UNA CONVIVENZA DIFFICILE


littledru74

NC-17



Buffy è una ragazza di diciotto anni che vive a Sunnydale con sua madre e che è fidanzata con Angel da due anni. Una sera conosce William, il figlio del fidanzato di sua madre che si dimostra immediatamente interessato a lei, ma quale sarà il suo vero intento? E riuscirà Buffy a resistere all’attrazione che prova per questo affascinante ragazzo?



Capitolo I


Era una calda mattina d’estate e Buffy si svegliò di buon umore, avrebbe trascorso l’intera giornata con il suo adorato Angel, il suo ragazzo che frequentava l’ultimo anno alla Boston University e che era a Sunnydale per le vacanze estive. Buffy ed Angel si frequentavano da più di un anno, da quando si erano conosciuti ad una festa di un loro amico comune, Xander Harris.

I genitori di Buffy erano divorziati, suo padre viveva a Los Angeles e lei non lo vedeva molto spesso dato che si era risposato. Lei viveva con sua madre, Joyce, che da quasi un anno usciva con un uomo, un certo Rupert Giles, un industriale di nazionalità britannica, anch’esso divorziato e con un figlio, William che frequentava l’università di Harvard.

Buffy scese in cucina a fare colazione e trovò sua madre intenta a cucinarle delle frittelle<<Ciao tesoro, ti va di mangiare?>>

<<Certo, ho una fame!>>esclamò lei con gli occhi che le brillavano.

<<Quali sono i tuoi programmi per oggi? E’ una giornata stupenda, perché non te ne vai al mare con Willow?>>fece Joyce.

<<Ho appuntamento con Angel!>>rispose la ragazza con voce eccitata.

<<Ah!>>fece non molto entusiasta dell’idea<<Buffy, lo sai che non mi va che tu esca con lui, è troppo grande per te.>>

<<Ma mamma, è un anno che io e lui ci frequentiamo!>>le disse Buffy ormai esasperata, sua madre non aveva mai accettato il loro rapporto<<Credevo ormai avessi cominciato ad apprezzare Angel.>>

<<E’ un ragazzo a posto, ma ha 27 anni.>>

<<Io gli voglio bene e tengo molto al nostro rapporto.>>

<<Comunque stasera devi restare a casa!>>esclamò la donna<<Abbiamo ospiti a cena, Rupert e suo figlio William.>>

Buffy represse una smorfia, l’ultima cosa che voleva era trascorrere la serata con quel secchione del figlio del fidanzato di sua madre.

<<Non fare quella faccia tesoro!>>esclamò contrariata<<William è molto simpatico, estremamente attraente e molto colto.>>

<<Ma anche estremamente noioso dalla tua descrizione.>>disse Buffy seccata.

<<Buffy, solo perché un ragazzo non gioca a football e va bene negli studi non vuol dire che sia noioso. Io l’ho conosciuto e sono certa che ti piacerà!>>

<<Certo, come no!. Ora vado a vestirmi, Angel sarà qui a momenti.>>disse stampandole un bacio sulla guancia e correndo al piano di sopra.

Mezz’ora dopo era pronta per Angel, aveva indossato dei pantaloni di cotone ed un top rosso, mentre i lunghi capelli biondi li aveva raccolti in una treccia. Sorrise e si specchiò compiaciuta per un’ultima volta prima di scendere in salotto ad aspettare l’arrivo del ragazzo che dopo un attimo fu alla porta.

<<Ciao tesoro!>>la salutò con un bacio appassionato<<Mi sei mancata.>>

<<Anche tu da morire.>>gli disse stringendolo a se

<<Sei uno splendore, sarà difficile tenere le mani lontano da te.>>

<<Angel!>>lo rimproverò<<C’è mia madre dentro.>>

<<Allora andiamo via che ho dei programmi stupendi, ti va di andare al parco per poi gustare un meraviglioso pic-nic sull’erba?>>

<<Hai cucinato tu?>>gli chiese sospettosa.

<<Certo, lo sai che sono un cuoco nato.>>rispose con orgoglio.

Buffy lo guardò per un attimo, poi scoppiò a ridere per la sua espressione, era davvero buffo.

<<Osi prendermi in giro, eh?>>fece lui facendole il solletico.

<<No! Basta! Basta, mi arrendo.>>disse lei continuando a ridere.

Angel smise di farle il solletico e dopo che Buffy si fu calmata la condusse alla sua decappottabile nera che era il suo orgoglio ed il suo secondo amore dopo Buffy.

Arrivarono al parco, c’erano molte coppie di innamorati, ma Angel e Buffy erano talmente presi l’uno dall’altra da non fare caso a chi li circondava.

<<E’ stupendo qui Angel.>>gli disse sedendo sulla coperta che aveva steso sull’erba per non farle sporcare i pantaloni.

<<Abbiamo tutta la giornata per noi amore.>>

<<Purtroppo devo tornare presto.>>disse con rammarico<<Abbiamo ospiti a cena.>>

<<Davvero?>>

<<Si, il fidanzato di mamma, con il figlio.>>rispose la ragazza non molto contenta, avrebbe preferito trascorrere la serata con il suo adorato Angel invece di annoiarsi con uno che non aveva mai visto e che prospettava essere una noia mortale.

<<E quanti anni ha questo ragazzo?>>

<<Ventidue o ventitre, non so di preciso.>>

<<E’ carino?>>le chiese

<<Non lo so, mia madre dice di si, ma non mi fido molto del suo giudizio.>>rispose lei<<Ma non sarai mica geloso? Sai che amo solo te mio angelo.>>

<<Se solo osa guardarti…>>le disse geloso.

<<Ma dai, non scherzare tesoro.>>

<<Mi fido di te, per questo non mi preoccupo.>>le disse attirandola se con decisione e baciandole con ardore.

<<Peccato che non possiamo stare da soli, sapessi che voglia ho di…>>le disse in un orecchio.

<<Angel!>>lo rimproverò<<Non voglio.>>

<<Ma tesoro.>>protestò<<E’ un anno che stiamo insieme, mi stai facendo impazzire. Io ti voglio da morire, non ti sembra che abbiamo aspettato già tanto?>>

<<Angel, devo dirti la verità, non credo nel sesso prima del matrimonio.>>

<<Cosa?>>fece il ragazzo sconvolto<<Tu cosa?>>

<<Io penso che non si debba fare l’amore se non si è sicuri di amare realmente l’altra persona.>>

<<Con questo vuoi dire che non sei sicura di amarmi?>>fece lui alterato

<<Angel, non reagire in questo modo. Io sai che ti adoro, ma…>>

<<Ma non sei sicura io sia la persona giusta. Bene!>>esclamò alterato.

<<Aspettiamo ancora.>>

<<Come vuoi! Solo che dovevi dirmelo prima che la pensavi in questo modo.>>le disse

<<Mi dispiace non avertelo detto prima, sei arrabbiato?>>

<<No, forse sono deluso, ma non potrei mai essere arrabbiato con te tesoro.>>disse Angel ancora sconvolto da quella dichiarazione<<Tu sei la mia dolce Buffy.>>

Buffy sorrise e si avvicinò a lui per posargli un casto bacio sulle labbra<<Grazie Angel, sono così felice che tu abbia capito.>>

Anche Angel sorrise e Buffy si strinse a lui poggiandogli la testa sul petto desiderando che quel momento insieme a lui potesse durare per sempre.



La sera quando tornò a casa aveva l’aria sognante, Angel era davvero un ragazzo stupendo, sapeva avrebbe capito e che avrebbe rispettato la sua decisione di aspettare. Sua madre era in cucina a preparare la cena e questo le riportò alla mente il fatto che avessero ospiti, l’aveva completamente dimenticato. Si precipitò quindi in camera per prepararsi al grande evento anche se non era per niente entusiasta di quella cena, ma sua madre ci teneva molto di farle conoscere l’uomo di cui era innamorata e non poteva deluderla.

Non sapeva cosa indossare, non voleva sembrare troppo elegante, ma neanche una ragazzina, così alla fine optò per un vestito nero scollato che aveva comprato per la festa di compleanno di Willow e che aveva usato solo per quella occasione e che faceva risaltare i suoi occhi verdi.

Si spogliò e con indosso solo la biancheria si diresse verso il bagno per fare la doccia, ma proprio in quel momento qualcuno ne uscì e lei andò a sbatterci contro.

<<Che visione paradisiaca passerotto!>>esclamò una voce maschile<<Potrei anche perdere la testa per un fisico così.>>

Buffy alzò la testa e si trovò davanti un ragazzo biondo, con i due occhi azzurri più belli che avesse mai visto che la fissava con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra.

<<Ma tu vai in giro sempre così?>>le chiese squadrandola da capo a piedi<<Che birichina.>>

<<E tu chi sei?>>gli chiese cercando di coprirsi con le braccia e sul punto di urlare al maniaco, poi capì che doveva essere William Giles e si calmò continuando a guardarlo con rabbia

<<William.>>rispose con accento inglese<<E tu devi essere Elisabeth!>>

<<Buffy!>>lo corresse fissandolo.

<<Buffy? Che nome buffo, ma devo ammettere che ti si addice.>>le disse squadrandola dalla testa ai piedi.

<<E con questo che vorresti dire?>>scattò arrabbiandosi.

Lui scoppiò a ridere e le disse<<Calmati passerotto, non c’è bisogno di infiammarsi, anche se vederti così svestita mi infiamma eccome.>>aggiunse con desiderio nella voce.

<<Che…>>fece per replicare, ma lui si voltò e si allontanò scendendo dalle scale.

<<Dannazione! Anche questa! Ora dovrò sopportare i suoi sorrisetti ed occhiatine per tutta la sera.>>disse desiderando scappare.

Quando fu pronta fece un profondo respiro e scese le scale diretta verso il salotto dove l’attendeva sua madre abbracciata ad un uomo sulla cinquantina con i capelli scuri, gli occhi azzurri e gli occhiali e fu allora che capì da chi William aveva ereditato quei suoi occhi magnetici<<Finalmente ti conosco Elisabeth! Tua madre mi ha parlato così tanto di te.>>le disse lui

<<Mi chiami Buffy, la prego, mamma mi chiama sempre così. Anche io sono felice di conoscerla signor Giles.>>disse stringendogli la mano imbarazzata.

<<Ti prego, chiamami Rupert e dammi del tu, mi farà sentire meno vecchio. Lui è mio figlio William.>>disse presentandole il ragazzo che era avanzato di qualche passo e che la fissava con sfrontatezza.

<<Ho avuto il piacere di incontrarla prima papà, non è vero Buffy?>>fece lui sorridendole.

<<Certo, di sopra!>>esclamò alquanto seccata al ricordo della figuraccia che aveva fatto<<Mamma ha detto che frequenti Harvard.>>

<<Si, giurisprudenza.>>

<<William è il primo del suo corso>>intervenne suo padre con orgoglio

<<Bravo, sarai fiero di lui Rupert.>>disse Joyce

<<Mi sta dando molte soddisfazioni.>>

<<E tu Buffy? Cosa fai nella vita? Frequenti ancora il liceo?>>le chiese William.

<<Inizierò il primo anno di College a settembre!>>rispose leggermente indispettiva dal modo in cui la fissava.

<<La cena è pronta!>>annunciò Joyce

Buffy fu costretta suo malgrado a sedere accanto a William e la sua vicinanza la rendeva nervosa soprattutto perché sentiva i suoi occhi di ghiaccio fissi sul suo corpo, doveva immaginare di vederla ancora svestita e questo la faceva impazzire.

Improvvisamente le loro mani si mossero contemporaneamente nella stessa direzione per afferrare una fetta di pane e le loro dita inevitabilmente finirono per incontrarsi provocando in Buffy un’intensa ondata di calore che la fece arrossire, ma prima che lui potesse accorgersi di qualcosa ritirò la mano ed abbassò nuovamente lo sguardo verso il piatto.

<<Buffy quali sono i tuoi programmi per questa sera?>>le chiese sua madre

<<Nulla di particolare, ho detto ad Angel che sarei rimasta a casa.>>

<<Angel chi è? Il tuo fidanzato?>>chiese William curioso

La ragazza annuì e sua madre cominciò a parlare di lui<<Frequenta l’ultimo anno alla Boston University, ma è un po’ indietro, vero tesoro?>>

Buffy le lanciò un’occhiataccia e disse<<Gli manca ancora qualche esame, ma lui lavora per mantenersi agli studi, si occupa di marketing.>>

<<Quindi è più grande di te?>>fece Rupert mettendo inesorabilmente il dito nella piaga.

<<Molto più grande.>>mormorò Joyce tra i denti provocando l’ira di Buffy che solo per un pelo non scattò alzandosi dalla tavola.

<<Che ne pensi Willian di uscire con Buffy questa sera visto che siete entrambi liberi da impegni?>>propose suo padre.

<<Certo!>>rispose il ragazzo guardando Buffy che era impallidita, non ci pensava nemmeno ad uscire da sola con lui e così cercò di inventare una scusa.

<<Sono certa che a lui non va di uscire con una ragazzina, ti annoieresti.>>

<<Invece mi fa piacere.>>replicò<<Andiamo.>>aggiunse alzandosi e lasciandola incredula.

<<E va bene.>>acconsentì suo malgrado, se l’avessero vista con lui avrebbe passato un guaio con Angel e questa era l’ultima cosa che voleva. Purtroppo Angel era estremamente gelosa e sapeva che le avrebbe fatto una scenata, ma non poteva rifiutare d’uscire con William.

I due uscirono dopo aver salutato i rispettivi genitori ed il ragazzo la condusse verso la sua auto, una De Soto nera del ’57<<Lei è la mia piccola!>> esclamò estremamente orgoglioso.

<<La tua piccola?>>ripeté cercando di non ridere<<E’ solo un’auto! E’ bella, ma non esagerare.>>

<<Sei per caso impazzita? Un’auto? Così la offendi ragazzina, lei è molto di più di un semplice mezzo di trasporto, ma non puoi capire.>>

<<Io capisco solo che voi uomini siete tutti uguali! Ossessionati dalle auto.>>gli disse facendo una smorfia, anche Angel venerava la sua decappottabile.

<<Angel ha un’auto come questa?>>le chiese fissandola ironico.

<<Ha una decappottabile nera.>>

<<Sei superficiale! Una decappottabile nera!>>esclamò seccato<<E’ prerogativa di voi donne essere così poco attente ai particolari.>>

<<E’ una cosa che non mi interessa William! Io non guardo l’auto in un uomo.>>

<<Molte lo fanno!>>esclamò lui sorridendo.

<<Forse quelle con cui esci tu!>>esclamò sprezzante.

<<E con questo che vorresti dire?>>fece alterato

<<Niente!>>disse mentre lui pensava di piantarla lì fuori ed andarsene<<Per me sono altre le cose che contano in un ragazzo piuttosto che l’auto.>>

<<Immagino!>>mormorò aprendole la portiera

<<Che cosa hai detto?>>gli chiese

<<Io? Niente, niente.>>rispose guardandola con lo uno sguardo angelico

<<Sei davvero odioso.>>

William scoppiò a ridere e senza aggiungere altro accese il motore e partì.

Il locale era estremamente affollato e William per non rischiare di perdere la sua compagna le strinse la mano con fare di protezione e la condusse verso un divanetto.

<<Cosa vuoi bere? Va bene un thè freddo?>>ed ordinò alla cameriera senza darle il tempo di rispondere<<Un thè freddo ed una vodka.>>

<<Guarda che posso bere alcolici, sono maggiorenne!>>esclamò seccata.

<<Devi avere 21 anni Buffy per poter ordinare alcolici.>>le disse con aria da fratello maggiore.

<<Vuoi controllarmi? Non ce n’è alcun bisogno, non sei mio fratello.>>

<<Non ancora, ma lo sarò se i nostri genitori decideranno di sposarsi e sono certo che lo faranno.>>disse lui sorridendo.

<<Cosa? Pensi possa essere possibile?>>gli chiese scioccata

William annuì e Buffy disse<<Non riesco a pensarci, sai?>>

<<Penso che mio padre abbia intenzione di chiedere a Joyce di sposarlo e credo che dopo le nozze che vi trasferirete da noi.>>

<<E’ tutto così improvviso!>>

<<Vedrai, ti abituerai e sono certo che andremo d’accordo.>>le disse sfiorandole il braccio con le dita.

<<Come inizio non è stato esaltante.>>

<<Davvero? Ti riferisci a quel piccolo incidente?>>fece lui desiderando baciare le sue labbra rosse<<Non è stato nulla, anzi, a me ha fatto piacere.>>

<<Come? E’ stato davvero imbarazzante!>>esclamò arrossendo<<Io quasi nuda davanti a te e…>>

<<Io che ti guardavo!>>le disse fissandola con desiderio<<Eri così sexy Buffy.>>

<<Smettila, dai.>>disse imbarazzata dal modo in cui la guardava.

<<Vorrei conoscerti meglio dato che probabilmente dovremo vivere insieme.>>le disse accorciando le distanze che li separavano.

<<Che intendi?>>

<<Non so, secondo te come potremmo fare?>>le chiese accarezzandole le labbra con sensualità tale da farla tremare<<Io avrei qualche idea.>>

<<W - William!>>gemette quasi ipnotizzata dai suoi occhi, poi si rese conto di quello che stava per fare e disse<<Che fai?>>

<<Buffy.>>disse avvicinando il viso al suo per baciarla, ma lei si allontanò di scatto, ma che voleva fare quel matto? Baciarla? Non gliel’avrebbe permesso.

William represse un’imprecazione, era stata sul punto di lasciarsi andare a lui.

<<Non farlo mai più!>>esclamò alterata per essersi fatta sorprendere impreparata.

<<Cosa?>>chiese come se non fosse accaduto nulla.

<<Come cosa? William tu stavi per baciarmi.>>

<<Era solo un bacio innocente passerotto e poi si vedeva che desideravi lo facessi.>>le disse con aria strafottente.

<<Ma davvero? Forse non hai visto bene.>>

William represse un sorriso, poi la sua attenzione fu attirata da una ragazza bruna con un vestito rosso che lo fissava e che gli fece cenno di raggiungerlo.

<<Senti, ho visto una persona che conosco, aspettami qui.>le disse alzandosi come in trance e dirigendosi verso la ragazza.

Buffy lo guardò raggiungere la ragazza e baciarla sulle labbra, era davvero bella, con lunghi capelli neri, occhi scuri ed avvolta in un vestito rosso attillato con una profonda scollatura. Una volta sola sospirò, c’era mancato poco, era stata sul punto di baciare William. Che le era preso? Amava Angel e non poteva fare la smorfiosa con un altro soprattutto se questi era già impegnato e William lo era a giudicare dal modo in cui si comportava con quella bruna.

Le accarezzava la schiena, le baciava la guancia e la guardava con adorazione. Stranamente provò una strana sensazione nello stomaco nel vedere come la stringeva a se, sembravano essere molto intimi. Dopo un attimo William tornò da Buffy ed il suo umore era mutato, sembrava avesse molta fretta di liberarsi di lei per poter correre dalla sua ragazza.

Infatti dopo qualche minuto le disse<<Ti dispiace se ti riaccompagno a casa? Mi sono ricordato di avere un impegno precedente.>>

<<No, certo, tanto sono stanca.>>disse un po’ seccata, voleva scaricarla per andare a spassarsela con quella mora, ne era certa<<Chi era quella con cui parlavi? La tua ragazza?>>gli chiese mentre tornavano a casa.

<<Un’amica!>>rispose William cercando di fare l’indifferente<<Si chiama Drusilla!>>

<<Difficile crederlo, sembravate così intimi.>>

William si voltò a guardarla e sorrise malizioso<<C’è qualcuno che è un po’ geloso qui a quanto pare, passerotto.>>


<<Cosa? Gelosa? Tu devi essere matto, era così per dire. A me non interessa minimamente con chi esci.>>

Il ragazzo non replicò, ma le lanciò uno sguardo lussurioso pieno di significato.

<<Notte William!>>lo salutò una volta davanti alla sua villa di Revello drive.

<<Notte Buffy.>>replicò mentre lei scendeva dalla De Soto e rientrava in casa.<<Senti, ho visto una persona che conosco, aspettami qui.>lo fissava e ch con unua compagnale cire da sol CON lui abbassò lo sgu

William accese il motore e ritornò al Bronze, c’era qualcuno che l’attendeva con impazienza. Si fece largo tra la folla e sui avvicinò alla ragazza bruna che lo fissava con rimprovero<<Ce ne hai messo di tempo per liberarti di quella mocciosa bionda!>>esclamò facendo il broncio<<Ma chi era? Una tua nuova conquista?>>

<<La figlia della nuova fidanzata di mio padre tesoro, nessuno di importante.>>

<<Era carina, ma non avrai mica fatto qualcosa con lei? Sembravi molto preso.>>disse sospettosa.

<<Cosa? Ma che dici? E’ una ragazzina, stavo solo giocando, sai quanto mi piace giocare.>>le disse con voce profonda

<<Si, lo so che a te piace.>>gli disse e poi provocandolo aggiunse<<Anche a me. Molto.>>

<<Ti ho già detto che sei un vero schianto questa sera?>>fece William guardandola con desiderio.

<<No, te ne sarai dimenticato a furia di parlare di quella biondina.>>rispose gelosa.

<<Mi farò perdonare allora per questa mancanza tesoro.>>esclamò portandola in un angolo nascosto del locale e spingendola leggermente contro una colonna.

<<Davvero? E come?>>fece lei leccandosi le labbra con fare provocante.

William non rispose, ma cominciò ad accarezzarle il braccio, poi il fianco fino a raggiungere la coscia.

<<Non sarà stata mica quella ragazzina ad eccitarti in questo modo William?>>

<<No, sei stata tu Dru, lo sai.>>rispose<<Comunque non sarebbe niente male giocarci un po’, potrebbe essere un ottimo passatempo.>>disse con un sorrisetto maligno mentre le alzava il vestito scoprendole le gambe

<<Quanti anni ha la fanciullina? Non ti sembra un po’ piccola per giocarci? Potrebbe scottarsi.>>

<<Diciotto, ma ha una sensualità naturale che mi intriga molto, solo che non sa di possederla.>>disse risalendo verso gli slip<<Sarebbe divertente farla saltare fuori, anche se in questo modo farei solo un favore al suo ragazzo.>>

<<Ha un ragazzo?>>chiese incuriosita<<Questo complica le cose.>>

<<Non necessariamente tesoro.>>disse insinuando le dita nella biancheria di seta della ragazza facendola fremere<<Quella ragazza ha un seno piccolo e sodo, due labbra rosse che aspettano solo di essere accarezzate e baciate.>>


<<Ti ha colpito parecchio per averla vista poche ore e tu che dicevi che non è nessuno d’importante, a me invece sembra il contrario.>>disse con gelosia nella voce, le dava fastidio quel suo interesse.

<<Non dire sciocchezze! E poi non è al tuo livello dolcezza.>>le disse spingendo un dito nella sua femminilità bagnata per le sue carezze.

Drusilla gemette, la stava facendo impazzire, ma non voleva cedere così facilmente.

<<E così la ragazzina ha un ragazzo?>>

<<Si, ma quell’Angel non mi preoccupa minimamente, sarà un idiota senza cervello con il quale scopa di tanto in tanto.>>

<<Angel?>>chiese cambiando espressione.

<<Si, un tipo che frequenta la Boston University, ma è molto più grande e sua madre non approva. Scommetto che non durerà.>>

<<Questo è certo!>>esclamò lei convinta.

<<Come?>>fece William stupito

<<Vedi tesoro, questo Angel si dia il caso lo conosca molto bene e se non è cambiato, cosa che non credo possibile, presto si stancherà di lei.>>gli disse tra un gemito e l’altro mentre lui continuava a torturarla con le dita.

<<E dimmi, tu e lui…?>>le chiese con disappunto

<<Si, per un po’ e devo ammettere che ci sapeva davvero fare a letto.>>

<<Davvero?>>fece William indispettito<<E dimmi come mai vi siete lasciati?>>le chiese poi cercando di fare finta di niente e baciandole il collo per scendere fino al bordo della scollatura mentre la sua mano era ancora infilata negli slip.

<<Secondo te?>>

<<Non mi dire?>>fece William scoppiando a ridere<<Ma che volubile, ti ha lasciato per Buffy? Non posso crederci, vorrà dire che non ha proprio gusto.>>disse poi mentre Drusilla veniva come un fiume in piena ed il ragazzo sfilava la mano dalla biancheria per portarsela alle labbra e leccando le dita bagnate della sua essenza<<Quell’uomo è davvero un idiota! Non merita di essere bramato da te, ma neanche di stare con Buffy.>>

Drusilla lo guardò ansimante, poi portò la mano sui suoi pantaloni e la infilò all’interno provocandogli un gemito soffocato<<Già, io ho fatto di tutto per compiacerlo, ma lui ha preferito quella ragazzina. Che bastardo, ma io sto solo aspettando il momento giusto per fargliela pagare!>>esclamò con gli occhi fiammeggianti d’ira.

<<Allora era lui quello che…ora capisco.>>disse Spike diventando pensieroso<<Capisco allora che tu voglia vendicarti tesoro. Forse io posso aiutarti. Credo di avere la soluzione ai tuoi problemi qui a portata di mano.>>le disse mentre la ragazza muoveva la mano avanti e indietro sul suo membro al culmine dell’eccitazione<<Continua! Oh siiii!>>gemette.

<<Ho capito qual è il tuo piano! Che demonio sei! Vuoi divertirti con la sua piccola Buffy, vero?>>esclamò Dru con un sorriso lussurioso.


<<Si, così tu avrai la tua vendetta ed io mi divertirò parecchio.>>rispose ansimante, Drusilla lo stava facendo morire.

<<Certo! Sai tesoro che adoro quello che mi fanno le tue mani? Nessuno mi fa venire come mi fai venire tu.>>

<<Siiii.>>mormorò ormai al culmine<<Poi cosa accadrà? Cercherai di tornare con lui?>>le chiese geloso venendole poi tra le mani ansimando soddisfatto.

<<Non so, forse mi accontenterò solo di vederlo strisciare ai miei piedi e mandarlo al diavolo dopo che avrà scoperto le tresche della sua amichetta.>>rispose

<<Ma soprattutto ciò che io voglio è che scopra che la sua adorata Buffy se l’è spassata alle sue spalle.>>

<<Sei una donna davvero diabolica!>>sussurrò sorridendole

La ragazza a quel punto avvicinò il viso al suo e con la punta della lingua gli solleticò le labbra, ma William non resistette e dopo averla attirata a se la baciò con passione lasciandola senza fiato<<William!>>disse cercando di riprendersi<<Questa sera sei davvero sorprendente!>>

<<E non hai ancora visto nulla!>>le sussurrò in un orecchio.

<<Tu seduci l’amichetta di Angel e forse questo nostro incontro si potrà trasferire in un luogo più appartato.>>gli disse<<Ora devo andare tesoro.>>lo salutò allontanandosi.

<<Ah Dru!>>sussurrò estasiato<< Quanti anni aspetto quel momento, ma questa volta sarai mia! Niente mi impedirà di averti.>>


Capitolo II


Trascorse una settimana senza che Buffy avesse più notizie di William e la sua continuò a trascorrere normalmente come se lui non fosse mai esistito, almeno fino a quando sua madre non le dette la notizia che avrebbe cambiato per sempre la sua esistenza, presto si sarebbe sposata con Rupert ed entrambe si sarebbero trasferite nella grande villa dei Giles in collina. Buffy era sgomenta, avrebbe dovuto vivere nella stessa casa con William, come avrebbe fatto? Quel ragazzo le scatenava dentro delle sensazioni fortissime che non poteva controllare, ma che voleva ad ogni costo negare esistessero, non poteva accettare di provare attrazione per un altro ragazzo.

Decise che ne avrebbe parlato con la sua migliore amica, Willow che forse avrebbe potuto consigliarla sul da farsi. Si recò a casa sua quella sera e le disse che sua madre si sarebbe risposata lasciando l’amica sorpresa.

<<E a quando l’evento?>>le chiese.

<<Tra una settimana.>>

<<E tu che ne pensi?>>le chiese Willow con un sorriso<<Sei felice?>>

<<Lui mi piace, ma…>>

<<Cosa?>>le chiese curiosa<<Che ha che non va?>>

<<Ha un figlio!>>esclamò alterata ripensando al modo in cui la guardava.

<<E allora?>>

<<Lo detesto! E’ un pallone gonfiato, donnaiolo e presuntuoso!>>esclamò diventando paonazza solo a parlare di lui<<Ha cercato di baciarmi e dovevi vedere come mi fissava come se si aspettasse che gli cadessi tra le braccia come una ragazzina idiota.>>

<<E com’è? Carino?>>le chiese poi Willow interessata.

<<Devo ammettere che ha degli occhi davvero belli, di un azzurro che non ho mai visto, poi ha delle labbra carnose pronte per essere sfiorate e dei capelli biondi che vorresti affondargli la mano…ehi! Ma che mi prende?>>fece ritornando con i piedi per terra e fissando l’amica sconvolta<<Devo essere impazzita a parlare di lui in questo modo.>>

<<Secondo me sei cotta!>>esclamò Willow scoppiando a ridere

<<Cosa? Di quell’essere?>>scattò diventando paonazza in viso<<Willow, non dire assurdità. Io amo Angel.>>

<<Ma dai, lo sai che scherzo. Lo so che ami solo il tuo adorato Angel.>>

<<Devi vedere come si strusciava addosso ad una bruna che ha incontrato al Bronze, pensa che dopo mi ha riaccompagnato subito a casa. Scommetto che poi è ritornato da lei.>>

<<Era di certo la sua ragazza.>>

<<A me ha detto che era una sua amica.>>disse<<Ma mi sa che hai ragione, era la sua ragazza.>>

<<Forse è riservato e non voleva sapessi che era la sua ragazza, ma che te ne importa? Non sarai mica gelosa?>>

<<Gelosa? Sei fuori strada.>>si giustificò Buffy.

<<Peccato abbia la ragazza!>>ammise l’amica tristemente<<Se è così carino come dici mi sarebbe piaciuto uscirci.>>

<<Figurati! Quello ne avrà decine, ma non te lo consiglio.>>

<<Ti va di uscire solo noi ragazze questa sera?>>le propose Willow<<Ho un appuntamento al Bronze con Faith ed Anya.>>

<<Ed Angel?>>fece Buffy sgomenta di non poter vedere il suo amore<<Domani parte per Boston. Non riesco a vederlo mai. A mia madre non va a genio che noi ci frequentiamo e fa di tutto per tenermi impegnata e per non farmi uscire con lui. Come se non bastasse Angel si reca sempre più spesso a Boston per lavoro.>>

<<Dai Buffy lo vedrai un’altra volta! Questa sera è dedicata a noi. Dobbiamo festeggiare le future nozze di tua madre.>>

<<Ma come? Usciamo senza Xander?>>le chiese meravigliata.

<<Si, anche senza di lui.>>disse leggermente alterata.

<<Che c’è? Avete litigato?>>le chiese sorpresa dal suo tono.

<<Xander sta uscendo con Anya in questo periodo e a me non va giù.>>rispose con uno sguardo disperato.

<<Cosa?>>

<<Già! Non stanno ancora insieme, sono usciti solo un paio di volte, ma tu sai com’è Anya.>>disse preoccupata per il suo migliore amico

<<Si lo so, non vuole impegnarsi.>>

<<Già. Esce sempre con ragazzi diversi.>>disse Willow seccata.

<<E non vuoi che Xander soffra.>>disse Buffy.

<<Dopo Cordelia non si fida più delle donne.>>

<<Anya tiene alla loro amicizia, non farà nulla di avventato. Almeno spero.>>

<<Andiamo allora, sono pronta a divertirmi.>>disse Buffy dirigendosi verso la porta seguita da Willow.

Buffy sedeva ad un tavolino del Bronze con Willow, Faith ed Anya, discutevano degli abiti da damigelle che avrebbero indossato al matrimonio e dei ragazzi che avrebbero incontrato in quella occasione<<Io spero ci sia una fauna appetibile Buffy.>>disse Anya

<<Forse dalla parte dello sposo!>>disse lei

<<Qualche amico del tuo fratellastro.>>aggiunse Willow guardandola con espressione angelica.

<<Fratellastro?>>chiese Faith che non era al corrente dell’esistenza di William.

<<Si.>>rispose Buffy seccata<<Il signor Giles ha un figlio.>>

<<Carino?>>chiese Anya.

<<Si.>>

<<Che bello! Beata te.>>

<<E’ odioso.>>disse Buffy facendo una smorfia<<Mi da sui nervi.>>

<<Ecco, vedi, prendi quei due esemplari lì!>>intervenne Faith all’improvviso<<Dimmi, non lo cavalcheresti uno stallone come quel biondo lì?>>

<<Faith!>>la rimproverò Willow, quella ragazza era davvero impossibile a volte.

Le ragazze guardarono nella direzione indicata da Faith e Buffy impallidì, uno dei due ragazzi era William e per giunta l’aveva notata

<<Dannazione!>>imprecò quando le fece l’occhiolino.

<<Che hai Buffy?>>le chiese Willow

<<Niente!>>

<<Sembra tu abbia visto un fantasma.>>le disse Faith prendendola in giro.

<<No, è che uno dei due è William.>>ammise finalmente.

<<William? Intendi quel William?>>chiese Willow a bocca aperta per la sorpresa.

Buffy annuì e volse lo sguardo verso il ragazzo biondo appoggiato al bancone del bar<<Wow! E’ un vero schianto! E tu dicevi che era solo carino? Devi essere fuori di testa.>>

<<Caspita, beata te che presto dividerai la casa con quello stallone.>>disse Anya

<<E’ davvero un pezzo di…>>esclamò poi Faith guardandolo con lussuria.

<<Sai se ha la ragazza?>>chiese poi Anya.

<<Non lo so e non mi interessa! Ma una volta l’ho visto con una mora.>>rispose Buffy stizzita.

