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I Need Time (sono nuova!!)

August 18 2008 at 8:44 PM

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I NEED TIME

Autore: Lila

Category: AU

Pairing: Mah, non ne ho idea, sono indecisa...ma naturalmente B/A, anche se all'inizio non sembra.

Rating: Per tutti, per adesso poi magari si vedrà...boh

Feedback: Sarò molto felice di ricevere ogni tipo di commento (anche del tipo: “ Tesoro, scrivere non fa per te” oppure “La tua storia fa schifo” !!) è la mia prma ff quindi nn so ancora come verrà!!

Summary: A sorpresa!!! Comunque credo che andrò con calma x nn perdere passaggi.

Note: Cordelia qui è un po' Crudelia, ma mi serviva un personaggio un po' schietto e lei mi sembrava perfetta.

 

CAPITOLO 1 – THE QUEEN C & CO

Angel, Cordelia e Doyle avevano passato tutta la giovinezza insieme, divertendosi molto. Il primo era un ragazzo molto attraente, atletico, intelligente, che aveva fatto sempre impazzire le ragazze. Non c'era stata ragazza dal liceo all'asilo, dalle cheerleeder alla più sfigata della scuola che non fosse stata segretamente (e talvolta non) innamorata di lui. Cordelia dal canto suo era la versione femminile di Angel. Ammirata da tutti i ragazzi, invidiata da tutte le ragazze, aveva grazia, stile e portamento da fare invidia ad una top model. E di tutto questo ne era terribilmente orgogliosa e compiaciuta. Doyle invece era il gemello di Cordelia (nda: lo so che fa un po' ridere ma è importante per come la storia si evolverà!!), ma l'unica cosa che aveva in comune con la sorella era il cognome, l'abitazione e qualche altro piccolo particolare. I gemelli Chase erano completamente differenti. L'unico motivo per cui il povero Doyle, un po' secchione e senza stile usciva con il giro “in” della scuola era perchè fratello della bella Queen C. Cordelia spesso gli ricordava che essere popolare non era un diritto, ma una “RESPONSABILITÀ”. Lui l'ascoltava annoiato, ma in fin dei conti si divertiva, sua sorella talvolta era un pazza svampita ma nonostante tutto adorabile. La ragazza, come tutte d'altronde, era sempre stata innamorata di Angel ma non aveva mai avuto il coraggio di confessarglielo per paura di un rifiuto da parte del ragazzo. Da allora era uscita con molti ragazzi, ma nel suo cuore c'era un solo posto e lo aveva gìà occupato da qualcun'altro. Faceva male sentirsi trattare da amica ma ormai i era abituata. Angel infatti considerava Cordelia la sorella che non aveva avuto. Ma il ragazzo credeva nell'amore sapeva che prima o poi che lo avrebbe incontrato.

 

L'infanzia e l'adolescenza di Buffy, Willow e Xander era stata diversa. Loro non erano mai andati volentieri alle feste, non erano mai stati i più popolari della scuola e la sera preferivano vedersi un bel film vecchio, di cui solo Willow capiva la trama. Buffy era l'unica che aveva un fidanzato: Parker, un idiota che si credeva Orlando Bloom come lo definiva Xander, ma a cui in fin dei conti lei voleva bene. Si mormorava in giro che lui la tradisse con molte ragazze, ma la voce non era mai arrivata alle orecchie di Buffy perchè i suoi due amici facevano di tutto per tutelarla, come fosse una bambina piccola. Naturalmente Xander, forse anche perchè odiava Parker, si era opposto alla cosa affermando che Buffy doveva sapere la verità, ma Willow lo aveva convinto. Ma come al solito le menzogne non vanno lontano e la ragazza aveva scoperto tutto lasciando in tronco Parker non prima di avergli lasciato una bella impronta della sua mano sulla guancia. Si era arrabiata con i suoi amici perche le avevano tenuto nascosto tutto, ma poi si erano chiariti, la loro amicizia era sicuramente più forte di questo. Buffy da quel giorno aveva perso ogni speranza nell'amore.

