E VIENI DA ME

 

Autrice: Rosenberg

 

 

 

Note: La fanfic è ambientata dopo pochi mesi la fine della settima serie. É la prima fanfic che scrivo, ed è anche la cosa più lunga che abbia mai scritto in vita mia. Non ho resisto alla tentazione di scrivere il tutto sotto forma di script, anche se mi rendo conto che lo stile di scrittura non è omogeneo, in certi punti non sono riuscita ad essere oggettiva come dovevo. Alla fine la sfida più grande per me era vedere come riuscivo a gestire i personaggi, e magari anche a crearne qualcuno, spero che vi piaccia. Per ogni cosa mi trovate sul forum del sito.

 

 

 

Ringraziamenti: Ringrazio Janet per il supporto ^_^

 

 

 

Disclaimer: Tutti i personaggi e i temi da cui prendo spunto sono di proprietà di Joss Whedon.

 

 

 

La dedico a tutti quelli che non hanno paura

di fare la cosa giusta anche se può far male

 

 

“I just jumped out in the open

without know if my parachute will save me”

 

 

 

 

 

PROLOGO

 

Inghilterra

 

Panoramica dall'alto di una piccola stanza con le pareti bianche e spoglie. Un altare con un libro aperto e delle candele accese. Un'anziana donna vi sta davanti, seduta sulle ginocchia, porta una tunica bianca e i capelli dello stesso colore sciolti fino alla metà della schiena.

Stacco sul volto dell'anziana signora, ha gli occhi chiusi, sta emettendo un leggero brusio, d'improvviso apre gli occhi, sono piccoli e grigi, poi sussurra con voce sottile e le labbra velate da un leggero sorriso “finalmente”.

Stacco da dietro l'altare, la donna con un pò di fatica si alza, si sistema la tunica e si dirige verso il telefono, posto su di un piccolo tavolino. Compone il numero e attende, si sente qualcuno dall'altro lato del ricevitore, la donna sempre con una voce calma “vorrei parlare con il signor Giles...si, sono la veggente”.

 

 

Pochi giorni dopo.

 

LA

 

Stacco su di una borsa a tracolla indossata da qualcuno in evidente fretta, l'inquadratura si allarga lasciando vedere la propietaria della borsa, che nall'altra mano porta qualche libro, una ragazza dai capelli rossi sta per raggiungere una delle aule dell'università di LA, quando gli squilla il telefonino. “ma proprio ora...si chi è”

“Will, tesoro sono io, pranziamo inseme?”

“sono in ritardissimo, comunque si, a dopo ciao”.

 

Stacco, panoramica di un grande parcheggio, sullo sfondo un liceo. Una macchina sta parcheggiando davanti ad uno dei tanti istituti scolastici di LA.

Stacco, all'interno della macchina, Dawn e Wood.

Wood “oggi non ti posso accompagnare a casa, ho una riunione”

Dawn “non ti preoccupare, prenderò l'autobus...questi sono i pro e i contro di avere il passaggio a scuola dal preside”

Wood sorride “saluta tua sorella, è da un po' che non la vedo”

Dawn “lo farò”

Wood guarda l'orologio sul cruscotto “si sta facendo tardi, corri in classe mentre io sistemo la macchina”

Stacco, aula di liceo, Dawn entra di corsa in classe, due ragazze le fanno cenno e le indicano un posto vicino a loro, Dawn le saluta e si siede.

Dawn “ciao, grazie per il posto”

Amber “di nulla”

Demi “oggi che si fa dopo la scuola?”

Amber “possiamo venire da te” guardando Dawn

Dawn “per me non c'è problema, solo che ultimamente non c'è molto in frigo”

Demi “compreremo qualcosa lungo lo strada”

In aula entra un ragazzo alto e moro, le tre ragazze lo guardano

Amber “ecco Luke...sempre più bello”

Dawn enche lei in contemplazione “hai ragione”

Demi “non potete sbavare addosso ai ragazzi, un pò di contegno”

Amber “hai visto come gli sta bene la felpa blu?”

Dawn “mette in risalto il colore dei suoi occhi...”

Demi sconsolata “voi non mi ascoltate proprio”

 

Stacco. Per strada Buffy anche lei in ritardo sta correndo al lavoro, dopo qualche metro si ferma ed entra in una palestra.

Stacco all'interno della palestra, Buffy è appena entrata. “sempre in ritardo B” era Faith.

Buffy “non ho sentito la sveglia”

Faith “non so chi me lo ha fatto fare di lavorare con te in palestra, devo sempre aprire io...ronda faticosa?”

Buffy “noiosa, non c'era neanche un vampiro...devo ancora abituarmici, questa non è Sunnydale, qui non ci sono vampiri ovunque”

Faith “in compenso c'è Angel”

Buffy alza le spalle “non ci sentiamo molto, si limita a chiamarmi quando c'è qualche demone...nulla di più, piuttosto dimmi le ultime novità di te e Wood”

Faith “cosa c'è da dire, stiamo bene insieme, è l'appartamentino che ha trovato è proprio forte”

Buffy “sono contenta per te”

La porta della palestra si apre, un ragazzo con in mano tre caffè e delle ciambelle si avvicina alle due cacciatrici. “colazione per tutti”

Buffy “grazie Xander, fortuna che ci sei tu”

Xander “non per molto, stiamo finendo di costruire la casa qua vicino, ben presto dovrete trovare qualcun'altro che vi porti la colazione”

Buffy prendendo la ciambella “non puoi ritardare i lavori?”

Xander “non scherzare, sto cercando di ottenere una promozione”

Faith “sentitelo mister-carpentiere”

Xander “non infierire, da quando Giles è teornato in Inghilterra devo dividere la casa con Andrew”

Buffy “beh, almeno lavora e contribuisce alle spese”

Xander “Buffy, lavora in un negozio di fumetti e quel poco che prende lo spende in fumetti e merendine”

Faith “alla fine io sono quella che sta meglio, non guardarmi così B, tu vivi con un'adolescente e due lesbiche, tu Xander vivi con Andrew. Io almeno me la spasso”

Xander “io vado al lavoro, non voglio sentire questi discorsi di prima mattina”

 

 

 

Inghilterra

 

Stacco, solita piccola abitazione, all'interno la veggente è seduta ad un tavolino,si sta versando del te mentre parla con un uomo di mezza età, di carnagione scura in piedi davanti a lei.

Aiutante “questa volta ci siamo?”

Vegente “ne dubitavi?” mentre mette due cucchiaini di zucchero nella tazza “sarà interessante vedere come si evolveranno le cose”

Aiutante “ha trovato il modo di contattere la signorina Rosenberg?”

Vegente con il cicchiaio gira il te “nulla di più semplice, questi sono i vantaggi di lavorare con il consiglio”posando il cucchiaio sul piattino

Aiutante “allora mi metto all'opera per reperire tutti gli ingredienti che mi ha chiesto”

Vegente “sarà meglio...ormai non manca molto, e deve essere tutto perfetto...è da tanto tempo che aspetto questo momento” portandosi la tazza alla bocca e soffiano un pò lasciando che il vapore disegni strane forme nell'aria.

Aiutante “lo so bene, tra qualche giorno sono due anni”

Vegente “tutto si sta per compiere...non si deve far altro che avere ancora un pò di pazienza” per poi sorseggiare il te.

 

 

 

LA

 

Stacco. In un bar verso l'ora di pranzo Willow è seduta ad un tavolo mentre sfoglia annoiata il menù.

“scusa il ritardo” dice Kennedy sedendosi davanti la rossa.

Willow “non fa nulla, allora come è andata?”

