AFTER THE MOON WENT DOWN

 

Autore: Spiky

 

 

 

Rating: NC-17

 

 

 

Timeline: La storia si svolgerà in una Sunnydale post Chosen , a qualche mese dalla sconfitta di the first ... Sunnydale esiste ancora , Anya è viva (e non solo lei ) .... ma di questo parlerò più in là .

 

 

 

Note: Questo è il seguito di "Dark Love". è una fan fiction a cui tengo  (l'iniziai a scrivere all'incirca 8 mesi fa, ma poi ci furono dei piccoli problemi ) , e che si svolgerà in quattro parti , almeno prevedo . Sarà una storia fitta di avvenimenti e personaggi , i "nostri" scoobies ed altri nuovi inventati da me per l'occasione .Come noterete Tara non è morta in Seeing red. Cercherò di non cadere nel porno gratuito , ma non assicuro che mancheranno parti "forti " . è ancora tutto da vedere ,comunque, dato che ho solo vagamente in mente la struttura generale della narrazione . . In questa prima parte ho dato un discreto spazio alla relazione  tra Buffy e Spike , perchè sarà decisiva per ciò che accadrà a Tara e Willow nel corso di  questa mia storia. Ce la metterò tutta , e spero di fare un buon lavoro. Questa è la mail a cui potrete inviare, se vi va, i vostri (graditi ) commenti e consigli  : Spikykisstara@libero.it buona lettura ...

 

Disclaimer: I personaggi utilizzati sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt e della 20th Century Fox Television Production. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro. Non rivendico su di loro alcun diritto per averli utilizzati.

 

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!ATTENZIONE!

 

 

 

FAN FIC CON CONTENUTI NC - 17 SE HAI MENO DI 18 ANNI NON PUOI LEGGERLA

 

 

 

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Prologo

 

 

 

 

 

La cittadina californiana riposava placida sotto il manto calmo della notte .

 

Nessun rumore intaccava l'ovattata serenità di quella sera .

 

Fino a che successe qualcosa ...

 

La vecchia "carcassa" del liceo troneggiava lugubre , avvolta dall'ombra e dalla polvere .

 

Il suo eterno riposo , però , quella notte venne turbato

 

Improvviso , dai meandri del globo , un tremito scosse la terra . . .

 

La bocca dell'inferno aveva qualcosa da sputar via dalle sue grosse , demoniache mascelle .

 

in corrispondenza del punto dove fino a tre anni prima sorgeva la biblioteca , le mura tumefatte e sudice esplosero , disintegrandosi totalmente .

 

Il resto delle pareti , già deboli , crollarono con un tonfo sordo .

 

Il lembo di terra "scoperto " , colmo di mattonelle spezzate e rifiuti d'ogni genere  , si squarciò d'improvviso , violentemente .

 

Dal baratro che si era formato prese a sfociare un'accecante luce rossastra .

 

Quel vibrante vortice purpureo prese a pulsare , fino a che non esplose , scomparendo in un lampo violaceo .

 

qualche istante dopo il silenzio tornò a regnare , la notte si reimpadronì di quell'angolo di mondo ...

 

Passarono dieci minuti , forse qualcosa in meno , poi una mano sporca di fango emerse dalla lesione della terra , aggrappandosi con le unghie al terreno ...

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo primo :

 

 once more , from the hell

 

 

 

 

 

Willow sentì il getto caldo dell'acqua inondarle il corpo . Quale sensazione può dare più piacere di una doccia ristoratrice , appena tornati a casa ?

 

La giornata che si avviava a finire era stata una di quelle piuttosto pesanti ,fatta di  ore interminabili piegata su grossi testi in biblioteca .

 

Ma ora , mentre il calore l'avvolegeva come morbida seta , ogni pensiero sembrava scivolarle addosso seguendo il sinuoso gioco dell'acqua ...

 

Improvvisamente , lo sportello plastificato del box doccia si aprì , e la strega rossa si trovò davanti proprio colei a cui stava pensando .

 

Tara le stava di fronte , bella , seminuda .

 

Un breve sorriso , poi la strega bionda si tolse il reggiseno e le mutandine , facendo ingresso nel piccolo quadrato di coccio .

 

Willow le cinse la vita , facendole appogiare la schiena contro il suo petto .

 

Tara sentì il seno piccolo e morbido di Willow sulla pelle , i capezzoli indurirsi .

 

Protese volontariamente il  fondoschiena , colpendo lievemente con le natiche il sesso della sua compagna.

 

Quella allungò le mani , in risposta , massagiandole delicatamente i seni .

 

Poi fece scivolare le dita fin sotto la vita e colpì , forte , in modo preciso , secco , mentre l'acqua divenuta ormai bollente percorreva le loro pelli di seta .

 

La strega bionda gemeva , i gridolini pregni di piacere attutiti dai flutti di cristallina acqua  che di tanto in tanto le riempivano la bocca .

 

Infine venne , ed espresse il piacere con un guizzo veloce del corpo , pressandosi ancor più contro la sua donna , sbattendola al muro .

 

Due corpi , l'uno unito  all'altro , contro un muro grondante . Due visi contratti dal piacere .

 

Tara allungò una mano , facendosela passare fra le gambe e affondandola con precisione , centrando il bersaglio .

 

Bastò poco ed anche Willow raggiunse il paradiso .

 

Piano , scivolando insieme , giunsero a terra .

 

I loro corpi strizzati in quei pochi centimetri di coccio biancastro ...

 

Tara si voltò .

 

Le loro labbra si toccarono , prima lente , esitanti , poi sempre più pressanti , impudenti , e mentre le loro bocche si inseguivano bramanti una delle due pronunciò a stento due parole , confuse dall'acqua e dal gioco di lingue :

 

 

 

<< Ciao , amore >>

 

 

 

* * *

 

 

 

<< Eccovi >>

 

 

 

La cacciatrice sorrise

 

 

 

<< Ciao Buff ... Xander  , Anya , Dawnie ... >>salutò Willow

 

 

 

Gli scoobies risposero con un gesto della mano .

 

 

 

<< mettetevi a tavola  . . . porto la cena .>> fece Buffy

 

 

 

La rossa e la sua donna si sedettero , le  mani intrecciate poste fra lo spazio dei loro due piatti .

 

Erano ancor più "brillanti" del solito , fresche , profumate di bagno schiuma , coi capelli ancora bagnati all'attaccatura e alle punte .

 

 

 

<< Avete fatto sesso ? >> proruppe Anya , con la sua solità faccia di bronzo

 

 

 

<< Ragazze ... sapete com'è fatta ... >> disse Xander , con tono sereno , smussato , reso ormai piatto dalle centinaia di figure meschine che poteva contare nel suo curriculum di fidanzato di un ex demone .

 

 

 

Willow annuì , sorridendo .

 

 

 

<< Anche io e Xander lo facciamo nella doccia ... lui vuole che io gli gratti la  schiena con i denti e p- >>

 

 

 

Il ragazzo arrossì

 

 

 

<< Avevi detto mai più aneddoti sul nostro menange sessuale se ti avessi sposata entro marzo ... >>

 

 

 

Anya scosse  la testa , le labbra piegate in una smorfia di ribrezzo .

 

 

 

<< E' così squallido ... mi prometti di sposarmi entro marzo , quando dovresti farlo A las Vegas stanotte stessa se te lo chiedessi , dopo quello che mi hai fatto patire l'anno scorso ... e per giunta sotto condizioni ...1 non dire che hai pianto dopo aver visto" I will find your heart " , l'ultima puntata di passioni ... 2 che ricordi tutto quello che hai detto e fatto quando diventasti una Yena ...

 

 

 

Willow fulminò il ragazzo ( ormai ad un passo dallo stato catatonico ) con un'occhiata di rimprovero , mentre Buffy entrava in sala da pranzo , con fra le mani un vassoio colmo di cibarie ...

 

 

 

Anya , intanto ,  continuava la sua lista di cose "off limits " , urlando con quanto fiato aveva in gola ...

 

 

 

<< E che una volta , mentre mi venivi fra le chiappe MI HAI CHIAMATA BRAD ! >>

 

 

 

L'ex demone prese il piatto postole di fronte e lo sbattè contro una vetrinetta in cui era conservata l'argenteria buona , rompendone il vetro .

 

 

 

<< Ehi , bellezza ! non so se hai notato che questa è casa mia  ! ... >> urlò buffy

 

 

 

Anya l'ignoro , buttandosi teatralmente sul divano .

 

 

 

Il resto degli scoobies fissavano Xander a bocca aperta ; il giovane carpentiere era bloccato in una condizione di assoluta staticità , la carnagione chiara divenuta sanguignia .

 

 

 

<< Brad ...  ? >> la piccola Dawn non riusci a trattenersi e rise ...

 

 

 

<< S-se può consolarti .... anch'io ho pianto dopo quell'episodio ... >> fece Tara in tono serio e compatito .

 

 

 

Willow gli sbatte le mani davanti al viso

 

 

 

<< Xan ... Xander mi senti ? ti prego ... non costringermi ad entrarti nel cervello e riportarti a casa ... >> il suo sguardo e quello di buffy si incontrarono , le due amiche sorrisero . . .

 

 

 

<< N-no ... sono qui will .... >>

 

 

 

La rossa gli battè una mano sulla spalla , sorridendo rassicurante ...

 

 

 

<<non temere , il segreto morirà con noi ... Brad ! >> farfugliò la sorella della cacciatrice , ridendo all'impazzata

 

 

 

<< Dawn ! >> provò a rimproverarla buffy, dovendosi coprire la bocca .

 

 

 

Il ragazzo si voltò verso Anya , dicendole lentamente , con tono d'indifferenza ...

 

 

 

<< Sarebbe stato molto più scenico se fossi uscita sbattendo la porta ... >>

 

 

 

Quella si strinse un cuscino al petto , borbottando

 

 

 

<< E chi mi avrebbe accompagnata a casa , se fossi uscita ? >>

 

 

 

Xander la guardò , un misto di rassegnazione e pena , scuotendo il capo ...

 

 

 

<< Sei senza speranza ... >>

 

 

 

Buffy raggiunse il tavolo rannichiandosi fra la sedia di Tara e quella di Dawn

 

 

 

<< Ok ... si accettano scommesse ... dieci dollari che domani faranno sesso almeno due volte ... >>

 

 

 

<< dieci dollari su stasera stessa ... >> Tara afferrò la borsetta , sganciando un verdone da dieci sul  palmo della prescelta

 

 

 

<< Sono al verde ... ma moralmente appoggio Tara .. >> disse Dawn

 

 

 

<< Domani mattina , non più tardi delle dieci ... sarà facile avere l'ora precisa da Anya .. >> Willow diede la puntata a Buffy

 

 

 

La bionda si mise i soldi in tasca e ritorno in piedi ...

 

 

 

<< Bene ...c'è qualcuno che ha ancora voglia di mangiare  ? >>

 

 

 

* * *

 

 

 

I cimiteri sono sempre avvolti dalla nebbia più fitta , nelle pellicole horror ...

 

quella notte il luogo d'eterno riposo della cittadina di Sunnydale , nonostante nel resto della città la serata fosse delle più serene , era pregno di una spessa nebbia .

 

L'aria era fresca , pungente , tipica dei primi di novembre .

 

Dal fondo del prato , a pochi metri dai cancelli , una sagoma stava disegnandosi lenta ...

 

Un corpo nudo  , sinuoso , dei capelli lunghi , neri , un viso bello e sporco .

 

L'essere procedeva titubante , tremante , come a sentirsi estraneo di quel luogo , di quella terra ...

 

Infine si fermò , stremato , e cadde a terra .

 

Qualche istante di riposo , per poi cercare di capire ...

 

Allungò una mano , lentamente , forse incerto sul fatto che ci fosse oppure no , e se la portò al viso .

 

Percorse il disegno del naso , il contorno del viso , le curve tonde delle labbra ...

 

Poi sorrise , percependo i denti bagnati di saliva sotto i polpastrelli ...

 

A fatica , ma con un tono di sollievo e felice incredulità disse :

 

 

 

<< S-sono ...tornata ... >>

 

 

 

* * *

 

<< Ah , si ? brutto stronzo senza un briciolo di dignità ! ho dovuta passare le pene dell'inferno ! eppure ti ho perdonato , ti ho permesso di tornare con me ! .... >>

 

 

 

<< A , tu me lo hai permesso ? ! zoccoletta , aspettavi solo il momento giusto per risaltarmi addosso !! ...perchè tu ... se non ti è chiaro ancora ... senza di me non sei un cazzo ! >>

 

 

 

Le ragazze Summers , Willow e Tara sfogliavano con vago interesse delle riviste , mentre a poco meno di un metro da loro  , l'uno di fronte all'altra , Alexander Harris e Khatlena  Anya Emanuella Jackins sfuriavano come loro solito , fra urla condite di parolacce , e , occasionalmente , da morsi e sputi .

 

 

 

<< Yougurt ? >> chiese Buffy a Dawn

 

 

 

<< Yougurt ? >> passò parola la giovane Summers

 

 

 

<< Per noi è ok >>  risposero le due streghe

 

 

 

<< Vai a prendere gli Yougurt , Dawnie , sono in alto , dietro le melanzane sotto vuoto ... >> ordinò Buffy

 

 

 

la biondina si alzò , borbottando :

 

 

 

<< Non capirò mai cosa ci trovi nelle melanzane ... >>

 

 

 

 

 

<< Ah , si ? .... e sai che c'è di nuovo , coglione ? .... che ... che ...>>

 

 

 

Anya afferrò la maglietta del suo uomo e lo baciò con furia , per poi cadere insieme sulla poltrona , provocando un poco raccomandabile crac ...

 

 

 

<< Sganciate la grana ... >> Tara allungò la mano verso Buffy

 

 

 

la cacciatrice prese i trenta dollari della scommessa e a malincuore li mollò sul palmo candido della strega bionda ...

 

 

 

Intanto L'ex demone della vendetta , dopo aver squarciato la camicia del suo carpentiere  , cercava di togliergli i pantaloni inceppatisi a mezza coscia .

 

 

 

<< Oh , Gesù santo ... non c'è un briciolo di dignità ... scopare in salotto ... >> le tre ragazze sedute sul divano scossero il capo , ma tuttavia non distolsero gli occhi ...

 

 

 

Pochi istanti dopo Anya riuscì nel suo intento

 

 

 

<< Oh , mio dio .... >> Buffy si coprì gli occhi , mentre s'alzava

 

 

 

Willow e Tara la seguirono .

 

 

 

In cucina Dawn stava inutilmente cercando di scassare la maionese e le melanzane in modo da giungere sino agli agognati Yougurt multi-gusto

 

 

 

<< Credo che sarebbe meglio uscire di casa per lo meno per un quarto d'ora , non trovate ? ... io non resisterò a sentirli gemere ... non voglio ricadere nel baratro dell' " oh ,mio dio non ho un uomo " .... >>

 

 

 

Le tre amiche annuirono

 

 

 

<<< Fra mezzora dovrò avviarmi per andare a prendere  Spike  alla stazione ... sapete , per quella sorpresa di cui ci ha parlato tre giorni fa al telefono ... se verrete con me , mi farà piacere ... e poi ... non vorrei ricadere in un ... insomma .... ritorno di fiamma ... >>

 

 

 

<< Certo , verremo ... credo che ... per te vada bene Tara , no ? >>

 

 

 

<< Oh , si .... assolutamente >>

 

 

 

Dawn annuì

 

 

 

<< Non rinunciò mai a vedere un po’ di ben di dio ... >>

 

 

 

Buffy scosse la testa , agitando i capelli della sua piccola consanguinea

 

 

 

<< Dawn ... quando parli a quel modo mi ricordi terribilmente tanto quelle prostitute sulla cinquantina ... >>

 

 

 

<< E tu sei insopportabile quando mi tocchi i capelli a quel modo .... non sono una bambina ..  >>

 

 

 

<< Oh , si che lo sei !! >>

 

 

 

Buffy prese a solleticare la piccola " chiave " , mentre quella si agitava ridendo ...

 

 

 

Vicino al frigo,  intanto , Willow e Tara stavano mangiando i loro Yougurt .

