava a tormentarlo , a richiamarlo a s

Avevo nostalgia di questo posto .

Mentiva , e nonostante avesse imparato a dissimulare quasi alla perfezione i suoi sentimenti in oltre 200 anni di vita la strega riusciva a intravedere una vena di preoccupazione nel viso del vampiro .

Beh , come te la passi ?

Al solito che ne dici se ci spostiamo da qui non vorrei proprio che qualcuno mi riconoscesse in mezzo a questa folla

Non ti hanno ancora marchiato a fuoco la scritta Vampiro in fronte , dubito che qualcuno ti riconoscerebbe

sai a chi mi riferisco .

Willow annu . Angel non era cambiato di una virgola dallultima volta che lo aveva visto ma , dopotutto , non forse questo che fanno i Vampiri ? Non cambiare mai ?

Sospirando gli fece cenno di seguirlo e si diressero verso il parcheggio della stazione dove la macchina di Giles li stava aspettando .

Dove possiamo parlare indisturbati ? mormor lui .

A casa mia credo che vada bene . Tara ha lezione per tutto il pomeriggio e

Lei non ci cercher ? la interruppe Angel

Non ne avrebbe motivo

Willow si sedette al volante e mentre accese il motore vide Angel togliersi il suo ciondolo e riporlo in tasca .


*


Nonostante fosse ancora abbastanza stordito Spike cerc lentamente di muoversi .

Percep immediatamente che la Sete era scomparsa e not che la sua pelle aveva cessato di ritirarsi come nei giorni precedenti era accaduto .

Non aveva uno specchio per sincerarsene , n avrebbe potuto comunque farne uso , ma sentiva comunque di essere tornato in forze .

Lo stordimento era quasi del tutto passato e questo gli permise di alzarsi in piedi .

Osserv con cura la porta di ferro che era semi aperta di fronte a lui .

I cardini parevano arrugginiti e non vi era maniglia . Il metallo aveva perso ormai tutto il suo colore , chiazzato talvolta di un bronzeo color ruggine e un grigio spento sostituiva quello che un tempo doveva essere stato una targa dargento posta allaltezza del suo viso .

Con un gesto apr la porta e la luce proveniente dallinterno illumin momentaneamente i gradini dietro di lui .

Lentamente fece un passo in avanti verso la soglia .

La stanza che poteva vedere era enorme . Le pareti spoglie del corridoio avevano lasciato spazio a una serie di panelli di legno su cui erano affissi dipinti e arazzi che si alternavano fra loro .

Alla sua destra aveva intravisto una sorta di leggio con molti libri accatastati appoggiati alla parete .

Di fronte invece vi erano due poltrone e un camino . Una rivolta verso il leggio mentre laltra verso il camino .

Spike si guard attorno , confuso .

Cosa ci faceva in un posto del genere ? Perch non riusciva a ricordare nulla del viaggio che lo aveva condotto qui ?

Siediti , te ne prego disse una voce che non aveva una precisa provenienza .

Spike ebbe un sussulto. Non aveva percepito nessuno allinterno di quella stanza . Nessuno di vivo almeno .

Dove sono ? chiese Spike

La voce ... cos suadente , cos triste e malinconica ... pareva provenire dal camino .

Nella mia tomba , o meglio , nella tomba dove vengono raccolti gli spiriti di tutti quelli come me

Spike stava per replicare qualcosa ma non fece in tempo che la voce lo precedette .

e come te

Il vampiro provava un certo disappunto nel non capire a che scopo si trovava l .

Senti , occhi dolci Non so con che abracadabra mi hai portato qui , ma se credi anche solo per un momento che

Spike si interruppe di colpo . La poltrona rivolta verso il camino cominci a girarsi lentamente verso di lui .

Il cuore del Vampiro pareva essere tornato a battere ancora una volta rintocchi di paura .

La poltrona ora era girata verso di lui e lui poteva intravedere il suo interlocutore .

Era una figura pallida , quasi sfocata sembrava la sua presenza in quella stanza . Come se non appartenesse pi a quel luogo i suoi vestiti denotavano un certo attaccamento alla cultura francese del 700 e il suo sorriso era il pi pungente che avesse mai visto .

Siediti Spike

Spike si avvicin allaltra poltrona e si sedette , senza staccare gli occhi dallaltro .

Chi sei ?

Povero me disse annuendo la figura Sei entrato solo pochi attimi da quella porta e hai gi riempito di domande questa stanza abituata al pi profondo dei silenzi

Tieni aperte le orecchie io

La figura non bad molto alle parole del Vampiro .

Il mio nome , quello che mi stato dato , Gairloch

Spike ammutol e lo fiss con uno sguardo differente come se lo conoscesse , se parte di lui lavesse gi incontrato in un altro tempo , in un altro luogo

Lo so mormor il vampiro lasciandosi andare e affondando nella comoda poltrona rosso porpora in cui era seduto.


*


Psicoanalisi , blah .

Psicologia infantile , doppio blah .

Attitudini al comportamento del BLAH !!!!!! Sbott Buffy scagliando per terra i numerosi fascicoli che erano impilati sul tavolino .


- Sar meglio che mi prepari un th per darmi una calmata -

Buffy usc dalla sua stanza e si rec in cucina , sorprendendo Dawn fare manbassa di biscotti al cioccolato .


Piccola ladruncola ! I tuoi li avevi finiti ieri !

Dawn colta in flagrante vagli rapidamente il suo vasto arsenale di scuse :

Ehm no , guarda . Sono in crisi emotiva perch soffro di carenza daffetto mi sembra naturale che cerchi riparo nella cioccolata , no ???

Questo non ti autorizza a saccheggiare la MIA parte di biscotti al cioccolato !

Uff ma come sei permalosa

IO NON

Ok Ok , ho capito per stavolta stringer la cinghia

Buffy annu soddisfatta .

Sar meglio , anche perch ti sta crescendo un brufolo sulla fronte e

Si si guarda che con me non funziona

Buffy sospir . Non sembravano per niente sorelle , erano pi delle ottime amiche .

Buffy ?

mh ? mugugn Buffy mentre trangugiava un biscotto di dimensioni apocalittiche .

Perch non volte che veda Spike ?

Quasi il biscotto le andava di traverso ma sapeva che sarebbe successo prima o poi

Dawn Spike un vampiro , non un allegro compagno con cui passare la domenica ...

Dai Buffy , Spike simpatico , carino , intelligente

Tinto , volgare , antipatico , malvagio si si , le conosco bene le qualit di Spike , non c bisogno che me le ricordi

Domani posso andare a trovarlo ?

Buffy scosse la testa . No

Eddai , oggi non cera quando sono passata

Fattacci tuoi , io un momento tu COSA ?????

Scherzavo scherzavo vado di sopra

Mpf sar meglio


Buffy sent il rumore dei passi di Dawn salire le scale e ricord la paura che la invase solo un mese prima quando vide Spike e sua sorella insieme nella cripta del vampiro e la battaglia che ne era conseguita

Buffy accese lo stereo in sala , alz la musica e si sforz di rimanere lucida , mentre in lei riaffiorava il ricordo degli occhi vuoti del Vampiro .


*


Spike lo fissava da quando avevano cominciato quella strana conversazione . Non provava pi quella inspiegabile paura nei confronti del suo interlocutore ma non sapeva comunque come comportarsi .

Era stato condotto l , n sua presenza , ma gliene sfuggivano le motivazioni .

Gairloch


Mi riconosci vampiro ?

No dovrei ?

Eppure hai asserito di conoscermi pochi istanti fa

Dannazione .

Perch gli sembrava tanto familiare ?

Cosa vuoi da me ? Uccidermi ? Spiacente damerino , non sono ancora pronto per diventare un mucchietto di cenere

No Spike tu non comprendi . Conosci il mio viso , sai chi sono , eppure eppure non mi hai mai visto te ne chiedi il motivo ?

Spike gli lanci unocchiataccia poi si arrese .

Si

Tu sei uno di noi Spike

Di noi ? di noi chi ?

La figura ignor la domanda e prosegu .

Io sono morto Spike morto per difendere la posta in gioco di una partita che dura da prima della Creazione . Per millenni ho sperato di incontrarti , di incontrare il Re Nero , colui che credevo avesse le risposte che sapesse i perch di questa battaglia fra le Tenebre per troppo tempo sono rimasto da solo a combattere i demoni della terra nella speranza di non farmi rubare ci che era mio di diritto ma solo ora mi rendo conto

La figura chiuse gli occhi e uninfinita tristezza si dipinse sul suo volto .

Poi li riapr , con gli occhi depressi , stanchi in qualche modo .