Kennedy “ho trovato un posto come commessa in un videostore”

Willow “sono felice, questa volta però non farti licenziare”

Kennedy “tranquilla tesoro, questa volta mi comporterò bene. Allora ordiniamo?”

Willow “magari, ho una fame” intanto con la mano chiama il cameriere e ordina il pranzo.

Kennedy “ha chiamato Giles, ha detto che gli serve una mano per alcuni libri e chiedeva se tu eri disponibile a muoverti, giusto per pochi giorni”

Willow “dovrei andare in Inghilterra?”

Kennedy “è quello che ho detto io, perchè deve chiamare proprio la mia meravigliosa ragazza? Con tutti quegli inglesi che ci sono, allora lui mi ha proposto di venire con te, ma ho appena trovato un lavoro e non posso”

Willow “hai sviluppato in fretta il senso del dovere vedo...se chiede di me vuol dire che saranno libri importanti, e poi adesso non ho nessun impegno e posso andare senza problemi”

Kennedy “tenterò di farmene una ragione”

Willow sorride “ti porterò un ragalino”

Kennedy “sai che sei tu l'unico regalo che voglio” la cacciatrice si allunga e stampa un bacio sulle labra della strega rossa. “però un regalo non sarebbe male, però non intendo un souvenir, intendo qualcosa”

Willow “sei stata molto chaira negli ultimi trenta secondi”

Kennedy “perchè non prendiamo un gattino, sono sicura che a Buffy e Dawn piacerebbe”

Willow “no!...voglio dire...sono allergica”

Kennedy “un cane?”

Willow “i cani mi piacciono...ma non penso che sia il momento di prendere un animale domestico”

Kennedy “allora scegli tu...sempre che tu mi voglia fare un regalo...”

Willow “ti porterò da Londra qualcosa di incredibilmente inutile per rispettare la tradizione dei souvenir”

 

Stacco. Esterno di casa Summers, Dawn, Demi e Amber si dirigono verso la casa, una ragazza sta suonando il campanello, Dawn le si avvicina “ti posso aiutare?”, “tu vivi qui?” le risponde la ragazza bionda e di mezza altezza.

Dawn “si, vivo qui, chi cerchi in particolare”

Ragazza “cerco Buffy, mi hanno detto che lei è la cacciatrice”

Demi “spacciatrice?”

Dawn “no,no...ha detto...allenatrice”

Demi “è vero, lavora in palestra, ma perchè la cerchi qui a casa?”

Ragazza “veramente...”

Dawn “ragazze voi entrate in casa, io vi raggiungo” la piccola Summers le osserva entrare in casa poi si rivolge alla ragazza “sei una cacciatrice?”

Ragazza “si, il mio osservatore mi ha detto di venire qui mentre lui era via, avrebbe dovuto chiamare per avvisare del mio arrivo...”

Dawn “Buffy sarà qui verso cena...io sono Dawn, la sorella di Buffy”

Ragazza “io sono Marisa”

Dawn “hai fame?”

Marisa “non sai quanta”

 

Stacco. Sera, salone casa Summers, sul divano sono sedute Willow e Dawn a parlare con Marisa, e Buffy ha appena aperto la porta.

Willow si volta “ciao Buffy, abbiamo una nuova cacciatrice”

Buffy poggia la giacca sull'appendi abiti “una cacciatrice...meno ronda per me” poi si avvicina al divano e sorride a Marisa “io sono Buffy.”

Marisa si alza e le stringe la mano “io sono Marisa, spero di non dare distrubo, insomma non pensavo che avessi una vita normale, pensavo che passassi il tempo ad allenarti come faccio io quando non vado a scuola”

Buffy “beh, anche io mi allenavo quando andavo al liceo”

Willow “ma a chi vuoi darla a bere, stavi sempre in giro con Angel”

Buffy “Will, questi sono dettagli che non interessano Marisa” poi verso la nuova cacciatrice “sarai stanca, Dawn ti ha fatto vedere la camere degli ospiti?”

Marisa “si, è stata gentile”

Dawn verso la sorella “mica ho preso da te, io sono educata”

Intanto Kennedy sbuca dalla cucina “è pronto ragazze”

Buffy “ma da quando Kennedy sa cucinare?”

Willow “da quando gli ho insegnato a scongelare il cibo col forno a microonde”

Dawn “sempre meglio di nulla, però qualcuna si dovrà imparare a cucinare”

Willow “io so cucinare, certo se dovessi fare una gara per cuochi mi autoeliminerei da sola, ma non ho mai avvelenato nessuno”

Dawn “chiedilo a Xander...”

Stacco, sono tutti seduti al tavolo della cucina, la cena è quasi finita.

Buffy “oggi Faith mi ha fatto notare di avere una vita migliore della mia...stiamo parlando di Faith, lei cattiva, io buona”

Willow “sai com'è Faith...e poi perchè ha una vita migliore della tua?”

Buffy “perchè ha un'appartamento con Wood, con il quale ha una storia fissa...mentre io vivo con tre ragazze...”

Willow “anche tu avrai una storia fissa, ci vuole tempo”

Buffy “tempo e zuccheri...mi passi una fetta di dolce?”

Willow “ecco la tua fetta” dice passandogli una fetta di torta al cioccolato “tra tre giorni parto per l'Inghilterra”

Buffy “cos'è? una vacanza da Giles?”

Kennedy “no, l'ha chiamata per lavorare”

Willow “devo prendere alcuni libri nulla di più”

Marisa “chi è Giles”

Willow “l'ex osservatore di Buffy”

Dawn “ma Will, tra tre giorni è il sette maggio”

Kennedy “il sette maggio?” Willow abbassa gli occhi e non risponde.

Dawn “scusa non dovevo”

Willow “non ti preoccupare...io comincio a sparecchiare” alzandosi

Kennedy “ti aiuto”

Willow “non ti preoccupare, faccio io” intanto Buffy si alza e aiuta Willow. Lei due si allontanano, e a tavola Kennedy guarda Dawn.

Kennedy “perchè non dovrebbe partire il sette maggio?”

Dawn “perchè sono due anni”

Marisa “due anni di cosa?”

“due anni dalla morte di Tara” dice Willow con voce bassa rientrando per prendere altri piatti “se non vi dispiace preferirei parlare d'altro...”.

 

Stacco, Willow è in camera, è seduta sul letto, sta scrivendo su quello che sembra un diario.

“...Buffy dice che dovrei smetterla di scriverti in questo diario, tra l'altro lei è l'unica a sepere della sua esistenza, ma non posso farne a meno. Ora ho solo questo diario e tanti ricordi, e ho paura che il tempo mi cancelli anche questi. Spesso ripenso a quando ti vidi la prima volta a quel gruppo di wannabe wicca, da allora è tutto cambiato. Io, tu, noi siamo cambiate. Vorrei che tu fossi qui, ma questo è quello che ti dico ogni volta sperando che tu mi senta e torni in qualche modo da me...” la rossa si interrompe e nasconde il diario sotto il cuscino, era appena antrata Kennedy.

Willow con aria elusiva “serve qualcosa?”

Kennedy “stai bene? ti sei precipitata in camera...”

Willow “ho solo un pò di mal di testa, tutto a posto”

Kennedy “sei sicura?, ti porto un'aspirina”

Willow “no davvero, sto bene così”

 

Stacco, salone casa Summers, è appena entrato Xander.

Buffy gli va incontro “ehi Xan, come mai qua?”

Xander “non posso venire a trovare la mia vecchia e cara amica?”

