SCHERZI DEL DESTINO

AUTRICE:HARMONY SHELBY

CAPITOLO 1

 

Buffy Summers finì di frugare nelle tasche del marito Liam, la ricerca era stata infruttuosa

"Possibile che riesce sempre a pensare a tutto?Non fa mai un errore il maledetto!"Pensò infuriata.

Erano sposati da quasi 4 anni, non avevano figli, lui era un avvocato in ascesa, alto, fisico atletico, bruno, un sorriso che ammaliava, passionale, spietato sul lavoro, insomma come lo definiva Cordy, migliore amica di Buffy e sorella di Liam, era un gran bastardo eppure lei si era subito innamorata, era stata l'amica a presentarli una sera al Bronze, che tra l'altro era di proprietà di Buffy.

Il locale era il suo orgoglio, le era costato sacrifici ma ora era conosciuto e le cose andavano a gonfie vele, non si poteva dire la stessa cosa della sua vita sentimentale che ormai faceva schifo;era ormai più di un anno che il marito passava le serate fuori con scuse inerenti al lavoro e tornava sempre più tardi, lei lo aveva affrontato e lui le aveva riso in faccia così era arrivata alla conclusione di scoprire tutto da sola, non aveva paura di affrontare la realtà, doveva ammettere che era da tempo che aveva messo in discussione i suoi sentimenti per Liam, ma non l'aveva mai tradito, il fatto che lui continuasse quella farsa, prendendola in giro la mandava in bestia avrebbe preferito che le avesse detto in faccia la verità e non essere trattata come una cretina.

Lo aveva spiato, aveva messo il naso nelle sue carte di ufficio, nel cellulare, in macchina.....ma niente di niente,si vedeva, pensò Buffy, che ha sempre a che fare con gente che gioca sporco.....è in gamba a nascondere le sue tracce; giunse alla conclusione di cercare un professionista, qualcuno che trovasse le prove x lei.

William Shelby tornò dall'ufficio, lavorava in una casa editrice che anzi a dir la verità, era sua e di sua moglie Drucilla,entrò nel lussuoso appartamento, il silenzio lo accolse e lui capì subito che sarebbe stata una serata solitaria, la segreteria lampeggiava ascoltò il messaggio della moglie che per l'ennesima volta si fermava x una cena di lavoro, guardò la casa vuota, quando si era sposato non aveva certo pensato che avrebbe passato le serate da solo con una cena a base di surgelati, prese il cellulare e su decise a fare quella telefonata, una voce femminile rispose -

"Agenzia Investigativa Whindham Pryce dica pure...".

Wesley ritornò all'agenzia di sua proprietà, vide la sua segretaria Harmony che si metteva lo smalto rosso , lui alzò gli occhi al cielo -

"Ciao Harm...novità?" -

"Ciao Boss....sì....due probabili clienti...ho preso loro gli appuntamenti x domani.....aspetta....avevo i fogli tra le mani poco fa...." -

"Ottimo....così adesso saranno sporchi di smalto!" rispose secco, entrò nel suo ufficio controllando la posta e chiedendosi perchè continuava a tenerla a lavorare lì, poi lei si chinò e la profonda scollatura le ricordò il motivo.

Spike sentì Drucilla rientrare alle tre del mattino, fece finta di dormire era stanco di continue discussioni, era stufo di essere preso in giro, sapeva benissimo che a lei interessava solo il loro conto in banca.

Buffy Summmers vide la luce in bagno, guardò l'ora le 3,45, Liam uscì dal bagno con indosso solo i boxer, lei fece finta di dormire, lo sentì coricarsi e sistemarsi accanto a lei....

"non ci posso credere", pensò lei," mi si è attaccato alla schiena lo schifoso, si vede che l'amante non le è bastata da quello che sento!" fece finta di cambiare posizione nel sonno e le rifilò una gomitata così forte da incrinare le costole, lo sentì gemere e spostarsi -

"E questo è niente....aspetta che ho le prove e ti sistemo io...." con questo pensiero battagliero si addormentò.

Quella mattina doveva incontrare l'investigatore, si vestì in fretta, Liam era già pronto per l'ufficio -

"amore....scusa x ieri sera ma Anderson non la smetteva più di parlare...." lei neanche lo ascoltava, ormai sapeva le sue scuse idiote a memoria lo salutò e uscì velocemente per non vomitare di fronte a tanta meschinità.

William shelby entrò nell'agenzia investigativa, quella mattina Dru lo aveva accuratamente evitato, era ora di chiudere questa storia.Harmony Kendall guardò il maschio che entrava in ufficio, i suoi ormoni si misero sull'attenti, alto, capelli biondi spettinati, occhi azzurri, una ciccatrice su un sopracciclio da baciare, labbra carnose eun sorriso da infarto.....quell'uomo era uno schianto, la biondina non era certo sveglia sul lavoro ma in fatto di uomini non perdeva un dettaglio.

