LA REALTA' PARALLELA


Scritta da Littledru74


I personaggi di questa storia sono proprietà di Joss Whedon e non mia.

Spoiler: Sesta stagione.

Personaggi: Buffy e Spike

Per essere sicuri: vietata ai minori di 18 anni.



Parte I


Erano trascorsi alcuni anni da quando Buffy si era trovata a dover combattere contro la sua amica Willow, impazzita dopo l’uccisione di Tara da parte di Warren e la vita della cacciatrice aveva cominciato a scorrere normalmente. Continuava a perlustrare il cimitero durante le ore notturne, ma aveva cominciato a farlo sempre più raramente, c’erano altre cose che occupavano la sua mente e soprattutto le sue notti.

Buffy infatti aveva messo su famiglia, la nostra cacciatrice si era sposata quasi un anno dopo quegli eventi drammatici, aveva sposato Spike. Una cosa incredibile, una cacciatrice sposata con un vampiro, anzi, un mezzo vampiro perché il buon vecchio Spike era tornato dal suo viaggio in Africa notevolmente cambiato. Il demone che aveva incontrato in Africa gli aveva ridato l’anima ed una parte della sua umanità.

La coppia aveva anche un figlio, Darren, che ormai aveva tre anni e che con il passare degli anni somigliava sempre di più al padre, aveva preso gli occhi azzurri di Spike ed ogni tanto gli piaceva piantare i suoi dentini nel collo di qualche malcapitato anche se erano i genitori le prede preferite del bambino. Buffy non lavorava più al Doublemeat palace, ma aveva trovato lavoro come detective privato, mentre Spike continuava a fare traffici illegali con altri demoni anche se sua moglie non sempre approvava il modo in cui si guadagnava da vivere e tentava di convincerlo sempre a trovare un vero lavoro, ma Spike non voleva sentire ragioni, era troppo attaccato al suo passato per decidere di troncare con tutto ciò che gli ricordava chi fosse. Spike e Buffy continuavano a vivere nella vecchia casa dei Summers, la ragazza era troppo attaccata a quella casa per trasferirsi altrove.

Xander e Willow si erano messi insieme qualche mese dopo ed ora vivevano insieme, mentre Anya aveva lasciato Sunnydale tornando a fare il demone a tempo pieno e non si avevano più sue notizie da un paio d’anni.

Dawn aveva diciannove anni e frequentava l’Università a Los Angeles, frequentava un ragazzo, James, e durante le feste lo avrebbe portato a casa per farlo conoscere alla sorella ed al cognato al quale era ancora tremendamente legata ed il suo giudizio era ancora importante per lei.


Le vacanze estive erano cominciate da qualche giorno e tutta la gang, compreso Darren, aveva deciso di fare un picnic nel parco vista la bella giornata. Spike vista la sua avversione alla forte luce, si era adagiato, all’ombra, sotto un albero con il bambino sulle gambe a guardare le ragazze che apparecchiavano per il pranzo.

<<Ehi papà, posso andare a giocare con lo zio Xander a pallone?>>chiese il bambino con eccitazione, adorava Xander ed era sempre al settimo cielo quando poteva trascorrere del tempo con lui.

<<D’accordo, ma non allontanatevi!>>rispose pieno di premure facendo un cenno al ragazzo.

<<Non preoccuparti Spike, il piccolo è in buone mani!>>disse Xander prendendo Darren per mano<<Vediamo come te la cavi, tuo padre è un disastro a giocare a calcio.>>esclamò ad alta voce per farsi sentire da Spike.

<<Attento a quello che dici!>>esclamò il vampiro seccato<<Potrei anche farti fuori per questo!>>

Xander lo guardò sarcastico e scoppiò a ridere pensando a quanto fosse permaloso.

<<Spike tesoro!>>gli disse Buffy<<Invece di stare lì senza far niente non potresti darci una mano?>>

<<Dolcezza, il sole è troppo forte e i miei occhi sono così delicati!>>le rispose annoiato.

<<Sono solo storie! La verità è che vuoi solo poltrire. Sei come tutti gli uomini!>> esclamò fingendosi seccata<<E pensare che l’ho sposato perché pensavo fosse diverso dagli altri uomini!>>disse a Willow.

<<Devi ammettere che lo è, diverso.>>esclamò l’amica guardando Spike alzarsi controvoglia ed avvicinarsi alle due amiche.

<<Tesoro, dove sono Darren e Xander?>>chiese poi lui guardandosi intorno preoccupato di non riuscire a scorgere il figlio.

<<Saranno andati a fare una passeggiata.>>

<<Io lo squarto Xander se accade qualcosa al bambino!>>esclamò Spike furioso.

<<Non preoccuparti. Xander lo sa cosa gli accadrebbe se Darren si facesse male.

Ti conosce fin troppo bene!>>gli disse cercando di calmarlo.

Stava quasi per allontanarsi a cercarli quando scorse il bambino dietro un cespuglio con una grossa palla in mano ed un sorriso stampato sul viso, si stava divertendo un mondo con il suo zio preferito. Spike si rassicurò e tornò ad occuparsi del pranzo.

<<Darren adora Xander!>>esclamò Willow<<E Xander non smetterebbe mai di giocare, è rimasto un bambino!>>

<<Forse sarebbe il momento di averlo anche voi un bambino, mia cara Willow.>>le disse Buffy con un sorriso complice<<Sarebbe un ottimo padre.>>

<<Certo perché no!>>esclamò Spike sarcastico<<Xander padre!>>

<<Spike!>>esclamò sua moglie lanciandogli un’occhiataccia<<Smettila!>>

<<Devo ammettere che non ha tutti i torti!>>disse Willow<<E probabilmente non so se io sarei una buona madre Buffy! Non dopo tutto quello che è accaduto quattro anni fa, sento che non saprei prendermi cura di un’altra persona, a stento riesco a prendermi cura di me stessa!>>

<<Non devi dire una cosa del genere Will>>le disse l’amica<<Guarda me, ti saresti mai aspettata di vedermi sposata e con un figlio? Perché non potrebbe accadere anche a te?>>

<<Forse un giorno, ma io e Xander non ne abbiamo ancora parlato. E Dawn? Quando torna a casa?>>chiese poi.

<<Domani. Ci porterà a conoscere il suo nuovo ragazzo!>>esclamò Buffy con allegria.

Spike dall’altro capo del tavolo borbottò qualcosa e Buffy gli disse:

<<Spike ti prego solo di non essere sgarbato con quel povero ragazzo, sai quanto Dawn tiene alla tua opinione!>>

<<Ma che bisogno c’era di portarlo qui? Questo rende tutto più ufficiale!>>esclamò lui seccato<<Sarà sicuramente un idiota! E Dawn è ancora così ingenua, se solo prova a farla soffrire, io…>>

<<Tesoro, non esagerare! Dawn sa badare a se stessa e sono sicura che questo James è un bravo ragazzo!>>

<<Se lo dici tu! Io comunque lo terrò d’occhio!>>

Willow rise pensando che per Spike Dawn restava ancora la quattordicenne a cui raccontava le storie su William il Sanguinario, nella sua cripta, dove lei sgattaiolava quando si stancava delle prediche della sorella o quando voleva restare sola con il suo Spike, l’unico che non la trattava come una bambina, l’unico che la capiva realmente e che lei amava sinceramente.

<<Non posso credere che la piccola Dawn abbia un fidanzato!>>esclamò Willow eccitata.

<<Piccola?>>fece Buffy<<Will, ha diciannove anni, ormai è una donna! Sai che io alla sua età….>>poi si bloccò perché si era accorta che il marito si era voltato a guardarla con sospetto, sapeva che la moglie stava per nominare il suo grande amore, il suo Angel, ma Buffy gli sorrise e terminò la frase:<<… mi ero già innamorata un paio di volte!>>

Spike le lanciò uno strano sguardo e poi si allontanò sperando che lei lo seguisse ed infatti, fu raggiunto dopo qualche istante dalla moglie che gli cinse la vita con le braccia e lo abbracciò con dolcezza:<<Scusami, non avrei dovuto toccare quell’argomento, so che quello non è stato un periodo felice per te.>>

<<Lo sai che in quel periodo non sapevo ancora di amarti!>>esclamò il marito<<Il mio unico desiderio era ucciderti per vendicarmi del fatto che l’Organizzazione mi avesse messo il chip. Ma ti assicuro che non è per questo che sto male, ma al pensiero che tu possa rimpiangere di avermi sposato e che tu possa pensare che la tua vita sarebbe stata diversa se fossi rimasta con Angel.>>

<<Tesoro, io non mi pentirò mai della mia decisione!>>esclamò costringendolo a guardarla negli occhi<<Ogni volta che guardo te o Darren penso a come sono stata fortunata ad averti sposato. Io amo solo te Spike e non dovrai mai dubitare del mio amore, capito? Altrimenti prendo uno dei miei paletti e…>>ma non ebbe il tempo di terminare la frase che lui le chiuse la bocca con un bacio

<<Ti amo Buffy e se penso che abbiamo perso tanti anni a farci la guerra! Che stupidi siamo stati!>>

<<L’importante è che poi ci siamo innamorati. Il resto non conta. Oh Spike, che farei se non ti avessi al mio fianco!>>

<<Forse la tua vita sarebbe più semplice mia cara!>>le disse abbracciandola.

<<Più noiosa, vuoi dire! La vita con te è piena di avventura e di mistero!>>

<<Ma ora è meglio tornare, Darren avrà fame.>>disse poi lei avviandosi, ma il marito la bloccò:

<<Non ancora! Vieni qui, ho una fame da lupo mannaro! Forse potrei avere un assaggio del tuo bel collo.>>le disse fingendo di morderla

<<Spike dai finiscila!>>gli disse cercando di liberarsi<<Sono la cacciatrice!>>

<<Sei un po’ stagionata come cacciatrice!>>esclamò Spike ridendo.

<<Vorresti dire che sono vecchia?>>fece lei arrabbiandosi.

<<Non per me dolcezza!>>e l’attirò a se stampandole un bacio appassionato sul collo.<<Che ne diresti di appartarci da qualche parte e…?>>

<< Spike! Gli altri ci staranno cercando!>>esclamò cercando di resistere alle avance del marito.

<<Lasciali fare, io voglio restare solo con te tesoruccio!>>le disse stringendola a se.

In quel momento furono raggiunti da Xander e dal bambino che si fermò a guardare i genitori sorpreso, poi corse preoccupato tra le braccia della madre:<<Mamma, papà voleva morderti?>>

<<No, stavamo giocando. Lo sai che tuo padre è un burlone.>>esclamò lanciando un’occhiataccia al marito.

<<Andiamo? Willow ha preparato tutto. Siamo pronti.>>disse Xander.

<<Dove eravate finiti voi due?>>chiese poi Willow.

<<Avevamo da chiarire alcune cose, ma ora è tutto risolto!>>esclamò Buffy<<Spike ogni tanto si sente insicuro, ha bisogno di essere rassicurato sul mio amore.

<<E’ ancora geloso di Angel?>>le chiese Willow preoccupata.

<<Forse, ma gli ho detto che non deve mai dubitare del mio amore. Io amo solo lui, con Angel è una storia finita da anni.>>

<<Spike lo sa che lo ami, ma Angel è stato il tuo primo amore ed ha contato molto nella tua vita>>

Buffy si volse a guardare il marito che tagliava la carne al figlio e pensò che se solo qualche anno prima le avessero detto che lei e Spike si sarebbero sposati ed avrebbero potuto avere un figlio come una coppia normale non ci avrebbe creduto.

Spike alzò lo sguardo e le sorrise con dolcezza.

<<Niente conta di più nella mia vita adesso di Spike e Darren!>>esclamò<<Non potrei vivere se non li avessi accanto.>>



Quella sera, dopo aver messo Darren a letto ed aver lasciato Willow e Xander a casa a badare a lui, Spike e Buffy erano andati di pattuglia insieme come ai vecchi tempi tenendosi per mano approfittando del fatto che non si vedeva nessun vampiro nei paraggi e chiacchierando dei progressi che aveva fatto il loro Darren in quegli ultimi mesi e del fatto che Dawn sarebbe tornata da Los Angeles il giorno seguente.

<<Tesorino, andiamo a casa, non c’è anima viva qui in giro!>>esclamò Spike sbuffando<<Ho voglia di stare solo con te.>>

<<Non ti sembra che siamo già soli?>>

<<Non era questo che intendevo!>>le disse baciandola sul collo<<Voglio fare l’amore con te.>>

<<Spike, a casa ci sono Xander e Willow. Non saremmo soli.>>

<<Li manderemo via! In fondo hanno anche loro una casa dove andare.>>esclamò lui.

<< Ti piacerebbe farlo qui? Come quando non eravamo ancora sposati?>>

<<Qui? Sei davvero incorreggibile, lo sai cacciatrice? E se ci vedesse qualcuno?>>

<<E chi? Qualche vampiro?>>gli chiese ridendo.

Spike l’attirò a se e la baciò con passione spingendola contro una lapide, ma proprio in quel momento la coppia sentì un rumore alle spalle. La cacciatrice si scostò dal marito e prestò orecchio, ma Spike la rassicurò dicendole che forse era qualche uccello notturno. Stava quasi per baciarla nuovamente quando si sentì prendere per il bavero della giacca e prima che potesse reagire fu scaraventato via ritrovandosi contro un albero. Davanti a lui c’era un demone alto più di due metri con la faccia disgustosa e due lunghe corna, sembrava quasi il demone del caos con il quale Dru l’aveva tradito, ma osservandolo meglio Spike notò che vi erano notevoli differenze. In quel momento non aveva tempo di pensare alla razza del demone, doveva proteggere la donna che amava da quel colosso, così si buttò su di lui pronto a colpire, ma il demone fu più veloce e con un pugno lo mandò al tappeto.

<<Spike! Attento!>>urlò Buffy lanciandosi verso il marito, ma fu bloccata e sbattuta contro la lapide. Il demone cominciò a prenderla pugni e la ragazza non sapeva come reagire tanto era la velocità con la quale veniva colpita. Spike si alzò dolorante dal suolo lanciandosi verso il demone nel tentativo di allontanarlo da Buffy e mostrò minaccioso il suo volto da vampiro.

<<Stai alla larga da lei, viscido verme!>>

<<Cosa? Un vampiro che difende la cacciatrice?>>fece il demone sorpreso dallo strano comportamento di Spike<<Ci siamo piuttosto rammolliti a quanto pare.>>

<<E’ mia moglie bastardo!>>esclamò il vampiro cercando di allontanare il demone da Buffy<<E se vuoi farle del male dovrai vedertela prima con me, figlio di puttana!>>

Nel sentire quelle parole il demone si bloccò e sorrise guardando la strana coppia:<<Interessante! La cacciatrice sposata con un vampiro! Ora cacciatrice ti manderò in un mondo in cui voi vi odierete. Voglio proprio vedere se ti piacerà!>>esclamò ridendo e cacciò da una borsa di pelle molto consumata uno strano bastone e cominciando a recitare una strana litania in una lingua incomprensibile.

Improvvisamente dal bastone si sprigionò una strana luce verde che avvolse Spike e Buffy e quella fu l’ultima cosa che i due videro perché caddero profondamente addormentati.


