IF YOU TOUCH ME

AUTRICE: DRUSILLA 17

Disclaimer: i personaggi non sono miei blablabla...

Feedback: se volete!

Summary: e se nn fosse andata così?

Dedicato a: chi gradisce o non gradisce (ma cmq legge) qsta ff.

 

La facciata del liceo di Sunnydale riflette la luce del sole brillando di uno splendore quasi proprio. Voci

confuse, esclamazioni, gridolini e frenate stridenti di automobili super sportive giungono dallo spazio verde

costeggiato dalla strada di fronte al Sunnydale High School. Per molti ragazzi questa è solo l'ennesima,

noiosa giornata di scuola e per qualcun altro è solo un'altra giornata in cui bisogna guadagnarsi la

sopravvivenza.

-Buongiorno! Qui parla Radio Xander, come stanno le mie ragazze

preferite?!-

-Xander… da quando sei un'emittente radiofonica?-

-Buffy, mi deludi…. Sono una persona ricchissima di risorse e da oggi sarò

anche la vostra radio personale!-

-Mmh, non vedevo l'ora…-

Willow prende da parte Xander lasciando andare avanti Buffy

-Xander come ti saltano in mente queste cavolate? Buffy è ancora a pezzi

dopo quello che le è successo e tu te ne esci fuori con 'Radio Xander'??-

-Ehi, Will, il mio era solo un tentativo di 'distrazione-post-shock-del-secondo-tipo'-

-Che cos'è ora cataloghi gli shock? Sentiamo, cos'è esattamente lo shock

del secondo tipo?!- Willow capisce che anche Xander è a terra nel vedere

Buffy così e decide di assecondarlo.

-Shock Del Secondo Tipo, detto anche 'O-mio-Dio-il-mio-ragazzo-è-un-

vampiro-cattivo-senza-anima-ma-non-riesco-comunque-ad-infilzarlo'-

-Beh, direi che come catalogazione è veramente accurata e calza a

pennello la situazione… davvero, complimenti…!-

-Eheh, 'Radio Xander' non si smentisce mai!-

-Buffy, dove vai? Dobbiamo andare in biblioteca da Giles, sai per quella

cosa chiamata 'Verbale della ronda'…-

-Non sapevo si chiamasse così Willow!-

Willow dà una gomitata nello stomaco a Xander che incassa con molta

poca grazia e geme sommessamente.

-Non ho fatto la ronda ieri notte-

-E… come mai?- Will è molto preoccupata ora e affianca l'amica.

-Non fa niente- dice Buffy in un sospiro e si dirige a passo svelto verso il

bagno delle ragazze.

Willow la segue anche se in quella folla di persone fatica a starle dietro.

Appena la cacciatrice afferra la maniglia dei bagni Willow la raggiunge

e la fa voltare fermandola con una mano sulla spalla.

-Buffy che ti succede? Insomma so che stai passando qualcosa di orribile

ma… perché non hai fatto la ronda ieri?-

-Willow, l'altro giorno avrei potuto uccidere Angel ma non ce l' ho fatta.

Lui poteva uccidere me tranquillamente ma non so per quale oscura

ragione la sua mente omicida gli ha comandato di non farlo! E forse

ora capisco, lui, lui si prende gioco di me! Sfrutta la mia debolezza nei

suoi confronti e mi prende in giro! Io, io…- La ragazza scoppia in lacrime

facendo cadere Willow nei sensi di colpa per aver iniziato quella

spiacevole conversazione -io… Will… so che non è lui ma sta nel suo

corpo e.. e.. io lo amo! Non potrei mai ucciderlo!- La cacciatrice non

sa quanto le sue parole in futuro verranno smentite dalla durezza dei

fatti ma d'altra parte non possiede il dono della veggenza..

-Buffy calmati. Ora entriamo in bagno, ti lavi la faccia ed andiamo in

biblioteca da Giles-

-Ma -

-Buffy, lui capirà, ne sono sicura!-

La cacciatrice fa come la sua amica ha detto, poi si dirigono insieme

verso la biblioteca della scuola.

-Buffy, Willow, come va?-

-Bene...-

-Oh, si benissimo non si deve preoccupare di nulla signor Giles!-

-Willow temo che la tua affermazione mi faccia indirettamente capire

che devo preoccuparmi di qualcosa…-

-Oh, io non volevo…- La rossa si volta verso l'amica e le lancia uno

sguardo carico di scuse ma l'altra le fa cenno di non preoccuparsi.

