ONDE DEL DESTINO

 

AUTORE: Kaikan (Manu), BuffyAnnSummer(Stefania 1°), Beth90(Giusy) e un’altra Stefania 2 °

RAITING: NC- 17

PAIRING: William e Buffy, Angel e Cordelia.

DISCLAIMER: I personaggi non sono di mia proprietà ma di Whendon & Co., è una storia scritta solo per puro piacere personale e non a scopo di lucro, ecc. ecc.

GENERE: AU adolescenziale.

 

RIASSUNTO: Che succede se William dopo essere uscito di prigione ed essere tornato incontra la ragazza dei suoi sogni? Cosa succede ha Cordelia quando scopre di essere ancora innamorata di Angel e aver ceduto a un malinteso?

CAPITOLO 1: (Scritto da Manu)

 

(Pov.William)

 

Eccomi di nuovo qui. L’incubo di tutti gli adolescenti ma per me una liberazione.

Percorro il corridoi diretto alla mensa. Oggi seguirò sole le ultime 3 ore di lezione come mi ha detto Wood.

Quando sono passato davanti alla presidenza l’assistente scolastica mi ha visto e mi ha sorriso dicendo che se volevo potevo andarle a parlare. Le ho sorriso anch’io di rimando poco convinto e me ne sono andato.

Perché cercano tutti di psicanalizzarmi io sto bene non sarà un po’ di prigione a farmi andare fuori di testa.

Apro la porta della mensa e tutti gli occhi si puntano su di me, cerco tra la folla Angel e lo vedo seduto sul tavolo che parla con Xander. Mentre attraverso la sala sento dei mormorii che mi accompagnano ma io me ne frego, non sanno niente della mia vita e quindi non possono giudicarmi.

-Ehy Angy guarda chi c’è?- dice Oz

Lui alza lo sguardo e mi vede, io inarco il sopracciglio. Lo vedo saltare giù dal tavolo e corrermi incontro.

Mi abbraccia e mi alza.

-Mettimi giù- gli ordino

-Oddio sei tornato. Quanto mi sei mancato- mi lascia andare –Allora che mi racconti- e ci avviciniamo al tavolo.

-Niente di che. Il giudice mi ha permesso di passare l’anno a scuola al posto che dentro a patto che prenda quattro A in quattro materie-

-Hai gia parlato con Wood?-

-Si, mi ha dato l’orario delle lezioni e fato la paternale. E mi ha anche chiesto perché sono finito dentro- sbuffo tuffando le mani nelle tasche dello spolverino. –Nessuno che si faccia gli affari propri-

Gli altri ridacchiano.

-Allora che mi raccontate di nuovo?-

-Oz si è messo con Willow- sbotta Xander –Mi ci volevo mettere io-

- Giù le mani Ciccio ora la rossa è mia- e vedo un luccichio nel suo sguardo. Il lupetto come lo chiamiamo noi si è preso una bella cotta.

-Ma c’è sempre Anya, Xand- interviene Riley poggiando sul tavolo con il suo vassoio del pranzo

–Dicono che è calda- sorride mordendo un pezzo di pane –Ehy Spike- mi saluta.

-Gia lo sentito dire. Chissà magari…-

-E tu Angel?- ma lui non mi sta ascoltando a girato la testa verso la porta ed è rimasto incanto.

E appena entrata Cordelia vestita di un vestito nero che rimette in risalto le sue forme, seguita da Faith che come al solito è nella sua tenuta da Dark lady. Pantaloni di pelle, cannoniera nera, trucco pensate e stivaloni anch’essi neri.

-Ehy ragazzi che guardate…Wow- esclama Wesley appena arrivato –Santo cielo, io voglio quella ragazza- e indica Faith.

-Non te la da Wes- gli risponde Xander –Gli piacciono i tipi cattivi-

-Io so essere cattivo se voglio- e continua a squadrarla –Guarda che fondoschiena-

Vedo Angel allontanarsi dal tavolo e avvincersi alle ragazze.

-Stai attento Spike. Guarda come Cordy liquida Angel- ridacchia Xander

-Tutti i giorni da quando a puntato Cordelia lei lo manda a quel paese. E lui puntualmente ci ritenta. E’ un caso disperato-

“ No è innamorato” mi dico io. Lo conosco e so che quando fa così c’è più del semplice sesso per lui.

-Scusate amici ma è arrivata la mia ragazza- si inchina Oz andandosene, mentre Angel ritorna al tavolo.

-Quella ragazza mi fa sbarellare- e si butta sulla sedia –Ma prima o poi cederà- e le fa l’occhiolino.

-Gia chi resisterebbe al tuo fascino?- gli chiedo ironico.

-Che fai prendi in giro- mi tira un pugno sulla spalla –Io sono irresistibile-

Alzo le mani in segno di resa.

-Mi fido della tua parola-

-Stasera che sia fa gente?- chiede Wes

-Non so se esco stasera- dico io –Mi hanno portato qui dal commissariato quindi vado a casa. A vedere come sta mia madre-

-Ahh non c’è problema hai ragione devi riposati-

Si senta la campanella suonare.

-Io mi vedo con Christina- dice Riley alzandosi con il vassoio –Andiamo a vedere un suo amico che suona in un gruppo al Bronze-

-Allora magari ci troviamo lì- ci alziamo tutti.

La mensa si sta gia svuotando.

-Io vado in classe se arrivo in ritardo alle lezioni Wood rompe- lì saluto e mi dileguo.

Prendo il foglietto delle lezioni dalla tasca e guardo.

Inglese. Wow che bellezza salto di gioia. Sbuffo e mi dirigo verso la classe. Nel corridoio vedo Oz e Willow che si baciano allora ci avevo visto giusto il lupetto è innamorato. La guarda con venerazione. Scuoto la testa e entro in classe e dopo di me la rossa mi raggiunge.

Mi siedo in fondo in modo da non essere disturbato. Willow mi vede e mi sorride e si siedi vicino a me. A sempre avuto simpatia per me.

-Ehy Spike come va?-

-Tutto sommato bene-

-Sono felice che sei tornato- mi sorride radiosa –Oz mi ha detto le condizioni del giudice. Se hai bisogno di aiuto per studiare e avere le A io ci sono- la professoressa entra e chiude la porta

-Grazie, ma credo di riuscirci. Quando venivo a scuola l’anno scorso ero l’unico di quei zucconi che andava bene. Ma se avrò bisogno so a chi rivolgermi-

-Darcy siamo tornati per dare fastidio?-

- No. signora. Mi scusi. E’ ora di recitare la parte del bravo ragazzo- sorrido sarcastico mentre lei tira fuori il libro e lo mette in mezzo.

La ringrazio con lo sguardo e guardo la lavagna. La lezione è gia cominciata.

***

Sono sulla strada del ritorno. Chissà che faccia farà mia madre appena mi vedrà.

Vedo passare la macchina di Wes c’è qualcuno con lui. Che fosse riuscito a convincere la focosa Faith che lui è un cattivo ragazzo. Scuoto la testa. Non può essere.

Busso alla porta .

Magari non è in casa, invece la porta si apre e mia madre mi guarda con gli occhi sgranati.

-William- sussurra.

-Sono io mamma- le sorrido

Mi corre incontro e mi abbraccia.

-Tuo padre sarà felice di vederti- mi sussurra. E io indurisco la mascella. Non voglio vederlo , quando mi hanno messo dentro mi ha voltato le spalle dicendo che me lo meritavo . Per quale motivo doveri vederlo.

-Entra- mi prede la mano e mi porta dentro –Mi sei mancato tanto- ci sediamo sul divano –Ti va qualcosa?-

-No, grazie. Voglio andare un po’ di sopra- mi alzo

Lei annuisce e si alza con me.

-Lo rimasta proprio come l’hai lasciata, non ho toccato niente-

-Grazie mamma- l’abbraccio di nuovo.

-Ti preparo il tuo piatto preferito così poi mi racconti come hai fatto a uscire-

-Si. Ora vado a farmi una doccia e a cambiarmi-

-Ok, la cena sempre alla stessa ora-

-Sarò pronto- e salgo di sopra.

Apro la porta e proprio come ha detto mia madre è tutto come lo lasciato.

Ci sono tutte le foto che ho scattato con i miei amici e una di me e Dru. Anche lei quando sono andato dentro mi ha voltato le spalle con la scusa che doveva partire. Mi ha mollato quando ne avevo più bisogno. La stacco e la metto nel cassetto della scrivania.

C’è ne una di me e di Angel con la divisa della squadra alla finale di football. Quanto gli voglio bene e come se fosse mio fratello.

Poi c’è ne una di tutti noi insieme alle ragazze. E mi ricordo di quando Angel e Cordy stavano davvero insieme ma che era durata poco. E di come abbiamo litigato e ci siamo sciolti.

Sospiro, apro l’armadio e prendo dei vestiti di ricambio. E noto il mio bellissimo spolverino attaccato, allungo la mano e lo tocco. Quanto mi è mancato.

Ma ora ho proprio voglia di fare una doccia. Prendo un paio di Jeans e una maglietta bianca e mi infilo in bagno. Dopo dovrò affrontare mio padre devo avere la mente lucida.

 

Sono seduto a tavola e mio padre mi guarda da capo tavola. Quando è arrivato a cercato di abbracciarmi ma io mi sono scostato.

-Allora figliolo come mai il giudice ti ha fatto uscire?- mi chiede mia madre.

-Abbiamo fatto un patto, al posto di passare un altro anno in prigione. Vado a scuola e prendo quattro a in quattro materie-

-Ci riuscirai?- interviene mio padre

-Ne dubiti. Comunque ora sono molto stanco- mi alzo –Grazie mamma della cena era squisita- le do un bacio sulla guancia. –Notte Rupert-

Quando arrivo su sbatto la porta. Lo odio quando fa così sono appena tornato e gia mette in discussione il fatto che non riuscirò a portare a termine il mio compito.

Sbuffo e mi lascio cadere sul con un tonfo e mi porto la mani al viso. Sono così stanco di tutti e di tutto.

La stanchezza è tanta e il sonno arriva quasi subito. Chiudo gli occhi e mi addormento.

APITOLO 2: Scritto da [BuffyAnnSummer (Stefania che chiameremo Stefy 1°)]

 

(Pov. Buffy)

 

Ore 7, questa stupida sveglia che mi ritrovo sul comodino ha iniziato a suonare in un modo veramente odioso strappandomi così dal mio amato sonno e riportandomi alla realtà: un nuovo giorno all’inferno è iniziato!

Di malavoglia mi alzo e mi dirigo in bagno, dove mi faccio una doccia abbastanza fredda, per svegliarmi del tutto, e torno in stanza a vestirmi…jeans neri e maglietta rossa, semplice e comoda, trucco leggero e non troppo impegnativo…di solito non mi vesto ne mi trucco così sono più sul dark ma stamattina proprio non ne ho voglia!

Scendo in cucina dove trovo mia madre intenta a preparami la colazione: tazzona di caffè fumante e frittelle ricoperte di cioccolato! Ok so che non farà molto bene alla mia linea…ma uno strappo alla regola ogni tanto non fa male, giusto?

Quando si gira mi esclama:-Oh per una volta ti sei vestita normale!-, so che scherza ma questa battuta mi fa arrabbiare un po’!

-Certo vorresti che mi vestissi da brava bambina come mia cugina Francise, vero? La ragazza con meno personalità del mondo, che se quello che indossa non è approvato da quel suo gruppo di oche, che lei si ostina a chiamare amiche, preferirebbe non uscire di casa!-esclamo.

-Lo sai che non la penso così! Stavo scherzando-

-Lo so, mi dispiace mamma! Ma oggi mi sento nervosa non so perché…-

- Bè dai fai colazione…magari un po’ di cioccolato ti aiuta ad addolcirti un po’-mi dice con un sorriso stampato in faccia.

Prendo la prima frittella e la divoro letteralmente…

 

Dopo due frittelle e una tazza di caffè ritorno nella mia stanza per prendere il mio zaino…Già il mio zaino ce l’ho da molti anni ormai, ci sono persino affezionata!

Lo comprai che abitavo ancora a Los Angeles, l’estate del mio primo anno al liceo. Ero così nervosa, pensavo che non ce l’avrei mai fatta ad attraversare quella porta, invece sono già all’ultimo anno e tra pochi mesi mi diplomerò!

Se ripenso a quegli anni mi viene solo in mente il dolore che provavo in quel periodo. I miei genitori si stavano separando, perché mia madre ed io trovammo mio padre nel suo ufficio con la segretaria….e non stavano di certo parlando di lavoro in quella posizione! E poi c’erano le mie “amatissime” compagne di scuola che non perdevano occasione per prendermi in giro e deridermi di fronte a tutta la scuola…non ho legato con nessuna di quelle stronze!

Poi è arrivata la ciliegina sulla torta…ci trasferimmo a Sunnydale…

Mi ricordo ancora il primo giorno di scuola. Ero all’inizio del quarto anno ed ero a dir poco terrorizzata, non sapevo cosa aspettarmi da questa scuola, ma sicuramente non quello che mi è capitato e cioè incontrare le persone più meravigliose che una persona si possa sognare di conoscere.

Ero in classe ad ascoltare la lezione di chimica, che era veramente noiosa, quando suona la campana. Stavo per uscire quando mi si avvicinano due ragazze.

-Ciao io sono Willow e lei è Tara…sai abbiamo saputo che sei nuova, quindi non penso che tu conosca molta gente, vero?- mi chiese una ragazza dal viso dolce e dai capelli color del fuoco.

-No, sai mi sono trasferita da un paio di mesi e non ho ancora avuto modo di conoscere nessuno, anche perché la maggior parte del tempo l’ho passato in casa a sistemare gli scatoloni. Comunque io sono Buffy, piacere di conoscervi!-

-Se ti serve una mano nei compiti…o nelle lezioni...non voglio dire che tu…si insomma…ehm…sia stupida…ma…sai con il cambio dei professori…nuovo modo di spiegare…magari non ti trovi bene…-Mi disse timidamente la ragazza al fianco di Willow…Tara.

-Certo mi farebbe molto piacere, siete gentilissime ragazze!- Risposi con vera gioia. In tutta la mia vita scolastica non ho mai incontrato nessuno di così gentile verso di me o verso chiunque fosse nuovo e vulnerabile.

-Senti…ora c’è la pausa pranzo, ti va di passarla con noi e le nostre amiche?- Mi chiese Willow.

-Certo volentieri, sapete non avevo proprio voglia di passare la pausa da sola! Siete la mia ancora di salvezza ragazze!-

Arrivammo in mensa dove ci attendevano altre 3 ragazze, Faith, Cordelia e Anya.

Cordelia e Anya erano le più snob del gruppo, ma non per questo mi trattarono male, anzi…invece Faith iniziò subito a bombardarmi di domande, sul perché mi fossi trasferita, dove vivevo prima, com’è vivere a LA, capii subito che era una tipa esplosiva, simpatica e di compagnia.

Quel giorno fu il primo che io passai seduta ad un tavolo con persone che mi volevano davvero lì con loro…nella mia vecchia scuola sedevo al classico tavolo degli sfigati, dove si riunivano tutti coloro che non avevano amici, ma che comunque non parlavano tra di loro.

Mi raccontarono un po’ la situazione a scuola e soprattutto mi misero in guardia dal preside Wood un vero mastino!

Poi mi invitarono a passare la serata al Bronze, il locale dove si riunivano sempre e dove spesso vi era musica dal vivo.

Mi divertii un mondo quel giorno e so che non lo dimenticherò mai!

 

Sono arrivata a scuola e corro subito a cercare le ragazze.

Come al solito le trovo sulla panchina vicino all’entrata che aspettano il suono della campana, con Tara che cerca di convincere le altre a passare la pausa pranzo all’aperto visto che siamo ancora ad ottobre e qui fa ancora caldo. Ma Willow non può perché la passa con Oz il suo ragazzo. Faith nemmeno perché sta puntando Wesley, un amico di Oz. E Cordy e Anya non si azzarderebbero mai di mangiare fuori!

Così mi offro io, anche perché domani ho il compito di biologia e Tara mi deve dare una mano a superarlo, è la mia bestia nera!

Al suono della campana ci avviamo nei corridoi, dirette ai nostri armadietti a prendere i libri che ci servono per la prima lezione. Io mi ritrovo con Faith a letteratura inglese.

Ci sediamo in fondo, così da non essere scoperte dalla prof a parlare…

-Allora B. come va con Scott? Ci date dentro oppure il nostro pesce lesso non ne vuole sapere?- Mi chiede subito, con un sorriso malizioso stampato in faccia. So che comunque è tutta una scena. Non hanno mai sopportato Scott, dicono che è troppo quadrato per me e che quelli come lui, troppo perfetti, alla fine sono i peggiori. Ma io mi trovo bene con lui, mi fa sentire tranquilla.

- Faith ti prego non iniziare!-

-Perché che ho detto?-Mi chiede con la faccia più innocente del mondo…Saranno due ore molto lunghe, me lo sento!

 

E’ arrivata l’ora del pranzo, mi avvio verso il giardino da Tara.

Come al solito il cibo della mensa fa schifo!

Raggiungo la mia amica e ci sediamo su una panchina mentre parliamo del più e del meno.

Quando abbiamo finito mancano ancora 20 minuti alla fine della pausa, e allora Tara inizia a spiegarmi biologia…e io stranamente la capisco!

Finita la pausa ricominciano le lezioni, che passano più in fretta di quanto pensassi.

Arrivo a casa e mamma non è ancora arrivata.

Apro la porta e mi fiondo su per le scale: direzione LETTO! Sono veramente stanca e un po’ di riposo è quello che mi serve in questo momento.

 

Dopo un’oretta sento il mio cellulare che squilla. Mi alzo per rispondere e vedo che è Scott. Oggi a scuola non l’ho visto.

Stiamo al telefono per dieci minuti e ci diamo appuntamento per le dieci al Bronze.

Verso le sette arriva mia madre e insieme ceniamo, poi mi dirigo in camera per scegliere i vestiti da indossare questa sera e una volta scelti vado in bagno per una doccia.

Rientro in camera e indosso gli abiti che avevo scelto.

Maglietta nera con scollo quadrato, pantaloni di pelle e stivali, naturalmente anch’essi neri.

Poi passo alla mia parte preferita: il trucco. Matita nera intorno agli occhi e lucidalabbra perlato. I capelli li lascio sciolti sulle spalle.

Alle nove e mezza esco di casa e mi avvio verso il Bronze.

CAPITOLO 3 Beth90(giusy)

 

(Pov. Cordelia)

 

Come tutte le mattina mi alzo un ora prima di andare a scuola, la reginetta deve essere sempre perfetta altrimenti c’è il rischio che la mia reputazione si rovini e per questo non posso permettermi un abbigliamento sbagliato e l’unica soluzione è il tempo e naturalmente un buon guardaroba.

Mi dirigo verso l’armadio e ne tiro fuori un vestito nero di Gucci che fascia alla perfezione tutte le curve del mio corpo lasciando ben poco all’immaginazione, trucco impeccabile ,matita nera agli occhi e tacchi a spillo e sono pronta per un nuovo giorno.

 

Scendo le scale e vado verso la sala dove trovo la colazione gia servita secondo tutte le disposizioni che ho dato ai domestici per quanto riguarda la mia dieta, e come al solito trovo Mary che dopo avermi versato il succo d’arancia va via lasciandomi completamente sola… i miei sono di nuovo al lavoro e anche questa è una cosa alla quale ormai sono abituata… la colazione, le feste, le vacanza.. sono sempre sola con la mia carta platino che mi tiene compagnia mentre disperdo tutti i soldi in roba di alta qualità, solo il meglio per l’unica figlia della famiglia Chase.

 

Prendo la mia sfavillante auto rossa e mi precipito a scuola facendo il mio ingresso trionfale nell’atrio dell’edificio. Vedo le mie amiche il lontananza e mi avvicino a loro senza mai dimenticare di avare un portamento elegante senza mai esagerare.

 

Faith, Anya, Willow, Tara e infine vi è l’ultima arrivata dalle meravigliose spiagge di LA Buffy.

 

-Allora ragazze chi viene con me questo pomeriggio a fare compere? –

-Vengo io con te C ho proprio bisogno di qualcosa di provocante..-

-Chi è la nuova vittima Faith? Sei sicura che non abbia una buona resistenza tesoro!?-

 

La campanella suona e mi richiama alla realtà..

 

-Per ora te la sei cavata ti aspetto in mensa all’ora di pranzo.. e allora non mi scapperai e sarai costretta a raccontare tutto alla vecchia Queen C.. ciao ragazze a dopo!-

 

Le saluto ed entro in classe mi lascio cadere sul banco mentre ascolto distrattamente la lezione… non sono dell’umore giusto per mettere la testa sui libri in questo periodo, ormai sono tornata ad essere la vecchia Cordelia Chase, dopo una “breve pausa di riflessione” come l’aveva chiamata Harmony una altra delle mie “amiche”, non che detentrice dello scettro e della corona di oca della scuola.

 

Le cinque ore di passano lentamente… Dio una giornata di scuola è lunga una vita.. potrei nascere vivere e morire in tutte queste cinque ore di noia mortale a sentire qualcuno che si crede molto più acculturato di noi che balbetta frasi che a volte non hanno neanche un senso su rivoluzioni di popoli di cui non mi ricorderò mai i nomi oppure su poeti maledetti che non piacciono a nessuno … l’unica cosa che loro hanno di diverso da me è la busta paga .. certo la loro è molto più scarna della mia!

 

Cammino per i corridoi scansando le matricole che continuano a non sapere neanche dove sia il loro armadietto, spalanco la porta della mensa e subito noto il gruppetto delle mie amiche seduto ad un tavolo non molto distante da dove siede…LUI,Angel.

 

Già è stato lui la mia pausa di riflessione, non è del mio gruppo non è ricco e quindi non abbastanza per me, ma credevo di amarlo e questo mi aveva fatto dimenticare l’abisso che intercorre tra noi… giusto credevo di amarlo fin quando il caro “Jesse” , suo fratello, non ha deciso che per scaricare la sua pazzia avrebbe usato il mio miglior amico.. uccidendolo.