"Salve...sono William Shelby ho un appuntamento" -

"Certo avviso subito il signor Pryce" - si alzò e con la su a andatura più sexy le passò davanti sfiorandolo, lui la squadrò era in astinenza da parecchio ormai, lui era un tipo fedele nonostante tutto e non aveva tradito Dru, la visuale della segretaria l'aveva però un pò....scombussolato, prese una rivista e si sedette cercando di distrarsi, si aprì la porta ed entrò un altra cliente, lui la guardò bionda, occhi verdi, un bel corpo....però pensò è ancora meglio della segretaria. Buffy si voltò e incontrò due occhi azzurri che la scrutavano, si sentì avvampare, era veramente un bel tipo -

"No !" si disse "basta con gli uomini...non ti basta quello che uno di loro ti stafacendo passare?Sono degli ipocriti....però .....bé è così...sexy!" - prese un aria di indifferenza anche se era una tortura sentire quello sguardo su di sè. William fu il primo a entrare nell'ufficio di Pryce, ne uscì mezz'ora dopo visibilmente sollevato, salutò la segretaria che le fissava il retro dei jeans, prima di uscire lanciò un ultima occhiata all'altra cliente e poi uscì con gran sollievo di Buffy. Pryce accettò anche il caso di Buffy, era più che soddisfatto, avrebbe potuto pagare gli arretrati di affitto, si sarebbe fatto dare una mano da suo cognato Xander, sua sorella Willow avrebbe capito....o almeno così sperava era piuttosto gelosa della sua dolce metà, e pensare che lui l'adorava.

Wesley si occupò di seguire Liam mentre il cognato seguì Drucilla con poco entusiasmo però, quella donna semnbrava uno spettro, aveva qualcosa di diabolico secondo lui, ma Xander aveva una fervida immaginazione. Una sera fu grande lo stupore per entrambi quando si trovarono nel seguire le loro prede, di fronte allo stesso residence, Drucilla e Liam si abbracciarono entrando e dal loro atteggiamento, difficilmente avrebbero resistito prima di raggiungere il letto, anzi probabilmente l'ascensore sarebbbe rimasto fermo x un pò. il giorno dopo Wesley chiamò i clienti decise di dare loro le foto, l'indirizzo del residence ma di non rivelare il loro legame; entrambi furono soddisfatti del suo lavoro e lui potè avere i sospirati assegni, doveva ammettere che quella storia lo aveva parecchio incuriosito.

William quella sera si presentò al residence, Drucilla era uscita a cena con l'amica del cuore Darla che era della sua stessa forza, era sicuro che sarebbe stata fuori dai piedi per un pò presa a confabulare con l'amica di intrighi vari, e lui voleva vedere dove si incontrava con l'amante, riuscì a convincere il portiere a farlo entrare con il passpartout dandole una grossa mancia. Entrò nell'appartamento, vide subito tracce di Dru, i suoi cibi dietetici,un libro, i cosmetici.

Il portiere non poteva credere nella sua fortuna una giovane donna le aveva chiesto promettendole una bella cifra, la stessa cosa del tipo di prima -

"Perchè no?" si chiese, "ormai sarà andato via e poi l'appartamento è quasi sempre vuoto" intascò la cifra e la accompagnò all'appartamento.

William era in camera da letto, sentì aprire la porta e si nascose dentro all'armadio, spiò dalla fessura ma non riusciva a vedere niente. Buffy iniziò a perlustrare e da quel che vedeva quello non era certo un alloggio lasciato spesso vuoto, anzi vi erano molte tracce del marito, le sue birre preferite, alcuni libri e dvd, una scatola di preservativi, il suo profumo, il necessaire per la barba, alcune camicie.....un rumore di chiave la mise in allerta, sentì chiaramenbte la risata di Liam seguita da quella di una donna, fu presa dal panico, andò in camera da letto vide l'armadio e si infilò in fretta dentro, cercando di spiare i movimenti dei due.

Era intenta a spiare quando i suoi sensi si misero in allerta......sentì nel buio un respiro oltre al suo....lì dentro non era sola, sentiva la presenza di qualcuno, all'improvviso una mano le tappò la bocca, lei spalancò gli occhi terrorizzata, sentì un corpo premere contro il suo, poi lentamente la fece voltare e lei si ritrovò a fissare due occhi intensi come quelli di un gatto.

Buffy guardò lo sconosciuto, riusciva a malapena a scorgerne i lineamenti.

"Ma possibile " pensò "che capitano tutte a me?Ora mi trovo chiusa in un armadio con un ladro o peggio un maniaco ad ascoltare gli amplessi di mio marito con la sua amante!!"

Anche William cercò di vedere il viso di quella sconosciuta, non poteva certo negare che il contatto con il suo corpo le aveva fatto dimenticare per un attimo il motivo per cui era lì; le fece cenno di fare silenzio e lentamente tolse la mano, l'attenzione di entrambi poi si focalizzò su ciò che accadeva in camera da letto; videro Liam entrare tenendo per mano Drucilla.

"Dru....i tuoi capelli sono come seta....è stata una tortura non vederti per due giorni..." le disse baciandole il collo.

"Il mio Angel.....mi sei mancato anche tu.....ma non volevo insospettire troppo Spike"

"Spike!!" ripeté l'altro seccato "Che razza di soprannome!!"

William guardò con odio quel tipo - "Ma guarda quel bamboccio....lui parla di soprannomi ridicoli....il suo sembra gay!!!" pensò con rabbia.

