BUTTERFLY'S TRAGEDY

AUTRICE:DRUSILLA17

 

Si dice che il battito d'ali di una farfalla nell'oceano possa causare un uragano, un tornado e quindi distruggere, portare morte, dolore e perdite. Io vi dirò che non è precisamente così, può fare molto di più. Il battito d'ali di una farfalla può segnare il leggero, sottilissimo ed invisibile confine tra la vita e la morte. Tra la luce e l'abisso, tra il corpo e l'anima. Quel giorno la farfalla decise di posarsi sul davanzale di una finestra. Non battè le ali, stette ferma... ed innescò la catastrofe. Fu così che lei morì. Lei, bella, nel fiore degli anni, con tutta una vita seppur difficile davanti. Si era incantata a guardare quella farfalla dai colori cangianti che godeva tranquillamente del calore che emanava il Sole in quella mattina primaverile. E' stupido pensare come una ragazza pronta a tutto, che ha ucciso demoni, mostri, creature infernali ed apocalittiche possa trovare il freddo abbraccio di una morte così assurda. E qui si nasconde l'errore. Una morte non è mai assurda, mai. Va considerata in tutte le sue simboliche sfaccettature, tutte. Oggi sono qui, nell'oblio perenne e giaccio tra le nubi spesse dei tempi a causa di una farfalla e del suo cessato battito d'ali. Ma ben più grave è ciò che quella farfalla mi tolse, mi tolse la mia unica chiarissima incognita, la mia ragione di non vita, la mia stella polare, la mia bussola e la mia coscienza. Quegli smeraldi riflettevano la mia anima ritrovata e me la mostravano così chiaramente... Lei ora sarà in qualche altro posto, in qualche altro mondo ben lontano da quello terrestre così perfido e tremendo. Perchè ora la terra non esiste più, è un puntino nell'universo divorato dall'oscurità del vuoto. E noi dove siamo? Dove? Dove sono io? Se questa sarà la mia eternità, vorrei solo morire di nuovo per poterne scegliere un'altra. Ma la scelta non c'è mai, nelle situazioni più importanti e determinanti non puoi mai scegliere; qualcuno, o meglio: qualcosa, ha già scelto e deciso per te. La farfalla ha scosso le ali, la ruota ha dato il via al suo moto rotatorio e si fermerà sulla fine del Mondo. Questo è l'addio di un essere spregevole che la terra avrebbe volentieri espulso, emarginato. Sono stato terribile e spietato e credevo di aver pagato una volta che riebbi l'anima ma il mio obiettivo è fallito, esploso e come sempre, mi sono sbagliato. Sono forse le fiamme eterne il peggiore modo di pagare il conto? No. E' l'oblio perenne, questo oblio continuo e senza fine. Quanto tempo è passato non lo so, ma racconterò un'altra volta a me stesso la storia della Fine dei Tempi. O forse non lo farò, chi può dirlo? se ancora esisto è solo grazie alla memoria soggettiva, non mi interessano cosa successe o perchè successe, mi interessa ciò che accadde davvero, dentro di me. La notizia fu shoccante. La parola morte ha sempre avuto un suono così freddo e nero... ma non credevo che potesse gettare nel panico totale, nello sconforto, nella catastrofe umana e mondiale. Xander, quel piccolo Harris, immaginò fosse uno scherzo, poi capì e non lo vedemmo per tre giorni e tre notti. Si rifece vivo in biblioteca, il viso lacerato dalle lacrime e gli occhi devastati dalle ore insonni passate a piangere. Disse 'bisogna andare avanti'. Ma neanche lui ci credeva davvero, neanche lui sapeva come. Solo ora mi rendo conto delle reazioni che ognuno ebbe, prima non le potevo vedere, ero troppo bruciato dalla notizia. Solo le ceneri di un fuoco fatuo ardono ora in me, nel mio spirito. Willow, la strega in erba, cadde nel silenzio più totale, continuava a fissare le sue scarpe e a borbottare tra sè frasi sconnesse e senza senso... a volte si dondolava sulla sedia e ripeteva 'e ora come faremo, e ora come faremo...' senza mai staccare lo sguardo dai lacci rossi. Ora se ci penso mi fa una gran pena, ma come ogni altra cosa allora non la notai... Cordelia per la prima volta scostò l'orgoglio e lasciò sciogliere il ghiaccio che incrostava la sua anima facendolo ricadere sulle sue guancie in profonde lacrime immense come oceani. Giles... credo che rimase vittima di un forte attacco isterico... o meglio, non diede in escandescenza e non si strappò i capelli, solo rimase in silenzio ma si vedeva che il suo viso era scosso dai singhiozzi e dalle lacrime. Cosa ci poteva fare lui? non aveva fallito nella missione di Osservatore, non spettava a lui dire a quel pirata della strada di non scolarsi tre vodka russe prima di mettersi al volante della sua Porsche nera come la notte. Ed io... io... io... io caddi nel mio sconforto più totale, come un topo che lentamente sente il ferro freddo della trappola tagliare la sua gola calda e pulsante. Versai lacrime amare, piene di dolore e tragedia. Non potete neppure immaginare il mio stato d'animo, sbagliereste. Desiderai più di ogni altra volta non essere mai venuto al mondo, non avere mai visto la luce. E ciò che successe dopo fu l'Apocalisse. L'Apocalisse letteralmente. I demoni entrarono nel mondo a piede libero, aprirono il portale di Achatla, quello che io col mio sangue avevo sigillato e nessuno fu in grado di richiuderlo... eccolo, l'Inferno. Ed io giaccio qui nell'oblio. Ma fui contento di rimorire perchè così non avrei più sentito, non avrei più ricordato, avrei dimenticato lei, Buffy, la MIA Buffy. Ma non avevo calcolato, non avevo previsto la cosa più elementare... l'amore viaggia oltre i confini materiali della morte.

FINE