OCEANBORG

AUTRICE:DRUSILLA17

Dunque.... premetto che questa è una ff AU ma AU nel senso che è proprio un altro universo... cioè, non stiamo sulla terra! Quindi scordatevi adolescenti innamorate, ragazzi dai pettorali pompati e madri troppo premurose. Si cambia regole gente!!!

Pairing: B/A of course!

Disclaimer: Liberamente ispirata a testi tratti dal CD Oceanborn dei (MITICI, SUBLIMI, INFINITAMENTE STUPENDI, ADORABILI) Nightwish che (Ahimè!) non mi appartengono. Neanche i personaggi da me usati sono miei altrimenti ora non sarei qui ma in un altro posto a godermi i miei tintinnanti soldini!

Dediche: mmh... naturalmente ad Eliza, Buffy89, Buffy09, e tutte le altre!

Feedback: si grazie anche negativi :)

NB: La storia è particolare perchè segue i testi del CD... insomma, non so come spiegarlo. Però se tutto va bene ci saranno 10 parti (come le canzoni) ispirate ognuna alla canzone corrispondente! Ho messo le parti trascritte precisamente dal testo tra ** e cmq ricordate che quasi tutto il capitolo è ispirato al brano della canzone! Ricordate bene che colui che scrive i testi del gruppo (a parere mio) è un grandissimo poeta e anche abbastanza ermetico e ricco di doppi sensi. Della serie "chi vuole capire, capirà". Questo vale anche per voi che leggete la ff!

 

OCEANBORN

 

Stargazers - Sognatori

 

Eccola lì, al centro della galassia. Splende luminosa come mille stelle e mille stelle ancora. *Una magnifica oasi nella vastità del buio*. Luogo di sogni, luogo di drammi, luogo di vita. Luccica come una ragnatela impregnata di rugiada, lucida e splendente in quel paradiso nascosto. Non fatevi ingannare dal suo aspetto, il suo mondo è ben diverso, è ben più crudele. Le costellazioni osservano pigramente da fuori, *spettatrici del terzo movimento, teatro del dramma della vita*. E' Starsia, il pianeta incantato. Incantato per il suo aspetto, Dannato per la vita che pulsa nelle sue viscere. Non entrate, se volete rimanere vivi. Non entrate nel mondo dell'eterna dannazione. Perchè la faccia più orribile del Bene è il Male.

 

La notte, la notte di Starsia. Con i suoi occhi sfaccettati e pieni di stelle. Brilla la notte su Starsia. Chi osa guardare quegli occhi così profondi e malinconici? Un ragazzo, un ragazzo che si accinge a diventare uomo. Un navigatore che solca *i vergini oceani, un viaggio nel pianeta per la Madre ed il Figlio. Galleggiano sui tranquilli laghi d'idrogeno, in questo carosello d’ambrosia contempleranno l’effimera vita toccata da uno spettacolo millenario che separa il poeta dal dolore*. Ha fatto un voto, un voto profondo come il buio e come l'immensità che nessuno potrà scindere. Ha fatto un voto con sè stesso. Con la sua anima e col suo spirito. La rinuncia lo porterà alla dannazione, all'eterno oblio. Questa è Starsia, dove tutto conta più di tutti e nulla conta più di tutto. Ha sposato il cosmo. E non potrà più tornare indietro. Vincolo morale, vincolo personale. Nessuna autorità tranne te stesso. Lo ha fatto per motivi irrazionali, per motivi sentimentali. Anche questa è Starsia. Si è unito ai Girovaghi della Caravana Cosmica (questo è una stupenda metafora appartenente sempre a Tuomas), coloro che sono liberi ma universalmente legati, tenuti insieme da un sottile filo di ragnatela teso nell'Universo, sono i Nati dalle Stelle (Tuomas, ti adoro!!). E' *un figlio in cerca della verità*, seguendo le pagine del Libro Cosmico (nel testo si parla dell'Almagesto ma non potevo mettercelo!) e cercando le porte da cui si originano i sogni, attraverso gli antichi reami. Il suo nome non ha importanza, è una scritta nera su foglio bianco, ma al contempo risuona splendente nel cielo. Il suo nome è vita, il suo nome è luce. Il nome più importante mai uscito da alcuna bocca. Il suo nome è salvezza, il suo nome è splendore. Il suo nome è Angel.