Buffy cercava di capire bene le parole dei due, che spike fosse il nome di un cane? si chiese.

Drucilla sbottonò la camicia di Liam - "Piuttosto...la tua dolce metà non si è arrabbiata dopo l'altra notte? Secondo te sospetta?"

"Certo che sospetta, ma non me ne frega niente....la nostra storia deve rimanere ancora segreta finché non riuscirai a far sparire soldi e azioni in quel conto in Svizzera e poi voleremo alle isole Kayman.....io e te .....da soli...."

"Ma pensano che sono proprio un cretino!" pensò William.

Buffy non poteva credere a ciò che aveva sentito, aveva parlato di lei come di una cosa che non valeva niente, lui.....che fino alla sera prima aveva provato a saltarle addosso, la rabbia era al limite, vide Drucilla cadere sul letto con lui ridendo e poi iniziarono a baciarsi con passione.

"Ora lo aggiusto io!!" bisbigliò, ricordando a William di non essere solo;

"Ehi che vuoi fare?"

"Prendo il cellulare e se sono fortunata nonostante la poca luce riesco a fare una foto a quello schifoso per poi mandarla ai soci anziani dello studio legale....lo rovino!!"

"No! La luce del cellulare potrebbe attirare la loro attenzione..."

"Io non ho niente da nascondere...è lui quello che ha colpa" lui le strappò di mano il telefono.

Mentre nell'armadio era in svolgimento una discussione bisbigliata ma piuttosto animata, Drucilla baciava il torace dell'amante

"Angel...ti sei ricordato i preservativi?"

"Sì....però potresti prendere la pillola....sono una scocciatura....aspetta vado a prenderli" andò in bagno, prese la scatola e tornò in camera da letto, poi si fermò in ascolto, aveva sentito dei bisbigli.

"Molla il cellulare!!"

"Non ci penso proprio!!"

"Sei uno psicopatico!!"

"Sei una cretina!!"

"Stronzo!!"

Liam pensò di avere le allucinazioni, si avvicinò lentamente all'armadio, Buffy e William non si accorsero dei suoi movimenti presi com'erano dalla lite. Buffy cercò nel buio di strapparle di mano il cellulare, lo sentì sogghignare "Tesoro ti garantisco che quello non è il cellulare!" lei diventò viola dall'imbarazzo e ringraziò il cielo per il buio , Liam scelse proprio quel momento per spalancare l'armadio.....ciò che vide lo lasciò a bocca aperta. Davanti a lui c'era sua moglie, visibilmente accaldata, spettinata e con una mano sulle parti intime di un tipo biondo che lo guardava con un sorrisino ironico.....quella faccia da schiaffi guardò il pacchetto di preservativi che lui ancora aveva in mano e con aria innocente sbottò- "Ehi amico ce ne presti uno?"- Liam O'Donnel, avvocato le cui arringhe erano famose rimase per la prima volta in vita sua senza parole.

 

Capitolo 2

 

Buffy pensò che quella era la situazione più imbarazzante di tutta la sua vita, si allontanò dallo sconosciuto e guardò le emozioni scorrere sul volto del marito;incredulità, stupore e poi, con grande stupore di Buffy... rabbia, non imbarazzo o paura ma rabbia o meglio gelosia....nonostante pochi istanti prima avesse apertamente detto che di lei non gliene fregava niente .ecco che ora il Liam cavernicolo reclamava ciò che riteneva solo suo.

Liam prese per la giacca il biondo e lo scaraventò fuori dall'armadio, inavvertitamente cadde su Drucilla che lanciò un urlo come se avesse visto un fantasma, William invece si divertiva un mondo e rivolgendosi alla moglie disse "Ciao tesoro, bello questo completino intimo!".

buffy uscì dall'armadio pronta allo scontro.

"Buffy si può sapere che ci facevi chiusa in un armadio con quel....tipo??"

"Oh....e così tu sei lì mezzo nudo, con una scatola di preservativi in mano, con quella tipa che sembra Morticia ..."

"Ehi!!!" urlò Drucilla

William sogghignò - "Bé dai un pò le somigli...."

Buffy li ignorò - "e io dovrei dare della spiegazioni a te????Sei un lurido verme..."

"Vai così..." sbottò William

Liam lo guardò con odio - "Tu....fuori di qui"

Drucilla cercò di fermare le sue parole -"Angel!"

"Fuori di qui...e stai lontano da mia moglie..."

William lo guardò dritto negli occhi - "E così io dovrei stare lontano da tua moglie...." rise " vedi amico io mi sono solo un pò strusciato su tua moglie per motivi di spazio, anche se devo dire che è stato piacevole....tu invece la mia te la porti a letto...da quanto....un anno? due?Per cui devi solo stare zitto..." disse avvicinandosi , Liam lo guardò a bocca aperta

"Ma allora tu sei..."

"William Shelby ma tutti mi chiamano Spike"

"Allora non era il nome di un cane!" sbottò Buffy, lui la squadrò

"Io fossi in te penserai al mio di soprannome, sembra quello di uno di quei gatti della pubblicità sui croccantini"

"Cosa??Senti un pò razza di pazzo furioso, prima nell'armadio mi hai fatto prendere un colpo" disse avvcinandosi a lui "Aspetta un attimo....io ti ho già visto...." anche lui la osservò

"Sì anche tu hai un volto familiare..."