 

Scuoto la testa meglio non pensarci più.. ma faccio appena in tempo a muovere un passo che lo vedo alzarsi e correre verso di me , alzo gli occhi al cielo .. tutte le volte la stessa storia.

 

-Cordy lo sai che sei stupenda!? Allora come stai?... perché non mi parli più? Ti ho già spiegato come stavano le cose… perché non ci riproviamo?

-A quale delle tue stupide domande vuoi che risponda per prima sprecando il mio prezioso fiato Angel?.. anzi sai ho un idea migliore.. non ti rivolgerò più la parola fin quando il tuo caro cervellino non riuscirà a recepire queste mie semplici parole E’ FINITA! Sono ritornata in me!.. e tu? Tu non sei alla mia altezza Angel rassegnati! Bye..-

 

Gli rivolgo un finto sorsetto smagliante, uno di quelli da regina dei ghiacci ma appena me lo lascio dietro superandolo si scioglie tramutandosi in una smorfia.. perché fa ancora così male? Non mi è concesso avere una vita?.. sento gli occhi diventarmi umidi ma ricaccio indietro le lacrime .. io non piango mai il mio trucco potrebbe sciogliersi e far vedere la vera me stessa è questa non è una cosa che posso permettermi.. nessuno potrà mai leggere attraverso i miei occhi NESSUNO!.. e quindi continuo a metter su il mio spettacolino personale mostrando al mondo la ME che tutti credono, quell’ ammasso di regole e eleganza che fanno della figlia dei Chase la ragazza più popolare della scuola .. le apparenze prima di tutto SEMPRE!

 

Mi appiccico di nuovo in faccia il sorriso mentre mi siedo al tavolo alla mia destra Anya alla mia sinistra Faith che fissa l’inglesino non ossigenato del gruppo del tavolo accanto…

 

-Salve ragazze, il cibo della mensa sempre il solito schifo – dico uscendo dalla mia borsa l’insalata e cominciando a mangiarla.. –bene bene la nostra cara F ha messo gli occhi sullo studioso Wesley oppure è una mia impressione?- non ho bisogno di una risposta la ragazza qui se lo sta divorando con gli occhi.. buon per lei…

 

-Uh guarda chi è tornato dal ghetto il vecchio Spikey….- e nel contempo indico il ragazzo dai capelli radioattivi che adesso parla con Angel scuotendo la testa…

-Già è tornato William sai me lo farei volentieri un giro sopra o sotto non sono molto esigente in questo…sai sembra uno di quei tipi da orgasmi multipli .. e beh mai dire no ad una dose di sesso selvaggio ..-

-Anya sei sempre la solita.. avrai la tua dose di orgasmi.. stasera.. Bronze… vediamo quanta gente riusciamo a rimorchiare..- mi alzo dalla sedia recuperando la mia borsa -ah dimenticavo questo week end darò un magnifico party a casa mia .. i miei sono fuori per “questioni di lavoro” ottima opportunità per festeggiare.. tutti invitati a parte gli scarti della società ovviamente!- dico allusiva puntando “quelli” che siedono al tavolo accanto- Eh Faith a casa mia alle 5 per le compere e poi tutte al bronze alle dieci … a dopo ragazze- schiocco due baci sulle guance delle mie amiche e esco in giardino dove incontro Buffy e Tara che pranzano e parlottano del più e del meno.. le saluto con un gesto della mano e mi rifugio in macchina, non ho lezioni nel pomeriggio.. ingrano la marcia e premo l’acceleratore e in 5 minuti sono gia a casa.

 

Guardo l’orologio … le 3 stupendo ho due ore prima che arrivi Faith.

 

Una doccia un cambio di abiti e un’acconciatura più sobria e sono pronta sono esattamente le cinque quando il campanello di casa suona mentre la domestica annuncia l’arrivo della signorina Faith.. scendo le scale e saluto la mia amica… chiudendomi poi la porta di questa prigione personale alle spalle.

 

Due ore di compere e sembra che abbiamo saccheggiato almeno 4 negozi …ci sono vestiti scarpe e accessori ovunque sparsi nella mia macchina … ho speso tutto quello che era sulla mia carta di credito.. e vi assicuro che quel tutto era davvero MOLTO.. ma fa nulla la farò ricaricare dai miei stasera.. non prestiamole attenzione ma prestiamoli soldi.. questo è il loro motto!

 

Parcheggio la vettura targata Queen C nel viale della casa di Faith aiutandola a scaricare dentro tutta la sua roba… mi sono davvero divertita oggi, un pò di spensieratezza è sempre la miglior cura ad uno stato di depressione acuta!

 

-Grazie per il fantastico pomeriggio… adesso non potrò dire di non aver nulla da mettere stasera… il mio guardaroba è rinnovato del tutto… ci vediamo stasera .. ciao-

-ciao C! a stasera!-

 

Entro in casa come una furia e ordino al primo domestico che mi capita a tiro di portarmi tutti i pacchi in camera.. mentre io vado a farmi un bagno rilassante ascoltando un pò di musica.. poi mi avvolgo nella mia vestaglia e vado a scegliere il vestito per questa sera.

 

Mi guardo allo specchio… una gonna che mi arriva appena sopra le ginocchia col uno spacco di lato e un top che mi lascia la schiena scoperta un paio di scarpe col tacco , ma non molto alto , e un trucco leggero.. mi raccolgo i capelli verso l’alto e una ciocca ribelle mi ricade sul viso. Mi lascio sfuggire un sospiro di rassegnazione mentre varco di nuovo la soglia di quell’edificio freddo e vuoto che mi ostino a chiamare casa.

 

Oltrepasso l’uscio del locale e la musica assordante comincia a bombardare i miei poveri timpani.. mi guardo intorno in cerca delle miei amiche le vedo sedute ad uno dei divanetti e mi avvicino a loro…

 

-Buonasera a tutte ragazze!-

CAPITOLO 4 Payton(Stefy 2°)

 

(Pov. Angel)

 

 

Sono le 7…e come ogni mattina sento quella stupida sveglia suonare!! E come tutte le mattine la spengo e mi rimetto a dormire…fino a quando mia madre non entra in camera mia per tirarmi giù dal letto.

-Angel svegliati! O farai ancora tardi!!- mi dice uscendo dalla mia camera per andare a prepararmi la colazione.

-Si mamma!!- le dico sbuffando. Mi dirigo in bagno facendomi una doccia veloce, mi aggiusto i capelli e mi infilo un jeans ed una maglietta. Poi scendo giù e mi dirigo in cucina…sento il buon profumino delle frittelle appena fatte…mio padre mi passa il giornale ke leggo velocemente…un morso alle frittelle…

-Angel finisci di mangiare! Vai sempre di corsa. Se ti svegliassi prima tu…-

-Certo mamma- le dico per farla smettere.

-Ne riparliamo domani ok? Ora vado! Buona giornata a entrambi!- esco correndo dalla cucina, prendo il mio giubbotto ed esco di casa.

-Ogni giorno sempre le stesse cose…-

In pochi minuti sono arrivato a scuola…

-Sempre le stesse facce!!! Ma non ho ancora visto Cordelia!- la campanella suona ed io entro in classe…prima ora storia! Sto in classe con Faith…ci sediamo agli ultimi banchi…

-Buon giorno- le dico… lei mi saluta e poi riprende a massacrare una poveretta davanti a lei… Queste lezioni sono di una noia mortale!! La prof entra sbattendo la porta, poi si mette davanti la cattedra e ci dice che oggi faremo un compito a sorpresa. Io mi unisco al coro dei “no” che invade l’aula.

–Ma cavolo! E chi ha studiato!- esclamo.

Finalmente la campanella che segna la fine della lezione…dopo altre 4 interminabili ore suona la campanella della mensa…esco dall’aula e mi dirigo al mio armadietto per posare i libri…e vedo passare Oz e Wes…

-Ehy ragazzi!- loro si girano e mi vengono incontro.

–Ciao Angel! Cercavamo proprio te! Andiamo insieme alla mensa!- mi dice Oz mettendomi una mano sulla spalla. Wes ed io lo seguiamo…entriamo nella mensa e ci prendiamo il solito tavolo…dopo poco vediamo arrivare Spike!!! Mi alzo e gli corro incontro…

Lo abbraccio e lo alzo da terra.

-Mettimi giù- mi ordina.

-Oddio sei tornato. Quanto mi sei mancato- mi lascia andare

–Allora che mi racconti- e ci sediamo al tavolo e tutti iniziano a riempirlo di domande…io mi giro verso la porta e la vedo…la più bella creatura che abbia mai visto…Cordelia!! La vedo arrivare con le amiche e sedersi al tavolo vicino al nostro… riesco a sentire a malapena le domande ke i miei amici mi rivolgono…iniziano a fare dei commenti sulle amiche di Cordelia, tranne il buon vecchio Oz, che è innamorato di Willow. Io mi alzo e li lascio ai loro commenti…mi avvicino al tavolo di Cordelia…

-Cordy lo sai che sei stupenda!? Allora come stai?... perché non mi parli più? Ti ho già spiegato come stavano le cose… perché non ci riproviamo?- le dico sorridendo… ma lei mi risponde come al solito, come mi ha risposto tutte le altre volte:

-A quale delle tue stupide domande vuoi che risponda per prima sprecando il mio prezioso fiato Angel?.. anzi sai ho un idea migliore.. non ti rivolgerò più la parola fin quando il tuo caro cervellino non riuscirà a recepire queste mie semplici parole E’ FINITA! Sono ritornata in me e tu? Tu non sei alla mia altezza Angel rassegnati! Bye..-

Poi mi sorride da brava reginetta e mi liquida… io me ne ritorno al mio tavolo dove i miei amici hanno assistito a tutta la scena. Spike commenta con una battutina sarcastica…ed io lo assecondo. Gli dico che prima o poi Cordelia ed io torneremo insieme. Poi cambiamo discordo…

-Allora ragazzi…stasera cosa si fa?- ci chiede Wes… Spike ci dice che forse resterà a casa…per riposarsi, mentre Riley ci dice che uscirà con Christina…

-Dai amico! Cerca di venire al Bronze! Ci divertiremo e vedrai che non sentirai la stanchezza!- gli do una pacca sulla spalla, lui annuisce…

-Vedrò cosa posso fare Angel!- e mi sorride.

-Guarda che ci conto!- gli ribadisco, poi suona la campanella…ci alziamo dal tavolo…

-Allora ci acchiappiamo stasera- dico ai ragazzi, e mi dirigo in classe per un’altra “stupenda” ora di lezione. Questa è l’ora in assoluto più leggera… mentre il professore sta spiegando, noto la nuova arrivata…Buffy. E’ entrata a far parte del gruppo di Cordelia…

-Sarà la nuova vittima di Faith- penso sorridendo…i miei pensieri vengono interrotti dal suono della campanella che segna la fine delle lezioni. Il professore chiude il libro, si toglie gli occhiali…-Ragazzi potete andare. Mi raccomando studiate!- ci dice, ma nessuno lo ascolta ed usciamo tutti dall’aula. Esco dalla scuola e mi dirigo alla fermata dell’autobus…

-Ma bene! L’ho perso! Mi toccherà farmela a piedi…-

 

 

Mi incammino verso casa…e quando arrivo vedo mio padre tutto contento mentre mia madre si dispera… Mi avvicino a loro per capire che era accaduto… mio padre mi sorride, poi mi da una pacca sulla spalla e mi dice

–Figliolo… c’è un regalo per te!-

-Davvero? Cosa? Dove?- il mio entusiasmo viene frenato dalle parole di mia madre…

-Tuo zio è morto…- io la guardo senza parlare… so già che sta parlando dell’unico zio che non ho mai visto né sentito per telefono. Ci mandava la solita cartolina tutti gli anni per farci sapere che se la spassava alla grande.

–Aaahhh!!!- le rispondo

–Capisco- poi guardo mio padre, felice come una pasqua… -Allora pà…di che regalo parlavi?- gli sorrido e gli faccio la faccia del bravo figlioletto… Lui mi sorride e mi indica il garage, dicendomi di andare a controllare…io mi ci precipito e…

-Non ci posso credere!- urlo –Una spider!!! Ma è grandiosa!- ebbene sì, mio zio mi aveva lasciato in eredità la sua stupenda spider nera! Il mio caro buon zio, di cui a stento sapevo l’esistenza.

–Stasera stupirò tutti con questa- esco dal garage e mi dirigo in camera mia… lancio il giubbotto sul letto e lo zaino per terra…dal piano di sotto si sente la voce di mia madre..

–Vuoi cenare, Angel?- io esito un momento…poi le rispondo

-Si, grazie. Scendo subito mamma.- esco dalla mia camera, scendo al piano di sotto e mi dirigo in cucina…mia madre e mio padre stanno seduti e mi fissano…mia madre è ancora triste per lo zio Rob…mentre papà ci scherza su, raccontandoci tutte le mascalzonate che combinava. Poi papà la smette per non litigare con la mamma… e si gira verso di me

–Allora figliolo…com’è andata oggi a scuola? Novità?- io faccio la parte indifferente…-

Come al solito. C’è una ragazza nuova e…Spike è tornato!- i miei si girano di scatto, ma solo mio padre parla

–Ah, bene. Vi siete parlati?- ma che domande mi fa? –Certo!- Lo vedo cambiare discorso…

-E come procedono gli allenamenti? Tra poco ricomincerà il campionato…ti devi mantenere in forma! Eh! Il mio campione!- e mi passa una mano tra i capelli scompigliandoli…

-E lasciami i capelli!- gli dico scherzando… -Anche gli allenamenti procedono bene…domani si riprenderà col solito allenamento…- è quasi ora di andare, mi alzo da tavola

–Grazie, era tutto buono. Ora salgo in camera mia a prepararmi.-

Salgo le scale velocemente, entro in camera chiudendo la porta, poi apro l’armadio per scegliere cosa indossare…prendo il jeans nuovo con la maglietta nera e li poggio sul letto. Poi vado in bagno a farmi una doccia, mi sistemo i capelli, e ritorno in camera per vestirmi…

-Adesso chiamo Spike! Lo convincerò a venire!- prendo il telefono e lo chiamo…mi risponde la madre:

-Pronto?-

-Pronto? Signora buonasera sono Angel c’è spike?-

-Un attimo. Credo che stia dormendo. Vado a vedere-

-Ok, grazie- mentre aspetto, prendo il pacchetto di sigarette dal mio comodino, ne estraggo una e me la fumo…

CAPITOLO 5: Manu

(Pov. William)

 

Qualcuno bussa alla porta facendomi sobbalzare.

-William ti vogliono al telefono- mi porto le mani al viso e mi strofino gli occhi, mi alzo dal letto e apro la porta.

-Chi è?-

-Angel- sospiro che diavolo vuole

-Grazie- prendo il telefono e lo porto all’orecchio –Che c’è?-

-Ciao Spike! Tua madre ti ha buttato giù dal letto dormiglione. Comunque stasera ti passo a prendere, si va al Bonze. E non si accettano scuse-

-A che ora?- sbuffo rassegnato.

-Alle 10:00. Ora vado fatti trovare nel vialetto- e stacca.

Butto sul letto il telefono e alzando gli occhi al cielo. Apro l’armadio e tiro un paio di pantaloni di pelle e una camicia nera.

Vado in bagno a farmi una doccia veloce.

Torno in camera mi vesto e decido che stasera non metterò il gel nei capelli lì lascerò liberi.

Sono le 10:00 ma Angel non è mai puntuale.

Scendo di sotto e i miei genitori sono in salotto davanti alla televisione.

-Mamma io esco- lei mi guarda e sorride -Non faccio tardi-

Esco e vedo una spider nel vialetto. Angel esce dalla macchina e mi sorride.

-Una spider?- chiedo sconvolto

-Lo zio Rob me la lasciata in eredità. Ti piace?-

-E’ meravigliosa amico- rido -Me la farai guidare?- gli chiedo

-Chi lo sa? Dai salta su. Il Bronze ci aspetta-

Salgo con lui e partiamo a tutta velocità.

 

Arriviamo al locale in 5 minuti e io quel tempo sono riuscito a convincerlo a farmela provare.

Quando entriamo la musica mi stordisce, Angel mi fa segno di seguilo e mi porta al tavolo dove c’è gia Xander con una birra in mano che si guarda intono.

-Ehy- esordisce Angel sedendosi –Gli altri?-

-Oz se le gia filata in pista con Willow. Riley è al bancone con la sua ragazza e prendere da bere. E a quanto sembra Wes è riuscito a accalappiare Faith o il contrario come preferisci-

-Se c’è Willow c’è anche Cordy giusto?- dice Angel saltando in piedi –Vado a cercarla- e si dilegua.

Ridacchiò e mi siedo al suo posto.

-Orami è un caso perso- scuote la testa Xander.

-Gli piace. Ho solo paura che lei gli spezzi il cuore-

-Non più di quanto glielo abbia spezzato lui-

-Lui che centrava non è colpa sua-

-Gia, ma lei non la pensa così-

-Eccoti un’altra birra Xand. Ciao Spike- mi saluta Riley lasciando la birra sul tavolino

-Ti presento la mia ragazza Christina- e una ragazza alta con i capelli neri mi ricorda tanto Dru. Scuoto la testa non voglio pensare a lei.

-Spike- mi chiama Xander.

-Eh?-

-Guarda- mi indica un tavolo, guardo e vedo Cordelia e Angel parlare beh parlare non è giusto. Lei sta sbraitando e lui le fa gli occhi dolci.

Sbuffo e mi alzo.

-Vado a prenderlo prima che lei lo stenda con un pungo- mi avvinco e gli poggi la mano sulla spalla.

-Spikeeee!- urla Cordelia correndo ad abbracciarmi. L’abbraccio di ricambio.

-Come va?- le chiedo

-Benissimo- ma io vedo nei suoi occhi tristezza.

- Cos’è questo bestione ti da fastidio?- indico Angel

-Un po’- dice triste

-Amico perché non ti va a prendere qualcosa da bere- gli faccio un gesto significativo

Borbottando qualcosa lui si allontana.

-Grazie- mi sorride.

Fu in quel momento che vidi la cosa più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita.

Maglietta nera, pantaloni di pelle e stivali, anch’essi neri. Capelli sciolti sulle spalle. Teneva per mano un ragazzo.

Rimango a fissatala impietrito e non mi accorgo che Cordy mi sta scrutando.

-Buffy- dice tirandola per la maglietta. Buffy che nome strano .

-Ti presento il mio vecchio amico William ma per gli amici Spike-

Ci stingiamo la mano e sento corrermi un brivido lungo la schiena. Adesso che la guardo da vicino mi accorgo che ha gli occhi verdi e sono meravigliosi.

Era da un po’ che non mi sentivo così per una ragazza.

-Buffy posso rubarti Scott per un ballo- non aspetta la risposta che lo prende e lo porta in pista.

Siamo imbarazzati non sappiamo come comportarci. Non ci consociamo.

Mi schiarisco la gola.

-Ti va qualcosa da bere?-

-Si, volentieri- mi dice abbassando lo sguardo

-E che…che cosa ti va?-

-Una…-

-Ehylà ragazzi- ci interrompe Cordelia, non sono mai stato così felice di vederla. -Angel perché non prendi quattro birre e ci raggiungi al tavolo-

E anche questo è un ordine non una domanda. Guardo il mio amico che felice come una pasqua si dirige verso il bar. Anche se Cordelia gli parla solo per dargli ordini lui è felice lo stesso.

-Allora vi siete conosciuti?-

Tutti e due annuiamo, ma è una grande palla abbiamo scambiato si ho no cinque parole.

-Allora Spike che lezioni frequenti? Hai il professor Stiven di biologia?-

-Oh non farmici pensare oggi sono quasi tornato a casa tutto bagnato da quanto sputa- ridacchio e sento Buffy ridere ed è un suono meraviglioso.

All’improvviso un rumore di bottiglie mi fa sobbalzare.

-Oddio Angel- urla Cordy.

Giro lo sguardo e vedo un uomo che lo tiene fermo sul banco e un altro che lo picchia. Senza pensarci corro verso di loro e con uno spintone faccio finire quello che lo picchia per terra. L’altro prova a colpirmi ma io mi abbasso e lo colpisco alle palle.

Poi prendo Angel che sanguina e corro fuori.

Xander e Riley ci seguono.

-Lo porto via. Voi cercate di trattenere quelli- e detto questo prendo le chiavi della macchina dalla tasca dei pantaloni di Angel.

Metto in moto e corro via.

CAPITOLO 6 Beth90(giusy)

 

(Pov.Cordelia)

 

 

 

Sto dialogando tranquillamente con Spike quando ad un tratto noto che i suoi occhi fissano insistentemente qualcosa o meglio qualcuno.. mi volto e riesco a vedere Buffy che si porta dietro a se quel deficiente di Scott Hope attraverso la folla, allora la tiro per la maglietta e la trascino di fronte all’ossigenato.

 

-Ti presento il mio vecchio amico William ma per gli amici Spike-

I due si stringono la mano bene un sorriso maligno è sulla mia faccia… mi devi un favore biondino..

-Buffy posso rubarti Scott per un ballo-non aspetto la risposta che prendo il “ragazzo” e lo spingo nell’ammasso di gente vicino al Bar.

 

-Ah Scott andresti a prendere qualcosa da bere sono molto assetata!-

-Certo torno subito-

 

Come lo vedo sparire tra la folla corro da Angel lo prendo e lo trascino in un angolo buio della sala, non voglio mica rischiare che mi vedano parlare di nuovo con lui.

-renditi utile chiama Hope al cellulare digli qualcosa … qualsiasi cosa ma l’importante che vada via- lui mi rivolge uno sguardo scettico e un pò confuso

–Sbrigati non startene li impalato ho intenzione di fare qualcosa per quei due li!- e indico la coppietta che se ne sta li ferma senza scambiarsi neanche una parola.. e finalmente si decide e fa questa santa chiamata poi lo prendo per mano e lo guido verso i due vicino ai divanetti.