 

 

 

<< Sono proprio carine , eh ? ... >> disse Willow sottovoce , accarezzando le ciocche dorate del suo amore

 

 

 

<< Già>>

 

 

 

 

 

<< OH , SI !!!! >>

 

 

 

il ruggito vagamente ricollegabile alla voce di Anya si sprigionò vibrante , raggiungendo ogni angolo della casa

 

 

 

Buffy , Willow , Tara e Dawn si precipitarono istintivamente alla porta , cercando di accaparrarsi la migliore visuale .

 

Quando furono pressate contro gli stipiti e rivolsero lo sguardo bramante alla poltrona in salotto , la delusione fu grande ..

 

I due sesso-facenti si erano coscentemente trasferiti ai piani superiori ...

 

 

 

La prescelta diede un lieve colpetto di rabbia al legno chiaro della porta

 

 

 

<< Oh - ... per fortuna , se no sarei andata i-io a sbatt-sbatterli ... di sopra ... già ... sarei andata io .... >>

 

 

 

  * * *

 

La bruna ragazza s'era procurata un sudicio panno e se l'era avvolto attorno al corpo sodo , pulendovisi prima viso e membra alla meglio ...

 

Quando giunse in prossimità di una grande cripta percepì odore di sangue , forte , dolce , come leggera melodia a ballarle di nuovo dentro ... ed il richiamo della sua razza assassina finalmente , dopo eterno tempo d'oblio , la richiamò ....

 

 

 

<< Vampiri ... >> sussurrò dolcemente, gustando ogni sfumatura di suono che quella parola conteneva .

 

 

 

Avanzò , il passò che perdeva lentamente del suo tremore .

 

 

 

Bastò una leggera spinta e la porta si aprì .

 

 

 

All'interno delle giovani  vampire , alcune in forma umana ed altre trasformate , si trastullavano con calici molto probabilmente ricolmi di sangue , sdraiate su di un mastodontico letto di raso rosso .

 

 

 

La ragazza vestita di stracci non ebbe più dubbi . Poteva essere solo lei ...

 

 

 

<< G- Georgia >>

 

 

 

A quelle parole , dall'ombra uscì un'altra donna , questa più matura , probabilmente vampirizzata quando aveva all'incirca 45 anni ; Discreta , molto elegante in un vestito color vino , che le fasciava un corpo abbondante ma sodo .

 

 

 

<< Krista ! >>

 

 

 

Allargò le braccia , sorridendo a 32 denti .

 

 

 

<< credevo fossi un bocconcino succulento ... aspettavo il momento giusto per saltarti addosso ... >>

 

 

 

la bruna sorrise

 

 

 

<< Bè ... è davvero un piacere averti qui ... sono decenni che non c'incontriamo , Krista cara ... e devo dire che ... non ti offenderai ma ... la caduta di stile è palese ... cosa sono quelli ? te li ha dati in prestito una sguattera dopo averci tirato a lucido i pavimenti ? >>

 

 

 

 

 

<< N- non dirmi che ... non dirmi che sei così indietro in fatto di moda  ... i completini-micro sono la tendenza della stagione ... sarebbe ora di riporre i vestitini da reggina dei vampiri ... >> la bruna sorrise istintivamente , non come seguito della sua bugia sui vestiti , ma per il puro e semplice fatto di sentire di aver ancora una voce ... del fatto che il suo cervello riuscisse di nuovo a  ragionare .

 

 

 

Georgia si carezzò il vestito di seta , scuotendo la testa

 

 

 

<< potrebbe essere in voga uscir per strada nudi , ma nessuno mai metterebbe in dubbio l'eterna bellezza della seta ... comunque .... qual buon vento ti spinge in questo squallido posto dimenticato da .... dio ?>> rise acutamente a quell'ultima parola

 

 

 

<< Bè ... ho delle ... >> improvviso , il loro ricordo torno a folgorarla . Quell'immagine sopita per quattro anni fra le fiamme e il dolore infinito  tornò a lampeggiarle davanti a gli occhi . Willow , Tara ....

 

 

 

<< Ti sei incantata ? >>

 

 

 

La bruna vampira si scosse

 

 

 

<< Scusa ... pensavo ... >>

 

 

 

Georgia annuì , comprensiva ...

 

 

 

<< So a che pensi ... >>

 

 

 

Krista la guardò , turbata . Sapeva di loro ?

 

 

 

<< la cacciatrice ... >>

 

 

 

La bruna liberò il fiato , bloccatole in gola. ..

 

 

 

<< Già ... si , la cacciatrice ... proprio lei ... >> disse in un soffio sollevato .

 

 

 

<< Non parlarmene ... è da più di un mese che  siamo ufficialmente in battaglia ... e quella zoccoletta ... ha fatto fuori già due delle mie otto predilette figlie ... >> stese il dito ad indicare le giovani sul letto

 

 

 

<< Ma non curiamoci di lei  , adesso ... sei mia ospite ... >>

 

 

 

sorrise

 

 

 

<< Dalma , Gudrun ....qualcosa di fresco per me e la nostra gradita visitatrice  ... >>

 

 

 

Pochi istanti dopo due belle e prosperose giovincelle demoniache gettarono ai piedi di Georgia e Krista due adolescenti , femmine , il cui terrore avrebbe contagiato persino i teletubbies , scarsi cerebralmente e totalmente immersi nella loro divina valle grondante di fiori e conigli .

 

 

 

Georgia addentò la piccola al collo con possenza , spezzandolo ...

 

 

 

Krista spinse la sua giovane vittima più vicino alla bocca . Ora era meno di un centimetro a separarla da quel morbido , piccolo collo . Ma quegli occhi ...

 

Non aveva mai notato quanto sconcerto e puro terrore si potesse concentrare in due umide palle colorate ...

 

 Scacciò quella sensazione , apprestandosi alla trasformazione ...

 

Si avvicinò sempre più alla pelle chiara che le si parava davanti prima che ...

 

si rendesse conto che il suo viso non era mutato  ...

 

Riprovò , ancora e ancora , sforzandosi , addirittura corrugando la fronte per la concentrazione ... ma senza ottener nulla  .

 

 

 

<< Mangiala , dai ... se muoiono di crepacuore sai meglio di me quanto facciano schifo >> consiglio Georgia , sollevando per un istante il viso macchiato di sangue dall'incavo morbido e succulento della sua vittima . . .

 

 

 

La vampira scura provò ancora ... senza riuscire ....

 

 

 

 Tentò di mascherare al meglio lo sconcerto .

 

 

 

S'alzò in piedi , stringendo fra le mani quella che sarebbe dovuta essere il suo pasto .

 

 

 

<< Io ... ho ricordato di avere delle cose urgenti da sbrigare , Georgia ... porto la mia cena con me ... spero che ci rincontreremo ... >>

 

 

 

Non diede tempo all'anziana vampira di rispondere al suo saluto che già era fuori , correndo , senza neppure saperne il motivo , fra le lapidi scavate in quell'immenso prato .

 

 

 

Quando giunse al cancello , subito , compì quel gesto che contribuì a confonderla ulteriormente .

 

 

 

Tese la bella mano candida che in un pugno stringeva il collo della ragazza che s'era portata dietro .

 

 

 

<< Corri ... vattene subito ... >>

 

 

 

L'adolescente la fissò . Gratitudine , terrore in quegli occhi sgranati .

 

 

 

<< Vai , vai via ragazza ! >>

 

 

 

a quello strillo la giovane non esitò oltre , sparendo , con pochi , lunghi passi resi ancor più svelti dalla paura , dietro il ferro battuto ingrigito dal tempo .

 

 

 

La vampira si ravviò i capelli , decidendo di non pensare al perchè l'aveva fatto , al perchè l'aveva liberata : sarebbe servito a confonderla e sviarla più di quanto già non lo fosse .

 

 

 

Si sfregò le guance , pulendole . Cercò di dare alle pezze che aveva indosso un aspetto per lo meno accettabile , tirandosele fin sotto le natiche , fino ad allora per metà scoperte .

 

 

 

Doveva arrivare al meglio ...

 

 

 

Al meglio ...

 

 

 

Al suo appuntamento . ..

 

 

 

                                      * * *

 

 

 

 

 

 

 

<< Andiamo , è ora >>

 

 

 

Buffy diede una lieve pacca alla spalla di Willow

 

 

 

Quella si alzò , prendendo per mano Tara .

 

 

 

Dawn le seguì .

 

 

 

La bionda cacciatrice giunse alla porta .

 

 

 

Strinse il pomello dorato fra le mani , esitante .

 

 

 

Era giusto ?

 

 

 

Era giusto rivederlo , dopo appena sei mesi ?

 

 

 

Vividi tornarono a balenarle in mente i ricordi sfocati , se pur recenti , della loro ultima notte  insieme . ..

 

 

 

... Un "uomo"  , una donna , tensione a rinchiuderli come in una spessa bolla ...

 

 

 

<< Ti amo , dannazione ... io ti amo con tutto me stesso , Buff ... ma  ...     non ci credo ... non riesco a credere che quel "ti amo " fosse vero ... >>

 

 

 

Lei le aveva preso le mani , baciandone i palmi ...

 

 

 

<< Perchè non mi baci  , Spike ? >>

 

 

 

Gli aveva cinto il collo , cercando di portare le loro labbra a toccarsi ...

 

 

 

Lui l'aveva respinta , abbassandole le braccia con forza , facendole male ...

 

 

 

<< Adesso guardami negli occhi ... e dimmi che mi ami >>

 

 

 

Lei aveva riso , abbassando lo sguardo ..

 

 

 

<< Cos'è ? una prova fra ragazzini del liceo ? ... >>

 

 

 

Le aveva preso il mento , con la sua mano forte e liscia ...

 

 

 

<< Guardami , e dimmelo >>

 

 

 

Gli occhi da gatta a fissarlo , tremanti ...

 

 

 

Due pupille , due anime nude al confronto decisivo ...

 

 

 

Aveva atteso per qualche altro istante  , poi , dopo aver afferrato il suo spolverino di pelle , era uscito dalla porta , e dalla sua vita ..

 

 

 

Si sarebbe aspettata un discorso , o per lo meno un enfatico "addio "

 

 

 

Ma non ebbe nulla . Non una parola , un rinfaccio , un insulto

 

 

 

Quello era Spike .

 

 

 

Il SUO Spike .

 

 

 

E dell'esistenza di quell'ultimo aggettivo possessivo s'era accorta troppo tardi .

 

 

 

 

 

<< Andiamo o no ? >>

 

 

 

La voce di Dawn la riportò  al presente .

 

 

 

Aveva di nuovo davanti agli occhi  quella palla d'acciaio laccato  .

 

 

 

Un oggetto , un possibile mutamento nella sua esistenza .

 

 

 

Rimase a fissarlo per una manciata di secondi ancora , poi decise .

 

 

 

Avrebbe affrontato anche quella prova , e se poi ne avesse trovato il coraggio gli avrebbe detto quello che doveva , e che , neppure lei sapendo perchè , aveva celato una sera di sei mesi prima .

 

 

 

E forse sarebbe tornato con lei .

 

 

 

Di nuovo ...

 

 

 

Quasi sorrise . Appena due anni prima era stato lui a fabricarsi un robot per soddisfare la sua disperata voglia , ed oggi era lei a sentire un bisognio immenso del suo odore , amaro ed eccitante , della sua pelle , del sesso con lui ...

 

 

 

Ti amo , Spike .

 

 

 

Glielo avrebbe urlato , si sarebbe inginocchiata con un'anello in mano , qualsiasi cosa pur di farglielo capire ...

 

 

 

Quasi inconsciamente sorrise , annuendo

 

 

 

E la sua mano piccola girò il pomello .

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

L'aria era fresca , fuori .

 

 

 

La cacciatrice tirò ancor più su la lampo dell'avvitata giacchetta di pelle nera che indossava .

 

 

 

Premette il bottone d'apertura del telecomando , ed il suo fuori strada schioccò sonoramente .

 

 

 

Mentre si apprestava a raggiungere lo sportello si accorse che una strana ragazza era ferma a pochi metri dall'auto .

 

 

 

Sembrava una mendicante , oppure una appena uscita da un set porno .

 

 

 

Buffy venne colpita dalla fissità con cui osservava la porta , la brama con cui i suoi grandi occhi cercavano di cogliere l'immagine desiderata .

 

 

 

Allora decise di andarle vicino , chiederle se avesse bisogno d'aiuto ...

 

 

 

Quando Willow, Tara e Dawn uscirono ...

 

 

 

... Krista sorrise , incantata ...

 

 

 

Gli sguardi delle due streghe divennero attoniti ..

 

 

 

La vampira concluse di doversi sbrigare , farlo prima che loro potessero aprir bocca ...

 

 

 

Mosse le labbra , dalle quali appena percettibile salì nell'aria una ripetitiva litania ...

 

 

 

Quand'ebbe terminato di parlare si passò una mano fra i capelli stopposi di sporcizia ..

 

 

 

Sul palmo s'era raccolto un piccolo cumulo di sabbia candida , che lei soffiò , nella loro direzione .

 

 

 

Un lieve fumo giallastro avvolse le due compagne , per poi dissolversi ,  com'era apparso , in piccoli granelli di sabbia

 

 

 

Il demone scuro sorrise ,compiaciuto ..

 

 

 

Willow sbattè le palpebre , come se si fosse appena destata da un lungo sonno  , e subito corse ...

 

 

 

Corse verso di lei , quel corpo che la richiamava come una calamita ...

 

 

 

Quando le fu di fronte la prese in un abbracciò le cui parti interessate erano fra le più "delicate" , sbattendola sul muso dell'auto targata " B.T.V.S." (un'idea di Dawn )

 

 

 

Prese a baciarla con passione , quasi furia . . .

 

 

 

Tara le guardò , per poi correre da loro , unendosi al focoso "impiego di lingue " .

 

 

 

Buffy e Dawn fissavano l'ammassò di corpi dimenanti con sincero sconcerto .

 

 

 

<< Willow ! >> esclamò l'ammazza vampiri

 

 

 

La rossa , a fatica , distaccò le labbra da quelle di Krista , subito rimesse a lavoro da quelle di Tara .

 

 

 

<< B-u ... Buffy ... io non so che succede ... non so cosa ... >>

 

 

 

<< Tara , stai buona anche tu ! >> ammonì Dawn

 

 

 

la bionda si ricompose , mollando a fatica il turgore roseo della bocca della vampira .

 

 

 

<< Bè ... innanzi tutto , tu chi sei ? .. >> chiese la cacciatrice rivolgendosi alla bruna , rilassata e soddisfatta .

 

 

 

<< Sono Krista ... >>

 

 

 

<< Ah , ma certo ... adesso si spiega   tutto ... tu sei Krista ... >>

 

 

 

Quella sorrise , annuendo

 

 

 

<< Oh , Gesù santo ... cosa vuoi che capisca dicendomi che tu  sei Krista ? ... voglio sapere chi sei , nel senso più ampio del termine , e cosa ti collega alle mie amiche e ti permette di slinguartele sul bagagliaio della mia macchina !... >>

 

 

 

<< Io sono Krista >>

 

 

 

Buffy la fissò , sconcertata

 

 

 

<< Non so cosa stia succedendo ... sarà riduttivo ma mi viene da dire soltanto  "oh" >>

 

 

 

<< Mi associo , sorella >> Dawnie alzò la mano .

 

 

 

Willow parlò , balbettando

 

 

 

<< E' ...  è che lei  ... Oh , dio ... ci ha quasi uccise , dannazione ... Buffy , ricordi quand- >>

 

 

 

Krista intervenne

 

 

 

<< Si , cacciatrice , mi hai uccisa all'incirca 4 anni fa ... >>

 

 

 

<<Sono desolata , davvero ... >> disse con un tono ironicamente dispiaciuto l'ammazza vampiri .

 

 

 

<< No , era il tuo dovere ... cacciare i vampiri ... sai ,  la solita cantilena " in ogni generazione ... " >>

 

 

 

La bionda afferrò il paletto di legno riposto in borsa , impugnandolo

 

 

 

<< Bè ... non ne ho neppure voglia ... ma l'hai detto tu , è quella che devo fare ... anche se non ho capito bene come ho fatto ad ucciderti se sei qui davanti a me ... ma non me lo farò spiegare per evitare di accrescere la totale inconsistenza logica di quello che sta accadendo ... >>

 

 

 

Prese a correre svelta verso la sua preda , il pezzo di legno affilato minaccioso in mano ...