Buffy “passi il cara, ma vecchia proprio no”

Dawn “secondo me sei venuto per la cena, ma abbiamo appena finito”

Xander “allora spero che abbia cucinato Buffy”

Buffy “no, ha cucinato Kennedy”

Xander “non lo so, penso che voi cacciatrici non abbiate super poteri da usare in cucina, però non ero venuto per la cena, volevo venire nel pomeriggio dopo aver portato dei documenti al commercialista”

Dawn “allora i casi sono due, o il commercialista è una donna giovane e bella, oppure il suo studio era dall'altra parte della città e tornando indietro ti sei perso e hai vagato per tre ore e mezza cercando una strada per tornare a casa”

Buffy “conoscendo Xander dico la seconda”

Xander “mi spiace deludervi ragazze, ho prima forato e poi finito la bezina”

Buffy verso Marisa “lezione numero uno, non farti dare passaggi da Xander...”

Xander verso Marisa “piacere, io sono Xander, amico di vecchia data di Buffy e Willow”

Marisa timidamente si avvicina “io sono Marisa, ma sono qui solo di passaggio”

Xander “bene, sono sicuro che Buffy sarà felice”

Marisa sorridente “oggi mi porta con lei nella ronda”

Xander “la ronda....quanti ricordi”

Buffy “non mi dire che ti manca”

Xander “non scherzare, ora mi godo una vita sicura, lontana da vampiri e demoni donna”

Dawn “e tutte hanno tentato di ucciderlo....”

Xander “devo ricordare a tutti di quando ti sei imboscata con un vampiro?”

 

Stacco, camera da letto, Willow è seduta alla scrivania e sta telefonando mentre Kennedy si sta cambiando per dormire.

Willow “salve Giles...si, tutto bene...volevo sapere di Marisa...come chi è...la cacciatrice che ci ha mandato perchè l'osservatore è in viaggio...come non sa nulla...va bene, aspetto la sua telefonata”

Willow riattacca il telefono e guarda Kennedy

Kennedy “sei preoccupata?”

Willow “no, è che solitamente Giles ci avverte prima di inviarci una cacciatrice, è come se avessiamo un'estranea in casa...magari non è neanche una caccaitrice”

Kennedy “ora starà facendo la ronda con Buffy, se non è una cacciatrice lei se ne accorgerà”

Willow pensierosa “hai ragione”

Kennedy “tu non sei preoccupata solo per Marisa...c'è altro che mi devi dire”

Willow “non devo dirti nulla”, si alza dalla sedia e si infila sotto le coperte.

Kennedy “è per il piccolo discorso su di lei prima a cena?”

Willow “ti prego, non ne voglio parlare”

Kennedy “non ne vuoi parlare, non la vuoi dimenticare, Will devi trovare un modo per andare avanti, sono passati due anni ormai...devi scegliere” e anche lei si infila sotto le coperte

Willow “scegliere?”

Kennedy “ti amo lo sai, ma non ce la faccio più...metti il suo ricordo davanti a tutto, non ti confidi con me...e non stai con me neanche per una questione fisica, non si può certo dire che mi salti addosso...devi decidere...cosa provi per me, cos'è più importante, io o un ricordo?”

Willow “perchè mi fai scegliere? Vuoi che la cancelli da me?”

Kennedy “voglio capire che ruolo ho io nella tua vita”

Willow “come fai a chiedermi una cosa del genere, credi di non contare nulla per me? Ti ho permesso di starmi vicino tutto questo tempo, e pensi che lo avrei permesso a chiunque dopo...”

Kennedy “dopo tutto quello che c'è stato tra te e lei?”

Willow si alza, prende prende dall'armadio dei vestiti, si toglie il pigiama e si veste.

Kennedy si alza “ma che ti prende, che fai?”

Willow va verso la porta “vado a prendere una boccata d'aria”. La rossa esce senza dare a Kennedy il tempo di dire qualcosa. La cacciatrice sospira, squilla il telefono e risponde.

Kennedy “si...salve Giles...no Willow non c'è, dica pure a me...accidenti...ora è con Buffy, provo a rintracciarla sul telefonino...se ci sono problemi la chiamo...si, non si preoccupi”

La cacciatrice ora prova a fare il numero di Buffy, ma a quanto pare è spento.

Kennedy sconsolata “a cosa ce lo ha a fare se poi lo tiene spento?...ora devo andare a cercarla”

 

Stacco, cucina di un appartamento, Wood sta lavando i piatti mentre Faith vicino a lui sta parlando.

Wood “ultimamente sei stata distante...qualcosa che non va?”

Faith “no, tutto bene”

Wood “se qualcosa non andasse bene tu me lo diresti?”

Faith “certo”

Wood la guarda “non mentire”

Faith “io non sono abituata...a esternare i miei problemi, per cui non penso che mi confiderei con te”

Wood “e con chi lo faresti? Con Angel?”

Faith “cosa centra ora Angel?”

Wood “con lui ti confidi”

Faith “mi confidavo con lui, e poi è stato molto tempo fa...e per altri problemi”

Wood “altri problemi, vuol dire che ora hai problemi diversi?”

Faith “Robin, ascolta, non ho problemi, è solo un periodo un pò così”

Wood “ho capito, non ne vuoi parlare”

Faith “penso...che l'idea di vivere assieme...sia stata affrettata”

Wood si asciuga le mani “non stai bene con me?”

Faith “io sono una persona solitaria, questo lo sai, e mi manca la mia libertà”

Wood “io non ti capisco...libertà di cosa? Di andare a divertirti con altri ragazzi?” alzando il tono della voce

Faith anche lei con un tono più alto “è questo che pensi?...io parlo del fatto di non dover raccontare la sera come è stata la mia giornata, parlo del non dover preoccuparmi di avvisarti se faccio tardi”

Wood “si chiama vita di coppia e l'abbiamo scelta assieme”

Faith “all'inizio è stato bello, dico davvero...ma ora...” con voce calma “ascolta, ho bisogno di tempo per pensare”

Wood “devi decidere se lasciarmi o no?”

Faith “ho bisogno di tempo”

Wood “quanto tempo?”

Faith “non lo so, non aspettarmi in piedi” detto ciò prende la giacca ed esce.

 

Cap. 1 NON LA DIMETICO

 

Stacco, Buffy e Marisa passeggiano nei vicoli bui da LA.

Marisa “non dovremmo andare al cimitero?”

Buffy giocherellando col paletto “i vampiri qui preferiscono i locali notturni”

Marisa “meglio...em volevo dire...i cimiteri non mi sono mai piaciuti”

Buffy sorridendo “neanche a me, ma ci ho passato gran parte del mio tempo”

Marisa “con Xander?”

Buffy “Xander, Willow...e altri amici che non sono più qui”

Marisa “...io voglio imparare tutto da te”

Buffy “beh, per prima una buona cacciatrice deve saper riconoscere un vampiro...questa è stata una della prime cose che ha tentato di insegnarmi il signor Giles”

Marisa “è cosa c'è di complicato?”

Buffy “io non parlo di quando ti attaccano cercando di ucciderti, e fanno grrrr, chiunque li riconosce in quello stato, io parlo di quando si mescolano alla gente normale cercando le loro prede”

Marisa “tu come fai a riconoscerli?”

Buffy “istinto”

Marisa “e allora cosa c'è da imparare?”

Buffy “l'esperianza è la chiave di tutto”

Marisa “sarà...posso chiederti una cosa?”

Buffy “avanti chiedi”

Marisa “chi è Tara?”

Buffy con un tono triste “era la ragazza di Willow...rimase uccisa”

Marisa “è terribile, e Willow cosa ha fatto”

Buffy “diciamo solo che non la prese bene, ora sembra stare meglio, abbiamo cambiato città, ha una relazione che sembra andare bene, ma a volte ho l'impressione che soffra ancora molto”

Marisa “e si è trovata subito un'altra?”

