PENE DA STREGA

AUTRICE:GIULIA

 

 

Nota: Wendy è un'antenata di Willow, Claire di Tara e Alice di Buffy! ^_^

 

 

*******

 

Ruth fu trascinata là a forza....ormai, dopo tutti quei calci e le torture subite non ce la faceva più a camminare...la folla la insultava e le sputava addosso.

*Bastardi!* pensai mentre osservavo da lontano.

La legarono e accesero il fuoco, la gente incominciò ad urlare più forte...le fiamme divampavano....non resistevo più....scappai via piangendo.

 

 

Mi alzai di scatto sul letto, mi asciugai le lacrime...quel sogno....era tutto così...reale...molto diverso dalle immagini confuse o le storie assurde che avevo di solito...l' angoscia, il freddo, l' odore di carne bruciata.....era tutto così vero.....

 

 

"Willow! Will! Svegliati!" Tara scuotendomi il braccio, io mi coprii la testa con la trapunta…

"Lasciami dormire Tara!! Non voglio andare all' università! E' orribile! Voglio dormire!!"

*Willow che fa i capricci per andare all'università? Deve stare davvero male!"* pensò Tara "Forse è meglio se resto a farti compagnia!".

Disse mentre mi accarezzava i capelli.

 

 

Tolsi la bustina dal pentolino, ormai il the era pronto, una mano si appoggiò sulla mia spalla...

 

 

Mi girai, era Claire che mi accarezzava la spalla, l'abbracciai.

"Oh Claire...hai sentito cosa le hanno fatto!!?"

"Si" rispose piano lei...."Bastardi! Sono stati loro a chiederle infusi per curare i loro malditesta…Sono stati loro a chiederle di proteggere il loro bestiame!" dissi singhiozzando....Claire mi accarezzava la testa...anche noi eravamo in pericolo ora.....

 

***

 

Erano ore che provavo a studiare. Ma più leggevo (o almeno provavo a leggere)e più la mia mente si annebbiava e più le frasi perdevano senso....

Stanca di provare a continuare chiusi il libro e appoggia i gomiti sul tavolo per poi massaggiarmi la testa. Mi girai, il letto mi appariva caldo e invitante...

"Solo qualche minuto..." dissi mentre mi sdraiavoe il torpore mi avvolgeva.

 

La giornata era fredda e pungente e il cielo pieno di nuvole gonfie di pioggia.

"Wendy..." disse Claire tutto d'un tratto mentre tornavamo chiesa. "Hai visto Audrey Anderson come ci fissava?" scossi la testa per dire no e mi risitemai i capelli rossi sotto la cuffietta. Non disse più niente per tutto il tragitto entammo in casa e ci preparammo per il pranzo.

 

Più tardi notai Claire con una fialetta in mano, stava uscendo. Mi alzai di scatto e le afferai la mano per fermarla. "Cos'è quello?" "è per Wanda Nuttal, lei ha..." non fece in tempo a finire, che io le tolsi dalla mano il piccolo contenitore di vetro e lo sbatteri a terra rompendolo e disperdendo il contenuto sul pavimento. "Ma perchè lo hai fatto?" "vuoi forse finire come Ruth?!" dissi io dura, lei scosse la testa. "Non possiamo più fidarci di nessuno...in questo villaggio, ognuno alla prima occasione è pronto ad accusare l'altro..." contunuai. "Quindi niente più erbe per guarire emicrania e simili, intesi?". Claire annuì e mi abbracciò, poi mi guardò e ci abbracciammo e baciammo. Fu un bacio corto ma intenso. "Vorrei essere più libera di fare questo..." disse Claire tristemente guardando il pavimento "anche per me, è un dolore fingere di essere solo una sorella per te..." dissi io con lo stesso tono "...ma non volglio che ti facciano del male..." aggiunsi dopo una pausa "Claire 'Rosemberg'" feci sfiorandole i lunghi capelli biondi...

 

Che angoscia in quel sogno.....già..sogno...ma siamo se non fosse solo un sogno?

"Tara!!" urlai, la ragazza spuntò da dietrò la porta ed entro. "Che è successo?" chiese lei sedendosi al mio fianco "come sei sudata.." continuò mettendomi una mano sul collo. "Tara...io..in questi giorni..faccio dei sogni così...così reali...Riesco a sentire tutte le emozioni, gli odori..." feci un pausa. "Siamo io e te, nel...direi 1600, gli anni della caccia alle streghe...Non è un sogno come tutti gli altri...Ogni volta che mi addormento...il sogno prosegue" "forse non è solo un sogno" disse lei.