<<Ehi Anya!>>fece Willow alterata<<Pensa a Xander.>>

<<Io e Xander non stiamo insieme e se proprio lo vuoi sapere preferirei di gran lunga scopare con questo William, mi eccita da morire.>>

<<Povero Xander.>>disse Willow dispiaciuta che potesse soffrire.

<<Dai Willow non esagerare siamo solo amici Willow!>>esclamò Anya<<E non credo si dispererà. A te non dispiacerebbe vero Buffy?>>chiese poi con un sorriso.

<<Fai quello che vuoi Anya, non mi interessa.>>rispose la ragazza con una smorfia, ma in cuor suo la infastidiva la cosa.

<<Secondo me lui le ragazze le usi come dei fazzoletti da usare e buttare, ma se vuoi uscire con lui non ho nulla in contrario.>>

<<Evviva!>>esclamò la biondina esultante<<Mio dio, stanno venendo da questa parte.>>disse aggiustandosi i capelli.

<<Stai bene Anya, non preoccuparti.>>le disse Willow lanciandole un’occhiataccia<<Però! Anche l’amico non è male.>>aggiunse poi.

<<Ciao Buffy.>>la salutò raggiungendo il loro tavolo<<Lui è il mio amico Oz.>>disse presentando il suo amico dai capelli rossi che teneva gli occhi puntati su Willow.

<<Ciao.>>esclamarono le ragazze con gli occhi languidi.

<<Come mai qui?>>le chiese lui fissandola intensamente.

<<Una serata per sole donne.>>

<<Senza il tuo ragazzo?>>

<<Si.>>rispose per lei Anya che se lo stava mangiando con gli occhi<<Dovevamo parlare del matrimonio.>>

William posò per un attimo lo sguardo sulla ragazza che aveva parlato e restò folgorato dalla sua bellezza, aveva i capelli biondi, lunghi fino alle spalle, grandi occhi castani e due labbra carnose, era un vero schianto con quel mini vestito che lasciava poco spazio all’immaginazione. Lei e Buffy erano così diverse, Anya era così provocante e sensuale, sprizzava sessualità da tutti i pori, sarebbe stato divertente fare del sesso con lei, ne era certo. Buffy invece sembrava solo una ragazzina paragonata a lei.

<<Non mi presenti le tue incantevoli amiche Buffy?>>le chiese poi.

<<Loro sono Anya, Willow e Faith.>>

<<Piacere di conoscervi ragazze.>>disse con voce profonda.

<<Perché non sedete con noi?>>chiese Anya

<<No grazie. Vi lascio alla vostra serata per sole donne. Spero ci rivedremo al matrimonio.>>disse poi fissando Anya con insistenza.

<<Certo, noi siamo le damigelle!>>

<<Fantastico!>>esclamarono contemporaneamente Oz e William.

<<Dove hai lasciato la tua Drusilla William?>>insinuò poi Buffy con cattiveria<<Sembravate inseparabili voi due a quanto ho visto.>>

William non rispose, ma le lanciò un’occhiata di fuoco che le mise i brividi e la fece pentire di aver nominato la ragazza.

Dopo un attimo lui distolse lo sguardo da Buffy per rivolgersi alle sue amiche

<<E’ stato un vero piacere conoscervi ragazze, ora noi dobbiamo andare.>>e lanciando un ultimo sguardo a Buffy si allontanò seguito da Oz.

<<Ma perché sei stata così acida?>>la rimproverò Willow<<Lui sembra simpatico.>>

<<Si come no. E’ un demonio.>>

<<E’ uno schianto!>>esclamò Anya in estasi<<Deve essere mio.>>

<<Al matrimonio avrai tutto il tempo.>>disse Faith<<Ma mettiti in fila, lo voglio prima io.>>

<<Non hai visto come mi guardava? E’ cosa fatta, gli piaccio di certo e scommetto che presto sarà mio.>>

<<Ma davvero?>>fece Faith arrabbiata.

<<Era folgorato dalla mia bellezza.>>

<<E va bene, prenditelo, non mi interessa!>>esclamò Faith facendo una smorfia, non voleva discutere con lei tanto sapeva che l’avrebbe vinta lei nella discussione e che quindi era inutile insistere.

Anya soddisfatta della vittoria tornò a sorseggiare il suo drink e a lanciare dei fugaci sguardi verso il biondino appoggiato al bancone del bar.

<<Io torno a casa, continuate la serata senza di me.>>annunciò Buffy alzandosi e dopo aver salutato le amiche si diresse a passo deciso verso l’uscita.

Stava quasi per raggiungere la porta quando si sentì bloccare per il braccio.

<<Ma che…?>>fece voltandosi di scatto e si trovò davanti William che la fissava serio<<Ah, sei tu! Lasciami subito.>>esclamò alterandosi.

<<Te ne vai già?>>

<<Non lo vedi? Ora lasciami andare.>>

<<Sei così acida. Lo sai che arrabbiarsi fa male alla salute?>>la prese in giro lui<<E poi dovrei essere io ad essere arrabbiato.>>

<<Smettila e lasciami il braccio.>>

<<Andiamo, dobbiamo parlare noi due!>>esclamò tirandola.

<<Parleremo un’altra volta, ora devo tornare a casa.>>

<<Non c’è alcuna fretta! Tua madre non c’è, so che andava a cena con mio padre.>>disse lui con un sorrisetto strafottente che le fece venire voglia di dargli un pugno<<Ah Ora ho capito! Vuoi approfittare della sua assenza per far venire il tuo adorato Angel a casa di nascosto, vero?>>

<<Tu! Brutto verme!>>esclamò furiosa<<Se ti azzardi a dire una menzogna del genere a mia madre…>>

<<Cosa farai? Mi picchierai? Non mi parlerai più?>>fece divertito dalla sua reazione

<<Dai passerotto, voglio solo dirti due paroline in privato, poi sarai libera di tornare dal tuo adorato Angel. Che nome sarà poi Angel?>>concluse con una smorfia.

<<Il suo nome è Liam, ma preferisce farsi chiamare Angel. E va bene, di che vuoi parlarmi?>>fece rassegnata.

<<Non qui.>>disse indicandole il soppalco che si trovava vicino ai divanetti ed insieme salirono le scalette che portavano al piano superiore.

<<Allora?>>fece lei impaziente una volta giunti a destinazione.

<<Perché hai tirato in ballo Dru davanti a delle sconosciute? Che diritto avevi?>>fece alterato

<<Non lo so perché l’ho fatto William.>>

<<Sei per caso gelosa?>>

<<Gelosa io?>>disse scoppiando a ridere<<Tu devi essere fuori di testa! Puoi uscire con chi vuoi per quello che mi importa.>>

<<Ho capito di che pasta sei fatta ragazzina! Tu non sopporti che dedichi attenzione ad altre.>>le disse abbozzando un sorriso.

A quelle parole Buffy scoppiò a ridere e disse<<Che arrogante presuntuoso sei! Davvero credi che tutte le ragazze cadano ai tuoi piedi? Sei davvero patetico!>>

<<Senti ragazzina!>>esclamò furioso afferrandola con forza e spingendola contro la ringhiera<<Come osi parlarmi così? Patetico? Secondo te io sarei patetico?>>

<<Che ti prende? Lasciami.>>

<<Eh no! Ora non ti lascio, stai giocando con il fuoco.>>disse fissandola con i suoi occhi di ghiaccio.

<<Ma davvero?>>fece fingendosi spavalda<<Queste sono tutte chiacchiere.>>

<<Tu credi?>>fece accorciando la distanza che li separava<<Chiacchiere?>>

<<C- Certo.>>mormorò impaurita, il suo sguardo non le piaceva affatto.

William a quel punto avvicinò il viso al suo e le posò un bacio sulle labbra solleticandole con la lingua. Buffy cercò di sottrarsi, ma lui insinuò la lingua approfondendo il bacio facendole tremare le gambe tanto che finì con il rispondere al bacio con passione spingendosi contro di lui e desiderando farlo durare in eterno. Improvvisamente William si staccò e le sussurrò in un orecchio<<Niente male tesoro questo bacio,ma sono certo che tu possa fare di meglio.>>

Buffy riprese il controllo e toccandosi le labbra gonfie e doloranti per quel bacio mozzafiato esclamò in preda al panico<<Ma come ti sei permesso?>>

<<Allora pensi ancora che siano tutte chiacchiere le mie?>>

<<Sei un…! Non farlo mai più William!>>esclamò sconvolta.

<<Ma dai passerotto, non mentirmi!>>esclamò lui con un sorrisetto<<Era da tempo che attendevi d’essere baciata in questo modo e scommetto che il tuo Angel non ti ha mai baciato con tanta passione.>>disse sorridendo malizioso.

<<Ti detesto e non so come resisterò a vivere sotto il tuo stesso tetto!>>

<<Vedrai che ti piacerà passerotto e…>>ma si bloccò e dopo averle lanciato un sorrisetto pieno di significato si allontanò.

<<E che cosa?>>gli urlò mentre andava via.

<<Apprezzerai la mia compagnia , a presto tesoro.>>

Buffy si appoggiò contro la ringhiera con il cuore che le batteva come impazzito nel petto e con le gambe che a stento reggevano il suo peso.

Doveva ammetterlo, quel bacio l’aveva turbata come nessun bacio che le aveva dato Angel aveva avuto mai il potere di fare e questo la terrorizzava.

Come avrebbe fatto a convivere con lui? E che avrebbe detto ad Angel? Lui non avrebbe mai dovuto sapere di quel bacio! Si, non c’era altro da fare, doveva mentirgli, sarebbe impazzito di gelosia altrimenti.

Cercò di calmarsi per qualche istante, poi, cercando di non dare nell’occhio, lasciò velocemente il locale.




William era furioso, ogni volta che si trattava di Drusilla finiva con il rovinarsi la serata. Buffy non avrebbe dovuto nominarla e poi quel bacio, quella ragazzina stranamente gli faceva perdere il controllo e non voleva, non gli era mai accaduto, tranne che con Drusilla. Sentiva che lei avrebbe ceduto presto, si era sciolta come cera tra le sue braccia quando l’aveva baciata ed aveva in mente di fare anche di peggio.

Dopo essersi calmato un attimo tornò da Oz che vedendolo in quello stato capì che doveva essere accaduto qualcosa che l’aveva turbato<<Allora? Mi vuoi dire cosa stai combinando? C’è di mezzo quella Buffy?>>

<<Cosa?>>fece lui pensieroso

<<William parla! So che stai tramando qualcosa! Che facevi sul soppalco con Buffy? Ci avete dato dentro, vero? Io ti conosco fin troppo bene>>

<<Come? No, ma che dici? Buffy è solo una ragazzina!>>

<<Ma non è male, decisamente carina.>>disse Oz sorseggiando la sua birra<<Peccato che presto diverrà la tua sorellina e sarà off limits, e poi come se non bastasse questo, ha già un ragazzo quindi…>>

<<Quindi cosa?>>disse William<<Davvero pensi che se volessi fare qualcosa con lei mi lascerei scoraggiare da questo insignificante particolare? Tu mi conosci e sai che non mi ha mai fermato.>>

<<Lo so e devo ammettere che questo mi preoccupa. William, Buffy farà presto parte della tua famiglia, diventerà la tua sorellina minore, non puoi scopartela!>>esclamò Oz.

<<Non ho detto che voglio scoparmela!>>esclamò William<<Anche se devo ammettere che non mi dispiacerebbe. Prima l’ho baciata e dovevi vedere come fremeva tra le mie braccia. Credo che se volessi in pochi giorni sarebbe mia e sai che ti dico? Ho deciso che sarà mia!>>disse all’amico con desiderio nella voce.

<<William! Non credo avresti il coraggio di farlo!>>esclamò Oz ironico, non credeva sarebbe arrivato a tanto.

<<Ma dimmi, l’hai davvero baciata?>>gli chiese.

<<Si, e non è stato niente male.>>

<<Sei davvero incredibile, lo sai? Non riesco proprio a capirti a volte.>>

<<Dai Oz, non stressarmi! Buffy mi ha già fatto venire i nervi con il suo comportamento.>>

<<Solo perché ha nominato Drusilla? E allora? Che te ne importa?>>

<<Certo che mi importa. Mi ha fatto incazzare il tono con cui l’ha detto!>>

<<Si, hai ragione William.>>

<<Piuttosto, non trovi abbia delle amiche molto carine?>>fece William lanciando uno sguardo verso il tavolo al quale erano sedute le tre ragazze e fissando intensamente Anya, quella ragazza l’attirava molto e dal modo in cui ogni tanto lo guardava da lontano il sentimento era reciproco.

<<Si, quella con i capelli rossi, Willow mi piace molto, sembra dolce.>>disse Oz<<Spero di rivederla presto.>>

<<Al matrimonio la rivedrai, hai sentito che sarà una delle damigelle?>>

<<Si, vero.>>

<<Io preferisco la bionda, Anya.>>disse William con un lampo di lussuria negli occhi<<E’ tutta un fuoco, non aspetta altro che incendiarsi al mio tocco.>>

<<Si, molto carina, ma non è il mio tipo.>>disse Oz senza staccare lo sguardo da Willow, era come ipnotizzato.

<<Calmati o la consumerai Oz!>>lo prese in giro William

<<Spiritoso. Tu piuttosto, che intendi fare?>>gli chiese l’amico<<Di solito il venerdì sera cerchi sempre una ragazza con il quale trascorrere la notte.>>

<<Credo di averla trovata!>>rispose indicando con lo sguardo Anya.

<<Ma è un’amica della tua…>>obiettò Oz

<<E allora?>>

<<Non ti sembra rischioso sedurre una sua amica? Non pensi potrebbe prenderla male?>>

<<Sedurla? Ma hai visto come mi guarda? Oz, mio caro, lei non aspetta altro che vada da lei.>>disse con un sorriso lussurioso.

<<Stanno andando via.>>

<<Allora sarà meglio che mi dia una mossa. Ti chiamo amico.>>gli disse andando via.

Le ragazze uscirono dal locale e si avvicinarono all’auto di Faith, ma Anya vide William fermo davanti ad un’auto nera, era solo. Decise che quella era la sua serata fortunata, quando le sarebbe capitato di nuovo di parlare con lui da sola?

<<Ragazze, vi dispiace se vi lascio? Ho una cosa da fare?>>

<<Ma dove vai?>>protestò Willow

<<Ho visto un mio vecchio amico, vi chiamo domani, notte.>>e si allontanò nell’oscurità diretta verso la De Soto.

<<Ciao.>>disse raggiungendo il ragazzo.

William alzò la testa e vedendola sorrise, sapeva che Anya non avrebbe perso l’occasione di rivederlo<<Ciao.>>

<<Ti ho visto qui da solo ed ho pensato di venire a salutarti.>>

<<Allora sono fortunato che una ragazza di così rara bellezza come te si sia presa la briga di lasciare la compagnia delle sue amiche per venire a salutarmi.>>

<<Davvero mi trovi bella?>>chiese Anya

<<Straordinariamente bella! Da mozzare il fiato.>>disse giocando con una ciocca di capelli biondi.

<<Sei un vero adulatore William.>>

<<Comunque sai, speravo non fossi andata via.>>

<<Davvero? E come mai?>>chiese la ragazza con il cuore che le batteva velocemente per l’eccitazione.

<<Speravo di parlarti.>>le disse avvicinandosi.

<<Di cosa? Di Buffy?>>

<<No, perché dovrei parlarti di lei?>>disse William infilando le dita nei capelli della ragazza ed accarezzandole la nuca, poi scendendo lungo il collo.

Anya a quel contatto sentì un brivido lungo la schiena, quel ragazzo la stava facendo impazzire.

<<Volevo sapere se al matrimonio verrai da sola o con il tuo ragazzo.>>

<<Io non ho il ragazzo, ma non so se verrò da sola, forse Xander deciderà di…>>

<<Chi è Xander?>>chiese curioso.

<<Un mio amico, veramente è più amico di Buffy che mio, ma a volte usciamo insieme.>>

<<Tra voi quindi che rapporto c’è?>>le chiese lui continuando a sfiorare la pelle del suo collo.

<<Siamo solo a-amici.>>gemette.

<<Quindi potremo ballare insieme al ricevimento!>>le propose sempre più eccitato.

<<Certo.>>

<<Anche se non vedo perché dovremmo attendere tanto a farlo.>>disse avvicinando le labbra al suo orecchio e mordicchiandole il lobo.

<<Ballare?>>fece lei sul punto di perdere la ragione.

<<Si, ma quello a cui mi sto riferendo non è un genere di ballo che si fa sulla pista!>>le sussurrò facendo scivolare la mano lungo la sua schiena.

<<E a che tipo di ballo ti stai riferendo?>>gli chiese.

William non rispose, ma la cinse per i fianchi e l’attirò a se, Anya represse un gemito, poi lui sussurrò<<Mi fai impazzire, la tua pelle ha un profumo davvero eccitante.>>

<<Mmmm.>>mormorò chiudendo gli occhi

William alzò leggermente il viso e le accarezzò tra le gambe<<Hai la pelle morbida come seta.>>

<<Adoro le tue mani.>>

<<E non hai visto ancora nulla!>>esclamò William.

<<Sapessi di cosa sono capaci.>>disse stimolandole il clitoride attraverso gli slip.

<<Basta, ti prego.>>

<<Perché?>>fece lui stupito

<<Perché se continui so che non risponderò più delle mie azioni.>>rispose ansimando.

<<E che male ci sarebbe in questo?>>

Anya lo guardò e disse<<Non sono solita concedermi ad uno che ho appena conosciuto. Non sono una facile!>>

<<Non l’ho mai pensato.>>disse William

<<Davvero? Il tuo comportamento mi dimostra il contrario.>>

<<Mi dispiace passerotto, non volevo.>>si scusò reprimendo un sorriso, sarebbe stato più interessante di quanto si sarebbe mai aspettato.

La ragazza sorrise e disse<<Perdonato! Senti potresti accompagnarmi a casa? Io sono venuta con Faith, ma lei e Willow sono andate via.>>

<<Certo, non lascerei mai una fanciulla nei guai.>>rispose aprendole la portiera dell’auto.

<<Sei davvero gentile William. Stupenda questa macchina.>>

<<Ti andrebbe di venire da me dato che è presto?>>le propose certo che avrebbe fatto inizialmente resistenza, ma che alla fine avrebbe accettato.

<<A casa tua? Perché?>>

<<Come non detto! E’ una proposta audace quella che ti ho fatto.>>

<<Non penso sia il caso ci siamo appena conosciuti.>>disse lei desiderando mandare tutto al diavolo ed accettare, ma perché si faceva tanti problemi?

William le piaceva e lui voleva trascorrere del tempo con lei, ma che stava aspettando?

<<Io e Buffy stiamo per diventare parenti e ti assicuro che non sono un serial killer. Non corri alcun pericolo.>>disse certo di avere fatto centro.

<<E va bene.>>acconsentì<<Ma solo per un attimo.>>

<<Certo.>>disse cambiando direzione.



Capitolo III


William qualche minuto dopo introdusse Anya nella sua immensa villa lasciandola senza fiato, invidiava Buffy che si sarebbe trasferita in quella reggia<<Che casa incantevole!>>esclamò guardandosi intorno.

<<Sei gentile, ma potrai venirci quando vuoi.>>le propose.

<<Certo, verrò a trovare Buffy.>>

Il ragazzo le si avvicinò e le chiese<<Da quanto vi conoscete?>>

<<Qualche anno! Abbiamo frequentato l’ultimo anno di liceo insieme. Willow invece la conosce da sempre, sono inseparabili.>>

<<Capisco. Dimmi qualcosa su Buffy, che tipo è?>>le domandò cercando di sembrare indifferente.

<<E’ altruista, dolce, cerca sempre di aiutare tutti. E’ una buona amica.>>

<<Io la conosco poco.>>disse William<<Spero di approfondire presto la nostra conoscenza.>>aggiunse.

<<Devo ammettere che da quando sta con Angel non la vedo quasi mai.>>disse con uno strano tono di voce, non doveva piacerle.

<<Temo che questo ragazzo sia un tipo molto possessivo, Buffy non dovrebbe frequentare un uomo con un carattere del genere.>>

<<Se lei lo ama ed è felice…>>

<<Ed è così?>>fece lui

<<Così sembra.>>rispose<<Senti si è fatto tardi, ora vorrei tornare a casa.>>

<<Di già?>>le chiese prendendole la mano ed accarezzandola con le dita<<Resta ancora!>>esclamò con desiderio.

<<William.>>sussurrò combattuta, lo desiderava da morire.

<<Anya credo se non ti bacio immediatamente me ne pentirò per tutta la vita.>>e detto questo la baciò delicatamente.

Anya rispose con trasporto al bacio e gli cinse le spalle con le braccia, le loro lingue si muovevano in una danza che sembrava non avere fine mentre le sue mani l’accarezzavano attraverso il vestito.

William le sfiorò le gambe risalendo fino agli slip facendola sussultare<<Mmmm.>>mormorò quando insinuò le dita all’interno del cotone del suo perizoma cominciando a muoverle avanti e indietro<<Ma che fai?>>

<<Ti do piacere passerotto.>>rispose posando le labbra sul collo e ricoprendolo di piccoli baci.

<<Continua.>>lo implorò.

Le sue labbra scesero sulla scollatura del suo vestito, ma Anya fece cadere le spalline scoprendo un reggiseno di pizzo nero<<E’ il mio colore preferito.>>le disse con un sorriso.

<<Anche il mio.>>

<<Ma non ci servirà!>>esclamò slacciandolo e lasciandolo cadere sul pavimento.

Sfiorò un capezzolo con un dito, poi chiuse le labbra a raccoglierlo e lo succhiò voracemente mentre con l’altra mano continuava a torturarle la femminilità.

La sua lingua faceva dei piccoli cerchi sull’aureola facendole emettere dei suoni simili a miagolii<<Si.>>

<<Ti piace, vero?>>disse infilando un dito nella sua femminilità bagnata e gonfia di desiderio portandola ad allargare le gambe per agevolare l’accesso<<Vieni.>>e la condusse verso il divano.

Anya si stese sul divano e William si posizionò tra le sue gambe aperte<<Queste non ti serviranno!>>esclamò sfilandole la biancheria e ricominciando a muovere dentro e fuori un dito<<Oh siiii! Ancora!>>

<<Vedrai tesoro, non è che l’inizio! Sai in bagno c’è una cosa che vorrei provare con te, ti interessa?>>fece lui con un lampo di lussuria negli occhi.

<<Cos’è?>>gli chiese incuriosita, ma anche estremamente intimorita, non riusciva ad immaginare di cosa potesse trattarsi.

<<Vedrai tesorino, vedrai.>>le disse conducendola per mano verso la stanza da bagno.

Entrarono nel bagno ed immediatamente l’attenzione di Anya fu attirata da un’immensa vasca da bagno circolare.

<<Favolosa! Mai vista una vasca così grande.>>esclamò in estasi.

<<Ha anche l’idromassaggio tesoro.>>le sussurrò in un orecchio

William aprì l’acqua e versò un bagnoschiuma profumato al muschio<<Tra qualche minuto sarà pronta.>>

<<La proviamo?>>gli chiese

<<Certo! Non te l’ho detto prima che volevo provarla con te?>>

Anya arrossì ed abbassò la testa al pensiero di quello che sarebbe accaduto in quella vasca e si sentì in colpa nei confronti di Buffy anche se lei aveva ammesso che non le interessava se lei andava con lui.

<<Che c’è?>>fece lui avvicinandosi<<Pensi stia correndo troppo?>>

<<No, è che…no niente.>>rispose alzando lo sguardo e perdendosi nella profondità dei suoi occhi.

<<Dimmi cosa ti turba.>>

<<Pensavo a Buffy.>>ammise con tristezza.

<<Perché?>>fece turbato, che c’entrava ora lei?

<<Non so se sarebbe contenta di sapere che io e te…>>

<<E allora non dirglielo!>>esclamò William <<E poi non credo siano affari suoi con chi vai a letto.>>

<<Ma tu sei suo…>>

<<Niente ma, se vuoi dirglielo fai pure, anche se io ti consiglio di non farlo. In fin dei conti è una cosa solo tra me e te.>>le disse accarezzandole i capelli.

<<Baciami William!>>esclamò Anya con desiderio, lo voleva disperatamente.

Il ragazzo l’attirò a se baciandola con trasporto, Anya appoggiò le mani sul suo petto e lo accarezzò fino ad arrivare al bordo dei suoi jeans.

William gemette nel sentire la sua mano che slacciava la cintura e sbottonava i bottoni uno per volta, per poi insinuarsi all’interno e sfiorare il suo membro<<Continua.>>

<<E’ così liscio e duro.>>

<<Sei tu che me lo fai diventare così passerotto.>>mormorò con gli occhi pieni di lussuria<<Toccalo, così brava.>>

Anya muoveva la mano sempre più forte portandolo a perdere il controllo, quella ragazza era davvero divina<<Ti piace?>>

<<Oh si, sei grandiosa!>>gemette chiudendo gli occhi mentre lei gli abbassava i jeans e si chinava a leccarlo<<Mmmm, siii. Continua.>>

<<Non aspetto altro che sentirlo dentro di me.>>

<<Vedrai che ti farò tesoro.>>le disse attirandola a se e baciandola nuovamente sulle labbra.

<<Toccami! Come hai fatto prima, fammi godere con le tue dita.>>disse Anya in preda alla lussuria più pura.

William portò la mano tra le sue gambe e la mosse avanti ed indietro, Anya emise dei mugugni di piacere, quel ragazzo la stava facendo impazzire, poi lui portò le labbra sul suo collo posandole dei piccoli baci scendendo sul seno, soffermandosi prima su un capezzolo, poi sull’altro, aveva deciso di mandarla in estasi.

Intanto le sue dita entravano ed uscivano dalla sua femminilità portandola sull’orlo dell’orgasmo, le labbra scesero a sfiorare la pancia, poi l’ombelico nel quale insinuò la lingua per disegnare dei piccoli cerchi<<Si continua!>>

<<Ti piace piccola, vero?>>

<<Da morire, non ti fermare.>>gemette Anya chiudendo gli occhi e mordendosi le labbra,

<<Vediamo se riesco a farti venire.>>disse William spingendo il dito più in profondità fino a farla gridare di piacere.

<<Sto già per venire amore.>>disse lei

<<Verrai più in fretta quando le mie labbra si poseranno qui.>>disse sostituendo le dita con le labbra e baciando la sua femminilità facendola sussultare<<Vedi? Cosa provi?>>

Anya rispose con dei miagolii che lo indussero ad insinuare la lingua e leccarla con forza.

<<Oh si! Ancora.>>urlò quando la sua lingua cominciò a muoversi prima lentamente e poi con maggiore velocità facendola venire immediatamente.

<<Vedi? Te lo avevo detto!>>esclamò William facendo capolino tra le sue gambe<<Ora la vasca è pronta.>>

La prese in braccio ed entrò con lei in acqua<<Qui staremo più comodi.>>

<<Sei un demonio!>>

<<E non hai visto ancora nulla tesoro.>>le disse alzando un sopracciglio e facendo sparire la mano sott’acqua.

Anya gemette, la stava toccando ancora e questa volta si era spinto ad accarezzarle tra le natiche e penetrandola con un dito<<Oh si! Ancora! Più forte!>>lo pregò mentre lei faceva scorrere la mano lungo il suo petto andando a posarsi sul suo membro in erezione<<Che pelle liscia hai William!>>

<<La tua lo è di più! Continua, sei favolosa piccola.>>mormorò chiudendo gli occhi.

<<Prendimi William!>>

<<Ti voglio da morire! Ora!>>esclamò allargandole le gambe e si spinse in lei entrando completamente.

<<Oh si! Scopami William!>>urlò attirandolo a me mentre lui si muoveva con decisione facendole perdere la ragione, non aveva mai avuto uno come lui, era davvero incredibile il piacere che era in grado di farle provare.

<<Siii!>>

<<Più forte!>>

William continuò a muoversi fino a quando non disse<<Sto venendo dolcezza!>>e raggiunse l’orgasmo seguita da lei che esausta appoggiò la testa sul suo petto e glielo baciò con desiderio.

<<Sei stata grandiosa passeroto!>>le disse baciandola sulle labbra

<<E’ stato stupendo!>>ammise lei ansimante.

William prese la spugna, la insaponò e la mostrò alla ragazza<<Vuoi che ti insaponi io?>>

<<Sarebbe fantastico.>>disse girandosi di spalle.

William le passò la spugna sul collo con dolcezza, poi lungo le spalle<<Mmm, come sei bravo.>>

Si insaponò la mano e la fece scorrere lungo la schiena fino ad insinuarla tra le gambe<<Dobbiamo essere molto scrupolosi in questo punto.>>

<<Si, molto scrupolosi.>>gemette sentendo la pressione delle sue dita sul suo clitoride<<Mi fai impazzire.>>

Il ragazzo si eccitò nuovamente, la voleva ancora, era così sensuale, così aumentò il movimento provocandole degli spasmi<<Oh si! Continua! William!>>

<<Adoro quando pronunci il mio nome! Dillo ancora!>>

<<William!>>

<<Io ti voglio ancora!>>esclamò lui avvicinando il suo membro e penetrandola da dietro.

<<Oh si! Prendimi! Ancora!>>

<<Ti piace avermi dentro di te vero?>>le sussurrò in un orecchio aumentando la violenza delle sue spinte.

<<Si! Si!>>

<<Passerotto, mi fai impazzire!>>

<<William!>>urlò venendo come un fiume in piena seguita da lui.

Ansimanti e soddisfatti si appoggiarono contro il bordo della vasca ed Anya esclamò<<Non avevo mai fatto con l’idromassaggio.>>

<<C’è sempre una prima volta piccola!>>

<<Ora devo andare!>>esclamò alzandosi ed avvolgendosi in un asciugamano che lui aveva preparato.

<<Di già? Va bene!>>

<<Ci vediamo al matrimonio, vero?>>fece lei ansiosa di rivederlo.

<<Si, io ci sarò!>>

Gli sorrise e cercò i suoi vestiti mentre William sorrise compiaciuto, era stato fin troppo facile, con Buffy avrebbe dovuto penare di più, era un osso duro e non avrebbe ceduto così presto. Doveva fare in modo di conquistare la sua fiducia e soprattutto liberarsi di quell’Angel che rendeva tutto più complicato.

Si coprì con l’asciugamano e raggiunse Anya che ormai si era vestita per farle l’ultimo saluto<<Ti chiamo un taxi?>>

<<Grazie, non vorrei essere di disturbo.>>

<<Non puoi mica tornare a piedi da sola.>>le disse prendendo il telefono.

Anya sorrise, era davvero un gentiluomo e non riusciva a capire come poteva Buffy pensare quelle cose su di lui, si vedeva che lo conosceva solo in superficie. William tornò e l’accompagnò alla porta

<<Il taxi sarà qui a momenti.>>ed in quel momento sentirono un clacson ed Anya dopo averlo baciato un’ultima volta andò via.




Il mattino seguente Oz chiamò William, ma lui non rispose, dormiva considerata l’ora in cui era andato a dormire così decise di andare di persona a casa sua. James il maggiordomo lo fece accomodare in salotto, ma il ragazzo sapeva che non sarebbe stato facile convincerlo a svegliarsi.

<<Non si preoccupi James, andrò io, so come fare per svegliare il nostro pigrone.>>disse Oz avviandosi verso la sua stanza.

Bussò delicatamente e non ottenendo risposta entrò, William era steso sul letto completamente nudo con solo un lembo di lenzuolo che lo copriva. Oz fece una smorfia, ma come poteva sopportare di dormire con delle lenzuola di seta e senza pigiama? Era davvero un tipo strano.

Si avvicinò alla finestra ed aprì le tende facendo entrare un raggio di sole che colpì William in pieno viso facendolo mormorare<<James ma chi ti ha dato il permesso di farlo? E’ presto e voglio dormire!>>

<<Si svegli signorino.>>gli sussurrò Oz in un orecchio imitando la voce del maggiordomo<<Non vorrà mica che la signorina Drusilla la veda in questo stato?>>

Nel sentire nominare Drusilla il ragazzo si alzò di scatto saltando dal letto ed imprecando<<Come? Drusilla è qui? Perché non…>>poi si bloccò sentendo la risata dell’amico e lo fissò con rabbia<<Tu! Brutto bastardo!>>>

<<Devo ammetterlo William sei un vero spasso!>>>disse Oz tra le risate<<Non credevo Drusilla ti facesse ancora questo effetto.>>

<<Smettila Oz! Non è divertente!>>esclamò William coprendosi con il lenzuolo.

<<Si che lo è! Avresti dovuto vedere la tua faccia quando ho nominato Drusilla!>>

<<Che ci fai qui Oz? Non lo sai che io dormo la mattina?>>

<<E’ mezzogiorno! Andiamo, ti offro il pranzo!>>gli propose lanciandogli i jeans<<E poi non c’è qualcosa che vuoi raccontarmi?>>chiese malizioso.

<<Davvero? E cosa?>>fece lui vago.

<<Come cosa? Non provarci nemmeno! Di quello schianto di bionda che ieri ti vantavi di poter sedurre e allora?>>fece lui impaziente.

<<Come da copione!>>esclamò lui alzando le spalle<<Dubitavi forse?>>

<<Caspita! E com’è stato?>>

<<Non aspettarti che te lo dica Oz!>>esclamò con un sorriso malizioso<<Un gentiluomo non parla di questa cose!>>

<<Ma io sono curioso, non puoi lasciarmi così!>>gli disse l’amico disperato.

<<Accontentati di questo!>>disse mostrando un minuscolo pezzo di cotone, era il perizoma che indossava Anya la sera precedente, l’aveva dimenticato lì.

Oz restò a bocca aperta, William lo stupiva ogni giorno di più, come avrebbe voluto avere la stessa sua fortuna con le donne, invece era talmente timido ed introverso che non riusciva quasi a proferire parola quando una ragazza gli piaceva, come gli era accaduto la sera precedente con Willow. Già, non poteva negarlo, quella ragazza gli piaceva e doveva fare in modo di conoscerla meglio.

<<E tu? Quando ti decidi a fare la prima mossa con la rossa?>>gli chiese William improvvisamente.