Prima o poi la verità sarebbe emersa comunque.

-Allora, cos'è successo?- Mentre pronuncia queste parole Giles si

assenta un secondo per prendere una tazza di the rivelando la presenza

di Xander alle sue spalle, seduto.

-Allora ragazze, che succede?-

-Xander! Sei qui! Quanto tempo!-

-Buffy, cos'è successo?-

-Con lei non attacca vero?!-

-No Buffy-

La ragazza fa un respiro profondo ed inizia a parlare.

-Vede, ieri notte, nonostante questo sia il mio dovere ed io miro sempre a

compiere ciò che il destino mi ha…-

-Buffy, ti pregherei gentilmente di andare al sodo-

-Ecco, ieri notte non sono andata a fare la ronda-

Ora si sente stranamente leggera e pronta a ricevere la paternale di

Giles, che però la stupisce.

-Posso sapere perché?-

-Ho paura- è difficile anche per lei ammetterlo ma è vero.

-Paura… e di cosa? Sei la cacciatrice!-

-Giles, l'altro giorno Angel poteva uccidermi ma non so perché ha deciso di

non farlo-

-Perciò credi di dovergli in un certo senso la vita e non riusciresti ad

uccidere lui in caso di scontro-

-Beh, non è esattamente così ma più o meno gli si avvicina-

-Capisco- Giles sorseggia pensieroso un po' di the ma scosta velocemente la

bocca dalla tazza accorgendosi che la bevanda è ancora bollente.

-Capisce?!-

-Si…-

-Vuol dire che sono perdonata?-

-Diciamo di si-

-Beh… uau…-

Osservatore e cacciatrice sono stupiti nella stessa misura. L'uno per la

reazione dell'altro.

-Suppongo che dovremo trovare una soluzione a questa situazione… non

puoi fuggire da lui per sempre-

'Per sempre' quelle due parole echeggiano nella mente di Buffy… non

aveva neanche considerato la possibilità che Angel potesse rimanere

così per sempre. Questo le dà una nuova carica, una nuova sicurezza, la

certezza che insieme a lui nulla sarà più come prima. Adeguarsi. Deve solo

adeguarsi e cancellare tutto ciò che è stato dalla sua mente.

-Non si preoccupi-

-Come?!-

-Credo che la soluzione sia solo una quando le cose stanno così-

-Parla-

-Ucciderlo il più presto possibile-

Tutti rimangono stupiti dalla risposta che non ammette obiezioni di Buffy…

ora ognuno presente in quella stanza sa che qualcosa è cambiato e che

se la cacciatrice era caduta, si è perfettamente rialzata in piedi.

 

***

Al Bronze.

-Aah, francese oggi è stato più duro del solito…-

-Buffy, oggi non abbiamo avuto francese, ce l'avremo domani-

-A si ?! Sei sicura Will?-

-Già…!-

-Mmh, ok fa lo stesso... aah, prevedo che domani francese sarà più duro del

solito...-

-Sei di pattuglia dopo?-

-Si, Giles mi ha dato precisi ordini-

-Cioè?-

-Beh, come ha detto lui 'vai e uccidi tutto ciò che di marcio è stato sputato

dalle Tenebre'-

-Il signor Giles ha parlato in questo modo? E, e io dov'ero?!?!-

-Ti sei persa la miglior performance di 'Mr Bad Giles' da qualche mese a

questa parte!-

-Lo sai vero che ha ragione…?-

-Will, non preoccuparti. Se lo vedrò lo combatterò e lo farò fuori, nessuno

può permettersi di giocare con me-

-Uau! Abbiamo una nuova e terribilmente spietata Buffy tra noi!!-

-Ciao Xander! Come mai così tardi?-

-Stavo studiando-

-Ok, io e Willow incasseremo questa spudorata bugia fingendo di crederci!-

-Grazie-

Dopo qualche canzone, un po' di balli e due o tre analcolici…

-Ragazzi, io vado. Il lavoro chiama!-

-Ok, ci vediamo domani a scuola… se vuoi chiamami stasera-

-D'accordo-

-Ehi Buffy-

-Si Xander?!-

-Vai e uccidi-

-Lo farò, promesso-

Ancora non sa che la sua promessa sta per cadere come un castello di

carte sotto l'imperversare della bufera.

