SENZA SOGNI



COPPIA- Spike/Buffy


SPOILERS- ultima serie di buffy deliberata non considerazione per la quinta di Angel… io ho optato per un finale alternativo….


TRAMA- cos’è successo alla scooby gang dopo “Grave” ?e cosa sarebbe successo se Fred avesse deciso di mettere seriamente a frutto la sua genialità scientifica a favore di Spike poco dopo la sua comparsa a L.A.?


N.B.- Tutti i personaggi appartengono a Joss&company, lungi da me volergli nuocere in alcun modo, oltre al fatto che questa fanfiction è stata scritta per puro piacere personale, e non a scopo di lucro….


P.S.- …è la mia prima fanfiction….siate clementi ma sinceri, e datemi un mukkio di suggerimenti!!


Laboratorio di Fred – L.A.


Spike stava seduto sul bancone vuoto al centro del laboratorio, dondolando leggermente i piedi e con gli occhi fissi sulle scarpe.Distrattamente girò lo sguardo attorno a sé, tradendo solo a tratti una leggera ansia, finché lo posò su Fred, che stava in quel momento travasando qualcosa da un alambicco ad un altro.La ragazza incontrò il suo sguardo e gli sorrise, fra il mesto ed il complice.Il vampiro ricambiò il sorriso, quasi rassicurato e meno ansioso, e con un lampo ironico negli occhi iniziò a fischiettare “Who wants to live forever”, senza perdere d’occhio l’amuleto posato su una sedia di fronte a lui…..

Ufficio di Angel – L.A.


Angel fissava la finestra; fuori pioveva, a scrosci pesanti e violenti, ma una figuretta si rese comunque visibile lì fuori: flessuosa ed agile saltava da un tetto all’altro, fendendo la pioggia e le folate di vento, e con un mirabile salto balzò a pochi metri dalla finestra di Angel, sul tetto del palazzo che stava di fronte ad essa. Lentamente, la ragazza guardò in alto, svelando un visino lentigginoso ed una massa di capelli rossi, che incorniciavano uno sguardo risoluto. Di colpo, una grossa sagoma scura le fu addosso, ma lei, con uno scarto agile e velocissimo, gli fu immediatamente alle spalle, e, atterrandolo con forza inaspettata, lo impalettò con grazia. Un sorriso compiaciuto e beffardo le illuminò il viso e, scostato il cappuccio grigio, fece uno scherzoso cenno di saluto ad Angel, che aveva assistito a tutta la scena. Piano, la mano di questi si sollevò, e rispose al saluto, mentre sul suo viso si disegnava un’espressione di tenerezza, compiacimento e…nostalgia…


Anche qui….pattugliano anche qui….”disse.


Non proprio, Angel. La loro zona termina nel quartiere di fronte, ma Faith le ha addestrate a seguire la preda fino all’ultimo…cascasse il mondo.”precisò Wesley entrando nella stanza.


Già, Faith…con l’aiuto di Willow, il tuo, e l’impiccio di Xander le sta addestrando proprio bene queste cacciatrici. Ormai per molte di loro è padre, madre, sorella…e soprattutto capo!Ha trovato la sua strada, ed è così felice…….”rifletté il vampiro, con un sorriso orgoglioso stampato in volto.


Bella impegnativa la sua strada!Occuparsi di tutte le cacciatrici americane non è uno scherzo!E anche Buffy…”


“…non si è ritrovata senza lavoro!Ha la responsabilità di tutte le europee, più asiatiche ed africane…


“…pare un elenco di influenze stagionali!”rise Wes.


Sicuramente lei e Giles hanno un bel da fare!E chissà se è felice…”


Non lo è Angel, non lo è…io lo sento!”intervenne Faith entrando. Era così cambiata.Semplici jeans ed un maglione bordeaux a collo alto, aveva sempre la stessa espressione fiera e come sempre



era molto bella, ma non potevano non notarsi i capelli raccolti in alto e la serenità dello sguardo. Merito di Robin, pensò Angel, con una punta di gelosia….Wes uscì, salutandoli con un cenno.


Sento quando qualcosa non va in lei, lo sai, e poi ho parlato con Giles”riprese la ragazza”Lavora, lavora, lavora e studia.E’ arrivata a parlare 6lingue per barcamenarsi in quella babele, in più aiuta Giles a tradurre quella robaccia in latino, greco, aramaico…; e oltre al fatto che fa da baby sitter a quelle ragazze, ed è il loro punto di riferimento, non si dimentica nemmeno di ridere e scherzare la nostra Wonder Woman!…ma la notte lei sogna, e piange, Angel!Dawn l’ha vegliata a sua insaputa un paio di volte, perché era preoccupata per averla sentita dalla sua camera varie notti, e voleva sentire cosa diceva per sapere almeno come aiutarla, visto che la mattina non ricordava nulla. E, indovina??! Dice solo una cosa. Un nome. E tu sai bene qual è..”


Angel si voltò nuovamente verso la finestra, pugni serrati, labbra strette ed un lampo negli occhi. Faith lo fissò, critica, con le braccia conserte.


E’ stato lui a chiedere che lei non sapesse che è qui!”si decise a bofonchiare forastico il vampiro.


Perché non è corporeo!E non vuole diventare un peso per lei. Ma se Fred ce la facesse…dovrai affrontare il problema…e sarebbe anche ora!”


L’espressione di Angel si addolcì. Com’è diventata saggia, pensò. Posso davvero dirmi orgoglioso di lei. La bruna cacciatrice continuava a guardarlo seria, finché non vide il suo nuovo sguardo, e sorrise. Come se avesse sentito i suoi pensieri, lo abbracciò, mormorandogli”…e lo affronterai! Non ostacolare lui però, e ricorda che certe scelte non puoi né prevenirle né evitarle….ora è dalla nostra parte, e non ne avresti alcun diritto, lo sai bene!”