Buffy “ogniuno reagisce come può alla morte, anche io cominciai ad uscire con un ragazzo dopo che...beh, anche io persi la persona che amavo...veramente lo uccisi per salvare il mondo...per questo capisco Willow”

Marisa “che situazione, deve essere terribile...lo hai ucciso per salvare il mondo?”

Buffy “è successo tanto tempo fa...ora sta bene, non chiedermi come...è una storia troppo lunga”

Buffy si guarda intorno e poi a voce bassa “forse non siamo sole”, indica alla giovane cacciatrice un vicolo, e le fa cenno di cacciare il paletto. Poi si avvicina e sbircia.

Stacco,due vampiri si preparano a mordere una ragazza, Buffy vista la situazione non ci pensa due volte e fa irruzione. I vampiri sorpresi si voltano e si preparano ad attaccare Buffy, intanto anche l'altra cacciatrice si fa vedere.

Buffy “ecco qui due poveri vampiri intenti a fare uno spuntino...prendi nota”

Vampiro 1 “è tu chi sei?”

Buffy “un tempo avrei detto sono Buffy la sola e unica, ora invece non ho più una frase ad effetto, insomma non posso più dire sono la cacciatrice, al massimo sono una delle tante cacciatrici, e non è più la stessa cosa”

Marisa “non dovresti attaccare?”

Buffy “e poi dov'è il divertimento se non posso prenderli in giro sull'abbigliamento e sulle rughe attorno agli occhi?”

Vampiro 2 “parli troppo” dice prima di avventersi su Buffy la quale lo schiva, lo colpisce e lascia che Marisa lo finisca.

Buffy “visto? Niente di complicato”

Intanto l'altro vampiro estrae un coltello e lo punta alla gola della ragazza che stavano per mangiarsi.

Vampiro 1 “non ti conviene scherzare cacciatrice, ora o mi lasci andare o la sgozzo”

Buffy “pensavo che ti fossi accorto del tizio inquietante dietro di te a cui offri le tue spalle indifese” dice tutto d'un fiato.

Il vampiro si gira e Buffy con uno scatto colpisce e fisce il vampiro, poi aiuta ad alzarsi la ragazza.

Ragazza “ma cosa succede” poi guarda con attenzione Buffy “tu non sei la sorella di Dawn?”

Buffy “...Amber, em...va tutto bene”

Amber “tu hai detto che quello era un vampiro!”

Buffy “non devi credere a tutto quello che dico...io scherzo sempre, erano solo dei tipo mascherati”

Amber “è cos'è una cacciatrice?...”

Marisa “non cacciatrice...allenatrice”

Amber “allenatrice...ma che discorsi fate?”

Buffy “ora ti porto a casa, ci dormi su, e vedrai che domani non ti ricorderai più nulla di questa brutta storia”

 

Stacco, strada trafficata di LA, tarda notte, Willow sta camminando a piedi da sola, si perde nei suoi pensieri e comincia a borbottare a voce bassa mentre da i calci ad una lattina vuota. “Dovrei dimenticarla e andare avanti? Sciocchezze, non la dimenticherò mai, e poi Kennedy, lei mi piace? Si che mi piace. L'amo? No, non l'amerò mai, ma sembra che lei ci speri ancora. Cosa sono ora? Lei sarebbe orgogliosa di me? di quello che ho fatto per le cacciatrici? Ma cosa penserebbe di quello che ho fatto a Worren, mi perdonerebbe? E per la mia storia con Kennedy? Soffrirebbe se mi vedesse...ma certo che soffrirebbe, io impazzirei nel vederla con qualcun'altra, e se lei veramente mi vedesse da dove si trova ora?...”

“non è pericoloso andare in giro da sole a quest'ora? E per di più prendendotela con quella povera lattina” disse Faith sbucando alle spalle della rossa.

Willow cade dalle nuvole “cosa?”

Faith “ben tornata tra noi, non avrai litigato con Kennedy?”

Willow “non ho voglia di parlare”

Faith “non hai voglia di parlare con me o non hai voglia di parlare di Kennedy?”

Willow “tutte e due”

Faith guarda un locale di fronte a cui stavano camminando “entriamo”

Willow “cosa?”

Faith “tu sei visibilmente uno straccio, entriamo”

Willow “i complimenti non sono il tuo forte”

Faith si ferma, si mette di fronte a lei “allora, puoi stare qui a piangerti addosso per il senso di colpa per la tua ex, oppure affogare i tuoi dispiaceri in un bel martini”

Willow “come fai a sapere certe cose?”

Faith “tu sei depressa sempre per la stessa cosa, puoi cercare di nasconderlo agli altri, ma non a me...non ricordi, fui io la prima a capire cosa c'era tra te e Tara...” la cacciatrice si blocca.

Willow la guarda “entriamo, dai, ma solo un drink”

 

Stacco, esterno casa Summers, le due cacciatrici stanno per raggiungere l'entrata.

Marisa “era ancora sconvolta...come farà a spiegarsi certe cose?”

Buffy “lo razionalizzerà in qualche modo, come fanno sempre le persone quando accade qualcosa di inspiegabile, ricordati che tenere la propria identità segreta è importante”

Marisa “allora perchè lo hai detto al vampiro?”

Buffy “lo avrebbe capito comunque dopo qualche pugno ben assestato e poi sapevo che tre secondi dopo lo avrei polverizzato”

Marisa “giusto...”

 

Stacco, interno del locale, Willow e Faith sono sedute ad un tavolino sul quale si sono accumulati un pò di bicchieri vuoti, la rossa sembra dare i primi segni di cedimento, mentre Faith è perfettamente lucida e sta finenedo il suo discorso.

Faith “...ti rendi conto, lui mi sta asfissiando, io ho bisogno di sentirmi libera...secondo te che dovrei fare? Infondo lui è un bravo ragazzo mentre io...” poi guarda Willow che fatica a tenere la testa dritta “non pensavo che reggessi così poco l'alcol”

Willow “Faith, non mi scocciare”

Faith “se ti riporto da Kennedy in questo stato...chi la sente”

Willow “penso che te ne sarebbe grata”

Faith “perchè scusa?”

Willow “non pensa ad altro che a venire a letto con me...ma io non cedo...no” ormai Willow parla a ruota libera. “anche se ci sa fare la ragazza...”

Faith “ok, risparmiami i particolari...”

Willow “io non ce la faccio più... non so cosa provo per Kennedy, ma non la amo, questo lei lo sa... mi piace il tuo seno”

Faith “e ora che centra? Stavi parlando di Kennedy”

Willow “mi ricorda quello di Tara...mi manca tanto...”

Faith “il suo seno?”

Willow “...mi manca Tara, mi manca...la mia Tara...Tara...e poi Kennedy, cosa ci faccio con lei? vorrei non vederla, invece la vedo...li nel mio letto...capisci...non ci dovrebbe essere...”

Faith “Kennedy è in gamba”

Willow ride “anche tu...hai delle belle gambe...perchè non vieni da me stasera...”

Faith “forse perchè non sono e gay e forse perchè nella tua camere c'è la tua ragazza”

Willow pogiando la fronte sul tavolo “...Tara?”

Faith “no,c'è Kennedy...su rossa ti porto a casa...sei proprio partita” Willow rialza la testa.

La cacciatrice la aiuta ad alzarsi, Willow le si appoggia alle spalle e l'abbraccia, la guarda negli occhi e poi ride “hai gli occhi scuri, non blu come i suoi...penso di essere ubriaca...perchè sto per fare qualcosa...” balbetta la rossa

Faith “basta che non mi vomiti sulla maglietta nuova”

Willow bacia dolcemente Faith sulle labra e la stringe a se, Faith risponde, ma dopo un attimo di esitazione la scosta imbarazzata “...ora andiamo a casa...quando Buffy ti vedrà in questo stato mi farà una delle sue prediche”.

