FRAMMENTI.....


PRIMA PARTE



Casa Summers.


Buffy e Willow sono in salotto a chiacchierare. Le raggiunge Down.


D: “Di cosa stavate parlando?”


B: “Cose da donne… non hai dei compiti da fare?”


Down si siede sul divano di fronte a loro “li ho finiti”


Willow sorridendo: “Stavamo parlando di ragazzi, o meglio.. degli amori di tua sorella”


B: “Willow! Sono confidenze private quelle!”


D: “Certo, immagino cosa ci sia di privato..”


B: “Down, perché non te ne torni in camera?”


D: ”Perché non mi va”


Buffy la guarda con 'disprezzo’ : “Allora Willow finiremo il discorso un altro giorno. Altrimenti la mamma potrebbe arrabbiarsi se la mocciosa dovesse sentire cose che non può capire”


W: “Buffy non essere così dura con lei. Infondo è solo venuta qua per stare un po’ in compagnia”


B: “Will tu non sai cosa significhi avere una sorella come lei, s'intromette in tutto! Poi lo va a spifferare alla mamma che se la prende con me. Dice che essendo la sorella maggiore non devo parlare davanti a lei di certe cose.”


D: “Tu.. tu.. ti dai tante arie ma non sai nulla!”


Buffy cercando di calmarsi: “Down non è una cosa personale, te l’ho detto, è per la mamma. E poi non so se ti ricordi che macello hai scatenato quando hai scoperto che Angel è un vampiro.”


Down: “Ecco, l’hai detto! Sempre la solita storia.. tu sei la cacciatrice, sei innamorata di un vampiro, uccidi i vampiri.. bla, bla, bla. Desidererei solo vedere come sarebbe la tua vita se tutti i vampiri che conosci fossero normali esseri umani, magari la smetteresti di fare la gran donna!”


Willow: “Calmatevi ragazze”


D: “Non preoccuparti Willow. Me ne vado a letto che domani mi devo svegliare presto. E poi stare con quella lì (guardando Buffy) non m'interessa per nulla”


Down si gira ed esce dal salotto.


W: “Però potresti cercare di essere più comprensiva con lei.”


B: “Lo so, ma è più forte di me. Dopo andrò in camera sua a parlarle. Che strazio avere una sorella, beata te che sei figlia unica!”


Willow le fa l’occhiolino “a dire il vero lo sei anche tu”


B: “Ma sei pazza? Non dirlo mai quando c’è anche Down in casa, lei non deve sapere!”


Willow si tappa la bocca con la mano “Ok, scusa. Però adesso sarà meglio che vada a casa, Tara si starà preoccupando, è tutto il pomeriggio che non ci sentiamo”


Mi sembrate già sposate. (la accompagna alla porta) Ci vediamo domani mattina in negozio da Giles. Notte”



Buffy sale al piano di sopra e bussa in camera della sorella.


Down, sei sveglia?"


La piccola la sente ma fa finta di dormire


ho capito, non vuoi parlare. A domattina. Buona notte”



La cacciatrice si mette la giacca ed esce per la consueta ronda.


Incontra due neo-vampiri e dopo una lotta quasi nulla li incenerisce.


Continua il suo giro per un’oretta poi decide di andare al Bronze a bere una coca.


Una volta arrivata incontra Spike che sta sfidando in una partita a biliardo dei ragazzi.


Buffy si avvicina al tavolo da gioco e mentre Spike sta per tirare passa dietro di lui e gli soffia in un orecchio, proprio quando la stecca colpisce le boccette.


S: “Ma che cavolo! (guardando Buffy) proprio stasera ti viene voglia di fare la spiritosa? Sto cercando di rimediare un po’ di soldi per la cena. Spostati”


Buffy in tono provocatorio gli sussurra: “e pensare che fino a meno di un anno fa sarebbero stati questi stessi ragazzi la tua cena”


Spike le cinge la vita con un braccio e la stringe a sé. Tiene il suo viso a pochi centimetri dal suo “oppure avrei potuto mangiare te” e detto questo l’allontana.


Buffy ride. “sei buffo sai?”


Spike la guarda risentito “Non mi pare proprio un complimento questo. Buffo.. pfff, io sono pericoloso, non buffo! E adesso aspetta 5 minuti e guarda il grande Spike all’azione”


La cacciatrice si siede su una sedia poco distante dal tavolo.



Il vampiro esulta “Vinto! E adesso pagare (rivolto ai due ragazzi. Poi va verso Buffy) hai visto che campione?”


Buffy: “Ti ho visto, hai barato. Ma fa lo stesso, d’altra parte dovrai pur fare qualcosa per sopravvivere. Stanotte mi sento buona, ti offro una birra”


Un goccio del tuo ottimo sangue sarebbe meglio, ma mi accontento!”


Buffy gli poggia una mano sulla schiena e lo spinge via “non abusare del mio buon umore"


Effettivamente devo dire che non ti ho mai vista così allegra. E’ successo qualcosa di particolare?”


No, è che sono andata a fare la ronda ed è stato fin troppo facile, per cui mi sto godendo questi attimi di tranquillità. Anzi, è stata una serata talmente tranquilla che quasi quasi picchio te”


Spike le punta il dito al viso “approfittatene adesso che ho il chip, ma quando me l’avranno tolto avrai meno voglia di batterti con me”


Buffy sorride “Vedremo (guarda l’orologio al suo polso) mamma mia, è tardissimo! Domani ho un’interrogazione, sarà meglio che mi sbrigo a tornare a casa.”


S: “Ti accompagno. Tanto non ho altro da fare, la birra me la offrirai domani sera.”



I due si incamminano verso casa di Buffy.


Spike imbarazzato: “io volevo dirti una cosa… per quello che è successo fra te e Riley, insomma, non ho mai avuto modo di dirtelo ma.. mi dispiace”


Buffy scoppia a ridergli in faccia “Ma che ipocrita! Non ti dispiace per niente, tu odi Riley!”


Si, ma non avrei mai creduto che lui scappasse via in una foresta. E magari adesso ti manca, così mi sento un po’ in colpa”


Ti prego Spike… mi sembri finto. In ogni caso non ci sono problemi, Riley ha deciso di lasciarmi e non morirò per questo. Anzi, ti dirò che ormai mi ci sono abituata ad essere lasciata dai miei ragazzi.. prima Angel, poi Parker e adesso Riley, si vede che per ora è destino che io stia sola”


arrivati. Comunque sono sicuro che non resterai sola ancora a lungo. Notte cacciatrice”


Buffy gli sorride ed entra in casa.



La mattina seguente. La sveglia inizia a “trillare”, Buffy la sente, la copre con il cuscino e si riaddormenta.


Dopo una decina di minuti arriva Joyce in camera sua.


Avanti Buffy, svegliati. Devi anche accompagnare Down a scuola”


mmm.. ma io voglio dormire. Sono una cacciatrice avrò pur il diritto di riposare!”


Poche storie. Hai anche l’interrogazione oggi”


Buffy si trascina giù dal letto e va dritta in bagno. Una volta pronta raggiunge sua madre e Down in cucina.


Prendo un succo di frutta e poi usciamo (rivolta a sua sorella) sei pronta?”


Si. E’ da almeno mezz’ora che sono pronta…”



Le due ragazze salutano la madre ed escono di casa.


Buffy: “Down, per ieri sera, mi dispiace”


Ti dispiace di cosa?”


Per le cose che ci siamo dette…. Non è stato carino da parte mia trattarti a quel modo”


Mi sa che te lo sei sognato perché ieri sera non ci siamo proprio viste!”


Ho capito, non ti va di parlarne. Comunque io adesso devo fare un salto nel negozio di Giles, tu cerca di non toccare nulla!”



La cacciatrice e Down entrano nel negozio di magia.


B: “Salve! Sono passata a farvi un salutino prima di affrontare una tremenda interrogazione”


Giles: “Ah, Buffy. Per fortuna che sei qui.”


B:” Qualche catastrofe in arrivo?”


G: “No, ma devo mettere questo scatolone là su in alto ed è troppo pesante per me”


B:”Ma bene, da cacciatrice a facchino. Su, dia a me. (senza il minimo sforzo sposta la scatola dal pavimento alla mensola) Ma come minimo per questa buona azione mi merito una serata di libertà! (poi rivolta a Willow) andiamo?”


Will: “Certo. (prende Tara per mano) andiamo”


B: “Prima però dobbiamo accompagnare Down a scuola.”



College di Sunnydale.


Willow e Tara salutano Buffy e vanno verso la loro aula.


La cacciatrice si incammina verso la sua sezione quando in un angolo buio del corridoio vede una cosa che desta la sua attenzione.


Un uomo tiene fra le sue braccia una ragazza, il viso di lui è sul collo di lei… Buffy osserva meglio e riconosce Spike. Credendo che lui si stia nutrendo di quella ragazza gli corre incontro, lo afferra per la maglia e lo allontana da lei.


S: “Eih, ma che modi sono!”


Buffy capisce subito che i due si stavano semplicemente baciando.


S: “Buffy, dovevo immaginarmelo, solo tu potevi fare una cosa del genere. C’è qualche problema?”


Buffy ancora sconcertata: “No, io.. credevo.. (abbassa lo sguardo) scusate”


Spike sorride: “Credevi cosa? Che la stessi violentando?”


La ragazza si avvicina a Spike, lo bacia sulle labbra e gli dice che deve andare a lezione, lasciando così soli i due.


B: “Si può sapere cosa ci fai nella mia scuola?”


Spike le mette una mano sulla fronte “Hai la febbre? Io questa scuola la frequento”


B: “E da quando? Da stanotte? Avanti cammina. Devi andartene subito di qui. Mmm.. anzi, forse è meglio se mi aspetti qui. Fra meno di un’ora ho un’interrogazione che assolutamente non posso perdere, quando avrò finito torno, ti avvolgi nella coperta e andiamo”


Spike scoppia a ridere: “Simpatica questa, adesso però non ho più tempo da perdere perché vedi.. ho la stessa interrogazione anch’io dal momento che siamo in classe insieme! (Spike fa passare il suo braccio intorno alla vita di Buffy) Certo che sei strana!”


Buffy si libera dal suo abbraccio, lo spinge contro il muro e gli punta il dito al viso: “Non so cosa tu abbia in mente, ma non mi sto divertendo! Adesso io me ne andrò in classe e quando esco da lì non voglio più vederti.”


S: “ Eih, ragazzina, adesso mi hai stancato con queste storie. Non farti sentire in giro perché qualcuno potrebbe prenderti per matta. E visto che già adesso non hai la nomina della ragazza del tutto normale…”


B: “Fai come ti pare! Io me ne vado in classe”



Si sente la campana che segnala l’inizio della lezione suonare, Buffy corre verso la sua aula.


Una volta entrata prende posto e dopo poco vede entrare Spike.


Lei non riesce a credere ai propri occhi… lo vede di fronte a lei e la luce del sole lo avvolge interamente. La cacciatrice continua a fissarlo sbalordita.


Prof. “Signorina Summers ha smesso di contemplare il suo compagno o devo attendere ancora per iniziare la mia lezione?”


Buffy arrossisce notevolmente: “No.. cioè si. Mi scusi, cominci pure”


Spike si siede al suo banco e scrive un bigliettino per Buffy..


Non credevo di affascinarti tanto….



Quando la ragazza riceve il biglietto per poco non scoppia dalla rabbia!


Ma è scossa da tutto quello che ha visto, non riesce a capire cosa possa essere accaduto, così cerca di riordinare i suoi pensieri…


Spike si comporta come se fosse un essere umano.. e forse lo è. Mio Dio, non ha senso! Ieri sera eravamo al Bronze insieme ed era un vampiro, ne sono certa. E stamattina.. è come se non sapesse. Lui è un vampiro, è William il sanguinario, una creatura di Angel. Ecco si, Angel.. forse potrei chiedere a lui. Appena finisce quest’ora corro a telefonargli. Solo lui saprà darmi le risposte che cerco. E’ solo per questo che lo chiamo. …. Ma chi voglio prendere in giro? Sono messa male se non riesco ad essere sincera nemmeno con me stessa. La verità è che.. ho quasi paura a dirlo, ma credo che se Spike adesso è un uomo vuol dire che qualcosa l’ha trasformato, quindi.. questa “cosa” potrebbe trasformare anche il mio Angel in un uomo. E noi potremmo stare insieme, sarebbe bellissimo. Non ci sarebbero più tutti i problemi che ci hanno diviso. Potremmo fare dei pic-nic sul prato e baciarci alla luce del sole.


E poi.. potremmo fare l’amore…


Sono agitatissima! No, devo razionalizzare. Non devo lasciarmi trasportare da queste cose. E poi che tipo di ragazza sono? Fino a poche settimane fa piangevo per la partenza di Riley, e adesso? Adesso riesco solo a pensare che finalmente potrei avere una storia normale con l’unico uomo che io abbia mai amato veramente.. Angel.



Mentre Buffy è persa nei suoi pensieri…


Professore: “Signorina Summers! Se vuole degnarmi della sua attenzione le sarei molto grato. E visto che ha tanto da sorridere perché non viene qui che la interrogo un po’? Così vedremo se sorride ancora..”


Buffy ancora un po’ frastornata dai suoi pensieri si alza dalla sedia e va verso il suo professore, pronta per un’interrogazione da incubo.



Dopo una ventina di minuti finisce la lezione.


Spike esce dall’aula con dei suoi amici, Buffy lo rincorre e lo ferma: “Aspetta un attimo”


S: “Ma oggi non riesci proprio a starmi lontana! Se quello che vuoi è un appuntamento basta dirlo. Facciamo stasera alle 8?”


B: “non mi interessa uscire con te. Voglio solo che tu mi dica una cosa.. mmmm.. so che potrà sembrarti strano, ma.. ieri sera noi due ci siamo visti?”


Spike le sorride: “No, ieri sera ero con quella ragazza che stavo baciando stamattina quando mi hai assalito. Ma te lo ripeto, mi farebbe piacere uscire con te. Sei strana ma ti trovo carina..”


B: “Ti prego Spike, lascia stare. Noi due non usciremo mai insieme. Ora devo andare”



Spike la guarda divertito.. Certo che è proprio strana quella ragazza!



Buffy raggiunge Willow e Tara al bar.


Ragazze, per fortuna siete qui!”


Will: “Che c’è?”


B: “Spike, è qui. Voglio dire.. è un uomo!”


Willow e Tara si guardano stupite..


Tara: “Stai cercando di dirci che ti sei accorta solo adesso che Spike non è più un ragazzo? E che magari ti interessa?”


Willow: “Infondo è parecchio carino. Si, mi piace. (poi guarda Tara) cioè, mi piacerebbe se non fossi gay”


B: “Tutto qui? Insomma, per voi è normale che lui sia a scuola con noi e magari non so.. che prenda il sole”


W: “Ma certo che è normale! Ma stai bene?”


B: “Si, sto benissimo. Io devo andare, ho bisogno di parlare con il Sig. Giles. Ci sono alcune cose che devo chiedergli….”



La cacciatrice esce dalla scuola e quando arriva nel parcheggio vede arrivare una moto.


Si ferma a guardare il ragazzo che la guida.


Porta un casco nero quindi non riconosce il suo volto, ma c’è qualcosa di familiare in lui.


Indosso ha dei jeans scoloriti ed una T-shirt aderente.


Il ragazzo fa per togliersi il casco e Buffy rimane senza fiato.


Angel….


Una ragazza poi gli corre incontro e gli butta le braccia al collo, baciandolo.


Buffy si sente morire… quella ragazza è Darla.


Una lacrima le solca il viso…



Non può essere vero. Domani mi sveglierò e tutto questo sarà solo il ricordo di un brutto incubo. Darla è morta, Angel stesso l’ha uccisa per salvarmi la vita. Tutto questo non ha senso. E poi anche lui, anche lui è un essere umano. La luce del sole non l’ha ucciso. Ed è assurdo. Lui è un uomo e sta con Darla, non è giusto. Dovrei essere io a baciarlo. Devo capire cos’è successo.


Completamente persa nei suoi pensieri non si è accorta che Spike l’ha raggiunta vedendola piangere.


Eih Summers! Ma cos’hai?”


Buffy non riesce a smettere di piangere: “Va tutto bene. Questo sole mi sta abbagliando, tutto qui. (mentre gli parla però continua a fissare Angel e Darla che si baciano..)”


Spike allora si accorge della presenza di quei due.


Aspettami un attimo qui Buffy, per favore, non andare via”



Detto questo si avvicina ad Angel.


Amico, ciao. Come mai da queste parti?”


Angel si libera dall’abbraccio di Darla: “Spike, ciao! Sono venuto a trovare la mia ragazza (stringendola a sé). Questo pomeriggio ce ne andremo al mare, perché non ti aggreghi? Magari potresti portare una delle tue mille ragazze”


Spike gli sorride: “interessante come proposta. Se convinco quella ragazza lì (indicando Buffy) accetto volentieri.”


Angel guarda Buffy ed i loro sguardi si incrociano.


carina. E come mai devi convincerla? E’ l’unica che non è ancora stata catturata dal tuo fascino?”


Darla: “il nostro Spike.. e un altro cuore sta per infrangersi..


S: “Non ho intenzione di farla innamorare di me!”


Darla: “Anche con Drusilla avevi detto la stessa cosa e invece poverina ha quasi avuto con colpo quando ha saputo che eri andato a letto con Harmony”


S: “Me lo rinfaccerai a vita? Ero ubriaco. Tutto lì”


Angel: “già. Si dice sempre così. Dai, vai a convincere quella bella biondina così andiamo ad abbronzarci un po’”



Spike ritorna da Buffy.


Vedi quei due laggiù? (indicando Angel e Darla) Mi hanno invitato a passare un pomeriggio al mare con loro ma io ho intenzione di accettare solo se tu verrai con me.”


Buffy lo guarda ma non gli risponde. Ha lo sguardo assente.


Allora? Accetti?”


Ehè? Si va bene… “


Spike entusiasta le da un bacio sulla guancia e torna da Angel.


Affare fatto! Voi due andate pure noi vi raggiungeremo sulla spiaggia fra poco”


Darla: “ok, ma non fateci aspettare tutto il pomeriggio”



Spike da una pacca sulla spalla ad Angel e torna dalla cacciatrice.


Ok piccola, allora andiamo.”


Andare dove?”


Ma come dove? Te l’ho detto, al mare con quei miei amici”


Io.. non avevo seguito bene il discorso. Forse non è il caso…”


sei parecchio bianca bimba bella, sembra quasi che tu abbia visto un fantasma, un po’ di sole non potrà che farti bene”


Ma cosa sta succedendo? Spike che mi invita a prendere il sole insieme ad Angel e Darla… devo andarci, magari mi saranno più chiari certi particolari.


ok Spike, andiamo. Ma prima dobbiamo passare da casa mia così mi cambio.”


perfetto”



Spike la prende per mano e l’accompagna verso la sua macchina.


Buffy prende posto accanto a lui e mentre nel tragitto verso casa Summers lui cerca di fare conversazione, lei rimane immersa nei suoi pensieri.



Siamo arrivati a casa tua. Non mi sembri proprio in gran forma, se non te la senti di venire al mare possiamo anche starcene da qualche altra parte io e te…”


Buffy lo guarda di traverso “Troppo gentile e premuroso. Ma accetto l’idea del mare. Dammi solo qualche minuto per mettermi il costume”




Mentre aspetta in macchina, Spike pensa fra sé…


Non l’ho mai vista così.. ha lo sguardo smarrito. Sembra che osservi tutto per la prima volta. Ma magari questo può essere positivo, non mi ha mai prestato attenzione tutta presa com’è dai suoi mostri e dai suoi amici. Ma finalmente sono riuscito a chiederle di uscire con me!


Mi sconcerta un po’ il modo in cui ha guardato Angel e Darla. Non credo che li conosca, ma allora perché piangere?


Non vorrei che avesse dei problemi in casa.. ma se fosse così io potrei consolarla un po’.


Decisamente mi piace quella ragazza, ma spero che non pretenda da me qualcosa di più di una storia.



Buffy: “Eccomi, sono pronta per partire!”


Spike mette in moto la macchina e si dirigono verso la spiaggia.


B: “Scusa se ci ho messo un po’ più del previsto ma non riuscivo a trovare la crema solare.. quella pasticciona di mia sorella mette disordine ovunque! E soprattutto scusami se prima ero un po’ distratta, ma sono preoccupata per l’esito dell’interrogazione di stamattina.. mi sa che prenderò la sufficienza solo se mi andrà fatta bene!”


Non sei andata tanto male.. a parte quando il professore stava spiegandoti una cosa e tu ti sei distratta! L’hai fatto infuriare.. come mi sono divertito!”


Ah, grazie! Godi pure dei miei collassi scolastici!”



Dopo mezz’ora circa che viaggiano arrivano alla loro meta.


B: “Il mare.. finalmente! Muoviti a scendere Spike.. ho voglia di fare un bagno!”


S: “Ma guardatela.. fino a meno di un’ora fa eri triste e adesso sei euforica! (le si avvicina e le mette un braccio intorno alla vita)”


Signorino badi a dove mette le mani!”


Non si preoccupi madame, sarò un perfetto gentiluomo”



Appena arrivano in riva notano Angel e Darla sdraiati al sole.


A Buffy sembra una visione fuori dalla realtà..



Angel, il mio amore tenebroso è lì. E’ la prima volta che lo vedo con la luce del sole.. è sempre splendido. Ma non devo fargli capire cosa provo. Devo fingere di non conoscerlo, devo far finta di divertirmi. E soprattutto devo nascondere queste maledette lacrime che vorrebbero esplodere!



Spike: “Avanti Buffy, cosa aspetti a raggiungerci?”


B: “Scusa, mi ero incantata a guardare il mare!”


Detto questo gli corre incontro.



S: “Ragazzi vi presento Buffy.. (poi rivolto a Buffy) questi sono Darla ed Angel”


B: “Piacere. (Angel le stringe la mano)”


Angel: “Allora Buffy vai a scuola con Darla e Spike?”


B: “a quanto pare..”