Tu non sai niente

Spike lo guard , incapace di provare rabbia , forse per latmosfera che era calata , forse per il silenzio che non era in grado di spezzare

Suppongo tocchi a me fare le veci del Maestro inizi a parlare nuovamente comera suadente la sua voce

Non so come tutto sia cominciato , non vivo da cos tanto tempo .

So solo che siamo in guerra , Spike . In una guerra che ci vedeva dalla stessa parte della barricata " la figura sospir " almeno fino a poco fa ...

Spike fece un cenno con la testa .

Perch sono qui ? chiese nuovamente dopo un attimo di silenzio .

Fino a poco fa credevo che mi avresti salvato , che mi avresti potuto indicare la via che per secoli ho cercato di imboccare ma solo ora comprendo . Tu sei qui per sostituirmi , vampiro . Sei qui per raccogliere la mia eredit "

Spike annu , ancor prima che finisse di parlare sapeva esattamente cosa stava per dire la figura di fronte a lui.

Non c'era bisogno che Gairloch parlasse . Era in grado di leggere i pensieri e le risposte della figura direttamente da suo cuore , prima che venissero formulati .

Cosa sono ?

Domanda lecita , se non altro . Sei una pedina , amico mio . Un altro pezzo posizionato sulla scacchiera che il destino ha preparato accuratamente . Sei stato scelto da Kraon per difendere la Chiave e quindi ne sei il difensore

Parlami di Kraon ...

Ti stupir amico mio , ma so ben poco di lui ... forse ancor meno di te ...

Com' possibile ? Come puoi aver- ?

La figura sorrise amaramente .

No , Spike . Io non ho scelto , e sono certo che nemmeno tu l'abbia fatto . LUI ci ha scelto , e senza diritto di appello ...

Spike sbott .

Me ne frego se qualche entit superiore mi ha scelto per la sua partita di Risiko millenaria ! Io non sono una fottuta pedina da posizionare su un tavolo a quadrettoni bianchi e neri ... io

" Spike ... " sospir sommessamente la figura " non necessario che tu sia un servo fedele . A Kraon interessa solo la tua temporanea sopravvivenza ... poco altro ti assicuro "

Spike lo squadr , visibilmente confuso .

" Vedi , tutto questo , questa partita , nata per il semplice possesso di una chiave , la chiave che apre i cancelli dell' Inferno . Chiave che di propriet di Kraon

Questa il solo mezzo che permetterebbe ai demoni di tornare a camminare sulla terra e di scatenare il caos sulla terra prima che cominci l Armageddon Per questa nata la Partita e di conseguenza la sua posta la Chiave .

Ognuno ha le sue pedine entrambi calcolano , rischiano , si valutano , fanno scontrare i loro guerrieri per vincere questa partita .

La partita avr fine solo quando Kraon non avr pi pezzi sulla scacchiera per difendere ci che suo "

" Quindi ... "

" Quindi " continu la figura " il solo modo per evitare di perdere questa guerra sopravvivere . Sopravvivendo permetti a Kraon di reclutare nuove pedine per il suo esercito e impedisci a sua volta all'avversario di uscire dalla sua prigione ... ma soprattutto non vieni destinato a questo ...

Ti dir ... quando ero ancora in vita la morte non mi spaventava ... mi spaventava il sapere cosa ci sarebbe stato DOPO di essa ...

il mio e il tuo destino saranno i medesimi ... combattere e sopravvivere , questo solo conta ... ricorda Spike "

Spike sembrava confuso . Fece per prendere la parola ma lo spirito rise .

" La fuga , Spike ? Gairloch leggeva nel suo cuore come poteva fare lui

Come pu una pedina scappare dalla sua scacchiera ? Come pu ? La terra , il Cielo , forse l'universo stesso implicato in questa che la pi antica e la pi sanguinosa tra le contese ... Non esiste via di fuga , non esiste nessun porto franco , nessuna terra consacrata ... L 'avversario e i suoi emissari sanno come trovarti , sanno dove sei , chi sei e perfino cosa sogni ...

Sono capaci di percepire ogni singolo respiro , ogni singolo gemito ... "

Il silenzio cadde sulla stanza . Solo lo scoppiettare della legna che ardeva impediva una totale mancanza di suoni .

" La morte ... la morte dunque l'unica fuga da questa realt ? " Spike sorrise tristemente .

Gairloch lo squadr rapidamente , come per capire se fosse certo o per lo meno convinto di quello che diceva .

Ma lo aveva ascoltato ? , si chiese la figura .

" Lo credi davvero ? " mormor .

" No , Spike " la voce si tramut in un lungo sussurro ... quasi non venisse da lui . Come se le pareti , i dipinti stessi gli parlassero , e prendessero possesso dei pensieri nella sua testa .

" La Morte un passaggio ... Gairloch , Nemea , Sajor e centinaia di altri ... sono morti eppure vivono ancora per la causa , in questo stato di veglia interminabile . Attendono in questi luoghi una fine che non verr ... attendono in vuoti corridoio che la partita termini ... attendono e questo il fato che a loro toccato ... "

Gairloch riprese la parola e la sua voce fece sparire i pensieri che si erano penetrati nella testa del Vampiro .

" Non esiste luogo peggiore di questo ... puoi credermi ...

Per milleduecento anni sono stato cacciato , braccato come un animale , considerato solo come una pedina scomoda da elliminare . Il non essere nemmeno sicuro del mio prossimo respiro ... non era nulla se paragonato a questa gabbia ... "

Spike deglut osservando nuovamente la stanza . Sembrava la stessa che aveva visto in precedenza , ma era nel contempo diversa .

Ora sentiva chiaramente linflusso che lo spazio poteva esercitare su Gairloch Percepiva una sensazione di freddo opprimente riversarsi su di lui . Lanci un' occhiata alla figura seduta davanti a lui e comprese che lui ne era affetto pi di quanto rpima avesse percepito ...

Mille pensieri invasero la sua mente ... si sentiva cos fragile , cos preda dei suoi dolori , delle sue sofferenze ...

Spike alz il capo e vide la sofferenza negli occhi di Gairloch prendere il sopravvento , vide un mondo grigio , preda di tormenti , di ricordi incompleti ... domande destinate a rimanere senza risposta ...

" Come puoi ? " chiese infine il vampiro " Come puoi resistere a tutto questo ? "

La figura tacque e fissando il pavimento freddo sussurr mortificata

" Non ho scelta ... "

Spike rimase in silenzio .


*


Angel ebbe un paio di sussulti durante la guida di Willow .

Avevano rischiato un tamponamento mentre erano in coda per uscire dal parcheggio della stazione e solo per un soffio non avevano investito un cane in mezzo alla strada dopo essere passati pi col rosso che col giallo .

Willow continuava a chiedere scusa in continuazione mentre Angel si era munito di cintura di sicurezza duecento metri dopo aver lasciato la stazione .

Con un po di fatica arrivarono finalmente allappartamento di Willow e dopo aver rigato il cofano e il retro della macchina durante un azzardata manovra di parcheggio scesero dallauto e si avviarono verso lentrata .

" Ma Giles lo sa che guidi in questa maniera con la sua macchina ? " chiese Angel con un espressione curiosa dipinta sul volto .

" Non proprio le ammaccature riesco a farle sparire con un paio di trucchetti comunque molto spesso si dimentica di avermela prestata "

" Dimentica ??? "

" Diciamo che glielo faccio dimenticare io "

Angel sorrise quasi divertito dalla situazione che si era venuta a creare , dimenticandosi per un momento il perch erano l .

Willow si sedette sul divano mentre lui rimase come al suo solito in piedi , appoggiato ad una parete .

" Parliamo di cose serie , vuoi ? " mormor Angel sommessamente .

Willow annu " Credo che sia meglio comincia tu "

" So che ti sei stupita nel vedere me e non uno dei miei abituali corrieri ma avevo bisogno di sincerarmene di persona . Ho saputo da Buffy che Spike ... si sarebbe unito a voi mi pare inutile ricordare a te e agli altri quale genere di pericolo abbiate corso con lui al vostro fianco quindi verr subito al punto ... "

" E' per questo che sei qui dopotutto ... "

Angel annu .

" Spike deve essere eliminato ."

" Temevo lo avresti detto "

" Non c' altra soluzione . Spike un vampiro con la V maiuscola e non assolutamente controllabile ... non potevo farlo io e non ci riuscirete voi . "

" Angel ... " si rabbui Willow " Sai bene che Spike non pu difendersi da un nostro eventuale attacco ... e sai bene che non tutti sono pronti a metterlo in un urna cineraria . Ha salvato alcuni di noi almeno in un paio di occasioni e non ci ha mai dato moti-"

" Per questo sono qui ... "

" Angel ... non puoi "

" Perch no , Willow ? Dammi solo una valida ragione che mi impedisca di ucciderlo . Spike pericoloso dannazione ! Non cambier mentalit per uno stupido chip e ... questa cotta per Buffy ... lo rende pi letale di quanto possa mai essere stato in precedenza ... "

Ecco il perch , pens Willow . Era davvero necessario tergiversare tanto per far emergere le vere motivazioni che lo avevano condotto qui ? Willow osserv Angel e capii che per lui nulla era cambiato ... il suo amore per Buffy era rimasto identico al suo viso , immutato da secoli .