Era l’alba quando la cacciatrice si risvegliò nel cimitero, era stesa sull’erba davanti ad un enorme mausoleo. La ragazza si toccò le tempie, si sentiva come se avesse ricevuto una forte botta sulla testa, ma inizialmente non ricordò come si era ritrovata in quel posto, ma poi si guardò intorno e riconobbe quel luogo così familiare per lei anche se raramente frequentava il cimitero durante il giorno. Improvvisamente ricordò qualche episodio della sera precedente, aveva combattuto contro un demone, ma non ricordava cosa le fosse successo in seguito, l’unica cosa che le premeva di sapere era dove fosse finito Spike, era con lei la sera prima e non poteva averla abbandonata al cimitero, non l’avrebbe mai fatto.

<<Spike!>>chiamò<<Spike, dove sei?>>ma del vampiro non c’era alcuna traccia. Vagò per un’ora nel cimitero, ma Spike era sparito, così decise di recarsi a casa sperando di trovarlo lì. Aprì la porta chiamando il marito ed il figlio, ma non ottenne risposta. Entrando nel salotto ma si accorse che c’era qualcosa di diverso, l’arredamento non era lo stesso, sembrava quasi quello che avevano quando era viva sua madre Joyce, cominciò a preoccuparsi. Salì di corsa al piano di sopra ed aprì quella che credeva fosse la stanza di Darren, ma al suo posto c’era uno stanzino e questo la gettò nel panico più totale, dov’era il suo bambino? Dov’era suo marito?

<<Darren! Spike! Willow!>>gridò, ma non ebbe risposta.

Entrò nella sua stanza e si accorse che il letto matrimoniale che lei divideva con Spike era sparito e che al suo posto c’era un letto ad una piazza, era il letto di quando lei si era trasferita a Sunnydale da Los Angeles.

<<Ma che diavolo…>>esclamò, ma poi specchiandosi nel grande specchio che si trovava nell’armadio i suoi sospetti si trasformarono in realtà, il suo aspetto era quello di una ragazzina, dimostrava sedici, diciassette anni. Si guardò il dito e vide che la sua fede nuziale non c’era più.

La cacciatrice si lasciò scivolare sul pavimento e scoppiò a piangere, cosa mai poteva essere accaduto? Come aveva potuto essere tornata indietro di dieci anni? Non poteva essere vero! In quel momento sentì un rumore al piano inferiore ed una voce familiare la chiamò e Buffy, con le lacrime agli occhi esclamò:<<Oh mio dio! Mamma! Com’è possibile? Non è morta!>>e si precipitò giù per le scale desiderosa di rivederla dopo tutti questi anni.

Sua madre era in cucina intenta a preparare delle frittelle e quando la ragazza entrò di corsa, si voltò a guardarla e le disse con rimprovero:

<<Non sei tornata questa notte. Dove sei stata?>>

Buffy non le rispose e l’abbracciò con forza, non avrebbe mai pensato di poterla rivedere.

<<Buffy! Sembra che tu non mi veda da una vita!>>esclamò stupita.

<<Infatti è così!>>pensò<<Oh mamma! Come sono contenta di rivederti! E stai bene. Se potesse vederti Dawn!>>esclamò continuando a tenerla stretta a se.

<<E chi sarebbe questa Dawn?>>le chiese sorpresa.

E’ vero Dawn! Non aveva pensato neanche per un attimo a lei. Probabilmente non esisteva ancora in quel periodo. Le era stata mandata dai monaci solo qualche anno più tardi. Una lacrima le scese da una guancia, non poteva credere a quello che le stava accadendo.

<<Nessuno mamma, non preoccuparti!>>rispose.

<<Allora? Vuoi rispondere? Dove sei stata?>>continuò a domandarle infuriata.

<<Come?>>chiese incredula.

<<Perché non mi hai avvisato? Sei stata da Willow?>>la voce della madre era visibilmente preoccupata<<Quante volte ti ho detto di avvertire quando resti a dormire da Willow o da Cordelia!>>

<<Da Willow? Cordelia? No, sono andata al cimitero, come al solito!>>rispose addentando una fetta di pane tostato.

Nel sentire quelle parole sua madre lasciò di scatto la padella e la guardò incredula:<<Dove hai detto che sei stata?>>

<<Al cimitero, ero di ronda con Spike.>>

<<Buffy tu mi preoccupi. Di che cosa stai parlando? Ronda? Forse hai fatto un brutto sogno questa notte. Non starai mica ricominciando con quella storia dei vampiri e della cacciatrice, spero. Quando sei uscita dall’ospedale stavi meglio, come mai ora ne riparli? E poi chi sarebbe questo Spike? E’ la prima volta che lo nomini questo ragazzo!>>le chiese in ansia.

<<Eh! Ragazzo? Mamma ma che dici!>>esclamò guardandola sconvolta, ma poi capì dalla sua espressione stupita che non aveva la minima idea di chi stesse parlando

Buffy allora comprese, sua madre non sapeva nulla del suo mestiere di cacciatrice, ma com’era possibile? Lo aveva scoperto quando uno dei vampiri di Angel aveva cercato di uccidere lei e Spike proprio davanti ai suoi occhi.

<<Mamma, cosa dici? Non ricordi? Angel, i vampiri!>>le disse incredula.

<<Angel? Non si tratterà per caso di quel ragazzo con cui uscivi fino a qualche mese fa? E’ da molto che non lo vedo in giro, lo sai che era molto affascinante?>>

<< E’ a Los Angeles! Mamma in che anno siamo?>>le chiese poi sconvolta.

<<Nel 1998. Buffy ti senti bene? Forse è meglio portarti dal dottore.>>

<<No, devo aver fatto un sogno, forse hai ragione tu! Sai mamma, era talmente reale!>>esclamò completamente incredula di quello che aveva sentito. Nel 1998 sua madre aveva già scoperto che lei era una cacciatrice ed aveva conosciuto anche Spike, ma cosa poteva esserle accaduto?

<<Allora, dimmi, hai trascorso la notte da Willow?>>le chiese nuovamente<<E ti prego di non mentirmi.>>

<<Si, mamma!>>mentì addentando del pane tostato.<<Mi dispiace di non averti avvertito. Non accadrà più.>>

<<Avanti Buffy, ti accompagno a scuola, altrimenti arriverai in ritardo come al solito.>>disse prendendo le chiavi dell’auto.


Parte II


Spike intanto si era risvegliato poco prima dell’alba nel cimitero senza sapere come mai si trovasse lì e come ci fosse arrivato. Dopo qualche minuto si accorse che il buio stava quasi per cedere il posto alla luce del giorno così si affrettò a ritornare nel suo nascondiglio, la vecchia fabbrica dove aveva trovato Drusilla la sua immortale compagna preoccupata per la sua scomparsa.

Qualche ora dopo era steso nel suo grande letto a baldacchino, accanto alla sua adorata Drusilla che riposava beatamente. Il vampiro la guardava dormire sembrava così indifesa, le accarezzò il viso con delicatezza.

Lei, accanto a lui. sospirò ed aprì lentamente gli occhi:<<Spike amore, perché non dormi? Il sole è già alto, dovresti riposare.>>

<<Non ho sonno, mi sento inquieto. Ho voglia di uscire.>>

<<Ma Spike è giorno! Potrebbe essere molto pericoloso, potresti farti male!>>esclamò Dru salendo sopra di lui<<Dato che non hai sonno potremmo divertirci, che ne dici?>>gli disse accarezzandolo.

Spike la guardò con crescente desiderio e le prese i fianchi con entrambe le mani, l’attirò a se con violenza e cominciò a muoversi prima lentamente e poi sempre più velocemente, mentre lei, gemendo, scostava il lenzuolo per vedere il corpo del suo amante muoversi.

<<Oh dolcezza! Mi sento come se fosse passata un’eternità dall’ultima volta!>>le disse sorpreso.

<<Ma che dici? Hai dimenticato che l’abbiamo fatto solo ieri? Dovrei ritenermi offesa del fatto che tu l’abbia dimenticato Spikey! E’ stato grandioso, almeno per me.

<<Non l’ho dimenticato tesoro. Vorrei solo poter scoprire cosa ci facevo al cimitero poco prima dell’alba. Non ricordo nulla della notte scorsa, è una sensazione molto strana!>>

<<Spike! Avresti potuto farti del male se avessi tardato ancora.>>

<<Mi sono risvegliato al cimitero con un brutto mal di testa, ma non ricordo di esserci andato. E’ molto strano Dru. Dimmi una cosa, da quanto siamo qui a Sunnydale?>>

<<Un anno credo, perché me lo chiedi?>>

<<Mi sembra di essere qui da un’eternità Dru. Perché non cambiamo aria? Siamo venuti in questa misera città solo per trovare la tua cura, ma ora non c’è più nulla che ci costringe a restare!>>le disse convinto invece del contrario.

<<Vorresti andartene? E dove? Non vuoi prima uccidere la cacciatrice?>>

<<La cacciatrice?>>le chiese sorpreso, aveva dimenticato quella sgualdrina arrogante, ma non appena Drusilla l’ebbe nominata, il suo rancore nei suoi confronti ritornò più vivo che mai.

<<Certo, Buffy, l’amichetta di Angel! Non vuoi eliminarla?>>

<<Certo>>disse con rabbia.

<<Spike, dimmi una cosa. Sei sicuro di non ricordare nulla di questa notte? Forse sei stato attaccato. Non dirmi che ti sei battuto con la cacciatrice? Ho capito è stata lei a ridurti in quello stato. Tu non ricordi di esserti battuto con lei?>>gli chiese preoccupata scendendo dal suo grembo.

<<No, non lo ricordo nulla, ma probabilmente hai ragione. Mi sarò battuto con lei e credo mi abbia dato una lezione! Ho un fortissimo mal di testa!>>disse toccandosi una tempia.

Drusilla si girò dall’altra parte e si addormentò mentre Spike si alzò dal letto e cominciò a camminare impaziente avanti e dietro per tutta la stanza:<<Sarà, ma c’è qualcosa che non mi quadra in questa storia.>>si disse<<Forse sarà per questo motivo che ho l’immagine della cacciatrice nella mia mente? E’ come un’ossessione. Se è vero che è stata lei a colpirmi stanotte allora me la pagherà cara! Questa volta giuro che morirà, la ucciderò nel modo più lento e doloroso possibile! E’ arrivato il momento di farla finita una volta per tutte con quella ragazzina!>>esclamò infuriato tirando un calcio contro una sedia.

<<Spike vieni a letto! Ho ancora voglia di te!>>gli disse Drusilla destata dal rumore.

<<Vengo mia dea!>>e si lanciò sopra di lei con irruenza fingendo che si trattasse della cacciatrice.


Buffy era arrivata a scuola con l’auto della madre e non vedeva l’ora di parlare con il signor Giles, lui avrebbe sicuramente trovato la soluzione ai suoi problemi. Si diresse a passo spedito verso la biblioteca ed entrò, ma era stranamente deserta, non c’era traccia del suo osservatore. Cominciò a preoccuparsi, il signor Giles non lasciava quasi mai la biblioteca se non per accompagnarla da qualche parte ad allenarsi.

Lo chiamò un paio di volte, poi ci rinunciò e si recò in classe dove vide tutti i suoi cari amici, Willow, Cordelia, Xander. Meno male, almeno loro non erano diversi da come li ricordava, ma si domandò se almeno loro sapevano che lei era la prescelta, non aveva altra scelta se non fare loro delle domande.

Buffy andò a sedere vicino a Willow e le chiese a voce bassa:

<<Ehi Will! Sono stata in biblioteca ma il signor Giles non c’era, che fine ha fatto? Dovrei parlargli.>>

L’amica la guardò stupita e le rispose:<<Buffy,ma che dici? Il signor Giles?>>

<<Non c’è nessun signor Giles, vero?>>

<<Certo che c’è, ma è tornato in Inghilterra un anno fa!>>

<<Cosa? E perché sarebbe andato via? Io ho bisogno di lui!>>esclamò con disperazione nella voce.

<<Buffy, ti senti bene? Come mai non ricordi che lui è partito?>>

<<Ieri devo aver battuto la testa, mi sento molto confusa.>>si giustificò

<<Comunque è partito dopo che la cacciatrice a cui faceva da osservatore è morta.>>

<<Eh? Morta? Will, sono io la sua cacciatrice e non sono morta!>>esclamò con gli occhi sbarrati.

<<Buffy, lo so che non sei morta! Sto parlando di Kendra!>>

<<Ma lui non era il suo osservatore, ma il mio.>>

<<No, non più. Buffy il Consiglio ti aveva assegnato un altro osservatore>>

<<Wesley!>>esclamò lei con lo sguardo perso nel vuoto.

<<Si.>>

<<E dov’è? Devo parlargli, è urgente!>>disse Buffy preoccupata.

<<A casa sua, immagino.>>

<<Dopo le lezioni devo assolutamente parlargli. E’ una cosa molto importante.>>

<<Andiamo al Bronze stasera?>>chiese poi Cordelia<<So che canta un nuovo gruppo.>>

<<D’accordo!>>fece Xander<<Basta che balli solo con me!>>

<<Vedremo, se ti comporti bene.>>

Buffy era contenta di vedere che Xander e Cordelia stavano ancora insieme e che non si erano lasciati.

<<E Spike?>>chiese poi Buffy curiosa<< E’ ancora a Sunnydale?>>

<<Spike?>>chiese sorpresa Willow<<Perché ci chiedi di lui? Credevo lo disprezzassi, soprattutto da quando….>>

<<…da quando ha ucciso Angel per guarire Drusilla.>>terminò Xander con cautela, sapeva quanto quell’argomento fosse ancora doloroso per lei.

La cacciatrice restò senza parole, non poteva credere che Angel fosse morto durante il rituale, allora non era riuscita a salvarlo, no, c’era un errore, non poteva essere vero! Scoppiò a piangere. Angel era morto! Il suo Angel non c’era più, no, non riusciva a credere a quello che Willow le avesse detto.

<<Scusa Will, ma noi abbiamo impedito che Spike terminasse il rituale, l’ho quasi ucciso lanciandogli in testa un incensiere e facendogli piombare in testa un organo, è finito su una sedia a rotelle!>>esclamò con le lacrime che le inondavano le guance.

<<Ma che dici Buffy? Abbiamo tentato, ma quando siamo arrivati alla chiesa sconsacrata il rituale era finito ed Angel era quasi morto, è spirato, dopo poco, tra le tue braccia. Drusilla e Spike erano già spariti. Xander credo che Buffy non stia bene questa mattina, ha dei vuoti di memoria!>>

<<No! Sto bene. Voglio sapere di Spike, è morto anche lui?>>chiese poi con il cuore che le batteva all’impazzata, non avrebbe sopportato di sapere che anche il suo dolce Spike fosse morto

<<No, lui e Drusilla erano già andati via dalla chiesa. Comunque vi siate scontrati dopo quella notte, ma non sei riuscita ad impalettarlo.>>

Buffy, nel sentire quelle parole tirò un sospiro di sollievo, almeno aveva la possibilità di ritrovarlo.

E’ ancora qui a Sunnydale? >>chiese poi speranzosa.

<<Credo di si, ma perché? Vorresti affrontarlo di nuovo? L’ultima volta ti ha quasi ucciso!>>le chiese Xander preoccupato<<Non puoi, è terribilmente forte e poi ora ha anche Drusilla al suo fianco.>>

La cacciatrice ribollì di gelosia al pensiero di Spike e Drusilla di nuovo insieme, ma se anche lui ricordava tutto non aveva di che preoccuparsi, non l’avrebbe mai tradita! O almeno così sperava. Doveva trovarlo e parlargli, rendersi conto se anche lui ricordava di non appartenere a quella realtà e solo Wesley poteva sapere come trovarlo.