D’accordo Nonna Papera, non lo scorderò!”rispose lui divertito.


Uno di questi giorni mi sfuggirà un paletto..”borbottò la cacciatrice, sciogliendosi dall’abbraccio”Ora vado, le pargole tornano dalla ronda, e Robin, Will e Wes mi aspettano per i rapporti….ti saluto vecchio rompipalle!”scherzò lei uscendo dalla stanza, tornando per un secondo la vecchia Faith.


Divertiti cacciatrice!”

Magione dei Giles/Centro per addestramento e studio – U.K.


Buffy, seduta alla sua scrivania, trascriveva al computer gli ultimi turni di ronda del mese. Pazzesco come, a distanza di anni, continuasse ad incasinarsi con il pc per cose così semplici….sbuffò ridendo di se stessa, e pensò a Willow. Ormai era quasi ora della loro interurbana rituale del dopo caccia. Uno spiffero entrò dalla finestra di fronte, e rabbrividì; si mise a fissarla, sorrise ed agguantò il maialino di peluche che vegliava sulla scrivania, posizionandolo di fronte alla piccola fessura responsabile dello spiffero….come somigliava a mr.Gordo!Basta malinconie, pensò, scotendo la testa in un gesto che ormai le era abituale: almeno ho trovato una soluzione temporanea a questo disastro di finestra!Giles e la sua fissa con questo posto!Vabbè la scuola per le cacciatrici, grandi spazi eccetera, ma questo lugubre luogo d’altri tempi non faceva che ricordarle Hogwarts!Effettivamente, a volte, per farla incazzare, la chiamavano “professoressa Grannitt”!Istintivamente sorrise pensando ai visetti simpatici, arroganti o timidi, a seconda dei casi, ma tutti coraggiosi, che la accoglievano ogni mattina come fosse il Messia; ed erano la ragione per la quale ogni mattina si svegliava, assieme a Dawn che ormai stava diventando ogni giorno più bella e più seria.Il telefono squillò.


Buonanotte brutta strega dell’Ovest!”


Buongiorno cacciatrice dei miei stivali!”


Quanto affetto nelle nostre parole, non trovi?”


Non sia mai che ti manchi l’ironia…”


Tutto bene lì da voi?Faith non ha ancora ucciso nessuna poppante perché ha usato il suo rossetto preferito?”chiese Buffy allegramente.


E tu?Mi dicono addirittura che le sgridi se ascoltano Britney Spears!!”



Dawn ha la lingua biforcuta!Ma tu lo sai che è scientificamente provato che i suoi cd inibiscono i neuroni?!!”


Scema che sei!”rise Willow”…..mi manchi sai cacciatrice..”


Anche tu Will...Ma finché le cose non si organizzano bene qui non so se potrò passare a trovarvi…”rispose triste la ragazza.


Buffy…non raccontarmi bugie.Sai che ti conosco troppo bene.Se non te la senti ancora, non hai nemmeno bisogno di dirmelo.Io ti capisco.”


Ma non c’è niente che non va!Troppo lavoro, ecco tutto!”ribatté lei piccata.


Ok, ok, ti credo!Ma non stressarti troppo!E’ l’ultima cosa di cui hai bisogno!”


Va bene mamma Will, non preoccuparti!”rise la cacciatrice.


Buonanotte Buffy…ti voglio bene!”


Te ne voglio anch’io Willow, e salutami tutta la ciurma!”


Buffy abbassò la cornetta, con un sospiro. Erano mesi che non si vedevano, e da un anno lei era in Europa, prima a raccattare Prescelte e poi ad addestrarle con campi estivi ed extrascolastici, tenendo con sé e Giles le inglesi e le orfane. Per tre giorni al mese, con la scusa di un programma di scambi culturali, e per tutte le vacanze concesse dalla scuola, venivano tutte lì, nella vecchia magione dei Giles, da tutta Europa, Asia e Africa per essere addestrate da quello che ora era il loro mito, la prima unica e sola Prescelta della loro generazione…o che almeno lo era fino al momento in cui si ritrovò


un pochino morta per un paio di volte…. Dawn studiava al liceo locale, e nel tempo libero stava con le cacciatrici, così impegnata a fare da mamma-amica alle più sfortunate e a studiare con Giles che Buffy aveva ben poco da preoccuparsi per lei. Giles poi era per tutte il punto di riferimento, il padre e il saggio da cui correre per crisi di ogni risma; per non parlare poi del fatto che ormai era la stella polare degli osservatori dei tre continenti!Eppure trovava sempre tempo per lei, per Buffy, per una chiacchierata con una tazza di cioccolata di fronte al caminetto, con un vecchio musical di sottofondo, per coccolarla perfino…perché lui avvertiva ciò che lei negava anche a se stessa, e soffriva nel vederla soffrire senza poter fare nulla.. Ogni giorno si svegliava, lavorava, mangiava, rideva, studiava, scherzava….. tutto con un dolore sordo che riusciva a tenere a bada….fino all’ora di andare a dormire almeno. Quando cominciava a sognarlo. I suoi sorrisi, le sue battute ironiche, i suoi sguardi ai quali nulla poteva nascondere del suo cuore…le sue disavventure, i suoi capitomboli….così dolce e buffo…le botte e le torture che aveva subito…per amor suo.Sognava i suoi baci, le sue carezze, le sue parole…perfino il sesso. Ma poi, sempre, arrivava quel momento. Le loro mani intrecciate nel fuoco, il suo sguardo che le diceva addio, il piccolo TI AMO che era riuscita a dirgli, e quella risposta, così dolce eppure terribilmente triste ed ingiusta. Allora Buffy piangeva, il dolore che aveva tenuto sotto pelle tutto il giorno esplodeva e diventava un abisso, un mare in tempesta che le squassava il petto, e la faceva svegliare debole e disperata, perché ancora una volta si tornava alla realtà, e lui non c’era…


Laboratorio di Fred – L.A.