Entrambi sgranarono gli occhi e dissero contemporaneamente - "L'agenzia investigativa!!!!"

Liam e Drucilla si guardarono straniti e pensarono di aver sposato due fuori di testa.

"Avrei dovuto riconoscere lo sguardo viscido....per non parlare del fatto che prima ti sei attaccato a me...." -

"Se non sbaglio tu hai allungato le mani..."

"Era buio..."

"e io ero allo stretto..."

"E io mi sono scocciato di assistere a questa discussione cretina...Buffy....è meglio andare a casa..... dobbiamo parlare...."

"Hai ragione....abbiamo una questione in sospeso....ti aspetto in garage...."disse gelida, lanciò un ultima occhiata all'altra coppia e uscì.

Liam andò in bagno a vestirsi pensando a come affrontare la moglie; William e Drucilla rimasero soli

"Allora tesoro....anche noi dobbiamo tornare al nostro nido d'amore?"

"Smettila di guardarmi così"

"E come ti dovrei guardare?Mi fai schifo Dru....i tuoi progetti con il bamboccio te li puoi scordare.....avrei solo quello che ti spetta niente di più..."

Liam uscì dal bagno e ascoltò la loro conversazione, vide sfumare la villa, la ferrari, le vacanze in luoghi di lusso, non le rimaneva che ritentare con Buffy, Dru ormai non le serviva più ,uscì senza degnarli di uno sguardo.

"Gran gentiluomo il tuo Angel.....non ti ha degnato di uno sguardo....corre dalla moglie" la cosa lo infastidì, quella donna le sembrava tosta e invece aveva seguito il marito a casa e magari avrebbero fatto pace, per poi fare l'amore, scacciò quel pensiero fastidioso e uscì con Drucilla.

La situazione fra Liam e Buffy fu molto diversa da come l'aveva immaginata William, appena arrivati a casa lei andò in camera da letto e iniziò a svuotare i cassetti del marito

"Che stai facendo?"

"Ti voglio fuori di qua....stasera stessa..."

"Buffy ascolta..."

"Ho già sentito abbastanza"

"Io ti amo ancora, dammi un altra possibilità"

"Scordatelo!"

"So che mi ami..."

"E qui che ti sbagli....è da tempo che non ti amo più....non sto neanche soffrendo....provo solo rabbia x aver sprecato alcuni anni della mia vita con un uomo che non si merita niente....e ora vattene!"

 

William preparò le valigie non voleva stare un attimo di più in quella casa, Drucilla non cercò di fermarlo, sapeva di essere la causa della sua stessa rovina.

Mente William saliva in macchina, Buffy si trovò ancora ad affrontare il marito che l'aveva seguita in soggiorno

"No io non me ne vado..." la prese per un braccio e l'attirò a sè, la baciò con passione

"Lasciami"

"So che mi vuoi!" una ginocchiata ai genitali lo fece piegare su se stesso

"Ecco cosa voglio!" prese la borsetta e uscì sotto la pioggia, decisa a non tornare più in quella casa.

 

William si presentò a casa del suo patrigno Rupert Giles che lo accolse con affetto, aveva sposato sua madre quando lui aveva 6 anni, era stato un padre affettuoso, presente, l'unico padre che lui aveva conosciuto, visto che quello naturale li aveva abbandonati che lui era piccolissimo; ora che sua madre era morta tre anni prima il suo legame con Giles era diventato ancora più forte, sapeva che in lui avrebbe trovato sempre un caro amico.

 

Buffy arrivò in lacrime a casa di Cordelia, sua cognata

"Tesoro...sapevo che sarebbe successo...mio fratello è proprio stronzo!" cercò di calmarla, squillò il telefono....era Liam

"No non è qui.....no non venire se no chiamo la polizia...non scherzo....fottiti!"riattaccò , guardò Buffy

"Vedrai andrà tutto bene....ti preparo una cioccolata calda mentre mi racconti..."

Buffy iniziò a raccontare e con grande imbarazzo spiegò l'incontro con William, Cordelia si peegava in due dalle risate

"Scusa ma.... è la storia più assurda che ho mai sentito...ma pittosto com'era lui?Le hai dato una palpatina?Dai qualche particolare piccante??!!" Buffy guardò scioccata la cognata e scoppiò a ridere, Cordy sapeva sempre metterla di buon umore.

 

Due giorni dopo Buffy aveva appuntamento con il suo avvocato Lilah Mogan pwe inziare le pratiche del divorzio, con le prove che aveva non ci sarebbero stati problemi.