 

-Ehylà ragazzi – niente tutto tace… che aria tesa -Angel perché non prendi quattro birre e ci raggiungi al tavolo- dico il tono autoritario e Angel si dirige verso il bar con un sorriso stampato in faccia, che ragazzo strano lo maltratto e lui è felice!

 

Prendiamo posto ad un tavolino e io inizio un pò a rompere il ghiaccio… questi due non parlano che il gatto gli abbia mangiato la lingua? Forse .. che desolazione.

 

-Allora vi siete conosciuti?-

Entrambi fanno cenno di si con la testa, si certo che si sono conosciuti hanno conversato così tanto che adesso le loro corde vocali chiedono pietà pur di avere un poco di riposo.

-Allora Spike che lezioni frequenti? Hai il professor Stiven di biologia?-

-Oh non farmici pensare oggi sono quasi tornato a casa tutto bagnato da quanto sputa- bene il ghiaccio e rotto adesso la situazione migliorerà di cert.. ecco lo sapevo non dovevo dirlo, cos’era quel rumore di vetri infranti? Mi giro e vedo Angel che viene picchiato da due tipi..

 

-Oddio Angel- urlo e vedo Spike alzarsi e correre verso di lui per poi spingerlo verso l’uscita del locale…

 

-Vieni con me!-afferro Buffy per la mano e la costringo a seguirmi poi la faccio sedere nella mia macchina e comincio a seguire la spider nera guidata dalla testa ossigenata.

 

Non faccio in tempo a superare la macchina che ci separa perché il scatta il rosso al semaforo.

-Al diavolo!- premo l’acceleratore e per poco non rischio di essere travolta da una vettura che sfrecciava tranquilla nell’altra corsia .

 

-Ehy tu! non hai visto il semaforo rosso ?vuoi farci fuori tutti?- mi urla il proprietario

-mi scusi ma sono daltonica .. !- certa gente non ha neanche un bricciolo di classe, urlare per la strada, che razza di modi!

 

Continuo a seguire i due fin quando non si fermano vicino ad una palazzina abbandonata.

Parcheggio e corro fuori .. li vedo parlare tra loro di qualcosa che sinceramente a me non interessa e che con molta probabilità non capirei non siamo più nello stesso gruppo .. non ci vedo più dalla rabbia e dalla paura allo stesso tempo allora mi posiziono di fronte a loro e dopo due secondi mi butto tra le braccia di Angel.. lui rimane immobile, non immagina lontanamente lo spavento che mi ha fatto prendere!

 

Aspettate tutti .. ma cosa diavolo sto facendo? Lo abbraccio? Mi sono bevuta il cervello per caso?.. mi stacco di colpo e lo guardo in faccia

 

-mi sono lasciata trasportare dalla situazione non ti ci abituare! –

 

Ma lui continua a fissarmi con un dolce sorriso e uno sguardo pieno d’amore..

 

Dio lo sa che se fa così io non resisto, lui non deve sapere .. per nessun motivo ! NO MAI non deve saperlo che non ho mai smesso di amarlo neanche per un secondo.. ehy ferma li chi ama chi? Cosa diavolo c’era in quella birra? Forse mi hanno avvelenato io non posso amare .. LUI! con quei capelli così morbidi che ti viene voglia di passarci le mani dentro, con quegli occhi scuri che sembrano leggermi dentro tutte le volte, con quelle labbra sexy che più volte ho baciato e che vorrei tanto toccare di nuovo.. con quel corpo da.. oh cavolo sono cotta di Angel, cotta a puntino direi! io , Cordelia Chase innamorata di .. o no no no .. cosa mi è successo? Mi ero ripromessa di non amarlo ma allora perché mi sono sentita morire quando l’ho visto li con quei due che lo picchiavano, perché non riesco a distogliere lo sguardo tutte le volte che mi guarda? Sono sotto qualche tipo di sortilegio ne sono sicura

 

… non si sceglie mai chi amare Cordy lo si ama e basta perdutamente, follemente e dolorosamente e anche se tenterai di affermare il contrario facendo valere la razionalità sul tutto il tuo cuore sarà traditore perchè esso non segue la scia dei tuoi pensieri, ma da egoista continua a battere solo per chi decide lui! …

 

era questo che mi disse mia nonna quando seppe della rottura con Angel .. io non diedi peso alle sue parole allora dissi che sia la mia mente che il mio cuore seguivano la stessa strada, forse mi sbagliavo .. ma non si torna mai indietro, il male che è stato fatto non può essere cancellato!

 

-Allora spiegate cosa è successo o vi devo legare ad una sedia e torturarvi per farvi parlare?-

 

Sento un rumore di uno sportello che si chiude, finalmente Buffy ci raggiunge .. e mi si affianca mentre io incrocio le braccia al petto e continuo a guardare i due in cagnesco aspettando che mi diano una spiegazione soddisfacente anche se credo che le risposte che mi verranno date non saranno molto piacevoli.

CAPITOLO 7 BuffyAnnSummer (Stefy 1°)

(Pov. Buffy)

 

Arrivo al Bronze 20 minuti dopo, faccio un po’ di fila e una volta entrata mi dirigo al bancone, dove so già che mi aspetta Scott.

Lo raggiungo e ci salutiamo con un bacio.

-Come stai, tesoro?- Gli chiedo.

-Bene, tu?-

-Bene, non ti ho visto oggi a scuola, come mai?-

-Oh beh, non sono stato molto bene ieri notte e ho preferito non venire a scuola questa mattina- mi risponde vago.

-Beh se non te la sentivi potevamo vederci a casa tua. Noleggiavo un film e ce lo guardavamo tranquilli seduti sul divano. Se vuoi lo possiamo fare ancora?-Gli chiedo.

-No, non ti preoccupare ora sto meglio…e poi ci sono i miei genitori a casa…-

-Ah!” Già i suoi genitori, molto semplicemente non mi sopportano. Una volta me l’hanno detto chiaramente in faccia: io non vado bene per il loro bravissimo figlio, soprattutto per le mie amicizie.

-Oh guarda ci sono le ragazze a quel tavolo, ti va di raggiungerle?-

-Ok!-Non è molto contento della mia proposta, ma accetta senza dire niente.

 

Arriviamo al tavolo e saluto tutte: Anya, Cordelia e Faith.

-Tara e Will? Non vengono?- Chiedo.

-Will arriva tra poco con Oz e Tara ha detto che non lo sapeva, oggi sono arrivati dei parenti da Nebrasca e i suoi volevano che passasse del tempo con la cugina. Povera Tara odio queste riunioni di famiglia!- Esclama Faith. Già povera Tara, nemmeno io amo le riunioni di famiglia: zii, zie e cugini che non vedi e senti per mesi, se non per anni, e che quando invece te li ritrovi davanti sembrano le persone che più ti amano al mondo, ipocriti!

Sto parlando con Scott, quando ad un tratto sento qualcuno che mi tira per la maglia, mi giro e Cordy mi dice -Buffy, ti presento il mio vecchio amico William ma per gli amici Spike-

Guardo il ragazzo di fianco alla mia amica e rimango come senza fiato da come è bello. Ci stringiamo la mano e sento una scarica che mi scende per la schiena appena le nostre dita si sfiorano.

-Buffy posso rubarti Scott per un ballo-, le parole di Cordelia mi riscuotono, ma non faccio nemmeno in tempo a risponderle che è già sparita tra la folla con il mio ragazzo.

Rimaniamo io e William, fermi e imbarazzati. Oddio non sono mai stata così imbarazzata in vita mia!

-Ti va qualcosa da bere?- Mi chiede, è la prima volta che sento la sua voce ed è terribilmente sexy, con quell’accento inglese e poi così profonda, o cavolo ma che mi succede!!!

-Si, volentieri- gli dico abbassando lo sguardo, ma perché non riesco a guardarlo negli occhi per più di….un nano secondo!!! Anzi no riesco a guardarlo in faccia solo quando lui non guarda me!!!

-E che…che cosa ti va?- Mi chiede titubante.

-Una…- Sto per rispondere quando Cordy con la sua voce squillante ci interrompe.

-Ehylà ragazzi- Non sono mai stata così felice di vederla.

Passa un minuto senza che nessuno di noi dica qualcosa “Angel perché non prendi quattro birre e ci raggiungi al tavolo- dice a quel povero ragazzo in modo brusco, e lui con un sorriso stampato in faccia ubbidisce. Deve proprio essere innamorato per sopportare Cordelia in fase Stronza-Reginetta-Dei ghiacci, perché sarà anche mia amica, ma quando ci si mette sa essere davvero cattiva

Ci sediamo ad un tavolino e ancora nessuno parla…non sono mai stata in una situazione simile.

 

-Allora vi siete conosciuti?- Domanda Cordy, sembra sorridendo.

Annuisco, da quando Cordy è arrivata non l’ho più guardato in faccia, ma sento sempre il suo sguardo fisso su di me.

-Allora Spike che lezioni frequenti? Hai il professor Stiven di biologia?-

-Oh non farmici pensare oggi sono quasi tornato a casa tutto bagnato da quanto sputa- Esclama Spike con quella sua voce così…così….devo darmi una calmata accidenti!

La situazione si sta sbloccando quando ad un tratto sentiamo un rumore di bicchieri rotti e Cordelia che esclama

“Oddio Angel”

Ci giriamo e vediamo Angel che viene picchiato da due tipi.

William si alza di scatto, corre verso il terzetto, toglie i due tipi da addosso ad Angel e vedo che urla qualcosa a Riley e Xander. Poi corre fuori dal locale.

Anche Cordelia ha seguito tutta la scena e appena i due escono dal locale mi prende per mano e mi trascina fuori dal locale.

Saliamo in auto e andiamo all’inseguimento dell’auto in cui si trovano Angel e William.

Devo dire che sono un po’ spaventata, anche perché conosco come guida Cordy normalmente, figuriamoci ora che dobbiamo seguire un’altra auto.

Infatti ad un incrocio per poco non facciamo un incidente, visto che la mia carissima amica non ha rispettato il semaforo!!!

 

Li seguiamo finché non si fermano davanti ad una palazzina, che a me sembra abbandonata. Anche Cordy ferma la macchina e corre da i due.

Ad un tratto la vedo che si getta tra la braccia di Angel e lo stringe forte come se il solo pensiero che gli poteva succedere qualcosa l’ha fatta andare fuori di testa e allora capisco che la mia amica è ancora innamorata di quel ragazzo…so che prima stavano insieme e che poi è finita, ma non ho mai saputo il perché, è un argomento di cui le mie amiche non vogliono parlare.

Poi si ricompone e sento che dice ad un Angel incredulo, ma felice di non abituarsi.

-Mi sono lasciata trasportare dalla situazione non ti ci abituare! – gli dice.

-Allora spiegate cosa è successo o vi devo legare ad una sedia e torturarvi per farvi parlare?- gli chiede. Io mi avvinco alla macchina.

-Se dovete parlare io vado a fare due passi- Dico io timidamente, so che se questi due non si chiariscono al più presto Cordy diventerà intrattabile e io sinceramente non ne ho voglia di dover ascoltare tutti i suoi sproloqui nella mezz’ora in cui mi riporterà a casa.

-No, Buffy. Non è una buona zona da andare in giro da sola, soprattutto a quest’ora!- Mi dice gentilmente Angel, si vede che è un bravo ragazzo e che è innamorato alla follia di Cordelia e non riesco proprio a capire il perché di tutti i suoi rifiuti.

L’espressione di Cordy e Spike e molto arrabbiata così lui inizia a spiegare

-Quei due…volevano mio fratello! Deve loro dei soldi…o meglio, è fuggito coi loro soldi. Adesso quei due lo stanno cercando, e nel frattempo se la prendono con me!- dice abbassando lo sguardo e io spalanco gli occhi. Ma che cavolo…?

Spike interrompe questo silenzio.

-Cordelia potresti accompagnare Angel a casa? Sai suo padre non mi reputa una buona compagnia per il figlio…- le chiede.

Lei gli risponde di si mantenendo l’espressione di disappunto che ha solitamente quando è arrabbiata.

Si dirigono verso la sua macchina.

 

Rimaniamo io e William, lui appoggiato all’auto mentre fuma una sigaretta e io, invece, in piedi in mezzo al marciapiedi, e devo ammettere che mi sta venendo un mal di piedi pazzesco e ho proprio bisogno di sedermi…ma chi me l’ha fatto fare di mettermi questi stivali così alti!

- C’è qualcosa che non va?- Mi chiede gentilmente William.

-No, tutto ok- Rispondo io, mentendo -Anzi no! Ad essere sincera ho un mal di piedi insopportabile!!!- esclamo dopo due secondi.

-Vieni sediamoci su quel muretto, almeno stai più comoda- mi dice, anche se credo che stia facendo di tutto per trattenersi dal ridere.

Ci sediamo sul muretto e rimaniamo in silenzio per qualche minuto.

-Vuoi una sigaretta?- Domanda.

- No grazie, non fumo- passa qualche altro secondo dove entrambi rimaniamo vicini e in silenzio.

Siamo talmente vicini che ogni tanto i nostri gomiti si sfiorano e ogni volta mi parte quella scarica per la schiena che ho provato quando mi ha stretto la mano.

-Non ti ho mai vista a scuola, sei nuova?- Mi chiede all’improvviso William.

-Beh sono alla Sunnydale High già da un anno ormai, quindi penso di non essere più nuova- Rispondo con un sorriso. -Anche io non ti ho mai visto, comunque e ho capito che sei molto amico di Angel, Cordelia e gli altri. Come mai non ci siamo mai incontrati?- domando io.

All’improvviso il sorriso che c’era sul volto di William, e devo dire che non ho mai visto un sorriso più bello in vita mia, si spegne e lui diventa serio, persino triste.

-Scusa…io…non volevo….si insomma non volevo rivangare brutti ricordi, mi dispiace! Forse è meglio che vada!- Non so perché ma vederlo così, mi ha fatto sentire in un modo strano…mi sono sentita in colpa!

Mi alzo e faccio per allontanarmi, quando lui esclama -No! Resta!- mi giro di scatto e ci fissiamo negli occhi -Beh sai, ha ragione Angel, non è una buona zona questa la sera- mi dice poi.

-Ok- Rispondo io a bassa voce e mi risiedo vicino a lui.

-Sai non volevo avere questa reazione, ma l’ultimo anno per me non è stato bello…sai i tipici momenti che cancelleresti volentieri dalla tua vita, se solo potessi- mi dice con voce malinconica.

-Già. Anche io ho passato un periodo simile- E ripenso al mio periodo pre-Sunnydale. -Allora che mi dici di questa meraviglia davanti a noi?-

Esclamo ad un tratto sorridendo, mentre indico l’auto davanti noi.

L’ho fatto per cambiare discorso e, ad essere sincera, per poter rivedere di nuovo quel meraviglioso sorriso di poco prima.

Ed infatti William mi sorride e non è solo per il mio riferimento all’auto, in questo sorriso leggo anche gratitudine.

Ricominciamo quindi a parlare del più e del meno…

-Ti accompagno a casa?- mi chiede sorridendo

-Si grazie-

Da vero gentiluomo mi apre la portiera e mi fa entrare.

Quando arriviamo sotto casa lui fa un fischio di apprezzamento.

-Bella casa-

-TI ringrazio dell’accompagnamento e della balla serata- gli sorrido

-Di nulla Madame quando vuole-

Esco dalla macchina e vedo che il suo sguardo non mi lascia fino a quando non è sicuro che sono entrata in casa. Quando chiudo la porta sento una sgommate.

CAPITOLO 8 Payton(Stefy 2°)

 

(Pov.Angel)

 

Finalmente Spike risponde al telefono…

-Che c’è?- mi chiede con una voce seccata.

-Ciao Spike! Tua madre ti ha buttato giù dal letto dormiglione. Comunque stasera ti passo a prendere, si va al Bonze. E non si accettano scuse- gli dico.

-A che ora?- mi chiede con voce rassegnata.

-Alle 10.00. Ora vado fatti trovare nel vialetto.- poso il telefono ed esco dalla mia camera. Scendo le scale e trovo mamma e papà in soggiorno che guardano la TV. Mi dirigo verso la porta e gli dico:

-Genitori io esco!- poi prendo le chiavi della spider –vado al Bronze! Notte!- apro la porta ed esco.

Mi dirigo verso il garage, lo apro…

-Eccola li…la mia spider!!- dico sorridendo. Entro in macchina, esco con la retromarcia e mi dirigo verso la casa di Spike.

 

Arrivo davanti casa sua, lo vedo uscire di casa e guardarmi con stupore.

-Una spider!- mi dice sconvolto mentre si avvicina alla macchina.

-Lo zio Rob me l’ha lasciata in eredità. Ti piace?- gli chiedo sorridendo.

-E’ meravigliosa amico, me la farai guidare?-

-Chi lo sa? Dai salta su. Il Bronze ci aspetta- gli rispondo. Lui entra in macchina ed io metto in moto. Sfrecciamo per le strade di Sunnydale e in pochi minuti siamo davanti l bronze.

 

 

Entriamo nel locale ed il volume della musica è così forte che sentiamo a malapena le nostre voci. Vedo gli altri seduti ad un tavolo, così faccio cenno a Spike di seguirmi.

-Ehy, gli altri?- chiedo sedendomi.

-Oz se le gia filata in pista con Willow. Riley è al bancone con la sua ragazza e prendere da bere. E a quanto sembra Wes è riuscito a accalappiare Faith o il contrario come preferisci-

-Se c’è Willow c’è anche Cordy giusto?- chiedo alzandomi dalla sedia –Vado a cercarla- esclamo allontanandomi dagli altri e mischiandomi alla folla. Ad un tratto vedo che Cordelia si avvicina a me…

-Renditi utile chiama Hope al cellulare digli qualcosa … qualsiasi cosa ma l’importante che vada via- io resto immobile e confuso. Poi lei riprende a parlare

–Sbrigati non startene li impalato ho intenzione di fare qualcosa per quei due li!- e mi indica Spike e Buffy. Io le faccio cenno che ho capito e chiamo Hope dicendogli che la madre si è sentita male e che l’hanno portata in ospedale.

-A quanto pare ha funzionato!- dico indicando Hope che si alza dalla sedia e corre fuori dal Bronze.

Non mi da nemmeno il tempo di iniziare a parlare che mi prende per mano e mi trascina da Spike e Buffy che stanno sui divanetti senza dire una parola.

-Ehylà ragazzi – dice Cordelia cercando di sciogliere il ghiaccio, ma senza successo. Poi si rivolge a me -Angel perché non prendi quattro birre e ci raggiungi al tavolo- mi dice con tono autoritario. Io le sorrido e mi dirigo al bancone. Certe volte sembro il suo schiavetto, ma non posso farci nulla! Anche se lei continua a maltrattarmi io non posso fare a meno di amarla e di sperare che un giorno le cose tornino com’erano prima.

Chiedo al ragazzo dietro il bancone di darmi quattro birre e gli dico di fare presto, lui subito me le porta.

-Grazie!- gli dico sorridendo.

Non faccio in tempo a girarmi che vedo due brutti ceffi che mi si avvicinano. Uno mi blocca e l’altro inizia a pestarmi. Faccio cadere le birre mentre cerco di liberarmi da questi due.

-Vogliamo i soldi che tuo fratello ci ha rubato!- mi dice il tizio che mi picchia –tu dicci dov’è e noi ti lasciamo in pace- continua.

-Ma non so dove sia! Sono mesi che non ho più sue notizie!- gli rispondo, ma loro non mi credono e continuano a pestarmi.

Dopo pochi minuti arriva Spike che mi libera da questi due rispondendo ai loro colpi e mi porta fuori dal locale.

-Grazie amico!- gli dico mentre mi appoggio a lui per camminare. Usciamo dal locale e ci seguono Xander e Riley…

-Lo porto via. Voi cercate di trattenere quelli- e detto questo prende le chiavi della macchina dalla tasca dei miei pantaloni.

Arriviamo alla mia macchina e lui si mette al volante per portarmi via da qui. Mette in moto e corriamo via.

 

-Ma cosa diavolo volevano quei due da te?- mi chiede seccato

-E secondo te? Volevano mio fratello! Ha combinato un altro dei suoi guai e adesso io ne pago le conseguenze.- gli rispondo sbuffando.

Dopo poco Spike si ferma presso una palazzina abbandonata dove potremo parlare tranquillamente. Scendiamo dalla macchina e vediamo che Cordelia e Buffy ci hanno seguito con la loro macchina.

-Cordelia ci ha seguiti?- penso

Lei scende dalla macchina di corsa, si dirige verso di noi e si mette davanti a me, esita per un istante e poi si getta su di me abbracciandomi. Io resto di sasso e sento il cuore che mi batte sempre più forte. L’abbraccio a mia volta. Poi si stacca e riprende a fissarmi.

 

-Mi sono lasciata trasportare dalla situazione non ti ci abituare! – mi dice.

 

Ma io non posso fare a meno di guardarla dolcemente, averla abbracciata mi ha riempito il cuore di gioia.

 

-Allora spiegate cosa è successo o vi devo legare ad una sedia e torturarvi per farvi parlare?- ci chiede. Subito dopo sentiamo il rumore di uno sportello che si chiude…Buffy! Ci sta raggiungendo.

 

L’espressione mia e di Spike è tutt’altro che piacevole…poi io inizio a spiegare.

-Quei due…volevano mio fratello! Deve loro dei soldi…o meglio, è fuggito coi loro soldi. Adesso quei due lo stanno cercando, e nel frattempo se la prendono con me!- dico abbassando lo sguardo. Le due ragazze mi guardano scioccate. Poi spike interrompe questo silenzio.

 

- Cordelia potresti accompagnare Angel a casa? Sai suo padre non mi reputa una buona compagnia per il figlio…- le chiede.

Lei gli risponde di si mantenendo l’espressione di disappunto che ha solitamente quando è arrabbiata.

