CHRISTMAS NIGHT

Autrice: Chiara

 

Disclaimer: i personaggi utilizzati sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt e della 20th Century Fox Television Production. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro. Non rivendico su di loro alcun diritto per averli utilizzati.

“Tesoro, stasera ceniamo a casa di Buffy con anche Xander e Anya, giusto?” chiese Tara, mentre finiva di raccogliere un i regali per i suoi amici.

“Sì amore, ma domani sera siamo libere. Perché, c’è qualche problema?” rispose Willow, che sedeva pigramente sul letto, mentre osservava Tara che armeggiava con pacchetti e pacchettini.

“No tesoro, no…” disse la bionda, elusivamente. Il suo tono di voce e il suo piccolo sorriso non sfuggirono a Willow, che si alzò dal letto per abbracciarla da dietro, teneramente, posandole un lieve bacio sul collo.

“Avanti, cosa stai pensando in quella tua testolina bionda?”

“Oh niente, solo una piccola sorpresa” rispose Tara, che si voltò per baciare dolcemente Will, che le sorrise, persa nei suoi profondi occhi blu.

“Uhm…mi dici cosa farei senza di te?” chiese la rossa.

“Chiediti piuttosto cosa farei io senza di te” rispose enigmatica Tara.

“Ehi, cosa dici?” chiese Will, preoccupata.

“Eh? Niente niente, non preoccuparti amore. È che il Natale non è mai stato molto bello per me e questo sarà il primo anno in cui lo festeggerò veramente. Lo sai che ti amo?!”

“Oh piccola…farò di tutto perché questo Natale sia il migliore che posso darti. Comunque, per la cronaca, anch’io ti amo…” sussurrò Will. Tara la guardò dolcemente e sorrise, mentre si perdeva negli occhi verdi del suo amore.

“Non devi fare niente, perché il Natale migliore che possa volere è un Natale passato accanto a te…” disse. Will le rispose con un sorriso e la baciò ancora una volta, per poi andare a prepararsi per la cena a casa Summers. Arrivarono a casa di Buffy alle sei e mezza e qui vennero accolte da un gioiosa e saltellante Dawn che le abbracciò entrambe con tanto ardore che quasi le soffocò. Le due vennero prontamente salvate dall’arrivo di Xander e Anya, che distrassero la piccola per almeno cinque minuti. La serata si svolse per il meglio ed alla cena seguì l’apertura dei regali. Le due coppie si congedarono verso le undici, quando Dawn sonnecchiava sul divano da più o meno mezz’ora. Prima di andarsene, però, con la scusa di bere qualcosa, Tara si diresse in cucina, subito seguita da Buffy.

“Allora, per domani hai sistemato tutto?” chiese la cacciatrice.

“Si, è tutto a posto. Tu devi solo tenerla fuori dal dormitorio per una mezz’oretta”.

“Ok capo, sarò fatto…” disse Buffy, sorridendo. Tara si avviò verso la porta per raggiungere Willow, Xander e Anya ma, prima di lasciare la cucina, si voltò.

“Ah Buffy, grazie…grazie veramente!”

“Non devi ringraziarmi. So quanto ci tenga Will a che il Natale sia bello per te. Sto solo cercando di dare un piccolo aiuto” ribattè Buffy. Finalmente, le coppiette lasciarono casa Summers e Xander si offrì gentilmente di accompagnarle, tra le proteste confuse di una leggermente alticcia Anya. Quando furono arrivate al dormitorio, a Will venne un’idea.

“Senti amore, perché non andiamo sul tetto a guardare le stelle. Come quella volte che inventammo dei nuovi nomi per le costellazioni, ricordi?”

“Sì, ricordo…beh, perché no? Stanotte c’è un cielo stupendo” rispose Tara, mentre annuiva leggermente con la testa. Si diressero in camera, presero un paio di coperte e poi andarono sul tetto, dove si distesero e cominciarono a scrutare il cielo, affascinate dalla bellezza di quei puntini luminosi che sono le stelle.

“Speriamo che non cada un altro meteorite” disse Tara.

“Oh no, speriamo di no…Non riuscirei neanche ad alzarmi, ho mangiato troppo” rispose Will ed entrambe scoppiarono a ridere. Non passò molto tempo che si addormentarono, l’una nella braccia dell’altra.

 

Il sole non era sorto da molto, quando Tara si svegliò. Teneva ancora stretta Will, che dormiva teneramente, con la testa poggiata sul suo cuore. Era una delle cose che Tara preferiva: svegliarsi al mattino e vedere Willow come prima cosa. Come accadeva spesso, la svegliò posandole un lieve bacio sulla fronte.

“Buon Natale amore” disse, non appena la rossa aprì gli occhi.

“Buon Natale anche a te piccola”. Si baciarono dolcemente, prima di tornare nella loro stanza. Il dormitorio era quasi vuoto: solo loro e un’altra decina di ragazzi non erano tornati a casa per le vacanze e questo giocava a favore di Tara. Sarebbe stato molto più difficile che succedesse qualche disastro, col dormitorio semi-deserto. Aveva pensato per tutto il mese a cos’avrebbe potuto regalare a Willow e, la settimana prima, aveva finalmente trovato il regalo giusto per la sua ragazza. Passarono la mattina tra coccole e pulizie, mentre si godevano l’eccezionale silenzio che regnava nel campus. Verso le tre qualcuno bussò alla porte e Will andò ad aprire.