<<Come?>>fece lui imbarazzato.

<<Andiamo Oz, non me la dai a bere! Ho visto come la guardavi ieri. Che aspetti?>>

<<Al matrimonio!>>

<<Se vuoi chiedo a Buffy di organizzare un incontro!>>gli propose, ma Oz impallidì<<No! Ti prego!>>

William scoppiò a ridere e disse<<Va bene, ma per me era una buona idea.>>

<<Per me no. Andiamo, dai.>>

<<Dove mi porti?>>

<<A pranzo!>>rispose Oz trascinandolo fuori dalla stanza.

Buffy ripensava al bacio che le aveva dato William la sera precedente e non poteva fare a meno di sentirsi in colpa nei confronti di Angel, in fondo l’aveva desiderato un po’ anche lei che la baciasse. William le faceva provare delle sensazioni che la spaventavano, doveva mettere le distanze altrimenti avrebbe potuto mettere a repentaglio il suo rapporto con Angel e rischiare di fare qualcosa di cui poi si sarebbe di certo pentita.

Quella mattina a pranzo aveva appuntamento con Willow, dovevano discutere del College e della loro sistemazione, avrebbero diviso la stanza al dormitorio e presto sarebbero dovute andare a prenderne possesso.

Buffy era estremamente eccitata, sarebbe andata a Los Angeles, lontano da sua madre, da Angel e da William, per sua fortuna. Era ancora immersa nei suoi pensieri quando si sentì chiamare, era lui che la guardava con quei suoi occhi magnetici e quelle labbra morbide che lei aveva sfiorato con le sue, era in compagnia di quel suo amico dai capelli rossi che le aveva presentato la sera precedente al Bronze, ma che ci facevano in quel bar anche loro?<<William ciao.>>lo salutò<<Ciao, sei Oz, vero?>>

<<Si.>>rispose lui con un filo di voce.

<<Che fai qui? Anche tu a pranzo fuori?>>le chiese William con un sorriso accattivante.

<<Si, aspetto Willow.>>

Oz nel sentire quel nome divenne nervoso e cominciò ad agitarsi, mentre Willow realizzò che le cose non potevano andare meglio, avrebbe pranzato con Buffy ed avrebbe aiutato Oz a sciogliersi con la sua amica e sorrise soddisfatto.

<<Potremmo pranzare insieme allora!>>propose

<<Non lo so, vedi noi dovremmo parlare di…>>cercò di dire lei, ma William aveva già preso posto ed aveva costretto Oz a sedersi mettendogli una mano sulla spalla.

<<Senti William non mi sembra il caso di…>>cercò di obiettare Oz in ansia, ma l’amico gli lanciò un’occhiataccia che lo fece tacere.

<<Willow sarà qui a minuti.>>disse Buffy guardando l’orologio.

<<E le altre tue amiche?>>chiese William.

<<Avevano altri impegni, e poi io e Willow dovevano parlare del College.>>

<<Ah! E in che College siete state accettate?>>le chiese Oz con interesse.

<<In varie università, ma credo andremo a Los Angeles!>>rispose la ragazza fissando William per vedere come avrebbe preso la notizia, ma lui sembrò non fare una piega mentre Oz divenne pensieroso. In quel momento sopraggiunse Willow e la discussione terminò lì.

<<Ciao, scusa il ritardo, ma Anya mi ha tenuto un’ora a telefono.>>disse per giustificarsi<<Salve.>>salutò rendendosi conto della presenta dei due ragazzi e riconoscendo il ragazzo dai capelli rossi che tanto l’aveva fatta sospirare la sera precedente.

William ebbe un fremito nel sentire nominare la ragazza, non era di certo facile dimenticare una come lei.

<<Davvero? E che ti ha detto?>>le chiese Buffy sorpresa.

<<Che si scusava per essere andava via ieri sera, ma che aveva incontrato un amico che le aveva dato un passaggio.>>

William per poco non si strozzò con la birra che stava bevendo e Oz gli diede una pacca sulla schiena per farlo stare meglio.

<<E chi sarà questo amico?>>fece Buffy curiosa

<<Sarà uno dei tanti che le vanno dietro, povero Xander!>> disse Willow seccata.

<<Willow finiscila! Xander sa badare a se stesso e non puoi parlare di Anya in questo modo, è tua amica.>>la rimproverò Buffy mentre Oz fissava William che aveva un’espressione indecifrabile.

<<Willow, tu e Buffy vi conoscete da tanto?>>chiese poi William per cambiare discorso.

<<Si da molti anni!>>rispose la rossa<<Senti Buffy, mi sono ricordata di avere un impegno, ti dispiace se rimandiamo il pranzo?>>le chiese lanciando ogni tanto delle occhiate ad Oz che a sua volta la fissava in estasi.

<<Non c’è problema.>>

<<Devo andare anche io!>>esclamò Oz rosso in viso alzandosi in piedi<<Ci vediamo William, ciao Buffy.>>

<<Da che parte vai?>>gli chiese Willow con un’espressione che insospettì l’amica.

<<Verso il centro!>>rispose il ragazzo.

<<La stessa mia direzione.>>esclamò ed insieme scapparono letteralmente lasciando gli amici senza parole.

<<Ma che…>>fece Buffy sconvolta dal comportamento di Willow

<<Credo che Oz non si farà vivo per un po’!>>esclamò William con un sorriso, sapeva che quei due si piacevano e che avrebbero trascorso del tempo insieme e questo gli dava campo libero con Buffy.

<<Che vorresti dire?>>

<<Non l’hai capito tesoro?>>fece lui sorseggiando la birra

<<Quei due si piacciono, e molto.>>

<<Cosa? Sapevo che Willow aveva notato il tuo amico, ma…>>

<<Tesoro, a quest’ora staranno facendo del sesso sfrenato!>>esclamò il ragazzo avvicinando il viso al suo facendola arrossire.

<<Non è da lei!>>disse Buffy scuotendo la testa<<No! Non è possibile!>>

<<Io invece scommetto che ora lei ed Oz si stanno dando da fare!>>

<<Sei un vero porco William!>>

<<Ma dai, dovresti essere felice per la tua amica!>>le disse<<Oz è davvero un ragazzo d’oro.>>

<<Lo spero proprio. Comunque sono contenta che siamo soli così abbiamo l’opportunità di parlare!>>gli disse Buffy nervosa.

<<Davvero?>>fece interessato<<E di cosa?>>

<<Di ieri!>>

<<Di ieri?>>ripeté facendo finta di non capire.

<<Non fare la scena William!>>esclamò seccata<<Lo so che hai capito a cosa mi sto riferendo.>>

<<Parli di quel bacetto?>>fece lui sorridendo.

<<Bacetto?>>fece seccata.

<<Si, non è stato di certo uno dei miei baci migliori quello. Io so fare di meglio tesoro.>>

<<Ma sentilo il presuntuoso.>>

<<E’ la verità! Chiedilo a coloro che lo hanno provato!>>disse lui con orgoglio.

<<No grazie, non mi interessa.>>fece Buffy con una smorfia.

<<Che ti va di fare?>>le chiese poi

<<Come?>>

<<Ho la giornata libera, ti va di trascorrerla insieme?>>

Buffy ci rifletté su e pensò che non doveva esserci niente di male se trascorreva del tempo con colui che sarebbe diventato il suo fratellastro, così annuì e William si alzò e prendendola per mano disse<<Sei nelle mie mani ora.>>

<<Devo preoccuparmi?>>fece lei intimorita.

<<No, vedrai ci divertiremo.>>

Trascorsero l’intero pomeriggio insieme a passeggiare tra i negozi del centro commerciale e a chiacchierare come due vecchi amici, ma c’era qualcosa che la metteva a disagio. William la turbava, la sua vicinanza, il ricordo delle sue labbra che sfioravano le sue e quella voglia di lasciarsi andare tra le sue braccia, no!

Non poteva pensare a William in quel modo, lei amava Angel, non William. Pensò ad Angel, come avrebbe preso tutto questo?

Si sarebbe infuriato, era geloso per natura e se avesse saputo del bacio avrebbe ucciso di botte William, ne era certa. Non avrebbe dovuto saperlo mai! Cercò di calmarsi e di non preoccuparsi, in fondo resto sarebbe entrato a far parte della sua famiglia, non poteva evitare di frequentarlo, Angel avrebbe capito. All’ora di cena William l’invitò al ristorante, ma Buffy rifiutò, una cena era davvero troppo e no n voleva che lui potesse farsi un’idea sbagliata della situazione.

William non riusciva a capire quella ragazza, stava andando tutto per il meglio, lei si era finalmente sciolta, aveva accettato di trascorrere il pomeriggio insieme, avevano riso e parlato, ma non voleva compromettersi cenando con lui. Buffy aveva detto che doveva tornare a casa per uscire con il suo ragazzo, ma la verità era che aveva paura di lasciarsi andare, di rendersi conto che aveva bisogno di lui e non di uno come Angel.

Doveva insistere e prima o poi sarebbe caduta tra le sue braccia, avrebbe dovuto solo avere pazienza.

La riaccompagnò a casa e le diede la buona notte con un lieve bacio sulla guancia lasciando Buffy interdetta.



Capitolo III


William qualche minuto dopo introdusse Anya nella sua immensa villa lasciandola senza fiato, invidiava Buffy che si sarebbe trasferita in quella reggia<<Che casa incantevole!>>esclamò guardandosi intorno.

<<Sei gentile, ma potrai venirci quando vuoi.>>le propose.

<<Certo, verrò a trovare Buffy.>>

Il ragazzo le si avvicinò e le chiese<<Da quanto vi conoscete?>>

<<Qualche anno! Abbiamo frequentato l’ultimo anno di liceo insieme. Willow invece la conosce da sempre, sono inseparabili.>>

<<Capisco. Dimmi qualcosa su Buffy, che tipo è?>>le domandò cercando di sembrare indifferente.

<<E’ altruista, dolce, cerca sempre di aiutare tutti. E’ una buona amica.>>

<<Io la conosco poco.>>disse William<<Spero di approfondire presto la nostra conoscenza.>>aggiunse.

<<Devo ammettere che da quando sta con Angel non la vedo quasi mai.>>disse con uno strano tono di voce, non doveva piacerle.

<<Temo che questo ragazzo sia un tipo molto possessivo, Buffy non dovrebbe frequentare un uomo con un carattere del genere.>>

<<Se lei lo ama ed è felice…>>

<<Ed è così?>>fece lui

<<Così sembra.>>rispose<<Senti si è fatto tardi, ora vorrei tornare a casa.>>

<<Di già?>>le chiese prendendole la mano ed accarezzandola con le dita<<Resta ancora!>>esclamò con desiderio.

<<William.>>sussurrò combattuta, lo desiderava da morire.

<<Anya credo se non ti bacio immediatamente me ne pentirò per tutta la vita.>>e detto questo la baciò delicatamente.

Anya rispose con trasporto al bacio e gli cinse le spalle con le braccia, le loro lingue si muovevano in una danza che sembrava non avere fine mentre le sue mani l’accarezzavano attraverso il vestito.

William le sfiorò le gambe risalendo fino agli slip facendola sussultare<<Mmmm.>>mormorò quando insinuò le dita all’interno del cotone del suo perizoma cominciando a muoverle avanti e indietro<<Ma che fai?>>

<<Ti do piacere passerotto.>>rispose posando le labbra sul collo e ricoprendolo di piccoli baci.

<<Continua.>>lo implorò.

Le sue labbra scesero sulla scollatura del suo vestito, ma Anya fece cadere le spalline scoprendo un reggiseno di pizzo nero<<E’ il mio colore preferito.>>le disse con un sorriso.

<<Anche il mio.>>

<<Ma non ci servirà!>>esclamò slacciandolo e lasciandolo cadere sul pavimento.

Sfiorò un capezzolo con un dito, poi chiuse le labbra a raccoglierlo e lo succhiò voracemente mentre con l’altra mano continuava a torturarle la femminilità.

La sua lingua faceva dei piccoli cerchi sull’aureola facendole emettere dei suoni simili a miagolii<<Si.>>

<<Ti piace, vero?>>disse infilando un dito nella sua femminilità bagnata e gonfia di desiderio portandola ad allargare le gambe per agevolare l’accesso<<Vieni.>>e la condusse verso il divano.

Anya si stese sul divano e William si posizionò tra le sue gambe aperte<<Queste non ti serviranno!>>esclamò sfilandole la biancheria e ricominciando a muovere dentro e fuori un dito<<Oh siiii! Ancora!>>

<<Vedrai tesoro, non è che l’inizio! Sai in bagno c’è una cosa che vorrei provare con te, ti interessa?>>fece lui con un lampo di lussuria negli occhi.

<<Cos’è?>>gli chiese incuriosita, ma anche estremamente intimorita, non riusciva ad immaginare di cosa potesse trattarsi.

<<Vedrai tesorino, vedrai.>>le disse conducendola per mano verso la stanza da bagno.

Entrarono nel bagno ed immediatamente l’attenzione di Anya fu attirata da un’immensa vasca da bagno circolare.

<<Favolosa! Mai vista una vasca così grande.>>esclamò in estasi.

<<Ha anche l’idromassaggio tesoro.>>le sussurrò in un orecchio

William aprì l’acqua e versò un bagnoschiuma profumato al muschio<<Tra qualche minuto sarà pronta.>>

<<La proviamo?>>gli chiese

<<Certo! Non te l’ho detto prima che volevo provarla con te?>>

Anya arrossì ed abbassò la testa al pensiero di quello che sarebbe accaduto in quella vasca e si sentì in colpa nei confronti di Buffy anche se lei aveva ammesso che non le interessava se lei andava con lui.

<<Che c’è?>>fece lui avvicinandosi<<Pensi stia correndo troppo?>>

<<No, è che…no niente.>>rispose alzando lo sguardo e perdendosi nella profondità dei suoi occhi.

<<Dimmi cosa ti turba.>>

<<Pensavo a Buffy.>>ammise con tristezza.

<<Perché?>>fece turbato, che c’entrava ora lei?

<<Non so se sarebbe contenta di sapere che io e te…>>

<<E allora non dirglielo!>>esclamò William <<E poi non credo siano affari suoi con chi vai a letto.>>

<<Ma tu sei suo…>>

<<Niente ma, se vuoi dirglielo fai pure, anche se io ti consiglio di non farlo. In fin dei conti è una cosa solo tra me e te.>>le disse accarezzandole i capelli.

<<Baciami William!>>esclamò Anya con desiderio, lo voleva disperatamente.

Il ragazzo l’attirò a se baciandola con trasporto, Anya appoggiò le mani sul suo petto e lo accarezzò fino ad arrivare al bordo dei suoi jeans.

William gemette nel sentire la sua mano che slacciava la cintura e sbottonava i bottoni uno per volta, per poi insinuarsi all’interno e sfiorare il suo membro<<Continua.>>

<<E’ così liscio e duro.>>

<<Sei tu che me lo fai diventare così passerotto.>>mormorò con gli occhi pieni di lussuria<<Toccalo, così brava.>>

Anya muoveva la mano sempre più forte portandolo a perdere il controllo, quella ragazza era davvero divina<<Ti piace?>>

<<Oh si, sei grandiosa!>>gemette chiudendo gli occhi mentre lei gli abbassava i jeans e si chinava a leccarlo<<Mmmm, siii. Continua.>>

<<Non aspetto altro che sentirlo dentro di me.>>

<<Vedrai che ti farò tesoro.>>le disse attirandola a se e baciandola nuovamente sulle labbra.

<<Toccami! Come hai fatto prima, fammi godere con le tue dita.>>disse Anya in preda alla lussuria più pura.

William portò la mano tra le sue gambe e la mosse avanti ed indietro, Anya emise dei mugugni di piacere, quel ragazzo la stava facendo impazzire, poi lui portò le labbra sul suo collo posandole dei piccoli baci scendendo sul seno, soffermandosi prima su un capezzolo, poi sull’altro, aveva deciso di mandarla in estasi.

Intanto le sue dita entravano ed uscivano dalla sua femminilità portandola sull’orlo dell’orgasmo, le labbra scesero a sfiorare la pancia, poi l’ombelico nel quale insinuò la lingua per disegnare dei piccoli cerchi<<Si continua!>>

<<Ti piace piccola, vero?>>

<<Da morire, non ti fermare.>>gemette Anya chiudendo gli occhi e mordendosi le labbra,

<<Vediamo se riesco a farti venire.>>disse William spingendo il dito più in profondità fino a farla gridare di piacere.

<<Sto già per venire amore.>>disse lei

<<Verrai più in fretta quando le mie labbra si poseranno qui.>>disse sostituendo le dita con le labbra e baciando la sua femminilità facendola sussultare<<Vedi? Cosa provi?>>

Anya rispose con dei miagolii che lo indussero ad insinuare la lingua e leccarla con forza.

<<Oh si! Ancora.>>urlò quando la sua lingua cominciò a muoversi prima lentamente e poi con maggiore velocità facendola venire immediatamente.

<<Vedi? Te lo avevo detto!>>esclamò William facendo capolino tra le sue gambe<<Ora la vasca è pronta.>>

La prese in braccio ed entrò con lei in acqua<<Qui staremo più comodi.>>

<<Sei un demonio!>>

<<E non hai visto ancora nulla tesoro.>>le disse alzando un sopracciglio e facendo sparire la mano sott’acqua.

Anya gemette, la stava toccando ancora e questa volta si era spinto ad accarezzarle tra le natiche e penetrandola con un dito<<Oh si! Ancora! Più forte!>>lo pregò mentre lei faceva scorrere la mano lungo il suo petto andando a posarsi sul suo membro in erezione<<Che pelle liscia hai William!>>

<<La tua lo è di più! Continua, sei favolosa piccola.>>mormorò chiudendo gli occhi.

<<Prendimi William!>>

<<Ti voglio da morire! Ora!>>esclamò allargandole le gambe e si spinse in lei entrando completamente.

<<Oh si! Scopami William!>>urlò attirandolo a me mentre lui si muoveva con decisione facendole perdere la ragione, non aveva mai avuto uno come lui, era davvero incredibile il piacere che era in grado di farle provare.

<<Siii!>>

<<Più forte!>>

William continuò a muoversi fino a quando non disse<<Sto venendo dolcezza!>>e raggiunse l’orgasmo seguita da lei che esausta appoggiò la testa sul suo petto e glielo baciò con desiderio.

<<Sei stata grandiosa passeroto!>>le disse baciandola sulle labbra

<<E’ stato stupendo!>>ammise lei ansimante.

William prese la spugna, la insaponò e la mostrò alla ragazza<<Vuoi che ti insaponi io?>>

<<Sarebbe fantastico.>>disse girandosi di spalle.

William le passò la spugna sul collo con dolcezza, poi lungo le spalle<<Mmm, come sei bravo.>>

Si insaponò la mano e la fece scorrere lungo la schiena fino ad insinuarla tra le gambe<<Dobbiamo essere molto scrupolosi in questo punto.>>

<<Si, molto scrupolosi.>>gemette sentendo la pressione delle sue dita sul suo clitoride<<Mi fai impazzire.>>

Il ragazzo si eccitò nuovamente, la voleva ancora, era così sensuale, così aumentò il movimento provocandole degli spasmi<<Oh si! Continua! William!>>

<<Adoro quando pronunci il mio nome! Dillo ancora!>>

<<William!>>

<<Io ti voglio ancora!>>esclamò lui avvicinando il suo membro e penetrandola da dietro.

<<Oh si! Prendimi! Ancora!>>

<<Ti piace avermi dentro di te vero?>>le sussurrò in un orecchio aumentando la violenza delle sue spinte.

<<Si! Si!>>

<<Passerotto, mi fai impazzire!>>

<<William!>>urlò venendo come un fiume in piena seguita da lui.

Ansimanti e soddisfatti si appoggiarono contro il bordo della vasca ed Anya esclamò<<Non avevo mai fatto con l’idromassaggio.>>

<<C’è sempre una prima volta piccola!>>

<<Ora devo andare!>>esclamò alzandosi ed avvolgendosi in un asciugamano che lui aveva preparato.

<<Di già? Va bene!>>

<<Ci vediamo al matrimonio, vero?>>fece lei ansiosa di rivederlo.

<<Si, io ci sarò!>>

Gli sorrise e cercò i suoi vestiti mentre William sorrise compiaciuto, era stato fin troppo facile, con Buffy avrebbe dovuto penare di più, era un osso duro e non avrebbe ceduto così presto. Doveva fare in modo di conquistare la sua fiducia e soprattutto liberarsi di quell’Angel che rendeva tutto più complicato.

Si coprì con l’asciugamano e raggiunse Anya che ormai si era vestita per farle l’ultimo saluto<<Ti chiamo un taxi?>>

<<Grazie, non vorrei essere di disturbo.>>

<<Non puoi mica tornare a piedi da sola.>>le disse prendendo il telefono.

Anya sorrise, era davvero un gentiluomo e non riusciva a capire come poteva Buffy pensare quelle cose su di lui, si vedeva che lo conosceva solo in superficie. William tornò e l’accompagnò alla porta

<<Il taxi sarà qui a momenti.>>ed in quel momento sentirono un clacson ed Anya dopo averlo baciato un’ultima volta andò via.



Il mattino seguente Oz chiamò William, ma lui non rispose, dormiva considerata l’ora in cui era andato a dormire così decise di andare di persona a casa sua. James il maggiordomo lo fece accomodare in salotto, ma il ragazzo sapeva che non sarebbe stato facile convincerlo a svegliarsi.

<<Non si preoccupi James, andrò io, so come fare per svegliare il nostro pigrone.>>disse Oz avviandosi verso la sua stanza.

Bussò delicatamente e non ottenendo risposta entrò, William era steso sul letto completamente nudo con solo un lembo di lenzuolo che lo copriva. Oz fece una smorfia, ma come poteva sopportare di dormire con delle lenzuola di seta e senza pigiama? Era davvero un tipo strano.

Si avvicinò alla finestra ed aprì le tende facendo entrare un raggio di sole che colpì William in pieno viso facendolo mormorare<<James ma chi ti ha dato il permesso di farlo? E’ presto e voglio dormire!>>

<<Si svegli signorino.>>gli sussurrò Oz in un orecchio imitando la voce del maggiordomo<<Non vorrà mica che la signorina Drusilla la veda in questo stato?>>

Nel sentire nominare Drusilla il ragazzo si alzò di scatto saltando dal letto ed imprecando<<Come? Drusilla è qui? Perché non…>>poi si bloccò sentendo la risata dell’amico e lo fissò con rabbia<<Tu! Brutto bastardo!>>>

<<Devo ammetterlo William sei un vero spasso!>>>disse Oz tra le risate<<Non credevo Drusilla ti facesse ancora questo effetto.>>

<<Smettila Oz! Non è divertente!>>esclamò William coprendosi con il lenzuolo.

<<Si che lo è! Avresti dovuto vedere la tua faccia quando ho nominato Drusilla!>>

<<Che ci fai qui Oz? Non lo sai che io dormo la mattina?>>

<<E’ mezzogiorno! Andiamo, ti offro il pranzo!>>gli propose lanciandogli i jeans<<E poi non c’è qualcosa che vuoi raccontarmi?>>chiese malizioso.

<<Davvero? E cosa?>>fece lui vago.

<<Come cosa? Non provarci nemmeno! Di quello schianto di bionda che ieri ti vantavi di poter sedurre e allora?>>fece lui impaziente.

<<Come da copione!>>esclamò lui alzando le spalle<<Dubitavi forse?>>

<<Caspita! E com’è stato?>>

<<Non aspettarti che te lo dica Oz!>>esclamò con un sorriso malizioso<<Un gentiluomo non parla di questa cose!>>

<<Ma io sono curioso, non puoi lasciarmi così!>>gli disse l’amico disperato.

<<Accontentati di questo!>>disse mostrando un minuscolo pezzo di cotone, era il perizoma che indossava Anya la sera precedente, l’aveva dimenticato lì.

Oz restò a bocca aperta, William lo stupiva ogni giorno di più, come avrebbe voluto avere la stessa sua fortuna con le donne, invece era talmente timido ed introverso che non riusciva quasi a proferire parola quando una ragazza gli piaceva, come gli era accaduto la sera precedente con Willow. Già, non poteva negarlo, quella ragazza gli piaceva e doveva fare in modo di conoscerla meglio.

<<E tu? Quando ti decidi a fare la prima mossa con la rossa?>>gli chiese William improvvisamente.

<<Come?>>fece lui imbarazzato.

<<Andiamo Oz, non me la dai a bere! Ho visto come la guardavi ieri. Che aspetti?>>

<<Al matrimonio!>>

<<Se vuoi chiedo a Buffy di organizzare un incontro!>>gli propose, ma Oz impallidì<<No! Ti prego!>>

William scoppiò a ridere e disse<<Va bene, ma per me era una buona idea.>>

<<Per me no. Andiamo, dai.>>

<<Dove mi porti?>>

<<A pranzo!>>rispose Oz trascinandolo fuori dalla stanza.

Buffy ripensava al bacio che le aveva dato William la sera precedente e non poteva fare a meno di sentirsi in colpa nei confronti di Angel, in fondo l’aveva desiderato un po’ anche lei che la baciasse. William le faceva provare delle sensazioni che la spaventavano, doveva mettere le distanze altrimenti avrebbe potuto mettere a repentaglio il suo rapporto con Angel e rischiare di fare qualcosa di cui poi si sarebbe di certo pentita.

Quella mattina a pranzo aveva appuntamento con Willow, dovevano discutere del College e della loro sistemazione, avrebbero diviso la stanza al dormitorio e presto sarebbero dovute andare a prenderne possesso.

Buffy era estremamente eccitata, sarebbe andata a Los Angeles, lontano da sua madre, da Angel e da William, per sua fortuna. Era ancora immersa nei suoi pensieri quando si sentì chiamare, era lui che la guardava con quei suoi occhi magnetici e quelle labbra morbide che lei aveva sfiorato con le sue, era in compagnia di quel suo amico dai capelli rossi che le aveva presentato la sera precedente al Bronze, ma che ci facevano in quel bar anche loro?<<William ciao.>>lo salutò<<Ciao, sei Oz, vero?>>

<<Si.>>rispose lui con un filo di voce.

<<Che fai qui? Anche tu a pranzo fuori?>>le chiese William con un sorriso accattivante.

<<Si, aspetto Willow.>>

Oz nel sentire quel nome divenne nervoso e cominciò ad agitarsi, mentre Willow realizzò che le cose non potevano andare meglio, avrebbe pranzato con Buffy ed avrebbe aiutato Oz a sciogliersi con la sua amica e sorrise soddisfatto.

<<Potremmo pranzare insieme allora!>>propose

<<Non lo so, vedi noi dovremmo parlare di…>>cercò di dire lei, ma William aveva già preso posto ed aveva costretto Oz a sedersi mettendogli una mano sulla spalla.

<<Senti William non mi sembra il caso di…>>cercò di obiettare Oz in ansia, ma l’amico gli lanciò un’occhiataccia che lo fece tacere.

<<Willow sarà qui a minuti.>>disse Buffy guardando l’orologio.

<<E le altre tue amiche?>>chiese William.

<<Avevano altri impegni, e poi io e Willow dovevano parlare del College.>>

<<Ah! E in che College siete state accettate?>>le chiese Oz con interesse.

<<In varie università, ma credo andremo a Los Angeles!>>rispose la ragazza fissando William per vedere come avrebbe preso la notizia, ma lui sembrò non fare una piega mentre Oz divenne pensieroso. In quel momento sopraggiunse Willow e la discussione terminò lì.

<<Ciao, scusa il ritardo, ma Anya mi ha tenuto un’ora a telefono.>>disse per giustificarsi<<Salve.>>salutò rendendosi conto della presenta dei due ragazzi e riconoscendo il ragazzo dai capelli rossi che tanto l’aveva fatta sospirare la sera precedente.

William ebbe un fremito nel sentire nominare la ragazza, non era di certo facile dimenticare una come lei.

<<Davvero? E che ti ha detto?>>le chiese Buffy sorpresa.

<<Che si scusava per essere andava via ieri sera, ma che aveva incontrato un amico che le aveva dato un passaggio.>>

William per poco non si strozzò con la birra che stava bevendo e Oz gli diede una pacca sulla schiena per farlo stare meglio.

<<E chi sarà questo amico?>>fece Buffy curiosa

<<Sarà uno dei tanti che le vanno dietro, povero Xander!>> disse Willow seccata.

<<Willow finiscila! Xander sa badare a se stesso e non puoi parlare di Anya in questo modo, è tua amica.>>la rimproverò Buffy mentre Oz fissava William che aveva un’espressione indecifrabile.

<<Willow, tu e Buffy vi conoscete da tanto?>>chiese poi William per cambiare discorso.

<<Si da molti anni!>>rispose la rossa<<Senti Buffy, mi sono ricordata di avere un impegno, ti dispiace se rimandiamo il pranzo?>>le chiese lanciando ogni tanto delle occhiate ad Oz che a sua volta la fissava in estasi.

<<Non c’è problema.>>

<<Devo andare anche io!>>esclamò Oz rosso in viso alzandosi in piedi<<Ci vediamo William, ciao Buffy.>>

<<Da che parte vai?>>gli chiese Willow con un’espressione che insospettì l’amica.

<<Verso il centro!>>rispose il ragazzo.

<<La stessa mia direzione.>>esclamò ed insieme scapparono letteralmente lasciando gli amici senza parole.

<<Ma che…>>fece Buffy sconvolta dal comportamento di Willow

<<Credo che Oz non si farà vivo per un po’!>>esclamò William con un sorriso, sapeva che quei due si piacevano e che avrebbero trascorso del tempo insieme e questo gli dava campo libero con Buffy.

<<Che vorresti dire?>>

<<Non l’hai capito tesoro?>>fece lui sorseggiando la birra

<<Quei due si piacciono, e molto.>>

<<Cosa? Sapevo che Willow aveva notato il tuo amico, ma…>>

<<Tesoro, a quest’ora staranno facendo del sesso sfrenato!>>esclamò il ragazzo avvicinando il viso al suo facendola arrossire.

<<Non è da lei!>>disse Buffy scuotendo la testa<<No! Non è possibile!>>

<<Io invece scommetto che ora lei ed Oz si stanno dando da fare!>>

<<Sei un vero porco William!>>

<<Ma dai, dovresti essere felice per la tua amica!>>le disse<<Oz è davvero un ragazzo d’oro.>>

<<Lo spero proprio. Comunque sono contenta che siamo soli così abbiamo l’opportunità di parlare!>>gli disse Buffy nervosa.

<<Davvero?>>fece interessato<<E di cosa?>>

<<Di ieri!>>

<<Di ieri?>>ripeté facendo finta di non capire.

<<Non fare la scena William!>>esclamò seccata<<Lo so che hai capito a cosa mi sto riferendo.>>

<<Parli di quel bacetto?>>fece lui sorridendo.

<<Bacetto?>>fece seccata.

<<Si, non è stato di certo uno dei miei baci migliori quello. Io so fare di meglio tesoro.>>

<<Ma sentilo il presuntuoso.>>

<<E’ la verità! Chiedilo a coloro che lo hanno provato!>>disse lui con orgoglio.

<<No grazie, non mi interessa.>>fece Buffy con una smorfia.

<<Che ti va di fare?>>le chiese poi

<<Come?>>

<<Ho la giornata libera, ti va di trascorrerla insieme?>>

Buffy ci rifletté su e pensò che non doveva esserci niente di male se trascorreva del tempo con colui che sarebbe diventato il suo fratellastro, così annuì e William si alzò e prendendola per mano disse<<Sei nelle mie mani ora.>>

<<Devo preoccuparmi?>>fece lei intimorita.

<<No, vedrai ci divertiremo.>>

Trascorsero l’intero pomeriggio insieme a passeggiare tra i negozi del centro commerciale e a chiacchierare come due vecchi amici, ma c’era qualcosa che la metteva a disagio. William la turbava, la sua vicinanza, il ricordo delle sue labbra che sfioravano le sue e quella voglia di lasciarsi andare tra le sue braccia, no!

Non poteva pensare a William in quel modo, lei amava Angel, non William. Pensò ad Angel, come avrebbe preso tutto questo?

Si sarebbe infuriato, era geloso per natura e se avesse saputo del bacio avrebbe ucciso di botte William, ne era certa. Non avrebbe dovuto saperlo mai! Cercò di calmarsi e di non preoccuparsi, in fondo resto sarebbe entrato a far parte della sua famiglia, non poteva evitare di frequentarlo, Angel avrebbe capito. All’ora di cena William l’invitò al ristorante, ma Buffy rifiutò, una cena era davvero troppo e no n voleva che lui potesse farsi un’idea sbagliata della situazione.

William non riusciva a capire quella ragazza, stava andando tutto per il meglio, lei si era finalmente sciolta, aveva accettato di trascorrere il pomeriggio insieme, avevano riso e parlato, ma non voleva compromettersi cenando con lui. Buffy aveva detto che doveva tornare a casa per uscire con il suo ragazzo, ma la verità era che aveva paura di lasciarsi andare, di rendersi conto che aveva bisogno di lui e non di uno come Angel.

Doveva insistere e prima o poi sarebbe caduta tra le sue braccia, avrebbe dovuto solo avere pazienza. La riaccompagnò a casa e le diede la buona notte con un lieve bacio sulla guancia lasciando Buffy interdetta.



Capitolo IV


Giunse finalmente il giorno delle nozze tra Rupert e Joyce, Buffy e le sue amiche erano in camera da letto a prepararsi e a chiacchierare<<Tua madre era eccitata?>>chiese Willow a Buffy mentre terminava di farle una treccia.

<<Credo di esserlo più io in realtà! Lei mi sembrava normale.>>rispose la ragazza.

<<Anche io lo sarei se dovessi trasferirmi in una casa come quella e se dovessi trascorrere la vita con uno stallone come William!>>esclamò Faith con voce lussuriosa.