Fred fissò l’alambicco, pieno di un liquido bianco fosforescente e lattiginoso, mentre anche l’ultimo filino color Magenta andava a depositarsi sul fondo…il sangue di Spike.Quanto avevano dovuto penare per trovarlo!Poi, il suo sguardo, da attento si fece sorpreso, poi speranzoso…..il liquido….stava diventando bordeaux!! “Eureka..”pensò Fred, con gli occhi spalancati “Ce l’ho fatta…e non ci credevo neppure io!!” Rise, euforica, e corse a chiamarlo.


Casa di Willow – L.A. …il giorno dopo…


Ok, mi dici come hai fatto?!”



Willow era eccitatissima. Da quando stava a Los Angeles era diventata molto amica di Fred, e ammirava incredibilmente il suo lavoro. Spesso lei veniva a casa sua per bere uno di quei



meravigliosi the cinesi che aveva lasciato Chen-Oh, per aggiornarla sulle sue ultime ricerche….e per spettegolare un po’! Kennedy all’inizio era un attimino gelosa, ma poi aveva iniziato a volerle bene anche lei, anche se non gliene fregava più di tanto di cellule e isotopi…questa però era proprio grossa, pensò Willow, come diavolo aveva fatto Fred?!!


Sono certa che almeno un po’ avrai scomodato la magia!”


Niente magia, solo scienza. E poi ha chiesto lui di non usarla; sai cosa ne pensa…”


Già, lui….mi sento un verme per non aver detto a Buffy che Spike era qui, vivo….più o meno….”mormorò la strega.


Will, è stato lui a non volere che lei lo sapesse, lo sai, non ti crocifiggere!E anche ora che é..”


Corporeo?”azzardò Willow


Di più….quasi umano!” esclamò la scienziata, con gli occhi che le brillavano.


Sembri il dottor Frankenstein!”rise Willow “ma sul serio….cos’ha in più? E cosa in meno?”


Allora…il cuore batte!Il corpo invecchia, anche se mooolto lentamente, diciamo al ritmo di una cacciatrice, o di un semidemone. Forza, quasi la stessa. E come le cacciatrici può essere ferito, ma si riprende in fretta. Il sole lo tollera bene, anche se può scordarsi un’abbronzatura selvaggia, anche per una normale questione di fototipo. Infine, cosa inspiegabile e con la quale io non c’entro niente…non ha più alcun problema con le croci!”


Credo sia a causa dell’amuleto, che dovrebbe avergli purificato l’anima…” fece Willow, pensierosa “e per il sangue?”


Ne avrà ancora bisogno, ma solo come integratore alimentare; quasi come per curare un’ipovitaminosi.Ma potrà e dovrà mangiare come tutti noi!”


Wow!…e lui come l’ha presa?”


Euforia e….pensosità! Non sa cosa fare con Buffy, e riflette.Al sole e mangiando Weetabix!”rispose Fred, ridendo.


Quindi lo sappiamo tu, io, Wesley, Lorne ed Angel….”


Gli è preso un colpo quando l’ha saputo!e non ha gradito più di tanto, passata la sorpresa..”


E ora che si fa?”domandò la strega


Spike passerà qui e ci dirà cosa vuol fare…nel frattempo è andato a dirlo a Faith, e a chiederle consiglio”rispose Fred, distratta.


Da quando così amici?”domandò la rossa, divertita. L’ultima battaglia l’avevano combattuta fianco a fianco, ma prima di polverizzarsi, durante il loro ultimo incontro in casa Summers, Spike aveva riempito di botte una Faith rea d’ingratitudine verso Buffy…..colpevoli tutti, pensò Willow mordendosi un labbro, ancora devastata dai rimorsi…”Eccoli!”esclamò Fred, distogliendola così dai suoi cupi pensieri. Spike entrò nella cucina, seguendo a ruota la cacciatrice bruna. Semplici jeans, ed un maglione grigio chiaro che faceva risaltare l’azzurro dei suoi occhi, l’ex vampiro sembrava stranito, indeciso fra la felicità ed il timore, e guardava divertito Faith, che sembrava invece euforica.


Dottor Einstein, la proporrò per il Nobel!”declamò quella rivolta a Fred, investendola con un abbraccio da camionista che avrebbe stritolato una roccia.


Grasssie…”miagolò Fred, scricchiolando fra le sue braccia.


Willow era ferma di fronte a Spike….i due si fissarono, studiandosi…e lei corse ad abbracciarlo, con le lacrime agli occhi. “Ehi Rossa, ehi…” mormorò Spike, commosso e imbarazzato.


Non ti avevo ancora detto grazie…per tutto!”disse lei ritraendosi e guardandolo con un imbarazzo e una commozione identici ai suoi.


E di che streghetta?Ho demolito la tua città, ricordi?”rispose lui con un mezzo sorriso.


E hai distrutto anche la bocca dell’Inferno…..salvandoci tutti!!” ribatté lei.


Ok, ora basta smancerie bambini!” tuonò Faith, imperiosa e divertita.



Che hai deciso?” chiese Fred a Spike. C’era dolcezza nella sua voce, ma anche un certo rimpianto. Prima o poi doveva succedere….non poteva mica girarle intorno per sempre!Ed era stata lei a liberarlo, no?!


Te lo dico io cos’ha deciso: alzerà la cornetta del telefono, ora e subito!”esclamò Faith



Aspetta, aspetta….avevo detto ben altro io…” fece Spike rabbuiandosi. I suoi occhi si intorbidano e diventano più scuri quando è contrariato, osservò Fred pensierosa.


E allora che farai Spike?”gli domandò Willow, fissandolo.