 

Ci dirigiamo verso la sua macchina –Grazie- le dico mentre mi sto sedendo in macchina.

Lei non mi risponde e mette in moto. Mentre ci allontaniamo dalla palazzina vediamo Spike che entra in macchina con Buffy.

 

Per tutto il tragitto non ci siamo detti una parola, ogni tanto l’ho guardata per pochi istanti, prima che lei se ne potesse accorgere.

Arriviamo davanti casa mia, io apro lo sportello e scendo dalla macchina ringraziandola ancora. Lei mi accompagna fino all’ingresso, io apro la porta…

-Mamma! Papà!- dico urlando –sono tornato!- ma nessuno mi risponde. Sono andati via per il weekend!

 

Mi giro verso Cordelia

-Adesso vado- mi dice e si gira per raggiungere l’auto. Ma la blocco, la giro verso di me e la bacio. Finalmente posso riassaporare il gusto delle sue dolci labbra, il bacio diventa sempre più appassionato mentre le nostre lingue si incrociano ed è fuoco tra di noi, a fatica riusciamo a salire le scale, e in pochi istanti ci ritroviamo in camera mia. Ci avviciniamo al letto, ci guardiamo per un attimo negli occhi per poi riprendere a baciarci. Inizio col toglierle la top e lei fa lo stesso, traccio una scia di baci umidi partendo dalle sue labbra morbide per poi scendere sul suo collo esposto e poi sempre più giù prendendo in bocca uno dei capezzoli che subito diventano duri dall’eccitazione mentre gemiti sommessi escono dalla sua bocca .Poi le inizio ad aprire con delicatezza la cerniera della gonna facendo scivolare le mia mani sui suoi fianchi baciando ogni centimetro della sua pelle che viene esposto man mano che tiro via l’indurimento. Sento le sue mani sui miei jeans mentre cerca di slacciarmi la cintura, finalmente ci riesce e adesso sono quasi del tutto nudo di fronte a lei…mi stendo su di lei e lentamente faccio scivolare via i suoi slip e lei fa lo stesso coi miei boxer che finiscono in un indefinito angolo della mia stanza.

Ci ritroviamo sul letto faccia a faccia…riesco a sentire il suo respiro su di me ed io sul cuore battere col mio. Mentre i nostri sguardi si incrociano faccio scivolare lentamente il mio membro tra le piaghe umide del suo sesso ed entrambi chiudiamo gli occhi per il piacere che scorre nei nostri corpi accaldati , lentamente comincio a pompare dentro e fuori di lei , aumentando il ritmo quando il mio bisogno si fa insistente…sento i suoi gemiti la vedo mordersi il labbro. Io la guardo dritto negli occhi

-Ti amo!- le sussurro mentre cambiamo posizione. Ora è lei a condurre i gioco. Si muove sopra di me, com’è bella! Sento un brivido attraversarmi il corpo e sento non solo il piacere ma tutto l’amore che provo per lei, i suoi muscoli si serrano attorno alla mia eccitazione e la vedo venire , ed è la visione più bella di tutta la mia vita.. lei con i capelli scompigliati e le guance arrossate mentre raggiunge l’apice del piacere .. sembra una dea dell’amore… rivolto nuovamente le posizioni e dopo alcune spinte vengo anche io con un gemito roco e poi mi accascio lentamente su un lato del letto. Dopo averlo fatto lei si distende accanto a me, io le accarezzo il viso scostandole i capelli, la bacio e dopo poco ci addormentiamo abbracciati.

CAPITOLO 9: Kaikan (Manu)

 

(Pov. William)

 

Rimaniamo solo io e lei, mi sono appoggiato alla macchina per fumare una sigaretta mentre lei rimane in piedi in mezzo al marciapiedi.

-Qualcosa non va?- la vedo strana

-No, tutto ok- mi risponde prontamente –Anzi no! Ad essere sincera ho un mal di piedi insopportabile!!!-

-Vieni sediamoci su quel muretto, almeno stai più comoda- gli suggerisco e faccio di tutto per non ridere. Ci sediamo e rimaniamo in silenzio

-Vuoi una sigaretta?- dico stupidamente per parlare di qualcosa

-No grazie, non fumo- e ovvio che non fuma idiota e di nuovo il silenzio ci avvolge.

-Non ti ho mai vista a scuola, sei nuova?- le chiedo all’improvviso .

- Bè sono alla Sunnydale High già da un anno ormai, quindi penso di non essere più nuova-

Mi risponde con un sorriso.

-Anche io non ti ho mai visto, comunque e ho capito che sei molto amico di Angel, Cordelia e gli altri. Come mai non ci siamo mai incontrati?-

Il mio sorriso si spegne e il mio sguardo diventa triste.

-Scusa…io…non volevo….si insomma non volevo rivangare brutti ricordi, mi dispiace! Forse è meglio che vada!- mi chiede dispiaciuta

Si alza per andarsene e io esclamo subito

 

 

-No! Resta!- si gira di scatto a fissarmi - Bè sai, ha ragione Angel, non è una buona zona questa la sera- mi invento al momento.

-Ok- e si risiede vicino a me

-Sai non volevo avere questa reazione, ma l’ultimo anno per me non è stato bello…sai i tipici momenti che cancelleresti volentieri dalla tua vita, se solo potessi- le dico con voce malinconica

 

“Già. Anche io ho passato un periodo simile. Allora che mi dici di questa meraviglia davanti a noi?”

E indica la macchina di Angel.

Sorrido so che l’ha fatto per cambiare discorso e le sono grato.

E continuiamo a parlare del più e del meno…

-Ti accompagno a casa?- le chiedo sorridendo

-Si grazie-

Le apro la porterai per farla entrare.

Quando fermo la macchina davanti a casa sua mi scappa un sorriso di apprezzamento.

-Bella casa-

- Ti ringrazio dell’accompagnamento e della balla serata- mi sorride

-Di nulla Madame quando vuole-

Esce e si avvia alla porta e io rimango a guardarla finché non vedo che è entrata. Appena la porta si chiude ingrano la marcia faccio una sgommata e parto. Direzione casa di Angel devo restituirgli la macchina.

 

Davanti a casa del mio amico c’è una macchina che non è quella dei suoi genitori. Leggo la targa c’è scritto Queen C. Cordelia a casa di Angel?

Scendo e subito dopo la porta di casa si apre e una Cordelia sconvolta e in lacrime ne esce. Mi avvinco e le tocco la spalla. Si gira di scatto con uno spray antiaggressione è pronta ad attaccarmi.

-Sono io!- esclamo alzando le mani in segno di resa –Non mi accecare-

-Will…-

-Che succede?- chiedo preoccupato è davvero sconvolta

-Niente- dice asciugandosi le lacrime.

-Cordy… ti conosco da quando porti il pannolino che succede?-

-Niente William davvero- quando la gente mi chiama così c’è molto più di quello che vuole farmi credere.

-E che dice se sposti la macchina così metto a posto la spider, ridò le chiavi a Angel e poi mi accompagni a casa?-

Lei annuisce e sale in macchina. Appena la spider è a posto. Entro in casa e salgo velocemente le scale.

Angel sta dormendo, gli do una spinta e lo faccio finire sul pavimento.

- Auhhh- urla lui poi si gira e mi guarda –Che diavolo fai?-

-Che cosa le hai fatto?- chiedo duro

-A chi?-

-A Cordelia, che le hai fatto. Devo picchiarti più di quello che hanno fatto quelli stasera?-

-Ma io non ho fatto niente- e si alza

-Ehy ma sei nudo-

Lui afferra il lenzuolo e si copre.

-Angel che è successo?- e gli mostro il pugno

-Calmino ok. Niente io e Cordy…- si passa una mano tra i capelli –Abbiamo fatto l’amore ok?-

-Ahhh- esclamo. La piccola principessa si è accorta che prova ancora qualcosa per quel testone e ha avuto paura.

-Ti sei salvato- gli annuncio poi gli lancio le chiavi sul letto –Te l’ho messa nel garage. Ci vediamo domani- e me ne vado.

Quando esco vedo Cordy in macchina con lo sguardo perso nel vuoto. Chissà che penserà?

-Ehy piccola le dico entrando

-Ehy Will- mette in moto e partiamo.

Per tutto il tragitto non mi rivolge la parola. Si ferma davanti a casa mia.

-Sei sicura di star bene?-

Lei annuisce.

-Se hai bisogno di parlare io ci sono sempre. Proprio come ai vecchi tempi- le faccio l’occhiolino.

-Lo so. Grazie-

Mi avvicino e le bacio la fronte.

-Sei la mia piccola principessa ricordalo sempre- lei annuisce –Fammi un sorriso-

Le sorride e io so che cercherà di stare meglio.

-Ora vai a casa passo da te domani se ti va?-

-Sarebbe carino. Grazie-

-Ok- le do un bacio sulla guancia e esco. E la sento partire a tuta velocità.

Appena entro in casa accendo la luce in corridoio appoggio le chiavi all’entrata. Mi accolgo che ho la camicia sporca di sangue. Dannazione.

-Ti sei divertito?- sobbalzo

-Dio Rupert mi hai fatto spaventare. Si mi sono divertito molto, ora me ne vado a letto-

-E’ sangue quello?-

-Si-

-William non cacciarti in altri guai perché questa volta…-

-Questa volta cosa!- urlo –Mi hai lasciato nella merda l’anno scorso. Te ne sei sbattuto non hai voluto neanche sapere la mia versione dei fatti. Mi hai semplicemente girato le spalle e creduto a quello che hanno detto tutti-

-E che cosa avrei dovuto ascoltare le tue bugie?- mi urla anche lui

-Come ti pare. Se avessi ascoltato anche solo una mia maledettissima parola avresti capito perché sono finito in galera. La mamma la fatto e sa il perché. E adesso non venire a fare il padre, io ho ormai un solo genitore che è di sopra e dorme-

-William cerca di capirmi-

-No, non voglio capire. Ormai per me sei morto e sepolto. Buonanotte Rupert- e me ne salgo di sopra.

Sbatto la porta della camera e lancio per la stanza la camicia.

-Va all’inferno- impreco. Vuole fare il padre dopo che per un anno non mi è mai venuto a trovare in riformatorio.

Mi tolgo i pantaloni e li appoggio sulla sedia. Apro la finestra e mi fumo una sigaretta.

Ora ho altro a cui pensare. Tipo come aiutare Angel e fare in modo che quei ceffi non lo cerchino ancora.

Ho trovato! Ridacchio. Domani andrò a trovare dei vecchi amici. Butto la cicca della e mi infilo a letto.

Quando mi addormento. Due occhi verdi come smeraldi popolano i miei sogni.

CAPITOLO 10: Beth90(Giusy)

 

(Pov. Cordelia)

 

Dopo avermi spiegato brevemente la situazione Spike mi chiede di riaccompagnare a casa Angel … fantastico e con questo la mia giornata è davvero completa, le cose non potrebbero andare peggio di così!

 

Durante tutta il tragitto dalla casa abbandonata al viale di casa sua nessuno fiata, ho persino paura che un mio solo respiro possa peggiorare la situazione!

 

Scendo dalla macchina parcheggiandola a “mio modo” e sbattendo la portiera, Angel mi segue e ruota ed entra in casa…

-Mamma! Papà! sono tornato!- si gira verso me e io sentendomi chiamata in causa dico ..

-Adesso vado- meglio evitare di stare altro tempo con lui, potrebbe solo peggiorare tutto! Mi giro e muovo qualche passo per tornare alla macchina. Lo sento corrermi dietro e stringermi la mano sul braccio obbligandomi a voltarmi e guardarlo negli occhi. E’ un attimo e le sue labbra sono incollate alle mie … non so come ne perché ma ricambio con tutta me stessa al bacio e quando sento la sua lingua tracciare i contorni delle mie labbra spalanco la bocca così che lui possa divorarmi completamente le nostre lingue si toccano e la passione ci acceca mentre a fatica tentiamo di chiuderci la porta alle spalle e salire di sopra nella sua camera !Lui mi fissa negli occhi se io mi tirassi indietro non obbietterebbe ma ho troppa voglia di lui si sentire le sue labbra su ogni centimetro della mia pelle , di riassaporare quella sensazione unica che nessuno mai mi fa provare quando sarà dentro di me … i ripensamenti verranno dopo adesso c’è solo desiderio ardente!

Inizia a sciogliere i lacci del mio top mentre io gli sollevo la maglietta togliendogliela .. comincia a baciarmi prima sulla bocca poi sul mio collo esposto dove da piccoli morsetti e poi ancora più giù prendendo in bocca uno dei miei capezzoli succhiandolo mentre io gemo forte per il piacere ..

Comincia a slacciare la cerniera della gonna facendola scivolare via lentamente e ricoprendomi di caldi baci i fianchi e le gambe .

Faccio scivolare le mie mani sul suo torace segnando cerchi indefiniti con le unghia sulla sua pelle.. scendo giù e faccio scorrere la mia mano dentro i jeans pompando lentamente la sua virilità eccitata mentre con col l’altra mano gli slaccio la cintura e gli sfilo i Jeans facendoli cadere per terra. Si stende sopra di me mentre fa scivolare via i miei slip e io faccio lo stesso coi suoi boxer.

Adesso siamo vicini talmente vicini che credo di udire la voce dei suoi pensieri mentre i nostri occhi ricolmi di passione infinita si incrociano .. e i nostri respiri si fanno sempre più affannati… lui fa scivolare lentamente il suo membro dentro di me e io inarco la schiena e gli allaccio le gambe in vita per permetterli di arrivare più in profondità … adesso riesco a sentirlo e tutto dentro e la sensazione di pienezza che sento in questo momento è unica e il piacere è così immenso che non riesco a tenere gli occhi aperti e quindi li chiudo abbandonandomi del tutto a questo folle desiderio mentre lui lentamente comincia ad uscire un poco da me e subito ritornare dentro.. ma mano che la passione aumenta il ritmo cambia e viene sostituito da spinte veloci e violente ..

-Ti amo- mi sussurra e il mio cuore sanguina vorrei tanto volergli rispondere .. ti amo anche io amore mio .. ma non posso quindi mi limito a star zitta e far finta di non aver sentito.. mi prende per i fianchi e ribalta le posizioni e comincio a muovermi lentamente sopra di lui buttando la testa indietro mentre il ritmo aumenta e l’orgasmo mi colpisce.. e in un secondo sono di nuovo sotto di lui e lo sento venire dopo alcune spinte!

 

Mi stendo accanto a lui mentre mi accarezza una guancia e scosta alcune ciocche ribelli dal mio viso mi bacia e io chiudo gli occhi … e quando sento il suo respiro regolare capisco che si è addormentato … e i miei occhi cominciano a bagnarsi di lacrime senza che io posso fermarle … ricordo i momenti passati assieme quanto eravamo felici! Mi sembra una vita fa e poi Jesse e Angel che lo proteggeva anche quando era nel torto … è pur sempre mio fratello ah giusto tu non puoi capire cosa questo significhi la figlia unica della famiglia più ricca di Sunnydale tu non hai idea neanche di come sia la vita reale!!... ricordo tutto ogni frase ogni gesto ogni emozione TUTTO!

-non riesco a dimenticare mi spiace amore mio …!- gli sussurro mentre lui si rigira nel sonno e ancora con le lacrime agli occhi me vesto e scappo via da questa casa … di nuovo con il cuore a pezzi!

 

Qualcuno mi tocca la spalla e con una velocità che farebbe invidia anche ad un ghepardo tiro fuori lo spray antiaggressioni e glielo punto in faccia!

-Sono io!-lo vedo alzare le mani –Non mi accecare-

-Will..-

-Che succede?-

-Niente- dico asciugandomi le lacrime e cercando di ricompormi un po … sono morta dentro ma meglio non darlo a vedere Queen C non piange mai

-Cordy… ti conosco da quando porti il pannolino che succede?-

-Niente William davvero- dico e il modo in cui lo dico sembra dire “sto mentendo spudoratamente”

-E che dice se sposti la macchina così metto a posto la spider, ridò le chiavi a Angel e poi mi accompagni a casa?-

Faccio cenno di si e sposto la macchina mentre William rimette a posto la spider e entra in casa .. e io? Beh io mi limito a fissare un punto indefinito del paesaggio mentre il vuoto assoluto ricopre la mia mente e le lacrime tornano ad annidarsi nei miei occhi . Sento un rumore alla mia destra ..

-Ehy piccola – dice mentre apre lo sportello della macchina sedendosi e scrutando il mio viso

-Ehy Will- infilo le chiavi nella toppa e parto!

 

Arrivo in un attimo nel viale dove abita Spike posteggio e aspetto che esca.. ma lui indugia.. credo che non se la sia bevuta per niente la storia “del sto bene”.

 

-Sei sicura di star bene?-

Io annuisco

- Se hai bisogno di parlare io ci sono sempre. Proprio come hai vecchi tempi- mi fa l’occhiolino

-Lo so. Grazie-

Mi si avvicina e mi stampa un tenero bacio sulla fronte .. mi capisce sempre al volo!

-Sei la mia piccola principessa ricordalo sempre!Fammi un sorriso- e io non posso fare a meno di accontentarlo quindi gli rivolgo un sorriso un po forzato ma pur sempre un sorriso

- Ora vai a casa passo da te domani se ti va?-

-Sarebbe carino. Grazie-

-Ok- mi da un bacetto sulla guancia e appena lo vedo chiudere la porta parto a tutta velocità.

 

Arrivo a casa e spalanco la porta come una furia .. e sul tavolino nel salotto noto un foglietto …

 

Siamo partiti prima del previsto saremo a casa per lunedì in mattinata .. ecco la canta di credito che e stata ricaricata al massimo da tuo padre divertiti a fare compere ..

Mamma.

 

Stupendo!!! Mi scontro con Mary!

 

-Scusi signorina Chase è colpa mia!-

-Senta Mary raduni tutti i domestici e gli comunichi che hanno le ferie pagate fino a lunedì non voglio nessuno in casa fino a quella data quindi sparite!-

 

Corro in camera e mi addormento mentre lacrime amare bagnano il cuscino durante tutto il resto della notte!

 

Mi sveglio sono appena le 7 e mi fisso allo specchio ho un aria distrutta! Tutto tornerà come prima ormai ho deciso nulla riuscirà più ad entrare nella mi corazza … la vera Queen C è tornata tremate tutti quanti!

Un trucco impeccabile un vestitino rosso fuoco che mi arriva appena a metà coscia con una scollatura a V che lascia una buona visuale del mio seno e tacchi a spillo altissimi! Prendo la borsa ed esco direzione scuola!

 

Appena varco la soglia tutti gli sguardi sono puntati su di me .. perfetto era quello che mi aspettavo!

 

-Cordelia lo sai che sei magnifica oggi .. – mi dice un tale squadrandomi dalla testa ai piedi ..

-Non prendertela a male ma non parlo con quelli che hanno una capacità intellettuale al di sotto della media.. e non è quella la sola cosa ad essere poca!- gli rivolgo un sorrisino maligno e continuo la mia sfilata nel corridoio della scuola mentre una Harmony al settimo cielo mi corre incontro…

 

-Cordelia sei praticamente l’emblema della bellezza!- mi dice schioccandomi due baci sulle guance

-Ne dubitavi forse?-

 

Tutto è perso niente puo essere recuperato, e ci sono certe ferite che sembrano non rimarginarsi mai neanche dopo secoli.. e allora l’unica cosa che puoi fare e lasciarle li e ignorare il dolore acuto che ti causano mentre fanno fuoriuscire tutti i bei ricordi riducendo la tua vita ad un cumulo di dolore e solitudine!

Eccovi un nuovo capitolo scritto da Peyton (stefy 2)

 

CAPITOLO 11

 

Il mio sonno viene interrotto bruscamente da una caduta… provocata in seguito ad un calcio ricevuto da Spike.

- Auhhh- urlo poi mi giro e lo guardo –Che diavolo fai?- gli chiedo.

-Che cosa le hai fatto?- chiede.

-A chi?- gli domando confuso.

-A Cordelia, che le hai fatto. Devo picchiarti più di quello che hanno fatto quelli stasera?-

-Ma io non ho fatto niente- e mi alzo

-Ehy ma sei nudo- dice sorpreso.

Afferro il lenzuolo e mi copro.

-Angel che è successo?- e mi mostra il pugno

-Calmino ok. Niente io e Cordy…- mi passa una mano tra i capelli –Abbiamo fatto l’amore ok?-

-Ahhh- esclama -Ti sei salvato- mi annuncia poi mi lancio le chiavi sul letto –Te l’ho messa nel garage. Ci vediamo domani- e se ne va.

 

Io resto a fissare la porta cercando di capire che diavolo gli sia passato per la testa. Dopo poco sento il rumore di una macchina che lascia il vialetto, mi precipito alla finestra… -ma è Cordelia!- sgrano gli occhi –se n’è andata!- e mentre la vedo allontanarsi sento le lacrime riempirmi gli occhi…

-O no eh! Non mi puoi fare questo! Non puoi piangere! Non l’hai mai fatto in vita tua, perciò non iniziare a farlo ora!- mi faccio coraggio e mi butto sul letto, e in pochi minuti arriva il sonno.

 

La luce che entra dalla finestra accanto al letto mi aiuta a svegliarmi. –Aaaahhhh!- esclamo sbadigliando. Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno, mi avvicino al lavandino e mi specchio.

-Mio dio Angel!- esclamo –datti una mossa! Non puoi mica stare male per tutta la vita!- mi do degli schiaffetti sulla faccia per svegliarmi, poi entro in doccia, e inizio a riflettere. Quando esco dalla doccia so come comportarmi. Mi dirigo in camera mia, apro l’armadio e prendo un jeans con una maglietta nera aderente che mette in risalto il mio fisico. Poi prendo gli occhiali scuri dal cassetto del comodino, esco dalla camera e mi dirigo al piano di sotto.

 

-I miei non ci sono… che pace! Torneranno tra due giorni, ed io nel frattempo posso divertirmi!-

Mi dirigo in cucina, prendo una mela che inizio a mordere e mi dirigo verso il garage.