<<Stallone? Faith ma che linguaggio usi?>>la rimproverò Willow

<<Senti chi parla? Da quello che so ti sei data molto da fare con un certo ragazzo dai capelli rossi.>>

<<Come?>>balbettò la ragazza arrossendo

<<E’ inutile che tu faccia finta di niente!>>esclamò Buffy<<Io e William ti abbiamo vista scappare con lui.>>

<<Lui mi piace molto Buffy!>>esclamò con aria sognante.

<<I particolari!>>disse Anya che fino a quel momento era stata in silenzio ripensando alla sua notte d’amore con William che non si sarebbe mai più ripetuta, ma che sarebbe stata sempre nei suoi ricordi.

<<Come? Che particolari?>>fece imbarazzata.

<<Vogliamo sapere se è all’altezza della situazione!>>disse Faith<<Come scopa?>>

<<Faith!>>

<<Che c’è?>>fece lei sorridendo<<E’ una domanda come un’altra!>>

<<E va bene!>>esclamò rassegnata<<Siamo in sintonia, è la prima volta che mi capita di essere così in sintonia con un ragazzo, da quel punto di vista intendo.>>

<<Anche io ho provato una cosa del genere ultimamente!>>disse Anya intervenendo nella discussione, naturalmente si riferiva a William.

<<Davvero?>>fece Buffy che era l’unica a non avere nulla da raccontare tranne del bacio che William le aveva dato ma che non voleva sapesse nessuno<<E con chi?>>

<<Sappiate solo che è stato il sesso più bello di tutta la mia vita!>>rispose vaga, non voleva confessare loro con chi era stata.

<<Dobbiamo conoscere questo stallone!>>esclamò Faith invidiosa<<Non sarà per caso quello con cui sei andata via l’altra sera dal Bronze?>>

<<Forse!>>disse lasciando un alone di mistero.

<<Ed ora tu!>>disse Faith a Buffy<<Come va con Angel?>>

<<Lo vedo così poco! E’ una settimana che è a Boston, tornava ieri per poter essere al matrimonio.>>

<<B. tu hai bisogno di un uomo che stia sempre con te, che ti faccia sentire amata>>disse Faith<<Perché non lo lasci?>>

<<Perché gli voglio bene!>>

<<Buffy in questo periodo trascorri più tempo con William che con lui!>>esclamò Willow

<<E’ vero, ma recupereremo il tempo perduto!>>disse lei<<A proposito, dovrebbe essere qui a momenti!>>

<<Quindi andiamo con la sua macchina in chiesa?>>chiese Willow lanciando un’ultima occhiata alla pettinatura di Buffy<<Ecco, sei pronta.>>

<<E’ stupenda questa treccia Willow, grazie.>>

<<Angel impazzirà!>>esclamò la rossa con un sorriso.

In quel momento il campanello suonò ed Anya scese di corsa per andare ad aprire, era Angel più bello che mai con indosso un completo nero ed i capelli tirati indietro con la gelatina<<Ciao bel moro.>>fece la ragazza folgorata<<E’ da tanto che non ti si vede in giro.>>

<<Il lavoro dolcezza!>>rispose lui<<Dov’è il mio tesorino?>>

<<E’ di sopra! Scende subito.>>

<<Angel!>>urlò Buffy scendendo di corsa per le scale e saltandogli letteralmente addosso.

Il ragazzo la baciò con passione, era una settimana che non la vedeva ed aveva sentito la sua mancanza anche se non gli erano mancate le distrazioni mentre era a Boston. Era stato con un paio di ragazze, ma era stato solo sesso, Buffy restava sempre il suo tesoro dal quale tornare.

<<Mi sei mancato da morire!>>gli disse mentre lui le riempiva il collo di baci.

<<Anche tu tesorino, non vedevo l’ora di tornare da te.>>

<<Sapessi quanto mi sono annoiata!>>esclamò<<Se non ci fosse stato William non so che avrei fatto!>>

<<William?>>ripeté con gli occhi come due fessure<<E chi è?>>

<<Come chi è?>>fece Buffy stupita che non si ricordasse di lui<<E’ il figlio del futuro marito di mamma.>>

<<Ah! E così avete trascorso del tempo insieme?>>le chiese geloso

<<Si, mi ha portata fuori qualche volta, così per essere gentile!>>

<<Capisco! Devo preoccuparmi?>>chiese

<<Di William? No!>>fece lei dandogli un buffetto sul petto.

<<E com’è?>>le chiese curioso.

<<Simpatico, capelli biondi, occhi azzurri, ha ventitre anni.>>

<<Carino a quanto capisco.>>

<<Ma dai! Sai che per me esisti solo tu!>>disse baciandolo sulle labbra, poi staccandosi divenne seria.

Angel non sapeva che quella sera si sarebbe trasferita a casa di William perché durante la luna di miele sua madre le aveva ordinato di restare a casa con William dato che lì avevano la servitù e non avrebbe dovuto pensare a nulla.

Come avrebbe fatto a dirglielo? Decise di aspettare, non voleva rovinare quel momento così sereno.

Dopo un attimo furono raggiunte da Willow, Faith ed Anya ed Angel si complimentò per la loro bellezza, poi poterono recarsi in chiesa.

Gli altri erano già in chiesa quando arrivarono, William era all’ingresso e li accolse raggiante, indossava un completo bianco ed era a dir poco stupendo. Buffy represse un gemito quando i suoi occhi blu si posarono su di lei, ma la presenza di Angel al suo fianco la fece tornare con i piedi per terra.

Anya lo fissò incantata e lui le rivolse un sorrisetto lussurioso che la fece tremare<<Ciao, siete arrivati.>>disse William con voce calda

<<Ciao William, lui è Angel!>>esclamò Buffy presentando il suo ragazzo<<Loro le ricordi, vero? Anya, Faith e Willow.>>

<<Come potrei mai dimenticare delle bellezze come voi? Quando siete entrate la chiesa si è riempita di fiori meravigliosi.>>fece lui fissando Anya<<Buffy sei uno splendore! Angel felice di conoscerti, la tua ragazza mi ha parlato molto di te>>le disse poi.

<<So che sei stato un ottimo sostituto in questi giorni mentre ero via, ma ora mi occuperò io di lei, non è vero piccola?>>disse Angel con aria di sfida.

Buffy annuì e lui la strinse a se come se fosse di sua proprietà e questo lo mandò in bestia, ma come si permetteva di trattarla in quel modo? Stava quasi per rispondergli a tono quando vide come lei lo guardava e si trattenne<<E’ stato un piacere!>>disse William seccato<<Comunque io e Buffy avremo modo di trascorrere del tempo insieme dopo la festa, non è vero?>>

<<Come?>>fece Angel impallidendo e Buffy si rese conto che stava per accadere l’inevitabile, Angel si sarebbe arrabbiato da morire<<Di che stai parlando?>>

<<Non lo sa?>>fece riferendosi a Buffy.

<<Cosa dovrei sapere?>>chiese Angel alterandosi.

<<Vedi tesoro.>>cercò di spiegargli<<Mamma vuole che resti a casa Giles mentre lei e Rupert sono in viaggio di nozze.>>

<<E quando ti saresti degnata di informarmi di questa cosa?>>

<<Angel non mi sembra questo il momento di parlarne!>>esclamò Buffy pallida come un cencio, mentre William li guardava reprimendo un sorriso, il loro primo litigio in pubblico.

<<Scusate, è per qualcosa che ho detto?>>chiese William innocentemente, ma dentro di se esultava.

<<No, no.>>>disse Buffy.

<<Ora vi lascio, ho delle cose da fare.>>disse e si allontanò raggiante.

<<Perché non mi hai detto che avresti trascorso una settimana da sola con lui?>>l’aggredì una volta soli.

<<Non c’è stato tempo.>>

<<Confessalo! Tu non me l’avresti detto!>>esclamò lui furioso.

<<Cosa? Ma certo che te l’avrei detto! Ma per chi mi hai preso?>>

<<Ho visto come ti guarda!>>esclamò lui geloso<<Non mi fido di lui.>>

<<Ma di me dovresti fidarti Angel!>>disse Buffy accarezzandogli una guancia<<Sai che non farei mai nulla con un altro!>>

<<Non lo fai neanche con me che sono il tuo ragazzo!>>esclamò acido.

<<Angel!>>esclamò turbata, la feriva quel suo modo di fare, sapeva essere crudele a volte.

Angel si rese conto di quello che aveva detto e per ovviare disse<<Buffy, Buffy,che devo fare con te?>>fece lui stringendola a se e baciandola con trasporto<<Se penso che lui ti vede più di me sto male!>>

<<E di chi è la colpa di questo? Tu non ci sei mai! Sembra che ti piaccia più il tuo lavoro che trascorrere del tempo con me>>fece Buffy con rimprovero<<Per quanto resterai questa volta?>>gli chiese poi.

<<Una settimana, ma forse di meno.>>

<<Uffa!>>si lamentò facendo il broncio.

<<Vedrai che presto andrà meglio.>>

<<Io tra un mese mi trasferisco a Los Angeles, non potremo vederci più!>>gli disse.

<<Riusciremo a trovare una soluzione.>>disse lui Angel stringendola a se.

Intanto William era fermo in fondo alla sala e li osservava furioso, Buffy doveva essere sua ad ogni costo, la voleva disperatamente. Voleva sentire il suo esile corpo che fremeva alle sue carezze e a suoi baci, voleva sentirla gemere il suo nome mentre facevano l’amore, era diventato un chiodo fisso per lui. Quella settimana trascorsa con lei era stata una delle più belle della sua vita, Buffy si era divertita, avevano riso, avevano parlato, non aveva più riprovato a baciarla, aspettava il momento giusto e sentiva che si stava avvicinando.

Il ritorno del bamboccio andava contro i suoi piani di conquista, doveva trovare un modo per liberarsi di lui.

<<Che scenetta nauseante, non trovi?>>fece una voce alle sue spalle.

<Terribilmente!>>aggiunse rendendosi conto che si trattava di Drusilla<<Sei venuta allora!>>

<<Certo! Non me lo sarei perso per nulla al mondo!>>rispose sorridendo<<Presumo tu non abbia fatto alcun progresso.>>disse poi vedendo la sua espressione mentre Angel e Buffy si baciavano.

<<La piccola sta cominciando a fidarsi di me, è questione di momenti e cederà!>>rispose<<Sempre se lui si toglie dai piedi.>>

<<Non è mai stato un problema per te la presenza o meno di un fidanzato William.>>

<<Infatti, ma lui potrebbe mettermi i bastoni tra le ruote. Lei dipende totalmente da lui e temo che Buffy gli possa aver detto qualcosa e che quindi sospetti qualcosa. >>disse pensieroso<<Devo agire al più presto per liberarmi di lui.>>

<<Mmmm. Vedo cosa posso fare per aiutarti.>>mormorò la ragazza<<Comunque queste nozze si prospettano molto interessanti tesoro.>>disse poi allegra.

<<Come?>>fece William concentrandosi su quello che aveva detto Dru.

<<Angel mi ha visto!>>

<<E come ha reagito?>>le chiese cercando di resistere alla tentazione di lanciare un’occhiata nella sua direzione, ma non poteva fargli capire che sapeva della loro relazione passata.

<<Dalla sua espressione mi ha riconosciuto tesoro e sembra molto sorpreso di trovarmi qui.>>

<<Che intendi fare?>>le domandò curioso.

<<Ti do una mano tesoro.>>rispose con un sorriso maligno.

<<Capisco.>>fece William scoppiando a ridere<<Allora me ne vado, vi lascio soli.>>disse lui lanciandole uno sguardo pieno di significato ed allontanandosi.

Dru si avvicinò al ragazzo moro, Buffy aveva raggiunto sua madre per aiutarla a finire di prepararsi e lui si stava fumando una sigaretta.

<<Ciao Angelus.>>lo salutò

<<Non chiamarmi in questo modo Dru.>>le disse turbato dalla sua presenza, non l’aveva mai dimenticava ed ora che la rivedeva tutti i sentimenti per lei sembravano tornare a galla<<Ora sono Angel!>>

<<Capisco. Come mai qui?>>gli chiese

<<La sposa è la madre della mia ragazza.>>rispose lui<<E tu?>>

<<Io e William ci conosciamo da tempo. Quindi la biondina è quella Buffy per cui mi hai lasciato?>>esclamò con rancore<<Credevo avessi più gusto, è una ragazzina!>>

<<Ha 18 anni.>>

<<Appunto! Una ragazzina!>>esclamò Dru<<Ma almeno ti da il piacere che ti davo io?>>

<<Dru!>>fece lui turbato

<<Perché fai così? E’ mio legittimo diritto saperlo tesoro.>>

<<Vedi noi non…>>cercò di spiegare.

<<Come?>>esclamò sconvolta<<Non posso crederci! Ti manda in bianco? E’ per caso frigida?>>

<<Dru!>>

<<Angel povero caro, la tua vita deve essere un inferno.>>gli disse avvicinandosi pericolosamente a lui.

<<Vedi, lei vuole aspettare, dice che non crede nel sesso prima del matrimonio!>>disse felice di essersi sfogato.

<<E questa è una cosa che ti fa impazzire, vero? Capisco dalla tua espressione che non sei felice con lei.>>

<<E’ meglio che vada, sta per cominciare la cerimonia! A presto Dru.>>le disse allontanandosi

<<Interessante!>>sussurrò lui<<E così la ragazzina è pura! William avrà una bella gatta da pelare! Sarà davvero divertente vedere come farà a sedurla!>>e si incamminò verso il suo posto.



Terminata la cerimonia gli invitati si ritrovarono al ricevimento organizzato alla villa dei Giles, Buffy ed Angel erano appartati in un angolo e così anche Willow ed Oz, mentre Anya e Faith sedevano con Xander a chiacchierare anche se l’attenzione della brunetta era concentrata sull’amico inglese di William, Wesley che era a pochi metri da lei.

<<Non trovate che sia estremamente elegante e raffinato?>>fece Faith senza togliergli gli occhi.

<<Si, certo.>>disse Anya distrattamente mentre seguiva con lo sguardo ogni movimento di William.

Lei voleva parlargli per mettere in chiaro le cose che erano accadute tra loro, non sarebbe più accaduto nulla ora che lui e Buffy erano come parenti, sapeva che lei non l’avrebbe approvato anche se doveva ammettere che le costava un grosso sacrificio rinunciare. William era sul fondo della sala intento a fissare le smancerie tra Buffy ed Angel quando si accorse che Anya continuava a tenere fisso lo sguardo su di lui, così le sorrise e le lanciò uno sguardo pieno di desiderio che la ragazza finse di non captare.

<<Scusatemi un attimo !>>disse lei e si allontanò verso un’altra stanza.

Immediatamente William le fu dietro e la prese per una mano<<Dove vai?>>le chiese facendola voltare verso di lui.

<<Ho bisogno di aria!>>

<<Ti va di fare un giro in giardino?>>le chiese portandosi la sua mano alle labbra.

<<Non mi sembra il caso.>>

<<Dai, non farti pregare, mi sei mancata da morire.>>

<<Si certo, come no.>>disse

<<Non mi credi?>>fece lui con espressione dispiaciuta.

<<Vedo che sei stato molto impegnato con quella bruna.>>

<<Dru? Lei ed io abbiamo un rapporto di…amicizia che ci unisce da molto tempo.>>rispose pensando a quanto avrebbe desiderato farla sua almeno una volta invece di limitarsi a toccarla come un idiota.

<<Non posso venire con te, sarebbe sconveniente.>>

<<Dopo quello che c’è stato tra noi?>>fece lui mordendosi il labbro inferiore al ricordo<<Se vieni con me ti mostro quanto mi sei mancata passerotto.>>le sussurrò nell’orecchio con un filo di voce.

<<Non insistere Willam.>>

<<Dai tesorino, ho voglia di te.>>le disse attirandola a se e posando le labbra sulle sue.

<<Oh William.>>gemette Anya mentre tutte le sue convinzioni circa il non vederlo più stavano cadendo come un castello di carte, era troppo il desiderio non appena era vicino a lei.

<<Andiamo.>>le disse spingendola verso una porta chiusa<<Qui staremo più comodi.>>ed entrarono in quella che si rivelò essere la sua stanza.

<<Si chiederanno dove siamo finiti!>>

<<Non preoccuparti tesoro, non si accorgeranno della nostra assenza.>>disse facendola stendere sul letto sotto di lui<<Dimmi che mi vuoi!>>

<<Ti voglio!>>esclamò Anya mordendosi le labbra, mentre William l’accarezzava con ardore.

Velocemente le sfilò la biancheria e la fece sua nuovamente, quella ragazza era un vero demonietto, lo faceva impazzire il modo in cui faceva l’amore, era così passionale e focosa, erano poche le ragazze con cui era stato che potevano essere messe sullo stesso piano di Anya.

Si divertirono per quasi un’ora poi William si rese conto che era meglio tornare in salone per non destare sospetti, soprattutto in Buffy, non voleva che sapesse di lui ed Anya, poteva rischiare di rovinare i suoi piani.

<<Rivestiti passerotto.>>le disse quindi ansioso di togliersi da quella situazione compromettente<<Esci prima tu, io ti seguo.>>

<<Ti vergogni di farti vedere con me?>>gli chiese offesa.

<<No, è solo che non mi va di far sapere in giro con chi trascorro del tempo.>>rispose accompagnandola alla porta<<A presto passerotto.>>

<<Ciao.>>disse lei uscendo, aveva sbagliato a cedere a lui nuovamente, ma la sua vicinanza le rendeva difficile ragionare.

William aspettò qualche minuto poi uscì a sua volta diretto verso il salone, ma Drusilla lo aspettava nel corridoio con gli occhi che le brillavano e lui capì che dovevano esserci state delle evoluzioni con Angel.

<<Eccoti! Ma dove eri finito?>>fece lei seccata<<Davvero pensavi stessi ad aspettarti tutta la sera?>>

<<Cos’è accaduto Dru? Sembri raggiante.>>

<<Anche tu, hai lo sguardo di chi ha appena scopato! Chi è la fortunata?>>gli chiese invidiosa.

<<Non aspettarti che te lo dica, piuttosto, vuoi dirmi cosa hai scoperto? Lo so che non vedi l’ora di dirmelo.>>

<<Non posso nasconderti nulla, vero tesorino?>>fece lei avvicinandosi con movimenti felini e facendolo fremere di desiderio<<Angel mi ha detto che Buffy lo manda in bianco da un anno.>>

<<Cosa? Sei sicura?>>gli chiese lui stupito<<E perché mai?>>

<<Non lo immagini?>>

<<Non mi dire? E’ vergine?>>esclamò William

<<Già! Pura e inviolata!>>disse Dru accarezzandogli il petto

<<Questo cambia la prospettiva delle cose mia cara.>>disse lui pensieroso

<<Perché? Non ti lascerai intimidire da questo?>>

<<No, William The Bloody non si lascia intimidire da nulla, né tanto meno da una ragazzina!>>esclamò alterato<<Sarà mia ad ogni costo! Me la scoperò in un modo che non ha mai neanche sognato!>>

<<Pensi di riuscirci? Lei ha deciso di aspettare!>>

<<Questo rende solo tutto più interessante.>>le disse sfiorandole il braccio con le dita<<Pensi che una volta sistemata questa faccenda potremmo…>>e le posò le labbra sulla pelle morbida.

<<Vedremo William!>>

<<Sai che non aspetto altro, vero Dru?>>fece lui ansimante, la desiderava.

<<Tesoro, non possiamo, ma se tu riuscirai a scoparti la ragazzina in modo che Angel ritorni da me probabilmente potremmo metterci d’accordo per un incontro che vedrai ti farà dimenticare quella biondina slavata.>>

<<Guarda che lei per me non è nulla tesoro!>>precisò William<<Sono una delle tante. Tu sei l’unica che significhi qualcosa per me.>>concluse fissandola e avvicinando il viso al suo per baciarla

<<William…>>mormorò Drusilla perdendosi nel blu dei suoi occhi<<Sta arrivando Buffy. Io vado via, notte dolcezza.>>

Il ragazzo suo malgrado fu costretto ad allontanarsi di qualche passo, non poteva rischiare che lei lo vedesse sul punto di baciarla, ma prima che lei andasse via le sussurrò<<Se ci riesco tu sarai la mia schiava d’amore per una notte intera! Potrò farti quello che voglio!>>

Drusilla si voltò verso di lui e replicò<<Ma se non dovessi riuscirci, sarai tu il mio schiavo! Non d’amore, si intende, ma farai quello che ti chiederò.>>

Una volta solo William ripensò alla proposta che aveva fatto a Drusilla, rendeva la prospettiva di portarsi a letto Buffy molto più interessante.

<<Non sapevo ci fosse anche lei!>>fece una voce a lui nota, era la sua preda.

<<Ciao passerotto, finalmente possiamo parlare senza quel mastino del tuo ragazzo!>>disse lui.

<<E’ andato via, accompagnava le ragazze a casa.>>

<<Bene.>>mormorò con un filo di voce

<<Anche gli altri invitati sono andati via, cioè, quasi tutti.>>riferendosi alla mora che aveva appena visto allontanarsi<<Lei resta qui stanotte?>>

<<No, non resta qui!>>rispose incuriosito dalla sua reazione.

<<Capisco.>>

<<Siamo soli, i piccioncini dormiranno in albergo e domani partiranno per la luna di miele.>>le disse abbozzando un sorrisetto lussurioso<<Hai trasferito le tue cose nella nuova stanza?>>

<<Solo il necessario per la notte, domani completerò il trasloco.>>rispose

<<Se vuoi una mano.>>si offrì

<<No, grazie, ma Angel verrà ad aiutarmi. Ti dispiace se faccio un bagno prima di dormire?>>gli chiese poi con un pizzico di imbarazzo, aveva notato che nel suo bagno non c’era la vasca, ma lei senza una mezz’ora nell’acqua calda non riusciva a prendere sonno.

<<Usa pure quella nel mio bagno, tesoro.>>

<<Grazie, sei gentile.>>disse

<<Se hai bisogno di qualcosa io sono nella stanza accanto alla tua, puoi venire quando vuoi.>>e si allontanò sorridendole.

Buffy si diresse verso la sua stanza, raccolse il necessario e poi si chiuse in bagno. Non aveva mai visto una vasca così grande, era circolare e si trovava al centro della stanza.

Il bordo era pieno di candele profumate di vari colori e saponi dalle profumazioni più disparate ed inebrianti, doveva utilizzare tutto questo le volte che era in compagnia. Represse a stento un gemito e dopo aver aperto l’acqua versò il contenuto di una boccetta rossa che aveva portato da casa nella quale c’era il suo bagnoschiuma alla vaniglia il cui profumo invase immediatamente l’ambiente.

Quando l’acqua fu pronta si immerse nella schiuma e chiuse gli occhi<<Mmmm, questo è il paradiso.>>

Chiuse gli occhi ed immaginò di essere lì con Angel, di fare l’amore con lui, ma improvvisamente il viso di William si sostituì a quello del suo ragazzo, faceva l’amore con lei nella vasca, la accarezzava tra le gambe facendole provare delle sensazioni talmente forti che si eccitò. Sconvolta spalancò gli occhi sconvolta, come poteva essere possibile?

<<Mio dio!>>gemette uscendo dall’acqua<<Ma che mi sta accadendo? Penso di fare l’amore con William invece che con Angel, devo stare proprio male!>>

Si avvolse in un asciugamano e si avviò verso la porta<<Devo calmarmi, è nella stanza accanto e non posso pensare a lui.>>

Fece per uscire, ma se lo trovò davanti facendola quasi urlare<<Dannazione William!>>imprecò<<E’ proprio un’abitudine allora la tua!>>

Abbassò lo sguardo e si rese conto che lui indossava solo un asciugamano annodato alla vita e per il resto era completamente nudo facendola arrossire di vergogna, quel ragazzo non aveva un minimo senso del pudore.

<<Che ci fai qui fuori?>>

<<Pensavo avessi finito!>>le disse fissandola con intensità

<<E’ tutto tuo, notte William.>>lo salutò entrando nella sua stanza.

<<Notte passerotto.>>fece lui chiudendosi in bagno, il suo profumo era dappertutto inebriandolo, avrebbe voluto averla tra le braccia in quel momento<<Vedrai che sorpresa ti ha preparato il tuo William.>>esclamò con un sorriso maligno.


Capitolo V


Il mattino seguente Buffy si risvegliò di cattivo umore, era ancora turbata per quello che le era accaduto mentre faceva il bagno, immaginare che William la toccasse era una cosa inaudita, lei amava Angel e non poteva capire come potesse essere possibile. Fece una doccia fredda ed indossò un vestito di cotone azzurro con i fiorellini e raccolse i capelli in una coda di cavallo.

William era in sala da pranzo intento a fare colazione e non appena la vide si alzò elegantemente e le disse<<Prego, siedi avrai fame.>>

<<Grazie, in verità ne ho molta!>>rispose lei prendendo posto di fronte a lui che prese un campanello dal tavolo e lo suonò.

Immediatamente giunse il cameriere<<Signorina, cosa desidera mangiare?>>

<<Potrei avere uno yogurt e della frutta fresca?>>

<<Cosa?>>fece William sconvolto<<E quello lo chiami fare colazione? Non avevi detto di avere molta fame? James porta a Buffy qualcuna di quelle stupende frittelle che hai portato a me poco fa.>>

<<Ma…>>cercò di obiettare, ma William sembrava tanto risoluto che decise di lasciar perdere e disse<<Grazie.>>

<<Vedrai tesoro, sono favolose.>>

Quando lui tornò con la sua colazione Buffy lo ringraziò con un sorriso.

<<Buon appetito signorina.>>disse lui.

William restò a guardarla, era deliziosa e così sensuale mentre portava alla bocca la forchetta e le sciroppo le sporcava le labbra e le scendeva lungo il mento<<Che guaio!>>disse cercando di asciugarsi, ma il ragazzo si sporse verso di lei e con un dito le portò via il miele lasciandola senza parole, poi se lo portò alle labbra succhiandolo<<Era un peccato sprecarlo!>>esclamò

<<Ma che fai?>>fece lei scioccata dal suo gesto e con il cuore che cominciava a batterle velocemente.

<<Sei maldestra tesoro, ma eri adorabile con il viso sporco di miele.>>le disse facendola arrossire.

<<Smettila di fare così!>>esclamò lei seccata pulendosi con un tovagliolo.

<<Così come?>>chiese fingendo di non capire

<<Lo sai come!>>

<<Che fai oggi?>>le chiese senza rispondere alla sua domanda.

<<Vado a casa a prendere le mie cose.>>rispose bevendo un sorso di spremuta<<E tu?>>

<<Niente di speciale! Vuoi una mano?>>si offrì

<<No!>>>rispose di scatto, ma poi vedendo la sua espressione contrariata disse con dolcezza<<Viene Angel, ma grazie per esserti offerto William.>>

Il ragazzo sorrise, le faceva impazzire quando pronunciava il suo nome, non vedeva l’ora di averla sotto di lui, di poter sfiorare il suo corpo minuto e di farla sua ancora ed ancora.

Si ritrovò a fissarla con insistenza facendola arrossire<<Perché mi stai fissando in quel modo?>>

<<Sei davvero bella questa mattina Buffy!>>rispose senza riuscire a staccarle gli occhi di dosso<<Quel colore ti dona.>>disse poi indicando il suo vestitino azzurro.

<<Grazie.>>disse imbarazzata da quel complimento.

<<Angel è un ragazzo fortunato.>>disse poi cercando il modo di liberarsi di lui e gli venne un’idea<<Senti, posso farti una domanda?>>

<<Di che si tratta?>>chiese Buffy con timore.

<<Per caso Angel conosce la mia amica Drusilla?>>

<<Non credo, perché?>>rispose allarmata.

<<No così. Li ho visti parlare ieri al matrimonio, sembravano conoscersi da molto tempo.>>rispose reprimendo un sorriso vedendo la reazione della ragazza nel sentire il nome di Drusilla unito a quello del suo fidanzato.

<<Davvero? Parlavano?>>fece lei pallida in viso.

<<Forse li ha presentati qualcuno, anche se…no, niente.>>disse William insinuando nella sua mente il seme del dubbio.

<<Cosa?>>

<<Non sembrava si fossero appena conosciuti, ma mi sarò sbagliato.>>disse soddisfatto, tutto stava andando secondo i suoi piani.

Buffy abbassò lo sguardo e represse un gemito, il suo Angel con quella bruna tutte curve, no, non poteva essere possibile, lui l’amava. Doveva sapere, non poteva resistere, doveva chiederglielo. Era immersa nei suoi pensieri quando la voce melodiosa e calda di William la distolse<<Ti va di venire a cena con me? Conosco un ristorante molto carino.>>

<<Non mi sembra il caso, vedi ad Angel non fa piacere che io…>>

<<Cosa? Angel non vuole che tu esca con me?>>fece lui divertito<<Deve capire che ormai faccio parte della tua famiglia e che non può impedirti di frequentarmi.>>

<<Lui non mi impedisce nulla!>>esclamò offesa.

<<E’ quello che sembra Buffy! Lui ti tratta come una cosa di sua proprietà! Ho visto come ti guardava ieri al matrimonio, tremava ogni volta che ti avvicinavi a qualche esemplare di sesso maschile. E’ della peggiore specie!>>disse lui alterandosi.

<<Ehi! Non ti permetto di parlare di Angel in questo modo! E’ solo un po’ geloso.>>

<<No! E’ possessivo! E’ diverso!>>esclamò William<<Ma la vita è tua e se a te piacciono i tipi come lui affari tuoi.>>

<<Comunque non credo avrà da obiettare se ceniamo insieme! In fondo ora sei il mio fratellastro.>>disse Buffy abbozzando un sorriso.

<<Si, fratellastro!>>ripeté lanciandole uno sguardo lussurioso<<Tu mi piaci e voglio che tra noi le cose vadano per il meglio.>>le disse poi guardandola intensamente.

<<Che intendi dire?>>

<<Quello che ho detto!>>esclamò addentando una fetta di pane tostato<<Ora devo andare, ho un appuntamento con Oz e Wes, ci vediamo questa sera.>>e prendendole la mano la sfiorò con le labbra.

<<Ciao.>>disse imbarazzata dal suo gesto, quel ragazzo riusciva sempre a spiazzarla.

Angel arrivò alla villa dei Giles in orario ed insieme si recarono nella casa di Revello Drive per impacchettare tutta la roba di Buffy ed aveva fretta di terminare, odiava questo genere di cose.

Angel era accanto a lei che impacchettava dei libri ed ogni tanto la guardava come se volesse dirle qualcosa, poi cambiava idea e ritornava a concentrarsi su quello che stava facendo.

Ad un certo punto non resistette più e le chiese<<Com’è andata la prima notte a casa da sola con il biondino?>>

<<Bene, ho dormito come un ghiro.>>rispose lei senza guardarlo, non voleva capisse che in realtà il suo sonno era stato tormentato dal pensiero di lei e William insieme.

<<E lui come si è comportato?>>

<<Angel!>>lo rimproverò

<<Non mi fido di quel tipo tesoro, ho notato come ti guarda.>>

<<Stai esagerando.>>gli disse

<<Non credo.>>disse chiudendo l’ennesimo scatolone.

<<Angel, conosci per caso l’amica bruna si William, Drusilla?>>gli chiese poi rosa dal dubbio.

Il ragazzo impallidì nel sentirle nominare Drusilla, ma come aveva fatto a sapere che si conoscevano? Doveva essere stato quel bastardo del biondino a dirglielo<<Perché me lo chiedi tesoro?>>

<<Ti hanno visto parlare con lei.>>

<<Ci siamo conosciuti in chiesa, abbiamo scambiato qualche parola.>>rispose cercando di mantenere il controllo

<<Quindi non vi conoscevate già?>>chiese poco convinta.

<<Amore.>>sussurrò lui avvicinandosi<<Non sarai mica gelosa, vero?>>

<<Un po’! Lei è così bella e sofisticata!>>

<<Nessuna è bella come te Buffy!>>esclamò lui abbracciandola con forza.

<<Che bugiardo!>>disse sorridendo e perdendosi nel profondo dei suoi occhi.

<<Buffy.>>sussurrò prima di baciarla.

Angel la spinse sul letto stendendosi su di lei, la desiderava da morire, non riusciva più a resistere senza fare l’amore con lei, era un vero supplizio.

Le alzò il vestito con una mano e le sfiorò le mutandine con un dito facendola fremere, era la prima volta che lui si spingeva così in là. Le scostò l’indumento e cominciò ad accarezzarla facendola gemere<<Oh Angel!>>

<<Ti voglio Buffy!>>disse continuando ad eccitarla

<<No!>>esclamò ritrovando il controllo del suo corpo, non poteva farlo, non si sentiva pronta a fare quel passo così importante.

<<Dannazione Buffy!>>esclamò furioso staccandosi da lei<<Ti piaceva quello che ti stavo facendo, perché non vuoi che continui? A me basta anche toccarti, non dobbiamo per forza andare fino in fondo.>>

<<No, se ti lascio continuare forse potrei non avere la forza di fermarti.>>

<<E in questo che male ci sarebbe?>>fece Angel con frustrazione.

<<Angel io ti amo, ma…>>cercò di spiegare, ma in realtà non lo sapeva neanche lei quale fosse il vero motivo per cui continuava a respingerlo.

<<No! Se mi amassi davvero come tu continui ad affermare non continueresti ad inventare scuse.>>disse alzandosi dal letto e ritornando agli scatoloni<<Basta! Non parliamone più Buffy tanto è una causa persa la mia!>>

<<Angel!>>disse con un gemito, ma lui non si voltò, era troppo deluso ed arrabbiato per continuare a discutere.

Buffy sapeva che prima o poi si sarebbe stancato e l’avrebbe lasciata per un’altra con meno problemi.

<<Speriamo di finire in fretta.>>disse poi lei

<<Perché? Hai qualcos’altro da fare?>>le chiese con tono ancora alterato

<<No, è solo che voglio finire al più presto.>>

<<Questa sera non possiamo vederci!>>esclamò Angel, doveva smaltire la sua rabbia in qualche bar lontano da lei e magari farsi consolare da qualche focosa ragazza.

<<Come vuoi, tanto neanche io posso.>>disse lei con indifferenza, odiava quando Angel faceva l’offeso.