D: “Si, ci siamo incontrate qualche volta per i corridoi, non è vero?”


B: “Può essere, ma al momento non ne ho un ricordo preciso. E invece, Angel, cosa fai tu nella vita?”


A: “Dipingo… ma è solo un hobby. Sono un istruttore di arti marziali”


B: “Arti marziali.. bello.”


A: “Te ne intendi?”


B: “Un pochino. Diciamo che mi so difendere bene.”


Spike le arriva alle spalle e l’abbraccia.


S: “Questa ragazza è un vero portento! Una volta l’ho vista lottare con un… mm.. insomma, l’ho vista esercitarsi e ti assicuro amico mio che riuscirebbe a battere anche te!”


Buffy si gira e guarda Spike negli occhi..



Ma allora lui sa che sono la cacciatrice?



Angel: “Allora un giorno devi assolutamente passare dalla palestra per allenarci un po’”


B: “Chissà, magari ci passerò veramente.”


D: “Io invece non sono capace. Angel ha provato più volte ad insegnarmi a combattere ma proprio non fa per me! (poi stringendosi ad Angel) in ogni caso preferisco che sia il mio amore a difendermi.(Lo bacia sulle labbra..)”


S: “Non farci caso Buffy, loro sono sempre così appiccicosi! Non fanno altro che sbaciucchiarsi tutto il tempo!”


D: “Quando capirai cos’è l’amore, mio caro Spike, potrai giudicare!”



Amore… Angel ama lei, non me. Devo accettarlo e conviverci. Ma fa male, fa troppo male.



D: “E dimmi un po’ Buffy, tu ti sei mai innamorata?”


B: “Una sola volta. Ed è stata la cosa più travolgente ed intensa che io abbia mai vissuto. Eravamo perfetti insieme, non capivamo dove finisse l’uno ed iniziasse l’altro. Ci bastava la nostra sola unione per sentirci vivi e forti e… basta, vi sto annoiando!”


A: “E’ la cosa più bella che abbia mai sentito dire da una ragazza. Un amore così supera ogni barriera, è destinato a durare in eterno. Mio caro Spike mi sa che con lei hai perso una battaglia in partenza”


S: “Questo lascialo decidere a me.”


B: “Che ne dite di fare un bagno?”


D: “Accetto! Facciamo una corsa in acqua!”



I quattro amici corrono in acqua e vi passano almeno mezz’ora.


S: “Eih, che ne dite di giocare a cavallo e cavaliere??”


B: “A cosa?”


S: “Allora, io ed Angel facciamo i cavalli.. voi due i cavalieri. Altrimenti detto, noi maschietti vi prendiamo sulle spalle e voi dovete disarcionarvi a vicenda. Vince la coppia che rimane in piedi.”


A: “Un po’ infantile.. ma va bene”



Buffy sale sulle spalle di Spike e Darla su quelle di Angel.


S: “Non si danno colpi bassi ai cavalli però!”



Le due ragazze iniziano a “lottare” fra loro. Buffy fa attenzione a non far cadere subito Darla in acqua, ma poi senza alcuna fatica la fa cadere.



S: “Vintoooo! Siamo i campioni”


A: “Ok, adesso però scambiamoci le dame”


B: “Io non so se..”


D: “Non preoccuparti Buffy, non sono gelosa! Tanto nulla al mondo potrà portarmi via il mio Angelo”



Lo vedremo…. Mi ha già scelta una volta a te.. dovrà essere ancora così.



B: “Allora va bene! Angel, sei pronto a vincere?”


S: “Sconfitti in partenza..”


Questa volta Buffy ci mette almeno il doppio del tempo prima di far cadere Darla in acqua. Vuole assaporare ogni istante di questa vicinanza con Angel.



B: “Vi lascio qui da soli a giocare, io vado a prendere un po’ di sole. Spike ha detto che sono troppo bianca”


S: “Sia chiaro che anche bianco latte ti trovo affascinante!”


A: “Vengo con te. Spike lascio la mia ragazza nelle tue mani, non approfittartene.”



Mentre Darla e Spike continuano a nuotare e scherzare, Buffy ed Angel tornano a riva.



A: “Posso chiederti solo un favore?”


Dimmi”


Potresti passarmi un po’ di crema solare sulle spalle?”


ma certo!”


Angel si stende sul telo. Buffy prende un po’ di crema nelle mani e prima di avvicinarle alla schiena di Angel trattiene il fiato. Poi inizia a massaggiarlo.



Adesso muoio. Il contatto con la sua pelle… con la sua pelle calda. Il riflesso del sole sul suo corpo. Come può essere possibile che adesso che potrei avere tutto quello che ho sempre desiderato devo invece fingere di non conoscerlo? Lui.. la mia stessa anima. Il mio cuore. Questa realtà non mi appartiene. Non può esistere un mondo in cui noi due non ci amiamo. Non posso credere che lui abbia dimenticato tutto l’amore che provava per me. Vorrei svegliarmi adesso e sapere che posso raggiungerlo a Los Angeles. Anche litigarci sarebbe meglio di tutto questo, almeno saprei che lui mi conosce. Come posso accettare che la mia guida si sia dimenticata di me?



Angel: “Allora dimmi, come mai ti sei interessata alle arti marziali?”


B: “Per difesa personale. Non si sa mai che brutti tipi puoi incontrare per strada. Sunnydale non è di certo una delle città più tranquille!”


Effettivamente in città succedono cose piuttosto strane. Pensa che una sera mentre camminavo da solo per strada ho incontrato un essere.. non saprei come descrivertelo e forse non mi crederesti! Ah, lasciamo perdere!”


invece ti credo. Ne ho visti anch’io di tipi strani. Ma siamo sulla bocca dell’…. Siamo in una città strana!”


Volevi dire, la bocca dell’inferno?”


Si, tu lo sai?”


Ne ho sentito parlare, ma forse sono solo vecchie superstizioni. Non credi?”


Sicuramente! Basta.. direi che ormai la crema è stata assorbita tutta, se continuo finisce che ti consumo la schiena!”


Hai delle mani d’oro. Allora quando verrai in palestra da me?”


Non lo so… magari domani se puoi”


Certo, magnifico! Voglio proprio vedere se ti meriti tutti i complimenti che ti fa Spike!”



Li raggiungono Darla e Spike..



S: “Parlavate di me?”


A: “Buffy ha detto che domani verrà a darmi prova della sua bravura. Così vedrò se hai detto un sacco di balle sul suo conto!”


D: “Sono stanca morta. Spike mi ha fatto bere almeno un litro d’acqua!”


S: “Sono un monellaccio!”



Buffy si sposta un po’ per far spazio a Spike, i due sono sdraiati uno di fianco all’altro sullo stesso telo.



D: “E bravo Spike, non è che l’hai fatto apposta a dimenticarti il telo?”


S: “Ma per chi mi hai preso? Non farei mai una cosa del genere (sorride)”


B: “Non c’è nessun problema. Vorrà dire che la prossima volta ne porterò due!”


S: “Ed io la prossima volta lascerò a casa il costume!”


B: “mi sa che uno dei miei costumi però non ti starebbe tanto bene!”


S: “soprattutto un bel costume a perizoma come quello che hai indosso adesso. Il bikini più sexy dell’anno”


Buffy arrossisce e tutti scoppiano a ridere.



Continuano per qualche altra ora a scherzare finche non arriva il tramonto.


Buffy osserva il riflesso dei raggi del sole che muore sulla pelle di Angel.



Man mano che la luce li abbandona ha come la sensazione che tutto torni alla normalità.


Quello che ha davanti è quello che ha sempre visto, Angel.. il vampiro che avanza nella notte come se la sua stessa essenza fosse tratta da essa.


Ma sa che non è così. Adesso gli occhi del suo amore sono privi di quella tristezza che li caratterizzava, nel suo sguardo non c’è rimorso per il male causato.


Buffy pensa che non l’ha mai visto tanto allegro. Non l’ha mai visto ridere e scherzare, non ha mai sentito il suo cuore più leggero di così.


Crede che potrebbe rivelargli tutto, dirgli che loro erano amanti e che si appartenevano nella maniera più completa in cui due persone possono appartenersi. Ma avrebbe dovuto anche spiegargli che in quella realtà tanto diversa da questa in cui si trovavano lui è un vampiro. Avrebbe dovuto dirgli che uccideva degli esseri umani per nutrirsi e che aveva sterminato la sua stessa famiglia. Come poteva? In questo modo l’avrebbe schiacciato… il rimorso per cose che non conosceva l’avrebbe fatto impazzire.


Buffy sa che dove tacere, per amore. Tante volte Angel si era sacrificato per lei ed ora è giunto il suo turno. Vederlo fra le braccia di Darla, vederlo così felice con un’altra donna è la cosa più dolorosa che lei abbia mai affrontato.


Anche l’averlo ucciso le risulta più facile del presente. Infondo era stato solo un attimo.. lei lo aveva colpito con la spada e lui era finito all’inferno. Adesso però all’inferno ci si trovava lei. Averlo vicino e non poterlo toccare. Vivere con dei ricordi che lui ignorava.. anni della loro vita che potevano vivere solo nella sua mente.. e nel suo cuore.


Un’angoscia pazzesca le invade l’anima.



Spike: “Ci risiamo, ancora immersa nei tuoi pensieri! Darei il costume di Angel per sapere cosa frulla nella tua testolina!”


B: “Nulla di che. E’ stato un bel pomeriggio ma adesso io dovrei tornare a casa, ho un appuntamento più tardi….”


S: “Con un altro uomo? Così mi spezzi il cuore! (dicendo questo si porta le mani al petto mimando una pugnalata)”


B: “Si, un bellissimo uomo.. l’ex bibliotecario della scuola che frequentavo!”


D: “E come mai hai un appuntamento con lui??”


B: “Siamo rimasti in contatto anche dopo la scuola. Ha mille cose da insegnarmi e sai com’è.. non si smette mai di apprendere!”


Angel sorridendo: “Bene, allora una sera mi permetterai di assistere ad una delle sue lezioni?”


B: “Vedremo. Solo se domani in palestra mi batterai”


A: “Io sono molto galante, quindi è molto probabile che domani ti lascerò vincere”


S: “Amico tu non hai ancora capito con chi hai a che fare. Non ti servirà essere galante, contro di lei non hai possibilità di vincere!”


B: “Spike! Mi stai descrivendo come un mostro!”


S: “assolutamente no. Ma sei forte e brava"


A: “Tutto questo mi intriga… domani vedremo. Darla vuoi venire a fare da giudice?”


D: “No, grazie. Mentre voi farete a botte io me ne andrò a farmi massaggiare dal mio terapista!”


B: “Allora a domani Angel. Con te Darla ci vediamo a scuola. Adesso devo proprio andare, ciao”


Buffy prende Spike per mano e si avviano alla macchina.



Buffy: “Grazie per il passaggio e per la bella giornata. Sei stato molto gentile con me.. non l’avrei mai creduto!”


S: “Questo sarebbe un complimento?”


B. “lo è”


S: “Allora grazie. (le si avvicina un po’) sono stato veramente bene con te e mi piacerebbe se uscissimo ancora insieme. Insomma, non vorrei che adesso tornasse tutto come sempre”


B: “Cioè?”


S: “Io lo so che con la storia dei mostri sei molto presa, ma mi piacerebbe che mi degnassi della tua attenzione quando passi per i corridoi della scuola. Ad essere sincero oggi ero stupito dal modo in cui mi hai trattato. Sembri sempre presa dalla tua guerra ai demoni da non accorgerti d’altro”


B: “A volte in effetti i miei doveri mi prendono tutti i pensieri. Non è facile essere la cacciatrice e al contempo una ragazza normale. Ma ti prometto che domani avrai tutta la mia attenzione”


S: “Magnifico”


Lui le si avvicina e la bacia dolcemente sulle labbra. Buffy si allontana..


e la ragazza di stamattina?”


S: “era solo un’avventura. Nulla di più.”


B: “Allora evitiamo che sia così anche fra noi. Possiamo essere amici, ti va?”


S: “Amici? Mmm.. per ora si. Ma non credere che non insisterò per ottenere quello che voglio".


Buffy gli sorride


S: “Te lo farò dimenticare!”


B: “Cosa scusa?”


S: “Il ragazzo di cui sei innamorata. La persona alla quale hai rivolto tutti i tuoi pensieri per l’intero pomeriggio! Non sono stupido, lo hai scritto negli occhi… il dolore che provi è chiaro per me. Ma se me lo permetterai voglio aiutarti a stare bene”


A queste parole Buffy scoppia a piangere.. “Io.. Spike io non credevo che tu potessi essere così intuitivo. Mi hai lasciata senza parole.. più o meno. Ma ti ringrazio ancora, e spero che ci riuscirai. A farmi dimenticare quel ragazzo intendo”


Spike le prende il viso fra le mani e la bacia dolcemente. Buffy ricambia il bacio poi scende dalla macchina ed entra in casa sua.



Dopo aver fatto una doccia la cacciatrice esce di casa per recarsi da Giles.


Una volta arrivata al negozio di magia entra chiamando a gran voce il suo osservatore.


Sig. Giles, devo parlarle, dov’è?”


G: “Sono qui Buffy, ma che c’è?”


B: “Stanno succedendo delle cose che non capisco.. e non posso spiegarle a lei tanto non mi crederebbe. Adesso mi dica solo una cosa.. chi sono io?”


Giles la guarda sbalordito: “Sei Buffy. La cacciatrice, la prescelta. Ma ti è successo qualcosa?”


B: “Cacciatrice di cosa?”


G: “Conigli. Se stai scherzando non è divertente. Ma come cacciatrice di cosa??! Dei vampiri, dei demoni.. del male in tutte le sue forme!”


B: “E allora perché Spike non è un vampiro?"


Giles pensieroso: “Spike? Vuoi dire quel ragazzo biondo che hai salvato una volta da un vampiro? Beh.. non lo è perché non ha bevuto il sangue di quel demone. Insomma Buffy, quello che dici non ha senso”


Esatto, non ha senso per nessuno tranne che per me! (singhiozzando per le lacrime) Io non posso.. non posso sopportare da sola il peso della conoscenza. Mi sembra di impazzire. E’ come se questa fosse una realtà nuova, diversa dalla mia. Qui io non ho un motivo. Angel.. Angel è un uomo ed è innamorato della donna che l’ha reso un vampiro. Ama la causa di tutti i suoi dolori. E Spike.. lui è gentile, carino.. ed è un essere umano! Ed io che li conosco e non li conosco.. so chi è il mio Angel, ma chi è il ragazzo che ora gira con il suo corpo?”


Giles: “Buffy, stai vaneggiando. Non ha senso quello che dici. Mi fai preoccupare così. Ti faccio una camomilla così ti calmerai un po’”


Buffy si alza in piedi e grida “Non mi serve una camomilla! Mi servono delle risposte. E se non sarete lei ed Angel a darmele non so proprio a chi rivolgermi! Il mio mondo è crollato e lei non sa nemmeno di cosa sto parlando! Devo uscire di qui. Vado a fare l’unica cosa che a quanto pare non cambierà mai.. uccidere demoni.”



Ancora sconvolta Buffy esce dal negozio e va al cimitero.


Dopo aver passato ore a piangere e lottare contro dei vampiri decide di tornare a casa, sperando di svegliarsi il giorno dopo con la consapevolezza che tutto questo è stato solo un sogno…..


SECONDA PARTE



Sono appena stata da Giles, anche lui è convinto che questa realtà sia la sola esistente.


Mi sento sola, sola come non mai. A chi potrei confidare tutto questo mio dolore?


Chiunque crederebbe che sono pazza se gli dicessi che mi sono svegliata in un mondo che non mi appartiene.


Ed eccomi qui a scrivere un diario.. come fa sempre mia sorella Down. Mia sorella.. chissà se in questa realtà lo è veramente, oppure se anche qui è “la chiave”. Se è stata inviata a me per proteggerla. Ma se fosse la chiave vorrebbe dire che anche qui dovrei affrontare Glory.


Vorrebbe dire che in qualsiasi dimensione io viva dovrò sempre rischiare la mia vita.


Mi serve un motivo per combattere e vincere. In questo momento mi tornano chiare in mente le parole di Spike.. dello Spike che ho sempre conosciuto. Diceva che è riuscito ad uccidere due cacciatrici perché erano loro stesse a volerlo, perché non erano abbastanza attaccate alla vita.


Ed io adesso mi sento così. Ho concentrato tutte le mie energie sulla caccia, solo per non pensare ad Angel. E adesso cosa mi resta? Nulla. Solo queste lacrime che continuano a bruciarmi il volto. Ed il mio cuore.. il mio cuore in frantumi. Tutti i miei ricordi non sono nulla per le persone che mi circondano, le stesse esperienze che abbiamo condiviso insieme sono estranee alla loro mente. Della vita che ho sempre avuto non restano altro che frammenti. Perché? Perchè a me? E Riley.. anche in questa realtà mi ha abbandonata? Oppure non ci siamo mai conosciuti? Mi sento così confusa. Se ci fossimo messi insieme non avrebbe avuto motivo per lasciarmi, o per lo meno non avrebbe potuto accusarmi di amare ancora Angel.


Angel…. Oggi mi ha tolto il fiato. Mi sarebbe piaciuto appoggiargli la testa sul petto, solo per sentire il battito del suo cuore. Per sentire la vita scorrere in lui. Nemmeno nei miei sogni l’avevo visto così felice. Vorrei condividere questi momenti con lui. Vorrei sentire ancora le sue braccia intorno al mio corpo.. le sue labbra sulle mie. Ma tutto questo ce l’ha Darla.


La odio.


Odio il fatto che in questa realtà lei ed Angel sono felici insieme. Odio il fatto che LEI in qualsiasi realtà abbia l’occasione di amarlo.


Uomo o vampiro… Angel è sempre legato a Darla.


Mi sembra di impazzire…. Quando Angel mi ha lasciata per trasferirsi a Los Angeles è stata dura, ma almeno sapevo che lo faceva per amore… per amore verso di me.


E adesso? Adesso ama un’altra. No, non posso accettarlo!


Lui è la mia aria, il mio sogno, lui è la sola ragione per cui quando combatto so che non devo morire… devo vivere per lui, per stare con lui.


E non riesco a fermare questo pianto.


Ho bisogno di un aiuto, ho bisogno di risposte.


O almeno mi basterebbe sapere come mai è accaduto tutto questo…..



Il mattino seguente.


Joyce: “Buffy sei pronta?”


B: “Quasi, devo accompagnare Down anche stamattina?”


J: “No, ci penso io, ma c’è un tuo amico alla porta. Ha detto che è passato a prenderti per accompagnarti a scuola”


Buffy scende di sotto e davanti alla porta vede Spike.


S: “Buon giorno. Pronta per un’intensa giornata di scuola?”


B: “Non me ne parlare. Vuoi un bicchiere di succo d’arancia?”


S: “Volentieri. “


I due si accomodano in cucina e dopo pochi minuti li raggiunge Down.


D: “Ciao Spike. Cosa ci fai in giro di mattina?”


S: “Ciao. Scusa, ma non mi ricordo.. ci conosciamo?”


Buffy si gira di scatto e guarda sua sorella.


D: “No, non ci siamo mai visti prima, perché?”


B: “Down, tu l’hai chiamato per nome”


Down perplessa: “Boh, magari ti avrò sentita mentre lo chiamavi. Scappo a scuola.. mamma, sbrigati!”


S: “Che strana tua sorella! Sarà meglio che andiamo anche noi”


Buffy guardando ancora Down: “Si, andiamo…. “


Una volta a scuola Willow la vede e le corre incontro.


W: “Buffy, ti ho vista arrivare in macchina con Spike! Wow.. c’è qualcosa che non mi hai detto?”


B: “Siamo amici, tutto lì. Volevo chiederti.. il nome Riley ti dice qualcosa?”


W: “Dovrebbe dire più cose a te che a me! Ma perché, si è fatto risentire?”


B: “No, è solo che.. no, nulla”


W: “Ormai sono passati sei mesi da quando l’hai lasciato, non ti sentirai ancora in colpa vero? Insomma Buffy, se lui è andato con un’altra non è di certo perché tu eri troppo presa dalla caccia! Hai fatto bene a lasciarlo, non smetterò mai di dirtelo, lui avrebbe potuto cercare di risolvere i vostri problemi invece di trovarsi un’amante!”


B: “Giusto… adesso scusami ma devo andare a lezione”


W: “certo. Ci vediamo oggi pomeriggio? Magari potremmo studiare insieme”


B: “No, oggi non posso. Devo vedermi con Angel.. con un amico, per allenarmi un po’ “


W: “Ah, ok. Attenta a non fargli troppo male allora. Magari se stasera passi dal Bronze possiamo vederci lì. Ci saranno anche Anya e Xander”


B: “Bene, allora a stasera”


Buffy si incammina per il corridoio e Darla le va incontro.


D: “Buffy, ciao!”


B: “Ciao”


D: “Angel mi ha chiesto di ricordarti di passare da lui verso le 15.00 così non ci saranno clienti e potrete allenarvi con calma”


B: “ok, grazie per l’informazione. Ma voi due è da molto che state insieme?”


D: “Non tantissimo. Sono circa 7 mesi. Prima stavo con Spike.. ma è stata solo un’avventura”


B: “Ah, quindi è tramite lui che tu ed Angel vi siete conosciuti.”


D: “Si, sarò sempre grata a Spike per questo! Perché vedi.. Angel è un ragazzo dolcissimo, non ho mai conosciuto nessuno come lui. Ma vedrai che standoci un po’ te ne accorgerai, non puoi immaginare come sia realmente dentro!”


B: “No, infatti, non posso proprio sapere quale sia il suo carattere, l’ho visto ieri per la prima volta… adesso scusami, non vorrei essere scortese ma devo andare. Anzi, sai cosa? Non mi va di andare a lezione. Ci si vede”


D: “Ok. Visto che hai la mattinata libera puoi andare adesso da Angel! Tanto lui è in palestra tutto il giorno.”


