LA SCOPERTA DI UN AMORE

NC-17


Riassunto: Buffy non ha ancora perdonato Spike per averla messa in pericolo con il ritorno di Drusilla mentre lui, sempre più innamorato di lei, troverà un particolare conforto in Anya che a sua volta sta attraversando un periodo di crisi con Xander.Cosa accadrà quando verrà allo scoperto la loro storia? Come reagiranno Buffy e Xander?


Coppia: Spike- Buffy, Spike-Anya

Spoilers: quinta stagione dopo “Crush”

Rating: NC-17



Capitolo


Era una calda sera d’estate e Buffy si trovava nella palestra nel retro del Magic box ad allenarsi per esplicito ordine di Giles, che sosteneva che aveva bisogno di migliorare la sua tecnica nella lotta. Stava prendendo a pugni il sacco immaginando di pestare dei vampiri, ma la sua mente era altrove, infatti erano trascorsi solo pochi giorni da quando Spike le aveva dichiarato il suo amore e non poteva ancora capacitarsi che un vampiro come Spike potesse essere innamorato di una cacciatrice. Inizialmente questo pensiero le aveva reso la vita un inferno, sembrava che lui fosse sempre dietro l’angolo a spiarla e Buffy si aspettava sempre di trovarselo fuori di casa come faceva prima che accadesse tutto. Quando le aveva detto di amarla era rimasta impietrita e sconvolta si era infuriata con lui accusandolo di non essere capace d’amare e di provare solo un’ossessione morbosa per lei. Con il ritorno di Drusilla, la sua ex, Spike aveva di nuovo bevuto sangue e per poco non aveva lasciato che la vampira la uccidesse solo per costringerla a confessargli che provava qualcosa per lui, ma Buffy non aveva ceduto, non gli aveva dichiarato il suo amore. A quel punto Spike si era infuriato minacciando di ucciderle entrambe, di uccidere sia lei che Drusilla, perché non gli avevano creato altro che problemi e lo avevano portato ad agire in quel modo così sconsiderato.

Alla fine, quando la vampira era riuscita a liberarsi dalle corde che la tenevano prigioniera e aveva cercato di strangolare Buffy, Spike era intervenuto per salvarle la vita colpendo Drusilla.

Nonostante il suo comportamento Buffy non si era lasciata incantare, l’aveva colpito e poi gli aveva intimato di stare alla larga da lei facendo compiere a Willow un incantesimo sulla casa impedendogli quindi di entrare una volta per tutte.

Spike l’aveva fissata senza capire perché lei avesse deciso di allontanarlo dalla sua vita, ma lei gli aveva chiuso la porta in faccia guardandolo con disprezzo perché non voleva vederlo più, era un essere pericoloso ed instabile.

Da quel giorno del vampiro non si erano avute più notizie, era come sparito e Buffy aveva cominciato a credere che avesse ascoltato il suo consiglio di lasciare la città perché non era da lui non farsi vedere per così tanti giorni. Buffy era felice di non averlo più tra i piedi, era così assillante, ma allo stesso tempo sentiva la mancanza di quel vampiro strafottente e quella sera la cacciatrice stava proprio pensando a lui.

<<Per fortuna che non l’ho più tra i piedi, era davvero uno strazio trovarmelo sempre sotto casa a spiare.>>disse prendendo la balestra dalla mensola su cui erano depositate le armi<<Mi allenerò con questa, ah, come vorrei avere Spike al posto del manichino, potrei finalmente levarmelo di torno una volta per tutte. Maledizione Spike, perché mi hai fatto questo?>>urlò poi in preda ad un attacco d’ira.<<Ti odio!>>

<<Ehi cacciatrice! Stai parlando di me?>>chiese una voce familiare alle sue spalle<<Sapevo di essere ancora nei tuoi pensieri nonostante tutto!>>.

Buffy si voltò ed impallidì, in piedi davanti a lei c’era Spike, con una maglia nera, i pantaloni di pelle, nonostante il gran caldo, e la sua inseparabile sigaretta tra le labbra che la fissava con uno sguardo truce, ma allo stesso tempo dolce.

<<Spike! Che diavolo ci fai qui? Non ti avevo detto di starmi lontano? Forse dovrei darti una bella lezione. La vedi questa?>> fece indicando la balestra che impugnava con entrambe le mani<<La userei proprio volentieri contro di te, sai?>>

<<Che paura mi fai? Per quello che mi interessa, puoi anche colpirmi, ma credo che se avessi voluto uccidermi, lo avresti già fatto, non è vero cacciatrice?>>le disse avvicinandosi a lei con passo felino.

<<Se fossi in te, non ci giurerei, lo sai che io mi posso rivelare imprevedibile e devo ammettere che ho davvero la tentazione di farti fuori una volta per tutte. Non ne posso più di averti sempre tra i piedi e se non avessi detto a Willow di fare un incantesimo sulla casa, tu saresti stato capace di presentarti nella mia camera da letto nel cuore della notte mentre dormivo per farmi chissà cosa.>>

<<Se proprio lo vuoi sapere io ti ho guardato spesso dormire, fai degli strani mugugni mentre dormi e ti agiti molto.>>

<<Spike! Vattene! Non farmi perdere la pazienza, non sono dell’umore adatto.>>gli disse guardandolo con rimprovero.

<<Sono venuto per un altro motivo Buffy, sei in grave pericolo!>>

<<Sai che novità!>>esclamò scagliando una freccia contro il manichino<<Io sono sempre in pericolo.>>

<<Questa volta, lo sei davvero.>>disse con espressione preoccupata, doveva trattarsi di una cosa molto importante.

<<Di che diavolo stai parlando?>>

<<Mi è giunta notizia che un demone Thorlox sta cercando la cacciatrice per ucciderla, devi fare attenzione, è molto pericoloso.>>disse<<Conosco questi demoni, ne ho avuto al mio servizio un paio, molto tempo fa, hanno una grande forza. Devi fare molta attenzione.>>

<<Starò attenta!>>esclamò Buffy distrattamente.

<<Tu non capisci, li ho visti uccidere una cacciatrice all’inizio del secolo e non è stato un bello spettacolo, cioè per me si, ma non sai come l’avevano ridotta.>> le disse visibilmente preoccupato per la sorte della donna che amava.<<Devi credermi, hai bisogno del mio aiuto. Io so come sconfiggerlo.>>

<<Non ci penso proprio, dopo quello che mi hai combinato!>>esclamò ancora arrabbiata con lui

<<Ah! Ancora questa storia! Parli di quel piccolo diverbio con Drusilla Ti ho già chiesto scusa, non ti basta, cosa vuoi, che mi metta in ginocchio?>>

<< E tu lo chiami diverbio? Spike mi hai incatenato e la tua ex ha cercato di strangolarmi. Ora voglio solo che tu stia lontano da me, e non è solo per quello!>>concluse lanciandogli un’occhiataccia.

<<Ah! Ora ho capito a cosa ti riferisci!>>fece avvicinandosi con estrema cautela, era pur sempre armata di balestra<<Non preoccuparti, non era niente di importante, non potrei mai fare l’errore di innamorarmi di una stronza come te che non è capace di amare nessuno!>>

<<Cosa?>>scattò furiosa<<Sei tu quello senza anima incapace d’amare!>>gli disse con rabbia.

<<Lo sai cosa penso? Penso che tu abbia amato, ma a modo tuo e credo che il tuo ex lo abbia capito ed è per questo che è scappato così lontano da te.>>

<<Come osi? Queste non sono cose che devono riguardarti. Io amavo Riley e molto, come ho amato anche Angel.>>

<<Secondo me cacciatrice quei due hanno fatto la cosa più saggia a piantarti!>>esclamò con rabbia.

<<Sei un vero bastardo Spike!>>esclamò furiosa<<Un mostro senza anima!>>

<<Grazie per il complimento, era da molto tempo che non me lo dicevi, ne sentivo la mancanza, lo sai cacciatrice?>>esclamò fingendo indifferenza, ma in realtà quelle parole lo ferirono più di quanto pensasse.

Spike a quel punto indietreggiò, voleva fuggire via da lei, la sua vicinanza era così dolorosa per lui, il suo cuore sanguinava ancora perché l’aveva rifiutato, ma non aveva alcuna intenzione di farglielo capire. Maledizione! Se non fosse stato per il chip nel suo cervello, tutto questo non sarebbe mai accaduto, ora sarebbe altrove e probabilmente la cacciatrice sarebbe morta. Invece, aveva dovuto subire tante di quelle umiliazioni, come quella di essere respinto da una come lei.

<<Allora cacciatrice, lo vuoi il mio aiuto o no?>>le chiese impaziente.

<<No Spike! Me la caverò da sola!>>rispose<<Non voglio più avere nulla a che fare con te!>>

<<Come vuoi!>>disse voltandosi per andare via<<Ah! Comunque volevo anche informarti che probabilmente lascerò presto Sunnydale, ho bisogno di andare via da questa città che non mi ha procurato altro che guai.>>

<<Ah! Allora hai deciso di seguire i miei consigli!>>

<<Consigli? Veramente è stato quasi un ordine il tuo! Comunque non sopravvalutarti, non sei stata tu a convincermi a partire Buffy.>>disse voltandole le spalle

<<Dove andrai?>>gli chiese poi con un velo di tristezza al pensiero di non vederlo più<<Non è da te fuggire Spike!>>

<< Lo sai che sei incredibile!>>esclamò lui scoppiando a ridere<<Proprio tu mi parli così? Tu che non fai altro che fuggire in tutte le occasioni e sai a cosa mi riferisco!>>

<<No, non lo so.>>mentì.

<<A quando sei fuggita dalla mia cripta dopo aver sconfitto Dru!>>

<<Non volevo più vederti Spike!>>esclamò<<Se fossi rimasta forse ti avrei ucciso!>>disse con gli occhi lucidi.

Spike la guardava con sarcasmo, non le credeva, stava per replicare ma poi ci ripensò e le disse:<<Come mai non esulti per la mia partenza? Pensavo saresti stata felice di liberarti di me, non è così?>>

<<Spike!>>esclamò guardandolo con serietà<<Non lo so, dovrei, ma…>>

<<Ma cosa? Sei davvero strana, sai? Perché mi fissi in quel modo? Pensi di non riuscire a cavartela senza di me? No, ho capito cosa hai, hai paura che quando me ne sarò andato via non avrai nessuno con cui prendertela, non è così Buffy?>>

<<Ma per favore, non farmi ridere!>> esclamò ridendo<<Sai che ti dico? Che se lasci la città mi farai un grande favore Spike. Un vampiro in meno a cui pensare!>>

<<Anche tu non mi mancherai per niente, mi hai rovinato la vita e se non fosse stato per te, ora sarei ancora un vampiro a tutti gli effetti e non avrei questo aggeggio nel cervello che mi rende una caricatura di un vampiro. Quello che mi è accaduto è solo colpa tua!>>

<<Adesso sarei io che ti ho rovinato la vita? Ma se tu hai cercato di uccidermi molte volte e se non fosse stato per questo chip avresti ucciso Willow quella sera nella nostra camera al campus.>>

<<E’ vero!>>esclamò ridendo e ripensando a quell’episodio così umiliante che aveva dato inizio al suo calvario.<<Ritornando al discorso di prima, lo sai cosa penso? Tu sei solo terrorizzata dall’idea di innamorarti di nuovo di un vampiro, perché con Angel è finita male. Io non sono lui, grazie a dio. Non ho una stupida anima e non c’è neanche una maledizione che mi impedisce di amare. Quindi smettila di mentire a te stessa e confessa i tuoi reali sentimenti per me.>>

<<Non ci penso proprio Spike!>>urlò arrabbiata<<E non azzardarti più a nominare Angel! Non puoi neanche lontanamente paragonarti a lui! Lui era mille volte meglio di te, non sei degno neanche di nominarlo. Vattene! Levati dalla mia vista, ora! Non voglio più vederti. Ti odio!!!>>urlò lanciandogli degli oggetti presi a caso da uno scaffale e scoppiando in lacrime.

Inizialmente Spike la fissò divertito per la sua reazione eccessiva, ma poi, rendendosi conto del suo reale stato d’animo, divenne serio e le si avvicinò, non l’aveva mai vista in quello stato e si pentì di averla trattata in quel modo, non avrebbe dovuto ferita con le sue parole. Ora la sua Buffy stava soffrendo ed era tutta colpa sua, non poteva partire prima di aver chiarito le cose, non se lo sarebbe perdonato, così prese coraggio e le disse:<<Buffy, scusami, non volevo.>>le si avvicinandosi con cautela e guardandola con gli occhi colmi d’amore<<Ti prego, perdonami! Tu hai la capacità di far uscire sempre il mio lato peggiore, non voglio farti soffrire ed è per questo che vado via, e poi non sopporto più di stare nella stessa città con la donna che mi fa soffrire così tanto. Io ti ho mentito prima, ti amo, ma se tu vorrai andrò via da Sunnydale e non tornerò più.>>

Buffy gli dava le spalle, non voleva guardarlo negli occhi, era troppo arrabbiata e non aveva nessuna voglia di perdonarlo. Voleva solo che lui andasse via e la lasciasse in pace, ma Spike non ne aveva alcuna intenzione, anzi, le si avvicinò e le circondò la vita con le braccia e l’attirò a se con forza.

<<Spike!>>esclamò cercando di liberarsi dal suo abbraccio<<Ma che fai? Lasciami!>>ma il vampiro continua a stringerla con forza tanto che il contatto con le sue braccia muscolose ed il suo torace possente la fece sussultare, era davvero sensuale e le provocò un brivido lungo tutto il corpo. Stava quasi per cedere e girarsi a baciarlo quando sentì dei passi avvicinarsi.

<<Spike, che diavolo fai qui, non ti avevo intimato di stare alla larga da lei e da tutti noi? Vattene immediatamente via di qui o ti uccido con le mie mani!>>

<< Porca miseria!>> esclamò lui voltandosi di scatto, era Giles, forse giunto a vedere i progressi della sua protetta e che stringeva nella mano sinistra un paletto molto appuntito che probabilmente non avrebbe esitato ad usare contro di lui se fosse stato necessario.

<< Devi lasciarla in pace, che le stavi facendo?>>

<<Senti, non stavo facendo nulla di male!>>esclamò lui.

<<Certo Spike ti credo !>>esclamò sarcastico

<<Ero venuto per avvertirla di un imminente pericolo, ma ora stavo andando via, arrivederci cacciatrice! Giles! Mi raccomando! Sta attenta!>>ed andò via lanciando alla cacciatrice uno sguardo preoccupato.

<< Di che stava parlando? Un pericolo?>>

<< Si, un demone. Aspetta, come ha detto che si chiamava, ah si Torlox!>>

<< Torlox? Non credo di averlo mai sentito nominare, dovrò consultare i miei libri. Tu, intanto farai attenzione durante la pattuglia di questa sera. Potresti portare con te Xander.>>

<<No!>>rispose asciugandosi le lacrime, non voleva che la vedesse così turbata.<<Andrò sola>>

<<Sei sicura? Spike potrebbe avere ragione. Non correre rischi inutili!>>

<<Sono pronta per la caccia!>>esclamò Buffy prendendo la borsa con le armi e desiderosa di sfogare la sua rabbia su qualche demone.

<<Starò attenta!>>

L’aria era calda e la notte senza luna, la cacciatrice camminava tra le lapidi con passo lento e la mente tra le nuvole, ripensava al contatto del corpo di Spike contro il suo ed alla sensazione che aveva provato, quando ad un tratto sentì un fruscio alle sue spalle:

<<Senti, non ho proprio voglia di perdere tempo!>>esclamò senza voltarsi

L’essere che si trovava tra i cespugli ringhiò e balzò fuori con un salto. Era un demone alto quasi due metri, con la pelle verde e due lunghe corna, indossava una tunica ed emanava un odore terribile.