La cacciatrice esce dal Bronze per immergersi nel buio tipico di Sunnydale e

dare inizio alle danze. Appena svoltato l'angolo le giungono dei rumori da

dietro alcuni cassonetti.

'Angel sto arrivando' sente il sangue ribollire nelle sue vene e la rabbia

pulsargli nelle tempie.

Si avvicina rapidamente ai cassonetti e tira fuori un paletto.

-Ehi, che ne dici di uscire dalla spazzatura? ...ah scusa, tu ci vivi-

Spaventato dall'udire una voce un demone balza fuori da dietro i cassonetti

e si dà alla fuga.

-Ehy DOVE VAI!!!-

La cacciatrice inizia a rincorrerlo e sta per avere la meglio quando

qualcosa di molto duro e freddo la colpisce alla nuca rendendo il suo

mondo scuro e buio.

 

***

Un raggio di sole penetra tra le tende della camera di Buffy che apre gli

occhi al suono insistente della sveglia. Non ricorda come sia arrivata in

camera la sera prima ma appena allunga una mano per arrestare l'allarme

dell'orologio trova un'inquietante risposta. È un biglietto. La carta è spessa,

sembra fatta a mano, di sicuro è molto costosa. In alto a destra ci sono dei

disegni in filigrana. Buffy legge il messaggio lasciatole e rimane pietrificata.

" non è stato troppo gratificante colpirti

alle spalle ma è stato bello riportati in

camera tua in braccio... mi ha fatto

sentire come ai vecchi tempi

Angelus "

 

***

-Buongiorno ragazzi-

-'giorno Signor Giles-

-Com'è andata ieri la ronda Buffy?-

-Si riferisce a prima o dopo che svenissi?-

-Cosa?! Raccontami dall'inizio-

-Sono uscita dal Bronze, ho sentito dei rumori sospetti provenire da dietro

dei cassonetti, poi un demone è uscito dalla spazzatura e si è messo a

correre. L' ho rincorso ma quando stavo per prenderlo qualcuno, che sono

sicura di conoscere molto bene, mi ha colpita alla testa con una spranga di

ferro-

-Credi sia stato Angel?-

-Non credo, sono sicura-

-Come puoi affermarlo?!-

-Forse perché stamattina c'era questo simpatico souvenir sopra il mio

comodino-

Buffy porge il biglietto al suo Osservatore che, come lei, rimane di stucco.

-Beh, direi che è una prova più che sufficiente-

-Giles, è 'schiacciante', non è 'sufficiente'!-

-Descrivimi il demone che hai rincorso, potremmo capire cosa ha in mente

di fare Angelus dato che tutto ci dice che lo stava proteggendo-

-Beh, era alto più o meno così, di corporatura normale, non goffo o

eccessivamente muscoloso come gli altri demoni… il suo corpo assomigliava

molto ad uno umano. Niente peli, niente antenne, un demone per farla corta!

La sua pelle, quella si che era strana. Era... era... era azzurra! E poi aveva in

mano una strana ampolla fatta così-

Buffy prende carta e penna e disegna qualcosa di molto simile ad un'ampolla.

-Buffy, di che colore era l'ampolla-

-Come mai è così preoccupato? Se non ha avuto il coraggio di combattere

con me non sarà molto pericoloso!-

-Buffy, di che colore era l'ampolla-

-Se insiste… era celeste, celeste quasi fosforescente-

-Dannazione-

-Che succede?-

-Il demone che Buffy ha visto è un ladro di anime-

-E allora?-

-Il demone non mi preoccupa. È quella che tu definisci ' un'ampolla ' che mi

fa temere il peggio-

-E… perché?-

-Quel demone si chiama Azaroth ed è appunto un ladro di anime, succhia

via lo spirito alle sue vittime e lo mette nell'ampolla. Tante più anime raccoglie

quanto più il contenitore tende al blu elettrico. Il nostro amico deve averne

raccolte già abbastanza-

-E che succederà quando il contenitore sarà completo?-

-Servirà ad aprire il Vaso di Machdoth-

-E che cosa ne uscirebbe?-

-... in parole povere... L' Apocalisse-

La biblioteca piomba nel silenzio. Tutti sono sconvolti. Alla fine è Buffy che

rompe quella muta tensione.