B: “vedrò”


D: “se dovessi andarci dagli un bacio da parte mia”


B: “Te lo bacerò senz’altro.. ciao”


Cosa vuole quella? Non mi serve di certo il suo permesso per vedere Angel e comunque non ho intenzione di andarci,, non adesso almeno.. Ogni volta che lo vedo perdo la concentrazione, mi confonde. Devo indagare, devo capire cosa sta accadendo e non so come fare. C’è una cosa però che devo assolutamente controllare….


Buffy si dirige verso il palazzo in cui abitava Angel.. il suo Angel.


Una volta arrivata entra dentro la casa.. ma della permanenza del suo ex non c’è la minima traccia….


Presa dallo sconforto Buffy piange sommessamente.


È tutto così triste. Queste sono le stesse pareti che ci hanno protetti nei nostri incontri e tutto è svanito. La mia vita è stata cancellata ed io non so il perché.


Mi sento morire. Rivoglio quello che mi apparteneva e che mi deve appartenere ancora.


Voglio il passato che ho vissuto, non questo.


Buffy rimane seduta per terra con la schiena appoggiata alla parete fredda. Stringe le braccia intorno alle gambe, come per proteggersi da quello che la circonda.


Poi quando il pianto si placa intravede un luccichio in un angolo. Si avvicina e nota un oggetto.


Ma questo.. questo è l’anello che mi ha regalato Angel! Allora c’è qualcosa, c’è ancora una speranza! Non sono matta e non è stato cancellato tutto.


Buffy trema mentre si infila l’anello al dito. Le torna in mente una frase di Angel.. se lo metti con la punta rivolta verso di te vuol dire che appartieni a qualcuno.. e le lacrime tornano a scorrerle sul viso.


Noi ci apparteniamo. Sempre. Non posso credere che lui non senta che sono sua. Deve esserci ancora qualcosa, questo anello ha un significato profondo per noi. Non posso arrendermi a questa realtà, non posso accettare questo dolore che mi lacera dentro. Sono la cacciatrice e sarò forte. Troverò il demonio che mi ha fatto questo, lo ucciderò e mi riprenderò la mia vita!


Risoluta nella sua decisione va nella palestra in cui insegna Angel.


Quando entra nella stanza dedicata alle arti marziali vede Angel che si allena.


E’ a dorso nudo ed i suoi muscoli sono tesi per lo sforzo. Buffy deve fare pressione su se stessa per non corrergli incontro.



B: “Disturbo?”


A: “Buffy! (le va incontro) non ti aspettavo stamattina (si asciuga il sudore con un asciugamano) però non disturbi affatto”


Angel la raggiunge e le da tre baci sulle guance. Buffy vorrebbe girarsi per ricevere quei baci sulle labbra, per sentire ancora quel calore riempirla di felicità, ma si trattiene.


B: “Non mi andava di stare a lezione tanto non avrei ascoltato nulla! Ho un po’ la testa fra le nuvole ultimamente”


A: “effettivamente ieri ho avuto come l’impressione che in certi momenti ti estraniassi dalla conversazione per pensare ai fatti tuoi. Spero non sia qualcosa di grave”


Buffy sorridendo: “No, figurati! Diciamo che sto cercando di riordinare la mia vita. Un po’ come si può fare con un puzzle.. certi pezzi non combaciano più!”


A: “Ancora per quel ragazzo?”


B: “Quale ragazzo?”


A: “Quello di cui sei innamorata e di cui parlavi ieri. Non arrabbiarti, ma quando sei andata via ne ho parlato con Darla e ha detto che ha saputo che qualche mese fa stavi con un ragazzo che però ti ha tradita. E con tutto l’amore che provavi per lui deve essere dura”


B: “Ma parli di Riley? Si, sono stata con lui e gli volevo molto bene, ma non è di lui che sono innamorata! Il ragazzo che tiene in pugno il mio cuore è molto più speciale. Perché vedi, quando lo guardo negli occhi, come sto facendo adesso con te, è la sua anima che vedo. Non il ragazzo un po’ tenebroso che può sembrare agli altri. Io vedo la luce che riesce a riflettere dentro di me. E il fuoco della passione che lo travolge quando siamo vicini.


Anche quando stavo con Riley il mio cuore apparteneva a lui. E sono sicura che sarà così in eterno. Lui mi completa.”


A: “Spero di trovare anch’io una persona così un giorno. Ma come si chiama questo ragazzo così fortunato?”


B: “An.. Liam. Il suo nome è Liam. Però io credevo che fra te e Darla ci fosse un’unione speciale”


A: “Ed infatti lo è. Ma non come l’hai descritto tu. Hai parlato del tuo amore con la certezza che possa durare in eterno. Ed io non ho mai nemmeno considerato il concetto di eternità. So che io e Darla ci amiamo ma non posso essere sicuro che la mia vita finirà con lei. Buffy, mi fai sentire a mio agio con te, in genere sono più introverso ma con te.. è come se ci conoscessimo da sempre”


B: “magari in un universo parallelo siamo grandi amici.. e magari qualcosa di più!”


Angel le sorride: “adesso potremmo verificare se le parole di Spike sono vere oppure no. Visto che mi stavo allenando potremmo continuare insieme.


B: “Perfetto.”



Lui non è un vampiro per cui non devo colpirlo forte. Potrei fargli male. Devo tener presente che è vulnerabile.



I due iniziano a provare diversi colpi, Buffy nota che nonostante Angel sia solo un uomo possiede comunque una grande forza. Vederlo combattere con lei, allenarsi insieme ancora una volta, la fa tornare con la mente ai tempi passati, a quei ricordi che ormai hanno significato solo per lei.


In un momento di distrazione Angel riesce ad atterrarla. Buffy sbatte con la schiena per terra così lui le si avvicina preoccupato.


Oddio, scusa. Ti ho fatto male?”


Buffy non gli risponde nemmeno e ancora sdraiata sul pavimento, utilizza le gambe per farlo cadere a sua volta.


Angel finisce proprio sopra di lei. Per poco le loro labbra non si sfiorano e per spezzare la tensione del contatto creatosi Buffy scoppia a ridere..


Ci vuole ben altro per farmi male! (si alza e gli porge la mano) tirati su”


Angel la guarda negli occhi ed un brivido percorre la schiena della ragazza, poi le afferra la mano e torna in piedi.


A: “Aveva ragione Spike, sei molto forte. Sto facendo abbastanza fatica a tenerti testa, non vorrei essere nei panni del matto che proverà ad assalirti!”


B: “Vuoi parlare o ci alleniamo ancora un po’?”


Angel senza risponderle ricomincia l’allenamento.


La loro è come una danza, si toccano, si colpiscono, si avvicino per poi allontanarsi. Buffy prova per un po’ a fare finta di avere ancora il suo Angel davanti a lei. Finge che il ragazzo che le sta di fronte sia consapevole di amarla.


Assorta nei suoi pensieri si dimentica però che in realtà quello non è il suo vampiro e lo colpisce con troppa forza.


Angel cade per terra.



B: “Scusa, io.. “


Angel steso a terra la guarda e si porta una mano al fianco.


A: “Tranquilla. Mamma mia che pugno! (si guarda il fianco) guarda, mi hai anche lasciato un timbrino (ride di gusto)”


B: “ops, il mio anello…”


A: “posso vederlo? (Buffy gli porge la mano) E’ molto bello. Non ne avevo ancora visto uno simile”


B: “Me lo regalò Liam. Come simbolo del fatto che ci apparteniamo”


A: “C’è una cosa però che non capisco, se vi amavate così tanto come mai è finita fra voi?”


B: “A volte piacerebbe saperlo anche a me. Ma anche se non stiamo insieme so che lui è sempre lì per me quando ho dei problemi. Non ho mai affrontato un problema o una difficoltà seria senza poter contare su di lui.”


A: “credo che dovreste almeno discuterne del fatto di ricominciare la vostra storia. Ma non sono affari miei”


B: “Avrei voglia di un gelato. E tu?”


A: “Volentieri. Ma potresti aspettarmi giusto il tempo di una doccia?”


B: “Ok. Intanto posso sbirciare un po’ in giro?”


A: “Fai pure, ma non c’è molto da vedere.”



Buffy gira per la palestra e nota una carpetta appoggiata su una panca.


La apre e vede dei bellissimi disegni… li scorre tutti, uno per uno, segue i contorni dei disegni con le dita e prova ad immaginare Angel mentre li faceva.. poi altri ricordi le affiorano alla mente.


Ricorda il terrore provato quando Angelus le aveva fatto un ritratto mentre dormiva. Ricorda la confusione che provava quando lo aveva davanti.. amore e odio.


Ed ogni momento passato con lui, nella gioia come nella paura. E si sorprende a desiderare di rivedere il demonio in lui che almeno era ossessionato da lei.



A: “Hai trovato i miei disegni”


B: “Sono bellissimi.”


A: “Sono il mio passatempo preferito. (le porge la mano) andiamo?”


Buffy afferra la sua mano e si alza in piedi, di fronte a lui “Andiamo”



Mentre i due scherzano insieme mangiando un gelato passa Spike di lì e vedendoli li raggiunge.


S:”Ciao. A quanto pare non sono stato l’unico a saltare le lezioni!”


B: “Infatti. Siediti qui con noi”


A: “Devo renderti atto per quello che dicevi su Buffy.. è una vera combattente!”


Spike passa un braccio sulle spalle della ragazza.. “è una vera cacciatrice!”


Buffy pizzica una gamba di Spike.. “non esageriamo!(rivolta a Spike) tu non prendi un gelato?”


S: “non mi và. Ma il tuo doveva essere delizioso.. io adoro il cioccolato”


B: “E come fai a sapere che l’ho preso a quel gusto?”


S: “perché ne hai un po’ sul mento (si avvicina a lei e le toglie il gelato con le labbra.. Buffy arrossisce)”


Tutti e tre ridono.


A: “Hai visto com’è gentile il nostro Spike?”


B: “si, ma ora sono in imbarazzo!”


S: “Per così poco? Dopo un mese che mi frequenterai allora cosa farai?”


B: “magari diventerò sfacciata!”


A: “allora si che ci sarà da divertirsi! Che ne dite se questo pomeriggio tornassimo in spiaggia?”


S: “Fantastico!”


B: “Io non posso. Devo fare certi giri che non posso rimandare”


A: “Peccato. Darla ti ritiene molto simpatica e le avrebbe fatto piacere stare ancora un po’ in tua compagnia”



Darla, allora è per lei che mi ha invitata… per farle piacere. Non è vero che oggi pomeriggio ho da fare, ma non sopporterei di vederlo ancora insieme a lei. Fa troppo male.



S: “e stasera possiamo uscire io e te da soli?”


B: “Mi spiace, ho promesso a Willow che sarei andata al Bronze con lei e gli altri miei amici.”


S: “Vorrà dire che mi aggregherò a voi. Porti anche tua sorella?”


B: “No! Non mi va di passare la serata a doverle badare. Questa sera voglio solo ballare e divertirmi”


S: “Sono il tuo uomo!”


A: “Spike è un bravissimo ballerino. E per quanto riguarda il divertimento non lo supera nessuno”


B: “Perfetto. Allora Spike a stasera. Io adesso vado, ci si vede Angel”



Chi l’avrebbe mai detto che avrei dato appuntamento a Spike? Fino a meno di un mese fa non volevo nemmeno parlargli.


Però è strano.. ho sempre creduto che io ed Angel fossimo destinati ad amarci al di là di ogni incantesimo eppure adesso lui non si interessa a me.. ma Spike si. Sia nella mia realtà e sia in questa lui mi vuole, mi desidera. Avrà qualche significato particolare tutto questo?


Sono stanca, stanca di cercare di adattarmi a questo strano mondo, stanca di tutto.


Non mi va nemmeno di cercare di capire cosa sta succedendo o perché mi trovo qui. Voglio solo andare a casa a dormire. Voglio staccare per un po’.



Buffy entra in casa e sente delle voci provenire dalla cucina.


B: “Ciao, sono tornata”


Giles le va incontro “Buffy, sono passato a vedere come stavi. Ieri mi hai fatto preoccupare”


Joiyce: “C’è qualcosa che non va?”


B: “No mamma, va tutto bene. (rivolta a Giles) ne parleremo più tardi. Adesso voglio riposare”


Joiyce guarda il Sig. Giles con aria turbata…


J: “Io comunque stavo uscendo, quindi potreste parlarne adesso”


G: “Grazie Joyce”



La mamma di Buffy esce di casa.



G: “Ieri non ho capito bene cosa volevi dirmi, ma stavi male per cui deve essere una cosa importante, ti va di raccontarmi con calma cos’è successo?”


Buffy fa un profondo sospiro… “si sieda”


Si sente suonare il campanello..



G: “Aspettavi visite?”


B: “No, vado a vedere chi è”



Buffy apre la porta di casa e si trova davanti Willow.


W: “Ciao. Non ti ho più vista a scuola per cui mi sono preoccupata, sono passata a vedere come stai”


B: “Entra, di là c’è il Sig. Giles (indicando il salotto)”


W: “Oh. Allora devono esserci dei problemi…”



Willow e Buffy raggiungono Giles in salotto.


B: “Will, siediti vicino a lui. (La cacciatrice sta di fronte a loro, in piedi) C’è una cosa che devo cercare di spiegarvi. Non so come farò perché non è molto chiaro nemmeno a me. Ma dovete credermi, qualsiasi cosa dirò, non sono impazzita.




Will e Giles si guardano preoccupati.



La cacciatrice inizia a parlare e a spiegare quelle che le è accaduto. Cammina avanti e indietro per la stanza, gesticolando nervosamente.


Il suo osservatore e la sua migliore amica ascoltano a bocca aperta la strana storia di cui stanno venendo a conoscenza.




B: “E questo è tutto”


W: “Buffy è pazzesco! Se quello che dici è vero vuol dire che questo mondo è solo una proiezione distorta”


G: “No, questo mondo è reale come il suo. Solo che per un qualche motivo lei si trova qui e la Buffy di questa realtà deve essere rimasta intrappolata in qualche labirinto temporale.


Nei miei libri avevo già letto che esistono diverse dimensioni, ma credevo si riferissero solo a dimensioni demoniache. Ci troviamo davanti ad un bel problema. (rivolto a Buffy) Dobbiamo trovare il modo per farti tornare alla tua realtà.”


B: “E’ che io.. non so se voglio. Qui Angel è un uomo e lo sto vedendo con occhi diversi. Certo, saperlo con Darla mi toglie il fiato ma è stupendo osservarlo alla luce del sole”


G: “Pazzesco. Ma veramente nell’altra realtà ti ho permesso di innamorarti di un vampiro??”


Buffy sorride: “E come pensava di impedirmelo?”


Giles si sistema gli occhiali “Effettivamente anche qui non ho molto controllo su di te”


W: “Prova a ricordare, è successo qualcosa che può aver scatenato tutto questo?”


B: “non lo so. La sera prima era tutto normale. L’ultima persona che ho visto e con cui sono stata era Spike. Ma non è successo niente di strano”


W: “Spike? Vuoi dire che anche nell’altra realtà siete legati?? Wow!”


B: “no, hai frainteso. Cioè.. lui nel mio mondo è innamorato di me ed io no. Ma gli sono comunque amica. Infondo mi aiuta a combattere i demoni e mi sta simpatico. Almeno non si limita a darmi ragione o ad assecondarmi come faceva Riley… lui mi fa mettere continuamente in discussione, e questo mi aiuta”


W: “certo… deve essere proprio così! Però devi ammettere che è carino.. e pure qui a quanto pare è innamorato di te!”


Buffy le lancia uno sguardo traverso “Continuiamo a parlare di frivolezze o ci concentriamo sul motivo per cui sono qui?”


W: “ops, scusa..”


G: “Ma prima di vederti con Spike dov’eri?”


Buffy in tono di scuse “Ero in palestra ad allenarmi con Angel.. poi siamo andati a mangiare un gelato e lì ci ha raggiunti Spike. Adesso dovrei essere con loro, ma non mi andava di rivedere quel brutto muso di Darla, e poi..”


Giles la interrompe: “Buffy, intendevo chiederti dove eri prima di uscire con Spike, ma nella tua realtà”


B: “Oh, .. ero a casa mia. Willow era passata a trovarmi, stavamo discutendo di ragazzi (le due amiche si sorridono) poi ci ha raggiunte Down, abbiamo discusso e.. (Buffy corruga le sopracciglia) ma certo! Down! Lei ha detto che le sarebbe piaciuto vedere come sarebbe stata la mia vita se tutti i vampiri che ho conosciuto fossero esseri umani. Ma come ho fatto a non pensarci prima??”


G: “Questo può aiutarci, ma non è sufficiente. Un essere umano da solo non può creare uno sbalzo temporale, non senza un incantesimo”


B: “Ma Down è la chiave! Lei può!”


W: “Cos’è scusa?”


B: “Energia viva, sotto forma di un essere umano. Nella mia realtà lei è questo. Ed ha il potere di aprire un portale dimensionale!”


Giles si sistema nuovamente gli occhiali “Interessante. Devo consultare i miei libri per saperne di più… ci vediamo più tardi da me, ok?”


B: “Va bene, però passo verso le 20.30 perché dopo ho un appuntamento al Bronze”


W: “E con chi?”


Buffy abbassa lo sguardo : “Spike. E so quello che stai per dire quindi trattieniti!”


Giles si alza dal divano e si avvicina a Buffy, le posa una mano sulla spalla “Stai tranquilla, risolveremo anche questo problema”


B: “Grazie Sig. Giles, non so cosa farei senza di lei.”



Willow e Giles lasciano l’appartamento di Buffy, lasciandola sola tra i suoi pensieri…



Almeno qui non dovrò affrontare Glory. Potrei prendermi questa permanenza qui come se fosse una vacanza.. devo smettere di pensare a quanto male mi fa vedere Angel e Darla, devo smetterla. Insomma, io sono la cacciatrice! Non sono una comune ragazzina che si lascia disarmare dai sentimenti. Sarò forte. E adesso vado a prepararmi per stasera e se dovrà essere Spike e non Angel a farmi divertire, allora così sia!



Una volta pronta Buffy va a casa di Giles.


B: “Ha trovato qualcosa?”


G:”Si, ho letto circa la chiave.. è molto intrigante tutto questo. Pensa che la chiave può assumere qualsiasi forma e..”


Buffy lo interrompe: “E’ attinente a quello che le ho chiesto? Fra poco devo essere al Bronze!”


G: “Ah, già, scusa. Allora, la chiave può aprire un'altra dimensione, ma dev’essere un’altra persona ad usarla. Quindi il semplice fatto che lei abbia desiderato tutto questo non basta. Deve essere stato qualcun altro”.


B: “Ma chi?”


G: “Questo io non posso dirtelo. Non conosco la realtà di cui tu parli per cui è una cosa che devi risolvere da sola. Ma una volta che sarai riuscita a risalire a quella persona, se anch’essa si trova qui, possiamo riportarti indietro. Per ora no.. mi dispiace”


B: “come, se anch’essa si trova qui?”


G: “Ipoteticamente.. se chi ha aperto questo portale non è in questa realtà allora sei confinata qui. Prova a pensare se c’è qualcuno che manca all’appello”


B: “Assurdo. Tutto ciò è assurdo. Sa cosa le dico? Che sono un’adolescente con un appuntamento, per cui non voglio fare tardi.. veramente sono già in ritardo, per cui da domani penserò a quello che mi ha detto, adesso voglio raggiungere i miei amici, stare un po’ con loro e poi andare ad uccidere qualche vampiro!”



Detto questo Buffy esce dalla casa del suo osservatore per andare al Bronze.


Una volta arrivata vede Spike andarle incontro.



Mamma mia quant’è carino abbronzato… niente a che vedere con la pelle bianco-latte-da cadavere



S: “Bellezza, ben arrivata. Stavo iniziando a perdere le speranze..”


Buffy gli cinge la vita con un braccio “Sono stata trattenuta.. allora, cos’hai in programma per farmi divertire?”


S: “A dire il vero se dovessimo seguire il programma che ho in mente io siamo nel posto sbagliato…. Ma non è troppo tardi ed i miei non si accorgeranno nemmeno della nostra presenza”


Buffy sorride: “No caro, è qui che voglio divertirmi! Dai, fammi ballare”


La cacciatrice e l’ex vampiro vanno al centro della pista, Buffy balla in modo molto sensuale, appoggiandosi lievemente al corpo di Spike in modo da provocarlo.


Spike la stringe a sé.. “se continui così potrei non essere più responsabile delle mie azioni” poi la bacia con trasporto.



Xander ed Anya entrano nel locale e rimangono a bocca aperta osservando la loro amica… poi raggiungono Tara e Willow


X: “Ma cosa le prende? Non l’ho mai vista ballare così.. è ..wow!”


A: “è wow? Certe cose dovresti dirle solo di me! Io non sono.. wow? Eppure l’altra sera a letto mi sembrava ti piacesse..”


Xander le mette una mano sulla bocca “Anya, ogni tanto potresti lasciare da parte i particolari della nostra intimità? E comunque non la stavo paragonando a te, dicevo solo che..”


Tara: “Xander, è meglio che lasci perdere, anch’io ho fatto lo stesso commento con Willow e per poco non mi faceva un incantesimo maligno..”


Tutti e quattro scoppiano a ridere.



Intanto arrivano anche Angel e Darla.


D: “Angel, guarda là.. Spike e Buffy..accidenti!”


Angel un po’ infastidito.. “Se continua a palparle così il sedere diventeranno una cosa sola”


D: “A me sembra che la cosa non infastidisca, anzi..tutt’altro”


A: “Affari loro”


D: “Amore sembri quasi geloso! Che ti prende?”


A: “Nulla, è che Buffy mi sembra una ragazza molto dolce e mi dispiacerebbe se Spike le spezzasse il cuore come ha fatto con Drusilla”


D: “Stai tranquillo, perché a me Buffy non sembra una sprovveduta, anzi.. mi da l’impressione di avere sempre tutto sotto controllo”


A: “Secondo me è solo una maschera. Quella ragazza dev’essere più fragile di quello che vuole farci credere”



Mentre parlano non si accorgono di Spike e Buffy che li raggiungono


B: “Ciao ragazzi. Non sapevo che sareste passati di qui. Posso presentarvi dei miei amici?”