 

 

 

<<NO ! >>

 

 

 

Willow si lanciò su Krista, seguita a ruota da Tara

 

 

 

<< Credi che tutte le apocalissi che ho sventato compensino il suicidio che sto per praticarmi , portandomi ugualmente in paradiso , Dawn ? >> chiese con tono

 

 ironico-esasperato la cacciatrice , lanciando il paletto di legno sull'asfalto .

 

 

 

<< Ma che sto facendo?  ... cosa ... succede ? >> domandò Willow  rivolgendosi alla sua donna , i loro corpi  pressati contro una Krista sempre più gioiosa

 

 

 

<< Non lo so ... ma è come se sentissi un'immensa ... >>

 

 

 

<< Attrazione .. >> finì la rossa

 

 

 

<< Già ... >>

 

 

 

<< E continua a tornarmi in mente quanto scopa bene ... oh mio dio , scusa amore ... >>

 

 

 

Tara scosse il capo , comprensiva .

 

 

 

<< No ... no tesoro .. hai ... h-hai ragione ... è una gran ... una gran femmina ? >>

 

 

 

<< G-già >>

 

 

 

<< Ok , ora basta ! non so tu chi sia ne che cosa sia potuto succedere ai cervelli di 'ste due ... so solo che fra venti minuti arriverà un treno con sopra la persona che desidero di più al mondo ... voglio solo andare lì , dirgli quanto lo amo e stringerlo fino a spaccargli  le ossa ... d'accordo ? >> quand'ebbe finito di urlare , Buffy si voltò verso l'auto

 

 

 

<< Ti rimetti con Spike ? oh , dio santissimo ! è stupendo , meraviglioso ! >> esultò Dawn

 

 

 

<< Infilati una trota in bocca , mocciosa ... voi due , legate l'erotomendicante e sbattetela in macchina con voi . Troverete la corda nel cofano >>

 

 

 

Krista si passò la lingua sulle labbra

 

 

 

<< Uh ... legatemi stretta .. >> sussurrò in tono malizioso

 

 

 

la rossa si lasciò andare ad una risatina , per poi ricostringersi ad un viso teso

 

 

 

Quando le quattro ragazze  si furono sistemate alla meno peggio sui sedili scuri dell'auto della cacciatrice , quest'ultima mise in moto e partì a considerevole velocità , verso la stazione.

 

 

 

   Capitolo secondo :

 

Ash

 

 

 

 

 

 

 

L'auto frenò bruscamente , disegnando dei profondi solchi sulla terra scura .

 

 

 

L'aria umida , il cielo cupo , il lontano verso di un gatto , rendevano l'atmosfera  quasi surreale .

 

 

 

<< Scendete , e portate anche la ragazza , potrebbe farci qualche scherzo ... >>

 

 

 

Willow e Tara annuirono , prendendo la vampira bruna per le braccia .

 

 

 

Trascorsero all'incirca quindici minuti , senza che il treno si facesse vedere .

 

 

 

L'orario d'arrivo stabilito era ormai trascorso da dieci minuti , ed i treni  Los Angeles - Sunnydale erano noti per la loro puntualità.

 

<< Quanto diavolo ci vuole ? >> esclamò impaziente la cacciatrice .

 

 

 

Pochi istanti dopo , quasi come risposta alla sua imprecazione , un fischio acuto si sprigionò nell'aria .

 

 

 

<< Los Angeles - Sunnydale ! Arrivo ! >> urlò la voce metallica di un ometto in divisa

 

 

 

Passarono alcuni istanti , senza che nessuno scendesse dal vecchio vagone consumato . Quando i secondi divennero sessanta , sia la cacciatrice che il controllore avanzarono verso lo sportello .

 

 

 

<< Scusi , signorina .... mi faccia passare , è mio compito contro- >>

 

 

 

<< La prego , è meglio che ... è meglio che si allontani ... sento odore di ... rogne , brutte rogne >> rispose Buffy , in viso disegnata una smorfia di timore .

 

 

 

Cercava di guardare l'ipotesi alla lontana , ma il suo fiuto glielo diceva chiaro e tondo : Vampiri .

 

 

 

<< Si allontani oppure sarò costretto ad .. >>

 

 

 

prima di poter terminare la frase , l'uomo cadde a terra , con un tonfo .

 

 

 

<< Mi 'spiace ... >> disse la prescelta a mezza voce

 

 

 

Giunta a pochi centimetri dal mezzo di locomozione , allungò le mani e tirò con forza lo sportello arruginito , sino ad aprirlo .

 

 

 

Stava per fare ingresso nella cupa oscurità dell'ampio abitacolo , quando una spinta possente la fece indietreggiare .

 

 

 

<< Chi sei ? >> chiese , timorosa .

 

 

 

<< Indovina ... >>

 

 

 

Quella voce profonda , dura di cui conservava intatta nella mente ogni piegha , ogni sfumatura .

 

 

 

<< Spike ? >> mise accanto a quel nome  il punto di domanda , anche se era certa che fosse lui

 

 

 

<< Già , zuccherino ... >>

 

 

 

Notava qualcosa di strano nel suo modo di parlare , un inflessione più cupa nel suo accento inglese .

 

 

 

<< B- bè ... Spike , perchè .... perchè non esci fuori ? >>

 

 

 

<< Come vuoi >>

 

 

 

Dall'ombra , lento , apparve il corpo muscoloso del vampiro platinato .

 

 

 

Maglietta nera , pantaloni in pelle dello stesso colore , immancabile giacca .

 

 

 

<< Ciao Buffy >>

 

 

 

La bionda sorrise

 

 

 

<< Ciao Spike >>

 

 

 

Stava per avanzare verso di lui , senza nuppere sapere cosa avrebbe fatto quando gli fosse stata davanti , ma , prima che potesse muoversi , dall'oscurità fino ad allora rimasta quieta , altre due forme uscirono , prendendo lentamente forma al chiarore dei lampioni .

 

 

 

Lo sguardo sereno della prescelta mutò in stupore , sbigottimento .

 

 

 

<< Darla , Drusilla ... dite ciao anche voi alla nostra piccola amica ... >>

 

 

 

Le due vampire fecero cenno con le mani candide laccate di rosso per Darla e di Nero per Drusilla .

 

 

 

<< Spike ? >> chiese la bionda , con tono spaurito , esitante , quasi da bambina

 

 

 

<< Si .... sono loro ... la mia dolce Drusilla e la cara amica Darla ... >>

 

 

 

Buffy prese a respirare più affannosamente , delle piccole bollicine di salva le si formavano di tanto in tanto sulle labbra ...

 

 

 

<< Ma .. tu sei .. >>

 

 

 

<< Cattivo ? bè ... si ...ti racconterò la storia dal principio , in modo che tu possa comprendere... Quando ti lasciai andai a Los Angeles ... ero disperato , non riuscivo più a resistere senza vederti...ero pronto a tornare da te strisciando , anche  se fossi stato consapevole che non mi amavi ... poi , in un bar una sera ... >>

 

 

 

Sorrise a Drusilla , che squittì un verso di zuccherosa gioia

 

 

 

<< Questa divina  creatura era tornata a cercarmi ... nonostante io l'avessi allontata per ben due volte l'immensità del suo oscuro cuore non aveva dimenticato la nera passione che ci legava da decenni ... cercai di resisterle ... fuggii ... ma lei mi riprese .. .>>

 

 

 

<< M-ma tu .. t-u hai un anima... >>

 

 

 

<<La mia Dru è sempre stata ferrata per le arti oscure ... e poi credo che tu abbia già sentito parlare di Globi di Thesula e formule made in Romania ... >>

 

 

 

La cacciatrice emise u lieve strillo , portandosi una mano alla bocca ed inizando a piangere

 

 

 

Dopo aver riso , Spike tornò a narrare

 

 

 

<< Dopo aver perso quella dannatissima roba ... com'è che si chiama ? anima ? ....Drusilla mi rieducò al male , con pazienza , infinita pazienza ... quando fui tornato il vecchio caro sanguinario di un tempo , io e la mia dea bruna tornammo a Londra , dove trovammo Darla ... unendocci abbiamo riformato in parte la nostra vecchia famiglia ... il nostro prossimo obbiettivo è Angelus , ma , prima di andarlo a trovare abbiamo deciso di far scalo nella cara vecchia Sunnydale ... chi di noi può dimenticarla ? ... il sale delle nostre vite ha avuto luogo in questo buco della California ... e molti di noi qui sono ri-morti ... ma soprattutto .. >>

 

 

 

William si baciò il palmo e soffio in direzione di Buffy

 

 

 

<< Per te .. >>

 

 

 

Rise acutamente , volgarmente , imitato dalle sue demoniache accompagnatrici

 

 

 

Dentro se in quel momento Buffy provava frustrazione , rabbia , disperazione , ma più di tutto quelli ad affligerla erano i sensi di colpa ... lui non c'era più, con quel suo fare da duro , a volte buffo , spesso sensuale ... con quel suo amore sconfinato per lei, alle soglie dell'adorazione , che , lo ametteva senza falsa modestia , la faceva godere da matti ... la consapevolezza di quello che aveva passato per poterla amare , di quando era morto per lei e per il mondo ... e se solo quella sera di sei mesi prima  ci fosse riuscita , avesse fatto uscir fuori quelle due dannatissime parole lui le sarebbe stato accanto e magari a quell'ora sarebbero stati a letto , a baciarsi , a fare l'amore , a dormire abbraciati , oppure semplicemente a parlare ... e invece ....

 

 

 

Si asciugò le lacrime con la manica della giacca , singhiozzando ...

 

 

 

<< Sai quanto odio i preliminari ! ... corri e attaccami! ... >>

 

 

 

Lo guardò . Era crudele , e non avrebbe potuto far nulla per redimerlo . Oppure , magari , col tempo ... ma quanta gente ne avrebbe fatto le conseguenze ?

 

La mente le corse al 1998 .  Angel , quello che aveva creduto sarebbe stato per sempre il suo unico grande amore , d'improvviso , puf , era ritornato un demonio .

 

In quel caso aveva esitato , sperato di riuscire a trovare una soluzione ... ma quanti ne avevano fatto le spese ? prima fra tutti Jenny Calendar , una giovane donna morta insieme a chissa quante altre .

 

A causa del suo egoismo . ..

 

 

 

E poi c'era stata Dawn .

 

Testarda , maledettamente testarda , non aveva neppure voluto valutare l'ipotesi di sacrificarla . E se non avesse intuito che il suo sangue sarebbe andato ugualmente  bene per chiudere il portale , avrebbe lasciato che i muri delle realtà parallele si dissolvessero , facendo scivolare l'universo intero nell'oblio e nel caos .

 

 

 

"... Buffy , anche Dawn morirà fra innominabili pene ... "

 

 

 

"Allora l'ultima cosa che vedrà sarà io che tento di salvarla ... "

 

 

 

Ma nella vita si cresce .

 

Oggi , dopo tutto quello che la vita le aveva fatto subire , dopo la morte e il dolore , non avrebbe esitato a sacrificare sua sorella .

 

Era il suo destino , quello per cui era nata .

 

 

 

"La morte è il tuo dono ... "

 

 

 

La morte , il suo dono .

 

Da impartire ed impartirsi .

 

Per il bene .

 

 

 

 

 

<< N-neanch'io adoro esitare ... coraggio , Spike ... vieni .. >>

 

 

 

<< Prima le signore ! >>

 

 

 

Buffy si diede una spinta possente , spiccando un lungo salto che la portò addosso al bel vampiro biondo .

 

 

 

A terra , l'una sull'altro .

 

 

 

<< Non ti ricorda .. non ti ricorda tanto qualcosa , piccola? ... ti piacerebbe fare un replay ? ... >> rise forte .

 

 

 

<<'Fanculo , Stronzo ... >>

 

 

 

Intanto , dietro di loro , Darla e Drusilla avanzavano feline , pronte a cogliere Buffy alle spalle .

 

 

 

Dietro il muro cui avevano trovato rifugio , Willow Tara e Krista osservavano la scena .

 

 

 

<< Dannazione ... quelle due vogliono salire sul ring ...  >> esclamò Willow

 

 

 

<< Potremmo  ... che ne dici dell'incantesimo di fermo temporaneo ? >> sussurrò Tara

 

 

 

<< è perfetto ... grazie , piccola ... >> Willow carezzò il viso tondo della sua donna

 

 

 

<< Mhataa , frutto delle t- >>

 

 

 

la voce di Willow venne spezzata

 

 

 

<< Potrei andare a salutare Drusilla e Darla ? >> chiese Krista

 

 

 

Willow le lanciò uno sguardo di sufficenza , per poi riconcentrarsi sulla formula .

 

 

 

<< Mhataa , frutto delle terre del ghiaccio e del diamante . frena col tuo potere d'ambra il pericolo che infliggie chi mi è caro . Mhaata , Es , Thua . >>

 

 

 

<< Ma che diavolo ... ?  >> esclamò Darla , percependo i movimenti sempre più pesanti

 

 

 

Drusilla piagniuculò , afflitta :

 

 

 

<< E'  come  se fossi sprofondata in un mare di cemento ... e non vedo più le farlalle nel cemento griggio di questa panchina ... e c'è un giocoliere impudente dietro le mie spalle che con la sua stupida , stupida lingua blu gioca col mio corpo .. stupido , stupido , stupido pagliaccio ... >>

 

 

 

<< Dev'essere la strega , l'amica dell'ammazza vampiri ... quella piccola stronza  pel di carota ... >> sibilò stizzita la vampira bionda

 

 

 

Intanto , Buffy resisteva strenuamente alla lotta contro uno Spike dannatamente in forma ...

 

 

 

Riuscì a sferrargli un calcio in faccia , ma lui , veloce , le afferrò il piede facendole fare una , spettacolare seppur fortemente negativa per lei , capriola .

 

 

 

Il gracile corpo della bionda Summers atterrò sbattendo rovinosamente contro il muro di pietra griggia .

 

 

 

In un frazione di secondo , il vampiro biondo le fu addosso .

 

 

 

La prese per il collo , stringendo forte .

 

 

 

<< Avanti , amore ... dillo ... dimmelo ora ... dì che mi ami ... >>

 

 

 

La cacciatrice esitò un istante , per poi sussurrare , con un filo di voce strozzato

 

 

 

<< Non ti amo Spike ... >>

 

 

 

Nello stesso istante con la mano prese i testicoli del vampiro e li strinse in un pugno

 

 

 

<< T-ti piace ... t-i p-i-piace q-u-esto , Spike ? >>

 

 

 

Quello divenne paonazzo , serrando le mascelle per il dolore .

 

 

 

La bionda aumentò la pressione , sentendo distintamente le palle del demone ossigenato pulsargli in mano .

 

 

 

Spike urlò , mollando il piccolo collo di Buffy .

 

 

 

La  cacciatrice si rimise in piedi , barcollando , respirando a fatica . Stava dirigendosi verso l'atto finale di quella strenua lotta , il paletto affilato stretto fra le dita .

 

 

 

Il vampiro singhiozzava , il collo steso all'indietro , in modo da rendere invisibile il viso alla cacciatrice .

 

 

 

Piano , i sighiozzi mutarono in un riso , subdolo e crudele .

 

 

 

Buffy non se ne accorse , ed appena le fu vicina il demone platinato colse la ghiotta occasione , prendendola per le gambe e facendola cadere ...

 

 

 

Le  si getto addosso , le riempì il viso di pugni .

 

 

 

<< è finita, Buff .... hai lottato bene , non c'è che dire , ma ... ho avuto come l'impressione che più di una volta tu abbia voluto evitare delle mosse decisive , addirittura un colpo mortale .. mi ami ancora, ammesso che tu mi abbia mai amato  , non è vero ? >>

 

 

 

La cacciatrice , a terra , col viso colmo di bozzi viola , rigonfio di ematomi , lo guardò negli occhi .

 

 

 

Forse non era più lui , non si trattava dello Spike che le era stato accanto in battaglia e fra le lunzuola , ma era pur sempre una faccia , un aspetto di colui che amava

 

 

 

E quella sera si era prefissata di dirglielo . In qualsiasi circostanza , in qualunque modo .

 

 

 

<< Ti amo , Spike ... >>

 

Gli occhi ambrati pieni di dolcezza , infinita sincerità , mentre delle lacrime vitree li ricoprivano .