Decise che non poteva aspettare la fine delle lezioni, doveva recarsi dal suo Osservatori e sapere la verità.

Chiese all’insegnante se poteva uscire e con circospezione riuscì ad uscire dalla scuola per recarsi dal suo osservatore.

Immaginava che dopo la partenza del signor Giles Wesley si fosse trasferito a casa sua e così decise di provare prima lì e quando bussò alla porta Wesley le venne ad aprire sorpreso di vedere che non si era recata a scuola, ma Buffy non gli fece aprire bocca, lo spinse dentro e gli disse:

<<Wesley dobbiamo parlare! Devi aiutarmi. Devo trovare Spike!>>

<<Spike? Sei impazzita? Hai intenzione di affrontarlo da sola?>>urlò.

<<Dimmi solo dove posso trovarlo! Al resto ci penso io.>>

<<Buffy, spiegami che diavolo sta accadendo? Arrivi qui come una furia pretendendo di affrontare William il Sanguinario da sola, tu mi preoccupi! Io sono il tuo Osservatore e devi eseguire i miei ordini ed io ti ordino di lasciare perdere quest’idea insensata! Buffy, l’ultima volta ti sei salvata per un pelo, ti aveva quasi morso!>>

<<Vuoi sapere cosa sta accadendo? Non lo so cosa sta accadendo! L’unica cosa che mi è chiara è che io non dovrei trovarmi qui! Sono stata catapultata in questo…non so neanche come chiamarlo e non riesco a capire come possa essere accaduto. Wesley, devi capire cosa mi è successo!>>

<<Buffy, non capisco quello che stai dicendo! Che vuol dire catapultata?>>

<<Io vivo nel 2006, ho 26 anni, sono sposata ed ho un figlio e non capisco perché io mi trovi qui, in questa specie di realtà parallela in cui il signor Giles non è più il mio osservatore, mia madre è ancora viva, Spike sta ancora insieme a Drusilla ed Angel, Angel non c’è più. No, non posso restare in questo mondo, devo tornare da mio figlio e da…da Spike, mio marito.>>

<<Spike? Spike tuo marito?>>fece lui sconvolto.

Nel sentire il nome di Spike unito al termine marito Wesley si alzò in piedi di scatto ed esclamò:<<Dio del cielo! Tu devi aver preso una brutta botta in testa, Buffy.

Tu sposata con un vampiro? E per giunta con Spike, William il sanguinario. Buffy, ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?>>e si avvicinò poggiandole una mano sulla fronte per vedere se aveva la febbre.

<<Sto benissimo!>>esclamò scansandogli la mano<<Sei tu che non capisci Wesley! Io sono stata catapultata in questo mondo e voglio che tu trovi il modo di farmi tornare a casa. Cerca nei tuoi libri, fai tutto il possibile! Capito? Ora devo solo sapere da te dove posso trovare Spike e Drusilla. Si trovano ancora alla vecchia fabbrica?>>

<<Non saprei. Non abbiamo mai saputo dove fosse il loro nascondiglio. Perché parli della fabbrica? Come sai che si nascondono lì?>>le chiese sempre più sconvolto.

<<Lo so e basta! Va bene, vorrà dire che ci penserò io. Tu intanto cerca nei tuoi libri qualcosa che possa essermi utile per tornare a casa.>>

<<Cerchiamo di non perdere la calma. Cos’è l’ultima cosa che ricordi?>>le chiese poi Wesley ancora incredulo.

<<Ricordo che ero al cimitero con Spike ed un demone ci ha attaccato.>>

<<Un demone? Come era fatto? Puoi descriverlo?>>

<<Era molto alto, due corna ed aveva una specie di bastone che ad un certo punto si è illuminato. Subito dopo credo di essere caduta in una specie di torpore, non ricordo più niente, solo che mi sono risvegliata al cimitero con un forte mal di testa.>>

<<Molto interessante!>>esclamò l’osservatore<<Ed al tuo risveglio Spike dov’era?>>

<<Non era più accanto a me. Ho pensato subito che fosse strano che non mi avesse svegliato o che non abbia aspettato il mio risveglio.>>

<<Forse è dovuto andare via perché si stava avvicinando l’alba!>>propose Wesley.

<<No, Spike può stare al sole! Ora è per metà umano!>>

<<Cosa? Metà umano? E come è potuto accadere?>>chiese l’Osservatore con la bocca aperta per lo stupore.

<<E’ una storia molto lunga, non ho tempo ora di stare qui a spiegartela Wes!>>esclamò Buffy<<Ciò che mi preme e trovare Spike e cercare di tornare a casa prima che possa accadergli qualcosa di male.>>

Wesley non riusciva a credere alle sue orecchie, Buffy era davvero preoccupata per quel vampiro, forse le era accaduto realmente qualcosa, doveva cercare nei libri notizie su quel demone.

<<Buffy ci penserò io, tu questa sera riposa, non sembri molto in forma. Non occorre che vada a caccia!>>

<<E se Spike mi cercasse al cimitero?>>fece con apprensione.

<<Vorrà dire che andrò io, non preoccuparti.>>le disse accompagnandola alla porta.

Buffy trascorse il resto della giornata a casa e molti ricordi della sua adolescenza le ritornarono alla mente, a tutte le volte che entrava dalla finestra, ad Angel che l’andava a trovare durante la notte e la vegliava mentre dormiva. Angel, non poteva credere che era realmente morto, le sembrava impossibile. E Spike? Al pensiero del suo amore imprigionato da qualche parte o in balia della sua ex amante le lacrime cominciarono a scendere copiose come un fiume in piena. No, non voleva più restare lì! Voleva tornare a casa anche se questo significava non rivedere più sua madre e si addormentò con le lacrime che ancora le bagnavano il viso.


ParteIII


La sera stessa Buffy decise che avrebbe accantonato la ricerca del suo amato Spike per andare a divertirsi al Bronze con i suoi amici, ma il pensiero correva sempre a lui, al suo amore che ormai aveva perso. Aveva indossato un top rosso molto aderente, una gonna nera ed aveva raccolto i lunghi capelli biondi in una treccia.

Xander e Cordelia ballavano stretti al centro della pista, mentre Buffy e Willow chiacchieravano di magia e di ragazzi. In quella realtà Willow, stava ancora insieme ad Oz, non si erano lasciati ma in quel periodo lui era in tournée con i Dingoe’s ed ormai era ormai una settimana che non lo vedeva.

<<Mi manca molto lo sai?>>le stava dicendo l’amica<<A volte invidio Cordelia, lei Xander l’ha sempre vicino a se.>>disse lanciando uno sguardo verso la coppia.

<<Ti capisco!>>esclamò sospirando<<Anche a me manca il mio amore.>>

<<Oh mi dispiace! Non avrei dovuto toccare questo argomento. So che soffri ancora per la morte di Angel.>>

Buffy non le disse che in realtà non si stava affatto riferendo ad Angel, ma a Spike. L’avrebbe presa per pazza se glielo avesse confessato. Si limitò ad annuire e a fissare la pista da ballo, ma la mente era altrove.

All’improvviso trasalì, aveva l’impressione di essere osservata e si guardò intorno incuriosita ed allarmata, ma non riusciva a vedere che figure indistinte, nessuno che conoscesse. Improvvisamente tra la folla lo vide, i suoi occhi azzurri li avrebbe riconosciuti tra mille, ma i capelli erano differenti, più chiari e più corti di quando li aveva visti l’ultima volta, ma era sempre stupendo.

Il suo cuore fece un sobbalzo, era sempre bellissimo, ma con orrore notò che era con Drusilla era davvero bellissima, capiva perché lui avesse faticato tanto a togliersela dalla testa. In quel momento Spike non era interessato a Drusilla, guardava lei, guardava la cacciatrice, la fissava con i suoi occhi di ghiaccio e capì che l’aveva riconosciuta, sapeva chi fosse e sorrise al pensiero che presto lo avrebbe riabbracciato. Un attimo dopo non c’era più, era sparito, con lo sguardo lo cercò tra la folla, ma del vampiro non c’era più traccia. Com’era possibile che fosse andato via senza dirle niente? Buffy non poté resistere oltre, doveva andare a cercarlo.

Si alzò e disse a Willow:<<Ci vediamo tra qualche minuto, ho una faccenda da risolvere!>>e si allontanò desiderosa di parlargli e stringerlo a se.

Il vampiro l’aspettava fuori, nel vicolo dove una volta si erano baciati e dove più volte avevano fatto l’amore, stava fumando una sigaretta e non appena la vide accennò un sorriso e le disse sprezzante:

<<Ci rivediamo finalmente!>>

<<Oh Spike! Allora anche tu ricordi? Meno male, pensavo che anche tu avessi perso la memoria come tutti gli altri.>>esclamò lanciandosi ad abbracciarlo, ma il vampiro indietreggiò sconvolto da quel gesto e la guardò senza capire a cosa si stesse riferendo e le chiese ridendo:

<<Di cosa stai parlando biondina? Qui nessuno ha perso la memoria, tantomeno io, solo tu mi sembri alquanto confusa. Cosa volevi fare?>>le chiese sconvolto dal fatto che la cacciatrice avesse cercato di abbracciarlo.

<<Ma Spike, non capisco, ma che stai dicendo? Non mi riconosci?>>

<<Certo che ti riconosco! Sei Buffy, la cacciatrice. Ed allora?>>le rispose con disprezzo<< Dopo quello che mi hai fatto l’ultima volta che ci siamo incontrati come potrei dimenticarti?>>disse guardandola con crescente interesse, era davvero bella. Era strano, ma quella ragazza le suscitava delle strane emozioni, aveva più voglia di baciarla che di ucciderla.

<<No, Spike sono tua moglie, sono Buffy!>>

Spike scoppiò a ridere lasciandola sconvolta e le disse con sarcasmo:<<Io sposato? E per di più con una cacciatrice? Ti sei vista? Avrai sedici anni, come puoi essere già sposata? Tu sei davvero pazza ragazzina! Non sai di che stai parlando!>>esclamò continuando a ridere, non poteva credere a quello che la cacciatrice le stesse dicendo<<Se vuoi lottare io sono pronto! Devo terminare quello che ho cominciato l’ultima volta dolcezza!>>

Buffy era disperata, il suo Spike non si ricordava di lei, non ricordava di essere suo marito e per di più voleva ucciderla.

Spike le si avvicinò minaccioso e assunse il volto della caccia, sembrava così indifesa davanti a lui in quel momento, non poteva credere che solo un mese prima lo aveva preso a calci, ma in quell’occasione era stata lei ad avere la peggio, l’aveva a ferita seriamente e per poco non era riuscito a farla fuori. In quel caso le cacciatrici morte sarebbero state tre, un bel record per un vampiro così giovane.

La cacciatrice continuava a guardarlo incredula, non sapeva come convincerlo e non voleva di certo battersi contro lui, ma che poteva fare?

Il vampiro la fissava con sarcasmo, era davvero una strana ragazza, ma improvvisamente sentì come se un tempo ci fosse stato una specie di legame tra i due che non riusciva a spiegarsi e che era enormemente attratto da lei. Le si avvicinò sorridendo e si sorprese del fatto che la ragazza non cercava di allontanarsi o difendersi, ma continuava a fissarlo e questo lo fece infuriare.

<<Che diavolo hai da fissare?>>le chiese desideroso di affondare i denti nel suo candido collo e sentire il sangue della cacciatrice affluire finalmente in lui.

<<Spike, ascoltami per un momento. Devi credermi quando ti dico che noi due ci apparteniamo. Siamo sposati! So che può sembrarti assurdo, ma un demone ha compiuto una magia e ci ha catapultati in questa specie di realtà parallela.>>

<<Ma che stai blaterando? Realtà parallela?>>

<<No, non so come, ma siamo stati catapultai qui a causa di un demone. Noi viviamo nel 2006 ed abbiamo un figlio.>>

<<Cosa? Un figlio? E’ impossibile, noi vampiri non possiamo avere figli, siamo morti, ricordi?>>

<<Tu sei ridiventato in parte umano Spike ed hai riavuto l’anima!>>

<<Cosa? Credo che tu abbia sbagliato vampiro dolcezza. Era Angel ad avere l’anima, ma ora è morto, ricordi? Ci ho pensato io.>>

<<Nel nostro mondo non è morto, vive a Los Angeles ed anche lui ha avuto un figlio, con Darla!>>

<<Darla? Anche lei è morta. E’ stato proprio il tuo caro Angel a polverizzarla, non ricordi? E se non sbaglio c’eri anche tu dolcezza.>>

<<E’ una lunga storia, ma ora voglio che tu mi segua, devi venire con me, dal mio osservatore, lui saprà aiutarci.>>

<<Io non vengo da nessuna parte con te mia cara!>>le disse avvicinandosi ancora di più alla ragazza.<<Credi di fregarmi? Io so che vuoi fare. Vuoi farmi abbassare la guardia per poi colpirmi di sorpresa, ma io non ci casco.>>era furioso che la cacciatrice avesse inventato una storia tanto assurda per poterlo uccidere.

<<Spike io non voglio ucciderti!>>esclamò<<Voglio solo che tu venga con me dal mio osservatore che sta cercando un modo per farci tornare a casa.>>

<<Io resto qui! Ed anche se quello che dici fosse vero io non ho nessuna intenzione di vivere in un mondo in cui ho un’anima e sono sposato con una cacciatrice. Ora voglio battermi con te! Fatti sotto!>>esclamò.

<<Spike non potrei mai battermi con te!>>gli disse con dolore nella voce.

<<Peggio per te, vorrà dire che sarà più facile e farò più in fretta.>>

Buffy non sapeva che fare, voleva che lui la stringesse tra le braccia e le confessasse il suo amore, ma sapeva che se gli si fosse avvicinato lui ne avrebbe approfittato per morderla perché quello che stava davanti a lei non era lo Spike che amava, ma solo un vampiro assetato di sangue.

Lui, intanto, aspettava che lei agisse, ma non poteva fare altro che guardarla con intensità, non si era mai reso conto di quanto fosse bella e che corpo mozzafiato avesse quella cacciatrice. Lei non era come le altre due cacciatrici che aveva affrontato, loro non erano così belle, lui non aveva esitato ad ucciderle quando gli si era presentata l’occasione, no Buffy era diversa e forse il motivo per cui non era mai riuscito ad ucciderla era perché in fondo era attratto terribilmente da lei.

Intanto il suo desiderio di baciarla era cresciuto a dismisura, voleva possederla, farla sua e non gli importava di niente altro, così si avvicinò con prudenza alla ragazza e le afferrò un braccio.

Buffy lo guardò con gli occhi pieni di lacrime e con l’altra mano gli sfiorò il viso da vampiro così familiare. Spike si era trasformato molte volte quando erano insieme, le piaceva molto fare l’amore in quel modo, ma ora era diverso. Sentì il gelo della sua pelle, il suo viso non era più caldo come lo ricordava, era terribilmente freddo, quello non era più il suo Spike, allontanò la mano dal suo viso e cercò di indietreggiare, ma il vampiro le bloccava ancora il braccio.

<<Lasciami!>>esclamò<<Non sei il mio Spike! Non voglio che mi tocchi!>>esclamò con un brivido.

