AFTER THE FALL


Una profezia.

Ritorni.

Vendetta.

Due Campioni.

L'Apocalisse inarrestabile.

La furia si scatena.

Niente avviene per caso.


01.6 After the fall

Decadenza



Angel= Mettiamoci al lavoro.


La piogga cadeva ripida e fitta nella città di Los Angeles mentre un'armata di demoni si scatenava contro quattro figure ben distine in fondo ad un vicolo: due vampiri, una dea primordiale ed un umano ferito mortalmente.

Proprio mentre i primi demoni si scontrarono contro i quattro combattenti, dall'alto il possente drago planò verso la discesa emettendo una grande fiammata dalla bocca splancata. Ma a sorpresa di tutti, le fiamme si scagliarono contro alcuni demoni delle retro vie lasciando sorpresi Angel e i suoi compagni.


Spike= A quanto pare il draghetto non sarà il problema di questa notte.

Angel= Spike...

Spike= Ah non rompere Angel, mi stò proprio divertendo.

Angel= Spike...

Spike= Si Spike, ma che ti prende razza di gorilla? Ti eserciti a non perdere la memoria?

Angel= No razza di imbecille!


Angel si fionda su Spike buttandolo a terra impedendo cosi al vampiro biondo di essere investito dalla seconda fiammata del drago che và a colpire un secondo gruppo di demoni. Nel frattempo Illyria si scontra con eleganza e maestria contro un manipolo di vampiri che cercano di aggredire Gunn, ferito a morte ed appoggiato al muro. Pare privo di forze e molto vicino a sfiorare la morte. Dopo aver rallentato il tempo, la dea primordiale si avvicina al ragazzo di colore.


Illyria= Stai sanguinando, è meglio condurti al sicuro.

Gunn= No grazie tuono blu.

Illyria= Non sopravviverai ancora per molto, ammetto che mi stupisce vederti ancora in piedi. Sei un valente guerriero e saresti stato ricoperto di onori in epoche molto remote.

Gunn= Illyria, ho deciso di morire quando mi sono alzato per combattere contro questi demoni.

Illyria= Voi umani, la vostra tenacia vi rende onore, ma anche degli esseri stupidi davanti alla morte.

Gunn= Allora sono fiero di essere un umano.


Poco dopo il potere di Illyria si infrange e i due vengono circondati dai vampiri, affiancati anche da alcuni demoni.

La battaglia continua a infuriare costringendo i quattro a retrocedere all'interno di un vecchio albergo famigliare a Angel e Gunn: l'Hotel Hyperion, la loro vecchia e vera casa.

Illyria tiene bloccata la porta mentre Spike nel retro cerca di barricare l'entrata delle fogne, Angel nel frattempo stà soccorrendo Gunn cercando di tamponare più ferite possibili. Ma il sangue che il giovane stà perdendo è molto, troppo affinché il giovane sopravviva senza un'asistenza medica.


Gunn= Angel...n..non preoccuparti...

Angel= Charles...

Gunn= No ascolta...sono stato orgoglioso di combattere al tuo fianco per questi quattro anni. Non lo dimenticherò mai...sei stato un grande amico Angel, ma ora la mia strada è arrivata alla fine.

Angel= Mi dispiace.


Ma l'ultima frase del vampiro bruno non viene udita dal giovane, che dopo aver parlato spira lasciandosi cullare delle braccia della morte. Vedendo l'amico morto dissanguato, Angel china il capo. Quanti erano morti a causa sua? Troppi da essere ricordati: Doyle, Cordelia, Fred, Darla...e ora anche Wesley e Gunn. Finirà mai? Potrà un giorno essere sicuro di combattere senza veder morire le persone amate? No. Perchè il suo destino è segnato e loro hanno lottato per una causa in cui credevano, sono morti servendo un Bene superiore.


Angel= Non ti dimenticherò...salutami gli altri quando li avrai raggiunti.


Sorride ironico Angel alzandosi e prendendo l'ascia che Gunn aveva usato durante la battaglia, si avvicina a Illyria. Poco dopo dal retro arriva Spike. Il biondo osserva il corpo esamine di Gunn, chiude gli occhi abbassando il capo. Ma non vi è tempo da piangere l'amico caduto che subito le porte dell'Hyperion iniziano a tremare, poi vengono infine abbattute facendo entrare un'orda di demoni che assalgono i tre.