 

 

 

Ed in quell'istante lo vide .

 

 

 

Il suo Spike .

 

 

 

Gli occhi scuri di lui la guardarono , indifesi , al suono di quelle due semplici parole .

 

 

 

<< B-buffy ... >>

 

 

 

La cacciatrice sorrise , allungando le mani piccole sul viso del suo vampiro .

 

 

 

<< Spike ... amore mio >>

 

 

 

L'uno perso nello sguardo dell'altro .

 

 

 

Lui aveva capito .

 

 

 

Come per incanto , il mastodontico masso che da mesi invadeva l'animo della cacciatrice  si dissolse .

 

 

 

... Spike ...

 

 

 

Con lei , di nuovo .

 

 

 

Il bel pluri centenario si allungò verso il divino viso della sua donna , le labbra tese ...

 

 

 

Lei chiuse per un istante gli occhi , lasciando che delle piccole lacrime fuggissero dalle palpebre .

 

 

 

Improvvisa , sentì una ventata inondarle il corpo , seguita da un innaturale vuoto a colmarle lo spazio fra gli arti superiori .

 

 

 

Quando aprì gli occhi dei granelli di cenere le  stavano sui palmi .

Capitolo terzo :

 

infernals results

 

 

 

 

 

<< Buffy ! >>

 

 

 

La voce sottile di Willow la raggiunse lontana , quasi irragiungibile .

 

 

 

Non poteva sentire , ne parlare .

 

 

 

Guardare , l'unica sadica concessione di quegli istanti tremendi .

 

 

 

Guardare quei piccoli granelli fermi sulla pelle .

 

 

 

<< Buffy ! Buffy , è tutto ok ? >>

 

 

 

Sentì le mani fredde della strega infilarsi sotto le sue ascelle , nel tentativo di tirarla su .

 

 

 

Osservò il suo fiato candido di gelo infrangersi contro le mani bianche contaminate da quei granelli .

 

 

 

La rossa diede uno strattone al corpo freddo della cacciatrice , cercando di rimetterla in piedi .

 

 

 

Nulla .

 

 

 

Ritentò , ma le esili membra della prescelta non si mossero di un millimentro .

 

 

 

<< Buffy ... Buffy , è tutto finito ... coraggio , tirati su ... >>

 

 

 

<< S-Spike  >>

 

 

 

<< Spike è morto , Buff ... guarda ... guarda le tue mani , guarda per terra ... è la sua cenere >>

 

 

 

In quell'istante , come se fino ad allora non l'avesse compresa , la reatà le giunse addosso come un getto d'acqua gelida .

 

 

 

Un urlo lacerante, poi lacrime , lacrime su lacrime .

 

 

 

Willow si inginocchiò sull'asfalto sporco , strinse la sua migliore amica .

 

 

 

<< S-spike >> sussurrò la bionda fra i singhiozzi

 

 

 

<<  ... Buffy , ti prego ... è dura lo so , ma ... adesso è passata ... sarei ipocrita dicendoti che lo scorderai , ma piano la cosa si allevierà ... non temere ... devi pensare solo che non era lui ... l'ho ucciso perchè era ritornato ad essere un animale come gli altri ... >>

 

 

 

Gli occhi fino ad allora chiusi si spalancarono .

 

Buffy si districò lenta dall'abbraccio di Willow .

 

La guardò .

 

Lei , lei l'aveva ucciso nell'istante più felice della loro vita insieme , nel momento della riconciliazione , della redenzione .

 

 

 

<< L'ho ucciso ... è finita ... >>

 

 

 

Perchè , Will ?

 

Quella domanda rimase sospessa in quella sorta di fumo griggio che s'era assiepato nella sua mente .

 

 

 

Si limitò a guardarla , senza mai staccarle gli occhi sgranati da dosso .

 

 

 

<< B-bè ... forse vuoi riflettere un pò ... noi ti aspettiamo vicino alla macchina Buffy , ok ? >>

 

 

 

Aspettò per alcuni istanti una risposta , poi si voltò , le mani giunte all'altezza dell'inguine .

 

 

 

<< Sta bene ? >> chiese Tara , quando la sua donna la raggiunse .

 

 

 

La rossa si voltò un istante a guardare la sua amica , inginocchiata a terra , gli occhi fermamente puntati nella sua direzione .

 

 

 

<< C-credo di no ... la morte di Spike non ci voleva ... si era appena ripresa dal suo abbandono , ed oggi era partita piena di speranze ... credo che lo amasse sul serio , sai  ? penso che fosse qualcosa di davvero forte ... pensa ... pensa che prima che lo incenerissi con quell'incantesimo , mentre le si avvicinava ridendo come un ossesso e coi canini  affilati pronti ad "affondare " credo che lei ... non ne sono sicura ... ma credo che lei sorridesse >>

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

La cacciatrice , dopo  una decina di minuti , era tornata ad essere "normale " , seppure non avesse mai proferito verbo oltre alla frase "no , guido io " , pronunciata quando Willow le aveva detto che avrebbe potuto portare la macchina se per lei fosse stato meglio .

 

 

 

Aveva guidato bene , senza intoppi , gli occhi ancorati sulla strada .

 

 

 

Dawn aveva perso dell'umore ilare con qui era uscita di casa , affrontando il viaggio di ritorno senza mai osare alzar lo sguardo verso sua sorella .

 

 

 

Gli occupanti dei sedili posteriori aveva trascorso un quarto d'ora ben più leggero .

 

 

 

Krista aveva rubbato baci e palpatine alle streghe che le sedevano accanto , le quali , seppure fingendo una flebbile resistenza , avevano ogni volta ceduto .

 

 

 

Willow non capiva . Non riusciva a capire perchè glielo permettese , perchè le desse libero accesso alle sue labbra , al suo corpo .

 

 

 

S'era creata una situazione surreale , che tuttavia non riusciva ad evitare , tanta era la voglia per  quella vampira che aveva stuprato la sua donna , terrorizato lei , ed ucciso chissa quante centinaia di persone . . .

 

 

 

.. Krista lasciò che gli occhi le corressero da Willow a Tara , poi di nuovo a Willow .

 

 

 

Erano stupende , la loro bellezza si era serbata intatta , e , soprattutto , era libera di amarle senza far uso di violenza e costrizione .

 

 

 

Negli anni sembrati secoli trascorsi fra pene innominabili , costretta fra le fiamme , il sangue e il veleno degli inferi , dove chiunque avrebbe perso il nume della ragione , la sua mente era rimasta intatta , in funzione di ricordarle ;

 

 

 

Poi , quando ormai anche l'ultima tremante fiammella in lei stava per spegnersi , l'inferno le aveva allungato la mano .

 

 

 

Esseri di sconfinata malignita, in rari casi , avevano la possibilità di tornare sulla terra ;

 

 

 

Ciò che lei aveva fatto in vita superava di gran lunga ogni più sadica e sadomasochistica immagiazione ; Le terre di fuoco , quindi , l'avevano ritenuta degna , e così , mentre era sotto le lame di affilate sciabole , durante una delle consuete e raccapriccianti torture impartite sul suo corpo , s'era ritrovata d'improvviso penzolante su un appiglio di terra ; Sotto di lei poteva udire ancora le urla e i riflessi rossastri delle fiamme .

 

 

 

S'era data una spinta , appigliandosi con tutte le forze a quella terra sdrucciolevole .

 

 Infine era riemersa completamente dal baratro .

 

Rincontrando la freschezza dell'aria , il blu della notte , aveva creduto che si trattasse di un nuovo ,  crudele artificio creato dai demoni torturatori .

 

Poi , toccando l'erba, i mattoni , la terra e sentendone la consistenza e , soprattutto , dopo aver ricordato quella che credeva una leggenda , aveva concluso con gioia di essere tornata sulla terra .

 

Willow e Tara non erano state il suo primo pensiero ;

 

Di loro s'era ricordata solo più tardi ,  nella cripta di Georgia .

 

Dopo aver liberato la ragazza di cui non era riuscita a nutrirsi , aveva iniziato a pensare a quale potesse essere il modo di presentarsi a loro  senza che la polverizzassero con degli incantesimi o le aizassero contro la loro agile amica cacciatrice .

 

Stava per mollare l'idea di non dover incorrere in karate e paroloni latini per riaverle , quando le erano tornate in mente le sabbie di Kronos .

 

Il suolo dell'inferno , infatti , era composto di una particolare sabbia (di Kronos , appunto ) la quale poteva essere piegata ad ogni volere in terra , tramite l'uso di una semplice formula runica .

 

Una materia dal potere immenso , asservibile al male , oppure allo sfizio di ogni piacere .

 

Avere una torta alle ciliege, 900 milioni di dollari , la donna che desideri ...

 

Raramente essa poteva essere adoperata per scopi puramente puntati al bene .

 

Tuttavia , le sabbie di Kronos hanno un prezzo .

 

Possono donare la felicità , ma in esse dimora l'essenza del demonio .

 

Esso potrebbe non manifestarsi mai , ma , in diversi casi , in momenti di gran tesione , chi è stato soggiogato dalle sabbie di Kronos viene posseduto ;

 

La possessione dura brevi spazi di tempo , ma la pazzia e la sadica violenza di satana possono provocare orrendi danni anche in pochi istanti .

 

 

 

Krista , dopo aver ricordato le sabbie , s'era portata la mano ai capelli :

 

Stopposi , colmi di quella sabbia fra cui mille volte era strisciata , in cui decine di volte il  suo viso era stato immerso .

 

Solo dopo averle usate su di loro , rendendole così assoggettate al suo fascino , aveva ricordato quanto le sabbie di Kronos fossero pericolose .

 

Se una di loro o ambe due fossero state "toccate" , sarebbero potute morire , e se fossero sopravvissute , lo shock sarebbe perdurato per sempre .

 

Un nuovo sentimento , così , era entrato a far parte della ristretta cerchia di quelli che provava : senso di colpa .

 

Non avrebbe mai perdonato se stessa se fossero morte .

 

Per alleviare la preoccupazione , poi , aveva puntato sul fatto che loro erano streghe , e che la loro forza spirituale era maggiore di quella di una semplice persona .

 

Chi ha dentro di se una forte potenza magica può avere ampia difesa .

 

Ma , tuttavia , se le barriere crollano , il risultato della possessione può essere ancora più invasivo e pericoloso . . .

 

 

 

Mentre la macchina frenava davanti a casa Summers , un tiepido sole faceva la sua apparizione oltre i monti in lontananza .

 

 

 

 

 

<< Guardate ... l'alba ... non ne aveva mai visto una prima ... >> disse estasiata la piccola Dawn

 

 

 

<< Bè , non c'è che dire , fai onore al nome che porti ... >> scherzò Willow

 

 

 

Tara rise .

 

 

 

Mentre la cacciatrice apriva lo sportello , i raggi solari iniziarono a propagarsi più ampiamente , toccando l'auto .

 

 

 

Willow osservò la luce rossastra carezzare il suo volto , quello di Tara ed infine di ... Krista !

 

 

 

<< Oh , cazzo ... Krista , presto ... il sole ! >>

 

 

 

Le prese la testa e se la pressò al petto

 

 

 

<< Dawnie. .. ci dev'essere un foulard nel cruscotto ! ... >> gridò Tara

 

 

 

<< Aspettate ... >> disse calma la vampira

 

 

 

con le mani staccò le protettive braccia di Willow .

 

 

 

Il sole rossiccio le inondò il viso , senza che nulla accadesse .

 

 

 

Willow , Tara e Dawn la fissavano con stupore .

 

 

 

La vampira allungò una mano , si sfiorò la pelle .

 

 

 

Ricordava come fosse trascorso un giorno l'ultima volta che il sole l'aveva sfiorata ... Il battere impudente di quei raggi caldi , da una finestrella lurida di quell'osteria nella Bukovova ...

 

Aveva tatuato in mente ogni istante di quel giorno . Le coperte color panna , l'odore laido degli stivali di cinghiale mollati sulla sedia , il puzzo di vino proveniente dal piano inferiore ...

 

Ed ora, di nuovo , quel calore sfolgarante la toccava.

 

 

 

Willow afferrò dalla borsetta una specchietto da cipria  . Lo pose davanti al viso di Krista ;

 

Sul vetro tondo  si disegnò il bel viso scurito di  terra del demone bruno .

 

 

 

<< K-krista ... tu sei umana ... >>

 

 

 

Umana ?

 

Sentimenti , respiro , fame di cibo con una consistenza calorica , riflesso , nessuna necessità d'invito , sole a disposizione ...

 

Pareva la descrizione tecnina di un gudget da installare per migliorare se stessi ...

 

E ... se c'era .. bè , cosa poteva fare se non accettarlo di buon grado ?

 

 

 

<< D'accordo >> disse con calma

 

 

 

<< D-d'accordo ? ora ci starebbe bene che tu svenissi , urlassi , imprecassi ! ... >> proruppe Tara

 

 

 

<< No ... per me va bene ... va bene ... >>

 

 

 

Mentre le tre ragazze ( Willow , Dawn  e Tara ) parlottavano  concitatamente intorno a Krista , procedendo verso il vialetto , Buffy era già arrivata alla porta .

 

 

 

Mentre girava la chiave , il volto in una maschera senza espressione , guardò il pomello .

 

 

 

" Un  oggetto , un possibile mutamento nella sua esistenza ". . .

 

 

 

Già ...

 

 

 

Fece girare per l'ultima volta la chiave nella toppa e spinse il portone verso l'interno .

 

 

 

 

 

 

 

                             * * *

 

 

 

 

 

<< Dannazione ! >> esclamò Darla , chiudendo di tutta fretta la porta del trasandato rifugio , il primo trovato sul cammino .

 

 

 

<< Il mio Spike >> piagniucolò Drusilla , girando la testa a scatti e massaggiandosi le tempie

 

 

 

<< Abbiamo perso un alleato prezioso , Dru . Ci avrebbe dato un grosso aiuto con la faccenda di Angel ... puttana di una strega ... >> la vampira bionda sbattè i pugni sull'antico   tavolo polveroso posto al centro della vecchia stanza .

 

 

 

<< Pagherà tutto , vero Darla ? >>

 

 

 

<< Puoi scommetterci ... lei e la cacciatrice , finalmente ... lotto contro di lei da otto anni  ... mi ha uccisa , ha preso il mio uomo ... è giunta l'ora di pagare il conto ... ma , se ti sta a cuore , riserveremo alla streghetta un servizio particolare ... >> sorrise

 

 

 

<< Oh , si ... le caverò gli occhi con un ferro da marchio ...  e poi - >> s'interruppe .

 

 

 

Emise un gorgoglio somigliante ad un latrato sofferente , poi cadde a terra .

 

 

 

<< Che c'è , una visione  ? >>

 

 

 

Drusilla rise , allungando le mani come a toccare qualcosa di stupendo e irragiungibile

 

 

 

<< Un ... un grande fumo nero l'avvolge ... lei e la sua metà ... fumo nero intorno a loro ... è vicino ... alleggia intorno , sempre più vicino ...vicino ... >> mosse le braccia a mò di serpenti avanzanti ...

 

 

 

<< E alla fine ... sarà buio pesto ... >> .

 

* * *

 

Erano trascorse due settimane dalla notte alla stazione .

 

Casa Summers ospitava soltanto Willow , Tara e Krista .

 

Buffy aveva deciso di passare un pò di tempo da sola , nel deserto , sperando che servisse ad alleviare il dolore  .

 

Dawn aveva deciso di andare a stare un pò con Xander ed Anya , per lasciar  sole Tara e Willow .

 

la situazione fra le due streghe e l'ormai umana Krista si erano evoluta , intanto  , ed in meglio per quest'ultima .

 

Facevano sesso spesso , anche più di una volta al giorno , talvolta , ed ormai le due streghe avevano definitivamente abbandonato l'idea di torvare  in ciò un barlume d i

 

significato .

 

Era sbagliato , lo sapevano entrambe, ma , inspiegabilmente , inevitabile .

 

Le palpebre di Willow si mosserò tremanti , senza per ò alzarsi .

 

Le labbra si schiusero ..

 

 

 

<< Da quanto si è fatto giorno ? >>

 

 

 

<< Da quando la luna è scesa >>

 

 

 

La loro meravigliosa consuetudine matutina  ...

