ENEMIES

AUTRICE:ELIZA

Logicamente è tutto di Joss si sa,inoltre per quel che riguarda la puntata,siamo al momento in cui il maghetto vestito da mezzo ninja e mezzo beduino,l'amico di Giles per intenderci,toppa clamorosamente e puf,nella mia storia,l'anima ad Angel,la fa perdere sul serio. Gasp!!Che disdetta.

 

Una luce blu lo avvolse. Angel sapeva che era finzione,dopo avrebbe dovuto semplicemente fingersi Angelus,certo ingannare Faith e il Sindaco sarebbe stata una passeggiata,ma sapeva che trattare Buffy come faceva Angelus,sarebbe stato molto più duro. D'un tratto però avvertì il cambiamento. Fu assalito da una paura mai provata,dalla consapevolezza che il demone stava risalendo sul serio. Avrebbe voluto urlare a quel cosiddetto amico di Giles di fermarsi,che qualcosa stava andando storto,ma gli mancava la voce,la forza necessaria per farlo. Pregò solo che Angelus non andasse da Buffy e non gli venissero in mente strane idee del tipo inscenare la commedia come stabilito. Una volta aperti gli occhi sorrise. Bene bene,così il caro Angel si era venduto al diavolo,il piano dell'esercito della salvezza non aveva funzionato e lo avevano liberato,si sentiva tremendamente felice per il loro clamoroso sbaglio. Si alzò. 'Che palle prima sistemiamo Faith e quell'idiota del Sindaco...dopo mi dedicherò alla piccola Buff Si alzò ruggente e poi la guardò. Faith era in fibrillazione,ecco come distruggere Buffy. L'avrebbe fatta soffrire tremendamente vederla amoreggiare col suo amato. Lui la baciò giusto per il gusto di assaporare una cacciatrice. Lei sembrava intenzionata a proseguire,ma non era nei piani di Angelus.

-Grazie molte-

Spinse via Faith per terra.

-E' bello avere ancora il sapore di un cacciatrice nella mia bocca. E' come quando smetti di fumare-

La colpì al fianco e lei fece per rialzarsi.

-No,non provarci…E' bello essere tornato a Sunnydale,clima mite,molto cibo,niente umanità torturata che mi abbatte-

Lei si alzò.

-Ma sai cosa mi secca?-

L’afferrò per il collo soffocandola.

-Non sembri capire il quadro della questione, Faith. Ora non capisco so perché tu mi abbia riportato indietro, ma sono felice che tu lo abbia fatto-

Faith si liberò dalla presa e si allontanò sfoderando il paletto.

-Ho le mie ragioni-

-Fammi indovinare,hai chiamato indietro il vero Angelus perché avevi bisogno di un nuovo stallone. Non funziona così-

Lottarono fino a quando Angelus non riuscì a toglierle il paletto.

-Vuoi essere intelligente?Stammi a sentire-

-Cosa buffa per i vampiri Faith. Io Non stabiliamo conversazioni significative con le cacciatrici-

-Non quando lo dice Buffy-

Angelus rise fragorosamente.

-Buffy....ma lei è speciale-

Faith rimase alquanto ferita da quella risposta. Angelus la colpì ma Faith ebbe la meglio e finirono attera, lei su di lui.

-Avrei dovuto saperlo che ti piaceva stare sopra-

-Mi vuoi ascoltare o vuoi morire?-

-Dato che sei qui, dovrei doverosamente dimenarmi. Ma ti sto ascoltando-

-L’ultima volta che eri come adesso, Buffy ti ha mandato a calci in culo all’Inferno. Vuoi fare di meglio stavolta?-

-Dimmi tutto-

Il suo voltò tornò umano.

-Bravo ragazzo. Ora tutto quello che otterrai da questo piano carino e chiamalo truce, sarà agganciarti col vero potere in questa città. Interessato?-

-Molto-

-Allora andiamo ad incontrare il nuovo boss-

Si baciarono.

In biblioteca Buffy, Willow, Oz, Xander e Cordelia, molto annoiata stavano ad ascoltare Wesley mentre Giles in piedi appoggiato alla porta puliva gli occhiali.

-Il nostro nemico ha un vantaggio su di noi. Sembriamo essere consistentemente un passo dietro a lui. Ora ha i libri dell’Ascensione. Dobbiamo compiere un’azione definitiva-

-Hai una voce meravigliosa. Mai pensato di darti al doppiaggio?-

Wesley arrossì.

-Cerca di concentrarti CC’-

Cordy fulminò Xander.

-Si, lasciate,uh, lasciatemi provare a stendere un piano. Abbiamo bisogno del lavoro di tutti. Dov’è Angel?-

-Non lo so, sono passata al vecchio palazzo ma non era li-

-E Faith?-

-Anche lei è dispersa-

-Questo non significa niente. Due eventi non connessi-

Buffy guardò Willow.

-Che dovremmo fare?-

-Buffy, penso dovresti cercare di recuperare i libri dell’Ascensione. Cerca nell’ufficio del Sindaco, ma sii dannatamente prudente. Non confrontarti col Sindaco. Non sappiamo niente di lui-

-Andrò a casa a prendere e un po’ di armi. Avrei bisogno di sapere qualcosa sui controlli-

- Giusto. Willow quanto ti manca coi files del Sindaco?-

-Mi scusi, credevo fosse Wesley a dirigere l’incontro-

Cordelia aveva la capacità di mettere Wesley sempre in imbarazzo.

-E’, uh, è quasi pronta. Willow?-

-Ci sono cattive notizie. Nel tempo che decifravo i codici, i files sono stati cancellati. Immagino mi abbia vista entrare-

-E negli archivi del Municipio? Facciamo una ricerca-

-Buona idea. Dovrebbero esserci delle informazioni sul Sindaco li-

-Wesley perché non prendi il gruppo e cominci a guardare?-

-Giusto-

Cordelia si alzò di scatto.

-Sono nel gruppo di Wesley-

-C’è solo un gruppo-

La ragazza guardò l’inglese contrariata.

-E io ci sono dentro-

-Posso guidare io-

Will si avvicinò ad Oz.

-Buona idea-

Nell’ufficio del Sindaco Wilkins stavano di fronte alla sua scrivania.

-Allora, posso tenermelo?-

-Andiamo per gradi, al momento. Ora Angelus, posso chiamarti Angelus?-

-Bè, attualmente, starei pensando più che tu mi chiamassi Maestro-

Il Sindaco sorrise.

-Ah. Lo sai, Angelus, la presunzione attira l’attenzione, ma la cortesia vince il rispetto. Sono l’unico responsabile del tuo nuovo atteggiamento-

Angelus prese a giocare con il tagliacarte,strisciandolo sulla superficie della scrivania. Cominciò a guardarsi attorno.

-E’ per questo che sono qui-

-Nessun problema con la transizione?Niente effetti collaterali?-

-Avevo un’ anima,ora sono libero-

-Terrificante!Ma anche poetico. Non ho letto molto in proposito-

Notò che stava guardando un poema appeso al muro.

-Eccetto per alcuni su Reader’s Digest(n.d.a avendo ripreso le battute dal copione originale inglese, non so esattamente che traduzione dare qua, sorry). Lo sai alcune sono un po’ graffianti-

Angelus ignorò il suo commento.

-Hey, non voglio dire che mi sono frettoloso ma hai intenzione di fare qualcosa?-

-I ragazzi di oggi. Fretta, fretta, fretta. Allora il punto, Angel, è che tu sei un giovane uomo potente, buono per Faith, e c’è giusto un futuro per te qui a Sunnydale. Vedo che ti piace il mio tagliacarte-

-Bè attualmente stavo pensando che starebbe bene al centro del tuo cuore-

Il Sindaco aprì le braccia.

-Ti prego fallo-

Angelus lo colpì e il Sindaco parò la mano che venne trapassata da parte a parte.

-Bel colpo-

Poi tolse il taglia carte e Faith e Angelus osservarono la pelle che si richiudeva.

