CHANGE OF MIND

Autore: Elesia

Spoiler:ci sono ma pochi!

Tempo:La settima stagione di Btvs,e la quarta di ATS!

Commenti dell'autore: Dato che amo le la coppia B/S,ho creato,questa fanfiction,ho ipotizzato una 7° stagione di Btvs,come vorrei che fosse!

Commenti:Ne voglio tantissimi,perchè devo sapere se continuare a scrivere o smettere!

(Buffy/Spike)

Change of mind -1° parte

 

Tutto dall'inizio

 

Due ombre,due destini,un allieva e una maestra.

-A me non va di stare qui ogni notte!-sbuffò Dawn,sempre più presa dalla sua vita da adolescente.

Buffy la guardò stralunata

-Ascoltami,se non vuoi diventare un morto vivente,devi imparare a proteggerti da sola!-

-Bla bla bla sempre la solita predica!-intanto si avvicinò un vampiro e Dawn un po' impacciata ma decisa lo impalettò-Vedi?sono capace!andiamo adesso?ho freddo!-sbuffò Dawn scocciata.

Buffy sorrise -Dawn,come inizio può andare ma non è ancora finita,eccone altri!-

ne arrivarono ben 3 alti e grossi.

-O no!-esclamò la ragazza annoiata-Mi spezzerò le unghie!-

-Dawn,sembri la copia esatta di Cordelia,è vero tu non l'hai conosciuta,meglio per te!-rise.

-Per tua informazione,io ho dei ricordi di Cordelia!-disse scocciata-Anche se nn mi appartengono

ce li ho!e poi anche tu eri così!quindi non mi sgridare!.

-Prima,ma adesso no!-detto questo impaletto due vampiri. Dawn impalettò il terzo.

 

 

Spike,che era tornato da poco in città,era nascosto dietro un albero a guardare Buffy e Dawn.

Si sentiva in colpa per quello che era successo prima della sua partenza aveva cercato di

fare del male a Buffy.

 

-Andiamo?non ne posso più!-disse alla sorella.

-Dawn,come sei impaziente!-sbuffò lei-Va bene andiamo,ascolta tu va a casa io devo fare una

cosa!-

-Da sola?perchè tu che devi fare?-chiese curiosa.

-Devo parlare con qualcuno!-disse seria.

-Va bene!-disse Dawn armandosi di paletto ed andando via.

 

 

Buffy guardò la sorella allontanarsi,poi si guardò attorno

"Bene non c'è nessuno!"pensò ,prese la direzione delle cripte,e si diresse in una di quelle.

 

Spike guardò Buffy sbalordito e senza farsi vedere la seguì.

 

Buffy entrò nella cripta

 

2a parte

 

Dolori e sofferenze

 

Buffy guardò la cripta si immaginò,quelllo strano vampiro seduto sulla sua poltrona

a guardare Passioni, guardò con ranquore quella poltrona.

 

Spike la osservava lei era dentro la sua cripta.

Tutto questo gli faceva piacere,ma non riusciva a liberarsi del ricordo di quella sera.

 

Buffy continuava a guardare la poltrona, come ormai faceva da mesi, vide mancava un pacchetto di sigarette che stava sul tavolo e pensò "Qui qualcosa non va,le sigarette,che

Scema!” si guardò attornò e non vide più lo spolverino mancava anche l'accendino

d'argento con scritto Buffy sul retro.

 

Spike era entrato lì quel pomeriggio e aveva ripreso le sue cose.

Buffy era agitata ormai entra nella cripta sempre più spesso

e molti suoi amici iniziavano a prenderla per matta.

 

Lui fu assalito da un senso di angoscia per quello che aveva cercato di fare,si accese una sigaretta, ne fece una boccata

e poi buttò la sigaretta che finì davanti all'ingresso della cripta

 

Buffy uscì,con le lacrime agli occhi,si asciùgò subito,per non farsi vedere dalla sorella.

 

Lui sparì nelle tenebre.

 

Dawn aveva paura nel tornare da sola, così si diresse dove sapeva avrebbe trovato Buffy: alla cripta di Spike.

-Sapevo che eri qui!- disse arrabbiata,alla sorella.

Poi vide la sigaretta

- Hai cominciato a fumare?- disse indicandola.

Buffy tristemente la guardò

- Ehi, io non fumo!-strillò agrottando la voce.

-Certo,allora quella di chi è?-chiese indicandola ancora.

- Vedi,io non fumerei mai quella sigaretta,forse l'ha fumata qualcuno che ha gli stessi gusti di Spike!