 

-Ciao piccola!- dico alla macchina. Tolgo l’antifurto e mi siedo, la metto in moto ed esco dal vialetto. –E ora, a tutto gas!- dico accendendo lo stereo alzando al massimo il volume.

 

 

Arrivo nel parcheggio della scuola, e tutti si girano per ammirare la mia spider. Mi aggiusto i capelli, scendo dalla macchina e faccio la mia entrata trionfale!

-Ciao Angel!- mi salutano delle ragazze.

 

Mi dirigo al mio armadietto per prendere dei libri, e Oz e Xander mi vengono incontro.

 

-Ehy angel-

 

-Ciao raga! Tutto bene?- chiedo loro

 

-Si, certo. Tu piuttosto? Come stai?- mi chiede Oz.

 

-Bene grazie. Sono mi in forma che mai!- rispondo ammiccando.

 

-Allora andiamo in classe! Oggi alla prima ora abbiamo scienze!- dice Xander dandomi una pacca sulla spalla.

Oz ed io lo seguiamo ed entriamo in classe, dove troviamo alcune amiche di Cordelia.

 

-Ciao ragazze!- le saluto e loro ricambiano.

 

Prendo posto nell’ultima fila (come al solito), così i ragazzi ed io possiamo distrarci senza che nessuno ci noti.

Finalmente, dopo cinque ore suona la campanella della mensa, e Oz ed io entriamo in mensa. Vediamo Spike che sta parlando con Cordelia e Buffy, mentre Xander sta al solito tavolo con Willow che ovviamente stava aspettando il suo Oz!

 

-Eccoli lì!- dico indicando il nostro tavolo –andiamo!- faccio segno ad Oz di seguirmi. Per arrivare al nostro tavolo dobbiamo passare davanti quello di Cordelia. Forza e coraggio Angel! Mi dico mentre passo. Mi giro verso di loro per salutarli…

-Ciao amico!- gli dico stringendogli la mano. Poi mi giro verso le ragazze. –Buon giorno anche a voi!- dico sorridendo, poi giro la faccia verso Cordelia con disinvoltura, appena siamo faccia a faccia le lancio uno sguardo freddo e la saluto. –Ciao Queen C!- le dico accennando un sorrisetto provocatorio. Poi mi allontano dal loro tavolo e con Oz ci avviciniamo al nostro tavolo. Ci sediamo e iniziamo a parlare del più e del meno, e degli allenamenti che si terranno dopo le lezioni.

Sentiamo suonare la campanella…

-Cavolo! E’ già ora di andare!- esclama Xander.

 

-Eh sì amico! Andiamo dai!- ci alziamo dal tavolo ed usciamo dalla mensa.

 

Mentre percorro il corridoio non posso fare a meno di pensare al suo sguardo, soprattutto dopo che io l’ho guardata in quel modo! L’ho guardata come facevo prima che lei sapesse che volevo stare con lei…

 

-Terra chiama Angel!- la voce di Oz mi riporta coi piedi per terra. –Angel tutto bene?- mi chiede.

 

-Certo amico!- gli rispondo.

 

Entriamo in classe dove troviamo Spike.

-Ehy tu!- gli dico avvicinandomi –Finalmente eh! Sei stato tutta la mattinata con le ragazze…allora con Buffy? Novità?- non accenno minimamente a Cordelia, non ne ho parlato con nessuno per tutta la mattinata.

 

-Bene, certo.- mi risponde lui –E’ una ragazza speciale sai? Non come le altre!- e mi sorride.

 

-Sono contento per te Spike-

 

La nostra conversazione viene interrotta dalle urla di Mr. Thompson che ci chiede di seguire la lezione. Noi ci guardiamo sorridendo e annuiamo al professore.

 

Dopo queste ultima ora… le lezioni sono finite.

-Ora iniziamo con l’allenamento- dico a Spike. –Sarà meglio non fare tardi!- poi mi giro verso di lui sorridendo –facciamo a chi arriva primo?- gli chiedo, ma non gli do nemmeno il tempo di rispondermi che già inizio a correre e lui mi segue. In pochi minuti siamo arrivati nello spogliatoio, ci mettiamo la divisa e scendiamo in campo per i nostri allenamenti e…troviamo le cheerleader.

CAPITOLO 12 BuffyAnnSummers. Stefy1

 

(Buffy)

 

Sono quasi le 2 quando William mi riaccompagna a casa.

Sono preoccupata per Cordelia, non aveva un bell’aspetto quando se n’è andata con Angel…ok ad essere sincera sono più preoccupata per lui, insomma quando Cordy si arrabbia bisogna stare attenti…diventa, come dire, un pochino violenta.

Arrivo in casa e la prima cosa che faccio è togliermi i miei amati-odiati stivali. Poi mi dirigo in bagno per una bella doccia rinfrescante. Lo so che è tardi ma vivo in una villa e mia madre non c’è: mi ha avvisato stasera, prima che uscivo, che sarebbe stata via per cinque giorni a causa del suo lavoro, anche se io credo che non sia solo un viaggio di lavoro, ma che sia in dolce compagnia. Devo dire che questo pensiero non mi fa arrabbiare né sentire triste o abbandonata, se la merita un po’ di felicità, dopo tutto quello che ha passato a causa di mio padre.

Mi tolgo tutti i vestiti e mi strucco, poi mi immergo sotto un getto di acqua fredda che mi fa sentire subito bene.

Dopo una decina di minuti esco, mi metto un paio di culottes e una canottiera e mi dirigo in cucina per prendere un bicchiere d’acqua.

Poi mi dirigo nella mia camera e mi metto a letto, ci metto un po’ a prendere sonno, sia per il caldo, sia per tutto quello che è successo questa sera. Poi mentre il sonno mi sta per prendere mi alzo di scatto seduta: ODDIO SCOTT!!!! L’ho lasciato al bronze più di cinque ore fa!!! Me ne ero completamente dimenticata.

Oh cavolo! Mi sa che sarà arrabbiato da morire con me!

Ma ugualmente lo chiamerò domani.

 

 

Appena mi sveglio e la prima cosa che faccio è chiamare Scott per sentire come sta, ma lui mi sorprende.

-Scusami Buffy, se ieri sera me ne sono andato senza salutare, ma qualcuno mi ha chiamato dicendo che mia madre era stata portata all’ospedale e che stava male. Dio mio, sono arrivato al Sunnydale Hospital con il cuore in gola pensando al peggio. Arrivo al bancone del pronto soccorso e chiedo di mia madre e sai che mi dicono che nessuno è stato portato lì quella sera con quel nome. Allora corro a casa, mi precipito in casa e trovo mia madre che chiacchiera con la signora Berckley, in perfetta salute!!!! Se becco quell’idiota che mi ha chiamato sabato lo ammazzo!!!-

-Cavolo Scott, mi dispiace un casino!- rispondo io e non so se essere incazzata per lo scherzo che hanno fatto al mio ragazzo oppure essere grata a quel tipo, chiunque egli sia!

-Che fai oggi pomeriggio?- mi chiede.

-Non so, andiamo a fare un giro?-

-Sai potremmo andare a casa tua, tua madre non c’è, la casa tutta per noi e…-mi dice con un fare allusivo.

-Scott sai che non sono pronta, potremmo andare al mare- dico io cercando di cambiare discorso.

-E dai Buffy, sono cinque mesi che stiamo insieme e io non ne posso più di aspettare! – mi dice lui insistente.

Cavolo quando fa così non lo sopporto, mi dice che stiamo insieme da cinque mesi come se fosse un’eternità. Insomma gli voglio bene, mi trovo bene con lui, ma proprio non me la sento di farlo! Non sarà un delitto se non scopiamo immediatamente, no?

-Piantala Scott, non voglio, punto! - Dico io secca.

-Ok tesoro, aspetterò. Allora cinema?-

 

Dopo aver attaccato il telefono mi vesto per andare a scuola.

La mattinata passa in fretta, su 4 ore due erano buche perché la prof di chimica si è rotta una gamba e devono trovare una supplente.

La pausa pranzo la passo con Cordelia. Io sto per iniziare un discorso su sabato sera, quando ad un certo punto arriva William che si ferma a parlare con noi.

Dio alla luce del sole è ancora più bello…ma cosa penso!!! Buffy tu hai un ragazzo, pensa al tuo ragazzo!!!

-Ciao Cordy, Buffy. Come va ragazze?- Ci chiede.

-Benissimo- dice Cordelia sbrigativa. Stamattina mi sembra strana, sorride troppo e si atteggia più del solito a reginetta della scuola.

William la guarda scettico, alzando un sopracciglio che ha una cicatrice che lo rende ancora più sexy…ok Buffy fai marcia indietro con i tuoi pensieri! Lui non ha nessuna cicatrice sexy, ok! È brutta e ripugnante come tutte le altre cicatrici!

-E tu, Buffy?- Mi chiede, rivolgendo la sua attenzione su di me.

-Be…bene, e tu?- ma perché cavolo ho balbettato??? Insomma non so cosa mi sia preso, quando mi ha guardato mi si è come azzerato il cervello!

-Mai stato meglio!- Esclama con un sorrisetto.

Stiamo ancora chiacchierando che si avvicinano Oz e Angel, quest’ultimo ci saluta tutti e poi si sofferma su Cordelia, ma il modo in cui la guarda non è il solito di sempre, innamorato e devoto al massimo, è più che altro freddo.

Io guardo Cordy, ma lei sembra non accorgersene, oppure fa finta di non accorgersi.

 

Alla 1 e 30 suona la campana dell’inizio delle lezioni pomeridiane, noi ragazza oggi abbiamo l’unica classe insieme, ginnastica.

Cordy e Anya fanno le cheerleader, mentre io e le altre facciamo i soliti esercizi.

Ci ritroviamo tutte negli spogliatoi, ci cambiamo e andiamo nel campo fuori, dove Cordelia e An si dirigo verso le altre ragazze pon-pon e io Tara e Willow andiamo verso la professoressa che sta iniziando a spiegare gli esercizi che dovremmo fare oggi.

 

Stiamo facendo streaching quando alzando lo sguardo vedo arrivare avanti i ragazzi che dovranno allenarsi.

E chi mi ritrovo davanti??? WILLIAM!!!!!!!

Indossa dei pantaloni che gli arrivano quasi al ginocchio e una canottiera che mette in mostra…oh no no no no!!!!!!!!! Ma che bello il prato, si! Proprio bello, con tutta l’erba e…oh guarda le scarpe delle ragazze con tutti quei lacci!!!

Ma che cavolo mi sta succedendo!

Poi rialzo lo sguardo e dietro William vedo arrivare Scott! Ok devo ammettere che non c’è confronto…oddio Buffy ancora! Devi smetterla!

Cerco di concentrarmi sui miei esercizi, ma tutti i miei sforzi vanno in fumo quando durante una piccola pausa mi siedo insieme a Will e Tara e casualmente mi volto verso i ragazzi. E lo vedo davanti a me che corre e si è pure tolto la canottiera, ma non poteva tenersela addosso quella maledetta canottiera!!! Posso vedere le goccioline di sudore che partono dal suo collo, scendono per i suoi addominali e spariscono lì!

Sento che Willow mi ha chiesto qualcosa.

-Eh?- chiedo con una voce da idiota, cercando di focalizzare la mia attenzione sulla mia amica.

-Ti ho chiesto se va tutto bene?-

-Si, tutto bene, Si!-

Lei mi guarda in un modo strano, non credo di essere stata convincente.

-Stasera che facciamo?-

-Non so, il Bronze è fuori discussione. Domani c’è scuola e non posso fare molto tardi. Che ne dici di andare al cinema?-

- D’accordo!- esclama –Avvisi tu Faith?-

-Certo-

Veniamo richiamate dalla signora Halley che ci urla di ritornare al lavoro.

Continuiamo ancora per una mezzora e poi andiamo a farci una doccia.

 

Era l’ultima ora e una volta uscita dallo spogliatoio mi dirigo verso l’uscita.

Sugli scalini trovo Angel, Wesley e William che parlano.

Li saluto passando accanto, ma proprio non riesco a guardarlo in faccia.

CAPITOLO 13 Kaikan (Manu-Manu)

(William)

 

Mia madre mi sveglia e mi intima di muovermi se non voglio arrivare in ritardo.

Mi alzo perendo i vestiti dall’armadio e corro in bagno a farmi la doccia. L’acqua calda mi sveglia del tutto.

Anche oggi decido di non mettere il gel nei capelli. Scendo di sotto e i miei genitori stanno gia facendo colazione.

-Buongiorno mamma- le sorride dandole un bacio sulla guancia.

-Ti ho fatto le frittelle- mi dice

-Sei la mamma migliore del mondo- mi siedo il più lontano possibile da mio padre. Oggi ancora non lo degnato di uno sguardo.

-Mamma dove hai messo la mia roba per gli allenamenti? Oggi lì ricomincio- le dico addentando una frittella.

-Sono puliti nella sacca dentro allo sgabuzzino. Mangia piano- mi sgrida –E bevi anche il succo d’arancia-

Dopo aver mangiato 5 frittelle e bevuto due bicchieri di succo mi alzo.

-Vado a lavarmi i denti- e salgo di sopra.

Appena ho preso tutto il necessario per la giornata apro il cassetto del comodino e prendo le chiavi della mia adorata macchina.

Fuori dalla mia porta c’è mio padre che mi aspetta.

-Non ho tempo per litigare Rupert sono in ritardo-

-Volevo dirti che o parlato con tua madre stamattina e mi ha spiegato-

Non gli rispondo.

-Mi dispiace figliolo. Mi perdonerai di non essere stato un buon padre?-

-Ne parliamo più tardi. Ci devo pensare-

E dopo di questo lo sorpasso e scendo le scale.

-Mamma sto andando- urlo per avvertirla

-Ok, tesoro ci vediamo stasera-

Esco e corro al garage. E lì che c’è la mia Desy. Apro la portineria dietro e ci butto la sacca degli allentamenti e lo zaino.

Quando mi siedo al posto del guidatore mi accorgo di quanto mi sia mancata. Il che è strano dato che è una macchina.

Metto in moto e in 5 minuti sono davanti alla scuola. Riprendo la sacca e lo zaino e mi avvio in classe.

Le prime ora passano in fretta e non incontro nessuno dei ragazzi.

A pranzo vedo Cordelia e Buffy parlare e mi avvinco.

-Ciao Cordy, Buffy. Come va ragazze?- gli chiedo

-Benissimo- mi dice Cordelia sbrigativa. No ci credo ieri stava troppo male.

La guardo scettico e alzo il sopracciglio con la cicatrice. Vedo Buffy guardarmi incantata.

-E tu, Buffy?- le chiedo

-Be…bene, e tu?-

-Mai stato meglio!- esclamo ridacchiando.

Stiamo parlando quando si avvicinano Oz e Angel, il mio amico ci saluta e poi si sofferma a guardare Cordy con quello sguardo che aveva prima che si innamorasse.

Guardo lei che fa finta di non accorgersene ma io so la verità.

Poi i due si allontanano, io parlo ancora un po’ con le ragazze ma quando suona la campanella mi congedo e vado in classe.

Dopo un po’ vedo Angel entrare in classe e sedersi vicino a me.

-Ehy tu!- mi dice avvicinandosi –Finalmente eh! Sei stato tutta la mattinata con le ragazze…allora con Buffy? Novità?-

-Bene, certo- rispondo –E’ una ragazza speciale sai? Non come le altre!- e sorrido

-Sono contento per te Spike-

Veniamo interrotti dal professore che ci chiede “gentilmente” di seguire la lezione.

Appena finita la lezione mi alzo.

-Ora iniziamo con l’allenamento- mi dice –Sarà meglio non fare tardi!- poi si gira verso di me e mi sorride.

-Facciamo a chi arriva primo?- mi chiede, ma non mi da nemmeno il tempo di rispondere che a gia iniziato a correre e io lo seguo.

In pochi minuti siamo nello spogliatoio, ci mettiamo la divisa e scendiamo in campo per gli allenamenti e ci sono anche le cheerleader.

 

Il Coach ci dice di iniziare a riscaldarci correndo. Mi affianco a Angel.

-Mi è venuta un idea per quei due ceffi-

-Quale?-

-Volevo andare da Ben- faccio l’evasivo.

Lui si blocca sul posto.

-No, Ben no!- esclama. Mi fermo anch’io.

-Avanti è l’unica soluzione e tu lo sai-

Lo vedo abbassare lo sguardo per pensare.

-Ok va bene- dice poco convinto e ricomincia a correre.

-Ehy ci sono le cheerleader- ridacchia Riley affiancandosi a noi.

Io guardo in quella direzione e mi ritrovo davanti il…di Buffy wow è così…

Aventi corri William non pensare a quello.

-Gia si stanno allenando. Domenica c’è la partita-

 

Dopo un ora di esercizi il Coach ci da dieci minuti di pausa. Mi tolgo la canottiera e la butto su di una panca.

E vado a bere un po’ d’acqua. Vedo Buffy che mi osserva e anch’io la guardo un momento ma poi mi sento chiamare da Wes.

-Ehy bello. Che hai combinato è un po’ che non ci si vede?-

-Non indovinerai mai?- dice con gli occhi brillanti.

- Noo- non ci credo –Faith?-

-Oddio amico è fantastica- e mi abbraccia -Ahhh fai schifo però- dice staccandosi

-Ci credo e un’ora che corro-

-Dov’è Angel?-

-Sta arrivando io vado a bere-

 

Dopo gli allenamenti ci sediamo sugli scalini della scuola a parlare io, Angel e Wesley.

Buffy esce e ci saluta guardando per terra.

-Buffy- la chiamo –Cordy ha accompagnato a casa Tara che aveva fretta se non ti dispiace ti accompagno io a casa-

-Grazie mi faresti un favore-

-Ok, prendo la borsa e saluto-

-Ragazzi io vado. Angel ne parliamo stasera. Mi raccomando Wes- gli faccio l’occhiolino poi prendo le borse e mi dirigo alla macchina seguito da Buffy

Le faccio appoggiare la roba dietro e parto.

-Ci vediamo a scuola allora- le dico quando siamo davanti a casa.

Lei annuisce e se ne va. Proprio quando sto per ripartire lei si avvicina bussandomi sul vetro.

Io lo abbasso e la guardo.

-Stasera vado al cinema. Se vuoi puoi venire anche tu- dice arrossendo

-Mi farebbe molto piacere- le sorrido –Se ti va posso passarti a prendere-

“sembra un appuntamento” che lo sia davvero?

-Davvero?- vedo i suoi occhi scintillare

-Certo di va bene alle otto?-

-E’ perfetto-

-Ok allora a stasera- e lei si allontana

Mi sa che è un appuntamento, penso sfrecciando a casa.

CAPITOLO 14: Beth90 (Giusy)

 

Pov Cordy

 

5 estenuanti ore di lezione e questo sorriso stampato in faccia, mi fanno male i muscoli a furia di ridere! Faccio l’ingresso nella mensa mentre tutti gli sguardi maschili sono rivolti verso di me e io li assecondo facendo sorsetti ammiccanti qua e la … dio quanto vorrei cavare gli occhi dalle orbite a questi stupidi mocciosi !...

Vedo le mie amiche e mi dirigo verso il tavolo mi siedo e rivolgo un radioso sorriso a tutte mentre comincio a giocare col mio pranzo… poi comincio a chiacchierare del più e del meno con Buffy quando vedo Spike avvicinarsi al nostro tavolo!

 

-Ciao Cordy, Buffy. Come va ragazze?-

-Benissimo!- dico con tono abbastanza freddo e distaccato .. talmente freddo da far raggelare anche me … voglio sul serio essere questo? E me lo chiedo anche certo che non voglio io non sono Harmony due la vendetta, ma è meglio così per entrambi.

–Ciao Queen C!- la sua voce mi riporta alla realtà .. Fredda almeno quanto la mia e mi colpisce al cuore come un pugnale e posso sentirlo mentre sanguina , ma buon viso a cattivo gioco alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi vuoti come se tutto quello che mi aveva sussurrato la notte scorsa fosse solo una menzogna .

 

La campanella suona e io e Anya ci dirigiamo in palestra oggi ci sono le prove delle cheerleaders e io da brava direttrice del gruppo devo darmi da fare e agitare un po’ in aria quei due stupidi pon pon e mostrare a mezza Sunnydale le mie cosce.

 

Mi cambio scarpe da ginnastica completino e gli adorati batuffoli gialli e blu in tinta con la divisa ed esco fuori mentre aspetto le altre ragazze prima di cominciare!

 

Gli allenamenti sono stati estenuanti e come se non bastasse la squadra di football era qui … a volte riuscivo a sentire il suo sguardo su di me era fuoco dove i suoi occhi si posavano , ma era solo per pochi secondi poi lui voltava la testa altrove … ma almeno qualcosa di buono sono riuscita a fare ieri! Buffy è del tutto imbambolata a fissare Spike come fosse un Dio greco in persona!

-Ragazze voi provate un’altra volta la coreografia poi potete andare! Ci vediamo domani.. puntuali!-

Rivolgo un sorriso alla mia amica e scappo negli spogliatoi.

 

-Cordy !!!-

-Ehy Tara è successo qualcosa?-

-Devo tornare subito a casa mia cugina è tornata dal campus credo che avesse problemi.. mi puoi dare un passaggio?-

-Certo se ti fidi della mia guida..-

-Ehmm…-

-Tara scherzo non tenterò di ucciderti sali!-

 

Fermo la macchina nel viale della piccola casa nelle campagne di Sunnydale mentre vedo Tara precipitarsi fuori dalla vettura senza neanche salutarmi e entrare in casa!

 

-Uh la mia guida non è poi così disastros .. ok lo ammetto lo è!-

 

Sono a casa da ore ormai … fisso il soffitto della mia stanza come se mi aspettassi che lui mi desse le risposte delle quali ho bisogno!