<<Davvero? Esci con le ragazze?>>le chiese stupito.

<<No, con William. Mi porta a cena fuori!>>

<<Cosa?>>fece scattando in piedi<<Te lo proibisco! Tu sei la mia ragazza e non puoi andare a cena con un altro!>>

<<Tu cosa? Non puoi vietarmi di uscire a cena con lui, è il mio fratellastro!>>esclamò Buffy sconvolta, stava davvero superando ogni limite con quella sua gelosia.

<<Buffy svegliati! Vuoi aprire gli occhi? Non hai ancora capito che quel piccolo bastardo vuole portarti a letto?>>le disse prendendola per un braccio e strattonandola.

<<Angel sei paranoico e credo tu stia esagerando.>>

<<Io non credo. Comunque se vuoi andare vai, non mi interessa!>>concluse con gli occhi furenti di rabbia.

<<Angel, non fare così>>gli disse accarezzandogli una guancia<<Sarà una semplice cena, ti prometto che non accadrà nulla. Ti fidi di me?>>

<<Certo che mi fido di te tesoro, è di lui che non mi fido.>>

Buffy sorrise e gli disse<<Non preoccuparti, ti racconterò tutto! Promesso.>>

Terminarono di imballare e poi Angel riaccompagnò a casa Giles la ragazza che, approfittando dell’assenza di William decise di fare un giro della casa sperando di non perdersi in quell’immensità.

Entrò anche nella camera del ragazzo, era molto grande, arredata con mobili antichi con un letto con la testiera in legno e con lenzuola di seta nera. Ci passò la mano sopra, doveva essere strano dormire con lenzuola di seta in piena estate<<Wow!>>esclamò poi vedendo appesa alla parete una cornice con decine e decine di foto di ragazze<<Si è dato da fare a quanto vedo il nostro William, chissà con quante è stato!>>esclamò leggermente delusa, aveva sperato di essersi sbagliata la sera che l’aveva conosciuto, ma in realtà lui era anche peggio di quello che aveva immaginato.

Si guardò intorno e vide che c’erano candele dappertutto, proprio come nel suo bagno, doveva avere proprio una passione per le candele, poi uscì timorosa di poter essere sorpresa in un luogo che per lei era di certo off-limits.

Il salone era la stanza che più l’affascinava, alle pareti erano appesi i ritratti degli antenati della famiglia Giles, ma c’era anche quello di William e Buffy si ritrovò a fissarlo incantata. Una faccia d’angelo e degli occhi di ghiaccio che però avevano il potere di farla sciogliere se solo si posavano su di lei, con la mente ritornò alla sera in cui l’aveva baciata al Bronze e si ritrovò ad arrossire.

<<Dannazione!>>esclamò<<Perché mi deve fare questo effetto?>>

<<Che cosa pet? Di che stai parlando?>>fece una voce calda alle sue spalle, si irrigidì, l’avrebbe riconosciuta tra mille, era la voce di William.

<<No, niente. Riflettevo solo a voce alta! Piuttosto, tu non perdi mai l‘abitudine di strisciare alle spalle della gente, vero?>>

<<Sei tu che eri troppo assorta per sentirmi arrivare!>>esclamò lui<<Sei pronta? Vieni così a cena?>>

<<Se a te non dispiace, è così fresco, fa talmente caldo oggi che solo con questo non mi sento morire!>>disse sfiorandosi l’abito azzurro.

William inghiottì, quella ragazza sprizzava sensualità da tutti i pori, doveva usare tutto il suo autocontrollo per non saltarle addosso.

<<Va bene, andiamo allora! Limousine o De Soto?>>le chiese

<<Scegli tu William, per me è tutto così nuovo.>>

<<Limousine allora, così non dovrò preoccuparmi di trovare un parcheggio!>>esclamò porgendole il braccio.

<<Sai che Angel ha dato fuori di matto quando ha saputo che uscivo con te?>>

<<Davvero?>>fece reprimendo un sorriso di giubilo, cominciavano i primi litigi tra i piccioncini, tutto a suo vantaggio.

<<Tu gli hai detto che io faccio tutto questo per metterti a tuo agio? Tu da sola in una casa nuova, non è facile, voglio solo farti sentire a casa tua.>>disse giocando con una ciocca dei suoi capelli.

<<Certo, ma lui è così geloso.>>disse con rammarico.

<<Capisco. Credimi Buffy, vedrai che presto si abituerà e non ci farà più caso. Ora andiamo, il tavolo è per le sette.>>e la condusse fuori tenendola sottobraccio.



Quando tornarono a casa dopo cena Buffy era leggermente brilla, aveva bevuto solo un bicchiere di vino, ma le aveva fatto perdere immediatamente la testa. William la sorreggeva rimproverandosi per averle offerto quel vino, ma voleva festeggiare il fatto che da quel momento in poi erano una famiglia non pensando che Buffy potesse non reggere l’alcool<<Stai bene tesoro?>>le chiese vedendo la sua espressione sofferente<<Credo sia meglio che ti stenda.>>

<<St-to bene!>>disse appoggiandosi alla parete<<Chissà Angel cosa starà facendo?>>

Sentire nominare quell’idiota lo innervosì, ma era mai possibile che lo avesse sempre in mente?

<<Non lo so, forse in qualche bar!>>

<<Come? Ma che dici? No, lui aveva un impegno, ma a dire la verità non so di che tipo.>>

<<Tesoro, lui ti soddisfa? A me non sembra!>>le chiese in un orecchio.

Il calore del suo alito sulla sua pelle le provocò un brivido, ma perché la sua vicinanza, le provocava sempre questo genere di sensazioni che non riusciva a controllare?

<<C-cosa?>>fece sicura di non aver capito bene.

<<Tesoro, lui ti soddisfa a letto? Ti fa godere?>>ripeté toccandole il lobo dell’orecchio.

<<Non aspettarti che risponda a questa tua domanda oscena!>>esclamò Buffy seccata.

<<Sono curioso.>>

<<Sono cose private e poi se proprio vuoi saperlo io ed Angel non andiamo a letto insieme!>>rispose pentendosi immediatamente della sua sincerità.

<<Davvero? E perché mai?>>le chiese

<<Non voglio, credo di non essere pronta! E poi non penso che il sesso sia così importante in una coppia come invece tutti credono.>>rispose desiderando terminare quella discussione al più presto.

<<Forse non hai trovato il ragazzo giusto tesoro, mi sembri così piena di fuoco.

Secondo me non puoi saperlo se non lo provi, potrebbe piacerti.>>le disse accarezzandole il braccio con le dita.

<<Non sai cosa perdi, il sesso è una cosa fantastica e sono certo che tu saresti grandiosa.>>

<<Non avevo dubbi la pensassi così!>>esclamò lei ritrovando la lucidità.

<<E con questo cosa vorresti dire?>>fece seccato mentre gli occhi diventavano due fessure, aveva forse capito tutto?

<<Ho solo capito che sei un playboy e che ti piace sedurre le ragazze con belle parole, ma con me non attacca William.>>

<<Ma davvero? Tu non mi conosci quasi, come hai fatto ad arrivare a questa conclusione a dir poco offensiva?>>

<<Non ci vuole di certo un genio per capirlo e poi la tua stanza è…>>ma non riuscì a terminare la frase perché William l’aggredì furioso spingendola sul divano con forza

<<Cosa? Sei entrata nella mia camera? Come ti sei permessa?>>

<<E’ piena di foto di ragazze!>>concluse timidamente, la sua reazione l’aveva spaventata.

<<Rispondi! Come hai osato entrare nella mia stanza? Ricordati che questa è ancora casa mia!>>continuò ad aggredirla in preda all’ira

<<H-hai ragione, scusami William, non lo farò più!>>cercò di scusarsi, ma il ragazzo le fu addosso e disse<<Eh no! Non te la caverai con una debole scusa ragazzina!>>

<<Che vuoi fare?>>fece impaurita, ma che aveva in mente?

<<Ora ti dimostrerò cosa stai perdendo tesoro, vedrai ti farò urlare di piacere!>>non avrebbe voluto arrivare a tanto, ma gli aveva davvero fatto perdere il controllo invadendo la sua privacy in quel modo.

<<William ma che ti prende? Lasciami!>>

Il ragazzo si stese su di lei e l’accarezzò attraverso il vestito facendola fremere, poi insinuò la mano nella scollatura e con il dito le sfiorò il capezzolo attraverso in reggiseno

<<Angel ti ha mai toccato in questo modo, eh Buffy?>>fece alzandole il vestito e portandole la mano tra le gambe.

Buffy gemette per quel contatto, non credeva le sarebbe piaciuto così essere toccata da lui. William le abbassò le spalline del vestito, poi il reggiseno e con le labbra catturò un capezzolo cominciando a succhiarlo avidamente.

<<Ahhh!>>

<<Oh Buffy.>>sussurrò lui insinuando la mano nelle mutandine e cominciando a muoverla<<Sapessi quanto ti voglio. Sei così bagnata.>>

Buffy gemeva, l’eccitazione la stava portando al culmine, ma non poteva, doveva fermarlo<<Fermati>>esclamò mentre lui si abbassava a sostituire le dita con la lingua e portandola ad urlare di piacere.

<<Dimmi che ti piace!>>

<<Si.>>mormorò ormai senza controllo.

<<Brava piccola, vedrai che ti farò impazzire!>>

Improvvisamente si rese conto che se non lo fermava avrebbe finito per fare l’amore con lui e non voleva, non dopo quello che era accaduto con Angel.

Lo respinse lontano e rossa in viso si alzò dal divano scappando via<<Sei un bastardo William!>>gli urlò andandosi a chiudere nella sua stanza.

<<Vedrai tesoro, non potrai scapparmi per sempre! E quel giorno…>> mormorò con un sorriso maligno per poi tornare anch’egli nella sua camera.



Capitolo VI


Angel si trovava al Bronze, era davvero seccato di quella situazione, Buffy continuava a respingerlo e per di più ora doveva fare anche i conti con quel ricco inglese che cercava di metterla contro di lui. Si sentiva impotente, l’unica cosa che poteva fare era aspettare che le cose con Buffy cambiassero o lasciarla anche se gli costava, era affezionato a lei.

<<Che ci fai qui tutto solo?>>fece una voce femminile accanto a lui.

<<Ciao Dru.>>la salutò riconoscendola.

La ragazza era stretta in un abito rosso e lo guardava languida, lo voleva, l’aveva capito dal modo in cui lo guardava

<<Vedo che sei di poche parole questa sera, guai in paradiso?>>

<<Non incominciare, non sono dell’umore adatto.>>

<<Allora ho indovinato!>>esclamò lei<<Hai litigato con la verginella?>>

Angel le lanciò un’occhiataccia e Drusilla sorrise e disse<<Quella ragazza ti sta rovinando la vita.>>

<<Smettila! Non mi va di parlarne?>>

<<Perché avete litigato questa volta?>>gli chiese conoscendo già la risposta.

<<Sempre per il solito motivo.>>

<<Il sesso?>>

Lui annuì e Drusilla continuò ad infierire<<Tesoro, tu meriti una donna che ti dia quello di cui hai bisogno, non una ragazzina che crede di averla solo lei.>>

<<Questa sera è uscita a cena con il suo caro fratellastro!>>esclamò con rancore nella voce<<Quel bastardo vuole portarmela via.>>

<<Povero piccolo, quella ragazza sarà la tua rovina!>>

Angel non replicò e si limitò a trangugiare tutto d’un sorso il suo ennesimo drink.

<<Ricordi quel week-end a Boston?>>insistette lei<<Non siamo usciti dalla camera per due giorni.>>

<<Si che lo ricordo, è stato uno dei momenti più memorabili della mia esistenza.>>rispose sorridendole, rivederla aveva fatto riaffiorare tutti i sentimenti che aveva provato per lei prima di incontrare Buffy.

<<Se tu vuoi…potremmo ricordare i vecchi tempi.>>gli propose posandogli una mano sulla coscia.

Angel fremette a quel contatto, Drusilla era una furia a letto e lei era proprio quello di cui aveva bisogno quella sera per non pensare a Buffy.

<<Andiamo da me?>>le chiese guardandola con desiderio.

<<No, da me. Oh Angel, sapessi quanto mi sei mancato.>>

<<Anche tu Dru, nel mio cuore avrai sempre un posto speciale.>>

<<E la tua ragazza? Che intendi fare con lei?>>gli chiese poi

<<Questa sera non ho voglia di parlare di Buffy.>>rispose alzandosi dallo sgabello e prendendola per mano<<Andiamo.>>

Nel momento in cui stavano per uscire fecero il loro ingresso nel locale Faith ed Anya che notarono la coppia che stava andando via tenendosi per mano e si resero conto dopo la prima occhiata che si trattava di Angel con una ragazza dai capelli corvini vestita di rosso.

<<Vedi anche tu quello che sto vedendo io?>>fece Anya sconvolta

<<Quello è Angel! A Buffy prenderà un colpo!>>esclamò Faith con gli occhi fuori dalle orbite, non riusciva a crederci, Angel con un’altra.

<<Mi sembra di conoscerla quella!>>fece Anya sconvolta.

<<Certo che la conosci, era ieri al matrimonio, è l’amica di William.>>fece Faith

<<Già, vero. Che facciamo? Buffy deve saper che sta con un bastardo, bugiardo, traditore>>

<<Ma perché Buffy non era con lui? Angel avrà inventato una scusa per incontrare quella mora?>>si chiese Faith.

<<Forse lei non si sentiva bene.>>

<<O forse con uno stallone in casa ha pensato di non uscire!>>esclamò Faith

Anya arrossì e fece una strana espressione che insospettì l’amica<<Anya! Tu non me la racconti giusta! C’è qualcosa che dovrei sapere?>>

<<No, niente.>>fece la bionda in tono vago.

<<Anya!>>

<<E va bene! Uffa! Sono stata con lui.>>confessò esasperata

<<Con lui chi?>>chiese sconvolta, aveva capito a chi si stesse riferendo.

<<Con William.>>

<<Cosa? Ma che razza di…>>fece Faith scoppiando a ridere<<E dimmi lui com’è? Ce l’ha grosso? E’ uno stallone?>>

<<E’ grandioso, meglio di come sospettassi. E per il resto, si e si.>>

<<Sempre la solita fortunata! E quando sarebbe accaduto?>>le chiese poi invidiosa.

<<La sera che ci siamo conosciuti al Bronze e poi…durante il ricevimento di nozze.>>

<<Che puttana sei Anya! Non è giusto!>>esclamò l’amica invidiosa<<Voglio scoparmelo anche io.>>

<<Faith!>>esclamò Anya disgustata dalla volgarità del suo linguaggio

<<Che c’è?>>

<<Comunque Buffy non lo sa e non so se dirglielo viste le circostanza.>>disse la biondina pensierosa.


<<Sarà già difficile digerire il tradimento di Angel, anche questo penso che la manderebbe al manicomio.>>disse Faith

<<Tra di noi poi non c’è una vera storia anche se non mi dispiacerebbe!>>

<<Chissà…se giochi bene le tue carte, forse…>>fece Faith con un sorriso malizioso.

<<Non credo.>>

<<Pensi che io possa piacergli?>>fece Faith maliziosa.

<<E Wes? Credevo che ti piacesse.>>

<<Si, è carino, ma William…>>disse con lo sguardo sognante<<Mi fa impazzire.>>

<<Cosa c’è tra voi?>>le chiese Anya.

<<Niente di serio. E poi l’ho conosciuto solo ieri al matrimonio.>>

<<E’ abbastanza, credimi, prendi me.>>

<<Credo di piacergli, ma è timido. Troppo, per i miei gusti.>>disse Faith.

<<Si scioglierà!>>esclamò Anya<<Quando raccontiamo a Buffy di Angel?>>

<<Domani, prima lo sa meglio sarà per lei. Due bicchieri di vodka!>>ordinò al barista.




Il mattino seguente Buffy cercò di evitare William il più possibile, lo detestava per quello che aveva cercato di farle, ma doveva anche rimproverare se stessa per essere stata così stupida. Non avrebbe dovuto provocarlo rivelandogli d’essere entrato nella sua stanza ed accusandolo di essere un playboy, meritava quella sua reazione. William l’aveva eccitata da morire con le sue carezze e con la sua lingua, non avrebbe mai creduto di poter godere in quel modo, era stata vicina all’orgasmo, cosa che con Angel non le era accaduto il giorno prima.

Fece un sospiro e si decise ad uscire dall’isolamento della sua stanza, non poteva evitarlo per sempre, anzi, era giunto il momento di chiarire le cose.

Si fermò davanti alla porta della camera di William e bussò<<Avanti.>>fece una voce all’interno.

Buffy entrò e restò sconvolta da quello che vide, William era fermo in mezzo alla stanza mezzo nudo, l’unico indumento che indossava era un paio di boxer mentre con un asciugamano si frizionava i capelli bagnati, aveva un fisico che Buffy non avrebbe mai immaginato, muscoloso e con degli addominali da perderci la testa. Lo fissò imbambolata e solo la sua voce la risvegliò dai suoi pensieri sconci.

<<Buffy! A che devo l’onore?>>

<<D-Dobbiamo parlare.>>rispose imbarazzata e con il desiderio di scappare.

<<Davvero?>>fece lui fissandola con i suoi occhi di ghiaccio<<E di cosa?>>

<<Come?>>fece Buffy scioccata, aveva anche il coraggio di chiederle di che cosa voleva parlare<<Sei davvero incredibile William!>>

<<Parli di quello che è accaduto ieri?>>fece lui come se non fosse importante.

<<Certo! Ma non riesco a parlare con te mezzo nudo, non potresti vestirti?>>

<<E va bene!>>fece lui con un sorriso malizioso e prendendo i jeans dalla spalliera della sedia.

<<Voglio che mi dica perché lo hai fatto! Ti sei comportato in un modo davvero ignobile!>>gli disse alterandosi.

<<Tu mi fai impazzire Buffy!>>esclamò guardandola intensamente<<E non riesco a capire come faccia il tuo ragazzo a non volere baciarti, toccarti e fare l’amore con te all’infinito.>>

Buffy arrossì, come poteva dirgli che quella era la causa per cui litigavano sempre? Che avrebbe pensato se gli avesse detto che Angel avrebbe voluto, ma che lei non era pronta? L’avrebbe presa per una ragazzina stupida.

<<Non sono affari tuoi questi William.>>

<<Quando sono con te non riesco a ragionare.>>disse lui avvicinandosi

<<Non riesco a crederci!>>esclamò sconvolta.

<<Ma dai? Scommetto che lo sapevi!>>

<<Non lo pensavo, io credevo che tu…>>fece lei senza sapere cosa dire

<<Che io cosa? Che fossi insensibile? Che ti avessi baciato solo per fartela pagare per aver violato l’intimità della mia camera? Buffy, non posso credere che la pensi in questo modo.>>le disse turbato<<Io ti ho baciato perché non riuscivo più a resistere!>>

<<Ho capito!>>esclamò dispiaciuta<<E’ meglio stia zitta, ogni cosa che dico sembra farti arrabbiare. Ora vado, ho un appuntamento con Angel!>>e si voltò per andarsene

<<Buffy aspetta!>>esclamò prendendola per un braccio

<<Che vuoi ancora?>>

<<Non credo di poter essere per te solo un fratello.>>le confessò candidamente

<<William…>>mormorò<<Non dire queste cose.>>

<<Ieri hai provato qualcosa Buffy, non negarlo.>>

<<Non è vero!>>esclamò cercando di non lasciare trasparire la verità, cioè che era stata sul punto di avere il primo orgasmo di tutta la sua vita.

<<Buffy non mentirmi! Mi hai sussurrato che volevi continuassi.>>le disse in un orecchio.

<<E’ vero, ma…>>

<<Ma cosa? Buffy, perché non vuoi ammettere che stanotte mi desideravi e che avresti voluto far l’amore con me?>>fece accarezzandole un braccio con i polpastrelli.

<<Non è vero!>>esclamò disperata, ma perché la torturava in quel modo?<<Ora devo andare!>>

<<Resta!>>esclamò attirandola a se e facendole sentire la sua eccitazione.

<<William.>>

<<Oh Buffy.>>sussurrò prima di baciarla.

La strinse con maggiore forza mentre la sua lingua si insinuava tra le labbra di lei che cercava di resistere all’impulso di lasciarsi andare, ma il piacere era troppo intenso e finì per cedere alle sue labbra e ricambiò il bacio con altrettanta passione. William le accarezzò la schiena con ardore e le sussurrò in un orecchio<<Ti voglio Buffy! Non resisterò a lungo senza fare l’amore con te.>>

<<Lasciami!>>esclamò lei ritrovando la lucidità necessaria a reagire e dopo averlo spinto via scappò dalla stanza come una furia.

William sorrise, stava per cedere, presto sarebbe stata sua. Buffy una volta fuori dalla sua stanza si appoggiò alla parete riprendendo fiato, aveva l’affanno ed il cuore le batteva all’impazzata dopo il bacio che le aveva dato.

<<Ma perché non riesco a resistergli? Perché la sua presenza mi sconvolge tanto?>>disse disperata.

In quel momento sentì il campanello e dopo qualche minuto James introdusse Anya e Faith nel salotto. Buffy le vide e si diresse verso di loro felice, almeno non avrebbe pensato a William per qualche minuto.

<<Ciao! Che bello vedervi!>>fece lei abbracciandole calorosamente.

<<Ciao tesoro. Come ci si sente a vivere in tutto questo lusso?>>fece Anya

<<Sto ancora cercando di abituarmi! Come mai qui?>>

<<Volevamo parlarti di una cosa che credo non ti farà piacere!>>disse Faith cambiando espressione.

<<Sediamoci!>>disse Buffy indicando loro il divano<<Di che si tratta?>>

<<Sei sicura di stare bene?>>le chiese Anya<<Sei tutta rossa in viso, che hai?>>

<<Niente, non ho dormito bene.>>rispose

<<E lui dov’è?>>le chiese Faith.

Buffy represse un gemito al pensiero di quello che era accaduto tra loro solo qualche minuto prima.

<<Nella sua stanza, per fortuna.>>

<<Che c’è? Non andate d’accordo?>>le chiese Anya sul punto di raccontarle tutto di lei e William, non era capace di mantenere un segreto così importante.

<<Meglio non parlare di William. Piuttosto, cos’era che volevate dirmi?>>

<<Io ed Anya eravamo al Bronze ieri sera quando abbiamo visto…>>ma Faith si bloccò improvvisamente vedendo entrare William nella stanza e restando a fissarlo incantata, era davvero stupendo con quella maglietta aderente che gli modellava i muscoli ed i jeans attillati che lasciavano molto poco all’immaginazione.

<<Salve ragazze.>>fece lui con un sorriso.

<<Ciao!>>risposero le due amiche in coro folgorate dalla sua bellezza e dal suo sorriso, mentre Buffy tremava di rabbia.

<<Siete davvero splendide!>>esclamò lui baciando prima la mano di Anya, poi quella di Faith soffermandosi a guardare la sua scollatura<<A cosa dobbiamo il piacere della vostra visita? Siete venute sa trovare la mia sorellina?>>

Buffy gli lanciò un’occhiataccia, ma che faccia tosta, ora flirtava anche con le sue amiche dopo aver cercato di sedurla.

<<Si, dovevamo parlarle, ma penso sia meglio andare ora io ed Anya abbiamo appuntamento con Wes e Xander.>>disse Faith senza staccare gli occhi da William, la faceva impazzire, ma dopo che era stato con Anya aveva rinunciato a provarci.

<<Wes? Non sapevo vi foste rivisti!>>esclamò sorpreso.

<<Si, siamo usciti ieri, ma niente di serio. Mi ha invitato a pranzo.>>

<<Bene, noi andiamo, ciao William!>>fece Buffy scattando in piedi e dirigendosi verso la porta.

Il ragazzo la fissò per un attimo, poi spostò la sua attenzione su Faith e le lanciò uno sguardo pieno di desiderio da farle mancare il respiro, la voleva, non riusciva a crederci, ma come poteva farlo?

Prima Anya e poi lei, a che gioco stava giocando? Non riusciva a capire.

<<A presto.>>le salutò.

Buffy si chiuse la porta alle spalle e fece un sospiro di sollievo, non avrebbe resistito un altro secondo in quella stanza insieme a William.

Faith si accorse di aver dimenticato la borsetta in salotto, sul divano, così disse<<Ragazze andate avanti. Ho lasciato la borsa dentro. Anya avverti Wes che vi raggiungo dopo.>>e ritornò indietro.

Bussò alla porta e venne ad aprire lui, aveva in mano la sua borsa nera e la fissava.

<<Hai dimenticato qualcosa?>>fece lui mostrandogliela.

<<Si.>>disse senza fiato, non riusciva quasi a respirare per la sorpresa<<Grazie.>>

<<Di nulla!>>esclamò lui senza restituirle la borsa continuando a fissarla<<Che c’è tra te e Wes?>>le chiese poi facendole cenno di rientrare in casa.

<<Perché vuoi saperlo?>>

William non rispose, ma la prese per un braccio e l’attirò a se.

<<Che vuoi fare?>>sussurrò lei a pochi centimetri dal suo viso<<Portarti a letto tutte le sue amiche?>>

William divenne serio e disse<<Dalle tue parole immagino sappia di Anya.>>

<<Già. Me lo ha detto. Cattivo William.>>gli disse.

<<Non posso farci nulla se Buffy ha delle amiche così belle.>>

<<Sei un vero…>>ma lui non le permise di finire la frase perché la baciò con passione spingendola contro la parete.

Faith gemette, quel ragazzo baciava come un dio, le faceva tremare le gambe, aveva ragione Anya quando diceva che c’era da perderci la testa per uno così.

<<Mmm.>>fece lui staccando le labbra dalle sue

<<William.>>

<<Passerotto, sei davvero appassionata.>>

<<E non hai ancora visto nulla!>>esclamò Faith ancora sotto shock per quel bacio.

<<Non ne vedo l’ora.>>

Faith rise, stava scherzando, non poteva volere fare l’amore con lei, non dopo essere stato anche con Anya.

<<Che c’è? Perché ridi?>>

<<E me lo chiedi? Sei forse impazzito? >>

<<A che proposito?>>fece lui senza capire.

<<Sei stato con Anya, la mia migliore amica e ora ti aspetti che io faccia sesso con te?>>

<<Tu mi piaci.>>le disse accarezzandole il lobo dell’orecchio.

<<Anche tu, ma non…>>

<<Non …cosa? Faith dai non farti pregare.>>

<<Non pensi a Buffy? Cosa direbbe se lo sapesse?>>fece lei alterata, lo desiderava, ma non a costo di compromettere la sua amicizia con Buffy ed Anya, non era così stronza come a volte poteva sembrare.

<<Che c’entra lei?>>fece William

<<Non credo la prenderebbe bene , soprattutto dopo…>>

<<Dopo cosa?>>fece lui preoccupato, Buffy le aveva per caso raccontato di quello che le aveva fatto? No, non poteva essere quello.

<<Niente.>>

<<Dimmelo! Cosa è accaduto?>>

<<Angel la tradisce.>>ripose tutto d’un fiato.

<<Cosa?>>fece sconvolto

<<Si, ieri io ed Anya lo abbiamo visto al Bronze con un’altra.>>

<<Quel bastardo!>>sussurrò tra i denti

<<Povera Buffy.>>disse Faith<<Lei non lo sa. Era questo che eravamo venute a dirle.>>

<<Capisco.>>disse pensieroso.

<<William non ti piacerà quando scoprirai con chi era Angel.>>

<<Davvero? Perché?>>le chiese realizzando invece immediatamente di chi stesse parlando, non poteva che essere Dru.

La rabbia si impadronì di lui, quella sgualdrina! Stava agendo alle sue spalle, ma non gliela avrebbe fatta passare liscia.

<<Era la tua amica Drusilla. Uscivano insieme dal Bronze mano nella mano.>>

William era senza parole, non riusciva a credere che Drusilla gli avesse fatto uno scherzo simile, non era nei piani che lei seducesse Angel, ma che lo distrasse soltanto per permettergli di avere campo libero con Buffy.

<<Buffy deve saperlo.>>disse Faith risoluta<<Non può continuare ad essere presa in giro da lui.>>

<<Aspettate a dirglielo, è in un momento un po’ delicato.>>le consigliò William

<<Ma…no, deve saperlo.>>

<<Senti Faith, mi sono accorto d’avere un impegno, ci vediamo presto.>>le disse poi con l’aria distratta.

<<Certo.>>disse prendendo la borsa che William le stava porgendo, poi uscì, quel ragazzo era davvero strano, ma anche molto pericoloso, solo ora se ne rendeva conto.

Una volta che Faith fu andata via prese la cornetta del telefono per telefonare e dopo numerosi squilli a vuoto rispose una voce femminile, era Drusilla<<Allora ci sei!>>fece William alterato.

<<A cosa devo il piacere? Te la sei fatta? E’ per questo che mi chiami?>>

<<Niente di tutto questo Dru. Dobbiamo parlare, ti aspetto!>>

<<Non posso, devo andare a farmi i capelli.>>disse lei con tono annoiato.

<<Rimanda! Dru non farmi perdere la pazienza, oggi non è aria.>>

<<Sembra una cosa seria, di che si tratta?>>gli chiese

<<Ho sentito che ti dei data parecchio da fare.>>

<<William, parla chiaro, non ho tempo per i tuoi giochetti!>>esclamò la ragazza cominciando a spazientirsi.

<<Che credevi di fare scopando con il ragazzo di Buffy? Non era certo nei piani.>>

<<Quindi hai saputo? Chi ti ha informato?>>chiese lei sorpresa.

<<Non importa. Voglio sapere perché l’hai fatto?>>

<<Lui era giù di morale ed in cerca di compagnia, poi ti avevo detto che ti avrei dato una mano.>>

<<Si, ma non pensavo saresti arrivata a scopartelo.>>le disse alterato<<Immagino che quando lo hai visto lì da solo hai pensato di consolarlo. Sei davvero incredibile, non posso crederci. A Buffy si spezzerà il cuore quando lo verrà a sapere.>>le disse William con tono preoccupato.

<<A quanto pare ti sta molto a cuore la verginella! Interessante!>>disse Drusilla acida.

<<Non mi sta a cuore!>>esclamò offeso dalle sue parole<<E’ solo che non sopporto quando le cose non vanno come dico io! Dru! Perché hai scopato con lui?>>

<<Perché ti arrabbi? Ti ho semplificato le cose tesoro.>>rispose con naturalezza.

<<Che intendi dire?>>fece William sospettoso<<Dru che diavolo stai combinando?>>

La ragazza scoppiò a ridere e rispose<<Credo che Angel stia scaricando la sua ragazza proprio ora, so che dovevano vedersi.>>

<<Cosa? La sta…?>>fece sconvolto, non riusciva a crederci<<Dru, è opera tua questa, vero?>>era davvero furioso con lei.

<<Opera mia? Era da tempo che cercava di scaricarla, ma non aveva mai avuto il coraggio di farlo, gli ho solo fatto capire che non è Buffy la ragazza adatta a lui.>>

<<E saresti tu?>>

<<Merita una donna che lo soddisfi, non una verginella frigida!>>

<<Guarda che se Buffy soffre me la pagherai Dru.>>la minacciò

<<Vedo che ti ha fatto un bel buco nel cuoricino, eh William?>>

<<Non so affari tuoi! Dannazione! E’ solo che questo potrebbe rovinare i nostri piani.>>esclamò furioso.

<<E perché? Da chi pensi andrà disperata? Verrà da te e sarà vulnerabile, dovresti essere felice, sarà la tua occasione per scopartela!>>

William restò ad ascoltare senza parlare le parole di Drusilla, si rese quindi conto che era vero, sarebbe stata disperata, vulnerabile, avrebbe avuto più possibilità di riuscita, che stupido era stato a non pensarci.

<<Andiamo William, tesoro. Scommetto che non aspetti altro che lei torni a casa in lacrime per consolarla.>>

<<Hai ragione Dru, infatti sta quasi per capitolare. Ieri le ho fatto vedere il paradiso.>>

<<Davvero? Racconta!>>fece lei curiosa

<<Dovresti sapere a cosa mi riferisco tesoro.>>

<<Ho capito!>>esclamò con un po’ di invidia

<<Lei hai fatto uno dei tuoi lavoretti di lingua? Li ricordo bene, quello che hai fatto a me è stato memorabile!>>

<<Già e sai che quelli mi riescono sempre bene. Nessuna fino ad oggi si è lamentata e Buffy non è stata certo da meno.>>

<<Che demonio sei William! Ma dimmi, l’ha raggiunto l’orgasmo?>>

<<Era quasi arrivata al culmine quando si è tirata indietro, ma ormai sono vicino alla meta.>>

<<Non mi deludere tesoro, sai che io credo nelle tue capacità!>>esclamò Drusilla<<Ora ti lascio, ho la giornata piena di impegni.>>

<<Tesoro? La prossima volta avvertimi invece di fare tutto di testa tua, potevi rischiare di far saltare tutto. Le sue amiche vi hanno visto.>>

<<E con questo? Angel ha chiuso con lei, è storia finita, passata.>>

<<A presto Dru!>>ed attaccò pensando a Buffy, avrebbe sofferto davvero, ma lui era pronto ad accoglierla tra le sue braccia. Sorrise a questa prospettiva e decise di aspettare il ritorno della sua cara sorellina.



Capitolo VII


Angel era seduto ad un tavolino del solito bar in cui erano soliti incontrarsi lui e Buffy, era nervoso, doveva dirle una cosa molto importante e cercava di trovare le parole adatte per farlo.

In quel momento lo raggiunse, aveva quindici minuti di ritardo<<Ciao tesoro.>>lo salutò con un bacio<<Scusa il ritardo, ma Anya e Faith sono venute a trovarmi!>>si sentiva terribilmente in colpa per aver desiderato anche solo per un attimo William.

<<Buffy dobbiamo parlare!>>esclamò incredibilmente serio.