Cap 2

 

Gethsemane - Getsemani

(logicamente ho cercato di trasferire l'aspetto religioso di questo testo su un altro versante mantenendo solo paragoni ecc ecc)

 

"Non suonare per me le campane padre, ma lascia che tale sofferenza mi oltrepassi. Non mandare una creatura a guarire questa terra, ma l'Angelo visto in sogno. Prego perchè tu veda il lupo che giace in me. Rendimi partecipe del Terzo Movimento. Risveglia la bestia solitaria dormiente.... non la mia volontà ma la tua sarà."

"Esci di qui, la tua presenza è dannata!"

"Vi prego, solo un attimo"

"Andatevene immediatamente! Questo non è il posto per una.. per una come voi!"

"Lasciatemi pregare ancora, vi scongiuro"

"Non potete farlo! Bestemmiate!"

"Sono la Vostra Signora lo dimenticate? Sono la futura Regina di Starsia. O forse ve lo siete scordato?"

"Nessuna autorità giace su questo luogo sacro! Uscite, prima che lo Spirito vi incenerisca!"

La ragazza corre fuori in lacrime.

"Padre, Padre" esclama volgendo il capo alla volta notturna che la sovrasta "Perchè? perchè non posso pregare per voi? Ti sveglierai dal baratro? Avrò mai la salvezza? Piangi per me, Signore! Ma le mie lacrime cadono per altri! *Un'alta Bella amata da una Bestia, un'altra storia di infiniti sogni. I tuoi occhi erano il mio Paradiso, il tuo sorriso faceva sorgere il mio Sole.*"

 

Laghi d'idrogeno. La parte più bella dell'oceano che ricopre Starsia. Il futuro uomo osserva ancora la notte sopra di lui. Pensa. Pensa che anche lei starà guardando quella volta celeste. Oh, certo che la sta guardando. La notte era il suo momento preferito. Durante il giorno fremeva per l'avvento della notte, come un cucciolo di uomo freme per crescere.

"Perdonami perchè non so cosa guadagno stando solo nel mare e nel dolore, piango per non poter avere ciò che tanto temo di perdere. Non mi senti, ma nel profondo del cuore una voce sola ci guida. Io verrò, come aveva detto il nostro Sogno. Me ne sono andato per scoprire da dove nasce tutto questo e non tornerò mai finchè non lo saprò. Solo in questo oceano di dolore. Guarda questa Notte e pensa a me."

 

Nel Giardino Reale...

"*Non ti vedrò mai più ma l’amore il dolore la speranza, oh Meraviglioso, ti fecero mio fino alla fine dei miei giorni. Senza di te la poesia dentro me è morta.* Angelo mio, questa notte consacrerà la nostra eterna impossibile storia scritta da troppo tempo nel Libro Cosmico. Padre, prega per noi, prega per lui. Io non corro pericolo alcuno. Ma se così fosse, lasciami morire, e fa splendere il Mio Angelo nella Gloria eterna."

Una storia orribile e oscura corre tra i due amanti. Un filo sottile che li tiene ancora uniti si sta forse spezzando? No. Starsia è diversa da ogni altro mondo, ma l'Amore, quello c'è anche lì. E c'è ovunque. E' una storia che scava nelle profondità del cuore, nelle profondità dei sentimenti. Un amore rinnegato. Un amore confessato. Un amore impossibile. La futura Regina di Starsia e l'Angelo. L'Angelo che non ha ancora scoperto chi sia e che se ne è andato per moti superiori, in una missione lunga ed impetuosa per scoprire il suo destino, il suo passato ed il suo stesso essere. Chi siamo? La prima domanda sensata che sorse nella mente dell'uomo all'inizio dei tempi. Dove andiamo? la seconda. Perchè? la terza. L'Angelo se n'è andato per questo. Per scoprire le tre risposte della vita. E perchè lì non poteva più stare.

