THE WAY OF THE HEARTS

AUTRICI:KAIKAN e AGNES90

CAPITOLO 1:

(Manu)

 

Corro lungo il corridoio con i libri sotto il braccio, come ogni lunedì mattina sono in ritardo. Se non arrivo puntuale all’ora di psicologia la Brise mi sospenderà.

Sono quasi arrivato e per sbaglio travolgo una persona

-Mi dispiace- urlo senza fermarmi

-Ma che modi- borbotta lei, si dalla voce sembrava una donna. Mi giro per dare una veloce occhiata alla persona che ho travolto e vedo solo una testa bionda piagata in ginocchio a raccogliere la sua borsa.

La classe Spike pensa alla classe non a quelle gambe. Mi fermo davanti all’aula apro la porta e stranamente la Brise non c’è’

-Oggi vacanza- indico la cattedra

-Perché non lo sai?- mi chiede Oz

Scuoto la testa.

-La Brise si è rotta una gamba. Wood sta cercando una sostituta-

-Meglio per me- mi siedo vicino a lui – Non dovrò più correre come un ossesso-

-Bisogna vedere come è la sostituta-

Qualcuno bussa alla porta. Entra il preside con una donna. Tutti ci alziamo in piedi.

-Buongiorno ragazzi. Come sapete la signora Brise è in malattia e io per non lasciarvi soli vi affiderò alla signorina Summers-

-Buongiorno- ci saluta

-Ora vado. Credo che si troverà bene qui. Se qualcuno le da fastidio lo mandi da me. Arrivederci- e esce.

La “signorina” come la chiamata Wood posa la borsa sul tavolo. Indossa un vestito nero che le arriva poco sotto le ginocchia.

-Beh direi di presentarci uno per uno per farmi un idea di chi siete cominciando da qui- indica la prima fila poi si appoggia davanti alla cattedra.

-Tu come ti chiami?-

-Io sono Alyssa ho 17 anni e ne compirò 18 a maggio-

-bene piacere Alyssa-

Dopo le vari presentazioni arriva a Oz e me.

-Io sono Daniel ho 18 compiuti da poco-

-piacere Daniel tu?- e mi indica

-Io sono William ho 17anni ne compirò 18 tra due settimane-

Restiamo a fissarci. Non che lei ha gli occhi verdi, mi sta guardando come se si forse persa poi distoglie lo sguardo-

-Piacere- non dice il mio nome e non capisco il perché –E tu?- domanda a un altro e io la seguo con lo sguardo. Dopo un po’ si volta verso di me e i nostri sguardi si incrociano di nuovo d come prima e lei a distoglierlo.

Poi aggira la cattedra e si side accavallando le gambe sembra che lo faccia per sfidarmi.

-Chi mi fa vedere dove è arrivata la signora Brise con il programma-

E tutti i ragazzi della classe si alzano e corrono a portarle il libro compreso Oz.

-Me ne serve uno- sorride –Può rimanere Daniel - poi guarda verso di me come a chiedersi perché io non mi sono alzato. Perché non sono un dannato cagnolino.

Come se mi leggesse nel pensiero scuote la testa e riserva la sua attenzione al libro.

-Puoi andare- e lancia uno di quei suoi sorride e io penso che non ci sia niente di più bello.

-Ok domani continueremo da lì- guarda l’orologio –L’ora è terminata- la campanella suona –A domani piacere di avervi conosciuto-

-Aspettami al mio armadietto- dico a Oz dandogli una pacca sulla spalla.

Quando tutti sono usciti io mi avvinco alla cattedra, lei è piegata a scrivere qualcosa sul registro.

-Mi scusi- la interrompo quando alza il viso verso di me vado che sta indossando degli occhiali da lettura che la rendono sexy. Per un istante rimango imbambolalo a guardarla.

-Volevo...volevo chiederle scusa per prima in corridoio quando lo travolta-

-Ah sei stato tu?- dice chiudendo il registro e alzandosi e io non riesco a fare a meno di guardarle le cosce.

-Si mi dispiace tanto. Sono stato così villano non mi sono neanche fermato ad aiutarla a raccogliere le sue cose-

-non fa niente- e prne3de la borsa solo che gli sfugge di mano e le cade. Ci pieghiamo tutti e due a raccoglierla. Lei alza il viso verso il mio e sento il suo respiro sulle labbra. Restiamo a fissarci immobili per alcuni minuti poi io mi alzo.

Il profumo dei suoi capelli mi stava eccitando e scommetto che non solo il profumo. Mi alzo.

-Allora credo che la vedrò domani- e esco di corsa. Quando arrivo al mio armadietto mi ci appoggio contro e prendo un respiro profondo.

Calmati Spike hai avuto molte ragazze, non c’è bisogno di perdere il controllo. Poi è la tua professoressa. Ma Dio che professoressa.

 

****

(Giusy)

 

Resoconto della giornata .. ho un mucchio di compiti da correggere, una lezione da organizzare e uno studente MOLTO sexy con cui approfondirei i rapporti.. perfetto l’anno comincia alla grande allora .. sbatto la porta di casa e poso la borsa sul tavolo per poi lasciarmi scivolare sul mio comodo divano.

 

Sono ferma da qualche minuto quando comincio a guardarmi intorno, un silenzio innaturale è sceso su questo luogo … non c’è la voce di mia madre che dice che è pronta la cena e non vi sono le urla di gioia di mia sorella, adesso ci sono solo io chiusa nel mio mutismo in un abitazione fredda e desolata senza la presenza di quei piccoli particolari che non mi facevano sentire sola al mondo e che mi dimostravano che qualunque cosa sarebbe accaduta qualcuno qui mi avrebbe aspettato sempre per una cena donandomi il suo amore incondizionato … ma adesso quel qualcuno era via, chissà dove disperso tra l’immensità di un universo senza confini, perso tra le mille stelle che luccicano nel cielo senza possibilità alcuna di tornare a casa.

 

Meglio scollarmi un pò da questi pensieri tristi e preparare la lezione per domani …

 

Guardo l’orologio sono le undici passate meglio chiudere tutto e andare a dormire, ne ho abbastanza di Freud per oggi. Mi precipito di sopra e chiudo gli occhi sognando di due immensi occhi azzurri che mi guardano scrutando e leggendo nei più profondi reconditi della mia anima perduta.

 

La sveglia suona puntuale, alle 7 mi alzo dal letto inciampando nelle coperte e cadendo di faccia a terra … il buon giorno si vede dal mattino giusto? Allora questa sarà una giornata da dimenticare .. una doccia veloce e poi mi immergo nel mio armadio per poi uscirne vestita con un vestitino rosa che copre a mala pena fino a metà coscia, sandali alti abbinati un filo di lucidalabbra e i capelli raccolti con una pinza a forma di farfalla mentre qualche ciocca ribelle ricade libera e incoronandomi il viso.

 

Faccio il mio ingresso in aula e noto con piacere che tutti gli studenti sono seduti ai loro posti tranne.. LUI!

Sento bussare alla porta mentre lo vedo entrare come se nulla di male fosse accaduto …

 

-Scusate il ritardo ! –

-Non si preoccupi non avevo ancora iniziato la lezione .. prendi posto – e lo vedo che si lascia cadere al banco vicino a Daniel “Oz” per gli amici …

-Bene cominciamo la lezione allora … da quello che ho potuto notare stavate parlando delle varie sfaccettature della personalità con la vostra precedente insegnante .. allora ho preparato una lezione di base sulle tre istanze psichiche una di quegli argomenti che mi affascinano molto direi- mi dirigo verso la cattedra e mi siedo sul legno duro accavallando le gambe ..

-Freud affermava che in noi vi fossero tre forze che lottavano costantemente tra loro, l’ES l’istanza primitiva quella che segue il solo principio del piacere personale e che ha come unico scopo quello di soddisfazione dei suoi istinti – mentre parlo scandisco parola per parola con fare sensuale come per far imprimere meglio quello che sto dicendo nelle menti di questi ragazzi , comincio a scrutare i loro volti per cercare di cogliere ogni minimo particolare, ogni minima sensazione che ne traspare … ad un tratto mi blocco incrocio il suo sguardo che adesso manda lampi di un blu scuro come il mare in tempesta, forse meglio chiudere qui il discorso sull’ES la situazione si sta scaldando e non poco direi …

 

Il suono insistente della campanella mi comunica che le lezioni sono finite e che anche un altro giorno è volato via senza troppi intoppi.

 

Gli studenti ad uno a uno escono dalla classe rivolgendomi saluti cortesi, mi dirigo verso la mia borsa e apro il registro per segnare le presenze e le assenze di oggi e naturalmente fare un breve resoconto della lezione spiegata.

 

 

Una ventata di aria fredda mi fa rabbrividire, la finestra, qualcuno deve averla lasciata aperta chiudo tutto e sistemo la borsa mi avvicino ad essa e sto per chiuderla quando vedo qualcuno che attira la mia attenzione, è solo seduto su di una panchina nel cortile alza la testa e io incrocio di nuovo i suoi occhi .. ma distolgo lo sguardo, chiudo i vetri prendo la borsa e corro fuori dall’edificio.

 

Appena oltrepassata la porta i miei piedi cominciano a camminare per i fatti loro, non sono più io a guidarli e per qualche strana ragione mi ritrovo proprio di fronte a quella panchina …

 

-Allora cosa succede perché te ne stai qui? Le lezioni sono finite da un bel pò ..-

CAPITOLO 2:

 

-Allora cosa succede perché te ne stai qui? Le lezioni sono finite da un bel pò ..- alzo lo sguardo e mi blocco perché mi blocco sempre quando la guardo?

- Niente pensavo- mi alzo –Credo che tornerò a casa-

E insieme usciamo dal cortile della scuola.

-Io vado di là- indico alla mia destra.

- Anch’io- mi sorride, ti prego non sorridermi così che poi mi blocco.

-Volevo dirle che la lezione che ha fatto oggi era davvero interessante sa il fatto l’ES- e la fisso negl’occhi. La vedo abbassare lo sguardo e arrossire.

-Mi spiace non volevo metterla a disagio-

-No, non importa-

-Vuole che l’aiuti con quei libri- indico i libri che sta portando

-No non fa niente-

-Lo faccio volentieri- le sorrido e li prendo.

Il resto del tragitto lo passiamo a chiacchierare.

-Sono arrivata- mi dice

Siamo fermi davanti a una casa bellissima. Ci avviciniamo alla porta.

-Ti va di bere qualcosa?- mi chiede aprendo la porta

-Grazie sarebbe carino- oltrepasso la porta

-Puoi appoggiare i libri sul tavolino in sala- mi dice poi scompare in cucina

-Cosa vuoi? Ho birra, succo, thè-

-Una birra se non le dispiace-

Dopo un po’ compare con due birre in mano

-Siediti- e mi indica il divano

Ci sediamo e senza parlare sorseggiamo le nostre birre-

***

Il telefono squilla incessantemente … chi sarà mai a quest’ora mi alzo dal divano e vado rispondere

 

-Pronto?- dall’altra parte della cornetta silenzio assoluto .. ripongo il telefono al posto e torno in sala con un aria un po’ scossa, che fosse Angel? mi chiedo, non lo voglio sapere.. alzo di nuovo lo sguardo e rivolgo un sorriso radioso al mio ospite …

 

-Allora ti va qualcos’altro?- lo vedo fissare l’orologio … cavolo sono già le cinque!

-Sa forse è ora che io torna a casa ..-

-oh giusto scusa per averti trattenuto – lo accompagno alla porta e la spalanco

-Grazie per la compagnia… signorina Summers- esce di casa e si avvia per il viale

-Buffy- gli urlo – il mio nome è Buffy, signorina Summers mi fa sentire .. come una vecchia insegnante zitella chiamami solo Buffy ok?-lo vedo far cenno di si con la testa …

-Allora a domani, Buffy!-

 

Lo vedo voltare l’angolo e mi chiudo la porta alle spalle, il mio nome sussurrato dalle sue labbra morbide sensuali sembrava musica … quanto mi piacerebbe sentirlo sussurrare mentre.. no cattiva Buffy! È un tuo studente e .. per l’amor del cielo è MINORENNE ok lo è ancora per poco, ma cosa diavolo sto pensando mi sono completamente bevuta il cervello? È un ragazzino e io.. beh io sono quello che sono!

 

Vado verso il tavolino prendo le due bottiglie di birra vuote e li butto via, ripulendo così ogni traccia visiva di quel passaggio di un “estraneo” col quale dovevo continuare a mantenere un rapporto puramente lavorativo..

 

Io insegno lui apprende, io parlo lui ascolta, io assegno i compiti a casa e lui li svolge … e se gli assegnassi un compito speciale da svolgere in qualunque luogo su qualunque superficie .. eh Oddio sono una pervertita.. smettila stupida testa di pensare a lui! Focalizza su qualcos’altro… uh che bei gattini che ci sono su quella lampada .. gattini belli , pensare ad un proprio studente a quel modo cattivo!

 

 

Dopo la lezione di psicologia corriamo in palestra. E io decido di rimere un po li a fare qualche canestro.

Il bidello viene ad avvertimi che tra una mezz’oretta la scuola chiuderà.

Allora mi affretto, vado nello spogliatoio a farmi una doccia.

Mi tolgo la maglietta, scarpe e calzini. Mi slaccio i pantaloni quando qualcuno apre la porta.

E’ la professoressa anzi Buffy dallo spavento mi cadono i pantaloni dalle mani.

-Signorina Summers che cosa…-

Lei si volta.

-Scusa mi ero persa e stavo cercando di uscire. Po..po..potresti rimetterti i pantaloni-

-Oh certo mi scusi- me li tiro su –Si può girare-

-Grazie- quando si gira rimane imbambolata a guardarmi.

 

 

Pianeta terra chiama Buffy rispondere prego.. pianeta terra chiama Buffy, ehy mi senti? .. ma al diavolo.. mi muovo gli arrivo di fronte non posso fare a meno di fissargli le labbra , sento che se non lo bacio adesso potrei morire .. riesco a sentire il suo respiro fresco sul mio viso mentre me lo sto letteralmente divorando con gli occhi.

E allora faccio la cosa più stupida che io abbia mai fatto in vita mia: lo bacio. Le mie labbra si incollano alle sue e assaporano il suo gusto, sa di buono, è uno strofinio dolce non un bacio che brucia di passione solo uno assaggiarsi l’un l’altro ed è stupendo … ehy aspetta ma cosa sto combinando? Mi stacco all’improvviso..

 

-Scusa non so cosa mi sia passato per la testa eri li e io ero.. beh io ero qui .. e tu e io .. oddio balbetto!-

 

 

La prendo per il braccio.

-Lo so sto facendo una cosa stupida ma non ne posso fare a meno- l’attiro a me e contrariamente al bacio che ci siamo dati prima la voglio assaggiare.

Ma lei tiene la bocca chiusa le lecco le sue labbra con la punta della lingua.

-Fatti baciare Buffy- le sussurro lei obbedisce prendano un forte respiro. Poi mi allaccia le braccia attorno al collo. Le stringo i fianchi.

-Che cosa stiamo facendo?- domanda affannata.

-Non lo so…- rispondo anch’io affannato

 

 

Sono bloccata vicino ad uno degli armadietti e i nostri corpi sono talmente vicini che non saprei dire dove comincia il suo e dove il mio, la sua lingua gioca con la mia assaporando ogni anfratto della mia bocca, mentre io godo delle sensazioni che mi sta donando, non ho mai provato qualcosa di simile è passione allo stato puro mi bacia come se fosse l’unica sua ragione di vita e io non posso fare a meno di ricambiare perché se smette anche io non vivrò più.. ma poi un lampo e la lucidità torna nello stesso istante che le sue mani toccano le mie cosce scoperte .. mi scosto .

 

-Scusa non avrei dovuto questa cosa non è legale e non accadrà mai più- gli dico in tono risoluto e con uno sguardo duro – ti prego non parlarne con nessuno!- la mia voce adesso e una supplica se il preside Wood verrebbe a conoscenza di questo come minimo sarei licenziata e denunciata. Raccolgo la mia roba ed esco dagli spogliatoi sbattendomi la porta alle spalle … una volta fuori mi fermo prendo un gran respiro e dico a me stessa .. MAI PIU’..

***

 

Mi siedo su una panca e mi prendo la testa tra le mani. Che diavolo ho fatto? Lo fatta scappare, oddio come si sentirà e se mi odia?

Domani parleremo che lei lo voglia o no.

Mi tolgo i pantaloni e noto che sono eccitato. Dannazione entro nella doccia e con alcuni colpi di mano trovo pace.

CAPITOLO 3

 

Entro in classe … non sono riuscita a chiudere occhio stanotte, e di fatti sono venuta a lezione mezz’ora prima del suono della campanella, poso la testa sulla cattedra fin quando non sento che qualcuno mi da dei leggeri colpetti sulla spalla allora scatto in piedi e mi ritrovo davanti Robin Wood che mi fissa tra il divertito e lo stupito.

 

-Cosa ci fa qui signorina Summer? Non lo sa? Gli studenti sono quasi tutti in visita guidata a dei college nei dintorni, quindi e probabile che non si presenterà nessuno a lezione oggi e quei pochi che si presenteranno sarà solo per prendersi la presenza e andare via. Quindi raccolga le sue cose e torni a casa e veda di dormire un pò ha l’aria molto stanca! Arriderla -

 

Stupendo questa è una buona notizia.. comincio a raccogliere i libri sparsi e a metterli in borsa quando sento una presenza alle mie spalle.

***

-Signorina Summers- le dico si volta di scatto e mi fissa

-Scusami stavo andando a casa- cerca di andarsene. Ma io mi paro davanti.

-Volevo scusarmi per ieri. Non avrei dovuto. Ma non sono riuscito a resistere. E’ come se lei mi fosse entrata nel sangue. Non mi è mai capitata una cosa del genere. Non riesco a smettere di pensarla-

Lei abbassa lo sguardo.

-So che non dovrei e che se la beccano potrebbe finire nei casini. Le prometto che non dirò niente. Sarà un ricordo che terrò gelosamente-

 

***

Lui è davanti alla porta e non accenna a muoversi io faccio scorrere le mani sotto le sue braccia per poi arrivare alla serratura della porta che scatta con un rumore sordo mentre la chiave gira nel chiavistello chiudendo la porta.

 

-Bene allora rendiamo completo questo ricordo!-

 

Lo Bacio con passione ardente mentre lui mi spinge verso la cattedra e mi fa sedere sopra posizionandomi tra le mie gambe … con un movimento di fianchi riesco a far aderire ancora di più il mio corpo al suo sentendo la sua eccitazione premere contro di me attraverso la dura stoffa dei jeans.. le sue labbra si spostano dalla mia bocca per scendere a mordicchiare leggermente il mio collo.. mentre il mio respiro diventa sempre più affannoso e un piccoli gemiti cominciano a riempire la stanza

 

***

Non credo a quello che mi ha detto, mi sta baciando mi vuole. La spingo contro la cattedra e la faccio sedere e mi posiziono tra le sue gambe…sento che si avvicina sempre di più. Il mio membro mi fa male la voglio comincio a baciarle il collo.

-Ne sei sicura signorina Summers-

-Buffy chiamami Buffy- geme

-Ne sei sicura Buffy?- se mi dice di no mi fermerò subito

 

****

-William ti prego- credo che lo abbia preso come un si perchè fa scivolare le mani alle spalline del mio abito poi mi alzo leggermente e il vestito cade sul pavimento e io rimango con solo la biancheria intima addosso.. tento di coprirmi ma lui rende vani i miei tentativi

 

-Sei bellissima- mi sussurra e mi adagia di nuovo sulla cattedra …

-hai troppi vestiti .. – e comincio a sbottonargli la camicia facendola finire a terra assieme a tutto il resto.. mentre mi soffermo ad ammirare i suoi pettorali scolpiti.. poi la mia mano scende giù sbottonando lentamente tutti i bottoni dei suoi Jeans.

 

****

-Santo cielo cosa mi fai?- le chiedo

-Ti voglio- mi dice lei abbassandomi i Jeans li lascio scivola fino alle caviglie

- Anch’io- i nostri occhi restano incollati e poi io mi spingo profondamente in lei

La vedo spalancare gli occhi e gemere.

Inizio a spingere in lei forte e profondamente la vedo chiudere gli occhi.

-Non chiudere gli occhi. Guardami, guardami mentre ti faccio provare quello che non hai mai provato!-

-Più forte William più forte ti prego…-

Accelero il ritmo.

MI pianta le unghie nella schiena così forte da farmi uscire il sangue ma non me ne curo.

Continuo a spingere e alla fine vengo dentro di lei mentre lei viene con me.

***

Siamo fermi in questa posizione da alcuni minuti, lui è ancora dentro di me e mi abbraccia stretta mentre la mia mente gira a vuoto, non riesco a ben recepire il messaggio del “ hai fatto in miglior sesso della tua vita con un tuo alunno minorenne sopra la cattedra della tua scuola e con il preside qui accanto che avrà sentito di certo i tuoi gemiti!”.. ok sembra un messaggio semplice e con parole coincise ma la mia mente non riesce ancora e decriptarlo, parole senza senso sono i miei pensieri e le il mio corpo è disperso chissà dove .. mi volto verso la l’auditorium dove si siedono tutti i miei studenti e ai primi banchi chi ci vedo?

-Dottor Freud?-

-oh non faccia caso a me .. stavo solo studiando il suo comportamento .. il suo ES ha deciso di venire a galla e io volevo solo studiarlo nei dettagli quindi continui pure!- dice continuando e prendere appunti sul blocchetto.

Qualcosa comincia a scivolare sulle mie dita e mi fa risvegliare dal mio torpore…sangue

-Oddio scusa .. guarda qua che ho combinato ti mancano solo i morsi e poi la gente crederà che tu sia stato attaccato da una sorte di animale feroce.. – lui inarca un sopracciglio e io lo fisso sbigottita –Oddio ti ho morso!-

***

Ridacchio.

-Non fa niente. Prima o poi ti morderò anch’io- la vedo spalancare gli occhi –Ma non dove credi tu- sussurro baciandole il collo.

-Oh William- ho sempre odiato il mio nome ma detto da lei è la cosa più bella del mondo.

All’improvviso qualcuno bussa alla porta ci guardiamo negli occhi e geliamo.

Sarà Wood?

-Signorina Summers- e Oz grazie al cielo, sospiriamo poi le mi guarda scettica e indica i nostri corpi intrecciati.

-No se vuoi ci prendiamo anche un thè-

-Oh scusa- sorrido scendo da lei e mi tiro su i pantaloni, raccolgo la camicia e l’abbottono.

Anche lei si riveste e apre la porta.

-Spike che ci fai qui?- mi chiede Oz e vedo che lei si gira a fissarmi quando lui mi chiama così.

***

-Spike?-

-Si storia lunga Buf.. signorina Summers un giorno di questo gliela racconterò nei dettagli!- mi dice con fare malizioso .. bene adesso sono proprio curiosa voglio sentire questa storia!

-Ah e Oz registro giusto?-

-Già!- si avvicina alla cattedra firma la presenza e mi restituisce la penna.. io la prendo e la rimetto in borsa ..

-Beh sarà meglio che io vada tanto non arriverà più nessuno, allora a domani ragazzi .. e Spike- dico scandendo per bene tutte le lettere – cerca di essere puntuale per una volta!-

Prendo la borsa saluto il preside Wood che era tranquillo a leggere un libro nel suo ufficio , fiu non si è accorto di nulla, e faccio ritorno a casa dove mi distendo nel mio grande lettone e finalmente cado piacevolmente stanca tra le braccia di Morfeo che mi cullano dolcemente portandomi nel mondo dei sogni dove tutto è possibile.

***

Oz mi guarda impaziente. E io faccio finta di niente.

-Che c’è?-

-Tu e lei da soli in questa classe- alza le sopraciglia

-Non so di cosa tu stia palando. Sono “venuto” anch’io a segnare la mia presenza-

-Se come vuoi tu-

-Ma di che ti impicci- gli do una spinta –Fatti gli affari tuoi-

-Scusa- sbuffa –Che fai stasera?-

-Non lo so. Ti faccio sapere dipende da quello che faccio oggi pomeriggio- ridacchiò

-Da cosa fai o da chi ti fai?-

Alzo le mani con fare casuale.

-Chi lo sa- e detto questo lo lascio da solo e corro letteralmente fuori. Devo vedere una certa “signorina” che è fuggita prima che potessimo parlare.

CAPITOLO 4

 

Mi sveglio nel tardo pomeriggio, sono circa le sette e un rumore proveniente dall’albero fuori dalla finestra mi ha fatto trasalire dallo spavento mentre ero in pieno sonno, mah sarà stato il vento!

Scendo dal letto e vado in bagno, ho i capelli scompigliati e un aria alquanto assonnata e indosso ancora i vestiti di questa mattina, avevo così tanto sonno che mi sono addormentata senza neanche cambiarmi. Mi spoglio ed entro nella doccia mentre l’acqua calda da ristoro al mio corpo e scioglie i miei muscoli tesi poi mi dirigo verso l’armadio e indosso un paio di pantaloncini e un top e mi precipito giù in cucina per preparare qualcosa da mangiare.. nella fretta ho anche dimenticato di pranzare .. sto per accendere i fornelli quando sento bussare alla porta… la spalanco e ..

 

-Cosa ci fai tu qui?-

 

***

La guardo indossa un paio di pantaloncini e un top ed è così sexy.

-Allora…- batte il piede per terra.

-Magari prendere quel the che mi hai offerto prima-

La vedo abbassare lo sguardo.

-No, veramente volevo parlarle- le do ancora del lei non si sa mai –Posso entrare?-

Lei annuisce e mi fa passare.

-Siediti arrivo subito- e sparisce in cucina, torna con due bottiglie di birra come la prima volta che mi ha fatto entrare in casa sua.

-Ascolta…-

-Ascolta…- diciamo contemporaneamente

Poi ridiamo.

-Prima tu- le dico

 

***

-Mi spiace e come al solito riesco solo a complicare di più le situazioni! Io .. io no avrei dovuto sono la tua insegnante non sono più una diciassettenne e tutto questo .. tu io .. è un gran casino , e prima o poi la verità verrà a galla e io dovrò pagarne le conseguenze, come sempre –

Mi lascio cadere sul divano e nascondo la testa tra le mie mani … Oddio ma cosa credevo di fare? Cosa diavolo mi è preso? Adesso sono finalmente riuscita a recepire quel famoso messaggio che mi è arrivato addosso travolgendomi come un tir, hai fatto SESSO con tuo studente bella mossa Buffy!

 

****

 

-Non prendertela con te stessa. Averi dovuto fremermi anch’io ma non ho potuto- sussurro

–Non riesco a farti uscire dai miei pensieri- le accarezzo la guancia ma lei si scosta.

-Mi dispiace per averle creato dei problemi non succederà più. Non lo dirò a nessuno. Scusi per averle fatto perdere tempo- faccio un lieve inchino e mi dirigo alla porta.

La lascerò in pace se è quello che lei vuole realmente.

 

***

-E adesso dove vai?- lo vedo voltarsi e guardarmi con uno sguardo scettico …

-Scusa ma non avevi detto che volevi quel thè? Se vieni di la te lo preparo no?-

 

Ci spostiamo in cucina e riempio due bicchieri di thè caldo …

 

-Ci vuoi qualcosa dentro? Latte .. limone?-

-no grazie è ok così!-

 

Ci sediamo sul piccolo tavolino mentre lui sorseggia il thè io mi limito a fissare il liquido ambrato girando e rigirando il cucchiaino creando nella tazza piccoli vortici che spero porteranno a fondo i miei pensieri in questo momento..

 

-Cosa facciamo William?-

 

***

-Non lo so. Lei cosa vuole fare?-

-Di ho gia detto di darmi del tu-

-Scusa. Tu cosa vuoi fare?-

Io un idea in mente c’è l’avrei ma abbiamo appena messo in chiaro che non si può… Alzo gli occhi al cielo perché mi piacciono sempre le donne che non posso avere?

-Dimmi tu- e continuo a sorseggiare il liquido nella tazza con tranquillità.

 

Se sapessi minimamente quello che io vorrei fare.. ma non posso, non devo io sono una donna matura non una adolescente con gli ormoni a mille .. il suono del campanello mi riporta alla realtà mentre un piccolo gridolino di spavento mi sfugge dalle labbra , e adesso chi sarà?

Mi alzo e vado ad aprire la porta … stupendo Anya la mia vicina di casa .. rivolgo uno sguardo alla cucina e Oddio se vede William sono morta.. non faccio in tempo a pensarlo che lei corre in cucina e si avventa sul povero ragazzo facendogli il terzo grado… forse è meglio se lo salvo..

 

-Oh Buffy non sapevo che ti piacessero i ragazzi .. anche se sinceramente se tutti i ragazzi avessero il suo aspetto beh me li scoperei volentieri anche io!-

Spike mi rivolge uno sguardo sconvolto e io scuoto la testa ..

-Anya Spike, Spike Anya la mia vicina di casa .. stavo dando ripetizioni An non scaldarti ci eravamo solamente presi una piccola pausa thè!-

 

La vedo girarsi intorno come a voler capire se stessi mentendo quando finalmente nota i libri e i quaderni che io uso per appuntarmi tutto quello da spiegare volta per volta alle lezioni si convince, meno male che avevo lasciato tutto così altrimenti saremmo stati scoperti!

 

-Oh che stupida e io che credevo che finalmente avessi sciolto la tua cintura di castità dopo che hai mollato Angel visto che mentre era con te si faceva mezza Los Angeles!-

-Anya va via ho del lavoro da fare- le dico in tono duro e risoluto … ecco il punto che non bisogna mai toccare in un discorso sullo schifo di vita di Buffy Summers , Angel lui è morto è sepolto e non voglio riportare a galla brutti ricordi e cotte di una povera ragazzina che faceva finta di non vedere!

-Ok ciao Buffy e .. ciao Spike- dice miagolando il suo nome con fare da gattina sexy e finalmente si decide a tornare a casa!

 

***

Appena la “pazza” vicina di casa si dilegua io scoppio a ridere. Rido così tanto che mi appoggio al tavolo.

-Che hai da ridere?-

-Scusa…- continuo tra le lacrime –Ma che razza di vicina è?- indico la porta e dopo un po’ scoppia a ridere anche lei.

-Sarà meglio che vada- mi asciugo gli occhi –Grazie dalla tazza di thè-

Vorrei tanto chiederle chi è quell’Angel che ha menzionato Anya ma so che si arrabbierebbe. Si visto come si è infuriata quando la nominato la vicina.

Sarebbe lo stesso se le mi chiederebbe di Dru.

-Volevo dirti che sei hai bisogno di parlare io sono un bravo ascoltatore-sorrido e mi avvio alla porta e lei mi accompagna.

Prima di uscire le prendo la mano e gliela bacio.

-A domani- le giro le spalle e me ne vado.

***

Sono incavolata nera, Anya non avrebbe dovuto introdurre l’odiato argomento ma lo ha fatto! Non ho più neanche fame.. vado in cucina prendo una bella coppa di gelato al cioccolato e mi siedo sul divano a vedere uno di quei film strappalacrime a bianco e nero dove le principesse sposano poveri mendicanti!

Una fitta luce mi acceca e apro leggermente gli occhi.. è mattina cavolo devo aver preso sonno sul divano ieri sera, guardo l’orologio a pendolo .. a non è tardi sono solo le 8 meno un quarto.. COSAAAAAAAAAAAAAA? Le 8 meno un quarto?! ho lezione alle 8!!!! Corro di sopra mi vesto con le prime cose che mi capitano a tiro poi scendo gli mi imburro una fetta di pane tostato afferro la giacca e la borsa e corro a scuola!

 

Una volta entrata nell’edificio vedo il preside Wood che si dirige verso di me .. e adesso cosa vorrà?

 

-Signorina Summers volevo chiedere un favore .. la quinta classe aveva programmato una breve gita nei boschi questo week end ma l’insegnate che doveva accompagnarli e tenerli d’occhio si è tirata in dietro all’ultimo momento e se non trovo qualcuno che la sostituisce sarò costretto ad annullare tutto.. quindi mi chiedevo se lei fosse disponibile!-

-E’ ok per me non ci sono problemi sarò davvero molto felice di accompagnarli!-

- D’accordo allora si faccia dire il resto dal Riley, ci sarà anche lui a tenere a bada assieme a te una massa di adolescenti! E mi raccomando non perdetevene nessuno per strada altrimenti credo che i genitori cominceranno con le lamentele!-

-Non si preoccupi! Adesso scappo arrivederla signor Wood!-

***

Guardo l’orologio sono le 8 e dieci e lei non è ancora arrivata. Mi sto innervosendo che gli sia successo qualcosa.

Ma all’improvviso la porta si apre. E ne entra una Buffy completamente sconvolta.

Spalanco gli occhi che diavolo si è messa addosso?

Tutti la guardando in modo strano le abbassa gli occhi e arrossisce.

Alyssa si avvicina con una busta.

-Signorina Summers il preside Wood mi ha detto di consegnare a lei i soldi della gita-

-Siete voi?!- urla

Oddio che le preso?

***

Oddioooooooooooooooooooo .. la quinta classe ma dove ho la testa? Sono loro la quinta classe.. e io dovrei stare sperduta tra i boschi in una mini tenda e vestita da boy-scout con .. o no no no no .. adesso si che sono in un bel guaio mi siedo sulla mia sedia e cerco in qualche modo di coprirmi le gambe maledetta mini gonna .. beh me lo merito la prossima volta controllerò prima di vestirmi!

 

-Mmh.. ragazzi qualcuno mi potrebbe spiegare un pò come funziona questa cosa del quasi-campeggio nei boschi? .. sapete tende natura e cantate attorno al fuoco.. non ho la più pallida idea di come si svolga una cosa del genere-

-lei si limiterà solo a stare con me e tenere d’occhio i ragazzi Buffy .. posso chiamarla Buffy vero?-

-Certo e lei è?-

-Oh che sbadato sono Riley Finn sarò con lei per tutto il tempo dell’escursione quindi non si preoccupi non si dovrà preoccupare di nulla non staccherò lo sguardo da lei .. anche perché mi risulterebbe alquanto difficile oltretutto!-

Perfetto adesso ci provano anche i professori ! gli rivolgo un sorrisino finto spero che se lo sia bevuto!

- D’accorto signor Finn..-

-Mi chiami Riley la prego!-

-Ok Riley a venerdì allora!-

 

E lui finalmente esce dalla porta e io mi lascio sfuggire un sospiro di sollievo … Big Jim è andato finalmente!

 

***

Santo cielo quando Riley a cominciato a fare il casca morto avrei voluto prenderlo sbatterlo contro il muro e urlargli lei è mia capito!

Invece ci ha pensato lei con quel suo sorriso falso.

-Comunque signorina Summers saranno tre gironi lontano dal mondo- inarco le sopracciglia

-Spero che si divertirà- ghigno

La vedo passarsi la mano sulla fronte e prendere i soldi.

-Quando si parte?-

-Venerdì-

-Ma è domani!- urla di nuovo poi si ricompone e dice normale.

-Sarò pronta. Che dite di cominciare la lezione?- in realtà non è una domanda infila i soldi nella borsa apre il libro e comincia a spiegare.

E per tutta la durata della lezione non volta mai lo sguardo verso di me.

Appena la campanella suona la vedo filare via, credo che si vada a cambiare.

CAPITOLO 5

 

Sono le due del pomeriggio e tutti siamo radunati vicino al pullman pronti per la partenza mentre io mi trascino dietro il mio immenso bagaglio … arrivo di fronte ai ragazzi e vedo che già discutono sui posti da occupare .. ma quanto hanno intenzione di rimanere su questo coso secoli?

Vedo Riley correre verso di me e aiutarmi a mettere dentro la borsa … finalmente stavo per cadere a terra, altri due secondi e avrei fatto una figuraccia, mentre adesso ho solo una spalla dolorante!

 

-Grazie.. scusa la domanda ma quanto dista precisamente questo fantomatico bosco?-

-ah si trova dietro LA ci vorrà tutto il pomeriggio e gran parte della notte per arrivarci –

 

Sbuffo e salgo i tre scalini mentre Riley mi fa cenno di sedersi vicino a lui .. e W la noia, pregherò qualche dio di farmi addormentare entro i primi cinque minuti dalla partenza.

 

Beh forse ci ho messo molto meno di cinque minuti per addormentarmi .. delle urla di ragazzi mi svegliano dal mio torpore e mi rendo conto di aver dormito sulla sua spalla..

 

-Oh mi spiace non volevo è stata una reazione che non ho saputo controllare visto che .. beh visto che dormivo!-

-Fa nulla Buffy sarò il tuo cuscino personale tutte le volte che lo vorrai!-

 

Cerco di rivolgergli un sorriso ma ne esce solo una smorfia!

 

-Adesso io vado un pò dietro a vedere cosa combinano i ragazzi!-

 

Mi alzo e comincio a camminare per lo stretto corridoio una curva presa male ed ecco che cado su uno dei sedili .. o meglio cado in braccio al qualcuno che siede sul sedile!

 

-Ops scusa non l’ho fatto di proposito!- mi giro e incrocio il suo sguardo divertito mentre mi fissa inarcando il sopracciglio…

-Cosa c’è Big Jim non è poi tanto comodo e ha pensato di rivolgersi altrove?-

Rigiro gli occhi al cielo e mi alzo poi mi siedo su uno dei primi sedili che trovo libero .

 

****

-Spike, Spike- mi chiama una voce

-Eh che c’è?- apro gli occhi e vedo Oz

-Amico siamo arrivati- mi stoppaccio gli occhi e vedo Buffy che dorme il sedile di fianco al nostro. Sorrido è così carina. Vedo Riley avvincersi per svegliarla.

-Professore- lo chiamo –C’è qualcuno che la chiama di sotto- indico due ragazzi che si stanno azzuffando.

-Porca miseria. Sveglia tu la signorina Buffy- e scende

-Ci vediamo di sotto- mi avverte Oz

L’Autobus e vuoto ci siamo solo io e lei. Mi avvicino e subito vengo investito dal suo profumo. E inebriante. Quanto vorrei baciarla su quelle labbra imbronciate. Chi starà sognando quel misterioso Angel?

Mi chino sul suo collo e comincio a mordicchiarlo, lei scatta in piedi e mi tira una testata sul naso e io cado all’indietro

- Madò che dolore-urlo portandomi le mani al naso

***

-Oddio scusa sono davvero una frana !-

 

Sento l’autista chiamarmi mi volto per star a sentire quello che ha da dirmi …

 

-Signorina Summers io raggiungo gli altri appena termina qui ci segua sarà facile trovarci accenderemo il fuoco e .. adesso medichi quel povero ragazzo!

 

Lo vedo scendere giù dell’autobus e subito il mio sguardo si sposta su Spike …

Il suo naso sanguina ..

 

-Deve fare tanto male vero?- mi avvicino alla piccola borsa che portavo con me e ne esco un fazzoletto e lentamente ripulisco il sangue ..mentre lo vedo che continua a fissarmi le labbra!

 

-Sarà meglio tornare dagli altri!-

***

Sta pre voltarsi le prendo la mano e l’attiro a me.

-William no gli altri…-

-Sss- le sussurro sulle labbra –Lo so ma non c’è la faccio- e la bacio. Lo so, anzi, sappiamo che è sbagliato che non possiamo, ma è così tanto bello. La stringo nel mio abbraccio .

Quando ci separiamo le ha gli occhi sgranati.

-Mi dispiace ma io non posso- e detto questo corre fuori. Mi lascio cadere all’indietro e batto dietro la testa il bracciolo della sedia.

- Madò tutti con me oggi-

 

***

Corro fuori dal bus e vado a sbattere contro qualcuno …

-Mi stavo preoccupando.. non ti vedevo arrivare e allora sono tornato indietro a cercarti!-

-Oh stavo giusto per raggiungervi!-

-Ti serve una mano con questa?- e indica la mia borsa che giace vicino al mezzo

-si grazie!-

 

Raggiungiamo gli altri che hanno quasi finito di montare le loro.. TENDE.. o cavolo non mi avevano detto che dovevo portare anche una tenda!! E adesso come faccio dormo all’aria aperta sotto il cielo stellato come i cowboy raggelando di freddo!!

 

-Non hai la tenda vero?-

-No.. diciamo che me ne sono totalmente dimenticata! ..-

-La mia è un pò piccola ma se ci stringiamo ci entreremo entrambi!-

-Oh no no no ti ringrazio ma preferisco dormire qui fuori con le stelle il venticello “fresco” le cicale e gli orsi.. aspetta non ci sono orsi qui vero?-

****

Sono sceso dall’Autobus e subito lo cercata. Sta parlando con Big Jim, mi metto in ascolto.

Si e dimenticata la tenda?? Ma come cavolo a fatto??

Appena Finn si gira per montare la sua io mi avvicino e le sussurro.

-Se vuoi possiamo dividere la mia- ridacchiò e la sento rabbrividire

-La devi smettere!- mi ammonisce

-E perché dovrei?-

-Perché mi fai andare fuori di matto- dice esasperata.

-E proprio quello che voglio. Farti impazzire- e incrocio la lingua dietro i denti. Poi mi sento chiamare da Oz.

-A stanotte signorina Summers- e calco sulla parola signorina e mi allontano.

***

Sono andati tutti nelle loro tende e io sono rimasta qui sola soletta come una brava deficiente che è andata ad un campeggio senza tenda .. mah saranno circa le due di notte credo, e il vento gelido mi penetra nelle ossa … sento qualcosa scivolare lungo le mie spalle e coprirmi …

 

-Così starai più calda e ricorda che l’offerta della tenda è sempre valida, non può mica dormire qui fuori per due notti intere!-

-Non ti preoccupare Riley io sono ok .. vivrò a stretto contatto con la natura per due interi giorni e questo è.. meraviglioso.. adesso va a dormire a domattina!- lo vedo allontanarsi ed entrare nella tenda mentre un ululato emerge dalla fitta boscaglia ..

–Quando odio la natura.. ci manca solo che un lupo mi sbrani adesso!-

***

-Ma buona sera- dico e la vedo sobbalzare

-Spike che ci fai qui?-

-Non ho sonno ho dormito in Autobus. E poi ti ho portato questa- le mostro una tazza di cioccolata calda.

-Come…?-

-Oz si è portato dietro un forno elettrico e me ne ha portato una tazza, ma non mi va. La vuoi?-

-Ti ringrazio- la prende e comincia a sorseggiarla

-Sei bellissima alla luce della luna!-

***

Finisco la cioccolata senza dire alcuna parola e facendo finta di non aver sentito quel suo “Sei bellissima alla luce della luna” poi poso la tazza vuota su di una pietra e mi rannicchio ancora di più nella coperta.. fa davvero freddo qui fuori.

 

-Sono la persona più stupida del mondo .. venire ad un campeggio senza la tenda- e comincio a ridere di gusto e lui si unisce a me poi tutto tace mentre i grilli cominciano a cantare.

-Domani parlo con l’autista rimango a dormire nel bus starò scomoda ma almeno non avrò freddo… beh oppure posso sempre andare a dormire col Riley se non mi lascerà dormire li-

***

-Domani parlo con l’autista rimango a dormire nel bus starò scomoda ma almeno non avrò freddo… beh oppure posso sempre andare a dormire col Riley se non mi lascerà dormire li-

-Non ci provare proprio-

-Com…- non la lascio finire che la bacio

-Non andrai a dormire con quello- le sussurro –Tu dormi solo con me- e la bacio di nuovo. Le faccio scivolare la mano sul seno e la sento gemere.

-Come ti voglio- le confesso e la stendo sotto di me

-William no- mi spinge un po’ troppo forte e finisco all’indietro.

***

-ti ho fatto male? – lo vedo scuotere la testa

-Forse è meglio che torni nella tua tenda William qualcuno potrebbe vederci!-

 

Mi alzo dalla pietra sulla quale ero seduta e mi dirigo verso la boscaglia lasciandomi dietro quelle luci che provenivano dalle tende dei ragazzi .. mi appoggio al tronco di un albero e fisso il paesaggio oscuro davanti ai miei occhi.. sento il leggero fruscio delle foglie mosse dal vento …poi qualcuno mi abbraccia da dietro allacciando le mani sulla mia vita …

 

-Sei una delle persone più testarde che io abbia mai conosciuto!- sussurro e mi stacco la coperta di dosso per farla scivolare sulle sue spalle .. lui mi attira di nuovo a se e mi stringe coprendomi con la stessa coperta e scaldandomi col suo corpo.. io poso la testa sul suo torace e mi lascio trasportare da queste meravigliose sensazioni che si agitano nel più profondo del mio essere facendomi sentire per la prima volta felice ..e non facendomi sentire per la prima volta da anni sola.

***

-Lo so. Sono testardo sulle cose che per me sono importanti- lei mi guarda con gli occhi lucidi.

-Non voglio obbligarti a far niente- le accarezzo la guancia

–Sappi solo che sei la donna dei miei sogni- le do un casto bacio sulle labbra e mi allontano.

***

E il primo sole del mattino mi ritrova ancora qui con lo sguardo perso chissà dove a fissare l’immensità di alberi che si ergono maestosi in questo bosco.

Sarà meglio tornare all’accampamento.

 

Ritorno con gli altri che sono quasi tutti svegli e pronti per un escursione mentre io … beh io non sono di certo in un abbigliamento adatto e come se non bastasse non posso cambiarmi a meno che non voglia farlo davanti a tutti.

-Usa la mia tenda è quella li infondo a destra …-

-Grazie mille Riley!-

Entro nella tenda prendo un top e dei pantaloncini un paio di comode scarpe da ginnastica e sono pronta.

***

La vedo usciere dalla tenda del “professor” Riley e i nostri sguardi si incrociano. Stringo la mascella ah le cose stanno così…

Lei aggrotta le sopracciglia poi capisce e fa di no con la testa. Ma io non la sto più guardando sono rientrato per prendere il mio zaino.

Durante tutta l’escursione lei cerca di parlarmi ma io la evito. Stanno con i miei amici.

Dopo 3 ore di camminata ci fermiamo a una fontanella uno per uno beviamo poi io aspetto Oz, ma vengo distratto e quando mi giro lui non c’è più. Ma che cavolo…

Mi guardo in torno e vedo che tutta la classe è avanti.

Sbuffo mentre sto per raggiungerli qualcuno mi afferra e mi tira in mezzo agli alberi.