-Vedi, sono quello che tu probabilmente chiami impervio. Non posso essere ucciso né ferito in alcun modo-

Il Sindaco prese un fazzolettino e si alzò.

-E questo è solo un piccolo assaggio del mio piano per questa ridente cittadina-

-Mm. Non puoi essere ucciso,ma non ti piacciono i germi?-

-Uh...orrende creature, anti-igeniche. Ma la mia domanda è, ora che Faith ti ha portato indietro quali sono le tue intenzioni? -

-Bè, capo. Penso che troverò questa cacciatrice che ti sta dando tanti problemi e la torturerò,mutilerò e ucciderò-

-Bene! Sai è bello vedere che non sei come quei tipi flaccidi che troviamo oggi in città. Torturare Buffy, ucciderla, mi piace. Solo fallo lentamente-

Rise.

-Il mio gioco preferito-

-Meraviglioso, meraviglioso! Non abbiamo bisogno di un rimpiazzo della cacciatrice. Ah, le ragazze dovrebbero essere tutte come Faith-

La guardò.

-Divertitevi-

-Facciamolo-

-Uh, cerca di riportarla a casa entro le undici-

I due uscirono dall’ufficio.

-Non è più una bambina-

Con una nota di commozione il Sindaco riprese le sue faccende.

Angelus non disse nulla. Non era ne suoi piani.

Incontrarono Xander per strada.

-Amo quando parli Westley,amo quando canti Wesley. Conosci le parole lusinghe- carcere,(n.d.a il testo originale diceva You know these words jailbait, e non sapevo cosa volesse dire esattamente) Wesley?Bastardo-

Vide Faith e Angel.

-Hey ragazzi?Uomo, dov’eri?Dovete trovare Buffy, è andata a casa sua a prendere le armi per..-

Angelus lo colpì in volto stendendolo.

-Non mi è mai piaciuto-

Raggiunsero Buffy a casa.

-Faith. Angel-

-Salve Joyce,piacere di vederla. Buffy è in casa?-

-Al piano di sopra. Per favore ditemi che non è una cosa di vampiri-

-L’unico vampiro qui sono io. Mi dica, ha cambiato colore hai capelli?-

Joyce si toccò i capelli.

-Colpi di sole-

-Bellissima-

Salirono in camera.

-Toc toc-

-Ehi, dove eravate?-

Il dolore traspariva dai suoi occhi ed Angelus ne fu piacevolmente colpito.

-Ti stavamo cercando. Abbiamo trovato delle cose interessanti quando te ne sei andata-

Lui le andò vicino baciandole la testa.

-Abbiamo i libri-

-Sono al vecchio palazzo-

Angel prese la borsa.

-Lascia che la prenda io-

Lei acconsentì titubante, sentiva qualcosa di strano nell’aria.

Arrivarono al Vecchio Palazzo.

-Ok, portiamo i libri in un posto sicuro. Dove sono?-

-Attualmente c’è un piccolo cambio di programma, Buff-

Il suo cuore si fermo, ok recitava ma lo faceva tremendamente bene e faceva male al cuore.

-Buff?Mi chiamavi solo….quale il problema?-

Faith guardò la scena divertita. Lui mutò il volto in vampiro.

-Nessuno. Mai stato meglio-

-Angel?-

-Lo sai, non ti ho mai ringraziato a dovere per avermi spedito all’inferno-

-No-

-Si, e mi stavo giusto chiedendo, da dove cominciare?Cartoline?Cesto di frutta?Sbudellamento?-

La prese per le braccia e la scosse.

-No-

Sentiva le lacrime minacciose, quella commedia non le piaceva per nulla.

-Si, so cosa stai pensando. Forse c’è ancora un po’ di umanità dentro di me che mi ricorda e ti amo. Se solo tu potessi raggiungerla. Bè, di nuovo, ecco la realtà-

Buffy si sciolse dalla stretta.

-Ti ucciderò prima di lasciarmi toccare da te. Faith dobbiamo andarcene da qui-

-Parla per te B. A me piace qui-

Lei si voltò e Angelus la stordì.

-Una cosa che ho imparato su Buffy è che è così tenera quando dorme-

Intanto Willow,Oz,Cordy e Wes erano negli archivi del Municipio.

-Hey!Conosco un modo per rendere meno noiosa l’indagine sul Sindaco. Sulla seconda riflessione, no, non lo so-

Oz trovò una vecchia foto del Sindaco.

-Hey, wow-

-Wow. Un grande hey wow. Ragazzi guardate qua, tale padre tale figlio-

-Che dire del fatto che è come lo stesso ragazzo?-

-Il Sindaco Wilkins ha qualcosa come 100 anni, non è umano-

-Io, uh, detesto turbare gli animi ma è molto peggio di quello che pensi-

Tutti si voltarono verso Xander appena arrivato.

-Sai quando le persone dicono ,te l’avevo detto?Io no. Te lo avevo detto. Angel è tornato nel vero brutto senso , e uh, te lo avevo detto-

-Angelus è tornato?Xander,questo è terribilmente serio. Sei sicuro?-

-Lasciami pensare. Difficile a dirsi l’ultima cosa che ricordo è il suo cazzotto!-

-Dobbiamo subito contattare Giles-

-Ottima pensata, c’è solo un divario temporale con cui dobbiamo discutere. Lasciare Buffy sola. Vedere come la ritroviamo morta-

-Calmati Xander. Non è colpa di Wesley-

-Attualmente lo è. Faith era una tua responsabilità. Indovinate chi è la nuova compagna di giochi di Angel?-

-Faith e Angel?Insieme?-

-Immaginate le conseguenze-

Al Vecchio Palazzo,Buffy si era svegliata.

-Buon giorno dormigliona. Sai cosa stavo pensando? Per tutto il tempo che siamo stati insieme non abbiamo mai provato le catene. Bè non rammentiamo il passato, abbiamo un futuro davanti-

-Sono abbastanza strette le catene B?-

-Non sai quello che stai facendo-

-Davvero?Peccato perché sento che adesso sta andando tutto così bene. Probabilmente è una di quelle cose sull’infanzia infelice. Vedi, quando ero una bambina chiedevo sempre a mia madre un cane. Non importava di che tipo. Volevo solo, sai qualcuno da amare-

Baciò Angel e Buffy volse lo sguardo altrove.

-Un cane era tutto quello che volevo. Bè anche dei giocattoli ovvio-

Tolse un telo coprente dagli strumenti da tortura.

-Ma mamma era così impegnata passando la maggior parte del tempo attaccata alla bottiglia dell’alcol, e io passando la mia vita senza avere cosa volessi, fino ad adesso-

-Faith ascoltami molto attentamente. Angel è un assassino quando avrà finito con me sarà il tuo turno-

-Ha ragione. Sarà sicuramente così-

-Si? Hm. Immagino che dovremmo prima sistemare te per poi vedere dopo. Prima di cominciare, voglio dirti che se vuoi urlare, sentiti libera di farlo-

-Perché Faith?Cos’è per te tutto questo?-

Faith puntò un coltello al lato della testa di Buffy facendola sobbalzare.

-Cos’è?Lo sai, vengo a Sunnydale. Sono la cacciatrice. Faccio il mio lavoro prendendo a calci in culo i cattivi meglio di chiunque altro. E di chi sento dire in proposito?Buffy. Così caccio,mi comporto bene e combatto come una brava ragazza. E chi sento ringraziare? Buffy.-

-Non è colpa mia-

-Tutti mi chiedono sempre, perché non puoi essere come Buffy?Ma nessuno ti chiede mai se puoi essere come me-

-Io non l’ho fatto-

Faith guardò Angelus.