<<Cacciatrice!>>esclamò<<Ti ucciderò!>> e le fu subito addosso, ma Buffy fu più veloce e gli sferrò un pugno in faccia che sembrò fargli solo il solletico.<<Pensavo fossi più forte!>> le disse sollevandola di peso e scaraventandola contro una lapide.

<<Sei un osso duro, eh?>>gli disse rialzandosi dolorante<<Ma io lo sono di più!>> e gli si avventò contro brandendo un paletto, ma lui fu più veloce e la prese per le braccia e la sbatté contro un albero. Proprio in quel momento il demone venne circondato da due braccia possenti e fu costretto a lasciare libera Buffy.

<<Lasciala stare!>>

Il demone ringhiò e scappò via nell’oscurità:

< Meno male, Xander, pensavo che sarei morta!>>

<<Giles mi ha mandato per aiutarti, non si fidava di lasciarti da sola. Ma cos’era quello?>>

<<Non saprei, ma forse era un demone Torlox. Spike mi aveva detto che voleva uccidermi.>>

<<Cosa? Hai rivisto quel bastardo? Perché?>>

<<E’ venuto al Magic Box per avvertirmi del pericolo.>>rispose Buffy riaggiustandosi i vestiti<<Era un osso duro, dovrò stare attenta in futuro se non voglio lasciarci la pelle.>>

<<Dov’è Anya?>>gli chiese poi.

<<Non saprei, è da oggi che non la vedo. Probabilmente è già a casa ad aspettarmi, ne sono sicuro.>>rispose alzando le spalle.

<<Allora vai da lei, io ora torno a casa.>>

<<Ci vediamo domani, Xander, grazie per avermi salvato la vita. Smack!>>gli disse stampandogli un bacio sulla guancia<<Posso sempre contare su di te!>>

Stava per tornare indietro ed incamminarsi verso casa quando si accorse d’essere fuori la cripta di Spike e decise che era meglio fermarsi ad aspettarlo per terminare il discorso interrotto bruscamente dall’arrivo di Giles<<Chissà se è già tornato, devo parlare con lui una volta per tutte!>>si disse spingendo la pesante porta<< Spike! Ci sei? Volevo parlarti! No, non c’è ancora, sarà in giro a cercare qualcosa da mangiare. Le vecchie abitudini sono dure a morire. Poco male, l’aspetterò!>>disse sedendo sulla poltrona rossa che si trovava davanti la televisione.




Spike camminava tristemente per la città, non aveva nessuna voglia di tornare nel cimitero e chiudersi nella sua cripta vuota. Da quando Harmony se ne era andata, aveva trascorso fin troppo tempo da solo e quella sera era troppo triste per trascorrere la notte senza una compagnia femminile soprattutto dopo aver stretto la sua amata Buffy tra le braccia. Decise di recarsi al Bronze per sfogare i suoi dispiaceri nell’alcool e magari mangiare qualcosa, si era accorto di avere davvero una fame da lupi e non vedeva l’ora di mettere qualcosa sotto i denti. Si diresse verso il locale con passo lento, accarezzando l’idea di rimorchiare una ragazza per distrarsi, era da molto che non lo faceva.

Non poteva mica aspettare la cacciatrice per tutta la vita, aveva pur sempre degli appetiti sessuali da soddisfare e il Bronze era il luogo giusto, era pieno zeppo di belle ragazze. Stava per trangugiare l’ennesima birra quando notò un viso familiare tra la folla, era Anya, la ragazza di Xander, ma che ci faceva mai lì da sola, senza il suo inseparabile amore? La guardò in silenzio per qualche attimo poi la curiosità ebbe il sopravvento e con la birra in una mano e la sigaretta nell’altra le si avvicinò. Anya era seduta su di un divano, in un angolo con un bicchiere in mano e la testa bassa, era stranamente triste e giù di morale.

<<Ma guarda chi abbiamo qui, l’ex demone! Anyanka, non è vero?>>esclamò sedendole vicino.

<<Ora sono solo Anya, capito Spike?>>puntualizzò girandosi a guardarlo<<Spike, mi fai un favore? Perché non vai a seccare qualcun’altra? Non è proprio il momento adatto questo, non sono in vena di sopportarti!>>gli disse poi abbassando lo sguardo sul bicchiere che aveva tra le mani.

<<Ti avevo vista qui da sola e pensavo avessi voglia di fare due chiacchiere, ma se non vuoi non importa. Ora vado via se ti da fastidio la mia presenza. Io non capisco, perché non mi faccio mai gli affari miei, dannazione!>>disse voltandole le spalle.

<<No, Spike, non andartene!>>gli disse poi con le lacrime agli occhi <<Ho bisogno di parlare con qualcuno, anche se sei tu!>>

<<Ah, grazie! Non speravo in tanta generosità!>>esclamò offeso<<Cosa mai ti turba, piccola? C’è qualcosa che un povero vampiro come me può fare per aiutarti?>>le chiese con voce dolce e premurosa<<Non dirmi che hai problemi con il tuo focoso amante!>>

<<Non lo so! Forse!>>rispose Anya

<<Bene, vedo che hai le idee molto chiare!>> le disse ridendo.

<< Spike non scherzare. Io so che Xander mi ama, ma so che tra di noi c’è sempre lei, so che pensa ancora Cordelia Chase e che non riesce a liberarsi del suo ricordo.>>

<<Cordelia Chase? E come mai ti è venuta in mente un’idea tanto ridicola?>>fece scoppiando a ridere<<Si trova a Los Angeles ora!>>

<<Lo ha chiamato, viene a trovarlo domani. Ho paura che voglia riprenderselo, come faccio se vuole rimettersi con lui?>>

<<Ti ha detto lui che Cordelia sta venendo qui?>>

<<No, ho sentito il suo messaggio in segreteria, Xander non ha neanche avuto il coraggio di dirmelo. Vorrà vederla senza che io sappia nulla, se è cosi, è un codardo ed un traditore ed io lo odio!>>esclamò piena di rabbia<<Lo sapevo che prima o poi sarebbe accaduto, vorrei avere Cordelia tra le mani per torcerle il collo.>>

<<Calmati Anya. Non credo che Xander sia il tipo da tradirti, e poi sarebbe davvero uno stupido a lasciarti, tu sei davvero uno schianto!>>le disse avvicinando il viso a quello della ragazza<<Non c’è paragone con Cordelia, io la conosco bene quella ragazza, non mi sembra un granché! >>

<<Scherzi? Cordelia è così raffinata, elegante, è molto più sofisticata di me e se non fosse stato per la tresca con Willow loro due starebbero ancora insieme.>>

<< Ora però sta con te, questo non devi dimenticarlo.>>

<<Io lo so che cos’è: il sesso, non lo attiro più sessualmente. Che posso farci se a me piace il sesso?>>

<<Ah! Xander sarebbe un idiota se fosse così>>esclamò Spike fissandola con intensità<<Ti capisco, anche a me piace il sesso e devo ammettere che con Harmony mi sono divertito molto e lei non si è certo lamentata, anzi!>>

<<Spike, dai, non scherzare!>>gli disse<<Perché mi prendi in giro?>>gli chiese seccata.

<<Non ti sto prendendo in giro, è la verità!>>esclamò circondandole le spalle con un braccio<<Io non mento mai, soprattutto su questo argomento! Potresti provare!>>

<<Ma di che stai parlando?>>gli chiese Anya liberandosi dal suo abbraccio<<Provare cosa? Spike non ho proprio voglia di ascoltare le tue idiozie!>>

Spike non rispose, ma le prese una mano e la portò alle labbra baciandola facendo sussultare la ragazza che lo fissò con stupore, ma si riprese subito e seccata ritrasse la mano dicendo<<Cosa credi di fare? Ma sei forse impazzito?>>

<<Ma come? Non dirmi che non ci hai pensato?>>

<<A cosa? A noi due? Tu sei pazzo!>>

<<Perché? Cosa ci sarebbe di male?>>fece offeso.

<<Lo sai Spike? Più ti conosco e più mi stupisci!>>Anya avvicinò il viso a quello del vampiro.<<Credi davvero che potrei venire a letto con te?>>

<<Perché no? Mi trovi tanto disgustoso?>>

Anya cominciò a guardarlo e si rese conto che Spike era davvero affascinante e aveva due occhi stupendi, ci si poteva perdere nell’azzurro dei suoi occhi<<No, non è per questo!>>

<<E allora cosa te lo impedisce?>>le chiese con uno sguardo penetrante<<Xander?>>

<<Non potrei mai tradirlo.>>disse poi sorseggiando nervosamente il suo drink, quella discussione la innervosiva.

<<Ah! E’ per questo!>>

<<Si, è per questo! Comunque, se proprio vuoi saperlo, non penso che sia tu sia un viscido verme, brutto ed estremamente antipatico come dice Buffy!>>

<<Dice questo di me? Devo dire che me lo aspettavo.>>disse cambiando umore<<Buffy non mi ha in simpatia in questo periodo, quindi posso capire perché abbia espresso questi giudizi. Ma non me ne curo!>>concluse alzando le spalle.

<<Ha tutte le ragioni per odiarti! Tu l’hai legata e Drusilla per poco non la uccideva.>>

<<E’ vero, ma io poi l’ho salvata! Non dovrebbe portarmi ancora rancore.>>

<<L’ami vero?>>gli chiese fissandolo con intensità.

<<E tu che ne sai?>>

<<Sappiamo tutti dei tuoi sentimenti Spike! Buffy ce lo ha detto e poi avevamo dei sospetti già da qualche tempo.>>

<<Immagino come avrete riso alle mie spalle voi tutti!>>

<<No!>>esclamò lei<<Anzi Xander e Giles erano piuttosto preoccupati. Comunque non prendertela, capitano a tutti questi momenti negativi>>

<<Prima ero al Magic Shop e per poco Giles non mi sbranava solo per aver parlato con lei.>>disse sorseggiando la sua birra.

<<Non ha tutti i torti! E’ come se fosse suo padre, vuole proteggerla. Dovresti capirlo questo.>>

<<A me comunque non importa di quello che voi pensate di me.>>concluse con gli occhi quasi lucidi.

<<Io penso che tu dica così solo per proteggerti ma che in realtà tu stia soffrendo molto per questa situazione, non è vero?>>gli disse posandogli una mano sul petto, ma non sentì nessun battito provenire dal suo cuore.

Spike non rispose, ma dalla sua espressione Anya capì che aveva centrato il punto e che era vero che il vampiro stesse soffrendo per essere stato respinto più di quanto lui stesso volesse ammettere.

<<Come mai sei qui Spike? Hai anche tu qualcosa da dimenticare?>>gli chiese poi curiosa cercando di superare quell’imbarazzo che si era creato tra loro.

<<Non è un argomento interessante! Comunque sono stato fortunato a trovare te qui.>>

<<Anche io sono contenta di parlare con te. Ero molto depressa, ma sapere che anche tu stai come me mi ha rincuorato! Come posso ringraziarti Spike?>>

<<Oh! Grazie! Sei molto gentile a gioire delle mie disgrazie!>>esclamò seccato.

<<Su, non ti offendere! Stavo solo scherzando!>>gli disse ridendo.

<<Molto divertente! Perché non andiamo in un posticino un po’ più intimo?>>le chiese con occhi bramosi<<Trovo che qui ci sia troppa confusione.>>

<<Perché mai? Spike! Cosa hai in mente? Ancora con quella storia? Vorresti approfittare di una ragazza indifesa come me?>>

<<Non farmi ridere, tu indifesa? Non credo proprio! Fino a pochi anni fa eri un demone vendicatore!>>esclamò Spike con un sorriso<<Dai, andiamo via prima che sia troppo ubriaco anche solo per camminare. Andiamo a fare un giro? Ho bisogno d’aria.>>

<<Spike, dove vuoi andare?>>

<<Non lo so, dove vuoi. Sono ubriaco e non voglio rischiare di addormentarmi da qualche parte all’aperto ed incenerire con la luce del sole!>>

<<Non è una scusa questa per restare da solo con me?>>

<<E se anche fosse? Penso che tu abbia voglia di distrarti, non è vero tesorino?>>le disse quasi cadendole addosso.

<< Ma come parli? Credo tu abbia bevuto troppo, Spike! Ti accompagno a casa, hai solo bisogno di riposare.>>

<<No, ho bisogno di te!>>esclamò lui abbracciandola.

<<Non fare l’idiota Spike!>>gli disse aiutandolo ad alzarsi<< E non abbracciarmi così!>>



Capitolo II

Intanto Buffy aspettava Spike nella cripta, doveva assolutamente parlare con lui, avevano varie cose da chiarire:<<Come mai non ritorna? Non sarà già andato via da Sunnydale? No, non andrebbe mai via senza salutare, ne sono sicura.>>esclamò non molto convinta.

Esasperata da quell’attesa infruttuosa, decise di tornare a casa perché sua madre si stava sicuramente chiedendo dove fosse finita. Prese la borsa ed uscì dalla cripta sbattendo la pesante porta di legno, avrebbe volentieri strangolato Spike con le sue mani per averle rovinato l’esistenza, era meglio quando non conosceva i suoi sentimenti per lei.

Qualche minuto più tardi Anya e Spike arrivarono al cimitero, ma la cacciatrice era ormai già lontana.

<<Senti Spike, siamo quasi arrivati cosi potrai stenderti.>>gli chiese Anya ancora leggermente brilla<<Penso che dovrò tornare a casa, Xander forse mi starà aspettando e potrebbe preoccuparsi per il mio ritardo!>>

<<Che si preoccupi pure!>>esclamò il vampiro con una smorfia.

<<Penso che ti ucciderebbe se sapesse che sono con te!>>esclamò con un sorriso.

<<Sai che paura! Non mi ha mai sfiorato l’idea che Xander potesse essere un tipo con tanto fegato da sfidarmi, non c’è da preoccuparsi!>>

<<Non dimenticare che ha lottato contro Olaf il troll per difendere me e Willow ed èn quasi morto.>>

<<Ah si! Lo ricordo!>>esclamò rabbrividendo<<Comunque se non fosse stato per Buffy sarebbe morto. Solo con me forse potrebbe vincere perché io non potrei dargli la lezione che meriterebbe per colpa di questo dannato chip che ho nel cervello.>>disse con rabbia<<Benvenuta nella mia umile dimora, fai come se fossi a casa tua. Cosa ti andrebbe di fare?>>le chiese poi una volta entrati.

<<Io me ne vado Spike! Non posso restare.>

<<Perché mai piccola?>>

<<Xander non sarebbe felice di sapere che sono stata qui con te.>>rispose Anya preoccupata dalla reazione di Xander se avesse saputo che lui era stato a casa sua.

<<Ah! Capisco! Non è che invece hai paura di stare sola con me? Guarda che non mordo più io, sai?>>le disse avvicinandosi velocemente a lei

<<Spike, che hai in mente?>>gli chiese seccata dal suo comportamento.

<<Tu cosa pensi che voglia da una donna così affascinante come te? Ho sempre invidiato il tuo ragazzo che può toccarti tutte le volte che lo desidera.>>disse cercando di abbracciarla.

<<Spike ti prego di finirla! Non attacca!>>

<<Sei una vera bomba tesoro e credo che ora farò una cosa che volevo fare da tempo!>>e detto questo l’afferrò per i fianchi e l’attirò a se baciandola con tale passione da lasciarla senza fiato:<<Ti desidero Anya! Non puoi immaginare quanto ti desideri.>>

<<Spike! No, lasciami! Sei ubriaco, non voglio.>>urlò cercando di allontanarlo.

<<Oh si che lo vuoi!>>esclamò<<Ho visto come mi guardavi per tutta la sera. Tu mi desideri come io desidero te. Non puoi fingere.>>

<<Hai ragione, io ti desidero, ma non importa perché non posso farlo!>>confessò la ragazza.