" Non cos semplice ... Spike ... "

Angel scosse il capo .

" No Willow , dannatamente semplice .

Buffy , Giles e tutti gli altri non devono essere messi al corrente della mia presenza qui . Uccider Spike e far in modo che sembri che la sua sia stata solo una fuga da Sunnydale ... poi ritorner a Los Angeles .."

" Angel ... io non posso lasciartelo fare ... Spike non ..."

Angel sferr un pugno contro il muro .

" Sono stanco di sentire dire quello che Spike non pi ! Parliamo invece di quello che stato ...ha versato pi sangue lui di Angelus ... merita la morte come nessun altro della nostra razza ... e sar io a dargliela . "

Willow osserv gli occhi di Angel risplendere di una strana luce mentre si agitava ... si era fatta ingannare dal suo viso e dai suoi modi ... anche se all'inizio non l'aveva compreso quello che le si parava dinanzi non era lo stesso vampiro che aveva conosciuto anni addietro ...

... non pi uno sguardo malinconico , vedeva la furia cieca dominare nei suoi occhi ...

E mai prima d'ora era stato cos simile ad Angelus ...


*


Gairloch lo guard .

Forte , potente , crudele . Questi erano i canoni che Kraon rispettava nel suo reclutamento, e, doveva ammetterlo , in questo il suo ospite era la sua copia sputata .

Ma anche in quel silenzio poteva leggere i suoi pensieri di ribellione , di caos .

Non era come gli altri che aveva visto .

Aveva quel non so che , quel fascino oscuro che lo aveva colpito sin da quando le Ombre lo avevano condotto al suo cospetto

Poteva scorgere un passato oscuro , ma anche un presente fatto di incertezze , senza punti fermi .


E' come se rimpiangesse e detestasse ci che era stato .

Piena di contraddizioni questa creatura ... forse anche per questo stata scelta ...


... il Re Nero ... nel suo cuore sembrano nascere ogni istante nuovi timori , nuove malcelate sofferenze ...

Amore ? Forse anche quello ... di certo non corrisposto . Ma come pu un vampiro amare veramente ?

Non certo privo di stranezze costui ...

...

Qualcosa mi impedisce una lettura ulteriore dei suoi pensieri ... ma non importa .

Ora sa , quello che doveva sapere per lo meno . Ha raccolto la mia eredit , poco importa se non ha compreso bene in cosa consista ... avr modo di scoprirlo a breve ...

... Sembra scaltro , ma non sa ancora cosa l' aspetta , non pu prevedere cosa significhi essere un bersaglio che intere legioni hanno intenzione di centrare ... Scoprir ben presto cosa vuol dire essere una fuoco verso cui tutte le farfalle dell'inferno vorranno gettarsi per soffocarlo .


Sorrise .


Povero diavolo , pens , Kraon ha trovato un altro topolino da infilare nel suo labirinto ...


*


Angel se n'era andato e l'aveva lasciata sola .

Senza una parola era scivolato alle sue spalle ed era uscito dalla porta sul retro .

Qualcosa di diverso aveva visto nei suoi occhi ... forse avrebbe fatto bene ad avvertire Buffy , ma come poteva dopo averle nascosto tutti gli incontri che aveva avuto con lui e con Wesley avvenuti in questi anni .

Willow scosse la testa e si avvicin al telefono .

Compose a memoria il numero di Buffy . La mano tremava .

Uno squilli , due , tre ... un 'occhiata al pacchetto che Angel aveva lasciato sul tavolo ...

Poi con un gesto secco appese la cornetta .

Cosa doveva fare ?


*


Spike si accorse che lo sguardo spento di Gairloch su di lui era svanito, quasi come se non ci fosse mai stato .

Alz gli occhi e non lo vide pi seduto di fronte a lui . Si era dileguato , sparito chiss dove , senza emettere un solo suono .

Spike rimase in silenzio e torn ad osservare la stanza cos fredda , cos vuota ...

Ricorda , parve bisbigliare la voce di Gairloch nella sua testa , non avrai mai compagni , non avrai mai una casa , perderai tutto ci che costruirai per sfuggire al tuo destino ... ma sarai forte nelle Tenebre ...


E non ha la minima importanza che tu possa considerare il prezzo troppo alto ... non hai comunque scelta ...


Spike chiuse gli occhi ormai stanchi e sprofond nelle tenebra ...



Aprire gli occhi non gli era mai risultato cos difficile .

Era stanco , troppo stanco per essere un Vampiro ma oramai si era arreso alle piccole novit che la sua nuova condizione gli procurava

Sbatt tre o quattro volte le palpebre e tir un sospiro di sollievo quando cap di essere nel suo letto .

Con fatica si alz dal letto e sal la scala che portava alla cripta .


Diede una rapida occhiata alla finestrella e vide che era buio .

In un attimo le parole che aveva udito nella tomba di Gairloch tornarono a riecheggiargli nella mente un bersaglio , questo era diventato .


Un altro trofeo da appendere orgogliosamente alla parete , magari sopra un camino scoppiettante .

Tir un lungo sospiro


Buffy

Non avrai mai compagni

Io

Non avrai mai una casa

Io , credevo

Perderai tutto ci che costruirai per sfuggire al tuo destino .

Dun tratto prese una bottiglia di whisky e la scaravent contro il muro , preso da un eccesso di rabbia .

Ma sarai forte nelle Tenebre

Spike cadde sulle sue ginocchia .

" Avrei dato tutto per te " sussurr

e non importa che tu possa considerare il prezzo troppo alto

" Ma ora "

non hai comunque scelta .


Spike guard la stanza . Diede unocchiata alle poche cose a cui teneva in mezzo alle anticaglie che adornavano la sua cripta . Forse , forse era venuto il momento di andarsene .

Di lasciarsi tutto alle spalle

Afferr una bottiglia di rhum semi vuota e si diresse verso la porta della sua cripta .

Aprire la porta fu facile , ma non altrettanto attraversarla .

Una strana sensazione di disagio lo invase .

Non voleva rivederla , non voleva sentire addosso ancora una volta il suo sguardo disgustato , pronto a giudicarlo al primo respiro sbagliato .


Cosa pu cambiare la natura di un uomo ?

Parole troppo distanti riaffioravano nella sua mente , solo per svanire l'attimo dopo e lasciare quel profondo senso di incompiuto che da settimane lo tormentava .


Doveva fare in fretta .


Usc dal Cimitero rapidamente , fino a raggiungere la sua macchina

Povera , vecchia DeStoto . Abbandonata dietro un viottolo per tanto di quel tempo che probabilmente si era dimenticata di lui .

Sorrise mentre con la mano la accarezzava , fino ad arrivare alla maniglia .

Esattamente come laveva lasciata , solo con qualche dito di sporco in pi .


Con un gesto secco apr la portiera .

Non cerano mai state le chiavi , dopotutto . Diede un' occhiata a tutte le cose che aveva lasciato su quel sedile e sospir .

Spost tutte le bottiglie e i nastri , scaraventandoli dietro .

Accese lo stereo .

Pass meticolosamente in rassegna tutti i nastri che aveva in macchina , alla ricerca di qualcosa da ascoltare .

Iron Maiden , Metallica , Sex Pistols , Ramones ... sorrise .

A lei non erano mai piaciuti .

Scosse la testa e gett tutti i nastri sul sedile in parte , prendendone uno a caso mentre inseriva la retromarcia .

Poi colleg i due fili dell'accensione e guard la cassetta .

Wasp .

Poteva andare peggio , mormor fra s e s .

Inser la cassetta e affond il piede nell'accelleratore .


*


Trovare Spike , certo .

Come se fosse facile rintracciarlo in mezzo a tutti i sabba infernali che puntualmente si scatenavano dopo il tramonto in tutta SunnyDale


Angel si guard intorno con un certo disappunto .

La cripta che le aveva indicato Willow era vuota .

Bottiglie dovunque , scheggie di vetro sul pavimento .

Perfino un televisore in bianco e nero recuperato in chiss quale discarica .

Ma , in fin dei conti , sempre vuota .

Il padrone di casa se n'era andato in tutta fretta al calare del sole e lui non aveva tempo di cercarlo .

Anche perch , cosa avrebbe fatto se avesse incontrato lei ?


No , questa storia si doveva concludere al pi presto . Stanotte .

Angel chiuse gli occhi . Doveva lasciarsi guidare dal suo istinto per trovarlo .