“Ciao Buffy!!” disse allegramente.,

“Ehy, ciao Willow. Cercavo proprio te. Hai un momento? Avrei bisogno di parlarti…”

“Sì, non ci sono problemi. Ti dispiace se esco un attimo?” disse Will, rivolta a Tara.

“Oh no amore, non preoccuparti” rispose la bionda, dopo aver notato l’occhiolino che Buffy le aveva fatto. In meno di un minuto, Will fu pronta e lei e Buffy uscirono, accompagnate da un caloroso “ciao” di Tara, che intanto pensava: “perfetto, adesso posso sistemare tutto con calma”. Aprì l’armadio, da cui prese una scatola, (accuratamente nascosta in modo che Willow non la trovasse), in cui c’erano una miriade di candele di mille forme, dimensioni e colori diversi e dell’incenso. Dispose le candele per tutta la stanza, accendendole man mano che le sistemava, poi accese l’incenso e si cambiò. Si mise un bellissimo abito nero, molto lungo ma che lasciava scoperta buona parte della schiena. L’aveva visto un giorno mentre passeggiava con Will e, anche se quest’ultima non aveva detto niente, Tara sapeva che le sarebbe piaciuto vederglielo indosso. Quando fu pronta, mandò un messaggio a Buffy e, dopo circa un quarto d’ora, Will tornò al dormitorio.

“Che strano…sembrava quasi che Buffy volesse tenermi fuori di qui..” disse entrando, ancora immersa nei suoi pensieri. Ci mise un attimo ad accorgersi che la stanza era illuminata solo dalle candele e che nell’aria aleggiava un leggero profumo d’incenso. Finalmente, vide Tara che la guardava sorridendo, leggermente appoggiata al comodino sotto la finestra.

“A quanto pare avevo ragione” disse la rossa, mentre non la smetteva di guardare Tara e di sorriderle.

“Eh già, è un complice perfetta” sussurrò la bionda, per poi avvicinarsi lentamente alla sua ragazza.

“Sei…sei bellissima” disse Will in un soffio. Tara non rispose, ma la baciò teneramente, per poi toglierle il cappotto ed accendere lo stereo, che cominciò a diffondere nella camera le note di una canzone d’amore.

“Balla con me” disse. Le due cominciarono a ballare lentamente, mentre non la smettevano di sorridersi, perse l’una negli occhi dell’altra.

“Sai, ci ho messo un po’ per decidere quale fosse il regalo giusto per te…”

“Ma scusa, non è quello che mi hai dato ieri?” chiese Will, confusa.

“Quello era quello ufficioso, mentre questo è quello ufficiale. Questo è il primo Natale che passiamo insieme ed è questo il mio regalo per te: una serata speciale, romantica…solo tu ed io. In questo momento, è come se il tempo si fosse fermato ed il mondo avesse smesso di girare. Eccolo il mio regalo: ti amo! Ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia. Tu sei il mio sole e la mia luna, le mie stelle e il mio cielo. Sei il primo pensiero quando apro gli occhi e l’ultimo desiderio quando mi addormento. Sei la mia luce Willow…il mio sempre!!” Will la guardò, con le lacrime che le solcavano il viso.

“Ehi, perché piangi amore?” chiese Tara, preoccupata.

“Perché sei la cosa più bella che mi sia capitata. La mia vita è sempre stata un inferno. Anche quando avevo cominciato ad essere felice, le cose sono cambiate, così…in un attimo. Quando Oz se n’è andato, è stato come se tutto il mondo mi fosse crollato addosso. Soffrivo, soffrivo tremendamente ma poi…poi sei arrivata tu e prima che potessi rendermene conto mi sono innamorata di te. Quando poi lui è tornato ho avuto una tremenda paura di perderti. Tu hai riportato la luce nella mia vita, hai ridato speranza alla mia anima e con la tua disarmante semplicità hai rimesso a posto i pezzi del mio cuore. Lo hai ricomposto, come si fa con un puzzle. Adesso so: non potrò mai fare a meno di te, del tuo sorriso, dei tuoi occhi, del tuo stringermi forte quando le cose vanno male. Anch’io ti amo!!”. Quando Will finì di parlare, si accorsero che lo stereo taceva e che il silenzio aleggiava incontrastato intorno a loro. Si baciarono dolcemente, per poi distendersi sul letto. Tara soffiò leggermente e tutte le candele si spensero, lasciandole immerse nel buio e nel silenzio. Anche le stelle le osservavano, invidiose del loro amore e un piccolo raggio di luce lunare baciava i loro volti, quasi a voler dare la benedizione del bianco satellite. Lì, in quel buio silenzioso, le loro anime si fusero in una sola, ancora e per sempre, magicamente!!

 

Fine...