<<Anya puoi! Io voglio fare l’amore con te, qui, adesso!>>disse Spike spingendola delicatamente contro la parete.

<<No, non posso farlo! Xander…>>

<<Al diavolo Xander! Dai lasciati andare, so che lo vuoi!>>e la baciò nuovamente. A quel punto Anya rispose a quel bacio con trasporto ed esclamò:

<<Oh si, Spike! Ti voglio, prendimi, qui, subito, ho bisogno di sentire il tuo corpo contro il mio!>>esclamò strappandogli la maglia.

<<Lo sapevo che lo volevi anche tu!>>esclamò continuando a baciarla.

Anya baciò il suo torace con voracità mentre Spike la privava dell’ingombrante vestito con velocità.

<<Sei stupenda!>>esclamò<<Hai un corpo bellissimo, vorrei mangiarti, ah…! Se potessi!>>

Le loro labbra si incrociarono nuovamente e Spike poteva sentire le sue mani slacciargli i pesanti pantaloni di pelle nera, ormai la sua eccitazione era al culmine, non poteva più aspettare, prese Anya in braccio e la pose sul sarcofago che lui usava come letto e l’attirò a se, entrando in lei velocemente.

I loro corpi cominciarono a muoversi insieme ed Anya gli diceva di non fermarsi<<Ti prego, continua, sei il mio vampiro, mordimi!>>

E lui le morse con dolcezza il collo candido sussurrandole<<Non pensavo ti piacessero queste cose, dimmi Anya, nei tuoi secoli di vita, hai conosciuto uno come me?>>


<<No, non ho mai conosciuto uno come te. Ora basta parlare!>>

Spike la baciò e la prese con forza, non era mai stato con una come lei e doveva ammettere che cominciava a piacergli quella ragazza.

Quella notte Spike ed Anya fecero l’amore per ore ed ore, con una passione sfrenata e solo all’alba lui poté avere tregua.

<< Tesorino, sei davvero insaziabile, lo sai?>>le disse ansimando<<Lo credo che il tuo ragazzo ha dei problemi!>>

<<Oh, maledizione! Xander, sarà preoccupato da morire, devo andare via subito!>>esclamò cominciando a raccogliere i vestiti.

<<Ti sei pentita?>>le chiese con un’espressione seria.

<<E’ stato un errore Spike!>>esclamò non molto convinta.

<<Nessun errore dolcezza! Tu mi volevi ed io volevo te, questo è tutto!>>disse il vampiro.

<<Io continuo a pensare a Xander, come la prenderà?>>

<<Spero proprio, per la mia incolumità, che non lo venga mai a sapere. Piuttosto, pensi che potremmo rifarlo?>>

<<Non credo Spike!>>

<<Dovremo solo stare attenti a non farci scoprire e andrà tutto bene.>>

<<Spike, ma…>>

<<Niente ma. Io voglio rivederti anche se so già che Xander mi ucciderebbe e forse anche la cacciatrice non sarebbe contenta della cosa.>>disse lui divenendo triste all’improvviso.

<<Soffri molto per lei, vero?>>

<<Non importa cosa provo per Buffy!>>esclamò<<Non mi amerà mai, me lo ha detto ed ho letto disprezzo e disgusto nei suoi occhi.>>

<<Pensavi a lei, mentre facevamo l’amore?>>gli chiese scrutando la sua espressione

<<No! Ma che domande fai? Non lo farei mai.>>le disse passandole leggermente la lingua sul collo<<Hai un sapore così dolce, sei davvero gustosa.>>

<<Hai assaggiato qualcosa di più dolce?>>gli domandò sorridendo.

<<No, ti assicuro di no.>>

<<Spike, ora devo andare, anche se mi dispiace, mi trovo così bene qui con te! Va bene, ci rivedremo, ma non so quando.>>

<<E se facessimo questa sera? Potremmo parlare ancora.>>disse lui prendendo una sacca di sangue dal frigo.<<Ora ho bisogno di nutrirmi, mi hai davvero sfinito, mia cara. Che ne pensi se mi trovassi al Bronze per caso, dove potremmo incontrarci, sempre per caso?>>

<<Forse non ci sarebbe nulla di male!>>gli disse strizzandogli l’occhio uscendo dalla cripta.

Rimasto solo Spike ripensò alla notte trascorsa e a come era iniziata male con il rifiuto di Buffy e il suo desiderio di lasciare Sunnydale e che invece inaspettatamente aveva avuto un dolce epilogo.



Dall’altro capo della città si trovava un preoccupato Xander per la scomparsa di Anya. Era stata vista, per l’ultima volta, da alcuni ragazzi, lasciare il Bronze in compagnia di un giovane con i capelli biondo platino alla Billy Idol che indossava dei pantaloni di pelle e Xander non aveva avuto dubbi, si trattava di Spike, ma non riusciva a capire per quale motivo Anya avesse seguito quel vampiro dopo tutto quello che aveva fatto a Buffy.

<<Dove potrebbe essere andata?>>chiese a Giles che, per l’assenza della ragazza, era stato costretto ad aprire il negozio di magia al suo posto<<Non aveva mai trascorso la notte via da casa, sono preoccupato e poi è con Spike, chissà dove l’avrà portata?>>

<<Non preoccuparti, sa badare a se stessa e poi Spike è innocuo!>>disse cercando di mantenere la calma.

Nel momento in cui Xander aveva deciso di recarsi da Spike per fargli sputare la verità entrò Anya dalla porta con un sorriso:

<<Scusate il ritardo!>>esclamò come se niente fosse.

<<Anya! Maledizione, mi hai fatto preoccupare da morire! Non farlo mai più, ti prego!>>le disse abbracciandola con le lacrime agli occhi<<Perché non sei venuta da me questa notte? Ti aspettavo.>>

<<Ho avuto i miei buoni motivi!>>rispose seccata<<Piuttosto tu, non devi dirmi nulla?>>

<< Di che diavolo parli? Sei tu che dovresti spiegarmi cosa ti è passato per la mente di andartene in giro con quell’assassino di Spike, quel bastardo, ah, se gli metto le mani addosso!>>

Anya impallidì, come poteva sapere di lei e Spike? Si sentì morire:

<<Di che stai parlando? >>gli chiese terrorizzata al pensiero che lui lo avesse già saputo<<Io…>>

<<Anya ti hanno visto lasciare il Bronze con Spike.>>

<<E allora? Abbiamo parlato! Xander, Spike è innocuo perché ti preoccupi?>>


<<Io ero preoccupato da morire, ma perché non mi hai chiamato?>>le chiese lui

<<Ero arrabbiata con te. Perché non mi hai detto di aver ricevuto una telefonata dalla tua ex?>>esclamò con le lacrime agli occhi.

<<Come fai a saperlo? Io ho sentito il suo messaggio solo ieri sera tardi. Hai ascoltato la mia segreteria?>>

<<Ero passata a trovarti ed ho visto che c’erano dei messaggi e li ho ascoltati. Dimmi la verità, me lo avresti detto se non l’avessi scoperto?>>

<<Tesoro, ma che dici? Certo che te lo avrei detto, non dire assurdità! Io ti amo, Cordelia è una amica e non c’è nulla di male se ci incontriamo.>>

<<Viene da Los Angeles solo per vederti, ci sarà un motivo no?>>

<<Anya ha espresso il desiderio di vedermi. Non potevo solo rifiutarmi solo perché tu sei gelosa, non credi?>>esclamò lui

<<Mi stai dicendo la verità? Guarda che se scopro che mi hai mentito sono guai, hai capito? Senta Giles, potrei avere la giornata libera? Tu che fai Xander?>>

<<Devo andare a prendere Cordy alla stazione, non posso stare con te, mi dispiace.>>

<<Allora va dalla tua Cordelia! Non voglio più saperne nulla! Arrivederci Giles!>> esclamò uscendo dal negozio infuriata.

<<Certe volte proprio non la capisco. Non mi fido per niente di quel bastardo figlio di una vampira di Spike. Se solo le ha detto qualcosa che possa metterla contro di me lo uccido!>>

<< Lo credi possibile?>>gli chiese Giles sfogliando un voluminoso volume rilegato in pelle<< Non è che sei paranoico?>>

<<Ora devo andare alla stazione a prendere Cordelia, penserò poi a Spike. Non appena ho tempo vado nella sua cripta a fargli un certo discorsetto!.>>

<<Non mi sembra il caso, lascia perdere.>>gli disse Giles mentre un affranto Xander usciva dal negozio diretto alla stazione degli autobus.

Anya era fuori di se dalla rabbia e decise di tornare dall’unica persona che l’avesse mai compresa, Spike.

<<Ed io mi sono anche sentita in colpa, che vada al diavolo!>>disse una volta in strada.

Buffy invece aveva trascorso una notte agitata, il suo sonno era stato tormentato da incubi su Spike ed ora a giorno inoltrato, dopo aver riflettuto a lungo sulla situazione, era giunta alla conclusione che doveva parlargli per conoscere le reali intenzioni di Spike nei suoi confronti e soprattutto per saperne di più sul demone che l’aveva attaccata.

<<Ora lo troverò sicuramente, dove potrebbe mai andare in pieno giorno? Questa volta mi dovrà stare a sentire, lo voglia o meno, a costo di legarlo!>>esclamò risoluta. Si vestì velocemente e senza fare colazione uscì di casa per recarsi a fare visita a Spike al cimitero.

Il nostro vampiro giaceva disteso sul sarcofago che si trovava al centro della stanza con gli occhi chiusi e cercava di riposare dopo le fatiche a cui era stato sottoposto la sera prima dalla focosa Anya. Stava ripensando alle strane sensazioni che gli aveva provocato il contatto con il corpo della ragazza, il suo profumo e poteva ancora sentire il sapore dei suoi baci. Doveva ammettere che fremeva ancora al pensiero e che non gli sarebbe dispiaciuto ripetere quell’esperienza così emozionante e sconvolgente.

In quel momento udì dei forti colpi alla porta e capì che si trattava della cacciatrice.

<<Benvenuta!>>esclamò non appena ebbe varcato la soglia<<Ancora non hai imparato a bussare, vero?>>

<<Senti Spike, non ho tempo da perdere in chiacchiere. Dobbiamo parlare, noi due!>>gli disse mantenendosi ad una certa distanza.

<<Veramente, credevo ci fossimo detto tutto ieri!>>esclamò<<Stavo cercando di dormire, non avevi altro da fare? Non potevamo parlare in un altro momento, ho bisogno di riposare almeno qualche ora.>>le disse cercando di tenere a freno la sua agitazione.<< Di cosa vuoi parlare?>>

<<Mi ha attaccato un demone e se non fosse stato per Xander ora sarei morta.>>

<<Come era fatto? Aveva per caso le corna?>>le chiese fingendo indifferenza.

<<Si e portava una specie di tunica.>>

<<Allora era un demone Torlox!>>esclamò<<Mi meraviglio che quell’incompetente abbia avuto la forza di sconfiggere un bestione alto più di due metri.>>

<<Veramente non l’ha sconfitto, Xander l’ha solo fatto scappare!>>presisò con un debole sorriso.

<<Allora sei davvero nei guai dolcezza!>>esclamò Spike<<Vorrà vendetta.>>

<<Ho bisogno del tuo aiuto, Spike, solo tu puoi sapere come sconfiggerlo.>>

<<Ma guarda, ora la cacciatrice vuole il mio aiuto!>>disse scendendo dal sarcofago<<Ieri te lo avevo offerto, ma tu, troppo orgogliosa, non hai voluto saperne. Cosa mai ti ha fatto cambiare idea? Sei terrorizzata, non è vero?>>

<<No, non è per questo. E’ solo che ci ho riflettuto e credo che sia la cosa migliore. Tu conosci questo tipo di demone e potresti essermi utile, ma se non vuoi, non fa nulla, addio!>>e fece per andarsene, ma lui la chiamò<<Buffy! Cacciatrice! Dove credi d’andare? Dobbiamo parlare noi due. Dimmi la verità, sei venuta solo per dirmi questo?>>le disse avvicinandosi.

<< Cosa intendi?>>

<< Non credo che tu sia venuta qui solo per chiedermi aiuto. Forse è tutta una scusa per vedermi!>>

<<Pensi che sia venuta qui per vedere te? Stai sognando Spike!>>fece Buffy allontanandosi da lui.

<<Non mentire! Lo so che sei venuta perché il mio abbraccio di ieri ti ha turbato, non è vero? L’ho sentito, tu hai provato qualcosa!>>

Buffy non sapeva cosa rispondere, ma poi gli disse:<< Ma di che stai parlando? Non essere ridicolo! >>

<<Ammettilo Buffy! Il contatto con il mio corpo ti ha suscitato qualcosa, non puoi negarlo.>>le disse avvicinandosi con passo veloce.

<<Certo che mi ha suscitato qualcosa, ma non è quello che vorresti sentirti dire.>>

<<Perché ti comporti cosi?>>

<<Cosi come?>>

<<Perché non lo ammetti? Ammetti che provi qualcosa per me!>>

<<Vuoi che ti dica che ti amo solo per farti piacere?>>gli chiese turbata.

<<No!>>esclamò lui<<Devi dirmi la verità!>>

<<Spike>>disse con un filo di voce.

<<Allora?>>

<<Me ne vado! Non posso continuare a restare qui con te, non posso!>>

<<No! Non ti muoverai di qui!>>esclamò afferrandola con rabbia, ma fu subito colto da una fortissima fitta alla tempia causata dall’attivazione del chip e dovette rallentare la presa<<Ahh!>>

<<Lasciami!>>urlò la cacciatrice schiaffeggiandolo, ma Spike dopo essersi ripreso dal dolore, le prese il viso tra le mani e la baciò con estrema passione.

Buffy cercò di liberarsi dalla presa del vampiro, ma inutilmente, ed alla fine ricambiò quel bacio con trasporto e desiderio.

<<Oh Buffy!>>esclamò Spike prendendola in braccio<<Ti amo!>>

<<Spike!>>disse lei allontanandosi da lui toccandosi le labbra<<No.>>

Spike l’attirò a se e senza staccare le sue labbra da quelle della cacciatrice, la fece stendere sul freddo pavimento e cominciò a spogliarla con crescente desiderio, si sentiva come in un sogno, non riusciva a credere che stesse accadendo realmente. Le infilò una mano tra le gambe e le accarezzò l’interno delle cosce, sentiva il corpo di Buffy fremere di piacere sotto il suo e così accelerò il ritmo del suo tocco. Alzò lo sguardo verso di lei e le fissò il corpo nudo, era corpo perfetto, diverso da quello flessuoso di Anya, ma comunque stupendo.

<<Spike fermo, ti prego!>>

<<Buffy, ti voglio!>>

<<No! Non posso!>>

<<Lo so che mi vuoi anche tu, non puoi continuare a mentire.>>

<<No!>>

<<Buffy non puoi mentirmi ancora, sento che lo vuoi, altrimenti non proveresti queste sensazioni!>>esclamò continuando ad accarezzarla

<<Oh Spike! E’ vero, ti voglio, ma non posso farlo!>>

<<Su, lasciati andare.>>e lei obbedì<<Brava, così mi piaci.>>

<<Spike .>>sussurrò

<<Dimmi che non sto sognando!>>

<<Non stai sognando, altrimenti non sentiresti questo!>> gli disse mordendogli il basso ventre.

<<Ahi! Dovrei essere io a mordere te, non vorrai mica capovolgere i ruoli?>>

<<Perché no! Dai, non ce la faccio più, ti prego, vieni!>>

<<Sei mia Buffy!>>le disse entrando in lei con un’intensità tale da farla urlare<<Era tanto che aspettavo questo momento! Pensavo non sarebbe mai arrivato.>>

<<Shhh!>>gli disse<<Non parlare, ti prego, voglio gustarmi questo momento fino in fondo, ti voglio Spike!>>

<<Certo, tesoro mio!>>le disse mordendole il gomito<<Mhhh, che buona che sei. Ah Buffy, quanto ti amo!> le disse con voce dolce.