-Hai l’osservatore,hai la mamma, hai la tua Scooby gang. Cosa ho io?Jack lo squartatore. Immagino sia la mia città-

-Faith, ascoltami!-

-Perché?Così puoi impartirmi un po’ dello speciale buon senso di Buffy? Pensi di essere migliore di me?Lo pensi?Dillo, pensi di essere migliore di me-

-Lo sono, lo sono sempre stata-

-Um forse ti sfugge che Angel adesso sta con me-

-E come lo hai avuto Faith?Magicamente?Castando una specie di incantesimo?Perché nel mondo reale Angel non ti avrebbe mai voluta toccare lo sappiamo entrambe-

Faith la colpì in viso facendole sanguinare il labbro.

-Mi hai dovuta legare per battermi. C’è una parola sola per le persone come te Faith. Perdenti-

-Uh, uh. Stai cercando di farmi impazzire così ti ucciderò. Sono troppo intelligente per questo. Sopporterò-

-Per cosa? Il tuo capo zoppica per l’Ascensione. Come se non potessi fermarla-

-Non puoi-

-Lo farò-

-Sogna. Nessuno può fermare l’Ascensione. Il Sindaco non lo permetterà, B. Ha costruito questa città per i demoni per risorgere il giorno dei diplomi, è una sorta di pagamento. E starò seduta alla sua destra. Stringendo le sue mani dopo la trasformazione, non mi è molto chiara questa parte. E tutti i tuo amichetti stronzi verranno uccisi. Pensa a quando i tuoi ragazzi ti colpiranno-

-Non avrei mai creduto portassi dentro tanta rabbia-

-Che posso dirti?Sono un'ottima attrice-

-Dopo di me-

Faith si voltò verso Angelus.

-Il giorno dei diplomi. Abbiamo dimenticato niente?-

-Penso si sappia quanto sa lei-

-Posso dire una cosa? Sei una povera illusa-

Buffy si liberò dalle catene.

-Mi hai ingannata!Mi avete ingannata!-

Cap 2

 

 

 

(Da qui in poi parte la mia versione)

Angelus fu colpito da Faith e rotolò a terra. Intanto il gruppo si era messo in viaggio verso la casa di Angel ma erano stati fermati da Giles.

-Sig. Giles è successa una cosa ad Angel!-

-Lo so, io e Buffy abbiamo organizzato con Angel questa sceneggiata per far parlare Faith-

-E perchè non sono stato avvertito?-

-Perché doveva sembrare il più reale possibile-

-AH AH!Lo sapevo!Ho finto di svenire per il cazzotto!-

Guardarono Xander.

-No forse no-

-Così non potrò mai dimostrare la mia autorità su Buffy-

-Wesley ha ragione perché si comporta così?-

- Cordelia ti prego non immischiarti-

Alla fine decisero di attendere Buffy e Angel in biblioteca.

Combatterono e finirono l'una contro l'altra coi coltelli alla gola.

-Che vuoi fare B uccidermi?Non sei pronta per diventare come me-

La baciò in fronte e fuggì via. Buffy andò da Angel per assicurarsi che stesse bene.

-Tutto apposto?-

-Si-

Si alzò.

-E tu stai bene?-

-Potrei stare meglio-

Ci fu un attimo di silenzio. Angelus sorrise. Buffy si insospettì.

-Cosa c'è?-

-Niente Buff....-

-Ok...non è divertente Angel-

-Potrebbe esserlo-

Buffy rimase senza parole...stavolta non fingeva. Sentiva le lacrime salirle agli occhi e voleva urlare. No,non poteva averlo perso,non di nuovo....

-Che dire...l'amico di Giles deve avere fatto qualcosa di sbagliato...ma a me va bene così-

-Sta lontano da me-

-Sennò che fai mi uccidi?No Buff...déjà vu-

Lei rimase con gli occhi fissi in quelli di lui mentre la testa palpitante cominciava ferocemente a riempirsi di domande e il panico le tolse il respiro soffocandola. Voleva urlare, voleva scappare da quel circolo di terrore in cui era finita, protagonista del suo incubo. Non poteva farcela di nuovo, non poteva sopportarlo. Come avrebbe potuto?Lui era tutto. Era il suo amore, il suo mondo, Angel era la sua dolce ossessione perennemente sospeso tra il bene e il male, lui il suo appiglio nelle tenebre adesso aveva smarrito la bussola e non poteva affrontarlo. Lo amava troppo per non far male, per non sentire l’acido corroderle l’anima, nauseata dalla fitta dolente che le squarciò il petto come una lamina affilata per ferirla e schernirla. Non avrebbe mai potuto afferrare un’altra spada benedetta e trafiggerlo, no perché non avrebbe retto di nuovo, e non voleva andare avanti senza di lui, contro di lui, averlo come nemico e doverlo combattere, ancora. Avrebbe recitato male la sua parte da paladina del bene disposta a sacrificare il suo amore per il bene del mondo. O forse avrebbe lasciato che la sofferenza la consumasse fino a che lui non l’avrebbe uccisa donandole un po’ di conforto.

-Stavolta non è colpa tua ma di Giles,vedila in questo modo se ti piace di più-

Quelle parole giuntele come uno schiaffo sottile lambirono la pelle della sua anima scottando così tanto che i suoi occhi dovettero lasciar cadere il liquido cristallino per non essere bruciati. Non voleva far trasudare le sue debolezze e il suo dolore, semplicemente la sua mente non riusciva a formulare un qualsiasi pensiero che prevedesse la morte del vampiro. Voleva solo scappare via e rifugiarsi nel suo letto, raggomitolata contro il cuscino strinto al suo petto e annegare nelle lacrime affilate, vomitando il parassita insediatosi nel cuore solo per chiudere gli occhi e sospirare. Doveva andarsene da quel posto contaminato di male e veleno, doveva svuotare i polmoni e inspirare conforto. Osservò il suo sguardo beffardo mentre la desolazione le prosciugò lo spirito cogliendo le distanze che c’erano tra loro fece uno scatto indietro e col vuoto negli occhi uscì di corsa.

Cap 3

 

 

 

 

Vagò nella notte desolata, regina delle tenebre avvolta dal manto del male assorbendo ogni brandello di luce che osasse solo brillare nel pallore dei suoi occhi smeraldo. Cristalli infranti contro il muro dell’angoscia, attanagliante sofferenza che dilania l’anima strappandoti il cuore dal petto con una violenza tale da farti sobbalzare; luccichio di rugiada versata sulle guance, bellezza diafana di una rosa morente. Lentamente solcando l’aria delicato petalo di loto raggiunse la biblioteca.

Dentro stavano tutti attendendo lei e quando aprì le porte i sorrisi e l’atmosfera leggera divenne cupa e appesantita da quegli occhi verdi cerchiati di rossore lacrimevole, ammutolendo gli animi gettandoli in una realtà troppo dolorosa.

-Buffy…-

Willow si alzò a seguito degli altri che si fecero vicini.

-Che cosa successo?-

-E’…-

Il nodo bloccò le parole e lasciò fluire le lacrime.

-Oh mio Dio…Buffy-

Willow sull’orlo di una crisi strinse l’amica. Giles rimase a guardare sconvolto la ragazza, del cui dolore era stato l’artefice.

Quando Buffy sfogò il suo dolore riuscì a parlare raccontando loro quanto fosse successo.

-E’ colpa mia, non avrebbe dovuto perderla-

-No…la colpa è del suo amico stregone-

-E ora che facciamo?-

-Gliela restituiamo…l’ ho fatto una volta posso farlo ancora-

-Certo, prenderemo un globo e lo malediremo-

-Stasera stessa-

-No, sarebbe troppo pericoloso…lui sa che lo faremo e verrà a cercarci-

-Allora domattina andrò a comprarne uno con la speranza che non uccida il proprietario-

-Io ne ho uno…lo…lo tengo come ferma carte-

Guardarono Wesley.

-Oh, bene…-

-Un inglese new age-

Xander fu fulminato da Cordy. Buffy nel frattempo era assistita da Giles e Will.

-Oh no…mai madre è sola a casa-

-Ti accompagno con la macchia-

-Will tu chiamala e avvertila-

La rossa annuì, Buffy si voltò verso di loro.