Prima mi chiedevo sempre come le persone potessero cambiare in così poco tempo .. beh adesso che l’ho provato sulla mia pelle lo capisco … sono morta rinata e morta di nuovo in solo un anno, Queen C ha lasciato il posto a Cordy e Cordy ha lasciato il posto ad un ombra senza nome che non riesce più a tornare quella che era e non vuole più amare perché questo significherebbe soffrire …

La scelta è la mia? Devo decidere tra il vivere in questa finzione o tentare di raccogliere i cocci di un amore mai morto ma ridotto a pezzi sempre più piccoli e rintanato in un recondito anfratto del mio cuore? E se sbagliassi? E se scegliessi male e le persone a cui tengo soffrissero? Cosa devo fare?

 

Mi alzo dal letto asciugandomi le lacrime che lente scendono dal mio viso lasciando solchi di sangue sulla mia carne .. può far più male di così?

 

Entro sotto la doccia , meglio se esco da questa casa!

 

Indosso un abito nero di seta che mi arriva alle ginocchia con uno spacco al lato, la scollatura è molto profonda così da mettere in risalto le mie curve e i miei fedeli tacchi a spillo ai piedi.

Mi lascio ricadere i riccioli color castano liberi senza intrappolarli in nessun seriosa acconciatura una filo di mascara e un rossetto rosso fuoco e sono pronta .. destinazione bronze!

 

Sono seduta al tavolo col mio martini ancora praticamente intatto, non è ubriacandomi che mi sentirò meglio, quando lo vedo fare il suo ingresso nel locale … e tutte le mie domande spariscono nel nulla, tutti quei perché,quei non posso .. adesso ho capito, al diavolo la mia reputazione, al diavolo il mondo! Non sono un robot non smetto di amare sotto comando!

 

Mi alzo e mi dirigo verso il divanetto!

-Ciao Wes Riley!-

-Ciao Cordy!- mi dicono entrambi strabuzzando lo sguardo .. ci credo non gli ho quasi mai rivolto la parola dopo che … gli rivolgo un sorriso e poi scosto lo sguardo su Angel che continua a fissare la pista da ballo come se non mi avesse vista!

-Ciao Angel!-

-Ciao!- mi dice sbuffando … ma non mi arrendo e mentre sento le prime note di un lento diffondersi per la sala lo prendo per mano e lo trascino al centro della pista senza dargli il tempo di respingermi.

 

Sento le sue mani cingere svogliatamente la mia vita mentre io gli allaccio le mie al collo posando la testa sul suo torace. Ma niente continua ad evitare il mio sguardo .. forse è ora che anche io mi arrenda la mia scelta l’ho fatta ma non posso imporla!

Avvicino la mia bocca al suo orecchio ..

 

-Ti amo!- gli sussurro mentre una triste lacrima mi bagna la guancia cadendo sul suo collo.

 

Prendo un profondo respiro e mi allontano dalla pista uscendo fuori da quel groviglio di gente e musica… ho bisogno di camminare un po, l’aria mi farà bene! Così lancio le chiavi della mia macchina a Faith

-Restituiscimela domani! Fa quello che vuoi basta che non me la restituisci a pezzi!-

-Ok C .. contaci!-

 

E lentamente comincio a camminare per le buie strade di Sunnydale … mi blocco appena vedo il boschetto vicino il campus …

 

-Provaci è sei un uomo morto!-

-Prova a fare cose?- uno schizzo di acqua fresca colpisce il mio viso mentre mi alzo e comincio a correre!

-Ti avevo detto di non farlo adesso preparati a pagarne le conseguenze!.. già ma prima fatti trovare!- qualcuno mi acchiappa dalla vita e mi porta giù sul prato…

-Tu brutto traditor..- le sue labbra incrociano le mie e dimentico anche il motivo per il quale urlavo come una pazza!

-Ti amo!- sussurro con un radioso sorriso stampato in faccia .. e tutto quello che provo è visibile attraverso i miei occhi!

-Ti amo!- e mi bacia di nuovo.

 

Sarà meglio tornare a casa Sunnydale di notte non è molto sicura.

CAPITOLO 15 Payton(Stefy 2°)

 

Il Coach ci dice di iniziare a riscaldarci correndo. Spike si affianca a me.

-Mi è venuta un idea per quei due ceffi- mi dice mentre corriamo.

-Quale?- gli chiedo curioso

-Volevo andare da Ben- fa l’evasivo

Mi blocco sul posto.

-No Ben no!- esclamo. Si ferma anche lui.

-Avanti è l’unica soluzione e tu lo sai-

Abbasso lo sguardo per pensare se questa sia realmente l’unica cosa da fare.

-Ok va bene- dico poco convinto e ricomincio a correre.

-Ehy ci sono le cheerleader- ridacchia Riley affiancandosi a noi.

-Gia si stanno allenando. Domenica c’è la partita- ribatte Spike

-Certo! E noi dobbiamo essere in forma! Dobbiamo vincerla Spike!- gli dico sorridendo.

 

Dopo un ora di esercizi il Coach ci da dieci minuti di pausa. Mi dirigo verso il tavolo con le bottigline d’acqua, ne prendo una e me ne getto un po’ addosso per rinfrescarmi.

 

Dopo gli allenamenti ci sediamo sugli scalini della scuola a parlare io, Spike e Wesley.

Buffy esce e ci saluta guardando per terra.

Spike offre a Buffy un passaggio perché Cordelia ha dovuto accompagnare Tara. Lei accetta…

-Si vede proprio che quei due si piacciono- mi dice Riley.

Io gli sorrido facendogli un cenno con la testa. Poi Spike si gira verso di noi

-Ragazzi io vado. Angel ne parliamo stasera. Mi raccomando Wes- gli fa l’occhiolino poi prende la borsa e si dirige alla macchina seguito da Buffy.

 

-Ragazzi è stato un piacere!- dico sorridendo –io vado a casa! Sono davvero stanco!- mi alzo e prendo la sacca con tutte le mie cose.

-ci vediamo stasera al bronze?- mi chiede wesley

-Certo amico! Come al solito.- gli rispondo allontanandomi dal campo e dirigendomi verso il parcheggio. Getto la sacca sul sedile posteriore, entro in macchina e mi dirigo a casa.

 

***

 

Parcheggio l’auto nel garage, poi entro in casa e vado dritto in bagno a farmi una doccia.

 

Dopo essermi tolto di dosso il sudore, esco dal bagno e mi dirigo in camera mia. Apro l’antina dell’armadio dove ci sono tutte le foto di mie e di Cordelia… le fisso per un istante, poi prendo una camicia nera aderente che mette in risalto i pettorali ed un pantalone altrettanto aderente…

Mi vesto e poi mi metto davanti lo specchio, mi sistemo i capelli, mi metto il mio solito profumo…quello che mi aveva regalato Cordelia…

 

-Così credo che possa andare!- dico mentre mi sistemo il colletto della camicia. Esco dalla camera e scendo rapidamente le scale per dirigermi nel garage a prendere l’auto. Salgo e la metto in moto… direzione Bronze!

 

***

 

In pochi minuti sono al bronze. Entro e vedo seduti sul divanetto Riley e wesley, li raggiungo restando vicino alla pista da ballo. Mi accorgo che Cordelia si sta avvicinando a noi, io giro la faccia fingendo di non vederla…lei inizia a parlare con i ragazzi…

Era da tanto che non si parlavano!

 

-Ciao Angel!- mi dice

-Ciao!- le rispondo sbuffando … appena inizia un lento lei mi prende per mano e mi trascina al centro della pista senza darmi il tempo di respingerla.

 

Sento il suo odore inebriarmi,le cingo con le mani svogliatamente la sua vita mentre lei mi allaccia le sue al collo posando la testa sul mio torace. Ma continua ad evitare il suo sguardo … non riesco a guardarla negli occhi, sto troppo male ed ho paura che se mi lasciassi andare come l’ultima volta lei mi abbandonerebbe ancora.

Avvicina la sua bocca al mio orecchio ..

 

-Ti amo!- mi sussurra mentre una lacrima le bagna la guancia cadendo sul mio collo.

 

Io resto senza parole a guardarla mentre si allontana dalla pista ed esce dal bronze. I ragazzi si avvicinano a me che sono rimasto come pietrificato!

 

-Angel cos’hai?- mi chiede Wesley

-Cordelia…mi ha…mi ha appena detto di…amarmi!- gli rispondo mentre gli occhi mi si illuminano.

-E cosa aspetta dai!- mi dice spingendomi verso l’uscita.

-Hai ragione! Ho aspettato a lungo questo momento per lasciarmelo sfuggire così!- gli sorrido –vado!-

Corro fuori dal locale e la vedo in lontanza mentre cammina per le strade deserte di Sunnydale… corro nella sua direzione e con tutto il fiato che ho le dico

-TI AMO!!!-

Lei si gira con le lacrime agli occhi quasi incredula. Corro da lei e la stringo nel mio abbraccio baciandola appassionatamente.

 

-Oh Angel! Credevo di averti perso per sempre- mi dice lei mentre delle lacrime di gioia le bagnano il viso.

Le asciugo le lacrime –amore mio tu non mi hai mai perso! Sono sempre stato tuo, non ho mai smesso di amarti!- le dico baciandola e stringendola forte a me, mentre il mio cuore batte sempre più.

Iniziamo a baciarci con sempre più passione, sento il suo sapore riempirmi la gola e il suo odore mischiarsi col mio. In un attimo finiamo nel parco in una zona appartata, ci stendiamo sull’erba e le sfilo l’abito mentre la mia bocca scende piano piano sul suo collo arrivando poi al seno che le bacio delicatamente. Lei mi guarda come per dirmi di continuare, ed io lo faccio. Adesso siamo entrambi nudi, ed io mi ritrovo sopra di lei che mi cinge la vita con le sue gambe. Le entro dentro prima delicatamente, poi con spinte sempre più forti.

Stavolta è davvero diverso…ha detto di amarmi e sento che si è lasciata andare.

La vedo mentre raggiunge l’apice del piacere, emetto dei gemiti appena vengo anche io e vedo la sua espressione di piacere!

 

-Ti amo da impazzire!- le dico, e stavolta lei mi risponde

-ti amo- sorridendomi.

 

Sento il cuore accelerare dall’emozione e comincio a pompare sempre più forte. Sentendola sempre più stretta e più bagnata ad ogni spinta, rovescio gli occhi all’indietro.

-Oddio Cordy!- le mormoro contro il collo, afferrandole il seno sinistro con la mano.

-Angel- comincia lei, rendendosi conto di essere prossima al limite –Non posso…sto per… oh Dio!- geme, mentre mi muovo più velocemente fuori e dentro di lei. –sto per gridare!- riesce finalmente a dire, respirando affannosamente e inarcandosi sull’erba, cominciando ad affondare le unghie nell’erba pronta a gridare.

-Shhh- le sussurro all’orecchio, staccando la mano dal seno per chiuderle la bocca, soffocando così il suo grido. Continuo a muovermi dentro e fuori di lei ed a tenere le dita sulle sue labbra, mentre la guardo lottare contro se stessa.

Ha le sopracciglia aggrottate e gli occhi chiusi e dalle labbra le sfuggono dei gemiti leggeri. Quanto la ritengo in grado di controllarsi allento la presa e lascio ricadere la mano sull’erba.

 

-ah- geme lei mentre spingo più forte –Oh Dio… Sto per…- il suo grido è interrotto da me che le schiaccio la bocca con la mia, assorbendo le sue urla di piacere. Dietro le palpebre chiuse rovescio gli occhi al cielo mentre lei, scossa dall’orgasmo, si agita appena sotto di me stringendomi fino a strizzarmi.

La seguo poco dopo, staccando la bocca dalla sue e chiudendo gli occhi, mentre stringo più forte l’erba vicino alla sua spalla, prima di ricaderle addosso. Rimango immobile finchè non la sento mormorare – E’ stato bellissimo- mi dice guardandomi negli occhi e accarezzandomi il viso.

 

Restiamo distesi sull’erba abbracciati, e mentre ci coccoliamo decido di chiarire ogni cosa

-Cordy io…io ti amo tantissimo! E voglio stare con te.- abbasso per un attimo lo sguardo e poi lo rialzo –non sopporto il pensiero di perderti!- le dico mentre sento gli occhi bagnarsi… mi trattengo dal piangere e la bacio appassionatamente. –farò di tutto per renderti felice, amore mio- continuo –ti amo, e non smetterò mai di dirtelo.-

Mentre parlo vedo lei quasi commossa che mi abbraccia e mi bacia.

-Anche io ti amo- mi dice ricambiando i miei baci.

CAPITOLO 16 BuffyAnnSummer(Stefy 1)

 

Pov. Buffy

 

Sono rientrata in casa e subito mi rendo conto di quello che ho appena fatto. Oh merda! Lui ora penserà che questo sarà un appuntamento! No, che non lo è!

L’ho invitato perché mi sta simpatico e…e perché così passa un po’ di tempo insieme ai suoi amici.

Arrivo in camera e prendo il mio telefono, compongo il numero di Scott.

-Pronto- Mi dice con una voce assonnata.

-Scott, tesoro, ciao sono Buffy. Ma eri a letto? Dio sei il ragazzo più pigro che io abbia mai conosciuto, sai?- Dico io scherzando.

-Buffy ciao! Si ero a letto. Vedi oggi non avevo il pomeriggio e così sono tornato a casa prima, ero molto stanco e mi sono messo un po’ sul letto a riposare. Come è andata oggi?-

-Bene- dico e non so perché ma la prima cosa che mi torna in mente, non è la B nel compito di biologia, ma degli addominali scolpiti come il marmo…ok Buff ferma i pensieri! –E a te come è andata?-

-Abbastanza bene, oggi il signor Smith è stato particolarmente bastardo- mi risponde con un po’ di rabbia nella voce.

-Senti, stasera ti va di andare al cinema? Andiamo con le ragazze e i ragazzi- gli chiedo.

-Oh mi dispiace tesoro ma stasera devo aiutare mio padre. Mi dispiace moltissimo, faremo per un’altra volta, ok?- Mi risponde con voce dispiaciuta, anche se mi è sembrata troppo dispiaciuta, come se stesse dicendo una bugia…mah starò diventando paranoica!

-Ok non fa niente! Ora ti saluto, devo ancora studiare per domani!-

-Ciao tesoro!- mi risponde.

-Ci..- ma non faccio in tempo a ricambiare il saluto che già mi ha chiuso il telefono in faccia.

 

Mi metto a studiare storia e verso le 6 decido di fare una pausa e mi metto sul divano a guardare un po’ di tv.

Mezz’ora dopo arriva mia madre, si da una lavata e poi prepariamo la cena.

Per le sette e mezza ho finito e vado in bagno a lavarmi, quando torno in camera inizio a tirar fuori i miei vestiti per decidere cosa mettere, ma proprio non trovo niente! Allora mi siedo sul letto un pochino demoralizzata, ma poi decido di mettermi dei jeans neri, un top nero e per finire, ciliegina sulla torta, la mia giacca di pelle…nera!

Per questa volta decido di lasciar perdere con gli stivali malefici e mi metto un paio di scarpe da ginnastica, moooolto più comode! Mi sembra quasi di sentire i miei piedi che fanno festa.

Mi trucco con una matita nera intorno agli occhi e un lucidalabbra perlato.

Verso le nove mi incammino verso il cinema. Arrivo là qualche minuto dopo e vedo che ci sono Willow con Oz, stanno proprio bene insieme, ci hanno messo una vita a decidere di chiedersi ad uscire, troppo timidi entrambi, Tara con una ragazza che non conosco, Anya e Xander, che da qui dove sono mi sembra che stiano litigando, non capisco quando quei due si decideranno a mettersi insieme, e poi c’è William…e il mio cervello che è andato in vacanza appena l’ha visto! È vestito completamente di nero, con un lungo spolverino addosso ed è l’emblema della perfezione. Cavolo devo smetterla di pensare così!

Quando mi avvicino al gruppo li saluto tutti.

-Questa è mia cugina Beth- mi dice Tara indicandomi una ragazza che sembra molto timida…ancora di più di sua cugina.

-Ciao Beth! Io sono Buffy, piacere di conoscerti!- le dico allungando la mano per stringere la sua.

-Ciao, piacere mio Buffy- mi dice. E dalla stretta di mano non sembra poi così timida…fatto sta che comunque mi ispira simpatia.

Sento come se qualcuno mi stesse osservando, mi volto e lo vedo che mi fissa con quei suoi occhi così profondi e meravigliosi.

-Allora ci siamo tutti, possiamo andare!- esclama Xander all’improvviso, salvandomi da questa situazione un po’ imbarazzante.

 

-Che film guardiamo? Io avevo pensato a Silent Hill…- Dice Oz.

-Non so, a me non ne hanno parlato bene di quel film- Risponde Xander -Che ne dite di Tokyo Drift?- Esclama dopo due secondi pieno di entusiasmo.

-Si andiamo a vedere quello!- Rimango scioccata dall’entusiasmo nella voce di Oz…lo stesso di Xander! Wow è la prima volta…no la seconda, la prima volta che lo visto così entusiasta è stato quando ha chiesto a Will di uscire e lei ha accettato.

Tutti allora decidiamo per Tokyo Drift. Devo dire che sono felice della scelta, adoro Fast and Furious.

 

Ci dirigiamo alla cassa e paghiamo i biglietti.

Tocca a me pagare, quando William mi precede e paga due biglietti.

-No, ma perché? Dai ti ridò i soldi- dico io stupita.

-Non se ne parla neanche, capito! È stato un onore pagarti il biglietto- mi dice con un mezzo sorrisetto.

-Grazie- rispondo e sento che sto per arrossire e quindi mi volto verso Tara con la scusa di comunicargli il mio voto in biologia. È felice per me e per essermi stata di aiuto, è una vera amica!

 

Andiamo verso la nostra sala e ognuno si siede ai suoi posti. Io sono capitata tra Anya e Xander. Brutta postazione!

Inizia il film e già dopo un quarto d’ora i due rompi da parte a me iniziano a discutere sul film, sul fatto che una macchina è bella o no, Anya critica persino com’è vestito il protagonista! Ad un certo punto si sporgono persino l’uno verso l’altro per discutere, visto che il tipo dietro di noi gli ha urlato di smetterla. E io mi ritrovo con questi due praticamente addosso che litigano!

Improvvisamente Anya sembra ricordarsi di me e mi dice

-Buffy scusa potresti cambiare di posto con me?-

-Certo!!!- rispondo senza neanche pensare, felice solo di togliermi di dosso le due belve.

Quando mi siedo però mi accorgo a chi vado a sedermi vicino…WILLIAM!

Vedo che sta guardando dietro di me mentre ride come un matto, mi volto anche io e….oddio non posso credere a quello che vedo!!!

Anya che sta picchiando Xander!!!

Inizio a ridere pure io. Cerchiamo di trattenerci il più possibile per non disturbare il resto della sala, ma è un’impresa difficile.

 

Nell’intervallo del film decidiamo di sgranchirci un po’ le gambe.

Le ragazze vanno al bagno e così pure Oz e Xander.

Io invece decido di andare a prendere dei pop corn e qualcosa da bere.

Poi quando mi giro vedo William fuori dal cinema che fuma da solo.

Decido quindi di andare a fargli compagnia.

-Allora ti piace il film?-Gli chiedo con un sorriso.

-Si molto e a te?- mi chiede mentre mi rivolge uno dei suoi sorrisi da sciogli iceberg.

-Si!-

-Sarà bello ma lo spettacolo che abbiamo da parte è meglio!- ride.

E rido pure io.

-Già, oddio ma hai visto quando l’ha picchiato! Povero Xander!- Aggiungo sempre ridendo.

Poi quando lui ha finito la sua sigaretta ce ne ritorniamo dentro ai nostri posti.

 

Ricomincia il film e naturalmente tutti quanti iniziano a fregarmi pop corn e coca cola…fortunatamente sapendolo già da prima avevo preso quelli maxi.

-Tu non ne vuoi?- Chiedo a William, visto che è l’unico che ancora non mi ha assalito per prendere da mangiare.

-Grazie- mi risponde.

Tutto procede bene fino alla fine del film, quando io alzandomi e seguendo i miei amici non vengo urtata da una delle tipiche oche bionde, lo so anche io sono bionda, ma non sono oca! Bè questa cretina mi spinge e così tutta la coca rimasta nel bicchiere mi finisce addosso!!!

Cavolo questa proprio non ci voleva!

-Oh no!!!- esclamo –Ma stai più attenta!!! Non ci sei solo tu al mondo!!!- esclamo poi arrabbiata verso l’oca, che mi guarda con un’aria di sufficienza che, se non fosse per Willow che mi chiama, le tirerei un pugno in faccia!

-Oddio Buff che ti è successo?- mi chiede Xander.

-Una scema mi è venuta addosso!- dico facendo il broncio.

-Non ti preoccupare Buffy, vedrai che non si rovinano, è capitato anche a me una volta- mi dice Anya con il suo solito sorriso smagliante.

-Beh ora che si fa?- Chiede Beth –Andiamo a bere qualcosa?-

Gli altri accettano ma io rifiuto non posso andare in giro tutta appiccicosa e odorante di coca.

-No, io rifiuto, mi dispiace ragazzi ma devo andare a casa a cambiarmi, e se non fosse che domani c’è scuola, sarei tornata poi al pub, ma non farei in tempo, arriverei che è già tardi!- dico io dispiaciuta.

-Ok allora ci vediamo domani a scuola, Ciao Buff!- mi dice Will.

Saluto tutti e mi avvio verso casa.

-Vuoi un passaggio?- Mi chiede.

CAPITOLO 17: Kaikan (Manu)

 

Pov. William

 

-No, io rifiuto, mi dispiace ragazzi ma devo andare a casa a cambiarmi, e se non fosse che domani c’è scuola, sarei tornata poi al pub, ma non farei in tempo, arriverei che è già tardi!- dice agli amici

-Ok allora ci vediamo domani a scuola, Ciao Buff!- le risponde Will.

Saluta tutti e si avvia verso casa. Io corro a prendere la macchina.

-Vuoi un passaggio?- le chiedo –E’ lunga da qui-

-Grazie, sei molto gentile- mi sorride e si siede di fianco a me.