Intanto si avvicinano alla scooby gang.



B: “Willow, questi sono Angel e Darla”


W: “Oh.. Angel. Piacere“ (guardandolo attentamente)


Angel si accorge del modo in cui Will l’osserva e si avvicina all’orecchio di Darla “Quella ragazza non dev’essere tanto normale”


Darla ride.


Spike continua a tenere il suo braccio attorno alle spalle di Buffy, guardandola con sguardo orgoglioso.


I ragazzi scherzano fra di loro facendo conoscenza.


Buffy però sembra assentarsi per un attimo….



W: “Tu Buffy che ne pensi?”


Buffy trasale “Di cosa? Mi sono distratta un attimo, scusa”


W: “Tutto bene?”


B: “Non lo so, percepisco qualcosa, una presenza. Ma non riesco a capire quanto sia malvagia. E’ forte ma non ne ho paura. Potrebbe essere.. no, è impossibile”


W: “Essere cosa?”


B: “Nulla, stavo per dire una delle mie solite assurdità. Forse è solo per il fatto che devo abituarmi a tutto questo”


D: “A tutto questo cosa? A Spike che ti sta attaccato come una cozza?”


S: “Una cozza? A me! (puntandole scherzosamente contro il dito) non azzardarti mai più, sai?!”


Darla e Spike ridono di gusto.


Buffy sembra non prestargli attenzione ancora concentrata su quella presenza.



Si sta allontanando.. ma non riesco a vederlo, non può essere LUI…



A: “Vi va di bere qualcosa?”


X: “Per me una birra, grazie.”


B: “Anche per me, stasera voglio cancellare ogni inibizione”


Anya: “Strano perché prima mentre ti guardavo ballare non mi sembrava che tu ne avessi molte di inibizioni”


X: “Eh eh, la conosci.. non riesce a trattenere i suoi pensieri!”


Ma Buffy non le bada e va verso il bancone del bar, poi rivolta al barista “Una birra per favore”


Spike la segue, imitato da tutti gli altri ragazzi.



B: “Vorrei proporre un brindisi, a voi e che il vostro mondo non venga mai sconvolto”


Willow la guarda con tristezza.


D: “Che strano brindisi. Ma va bene, brindiamo”


Buffy manda giù tutta la sua birra e ne ordina subito un’altra.


Willow l’avvicina e le dice all’orecchio “Non stai esagerando un po?”


B: “Tranquilla, voglio solo non pensare a nulla, almeno per una sera. Voglio far finta che tutto questo mi appartenga realmente. Ed in ogni caso smetterò di bere prima di oltrepassare il limite. Sono la cacciatrice quindi non sarà certo un po’ d’alcool a stendermi!"


W: “Ok, ma stai comunque attenta”


Buffy l’abbraccia “Tu sei la mia miglior amica. (poi ad alta voce) voglio brindare a Willow. L’unica che dovunque la incontrerò sarà sempre la stessa e la mia migliore amica”


S: “Perfetto, brindiamo! (brindano..) ma adesso tesoro mio perché non balliamo un altro po’?”


Buffy non gli risponde nemmeno, lo afferra per la mano e lo trascina verso la pista.



Il ballo è ancora più provocante del precedente.


Buffy si muove sul corpo di Spike, ruotandogli attorno e posando le sue mani sul suo corpo.


Spike si sente morire al contatto della ragazza “Buffy, ho voglia di fare l’amore con te”


Lei lo guarda e storce un po’ la bocca di lato.. “perché no! Tanto mica sono fidanzata io. E tu mi piaci, si, sei moooolto carino. Magari potremmo ballare ancora un po’, berci altre due o tre birre e poi andare in un posto tranquillo, magari nella tua cripta”


S: “Nella mia cosa? Io non ho una cripta, fortunatamente non ne ho ancora avuto bisogno! Ma se per te va bene lo stesso ho un appartamento”


B: “E nel tuo appartamento hai da bere?”


S: “Direi che per stasera hai già bevuto abbastanza, non credi?”


B: “mmmm, no, bere è bello. Birra è buona! Ma tuuu non hai bevuto.. (Si scosta i capelli dal collo) vuoi un po’ del mio sangue?”


S: “Ho capito. Stai delirando. Sarà meglio che ti riporto a casa”


B: “Nooo! Io mi sto divertendo”


Buffy lo allontana e barcollante va da Angel e Darla. Butta le braccia al collo di Angel e lo bacia sulle labbra “Io ti amo. Ma adesso visto che tu ami Darla, io vado a fare l’amore con Spike, poi quando torneremo alla nostra realtà verrò date e ci rimetteremo insieme. Ma per ora va così”


Angel la guarda sconvolto “Mi sa che hai bevuto troppo, che ne diresti di un caffè?”


B: “Tu non mi credi! Ah! Guarda che anche tu mi ami. Tu per me hai perso l’anima e così io ti ho ucciso. Poi tu sei tornato dall’inferno e mi hai morsa quindi ora io e te siamo legati.”


Angel ridendo “Certo, ora ricordo. Eh si, scusa, non dovevo morderti. Ma è una cosa che faccio di frequente con le ragazze…. (rivolto a Spike) portala a casa prima che combini qualche casino”


S: “Già… andiamo Buffy (prova ad afferrarla ma lei scuotendo il braccio si libera dalla sua mano)”


B: “Sto parlando con Angel. (Poi piangendo) non puoi esserti dimenticato quanto mi ami, non puoi! Io e te siamo destinati a stare insieme.. e adesso che potremmo anche fare l’amore insieme tu stai con quel demonio di Darla. Lei ti ha fatto diventare cattivo. Io sono buona.. come la birra.. (lo bacia con passione sulle labbra ed Angel invece di allontanarla ricambia il suo bacio) ecco, lo vedi? Noi siamo legati.”


Angel è notevolmente scosso e allontana da sé Buffy “Sei ubriaca, vai a casa.”


Buffy annuisce e tira su con il naso.


B: “Va bene. Spike.. mi accompagni?”


S: “Direi proprio di si”



I due escono dal locale e Spike fa fatica a star dietro a Buffy che corre, si ferma, rincomincia a correre, poi canta, urla e balla.. nei tipici atteggiamenti che si hanno durante una sbronza perfetta!



S: “Per questa sera sarà meglio che ti riporto a casa anche perché non credo sia il caso di passare la notte insieme”


Buffy gli si avvicina al punto da far combaciare perfettamente i loro corpi, poi guardandolo negli occhi “peccato. Mi sento molto carica in questo momento. Ti avrei fatto impazzire dal piacere”


S: “Smettila, sono fatto di carne. Potrei non trattenermi”


Spike si avvicina per baciarla ma lei si allontana da lui.


Buffy inizia a guardarsi intorno come per cercare di vedere qualcuno nascosto nell’ombra, poi si mette a gridare..


Lo so che ci sei, maledetto! Ti sento. Fatti vedere. (gira su se stessa cercando con lo sguardo fra le ombre) Sei venuto per perseguitarmi? Oppure per goderti lo spettacolo? Esci fuori dannazione! Cos’è, vuoi fare l’uomo del mistero? Per me non hai segreti.. io ti sento da lontano, ti fiuto. No! Non allontanarti. Non scappare. (si inginocchia a terra piangendo) io.. io ho bisogno di sapere… “


Spike si china al suo fianco e l’abbraccia “Coraggio, alzati. Sei sconvolta. Ti porto a casa”


Buffy è scossa dai singhiozzi “Era lui.. lui, capisci? E’ qui per me, lo so, lo sento.”


Poi troppo sconvolta dalla situazione la cacciatrice sviene fra le braccia di Spike……



TERZA PARTE



Sono ormai passate due settimane da quando sono finita in questo mondo. Eppure non sono ancora riuscita a trovare un modo per tornare alla mia realtà. Sta diventando tutto tremendamente difficile. Willow mi ha raccontato quello che ho combinato al Bronze dopo essermi ubriacata, quindi sono esattamente 12 giorni che evito in ogni modo di incontrare Angel. E’ già stato abbastanza penoso dare delle spiegazioni a Darla il giorno dopo a scuola. Non sapevo cosa dirle ed allora mi sono inventata che avevo visto un film in cui il protagonista assomigliava ad Angel ed io mi ero convinta di essere la protagonista.. Spero se la sia bevuta!


Con Spike le cose vanno bene, almeno con lui mi sono chiarita. Sappiamo entrambi che fra di noi c’è una forte attrazione ma che questo non ci porterà mai ad innamorarci, d’altra parte il mio cuore appartiene ad Angel, al mio Angel.


In ogni caso per ora stiamo insieme… lo so, è assurdo! Ma che altro devo fare? Almeno lui mi fa divertire, e poi per me non è una novità, sono stata con Parker pur sapendo che mentre facevamo l’amore non era a lui che pensavo, e poi è stato il turno di Riley… magari fingevo con me stessa dicendo di amarlo ma quando mi ha lasciata ho avuto la conferma che non era così, per lui non ho sofferto come per Angel!


E quindi perché adesso non dovrei stare con Spike? Infondo entrambi vogliamo la stessa cosa, divertirci. Mi sto accorgendo di non essere poi la brava ragazza che volevo essere… sento che dentro di me lottano forze diverse.


Faith… lei lo ha capito subito e non aveva problemi a far vedere la sua vera natura… noi siamo cacciatrici per cui siamo al limite del comportamento umano. Noi uccidiamo e questo ci crea piacere. E poi almeno in questo mondo non voglio accettare i soliti dogmi con cui ho sempre vissuto.


Le regole voglio inventarmele io.


Mi sto allenando in continuazione in quest’ultimo periodo, Lui è tornato da me.


Sto aspettando con eccitazione e paura il nostro incontro, dovrò essere preparata. E spero che saremo soli quando ci rivedremo per cui in queste sere ho sempre fatto la ronda da sola in posti in cui nessuno mi avrebbe trovata.. nessuno tranne lui.


Sento la sua presenza vicino a me, ogni notte. E mi terrorizza e mi rassicura. Certo, non avendolo visto potrei anche sbagliarmi, ma non credo. I segnali sono gli stessi, la fitta al cuore ogni volta che è nei paraggi è inconfondibile.


Sento di desiderarlo profondamente…. E spero che stanotte si riveli.


Quindi ora ho intenzione di vestirmi e farmi un giretto al cimitero… lui sarà con me.


Casa Summers, sera tardi.


B: “Down, io esco per la ronda, non uscire di casa tu, ok?”


D: “Certo, stai tranquilla. Tanto stavo per andarmene a letto!”


B: “Bene, a più tardi. Buona notte sorellina”


Buffy esce di casa e con passo svelto si dirige al cimitero, una volta arrivata si siede su una panchina, in attesa…


Dopo poco un vampiro l’attacca.


B: “Finalmente! Stavo iniziando ad annoiarmi qui da sola”


Il vampiro cerca di immobilizzarla per morderle il collo, ma senza alcun successo.


B: “Certo che voi zanzarone giganti avete un solo pensiero in testa.. peccato che questa volta hai beccato male!”


La cacciatrice gli da un calcio fortissimo facendolo cadere per terra, poi gli salta addosso e dopo averlo riempito di pugni afferra il paletto che teneva dietro i pantaloni e gli trafigge il cuore.


B:”Ed eccone un altro incenerito, per fortuna non sono allergica agli acari!”


Eccolo, lo sento, è nascosto nell’ombra. Probabilmente vuole sentirmi implorarlo di apparirmi davanti, così da confermare il suo potere su di me. Ma non ho nessuna intenzione di dargli questa soddisfazione.


Buffy rimane ancora un po’ nei pressi del cimitero ma poi si arrende alla noia e va a fare un giro al Bronze.


Per strada incontra Spike.


S: “Ciao Signorinella, stai dando la caccia ai mostri?”


B: “Certo e se fossero commestibili saremmo apposto per la cena!”


Poi lei si avvicina e lo bacia sulle labbra.


B: “Come mai noi due ci incontriamo sempre?”


S: “Ok, mi hai beccato. Sono un maniaco psicopatico! Sono giorni che ti seguo sperando di incontrarti in un vicolo buio come questo per violentarti”


B: “Potresti anche farti male contro di me..”


S: “Ne sono certo! Dai, entriamo?”


B: “Sarà meglio, altrimenti fra tutte le sciocchezze che diciamo non ne usciremo più!”


I due ragazzi si avviano all’ingresso del locale quando un vampiro attacca Spike buttandolo sopra un mucchio di scatoloni.


Buffy: “Eih, tu! Non azzardarti a rovinarmi la serata!” Detto questo lo colpisce nello stomaco con un’asse di legno.


Vampiro: “Il mio padrone ha detto che devo farlo fuori”


B: “Il tuo padrone? Bene, allora questa è la tua serata, ho deciso che ti lascerò vivere, ma tu digli che se vuole qualcosa deve chiederla di persona!”


Il vampiro l’attacca nuovamente e quindi Buffy per difendersi gli trafigge il cuore.


B. “ops, mi sa che il messaggio non glielo potrai più recapitare. (poi alzando il tono della voce) ma non ce n’è bisogno, vero? Tanto ti sento, codardo! Stattene pur lì nascosto dietro le ombre. Prima o poi verrai allo scoperto”


Poi si avvicina a Spike e gli porge una mano per aiutarlo ad alzarsi


B: “Tutto bene?”


S: “A parte un dolore pazzesco allo stomaco è tutto ok. Ti dispiace se non balliamo stasera?”


B: “Non ci sono problemi, ce ne staremo tranquilli a sedere su un divanetto a bere.. coca cola!”


S: “Ah, ecco, mi stavo già preoccupando di doverti portare a casa in braccio!”


B: “Vuoi che finisco il lavoro del vampiro e ti rompo una costola?”


S: “No, no, ti prego! Abbi pietà (scherzando)”


All’interno del locale…


Buffy appoggia la testa sul petto di Spike mentre lui le accarezza i capelli.


S: “Fai un gran buon profumo cacciatrice.”


Buffy alza la testa per guardarlo negli occhi e gli sorride, poi lo bacia sulle labbra.


Anche tu. Mi piace il tuo profumo e soprattutto l’effetto che fa su di me (inspira profondamente e sorride) se tempo fa mi avessero detto che io e te.. si, insomma, mi sarei messa a ridere!”


S: “Devo prenderlo come un complimento?”


B: “Lo è senz’altro”


Spike le bacia la fronte.


S: “Guarda, ci sono Angel e Darla”


B: “oh, no! Fai finta di nulla”


S: “Troppo tardi, ci hanno già visti e si stanno avvicinando”


B: “Mi vergogno troppo…”


Darla ed Angel li raggiungono


D: “Ciao Ragazzi! Che bello vedervi qui, era un po’ che non ci incontravamo tutti e quattro insieme”


B: “Eh già, ciao anche a voi”


A: “Possiamo farvi compagnia?”


S: “Ma certo! (si sposta un po’) sedetevi qui con noi”


Si accomodano di fronte a loro.


A: “Tutto bene Buffy? Mi sembri un po’…”


B: “Imbarazzata. Scusami è che..sai… dopo l’altra sera..”


D: “Non preoccuparti! Gli ho già spiegato che l’avevi scambiato per un attore che ti piace!”


Buffy sorride: “Eh, già.”


A: “Non devi farti problemi per così poco. Ti dirò che mi aspettavo di rivederti in palestra per un altro allenamento, quello che abbiamo fatto insieme è stato semplicemente grande”


B: “Magari più avanti, in questo periodo sono troppo impegnata ed i momenti liberi che ho sarà meglio se li dedico a questo biondino qui (spettinando un po’ Spike)”


Spike la attira a se e la bacia lievemente “Questa ragazza è d’oro”


Buffy gli sorride.


D: “Ma guardali questi due, fino a poche settimane fa non si parlavano nemmeno e adesso sembrano due innamorati!”


Buffy e Spike all’unisono “No, innamorati no!”


A: “Ma..cosa?”


S: “Te l’ho detto amico.. ho trovato la ragazza per me. Fra noi non ci sono finzioni, abbiamo chiarito che stiamo bene insieme ma nulla di più”


D: “E se vi doveste innamorare?”


B: “In quel caso diventerei una costante nella sua vita. Ma per ora non mi va di complicazioni inutili. Provo a spiegarmi meglio… l’ultima storia che ho avuto con un ragazzo è finita male perché inconsciamente ero ancora innamorata del mio ex e non voglio ingannare Spike, d’altra parte non ce n’è bisogno!”


A: “L’onestà sopra ogni cosa. Se state bene voi non credo ci siano problemi!”


Buffy guarda l’orologio al suo polso “E’ tardi, io sarà meglio che torno a casa prima che mia sorella mi dia per dispersa”


D: “Effettivamente è arrivata l’ora anche per me di tornare a casa, altrimenti domani a scuola sarò un cadavere! Ci avviamo insieme”


B: “certo”


I quattro ragazzi escono dal locale e si avviano verso casa di Darla. Una volta arrivati lì la ragazza li saluta e Spike, Angel e Buffy proseguono insieme.


A: “Eih, guardate là! (indica l’ombra di due persone che lottano nel parco) Dobbiamo aiutarla!”


Buffy si gira e senza dire nulla corre davanti ad Angel.


Raggiunge il vampiro che cerca di mordere una ragazza completamente impaurita.


Buffy lo afferra da dietro, per la maglietta e lo allontana facendolo cadere per terra. Poi lo colpisce alla faccia.


Angel e Spike la raggiungono e cercano di aiutarla ma Spike viene subito colpito da un altro vampiro alle sue spalle e cade a terra svenuto.


Angel colpisce il mostro con un calcio ma questo si rialza quasi subito e gli da a sua volta un pugno fortissimo.


Angel cade per terra ansimante.


Buffy polverizza il ‘suo’ vampiro e attacca anche l’altro mentre Angel la guarda sbalordito.


La cacciatrice afferra il suo paletto ed elimina anche l’ultimo vampiro, poi si avvicina ad Angel e gli porge la mano


Tutto bene?”


A: “Stavo meglio prima (afferra la sua mano e si alza, poi entrambi vanno verso Spike che si trova a pochi metri da loro)


Buffy si inginocchia per terra e appoggia la testa di Spike sulle sue gambe, poi gli accarezza la fronte per liberarla dai capelli.


Spike apre gli occhi “mamma che botta!”


B: “Mi hai fatto prendere uno spavento, è stato sciocco da parte tua immischiarti”


A: “ma tu.. come hai fatto? Erano fortissimi”


B: “Pura fortuna.”


A: “Non me la bevo. Non è possibile che una ragazza abbia una tale forza e velocità”


Spike nell’orecchio a Buffy “Diglielo, di lui ti puoi fidare”


B: “Ok, ma devi giurare di non dire a nessuno, nemmeno a Darla, quello che sto per dirti”


Angel annuisce.


B: “Io sono la cacciatrice di vampiri. Sono stata prescelta per combattere il male nelle sue forme demoniache per cui sono dotata di capacità speciali”


A: “ah.. ecco perché mi hai battuto! (Le sorride) certo che per una ragazza della tua età non dev’essere facile far combaciare tutte le cose.. scuola, ragazzo, caccia”


B: “Non lo è ma con gli anni mi ci sono abituata. E poi ti assicuro che se fosse sempre tutto così facile non ci sarebbero problemi, il casino è quando ti scombussolano la vita mandandoti in una realtà parallela in cui sembra tutto uguale ma in realtà è tutto diverso!”


S: “Ti è mai successo?”


B: “… no. Però se succedesse sarebbe un dramma”


A: “A questo punto non so se sia più sicuro che ci accompagni a casa tu oppure se non accompagniamo a casa te!”


Tutti e tre ridono.


B: “Io abito a pochi metri da qui quindi direi che tu e Spike potreste continuare insieme.”


S: “ok. (la bacia sulle labbra)”


B: “Ci si vede”


A: “Magari non sparire per altre due settimane!”


B: “Mmmm, ok.”


Buffy cammina verso casa sua quando un rumore desta la sua attenzione. Si gira ma non vede nessuno. In lontananza guarda i suoi due amici che si allontanano poi si ferma ad osservare il cielo.


La luna splende alta nel cielo e questa visione le da uno strano conforto.


Poi un’angoscia improvvisa l’assale e le fa versare calde lacrime.


Buffy si asciuga il viso con una mano ed entra in casa sua.


Sale le scale fino alla camera da letto ed una volta sul suo letto si stende abbracciando forte il suo cuscino e liberandosi il cuore da tutta la sua tristezza.


Non posso continuare a fingere a lungo di star bene… mi sento morta dentro.


Poi si addormenta fra i suoi tanti pensieri.



Mattino, casa Summers.


Buffy viene svegliata dalle grida di sua sorella. Si precipita in camera di Down e la vede dormire.


La scuote per svegliarla.


B: “Down, sveglia!”


D: “Aaaah! (ansimando) Buffy.. tu, tu sei qui!”


B : “ Ma certo sciocchina, dove dovrei essere ?”


Down piangendo “Ho fatto un incubo bruttissimo. Tu eri impazzita e ti portavano via in una clinica ed era tutta colpa mia!”


Buffy l’abbraccia e la stringe a sé “Non mi rinchiuderrano mai in nessuna clinica e sono sicura che se anche dovesse succedermi qualcosa non sarà di certo per causa tua”


D: “Ed invece si, ero gelosa di te e speravo di incasinarti la vita ed allora tutto è cambiato e sei finita in un mondo di mostri mentre io ti osservavo impazzire da dietro un vetro”


Buffy sorride: “Dici che ero come un topo in una gabbia di vetro trasparente?”


Down si calma e le sorride a sua volta “Si, una topolina!”


B: “Asciugati queste lacrime e stai tranquilla, io veglierò sempre su di te.”


Down annuisce e tira su con il naso.


B: “bene, ed ora corri in bagno a lavarti che non voglio fare tardi a scuola!”


Down va in bagno e Buffy la guarda perplessa…..


Quando le due sorelle sono pronte per la scuola salutano la mamma ed escono di casa insieme.