Era stato il suo Sire in passato ... un grosso errore , un grossissimo errore .

Ma un legame , anche dopo tutto questo tempo , era rimasto fra loro , pi sottile e profondo dell'odio che nutrivano l'uno per l'altro .

Il Sangue li univa . Non aveva un contatto forte come con Drusilla , ma nonostante questo poteva sentirlo . Sentire la sua rabbia , il suo cuore ...

Chiuse gli occhi , cercando di concentrarsi .

Unidea , una possibilit apr gli occhi .


Angel sorrise e usc allaperto .



*


La mente vacillava .

Lequilibrio le mancava di colpo a volte , e il dolore beh , quello non la lasciava mai .

Era sempre l , nella sua testa , insieme al suo ghigno

Come lo odiava .

Oh si , un odio profondo , viscerale , un'odio mai saturo , un odio eterno ...

Lo avrebbe ucciso , schiacciato e avrebbe posto fine alle sue sofferenze sarebbe tornata a dormire

Dolore , ancora .

Ma era vicina , lo percepiva . Sentiva il suo odore , leco della sua risata .

Il dolore ... ancora . Cresce , come un fiume in piena ...

Ancora pochi istanti

Ancora pochi passi .



*


Spike stava percorrendo la strada che portava fuori da Sunnydale .

La vecchia auto faceva i capricci e pi che correre , sembrava inciampare nella strada .

La radio in compenso funzionava ancora benone . La musica dei Wasp urlava nelle vecchie casse che aveva messo quattro anni prima e il debole fruscio che accompagnava le note pi alte era addirittura sopportabile .

Pensava ad altro mentre girava il volante verso la statale .

Pensava a quello che era , a quello che era stato . A tutti gli avvenimenti che si erano susseguiti rapidamente nell'ultima decade .

Curioso , mormor .

Centovent'anni di vampiro e scopri ancora di poter piangere .


Il volume era al massimo , ma non era abbastanza .

Voleva che il suono entrasse in lui , che l'adrenalina non svanisse mai ... che la sensazione di potere che lo avvinghiava non mollasse mai la presa .

Anche perch non gli rimaneva molto altro ormai .


Poi , all'improvviso , un accecante senso di dolore dritto al cervello .

Con un rapido movimento affond il piede sul pedale del freno , credendo di impazzire .

Un immagine sfocata di un ricordo lontano , un lento cadenzare di passi .

La visione di qualcosa o qualcuno sulle sue tracce .

Poi svan , come se non ci fosse mai stata , portando via con s il dolore .


Si guard intorno .

Nessuno .


Cerc dietro il sedile una bottiglia ancora chiusa e usc dalla macchina .

Il sole stava per sorgere , ma conosceva la zona .

La conosceva fin troppo bene .


*


Il Battesimo era imminente .

Presto avrebbe vautato di cosa era capace la nuova pedina del suo avversario .

Le sue capacit , le sue debolezze , i suoi desideri ...

Il Bianco era affascinato da questa nuova creatura . Un Vampiro , la stirpe di Kraon .

Era strano , in effetti , che negli ultimi 2000 anni non avesse mai adoperato uno dei suoi veri figli nella partita .

Per un lasso di tempo che parve infinito si perse con lo sguardo tra le nere pieghe della veste del fratello .


Vampiri .

Deboli e fragili creature durante il giorno , letali e sanguinarie col favore delle tenebre .

Quanti fra di loro erano caduti in tentazione e avevano deliberatamente scelto la via del male e della violenza , anzich il tortusoso sentiero delle tenebre ? .

Per questo erano stati rinnegati e resi deboli da Kraon .

Pochi erano i figli delle Tenebre che ancora ricordavano le parole dell' angelo della notte , pochi conservavano i suoi doni .

Quest'essere... questo Spike ... poteva vantarsi di essere uno di loro ? Un principe delle Tenebre ?

Sarebbe stato interessante ... pericoloso , forse .... ma interessante .


Lentamente le sue labbra si raccolsero in un sorriso dolcissimo, senza che il suo avversario se ne rendesse conto .


*


Era tutto esattamente come se lo ricordava .

La polvere , le macerie , le travi di legno e le tende bruciate durante l'incendio .

Un odore acre riemp le sue narici quando scese in una delle vecchie cantine della fabbrica .

Sorrise ripensando agli avvenimenti che si erano susseguiti nel giro di quei pochi anni .


Drusillia .

L'unica sua certezza della sua vita di immortale si era tramutata , senza troppi requiem, in un pallido ricordo del suo passato .

Lei l'aveva spinto a tornare , a rapire Willow , a maledire la sua vita e le sue sofferenze ... e per cosa poi ? Per rendersi conto che l'amore che avrebbe dovuto consumare un'eternit non c'era pi ?


Drusilla l' aveva compreso prima di lui . L'aveva lasciato libero di tornare a Sunnydale e di scoprire quanto fosse straziante amare con tutto il proprio essere per vedersi comunque respinto .

Aveva allentato la presa al suo cuore , ma non l'aveva spezzata . Drusilla sarebbe vissuta nei secoli , contrariamente alla Cacciatrice .

Prima o poi il suo compagno avrebbe fatto ritorno da lei , si trattava solo di saper ingannare l'attesa .


E lui lo sapeva .

Lo sapeva fin troppo bene .


Era sempre stato uno schiavo della passione . Persino da vivo era sempre stato tormentato da sentimenti troppo irrazionali per trovare un posto nello schema generale delle cose .


E dopo tanto tempo , dopo che mille piccoli avvenimenti avevano cambiato la sua vita , si era ritrovato nel medesimo luogo in ui tutto aveva avuto inizio .


Il Consacrato , Angelus , il Giudice , Acathla ... scheggie impazzite della sua memoria che tornavano a infestare i suoi pensieri .

Rise , scolandosi l'intero contenuto della bottiglia che aveva in mano .


Non voleva nascondersi .

Che venissero a prenderlo intere legioni , o anche solo la Cacciatrice . Li avrebbe affrontati tutti fino alla fine e sarebbe morto combattendo , l , dove tutto era cominciato .


Lentamente risal le scale e si sedette , appoggiando la schiena ad un muro e , con lo sguardo rivolto all'entrata , frug nelle sue tasche alla ricerca di un pacchetto di sigarette .


Sospir .


*


Aveva cominciato a piovere .

Per tutto il giorno precedente e tutta la notte gli aveva dato la caccia come un predatore instancabile .

Sembrava quasi impossibile rintracciarlo . Nessuno , nemmeno Willy sapeva che Spike fosse ancora in circolazione .

Poi , all'improvviso , l'idea .


Il buon vecchio William , non potevi essere che l .

Probabilmente nascosto dietro quache centinaio di bottiglie semi-vuote , intento a imprecare contro il mondo .

Era giunto il momento di chiudere per sempre i conti col proprio passato , finalmente .

Di rimediare ad uno dei pi grandi errori che aveva commesso nella sua lunga vita di immortale .

Appena arrivato alla grande porta di ferro battuto gett uno sguardo alla luna che tramontava .

Tenui raggi di luce cominciavano a illuminare la zona mentre il sole stava per sorgere .

La gemma di Amara lo proteggeva . Lo rendeva pi forte , pi veloce e praticamente invulnerabile .

Con una mano apr la grande porta arrugginita ed entr nella fabbrica .

Sorrise quando vide Spike fissare , con uno sguardo chiaramente spaesato, nella sua direzione .


*


Spike appoggi la bottiglia a terra , maledicendo la sua sbronza .

Quasi non voleva credere alla figura che aveva appena oltrepassato la porta .

Angel .

Sorrise e si alz in piedi , aiutandosi con una mano .

Con uno sguardo squadr il suo vecchio maestro che gli si stava avvicinando .


*


" Spike ... " mormor Angel

" E' il mio nome trottolino amoroso , non me lo rovinare , altrimenti mi tocca trovarmene uno nuovo ... "

" Non ti preoccupare di questo , vecchio mio ... "

Spike rise .

" Ah no ? E perch mai ? Sei venuto forse ad uccidermi , Angel ? "

Angel lo squadr .

Era ubriaco . Sarebbe stato pi facile del prevsito .


" E perch ora ? Perch proprio adesso che avevo smesso di uccidere per il solo gusto di farlo ? Dimmelo Angel ... "

" ... "

" Non parli , grand'uomo ? Devo dirti io perch sei qui ? "

" Sei stato fortunato , Spike . Hai avuto pi chance di andartene di quante effettivamente avresti meritato . Ora la fortuna finita e la ruota ha smesso di girare " .

L' eco della risata di Spike copr l'intero edificio e i vecchi ricordi riaffiorarono nella mente dei Vampiri .

L' incidente , l' incendio , il tradimento .

Spike scosse la testa .