***

-Ma che ti prende sei lunatico o cosa?- cerca di scansarmi mentre evita accuratamente di incrociare il mio sguardo

-William è per il fatto che sono uscita da quella tenda vero?- non c’è bisogno che me lo confermi so già che è così –Ero andata li a cambiarmi, sono rimasta tutta la notte nel bosco senza chiudere occhio e a meno che non volessi dare uno spettacolo vietato ai minori di 18 anni cambiandomi davanti a tutti .. beh Big Ji-Riley è stato gentile a farmi cambiare li … !Adesso pensala come vuoi!-

****

L’afferro per il braccio e la schiaccio contro un albero. I miei occhi sprizzano fuoco.

-Puoi fare quello che vuoi- le sussurro mordicchiandogli il lobo dell’orecchio –Ma stai attenta che poi ne subisci le conseguenze, ci sono molti lupi cattivi in giro-

Poi la lascio e mi allontano.

***

Sono rimasta attaccata all’albero per qualche secondo prima di recepire il messaggio del Buffy o ti muovi o ti perdi decidi tu! Così comincio a seguire le voci allegre dei ragazzi ..e troppo intenta ad ascoltare mi dimentico di guardare dove metto i piedi almeno me ne dimentico finché non sento un dolore sordo alla caviglia … devo essere passata da vicino ad una radice e mi sono graffiata .. graffiata non è il termine esatto diciamo che ho una profonda ferita e continua a sgorgare sangue!

 

-Stupendo- impreco tra me e me –ci mancava anche la povera Buffy zoppicante!-

 

****

Mi giro per vedere se Buffy ci sta seguendo. Ma la vedo piegata mentre si tiene la caviglia senza pensarci due volta corro verso di lei.

-Che hai fatto?- le chiedo

-Non sono affari tuoi- dice brusca che se la sia presa per quello che le ho detto prima? Ridacchio

-Fammi vedere- le tolgo la mano e vedo che si e graffiata e che dalla ferita continua a sgorgare sangue.

-Wow-

-E’ grave- chiede preoccupata

-No…- dico poco convincente

-Spike!- -

-Davvero Buffy non è nulla. E solo che se ti medico ti brucerà tantissimo- apro lo zaino e tiro fuori il disinfettante e delle garze e dei cerotti.

-Vai in giro con quella roba nello zaino?- mi chiede sorpresa

-Mi faccio male di continuo. Non sto mai attento a cosa faccio- ridacchio –Penso che abbiamo lo stesso vizio-

-Smettila di prendermi in giro- mette il muso

-Adesso ti pruderà se vuoi puoi mordermi- la vedo arrossire e distogliere lo sguardo

Appena la tocco con la garza imbevuta di disinfettante la sento tirare un urletto.

-Resisti- le dico. Le metto una garza sotto e poi la copro con un cerotto.

-Riesci a camminare?- lei si alza ma appena appoggia per terra il piede non riesce a stare in piedi e io la predo al volo.

-Non ti sforzare- le sussurro. Prendo da terra lo zaino me lo metto sulle spalle. Poi prendo Buffy in braccio.

-Ma…-

-Zitta. Non riesci a camminare ti porto io-

***

Arriviamo dove sono radunati tutti gli altri io ho stretto le braccia al collo di Spike mentre lui ha lentamente fatto scivolare la mano sotto la mia maglietta.. non facciamo in tempo a farci notare perché subito il carciofone corre in mio soccorso .. cm se servisse!..

 

-Buffy cosa è successo? Ti sei fatta male? Sei ferita?-

-Riley calma mi sono solo graffiata la caviglia!-

-E allora perché non cammini?-

-Perché mi faceva un pò male e non riuscivo a camminare .. eh- .. lo sta facendo apposta lo sento se ne sta li con la faccia da innocentino mentre traccia cerchi indefiniti sulla mia spalla!

-William puoi lasciarmi andare adesso credo di poter camminare- lui mi mette giù e riprendo la mia borsa, la caviglia mi fa male ma meglio non farlo notare altrimenti Riley mi starà dietro come una bambinaia .. quindi gli rivolgo un finto sorriso!

-Visto sono ok possiamo andare!- lo vedo girarsi e sorridermi a sua volta mentre raduna i ragazzi.

 

Una volta che scompare dal mio campo visivo tiro un sospiro di sollievo prima di aggrapparmi al braccio di Spike per evitare di cadere!

****

- Signori e signore ecco la gran donna- la prendo in giro

-Zitto!- mi rimprovera –E’ tutta colpa tua- sbuffa

-Mia che ho fatto?-

-Niente- sbuffa di nuova

-Dai siediti- la faccio appoggiare su un tronco.

-Non capisco perché abbiamo dovuto camminare se l’autista ci ha raggiunti col l’autobus-

-E che ne so- vedo che Oz ha gia montato la tenda. Allora mi siedo davanti a lei. CI siamo seduti in modo che gli altri non ci vedano. Così con fare casuale come ho fatto poco prima le metto la mano sotto la maglietta.

-Spike…- mi ammonisce lei

-Che c’è- faccio finta di niente io mentre la mia mano continua a salire.

***

Mi scosto e zoppicando vado incontro all’autista ..

 

-Mi scusi non è che per caso potrebbe lasciare il bus aperto almeno per oggi? Sa non ho la tenda e non vorrei dormire o meglio non dormire di nuovo qui fuori!-

-Certo tenga le chiavi .. ma il bus è parcheggiato sulla pianura a qualche centinaio di metri da qui quindi sarà un pò isolata e se urla nessuno la sentirà!-

-Perfetto quindi se un caro orso deciderà di sbranarmi nessuno correrà in mio aiuto .. appunto mentale non attirare gli orsi!- prendo le chiavi e saluto Riley dicendoli “cortesemente” di non disturbarmi e che starò bene!

Arrivo vicino alla mia “casa” almeno per questa notte e dopo essermi chiusa gli sportelli alle spalle mi vado a stendere sugli ultimi sedili.

***

Siamo tutti attorno al fuoco. E da quando è fuggita che non vedo più Buffy. Aveva detto che avrebbe dormito nell’autobus ma non so se c’è andata davvero.

-Ragazzi io vado a fare una passeggiata- annuncio

-Ti lascio la tenda aperte ok?-

-Si- e li lascio un’oretta prima avevo sentito dire dall’autista che li pulman era qualche centinaio di metri da qui quindi siamo isolati. Bene meglio così.

Salgo e la vedo stesa di schiena negli ultimi sedili.

Mi avvicino e le accarezzo la guancia e la vedo aprire gli occhi.

***

-Non credevo dicessi sul serio quando affermavi di voler dormire in bus!-

-Beh sempre meglio di dormire all’aria aperta o col Carciofone è! Mi accontento e poi sono così stanca che mi addormenterei anche su un campo di spine- mi metto a sedere e mi stiracchio leggermente …

-Hai lasciato Oz da solo? Sicuro che non darà fuoco alla tenda?-

***

-No, è un bravo ragazzo-

Seguo il movimento del suo corpo. Dio allora lo fa apposta purtroppo non riesco a trattenermi.

Mi lancio contro di lei e attacco le mie labbra alle sue. Lei cerca di staccarsi ma io non glielo permetto.

Quando ci stacchiamo lei abbassa lo sguardo.

-William io…-

-Lo so- appoggio la mia fronte alla sua.

CAPITOLO 6:

 

Alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi e riesco a leggervi dentro lo stesso identico desiderio ardente che vi è nei miei così mi lascio dietro i rimorsi e tutti quei discorsi sul “è sbagliato” è lo bacio facendolo salire sopra di me, e mentre lui comincia a sfilarmi la maglietta io faccio scivolare una mano nei suoi pantaloni accarezzando lentamente la sua eccitazione poi con l’altra gli slaccio la cerniera mentre la mia mano continua a pompare il suo membro sempre più velocemente … un grugnito roco esce dalle sue labbra mentre si avventa sul mio reggiseno togliendomelo e succhiando i miei capezzoli come un bimbo affamato e io gemo forte .. se urla nessuno la sentirà .. e inarco la schiena dandogli un miglior accesso!

***

-Oh è da 2 giorni che aspetto questo momento- sussurro con la testa nel suo seno.

-Oh- geme mentre continua a muovere la mano sul mio membro.

-Ferma- le dico fermandole la mano. Le sfilo i pantaloni e lei rimane solo in slip. Lei mi sfila la maglietta buttandola insieme agli altri nostri vestiti.

Le sfilo anche le mutandine Ora siamo pelle contro pelle. Le bacio il collo, scendo a baciarle i seni prendendo un capezzolo tra le labbra.

-William per favore-

-Sss, lascia fare a me- le sussurro le mie labbra gioca con l’altra carne delle sue coscie tracciando segni con la lingua. Buffy geme.

 

-Ho voluto fartelo dal momento che ti ho vista. Adoro le tue cosce- ruggisco.

Abbasso la testa di nuovo. Le mani di Buffy cercano un appiglio mentre con la lingua prendo contatto con la sua clitoride.

-Oh Dio- oddio urla quando inserisco un dito dentro di lei

-Sei così bagnata- mormoro baciandola.

Lei guarda in basso verso di me. Le metto la mano libera sotto la sua schiena, per tenerla più spinta contro di me continuando a muovere la lingua..

-William sto per venire- mi avverte gemendo.

Inizio a strofinarle la clitoride con un dito. La sento venire forte pochi secondi dopo.

Poi salgo sempre continuando a baciarle il corpo alla sua bocca.

-Sei così gustosa- e lei mi attira a se per baciarmi.

***

E un attimo e riesco a capovolgere le posizioni…

 

-Vediamo se riesco a ricambiare il favore!- gli sussurro in un orecchio poi scendo a mordicchiargli il collo seguendo lo stesso percorso che lui ha seguito su di me… mi posiziono tra le sue gambe e lentamente faccio scivolare in bocca il suo membro .. e sento gemito roco di piacere uscire dalle sue labbra e questo mi spinge a continuare … comincio a succhiare e leccare la sua eccitazione stabilendo un ritmo lento che so non durerà molto .. difatti sento una sua mano scivolare tra i miei capelli e indurmi ad accelerare il ritmo.. comincio a pompare sempre più velocemente soffermandomi a leccare la punta sensibile e man mano lo sento diventare sempre più grosso e duro tra le mie labbra..

-Oh piccola non ti fermar.. non ti fermare.. si continua!-

Faccio scivolare una mia mano sui testicoli gonfi e duri e li accarezzo .. mentre dei grugniti escono dalle sue labbra…

- Vengoooooo passerotto … se non ti stacchi adesso verrò nella tua bocca..-

Ma io non mi fermo anzi accelero ancora di più il ritmo , voglio sentire il suo sapore! Do una strizzata un pò più decisa ai sui testicoli e lui viene nella mia bocca come un fiume in piena!

Mi stacco e mi lecco le labbra…

 

-Hai un sapore meraviglioso lo sai?- mi attira a se e mi bacia .

 

****

-Sei fantastica. Mi fai impazzire- le dico massaggiandole il seno. Poi mi schiaccio contro il finestrino in modo da essere seduto e la tiro con me. Poi mi chino e le mordo un capezzolo.

Lei urla e mi passa le mani nei capelli.

Mentre sono intento a succhiarle il capezzolo lei si alza e si impala sul mio membro. Preso di sorpresa lancio un urlo e la guardo con gli occhi sgranati.

-Oh Dio- gemo mentre lei comincia a muoversi su e giù.

***

Continuo a muovermi su di lui aumentando il ritmo .. lui si avventa sul mio collo e me lo morde lasciandomi un segno mentre io lancio un urletto di piacere. Le sue mani scendono sui miei fianchi costringendomi ad aumentare il ritmo, sono vicina all’orgasmo e lui ribalta le posizioni stendendomi sui sedili e cominciando a pompare in suo membro dentro e fuori di me con spinte profonde e violente .. gli allaccio le gambe in vita per permetterli di aprirmi ancora di più e dopo alcuni secondi vengo e nello stesso istante lui mi riempie del suo seme caldo crollando su di me …

****

-Wow- sussurro nascondendo il viso nel suo collo –Hai visto ti ho morso in tutti e due i modi-

La sento ridacchiare.

Poi mi scosto da sopra e mi stento dietro di lei. Le cingo la vita con le braccia e comincio a baciarle il collo.

-Quanti anni hai?- le chiedo

-25-

-Beh non sei tanto vecchia-

-Ma smettila- mi tira uno schiaffo sulla mano

-E’ vero non lo sei. Sei giovane e pimpante- “E stai facendo breccia nel mio cuore” -Chi è Angel?-

Spalanco gli occhi da dove diavolo mi è uscita questa domanda?

***

-Chi è Angel?- mi arriva come una pugnalata al petto e mi alzo dai sedili come se fossi appena stata colpita da un fulmine di 1000 Culumb raccolgo la coperta che avevo con me e mi copro sedendomi su di un altro sedile.. Angel bene tasto toccato! Perché quelle dannate ferite non rimarginano mai? Perché tutte le volte che viene nominato il suo nome il mio cuore sanguina? … giusto perché lo amavo e perché lui credo non abbia mai amato me!..

 

-Cosa vuoi sapere su di lui?-

***

-Scusa non avrei dovuto chiedertelo- abbasso lo sguardo –Non so da dove mi sia uscito-

La vedo guardare fuori dal finestrino.

-Se ti va di parlamene va bene se no mi rimangio tutto-

Lei mi guarda sorridendo.

-Era un tuo ex? Aspetta questo l’avevo gia capito- mi colpisco la testa –Cosa ti ha fatto?-

***

-Lo amavo più della mia stessa vita! L’ho conosciuto quando avevo 16 anni … avevamo deciso di sposarci e appena due settimane prima lo trovo a letto con una delle mie migliori amiche Darla .. allora ho aperto gli occhi e tutto mi è stato chiaro … non sono mai stata la sola per lui non lo soddisfacevo abbastanza … è passato più di un anno da quel giorno ma la ferita è ancora aperta e non so se mai si rimarginerà! E sai qual è la cosa strana .. tutti credono che sia stata colpa mia che lo abbia lasciato senza alcun motivo .. anche mia madre la pensava così, e io non mi sono mai difesa mi sono assunta la colpa di tutto tanto ormai se qualcosa è finito l’unica cosa che ti resta sono i cocci di una storia fatta di menzogne e allora cosa importa chi l’abbia rotta? I pezzi sono troppo piccoli per tentare di riattaccarli e l’unica cosa che puoi fare e buttare tutto via in un lontano posto nella tua mente..-

***

-Mi dispiace - mi alzo e mi inginocchio davanti a lei –Solo un pazzo potrebbe non volerti- le accarezzo una guancia –Non vedere quanto sei speciale. Quanto tu valga-

E mi guarda con gli occhi lucidi.

-Se io fossi stato in lui avrei baciato la terra dove cammini-

***

-Non vorrei mai che tu fossi lui … Angel è sempre stato un grandissimo cretino, non avrebbe riconosciuto una buona cosa neanche se gli fosse caduta in testa!- mi alzo e mi siedo al sedile vicino al suo appoggiando la testa sulla sua spalla ..

-E tu che mi dici? Quali sono i tuoi scheletri nell’armadio? Io te ne ho mostrato uno ce ne sono altri mille mostramene uno anche tu .. parlami di te Spike e di come ti sei guadagnato questo soprannome!-

***

Rido.

-Me l’ha dato la mia ex ragazza- faccio l’evasivo

-Perché?-

-Diceva che ero lungo e forte-

La vedo spalancare gli occhi.

-Ma agli altri abbiamo detto perché quando i miei capelli sono bagnati sembrano tanti spilli-

-Che mi dici della tua ex ragazza?-

-Si chiamava Drusilla. Era pazza nel senso che non ci stava proprio di testa. Ma ero innamorato e non vedevo i suoi difetti. Oz mi ha avvertito mille volte ma io non lo ho ascoltato finché non sono rimasto col cuore spezzato-

-Cosa ti ha fatto?-

-Niente la madre e il padre l’hanno ricoverata in una clinica e non mi hanno dato il permesso di vederla- scrollo le spalle.

***

-Qualcuno dice che soffrire equivale a crescere, forse quel qualcuno non ha sofferto abbastanza! Vorrei tanto tornare ad avere 16 anni riassaporare quei momenti, quella spensieratezza che riuscivo a leggere nei visi dei miei compagni .. ma il tempo scorre inesorabile e l’unica mia speranza e che a poco a poco quei ricordi spariscono e quei volti felici non tormentino la mia mente così almeno non potrò dire di non aver vissuto! A volte la vita ti si accanisce contro e ti travolge a volte non fa altro che riservarti dolore … ma questa è un altra storia!.. – abbasso lo sguardo e mi rannicchi sul sedile vicino al finestrino volgendo lo sguardo verso il tenebroso paesaggio notturno che mi si para davanti agli occhi!

***

-Lo so che dicono tutti che col tempo passa. E ti dico con me ha funzionato. Anche perché ora sono interessato a un'altra- le si gira a guardarmi e io le sorrido.

-Come non ha fatto ad accorgersi di come sei bella?- le sussurro accarezzandole i capelli –Hai dei capelli fantastici. Occhi meravigliosi- le bacio la guancia

-Non stare mai a sentire cosa ti dicono gli altri, si solo te stessa-

***

-L’essere me stessa è la cosa più difficile di questo mondo … come posso essere me se sono sempre stata quello che gli altri volevano? Quando mio padre è andato via sono stata la donna della casa, perché mia madre era sconvolta ed era sprofondata in se stessa senza alcuna voglia di uscirne … poi sono dovuta essere la studentessa modello per laurearmi con 110 e lode così che i sacrifici fatti non fossero vani .. e tutto questo a cosa è servito se il fato ha ingoiato e stritolato tra le sue mascelle due vite alle quali avevo dato tutto, avevo 15 anni quando tutto è cominciato ne avevo 24 quando tutto è finito … la morte incombe inesorabile su di noi… e dalle ceneri di un incidente è nata la persona che sono adesso, mi chiedi se sono la vera me stessa? Non saprei dirtelo, non so neanche io chi sono … so solo che se non fossi così adesso non mi troverei qui!- scosto la testa dal finestrino e lo guardo negli occhi rivolgendoli un timido sorriso.

***

-Te lo dico io- la fisso negli occhi –Sei Buffy Summers una donna che è riuscita a rialzarsi dopo essere caduta. Che ama il suo lavoro e le piace svolgerlo, che ama anche sua madre e sua sorella a quanto sembra. Che si impegna in quello che fa. E io sono sicuro che troverai di nuovo l’amore e lo donerai a chi davvero lo merita-

E io nel mio cuore spero di essere quella persona.

CAPITOLO 7:

 

Mi stacco dal sedile e mi avvicino a lui e lo bacio … sento un colpo alla porta del bus e scatto in piedi …

-Cavolo chi è adesso? ..- ci rifletto due secondi poi spalanco gli occhi e fisso Spike –Riley .. maledizione nasconditi o almeno vestiti!- cerco in fretta e furia i miei vestiti ma niente riesco a trovare la maglia i pantaloncini ma dei miei slip e del reggiseno nessuna ombra! Lo sento ridacchiare !

-Perfetto!- mi vesto mi aggiusto un po’ i capelli e corro ad aprire … ed eccolo li che se ne sta in piedi di fronte a me mentre mi squadra dalla testa ai piedi!

-Riley cosa ci fai qui?-

-Volevo vedere se stavi bene .. e poi se ti avevi voglia di parlare!-

Non ho il tempo di rispondere che mi scosta ed entra.

***

Mi infilo in fretta i pantaloni e butto alla rinfusa sia la maglia che le scarpe da qualche parte.

Mi tuffo su uno dei sedili indietro, poi faccio segno a Buffy di non farlo avvicinare a dove mi sono nascosto.

-Allora come va qui tutta sola?-

-Bene davvero sto calda-

-Gia mi sembri molto accaldata hai tulle le guance rosse-

***

-Si fa moooooolto caldo qui dentro!!-

-Potresti aprire un pò il vetro di dietro .. se non mi ricordo male c’è un metodo per aprirlo!- lo vedo avviarsi verso i sedili posteriori dove è nascosto William ..

-NOOOOOOOOOOOOO!- urlo con forse troppa enfasi e lui si gira di scatto –Potrebbero entrare insetti zanzare cicale.. insetti .. eww! –

-Oh giusto!- lo vedo sta per mettere il piede su .. sui miei slip corro lo scanso lo spingo su di un sedile mentre con un piede scaccio lontano la mia biancheria intima.. ma oh cavolo brutta situazione adesso sono sopra di lui che mi guarda come se volesse divorarmi completamente .. ottimo Buffy buona idea!.. mi stacco di scatto

-Uh scusa non so cosa mi sia preso! Sono scivolata .. mi spiace!-

***

-Brutto…- borbotto

-Oh Dio- urla Buffy per non farmi sentire alzandosi di scatto da lui

-Buffy sei sicura di stare bene?- le chiede adesso molto preoccupato Riley alzandosi anche lui

-SI sto bene davvero. Penso che una zanzara mi abbia pizzicato- gli sorride –Sono molto stanza Riley, vorrei riposare-

-Nessun problema. Ti verrò a chiamare domani mattina quando staremo per ripartire- le da un bacio sulla guancia.

-A domani- sorride e se ne va.

-Dannato Big Jim- esclamo arrabbiato alzandomi.

***

Non mi trattengo dallo scoppiare a ridere ..

– gli slip ahahaha e la sua faccia ahahah sembrava che mi stesse per ahahahah mi stava per baciare ahahah oddio quanto rido ahaha – alzo lo sguardo è incontro il suo con venature scure di rabbia si sono formate nelle sue iridi .. abbasso la testa .. –Sapevamo che era sbagliato … lo sapevamo bene! Se non tengo a bada Riley e lui si scopre potrei essere licenziata, come minimo.. – lui rimane fermo li con la rabbia visibile attraverso suoi occhi e il suo volto .. mi getto tra le sue braccia posando la testa nell’incavo del suo collo –Ma non posso farne a meno rischierò tutto .. ma ti prego non mi lasciare! Ti prego un mattino non ti svegliare e non dire cosa ci faccio io con una così … solo.. stringimi a te per sempre!- gli sussurro all’orecchio mentre le lacrime cominciano a pungere contro le mie palpebre.

****

-Ssss non piangere- le accarezzo i capelli –Non ti lascio. Come potrei? sei come l’aria che respiro per me ormai-

La scosto da me e le asciugo le lacrime con il pollice. I suoi occhi bagnati sono ancora più verdi e più intensi e mi colpiscono al cuore come una spada.

Oddio mi sono innamorato. Della mia professoressa. Ma non avrei potuto fare altrimenti e una donna fantastica e non capisco proprio come abbia fatto a lasciarsi andare con me.

L’ abbraccio poi la alzo e la porto dove abbiamo fatto l’amore e la faccio sedere in braccio a me.

-Basta piangere- e lei appoggia la testa sul mio petto.

***

Sono stretta a lui da qualche minuto.. quando sento il torpore che precede il sonno impadronirsi di ogni fibra del mio essere e dolcemente come cullata da una melodiosa ninna nanna mi addormento, mentre negli ultimi istanti di lucidità riesco a sentire distintamente la mia mente urlare tre parole che pesano quanto il mondo e quanto il mondo sono grandi … ti amo William!

E il mattino ci ritrova amanti che dormono l’uno stretto nelle braccia dell’altro parole sussurrate o solo pensate che hanno più significato di quello che si vuole credere .. ma mai dette ad alta voce .. MAI .. perché viviamo nell’ombra, perchè tutto è un segreto .. perché tutto è sbagliato .. ed è con questi pensieri che riapro gli occhi mentre il sole mattutino mi illumina il viso annebbiandomi la vista!

****

Mi sveglio e mi trovo steso ma ancora abbracciato a lei. Come se avesse paura che io la lasciassi da un momento all’altro. Le scosto una ciocca di capelli dal viso. Santo cielo quanto a sofferto e solo per uno stupido egoista che non è riuscito ad apprezzarla per quello che è.

-Ti amo Buffy mi prenderò io cura di te- e le bacio la fronte

La sento muoversi. Il sole l’ha svegliata.

-Buongiorno piccola- la saluto

-Buongiorno- mormora lei ancora assonnata

-Spero tu abbia dormito bene-

Lei annuisce alzandosi seduta.

-Che ore sono?-

Guardo l’orologio.

-Le sei e mezza-

-Forse dovresti andare-

-Si, dovrei. Ma ancora non mi hai salutato in modo adeguato- sorrido

***

Gli sorrido e lo bacio mentre lui fa scivolare una mano dietro la mia schiena facendo aderire il mio corpo al suo mentre continua a baciarmi con passione ardente ..

Mi stacco leggermente e sussurro sulle sue labbra –Spike è tardi Riley potrebbe arrivare da un momento all’altro!-

-Maledizione- impreca.. –dannato Riley!- lo vedo alzarsi recuperare il resto dei vestiti e aprire la porta del bus ..

-A più tardi vado a svegliare Oz!-

Lo vedo correre verso l’accampamento mentre mi lascio cadere su un sedile.. poi apro il borsone e ne tiro fuori un pantaloncino nero e un top dello stesso coloro entrambi elasticizzati riprendo la borsa e appena scendo il primo gradino Riley mi toglie la borsa di mano e con un sorriso stampato in faccia dice..

-Dormito bene principessa?- principessa??? PRINCIPESSA?? E questa adesso da dove l’ha presa?

-Divinamente .. sarà ora di andare dai ragazzi!- non gli lascio il tempo di replicare che salgo il pendio fino a ritrovarmi di nuovo circondata da tende!

****

-Dannazione- impreco –Odio smontare le tende- sbuffo

-Tu odi fa tutto amico-

-Non una cosa- ridacchio

Ora è lui a sbuffare.

-Posso aiutarvi?- ci chiede Buffy la guardo inarcando il sopracciglio per quello che indossa.

E le mimo con la bocca un bel “Ti voglio” e lei distoglie lo sguardo

-Si, la ringrazio signorina Summers. Se aspetto lui- mi indica e sbuffa di nuovo.

-Ma va va- mi giro per andarmene e mi scontro con Riley. Lo prenderei volentieri a pungi continua a girare intorno a Buffy come un cagnolino che vuole i croccantini.

-Serve aiuto qui?- domanda

-No grazie- rispondo acido

-Ok. Vi avviso che siccome è ancora presto ci fermeremo una notta a L.A-

Tutti scoppiano in urli di gioia. Guardo Buffy sorridendo felice L.A è una città meravigliosa ma sul suo viso non c’è la stessa espressione la vedo preoccupata.

 

 

-Oh che stupida e io che credevo che finalmente avessi sciolto la tua cintura di castità dopo che hai mollato Angel visto che mentre era con te si faceva mezza Los Angeles!-

 

Ma certo Angel avrà paura di incontrarlo?

***

Appunto mentale mettere un purgativo nel caffé del deficiente !! Sono scappata via a gambe levate da quella città e adesso? Già una bella gita nella città degli angeli con il sole le spiagge e tutte quelle maledette persone che odio e al primo posto della lista c’è lui ANGEL … tiro un sospiro meglio se mi calmo altrimenti mi macchierò di un omicidio oggi! In fondo Los Angeles è grande quante possibilità su un miliardo ci sono che lo incontri?

-Allora ragazzi radunate le vostre cose ci vediamo tra 10 minuti esatti alla tenda.. siate puntuali .. altrimenti se siete maggiorenni vi lasciamo a terra oppure se non lo siete vi veniamo a cercare e vi torturiamo per secoli per farvi scontare questa mancanza!- i ragazzi mi fissano con un aria sbigottita –Sto scherzando! Non sono una pazza omicida.. forse!- e loro scoppiano a ridere mentre io recupero tutta la mia roba e comincio a dirigermi verso il bus .. e naturalmente Riley mi segue a ruota.. sbuffo, a questo non c’è rimedio tranne avere MOLTA pazienza e non strozzarlo seduta stante!

***

E da quasi tre ore che siamo in viaggio.

Mi sono isolato dal gruppo per pensare e con loro introno non ci riesco.

Chiudo gli occhi quando i ragazzi cominciano ad urlare.

-Per favore prof. siamo in anticipo solo qualche ora-

Apro gli occhi e vedo che cosa indicando gli altri. Un parco acquatico. Sarebbe carino andarci.

Vedo Buffy e Riley parlottare poi le si gira.

-Ok ma solo per poco-

Tutto l’autobus esplode in un grido gioioso mentre l’autista imbocca l’uscita.

CAPITOLO 8:

 

In pochi secondi eccoci circondati da acqua , in due istanti tutti corriamo negli spogliatoi per metterci in costume .. beh io come al solito ne sono sprovvista ma ho rimediato comprandone uno al negozietto all’entrata è un semplice bikini nero lo indosso e all’uscita chi mi aspetta? Ma Riley ovviamente .. meglio prendere questa situazione dal lato comico .. mi sento bip bip mentre lui è il coyote che mi viene dietro e che non mi riesce mai a prendere .. quindi comincio a ridere e lui ride con me anche se non sa la ragione! Torniamo verso le vasche i ragazzi sono già dentro che fanno baccano e in un istante uno schizzo di aria fredda mi colpisce sulla pelle nuda mentre faccio un piccolo salto indietro finendo esattamente tra le sue braccia … ok sono del tutto idiota!

-Scusa .. riflessi involontari!- detto questo mi butto in acqua.

***

Mi sono tuffato subito dopo essere uscito dallo spogliatoio.

Ne avevo bisogno. Ogni volta che mi giro a guardare Buffy che quel cavolo di Riley che la segue non ha capito che a lei non gli interessa?

Sbuffo e mi tuffo sott’acqua per fare una balla nuotata.

Quando riemergo anche lei si è tuffata e si sta dirigendo verso uno degli scivoli. La seguo ne farò uno anch’io.

***

Mi dirigo verso uno degli scivoli salgo le scale e me ne resto li a pensare lo faccio o non lo faccio? Oh mammina quanto è alto qui! Con piccoli passetti tento di riscendere usando i gradini ma vado a sbattere contro qualcuno … mi volto di scatto e ritrovo il suo viso con un ghigno malefico stampato sulle labbra.

-Cosa c’è signorina Summers? Paura?-

-No ho solo pensato che .. lo scivolo .. beh torno di sotto!- faccio per scansarlo ma mi blocca per il braccio mi spinge verso lo scivolo fa un segno al bagnino che gli da l’ok e in un millesimo di secondo mi ritrovo acchiappata a lui mentre scivoliamo per una discesa … Oddio morirò!

***

Appena riemergiamo dall’acqua lei mi si accanisce contro.

-Ma che diavolo pensavi di fare?- sbraita –Avrei potuto morire di crepacuore-

-Dai c’ero io con te non ti sarebbe successo niente-

-Non farlo mai più- mi punta un dito contro

-Spike vieni a alla piscina coi gommoni?- mi chiede Oz

-Dopo- lui annuisce e se ne va –Ti va di venire?- le chiedo

-Non ci penso neanche- fa l’offesa

-Con me- gli faccio gli occhi da cucciolo

***

Ci stiamo dirigendo verso la piscina seguendo Oz , come al solito ho ceduto non riesco a prendermela con lui. Così sorrido e comincio a camminare quando urto contro qualcuno che mi viene praticamente addosso facendomi cadere per poco ..

-Ehy ma stai un pò attento a dove metti i piedi!- mi volto per fronteggiarlo quando incrocio i tratti del suo viso sbianco

-Angel?-

-Buffy?-

***

La vedo sbiancare.

Allora è questo il famoso Angel. Lo guardo bene. Alto, moro, occhi neri e profondi. Spalle larghe.

Tutto il contrario di me.

-Ciao- le dice lui sorridendo

-Ciao-

***

Lo fisso con uno sguardo gelido mentre vedo una biondina che gli si affianca… la riconosco subito! Harmony l’oca tutta curva e senza cervello! Mentre lo vedo farle cenno di andare a prendere qualcosa da bere e lei come un cagnolino ubbidiente esegue gli ordini e si allontana!

-Buffy tesoro come ti va la vita?- cerca di sfiorarmi un braccio ma io mi allontano ..

-Tutto bene Angy e non chiamarmi tesoro non lo sopporto!-

-Mi spiace per quello che è successo non volevo che le cose tra noi andassero a finire a quel modo!-

-Quel che è fatto è fatto ne è passata di acqua sotto i ponti adesso se vuoi scusarmi avrei altro da fare!- faccio per allontanarmi ma sento la sua presa ferrea attorno al mio braccio

-Abbiamo bisogno di parlare!-

-Ci siamo gia detti tutto adesso lasciami!- ma continua a trattenermi!

***

-Hai sentito cosa ti ha detto. Lasciala-

-E tu chi saresti?- mi chiede

-Quello che ti dice che la devi lasciare-

-Ascolta bamboccio-

-No ascolta tu Angel- ci interrompe Buffy -Non sono affari tuoi chi è. E io non voglio parlarti- strattona il braccio dalla sua presa.

-Andiamo William- mi dice ma io non mi muovo

***

-William!- ma continua a stare fermo quindi lo strattono per un braccio e lo trascino via!

-Addio Angel!-

-No Buffy non credere che tutto finisca qui.. questo è solo un arrivederci, prima o poi tornerai da me!- mi urla ma io continuo a camminare appena volto l’angolo mi appoggio al muro e tiro un lieve sospiro mentre mi scosto i capelli dalla faccia e alzo lo sguardo verso Spike ..

-Non finirà mai!-

***

-Lo faremo finire insieme- gli accarezzo la guancia

-Prometti?- sussurra

-Prometto. Adesso non lasciamo che quello ci rovini la giornata. Stavamo andando in un posto o no?- le tendo la mano

Lei annuisce sorridendo e afferra la mia mano.

-Andiamo- e ci incamminiamo

****

 

Ci stiamo incamminando verso la piscina dove sono Oz e tutti i ragazzi ma Spike mi spinge dentro una stanza e chiude la porta a chiave.

-Cosa ci facciamo negli spogliat..- non faccio in tempo a finire la frase che mi zittisce con un bacio spingendomi verso il muro.

***

Continuo a baciarla. E le accarezzo il seno attraverso il pezzo sopra del costume.

-William non qui-

-Si- le sussurro e le slaccio il costume di sopra liberando le sue due coppe perfette. Mi chino a baciarle la sento gemere.

-Devo cancellare quell’incontro dalla tua mente- le dico e piano piano le sfilo anche il pezzo sotto.

Lei mi allaccia le braccia a collo e mi bacia profondamente. Una delle sue mani raggiunge il cavallo del mio costume e lo fa scivolare per terra.

Io la prendo per i fianchi e la alzo facendole allacciare le gambe intorno alla mia vita.

-Si William cancellalo-

Con una sola spinta entro dentro di lei e lei pre poco non urla.

-Sss silenziosa mi raccomando- le dico all’orecchio.

-Oh si. Più forte-

Comincio a spingere sempre più forte. Vedo che lei non riesce a resistere e le metto la mano sulla bocca per fermare le grida.

Quando viene mi morde la mano per il piacere e dopo alcuni secondi la raggiungo.

 

Dopo esserci sistemati usciamo e vediamo Angel passare di fianco a noi e guardarci con gli occhi accesi di rabbia.

***

Oddio Riley mi viene incontro .. giro lo sguardo e incontro i suoi occhi

-Va da Oz ti raggiungo subito!- mi rivolge un occhiata gelida e va via.

Riley mi si avvicina …

-Cercavo proprio te!-

-A si e per cosa mi cercav..- non mi fa finire la frase che mi incolla le sue labbra sulle mie rimango immobile e un pò shoccata e lo scosto lentamente..

-Riley co.. cosa diavolo fai?-

-Buffy tu mi piaci.. mi piaci sul serio! E io beh io..-

-Riley sono di qualcun altro… io non posso , io non VOGLIO!-

-Lo ami?-

La domanda mi coglie all’improvviso … amo Spike? E la risposta mi sciocca più di tutto il resto…

-Si con tutta me stessa!- lo vedo girare e allontanarsi..

-Uh che meraviglia la Buf ha riaperto le gambe a qualcuno .. allora non eri così frigida come pensavo, forse dovrei darti un'altra possibilità!-

-L’unica possibilità che hai di rimettere le mani su di me è che io sia morta! Rassegnati il tempo guarisce tutto… - e comincio ad andare verso la piscina poi mi volto e urlo –Rifatti una vita mi fai pena!-

***

Vedo Riley baciarla, ma lei lo respinge e si dicono qualcosa.

Poi vedo avvicinarsi anche Angel e ma lei non lo fa quasi parlare che si allontana.

Mi giro e Oz e gli altri sono gia andati.

Quando lei si avvicina mi sorride.

-Grazie me l’hai proprio fatto dimenticare- e si tuffa

CAPITOLO 9:

 

Dopo un pò esco dall’acqua… e ora di andare a cercare un albergo libero e poi magari dare il pomeriggio libero per sbizzarrirsi ai ragazzi. Velocemente mi cambio ma questa volta mi metto un comodo Jeans e un top scollato che mi arriva all’ombellico poi esco e ritorno al bus! Questa volta corro direttamente ai posti di dietro dove vedo Jason farmi segno di sedersi vicino a lui .. io gli sorrido e mi accomodo vicino al finestrino mentre prendo le cuffie e ricado nel mondo magico della musica… la ricerca di un albergo sarà difficile e duratura e le strade sono molto trafficate .. e i ragazzi molto annoiati … quindi corro avanti e decido di far impazzire un pò tutto il pulman inserisco un cd .. mentre le prime note cominciano ad aleggiare nell’aria lo spirito del divertimento si impadronisce di me , smuoviamoli o si addormenteranno!

 

-Ehy su sveglia tutti! Siamo ad La un pò di sano divertimento!-

Comincio a muovermi al ritmo di musica su tutta la lunghezza del corridoio e a poco a poco si uniscono a me anche tutte le ragazze e alcuni ragazzi mentre gli altri se ne stanno li a canticchiare o a battere le mani!

 

Mi giro verso Riley e lo vedo scuotere la testa mentre mi sussurra ..

-Sei una forza della natura!-

Io gli faccio un sorriso e continuo nel mio intento dello sveglia tutti!

***

Sorrido e davvero sconvolgente si è massa a ballare e tutti l’hanno seguita a raffica.

Io non ne ho voglia sono stanco mi appoggio al finestrino.

Gli altri continuano finché Riley non prende il microfono e ci annuncia

-Abbiamo trovato un albergo. Esigo che non litighiate per le chiavi si farà a sorteggio-

L’autobus imboccò l’uscita. Appena scendiamo tutti si ammassano a prendere le borse.

Quando entriamo nella hall sembriamo degli elefanti. Riley e Buffy parlano col direttore poi si girano con le chiavi in mano.

***

-Ok affideremo le camere a sorteggio senza patteggiare e anche per questo che dentro a questo sacco ci sono anche le chiavi miei e di Riley anche noi siamo in gioco.. erano rimaste solo doppie quindi ci accontenteremo.. prendete le chiavi e non cercate di spiare e andate nella vostra stanza!-

A uno a uno prendono le chiavi e si dirigono verso i piani superiori anche io ne pesco una e guardo il numero 214 .. bene 3 piano sola soletta visto che era l’unica camera di quel piano ad essere disponibile.. speriamo che non debba dormire con un maniaco o qualcosa di simile..

Spalanco la porta e noto che qualcuno è steso sul letto.

***

-Ben arrivata- ghignò. La vedo spalancare gli occhi.

-Che cavol…-

-Siamo nella stessa stanza-

-Ma non è possibile avevo in mente di riposarmi- dice appoggiando la borsa all’entrata prima di chiudere la porta.

-Ma con te qui sarà impossibile-

-E chi la detto sono rispettoso io-

Lei mi guarda scettica buttandosi stesa sul letto.

-Sono sconvolta. Ho bisogno di una doccia- dice alzandosi di scatto.

-Idea favolosa- esclamo alzandomi.

-Da sola- mette in chiaro chiudendosi in bagno.

***

Mi chiudo la porta del bagno dietro mentre entro sotto la doccia e il getto di acqua bollente riscalda la mia pelle … sento un rumore alle mie spalle e so perfettamente chi è

-Avevo detto che volevo fare una doccia sola!-

-Non vorrai sprecare altra acqua passerotto?- e si mette dietro di me e sento distintamente la sua erezione premere contro le mie natiche mentre lui comincia a lasciarmi una scia di caldi baci lungo la schiena… poi lentamente la sua mano scivola tra i miei riccioli umidi mentre mi massaggia con movimenti lenti la mia clitoride e fa scivolare un dito tra le piaghe del mio sesso e io gemo e inarco la schiena seguendo col bacino i movimenti della sua mano fuori e dentro me .. e facendo strusciare il mio sedere contro il suo membro che diventa duro come il marmo..

-Spike…-

-Si amore.. cosa vuoi che ti faccia il tuo Spikey?-

-ti prego fammi venire… entra in me !-

-Ogni sua parola è un ordine!- poso le mani al muro e divarico le gambe lui guida il suo membro alla mia apertura e con una sola spinta e dentro … mi lascio scappare un urlo di piacere …

-Oh piccola così stretta così … così bagnata e calda.. mia tutta mia … solo mia- e comincia a pompare con violenza..

-Oh siiiiii Spike .. riempimi tutta .. solo tua! VENGOOOOOOOO- sento i miei muscoli vaginali stringersi attorno al suo membro mentre riversa il suo seme dentro di me emettendo un grugnito roco e mordendomi il collo .. sta diventando un abitudine … si il mio bel vampiro!

***

Restiamo sotto la doccia e ci laviamo a vicenda.

Poi la prendo di peso dopo averla avvolta nell’asciugamano e la porto a letto.

Ci stendiamo e lei poggia la testa sul mio petto e io la coccolo.

-Sto così bene. Starei qui per sempre-

- Anch’io- sospiro so che quando torneremo a Sunnydale sarà molto difficile avere dei momenti di tenerezza come questi e se solo ci penso mi piange il cuore.

-Lo sai adoro il tuo nome- mi dice lei all’improvviso

-Anche a me piace il tuo Buffy ti dona da morire- le bacio il naso.

***

-Il mio vero nome è Elizabeth ma mia sorella da piccola non riusciva a pronunciarlo e mi chiamava Buffy da allora sono stata ribattezzata!- abbasso lo sguardo .. mia sorella , quanto le volevo bene ricordo alla perfezione tutti i momenti passati con lei, i suoi sorrisi di gioia e i suoi bronci quando la sgridavo, il suo fare da innocentina quando aveva combinato qualcosa e la sua mania di rubarmi gli abiti … sorrido al pensiero , non posso cambiare il passato non posso evitare quel che è stato … ma tuttavia rimangono ancora i bei ricordi a farmi compagnia e questo mi consolerà sempre!

-Posso farti una domanda?-

-Certo!-

-Cosa siamo noi?... Non siamo insegnante e studente e non possiamo essere fidanzati, non siamo amici e non siamo neanche estranei … allora cosa siamo?-

***

-Non lo so- le rispondo –Non lo so davvero. So solo che quando sono con te, non sono uno studente non ho 17 anni sono un uomo. Tu mi fai sentire così desiderabile come non mi ero mai sentito in vita mia con nessuna ragazza, per le altre ero solo un corpo con cui andare a letto. Con te posso parlare, esprimermi. Mi fai ridere perché sei una pazza come lo sono io. E io non riesco a non pensarti. E quando oggi Riley ti ha baciato sono andato su tutte le furie. Secondo te cosa siamo?-

***

-Noi siamo una favola … io sono la principessa che era stata rinchiusa nel castello tu sei il principe azzurro che ha sconfitto la strega cattiva e mi ha liberata .. mi proteggerai sempre vero? Ci sarà il lieto fine anche a questa storia oppure la principessa sarà catturata dallo stregone che la incatenerà a se per sempre senza possibilità di rivedere i suoi occhi ?Senza poter risentire il sapore dei suoi baci … senza sentire il suono della sua voce cullarla durante la notte e portarla nel mondo dei sogni .. devo essere sincera.. noi due siamo NIENTE!- lo vedo sgranare gli occhi –Si perché il niente non può essere espresso a parole perché e tutto e nulla nello stesso istante così siamo noi… -

***

-Hai ragione noi siamo il niente- la bacio –Ma per me tu sei tutto-

La vedo sorridere allora le sorrido anch’io.

-Ti va di riposarti un po’?- le chiedo

-Si, sono molto stanca- fa l’allusiva.

Le sorrido ancora e nascondo il viso nel suo collo.

***

Poso la testa sul suo torace mentre lui continua ad accarezzarmi dolcemente i capelli e lentamente cado nel sonno. Mi sveglio solo quando un suono acuto continua a martellare il mio povero cervello! Cosa diavolo è? Apro gli occhi e mi guardo intorno IL CELLULARE!

-Pronto?-

-Buffy sono Riley .. volevo dirti che ho radunato i ragazzi stiamo in giro per LA, tu fa quello che vuoi e se decidi di raggiungerci chiamami così ti dirò dove siamo!-

-Ok grazie!-

Sono sola le lenzuola sono fredde sarà andato via anche lui con gli altri … meglio vestirmi e andare a fare un giro. Indosso un semplice prendisole e un paio di sandali ,lascio i capelli liberi sulle spalle prendo la borsa e le chiavi e esco dall’albergo.

***

Non avrei voluto lasciarla da sola ma se non andavo gli altri avrebbero potuto insospettirsi e io non voglio che lei finisca nei guai.

Sto camminando guardando distrattamente le vetrine e mi scontro con qualcuno.

-Stai attendo a dove vai- mi urla una voce e io subito la riconosco -Ah sei tu- ridacchia

Lo riconosco subito è Angel.

-Si sono io questo ti crea qualche problema?-

-No, no. Mi meraviglio soltanto che Buffy abbia aperto le gambe così facilmente a te.-

Serro la mascella e conto fino a dieci. Non è il caso di colpirlo.

-Spero almeno che ne valga la pena non è mai stata così straordinaria e…-

Non riesco più ad ascoltarlo con un colpo lo secco lo colpisco. Lo vedo arretrare all’indietro quando m riguarda vedo nei suoi occhi il fuoco.

-Come hai osato?-

-Come osi tu insultarla. Vali meno di niente non hai neanche il diritto di dire il suo nome- urlo

Ma lui non mi lascia dire nessun altra parola e mi colpisce allo stomaco.