<<Spike, taci!>>gli disse baciandogli il torace<<Ti desidero da morire!>>

Quando Spike cominciò a spingere Buffy si strinse a lui con forza in modo da sentirlo meglio dentro di lei e i loro corpi cominciarono a muoversi all’unisono prima lentamente e poi con maggiore velocità<<Oh si! Spike! Continua, ti prego, non fermarti!>>

<<No, non mi fermo, non preoccuparti!>>

Quando furono esausti Buffy raccolse i suoi vestiti e cominciò a rivestirsi in tutta fretta.

<<Ehi, dove credi di andare? Resta!>>

<<Non posso, devo andare da Giles. A proposito, non mi hai ancora detto come sconfiggere quel demone.>>disse con un tono estremamente distaccato

<<La sua debolezza è nelle corna, se riesci a rompergliele lo avrai battuto! Cosa hai? Ti vedo diversa! Dovresti essere più dolce con me dopo quello che abbiamo fatto, dai, vieni!>>

<<Senti Spike, quello che è accaduto devi scordatelo, hai capito?>>

<<Cosa? Ma Buffy…>>disse con sorpresa

<<Non doveva accadere e non accadrà più! Se ti azzardi a dirlo a qualcuno vengo qui e ti faccio fuori con le mie mani!>>

<<Buffy non puoi parlare sul serio! Pensavo che mi amassi!>>disse quasi con le lacrime agli occhi

<<Sei sempre il solito, Spike. E’ stato bello, ma…>>

<<C’era da aspettarselo, allora mi ha fatto solo illudere che tu provassi qualcosa per me? Ti sei voluta solo divertire? Io non ci sto! Ed ora cosa accadrà? Continuerai a trattarmi con indifferenza e disprezzo davanti a tutti?>>urlò alzandosi dal pavimento come una furia<<Non ti credo, stai mentendo!>>

<<Pensala come vuoi, a me non importa se mi credi oppure no. Le cose stanno cosi!>>esclamò distogliendo lo sguardo.

<<Buffy, ma perché fai cosi?>>le chiese prendendola per le spalle.

<<Non ti capisco! Cosi come?>>

<<Perché non vuoi ammettere una volta per tutte i tuoi sentimenti?>>

<<Ancora? Senti Spike, io non ti amo! Ora lasciami andare.>>e lo allontanò da se con uno spintone che lo mandò dritto contro il sarcofago.

Buffy uscì di corsa dalla cripta senza voltarsi indietro. Una volta fuori la cacciatrice scoppiò in lacrime. Come aveva potuto trattarlo cosi? Era stata davvero crudele con lui, non meritava quel trattamento, in fondo lui la amava sinceramente. Corse via continuando a piangere. La ragazza aveva lasciato il vampiro in preda ad una crisi di nervi, in lacrime perché la donna che amava lo respingeva e non poteva fare nulla per cambiare quella situazione che si era ulteriormente complicata.

Dopo qualche minuto Spike sentì bussare alla porta ed una voce femminile lo chiamò dall’esterno<<Spike, sono Anya, posso entrare?>>

Il vampiro si asciugò gli occhi dalle lacrime che aveva versato dopo che Buffy era andata via e disse seccato, aprendo la pesante porta d’ingresso<<Anya? Ciao piccola! Cosa c’è? Non avete ancora fatto pace?>>le chiese poi vedendola in preda alla disperazione.

<<Oh Spike!>>gli disse abbracciandolo in lacrime<<Ora è con lei, mi ha detto che avrebbe trascorso la giornata con lei.

<<Che figlio di puttana!>>esclamò accendendo una sigaretta<<Ti sarai fatta valere spero, gli hai fatto capire non approvi il suo comportamento?>>


<<Ha saputo che abbiamo trascorso la serata insieme, era furioso.>>

<<E come ha fatto a saperlo?>>le chiese non molto preoccupato

<<Non lo so, ma sono in pena e se venisse a conoscenza di tutto?>>

<<E anche se fosse? Tesorino, tu sei troppo bella per perdere il tuo tempo con un idiota come quello, prima lo capirai e meglio sarà!>>

<<Magari potessi non amarlo più, sarebbe tutto più facile!>>esclamò sospirando.<<Lo sai Spike? Credo che con te riuscirei a dimenticarlo!>>disse poi mettendogli le braccia intorno al collo.

<<Con me?>>fece Spike sorpreso.

<<Hai pianto? Hai gli occhi lucidi! O povero il mio Spike! Racconta tutto alla tua Anya!>>

<<No, non voglio assillarti con i miei problemi. Hai già i tuoi a cui pensare!>>

<<Lo so! Ma non importa Spike, dai sfogati.>>gli disse guardandolo con desiderio

<<E’ sempre Buffy il mio problema!>>esclamò<<Ma ora che tu sei qui la mia tristezza andrà via certamente. Lo sai a cosa mi riferisco, non è vero?>>

<<Ah! Capisco!>>esclamò con un sorriso languido sulle labbra<<Mi piacerebbe, ma non posso ora>>

<<Perché?>>le chiese dispiaciuto<<Va bene, allora ci vediamo questa sera al Bronze!>>le disse Spike<<Ma non so se riuscirò a resistere.>>disse infilandole una mano nei pantaloni ed accarezzando il bordo delle sue mutandine.

<<Ahhh! Spike! Non tentarmi, lo sai che non riesco a resistere quando mi tocchi in questo modo.>>esclamò chiudendo gli occhi per il piacere e stampandogli poi un bacio sulle labbra<<Questo per ricordarti di me!>>ed uscì chiudendosi la pesante porta alle sue spalle.>>


Capitolo III


Giles, intanto, era sepolto nei suoi libri alla ricerca di notizie sui demoni Torlox e non si era accorto dell’arrivo di Buffy:<<Allora, novità?>>

<<Ah! Finalmente, dove eri finita?>>

<<In giro. So qual è il punto debole di quel demone.>>

<<Ah si?>>

<<Spike, è stato lui ad aiutarmi.>>esclamò con tristezza.

<<Non avevi detto che non volevi più vederlo? Non ti capisco, Buffy, cosa ti sta accadendo?>>


Giles la guardò con sospetto<<Prima lo tratti con odio e poi vai a chiedere il suo aiuto.>>

Buffy non gli rispose, poi sedette vicino a lui e guardandolo dritto negli occhi esclamò:<<Mi ha detto che il suo punto debole sono le corna, ma la mia preoccupazione è un’altra, come farò a prendere le corna di un bestione di due metri?>>

<<Potrebbe aiutarti Spike, è forte quasi quanto te.>>

<<No! Non voglio il suo aiuto!>>esclamò a voce alta.

<<Cosa è successo? Avete litigato di nuovo?>>

<<Come al solito. Porterò Xander e Willow con me, forse potrebbe trovare un incantesimo per immobilizzarlo.>>

<<Quando vuoi agire?>>

<<Questa sera stessa, perché aspettare?>>rispose impaziente di liberarsi di quel demone il prima possibile.

<<Sei sicura di non volere l’aiuto di Spike?>>

<<Certo! Voglio che mi stia alla larga quel vampiro, almeno per un po’!>>

<<Lo sai che anche Xander è infuriato con Spike?>>le comunicò Giles

<<Xander? Sempre per gli stessi motivi, immagino.>>

<<No! Ieri Anya ha trascorso la sua serata con Spike.>>

<<Sta scherzando, vero?>>fece sentendosi morire dentro




Quella sera Spike si recò al Bronze dove sapeva di incontrare Anya, ma la ragazza non c’era ancora, così pensò di ordinare qualcosa da mangiare perché era davvero affamato.

Prese la sua porzione di pollo fritto con contorno di cipolle, di cui andava matto ed andò a sedere ad un tavolino vicino al biliardo. Sperava che Anya potesse liberarsi di Xander per poterlo incontrare, ma probabilmente avevano fatto già la pace. Proprio mentre stava per addentare una coscia di pollo fritto, entrò Xander, nel locale, era solo, Anya non era con lui.

<<Ma guarda chi abbiamo qui!>>esclamò avvicinandosi<<Spike!>>

<<Non si riesce mai a stare in pace, che ci fai qui?>>disse posando il pollo.

<<Spike, sono venuto per parlarti!>>

<<Ah si? Peccato che io non abbia nulla da dirti, mi dispiace.>>disse Spike continuando a mangiare.


<<Ho io, invece, qualcosa da dirti!>>esclamò Xander con rabbia<<Cosa credi di fare?>>

<<Mangio del pollo, ti disturba?>>chiese guardandolo sorridendo.

<<Senti, non ho nessuna voglia di scherzare!>>gli disse prendendolo per il collo<<Vorrei sapere le tue intenzioni nei confronti della mia ragazza, so che sei stato con lei ieri.>>

<<Di che parli?>>gli chiese impallidendo.

<<Vorrei proprio sapere cosa le hai detto, volevi metterla contro di me?>>

<<Cosa? Ma di che diavolo parli, io metterla contro di te? E perché mai dovrei farlo? Tu sei pazzo!>>esclamò ridendo.

<<Spike, la mia pazienza ha un limite. Parla!>>

<<Senti, idiota che non sei altro, io non le ho mai detto nulla contro di te, a questo ci hai pensato tu con la tua stupidità. A proposito, come sta Cordelia?>>

<<Ho capito, ti ha detto di Cordelia, non è vero?>> fece Xander stupito.

<<Certo che me lo ha detto!>>esclamò Spike infuriato<<Era disperata, poverina ed io ho cercato solo di consolarla!>>

<<Bastardo!>>urlò Xander sferrandogli un pugno in pieno volto che lo mandò a sbattere contro il tavolo<<Sei stato tu a metterla contro di me, confessa!>>

<<Non so di cosa tu stia parlando mio caro. Hai fatto tutto da solo.>>

<<Che hai fatto? Te la sei portata a letto, non è vero?>>

<<Cosa?>>esclamò impallidendo<<Sei pazzo!>>

<<Lo sai che ti dico? Non c’è pericolo che questo accada! Anya non lo farebbe mai!>>

Spike distolse lo sguardo, aveva paura che lui potesse comprendere la verità, avrebbe distrutto Anya e lui questo non poteva permetterlo.

<<Senti, se le cose vanno male non devi dare la colpa a me, ma a te stesso. Tu la trascuri e lei ci soffre!>>

<<Cosa? Te lo ha detto lei questo?>>fece Xander furioso che lui sapesse tutti questi particolari della loro vita insieme.

<<Mi ha detto qualcosa, si è vero!>>confessò Spike.

<<Io non trascuro Anya! Cosa le hai detto?>>

<<Invece si, bello mio! E’ proprio colpa tua se lei …>>cominciò a dire, ma poi si bloccò per non confessare quello che era accaduto tra loro.

<<Se lei cosa? Cos’è che stavi per dire?>>chiese con sospetto.

<<Niente! Volevo solo dire che non è più soddisfatta del vostro rapporto!>>rispose con uno strano tono di voce.

<<Spike! Come ti permetti? Non osare più!>>urlò afferrandolo per la giacca.

<<Mamma mia come siamo permalosi!>>disse con calma

<<Te lo ha detto lei?>>

<<Si, cioè, me lo ha fatto capire.>>

<<E da quando siete diventati così intimi tanto che lei viene a raccontarti i particolari della nostra relazione?>>

<<La tua fidanzata aveva voglia di sfogarsi ed io ero qui per caso, tutto qui!>>disse cercando di restare indifferente.

<<Comunque ti avverto! Stai alla larga da lei!>>gli intimò Xander.

<<E perché dovrei?>>fece il vampiro con un sorrisetto.

<<Senti Spike, non voglio che ti avvicini più ad Anya!>>

<<Ma guarda! Come vorresti impedirmelo?>>fece lui<<Mi picchierai?>>

<<Se mi costringerai lo farò!>>rispose con rabbia.

<<Uhh, che paura mi fai!>>esclamò Spike con un sorriso.

In quel momento Anya fece il suo ingresso nel locale ed immediatamente notò Spike che discuteva animatamente con Xander così si nascose per non farsi vedere.

<<Spike, uno di questi giorni me la pagherai!>>esclamò Xander allontanandosi dal vampiro ed uscendo come una furia.

<<Ehi! Che ci faceva qui?>>gli Anya uscendo dal suo nascondiglio.

<<Era venuto per me. Voleva farmela pagare! Credeva di spaventarmi con le minacce.>>

<<Non posso crederci! Gli hai detto qualcosa?>>gli chiese in ansia

<<No, ma mi ha domandato se tra noi…>>

<<Oh mio dio! Allora l’ha capito! E tu che gli hai detto?>>fece lei disperata.

<<Ho negato, naturalmente.>>

<<Era davvero infuriato! Ho avuto paura che potesse commettere una sciocchezza. Poteva ucciderti!>>gli disse in pena

<<Non lo avrebbe mai fatto! Accidenti! Ma lo sai che sei davvero uno schianto, piccola? Non so se riuscirò a tenere le mani a posto.>>le disse sorridendo.

<<Ma dai Spike!>>esclamò schiaffeggiandolo dolcemente sulla guancia<<Ci riuscirai! Comunque anche tu non sei niente male.>>

<<Oh, come vorrei stringerti tra le mie braccia dolce Anya>>esclamò lui.

<<Oh Spike! Lo sai che non possiamo. Potrebbe vederci qualcuno! E poi non voglio più tradire Xander.>>

<<Anya, tesoro, lui è un idiota. Non ti merita!>>esclamò guardandola con una strana luce negli occhi.

<<Lui mi ama Spike! Non posso fargli questo e poi se mai dovesse venire a saperlo ti ucciderebbe. Non potrei vivere con questo rimorso.>>

<<Non preoccuparti per me, piccola.>>le disse<<Saprei come tenerlo a bada. Piuttosto, dimmi, come intendi trascorrere questa serata? Io avrei qualche idea.>>le disse con malizia

<<Ah si? Spike sei un birichino. Ti ho detto che non posso farlo ancora.>>

<<Sei sicura? Il tuo sguardo mi dice che in realtà non vuoi altro che io ti prenda e ti faccia mia ancora ed ancora.>>esclamò prendendola per mano.

<<Oh Spike!>>sussurrò<<Sapessi come ti desidero e se fossimo soli…>>

<<Vedi, sapevo che mi volevi. Xander non lo saprà mai, te lo prometto.>>

<<Andiamo da te?>>

<<Ho in mente qualcosa di meglio mia cara. Vedrai ti piacerà! Vieni con me!>>le disse tenendola per mano e trascinandola via.

<<Dove mi porti?>>gli chiese sorpresa.

<<Vedrai!>>le disse Spike con un sorriso malizioso conducendola verso l’uscita sul retro e i due si ritrovarono in un vicolo stretto e buio<<Qui non ci vedrà nessuno!>>esclamò spingendola contro il muro.

<<Spike vieni da me! Ti voglio! Ora!>>esclamò Anya.

Il vampiro l’attirò a se baciandola con ardente desiderio e la strinse contro il suo corpo e senza aspettare oltre le fu subito dentro. Anya cominciò a gemere, non aveva mai provato un piacere così intenso prima d’ora. Spike continuava a spingere senza mai fermarsi, era un vero demonio.

<<Oh Spike! Non ne avrei mai abbastanza del tuo corpo.>>disse ansimando.

<<Lo stesso vale per me dolcezza. Sei davvero meravigliosa come amante.>>

<<Oh si!>>gemette

<<Vorrei fossi mia.>>esclamò il vampiro prima di raggiungere l’orgasmo seguito da Anya.

