A PROPER DATE

Autore: Wiccanbotanist

 

 

 

Note: Il poema che recita Willow alla fine della fiction è "Insomniac" di Maya Angelou.

 

 

 

Disclaimer: Tutti i personaggi e i temi da cui prendo spunto sono di proprietà di Joss Whedon.

 

 

 

Le due ragazze erano distese sul letto, si stavano rilassando in quel caldo venerdì mattina. Era di nuovo estate e l'unica cosa che avevano da fare era tenere incollati i loro corpi, coccolandosi l'un l'altra, mentre dalle finestre della camera filtravano i primi bagliori dell'alba. Il mattino era sempre splendente, così come la loro storia d'amore.

Willow, crogiolandosi nel letto, giocherellava con i capelli di tara, come era solita fare mentre pensava;già da alcune settimane, anzi mesi a dir la verità,ripensava al passato,a quando incontrò Tara la prima volta, a come nacque la loro amicizia, che le portò in una situazione insolita e nuova, ma dalla quale allo stesso tempo erano attratte; la loro relazione raggiunse l'apice quando divenne ancor più spaventosa: Willow doveva prendere la sua decisione.

 

Non proprio l'apice, pensò Willow, perchè questo avrebbe implicato un moto discendente poco dopo, ma poteva solo risalire sempre di più per rendere le cose migliori.

 

Erano gli eventi successi dopo quella notte sui quali Willow si stava concentrando. Era strano come le cose andassero semplicemente avanti, normalmente. Beh almeno come ogni cosa poteva essere normale a Sunnydale. Ma magari 'normale' non era la parola esatta. No, erano solamente cadute nel ritmo naturale delle cose, come lo avevano sempre avuto prima dei "Ti amo". Era il loro ritmo, quello che aveva fatto sentire Willow nuovamente felice, anche se in maniera diversa, pensando ai momenti passati con la sua dea bionda... Ad esempio come la notte precedente.

 

Fu in quel momento che Willow prese coscienza di una cosa...

 

"Oh mio Dio!" esclamò alzandosi a sedere, causando un sussulto nella bionda, addormentata accanto a lei.

 

Tara, abbastanza stanca a causa dell'attività fatta la notte precedente, era sempre felice di avere un po' di coccole il mattino dopo. Così, mugolando e accoccolandosi di più alla rossa, sperava che anche lei si rimettesse a dormire.

 

"Tara!" la voce preoccupata di Willow fecè si che Tara si alzasse su un gomito.

 

"Che c'è tesoro?" chiese con voce semi-addormentata.

 

"Non abbiamo mai avuto un appuntamento!"

 

"Cosa?" Tara si alzò a sedere. Doveva capire bene che stava succedendo di prima mattina.

 

"Non abbiamo mai avuto un appuntamento!" disse Willow di nuovo.

 

Tara fece due lunghi respiri. Non era sicura di ciò che dovesse fare, se mettersi a ridere o sentirsi preoccupata.

 

"Mi hai fatto prendere un colpo di prima mattina per questa cosa?!"

 

"Tara è una cosa seria" disse con la sua solita espressione risoluta,che provocò un mezzo sorriso della bionda; come conseguenza Willow si accigliò ancora di più mentre Tara scoppiò a ridere fragorosamente.

 

"Willow, abbiamo avuto un appuntamento."

 

"No, non l'abbiamo avuto, non uno vero e proprio. Uno dove ti ho invitata fuori e ti sono venuta a prendere".

 

Tara ci pensò sopra un attimo.

 

"Beh, mi hai invitato ad una festa alla confraternita, e mi sei anche venuta a prendere."

 

"No quella non contava, non contano i soliti demoni della gang che abbiamo dovuto combattere ai party."

 

"Uhm...beh..." Tara pensò ancora. Erano state sempre insieme, pranzo, merende. ogni minuto libero che avevano, senza contare gli incantesimi che studiavano insieme.