-Insomma il nostro caro Angelus sta cercando di portare l'Inferno sulla terra-

-Temo di si Buffy-

-E dov'è il problema? Noi lo fermeremo-

 

***

 

E' notte fonda ormai. Come al solito Buffy è di ronda al cimitero. Avvicinandosi ad alcuni

cespugli sente qualcosa muoversi nell'ombra. Sicura di sè prende da una tasca della sua giacca

un paletto. Stringe il legno ben limato nella sua piccola ma potentissima mano e si prepara all'attacco.

-Ehy, che ne dici di uscire di lì, piccolo aspirante vampiro? Sai, mi dispiace che la tua carriera verrà

stroncata così presto...-

Colui che si muoveva nell'ombra esce allo scoperto e tutta la sicurezza ed il sarcasmo della

cacciatrice crollano catastroficamente.

-Cosa mi è successo?- Il vampiro sembra disorientato.

-Angelus, credi davvero che potrei cadere in un tranello così stupido e scontato? ma dai... per essere un perfido e sanguinario vampiro ti facevo più furbo...- Ricordandosi le sue stesse parole la ragazza trova un nuovo coraggio.

-Buffy perchè mi tratti così? Angelus? ma cosa dici?-

-Oh, hai un vuoto di memoria? poverino... non sai come mi dispiace! forse così ricorderai qualcosa-

Buffy lo colpisce ma lui, pronto, si sposta velocemente.

-Buffy che cosa... ? Perchè stai facendo tutto questo? Che ti ho fatto?-

-Credi che esserti preso gioco di me, aver tentato di uccidermi e di fare una strage possa bastare?!-

-io... io non capisco. Buffy perchè mi colpisci? io ti amo-

-Oh si certo, questa è buona!! Angelus finiscila e lotta se ne hai il coraggio invece di usare questi subdoli mezzi!-

-io... io non capisco davvero-

-...Angel?-

-chi altro potrei essere?-

-Oddio!- La cacciatrice si avvicina al vampiro e lo bacia. Lui ricambia e la stringe a sè. La ragazza dimentica la ronda, il signor Giles e tutto il resto e si lascia condurre nella dimora del vampiro. Insieme si siedono sul letto e riprendono a baciarsi, Buffy non può crederci... è tutto così bello! Angel si sdraia facendo cenno a Buffy di seguirlo.

-Angel sai che non possiamo... è già successo una volta, non voglio perderti di nuovo-

-Ssh... baciami-

La ragazza non si fa di certo pregare e si lascia trasportare dalle dolci labbra del vampiro. Inizia a sbottonargli la camicia. Sente l'eccitazione crescere in lei una volta tolto l'indumento. Lui le toglie la soffice camicetta di seta celeste e le accarezza la schiena facendo fremere la ragazza. Le mani di lei si posano sulla cerniera dei pantaloni di lui, pronte ad aprirla delicatamente.

-Ehy, ehy, dove vuoi arrivare?-

-Cosa?!-

-O mio Dio Buffy! Sei così ingenuamente sexy.... potrei anche farci l'abitudine... la dai proprio a tutti eh?!-

Il vampiro si alza facendola quasi cadere e si rimette la camicia. Anche lei comincia a farlo.

Buffy ora ha voglia solo di piangere. Concentrandosi sui bottoni pensa...Come è potuta cedere ad Angelus? come è potuta cadere nel suo meschino tranello? Sapeva di non doversi fidare ma lo ha fatto. Perchè? Forse perchè la nostalgia di Angel la uccide ogni notte di più o perché desiderava quel corpo più di ogni altra cosa al mondo? No, lei sa che non desidera Angel per il suo corpo (anche se deve ammettere che è da favola!) ma per quello che è dentro e che ora è stato cacciato da Angelus.

Una lacrima di rabbia solca il viso della ragazza. Anche se non vuole ammetterlo neppure a se stesso Angelus prova qualcosa in fondo, come una piccola molecola di pena.