Il suo rifiuto lo eccitò maggiormente, così l’attirò a se con forza e le disse:<<Ma come! Prima mi dici che mi ami e poi mi respingi in questo modo? Eh no! Non te la caverai in questo modo carina! Ora farai quello che ti dico io se non vuoi che ponga fine alla tua esistenza qui in questo vicolo dolcezza!>>

<<Cosa vuoi farmi?>>

<<Secondo te? Ti do quello che meriti. Ora saprai cosa vuol dire stare con un vero uomo! Ti farò godere come non hai mai fatto nella tua giovane vita.>>esclamò con rabbia mandandola, con una spinta, a sbattere contro il muro.

La ragazza cercò di scappare, ma il vampiro le fu subito addosso e la bloccò con il suo corpo contro il muro freddo. Avvicinò la bocca al suo collo con l’intenzione di morderla per aumentare la sua eccitazione, ma poi cambiò idea ed invece di addentare con forza quel collo candido e morbido si ritrovò a baciarlo ed a leccarlo con crescente desiderio. Buffy cercò di divincolarsi, non voleva fare l’amore con lui, non si sarebbe fatta toccare, non era lo Spike che lei amava, ma ben presto fu sopraffatta dal piacere per i suoi baci così passionali e si strinse a lui.

<<Sapevo che ti sarebbe piaciuto!>>esclamò Spike sogghignando sentendola fremere sotto di lui..

Buffy sapeva che rischiava molto a lasciarsi andare, sapeva che poteva morderla in qualsiasi momento, ma era nelle sue mani, non aveva più volontà, era come ipnotizzata dai suoi baci che erano talmente inebrianti e coinvolgenti che lei non poteva far altro che sospirare abbracciata a lui. Ad un certo punto sentì una fitta al collo, le aveva conficcato i denti nel collo, Buffy si rese conto tardi di quello che stava accadendo ed emise un grido misto di paura e desiderio mentre Spike infilava la mano nel top e le accarezzava il collo, fino alla scollatura del reggiseno, aveva la pelle così morbida ed il suo profumo era terribilmente inebriante.

Dopo un attimo sfilò la mano dal top del colore del sangue e le sollevò la gonna sfiorando i bordi di pizzo dei suoi slip e l’accarezzò tra le cosce con forza, Buffy gemette e sussurrò al vampiro:<<Non fermarti, ti prego!>>ma ben presto Buffy sentì le forze venirle meno, sapeva che probabilmente lui non si sarebbe fermato, che l’avrebbe dissanguata perché ucciderla era quello che desiderava da tanto, ma non le importava, continuava a gemere per il piacere che le procuravano le sue carezze che cominciavano ad essere più profonde ed intime.

<<Oh cacciatrice ti voglio! Sto per scoparti dolcezza.>>esclamò Spike sazio del suo sangue e la strinse contro il suo corpo, slacciandosi i pantaloni, ma proprio mentre stava per spingersi dentro di lei sentì urlare:

<<Che stai facendo Spike?>>

<<Porca miseria!>>esclamò Spike riconoscendo la voce, si voltò con le labbra ancora sporche di sangue e vide Drusilla, la sua amante.

La vampira, non vedendolo tornare, si era preoccupata ed era corsa a cercarlo, ma quello era uno spettacolo che mai si sarebbe aspettata di vedere, il suo Spikey avvinghiato ad un’altra.

<<Ah vedo che l’hai già assaggiata! Non me ne lasci un poco? Sembra deliziosa.>>disse poi con un sorriso vedendo il sangue che scendeva dalle labbra dell’amante. Inizialmente Drusilla non la riconobbe, ma poi si rese conto che si trattava della cacciatrice e sorrise compiaciuta:

<<La cacciatrice! Bene, Spike sei riuscito a mordere la cacciatrice!>>esclamò compiaciuta, ma improvvisamente notò la mano del vampiro sotto la sua gonna e capì cosa stava accadendo e lo guardò furente.

<<Dolcezza non ti alterare, vedi…>>tentò di spiegare il vampiro allontanandosi da Buffy, ma Drusilla gli fece cenno di tacere e disse pensierosa rivolta alla cacciatrice:

<<Vediamo, come posso ucciderti? Se ti mordo o se ti spezzo l’osso del collo tu muori in fretta ed io non mi diverto, no, tu meriti una morte più lenta e dolorosa. Tu volevi farti il mio Spike!>>

<<Dru, calmati, non è come pensi. Come vedi l’ho morsa e stavo per farla fuori quando sei arrivata tu.>>

<<Con le mani sotto la sua gonna ed i pantaloni slacciati pronto a scopartela? Credi di prendermi in giro?>>fece scoppiando a ridere<<Sei un verme Spike, come osi tradirmi con questa sciacquetta bionda?>>esclamò furiosa.

<<Volevo divertirmi piccola. Lo sai che mi piace giocare con le mie vittime!>>

<<Anche lei sembrava si stesse divertendo molto, non ho ragione cacciatrice?>>chiese sprezzante a Buffy che cercava di sistemarsi i vestiti.

<<So come soddisfare una donna tesoro!>>esclamò compiaciuto.

<<Su questo hai ragione!>>esclamò lei guardandolo con desiderio<<Falla fuori ed andiamo via. Questo posto sta cominciando ad annoiarmi!>>

<<Certo! Ti raggiungo dopo.>>

<<Ma Spike! Voglio assistere alla sua morte!>>

<<Potrebbe volerci molto tempo Dru!>>

Drusilla lanciò uno sguardo nella direzione di Buffy e sorrise vedendola così indifesa e sanguinante <<Come vuoi, ma io ti aspetto! Non divertirtici troppo! Potrei fartela pagare molto cara.>>disse allontanandosi.

Buffy intanto si era lasciata cadere al suolo tamponandosi con la mano la ferita dalla quale usciva copioso il sangue, non poteva credere che l’aveva quasi uccisa.

Non appena Drusilla fu andata via Spike si voltò a guardarla e le disse con sguardo truce:

<<Allora? Dove eravamo rimasti?>>

<<Che vuoi fare?>>gli chiese guardandolo con le lacrime agli occhi<<Non osare toccarmi mai più!>>

<<Ma come? Ci stavamo divertendo così tanto insieme!>>esclamò sorridendo.

<<Vuoi uccidere la donna che hai sposato?>>

<<Ancora con questa storia di noi due che siamo sposati? Credi davvero che possa crederti?>>le chiese incredulo<<Basta! Facciamola finita una volta per tutte.>>

<<Devi credermi! Siamo marito e moglie da quattro anni e non posso pensare che tu non lo ricordi, che non ricordi la nostra vita insieme e quanto eravamo felici.>>disse mentre una lacrima le scendeva dalla guancia.

Il vampiro continuava a fissarla sprezzante, ma poi notò le lacrime che scendevano copiose ed il suo sguardo si addolcì, non poteva credere che la cacciatrice fosse scoppiata in lacrime davanti a lui.

In quel momento si ritrasformò, ora era tornato normale e le sue zanne erano scomparse. Le si avvicinò lentamente e le circondò le spalle con le braccia facendola irrigidire. Buffy sapeva che avrebbe ripreso a morderla, per poterla eliminare una volta per tutte, invece la baciò, le sue labbra erano così morbide lo eccitavano talmente che sapeva che non sarebbe riuscito più a separarsi da lei, le loro lingue si incontrarono, Buffy riusciva a sentire il sapore del suo stesso sangue, ma non le importava, il piacere che sentiva era talmente intenso da farle dimenticare tutto il resto, anche che lui l’avesse quasi uccisa qualche minuto prima.

<<Dolcezza sento che tra di noi c’è qualcosa di molto forte, e forse non è solo perché bevuto il tuo sangue. Forse è vero che ci apparteniamo.>>le disse staccandosi.

Buffy gli disse:<<C’è stato un periodo in cui tu mi amavi in silenzio, mentre io ti disprezzavo, ma poi mi sono accorta di ricambiare i tuoi sentimenti e da quel momento non ci siamo più lasciati. E’ strano però che solo io ricordi tutto, tu eri con me quando il demone ci ha attaccato. E poi perché solo io mi sono risvegliata al cimitero?>>

<<Veramente anche io mi sono ritrovato lì, davanti ad un mausoleo senza saperne il motivo, ma dato che si stava avvicinando l’alba, sono ritornato a casa da Dru!>>

<<Ecco perché non ti ho trovato accanto a me. Dobbiamo andare da Wesley! Anche perché ho bisogno di disinfettare questa!>>esclamò continuando a bloccare il sangue con la mano.<<A Wesley prenderà un colpo quando ti vedrà e saprà cosa mi hai fatto! E tu mi raccomando, comportati bene quando sei in sua presenza. E’ un tipo strano ed odia tutti i vampiri!>>

<<E va bene!>>esclamò desideroso di risolvere questo mistero.

I due giunsero a casa di Wesley e Buffy bussò speranzosa. Wesley impallidì quando vide che era ferita e che Spike era insieme a lei, non pensava che avrebbe avuto l’ardire di portarlo a casa sua e le urlò indispettito:

<<Buffy! Che ti è accaduto? E’ stato lui?>>

La ragazza annuì ed entrò in casa lasciando Spike sulla soglia.

<<Ma sei impazzita? Perché lo hai portato qui?>>le chiese in preda al panico.

<<Entra Spike!>>disse lei<<Che aspetti?>>

<<Non può entrare senza un mio invito!>>disse Wesley<<E scordatelo! Non metterà piede in questa casa dopo quello che ti ha fatto.>>ed andò in bagno a prendere del disinfettante.

<<Wesley, ti prego!>>

<<E va bene! Ma che stia alla larga da me o lo faccio fuori!>>disse poco convinto e invitò il vampiro ad entrare.

<<E questo qui sarebbe il tuo osservatore?>>le disse sarcastico<<Mi sembra solo un bamboccio!>>

<<Allora? Sei riuscito a trovare il demone?>>chiese con impazienza senza prestare attenzione alle sue parole.

<<Si, è un demone Karfaz, ha il potere di accedere a diversi mondi paralleli a questo con l’aiuto di quel bastone di cui mi hai parlato. C’è una foto, vedi?>>

<<E’ lui! Come lo si sconfigge?>>

<<Il libro dice solo che se si distrugge il bastone tutto torna come era prima, ma non sarà facile trovare il demone e distruggere quell’arma, la porta sempre con se nascosta in una borsa fatta di pelle umana.>>

<<Che carina! Credo proprio che andrò a perlustrare il cimitero in cui mi sono risvegliata, forse avrò la fortuna di incontrarlo.>>

<<O la sfortuna, Buffy. Potrebbe catapultarti in qualche altra realtà parallela.>>

<<Devo correre il rischio.>>fece avviandosi verso la porta, ma l’osservatore la bloccò leggendo una frase dal grande libro poggiato sulla scrivania.

<<Aspetta Buffy! Il libro dice che questo demone esce a caccia solo con la luna nuova, cioè tra una settimana. Dovrai pazientare ancora.>>

<<E che faccio per una settimana?>>chiese guardando prima il suo osservatore e poi Spike.

<<Ti comporti come al solito. Mi raccomando, meno persone sanno di questa storia e meglio è.>>

<<Maledizione!>>esclamò poi la ragazza<<Oggi arrivava Dawn da Los Angeles.>>

<<E chi sarebbe?>>chiese Wesley sorpreso.

<<Mia sorella!>>

<<Eh? Buffy tu non hai sorelle.>>

<<Non in questa realtà Wesley. E’ meglio che torni a casa, mia madre non sa cosa faccio durante la notte, è così bello rivederla. Da dove vengo è morta da sei anni e sapere che sta ancora bene mi riempie di gioia.>>



Buffy uscì dalla casa del suo osservatore seguita da un sempre più confuso Spike che non sapeva se tornare alla fabbrica da Dru o seguire la cacciatrice a casa sua dato che era lì che probabilmente i due sposi abitavano. Ad un tratto la ragazza si fermò e si voltò a guardarlo, il suo era uno sguardo pieno di tristezza:

<<Ora puoi tornare dalla tua amata Drusilla! E’ quello il tuo posto, almeno fino a quando non rimetteremo le cose a posto!>>

Spike la fissò senza parlare, sapeva di non voler tornare dalla sua immortale amante, sapeva di voler stare con la cacciatrice, almeno per quella notte, gli era piaciuto troppo baciarla.

<<Che aspetti? Dobbiamo restare qui ancora per una settimana, devi tornare da lei, in fondo appartieni a Drusilla. Mio dio se penso a quanto starà in pena Darren! Mi manca da morire.>>

<<Darren? Chi è?>>

<<E’ nostro figlio Spike. Ha tre anni ed ha i tuoi occhi azzurri. Cerca di ricordare, ti prego. Non ce la faccio ad andare avanti in questo modo!>>urlò scoppiando in lacrime.

Il vampiro si commosse e le si avvicinò, aveva voglia di stringerla tra le sue braccia, ma non sapeva se sarebbe stata la cosa giusta da fare in quel momento.

Stava quasi per tenderle le braccia quando la ragazza gli corse incontro e lo abbracciò con forza continuando a piangere:<<Spike io voglio che le cose tornino come prima. Non riesco a resistere al pensiero che tu possa tornare da lei, voglio che tu rimanga con me! Tu sei mio marito, ti amo Spike!>>

Spike, vedendola in quello stato, le prese il viso con entrambe le mani e la baciò con dolcezza. Come gli era familiare quel gesto, sembrava che l’avesse baciata un’infinità di volte, ma in realtà quella era solo la seconda volta.

A quel punto non era più sicuro di voler tornare da Drusilla, sapeva che forse il suo posto era con la cacciatrice. Improvvisamente mentre la baciava delle immagini cominciarono ad apparire nella sua mente, vedeva lui e Buffy nella loro casa, erano davvero felici, poi vide una ragazza molto alta con i capelli lunghi e castani che non aveva mai visto. Era molto bella e sentiva di essere molto legato a lei, doveva essere sua cognata perché assomigliava molto alla cacciatrice.

Il vampiro, sconvolto dalle emozioni che quelle immagini gli suscitavano, si staccò da lei e si appoggiò alla parete ansimando.

<<Che ti succede Spike? Ti senti male?>>

<<Riesco a vederti! Sei in cucina e c’è anche un’altra ragazza, credo sia tua sorella, è bellissima. Il bambino è seduto sul seggiolone, oh dio! Gli sto dando da mangiare!>>esclamò sconvolto, ma poi abbozzò un sorriso e disse:<<Avevi ragione, è bellissimo, ed è vero mi somiglia, ma ha anche il tuo sorriso, sai?>>

<<Oh Spike! Finalmente! Lo sapevo che avresti cominciato a ricordare.>>

<<Maledizione! Tutto questo mi è caduto addosso come un macigno. Io non provo amore per te, cacciatrice! Ma perché allora vorrei stringerti fra le mie braccia e restare così per sempre?>>esclamò tirando un calcio ad un bidone della spazzatura.

<<So che sei confuso, ma presto tutto ti diventerà più chiaro e comprenderai molte cose. Ora vai, torna alla vecchia fabbrica! Torna da colei che ami!>>esclamò con le lacrime agli occhi.

<<Forse potrei venire da te questa notte, potrebbe riportarmi alla mente qualcosa, che ne dici?>>le chiese desideroso di riprendere il discorso interrotto.