La battaglia riprende ancor più spietata di prima, Illyria si vede costretta ad usare al massimo le sue capacità di dea mentre Angel e Spike combattono disperatamente per uccidere più demoni possibili. Poi qualcosa irrompe nella hall dai piani superiori.

Un'armata di ragazze armate di tutto punto assalgono i demoni guidate da una ragazza dagli occhi di cerbiatta che subito si mette ad affiancare Spike nella lotta contro alcuni demoni.


Spike= Era ora.

Faith= Scusami tesoro, ma abbiamo avuto dei problemi ad entrare in questa zona.

Spike= Lo supponevo, bhé meglio tardi che mai.


Cacciatrice e vampiro continuano a lottare con foga eliminando più demoni possibili, intanto vicino alle scale Angel decapita un demone per poi affiancare Illyria nello scontro. Lentamente i demoni iniziano a ripiegare per poi sparire. Durante la battaglia però alcune giovani Cacciatrici sono morte nel tentativo di salvare la situazione.

Quando la hall viene liberata dall'assalto, Angel si avvicina a Faith e Spike con sguardo interrogativo.


Angel= Faith, cosa ci fai qui?

Faith= Anche per me è bello rivederti Angel.

Angel= Scusa è che, insomma è una sorpresa vederti a Los Angeles, in testa ad un esercito di ragazze oltretutto.

Faith= Non glielo hai detto?


Fissa male Spike che però sorride.


Spike= Ops è vero, colpa mia ragazzone. Prima di andare a salvare il marmocchio ho chiamato Willow avvisandola della situazione, ammetto che è stato buffo sentirla sorpresa. E per fortuna si è fidata ed ha mandato un manipolo di Cacciatrici.

Faith= Dov'è Wesley?

Illyria= Wesley è morto. E' stato ucciso brutalmente da Cirys Vail, ma ho vendicato la sua morte.


Dice Illyria avvicinandosi al gruppo scrutando con attenzione la Cacciatrice bruna con vivido interesse.


Illyria= Sento un grande potere dentro di te, eppure sei umana.

Faith= Fred?

Illyria= Fred era la persona che risideva in questo guscio. Io sono Illyria.

Faith= Guscio? Era?

Spike= Non vorrei disturbare questo incontro interessante, ma io vado a fumare.

Faith= Si vengo con te, cosi mi spieghi che diavolo è successo.


I due escono nel giardino lasciando Angel e Illyria nella hall vicino al corpo di Gunn, intanto le altre Cacciatrici sparse nella sala iniziando a medicarsi le ferite gravi e a spostare i corpi delle loro compagne. Il vampiro bruno osserva la scena dispiaciuto di quel che è accaduto.


Illyria= Non devi piangere per loro. Hanno guadagnato una grande vittoria questa notte.

Angel= Ma a quale prezzo?

Illyria= Non piangere i caduti, loro sono solamente un monito alla gloria del loro capo.

Angel= Capo? Illyria ho smesso di essere un capo da quando ho iniziato a fallire.

Illyria= Non parlare cosi, a volte i grandi capi nascono dalle grandi sconfitte. Sei un grande capo Angel, e la profezia Shansu si avvererà donandoti la più grande delle ricompense.


Angel vorrebbe ribattere alle affermazioni di Illyria quando alcune voci provenienti dal giardino emettono un suono sorpreso che attira l'attenzione dei due combattenti che subito accorrono fuori. I presenti osservano verso l'alto, compresi Faith e Spike, il vampiro biondo ha perso la sigaretta che ora giace per terra. Seguendo lo sguardo dei compagni, Illyria e Angel alzano lo sguardo restando sorpresi a loro volta.

Il cielo che doveva schiarirsi per dare inizio al giorno è completamente sommerso da nubi di fuoco e fumo rosso.


Spike= Cosa diavolo stà succedendo?

Illyria= E' cominciata.

Faith= Cosa?

Illyria= La fine del mondo.