-Sei l'essere più tremendo e più orribile che abbia mai incontrato-

-Oh Buffy, ne sono onorato se questo è il tuo parere sincero-

-Come hai potuto?-

-Potuto cosa? Godere di ciò che mi spetta di diritto? Ridermela alle tue spalle? Cosa Buffy, Cosa?-

Così dicendo si avvicina alla cacciatrice tanto che un ago non passerebbe tra i loro corpi.

-Ti spetta di diritto? La mia anima, il mio corpo, me stessa non spetta a nessuno. Semmai può spettare ad Angel ma a te... a te non di certo!-

-Ed allora perchè eri così pronta a concederti, Buffy?-

-Mi fai pena!-

-Oh, in qualche momento anche tu ed il tuo amichetto. Siete così innamorati tu e quel pappamolle di Angel, a volte mi rifiuterei di dover avere il suo corpo!-

-Ed allora lascialo!-

-Oh, si! facile la vita eh? Dimmi Buffy, quanto mi stai odiando ora?-

-Più di quanto pensi Angelus, più di quanto pensi-

-Centro! è questa la grande differenza tra me ed Angel... tu mi odi ed io ne traggo piacere, questo mi solleva, mi dona una grande sensazione di potenza; ad Angel causerebbe solo sofferenza, dolore e pianto magari-

Essendo ancora così vicini per il vampiro è facile afferrare la ragazza e bloccarle le braccia per

strapparle un ultimo bacio. Poi, lasciandola lì, da sola con le sue lacrime se ne va e le grida

-Però baci molto bene Buffy, potrei anche tornare qualche volta!-

La cacciatrice si scuote dallo stato di torpore in cui era caduta. Corre fuori dall'abitazione e, lasciando sorpreso anche il vampiro stesso, lo raggiunge.

-Ehy, dove credi di andare?! La notte è giovane, giusto?!-

-Devo considerare le tue avanches come un ripensamento o è solo una scusa per godere più a lungo della mia vista?-

-Temo nessuna delle due-

-Ed allora perchè continui ad importunarmi?-

-All'inizio avevo pensato di tornare a letto con te, sai, sesso senza amore è pur sempre una bella

occasione ... ma poi mi sono detta no dai, un bel paletto nel cuore dovrebbe essere più... come dici tu? ah si, gratificante!-

-Sei sicura di volerti battere con me?-

-Aspetta, ci penso.. emh si!... non sai quanto-

-D'accordo ma potresti pentirti delle tue stesse richieste mia cara-

-Non lo saprò mai se non iniziamo giusto?-

La cacciatrice si fa avanti e gli dà un terribile pugno in pieno viso che fa gemere il vampiro

-Allora vuoi che giochi duro?-

Lui risponde con un calcio ben assestato che sbatte a terra la cacciatrice.

Lei si alza con uno scatto e dà una scarica di pugni e calci inimmaginabile al vampiro facendolo finire contro il tronco di un albero, seduto a terra. Ora lei è sopra di lui, con il paletto in mano.

-Dai, fallo...-

I pensieri di Buffy lasciano spazio al vuoto totale. La sua mente galleggia nell'aria. 'Cosa devo fare? Affondare il legno nella dolce, fredda, soda carne del mio Angel? In fondo quello è sempre il suo corpo!' Poi le torna in mente quella notte, quando Angel ha perso l'anima per colpa sua. Ricorda il piacere, le scosse che dal corpo di Angel si propagavano nel suo facendola sprofondare nel piacere totale mentre penetrava in lei. Ricorda l'iniziale imbarazzo, la paura di non essere all'altezza e di non piacergli. Ricorda la sicurezza che lui le diede, la fece sentire in cima al mondo mentre entrava in lei ancora ed ancora e gemeva e sussurrava. Ricorda il calore sprigionato da quel corpo sempre freddo. Non capisce ancora se la sua fosse stata un'illusione o se per qualche minuto il corpo di lui avesse ricominciato a pulsare tornando caldo. Ricorda anche il dolore. Il prezzo da pagare per aver perso la sua verginità, quel dolore lancinante spento da Angel che entrava in lei con tutto se stesso. La sua prima volta... la sua prima volta, con un vampiro che ora la voleva uccidere. No, quello non era Angel ma era il suo corpo, quel corpo che le aveva donato un immenso piacere mai provato prima d'ora.