-E voi andate subito a casa, ma non da soli e fate attenzione-

Tutti annuirono e Buffy e Giles uscirono. A casa Joyce non ebbe problemi perché Angelus non si era fatto vivo, così il giorno dopo avrebbero revocato l’invito. Quella mattina andò a scuola leggermente sollevata dall’idea che restituendogli l’anima tutto si sarebbe messo a posto, anche se era preoccupata per quello che avrebbe fatto con Faith. Una morsa le chiuse lo stomaco attanagliandola per la gelosia.

In biblioteca tutto era pronto per il rito ma per non rischiare lo avrebbero compiuto di pomeriggio quando ormai a scuola non c’era più nessuno. Angelus intanto attendeva chiuso nella sua tana il calare della notte e ciò era insopportabile perché certamente si stavano industriando per rendergli l’anima e lui era impotente. La sera precedente aveva riunito qualche vampiro ordinando loro di attaccarli anche se fosse stato pieno giorno per distruggere il globo, in tal modo gli sarebbero occorsi dei giorni per ordinarne un altro.

Erano circa le cinque quando tutto fu pronto. Willow si era sistemata e attendevano che cominciasse.

-Quod perditum est invenientur-

-Non morti, non più viventi spiriti dell’interregno io vi-

Furono interrotti dall’incursione di tre vampiri coperti da teli scuri e subito si prepararono a lottare.

-Will continua-

La ragazza titubante proseguì nella formula ma uno di loro si avvicinò facendo quasi cadere il globo che non si infranse ma rotolò lontano finendo sotto un mobile e nessuno se ne accorse. Dopo un scontro violento Buffy riuscì a ucciderli tutti quanti.

-Accidenti il globo è scomparso!-

-E’ stato lui…aveva previsto tutto-

Buffy prese fiato e sistemandosi la maglia stropicciata uscì per andare a cercarlo.

 

 Cap 4

 

 

 

Arrivò di fronte alla vecchia magione e tirando le pesanti tende entrò. Lui ruggì mutando volto per l’improvvisa intrusione, sfuggendo al sole accecante e mortale.

-Complimenti-

Lui mutò volto tornando umano.

-Ciao amore-

-Vuoi un applauso?-

-Sono stato bravo vero?Incomparabile-

-Adesso non montarti la testa-

-Non mi occorre credimi-

Lui girottolò su e giù osservandola con quello sguardo da predatore, ancora capace di farla rabbrividire con un sorrisetto beffardo, occhi sulla pelle come lava bollente che scottavano l’anima. Poteva sentire ogni muscolo della cacciatrice contrarsi e farsi sempre più teso, ancora loro due eterni nemici in una lotta senza tempo. Lei nella sua posa militare, pronta a scattare al minimo accenno di pericolo, mai distratta osservatrice scrupolosa; lui statuario e dannatamente bello con quel fare diabolico, occhi profondi scintillanti di lucida pazzia alla quale Buffy difficilmente era riuscita a resistere dal tremare di pura eccitazione.

-Fammi indovinare…sei qui per dare tempo ai tuoi amichetti di ricostituire il battaglione dell’esercito della salvezza?-

-Mi credi sul serio così banale?-

-Certo che no amore mio, sennò non saresti più divertente-

-Sei sempre stato molto romantico Angelus-

-A che devo questo adulamento?Non penserai di corrompermi con questi trucchetti vero Buff?-

Lui si avvicinò.

- Perché possiamo parlare pure di divertirci ma…a modo mio intendiamoci-

Lei rimase immobile, piantata al suolo da due occhi di tenebra in grado ancora una volta di bloccarle la mente e suscitare la passione ardente. Perché? Quanto aveva ragione Faith, Angel impazzito faceva scattare la sua parte più perversa iniettando nel suo sangue lussuria che forse solo la disperazione in passato era riuscita a sopraffarla.

Adesso conosceva il suo avversario, il suo nemico. Sapeva come ragionava, come si muoveva ma soprattutto cosa voleva. Lei.

Era talmente lampante il desiderio che corrodeva la sua stessa anima, infiammandola di passione e cocente brama, distruttiva agonia dei sensi e ciò che più la faceva arrabbiare era sapere che lui stava leggendo tutto ciò nelle profondità più recondite della sua anima, all’apparenza candida, non potendo dunque che trarne piacere.

Ormai nella sua testa vi era solo il ronzio piacevole di quella voce sottile, sussurro del male che scorreva nelle sue vene ribollendo di puro piacere colato, fuso a caldo solo dai suoi occhi fiammanti perdendosi in balia di una tempesta troppo violenta. Poteva abbandonarsi a lui e ritrovare quel briciolo di pace, frustrante desiderio insoddisfatto.

Ma lei aveva un compito, una maledetta missione da portare avanti inscenando quella patetica commedia sullo strascico di scene divenute ormai vecchie e insipide; lei doveva combattere, immolandosi all’altare del bene doveva distruggere tutto ciò che fosse malvagio, anche se questo voleva dire uccidere se stessa. Unica reazione di fronte all’immobilità del suo corpo fu un sarcastico sorrisetto, per trovarsi a indietreggiare verso la via di fuga.

-Divertirsi?Mm, vediamo….potrei piantarti una spada benedetta nello stomaco-

-Oh no Buff…ho già dato grazie, potresti essere un po’ più originale…sei una ragazzina piena di fantasia-

-Grazie per il complimento, ma penso che il vecchio paletto non deluda mai-

Lui l’afferrò percependo in anticipo le sue azioni. Buffy tentò di divincolarsi dalla stretta, ma agguantandola per gli avambracci la portò a pochi centimetri da sé.

-Sai cacciatrice qual è la parte più divertente di questa storia?-

Lei gemette per la forza con cui la teneva stretta; non erano i suoi bracci a dolerle ma il suo cuore ridotto in pezzi nuovamente.

-Che sia stato uno stregone con i suoi trucchetti a liberarmi e non tu con il tuo cocente desiderio…è paradossale, insomma che aspettava quell’idiota di Angel a farti godere ancora?-

-Se qui c’è un idiota quello sei tu Angelus-

Lui esplose in una risata che la ferì profondamente.

-Ah mia piccola Buff, quando imparerai?Gli occhi non mentono mai…e sai fin troppo bene che io potrei scoparti come il tuo adorato Angel non sarebbe mai in grado di fare per paura di macchiare la tua anima purissima… bè sconcertante ma…non sei più pura da un po’ di tempo direi..-

-Tu sei un mostro…non sai che cosa sia l’amore, non sai cosa sia fare l’amore!-

-Oh dimmelo tu allora…non ti ho proposto un’unione di anime come quel sentimentale che condivide questo corpo con me, sto parlando di passione, di estasi accecante, di sublime piacere, di sesso…puro sesso che corrode i sensi e infetta lo spirito, di qualcosa di così lontano dalle tue fantasie più perverse che nemmeno te lo immagini ragazzina-

Brividi.

Alito di lussuria sussurrato dalle tenebre…oh dolce malinconia d’amore cancellata da un battito d’ali perduto nell’infinità del male, lontana, la luna oscura le stelle facendosi nera e tetra, ecco…dov’è l’amore?

Lacrime, caldo sale liquido sciolto nell’acido del dolore, lambendo le ferite dell’anima con la disperazione ora incapace di sopraffare tale ardore e desiderio… puoi bramare il proibito, ecco che ti viene offerto.

Chetare le urla, sopprimere la sofferenza asfissiante, fermare le fitte lancinanti…solo perdendosi nel mare di piacere e dolore, solo annegando nella falsa immagine, ombra proiettata di un amore perduto. Perché? La passione, non è anch’essa una forma d’amore? Non solo desiderio di carne, ma anche di cuore. Ossessione che ti tormenta, ti segue ogni giorno come un fantasma alle tue spalle e ti assale quando meno te lo aspetti, crogiolarsi nella morte dell’anima o accettare un istante consolatorio?