<<Si, come no! A mia madre verrebbe un colpo! Non so neanche come spiegarle questa ferita.>>esclamò scoppiando a ridere<<Però forse potrei dirle che sei un mio amico che ha bisogno di un posto dove stare per qualche giorno, no, farebbe troppe domande!>>

<<Potrei entrare dalla finestra e tua madre non si accorgerebbe neanche della mia presenza!>>esclamò Spike alzando un sopracciglio.

Buffy sorrise e il vampiro sorpreso le chiese il motivo e lei gli disse che una volta Angel era stato ferito per salvarla dai Tre che erano stati mandati dal maestro e lei lo aveva nascosto nella sua stanza per due giorni.

<<Io non sapevo ancora che lui fosse un vampiro e quando l’ho scoperto ho gridato talmente forte che lui è scappato via. Per me è stato un colpo terribile scoprire che il ragazzo di cui mi stavo innamorato era morto ed aveva 246 anni!>>esclamò ridendo.

<<Allora? Che facciamo?>>chiese impaziente.

<<Resterai da me, ma cerca di non combinare pasticci!>>esclamò non trovando altra soluzione<<Se ti azzardi a fare qualcosa a mia madre io ti faccio fuori, capito?>>

Il vampiro annuì pensando a quanto fosse strana la situazione in cui si era cacciato.

Quando giunsero in prossimità della casa Buffy si accorse che le luci della cucina erano accese e probabilmente sua madre la stava aspettando per farle la predica per il suo ritardo. Buffy disse a Spike di usare la grondaia per arrampicarsi e di aspettarla nella sua camera e che l’avrebbe raggiunto al più presto.

<<Finalmente! Ma sai almeno che ore sono? Dove sei stata?>>esclamò furiosa la donna non appena la figlia fu rientrata in casa.<<E cos’è quello?>>le chiese preoccupata notando il cerotto sul collo.

<<Un cane mi ha morso! Non è nulla.>>

<<L’hai disinfettato? Potrebbe infettarsi.>>

<<Si mamma.>>

<<Allora? Dove sei stata?>>

<<Sono stata al Bronze con i miei amici. Ti avevo detto che questa sera sarei uscita. Scusa se ti ho fatto preoccupare.>>esclamò<<Ora vado a dormire, domani c’è la scuola!>>

<<A proposito della scuola. Ha chiamato il preside Snyder, mi ha detto che oggi hai abbandonato le lezioni e sei uscita da scuola senza permesso. Cosa ti prende? Vuoi farti cacciare anche da qui? Non ti capisco, credevo ti trovassi bene qui a Sunnydale!>>era davvero arrabbiata.

<<Quell’uomo mi odia! Non vede l’ora di espellermi! Mamma, non è come pensi, non mi sentivo bene, ecco tutto.>>

<<E dove sei stata? Perché non sei tornata a casa?>>

<<Ci sono tornata mamma, ma tu non c’eri!>>disse ricordando il pomeriggio trascorso a piangere nella sua stanza.

<<Promettimi che non abbandonerai più le lezioni! Promettimelo!>>

Buffy stava quasi per rispondere quando bussarono alla porta, Joyce Summers andò alla porta chiedendosi chi potesse essere a quell’ora. La donna si trovò davanti un ragazzo alto, con i capelli biondo platino che indossava una giacca di pelle nera.

<<Cerchi qualcuno?>>

<< Sono Spike! Ho bisogno di parlare con Buffy.>>

<<Spike? Lo sai che ti ha nominato proprio questa mattina? Su entra!>>lo invitò.

<<Spike! Che ci fai qui? Non ti avevo detto di aspettarmi di sopra?>>gli chiese prendendolo in disparte.

<<Non potevo entrare senza invito, non ricordi?>>

Buffy era talmente abituata a vederlo dentro casa da quasi dieci anni che non aveva pensato che avesse bisogno di un invito per entrare:<<Ora dovremo aspettare che la mamma vada a letto! Cerca di comportarti come si deve e non parlare troppo!>>

<<Vuoi una cioccolata? Dei biscotti?>>

<<Adoro i biscotti!>>esclamò.

<<Mi sembri un po’ troppo grande per frequentare il liceo, come vi siete conosciuti? Non mi hai parlato di lui oggi?>>

<<Si, è vero! Spike è arrivato da Los Angeles! E’ un amico di Xander>>

<<Los Angeles? Non mi avevi detto che anche il tuo ex ragazzo, Angel vive a Los Angeles?>>

Spike nel sentir nominare Angel guardò con rimprovero la cacciatrice e disse:

<<Per quanto ne so Angel non è più tra noi da tanto tempo.>>

<<Io e Spike ci siamo conosciuti ad una festa al Bronze, non è vero?>>disse Buffy guardandolo furente

<<Si, è stato più uno scontro che un incontro!>>esclamò Spike ripensando a quando l’aveva vista ballare e poi le aveva mandato contro uno dei suoi uomini per ucciderla. Era stato poco prima della festa di San Vigio.

Buffy gli lanciò uno strano sguardo ed il vampiro non aggiunse altri particolari.

<<Sono sempre contenta di conoscere gli amici della mia bambina!>>esclamò porgendo a Spike il vassoio con i biscotti al cioccolato<<Ora io vado a letto, ma voi due non fate tardi.>>

<<Spike sta andando via, non è vero?>>disse mentre la donna saliva al piano di sopra.

Buffy finse di salutare Spike, poi gli lanciò uno strano sguardo e i due salirono nella camera della ragazza.

<<E’ davvero carina questa stanza! Ma questo letto è un po’ piccolo rispetto a quello che divido con Dru alla fabbrica, ma andrà bene!>>esclamò distendendosi e facendole segno di raggiungerlo.

Buffy nel sentire nominare la vampira si arrabbiò ed esclamò:

<<Toglitelo dalla testa! Mia madre è nella stanza accanto e poi non ho intenzione di concedermi a te così facilmente!>>

<<Prima non eri dello stesso parere dolcezza! Mi sembra ti stessi divertendo.>>

<<Prima mi hai costretto! Non accadrà di nuovo!>>

<<Sono o non sono tuo marito? Dai vieni qui! Non avrai mica paura di me? Non mordo o almeno non più. Ho già avuto la mia razione di sangue per questa sera.>>le disse lanciandole uno sguardo sensuale.

<<Dovrei farti fuori per quello che mi hai fatto!>>disse lei.

<<Ti stai rammollendo cacciatrice! Non posso credere che tu sia quella che ha fatto fuori il Maestro e che stava per uccidermi qualche mese fa.>>

<<Non è vero che mi sto rammollendo! Se le cose fossero diverse…>>

<<In che senso diverse?>>le chiese il vampiro alzandosi dal letto e raggiungendola vicino la finestra.

<<Se non ti amassi!>>pensò.

Le accarezzò il viso, la pelle della ragazza era così morbida, la desiderava da morire, voleva terminare il discorso interrotto, ma la cacciatrice sembrava non voler cedere.

Buffy, al tocco della sua mano, si irrigidì, non sapeva se fidarsi, poteva benissimo morderla di nuovo ed uccidere anche sua madre. No, non glielo avrebbe permesso.

Il vampiro l’attirò a se e la spinse verso il letto, in un attimo la ragazza se lo ritrovò sopra di se che la fissava con desiderio.

<<Non possiamo!>>disse con un filo di voce prima che lui le chiudesse la bocca con un bacio<<No, non voglio!>>esclamò mentre lui le infilava nuovamente la mano sotto la gonna e le sfilava gli slip con decisione nonostante le sue deboli proteste.

<<Si che lo vuoi!>>esclamò lui e le sollevò il top e l’accarezzò il seno con forza, sembrava che l’avesse toccata in quel modo da tutta una vita.

Si tolse la maglietta e si sbottonò i pantaloni, ma proprio in quel momento si sentì bussare alla finestra ed un’ombra entrò nella stanza, era Willow che riconobbe immediatamente Spike ed alla vista del vampiro steso sopra la sua amica gridò per il terrore:

<<Ehi tu! Cosa credi di fare? Falle del male e dovrai vedertela con me.>>urlò

<<Wil ma che ci fai qui?>>chiese Buffy scansando Spike per vedere meglio l’amica.

<<Non vedendoti tornare più mi sono preoccupata ed ho pensato di venire a vedere se stavi bene.>>disse cacciando una croce dalla borsa e mostrandola al vampiro che ringhiò con rabbia<<E a quanto pare ho fatto bene. Che ti ha fatto?>>le chiese poi notando la ferita al collo.

<<Niente, è tutto a posto!>>disse, ma sapeva che non era così, avrebbe voluto confessare all’amica che stava cercando di violentarla, ma non poteva rischiare che lui potesse aggredire Willow.

<<Buffy stai bene? Ho sentito gridare!>>fece sua madre bussando alla porta<<Posso entrare?>>

<<No, ho fatto solo un brutto sogno, non preoccuparti. Torna a dormire.>>rispose alla madre.

<<Senti rossa, ora che ti sei accertata che sta bene perché non te ne vai? Ci hai interrotti proprio sul più bello.>>

<<Tu viscido verme! Non azzardare a parlarmi così!>>esclamò Willow brandendo ancora la croce.

<<Will ha ragione! Taci tesoro!>>esclamò Buffy infilandosi nuovamente il top.

Willow la fissò senza capire, aveva appena chiamato quell’essere immondo tesoro.

Non riusciva a credere alle sue orecchie. Aveva una storia con un altro vampiro e proprio quello che aveva ucciso il suo grande amore Angel, no, non poteva essere vero. Buffy aveva sicuramente perso la testa o era impazzita, non potevano esserci altre spiegazioni.

<<Buffy, ma che dici? Ti rendi conto che lo hai appena chiamato tesoro? Sei impazzita?>>

<<Will prima che tu svenga è meglio che ti spieghi come stanno le cose.>>e con calma le raccontò per filo e per segno tutta la storia del demone.

Alla fine Willow esclamò sconvolta:<<Tu e Spike sposati? Oh mio dio! E’ tutto così assurdo!>>

<<Senti dolcezza perché non torni a casa tua? Non hai paura che possa approfittare di te?>>le disse il vampiro stanco di sentire sempre quella stessa incredibile storia ed eccitato all’idea di poter restare di nuovo solo con la cacciatrice.

<<Ho un paletto nella borsa sul quale è scritto proprio il tuo nome!>>rispose Willow infuriata<< Ma come è potuto succedere?>>

<<Non ha saputo resistere al mio fascino, suppongo!>>intervenne ironico Spike

<<Non quello, ma il fatto che tu sia qui. Perché quel demone avrebbe dovuto farlo?>>

<<Veramente non lo so Will>>disse<<Fortunatamente Wesley ha trovato una soluzione per rimandarci entrambi indietro. Dobbiamo avere solo pazienza.>>

Spike intanto guardava le due ragazze con uno strano sorriso, nella sua mente cominciavano a farsi strada strani pensieri di un probabile giochetto erotico a tre e si scoprì eccitato all’idea.

<<Che hai da guardare?>>gli chiese la rossa sentendo lo sguardo del vampiro su di se.

<<Non sono affari tuoi!>>

Willow prese l’amica in disparte e le chiese:

<<Ti fidi a restare sola con questo demonio? E se approfittasse dell’occasione per morderti di nuovo o peggio?>>

<<Non credo mi farà del male.>>

<<Buffy ricorda che sei vergine, vuoi davvero rischiare di fare l’amore con quel demonio?>>

<<Come? Vergine? Ed Angel?>>fece incredula.

<< Non lo hai mai fatto con lui, è morto prima che le cose tra voi potessero evolvere in quel senso.>>

<<Oh dio!>>esclamò sconvolta<<Cercherò di cavarmela in qualche modo. Troverò il modo per tenerlo a bada! Comunque puoi tornare a casa tranquilla Will, me la caverò!>>

<<Sei sicura? Io non mi fido per niente di lui! E’ perfido e ti ha già morso, cosa gli impedirà di farlo di nuovo?>>

<<I miei pugni! Non dimenticare che ho un buon destro!>>esclamò lei cercando di tranquillizzare l’amica.

<<A Xander prenderà un colpo quando lo saprà!>>esclamò Willow uscendo dalla finestra.

<<Di cosa confabulavate voi due?>>chiese Spike deluso che la rossa avesse lasciato la stanza<<Perché l’hai mandata via? Poteva anche restare a darci una mano!>>

<<Spike!>>lo rimproverò<<Smettila di scherzare!>>

<<Veramente io dicevo sul serio. Ho sempre desiderato fare l’amore con due mortali contemporaneamente. Peccato! Avanti, vieni qui!>>

Buffy lo guardò seccata ed alquanto intimorita, il suo corpo era quello di una ragazza di diciassette anni, vergine, ma con i ricordi di una ventiseienne, era tutto così complicato. Che avrebbe detto Spike se avesse saputo che quella era la sua prima volta? Probabilmente l’avrebbe presa in giro. Si avvicinò al letto dove giaceva il suo vampiro biondo e sedette accanto a lui guardandolo dolcemente. Era così diverso dall’uomo che aveva sposato, niente chip, niente anima e soprattutto lui non l’amava veramente, provava solo una forte attrazione fisica per lei, probabilmente era spinto dal desiderio di fare del sesso con una cacciatrice e sapere cosa si prova ad avere tanto potere su di lei.

<<Cosa aspetti?>>le chiese prendendole una mano e posandosela tra le gambe, desiderava che lei lo toccasse, che lo facesse godere, ma la ragazza ritrasse la mano e si alzò dal letto allontanandosi.

<<Che c’è? Non dirmi che non lo hai mai fatto? Se siamo sposati è impossibile che non me lo abbia mai fatto dolcezza!>>esclamò sarcastico<<Allora c’è sempre una prima volta!>>

<<No, non è questo. Mi dispiace Spike, ma non possiamo. Non voglio tradire mio marito.>>

<<Cosa? Ma sono io tuo marito dolcezza, non lo hai detto tu?>>fece lui alterato.

<<No, lui è diverso da te. Non è malvagio.>>

<<Questo lo credi tu! Se lui è me resterà sempre malvagio!>>

<<E poi c’è un altro problema.>>disse torturandosi un labbro non sapendo come affrontare il discorso.

<<Di che si tratta?>>le chiese cominciando a perdere la pazienza e a rimpiangere di non essere tornato dalla focosa Drusilla.

<<Sono vergine!>>gli disse con un sorriso peccaminoso<<O almeno in questa realtà.>>

Spike scoppiò a ridere, non poteva credere a quello che la ragazza le stava confessando<<Cosa? Non è possibile, mi stai prendendo in giro?>>ma poi dalla sua espressione si rese conto che stava parlando sul serio ed allora si incuriosì, era un’esperienza nuova anche per lui.

<<Perché pensi sia un problema?>>

<<Non ho nessuna intenzione di darmi al primo venuto, caro il mio vampiro.>>

<<Prima non mi sei sembrata così ritrosa. Cosa ti ha detto la tua amichetta?>>le chiese avvicinandosi lentamente<<Ti ha fatto venire dei dubbi? Vedrai che sarà stupendo! Nessuna si è mai lamentata dolcezza!>>esclamò prendendola per mano<<E non credo che tu sarai la prima. Avanti, lasciati andare e poi non hai i ricordi della tua vita coniugale?>>

<<Certo che li ho Spike, ma non è questo il punto. E’ pur sempre la mia prima volta e devo ammettere che avevo sedici anni quando l’ho fatto, esattamente dieci anni fa.>>

<<Posso chiederti chi è stato il fortunato a fare meta?>>le chiese con curiosità.