L'ufficio era nello stesso palazzo dell'agenzia investigativa, prese l'ascensore, al 15 piano le porte si spalancarono e lei si trovò davanti quella faccia da schiaffi di William Shelby che subito sorrise diabolico

"Ma guarda chi si vede.....il nostro destino è incontrarci in luoghi piccoli e chiusi... e quasi come se cercassimo intimità....allora come va con il maritino?" disse mentre schiacciava il pusante del piano terra

"Benissimo....sto per andare dall'avvocato...e Morticia?" l'altro sogghignò

"Non lo so... starà correndo dietro al tuo avvocato....io sono stato all'agenzia investigativa voglio stanare chi ha aiutato quei due a scalare la società.."All'improvviso l'ascensore si fermò

"Che cosa succede??" urlò Buffy nel panico, William schiacciò alcuni tasti

"Passerotto ho due notizie per te....una buona e una cattiva....quale vuoi sentire per prima?

"La cattiva"

"Ok l'ascensore non solo è bloccato ma non funziona neanche l'allarme....la notizia buona è che passeremo un pò di tempo insieme..."

"Oh no!!Oh no!!!Aiuto!!!Qualcuno mi aiuti!!!"iniziò a picchiare le porte dell' ascensore, non voleva rimanìere chiusa delle ore con quel tipo che non solo la innervosiva ma la stava spogliando con gli occhi!

"Non ci posso credere...manca solo che vada via la luce..." e la luce andò via.

Lo sentì ridere "Wow riccioli d'oro porti proprio sfiga....non è che per caso eri su quella nave....il Titanic....magari eri al bar e hai chiesto del ghiacccio per il tuo drink..."

"Smettila di ridere!!!"

Lo sentì avvicinarsi "Ehi che stai facendo?"

"Niente... siamo nervosette eh?"

"Ti potresti spostare?" si ritrovò schiacciata dal corpo di lui che aveva messo le mani ai lati della sua testa appoggiandosi così alla parete, le sussurrò all'orecchio

"Sto così comodo....hai un buon profumo passerotto" iniziò a baciarle un orecchio, passò al collo

"Smettila ti prego..."

"Non ne ho nessuna intenzione...avrei voluto farlo in quell'armadio" le sbottonò la camicetta e iniziò a baciarle il seno, lei stava x parlare ma la zittì con un bacio appassionato, le difese di Buffy caddero.Le abbracciò il collo , accarezzando i riccioli biondi, lui le alzò la gonna sfiorando la sua femminilità, sentì la zip dei jeans, le strappoò gli slip e dopo averla alzata e appoggiata alla parete la penetrò, i loro movimenti erano sempre più appassionati, sentì che lei raggiungeva l'orgasmo e poco dopo anche lui si lasciò andare.Rimasero uniti, la fronte di lui appoggiata a quella di lei, all'improvviso tornò la luce, si ritrovarono spettinati e accaldati, parzialmente svestiti, le labbra gonfie di baci, si separarono, ma le loro mani rimasero intrecciate, gli occhi verdi sprofondarono in quelli blu di lui, le loro labbra ricominciarono a crecarsi e loro si persero in quelle sensazioni.

 

Liam andò verso gli ascensori, sapeva che Buffy doveva incontrare Lilah Morgan e voleva fermarla, non era più riuscito a vederla ,quella ficcanaso di sua sorella gliel'aveva impedito, guardò il cellulare, un altro messaggio di Dru che continuava a martellarlo, per lui la questione era chiusa.Chiamò l'ascensore, la guardia all'entrata si avvicinò

"E' fermo da un pò il tecnico dovrebbe aver quasi finito" lui sbuffò e all'improvviso vide che l'ascensore aveva ripreso a funzionare.

L'ascensore si mosse, Buffy e Spike si affannarono a mettersi i vestiti a posto, poco prima che si aprissero le porte si guardarono

"Passerotto il tuo appuntamento sarà saltato....che ne dici di pranzare insieme?Penso che dobbiamo parlare..."

"Sì lo penso anch'io" - le porte si aprirono e si trovarono di fronte Liam.

William non resistette

"Ma guarda che piccolo il mondo!"

"Buffy.....che ci fai con lui?"

"Non vedo come la cosa ti possa interessare"

"Ma davvero....mi hai parlato di onestà e ora vedo che non sei la santarellina che volevi farmi credere.....da quanto vai a letto con lui?"

"Senti idiota lasciala stare.....hai un bel coraggio a parlare"

"shelby....mi sei sempre tra i piedi, mi stai rovinando la vita" disse Liam appoggiando per terra la valigetta

"Non credo vedo che fai benissimo tutto da solo" partì un pugno che colpì William pieno e la rissa iniziò.

"Fermatevi!!" Buffy cercava di separarli ma i due erano troppo presi dalla lotta, Liam rifilò una testata a William che rimase stordito, poi lui iniziò a colpirlo allo stomaco, l'altro diede una gomitata e lo spinse contro il muro

"shelby....ti massacro"

"vieni bamboccio ti sto aspettando" un piccolo gruppo di persone seguiva la scena, la guardia dell'ingresso cercò di separarli e finì sul grosso ficus che abbelliva l'entrata.

Wesley entrò nell'edificio, sentì un rumore di vetri rotti, si avvicinò e vide il suo cliente William Shelby che se le dava di santa ragione con un tipo bruno che non riconobbe subito, Wes cercò di fermarli ma si prese un pugno in faccia che lo mandò addosso a una delle segretarie dello studio legale Faith.