Farsi rapire da due occhi troppo scuri per non ammaliarti, lasciarsi rubare da un tocco bollente come lava, concedere alle tenebre di posarsi sul cuore avvolto nel sudario di dolore. Cristallo e pena infranti in due occhi verdi, mare sconfinato in cui annegare astri nascenti accecati dalla luce dell’amore.

Ognuno porta il suo fardello, che fosse lui il suo tesoro seppellito, la sua croce, il suo fradicio dolore? Così solo avrebbe acquietato le acque del suo animo impazzito, con foghe di passione.

Se ciò avesse recato conforto e ristoro alla pazzia della sua anima, se un briciolo di pace sarebbe stato raggiunto allora poco importava se avesse voluto dire darsi al male.

Lui vide in quegli occhi infiniti il dedalo senza uscita del dilemma nella sua anima e ne trasse giovamento. Qual sublime piacere infine, se non il dolore dell’anima dell’odiata amante?

Soddisfare l’ego e placare le onde violente sbattute contro gli scogli del cuore che non aveva, saziandosi di lei.

Cap 5

 

 

Con passo felino si avvicinò a lei quasi danzando sulle ali della morte, spettrale libidine fiammeggiante nelle iridi di cioccolato. Si impadronì delle sue labbra con tale violenza che Buffy si sentì scaraventare in una voragine di estasi mandandole in fumo il cervello, i baci di Angelus così diversi da quelli del suo dolce e delicato Angel.

L’intrusione della lingua latente nella sua bocca avvenne immediatamente senza darle respiro, rubandole l’anima e l’ossigeno, sarebbe morta in quel bacio di tenebra lasciando che la carne delle sue labbra si fondesse con quella del vampiro mentre roventi mani esperti cominciarono a vagare sulle curve della piccola ragazza che portò le mani dietro la nuca del vampiro per aumentare la pressione del suo bacio. Infiammata di passione, arsa dal piacere si aggrappò a lui come l’ultimo porto per la salvezza dell’anima inconscio tentativo di trovare un brandello d’amore infondo all’essenza demoniaca. Angelus con ogni suo toccò le diede fuoco massaggiandole la schiena fino ad arrivare ai forti glutei e con un gesto rapido la sollevò in modo che con le gambe lei gli avvolgesse la vita. Non sapevano a cosa stavano andando in contro, se al sesso più puro o ad un’unione di anime nelle profonde oscurità dell’essere, ciò che chiedevano entrambi era di poter sparire nel corpo dell’altro fino alla fine dei tempi fondendosi.

Non era poi così importante il luogo dove sarebbe avvenuta la loro unione, ma Angelus voleva darle di più di uno squallido pavimento di pietra freddo e sudicio, così senza tanti affanni la portò in camera da letto scaraventandola sulle lenzuola color sangue. Vedere quella creatura così piccola e potente, di una bellezza diafana consunta nel suo dolore di innamorata uccisa nell’anima, coi capelli oro scomposti sul volto arrossato e gli occhi verdi scintillanti di puro desiderio colante come lava bollente dalle iridi di cristallo, li in pieno contrasto col fiume di porpora delle lenzuola scaturì in lui una passione tale che perse completamente il lume della ragione lasciando che i suoi sensi si ottenebrassero. Posizionando le ginocchia ai lati della figura di Buffy a lui sottostante l’accerchiò completamente costringendola a sdraiarsi mentre lui si metteva carponi sul materasso sovrastandola; rapì le sue labbra ruggendo, come fa la pantera una volta catturata la sua preda, e lei si aggrappò quasi con forsennata disperazione alle sue spalle possenti. Angelus le massaggiò i seni dalla maglia sentendo come il tessuto aderiva alla pelle quasi nel disperato tentativo di sparire, lei inarcò la schiena pregandolo silenziosamente di strapparle i vestiti di dosso e lui sorrise di gioia trionfante nel vedere con quanta felicità l’avesse soggiogata al suo volere. Poi la trasse a se baciandole il collo e lambendo con la punta della lingua la sua giugulare, Buffy trasalì avvolta dal piacere, lui le tolse la maglia scoprendole il petto che fu liberato dal reggiseno e la baciò con impeto stendendola nuovamente sul letto fino a raggiungere il bordo dei pantaloni. La ragazza spalancò gli occhi verde mare e lui percepì il cambiamento del suo corpo. I pantaloni furono sfilati e ogni abito finì sul pavimento. Angelus continuò la su opera di seduzione facendola ribollire in quell’appagamento che tardava ad arrivare rischiando di farle scoppiare il cervello per la passione latente. Finalmente entrò in lei riempiendola della propria essenza unendosi a Buffy e stringendola con violenza quasi titubante di vederla dissolversi li fra le sue stesse braccia. Buffy venne sussurrando il suo nome.

-Angel…-

L’orgoglio ferito lo fece passare dalla violenta passione alla rabbia più pura penetrandola con forza fino a far diventare il piacere solo un dolore lancinante muovendosi freneticamente. Lei si irrigidì volendo quasi fuggirgli ma al contempo desiderando di restare li fino a quando il suo giovane corpo distrutto non avrebbe trovato quella pace perduta la notte del suo 17° compleanno. Entrambi nell’incoscienza di quell’unione capirono la ragione del mutamento del vampiro e Buffy raggiunse nel dolore un altro picco quasi incapace di comprendere come lui riuscisse a portarla tanto lontano e stavolta gridò il suo nome, il suo vero nome.

-Angelus ….ti prego-

La supplica fusa nelle calde parole di lei fu una sorta di calmante per il demone irrequieto che rilasciò la presa e riprendendo un ritmo regolare quasi lento, si impossessò delle labbra di lei forse in gesto di scusa o di perdono per la sua mancanza di rispetto. Lei rispose completamente sopraffatta dai repentini cambiamenti di lui e finalmente si sentì riavere da quello sfogo disumano che le aveva quasi lacerato il corpo. Lui saziò uscì lentamente da lei riprendendola assiduamente a baciare e accarezzare fondendo le esperienze secolari di notti infuocate e sanguinolente lampeggianti di pura follia dove il sesso era solo un’arte sublime e sottile come la morte e il sangue. Adesso sfiorava quel candido corpo con la stessa maestria ma con una passione diversa, quasi di estrema e contorta devozione per la sua compagna che non era solo l’oggetto del folle desiderio ma un pezzo di lui, del suo essere senza il quale non poteva esistere, la sua Buffy.

Cap 6

 

Mentre i due amanti divenivano un tutt'uno, qualcuno si stava dirigendo da loro.

Faith aveva detto tutto al Sindaco e lui le aveva detto di andare a controllare come fosse la situazione, infatti era convinto che quello fosse davvero Angelus aveva percepito la totale assenza di umanità in lui. La ragazza era arrivata in prossimità del Vecchio Palazzo, entrò e scese le scale. Non c'era nessuno ,molto strano; entrò e vide il camino acceso, c'era un piccolo panchetto di legno rovesciato, ma di Angel o Buffy neanche l'ombra. D'un tratto sentì un rumore provenire dalla stanza accanto. Si avvicinò e udì distintamente dei lamenti e dei gemiti. Scostò le pesanti tende scure che separavano la camera dal resto della casa e gli vide. Angelus era di schiena leggermente ricurvo e sollevato e sotto di lui c'era qualcuno. Purtroppo era sdraiata e non vedeva bene. Lanciò un'occhiata alla stanza e vide la maglia di Buffy. Ma bene così il vecchio Angelus aveva preferito Buffy a lei. Restò li qualche altro minuto per essere sicura che fosse proprio lei.