Molte Cacciatrici, compresa Faith, restano sorprese dalle parole della dea primordiale. Ma Angel pare non farci caso, anzi pare proprio che il bruno sapesse cosa era accaduto, lo aveva immaginato. Lindsey glielo aveva detto, questa non era una semplice apocalisse da sventare. Ma era L'Apocalisse che avrebbe cambiato per sempre le sorti dell'umanità.




In un vecchio appartamento, una grande luce invade quella che pare un salotto. Lentamente la luce prende a prendere la forma di una figura umana dall'aria femminile. Pochi istanti dopo ecco che la luce svanisce rivelando la figura di una donna in abiti bianchi da cerimonia celtica.

La figura si guarda intorno per poi dirigersi verso una grande finestra che mostra il cielo rosso e cupo, segno dell'Apocalisse.


Donna= E cosi è cominciata.

Uomo= Credevi che i Soci Anziani non si sarebbero infuriati?

Donna= No, lo presumevo, ma non pensavo che potesse avvenire cosi presto.

Uomo= Bhé Angel ha fatto una grande scelta questa notte eliminando i membri della Spira Nera.


La donna annuisce mentre l'uomo che sino ad ora aveva parlato, vestito con eleganti abiti scuri si avvicina a lei fissando anche lui il panorama apocalistico.


Donna= Credi che dovremo riprendere i contatti?

Uomo= Tu fai quello che credi, io ho un compito da fare.


La donna si gira verso il compagno fissandolo incuriosita, cosa intendeva dire? Quale compito gli avevano dato le Forze dell'Essere? L'uomo parve capire i dubbi della donna poiché si girò verso di lei sorridendole.


Uomo= Ho promesso a lei di tenerlo alla larga da questo caos.




Il cimitero era deserto e semi distrutto dalla resurezione dei vampiri avvenuta durante la precedente notte, la notte era buia e priva di luce. Luna nuova. Notte senza stelle.

Un gruppo di persone era vicino a quella che pareva una tomba appena coperta, sulla lapide di marmo si poteva leggere il nome e le date del caduto. Angel alzò lo sguardo verso l'alto alzando le spalle e sospirando come se potesse farlo. Spike e Faith fissavano la lapide con tristezza mentre a pochi passi di distanza Illyria scrutava la scena con senso di dolore incontrollabile, per la prima volta da quanto era risorta, la dea piangeva. Piangeva per Gunn e per gli altri eroi che erano caduti per servire una giusta causa, piangeva per l'addio che aveva dato a Wesley. L'umano che, probabilmente grazie al suo involucro, aveva imparato ad amare consapevole di non essere stata ricambiata.


Spike= Credo che possiamo andare.

Faith= Si...Angel?


Angel annuisce guardando Faith, poi i due presero ad incamminarsi verso l'uscita mentre Spike notò Illyria poco distante, le si avvicinò.


Illyria= Il dolore che sento provenire è grande, ma niente di paragonabile a quello che sento.

Spike= Si chiama amore credo.

Illyria= Amore?

Spike= Piangi una persona amata, è un dolore che supera gli altri in maniera straziante, ma si rende anche più forti.

Illyria= Come puoi saperlo? Sei un vampiro, un mezzo sangue privo di emozioni.

Spike= Ti sbagli, ho amato sai? Ho amato una donna e per questo amore ho sfidato il destino riguadagnandomi un'anima.

Illyria= E lei è morta?

Spike= No...vive a Roma, si è fatta una nuova vita..io sono morto per darle questa occasione e lei non dovrà mai sapere che sono vivo.

Illyria= Parli come se fossi spaventato dalle conseguenze.

Spike= Forse..oppure come uno che soffre per un amore finito.

Illyria= Possiamo ritenersi simili in questo.

Spike= Forse, anche se però credo che Angel sia più simile a te più di quanto lo sia io.

Illyria= Angel è un grande capo, soffrire purtroppo è la materia primaria per un capo.


Intanto all'Hyperion, Angel e Faith rientrano e notano la hall deserta eccetto per alcune Cacciatrici che si stavano allenando.


Angel= Ti fermerai qui?

Faith= Molto probabile, Edimburgo è noioso e poi volevo togliermi dai piedi Giles.