 

CAPITOLO 2 – L'IMPREVISTO

All'ultimo anno di università Doyle aveva finalmente incontrato la ragazza della sua vita: Willow. (nda: non ve lo aspettavate eh?? O forse sn prevedibile?!) I due si erano conosciuti durante un corso di psicologia ed era stato amore a prima vista. Il ragazzo adorava Willow. Era così carina e timida con quei capelli rossi e quel caschetto sbarazzino. Lei era la donna dei suoi sogni. Doyle aveva presenatato sua sorella ad Angel agli amici di Willow. Cordelia aveva trattato tutti con aria da sufficienza, come al solito. Angel invece aveva trovato Xander molto simpatico, ma Buffy lo aveva colpito particolarmente. Quella ragazza era meravigliosa! Non che Angel fosse passato inosservato a Buffy. Quando lo aveva visto si era emozionata, cosa che non gli era mai capitato con altri ragazzi. Era così magnetico e misterioso ma si vedeva che era anche una persona molto aperta e cordiale con gli altri. Forse stava di nuovo credendo nell'amore. Si erano scambiati sorrisi e sguardi per tutta la sera raccontandosi del più e del meno spensieratamente. Questa cosa aveva fatto morire Cordelia. Già era stata costretta a venire da suo fratello ed ora doveva pure sorbirsi il ragazzo dei suoi sogni che flirtava con quella insulsa ragazza. Che mondo ingiusto.

“Doyle, Angel, mi sto annoiando ce ne andiamo?” aveva sbottato ad un tratto con maleducazione.

Suo fratello non sapeva cosa rispondere era molto imbarazzato. Willow che aveva notato l'imbarazzo di Doyle disse con gentilezza a Cordelia:

“No dai resta se vuoi possiamo parlare di un altra cosa”

Cordelia si era girata verso Willow e le aveva detto glaciale: “Di un po' qualcuno ti ha interpellato?”

La rossa era rimasta spiazzato così come Doyle che si trovava tra due fuochi, insomma doveva tra sua sorella e la sua fidanzata!! Ci aveva pensato Buffy a parlare: “Sai Cordelia ti do un consiglio. Credo dovresti stare un po' con i piedi per terra il mondo non gira intorno a te”

“Scusa Cordy ma Buffy ha ragione.” La bruna perse un battito era stato Angel a dire quella frase. Il suo Angel! Erano tutti contro di lei! era un complotto!

“Bene” disse “Si vede che io non sono abbastanza per voi quindi addio me ne vado” Stava per uscire quando Doyle la fermò: “Cordy, ti prego....” “No, fratellino nn posso stare qui” Se ne andò con le lacrime agli occhi ma non sapeva che era l'ultima cosa che avrebbe detto al suo gemello.

 

“È morto” Quelle parole fecero fermare il cuore di Cordelia. Davanti a casa sua c'erano Willow, Angel, Buffy e Xander. Suo fratello aveva preso la macchina per venirla a cercare, ma sull'autostrada si era distratto ed era andato fuori strada. Ed ora era morto. Il suo adorato fratello era morto. Per colpa sua. Dopo la notizia era scoppiata in lacrime ed Angel l'aveva abbracciata, mentre Buffy e Xanderr consolavano Willow. Tutti e cinque con la morte nel cuore.

 

Il funerale per Willow era stato straziante. Buffy le teneva la mano mentre singhiozzava. La signora Chase abbracciava la figlia tutte e due in lacrime. Il signor Chase non aveva ancora razionalizzato l'idea che suo figlio fosse morto mentre Angel si sentiva così vuoto. Aveva perso Doyle. Il suo migliore amico. Non ci poteva credere. Durante il rinfresco Buffy vide Angel in un angolo a pensare. Andò a parlargli. La morte di Doyle doveva essere un dramma per lui. A Buffy Angel piaceva anche se lo conosceva da poco. O forse lo amava? Sicuramente aveva qualcosa di magico. Ma ora non era il momento. Lei lo sapeva.

“Ciao” gli disse con dolcezza

“Ehi”

“Lo so che è stupido e scontato ma mi dispiace”

Lui le sorrise. Adorava quella ragazza. Allora esisteva l'amore a prima vista. L'aveva vista pochi giorni prima per pochi minuti e già l'amava. Ma ora doveva pensare a Cordelia. Doveva confortarla. Non ce l'avrebbe fatta da sola. Non poteva pensare all'amore. Ma il sentimento c'era e lo sapeva, anzi forse lo sapevano entrambi.

 

CAP. 3 – CORDELIA E.....

