TUTTO ACCADDE IN UNA NOTTE

Altra storia d’amore romantica tratta da un libro che ho letto un bel po’ di tempo fa…storia a 2 voci…cosa può accadere a causa di una semplice domanda frutto di una pazzia?cinque minuti e un bacio…

Spike

Il giorno inizia nel bel mezzo della serata.Non faccio attenzione a nient’altro che al basso tra le mani e al rumore nelle orecchie.Oz urla,Xander si dimena e io sono quello che prende la cosa chiamata musica e la allinea con la cosa chiamata tempo.

Sono il ticchettio,la pulsazione,sono sotto ogni parte di questo momento.Non abbiamo un batterista.Oz si è tolto la maglietta e Xander è partito con il feecback e alle loro spalle ci sono io,il generatore.Ascolto e non ascolto,perché quello che suono non è qualcosa a cui penso,ma qualcosa che sento dappertutto.Abbiamo tutti gli occhi puntati addosso.O almeno è quello che posso immaginare,accecato come sono dalle luci del palco.Il locale è piccolo,noi facciamo un gran baccano e io sono il bassista di una band che lo riempie di vibre mentre Oz canta.Punteggio,picchetto,prendo a pugni l’aria con il corpo mentre le dita premono forte sulle corde.Dal mio corpo sgorgano sudore,rabbia e fame.E’ una liberazione,o forse vorrei solo che lo fosse.In questo momento Oz sta gemendo,Xander sta spaccando e io viaggio lontano anche se i miei piedi non si muovono.Guardo oltre le luci e vedo la gente che si agita e salta e ci guarda,mentre Oz si ficca il microfono in bocca e continua a urlare le parole.Io ci getto sopra gli accordi,li inzuppo nelle onde sonore,rendo il tempo così forte che devono sentirlo per forza.Sono più forte delle parole e più grande del palco,e poi la vedo tra la folla e vado in frantumi.

Cazzo le avevo detto di non venire.Mentre era impegnata a farmi a pezzettini,l’unica parte che l’avevo pregata di risparmiare era quella.Ti prego non venire ai concerti.Non ti ci voglio vedere.E lei aveva detto di si,e in quel momento non era un bugia.Ma a un certo punto lo è diventata,perché adesso lei è qui e le mie dita vanno per i fatti loro e lo sballo del concerto inizia a calare,e io passo dagli urli che spaccano agli urli che mi spaccano.E poi vedo-oh,non ti supplico-che non è sola,che è con un tipo e anche se dirà che è venuta a vedere me è chiaro che è venuta perché io vedessi lei.

“E’ finita”

Ha detto,e non era la bugia più grossa di tutte?Inciampo nelle note,Oz è già alla strofa successiva e Xander sta suonando un po’ più velocemente di quanto dovrebbe,così devo raggiungerlo e intanto lei si chiana verso il tipo e fa dondolare la testa come se stessi suonando per lei,mentre invece,se potessi,manderei tutto a puttane e le regalerei una quantità di silenzio pari al dolore che mi ha causato.