Accendo la radio e come al solito i Ramones attaccano subito a cantare. Le vedo fare una smorfia. Tolgo il cd e lo rimetto a posto.

-Cambia stazione finché non trovi qualcosa che ti piace- le sorrido. E come se le avessi offerto un pacchetto di caramelle si avventa sulla manopola e comicia a girare.

Quando le prime note della canzone iniziano capisco subito che è my immortal.

La vedo chiudere gli occhi e appoggiare la testa al poggia testa.

E io mi ritrovo a fissarle le labbra e il suo seno che si muove al ritmo del suo respiro.

Distolgo lo sguardo.

Spike non sei ancora pronto per una nuova storia non dopo Drusilla tutte le donne sono uguali. Prima fanno le carine e poi ti pugnalano alle spalle. Me lei è così innocente e carina e… e niente concentrati sulla strada.

Dopo finta la canzone ci siamo messi a parlare finché non arrivo davanti a casa sua.

-Eccoci- proprio mentre lei sta scendendo vedo uno che non mi piace cha la sta guardando. Allora scendo subito dopo di lei e lo guardo in modo significativo. E lui se la svigna.

-Precauzione-

-Sei molto gentile- mi sorride anche lei –Beh ci vediamo a scuola- si alza per baciarmi sulla guancia ma non so perché invece di beccarmi li mi becca la bocca.

Rimango fermo all’inizio non so cosa fare. Se avesse soltanto sbagliato mira? Invece vedo che non si stecca cerca di approfondirlo allora io l’accontento e la bacio.

All’inizio e solo uno sfiorarsi di labbra ma poi si uniscono anche le mani. E diventa profondo violento e provo sensazioni che avevo riposto nei meandri del mio cuore un anno fa. Mi sento strano mi sudano le mani. E se avessi qualche pezzo di pop corn incastrato tra i denti? Non dovrei preoccuparmene… ma le sue labbra sanno di fragola, il profumo dei suoi capelli mi arriva fino a qui. Ma che mi sta succedendo? Mi stacco di scatto.

Il mio cuore batte a mille. Oddio cosa mi hai fatto Buffy?

Ci guardiamo negli occhi per un istante poi lei abbassa lo sguardo.

-Mi dispiace io….- mi sembra molto sconvolta

-No, anch’io avrei dovuto…- non so cosa dirle, lo so non avrei dovuto ma le sue labbra erano così invitanti e io….

-Devo andare- mi dice e si dirige verso casa.

-Buffy non è solo colpa tua- ceco di rassicurarla –Non è successo niente di grave-

-Si, invece- mi urla lei –Io sono fidanzata- e corre in casa.

E fidanzata allora perché mi ha baciato? Non capisco, gia sono confuso di mio poi mi metta altra confusione addosso così scoppio.

Ritorno alla macchina e mi tocco le labbra, sanno ancora di lei..

Entro in macchina e metto in moto. Non ho voglia di tornare a casa e subirmi mio padre. Così mi dirigo verso il mio luogo segreto. Una casa lontano da tutto e da tutti dove posso pensare.

Parcheggio e faccio un pezzettino di strada a piedi e nascosta tra i cespugli c’è il mio rifugio. Sorrido e spero che sia tutto come lo lasciato.

Infatti quando apro la porta e proprio tutto come prima. Un letto nell’angolo, un comodino un armadio una sedia e un frigo.

Infatti l’anno scorso lo usato spesso e quindi mi sono comprato un frigorifero se magari volevo bere qualcosa mentre ero li.

Mi tolgo lo spolverino e lo butto sulla sedia e poi mi lascio cadere sul letto.

Ho bisogno di pensare. Guardo la finestra dove la luce della luna filtra e mi accarezza il viso

 

(musica di sotto fondo. Non centra ma è così bella che ho voluto metterla)

 

 

I've been trying to open the door (Io sto tentando di aprire la porta)

To the secret of my destiny (Al segreto del mio destino)

And every new road I think is the one(Ed ogni strada nuova che io penso sia quella giusta)

Seems to lead right back to me (Sembra condurre di nuovo verso me)

 

Chiudo gli occhi e i ricordi mi investono.

 

-Spike ma che cappero fai- mi urla Angel

-Che sto facendo?- dico sorpreso

-Tienei bene quella cavolo di palla-

-Scusami signor io so far tutto- sbuffo

 

Fu in quel momento che incontrai Drusilla la vidi passare con le sue amiche mentre rideva gioiosa era più grande di me di un anno. Io sapevo che non mi avrebbe mai calcolato invece un fortunato giorno fortunato dai punti di vista mi chiese se volevo uscire con lei e dall’ora non ci siamo mai più separati.

 

I've looked for a way to be wiser (Io ho cercato un modo di essere più saggio)

A way to be strong (Un modo di essere forte)

Now I see the answer was hiding(ora vedo la risposta che era nascosta)

In me all along (In me da sempre)

 

-Ti amo- le dico –Ti amo così tanto che scoppio-

-Anch’io ti amo William- mi risponde lei baciandomi –Fa l’amore con me-

Annuisco e ci spogliamo.

 

E quella fu la prima volta che feci l’amore con una ragazza.

 

[Chorus:]

And I'm ready to fly(Ed io sono pronto a volare)

Over the sun (Sul sole)

Like a rocket to heaven(Come un razzo a cielo)

And I'm ready to soar (Ed io sono pronto volare in alto)

Right through the sky (Diritto attraverso il cielo)

Never dreamed I'd find something to lift me so high (Neanche in un sogno ho trovato qualcosa che mi spingesse così in alto)

I've always had wings (Ho sempre avuto le ali)

But I wasn't ready to fly(Ma io non ero pronto volare)

 

 

-Che si fa oggi?- chiede Angel seduto sui gradini della scuola mentre io e Dru ci coccoliamo

-Voi che volete fare?- chiede Riley

-Amore io non ho voglia di uscire oggi- mi dice dolcemente lei.

-Io e Dru stasera stiamo a casa- annuncio sorridendole e ci alziamo

-Spike posso parlarti un secondo?- mi chiede Angel

-Certo- tiro fuori le chiavi dalla tasca e le passo a Dru –Ti raggiungo alla macchina- poi mi avvicino al mio amico.

-Mi sembra che lei ti comandi a bacchetta- dice senza mezzi termini Angel

-Ma che cavolo dici- dico sorpreso

-Spike non devi fare tutto quello che dice lei-

-Ma che diavolo ne sai tu- lo attacco –Non sei mai stato innamorato, non puoi capire. E se non accetti lei allora sta lontano anche da me- e dopo avergli detto questo mi allontano arrabbiato.

 

E quella fu la prima volte che io e Angel litigammo, per colpa di una donna.

 

Restless, hopeless, and misunderstood (Agitato, disperato e mai compreso)

Like so many others I know (Come così molti altri lo so )

So busy tryin' to keep holdin' on (così occupato a tener duro)

When I should've been letting go (Quando avrei dovuto lasciar andare)

I was given the gift to find it (Ed ebbi il dono per trovarlo)

The spirit inside me (Lo spirito dentro me)

But I never really imagined (Ma mai immaginai)

All I could be (tutto quello che potrei essere)

 

-Mi dispiace Will- mi dice Angel –Avrei dovuto rispettare lei e i tuoi sentimenti. Dato che anch’io sono innamorato ti capisco- indica Cordelia seduta a un tavolo con le altra –Anch’io fare tutto quello che mi dice di fare- sorride.

Rido e lo abbraccio.

-Non voglio litigare con te per una donna- dico tirandomi indietro

-Concordo-

-Siamo amici da sempre non permettiamo che una di loro ci divida-

-Facciamo un patto. Saremo per sempre amici qualunque cosa accada-

-Si, qualunque cosa accada- e ci stingiamo la mano

 

E da quel giorno non litigammo almeno non più per una donna.

 

 

[Chorus:]

And I'm ready to fly(Ed io sono pronto volare)

Over the sun (Sul sole)

Like a rocket to heaven(Come un razzo a cielo)

And I'm ready to soar (Ed io sono pronto volare in alto)

Right through the sky (Diritto attraverso il cielo)

Never dreamed I'd find something to lift me so high (Neanche in un sogno ho trovato qualcosa che mi spingesse così in alto)

I've always had wings (ho sempre avuto le ali)

But I wasn't ready to fly(Ma io non ero pronto volare)

 

-Avanti Angel Will facciamo casino- dice Jesse e comincia a tirare calci alle macchine.

E Angel come un pazzo lo imita.

-Angel smettila- gli dico ma lui non mi ascolta e continua con quello che sta facendo.

-Andate via vandali ho chiamo la polizia- urla un uomo dopo essere uscito di casa

Troppo tardi qualcuno la preceduto, sentiamo le sirene della polizia che si avvincano

-Ognuno per la sua strada. Ci incontriamo a Bronze- urla Jesse e comicia a correre.

Anche io e Angel ci dividiamo. Ma lui va dalla parte sbagliata e la polizia lo sta raggiungendo. Senza pensarci due volte comincio a rompere i vetri di alcune macchine e la polizia molla lui e rincorre me finché non mi prende.

 

E così che finì in galera.

 

The answer to all of my wonder (La risposta a tutto mi meraviglia )

Was right in my hands (Era corretto nelle mie mani )

Now it's time for me to discover (adesso è tempo per me di scoprire)

All that I am (Tutto quello che sono)

 

-William dove sei?- mi chiede mia mamma.

-Sono alla centrale di polizia-

-Oddio che hai combinato?- dice sconvolta.

-Non posso spiegarti per telefono vieni qui-

-Ok, sto arrivando-

Dieci minuti dopo, mi trovo davanti mio padre e mi madre.

-Che hai combinato?- chiede duro mio padre

-Dai gia per scontato che sia colpa mia- dico io ancore più duro.

-Si, ti cacci sempre ne guai- mi urla io mi alzo di scatto e gli punto il dito addosso

- Vattene non ti voglio qui-

-Rupert, William vi prego- ci prega mia madre

-Me ne vado- disse mio padre voltandomi le spalle.

 

E non mi venì mai più a trovare.

 

[Chorus:]

And I'm ready to fly(Ed io sono pronto volare)

Over the sun (Sul sole)

Like a rocket to heaven(Come un razzo a cielo)

And I'm ready to soar (Ed io sono pronto volare in alto)

Right through the sky (Diritto attraverso il cielo)

Never dreamed I'd find something to lift me so high (Neanche in un sogno ho trovato qualcosa che mi spingesse così in alto)

I've always had wings (Ho sempre avuto le ali)

But I wasn't ready to fly(Ma io non ero pronto volare)

 

I've always had wings (ho sempre avuto le ali)

Now I'm finally ready to fly(e adesso sono finalmente pronto a volare)

 

-William-

-Dru- dico sorpreso alzandomi e andandole incontro.

-Come stai?-

-Bene tu?- le accarezzo la guancia attraverso le sbarre

-Bene- ma non sembra tanto convinta

-Che hai ti vedo strana-

-Io sono venuta a dirti che sto partendo, non so quanto tu rimarrai qui e tra un mese c’è il diploma e mio padre mi ha iscritto all’università e New York. Mi dispiace-

Rimango in silenzio.

-Sappi però che ti ho amato dal primo momento che ti ho visto- mi dice dolcemente

Non le rispondo e lei dopo avermi mandato un dolce sorriso se ne va

 

E non vidi più neanche lei. Con questi pensieri mi addormento.

 

E la luce del sole sul mio viso a svegliarmi. Mi alzo di scatto e guardo l’orologio le sette e mezza. Sono in ritardo mostruoso. Afferro lo spolverino e corro fuori. In mezz’ora devo riuscire a tornare a casa lavarmi e cambiarmi. C’è la posso fare. Mannaggia a me che mi sono addormentato li.

Alle sette meno cinque sono pronto scendo di sotto e afferro una mela.

-William non ti ho sentito entrare stanotte- mi dice mia madre

-Ho fatto piano. Ora devo andare sono in ritardissimo- la bacio e esco di corsa.

Oggi che non ho gli allenamenti prenderò la moto. Così farò ancora prima.

 

Parcheggio la moto e vedo Buffy che sta passando. Le voglio parlare e la rincorro.

-Buffy!- vedo che lei si gira e comicia ad agitarsi

-Io volevo rassicurarti su ieri sai…- ma veniamo interrotti da Angel che è di buon umore e Oz.

-Come te la passi Willy- mi dice angel e io lo guardo malissimo sa quanto odio quando mi chiama così.

-Vieni ti devo raccontare tante cose- mi dice trascinandomi via mentre lei viene trascinata via delle sue amiche. C’è anche Cordy e vedo che fa un sorrisone a Angel e gli manda un bacio e lui ricambia.

Guardo lei poi guardo lui. Oddio hanno fatto pace non ci credo.

-Indovina?- dice euforico

-Ti sei rimesso con Cordelia-

-Ma cavolo mi rovini sempre le sorprese- sbuffa

-Sono felice per te- sorrido –falla soffrire e ti scotenno - e detto questo lo mollo li a vado in classe.

CAPITOLO 18: Beth90 (Giusy)

 

Pov. Cordy.

 

-TI AMO!!!- sento urlare e mi volto lentamente con le lacrime che ancora sgorgano copiose giù sul mio viso. Rimango immobile .. sto sognando? Oppure è un brutto scherzo? … no, non è uno scherzo lo capisco perché sento l’infinito calore di due braccia forti che mi stringono mentre .. una carezza sulle mie labbra e sento tutto l’amore che provo in questo momento esplodere mentre la sua lingua preme contro di me chiedendo di entrare e io apro la bocca riconoscendo subito il sapore che hanno i suoi baci … mentre faccio scivolare le braccia attorno al suo collo spingendolo ancora più vicino a me.

 

-Oh Angel! Credevo di averti perso per sempre- lo guardo fisso negli occhi mentre le lacrime di dolore si tramutano in gocce di gioia immensa non posso credere che mi abbia perdonato .. sono sempre una eterna indecisa, ma quando finalmente tutto mi è chiaro niente può farmi cambiare idea,

Sento la sua mano scivolare sulla mia guancia asciugando tutta la sofferenza dal mio viso.

–amore mio tu non mi hai mai perso! Sono sempre stato tuo, non ho mai smesso di amarti!- ricominciamo a baciarci mentre ci addentriamo sempre più tra la vegetazione del parco .. raggiungiamo un posto circondato da alberi e senza mai smettere di baciarmi Angel mi adagia sull’erba.

 

Tutta la roba che indosso scivola dal mio corpo e lo stesso accade con i vestiti di Angel, le sue mani sono al lato della mia testa mentre la sua lingua gioca con un mio capezzolo, inarco la schiena strofinando la mia femminilità bagnata contro il suo membro in un chiaro invito ad entrare, gli allaccio le gambe alla vita mentre con una sola profonda spinta entra dentro di me .. un sopito gemito esce dalle mie labbra mentre comincia a muoversi con affondi lenti.

 

-Ti amo da impazzire!-

-ti amo- gli rispondo sorridendogli

 

Le spinte diventano sempre più profonde e veloci … mentre comincio a serrare i muscoli attorno al suo membro .. sono prossima all’orgasmo e non so se riuscirò a non gridare.

-Oddio Cordy!- mormora nell’incavo del mio collo mentre mi strizza leggermente il seno sinistro ..

-Angel ..Non posso…sto per… oh Dio!- comincia a muoversi sempre più veloce .. finalmente riesco ad unire due parole che abbiano senso e in un sussurro dico –sto per gridare!- inarco la schiena ormai sono fuori controllo le mie mani stringono forte i fili di erba fresca mentre un urlo di piacere mi si forma in gola.

-Shhh- mi sussurra portando la mano sulla mia bocca ma senza mai rallentare il ritmo frenetico fuori e dentro al mio corpo .. sento il suo sguardo accarezzarmi mentre i miei gemiti vengono strozzati dalle sue dita. Dopo un pò scosta la mano dalle mie labbra .. il mio respiro si fa sempre più affannoso

-ah- lo sento spingere ancora più forte –Oh Dio… Sto per…- spalanco gli occhi travolta dall’orgasmo mentre sento le sue labbra sulle mie mentre ingoiano avidamente le mie urla .. io miei muscoli interni si serrano attorno al suo membro stringendolo spasmodicamente mentre lo vedo rovesciare gli occhi all’indietro per il piacere mentre si lascia andare anche lui inondandomi del suo seme caldo e accasciandosi sul mio corpo sudato.

 

– E’ stato bellissimo- gli sussurro fissandolo negli occhi e accarezzandoli dolcemente una guancia.

Si scosta da sopra me stendendosi di lato e attirandomi a se .. mentre con movimenti lenti e irregolari mi accarezza la schiena.

-Cordy io…io ti amo tantissimo! E voglio stare con te.- lo vedo abbassare lo sguardo ma lo rialza dopo pochi istanti –non sopporto il pensiero di perderti!- vedo i suoi occhi inumidirsi, si sta facendo dei problemi che non esistono non mi perderà mai adesso che ho capito tutto quello che ho non lo lascerò scappare via .. lo vedo abbassare la testa e catturare le mie labbra in un bacio pieno di passione e amore ma soprattutto ricolmo di promesse –farò di tutto per renderti felice, amore mio ti amo, e non smetterò mai di dirtelo.-

Lo stringo ancora più forte tra le mie braccia mentre gli tempesto il viso di piccoli baci

-Anche io ti amo- ed è la verità sei l’unica cosa buona che ho amore mio .. staremo insieme per sempre!

 

Dopo un po’ Angel mi riaccompagna a casa … abbiamo lezione il giorno dopo quindi meglio andare a dormire.

 

Quando entro a scuola sono raggiante .. rivolgo sorrisi sinceri qua e la , sono felicissima che gli altri pensassero pure che sono un po’ tocca .. non mi interessa per niente!

Incontro le miei amiche e cominciamo a chiacchierare del più e del meno .. quando sento qualcuno che mi guarda mi volto e ricambio lo sguardo .. è con Spike, povero il mio amore adesso sarà minacciato di sicuro .. alzo la mano e gli mando un bacio volante .. e dalla sua faccia due istanti dopo sono sicura che le intimidazioni del biondino abbiano sortito l’effetto dovuto.

Già Spike e io ci conosciamo all’incirca da .. una vita!

 

-Cordy lui è William è un tuo nuovo compagno di giochi trattalo bene !-

-Uff – incrocio le mani al petto mentre mia madre si allontana e mi lascia da sola con lui .. sempre la solita –Io con te non ci gioco!-

Lui mi fa la linguaccia e mi tira le trecce!

-Ehy tu vieni qui questa me la paghi!- dico cominciando a rincorrerlo mentre delle risate di gioia si espandono per il cortile

 

 

Qualcuno mi cinge la vita mi volto ..

-Ciao straniero !-

-Dov’è il bacio del buongiorno?- non me lo faccio ripetere due volte e lo bacio .. ma purtroppo la campanella suona.

-Mi mancherai tanto .. ti amo!- gli sussurro sulle labbra poi lo saluto e vado a lezione.

 

Cinque ore di inferno … il solito insomma, è una cosa testata ormai che sei vai a scuola col sorriso ne torni con una smorfia distorta dalla sofferenza che i professori continuano ad infliggerti riempiendoti la testa di cavolate che non ti serviranno mai .. come sapere tutti i nomi dei posti dove si sono svolte le guerre puniche, mi chiedo questo in cosa lo applicherai nella vita? Mah stupidaggini!

 

Entro in mensa e senza aspettare due secondi mi precipito al tavolo dove stanno seduti Angel, Wesley e Riley , Spike arriverà tra un pò.

 

-Salve ragazzi!- i loro sguardi sono puntati su di me mentre Angel mi acchiappa per i fianchi e mi trascina a sedere sulle sue gambe e comincia a depositarmi leggeri baci nell’incavo del collo.

 

-Ehy piccioncini la smettete di tubare?- esclama Riley..

- Fammici pensare … mmh NO!- dico con un sorriso sulla faccia –Ho la casa libera pensavo di organizzare un party questo week end –

-E cosa lo dici a fare tanto non siamo mai invitati!-

-Wes se mi avessi fatto finire avrei aggiunto .. aperto a tutti!-

-Oh ..-

-Già io presto la casa .. a voi il resto .. organizzate la festa come volete se avete bisogno di soldi chiedete la carta di credito del paparino è sempre a vostra disposizione!-

-Whoa Cordy .. cosa ti hanno fatto ieri sera? Sei stata rapita dagli alieni che ti hanno detto di essere più aperta verso i meno fortunati?-

-Riley piantala! Cordy sta solo cercando di essere gentile … se non ti sta bene alzati e va via !-

-Scusa amico!-

-Grazie- gli sussurro ad un orecchio poi sposto lo sguardo ai suoi occhi e gli sorrido .. e lo bacio.

-Ci vediamo stasera! A domani ragazzi …- mi alzo e corro in palestra .. maledetti allenamenti non ho neanche pranzato .. ma fa niente stare col mio amore mi rende più sazia di qualsiasi altra cosa.

CAPITOLO 19 Payton(Stefy 2°)

 

Mi abbraccia e mi tempesta di piccoli baci

-Anch’io ti amo!- mi dice sorridendomi.

 

Dopo un po’ la riaccompagno a casa…domani c’è scuola. L’accompagno fin davanti la porta di casa

-Buona notte amore mio!- le sussurro dandole il bacio delle buona notte. Poi mi allontano e mi dirigo verso casa.

 

Apro la porta e salgo velocemente le scale correndo in camera mia. Prendo alcune foto che avevo conservato in un cassetto…

-Queste le rimetterò al loro posto- dico sorridendo, poi le sistemo in una cornice che appendo, poi, alla parete accanto alla scrivania.

Poi mi stendo un po’ sul letto e in pochi minuti il sonno scende su di me.