Angel= Come mai?

Faith= Era fissato con l'idea che dovessi guidare queste ragazzine.

Angel= Cosa che fai molto bene direi.

Faith= Ci provo, anche se Buffy è molto più preparata di me e se la cava alla grande.

Angel= Buffy?

Faith= Oh si, Andrew mi ha raccontato della vostra visita a Roma, bhé ti basti sapere che quella era solo una copertura, Buffy è in Scozia adesso.

Angel= E l'Immortale?


La bruna stà per rispondergli quando nell'edificio ritornano Spike e Illyria, nel guardarsi negli occhi i due vampiri comprendono che stavano parlando della medesima persona poco fà, cosi si separano. Durante quell'interruzione Faith si allontana iniziando ad allenarsi con alcune delle sue protette.





02.6 Presence

Intervento



Erano passato ben quindici giorni dalla grande battaglia, l'Hyperion era diventata una vera base. Le Cacciatrici guidate da Faith avevano portato dalla Scozia molte armi e un radar che, attaccato ad un televisore, mostrava la mappa di Los Angeles e le tracce di potenziali clan demoniaci.

C'era molta agitazione, nonostante la pace di quei giorni molti erano ancora troppo presi dal grande evento che non riuscivano a stare mai fermi. Sopratutto Spike e Illyria che passavano gran parte delle giornate in cantina ad allenarsi anche se alla fine le sorti dello scontro risultavano sempre gli stessi: la vittoria della dea primordiale.

Angel invece ignorava ogni contatto con i compagni isolandosi nel suo ufficio durante le ore diurne e poi sgattaiolando nel tetto dell'albergo a scrutare la città ormai distrutta. La grande battaglia non aveva infatti risparmiato le abitazioni. Sapeva dai telegiornali locali che adesso i supertisti si rifugiavano in centri di sicurezza oppure avevano lasciato la città.


Faith= Davvero un bel panorama.


La Cacciatrice bruna si era avvicinata ad Angel una di quelle sere osservando con un velo di ironia il caos e la distruzione.


Faith= Non pensavo che potesse succedere un casino simile.

Angel= Oh è possibile...sopratutto quando si è in guerra.

Faith= Evitiamo lezioni di storia ti spiace?

Angel= Affatto, non sono in vena di lezioni oggi.

Faith= Non è per questo che sono qui, ti abbiamo osservato Angel.

Angel= ...

Faith= Cosa ti turba?

Angel= Cosa ti fà credere che sia turbato?

Faith= Il fatto che ti conosca come le mie tasche...


Il vampiro bruno si gira verso di Faith, sà di potersi fidare di lei. Più di qualsiasi altro in quel momento. Di certo avrebbe parlato dei suoi dubbi a Wesley o Cordelia, ma loro non c'erano più cosi come Gunn, Fred e Doyle. No, adesso solo lei poteva essere la sua spalla in situazioni del genere.


Angel= Non diventerò mai umano.

Faith= E' questo che ti turba? Non realizzare la profezia?

Angel= Ho rinunciato. Non sarò umano perchè ho rinunciato allo Shansu.


Faith rimane molto colpita dalla rivelazione del vampiro tanto da iniziare a guardarlo con aria interrogativa. Perchè si confidava con lei? Sopratutto perchè le stava rivelando un peso che per lui era molto doloroso? Senza dubbio non voleva parlarne con Spike, era logico. Non avrebbe sopportato le frecciatine che gli avrebbe lanciato sull'argomento, ma perché ne aveva parlato con lei? Non era mai stata brava a consolare le persone, anzi era sempre stata lei ad essere consolata da Angel. Ora i ruoli si erano invertiti e lei non sapeva come reagire.


Faith= Lo sai che non sono la persona giusta vero? Insomma sono brava a lottare, a uccidere e far divertire gli uomini, su quello non mi batte nessuna. Ma su questo piano non sono capace.

Angel= Lo sò...

Faith= Allora perchè me lo hai detto a me?

Angel= Forse perchè...avevo bisogno di dirlo a qualcuno.

Faith= E certamente non potevi rivelarlo a Spike e a quella specie di Sheeva.