"Oh mi scusi signorina!" l'altra lo squadrò e apprezzando ciò che vedeva con un sorriso malizioso disse

"Figurati è stato un piacere!!" una sensazione di rimbambimento avvolse Wes, quasi non sentì il pugno di Liam che lo stese.

La guardia aveva chiamato la polizia che arrivò per calmare i due che erano ormai sanguinanti, riuscirono a calmare la situazione.

Faith aiutò Wes ad alzarsi

"tutto bene?"

"Oh sì va benissimo!!" disse con aria sognante

"E' sicuro?Ha una faccia strana!!"

"No quella è la sua faccia normale" disse Harmony che era arrivata in quel momento e si irritò nel vedere il suo capo fra le braccia di quella tipa.

Gli agenti portarono via Liam e william in centrale, Buffy non poteva crederci per colpa di quei due si trovava sempre nelle situazioni più imbarazzanti, titubante li seguì alla centrale anche se era tentata di lasciarli nei casini.

 

Liam e William erano alla centrale, seduti su due sedie una a fianco alla'ltra, entrambi erano pieni di lividi, spettinati, Liam avevo il labbro spaccato e una ferita sulla fronte, William il naso rotto.Liam guardò il suo antagonista

"Buffy questa volta mi ucciderà"

"No amico.....CI ucciderà"

"Prima il tradimento ora questo....sarà furiosa" William sembrò rifletterci sopra

"Sì....hai tagione ti ucciderà"

"Oh no!!"

"Che succede?"

"E' arrivata...mio Dio fa che non mi veda....fa che non mi veda"

"Ci ha visti"

"Ti sembra arrabbiata?"

"Ha l'andatura di un amazzone pronta alla battaglia....secondo te?" entrambi si fecero piccoli sulle sedie preparandosi alla sfuriata di Buffy.

Il tenente Gunn non ce la faceva più dal ridere, vedere quei due maschioni terrorizzati come scolaretti davanti al preside, era il massimo, ma fu quando vide che guardavano con aria colpevole una biondina minuta e visibilmente incazzata che Gunn non riuscì più a trattenersi.

Buffy aveva una gran voglia di picchiarli

"E' incredibile, vi comportate come dei bambini!!Possibile che mi mettete sempre in imbarazzo??" loro dissero contemporaneamente

"Ma piccola!!"

"Passerotto!!"

"Non chiamare così mia moglie!"

"Non è più tua moglie imbecille...ora è la tua ex"

"No per tua informazione è ancora mia moglie"

"Idiota!"

"Stronzo"

"Brutto..."

"Bastaaaa!!!!" l'urlo di Buffy fece cadere il silenzio alla centrale, poliziotti, prostitute, barboni e delinquenti vari guardarono quella biondina che era una furia

"Ora mi sono rotta!spero che vi sbattano in cella e buttino via la chiave!!E non mi chiamate con quei nomignoli cretini!!"si voltò e fece per andarsene

"E ci lasci così??" dissero insieme

"Esatto....buona serata ragazzi....divertitevi" e se ne andò soddisfatta.

"E' tutta colpa tua ossigenato" l'altro sorrise diabolico e le rifilò un calcio in uno stinco

"Ahi!!guarda che..."

Il tenente Gunn decise di intervenire

"Per favore piantatela!!" i due sembrarono calmarsi.L'agente Anderson si avvicinò a Gunn

"Stasera le celle sono piene....ce n'è solo una, cosa facciamo li lasciamo andare o trasferiamo uno dei due in un altro distretto?"

"No una notte in cella farà loro solo bene....mettiamoli assieme....che si scannino pure....almeno si sfogano..."

"Ma signore..."

"Fai come ti ho detto..." Liam e William furono portati in cella, in attesa dell'udienza per il giorno dopo per avere la condizionale, avrebbero dovuto pagare poi tuttti i danni che avevano fatto

"Ehi!! io non voglio stare con lui!!!" disse Liam

"Nemmeno io!!"

"buonanotte ragazzi disse la guardia sogghignando, i due si sedettero sulle brandine, una di fronte all'altra, si guardarono e....si saltarono addosso; nel buio risuonarono le loro voci

"Sei un fottuto bastardo Liam"

"E tu sei un pezzo di..." accompagnati dal rumore di brandine rovesciate, pugni e gemiti, la notte sarebbe stata alquanto movimentata.

 

Capitolo 3

 

Nooooo!!!!E tu li hai lasciati lì????" quasi urlò Cordelia

"Esatto" disse Buffy sorseggiando il tè freddo

"Mio Dio....mio fratello....quel verme schifoso in prigione.....ma allora esiste la giustizia!!!chissà che successo avrà avuto in carcere il tatuaggio che ha sulla schiena!!"

"Cordy!!!" l'altra sorrise cattiva

"Bé le starebbe bene.....ma non capisco perchè non hai aiutato Spike..... hai fatto l'amore con lui....e poi....bé insomma anche lui è una vittima di Liam"

"Senti sono stufa degli uomini e Spike non fa eccezione..."

"Fai passare qualche mese di astinenza poi cambierai idea tesoro, te lo garantisco....io ci sono passata"

"A me non succederà"

"se lo dici tu...." disse l'amica con aria scettica.