Buffy accompagna Down a casa di una sua amica e poi va al college.


Come sempre il primo ad andarle incontro è Spike.


S: “ciao. (la bacia ma Buffy è un po’ distaccata, lui la guarda dritto negli occhi) che c’è?”


B: “Nulla, ho solo sonno. Vado a lezione, ci vediamo dopo”


Senza dargli il tempo di aggiungere altro la ragazza attraversa il corridoio della sua scuola.


Willow la vede a la raggiunge.


W: “Ciao! Senti Buffy, è un po’ che io e te non stiamo insieme, ti andrebbe di passare il pomeriggio insieme a mangiare gelato?”


Buffy poco convinta: “Va bene. Ci vediamo al termine delle lezioni, io adesso vado che ho un’interrogazione ed il professor-sono-una-belva mi tartasserà”


W: “oh, in bocca al lupo allora”


Buffy si sforza di sorriderle e va via.


Diverse ore dopo…


Buffy esce di scuola senza aspettare la sua amica per andare da Giles.


Una volta arrivata al magic box entra come una furia


B: “Sig. Giles, devo parlarle!”


G: “Buffy, non lo vedi che sono con un cliente? Aspetta un attimo.. oppure.. è molto urgente?”


Buffy si siede ed incrocia le braccia “No, posso aspettare”


Giles si libera e la raggiunge sedendosi nella sedia di fronte a lei, dall’altra parte del tavolo.


G: “Si può sapere che c’è? Sei entrata come una matta”


B: “E’ Down. Lei ha sognato tutto questo stanotte. Magari in maniera diversa.. ma il punto era quello”


G: “Scusami ma non ti seguo”


B: “Lei ha detto di aver sognato che per colpa di un suo desiderio mi incasinava la vita.”


G: “Ma questo l’avevamo già stabilito. Il punto è che deve esserci stato qualcun altro a rafforzare quel suo desiderio”


B: “Bene, ed io come faccio a sapere chi è stato? Dannazione, sono bloccata qui! (si alza e inizia a camminare avanti e indietro per il negozio). Ci ho pensato e ripensato, non manca nessuno all’appello, nessuno! Lei, Willow, Tara, Xander, Anya, Angel, Spike… insomma, ci siete tutti! Che non sia stato Riley.. certo, sarebbe un bel modo di vendicarsi quello!”


G: “Prova a metterti in contatto con lui allora, ma io non credo che centri qualcosa. Da quello che mi hai detto lui era in chissà quale parte del mondo quando tu sei stata trasportata in questa realtà e la persona che ha ‘usato’ Down, La Chiave, per tutto questo doveva esserle vicino, fisicamente”


B: “E perché non me l’ha detto prima??”


G: “beh.. io.. pensavo fosse scontato”


B: “Non lo è invece! Perché in casa c’eravamo solo io, Down e Willow! Non posso crederci.. Will è una strega quindi magari..”


Willow entra nel negozio


W: “Parlavate di me? (con tono ironico) Grazie per avermi aspettata Buffy”


La cacciatrice le si avvicina minacciosamente puntandole il dito contro “Tu, sei stata tu! Ed io che ti credevo la mia migliore amica!”


Willow guarda Giles, poi di nuovo Buffy: “Ma cosa stai dicendo? A cosa ti riferisci?”


B: “Hai desiderato tu che io finissi in questa dimensione. Certo, altre volte mi avevi detto di sentirti trascurata.. ma non posso credere che tu mi abbia fatto questo!”


W: “No, io non credo..”


Buffy trattiene a stento le lacrime e colpisce l’amica al viso con uno schiaffo


Ti odio!” poi corre via.



Willow si tocca la guancia e guarda Giles “Io.. non posso credere che sia colpa mia”


Giles le si avvicina e le poggia una mano sulla spalla “Tu non puoi sapere in che rapporti siete in quell’altra dimensione”


W: “Mi scusi, ma questo non mi aiuta. Ho deciso, devo aiutarla.”


Giles la guarda in modo interrogativo


Will prosegue “io sono una strega. Creerò una porta fra questa e la sua vera dimensione. Troverò chi ha fatto questo pasticcio e se avrò la conferma di essere stata io a causare tutto dirò all’altra Willow di non fare un tale errore”


G: “Tu non puoi farlo! Potresti essere risucchiata nel vuoto infradimensionale e ritrovarti sarebbe impossibile.”


W: “Sig. Giles, lo so che corre un rischio, ma vede.. io glielo devo”


G: “Aspetta almeno un po’. Dobbiamo vederci chiaro in questa storia. Sono preoccupato per lei, non l’ho mai vista in questo stato..”


W: “…. Infatti”


G: “D’altra parte però non sappiamo quale sia il suo comportamento in quella dimensione.”


W: “Vado a cercarla, devo parlarle”


Willow esce dal negozio e va alla ricerca della sua amica che però sembra scomparsa.


Buffy dopo essere andata via dal negozio ha preso un autobus per raggiungere la spiaggia ed una volta arrivata lì si è stesa sulla sabbia. Piangendo.


Qui… è stato qui che ho visto Angel baciato dalla luce del sole. La nostra prima giornata al mare. Mi sto sforzando di riordinare le idee, ma proprio non ci riesco! Non posso credere che Willow mi abbia fatto una cosa del genere, lei e mia sorella, è pazzesco. Tutto il mio mondo, tutte le precarie basi sulle quali avevo fondato la mia vita sono crollate. A chi posso rivolgermi? Non c’è nessuno che mi conosca, nessuno!


Sono sola. E posso solo cercare di tener stretti a me i miei ricordi, i frammenti della mia vita passata. Se accettassi serenamente tutto questo sarebbe come accettare che tutto quello che ho vissuto non sia mai accaduto. E’ tutto troppo strano. Mi sento scoppiare la testa. Non mi va di lottare per questo mondo, che i vampiri lo infestino!


Vampiri.. non avrei mai creduto di rimpiangere il fatto che Angel non lo sia più.


Ma forse non mi servirebbe a nulla. Tanto, se lui fosse un vampiro e non avesse comunque coscienza di noi, di quale conforto mi sarebbe??


Mi rendo conto che mi sto creando un universo tutto mio da quando sono finita qui.


Anche la presenza che sento accanto a me ogni notte, credo non sia qualcosa di reale. Sto impazzendo…. Lo sento. Forse quello di Down era un sogno premonitore….


Buffy rimane seduta sulla sabbia, con le braccia si circonda le gambe.


Le lacrime continuano a scorrerle calde sul viso mentre si dondola come per cullarsi.


Intorno a lei non c’è nessuno, è una giornata troppo fredda per stare al mare, ed il suo top bianco non serve a ripararla dal vento gelido.


La ragazza si sente tremare ma non le importa, il tremito dovuto al freddo si confonde con quello provocato dalle lacrime.


Il mare si increspa contro la superficie fino a bagnarle le caviglie ed il sole tramonta davanti a lei, donandole uno spettacolo di luci ed ombre.


Presa da un attimo di follia Buffy si alza in piedi e fissa il mare. Si toglie le scarpe e corre verso il largo… nuotando finche il fiato glielo permette.


Sente l’acqua salata bruciarle la gola mentre con tutte le sue forze lotta per raggiungere il fondo del mare….


Fra poco sarà tutto finito.. e loro avranno un’altra cacciatrice a proteggerli, una che abbia più voglia di vivere.


La pressione dell’acqua le ferisce i timpani e poi… il buio.


Una voce la raggiunge, vorrebbe rispondere ma non può, un po’ come se le sue labbra non eseguissero il suo volere.


Torna da me. Non è giunto il momento di morire, non così. Tu sei più forte di tutto questo.. combatti e vinci anche questa battaglia. Io ti desidero..


Questa frase, in continuazione, che si ripete nella sua mente, senza sosta….



Down osserva piangendo il letto d’ospedale in cui si trova sua sorella.


La raggiunge un medico.


D: “Allora Dottore, ci sono novità?”


Medico: “Purtroppo no, siamo riusciti ad asportarle tutta l’acqua dai polmoni ma non accenna a nessuna ripresa”


D: “Ormai è un mese che è bloccata in questo letto! Io… (ma la frase le muore in gola per far posto ad un pianto disperato)”


M: “Non deve disperare signorina, è già importante che adesso sia qui. Se quel ragazzo non l’avesse salvata riportandola a riva adesso sua sorella sarebbe morta. E le assicuro che sua sorella è una ragazza forte. Nelle sue condizioni sono poche quelle che riescono a durare tanto, io sono certo che si riprenderà presto, ma ci vuole un po’ di pazienza”


Down si asciuga le lacrime.


Esce per far entrare sua madre nella stanza.


Joyce si siede accanto al letto della figlia e le tiene la mano.


Magic Box.


Spike entra dentro il negozio.


S: “Buona sera, c’è nessuno?”


Giles sbuca da dietro uno scaffale.


G: “Tu sei Spike, giusto? Il ragazzo di Buffy..”


S: “Si, sono io. Volevo sapere se avevate sue notizie, io ho provato ad andare in ospedale ma fanno entrare solo i parenti.”


G: “Lo so, anche io ho provato ad andare da lei ma è stato inutile. Purtroppo le sue condizioni sono sempre le stesse, ma almeno sono stabili. Per adesso possiamo solo pregare”


Entrano anche Willow e Tara.


W: “Salve Sig. Giles… ciao Spike. Sei anche tu qui per avere notizie di Buffy?”


S: “Si. Ma non ce ne sono.”


Willow si appoggia alla spalla della sua ragazza e piange sommessamente


W. “Magari adesso è bloccata per causa mia, mi odia! E l’ultima cosa che ci siamo dette.. oh, è tremendo!”


Tara le accarezza la testa per confortarla.


T: “Sono sicura che si riprenderà, lei è la cacciatrice, non dimenticatelo mai!”


G: “Tara ha ragione. Probabilmente Buffy starà già lottando per svegliarsi, se non crediamo in lei non le saremo di alcun aiuto.”


Ospedale.


L’infermiera di turno passa nelle stanze per controllare che sia tutto in ordine.


Arriva nella camera di Buffy e vede la finestra aperta.


Infermiera: “Anche stasera, quest’ospedale deve essere stregato. Da quando questa ragazza è ricoverata qui non c’è stata una sera in cui quella maledetta finestra fosse chiusa.”


Si avvicina e chiude le imposte. Poi controlla il battito cardiaco di Buffy e dopo aver constatato che è regolare, passa alla camera successiva.



Torna da me. Non è giunto il momento di morire, non così. Tu sei più forte di tutto questo.. combatti e vinci anche questa battaglia. Io ho bisogno di te. Insieme ci faremo forza.


Buffy spalanca gli occhi e vede un insieme di immagini sfuocate. La luce se pur lieve le ferisce gli occhi quindi decide di richiuderli.


Si sofferma ad ascoltare tutti i rumori che la circondano, la scansione dei battiti del suo cuore…


Dove sono? Non ricordo… ma si. L’acqua. Dovrei essere morta adesso.


Buffy riprova ad aprire gli occhi e dopo diversi tentativi riesce a mettere a fuoco gli oggetti.


La stanza è piena di fiori e peluches mandatile dagli amici.


Un nodo le stringe la gola. Stava perdendo tutto. O forse lo aveva già perso?


Il solito senso di solitudine le stringe lo stomaco.


Si fa forza e dopo essersi staccata l’ago della flebo cerca di rialzarsi dal letto, ma ricade subito con la testa sul cuscino.


Il dottore corre in camera sua ed è felicemente sorpreso di vederla seduta sul letto.


Medico: “Dove crede di andare?”


B: “Sto bene adesso. Vado a casa.”


M: “No, lei deve rimanere qui per questa notte almeno, poi domani faremo degli accertamenti per controllare il suo stato di salute”


B: “Mi avete tenuta qui con tutte queste apparecchiature e non sapete quali sono le mie condizioni? Rassicurante. Ma.. da quanto sono qui? Devo tornare a casa prima che mia madre si preoccupi”


Il medico le sorride: “Signorina, lei è qui da quasi un mese. E sua madre ne è già al corrente.”


Buffy si appoggia il cuscino sospirando.. “Un mese? E’ tantissimo. Ma cosa mi è successo esattamente?”


M: “Posso solo dirle che stava annegando ed un passante l’ha vista annegare e si è tuffato in suo soccorso. Deve la vita a quel ragazzo.”


B: “Magari quando mi lascerà uscire di qui andrò a ringraziarlo”


M: “Purtroppo non ho chiesto il suo nome, ma stia sicura che se verrà a chiedere notizie gli dirò che sta bene”


Buffy perde interesse alla conversazione e non fa niente per nasconderlo. Sbadiglia e si porta la mano alla bocca.


B: “Bene, visto che sono bloccata qui fino a domani sarà meglio che adesso dorma un po’, non crede?”


M: “Bene, buona notte. Avviserò sua madre domattina presto, se le telefonassi adesso potrebbe preoccuparsi”


B: “Come preferisce”


Il giorno dopo quando Buffy si sveglia è circondata da tutti i suoi amici che le sorridono.


B: “Tutti qui, che onore.”


G: “Ci hai fatto prendere un brutto spavento”


S: “Ben tornata fra noi principessina”


Down le butta le braccia al collo e piange di felicità “credevo che saresti morta.. oddio Buffy! Che bello riaverti qui”


Joyce allontana sua figlia minore da Buffy “Così la strozzerai”


Buffy accenna un sorriso stanco, poi nota Willow in disparte infondo alla stanza.


Willow? Avvicinati..”


Willow si fa largo fra gli amici e una volta raggiunto il letto dell’amica le sorride


B: “Scusami, non ci sono parole per quello che ho fatto. Mi sono lamentata con te e guarda come mi sono comportata io. Ti prego di perdonarmi, io da parte mia ti ho già perdonata per.. lo sai”


Willow le sorride raggiante: “L’unica cosa che conta è che adesso stai bene. Per il resto vedrai che sistemeremo tutto insieme!”


Buffy le sorride grata per le sue parole.


Joyce: “Ma si può sapere come ti è venuto in mente di fare il bagno con un tempo come quello?”


B: “Lo so, scusa. E’ che.. lo sai come sono fatta, non penso molto prima di agire, ho nuotato e quando sono arrivata al largo non ho avuto la forza per tornare indietro. Sono stata una sciocca, ma perché adesso non mi portate a casa? Così potresti coccolarmi con tante cioccolate calde!”


J: “Dipende da cosa dirà il dottore, vado a parlargli”


Dopo pochi minuti Joyce entra trionfante nella camera “Ha detto che stai benissimo e che possiamo andare. Non sai quanto sono felice”


B: “Dillo a me!”


Gli amici di Buffy le stanno intorno aiutandola a prepararsi e poi vanno casa.


Tutti insieme trascorrono una serata tranquilla casa di Buffy, la quale, in alcuni momenti, rimane comunque assorta nei suoi pensieri. Poi quando sono andati tutti via va nella sua camera e vede una busta sul letto.


La busta è in carta di riso, la apre e guarda il suo contenuto… un suo ritratto con sotto una scritta ‘Sono contento che tu sia tornata. Ti aspetto"


Buffy sente il cuore batterle all’impazzata.


Angel. Non avendolo visto all’ospedale credevo fosse rimasto con Darla. Ma si è ricordato di me. Sono felice, sono tanto felice.


Buffy sorride e gira su se stessa, poi vede ai piedi del letto dei petali di rose che formano una scia fin fuori dalla sua finestra.


La ragazza esce di nascosto dalla sua camera per seguire la traccia lasciatale dal suo amore e piena d’eccitazione cammina per le strade di Sunnydale senza rendersi conto del luogo al quale è stata guidata…. Il vecchio palazzo in cui abitava il suo Angel.


Buffy sente il cuore martellarle il petto ed una sensazione di estrema felicità si impossessa di lei quando oltrepassa la porta.


Intorno a lei una serie infinita di candelabri e candele, nell’aria un lieve profumo di mirra e petali di rose cosparsi su tutto il pavimento.


La ragazza rimane ferma al centro della sala osservando l’ambiente da favola che la circonda e non si accorge della persona che la raggiunge alle sue spalle…


Angel è dietro di lei con due coppe di vino rosso in mano.


A: “Sapevo saresti venuta”


Lei si gira di scatto “Tutto questo è.. splendido.”


Angel le porge il bicchiere di vino.


A: “Voglio brindare a noi. A te, che hai saputo risvegliarmi da un lungo sonno..”


Buffy appoggia la coppa di vino nel tavolo vicino e butta le braccia al collo di Angel.


Amore mio! Questo vuol dire che tu.. finalmente ti sei ricordato tutto di noi!”


Lacrime di gioia scorrono sul suo viso


Non piangere, non più. Adesso ci sono io con te.”


Poi anche lui appoggia il suo vino al tavolo.


La stringe forte a sé baciandola. La sua lingua le accarezza le labbra facendole provare il forte desiderio di baciarlo più intensamente, poi le loro labbra si uniscono in un bacio che non lascia spazio a nulla.


Angel la cinge con un braccio e la tiene salda al suo corpo mentre con l’altra mano le abbassa la bretella del top. Prende a baciarle il collo e poi l’incavo della spalla.


Buffy è percorsa da infiniti brividi e sente il piacere crescere dentro di lei, invaderla come non le era mai successo. Tutto quello che vorrebbe in questo momento sarebbe unirsi a lui..sempre di più, senza fermarsi mai.


Angel fa passare un braccio sotto le sue gambe e la prende in braccio.


Tenendola stretta a sé e baciandola la porta in camera.. il letto è cosparso di cuscini, le lenzuola sono di raso rosso. L’intera stanza è illuminata soltanto da due candele ai lati del letto.


Angel adagia il corpo fremente della ragazza sulla superficie vellutata di quel letto e mentre la guarda intensamente negli occhi si sfila la camicia.


Nella penombra Buffy riesce a distinguere chiaramente i lineamenti perfetti del suo volto e quelli sexy del suo corpo.


Una passione crescente si scatena dentro di lei quando lo afferra per la cintura dei pantaloni e lo spinge a sdraiarsi su di lei.


Angel le resta sopra, lievemente sollevato da lei per osservarla… poi le toglie in reggiseno.


Angel le si avvicina di più in modo che il seno di Buffy venga a contatto con la sua pelle. Poi la bacia, con passione sempre crescente.


La ragazza lo stringe a sé tanto forte da graffiarlo quasi e si rende immediatamente conto che questo lo eccita.


I due si muovono simultaneamente, poi Buffy fa sdraiare Angel sulla schiena e gli sale sopra.


Mentre con le mani gli slaccia i pantaloni, con la lingua segue il contorno dei suoi muscoli, passando prima dai pettorali, poi dall’addome, poi…


Angel ansima profondamente al contatto delle labbra di Buffy con la pelle tesa del suo sesso e con una mano le accarezza i capelli, poi il viso e la attira alle proprie labbra facendo una lieve pressione sul suo mento.


Angel la fa sdraiare a pancia in giù e mentre le bacia la schiena le sfila i pantaloni.


La loro eccitazione è arrivata a livelli incontrollabili, Buffy gira su se stessa ed Angel si sdraia su lei, poi mentre si baciano si uniscono in un piacere che li avvince completamente…


Buffy rimane appoggiata sul petto del suo amante accarezzando lievemente la sua pelle.


B: “Non mi sembra vero.. è splendido Angel, essere qui, io e te. (sorride) ma dobbiamo pensare a quello che dovrai dire a Darla, infondo siamo quasi amiche”


A: “Non mi va di pensare a Darla. Lei non conta nulla per me. Io voglio solo te.”


Buffy lo bacia sulle labbra.


B: “Io ho fame, che ne dici di mangiare qualcosa?”


A: “Ho abbastanza fame anch’io ma non mi va di sprecare altro tempo adesso che ti ho con me.. che ne diresti se mangiassi te?”


Le si avvicina al collo facendo finta di morderglielo, poi la solleva su di sé e mentre con una mano le accarezza il fondo schiena la bacia..poi…..


Angel si sveglia diverse ore dopo, osserva lo splendido corpo della ragazza sdraiata al suo fianco ed un sorriso beffardo gli compare sul volto.


A: “Buffy, sveglia. Ormai è l’alba, dovresti andare a scuola”


B: “Mmmm (si gira e lo abbraccia) no, voglio rimanere qui a letto con te per un mese intero.”


Angel sorride “No, devi proprio alzarti”


Buffy si sgranchisce le braccia poi lo bacia lievemente sulle labbra, lui le bacia la fronte.


B: “Ok, sarà meglio se mi sveglio allora”


La ragazza si riveste e guarda la bellezza perfetta del suo amore.


Il cuore le si riempie di gioia, sente che finalmente i suoi desideri sono stati realizzati, si sente completa.


Anche Angel nel frattempo si è rivestito e appoggiato ad una parete la osserva compiaciuto.


B: “Mi accompagni al college?”


A: “Non posso, mi dispiace”


B: “Hai dei progetti migliori?”


A: “No, starò qui ad attendere che torni da me”


Buffy gli si avvicina e gli mette le braccia intorno alla vita guardandolo in faccia.


B: “dai, non farti desiderare.. non mi va di fare tutta quella strada da sola”


A: “Ti ho detto che non posso.” (sorride maliziosamente)


Buffy si sente ridicolizzata e si infuria


B: “Cos’è una nuova tattica questa? Prima fai il carino e poi il prezioso? Dammi un solo motivo per cui non puoi venire con me!”


Angel gira il viso e quando la guarda nuovamente in faccia il suo volto è quello del demone.


Buffy spaventata fa un passo indietro.. la voce le trema..


ma.. tu.. non capisco.. Angel”


A: “no, non Angel, Angelus. Sono tornato per te, Buff”


QUARTA PARTE


Buffy spaventata fa un passo indietro.. la voce le trema..


ma.. tu.. non capisco.. Angel”


A: “no, non Angel, Angelus. Sono tornato per te, Buff”


Buffy, piangendo: “no, non può essere vero! (lo colpisce al petto con dei pugni) non posso averti fatto questo.. perché?, perché non mi hai detto che avrei potuto portarti via l’anima?”