 

Aprii la porta...non potevo credere a i miei occhi: c'erano dei vetri rotti a terra, i fiori sparsi per la casa....e in un angolo giaceva il nostro gatto. Avea la testa spaccata, e una pozza di sangue intorno a lui. Caddi a terra in ginocchio piangendo "...Claire....." gemetti "CLAIRE!!!!" urlai poi disperata tenendomila testa fra le mani e cullandomi.

 

Era a terra che piangevo, delle ombre alle mie spalle mi osservavano. Io mi alzai, mi asciugai le lacrime e mi voltai verso di loro, erano Alice e sua madre Tess Summers, le nostre vicine e amiche di casa. Alice si avvicinò e mi abbracciò "....eravamo con lei. Sono entrati degli uomoni vestiti di nero, con alti capelli, hanno preso il gatto e gli hanno spaccato la testa contro il muro.....dicevano che era un demone. Ora è in , prigione.. Non potevo credercira successo tutto così in fretta "chi è stato?" dissi, non piangevo più, ora ero furiosa..."Audrey Anderson" disse Tess alle sue spalle. Dovevo immaginarmelo...chi altro altrimenti? "..la pagherà..." Si, ma come, sarebbero sicuramente tornati a prendere anche me...Come se mi avesse letto nel pensiero, Alice mi guardo "non torneranno a prendere anche te, Audrey non ti ha nominata e Claire ha spergiurato che tu non centri...".

 

"CLAIRE! NO!" se non fosse stato per Alice e Tess che mi tenevano mi sarei gia buttata nel fiume. Volevano dimostrare che Claire era una strega, l'avevano legata e buttata nel fiume, se galleggiava allora era una strega. Il tempo sembrava non passare mai...Galleggia!", una voce dietro di me all'improvviso "Strega!" urlò qualcun'altro. Ripescarono Claire dall'acqua..... Questo lo avevano fatto per dimostrare che era una strega, prima l'avevano rinchiusa in pigione per quasi una settimana con pochissimo cibo, poi sottoposta a indicibili torture, per farla confessare.....lei era sempre stata zitta....non aveva detto una parola. Avevano deciso di impiccarla, anche lei fu trascinata a forza, c'era più gente che al mercato. Le loro faccie, "lei è la sorella...." "le figlie del demonio..." si voltavano, e mi guardavano sogghignando malignamente.

Satana non era in Claire, ma era in tutti loro.

Le legarono il cappio al collo, gli occhi di Claire si alzarono cercando i miei, mi guardò e mi sorrise. "Ora!" urlò il boia, scoppiai a piangere all'improvviso, Tess, che era al mio fianco mi abbracciò, l'avrebbero pagata, tutti!"

 

Mi svegliai ansimando, era notte fonda....mi voltai verso Tara e l'accarezzai...e sentii un forte bisogno di abbracciarla....

 

***

 

Dal diario di Alice Summers

14 novembre 1659

Sono preoccupata per Wendy. E' cambiata hanno ucciso Claire, la sua amante; si, la sua amante. Io ero l'unica a sapere del loro segreto, l'intero paese pensava che fossero sorelle.

Ieri guardavo i suoi capelli: sono bellissimi, morbidi, ben pettinati e senza l'ombra di un pidocchio. L' ho notato subito, Wendy ha sempre avuto capelli pieni di nodi. Ma questa è la stranezza meno evidente.

 

 

Guardai sbigottita quelle pagine "Sig. Giles...".

L'uomo si voltò verso di me, si sistemo i pesanti occhiali sul naso e si mise a guardarmi, aspettando che continuassi "...dove ha trovato questo diario?".

Giles sorrise "Interessante vero? L' ho trovato frugando fra vecchi libri"

"Non ha niente in contrario se l' ho tengo io vero?" dissi mentre infilavo i fogli nello zainetto

"A dir la verità lo stavo studiando..."

Ma ero giù uscita.

 

Guardai soddisfatta la grandine che cadeva *starà distruggendo sicuramente i loro raccolti* pensai ghignando mentre i piccoli pezzi di ghiaccio si trasformavano in semplice acqua.

 

Una cameriera che faceva cade qualcosa mi ridestò, mi stropicciai gli occhi e tornai a guardar il vetro,non mi ero nemmeno accorta che aveva smesso di grandinare, ora pioveva. Finii la mia bevanda e corsi fuori.