Angel annuisce guardando la Cacciatrice bruna e per qualche ragione, per la prima volta, vede in lei qualcosa di diverso. Un barlume che non aveva mai scrutato nei suoi occhi che adesso erano umidi di comprensione ma anche luminosi, come accesi da qualcosa che non sapeva spiegare.




Il vicolo era illuminato solamente da un paio di automobili ancora invase dalle fiamme, il ragazzo camminava con passo cauto armato d'ascia. I capelli scompigliati coprivano i suoi occhi intensi e dallo sguardo feroce. Non poteva immaginare che suo padre avesse dato inizio a una simile situazione. Certo era fighissimo, ma quanto aveva sacrificato e sopratutto quanti morti erano già stati contanti alla fine delle due settimane?

Poi un rumore attirò la sua attenzione, dei passi dirigersi verso di lui e una voce con un accento del sud appena percepibile.


Uomo= Salve Connor.

Connor= Chi sei?

Uomo= Un amico.

Connor= Chi ti ha detto che ho bisogno di un amico?

Uomo= Non ho detto di essere amico tuo.

Connor= Allora è meglio che stia alla larga da me.

Uomo= Non posso.

Connor= Perchè?

Uomo= Perchè ho promesso.

Connor= Promesso?


Il giovane Connor non fà in tempo a chiedere altro che subito riceve un forte pugno al viso da parte dello sconosciuto che subito lo fa svenire. Il ragazzo cade a terra privo di sensi. La figura in nero si china su di lui e il suo volto viene messo in luce dalla luce emessa dalle fiamme. Un volto attraente, i capelli ricadono sulle spalle con naturalezza, due occhi intensi e profondi studiano il volto di Connor svenuto. Sospira per poi prenderlo sulla spalla e lo porta via. Lo doveva fare.

Aveva promesso di tenerlo fuori dai guai, per lei. Per quella donna che era stata cosi importante per lui. Per quella donna che aveva tentato di salvare in maniera disperata.




La cantina era distrutta, Spike giaceva in ginocchio mentre si ripuliva l'ennesima ferita sul viso, quella dea era veramente fortissima. Chissà se mai, oltre ad Hamilton, avrebbe incrociato sul suo cammino un avversario capace di tenerle testa. Lui di certo non ne era in grado. Ormai era diventato il suo sacco non un suo compagno di addestramento.


Illyria= Alzati cucciolo.

Spike= Certo Puffetta, appena avrò finito di ripulirmi questa maledetta ferita.

Illyria= Il nome che mi dai mi irrita molto.

Spike= A me irrita essere usato come sacco, ma ognuno ha la sua croce tesoro.

Illyria= Per essere un Campione sei molto lagnoso.

Spike= Non mi lagno....stò solamente mettendo in luce alcuni...fatti.

Illyria= Fatti?


Invece di rispondere alla domanda di Illyria, il vampiro biondo si scaglia su di lei. Ma prontalmente la dea altera nuovamente il tempo rallentandolo per poi colpire Spike con un calcio prendendolo in pieno petto. Ricevendo in pieno il colpo, Spike finisce con lo sbattere la schiena contro la parete per poi cadere nuovamente sul pavimento.


Spike= Dannazione!

Illyria= Perdi con molta facilità.

Spike= Okay donna azzurra dei miei stivali, adesso mi hai proprio stancato.

Illyria= Donna azzurra?


I due riprendono a lottare, stavolta però Illyria non usa i suoi poteri in modo che possa lottare alla pari contro Spike, nonostante ciò il vampiro riesce solamente a sfiorarla e nulla di più.

Ad un certo punto uno strano rumore proviene dal piano superiore, Illyria si ferma mentre Spike la colpisce in pieno viso. Il vampiro alza le braccia in segno di trionfo.


Spike= Si! Hai visto? Finalmente ti ho beccata.

Illyria= Verme.

Spike= Cosa? Hei mica ti ho colpita li in basso.

Illyria= Non dicevo a te mezzosangue, di sopra...

Spike= Di sopra? Oh sopra c'è un verme. Non c'è da preoccuparsi allora, è Angel.

Illyria= Parli di niente.