 

"E tutti gli incantesimi fatti insieme?" Chiese Tara. La sua insicurezza le faceva avere un tono di voce diverso.

 

"No, Tara, non pensarlo nemmeno. Quelli erano speciali, ogni singolo momento. E' solo che...io vorrei bussare alla tua porta con un mazzo di fiori."

 

"Ma l'hai fatto,non ricordi dell'incanteismo con la rosa?" Tara sorrise.

 

"Fammi finire... Voglio venire a prenderti e portarti a cena fuori, o al cinema, in modo che tutti possano vedere che sei tu il mio appuntamento. Che sei la mia ragazza".

 

Il momento di silenzio che seguì servì come a voler cementare la loro relazione. Stavano per avere un appuntamento, un vero appuntamento stavolta.

 

Willow sancì il momento con un casto bacio sulle labbra di Tara e si staccò da lei iniziando a vestirsi in fretta.

 

"Willow, che stai facendo?"

 

"Mi sto vestendo"

 

"Okay... si, ma perchè?"

 

"Devo preparmi per il nostro appuntamento!"

 

"Quindi il nostro appuntamento sarebbe stasera?"

 

"Certamente, venerdì sera è la serata perfetta per gli appuntamenti, no?"

 

"Si, ma dove vuoi andare e quando soprattutto?"

 

"Lascia fare a me, fatti trovare pronta alle 6 okay?" dopo questa frase la rossa uscì dalla porta.

 

Tara rimase a letto sconcertata, chiedendosi che cosa avrebbero fatto tutto il giorno.

 

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Toc, toc

 

Willow si presentò alla porta, puntale alle 6 del pomeriggio. Tara aveva puntato la sveglia alle 5.45, anche se sapeva che Willow aveva detto alle 6.

 

Tara aveva passato tutto il giorno riordinando i suoi piani. Doveva pur fare il suo dovere quella sera, e Willow, nella fretta, aveva dimenticato di chiederglielo. Aveva i suoi pregi essere un RA durante l'estate per Tara, ma aveva anche i suoi difetti. La cosa buona era che poteva restare a Sunnydale, stare al convitto completamente gratis, e la cosa più importante era che poteva stare con Willow, la quale a sua volta aveva progettato di stare con la bionda per tutta la durata dell'estate, anche perchè non voleva stare completamente sola. Tara rabbrividiva quando pensava alla sua vita senza la presenza costante della rossa.

 

La cosa meno buona,tuttavia, era quella di dover lavorare d'estate e tenere pulito tutto il convitto. Era un misto di studenti, la maggior parte dei quali, lontani da casa. La più piccola parte di loro non volevano tornare a casa, come Tara del resto, così frequentavano dei corsi estivi. E lei sarebbe dovuta rimanere lì quel venerdì sera, nel caso che qualcuno degli studenti fosse rimasto chiuso fuori dalla propria stanza. Così lei doveva trovare l'altra RA e fare uno scambio di turno almeno per quella sera.

 

A quel punto era pronta per il suo primo appuntamento, era un po' nervosa, ma anche molto eccitata all'idea. Aveva anche un piano per farla pagare a Willow del veloce risveglio di quella mattina.

 

Aprì la porta, Willow era in piedi sorridente, con una sola rosa in mano. Solo per quella volta sarebbero uscite e sarebbe stata una magica notte.

 

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Willow aveva pianificato una 'tradizionale cena con cinema al seguito';era un'ottima scelta per il loro primo appuntamento, il loro primo vero appuntamento. La cena era stata fantastica. Anche troppo fantastica,tanto che a quel punto era già abbastanza tardi per andare al cinema.

 

Durante il film Willow giocò alla finta-addormentata-bisognosa-di-attenzioni in una classica rivisitazione di quello che erano le teen-ager; qualche bacio fu troppo poco per lei durante il film. Alla fine del film si era fatto davvero tardi.

 

"Dovremmo tornare a casa, sapevi che il film sarebbe finito così tardi?" chiese Tara anche se non voleva rovinare il loro appuntamento precisando alcune cose.

