THE WINTER OF MY HEART

Autrice: Sarinda

 

Note: Questa è la mia prima Fan Fiction,purtroppo non troverete magie o vampiri perché voglio raccontare una magia che noi esseri umani abbiamo ma spesso non ce ne accorgiamo cioè l’Amore. Vi avverto che ho stravolto del tutto la storia quindi se avete commenti potete contattarmi per e-mail in Sarinda@hotmail.it ,un’altra nota importante è che alcune frasi sono ispirate dal mio manga preferito che considero una bibbia Fruits Basket.

 

Disclaimer: Tutti i personaggi sono di proprietà di Joss Whedon.

 

Dedicato ai miei cinque angeli

 

Che mi hanno insegnato ad amarmi per come sono

 

Per Simona,Anna,Mary,Giusy e Giorgia

 

Prologo

 

“Cosa diventa la neve quando si scoglie??”

 

Mi girai verso Angel poi mi girai di nuovo

 

“Diventa primavera”

 

Una volta risposi diversamente…la prima volta ce mi fu posta questa domanda io risposi: ”Che stronzata diventa acqua”….ero una stupida che non riusciva a vedere…lei mi ha salvata,ma…lasciate che vi spieghi

 

Capitolo 1: La ragazza perduta e l’angelo biondo

 