 

 

 

La rossa tese le labbra ,  le quali non dovettero attendere a lungo : Subito Tara vi pose sopra le sue  ...

 

 

 

Immediatamente dopo , Krista fece lo stesso .

 

 

 

<< Vediamo se sai dirmi di chi era il primo e di chi invece il secondo ... >> chiese la ragazza bruna , ridendo

 

 

 

Willow si leccò il labbro inferiore , mordendolo .

 

 

 

<< Mmmm ... non avrei creduto fosse così difficile ! >> esclamò la rossa

 

 

 

La bruna si sedette sul letto , ed infilò le mani sotto la giacca del pigiama di Willow

 

 

 

<< Non aprire gli occhi ... adesso passiamo ad indovinare qualcosa di più consistente , che ne dici ? >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

Il sole tramontava come diluendosi in una pozza aranciata di cui il celo si pregnava , quella sera , nel deserto della California .

 

 

 

Il fuoco scoppiettava ripetitivo , le scintille si perdevano nell'aria , miste al rosso padroneggiante .

 

La ciaccitrice si strinse nel suo cappotto di renna .

 

Era li per riflettere , capire, guarire .

 

Da quattro giorni , ormai .

 

E di riflessioni , comprensioni e guarigioni non aveva visto neppure l'ombra ...

 

Era stato un viaggio utile soltanto ad avere una bella reumatosi assicurata dopo i sessantanni e a guardare prima di addormentarsi e al risveglio spazi sconfinati e bei tramonti

 

Stava male , e ciò non sarebbe cambiato .

 

Niente avrebbe potuto cambiarlo ...

 

Per lo meno per i primi tempi ...

 

Poi il dolore si sarebbe fatto rassegnazione , consapevolezza della propria impotenza ...

 

Forse un giorno sarebbe riuscita a farsi scivolare tutto addosso , senza che le cose le lasciassero segni fossili sull'anima ?

 

In quei giorni avrebbe dato tutto perchè ciò potesse succedere ...

 

E magari col tempo sarebbe accaduto .

 

Guardò per l'ennesima volta le rocce rossastre , il fuoco scoppiattante, il celo sempre più scuro ...

 

Non aveva nient'altro da fare in quel posto .

 

Prese una borraccia  e versò l'acqua che vi era rimasta dentro sulle rosse lingue calde che le stavano di fronte .

 

Afferrò una coperta e i pochi viveri rimasti e li ripose nello zaino .

 

Arrivata alla macchina gettò il vecchio bispalle di pelle nera sul sedile davanti .

 

Si sedette al posto del guidatore , e , dopo aver ingranato la marcia , partì lenta , scomparendo nel buio crescente .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<< Will ... Willow , potrei parlarti ? >>

 

 

 

La rossa spense il televisore , voltandosi verso la sua ragazza

 

 

 

<< Vieni a sederti e dimmi tutto ..>>

 

 

 

Tara la raggiunse , le si accomodò di fronte , sul divano .

 

 

 

Il suo sguardo preoccupato non prometteva nulla di positivo

 

 

 

 

 

<< Che stiamo facendo , Will ? >>

 

 

 

<< Eh ? >>

 

 

 

La bionda scosse il capo

 

 

 

<< Stiamo insieme ... io , tu e lei ... pensaci un attimo ... è surreale , incredibile , impossibile ... scopare tre volte al giorni in ogni posto che permetta di appogiarsi ... è impossibile ... lo so che è come se fosse uan calamita , ma ...dobbiamo mandarla via .. >>

 

 

 

La rossa la guardò , implorante

 

 

 

<< Tara .. io ... non so che dire ... hai perfettamente ragione , ma io .. non posso .. non voglio ... >>

 

 

 

<< Ti prego , Will ... f-facciamoci forza insieme e ... >>

 

 

 

<< No , Tara ... non voglio è basta ... >>

 

 

 

La rossa prese il telecomando e riaccese la tv

 

 

 

Tara la guardò , fermezza sul suo volto .

 

 

 

<< Allora vado via io ... mi spiace , tesoro ... quando ti renderai conto di quanto sia folle questa storia fammelo sapere ... >>

 

 

 

Willow si voltò verso la sua ragazza , ferma davanti alla porta

 

 

 

<< Puoi capirmi una dannatissima volta , oppure deve sempre essere tutto così radicale con te ? >>

 

 

 

<< Non si tratta di come sia io ... ma di quello che stiamo diventando noi , dopo che quella è arrivata qui ... >>

 

 

 

La bionda girò il pomello ...

 

 

 

<< No ! >>

 

 

 

Improvvisamente le vene del collo della strega rossa divennero più visibili e tese .

 

 

 

Gli occhi le si arrossarono di colpo .

 

 

 

Corse verso la porta , ed afferrò  Tara per i capelli .

 

 

 

<< Tu fai come dico io, va bene stronza ? tu stai qua perchè lo dico io , puttana schifosa ... >> parlava con voce metallica , tagliente , quasi maschile

 

 

 

<< Will ... no ... >> implorò Tara, terrorizata, vicino alle lacrime

 

 

 

Willow , o chiunque fosse in quei momenti , strappo via la camicietta della sua donna , il reggiseno nero .

 

 

 

<< Hai delle belle tette troia ... mi va di leccarle ... >>

 

 

 

Afferrò un seno e mise in bocca un capezzolo

 

 

 

La schaiffeggiò , le diede un gomitata nelle stomaco .

 

 

 

<< Ci vorrebbe un cazzo  da sbatterti dentro quella figa , ma qui non c'è ... >>

 

 

 

Si strappò i pantaloni , toccandosi la vagina

 

 

 

<< No , non c'è ... >>

 

 

 

Tara , in lacrime , balbettò

 

 

 

<< Dov'è Willow ? >>

 

 

 

La rossa ,ignorandola , afferrò il telcomando sul divano

 

 

 

<< Credi che questo ci possa entrare?. .. >>

 

 

 

La bionda la fissò , terrore e implorazione negli occhi .

 

 

 

<< Mi sa che ti farò sangue ... >>

 

 

 

Willow penetrò la giovane strega con l'apparecchio di plastica nera .

 

 

 

Quella urlò .

 

 

 

La rossa sorrideva , sbavando ...

 

 

 

Poi prese a ridere ...

 

 

 

Un riso isterico , folle ...

 

 

 

FInchè la mano non le si fermò ...

 

 

 

Gli occhi , tornati verdi , a fissare increduli la sua compagnia e la sua mano , con stretto nel pugno un telecomando e ...

 

 

 

Era tornata , Willow era di nuovo padrona di se stessa ...

 

 

 

<< T-Tara ... >> riuscì a dire , respirando affannosamente .

 

 

 

Quella si alzò , il viso arrossato , gli occhi gonfi di botte e pianto ...

 

 

 

Corse alla porta , tremando , ogni fibra del suo corpo imbevuta di terrore .

 

 

 

Fisso la sua donna un istante , a terra , in ginocchio , le mani tremanti , ed urlò .

 

 

 

Non un urlò di tortura , ma di rabbia . Con quel grido le aveva detto , incredula , disperata : "perchè mi hai fatto questo ! ? "

 

 

 

Poi era uscita dalla porta , stringendosi alla meglio sul corpo i vestiti lacerati .

 

 

 

La rossa era rimasta sola , nella penombra di quel salotto .

 

 

 

Continua a fissare le mani che le tremavano , ma non riusciva a comprendere .

 

 

 

Era come se la sua esistenza avesse avuto un taglio dal momento in cui aveva tentato di richiamare Tara , ferma davanti alla parta , a quando era ritornata cosciente , ritrovandosi sulla sua compagna in lacrima , con untelecomando conficcato per metà nella figa .

 

 

 

Cos'era successo in quell'arco di tempo ? Qualcuno l'aveva drogata ?

 

 

 

Le venne in mente di chiamare Krista . Ma si rese conto di non ever forza neppure per parlare .

 

 

 

E poi , se non ricordava male , la ragazza si era recata a fare spese , per riabituarsi alla vita da umana .

 

 

 

Le ritornò davanti agli occhi il viso di Tara . Non l'aveva mai vista tanto terrorizata , mai .

 

 

 

E mai di lei .

 

 

 

Anche se non sapeva come , aveva distrutto il loro rapporto .

 

 

 

Era inutile tentare di celare l'evidenza , chiara sin dal  primo istante  di coscienza : l 'aveva violentata

 

 

 

Un conato di vomito le salì alla gola .

 

 

 

Violentata ...

 

 

 

Tara ... così disarmante , indifesa ... e sopprattutto , la sua fidanzata ...

 

 

 

Non poteva essere ...

 

 

 

Non poteva essere stata lei a farlo ...

 

 

 

Eppure , ritrovarsi con la bava alla bocca , con quel dannato oggetto che non avebbe mai più toccato , era una prova inconfutabile .

 

 

 

Che cos'era ?

 

 

 

Che cos'era per aver fatto questo ?

 

 

 

Un animale ... uno schifoso animale ...

 

 

 

Tara ...

 

 

 

Non era neppure degna di nominarla ...

 

 

 

Non era degna di nulla ...

 

 

 

Sporca , era sporca in ogni fibra del corpo ...

 

 

 

E non c'era modo di ripulirsi ...

 

 

 

Solo scomparire , ecco il prezzo di ciò che aveva fatto

 

 

 

Sparire ...

 

 

 

Sparire .

 

 

 

Afferrò una statuetta di vetro e la infranse a terra .

 

 

 

Con mano ferma , deglutendo , afferrò un frammento trasparente , ed affilato ...

 

 

 

Se lo passò sul polso , a denti stretti , finche una striscia rossa non le si disegno sulla pelle lattescente .

 

* * *

 

 

 

<< Non riesco proprio a capirlo , Hope ...  alle otto in punto ricevo un sms con scritto "scusa mia nonna è in ospedale . è grave . rimandiamo " ... sono dispiaciuta per sua nonna , ma ... >>

 

 

 

La  ragazza scura interruppe Dawn , con un gesto della mano

 

 

 

<< Tesoro ... è un trucco vecchio come il mondo ... in certi casi è meglio essere crude e fredde , perciò .... sabato sera alle otto Kevin era all'espresso pump con Shannon , tavolo per due , cioccolata con panna ... >>

 

<< cioccolata con panna ? ! >> esclamò stizzita la sorellina della cacciatrice

 

 

 

<< Mi  spiace , ho visto proprio le ondeggiatura bianche che spuntavano dalla tazza ... >> disse in tono compatitorio l'amica Hope

 

 

 

<< Che razza di coglione ... >>

 

 

 

Le due adolescenti si fermarono : Hope doveva andar diritta , Dawn attraversare la strada

 

 

 

<< Alle sei da me ? >> chiese Hope

 

 

 

<< Porto tanto cioccolato per dimenticare e la copia del tema su Shekespeare per domani ... me l'ha data Willow ... sarà una bomba ... >> sorrise la piccola chiave

 

 

 

Giunta di fronte al portone , Dawn inserì la chiave nel buco della serratura .

 

 

 

Dovette insistere diverse volte perchè quel vecchio ammasso di ferraglia arruginita si decidesse a girare, imprecando sonoramente .

 

 

 

Quando finalmente fu in casa , mollò lo zaino a terra , accanto alle scale .

 

 

 

Afferrò uno sneak al cioccolato dalla cucina e si diresse verso il salotto .

 

 

 

Camminado , borbottava :

 

 

 

<< Shannon O' Connel .... cognome da vecchio west , terza abbondante di reggiseno , colossale puzza sotto il naso ... mi chi - >>

 

 

 

si fermò , la merendina le cadde di mano .

 

 

 

Gli occhi sgranati . . .

 

 

 

<< Willow >> .

 

 

 

* * *

 

 

 

Krista procedeva lenta per il viale soleggiato che portava in Revello Drive .

 

 

 

Che goduria , il sole caldo sulla pelle . . .

 

 

 

Quel giorno aveva comperato ben tre magliette ed una giacca , e , dopo 450 anni non aveva dovuto uccidere la commessa.

 

 

 

Non era ancora arrivata al punti di amarle , ma le vocine dei bambini gioiosi a giocare per strada avevano ulteriormente aumentato il suo già grande buon umore .

 

 

 

Ogni tanto , di notte le ritornava in mente qualcuno che in passato aveva ucciso .

 

 

 

Ma si riteneva una donna forte : Sarebbe riuscita a resistere .

 

 

 

<< Sono tornata ! >> esclamò , entrando in casa ...

 

 

 

<< Ho preso anche q  - >>

 

 

 

Sgomento  .

 

 

 

Willow giaceva a terra , le mani sul petto .

 

 

 

Poteva sembrare che dormisse , se non fosse stato per le strisce rossastre che le coloravano i polsi e macchiavano viso e vestiti .

 

 

 

Accanto a lei , la giovane che ricordava essere la sorella della cacciatrice fissava il corpo esanime della strega .

 

 

 

La bruna non perse tempo .

 

 

 

Mollò le buste e si piegò sul corpo della giovane rossa .

 

 

 

Le tastò il collo .

 

 

 

<< Grazie ... >> disse a mezza voce

 

 

 

Si tolse la maglietta , ne strappò in due parti il fragile tessuto e lo adoperò per fermare l'emorraggia ..

 

 

 

<< Chiama un ambulanza , ragazzina ! >>

 

 

 

Dawn , come risvegliatasi , corse al telefono .

 

 

 

<< Ti prego , Will ... resisti , sei forte ... sei forte... >> sussurrò Krista , carezzando i capelli della rossa

 

 

 

Tara non c'era , ma a terra giaceva un ampio lembo della sua gonna...

 

 

 

Forse .... le sabbie di Kronos ...

 

 

 

Si maledisse , maledisse se stessa .... se fossero morte lei se ne sarebbe andata con loro ...

 

 

 

<< Ti prego , Will ... ce la farai .. .vedrai ... >>

 

 

 

Si abbassò per baciarle lievemente le labbra , e , mentre lo faceva , per la prima volta dal 1605 pianse .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

***

 

 

 

 

 

 

 

La cacciatrice corse per tre corridoi , finche non li vide .

 

 

 

Xander , Dawn , ed Anya seduti su una panca verdastra e , infondo al corridoio, da sola , Krista .

 

 

 

<< Ho letto il biglietto  , a casa ... come sta ? >> chiese timorosa la bionda

 

 

 

<< E' tutto apposto ... ora sta bene , almeno fisicamente ... ha tento di suicidarsi ... >> spiegò Dawn

 

 

 

<< M-ma ... come ? perchè ? ... >>

 

 

 

<< Continua a negare ...ma ha usato un frammento delle bomboniere del mio battesimo , il papero ... era a pezzi accanto al suo corpo ... >>

 

 

 

<< Posso vederla , adesso ... ? >> chiese la cacciatrice

 

 

 

<< C-credo di si ... chiedi al dottore , comunque ... >>

 

 

 

Buffy annuì .

 

 

 

Tre minuti dopo faceva ingresso nell'ampia stanza di rianimazione , colma di macchinari .

 

 

 

<< Will ... >>

 

 

 

La rossa , fino ad allora col viso rivolto verso la finestra , si voltò .

 

 

 

Era pallidissima , i lunghi capelli rossi sparsi sul cuscino parevano una surreale aggiunta a quel candore .

 

 

 

<< Come va ... >>

 

 

 

<<Va ... >> rispose Willow in un sussurro

 

 

 

La cacciatrice si sedette sulla sedia posta accanto al letto .

 

 

 

Rimase ad osservarla per qualche minuto , poi chiese .

 

 

 

<< Perchè ? >>

 

 

 

nessuna risposta .

 

 

 

Non avrebbe replicato quella domanda . Se avesse voluto , se l'avesse fatta sentire meglio , sarebe stata lei a dirglielo , prima o poi .

 

 

 

Le prese la mano e se la mise il grembo .

 

 

 

Riprese a guardarla .

 

 

 

Willow . La sua migliore amica

 

 

 

Willow . Una grande strega , che le era stata al fianco e l'aveva aiutata oltre ogni dire per 8 lunghi anni .

 

 

 

Willow . Che quella sera era venuta con lei alla stazione .

 

 

 

Willow . Che aveva ucciso Spike ...

 

 

 

Willow . Spike...

