LA VENDETTA DI GLORY

Autrice: Faith81

 

Ambientazione: 5a serie Btvs

 

Disclaimer: Tutti i personaggi sono di proprietà di Joss Whedon

 

*****************************

 

!ATTENZIONE!

 

FAN FIC CON CONTENUTI NC - 17 SE HAI MENO DI 18 ANNI NON PUOI LEGGERLA

 

*****************************

 

E’ una notte buia con lampi e tuoni, in un magazzino distrutto sembra che stia accadendo qualcosa. Ad un tratto un fulmine colpisce le macerie ed una mano esce da esse. Nello stesso momento, a casa Summers, Dawn era disperata, sua sorella si era appena suicidata per salvare lei, per fortuna con lei cerano Tara e Willow, “Non piangere piccola Dawn, non devi fare così, tua sorella non avrebbe voluto” disse con tristezza Tara. La ragazza non aveva intenzione di smetterla e se ne andò in camera sua per piangere da sola. Tara e Willow rimasero sole in sala, Willow si avvicina a Tara e la bacia, la strega ricambia abbracciandola “Povera Dawn sarà distrutta, senza madre e senza sorella” disse Willow mentre abbracciava la fidanzata, “Lo so, ma ora ci siamo noi a curarla, cerchiamo di non abbatterci” rispose Tara ribaciando Willow. Intanto la povera Dawn stava piangendo disperata sul suo letto, quando ad un tratto un forte lampo illumina la stanza e la finestra si spalanca. La ragazza si alza dal letto e si accorge che c’è una figura umana dentro la luce, quando questa svanisce si accorge che quella figura è Glory! “M-mha è impossibile! Tu eri morta” Glory sorrise e si avvicinò alla ragazza prendendola per un braccio “No! Come vedi sono ancora viva ragazzina, ma siccome tu e quella troia avete rovinato i miei piani, bè, io ho deciso di vendicarmi!” Glory sorridendo si portò via Dawn. Tara e Willow non si accorsero di niente, erano impegnate sul divano a sfogare giorni di passione repressi. Dawn rinvenne e si accorse di essere in un altro magazzino, aveva una catena alla caviglia e non poteva muoversi più di tanto. Glory era seduta su di una sedia di fronte a lei “Finalmente ti sei ripresa, bene, non hai la vaga idea di ciò che voglio farti per vendicarmi!” Dawn era spaventata, Glory si era alzata e si stava avvicinando a lei “Non avvicinarti a me!” Glory si mise inginocchio e gli stava passando la mano sulla caviglia incatenata “Peccato che tu non possa scappare, però non credo che ne avrai voglia, fra un po’”. Willow e Tara si accorsero che Dawn era scomparsa, e questo era colpa loro visto che avevano passato più di un ora sul divano a sfogare i loro istinti animaleschi. Willow non voleva dirlo agli altri, non era il caso e convinse Tara che era meglio fare un incantesimo per ritrovarla. Nello stesso istante nel magazzino, Glory aveva preso dello champagne per festeggiare, era contenta di essere tornata in vita e di avere con se la chiave. “Cosa hai intenzione di farmi Glory?” la bionda sorrise e si avvicinò di nuovo “Adesso lo capirai subito piccola ragazzina” Glory cominciò a toccare la coscia di Dawn, la ragazza cercò di tirarsi indietro, ma Glory la prese per le gambe e la tirò verso di se “Io starei ferma ragazzina, o altrimenti potrei fare del male ai tuoi amici, non vuoi che anche loro muoiano per colpa tua, vero?” Dawn abbassò lo sguardo e cercò di non piangere, Glory faceva sul serio. La bionda divinità cominciò a slacciarle la camicetta, ed ad infilarci la mano per toccarla, la ragazza era spaventata, però, sembrava che quelle carezze gli piacessero, Glory cominciò a baciargli il collo ed intanto le accarezzava l’interno coscia, la sua mano risaliva su per la gamba ed arrivò vicino la cerniera dei pantaloni. Glory slacciò la cerniera di Dawn e ci mise la mano dentro, le sue dite stavano accarezzando la femminilità giovane di Dawn, la ragazza non voleva, ma non voleva neanche tirarsi indietro, “Che c’è piccola sorella della cacciatrice, ti piacciono le miei dita?” “N-n-no” Glory continuò a