Willow “non sei gentile a scostarmi...io mi stavo divertendo”

Faith “lo vedo, se ti lascio cadi a terra come un sacco di patate vuoto”

 

Stacco, casa Summers, in salone Kennedy con l'aria impaziente sta seduta sul divano guardando la porta. Questa finalemente si apre ed entrano Buffy e Marisa.

Buffy “perchè sei in piedi...è successo qualcosa?”

Kennedy “ti ho cercato ovunque, alla fine ho pensato che sarebbe meglio aspettarti a casa” poi si alza, e si avvicina a Marisa “vuoi sapere cosa è successo? Chiedilo a lei”

Buffy verso Marisa “devi dirmi qualcosa?”

Marisa guarda in basso “forse...”

Kennedy “so tutto, per cui o parli tu o lo faccio io”

 

Stacco, per strada Faith aiuta Willow a camminare.

Willow “non voglio andare a casa”

Faith “cosa vorresti fare in questo stato? Farti ammazzare da un vampiro?”

Willow “tu pensi che io sia ubriaca...”spinge Faith contro il muro “fermami ora”

Faith “cosa stai facendo?” la rossa la bacia “Will, sei ubriaca...non costringermi a farti male”

Willow passa la mano tra le gambe di Faith, la cacciatrice geme e stringe a se la rossa.

 

Stacco, salone casa Summers

Marisa verso Buffy “...il mio osservatore non è partito...è stato ucciso e io sono scappata per salvarmi”

Buffy “e perchè non me lo hai detto subito”

Marisa “non sapevo se mi avresti creduto”

Kennedy “Giles mi ha detto che il tuo osservatore è rimasto ucciso da un demone”

Marisa “e ora perseguita me, per questo sono qui”

Buffy “è solo un demone”

Marisa “no...lui è perverso, intelligente, non è come gli altri demoni che sembrano più degli animali”

Buffy “perchè ce l'ha con te?”

Marisa “vorrei saperlo anche io, forse è per qualche battuta sul colore della sua pelle”

Kennedy “mi prendi in giro?”

Marisa “quello è un demone skin, ti dice niente?”

Kennedy “dovrebbe?”

La porta d'ingresso d'un tratto si apre sulla soglia Willow un pò barcollante e Faith.

Faith “salve” guardandosi attorno “riunione di mezza notte?”

Kennedy preoccupata “cosa hai fatto a Willow”

Willow a stento e col un risolino “solo un bicchiere...solo un bicch...” prima di perdere l'equilibrio, ma prontamente Faith l'afferra e la tiene su.

Buffy “ma perchè l'hai fatta bere? sai che non regge l'alcol”

Faith “perchè non lo sapevo”

Willow “ho baciato Faith...”

Kennedy “cosa?”

Faith “sta farneticando...non vedi che è ubriaca?”

Kennedy “non dovevi farla bere”

Faith “e tu non...” poi si blocca

Kennedy minacciosa “finisci la frase”

Faith poggia Willow sul divano e si mette di fronte a Kennedy “problemi ragazzina?”

Kennedy “come mi hai chiamato?”

Buffy si mette letteralmente in mezzo tra le due pronte ad attaccarsi “ora basta...abbiamo un problema più grande da risolvere”

Faith si fa in dietro “e cioè?” senza togliere lo sguardo da Kennedy.

Buffy “Marisa è qui perchè il suo osservatore è stato ucciso e ora il demone che l'ha ucciso è sulle sua tracce”

Willow sempre col risolino “mi ricorda qualcuno”

Faith “io non ho scritto autobiografie da cui prendere spunto, per cui non guardare me”

Kennedy “non mi piace”

Faith “cosa, che non ho scritto autobiografie?...volevi l'autografo? Se vuoi posso rimediare”

Kennedy “da quando tu e Willow siete amiche?”

Buffy “ora basta, aspettiamo che Willow si riprenda e domani mattina facciamo delle ricerche su questo demone skip”

Marisa “skin”

Buffy “skin”

Willow si è stesa sul divano e guarda il soffitto “dove sono le stelle?”

Kennedy “Will, siamo in casa”

Willow “le stelle...le sue costellazioni, le costellazioni che mi ha insegnato...dove sono?”

Buffy “è meglio portarla in camera sua”

Kennedy “ci penso io”

Kennedy prende Willow in braccio, la rossa la guarda e poi poggia la testa sulla sua spalla. Mentre la cacciatrice senza fatica la porta su per le scale.

Poi Buffy si rivolge a Marisa con tono serio “mi hai detto tutto?”

Marisa “si, non avrei dovuto mentirti, scusa”

Faith “sapessi quante volte l'ho fatto io”

Buffy lancia un'occhiata a Faith

Faith “su B, non fare l'offesa” poi con un sorriso cacciato a fatica “sai che ti voglio bene”

 

Stacco, mattina seguente, camera da letto, Willow dorme tra le braccia di una sveglia Kennedy che osserva la sua ragazza dormire. Poi suona la sveglia, sono le sette, Willow apre gli occhi e vede la cacciatrice.

Kennedy “buon giorno”

Willow “buon giorno, mi sento la testa scoppiare...”

Kennedy le bacia la fronte “forse perchè ieri sera ti sei ubriacata con Faith”

Willow “Faith?...ah, Faith, l'ho incontrata per caso”

Kennedy con l'aria scocciata “sembra che con lei tu vada d'accordo”

Willow sorridendo “sei gelosa, di Faith? Questa poi”

Kennedy “non dovrei?”

Willow “no che non dovresti sciocchina...dammi un bacio”

Kennedy “non ci penso neanche, sai ancora di alcol...però si può rimediare”

Kennedy scompare sotto le coperte, sfila i pantaloni del pigiama di Willow, comincia a baciare l'interno coscia della strega, la quale comingia ad emettere qualche gemito di piacere, la cacciatrice inizia a sfilarle le mutandine, poi la voce di Willow “aspetta, no”.

Kennedy riappare dalle coperte “che succede?”

Willow “non è il caso...perdonami” poi si alza, si rimette i pantaloni e esce dalla stanza, lasciando nuovamente Kennedy da sola senza parole.

 

Stacco, cucina casa Summers. Dawn e Marisa stanno mangiando i cereali e Buffy parla con Willow. Arriva Kennedy, non guarda Willow e si limita a prendere anche lei una tazza di cereali.

Willow “vedrò di trovare quello che posso sul demone skin”

Buffy “speriamo di risolvere presto questa storia”

Willow “hai chiamato Angel per sapere qualcosa?”

Buffy “si, mi richiama lui quando ha qualche informazione”

Dawn verso Marisa “quando sarà tutto risolto cosa farai?”

Marisa “ancora non lo so”

Buffy “se ne occuperà Giles, ti manderà dove ci sarà bisogno di te”

Kennedy verso Marisa “non dovresti rimanere da sola in casa col demone in giro”

Buffy “vieni in palestra con me...ci sarà anche Faith, così non ci saranno problemi”

Marisa “va bene, vado a prendere la borsa e vengo”

Willow “io farò qualche ricerca tra una lezione e l'altra”

Dawn “io forse nel pomeriggio esco con Amber e Demi”

Buffy “oh...quasi me ne scordavo, ieri ho salvato Amber da un vampiro e mi ha vista...non so come l'ha presa”

Dawn “ora me lo dici?...vedrò di vedere come sta...spero solo che tu non l'abbia spaventata...”