-Non puoi dirmi cosa posso o non posso dire- e mi tira un pugno in faccia.

Continuiamo a colpirci finché Riley non si immischia e ci ferma.

-Che diavolo stai combinando Darcy- mi urla dietro

-Mi scusi- dico abbassando lo sguardo

-Sei uno studente?- mi chiede Angel sconvolto

-Si- risponde Riley al posto mio –Mi dice perché stava picchiando un minorenne?-

-Un minorenne?- lo vedo ancora più sconvolto –Mi scusi l’avevo scambiato per un'altra persona- ridacchia e se ne va

-Ehy lei torni qui-

-Non importa professore-

-Torniamo in albergo dobbiamo medicarlo- raduna tutti e ci avviamo –Perché ti ha picchiato?- mi chiede.

-Non lo so-

***

Sto camminando da circa un ora per il centro di Los Angeles quando qualcuno mi urla contro ..

 

-Ehy Buffy scoparsi un minorenne questa si che è da te!! – mi giro lentamente con un sorriso stampato in faccia!

-Beh almeno lui sa cosa sia una scopata al contrario di qualcuno di mia conoscenza- dico allusiva .. i suoi occhi si infuocano mentre mi arriva di fronte e come sempre serra la presa attorno al mio braccio!

-Ah davvero Buff vogliamo vedere se riesco a farti urlare dal piacere? – fa scivolare una mano sotto il prendisole trascinandomi in una stradina .. ma riesco a spingerlo via mentre inciampa e cade a terra..

-Tu brutta puttana!- mi si avvicina e mi sbatte contro il muro riesco a liberarmi mentre senza rendermene conto la mia mano lo colpisce in faccia lasciandoli il segno .. la risposta e uno schiaffo sulla mia guancia perdo l’equilibrio e cado … mi rialzo e ripulisco il vestito.

-Sei proprio ridotto male per metterti a picchiare una donna Angel .. adesso fa il piacere di non cercarmi più!-

-Buffy io .. io mi spiace .. tu mi hai colpito e io .. –

-Risparmia il fiato .. ciao Angel!-

 

Piano comincio a percorrere la via per il ritorno all’albergo.

Appena entro in camera vedo Spike seduto a testa bassa sul letto …

-Ah siete tornati!- mi volto .. niente non mi ha degnato di uno sguardo .. –Cosa è successo William?-

-Niente- rispondo un po’ troppo duramente la vedo abbassare la testa –Scusa non c’è lo con te- mi avvicino e vedo che ha un livido sul braccio.

-Che è successo?-

-Nulla sono caduta-

-Buffy dimmi che ti è successo- le dico duramente

-Davvero non è nulla-

-E’ stato Angel vero?-

Lei non risponde.

-Io lo uccido quel bastardo-

-William no- mi urla tirandomi a se e qui da quando è entrata che mi guarda in faccia

-Mio dio che hai combinato-

Non le rispondo.

***

-William vuoi parlare ?-

Lo vedo sedersi sul letto …

-Cosa è successo!-

-Non ha importanza .. basta che tu stia bene!- mi si avvicina e mi accarezza una guancia ma io mi scanso, fa ancora male ..

-Scusa è solo che … ti prego dimmi cosa è successo! Se non parli tu parlerà Riley William ma io voglio sentire la tua versione non la sua!-

***

-Ho incontrato Angel e lui a cominciato a insultarti e io non ci ho visto più e lo colpito. Poi abbiamo cominciato a darcele. E’ arrivato Riley e gli ha chiesto perché stava picchiando un suo studente. Lui ha detto che aveva sbagliato persona e si è allontanato ghignando-

-E tu cosa hai detto a Riley?- mi chiede spaventata

-Niente che era vero che aveva sbagliato persona. Voleva saperne di più ma non gli ho detto niente-

Abbasso lo sguardo colpevole, avrei potuto metterla seriamente nei guai con il mio stupido comportamento ma non sono riuscito a resistere. Spero che non si arrabbierà con me.

***

-Lascialo perdere .. Angel non può mettermi nei guai soprattutto dopo..- sospiro forte – non succederà nulla sta tranquillo lui se ne starà buono al suo posto!- mi lascio cadere sul letto.

-Appena compirai i 18 anni lascerò il lavoro!-

-Cosa? E per quale ragione?-

-Odio tutto questo … non sono brava a tenere i segreti .. e se sapessero mi licenzierebbero .. tanto vale che io dia subito le dimissioni!- mi alzo e mi dirigo verso il bagno apro il rubinetto mentre l’acqua comincia a scorrere .. ho un bel livido sul braccio una guancia gonfia e qualche graffio qua e la .. sarà meglio se mi cambio con qualcosa che copra di più!

***

La seguo in bagno e la vedo mentre si sciacqua.

-Non voglio che lasci il lavoro- le dico

-Non sei tu a decidere- mi risponde secca

-Non voglio che tu lo faccia. Adori il tuo lavoro-

-William è meglio così-

-Non farlo per me Buffy. Non è giusto. Non puoi mi sentirei in colpa. Non valgo tanto. Cambierò io scuola ma ti prego non lasciare il lavoro-

***

Mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi

-Lo avrei fatto comunque … sono stata contattata qualche giorno fa per un lavoro molto importante, ma non a Sunnydale … non ho ancora deciso se accettare! Ma questo non ha importanza .. William sei tu quello che voglio non questo lavoro .. non mi interessa stare dietro ad una cattedra se tu non starai con me!- mi rigiro sciacquandomi lentamente le braccia piene di minuscoli graffietti – Incontro ravvicinato con l’asfalto.. non te lo consiglio! – dico sorridendo tristemente.

***

-Vieni con me- le dico tornando di là. Prendo lo zaino e ne trio furori di nuova la roba per medicare e mi siedo sul letto.

Quando lei arriva si siede vicino a me.

-Dammi le braccia-

Lei le allunga e io comincio a medicarle.

-Dovresti medicarti anche tu- mi dice

-Dopo, prima ci sei tu. Te le cambierò prima di andare a dormire-

***

Mi medica le ferite alle braccia poi rimette tutto in borsa …

-Non hai altre ferite vero?-

-Ferite? No , non credo .. solo qualche livido qua e la non ti preoccupare sono apposto .. sopravvivrò, sono abituata alle maniere di Angel .. e tu? Ti hanno gia medicato vero? Non ti ha fatto male? Perché se lo ha fatto giuro che gli rovino la vita!- lo vedo scuotere la testa mi avvivino lentamente e lo abbraccio, e lui posa la testa nell’incavo del mio collo…

-Presto tutto andrà bene .. tra meno di una settimana tutto questo incubo finirà te lo prometto!- gli sussurro all’orecchio rassicurando più me stessa che lui.

***

-Finirà tutto- le accarezzo la testa “Ti amo da morire” –Prometto che non ti succederà più niente. Ti Proteggo io-

-Si, non lasciarmi mai- la sento sussurrare

-Non potrei mai- le alzo il viso –Non vivo senza di te- e la bacio

-Fa l’amore con me- mi dice lei non la lascio finire che la bacio ancora tirandola sul letto con me.

***

Il sole entra dalla finestra e gli uccellini cantano … mi stiracchio leggermente è mattina!

Due braccia forti mi stringono mentre mi volto leggermente fissando l’angelo che ha rubato il mio cuore … gli accarezzo leggermente una guancia scostandoli una ciocca ribelle dalla fronte.

-Ti piace quello che vedi passerotto?- sorrido leggermente, era sveglio gli poso un casto bacio sulle labbra e poi gli sussurro …

-No non mi piace quello che vedo .. io adoro quello che sto guardando adesso! Sembri un angelo quando dormi .. o quando fingi di dormire!-

***

Ridacchio.

-Anche tu. Con la differenza che sei un diavolo nel corpo di un angelo-

-Ci facciamo la doccia. Tra un ora dobbiamo essere giù per partire- dice tirandomi per il braccio.

-Aspetta fammi riprendere- protesto

-Avanti pigrone- ride lei cercando di farmi alzare

La tiro il braccio e la faccio finire su di me

-Dammi un bacio prima poi faccio tutto quello che vuoi- le sussurro

Allora lei mi bacia, un bacio passionale e sensuale allo stesso tempo.

-Da ora alzati- si tira di nuovo su e mi tira con lei ci troviamo faccia a faccia inginocchiati sul letto.

Lei allaccia le braccia al collo e cominciamo a baciarci, bacio dolci a fior di labbra la sento sorridere quando la mia mano s sposta sul suo seno.

-Buffy io ti…- qualcuno bussa alla porta e vedo lei alzarsi di scatto

Diavolo stavo quasi per dirgli la cosa che li mio cuore urla ogni secondo e quello stronzo di Riley perché so che è lui mi ha interrotto.

***

Recupero una maglia lunga da dentro il borsone e mi precipito alla porta …

-Ehy Riley .. sono le 7 non dovevamo partire alle 9?-

-Oh si certo volevo vedere come andava con Darcy e cosa hai fatto alla guancia sembra .. Buffy è un livido quello? Cosa è successo?-

-Niente di grave .. incontro non gradevole con mio ex!-

-Buffy stai bene? Ti ha fatto qualcosa? .. perché se è così!-

-Riley smettila … sono ok .. sono solo lividi spariranno!comunque aspettami giù arriviamo tra poco!-

-Sicura di stare bene?-

-Certo adesso vai!- lui esce e mi chiudo la porta alle spalle …

***

Si gira e io mi ristendo sul letto con un tonfo.

-Scusa- mi dice

-Fa niente non è colpa tua- le sorrido

MI alzo e la raggiungo

-Andiamo a fare questa doccia- le prendo la mano e la trascino in bagno.

 

Alle nove in punto siamo tutti nella hall dell’albergo. Buffy e Riley stanno pagando il conto.

Quando tutto è pronto saliamo sul pulman direzione Sunnydale.

Siamo appena arrivati in città, i ragazzi cominciano già a tornare alle proprie case … esco la borsa dal bus e me la carico in spalla, forse è ora che vada anche io sono stanca morta!

A quanto pare anche domani niente scuola e giovedì ho la giornata libera, perfetto ne approfitterò per fare un pò ordine nella mia mente.

-Vai via?-

-Già ci vediamo venerdì a scuola Riley! – metto qualche passo –Ciao ragazzi!-

Appena arrivata a casa lancio la borsa sul divano e mi precipito in camera da letto lasciandomi cadere con un tonfo sul morbido materasso .. finalmente un pò di pace, altro che vacanza questi giorni sono stati un incubo, beh un mezzo incubo!

***

Appena arrivo a casa mi butto sul letto e cerco di riposare ma lei si infila sempre nei miei pensieri.

Prendo il telefono e compongo il numero che orami ho imparato a memoria.

-Pronto- mi risponde

-Pronto. Non sai quanto mi manchi-

***

-Spike?- dico sbadigliando rumorosamente …

-Il solo e unico … ma dormivi!-

-No io dormire? Ma stiamo scherzando mi ero semplicemente stesa sul letto e .. si ok dormivo !!-

Sento ridacchiare dall’altra parte della cornetta …

-Anche tu mi manchi tanto sai?! Mi sembra di non vederti da una vita!-

***

-Ci sarà una medicina per questo?- le chiedo

-Se c’è non la voglio prendere sto bene così?-

-Domani non c’è scuola che si fa?-

***

-A non so hai qualcosa in mente?-

-Beh io un idea ce l’avrei .. una bella idea che ti terrebbe occupata tutto il giorno luv!-

-Spike!! Smettila di fare lo stupido!-

***

-Dai lo so che non ti dispiacerebbe- le dico in tono seducente

-Smettila!- mi ammonisce

-Lo so che stai pensando alla mia mano che ti accarezza- le sussurro

-Spike smettila…- mi dice in un sibilo

***

Sento bussare alla porta .. e adesso chi sarà mai?

-Cosa succede passerotto?-

-Scusa Spike adesso devo chiudere qualcuno..-

-Qualcuno cosa? Buffy che succede?-

-Ehm qualcuno bussa alla porta! .. sai che ti dico appena puoi raggiungimi qui ok?-

- D’accordo!-

-Ti aspetto .. ciao!-

-Ciao!-

***

Metto giù il telefono e mi porto le mani al viso. Come sono stanco questa gita mi ha distrutto.

-William scendi c’è Oz che vuole parlarti- mi urla mia madre

-Arrivo!- urlo io di rimando. Che cavolo vorrà Oz? A quest’ora siamo appena tornati gia mi viene a cercare.

Sbuffando mi alzo dal letto prendo una maglietta pulita dal cassetto e vado in bagno a rinfrescarmi.

Quando sono pronto scendo di sotto.

-Andiamo a fare un giro amico?-

-Ma tu proprio non riesci a stare in casa vero?-

Mi fa no con la testa.

-Mamma usciamo. Torno per cena- le annuncio prima di uscire. –Dove andiamo?-

-A bere qualcosa-

-Ok-

***

Spalanco la porta e chi mi ritrovo di fronte? Dio no di nuovo ..

-Ciao Angel ..-dico con un falso sorriso poi porto la mano alla maniglia della porta –Addio Angel!!!- e gli sbatto la porta in faccia!

-Buffy ti prego apri ho bisogno di parlarti ! non voglio che mi consideri un bastardo ti prego apri!-

Vado a riaprire la porta .. –Su entra!-

-Mi spiace per quello che è successo sul serio io non volevo farti del male!-

-Non mi hai fatto più male di quello che tu non mi abbia già fatto in passato!-

-Mi odio per averti fatto soffrire .. mi odio sul serio, ti amava per davvero sai? Volevo sposarti ed ero io a volerlo ..-

-Che bel modo avevi di dimostrarlo!-

-Cercavo nelle altre quello che tu non mi davi … Darla aveva detto di amarmi –

-Anche io ti amavo!-

-Si ma non in quel modo Buffy .. non come se fossi la cosa più importante della tua vita e se non ci fossi stato tu saresti morta! Non mi hai mai guardato come guardi quel ragazzo!-

***

Siamo seduti in un bar a sorseggiare qualche birra le ha comprate lui per tutti e due dato che io non ho ancora 18 anni.

-Adesso mi spieghi perché non stai mai a casa-

- C’è troppo silenzio da quando mia sorella se si è sposata. Mia mamma è completamente depressa perché ha perso la sua piccola e io non riesco a stare in casa per più di due minuti-

-Se ti va a volte puoi venire a cena da me. Per passare una serata diversa. Sai che la mia porta è sempre aperta per te, mia madre ti vuole bene come un figlio-

-Lo so, grazie. Vengo sempre da te perché sei l’unico che mi capisce- mi sorride

-Puoi venire anche stasera non c’è problema basta che faccio una telefonata a mia madre ed è tutto sistemato-

***

-Vuole dire che era destino … -

-Vorrei tanto che tu avessi amato me a quel modo sai? Ma non importa la vita va avanti .. ehy Buff non è che avresti un’amica carina da presentarmi?-

-Stupido!- gli dico dandogli uno schiaffetto sulla spalla ..

-Allora che ne dici di cenare? Fuori per una pizza? A rivangare i bei tempi passati ?-

- D’accordo … Cacciatrice!-

-Oddio come mi hai chiamato?-

-Ops ho detto cacciatrice? Intendevo calciatrice – lo vedo scoppiare in una fragorosa risata e io mi unisco a lui!

-Certo che l’influenza di Faith al liceo non mi ha prodotto una buona reputazione!-

-Ma scherzi? Eravate il sogno di ogni ragazzo ! Belle e dannate!-

-Su andiamo a mangiare così riuscirò a sviare il discorso del mio bel passato !-

***

Stiamo ridendo come dei pazzi ricordando i tempi delle medie quando facevamo di quelle cose assurde.

-Oddio non riesco a respirare- mi dice lui tra una risata e l’altra.

Io continuo a ridere, quando mi giro per riprendere fiato vedo Buffy che cammina in compagnia di…. ANGEL che diavolo ci fa insieme a quello??

La vedo ridere di gusto mentre lo schiaffeggia giocosamente. Sento qualcosa che mi opprime il petto, che il mio cuore si fosse spezzato di nuovo?

-Mi spiace Oz ma per stasera è tutto rimandato- dico con voce furiosa

Lui che mi conosce bene sa che c’è qualcosa che non va.

-Spike che succede-

Non gli rispondo continuo a guardare nella direzione della traditrice. E lui guarda con me.

-Ora devo andare- lascio un paio di banconote sul tavolo –Grazie della birra- mi alzo.

Faccio apposta a passare di fianco a loro.

-Buonasera “signorina”- dico di proposito

-Buonasera William- mi risponde sorridente poi vede la mia faccia e si rabbuia. Mi guarda come a chiedere spiegazione.

-William ti va di unirti a noi per una pizza?- mi chiede Angel –Voglio farmi scusare del mio comportamento-

-Grazie ma ho un appuntamento. E meglio che vada se non arriverò in ritardo- e me ne vado ma non riesco a resistere oltre e comincio a correre come un forsennato.

CAPITOLO 12

 

(prima parte)

 

-Va non ti preoccupare non mi perdo per Sunnydale ci rincontriamo a casa tua ok?-

-Grazie!-

Comincio a correre dietro a William e ad un certo punto lo vedo fermo sulla soglia del parco .. mi avvicino lentamente e gli tocco la spalla mentre lui si scosta di scatto dalla mia carezza

-William che ti prende adesso?-

-William che ti prende adesso?- mi ridice imitando la mia voce – Cosa mi prende? Esci col dannato bamboccio che fino a poche ore fa ti spinto sull’asfalto e non so cosa altro ti abbia fatto? Cosa siete tornati ad essere grandi amici? Oppure avete scoperto che forse non è tutto buttato al vento e si potrebbe ricominciare tutto da dove lo avevate lasciato?-

-E’ venuto a casa per scusarsi .. Angel è stato prima di tutto un amico, un vero amico .. non potrà mai essere altro adesso, come potrebbe contare più di questo per me William? Da quando ho incontrato i tuoi occhi sono stata persa … sono tua lo sai benissimo, mi sono donata a te senza chiederti nulla .. sapevo che era giusto, anche se agli occhi degli altri risulterebbe la cosa più sbagliata di questo mondo … vorrei tanto poterti dire che andrà tutto bene ma non posso … non sono sicura di niente .. tranne che di te! Angel è ..Angel , a volte fa azioni sbagliate ma mi è stato accanto in momenti davvero difficili e gli voglio bene , accettalo è tutto quello che posso dirti!-

***

Ho ascoltato tutto in silenzio.

-Mi dispiace- le dico addolorato –Ho questo bruttissimo vizio di essere completamente geloso, quando vi ho visti sapevo che non stavi facendo niente. Ma non evitato di pensare che lui avrebbe potuto portarti via da me. Voglio dire lui è stato l’amore della tua vita stavate per sposarvi. Ho subito pensato che “Will non può competere con lui sei solo uno studente, lui è quello davvero perfetto per lei”… mi spiace tanto- dico abbassando lo sguardo. Mannaggia a me e alla mia stupida gelosia .

***

-Non è mai stato lui quello perfetto per me .. lo sapevano tutti a parte me a quanto pare … -

-Ma il modo in cui lo guardavi e ridevi .. sembravi felice!-

-Certo dimmi tu se non ricordare tutto quello che hai combinato al liceo non sia divertente .. soprattutto poi se avevi Cacciatrice come soprannome!-

Lo vedo inarcare un sopracciglio .. – a-ah niente domande!-

****

-Prima o poi me lo dirai. Io ti ho detto perché mi chiamavano Spike-

-E’ vero. Te lo dirò ma non ora. Beh penso che tornerò a casa-

-Forse dovresti raggiungere Angel- le dico –Magari si perde-

-No, starà bene. Ha capito-

-Dai se ti va ti accompagno a casa?-

-Si, sarebbe carino-

Le sorrido e ci avviamo.

Appena arrivati io mi fermo sulla soglia appoggiando la spalla al muro.

-Sana e salva a casa-

-Gia- rimaniamo per un po’ in silenzio. Cos’è questo imbarazzo?

-Vado allora…- mi chino per darle un bacio leggero sulle labbra

***

Sta per allontanarsi quando lo attiro verso di me e schiaccio le mie labbra sulle sue percorrendo il contorno delle sue labbra con la lingua chiedendo di entrare e lui non se lo fa ripetere … mi sembrano secoli da quando ho assaporato il gusto dei suoi baci ,da quando le nostre lingue si sono incrociate ..da quando i nostri corpi si sono intrecciati .

E magicamente mi trovo schiacciata contro l’albero mi stacco leggermente da Spike vedendo Angel seduto sul dondolo nel portico …

-Non credo sia il momento!-

-Già..- mi dice ritornando nel viale

-A domattina!-

***

Ha il diritto di parlare con lui, lo so. Così mi avvio verso casa di Oz sicuramente sarà felice se lo invito di nuovo a cena. Poi mi ricordo prendo il telefono cellulare dalla tasca e lo ciao

-Ehy amico, scusa per prima. Si, comunque l’invito a casa mia è ancora valido. Dove sei? Ok aspettami li sto arrivando-

Rimetto a posto il cellulare e mi avvio dove Oz mi sta aspettando.

***

Mi siedo sul dondolo assieme a lui …

-Allora come ti vanno le cose?-

-Non così male … sono a capo di una grande azienda potrei comprarmi tutta LA se volessi!-

-Uhh potere .. deve avere un buon sapore!-

-Si lo ha .. e tu hai realizzato il tuo sogno finalmente.. insegni in una scuola devi essere felice!-

-Venerdì darò le dimissioni!-

-Oh .. bene questo non me lo aspettavo … per quale stupido motivo rinunci al tuo sogno scusa? Sarai impazzita per caso?-

-No non sono impazzita … ma non posso rimanere li … -

-William giusto?-

-Già lui.. sempre e solo lui, lo conosco da pochissimi giorni e ormai mi è indispensabile come respirare!-

-Ah l’amore … -

-Andiamo dentro vuoi?! A ti fermi qui o torni a La?-

-Dipende da se tu mi vuoi qui …-

-Se non tenterai di rapinarmi mentre io dormo puoi restare !-

- D’accordo tenterò di trattenere l’impulso di scassinare la cassaforte .. domattina vado via . Grazie!-

-Su entra!- gli dico spingendolo in casa.

****

Ho riaccompagnato a casa Oz, avevo voglia di fare due passi.

Proprio mentre sto tornando decido di fare una deviazione.

Mi ha detto appena puoi raggiungimi, adesso posso credo che andrò a trovarla.

Non mi va di suonare, salgo sull’albero e vedo che si sta cambiando.

La vedo girarsi di scatto.

-Mi hai fatto venire un accidente-

-Scusa non sapevo se potevo bussare-

-Aventi entra- mi esorta e dopo un’acrobazia che non credevo di essere capace di fare entro in camera.

-Che ci fai qui?-

***

-Tu cosa pensi?- mi sussurra con fare malizioso mentre allaccia le mani alla mia vita cominciando a darmi piccoli baci per poi spingermi a piccoli passi verso il letto …

-Spike …-

-Si?- dice cominciando a tormentare il mio collo di piccoli morsetti

-Angel .. Spike … è di la potrebbe sentire tutto … -

-Ah si? … allora imparerà qualcosa!-

***

Mi slaccio la camicia con gesti lenti. Poi mi avvicino e le sfilo la maglietta e le slaccio i pantaloni.

-Sei bellissima. Sei la donna più bella che io abbia mia visto-

-William. Spogliami- mi dici allacciandomi le braccia al collo.

La bacio subito le sue labbra sono troppo invitanti per rinunciarci.

-Dio come ti voglio-

- Anch’io da morire- mi dice mentre io le slaccio il reggiseno

-Ti voglio nuda. Voglio possederti come tu possiede il mio cu…corpo-

-Possiedimi allora-

Le sorrido e le sfilo i jeans e le mutandine.

La porto al letto e la faccio stendere. Prima di lasciarsi andare mi slaccia i pantaloni.

-Toglili- mi intima e così faccio.

Poi le si stende e io la seguo. Subito le mi allaccia le gambe intorno ai fianchi.

-Ora- mi dice e io la penetro con una spinta forte e decisa.

La vedo spalancare gli occhi.

-Si silenziosa- le sussurro sulle labbra mentre comincio a spingere

***

-Ahh si William .. più veloce!-

-Shh piccola non urlare!- lo sento aumentare il ritmo e mi mordo le labbra per trattenere gli urli di piacere inarcando la schiena e affondando le unghia nella bollente carne della sua schiena.

Il ritmo diventa sempre più violento e bisognoso mentre la tastiera del letto comincia sbattere con forza contro il muro … al diavolo Angel che senta pure male non gli farà!

-Spike .. ti .. ti prego … !- lo sento ridacchiare contro il mio collo mentre si avventa sul mio capezzolo mordendolo e succhiandolo con ferocia senza mai rallentare il ritmo dentro e fuori di me .. dopo pochi secondi l’orgasmo mi travolge ma le mie urla vengono soffocate dal suo bacio e nello stesso istante lo sento venire dentro di me!

***

Mi tolgo da sopra di lei per non schiacciarla. Lei si rilassa sorridendo contro il mio petto.

Io le accarezzo la schiena. Poi le allaccia la mano con la mia.

-Mi piacciono le coccole del dopo amore- mi confessa baciandomi il petto.

-Anche a me. Wow per riprendermi da ogni round con te mi ci vuole una vita- ridacchiò –Mi spompi-

***

-Non so se prenderlo come un insulto o come un complimento!-

-BUFFY MALEDIZIONE LA SMETTETE DI FARE I RICCI E LA PIANTATE PER 5 MINUTI DI SBATTERE LA TASTIERA DEL LETTO CONTRO IL MURO???!!!-

Non riesco a trattenermi dallo scoppiare a ridere ..

-Povero Angel e io che lo avevo invitato qui per dormire!!-

***

-SCUSACI!- gli urlo –MA TU POTRESTI EVITARE DI ORIGLIARE!-

-William- mi sgrida dandomi uno piccolo pungo –Smettila! Dio che vergogna- si nasconde la faccia tra le mani.

-Ma scusa lui origlia-

-Smettila!- ma io le allontano le mani e la bacio.

-Io me ne sbatto di Angel- le dico –Se ti voglio ti prendo- e la bacio di nuovo mentre la mia mano si chiude su suo seno –Basta che tu fai piano- ridacchio

***

-Vuoi dire che sono io quella che fa rumore?-

-Mmh … Ahh si William .. più veloce ..-ripete allo stesso tono con cui l’ho urlato io - a pensarci no! Non gridi affatto!-

-Bene vediamo chi griderà questa volta!- lo butto sul materasso e mi metto a cavalcioni sopra di lui … comincio a leccare il suo collo per poi scendere a mordere i suoi capezzoli e un gemito esce dalle sue labbra mentre le sue mani scivolano sulla mia spalla .. e io per risposta gli do un pizzicotto su un braccio!

- Ah-a vedere ma non toccare! –

-Cosa diavolo.. dannazione donna sei impazzita?-

-Devo legarti per caso signorino Darcy?-

Lo sento grugnire .. mentre mi posiziono tra le sue gambe e inizio a baciare tutta la sua lunghezza per poi farla scivolare lentamente in bocca..

-Per l’inferno … così buona .. non ti fermare!-

Comincio a pompare il suo membro dentro la mia bocca soffermandomi a giocare con la lingua sulla sua punta gonfia mentre gemiti sempre più rochi escono dalla sua bocca .. sta per venire stupendo mi stacco da lui e con un unico movimento mi impalo..

-ODDIOOOOOO… mi farai morire!-urla perfetto piano riuscito

-Non è questo che voglio!- dico cominciando a muovere lentamente i fianchi.

***

-Oh Buffy ti prego- ansimo mentre lei continua a muoversi veloce

Le prendo il seno tra le mani.

-Mi farai impazzire prima o poi- le sussurro con il viso in mezzo ai suoi seni.

-SMETTETELA VOI DUE!!!- ci urla Angel

-ZITT…- mi blocco lei mi bacia e accelera il ritmo.

Veniamo insieme e lei si accascia su di me.

-Sempre meglio-

***

-Allora credo di non essere la sola ad aver messo in mostra la voce oggi!-

Lo vedo imbronciarsi mentre mi piego su di lui lo bacio dolcemente mentre lui fa scivolare le mani sulla mia schiena per poi ribaltare le posizioni.

-Forse è ora di smetterla credo che il mio ospite ne abbia abbastanza di gemiti e urla di piacere!-

***

-Gia- annuisco –E poi sono molto stanco- sbadiglio –Il viaggio è stata lungo-

-AVETE FINITO? POSSO DORMIRE ORA?-

-SI, TUTTO FATTO- urlo io di rimando poi la guardo –Dormiamo?-

Lei annuisce e si accoccola su di me.

“Ti amo” grida il mio cuore

-Buffy.. io ti amo- le dico tutto di un fiato, ma lei non risponde e mi accorgo che sta dormendo. Poco male glielo dirò domani penso mentre anch’io scivolo nel mondo dei sogni.

 

(seconda parte)

 

Lentamente apro gli occhi e mi rendo conto che il sole è appena sorto … la radio sveglia segna le 6 e mezza della mattina.

Mi sciolgo dal suo abbraccio mentre gli deposito un bacio a fior di labbra … e scendo giù in cucina.

Varco la soglia della porta ..

-Giorno Buff!-

Mi lascio scappare un urletto mentre faccio un salto indietro …

-Angel .. sei sveglio!-

-Già dormire con quel baccano che veniva dalla stanza accanto! Tu dovresti saperne qualcosa giusto?- abbasso lo sguardo arrossendo leggermente.

-Su Buff non fare la timida! Non lo eri fino a poco ore fa!-

-Mi spiace .. che ti abbiamo tenuto sveglio!- prendo la farina e tutti gli ingredienti per fare un pò di frittelle …

-Casa tue urla tue .. anche se forse non eri solo tu che urlavi e gemevi come un’ossessa!-

-Angel!- urlo gettandoli addosso un pugno di farina!

-A vuoi la guerra?- e in un secondo la cucina è piena di farina e non è solo la cucina ad essere bianca.

***

Ho guardato in bagno e ho visto che lei non c’era. Quindi opto per la cucina appena scendo sento delle urla. Entro in cucina e una marciata di farina mi finisce in faccia.

-Oh William scusa- dice subito Buffy

-Che fate?-

-Lotta con fatina- spiega Angel

-Lui mi prende in giro- sbuffa lei

Ride, sembra una bambina. Mi siedo.

-Continuate pure. Ma dopo che avete finito potrò fare colazione?- chiedo ma loro mi guardando con degli sguardi che proprio non mi piacciono.

***

Un altro sguardo complice ad Angel e adesso il mio William sembra un orso polare per quanto è bianco!

-Tu brutta demonessa che non sei altro!- mi dice avventandosi su di me

-ANGEL AIUTO!-

-Ah no Buffy te la sei cercata .. falle quello che vuoi!-

-Tu brutto traditore che non sei altro!- urlo mentre Spike mi prende di peso in braccio e mi trascina fuori dalla cucina ..ma io non mi arrendo e mi aggrappo con tutta la forza alla porta e comincio ad urlare –Uomo bianco non avrai il mio scalpo !!- mentre lotto per scappare via.

***

-Lascia la porta ti tocca- urlo –Angel mi aiuti?-

-ANGEL NO!!!!- urla lei –NON FARLO-

Invece lui lo fa la prende per i piedi e mi aiuta a portala in giardino. Poi lui la tiene ferma.

E io apro la canna dell’acqua e l’annaffio. Lei comincia a urlare come una pazza.

-E’ FREDDAAA!!!-

-Te la sei voluta- rido io di gusto. Poi quando è bagnata dalla testa ai piedi la mollo li e mi rivolgo a Angel.

-Facciamo colazione?-

- Perchè no!-

***

-Ma ma .. !- li vedo girare e muovere passi per tornare dentro! Adesso me la pagano!

-Mai lasciare una donna molto arrabbiata con una pompa di acqua a portata di mano!- il getto di acqua ghiacciata adesso non colpisce me ma la loro faccia

-CAZZO BUFFY SMETTILA!-mi urla Angel

-LUV CHIUDI QUELLA MALEDETTA POMPA D’ACQUA !!!-

-Non è bello essere le vittime!- la smetto di bagnarli e mi metto le mani sopra i fianchi –La piccola Buffy ha battuto due grandi e grossi uomini … ah che buon sapore ha la vittoria!- mi guardo beh forse la vittoria non è tutta mia .. il top celeste mi si è appiccicato addosso e adesso mi veste come una seconda pelle, mentre i pantaloncini elasticizzati bianchi sono del tutto trasparenti ma almeno non sono più ricoperta di farina!

***

Ci ha reso pan per focaccia ma io sono arrabiatissmo le corro incontro e la alzo.

-Te ne farò pentire- le sussurro -Vedrai-

-Smettetela di tubare voi due- sbuffa Angel –Andiamo a preparare la colazione-

E tutti e tre andiamo in cucina mentre lei mi tiene la mano. Le sorrido e gliela bacio.

***

- E’ ora che io torni ad LA ci sentiamo e Buff..-

-Vai via così presto?-

-Certo non vorrai mica che ti aiuti a ripulire questa discarica vero?- mi guardo intorno .. la casa è sul serio conciata male!

Angel va verso la porta e recupera la giacca ..

-Per qualsiasi cosa… fa un fischio .. sai dove trovarmi! Ciao!- lo abbraccio e lo saluto mentre lo vedo entrare in macchina e sparire alla fine del viale.

***

-Allora che si fa?- le chiedo

-Bho tu che vuoi fare?-

Ammicco avvicinandomi.

-No, io direi di pulire- mi punta un dito sul petto.

-Però- sbuffo.

***

-Dai cerca di preparare la colazione io vado di sopra a cambiarmi! Sono bagnata fino all’osso !-

-D’accordo – lo vedo entrare in casa .. rivolgo uno sguardo alla casa vicino alla mia e traggo un respiro di sollievo meno male che Anya è fuori questa settimana altrimenti non avrei saputo spiegare tutto questo frastuono!

Lentamente salgo di sopra e entro nella doccia.

Scendo giù dopo circa un quarto e lo vedo intento a preparare le frittelle …

-mmh ti ci vedo bene nei panni del cuoco … allora forse riusciremo a mangiare qualcosa e poi dovremmo sistemare tutto .. Angel se l’è svignata, traditore!-

CAPITOLO 13:

 

Lo lasciata dopo averla aiutata a mettere a posto, ci vediamo domani a scuola.

Apro la porta e mia mamma è appostata lì ad aspettarmi.

-Ciao mamma- mi sporgo per baciarla ma lei si scosta

-Dove sei stato?-

-Da OZ-

-Lo chiamato-

-Da un amico-

-William che sta succedendo?-

Sospiro e mi siedo sul divano.

-Ok, ero con una ragazza- abbasso lo sguardo imbarazzato.

-Ahhh- si siede vicino a me -Scusami non volevo metterti in imbarazzo. Ma ho cominciato a pensare cose assurde- si scusa

-Va bene. Avrei dovuto chiamarti-

-Adesso che lo so quando non ti vedo so dove sei- restiamo in silenzio per alcuni minuti –E’ una brava ragazza?-

-Si, la migliore- sorrido –Mamma vado a riposarmi- dico alzandomi –Ci vediamo più tardi- le do un bacio sulla guancia e mi avvio di sopra

***

Il telefono squilla incessantemente .. e mi precipito di corsa verso l’odiato suono, credo di essermi appisolata sul divano.

-Pronto?-

-Signorina Summers?-

-Certo sono io chi parla?-

-Sono Lilah la segretaria del signor Windham-price volevo solo sapere quale è la sua risposta a quell’offerta di lavoro che le è stata fatta-

-Non sono ancora sicura di quale sia la cosa giusta .. la richiamerò questo fine settimana e avrà la risposta d’accordo?-

-Certo, Buona giornata e arrivederla!-

-Buona giornata anche a lei!-

Poso la cornetta e salgo di sopra lasciandomi cadere sul letto.

La proposta che mi è stata fatta è ottima non avrò un'altra occasione come questa nella vita … ma accettare vorrà dire lasciare Sunnydale … vorrà dire lasciare Spike, non credo di essere pronta a questo, non credo che sarò mai pronta a questo!

Lentamente scivolo nel sonno, un sonno buio e senza sogni animato da cattivi presagi!

Mi sveglio che è quasi ora di pranzo, era davvero stanca se ho dormito come un ghiro per oltre 12 ore! Ma ho deciso .. non accetterò il lavoro e non lascerò Sunnydale! E oggi stesso darò le dimissioni al Sunnydale-Hight , troverò un altro lavoro non ne ho dubbi!

Quasi due ore dopo eccomi all’entrata dell’edificio, lentamente apro la porta, la calma aleggia nell’aria i ragazzi saranno tutti via oramai, il rumore dei miei tacchi echeggia per tutto il corridoi che porta verso l’ufficio del preside. Mi blocco prendo un forte respiro e poi riprendo a camminare !

***

La vedo passare davanti alla biblioteca. Che ci fa qui a quest’ora è il suo giorno di riposo. Apro la porta e la prendo per un braccio e la trascino dentro. Tira un urletto di sorpresa e io la bacio.

La vedo chiudere gli occhi e rispondere al bacio allacciandomi le braccia al collo.

-Baci gli sconciati che ti prendono e ti trascinano in biblioteca?-

-Sapevo che eri tu- dice sorridendo

-Che ci fai qui non è il tuo giorno di riposo?-

***

-Ero venuta qui per parlare con Wood!-

-Eh di cosa dovresti parlargli?-

-Do le dimissioni oggi stesso ..- lo vedo spalancare gli occhi –E’ ok lo faccio per me! Perché voglio farlo non è per te! O meglio si è per te ma lo faccio perchè sento di doverlo fare .. hai capito vero?- mi rivolge un piccolo sorriso e mi bacia dolcemente ..

-Adesso forse è meglio se vado!-

-No ci andrai dopo .. adesso sta qui con me!-

***

Le prendo la mano e la porto dove sto studiando. Cioè un posto nascosto tra gli scaffali. Vedo sempre li perché è più isolato tanto che il bibliotecario mi ha anche portato un tavolo in modo che possa stare più comodo.

-Che dici di aiutarmi?-

-Che devi studiare?-

-Matematica- le vedo fare una smorfia –Ci provo. Non sono mai stato un asso-

-Non importa. Basta che mi fai compagnia- sorrido e le bacio la mano.

***

-Avevo dimenticato quanto odiassi la matematica – dico posando la testa sul tavolo

-Ah non dirlo a me!-

-Beh anche se odiavo più la storia .. la matematica era resa gradevole dalla bella vista!- lo vedo inarcare un sopracciglio –Beh un bel professore ci dava la spinta giusta ad aprire i libri!-

-Ok perfetto sono stufo anche io di questi numeri .. allora che si fa Cacciatrice?- spalanco gli occhi dalla sorpresa

-Come mi hai chiamato?????-

-Cacciatrice perché? Ah giusto spiegazioni!-

-Tu non vuoi davvero saperlo!-

-Certo che voglio adesso .. parla!-

-Diciamo che al liceo ero come dire? Una cattiva ragazza?! E di certo la mia migliore amica non era da meno … giravamo per la scuola ricoperte di vestiti di pelle attillati all’inverosimile e borchie qua e la con un trucco da punk sfigate! E beh soprattutto io avevo la fama di cacciatrice di uomini .. li cambiavo così come cambiavo i vestiti, Faith era da una scopata e via .. io mi divertivo a provocare e a lasciare lì il poveretto con la temperatura a mille .. beh almeno finché non si sono decisi a mettermi la testa apposto!- ridacchio leggermente e abbasso lo sguardo .. non posso immaginare che ero sul serio così fino a pochi anni fa!

***

Cerco di stare serio ma proprio non ci riesco. Così le scoppio a ridere in faccia. Lei mi guarda male.

-Scusa e solo che è difficile da credere. Cioè sei così cambiata dall’ora-

-Gia, cambiamento radicale.- Sorride

-Come ha fatto Angel ha farti mettere da parte la cacciatrice?-

***

-Era un mio grande amico allora non che capitano della squadra di football! Non so come fece precisamente mi si avvicino piano piano .. facendomi capire che quello che mostravo agli altri non era la vera Buffy!- sorrido dolcemente ricordando tutto le giornate al liceo .. –ma di solito non stavo a sentire.. mio padre era andato via avevo voglia di ribellarmi quindi facevo la cattiva ragazza a scuola e l’angelo a casa! E tu invece che mi dici? Il liceo è finito quasi e il tuo compleanno si avvicina .. tra un pò anche tu potrai andare in carcere! Allora signorino Darcy come si vede nel futuro?-

***

-Andrò al college di sicuro. Vorrei fare lo scrittore-

-Davvero?-

-Gia- abbasso lo sguardo –Per ora mi alleno con delle poesie-

-Me le farai leggere?- mi chiede sorridendo

-Non credo sono penose…-

-Non credo io dico che sono meravigliose come il tuo cuore- e mi tocca il petto all’altezza del cuore.

***

Si porta la mia mano alle labbra e la bacia mentre io gli sorrido dolcemente lo vedo reclinare la testa di lato mentre fa scorrere la mano sulla mia guancia per poi andare a sciogliere i capelli che avevo legato in una coda.

-Spike ..- sussurro mentre incollo le mie labbra alle sue –non credo sia il posto adatto potrebbero sentirci!-

-Buffy la scuola è deserta .. solo .. lascialo accadere!- lo vedo gettare a terra tutti i libri mentre mi stende sul tavolo posizionandosi tra le mie gambe .. la sua bocca comincia a giocare sul mio collo mordendo leccando e succhiando leggermente mentre le sue mani scendono sulla mia giacca sbottonandola … le sue dita sfiorano la mia pelle nuda e non posso fare a meno di assaporare quel tocco che amo così tanto mentre mi infiammo ancora di più sentendo la sua erezione premere contro il mio ventre –William ..- gemo sentendo un fiotto di liquido caldo tra le mie gambe.

***

Le slaccio i pantaloni e glieli sfilo subito dopo anche le mutandine. La tocco e la sento gia bagnata per me, entro con un dito. La sento inarcarsi.

-William ohh…- poi la vedo alzarsi e slacciarmi i pantaloni –Voglio vederti- sussurra mentre me li abbassa fino alle ginocchia poi si sfila la maglietta e rimane nuda davanti a me.

-Togliti la maglietta- mi intima sorriso al suo tono di comando e con un gesto fluido me la sfilo poi calcio via i pantaloni e mi tolgo anche i boxer. Mi avvinco e lei mi bacia mentre ci stendiamo sul tavolo. La copro tutta, mentre comincio a baciarle il collo e il seno, lecco la punta dei suoi capezzoli e ridacchio quando la sento gemere. Spingo il mio membro verso la sua apertura. Però non voglio accontentarla subito. Così entro di nuovo dentro di lei con le dita ma anche lei ha pensato la stessa cosa e comicia a pompare il mio membro.

-William ti voglio dentro di me-

E questa volta l’accontento anche perché anch’io non resisto.

Con una spinta entro dentro di lei e la vedo spingere la testa all’indietro.

-Più forte William- mi prega, e io obbedisco

-Oh Buffy sei così calda e stretta-

Sta quasi per urlare le metto due dita sulla bocca.

-William… sto venendo…-

Posso sentire i suoi muscoli contrarsi attorno al mio membro. La osservo mentre supera il limite mordendosi il labbro per non urlare.

Dopo due secondi vengo anch’io e mi accascio sul suo seno.

***

Mi alzo e mi vesto lentamente poi schiocco un bacio sulla bocca a William

-Ci sentiamo dopo adesso ho qualcosa da fare!- gli rivolgo un sorriso ed esco dalla biblioteca.

TOC TOC

-Avanti!-

-Ho bisogno si parlare con lei signor Wood!-

-prego mi chiami Robin! Cosa succede i ragazzi le danno fastidio Buffy? Hanno combinato qualcosa lo sapevo ..-

-No Robin i ragazzi sono stupendi non è per questo che sono qui … mi licenzio!-

-Cosa????-

-Non posso restare qui!-

-E per quale ragione credevo le piacesse!-

-Lo adoro ma mi è stato offerto un lavoro molto importante ed ho accettato –mento

-Ah adesso capisco sono contento per lei allora .. su venga faccia un giro-

Passeggiamo per un pò nei corridoi quando Jason ci viene incontro ..

-Signore ecco la cassetta di oggi adesso stacco arrivederla ..salve signorina Summers-

-Ciao Tom!-

- D’accordo può andare e ricordati di chiudere le aule a chiave prima!- lo vedo annuire con la testa mentre scompare diretto verso lo sgabuzzino delle chiavi.

-Allora Buffy .. domani ci sarà la visione di quel filmato girato durante l’escursione spero che lei si presenti così potremmo comunicare la cattiva notizia agli studenti .. non ce nulla che io possa per farle cambiare idea vero?-

-No mi spiace!-

-A domani pomeriggio allora .. buona giornata!-

-Buona giornata anche a lei signor Woo.. Robin!-

Esco dalla scuola con un sorriso stampato in faccia , ma ancora con quella strana sensazione che mi dice che le cose non sono mai come sembrano e che la felicità non durerà!

***

E corsa via di corsa e mi ha lasciato qui a sistemare il casino che abbiamo combinato. Raccolgo i vestiti e mi vesto. Poi rimetto a posto i libri che ho buttato per terra e li ripongo negli scaffali.

Andrò a casa la matematica per oggi mi ha stufato. Predo la cartella e mi avvio verso l’uscita.

-Darcy ancora qui?- mi chiede Wood

-Stavo andando giusto a casa. Arrivederci a domani-

-Arrivederci-

Esco e mi avvio verso casa. E mi accorgo che domani è il mio compleanno farà 18 anni finalmente.

Appena arrivo a casa saluto mia madre e corro in bagno ho voglia di farmi una doccia.

Dopo cena mi guardo un film alla tv e poi corro a letto. Ma quando chiudo gli occhi ho qualcosa che mi opprime il petto come qualcosa che mi avvertisse di non aprire gli occhi domani perché potrebbe essere il giorno peggiore della mia vita.

Sto sognando quando un suono insistente mi sveglia. Apro gli occhi e mi accorgo che il telefono. Guardo l’orologio e vedo che è mezza notte se è Oz lo mando a quel paese.

