SOULS IN EIRE

AUTRICE:KATHY

Questa storia parla di due personaggi delle Serie Buffy the Vampire Slayer e Angel: the Serial uno è molto conosciuto (ed anche il mio preferito!) Angel, l'altro molto meno anzi relegato a personaggio di contorno ( lo si vede in un solo episodio " the prodigal " se non sbaglio) ma secondo me molto importante nella vita di Angel anche se indirettamente, la sua sorellina Cathrine

 

Così questa serie riguarderà sopratutto il rapporto fra Cathrine e Liam durante la loro infanzia e adolescenza in Irlanda (Eire in gaelico ) ma non solo...anche Angel e Angelus e Buffy ....avranno a che fare con lei .... (Cathy)

 

Naturalmente questi due personaggi non li ho creati io ma il caro Joss, che però a mio parere non li ha sviluppati molto così cercherò di farlo io anche perchè se devo dire la verità Cathrine mi ha sempre icuriosito !

 

Spero che la mia Cathy e il mio Liam vi piacciono.....

 

Prologo: I miss you

 

 

Galaway , Irlanda, Marzo 2004

Cmitero di S Patrizio

 

 

Angel:

 

 

Oggi è il giorno, non un giorno ma il giorno, 251 anni fa la mia vita è cambiata per sempre, 251 anni fa sono morto.

Dopo quasi tre secoli finalmente ho il coraggio di guardare in faccia la realtà e di andarla a trovare lei la persona che più ho amato, la mia prima vittima.

Sono partito senza avvisare nè Cordelia né Wesley, se la dovranno cavare da soli per un po’ io sono tornato a casa.

Casa….strano che pensi ancora a Galaway come casa…. ma d’altronde è qui che sono nato ed è qui che nonostante tutto ho vissuto gli anni più felici della mia vita, vita nel vero senso della parola perché a quel tempo ero vivo… a quel tempo ero solo Liam.

Il cimitero è deserto,naturalmente nessuno viene sepolto qui da secoli , ma è comunque relativamente ben curato, gli irlandesi hanno un grande rispetto per i morti anche se di centinaia di anni fa, e poi questo luogo dà quel tocco di mistero che piace tanto ai turisti sempre alla ricerca di vicende da romanzo gotico, in fondo qui venivano sepoliti solo i membri delle famiglie più nobili di Galaway su ognuna di loro si potevano raccontare un sacco di storie interessanti , e quella degli O’ Donnell era la più spaventosa di tutte.

Ho trovato subito la lapide, mi ricordo il luogo con precisione, nonostante ci sia stato una volta sola dopo il funerale, e quella notte non riuscii ad avvicinarmi alla lapide, ancora non so se per rimorso per quello che avevo fatto o per pura indifferenza.

Le incisioni sulla pietra sono quasi del tutto scomparse ma la mia vista da vampiro aiutata dai miei ricordi legge:

CHATRINE O’DONNELL

BELOVED SISTER

BORN 1740 DIED 1754

Carino, due misere righe per descrivere la persona che più mi ha amato durante la mia vita mortale ma d’altronde essere mia sorella era l’unica cosa che lei voleva si ricordasse, lei come me non era ,diciamo, la persona più amata in famiglia e a mio padre e alle mie sorelle non importava molto della ragazzina introversa e che divorava i libri ,non amava le feste montane e non aspirava a sposarev un uomo ricco, possibilmente di nobili origini.

D’altronde perché dovevano preoccuparsi di figlie da far sposare a ricchi nobil’uomini ne avevano già due,Cathrine poteva benissimo appena avesse raggiunto l’età giusta,prendere i voti e uscire così dalla loro vita; con me putroppo la faccenda era molto più complicato io ero il primogenito l’unico erede maschio e anche se non mi tolleravano dovevano comunque sopportare la mia fastidiosa presenza sperando che in qualche modo io metessi la testa a posto…..

Già eravamo proprio una bella coppia eh…- dico senza accorgermi di parlare ad alta voce – Mi sei mancata sorellina….

- Anche tu Liam, anche tu….

 

Capitolo I: The beginning and the end

NB: fra le "" ci sono i pensieri

 

Angel si voltò di scatto espandendo i sensi per captare la presenza che aveva parlato.

Parlato non era però il termine esatto, non aveva udito una voce, ma un pensiero dentro la sua testa

“Sto impazzendo indugiare sui ricordi mi fa immaginare cose che desidero disperatamente sentire….” Si perché la “voce” era quella di Chatrine

“ Che c’è hai paura di me?”

- Chi sei ? – disse urlando verso l’oscurità che lo circondava-

- Tu sai chi sono….- sussurrò una figura uscendo dalle ombre che fino a quel momento l’avevano nascosta

La ragazza si avvicinò al vampiro lentamente fino a che Angel non potè distinguerne le fattezze e la natura, davanti a lui si ergeva un’inquietante vampira che aveva l’aspetto di sua sorella, con alcune differenze: i suoi capelli non erano più una massa scura che le ricadeva sulle spalle ma , erano tagliati cortissimi; era vestita come una normale teen-ager del nuovo millennio, solamente gli occhi erano rimasti completamente gli stessi, verdi come li ricordava, con una profondità nuova che rispecchiava la sua reale età.