toccarla, e la baciava, dopo le tolse del tutto la maglietta e i pantaloni. Dawn era rimasta solo con addosso le mutande ed il reggiseno, ma ancora per poco, anche Glory si era spogliata, Glory si riavvicinò a Down e le fece allargare le gambe e si mise a ridere e gli disse una frase mitica “Come disse Dante a Beatrice, apri le gambe e ti farò felice” Dawn non ne era convinta, forse. Glory le tolse le mutande e mise la sua faccia fra le gambe della ragazza, e quindi iniziò a fare un lavoretto con la lingua, Dawn inarcò la schiena ed effettivamente si stava eccitando, Glory ci sapeva proprio fare con la lingua. La donna cominciò a risalire, piano piano, gli leccava la pancia infilando la lingua nell’ombelico e imitando il rapporto sessuale, intanto aveva infilato due dita dentro a Dawn e le stava muovendo, aveva preso a succhiargli il seno, la giovane ragazza era sempre più eccitata, anche troppo. Glory si era accorta di questo ed aveva intenzione di fare di lei tutto ciò che voleva. Glory infilò la lingua in bocca a Down e la stava baciando con passione, la ragazza stava cominciando a ricambiare il bacio e si era messa ad accarezzare Glory. Nel frattempo Willow si era accorta che l’incantesimo non funzionava poi così tanto bene “Ey Tara, l’incantesimo non funziona!” Tara si stava preoccupando “Cosa facciamo, se gli altri scoprono che abbiamo perso Dawn…” le due ragazze erano preoccupate, così decisero di fare un altro incantesimo, riportare in vita la cacciatrice. Ritornando a Glory e a Dawn, sembrava proprio che la ragazza ci avesse veramente preso gusto, infatti, stava slinguando Glory fra le gambe, le due ormai ci stavano dando dentro, ma proprio di brutto. Finalmente dopo ore, ore e ore, di sesso sfrenato, le due smisero e Glory si trasformò in Ben. Tanto meglio, pensò Dawn, ormai era al massimo dell’eccitazione e niente l’avrebbe fermata. Dawn si mise inginocchio davanti a Ben e cominciò a fargli un certo servizietto. Ben non sapeva che cavolo stava succedendo, lui si ricordava di essere morto. Dawn intanto continuava a lavorare l’attrezzo di Ben, lui ad un tratto la prese per le spalle e l’alzò in piedi, la portò attaccata ad una parete, gli alzò una gamba e cominciò a prenderla li, senza pietà e con foga passionale, Dawn gli mise le mani fra i capelli ed esclamò soddisfatta “Siii, continua così!”.  Ben continuava a farsi Dawn, sempre di più, e ancora e ancora, e poi ancora, dopo la mise per terra, a carponi, e cominciò a prenderla da dietro, ci stavano proprio dando dentro, come due animali in calore. Finalmente i due finirono di darci dentro ad un tratto si sentì una voce, “COSA HAI FATTO A MIA SORELLA! BASTARDA!”  Buffy si avvicinò e in pochi istanti gli spezzò l’osso del collo, poi mise la sua giacca su Dawn “Stai bene?” la ragazza non rispose, era sconvolta, o forse no. La giovane guardò Buffy e l’abbracciò “Finalmente mi ha liberata da quel maniaco… però, Buffy, che buon profumo che hai” Dawn stava strofinando la faccia sul petto della sorella, la bionda cacciatrice sembrava un po’ perplessa “Ma che fai scusa?” Dawn gettò a terra Buffy e si mise a carponi sopra di lei “Non fare finta che non vuoi, tanto non siamo mica vere sorelle” Buffy volle rialzarsi ma la giovane la fermò e la baciò sulla bocca con passione. La bionda decise dunque che volendo poteva anche lasciarsi andare e si spogliò per avvinghiarsi meglio alla finta sorella, la cacciatrice cominciò a baciare Dawn fra le cosce e quindi prese a lavorarsela con gioia. Mentre le due ci stavano dando dentro arrivarono Willow e Tara ed esclamarono “O MIO DIO!” le altre ragazze le guardarono, si guardarono e saltarono addosso alle due streghe per sfogare i loro istinti più nascosti, così le quattro si diedero proprio ad una giornata di passioni e perversioni e con Sunnydale trasformata in un bordello, tutti vissero felici e soddisfatti.