-Pronto-

-Stai dormendo?- mi chiede sentendo la voce

-Buffy? Si, dormivo e mezza notte. Come mai hai chiamato è successo qualcosa?- chiedo preoccupato.

-No, non è successo niente. Volevo solo dirti. AUGURI! Ora hai 18 anni è scattata la mezzanotte e già domani-

Adesso ho capito.

-Grazie, potevi aspettare domani-

-No, non avevo voglia. Volevo essere la prima a farti gli auguri-

-Sei così dolce-

-Tu di più. Ora però ti lascio dormire ci vediamo domani a scuola-

-Ok, a domani. Sognami-

-Contaci- e attacchiamo

Con un sorriso mi ristendo e ricado nel mondo dei sogni.

***

Mi sveglio e i raggi del sole inondano la mia camera .. ieri sono stata sveglia fino a tardi! Il mio dolce William ha 18 anni adesso .. e finalmente non dovrò più tenere questo segreto dentro di me!

Mi precipito in cucina e dato l’orario mi preparo il pranzo poi corro di sopra una doccia veloce mi liscio i capelli e indosso un abitino nero con un paio di scarpe coordinate, un velo di lucido sulle labbra e un filo di matita nera intorno agli occhi e poi sono pronta.

 

A grandi falcate percorro l’atrio della scuola per ritrovarmi nella palestra allestita ad auditorium per l’occasione .. riesco a scorgere il preside Wood e mi ci affianco ..

-Ah vedo che sei venuta ..-

-Potevo mica mancare?-

-Trovati un posto a sedere tra un pò proietteranno il filmato!-

-Perfetto a dopo allora!-

Vedo che i posti alle ultime sedie sono liberi e mi accomodo li.

***

Appena sveglio mia madre mi ha dato gli auguri e come regalo la macchina nuova. Sono rimasto sorpreso mi aveva detto che non me l’avrebbe mai comprata anche se avevo la patente dovevo accontentarmi di guidare la sua. Lo baciata così tanto che per poco non la consumavo.

Sono andato a scuola a piedi non avevo voglia di guidare. Subito Oz e gli altri mi hanno dato gli auguri e siamo corsi in classe. Dopo pranzo Wood ci ha avvertiti che avremmo visto il filmato della gita scolastica così ci siamo precipitati in palestra.

Appena entro vedo Buffy seduta agli ultimi posti e congedando gli altri mi siedo vicino a lei.

-Ciao-

-Ciao, uomo- mi sorride –Dopo la scuola vieni a casa mia ti darò il regalo-

-Che cos’è?- chiedo curioso -Oltre al tuo corpo- sussurro

-Smettila- mi sgrida –Vedrai più tardi-

Sono passati venti minuti ma ancora non hanno proiettato nulla. Wood ha avuto dei problemi con degli altri alluni della quinta ed è dovuto correre a sistemare la cosa.

***

Finalmente Wood annuncia l’inizio del filmato .. a quanto pare alcuni studenti avevano rubato la cassetta che è stata ritrovata sulla scrivania del suo ufficio poco dopo il furto!

 

Le prime immagini cominciano a scorrere sullo schermo e mi si gela il sangue nelle vene..

 

-Wow signor Wood una cassetta di educazione sessuale?-

-Ehy aspettate ma quella non è la signorina Summers???!!!-

-Certo e guardate la .. i capelli sono inconfondibili .. SPIKE!!!-

Un coro di applausi nasce tra gli studenti mentre vedo lo sguardo del preside fisso su di me .. e le lacrime cominciano a cadere dai miei occhi ..

 

-Mi spiace- sussurro poi mi alzo è corro via .. una volta fuori mi appoggio vicino al tronco di una vecchia quercia e comincio a piangere rumorosamente … cosa ho fatto? Ho rovinato tutto .. con uno studente Buffy!! Avrei dovuto stargli alla larga e seguire la ragione .. lo sapevo che non avrebbe portato a nulla di buono .. sono solo una stupida egoista che pensa solo a me stessa, ma perché mi innamoro sempre delle persone sbagliate? Io non posso … questa storia deve finire , gli rovinerei la vita come gli altri hanno fatto con me.

Le lacrime smettono di sgorgare dai miei occhi e il mio sguardo si fa serio e freddo , posso sentire distintamente il rumore del mio cuore che va a pezzi .. sono stata io a romperlo ma non vi sono altre soluzioni! Sto rubando l’adolescenza ad un ragazzo così come è stato fatto a me .. non posso farlo, deve vivere la sua vita .. avere una ragazza della sua età che abbia i suoi interessi e i suoi stessi gusti, andrò via .. mi alzo lentamente dall’albero e a piccoli passi torno verso casa.

CAPITOLO 14:

 

-BUFFY!!!! ASPETTA!- la rincorro appena è scappata lo inseguita Wood a provato a fermarmi ma non c’è riuscito non potevo non fare nulla.

Lei si gira e i suoi occhi sono freddi.

-Va via William-

-No- dico io risoluto –Risolveremo questa cosa insieme-

-No, ho bisogno di stare da sola io…-

-Buffy ti prego. Siamo coinvolti tutti e due-

-Ora voglio solo che tu te ne vada-

-Non posso- dico tristemente –Io ti amo-

***

Non riesco a rimanere fredda e distaccata con lui che mi guarda a quel modo .. mi avvicino e lo bacio lentamente come a volermi imprimere nella mente il suo sapore… è un ADDIO ma lui questo non lo sa!

-Ci vediamo a casa questa sera William..-

-Buffy ti prego …-

-Ho bisogno di qualche ora solo per me .. per favore!-

-Va bene a casa tua alle 8-

Mi giro mentre una lacrima solca la mia guancia..

***

MI lascia li come un fesso. Non mi ha neanche risposto. La guardo andar via mentre lì nel mio cuore si fa una crepa.

-Ehy- mi dice Oz mettendomi una mano sulla spalla.

Mi giro verso di lui e sto piangendo apertamente.

-Mi lascerà lo sento. MI lascerà e se mi lascia io cosa faccio- singhiozzo –La amo da morire-

E lui mi abbraccia.

-Si sistemerà tutto-

Ma io non rispondo perché so che non è così. Quando andrò da lei mi darà delle cose che non mi piaceranno per niente.

***

Entro in casa con le lacrime agli occhi vado al telefono e compongo il numero.

-Pronto?-

-Sono Buffy ho preso la mia decisione signorina!-

-Oh certo signorina Summers parli pure-

-Accetto domani stesso mi trasferisco a Los Angeles mi dica solo quando posso cominciare-

-Ha una settimana di tempo per ambientarsi e magari fare qualche giro qui intorno e parlare col signor Windham-Price dopo potrà cominciare ad adempiere ai suoi compiti!-

-D’accordo le sono grata ci vediamo lunedì allora!-

-Certo buona giornata signorina Summers-

-Anche a lei- chiudo la chiamata e compongo un altro numero …

 

-Pronto?-

-Ho bisogno di un posto dove stare e non farmi domande rispondi e basta-

-Oh ciao Buffy anche io sto molto bene sai-

-Non scherzare non è il momento adatto Angel –

-Buffy cosa è successo?-

-Ti prego ti spiegherò tutto adesso rispondi solo alla domanda!-

-Certo che puo stare da me .. ho un hotel come casa puoi trasfertici quando vuoi Buff-

-Grazie .. vedrò di trovare un taxi !-

-Un taxi??? Ma sei impazzita ?? attendi in linea – dopo alcuni minuti di silenzio sento di nuovo la voce di Angel dall’altro capo dell’apparecchio , meno male pensavo fosse morto! –Ti ho prenotato un posto sul volo che parte da Sunnydale alle 8 .. con un taxi non arriverai mai .. ci vediamo in aeroporto!-

-Grazie Ang a dopo!-

 

Mi lascio cadere su una sedia prendo carta e penna e comincio a scrivere ..

 

Quando leggerai questa lettera io sarò lontana .. pronta per imbarcarmi su un aereo diretto chissà dove .. non immagini quanto questo mi costi, lasciarti è la scelta più dolorosa che io abbia mai preso, perché oggi muoio di nuovo ma questa volta è colpa mia. Ho sempre rimpianto quei momenti della mia adolescenza che mi sono stati rubati .. e adesso troppo ceca per accorgermene stavo facendo la stessa cosa con te, sei un ragazzo William non un uomo, meriti qualcuno che ti stia accanto e che abbia i tuoi interessi , qualcuno che tu possa portare in casa tua anche solo per mangiare dei pop corn davanti ad un film che parla d’amore senza che nessuno ti giudichi. Il mare che ci divide è immenso, non tentare di raggiungermi nuotandoci dentro .. lasciami qui su quest’isola .. vivrò sapendo che tu vivi, respirerò sapendo che tu respiri … soffrirò sapendo che tu ami! Vorrei poter allietare il tuo dolore e farmene peso ma non posso, non mi è permesso ..

Il mio amore e il mio cuore, questo e tutto quello che posso donarti … già, TI AMO dal primo momento in cui mi sei venuto contro facendo cadere a terra tutti i miei libri .. e credo ti amerò fino alla fine dei miei giorni. Vorrei poter restare qui, vorrei potermi stringere a te un'altra volta e sentirmi di nuovo bene senza queste tremende crepe che mi hanno ridotto il cuore a mille pezzi .. ma non posso, mi spiace .. non ho più parole le mani mi tremano e i miei occhi lacrimano, allora ti do il mio addio con una poesia che racchiude in se tutto quello che il mio cuore vorrebbe urlare in una notte buia come questa ..

 

Saprai che non t'amo e che t'amo

perché la vita è in due maniere,

la parola è un'ala del silenzio,

il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,

per ricominciare l'infinito,

per non cessare d'amarti mai:

per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi

nelle mie mani le chiavi della gioia

e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.

Per questo t'amo quando non t'amo

e per questo t'amo quando t’amo.

(Pablo-Neruda)

Scusa per averti rovinato il compleanno … Addio, con tutto l’amore che ho … Buffy.

 

L’inchiostro della penna sul foglio e sbiadito qua e la per via delle lacrime ma il tutto è ancora leggibile .. corro di sopra e preparo le valigie ci metto dentro l’indispensabile il resto lo verrò a prendere dopo .. quando ho finito sono quasi le 7 è meglio se vado via! La piccola scatolina sul mio comodino mi attira a se la fisso mentre un sorriso mi dipinge il viso …scendo le scale e poso la lettera fuori dalla porta mentre mi incammino verso il laghetto devo fare una cosa prima di partire.

Lo vedo le acque chete e azzurrine se ne sta li immobile distaccato da ogni luogo a da ogni tempo .. prendo la scatoletta dalla tasca destra della giacca e la apro lentamente .. un braccialetto con incise una W e una B, la stringo a me per qualche istante per poi lanciarla in acqua .. ogni ricordo deve essere cancellato.. così forse potrò far finta di non soffrire.

Chiamo un taxi .. –All’aeroporto- sussurro, mentre il rumore del motore della macchina mi riempie le orecchie e la strada verso il mio destino diventa sempre meno e posso gia vedere il mondo di cristallo in cui mi rifugerò appena lasciata questa città a cui dono tutta me stessa per ricominciare da capo altrove, ma mai più così, Buffy Anne Summers è morta vediamo cosa nascerà dalle sue ceneri.

***

Sono davanti alla porta e sono le 19:30 sono venuto prima per precauzione guardo per terra e c’è un foglio Lo prendo. Ho paura di aprirla che cosa ci sarà scritto?

Apro la busta e comincio a leggere, e quelle parole mi assalgono. Mi ha lasciato e con una lettera non ha avuto neanche il coraggio di dirmelo in faccia. Mentre le lacrime mi rigano il viso pendo il telefono e chiamo un taxi. Appena questo arriva gli intimo di andare all’aeroporto. Intanto le parole della lettera mi continuano a girarmi in testa.

 

Sei un ragazzo William non un uomo, meriti qualcuno che ti stia accanto e che abbia i tuoi interessi qualcuno che tu possa portare in casa tua anche solo per mangiare dei pop corn davanti ad un film che parla d’amore senza che nessuno ti giudichi

 

Ma che diavolo me ne importa io voglio lei.

 

Il mare che ci divide è immenso, non tentare di raggiungermi nuotandoci dentro .. lasciami qui su quest’isola .. vivrò sapendo che tu vivi, respirerò sapendo che tu respiri … soffrirò sapendo che tu ami!

 

Allora perché mi ha lasciato.

 

TI AMO

 

Bel modi di dimostrarlo. Le lacrime continuano a scendere dai miei occhi non riesco a capacitarmi che mi abbia lasciato. Perché? Io la amo con tutto me stresso non capisco.

L’autista mi comunica che siamo arrivati mi asciugo le lacrime con la manica della camicia. Lo pago e corro fuori e mentre lo faccio cerco di capire dove può essere andata ma non ne ho la minima idea. Sono tra centinaia di persone come farò a trovarla?

Poi come se dio avesse ascoltato la mia preghiera la vedo mentre mostra il biglietto all’hostess. Quando vedo che sta per imbarcarsi comincio a correre scansando le persone con poca gentilezza.

-BUFFY!- la vedo girarsi e spalancare gli occhi.

***

Mi giro e lo vedo li … gli rivolgo un sorriso mentre l’ultima lacrima che ho in corpo scende giù per la mia guancia per poi morire sulle mie labbra. Mi volto e dopo aver ringraziato l’hostess entro nell’aereo dove prendo posto vicino al finestrino.

Non so come ma credo di essermi addormentata , ho aperto gli occhi solo quando ho sentito il pilota dire che stavamo per atterrare a LA.

Scendo e mi dirigo al ritiro bagagli dove incontro Angel che mi corre incontro e mi abbraccia senza farmi domande sa che non sono dell’umore giusto per rispondere ai suoi dubbi adesso.

-Su vieni andiamo a casa!- mi sussurra poi prende la mia borsa e mi porta verso il taxi senza mai smettere ti tenermi stretta a se.

Quando apro gli occhi mi trovo in una stanza che non conosco e indosso ancora i vestiti di ieri .. devo essermi addormentata di nuovo. Apro la porta e cerco di orientarmi un pò.

-Ehy tu devi essere Buffy giusto?-

-Si è tu sei ??-

-oh Scusa Cordelia Chase –

-Cordy cosa combini?-

-Tentavo di dialogare Angy!- risponde lei e io con un sorrisetto allusivo gli rispondo

-Certo Angy stavamo parlando! È stato un piacere conoscerti Cordelia!-

-Beh io vado di sotto a fare colazione!- schiocca un leggero bacio sulla bocca ad Angel e scende le scale …

-Sembra simpatica!- dico … credo di aver trovato un amica, niente male per un primo nuovo giorno di vita.

-Già lei è stupenda e io credo di amarla … ma tu tenti di sviare l’argomento, cosa è successo?-

-Ho accettato un lavoro al giornale di Windham-Price dovrei tenere una sorta di rubrica e dare consigli per quanto inerente al mio campo tutto qui!-

-No, non è tutto qui. Buff ieri sembravi distrutta e lo sei anche oggi .. il tuo sguardo è spento non me la dai a bere! E William?- abbasso lo sguardo colpevole .. colpita e affondata …

-Tutti hanno scoperto per uno scambio di cassette .. beh diciamo che tutti studenti compresi hanno visto la nostra performance nella biblioteca .. più che mai come in quel momento mi sono sentita stupida … e io che dicevo che mi stavano privando di vivere l’adolescenza e fare tutte quelle grandi cavolate che si fanno quando hai quell’età . beh stavo facendo la stessa cosa con lui , andrà avanti è forte … so che andrà avanti-

-E tu Buffy andrai avanti?- non c’è bisogno che io gli dia una risposta tutto è cristallino e leggibile attraverso i miei occhi, NO non potrei mai andare avanti!

***

Sono passati tre mesi da quello sciagurato giorno e dopo essere stato depresso per due e mezzo mi sono ripreso.

E’ il giorno del diploma e io come al solito sono in ritardo. Mi metto la tunica mentre corro per il giardino. Quando arrivo per fortuna il sindaco non ha ancora cominciato a parlare. Mi siedo di fianco a Oz e mi metto il cappello.

-Non ha ancora cominciato?-

-No, mancano molte persone-

Oz mi è stato vicinissimo è mi ha aiutato nella “riabilitazione”. Il preside richiama l’attenzione di tutti col microfono e lascia la parola al sindaco.

Dopo il discorso il preside comicia a chiamare gli studenti. E arriva anche il mio turno.

-William Darcy-

E sento mia madre applaudire come una pazza. Quando mi ha visto in quello stato dopo che Buffy mi aveva lasciato ed era molto preoccupata. Mentre afferro il diploma e stingo la mano al preside sento qualcuno che mi osserva giro lo sguardo e…. la vedo e li che sorride e piange allo stesso tempo.

-Buffy…- sussurro e il mio cuore inizia a battere all’impazzata

****

Solo alcuni mesi e mi sembra una vita che non metto piede a Sunnydale sono passata da casa a prendere le ultime cose … e poi mi faccio accompagnare da Angel verso la scuola, oggi è il giorno del diploma … lo vedo e lui vede me .. lo sento chiamarmi e corrermi incontro … non posso incontrarlo così poso la rosa blu che ho in mano a terra vicino all’albero e risalgo in macchina.

Sulla rosa un semplice messaggio …

 

Del colore dei tuoi occhi nei quali mille volte sono annegata … buona vita William!

CAPITOLO 15:

 

 

5 anni dopo…

Entro nel mio ufficio e subito la mia segretaria Willow mi viene incontro

-Buongiorno William- mi da del tu quando siamo solo io e lei

-Buongiorno Willow- e subito mi da le telefonate della mattinata.

-Grazie- le dico –Willow mi porteresti una tazza di caffè?-

-Subito- e si dilegua

Con la mia valigetta e i fogli entro nell’ufficio e mi siedo dietro la scrivania.

Accendo il computer mentre guardo gli appuntamenti di oggi. Dopo due minuti entra Willow e mi da la tazza di caffè.

-Oggi hai appuntamento con la casa editrice alle 14:00 dopo pranzo-

-Ok, che dici del nuovo libro che sto scrivendo?-

-E’ favoloso. Magari fai un finale a sorpresa. Chris si mette con Marta - e mi fa l’occhiolino prima di uscire.

Sorrido e una ragazza meravigliosa e da poco ho saputo che è lesbica e sta con una ragazza di nome Tara che mi ha fatto anche conoscere.

Mi squilla il telefonino.

-Ciao Will- mi dice una voce sensuale al telefono

-Ciao Fred-

-Stavo pensando che se non hai niente da fare possiamo vederci stasera mia sorella non c’è- mi dice sempre in modo sensuale

-Non lo so. Ti chiamo per farti sapere forse devo andare a cena con un cliente-

-Va bene, dio del sesso fammi sapere- e stacca

Ridacchio ormai la mia vita e fatta di questo. Lavoro la mattina e sesso occasionale con una donna la sera.

Non mi lamento la mia vita mi soddisfa. Sono uno scrittore famoso, a volte faccio dei corsi di letteratura hai nuovi aspiranti giornalisti.

L’unica cosa che mi manca è l’amore ma quello non lo troverò mai. Non più almeno il mio cuore è sigillato ci ho messo troppo tempo per rimetterlo a posto.

Mi squilla di nuovo il cellulare. Rispondo. Chi sarà adesso?

-Ehy bello- è Oz dopo il liceo non ci siamo più separati siamo andati all’università insieme e lui è niente popo di meno che un avvocato.

-Ehy a te. Che c’è di nuovo-

- Niente volevo sentirti e un po’ che non mi chiami-

-Gia…- sto pre spigargli quando Willow entra

- C’è quello del giornale per altra proposte sugli aspiranti-

-Oz devo andare di chiamo stasera a più tardi- metto giù il cellulare mi alzo, bevo un altro sorso di caffè e mi liscio la giacca.

-Come sto?-

-Se fossi etero ti sbatterei su quella scrivania e di fare vedere io- ridacchia.

-Grazie sei gentilissima- e quando le passo affianco le bacio una guancia.

Vediamo quali altri aspiranti vuole darmi.

***

5 anni dopo…

 

Eccomi qui quasi trentenne e a l’unica cosa che penso è il lavoro. Meglio se mi sbrigo o Wes si arrabbierà di nuovo per il ritardo.

-Signorina Summers si ricordi che oggi a quell’intervista al rettore del college presso lo studio A del solita struttura!-

-Certo Xan adesso vado da Wes .. ti ha parlato di quella cosa importante che deve dirmi per caso?- gli sussurro..

-No Buffster niente .. vai da lui e chiediglielo!-

-ok ciao-

-Buona giornata signorina Summers- urla e io scuoto la testa .. lavora nell’ufficio da poco e siamo grandi amici ma sul posto di lavoro continua a chiamarmi signorina Summers .. il solito Xander.

Rubo al volo due caffè da una ragazza che era appena andati a farli dal bar sotto lo stabile ..

- Ah-a per il capo- dico con un sorriso radioso e lei a malincuore non mi dice nulla .

TOC TOC

-Buffy sei tu?-

Entro e mi richiudo la porta alle spalle .. po so il caffè sulla scrivania e mi lascio andare sulla sedia.. ne ho fatta di strada da semplice scrittrici di trafiletti adesso sono una dei numeri uno ..

-Ok non girerò molto intorno alla faccenda .. voglio che diventi mia socia!-

Lancio un urletto di gioia

-Ma…-

- C’è un ma anche??- dico spaventata

-Non ti preoccupare solo un piccolo ma .. diciamo che per ricoprire questa carica e scrivere dei veri e proprio articoli su tutti gli argomenti che vorrai ti serve un piccolo diploma .. niente di grave .. il corso dura un semestre … e poi avrai uno stipendio stratosferico e influirai su tutte le decisioni che vengono prese riguardo al giornale-

Lo guardo per un nano secondo prima di dire –ACCETTO!- infondo un semestre non è poi così lungo ..

-Il corso è di letteratura e scrittura al contempo .. imparerai cose interessanti oggi pomeriggio è fissato il primo incontro così conoscerai il professore .. si dice che sia uno dei migliori nel suo campo nonostante la sua giovane età!-

-Perfetto .. corso .. pomeriggio … professore giovane e ok a che ora?-

-Alle 2 devi stare al college ..-

-Ma non posso alle 3 ho quell’intervista col rettore-

-Non preoccuparti pensa al corso mi serve una collega non una giornalista Anne se la caverà benissimo adesso va sono le 10 hai la giornata libera ci sentiamo domani!-

-Ok grazie Wes-

-Di nulla adesso corri!-

 

Spalanco la porta di casa .. maledetto caos cittadino ci ho messo 3 ore per arrivare a casa, meno male che sono riuscita a pranzare anche.

Corro in bagno una doccia veloce mi liscio i capelli adesso più corti di prima mi arrivano sulle spalle una jeans aderente degli stivali e un top rosa che lascia scoperta la spalla e sono pronta corro direzione .. scuola vecchia scuola!

 

Busso , maledetta me sono in ritardo il primo giorno questo si che sarà un bene!

-Avanti!- apro la porta e attenta a non guardare verso la cattedra mi accomodo nei banchi all’ultima fila.

 

***

Qualcuno come al solito è in ritardo gli dico di entrare mentre mi piego sulla mia valigetta per prendere i fogli e mi tolgo la giacca appoggiandola sulla sedia, rimanendo in camice e cravatta.

-E’ ora di iniziare la lezione- dico entusiasmo adoro insegnare –Allora per scrivere un buon articolo. Bisogna sapere le regole base della scrittura- passo tra i banchi distribuendo le fotocopie. Arrivo all’ultimo banco e vedo una testa bionda. Chinata su un quaderno intenta a scrivere qualcosa.

-A lei- le dico per farle accorgere della mia presenza così lei mi guarda e mi sorride prendendo la fotocopia dalle mie mani. Io rimango pietrificato. Quegli occhi, quelle labbra. Le riconoscerei tra mille. Continuo a fissarla con gli occhi spalancati e uno sguardo allucinato

-Si sente bene- mi chiede. Oddio quella voce. Mi appoggio a un banco come se avessi un mancamento. Che ci fa qui? Mi porto la mano al cuore ed è come se sentissi che le crepe che con tanta fatica ho rincollato che si stanno riaprendo. Chiudo gli occhi per riprendere fiato.

-Professore che le prende- mi dice con voce preoccupata.

-Nulla, scusatemi un secondo- corro alla sedia frugo nella giacca prendo il telefono e esco dall’aula. Compongo uno dei due numeri che so a memoria.

- Avanti rispondi- dico camminando aventi indietro

-Ufficio del signor Darcy-

-WILLOW! sono io. L’ho rivista- dico agitato

-Chi?- chiede confusa

-Buffy. E’ nella mia classe non mi ha riconosciuto. Dio sono così agitato cosa devo fare Willow –

-COSA?-

-Ehy calmati- mi dice –Forse sono i capelli lei ti ricorda con i capelli ossigenati. Giravi con jeans e spolverino. Ora sei del tutto cambiato. Giacca e gravata, capelli ricci e del tuo colore.-

- Sono sicuro che non mi ha guardato bene. Mi ha sempre detto che non si sarebbe dimenticata dei miei occhi. E se si è dimenticata? Se mi ha cancellato da lei per sempre. D'altronde ero solo un ragazzino. Si è sposata e ha un figlio ne sono sicuro-

-Santo cielo calmati. Ho proprio voglia di vedere questa donna che ti rende così insicuro. Ora torna la dentro e svolgi la tua lezione come sai fare tu. Poi stasera usciamo e mi racconti tutto con calma ok?-

-Hai ragione. A stasera sei il mio angelo- le mando un bacio e chiudo la comunicazione. Prendo un respiro profondo e entro in classe.

Quando apro la porta tutti gli occhi sono puntati su di me.

***

Quegli occhi … maledizione Buffy smettila, niente ricordi niente dolore ricordi? .. ma quegli occhi erano così blu così. False speranze ecco cosa sono la mia mente mi inganna non puo essere lui giacca e cravatta e capelli castano chiaro? No Spike odierebbe tutto questo … mi blocco all’improvviso.. Spike , William quanto amo il suono che ha il suo nome sono 5 anni che non lo pronunciavo e non lo pensavo .. che dice che il dolore col tempo sparisce dice stronzate .. diventa solo più intenso e acuto ogni giorno! Tiro un sospiro di sollievo quando lo vedo rientrare in classe!

 

-Scusate per prima sto bene adesso andiamo avanti con la lezione!-

 

Comincia a parlare di giornalismo antico e moderno, a volte intermediando il tutto facendo degli accenni a scrittori deceduti o famosi giornalisti .. le ore scorrono in fretta e non mi rendo conto che la campanella suona .. sono gia le cinque!

Tutti gli studenti si alzano e corrono via , probabilmente hanno altre lezioni io faccio con calma poi mi avvicino alla cattedra.

-E’ sicuro di stare bene adesso?-

-Mmh..- lo sento dire ma non smuove la testa da sopra al registro

- D’accordo a domani professore!- neanche il tempo di uscire dalla classe che il cellulare suona..

 

-Pronto?-

-Buff senti io e Cordy vorremmo fare una piccola vacanza e ci chiedevamo se potessi tenere Connor ..-

-Whoa la mammina gelosa si stacca dal cuccioletto? I piaceri della vita coniugale mio caro .. allora cosa ha la mogliettina?-

-Non è solo lei vorremmo un pò di pace .. solo un paio di settimane ho chiamato Wes e lui ha detto che è ok se non vai al lavoro tanto ti avrebbe dato le ferie per via di un corso di non so che cosa –

-Perfetto terrò io l’angioletto allora quando partite?-

-Tra 30 minuti abbiamo l’aereo!-

-ANGEL e come faccio a venire a prendere il bimbo da casa tua in così poco tempo me lo spieghi?-

-ecco perché adesso sono fuori dall’università ed ho fatto portare tutto a casa tua gia.. sapevo che avresti accettato!- corro fuori e vedo la macchina ferma e Angel appoggiato sul cofano mentre stringe a se il bimbo che ha quasi un anno .. lo guardo rivolgendoli un sorriso e scuotendo la testa.

-Trattamelo bene ok?- mi sussurra con fare paterno –Ci vediamo presto ok piccolino? Adesso vado dalla mamma prima che mi faccia a pezzettini piccoli piccoli per aver perso l’aereo!- da un bacio sulla fronte di suo figlio e entra in macchina.

-Grazie e arrivederci!-

-Di niente e su va a divertirti e chiamami ogni tanto!-

-Contaci- mi urla lui mentre mette in moto e va via.

-Perfetto adesso tu e la zia Buffy andiamo a casa a rilassarci un po!-

CAPITOLO 16:

 

Metto qualche passo quando vado a sbattere contro qualcuno.

-Mi scusi non volevo!-

-Oh non si preoccupi!- mi dice la ragazza dai capelli rossi e rivolgendomi un sorriso radioso poi nota il bimbo e come sempre succede portando Connor in giro comincia a giocarlo.

-E’ adorabile come si chiama?-

-Connor –

-Oh che sbadata .. piacere Willow-

-Elizabeth .. ma puoi chiamarmi Buffy lo fanno tutti!- la vedo bloccarsi di colpo e rimanere impietrita ..

-Stai bene?-

-Si certo .. lasci stare! Non è di qua vero?-

-Si. In certi sensi sono vissuta qua fino a 24 anni poi sono andata a vivere per qualche anno in una cittadina di nome Sunnydale ma non ci sono rimasta a lungo poi sono ritornata al caos-

-Oh ..- è ira quella che leggo nei suoi occhi? Cosa ho detto di male? –Sa dovremmo prenderci un caffè vuole? –

- D’accordo – dico titubante – domani alla stessa ora?-

-Perfetto- mi dice con un sorriso

-WILLOW!- sento qualcuno gridare … uh il mio professore, sarà la sua ragazza? Il mio cuore manca un battito anche se non so spiegarmi il perché.

***

Vedo Willow parlare con Buffy che gli starà dicendo.

-WILLOW!- la chiamo oddio che si saranno dette, lo sguardo della mia amica non promette nulla di buono.

-Grazie a dio sei qui- l’abbraccio forte e lei ricambia –Ho tanto bisogno d’affetto, mi sento così male-

-Ho conosciuto la famosa Buffy. Domani andiamo a prendere un caffè insieme- alzo lo sguardo spaventato

-Che le dirai?-

-Niente di che comincerò a conoscerla. Tutto qui-

-Non dirgli nulla di me-

Lei mi guarda in malo modo

-Ti prego-

-Prometto- dice sospirando

-Cosa farei senza di te-

-Avevi ragione ha un figlio- mi lancia la bomba a mano e io per poco non svengo

-Dici davvero…- la mia voce trema. E non ne capisco il motivo. Come ha detto a me si è rifatta una vita non posso lamentarmi. Che io poi non sono stato più in grado di innamorami è un altro discorso.

Lei mi scorta alla panchina e mi fa stendere e appoggiare la testa alle sue gambe. Lo fa sempre quando sono depresso.

Ogni volta che lo fa io mi sento al sicuro. Non so cosa avrei fatto senza di lei e senza Oz.

-Secondo me non è figlio suo- mi dice -Non le somiglia-

-Magari fa la babysitter per arrotondare?- chiedo speranzoso sembro un bambino

-Probabile- so che sta mentendo ma mi fa così felice –Su alzati andiamo a trovare Oz a lavoro- ci alziamo e lei mi prende la mano.

Sembriamo fidanzati, credo che se lei non fosse gay sarebbe stata la scelta migliore.

***

E dopo una corsa a parlare con Wes e una capatina al parco per far contento Connor la mattinata è terminata .. metto il bimbo nel passeggino e mi precipito a scuola e facendo silenzio entro il classe Il mio Angelo dorme non disturberà!

-Oh bene abbiamo anche una ragazza madre – mi dice un ragazzo , perfetto ci mancavano solo i lattanti che sfottono

-Qualcosa in contrario ?- dico con tono pungente .. la lezione finisce con la stessa velocità con la quale è iniziata .. oggi sono io la prima a correre fuori appuntamento per un caffè con una potenziale amica .. o con una che vorrebbe tanto uccidermi dipende da come lo si interpreta!

 

Entro nel Bar e scorgo la testa rossa seduta ad un tavolino mi avvicino lentamente depositando il il carrozzino ad un lato e prendendo un Condor più sveglio che mai in braccio …

-Ehy Ciao!-

-Oh Buffy ciao –

Mi siedo su di una sedia mentre un cameriere si avvicina la tavolo …

-Cosa vi porto?-

- Caffé macchiato- dice lei

-Un caffè semplice grazie!-

Il cameriere si allontana e dopo due secondi porta le ordinazioni …

-Allora che mi dici di te?-

-Ecco a voi Buffy la trentenne che l’unica cosa che riesce a fare e lavorare-

-Tuo marito è d’accordo sul fatto che lavori molto?-

-Non sono sposata .. ne fidanzata ne altro .. non potrei mai – l’ultima frase la sussurro

-Tu invece?-

-Bel lavoro buoni amici e amo la mia ragazza più di ogni altra cosa!-

La guardo in faccia ha un sorriso radioso sul viso .. la ama sul serio , sono felice per lei!

-Io mi accontento di come sto adesso … ho dei cari amici e persone per le quali darei la vita .. e poi c’è il mio angelo ..- dico rivolgendo lo sguardo a Connor adoro i bambini.

Vedo Willow farmi un sorriso .. mah non mi ha lanciato altri sguardi assassini buona cosa forse ho trovato un’amica.

-Adesso è meglio se io vada il piccolo deve mangiare e se vado fuori orario anche di un solo minuto il paparino si arrabbia .. e ti assicuro l’ultima cosa che voglio e vedere Angel in fase sono-il-papà-modello!- mi alzo in piedi –Ci vediamo in giro!-

-Contaci ciao Buffy!-

-Ciao- esco dal locale mentre vedo il mio professore entrarci lo saluto con un cenno di mano e mi incammino… direzione casa, se Angel chiama e non mi trova sono licenziata come babysitter per il resto della mia vita!

***

Mi siedo e di fronte e Willow

-Che ti ha detto?- chiedo curioso

-Che non è spostata e il figlio non è suo ma di un certo Angel-

-Angel ha un figlio?- dico sopreso –Come cambiano le cose in 5 anni- dico sospirando

-Poi ha detto una cosa del tipo. Non sono sposata .. ne fidanzata ne altro .. non potrei mai-

I miei occhi brillano allora non mi ha dimenticato e come ha detto Willow non mi ha riconosciuto. Sorrido.

-Non mi ha dimenticato- bevo il resto del caffè della mia amica

-Ehy quello lo stavo bevendo-

-Andiamo a fare un giro- apro il portafoglio e tiro fuori 10 dollari e si vede una mia foto insieme a lei mentre ci baciamo in bella vista.

-Fa vedere- mi dice Willow –Quando l’avete scattata?-

-Il giorno prima che mi lasciasse. Avevamo appena fatto la lotta con la farina io lei e questo Angel. Poi quest’ultimo e fuggito. Io le ho preparato la colazione e l’ho aiutata a pulire. Poi siamo usciti e abbiamo scattato queste. Lo ricordo come se fosse ieri. Se la togli ne vedi alte-

Lei la toglie da dentro e vede noi due in varie posizioni mentre ridiamo come dei pazzi.

 

 

-Dai solo una- la pregai tirandola dentro.

-Non vengo male in fot- protestò lei

-Sei stupenda fallo per me- gli feci gli occhi dolci

E da una foto ne divennero 7 tutte in diverse posizioni. Quella che preferì io fu quella del bacio.

-Guarda com’è bella questa- le dissi

-Me ne fai una copia e meravigliosa- mi disse gioiosa

-Tutte quelle che vuoi- le disse baciandola

 

-Andiamo- le prendo la mano –Ti porto in un posto meraviglioso-

***

 

Mi lascio cadere sul letto … finalmente il week end, non so quanto avrei resistito ancora la vita del college e di mamma-in-affitto non mi si addice … troppo piena di impegni e la mia testa sembra voler scoppiare, e come se una banda suonasse nel mio cervello .. ah no aspetta non è il mio cervello a suonare è il telefono. Leggo sul display Xander ..

 

-Ehy ciao straniero!-

-Buffster e da un pò che non ti fai viva in ufficio cosa succede?-

-Wes mi sta facendo seguire un corso universitario perché vuole che diventi sua socia!-

-Whao è meraviglioso avrò un’amica alla vetta della società .. vediamo se qualcuno oserà contrastarmi!-

-Niente favoritismi ..-

-Oh e per chi mia hai preso non voglio mica favoritismi!-acclama con tono solenne –Neanche uno piccolo piccolo?-

-Xand passa al sodo perché hai chiamato?-

-Ho saputo che hai Connor per un'altra settimana .. che ne dici se passiamo la giornata al parco?-

-Stupendo .. anche perché ho delle cose da raccontarti –

-Cose tipo?-

-Lo saprai domani su alle 9 sotto casa ..-

-Già tu prepara le provviste sarà una lunga e faticosa giornata-

-Andiamo al parco non in guerra!-

-Si ma sai che la mia cucina fa schifo!-

-Ok prometto di preparare il pranzo tu invece sii puntuale per una volta!-

- D’accordo promesso notte Buff-

-Notte Xand!-

 

Vado a controllare la culla il bimbo dorme e forse è meglio che vada anche io a letto.

CAPITOLO 17:

 

La sveglia suona puntuale alle 7 mi alzo preparo la colazione e do da mangiare a Connor .. poi preparo il pranzo corro su a vestirmi… e per una volta Xander alle 9 è sotto casa , puntuale!! Ma sarà uno di quei miracoli dei quali si parla tanto in giro. Prendo l’ascensore e appena si spalancano le porte vengo travolta da un ciclone che mi ruba bimbo e provviste dalle mani.

 

-Aspettare che uscissi dall’ascensore no eh?-

-Giorno Buff hai fatto colazione?-

-Si-

-Oh peccato ..-

-Xand se non hai fatto colazione andiamo al Bar qui affianco!-

-Oh no ho fatto colazione .. ma non mi sarebbe dispiaciuto farla di nuovo!- gli do uno schiaffetto sulla spalla

-Su andiamo !-

 

Siamo sdraiati sull’erba da circa un ora ,Connor continua a giocare con una farfalla mentre io me ne sto tranquilla a guardare il cielo!

 

-Allora quali erano quelle cose di cui dovevi parlarmi?-

-Credo di aver rivisto William!-

-Credi?-

-Non ne sono sicura .. voglio dire capelli castani e giacca e cravatta, e un aria da duro .. e poi è il mio professore!-

-Allora la cosa è semplice Buffster non è lui-

-Ma i suoi occhi .. Xand riconoscerei i suoi occhi fra miliardi di persone!-

-Parlagli!-

-No, lui non lo ha fatto .. anzi sembrava alquanto contrariato dalla mia presenza in quell’aula! Forse hai ragione tu .. non è lui, e io sono solo una stupida che continua a sperare che dovunque lui sia si ricordi ancora di me.- sento gli occhi che cominciano ad inumidirsi mentre lacrime amare fremono per uscire premendo contro le mie palpebre arrossate.

-Buff forse dovresti solo dimenticare e andare avanti..-

-Non posso .. io proprio non ci riesco!-

Lui mi attira a se e mi stringe mentre io do libero sfogo alle lacrime … mentre una leggera carezza mi liscia i capelli facendomi sentire sicura, protetta , amata!

 

-BUFFY?- riconosco subito la voce mi scanso da Xander e altro lo sguardo

-Will !- mi alzo e le vado incontro asciugandomi le lacrime con una mano .

-Ti senti bene? Ho interrotto qualcosa per caso?- mi dice con fare allusivo

-OH no no no no .. lui è Xander!- lo vedo avvicinarsi e stringere la mano alla rossa ..

-Piacere Willow .. oh e lei è Tara la mia ragazza!-

-Ciao Tara sono felice di conoscerti Will mi ha parlato di te!-

-Tu- tu devi essere Buffy allora ..-

-In carne ed ossa!-

-Buffster senti io porto Connor a fare un giro ci vediamo dopo .. ciao ragazze!- Xander prende il bimbo e se la svigna..

-Senti perché non ti unisci a noi?-

-Per me va bene …-

-Tesoro- la richiama Tara – noi dovevamo vederci con tu sai chi!-

-Ops ..-

-Tranquilla non vi preoccupate andate pure prima o poi riuscirò a ritrovare il bambinone!-

-No al diavolo il testardo che è anche in ritardo … voglio invitare una mia amica e lo farò!- le sorrido dolcemente ..

-Parli del diavolo .. oh no si è portato dietro la strega!-

- Willow Tara ciiiiiiiiiiiiiiao!-

-Ciao Fred !- dicono con fare seccato .. la vedo avvinghiata in stile polipo a chi? Ma al mio professore naturalmente .. tiro un sospiro di rassegnazione, Buffy calmati niente omicidi per oggi!

-Professore Buongiorno!-

-Salve Buffy-

-Uh ci sta un’incomoda .. ci conosciamo?- ok è definitivo questa la disintegro

-Non credo .. sentite forse è meglio che io vada non mi sono mai sentita a mio agio circondata da tutta quest’ostilità!-

-Buffy ma …-

-Non ti preoccupare Will .. alla ricerca di Xander, sarà agli scivoli. Ci vediamo in giro .. arrivederci a tutti e scusate il disturbo!-

 

Torno al mio angolino sotto il salice e mi distendo …mentre l’aria fresca mi da un senso di calma e pace e il torpore si impadronisce di me e lentamente cado nel sonno. Non so per quanto tempo ho dormito so solo che quando riapro gli occhi sento uno sguardo insistente su di me ma non riesco a capire a chi appartenga, mah me lo sarò immaginato .. mi stiracchio leggermente sgranchendo i muscoli. Sarà meglio andare a cercare quei due furfanti!

***

Mi sono preso un gelato fa troppo caldo. Willow mi ha chiesto perché mi sono portato dietro Fred e sinceramente non ne ho la più pallida idea. Scuoto le spalle e assaggio il gelato e cammino in direzione delle ragazze. E vedo Willow che ascolta Fred con fare annoiato e ridacchiò la sta ascoltando solo per me e la ringrazio.

Qualcuno mi viene addosso e mi rovescia tutto il gelato sulla camicia nera. La MIA CAMICIA NERA!!!

Alzo lo sguardo e vedo che è Buffy

-Bloody Hell donna stai attenta- erano anni che non dicevo questa frase.

La vedo spalancare gli occhi

-Mi...mi dispiace io non volevo…mi scusi- e si allontana, la vedo appoggiarsi al tronco ancora con gli occhi spalancati. Si sentirà male? Mi chiedo preoccupato. Ma vedo che comica a camminare e mi tranquillizzo. Butto il cono nel cestino e mi avvicino alle ragazze.

-Willow la mia giornata è finita devo andare a cambiarmi la camicia-

-Ok, ci vediamo stasera-

-Si- mi abbasso per darle un bacio sulla bocca

-Ehy mi devo preoccupare?- dice in modo scherzoso Tara

-No, è tutta tua. Ma sappi che l’amo anch’io- le faccio l’occhiolino mentre la rossa arrossisce.

***

E’ lui ne sono sicura .. e sa chi sono ecco perché quel giorno a reagito a quel modo in classe! Il mio William … no aspetta, non è più mio dimenticavo questo particolare!

Mi scosto dal tronco e vado verso gli scivoli ..

 

-Xander ..-

-Ehy Buff tutto ok? sei pallida!-

-Lascia perdere .. potresti tenere Connor per oggi? Lo vengo a prendere stasera tardi da te ..-

-D’accordo ma vai via? Tra un pò è ora di pranzo … -

-Non ho fame .. ho bisogno di schiarirmi un po’ le idee.-

-Sicura di stare bene?-

-Non lo so- gli do un bacio sulla guancia e saluto il piccolo poi mi incammino fuori dal parco.

 

-Oh Willy guarda chi c’è .. Betty allora lo hai trovato il tuo amico?- mi volto lentamente non sono dell’umore giusto … già non sono dell’umore giusto per lasciargliela passare .

-oh si ho ritrovato il mio amichetto Freddy ..mmh Fred mio zio si chiama così!- la vedo lanciare fuoco con lo sguardo ..

-Con chi credi di parlare? Guarda che non sono io la sfigata qui .. avrò un nome da uomo ma a quanto pare i maschi lo apprezzano al contrario del tuo Betty, non sfidarmi!-

-Fred smettila!- gli ordina lui ..

-Avete finito adesso? Posso andare? .. grazie per gli insulti gratuiti torna a leccare i piedi al tuo ragazzo io me ne vado via … Ciao Freddy Ciao Willy!-

 

Sarà meglio tornare a casa .. mi gira la testa, e ci credo … Buffy stupida ragazzina senza cervello lo aspetti da 5 anni, 5 maledettissimi e lunghissimi anni! Si è rifatto una vita a seguito i tuoi consigli, allora perché non li segui anche tu i tuoi consigli? Va avanti sciocca .. lui non è più tuo!

***

Mi ha chiamato Willy allora ha capito ci sono? Mollo li tutti e la rincorro.

-Buffy!- la vedo fermarsi ma non girarsi verso di me –Allora mi hai riconosciuto-

-Si- risponde piano lei –Torna dalla tua fidanzata ti starà cerando- sento rancore nella sua voce.

-Non è la mia fidanzata lei lo crede ma non è così. Non c’è ne mai stata nessuna così importante come…-

Non continuo mi fa troppo male.

-Come stai?-

-Mi dispiace ma ora devo andare. Connor…-

-E’ figlio di Angel?-

-Si, ci vediamo domani- e se ne va, non mi ha rivolto neanche uno sguardo.

Torno indietro e riaccompagno Fred a casa. E poi esco non ho voglia di stare a casa. Prendo l’mp3 e ritorno al parco.

MI stendo e guado il cielo. Chissà se si ricorda tutto quello che abbiamo fatto insieme. Chiudo gli occhi mentre mi metto le cuffie.

***

Spalanco la porta di casa mentre il telefono suona incessantemente …

 

-Pronto?-

-Buff sono Xander senti mi ha chiamato un mio amico e ..-

-Ho capito non puoi tenere Connor dimmi dove sei!-

-Sono ancora al parco ..-

-Ok dammi il tempo di chiamare un taxi e sono li da te ..

-Già sbrigati credo che il bimbo voglia stare con te continua a piangere e non riesco a farlo smettere!-

-Lo so lo fa sempre tranquillo Xand sto arrivando!-

 

Ecco la vita di LA non sto ferma neanche per un istante ..