- Pensi di restartene lì imbambolato ancora per molto o intendi fare qualcosa di costruttivo ……evitando l’ultima cosa che hai pensato …..impalettarmi non sarebbe per niente costruttivo te l’assicuro….

- Concentrati dovresti riuscire a sentire che sono proprio io e che la mia anima è ancora al suo posto….. non ti farei mai del male anche perché non sono molto sicura che potrei riuscirci….. andiamo Liam non ti ho mai mentito in vita mia!

Lo vide chiudere gli occhi per qualche istante , poi riaprirli e rilassarsi.

- Com’è possibile questo…..

“io l’ho uccisa ho sentito il suo cuore fermarsi”

“non mi hai proprio uccisa….”

- Esci immediatamente dalla mia testa!

- Ok ok scusa e che con te mi viene naturale e poi dovresti imparare a non pensare così forte!

- Lo so, lo so hai un sacco di domande- disse guardando il fratello sull’orlo di una crisi isterica- ma dato che è una storia che dura un paio di secoli, direi che possiamo trovarci un posto un po’ più comodo ….

- E dove vorresti andare fili*?

- A casa, e dove se no- disse avviandosi verso il luogo dove tutto era cominciato.

Cap 2

 

Cathy:

 

“Qui c’è troppo silenzio, da quando ci siamo incamminati non ha detto una parola…beh non dovrei preoccuparmi più di tanto Liam non è ma stato molto loquace…

Quante volte abbiamo percorso questa strada in passato….”

D’improvviso le tornarono alla mente tutte le volte che insieme alla sua famiglia, quando era ancora mortale, tornava, percorrendo la stessa strada, dalla funzione domenicale anche in quelle occasioni c’era silenzio pensò

“ solo che quello era un silenzio diverso….il nostro caro padre era incavolato nero perché Liam non si era fatto vedere in chiesa, mia madre da brava moglie rispettosa non proferiva parola se non veniva interrogata….e io ero sempre troppo furiosa con quel pretuncolo maschilista per dire qualcosa di sensato,non che comunque prestassero molta attenzione quando parlavo…..”

-Ho come l’impressione che tu sia arrabbiata….potresti calmarti un pochino mi sta scoppiando la testa

Cathy sobbalzò si era quasi dimenticata di Liam… non più ricordò a se stessa questo è Angel…

- Scusa non volevo pensare così “forte” ma non sono più abituata ad avere vicino qualcuno capace di percepirli….adesso li percepisci anche se io non te li invio volontariamente vero?

- In effetti non è che leggo i tuoi pensieri percepisco solo le tue emozioni…

- Presto riuscirai a farlo più stiamo vicini e più in fretta si ristabilisce il contatto tra noi

- Non ci sto capendo niente! Potresti essere più esplicita!

- Ti spiego tutto una vota arrivati promesso…

- Come vuoi….- disse il vampiro rassegnato ad aspettare, conosceva quel tono di voce,niente le avrebbe fatto cambiare idea-

- Allora chi volevi strangolare (metaforicamente parlando naturalmente) due minuti fa?

Cathy sorrise sardonica al fratello

- Ti ricordi di padre Thomas….

- Come no mi è bastato ascoltarlo una volta per decidere che da quel momento sarei dovuto stargli il più lontano possibile, se non volevo cedere all’impulso di dargli un bel pugno sul naso

- Si peccato che io non potevo permettermi il lusso di andarmene da un’altra parte …..è sconveniente per una fanciulla del tuo rango non presenziare alla funzione- disse scimmiottando la voce della madre

Lui rise

-Non era per la Chiesa in sé sai –disse Cathy guardando nella direzione dove un tempo sorgeva la piccola chiesa di S Patrizio cui era annesso il cimitero- era per la gente che vi entrava, egocentrici bigotti convinti che una donna serva solo a fare figli….!

Vide Angel fare una smorfia di dolore e cercò di calmarsi.

-Scusa ormai è inutile recriminare no, ma ogni tanto ricordo i loro sguardi di disprezzo e mi viene voglia di urlare, patetico no, dopo 300 anni di vagabondaggi dovrei avere altro a cui pensare…..

- Non più patetica di me che persino quando ero “il flagello d’Europa” odiavo mio padre perché mi dava del fallito…e pensare che mi ritenevo così superiore a tutti questi inutili sentimenti umani.

- Già siamo proprio una bella coppia eh ….probabilmente Daniel ha ragione ci facciamo un sacco di problemi invece di goderci la nostra non-vita….

- Daniel?

- Non preoccuparti se lo conosco bene si farà vivo molto presto,è ansioso di conoscere il grande Angelus….

- Vampiro?

- Più o meno è per metà umano un dampyr… guarda ci siamo- disse cambiando bruscamente discorso-

Angel rimase immobile .

Cathrine rimase in silenzio anche lei a disagio

“non avrei mai immaginato di tornarci con lui, e pensare che aveva promesso che mi avrebbe portato via e non saremmo mai più tornati….e invece eccomi qua

“casa” pensarono entrambi nello stesso istante.

Continua…