Cap 3

 

 

Devil & The Deep Dark Ocean - Il diavolo e il profondo oscuro oceano

 

Un gufo sorvola i laghi d'idrogeno che ne riflettono la sagoma tra i fumi mistici creati dalla marea. E' il *poeta degli antichi dei che piange per narrare l'infinita storia, profezia di nascenti inondazioni*.

 

I Giardini Reali sono ormai immersi nella notte totale. La Futura Regina di Starsia siede su una larga panca di marmo freddo come la morte contemplando il firmamento. *Un'aura di mistero circonda la Dama di bianco splendente, presto il diavolo incarnato nascerà.* e loro dovranno combatterlo. E' scritto là, nelle stelle. Ma nessuno ha mai insegnato alla Futura Regina tale antica Arte. Non conosce i messaggi che le costellazioni le mandano tramite i loro moti. Il Terzo Movimento sta per iniziare. Salvati anima pura. Perchè poi non lo potrai più fare.

 

L'uccello plana a fior d'acqua e scompare tra i fumi mistici, la luce delle pallide stelle non basta a far risplendere la sua sagoma altrimenti argentea che si mimetizza tra le vampate di vapore luccicante. Angel lo segue con lo sguardo, cercandolo nei fumi magici. La ricerca porta il suo sguardo di nuovo al cielo. Come aveva potuto? Come aveva potuto non vedere? *Profondo e oscuro è il regno di Sua Maestà Presagio del mondo di domani Il liquido donerà Lui il Potere Nascituro re dagli occhi infuocati*. E' il Terzo Movimento. E' scritto là, tra Heinie e Kimmo. Le due stelle più lucenti della galassia. E' un messaggio criptato, nascosto con maestria impressionante. Ma l'occhio dell'Angelo arriva dove nessun altro puà vedere. E' dentro di lui, lo sente. Il Terzo Movimento si sta innescando e lui ci sarà trascinato vorticosamente. Come in una spirale, come in un mulinello, come in un uragano. Non ci sono vie di scampo. Non ci sono persone a cui chiedere aiuto. L'Angelo dovrà salvare una vita, una vita che sarà appesa ad un sottile filo di ragnatela. La vita più preziosa di Starsia. La vita più potente forse anche della sua. Ed è scritto là, nelle stelle. E accadrà prima di quanto l'Angelo si aspetti. Prima di quanto lui sappia.

 

La Dama di bianco vestita osserva il tintinnare perpetuo della goccia che cade nella fontana. Tic, tic, tic. E' una magia infinita. Se avesse volto lo sguardo al cielo ed avesse letto nelle stelle, ora avrebbe saputo. Ma come ho già narrato, per lei le stelle sono solo luci, bellissimi brillantini che cospargono il cielo notturno di riflessi. La goccia fa capolino dalla bocca marmorea del pesce, limpida, cristallina. Rossa. Rosso sangue. Sangue. La Dama futura Regina di Starsia sgrana gli occhi. Quale sortilegio è mai questo!? Si alza di scatto e si rifugia dietro alla panca di freddo marmo.

"Oh, mio Signore, aiutami!" la fede in lei le dà forza, la forza di guardare quella scena orribile. Fiumi di sangue sgorgano dalle bocche dei pesci di marmo scolpiti sulla fontana e si riversano a terra in un' impetuosa ira. Presto le rosse acque raggiungono la dama e la stringono, la prendono, come due forti braccia dotate di vita propria. Lei grida, urla, chiama ma nessuno può udirla. Nessuno. *Il funesto abbraccio delle acque rosso sangue* la conducono nella *culla dell'oscurità* (sempre + belle queste parole... mi sento una pessima scrittrice ;( )

"La formula per dominare il mondo, scolpita sulla tomba di un bambino! Benvenuta alla fine dei tuoi giorni! Salute al nato dall'oceano!"

"E' caduta in disgrazia la mia verginità, la Morte ha tessuto il mio vestito nunziale. Grande Blu, respira la rugiada mattutina, perchè tu sei la culla dell'immagine del Signore!"

"Non avere paura, sarà dolce il riposo qui con me nelle profondità"

"Pregai per compiacerti, pregai per-"

"NON PREGARE PER ME!"

"Chi sei tu per me se non la visione di un sogno!?"