<<E di cosa? Del litigio di ieri? Mi dispiace Angel, davvero.>>

<<No, non riguarda quello! O per lo meno, non solo questo.>>

<<Sembra una cosa seria, Angel mi spaventi.>>disse provando una fitta nel petto. Sentiva che non le sarebbe piaciuto cosa aveva da dirle.

<<Ci ho riflettuto parecchio e sono arrivato ad una conclusione, non possiamo continuare in questo modo.>>

Buffy lo fissò sconvolta, ma che stava dicendo?

<<Penso dovremo separarci Buffy! La nostra storia è una farsa.>>

Quella frase la colpì come una doccia gelata, Angel voleva lasciarla, non riusciva credere alle sue orecchie, era come un incubo dal quale non riusciva a svegliarsi.

<<Angel, ma perché?>>

<<E’ da tanto che le cose tra noi non funzionano.>>

<<E’ per il sesso? Se è per quello io…>>fece Buffy cercando di convincerlo a restare con lei, non era pronta perderlo.

<<Non è solo per quello Buffy! Le cose vanno male da tempo ed il fatto che tu non voglia farti toccare da me ha peggiorato la situazione.>>

<<Lo sapevo che era per questo! Sei un vero bastardo!>>esclamò sconvolta, la stava lasciando perché non voleva fare l’amore con lui, era inaudito.

<<Buffy cerca di capirmi! Io…>>

<<No! Io non ti capisco Angel! Dimmi la verità! C’è un’altra?>>gli chiese sull’orlo della disperazione.

Angel la fissò per un attimo, che doveva fare? Dirle la verità o risparmiarle che lui e Drusilla erano tornati insieme? Optò per raccontarle una mezza verità<<Buffy non ti sono stato fedele, ti ho tradito, mi spiace, ma anche io ho dei bisogni da soddisfare.>>ammise.

Buffy sentì le lacrime premere per uscire, ma non poteva, non voleva piangere davanti a lui<<Bene. E quando mi avresti tradito?>>gli chiese con lo sguardo perso nel vuoto.

<<A Boston e…>>

<<E…?>>

<<E ieri sera.>>aggiunse

<<Ahhh! Bastardo! Sei un verme! Non voglio vederti mai più! Stai lontano da me!>>gli urlò disperata.

Si alzò con tanta violenza da far cadere la sedia e si allontanò correndo sentendo le lacrime bruciarle sulle guance, la sua vita faceva davvero schifo. Corse per un isolato senza meta, poi decise di rifugiarsi da Willow, era l’unica che poteva consolarla.

Andò a bussare alla porta di casa sua e quando l’amica le aprì le si buttò addosso disperata<<Oh Will!>>

<<Buffy, ma che ti è successo?>>fece Willow vedendola in quello stato<<Su entra.>>e la condusse nella sua stanza dove Buffy diede libero sfogo alle lacrime.

<<Will, la mia vita è finita!>>disse tra un singhiozzo e un altro<<Angel mi ha lasciato!>>

<<Cosa? Quel verme!>>

<<E’ perché non facciamo l’amore.>>

<<Senti Buffy, so che sei disperata, ma sappi che io penso che sia meglio così.>>disse Willow sedendo accanto a lei<<Uno che ti lascia per questo motivo è meglio perderlo.>>

<<Mi ha tradito più volte! Certo, doveva pur sfogarsi, ma non riesco ancora a crederci.>>

<<Gli uomini sono dei maiali!>>esclamò Willow

<<Secondo me ha un’altra.>>

<<Mi dispiace tesoro.>>le disse la rossa abbracciandola.

<<Posso restare da te? Non mi va di andare a casa.>>

<<Certo, puoi restare quanto vuoi, ma William?>>

<<Che c’entra lui?>>fece allarmata<<In questo momento è l’ultima persona che voglio vedere.>>

<<Perché? Buffy!>>esclamò sospettosa<<Cosa è accaduto tra voi?>>

<<Mi ha detto che gli piaccio e mi ha baciato.>>

<<Cosa?>>fece sconvolta con gli occhi fuori dalle orbite.

<<E se non l’avessi fermato lui…>>

<<Lui cosa? Non dirmi che stavate per…>>

Buffy annuì e Willow la fissò a bocca aperta, non riusciva a credere alle sue orecchie

<<Sai qual è la cosa peggiore?>>fece Buffy disperata<<Mi è piaciuto! Da morire. Mi ha toccata in un modo e la sua bocca…oh Willow. Posso essere certa, stavo per avere il mio primo orgasmo. E pensare che ad Angel gliel’ho sempre impedito, sono un verme.>>

<<No, non lo sei. Non tormentarti. Ora che pensi di fare?>>

<<Non lo so. Cercare di dimenticare Angel! Questo sarà il mio primo passo, poi tra qualche settimana partirò per Los Angeles e non vedrò più nessuno dei due.>>

<<E fino ad allora come ti comporterai con William?>>

<<Cercherò di evitarlo il più possibile.>>rispose.

<<Ma cosa provi per lui?>>

<<Non lo so, ma qualunque cosa sia è molto forte. Forse è solo desiderio, non ho mai provato una cosa per genere, neanche per Angel.>>disse sentendosi in colpa per i suoi sentimenti, il suo ragazzo l’aveva appena lasciata e lei pensava ad un altro. Aveva di certo qualcosa che non andava.

<<Non pensarci tesoro, ti va del gelato al cioccolato? Non c’è niente di meglio del gelato per scacciare via i brutti pensieri e curare un cuore ferito.>>

<<Da dove ti viene tutta questa saggezza ed esperienza?>>le chiese Buffy scoppiando a ridere.

<<Come pensi abbia fatto tutti questi anni a sopravvivere con il mio amore disperato per Xander senza il gelato? Credimi, non c’è rimedio migliore.>>

<<Scusa, avrei dovuto pensarci.>>

<<Ora sei tu quella che ne ha bisogno tesoro, vedrai che andrà meglio dopo.>>ed insieme scesero in cucina.



William era seduto in salotto, aspettava Buffy, erano le sei dei pomeriggio e della ragazza neanche l’ombra, era ansioso di vedere se era vero quello che gli aveva detto Drusilla. Angel aveva davvero intenzione di lasciare Buffy? Se le cose stavano in quel modo il suo accordo con Dru saltava, ma non poteva rinunciare a lei. Il suo bisogno di Buffy ormai era radicato in lui, voleva farci l’amore, farle vedere di cosa era capace e che cosa aveva perduto in tutti quegli anni di astinenza. Solo a pensare a lei il suo pene reagiva premendo sui suoi jeans, la desiderava da morire. Cercò di calmarsi, non poteva farsi trovare in quello stato da lei, in quel momento sopraggiunse James, era alquanto preoccupato e William capì che si trattava di Buffy<<Che accaduto James?>>

<<La signorina Elisabeth.>>

<<Che le è successo?>>fece lui già pensando al peggio.

<<Si ferma per la notte dalla signorina Willow.>>

<<Ah!>>fece pensieroso.

<<Signore, se posso permettermi, credo la signorina stesse piangendo al telefono.>>

<<Davvero?>>

<<Si, piangeva e singhiozzava. Il signore non ha nessuna idea del motivo?>>gli chiese il maggiordomo

<<No, nessuna idea.>>disse in trance, allora era vero quello che gli aveva confessato Dru<<Grazie James, puoi andare.>>

Decise di aspettare, non sarebbe rimasta da Willow per sempre, doveva fare ritorno e sarebbe stato allora che avrebbe agito, non poteva più rimandare, doveva essere sua a tutti i costi. Sorrise pensando a quello che le avrebbe fatto e si eccitò nuovamente.

Il giorno dopo Buffy decise che era tempo di tornare a casa di William anche se con Willow si trovava molto bene, ma non poteva scappare per sempre, doveva affrontarlo prima o poi.

Entrò nel soggiorno, la casa sembrava deserta, fece un sospiro di sollievo, in quel momento non le andava di vedere nessuno.

Si diresse verso la sua stanza e nel farlo passò davanti alla camera di William, si chiese se era in casa o se era già uscito per vedere i suoi amici, doveva ammetterlo, le era mancato anche se era stata lontana da lui solo una notte. Si sentì in colpa perché pensava a lui e come se la rottura con Angel fosse una liberazione. Una volta al sicuro nella sua camera si stese sul letto e chiuse gli occhi, si sentiva stanca e stremata, aveva pianto tutta la notte per colpa di quel verme di Angel ed ora desiderava solo poter dormire qualche ora.

Sentì bussare alla porta ed un istante dopo William fece il suo ingresso nella stanza fissandola preoccupato<<Ciao.>>le disse

<<Ciao.>>disse cercando di ricomporsi, si sentiva orribile.

<<Non sei tornata questa notte.>>

<<Ho dormito da Willow.>>rispose cercando di nascondere il suo stato d’animo, ma il ragazzo aveva già notato gli occhi gonfi e lo sguardo assente.

<<Lo so, me lo ha detto James. Buffy non ti senti bene?>>le chiese avvicinandosi e sedendo sul letto accanto a lei<<Mi sembri così pallida tesoro.>>

<<No, sto bene.>>si irrigidì quando le sfiorò la guancia ed abbassò lo sguardo

<<Hai gli occhi gonfi, hai per caso pianto?>>le chiese facendole alzare la testa e costringendola a guardarlo.

<<Non sono affari tuoi!>>esclamò

<<Cosa è accaduto tesoro? Sai che a me puoi dire tutto.>>

<<Non sono il tuo tesoro William! Smettila!>>gli urlò arrabbiata.

<<Hai ragione, scusa.>>fece lui

<<Scusami tu, non volevo.>>disse pentita del modo in cui gli aveva risposto.

<<No, sono io che sono stato indelicato, ma non sopporto di vederti in questo stato.>>le disse prendendole il viso e baciandola dolcemente sulle labbra.

<<Angel.>>mormorò Buffy debolmente.

<<Che ti ha fatto ancora quell’idiota? E’ ancora geloso?>>le chiese facendo finta di non sapere nulla dell’accaduto.

<<Mi ha lasciato!>>esclamò con gli occhi lucidi.

<<E’ un perdente ed un idiota!>>esclamò William, mentre dentro di se esultava, ora non avrebbe avuto più alcun ostacolo.

<<Lo so che a te non è mai piaciuto, ma…>>

<<Tu lo amavi.>>concluse lui<<Mi dispiace tesoro. E per quale motivo si sarebbe lasciato scappare una donna stupenda come te?>>

<<Finiscila!>>lo rimproverò per quel complimento che le aveva fatto, non gli credeva.

<<Ha un’altra, vero? E’ per questo?>>

<<Non lo so.>>ammise<<Mi ha tradito, ma non so se ha un’altra ragazza. Comunque è un altro il motivo per cui ha voluto lasciarmi William.>>

<<Davvero? E quale sarebbe?>>

<<Il sesso. Lui non riusciva a comprendere perché non volessi stare con lui.>>

<<Se ti ha piantato per un motivo del genere allora è proprio un verme e dovresti essere felice di essertene sbarazzato.>>

<<E’ la stessa cosa che ha detto Willow!>>esclamò Buffy abbozzando un sorriso.

<<Sei così bella quando sorridi tesoro. Non voglio più vedere questa espressione triste sul tuo dolce volto>>le disse accarezzandole la guancia e guardandola intensamente<<Non posso credere che quel folle di Angel abbia piantato una ragazza come te, se fossi mia non ti lascerei andare, ti terrei con me per sempre.>>

<<Davvero?>>fece lei incredula<<Io pensavo che una ragazza sola non ti bastasse.>>

<<Forse un tempo.>>disse William<< Ma ora…>>

<<Cos’è cambiato?>>gli chiese

<<Ho incontrato te. Buffy tu sei l’unica a cui penso, l’unica che mi fa eccitare. Io ti desidero da morire, anzi, credo di amarti.>>

<<William.>>mormorò incredula.

<<Si Buffy.>>le disse poggiando le labbra sulle sue e cospargendole di piccoli baci che le provocarono un calore in tutto il corpo.

William la strinse a se circondandole la vita con un braccio e si impadronì della sua bocca baciandola con crescente passione, Buffy sentì la stanza sparire, esistevano solo loro due e null’altro sembrava contare, il cuore era impazzito, aveva accelerato talmente i suoi battiti che sembrava volerle uscire fuori dal petto.

<<Oh Buffy.>>sussurrò lui per poi baciarla nuovamente lasciandola senza fiato.

<<William.>>sussurrò ansimante<<Ti voglio da morire.>>

<<Sapessi da quanto aspettavo di sentirtelo dire.>>disse trionfante<<Anche io ti voglio.>>

<<Fa l’amore con me.>>disse Buffy decisa.

William la fece distendere sul letto, era così bella, desiderabile e soprattutto arrendevole. Ce l’aveva fatta, ci era riuscito.

La baciò ancora mentre con le mani vagava sul suo corpo facendola fremere, poi le labbra scesero a sfiorarle il collo e con la lingua assaporò il sapore della sua pelle<<Sai di buono Buffy.>>

Scese poi sulla scollatura del vestito e con una mano le abbassò le bretelline scoprendo un reggiseno bianco che sfiorò con un dito.

Le scoprì il seno ed immediatamente si impadronì di un capezzolo stringendolo tra le dita facendola gemere, mentre con la bocca succhiava l’altro<<Oh si.>>

<<Buffy, vuoi sentire le mie labbra su di te? Vedrai che ti farò vedere il paradiso.>>

La ragazza annuì e William le alzò il vestito fino ai fianchi, aveva un corpo mozzafiato anche se più acerbo della maggior parte delle ragazze con cui era stato, ma lo faceva impazzire ugualmente ed era terribilmente eccitato. Sentiva il suo pene premergli dolorosamente contro i jeans.

Le sfilò la biancheria e le allargò le gambe avendo una completa visuale della sua femminilità. Buffy represse un urlo di piacere quando sentì la lingua calda sfiorarle le labbra esterne per poi entrare ad esplorare i posti più nascosti, sentiva che stava per esplodere, non aveva mai provato una sensazione così potente. William ci sapeva proprio fare, era in grado di farle provare un piacere talmente forte che lei non sapeva neanche esistesse. Gemette ed urlò il suo nome venendo nella sua bocca, William era estasiato da lei, dal suo sapore, dal suo modo di godere e il suono che aveva il suo nome nel momento dell’orgasmo.

<<Ti voglio! Ora!>>esclamò Buffy impaziente.

Fu a quel punto che William si rese conto di non poter continuare, non poteva fare l’amore con lei, non era giusto approfittare di questo suo momento di debolezza per farla sua, Buffy amava Angel non lui. Probabilmente voleva fare l’amore con lui per fargliela pagare. William si bloccò di colpo e allontanò il viso dalle sue gambe, poi tremando esclamò<<Non posso! Non posso farlo! Scusami Buffy!>>ed alzandosi uscì dalla stanza chiudendosela con violenza alle spalle senza lasciarle il tempo di replicare.

Scoppiò in lacrime disperata, Angel non la voleva ed ora anche William la rifiutava, la sua vita era un disastro<<Ma che ho io che non va?>>

William le aveva detto di volerla, di desiderarla e poi la respingeva. Non poteva restare in quella casa un altro giorno, come avrebbe fatto a guardare sua madre negli occhi quando era stata sul punto di scoparsi il suo fratellastro? E William?

La sua vita sotto il suo stesso tetto sarebbe stata un inferno, doveva andare via, un viaggio forse, almeno fino a quando non fosse giunto il momento di trasferirsi al college. Si, era l’unica cosa ragionevole da fare. Telefonò a Willow per metterla al corrente del suo programma. William intanto si era chiuso in camera con il fiatone, ma gli era preso? Perché si era fermato?

Buffy era lì pronta a farlo dopo che aveva affermato di non credere nel sesso prima del matrimonio e lui si fermava, doveva essere uscito di senno per essersi lasciato sfuggire un’occasione del genere.

<<Dannazione Buffy! Vorrei non averti mai conosciuto!>>esclamò furioso<<Mi hai rovinato la vita.>>e lanciò un libro contro il muro.

Buffy si aggiustò il vestito continuando a piangere, poi compose il numero di Willow per darle appuntamento al solito caffé per parlarle e le disse di chiamare anche Faith e Anya perché avrebbe riguardato anche loro quello che aveva da dire.

Uscì dalla stanza e senza voltarsi nella direzione in cui si trovava la stanza di William si precipitò verso l’ingresso, ma nell’aprire la porta si trovò davanti Drusilla che la fissava con un sorrisetto divertito, era riuscita a soffiarle il ragazzo, era più che soddisfatta. Buffy le lanciò un’occhiataccia, doveva essere venuta per William, era certa che loro stessero insieme, era più che evidente.

<<Ciao.>>disse Drusilla con superiorità

<<Posso esserti utile?>>le chiese fingendo di non sapere che era lì per vedere il suo fratellastro.

<<Devo vedere William!>>rispose superandola senza aspettare di essere invitata in casa<<Ha chiesto urgentemente di vedermi.>>

Buffy si irrigidì, quel bastardo l’aveva chiamata subito dopo averla respinta, ma che significava?

<<Ti accompagno?>>

<<Conosco la strada piccola!>>esclamò con disprezzo.

<<Ma davvero?>>fece Buffy a voce bassa per non farsi udire<<A quanto pare sei venuta qui spesso!>>le disse poi.

<<Si, molto spesso.>>rispose facendola infuriare<<Stai andando via?>>

<<Ho un appuntamento!>>disse tentata a restare pur di non lasciarli da soli in casa.

<<Che peccato!>>esclamò Drusilla sarcastica<<Ciao allora.>>e le voltò le spalle andandosene.

<<Stronza!>>esclamò Buffy furiosa, ma come si permetteva quella di trattarla con tutta quella sufficienza? Come avrebbe voluto prenderle a pugni il suo bel viso e toglierle quel sorrisetto dalle labbra. Si disse che William poteva fare quello che voleva con chi voleva perché a lei non importava, poi ci rifletté ed esclamò<<Ma a chi voglio darla a bere? Io lo amo e sapere che è con quella strega mi fa impazzire. Basta! Devo uscire da questa casa, mi sento soffocare!>>e si chiuse la porta alle spalle.

Drusilla bussò alla porta di William e senza aspettare entrò trovandolo davanti la finestra con un bicchiere in mano intento a guardare fuori.

<<Allora? Cos’era tutta questa urgenza?>>fece Drusilla seccata.

<<Ho deciso Dru!>>esclamò lui senza voltarsi<<Me ne tiro fuori.>>

<<Da cosa?>>

<<Dal nostro accordo. Hai vinto! Non voglio più saperne di lei.>>

<<William tu mi spaventi!>>disse lei avvicinandosi<<Non è da te parlare in questo modo tesoro. Ti ha davvero bucato il cuoricino, vero? L’ho incontrata prima, stava andando via.>>

<<Davvero? E come stava?>>chiese lui preoccupato.

<<Perché me lo chiedi? Che le hai fatto?>>

William non rispose e fissò per un attimo il liquido nel suo bicchiere<<William! Parla!>>

<<Eravamo sul punto di fare l’amore.>>

<<E poi? Cos’è successo?>>fece lei in ansia<<Si è tirata indietro?>>

<<No, sono stato io che…>>

<<Tu cosa? L’hai lasciata andare? Ma che diavolo ti è preso William?>>gli chiese incredula.

<<Non lo so, ma ora voglio solo togliermela dalla testa. Tra un paio di settimane tornerò ad Harvard così non avrò più molte occasioni di incontrarla.>>

<<Devo ammettere che non mi aspettavo tu fossi così vigliacco! Arrenderti in questo modo. Sei per caso innamorato di lei?>>le domandò poi accorciando notevolmente la distanza che li separava.

<<Ma di che stai parlando? Come ti salta in mente?>>fece lui ridendo nervosamente.

<<Ammettilo! Sei innamorato di lei è per questo che non vuoi più continuare.>>

<<Dru, sei davvero folle!>>esclamò rosso in viso.

<<Sei tu il folle a non renderti conto di amarla.>>

William la fissò per un attimo, poi disse<<No, non l’amo, ma la desidero da impazzire!>>

<<Peccato che tu abbia deciso di arrenderti!>>esclamò lei

<<Perché?>>

<<Non lo immagini?>>fece lei strusciandosi contro di lui ed accarezzandogli il petto.

<<Che fai?>>le domandò stupito dal suo comportamento.

<<Non lo vedi?>>disse infilando la mano nei suoi jeans e cominciando a muoverla facendolo gemere.

<<D-Dru.>>mormorò chiudendo gli occhi.

<<Ti piace, vero tesoro?>>

<<Si.>>sussurrò cominciando ad ansimare, poi riprendendo il controllo esclamò<<Fermati!>> e le bloccò la mano.

<<Come pensavo! Sei completamente pazzo di lei.>>

<<No, è che non mi va.>>si giustificò

<<William! Tu sono anni che non aspetti altro di scoparmi ed ora mi vieni a dire che non ti va? Sei pazzo se pensi che ti creda.>>gli disse furiosa, quella ragazzina gli aveva preso il cuore, non riusciva a credere di aver perso il suo ascendente su di lui.

<<Se proprio l’ami perché non glielo dici?>>gli disse poi prima di uscire dalla stanza e lasciarlo solo nella sua confusione.



Capitolo VIII


Buffy e Willow erano sedute ad un tavolino del caffè, Anya e Faith non le avevano ancora raggiunte così Buffy si confidò con l’amica, voleva raccontarle di William, di quello che era accaduto e dei sentimenti che provava per lui.

<<Sai Willow, mi sono resa conto di una cosa molto importante in questi due giorni.>>

<<Cosa? Che Angel è un verme e bastardo?>>fece sorridendo.

<<No! Willow!>>la rimproverò Buffy.

<<Scusa.>>fece la rossa in realtà per niente pentita.

<<Forse non volevo fare l’amore con Angel non perché non fossi pronta per quel passo, ma perché non era l’uomo giusto, non l’amavo abbastanza per condividere con lui dei momenti così intimi ed importanti.>>

<<Meno male che non lo hai capito troppo tardi.>>

<<Willow devo dirti una cosa, ma non considerarmi male.>>le disse cercando di trovar le parole per confessarle il suo amore per William.

<<Non potrei mai tesoro, tu ed io siamo come sorelle!>>

<<Mi sono innamorata di un altro.>>disse tutto d’un fiato.

<<Davvero? Ma è favoloso!>>

Buffy la guardava con una strana espressione e Willow capì che stava per dirle qualcosa che non le sarebbe piaciuto

<<Non sarà mica Oz, vero?>>fece con gli occhi come due fessure.

<<No.>la rassicurò con un sorriso<<Non si tratta di Oz, ma in un certo senso ti sei avvicinata. E’ suo amico.>>

<<Allora è Wes? Guarda che Faith gli ha già messo le grinfie addosso, sarebbe capace di cavarti un occhio se lo sapesse.>>

<<Willow, sono innamorata di William.>>

<<William? Intendi quel William?>>fece l’amica incredula

<<E lui ricambia i tuoi sentimenti?>>

<<Non lo so, mi ha detto di essere innamorato di me, ma dopo un attimo…>>disse provando una fitta nel petto al ricordo di lui che andava via lasciandola quasi nuda sul letto.

<<Buffy, non sto capendo nulla, vuoi raccontarmi come stanno le cose?>>le chiese Willow.

<<Quando sono tornata a casa questa mattina lui è venuto da me, ha cercato di consolarmi e poi ha confessato di amarmi.>>

<<Cosa? Non riesco a credere alle mie orecchie.>>fece l’amica sconvolta<<E poi?>>

<<Stavamo per fare l’amore, lo volevo Willow! Volevo fare l’amore con lui con tutta me stessa, ma William si è tirato indietro dicendo che non poteva farlo. E’ uscito come una furia dalla mia camera, non so che pensare.>>

<<Mamma mia Buffy, povero tesoro. E’ davvero una situazione spiacevole.>>

<<E non è tutto!>>esclamò con rabbia<<Mentre stavo uscendo per incontrarmi con te e le ragazze indovina chi è apparso alla porta di casa?>>

<<Non sarà mica stato Angel?>>

<<No! Peggio! Drusilla che cercava William!>>fece gelosa.

<<Dai, non fare così, lo sai che sono amici.>>

<<Non lo credo più ora! Penso che tra loro ci sia qualcosa.>>disse Buffy pensando con angoscia a quello che potevano stare facendo in quel momento.

<<Quella ragazza non mi piace!>>esclamò Willow<<Al matrimonio di tua madre l’ho vista che parlava con Angel, sembravano molto intimi. Non te l’ho detto prima perché non volevo farti soffrire.>>

<<Allora era vero quello che mi ha detto William!>>fece sconvolta

<<Come?>>

<<Si, William mi ha detto che li aveva visti parlare ed aveva insinuato che si potessero già conoscere.>>

<<E’ davvero strano, sai Buffy?>>fece Willow sospettosa<<Ma ora non pensare più a quel verme di Angel, non ne vale la pena.>>

<<Lo sai che mi è venuto in mente?>>fece Buffy riacquistando un po’ del suo buonumore.

<<Cosa? Sapevo che il tuo cervellino aveva elaborato qualcosa quando ti ho sentito al telefono.>>

<<Che ne diresti di fare un bel viaggio? Ho proprio bisogno di staccare con tutto!>>propose lei sperando di convincerla.

<<Ti capisco. Certo, dove ti piacerebbe fuggire?>>

<<Non voglio fuggire, solo allontanarmi.>>la corresse

<<Da William!>>concluse l’amica con un sorrisetto

<<Tra due settimane ci trasferiremo a Los Angeles e non lo vedrò per molto tempo dato che frequenta Harvard.>>

<<Non puoi scappargli per sempre.>>le disse Willow

<<Il necessario per togliermelo dalla mente.>>disse Buffy sorridendo.

<<Oz ha una villa a Santa Monica.>>

<<Non voglio che lo sappia William!>>esclamò in ansia.

<<Non lo saprà! Vedrai, ci divertiremo.>>

<<E va bene!>>disse alla fine<<Ma se Oz dice anche solo una parola a William…>>

<<Non glielo dirà!>>le promise Willow.

In quel momento sopraggiunsero Anya a Faith e le due ragazze riferirono loro del viaggio che avevano intenzione di fare.

<<Che bello!>>esclamò Anya con entusiasmo<<Ho sempre sognato andare a Santa Monica>>

<<Devo farmi il guardaroba! Non posso partire con quei pochi stracci che ho!>>fece Faith

<<Non vedo l’ora di conoscere tanti ragazzi!>>disse Anya

<<Sei sempre la solita!>>esclamarono le amiche contemporaneamente.

Anya e Faith si guardarono per un attimo diventando serie, c’erano delle cose che Buffy doveva sapere e non potevano aspettare oltre.

<<Che c’è?>>chiese Buffy che aveva notato quello scambio di sguardi<<Sento che mi state nascondendo qualcosa.>>

<<Veramente Buffy…>>fece Anya in imbarazzo<<Ci sono un paio di cose che dovresti sapere.>>

<<E che giudicando la vostra espressione non mi piaceranno molto.>>

<<La prima riguarda Angel.>>disse Faith<<Vedi, io ed Anya lo abbiamo visto al Bronze con un’altra.>>

<<Quando?>>chiese Buffy

<La sera prima che vi lasciaste.>>rispose l’amica

<<Quando mi ha tradito! Angel mi ha confessato di avermi tradito proprio la sera prima che lui decidesse di rompere con me. E lei com’era? Bella?>>

<<Si, ma tu la conosci Buffy. Si tratta di Drusilla, l’amica di William.>>

<<Cosa?>>fece sconvolta<Quella sgualdrina! Ecco perché questa mattina aveva quel sorrisetto compiaciuto sulle labbra. Che puttana! Prima Angel e poi anche William!>>

<<Cosa? William?>>fece Faith sorpresa<<E da quando ti interessa con chi va a letto il tuo fratellastro?>>

<<Da quando si è accorta di amarlo!>>rispose Willow al suo posto.

<<Cosa?>>esclamarono contemporaneamente Faith e Anya<<Buffy, ma…>>

La ragazza teneva la testa bassa, era furiosa, ma anche imbarazzata che le sue amiche avessero dovuto saperlo in quel modo<<Si, lo amo, ma non importa tanto ho deciso di non vederlo più. Anche lui è un verme, gli uomini sono tutti uguali.>>

<<Quindi anche tu hai capito di che pasta è fatto?>>le chiese Anya

<<Che intendi dire con queste parole?>>

<<Ci sono stata insieme Buffy!>>rispose Anya<<Dopo essersi divertito non mi ha più calcolato! Io sono una persona forte e su di me non ha avuto conseguenze, ma chissà su un soggetto più debole…>>

Buffy non credeva alle sue orecchie, Anya era stata a letto con l’uomo che amava, era un vero incubo<<No! Non può essere!>>

<<E non è tutto! Ci ha provato anche con Faith quando lei è tornata in casa per prendere la borsa.>>

<<Non posso crederci! Allora è vero che lui ci gioca con le ragazze! Ed io che ci sono cascata come un’idiota!>>mormorò con gli occhi pieni di lacrime.

<<L’importante è averlo scoperto in tempo!>>fece Willow.

<<In tempo? Io ero sul punto di concedermi a lui, ora lo amo come credo di non aver mai amato neanche Angel e tu mi dici che siamo in tempo? Io non credo Willow.>>

<<Mi dispiace, scusa.>>

<<Non è colpa tua! Ora voglio solo togliermelo dalla testa ed andare avanti.>>disse cercando di reagire, ma si vedeva che era sul punto di crollare.

<<Vai a fare le valigie, domani partiamo. Chiamo Oz e gli chiedo se è possibile usare la sua villa.>>

<<Va bene, ma raccomandagli di non dire nulla a William. Chiamate anche Xander, più siamo meglio è.>>disse Buffy alzandosi.

Il giorno dopo le valigie erano pronte accanto al letto, aveva svuotato quasi completamente l’armadio perché non aveva intenzione di tornare in quella casa per prendere il resto delle sue cose prima di trasferirsi a Los Angeles per l’inizio dell’anno scolastico.

William non si era fatto vedere e questo era stato un sollievo per lei che non avrebbe saputo come affrontarlo, provava solo un grande disprezzo nei suoi confronti per averla usata in quel modo e per aver trattato le sue amiche come dei giocattoli con i quali divertirsi a suo piacimento.

Quella mattina era uscita a correre, era una cosa che faceva sempre all’alba, prima che il sole estivo diventasse troppo caldo, ma si era trattenuta nel parco il più del dovuto perché era deserto e così aveva l’opportunità di restare sola con i suoi pensieri.

William era nella sua stanza, aveva fatto colazione e si sentiva inquieto, non soltanto per quello che aveva insinuato Drusilla, ma anche per il fatto che non aveva più visto Buffy da quando lui si era tirato indietro. Voleva parlarle, si diresse verso la sua stanza, bussò, ma non ottenne risposta, così si arrischiò ad entrare.

L’armadio era socchiuso e notò che i vestiti erano spariti, aprì un cassetto ed era vuoto. Il panico si impadronì di lui, che fosse andata via? No, non era possibile! Avrebbe lasciato almeno un biglietto, poi improvvisamente le vide, due valigie erano accanto al letto. Buffy stava per andare via! Ma dove? Era stata colpa sua, il suo comportamento l’aveva portata a prendere quella decisione così radicale.

Strinse i pugni e decise che le avrebbe impedito di andarsene via, stava per uscire dalla camera quando Buffy fece ritorno e vedendolo nel suo territorio lo aggredì come una furia<<Che ci fai tu qui? Mi meraviglio abbia fatto una cosa del genere soprattutto dopo avermi fatto quella parte per aver osato mettere piede nella tua garçonniere!>>gli disse.

<<Non chiamare la mia stanza in quel modo Buffy!>>esclamò alterato<<Tu piuttosto, vai da qualche parte?>>

<<Non vedo come quello che faccio possa interessarti, ma si, vado a fare un viaggio!>>

<<E dove vai?>>

<<Scordati che te lo dica William!>>esclamò Buffy alterata<<Ora esci perché devo prepararmi.>>

<<Dobbiamo parlare!>>esclamò lui sperando di prendere tempo per cercare un buon argomento per convincerla a restare, ma sapeva che era inutile dopo il modo in cui l’aveva trattata.

<<Non ho nulla da dirti William!>>

<<Senti, ho la responsabilità su di te e dico che non andrai da nessuna parte fino a quando tua madre non sarà tornata.>>le disse cercando di darsi un tono da fratello maggiore.

Buffy scoppiò a ridere e disse<<Bel tentativo! Mia madre lo sa, le ho telefonato ieri. Ora se vuoi farmi il favore di andartene…>>

William si sentì perduto, che avrebbe fatto ora? Come avrebbe fatto senza di lei?

<<Non partire Buffy, ti prego.>>le disse con angoscia nella voce.

<<Tu sei l’ultima persona che ascolterei William! Ti detesto! Sei un verme!>>gli urlò con disprezzo.

Il ragazzo la fissò sconvolta, che aveva combinato? Era riuscito a rovinare il loro rapporto ed ora la sua Buffy l’odiava<<Ma perché parli in questo modo Buffy? Senti, riguardo quello che è accaduto io…>>

<<No! Non voglio sentire più parlare di quell’increscioso episodio! Per me è morto e sepolto!>>esclamò furiosa cercando di sembrare il più convincente possibile, ma in realtà il suo cuore stava sanguinando.

<<Mi dispiace, non avrei dovuto farlo. E’ che io tengo molto a te, solo che non potevo farlo, non volevo approfittare della situazione.>>

Buffy lo guardò sconvolta, ma chi credeva di prendere in giro? Davvero pensava fosse così ingenua?

<<Sei davvero incredibile William! Davvero pensi che possa crederti dopo quello che ho scoperto su di te? So tutto!>>

<<Cosa?>>fece lui pallido come un cencio<<Ma di che stai parlando?>>non poteva aver scoperto del suo accordo con Dru, nessuno ne era a conoscenza tranne loro due e non credo che lei glielo avesse detto.