<<E’ meglio che tu non lo sappia, dammi retta.>>

<<Cacciatrice non farmi più aspettare!>>esclamò impaziente<<Se non ti decidi sarò costretto….>>

<<Costretto a fare cosa?>>gli chiese con provocazione.

<<A prenderti con la forza!>>esclamò attirandola a se.

<<Spike lasciami, ti prego.>>gli disse alzando la voce.

<<Shhhh! Non vorrai mica svegliare la mammina!>>

<<Sei un bastardo Spike! Lasciami!>>

<<Niente da fare. So che mi vuoi ed ora faremo a modo mio dolcezza!>>esclamò trascinandola verso il letto

<<Che vuoi dire?>>gli chiese spaventata.

<<Te ne accorgerai!>>esclamò attirandola a se con decisione.

Spike la spinse sul letto, si stese su di lei e cominciò a spogliarla, Buffy cercò di reagire, ma ben presto si rese conto che anche lei lo desiderava e che era inutile mentire a se stessa.

Il vampiro le aprì leggermente le gambe e cominciò ad accarezzarla spingendo le dita dentro di lei, Buffy lo lasciò fare, ma ad un tratto provò un dolore acuto, le stava facendo male, ma era ugualmente una sensazione incredibile, sentire le sue mani a che la sfioravano senza pudori in ogni angolo, anche il più nascosto, del suo corpo. Ben presto la sua lingua sostituì le dita, mentre con una mano le toccava un capezzolo. La ragazza gemette dal desiderio, poi, ritrovando un poco della sua lucidità, lo attirò a se e cominciò a mordicchiargli l’orecchio, come quella volta in cui lei era diventata invisibile e per poco Xander non li aveva scoperti a fare l’amore nella sua cripta. Sapeva che era una cosa che faceva impazzire il suo Spike così continuò fino a quando non sentì i suoi sospiri di piacere.

<<Non mi sembri tanto inesperta dolcezza!>>esclamò con un filo di voce.

<<Vorrei informarti che nella mia realtà ho avuto varie esperienze, mio caro.>>gli disse continuando a torturargli un orecchio.

<<Sei davvero piena di sorprese cacciatrice. Che ne dici di ricambiare il piacere?>>le chiese prendendole la mano e posandosela tra le gambe.

Buffy l’aveva fatto molte volte a Spike, ma questa volta sentiva di non volerlo, così ritrasse nuovamente la mano e gli disse:<<Non posso!>>

<<Come? E perché?>>le chiese arrabbiandosi<<Su, non fare tanto la ritrosa, so che piace anche a te.>>e l’attirò a se con decisione.

A quel punto la ragazza infilò la mano nei pantaloni del vampiro e lo toccò, prima lentamente, poi con maggiore velocità. Spike cominciò a gemere tanto che ad un certo punto non ce la fece più, la fermò e finì di spogliarsi.

Si mise sotto le lenzuola, era estremamente impaziente di sapere cosa si provava a fare sesso con una cacciatrice. Buffy era nuda davanti a lui, voleva guardarla, ammirare il suo bel corpo poi le fece posto accanto a lui e lei si infilò nel letto. Spike continuò a toccarla e a sfiorarla sempre con maggiore audacia fino a quando non entrò in lei con violenza tanto da strapparle un grido, era vero, era davvero vergine. Spike le mise una mano sulla bocca per impedirle di gridare, non voleva che sua madre potesse sentirla ed interromperli sul più bello. Il dolore durò un attimo, ma poi fu tutto un crescente di passione e desiderio che sembrava non avere fine.

Fecero l’amore tutta la notte con grande passione poi si addormentarono esausti alle prime luci dell’alba. I due amanti stavano ancora dormendo quando si aprì la porta della camera e vi entrò la madre della ragazza con in mano della biancheria lavata e stirata.

<<Ehi Buffy, qui ci sono….oh mio dio!>>urlò davanti allo spettacolo della figlia avvinghiata allo strano ragazzo biondo che aveva bussato la notte precedente alla loro porta. Alle urla della donna sia Buffy che Spike si svegliarono allarmati. La ragazza si precipitò giù dal letto, ma rendendosi conto di essere completamente nuda raccolse la camicia rossa di Spike dal pavimento e la indossò.

<<Mio dio! Mamma, posso spiegarti tutto!>>esclamò in preda al panico.

<<Buffy! Cosa ti è saltato in mente?>>le disse la madre<<Non credi di essere troppo giovane per queste cose? Ehi tu! Lo sai che è minorenne? Non sei un poco troppo vecchio per lei?>>

<<Non sa quanto!>>disse Spike a bassa voce.

<<Taci Spike! Non fai che peggiorare questa situazione!>>le disse Buffy.

<<Perché? Potrebbe essere peggiore di così?>>chiese sua madre e la ragazza guardò il vampiro sperando che non se ne uscisse con un’altra delle sue frasi fuori luogo, ma lui tacque prudentemente.

<<Mamma senti, mi dispiace. Avrei dovuto dirti ieri sera che noi due…>>

<<Ora lui se ne deve andare da questa casa.>>

Spike lanciò un’occhiata fuori la finestra e vide con orrore che era giorno ed il sole alto in cielo, non sarebbe potuto andare molto lontano senza incenerire.

<<Mamma, è giorno. Morirebbe!>>

<<Ma di che stai parlando? E tu giovanotto esci subito da quel letto e vattene via!>>.

Spike uscì da sotto le coperte, raccolse alcuni dei suoi indumenti ed uscì dalla camera.

<<Buffy mi hai davvero deluso, non pensavo ti saresti comportata così da incosciente.>>le disse la donna una volta sole<<Spero almeno che tu abbia preso delle precauzioni.>>

<<Non preoccuparti mamma. E’ davvero impossibile che possa restare incinta.>>disse pensando che Spike era un vampiro e che i morti non potevano certo procreare.

<<Ma che intendi dire? Non mi dire che non sei stata attenta?>>

<<Si mamma. Sono stata attenta.>>mentì pensando che da quando si era sposata non aveva più usato i preservativi, anzi, era da quando si era lasciata con Riley che non ne usava.

<<Il tuo amico deve andarsene ora!>>esclamò arrabbiata.

<<Ma mamma, non può uscire durante il giorno. Il sole lo ucciderebbe.>>

<<Come? Ma che dici?>>

<<Vedi>>le disse cercando di trovare una scusa convincente<<Ha una strana malattia, non può esporsi ai raggi solari, si riempirebbe di piaghe e morirebbe.>>

<<Ecco perché è così pallido!>>

<<Aspetta fino al tramonto, ti prego, poi andrà via. Te lo prometto.>>

<<E va bene. Anche se non approvo quello che avete fatto, trovo credo sia davvero carino.>>esclamò poi con complicità la madre<<Comunque non vi rivedrete molto presto perché resterai in punizione per una settimana!>>esclamò poi uscendo.

Dopo un attimo Spike entrò nella stanza completamente vestito, tranne che per la camicia che era indosso alla ragazza, e la fissò colpevole:

<<Mi dispiace che tu abbia litigato con tua madre per colpa mia. Come l’ha presa?>>

<<Male, come puoi immaginare, ma le passerà dopo avermi tenuto in punizione tutta la settimana. Comunque le piaci, sai?>>

<<Il mio fascino non smentisce mai.>>

<<Le è accaduto anche nella mia realtà quando Angelus le ha detto di noi, sapessi che predica mi ha fatto sui rischi che potevo correre, come se potessi rimanere incinta facendo sesso con lui!>>

<<Hai fatto sesso con Angelus?>>chiese sorpreso e seccato.

<<No, era ancora Angel quando l’abbiamo fatto! E’ una lunga storia, ma non vale la pena parlarne.>>

<<E bravo il nostro Angel! Anche lui ha fatto centro allora!>>esclamò sarcastico.

<<Finiscila! Ora vado a scuola, tu resta qui e stai alla larga da mia madre!>>esclamò uscendo dalla stanza per andare a vestirsi.

<<Che strana ragazza!>>si disse una volta solo<<Dru mi ucciderà di certo. Questa non me la perdonerà.>>

Quando Buffy giunse a scuola trovò Xander e Willow che l’aspettavano con un’espressione seria dipinta sul volto e capì che l’amica doveva aver riferito l’accaduto a Xander che naturalmente non approvava.

<<In questo non è diverso dall’altro Xander!>>pensò sorridendo.

<<Ti ha dato di volta il cervello?>>l’aggredì Xander una volta che si fu avvicinata ai due<<Fartela con quel verme?>>

<<Ma Will! Cosa gli hai detto? Gli hai spiegato la situazione?>>

<<Si, ma non mi ha voluto credere. Riesce solo a pensare al fatto che tu eri avvinghiata a quel mostro succhia sangue.>>

<<Davvero vuoi che creda alla storia del mondo parallelo? Buffy non puoi fidarti! E’ un vampiro ed ha ucciso Angel!>>le disse l’amico cercando di farla ragionare.

<<Io lo amo.>>

<<Cosa?>>fece Xander sconvolto.

<<Xander! Non dimenticare che nella realtà da cui vengo noi siamo sposati ed abbiamo un figlio!>>

<<Cosa? Un figlio? Ma i vampiri…>>fece Willow sconvolta.

<<Sarebbe troppo lungo da spiegare Xander. Comunque devi credermi, è la verità!>>

<<A proposito di ieri sera, come è andata a finire poi?>>le chiese Willow con un sorriso malizioso<<E’ accaduto?>>

<<Si>>rispose Buffy eccitata.

<<E’ accaduto cosa?>>chiese Xander

<<Niente, sono cose private.>>gli disse Willow conoscendo la sua possibile reazione a quella notizia.

<<Come? Non vorrai mica dirmi che quel bastardo ha osato…io lo faccio fuori!>>esclamò infuriato.

<<Xander! Tu non ucciderai proprio nessuno. Quello che faccio nella mia camera da letto non ti riguarda.>>

<<Allora è vero! Hai fatto sesso con quel vampiro!>>urlò.

<<Abbassa la voce o ti sentiranno fino a Los Angeles!>>esclamò Buffy prendendolo in disparte.

<<Non hai proprio buonsenso!>>le disse poi<<Poteva anche ucciderti! Come hai potuto comportarti così ingenuamente?>>

<<Anche se non ricorda la nostra vita insieme so che non mi farebbe mai del male Xander.>>disse con aria trasognata<<Peccato che questa mattina mia madre ci abbia scoperti!>>

<<Cosa?>>esclamarono insieme i due amici.

<<Ha dato fuori di matto e voleva sbattere Spike fuori da casa in pieno giorno. Ho dovuto fare l’impossibile per convincerla a farlo restare fino al tramonto!>>

<<Sarà stato imbarazzante!>>esclamò Willow.

<<Non puoi neanche immaginarlo. Pensavo mi avrebbe ucciso, ma, invece, ha pensato solo all’eventualità che io rimanessi incinta, come se potesse essere possibile!>>

<<Ma tu hai appena detto che hai avuto un figlio da lui!>>

<<Nella mia realtà Spike è per metà umano, ma è una storia troppo lunga ed ora dobbiamo entrare in classe!>>spiegò avviandosi lungo il corridoio seguita dai sorpresi Willow e Xander.



La sera stessa Spike lasciò casa Summers e a malincuore tornò alla vecchia fabbrica pensando a cosa avrebbe detto a Drusilla per giustificare la sua assenza.

La vampira era stesa sul letto con gli occhi chiusi, ma quando lo sentì avvicinarsi li aprì e si voltò a guardarlo, era furiosa. Allungò una mano verso il comodino in legno che si trovava vicino al letto, prese la lampada e gliela lanciò contro mandandola a frantumarsi contro la porta.

<<Dru, piccola! Ti chiedo scusa per il ritardo!>>le disse

La vampira si alzò e si avvicinò al suo amante con gli occhi fiammeggianti d’ira, lo fissò per un istante e lo schiaffeggiò.

<<E tu questo lo chiami ritardo? Hai anche il coraggio di ripresentarti qui? Sento il suo odore su di te. Sei stato con lei per tutto questo tempo?>>gli disse annusandolo.

<<No, ma che dici.>>

<<Spero tu l’abbia uccisa almeno.>>

<<Non proprio.>>

<<Avevi detto che l’avresti uccisa. Mi hai mentito Spike!>>

<<Dru>>

<<Spike! Hai fatto l’amore con lei? Non mentirmi, lo sai che non puoi.>>urlò furiosa.

<<Dru, ascolta, non è come pensi.>>

<<Spike!>>

<<Si, sono stato con lei!>>

<<Ahhhh!>>urlò cominciando a lanciare contro il vampiro ogni sorta di oggetti<<Deve morire! La cacciatrice! La voglio morta!>>

<<Dru, tesoro. L’ho fatto solo perché volevo sapere cosa si prova a scopare con una cacciatrice!>>disse sprezzante.

La vampira non gli credette e così Spike le disse sperando di convincerla:

<<Non ha significato nulla. Era solo una stupida ragazzina e per di più era la sua prima volta!>>

<<Cosa?>>fece lei con crescente interesse<<La piccola era inviolata? E dimmi, le hai fatto molto male? So che a te piace così.>>

<<Immensamente dolcezza! Anche perché non era del tutto d’accordo.>>

<<Oh! L’hai costretta? Ma allora le cose si stanno facendo più interessanti mio caro!>>

<<Si, l’ho costretta e poi hai visto che l’ho anche assaggiata. Non è male il suo collo!>>esclamò prendendo Drusilla per mano e trascinandola verso il letto.

<<Non sembrava che ti stesse respingendo quando vi ho sorpresi.>>gli disse non del tutto convinta.

<<L’ha fatto Dru! L’ha fatto, ma io non mi sono lasciato intenerire e sono andato avanti nonostante le sue proteste e i suoi strilli. Alla fine si è dovuta rassegnare e forse le è anche piaciuto.>>

<<Tu sai davvero come far felice una donna!>>esclamò con eccitazione<<Oh Spike! Sei il solito demonio!>>esclamò adagiandosi sul letto a baldacchino<<Promettimi che non la vedrai mai più! Non voglio che quella ti metta più le mani addosso!>>

<<Contaci. Come potrei volere un’altra quando ho te, mia nera divinità.>>le disse baciandole la mano<<E poi, dopo quello che le ho fatto non vorrà più avere niente a che fare con me.>>

<<Ti vorrà morto!>>

<<Se vuole lo scontro io di certo non mi tiro indietro.>>

Drusilla l’attirò a se e lo baciò con passione, e Spike le slacciò il vestito, tutto quel parlare della cacciatrice lo aveva eccitato.



I giorni trascorsero in fretta, Spike non era più tornato a casa Summers, neanche per salutare Buffy e questo l’aveva messa di cattivo umore perché pensava che una volta tornato dalla sua Drusilla potesse essersi dimenticato di lei e quello che c’era stato tra loro.

Sua madre l’aveva relegata in casa, ma la cacciatrice non poteva rinunciare alla ronda notturna, era un suo dovere. Sgattaiolava ogni sera dalla finestra non appena sua madre andava a coricarsi, aveva il desiderio di rivedere il suo bel vampiro. Non poteva sopportare che fosse tornato dalla sua Drusilla, non dopo quello che c’era stato tra di loro.