 

Stacco, casa di Angel, Cordelia è appena arrivata.

Angel “hai trovato qualcosa?”

Cordelia “gira voce che sia arrivato un demone in città molto pericoloso, non so dove sia, so solo che chi può si tiene lontano dal cimitero”

Angel “sai nulla sul demone”

Cordelia “non ancora, e poi queste sono cose che dovresti sapere tu, non io”

Angel “Buffy ha detto che se ne occupava Willow...ci pensi tu a chiamare”

Cordelia “Willow?”

Angel “Willow o Buffy, per dare le informazioni”

Cordelia “ti tiri fuori? Le lasci da sole?”

Angel “ci sono quattro cacciatrici per un demone. Non gli serve il mio aiuto”

Cordelia “stai evitando chi penso?”

Angel la guarda con aria di disappunto “lascia perdere”

 

Stacco, bagno del liceo, Amber ha fermato Dawn.

Dawn “ehi...come stai?”

Amber “bene” imbarazzata “tua...sorella?”

Dawn “oh, lei sta benone. Ti serve qualcosa?”

Amber imbarazzata “lei...è stata in casa ieri sera?”

Dawn “ascolta, mi ha detto cos'è successo ieri sera...va tutto bene”

Amber “allora è successo veramente”

Danw “a quanto pare...ma non ti devi preoccupare”

Amber “potevo morire, e tua sorella mi ha salvata...”

Dawn “ma che ci facevi in giro da sola?”

Amber “tornavo a casa...ero stata da un'amico...che tu non conosci” imbarazzata

Dawn “se non me lo vuoi dire non fa nulla, l'importante è che tu stia bene”

Amber “se posso fare qulacosa per ringraziare...”

Dawn “non devi fare nulla”

 

Stacco, nel sotterraneo di una cripta un demone con sembianze più simili a quelle di un umano, se non fosse per la pelle verdognola, tiene attorno a se un gruppo di vampiri.

Demone Skin “questa notte attaccheremo le cacciatrici”

vampiro 1 “come faremo?”

Demone Skin guardando un vampiro “hai fatto ciò che ti ho chiesto?”

vampiro 2 “si capo, ho le informazioni che mi ha chiesto. E per quanto ne so questo notte ci sarà di ronda la cacciatrice bruna...hanno detto che si chiama Kennedy”

Demone Skin “ecco cosa faremo...la troviamo, la prendiamo e aspettiamo che arrivino a salvarla...so che è il piano più vecchio del mondo, ma funziona sempre”

vampiro 1 “loro sono tante e noi siamo solo sette”

Demone Skin “non preoccupatevi, a me basta che lascino la casa incustodita...al resto ci penso io”

 

Stacco, Willow è seduta in biblioteca e sta facendo ricerca con il portatile, le vibra il telefonino e risponde.

Willow “ciao Cordelia, dimmi...grazie per l'informazione...si poi ti faccio sapere, ciao”.

La straga riprende a fare ricerche quando il suo sguardo si fa preoccupato, continua a leggere quello che ha trovato per qualche istante poi di scatto chiude il portatile e si dirige fuori.

 

Stacco, palestra, Buffy e Faith stanno dando lezioni a giovani ragazze, mentre Marisa osserva divertita.

Buffy “allora, oggi tecniche di difesa. Dovete imparare a ripararvi dagli attacchi” poi verso Faith “su attaccami al mio...” Faith sferra un pugno in pieno viso a Buffy, la quale cade a terra tenendosi la guancia “...tre...Faith dovevi aspettare il tre”

Faith “ok, rifacciamo” aiutando Buffy a rialzarsi

Buffy “meglio di no” poi verso Marisa “sostituiscimi tu, però inverti i ruoli con Faith”

Marisa “arrivo, allora devo solo attaccare Faith?”

Faith si mette in posizione “vediamo che sai fare”

Buffy esce dall'aula della palestra, mentre Marisa si prepara ad attaccare Faith. Tutte le ragazze guardano incuriosite.

 

Stacco, infermeria, Buffy sta prendendo del ghiaccio, quando entra Willow.

Willow “ce l'ho fatta a trovarti...che hai fatto alla guancia?”

Buffy “ho scontrato la mia guancia col pugno di Faith in una dimostrazione...ma tu cosa ci fai qui?”

Willow “mi ha chiamato Cordelia, mi ha detto che un demone molto pericoloso si aggira dalle parti del cimitero...poi facendo ricerche ho trovato qualcosa di più preoccupante”

Buffy “cosa?” mettendosi il ghiaccio secco sulla guancia

Willow “il demone Skin è sulle tracce di Marisa non perchè lei lo ha ...preso in giro” facendo il segno delle virgolette “ma perchè lui ha bisogno del sangue della cacciatrice per accrescere la sua forza...e qui c'è più di una cacciatrice...e penso che siate tutte in pericolo”

Buffy alza le spalle “è pur sempre un demone”

Willow “non sottovalutarlo, da quello che ho trovato è molto più pericoloso di quello che sembra, credo sia il caso di riunire il gruppo”

Buffy guarda l'orologgio appeso al muro “è quasi ora di pranzo, stai con noi?”

Willow sconsolata “va bene, non mi andava di tornare a casa e mangiare da sola”

Buffy “puoi andare a trovare Kennedy”

Willow “meglio di no”

Buffy “avete litigato?...siete state scostanti questa mattina”

Willow “lo sai, non ho voglia di stare con lei, mi viene da pensare a troppe cose tutte insieme...è solo per questi giorni...mi passerà, non c'è nulla di cui preoccuparsi”

Buffy la guarda con affetto “ultimamente non stiamo parlando molto, io ho i miei impegni e tu i tuoi, ma sappi se con me puoi sempre parlare, io sarò sempre qui per appoggiarti”

Willow “lo so, ma ultimamente sono io che non ho molta voglia di parlare, sto trascurando un pò tutti...sia te che Xander”

Buffy “io e Xander riusciremo a cavarlcela...io mi preoccupo per te...ti vedo parecchio giù e vorrei fare qulacosa per aiutarti”

Willow “apprezzo molto, ma preferisco non parlarne se non ti dispiace”

Buffy “magari ti farà bene andare da Giles”

Willow “è quello che spero anche io, ho proprio bisogno di non pensare”

 

Stacco, Wood e Faith parlano nel loro appartamento.

Wood “hai riflettuto?”

Faith “ho riflettuto sai, ieri ho incontrato Willow...era veremente giù”

Wood “cosa centra?”

Faith “ha bevuto un pò e si è lasciata sfuggire...che non sta poi così bene con Kennedy”

Wood “e allora?”

Faith “mi fa riflettere sul fatto che spesso si sta con qualcuno perchè non si vuole stare da soli, ma io non ho questo problema, non ho bisogno di qualcuno vicino...Robin...sono stata bene con te...ma penso che sia meglio separarci”

Wood “ma che dici, non puoi...cosa vuoi fare?”

Faith “ora andiamo alla riunione di Buffy, e penso che le chiederò di stare da lei per un pò”

Wood “e poi che farai?”

Faith “pensi che non me la sappia cavare da sola? Non mi conosci proprio”

Wood “ti conosco invece e penso che la tua sia una decisione affrettata”

 

Stacco, salone di casa Summers, Xander sta prendendo le armi dal baule, mentre Buffy si prepara ad un breve discorso agli altri menbri del gruppo.

Buffy “andremo al cimitero, ci divideremo in due gruppi, mi raccomando se vedete che la situazione è pericolosa aspettate rinforzi”

Wood “che tipo di demone è?, ha dei punti deboli?”