<<Cosa?>>chiese sconvolta da quell’affermazione.

<<No niente. Non fare caso a quello che ho detto. Sono un idiota!>>rispose scuotendo la testa.


<<Spike>>disse guardandolo con tristezza.

<<Ti ho detto di non fare caso a quello che ho detto piccola. Non pensarci più.>>le disse mentre si aggiustava i vestiti.

Anya annuì e dopo aver sistemato il vestito lo seguì nuovamente all’interno nel locale comportandosi come due semplici amici, ordinarono da bere e sedettero ad un tavolo a chiacchierare.




In quel preciso momento Xander raggiunse Buffy al cimitero per dare la caccia al demone Torlox e la trovò immersa nei suoi pensieri:<<Ehi Buffy! Non si è visto ancora?>>

<<Cosa? Ah sei tu!>>esclamò trasalendo<<Non ti ho sentito arrivare.>>

<<Non dovresti abbassare la guardia. Potevo anche essere un non morto e a quest’ora tu saresti al tappeto.>>

<<Ho la testa altrove. Dove sei stato? Ero preoccupata!>>

<<Davvero? Sono felice che ti preoccupi per la mia incolumità!>>disse con un sorriso.

<<Tu sei il mio migliore amico, Xander non so che farei senza di te!>>disse abbracciandolo.

<<Avresti una persona in meno a cui salvare la vita!>>disse con un sorriso

<<Dai non scherzare. Piuttosto, non mi hai risposto, dove sei stato?>>

<<Al Bronze ed indovina chi era li? Il nostro caro amico Spike!>>

Buffy trasalì sentendo pronunciare quel nome:<<Spike? E che ci faceva li?>>

<<Non lo so, ma io gli ho fatto un bel discorsetto.>>rispose arrabbiato.

<<Ah si? Riguardo a cosa?>>gli chiese sorpresa.

<<Come? Non lo sai?>>fece lui sorpreso<<Di ieri. Anya ha trascorso la notte con lui e non voglio nemmeno immaginare dove quel verme l’abbia portata e cosa abbiano fatto insieme!>>

<<Cosa? Anya con Spike?>>Buffy era costernata, non poteva capacitarsene, solo adesso capiva il perché non l’aveva trovato nella cripta, era in compagnia di Anya<<Tu cosa ne pensi? Sarai disperato per questa scoperta!>>

<<Devo ammettere che avrei una voglia matta di fare fuori quel bastardo con queste mani, ma non ne vale la pena! Non credo che Anya potrebbe mai lasciarsi toccare da lui, è troppo intelligente e poi mi ama. Non mi tradirebbe mai.>>disse camminando avanti e indietro.

<<Vuoi fermarti solo un secondo? Mi dai sui nervi!>>


<<Scusa, ma sono nervoso! Spike mi ha detto che Anya si è lamentata del fatto che io la trascuro, ma ti assicuro, non è vero. >>

<<Mi dispiace Xander, non credevo aveste tutti questi problemi. Sembravate cosi uniti!>>

<<Lo siamo ancora, solo che Anya si è fissata che io voglia lasciarla per rimettermi con Cordelia, ridicolo!>>

Buffy scoppiò a ridere:<<Con Cordelia? E’ impazzita, non c’è altra spiegazione. Come può pensare una cosa del genere?>>

<<Oggi ho trascorso la giornata con lei.>>

<<Ah! Ora capisco come le sia venuta in mente una tale preoccupazione. Xander, tu e Cordelia avete un passato insieme.>>

<<Si, ma è passato ormai!>>esclamò<<Voleva solo rivedermi, non credo ci sia qualcosa di male.>>

<<No, certo! Xander, lo sai che ti dico? Qui non si vede più nessuno, ti andrebbe di venire da me. Dawn non c’è e mia madre è in ospedale per dei controlli.>>

<<Non dirmi che la nostra cacciatrice ha paura di restare a casa da sola?>>chiese sorpreso.

<<No, è solo che non mi va di restare sola questa sera, soprattutto con quel demone in giro.>>

<<Sarò la tua guardia del corpo allora!>>esclamò Xander<<Con me sarai al sicura e poi non potrai più fare a meno di me mia cara.>>

<<Ho creato un mostro!>>esclamò Buffy ridendo<<Ora non la smetterai più di darti arie, vero?>>

<<Io? Mai! Mi segua signorina Summers! La porterò a casa sana e salva.>>le disse prendendola per mano.

Spike aveva accompagnato Anya a casa dopo la serata trascorsa al Bronze e si stava dirigendo verso il cimitero quando da lontano notò un ragazzo che teneva una ragazza sottobraccio e disse invidiandoli:<<Beato lui che ha una ragazza che ricambia il suo amore!>> Ma proprio in quel momento la luce di un lampione li illuminò e Spike impallidì, erano Xander e Buffy. Come poteva essere? Si sentì morire, ma poi cercò di convincersi che quei due erano amici da una vita e che non poteva esserci nulla di romantico tra loro. Senza rendersene conto si ritrovò a seguirli, doveva sapere dove si stavano recando e quando capì che stavano andando a casa della ragazza i suoi sospetti divennero certezza. La coppia entrò nella casa e richiuse la porta dietro di se. Attese per ore, ma lui non uscì ed ormai era chiaro che Xander si sarebbe fermato a dormire da lei Spike sentì una lacrima scendergli su una guancia, non poteva crederci. Allora perché aveva fatto l’amore con lui? Ad un certo la sua rabbia esplose e prese a calci un bidone della spazzatura.

E pensare che Xander gli era sembrato cosi innamorato di Anya poche ore prima quando avevano discusso al Bronze, allora erano solo menzogne quelle cose che gli aveva detto.

<<Che bastardo! E’ riuscito a farmela e pensare che la povera Anya è disperata per averlo tradito!>>esclamò<<Me la pagherai Xander Harris!>>disse poi allontanandosi di corsa.



Il giorno dopo Xander si recò da Anya per cercare di chiarire la loro situazione dopo aver parlato con Buffy.

<<Anya, ci sei?>>

<<Xander, vattene, non voglio vederti!>>urlò lei dall’interno.

<<Apri subito! Devo parlarti di Cordelia.>>

Si sentirono dei passi e poi Anya venne ad aprire, aveva gli occhi rossi, doveva aver pianto.

<<Non voglio sapere nulla>>gli disse<<Sei venuto a dirmi che vuoi lasciarmi per metterti con lei?>>

<<Ancora con questa storia? Anya io non voglio lasciarti!>>esclamò<<E’ stato Spike a metterti in testa questa cosa assurda?>>

<<Non metterlo in mezzo, lui non c’entra!>>esclamò con rabbia.

<<Perché lo difendi? Non ti sarai mica presa una cotta per lui?>>

<<Io una cotta per lui? Sei impazzito?>>fece voltandogli le spalle perché non potesse guardarla negli occhi<<Dico solo che non potete tutti prendervela con lui per ogni cosa che accade!>>

<<Vedo che gli sei molto amica! La cosa non mi fa piacere e l’ho detto anche a lui. Gli ho intimato di starti alla larga!>>

<<Cosa? Ora sei tu che decidi quali devono essere i miei amici? E se io ti dicessi che non devi più vedere Buffy o Willow lo faresti?>>gli chiese infuriata.

<<No, ma è diverso! Noi siamo amici da tanti anni!>>

<<E’ la stessa cosa Xander! Spike mi è stato più vicino di quanto tu abbia fatto negli ultimi mesi! Non puoi dirmi con chi stare ed ora vattene! Voglio restare da sola!>>esclamò indicandogli la porta.

Spike si trovava nella sua cripta a vedere la televisione, era l’orario in cui trasmettevano il suo programma preferito, “Passioni” quando sentì dei colpi all’entrata:

<<Chi c’è? Non ho voglia di vedere nessuno!>>esclamò<<Tornate più tardi!>>ma proprio mentre terminava la frase la porta si aprì ed entrò Xander con un paletto stretto nella mano destra:<<Spike!>>disse con rabbia.

<<Guarda chi abbiamo qui, l’irruento Xander! Cosa vuoi?>>

Xander gli si avvicinò con rabbia e lo afferrò per un braccio:<<Voglio farti fuori una volta per tutte!>>

<<Cosa ti ho fatto ora?>>

<<Devi stare alla larga da lei, hai capito?>>

<<Di chi parli?>>

<<Non fare l’idiota, sai di chi parlo!>>

<<No, non lo so. A quale delle tue ti riferisci?>>

<<Di cosa stai parlando? Non capisco!>>esclamò Xander lasciandolo andare.

<<So tutto, vi ho visto!>>

<<Sai tutto. Di cosa? Spike spiegati meglio, non riesco a seguirti!>>

<<Ieri sera, tu e Buffy. Vi ho visti.>>

<<E allora?>>domandò sorpreso

<<Come allora? Tu sei un traditore!>>

<<Un traditore? Spike, non so di cosa tu stia parlando. Io e Buffy abbiamo trascorso la serata al cimitero per il solito pattugliamento e poi l’ho accompagnata a casa.>>

<<Veramente, credo che le cose siano andate diversamente, mio caro!>>disse Spike con rancore<<Vi ho visti, sembravate una coppia di fidanzatini, che schifo!>>

<<Spike io credo che ti stia sbagliando. Io e Buffy siamo solo amici.>>

<<Ammetti di essere stato da lei!>>

<<Certo! La madre doveva restare in ospedale per degli accertamenti e Dawn dormiva da un’amica, mi ha chiesto di restare da lei.>>

<<E tu, naturalmente, ne sei stato ben felice!>>

<<Senti Spike, non so dove tu voglia arrivare con queste allusioni, ma ti dico che non è accaduto nulla. Ho dormito sul divano se proprio lo vuoi sapere.>>

<<Raccontalo ad un altro! Non ti credo Harris! So che hai sempre avuto un debole per Buffy.>>

<<E allora? Ho capito cosa vuoi fare! Dirai questa menzogna ad Anya, non è vero? Spike, confessa! Cosa vuoi da Anya?>>gli urlò sferrandogli un pugno in pieno viso<<Sei un bastardo! Io ti ammazzo!>>e lo aggredì con una serie di pugni e calci che lo fecero crollare a terra.

<<Non so di cosa tu stia parlando e smettila di prendermi a calci!>>

<<E me lo chiedi anche?>>

<<Xander, non voglio litigare, sono davvero molto stanco!>>

<<Perché? Cosa hai mai fatto questa notte di tanto stancante?>>gli chiese con sarcasmo<<Scommetto che hai trascorso la serata a rimpinzarti come un maiale!>>

<<Pensa quello che vuoi!>>esclamò il vampiro<<E’ stata una serata molto divertente!>>disse poi guardandolo

<<Perché dici questo?>>

<<Niente! Non sono affari tuoi! Cioè….>>ma poi si bloccò

<<Come? Spike confessa o ti faccio sputare tutti i denti!>>

<<Non saprai nulla da me!>>disse Spike sorridendogli

<<Più ti conosco e meno ti capisco. Comunque stai alla larga da Anya ed anche da Buffy!>>

<<Perché? Vuoi avere l’esclusiva su entrambe?>>

<<Bastardo! Come osi? >>esclamò Xander come una furia<<Ripetilo!>>

<<Anya non ti merita. Dovrebbe stare…>>

Ma Xander non gli lasciò terminare la frase perché lo colpì con un pugno facendolo andare a sbattere contro il sarcofago:<<Se solo ti azzardi a toccarla ti uccido!>>esclamò suscitando la risata del vampiro<<Perché ridi? Credi non ne sia capace?>>

<<Credo solo che sia tardi per questo, non credi?>>

<<Cosa? Che intendi dire?>>

<<Sono quello che ho detto! Ora esci! Non ti sopporto qui, vattene!>>

<<Non me ne andrò di qui fino a quando non mi avrai spiegato cosa intendevi dire con quelle parole!>>

<<Non ho nessuna intenzione di spiegarti nulla, mio caro.>>disse asciugandosi il sangue che gli colava sul mento<<Ora sparisci! Questa è casa mia!>>

<<Me ne vado, ma non è finita! Ci rivedremo presto!>>

<<Quando vuoi! Sono qui!>>gli disse mentre usciva sbattendo la pesante porta.

<<Che fallito!>>esclamò una volta solo.

In quel momento fu preso da un raptus, prese la giacca e corse fuori, sarebbe andato da lei, non poteva più aspettare chiuso il quel luogo così opprimente. Era il tramonto e probabilmente Buffy era in giro a caccia, ma Spike era pronto ad aspettarla tutta la notte sotto la sua finestra, se necessario, pur di trascorrere anche solo qualche istante in sua compagnia.

Stava quasi per arrivare a casa sua quando una sagoma familiare attirò la sua attenzione, era Anya che camminava lentamente per le vie alberate di Sunnydale senza una meta, aveva la testa bassa e non notò la presenza del vampiro fino a quando lui non le sfiorò il braccio con il palmo della mano:

<<Che ci fai qui in giro tutta sola? Non hai paura?>>le chiese con serietà

<<Spike, in questo momento potrei uccidere qualsiasi malintenzionato se volessi! Sono talmente arrabbiata che non so cosa farei!>>

<<Mmm!!! Si tratta di Xander, non è vero?>>

<<Come lo sai?>>gli chiese voltandosi verso di lui

<<E’ venuto a trovarmi!>>rispose mostrando il viso deturpato.

<<Oh Dio! Cosa ti ha fatto? Ma è impazzito?>>esclamò seriamente preoccupata<<Hai fatto qualcosa per queste ferite?>>

<<Non preoccuparti, non mi uccideranno dei tagli o qualche livido. Io, piuttosto sono preoccupato per te, vuoi parlare?>>

Anya annuì e Spike la seguì a casa sua, non era in condizioni di restare sola con i suoi pensieri ed era deciso a non lasciarla fino a quando non fosse stato sicuro di calmarla.

<<Anya, Xander mi ha giurato che tra lui e Cordelia non c’è più nulla da molto tempo e devo ammettere che gli credo. Ora ciò che mi preoccupa maggiormente è il rapporto che ha con Buffy.>>

<<Con Buffy? Perché?>>

<<Non mi convince, lo sai? Ieri li ho seguiti e li ho visti entrare a casa di Buffy. Anya, Xander mi ha detto di aver dormito da lei questa notte!>>

<<Cosa?>>esclamò lei urlando<<Perché non mi ha detto nulla quando è venuto da me?>>

<<Io penso che tra loro ci sia qualcosa!>>esclamò

<<No, non voglio crederci!>>

<<Xander ha sempre avuto una cotta per lei!>>

<<Si, ma Buffy gli ha fatto sempre capire che non ci sarebbe mai potuto essere nulla di più dell’amicizia.>>

<<Forse avrà cambiato idea! Tu piuttosto, immagino che ti sarai pentita di essere stata con me, vero?>>le domandò fissandola con intensità.

<<No Spike! Neanche per un momento tesoro e non ho alcun dubbio ad affermarlo!>>

<<Sono davvero felice di sentirti dire queste parole, anche per me è lo stesso>>disse tentando di farsi consolare dalla ragazza.


<<Povero il mio Spike! Le donne ti fanno sempre soffrire. E’ perché non ti capiscono!>>

<<Tu sei diversa! Con te io mi sento diverso!>>le disse abbracciandola.

Restarono abbracciati per qualche istante, poi Spike, sentendo l’eccitazione per la vicinanza del corpo di Anya al suo si allontanò prudentemente.

<<Ti senti meglio ora?>>le chiese con un sorriso.