" No , no , no " mormor Spike , staccando le parole l'una dall'altra " Non imparerai mai Angel ... "

Angel lo fiss e in un attimo il suo sguardo quasi assente si tramut in odio .

" Non imparerai mai ... la tua bella ... per questo che sei qui , maledetto ipocrita . Per questo hai tirato fuori il tuo bel cavallo bianco dal garage e sei venuto a far visita al tuo vecchio allievo ... "

Spike prese la bottiglia da terra e la scaravent a pochi metri da Angel .

" Spike ... "

" Vuoi darmele , grand'uomo ? " Rise . " Temo che ora come ora ci sia la fila per prendere lo scalpo al vecchio Spike . Ma per te " Sorrise maliziosamente " posso anche saltare un paio di turni "


*


Angel lo ascoltava , in silenzio .

Farneticava , era ubriaco . Si reggeva a malapena in piedi .

Ma qualcosa , qualcosa nel suo avversario non lo convinceva . Era diverso ... meno impulsivo .

E i suoi occhi , erano cos languidi . L'iride azzurra che un tempo brillava nel suo sguardo sembrava essersi d'un tratto spenta .

Spike ...


*


Eccolo .

Davanti a me .

Ma lui non pu vedermi . No .

Mi sono nascosta nella sua ombra .

Non mi trover . Non lo far .

E quando sar il momento colpir . E ancora . E ancora .

Fino a tornare a dormire .

...

Ma ... l'altro ?

Troppo stanca . Troppo dolore .

Non riesco a ragionare ... a ricordare ...

Aspettare . Si . Devo aspettare ...


*


Fu Spike a fare la prima mossa .

Con un rapido gesto gli fu addosso mentre Angel stava ancora cercando di prendere il paletto dalla sua giacca .

Lo afferr per il colletto della giacca e lo scaravent contro un muro .

Rideva .

Angel si alz il pi rapidamente possibile e impugn il paletto .

Gli corse addosso per colpirlo , ma Spike si dimostr pi veloce .


Si scost all'ultimo e lo afferr per il braccio destro e con una rapida mossa si gir alle sue spalle , stringendo la presa .

" Allora , Angel ... dev'essere vero che avere un Anima rammollisce parecchio ... " gli sussurr ad un orecchio .

Poi con un calcio lo spinse via , facendolo cadere pochi metri pi in l .

" Maledetto ... " sussurr Angel , trasformando il suo viso in quello del demone .

Spike sbuff , cominciando a gesticolare

" Oh oh oh ... il paparino si arrabbiato ... "

Angel si alz , raccolse il paletto e cominci a girargli intorno .

" Beh , me ne frego ... " sibil Spike " di te , di Buffy ... di tutta il vostro circo di perdenti "

Angel con uno scatto colp Spike in pieno volto con la mano che stringeva il paletto .

Poi , senza esitare , sferr un pugno allo stomaco con la mano sinistra , facendolo piegare sull'addome .

Lasci cadere il paletto e con entrambe le mani gli afferr la testa , colpendolo con una ginocchiata .

Il corpo di Spike sembrava insensibile ai colpi ricevuti e stranamente immobile .

Con un altro pugno Angel lo fece volare quattro metri pi avanti .


Spike rise ancora pi sguaiatamente .

Angel gli si avvicin silenzioso con lo sguardo trasudante di rabbia e lo afferr per il collo , sbattendolo contro la parete .

" Sempre la solita storia ... Spike va eliminato perch brutto , cattivo e senz'anima ... Beh , signorino ... "

Spike spost il braccio destro di Angel che lo teneva bloccato con la mano sinistra e , con un rapido gesto , lo afferr a sua volta alla gola con la mano destra .

" ... ora mi sono stancato "

I lineamenti di Spike divennero quelli di un Vampiro e con un rapido colpo con la mano sinistra colp Angel in pieno viso , lasciando la presa al suo collo.

Angel fece per colpirlo a sua volta me lui fu pi veloce e abbassandosi leggermente lo colp con un pugno sulla mascella , scaraventandolo in avanti .

Spike sorrise guardando il suo avversario .

Era a terra , intontito .


Spike gett uno sguardo al pavimento e si diresse verso il paletto che Angel aveva lasciato cadere in precedenza .

" Vedi paparino " disse mentre gli passava in parte " credo che rassegner le dimissioni ... il ruolo di attrezzo di scena cominciava a starmi stretto gi da un po' "

Faticosamente Angel piant un ginocchio a terra , nel tentativo di rialzarsi .

" Oh , si , hai senza dubbio ragione . Mi pagavano un sacco di extra , ma , come dire , la mia carriera era giunta ad un punto morto . Non per colpa tua , certo ... "

Angel si alz e vide Spike mentre stava raccogliendo il paletto da terra . Con una corsa cerc di saltargli addosso , ma Spike lo respinse con una manata , scaraventandolo contro una parete .

" Anzi " continu il Vampiro " ora che ci penso proprio colpa tua . Se non fosse che la tua adorata Buffy ancora piena di te magari avrei avuto qualche chance ... ma tu ..." inizi a gridare " Tu ! il grand'uomo . "

Prese il paletto da terra e lo impugn , riprendendo con la voce un tono che sembrava pacato .

" Avere un'anima " sibil disgustato " Questo si chiama giocare sporco , vecchio mio ... "

Angel rise .

" Davvero , Spike ? E dimmi , a parte lamentarti per essere un perdente , sai fare altro ? "

Spike sorrise mentre gli si avvicinava .

Quasi non poteva credere ai suoi occhi . Il suo Sire . Il suo incubo , finalmente ai suoi piedi .

" Vedi , ci sono decisamente poche cose pi dannatamente frustranti dell'essere la brutta copia di Angel " sussurr Spike , ignorando le provocazioni " E una di questa fa rima con diventare polvere ... "

Con un rapido gesto conficc ed estrasse il paletto dall cuore di Angel , voltandogli le spalle .

" Fortunatamente mi sono risparmiato quest'ultima croce e... "

Angel lo prese alle spalle e lo butt a terra , colpendolo ripetutamente .

Il paletto scivol a terra , ma Angel era troppo preso a colpirlo per accorgeresene .

Uno , due , dieci pugni nei reni .

Si alz , ansimando . Con un calcio lo colp in pieno viso .

" Spike " disse " sei sempre stato un chiaccherone ... "

" Come ... ? " sibil Spike , ancora a terra .

" Grazie a te , ovviamente . Ricordi la Gemma di Amara ? Dicono che sia una discreta protezione contro i paletti nel cuore ... "

" Dio ... " imprec in silenzio Spike " non bastava l'anima , anche i gadget gli dovevano dare ... "


Angel not il paletto per terra e fece per prenderlo .

" Ma vediamo se su di te sortisce l'effetto sperato ... "


Spike sorrise e piant le mani a terra .

Con un rapido gioco di gambe colp Angel alle caviglie , facendogli perder l'equilibrio .


" No grazie ... penso di aver vestito a sufficienza i panni del cagnolino obbediente . Del resto un bravo attore un attore versatile , sbaglio ? " mormor Spike , rialzandosi in piedi , come se non avesse minimamente risentito dei colpi ricevuti .


Angel ringhi , ma prima che si potesse muovere , Spike lo colp con un violento calcio allo stomaco .


" Oddio . Ringhi pure adesso ? Se ti vedessero la tua Buffy e la sua marmaglia adesso ... il terribile Angelus ai piedi di Spike il perdente "

Rise .

" Ma sai cosa mi renderebbe davvero felice adesso ? "

Angel lo guard . Silenzioso , come sempre .

Con lo sguardo fiero , superiore . Come se nulla potesse mai cambiare quello che erano .

Spike gli lanci il paletto .

" Vediamo se indovini " mormor sommessamente .


*


Non se l'aspettava , questo era innegabile .

La sua forza , la sua velocit , ma pi di tutte lo aveva stupito il suo gesto .

Perch gli aveva ridato quel paletto ?

Voleva morire ? Voleva dimostrare di essere troppo forte per lui ?


Angel fiss i suoi occhi , percependo un infinito senso di tristezza .

Quello non era Spike ... quello non era William , pens.


Angel si alz in piedi lentamente .

Le sue parole , i suoi occhi ... il suo sangue .

Si , il sangue era lo stesso . Ma qualcosa di diverso ...


Scosse la testa .

No , non mi far incantare .


Impugn il paletto e gli corse incontro .


*


Spike sorrise .

Vide Angel avvicinarsi , brandendo quel paletto come uno spadone di quei vecchi cavalieri senza macchia e senza paura .

Ma era lento . Davvero troppo lento .

Il sole era sorto , e le vetrate rotte della vecchia fabbrica riflettevano sul pavimento letali raggi di luce .

Angel .

Con un calcio mirato alla mano lo disarm .