Angelus le ride in faccia “ma tesoro, io la mia anima non l’avevo già!”


Buffy lo guarda sbalordita “Vuoi dire che tu.. che ieri sera eri..?”


Angelus annuisce “Il tuo demonio prediletto. Avanti cacciatrice, non fingere che non lo sapevi.. era tutto del mio stile.. anche i petali di rosa. Per quelli mi sono ispirato all’omicidio di Genny.. è stato così divertente pensare a Giles che faceva le scale convinto di trovare la sua donna ad aspettarlo ed invece ha trovato il suo cadavere..”


Buffy lo schiaffeggia “Mi fai schifo. Tu… ti hanno reso un vampiro anche qui? E magari anche Darla”


Angel le afferra i polsi per bloccarla: “no, quell’Angel che gira per strada è un uomo.. è un po’ come se ci fossimo scissi.. io il demonio e lui l’anima. E’ così splendido non dover più avere paura che quella pietosa parte umana torni in me. Adesso sono il male allo stato puro e quella Darla non ha la metà del fascino che aveva il mio Sire”


Buffy indignata fa per andarsene, lui l’afferra per un braccio e la attira a sé.


Dove pensi di andare?”


B: “lontana da te!”


A: “Non sarai gelosa, vero? Darla non è stata niente, io adesso voglio te”


Peccato che non mi avrai mai!”


A: “Strano perché stanotte sembravi mia.. ho fatto una fatica pazzesca a non renderti simile a me. Ti basta chiederlo”


B: “Chiederti cosa, di essere uno schifoso vampiro? Io sono stata scelta per ucciderli quelli come te!”


A: “Ma prova a pensare a quanto sarebbe splendido, la forza di una cacciatrice al servizio del male.. superbo. Potremmo passare la nostra eternità insieme, a fare l’amore e a causare disastri. Non riesco a pensare a nulla di meglio”


Buffy si allontana e va verso la porta, aprendola. Un raggio di luce sfiora la pelle di Angelus che si ritrae ringhiando.


B: “Io invece riesco a pensare ad una cosa migliore.. ucciderti”


A: “Sciocca, non puoi! Puoi cercare di ribellarti ai tuoi sentimenti, ma lo sai benissimo che mi desideri, esattamente come io desidero te.”


B: “No! Io amo Angel, non te”


A: “Noi siamo la stessa persona, tu ami le tenebre che ti circondano. Lo sento, percepisco le tue vibrazioni. Non sei fatta di luce come vuoi far credere.”


B: “No, ma almeno io alla luce ci posso stare! Tu.. sei solo lo scarto dell’uomo che amo”


A: “Uomo? Ma non farmi ridere. Il tuo adorato Angel è un vampiro, lui è me, solo che si fa un po’ troppe paranoie per i miei gusti”


B: “No, tu sei il virus che lo infesta e lo distrugge”


A: “Ma che gli garantisce la vita. Senza di me Liam sarebbe già marcito all’inferno”


B. “Non ho più intenzione di ascoltare le tue parole. Non voglio più vederti, mai più!”


A: “Non contarci, stanotte tornerò da te, lo sai.. tu mi ossessioni Buff”


Buffy va via lasciando la porta aperta.


Dopo pochi metri un pianto disperato s’impossessa di lei..


Lo sapevo, lo sapevo che era lui.. quella presenza che sentivo vicino a me. E’ tornato per ossessionarmi e ferirmi. Ma questa notte…. È stato dolce come solo Angel è capace. Ho fatto l’amore con lui e non ho avuto paura a stargli accanto.


Che io sia maledetta.. lo desidero ancora! Il potere che ha su di me mi cattura. Non da spazio a nient’altro. Dovrò essere forte, questa sarà una dura battaglia, ma forse sarà più facile dell’altra volta, uccidendolo non ucciderò anche la sua anima, perché questa volta non ne è provvisto. Sarà facile come uccidere un qualsiasi altro vampiro.


Dio.. sento ancora le sue mani su di me, il suo sguardo.. le sue labbra.


Devo correre a casa a farmi una doccia, devo riflettere e prepararmi, sono sicura che non mi darà un attimo di tregua.


Buffy va a casa sua, entra nel bagno e fa scorrere l’acqua calda nella doccia.


Rimane sotto il getto per un po’ mentre le sue lacrime si confondono con le gocce.


Si sente svuotata di tutto e soprattutto tanto spaventata da se stessa.


Down bussa alla porta del bagno.


D: “Buffy, posso entrare?”


B: “E’ aperto”


Down entra in bagno e chiude la porta dietro di sé.


D: “Stamattina la mamma è entrata in camera tua e tu non c’eri, mi sono inventata che sei uscita presto. Mi devi un favore. Ma si può sapere dove sei stata stanotte?”


B: “In giro. Avevo bisogno di chiarirmi un po’ le idee”


D: “E ci sei riuscita?”


B: “Ancora no. Mi passi l’accappatoio per favore?”


D: “Tieni.”


Buffy esce dalla doccia e Down nota che ha gli occhi arrossati.


D: “Ma tu hai pianto.”


B: “Non è niente, non preoccuparti. Mi sento strana, forse è colpa del coma in cui ero caduta. Vedrai che fra un giorno o due sarò di nuovo la tua sorellina rompi scatole!”


Down le sorride e l’abbraccia “se ci fossero dei problemi me lo diresti, non è vero?”


B: “Certo. Ma adesso esci da qui che devo finire di prepararmi!”


Down la lascia sola, Buffy appoggia le mani al lavandino e si guarda allo specchio.


Rimane ferma a fissarsi per diversi minuti poi dopo aver fatto un sospiro va in camera sua.


Ai piedi del letto ci sono ancora dei petali di rosa, lei li raccoglie con ira e li butta fuori dalla finestra, poi chiude a chiave la porta e si stende sul letto, tremando.


Joyce bussa alla sua porta


J: “Buffy, posso entrare?”


B: “Vorrei dormire. Sono ancora un po’ frastornata, scenderò io più tardi”


J: “Ok, riposati tesoro.”


Possibile che non ho mai un attimo di tregua? Perché non mi lasciano tutti in pace? Devo rendere conto di tutto, se sto bene, se sto male… ne ho abbastanza!


E poi adesso devo concentrare tutte le mie energie su Angelus.


Ma non capisco come possa essere accaduto.. perché il suo corpo e la sua anima si sono divisi? E se dovessero incontrarsi?.. sarebbe terribile.


Devo andare da Angel per vedere come sta.


Buffy raggiunge la palestra di Angel e lo trova lì ad allenarsi.


B: “Ciao”


Angel la vede e le corre incontro “Buffy! Non mi avevano detto che sei stata dimessa (le prende le mani) come stai?”


B: “Ancora un po’ intontita ma mi riprenderò presto (libera le mani dalla sua presa) ”


A: “Non dirmi che sei passata di qui per allenarti”


B: “No, anche se a pensarci bene forse ne avrei bisogno. D’altra parte stasera potrei essere costretta ad affrontare un mostro tremendo e spaventevole! E’ un mese che sono ferma.. ma si, allenami un po’”


A: “Non l’avevo detto per suggerirti l’idea..”


B: “Ormai però è andata, vuoi aiutarmi tu o devo chiedere a qualcun altro?”


A: “no, ti farò da cavia (le sorride)”


Iniziano a lottare poi Buffy pensa che era con lui che credeva di fare l’amore la sera prima, e viene presa da un momento di rabbia improvvisa, si ferma prima di rischiare di sfogare su di lui la sua frustrazione.


A: “Che c’è?”


B: “Non mi va di allenarmi con te. Non oggi. Sono troppo nervosa e potrei farti del male”


A: “Ti prendo in parola, allora sediamoci su quel materassone laggiù”


B: “bene”


Rimangono per un po’ sdraiati l’uno al fianco dell’altra a chiacchierare poi iniziano a scherzare.


Angel le fa il solletico al quale lei non sa resistere, nel giocare lui le finisce sopra.


I loro sguardi si incrociano, i battiti del cuore si intensificano e le risate finiscono.


Rimangono a fissarsi per qualche istante poi lui le si avvicina per baciarla.


In quel momento entra Darla che osserva scioccata quella scena.


Angel si accorge della sua presenza e prima di baciare Buffy si gira verso la sua ragazza.


A: “Darla, non è come pensi”


D: “E come fai a sapere cosa sto pensando?”


Buffy si mette a sedere “mi stava solo facendo il solletico….”


Darla la guarda con odio “Solo quello? Strano perché mi è sembrato che fra voi ci fosse una forte attrazione, o sbaglio?”


Buffy abbassa lo sguardo “Stavamo solo scherzando”


A: “Buffy ha ragione. (si avvicina a Darla che li guarda adirata) Lo sai che non farei mai niente per ferirti. (poi rivolto a Buffy) forse è meglio se vai”


La cacciatrice si alza su e senza dire nulla esce dalla palestra.


Non so se devo essere felice oppure no. Stava per baciarmi, se non fosse intervenuta Darla adesso saremmo lì insieme.Però il modo in cui mi ha mandata via.. sembrava veramente addolorato per il fatto che lei ci abbia visti. Ma se fosse innamorato non si sarebbe nemmeno comportato così… no. Troppa confusione, ho la testa che mi scoppia.. ho bisogno di bere.


Buffy va al negozio di alimentari e compra una bottiglia di vodka.


Se la porta alle labbra e rabbrividisce al sapore del liquore.


Poi ragiona su quello che sta facendo e getta la bottiglia in un cassonetto.


Sa che quello non è il modo migliore per risolvere un problema e comunque il suo rapporto con l’alcool non è dei migliori.


Decide di vagare un po’ per la città, maledicendo la luce del sole, almeno se fosse notte potrebbe incontrare qualche vampiro da incenerire.


Camminando si ritrova davanti al palazzo di Angelus. Sente il desiderio di entrare e affrontarlo ma poi capisce che in questo modo farebbe solo il suo gioco. Sa che lui godrebbe nel vederla tornare e non ha nessuna intenzione di aderire al suo volere.. al volere di un demonio.


Nota la porta ancora aperta e con un calcio la chiude poi prosegue per la sua strada.


Buffy entra dentro il Magic Shop.


Anya è alla cassa che sorride ad una cliente, Giles sta spolverando delle vecchie statue.


B: “Buongiorno”


A: “Ciao. Sei già in giro? Ti sei ripresa bene dal coma”


B: “Si abbastanza”


G: “Però devi stare attenta a non stancarti troppo, per questa sera ci penseremo noi a fare la ronda quindi puoi ritenerti libera. Magari potresti vederti con Spike”


B: “Detto da lei mi fa sorridere.. io e Spike con la sua benedizione. Ma non è della ronda che volevo parlarle.. più o meno. Ho bisogno di un suo parere… privato (guardando Anya)”


Anya: “Eh no! Io qui ci lavoro, devo guadagnare tanto oggi così io e Xander ce ne potremmo andare a fare una bella vacanza insieme”


G: “Andiamo nel retro così mentre parliamo potresti allenarti un po’, esercizi leggeri in modo da riprendere un po’ alla volta i tuoi ritmi”


B: “I miei ritmi…. Anche a me piacerebbe riprendere i miei veri ritmi! Ma lasciamo perdere, adesso devo parlarle di una cosa seria.”


Entrano in palestra e Giles indossa le protezioni al torace, Buffy si mette di fronte a lui e mentre parla lo colpisce per allenarsi.



B: “Si ricorda quando le ho detto che nel mio mondo Angel è un vampiro?”


G: “Certo”


B: “Bene, ieri l’ho visto. Ed era un vampiro, era Angelus”


G: “Oh… qualche vampiro l’ha..”


B: “No, no. L’Angel di questa dimensione è ancora un essere umano ma non so per quale motivo qui è presente anche la sua parte demoniaca.. che però ha un corpo a sé”


Giles la guarda di sott’occhi “Non mi è molto chiaro quello che stai dicendo”


Buffy storce la bocca e lo colpisce alla vita con un calcio “E’ come se nel passaggio fra il mio mondo e questo la sua parte demoniaca mi abbia seguita e non ne capisco il motivo. Ma la cosa che più mi preoccupa è sapere cosa potrebbe accadere se i due si incontrassero”


G: “Devo controllare nei miei libri. Tu intanto allenati con il sacco così io evito di tornare a casa pieni di ematomi”


B: “Lividi.. dica lividi. E’ più chiaro”


Giles scuote la testa e va verso il negozio per consultare i suoi libri.



Buffy continua da sola il suo allenamento, tirando calci e pugni al sacco… immaginando di avere davanti Angelus.. il suo amore ed il suo più gran nemico.


Tutta presa dal suo allenamento non si accorge della presenza di Spike dietro di lei.



S:” Ciao piccola”


Buffy si gira di scatto ed il sacco le sbatte contro facendola cadere.


Spike le si avvicina preoccupato e vedendo la sua espressione Buffy scoppia a ridere.


B: “Tranquillo, non mi sono fatta niente. E’ che non ti ho sentito entrare”


S: “Ho fatto piano per non disturbare i tuoi allenamenti, ma poi non ce l’ho più fatta… fatti abbracciare”


Le cinge la vita con le braccia. Lei abbassa lo sguardo.


B: “Credo che dovremmo parlare”


S: “Va bene, ma non qui dentro, è così deprimente! Ti va di fare un giro al parco? Potremmo guardare insieme il tramonto”


B: “Va bene, avverto il Sig. Giles”


I due ragazzi escono dal negozio di magia e si avviano verso il parco mano nella mano.


Buffy è scostante e Spike finge di non accorgersene.


Arrivano vicino ad una panchina e si siedono.


S: “Allora, cosa volevi dirmi?”


Buffy arrossisce: “Io credo.. insomma, sto molto bene con te, veramente. Però non credo che le cose fra noi possano prendere una svolta seria. (lo guarda negli occhi)


Io amo un altro”


Spike le sorride dolcemente e le accarezza il viso con un dito “Buffy, la dolce e onesta Buffy. Lo so benissimo che non sei innamorata di me, infatti è per questo che avevamo chiarito subito i nostri rapporti. Non mi aspetto da te nulla di più di quello che ti senti in grado di darmi, e forse, se tu mi chiedessi di più, sarei già scappato. Per questo stiamo bene insieme. Tu mi piaci e per ora, se a te sta bene, potremmo vivere quello che abbiamo, nulla di più. Ovviamente se questo per te è impossibile lo accetto.. anche se a malincuore. Sei una mia amica, con te mi sono trovato veramente bene quindi in un modo o nell’altro mi piacerebbe restarti accanto. E poi te l’avevo detto.. mi sono preso il compito di aiutarti a stare bene, tutto lì, non voglio che ti crei ulteriori problemi per me. Che ne dici?”


B: “Non so come fai ad essere così rassicurante! (Gli prende le mani) io devo dirti una cosa, anche se poi mi prenderai per pazza, ma ho bisogno di dirti tutta la verità”


La cacciatrice inizia il suo racconto, spiegandogli che viene da un altro mondo in cui lui è un vampiro ed in cui loro si sono fatti a lungo la guerra. Gli parla di Angel e del suo alter ego Angelus. Spike l’ascolta sbalordito, faticando a credere a quello che sente, ma evita di interromperla.


Quando la ragazza ha finito la sua spiegazione Spike è completamente sconvolto… la guarda dritto negli occhi senza dire niente.


B: “Mi credi pazza, non è vero?”


S: “Mi piacerebbe, ma dai tuoi occhi è chiaro che sei sincera. Ma adesso cosa vuoi che ti dica? Tutto questo per me non è facile.. io sono.. un demone.


O almeno non io, ma il mio gemello dimensionale lo è! Come credi che mi senta ad immaginarmi mentre uccido una persona e ne bevo il sangue.. mentre faccio la guerra a te?”


B: “Quello che posso dirti in tutta onestà è che tu sei dotato di un gran cuore, vampiro o uomo che sia. Spike, nel mondo da cui vengo tu hai deciso di cambiare vita per me, per amor mio. (parla più a se stessa che a lui) con quella scusa del chip nel cervello hai smesso di fare del male, ma io sono sicura che anche potendo non lo faresti. Nessuno ha mai cambiato così radicalmente la sua vita per me, nessuno a parte te ed Angel. Riley voleva cambiare me, non potendo accettare la mia diversità mi incolpava di non amarlo abbastanza.. forse era vero, ma in ogni caso i più grandi gesti d’amore mi sono arrivati da te ed Angel”


Spike sorride amaramente: “Almeno io ed Angel saremo amici in qualsiasi dimensione esistente. Non voglio che mi fraintendi Buffy, ma adesso ho bisogno di un po’ di tempo per pensare. Non me la sento di vedermi con te, non capirei se guardandomi pensi ad un uomo o ad un demone redento.”


Spike si alza e va via, senza dar tempo a Buffy di replicare.


La ragazza rimane seduta sulla panchina mentre altre lacrime le rigano il viso… e pensa che non le resta altro.. solo lacrime.


Angelus: “Cosa ci fa una bella cacciatrice come te qui tutta sola?”


Buffy al suono di quella voce tanto conosciuta alza lo sguardo e scatta in piedi.


A: “Non c’è bisogno che stai sull’attenti con me, anche se sono il tuo Sire”


B: “Tu non sei il Sire di nessuno (afferra il paletto di legno nella mano destra) mi sembrava di averti detto che non volevo più vederti, ma visto che sei qui..”


A: “Metti via quel bastoncino, non ho intenzione di combattere con te, altrimenti saresti già morta. (le si avvicina) e poi te l’avevo detto che stasera sarei tornato da te. Sono stato puntuale vero? Il sole è tramontato da poco..”


B: “Tu per me sei solo un mostro quindi puoi evitare tutti quei giochino con me, io sono qui per ucciderti, forse è questo il vero motivo di questo salto dimensionale”


A: “Sei qui per uccidermi? (alza la voce) coraggio, fallo! (afferra la mano di Buffy e si punta il paletto al cuore) su cacciatrice, affonda questo paletto nel cuore di chi ami”


Buffy si allontana da lui “Io non ti amo! (piange..) devi smetterla di perseguitarmi”


Angelus le si avvicina “non mi ami? Lo credi davvero? E allora perché piangi?”


La ragazza non alza lo sguardo, lui l’avvicina ancora di più a sé e la bacia con una passione travolgente.


Un po’ stordita da quel gesto lei si allontana


No! Non ti permetterò di avere alcun controllo su di me”


A: “Ce l’ho già. Bene, aspetterò che tu sia pronta per me. Mi implorerai di farti mia. Ed è inutile che cerchi di sostituire il legame che c’è fra noi con quel bamboccio che mi assomiglia, non puoi… a lui mancano le tenebre”


Buffy vorrebbe rispondergli ma lui sparisce avvolto dalle ombre lasciandole un vuoto dentro..


La cacciatrice torna a casa sua, ancora scombussolata da quello che le è accaduto.


Appena varca la soglia di casa sua madre le corre incontro.


J: “Buffy, finalmente! Devi essere a controllo dal medico fra meno di un’ora, dobbiamo sbrigarci se vogliamo fare in tempo”


B: “Me n’ero scordata. Per me possiamo andare anche subito. Down viene con noi?”


Down scende le scale “certo, figurati se la “bambina” può rimanere in casa da sola!”


J: “Non è il momento, andiamo”


Le tre donne salgono in macchina e vanno in ospedale.


La visita va bene ed il medico di meraviglia degli strepitosi progressi fatti da Buffy.


Poi quando stanno per andare via il dottore la ferma


Medico: “Signorina Summers, quasi dimenticavo! Poco fa è passato di qui il ragazzo che le ha salvato la vita, mi ha detto di consegnarle questa”


La ragazza afferra la busta e la mette in borsa, ringrazia il medico e va via.


D: “Chissà cosa sarà, posso aprirla?”


B: “No, ci guarderò io a casa, sicuramente mi avrà scritto un biglietto con le solite raccomandazioni, del tipo ‘non si fa il bagno con quel tempo.. se non sai nuotare bene non spingerti al largo..’ le solite ramanzine!”


D: “Però è così affascinante ricevere un biglietto da uno sconosciuto!”


B: “Down, alla tua età anche un tuo compagno che ti da un pugno è una cosa affascinante”


D: “certo, magari lo fa per attirare la tua attenzione!”


B: “allora tutti i vampiri di Sunnydale mi amano alla follia”


L’espressione del viso di Down cambia, come impossessata da qualcosa che agisce e pensa al posto suo…


D: “Due vampiri ti amano di certo”


B: “Cos’hai detto?”


Down scuote la testa “Non so… non capisco perché ho detto una cosa simile, sarà lo stress della scuola!”


B: “Certo..si. (poi rivolta alla mamma) puoi lasciarmi al negozio di magia che mi sono appena ricordata che devo parlare con Giles?”


J: “Insomma Buffy, sei appena uscita dal coma non dovresti strapazzarti tanto, potremmo far venire lui a casa”


B: “No mamma, e poi lo sai che essendo la cacciatrice guarisco in fretta. Per favore, accompagnami da Giles”


J: “Ok, tanto con te è una battaglia persa”


Una volta arrivata al negozio di magia Buffy saluta sua madre e sua sorella e corre da Giles.


B: “Sig. Giles! Dov’è?“


Giles compare da dietro uno scaffale “stavo riordinando questi manuali. Forse ho trovato qualcosa”


B: “Prima mi ascolti. Down stasera ha detto una cosa strana.. ha detto che due vampiri mi amano ed io non le ho parlato di tutta la mia attuale situazione! Insomma, in questo mondo non ci sono due vampiri che mi amano… lei non può saperlo! E’ come se qualcosa avesse preso possesso di lei e l’avesse spinta a dirmi quella cosa. E poi era già successo.. la prima volta che ha visto Spike si è comportata come se lo conoscesse da sempre..”


G: “Come se per alcuni attimi anche lei avesse chiara in mente l’esistenza di una dimensione alternativa”


B: “Esatto! Solo che io faccio un po’ più di confusione a spiegarlo..”