<<Solo la tua vicinanza mi rende felice, sei un vero amico per me, Spike.>>

<<Non dire cosi, mi rendi nervoso!>>

<<Lo sai che sei tu che mi rendi nervosa? Non riesco a resistere, mi attrai da morire e vorrei poterti possedere adesso, con tutta me stessa.>>

<<Anya, io sono qui!>>disse con desiderio<<Vorrei che dimenticassi Xander, è solo un idiota. Non sa quanto tu valga!>>

<<Oh Spike, ti desidero, ma non voglio!>>

<<E perché?>>le chiese sorpreso

<<Penso che non dovremmo farlo!>>

Spike la guardò sorpreso, non pensava che lo avrebbe detto. A malincuore annuì e le disse che si sarebbe trattenuto dal provarci, ma lo sguardo che le lanciò le fece capire che sarebbe stato difficile per lui perché non vedeva l’ora di saltarle addosso.

Anya avanzò verso di lui lentamente e gli accarezzò la guancia dolcemente e a quel punto Spike non poté più resistere e con uno scattò afferrò la ragazza e la strinse a se:<<Oh Anya!>>

<<No Spike! Lasciami!>>esclamò.

<<Come vuoi, ma tu continui a provocarmi!>>

<<Vado un attimo a cambiarmi! Voglio indossare una cosa!>>e sparì in un lungo corridoio.

Spike ne approfittò per dare un’occhiata in giro, era davvero una bella casa, stava quasi per andare a sedere quando il suo sguardo si posò su di una foto che era stata scattata sicuramente qualche mese prima perché i capelli della ragazza erano più corti e scuri, era seduta su una panchina e sorrideva. Era davvero stupenda, avrebbe voluto prenderla, ma in quel momento sentì la voce di Anya alle sue spalle<<Me l’ha scattata Xander, eravamo andati nel parco per un pic-nic. Ti piace?>>

Spike si voltò e si trovò davanti una delle ragazze più incantevoli che avesse mai visto. Indossava un vestito rosa chiaro estremamente trasparente, con decorazioni floreali, che non lasciava proprio nulla all’immaginazione.

<<Come pretendi che possa tenere le mani lontano dal tuo corpo se mi presenti tutte queste tentazioni? Sei davvero stupenda dolcezza!>>

<<Sono contenta che ti piaccia, l’ho comprato per te!>>

<<Non credo sia della mia misura!>>esclamò scoppiando a ridere.

<<Spiritoso! Lo sai cosa intendo!>>

<<Comunque ti preferisco senza. Sei un dolce che non vedo l’ora di assaggiare!>>

<<Veramente, hai avuto più di un assaggio mio caro.>>puntualizzò Anya.

<<La seconda volta non conta, non abbiamo avuto molto tempo.>>

<<Come non detto! Vuoi da bere? Servirà anche ad alleviare il dolore delle ferite.>>gli chiese aprendo il frigo in cerca di una birra, ma sul fondo notò una bottiglia di vodka e la prese<<Cosa ne pensi?>>disse agitando la bottiglia davanti agli occhi di Spike che si lasciò scappare un sorriso languido.

Bevvero direttamente dalla bottiglia, ma ad un certo punto Spike scoppiò a ridere perché il viso di Anya traboccava di vodka e così anche il suo collo:<<Sei davvero sbadata, guarda cosa hai combinato? Sei così buffa con tutto il viso imbrattato. Lo sai che è davvero un peccato sprecare tutto questo buon nettare?>>esclamò avvicinando il suo viso a quello della ragazza e a succhiare la vodka che le si era fermata nei vari angoli del suo viso. Anya cominciò a ridere di cuore perché le faceva il solletico, ma Spike, senza far caso alle proteste per il solletico che le faceva, spostò l’attenzione sul tenero collo e lentamente la sua lingua si mosse alla ricerca delle ultime gocce del limpido liquido.

A quel punto il vampiro si accorse di provare una crescente eccitazione per la vicinanza di quel collo cosi invitante che, solo qualche tempo prima, non avrebbe esitato a mordere senza pietà per prelevarvi fino all’ultima goccia di sangue, ma ormai tutto era cambiato, non provava più il desiderio di morderlo, ma solo di baciarlo.

<<Spike, smetti, ti prego!!>>esclamò Anya ansimando.

Invece Spike non si fermò e così la ragazza si allontanò<<Cosa? Perché?>>fece lui<<E va bene, farò il bravo bambino!>>

Anya gli preparò una succulenta cena che consumarono seduti sul pavimento, come se stessero facendo un pic-nic. Dopo cena Spike cercò di convincerla a concedergli nuovamente i suoi favori, ma lei era irremovibile, così a malincuore decise di andare via.

Per tutta la sera non aveva mai pensato alla cacciatrice, ma una volta da solo il pensiero di lei e Xander insieme tornò a tormentarlo. Doveva chiarire le cose direttamente con lei se voleva convincersi che tra i due realmente non c’era nulla, ma ormai era quasi giorno e non poteva di certo recarsi a casa sua.

<<E’ meglio che torni nella mia cripta, magari sarà lei a venire a trovarmi.>>si disse dirigendosi a grandi passi verso il cimitero e ripensando ai momenti di passione trascorsi insieme, sentiva ancora il calore del suo corpo ed il suo profumo.



Capitolo IV

Buffy trascorse la notte sognando Spike ed i momenti trascorsi nella sua cripta, ma le risuonavano in testa le parole di Xander sul suo presunto rapporto con Anya e la mattina dopo decise che sarebbe andata da lui a parlargli, doveva conoscere la verità.

<<Buffy!!!>>la chiamò la madre dal piano di sotto<<C’è Xander che vuole parlarti, può salire?>>

<<Fallo salire pure mamma!>>rispose lei e un attimo dopo sentì bussare leggermente alla porta della sua stanza e Xander fece capolino:

<<Mi dispiace se ti piombo in casa a quest’ora, ma avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno.>>fece entrando nella stanza come ai vecchi tempi<<Buffy, non sei vestita, te ne sei accorta o lo hai fatto per me?>>le disse poi con voce imbarazzata.

<<Scusami Xander, sono appena alzata, mi metto subito qualcosa.>>

<<Non preoccuparti, sei così carina con questo completino!>>le disse scrutando l’amica che indossava solo un baby doll.

<<Come mai sei qui? Ti ha mandato Giles?>>

<<No, non è per lavoro che sono qui!>>

<<Ah! E allora perché?>>

<<E’ per il nostro vecchio amico Spike!>>esclamò con rabbia

<<Cosa ha fatto ancora?>>chiese con tristezza ripensando ai momenti di passione trascorsi con lui!

<<Ha decisamente superato ogni limite!>>esclamò<<E’ davvero un verme!>>

<<Ancora preoccupato che possa avere una cattiva influenza su Anya?>>

<<Non è solo per questo Buffy. Ieri mi ha detto una cosa che…>>cominciò preoccupato.

<<Cosa ti avrà mai detto di tanto grave da ridurti in questo stato.>>

<<Non so se arrabbiarmi o riderci sopra>>

<<Parla, dai.>>

<<Spike ci ha seguito l’altra sera ed è convinto che tra di noi ci sia qualcosa.>>

<<Cosa? E’ fuori di testa! Devo parlargli, non posso permettere che pensi questo!>>esclamò la ragazza con un tono quasi disperato<<Non capisce che è una cosa inaudita?>>

<<Buffy, capisco di non essere il tuo tipo, ma non mi va che tu dica questo!>>le disse offeso.

<<Scusami Xander, non volevo. E’ solo che non vorrei che questo creasse ulteriori dissapori tra te e Anya.>>

<<Sono sicuro che non vede l’ora di spifferarle tutto, gliel’ho letto negli occhi.>>disse con rabbia<<Comunque, chiunque ci avesse visto abbracciati in quel modo sarebbe giunto alla stessa conclusione Buffy. Ammetto che faremmo davvero una bella coppia noi due, lo sai?>>disse circondandole i fianchi con le braccia.

<<Certo, come no! Xander, non scherzare!>>

<<Sono troppo normale per te, non è vero?>>le disse seccato

<<Xander, non mi sembra il caso di arrabbiarsi, non volevo.>>

<<Come potresti metterti con uno come me dopo essere stato con un vampiro!>>

<< Xander ma che dici? Perché ti butti giù in questo modo? Io sarei orgogliosa di essere la tua ragazza, ma…>>

<<Ma…>>

<<Il tuo cuore è di un’altra, e poi tra di noi c’è qualcosa di più forte dell’amore.>>

A quel punto Xander la strinse a se in un caloroso abbraccio e le disse in un orecchio:<<E’ da quando ti conosco che il mio cuore ti appartiene, Buffy!>>

Nel sentire queste parole la ragazza arrossì e Xander le prese il viso tra le mani e la baciò con dolcezza sulle labbra<<Oh Buffy!>>disse sentendo il suo corpo stretto al suo.

Buffy ricambiò il suo bacio e disse:<<Non pensavo di poter provare questo trasporto nei tuoi confronti>>

<<Buffy come vorrei…>>

<<Ehi! Che succede qui?>>chiese una voce proveniente dalle loro spalle.

<<Dawn! Non ti ho sempre detto di bussare?>>fece Buffy staccandosi bruscamente da Xander.

<<Ciao piccola!>>la salutò il ragazzo.

<<Ciao Xander, che facevate?>>gli chiese con curiosità.

<<Niente!>>rispose la sorella con imbarazzo<<Perché?>>

<<Vi ho visti abbracciati, è successo qualcosa?>>

<<No, ci stavamo salutando, non è vero Xan?>>

<<Si, ci vediamo dopo per discutere di quella cosa, okay?>>le disse uscendo<<Ciao Dawn.>>

<<Cosa stai combinando Buffy?>>le chiese Dawn<<Voi due non me la date a bere.>>

<<Di che stai parlando? Senti Dawn non ti permetto di fare insinuazioni che per giunta sono assurde, capito?>>le urlò con rabbia<<Ora devo uscire, dillo alla mamma.>>

La cacciatrice uscì di casa e in un attimo si ritrovò davanti la cripta di Spike e sentì il cuore batterle forte, non sapeva come comportarsi con lui da quando erano stati insieme. I momenti che aveva trascorso con Spike erano stati molto intensi e non li avrebbe dimenticati facilmente anche se avrebbe voluto farlo.

Arrivata davanti al cancello della cripta accostò l’orecchio per sentire eventuali rumori provenienti dall’interno, ma non si udiva alcun suono, probabilmente Spike stava riposando dopo una notte trascorsa a bighellonare. Batté dei forti colpi contro il portone ed entrò, Spike si trovava steso sul sarcofago e dormiva, doveva estremamente stanco perché solitamente a quell’ora era sveglio a guardare la televisione e si sentì invadere dalla gelosia, chissà con chi aveva trascorso la notte.

Buffy si avvicinò a lui senza parlare perché non voleva svegliarlo dato che non sapeva ancora cosa dirgli, ma, una volta giunta a pochi centimetri da lui, Spike si alzò di scatto e l’afferrò con forza per i fianchi e la spinse sul sarcofago<<Sei nelle mie mani ora! Posso fare di te quel che voglio!>>

<<Spike! Lasciami! Cosa ti prende? Sei impazzito?>>esclamò cercando di divincolarsi.

Spike avvicinò il suo viso al collo della cacciatrice e finse di morderla<<Oh Buffy, finalmente avrò il tuo sangue!>>disse con voce languida passandole la lingua sul candido collo.

<<Spike>>disse<<No! Non toccarmi, hai capito?>>

<<Oh Buffy!>>disse continuando a giocare con il suo collo<< Non riesco a starti lontano! Io ti voglio!>>

<<Lasciami!>>esclamò schiaffeggiandolo.

Spike scoppiò a ridere e la lasciò andare<<Tesoro mi fai preoccupare se mi dici così!>>

<<Non voglio che mi tocchi più in questo modo! Sono venuta qui perché devo parlarti.>>

<<Ah si? E di cosa?>>

<<Ho parlato con Xander!>>

<<Oh no, porca miseria!>>esclamò<<Ancora lui. Lo sai che ieri è venuto qui per pestarmi? Cosa ti ha detto? Delle menzogne immagino.>>disse Spike infuriato.

<<Cosa stai combinando con Anya?>>

<<Con Anya? Non so di cosa tu stia parlando cacciatrice.>>

<<Sei sempre il solito Spike. Non so cosa hai in mente, ma non mi piace per niente questa situazione.>>


<<Io e Anya siamo amici! >>disse il vampiro senza convinzione.

<<Prima con me, poi con lei. Chi sarà la prossima?>>

<<Tu invece…non hai nulla da dirmi?>>le chiese Spike

<<A che proposito?>>

<<Anche tu, vedo, ti stai dando parecchio da fare.>>disse con cattiveria.

<<Di che stai parlando?>>

<<Di Xander. C’è qualcosa tra voi?>>

<<Anche se ci fosse qualcosa non sarebbero fatti tuoi, Spike.>>

<<Buffy noi abbiamo fatto l’amore, c’è qualcosa che ci unisce!>>le disse<<Xander è un idiota! Buffy come fa a piacerti?>>

<<Spike non ti permetto di parlare cosi di lui!>>esclamò con rabbia.

<<Allora è vero!>>affermò lui con tristezza.

<<Si, è vero!>>esclamò poi pentendosi di avergli mentito cosi spudoratamente.

<<Buffy io ti amo e …>>

<<Spike ti prego. Non voglio più sentirtelo dire.>>

<<Buffy, come puoi andare a letto con lui dopo essere stata con me? Sei davvero una…>>

<<Avanti, dillo. Una sgualdrina? E’ questo che volevi dire?>>

<<Si, sei una sgualdrina! Buffy perché hai fatto l’amore con me?>>

<<E’ stato un errore!>>esclamò con il dolore nel cuore perché in realtà sapeva che non era vero.

<<Un errore! E con Xander?>>

<<Non voglio parlare di lui ora, ma di Anya. C’è qualcosa tra di voi?>>

Il ragazzo non rispose, ma con un sorriso le fece capire che la risposta era affermativa, tra Spike ed Anya c’era davvero una storia.

<<Non ti vergogni a rubare la ragazza ad un altro?>>

<<Dovrei farti la stessa domanda, cacciatrice. Ha i suoi vantaggi fare certe cose con un ex demone che ha più di mille anni. Devo ammettere che mi piacciono le donne con molta esperienza!>>

<<Sei un viscido verme! Spero che Xander ti uccida.>>gli urlò schiaffeggiandolo con violenza.

<<Un’ultima cosa Buffy. Xander…è alla mia altezza?>>le chiese scoppiando a ridere mentre lei si dirigeva alla porta<<Secondo Anya c’è un abisso tra di noi, sai cosa intendo, vero?>>

<<Spike sei un vero bastardo! Come osi?>>urlò fermandosi<<Non permetterti mai più!>>continuò avvicinandosi nuovamente a lui con aria minacciosa.

<<Buffy! Buffy! Non cambierai mai, sei sempre la solita. Per questo mi piaci, anche se in questi giorni stai perdendo dei punti mia cara.>>

<<Sai quanto me ne importa Spike!>>

<<Vai cacciatrice, torna dal tuo Xander. Siete fatti l’uno per l’altra.>>le urlò con disprezzo.

A quel punto Buffy corse verso la porta d’ingresso ed uscì chiudendola violentemente alle sue spalle. Una volta solo Spike cominciò a piangere, erano lacrime di rabbia e di dolore, era da molto che lo faceva, non poteva credere di averla trattata in quel modo:

<<L’ho persa per sempre! Non dovevo dirle tutte quelle cattiverie!>>disse lasciandosi scivolare sul freddo pavimento.



Buffy, in preda alla disperazione, corse verso il Magic Box dove doveva incontrarsi con Giles e Xander per discutere sulle strategie per sconfiggere il demone Torlox. Non riusciva a levarsi dalla mente lo sguardo di disprezzo di Spike quando gli aveva fatto credere di essere stata con Xander, ma in realtà non sapeva perché gli aveva mentito, forse perché sperava che fosse vero, oppure perché le aveva dato fastidio il fatto che lui si fosse consolato cosi presto con Anya.