Fu facile , quasi come afferrare il suo polso e girarlo dietro la schiena .

Come con la prima Cacciatrice .

Snud le zanne e lo morse .

Un urlo , intenso ... poi pi nulla .

Il sangue del suo Sire , del potente Angelus ... non era niente di speciale .


*


Spike sorrise , tenendo fra le mani il suo avversario .

" Vedi Angel ... tu non hai mai afferrato un semplicissimo concetto . " sibil Spike nel suo orecchio " Noi siamo gioviali creature che vivono nel buio , che si nascondono fra le ombre . Non siamo fatti per i viventi , n per la luce .... tu sei un Vampiro , un figlio delle Tenebre , come me ...

Non importa quante anime ti diano o con quanto amore ti riempiano ... tu sei un figlio della notte .

E devi imparare a vivere come tale ... " continu Spike sfilando l'anello dalle dita di Angel e afferrandolo per il collo " Ma tu no , tu vuoi giocare a fare il cavaliere dalla fulgida armatura . Io so chi sei , ho visto i tuoi occhietti avidi risplendere di odio ...

Non so per quanto tempo tu voglia ancora ingannare te stesso , Angel , ma , che tu mi stai a sentire o no , ti dir ugualmente quello che penso .

Non sar una gemma o l'anima di qualcun altro a renderti migliore di me ... "

Detto questo si avvicin al portone di ferro da cui erano entrati entrambi

" A gi ... un' ultima cosa . " sibil Spike " Vuoi giocare a fare l'essere umano ? Bene ... "

continu Spike , scaraventandolo fuori dalla fabbrica , alla luce del giorno " divertiti ... "


*


La luce !

Un dolore straziante lo stava consumando mentre sentiva la sua carne bruciare .

Irrazionalmente Angel cominci a correre , sperando di sfuggire alla morsa del fuoco .


*


Spike lo osserv correre gi per la strada .

Sapeva che poco pi avanti avrebbe trovato una baracca abbandonata dove ripararsi , se fosse riuscito a non bruciare prima .

Diede un' occhiata alla Gemma di Amara e , sorridendo , se la infil al dito .


Si scroll di dosso la polvere che aveva sulla giacca e guard il soffitto .

Riprese i suoi lineamenti normali e fiss la figura che li aveva osservati per tutto questo tempo .


Non sembrava volesse muoversi , non ancora per lo meno.

Spike sbuff .


Dopotutto non aveva fretta ...



" Sogni " mormor mentre scrutava la scacchiera .

" Piccoli universi che vivono e muoiono dozzine di volte nell'arco di una singola notte . Dare vita a una miriade di luci , colori e suoni che non trovano riscontro nella realt , potersi reinventare nello spazio di una sola notte ... " si interruppe .

Sollev lo sguardo verso il suo interlocutore , senza che il suo splendido viso tradisse la bench minima emozione .

" Sogni ." riprese , sorridendo " Nessuno di noi in grado di farne . Ci concesso solo un eterno vegliare ... " concluse il Bianco , lasciandosi ricadere nella sua poltrona .


Mollemente , prese in mano la sua nuova Torre e la mosse in direzione del Re Nero , disponendola a soli due caselle dalla pedina dell'avversario .


Il Nero emise un debole sospiro , mentre il suo volto era , come sempre , celato dal suo cappuccio color ebano .

" Sogni " mormor " Mi domando se anche lui in grado di farne ... " accarezzando con lo sguardo la sua nera pedina .


*


Buffy gett uno sguardo all'orologio a pendolo sistemato in soggiorno .

Le 9 e 17 . Solo l'inizio di un' altra noiosissima giornata .

Aveva appuntamento con Giles nel pomeriggio e , almeno per quella mattina , si era ripromessa di studiare .

Anche perch gli esami di fine semestre erano ormai alle porte , il che aggiungeva un altro livello di stress a quello provocato della caccia e da Dawn .

Sospirando sal la rampa di scale e si diresse in camera sua , cercando di ricordare dove avesse abbandonato l'ultima volta i testi che le servivano , quando sent distintamente il rumore della porta di servizio aprirsi e , due secondi pi tardi richiudersi .


Con un groppo in gola ridiscese silenziosamente la rampa di scale . Gett una sguardo al soggiorno e si avvicin alla porta della cucina .

Diede una rapida occhiata da fuori della stanza e vide una figura raggomitolata a terra , accanto agli sgabelli .

Occorsero ancora due passi per avere una buona visuale e per riconoscere il viso ustionato che il vampiro tentava ancora di riparare dai raggi del sole .

" Angel ..." mormor il suo nome , con voce strozzata .


*


Spike si svegli all'improvviso .

Sollev istintivamente gli occhi per vedere se chiunque l' avesse spiato durante l'incontro con Angel , fosse o meno ancora l , nascosto fra le marce travi di legno in attesa di chiss cosa.

Fin dal suo arrivo era riuscito a percepire l'odio ma anche la confusione di quella creatura che non sembrava a suo agio , rannicchiata nel buio .

Aveva un che di familiare quel dolce odio che la distingueva fra le altre ombre di quel vecchio edificio .

Cosa potesse volere , per , non era chiaro e la minaccia che poteva costituire non era ancora in grado di valutarla .

Si aiut con un braccio , alzandosi in piedi e scuotendo contemporaneamente la testa .

Liberarsi dallo stato di torpore post-sbornia e riacquistare una certa lucidit prima di trovarsi con la testa staccata di netto dal corpo , pareva essere una buona idea .

Forse la prima dopo tanto tempo , pens sorridendo , prima che una fortissima emicrania lo cogliesse .

Portandosi una mano alle tempie , cominci ad imprecare in silenzio .


*


Non lui . Non LUI ....

Confusa ... non capisco .

Non vedo ... un'altra luce ! Un' altra luce mi chiama .

Il dolore . E' Straziante ! ... devo resistere , ignora il dolore ...

chi lo diceva ? .. ricordi ... ricordi persi ...

il dolore ...

Qualcosa ... non lui .


*


Questa era una delle cose per cui avrebbe volentieri cambiato lavoro .

Peterson era davanti a quella porta da almeno dieci minuti , e , lo sapeva per certo , ne sarebbero occorsi almeno altri cinque prima che si decidesse a bussare .

Cominci a passeggiare nervosamente su e gi per la moquette dell'anticamera , mormorando sottovoce quello che avrebbe dovuto riferire , tentando di farsi coraggio . Ma sapeva che , come in passato , non sarebbe servito pi di tanto .

Lui aspettava , lo sapeva . Cosa diamine aveva da rimproverarsi , dopotutto ?

Le notizie che era tenuto a comunicare non le aveva certo raccolte lui , n tanto meno era colpa sua se i fatti si erano svolti in maniera diversa da come era stato preventivato da Rhiannon .

Peterson gett uno sguardo ad un fotografia di Manhattan presa dall'alto che era appesa ad una parete . Osserv le macchine , i passanti , le case . Un mondo strano e inconsapevole degli orrori che le pareti del suo palazzo sussurravano senza essere uditi .

Lavorare per il diavolo ha un suo prezzo , mormor .

E lui aveva deciso di pagarlo molti anni prima .

Si avvicin alla porta , le diede un paio di colpi con la mano destra .

Emise , nervosamente, un sospiro e abbass la maniglia .


*


Il rumore della porta che si apriva spezz il silenzio che durava da ore .

L' ufficio era completamente illuminato dai raggi di sole che penetravano dalla gigantesca vetrata alle spalle della sua scrivania , praticamente sgombra . Qualche matita , una cartelletta e una decina di fogli meticolosamente impilati uno sopra l'altro . L'arredamento al di l dell'enorme scrivania era scarno . Alla parete era sistemato una specie di armadio in legno di noce mentre il resto dell'edificio era preda degli ampi spazi che la sola moquette verde riempiva .

Nessun lampadario o lampada era presente per assicurare anche solo una minima illuminazione durante la notte .


Rhiannon era in piedi , spalle alla porta , perso nella contemplazione dell'ambiente esterno, attraverso la vetrata del suo ufficio .

Dall'alto del suo settantacinquesimo piano osservava scrupolosamente il sole , disinteressandosi della citt suoi piedi . La luce , talvolta accecante , sembrava non infastidirlo minimamente .

Pareva invece attirarlo , catturarne l'attenzione e la curiosit , come se , in qualche modo , fosse davvero in grado di sezionare con lo sguardo i raggi che filtravano attraverso il vetro , per coglierne l'essenza .


*


La forte luce penetrava a fondo nell'ufficio ,costringendo Peterson ad abbassare lo sguardo a terra perch non abituato .

Fece un paio di passi in direzione della scrivania e si ferm , rimanendo in silenzio .