-TAXI TAXI si fermi!- la macchina parcheggia al mio fianco e io ci entro dentro

-Al parco vicino al college grazie!-

10 minuti e molta fortuna ed eccomi a vagare per il parco .. quando scorgo Xander seduto su di una panchina intento a far smettere di piangere il bimbo …

 

-A finalmente sei qui!- dice passandomi il fagotto in braccio che come per magia smette di urlare

-Ma non è giusto .. ho provato a farlo smettere in qualsiasi modo ma niente ma poi arrivi tu con le tue super magiche braccia e puf smette!-

-Su non te la prendere non sei adatto a fare il mammo!- ridacchio – adesso va altrimenti farai tardi per colpa mia-

-Grazie e .. scusa !-

-non preoccuparti va!-

 

Lo vedo correre verso l’uscita mentre io mi lascio cadere stanca sulla panchina .. che giornata orrenda, mi sento morire e i giramenti di testa se possibile sono anche aumentati!

Sospiro rumorosamente mentre deposito Connor nel carrozzino visto che dorme beatamente, poi torno a sedermi sulla panchina rannicchiando le gambe vicino a petto posando la testa sulle ginocchia mentre continuo a guardare con un dolce sorriso la creatura che dorme beatamente come se nulla di strano fosse successo.

***

Mi alzo mentre i Ramones con I wanna be sedated mi accompagnano. Orami il parco è deserto e comincio a muovere la testa a ritmo di musica poi mi guado in giro vedo che non c’è nessuno e comincio a muovere le braccia come se avessi la chitarra a mo di rockettaro, ma quando sento qualcuno che ride di gusto smetto e apro gli occhi e vedo Buffy piegata in due che ride come una pazza.

-Ehy ridi di me?- chiedo offeso, lei annuisce dato che non riesce a respirare. Mi siedo di fianco a lei riponendo l’mp3 nella tasca della giacca.

-Sono un rockettaro mancato- ridacchio.

Aspetto che si riprende e mi guarda sorpresa.

-Adoro suonare la chitarra- poi sposto lo sguardo sull’angelo che si sta svegliando nel carrozzino

–E’il figlio di Angel?-

Lei annuisce

-Posso?- annuisce di nuovo lo prendo in braccio e vedo che mi guarda curioso. Sorrido e apro la bocca mangiandogli per gioco tutta la manina.

-Che buona- bofonchio e lo vedo ridere di gusto –E’ buona anche la pancia- inarco il sopracciglio dove ho la cicatrice. Poi comincio a fargli le pernacchie sul pancino mentre lui si sbellica.

Vedo Buffy che mi guarda affascinata poi mi interrompe.

-Deve magiare- mi sussurra

-Ok- glielo ripasso mentre lei lo rimette nel carrozzino –Se ti va posso accompagnati con la macchina- dico timidamente allenandomi la cravatta.

-Grazie sarebbe grandioso così arrivo prima-

Camminiamo fino alla macchina in silenzio. Poi lei prende il piccolo e io ripongo il carrozzino nel bagagliaio. Anche il tragitto fino a casa sua è stato teso a parte quando mi indicava dove dovevo girare.

Appena arrivati ritiro fuori il carrozzino e l’accompagno al portone.

CAPITOLO 18:

 

Ed eccolo puntuale il telefono suona per la centesima volta oggi .. sbuffo ..

 

-Angel piantala!-

-Sei a casa?Il piccolo sta mangiando?Sta bene vero? Cosa ha fatto al parco? Xander gli ha fatto paura? Ecco lo sapevo che lo spaventava non dovevi andare con lu..-

-ANGEL la vuoi smettere??!! Qui è tutto ok te lo assicuro, il piccolo sta benone e tutto procede a meraviglia qui .. hai un'altra settimana di vacanza goditela altrimenti giuro che cambierò numero di telefono!-

-No ti prego non farlo!- mi urla terrorizzato e io scuoto la testa .. è un caso irrecuperabile.

-Chiuderai prima o poi la chiamata?-

-No mi mancate tanto! Cordelia mi sta sfruttando .. altro che vacanza!-

-Anche voi ci mancate tanto Ang ma adesso ho compagnia ti spiace se chiamo tra un pò?-

-BUFFY!- mi urla in un orecchio e per poco non mi perfora un timpano – DOPO 5 ANNI SCEGLI GIUSTO I GIORNI IN CUI DEVI OCCUPARTI DI MIO FIGLIO PER TUBARE??!!!-

Credo che le urla le abbia sentite tutta la città .. beh non proprio tutta ma William le ha sentite di sicuro, perfetto sono un idiota ..

-Ciao Angel!-

-No non riattaccare non puoi farmi ques..- tu tu tu tu

Getto il cellulare alla rinfusa nella borsa per poi correre a prendere il carrozzino dalle mani di Spike .

-Il solito Angel .. poi in stile papà iper protettivo e alquanto insopportabile- gli rivolgo un sorrisetto mentre abbasso lo sguardo, le cose non saranno così semplici .. le ferite che sono state aperte non possono essere richiuse con un semplice mi spiace.

***

La vedo abbassare lo sguardo evidentemente la mia presenza non è gradita. Ormai non siamo più come un volta.

-Beh ora vado così puoi dare da mangiare al piccolo- le sorrido e mi giro per andarmene

-Aspetta!- mi chiama lei –Ti va di tenermi il bimbo mentre mi sistemo e preparo da mangiare e magari poi rimanere a cena sempre se ti va- dice imbarazzata

-Si, mi piacerebbe molto- le sorrido mentre lei mi apre la porta.

-Ecco la mia umile dimora- e molto intima si vede che è casa sua. E’ arredata proprio con i suoi gusti sarebbe inconfondibile.

-Accomodati- mi dice mentre appoggia il piccolo sul divano –Fai come se fossi a casa tua. Vado a farmi un doccia veloce e poi cucino qualcosa-

-Ok- mi siedo vicino a Connor e comico a coccolarlo.

***

Dopo aver fatto una doccia mi precipito all’armadio ne tiro fuori un paio di pantaloni da ginnastica bianchi e un top dello stesso colore .. poi corro in cucina … dove rimango incantata dalla scena che mi si presenta davanti.. William con in braccio Connor che lo gioca mentre il bimbo ridacchia .. mi scuoto e corro al telefono.

 

-Non dovevi cucinare?-

-Qui cucinare significa chiamare al ristorante più vicino e farsi portare a roba .. e poi non vorrai davvero che cucini io … l’ultima volta che ho tentato ad avvicinarmi ai fornelli la casa era ricolma di farina!- gli faccio una linguaccia mentre chiamo al ristorante sotto casa … -Messicano o cinese?-

-Messicano..-

-George .. si sono Buffy! Due porzioni del solito!-

-Due ti sei data a mangiare come un bufalo adesso invece di trovarti un caro ragazzo?-

-GEORGE!-

- D’accordo d’accordo non ti arrabbiare arrivo subito!-

Poso la cornetta è sbuffo ..

-Mai dare confidenza a George … va a finire che conosce la tua vita meglio di te!- neanche il tempo di finire la frase che il campanello della porta suona..

- Hola Buff-

-Charlie ciao – lo vedo spingermi dentro l’appartamento ed entrare roteo gli occhi al cielo in segno di resa ..

-Consegna a domicilio vuol dire che devo entrare dentro casa altrimenti niente mancia e..-

-Te lo ha chiesto lui!!??-

-Già .. ehy ciao amico .. – ok adesso sono infuriata è stata una stranissima giornata e che adesso ci si metta a complicarla anche il ragazzo delle consegne no! Gli strappo le buste di mano e gli metto il denaro nel taschino della giacca e lo spingo fuori dalla porta!

Mi avvicino al tavolino vicino al divano e poso tutto, mi lascio cadere sul tappeto e poso le braccia sul tavolo ..

-Allora si mangia?- lo vedo fissarmi per due istanti e poi scoppia a ridere come un matto.

-Ehy smettila non è giusto .. non è colpa mia se sono circondata da impiccioni- lo guardo mentre un broncio si fa spazio sul mio viso!

***

Prendo Connor e mi lascio scivolare affianco a lei

-Che magia il piccolo-

La vedo alzarsi e andare in cucina. Poi torna dopo due minuti con un biberon.

-Posso darglielo io?- le chiedo

-Si, perchè no- prendo il piccolo e comico a farlo mangiare. Dopo che ha finito si addormenta nelle mie braccia.

-Vieni- mi dice lei facendomi strada

Entriamo in camera sua e lei lo prende dalle mie braccia e lo mette nella culla. Gli canta la ninna nanna per farlo stare tranquillo. Io mi faccio un giro per la stanza e vedo che sul comodino al il mio ultimo libro. Sorrido e mi siedo sul letto e lo prendo in mano.

-Piace anche a te questo autore?- le chiedo sottovoce mostrandole il libro.

***

-Si molto .. si dice che nessuno sappia chi si nasconda dietro quello pseudonimo!-

-E’ la verità!-

-Già vorrei tanto conoscerlo!-

- Ah-a- lo vedo sorridere .. – e perché vorresti incontrarlo sentiamo!-

-Perché è come se i suoi pensieri fossero i miei e riesco a capire tutto quello che viene scritto attraverso una storia .. ne percepisco dolore e amore allo stesso tempo, solitudine e risentimento ..- lo vedo fissarmi negli occhi .. è passato troppo tempo non riesco più a sostenere il suo sguardo quindi abbasso la testa – Lascia perdere sono solo cavolate di una povera americana comune-

-Ti assicuro che sei più vicina di quanto credi alla verità!- sussurra e si alza dal letto

-Su andiamo di la prima che Connor si svegli .. e poi per farlo addormentare ci vorrebbe un tir .. l’ultima volta che si è svegliato l’ho dovuto far dormire nel mio letto accanto a me altrimenti .. beh diciamo che la sua voce è paragonabile ad una sirena e che le mie orecchie chiedevano pietà!-

Torniamo in salotto mentre lui si siede sul divano io comincio a ripulire il tavolino dai resti della cena.. poi mi lascio cadere mollemente sul tappeto vicino ai piedi di Spike mentre poso la testa sul morbido cuscino color avario del divano.

-Allora cosa mi dici di te? Sei cambiato molto in questi 5 anni!-

***

-Che ti posso dire. Mi sono diplomato e ho aperto uno studio tutto mio di giornalismo e a volte faccio dei corsi per chi vuole avere un diploma in più- giro la testa e siamo faccia a faccia e noto che i suoi occhi sono sempre dello stesso verde di allora.

-Tu invece che hai fatto?-

***

-Sono stata a vivere per un anno all’hotel di Angel e mi sono fatta strada a suon di calci nello studio dei Windham-Price adesso mi manca il diploma che avrò seguendo il tuo corso e poi diventerò socia a tutti gli effetti dello studio .. insomma la vita non è poi così tragica .. Ho Cordy Angel Xander Wes, tutte persone che ci tengono a me .. e poi c’è l’angelo che dorme di là, ormai sono la sua babysitter di fiducia … adoro i bambini!-

***

-Magari, un giorno ne avrai uno tuo- le dico sorridendo e i suoi occhi si illuminano. –Sono sicuro che troverai l’uomo giusto-

Ci guardiamo per un momento e prego che quell’uomo sia io, poi io mi alzo e prendo il bicchiere ma abbiamo avuto tutti e due la stessa idea. E le nostre mani si sfiorano. Continuiamo a guardarci negli occhi. Poi io lascio il bicchiere e prendo la giacca.

-E’ meglio che io vada-

-Si, lo credo anch’io- porta il bicchiere in cucina e mi accompagna alla porta..

-Ci vediamo domani a lezione- dico infilandomi la giacca

Lei annuisce e chiude la porta.

Aspiro l’aria della notte e sorrido non è andata così male.

***

Il suono del telefono mi sveglia.. guardo l’orario .. dannazione sono appena le 7!

 

-Pronto?-

-HAI STACCATO IL TELEFONO MA SEI MATTA?? MI VUOI FAR MORIRE?-

-Angel ti prego …-

-ANGEL TI PREGO UN CORNO! ERI IN CASA CON MIO FIGLIO E TI SEI PORTATA DIO SOLO SA CHI NEL TUO LETTO MENTRE IL MIO BIMBO DORMIVA NELLA CULLA ACCANTO!-

-ANGEL nessuno sta nel mio letto!!-

-Ma avevi detto che avevi compagnia..-

-Già sorpresa .. ero col mio professore!-

-Oh Buffy sai che queste storie non vanno a finire bene .. sai professore studente.. dovresti saperne qualcosa.-

-Ecco appunto diciamo che adesso io sono la studentessa e William è ..-

-Oddio hai detto il suo nome.. buffy non mi dire che lui è .. non mi dire che lui è il tuo professore!-

- D’accordo non te lo dirò-

-Dannazione Buffy stai bene? Prendo il primo aereo sono li da te in poche ore ..-

-Ang è tutto ok non ti preoccupare .. sta con Cordy e smettila di assillarmi l’angelo sta benissimo!-

-Va bene ci sentiamo stasera .. ciao Buff-

-Ciao .. ti voglio bene-

-Te ne voglio anche io !-

 

Poso la cornetta .. uh finalmente sono riuscita a placare l’inquietudine morbosa di Angel.

Connor dormirà almeno fino a metà mattina .. bene avrò un pò di tempo per una collazione al bar.

Mi faccio una doccia veloce e indosso una mini gonna rosa con un top che mi arriva a metà vita dello stesso colore, un paio di sandali in tinta e un velo di lucido sulle labbra e sono pronta.

Corro giù per le scale saluto il portinaio e mi precipito al Bar all’angolo tra la quarta e la quinta strada.

***

Mi sveglio come ogni mattina vado in ufficio è c’è gia Willow ad aspettarmi ma oggi ha uno sguardo strano.

-Allora dove sei stato di bello ieri sera?- mi ammicca.

-Da Buffy- dico secco

-Da BUFFY?-

-Ma che cavolo urli-

-Che avete combinato?- dice porgendomi una tazza di caffè e una ciambella

-Niente abbiamo parlato-

-Sicuro?- mi dice poco convinta

-Per chi mi hai preso?- dico sconvolto

-Se ti conosco bene io-

-Dammi gli appuntamenti di oggi che è meglio che devo anche andare a scuola-

-Ah ha chiamato la casa editrice, vuole vederti per sistemare la copertina del libro-

-Ok, digli stasera per un aperitivo. Vieni anche tu- dico addentando la ciambella poi bevendo il caffè –Sei la migliore- le sussurro baciandola leggermente sulla bocca. –Saresti la mia donna ideale-

-Ci vediamo stasera al solito bar. Fai il bravo e sta attento- mi fa l’occhiolino

CAPITOLO 19:

 

Ho appena finito di fare colazione e sto tornando a casa per dare un’occhiata a Connor .. forse poi farò un salto a vedere come se la cava Wes senza di me sempre se avrò tempo, in fondo sono in vacanza.

Spalanco la porta.

 

-Xander che ci fai qui?-

-Beh ieri non ho potuto tenere Conny pensavo me lo lasciassi oggi pomeriggio visto che devi andare a quel corso.. e poi ho un favore da chiederti.-

-E’ ok puoi tenere il bambino .. adesso passa al resto!-

-Ricordi il mio no non posso mi ha chiamato un amico? Beh più che un amico e ..il mio fratellastro è in città!- ecco bomba sganciata .. ODIO il fratellastro di Xander ci tenta con me in tutti i modi possibili e inimmaginabili , vabeh lui ci tenta con qualsiasi persona di sesso femminile .. l’unica prerogativa e che respiri!

-XANDER!-

-Ti prego Buffster non mi mollare proprio adesso .. ha organizzato una sorta di festa .. e non voglio andarci da solo-

-Oh .. aspetta se Parker ha organizzato una festa questo significa abiti da sera e lustrini!- lo vedo abbassare lo sguardo e io lancio un grido di gioia

-E adesso perché urli?-

-Ti vedrò in smoking ti vedrò in smoking ..- ridacchio mentre lui mi lancia uno sguardo di fuoco –e poi questo significa shopping!-

-E poi ci sarà tutta la LA degli alti fondi forse neanche ci vedrà- dice speranzoso

-Non ci contare!- sbuffo io –tuo fratello vede chiunque!-

-Oh maledizione sono le 11.. devo sbrigarmi .. ciao Xand attento al bimbo non uccidermelo oppure io uccido te, vado a vedere se trovo qualcosa di decente da mettere stasera!- gli do un bacio sulla guancia e poi mi precipito giù ..

 

Sono ore che giro e penso che non riuscirò a tornare a casa a cambiarmi … beh poco male vorrà dire che non sentirò caldo a scuola. Il mio sguardo viene attratto da un lungo abito da sera nera nero esposto in una boutique di gucci .. e come un ape al miele non resisto alla tentazione ed entro .. forse ho trovato l’abito giusto per stasera!

 

Con un sorriso smagliante fermo un taxi, non ho neanche pranzato ma non mi interessa .. ho trovato l’abito perfetto .. di seta nera con l’allacciatura al collo, con un profondo spacco al lato che metterà in mostra gran parte delle mie gambe mentre dietro lascia scoperta tutta la schiena, Xander lo andrà a ritirare appena può dal negozietto. Alle scarpe e al resto penserò dopo adesso ho lezione.

 

Entro in classe e traggo un sospiro di sollievo, sono persino riuscita ad arrivare in anticipo.

***

Entro in classe spedito, sono agitato gia per l’incontro di oggi pomeriggio. In più Willow mi ha chiamato dicendo che stasera andrà a una festa di un suo vecchio amico e che mi vuole portare.

Tiro fuori i compiti in classe e inizio a distribuirli.

Quando arrivo a Buffy io spalanco gli occhi per come è vestita e lei per il foglio.

-Un compito in classe?-

-Come sei vestita?-

Diciamo in contemporanea.

-Perché che c’è che non va?- dice arrossendo

-Sono praticamente inesistenti. Va beh- le appoggio il foglio davanti

-Ma non sapevo ci fosse-

-Lo detto due giorni fa. Magari stavi pensando ad altro- ridacchio

***

Perfetto un compito in classe .. meno male che sono stata abbastanza attenta alle lezioni … comincio a leggere le 15 domande e ridacchio .. non ci vorrà molto massimo un ora e avrò finito!

 

Esattamente un ora dopo poso la penna sul banco prendo il fogli e mi dirigo verso la cattedra.

-A lei professore!- dico mentre gli porgo il protocollo

-Senta potrei uscire adesso? Lo so che dovrei aspettare che tutti finiscano ma non ho pranzato oggi e non vorrà mica avermi sulla coscienza quando morirò di fame vero?-

***

-Spiritosa.. Vada- le faccio segno di uscire –Ma solo per questa volta- le faccio l’occhiolino per farle capire che non sarà solo questa.

 

Dopo mezzora tutti gli studenti riconsegnano il compito. Li infilo velocemente nella valigetta e corro furori. Per arrivare a quel bar ci vuole un quarto d’ora e non voglio arrivare in ritardo. Poi sono molto agitato che possano rifiutare di stampare il libro, il che è impossibile dato che manca solo la copertina e poi sarà in vendita.

 

Arrivo all’appuntamento puntuale Willow gia mi aspetta più agitata di me, come se i libri li scrivesse lei.

-Sono arrivati?-

-Proprio ora sono andati a sedersi-

Tiro un sospiro profondo.

-Tranquillo- annuisco e lei mi aggiusta la cravatta e mi allaccia la giacca –Sei bravo, devi solo entrare e decidere la copertina tutto qui-

Annuisco lei mi prende la valigetta e ci avviamo al tavolo.

I due uomini sono gia seduti quando mi vedono si alzano e mi stingono la mano a turno. CI sediamo mentre Willow chiede le ordinazione e va la banco.

Dopo una mezz’oretta abbiamo deciso la copertina del libro quando uno di loro mi propone.

-Perché non rivela il suo nome al posto di nascondersi dietro a uno pseudonimo?-

-Perché quasi tutta la città mi conosce come un freddo giornalista e se sapessero che sono io a scrivere quei libri non li comprerebbe nessuno. Invece non sapendo chi sono si possono immaginare questa persona piena d’amore e speranza. Anche se non sanno che non le ho gia da molto tempo- sorrido amaro, vedo Willow stingermi la mano per darmi forza.

-Ho capito mi piace come ragionamento- si alzano –E’ stato un piacere rivederla. Alla prossima allora-

-Molto presto- dico io –Il prossimo libro è quasi finito-

-Allora a presto- ci stingiamo la mano e aspetto che vadano via per accasciarmi sulla sedia vicino a Willow.

- C’è lo fatta- dico sorridendo

-Hai un smoking?-

-Che?-

-Uno smoking per stasera-

-Ci devo venire vestito da pinguino?- chiedo sconvolto

-Si- sorride poi si alza e mi trascina fuori –Avanti andiamo a comprane uno tanto anch’io devo comprarmi un vestito sono sicura che starai da Dio-

***

Un pranzo veloce e scappo di nuovo in giro a fare shopping ..

 

Il cellulare squilla .. stupendo ma mi hanno davvero preso per un centro informazione o è solo che il gioco rompi-le-scatole-a-Buffy è troppo divertente per smettere?

-Chi è?-

-Sono io volevo dirti che tra 2 ore sono li a prenderti!-

-2 ORE???-

-Buffy sono quasi le 8!-

-Oh .. lo shopping mi aveva distratta , comunque ok ti aspetto a casa allora!-

-Ciao e vestiti bene altrimenti farò la figura dell’allocco!-

-Xander!-

-Ciao a dopo!-

E come al solito corro verso casa .. non è lontana da qui per fortuna!

 

Mi guardo allo specchio .. perfetta, il vestito sembra stato fatto apposta per me i capelli ricadono morbidi sulle spalle, non ho voglia di alzarli oggi un pò di mascara e un rossetto rosso e naturalmente i trampoli che mi faranno guadagnare qualche centimetro. Ed eccomi pronta per andare in guerra!

 

In preciso orario il campanello suona.

-Whao Buffy se non fossi la mia migliore amica ci tenterei con te!-

-Grazie .. Connor .. ma è bellissimo .. hai messo anche a lui lo smoking ..-

-Già e grazie per non aver riso!-

-Non dirlo non so per quanto riuscirò a trattenermi!- vedere il mio amico che porta sempre camicie hawaiane con uno smoking e come una barzelletta .. ridacchio e prendo in braccio il piccolo.

-Su andiamo!-

 

Appena varchiamo la porta Xander mi ruba Connor e scappa via e io come una grandissima deficiente ci casco ..

-XANDER!- gli urlo contro ma lui neanche si gira … perfetto adesso manca solo che Par..

-Buffy sei una visione! Non hai idea di quello che ti farei!- ecco sapevo che non dovevo dirlo.

-Parker ciao da quanto tempo!-

-Già, troppo direi mi sei mancata tanto !-

Tu per niente cretino che non sei altro .. –Anche tu mi sei mancato- dico con un falso sorriso

-Su vieni con me in sala .. mi concederai un ballo stasera vero?!-

Non ho il tempo di rispondere che sento le sue dannate mani sulla mia schiena scoperta mentre mi strascina nella sala centrale nell’ammasso di smoking e di signore che ci tentano spudoratamente con chi ha più soldi … sembra un gioco .. punta il più ricco e rimorchialo!

***

-Dimmi perché ho accettato?- chiedo mentre mi aggiusto il farfallino cosa ardua dato che non sono capace.

-Perché mi vuoi bene- mi risponde lei alzandosi e facendomi il nodo al cravattino –Stai da Dio davvero-

-Anche tu- sorrido indossa un vestito lilla con delle scarpe in tinta.

-Dai sbrighiamoci se no arriviamo in ritardo- e mi passa la giacca e io la infilo

-Che macchina prendiamo?- le chiedo –La scelta alle signore-

-La jaguar- dice elettrica –Non mi ci hai mai portato-

Sorrido e prendo le chiavi

-Andiamo-

 

Arrivati alla festa do le chiavi al parcheggiatore.

-Falle un solo graffio e vedi- lo minaccia Willow

-Will! Doveri minacciarlo io la macchina è mia-

-Io faccio più paura- sorride –Hai capito?-

Vedo il parcheggiatore annuire spaventato mentre entra in macchina.

-Sei proprio pazza- e le porgo il braccio.

-Willowwww!!!!- urla un ragazzo –Sei davvero tu?-

-Eccolo- sospira –Parker sei tornato-

-Ti presento Buffy- dice lui e la vedo nel suo splendido abito con i capelli sciolti sulle spalle quante volte ho infilato la mano in quei bellissimi…scuoto la testa. Ma che bel lampadario.

-CI conosciamo gia. Ciao- si sorridono

-Io ti presento William- e ci stingiamo la mano

- Finalmente sei arrivato amore- sorride Buffy io mi guardo dietro per vedere con chi c’è la ma non c’è nessuno.

Sto per dire che ha sbagliato quando lei mi si incolla al braccio e mi sussurra

-Reggimi il gioco-

-Eh… sono andato a perdere Willow che non aveva un passaggio-

***

Parker continua a fissarmi sbalordito..

-Buffy e il ballo?- sussurra con dolore e io urlo di gioia ..

-Scusa Parker credevo che William ci avrebbe messo più tempo!- Spike continua a guardarmi come per dire sono vittima di uno scherzo vero?!

-Ma su dai Buffy solo un ballo poi ti restituisco sana e salva a … LUI!-

Sospiro .. beh un ballo non mi ammazzerà mica .. e poi Spike continua a non tenermi il gioco, è possibile che ancora non abbia capito che voglio liberarmi di questa seccatura vivente?lo guardo bene .. no non ha capito.

-D’accordo ma poi prometti che mi lascerai stare con il mio Willy?-

-Certo adesso vieni con me!-

Mi trascina nel bel mezzo della pista da ballo mentre le prime musiche di un lento cominciano a volare libere nell’aria .. perfetto , su Buffy è solo un ballo ..

 

Mai più .. lo giuro Mai più .. una ballo con Parker come ho potuto dimenticare che l’unica cosa che sa fare e muovere le sue mani ovunque in stile piovra assassina ..povera me questa è l’ultima volta che mi faccio fregare da Xander lo giuro!

 

-Su dai Buffy un altro ballo .. solo un altro poi ti lascio andare !- spalanco la bocca sconvolta mai AIUTOOOOOOOOOO che uno a caso tra gli invitati me lo stacchi di dosso… che qualcuno sia riuscito a sentire sul serio le mie urla silenziose? Sento delle braccia che mi stringono la vita e sospiro .. il bell’addormentato di è svegliato!

-Non vorrai mica rubarmi la ragazza Abram!-

-Capito tolgo il disturbo .. e Buffy se cambi idea sai dove trovarmi!- mi fa l’occhiolino e poi scompare nella folla.

-Grazie- sussurro

***

-Scusa per non averti tenuto il gioco subito stavo cercando di riprendermi-

-Va bene e solo che continuava a toccarmi e mi dava un fastidio abnorme-

-Ora sei in salvo. Vuoi qualcosa da bere?-

-No ora no-

Rimaniamo in silenzio poi mi faccio coraggio e le chiedo

-Ti va di ballare?-

Adesso mi manda a quel paese ne sono certo

***

-Certo .. mi piacerebbe molto- sussurro mentre lui mi spinge verso la pista e con le braccia mi cince la vita attirandomi più vicina a se.

La musica continua a scorrere lenta mentre le mie mani scivolano attorno al suo collo e le sue cominciano a sfiorare la pelle della schiena con movimenti indefiniti.

Per un solo attimo alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi e il tempo si ferma … siamo solo io e lui adesso, riesco a leggere nella sua anima .. vi sono promesse, ricordi e cuori infranti, non vi è speranza verso l’amore e questo so che è colpa mia, e mi ferisce più di qualsiasi altra cosa, mentre eravamo immersi l’uno nell’altra non ci siamo resi conto che la canzone era finita.

 

-Ehy Buffster- mi volto per vedere adesso cosa ha in mente il mio “caro” amico

-Xand bella mossa mollarmi col fratellino… TI SEI BEVUTO IL CERVELLO PER CASO?-

-Beh avevo due opzioni o lo sopportavo io o ..-

-O lo spedivi a me!-

-Dai non te la prendere .. woh vedo che hai trovato qualcuno su cui puntare la tua attenzione .. Ciao amico!-

-Xander??- dico con tono allarmato

-Cosa c’è?-

-Dov’è Connor?-

-Oh credo lo abbia una certa Willow .. diceva di essere tua amica!- tiro un sospiro di sollievo .. Xander non cambierà mai.

-Ehy Buffster non mi presenti?-

-uh giusto Xander William .. William Xander!-

-Who tu sei quel William?- gli tiro un pizzicotto al braccio .. ma è possibile che non stia mai zitto?

-Xand va a prendere Connor e questa volta assicurati di tenerlo tu ok? Non vorrei gli succedesse qualcosa .. sai cosa ti farebbe Angel vero?!- lo vedo spalancare gli occhi dalla paura e correre a riprendere il bambino.

***

Ridacchio.

-Che amico-

-Gia, è il migliore- dice ritornando ad allacciare le braccia al collo.

Continuiamo a guardarci per un tempo interminabile poi io preso dalla pazzia abbasso la testa e la bacio. So che non dovrei ma non c’è la faccio, ho pregato Dio per lunghi 5 anni che me le facesse toccare di nuovo. Le ho sognate tutte le notti dall’ora, il loro sapore il loro profumo.

Le nostre labbra sono ancora appoggiate senza fretta. Io faccio uscire la lingua e la passo sopra il suo labbro inferiore e lei apre la bocca e ci baciamo.

***

-Buffy?- mi stacco di colpo come una bimba scoperta sul fatto a rubare le caramelle ..

-Wes?! Anche tu qui!-

-Già .. aspetta ma lei non è .. hai intenzione di superare il corso pomiciando con il tuo professore ?-

-Wesley .. tua moglie dov’è?-

-Indovina!-

-Tra le grinfie dell’immondo anche lei!-

-Già ma non credo che ci rimarrà molto .. oh eccola-

-Ciao Buffy da quanto tempo che non ti vedo a lavoro ..-

-Già sono in ferie da corso-obbligatorio.. vero Wes?-

-oh è il tuo accompagnatore chi è?-

-Giusto Monica lui è William ..- dico indicando Spike arrossendo leggermente mentre lo sguardo di Wes mi è puntato addosso.

-Già il professore di quel corso che deve frequentare !-

***

-Ciao Wesley- lo saluto

Ma il suo sguardo non è per niente amichevole. Si starà chiedendo perché ci stavamo baciando.

-Non mi avevi detto che eri sposato- dico per cambiare argomento –E ho capito anche perché. Piacere William- dico stingendole la mano

-Lo so. Wesley legge i tuoi libri e io ho letto l’ultimo che hai fatto. L’amore è sempre alle porte E devo dirti che è davvero meraviglioso-

-Grazie mille. Amo scrivere. E metto tutto l’amore che mi è rimasto nei mie personaggi-

-E si sente così tanto- dice sognando –Meno male che ho trovato un uomo come quelli che descrivi tu-

Ridacchio vedendo Wes arrossire. Giro lo sguardo e vedo che Buffy mi sta guardando sconvolta.

***

-Buffy ti senti bene?- mi sussurra Wes .. credo di star per avere un infarto ..

-Si sono ok!- mi giro è lancio uno sguardo di fuoco a William che ridacchia … l’altra sera mi stava letteralmente prendendo in giro!

-Forse è meglio che io torni dal mio accompagnatore a vedere se ha ripreso Connor-

-Hai lasciato Connor a Xander???-

-Si, Wes non so cosa mia sia passato per la mente .. adesso vado due secondi .. ci vediamo in giro la serata è solo agli inizi!-

-Gia ma noi andiamo via presto .. abbiamo altri propositi su come terminare la serata vero amore?- Wes in risposta si china e la bacia con passione .. sorrido dolcemente e mi congedo ..

-William a dopo allora!-

-Certo a dopo!-

 

Girovago per un po’ nella sala cercando di evitare accuratamente Parker .. finchè ad un certo punto non riesco a vedere Xander seduto su di un divanetto in un angolo della sala mentre culla tra le braccia il bimbo e li raggiungo.

-Buff credo che l’angelo abbia sonno …-

-Già forse dovremmo tornare a casa..-

-A no no rimani qua .. divertiti un po’ vado io a casa!-

-Dormi da me?-

-Ne dubitavi?-

-Approfittatore .. e poi come torno a casa mi spieghi?-

-Qualcuno ti ci accompagnerà senza dubbio .. sei persuasiva quando ti ci metti!-

- D’accordo va ci sentiamo più tardi!- mi bacia sulla guancia e corre via .. questi posti non sono proprio nel suo stile.

 

Sarà meglio prendere un pò di aria fresca .. esco nel giardino e comincio a vagare qua e la senza una meta.

CAPITOLO 20:

-Cattivi pensieri?- la vedo voltarsi di scatto

-Ah sei tu- dice un po’ arrabbiata

-Che c’è?-

-Nulla- dice sedendosi su una panchina di fronte a una fontana

-Già, nulla. Sempre nulla- dico con rammarico

-Se hai qualcosa da dire dillo in faccia!- mi accusa lei

-Non ho nulla da dire- ormai non sono più bravo con le parole e il nostro rapporto non è più come una volta.

- C’è l’hai con me per via del libro?

Non mi risponde allora mi alzo.

-Va bene, preferisco andare dentro con gente che non conosco che stare qui a essere accusato o semplicemente ignorato- dico con voce dura

***

-Fa come ti pare, non mi importa di rimanere sola .. lo sono stata per gran parte della mia vita! Va dentro torna tra la tua gente .. sai che ti dico? è inutile continuare a tergiversare su quello che è successo 5 anni fa, non posso far tornare indietro il tempo non sono una fata.. le cose non saranno mai le stesse perché noi non siamo gli stessi .. quindi si va via da qui, va via da me .. questa è la cosa migliore!- il mio sguardo non si è scostato neanche per un attimo dell’acqua del laghetto .. il tempo non lenirà le ferite potrà solo cicatrizzarle .. e mentre io me ne stavo qui a pensare a tutto quello che è stato e a lavorare per dimenticare .. lui ha scalato le vette .. come ho fatto a non riconoscerlo subito? Tutti quei giornali .. tutte quelle foto, ogni volta era accanto ad una ragazza diversa .. ma questa è la vita che si è scelto, e forse è ora che anche io compia questo passo … andrò avanti!

***

-Non è questo che voglio dire. Lo so che non si può tornare indietro. Voglio solo che tu viva il presente dove ci sono. Non ti sto accusando anche se dovrei a dire il vero. E’ adesso quando scopri che ho realizzato il mio sogno mi guardi con sguardo accusatorio. Cosa devo dirti? Che sono andato avanti non era quello che volevi? Dio io non ci riesco, ho provato a non pensarci a dirmi che l’hai fatto per il mio bene, ma non posso pensare a come sarebbe stata la vita se non mi avessi lasciato- mi appoggio con tutte e due la mani sul tronco. Chiudo gli occhi per non piangere.

***

-Mi spiace- riesco a sussurrare mentre le lacrime cominciano a rigare il mio volto – non pensarci più, vorrà dire che non vi era destino per noi .. pochi mesi e le nostre strade andranno in direzioni opposte e non dovrai più preoccuparti di me, continua a vivere i tuoi sogni, è quello che volevo che facessi .. e io realizzerò i miei- mi avvicino a lui e gli accarezzo una guancia .. –riapri il tuo cuore all’amore William , ti chiedo solo questo .. se pensi che se solo lo facessi potresti soffrire di nuovo ti sbagli .. nessuna sofferenza è peggiore di quella di non amare affatto! .. Ci vediamo a scuola professore!- mi rigiro e comincio a percorrere il giardino a grandi falcate diretta verso il cancello d’uscita della villa.

***

La rincorro con le lacrime agli occhi e la giro verso di me.

-Come faccio ad aprire il mio cuore a qualcun’altro se la chiave per farlo c’è l’hai solo tu. Non riesco a non pensarci e non voglio che tu esca dalla mia vita-

La vedo piangere e di conseguenza la stringo a me.

-Sss non piangere-

***

-Perché è sempre così con te? Perché non posso mai allontanarmi senza sentirmi morire?- mi faccio cadere lentamente sull’erba mentre lui continua a stringermi forte seguendo ogni mio movimento.

Non farlo William non farmi innamorare di te di nuovo .. come farò ad andare avanti se poi non ci sarai .. va via ti prego, va via.

Lentamente i miei singhiozzi si placano e le lacrime rallentano la loro discesa dal mio viso fino a fermarsi del tutto.

***

Continuo a stingerla forte finché tutti e due la smettiamo di piangere, poi lei alza il viso verso di me. E io le asciugo le lacrime e poi avvicino il viso al suo.

-William no…-

-Ti prego ne ho bisogno…- e la bacio

***

Il bacio viene interrotto da una Willow alquanto arrabbiata ..

-William è tardi dovresti portarmi a casa non tubare… ti ho cercato per quasi due ore alla festa ma non ti trovavo non sai che spavento mi hai fatto prendere!- ci alziamo da terra ..

-Scusa Will non era mi intenzione..-

-Ve bene per questa voltate la faccio passare basta che mi riaccompagni a casa .. non ne posso più di Parker che mi ronza attorno!-

-Io tolgo il disturbo torno a casa prima che Xander ne combini una delle sue ..a domani!- e questa volta imbocco il sentiero e comincio a camminare diretta verso casa .. una passeggiata mi schiarirà le idee.

***

Per tutto il tragitto stiamo in silenzio so che vuole chiedere ma sa che io non voglio parlare.

-William che…-

-Non ne voglio parlare- dico secco guardando fisso la strada, il mio sguardo è freddo e lei si preoccupa.

La lascio sotto casa.

-Sei hai bisogno di parlare sai dove trovarmi- mi dice dolce

-Lo so- il mio sguardo torna dolce per un secondo -Ora ho solo voglia di andare a casa-

-Ok, a domani-

Sfreccio via come un fulmine quando arrivo in casa mi cambio veloce e prendo le chiavi della moto

Andrò a farmi un giro.

Sulla strada vedo Buffy che cammina non mi fermo. Non accetterà mai di venire.

***

Una moto mi sfreccia accanto ad una velocità inaudita .. qualcuno che non sarà di ottimo umore, bene allora siamo in due!

Dopo una piccola passeggiata di quasi un’ora arrivo di fronte al portone di casa inserisco la chiave nella serratura e mi richiudo la porta alle spalle mentre comincio a salire le scale.

Non faccio in tempo ad aprire l’uscio di casa che come per magia Xander mi compare d’avanti.

 

-Sei tornata finalmente! Credevo ti fossi persa o non avessi trovato un passaggio!-

-Sono tornata a piedi Xand!-

-Ma quel William non poteva accompagnarti? .. aspetta prima non mi hai risposto , ma è davvero lui? Ne sei sicura? ..- mi limito a scansarlo e a posare la borsa sul divano .

-Buffy cosa succede adesso? Parla ti prego mi stai facendo paura!-

-Xander non succede nulla .. adesso sono solo molto stanca e non ho voglia di parlare .. domani tutto sarà come sempre non ti preoccupare… su andiamo a letto!-

Lo vedo andare verso la camera degli ospiti ..

-Buona notte .. e ricordatelo .. ti voglio un mondo di bene!-

-Te ne voglio tanto anche io .. fai bei sogni!- mi dirigo verso la mia camera e senza fare rumore, per non svegliare il piccolo, mi metto in pigiama e mi lascio cadere sul letto.. e dopo pochi secondi il sonno si impossessa di me costringendomi a chiudere gli occhi.

***

Questa mattina sono in ritardo, mi sono svegliato tardi. Ieri sera per passare il tempo mi sono messo a correggere i compiti

Mentre mi metto le scarpe mi appoggio la cravatta nel taschino della camicia

Guardo l’orologio santo Dio sono in ritardassimo. Prendo al volo la valigetta e corro in garage.

Non ho neanche il tempo di passare in ufficio, sfreccio subito a scuola.

Entro in aula di corsa tutti gli sguardi sono puntati su di me.

Sono un disastro, ho il fiatone la camicia fuori dai pantaloni la cravatta nel taschino.

-Buongiorno- dico sospirando mi giro verso la lavagna e mi aggiusto la camicia. Poi tiro fuori i compiti e li distribuisco.

-Se qualcuno a qualcosa da chiedimi lo faccia pure- poi mi siedo e mi aggiusto la cravatta mentre loro sono presi dai loro fogli.

***

Mi sveglio sul tardi quando sento Xander urlare Buffy c’è qualcuno che ti cerca.. appena esco dalla camera un Angel sovraeccitato mi prende al volo e mi fa roteare .. se no la smette vomiterò

-Buffy quanto mi sei mancata!-

-Oddio Angel siete tornati prima del previsto!-

-No sono tornato Cordy rimane li per un altro pò!-

-Ma sei matto lasci tua moglie sola!-

-Certo non ne potevo più di massaggi e terme rilassanti volevo vedere il mio angelo!-

-E’ di la che ..- non faccio in tempo a terminare la frase ..- dorme tranquillo .. ma tanto non mi ascolta nessuno!-

-Buffster io ho preparato il pranzo …!-

-Sei fantastico Xand- gli dico mentre lo abbraccio forte e lui mi posa un bacio sulla fronte ..

Angel spunta dalla mia camera col piccolo in braccio …

-Ah Buff rimarrò a dormire da te per questa settimana .. non voglio stare solo in un albergo .. e poi così Connor non sentirà la tua mancanza!-

-Fa con comodo .. sempre se Xander vuole dividere la camera con te!-

-Angy non ci contare non ti voglio nel mio letto!-

-va beh vorrà dire che dormirò con te Buff .. non ci dormirei mai col bamboccio qui!-

-Certo come no .. fate quello che volete ma ricordatevi solo una cosa .. LA CASA E’ MIA!-

 

Li sento ridacchiare .. e io mi precipito in cucina a pranzare è tardissimo .. corro nella doccia e mi metto un vestitino rosa e un paio di scarpe col tacco in tinta ..

 

-Ang mi daresti un passaggio?-

-Certo andiamo .. così poi porto un po’ il mio adorato bimbo nel parco-

Prendo al volo una mela e saluto con cenno di mano Xander e poi scendo le scale e dopo qualche minuto sono a scuola ..

-Buff vengo a riprenderti alle 5 da qui .. hai molte cose da dirmi, non me la dai a bere con quell’aria che dice che tutto va alla perfezione .. devi parlarne con qualcuno poi starai meglio!-

-D’accordo- dico rivolgendoli un dolce sorriso – adesso vado .. a dopo Angy – gli do un leggero bacio sulla guancia – ciao amore mio!- dico facendo un sorrisino al piccolo che è seduto in braccio al papà!

 

Appena entro in classe mi sorprendo di non vederci William .. ma sarà anche lui in ritardo buon per me! dopo 5 minuti dal mio arrivo lo vedo entrare dalla porta con un aria alquanto stanca .. per non parlare di come è vestito .. ha la camicia fuori dai pantaloni e la cravatta nella tasca della giacca .. sembra che si sia appena svegliato!

 

Passa per i banchi e distribuisce i compiti.. un urlo di gioia quando vedo la mia A- scritta in rosso al centro della pagina. Poi la lezione comincia come al solito e in men che non si dica la campanella suona, sono la prima a correre via dalla classe oggi .. penserà che voglia evitarlo? Beh forse non ha tutti i torti!

 

Sulla panchina appena fuori il portone principale trovo Angel che gioca col bambino e mi avvicino!-

-Buffy eccoti qui .. come è andata la lezione?-

-Ho 29 anni Ang non 19 .. quindi non chiedermi come va la scuola o se gli insegnanti mi sgridano!- vedo il suo sguardo che dal mio viso si sposta oltre la mia spalla!

-Ehy ma quello non è Spike?- non faccio in tempo a fermarlo che comincia ad urlare come un ossesso – SPIKEEEEEEEEEEEEEEEE AMICO VIENE QUI!-

***

Mi sento chiamare e vedo Angel. Sorrido santo cielo da quanto non lo vedo.

-Come va?- gli chiedo mentre lui da il bambino in braccio a Buffy e mi abbraccia.

-Come sei cambiato guardati qui. E i capelli?-

-Ho dovuto smettere di tingerli per via del lavoro. Anche se tutto sommato non sto male o no?- dico in modo vanitoso.

-Perché non ci andiamo a prendere un caffè tutti e tre- ma non è una domanda perché prende Buffy per un braccio e la trascina con noi.

Siamo seduti da dieci minuti al tavolo e Angel continua a tartassarmi di domande, Buffy fa finta di non ascoltare ma so che lo sta facendo so che le interessa.

-E ha donne come vai?- mi dice ammiccando

Vedo la mascella di Buffy contrarsi e decido di dire la verità.

-Se devo essere sincero non c’è nessuna. Quando mi fotografavano con donne diverse erano tutte donne che mi trovava Willow. Ma non mi hanno mai interessato più di tanto-

La vedo alzare gli occhi e guardarmi sconvolta.

-L’unica vera donna amica che ho è Willow. E per ora e credo anche per sempre mi basta-

Vedo Angel sorridere e darmi un pacca sulla spalla.

***

-ehy Buff ma hai mollato Xand a casa tua sicuro che non gli darà fuoco?-

-No .. non ne sono sicura .. comunque non credo che farebbe qualcosa a meno che non vuole tornare a casa sua col caro Parker!-

-Hai una casa piuttosto affollata in questi giorni?-

-Qualcosa del genere Spike ..e NO tu non dormirai nel mio letto caro Angy divano dolce divano!-

-Non lo faresti mai!-

-Sfidami!-

-E a te Will come va la vita? Cosa hai fatto in questi cinque anni!-

-Diciamo che mi sono laureato e ho aperto uno studio giornalistico qui in città!-

-E poi è anche uno scrittore .. –

-No davvero?-

-Già!-

-E tu invece hai un bambino?! Come sono le gioie di essere padre?-

-Amo mio figlio e amo mia moglie!-

-Sei sposato? Questo particolare mi era sfuggito!-

-Già e ti assicuro che non cambierei la mia vita per nulla al mondo .. ah Will che ne dici se vieni a cena da noi stasera?-

-Perfetto mi casa est tu casa ma voi prendete un pò questo detto alla lettera .. –

-Su Buff non te la prendere!-

-Stavo scherzando .. William può venire a cena da noi se vuole!-

CAPITOLO 21 :

 

CI avviamo tutti a casa di Buffy. Ridendo e scherzando e mi accorgo di quanto lei e Angel siano uniti e ne sono felice.