<<Dei trucchetti che usi per convincere le donne a venire a letto con te! Ed io che stavo anche per cascarci, che stupida sono stata a fidarmi di te!>>

<<Buffy io…>>

<<Che bastardo figlio di puttana! Sei stato con Anya, ci hai provato anche con Faith e poi hai tentato di scoparti anche me per fare il colpo grosso. Non credevo potessi essere capace di una simile bassezza!>>era davvero furiosa, le lacrime lottavano per uscire, ma lei cercava di resistere, non voleva davanti a lui.

<<Buffy sappi che quello che provo per te…>>

<<Basta! Non voglio più sentire un’altra parola uscire dalla tua bocca! Sei un bugiardo!>>

<<Ti giuro che non ti ho mentito sui miei sentimenti per te.>>cercò di convincerla, ma Buffy era irremovibile, sapere che era stato a letto con Anya era stato un colpo troppo duro da digerire.

<<Non sprecare fiato! Lo so benissimo che hai detto quelle cose solo per abbattere le mie difese, per convincermi a venire a letto con te!>>

<<L’unica cosa che non capisco è come mai ti sia fermato, rimorso forse? Pentimento? O solo perché ti facevo pena?>>gli chiese poi furiosa.

<<Buffy, sei fuori strada! Non è così! Forse al principio, poi…>>e si bloccò, neanche William conosceva il vero motivo per cui non aveva voluto fare l’amore con lei.

<<Poi…cosa? Sei davvero patetico, non sei neanche in grado di trovare una scusa decente. Sai che ti dico? Mi cambierò da Willow! Non voglio restare in questa casa un minuto di più!>>e si mosse per prendere i bagagli accanto al letto.

William le bloccò il braccio e Buffy sentì una scossa elettrica a quel contatto, ma cercò di fare finta di nulla<<Lasciami!>>

<<Perdonami tesoro, non volevo finisse così tra noi.>>disse lui con gli occhi lucidi, era realmente distrutto solo all’idea di non vederla più.

Buffy si voltò a guardarlo e vide il pentimento nei suoi occhi ed il dolore che stava provando pensò che forse era davvero dispiaciuto, ma non aveva alcuna intenzione di cedere e di perdonarlo<<Ora non ha più importanza. Addio William!>>e dopo aver preso la valigia si precipitò fuori la porta, sentiva che non avrebbe retto ancora per molto, stava per crollare. Una volta varcata la soglia della villa scoppiò in un pianto a dirotto, era stata una delle cose più difficili che avesse mai fatto in tutta la sua vita e sapeva che non sarebbe bastata una vacanza per farla ritornare come prima, nulla sarebbe mai stato come prima.



Trascorsero diversi giorni, il gruppo di amici si era ormai ambientato a Santa Monica, ma Buffy non riusciva a godere appieno di quella vacanza, il pensiero andava sempre a William e al modo in cui erano andate le cose tra loro. Gli ultimi momenti trascorsi con lui erano stati i più brutti della sua vita, gli aveva detto delle cose tremende ed ora era certa che lui stesse in compagnia di qualche altra ragazza o addirittura di Drusilla in grado di fargli dimenticare persino che lei fosse mai esistita.

Quel pomeriggio era sulla spiaggia insieme ai suoi amici, stesa su una sdraio a prendere il sole con Willow mentre Xander, Anya e Faith ed Oz erano in acqua.

Era silenziosa, guardava l’orizzonte ed era talmente assorta da non accorgersi quasi che Willow le aveva rivolto la parola<<Allora? Pianeta terra chiama Buffy? Sei con noi?>>la prese in giro vedendo che era distratta.

<<Come?>>fece lei voltandosi di scatto verso l’amica

<<Sei atterrata?>>

<<Scusami.>>

<<Pensavi a lui, non è vero?>>le chiese Willow diventando improvvisamente triste

<<Sto bene, non preoccuparti.>>mentì, ma non era molto convincente.

<<Non devi fingere di stare meglio tesoro, è normale che tu stia soffrendo.>>

<<E’ solo che ci siamo lasciati in un modo così orribile!>>disse Buffy<<L’ho insultato, gli ho riversato addosso tutto il mio disprezzo!>>

<<Eri arrabbiata!>>le disse Willow<<E non sapere quello che prova per te ti sta mandando al manicomio!>>

<<Willow, lui non prova nulla per me!>>esclamò con dolore<<Voleva solo convincermi ad andare a letto con lui per questo mi ha detto che mi amava, ma non era vero.>>

<<Mi dispiace, prima Angel, poi William.>>

<<Chissà, forse è tutta colpa mia. Forse sono io che li induco a comportarsi in questo modo.>>

<<No Buffy! No! Questo non devi dirlo mai più!>>la rimproverò<<Ogni ragazzo sarebbe felice di avere una ragazza come te. Per esempio quel ragazzo

che hai conosciuto ieri…>> le disse maliziosa<<Io trovo sia un vero schianto!>>

<<Chi? Riley? Si, è simpatico, ma…>>

<<Non è William>>concluse la rossa con un sorriso.

Buffy annuì con la testa e disse<<E poi per il momento voglio stare lontana dai ragazzi! Ho bisogno di stare sola e poi loro non fanno altro che farmi soffrire per cui…>>

<<Meglio farne a meno. Ottima decisione!>>

<<Parlando di uomini, tra te ed Oz sembra andare tutto alla grande, vero?>>fece Buffy leggermente invidiosa

<<Si, mi piace tanto! E’ così dolce, non si direbbe che è…>>poi si bloccò, non volva nominare William

<<Amico di William! Non preoccuparti, puoi anche dire il suo nome.>>

<<Scusami.>>

<<Comunque hai ragione, Oz è un ragazzo molto simpatico.>>disse Buffy abbozzando un sorriso.

In quel momento le raggiunse Xander<<Che ci fate ancora qui? Non venite? L’acqua è stupenda! Basta arrostire sotto questo sole.>>

<<Veniamo subito Xan.>>fece Willow

<<Certo.>>aggiunse Buffy mentre l’amica dava la mano a Xander e correva con lui nell’acqua.

La sera stessa si recarono in discoteca, l’umore di Buffy era migliorato rispetto a qualche ora prima e questo era dovuto soprattutto alla presenza di Riley che cercava in tutti i modi di fare colpo si di lei

<<Quindi a settembre verrai a Los Angeles.>>le stava dicendo.

<<Si, tra un paio di settimane mi trasferisco.>>

<<Bene, allora forse potremmo vederci qualche volta.>>le propose, ma Buffy non aveva alcuna intenzione di farlo, aveva detto addio agli uomini.

<<Non lo so, forse. Vedi sto uscendo da una storia e non vorrei cominciarne un’altra. Scusami Riley.>>

<<Non preoccuparti Buffy, ti capisco. Anche io ho rotto da poco con la mia ragazza. Stavamo insieme da due anni.>>

<<Mi spiace.>>disse lei sincera<<Il mio cuore sanguina per una persona che non ricambia i miei sentimenti, per questo ho deciso di allontanarmi da Sunnydale.>>

<<C’è una cosa che non capisco Buffy, stavi insieme ad un ragazzo che non ti amava, per questo avete rotto?>>fece Riley interdetto.

<<Le cose sono un po’ più complicate di così. Vedi io ero fidanzata con un ragazzo molto più grande di me da quasi due anni, credevo di amarlo molto e che lui mi amasse, ma poi ho conosciuto un altro che mi ha fatto battere il cuore. Intanto Angel, il mio ragazzo mi tradiva e quando mi ha lasciato credevo mi fosse crollato il mondo addosso, solo che non è stato così. Ho scoperto che non era vero amore quello che provavo per lui e che in realtà amavo William.>>

<<Quell’altro ragazzo.>>

<<Esatto, ma purtroppo William non ricambiava i miei sentimenti.>>aggiunse con gli occhi lucidi<<Pensavo di si, ma erano tutte menzogne. Ho scoperto che era una tattica per convincermi ad andare a letto con lui.>>

<<Che bastardo!>>esclamò Riley indignato

<<Si, è stato anche a letto con una mia amica ed ora credo che abbia una storia con la ragazza con cui mi ha tradito il mio fidanzato.>>

<<Sembra la trama di un film Buffy.>>le disse incredulo.

<<Magari lo fosse.>>fece lei tristemente<<Sai Riley? Non so perché ti sto raccontando tutto questo, ti conosco appena, ma sento di potermi fidare di te.>>

<<Ne sono felice e ti posso assicurare che con me le tue confidenze sono al sicuro.>>disse il ragazzo.

<<Pensi ci sia qualche possibilità che tu possa ritornare con la tua ragazza?>>gli chiese.

<<Non so.>>rispose lui tristemente<<Io spero sempre, ma lei sta con un altro quindi lo credo molto difficile.>>

<<Capisco.>>

<<Da quello che capisco non l’hai dimenticato ancora nonostante abbia lasciato la tua città pur di non vederlo più.>>

<<E’ così evidente?>>fece Buffy imbarazzata.

Riley annuì e sorrise debolmente, poi disse<<E’ dura dare un taglio netto con il passato! Neanche io ho dimenticato la mia ex, è parte di me e così sarà per sempre.>>

<<Ora se vuoi scusarmi torno al tavolo, devo parlare con qualcuno.>>disse lei lanciando un’occhiata verso Oz che era solo al tavolo mentre Willow si scatenava sulla pista con Faith.

<<Allora ci rivediamo presto Buffy.>>la salutò mentre lei si allontanava.

<<Si, magari domani in spiaggia o qui.>>

La ragazza raggiunse Oz e sedette di fronte a lui che aveva gli occhi fissi su Willow.

<<E’ stupenda, vero?>>fece lei.

<<Si, un gioiello raro e prezioso la mia Willow. Non ringrazierò mai abbastanza William per avermela presentata quella sera.>>rispose in trance, poi rendendosi conto di quello che aveva detto le chiese scusa<<Mi spiace, non volevo.>>

<<Oz, lo sai, vero?>>gli chiese consapevole del fatto che Oz fosse al corrente di quello che il suo amico le avesse fatto.

<<Si, sei arrabbiata con lui, non è vero?>>le domandò il ragazzo.

<<Si, non sopporto il modo in cui ha usato Anya e come mi abbia preso in giro.>>fece Buffy alterandosi.

<<Anya sembra aver reagito bene!>>esclamò Oz guardandola mentre scherzava con Xander su un divanetto.

<<Si, lei è molto forte.>>fece lei invidiando il suo carattere.

<<E tu?>>le chiese preoccupato

<<Io? Che cosa c’entro?>>

<<Non mi sembra tu stia bene.>>

<<Io sto benissimo Oz e non mi va di toccare questo argomento.>>disse alterata.

<<Mi dispiace, me l’aveva detto ed io non ho fatto nulla per dissuaderlo.>>

<<Come? Che cosa ti aveva detto?>>fece sconvolta.

<<No, niente.>>fece lui pentendosi di aver parlato<<Dimentica quello che ho detto Buffy.>>

<<Oz! Parla!>>esclamò Buffy cominciando ad alterarsi<<Cosa ti ha detto William?>>

<<Prima di tutto mi ha detto che gli piaceva Anya e che se la sarebbe scopata se solo avesse voluto perché aveva visto come lo guardava ed era certo che ci sarebbe subito stata.>>

<<Quel bastardo! Come se fosse stata una sgualdrina qualunque.>>esclamò Buffy furiosa<<E quando te l‘avrebbe detto?>>

<<La sera che ci siamo conosciuti al Bronze.>>

Buffy era esterrefatta, non riusciva a credere alle sue orecchie, che verme era, aveva progettato tutto dall’inizio.

<<Mi aveva accennato anche di volerci provare con te, ma poi deve aver cambiato idea perché non me ne ha più parlato.>>

<<No, non lo ha fatto! Non ha cambiato idea.>>fece lei fissandolo con gli occhi lucidi, sarebbe stato meglio non sapere nulla, ora William per lei diventava un vero mostro.

<<Vuoi dire che…? Oh no!>>

<<Davvero non te lo ha detto? …>>

<<No! E’ da quando sto con Willow che non mi dice più nulla!>>rispose stupito.

<<Ma cosa è accaduto?>>le chiese poi desideroso di conoscere la verità.

<<Non voglio parlarne con te, sei suo amico.>>

<<Capisco, mi dispiace da morire Buffy.>>le disse sincero<<William a volte esagera, crede di poter avere tutte le donne che vuole, ma in passato lui ha sofferto molto per amore.>>

<<Ma davvero?>>fece la ragazza con sarcasmo<<Quanto mi dispiace, povero piccolo.>>

<<No, è vero. Lui era innamorato pazzamente di una ragazza un paio di anni fa. Si chiamava Drusilla, ma lei...>>

<<Cosa? Drusilla?>>lo interruppe.

<<La conosci?>>le chiese sorpreso.

<<Certo, l’ho vista al matrimonio di mia madre, ed ora è la nuova ragazza del mio ex fidanzato.>>

<<Eh?>>esclamò lui a bocca aperta<<La nuova…cosa?>>

<<Lunga storia. Dai continua Oz.>>

<<Lui era davvero cotto, ma lei stava con un altro. William non sapeva chi fosse. Non è mai riuscito ad averla.>>

<<A me sembra che tra loro ci sia qualcosa!>>fece Buffy gelosa.

<<Si, ma non quello che pensi tu. Quando quel ragazzo la lasciò Drusilla corse tra le sue braccia per farsi consolare, ma tra loro non c’è mai stato sesso. Non sono mai andati fino in fondo.>>

<<Che intendi dire con fino in fondo?>>gli chiese lei sconvolta.

Oz era imbarazzato, non era solito affrontare questo genere di discorsi con una ragazza.

<<Lei gli ha fatto dei…ed anche lui…>>

<<Oz parla chiaro!>>esclamò perdendo la pazienza.

<<Lei gli ha fatto dei pompini ed anche William le ha fatto dei lavoretti. Buffy non riesco a parlare di queste cose con te.>>

Buffy era sconvolta, la sola idea di William e Drusilla che si davano piacere a vicenda l’inorridiva.

<<Negli ultimi giorni ho notato però che William non era più lo stesso.>>continuò il ragazzo<<Forse era la tua presenza.>>

<<Oz quelli come lui non cambiano, dovresti saperlo. Senti, io torno a casa. Di a Willow che ero stanca. Notte.>>e si allontanò senza aggiungere altro.

<<Dannazione! Non avrei dovuto dirle nulla. William vorrà il mio scalpo ora.>>disse Oz preoccupato.

Xander ed Anya sedevano su un divanetto e scherzavano animatamente, il ragazzo era felice di essere stato invitata a fare questo viaggio, così poteva avere la possibilità di stare vicino a lei, gli piaceva molto anche se era certo di non avere alcuna possibilità di conquistarla.

<<Sai Xander? Sono felice sia riuscito a venire anche tu.>>gli disse Anya

<<Davvero?>>

<<Si, mi piace stare in tua compagnia e poi sei il ragazzo più carino nei paraggi. Vorrei tanto trascorrere del tempo da sola con te.>>

Xander arrossì per la sua franchezza e balbettando disse<<A-Anche a me piace stare con te, m-ma cosa intendi stare da s-sola con me?>>

<<Non lo immagini?>>fece lei languida ed avvicinandosi maggiormente a lui.

Il ragazzo inghiottì nervosamente, non riusciva a crederci, stava cercando di sedurre lui, Xander Harris che era sempre stato respinto da tutte le ragazze più carine della scuola ed ora Anya voleva lui.

<<V-Vedi Anya, tu mi piaci molto e mi piacerebbe che noi due ci conoscessimo meglio.>>

<<Non aspetto altro!>>esclamò lei.

<<Faith mi ha accennato al fatto che tu uscivi con un ragazzo e quindi io…>>fece Xander sorpreso.

<<Io non esco con nessuno, ho solo fatto sesso un paio di volte con un ragazzo, ma non stavamo insieme!>>esclamò seccata<<E’ stato grandioso, ma non era il mio tipo.>>

<<Grandioso?>>fece lui preoccupato di non potere essere alla altezza di questo stallone con cui era stata.

<<Si, il sesso migliore di tutta la mia vita, ma ora non parliamo di lui.>>

<<Si, d’accordo! Non parliamo di lui.>>acconsentì Xander con sollievo.

<<Ti andrebbe di andare da qualche parte per…>>gli propose allusiva.

<<C-Come? S-Si, certo.>>e si allontanarono insieme per cercare un posto più appartato.



Oz raggiunse Willow sulla pista da ballo per riferirle che Buffy era tornata a casa perché si sentiva stanca, non le raccontò della chiacchierata che avevano fatto per non turbarla.

<<Forse dovremmo andare anche noi!>>disse la ragazza<<Non voglio lasciarla sola.>>

<<Credo non sia una buona idea tesoro, vuole restare sola.>>le disse Oz cercando di dissuaderla dal raggiungere l’amica.

In quel momento sentì nella tasca la vibrazione del cellulare e si allontanò per rispondere<<Pronto Oz, sono William.>>

<<Ciao.>>disse irrigidendosi, sentiva che quella telefonata l’avrebbe messo nei guai.

<<Ma dove sei finito? Sono giorni che ti cerco, sei come sparito!>>esclamò l’amico dall’altro capo della linea, la sua voce era nervosa e preoccupata.

<<Sono fuori città!>>rispose con tono vago, non voleva fargli capire che era con Buffy.

<<Fuori città? Perché non mi hai detto nulla?>>

<<E’ stata una cosa improvvisa! Come mai mi cercavi?>>gli chiese temendo quale fosse il vero motivo.

<<Willow è lì con te?>>gli chiese William speranzoso.

<<Per quale motivo me lo chiedi?>>gli chiese sospettoso.

<<Santo cielo Oz, vuoi rispondermi una buona volta?>>

<<Si, lei è qui con me.>>rispose infine rassegnato, quel ragazzo era davvero insopportabile a volte.

<<Ah.>>mormorò William.

<<Che cosa c’è William? Sento che hai qualcosa.>>

<<Mi manca Buffy Oz, la casa è così silenziosa senza di lei.>>

<<Non vuole vederti William!>>si lasciò sfuggire Oz<<Ho appena finito di parlare con lei.>>

<<Quindi è lì con voi?>>fece con voce disperata, non l’aveva mai sentito così sconvolto.

<<Senti William, non ti dirò dov’è, è meglio che lasci perdere.>>

<<Non posso Oz! Non posso sopportare che lei mi disprezzi, ci siamo lasciati in un modo orribile.>>fece lui con la voce rotta da singhiozzi.

<<William ma che ti sta accadendo? Non ti ho mai sentito in questo stato.>>

<<Io l’amo Oz.>>riuscì finalmente ad ammettere anche a se stesso<<Non posso vivere senza di lei.>>

<<Tu cosa?>>fece l’amico in preda allo stupore più completo.

<<Si, l’amo. Amo Buffy Summers e voglio che lo sappia.>>

<<Non ti dirò dove siamo, lei sta cercando di dimenticarti e poi Willow mi ucciderebbe se sapesse che te l’ho detto.>>

<<Dannazione! E va bene, hai vinto! Allora ci vediamo quando torni?>>

<<Certo. Scusami Wil.>>

<<Lascia perdere, mi sono comportato da bastardo con lei e le sue amiche, me lo merito.>>

<<Anya credo stia bene, l’ho vista che scappava con Xander da qualche parte.>>

William rise, quella ragazza era piena di sorprese<<Ora ti saluto amico, a presto.>>e riattaccò.

<<E’ sempre il solito!>>esclamò Oz.

<<Che c’è tesoro? Mi sembri preoccupato.>>fece Willow raggiungendolo

<<Questioni di lavoro, non preoccuparti.>>

<<Vieni a ballare?>>gli chiese la sua ragazza

<<Avrei un’altra idea! Ti andrebbe di fare una passeggiata sulla spiaggia? C’è la luna piena.>>le propose abbracciandola.

<<Certo, è una così bella serata, sarà romantico.>>accettò ed insieme uscirono fuori dal locale.


Capitolo IX


Buffy era sulla terrazza a godere della brezza, era stata una giornata molto calda e quel venticello era davvero un refrigerio. Pensava alle sue amiche che potevano divertirsi tutta la sera in discoteca, mentre lei per colpa di quel bastardo di William non riusciva a godersi quella vacanza.

Si stese su una sdraio e chiuse gli occhi, in lontananza si sentiva la musica provenire dai locali e sulla spiaggia c’erano gruppetti di ragazzi che avevano acceso un piccolo fuoco.

<<Beati loro.>>sospirò

<<Buffy.>>fece una voce in lontananza.

La ragazza aprì gli occhi credendo di avere solo immaginato di sentire William che la chiamava, doveva essere davvero impazzita, non poteva essere lì.

<<Buffy, passerotto.>>

No! Questa volta era vero, l’aveva sentita distintamente provenire dalle sue spalle. Si voltò e vide William sulla soglia della camera che la guardava con un mazzolino di fiori di campo in mano. Impallidì ed indietreggiò, ma come aveva fatto a sapere che si trovava a Santa Monica? Oz! No! Non l’avrebbe mai fatto! Willow non glielo avrebbe mai perdonato.

<<Come hai fatto a trovarmi?>>gli chiese ancora incredula che fosse davanti a lei

<<Non importa.>>rispose avvicinandosi<<L’importante che io sia qui con te.>>

<<Vattene!>>esclamò tremando, solo la sua presenza la turbava<<E’ stato Oz?>>

<<No, Wes.>>confessò, non voleva più mentirle<<E non ho intenzione di andarmene fino a quando non avremo chiarito le cose.>>

<<William non voglio parlare con te! Quindi se mi fai il favore di tornartene da dove sei venuto!>>

<<Dobbiamo parlare!>>

<<Non credo.>>disse Buffy avvicinandosi minacciosa<<Sei un verme e sono felice di essermene accorta in tempo.>>

<<Solo per la storia di Anya? E’ stato un attimo di debolezza.>>disse per giustificarsi<<Buffy per me esisti solo tu devi credermi tesoro>>.

Buffy sorrise<<Solo per la storia di Anya? Che bastardo! Hai anche il coraggio di venire da me dopo quello che hai fatto? Che faccia tosta.>>

<<Buffy io…>>

<<Oz mi ha detto tutto! Non voleva, ma mi ha raccontato tutti i tuoi piani. Non posso credere di essere stata sul punto di concedermi a te.>>

<<Oz? E che cosa ti ha detto? Lui non sa…>>fece il ragazzo stupito<<Fammi spiegare tesoro.>>

<<Non voglio sentire nulla! Tutte quelle belle parole erano solo menzogne! Avevi architettato tutto dal principio, non è vero?>>

<<Non so cosa ti abbia detto lui, ma…>>

<<Ma cosa? William non voglio più sentire le tue bugie.>>e fece per andarsene dentro, ma lui la bloccò.

<<Buffy ascoltami. E’ vero! Quella sera al Bronze ho detto ad Oz che ti avrei sedotto.>>

<<Non voglio sentirlo!>>esclamò arrabbiata, le faceva male<<Lasciami! Toglimi le mani di dosso!>>

<<Va bene, ti lascio, ma devi starmi a sentire Buffy!>>esclamò alterato<<Sono venuto da Sunnydale in auto e tu devi…>>

<<Io non devo fare un bel niente William!>>esclamò lei furiosa<<Sai cosa ho provato quando ti sei rifiutato di fare l’amore con me dopo avermi detto che mi amavi?>>gli urlò con rabbia e disperazione<<Mi sentivo inutile, tu non mi volevi e non sapevo il perché. Ma ora ringrazio Dio per questo! A quest’ora mi starei pentendo mille volte per essermi lasciata prendere in giro da te.>>

<<Io volevo fare l’amore con te!>>

<<Certo che volevi! E’ da quando ci siamo conosciuti che vuoi farlo.>>fece con disprezzo<<Era nei tuoi piani sedurre Anya, come sedurre me perché è questo che fai sempre.>>

<<Forse all’inizio, ma ora è diverso Buffy! Io ti amo!>>

Buffy rise, era davvero patetico come cercasse di continuare con la sua farsa<<Falla finita William! Davvero pensi ti creda?>>

<<Non sarei qui se non fosse vero.>>

<<Certo, e dove saresti? Tra le braccia della tua adorata Drusilla? Il tuo unico e vero amore?>>gli chiese con rabbia.

<<Cosa?>>fece sconvolto<<Ma di che stai parlando?>>

<<Del tuo amore, o dovrei dire, della tua ossessione per Drusilla! So tutto!>>

<<Oz me la paga!>>mormorò, arrabbiato che le avesse spifferato tutto della sua vita privata.

<<Immagino ti faccia male sapere che è stata con Angel!>>

<<Quindi lo sai?>>

<<Si, Faith ed Anya lo hanno visto al bronze, erano insieme.>>rispose abbassando la testa.

<<Ah! Ti riferisci a questo? Non lo sai allora?>>fece William.

<<Che dovrei sapere?>>gli chiese sospettosa.

<<Non immagini chi potesse essere il ragazzo di Dru un paio di anni fa?>>

Buffy impallidì, non poteva essere, non Angel, l’avrebbe saputo<<Non ti credo.>>

<<Liberissima di non farlo tesoro, ma sappi che questo non cambierà il fatto che ho di recente scoperto che stavano insieme prima che lui ti conoscesse e che lui l’ha lasciata per mettersi con te.>>

<<Cosa? Davvero?>>fece incredula, non avrebbe mai pensato una cosa del genere.

<<Si, davvero. Era distrutta.>>

<<E tra voi?>>gli chiese desiderosa di sapere se Oz le avesse detto tutta la verità.

<<Non abbiamo fatto l’amore Buffy! Lei non ha mai voluto, poi quando Angel l’ha lasciata si è attaccata a me, eravamo inseparabili.>>

<<Io l’amavo, era l’unica donna che volessi, ma Dru non ricambiava i miei sentimenti così ho cominciato ad usare le donne. Sono stato a letto con molte ragazze senza farmi mai coinvolgere. Non avrei più permesso ad un’altra donna di farmi soffrire come era accaduto con lei, e così è stato, almeno fino a quando non ho conosciuto te Buffy. >>

<<Davvero pensi ti possa credere?>>fece lei sarcastica

<<E’ la verità. Dru ha cercato di sedurmi quando è venuta a casa l’altro giorno, lei voleva…>>ma si fermò, non riusciva a dirlo.

Buffy abbassò lo sguardo, le faceva male pensare ad un’altra donna che gli desse piacere, ma doveva cercare di essere forte, doveva dimenticarlo.

<<Non mi interessa cosa avete fatto William!>>esclamò con una fitta nel petto.

<<Non è accaduto nulla Buffy!>>esclamò<<Non ho potuto.>>

<<Come?>>fece incredula, non gli credeva, non poteva essere possibile<<Perché? Sei innamorato di Dru da sempre.>>

<<Non più! Buffy amo te ora, non Drusilla.>>

<<William vorrei tanto poterti credere, ma…>>fece lei con le lacrime che lottavano per uscire.

<<Mi dispiace Buffy, non avrei dovuto comportarmi da bastardo, ma ora sono cambiato, ti scongiuro di credermi.>>le disse stringendole nuovamente il braccio.

<<Non si può cambiare e se hai sempre agito in questo modo…>>gli disse cercando di liberare il polso dalla sua stretta, ma la sua era una morsa d’acciaio.

<<Sono cambiato grazie a te tesoro. Io ti amo e se mi darai l’opportunità te lo dimostrerò.>>

<<Non riesco a crederti William!>>esclamò con le lacrime che le rigavano le guance.

<<Tesoro, non piangere.>>le sussurrò attirandola a se<<Mi sento male a vederti così! Mi maledico ogni giorno da quando sei partita.>>

<<Davvero non ami più Drusilla?>>gli chiese addolcendosi, sembrava sincero per una volta nella vita.

William sorrise e rispose<<Per me ci sei solo tu ed è stata proprio lei a farmelo capire.>>

<<Davvero?>>

<<Si.>>disse baciandola sulla fronte, poi sulle guance e riempiendole il viso di piccoli baci<<Ti amo da morire e mi sentivo impazzire a non sapere dove fossi.>>

<<Anche io ti amo e pensare che tu mi avessi preso in giro mi aveva spezzato il cuore.>>gli disse stringendosi a lui e appoggiando la testa contro il suo petto

<<Lo so.>>

<<Non posso dimenticare che tu sia stato con Anya.>>gli disse tristemente

<<Mi dispiace, è una cosa passata. Lei non significa nulla per me, per me ci sei solo tu!>>le disse fissandola e Buffy si perse nell’azzurro dei suoi occhi.

<<Io non pensavo mi amassi, credevo me l’avessi detto solo per convincermi a venire a letto con te.>>

<<Anche io lo credevo, ma quando ho visto le valigie vicino al tuo letto ho capito di averti perso ed ho dovuto ammettere di essere pazzo di te e che non avrei potuto vivere un altro giorno senza di te.>>disse asciugandole la guancia dalle lacrime.

<<Sapessi quanto mi sei mancato William!>>

<<Ora che ti ho ritrovato non ti lascerò più.>>

<<Tra un po’ torneranno i ragazzi!>>fece lei intimidita

<<E allora? Non vorrai mica che ti lasci? E poi ho fatto un lungo viaggio per vederti e non ho intenzione di andare via!>>

<<Dai William, vai.>>

<<Davvero?>>fece lui<<E se non volessi?>>

<<William ti prego.>>mormorò mentre lui le baciava il collo, poi le mordicchiava il lobo dell’orecchio

<<Si, pregami amore.>>

<<Oh William!>>gemette<<Se fai così non riesco a ragionare.>>

<<E chi dice che devi farlo?>>fece lui prima di posare le labbra sulle sue.

Buffy si perse completamente, esistevano solo loro due e niente altro, l’amava, amava William talmente che sembrava stesse per scoppiarle il cuore nel petto. La prese in braccio e la portò in camera da letto, la desiderava da morire e questa volta non si sarebbe fermato, avrebbe fatto l’amore con la donna che amava.

<<Quanto ho sognato questo momento amore.>>gli disse

<<Non è un sogno!>>le sussurrò William in un orecchio<<E’ tutto vero. Oh Buffy sapessi quanto ti amo.>>

La fece sedere sul letto e la fissò per un attimo, era talmente bella che non riusciva quasi a respirare<<Sei stupenda Buffy!>>

La ragazza sorrise timidamente ed arrossì, ancora non riusciva a credere di averlo accanto a se. La raggiunse sul letto e l’attirò a se baciandola con passione, mentre Buffy gli sbottonava la camicia un bottone dopo l’altro.

<<Che pelle liscia hai!>>gli disse accarezzandogli il petto con la punta delle dita facendolo fremere.

<<Oh Buffy, continua.>>disse quando cominciò a baciargli il petto, si soffermò con le labbra su un capezzolo e lo leccò.

William le abbassò le spalline del vestito, non indossava il reggiseno<<Buffy! Sei davvero una birichina!>>

<<Si vedeva e quindi...>>si giustificò facendolo sorridere, era davvero adorabile in tutta la sua ingenuità, l’amava da impazzire.

<<Shhh!>>le fece cenno baciandole il lobo dell’orecchio.

<<Mmmm.>gemette.

William le sfilò il vestito lasciandola solo con gli slip, poi la fece stendere sul letto e cominciò ad accarezzarla lentamente, voleva far durare quei momenti il più a lungo possibile.

Le sue dita l’accarezzarono soffermandosi sui capezzoli turgidi, poi scesero a sfiorarle il ventre mentre con le labbra succhiava un capezzolo facendole inarcare la schiena per il piacere<<Oh William.>>

<<Mi fai impazzire passerotto.>>

<<Continua.>>lo pregò.

<<Non preoccuparti, questo non è che l’inizio.>>le disse torturandole la punta eretta con la lingua.

William tracciò con dei piccoli baci un sentiero dallo stomaco di lei ai fianchi, applicando dei baci a bocca aperta alla sua pelle calda. infilando la lingua nell’ombelico e leccandolo, poi la sfiorò tra le gambe, ma Buffy lo bloccò con la mano<<Che fai?>>

<<Che pensi? Te l’ho già fatto, perché ti preoccupi?>>le chiese stupito della sua reazione.

<<Non lo so.>>

<<Non avere paura, sarà bellissimo.>>la rassicurò<<Sono certo che ti piacerà talmente che urlerai il mio nome.>>le disse orgoglioso.

Buffy sorrise e disse<<Qui c’è qualcuno che si sta dando un po’ troppe arie, Casanova.>>

William alzò un sopracciglio e senza replicare le portò la mano tra le gambe toccandola attraverso gli slip, era già terribilmente bagnata e questo lo fece eccitare talmente che aumentò il ritmo delle carezze facendola gemere<<Si, continua.>>

Le sfilò le mutandine e le allargò maggiormente le gambe facendola arrossire, nessuno l’aveva mai vista nuda.

Gemette quando il ragazzo portò le labbra sulla sua femminilità cominciando a succhiare e a leccare mandandola in estasi. Fece scorrere la sua lingua lungo la sua apertura, poi velocemente ripeté l’azione quando Buffy ansimò per la sorpresa e miagolò come un gattino.

<<Ti mangerei Buffy!>>disse trascinando la sua lingua su e giù sulla sua apertura. Muovendo la sua lingua avanti e indietro.

<<Oh si. Non ti fermare.>>

Il suo pene stava diventando duro come una roccia, quindi si interruppe un attimo per togliersi i jeans e poi i boxer, poi si stese nuovamente sul letto con la testa tra le sue gambe immergendo la lingua si dentro e fuori di lei, accarezzando le sue pareti umide interne mentre le dita stimolavano il suo clitoride. Buffy pensò che stava per perdere la testa dal piacere, quel ragazzo la stava realmente facendo impazzire. I loro occhi si incontrarono quando lei guardò in basso per guardarlo, Spike alzò la testa e la fissò adorante mentre faceva entrare la sua lingua in lei facendola urlare fino a farla venire.

<<Che ne pensi tesoro?>>fece lui accarezzandole una coscia mentre lei ansimava.

<<E’ stato stupendo William!>>

<<Sei pronta per me?>>le chiese poi.