-Avanti, non era questo che volevi? o forse ti eccito troppo per potermi uccidere?-

Senza aspettare una risposta Angelus scatta in piedi liberandosi di Buffy e, dopo averle dato un veloce bacio, corre via gridando

-MI AMI TROPPO BUFFY!-

La ragazza rimane lì, in preda alla tristezza ed alla rabbia. Quella notte ha riassaporato quelle labbra dolci e sensuali che l'hanno di nuovo stregata. Angel influisce ancora troppo sui suoi pensieri. Non può ancora toglierselo dalla testa. Ma sa per certo che Angelus non la potrà mai più toccare.

 

***

 

-Buongiorno!-

-Buongiorno Signor Giles!-

-Allora Buffy, come è andata ieri notte la ronda?-

-Mmh... bene-

-Tracce di Angel & co.?-

-No a dir la verità...-

-Strano, molto strano... se ieri notte il demone non è uscito significa che l'hai spaventato perciò stanotte perlustrerai cimitero e dintorni millimetro per millimetro ok? Hanno bisogno di altre anime e non possiamo rischiare di far completare ad Angelus la sua opera-

-Buffy, davvero non hai visto Angelus stanotte?- Le sussurra Willow

La cacciatrice le fa di no con la testa.

'odio mentire, odio mentire a Willow, a Xander, a Giles ed a tutti coloro a cui tengo, ma no, non posso parlare... non posso dire...'

-Buffy! Buffy sei tra noi?-

-Eh?!?! Si mi scusi!!-

-Dicevo, se troverai il demone non esitare ad ucciderlo...-

-Lo faccio sempre Giles, sempre che nei dintorni non ci siano simpatici vampiri con spranghe di ferro intenti a proteggere il demone sopra nominato!-

-Fammi finire! Prima che tu mi interrompessi ti stavo spiegando che è necessario che, dopo che lo hai ucciso, tu prenda l'ampolla e la porti a me e Willow. Noi provvederemo a liberare le anime, vero Willow?-

-Uau! Grazie signor Giles!-

-Mi raccomando, non devi rompere l'ampolla Buffy! Ora andate, iniziano le lezioni...-

-Buon lavoro Mr Giles!-

-Si... buono studio ragazzi-

 

***

 

Quella notte al cimitero...

-Ehy, mi sei scappato una volta ma non ho intenzione di farti andare via di nuovo amico.. E non ci provare!-

Buffy è di nuovo alle prese con il demone che cerca di scapparle. Questa volta lo rincorre e lo raggiunge, poi gli salta addosso e lo uccide con una spada che le ha dato il signor Giles. Mentre cerca l'ampolla sente un finto applauso venire dalle sue spalle.

-Complimenti, davvero complimenti-

La cacciatrice trova l'ampolla, la afferra e si volta.

-Dove hai lasciato la spranga di ferro oggi Angelus?-

-Beh, per una volta mi sono riproposto di lottare ad armi pari-

-E per una volta io mi sono riproposta di non massacrare quel tuo bel faccino-

Buffy fa per andarsene.

-Quanta fretta! Non dedichi neppure qualche minuto al tuo ex?-

-Sei 'ex', perchè sprecare con te il mio tempo?-

-Perchè mi ami?!-

Quelle parole non hanno più il potere di ferirla ora.

-Amo Angel, non te-

-Ma siamo la stessa cosa in fondo-

-No, TU sei un demone cattivo e spietato. LUI è un vampiro si, ma con un'anima...-

-Che adesso non ha più!-

-E che presto riavrà-

'Che cosa sto dicendo? è assurdo...'

-Credi ancora nelle favole bambina mia?-

-Ti odio!-

-E' bello sapere che i nostri sentimenti sono reciproci-

Buffy fa di nuovo per andarsene ma Angelus la prende per un braccio.

-Dove vuoi andare? io voglio lottare!-

-Beh, 1) Non mi interessa minimamente ciò che tu vuoi o non vuoi 2) Non riuscirai a farmi lottare con te per poter rompere l'ampolla!-

-Sei più preparata di quanto credessi-

-Fai sempre il solito errore....-

-Cioè?!-

Buffy solpisce il vampiro facendolo cadere a terra.

-Mi sottovaluti!... ah un'altra cosa: Non provare mai più a toccarmi-

La cacciatrice se ne va lasciando Angelus a terra sia fisicamente che moralmente. Ha ferito il suo orgoglio e non glielo perdonerà mai.