Pass quasi un minuto , fino a che Peterson , visibilmente nervoso , si schiar la voce , nel tentativo di attirare l'attenzione del suo principale .


' Ebbene ?' mormor Rhiannon .

' Signore , ho appena ricevuto un comunicato dalla nostra filiale di Los Angeles .... sembra che Kudos sia deceduto . ' rispose Peterson , fingendo un certo auto controllo .


Rhiannon sorrise .


' Capisco ' disse dopo un momento di pausa . ' E l' Infante ? ' chiese poi .

' Intende Kendra ? ' deglut Peterson , sentendosi colto quasi in fallo .


' Beh ... Signore " continu dopo che non ebbe ricevuto alcuna risposta ' Sembra che non si stia comportando come lei .... si aspettava ... '


Il silenzio ricadde sulla stanza , aumentando notevolmente il disagio di Peterson .


' Spiegati ' mormor Rhiannon .

' Dagli ultimi accertamenti pare che si sia disinteressata del soggetto in questione . Sin da quando Nostro Signore l'ha riportata in vita ha dimostrato coi suoi comportamenti una certa instabilit e ... pare che si sia disinteressata del vampiro ... '


Se Peterson avesse potuto vedere l'espressione di Rhiannon probabilmente sarebbe trasalito .

Il suo volto era rimasto quasi impassibile , ma i suoi occhi tradivano sconcerto .

Come poteva essere ? Un' infante non aveva certo il potere di ribellarsi al condizionamento . Sapeva che in vita era stata una pedina di Michele , ma questo non poteva averle certo impedito di cadere nella malia del Suo Signore .


' Dove si recata ? ' chiese infine Rhiannon , impaziente .

' N-non lo sappiamo ' balbett Peterson ' Si d-diretta a SunnyDale come ci aspettavamo , e supponiamo che sia ancora l . Pare che si ... si sia diretta verso ... verso la Chiave ... '


Rhiannon trasal .

Questo non aveva senso . Aveva studiato tutta la documentazione su Kendra , ne era certo .

Non era mai entrata in contatto con essa durante la sua vita mortale e , in via del tutto teorica , non doveva nemmeno sapere della sua esistenza . Era stata rianimata come Senza Mente per valutare la forza del Vampiro , perch si stava comportando in questo modo ?


' Si avvicinata a lei ? ' chiese irritato dalla faccenda .

' No ... cio , la sta pedinando ... Sembra che la stia ... non so , studiando ... '

' Devo dare ordine di fermarla ? ' chiese timorosamente dopo un po' , Peterson .


Non capiva . La Chiave non poteva essere uccisa , n violata da loro . Era la posta in palio , e non una pedina da eliminare come le altre . Inoltre , perch non era stato informato da Lui ? Evidentemente Kendra era sfuggita al Suo controllo , ma , questo , suonava assai improbabile .

Rhiannon riacquist la calma e torn a fissare il sole .


' No ' disse infine Rhiannon ' Qualunque ombra la stia controllando non in grado di fermare un Infante . E mandare qualcuno per farlo richiederebbe troppo tempo . Posso solo pensare che questo faccia parte del Suo Disegno , null'altro . '


Peterson annu col capo , come se Rhiannon potesse vederlo .


' Continua a far pedinare l' Infante . Voglio essere avvertito non appena decider di agire ' concluse .


' Si , signore ' accenn a uscire dalla stanza quando si ricord l'altro motivo del perch era l .

' Mi scusi ancora una volta , ma abbiamo notizie sul distaccamento dell' Ordine di Bisanzio di Londra .. '


Rhiannon sospir , come se la cosa non avesse alcuna rilevanza .

Bisanzio era solo una seccatura per lui . L' Ordine non vantava che poche migliaia di accoliti sulla terra e nessuno di loro meritava la sua attenzione . Tranne ... tranne lui , forse . Ma non era pi uno di loro .

Rise fra s e s , pensando a quanto fosse patetico il tentativo di Michele di intrufolarsi in questa guerra ...

Scroll le spalle , suscitando un fremito da parte del suo sottoposto , come se nulla a parte Kendra lo riguardasse .


' Va avanti ' mormor , ormai completamente perso nei suoi pensieri .



Un manto di silenzio ricopriva quella che , fino a poche ore prima , era stata SunnyDale.

Rovine . Macerie sparse ovunque seppellivano ci che restava degli ultimi 5 anni della sua vita . Lunghi boati dal cielo si alternavano a silenzi inumani ...

Un passo , un altro ... e ancora , zoppicando , nei detriti .

La notte come il giorno , nubi che si stendono ovunque , minacciando tempesta , coprendo perfino il sole ... se mai fosse ancora l , sopravvissuto alla battaglia .

Li sente ... non finita , non ancora .

Forse non lo sar mai . Alza gli occhi , cerca inconsciamente portandosi una mano sulla fronte di vederli , ma non pu ... cieco .


Questo basta per far scivolare via sogni e incubi in un luogo della mente dove non potranno pi essere afferrati .

Un fastidioso e continuo gocciolare su di un tubo di metallo . Null'altro .

Il sonno si fatto pi leggero , ora lo capisce . Scherzi dei nervi , delle paure .

Esigenza di chi sa di essere braccato costantemente , come un'animale ferito che lascia dietro di s la scia del suo stesso sangue .

Alzarsi facile , meno complicato di quanto la sua sbornia vorrebbe fargli credere . La luce filtra dalle fessure del soffitto in disfacimento fin quasi colpirlo in pieno volto ...


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Un balzo solo e le sarebbe stata addosso. Rapido , felino . Un semplice movimento coperto dalle ombre e avrebbe conquistato la sua schiena .

La visione si era offuscata , tutto sembrava cos strano , cos diverso ... il dubbio si era insinuato nella sua mente , portando troppa confusione nel suo modo di percepire la realt .

Il torpore la stava abbandonando . Sapeva che il freddo l'avrebbe raggiunta presto , era solo questione di tempo . Doveva tornare a dormire .

La ragazza . O il vampiro . O entrambi . Morti prima che il gelo tornasse a prenderla .


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Odiava tutto questo.

Insomma , dopotutto aveva quasi quattordici anni , possibile che non la credessero in grado di rincasare da sola ?

Non che le desse fastidio la compagnia di tara , ben inteso . Solo che ... beh , un po' di indipendenza non le avrebbe fatto schifo .

Per non parlare della fiducia che le accordavano sua sorella e il suo esercito di babysitters .


' Tutto bene , Dawn ? Ti vedo sovrappensiero ' chiese dolcemente Tara .

' Si si , figurati ' le sorrise quasi forzatamente Dawn , mentre cercava di far sparire i segni del suo malumore .

Stavano attraversano St. Helmon a piedi . Ancora una decina di minuti e sarebbero arrivati al magic Shop , a meno che non fosse nei programmi di Tara una puntatina in gelateria . Gett uno sguardo alla cancellata alla sua sinistra , dall'altro lato della strada .

Sorrise quasi senza accorgersene. Era parecchio che non scambiava quattro chiacchere con lui .

Praticamente da quella notte...


La gelateria era poco pi avanti , appena girato l'angolo. La giornata era piuttosto afosa e un frapp avrebbe sensibilmente migliorato quel che restava del pomeriggio. Inclin leggermente la testa in direzione di Tara , quasi a voler indovinare le intenzioni della sua amica.

Purtroppo, Tara sembrava filare come un treno in direzione del Magic Shop e a lei nn rimase che esprimere il suo disappunto con un lungo sospiro.

La giornata stava assumendo poco a poco una piega decisamente frustrante.


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Erano tre giorni che cercava quel dannato libro in un'edizione comprensibile , ma non c'era stato verso . Nemmeno l'incantesimo di divinazione le aveva fornito la bench minima traccia su cui lavorare. Si sentiva ... stanca ? O forse solo delusa dalla ricerca infruttuosa ?

Diede uno sguardo alla sua borsetta sul bancone del Magic Shop e , di rimando , un'altra a Giles.

No , si sentiva in colpa. Nei riguardi di tutti , di Buffy per prima.

Quella strana morsa allo stomaco ... non era la prima volta che si manifestava . Era sempre cos , prima di ogni consegna . Il timore di essere scoperta da qualcuno dei suoi amici , da Buffy stessa o perfino da Giles.

Il pacchetto che Angel aveva dimenticato sul tavolo poche ore prima aveva tenuto vivo quella sensazione di disagio ... si sentiva , sporca , bugiarda . doveva liberarsene . In qualche modo Angel l'avrebbe contattata per riaverlo , di questo ne era certa ... ma chiss dov'era adesso ?

Forse Impegnato a dare la caccia a Spike in qualche bettola poco fuori citt o gi sulla strada per Los Angeles , e lei non poteva aspettare che Tara la scoprisse . O Dawn . O , santo cielo , la stessa Buffy.