Io…niente telefono…sarebbe uno shock” disse piano “la chiamerete voi…novità urgenti…una missione per lei….una balla qualunque…verrà qui…vi saluterete, baci e abbracci…la sistemerete nella camera che Lorne ha ricavato per me oggi nell’ufficio di Angel. A sera, quando sarà addormentata, andrò da lei. E ascolterò..”


Ma…”tentò di obbiettare Willow


Niente ma…..voglio solo capirla, sentirla nel momento in cui è più sincera. Sentire cosa prova. Se è solo senso di colpa o…qualcos’altro. Nel primo caso non mi farò vedere, e andrò via. Se volete, allora potrete dirle tutto. E se è solo senso di colpa, non mi verrà a cercare.”


E nel secondo caso?!”inquisì la rossa.


Nel secondo caso….il resto è vietato ai minori e alle streghe instabili!”abbaiò Spike


Ok, abbiamo capito! Ma credi di avere il diritto di farlo? Di scegliere per lei?Come puoi essere sicuro solo dalla sua voce che..”intervenne Faith.


Lo so e basta!” esclamò. Quanto dolore, quanta nostalgia in quelle parole. E quanto amore ……. ”Lo so e basta cacciatrice..”.


Ufficio di Angel – L.A.


E così Santa Fred ha fatto il miracolo e io dovrei pure dare la benedizione a Renzo e Lucia?!!” ruggì Angel.


Azz…mai visto così incazzato…pensò Lorne “Ambasciator non porta pena amico mio” disse per rabbonirlo il demone. “Soprattutto se ha un paletto in mano!” aggiunse Faith, stizzita. Era così eccitata per il ritorno di Buffy e per il piano di Spike…s erano chiarite molte cose fra lei e Buffy col nascere delle loro nuove vite, e ora non voleva che la sua felicità, e così credeva la pensasse anche Angel!Se lo era aspettato triste e rassegnato, non imbestialito a quel modo!


Ci serve anche il tuo aiuto, sennò con che scusa la facciamo venire qua?”esclamò.


Con quella che vuoi, ma non mettermi in mezzo!”ribatté lui, stizzito e corrucciato.


Ragiona Angel!Lei soffre. Non vuoi vederla felice?”gli domandò Lorne, insinuante.


Certo che la voglio vedere felice!Con il suo lavoro!con sua sorella e con il signor Giles!con un ragazzo normale, !con uno stregone, con un demone del caos magari, con un’ameba persino…ma non con lui!”sbraitò il vampiro.


Accidenti a te Angel, credevo foste diventati un po’ meno ostili in tutto questo tempo!Ti ha salvato la vita, ricordi?E ti ha provato in ogni modo possibile che è dalla tua parte, dalla nostra parte!”


Senti Faith, tutte queste cose le so! Ma so anche che se c’è di mezzo Buffy la musica cambia…”


Musica?!!A proposito, pensavo di mettere su Kissing You di Des’ree nello stereo dello studio quando si incontreranno, si attiva anche a distanza e …”


Lorne, ma che cazzo dici??!!”


Pazzesco, gli è uscita pure la faccia da vampiro, allibì Faith. Roba da non credere….è quasi divertente…no che non lo è accidenti, bisogna convincerlo! “Ok Angel, siediti.” Angel obbedì, facendo ritornare normale il suo viso. Faith si inginocchiò di fronte a lui. “Io so che tu vuoi vederla davvero felice. Lo vogliamo tutti, e tu più di qualunque altro. Ma lei non può esserlo con te. Lo sai, e ve lo siete detti prima che lei partisse”..da quando aveva quel tono materno?Forse da quando



aspettava un bambino…com’erano limpidi e sereni i suoi occhi. Faith ha trovato la sua risposta, pensò Angel. “Ha tutto Angel. Meno una cosa fondamentale. E noi sappiamo quanto si soffra per questo. Tenerla legata a te significherebbe relegarla in un limbo assurdo e doloroso!Ora che ha la felicità a portata di mano, cosa ti costa alzare la cornetta, spararle una balla e regalarle quella felicità?”



Angel la fissò; ancora una volta era più assennata di lui. Deglutì. “Ok…” mormorò a fatica. “Falla di fronte a me la telefonata!” disse Faith in un sorriso. Angel la guardò offeso e imbronciato. “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!”filosofeggiò Lorne divertito. Il vampiro prese in mano il telefono e compose il numero…


Aeroporto di Stanstead – London


Si muova signor Giles, lo beve un’altra volta quello stramaledetto the!”


Questo lo dici tu Buffy!Non ce n’è uno simile negli USA!”ribatté piccato l’Osservatore. Erano incredibilmente in ritardo però, questo era vero…


Accidenti, vuole perdere l’aereo?!Dawn, delinquente, esci da quel bagno, non hai bisogno di trucco!”sbraitò Buffy rivolta alla vicina porta delle signore.


Sì che ne ho! Ieri notte con le ragazze abbiamo tirato fino all’alba al falò d’addio..” rispose la sorella uscendo, imbronciata ma perfetta.


Addio??Si mettono pure a portare jella adesso?!!”


Beh, visto che stavo partendo con te e che non sappiamo l’entità della missione..”fece Dawn imbarazzata, stropicciandosi le mani. Come faceva anche Buffy in casi simili. La sorella maggiore la guardò, rabbonita dall’intenerimento.


Ecco perché mi hanno abbracciato tutte stamattina, svegliandosi all’alba per farlo. E c’erano anche quelle di ronda ieri notte…e nessuna ha avuto il coraggio di dirmi il perché….tutte uguali noi cacciatrici!”disse lei con malcelato orgoglio.


Beh, se non ci sbrighiamo, avranno sprecato sonno e lacrime inutilmente…”obbiettò Giles fissando preoccupato il tabellone.


Cavolo, accelerate il passo, please! Uscita3, Los Angeles…” lesse Buffy “ok, è per di qua!Muoversi muoversi muoversi!”