<<Finalmente! E’ un ora che ti aspettiamo, cosa hai fatto? fece Giles preoccupato

<<Ho camminato senza meta e poi sono stata da Spike! Dovevo parlargli, del demone naturalmente!>>disse lanciando uno sguardo colmo di tristezza a Xander che comprese che le cose erano andate diversamente.

<<Ah si! Ieri non si è visto, non è vero Xander?>>

<<No.>>rispose soprappensiero

<<Signor Giles, ce la faremo a sconfiggerlo?>>

<<Questa volta verremo tutti con te, non ti lasceremo combattere da sola contro quella belva, non preoccuparti.>>

<<Non voglio che rischiate la vita! Io sono la cacciatrice e tocca solo a me risolvere queste cose.>>

<<Niente storie!>>esclamò Xander<<Lotteremo uniti e non potrai farci cambiare idea e poi già l’altra sera sono venuto con te.>>

<<E’ vero Xander, peccato che non si sia fatto vivo. Avremmo potuto liberarci di lui una volta per tutte.>>

<<Nei libri non c’è un incantesimo che può attirarlo a noi?>>chiese Xander

<<Potrei cercare, ma forse Willow è più esperta di me!>>rispose Giles<<Vado nel retro a chiamarla!>>e si allontanò.

<<Buffy, cosa hai? Ti vedo strana.>>disse Xander avvicinandosi

<<Ho saputo una cosa>>disse guardandolo con tristezza<<Non vorrei parlartene perché ti ferirebbe.>>

<<Ma di che stai parlando?>>

<<Spike mi ha detto una cosa che…>>

<<Si tratta di Anya, non è vero?>>

La ragazza annuì e lo abbracciò teneramente:<<Mi dispiace Xander, ma lei e Spike…>>

<<No! Non è possibile!>>

<<Lo so, sembra incredibile che Anya sia stata con lui, ma Spike me lo ha fatto capire.>>

<<Quel bastardo! Io lo uccido!>>esclamò urlando

<<Xander calmati! Devo dirti un’altra cosa. Ho fatto credere a Spike che noi due…>>

<<Cosa? E perché?>>

<<Mi ha aggredito perché non gli andava giù l’idea di averci visto insieme. Mi ama ancora.>>

<<Se ti ama perché cerca di portarmi via la ragazza? >>le chiese con le lacrime agli occhi<<Da Spike me lo sarei dovuto aspettare, ma da Anya? Come ha potuto tradirmi in questo modo?>>

<<Dai, non fare cosi! Si sistemerà tutto.>>gli disse tenendolo stretto a se<<Vedrai che riusciremo a sistemare le cose.>>e detto questo lo baciò con dolcezza per consolarlo.

<<Buffy, che fai?>>

<<Shhh! Non dire nulla.>>fece attirandolo a se ed asciugandogli le lacrime<<Lo so che stai soffrendo, anche io…>>disse bloccandosi

<<Perché?>>le chiese sorpreso

<<Non lo so con precisione!>>

<<Perché Anya mi ha fatto questo?>>

<<Non lo so tesoro, non lo so. Forse è meglio che Giles non ti veda in questo stato, vai a casa. Verrò da te più tardi, non puoi restare da solo in queste condizioni.>>

<<Va bene, ma non tardare! Ho bisogno di te.>>disse uscendo.

In quel momento ritornò Giles che si ritrovò davanti una cacciatrice in lacrime.

<<Che ti è accaduto? E dov’è Xander?>>

<<E’ dovuto andar via, aveva un impegno. Che ha detto Willow? Può aiutarci?>>

<<Forse, ha detto che ci raggiungerà al cimitero. Porterà un libro.>>

<<Bene, ora se non ha più bisogno di me>>

<<Dove vorresti andartene? Devi allenarti.>>

<<Mi piacerebbe, ma non posso. Ho un impegno urgente!>>disse <<Ci vediamo questa sera, arrivederci!>>ed uscì dal negozio come una furia

<<Oggi hanno tutti una grande fretta!>>esclamò Giles una volta solo<<E per giunta Anya non si è vista!>>.


Anya aveva deciso di restare a casa dopo la notte trascorsa in compagnia di Spike, ma aveva dimenticato di avvertire Giles che non sarebbe andata al negozio.

Stava quasi per prendere il telefono quando sentì suonare il campanello d’ingresso e con grande sorpresa si trovò Xander sull’uscio di casa.

<<Ciao, come stai?>>lo salutò con un debole sorriso

Xander non rispose, ma alzò il braccio destro e le sferrò uno schiaffo.

<<Ehi! Sei forse impazzito?>>urlò la ragazza toccandosi la guancia dolorante<<Che ti è preso così all’improvviso?>>

<<Perché Anya? Perché mi hai fatto questo? Io ti amavo!>>

<<Xander, non capisco! Di cosa parli?>>

<<Non capisci? So tutto Anya!>>esclamò con rabbia<<E’ inutile che continui a negare.>>

<<Sai tutto? >>fece Anya in preda al panico<<Ma come…>>

<<Non importa come sono venuto a saperlo, ma il perché tu, la mia ragazza, mi abbia tradito e poi con quel verme di Spike!>>

<<Lascia che ti spieghi!>>cercò di giustificarsi<<Pensavo che tu volessi lasciarmi!>>

<<No! Non azzardarti! Io scommetto che è accaduto la sera prima dell’arrivo di Cordelia, non è vero? L’hai fatto per farmela pagare? Di cosa poi non so, io non ti tradirei mai.>>

Anya non replicò, sapeva che non poteva dire nulla per giustificarsi, aveva torto. Dopo qualche istante ricordò quello che le aveva detto Spike sulla presunta relazione tra il suo Xander e Buffy, cosi gli disse:<<Ah no? Io la penso diversamente mio caro. Non credere di non avere anche tu le tue colpe.>>

<<Ancora? Tra me e Cordelia non c’è niente, vuoi capirlo una volta per tutte?>>

<<Non parlo di lei, ma di Buffy!>>

<<Qualunque cosa ti abbia detto quel bastardo di Spike non è vera! Credimi. Non c’è niente tra di noi.>>

<<Non ti credo Xander>>

<<Perché hai fatto l’amore con Spike?>>le chiese poi<<Volevi provare il sesso con un non morto? Ti eccitava l’idea di farlo con un vampiro?>>

<<Avevamo bevuto, ero depressa. …>>

<<Questo non me lo sarei mai aspettato da te Anya, mi hai deluso! In realtà credo di non conoscerti veramente, è come se guardassi un’estranea!>>Xander era davvero infuriato, cosi decise che la cosa migliore era lasciare quella casa<<Addio Anya, pensavo fossi diversa!>>ed uscì sbattendo la porta alle sue spalle.

<<No! Xander! Non te ne andare!>>strillò la ragazza singhiozzando.

Xander, uscito dall’appartamento di Anya, fu preso da un raptus omicida nei confronti di Spike decidendo di recarsi al cimitero per porre fine definitivamente alla sua esistenza, ma poi pensò che probabilmente, data l’ora, non lo avrebbe trovato, cosi si diresse verso casa desideroso di dimenticare tutto con una bella bevuta non ricordando che Buffy sarebbe passato da lui. Una volta giunto davanti la porta del suo appartamento si accorse che era aperta e che c’era la luce accesa:

<<Fantastico!>>esclamò<<Ci mancava solo questa. Che serata di merda!>>

Si fece coraggio ed entrò con cautela pronto all’attacco, ma una volta all’interno fu accolto da Buffy seduta sul divano.

<<Finalmente! Pensavo non venissi più!>>esclamò seccata<<Ma dove sei stato? Sei stato attaccato?>>

<<Magari!>>esclamò con disperato

<<Cosa ti è successo? Sei ridotto malissimo!>>

<<Avevi ragione!>>

<<Riguardo cosa?>>

<<Anya e Spike! Era vero!>>

<<Oh no!>>esclamò con un gemito sentendosi cadere il mondo addosso<<Ne sei sicuro?>>

<<Me lo ha confessato lei stessa. Non posso credere che mi abbia fatto questo. Perché Buffy? Perché mi ha tradito? E poi proprio con lui. Lo sa che io detesto quel bastardo!>>

<<Non lo so tesoro, non lo so! Comunque avete chiarito, non è vero? E’ stato solo un errore che non si ripeterà?>>

<<No! Non è stato un errore. Lei voleva ferirmi!>>urlò Xander

<<Mi dispiace.>>gli disse accarezzandogli con dolcezza il viso ed asciugandogli che lacrime che gli cadevano copiose sulle guance.

<<Non riesco a credere che sia vero!>>esclamò con disperazione<<Come farò ad andare avanti senza Anya? Io l’amo ancora!>>

<<Si aggiusterà tutto, non preoccuparti. Ora calmati!>>le disse accarezzandogli la guancia.

<<Buffy, puoi restare per un poco a farmi compagnia?>>

<<Tutto il tempo che vuoi.>>

<<Grazie, sei una vera amica. Lo chiederei a Willow, ma ha da fare con quell’incantesimo.>>

<<Non preoccuparti. Cosa posso fare per farti sentire un po’ meglio?>>gli chiese spingendolo sul divano.

<<Mi ci vorrebbe qualcosa di forte! Dovrei avere del liquore, potresti prendere una bottiglia?>>

<<Non mi sembra una buona idea.>>disse<<E va bene!>>esclamò poi vedendo la sua espressione risoluta.

Buffy prese la bottiglia di liquore dallo scaffale e gliela porse, non lo aveva mai visto in quello stato, era inconcepibile che Anya potesse aver agito in modo cosi spregevole, Spike doveva averla convinta in qualche modo, gli avrebbe fatto sputare la verità prima o poi e gliel’avrebbe fatta pagare.

<<Ehi Buffy! Ricordi il discorso che stavamo facendo quando Dawn ci ha interrotti?>>le chiese avvicinandosi.

<<Vagamente!>>rispose preoccupata.

<<Che ne diresti di riprenderlo?>>

<<Xander! Ma di che stai parlando?>>

<<Dai, non ricordi più?>>fece attirandola a se.

Buffy fu colta alla sprovvista e in un attimo si ritrovò addosso a Xander:<<Lo sai che ti sta proprio bene questa camicetta?>>le disse ammirando la camicia di cotone bianca leggermente trasparente che lasciava intravedere il reggiseno.

<<Xander lasciami! Non fare cosi, non mi sembra il momento di scherzare!>>

<<E chi scherza! Mai stato cosi serio in vita mia!>>esclamò guardandola con i suoi occhi scuri<<Questa mattina quando mi hai baciato ho provato qualcosa di indescrivibile Buffy e credo lo abbia provato anche tu, non negarlo!>>

<<E’ vero! Ma ora, Xander, tu non mi vuoi realmente, vuoi solo farla pagare ad Anya e non credo sia giusto.>>

<<Non è cosi, ma se anche fosse? Anche tu hai qualcuno da dimenticare, non è vero?>>


<<Cosa? Io? Di chi parli?>>gli chiese

<<Credi che non me ne sia accorto?>>

<<Di cosa?>>

<<Ho visto la tua reazione quando ti ho confermato della storia tra Anya e Spike. Buffy tu sei cotta di lui!>>esclamò lui fissandola.

<<Cosa? Sei impazzito?>>fece con voce alterata<<E cosa ti fa pensare che mi piaccia quel verme di Spike?>>

<<L’ho capito e basta! E’ vero?>>

<<Forse non mi è del tutto indifferente!>>rispose<<Comunque lui può fare quello che vuole, a me non importa con chi va a letto!>>

<<Ne sei sicura?>>

<<Spike! Che vada al diavolo!>>esclamò Buffy

<<Oh Buffy! Che bella coppia di perdenti che siamo.>>le disse stringendola teneramente<<Dovremmo proprio fargliela pagare, lo sai?>>

<<Xander, cosa dici? Non sai cosa stai dicendo!>>

<<Certo che lo so!>>esclamò baciandola con passione.

<<No, non possiamo!>>esclamò respingendolo<<Non è giusto.>>

<<Si che lo è. Buffy è da quando che ti conosco che voglio farlo e tu lo sai. Perché continui a respingermi?>>

<<Io non ti respingo perché non mi piaci, ma perché questo potrebbe compromettere la nostra amicizia.>>disse con dolcezza.

<<Questa mattina non la pensavi cosi! Buffy, ti giuro che non lo faccio per vendicarmi, ma solo perché mi va. Credimi!>>

<<Ti credo! E’ solo che non so se anche per me sarebbe lo stesso e non vorrei farti soffrire, ti voglio troppo bene>>.

<<No! Non lo sarebbe affatto, ma non credo saresti capace di fare una cosa del genere.>>

<<Hai ragione! Non sarei capace di farti una carognata simile ed è per questo che …>>

<<Che non lo farai, non è vero?>>

<<Mi dispiace Xander.>>

<<Non importa. Le mie quotazioni sono in ribasso in questo periodo, ma c’è qualcuno che le ha in rialzo.>>

<<Spike non ha la minima idea dei miei sentimenti. Mi sono guardata bene dal dirglielo. La mia vita diventerebbe un inferno!>>

<<Comunque Spike riceverà una mia visita e questa volta gli farò molto più male dell’ultima volta, me la pagherà!>>

<<Come vorrei pestarlo con le mie mani!>>esclamò la cacciatrice.

<<Perché non vieni con me?>>

<<No.>>

<<Mi dai un bacio prima di andartene?>>le chiese facendo il broncio<<Sono ancora triste!>>

<<E va bene!>>

Buffy si avvicinò all’amico che sedeva sul divano e si sporse in avanti per baciarlo, ma Xander la prese per i fianchi e l’attirò a se baciandola con foga. In men che non si dica Xander le fu sopra e continuando a baciarla cominciò a sbottonare i bottoni della camicetta fino all’ultimo sentendo il corpo della ragazza che cercava di divincolarsi.

<<Oh Buffy!>>esclamò lui accarezzando ogni parte scoperta del suo corpo<<Sono in tuo potere, mi hai stregato.>>

La ragazza cominciò a lasciarsi andare e con un sospiro di piacere disse:<<Oh Xander! No, dai.>>

<<Buffy ti voglio con tutto il cuore!>>

<<Anche io ti voglio! Fammi dimenticare Spike!>>gli disse baciandogli il petto.

<<Zitta ora! Non nominarlo più quel bastardo!>>esclamò con rabbia entrando con in lei con dolcezza e cominciò a spingere stringendo Buffy a se.



Capitolo V

Spike, nonostante fosse giorno, aveva deciso di recarsi da Anya per assicurarsi che stesse bene dato che aveva la certezza che la cacciatrice avesse spifferato tutto a Xander e che lui si fosse recato dalla ragazza per avere dei chiarimenti. Uscito dalla cripta con una pesante coperta sulla testa si diresse verso la casa di Anya, ma improvvisamente si ritrovò davanti l’edificio in cui viveva Xander e decise di entrare per ripararsi dai forti raggi del sole.

<<Vediamo, qual è il suo appartamento?>>si disse controllando i numeri sulle porte d’ingresso<<Non corro rischi, a quest’ora dovrebbe essere a lavoro!>>

<<Ecco! Numero 45, dovrebbe essere questa!>>esclamò porgendo l’orecchio per verificare che l’appartamento fosse vuoto, ma fu sorpreso nel sentire due voci all’interno.

<<Avranno fatto pace!>>disse felice

<<Oh Xander! Non fermarti!>>urlò la voce femminile.