Willow “non si sa molto su di lui, sappiamo che vuole il sangue delle cacciatrici, è intelligente con la tendenza a reclutare vampiri”

Buffy “allora due gruppi, con me viene Kennedy e Xander, mentre con Faith andrà Marisa e Wood”

Willow “mi lasci a casa?”

Andrew “già ,ci lasci a casa”

Buffy “non sappiamo quanto può essere rischiso, e poi preferisco che Willow protegga Dawn”

Willow “trovi sempre il modo per riggiranti la frittata...hai vinto” dice sconsolata.

Xander “Will, non preoccuparti, ti porterò un pezzetto di demone”

Willow “preferirei farne a meno”

 

Stacco, casa di Angel.

Angel “sai cosa hanno intenzione di fare?”

Cordelia “parli di Buffy?” il vampiro annuisce “penso che si muoveranno stanotte”

Angel pensieroso “meglio se andiamo”

Cordelia “prima dici che non ti vuoi immischiare, poi cambi idea...dovresti avere più decisione nelle tue scelte”

Angel “non ho intenzione di farmi vedere, controllo solo che vada tutto bene”

Cordelia “sai che questa è una delle cose che non piacciono alla tua ex...ma non farmi ammazzare”

Angel “non ti assicuro nulla”

Cordelia “è per questo che fai l'investigatore privato e non l'agente assicurativo”

 

Stacco, panoramica del cimitero, il gruppo di Buffy avanza controllando le varie cripte. Da lontano il demone Skin li osserva, sorride in modo sinistro “cambio di piano” e scompare nell'oscurità.

Stacco su Buffy “Kennedy vedi nulla?”

Kennedy “no...li c'è un'altra cripta, controlliamo”

Xander “non vi sembra troppo silenzioso questo posto?”

Buffy “fin troppo”

I tre entrano nella cripta

Stacco, interno della cripta, i tre cominciano a guardarsi intorno. SBANG, la porta alle loro spalle viene chiusa di colpo, sette vampiri escono da una porta segreta e si preparano ad attaccare i tre ormai in trappola.

Vampiro 1 “guarda guarda...due cacciatrici e un umano”

Buffy “non dovresti sottovalutarlo...so che per di più gli manca un'occhio...ma se si impegna...”

Kennedy “io non li provocherei”

I tre si mettono vicino protegendo ogniuno le spalle dell'altro, mentre i vampiri li circondano. Buffy è la prima ad attacarne uno, ma si trova subito ad averne addoso due e poi tre, mentre gli altri con comodo si occupano di Kennedy e Xander.

Un vampiro ormai sta per mordere Buffy, tenuta ferma dagli altri due, d'improvviso la porta si apre, era Angel “non è carino sette contro tre”

Angel si precipita seguito da Cordelia nella direzione di Buffy, la quale si divincola e non senza difficoltà fa fuori due vampiri, lo stesso fa Kennedy aiutata da Xander. Poi un vampiro si avventa su Angel ferendolo al braccio, Buffy interviene e lo scaranventa a terra, lasciando che poi sia Kennedy a finirlo, gli altri due vampiri tenteno di scappare, ma Cordelia chiude la porta della cripta lasciando che le due cacciatrici li finiscano.

Buffy “è stata dura ma ce l'abbiamo fatta” poi verso Angel “è da un pò che non ti fai sentire”

Angel “ho avuto da fare”

Buffy toccando il braccio ferito di Angel “il tuo braccio”

Angel si sposta “non è nulla”

Xander “oggi sono stranamente felice di vederti”

Angel “ma il demone Skin?”

Buffy “non lo abbiamo visto...provo a chiamare Faith”

 

Stacco, sempre nel cimitero i due gruppi si riuniscono, Faith nota con sguardo divertito la presenza di Angel.

Faith “Angel, che sorpresa...ci devono essere guai seri”

Xander “eravamo circondati da ben sette vampiri, io stavo per farne fuori due, tre” sconsolato “ma poi è arrivato lui...”

Faith “noi non abbiamo incontrato nessuno”

Wood “abbiamo controllato tutte le cripte, ma nulla”

Angel “è strano”

Cordelia “allora si va a casa? Perchè l'aria è un pò umida stasera”

Faith “per me va bene” poi verso Buffy “per te va bene?”

Buffy “penso di si”

Angel “voi andate, io do un'occhiata in giro”

Buffy “sei sicuro?”

Angel “si, ci penso io a cercare il demone”

 

Stacco, interno casa Summers, è tutto buio,le tre cacciatrici e Faith rientrano.

Buffy verso Faith “per stanotte puoi dormire con Marisa”

Kennedy “che silenzio, saranno andati tutti a dormire”

Buffy “non vedo l'ora di togliermi queste scarpe e la polevere dai capelli”

Marisa accende la luce, quello che vedono è il salone tutto sotto sopra con Andrew svenuto a terra, Buffy corre per vedere com sta, gli scuote la testa, mentre Kennedy arriva con un bicchiera d'acqua e glielo butta in faccia. Il ragazzo si riprende.

Buffy “cos'è successo?”

Andrew “un demone...ha preso Dawn...e...Willow”

Buffy “quando? perchè?”

Andrew “non lo so...ha detto che aspetta le quattro cacciatrici...”

Buffy “dove?”

Andrew “ha detto...dove avete ucciso i vampiri...”

Kennedy “devo chiamare gli altri?”

Buffy “chiama Angel, ma digli di rimanere fuori dalla cripta, e rimarrà anche Faith...dobbiamo essere pronti a tutto”

Faith “vuoi di re che rimarrò fuori? Non è rischioso?”

Buffy “è più rischiso se cadiamo tutte in una trappola”

 

Stacco, le tre cacciatrici ritornano nella cripta.

Buffy “prima i vampiri sono apparsi da un passaggio segreto, cerchiamolo”

Kennedy comincia ad armeggiare con una statua, involontariamente la gira e a pochi metri da lei una porta si apre.

Kennedy soddisfatta “sono stata brava”

Buffy “ora andiamo”

 

Stacco, Faith e Angel all'entrata della cripta.

Faith “Buffy ha detto di rimanere fuori...mi perderò tutto il dovertimento”

Angel “tra un pò entriamo”

Faith “agli ordini capo” poi guardando la spada che Angel aveva in mano “bella spada...non sapevi quale arma scegliere?”

Angel “questa è una spada speciale...”

Faith “ti vedo nervoso...è il demone o Buffy?”

Angel “per ora pensiamo al demone...”

 

Stacco, sotterraneo della cripta, le tre cacciatrici sono appena arrivate, vedono Willow e Dawn incatenate.

Kennedy “Will, stai bene?”

Willow a fatica “sto bene...”

Dawn “Buffy...”

Buffy “tranquilla, presto torniamo a casa”

“io non credo” era il demone Skin, le guarda “tre cacciatrici...ne aspettavo quattro, ma mi saprò accontentare” poi guarda Marisa, la quale fa qualche passo indietro “ci rivediamo...”

Buffy “vedo che sai contare...siamo tre contro uno, speri di spaventarci?”

Demone Skin “non sottovalutarmi ragazzina”

Buffy si lancia contro il demone sferrando un poderoso calcio, tutto ciò che ottiene è una gamba dolorante e il rosolino beffardo del demone, “te lo avevo detto cacciatrice...”

Kennedy “ma come è possibile?”

Demone Skin “il potere della strega si sta rivelando utile”

Kennedy “che le hai fatto?”

Demone Skin “le ho succhiato un pò d'energia, ma ora voglio la vostra”

Buffy verso le altre due cacciatrici “dobbiamo unire le forze”

Le tre cacciatrici si lanciano contro il demone, ma questo con un movimento del braccio le atterra tutte e tre in un colpo solo.