I tre si incamminarono di fretta verso la sezione imbarchi…

Aeroporto – Los Angeles


Ok, dovrebbero arrivare fra poco…..mmmm, sono euforica!” ridacchiò Willow, con emozione a stento repressa.


Saranno a pezzi poveretti, ore e ore di volo….”osservò Xander pensieroso.La morte di Anja lo aveva cambiato.Non era più il dolce ragazzo ironicamente allegro che ballava la Snoopy dance per Willow, e neppure il sereno adulto che era iniziato a diventare. Era protettivo come sempre, ma più posato, ed il suo sorriso aveva sempre un’ombra di tristezza. Questo, la benda sull’occhio e la sua attività ben avviata, lo rendevano attraente agli occhi delle losangeline, ma non stava con nessuna.solo ogni tanto usciva con qualche bella ragazza bionda e divertente, cercando forse la follia e il sorriso della sua Anja. Solo Willow riusciva a capirlo, e si occupava di lui con la tenerezza di una sorella.Sempre i soliti Willow e Xander, legati a doppio filo nonostante il passare del tempo.


Ma non sei emozionato Xan?!Di nuovo qui, tutti insieme!!!”


“….beh….accidenti non sto nella pelle!!” ammise ridendo, tornando per un secondo il vecchio Zeppo. “Ehi…..eccoli!”


Accidenti….Buffy sembra così magra….”osservò Willow preoccupata.




Ma dai, è sempre bellissima!Piuttosto, Giles sembra un ragazzino!…ma non è che stanno assieme?!”


Per tutti i folletti Xander, non dire eresie!!Oh mio dio, guarda Dawn com’è cresciuta!”


Finalmente i cinque si riabbracciarono, fra pianti, risate e abbracci….


Signorina, scusi, ma lei chi è?Buffy, se volevi combinarmi un matrimonio con una modella avresti potuto avvertirmi!”


Xander!”



Ah, Dawn, sei tu!Quasi ti scambiavo per una top model!Quanto sei alta?!Hanno usato qualche incantesimo?Mi sa che è quello dei fagioli stregati….”fece lui abbracciando la “mistica” Chiave.


Nel frattempo Willow e Buffy stavano ancora strette strette, perse fra lacrime e risate….risate che da parte di Buffy raddoppiarono quando Giles sollevò Willow da terra in un abbraccio fenomenale, come aveva fatto tanti anni prima nella biblioteca del Sunnydale High, quando l’aveva creduta morta e vampirizzata……Li interruppe a malincuore, dicendo seria: “Ok, basta smancerie ciurma!Potete anticiparmi qualcosa sulla missione?Angel non mi ha detto molto….anzi, praticamente niente!”


Willow la guardò maliziosa “Non ti preoccupare, abbiamo tempo!Ne parleremo una volta al quartier generale!”


Quartier generale??……..c’è anche la bat-mobile??”


E’ bello sapere che certe cose (come il tuo sarcasmo) non cambiano mai!” rise Xander prendendole la valigia. Tutti insieme, si avviarono verso l’uscita.


Sala centrale del Centro di Addestramento Slayers - L.A.


“…e così dobbiamo aspettare che faccia effetto l’incantesimo rivelatore di Willow per poter scoprire le vere intenzioni di questo pericolosissimo demone Anankè, distruttibile solo da me secondo una profezia….” riassunse Buffy perplessa. I congiurati si complimentarono con lo sguardo da un lato all’altro della sala per la balla spaziale inventata….


La sala era enorme, pavimento in parquet e grandi tappeti. Lunghi divani bordeaux e poltrone, con cuscini e pouf in tinta sparsi sui tappeti, in tono con l’atmosfera accogliente.Grandi quadri del periodo romantico inglese (foschie, luci e nuvole alla Turner), un enorme caminetto in pietra scura, e soffitto ad arcate in pietra e travi in legno, non molto alto. Il tutto, con la luce soffusa di tante lampade e candele, e il sottile profumo di torte e biscotti che sul grande tavolo d’acero non mancavano mai, rendeva l’ambiente caldo e confortevole, perfetto per il dopo caccia delle ragazze. Buffy pensò a quanti segreti, sussurri e turbamenti quelle pareti e quei cuscini avessero assorbito….sicuramente tanti quanti un identico salone che c’era a Nottingham. Giles osservò fra sé le impressionanti somiglianze: entrambi i salotti arredati dalle due cacciatrici “anziane”.A chilometri e chilometri di distanza, le aveva guidate lo stesso istinto. Eppure si era stupito e commosso nel vedere il loro abbraccio; le nemiche giurate avevano deposto l’ascia di guerra, e ora ridevano con occhi lucidi del segreto che Faith aveva sussurrato all’orecchio di una Buffy scioccata e intenerita. La cacciatrice bionda guardava ora la nemica di un tempo, la bruna ribelle, il suo alter ego. Ora era una donna serena, ironica e risoluta, con un’ombra di dolcezza che cercava di dissimulare. Energica come sempre, e protettiva. La prof perfetta. “Era proprio il nostro destino” pensò Buffy, sorridendo mesta fra sé….la riscosse la voce di Willow.


Ci servono due giorni perché l’incantesimo faccia effetto, perciò….cosa ci raccontate??


Tutti assieme, di fronte al caminetto, chiacchiere di viaggi ed esperienze nuove, con un bicchiere pieno (dio sa di cosa!) in una mano e torta o biscotti nell’altra. Risate e pace….anche prima di una battaglia….sono a casa, pensò Buffy.




Angel la fissava, e lei si voltò.Sapeva che nulla di lei sarebbe sfuggito a quello sguardo penetrant. Infatti, lui aveva VISTO. Faith aveva ragione, pensò tristemente il vampiro. Soffre. “Che diritto ho….?”


Ma scusate, non potrei restare qui a dormire?” chiese Buffy interrompendo il chiacchiericcio.