- cosa?-rimase stupita

- Lui fumava,quelle sigarette!Solo quelle,lo calmavano quando era nervoso!-spiegò.

- Stai insinuando che è tornato? Carogna che non è altro come osa tornare dopo quello che ha tentato di farti!-disse nervosa.

- Io non sto dicendo niente, sto dicendo che qualcuno avrà i suoi stessi gusti!-rise.

-Spiegami perchè vieni qui ogni sera!-continuò- ti manca?-

anche se lo condannava in cuor suo già l'aveva perdonato.

- Non mi manca!-disse fingendo.

Dawn aggrottò un sopracciglio-Se lo dici tu!-sorrise.

- Vengo qui perchè ho lasciato alcune cose,e poi questo posto c'è tranquillità,e posso riflettere!-ancora fingendo.

- ci vieni ogni sera,avresti già finito di prendere le tue cose.poi hai sempre detestato qlla poltrona in pelle!- Dawn stava soffrendo.Lui le mancava da morire e detestarlo rendeva la cosa meno dolorosa.

- Dawn,per favore non perggiorare le cose!-disse lei allontanandosi dalla cripta.

Dawn prese una strada diversa da quella di Buffy

-Io passo di qua! A dopo!-salutò la sorella.

- Va bene!A dopo!-sbuffò Buffy.

 

Dawn stava camminando per il cimitero,quando un vampiro la prese per le spalle e l'alzò.

-Lasciami...aiu...-strillò Dawn.

Il vampiro le tappò la bocca.

Un attimo dopo cadde a terra tra la polvere del vampiro

-Ma...chi..

Dawn sentì un profumo a lei familiare e cominciò a correre x tutto il cimitero.

- Buffy...Buffy-gridava a gran voce- è qui!- disse felice.

- Dawn,ma chi?-chiese stupita.

- Lui è tornato!- stava setacciando ogni angolo del cimitero

- aiutami a cercarlo!- tratteneva a stento lacrime di felicità.

- Dawn calmati!Per favore,prima lo odiavi e poi all'improvviso lo cerchi anche sotto le pietre!-sorrise.

- Sai che non lo posso odiare sul serio!Spike...Spike vieni qui!dove sei?

- Ehi,stai forse chiamando un cane?-rise.

 

Spike si sentì chiamare ed uscì dal cimitero.

 

- Buffy...dov'è?- chiese abbracciando la sorella e mettendosi a piangere.

- Dawn,io non lo sò!Non sono mica una veggente!

 

 

Le due ragazze tornarono a casa, sempre vuota da quando Tara nn c'era

e Will era in inghilterra.

-Per me è stata un allucinazione la tua!-disse seria,alla sorella.

Dawn si infilò il pigiama e prese 1 barattolo d gelato e 2 cucchiai.

-No! non è stata un'allucinazione! solo lui ha quell'odore!- disse porgendo

1 cucchiaio a Buffy.

- Se lo dici tu!- sorrise e prese il cucchiao.

- Sai mi manca,una cosa di Spike-ammise .

Dawn guardò la sorella stupita

-E cosa?-

- Mi mancano i suoi sorrisi!-disse sorridendo.

Dawn sorrise malinconica

-A me mancano i suoi abbracci….e mi manca lui.

Buffy,divenne triste -Ah!-esclamò lei- Beh,Dawn,è ora che tu

vada a letto!-disse buffy seria.

-Ok!Oggi non protesto!- e salì le scale,si infilò a letto a riflettere.

-Scusami ma io vado a fare un altro giro di Ronda,se ci sono problemi c'è il mio telefonino!Chiamami!-strillò Buffy.

Prese il cappotto e uscì sbattendo la porta.

 

 

Spike era seduto al bronze a sorseggiare una birra, assorto nei suoi pensieri

dai suoi ricordi e dai suoi rimorsi: la sua anima lo stava logorando.

 

Buffy vagabondava per Sunnydale,pensava ai suoi amici,alla sua vita a sua sorella e a quel stramaledetto vampiro,e che ogni volta la tormentava tornando nei suoi pensieri più belli.

Arrivò davanti al Bronze, iniziò a ricordare del ballo della scuola,quando aveva ricevuto il premio per protettrice del liceo,una lacrime le scese ed entrò.

 

Spike era seduto in un tavolo, dove era seduto cn Buffy quando le stava raccontando delle cacciatrici morte per mano sua.

 

Si guardò attorno -L'hanno ristrutturato a quanto vedo!-sorrise all'idea.

"Questo non è più posto per me,non lo riconoco più!"sbuffò lei.

Poi notò una faccia conosciuta.