 

"Beh non pensavo che diventasse nuvoloso e poi non può essere già così tardi" piagnucolò la rossa mentre si avviavano al dormitorio di Tara. Mano nella mano camminavano abbastanza velocemente, ma sussultarono quando qualcuno uscì fuori dalll'ombra, intralciando loro la strada di casa.

 

"Non avete imparato niente a proposito di stare fuori la sera tardi? Dove sono le croci o l'acqua santa?"

 

Le due ragazze tirarono un sospiro di sollievo. Buffy le guardò come se fosse stata una mammina premurosa.

 

"Hey Buffy" la salutò la rossa.

 

"Willow, sono arrabbiata con te. Devi essere sempre pronta se ti spunta fuori qualche mostro la sera" le disse Buffy.

 

"Mi dispiace Buffy, ma non pensavamo di fare così tard. In ogni caso dimentichi che siamo streghe".

 

"No aspetta" Il tono di Buffy cambiò "Voi due dovreste essere a letto a fare sesso, tanto sesso".

 

Tara diventò rossa e cercò di nascondersi dietro a Willow. La gang aveva appena iniziato ad accettare che lei e Willow stessero insieme ma quel commento la disturbò. La rossa aprì e chiuse la bocca un paio di volte, insucura su quello che dire. Buffy la guardava e in quel momento il suo commento era tipico di Anya.

 

"Andiamo, vi accompagno, non troppo vicina o altro, ma almeno sarò sicura del fatto che tornerete a casa tutte intere" quindi le incoraggiò a riprendere la passeggiata verso casa.

 

Le due si sbrigarono, volevano davvero starsene nella loro stanza tranquille.

 

Tara aveva bisogno di parlare.

 

"Beh, poteva andare peggio, potevamo trovarci davanti un vampiro e entrambe o una di noi potrebbe essere morta adesso" disse sorridendo nervosamente.

 

Quelle parole arrivarono alle orecchie della cacciatrice.

 

"Non sarebbe divertente per nessuna delle due se una di voi fosse morta."

 

Willow approvò in silenzio. Una volta arrivate al dormitorio, Buffy, attese fuori dalla finestra che Willow accendesse una candela, per farle capire che erano arrivate in camera sane e salve.

 

Le voci di Willow e Tara erano più che altro dei sussurri.

 

"E' stato un bell'appuntamento?" chiese Willow

 

"Il migliore" rispose Tara

 

"E' solo perchè è l'unico o..."

 

Tara zittì Willow con un bacio, la rossa sorrise, Tara si allontanò ed aprì la porta. 'E' ora di fargliela pagare' pensò.

 

"Beh è stato bello... Ti chiamo domani"

 

"Aspetta, cosa...?" Willow rimase scioccata.

 

"Beh è stato il nostro primo appuntamento, e voglio che sia perfetto, lo sai" sorrise e diede un bacio a Willow chiudendo la porta e lasciandola fuori.

 

Willow rimase ancora più scioccata, mentre Tara aspettava dall'altra parte che la rossa bussasse.

 

Il silenzio era lungo, finchè Tara non accese la luce nella sua stanza. Sentiva delle voci fuori. Potevano essere solo Buffy e Willow. Era proprio Willow, poteva sentire la sua voce; stava aspettando e Tara iniziò a ripensare al fatto di giocarle quell'innocente scherzetto.

 

Willow bussò alla porta, Tara le aprì lentamente. Willow era in piedi con un mazzo di fiori questa volta. Prima che la bionda potesse emettere una sola parola, Willow la baciò e inizio a recitare...

 

"There are some nights when

sleep plays coy,

aloof and disdainful.

And all the wiles

that I employ to win..."

 

Non fu capace di finire perchè Tara disse:

 

"Ok hai vinto, entra dai"

 

"Lo sai che non posso dormire senza te" le disse Willow dolcemente.

 

"Dai tesoro, andiamo a dormire".

 

 

 

..FINE..