 

 

Liam e Spike uscirono quella mattina dalla centrale, i passanti si voltavano a guardarli, avevano un aspetto pietoso, entrambi con i vestiti strappati, spettinati e con lividi e ferite dappertutto

"Bé... che hanno da guardare?" disse Spike con aria truce

"Ma ti sei visto??Sei ridotto da far schifo...."

"Già invece tu sei appena uscito da un salone di bellezza.....idiota!!"

"Spero di non rivederti mai più Spike e stai lontano da Buffy"

"Non dirmi cosa devo fare....e piuttosto tu stai lontano da me, la prossima volta ti mando all'ospedale" l'altro sorrise con aria cattiva

"Lo sai che ti odio vero?"

"Bé allora abbiamo qualcosa in comune" si separarono prendendo due strade diverse, ma entrambi con lo stesso pensiero....trovare Buffy.

 

Liam rientrò in albergo, si fece una doccia, si coricò sul letto dopo aver avvisato in ufficio che quel giorno stava male, era stremato, lui e Spike se l'erano date di santa ragione x tutta la notte, trovava quel tipo irritante e....pericoloso, con lui intorno sarebbe stato difficile riconquistare Buffy, decise che quella sera stessa sarebbe andato al Bronze il locale di Buffy, guardò il cellulare che squillava, vide che era di nuovo Drucilla e scocciato lo spense per poi addormentarsi profondamente.

 

Spike entrò al Bronze ed ebbe una sgradita sorpresa, Liam era seduto al bar, i loro occhi si incontrarono nello specchio

"Vuoi la guerra?" pensò Spike "e guerra sia" si avvicinò al nemico

"Che ci fai qui?"

"Sto bevendo un aperitivo....vuoi qualcosa?Offro io...."

"Già.....certo....magari del cianuro vero?"

"Io avevo pensato a qualcosa che stordiva... ma se vuoi andare sul drastico.... a me va bene"

"Sai che ti dico...." le parole morirono sulle labbra che si dischiusero in un sorriso diabolico e sexy, Buffy era ferma slle scale indossava un vestito attillato, i capelli raccolti mettevano in risalto la delicatezza del viso, Liam seguì il suo sguardo e rimase a bocca aperta rendendosi conto di quanta attrazione provava ancora per la moglie;Spike non le staccava gli occhi di dosso e sorridendo dsse

"Bersaglio avvistato....sistemi attivati" fece per andare da lei ma Liam prontamente allungò un piede facendole lo sgambetto.

 

Wesley prese l'antidolorifico che le porgeva Harmony, preseil bicchiere d'acqua deciso poi ad andarsene a casa a dormire

"Boss hai un aria distrutta....ti fa ancora maleil braccio?"

"Sì....ma sta peggio l'occhio" stava finendo la frase quando qualcuno le piombò addosso facendo così rovesciare il bicchiere addosso a Harmony

"Ma cazzo!!!non può stare più attento?" urlò Wesley, lo stupore si dipinse sul suo volto quando si ritrovò di nuovo di fronte William Shelby

"Ancora lei???Ma è la mia maledizione....inizio a pensare che non sia stato un grande affare averla come cliente..."

"Mi spiace...."mentre Spike si scusava, Liam era partito alla carica e si faceva largo fra la folla che ballava per raggiungere Buffy che stava chiacchierandio con Oz il chitarrista del complesso che suonava al Bronze,non appena Spike se ne accorse iniziò a seguire Angel, lo raggiunse e bruscamente lo fece voltare

"Ehi dove credi di andare?"

"Secondo te?"

"Lo vedremo..." Buffy si guardò attorno e andò in panico quando li vide fermi in mezzo alla pista a discutere

"Oh no.....non qui..." si allontanò in fretta, i suoi movimenti furono notati dai due che iniziarono a correre fra la folla per raggiungerla

"Buffy!!" li sentì entrambi chiamarla ma non si fermò, Oz la vide allibito fuggire inseguita da due tipi che continuavano a spintonarsi.

Spike e angel raggiunsero il parcheggio giusto in tempo per vederla andare via

"Maledizione!!"urlò Angel, Spike invece prese una moto parcheggiata lì vicino, Liam salì dietro di lui

"Ehi scendi subito.....che vuoi fare?"

"Io vengo con te.....non vi lascio soli"

"E va bene.....ma tiene le distanze " Liam alzò gli occhi al cielo e l'inseguimento ebbe inizio.

Capitolo 4

 

Vuoi andare più veloce?"

"Vuoi stare zitto?" la moto di Spike e Liam si avvicinava tra un battibecco e l'altro sempre di più alla macchina di Buffy, avevano lasciato la città e ora erano in aperta campagna.

Buffy guaedò nello specchietto retrovisore

"Accidenti sono proprio cocciuti!!Ma perchè non mi lasciano in pace?" un gatto attraversò all'improvviso la strada facendole perdere il controllo della macchina.

Spike per evitarla finì con la moto e Liam al seguito in un fosso.

La macchina di Buffy terminò la sua corsa contro un palo, airbag e cintura di sicurezza evitarono che avesse dei danni, uscì dallla macchina stordita, si guardò attorno, vide sull'asfalto i segni della frenata poi l'angoscia per la sorte di Spike e Liam prese il sopravvento, si avvicinò al bordo del fosso e quando li vide non potè trattenere....le risate.

