I VAMPIRI NON ESISTONO
AUTORE:JANA
Warrick alzò i suoi occhi grigi al cielo
"Non è possibile...ho perso di nuovo!!!"
Le mani fra i capelli
Imprecò sottovoce, mentre Stacky tagliava il traguardo sventolando fiero la sua criniera nera.
"Ho vinto ho vintoooooooo!!" urlò la ragazza seduta vicino a lui
Warrick la fulminò con lo sguardo.
Era a lei che Jim aveva fatto la soffiata giusta, o quella ragazza era stata solamente fortunata?
"Ho vinto ho vintoooooo!!!" urlò ancora la biondina saltandogli al collo "Non mi era mai successo prima d'ora!!"
I suoi occhi brillarono felici
Warrick sorrise imbarazzato
"Oh...scusamiscusamiscusami...io...ehm...di solito non mi comporto così..è che..."
No non poteva conoscere Jim.
"Non c'è problema..." disse il ragazzo con un tono fra il preoccupato ed il divertito
"Hai...hai perso?" chiese lei cercando di trattenere il proprio entusiasmo
Warrick annuì
"Ehmm...su quale cavallo avevi puntato?"
"Su quello che è arrivato secondo..." rispose Warrick storcendo le sue labbra carnose
"Ok...allora..." toccandosi le mani nervosa
"Io avrei un'idea per riparare al danno...che ne dici...chenedicisetioffrissidabere?" disse sgranando i suoi occhi azzurri
Lui la scrutò attento
"Tu non sei di queste parti vero?"
"No non sono di qui, ma mi fermerò per qualche giorno..."
"Mmmm capisco..."
"Allora, che ne dici...andiamo a bere qualcosa? Non conosco bene la zona, ma se conosci qualche posto carino..."
Gli occhi grigi di lui brillarono di una luce chiara
"Sicura di voler andare in giro con me? Non sai neppure chi sono, io potrei essere...."
"Pericoloso?"
"Si..."
"Non c'è problema, so difendermi!"
"Dite tutte così e poi..." Warrick non finì la frase, spesso si faceva prendere da strani pensieri. Flash di corpi sgozzati, decomposti, offesi.
"Allora andiamo? Devo anche ritirare la vincita!!" disse la ragazza allungando una mano verso di lui
"Dai, accompagnami..."
La sua mano nera afferrò quella bianca di lei
"Ok, ti guiderò io, conosco bene la strada" rispose sorridendo
L'entusiasmo di lei stava quasi per contagiarlo, spense l'interruttore mentale dei suoi pensieri negativi
"Hey non mi hai ancora detto come ti chiami" disse la ragazza
"Mi chiamo Warrick...Warrick Brown"
Lei allungò la mano verso di lui sorridendo
"Buffy...mi chiamo Buffy Summers e vengo da Sunnydale...una città, cioè è più un paesotto, vicino a...si probabilmente non lo hai mai sentito nominare...è vicino a Los Angeles..."
"Ehmmm...in effetti...nnno"
"Ok guidami dai miei soldi" disse Buffy rassegnata.
Sunnydale appariva raramente persino sulle cartine stradali, Buffy ormai aveva fatto l'abitudine a dover costantemente spiegare DOVE si trovasse Sunnydale.
"Hai vinto un bel gruzzoletto eh?"
"Si direi proprio di si" rispose Buffy soddisfatta mentre chiudeva la cerniera della sua borsa di pelle nera.
"Dai portami in qualche posto carino! Las Vegas sembra piena di posti divertenti ed io sono qui per divertirmi, sai non mi capita molto spesso di poterlo fare con tutti quei..." non concluse la frase sperando che Warrick lasciasse correre, non poteva certo spiegargli che i vampiri le impedivano di avere un pò di tempo libero ed una vita tutta sua.
"Con tutti quei...QUEI cosa?"
"Ehmmm...volevo dire con tutti quei ragazzini problematici che circolano nelle scuole..."
Warrick la guardò come se stesse cercando di imbrogliarlo
"Cioè volevo dire...vedi io lavoro nel mio ex-liceo come consulente e...va beh te lo spiego dopo quando siamo seduti e tranquilli ok?"
"Ok, mi pare ragionevole" rispose ridacchiando
"Ehmm...Buffy..?"
"Si..."
"Prima di andare dovrei parlare solo per qualche minuto con un mio amico, ti dispiace?" disse Warrick
"No no, non c'è problema, ti accompagno volentieri"
Uscirono dall'Ippodromo ed attraversarono un viale alberato, era lì che di solito Warrick si incontrava con Jim dopo le corse, nell'ultima panchina del viale.
Arrivati a metà del viale Warrick rallentò il passo.
Avrebbe voluto fare due chiacchere col suo amico a quattr'occhi, ma quella ragazza non sembrava volerlo lasciare da solo neppure per un attimo.
"Ehmm...Buffy, vorrei chiederti un favore...ti dispiace se parlo per qualche minuto con Jim...da solo?" disse indicando il ragazzo seduto sulla panchina proprio in fondo al viale
"Sai è una questione privata, niente di importante, ma piuttosto privata..."
"Oh....si"
disse Buffy tirandosi indietro i capelli con le dita
"Non c'è problema" aggiunse gesticolando
"Magari nel frattempo faccio una telefonata, si...si...ecco, farò una telefonata!" disse sorridendo
"ti aspetto qui, fai pure con comodo"
Warrick apparve sollevato, non gli sembrava il caso di parlare di scommesse e di imbrogli vari davanti ad una perfetta sconosciuta.
Affrettò il passo per raggiungere più velocemente la panchina in fondo al viale, era nero di rabbia.
"Jim, grazie per avermi fatto perdere tutti quei soldi!" gridò concitato
"Hey, potresti anche girarti e guardarmi mentre ti parlo!!! Cos'è sei diventato sordo?" disse Warrick aumentando il passo
"JIM!"
Jim non rispose.
Era seduto sulla panchina, la schiena appoggiata comodamente sullo schienale
"JIM!!!"
Warrick lo toccò.
Spostò il colletto del suo giubbotto verso l'esterno per liberare la parte sottostante la mandibola.
Posò delicatamente indice medio ed anulare sul collo del suo amico, premendo leggermente nel muscolo di fianco alla carotide.
Non era ancora freddo, ma il suo cuore non batteva più da almeno un'ora.
Who are you?
Who, who, who, who?
Who are you?
Who, who, who, who?
Who are you?
Who, who, who, who?
Who are you?
Who, who, who, who?
I woke up in a Soho doorway
A policeman knew my name
He said "You can go sleep at home tonight
If you can get up and walk away"
I staggered back to the underground
And the breeze blew back my hair
I remember throwin' punches around
And preachin' from my chair
Well, who are you?
(Who are you? Who, who, who, who?)
I really wanna know
(Who are you? Who, who, who, who?)
Tell me, who are you?
(Who are you? Who, who, who, who?)
'Cause I really wanna know.
2B CONTINUED