Spike= Il mio pugno deve averti fatto perdere qualche neurone.

Illyria= Neurone?

Spike= Si bhé...sai una di quelle cellule che ronzano nel cervello.


Un'altra scossa ricattura la presenza di Illyria verso le scale, stavolta anche Spike alza lo sguardo e subito comprende che qualcosa non và.




Intanto nella hall le Cacciatrici stanno combattendo contro un grosso demone ricoperto da una sostanza simile al fango. Dalle scale scendono Faith e Angel che subito iniziano a combattere contro il mostro.


Faith= Che schifo!


La Cacciatrice bruna ritrae il pugno ricoperto della strana sostanza, intanto Angel col supporto di alcune delle ragazze continua a tenere impegnato il più possibile il demone mentre dalla cantina risalgono Spike e Illyria che immediamentate si uniscono alla lotta.


Spike= Bleah...accidenti ragazzone l'hai fatta enorme.

Angel= Spike non è il momento.

Spike= Certo per i tuoi problemi di digezione non è mai il momento.


Il gruppo continua a combattere quando ad un certo punto il demone con una feroce manata scaraventa Spike lungo la stanza, il vampiro si rialza decisamente fuori di se, trasforma il viso per poi assalire nuovamente il demone armato di spada. In breve tempo, mentre gli altri lo tengono occupato, il vampiro biondo trafigge il demone da sotto le gambe e tira su la lama tagliando il mostro letteralmente in due.


Spike= Uff...ricordami di darti la carta igenica.

Angel= Spike.

Spike= Accidenti sei proprio permaloso.

Faith= Non credo fosse riferito alle tue battute idiote.


Spike abbassa il capo per vedere che i pezzi del demone ha iniziando a bloccargli i piedi al pavimento. Lentamente anche le altre Cacciatrici si ritrovano prigioniere della morsa mentre i resti del demone si difonde per la hall come una pozza senza limiti. Per qualche strana ragione i presenti si ritrovano sempre più paralizzati. Persino Illyria non riesce a contrastare il potere demoniaco sebbene più volte pare liberarsi temporaneamente.

Poi però qualcosa prese a illuminare la sala.


Spike= Che diavolo stà succedendo?


Pian piano una grande luce accecò i presenti che lentamente sentirono le gambe liberarsi dalla morsa del demone, attraverso il fortissimo flash si poteva vedere che il demone fangoso si stava sempre di più incenerendo per poi sparire come assorbite dal terreno. Quando la luce svanì il gruppo si guardò intorno.


Faith= Wow, cosa diavolo è successo?

Spike= Non chiedermelo a me Bambi.

Faith= Come diavolo mi hai chiamato?

Illyria= Un grande potere ci ha salvati. Un potere che non sentivo da moltissimi secoli.

Angel= Sai chi è stato?

Illyria= Lo strumento di tale gesto non saprei identificarlo, ma certamente c'erano le grandi Forze dell'Essere.

Angel= Cordelia...

Spike&Faith= Cordelia?


I due guardano Angel sorpresi, Illyria non pare molto interessata e và subito ad aiutare alcune Cacciatrici scosse dallo scontro. Ma Angel non sapeva spiegarsi il perchè, ma aveva riconosciuto in quella luce una presenza calda e rassicurante che solo una donna nella sua vita gli aveva dato. Quella donna che aveva amato in maniera disperata e autodistruttiva negli ultimi tempi. Era stata lei, ne era sicuro. Forse era anche morta, ma la sua presenza era stata li qualche secondo fà.




Fuori dall'Hyperion, una figura osserva l'interno della hall dal giardino, lo sguardo dolce e rassicurante osserva il suo ragazzo consapevole che ha avvertito la sua presenza. Sospira. Perchè doveva essere cosi difficile? Perché le Forze non le avevano permesso di rientrare subito nelle loro vite? Si gira e si allontanana dall'albergo.




Il vampiro bruno mentre aiuta una Cacciatrice a rimettersi in piedi, osserva una finestra dove gli pare di scorgere una figura in bianco girarsi ad allontanarsi. Che fosse veramente lei? Oppure il forte flash gli stava giocando qualche tiro mancino alla vista?