Ehm, B., non per essere la solita stronza, ma siamo al completo! La Rossa col suo incantesimo ne ha attivate tante da riempire Disneyland!” chiosò Faith


E va bene……Giles starà da Xander e Dawn da Willow….io da Angel…cioè…nel suo ufficio!!”si affrettò a precisare lei, imbarazzata.Accidenti!Gli ho detto addio mesi fa, torno, e faccio pure queste gaffes!Porca miseria, se mi odiasse ne avrebbe ben ragione….”Ehm….a proposito….ma che ve ne fate di una stanza proprio lì?” Silenzio e imbarazzo fra i congiurati….


Beh, Fred ogni tanto resta là a dormire per….riflettere!”sparò Wesley. Fred annuì in fretta.



E poi quando qualche innocente è messo proprio male lo sistemiamo lì!” azzardò Lorne.


Sarà….”disse Buffy.Erano un po’ strani, ma adesso era troppo stanca per pensare. Diede la buona notte a tutti e salì in macchina con Wes e Angel.


Ufficio di Angel – L.A.


Di nuovo qui. Di nuovo noi due soli, pensò Angel. Aveva cercato di dimenticare quanto fosse bella. Ma lei sembrava aver pensato bene di rinfrescargli la memoria. Gli faceva male al cuore vederla lì, di fronte a lui, una semplice canotta rosa e i pantaloncini grigi del pigiama, seduta sulla scrivania di Cordy, le mani in grembo e lo sguardo smarrito. Poteva quasi toccare la sofferenza che emanava. Anche lei lo guardava….quegli occhi tanto dolci e profondi, le mani grandi e il dolce disordine dei suoi capelli….tutto di lui emanava calore, dolcezza e sicurezza…..guardarlo un tempo le dava una pace devastante, quasi mistica….ora solo una lieve malinconia. E lui lo sapeva. Non avevano mai avuto bisogno di parole. “Vorrei poter fare qualcosa per te….” Le disse accarezzando i lunghi capelli biondi, con una tenerezza struggente. C’era tanto affetto e preoccupazione nella sua voce, che Buffy si sentì scoperta, vulnerabile, e i muri che aveva con tanta perizia costruito caddero miseramente. Scoppiò in lacrime, ed Angel non seppe far altro che abbracciarla stretta, preoccupato e stupito da tanto dolore, come aveva fatto anni prima, solo che allora quelle lacrime erano per lui….


Mi manca, mi manca ogni giorno, ora, minuto….” articolò lei a fatica, fra i singhiozzi. Lui, non senza sforzo, ingoiò tutta l’amarezza che quelle parole gli suscitavano. “Lo so, lo so Buffy..”


No, tu non lo sai, nessuno lo sa! E’ come avere un uragano dentro e non poterlo far uscire….milioni di cose di ogni giorno che avrei detto solo a lui, perché solo lui le capiva….tutte qui dentro….assieme ad un vuoto spaventoso! Niente riesce a farmi stare meglio…lui mi ha riportato alla realtà, alla vita, quando credevo solo di voler morire! E ora che ho tutto quello che ho sempre desiderato, e sono libera…. non posso essere felice….come potrei?!….ed è tutta colpa mia!” disse fra le lacrime. “Allora è questo che senti soprattutto…..sensi di colpa?” chiese Angel, segretamente speranzoso. “No Angel…è molto di più purtroppo. Non è il fatto che lui si sia fatto polverizzare per amor mio….non vorrei semplicemente potergli dire che non doveva dimostrarmi niente!Io lo vorrei qui, accanto a me…sempre!perché ho bisogno di Spike…” si odiò per averlo detto nell’istante stesso in cui lo disse. Era crudele parlargli così, farlo soffrire….ma era la sola persona in grado di farla parlare sinceramente di quello che aveva dentro…e il cielo sapeva se ne avesse bisogno! “Scusami, sono anni che mi metto solo a piangere o a sbraitare quando sono con te…” disse sciogliendosi piano dal suo abbraccio mentre cercava di asciugarsi le lacrime. “Ma avevi bisogno di farlo. Di piangere e di parlare. Non dire niente di tutto questo ti stava distruggendo….se ti ha dato anche solo un po’ di sollievo, sono lieto di essere stato io la tua spalla di fiducia!” sorrise tristemente il vampiro. “E chi altro poteva essere?!” fece lei di rimando “Beh, ora è meglio che vada a dormire…sono a pezzi dal viaggio…..e giuro che domani sarò




maledettamente divertente!”continuò stropicciandosi gli occhi come i bambini, con un sorriso solo per lui.


Buonanotte Buffy…” Un ultimo, veloce abbraccio. “Buonanotte Angel…”


Ed ora si esce di scena, pensò mesto il vampiro, mentre si avviava verso casa di Willow dove tutti lo aspettavano……la notte è ancora giovane……




Casa di Willow – L.A.


Come come come???” esclamò Xander “e quando volevate dirmelo, di grazia?!!Io ero rimasto allo spettro!”


Vivo, in carne e ossa?Prima spirito e ora semi-umano?!E’ incredibile…” osservò Giles, indeciso fra lo stupore e l’incredulità. “Dov’è?! Dov’è?! Dimmelo Will, lo voglio vedere, salutare, abbracciare…” Dawn era fuori di sé dalla gioia! Il suo cognatino, il suo angelo custode…vivo!!