-Ehy Spike mi devi far leggere un tuo libro-

-Te lo presta Buffy lei li legge- sorrido

-E’ bravo?-

-Favoloso-

-Grazie-

Lei apre con le chiavi e subito troviamo Xander credo che si chiami così ad attenderci.

-Dammi un po’ questo piccolino- dice e si frega Connor dalle braccia di Buffy.

-Abbiamo ospiti a cena- informa lei –Ti ricordi di William vero Xand-

-Si, ci siamo parlati poco alla festa spero che rimedieremo stasera-

-NE sono sicuro-

-Puoi appoggiare la valigetta all’entrata- lo informa Angel –E tu ridammi mio figlio che gli faccio il bagnetto- e corre in bagno

-Aspetta vengo anch’io- e anche Xander lo raggiunge.

Come ha detto Angel appoggio la valigetta all’entrata e mi tolgo la giacca e la cravatta. Poi siccome sto soffocando mi slaccio i bottoni della camicia sia sotto che sopra.

Mi avvicino a Buffy che gia traffica tra i fornelli.

-Posso aiutarti?-

***

-Si grazie sei la mia salvezza .. non so cucinare neanche un uovo sodo!-

-Ah Buffy..- mi urla Xander dal bagno –Un certo George ti manda cibo messicano gratis per festeggiare non so che cosa ..-

Comincio a ridere di gusto .. certo che la mia vita è davvero strana!

-Ah e l’altra notizia e che l’ho mangiato tutto io !- ok adesso scoppio del tutto a ridere .. no la mia vita non è strana e decisamente peggio .. ma almeno ho trovato amici sinceri.

-George lo spione?- mi dice Spike inarcando un sopracciglio ..

–già lui .. a quanto pare tutti mi cercano .. devo essere davvero irresistibile!-

-No Buffster credo che il povero vecchio non veda molto bene!-

-Grazie Xand assecondarmi una sola volta no vero?-

***

-Allora vediamo cosa posso fare- mi metto una mano sul mento

-Stupiscimi cuoco- dice lei sedendosi

Apro un armadietto.

Una mezz’oretta ho preparato una pasta al pomodoro fresco e scaloppine al vino con funghi mentre Buffy dopo aver apparecchiato la tavola per quattro mi ha seguito dietro dietro per cercare di imparare qualcosa.

CI mettiamo a tavola e io due uomini divorano tutto. Poi si accascino sul divano a guardare la tv quindi a me e a Buffy tocca sparecchiare e lavare i piatti.

Mi tiro sul maniche della camicia e cominciamo a lavorare.

-Mi passi quel piatto- sembra che non abbia sentito –Buffy!-

-Ah si scusa…- ci giriamo tutti e due a prendere quel piatto e…

***

Le nostre mani si sfiorando e io sento correre il solito brivido lungo la schiena lascio andare il piatto .. al diavolo le buone intenzioni .. i nostri visi sono troppo vicini perché io non ci caschi, il suo respiro caldo sopra il mio volto .. quelle labbra così morbide semi dischiuse e i suoi occhi fissano insistentemente la mia bocca. Cedo incollo le mie labbra alle sue mentre gli allaccio le braccia attorno al collo mentre con la lingua chiedo il permesso di entrare e mi viene concesso mentre esploro il suo palato e incontro la sua lingua che accarezzo dolcemente con la mia .. il fuoco si infiamma nei nostri corpi mentre le nostre salive si fondono e ognuno può finalmente riassaporare il dolce gusto dell’altro.

***

Mi sta baciando non ci credo. Ma ormai la fatto e nessuno mi può più fermare.

Preso dalla passione la schiaccio contro il frigorifero. Se non ci fossero quei due di la che gli farei…

Non riesco a stare fermo e le poso le mani sul seno e lei non dice niente. Ci stacchiamo per riprendere fiato un secondo ma ormai la fiamma si è accesa non resta che lasciarla bruciare.

***

-Spike ..- sussurro .. mentre lui mi prende di peso e mi posa sul tavolo sistemandosi tra le mie gambe mentre il mio vestito sale sempre più scoprendomi le gambe completamente..

-Dio Buffy lo senti cosa mia fai?- dice sfregando la sua erezione contro di me

-Ti prego .. ti prego – faccio scorrere una mano al cavallo dei suoi pantaloni accarezzando il suo membro attraverso la ruvida stoffa dei pantaloni mentre lui scende sul mio collo succhiando e mordendo leggermente la mia pelle facendola arrossare ..comincio a slacciarli la cintura e proprio nel momento in cui sto per infilare la mano nei suoi pantaloni qualcuno si schiarisce la voce ..e io mi ricordo improvvisamente di quanto affollata sia la casa!

***

Ci giriamo e lei ha quasi la mano nei miei pantaloni.

Angel ci guarda sorridendo.

-Certe cose non cambiano mai- e se ne va

Io e Buffy ci guardiamo negli occhi poi io mi allontano per farla scendere e lei non mi guarda più.

-Buffy io…- non so che dirle stavamo quasi per fare l’amore sul tavolo della sua cucina.

-E’ anche colpa mia- le alzo il viso

-Non devi vergognarti-

***

Alzo lo sguardo e annuisco poi mi risistemo un po’ il vestito e mi riordino i capelli ..

-Allora..-

-Allora..- diciamo nello stesso istante ..

-Ehy voi due siete decenti ? vorrei prendere una birra dal frigo!-

-ANGEL!- lo vedo comparire sulla porta con un sorriso sornione sul viso .. e con un aria di uno che ha capito tutto ormai.

-Whoa Buff non volevo interrompervi sul più bello .. –

-Ang tieni la birra .. – dico lanciandoli letteralmente contro la lattina ..

-Grazie Buff .. ah Con dorme di la nella tua stanza già, appena avete finito di fare qualsiasi cosa crediate di non star facendo raggiungici di la .. ci aspetta l’assegnazione delle camere!-

-L’assegnazione di cosa???-

-Buff mi sa che ti toccherà dormire sul divano ..- non mi da il tempo di rispondergli a tono che scappa via in salotto.

***

Rido mentre la vedo rincorrerlo in salotto.

-Vieni qui. Questa è casa mia come osi dormirai tu sul divano- sbraita

E io mi siedo di fianco a Xander.

-Che guardi di interessante?-

-La partita-

-Ah è vero a quanto sono?-

Continuiamo a chiacchierare mentre quei due sono finiti a terra a fare la lotta. Buffy e sopra e Angel sotto mentre lei continua a tempestarlo di pugni.

***

-Tu brutto parassita .. io non dormirò sul divano!- lo sento ridere di gusto mentre io continuo a dargli pizzicotti e pugni ovunque ribalta la situazione e poi mi prende di peso e mi trascina in bagno .. appena scorgo la doccia comincio ad urlare!

-No ti pregooooooooooooo .. la doccia no, su lo sai che ti voglio tanto bene!-

-Chi dorme sul divano Buffy?-

-Tu dormi sul divano brutt..- lo vedo aprire l’acqua e gelo –No no no no io dormo sul divano prendi pure il mio letto ma la doccia no!-

-Perfetto così va bene!- dice mettendomi giù

-Ma non possiamo dormire nello stesso letto ?- gli dico pregandolo mentre lo rincorro fino al salotto

- Nà non ti voglio nel mio letto ..!-

-Ti prego!-

-Buffster lascia stare il papino geloso .. vieni a dormire nella mia camera ok?-

- D’accordo – dico con urletto di gioia mentre faccio la linguaccia al caro Angel –non allungherai le mani vero Xand?-

-No a meno che tu non ti trasformi di colpo in Britney Spears o in Keira Knightley!-

***

Continuo a ridire sono davvero dei pazzi.

-Beh io credo che andrò a casa. Domani mi devo svegliare presto per sistemare delle cose in ufficio- dico alzandomi

-Ok Will. Ci sentiamo presto?- mi chiede Angel

-Certo chiamami quando vuoi- ci abbracciamo e vado all’entrata per mettermi la giacca e prendere la valigetta proprio quando sto pre uscire mi si avvicina Buffy e mi guarda con uno sguardo da cucciola.

-Che c’è?-

-Io mi chiedevo se domani…- abbassa lo sguardo –Se ti andava di farmi vedere il tuo ufficio-

-Certo ne sarei felicissimo. Ti vengo a prendere domani alle otto così facciamo colazione insieme se per te va bene?-

-Grazie- tira lei un urletto e mi abbraccia.

Ci stacchiamo imbarazzati ricordando la performance di poco fa in cugina.

-A domani allora. Buona notte-

-Buonanotte anche a te William- e chiude la porta.

***

-Che ne diresti di andare a letto adesso?- dice Xander .. e io annuisco ma Angel mi blocca

-Va Xand io e la signorina dobbiamo parlare sul come non fare sesso sul tavolo in cucina !-

-Buffster stavi facendo sesso sul tavolo in cucina???- arrossisco e abbasso lo sguardo .. e Xander scoppia a ridere mentre si chiude la porta alle spalle urlandomi –Quando avete finito se non vuoi dormire sul divano vieni qua Buff!-

 

-Allora com’è questa storia? Tutto come prima?-

-Non ne ho idea .. vedremo come andranno avanti le cose..-

-Lo ami ancora come 5 anni fa vero?-

-No- sussurro mentre lui mi guarda allarmato –Credo di amarlo ancora di più!-

Non ha bisogno di altre risposte mi posa un lieve bacio a fior di labbra , era da tanto che non lo faceva!

-Buonanotte Buff-

-Notte Angy e dai la buonanotte anche al mio tesoro-

-Contaci!- si richiude la porta della mia camera alle spalle mentre io raggiungo Xander e mi stendo sul letto mentre lui mi viene vicino e mi abbraccia …

-Le cose andranno bene non aver paura –

-Non lo so Xand .. ma lo spero tanto – dico ricambiando l’abbraccio mentre scivolo nel sonno.

 

-Buffy sveglia dormigliona e anche tu Xander sveglia .. è arrivato Spike!- mugugno qualcosa per poi lanciare il cuscino in direzione della porta .. poi spalanco gli occhi .. WILLIAM E’ QUI!!!

-Ma che ore sono?-

-Le 7 e mezza Buffy dovevo passare alle 8 ma ho finito prima .. – mi volto e lo vedo sull’uscio della porta e gli sorrido.

-Xander?-

-No mamma lasciami dormire ancora un po’ non ho voglia di andare a lavoro oggi!-

-XANDER! HAI SBAVATO SULLA MIA MAGLIETTA!- gli urlo mentre lo spingo giu dal materasso.

-Cosa?quando?dove?perchè? chi?? Si può sapere cosa succede?- gli lancio in faccia l’altro cuscino mentre prendo William e usciamo dalla stanza ..

-Su andiamo di la .. – gli dico entrando nella mia adorata camera da letto che per qualche strana ragione è completamente in ordine .. Angel si sarà svegliato di buon ora e avrà sentito la mancanza di Cordy che lo sfrutta e si è auto-sfruttato .

***

-Dai ti aspetto di la vestiti-esco e vedo Angel che prepara la colazione.

-Ma buongiorno uomo mattiniero. Fate colazione qui?-

- No. La porto fuori -

-Ah a proposito che intenzioni hai con lei- mi chiede puntandomi addosso la padella

-Non farò niente che lei non voglia-

-Bravo. Se no poi te la vedi con me- annuisce e da un bacino sulla guancia al piccolo.

Buffy esce dalla stanza vestita sportiva e mi avverte che possiamo andare.

-A dopo ragazzi- li saluta e usciamo.

Come al solito io sono in giacca e cravatta.

Saliamo in macchina e lei rimane estasiata

-Alla faccia della macchina-

Ridacchio.

-Gai, adoro le macchine quando verrai a casa mia ti farò vedere le altre ti porterò a fare un giro su tutte quelle che vuoi-

Vedo i suoi occhi illuminarsi.

Subito dopo colazione la porto nel mio ufficio e la vedo contentissima. Sorrido e saluto Willow con il solito bacio sulla guancia.

-Ciao Buffy che ci fai qui?-

-Voglio vedere come lavora un vero giornalista-

-Se William non lavora lavoro io altro che-

-Ehy- dico arrabbiato –Portami gli appuntamenti per oggi e non chiacchierare-

-Dai lo sai che ti voglio bene- sorride e va alla scrivania. Sorrido anch’io e faccio entrare Buffy nel mio ufficio e subito si siede sulla comoda sedia che c’è dietro la scrivania.

***

-Whao e pensare che hai un’assistente come Willow .. io devo accontentarmi di Xander! E poi il tuo ufficio è grande quanto casa mia !-

-Già dovresti vedere casa allora .. sembra una reggia ..-

-Solo una parola .. Whoa!- sentiamo bussare alla porta .. e vediamo la testa rossa di Willow farne capolino da dietro ..

-Vi ho portato qualcosa da mangiare … buona colazione, e William hanno chiamato quelli della casa editrice mandano Jesse a portarti la prima copia del nuovo libro .. dovete parlare per la pubblicazione ..credo sarà qui a minuti se non a secondi!-

-Ok Will appena arriva mandamelo qui!-

-Perfetto buona colazione e .. Buffy trattamelo bene!-

-Contaci ciao Will!- esce dalla stanza e si chiude la porta alle spalle mentre io mi avvento come una bambina sul cartone e appena lo apro mi sento come Ansel e Gretel di fronte alla casa fatta di cibo .. e subito addento un cornetto alla crema , mentre un sopito gemito esce dalla mia bocca .. Oddio le mie papille gustative fanno festa!

-Morirei ogni volta che ne mangio uno! Da quando non vado più in ufficio niente dolci delizie al mattino!- lo vedo sorridere mentre Willow annuncia l’arrivo di questo Jesse e io mi alzo di scatto dalla sedia mentre metto da parte il cornetto .. meglio non fare figure!

-Buongiorno William- dice il brunetto entrando nell’ufficio .. dimostra su per giù la mia età forse qualche anno in più.

-Buongiorno anche a te Jesse!Prego accomodati- lo vedo rivolgermi un sorriso mentre mi esamina da capo a piedi ..

-Ciao anche a lei .. chiunque tu sia, non ci siamo mai incontrati vero?-

-No, piacere Elizabeth !-

-Spike da quando ti porti le tue donne in ufficio? Beh devo dire che hai ottimi gusti però!- io arrossisco e distolgo lo sguardo.

***

-Si ma vedi di tenere gli occhi le parole e le mani a posto lei è mia- dico con uno sguardo abbastanza freddo.

-Scusa amico santo cielo- dice lui sedendosi di fronte a me e tira fuori il libro da dentro la valigetta.

-Dimmi se è come lo immaginavi- lo prendo e comincio ad esaminarlo.

E’ proprio come lo volevo. Copertina e colore giusto, riassunto dietro abbastanza dettagliato per invogliare il lettore a comprare.

-Buffy dimmi se ti piace- le domando e lei lo prende. Vedo i suoi occhi scintillare mentre legge la storia. Come al solito parla d’amore. Ma questa volta di un amore strano tra una sorella e un fratello che all’inizio non sanno di esserlo si incontrano per caso a Roma e cominciano una storia per un po’. Poi lei torna negli Stati Uniti e la madre gli comunica che ha un fratello, quando si incontrano rimangono stupiti e cercano di stare lontani ma non ci riescono. Così continuano la loro storia d’amore di nascosto fino a che….

E il riassunto finisce lì. La vedo guardarmi contentissima.

***

Dopo qualche minuto Jesse raccoglie tutto

-William alla prossima … Elizabeth è stato un piacere conoscerti!-

-Anche per me lo è stato!- dico rivolgendogli un sorriso mentre lui apre la porta ed esce .

Mi lascio cadere sulla sedia dove prima era seduto Jesse e fisso William insistentemente ..

-Cosa c’è?-

-Me lo farai leggere vero?- dico mentre mi si illuminano gli occhi .. adoro sul serio i suoi libri

-Certo che potrai leggerlo! .. quando uscirà nelle edicole!-

-Non è giusto … sei cattivo!-

-Sono sempre stato cattivo passerotto!- lo vedo prendere delle cartelle dalla scrivania e aprirle ..

-Adesso è ora che mi metto un pò al lavoro altrimenti non finirò mai! Se vuoi puoi andare a fare un giro per lo studio ..-

-Forse più tardi adesso rimango qui .. posso darti una mano?-

-Come se ne sapessi qualcosa di questo campo!-

-Hola giornalista qui! .. ma visto che dubiti delle mie capacità me ne starò qui a vederti mentre di cervelli a pensare .. oh forse avrei dovuto accettare il suo aiuto .. e io godrò delle tue pene !-

***

E’ un ora che lavoro come un forsennato, però devo dire che oggi il lavoro e meno pesante del solito.

Vedo Buffy guardarmi sconvolta. Non credeva che c’è l’avrei fatta senza di lei si sbaglia è il mio lavoro lo so fare bene.

La vedo che si annoia allora mi alzo e le do il mio libro.

-Tieni te lo regalo-

-Ma è la copia originale- dice sconvolta

-Voglio che l’abbia tu-

-Ne sei sicuro?-

-Sicurissimo-

-Oh dio grazie- e mi abbraccia forte.

***

-Scusa .. mi sono lasciata trasportare dal momento!- do uno sguardo all’orologio .. cavolo sono le 11 passate .. –Forse è meglio che io torni a casa e sperare di trovarla ancora li !-

-Ok ti accompagno meglio se non vaghi tutta sola per queste strade!-

-Grazie .. senti se vuoi può restare a pranzo da me!-

-Certo sembra se anche oggi toccherà al sottoscritto mettersi dietro ai fornelli se i vorrà mangiare qualcosa di commestibile!- mi avvicino e gli do un pugno sul braccio ..

-Stai forse dicendo che non sono una buona cuoca?-

-Ah non so .. sinceramente non sono così avventuriero e accanito del pericolo per provare il tuo cibo!- lo guardo mentre incrocio le braccia al petto e metto il broncio.

CAPITOLO 22

 

Entriamo in casa ed è stranamente vuota. Angel le ha lasciato un biglietto con scritto che lui, Xander e Connor sono andati al parco.

-Allora mi cucini?- dice imbarazzata

Scoppio a ridere.

-Lo sapevo- mi avvicino allo scaffale e lo apro –Vediamo cosa posso prepararti- dico mettendomi una mano sotto il mento

***

-Grazie sei un angelo .. io vado a cambiarmi torno subito!-

-Perché ti devi cambiare scusa?-

-Hiu u lezione alle 2 te ne eri dimenticato?-

-Giusto!-

Corro in camera .. vediamo un pò cosa mi metto? Ad un tratto mi ricordo di quell’assurda e cortissima gonna di pelle nera che mi aveva regalato Faith all’ultimo anno di liceo, chissà se mi entra ancora … la provo è perfetta recupero anche il top in tinta sempre di pelle ,che chiamarlo top piuttosto lo chiamerei straccetto .. arriva appena sotto il seno, poi un lampo, non ho biancheria addosso .. e di certo non la metterò. Bene giocherò un con te William attento .. mi tolgo il reggiseno e indosso il suddetto indumento un paio di tacchi a spillo e un filo di rossetto rosso ed esco dalla stanza ..

-William a che punto sei ?-

-Ho quasi finit..- appena si gira e mi guarda rimane imbambolato .. bene proprio la reazione che mi aspettavo!

***

Spalanco gli occhi. Dio santo che cosa ha messo? Mi vuol far morire . Non riesco a distogliere lo sguardo.

Meno male che mi squilla il cellulare. Sospiro e rispondo.

-Pron…-mi schiarisco la voce –Pronto. A si Ok meglio così. Va bene a domani-

-Chi era?- chiede con voce sensuale.

Chiudo gli occhi e rispondo.

-Wesley mi ha detto che oggi non c’è lezione che devono andare a vedere un specie di mostra quindi non faccio lezione…-

-Meglio così- dice avvicinandosi e io mi allontano a che diavolo di gioco sta giocando?

***

-Allora cosa si mangia oggi?- dico leccandomi il labbro superiore .. mentre ai suoi occhi non sfugge questo movimento…chissà cosa farebbe se mi piegassi!

-Ho infornato le lasagne .. – gli cade di mano il tovagliolo ecco perfetto questa e la mia occasione…

-Non preoccuparti faccio io!- dico piegandomi mentre la gonna si alza mostrando il mio sedere nudo .. poi mi rialzo e con uno sguardo innocente gli dico –prendi!-

***

-Oddio- sussurro.. avanti William non è la prima volta che vedi una donna nuda.

Però la tentazione è troppa e lei mi provoca, prendo il fazzoletto dalla sua mano e lo butto a terra l’attiro a me e la bacio. Oh si era di questo che parlavo.

Arranchiamo verso il divano continuando a baciarci. Hai risvegliato la bestia amore adesso preparati a essere sbranata.

***

Mi spinge verso il divano ..

-Tappeto tappeto ..- gli urlo io lì almeno abbiamo più spazio. Mi posa sulla stoffa morbida del tappeto mentre si posiziona tra le mie gambe .. inarco leggermente la schiena così da poter strofinare il mio centro contro il rigonfiamento molto evidente tra le sue gambe.

-Cristo Buffy .. sei così calda!- geme mentre comincia a mordicchiarmi l’incavo del collo.. con movimenti veloci comincio a sbottonare ad uno a uno i bottoni della sua camicia eliminando così uno degli ostacoli che ci separano mentre lui fa scorrere le mani sul mio seno portando il alto il top e poi chinandosi a succhiare famelicamente i capezzoli facendoli diventare duri come sassolini mentre a tastoni e controllando il mio respiro riesco a raggiungere l’orlo dei suoi pantaloni e a infilarvi la mano dentro.

-Ahh Spike – mentre lui risale sul mio collo spingendo i fianchi verso la mia mano mentre io vengo a contatto con la pelle esposta del suo membro, non sono l’unica a non portare biancheria oggi! Lentamente slaccio la cerniera e la sua erezione si erge ritta e fiera verso di me .. la circondo con una mano cominciando a muoverla .. su e giù su e giù su giù su giù sempre più veloce finché non lo sento grugnire di piacere sulla pelle del mio collo.. quindi lo spingo sul tappeto mettendomi a cavalcioni su di lui e mi libero della gonna e dei suoi pantaloni calciando via le scarpe e risalendoli sopra.. traccio una scia di baci partendo dal suo collo aprendomi una via con la lingua attraverso i suoi addominali scolpiti e poi faccio scivolare la lingua nel suo ombellico , le sue mani scendono tra i miei capelli guidandomi verso il basso e io l’accontento facendo scivolare il suo membro nella mia bocca pompando lentamente e soffermandomi a succhiare e lappare con la lingua la sua punta sensibile .. quando sento che sta per venire mi stacco mentre un gemito di disapprovazione sfugge dalle sue labbra .. guido il suo membro alla mia entrata bagnata abbassandomi leggermente facendo entrare solo la sua punta gonfia mentre roteo gli occhi all’indietro per la sensazione e i miei muscoli interno cominciano a stringere attorno alla sua carne dura..

-Dio Buffy .. così stretta .. –dice afferrandomi per il sedere e portandomi di nuovo sotto di se –così calda e bagnata… - mi sussurra all’orecchio con voce roca mentre spinge lentamente i fianchi in avanti entrando per metà in me …

-William ti prego .. –

-Cosa vuoi amore .. dillo ti prego!-

-Entra e scopami ti prego non ce la faccio più fammi venire!- una spinta più forte delle altre ed è in me interamente mentre e in respiro mi si blocca in gola per la sensazione di pienezza che sento …

Avevo dimenticato quanto bello fosse averlo dentro di me .. sentirlo mentre mi fa raggiungere il paradiso .. e in quell’attimo in cui rimango sospesa riesco a vederlo .. tutto l’amore che provo per lui ed è infinito quanto il cielo .. vorrei che restasse in me per sempre.

-Sono all’inferno!-dice mentre io comincio a muovere i fianchi in segno di invito a cominciare a pompare dentro di me e lui non se lo fa ripetere posa le braccia ai lati della mia testa mentre stabilisce un ritmo calmo e profondo che pian piano diventa sempre più veloce e colmo di bisogni..

-Si Spike .. più forte.. così .. dio così bello- allaccio le gambe alla sua vita aprendomi sempre di più per lui …la sua mano scivola attraverso i nostri corpi mentre scende sul mio monte e pizzica la mia clitoride .. non mi serve altro l’orgasmo mi colpisce in pieno sto per gridare quando la sua bocca di incolla alla mia mentre inghiottisce le mie urla e i miei gemiti sempre continuando a muoversi in me finché non viene anche lui inondandomi del suo seme caldo e lasciandosi cadere su di me mentre mi accarezza i capelli e mi deposita piccoli baci su tutto il viso per poi ritornare alle mie labbra.

***

-Mi sei mancata tanto- dico continuando a baciarla. Non voglio che finisca. Ma sento uno strano odore.

-ODDIO LE LASAGNE- scatto in piedi e le tiro furori sospiro –Grazie al cielo non si sono bruciate-

-William- mi chiama lei –Vieni qui-

Spengo il fuoco e mi avvicino.

Lei mi abbraccia. E per un po’ rimaniamo così.

Sto per dirle qualcosa quando il telefono squilla.

-Pronto- la voce dall’altro capo è sconvolta –Willow sta calma. Si arrivo aspettami lì- metto giù

-Buffy devo andare mi spiace- vedo che ha gli occhi tristi –Trono presto- prendo i vestiti e li indosso di fretta e corro via

***

Se ne è andato .. non mi ha neanche dato un bacio .. se ne è solo andato!

Mi alzo lentamente e corro sotto la doccia togliendomi di dosso ogni goccia di questo incontro .. già forse ha pensato che fosse solo una scappatella per rivangare i vecchi tempi e io come una stupida ci sono ricascata. Esco dalla doccia e mi metto un pantaloncino grigio e un top dello stesso colore e indosso le scarpe da ginnastica .. vado a fare un salto al parco vedo se riesco a trovare quei due!

Fermo un taxi e in 4 e 4 otto sono al parco .. riesco a scorgere Angel su di una panchina mentre fissa uno Xander che gioca sulle altalene con Connor. Appena i miei occhi incrociano i suoi lui capisce che qualcosa non è andata bene e mi corre incontro abbracciandomi!

 

-Cosa è successo adesso? Chi devo uccidere?-

-Non è successo nulla .. e forse è questo il problema!-

-Buffy sai che con me puoi parlare vero?-

-Certo ma sto bene … solo non fare domande .. no ancora, non saprei darti le risposte!-

-Su vieni andiamo a prendere Xander e torniamo a casa!-

***

Dopo aver rassicurato Willow che Tara non l’avrebbe lasciata. Chiamo Buffy il telefono squilla ma lei mi attacca. Che è successo? Oddio mi preoccupo e corro a casa sua. Suono e mi apre uno Xander che mi guarda molto arrabbiato.

Ma che è oggi e la giornata del tutti contro William e io non lo so? Mi fa passare e io entro

-Scusa non c’è lo con te ma con quel fetente- e indica Angel. Annuisco distratto e la cerco ci nostri sguardi si incrociano e lei lo distoglie arrabbiato.

Ma che le ho fatto? Mi avvicino e lei si allontana. Ok adesso so che c’è la con me. Ma perché?

Capitolo 23:

 

Continuo accuratamente ad evitarlo adesso non sono proprio dell’umore giusto per una discussione.

Il telefono squilla e mi precipito a rispondere..

-Pronto?-

-Buffy sei tu? Dov’è quello sciagurato di mio marito? Sta correndo dietro il mio angelo vero?-

-Cordy! Angel è ok Connor lo tengo d’occhio io .. e tu invece come vanno le vacanze?-

-Qua è un paradiso Buffy dovresti venirci anche tu .. anzi sai che ti dico? Il mese prossimo noi due ci veniamo a fare una settimana solo donne qui al centro!-

-Sarebbe favoloso!-

-Beh adesso scappo l’idromassaggio mi aspetta ci sentiamo presto .. e salutami mio marito .. eh Buffy?-

-Si?-

-Digli che lo amo e dagli un bacio da parte mia!-

-Vuoi che baci Angel da parte tua?-

-Certo .. ma non troppo a fondo signorina altrimenti ti faccio a pezzi!-

-Ciao Cordy!- non mi saluta neanche che attacca il ricevitore .. è sempre la solita.

 

Ritorno in cucina mentre vedo i tre seduti a tavolino intenti a fissarsi l’un l’altro ..

-Ehy Buff chi era al telefono?-

-Una che mi ha detto di darti questo!- mi avvicino e gli poso un leggero bacio a fior di labbra – ah e dice di amarti!-

-Amo mia moglie! Ha per caso detto quando torna ?-

-No ha detto sola che ha intenzione di ritornarci il mese prossimo portandoci anche me!-

-Povera Buff!- mi dice mentre comincia a ridere

-Ehy tu non ridere delle sfortune altrui!-

***

Angel e Xander cominciano a discutere di football, poi tirano dentro anche me non vorrei perché devo chiarire con lei ma quando si parla di football o giornalismo e meglio che si scappi così si accende una discussione. Continuiamo ad urlare su qual è la squadra migliore. Mentre Buffy gita i canali della televisione annoiata.

-Io vado in camera- annuncia ma nessuno dei tra la calcola.

Poi vedo I due prendersi a cucinate e mi dileguo. Senza farmi vedere entro in camera di Buffy cercando di non fare rumore. Ma lei non se ne accorge e tutta presa a leggere un libro e io suppongo sia quello che le ho dato in ufficio.

-Mi vuoi spiegare- la vedo sobbalzare

-Che diavolo fai?- urla puntandomi addosso il libro come arma –Mi hai fatto venire un infarto-

-Perché mi eviti?- chiedo asciutto non ho voglia di mezzi termini

-Non ti sto evitando- dice lei come se nulla fosse risedendosi sul letto

-Si che mi stai evitando. Posso capire che ho fatto?- ma lei non mi risponde allora io penso il peggio.

-Ah ho capito- rido sarcastico –Avevi voglia di grattarti un prurito. Ok capisco, cioè ormai ci sono abituato - è vero mi succede sempre ma non me lo faccio pesare mai ma con lei è diverso.

-Sarà meglio che vada prima che....-che inizi a piangere da quando lei mi ha lasciato non ho fatto che questo. Mi giro verso la porta e metto una mano sulla maniglia.

***

-Già mi sono sola tolta un prurito .. è questo che pensi? 5 anni aspettando che magari un qualche giorno ti avrei rivisto … 5 anni allontanando chiunque si avvicinava a me per il semplice motivo che non eri tu .. e tutto per cosa? Una scopata sul tappeto!-

-Non era solo una scopata Buffy lo sai! Non sei mai stata sola una scopata!-

-Beh è quello che ho sentito invece sei andato via mollandomi li sul pavimento .. non mi hai neanche dato un bacio!-

***

-Dannazione!- urlo isterico tirando un pugno al muro, e la vedo tremare di paura.

-Io non…-

-Avevo una amica in difficoltà! Scusa se non ti ho baciato! Avevo paura che si potesse fare male-

Mi calmo e mi appoggio contro la porta.

-Perché dobbiamo sempre finire per litigare- sospiro sconfitto

***

Le lacrime cominciano a solcare il mio viso .. come al solito rovino sempre tutto !

-Mi spiace io-io non volevo mi spiace!- mi rannicchio ancora di più sul letto . Ma perché le cose vanno sempre a finire così tra noi? Lo vedo sedersi sul letto .. e io mi getto tra le sue braccia!

Mentre tra le lacrime comincio a farfugliare parole di disperazione .. se lui mi lascia io vorrei solo morire!

-Mi spiace .. mi spiace .. mi spiace .. va via quando vuoi ti aspetterò qui .. te lo prometto, non andrò mai più via .. mai più … te lo prometto .. te lo prometto!-

***

-Sss amore non dire così. Io non me ne andrò mai completamente da te. Sei la mia unica ragione di vira- continua a coccolarla finché non ci addormentiamo uno tra le braccia dell’altro

La luce dell’altra stanza mi sveglia vedo Angel mettere la testa dentro e sorridermi come se avesse vinto alla lotteria, poi mi fa un cenno con la mano e richiude la porte.

La vedo svegliarsi e sorridermi. Sembra che si sia ripresa meglio così.

- Prendi il mio libro- le dico le sorride ancora di più lo prende e me lo passa

-Leggi per me?- mi chiede –Adoro la tua voce-

-Si, faccio tutto quello che vuoi- le bacio la fronte e apro il libro.

***

Mentre la sua voce culla i miei pensieri .. mi perdo tra me e me .. come ho fatto a vivere per cinque lunghi anni senza si lui? .. e senza rendermene conto scivolo nuovamente nel sonno mentre stringo forte a me il corpo caldo che continua a sussurrarmi parole adesso lontane e ovattate .. Quando riapro gli occhi una mano continua ad accarezzarmi i capelli!

-Ti sei addormentata!-

-Colpa della tua voce.. mi ha portato nel mondo dei sogni!-

- C’ero io nei tuoi sogni?-

-Ci sei sempre è solo tu! Sicuro che non stia ancora sognando?-

-Non sono un sogno amore sono qui!-

***

Cominciamo a baciarci e io le stringo il seno quando Angel spalanca la porta e ci annuncia.

-A tavola!- e poi se ne va

-Lo posso uccidere?- le chiedo mentre siamo fronte a fronte

-Per me non ci sono problemi ma poi devi vedertela con Cordelia e il piccolo Connor quando crescerà- ridacchia

Sbuffo.

-No troppo faticoso- ridacchiò anch’io –Andiamo di là. Poi vado in ufficio e ti vengo a prendere stasera alla sette e mezza. Ti porto fuori a cena e in un bel posto. Voglio passare una bellissima serata con te. Ti va?-

-Si non vedo l’ora-

-Poi magari di do anche il dessert- ridacchio

-Smettila scemo-

-Dai andiamo- e mi alzo.

***

Mangiamo con calma quando finiamo sono quasi le due..

-Cavolo oggi c’è lezione meglio se mi vado a cambiare altrimenti non arriverò mai!-

In cinque minuti sono pronta ho indossato un vestitino nero e sono corsa fuori con i capelli ancora quasi tutti bagnati ..

-Allora Spike che hai detto ti sbrighi? O vuoi che ci vada a piedi?-

-Oh scusa su andiamo!-

***

-Devo passare un secondo in ufficio a cambiarmi il vestito- fermo la macchina sotto il palazzo e corro su.

In men che non si dica mi cambio e ritorno giu. Se non arriviamo in ritardo.

-Eccomi- sorride e sfrecciamo a scuola

Fermo la macchina un po’ prima della scuola per farla scendere in modo che non ci vedano. Lei mi bacia e poi si avvia.

Io parcheggio la macchina nel mio posto e mi avvio in classe.

Lei è gia seduta e quando mi vede mi sorride radiosa purtroppo io non posso ricambiare ma lei lo sa.

La lezione prosegue liscia e senza accorgermene suona la campanella. Do ha tutti un compito per casa prima di farli uscire e lei mi guarda male e io faccio finta di niente.

Quando tutti escono lei mi aspetta fuori dalla porta.

-Ci vediamo dopo?- le chiedo

-Si, volevo salutarti- si guarda in giro e mi bacia –A stasera- mi fa l’occhiolino e sculettando se ne va.

***

Torno a casa e appena spalanco la porta il silenzio mi assale, che fine avranno fatto tutti quanti?

Attaccato al frigo vi è un biglietto scritto con una calligrafia che conosco alla perfezione!

 

Ho trascinato Xander da Paker .. volevo proprio conoscere questo fratellastro rompi scatole, e poi si sa vedere Xander che si arrampica sugli specchi e meglio di uno show comico per me .. solo un favore alle 23 vieni a prenderci .. ho lasciato li la macchina altrimenti il bamboccio avrebbe tentato di fuggire!

 

Entro in doccia e dopo dieci minuti mi immergo nell’armadio in cerca di un vestito.

Ne esco con indosso un corto tubino nero e un paio di scarpe col tacco dello stesso colore .. mi avvalgo i capelli il un morbido chignon lasciando ricadere qualche ciocca davanti al viso, un filo di matita nera e del rossetto rossa sulle labbra e sono pronta! Guardo l’orologio .. le 7, mi siedo sul divano aspettando che il citofono suoni!

***

Quando sono tornato a casa Willow mi ha detto di aver fatto pace con Tara e mi ha vestito. Non letteralmente però.

Mi ha fatto indossare un pantalone di pelle, una camicia blu e gli anfibi. Mi ha detto che per l’occasione dovevo rintronare a essere Spike per un po’ è mettere da parte William per una serata.

Mi ha fatto prendere la porsche ho cercato di protestare ma mi ha masso le chiavi in mano e mi ha sbattuto furori di casa. Io le ho raccomandato di non farsi trovare a casa quando sarei tornato.

 

Arrivo sotto casa con un mazzo di fiori il portone è aperto così salgo e busso direttamente alla porta.

 

***

Sto ancora aspettando quando il telefono comincia a suonare..

 

-Pronto?-

-Buff ahahahah Oddio ahahahah – sento qualcuno che ride a crepapelle dall’altro capo dell’apparecchio e subito riconosco la voce.

-Angel cosa succede?-

-Oddio non hai idea di quanto io mi stia divertendo!-

-ANGEL! Stai ridendo del povero Xander!-

-Esattamente sembra un film comico qua Buff .. dovresti vedere che faccia ha fatto Xander quando Parker gli ha chiesto che effetto faccia stare sotto una donna come te!-

-Oddio Angel .. cosa diavolo state facendo?-

-Ah io non sto facendo nulla .. fanno tutti da soli!-

-Angel con chi parli al telefono? È Buffy vero? Passami la cornetta!-

-Angel passa quella cornetta a quel lurido di Parker e giuro che non metterai più piede in casa m..-

-BUFFYYYYYYYYYYYYYYYYYYY sei tu!-

-Oh per la miseria .. Ciao Parker potresti ripassarmi Angel?-

-No voglio sentire un pò la tua voce e poi il tuo amico credo stia ridendo troppo per parlare in questo momento!-

-Giuro che quando lo vedo lo ammazzo!- maledetto Angel ha sempre delle stupide idee.. troppo impegnata a sentire le urla non mi rendo conto che qualcuno bussa alla porta, beh non me ne rendo conto finché una mano non si posa sulla mia spalla…

-AHHHHHHHH!- urlo mentre uso il telefono come arma di difesa

-Buffy sono io la porta era aperta .. così sono entrato!-

-Buffy amore con chi parli?-

-Sta zitto tu!- vedo Spike spalancare gli occhi – Oh non tu .. uh che caos – prendo un respiro profondo … una due e tre volte prima di avvicinare di nuovo il telefono all’orecchio.

-Parker passami Angel o giuro che vengo li e do un bel calcio nei gioielli di famiglia a tutti!-

-Ok ma non ti arrabbiare!- per una frazione di secondo le urla si chetano

-Buff su non te la prendere!-

-Non te la prendere un corno trascina Xander ! e smettila di ridere!- lo sento sbuffare rumorosamente per telefono

-Uffa ma così mi togli tutto il divertimento!- piagnucola come un bimbo al quale si è rotto il giocattolo preferito.

-Vedrai come mi divertirò io appena tornerà Cordy!-

-Non le dirai che ho portato Xander e Connor qui vero? Quella mi uccide se lo sa!- dice in tono al quanto allarmato .. Cordelia sa essere tremendamente cattiva se ci si mette di impegno

-Appunto fuori da quella casa immediatamente!-

- D’accordo andiamo a farci un giro in centro .. prendiamo un taxi per tornare a casa tu va dal tuo appuntamento!-

-Ecco grazie a dopo!- e senza aspettare un minuto di più lancio il telefono sul divano!

 

-Sanno essere davvero insopportabili a volte!- vedo Spike guardarmi con un ghigno divertito sul viso .. mi avvicino a lo bacio lentamente posando le mani sul suo torace .

-Queste sono per te !- dice porgendomi un mazzo di rose blu e i miei occhi si illuminano, ricordo l’ultima volta che ho stretto tra le mani una rosa di questo colore ..

-Grazie..- sussurro mentre lui mi attira a se per un altro bacio .. appena ci stacchiamo poso i fiori sul tavolo in cucina e ritorno in salotto.

-Allora vogliamo andare?- faccio un cenno di si con la testa e finalmente usciamo da questa casa che più che una casa è un raduno di matti!

****

Appena vede la macchia si gira a guardarmi con un sorrisone.

-Ti piace?-

-Si ma quante auto hai?- chiede abbastanza sconvolta

-Quando ti porto a casa mia vedrai-

Saliamo in macchina e sfreccio verso la spiaggia. Ho prenotato un tavolo in un ristorante che sta proprio il sulla spiaggia.

-TI piace il cibo italiano?- le chiedo mentre le apro la portiera

-Lo adoro-

-Allora siamo nel posto giusto-

Ci fanno accomodare ad un tavolo che ha la vista sul mare e io ordino del vino mentre lei scruta la lista per vedere cosa mangiare appena la chiude mi guarda e io le sussurro.

-Sei meravigliosa- e lei arrossisce.

***

Appena finiamo la cena un idea mi passa per la testa …

-Su vieni andiamo!-

-Andiamo dove passerotto?-

lo prendo per mano e lo trascino in spiaggia mentre calcio via le scarpe.. e comincio a camminare mentre la sabbia mi accarezza i piedi.

-Allora che hai detto non vieni anche tu?- lo vedo scuotere la testa mentre posa anche lui le scarpe ad un angolo e si muove per raggiungermi .. me proprio quando sta per arrivarmi accanto scappo via!

-Su pigrone vediamo se riesci a prendermi!-

CAPITOLO 24:

-Ora che ti prendo vedrai-

-Ahhhh – urla spaventata sfuggendomi per un pelo

-Non mi prendi. Non mi prendi- mi deride con voce affannata.

-Se ti acchiappo vedrai cosa ti faccio- dico quasi raggiungendola lei si sfila il vestito e me lo lancia in faccia poi la vedo spogliarsi completamente e tuffarsi in acqua.

-Oddio…- sussurro catturato

-Dai entra. L’acqua è calda- mi urla facendomi segno di entrare

Al diavolo tutto mi spoglio freneticamente e mi tuffo anch’io appena arrivo in acqua lei mi allaccia le gambe alla vita e mi bacia.

***

Gli poso un altro piccolo bacio sulle labbra bagnate e poi mi tuffo sottacqua … quando riemergo lo vedo ancora fermo nel punto dove ero prima.

-Allora che fai non mi prendi?- gli urlo

-Tu diavolo che non sei altro!- mi grida di rimando prima di immergersi anche lui in acqua.

Dopo due secondi qualcuno mi aggrappa per la vita trasportandomi fuori dall’acqua .. appena fuori mi posa sulla sabbia.

-Adesso non mi scappi più !-mi sussurra in un orecchio con voce roca. –E adesso baciami!- non me lo faccio ripetere due volte e incollo le mie labbra alle sue, e posso sentire distintamente il sapore della salsedine. Lo bacio con passione e quando ci stacchiamo abbiamo entrambi i respiri affannati.

***

Appena siamo del tutto asciutti ci vestiamo e lei mi chiede di portarla a casa mia. L’accontento entriamo in macchina e andiamo.

Quando entriamo in casa la vedo guardarsi in giro come una bambina in un negozio di caramelle.

-Non scherzavi quando dicevi che era una reggia-

Sorrido.

-Ti va qualcosa da bere?-

-Si, grazie- dice passandosi una mano nei capelli bagnati. Io per fortuna questo problema non c’è lo. Le do un bicchiere di vino bianco e cominciamo a berlo seduti sul divano.

***

Continuo a fissare il bicchiere ormai vuoto .. è sceso un silenzio imbarazzante e non so come spezzarlo. Pensa Buffy pensa .. altrimenti qui la situazione non sarà delle migliori!

 

-Allora vivi in questa grande casa tutto solo .. non deve essere bello!-

-Non ci sono quasi mai .. e poi di solito c’è Willow con me! E poi amo il silenzio, invece casa tua sembra una gabbia di matti!-

-Già lo è diventata ancora di più in questi giorni !- sorrido ripensando a tutti i guai che mi combinano quei due.

-Non deve essere bello dividere la casa con due persone come loro!-

-No è divertente .. e poi Angel tra un pò va via, tornerà Cordelia!Mentre Xander .. beh lui non so se andrà via .. in casa sua c’è Parker!-

-Xander è il fratellastro di Parker?-

-Già ero con loro al telefono prima a casa .. e lasciamo perdere cosa stavano combinando!-

-Immagino .. Buffy?- il suo tono di voce si abbassa e il suo volto si tinge di malinconia –Mi hai mai amato almeno un po’?- dice in un sussurro .. un sorriso dolce si fa spazio sul mio viso.

-No … ci sono due cose sbagliate, io non ti amavo io ti amo non un po’ ma immensamente .. non ho mai smesso di provare questo, il mio cuore ha sempre battuto per te e sarà così per sempre qualunque cosa accada!-

***

Alzo di scatto la testa e le sorrido felice. Le prendo il bicchiere dalla mano e lo appoggio sul tavolo. E subito dopo la prendo tra le braccia.

-E tu mi hai mai amato William?-

-Dal primo istante in cui ti ho visto-

Anche lei alza il viso sorridente e mi bacia.

-Ti amo Buffy così tanto che non riesco neanche a dirlo a parole-

-Allora non dirlo a parole- sorride lei slacciandomi la camicia.

***

Lui mi blocca la mano ..

-Vieni andiamo di la!- mi allaccia le mani in vita e mi trascina al secondo piano .. più cammino tra questi corridoi più mi rendo conto di quanto grande sia questa casa! Ci fermiamo di fronte ad una porta e nell’istante in cui si apre rimango a bocca aperta. Un letto a baldacchino con lenzuola di seta nera troneggia al centro della stanza mentre un’immensa porta vetro da una vista spettacolare sul mare e il chiarore della luna illumina cupamente il tutto avvolgendolo in un filo di mistero, ci sono candele sparse ovunque nella camera e una porticina infondo a destra porta al bagno, una vasca idromassaggio fa bella mostra di se tra le mattonelle scure del pavimento e appena alzo la testa mi rendo conto che esattamente sopra alla vasca vi è una finestra ovale dalla quale si scorgono le stelle.