Erano paghi. Lui si scostò di lato e lei fissò ansante e stremata il soffitto. Faith distinse perfettamente Angelus che baciava la spalla nuda della ragazza completamente assorta nella quiete dell’appagamento. Ciò che ferì maggiormente la ragazza mora, fu vedere con quanta delicatezza e passione lui stesse sfiorando la pelle. Gli unici baci che lei aveva ricevuto da Angelus erano violenti, talmente rudi che aveva temuto le strappasse via la carne. E non aveva visto nei suoi occhi demoniaci quella luce strana e rassicurante che leggeva ora mentre guardava la cacciatrice bionda. Se non li avesse conosciuti avrebbe potuto dire che quelli erano due normali amanti. Sentiva di odiarli sempre più e soprattutto di odiare Buffy. Odiava il modo in cui adesso Angelus le scostava i capelli scoprendole il collo solo per baciarlo mentre lei era li totalmente abbandonata a carinerie piuttosto insolite per Angelus, e quello doveva essere Angelus altrimenti Buffy non si sarebbe mai giocata nuovamente la sua anima.

Nessuno dei due si era accorto della venuta di Faith circa mezz'ora prima, non se ne sarebbero probabilmente accorti anche se fosse entrata e avesse cominciato a ballare e cantare,troppo presi com'erano l'uno dell'altro. Angelus, quando lei si fu addormentata, uscì lasciandola sola nel letto. Buffy più tardi udì un rumore che attivò i suoi sensi di cacciatrice. Aprì gli occhi e dopo essersi abituata al buio, si accorse di essere sola. Sospirò. Forse era andato a nutrirsi. Si vestì e si diresse in biblioteca. La sua mente passò in rassegna tutti i momenti terrificanti dell’anno prima quando lui perse l’anima la prima volta. Passò dal cimitero e per la prima volta si soffermò davanti ad una tomba. Jenny Calendar, morta per mano di un vampiro. Il suo vampiro.

-Ciao-

Si diede della stupida per quell’inizio banale.

-Non...non ti ho mai chiesto scusa,insomma sappiamo bene di chi è la colpa solo che sono sempre stata troppo impegnata per pensarci o forse sono troppo codarda...tu probabilmente mi starai odiando, sai com'è...volgarmente parlando mi sono fatta il tuo assassino. Ma io lo amo ed è tremendo perché vorrei avere la forza di odiarlo e di odiare Angel, di...di liberarmi di lui perchè capisci lo amo così tanto che l'idea di poter morire mentre lui vivrà in eterno, bè non è delle migliori...-

Gli occhi pungevano di lacrime salate.

-Mi dispiace, veramente, per te e per Giles ...lui ti amava davvero e sai, ho compreso come si è sentito dopo la tua perdita e spesso mi fa male leggergli negli occhi l'odio che nutre per Angel...ma nessuno l' ha capito, nessuno ci arriva alla semplice deduzione che Angelus è uno e Angel è un altro...forse lo sanno ma odiano il fatto che io gli ami entrambi, non lo so...spero di riuscire a rendergli l'anima perchè....-

Le scappò una lacrima a quel pensiero.

-Non potrei...farlo ancora ...mi distruggerebbe...scusami infondo che diritto ho di sfogarmi con te?Forse perché sei in silenzio e non puoi rispondermi attaccandomi...ma io non posso farlo capisci?Come, come potrei respirare senz'aria?Come...come potrei vivere senza la mia vita?Lui è questo per me, e l' ho capito quando l' ho perso e poi è tornato....e pensare che ero anche gelosa di Faith, ma lui ha scelto me, anche lui ha scelto me....non che sia rassicurante visto che farà sicuramente una strage se non lo fermo...-

Sospirò riprendendosi.

-ok ora sarà meglio sbrigarsi ,devo...devo andare a riprendermi Angel e…grazie per avermi ascoltata-

Buffy si allontanò. E se non fosse riuscita a riportarlo indietro?A rendergli l'anima?Che avrebbe fatto? Sarebbe scappata prima di ucciderlo?Forse lui l'avrebbe seguita e avrebbe lasciato in pace i suoi amici....ora doveva andare in biblioteca, ci avrebbe pensato poi.

Intanto Wilkins aveva detto a Faith di parlare ad Angelus, infondo quello che avevano fatto lui e la cacciatrice era qualcosa di puramente fisico, anche se Faith sapeva che non era così. Se gli avesse offerto il mondo Angelus non era il tipo da storcere il naso di fronte a certe proposte e poi bastava indurlo a fare sesso e sicuramente avrebbe cambiato idea riguardo a Faith.

Appena arrivò li vide tutti li, che dormivano scomodamente seduti su quelle tremende sedie in legno antico. Buffy si avvicinò a Willow.

-Ehi Will...sveglia-

La ragazza si lamentò poi alzò la testa di scatto.

-Cosa?Ah Buffy...ma dove sei stata noi ti abbiamo aspettata e ...-

-Lo so scusa ma...è successa una cosa per questo ho fatto tardi-

Willow sbadigliò e poi Buffy raggiunse Xander sulle scale muovendolo.

-Xan?-

-Mille pomodori mi vogliono mangiare!!-

Buffy lo colpì e lui rinsavì.

-E’?-

-Stai bene?-

-Cosa…dove sono i pomodori?-

-Stavi sognando…-

-Oh-

Lui si alzò.

-Ma tu dov'eri?-

Willow assonnata guardò l’orologio.

-Che ore sono?-

-Le tre?????Mia madre mi ammazza!-

-Xander da quando tua madre si preoccupa per te? -

-Giusto-

-Com’è andata?-

Tutti la guardarono. Quella notte con Angelus era stata appagante, gratificante e meravigliosa, sopratutto perchè era dalla sua prima volta con Angel che bolliva nel suo desiderio e ora si era sfogata. Ma non poteva lasciarlo in libertà, dovevano rendergli l'anima , rivoleva il suo Angel.

-Dobbiamo maledirlo-

-Non siamo riusciti a trovare il globo, ci dispiace-

-Ordiniamolo da Internet, facciamocelo spedire dal Consiglio dobbiamo fare qualcosa…-

-Bè ci sarebbe un incantesimo talmente vecchio che….non è più utilizzato dai tempi della caduta dell’Impero Romano…-

-Oh così vecchio?-

-Risale a molto tempo prima, solo che data la sua devastante potenza e…pericolosità furono nascoste le pergamene che ne riportavano il rituale-

-Non avrebbero fatto prima a bruciarle?-

-Impossibile, furono scritte da antichi sciamani su una carta ottenuta dal legno del sacro salice di Heliopolis. Lo stesso albero dal cui fuoco nacque la Fenice…-

-Sig. Giles stiamo parlando del 2000 a.C.-

-Lo so-

-E come diavolo siamo venuti a conoscenza di un simile documento?-

-Bè….la fenice è immortale e così tale pergamena, quando fu ritrovata durante alcuni scavi, era ancora integra ma non fu mai esposta in alcun museo proprio per la particolarità dl testo-

-E’ stato decifrato?-

-No, solo alcune parti dai più grandi storici di magia nera del nostro secolo….addirittura un anziano stregone di cui il lo stesso Consiglio pur esistendo dal tempo dei demoni, ignorava l’esistenza. Purtroppo solamente piccole parole che potevano essere riconducibili alle prime iscrizioni egizie sono state tradotte…il resto è sconosciuto-

-Mi sfugge l’uso che potremmo farne…crede che potremmo tradurlo noi per caso?-

-Non ho tutta questa stima di te Xander-

-Oh, era quello che volevo sapere-

Giles si massaggiò le tempie.

-Dal poco che si sa, questo incantesimo serve per riportare all’originale stato qualunque essere, in particolare demoni puri e ibridi-

-Ma, non penso che al tempo di Kheope ci fossero vampiri-

-No, quelli sono sempre esistiti solo loro gli rappresentavano come malvagi spiriti che occupavano i corpi di uomini che in vita erano stati peccatori, traditori del Faraone…mentre i puri demoni venivano trasfigurati in divinità-

-Oh, adesso mi spiego perché queste fisse delle divinità-

-Immagino dormirai meglio stanotte Xan-

-Già. Ho scoperto il segreto degli Egiziani!Adesso voglio vedere se mi becco un’altra D a storia!-

I tre lo guardarono.