 

Spike vide Buffy,e si alzò mischiandosi con la folla

non la vide più finchè….si scontrò con lei.

Lui girò subito.

Buffy lo prese per un braccio -Spike!-lo chiamò lei.

Lui non rispose e fece un tiro dalla sigaretta.

Buffy lo trascinò fuori -Ora dimmi,perchè diavolo non mi rispondi!

Spike guardava in basso.

-Ciao cacciatrice- disse lui- contenta?hai avuto una risposta.ora

lasciami andare- più che una richiesta era una supplica,

stava male.non si voleva far vedere così.

Buffy lo guardava e notò dalla camicia mezzo aperta una ferita.

 

3a parte

 

Verità nascoste

 

Buffy preoccupata -Cosa...Cosa ti successo Spike?

Lei fece per toccarlo,ma lui si ritrasse.

Buffy abbassò lo sguardo -Non mi vuoi parlare,vero?Sono così ripugnante,da non avere risposta?-dagli occhi scesero delle lacrime.

-Sei tu quella che mi dovrebbe odiare! io sto male per quello...che ho...tentato di far…di farti! mi faccio schifo!- sensi di colpa,erano questo.

-Spike io....!-continuò-beh,io non…non ti odio!-ammise lei.

Spike la guardò stupito-Come fai a non odiarmi? io ho tentato di...- non riuscì a finire la frase che delle lacrime gli solcarono il viso.

-Spike....!-lei era rimasta sbigottita-...sei strano,che ti è successo?come ti sei fatto quella ferita?- chiese lei preoccupata.

Si appoggiò una mano sul cuore-Ho tentato di tagliarla via!- disse scioccato.

-Spike,cosa,e perché?- disse lei,girandogli attorno.

-Perchè?perchè io sono malvagio-non era in sé.

-Tu non sei malvagio!Io lo sono!

-Tu?- la sua anima lo stava logorando-e perchè mai?

-Ti ho usato,tu mi amavi,e io ti ho usato!Mi dispiace!- lei iniziò a piangere-Io mi sento in colpa per quello che ho fatto,ti ho fatto soffrire,ti ho illuso!-rivelò lei.

Spike non sapeva che dire,lei lo aveva stupito, d'impulso la abbracciò.

Ricambiò l’abbracciò -E' stata colpa mia!-disse lei piangendo.

-Ora devo andare-disse e si allontanò velocemente.

 

In casa Summers il telefonò squillò tre volte prima che Dawn rispondesse

-Pronto-

-Ciao Dawn...sono,sono Will.come stai?- chiese la rossa impacciata.

-Bene e tu?-rispose freddamente.

-Meglio,molto meglio.Giles mi sta aiutando!senti,Buffy è lì?

-Mo,sta facendo la ronda!

-Capisco….

-Le dirò che hai telefonato.Ciao Will.a presto!

-Ok,va bene...Grazie comunque..

Buffy era rimasta a gurdare Spike che se ne andava rientrò a casa agitata,sbattendo la porta.

Dawn sentì la porta sbattere-Aspetta è tornata! Buffy,vieni è per te!-

Salì le scale in fretta-Chi è?

-E’ Willow!-le porse la cornetta

 

- Will sei tu?- chiese.

-Si,ciao Buffy,come stai?

-Bene,cioè almeno spero e tu come stai?- chiese ancora con il fiatone.

-Miglioro!E’ per questo che ti ho chiamata!Ecco…ecco io, io vorrei...si vorrei tornare a casa!-chiese timidamente-che ne pensi?

-Sono contenta!-sorrise-Che tu stia bene,ascolta,per me va bene,ma senti Giles,è lui che decide!

-Dice che se per te va bene e se mi controlli posso tornare!

-Va bene!-sospirò

-Ok!allora a presto!

-A presto!

Le due ragazze si salutarono e chiusero.

 

Dawn salì le scale -Deve tornare qui?

-Sì,non sei contenta?

Dawn non rispose-Xander ha telefonato poco fa,dice che ha novità importanti!

-Novita? ti ha detto qualcosa?-chiese curiosa.

-No,solo che passerà + tardi...-sospirò.

-Dawn,senti io avrei,l’idea di fare una festa di ben tornata a Willow che ne pensi?

-Va bene...-disse non troppo entusiasta

-Ed ora a nanna!

-Agli ordini capo!-disse Dawn ridendo e mettendosi sull'attenti.

-Ah,quasi dimenticavo,ho visto Spike!

Poi le braccia le caddero sui fianchi-E cosa,come...che dice?-chiese con falso disinteresse.

-Cosa deve dire?Era strano,era diverso!