 

 

 

Willow , l'aveva ucciso

 

 

 

Willow . Dannata Willow ! !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<< Ti è dato di volta in cervello ? >> urlò Xander

 

 

 

<< Storcere la mano ad un amica fino quasi ho romperle le falangi è una nuova cura avvenieristica  , Buff ? ... >>

 

 

 

la cacciatrice scosse il capo , rossa di imbarazzo

 

 

 

<< Io ... meglio che vada a fare un giro ... >> .

 

 

 

Si voltò e corse .

 

 

 

<< Buffy ... aspetta ... >> provò a dire Dawn , ma la bionda prescelta era gia scomparsa oltre il grande portellone plasticficato  con scritto al vertice in consumate lettere rosse "RIANIMAZIONE"

 

 

 

 

 

Arrivata alla macchina , Buffy salì di  tutta fretta .

 

 

 

Dentro , tirò un respiro di solievo .

 

 

 

Era come al sicuro . . .

 

 

 

Da se stessa . . .

 

 

 

Non era la prima volta che provava dei sentimenti di stizza nei confronti della sua amica strega  , dopo i fatti della stazione .. ma .... non c'era mai stato nulla di tanto concreto .

 

 

 

Afferrò un'aspirina e la mandò giù , a fatica senz'acqua .

 

 

 

Doveva solo star calma , era tutto apposto .

 

 

 

Tutto apposto .

 

 

 

Inserì la marcia , girò la chiave , si concetrò sul bilanciamento di aceleratore e frizione .

 

 

 

Piano , l'auto blu abbandono l'affollato parcheggio dell'ospedale di Sunnydale .

 

 

 

 

 

 

 

                                           

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell'ombra calma della cripta , Georgia si nutriva di una giovane vittima , oramai vicina alla morte .

 

 

 

Improvviso , un leggero battere alla porta la distolse dal suo impiego .

 

 

 

Sorrise .

 

 

 

<< Karlos ? >>

 

 

 

La porta di pietra si aprì , e , rischiarata dalla forte luce della luna , apparve agli occhi della vampira la figura slanciata e possente di un uomo sulla quarantina , bruno , molto bello .

 

 

 

<< Sono qui , mio soffice velluto nero ... per ascoltare ciò che hai da dirmi ... >> disse l'uomo , con voce profonda , sensuale

 

 

 

<< Vieni  ... >>la vampira  si passò la lingua sulle labbra , allargando le cosce .

 

 

 

<< Parleremo dopo ... >> .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<< Will ? >> Dawn toccò il braccio della rossa , con leggerezza .

 

 

 

<< La mano ? >>

 

 

 

<< è apposto >>

 

 

 

La diciassettene si ravviò i capelli dietro le orecchie .

 

 

 

<< Perchè non c'è Tara , Will ? >> sussurrò , ferma .

 

 

 

Willow , dopo ore in cui aveva cercato di aggirarla , si trovò di fronte a quella cruda evidenza

 

 

 

In un assettica e fredda stanza d'ospedale ,  con due gocce di sangue in corpo , senza Tara ...

 

 

 

<< Io ... noi abbiamo litiagato ... >> disse d'un fiato

 

 

 

<< D'accordo ... sarà meglio che vada a dirle che stai male ... >>

 

 

 

Non ebbe neppure la forza di fermarla .

 

 

 

Forse Tara avrebbe riattaccato , o peggio , urlato in un impeto di rabbia tutto ciò che le aveva fatto ...

 

 

 

Il piccolo cellulare azzurro squillò , vibrando sul minuto letto ad una piazza , posto al centro di quella modesta stanza di motel

 

 

 

<< Si ? >> rispose incerta la bionda , avendo visto apparire sullo schermo il nome di Dawn

 

 

 

<< Tara .... ciao >>

 

 

 

<< Ciao a te ... >>

 

 

 

<< Senti .. >>

 

 

 

<< S-se ... se ti manda Willow io .. >>

 

 

 

<< E' proprio di lei che ti dovrei parlare ... Tara ... Willow ha ... ha tentato di ammazzarsi .. >>

 

 

 

<< C-cosa ? >> chiese tremando la strega bionda

 

 

 

<< Si ... è credo che sia per quello che è successo fra voi .. non ne ha parlato , non mi ha detto nulla , ma continua a fissare il vuoto ... ti prego , vieni a parlarle ... non c'è niente che non possa essere superato ... >>

 

 

 

La bionda annuì .

 

 

 

Sarebbe corsa da lei , all'istante .

 

 

 

Aveva trascorso buona parte della giornata  a concentrarsi in ricerche aprofondite su grossi testi occultistici .

 

 

 

La terribile furia di Willow poteva essere associata al contatto recente con un demone che avrebbe potuto passargli in corpo parte del suo fluido demoniaco ,a degli influssi derivati dalla potente malignità del primo male ,  oppure ad una faccenda riguardante le sabbie dell'inferno , ma per lo più una leggenda .

 

 

 

Comunque , era certa che non fosse stata la sua donna a farle ciò che aveva patito qualche ora prima .

 

 

 

Afferrò la borsa , di fretta .

 

 

 

<< Dawnie ... dille che la amo ... è che è tutto ap - >>

 

 

 

La giovane sorella della cacciatrice udì un tonfo sordo .

 

 

 

<< Tara ... Tara , mi senti ? >>

 

 

 

Nella minuscola stanza del "Dreams Motel " , ai piedi del letto , il  cellulare bluastro sprigionava il ripetitivo richiamo di Dawn Summers .

 

 

 

A poca distanza il corpo di Tara giaceva a terra , un pugnale argenteo conficcato per metà nella schiena .

 

Capitolo quarto :

 

Uncover

 

 

 

 

 

Madeline Emily Shapley accese la quarta sigaretta di quella serata interminabile , come ogni altra , da tanto tempo ormai .

 

Cinquantasei anni compiuti da tre giorni , sola da dieci .

 

Suo marito le aveva fatto fare la bella vita , negli anni ottanta .

 

Tanti soldi e pochi pensieri .

 

Poi, dopo aver tirato le cuoia , Damon le aveva presentato il conto .

 

Il suo amato consorte per decine d'anni aveva aggirato le continue e pressanti tasse che gravavano sull'azienda , riuscendo a coprirle grazie a disponibili funzionari corrotti .

 

Ma , dopo essere passato all'altro mondo , aveva "regalato " a Madeline le rogne del  fisco.

 

Aveva resistito , da sola , abbandonata da tutti gli amici che ogni sera scolavano il suo champagne e si ingozzavano di tartine .

 

Era arrivata a prostituirsi , per giungere alla superficie di quel fiume in piena , che , piano, stava facendola annegare .

 

Ora , dopo tanto tempo , era riuscita a vincere , se ciò che aveva ottenuto poteva esser ritenuta una vittoria . . .

 

Aveva trasformato l'unico bene rimastole , la loro grande villa , in una squallida pensione frequentata per lo più da topi e scarafaggi.

 

Ogni tanto tornava all'angolo di una strada , la sera , non per soldi , ma per sentirsi un pò meno sola ...

 

Il più grande dei suo rimpianti era quello di non aver concepito un figlio .

 

Feste ,soldi , soldi e ancora feste .

 

Gli unici suoi pensieri di gioventù .

 

Ma se invece avesse messo al mondo un piccolo cuore , un altro essere a camminare per le vie del mondo , forse la notte  non avrebbe pianto da sola ...

 

Le dita magre a toccare aria le dissero che anche quella sigaretta , l'ultima del pacchetto , si avviava alla fine .

 

Afferrò la borsa .

 

Un dollaro e quaranta .

 

Non avrebbe comperato nulla , con quelli ...

 

Stava per rinunciare all'idea di poter trovare conforto in altre venti sigarette , contemplando l'immagine dello scoach nel frigo , quando si ricordò che l'inquilina di sotto , una bionda balbettante arrivata due giorni prima con quattro stracci addosso , le doveva ancora 30 dollari .

 

Scese la rampa di scale , stringendosi  addosso il maglioncino rosa che mostrava gli abbondanti seni appena raggrinziti .

 

Intanto , con la mano libera , si colorava le labbra di uno sguaiato rosso fragola .

 

Giunta davanti alla vecchia e tarmata porta numero 13 , fece per bussare , prima di rendersi conto che era aperta .

 

Strano , per una tanto timida in un posto tanto squallido .

 

 

 

<< Permesso ... >> biascicò , la voce stanca arrochita dal fumo .

 

 

 

Uno strano puzzo la accolse . Come di immondizia .

 

 

 

<< Signorina ...signorina  Maclay ... mi devi anc-- >>.

 

 

 

Si fermò , impietrita .

 

 

 

Madeline Emily Shapley , per gli amici ( o per lo più per i porci che se la scopavano )Maddy , ne aveva viste tante nella sua esistenza , ma niente era lontanamente paragonabile a ciò che le si parava davanti agli occhi .

 

 

 

<< Porca troia ... >> .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

Un ultimo strillo di goduria per la matura vampira , poi Karlos fece scivolare il suo grosso attrezzo dal buco che l'aveva ospitato per una manciata di minuti .

 

Nudo , sudato , si mise in piedi ed inziò a vestirsi .

 

Sul letto , ancora ansante , delle goccioline di sudore a bagniarle la fronte , Georgia lo fissava .

 

 

 

<< Posso sperare in un terzo round ? >> farfugliò , le parole spezzettate dal fiato corto .

 

 

 

<< No , no , no ,no , no mia dolce piccola libidinosa ... adesso si parla di affari .. >>.

 

 

 

La vampire emise uno sbuffo , e rotolò fino ad afferrare il vestito nero mollato ai piedi del letto .

 

 

 

Da sdraiata , con gesti contorsionistici , lo rimise indosso .

 

 

 

<< Bene bene ... vuoi , non so , un pò di A B positivo? ... o se preferisci dev'esserci in caldo del - >> .

 

 

 

Karlos le rivolse un finto sguardo di severità .

 

 

 

<<Georgia ... >> rimproverò .

 

 

 

<< D'accordo , va bene ... parliamo di affari ... >>

 

 

 

Si sedette accanto al bel bruno , posandogli le gambe in grembo .

 

 

 

<< Allora ...si tratta dell'ammazza vampiri ... sai , il terrore delle razze oscure , la prescelta , quella che ci c- >>

 

<< Credi che non sappia che cosa sia una cacciatrice ? ... >>

 

 

 

<< Bè , si insomma , lei ... è sempre dannatamente in mezzo ai piedi ... decido di mangiare dei bambini al parco , la domenica ? c'è Buffy ... voglio aspettare che dei  succulenti maschioni muscolosi escano fuori dalla palestra che apre dopo il tramonto ? ... sai , quella su main street ... c'è la dannatissima Buffy ! voglio semplicemente mangiare qualcosa , fosse pure un ermellino ? Ecco la fottutissima Buffy con il suo maledettissimo legnetto storto ... non immagini quanto sia frustante , Karl Karl ... >> miagolò in tono stanco , carezzando il viso del vampiro scuro coi piedi .

 

 

 

<< Hai un idea di quanto siano vecchi i due o tre ragazzi che tengo di là ? .. cerco di tenerli in fresco come posso , ma , dannazione , finisce sempre che devo torturarli e farli a pezzi , senza mangiare neppure una goccia del loro sangue ... e mi chiedevo se .... sai , i tuoi seguaci sono molti , credo che il numero si avvicini a cento ... e le mie devote figlie sparse per il paese sono più di settanta .... credi che potremmo organizzare un gran raduno , e farne partecipi anche i vampiri di qui ? ... non sai quanto adorerebbero togliersi di mezzo la loro " rovina cenette " ... >>

 

 

 

Karlos , come illuminato , sgranò gli occhi .

 

 

 

La prese , la strinse al petto , e quella emise un gridolino enfatico .

 

 

 

<< Ma petite .... la tua idea è semplicemente sublime ... certo , riduttiva vista come la metti tu , tesoro ... ma ... ti spiego ... dopo aver ucciso la sterminatrice sarebbeda sciocchi fermarci , procedere , radunando ogni esponente della nostra razza ... e farne nascere degli altri ... fino a che il dominio sul globo sarà in mano nostrata ... >> terminò , gonfio in petto , pieno di vampiresca patriotticità .

 

 

 

Goergia annuì , distrattamente .

 

 

 

<< Ok, ok ... ma ora posso mettermelo in bocca ? >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

<< Lei l'ha trovata in questa esatta posizione , signora Shapley ? >>

 

 

 

Madeline fissava il pavimento , il trucco  nero collatole sulle guance .

 

 

 

Quella ragazzina , che meno di mezz'ora prima le aveva chiesto del sale , non c'era più .

 

 

 

Non la conosceva , in due giorni le uniche parole che le aveva detto erano state " La stanza viene 50 dollari ... buona sera ... si ho del sale ... buona sera "

 

 

 

Ma era dannatamente strano , così strano .

 

 

 

Quella bionda le aveva sorriso , abbassando subito lo sguardo dopo che lei , passandole il sale , l'aveva guardata con indifferenza ....ed ora giaceva come la carcassa di un animale da squoiare , distesa in posizione prona ,  con un coltello in mezzo alla schiena e un numero immane di tagli sparsi sul corpo .

 

 

 

Erano quelli i momenti in cui ci si pentiva di piccoli gesti , passati per essere privi di significato , nulli : Perchè non le aveva sorriso ? avrebbe potuto ricambiare il suo gesto cortese  , dopo averle passato quella ciotolina colma di fino sale candido , invece di sbattere le palpebre , assonnata .

 

 

 

Era stupido , fuori luogo ,  ma in quel momento avrebbe tanto voluto  tenere fra le labbra una sigaretta .

 

 

 

<< Le ho chiesto se ha mosso il corpo ,  signora Shapley ...>> disse di nuovo l'agente , irritato

 

 

 

<< Si , si ... certo che l'ho trovato così ... >> soffiò distrattamente Madeline .

 

 

 

<< Senta , Emily , la prego di collaborare  senza far storie e di non rispondere come se mi facesse un favore ... >>

 

 

 

L'agente diede un occhiata veloce ai documenti rinvenuti tra gli effetti personali della vittima ..

 

 

 

<< Tara Maclay ...  1.72 , occhi cerulei , capelli biondi ... nata a Denver il 16 ottobre 1980 ... la conosceva ? >>

 

 

 

<< No , capitano ... mai vista ... era arrivata qui ieri , sarà stato nel primo pomeriggio , mal vestita e impaurita ... le ho dato la stanza e non l'ho più vista  ... e venuta circa trenta minuti prima che la trovassi a chiedermi del sale ... >>

 

 

 

<< Ha sentito dei rumori ? grida ? >>

 

 

 

<< No , no . >>

 

 

 

Un breve spazio di sordo silenzio , lievemente smorzato dal rumore di penna sul tacquino dell'agente Albany .

 

 

 

<<C'è una foto , qui ... riconosce qualcuno  ? >> chiese l'uomo a Madeline , dopo aver terminato di scrivere

 

 

 

Maddy osservò l'immagine :

 

Vi era ritratta Tara Maclay , stretta ad una giovane dai capelli rossi , forse su una spiaggia .

 

 

 

 

 

<< No ... non mi dice nulla ... >>

 

 

 

Albany emise un verso scoraggiato , facendo per alzarsi .

 

 

 

Improvvisa , però , la voce di un giovane collega lo bloccò .

 

 

 

<< Capitano ... c'era questo in un cassetto ... >>

 

 

 

Albany afferrò un'agendina  verde dalle mani guantate del poliziotto  .

 

 

 

<< bene ... qua sopra sono segnati dei numeri ... non molti , e questo restringe notevolmente la ricerca ... Vediamo .... Buffy casa ... Dawnie cell . ... Xander casa ... Anya cell .... Xander cell ... >>

 

 

 

Scorse un'altro paio di pagine , poi tornò indietro .

 

 

 

<< Bene ... iniziamo chiamando questa Buffy a casa ... forse sarà una parente... >>

 

 

 

Afferrò il telefonino riposto nella tasca della giacca a vento .

 

 

 

Prese a comporre il numero , quando si accorse che la signora Shapley lo fissava .

 

 

 

<< Lei può andare , signora ... si tenga a disposizione .. >>

 

 

 

Madeline si schiarì la voce , e biascicò imbarazzata :

 

 

 

<< Capitano ... avrebbe ... avrebbe una sigaretta da darmi ? >>

 

 

 

arrossì .