Una mano si chiude attorno alla mia spingendomi fuori dal bagno.

 

-Domani vedrai la casa … adesso voglio solo te!-

-Anche io ti voglio!- sussurro mentre lui mi distende sul letto.

***

Cominciamo a baciarci come affamati l’uno dell’altro. Durante la battaglia lei mi slaccia i pantaloni e infila la mano dentro io le sfilo il vestito e lo butto per la stanza e poco dopo viene raggiunto dalla mia camicia i miei pantaloni e la sua biancheria intima.

 

Ci fissiamo per qualche secondo poi io mi chino e prendo in bocca una dei suoi capezzoli e lei geme.

Lei prende in mano il mio membro e comincia a muoverlo su e giù.

-Sai di sale- rido io ma mi piace su di lei.

Anche lei ride.

-Ferma. Voglio stare dentro di te- le sussurrò baciandole il collo. Avvicinando il mio membro tra le sue pieghe del suo sesso.

-Aspetta ... il preservativo ...- cerca di protestare lei

-Non ce n'è bisogno- dico io mentre inizio spingere

-William si io non prendo più…- ma il respiro le si mozza in gola. Con un'unica spinta entro e la vedo spalancare gli occhi. Chiudo gli occhi.

-Oh…- mi ero dimenticato quanto fosse bello stare dentro di lei –Cristo sei così…- non riesco a esprimerlo a parole.

Con un movimento di fianchi me la ritrovo sopra. Mi posa le mani sul torace e lentamente si solleva, io gemo e l’afferro.

-Aspetta- la supplico chiudendo gli occhi per un attimo cercando di controllarmi

-Sei ok?-

Io annuisco e la lascio andare.

-E solo che è tanto che non mi succede una cosa del genere non voglio che finisca presto-

La sento ridere e comicia a muoversi di nuovo stingo i denti. Apro gli occhi e vorrei non averlo mai fatto. Il suo seno si muove con il suo movimento la testa buttata all’indietro, i capelli che le ricadono ha lato del corpo Mentre la luna la illumina facendola sembrare una dea.

-Dio sei bellissima- sibilo

Lei mi afferra le mani che ho posate sui fianchi e se le porta hai seni.

-No, aspetta…- protesto così è davvero troppo. Ma lei non mi ascolta e comicia a muoversi veloce.

-Aspetta per favore….non.. Dio- mi fermo a metà frase –Fermati per favore- la supplico –Buffy… v-verrò se non…-

Lei mi stinge forte le mani, costringendomi a afferrarle i seni con forza. Questa è l’ultima goccia mi agito e vengo chiudendo gli occhi.

Quando li riapro la guardo è stesa su di me con la testa poggiata sulla mia spalla

-Ti amo- le sussurro

***

-Ti amo anche io!- lui mi sorride e mi posa un bacio a fior di labbra .. poi mi prende in braccio e si alza dal letto.

-Dove mi porti?- chiedo mentre gli allaccio le braccia al collo.

-Adesso vedrai!- andiamo in bagno e lui mi posa sull’orlo della vasca mentre lascia che l’acqua scorra al suo interno.

-Su entra !- lentamente mi lascio scivolare tra le piccole onde tiepide .. alzo lo sguardo e vedo tutte le stelle che luccicano sopra la mia testa .. così lontane, così luminose.

-Ti piace?- mi dice entrando anche lui nella vasca e attirandomi a se, mi posiziono tra le sue gambe e poso la testa sul suo torace.

-Se le contassi dici che finirei di vederle tutte prima che faccia giorno?-

-Non credo ci riusciresti!-

-Già non credo neanche io .. anche perché non sono mai stata un asso con la matematica .. Spike?-

-Si amore ..-

-Stavo per dimenticare di dirti una cosa!- mi scanso da lui guardandolo negli occhi ..

-Cosa succede?-

-Ho smesso di prendere la pillola 3 anni fa .. -

***

Spalanco gli occhi.

-Ho tentato di dirtelo prima ma non mi hai voluto ascoltare- dice imbarazzata

-No non fa nulla e solo che…wow. Potrebbe essere che stanotte tu…- dico sorridendo

-Si, forse-

La bacio e l’attiro a me.

-E’ bellissimo- le sussurro sulle labbra

-Sei sicuro. Se dovesse essere successo ne sei felice?-

-Da morire. Niente mi renderebbe più felice che avere un figlio da te- la bacio di nuovo

***

Restiamo quasi un ora l’uno nelle braccia dell’altro a guardare le stelle.. poi Spike mi riprende in braccio e torniamo in camera da letto!

 

-E’ tardi .. ti va di dormire un pò?- mi dice posandomi delicatamente sul letto

-Si, sono stanca .. adesso vieni qui e abbracciami!- lui si distende accanto a me attirandomi nel suo abbraccio poso la testa sul suo torace .. e il movimento morbido delle sue mani tra i miei capelli mi culla dolcemente facendomi precipitare inevitabilmente tra le braccia di Morfeo.

 

-Buffy?-mi sussurra una voce ma io non riesco a capire da dove proviene la nebbia mi offusca la vista.

-Chi c’è?- sento un fruscio alle mie spalle e mi volto di scatto .. e quello che vedo mi fa spalancare gli occhi! –M-mamma?-

-Ciao tesoro!- la guardo contemplandola in silenzio mentre sento le lacrime pungere contro i miei occhi.

-Shh va tutto bene non piangere!-

-Sono in un sogno?-

-Si, stai sognando .. ti ho portato qui per un motivo!- il suo sguardo è dolce esattamente come lo ricordavo .. e adesso come mai prima d’ora riesco a sentire quanto mi manca.

-Non tutto è come sembra Buffy .. ricorda solo questo ti servirà!- la guardo con un aria interrogativa .. cosa vorrà dire? Il mio sguardo si sposta sul mio corpo e spalanco gli occhi dalla sorpresa, sono incinta di almeno 4 mesi ..

-Mamma cosa..-

-Non adesso .. Svegliati Buffy, Buffy su avanti apri gli occhi!-

 

-Buffy amore sveglia!- apro gli occhi mi bruciano un po’ per via della luce ma ben presto riesco a delineare i contorni del viso della persona che mi chiamava.

-William?- sussurro.

 

***

-Buongiorno dormigliona che non sei altro- rido –Ti va di fare colazione?-

Annuisce e si alza. La vedo strana.

-Che c’è’ brutto sogno?-

-Un po’ ma ora passa- cerca di sorridermi mi avvicino a lei e l’abbraccio.

-Mi puoi dire tutto lo sai? Io e te risolveremo tutto- e la bacio –Dai ti preparo le frittelle con la nutella - e la trascino in cucina.

Dopo aver preparato le frittelle la sto imboccando seduta sulle mie ginocchia e ad ogni boccone ci diamo un bacio.

Quando la porta si spalanca e ne entra una Willow tutta allegra.

-Buongior….- ci guarda e spalanca gli occhi e si gira dato che io non sono molto vestito –Oddio mi spiace da morire che figura-

-Fa niente Willow. Aspettami qui amore mi vado a vestire- dico baciandola

***

Willow continua a fissarmi ..

 

-uh hai fame ? .. frittelle?- dico indicandole il vassoio .. e un sorriso si illumina sul suo viso mentre si siede a tavola e ne addenta una!

-Spike è un ottimo cuoco .. prima o poi lo assumo per preparare le cene a casa mia!-

-Già .. – dico in un sussurro.

-Allora come va l’allegra combriccola? William ha detto che c’era un raduno a casa tua l’altro giorno!-

-Già, credo che fino a domenica la situazione rimarrà invariata .. poi Angel andrà via e si porterà Connor, Xander .. beh lui credo che prenda dimora fissa nella mia stanza degli ospiti, non vuole tornare a casa sua.. sia Parker!-

-Dio quanto odio quel ragazzo .. ancora non riesce a capire il concetto di sono Gay!-

-Non credo lo capirà mai Wills!-

 

Vedo Spike fare capolineo dalla porta con la mia borsa in mano..

 

-Amore la tua borsa suona!-

-Mmh è ok deve essere Angel da qua!- prendo la borsa e finalmente riesco a trovare il cellulare ..

-Vado di la a parlare ..e poi magari mi vesto anche!- quest’ultima frase la sussurro, avevo dimenticato di portare addosso solo la camicia blu di Spike. Entro in camera e richiudo la porta dietro di me.

 

-Pronto?-

-Buff per la miseria sono ore che ti chiamo. Si può sapere che diavolo di fine hai fatto? ero preoccupassimo!-

-Angel sono a casa di William tutto ok ho dormito qui!- lo sento sospirare attraverso la cornetta.

-Ecco spiegato il mistero .. comunque ha chiamato Wes!-

-Cosa? Perché non mi ha contattata sul cellulare?-

-Buff eri impegnata a fare altro e non ti sei resa conto delle chiamate!-

-Oh ecco .. cosa voleva da me?-

-Ha detto di avvisare Spike che il corso è sospeso fino a questo week end si ricomincia lunedì!-

-Ok lo avviserò di certo .. motivazione?-

-Ah quanto pare la maggior parte degli studenti sono impegnati a dare un esame fondamentale e quindi non potrebbero seguire in ogni caso le lezioni!-

-Ok capito!-

-Buff passerai da casa prima o poi vero?-

-Angel è nostalgia quella che sento nella tua voce?-

-No è solitudine, Xander per farmela pagare mi ha spostato la sveglia e alle 8 a preso Connor ed è andato non so dove!-

-Dai Angel aspettami li prometto che massimo un ora e mezzo e sono da te d’accordo?-

-Grazie .. ti adoro!ci sentiamo dopo , ciao Buff!-

-Ciao Ang!- riattacco e poso il cellulare sul comodino, corro in bagno e dopo una doccia veloce mi rimetto gli abiti che indossavo ieri sera.

***

Lo accompagnata a casa e lei mi ha detto che quella sera non ci saremmo visti. Mi sto avvicinando per darle un bacio e mi squilla il cellulare.

-Pronto-

-Pronto come stai mio principe?-

E io gelo. Quella voce erano 7 anni che non la sentivo. Ho i brividi.

-Ch-Chi è?-

-Non riconosci più la tua principessa? Cattivo William cattivo!-

Oddio è davvero lei.

-Io credo che lei abbia sbagliato numero- e metto giù vedo Buffy guardarmi preoccupata

-Chi era?- chiede

-Non lo so qualcuno che ha sbagliato numero-

-Non mi sembrava che dalla tua faccia sembrasse tale-

-Davvero amore non è nulla. Ora va prima che Angel diventi isterico.-

Mi da un bacio ma non è come i soliti lo sento che è turbata.

-Ti amo- le sussurro –Ci sentiamo stasera magari faccio un salto a salutare i due pazzi-

-Ok, a stasera- e esce la vedo entrare nel portone e mi accascio sul sedile.

Era Dru che diavolo vuole da me dopo 7 anni che non la vedo? Ma non era in quella clinica? Mi sto preoccupando che vorrà da me dopo tutti questi anni?

CAPITOLO 25:

 

 

Appena entro in casa un uragano mi travolge .. mentre mi ritrovo stretta tra le braccia di Angel, beh forse un pò troppo stretta!

 

-Angel no-non riesco a respirare .. allenta la presa ti prego!-finalmente mi lascia andare .. respirare era diventato un po’ troppo faticoso!

-Scusa Buff è solo che ero tanto felice di vederti!- lo guardo ha gli occhi lucidi .. Oddio è in carenza di affetto senza Connor!

-Angel, xander non si è fatto ancora vivo vero?- lo vedo abbassare la testa con uno sguardo triste, quest’uomo è da ricovero non riesce a stare 5 minuti lontano da suo figlio!

-Dai vedrai che tornerà presto!-

-Si lo credo anche io .. ehy tu signorina hai un po’di cose da raccontare!Cosa ci facevi da William?-

-Notizia numero uno mi ama ancora, notizia numero due siamo tornati insieme e notizia numero tre .. aspetta quella è una ciambella?- corro sul tavolo in cucina e addento il dolce..

-Buffy non cambiare discorso! Notizia numero tre..???-

-Ah .. giusto.. potrei essere incinta! Ma lo sai che è davvero buona da dove l’hai presa?- mi giro e lo fisso negli occhi mentre il suo urlo isterico rimbomba per tutta la casa ..

-COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????-

-Angel smettila di sbraitare come un matto!-

-Hai appena detto che potresti essere incinta come faccio a non urlare? Ma scusa come è successo?-

-Devo davvero spiegarti come funziona? Credevo che lo sapessi già .. sai quando un uomo ama una donna..-

-Buffy smettila di prendermi in giro!-

-Scusa ma la vedere la tua faccia mentre mi guardi come se fossi un alieno è la cosa più divertente sulla faccia del pianeta!-

-Wow .. non so che dire, ne sei sicura?-

-Non prendo la pillola da tre anni e .. beh non abbiamo usato protezioni .. poi questo e quel periodo .. non so, potrebbe come non potrebbe!-

-Lo hai detto a Spike?- mi dice con tono allarmato

-Certo che l’ho detto .. Ang smettila di farti preoccupazioni inutili non ce n’è bisogno!- lo vedo sedersi sul divano e farmi cenno di stendermi vicino a lui.

-Ho fatto uno strano sogno!-

-Che sogno?-

-Ho visto mia madre .. mi ha detto che stavo sognando e poi ha aggiunto qualcosa tipo .. Non tutto è come sembra.. poi ho abbassato lo sguardo ed ero incinta .. e dopo mi hanno svegliato!-

-A volte i sogni sono solo sogni Buff!-

-Si ma a volte possono essere qualcosa in più!-

****

Non mi ha più chiamato da stamattina che non fosse lei, magari qualcuno che mi ha fatto uno scherzo. Non sento Willow entrare.

-Ehy William ma che ti succede?- e io alzo la testa di scatto

-Niente pensieroso. Ora devo andare-

-Come ma è ancora presto?- dice arrabbiata

-Non mi va proprio di lavorare oggi- mi alzo e prendo la valigetta –mi spiace Willow- la bacio sulla guancia.

Appena entro in macchina sfreccio a casa di Buffy ho voglia di vederla. Ho bisogno di sentire le sue braccia su di me. Il suo amore.

Appena arrivo salgo su. Lo so che non potremmo stare da soli ma va bene anche se ci sono gli altri.

Appena entro vedo Angel e Xander litigare.

***

Sento bussare alla porta della mia camera e vado ad aprire , mi ero chiusa qui per far dormire Connor con quei due che urlano non ci sarebbe riuscito di sicuro.

 

-Ma quei due che hanno adesso?- mi chiede Spike preoccupato ..

-Su entra e chiudi la porta!- appena sento lo scatto della serratura e la porta si chiude do un occhiata al bambino per assicurarmi che dormi ancora e poi mi volto di nuovo con un sorriso sulla faccia.

-Lasciali stare Angel è nervoso perché Xander si è riscattato del tiro mancino di ieri portandosi quest’angelo in giro senza dirgli nulla!-

-Ah ecco spiegato tutto .. vieni qua!- mi dice mentre mi attira a se .. lo guardo due istanti negli occhi e poi lo bacio.. mugugno sulle sue labbra e lo allontano gentilmente

-Stavo per dimenticare una cosa!-

-Spero sia abbastanza importante visto che ha interrotto un bacio!-gli do uno schiaffetto sulla spalla mentre scuoto leggermente la testa.

-Ha chiamato Wes .. ha parlato con Angel, le lezioni sono sospese fino a lunedì gli studenti stanno dando una sorta di esame e quindi non possono firmare la presenza!-

-Allora abbiamo tutto il pomeriggio per noi!- è arrivato il momento..

-Vieni qua!- gli dico portandolo di fronte ad un piccolo porta gioie ..

-Hai intenzione di riempirmi di orecchini amore? Sai non mi renderebbero molto virile!-

-Sta zitto almeno adesso!- apro lentamente lo sportello per tirarne fuori un piccolo bracciale in oro bianco. Mi giro verso Spike che mi guarda come a chiedere spiegazioni .. ma io gli prendo il polso e gli lego il braccialetto.

-Lo comprai 5 anni fa .. era il tuo regalo di compleanno, guarda qui – dico indicandogli la targhetta con sopra “W&B” lo vedo sorridere .. –l’avevo lanciato in un lago .. Anya era dietro di me e riuscì a prenderlo, me lo ridiede il giorno che andai a prendere il resto delle mie cose da casa – abbasso lo sguardo imbarazzata , adesso penserà che io sia una stupida e magari non gli piacerà neanche!

***

-Grazie, sei dolcissima- la bacio -Guarda che ho per te invece- apro il portafoglio e ne estraggo un anello –E’ il mio porta fortuna. Me l’ha regalato quando avevo 16 anni mio padre prima di andare in Inghilterra poi lì è…morto e lo sempre conservato-

-Non posso accettarlo è troppo importante-

-No voglio che lo abbia tu. So che lo terrai con amore-

I suoi occhi si inumidiscono. E io glielo infilo all’anulare della mano sinistra. Come a fare intendere che un giorno lì ci sarà quello di fidanzamento.

***

Lo abbraccio forte quando ad un tratto sentiamo la porta spalancarsi di colpo.

 

-Ehy voi piccioncini cosa avete intenzione di fare di fronte a mio figlio?- ci voltiamo entrambi verso Angel mentre arriva anche Xander ..

-Ehylà ragazzi che combinate?-

-Tu sta lontano da me .. brutto ruba figli che non sei altro!-

-Hai cominciato tu!-

-Si ma quello era divertente questo non lo è stato!-

-Era divertente vedermi balbettare mentre quel cervello bacato di mio fratello mi chiedeva come fosse lavorare sotto Buffy? Era divertente questo?- Angel scoppia a ridere e io lo seguo a ruota e a me si aggrega Spike che mi tiene ancora abbracciata a se, e Xander comincia a lanciare sguardi di fuoco ..No le cose qui non cambieranno mai!

***

Sono ormai due mesi che io e Buffy abbiamo ricominciato a uscire insieme, stasera le chiederò di venire a vivere con me. Chissà se accetterà.

Entro in classe e come al solito lei non è in classe è un paio di giorni che entra sempre in ritardo perché va in bagno. Anche durante la lezione a volte mi chiede di andare in bagno.

Eccola che arriva.

-Mi scusi professore ero in bagno-

-Non si preoccupi prenda posto-

Spiego la lezione e annuncio a tutti che l’esame si farà prima. E tutti protestano mentre escono. Quando non c’è nessuno lei si avvicina e mi bacia.

-E’ da stamattina che non ti vedo- sussurra contro le mie labbra.

-Sei andata via presto-

-Stasera vieni da me che ti devo dire una cosa importante. Ora devo correre in ufficio altra riunione con quelli della casa editrice per il nuovo libro- sorrido

-Un altro?- dice sconvolta.

-Gia. Vado- la bacio –Ti amo a stasera- ed esco di corsa.

***

Rientro a casa e mi lascio cadere sul divano …

 

-Ehy Buffster stai bene? Non hai una bel colorito!-

-Ok non ce la faccio più a tenermi dentro questa cosa!- dico alzandomi di scatto dal divano e andando incontro a Xander che mi guarda sconvolto ..

-Buffy non è così grave vero?-

-Sono incinta .. e le nausee mattutine mi stanno uccidendo!- e di colpo vedo il mio amico corrermi incontro e abbracciarmi.

-Non ci posso credere .. dici sul serio?-

-No è solo uno scherzo di cattivo gusto .. certo che dico sul serio!-

-Eh Spike come ha reagito alla notizia? Sono sicuro che sia felicissimo!-

-Non lo sa ancora!-

-COME????-

-Glielo dirò stasera a cena .. adesso vado un po’ nel letto, sono stanca sul serio e non ho fatto nulla! Se qualcuno mi cerca Xand digli se sono stata rapita dagli alieni conigliati che mi hanno trasportato a conigliolandia per gente verde!-

-Va bene!-

 

Mi precipito in camera e mi lascio cadere sul letto .. esattamente 3 secondi dopo sono profondamente addormentata, pallida come una bambola di ceramica ma con un immenso sorriso stampato sul viso.

***

Quando esco dall’ufficio per andare a casa a preparare la cena per il mio amore trovo l’ultima persona che avrei voluto. Drusilla è seduta sugli scalini ad aspettarmi mi aveva gia chiamato un paio di volte

-Che ci fai qui?- dico arrabbiato –Ti avevo detto di starmi alla larga-

-Lo so mio principe ma non ci riesco io ti amo-

-Dru ne abbiamo gia parlato ti ho detto che ormai sono passati 7 anni sono innamorato di un’altra adesso ti prego di lasciarmi in pace-

Mi prende per il polso e mi attira a se e mi bacia. Io mi scosto subito e l’allontano non troppo gentilmente.

-Dru non farmi fare qualcosa di cui poteri pentirmi- e stacco il braccio dalla sua presa. Non mi accorgo che nel farlo mi cade il braccialetto che mi ha regalato Buffy. Mentre mi allontano lei lo raccoglie e se lo mette in borsa con un sorriso cattivo sulle labbra

***

-Buffy sveglia è ora di cena .. su tesoro apri gli occhi!- a fatica riesco a sollevare le palpebre fissando negli occhi il mio interlocutore ..

-Angel?-

-In carne e ossa!-

-Cosa ci fai qui? Dov’è Cordy?-

-Cordy è andata a passare il week end da sua madre con il bimbo .. sai quanto io odia quella spocchiosa di mia suocera, mentre Xander ha detto che tornava a casa, Parker è partito!-

-Capisco.. mi dai una mano ad alzarmi .. ho una cena importante oggi!-

-Finalmente glielo dirai vero?-

-Dire cosa?a chi?-

-Dire a William che sei incinta!-

-E tu come lo sai?-

-So come va una gravidanza .. sai non è molto che ne ho vista una da molto vicino! Su vieni andiamo in cucina !-

 

Mi alzo dal letto e mi trascino in cucina .. il campanello suona .. e adesso chi sarà?

Appena apro la porta mi ritrovo una donna dai capelli corvini e gli occhi violetti che mi fissa in malo modo ..

-Ci conosciamo?- dico in un sussurro .. non mi piace per niente questa situazione.

-No, non ho ancora avuto l’onore .. piacere Drusilla!- mi dice porgendomi la mano .. e io rimango pietrificata a fissarla, l’ex di Spike … quella ragazza che tanto amava ma che avevano rinchiuso da qualche parte. Cosa ci fa qui!

-Dal tuo sguardo deduco che tu sappia chi sono!- le parole mi muoiono in bocca e l’unica cosa che riesco a fare e annuire con la testa.

-Ero venuta solo per ridarti questo – dice porgendomi … il braccialetto, QUEL braccialetto simbolo di tutte le mie promesse, simbolo di tutto il mio amore. –Spike, l’ho rincontrato stamattina in ufficio, mi è letteralmente saltato addosso .. ha detto che mi ama ancora più di prima e per dimostrarmelo si è tolto questo dicendo che non gli serviva più!-

-Non ti credo .. -dico con tono risoluto, ma i miei occhi non mi sentono e cominciano a lacrimare lentamente.

-Fa come credi .. anzi se vuoi chiedi a Spike delle chiamate .. sono quasi 2 mesi che ci sentiamo per telefono, non te lo ha detto?-

-Stai mentendo!-

-E per quale motivo dovrei?- la sua sicurezza mi lacera la carne mentre un pugnale arriva dritto e trafigge il mio cuore che comincia a sanguinare, un nodo mi chiude la gola impedendomi di respirare … mentre le lacrime cominciano ad inondare il mio viso senza alcun ritegno .

-Addio Buffy!- la vedo buttare il bracciale a terra e scendere le scale . Angel è dietro di me ne sento la presenza, ha ascoltato tutto! Una morsa letale mi si stringe attorno al cuore , posso sentire i suoi battiti accelerare e di colpo chetarsi per diventare sempre più deboli … e poi il vuoto. Cado priva di sensi tra le braccia del mio amico.

***

Sono quasi due ore che Aspetto Buffy e ancora non si è vista. Sono preoccupato. Mi squilla il telefono e sono sicurissimo che è lei.

-Pronto-

-William?-

-Zia?- oddio mia madre –Zia che è successo?-

-Ho bisogno che tu torni qui. Tua madre sta per…- non riesce a dirlo ma io sento l’angoscia nella sua voce.

-Parto appena posso. Si ok a dopo-

Ecco ci voleva anche questa.

 

Chiamo Buffy ma nessuno risponde. Adesso sono ancora più preoccupato prendo la giacca e corro via.

Ciò messo meno di dieci minuti busso forte alla porta.

-Buffy! E’ successo qualcosa? Buffy!-

La porta si spalanca e un Angel arrabiatissimo mi guarda con uno sguardo di fuoco.

-Che diavolo ci fai qui?- chiede meno cordiale del solito

-Volevo vedere come stava Buffy ho chiamato ma non ha risposto…-

-Non vuole vederti- dici secco

-Perché che ho fatto?- dico sconvolto

-Ahh- mi deride Angel –Osi anche dire cosa ho fatto?- il suo sguardo si indurisce ancora di più.

-Prima le metti le corna e poi osi dire cosa ho fatto-

-Ma io non ho fatto davvero nulla. Fammi parlare con lei-

-Io dico di no. Per colpa tua sta male e deve riposare-

-Angel dannazione fammi passare!- dico arrabbiato

-NO- mi mette una mano sul petto e mi tiene fuori

-BUFFY! So che sei li mi senti? NON HO FATTO NIENTE AMORE CREDIMI!- ma non ho nessuna risposta

CAPITOLO 26:

 

Sento la porta chiudersi con violenza … mi è sembrato di sentire la voce di Spike ma non ne sono sicura sono ancora un po’ intontita.. mi alzo dal letto e vado in salotto.

 

-Buffy cosa diavolo fai in piedi va a letto!-

-Chi era?- dico in un sussurro .. faccio persino fatica a parlare!

-Nessuno ..- dice con tono secco lui

-Angel ti prego .. era Spike vero?- lui non mi risponde è questo vale come un’affermazione per me!

-Dov’è andato?- lo vedo serrare la mascella e non emettere suono

-ANGEL PARLA DOV’E’ ANDATO?-

- All’aeroporto non ha detto dove andava di preciso !-

-Portami li .. –

-Buffy No sei debole devi riposarti!-

-Ho detto di prendere quelle dannate chiavi e muovere il tuo culo e portarmi di corsa all’aeroporto! Non lo ripeterò di nuovo!- anche se contro voglia Angel prende le chiavi della macchina e mi porta a destinazione.

 

Comincio a correre qua e la per tutto l’aeroporto ma niente .. ad un tratto il mio cuore si blocca .. l’ho visto, sta per imbarcarsi!

-WILLIAMMMMMMMMMMMMMMMM!- urlo con tutta l’aria che ho nei polmoni .. la prima, la seconda, la terza volta ma lui non mi sente e senza voltarsi neanche una volta porge il biglietto alla Hostess e si imbarca!

E’ andato .. che Drusilla avesse ragione?

-Angel?- dico in un sussurro ma lui mi sente e mi stringe a se poi mi prende in braccio e mi trasporta in macchina mentre io stringo forte tra le mani la sua camicia macchiandola dell’acqua salata che scende giù dal mio viso!

-Adesso andiamo a casa Buffy!-

 

Non so quanto sia passato, forse secondi .. forse ore so solo che un medico sta parlando con Angel, che si limita ad annuire e a guardarmi rivolgendomi sempre un dolce sorriso. Appena il dottore va via lui mi raggiunge in camera e si stende al mio fianco.

 

-Cosa ha detto il dottore?-

-Che devi riposarti .. Oggi hai rischiato davvero tanto Buff , potevi perdere il bambino .. ma adesso va tutto bene, domani chiamiamo Wes, niente corsi e niente lavoro per te almeno fin quando non sarà nato tuo figlio .. mi prenderò io cura di te, te lo prometto!- le lacrime offuscano di nuovo la mia vista ma io le ricaccio indietro e aggrappandomi al mio amico lentamente cado in un sonno buio freddo e popolato da incubi.

***

Sono arrivato a Londra il pomeriggio dopo il mio imbarco sono corso a casa da mia madre. Sta molto male ha la polmonite.

Ho parlato col dottore ha detto che ha ancora poco da vivere. E io ora sono preoccupato sia per Buffy che per mia madre non so più dove sbattere la testa sembra che la vita c’è l’abbia con me.

MI siedo sulla alla scrivania che c’è in camera di mai madre in modo che io possa sorvegliarla. Prendo un foglio e comincio a scrivere.

Poi incarico il mio maggiordomo di spedirla.

-William…- mi chiama debolmente mia madre

-Sono qui- mi avvicino e mi inginocchio prendendole la mano –Ditemi tutto-

-Quando morirò voglio che mi seppellisci con tuo padre-

-Non dite così…-

-No, devi ascoltami- tossisce –Voglio che tu lo facci me lo prometti?-

Annuisco e abbasso la testa. Vorrei tanto che non morisse.

Le tengo la mano finché non si addormenta. Poi mi rimetto seduto e guardo fuori dalla finestra in direzione del giardino dove ho passato tanti di quelle estati a fa arrabbiare mia madre perché mi sporcavo i vestiti puliti.

Poi il sonno mi prede e mi addormento li.

****

E’ più di una settimana che non esco di casa, oh meglio che non mi fanno uscire di casa .. hanno organizzato persino i turni per tenermi d’occhi .. la mattina sta Cordelia, il pomeriggio Angel e la notte Xander .. mi sembra di essere tornata ad avere 3 anni.

 

-Ti prego!- gli urlo ..

-Buffy è ancora presto per quello lo sai!-

-Ti supplico farò tutto quello che vuoi ma non posso reggere più di così!-

-No!- mi dice risoluto ..

-Non vuoi portami fuori a mangiare qualcosa perché credi che potrebbe far male a me ho al bambino .. ANGEL maledirne io mangio il cibo che cucina Xander ogni sera! QUESTO fa male a me e al mio bambino .. ti prego non dirmi di no, voglio solo uscire a prendere un po’ di aria!-

-D’accordo ma non ti ci abituare alla mia indulgenza .. vado a prendere Cordy e il piccolo da casa .. tu stai ferma li non ti muovere!-

-Angel devo stare ferma nel bel mezzo della cucina? E se poi mi fanno male i piedi!-

-Spiritosa .. arrivo subito, non fare danni!-

 

Sto per ritornare in camera quando il campanello suona e io mi precipito ad aprire!

Appena spalanco l’uscio della porta mi ritrovo il sorriso smagliante di Willow..

 

-Willow da quanto tempo!-

-Già decisamente troppo!- dice lei abbracciandomi dolcemente ..

-Allora come stai? Da quello che ha detto Wes ti hanno rinchiusa in casa da oltre una settimana cosa è successo?-

-Lascia perdere quei 3 adesso sto benissimo non preoccuparti!-

-Beh dal tuo colorito non si direbbe!-

-Ti assicuro che sono in ottima forma.. su dai entra!-

-Veramente non posso, ho molto lavoro da svolgere in studio .. dovevo solo portarti questa!- mi porge una lettera che io prendo e fisso per qualche istante –non so cosa sia successo, e non so cosa ci sia scritto tra quelle righe … so solo che mi hanno detto che una mia amica non stava bene e mi sono preoccupata tantissimo .. pensa come potrebbe essere preoccupato lui!-

-Non è niente di grave .. – dico in un soffio

-Con me puoi parlare .. sai che non dirò niente a nessuno se tu non vuoi!-

-L’altro giorno è venuta Drusilla a parlarmi, mi ha detto cose che … sono incinta Wills ed ho rischiato di perdere il bambino per colpa sua. Questo mi fa star male!- ci basta uno sguardo e lei capisce che non ci sono parole che possano confortarmi o farmi cambiare idea quindi mi saluta e va via.

 

Mi siedo al tavolo e lentamente apro la lettera.

 

Ciao amore mio…

Volevo dirti di non preoccuparti non me ne sono andato per sempre. Sono corso in Inghilterra da mia madre perché sta male. Sono venuto la sera prima di partire per dirtelo ma Angel non mi ha fatto entrare. Farneticava su delle cose che no ho capito, ha detto che sei stata male e io mi sono preoccupato tantissimo spero tu stia bene.

Quando torno ti chiederò una cosa importante non ti anticipo nulla. Arrivò tra un mese il tempo di preparare il funerale di mia madre perché anche se spero con tutto me stesso che non accada so che lei mi lascerà.

Aspettami amore mio abbiamo da chiarire tante cose e ricordati che le cose non sono sempre come c’è le raccontano.

 

Con amore per sempre tuo William…

 

P.S ti amo non dimenticarlo mai.

 

Comincio a piangere in silenzio … sua madre sta morendo e io non posso esserli affianco, parleremo appena torni amore mio, e tutti i segreti verranno a galla. Poso la lettera nel cassetto della scrivania e torno in cucina giusto in tempo per vedere un Angel gioioso che mi urla..

 

-Allora Buff .. hai cambiato idea? Non vieni?-

-Arrivo!- afferro il giubbotto e mi richiudo la porta alle spalle.

***

Mia madre è morta due settimane dopo che io scrissi una lettera. Adesso sono davanti alla sua tomba e la saluto per l’ultima volta ,come ha voluto lei lo seppellita vicino a mio padre.

 

Sono passate due ore dopo aver salutato tutti i parenti sono di nuovo sulla strada per L.A arriverò stasera. E andrò subito a parlare con Buffy. Guardo fuori dal finestrino e mentre penso al mio angelo biondo il sonno mi prende.

***

Sono quasi le nove di sera e finalmente sono riuscita a convincere Angel che non ho bisogno di una babysitter 24 su 24 .. anche se questo sarà un arma a doppio taglio per me visto che sono sicura che comincerà a chiamarmi ogni mezzora! Ecco non ho il tempo di dirlo che il telefono squilla.

 

-Angel .. non devi chiamarmi ogni due minuti!-

-Eri sicura fossi io vero?-

-Certo .. nessuno mi chiamerebbe a quest’ora! Tranne te naturalmente-

- Volevo solo sapere se stavi bene!-

-Sto bene lo sai! Stavo giusto chiamando a George per farmi portare su qualcosa da mangiare!-

-Buffy .. ti prego, non fare gesti affrettati e non sforzarti .. d’accordo?-

-Certo .. non preoccuparti!-

-Buffy non starlo a sentire è troppo protettivo …!-mi urla Cordy per telefono

-Cordy lega tuo marito alla sedia e nascondili il telefono per favore!-

-Ti prometto che non ti chiamerà più .. almeno per oggi!-

-Ehy voi due smettetela di coalizzarvi e far finta che io non sia qui!-

-Angel adesso ti prego stacca la chiamata .. qui è tutto perfetto, e io sto meravigliosamente bene!-

-Me lo assicuri?-

-ANGEL chiudi!-

-VA bene a dopo Buffy ..!-

-A dopo adesso va da tua moglie!-

 

Mi lascio cadere sul divano e compongo il numero del ristorante sotto casa.

-George!-

-Buffy sei tu .. hey da quanto tempo che non ci sentiamo come stai?-

-Non è una chiamata di piacere questa .. portami su il solito!-

- D’accordo arrivo subito!-

 

Dopo cinque minuti il campanello della porta suona e vado ad aprire con un sorriso.

-George finalmente avevo una fam…- il sorriso mi muore sulle labbra quando vedo chi è la persona che ha suonato.

***

Vedi che le muore il sorriso dalle labbra.

-Ciao- le dico piano sorridendo dolcemente allungo la mano e le tocco la guancia. –Avevo paura che ci fosse Angel ad aprirmi e che averi dovuto prenderne molte per poterti vedere-

-Che…che ci fai qui così presto? –

-Mia madre è… e sono tornato-

-Oh William mi dispiace- e mi abbraccia –Entra- ci sediamo sul divano e io le racconto cosa è successo in Inghilterra di mia madre e tutto il resto.

Quando qualcuno suona alla porta vado ad aprire ed è il fattorino del ristorante messicano lo pago e ci mettiamo a mangiare.

Quando abbiamo finito cominciamo a guardarci negli occhi.

-Che cosa avevi quando Angel non mi ha fatto entrare?-

***

-Niente .. –dico in un sussurro.

-Buffy non mi inganni … -

-Devo farti una domanda e voglio che tu mi risponda sinceramente!- dico con tono serio

-Buffy ti prego parla mi stai facendo paura!-

-Hai parlato con Drusilla per telefono e non mi hai detto nulla vero?- scruto il suo volto, non mi guarda più negli occhi e questo vale come un SI.

-Come sai di Dru?-

-Diciamo che è venuta a portarmi questo ..- dico indicando il braccialetto che adesso è legato al mio polso ..

-Quello è .. io non lo trovavo più, credevo di averlo perso!-

-Ce lo aveva Dru.- mi alzo dal divano e vado verso la porta aprendola .. –Adesso è meglio se tu vada via!-

***

-Buffy vuoi spiegarmi- dico arrabbiato –Non puoi soltanto cacciami. Che ti ha detto quella pazza?- dico avviandomi

-Che gli sei saltato addosso- mi urla in faccia

-E tu le credi?- dico sconvolto

-Mi ha portato il tu braccialetto come conferma- dice piangendo –Ha detto che te lo sei tolto dicendo che non ne avevi più bisogno-

-Oh santo cielo- dico ridendo isterico –E tu le hai creduto? Io ti amo più della mia stessa vita-

-Non mi hai detto che l’hai sentita, perché?-

-Perché pensavo che stesse fuori dalla mia vita una volta per tutte. Non mi credi vero?-

Vedo che abbassa lo sguardo sempre piangendo.

Rido.

-Ok, ho capito- prendo la mia valige –TI amo Buffy. Ma non posso stare con te se non ti fidi di me. Mai. Perché io mi fido ciecamente di te ma a quanto pare per te non è la stessa cosa- me ne vado sbattendo la porta.

CAPITOLO 27:

 

Il telefono squilla di nuovo ..

 

-Pronto?-

-Buffy stai piangendo?-

-Io? No per niente!- dico tirando su col naso..

-Cosa è successo?-

-Lascia stare .. tu come sei riuscito a sfuggire a Cordy?-

-Si è addormentata sul divano e l’ho portata di sopra .. ma questo non è il punto della storia .. cosa è successo?- il suo tono non accetta repliche

-Spike è tornato dall’Inghilterra !-

-Io l’ammazzo!- urla arrabbiato

-Angel no! Lui dice che non mi ha tradito con Dru .. e io gli credo!-

-E allora perché piangi?-

-Gli credo su quello .. Angel ma non mi ha detto che l’aveva sentita, se lui me ne avesse parlato io .. io l’avrei cacciata via e .. e non sarebbe successo tutto questo!-

-Non gli hai ancora detto tutto vero?-

-Non ne ho avuto il coraggio … !- lo sento sospirare pesantemente dall’altro capo del telefono – Angel non fare niente! Per favore!-

-Non farò niente .. non ti preoccupare , adesso chiudo vado di sopra Connor piange, tu riguardati e smettila di piangere! Ciao e ricordati che ti voglio bene!-

-Anche io te ne voglio tanto .. adesso va da tua figlio, ciao Angel!-

 

Stacco la cornetta del telefono, non voglio altre chiamate per oggi e torno in camera da letto.

***

Sono furori al balcone e guardo le stelle. E’ tutto finito tutto per colpa di quella… non so neanche come definirla. Entro dentro e vedo il letto dove io e Buffy ci siamo amati per così tante notti. Non riesco a stare in casa tutto mi parla di lei. Stringo la mascella prendo la giacca e mene vado sbattendo la porta.

 

Due ore dopo sono uno straccio, ubriaco fradicio. Dio era una vita che non mi ubriacavo così.

Senza accorgermene i piedi mi portano sotto il suo portone. Guardo la finestra la luce è accesa è ancora sveglia un desiderio irrefrenabile di salire e urlarle che deve avere fiducia si fa strada in me. Ma non vorrei mai che mi vedesse così allora mi accascio sugli scalini e comincio a piangere portandomi le mani alla faccia.

-Spike che diavolo ci fai qui?- urla Angel arrabbiato

Io alzo gli occhi verso di lui e lo guardo.

-Non mi va di litrigare amicoooo… non sono in vena lascami perdereeee- balbetto

-Come ti sei conciato- dice facendomi alzare –Puzzi di alcol da far schifo- prende il mio braccio e se lo carica sulle sue spalle e mi fa salire con lui.

-Devo controllare Buffy. Poi ti porto a casa-

Arriviamo davanti alla porta e bussa.

****

Sento bussare, mi alzo dal letto e vado ad aprire. Di fronte a me ci sta un Angel arrabbiato che si porta dietro uno Spike ubriaco fradicio ..

 

-Oddio ma cosa è successo?- dico scostandomi dalla porta mentre il mio amico porta William sul divano.

-Non me lo chiedere ero venuto qui per controllare te ed ho trovato lui!- lo vedo sbuffare e venire verso di me che sono ancora paralizzata sull’uscio della porta –Tu invece come stai?-

-Sto abbastanza bene non ti preoccupare..!-dico mentre continuo a fissare con sguardo preoccupato l’uomo che giace sul divano.

-Abbastanza Buffy .. va a letto adesso!-

-Smettila .. non sei mio padre!- gli dico spingendolo da un lato e chiudendo la porta .. poi mi avvicino a Spike.

-William cosa hai combinato?- sussurro

-Non mi lasciareeeee .. ti prego!- biascica le parole mentre continua a piangere ..

-Dormi adesso .. dormi!-gli dico mentre gli accarezzo dolcemente una guancia ..e lui si addormenta.

-Adesso lo riporto alla casa ..-

-Lascialo stare qui per oggi, va via adesso andrà tutto bene!-

-Ne sei sicura?-

-Certo adesso vai!-

- D’accordo buonanotte Buff, ci sentiamo domattina presto vengo a controllare che il signorino qui non faccia altri danni!-

Si gira e va via. E io ritorno in camera e stanca mi addormento. Dopo un po’ mi sveglio e decido se forse è meglio se vado a controllare Spike di là.

***

Il sole mattutino mi sveglia, apro gli occhi e mi accorgo che non è casa mia. Mi alzò di scatto e capisco di essere a casa di Buffy. Mi porto una mano alla testa. Dio mi sta scoppiando.

Poi vedo Buffy che si è addormentata con la testa sul divano e il corpo per terra. Starà scomoda la prendo e la porto in camera sua.

Vado in bagno a sciacquarmi la faccia. Quando tono in salotto metto a fare il caffè ne bevo una tazza e ne metto un po’ mi prendo un’aspirina poi riempio in un'altra tazza di caffè e la porto a Buffy. L’appoggio sul comodino le do un bacio sulla guancia.

-TI amo- mi giro per andarmene quando una mano si serra sul mio polso

***

-Dove hai intenzione di andare adesso? Un’altra sbronza da qualche parte?-

-Buffy io .. – il mio sguardo si fa duro

-Fa quello che vuoi non ti starò dietro .. non sono una bambinaia!- il citofono suona, sarà sicuramente Angel mi alzo dal letto evitando accuratamente Spike e vado ad aprire.

 

-Buff dov’è lui?- mi dice indicando il divano vuoto-

-Sono qua!-

-E’ ancora qui? Lo cacci tu o lo devo fare io?- mi sussurra ad un orecchio ..

-Angel piantala di fare il super protettivo .. –

-Va bene .. adesso vado via prima che mi venga voglia di spaccargli la faccia-

-Grazie !- sta per aprire la porta quando si blocca e si rigira verso di me.

-Uh stavo dimenticando .. Xander non può portarti tu sai dove se vuoi ti ci accompagno io, porto anche Cordy sarebbe felice di esserci.-

-Va bene alle 11 allora?-

-Certo a dopo!- appena la serratura scatta mi volto ..

 

-Tu siediti mi devi delle spiegazioni!-

***

-Che spiegazioni vuoi?-

-Perché diavolo ti sei ubriacato?- chiede arrabbiata

-Perché mi andava di farlo- dico alzandomi –Anzi perché non ti fidi di me- urlo –Le hai creduto subito io non riesco a…- abbasso lo sguardo –So che non ci siamo lasciati ero uscito a bere qualcosa dato che io non reggo l’alcol mi sono ubriacato- dico imbarazzato –Dopo cinque bicchieri sono completamente ubriaco-

***

-Chi ti ha detto che io non ti creda?-

-Tu con le tue parole mi hai sbattuto fuori di casa .. e se mi credessi allora non ci sarebbero questi problemi!-

-Io ti credo!-

-E’ allora perché mi allontani?-

-Perché le parole e i fatti a volte potrebbero avere conseguenze Spike , se mi avessi detto di Dru prima adesso non sarei costretta ad abbandonare il corso e a prendermi una vacanza da casa, perché se me lo avessi detto l’avrei mandata a calci in culo fuori da questa palazzina e invece no .. me la sono ritrovata di fronte e ha detto tutte quelle cose, sapevo che non erano vere ma il braccialetto … e quando lei è andata via io .. poi ci ho pensato e tutto mi è stato chiaro, ma il danno era fatto .. e adesso sono chiusa in casa!- le lacrime cominciano a scendere dal mio viso mentre mi siedo sul divano.

***

-Per quale motivo sei rinchiusa in casa. Perché sei svenuta? Succede a tutti- oddio sono così confuso mi gratto la testa con fare perplesso.

Vedo che lei mi guarda arrabbiata come per dire sei uno stupido non capisci mai niente.

-TI prego spiegami- le chiedo

***

-Qualcosa del tipo .. sono incinta ed ho rischiato di perdere il bambino! Ti basta come spiegazione? .. dovevo dirtelo quella sera a cena ma sono stata trattenuta, ecco perché Angel mi sta dietro come una balia e organizzano i turni per tenermi sott’occhio .. ecco devo andare alle 11 ed ecco perché sono così arrabbiata con me stessa .. – dico tutto senza fermarmi un attimo .. e mi blocco solo quando mi rendo conto di non avere più fiato nei polmoni.

***

E’ incinta! Mi è caduto un masso addosso! Mi alzo di scatto dal divano e l’abbraccio.

-Oddio Buffy un bambino. Una piccola Buffy tua e mia. Mia e tua. Come sono felice- le accarezzo la pancia dove sta crescendo il nostro piccolo.

Poi mi blocco e mi stacco.

-Quella puttana- dico arrabbiato –Io la uccido- e lasciandola corro verso la porta e lei mi viene dietro.