 

La sveglia segna le 7.00! E per la prima volta dopo tanto tempo ho voglia di andare a scuola. Mi alzo dal letto canticchiando e dirigendomi in bagno…mi preparo e poi prendo lo zaino che porto con me in cucina dove mi preparo la colazione. Dopo aver mangiato prendo lo zaino e mi dirigo verso il garage per prendere l’auto, metto in moto e…sfreccio via verso la scuola!

 

****

 

Parcheggio l’auto ed entro, pronto ad affrontare un’altra giornata!

-Non vedo l’ora di vedere il mio amore!- dico mentre mi dirigo verso il mio armadietto. Mi volto e la vedo…mi avvicino e le cingo la vita facendola voltare…

-Ciao straniero !- mi dice

-Dov’è il bacio del buongiorno?- le dico sorridendo e lei mi bacia! Ma il suono della campanella ci interrompe.

-Mi mancherai tanto .. ti amo!- mi sussurra sulle labbra poi mi saluta e si allontana per andare a lezione. Io mi dirigo in classe col pensiero di rivederla a pranzo!

 

Dopo cinque ore estenuanti finalmente arriva la pausa pranzo. Esco dall’aula e mi dirigo a mensa con Riley dove vediamo Wes che ci aspetta seduto al solito tavolo. Iniziamo a parlare quando vedo Cordelia che entra in mensa e ci raggiunge…

 

-Salve ragazzi!- tutti la guardano mentre io l’attiro a me prendendola per i fianchi facendola sedere sulle mie gambe e comincio a depositarle leggeri baci nell’incavo del collo.

 

-Ehy piccioncini la smettete di tubare?- esclama Riley..

- Fammici pensare … mmh NO!- dice con un sorriso sulla faccia –Ho la casa libera pensavo di organizzare un party questo weekend – esclama

-E cosa lo dici a fare tanto non siamo mai invitati!- reclama subito Wesley

-Wes se mi avessi fatto finire avrei aggiunto .. aperto a tutti!-

-Oh ..-

-Già io presto la casa .. a voi il resto .. organizzate la festa come volete se avete bisogno di soldi chiedete la carta di credito del paparino è sempre a vostra disposizione!-

-Whoa Cordy .. cosa ti hanno fatto ieri sera? Sei stata rapita dagli alieni che ti hanno detto di essere più aperta verso i meno fortunati?-

-Riley piantala! Cordy sta solo cercando di essere gentile … se non ti sta bene alzati e va via !- gli dico un po’ seccato.

-Scusa amico!-

-Grazie- mi sussurra ad un orecchio poi sposta lo sguardo ai miei occhi e mi sorride .. e mi bacia.

-Ci vediamo stasera! A domani ragazzi …- si alza e corre in palestra.

-A dopo tesoro!- le dico lasciandola andare.

La guardo mentre si allontana dalla mensa, e vedo arrivare Spike che si siede accanto a me.

-Dov’eri finito tu?- gli chiedo incuriosito

-Stavo accompagnando Buffy al suo armadietto. Doveva posare dei libri- mi dice facendomi l’occhiolino.

-Ed ecco che Spike colpisce ancora!!- gli dico scherzando. –c’è una novità!-

-Di che si tratta?-

-Cordy vuole fare una festa!- gli dico sorridendo

-Davvero?-

-Certo! Ed è aperta a tutti!-

-Strano vero?- dice Wes

-Smettila!- ribadisco più seccato di prima.

-Ehy calmati amico!- mi dice Spike dandomi una pacca sulla spalla.

-SI…hai ragione tu- continuo –allora come la organizziamo questa festa?-

-Noi potremmo pensare alla roba da bere e al cibo!- dice Riley

-Perfetto e chiameremo Oz per la musica- aggiunge Wesley

-Ok, ragazzi!- sarà una bella festa sicuramente. Ci alziamo e andiamo in classe.

 

Dopo due ore intense finalmente finiamo e possiamo andarcene a casa. Aspetto Cordy al parcheggio per accompagnarla a casa…

-Che stai facendo ancora qui Angel?- mi chiede Oz

-Aspetto la mia ragazza!- gli dico compiaciuto. Che bello poterlo dire.

 

Dopo pochi minuti la vedo arrivare…

-Tutto bene amore?- le chiedo aprendole lo sportello.

-Questi allenamenti sono estenuanti.- mi dice dandomi un bacio e salendo in macchina.

Le chiudo lo sportello e salgo in macchia per accompagnarla…

 

****

 

Arriviamo davanti casa sua…

-A stasera amore.- le dico sorridendole

-Non fare tardi!-

Mi avvicino per darle una bacio e poi lei scende dall’auto ed entra in casa. Appena la vedo chiudere la porta metto in moto e mi dirigo a casa.

 

****

 

-Finalmente a casa!- dico mentre chiudo la porta e salgo le scale. Mi dirigo in bagno per farmi una doccia…stasera ci sarà da divertirsi!

Apro l’armadio e inizio a scegliere cosa indossare…

-Mmm…- dico portandomi una mano sul mento –mi sa che questo andrà bene!- prendo un pantalone di pelle nero, una canottiera bianca ed il giubbotto di pelle. Poi mi dirigo verso lo specchio e prendo il gel per capelli…

-Adesso vediamo un po’ come sistemarli-

 

Vengo interrotto dal telefono che squilla…sbuffando mi avvicino al telefono, alzo la cornetta e…

-Pronto?-

-Angel disturbo?-

- Faith!- dico meravigliato –cosa c’è?-

-Mi servirebbe un passaggio per andare alla festa di Cordy!- poi esita un po’… -Mi potresti accompagnare?-

-Faith abiti dall’altra parte della città!-

-Si, lo so, ma non c’è nessuno che mi può accompagnare per cui…-

-Ok, va bene!- le dico –Dammi 10 minuti e sarò da te. Puntuale!-

-Certo! Grazie!-

Poso la cornetta… ritorno davanti allo specchio…

-Odio essere interrotto quando mi aggiusto i capelli!- dico sbuffando. Poi mi dirigo al piano di sotto, prendo le chiavi dell’auto e mi dirigo verso la casa di Faith…

 

****

 

Busso il clacson per farle capire di uscire…

-Ciao Angel.- dice sedendosi in macchina

-Sera!- le dico sorridendo. – Andiamo. Se facciamo tardi… beh meglio non fare tardi.-

 

In pochi minuti siamo alla festa. Parcheggio l’auto e scendiamo…entriamo in casa e c’è una musica assordante…Faith va dalla parte opposta…mentre io vado a cercare Cordy… al piano di sotto non la trovo, così salgo le scale e inizio a cercarla nelle varie camera… poi vedo la porta della sua camera socchiusa, busso ed entro.

-Amore?-

-Angel!- si gira e corre verso di me. La bacio e la stringo a me.

-Scusami per il ritardo…sono dovuto andare a prendere Faith.- le dico mentre le accarezzo il viso.

-Faith?- mi chiede contorcendo il viso.

-Beh si…lunga storia te ne parlo dopo.- poi mi dirigo verso la porta e mi giro verso di lei che è rimasta a fissarmi…la tiro verso di me e la bacio appassionatamente…

-Andiamo di sotto.- le dico e lei mi segue.

Troviamo Spike e gli altri fuori accanto alla piscina che stanno ridendo…

-Salve ragazzi!- dico mentre mi avvicino…-seratina perfetta per farsi un bel bagno no?- dico provocando. Mi avvicino alla piscina, mi svesto e mi tuffo in acqua… e loro mi seguono.

CAPITOLO 20 BuffyAnnSummer(Stefy 1)

 

Accetto volentieri, non mi va proprio di rifarmi tutta la strada a piedi, soprattutto a quest’ora. Con un sorriso apro lo sportello e mi siedo in macchina.

Lui mentre parte accende la radio e subito parte una musica assordante e io, anche se so che non è educato, non riesco a trattenere una smorfia di dissenso. Allora vedo che toglie il cd e con un sorriso mi dice di cambiare stazione finché non trovo qualcosa che mi piaccia.

Oh povero William non sa cosa ha appena fatto! Tutti quelli che mi conoscono cercano di tenermi lontana dalla radio. Divento come una posseduta quando ne ho una sottomano, inizio a cambiare stazione finché non trovo qualcosa che mi piaccia davvero, cioè non mi accontento di una canzone piacevole, deve essere qualcosa che mi faccia impazzire.

Stranamente però questa volta trovo subito la mia canzone preferita, My Immortal degli evanescence. Li adoro, conosco tutte le loro canzoni a memoria e spesso mi ritrovo a cantare senza neanche accorgermene qualcuna delle loro meravigliose canzoni.

Appoggio la testa al sedile e chiudo gli occhi per potermi godere meglio questa meraviglia, ogni volta che l’ascolto è come se il mondo attorno a me sparisse e rimanessimo solo io e la meravigliosa voce di Amy Lee.

Appena la canzone finisce riapro gli occhi e subito riparte un’altra canzone che non mi piace molto, ma stavolta freno l’istinto di cambiare stazione.

Così ci mettiamo a parlare del più e del meno fino a che non arriviamo davanti a casa mia.

-Eccoci- mi dice William con un sorriso, ma mentre scendo vedo un tipo vicino al giardino di casa mia che mi guarda in modo troppo insistente. Allora vedo che William scende dall’auto e gli lancia uno sguardo da brividi e quello capisce subito la situazione e si allontana.

-Precauzione- mi dice con un sorriso dolce sul viso.

-Sei molto gentile- rispondo io, grata del gesto- Beh ci vediamo a scuola- E non so cosa mi prende ma mi alzo per dargli un bacio sulla guancia, forse lo faccio per ringraziarlo del passaggio a casa e soprattutto per aver cacciato il tipo di prima, si sicuramente è per questo! ma prima che le mie labbra si posino sulla pelle del suo viso, volto la mia faccia di qualche centimetro e lo bacio sulle labbra.

Al momento lui rimane fermo, come se non sapesse cosa fare. Io però, non so perché, non mi stacco da quelle labbra morbide e allora anche lui inizia a ricambiare, le nostre mani si unisco e così anche le nostre lingue e il bacio diventa profondo, passionale e violento.

E io mi ritrovo a provare sensazioni che non ho mai provato con nessuno, nemmeno con Scott. È il pensiero del mio ragazzo che mi fa staccare le labbra di scatto dalle sue.

Ci guardiamo per qualche secondo negli occhi, mentre sento il sangue nelle mie vene scorrere come fuoco e il mio cuore battere all’impazzata, poi io non riesco a sostenere il suo sguardo pieno di desiderio e passione e allora abbasso gli occhi e mi metto a fissare un punto a terra.

-Mi dispiace io…- Dico sconvolta, ma che diavolo mi è preso!

-No, anch’io avrei dovuto…- inizia, ma subito si blocca, come se non sapesse come continuare la frase per paura di rovinare ancora di più la situazione.

-Devo andare- dico ad un tratto, girandomi di scatto per poter rifugiarmi in casa mia.

-Buffy non è colpa tua- dice cercando di rassicurarmi. Si invece che lo è William, non dovevo farlo, come ho potuto, Cristo Santo ho un ragazzo io! Al quale dopo tutti questi mesi che siamo insieme non ho mai concesso niente se non qualche bacio e invece a te pochi minuti fa mi sarei concessa completamente, senza paura e senza riserve. Non posso, non deve succedere mai questo. Io non voglio più soffrire! –Non è successo niente di grave- aggiunge, invece si che qualcosa di grave è successo dentro di me.

-Si, invece- Mi ritrovo ad urlare –Sono fidanzata- e poi mi giro di scatto e torno in casa.

 

Non faccio in tempo ad arrivare alla porta che calde lacrime iniziano a scendere sul mio viso. Apro la porta e la sbatto alle mie spalle, poi mi accascio contro di essa e inizio a fissare un punto immaginario del pavimento continuando a piangere.

Non so per quanto tempo sono rimasta in questa posizione, ma quando mi ridesto sento tutto il mio corpo intorpidito, segno che sono così da un bel po’.

Decido di alzarmi e andare a mettermi il pigiama per poi andare a letto.

Quando finalmente sono sotto le coperte il sonno fa fatica ad arrivare, e quando arriva è tormentato dal ricordo di due labbra morbide e sensuali posate sulle mie.

 

Il mattino dopo quando mi sveglio e vado in bagno. Mi appoggio al lavandino per guardarmi allo specchio.

Fantastico! Ieri sera mi sono dimenticata di struccarmi e ora sembro un panda!

Decido di struccarmi sotto la doccia per risparmiare tempo.

Quando esco torno in camera par vestirmi, prendo una semplice canottiera nera e dei jeans scuri.

Scendo in cucina, ma proprio non ne ho voglia di mangiare, ma mi sembra di sentire la voce di mia madre -La colazione è il pasto più importante Buffy!- e allora opto per una tazza di caffè e una fetta biscottata senza niente sopra.

Siccome è ancora presto decido di non prendere l’autobus, ma di andare a piedi. Ho voglia di godermi l’aria fresca del mattino e un po’ di tranquillità…si certo Buffy, dì pure che non vuoi vedere né William né Scott! Stupida vocina interiore, ma quand’è che affogherai nella tua stessa bava!!!

Arrivo dopo qualche minuto nel cortile della scuola e subito vedo le mie amiche sedute sugli scalini dell’entrata.

Faccio per dirigermi da loro quando vengo fermata da William che mi chiama.

-Buffy!- mi dice, io mi volto e lo vedo che mi corre incontro. Subito mi torna in mente l’incidente di ieri sera, perché è stato solo questo un incidente ed inizio ad agitarmi, vorrei scappare da qui, dal suo sguardo, dai suoi occhi così belli, dal suo profumo, dalla sua voce, da LUI!

-Io volevo rassicurarti su ieri sai…- però fortunatamente arriva Angel, che come dice il suo nome stavolta per me è il mio angelo salvatore, accompagnato da Oz. Nella mia agitazione però riesco a notare qualcosa in Angel: è euforico stamane!

-Come te la passi Willy- gli domanda e lo sento sbuffare e lanciargli uno sguardo assassino, e proprio non riesco a trattenermi dal sorridere a questa scenetta. Fortuna che non mi ha visto!

-Vieni ti devo raccontare tante cose- e lo trascina via per raccontargli qualcosa di veramente importante se si è persino dimenticato di salutarmi, a parte Oz che mi ha fatto un cenno con la mano, rassegnato a seguire il Ciclone-Angel.

Allo stesso tempo anche io vengo raggiunta dalle mie amiche, dove c’è una Cordy felice come non l’avevo mai vista.

Poi si gira verso il gruppo di William e lancia un bacio ad Angel.

-Oh mio dio Cordelia sono così felice per te- urlo all’improvviso abbracciando la mia amica, la quale stranamente non mi urla -Attenta mi rovini i capelli- ma ricambia l’abbraccio felice. Sono davvero felice per loro due, così almeno non sarà più sempre così nervosa.

Poi suona la campana e tutti ci dirigiamo nelle nostre classi.

Io ho matematica con Xander, un ragazzo simpatico, sempre allegro e con la battuta pronta. Credo che faccia il filo ad Anya.

Ci sediamo vicini, nonostante non siamo grandissimi amici, quando ci troviamo nella stessa classe cerchiamo sempre di trovare un luogo vicino e il più possibile lontano dalla professoressa, per poter parlare meglio. Ok lo so, alle lezioni non sto mai attenta e parlo sempre…ma tanto vado bene lo stesso!

Quando è l’ora della pausa pranzo esco dall’ultima classe e mi dirigo verso il mio armadietto per portare dei libri che mi sono serviti per la lezione di chimica.

Appena svolto l’angolo vedo William che viene verso di me.

Oh cavolo, non posso neanche cambiare strada e far finta di non averlo visto.

-Ciao Buffy- mi dice con voce dolce, ma sguardo preoccupato.

-Ci..ciao- dico io senza neanche guardarlo in faccia.

-Ehm…dove stai andando?- mi chiede.

-A portare i libri all’armadietto- dico io mentre inizio a camminare verso la direzione cui ero diretta prima.

-Posso accompagnarti?- mi chiede –Tanto poi dobbiamo dirigerci in mensa-

-Ok- dico con voce piccola.

 

Dopo quando arriviamo in mensa io vado dalle mie amiche e lui va verso i suoi amici che sono seduti a due tavoli al di là del mio.

Quando arrivo al mio tavolo saluto tutte le ragazze e poi mi siedo e inizio a mangiare il mio pranzo, se così si può chiamare!

Ma poi il mio sguardo si sposta verso quel tavolo due posti più in là del mio e mi metto a guardarlo. È bellissimo, sorride e scherza con i suoi amici!

Poi arriva Cordelia o l’alieno che l’ha rapita e che ha preso il suo posto, visto che è tutto il giorno che sorride ed è gentile con tutti e ci dice che stasera darà una festa a casa sua visto che i suoi non ci sono e che ha dato carta bianca ai ragazzi su come organizzarla.

Rimaniamo ancora insieme a chiacchierare e ridere come al solito finché non suona la campane e ognuno torna alle sue lezioni.

Per fortuna oggi pomeriggio ne ho solo una e poi potrò andare a casa e prepararmi per la festa di stasera.

 

Arrivo a casa verso le tre e mezza, studio un po’ di latino per domani e chiamo Scott per avvisarlo della festa di stasera, ma come al solito ultimamente mi dice che non può perché deve aiutare il padre, ok capisco fino ad un certo punto, ma quell’uomo non può prendersi una segretaria! Decido di farmi un bel bagno rinfrescante, ma soprattutto rilassante.

Dopo un’oretta esco e vado in camera. Controllo l’ora e vedo che sono le sei e mezza. Ho tutto il tempo che voglio, visto che la festa da Cordy inizia alle dieci.

Allora decido di farmi un bel restauro completo: unghie nere, sopracciglia, mi stiro i capelli e infine passo alla scelta del vestito. Opto per un vestito nero che mi arriva sopra il ginocchio, dietro rimane la schiena scoperta e davanti rimane un po’ scollato, giusto un pochino. Ai piedi mi metto dei sandali alla schiava, naturalmente neri e mi trucco. Stavolta decido di truccarmi gli occhi con la matita e l’ombretto nero e alle labbra mi metto un semplice lucidalabbra che sa di lampone.

Verso le nove e mezza esco di casa e vedo che fuori c’è già Willow ad aspettarmi con Oz, che avevo chiamato subito dopo la mia telefonata con Scott! Cara amica, per fortuna che c’è lei…e Oz naturalmente con il suo furgone!

 

Arriviamo a casa di Cordy e Oz ci lascia per andare a sistemare gli strumenti con il resto della Band, sono molto bravi a suonare adoro le loro canzoni.

Così io e Willow decidiamo di andare a cercare gli altri. Troviamo Anya, Faith, Tara con sua cugina Beth e poi vedo che ci sono anche Wesley, Xander e Riley con la sua ragazza, una tipa molto simpatica.

Di Cordelia e Angel neanche l’ombra e allora Faith mi dice che lui appena è arrivato è subito andata a cercarla e con fare malizioso mi dice che l’avrà trovata…tra lei e Anya non so chi delle due sia più ninfomane!

Dopo qualche minuto arriva anche William. Ci salutiamo ma niente di più anche perché subito dopo arrivano i due piccioncini.

-Salve ragazzi- ci saluta Angel- seratina perfetta per farsi un bel bagno no?-dice e subito dopo si spoglia rimanendo in boxer e si tuffa in acqua. Subito tutti i ragazzi lo seguono, mi sa che si erano messi d’accordo prima questi!

Noi ragazze rimaniamo ferme sul bordo della piscina a guardarli che ridono si spruzzano come dei bambini di cinque anni.

-Allora non venite?- Domanda Xander con un largo sorriso stampato in faccia.

-Ma non abbiamo i costumi noi!- dico io con fare malizioso.

-Beh a noi non da fastidio, vero ragazzi?- Sempre il solito Xander.

-Vi presto i miei ragazze, ne ho tanti venite- ci dice Cordelia con entusiasmo.

-Ok- rispondono le altre in coro felici.

 

Quando siamo in camera di Cordy tutte si fondano sui costumi per trovare quello che sta meglio loro.

-Oh non lo so- dico io titubante.

-Avanti Buffy- mi dice Faith.

-Ma non mi sembra giusto per Scott che non è qui- dico triste.

-Scott?- sbotta Faith arrabbiata –Ti preoccupi per quell’idiota che preferisce usc…stare con il padre che ad una festa con te?-

Ci penso su qualche secondo e poi esclamo con un sorriso

-Sai che ti dico? Hai ragione divertiamoci!-

-Io ho sempre ragione- mi risponde lei con sufficienza.

-Ma guarda questa!-dico io ridendo e dandogli uno spintone sul letto.

 

Dopo pochi minuti ritorniamo. Io indosso un due pezzi striminzito bordeaux.

Appena siamo vicini alla piscina Angel salta fuori e afferra Cordy e la trascina con se in un tuffo.

Invece Xander senza farsi vedere afferra Anya per le gambe e la fa cadere in acqua, tra gli strilli di lei e le risate nostre.

Willow invece riesce a scappare dall’assalto di un insolito euforico Oz tuffandosi in acqua e trascinando poi il suo ragazzo sul fondo.

Non li ho mai visti così felici, e io mi sto divertendo un casino.

Poi qualcosa di strano mi passa per la mente.

-Ma scusate e gli altri invitati?- chiedo.

-Mmmmh oh cavolo ci siamo dimenticati di invitarli!- dice Riley scoppiando poi a ridere insieme a tutti i ragazzi.

-Siete perfidi- rispondo ridendo a mia volta.

-Andiamo Buffster tuffati- urla Xander prima di essere sommerso da una battaglia di acqua che purtroppo per lui è una battaglia a senso unico: tutti contro Xander!!!

Allora decido di tuffarmi anche io e partecipare alla battaglia.

Dopo qualche minuto però vado a sbattere la testa contro qualcuno facendomi un po’ male.

-Ahia!!!- dico continuando però a ridere

-Scusami- mi risponde ridendo con la sua voce profonda.

-Non fa niente capita- dico d’un tratto intimidita, ma sorridendo.

Mi allontano un po’ per farmi passare l’intontimento e lui mi segue.

Tbc…………