 

 

 

Albany non la guardò di storto , infilò semplicemente le mani in tasca ed allungò a Maddy una sigaretta .

 

 

 

<< Grazie , Capitano >>

 

 

 

Madeline si alzò , avviandosi alla porta .

 

 

 

Giunta sull'uscio , guardò per un altro istante il corpo di quella giovane , Tara Maclay  , e , per l'ennesima volta , si disse che non c'era un Dio a questo mondo .

 

 

 

Si tirò nervosamente la gonna troppo corta , e , accendendosi quella sigaretta tanto bramata , Madeline Amily Shapley uscì dalla stanza numero 13 .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<< E' davvero strano , Xan >> sussurrò Dawn , cupa

 

 

 

<< Bè ... può darsi che ... può darsi che non si senta ancora pronta per rivederla , magari è stata una lite forte ... vedrai che si farà viva ... >>

 

<< Ma ... aveva iniziato  a dirmi di dirle che l'amava , che era tutto apposto ... quando ho sentito un tonfo ... sono passate tre ore ... dobbiamo cercarla ... >>

 

 

 

Xander carezzò il viso pallido della giovane Summers , consolante

 

 

 

<< Come vuoi ... avverti Anya e quella Krista che andiamo ... io tolgo la macchina dal parcheggio... ti aspetto all'entrata ... >>

 

 

 

<< D'accord- >> le parole dell'adolescente vennero interrotte dallo squillo del telefono .

 

 

 

<< Pronto .... si , Dawn ... Summers , faccio Summers di cognome ... ma chi ... ? .... si , Buffy è mia sorella ... no , credo non sia in casa .... Tara .... si ... si ... >> si impietrì di colpo , allontanando il ricevitore dall'orecchio .

 

 

 

Nel medesimo istante Buffy entrò in rianimazione .

 

 

 

Subito corse , vedendo il viso contrito della giovane sorella .

 

 

 

<< Dawnie ... Dawnie che c'è ? >> chiese Xander , esitante

 

 

 

Dawn mollò il telefono sul vecchio sedile celeste postole accanto , e , quando la raggiunse , si lasciò cadere a peso morto fra le braccia di Buffy ,

 

 

 

<< Dawn ... Dawn , amore ... cosa .... cosa succede ? >> chiese preoccupata la cacciatrice ,stringendo fra le mani il viso della sorella , e scostandole meccanicamente i capelli da davanti agli occhi .

 

 

 

<< Tara ... Tara >> riuscì a sussurrare flebilmente la giovane

 

 

 

<< Tara cosa , Dawn ? >> domandò la prescelta , con tono leggermente esclamativo  , scuotendo il corpo in apparenza atrofizato .

 

 

 

Non ottenne risposta . Poi si accorse di un brusio proveniente dal cellulare di sua sorella , mollato su una sedia .

 

 

 

Lasciò che la piccola "chiave" si rifuggiasse fra le braccia di Xander , ponendosi il ricevitore all'orecchio .

 

 

 

<< Pronto ... Sono Buffy Summers , Dawn è mia sorella ... cosa .. ? ... >>

 

 

 

Alcuni istanti di vibrante silenzio , nei quali l'espressione della bionda cacciatrice mutò lenta , fino a divenire una smorfia di sconcerto .

 

 

 

<< Io ... grazie , saremo lì appena possibile ... >>

 

 

 

La bionda posò il telefono . Si sedette .

 

 

 

<< Mi state facendo crepare , diavolo ! cosa cazzo è successo , Buff ? >> chiese stizzito il giovane carpentiere

 

 

 

<< Si tratta di Tara ... è morta .. >>

 

 

 

A quelle parole , come se fino ad allora fosse stato solo un sospetto , una lontana ipotesi , Dawnie scoppiò in pianto .

 

 

 

<< Oh ... gesù ..>> furono gli unici versi che Xander emise .

 

 

 

Krista , vedendo i visi contriti e le lacrime che stranamente si erano fatti strada fra i tre amici in fondo al corridoio , si recò da loro , per chieder spiegazioni .

 

 

 

Esitò inizialmente, sentendosi fuori luogo e priva di alcun titolo per poter porre loro domande , ma , infine , la curiosità ( e il timore ... ) la portarono a chiedere :

 

 

 

<< E'  .... successo qualcosa  ? >>

 

 

 

Buffy voltò il capo , meccanicamente .

 

 

 

Rispose , con voce vuota :

 

 

 

<< Tara ... è morta ... se provi ad emettere un fiato con Willow considerati polvere ...>> per poi rivoltarsi a fissare il muro .

 

 

 

Istintivamente la bruna mosse il capo in segno d'assenso , per poi tornare silenziosamente al suo posto infondo al corridoio .

 

 

 

Le ci vollero dieci minuti per rendersi conto , per aver vivida e chiara davanti agli occhi la reltà di ciò che era avvenuto . Poi mise la mani a coppa e vi fece scomparire la faccia dentro .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

Tre quarti d'ora dopo Dawn riposava , distesa supina sulla panca , gli occhi gonfi e arrossati .

 

Buffy sedeva accanto a Xander , ambe due con lo sguardo puntato nel vuoto .

 

Krista si torturava nervosamente le dita  ormai divenute di un acceso  rosso fuoco , lacrimando di tanto in tanto .

 

Anya era in piedi , davanti al bagno , con stampata in viso un espressione indecifrabile , un misto di stupore e calma assoluta .

 

 

 

<<Xander ? >> sussurrò la cacciatrice , rompendo il silenzio .

 

 

 

<< Si ? >>

 

 

 

<< Và con Anya a riconescere il corpo e a sbrigare le faccende burocratiche , io pensero a parlare con Willow  >> disse , sbrigativa .

 

 

 

Il ragazzo , senza far commenti , raggiunse l'ex demone della vendetta .

 

 

 

Dopo averle spiegato la faccenda all'orecchio , la prese per mano ed insieme uscirono dal lungo corridoio di rianimazione .

 

 

 

Buffy prese la borsa , bevve un sorso dalla bottiglietta di plastica che vi era stipata all'interno .

 

 

 

Qualche istante dopo le si avvicinò Krista , di nuovo .

 

 

 

<< Mi dispiace tanto , cacciatrice ... e mi chiedevo se ... se posso parlare con Willow ... >>

 

 

 

<< Và via ... >> rispose gelida la bionda

 

 

 

<< Ma , io ... >>

 

 

 

<< Sparisci da questo posto ... vai via ... tu non sei nessuno per venir qui , piangere per Tara e voler vedere Willow ... esci fuori da questo ospedale prima che ti ci porti io, e giuro che se lo farò entrerai senza problemi in un sacchettino da congelatore  ...>>

 

 

 

La bruna guardò il volto di pietra della giovane prescelta .

 

 

 

Si sentì ferita .

 

 

 

Sentiva le labbra tremarle , gli occhi colmarsi di lacrime .

 

 

 

Prima che potesse esplodere, abbassò il viso e a passo svelto uscì dal reparto  .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'orologio posto sul  vecchio muro dipinto del classico verdino d'ospedale segnava ormai l'una e qualche minuto .

 

Xander ed Anya erano tornati mezz'ora prima dall'obitorio ,e , sotto consiglio della cacciatrice , s'erano recati a casa per la notte , portandosi dietro anche Dawn .

 

Ora mai , nel corridoio pregno del classico odore dolciastro e nauseabondo rimaneva solo Buffy , il volto stanco , delle marcate occhiaie nerastre a imbruttirle il volto .

 

Il suo fisico minuto era illuminato dalla gialla luce elettrica di una lunga plafoniera .

 

Bevve dell'acqua dalla bottiglietta , ormai divenuta caldiccia , poi si legò i capelli con una elestico colorato .

 

 le tre erano trascorse da un pezzo quando , lenta , lasciò che la testa le si piegasse , gli occhi le si chiudessero .

 

Stava quasi per abbandonarsi al torpore , quando una voce familiare la risquotè .

 

 

 

<< Will ... >> sussurrò , la voce impastata .

 

 

 

La rossa , cerea , in un'anonima vestaglia bianca fornita dall'ente ospedaliero , si sedette accanto alla cacciatrice .

 

 

 

<< Dovresti essere al letto , Willow ... non ti sono permessi sforzi eccessivi .... >>

 

 

 

<< Io .... ho sentito un certo trambusto , prima ... mi è sembrato che qualcuno piangesse ... >>

 

 

 

La bionda scosse il capo , balbettado .

 

 

 

<< N-no ... niente , non è ... sai , Dawnie ... c'è sempre qualcosa per qui piangere a 17 anni ... >>

 

 

 

<< Non sapresti mentire neppure se da ciò dipendesse la tua vita ... >>

 

 

 

La strega le prese le mani , strette .

 

 

 

<< Sii sincera , Buffy . Non mi succederà niente ... sono tanto forte da poter sapere una cosa brutta senza crepare d'infarto ... se si tratta di Tara , parla ... non ha voluto saperne ... oppure ... >> il tono della voce le divenne più stentato a quelle ultime parole << ... ti ha raccontato qualcosa ... >>

 

 

 

Buffy non riflettè .

 

Per un istante , forse, si disse che non avrebbe dovuto pargargliene , non in quel momento , non nelle sue condizioni ;

 

 ma l'istinto vinse sulla ragione .

 

Poche parole , fredde , taglienti , dolorose , molto più laceranti  di quanto non possa essere un lungo discorso :

 

 

 

<< Tara è morta , Willow >> .

 

 

 

La rossa si ravviò i capelli rossi dietro le orecchio , sentì la bocca semi aperta inaridirsi .

 

Si alzò , lo sguardo vuoto ;

 

Aggrappandosi al muro verdino , prodeceddette di qualche passo .

 

Poi , come fosse stremata , si fermò .

 

Il suo viso parve trasmettere l'immagine di  chi è impelagato in un ragionamento senza capo ne coda .

 

La fronte corrucciata , gli occhi ridotti a due fessure  .

 

Poi , come giunta alla conclusione della difficile riflessione , alla rivelazione del significato ,  si mise una mano alla bocca .

 

Non sgorgarono lacrime dai suoi occhi , ma il viso mutò da pensante ad incredulo ; come a dire : " non significa niente ... è inlogico ... non è possibile .. "

 

Improvvisamente , si lanciò contro Buffy , urlando .

 

Le riempì il petto di pugni , iniziando a piangere .

 

La bionda la fece fare per qualche istante , poi la strinse in un abbraccio possente , da spaccar le ossa .

 

La rossa si lasciò confortare , emettendo acuti strilli intervallati ogni qualche minuto , come fossero cronomentrari , da brevi spazi di silenzio , in cui riprendeva fiato , come i bambini .

 

Alcuni secondi dopo prese a muoversi freneticamente .

 

La bionda fu costretta a liberarla dalla  stretta delle sue braccia .

 

La rossa  rimase per un pò  immobile , poi , in un impeto di furia , prese a tirarsi i capelli , facendone cadere a terra qualche fiammante ciocca .

 

 

 

<< Will ... no .. >>

 

 

 

La cacciatrice la prese delicatamente per i polsi .

 

Quella si placò .

 

Emise un'acuto gorglìo , ed un rivolo di giallastro vomito le scivolò da un lato della bocca .

 

Poi , a distanza di pochi istanti , il rigurgito,più massiccio ,  la colse di sorpresa .

 

Si vomitò addosso , sul pavimento , senza avere la forza di mettersi una mano sulla bocca .

 

Quand'ebbe finito , si lasciò cadere stancamente sulla panca .

 

Buffy le si avvicinò , le pulì il muso con le mani .

 

Il cervello della rossa era levitante in una foschia griggia , indissipabile .

 

Chiuse gli occhi , e , pochi instandi dopo , prese a dormire .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

Due sere dopo Willow Rosemberg era stata dimessa e se ne stava segregata in camera sua , a piangere per ogni oggetto , foto , ricordo di Tara Maclay che incontrasse .

 

Gli scoobies le passavano del cibo , allungando il vassoio  tramite la piccola fessura della porta che lei lasciava aperta.

 

Non voleva che nessuno l'avvicinasse .

 

Il funerale si sarebbe svolto la mattina seguente ;

 

Poco prima dell'ora di cena , Rupert Giles giunse a Sunnydale da Londra .

 

Buffy l'aveva telefonato la mattina del giorno precedente  , dicendogli di accorrere a causa di un avvenimento imprevisto .

 

La cacciatrice , in accordo con il resto degli scoobies , aveva ritenuto opportuno serbare la notizia della morta di Tara , per comuncarla a Giles di persona .

 

 

 

Quando Rupert fece ingresso nel salotto di casa Summers,  venne immediatamente accolto da una lugubre aria di tensione .

 

Ogni componente della banda muoveva freneticamente lo sguardo , cercando strenuamente di non farlo scontrare con quello di qualcun' altro .

 

 

 

<< V-vuole che le porti le valige di sopra , Signor Giles ? >> chiese la cacciatrice .

 

 

 

L'osservatore declinò la proposta con un gesto della mano .

 

 

 

<< Ci penseremo io e Xander , più tardi ... >>

 

 

 

Buffy annuì , tesa .

 

Aveva cercato , stupidamente ,  di posticipare (seppur di pochi minuti )   il momento in cui avrebbe dovuto dirglielo ...

 

Sapeva che non sarebbe stato difficile , che Giles non era legato a Tara fortemente , ma , dopo l'esperienza avuta con Willow , nutriva sempre un certo timore a dar simili notizie .

 

 

 

<< Giles ... >>

 

 

 

<< Si, Buffy ? >>

 

 

 

<<La prego , si sieda ... >>

 

 

 

L'osservatore si accomodò su di una sedia  , lisciandosi i pantaloni marroncini del completo di tweed .

 

 

 

<< Signor Giles ... si tratta di Tara ... è morta ... >> .

 

 

 

L'osservatore mosse il capo in un gesto veloce , di stupore attonito .

 

 

 

<< E' ... terribile ... >> riuscì a mormorare .

 

 

 

Una manciata  di silenzio , in cui il vecchio "squartatore " prese un fazzoletto finemente ricamato dall'interno della giacca e vi si asciugò le piccole lacrime formatesi alla punta degli occhi .

 

 

 

<< Era una cara ragazza ... >>

 

 

 

<< Già .. >>

 

 

 

<< E .... Willow  ? come sta Willow ? >>

 

 

 

<< Non la vediamo da due giorni . E' chiusa in camera sua , a volte mangia , talvolta ci rimanda indietro il vassoio ... di notte la sentiamo piangere a dirotto . .. >>

 

 

 

Anya , rompendo il silenzio teso , si preoccupò , seppur con composta educazione , del lato materiale del momento , come suo solito :

 

 

 

<< Io mi chiedevo cosa mangieremo per cena , Buffy . Non c'è nulla in frigo >> .

 

 

 

La bionda si ravviò i capelli , rispondendo quasi nervosamente .

 

 

 

<< Non lo so , Anya ... e non credo neppure  che me ne freghi qualcosa ... >>

 

 

 

Giles intervenne

 

 

 

<< Non c'è bisogno che ti adoperi per la cena , Anya ... ho portato un buon Flain di zucchine , fatto da un piccolo delizioso ristorantino londinese ... piace molto a Willow .. >>

 

 

 

<< Peccato che non lo assaggerà ... >> soffiò sconsolata la cacciatrice

 

 

 

Giles scosse il capo , quasi impercettibilmente .

 

 

 

<< E' in camera sua ? >> chiese

 

 

 

<< Si >>

 

 

 

Si alzò , rassettando di nuovo il suo austero completo , per poi imboccare le scale .

 

 

 

<< E' inutile , signor Giles ... non verrà ... >>

 

 

 

L'osservatore non rispose .

 

 

 

Giunto davanti alla candida porta della stanza della rossa , bussò tre volte .

 

 

 

Non ottenendo alcuna risposta , lo rifece .

 

 

 

Una piccola fessura si aprì , bloccata da una cordicina d'acciaio dorato .

 

 

 

Ruperto infilò la mano al di sottò del filo brillante , staccandolo .

 

 

 

Fece per aprire del tutto la porta , ma incontrò una  leggera    forza ad ostacolarlo .

 

 

 

Con un colpo secco , infine , riuscì ad entrare .