"Questa tua indifferenza deve annegare con la tua vita, per me, solo per me"

"Lasciami essere, lasciami essere, lasciami essereeee"

"Dalla culla alla bara, la mia malvagità sarà la tua passione" (il dialogo è preso quasi parola x parola dal testo originale, non ho osato cambiarlo, è troppo bello!)

Oceano. I laghi d'Idrogeno. I vapori sulfurei mistici. Un corpo galleggia nel liquido. L'Angelo si precipita a recuperare una fune e la lancia in mare.

"Siete vivo?"

Silenzio.

E' una donna, una donna di bianco vestita simile al fiore del giglio. Fragile, esile e svenuta. Galleggia nell'idrogeno fumante priva di sensi.

Angel si butta per recuperare il corpo. All'inizio non la riconosce, poi.. sulla barca...

"Oh mio Signore..."

La ragazza respira, schiude gli occhi lentamente. Non riesce a mettere a fuoco, Angel. Il Suo Angelo.

"A...An-"

"Shh"

Di scatto, come se non fosse successo nulla. Un bacio. Un bacio che racconta tutto quello che tra loro c'è stato. E tutto quello che non c'è potuto stare. Che parla della partenza di Angel, dell'amore rinnegato, della discendenza al trono e del potere. E del Terzo Movimento.

"Siete in pericolo, mia Regina"

"Angel... perchè fingi di non conoscermi?"

"Io vi conosco, mia Regina"

"Hai capito in che senso intendo. Angel, non puoi negare ciò che c'è stato. Il passato sarà il nostro echeggiante presente ed un funesto futuro. Non mentire a te stesso."

"E' iniziato"

"Cosa?"

"Il Terzo Movimento"

"Lo so"

"Come.. perchè giacevate su queste acque? Siete lontanissima dal vostro regno, dalla vostra dimora."

"Io... Il Grande Blu.... il sangue..."

"Dannazione!" Angel si alza di scatto e tira un calcio al timone.

"Che vi succede?"

"Sapete cosa significa? SAPETE COSA SIGNIFICA?"

"N... no"

"Il Grande Blu è venuto da voi! E' venuto a prendervi! Rischiate la vita, la vita che IO dovrò salvare. Voi siete la prescelta. Siete destinata a ciò che di più distruttivo esisterà su Starsia e sull'intero firmamento!"

"Io non capisco..."

"SIETE DESTINATA A PORTARE IN GREMBO IL FIGLIO DEL GRANDE BLU!"

Incredulità.

Shock.

Terrore.

Passione.

Consapevolezza.

Paura.

"Noi... noi torneremo per liberare i delfini. Laveremo quest'oceano dal sangue, le nostre canzoni risuoneranno su monti e mari, l'eternità comincerà di nuovo in pace."

"E io vi proteggerò"

"E tu mi proteggerai. Insieme, lo faremo. Il Terzo Movimento sarà fermato"

Cap 4

 

SACRAMENT OF WILDERNESS - SACRAMENTO DI SOLITUDINE

Monti Incantati.

"Vedi qualcosa?" La futura regina arranca con passo stanco e malfermo nella neve gelida e candida.

"No, la tempesta imperversa sulla cima e... aspetta, una grotta"

"Quanto dista?"

"Saranno... cento passi"

"Andiamo"

I due riprendono il cammino, lento e faticosa nella neve alta. E' freddo, è un clima proibitivo quello che regna sui Monti Incantati. Il viaggio ha condotto qui i nostri due eroi, tra la bianca neve, il lancinante vento e la violenta tempesta.