 

Stacco, Angel sente il fracasso che viene dal sotterraneo

Angel “andiamo, ho sentito dei rumori”

Faith “io non sento nulla”

Angel “non perdiamo tempo” si trasforma in vampiro e entra nella cripta seguito di Faith

 

Stacco, nel sotterraneo

Demone Skin “e fin troppo facile, non riesco a decidermi con chi cominciare”

Poi il demone si avvicina a Kennedy, la prende per la gola e la solleva, le altre due provano a fare qualcosa ma senza successo. Il demone sta per finire Kennedy quando improvvisamente cade a terra lasciando cadere Kennedy meravigliata, si volta e vede Willow ancora incatenata, ma stremata.

Kennedy “Will, non dovevi...”

Demone Skin “già strega, non dovevi...” si rialza “...non dovevo lasciarti vivere” il demone si avvicna a Willow “qualcosa da dire prima che ti uccida”

“io vorrei dire due parole” dice Angel poco prima di colpire il demone con la spada ferendolo alla schiena. Il demone urla, perde sangue, poi si gira verso Angel che tenta di affondare un'altro colpo ma viene preceduto da un pugno in pieno volto e cade a terra, il demone si precipita a prendere la spada magica, ma Faith lo precede, afferra la spada, ma vede che il demone sta per colpirla, così lancia la spada a Buffy, lei l'afferra e infilza il demone alle spalle un'attimo prima che colpisse Faith, il demone cade a terra e Buffy lo finisce.

Faith “bei riflessi B”

Buffy “grazie” poi si precipita a liberare Dawn, mentre Kennedy ha appena liberato Willow e la aiuta a camminare.

Angel “state bene?”

Buffy “sembra di si...come facevi ad avere quella spada”

Angel “ho le mie fonti”

Kennedy verso Willow “come ti senti?”

Willow “come dopo la sbronza dell'atra sera”

Angel “sta per sorgere il sole, devo andare”

Buffy “grazie ancore dell'aiuto”

Angel sorride dolcemente “di nulla”

Marisa “già grazie, è stata tutta colpa mia, mi sento così responsabile”

Buffy “non devi sentirti in colpa...ora però andiamo a dormire almeno un pò”

Marisa “chissa come sta Andrew, lo abbiamo lasciato li da solo”

 

Stacco, salone casa Summers, Andrew dorme profondamente sul divano, le ragazze antrano in casa e senza far rumore si dirogono ogniuna nelle loro camere.

 

Stacco, camera da letto, Kennedy sta aiutando Willow a sedersi sul letto

Kennedy “non ti ho ancora ringraziata per avermi salvato, ma non avresti dovuto , hai rischiato molto”

Willow “volevi che ti lasciassi morire?”

Kennedy “me la sarei cavata comunque”

Willow “allora la prossima volta lascio che un demone, o se preferisci un vampiro, ti uccida, così tornando a casa avrò un comodo letto tutto per me”

Kennedy “dovrai rassegnarti perchè non ho intenzione di morire tanto presto”

Willow “altrimenti dovrei pensare che chi sta con me è distinato ad una vita breve” il viso della rossa si fa triste

Kennedy “Will, vieni qui” la cacciatrice l'abbraccia “andrà tutto bene, io non me ne vado da nessuna parte, ma se hai bisogno di stare da sola posso dormire in un'altra camera”

Willow “no, voglio solo che mi abbracci”

Kennedy si stende vicino a Willow tenendola tra le braccia, poi spegne la luce.

 

Stacco, mattina seguente, camera da letto, Willow dorme nella stessa posizione in cui ha preso sonno la sera prima, anche Kennedy dorme, ma come al solito la sveglia suona alle sette precise.

Kennedy “mm...le sette...amore svegliati”

Willow “mm...no, ancore cinque minuti”

Kennedy “non puoi poltrire”

Willow apre piano gli occhi e guarda la cacciatrice “...perchè no?”

 

Stacco, Buffy è di fronte alla porta del bagno, poi vede Dawn e Marisa che arrivano con lo stesso intento.

Buffy “ma se voi siete qui...chi c'è in bagno?” verso la porta del bagno “Andrew? Sei li?”

Andrew dal bagno “un momento”

Dawn “perchè non è tornato a casa sua?”

Buffy “devi essere paziente” poi verso la porta “Andrew se non esci subito sfondo la porta”

La porta del bagno si apre e ne esce Andrew.

Andrew “vi vedo nervose, qualche problema?”

Buffy non risponde e si infila rapidamente in bagno e chiude la porta a chiave, intanto arriva anche Willow e guarda sconsolata le due ragazze fuori dal bagno e Andrew.

Willow “non è come penso vero?”

Dawn “è prorprio così”

Willow “vado si sotto a farmi un buon caffè”

 

Stacco, Kennedy sta rimettendo il letto a posto, sposta il cuscino di Willow e vede il diario. Inizialmente sembra incuriosita,lo prende e guarda la copertina, c'è scritto “T”

Kennedy “che vuol dire T?”

apre la prima pagina, la data che riporta è quella di pochi giorni la scomparsa di Sunnydale, e comincia a leggere

“amore mio, saresti felice di me, di come ho usato la magia, di come l'ho controllata...da quando sono tornata dall'Inghilterra l'ho sempre usata solo per aiutare Buffy, avrei voluto tanto che tu fossi stata al mio fianco. Prima prendevo forza dalla tua presenza, poi non mi è rimasto altro che una tomba su cui versare le mie lacrime, ora non ho neanche quella, è per questo che inizio questo diario, sarà ciò che mi lega a te, per sempre...ti ricordi, il nostro amore è per sempre e io ti amerò per sempre. Il mio cuore sarà sempre tuo e non importa se ora vicino a me vedi un'altra, tu sarai sempre l'unica. Lei è una brava ragazza, sa di quello che ci lega e certe volte non capisco perchè stia con me, io non la sto usando, le voglio bene, ma non potrò mai darle quello che meriterebbe, non posso, ti amo e ti cerco in ogni suo abraccio, in ogni suo bacio, ricerco il tuo profumo, il tuo corpo, il tuo sorriso. Mi manchi, e voglio continuare a lottare per te, perchè tu sia fiera di me. Ti amo”

Kennedy ha lo sguardo scolvolto, passa le dita sul fondo della pagina dove sono visibili i segni delle lacrime che Willow ha pianto, ritrae la mano, il diario le cade, le si piegano le gambe e cade a terra, comincia a sudare, ansima. Entra Buffy di corsa, guarda Kennedy in quello stato vede il diario e terra. Buffy si inginocchia e le poggia una mano sulla spalla.

Buffy “che succede?”

Kennedy “ho sentito...”

Buffy “cosa?”

Kennedy “tutto il dolore di Willow...mi sta strappando il cuore”

Buffy raccoglie il diario e lo ripone nel cassetto di Willow.

Buffy “non dovevi leggerlo...”

Kennedy “non volevo...l'ho trovato, e poi quella T sulla copertina...dovevo sapere”

Buffy “quel diario serve a Willow ...è meglio che non sappia che tu lo hai letto” aiutando Kennedy a rialzarsi.

Kennedy “tu sapevi della sua esistenza?”

Buffy annuisce “non ti sta tagliando fuori, ma quello è il suo passato...è solo suo”

Kennedy “è come se mi tradisse con lei... anche se Willow pensa che sia lei a tradire Tara con me”

Buffy “andiamo a fare colazione...meglio se non tiri fuori questo discorso, Willow sta già male di suo”

Kennedy “per l'anniversario della sua morte?...e pensare che fatica a ricordare i nostri”

Buffy la guarda, come se volesse consolarla.

 

Continua...