-Comunque, il rituale era stato scritto da un potente sciamano al servizio di un faraone, ma non si sa quale, per poterlo riportare in vita dopo che un vampiro lo aveva morso-

-Cosa?-

-Sta scherzando?Non puole stravolgere i miei anni di studi di storia con questa rivelazione, non può…lei non può disertare gli insegnamenti e denigrare la storia come l’ho appresa dai libri sin dalle elementari!-

-Will calmati…è un caso isolato, magari quello non era neppure famoso-

La strega li guardò.

-Cercate di capire il mio sgomento…è come se mi avessero detto che Stalin era un demone, e il che poteva essere alquanto probabile, oppure che la bomba atomica non era altro che una Bocca dell’Inferno esplosa!-

La fissarono curiosi.

-Willow, sono solo antiche leggende risalenti ad un’epoca di cui non possiamo neanche effettivamente essere certi delle date o di ciò che realmente era successo storicamente parlando…sono confini del tempo troppo lontani da noi per poterne avere la certezza matematica, noi ci affidiamo alle testimonianze del passato, ma forse l’uomo ha male interpretato i testi o non risalgono al periodo a cui si pensa….ipotizziamo il Big bang quando non c’era nessuno che potesse nemmeno lasciarne un frammento scritto descrivendone l’evento. Sono ipotesi infondo, ricostruzioni che facciamo tramite studi e ritrovamenti. Non c’è un’ effettiva certezza, ecco cos’è la storia-

-Forse tra mille anni penseranno che La guerra di secessione era una corsa di paguri-

-O che le invasioni barbariche erano pubblicità di rasoi-

Buffy e Xander ricevettero occhiate malevole.

-Stavamo scherzando…-

-Mi sfugge il nesso coi paguri-

-Possiamo tornare al punto prima che mi tocchi sentire che Waterloo era una rave in piscina?-

-Conosci la parola rave?Allora non sei così fuori dal mondo!-

-Ragazzi…un pericoloso assassino si aggira per Sunnydale, concentriamoci su questo-

-Stai parlando di Faith, Wes?-

-No, di Angelus-

-Oh, perché Faith non è un’assassina?-

-Buffy-

-Ehi non scordiamoci il nostro beneamato Sindaco Wilkins-

-Quell’uomo è davvero malvagio-

-Si concordo-

-Sapete che terrà l’intero discorso alla consegna dei diplomi?-

-Non era questo che intendevo-

Wesley venne tranquillamente ignorato.

-Oh, e io che pensavo che ci sarebbe stato Siegfried-

-No-

-Nemmeno Ray?-

-No-

-Una delle Tigri?-

-Smetti di sognare Will-

-Stiamo uscendo dal seminato-

-Buffy ha ragione-

-Dunque, questo incantesimo non possiamo attuarlo-

-Già-

-Però possiamo trarne spunto per una ricerca su questo frangente-

-Giles, vuole dire di riportare Angel alla sua vera natura?-

-Mm, bè…penso si possa fare…ma adesso sarà meglio andare a dormire che siamo tutti stanchi-

Così ognuno tornò a casa propria. Buffy dopo una doccia stanca com’era dormì molto e Joyce non la mandò a scuola dopo che Giles le ebbe spiegato la situazione, lei s’immaginò quanto sua figlia dovesse soffrire. Verso il pomeriggio si trovarono da Giles.

-Forse potremmo invocare questo demone-

-Sarebbe più semplice ridargli l’anima-

-Ho chiamato Los Angeles…il globo dovrebbe arrivare in serata-

-Perfetto, come minimo ci scaglierà contro l’intere esercito di Bisanzio solo per il globo-

-Ho trovato una cosa molto interessante-

Tutti si voltarono verso Willow con un libro in mano.

Cap 7

 

 

La ragazza scese le scale raggiungendoli al tavolo.

-Sul diario di questo osservatore…-

-Mm non avevo pensato a consultarli-

-Sono i primi acciacchi della vecchiaia-

Xander fu fulminato da Giles.

-Cosa dice?-

-Allora parla di uno strano evento accaduto a Budapest nel 1870, la sua cacciatrice stava dietro ad un vampiro che doveva essere parecchio tosto e durante lo scontro era apparso un demone vestito da samurai con una gemma rossa in fronte che aveva lottato coi due e il vampiro aveva toccato il suo sangue, la ragazza aveva inseguito il demone e dopo era tornata al cimitero trovando il vampiro a terra, era tornato umano-

-Cosa?-

-Fai vedere-

Giles prese il diario e Wesley gli andò vicino.

-State dicendo che potremmo farlo tornare umano?-

-Ma dovremmo trovare questo demone?-

-E non è detto che sia possibile invocarne uno, dipende da che demone è-

-Non dice il nome del demone…-

-Bè scopriamolo-

-L’unica informazione che abbiamo è un abbigliamento da tartaruga ninja e uno zaffiro-

-Quello lo prendo io!-

-Non siamo a fare acquisti C’-

-Dobbiamo ucciderlo poi, tanto vale derubarlo-

-Il bottino di guerra-

-Non lo menziona più nelle pagine seguenti..-

-Quindi sotto che voce cerchiamo?

-Demone ricco?-

-Demone orientale?-

-Demone rigeneratore?-

-Non lo so..-

Non vedeva l’ora di poter rivedere Buffy, era così dannatamente brava a letto e poi…era Buffy. Camminando per i cimiteri percepì che qualcuno lo stava seguendo, Faith.

-Ragazzina non ho voglia di giocare con te stasera-

Lei venne allo scoperto.

-Peccato-

Lo colpì con la balestra alla spalla.

-Ops, mancato-

-L’ho fatto a posta-

Angelus la guardò e dopo stramazzò al suolo svenuto.

-Ops, affondato-

Quando riaprì gli occhi si guardò attorno, era l’ufficio di Wilkins e Faith stava davanti a lui mentre si gingillava con un paletto, lui era incatenato ad una sedia.

-Oh ben svegliato bell’addormento…fatto un piacevole sonno?-

-Si stavo sognando di torturarti…mi hai interrotto sul più bello-

-Magnifico…adoro la tua perversione Angelus..-

Il sindaco rise.

-Allora Faith mi ha raccontato della tua performance con la cacciatrice, non pensavo che la tua mente contorta arrivasse a tanto…portarsi a letto la nemica-

-Che devo dirti, Buffy è unica nel suo genere, una droga-

-Si immagino…sei famoso per le tue ossessioni…come Drusilla-

-Oh ti sei informato vedo-

-Ultimamente mi sono dedicato alla lettura-

Wilkins lo guardò.

-Le catene sono abbastanza strette?-

-Potrei spaccarle in qualunque momento-

-Nah, non sottovalutarmi, le ho fatte saldare da un maghetto di mia conoscenza-

-Che vuoi?-

-Te-

-Questo mi sembra abbastanza ovvio-

-E voglio Buffy morta-

-La cosa non mi riguarda-

-Sei tu che devi ucciderla-

-Oh che peccato, io lavoro in proprio non su commissione-

-Non capisco sai?Guarda Faith, lei è bella, spietata, una perfetta assassina-

-Sono stanco delle dark lady…tutte uguali-

Faith lo colpì in volto.

-Faith, buona piccola ci penso io…cosa rendere Buffy tanto speciale?-

-E’ innocente-

-Posso dubitarne-

-Oh non sotto quel punto di vista…lei è buona, combatte per il bene, crede nell’amore….una ragazza con dei valori….sai che vuol dire portarsi a letto una con il suo senso del dovere conscia che invece di scoparti dovrebbe ucciderti?Sublime perdersi nei dolori delle sue angosce e rimorsi-

-Uh, affascinante-

Faith lo guardò.