Richiuse debolmente lo schermo del suo portatile e accenn un sorriso ad Tara che era appena entrata nel negozio al seguito di Anya e Dawn.

Il telefono squill sordamente . Willow sospir in silenzio e si avvicin all'apparecchio per rispondere visto che Anya era indaffarata a controllare meticolosamente , come tutti i pomeriggi dopo la pausa pranzo , che l'importo delle entrate nel registro della contabilit fosse lo stesso di un'ora prima.

Il trillio si zitt quando alz la cornetta e con voce stanca disse ' Magic Shop, in cosa...'

' Willow ! ' sembrava gridare Buffy .

Il cuore della strega si dimentic di battere per almeno due secondi e faticosamente cerc di matenere il controllo . Il 'si ?' le rimase quasi strozzato in gola .

Ma Buffy non parve accorgeresene .

' Chiama Giles , digli di venire qui ! Venite tutti qui ! Sbrigatevi ... io ... fate in fretta '


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E Buffy sbatt la cornetta sul ricevitore , nervosamente .

Poco prima di chiamare aveva trasportato Angel sopra le scale e l'aveva lasciato momentaneamente l . Il tempo di chiudere le finestre per poi adagiarlo sul suo letto .

Girava nervosamente per la camera dopo aver chiamato il Magic Shop , chiedendosi quanto ci avrebbero messo , cosa avrebbero fatto ... se c'era ancora qualcosa da fare.

Si avvicin a lui , stringendogli la mano calda e fredda allo stesso tempo , osservandolo in silenzio .

Completamente coperto di ustioni da indurla quasi a provare una sorta di repulsione per il vampiro. Gli occhi erano completamente vitrei , assenti , come se non riuscisse pi a rendersi conto nemmeno del dolore.

Si alz di scatto dal letto , uscendo e rientrando dalla camera un paio di volte in preda alla confusione e alla paura.

Non poteva far altro che aspettare . Aspettare , magari, di vederlo morire ...


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E la strada si confondeva in mezzo alle vetrine dei negozi . Decine di bancarelle sul marciapiede esponevano ogni genere di cianfrusaglie colorate , sparse su teloni violacei , per una sorta di mercato d'inizio autunno .

Dawn gettava di quando in quando lo sguardo sui gingilli e sui ciondoli di conchiglie nelle ceste mentre Tara le parlava , quasi certa di essere ascoltata .

Le bancarelle in fondo al viale terminavano e , svoltando , sarebbero arrivate al magic shop. Quattro mura in cui , da settimane ormai , si parlava sotto voce , si nascondevano i libri , si proteggeva la bambina.

Il silenzio sarebbe stato pi clemente con lei di quanto lo fossero i bisbiglii o gli sguardi preoccupati che sentiva su di s.

Persa nei suoi pensieri non si accorse nemmeno della gran foga che avevano Giles e gli altri fuori dal Magic Shop.

Willow dovette afferrarla per un braccio perch si rendesse conto di cosa stesse succedendo.

E prima che potesse formulare una sola domanda si trov sul sedile posteriore della macchina di Giles verso chiss dove...

Un frammento impazzito della sua memoria ... Credi nei Sogni ... e l'auto imboccava la strada che conduceva a casa sua...



Uno sguardo dietro il vetro , nascosta dalle tendine bianche aspettando di veder sbucare dalla strada la macchina rossa di Giles.

Tirare la tenda bianca , nervosamente , fin quasi a strapparne gli anelli. Non serviva, non sarebbero arrivati prima.

Buffy si gir e cominci a passeggiare nervosamente dalla sala alla cucina , cercando di dimenticare quanto fosse esenuante l'attesa e bruciante la rabbia.

D'un tratto il rumore dei passi nel vialetto davanti casa la fece precipitare davanti all'ingresso. Apr nervosamente , chiamandoli dentro. Parole , domande a cui non sapeva rispondere.

Buffy fece per indicare la sua camera .


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Un lacerante rumore di vetri infranti sibil nelle orecchie di tutti i presenti.

Buffy riapr gli occhi e vide centinaia di schegge di vetro sparpagliate sul divano e su tutto il pavimento . Le assi di legno erano state quasi divelte e si erano abbattute con violenza contro la parete opposta .

Ci volle quasi un altro secondo perch la sua mente si ricordasse dei suoi amici .

Giles , lo vedeva . Era contro la parete , probabilmente non era stato nemmeno investito dalla pioggia di vetro . Dawn era in piedi , davanti a lei . Anya e Willow in terra , non sembravano essersi ferite .

Poteva finalmente dedicare i suoi pensiere a chi o che cosa aveva provocato quel boato .

E la risposta stava l , nell'ombra ... dietro Dawn .


Buffy trasal nel vedere un braccio eburneo cingere con violenza il collo della sorella . Rimase immobile , cercando di capire cosa stava succedendo anche se la domanda che rifiutava di porsi era perch ...

Non sentiva le parole di Willow . N di Giles o di Anya . Era completamente paralizzata alla vista di quella figura che si nascondeva dietro la schiena della sorella . I suoi movimenti erano netti ma impacciati , quasi innaturali . Il suo viso , come quasi tutto il resto del corpo , era nascosto dietro la schiena e l'essere pareva ingobbirsi volontariamente per celarsi a chi le stava intorno .

Lentiti , scanditi , i battiti del cuore parevano ristagnare nella cassa toracica senza fiato della Cacciatrice , mentre lo stomaco sembrava raggomitolarsi su se stesso ...


' Cosa ... cosa sei ? ' domand , incespicando nel pronunciare le parole .

Nessuna risposta , n dall'ombra n da Dawn . Lentamente Buffy fece due passi di lato , per vedere di chi o cosa si trattasse . Avrebbe giurato Spike se non fosse stato giorno . Quasi sperava che fosse il vampiro in modo da poter dimenticare in fretta quel senso di angoscia per la forma sconosciuta che sembrava aver assunto quella nuova minaccia.

Un passo , un'altro ... sembrava . No , non era ... quei capelli .

Un grido le mor in gola mentre i suoi occhi incrociarono le orbite vuote di quella che una volta conosceva come Kendra ...


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Rhiannon sorrise mentre una piccola nuvola tentava goffamente di nascondere il sole al suo sguardo.

Socchiudendo gli occhi si sforz di ascoltare quello che il suo maldestro collaboratore gli stava riferendo da oltre venti minuti con quel suo fastidioso accento americano .


' Quindi ' lo interruppe seccamente Rhiannon ' mi stai dicendo che un altro incantesimo ha interagito con quello che ha riportato in vita l'infante ? '

' E' quello che risulta dal rapporto delle ombre , signore ' rispose Peterson , quasi sorpreso che il suo principale lavesse interrotto.

' Di che incantesimo si tratta ?'

' Niente di particolare . Mormegil dice che legato ad un prisma dei ricordi '

' E come avrebbe interagito con l'infante ? '

' Sembra che i ricordi impressi nel Prisma contengano l'immagine della Chiave e anche la battaglia sostenuta da Kudos poche settimane fa . Secondo Mormegil quando l'Infante entrata nel raggio d'azione del prisma il ricordo ancestrale del suo risveglio si mescolato a quello di Kudos , confondendola e ... '

Rhiannon si volt , facendo quasi trasalire il suo interlocutore .

' La faccenda si complica . Non ci permesso di avvicinarci alla Chiave , le conseguenze potrebbero essere serie '

Peterson deglut .

' Stiamo forse compromettendo l'esito della Partita ? '

Rhiannon sospir e scosse la testa , girandosi nuovamente verso l'enorme vetrata che dava verso l'esterno .

' Ne dubito . Le forze che ci manovrano sono al di fuori del tempo e non credo che lasceranno che una scheggia impazzita del loro esercito minacci l'equilibrio che hanno faticosamente raggiunto... '

' Allora , cosa devo ordinare signore ? '

' Niente '

Peterson scrut le spalle del suo principale , esitante , ma dubbioso .

' Niente , signore ? '

' Non abbiamo ricevuto istruzioni in merito . Lasciamo che i nostri Signori risolvano il problema che loro stessi hanno creato '

Un pizzico di malizia e malcelata arroganza traspiravano dalle sue parole . Peterson intu quasi il disappunto di Rhiannon per non essere stato chiamato in causa , ma anche la soddisfazione che ci fosse qualcosa che non andava come avrebbe dovuto .

Una pedina impazzita ...

' Bene signore , se non c' altro andrei ... ' mormor Peterson .

' Vai pure , ma tieniti aggiornato . Non disturbarmi a meno che non sia strettamente necessario ' disse con voce afona .

E il suo collaboratore usc , richiudendo la porta alle sue spalle .

E Rhiannon sorrise vedendo che la nuvola era stata spazzata via dal vento .