Una sera si trovava nel cimitero con Wesley, l’Osservatore era appoggiato ad una lapide e guardava la sua pupilla combattere contro un vampiro

<< La ragazza ha la situazione sotto controllo!>>pensò, infatti dopo un secondo di quel vampiro non rimaneva che polvere.<<Sei in forma Buffy!>>le disse non appena l’ebbe raggiunto.

<<E’ stato un gioco da ragazzi!>>esclamò lei.

<<Come vanno le cose con quel tuo problemino?>>le chiese poi riferendosi a Spike.

<<Niente di nuovo! Non l’ho più visto da quella sera.>>esclamò rattristandosi.

<<Domani sarà luna nuova e potrai affrontare il demone Buffy. Tutto tornerà come prima!>>le disse Wesley.

<<Vorrei rivederlo! Quando sono tornata a casa lui era sparito. Non mi ha neanche aspettato per salutarmi!>>disse tra le lacrime

<<Sono convinto che lui ha solo finto di credere alla tua storia solo per approfittare della tua debolezza Buffy!>>

<<No! Non ti credo. Devo ammettere che forse potresti avere ragione, dovevi vederlo era una furia. Mi ha quasi violentato, voleva prendermi con la forza. Alla fine io l’ho lasciato fare, non potevo respingerlo, Wesley io lo amo!>>

Wesley era sconvolto da quelle dichiarazioni, non avrebbe mai pensato che le confessasse delle cose che riguardavano la sua vita privata:<<Quel bastardo! Come vorrei averlo tra le mani per poterlo fare fuori una volta per tutte!>>

<<No Wesley, non pensarci nemmeno. Spike è troppo forte per te e poi ora ci serve.>>

<<E’ meglio che torni a casa prima che tua madre si insospettisca.>>disse lui e la ragazza raccolse la borsa con le armi e si allontanò





Parte III


Era arrivato il giorno in cui avrebbe dovuto affrontare il demone e si sentiva pronta alla lotta perché fremeva all’idea di ritornare a casa dal suo bambino e da tutti i suoi cari. Mancavano poche ore al tramonto e Buffy si trovava a casa con Willow e Cordelia che erano andate a farle visita per darle man forte in questo momento così delicato e soprattutto per conoscere particolari della sua vita matrimoniale, non era da tutte essere sposate con un vampiro.

<<Mi sembra assurdo che tu debba affrontare questo demone da sola.>>disse ad un tratto Cordelia.

<<E’ vero! Saresti più sicura di vincere se ti aiutassimo noi.>>disse Willow

<<Non sarò sola, avrò Spike al mio fianco.>>

<<Sempre se si farà vivo! E’ una settimana che non lo vedi. E se fosse ritornato dalla sua vampira per sempre?>>fece Cordelia con la sua solita acidità.

<<Se lo ha fatto sarà stato solo per non insospettirla. Dovevate vedere come era furiosa quando ci ha visti al Bronze. Pensavo volesse uccidermi!>>disse Buffy.

<<Non ha tutti i torti Buffy, Spike è il suo amante da più di cento anni, non le avrà di certo fatto piacere vederlo con un’altra soprattutto se si tratta della cacciatrice.>>disse Willow.

<<Ma piuttosto, com’è fare l’amore con un vampiro?>>le chiese Cordelia<<Deve essere strano.>>

<<E’ una cosa incredibile! Bisognerebbe provarlo per capirlo. Ho avuto solo quattro ragazzi, dei quali due, erano vampiri e devo ammettere che c’è molta differenza.

E’ un’esperienza estremamente intensa, poi Spike, il mio Spike, perché quello di questa realtà è molto diverso, è….>>esclamò sospirando ed alzando gli occhi al cielo<<è così dolce, così passionale, vigoroso. E’ stupendo fare l’amore con lui.>>

<<Ah!>>sospirò Willow<<Beata te. Vorrei che Oz non fosse così timido, stiamo insieme già da un anno e non me lo ha ancora chiesto.>>

<<Lo farà!>>esclamò Buffy.

<<Allora nella tua realtà lo abbiamo fatto?>>

<<Si, il giorno prima del diploma.>>

<<Ed io e Xander?>>chiese Cordelia con curiosità.

Buffy la guardò con tristezza e le disse:<<No, mi dispiace Cordelia. Voi vi siete lasciati prima che accadesse..>>

<<E perché mai ci siamo lasciati? Noi ci vogliamo bene.>>

<<Tu ed Oz avete sorpreso Willow e Xander che si baciavano.>>

<<Cosa? Io e Xander?>>fece la rossa sorpresa<<E perché mai?>>

<<Non lo so bene, tu e Xander eravate stati rapiti da Spike perché voleva che tu facessi un incantesimo d’amore per far ritornare Drusilla che lo aveva lasciato, e penso che credendo di dover morire vi siate lasciati andare ad un bacio.>>

<<Non posso credere che tu mi abbia portato via il mio Xander!>>esclamò Cordelia adirata.

<<Cordelia lo sai che non ti porterei mai via Xander! Lui ama solo te ed io amo Oz, non lo tradirei mai>>

<<Basta! Non litigate! Non avrei dovuto raccontarvi nulla.>>disse Buffy dispiaciuta d’aver provocato quel litigio tra le due amiche.<<Questo episodio che vi ho raccontato non avverrà perché Drusilla non ha più lasciato Spike dato lui non si è alleato con me per uccidere Angel.>>

<<E perché dovevate uccidere Angel? Tu lo amavi!>>chiese Cordelia.

<<Era ritornato Angelus e voleva resuscitare il demone Acathla e far venire la fine del mondo. Dovevamo fermarlo, così io e Spike ci siamo alleati ed alla fine sono riuscita ad uccidere Angelus prima che potesse accadere il peggio.>>

<<Lo hai ucciso?>>fece Willow.

<<Si, ma poi è riuscito a ritornare dall’aldilà ed era di nuovo il mio Angel.>>

<<Come ti sei innamorata di Spike?>>le chiese Cordelia inorridita.

<<Vedi, un’organizzazione militare, della quale faceva parte anche il mio ex, Riley, gli aveva impiantato un chip in testa per impedirgli di mordere e lui con il passare del tempo è cambiato, è diventato più buono. Ben presto si è innamorato di me, ma io lo disprezzavo ancora. Poi sono morta lottando contro Glory, un dio infernale, e lui era disperato per la mia morte. Alla fine tu mi hai fatto resuscitare con un incantesimo, da quel momento mi sono sentita sempre più vicina a lui fino a quando una sera siamo finiti a fare sesso in una vecchia casa.>>

<<Wow! E’ una storia incredibile. Quindi io sono una potente strega nella realtà da cui vieni?>>

<<Lo eri, ora non usi più la magia!>>

<<Perché mai?>>le chiese Willow sempre più incuriosita da quel racconto.

Buffy abbassò la testa, non sapeva come raccontarle che a momenti distruggeva il mondo intero ed uccideva i suoi amici più cari.

<<Vedi, ti è accaduta una cosa, una persona a te molto cara è stata uccisa e tu per il dolore sei impazzita>>cominciò Buffy omettendo di nominare Tara e la loro relazione.<<Da quel momento il tuo unico obiettivo è stato uccidere colui che aveva commesso quell’omicidio e ci sei riuscita. Lo hai ucciso!>>

Willow era sconvolta, non poteva credere che potesse essere capace di un’azione tanto crudele, lei uccidere un essere umano. Sperò ardentemente che quell’episodio non accadesse anche lì.

<<In seguito hai cercato di uccidere anche me, Xander ed altre persone a te molto care, ma per fortuna Xander è riuscito a calmarti, eh si! Proprio il nostro Xander! Lui è riuscito a dissuaderti dal fare ancora del male.>>

<<Mio dio!>>esclamarono Cordelia e Willow<<E’ una storia incredibile!>>

Buffy annuì ricordando quando avevano combattuto una contro l’altra, non l’avrebbe mai dimenticato.

<<Raccontami, com’è Spike come marito?>>le chiese poi Willow cambiando argomento.

<<Un vero rompiscatole a volte, ma è talmente dolce che gli perdono tutto.>>rispose come solo una donna innamorata poteva fare<<Dovresti vedere com’è paziente con nostro figlio! Darren ha lo stesso caratterino di suo padre e certe volte non è facile sopportarli entrambi!>>

<<Come vorrei vederli!>>esclamò Willow.

<<Buffy più parli e più mi vengono i brividi!>>disse Cordelia<<Mi sembra tutto così incredibile!>>

<<Anche a me sembra incredibile questa realtà! E’ tutto così strano e poi sapere di non essere stata in grado di salvare Angel non mi dà pace. Io lo amavo così tanto e quando mi ha lasciato è stato davvero difficile ricominciare ad amare di nuovo.

Ora non provo più nulla per lui, ma resta sempre il mio primo amore e dovete sapere che Spike è ancora geloso del rapporto che ho avuto con lui. Proprio qualche giorno fa l’ho visto rattristarsi quando ho pronunciato il suo nome e poi mi ha confessato di aver paura che io possa essermi pentita di averlo sposato, ma io l’ho rassicurato di non essere mai stata così felice da quando è entrato lui nella mia vita. Io amo Spike e quando l’ho visto qui, in questo universo, il mio primo impulso è stato quello di correre tra le sue braccia, ma lui si è allontanato inorridito ed il suo unico desiderio è stato quello di mordermi per vendicarsi e lo ha fatto! Mi ha morso, ma poi è scattato qualcosa in lui, come se inconsciamente si fosse reso conto di appartenermi ed allora tutto è stato diverso. Non so se fosse amore o solo attrazione fisica quello che ha provato, ma era diverso, non era più il vampiro sanguinario che io ho sempre combattuto.>>

<<Non so proprio che dire! Quando l’ho visto nella tua stanza non mi sembrava tanto diverso.>>disse Willow con uno sguardo preoccupato<<Io credo che si sia limitato solo per portarti a letto, devi fartene una ragione Buffy, questo Spike non è il vampiro che hai sposato, è solo un assassino. Non dimenticare che ti ha morso e per poco non ti uccideva.>>

<<Ma non l’ha fatto! Poteva uccidermi, ma non l’ha fatto, ero nelle sue mani. Questo significherà qualcosa?>>

<<Certo. Significa che voleva approfittare di te, ma non è detto che questa sera non proverà a farti fuori definitivamente!>>esclamò Cordelia preoccupata.

<<Cerca di essere prudente, non abbassare mai la guardia, potrebbe allearsi con quel demone e cercare di finire l’opera.>>

<<Ti prego Buffy cerca di stare attenta!>>le disse Cordelia.

<<D’accordo, ma ora devo prepararmi alla battaglia!>>disse sentendo che stava per venirle da piangere. Prese la borsa da sotto al letto e disse:<<Mi servono molte armi.>>

Cordelia e Willow lasciarono la cacciatrice e si recarono al Bronze per incontrare Xander, ma lo loro mente era altrove, era al cimitero con la loro amica, perché Buffy le aveva convinte a lasciarla andare da sola? Dovevano affrontare il pericolo tutti insieme come ai vecchi tempi quando c’era ancora il signor Giles. Wesley non permetteva a Willow e a Xander di prendere parte alla caccia o alle ronde al cimitero, diceva che quelli erano i compiti della cacciatrice e che lei doveva affrontarli da sola senza alcuna intromissione. Buffy aveva accettato questo di buon grado, ma gli altri si sentivano inutili, esser costretti a restare con le mani in mano mentre Buffy rischiava la vita tutte le sere, soprattutto da quando non c’era più Angel che vegliava su di lei. Ora la cacciatrice era realmente da sola, ma non quella sera, pensò Willow, aveva Spike al suo fianco, non avevano di che preoccuparsi, era al sicuro con un vampiro dalla sua parte, anche se si trattava di un vampiro sanguinario come Spike.



Poche ore dopo Buffy si recò al cimitero e si appostò vicino al mausoleo, davanti al quale si era risvegliata una settimana prima, per aspettare l’arrivo del demone.

Di Spike non c’era ancora traccia e la ragazza cominciò ad essere preoccupata che potesse essergli accaduto qualcosa di brutto, improvvisamente sentì un fruscio alle spalle e allarmata cacciò un paletto dalla tasca e si voltò pensando fosse il demone, ma invece era Spike, il suo vampiro che la guardava con il suo solito sorriso sarcastico e con l’immancabile sigaretta stretta tra le labbra.

<<Ti ho spaventata cacciatrice? Hai i nervi a fior di pelle a quanto pare. Pensavi fossi il demone? No, spiacente, sono solo io.>>

<<Finalmente!>>esclamò sollevata abbassando l’arma<<Pensavo che Drusilla ti avesse impedito di venire.>>

<<Diciamo che è stata dura togliermela dai piedi.>>disse<<Non si fidava di me, ha capito che eravamo stati insieme. Avevo ancora il tuo odore addosso. Ho dovuto fare il mio meglio per convincerla che amo solo lei!>>esclamò con voce sensuale

<<Immagino in che modo tu l’abbia convinta!>>esclamò Buffy furente al pensiero che il suo Spike potesse aver fatto sesso con un’altra donna.

<<Sei gelosa, cacciatrice?>>

Buffy non rispose, ma dalla sua espressione era evidente che lo era. Spike scoppiò a ridere.

<<Dru è come se fosse mia moglie cacciatrice! E’ logico che lo faccia anche con lei.>>

<<Lei non ha fatto altro che tradirti! Ti ha tradito anche con Angelus quando si è trasferito da voi!>>esclamò Buffy seccata.<<Ti ha scaricato due volte!>>

<<Stai mentendo! Non lo farebbe mai!>>

<<Pensa quello che vuoi, ma è un dato di fatto che quando Angelus è tornato, la tua cara Drusilla si è molto avvicinata a lui e tu lo volevi vedere morto per questo affronto! Ti sei anche rivolto a me per chiedermi di aiutarti a farlo fuori!>>

<<In questa realtà non è accaduto e non accadrà mai! Angelus è morto e Dru non mi tradirebbe mai!>>esclamò infuriato.

<<Spike tu non puoi fidarti di lei! E’ una traditrice!>>

<<Smettila! Solo perché abbiamo fatto del sesso insieme ti senti in diritto di parlare così della donna che amo? Del mio Sire? Non ti permetto più di parlare male della mia Drusilla.>>urlò furioso e le afferrò un braccio con forza.

Buffy era sconvolta nel sentirlo parlare così, ma che poteva pretendere che lui lasciasse la donna che ha amato per oltre un secolo, per lei? Era stata davvero una sciocca ed ora aveva il cuore a pezzi. Spike era furente con lei ed ora le voltava le spalle

<<Mi vuoi sentire ancora dentro di te, vero? Mi desideri talmente che il pensiero di me tra le gambe di un’altra ti fa impazzire.>>le urlò girandosi nuovamente verso di lei.

<<Sei un porco! Non voglio sentire più le tue oscenità Spike!>>esclamò voltandogli le spalle.

<<E’ solo la verità dolcezza. Anzi, visto che il nostro demone non è ancora arrivato, perché non ci divertiamo un po’?>>la provocò attirandola a se.

<<Non provare a toccarmi! Pretendi che stia di nuovo con te dopo tutto quello che mi hai detto?>>

<<Perché no? So che mi vuoi, riesco a sentirlo. Tu mi vuoi immensamente cacciatrice e non credo alle tue parole.>>e detto questo la baciò con passione.