"Si è fermata"

La tempesta è cessata. Questi sono i Monti Incantati. Ora piove, ora c'è il sole. E proprio in quel momento i raggi cominciano a riscaldare l'aria rendendo visibile il paesaggio. Poco più in là c'è la grotta che aveva visto Angel e una foresta, una grande foresta di pini altissimi ricoperti di luccicante neve. Il manto bianco che ricopre ogni cosa brilla alla luce del sole iniziando a sciogliersi. Sono nevi perenni ma danno ugualmente quell'impressione. *Nudo nella magia del solstizio d’inverno giace un angelo nella neve la figura ghiacciata attraversata da tracce di lupi un incontro simbolico e sincero*. L'Angelo osserva la strana figura che sembra dormire sul manto nevoso con curiosità. E' rispettoso verso quella creatura, ssa chi è e sa perchè è lì. Lo aveva letto, aveva letto che avrebbe fatto parte del Terzo Movimento e che lui stesso lo avrebbe fermato. Il corpo che giace sulla neve fredda di muove, si solleva nella sua maestosità lasciando la futura regina pietrificata. *Un incontro simbolico e sincero [...] un accordo memorabile da siglare*.

 

Nella grotta, alcuni venti dopo...

"Sei tu l'Angelo quindi"

"Sono io"

La futura regina osserva impaurita il nuovo arrivato aggiuntosi a loro pochissimo tempo prima. La grotta risplende della luce scoppiattante di un focolare acceso al centro della cavità di pietra. *Melodiose arpe di elfi dalla foresta della driade accompagnano tutte le incantevoli arie di un giuramento presso un fuoco, una promessa tra gli indomiti e colui che possiede uno strumento. Stanotte da una grotta il viaggio comincerà*.

"Conosci l'entità di questa missione e sento che la porterai a termine. Ma bada bene... vedo pericoli sulla tua strada... il sentiero è ricco di rovi e spine. Se necessario dovrai far morire una parte di te per permettere alle stelle di continuare a splendere."

"Che intendi?"

"Nulla più di ciò che ho detto. Io sono solo un mandato. Un messaggero degli altissimi venti. L'eco degli ululati vive in me ed i movimenti delle stelle sono la mia anima. Nulla più di ciò che la mia bocca ha proferito saprai. E se saprai, non sarà per causa mia"

"*Voglio cacciare con cuore indomito, voglio imparare la saggezza delle lontane montagne*, aiutami"

"Non per mano mia il destino sarà compiuto. Ferma il Terzo Movimento e saprai"

"Non andartene!"

Troppo tardi. La misteriosa figura non esiste più. E' scomparsa con la magia con cui è arrivata. Da dove, perchè e per chi non si sà. Ma c'era. Ed il suo passaggio lascerà dei segni indelebili. L'Angelo è ancora sconvolto. Ora spetta alla futura regine di Starsia farsi coraggio. La donna porta una mano sulla spalla dell'Angelo. Milioni di cellule incandescenti sfolgorano a quel tocco riscaldando l'area sottostante della spalla.

"*Onoreremo l'Angelo della neve, faremo scorrere i ruscelli per i nostri figli*"

Angel annuisce. Lei è al centro del Terzo Movimento e non se ne rende conto. Lui la dovrà salvare. ha capito a fondo le parole dell'Angelo della neve. '..se necessario dovrai far morire una parte di te...' Lei. Se quella donna ancora così fragile accoglierà nel suo grembo il figlio del Grande Blu tutto sarà perduto. Lei per prima.

Giunge la notte sui Monti Incantati. Un velo scuro ricopre tutto. La foresta dorme quieta e la neve giace a terra immobile. Solo un'anima scalpita.

'*Avvolto nelle pellicce tra le luci del nord dalla mia grotta osservo la landa ribelle e mi domando se una stagione che verrà farà sciogliere l’angelo nella vergogna*'. Migliaia di pensieri, neuroni in movimento costante. Elettricità che scava nella mente e nel cuore. L'Angelo della neve gli ha consegnato il suo messaggio. Ora lui sarà capace di seguirlo?

 

Sorge l'alba sui Monti Incantati... una pallida fibra di speranza sale col primo raggio di sole.

"Sei stato sveglio tutta la notte?"

L'Angelo annuisce.

"Dobbiamo fare molta strada oggi... prima che il Grande Blu ci catturi"

cap 5

 

Scende la notte sui Campi Argentei. Una distesa morbida di fili color metallo si stende sotto i corpi abbandonati al sonno dei nostri eroi luccicando alla luce delle stelle che vegliano su Starsia. Sonni agitati per tutti quella notte. Per l'Angelo che teme e pena in silenzio, per la futura regina che cerca un coraggio a lei sconosciuto. Proprio i suoi sogni vengono invasi dal loro accanito inseguitore. Il Grande Blu. S'insinua fluttuante nella mente della giovane annebbiandola, contorcendola, confondendola e distorcendo quella fragile realtà.