 

 

 

Nella stanzetta semibuia Willow , seduta sul letto , lo asservava  ostile .

 

 

 

 Pallida , le guance leggermente incavate , gli occhi pesti.

 

 

 

Giles Le si sedette accanto , e lei si ritrasse leggermente , come un animale intimorito .

 

 

 

<< Non serve a nulla , Willow ... >>

 

 

 

Lei lo guardò , interrogativa .

 

 

 

<< Intedendo ... questo ... stare chiusa qui .... a vivere come una bestia , senza mangiare ne lavarti ... ed a piangere .... sai quante lacrime io ho versato per Jenny ? neppure una ... almeno all'inizio ... eppure la amavo , con tutto me stesso . Ho cercato di reagire Willow , questa è stata la mia risposta ... vendicarmi , scaricare la rabbia annidata in me ... certo ho rischiato la vita , la mia reazione è stata sbagliata ... ma non è l'unica... l'unica reazione che si possa avere  ... e non certo la più coraggiosa ... chi ha davvero coraggio torna a vivere ... ed è la cosa più dura, lo so ... ma tu puoi , tu sei forte abbastanza ... >>

 

 

 

La rossa scosse il capo  .

 

 

 

<< Si che puoi ... >>

 

 

 

L'osservatore si guardò intorno .

 

VIde una foto di Tara gettata sul tappeto ai piedi del letto , l'afferrò .

 

La pose davanti agli occhi della strega , e poi la strappò .

 

 

 

Quella emise un verso soffocato , raccogliendo freneticamente  i pezzetti che , lenti , si erano posati sul tappeto bianco .

 

 

 

<< Potrai guardare mille foto , Willow ... mille foto finchè non morirai di fame o sete ... finche non puzzerai ... finchè non divverrai una bestia selvaggia , piegata dal dolore , alimentata dalla rabbia mordente ... oppure potrai capire , Willow ... accettare, ricominciare ... >>

 

Rupert si alzò , giungendo al comodino .

 

Buttò a terra una foto di Tara e Willow incorniciata , un peluche con dedica da Tara a Willow , ed uno uguale ma di differente colore ( da Willow  a Tara ) .

 

 

 

La rossa lo osservava , sgomenta , incapace di urlare , riuscendo solo a gemere come una bestia in agonia .

 

 

 

<< Accettare Willow ! >> urlò l'osservatore stringendola per le spalle .

 

 

 

<< Togliere quella sorta di pellicola che abbiamo sull'anima ... che ci fa credere impossibile la morte ... che essa possa toccare anche noi ... strappala via , Willow ... e accetta ... non dovrai dimenticare ... solo capire e averne consapevolezza ... riuscendo a non diventarne schiava .... ascoltami bene , Willow  : .... TARA E' MORTA ! >>

 

 

 

 Come se fosse stata solo una dolorosa supposizione , una breve e lacertante lontananza , la consapevolezza che la sua amata era MORTA colpì Willow come decine di pugnali conficcati in corpo .

 

 

 

Pianse , abbandonandosi fra le braccia di Giles .

 

 

 

Anche il maturo osservatore aveva gli occhi lucidi : Sentirsi uscire di bocca quelle parole l'aveva aiutato a capire di avercela fatta , di essere finalmente libero dal peso immane che reca il fardello della morte , e di poter dire sinceramente " Amo Jenny ... ricorderò Jenny con affetto , per sempre ... Jenny è morta " .

 

 

 

Strinse ancor più forte fra le braccia non troppo muscolose ma possenti  la giovane strega .

 

 

 

E i due rimasero abbracciati , finalmente liberi , nella penombra della stanza .

 

 

Capitolo quinto :

 

Lullaby

 

 

 

  

 

<< Will ... >>

 

 

 

Buffy spalancò gli occhi , incredula .

 

 

 

La sua amica Willow , che aveva rifiutato di parlare , mangiare e lavarsi per più di 50 ore , scendeva le scale con un viso reduce da lacrime ma stranamente dotato di una leggera parvenza di serenità .

 

 

 

Accanto a lei , il Signor Giles .

 

 

 

Buffy strinse la sua amica , baciandole le guance , per poi "passarla " agli altri ferventi componenti della banda .

 

 

 

<< Questa roba verde è calda, ragazzi ! venite a mangiarla  ! >> esclamò Anya  , dalla cucina

 

 

 

Tutti si diressero in sala da pranzo , riempiendo ,  intanto , la rossa di mille attenzioni .

 

 

 

La cacciatrice fece per avviarsi , ma , prima , si voltò verso Giles , e con un sorriso affettuoso disse :

 

 

 

<< Lei è magico ... >>

 

 

 

L'osservatore rispose al sorriso , e seguì la bionda prescelta .

 

 

 

 

 

* * *

 

                 

 

 

 

 

 

La cena  trascorse serenamente .

 

 

 

Il flain non fece furore ( aiutato dallo sfacciato commento di Anya " Sembra merda di cavallo " e dall'audace risposta di Giles "Vuol dire che l'hai assagiata ... " )

 

L'orologio segnava pochi minuti alla mezzanotte quando la cacciatrice si alzò dalla molliccia ed accogliente poltrona su cui era sprofondata .

 

Il resto della banda giaceva sonnecchiante su poltrone e sedie ( apparte Willow , andata al letto appena mangiato , dopo aver addirittura sorriso ad un paio di battute di Xander ) , guardando con scarso interesse la replica di una remota stagione di "friends" .

 

 

 

<< Io devo ... >>... leonesco sbadiglio ... << andare a pattugliare ,  ragazzi .... >>

 

 

 

<< Oggi potresti fare uno strappo ,  Buffy ... >> suggerì Giles , senza staccare gli occhi da un ben avviato solitario di carte

 

 

 

<< Quanto vorrei , Giles ... ma ... le ho parlato di quella Georgia ? ... bè , lei e quella sorta di cugine , sorelle ... o come diavolo le chiama ... sono assillanti ... me ne sguinzaglia addosso due o tre a notte ... non so quante ne abbia ancora , perchè siamo in ballo già da un pò ... comunque credo di aver individuato il suo covo ... non sono riuscita  ad intervenire , dati tutti gli avvenimenti di quest'ultimo mese ... ma , con un pò di fortuna , in questi giorni riuscirò a spazzarla via .>>

 

 

 

Dieci minuti dopo la prescelta vagava stancamente per le lapidi grigge del cimitero di Sunnydale .

 

Noia piatta , quella sera .

 

Neppure una mosca a ronzare per aria .

 

Solo il  rumore ripetitivo e ossessionante del silenzio .

 

Buffy odiava il rumore che il silenzio emetteva .

 

Poteva apparire come un contro senso , ma a volte la quiete può essere alquanto chiassosa .

 

Il fruscio insistente degli alberi , gli striduli richiami dei grilli , il croccante  rumore del vento fra l'erba secca .

 

 

 

La ventiduenne si  sedette a terra , annoiata .

 

 

 

Doveva ammetterlo : Infondo il suo lavoro le piaceva ... l'adrenalina del combattimento , il dolore del sacrificio , il mistero e la cupidigia della magia .... tutto molto figo .

 

 

 

Mentre era avvolta da pensieri auto-adulatorii , la bionda si accorse di un pesante ed affannato respiro alle suo spalle .

 

 

 

Si voltò : Un vecchio se ne stava rannicchiato contro un'ampia cripta .

 

 

 

Buffy si accorse subito che si trattava di un vampiro , seppure molto fragile .

 

 

 

Si avvicinò , lentamente , il paletto nascosto dietro la schiena .

 

 

 

A pochi passi dall'anziano non-morto stava per svelare l'arma di legno, quando quello la fermò , parlando con voce calma e saggia :

 

 

 

<< Non farlo , cacciatrice >>

 

 

 

La bionda l'osservò , interrogativo

 

 

 

<< Posso fornirti una lauta informazione , in cambio della salvezza ... >>continuò il vecchio

 

 

 

Buffy si massaggiò le tempie . Era stanca , dannatamente stanca . Cosa diavolo poteva dirle quell'incartapecorito succhia sangue che valesse più del suo morbido lettone ?

 

 

 

Fece per avventarsi sul vecchio corpo cinto da stracci , quando il vampiro parlò di nuovo , con voce ancor più rilassata , quasi mistica :

 

 

 

<< Oh , quanto ti pentirai , ragazza ... e forse te ne ricorderai , quando ti prenderanno alle spalle ... >>

 

 

 

La bionda sbuffò , rimettendosi in piedi .

 

 

 

<< Parla , nonno . Ma fai presto , voglio dormire per almeno otto ore di fila , stanotte . >>

 

 

 

<< Tu conosci Georgia , l'anziana vampira ? >>

 

 

 

la prescelta annuì

 

 

 

<< E' giunto a farle visita uno dei vampiri più anziani che solchino la terra ... Karlos .... il suo nome non è pronunciato nelle fredde terre della steppa , tale è il terrore che incute .... >>

 

 

 

<< E lo chiamano ... voi-sapete-chi ? oppure colui-che non-deve-essere-nominato ? .... bè , digli che la Rowling e il suo stronzissimo Voldemort  sono arrivati prima ... >> ironizò la bionda , smettendo di ridacchiare della sua battuta vedendo il viso sufficente e interrogativo del vecchio .

 

 

 

<< Procedi ... >>

 

 

 

 

 

<< I due sono amanti da secoli ... e , fra noi vampiri , si sta spargendo la voce di una grossa ribellione ... gli esseri delle tenebre sorgeranno sulla razza umana , a breve , almeno così dicono ... Georgia e Karlos vogliono reclutare non-morti in tutta la città , che uniti a i loro seguaci , diverranno un armata immensa ... e si dice pure che le loro mire si spingano , come ti ho detto , al dominio del globo ... >>

 

 

 

Buffy lo guardò , preoccupata . Forse mentiva , oppure diceva il vero .

 

Tremò all'idea di un altra strenua battaglia , dopo quella combattuta contro il primo male .

 

 

 

Fece per girarsi , poi , in un impeto di nervosismo , si lanciò sul vampiro , lo pestò con una violenza eccessiva , ed infine gli risparmiò altre pene impalettandolo .

 

 

 

 

 

Stanca , si lasciò ricadere sul prato .

 

Di nuovo .

 

Sarebbe ricominciato tutto .

 

Notti insonni a bucarsi il cervello , per elaborare un piano .

 

 E poi di giorno mostrarsi forte , sicura. . .

 

 

 

Ventidue anni.

 

Le sue coetanee studiava ad Arvard , a Yale , avevano un ragazzo ; a Pasqua , a Natale e per le vacanze estive tornavano dalle loro madri , che affettuosamente le accudivano e vezzegiavano .

 

Lei invece , Buffy Anne Summers , viveva a Sunnydale ,cittadina colossalmente noiosa , neppure riportata in alcune  cartine della California . Non studiava più , da due anni ormai , ed infondo non aveva mai iniziato a farlo  .

 

Sua madre se n'era andata per un fottuto aneurisma , a 45 anni , e lei non le aveva mai dato l'opportunita di vezzegiarla e coccolarla .

 

Ah ... ed era un'ammazzava vampiri . . .

 

 

 

Rise , inconsciamente .

 

 

 

Aveva salvato il mondo tante di quelle volte da aver perso il conto .

 

E chi la ringraziava per questo ?

 

Certo , Willow , Xander e gli altri l'avevano sempre sostenuta ... ma il resto del mondo ?

 

La signora Wilkins , della casa accanto , sapeva di essere stata salvata da un serpente gigante ?

 

Il lattaio era al corrente di essere sfugito alla furia di Glorificus e alla distruzione delle barriere sui mondi ?

 

Il ragazzo della benzina di cui non sapeva il nome e che le diceva sempre "buon giorno " al mattino , l'avrebbe mai ringraziata per non aver assagiato i canini del Maestro ?

 

 

 

 

 

A volte le veniva da piangere a pensarci .

 

UNa rabbia infantile , del tipo " Io ho fatto questo , e loro no " .

 

Perchè doveva vivere a quel modo ? dov'era scritto che salvarlo fosse un obligo ?

 

Quando sarebbe crepata , morsa da un vampiro , massacrata da un demone , magari un una lurida fonga oppure in un malfamato vicolo , chi mai l'avrebbe ricordata ?

 

Nessuno avrebbe detto "Buffy Summers , la caccitrice ! onoriamo il suo nome , noi 3 miliardi di uomini solchiamo ancora questa terra grazie a lei ! "

 

Se ne sarebbe andata com'era vissuta , in silenzio .

 

Non sarebbe stato innalzato un altare per lei , come avevano fatto per la principessa Diana , alcolizata esibizionista  , che portava i suoi amanti a casa chiusi nei bagagliai delle sue auto di lusso  , e che , magari , la mattina seguente carezzava un bambino del Congo davanti a centinaia di bramanti fotografi .

 

 

 

Ipocrita ... è tutto così ipocrita ...

 

 

 

Si alzò , stancamente .

 

Diede  dei colpetti  ai vestiti , in modo da ripulirli dei ciuffi d'erba che vi erano rimasti attaccati .

 

Poi , Buffy Summers s'incamminò nella sera scura , il peso del mondo a gravarle sulle fragili spalle , Eroina nell'ombra .

 

 

 

 

 

 

 

* * *

 

 

 

 

 

 

 

<< Giles ... è ancora in piedi ? >>

 

 

 

L'osservatore levò il capo , sonnecchiante .

 

 

 

<< Si .. sono rimasto ad aspettarti ... >>

 

 

 

La prescelta sorrise .

 

 

 

<< Com'è andata , Buffy ? >>

 

 

 

<< Discretamente . E a lei , col suo solitario? ... >>

 

 

 

<< Stavo per finirlo ... prima che Anya  , andando verso camera da letto , cadesse stremata sul tavolo , sbaragliando le carte ... >>

 

 

 

La bionda rise .

 

 

 

Si sedette sul divano marrone , accanto all'osservatore .

 

 

 

Era lui uno dei pochi a darle fiducia , a starle sempre accanto .

 

 

 

Era lui a farla sentire meno sola , più di ogni altro .

 

 

 

Era grazie alla sua presenza costante , da otto anni , che tutto le sembrava meno duro .

 

 

 

La mente le corse a quasi tre anni prima , quando il suo fido osservatore era stato ferito dall'ordine cavalleresco di bisanzio .

 

 

 

Lottando contro il dolore bruciante , aveva pensato a rassicurarla , come ogni volta  .

 

 

 

Era la SUA eroina , e questo le bastava .

 

 

 

Guardò il viso occhialuto e stanco ...

 

 

 

Papà

 

 

 

Una lacrima le scivolò veloce sulla pelle chiara della gota sinistra .

 

 

 

<< Ti voglio bene , Giles .>>

 

 

 

L'Osservatore , destandosi dal torpore , sorrise affettuoso .

 

 

 

<< Anch'io ... >>

 

 

 

La guardò . . .

 

 

 

Il suo viso piccolo , delicato , aveva assunto una piega d'infinita dolcezza , grazie al sonno , mentre lasciava che il capo biondo le scivolasse dolcemente sul petto dell'Inglese .

 

 

 

Quello le cinse delicatamente le spalle .

 

 

 

Buffy chiuse gli occhi .

 

 

 

Istintivamente , Rupert aprì bocca , per cantare a mezza voce quella dolce litania ritornatagli in mente come un sogno , giunta in punta di piedi da vecchie notti serene , a Londra :

 

 

 

 

 

<< La farfalla vola calma

 

      E tu prenderla potrai

 

       Dolce stella della notte scenderà

 

      E con lei tu ballerai

 

      E con lei aspetterai la brina

 

      Sempre fede alla regina >>

 

 

 

Carezzò con le mani magre i capelli chiari della prescelta

 

 

 

<< La farfalla vola calma

 

      E tu ...

 

 

 

S'interruppe , sentendone il respiro più lento , vedendone gli occhi chiusi .

 

 

 

Buona notte , piccola cacciatrice .

 

 

 

 

 

<< E tu prenderla potrai .

 

      Dolce stella della notte scenderà

 

      E con lei tu ballerai

 

      E con lei aspetterai la brina

 

 

 

 

 

Buona notte , figlia mia ...

 

 

 

<< Sempre fede alla regina . >>

 

 

 

 Continua...