Buona Dawn, piantala di saltellare come una cavalletta, ragazzina!” fece Faith col suo tono più imperioso. E aggiunse, maliziosa e divertita “ ….ora sarà già da Buffy”


Sussurri e ridacchiamenti inteneriti….ci sarebbe voluta una battutina di Anja….ma ora già tutti pensavano all’impatto che avrebbe avuto la notizia sulla loro amica…


Come la prenderà?! Insomma, le verrà un colpo!” intervenne Xander prosaicamente per stemperare la tensione. “Credo che non staranno molto ad analizzare la situazione….non ci sarebbe bisogno comunque di troppi giri di parole” asserì Giles con un mezzo sorriso…finalmente la felicità per la sua Buffy….Angel stava in disparte, pensieroso e triste. Giles si sentì sinceramente dispiaciuto per lui….ma sapeva che si sarebbe ripreso….ci riusciva sempre.


Tutti d’accordo quindi se faccio partire lo stereo?” chiese Lorne con un sorrisone “ho messo su roba di qualità…per tuuuutta la notte!!” continuò divertito.


Piantala Lorne!” abbaiò Wes guardandolo con rimprovero, e indicandogli con lo sguardo un abbattuto vampiro. Il demone tacque, immediatamente pentito.


Comunque Xander ha ragione….chissà come reagirà…se la conosco, potrebbe non prenderla troppo bene…potrebbe rimproverargli di non averle detto subito di essere tornato, anche se solo in spirito…” osservò Willow passando la zuccheriera a Wesley con uno sguardo che intimava la calma.


proprio quello che teme Spike….” mormorò Fred stringendo la tazza di the fra le mani.


Beh, non possiamo proprio sapere come andrà!Ci sono troppe cose in ballo….nuova vita, nuova libertà….capire cosa prova davvero….sensi di colpa …” disse Willow pensosa.


Avrà comunque del tempo per decidere…per sapere se vuole la sua seconda chance con lui…cosa che ai più non è concessa..” osservò Xander con un’ombra d’amarezza. Willow lo guardò, addolorata, e gli strinse piano la mano, come a dire ‘sono qui’ : Con una sola occhiata, capì che tutta la scooby gang allargata aveva notato l’evidenza. Non era un segreto che Anja fosse sempre nei suoi pensieri….


Giusto, ha tempo,cuore e testa per decidere cosa fare!” intervenne Faith per rompere la cupezza che stava dilagando “e se fa la cretina la spedisco ad addestrare le peggio teppiste che ci sono nella scuola!” terminò decisa. Tutti risero…..se le definiva teppiste lei, che razza di belve potevano essere?!


Forse sarà tutto più facile di quanto crediamo….” commentò Dawn con un sorriso birichino.


Ufficio di Angel / camera degli “ospiti” – L.A.


Ok, stanotte andrà meglio, lo sento. Non lo sognerò. Sono stanca, ho pianto tutto il piagnucolabile con Angel e ora dormirò come un sasso!..E allora perché mi sembra di non riuscire a respirare? Sempre questo macigno sul cuore..




Buffy emise un sonoro sospiro,che le uscì quasi come un singhiozzo. Neanche la doccia bollente che aveva fatto l’aveva rilassata davvero. Acchiappò il morbido cuscino che aveva a fianco, nel grande letto a due piazze dove avrebbe dormito, e si accucciolò, decisa a combattere per dormire serena, per una volta. Ripensandoci, voleva sognarlo, ma senza tutto quel dolore, solo per sentirlo ancora vicino…..vieni da me…ti prego….e non andare via questa volta! Non farmi svegliare più, resta con me!per sempre….accidenti, stava piangendo di nuovo, inzuppando il cuscino di lacrime!


Basta, adesso dormo! Così, girò il cuscino dall’altra parte, e chiuse gli occhi….


Lui la guardava dormire. Com’era bello…non gli aveva mai visto quel maglione e quei jeans….gli stavano da dio….e quello sguardo…..dolce e struggente come un bacio….ma c’era anche una gioia selvaggia….gioia di rivederla. Aveva già visto quello sguardo, due anni prima, dalla cima delle scale….e poi ancora,mentre la guardava, nelle mani le sue mani ferite….uno sguardo indimenticabile…Eppure sembrava preoccupato e vigile,come in attesa di qualcosa….”stramaledetti sogni, mai che vadano come vuoi tu!” pensò Buffy….forse doveva chiamarlo….”Vieni qui…vicino a me….mi sei mancato tanto…anche ieri notte te ne sei andato….” Lui attraversò la stanza con quel suo passo aggraziato, e si sedette sul letto ,vicino a lei, prendendole la mano. Oh dio, sembrava così reale…una lacrima le rotolò lungo la guancia, e lui, con infinita tenerezza, gliela cancellò con un gesto gentile del dito. “ Dimmi che mi perdoni” sussurrò lei addolorata “Di cosa?” chiese con uno sguardo dolcemente serio. “Di come ti ho trattato sempre. Di non averti detto prima che ti amavo….di…” Ok,si sente in colpa. Sta tutto qui…pensò lui,deciso a mantenere la calma “No, tu non mi ami, ma grazie per…” “Dici sempre così!”protestò lei fra le lacrime “Ma ascoltami per una volta,almeno in questo sogno. In fondo lo so che tu mi hai perdonata,perché so che mi amavi davvero…perciò non mi basta più il tuo perdono!Io voglio TE,ho bisogno di te!”proferì d’un fiato Buffy, seduta,ad un soffio da lui “Ho bisogno di te sempre,nella vita di tutti i giorni!Senza di te non riesco…oh dio…e ora che sei con me in questo sogno,vorrei non svegliarmi più…”


Ma sei sveglia….”sussurrò lui in un sorriso commosso.


Lei lo fissò,non capendo….incredula,avvicinò la mano al suo viso e lo toccò….ed era caldo e bagnato di lacrime. Accostò il viso al suo,mentre la mano di lui si posava gentile sul suo fianco…e ad un millimetro sentì….il suo respiro! No,stava sognando,non poteva essere vero! Si ritrasse un poco,sconcertata, e lui, piano, le prese la mano e se la posò sul petto; Batteva!il suo cuore batteva,e all’impazzata!E’ davvero un sogno, pensò lei,abbassando la testa e scuotendola desolata. Lui le tirò su il mento con un dito, guardandola fisso negli occhi, e la baciò piano, pianissimo, come un giorno l’aveva baciato lei dopo le torture di Glory…….Oddio….le sue labbra….è VERO!