"*Principessa del desiderio, dignità tidotta in polvere, una visione verginea* la mia mela da assaggiare"

"Grande Blu, *bevi dalle mie cosce la pioggia di bugie*. Perchè, perchè *una visione così sventurata* per *seni che mai hanno allattato*? Sono forse *Una Venere per anime mortali che gioca a nascondino in ruoli lascivi?* La vostra erotica ora diverrà il mio pianto senza lacrime, la vostra suprema soddisfazione il mio infinito sonno"

"*Membra nude riflettono la luce lunare... presto sarò lì per te... primo desiderio di questa notte: fa che io sia il tuo diletto*. Il tuo corpo di una vergine, la tua anima che appartiene al Diavolo, a me, il tuo Dio sono io... in tutto ciò che vedi!"

"Cosa mi farete?"

"Porterai in te la gemma del Male, la nuova speranza delle tenebre. Basta solo un 'si' ed il tuo grembo sarà fertile, pronto ad accogliere il figlio del Grande Blu"

"no.."

"SI!"

"non posso... l'Angelo..."

"L'Angelo! se l'Angelo ti avesse davvero voluta ora non saresti qui con me! Lui non ti vuole, stupida! ti donerò il mondo, ti donerò il potere dell'oblio! Sarai la compagna del Grande Blu... completa il Terzo Movimento e nasceranno le tenebre che divoreranno il pianeta! 'si', solo un 'si'!!!"

"non posso, non posso, non posso! vattene dalla mia mente oscuro signore delle tenebre! non ti voglio qui, lasciami andare"

"Tu mi vuoi e lo sai... prima o poi accoglierai in te il figlio del male ed allora avremo vinto!"

Un sussulto. La ragazza scatta col busto verso il cielo respirando affannosamente.

"Che succede?"

"N... niente"

L'Angelo torna al suo riposo. Lei non può. Non saprà più dormire, non potrà più dormire ora. Ora che il Grande Blu la aspetta e che vuole ad ogni costo averla.

continua...

cap 6

 

SWANHEART - CUORE DI CIGNO

 

Laggiù, lontana, tra il bianco candore della neve e l'impetuoso scorrere del vento, giace Crystalia: la città dei mille riflessi. Brilla alla luce scoppiettante delle stelle, come se quelle casupole fossere miriadi di diamanti purissimi. Tutte quelle piccole persone che si muovono freneticamente, corrono, giocano, tutte viste da lassù, dalla montagna... sembrano così piccole ed insignificanti agli occhi dell'Angelo. Le loro vite sono nelle sue forti e fredde mani. Ed i pensieri si accavallano inesorabilmente come gocce d'infinito nella mente dell'Angelo, scavando un solco profondo come l'Oceano, vasto quanto lo spazio ed inesplorabile come il nulla. '*Tutte quelle bellissime persone, vorrei averle tutte quante. Tutti quei modelli di porcellana, se solo potessi farli cadere...* cadere. Cadere in una vastità infinita di dolore? Questo sarebbe forse giusto? Il Grande Blu non vincerà.' Il suo occhio vigile ora riposa sul corpo dell' amata, la Futura Regina di Starsia. Perchè salvare quelle persone che in fondo gli hanno fatto solo del male, allontanandoli? '*Sia il mio cuore una ruota d’amore che scorre libera lassù lontano*' L'amore... odio provato per amore. Ha forse senso? Odia quella gente che anni prima divise loro due, i due amanti. Ma ora deve salvarli. Non c'è spazio per i dubbi e le domande nella sua mente, deve salvarli e lo farà. *Una fede morente sulla porte del paradiso*... lui stesso per primo non desiderava fare ciò che stava facendo ma come rinunciare? L'alba sorge su Crystalia, liberando i suoi bagliori magici. Cristalli luccicanti imperlano di fantastiche luci quel luogo incantato... *stanotte un nuovo mattino per colui che è solitario è nato*

continua...