 

Cordelia da quel giorno non era stata più la stessa. Era cambiata, non pensava ai vestiti, usciva di rado ed era sempre triste. Angel cercava di starle accanto, come aveva promesso anche alla signora Chase, per evitare facesse qualcosa di stupido. Cordelia era tormentata dal senso di colpa. Se quella sera lei non si fosse comportata in quel modo suo fratello probabilmente non avrebbe preso la macchina e non sarebbe morto. Angel le ripeteva che non era colpa sua, che era stato destino. Il ragazzo passava la maggior parte del tempo con Cordelia, ma continuava a pensare a Buffy. Non l'aveva più vista dal funerale. Forse lei non ricambiava il suo sentimento. Decise che neanche lui l'avrebbe chiamata. Aveva chiamato Willow un paio di volte, per chiederle se aveva bisogno di qualcosa, ma la ragazza aveva rifiutato gentilmente. Insomma povera ragazza, chissà come doveva soffrire. Peggio della sorella, lei era la sua fidanzata! L'unica cosa che, invece alietava la vita ormai triste di Cordelia erano le continue attenzioni che Angel le riservava. Lui le chiedeva di uscire, le portava il caffè la mattina a casa sua, l'accompagnava dove doveva andare. Come un fidanzato, no? Pensava la ragazza. La mora stava già fantasticando sul futuro che avrebbero avuto insieme. Si era anche iscritta ad un sito a pagamento per future mogli, dove scambiarsi consigli sui vestiti, la gestione della casa, i bambini. La sua sarebbe stata una vita perfetta. Avrebbe avuto un cane e 3 figli e uno lo avrebbe chiamato Doyle in memoria di suo fratello, sapeva che anche Angel avrebbe così. Sarebbe diventata la moglie di Angel. Meraviglioso!

Il povero ragazzo aveva iniziato a capire che la ragazza aveva un po' frainteso le sue intenzioni, ma non poteva dirle nulla, insomma non poteva infierire, a Cordelia era da poco morto il gemello, doveva avere pazienza. Mica la doveva sposare.

 

CAP. 4 ....WILLOW

 

Willow dal canto suo era entrata in un puro stato di depressione. Piangeva in continuazione. Buffy la confortava, ma la povera rossa non si dava pace. Aveva trovato l'amore! Finalmente dopo tanti anni di sogni e speranze sul principe azzurro, aveva trovato il ragazzo dei suoi sogni. Ed ora era morto. Morto, una parola così graffiante. Che le squarciava il cuore. Morto. Non lo avrebbe mai dimenticato. Lo sapeva. Non sarebbe andata avanti con la vita. Sarebbe rimasta legata a Doyle.

Buffy si sentiva impotente, la sua amica stava soffrendo come una matta e lei non poteva farci niente. Naturalmente il suo sentimento per Angel non era cambiato. Solo che non aveva avuto sue notizie. Sapeva che il ragazzo aveva chiamato Willow, me lei non aveva il coraggio di chiamarlo. Non voleva sembrargli invadente. Insomma se ti muore qualcuno a cui tieni molto hai bisogno di riflettere e di stare solo. O almeno nella maggior parte dei casi. Avrebbe aspettato la sua chiamata. Non aveva parlato a nessuno dei suoi sentimenti. Insomma non le sembrava il momento di confidarsi con Willow, anche se lo avrebbe fatto volentieri e non aveva voglia di parlare con Xander. Sì lui era il suo migliore amico ma non aveva mai avuto simpatia per i suoi amori. Si ricordava quando gli aveva detto che si era messa con Parker. Non le aveva parlato per un settimana. Xander aveva un carattere difficile, era meglio evitare certi argomenti.

 

CAP.5 – C'È SEMPRE IL TERZO INCOMODO

 

Angel aveva dovuto accompagnare Cordelia a fare shopping. La ragazza pian piano si stava riprendendo ed oggi era particolarmente allegra. Erano tutti e due nella sua auto e stavano per arrivare al centro commerciale.

“Vieni con me?” chiese Cordelia

“No, ti aspetto in macchina, ma fa con calma, non ti preuccupare”

“ Sei sicuro, ti potrei scegliere qualcosa di molto chic”

Angel pensò: - Questa si crede la mia ragazza, pazienza- ma rispose con gentilezza“Grazie Cord, ma il mio stile a me va bene”

“Come preferisci” La ragazza aprì lo sportello della macchina e si avvio verso le porte scorrevoli.

 

Erano passate due ore ed Angel si stava addormentando nell'attesa di Cordelia , quando ad un tratto vide passare una macchina. Gli sembrò di conoscerla e ma quando vide la persona al volante i suoi dubbi si placarono. Quella ragazza era Buffy! Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata e urlò il suo nome. La ragazza non aveva sentito e allora velocemente accese il motore e la seguì.