****

-Dove credi di andare?-

-Sai dove credo di andare!- dice con voce arrabbiata ma io non mi scoraggio

-Rimettiti a sedere Darcy! Non voglio obiezioni su questo punto!-

-Invece ne avrai per colpa sua tu stavi per .. Oddio non riesco neanche a dirlo!-

-Non è colpa sua .. o almeno non solo sua, la colpa è soprattutto mia Spike dovevo capirlo fin dall’inizio che mentiva e che dovevo lasciar scorrere .. ma mi sono preoccupata, e ho pensato anche se solo per un nano secondo che forse lei aveva ragione, ed è stato allora che ho ceduto!-

-Eh allora io? Se ti avessi detto prima della chiamata .. tu avresti.. e non avresti rischiato di perdere il bambino! E’ colpa mia!- riesco a leggere sulla sua faccia lo shok e non trovo il coraggio in me di contraddirlo.

-Le cose sono andate come sono andate Spike, non si può tornare indietro .. mi serve del tempo per pensare, per favore!-

***

-Si, io…io capisco- dico triste in realtà non capisco ma so che ha bisogno di stare sola –Sarà meglio che io vada. Quando hai pensato sai dove trovarmi- mi avvicino per baciarla ma ci ripenso.

-Ciao-

 

Non ho voglia di tornare a casa così me ne vado in ufficio quando ho chiamato Willow mi ha detto che ci va tutti i giorni per controllare la posta e le chiamate e poi se ne va. Controllo l’orologio se mi muovo la raggiungo. In meno di dieci minuti entro nel mio ufficio e la vedo parlare al telefono.

-No, Jesse non so quando torna- e si porta una mano al viso arrabbiata –la madre sta male cosa pretendi che facesse. Ma taci. Si, si ciao- sbuffa –Stupido stronzo-

-Chi?- dico ridacchiando

La sento tirare un urlo di gioia

-Ahhh sei tornato!!!- e mi abbraccia –Quanto mi sei mancato- e mi bacia sulle guance

-Ci sono novità?- le chiedo

-Mi hanno assalito chiedendo perché sei partito-

-Lasciali perdere. Hai pranzato?-

-No-

-Andiamo- le prendo la mano e la trascino fuori ho voglia di parlarle.

***

Sono passate due settimane e finalmente mi sono decisa ad andare in ospedale,sono quasi le 12 quando ne riesco ad uscire , il dottore come al solito mi ha ribadito il concetto di non fare stupidaggini , come se io le farei!

 

-Su Buff ti riportiamo a casa adesso!- mi dice Angel con un sorriso.

-Ho bisogno di un po’ di tempo per pensare, andrò a fare un giro al parco. Prometto che non farò nessuno sforzo, e che prenderò un taxi per tornare a casa.-

-Va con comodo Buffy, io mi porto mio marito lontano .. –

-Grazie .. ci sentiamo più tardi!-

 

Gironzolo per un po’ nel parco finché una ragazza dai capelli castani con in braccio un bimbo non mi corre incontro, Dio ti prego fa che non siano altre ex .. ehm no nessuna ex dal modo in cui mi abbraccia o mi conosce oppure ha sbagliato persona.

 

-B quanto tempo è passato non ci siamo più riviste- la guardo bene e per poco non mi viene un infarto

-FAITH???-

-E chi credevi che fossi una di quelle stupide che abbraccia la gente a casa scambiandola per qualcun altro? B certo che sono io .. Quanto tempo che non ti si vede! Beh sono 12 anni su per giù, guardati sei sempre la stessa!-

-Invece tu sei cambiata molto!-

-Già sono sposata- mi dice con voce squillante .. – ed ho anche un figlio, ci avresti creduto?-

-Oddio! Non ci avrei mai scommesso che la Faith tutta frustini e vestiti da scolaretta arrapata avesse deposto le armi di seduzione!-

-Beh non le ho mica deposte le uso molto spesso .. se capisci cosa intendo!- dice facendomi l’occhiolino .. e io ridacchio

-Tu invece come te la passi?-

-Vediamo .. sono incinta di due mesi Angel mi tiene sotto tiro insieme a sua moglie e al mio fidato assistente Xander, mentre la ex della persona che amo mi ha fatto una bella scenetta e io ci sono cascata e per questo ho rischiato di prendere il bambino, poi naturalmente ho capito che non tutto quello che aveva detto era una finta e quindi ho chiesto a William, che era un mio studente 5 anni fa e che io lasciai perché diciamo che mostrarono a tutta la scuola la nostra performance sul tavolo della biblioteca , e per puro caso dopo 5 anni me lo sono ritrovato ad insegnare a me visto che il mio capo per farmi socia voleva che seguissi questo corso per farmi diventare socia e dopo varie liti e malintesi siamo tornati insieme e adesso , beh adesso sono un confusa su tutta la faccenda e sto decisamente parlando troppo .. ma nulla di nuovo la solita monotonia!-

-Cavolo B e io che dicevo di essere cambiata .. mentre tu ti scopavi uno sul tavolo di una biblioteca ripresa dalle telecamere .. e ehy aspetta hai detto di essere incinta?- scuoto la testa in rassegnazione Faith non cambierà mai!

-Aspettami qui .. porto lui da mio marito e poi noi due andiamo a pranzo!

-Ok .. ciao piccolo!- dico salutando il bimbo. Dopo dieci minuti riecco Faith che mi sballottala qua e la per una buona mezzora prima di decidere finalmente dove andare a mangiare… ristorante italiano nella zona più costosa di LA.

-Su entriamo – mi urla emozionata.

CAPITOLO 28:

E’ più di due settimane che non sento Buffy, mi sono imposto di non chiamarla e di non andare a casa sua. Ho mandato Willow a vedere come stava e come andava avanti la gravidanza.

Willow mi ha trascinato al ristorante ha detto che ci sarà anche Fred perché deve parlarmi di una cosa molto importante riguardante il lavoro. Le credo ma non credo che Fred si fermerà a quello.

-Dai fallo per me- si lagna Willow –Ti pregoooo!!!

-Che stilli non vedi che sto venendo-

-Grazie- dice dandomi un bacio sulla guancia.

Entriamo nel ristorante e vedo una testa bionda seduta ma scuoto la testa conoscendo Angel non la sta facendo uscire di casa. Passo davanti al tavolo della bionda e mi siedo di fronte, dandogli la spalle.

-Willyyy- saltella Fred abbracciandomi –Quanto tempo-

-Gia, avrei preferito che fosse di più- e me la stacco di dosso

-Di che mi devi parlare?- dico mentre il mio sguardo e sulla lista del pranzo. Sento i suoi occhi arrabbiati su di me. Ma non ci faccio caso mentre Willow sospira. Sa che sarà un duro pranzo ma la voluto lei.

***

Continuo a tenere lo sguardo fisso sulla testa dai capelli castani che mi da le spalle.

-B cosa o chi continui a fissare?- mi dice Faith ma io neanche l’ascolto la vedo cercare il punto dove si posa il mio sguardo e riesce a capire che fisso il ragazzo a cui da le spalle. E trasportata dalla sua solita irrequietezza comincia a batterli sulla spalla.

-Scusi si può girare un secondo?- spalanco gli occhi ..

-Sta ferma!-gli dico ma è troppo tardi .. si è girato e mi guarda con tristezza negli occhi.

-Ciao- sussurra …

-Ciao .. – non riesco a dire altro ..

-BUFFY?- scosto la testa e riesco a vedere Willow –Sei tu non ti avevo riconosciuto! Non credevo che Angel ti avesse lasciato andare!- mi dice correndo ad abbracciarmi.

-Già lui non lo farebbe .. ma Cordelia l’ha costretto!-

-Ecco adesso mi è tutto chiaro .. perché non vi unite al nostro tavolo?- mi chiede con un sorriso, e io la fulmino con lo sguardo –Ti prego Buffy la situazione si sta facendo tesa con quella strega!- mi sussurra in un orecchio con tono disperato!

-Certo io ci sto!- dice la mia amica e senza aspettare un secondo cambia tavolo.

- D’accordo ..ma mi sei debitrice!- dico alla rossa che mi guarda con un sorriso da Innocentina stampato in faccia .. mi sposto e mi siedo tra Willow e Faith mentre proprio di fronte a me c’è Spike e Fred.

-Uh Betty da quando tempo che non ti si vede, ti sei rintanata in casa a quanto pare!-

-Già .. – dico scuotendo la testa

-Uh scusate dimenticavo .. lei è Faith- Dico indicando la mora seduta al mio fianco .. –Faith lei è Willow, lui è William – dico in un sussurro evitando accuratamente di incrociare il suo sguardo .. –e lei è Fred!-sputo il suo nome come se fosse stato veleno ..

-Bene B io ho fame o si ordina o giuro che vado in cucina e mangio tutto quello che trovo!- gli rivolgo un sorriso, non per quello che ha detto ma perché so che sarebbe davvero capace di farlo!

***

Dopo aver ordinato comincio a squadrare la famosa Faith che insieme al mio amore faceva follie a scuola. Devo dire che non è brutta ma non è nulla a confronto di Buffy.

Fred comicia a parlare di quello che voleva fare al mio ufficio, il suo capo vuole inglobarmi.

-No, rifiuto- dico secco

-Come rifiuti?- dice sorpresa –Sarebbe un’occasione meravigliosa faresti tantissimi soldi-

Intanto il cameriere ci ha portato il pranzo.

-Ho detto di no e basta. Non me ne importa niente dei soldi. L’unica cosa che avevo di bella nella mia vita non c’è lo più. Voglio solo continuare la mia vita tutto qui. E ora voglio mangiare e il discorso e chiuso-

E vedo tutti che mi guardano sconvolte mentre io senza badarci comincio a mangiare

-Buon appetito-

***

-Allora Faith- dice Willow –come vi siete conosciute tu e Buffy?-

-Oh no no no no no Faith tappati la bocca questa non dirla!-

-Ad una sorta di festino organizzato ai tempi del liceo, ci inciampai sopra mentre stava liberatamene pomiciato con .. aspetta era Owen giusto?-

-La prossima volta che ti dico zitta per favore non parlare!- Willow adesso mi fissa con uno sguardo sbalordito in faccia .. perfetto la mia reputazione da brava ragazza è del tutto rovinata.

-Su B non fare così .. ce la siamo spassati al liceo, noi due assieme eravamo inarrestabili! Ma dopo Angel ci siamo perse di vista! Almeno fino ad oggi!-

-Ah allora la nostra Betty al liceo rimorchiava, devi essere peggiorata col tempo allora!- non voglio neanche degnarla di uno sguardo, continua a strusciarsi contro Spike e a fare battutine cattive contro di me.

-Beh F almeno lei studiava oltre a rimorchiare, mentre tu non sapresti distinguere un elefante da un pulcino .. senza offesa eh! Sto solo dicendo la verità!-

-Ehy tu come ti permetti di insultarmi io ti ..-

-TIME OUT!- grido –tutte a sedere .. altrimenti comincerò ad innervosirmi e ti assicuro che non p bello vedere come sono da arrabbiata .. soprattutto in questo periodo!- sento Willow scoppiare a ridere e io la guardo come se scendesse da marte …

-Oddio .. – biascica tra una risata e l’altra –vuoi dire che tu giravi per festini al liceo con lei!? … e cosa facevate la scolaretta arrapata e la cattiva ragazza?- continua a ridere mentre io e Faith ci scambiamo uno sguardo allusivo.

-Già ma i tempi cambiano , e anche le persone cambiano!-

-Si ho messo la testa apposto .. io sono sposata ed ho anche un bellissimo bambino .. chi lo avrebbe mai detto! .. invece te B , mi sarei giocata un occhio che non saresti arrivata a dire SI ad Angel .. ma dico io, eravate incompatibili!-

-Vero .. ma a quanto pare il bene che ci volevamo non è cambiato, non fa altro che controllarmi! Dovresti vedere, sembra che io sia tornata ad avere un padre!- rivolgo un sorriso alla mia amica e comincio a mangiare.

-Ehy tu W .. non hai parlato proprio, su facci sentire la tua voce, niente timidezza a questo tavolo!-

***

-Cosa vuoi sapere?- le chiedo

-Beh come hai passato il tuo ultimo anno di liceo- vedo Buffy quasi sputare nel piatto.

-Beh è stato interessante, voglio dire mi sono innamorato di una donna più grande con il quale avevo una relazione clandestina. Poi il giorno che ho compiuto 18 anni lei mi ha lasciato e se ne andata lasciandomi con una lettera. Io mi sono diplomato e sono andato all’università. Dopo sono venuto a L.A con il mio migliore amico, ho aperto un mio studio di giornalismo ho incontrato Willow. Quando credevo che la vita mi sorridesse se vita si poteva chiamare. Ho rincontrato la famosa donna di cui mi ero innamorato, dopo varie discussioni ci siamo rimessi insieme lei è incinta. Mi ha chiesto un periodo di riflessione. Sono passare due settimane il mio fegato è corroso e adesso mi spiace ma non ho più fame. Scusatemi - mi alzo e me ne vado.

***

-Ops .. non ci ero arrivata prima scusa B!- mi verrebbe da sbattere la testa contro il muro. Cavolo quando Faith imparerà a stare zitta allora una pioggia di pecore volanti si abbatterà sulla terra!

-Vado anche io senti Faith ci sentiamo .. hai il mio numero di telefono chiamami quando vuoi.- mi alzo e corro fuori. Mi guardo in giro finché non riesco ad individuare William e gli corro incontro.

 

Lo sbocco facendolo girare verso di me.

-Adesso cosa vuoi? Non sto soffrendo abbastanza oppure è divertente prendersi gioco di me?- mi dice con tono freddo.

-Io .. io ero venuta a dire che mi dispiace per quello che ha detto Faith lei non poteva saperlo .. ma a quanto pare ho sbagliato di nuovo, scusa il disturbo!- mi volto e chiamo un taxi facendomi riaccompagnare a casa.

 

Appena spalanco la porta la pace mi assale, strano non c’è nessuno .. ah giusto dimenticavo di aver tolto le chiavi a Xander e a Angel e di aver staccato la presa al telefono di casa. Meglio così potrò riposare in pace, penso mentre mi lancio sul mio morbido letto.

***

Sono passati altri due mesi da quel pranzo e Buffy non si è fatta più sentire così sono giunto alle conclusioni che ormai non mi perdonerà mai anche se lei continua a dire che non è me che deve perdonare.

Ormai ho ripreso la mia normale routine, vado a lavorare, scrivo un po’ del mio libro quando ho tempo in ufficio, pranzo con Willow, vado al corso, torno a casa, ceno e continuo a scrivere. Sono quasi alla fine di questo romanzo ne ho già in mente un altro.

Entro nell’ufficio leggendo il giornale.

-Willow mi porti una tazza di thè e una ciambella -

-Si capo- e la sento ridacchiare

Che avrà da ridacchiare alle otto della mattina lo sa solo lei. Scuoto la testa rinunciando a capirla e entro nel mio ufficio. E vedo la persona che provoca la ridarola alla mia segretaria. Buffy.

-Ciao…- mi dice piano

-Ciao- dico cordiale appoggiando il giornale sulla scrivania, poi accendo il computer e apro le finestre.

-A cosa devo questa visita?- non mi va di parlarle se non mi dice che possiamo tornare insieme.

***

-Willow mi ha letteralmente parcheggiato su questa sedia .. se mi dai una mano magari mi alzo!- già eccomi qui incinta di quasi 5 mesi .. ma sembra che io sia incinta almeno di 8 mesi! Spike si dirige verso di me e mi aiuta ad alzarmi ..

-Allora cosa vuoi?- mi chiede in tono freddo e distaccato, identico a quello che usò due mesi fa .. ma io non ci faccio caso.

-Ti avevo chiesto del tempo … adesso non me ne serve più! Non mi interessa quello che è successo adesso è tutto passato, e se vuoi riprendere con te una stupida e grassa donna mi faresti il regalo più grande del mondo.. adesso sta a te perdonare me per averti allontanato!-

***

Erano proprio le parole che volevo sentire. Senza dargli il tempo di aggiungere altro la bacio.

-Si, voglio poter stare con questa stupida grassa donna che porta dentro di se il mio bambino-

-Ah proposito di questo devo andare a fare l’ecografia per vedere di che sesso è. Ti va di venire-

-Andiamo- le prendo per mano e la trascino fuori –Willow sostituiscimi vado a vedere di che sesso è il mio bambino- e subito corriamo fuori .

***

Sono stesa sul lettino mentre il dottore mi spalma sulla pancia quella maledetta gelatina ghiacciata.

Vedo il medico fare una faccia perplessa ..

-Cosa succede? Parli la prego!- dico in tono allarmato

-Mmh .. Signorina Summers qui non ci trovo un solo battito!- Spike mi stringe la mano ancora più forte.

-E .. e con questo cosa vorrebbe dire?-

-Vorrà dire che non avrà un bambino ..ma due! Lei è incinta di due gemelli signorina .. precisamente di un maschio e di una femmina!- rimango impietrita non riesco a dire nulla aperte..

-Oddio.. oddio.. oddio-

***

-Due gemelli-dico felice –Hai sentito amore due gemelli-

Ma il suo sguardo mi dice diversamente

-Non bastava che ne passasse uno addirittura due- dice mettendo il broncio.

Io e il medico ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

-Dai ma ci pensi, due piccolo frugoletti da stingere- dico sognante –Come li chiameremo?-

Ma lei continua a guardarmi storta.

***

Usciamo dalla clinica e il mio broncio si è trasformato in un sorriso, nessuno rimarrà deluso, e le scommesse saranno a vuoto visto che nessuno ci avrà preso bene.

 

-Su andiamo a casa mia adesso .. la banda è riunita e aspetta il responso! –Vedo William bloccarsi per strada… e capisco subito che gli passa dalla mente –Ho parlato hai ragazzi questa mattina, sapevano che sarei venuta da te! Adesso su sbrigati!- lo prendo per mano e lo tiro verso la macchina. Dopo cinque minuti infilo la chiave nella serratura e appena la porta si apre un ammasso di gente si precipita a stringermi ..

 

-Vi prego ho bisogno di respirare!- dico e loro si allontano grazie al cielo .. mi guardo intorno e Whoa ci sono proprio tutti, Xander, Angel, Cordy ,Connor, Willow, Faith, Wes e Monica e ci sta anche un ragazzo dai capelli neri .. lo guardo per un attimo e mi si illuminano gli occhi.

-Oz .. anche tu qui?- lo vedo far cenno di si con la testa .. mentre si risiede sul divano.

-Allora Buff ho ragione io è un maschio vero?-

-No, amore ti dico che ho ragione io è una femmina me lo sento!-

-Allora Buffster chi dei due cogniti qui ha ragione?- li guardo per un attimo e ancora stringendo la mano si Spike dico.

-Nessuno ti tutti e due .. – li vedo rimane schoccati –Aspetto due gemelli un maschietto e una femminuccia .. !- annuncio e tutti esplodono in grida di gioia.

***

Angel mi guarda sconvolto.

-Come cavolo hai fatto? Non uno due??-

Io e Buffy ridiamo

-Che ti devo dire sono giovane e pimpante e a me e al mio amore piace tanto fare lo sport del salto sul materasso-

Tutti si fermano a guardarmi. Poi Faith applaude e urla.

-E bravo Will- e tutti scoppiano a ridere

Io lascio Buffy nel grinfie degli altri e mi avvinco a Oz e lo abbraccio.

-Non ci sentiamo da parecchio. Da quando sei partito -

-Scusami, ho chiamato Willow stamattina per dirle che ero tornato e lei mi ha dato la buona notizia così sono venuto direttamente qui-

-Sono felice di vederti-

- Anch’io- e ci stringiamo la mano

Mi giro e vedo Xander e Angel che litigano per il bambino cappero non fanno che litigare. Vedo Buffy staccarsi dal gruppo e sedersi sul divano a parlare con le ragazze.

Mi avvinco anch’io e mi siedo per terra tra le sue gambe. E lei comica ad accarezzarmi i capelli.

***

-Mmh ehy Will è perdonata la cazzata di due mesi fa vero?- dice Faith .. cavolo se ne è persino ricordata, 12 anni fa avrebbe ammazzato mezzo mondo piuttosto che dare la scuse a qualcuno.

-Non ti preoccupare è tutto ok!-

-Cavolo B goditi questi altri 4 mesi .. poi ti toccherà il parto .. e se ti dico che non è una passeggiata ti ho detto tutto, poi tu che dovrai fare una sorta di doppio parto .. whoa amica non vorrei essere nei tuo panni!-

-Grazie dell’incoraggiamento Faith .. – Oz si stacca da Angel e Xander, forse stufo di vederli litigare e mi si siede accanto.

-Certo che le ho pensate tutte su come poteva essere il tuo futuro amico .. ma questa era proprio un opzione che non avevo considerato! – lo guardo e ridacchio leggermente.

-Ragazzi io vado in camera sono abbastanza stanca per oggi .. troppe emozioni tutte in una volta. Quando finite qui ripulite! Non ho intenzione di vivere in un porcile!- mi alzo con William che mi segue ed entriamo in camera e finalmente le voci si placano un pò.

 

-Ho un mal di testa terribile .. troppo rumore in quella stanza!-

***

-Vieni qui ti coccolo io. Ho da recuperare due mesi anzi no tre mesi- mi sfilo la giacca mi slaccio la cravatta che mi sta letteralmente strozzando e le butto sulla sedia che sta sotto la finestra.

-Posso togliermi la camicia?- le chiedo ormai è passato un po’ magari…

-Si- risponde euforica allora io me la slaccio lanciandola sempre su quella sedia. Poi le si sfila e scarpe e così faccio anch’io.

Batto la mano sul letto e la invito a seguirmi. Lei sorride e si accoccola su di me nascondendo il viso nel mio collo.

-Quanto mi è mancato il tuo odore- sussurra

-Quando mi sei mancata tu- le dico io baciandole la fronte.

***

Dopo circa un ora le voci smettono.

-Credo che siano andati via tutti!-

-Lo credo anche io!- ridacchio leggermente .

-E adesso cosa ti prende?-

-Senti qua!- gli dico prendendoli la mano e portandola sulla mia pancia

-Oddio .. Oddio-

-Spike ..hai perso il dono della parola?-

-Qualcosa del genere .. scalciano!- mi dice con un sorriso immenso e io annuisco.

-Stai per diventare padre .. riesci a crederci?-

***

-E tu divertirai mamma- la vedo sorridere -Vieni a vivere con me- le dico

-Cosa?-

-Si, voglio starti vicino giorno e notte, e poi casa mia è più grande e se starai con me ti farò passare tutte le voglie- e faccio uno sguardo allusivo.

-Prometti?-

-Ti prometto anche la luna se me lo chiedi. Verrai?-

-Certo, voglio che ci sia anche tu quando la notte mi sveglierò per vomitare-

-Ok, ci sarò allo spettacolo del vomito- e la bacio –Saremo felici te lo prometto-

CAPITOLO 29:

 

Quando apro gli occhi lei non è li con me. E subito mi agito e se stesse male. Salto in piedi e corro in salotto la vedo seduta sul divano a guardare la tv con un piatto di biscotti e un bicchierone di latte.

Sorrido a quella visione è la cosa più bella che io abbia mai visto. Mi siedo vicino a lei e l’abbraccio.

-Buongiorno- e la bacio poi allungo la mano per prendere un biscotto ma lei me la schiaffeggia

-Sono la- e indica la cucina

-Brutta antipatica- e lei mi fa la linguaccia

Mi alzo e mi preparo un caffè e mentre aspetto che sia pronto mangiucchio un po’ di biscotti. E la fisso.

Dopo con la mia tazza di caffè e il mio piatto di biscotti mi siedo vicino a lei e ci mettiamo a guardare la tv in silenzio.

Il campanello della porta suona.

 

-Vado io tu non ti affaticare ..-

-Mmh .. va bene tanto è solo Xander!-

-E tu come fai a saperlo?-

-Lo avrà mandato di pattuglia Angel come al solito, Cordelia lo tiene alle strette e non lo fa venire qui più di tre volte al giorno .. quindi assegna compiti a Xander, non li sopporto più!-

 

Lui va ad aprire la porta, e come avevo ben immaginato uno Xander sorridente si catapulta in casa e mi viene addosso …

-Buffster allora come stanno i miei nipotini?- lo guardo e scuoto la testa .. è un caso disperato.

Lo vedo sedersi sul divano accanto a me .. e i suoi occhi luccicano ..

-Allora posso?-

- D’accordo – neanche il tempo di darli il permesso che la sua mano scivola sotto la mia maglietta ..

-Che bello si muovono!- oddio .. adesso piange ..

-Xander non stai per piangere vero?-

-Io? No no no gli uomini non piangono!- dice tirando su col naso.

***

-Non capisco perché Angel manda ancora Xander ha controllarti ormai ci sono io non c’è ne bisogno-

-Non si fida tanto di te- mi dice Xander e poi si porta le mani alla bocca –Questo non dovevo dirlo-

-Come non si fida di me? Io sono il padre dei bambini non gli farei mai del male-

-Non lo so perché. Ora devo andare- bacia sulla guancia Buffy e se ne va

-Perché non si fida di me?- chiedo sconsolato –Non sono cattivo-

****

-Lascialo perdere amore .. Angel è fatto così, non credo cambierà mai! Dagli tempo gli passerà, credo che non abbia ancora recepito il messaggio del .. non sono figli tuoi, si prende cura di me come se fosse mio padre. E’ sempre stato iper protettivo, capirà .. anche perché se non sbaglio adesso non vivrò più qui , quindi sarebbe un po’ un problema per lui tenermi sott’occhio visto che non ha le chiavi da casa tua .. non gli hai dato le chiavi vero?- dico in tono allarmato.

-Certo che no!-

-Meraviglioso .. voglio solo un briciolo di pace, e con loro che mi ronzano attorno non l’otterrò mai! Sono stati 3 mesi di inferno!-

***

-MI prederò cura di tutti e tre- e la accarezzo la pancia poi mi piego e parlo direttamente e a lei

–Capito piccoli il papà si prenderà cura di voi- scalciano come se volessero dire di si.

-Wow che calcio- afferma Buffy –Vedi gia ti capiscono-

-Gia, se la bimba sarà bella come te non la farò uscire di casa-

-Ma smettila- mi schiaffeggia

-CI potrebbe essere un altro me che vorrà metterle le mani addosso e gia mi fa infuriare ora figurati tra un po’-

Lei scoppia a ridere.

-Se troverà uno come te, allora dovresti essere felice sarebbe un bravo ragazzo-

***

-Spike dovremmo cominciare a mettere da parte i fondi per l’università!-

-Giusto .. adesso chiamo alla mia banca e faccio aprire un conto e ..- non ce la faccio più scoppio a ridere ..

-E adesso che ho detto di male?-

-Ti stavo prendendo in giro ci sei cascato in pieno!- ridacchio –Spike non sono ancora nati!aspettiamo qualche anno prima di cominciare a preoccuparci non trovi?-

-Ma il tempo passa così in fretta !-

-Allora godiamocelo appieno no? Lasciamo che il futuro si crei da se .. è più divertente se non sai a cosa vai incontro!- lo guardo e gli sorrido felice.

***

-Hai ragione lasciamo che si crei da solo- ci baciamo

 

Due giorni dopo la mia proposta Buffy si è trasferita a casa mia.

La mattina vado a lavoro, pomeriggio al corso e la sera torno a casa e le preparo tutto quello che vuole per cena. Poi la sera coccole sul divano.

Quando entro in casa ci sono Faith e Willow sul divano insieme a Buffy è stanno mangiando gelato.

-Ciao a tutte- passò e bacio Buffy sulla bocca, stesso trattamento per Willow invece a Faith sulla guancia.

-Che fate di bello?-

***

-Vediamo un film … la scelta è stata di Faith!-sbuffo ..

-Uh allora deve essere interessante!- dice Spike mentre Willow comincia ad arrossire per via della scena che si forma sullo schermo.

-Già scene di sesso ogni nano secondo!- dico senza prestarci attenzione e continuando a mangiare il gelato senza staccare gli occhi dal video.

-Su Will smettila di fare la brava ragazza .. non lo prenderai a quel posto ma di sicuro la tua ragazza saprà farti urlare, sai hai presente il modo migliore per usare la lingua è ..-

-FAITH! Ti prego .. smettila!- urla Willow ancora più rossa di prima se possibile .. e Faith ridacchia, invece Spike ha un ghigno di chi la sa lunga stampato in faccia .. lui ci vive in questi discorsi , e io a stare vicino a Faith mi ci sono abituata.

-Uh è finito il gelato .. vado a prenderne altro!- mi alzo dal divano e vado in cucina.

***

8 anni dopo:

-Ryan!- urlo entrando in salotto –Non tirare le trecce a tua sorella- lo sgrido

-Ma lei mi morde- si lamenta il piccolo

-Non è vero papà- mi dice Hope con le lacrime agli occhi, so che recita lo fa per evitarsi la sgridata ma io quando lo fa mi sciolgo.

-Vieni qui- e lei si rifugia tra le mie braccia mentre Ryan mi guarda con gli occhi di fuoco.

-Non vale le se la cava sempre- e sbuffando se na va in cucina dalla mamma.

Sento la piccola monella ridere tra le mie braccia.

-Ahh allora diceva la verità- dico cominciando a farle il solletico alla pancia.

Sono passati otto anni è la vita ci sorride, abbiamo due figli meravigliosi, degli amici che ci vogliono un bene dell’anima che alla fine sono riusciti ad appropriarsi delle chiavi di casa e costantemente sono qui per vedere i loro nipotini.

Prendo Hope in braccio e raggiungo Ryan e Buffy in cucina e vedo il mio piccolo ometto ancora con il broncio.

***

Ryan mi corre incontro.

-Mamma Hope mi morde .. e il papà gli da sempre ragione!- lo vedo avvicinasi

-Lascia stare il papà.. su vieni da me!- lo prendo in braccio e lui mi cinge le braccia al collo e posa la testa sulla mia spalla.

-Spike.. hai tu la peste vero?-

-No, io ho solo un angelo!-

-Altro che angelo tu sei una demonessa!- dico alla mia piccola mentre lei mi fa la linguaccia senza farsi vedere dal papà! –l’ho detto io che passa troppo tempo con Faith!-

-Zia Faith zia Faith .. viene anche oggi vero mamma? Viene vero?-

-Non lo so tu fai la monella!-

-Ti voglio tanto bene mammina!- dice fuggendo dalla stretta del padre e aggrappandosi a me .. e io ci casco, so che lo sta facendo solo per ricatto .. ma a me non importa ..

-D’accordo!- Hope comincia ad urlare e a saltare per tutta casa mentre Ryan e ancora fermo tra le mie braccia .. –Ehy tu non scendi?-

-No sto tanto bene tra le tue braccia!- mi sussurra contro il collo, il mio piccolo è dolcissimo e io lo stringo ancora di più a me.

-Su Ryan va a giocare con tua sorella in giardino .. io e la mamma dobbiamo parlare!- contro voglia il piccolo si stacca da me e corre vie dietro la sorella..

-Tu se ti prendo giuro che ti faccio pentire di avermi morso!- scuoto la testa in segno di rassegnazione poi mi volto verso William.

-Allora cosa dovevi dirmi di importante?-

-Questo..- sussurra e prendendomi tra le braccia ma bacia con passione.

***

-William ci sono i bambini- sussurra lei ma continua a baciarmi

-Lo so, lo so- ma non riesco a staccarmi le infilo la mano sotto la maglietta e le afferro il seno

–Santo cielo come ti voglio- dico baciandole il collo

-Voi due non avete neanche un po’ di contegno?- ci giriamo e vediamo Faith che ci guarda scuotendo la testa

-Aspettavamo te per iniziare. Questi erano i preliminari- ridacchio

-William- mi sgrida Buffy –Smettila-

***

-Fate con comodo! E’ ragazzi .. siete dei conigli! Detto da me questo fa preoccupare!- Faith scuote la testa ed esce fuori.

-Allora dove eravamo?- mi sussurra mordendomi il collo e facendo scivolare di nuovo la mano sotto la mia maglietta.

-William! Ci sono i bambini e c’è Faith!- lo vedo sbuffare e staccarsi da me quindi lo prendo per un braccio e lo spingo su di una sedia –Quindi cerca di fare silenzio quando ti farò questo!- e senza dargli il tempo di obiettare mi abbasso e gli slaccio la cintura prendendo in bocca il suo membro.

-Cristo Buffy mi farai morire..- comincio a pompare piano la sua erezione fino a tenerla tutta nella mia bocca, mentre la sua estremità viene stretta dai muscoli della mia gola. Continuo così per qualche minuto, accelerando e rallentando di colpo, finché le sue mani scivolano tra i miei capelli spingendomi gentilmente a velocizzare tutto e io lo accontento comincio ad accelerare il ritmo picchiettando con la lingua sulla sua punta mentre con l’altra mano gli massaggio i testicoli gonfi e duri.

-Buffy .. oddio .. vengo amore!- mi dice con voce smorzata mentre muove i fianchi come a volermi scopare la bocca. Dopo pochi istanti mi riempie la bocca del suo seme e io ingoio tutto, amo il suo sapore!

***

-Oh amore- le sussurro tirandola su per baciarla –Ti amo tanto. Adoro quando lo fai-

-E io adoro fartelo- mi sussurra baciandomi –Mi ripaghi?-

-Oh sii- ridacchio la prendo di peso e la posto sull’isola della cucina.

Le bacio il collo e la clavicola mentre le slaccio la camicetta

-William- geme mentre io le raggiungo il seno comincio a succhiarle il capezzolo. Lascio andare il seno e mi sposto allo stomaco, infilandole la lingua nell’ombellico. Le tiro sul gonna e giù le mutandine le apro le gambe e ci faccio scivolare la testa e chiudo la bocca sulle pieghe del suo sesso, mozzandole il respiro.

La torturo per quella che sembra un’eternità senza mai toccare il punto specifico quando lei mi tira i capelli io l’accontento. Le circondo il clitoride con le labbra, la vedo mordersi il labbro inferiore, le alzo la coscia e comincio a sfiorargli con il dito il contorno del suo sesso avvicinandomi alla sua apertura senza pero dare quello che voleva.

-Per favore, Spike, per favore ...- mi supplica e io infilo un dito dentro mentre lei si inarca sull’isola.

-Oh Dio!- dice afferrandomi i capelli

-Shh.. Buffy, ti sentiranno- l’avverto interrompendo il movimento

-Non fermarti. Per favore, non fermarti- mi supplica disperata

-Allora tu si silenziosa-

-Sarò silenziosa, te lo prometto. Non…io non…- ma si blocca quando inserisco di nuovo un dito dentro di lei

Riporto le labbra al clitoride, premendo e tirando e, contemporaneamente muovendo il dito dentro e fuori. Lei comincia a scuotere la testa da lato a lato. Sento il dito che viene serrato dai suoi muscoli e la vedo inarcarsi sta venendo. Mi tiro su, sul suo corpo e prima che lei gridi le copro la bocca per inghiottire il suo urlo.

***

Ricominciamo a baciarci ma sentiamo dei passi e subito ci alziamo e ci ricomponiamo.

-Ragazzi su unitevi a noi .. sono tutti qui!-

-A fare che Faith?cosa hai combinato?-

-A niente hanno avuto tutti la stessa idea!-

-E sarebbe?-

-Ma un bagno nella vostra piscina! Dico io è enorme .. perché andare a pagare qualche parco acquatico se possiamo stare tutti qui?- la vedo ridere e correre fuori.

-Dai B muoviti o forse ti sei rammollita e non hai più l’età per starmi dietro?- le corro dietro e arrivo di fronte alla piscina .. ci scambiamo uno sguardo complice e senza dar retta a nessuno ci buttiamo in acqua totalmente vestite!

Quando riemergo vedo che sono tutti radunati sul bordo.

-Ehy Buffster mettersi un costume no vero?- guardo Xander e sorrido.

-Beh il caldo si fa sentire allora perché perdere tempo a metterci un costume? Su tutti dentro!- urla Angel e in me che non si dice ci sono schizzi e onde di acqua dappertutto. Ad un tratto mi sento tirare verso il basso, faccio in tempo a prendere un respiro che mi ritrovo tra le sue braccia. Mi avvicino e lo bacio … quando risaliamo a galla Ryan e Hope ci si aggrappano al collo!

***

-Ehy piccole pesti-

-Adesso te la faccio pagare- mi minaccia Ryan saltandomi addosso e prendiamo a fare una lotta nell’acqua e io faccio finta di perdere.

-Ahh uomini- urlano Buffy e Hope allontanandosi di fretta.

-Ahh donne. Prendiamole- urlo e ci buttiamo nella mischia.

Dopo comicia una ardua lotta tra tutte le persone che ci sono nella piscina.

 

Allora di cena siamo tutti fuori sotto il gazebo a mangiare carne arrosto e a parlare di tutto.

All’una tutti si alzano e se ne vanno. Io e Buffy portiamo i piccoli ha letto e ci avviamo in camera.

Mi spoglio e vado subito in bagno a riempire la vasca idromassaggio ho proprio voglia di un bagno.

Mi immergo e subito dopo Buffy mi raggiunge mettendosi a cavalcioni sulle mie cosce.

***

-Ti ho mai detto quanto io adoro questa vasca?- dico con tono basso e sensuale mordicchiandogli il collo e facendo scivolare la mia mano destra sotto il pelo dell’acqua accarezzandogli gli addominali scolpiti, mentre lo sento ridacchiare e sospirare leggermente contro l’incavo del mio collo .. la mia mano scivola sempre più giù fino a incontrare i riccioli castani .

 

-Uh qualcuno qui ha un bel regalino per me!- sussurro guardandolo negli occhi mentre sul suo viso compare il solito ghigno che ormai conosco in ogni sfaccettatura.

-Allora cosa dici di non aspettare tutto questo tempo prima che arrivi natale e scartarlo subito?!- non me lo faccio ripetere due volte impalandomi lentamente sulla sua erezione senza mai distaccare lo sguardo dal suo volto così da poter vedere ogni minimo cambio di espressione sul suo volto.

 

Le sue mani scivolano lungo la mia schiena per poi serrarsi attorno al mio sedere guidandomi nei movimenti. Il mio respiro si fa sempre più affannato sentendolo più grosso e duro dentro di me mentre il piacere entra in ogni cellula del mio essere e la sua bocca succhia e lecca ogni millimetro della pelle del mio collo per poi scendere a mordere rudemente un mio capezzolo.

 

-Spike … ahh- cerco di non urlare ma so che non riuscirò a trattenermi a lungo .. accelero il ritmo mentre gli pianto le unghia nella schiena, sono sull’orlo del baratro sento la sua mano tra i miei capelli mentre mi attira a se inghiottendo le mie urla, mentre l’orgasmo mi travolge e i miei muscoli cominciano a serrarsi spasmodicamente attorno al suo membro .. nel paradiso in cui mi trovo lo sento irrigidirsi e venire dentro di me mentre mi morde il labbro inferiore attirandomi ancora più vicino a se.

***

-Ti amo così tanto- mi sussurra continuando a baciarmi io le accarezzo il ventre in modo significativo.

-Che vuoi?- mi chiede preoccupata

-Non pensavo di dare un altro fratellino o sorellina a Ryan e hope- dico indifferente

-Non pensarci proprio- dice sconvolta

-Ok, uffa però- e metto il broncio poi lei mi morde il labbro inferiore e io cedo.

-Se succederà succederà- cerca di convincermi lei.

Sorrido in fondo a ragione se succederà lo so che sarà felicissima anche lei

Epilogo.

 

Quasi tre mesi dopo.

 

Una figura dai capelli corti continuava a fare su e giù per tutta la lunghezza del bagno tentando di sbollire così l’agitazione che si faceva sprazzo in lei ad ogni secondi il più che aspettava.

 

-Cavolo ma quanto diavolo ci mette? .. su ti prego ti prego ti prego! Ecco tempo scaduto-

 

E nella sua mente rimbombava una sola parola .. POSITIVO.

 

Nella stanza accanto un’ombra piccola era rannicchiata sul letto e fissava insistentemente davanti a se, anche lei sembrava agitata e le sue mani tremavano vistosamente.

 

POSITIVO…

 

Nello sgabuzzino degli attrezzi una mora se ne stava tranquilla e forse anche un po’ annoiata seduta su di un tagliaerba . Stava per addormentarsi quando si ricordò il perché fosse andata ad isolarsi e lentamente di alzò per andare a visionare il responso.

 

POSITIVO..

 

***

La cara Cordy non aveva saputo resistere alla tentazione di istituire un club solo per noi ragazze. Già io e Faith siamo state incastrate a vita, mentre Willow riesce a filarsela con la scusa del lavoro ogni tanto.

 

Ed eccoci qui giorno di raduno a sorseggiare un bicchiere di thè nel giardino di casa mia.

-Allora su ragazze concentrazione lilla o rosa tenue?- io e Faith ci scambiamo uno sguardo complice e sbuffiamo rumorosamente.

-Ehy voi due questa è una cosa molto importante potrebbe cambiare la mia vita una sola scelta sbagliata!-

-Cordy stiamo solo scegliendo il colore dei sottobicchieri! La festa sarà perfetta ne sono sicurissima .. ma ti prego sono stufa di drappi e tinte!-

-Va bene vorrà dire che ci prendiamo una pausa finiamo il thè .. e poi ricolleghiamo i nostri cervellini perché entro stasera voglio il colore per tutto .. tutto sarà in ordine, manca una settimana alla festa non abbiamo tempo!-

Cinque minuti dopo stiamo per essere inghiottite nuovamente dall’inferno dei colori pastello quando vediamo Spike, Angel e Riley fare un ingresso furioso dalla porta del giardino.

 

A avevo dimenticato di dire che Riley è il marito di Faith, già si sono incontrati circa due anni dopo che io andai via da Sunnydale, lei lavorava in uno streap club e lui era un suo cliente, beh se lo chiedete a lui vi risponderà che è stato amore a prima vista .. se lo chiedete a lei, beh vi dirà che era un urgano a letto!

 

Tornando a noi .. i tre hanno uno strano sguardo e stringono tra le mani qualcosa.

-Ma si puo’ sapere chi è incinta?- dicono all’unisone e io sbianco. No aspetta uno, due e tre .. un test è il mio ma gli altri due? Mi giro e fisso Cordelia e Faith che sghignazzano!

-IO!- rispondiamo tutte e tre per poi cominciare a ridere come matte.

 

Spike è il primo a partire in quinta e prendermi tra le braccia!

-Oddio un altro bambino ! ti amo da morire!- mi urla felice e io non posso fare a meno di continuare a ridere vedendo le reazioni degli altri. Angel ha preso Cordelia e le dice di sedersi altrimenti si potrebbe affaticare mentre lei le urla contro…

-Non fare il cretino Angy sono incinta non malata di cancro!-

Mentre Faith e Riley .. beh sembra come se la notizia non gli facesse alcun effetto, se non fosse per gli occhi lucidi nessuno capirebbe niente.

-Allora sei incinta?-

-Si-

-Bene-

 

10 minuti dopo noi povere tre sventurate siamo state quasi legate ad una sedia mentre “gli uomini” e ne stanno li a litigare di quale latte dia meglio, o di quali pannolini sono più assorbenti.

 

-Ma ci pensate i nostri figli avranno la stessa età saranno come fratelli e non si divideranno mai .. i tre moschettieri!- dice Angel fantasticando.

-Angel amore magari non si potranno vedere e appena si incontrano si strapperanno i capelli l’un l’altro!- ma lui non sta neanche più a sentire quello che gli viene detto e nel mondo dei sogni.

-E poi andranno al liceo e si difenderanno l’un l’altro e al college me li vedo già nella stessa stanza sotto lo stemma di Yale o Harvard o Prinston !- mi alzo dalle sedia e fermo il fiume di parole mettendoli un biscotto in bocca.

-Ecco così va meglio!- sorrido e torno a sedermi.

 

-Non ci credo! Avremo un altro bambino luv! E se fossero altri due gemelli?- sbianco

-Oddio ti prego no!- ma non mi da tempo di bloccarlo che mi afferra e mi stringe a se.

-Adoro queste scene sono così commoventi!- dice Angel mentre gli scende una lacrima e si aggiunge all’abbraccio seguito da Cordy che come lui ha cominciato a piangere di gioia.

-Cordy?? Anche tu?- gli dico sconvolta

-Cosa ti devo dire .. ormoni!-dice tirando su col naso mentre all’abbraccio di gruppo si aggiungono Faith e Riley.

 

-Ehy ragazzi che combinate qui?- chiede Xander –Uh abbraccio di gruppo mi unisco anche se non so il motivo per il quale lo state facendo!-

-MAMMA !!! PAPA? !!!- urlano Ryan e Hope facendosi spazio tra la folla e aggrappandosi alle nostre gambe.

 

-Oddio sono capitata nel bel mezzo di una terapia dell’amore e della gioia?- Dice Willow sconvolta mentre fa il suo ingresso in giardino con Tara e Wesley.

-Ciao a tutti!- urlo nella speranza che mi sentano.

-Io direi di aggiungermi a loro, non vorremo fare gli asociali no?-e anche loro adesso ci sono addosso!

 

Afferro la mano a Spike e gli indico lo spazio tra la gamba destra di Angel e la sinistra di Xander.

-Su andiamo- sgattaioliamo fuori e ci allontaniamo dal gruppo con a seguito Ryan e Hope che appena vedono il giardino cominciano a rincorrersi.

-Ehy tu ridammi il mio fiocco!-

-Scordatelo!- risponde Ryan facendole la linguaccia.

-Se ti prendo ti morderò così forte che ti rimarrà una cicatrice a vita!- ringhia Hope correndoli dietro.

 

-Stavo per morire soffocata!-dico ridendo.

-NO! E io come avrei fatto senza di te?-

-Saresti perso senza di me!-

-Certo che lo sarei! Ti amo così tanto!-mi dice posandomi un bacio sulle labbra.

-Ti amo anche io!- rispondo abbracciandolo.

 

-Ehy ragazzi allora la facciamo una festa? Senza alcool però! Le nostre mogliettine devono stare lontane da tutto quel marciume!- urla Angel e tutti scoppiamo in una risate, le cose non cambieranno mai è questo è stupendo, perché se tutto rimane come in questo momento.. allora vivrò a 7 metri sopra il paradiso!

 

 

END.