Sei tu!sei tu!Non è un sogno!” Lei piangeva, fuori di sé, scioccata,e gli saltò al collo, coprendogli il viso di mille piccoli baci “Ma come….?magia?” chiese Buffy tenendogli il viso fra le mani,ancora incredula “Scienza tesoro,la magia mi ha solo tenuto legato all’amuleto….e Fred ha fatto il resto ridandomi corporeità!” “Non mi sembra vero..”mormorò lei abbracciandolo ancora. Sentiva il cuore di lui battere a mille,come il suo. Ed era una sensazione meravigliosa….


Da quando?”gli chiese. Lui tossì, imbarazzato….”….10mesi…”


Dieci cosa??!! Brutto….IDIOTA, IMBECILLE, AMMAZZACACCIATRICI, RIMBAMBITO, CRUDELE, PERVERTITO!!” strillò la cacciatrice tempestandolo di botte. Lui le prese le mani e la bloccò, guardandola severo, con quegli occhi di ghiaccio ora scuri e seri come prima erano limpidi e dolci… “Sono tornato corporeo solo da tre giorni, e appena è successo ti ho fatta venire qua!” “Ma per quasi un anno ho creduto fossi morto!Lo sai tu quanto sono stata male?!Quanto ho sofferto?!” ribattè lei d’un fiato, respirando forte per superare la crisi isterica “E come credi che stessi io?!Mi mancava l’aria, la luce, la ragione per stare al mondo …”le rispose lui, con un lampo di dolore negli occhi “ma non potevo tenerti legata ad un fantasma!Se Fred non ce l’avesse fatta, avevi comunque il diritto di rifarti una vita!” “E come avrei potuto, dimmelo!come, senza di te?!”gridò Buffy, rompendo in pianto.


Sssh”le sussurrò lui dolcemente, e se la strinse forte al petto, aspirando il profumo familiare dei suoi capelli, che lo stordiva già come una droga. Lei si aggrappò a lui, stretta, e pian piano si calmò. Era strano sentire il suo corpo caldo sotto il maglione leggero, ma riconobbe la forma del suo petto, e quella del suo abbraccio sulla pelle. Alzò il viso, felice che quel miracolo fosse avvenuto, e senza capire nemmeno come, sentì le labbra di lui posarsi sulle sue. Un tocco gentile e dolce, poi sempre più esigente….schiuse le labbra, rapita. Come le mancavano quei baci di tempesta!Era il bacio di due assetati che bevevano dopo un’eternità, eppure c’era una dolcezza struggente; lui le morse piano il labbro inferiore, sapendo bene di farla impazzire, ed istintivamente la lingua di lei gli accarezzò lentamente il labbro superiore….si staccarono ansimanti e sorridenti, felici di essersi ritrovati….Lei gli sfilò il maglione con gesti lenti, e sorrise nel vedere che, come al solito, sotto non portava niente. Solo in quel momento si accorse della musica che proveniva dall’altra stanza, lontana ma ben udibile…risero sommessamente… Kissing you…. ”Lorne non ha resistito….” Mormorò Spike divertito, mentre le accarezzava lieve le braccia. Con un sorriso dolce e assieme birichino, lei prese ad accarezzargli il petto, disegnando ogni linea con tocco leggero, le dita sottili e tremanti. Lui le scostò delicatamente i capelli, e prese a baciarle lentamente e sapientemente il collo. Lei chiuse gli occhi a quella carezza tenera e sensuale e gli sussurrò piano, con un soffio leggero, al suo orecchio “Spike?” “Mmm?” “Tempo fa noi…ecco….abbiamo fatto tanto…tu sai cosa(lui le mordicchio il collo, divertito)ma non….insomma noi non abbiamo mai fatto….l’amore”continuò in un soffio imbarazzato, sentendosi terribilmente vulnerabile…Lui la guardò fisso. Pazzesco come i loro sguardi fossero così simili. Desiderio, gioia, imbarazzo, paura di dire o di fare la cosa sbagliata. Fu lui a parlare, senza smettere di guardarla “Lo vuoi davvero?” “SI”disse lei in un mormorio tenero “soprattutto ora che arrossisci così!”continuò sorridendo, e baciandolo. Accidenti, pensò lui, William il sanguinario che arrossisce come Heidi….ma chi se ne importa!Solo lei mi fa sentire così….Erano ancora seduti l’uno di fronte all’altra. Lui l’attirò ancora più vicino mentre si baciavano, facendola sedere sulle sue gambe. Il bacio diventava sempre più intenso, mentre lei si muoveva lenta su colui che la teneva stretta. Senza smettere di baciarla, le levò piano la maglietta, e rabbrividì di piacere al contatto con la sua pelle. Iniziò ad accarezzarla, e lei gemette piano quando la bocca di lui scese prima sul suo collo e poi sul seno, tormentandolo, e lei gli accarezzava leggera i capelli….tormento ed estasi, ecco cos’era stare con lui…. sempre. Fu una notte incredibile, dolce, eppure piena di passione….. indimenticabile per due anime e due corpi che si ritrovavano finalmente. Fuori pioveva ancora, e Buffy si concentrò sull’ondata di calore e benessere che l’attraversava… pic.. pic… la pioggia scendeva, e lui la teneva ancora stretta abbracciandola da dietro, le mani intrecciate in un tenero groviglio, le labbra sulla sua nuca, sui capelli il suo respiro….. il suo respiro….il calore della sua pelle….. il battito forte e sicuro del suo cuore…Buffy chiuse gli occhi….e si addormentò. Con un sorriso sulle labbra….per una volta, senza sogni.