G: “Era proprio questo di cui volevo parlarti. Down è stata la chiave, lo strumento necessario a farti arrivare fin qui. Lei controlla la porta dimensionale con la sua energia, quindi può capitare che a volte sia consapevole di quello che è successo, ma purtroppo questo non serve a farti tornare nella tua dimensione. (abbassa lo sguardo) mi dispiace, avrei preferito darti una notizia migliore”


B: “Non importa, non adesso almeno. E per quanto riguarda Angelus ha scoperto qualcosa?”


G: “Da quello che ho scoperto credo che lui sia qui perché chi ha desiderato che tu vivessi questa esperienza in qualche modo non ha voluto che voi due vi separaste”


B: “Si vede che questa persona deve odiarmi a morte…! Voglio credere che non sia Willow… lo voglio proprio sperare. A meno che qualcuno non si sia introdotto di nascosto in casa mia la sera in cui questo maledetto desiderio è stato espresso!”


G: “Questa è una possibilità che va considerata… la cosa strana è che sia arrivata fin qui solo la parte demoniaca di Angel”


B: “in ogni caso io l’affronterò. Sono sicura che sarà difficile ma devo farlo. Assolutamente. Ora però la saluto e me ne torno a casa altrimenti mia madre darà di matto!”


G: “Vuoi che ti accompagno? Tanto anch’io devo andare a letto e con la macchina faresti prima”


Buffy gli sorride grata “perfetto, andiamo!”


Casa Summers. Camera di Buffy.


La ragazza appoggia la borsa sul letto e le scivola la busta che le aveva dato il medico, l’apre per guardarne il contenuto e rimane senza parole…


Al suo interno c’è un suo ritratto… lei completamente nuda.


I suoi tratti sono resi alla perfezioni mentre un gioco di luci ed ombre la circondano con un alone magico.


Ed una scritta in fondo al ritratto..


Ti ho vista in questo modo… la luce delle candele ti dona particolarmente.


Aspetto di poter avere ancora il tuo corpo, tanto il tuo cuore già ce l’ho.


Ma ricorda che la mia pazienza ha un limite, non giocare con me o potresti farti male.

Angelus


Buffy tiene il foglio fra le mani tremanti, lo fissa senza riuscire a pensare a nulla.


Una strana sensazione mista ad eccitazione e paura si impossessa di lei.


Piega il ritratto, lo mette nella busta e lo nasconde dentro un comodino poi si spoglia in modo metodico e si infila sotto le coperte….


La cacciatrice cade in un sonno profondo…. Le immagini della sua vita passata tornato a tormentarla….


La prima volta che ha fatto l’amore con Angel…


Il rimorso per avergli strappato l’anima…


La solitudine…


La paura di dover affrontare la vita senza il suo amore….


Il dolore del distacco…


La rabbia….


Poi una visione di Angel.. del suo Angel. Il vampiro con l’anima.


La risposta è dentro di te… Angelus sa perché ti trovi qui.. io non ti ho abbandonata piccola.


Buffy si sveglia dal suo sonno, si infila i pantaloni ed una canotta e corre a casa di Angelus.


Quando arriva non vi trova nessuno al suo interno.


Osserva l’ambiente intorno a lei e nota che l’arredamento è cambiato, non è lo stesso in cui viveva Angel… capisce che deve essere stato portato lì da poco.


Cammina avanti e indietro per la casa e finisce in camera da letto, la stanza dove lei e il demone hanno fatto l’amore.


Si bagna le labbra con la lingua mentre uno strano piacere si impossessa di lei.


Non odia Angelus per averla posseduta, ma lo detesta perché si sente presa in giro.


L’orgoglio che la distingue si impossessa nuovamente di lei.


Torna in salotto e si siede davanti al camino, aspettando il rientro del vampiro.


Dopo qualche ora si addormenta, ma viene svegliata da delle risate.


Apre gli occhi e vede Angelus entrare in casa con una vampira.


Sono abbracciati e lui le tiene una mano sul sedere.


Una strana gelosia si impossessa di lei, ma finge che la cosa la lasci indifferente.


Si alza in piedi in modo da annunciargli la sua presenza.


Angelus la guarda sbigottito…


A: “La cacciatrice. Sei venuta per il bis? Se ti va potremmo provare una cosina a tre con questa mia amica”


Buffy lo guarda disgustata e senza dargli il tempo di capire le sue intenzioni afferra il paletto di legno e incenerisce la vampira.


Poi lo guarda dritto negli occhi con aria di sfida.


Angelus sorride “La gelosia ti acceca.. mi piace la cosa. Allora? Hai deciso di arrenderti?”


Buffy gli si avvicina.. “si”


Il viso di Angelus viene illuminato da un’espressione vittoriosa, le si avvicina per stringerla a sé ma Buffy gli lancia una ginocchiata in mezzo alle gambe.


Il vampiro indietreggia per il dolore e il suo viso si trasforma in quello del demone.


Buffy lo blocca dalla schiena e gli punta il paletto al cuore.


B: “ed ora se non vuoi che te lo infilo dritto in quella specie di cuore che hai ti conviene parlare”


Angelus sembra stranamente rilassato in quella stretta


A: “E cosa vorresti sapere?”


B: “Voglio sapere perché sono qui.. e perché ci sei anche tu!”


A: “Non vedo cosa potrei guadagnarci a dirtelo”


B: “Ci guadagni la vita. Altrimenti ti trafiggo”


Angelus le afferra il polso e si libera dalla sua stretta poi la immobilizza sotto di sé.


Buffy è sconvolta dalla velocità con cui lui ha ribaltato la situazione.


A: “Non dovresti fare troppo l’eroina quando non sei in piena forma.”


Si abbassa verso di lei e la bacia. Buffy prova a liberarsi dalla sua stretta ma le è impossibile.


Il peso del corpo del vampiro la schiaccia al pavimento ed il suo corpo sembra non voler seguire la sua volontà.


La cacciatrice cerca di divincolarsi da quella stretta.


A: “Se volessi adesso potrei farti mia. Potrei prima fare l’amore con te, anche contro la tua volontà, e poi ti renderei simile a me”


B: “No!”


A: “Perché continui a fingere? E’ quello che vuoi anche tu.. ma ti piace recitare questa parte da brava ragazza amante del bene. Così è più facile vero? Se io adesso ti rendessi immortale potresti sempre dare la colpa a me in modo da non portare il peccato dentro di te, ma non è così che funziona. Me lo chiederai, quando finalmente smetterai di fingere mi chiederai di farti mia e sarai la mia nuova e perfetta creatura.


Il demone con la forza della cacciatrice.”


Buffy gli ringhia contro “io non sarò mai una tua creatura, preferirei morire piuttosto!”


Angelus si muove sopra di lei, le tiene i polsi sopra la sua testa e glieli blocca con una sola mano.


A: “Sento l’odore della tua eccitazione. Ti piace vero? Che io ti tenga così? Impotente… completamente sotto mio potere.. Ti piace sentire il mio corpo contro il tuo.. vero? Siamo così simili io e te. Per questo sono qui, perché tu non sei ancora pronta a dividerti da me. Non lo sarai mai Buff. E lo sai perché? Perché tu sei forte ed io sono l’unico che sa tenerti testa, gli altri sono tutti dei bambocci incapaci di farti accettare una loro decisione, ma fra noi non è così, sono io che comando e questo ti infastidisce e contemporaneamente ti tiene legata a me”


B: “Lasciami andare, stai dicendo un sacco di sciocchezze”


Angelus irritato le strappa la canotta mostrando il seno della cacciatrice, che non portava il reggiseno.


Con la mano libera le accarezza le sue curve e le scopre completamente il torace.


Buffy non sa esattamente cosa provare.. se eccitazione per il contatto di quella mano, oppure paura e rabbia.


B: “E con questo cosa pensi di aver dimostrato?”


A: “Nulla, volevo solo guardarti..”


Buffy ricorre a tutta la forza di cui è capace e si libera dalla stretta del vampiro


B: “no, tu volevi umiliarmi, ecco tutto! E ti sbagli se credi che è per colpa mia se ti trovi qui perché io ti odio, l’unica cosa che mi ha tenuta legata ad Angel in tutti questi anni è stata la sua anima, tu sei solo il suo scarto”


A: “oddio..cosa.. cosa mi è successo?? Buffy.. la tua maglia è strappata (piange) Ti ho fatto io questo? Io.. non capisco.. “


Buffy sente il cuore batterle all’impazzata “Angel, sei tu? Sei tornato?”


A: “Il demone aveva preso possesso di me, ma il tuo amore mi ha liberato”


Buffy gli butta le braccia al collo e lo bacia “l’importante è che adesso sei qui con me. Oh Angel, non sai che male mi faceva vederti e non poterti avere. Io ti amo”


Angel la bacia con trasporto: “Voglio fare l’amore con te”


B: “non possiamo, lo sai. Non voglio che tu perda ancora la tua anima”


Angel scoppia a ridere “Ma quale anima? Illusa.. hai visto quanto poco basta per farti cadere in trappola? Te l’ho detto.. qui l’anima non può tornare da me perché appartiene a quel mortale uguale a me.”


Buffy lo guarda ed una lacrima le solca il viso, non riesce a dire nulla.


A: “E’ troppo facile prendermi gioco di te Buff. Sei così legata al tuo amore da non accorgerti d’altro.. svegliati! Io sono colui che vuoi, lo devi accettare”


B: “Tu mi fai schifo! Devi sparire dalla mia vita.. non puoi giocare così con me!”


A: “E perché non posso? Io ti amo ragazzina, ma sono un demone per cui mi piace vedere il dolore nei tuoi occhi. Vedere tutta la speranza e la gioia spegnersi dentro di te è fantastico. Per concludere al meglio questa serata dovremmo fare l’amore e poi io potrei vampirizzarti”


Buffy afferra un vaso e lo lancia contro una finestra rompendo il vetro, dal quale filtra la luce dell’alba.


B: “io ti distruggerò. Questa volta non sarò indecisa.”


Buffy gli si avventa contro e i due iniziano a lottare.


Angelus la colpisce al viso facendola cadere indietro.


Il naso di Buffy sanguina mentre lei si rialza e colpisce il vampiro alla schiena con un calcio.


Di risposta lui le da un altro schiaffo.


Buffy è ancora in piedi davanti a lui e lo fissa con odio.


Angelus guarda la mano con cui l’ha colpita.. è sporca di sangue, del sangue della cacciatrice.


Avvicina la mano alle labbra per assaporare il sapore di quel liquido tanto prezioso.


A: “Hai proprio un buon sapore. Ricordo ancora quando per salvarmi la vita mi hai permesso di nutrirmi di te. Peccato che allora ero troppo sciocco per finire il lavoro.. mi toccherà farlo adesso”


Buffy lo colpisce allo stomaco


B: “Tu non finirai proprio nulla”


Angelus però la blocca contro di sé, l’afferra con forza e la morde.


Il sangue affluisce nella sua bocca.. un sangue denso e caldo. La vita passa da lei dentro il corpo del vampiro.


Buffy è incapace di ribellarsi, la vita di Angelus, il male che gli appartiene passa in lei..


Sono ancora una volta uniti in un corpo solo.. come un circuito che non può spegnersi.


Poi Angelus si ferma.


Buffy si accascia a terra ansante.


Il viso di Angelus riprende le sembianze umane.


Buffy con un filo di voce: “Non berrò mai il tuo sangue, puoi finire la tua opera ed uccidermi”


A: “Non ti ho preso abbastanza sangue per renderti un vampiro. Volevo solo farti sentire cosa si prova”


Buffy con le lacrime agli occhi “Io lo sapevo già..”


A: “No, quando Angel ti ha morsa tu sapevi che non ti avrebbe finita. Adesso hai avuto paura.. il tuo sangue era pieno di pura adrenalina. (si inginocchia accanto a lei) io voglio offrirti il mio mondo Buff. Sono stanco di fare la guerra con te. Potremmo vivere tutta l’eternità insieme. Qui non sei nella tua realtà, queste persone sono solo copie dei tuoi veri amici. Abbandona le tue inibizioni e resta con me. Amami Buff, Non ti chiedo altro”


Buffy scuote la testa


B: “No, no… fammi andare via, per favore.. posso andare?”


A: “Certo. Ma devi tornare da me.”


Buffy si rimette in piedi ed anche Angelus. Lei si gira per guardarlo negli occhi. I loro sguardi si incrociano.


B: “Io non tornerò più da te.”


A: “Non voglio stare solo, se non sarai tu sarà qualcun altro. Pensaci”


Buffy si gira e dandogli le spalle va via….


Meglio una vampira che io….


La cacciatrice arriva a casa sua e per non farsi notare entra dalla finestra, come faceva appena trasferita a Sunnydale, quando sua madre la metteva in punizione.


Prende un fazzoletto di seta da un cassetto, se lo lega intorno al collo e poi si veste per andare a scuola….


QUINTA PARTE -



Scuola di Sunnydale.


Buffy cammina per i corridoi quando incontra Darla, che la "punta" da lontano.

D: "Guarda un po' chi si vede. Voglio avvertirti ragazzina che se dovessi ancora vederti intorno al mio uomo per te sarà finita"

Buffy è pallida in viso ed ha gli occhi cerchiati dalle occhiaie.

B: "Scusami per ieri.. io… io…"

La ragazza cade per terra sotto lo sguardo di Darla, che spaventata inizia a chiamare aiuto.


La cacciatrice apre gli occhi e vede Willow accanto a sè.

B: "Dove sono?"

W: "In infermeria. Sei svenuta, non dovevi tornare subito a scuola, sei ancora debilitata dal coma, mi hai fatto prendere un colpo"

Buffy le sorride debolmente.

Anche Darla è accanto a lei.

D: "Tutto bene?"

B: "Si, mi gira solo un po' la testa"

D: "Sei molto pallida, dovresti mangiare qualcosa"

Buffy si siede sul lettino e prova a scendere, ma la testa le gira in modo pazzesco. Si appoggia a Willow per non cadere.

W: "Non ti ho mai vista così mal ridotta! Adesso andiamo subito a casa"

B: "ok, (rivolta a Darla) grazie per essermi stata vicina nonostante tutto"

D: "Figurati… cerca di rimetterti"


Buffy e Will vanno al bar e dopo aver mangiato qualcosa tornano a casa.

La strega accompagna l'amica nella sua camera e la fa mettere a letto.

W: "Adesso cerca di dormire un po'. Non dirò nulla dell'accaduto a tua madre per evitare che si preoccupi ulteriormente, ma tu devi promettermi che ti riposerai"

B: "Va bene. Sei un'amica Will, grazie"

Willow le sorride "non devi ringraziarmi, e adesso togliti quel foulard dal collo"

B: "No, ho un po' di mal di gola, preferisco tenerlo"

W: "Ok. (si china per baciarle la fronte) tornerò a trovarti domani"


Willow esce dalla camera e Buffy resta lì immersa nel buio e nei suoi pensieri…


Ho perso troppo sangue per via di Angelus. Sono stata una stupida ad andare ugualmente a scuola.

Per stasera o domani al massimo starò già meglio, se avesse bevuto più sangue avrei avuto bisogno di una trasfusione.

Ieri mentre Angelus era attaccato al mio collo.. mentre beveva la mia vita è stato come se in quel momento mi stesse trasmettendo una parte di sé.

Sentivo la vita scorrere via da me ed annidarsi in lui…. Il suo potere cresceva.

La cosa assurda è che mi è piaciuto.

Adesso capisco Riley, capisco il significato delle sue parole, il fatto che si sentisse indispensabile nel momento in cui quella vampira si nutriva di lui.

Io mi sono sentita così… una necessità per Angelus.

Il modo in cui si è aggrappato a me ed in cui mi teneva stretta durante il morso.. il modo in cui mi sono arresa fra le sue braccia.

Ho sentito crescere dentro di me il legame che ci unisce, il potere che gli viene naturalmente conferito per il fatto di poter possedere il mio corpo, di privarlo della vita che circola in esso.

E se avesse ragione? Se questo viaggio dimensionale mi servisse per vedere cosa succederebbe se mi concedessi totalmente a lui????

So che Angelus non mi farebbe mai del male, non fisico almeno. Se io morissi lui non saprebbe più che fare, per questo vuole rendermi una vampira, per tenermi in eterno al suo fianco.

Ma io sono la cacciatrice.



Diverse ore dopo.

Down entra in camera della sorella e la trova addormentata.

Sorride vedendola tanto tranquilla e in pace, sembra che solo nel sonno lei abbassi la guardia, come se nella sua vita fosse eternamente obbligata a combattere.

La piccola le si avvicina e si siede al bordo del suo letto, facendo attenzione a non svegliarla.

Buffy però poco dopo si sveglia e si spaventa un po' vedendo un'ombra di fianco a lei.. temendo che fosse Angelus.

B: "Down, mi hai fatto paura"

D: "Scusami, ma eri troppo carina per svegliarti, stavi facendo un bel sogno?"

B: "Non stavo sognando nulla, per questo ho dormito bene."

D: "oh.. hai dormito tutto il pomeriggio, vuoi mangiare qualcosa con me? La mamma è uscita"

B: "mmmm.. cucini tu?"

Down le sorride "Affare fatto, cosa ti preparo?"

B: "Una bella bistecca con sopra del formaggio fuso!"

D: "Giusto per star leggera. Ma visto che mi sembri un po' deboluccia ti accontento"

B: "Non sono deboluccia, sono solo stanca! Se fosse per me dormirei fino a domani"


Down scende le scale per andare in cucina e Buffy si rigira ancora un po' fra le coperte prima di alzarsi per fare una doccia.


Il campanello suona ma la cacciatrice non lo sente a causa dello scorrere dell'acqua.


Down va ad aprire.

D: "Salve"

A: "Ciao, tu devi essere la sorellina di Buffy, sono passato a salutarla, posso entrare?"

D: "Ma certo, entra! Adesso sta facendo una doccia, ma vedrai che fra 15 minuti al massimo ci raggiungerà, vado ad avvisarla che sei qui. Chi devo dire?"

A: "Mi chiamo Angelus, ma non dirle nulla, voglio farle una sorpresa quando scenderà"

D: "Bene, è carina come idea! Nel frattempo potresti darmi una mano in cucina, vuoi cenare con noi?"

A: "Cosa stai preparando?"

D: "Carne con formaggio"

A: "Per me avresti una bistecca al sangue?"

D: "Certo!"


Mentre Buffy è di sopra a prepararsi ignara della presenza di Angelus in casa sua, quest'ultimo e Down sono al piano di sotto a preparare tutto.


La cacciatrice scende le scale di corsa

B: "Che odorino" Ho una fame da… (le parole le muoiono in gola quando vede Angelus vicino a sua sorella)"

D: "Sorpresa! Angelus è passato a trovarti"

La ragazza si avvicina alla sua sorellina, mettendosi fra lei e il vampiro.

B: "Bene, grazie per la visita. Ci si vede"

A: "Veramente tua sorella mi ha invitato a mangiare una bistecca al sangue"

B: "E tu hai accettato… bene, puoi venire con me in salotto mentre Down finisce di qua?"

D: "Ed io rimango come al solito da sola. Ma va bene"

Angelus le scompiglia un po' i capelli, un gesto che a Buffy risulta molto familiare.. il suo Angel lo faceva sempre e a Down la cosa piaceva un sacco.


La cacciatrice e il vampiro si ritrovano in salotto.

B: "Cosa vuoi ancora da me?"

A: "Sapere come stavi, sai.. ieri ti ho un po' debilitata"

B: "Mi hai quasi uccisa"

A: "Non è così, e lo sai. Io non ti ucciderei mai, a meno che non mi servisse per unirti a me"

B: "Non otterrai mai quello che vuoi"

A: "lo vedremo. In ogni caso se tu farai tanto la difficile potrei sempre chiedere a tua sorella di farmi da compagna, che ne dici?"

B. "Non azzardarti a toccarla."

A: "Altrimenti? Non mi piace quando mi dai degli ordini, e nel tuo interesse io la smetterei. Lo sai che mi diverte farti irritare"

B: "Vattene da casa mia."

Angelus le si avvicina pericolosamente ma Buffy non indietreggia

A: "Non ci penso lontanamente. Non vorrei che Down ci restasse male. (sorride) Dimmi Buff, l'hai sentito ieri? Quella trasfusione di emozioni fra noi? Mentre ti mordevo.. eri eccitata, vero?"

B: "Non ho sentito nulla"

A: "Stai mentendo"

Le si avvicina ancora di più e la strige a sé

A: "Se è vero che non provi nulla per me, allora dimmi perché adesso il tuo cuore batte tanto forte"

Buffy abbassa lo sguardo e si allontana da lui.

B: "Questo gioco deve finire. (gli afferra dolcemente le mani) Ti prego di dirmi come mai siamo finiti entrambi in questa dimensione.

So che sei al corrente della verità"

Angelus sente una forte emozione dentro di lui al tocco gentile della mano della ragazza, per cui si ritrae.

A: "te l'ho già detto il motivo, ma tu ancora non lo vuoi accettare e fingi di non capire.

Diventa mia ed io ti rivelerò tutto"

B: "La verità non può avere un prezzo così alto. Cercherò in un altro modo."

Down entra in salotto interrompendo la loro discussione.

D: "E' pronto in tavola!"


I tre ragazzi si siedono e iniziano a mangiare in silenzio.

D: "Attenti a non dire troppe cose!"

B: "Scusa, sono ancora un po' stanca. Che hai fatto di bello oggi a scuola?"

D: "Tu che mi chiedi com'è andata a scuola??? Qualcosa non va! Non importa… è andata bene, io sono una brava studentessa, mica come te!"

A: "Io scommetto che Buffy potrebbe essere l'allieva preferita del suo maestro"

B: "Il mio maestro è Giles. E infatti sono la sua preferita"

D: "beh, difficilmente potresti non esserlo! Sei l'unica cacciatrice in carica. Ma se non sbaglio Faith ti aveva dato del filo da torcere"

B: "Faith?"

D: "Si, l'altra cacciatrice. Mi chiedo dove sia sparita, se dovessero beccarla finirebbe in galera per anni"

B: "Avrei voglia di rivederla"

A: "Aveva una bella influenza su di te quella ragazza. Era riuscita a farti sciogliere un po'"

Buffy non da retta alle sue parole.