“Ma dove diavolo sta andando nell'Ohio?” esclamò Angel dopo 40 minuti. E difatti Buffy non si decideva a fermarsi. Ad un tratto la ragazza però mise la freccia e parcheggiò davanti ad un bar. Angel ci mise un po' di più a trovare parcheggio. Non la trovava più. L'aveva persa. E c'era anche un bel po' di folla era il periodo dei saldi.

La ragazza invece aveva parcheggiato lì per farsi una bella passeggiata. Tra la folla vide un ragazzo alto e moro che assomigliava Angel.

Adesso non solo lo sogno ma me lo immagino pure – si era detta, dandosi dell'idiota. Lo stupore divenne ancora più grande quando si rese conto che era veramente lui! Angel! Era lì! Lo chiamò da lontano, e quando il ragazzo la vide le sorrise e la raggiunse.

“Ehi, Buffy è un piacere vederti”

“Angel, ciao! Che ci fai qui?”

“ Mah, passavo per caso” mentì prontamente il ragazzo “Tu?”

“ Mi volevo fare una passeggiata”

“Ti va un ....gelato?” chiese senza pensarci ma a se stesso disse – Un gelato, ma sei scemo? Mica hai 12 anni! Poi è febbraio e si gela! Sono un idiota, un idiota, un deficiente-, ma la voce della ragazza lo distolse dai suoi pensieri.

“Magari fa un po' freddo ma perchè no? Mi piace essere anticonformista!”

Un quarto d'ora dopo erano seduti su una panchina con ognuno un cono di gelato. Stavano parlando liberamente di tutto ma Angel stava pensando se confessarle i suoi sentimenti. Ad un tratto il ragazzo si decise. - O ora o mai più- si disse.

“Buffy io dovrei parlarti”

“Ma stiamo parlando” disse la ragazza con il cuore che le batteva all'impazzata

“Cioè di un altra cosa...”

“Dimmi tutto”

“Beh sai sono successe tante cose ultimamente, anzi solo una cosa, comunque volevo dirti....che tu mi piaci molto. Ti trovo fantastica, adorabile, insomma hai capito no?” Vide che la ragazza aveva assunto una strana espressione. Ma capisco se non ricambi veramente, però dovevo dirtelo. Non ce la facevo più tacere”

Alla ragazza si fermò il cuore di botto. Lei piaceva a lui? Ad Angel? No impossibile. Aveva sentito male. Probabilmente Angel le aveva detto che si era innamorato di Cordelia e lei aveva fantasticato credendo parlasse.....aspetta forse lo aveva detto davvero.Non poteva crederci.

“Ehi Buffy ci sei?”

“Cosa sì certo, cioè...”

“Mi sa che era meglio che non dicevo nulla....” ma la ragazza lo zittì

“NO! Cioè sì o forse no, nel senso, il sentimento, quello che tu provi, forse !” non riuscendo concludere lo baciò. Il bacio si stava approfondendo quando ad un tratto il telefono di Angel squillò.

“Oddio scusa devo rispondere” disse il ragazzo con tono di rammarico e tutti e due si staccarono.

“Diavolo, Cordelia, oddio me ne ero dimenticato” esclamò e rispose premendo il tasto del telefonino: “Cordy...scusa ma....”. La ragazza dall'altra parte del ricevitore urlava come un forsennata: “ NO DICO, MA SEI CRETINO? PRIMA MI DICI FAI CON CALMA IO ASPETTO QUA E POI ESCO DAL NEGOZIO E NON TI TROVO! MI SONO PREUCCUPATA, CREDEVO TI AVESSERO RAPITO E CHE TI AVESSERO TAGLIATO UN ORECCHIO...E POI DANNAZIONE VUOI VENIRMI A PRENDERE STO GELANDO QUA FUORI, MI SI SCREPOLA LA PELLE....”

“Sì, arrivo subito” disse e riattaccò “Scusa Buffy, ma devo andare a prendere Cordelia”

“Oh” disse la ragazza delusa

“Ma ti chiamerò, te lo giurò”

Il ragazzo se ne andò e Buffy rimase lì seduta a lungo pensando alla giornata di oggi e al modo in cui Angel l'aveva scaricata. Pensava se 'scaricarata' fosse la parola giusta. Magari si era fatto fare quella telefonata apposta per andarsene, ma perchè avrebbe dovuto? Le aveva detto che lei gli piaceva. Lo aveva detto. Scacciò i brutti pensieri e si avviò verso l'auto, aspettando nel profondo del cuore la sua telefonata.

Tbc..