<<Buffy!>>

<<Oh mio dio!>>esclamò il vampiro cambiando espressione, aveva riconosciuto la voce della sua amata Buffy<<E’ con lui! Come ha potuto? Pensavo che mi avesse mentito, allora è vero che hanno una storia! Bastardo! Come vorrei poterlo uccidere con le mie mani!>>

Spike stava quasi per bussare, ma non era pronto per la scena che gli si sarebbe presentata davanti agli occhi, così con la pena nel cuore e le lacrima che cominciavano a scendergli dalle guance si allontanò senza far rumore. Sconvolto dall’aver sentito Xander e Buffy insieme il vampiro uscì di corsa dal palazzo, dimenticando che non era giunto ancora il tramonto, cosi per poco non fu incenerito dai raggi del sole.

<<Maledizione! Per poco non ci resto secco!>>esclamò dolorante coprendosi con la coperta<<Dove posso ripararmi? Ci sono! Andrò dall’unica persona che può aiutarmi.>>disse e cominciò a correre verso la casa di Anya.

<<Spike!>>esclamò la ragazza non appena lo vide sulla soglia della porta<<Che ci fai qui? E’ pieno giorno!>>

<<Dovevo parlarti! Non potevo aspettare!>>esclamò entrando in casa come una furia<<Cosa hai fatto alla guancia? E’ livida!>>

<<E’ stato Xander! Sa tutto!>>disse cominciando a piangere.

<<Che bastardo, ti ha picchiata!>>

<<E’ stato solo uno schiaffo, non preoccuparti. Ma tu piuttosto Spike, sei sconvolto! Cosa è accaduto?>>

<<Non posso parlartene, mi dispiace.>>

<<Lo sai che puoi dirmi tutto tesorino.>>gli disse accarezzandogli una guancia.

<<Questo ti farebbe soffrire Anya ed l’ultima cosa che voglio fare, lo sai.>>

<<Ormai è troppo tardi! Ho già perso Xander.>>

<<Riguarda proprio lui, in effetti. Vengo da casa sua e non era solo.>>

<<Ah! Era con Buffy, non è vero?>>

<<Si.>>

<<Cosa facevano?>>

<<Non lo so con precisione perché li ho sentiti da fuori, non sono mica entrato in casa?>>


Anya divenne estremamente triste, cosi Spike l’abbracciò con tenerezza e le disse<<Provo le stesse cose che provi tu tesoro. Io amo Buffy, ma so che lei non ricambierà mai questo mio sentimento, non posso fare altro che rassegnarmi.>>

<<Invece no!>>esclamò la ragazza<<Ho un’idea, faremo un incantesimo.>>

<<Cosa? Di che genere?>>

<<Faremo in modo che tutto torni come prima, nessuno ricorderà quello che è accaduto negli ultimi giorni.>>

<<Cosa? E tu puoi farlo?>>

<<Certo. Ho trovato questo incantesimo per caso, l’ho appuntato da qualche parte perché pensavo che prima o poi mi sarebbe stato utile.>>

<<Neanche noi due ricorderemo nulla?>>chiese lui preoccupato<<Dimenticheremo quello che c’è stato tra di noi?>>

<<Non lo so con precisione, ma penso di si.>>

<<Peccato.>>

<<Si, ma non deve importarti se vuoi che le cose tornino come prima!>>

<<Hai ragione Anya. Cosa ti serve?>>

<<Ho già preso tutti gli ingredienti, devo solo unirli e il gioco è fatto.>>

<<Speriamo solo che riesca, non vorrei che peggiorasse le cose. Io non mi fido molto della magia, ha sempre degli effetti imprevisti ed io ne so qualcosa. Un incantesimo mi ha fatto quasi sposare Buffy l’anno scorso.>>

<<Ricordo, ma non preoccuparti, questa volta, non accadrà nulla del genere.>>

<<Che ne dici di divertirci prima? Sono molto triste!>>le disse con uno sguardo da cucciolo spaurito<<Allora?>>

<<Spike, come puoi pensare al sesso in questo momento? Sei davvero incredibile, lo sai?>>

<<E’ sempre nei miei pensieri, come lo sei tu!>>

<<Dai non scherzare.>>

<<Sono serio, ma non mi va di dover dimenticare tutto quello che abbiamo fatto, ma perché non rifarlo visto che non lo ricorderemo? Sei sulla mia stessa lunghezza d’onda?>>le chiese guardandola con desiderio.

<<Non lo so Spike, pensi che sarebbe giusto?>>

<<Ora basta! Ho smesso di pensare alle conseguenze Anya, voglio fare l’amore con te per l’ultima volta e tu lo vuoi?>>

La ragazza annuì e Spike la spinse contro la parete e le strappò tutti i vestiti da dosso con violenza.

<<Oh Spike! Sei l’unico per me!>>esclamò attirandolo e sentendolo muoversi dentro di se<<Vorrei non dimenticare mai questi momenti!>>

Qualche ora dopo Anya prese tutti gli ingredienti che aveva sottratto dal negozio di magia e con l’aiuto di Spike che leggeva la formula in latino mise in atto l’incantesimo che avrebbe fatto dimenticare a tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni. Spike aveva appena finito di recitare l’ultima frase che fu preso da un torpore che lo fece addormentare per qualche secondo, ma fu quasi subito in piedi e si guardò intorno stupito:<<Ehi! Che ci faccio qui?>>esclamò vedendo Anya, con addosso solo una sottoveste, al suo fianco<<Oh dio! Anya! Perché sei quasi nuda?>>

<<Non lo so Spike e devo ammettere che ne sono allarmata! Perché eravamo cosi vicini? Dov’è Xander?>>esclamò lei spaventata vedendo sul pavimento gli ingredienti per un incantesimo e capì cosa poteva essere accaduto

<<Non lo so, forse ti ha lasciato!>>

<<Molto divertente, vattene! Se ti trova qui potrebbe pensare che tra noi c’è stato qualcosa!>>

<<Forse c’è stata davvero qualcosa tra noi. Mi sembra cosi familiare essere qui con te.>>le disse sorpreso.

<<Anche io provo la stessa sensazione. E’ come se tra di noi ci fosse un legame particolare.>>

<<Non sarebbe male!>>

<<Non scherzare Spike! Se Xander ti trova qui…>>

<<Va bene, me ne vado. Ciao tesorino! Sei davvero uno schianto con quella, lo sai?>>esclamò lui uscendo.

Stava quasi per imboccare la strada per il cimitero quando vide la cacciatrice, aveva un’aria strana, quasi come se avesse la testa da un’altra parte ed in un attimo le fu accanto:<<Ehi cacciatrice! Ti senti bene?>>le chiese scrutandola<<Non mi sembra tu abbia una bella cera!>>

<<Ah sei tu! Perché appari sempre all’improvviso? Non ti avevo detto di non girarmi intorno?>>

<<Scusami!>>esclamò con sarcasmo<<Non so se l’hai notato, ma siamo per strada quindi non credo di doverti dare delle spiegazioni, non credi dolcezza? Da dove vieni?>>

<<Ero a casa di Xander!>>

<<Ma che coincidenza!>>esclamò Spike

<<Che vuoi dire?>>

<<Niente, ma che ci facevi a quest’ora da Xander?>>le chiese scrutando la sua espressione.

<<Non lo ricordo con precisione, ma credo di essere andata da lui per parlargli di qualche cosa anche se neanche lui ricorda molto. Comunque, non credo di doverti dare delle spiegazioni!>>esclamò

<<Hai una strana espressione, cosa mi nascondi?>>

<<Niente! Ora non ho tempo da perdere con te!>>

<<E’ una donna estremamente impegnata la nostra cacciatrice.>>

<<Lo sai che sei davvero spiritoso Spike? Se devi dirmi qualcosa sbrigati, sono di pattuglia questa sera.>>

<<Mi sembra che tu stia andando nella direzione sbagliata mia cara. Il cimitero è dall’altra parte, cioè dove stavo andando io.>>

<<Da dove vieni?>>

<<Non ci crederesti se te lo dicessi.>>rispose sorridendo<<Comunque ho saputo che un demone Torlox è stato assoldato per ucciderti e credo ci sia lo zampino di Glory in questa faccenda. Hai bisogno del mio aiuto cacciatrice!>>

<<Come fai a saperlo?>>gli chiese la cacciatrice<<Secondo me te lo sei immaginato solo per convincermi a chiederti aiuto.>>

<<Sei libera di non credermi, ma non ti ho mentito, hai la mia parola!>>

<<Grazie dell’avvertimento, ma non ho nessuna intenzione di combattere al tuo fianco dopo quello che mi hai combinato con Drusilla.>>

<<Ancora con questa storia!>>esclamò lui seccato<<Ti ho chiesto scusa, cosa vuoi da me ancora?>>

<<Che mi lasci in pace! Non voglio averti tra i piedi!>>

<<Va bene!>>esclamò con rassegnazione<<Ma prima…>>e detto questo la baciò con passione.

La ragazza cercò di allontanarlo da se, ma il vampiro la teneva stretta impedendole la fuga e cosi alla fine Buffy ricambiò il bacio con trasporto.

<<Ora posso anche lasciarti in pace!>>esclamò poi<<Ma che strano! Perché mi sembra di averti già baciato in questo modo?>>

<<Sei un bastardo Spike! Non azzardarti mai più!>>gli urlò con rabbia<<Togliti dalla mia vista ora!>>

<<Sei davvero un’ipocrita Buffy! Perché non vuoi ammettere che provi qualcosa per me?>>

<<Perché non è vero!>>esclamò arrabbiata

<<Non puoi mentirmi, l’ho capito da come ricambiavi il mio bacio che provi qualcosa per me.>>

<<Non ho voglia di stare a sentire i tuoi vaneggiamenti, devo andarmene!>>

Spike le si mise davanti bloccandole il passaggio e le disse:<<Non te ne andrai, dobbiamo chiarire una volta per tutte questa storia.>>

<<Spike se non mi lasci passare dovrò darti una lezione!>>

<<Uhh! Che paura mi fai!>>

<<Parlo sul serio!>>esclamò la cacciatrice

<<Vorresti che non avessi più il chip, non è vero?>>

<<Sarebbe più divertente Spike. Pestare un vampiro innocuo come te non è divertente!>>

<<Ora basta! Non ne posso più delle tue cattiverie!>>

<<E cosa farai?>>gli chiese con tono di sfida

<<Farò quello che tu desideri da tanto, ti lascerò in pace!>>

<<Come? Che significa?>>

<<Significa che ci rinuncio, basta! Non ne posso più di elemosinare il tuo amore, cercherò una donna che mi ami per quello che sono, incondizionatamente. Non meriti il mio amore.>>

<<Perché queste parole mi sono cosi familiari? Spike c’è qualcosa di strano nell’aria che non so spiegare, ma…>>

<<Ma cosa?>>

<<E’ come se me le avessi già dette in precedenza. E’ come se stessimo ripetendo la stessa scena!>>

<<Buffy cosa ti stai mai inventando? Lasciala perdere la pattuglia, torna a casa. Non mi sembra tu stia bene!>>

<<Spike perché non te ne vai all’inferno?>>e si allontanò di corsa.

Spike la guardò con tristezza e capì che non avrebbe mai potuto conquistare il suo cuore, ma decise di seguirla per poterla aiutare in caso di necessità.

Dopo qualche istante sentì gli inconfondibili rumori di un combattimento e si affrettò per raggiungere la cacciatrice, infatti la ragazza era a terra quasi svenuta ed un demone alto quasi tre metri le stava per dare il colpo decisivo con un’ascia:<<Questa volta ti faccio fuori cacciatrice!>>esclamò

<<No! Buffy!>>urlò Spike correndo da lei<<Grrr! Come hai osato farle del male? Me la pagherai figlio di puttana!>>e trasformandosi gli si avventò contro con rabbia prendendolo a pugni e calci.

<<Ma come? Un vampiro che prende le difese di una cacciatrice! Sei diventato la caricatura di un vampiro! Provo solo pena per te.>>

<<Taci! Pensa a combattere piuttosto!>>esclamò Spike continuando a colpirlo, ma senza arrecargli molti danni.

<<Spike>>disse Buffy con un filo di voce<<Scappa, non puoi farcela!>>

<<Mai! Morirei piuttosto che vederti uccisa da questo demone. Io ti amo Buffy!>>

<<Mi fai venire da vomitare!>>esclamò il demone Torlox<<Come vuoi, allora morirete insieme!>>

<<No!>>urlò Buffy alzandosi e lanciandosi con il paletto in mano per colpirlo.

<<Le corna! Colpisci le corna!>>le urlò Spike

<<Ti sembra facile, come faccio, è troppo alto per me.>>

Il vampiro allora cercò di bloccarlo per permettere alla ragazza di potergli colpire le corna, ma Buffy non riuscì a sferrare un colpo abbastanza forte, cosi Spike gli sferrò un calcio nello stomaco e il demone cadde pesantemente a terra.

<<Ora! Un bel calcio sulle corna!>>l’incitò il vampiro e Buffy lo colpì con forza spezzandogli le lunghe corna

<<Maledetti!>>urlò prima di morire.

<<Oh Spike! Pensavo di morire questa volta!>>disse lei scoppiando a piangere.

<<Non gli avrei mai permesso di farti del male!>>

<<Lo so Spike!>>esclamò abbracciandolo<<Mi dispiace di averti trattato cosi, non lo meritavi. E’ vero quello che hai detto prima?>>

<<Ti riferisci a quando ti ho detto che ti amo? Certo che è vero, pensavo lo sapessi. Buffy io ti amo ed impazzirei se morissi!>>

<<Oh Spike!>>disse tenendolo stretto<<Anche io ti amo!>>gli disse serbando dentro di se un segreto che forse non gli avrebbe mai rivelato, quello di aver fatto l’amore con Xander, o almeno così pensava visto che si era svegliata tra le sue braccia e nessuno dei due sapeva ricostruire come fossero andate realmente le cose.

<<Cosa? Ripeti?>>

<<Ti amo!>>ripetè baciandolo sulle labbra<<Basta mentire, ti amo Spike!>>

<<Non sai come mi fa felice sentirti dire questa frase amore mio! Pensavo di dover aspettare per sempre!>>

<<Zitto e baciami!>>esclamò attirandolo a se e baciandolo con passione.

Spike la spinse contro una parete del mausoleo e le alzò la gonna mentre la ragazza gli sbottonava i pantaloni con crescente desiderio<<Oh Spike, ti voglio da morire!>>

<<Era da tanto che aspettavo di averti tra le braccia tesorino!>>le disse spingendo con forza il suo corpo contro quello della ragazza <<Ora sarai mia per sempre Buffy. Non mi lascerai vero?>>

<<No! Non ti lascerò!>>

Spike e Buffy fecero l’amore tutta la notte e vissero con trasporto la loro storia d’amore resa possibile da un unico incantesimo.

Xander, intanto, si era ripreso dalla sorpresa di aver trovato Buffy mezza nuda tra le sue braccia e dal fatto di non sapere il perché lei si trovasse lì.

La ragazza era andata via imbarazzata con la sensazione che le cose non sarebbero mai tornate come prima, probabilmente avevano fatto l’amore e questo avrebbe cambiato tutto nel loro rapporto.

Il ragazzo si chiedeva cosa lo aveva spinto tra le braccia di un’altra e per giunta tra le braccia della sua cara amica Buffy, si recò da Anya e la trovò con la camicia da notte e lo sguardo perso nel vuoto.

<<Anya, che hai?>>le chiese preoccupato.

<<Niente, stavo solo riflettendo. Xander tu mi ami?>>gli chiese poi guardandolo dritto negli occhi.

<<Certo!>>esclamò, non le avrebbe mai detto nulla di Buffy, l’avrebbe fatta soffrire inutilmente<<Ti amo!>>e l’abbracciò dolcemente.

E così in questo caso un incantesimo era riuscito a salvare l’amore di uno coppia e a permettere a Buffy e a Spike di cominciare ad amarsi.



THE END