D: "Questo non sembrava proprio un complimento"

A: "Lo era, fidati. (si alza) adesso devo salutarvi, era veramente ottima la carne, grazie Down. Per quanto ti riguarda Buffy, sai dove trovarmi. Questa era solo una visita di cortesia"

Buffy si alza e lo accompagna alla porta.

B: "Sta alla larga dalla mia famiglia"

A: "Ti ho detto di non darmi ordini. Facciamo una cosa, mentre tu ti deciderai a seguirmi nell'eternità io mi troverò un compagno degno, qualcuno con il quale combinare qualche disastro."

B: "Bravo, vai a reclutare qualche buon vampiro, come quello che avevi mandato per uccidere Spike quella sera al Bronze"

A: "Quello era solo uno scherzetto per te, sapevo che quell'inetto di demone non ce l'avrebbe fatta a batterti."

B: "C'è una cosa che devo dirti… grazie. Per avermi salvato la vita quando stavo annegando"

A: "L'ho fatto per me. Altrimenti avrei perso il mio passatempo preferito"

La ragazza è risentita del fatto che il suo Sire l'abbia definita un passatempo "sarà meglio se vai a cercarti un altro giocattolino"

A: "un degno compagno. (le accarezza il viso con una mano) ci si vede cacciatrice"


Buffy rimane sulla porta osservando Angelus allontanarsi e sparire fra le ombre.


B: "Down, grazie alla tua ottima cena sto già meglio. Esco a fare un giretto"

D: "e a me tocca lavare i piatti…. "

Buffy le da un bacio sulla guancia ed esce fuori di casa


La versione di Down di questa dimensione mi piace!


Buffy cammina per le strade isolate di Sunnydale, in direzione del cimitero.

Un vampiro ha la sfortuna di incrociare il suo cammino e riconoscendola prova a scappare, ma la brava cacciatrice lo incenerisce.


Camminando la ragazza arriva davanti al Bronze e rimane ferma per un po' all'ingresso, indecisa se entrare o meno.

Dopo un po' però arrivano Willow e Tara che vedendola ferma la invitano ad entrare con loro.


T: "Ma non sei venuta con Spike?"

B: "No, ci siamo presi una pausa"

W: "oh.. mi dispiace. Veramente"

B: "lo so, ma non preoccuparti, non morirò per questo"

T: "Si sarà anche preso una pausa, ma guarda come sta stretto a quella tipa là!"


Buffy e Willow si girano a guardare nella direzione indicata da Tara e vedono Spike che balla abbracciato con una ragazza.


W: "Buffy, vuoi che andiamo?"

B: "No, ha il diritto di vedersi e ballare con chi vuole. Non ci sto male. Solo che.. boh.. guarda come si muove, mi sembra.."

Will e Tara in coro: "Ubriaco"


Le tre ragazze rimangono ancora un po' a guardare la scena mentre bevono la loro coca-cola e dopo un po' la ragazza che ballava con Spike lo colpisce in pieno viso con uno schiaffo e va via.


Buffy raggiunge il suo amico in mezzo alla pista.

B: "Non mi sembri in ottima forma"

S: "Sto bene… e tu come stai??"

Cerca di abbracciarla con un movimento goffo ma rischia di cadere, lei lo sostiene.

B: "Ti va se andiamo a sederci un po'?"

S: "Forse è meglio, mi gira il locale intorno"


Si siedono.


B: "Si può sapere quanto hai bevuto?"

S: "Credo.. boh, non ricordo."


Dall'altra parte del locale Darla li vede e li raggiunge.

D: "Salve! (guarda Spike) mamma mia come ci siamo ridotti"

B: "Deve aver bevuto un po' troppo"

D: "Già.. non dovresti Spike"

S: "Siete due suocere. Piuttosto, dov'è il mio sempre amico?"

D: "Angel? Ha ricevuto un biglietto da parte di un ragazzo con un nome simile al suo. E' andato ad incontrarlo"

Buffy preoccupata: "E sai cosa c'era scritto nel biglietto?"

D: "Che doveva fargli un'offerta molto allettante"

B: "Dov'era l'appuntamento?"

D: "Si può sapere cosa te ne frega? Ti ho già detto che devi stare alla larga da Angel"

B: "Darla, non c'è tempo per queste assurde scenate di gelosia. Dimmi dov'è."

Darla intimidita dal tono di voce autorevole della cacciatrice: "Nel parco vicino al cimitero, come posto non è molto rassicurante, per quello non l'ho voluto accompagnare"


Buffy la guarda e senza dire nulla esce di corsa dal locale.

Corre fino a farle mancare il fiato per raggiungere il parco.

Quando arriva vede Angel seduto su una panchina.


B: "Angel, oddio.. stai bene?"

A: "Si, sto aspettando una persona. Ma quanto hai corso? Hai un fiatone!"

B: "Non importa. Andiamo via, presto"

A: Ma io devo aspettare.."

Buffy lo interrompe: "lo so, ma non importa! Vieni via con me.. Darla ha bisogno immediatamente di te"

A: "Darla, che le è accaduto?"

B: "Nulla, ma si sente tanto sola. E poi adesso è al Bronze a badare Spike che si è ubriacato. Le vuole il tuo sostegno"

A: "Ok, tanto è già mezz'ora che aspetto"


I due si incamminano verso il Bronze.


A: "Volevo parlarti di quello che è successo l'altro giorno… insomma, scusa"

Buffy si ferma e si mette davanti a lui per guardarlo negli occhi "Scusa di cosa?"

A: "Stavo per baciarti. E' stato un momento di debolezza. Sei molto carina, e il tuo modo di vedere l'amore affascinerebbe chiunque, ma vedi (le prende le mani) mi piacerebbe provare a conoscerti meglio. Con Darla non durerà in eterno e visto che fra te e Spike è finita.. si, insomma"

Buffy lo guarda stupita.

Lui la bacia.

La ragazza lo stringe a sé ma stranamente si accorge di non provare lo stesso trasporto che aveva mentre baciava Angelus.

Capisce che nonostante quel ragazzo abbia le sembianze del suo amore gli manca qualcosa.


Buffy si scosta da lui

B: "andiamo"

Angel le sorride: "si"


I due arrivano al Bronze e vedono Darla all'ingresso del locale che si guarda in giro spaventata.


Angel le corre incontro: "Cosa è successo?"

D: "Spike.. sono arrivati dei ragazzi e lo hanno portato via"

Buffy si sente il sangue gelare nelle vene "credo di sapere dove l'hanno portato. Io vado"

A: "vengo con te"

B: "Mi saresti solo d'impiccio"


La cacciatrice corre in direzione del palazzo di Angelus, quando arriva la porta è aperta.


B: "Dove sei maledetto!"

Angelus le va incontro: "Maledetto.. se credi che questo sia un insulto per me ti sbagli"

B: "Dov'è? Dove hai fatto portare Spike?"

Angelus le gira intorno: "Non so se mi va di dirtelo. Però hai visto com'è stato facile ingannarti? Sei corsa a proteggere quel bamboccio uguale a me ed io ne ho approfittato per rapire il tuo amichetto biondo"

B: "Cosa vuoi da lui?"

A: "Forse quello che credevi che io volessi fare ad Angel"

B: "L'hai reso un demonio?"

Angelus sorride trionfante: "Vieni con me"


La porta in camera da letto e lei vede Spike sdraiato lì in fin di vita.

B: "Cosa?.."

A: "Dimmelo tu. Volevo che la decisione spettasse a te. Cosa devo farci adesso? Le scelte sono due… o lo lascio morire lentamente agonizzando oppure gli regalo l'immortalità che tu hai rifiutato, per me sono entrambe divertenti"

B: "Divertenti dici? Non puoi obbligarmi a decidere una cosa del genere!"

A: "L'ho appena fatto"

Buffy si avvicina a Spike e gli prende una mano

B: "Spike, mi senti? (le lacrime le solcano il viso) mi senti? (ma lui pur avendo gli occhi aperti, fissi sul soffitto, non la vede e respira a fatica) oddio… cosa devo fare?"

La ragazza si inginocchia ai piedi del letto piangendo.

Vede una chiara espressione di dolore sul viso di Spike.

Poi si volta verso Angelus

B: "Sei un bastardo! In ogni caso morirà.. se anche tu lo rendessi un vampiro io sarei obbligata a farlo fuori! E se invece lo lascio così soffrirà enormemente. Devi finirlo, non puoi lasciarlo agonizzare!"

A: "Questa non è una scelta consentita, in ogni caso non sarò io ad ucciderlo. Guarda l'angoscia sul suo viso… mi riempie di gioia. Era tempo che non mi divertivo a veder soffrire veramente qualcuno"

B: "Ti prego! Se c'è ancora qualcosa di umano in te.. fai qualcosa!"

Angelus ride: "Di umano? Prova con qualcos'altro. So qual è la sensazione che sta provando adesso… la vita che scivola via da lui, il dolore e l'angoscia. Cerca di respirare e di attaccarsi a quel che può ma allo stesso tempo si rende conto che nulla potrà salvarlo o aiutarlo. Ed il dolore lo taglia.."

Buffy lo interrompe: "Zitto! (prende un profondo respiro), fallo"

A: "Fare cosa Buff?"

B: "Lo sai, sbrigati! Rendilo un vampiro"

Angelus si avventa sul corpo inerte di Spike ed affonda i denti nella vena del suo collo.

Spike non ha nemmeno la forza di ribellarsi.

Quasi subito il vampiro si stacca dalla vittima, si recide la vena del polso e fa bere il suo sangue a Spike. Quest'ultimo riacquista forza man mano che il sangue di Angelus entra in lui.

Buffy vede il cambiamento proprio sotto i suoi occhi.

Qualche minuto dopo, che a loro è sembrato però un'eternità, Angelus stacca la sua nuova creatura dal suo polso.

Spike si distende sul letto, ad occhi chiusi.

Buffy scioccata si avvicina a lui per vedere come sta e quando meno se lo aspetta il ragazzo spalanca i suoi occhi color ghiaccio.


B: "Spike, come ti senti?"

S: "Mai stato meglio. Mi sento libero da tutte le angosce del mondo. (guarda Buffy con interesse, il suo viso prende la forma del demone) ho ancora fame"

Il neo-vampiro cerca di attaccare la cacciatrice ma Angelus si mette fra loro.

A: "C'è una cosa che devi imparare subito se vuoi restare ancora a lungo un vampiro vivo, lei è mia. Non azzardati a toccarla"

S: "Lei era mia!"

A: "Non discutere mai i miei ordini, mai! Quello che è successo fra voi finche eri in vita non deve contare più nulla."

S: "Tu devi essere Angelus, Buffy mi aveva parlato di te quando mi ha rivelato la sua strana storia. Ma adesso ho fame. Vado a vedere se trovo qualche succoso umano per le strade di questa fantastica città"


Buffy con le lacrime agli occhi afferra il paletto di legno e senza esitare colpisce Spike al cuore, polverizzandolo sotto i suoi occhi.


A: "Adoro l'assassina che è in te, però poverino! Non gli hai nemmeno permesso di consumare il suo ultimo pasto!"

B: "Non potevo permettere che uccidesse un essere umano"

A: "Però non hai ancora ucciso me. Eppure sai benissimo che non mi nutro d'aria"

Buffy stringe il pugno e colpisce in faccia il vampiro.


B: "Arriverà anche il tuo momento, non preoccuparti. Per ora non posso ucciderti solo perché mi servi per sapere il motivo per cui mi trovo qui e a quanto pare tu conosci le risposte"

A: "Vuoi fingere che sia solo questo il motivo per cui mi tieni ancora vicino a te? Bene, ti dirò come mai sei qui.

Quando quella sera in casa tua Down disse che le sarebbe piaciuto vedere come sarebbe stata la tua vita se tutti i vampiri che conoscevi fossero stati esseri umani, nello stesso momento TU hai desiderato la stessa cosa. Hai inconsapevolmente usato la potente energia esercitata dalla Chiave. Quindi se vuoi prendertela con qualcuno per questo salto dimensionale devi farlo con te stessa!"

B: "ok, è vero. Quando lei ha detto quella frase ho pensato che sarebbe stato bello poter vivere una vita normale con Angel. Ma con Angel, non con te! Quindi questo non spiega come mai tu sia qui.."

A: "Smettila di fingere anche con te stessa! Io sono qui perché una parte di te non è ancora pronta a staccarsi dal demone, ecco perché! Buff, tu mi temi e mi ami. Non puoi farne a meno. Io ti do la forza di combattere la tua battaglia e ti eccito alla vita. Adesso sta a te decidere cosa vuoi. Puoi scegliere di fingere finche non sarai vecchia che io per te rappresento solo un ostacolo con il quale convivere, e finire la tua esistenza in questa dimensione, oppure puoi finalmente arrenderti al fatto che senza di me tu non hai motivo di esistere, come anch'io senza di te perdo valore.

Sappi che l'unico modo che hai per tornare nel tuo mondo è uccidermi.

Ma noi ci apparteniamo, ecco perché ti ho seguita fin qui.

Non è la mia anima ad amarti, sono io. Il vampiro, il demone, l'assassino.

E voglio farti mia, per poterti tenere con me in eterno. (le si avvicina e l'abbraccia, Buffy piange) non avrebbe senso per me continuare a vagare su questa terra se non ti avessi vicino. (le mette un dito sotto il mento per spingerla a guardarlo negli occhi) dammi il tuo permesso Buff, dimmi che posso farti mia. Lo sai che se tu non me lo chiedi io non posso, altrimenti l'avrei già fatto da tempo. L'avrebbe fatto anche il tuo amato Angel"

Buffy singhiozzando: "Tu mi ami?"

A: "Ti amo. Nel modo più completo in cui io possa amare. Mi invadi la mente, non mi dai tregua. Ho bisogno di te. E tu lo sai, per questo ti sei svegliata dal coma"

B: "Allora fallo…"


Angelus la bacia con passione e lei si aggrappa al suo corpo.

Le gambe della ragazza avvolgono i fianchi del vampiro e le sue mani gli sfilano velocemente la maglietta.

Il vampiro è a dorso nudo e la sua pelle risplende alla luce della luna.

Buffy lo tiene stretto a sé e i due cadono sul pavimento.

Fanno l'amore in modo frenetico, travolgente. Ogni movimento è esasperato dalla passione che li avvolge e dal dolore, dalla certezza che il loro non sarà mai un amore normale.

Raggiungono entrambi l'estremo piacere e in quel momento il viso perfetto di Angelus prende le sembianze del demone.

Il vampiro si avventa sul collo della ragazza per portarle via quella misera e temporanea vita umana, pronto a donarle un'esistenza eterna.


Buffy sente ancora una volta i denti del suo amante reciderle la pelle.

Nella sua mente riappaiono tutti i ricordi del suo passato, i frammenti di quella vita che nessuno tranne lei ed Angelus conoscono.

Si rivede abbracciata al suo Angel.

Vede il panico negli occhi del suo amore dopo averla morsa per salvarsi la vita.

Ricorda il dolore di Angel per il fatto di essere un vampiro e in quel momento capisce.

Lei è la cacciatrice. Lei ha un amore che è si un vampiro, ma non un assassino. Ecco in cosa si era sbagliato Angelus.

La ragazza si stacca con forza dal suo amante e lo spinge lontano da sé.

Con una mano fa pressione sul suo collo per impedire al sangue di uscire.


Barcollando la cacciatrice si alza in piedi.

Angelus la guarda stupito.


B: "Addio Angelus"

Dicendo questo afferra il paletto di legno e nel giro di pochi secondi lo trafigge, approfittando del fatto che il vampiro non era preparato ad una cosa del genere.

Buffy cade sulla sue ginocchia e piange calde lacrime mentre vede l'amore della sua vita polverizzarsi davanti ai suoi occhi.


La stanza è immersa in un silenzio assoluto, interrotto solo dai sospiri e dai singhiozzi di Buffy, la quale si sdraia vicino alle ceneri di Angelus e sviene.


Casa Summers.

Down: "Buffy, svegliati! Non voglio fare tardi a scuola per colpa tua!"

Buffy sente la voce di sua sorella e apre gli occhi

B: "Dove sono?"

D: "In camera tua. Non fare scene, sbrigati che devo andare a scuola"

B: "Spike.."

D: "Sarà nella sua cripta a massacrarsi il cervello per capire come mai tu non lo ami"

Buffy sorride raggiante.

B: "Ma certo! Oh, sorellina, ti voglio bene! Scusa, scusami veramente se a volte ti tratto male. Come sono felice… (si alza in piedi e freneticamente si veste) ma io non posso portarti a scuola stamattina. Chiedi alla mamma"

D: "E' già uscita. Non hai scelta"

B: "E che ne diresti di stare a casa a dormire oggi? Ti va?"

Down sorride: "Questa si che è un'idea! Basta che con la mamma te la vedi tu"

Buffy corre nel bagno "certo, la colpa sarà solo mia! Tu dille che mancherò un paio di giorni, ok?"

D: "E dove vai?"

B: "A sistemare un po' di cose nella mia vita incasinata"


Cripta di Spike.

Il vampiro è seduto sul letto a guardare la tv.

Buffy fa irruzione prendendolo di sorpresa

S: "Ma sei matta? Se avessi un cuore mi sarebbe esploso, mi hai fatto prendere un colpo!"

B: "Spike! Io non ti ho ucciso!"

Spike la guarda incuriosito: "No… vuoi farlo adesso?"

La ragazza gli butta le braccia al collo e lo bacia amichevolmente sulle labbra.

Spike è stupito di tanto slancio nei suoi confronti e approfittando della situazione l'abbraccia.

B: "Io ti voglio bene. Sei un vero amico. Devo andare"

S: "Ma come? Dai, resta un po', noi due potremmo… si, insomma, visto che mi vuoi tanto bene.."

B: "Come un amico. E voglio che tu sappia che non mi sono innamorata di te perché il mio cuore è ancora impegnato con Angel, altrimenti sceglierei te! Ora devo andare"


La ragazza esce lasciando Spike un po' perplesso e pensieroso


La cacciatrice deve essersi fumata qualcosa. (si tocca le labbra con le dita di una mano) mi ha baciato… sono un vampiro felice!


Buffy arriva alla stazione degli autobus e ne prende uno diretto a Los Angeles.. dal suo amore.


Appartamento di Angel.

Si sta facendo la doccia quando sente bussare insistentemente alla porta.

Apre e davanti a sé vede Buffy.

La ragazza gli salta al collo e lo abbraccia forte.

Il vampiro con l'anima la scosta un po'.

A: "Tutto bene?"

Buffy con le lacrime agli occhi per l'emozione: "Si, mai stata meglio. Io ti amo Angel. Non sono più disposta a vivere la mia vita lontana da te. Non voglio"

A: "Ne abbiamo già parlato. Devi avere una vita normale"

B: "Ma tu mi ami?"

A: "E' proprio per l'amore che provo per te che ti ho lasciata libera"

B: "Ma non capisci? Io non lo sono. Io non mi libererò mai di te, mai!"

A: "Io sono un vampiro e tu una cacciatrice, questo dovrebbe bastarti. Non puoi amare un vampiro"

B: "Posso invece! Ed il fatto è questo, io non amo solo la tua anima, io amo anche il demone che è in te! Mi stai bene così come sei"

A: "Io sono un assassino"

B: "lo eri. Ma accetto anche quello, altrimenti adesso non saresti quella persona stupenda che invece sei. I tuoi rimorsi per i delitti passati ti hanno donato una splendida sensibilità. Ti amo Angel, non ho intenzione di lasciarti andare."

Angel l'abbraccia e la bacia "si può sapere cosa ti è successo?"

B: "è successa una cosa surreale amore mio. Ho vissuto un'esperienza unica ed irripetibile. Sono stata catapultata in una dimensione parallela a questa dove tu, Darla e Spike eravate esseri umani."

Il viso di Angel si incupisce "e abbiamo vissuto una splendida storia alla luce del sole. Ma io non sono un uomo Buffy, quello deve essere stato solo un sogno"

B: "Non era un sogno, ma com'è successo te lo spiegherò poi. Quello che voglio dirti adesso sono le cose che mi hanno colpita di più. In quel mondo tu stavi con Darla ed eri allegro e.. frivolo. Mi hai baciata nonostante tu stessi con un'altra, nonostante non ricordassi nulla della nostra storia. In quel momento ho capito chiaramente com'eri prima di diventare un vampiro. Forse ho visto una proiezione del carattere di Liam. E mi sono accorta di non amarlo. Poi Angelus.. il demonio che ora è assopito in te era libero e indipendente. Mi ha parlato, mi ha detto delle cose sensate.

Che per combattere il male lo devo conoscere, viverci. Ed è quello che faccio. Io non sono luce Angel."

A: "Per me lo sei. E non voglio contaminarti con le mie tenebre, ti amo troppo per farlo"

B: "Tu non mi contamini! Mi aiuti a capirle, a conoscerle per poterle affrontare. Forse è questo il motivo per cui fra tutte le cacciatrici esistite io sono la più forte. Perché la mia forza sei tu. Tu che mi aiuti a conoscere il mio nemico. Tu che mi aiuti ad avere la forza per combattere. E la mia luce Angel sei tu. La tua splendida anima è la mia luce. Non ne ho mai viste di altrettanto abbaglianti"

Angel la tiene stretta a sé… "io non posso.. non posso farti questo. Ma ti amo, che io sia maledetto!"

Buffy piangendo: "Dobbiamo smetterla di farci tanti problemi. Torna con me, ti prego. Io sarò sempre la tua ragazza per cui non ha senso rovinare tutto quello che possiamo avere insieme. (poi abbassando il tono di voce) Quando sarò più grande voglio che tu mi renda un vampiro. Mi farò ridare l'anima da Willow e vivremo insieme in eterno, a combattere i nostri demoni."

A: "Non credo che ne sarò capace.."

B: "Altrimenti saresti costretto a vedermi invecchiare e morire. Ma non mi va di parlarne adesso. Voglio solo provare la sensazione di avere fra le mie braccia tutto il mio mondo.."




FINE...