-Diverso come?

-Stava soffrendo,sentivo il suo dolore!

-Dov'è ora?

-Non lo so Dawn,io non lo so!-Buffy fissò il pavimento per un po’,una lacrime scese dal suo viso-Ora a letto! Tu domani devi andare al Liceo,il tuo primo giorno da Liceale!

-Certo,certo!-Dawn si chiuse in camera e si addormentò.

Buffy prese un album di fotografie.

-La mia vecchia scuola!-fissava una foto-mi mancano quei tempi!

 

Spike era stanco e depresso,si stava dirigendo nella sua nuova tana(chiamiamola così)quando si scontrò con una persona.

-Ma stai attent…Anya?-la guarda lui stupito

-Spike?-

“Ci mancava solo lei”pensò

-Che ci fai qui?-chiese curiosa

-Affari miei!- ricordava anche troppo bene quella donna-Aspetta…ma tu sei di nuovo un demone!-la guardò stupito.

-Si ma sono affari miei!-sbuffò lei

-Oh,oh!-rise-Che c'è non hai superato il fatto di essere stata mollata all'altare?-la derise lui.

-Lo sai Spike,anche con l’anima sei sempre,un verme!-sorrise-Lo sai che sono un demone della vendetta e che potrei andare da Buffy e ....!

-e…-la provocò lui

-...te la farà pagare,per quello che gli hai fatto!

-mi faresti solo un favore a farmi morire!-

-Ma non ti farebbe morire,ti farebbe soffrire!-sibilò lei

-E con Giles come va?-la stuzzicò ancora.

-Con..con Giles?-arrossì-è da tempo che non lo vedo!

Spike rise-La solita Anya!

Lo guardò seria-E non lo voglio rivedere!-continuò-Ora per favore ho da fare,devo lavorare!

-Un'altra povera sfigata!?-disse lui in tono canzonatorio.

-Spike,stai zitto,piccolo vampiro con l’animo!-urlò lei,e se ne andò.

-Chi le capisce le donne!-sospirò ridendo.

 

Era mattina e Buffy si era addormentata guardando le vecchie foto.

-Buffy,corri!

-Eh!?-disse le frastornata

-Primo liceo,ti ricorda qualcosa?

-Ah,sì Dawn sbrigati,corri!

-Ma io sono già pronta!-sospirò

Suonarono alla porta Buffy andò ad aprire

-Xander,siamo pronte!

-Buffy ti devo parlare!-

-E,di cosa?-sbadigliò

-Di Anya?-disse serio

-Dimmi-

-E’ tornata ad essere demone

-Mi dispiace-l’abbracciò-Se vuoi accompagno io Dawn al Liceo!

-No,non fa niente!

Dawn scese –Allora andiamo?

-Sì,subito!-urlò Buffy

 

Arrivati al Liceo….

-Dawn,non fare guai comportati bene…e hai gli attrezzi nella borsa!

-Si,una croce una balestra e tre paletti!-sbuffò Dawn.

-Ok,vai su e fatti onore,e se ci sono problemi….

-…c’è il telefonino!-continuò lei.

Dawn abbracciò la sorella poi corse in classe.

 

-Lei deve essere la madre!Vi assomigliate molto!-

-Eh?No è mia sorella!

-Ah,benissimo!Aveva l’area di una madre preoccupata per la sua bambina!

-Beh,dato che conosco questa scuola e so che è piena di pericoli,è normale essere preoccupati!

-Pericoli?La mia scuola non è affatto pericolosa!

Buffy lesse il cartellino attaccato alla giacca dell’uomo

-Mi scusi io….

-Avevo già sentito parlare di lei,spero che sua sorella non sia come lei!-sbuffò il preside

-Io…

-Senta dato che mi è simpatica le voglio offrire un lavoro!

-Un lavoro?

-Sì,sa cos’è un lavoro o glie lo debbo spiegare?

Buffy rimase zittita.

-Allora sa parlare con gli studenti e con i loro genitori?

-sì..almeno credo!

-Allora,può lavorare da questo momento!

Il preside gli mostrò un ufficio,c’era una scrivania

-E questo ufficio è mio?

-No,non vi illudete,questo è il mio!Quello accanto è il vostro

Buffy vide una porta la aprì e vi entrò

-Bene!-sorrise

Il preside la guardò poi se ne andò per i fatti suoi.

 

-Che strana persona,ha detto di sapere già di me!Ma!

Il telefonino squillò.

-Buffy..Buffy vai negli scantenati corri!

Buffy chiuse il telefonino e corse negli scatenati della scuola.

 

Continua...