<<Lasciami!>>esclamò liberandosi dalla sua stretta

Spike scoppiò a ridere e le disse:<<Sei davvero una donna volubile cacciatrice. Qualche notte fa non aspettavi altro che io ti baciassi e ti scopassi come nessuno aveva mai fatto ed ora fai tanto la schizzinosa?>>

<<Mi fai davvero schifo!>>

Spike rise a quelle parole, la toccò di nuovo con sensualità, ma poi con fare minaccioso le chiese:<<Cacciatrice, cosa vuoi tu da me realmente? Vuoi farmi impazzire vero?>>

<<Che intendi dire?>>fece preoccupata.

<<La domanda è semplice, cosa vuoi da me? Vuoi provocarmi per poi respingermi? Forse questo funzionerà con quella specie di vampiro che hai sposato, ma non con me dolcezza. Quindi se vuoi divertirti con me di nuova va bene, altrimenti puoi anche andartene al diavolo!>>

<<Spike perché mi tratti così? Io credevo provassi qualcosa per me!>>

Spike rise e le disse:<<Certo che provo qualcosa per te, ma non certo amore. Ti desidero, desidero sentire ancora il tuo corpo sotto il mio.>>

Buffy lo guardò incredula, non gli disse nulla, non sapeva come replicare così lo lasciò finire ed infatti lui esclamò:<<Io non sono il vampiro che ami e questo tu lo sai mia cara, quindi cosa diavolo pretendi da me?>>

<<E’ vero! Non lo sei!>>esclamò guardandolo dritto negli occhi<<Io lo disprezzavo quando era come te, non mi sarei mai fatta toccare da lui.>>

<<E allora perché con me hai fatto un’eccezione?>>le chiese avvicinandosi maggiormente a lei.

<<Non lo so. Forse speravo che in fondo fossi l’uomo di cui mi ero innamorata.>>rispose con un filo di voce.

<<Ah cacciatrice!>>esclamò scuotendo la testa<<Mi sono divertito molto a fare sesso con te e ti aiuterò a distruggere quel demone, ma non sopporto che tu possa paragonarmi a quella caricatura di vampiro che hai sposato!>>esclamò afferrandole i polsi con forza fino a strapparle una smorfia di dolore<<Io non sono lui e non lo sarò mai.?>>Spike l’attirò a se e le sussurrò all’orecchio:<<Hai capito cacciatrice?>>

Buffy annuì e finalmente il vampiro la lasciò andare. Non pensava che avrebbe agito così, sembrava una furia, ma un secondo dopo il vampiro sembrava essersi calmato e le disse guardandola:<<Mi dispiace solo che dopo questa sera tutto tornerà come prima e che noi ricominceremo ad odiarci come se niente di tutto questo fosse mai accaduto. Non ricorderemo nulla di tutto questo, vero? Mi piacerebbe ricordare d’aver fatto sesso con una cacciatrice.>>

La ragazza lo fissò incredula, era proprio lui che le diceva quelle parole? Stava proprio dicendo che gli sarebbe dispiaciuto tornare ad odiare e ad essere odiato dalla cacciatrice? Allora se i sentimenti che lui provava in quel momento erano reali forse non si era sbagliata e che lo Spike di questa realtà assomigliava più di quanto se ne rendesse conto allo Spike che lei amava e che aveva sposato.

<<Non lo so, io ricorderò, ma non so se la Buffy di questa realtà ricorderà qualcosa, anzi non so neanche dove sia lei ora!>>

<<Ah! Peccato!>>esclamò lui.

Buffy sorrise ed abbassò la testa, non voleva che vedesse la sua espressione addolorata, invece Spike fece un sorrisetto sadico e le disse poi cambiando discorso:<<Il nostro amico è in ritardo! Sono molto impaziente di battermi contro di lui.>>

<<Arriverà!>>disse Buffy, ma in quel momento si sentì un rumore provenire da dietro un cespuglio e vi uscì un demone.

<<E’ lui!>>esclamò la cacciatrice riconoscendo il demone che l’aveva colpita la settimana prima.

I due uscirono dal loro nascondiglio e si pararono davanti al demone con aria minacciosa. Il demone li riconobbe immediatamente e fece una risata malvagia:

<<Ma bene! I due piccioncini si sono ritrovati. Non volete proprio restare separati, cero?>>disse quando li vide<<Vi piace questa realtà?>>

<<Veramente, preferiremmo tornare nella nostra! Perché solo io ho i ricordi della mia vita e Spike no?>>gli chiese lei colpendolo con un calcio. Il demone scoppiò a ridere e disse:<<L’incantesimo era per te, volevo che ti trovassi in un mondo in cui il tuo grande amore, Angel, fosse stato ucciso dal tuo attuale compagno, che il tuo adorato Spike fosse ancora uno spietato assassino che non desiderava altro che la tua morte cacciatrice.>>

<<Sei un bastardo!>>esclamò lei con odio e lo colpì con una serie di pugni nello stomaco.

<<Mi fai il solletico dolcezza.>>disse ridendo.

<<Ora ti faccio vedere io di cosa è capace una vera cacciatrice!>>esclamò avventandoglisi contro.

Il demone cercò di prendere il bastone dalla borsa che aveva a tracolla, ma Spike gli arrivò alle spalle e glielo impedì stringendolo tra le braccia come in una morsa.

<<Lasciami sottospecie vampiro! Tu dovresti combattere al mio fianco contro di lei. Non sei il suo maritino. Tu sei un killer, dovresti volerla morta! Sei un vero rammollito anche senza chip o anima!>>esclamò ridacchiando, ma Spike lo teneva stretto impedendogli ogni movimento.

<<Io rammollito? Non hai la minima idea con chi hai a che fare brutto figlio di puttana!>>esclamò Spike furente per l’offesa ricevuta<<Io sono Spike ed ora me la pagherai per avermi offeso!>>e strinse ancora di più la presa.

Buffy, intanto, gli si lanciò contro cercando di strappargli la borsa.

Ma improvvisamente il demone riuscì a liberarsi dalla stretta di Spike e lo colpì al viso con un pugno mandandolo al tappeto e si lanciò verso la cacciatrice con l’intenzione di ucciderla, ma il vampiro, vista la ragazza in pericolo, si rialzò e lo colpì alla schiena con un calcio costringendolo in ginocchio. Buffy approfittò del fatto che il demone fosse ancora intontito per il colpo ricevuto per strappargli la borsa.

<<Ora dobbiamo distruggere il bastone!>>esclamò lei cacciandolo

<<No!>>urlò<<Se lo distruggi resterete per sempre intrappolati in questa dimensione!>>

<<Non è quello che mi hanno detto.>>disse lei brandendo il tozzo bastone con entrambe le mani e spezzandolo in due<<Ora vedremo chi ha ragione!>>

Improvvisamente si sprigionò una luce verdastra accecante che avvolse Spike e Buffy facendoli cadere profondamente addormentati.

Trascorsero parecchie ore prima che Buffy si risvegliasse ed immediatamente si rese conto di trovarsi ancora al cimitero, davanti al mausoleo. Si alzò a fatica sperando che tutto fosse tornato normale e poco distante vide Spike steso sull’erba ancora addormentato. Aveva l’aspetto del suo Spike, questo significava che tutto era tornato come prima e che l’incantesimo era stato spezzato.

Buffy lo raggiunse preoccupata ed accarezzandogli il volto gli disse:<<Spike amore, svegliati!>>

Il vampiro aprì gli occhi e quando la riconobbe le sorrise, ma, guardandosi intorno, si stupì di trovarsi in quel luogo e le chiese:

<< Buffy è giorno, che ci facciamo ancora qui al cimitero? Non dovevamo tornare a casa dato che non c’erano vampiri in giro?>>

<<Hai ragione, tesoro. Ma poi siamo stati attaccati da un demone. Ci siamo ritrovati in un’altra realtà. E’ una storia molto lunga, te la spiegherò dopo a casa.>>

<<Eh? Altra realtà? Buffy, ma chi che stai parlando? Ahi! Mi fa male la testa!>>le chiese sorpreso.

<<Hai battuto la testa contro qualcosa e poi sei svenuto.>>sollevata che l’incubo fosse finito e che Spike finalmente si ricordasse di lei.

<<Buffy voglio che tu mi spieghi tutto! Mi hai incuriosito! Com’era questo universo parallelo? Tu eri sempre la cacciatrice?>>le disse il marito.

<<Certo, ma tu stavi ancora con Dru, io avevo ancora diciassette anni e Wesley era il mio osservatore. Tu non avevi il chip e volevi uccidermi e devo ammettere che ci sei quasi riuscito perché mi hai morso, poi ti ho convinto che noi ci amavamo, così alla fine mi hai aiutato a sconfiggere il demone. E’ stato un vero incubo! Sono felice che tutto sia ritornato come prima.>>

<<Devi esserti divertita parecchio. Ma perché non ricordo nulla?>>

<<Faceva parte dell’incantesimo, dovevo ricordare solo io.>>

<<Che strano. E dimmi>>fece lui abbracciandola dolcemente<<come ci sei riuscita a convincermi a non ucciderti e ad aiutarti?>>le chiese con voce sensuale.

<<Secondo te?>>

<<Come, come? Buffy! Dovrei essere geloso, lo sai?>>

<<Ma si trattava pur sempre di te!>>esclamò schiaffeggiandolo dolcemente sulla guancia.

<<No, non ero io! Era il mio alter ego malvagio!>>

<<Diciamo che è stata dura dovermi concedere a lui e non ti azzardare a rimproverarmi e a fare il geloso!>>

<<Ehi! Non arrabbiarti! Lo sai che ti amo e che solo l’idea di te con un altro mi fa impazzire!>>le disse stringendola tra le braccia.

<<Guarda che anche io mi sono sentita morire quando tu dopo essere stato con me sei tornato da Drusilla! Sei stato crudele, mi hai raccontato di essere stato con lei e di essertela spassata un mondo. Non ricordavo che fossi così disgraziato, sai tesoro?>>

<<Sono trascorsi molti anni da quando ero un vampiro sanguinario. Ora è tutto diverso, non pensiamoci più. Meno male che è tutto finito.>>

<<Questa realtà è molto meglio!>>esclamò baciando il marito desiderando di essere nella loro camera sola con lui.

Si incamminarono verso casa e Buffy fremeva dalla voglia di rivedere Darren e Dawn, sua sorella, che non vedeva da parecchi mesi ormai.

La coppia entrò in casa e fu subito investiti dalle urla di Darren che li aspettava piangendo:

<<Mamma!>>esclamò singhiozzando<<Dov’eri?>>

Buffy lo prese in braccio piangendo e lo baciò con trasporto, non lo vedeva da più di una settimana e le era mancato da morire, ma il bambino, infastidito, cercò di divincolarsi dalla stretta della madre.

<<Tesoro>>le disse Spike<<Così lo spaventi. Non lo stringere così forte, ricorda che hai una forza fuori del normale, potresti fargli male.>>

<<Ciao Buffy! Spike! Darren vi aspettava per mangiare!>>disse una voce femminile e Dawn fece capolino dal salotto.

Era diventata ancora più bella di come la ricordava, Buffy l’abbracciò con forza, erano mesi che non si vedevano e le era mancata tantissimo.

<< Oh Dawn! Sei stupenda! Se ci fosse la mamma!>>esclamò pensando a quello che avrebbe detto la sorella se avesse saputo che l’aveva rivista e che stava bene.

Dawn abbracciò anche il cognato che le fece i complimenti dicendole che era diventata bella come la sorella e che ormai era una donna.

<<Scusa se non eravamo qui quando sei arrivata, ma non sai cosa ci è accaduto!>>le disse poi Buffy.

<<Non preoccuparti>>esclamò la ragazza<<Buffy, Spike, voglio presentarvi

James!>>le disse indicando il ragazzo castano che era seduto sul divano. Quando sentì d’essere stato messo in causa il ragazzo si alzò e si presentò:

<<Dawn mi ha parlato molto di voi!>>disse rivolto alla coppia<<Vi è molto affezionata, soprattutto a lei signor Summers!>>disse rivolto a Spike.

Il vampiro lo guardò con serietà, poi gli venne da ridere per il modo in cui si era rivolto a lui, lo aveva chiamato signore, quasi nessuno si rivolgeva a lui in quel modo, ma si trattenne per paura di offendere Dawn e gli strinse la mano con decisione.

<<Se ti azzardi a fare soffrire la piccolina te la dovrai vedere con me!>>esclamò Spike serio.

<<Tesoro, non fare così!>>gli disse Buffy rimproverandolo<<Spaventi James!>>

<<Spike! Ti prego!>>lo rimproverò anche Dawn<<Non sono più la piccola Dawn! Sono cresciuta ormai!>>

<<Tuo cognato ha qualcosa di strano Dawnie!>>le disse poi il ragazzo prendendola in disparte.

<<Non preoccuparti Jamie, Spike è un po’ burbero, ma è solo perché mi vuole molto bene.>>gli disse lei.

In quel momento Willow uscì dalla cucina e Buffy le disse:<<Will, non indovinerai mai cosa ci è accaduto!>>

<<Cosa? A proposito, dove siete stati?>>

<<Un demone ci ha aggrediti>>

<<Un cosa?>>chiese James interdetto.

<<Jamie, ti faccio vedere la mia camera, vieni tesoro!>>gli disse Dawn trascinando con se il ragazzo, non voleva che lui scoprisse la verità sulla doppia vita della sorella.

<<Ehi! Dawn dove vai?>>la chiamò Spike geloso

<<Lascia che vada, non vuole che il suo ragazzo senta i nostri discorsi. Allora, siamo stati attaccati da un demone che ci ha catapultati in una realtà parallela e vi siamo rimasti una settimana.>>

<<Cosa? Buffy, ma che stai dicendo? Voi siete usciti di pattuglia solo ieri sera, come è possibile?>>

<<Eh? Ieri sera? Vorrà dire che il tempo è trascorso più velocemente nella realtà parallela in cui ci trovavamo!>>esclamò Buffy sorpresa.<<Non riesco a capire cosa stia accadendo. Spike? E’ come se qui non fosse trascorso neanche un giorno!>>

<<Era come quella creata dal desiderio di Cordelia in cui io e Xander eravamo vampiri?>>chiese Willow ricordando quando si era trovata davanti la Willow vampira ed inorridì al pensiero.

<<Non così terribile per fortuna, ma sono contenta di essere tornata

Dawn e James intanto erano tornati nel salotto e si erano uniti agli altri ignari dell’avventura che Buffy e Spike avevano vissuto e la ragazza era contenta di rivedere la sorella e i suoi amici e ripensò a quando era una ragazzina e si andava sempre a rifugiare nella cripta di Spike del quale era stata segretamente innamorata per molti anni fino a quando non si era sposato con Buffy e sorrise.

Spike la guardò, era raggiante di felicità accanto a quel ragazzo e provò una fitta al cuore pensando che qualche anno prima lei provava lo stesso quando era in sua compagnia, come erano cambiate le cose in pochi anni.

Buffy sorrise al marito ripensando ai terribili momenti che aveva trascorso quando pensava di non poter più ritornare dai suoi cari e di dover restare in una realtà in cui il suo adorato Spike la odiava e voleva vederla morta, ma ora l’incubo era finito, tutto era tornato alla normalità e lei era in compagnia di suo marito e di tutta la sua famiglia e solo questo aveva importanza. Ora era felice.



THE END