-Ma, visto che io ti ho riportato al tuo status, vorrei ricambiassi il favore schierandoti dalla mia parte-

-L’unica parte dove sto io è la mia-

-Si, certo però vedi Angelus, non mi ci vuole niente a piantarti un paletto nel cuore-

Lui scoppiò a ridere.

-Non lo farai-

-E perché?-

-Perché ti servo, perché sai che sono l’unico che può uccidere Buffy ……..e anche perché sono il più forte-

Wilkins gli andò vicino.

-Credi di potermi battere?-

-Lo so per certo-

Il sindaco sorrise e cominciò a passeggiare nell’ufficio.

-Posso offrirti il mondo…non ti interessa?-

-Oh, che noia non c’è niente di più intrigante?Sempre le solite proposte; avevo l’Europa in mano, pensi davvero che per avere il mondo io abbia bisogno di te?-

-Forse hai ragione, e non mi è chiaro perché tu non lo faccia…prenditi il potere supremo-

-E sciuparmi il divertimento?Preferisco godermi la mia non vita a modo mio, non è certo dall’avere il mondo ai miei piedi che ci traggo piacere-

-E da cosa allora?-

-Il dolore, il profumo della paura e della sofferenza che scorre nelle vene e lampeggia negli occhi del tuo nemico mentre vedi come si piega sotto di te in una sottile e sublime agonia fino a farti impazzire per il supplizio a cui lo sottoponi…-

Faith e il sindaco lo guardarono.

-E’ questo che farai a Buffy?-

Lui rise sardonico.

-L’ho già fatto..-

Faith lo aggredì.

-Certo, quanto l’hai portata all’estremo piacere?-

-Così l’ho in pugno, ragazzina devi ancora imparare molte cose da quello che un orgasmo può fare, lei adesso è mia più di quanto non lo sia già stata in passato; Buffy mi è succube perché la tengo stretta a me dalla passione, dall’amore-

-Andiamo, posso pensare che ne sei ossessionato ma…nemmeno io credo di poter dire di aver mai realmente amato qualcuno…certo mia moglie era una gran donna però…ah, c’è di meglio-

Angelus sorrise.

-Come si vede che sei un piccolo essere vuoto…io sono molto più complesso e certo non ho intenzione di perdere altro tempo per spiegarti pieghe così sottili e profonde a te che vedi la realizzazione più estrema nel trasformarti in un coso grosso e melmoso-

Detto questo spezzò le catene e Faith si accanì contro di lui ma lui la colpì scaraventandola addosso a Wilkins.

-Grazie per la chiacchierata-

E detto questo fuggì.

 

Cap 8

 

-L’ho trovato!-

-Davvero?-

-Un punto per l’inglese-

Wesley ignorò il commento di Xander.

-E’ un demone Mohra…affascinante-

-Non sono ancora affascinata-

-Dunque, uh, qui spiega che è un assassino piuttosto potente, una specie di…soldato delle tenebre; elimina i nostri soldati come Buffy, Faith-

-Oh Angel-

-Prima che tornasse Angelus-

-Necessita di grandi quantità di sale per sopravvivere-

-Facciamo una gita alle saline-

-O al mare-

-Ottima idea!Oh forse dovrei dire a mamma di nascondere la saliera!-

-Ragazzi-

-Nelle sue vene scorre il sangue…dell’eternità; eccolo qui il suo sangue ha proprietà rigenerative...si uccidono colpendo la gemma che hanno in fronte-

-Noi non vogliamo ucciderlo, almeno non subito-

-Giusto-

-Io, non so se è effettivamente possibile effettuare un simile incantesimo-

-Perché?-

-Bè, Angel avrebbe potuto raggiungere la sua redenzione….solo grazie alla volontà dei Poteri che sono, o anche chiamati forze dell’essere-

-Oh fantastico trascurando il particolare che ora non è Angel e che non può far del bene per poter fare ammenda o questi tizi gli ridanno l’anima o facciamo a modo nostro non le pare?-

-In un certo senso…-

-Angel umano, cavolo te lo puoi anche sposare-

Buffy guardò Xander.

-Andiamoci piano-

-Forte ci pensi una casa con la staccionata bianca, un cane da addomesticare-

-Dei figli…dubito lui conosca la funzione dei preservativi quindi insomma, vedi di spiegargliela tu-

-Xander…ti prego!-

-Bello sarai mamma e io zia-

-Si e così lui avrà un vero lavoro anche se ti continuerà ad aiutare e poi anche tu ti troverai un lavoro di giorno-

-Si immagino, appuntire paletti per gli steccati?-

-Ricordi la fiera della carriera?-

-In realtà volevo cancellare quello stupidissimo test e il suo risultato-

-Infondo la poliziotta non è male-

-Si certo divisa in poliestere, ciambelle e brutalità-

-Le ciambelle sono buone, e la brutalità ce la metti sempre-

-Se poi ti promuovono al ruolo di capitano potrai vestirti come ti pare-

-Non mi sembra il momento per questa conversazione-

-Giusto…allora come si invoca?-

-Non è una cosa complessa, Willow puoi pensarci tu?-

-Certo!!-

Prese il libro e cominciò a studiare l’incantesimo.

-Bene mettiamoci a lavoro-

Il tavolo al centro della biblioteca fu spostato, proprio sopra la Bocca dell’Inferno Willow si sedette a terra circondata da un cerchio di sale e invocando i cinque elementi gettò una polverina in una ciotola di pietra dalla quale si elevò una fiammata azzurra. I suoi occhi lampeggiarono e delle strane luci cominciarono a ruotarle intorno; poi un vortice si aprì davanti a lei e apparve il demone.

-Come avete osato convocarmi?-

-Noi vogliamo il tuo sangue-

-Cosa?-

-Ce ne basta qualche goccia-

-E perché mai dovrei darvelo?-

-Perché o ce lo dai con le buone o con le cattive-

Il demone grugnì e attaccò Buffy che subito lo schivò; iniziarono a lottare lei fu scaraventata contro Willow e si rialzò inseguendo il demone che stava scappando. Lo rincorse in corridoio e gli alti la seguirono con in mano una piccola ampolla di vetro. Buffy lo colpì con violenza e Giles le lanciò una spada. Il demone la colpi facendola cadere atterra e poi la sollevò per la gola quasi strozzandola.

-Giles!-

Il Sig. Giles corse a raccogliere la spada e la infilzò nel petto del demone sulla quale cominciò a scorrere il suo sangue verde fosforescente, Willow corse da lui per raccogliere il sangue nell’ampolla. Il demone urlò di dolore e lasciò Buffy la quale si massaggiò il collo.

-E’ scappato-

-Ci penserò dopo….ne avete preso abbastanza?-

-Si ce n’è anche sulla spada quindi basterebbe quasi tu lo ferissi con questa-

-Ok, adesso fatemi riprendere un attimo-

La aiutarono a rialzarsi. Tornarono in biblioteca.

-Bene, datemi la spada e l’ampolla-

-Stai attenta-

-Tranquilli-

-Ricorda basta che lui venga a contatto con il sangue anche solo attraverso la pelle-

Lei annuì e poi uscì di li. Si diresse verso il vecchio palazzo, lui non c’era. Così uscì per cercarlo.

-Accidenti se si schiera con Buffy sarà ancora più pericoloso che con l’anima-

-Lo so bene Faith-

-E allora?-

-Avevo calcolato ogni tipo di inconveniente nella peggiore delle ipotesi, così mi sono preparato-

Tirò fuori una boccettina piccola riempita con un liquido scuro.

-Fai attenzione è un veleno molto potente, uccide i vampiri ma certo non è un toccasana per i mortali perciò vedi di non venirne a contatto-

-Oh, fammi indovinare, un diversivo-

-Si in un certo senso, Buffy sarà troppo preoccupata a salvarlo e noi agiremo indisturbati…inoltre ce lo leveremo di mezzo perché non esiste cura-

Wilkins rise di gusto.

-Prendo la mia balestra-

Faith uscì insieme ad un vampiro e si diresse alla ricerca di Angelus.

Tbc…