Willow Rosemberg ha 18 anni ed è tra le ragazze più invidiate della scuola…è ricca,è intelligente e carismatica. Ogni persona che la vedeva cadeva ai suoi piedi poiché ella ha una bellezza particolare,capelli rossi come il fuoco e occhi verdi come smeraldi e un sorriso da sballo.. ma …freddo. Willow camminava tranquilla nel corridoio un ragazzo gli sorrise e lei camminò senza degnarlo di uno sguardo. Uscì dalla scuola e si diresse verso il campo da football. Dietro le gradinate c’era una ragazza con delle profonde occhiaie,diede un’occhiata in giro non c’era nessuno “Hai la roba??” Willow la guardò “hai i soldi??” la ragazza annui e le diede i soldi,Willow tirò fuori dalla zaino un pacchetto con dentro delle piccole bustine di polvere bianca,diede una bustina alla ragazza,che se ne andò correndo. Willow si mise i soldi in tasca,si girò per andarsene ma si trovò davanti un’altra ragazza dall’aria molto sicura di se.”Kennedy mi hai spaventata” disse Willow mentre le porse i soldi appena presi, Kennedy li contò “Così poco??” chiese arrabbiata,Willow fece un passo indietro “Mi dispiace” mormorò mentre guardava a terra. Kennedy si irritò di più e le diede un pugno in pieno stomaco,willow si piegò in due per il dolore in ginocchio e Kennedy la prese per i capelli obbligandola a guardarla in faccia “Ora ascoltami bene puttana mi devi più di 1000 dollari e questi sono a mala pena 300” disse sempre più infuriata,Willow tentò di trattenere le lacrime “m-mi…d-dispiace”. Kennedy la buttò a terra,Willow tentò di alzarsi ma Kennedy le diede un calcio in pieno stomaco facendola rotolare a terra “Ora ascoltami bene” disse mentre le appoggiò un piede sulla spalla per tenerla a terra ”Il tuo caro Oz ci ha rubato oltre trenta sacchi di droga e all’interno di ogni sacco c’era un bel po’ eroina ed è scappato….hai una settimana per trovare tutto il resto dei soldi,oppure continui a lavorare per me e Spike” Kennedy levò il piede da sopra la spalla di willow,lei si rialzò a fatica e tutta dolorante “troverò i soldi promesso”. Kennedy la guardò per un secondo poi si avvicinò e le lecco le labbra Willow sussultò spaventata. Kennedy prima di andarsene disse “Sarà meglio per te…perché se non trovi i soldi…tu diventerai mia” poi se ne andò lasciando Willow tutta tremante.”Dove cazzo li trovo tutti quei soldi” disse disperata a se stessa. Si diresse verso casa e ripensò ad Oz,lui era un ragazzo gentile ma per sua sfortuna finì nel mondo della droga. Willow si ritrovò davanti casa,prese la chiave e aprì il cancello,percorse tutto il giardino e arrivò alla porta aprì anche quella ed entrò in casa. Rosy Rosemberg la madre di Willow l‘aspettava con le mani sui fianchi “Dove sei stata??Sei in ritardo” disse infuriata “Sono stata in giro fatti i cazzi tuoi!!” disse senza degnare la madre di uno sguardo e passandole accanto. Salì le scale fino in camera sua,buttò lo zaino sul letto e guardò fuori dalla finestra sul retro,fuori sotto un salice c’era un grande tavolo apparecchiato per sei persone. La famiglia Rosemberg era composta da tre persone:Willow,Rosy sua madre e suo padre Mark. Oggi la sua famiglia come ospiti aveva i nuovi vicini,la famiglia Mclay composta da tre persone…Willow non li aveva mai visti e non le importava perché non voleva averci niente a che fare. Andò verso il bagno,aprì la porta e si trovò davanti una ragazza bionda dagli occhi azzurri che sembrava avere la sua età. La sconosciuta abbassò subito lo sguardo diventando tutta rossa,Willow la guardò dall’altro in basso “E tu chi saresti???” la ragazza allungò la mano verso Willow per stringerle la mano “S-sono Tara Mclay la tua nuova vicina” Willow guardò la mano ma neanche la strinse “Beh mi serve il bagno esci di qui” disse con un tono freddo,Tara sempre più rossa e imbarazzata uscì dal bagno e Willow disse “Patetica” in modo tale che Tara la sentisse. Tara scese al piano terra e andò verso il giardino,seduto su un gradino della veranda c’era suo fratello più grande,Angel. Lui aveva 22 anni. Tara pensò che lui e suo fratello non si somigliavano per niente, Tara era bionda con gli occhi azzurri invece Angel era moro con gli occhi castani ed era alto a differenza di Tara.”Che hai sorellina??” Chiese premuroso il fratello “No niente…credo di aver incontrato la signorina Rosemberg” disse timidamente Tara,Angel sorrise dolcemente alla sorella “Non essere timida…qui avremo una nuova vita. Dovresti iniziare ad essere più sicura di te” Tara lo guardò ma notò che la domestica della famiglia Rosemberg aveva bisogno d’aiuto poiché non riusciva a portare tutte le sedie da mettere fuori nel tavolo “Aspetta un attimo” disse Tara al fratello e si diresse verso la domestica “Lasci che l’aiuti” disse gentilmente Tara e prese 3 sedie lasciando alla domestica solo 3 sedie da portare “Grazie signorina lei è molto gentile” Tara arrossì “si figuri…lo faccio con piacere” Tara sistemò le sedie insieme alla domestica mentre Willow la osservava dalla finestra,guardandola sorridere in quel modo così spensierato provò un grande odio per Tara. Willow scese in veranda,Rosy sua madre le presentò la famiglia Mclay “Willow,lei è Astrid Mclay” Willow strinse la mano alla madre di Tara e disse “Piacere Willow” Astrid la guardò e disse “Il piacere è tutto nostro” poi Rosy presentò Tara e Angel a Willow. Le due famiglie si sedettero al tavolo e cominciarono a chiacchierare ma Willow era indifferente non le interessavano i discorsi invece Tara era troppo timida per iniziarne uno. La giornata proseguì bene per tutti ,tranne che per Willow,fino a sera tardi quando i Mclay tornarono nella casa di fronte. Willow se ne andò a letto ringraziando il cielo che da domani non avrebbe dovuto più frequentare quella ragazza e suo fratello,chiuse gli occhi e andò a dormire. Il giorno dopo,domenica,Willow si alzò svogliatamente e andò verso il bagno per lavarsi poi scese a fare colazione e in cucina trovò Tara,Willow la guardò stupita “Tu che cazzo ci fai qui???” Tara arrossì vistosamente “B-bhe…i-io ..e-ero s-sola in ca-casa e ho p-pensato d-di venire a t-trovarti” Willow sempre più infuriata la prese per il colletto della maglietta “Ora ascoltami io non voglio essere tua amica quindi lasciami in pace capito???” Tara annuì,Willow la lasciò e le aprì la porta,Tara uscì velocemente. Willow finì di vestirsi e mentre usciva si trovò davanti Kennedy “Chi era quella???” Willow si avvicinò a Kennedy “la mia nuova vicina…che palle”,Kennedy e Willow entrarono in una macchina e partirono sgommando.

 

Continua...