Liam e Spike erano finiti in un laghetto putrido, erano entrambi immersi nell'acqua, i riccioli biondi di Spike erano pieni di fango, in compenso sulla testa di Liam stava comodamente piazzato un ranocchio che sembrava ridersela di gusto, Spike guardò Liam, cercò di mantenere un espressione seria

"Ehm.....scusa....hai...."

"Cosa c'è?Che altro c'è adesso???" chiese l'altro esasperato

"Bé ecco...hai qualcosa in testa"Liam si toccò, la sua mano incontrò qualcosa di viscido che subito si diede alla fuga

"Oh mio Dio!!!!Oh mio dio!!" il panico si impadronì di lui, si sentiva piccoli esserini viscidi scorrere sul suo corpo, iniziò febbrilmente a scrollarsi i vestiti, poi si alzò

"Ma perchè mi succedono sempre queste cose?No aspetta.....so perchè.....è per colpa tua Shelby" Spike si alzò grondante di fango

"Avanti Liam, sei nella melma....il tuo habitat....dovresti sentirti a tuo agio" Liam perse le staffe e lo spinse nel fango scivolando a sua volta

"Wow!!!!Eccitante questa lotta nel fango ragazzi!!" i due guardarono Buffy che rideva di gusto

"Ti diverti vero?" i due erano decisamente di cattivo umore, risalirono fino alla strada, Liam la guardò truce

"Non ridere"

"Bé diciamo che c'è ben poco da ridere...dunque siamo sperduti in aperta campagna la mia macchina è andata, la vostra moto affogata.....io direi che siamo immersi in qualcosa che è ben lontano dal fango tanto per intenderci...."

"Grazie della tua accurata analisi passerotto...." ribatté Spike

"Prego" disse lei perdendosi in quegli occhi blu

"Io direi di incamminarci...magari troviamo una casa in cui chiedere aiuto, il mio cellulare non prende e non vi chiedo neanche che fine abbiano fatto i vostri...."

Fecero diversi chilometri a piedi, erano stremati

"Ma si può sapere dove cazzo siamo?In un altra dimensione per caso??non è ancora passata una macchina!!" disse Spike al limite, Liam lo guardò

"Ti devo dare ragione.....forse è meglio riposarsi, quella casetta è abbandonata, fermiamoci lì"

"E io dovrei passare la notte con voi due???" i due sogghignarono

"Sì passerotto è la tua punizione, in fondo è a causa tua se siamo in questo casino" si avvicinarono alla casa, era quasi sepolta dalle erbacce, la porta era sfondata, i vetri delle finestre rotti sembravano osservarli

"Cazzo mette i brividi" disse Liam, entrarono e Buffy ringraziò mentalmente il cielo per la sua previdenza, in macchina teneva sempre un plaid, una pila e una bottiglia d'acqua, illuminò la stanza vuota, il pavimento era coperto di plolvere, in un angolo una sedia rotta, un caminetto in disuso che Spike provò subito ad accendere,Liam e buffy ispezionarono il resto della casa, tutto era tranquillo

"Bé sembra proprio vuota" disse Liam, in quel momento un lieve chiarore illuminò la stanza

"Come hai fatto ad accenderlo?"chiese buffy

"Ho usato i resti di quella sedia, anzi guardate nelle altre stanze se trovate altre cose da bruciare"

"Ok" si sistemrono poi vicino al caminetto in silenzio, Buffy era in im barazzo, sentiva i loro occhi seguire ogni suo movimento, il vestito attillato lasciava poco all'immaginazione e quando cercava di sistemarlo sembrava scoprirsi ancora di più, alla fine si addormentò sul plaid con la testa appoggiata sulla giacca, anche Spike eLiam sprofondarono nel sonno, la stanchezza aveva vinto su tutto.

Buffy sentì dei lievi baci sul collo e nel sonno sorrise beata, una mano le accarezzò la schiena, si sentì alzare il vestito e accrezzare una coscia, mentre una mano si impossessava di un seno strappandole un gemito e fu allora che un pensiero la svegliò completamente

"Ma quante mani ci sono????!!" aprì di colpo gli occhi e si trovò stretta fra due bellissimi corpi maschili, il viso di spike a pochi centimetri dal suo, Liam aderiva perfettamente a lei che poteva sentire la sua erezione contro la schiena

"Ma siete impazziti??! si districò da quell'abbraccio così sensuale, si alzò con il vestito in disordine, i capelli ormai sciolti sulle spalle, Liam e Spike la guardarono con aria innocente

"Voi due siete.....siete...." divenne rossa come un peperone e si fiondò fuori da quella casa che era diventata una trappola, fuori ormai era giorno.I due risero

"Hai visto che faccia?" chiese Spike

"Già....ma è l'ultima volta che la tocchi.....ora non si scherza più" Spike lo guardò

"Non so cosa provo per Buffy, ma non ci rinuncio.....c'è qualcosa.... lo sento e lo sente anche lei....tu sei il passato Liam, io il futuro"

"Non ci metterei la mano sul fuoco se fossi in te Spike"

Tbc…