 

 

Diario di Alice Summers 17 novembre 1659 La grandine ha distrutto i raccolti, intere famiglie sono disperate...e Wendy è rimasta a fissare il ghiaccio cadere a lungo, quasi divertita. Nessuno se l'aspettava, stamani c'era uno splendido sole. Mamma mi ha detto che oggi, mentre raccoglieva alcune erbe in campagna ha visto Wendy: era china su una buca e sussurrava qualcosa, a un certo puntosi è alzata, lanciando in aria delle gocce...dopo di che si mise a ridere....una risata agghiacciante che ha fatto venire la pelle d'oca a mia madre. Ha detto che non sembrava nemmeno lei. Wendy non è più la stessa.

 

 

"Willow, cos'hai?"

La voce di Buffy mi fece sussultare, alzai lo sguardo dal diario e la guardai "Cosa?" dissi mentre il cuore mi batteva a mille, mi aveva colta di sorpresa.

Lei mi guardò preoccupata e venne a sedersi di fianco a me.

"E' da qualche giorno che ti comporti in modo strano.Tara è preoccupata..."

La guardai a lungo "Io sto bene".

 

Gli uomini che erano venuti a prendere Claire erano tornati...per me... Li aspettavo. Li guardai sorridendo, seduta tranquillamente sulla mia sedia. Loro rimasero sulla porta a guardarmi, sembravano sorpresi di trovarmi così serena. Continuando a sorridere mi alzai e gli uomini indietreggiarono intimoriti dal mio comportamento...

 

***

 

 

La gente cominciava a riunirsi nella piazza. Audrey Anderson e quelle civette delle sue amiche erano già li ad aspettarmi ovviamente. Sogghignavano, quando le passai accanto finsero di avere dei brividi. Il prete, che era giunto insieme agli uomini incominciò ad urlare qualcosa sul diavolo e sul fatto che io fossi una delle sue spose e cose del simili. Io non ascoltavo, guardavo i loro occhi, i loro sguardi, uno a uno. Alcuni sogghignavano, altri si sussurravano qualcosa, i bambini si nascondevano dietro gli abiti delle madri. Quando vedevano che li guardavo sussultavano, scappano via, si coprivano il viso con le mani o sussurravano qualcosa. Ad un tratto il prete si rivolse a me. Io lo fissai sorridendo.

 

Dal diario di Alice Summers

4 dicembre 1659

Wendy incominciò a guardarsi intorno spaesata. "Do-dove sono?? Cosa ci faccio qui?? Perché mi avete legata?". Incominciò a piangere. Ognuno la guardava sbigottito. Prese a piangere più forte e si mise ad urlare. Incominciò a pregare, con gli occhi e le braccia rivolte verso il cielo. Il prete, gli uomini che l'avevano portata lì, Audrey e gli altri cittadini fecero qualche passo indietro. Si alzò, con le ginocchia tremanti. "Perdonatemi!" urlò "io.non volevo farvi del male! Non sono stata io!!". Continuavano a fissarla. "Io io.HO VISTO AUDREY ANDERSON CON IL DEMONIO!". Urlò indicando Audrey. Gli sguardi passarono da Wendy al punto in cui il suo dito indicava. "Lei mi ha costretto a fare tutto questo!! Il suo spirito è entrato nel mio corpo e mi ha fatto fare cose orribili!". Una donna corse verso di lei, che aveva preso a cullarsi a terra abbracciandola.. Il prete la guardò e annui. "STREGA!" urlò poi qualcuno contro Audrey. Si misero ad inseguirla..Intant! o Wendy fingeva di piangere..

 

Dal diario di Alice Summers

17 dicembre 1659

Audrey è stata giustiziata da un po' di tempo ormai. Wendy si è 'alleata' con Sarah Madison. Un'altra strega come lei. Poi a loro si sono unite altre 3 donne. Sono streghe.

Certo, nessuno le accusa, nessuno ci prova, qui tutti hanno troppa paura. E quelli che provano a ribellarsi vengono uccisi. Giustiziati. Accusati di essere loro stessi streghe. O si ammalano e muoiono. O il loro bestiame si ammala, muore e loro vanno in rovina.

Perché Wendy, Sarah e le altre sono streghe. Molti lo sanno, se non tutti. E fingono. Fingono di non sapere. Troppo codardi per reagire. Siamo tutti sotto il loro potere.

Che reagiamo a no, finiremo. Finire comunque