<<Non vuoi che…ti…ricambi il piacere?>>fece impaurita, non l’aveva mai fatto ed era terrorizzata al pensiero di non farlo bene o di sbagliare qualcosa, ma William si rese conto del suo stato d’animo e le disse dolcemente<<Non devi fare nulla che tu non ti senta amore.>>

<<Ma tu desideri che lo faccia?>>gli chiese sedendo in mezzo al letto mentre lui la fissava stupito, era davvero adorabile quando cercava di farsi coraggio.

<<Non desidero altro che sentire le tue labbra su di me Buffy.>>ammise.

Lei arrossì e William le si avvicinò nuovamente per baciarla sulle labbra, Buffy poteva sentire il suo stesso sapore, poi lei prese coraggio e la portò sul petto facendola scivolare sopra il suo torace e lungo il suo stomaco. I suoi muscoli si contrassero sotto il palmo di lei, aspirò aria quando le dita di lei si avvolsero attorno al suo pene duro. Lei voltò la testa per guardarlo per accertarsi che lo stesse facendo nel modo giusto.

William gemette quando lei avvicinò le sue labbra e lo leccò un po' di volte, poi fece scivolare la bocca attorno a lui, lo succhiò leggermente mentre la sua lingua scorreva avanti e indietro.

Buffy sorrise compiaciuta rendendosi conto che lui stesse ovviamente godendo di ciò che lei stava facendo. William era sul punto di venire, quella ragazza lo stava facendo letteralmente impazzire, non riusciva a credere che quella fosse la prima volta che lo faceva.

<<Oh piccola!>>

<<Lo sto facendo nel modo giusto?>>gli chiese leggermente insicura.

<<Si, sei davvero grandiosa amore.>>mormorò ansimando

Buffy iniziò ad alzare ed abbassare la bocca attorno al suo pene, succhiando più forte mentre lui le infilava la mano nei capelli e l’induceva a continuare.

Buffy non credeva avrebbe avuto mai il coraggio, o la voglia, di fare questo ad un uomo. Il potere che aveva su di lui in questo momento la elettrizzava ed eccitava senza fine.

<<Ti voglio William!>>gli disse poi stendendosi ed allargando le gambe.

<<Sapessi quanto ti desidero.>>le sussurrò stendendosi su di lei e baciandola con passione.

<<Ti prego, ora. Prendimi ora William!>>

William guidò lentamente il suo pene dentro di lei, Buffy gemette per quell’intrusione e si morse leggermente le labbra per la fitta di dolore che le causò.

<<Tutto bene?>>le chiese fermandosi affinché lei potesse abituarsi alla sua presenza.

Buffy annuì sorridendogli e William cominciò a muoversi prima lentamente poi spinse dentro e fuori usando spinte lunghe e lente, baciando e mordicchiandole il collo e il torace.

<<Oh William! Continua!>>gemeva facendo correre le sue mani lungo la schiena di lui fino ad afferrare il suo sedere nelle mani per indurlo a muoversi più velocemente.

<<Si piccola. Dì il mio nome Buffy.>>

<<William!>>urlò quando lui spinse con forza e Buffy si adeguò al suo ritmo.

Dopo alcuni minuti, iniziarono a rallentare i loro movimenti, fino a che lui si abbassò contro di lei nascondendo la faccia contro il suo collo e venne seguito da Buffy. Ansimarono e sospirarono, poi William si sdraiò sulla schiena accanto a lei. Con un sospiro soddisfatto, lei si accoccolò contro di lui, lui sorrise e la tenne nelle sue braccia<<E’ stato favoloso!>>esclamò Buffy.

<<Ti amo Buffy!>>

<<Anche io ti amo.>>gli disse accarezzandogli le labbra con un dito

William le socchiuse e le mordicchiò il dito sorridendo<<Che buon sapore hai amore.>>

<<Sono felice William.>>disse lei baciandogli il collo

<<Anche io. Come non lo sono mai stato nella mia vita.>>

<<Vorrei che questo momento non finisse mai!>>esclamò Buffy stringendosi contro il suo petto ed ascoltando il battito accelerato del suo cuore

<<Perché non resti? Trascorreremmo una favolosa vacanza insieme.>>gli propose speranzosa.

<<Davvero vuoi che rimanga? Che direbbero i tuoi amici? Ed Anya?>>fece lui riportandola alla realtà, non sarebbe stato giusto nei loro confronti imporgli la sua presenza anche se sarebbe stato bello averlo lì con lei.

<<Diciamo che agli altri verrà un colpo quando ti vedranno qui.>>disse Buffy con un sorriso.

<<Ma non mi importa, ti voglio qui! Ora che ti ho ritrovato non ti lascerò andare facilmente.>>

<<Domani potrei tornare a Sunnydale, non saprebbero mai che sono stato qui.>>

<<Non voglio amore!>>esclamò lei con il broncio.

William la baciò sulle labbra e le disse<<Forse potrei anche restare, ma il compenso dovrà essere adeguato.>>

<<Ma davvero? E a che cifra stavi pensando?>>fece lei mettendosi a cavalcioni su di lui.

<<Devo pensarci.>>disse William mettendole le mani sui fianchi.

<<Quindi è questo ciò che mi sono persa per tanti anni?>gli chiese tracciando dei cerchi sul suo petto.

<<Proprio così tesoro, ma sono felice che tu l’abbia fatto con me la prima volta. Ti ho fatto molto male?>>le chiese timoroso.

<<Solo un pochino, ma è stato più forte il piacere.>>

<<Buffy mi sto eccitando di nuovo con te seduta su di me in quel modo.>>le disse accarezzandole la schiena e soffermandosi sulle sue natiche.

<<Allora vorrà dire che lo faremo di nuovo.>>propose con malizia.

<<Non aspettavo altro che un tuo cenno per ricominciare passerotto.>>le disse William mordendosi il labbro inferiore dal desiderio e spingendosi nuovamente in lei.

Fecero l’amore tutta la notte e solo quando giunse l’alba si addormentarono esausti e felici.



Era già mattina quando William aprì gli occhi e la vide stesa accanto a se che dormiva beatamente, sembrava un angelo. Gli cingeva la vita con le braccia e lo teneva stretto come se avesse paura di non trovarlo più al suo risveglio, ma William non aveva alcuna intenzione di lasciarla.

<<Sei mia Buffy.>>sussurrò allontanandole una ciocca di capelli che le era caduta sulla fronte.

In quel momento squillò il cellulare ed il ragazzo si alzò dal letto per rispondere e uscì sul terrazzo a parlare per non svegliare Buffy.

<<Finalmente!>>esclamò una voce femminile dall’altro capo della cornetta, era Dru<<Ma dove sei finito? James mi ha detto che sei partito in fretta ieri notte e che non sei più tornato.>>

<<Avevo da fare!>>rispose lanciando uno sguardo nella stanza nella quale si trovava il suo amore.

<<Ma davvero? Hai seguito il mio consiglio e sei corso da lei?>>

<<Non sono affari tuoi Dru!>>esclamò seccato.

<<Ho indovinato allora? Sei con lei?>>gli chiese leggermente gelosa.

<<Si, sono con Buffy.>>rispose infine

<<Te la sei scopata?>>

<<Dru! Non aspettarti te lo dica!>>

<<Non riesco a crederci! Te la sei scopata!>>esclamò la ragazza cercando di restare indifferente, ma sapere che non era più la donna che lui bramava le dette fastidio.

<<Abbiamo fatto l’amore Dru! Ed ora smettila di usare questo linguaggio così volgare.>>

<<Ti ha proprio preso il cuore vero?>>fece lei con gli occhi fiammeggianti d’ira.

William non rispose e questo fu una risposta ai suoi timori.

<<E lei? Ricambia I tuoi sentimenti? Non è che ha fatto l’amore con te solo per dimenticare Angel o per fargliela pagare?>>insinuò con cattiveria.

<<Dru taci!>>esclamò tra i denti<<Come osi insinuare una cosa del genere? Bufffy non lo farebbe mai!>>

<<E perché? Sei davvero sicuro dei tuoi sentimenti per te?>>

<<Si, lo sono. E poi non dovresti esserne felice? Ora Angel è tutto tuo!>>

<<E tu? Non sei più mio?>>gli chiese.

<<Io non sono mai stato tuo Dru o meglio sei tu a non essere mai stata mia.>>gli disse con tristezza nella voce<<Hai sempre saputo quello che provavo per te, ma preferivi stare con gli altri piuttosto che con me.>>

<<Potevamo stare insieme, ma tu hai rinunciato a causa di quella insulsa ragazzina!>esclamò Dru con rancore<<Sarei stata tua, potrei ancora esserlo, in fondo sei riuscito nel tuo intento. Te la sei scopata, hai vinto la nostra scommessa!>>

<<Mi dispiace Dru, ma ora non credo di essere più interessato ad una che la da a tutti!>>esclamò William con disprezzo<<Arrivederci Dru!>>e staccò la comunicazione.

<<Dannata Ragazzina!>>esclamò furiosa la mora<<Devo solo biasimare me stessa, gliel’ho buttato praticamente tra le braccia, ma me la pagherà.>>

William rientrò in casa, era furioso, parlare con Dru l’aveva davvero irritato, ma la vista della sua Buffy ancora addormentata gli fece ritornare il buon umore.

Si stese accanto a lei e la osservò dormire<<Amore, tu non mi faresti mai una cosa del genere!>>sussurrò

Buffy aprì lentamente gli occhi e vedendolo accanto a se sorrise, era davvero un dolce risveglio<<Ciao.>>

<<Ciao amore.>>le disse accarezzandole una guancia<<Dormito bene?>>

<<Splendidamente, ma il risveglio accanto a te è anche meglio William.>>

<<Eri così dolce addormentata Buffy, sono stato più volte tentato di fare l’amore con te.>>

<<Mi sarei persa tutto il divertimento se l’avessi fatto tesoro!>>esclamò facendo leggermente il broncio.

<<Vero, ti voglio sveglia e consenziente!>>esclamò infilando la mano sotto il lenzuolo e sfiorandole i fianchi.

<<Ma ha per caso squillato il telefono?>>gli chiese mettendosi a sedere in mezzo al letto.

<<Si, era il mio cellulare, ma sono andato a parlare fuori per non svegliarti.>>

<<Chi era?>>

<<Una seccatura, niente di cui preoccuparsi!>>rispose facendo l’indifferente, non poteva dirle che aveva parlato con Drusilla. Si sarebbe infuriata da morire se lo avesse saputo.

<<Non vuoi dirmelo chi era?>>gli chiese stupita.

<<Non è che non voglio, dico solo che non è importante. Piuttosto, non vorrai mira restare qui tutto il giorno? Il sole è già alto.>>

<<E se anche fosse? A te non andrebbe?>>gli chiese avvicinandosi maggiormente a lui e mordicchiandogli il lobo dell’orecchio.

<<Buffy.>>mormorò.

<<Si William?>

<<Lo sai che mi stai facendo impazzire, vero?>>

<<Questo era nelle mie intenzioni tesoro.>>gli disse scendendo con le labbra lungo la curva del suo collo.

<<Stai giocando con il fuoco, lo sai questo?>>fece lui acchiappandola e facendola sedere su di lui.

Buffy scoppiò a ridere, aveva cominciato a farle il solletico<<No! Dai William, lo sai che soffro il solletico, smettila!>>

<<Si che lo so, è per questo che te lo faccio, amore.>>

La ragazza sentì premere la sua erezione contro la coscia e si eccitò nuovamente ricordando quello che avevano fatto la notte appena trascorsa<<C’è qualcuno che è un tantino eccitato, che birichino che sei!>>gli disse

<<E’ la tua vicinanza Buffy a farmelo diventare duro. Senti.>>disse prendendole la mano e facendole stringere il suo pene duro come il marmo.

William gemette, Buffy aveva cominciato a fare scorrere la mano lungo l’asta e poi con il pollice gli solleticava la sommità<<Buffy.>>

<<Voglio sentirlo dentro di me!>>

<<Voglio scoparti con tutta la forza di cui sono capace Buffy! Ti farò vedere il paradiso.>>le disse in preda alla passione più selvaggia.

Buffy alzò leggermente il bacino per permettergli di entrare in lei poi si abbassò emettendo un lungo gemito, era davvero grandioso, estremamente duro e grosso<<Oh William! Ancora, più forte!>>urlò.

<<Buffy sarai la mia morte!>>

<<Oh siiiiii!>>gemeva muovendosi sempre più velocemente<<Scopami William!>>

Avevano appena raggiunto l’orgasmo entrambi quando la porta sui aprì ed entrò Willow<<Ehi Buffy, sei sveglia? La colazione è…>>ma le parole le morirono in bocca, Buffy era seduta a cavalcioni su qualcuno e da quello che vedeva aveva appena fatto sesso, era sotto shock, non riusciva a credere ai suoi occhi.

<<Oh dio!>>gemette portandosi una mano davanti agli occhi per non vedere.

<<Oh dio Will!>>fece Buffy coprendosi con un lenzuolo.

<<Non si usa bussare?>>chiese una voce maschile a lei familiare e subito una chioma bionda fece capolino, era William.

Buffy stava facendo sesso con William<<William? Oh dio!>>

<<Ciao rossa.>>la salutò con un sorrisetto malizioso.

<<Che ci fa lui qui?>>gli chiese fissando poi l’amica con aria interrogativa<<Credevo l’odiassi.>>

<<Will, credo che dobbiamo parlare!>>esclamò Buffy scendendo dal letto continuando a coprirsi con il lenzuolo tanto che Willow ebbe una visuale di William in tutta la sua nudità. Arrossì non senza restare impressionata dalla sua prestanza, era davvero notevole.

<<Mi devi spiegare alcune cose Buffy!>>esclamò Willow lanciando un’occhiata torva al ragazzo che invece continuava a fissarla sorridente.

<<Ma che diavolo è accaduto?>>chiese all’amica una volta sole<<Solo ieri non volevi neanche sentire pronunciare il suo nome ed ora io ti becco con lui a fare sesso sfrenato?>>

<<Lascia che ti spieghi Will.>>

<<Sarà meglio perché io non ci sto capendo nulla. Come ha fatto a sapere che eri qui?>>

<<Credo sia stato Wes, ma non dirlo a Faith.>>

<<Non ha spina dorsale quell’uomo. Oz non glielo avrebbe mai detto.>>disse con orgoglio.

<<Invece sono grata a Wes, se non avesse informato William che eravamo qui non avremmo mai chiarito le cose ed io non avrei mai saputo cosa realmente William prova per me.>>

<<Perché cosa prova? Buffy davvero credi a quello che William ti dice?>>fece Willow sconvolta<<Non ricordi quello che ha fatto ad Anya e come ci ha provato con Faith? Buffy quel ragazzo è un vero bastardo e non posso credere che anche tu sia caduta nella sua rete.>>

<<E’ sincero quando dice di amarmi, io gli credo.>>disse Buffy

<<Io se fossi in te non mi fiderei. E se volesse solo divertirsi?>>

<<Willow, ti prego. Dagli una possibilità di dimostrare che è cambiato.>>le disse Buffy

<<Ma se eri tu a dire che quelli come lui non cambiano?>>fece l’amica poco convinta.

<<Mi sbagliavo.>>

<<E non pensi ad Anya?>>

<<Si è consolata con Xander!>>rispose Buffy<<Li ho visti ieri sera e se conosco Anya questa notte l’ha trascorsa con lui.>>

Willow abbassò la testa e la ragazza capì di avere indovinato, Anya e Xander erano stati insieme.

<<Questo vuol dire che ha superato quello che è accaduto con William e non devo sentirmi in colpa.>>disse Buffy abbozzando un sorriso

<<Ora torno da lui, non vorrei si sentisse abbandonato.>>

Willow scoppiò a ridere e scese al piano di sotto per dare la notizia agli altri.



Capitolo X


Buffy rientrò in camera. William si stava infilando i jeans e lei lo fissò incantata, era l’essere più bello sul quale avesse mai posato gli occhi, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso.

<<Allora com’è andata? Ti ha fatto la ramanzina per esserti fatta sedurre dal lupo cattivo?>>le chiese senza guardarla, era intento ad infilarsi gli anfibi.

<<No, ha capito quanto tieni a me.>>

<<Meno male, non avrei voluto essere la causa di un vostro litigio!>>esclamò alzando finalmente la testa e Buffy si perse nell’azzurro dei suoi occhi.

<<Tesoro, non potresti mai esserlo, non preoccuparti.>>

<<Era davvero arrabbiata prima!>>

<<E’ stata presa alla sprovvista.>>disse Buffy<<Non pensava ci fossimo messi insieme.>>

<<Cavoli!>>esclamò William<<Questo significa che dovrò avvisare tutte le mie spasimanti che William the Bloody è fuori dal giro e che non potranno più avere il privilegio di uscire con me! Mi ci vorranno decine di telefonate!>>la prese in giro.

<<Cosa? Non credo proprio mio caro! Tu sei mio! E poi che storia è? William the Bloody?>>fece con uno strano sguardo.

<<Storia lunga tesoro.>>

<<Abbiamo dei segreti, eh?>>disse avvicinandosi al suo amore.

<<Fa parte della mia vita passata! Ora è tutto diverso, niente più avventure, ci sei solo tu per me.>>disse William stringendola a se<<E tu?>>

<<Io? Credo dovrò avvisare Angel che non c’è più alcuna possibilità di ritornare con lui perché io amo solo te.>>disse pentendosi immediatamente di aver nominato Angel soprattutto dopo quello che aveva saputo.

William si irrigidì e si allontanò di qualche passo, era arrabbiato, Buffy pensava ancora ad Angel e questo non poteva sopportarlo.

<<Scusami.>>gli disse non appena si fu resa conto dell’errore commesso.

<<Sei ancora innamorata di lui?>>le chiese tra i denti e con i pugni chiusi.

<<No! Ma che ti salta in mente? Certo che no!>>

<<E’ sempre nei tuoi pensieri! Non sopporto neanche che lo nomini, lo detesto quel verme!>>esclamò William furioso.

<<Mi dispiace.>>gli sussurrò circondandogli la vita con un braccio<<William, guardami.>>gli disse cercando i suoi occhi<<Amo solo te e non potrei immaginare la mia vita accanto ad un altro uomo.>>

William fu felice di quella frase e l’attirò a se rincuorato<<Questo migliora notevolmente la giornata, ma sai cosa la renderebbe davvero perfetta?>>le chiese spingendola verso il letto.

<<No, cosa?>>

<<Tu sotto di me ed io che ti scopo fino a farti urlare!>>rispose con lussuria, la voleva disperatamente non si sarebbe mai stancato di lei, gli era entrata nel sangue, era diventata come la sua linfa vitale.

<<William! Ma che dici? Ti sembra questo il modo di parlare ad una ragazza per bene?>>

Lui scoppiò a ridere e la costrinse ad indietreggiare fino a quando non si trovò bloccata senza via di fuga<<Sei in trappola amore!>>le disse alzando un sopracciglio.

<<William.>>sussurrò Buffy<<Ti amo!>>

<<Anche io ti amo e se penso a tutto il tempo che abbiamo perso.>>le disse stendendosi su di lei ed accarezzandole la guancia.

<<L’importante è che ora siamo insieme!>>esclamò Buffy.

<<Allora che si fa? Io avrei una certa idea, ma non so…>>propose alzando un sopracciglio.

<<William!>>lo rimproverò<<Ma sei insaziabile!>>

<<Si, no ne ho mai abbastanza di te!>>rispose con desiderio.

<<Ora sarà maglio scendere! Willow avrà dato l’allarme>>disse, poi si corresse<<Cioè avrà avvisato tutti.>>

<<E va bene!>>facendo il broncio.

<<Meglio che mi vesta prima!>>esclamò Buffy

William l’aiutò ad alzarsi dal letto e poi l’attese mentre si rivestiva in bagno, non voleva affrontare gli altri senza di lei.

Wiliam e Buffy scesero in cucina mano nella mano ed immediatamente tutti gli sguardi si posarono sulla strana coppia, non dovevano aver creduto alle parole di Willow e volevano vedere con i proprio occhi se quello che aveva raccontato fosse vero. Anya e Faith erano furiose con William e lo guardavano con rabbia, aveva sedotto la loro amica e ben presto l’avrebbe fatta soffrire. Il ragazzo già ad un primo sguardo capì che sarebbe stato arduo riconquistare la loro fiducia.

<<Che c’è? Perché quelle facce?>>fece Buffy cercando di fare finta di nulla, ma

William si sentiva a disagio, avvertiva l’ostilità nei suoi confronti e non poteva dare loro torto, si era comportato in modo ignobile con loro.

<<Che ci fai qui tu?>>gli chiese Faith secca<<Non ti sembra di averla fatta soffrire abbastanza con il tuo comportamento?>>

<<Faith!>>esclamò Buffy guardandola male.

<<No, lascia stare tesoro!>>disse William che sentiva di meritarlo<<Ha ragione, è meglio che torni a Sunnydale.>>

<<Si forse è meglio per tutti!>>si intromise Xander.

<<Io voglio che resti William!>>esclamò Buffy risoluta<<Faith, che diritto hai di trattarlo così?>>

<<Ti voglio bene e non posso restare a guardare mentre questo…non so neanche come chiamarlo, ti prende in giro.>>disse Faith gesticolando.

<<Ma non ti rendi conto che fa parte tutto di una sua tattica? E’ venuto fino a Santa Monica solo per intenerirti con belle parole e tante promesse, ma in realtà uno solo era il suo obiettivo, portarti a letto e a quanto vedo, ci è riuscito fin troppo bene.>>concluse arrabbiata, ma perché non riusciva a capire che William la stava prendendo solo in giro?

<<Ora se non vi dispiace vorrei dire qualcosa anche io!>>esclamò William che aveva taciuto fino a quel momento e che stava cercando di trovare le parole giuste per risolvere questa situazione alquanto incresciosa<<So di non aver agito per il meglio con alcuni di voi!>>disse guardando prima Anya e poi Faith<<Ma ora sono cambiato, amo Buffy e voglio fare di tutto perché lei non debba mai dubitare di me e della sincerità del mio amore per lei.>>

<<E chi ci dice che tu non stia recitando una commedia solo per conquistare la sua fiducia?>>fece Anya.

William tacque per un attimo, poi disse<<Ho solo la mia parola per convincervi della mia sincerità.>>

<<Io gli credo ed è questo quello che conta!>>esclamò Buffy.

<<Se Buffy lo ama ed è certa dei suoi sentimenti per lei credo che non dovremmo immischiarci!>>esclamò Willow che aveva già avuto modo di abituarsi alla scioccante notizia.

<<Ma Willow!>>fece Faith scioccata, poi ci rifletté e pensò che forse l’amica aveva ragione a non volersi intromettere e chiese a Buffy<<Ed ora che farai? Tornerai a Sunnydale con lui?>>

<<Io veramente speravo di convincere William a restare per qualche giorno, ma se a voi dispiace io…>>ma Willow non le fece neanche terminare la frase e disse<<Se ad Oz va bene che tu rimanga per noi non c’è nessun problema William.>>

<<William è il mio migliore amico, potrei mai non volerlo ospitare in casa mia tesoro?>>fece il ragazzo.

<<Grazie amico.>fece William con un sorriso, ma in cuor suo sentiva di dover dire la verità a Buffy, non sopportava di doverle nascondere tutto sulla scommessa che aveva fatto con Drusilla, solo che sentiva che non era il momento giusto per parlarle.

Avrebbe aspettato il momento giusto e forse Buffy avrebbe capito e lo avrebbe perdonato, ma probabilmente la sua confessione avrebbe decretato la fine del loro rapporto.

<<Spero solo che riusciremo a convivere senza problemi.>>disse poi William preoccupato.

<<Certo tesoro, vedrai che sarà favoloso.>>gli disse Buffy baciandolo sulle labbra<<Ora faremo una bella colazione e poi tutti in spiaggia. Qui c’è qualcuno che ha bisogno di una bella tintarella!>>esclamò ironica guardando la carnagione lattea del fidanzato, sembrava non aver mai preso il sole in vita sua.

<<Guarda che io mi scotto se prendo troppo sole!>>esclamò William offeso<<Ho la carnagione chiara e delicata.>>

<<Vedrai con una buona protezione il mio piccolo sarà al sicuro dalle scottature.>>

<<Me la spalmi tu?>>le chiese con malizia.

<<Certo! Perché chi vorresti te la spalmasse?>>fece gelosa.

William rise e disse mordendosi il labbro inferiore<<Solo se poi io potrò spalmarla su di te.>>

Buffy non rispose, ma si passò la lingua sulle labbra e William si sentì nuovamente eccitato, quella ragazza lo faceva impazzire e se non ci fossero stati i suoi amici presenti le sarebbe saltato addosso.

<<Ho una fame da lupi!>>esclamò William distogliendo lo sguardo dalla ragazza e cercando di distrarsi pensando al cibo.

<<Frittelle!>>esclamò Xander<<Le ho preparate io!>>

<<Ah Xander!>>sospirò Anya<<Sei da sposare!>>

Tutti scoppiarono a ridere ed Anya resasi conto di quello che aveva detto cercò di rimediare dicendo<<Che c’è? Io dicevo così per dire, in generale. Non è da tutti essere bravo tra i fornelli.>>

<<Comunque Anya ha ragione, di solito ai ragazzi non piace cucinare. Per quanto mi riguarda io l’adoro.>>disse Xander con orgoglio<<Avanti mangiate prima che si freddi.>>

Buffy prese William per mano e sedettero vicini.



La giornata trascorse tranquilla tra un bagno ed una passeggiata sulla sabbia, Buffy era al settimo cielo che William avesse acconsentito a restare un paio di giorni perché non avrebbe resistito neanche un attimo lontana da lui.

Era ormai quasi il tramonto e la ragazza era stesa sul telo a prendere l’ultimo raggio di sole della giornata, mentre William mostrava le sue doti in acqua, era un nuotatore provetto ed aveva un fisico talmente perfetto che la maggior parte delle ragazze presenti sulla spiaggia si voltavano a guardarlo quando passava loro accanto. Buffy era orgogliosa di lui, ma anche estremamente gelosa soprattutto considerato il suo recente passato.

William la raggiunse e sedette accanto a lei bagnandola leggermente baciandole poi una spalla in un modo talmente sensuale da provocarle un piccolo brivido

<<Mmmm che buon sapore!>>fece lui leccandosi le labbra.

<<William!>>lo rimproverò<<Ma ti sembra questo il modo di comportarsi in pubblico?>>

<<Eri troppo irresistibile, dovevo assaggiarti!>>disse lui sorridendo malizioso.

<<Mi hai bagnata tesoro.>>

<<Mi spiace, mi farò perdonare allora.>>disse con gli occhi che gli brillavano<<Perché non vieni in acqua?>>

<<Ho voglia di prendere il sole e poi non me la cavo molto bene a nuotare, non sono una campionessa come te amore.>>disse lei con un po’ di vergogna.

<<Povero il mio tesoro.>>fece William ironico<<Vorrà dire che ti impartirò delle lezioni private.>>

<<Se il prezzo è giusto!>>

<<Sono certo che potremo metterci d’accordo sul prezzo, ma forse potresti anche pagarmi in altro modo.>>le sussurrò in un orecchio.

Buffy rise e disse con desiderio<<Credo che resterai soddisfatto del mio compenso!>>

<<Buffy non dirmi così, ho una voglia matta di prenderti e scoparti qui all’istante!>>esclamò eccitato

<<L’hai mai fatto in acqua William?>>gli chiese improvvisamente a bassa voce.

<<Si e non puoi neanche immaginare quanto sia eccitante.>>rispose omettendo che l’ultima volta era stato con Anya nella sua vasca da bagno<<Ti va di provare?>>

<<Ora?>>fece lei

<<Si, hai paura?>>la sfidò

<<Paura? E di cosa?>>

<<Che ci vedano.>>rispose mordendosi le labbra.

Buffy lo fissò per un attimo sconcertata, lui l’avrebbe fatto realmente, era davvero incredibile quanto fosse sfacciato, ma lei l’amava anche per questo.

<<Non ho paura!>>esclamò fingendosi risoluta, ma in realtà era terrorizzata dall’idea che i suoi amici li potessero vedere e la potessero giudicare.

<<Bene! Allora andiamo tesoro, ho voglia di te!>>esclamò William alzandosi in piedi e tendendole la mano.

Buffy indugiò per un momento poi allungò il braccio e strinse la mano del ragazzo alzandosi in piedi a sua volta.

<<Buffy se non te la senti non è un problema, so che tutto questo è così nuovo per te.>>

<<Voglio farlo William, sento che se non ti bacio morirò, ti voglio da impazzire!>>esclamò lei con un sorriso.

<<Ti amo Buffy, lo sai questo, vero?>>fece lui baciandola dolcemente sulle labbra.

Buffy annuì e disse<<Ti amo anche io William!>>

<<Andiamo, sarà meglio cercare un posto più tranquillo!>>le propose<<Non posso dare il meglio di me con il timore di essere visti.>>

<<Sei un tesoro!>>

<<E’ merito tuo Buffy!>>esclamò stringendola a se.

Si incamminarono sul bagnasciuga mentre il sole stava tramontando e William scoprì una insenatura tra gli scogli nascosta alla vista, era il luogo ideale per appartarsi senza essere notati.

<<E’ stupendo qui William!>>disse lei con entusiasmo.

<<No tu sei stupenda.>>le disse accarezzandole i capelli<<Ti adoro, lo sai questo, vero?>>

<<Si lo so.>>

William sorrise e la strinse a se<<Sono felice d’essere rimasto amore.>>

<<Anche io, non avrei resistito lontano da te.>>disse Buffy portandogli le braccia intorno alla vita.

<<Mi vuoi Buffy?>>le sussurrò in un orecchio.

<<Credevo non me l’avresti mai chiesto, ti voglio da impazzire!>>

<<Baciami!>>esclamò William con desiderio.

La ragazza si impadronì delle sue labbra e lo baciò con passione, mentre William l’accarezzava lungo la schiena e le scioglieva i laccetti del bikini facendola fremere al suo tocco<<William>>mormorò riempiendogli il collo di baci e scendendo sul petto<<Continua piccola.>>fece il ragazzo chiudendo gli occhi sentendo le sue labbra calde che sfioravano la sua pelle.

<<Sai di salsedine.>>gli disse leccandosi le labbra.

<<Buffy mi fai impazzire! Voglio sentire il tuo sapore! Vieni, andiamo in acqua, vedrai che è più bello!>>le disse stringendole la mano ed entrando in acqua.

Buffy ricominciò a baciargli il petto, leccandogli un capezzolo<<Mmmm si.>>gemette William

<<Ti piace?>>

<<Siiii, continua amore.>>mormorò in preda all’eccitazione, sentiva il pene premere per liberarsi dell’impedimento del cotone dei boxer del costume.

<<Qui c’è qualcuno che è impaziente!>>esclamò toccando il rigonfiamento tra le gambe.

<<Non sai quanto tesoro!>>esclamò William alzando un sopracciglio<<Non ce la faccio più! Devo averti! Ora!>>

<<Quanta fretta!>>scherzò Buffy<<Credevo volessi assaggiarmi prima.>>

<<Che birichina il mio passerotto!>>esclamò lui scostandole gli slip ed insinuando la mano.

<<Oh si!>>gemette quando lui cominciò a muoverla avanti ed indietro lentamente.

<<Così bagnata.>>mormorò<<Mi fai impazzire, continuerei per sempre.>>

<<William toccami, dai più forte.>>

Il ragazzo continuò a muovere la mano fino a quando Buffy non venne e lui si portò le dita alle labbra<<Adoro il tuo sapore passerotto.>>

Buffy gli infilò la mano nel costume e mosse la mano lungo il suo pene che era già in erezione, William era estremamente eccitato e non aspettava altro che sentire le sue dita che l’accarezzavano e che lo facessero godere.

<<Si passerotto, continua.>>gemette lui.

L’acqua le arrivava ai fianchi e le mani continuavano a muoversi sott’acqua mentre William godeva con gli occhi chiusi<<Oh Buffy, ti amo.>>

La ragazza gli sorrise e disse<<Ti amo anche io.>>

<<Fa l’amore con me Buffy.>>

Lei lo guardò intensamente e lo baciò sulle labbra<<Non aspetto altro.>>

<<Tesoro.>>sussurrò William stringendola a se e rispondendo al bacio con trasporto.

Lei gli cinse i fianchi con le gambe e gli portò le braccia sulle spalle mentre lui si spingeva in lei. Buffy ansimava per le sue spinte decise, sembrava implacabile.

<<Oh William.>>

<<Buffy.>>gemette mentre continuava a muoversi con decisione.

<<Sei l’unico per me.>>

<<Vieni con me amore!>>urlò

<<Siiii!>>e raggiunsero l’orgasmo insieme restando poi abbracciati.



Capitolo XI


Quella sera Buffy portò William in discoteca, era felice di essere con lui anche se da quando aveva scoperto le gioie del sesso non desiderava fare altro ed il suo ragazzo acconsentiva suo malgrado a soddisfare le sue voglie.

William sedeva al tavolo con Oz e Xander mentre le ragazze erano alla toelette a rifarsi il trucco e raccontava loro di Harvard e di come fosse dura a volte come Università<<A volte sei tentato di mollare tutto.>>disse a Xander che a settembre avrebbe dovuto iniziare il primo anno di College e che non era molto convinto quella fosse la sua strada<<Sai William, credo di essere più portato per le cose pratiche piuttosto che per lo studio, ma i miei non hanno voluto sentire ragione e nonostante i miei scarsi voti hanno insistito perché io mi iscrivessi alla Sunnydale University che mi ha accettato anche se agli esami finali ho avuto un basso risultato.>>

<<Mi dispiace che i tuoi non abbiano voluto lasciarti fare quello che desideravi Xander.>>

<<Già. >>disse lui tristemente<<Buffy con i suoi eccellenti voti invece è stata accettata in molti college.>>

<<Il mio tesoro è un piccolo genio.>>disse William con orgoglio.

<<Si, e tra due settimane prossima partirà per l’Università di Los Angeles.>>concluse Xander senza rendersi conto che questa ultima considerazione poteva rattristare William.

<<E’ vero.>>fece lui abbassando la testa tristemente.

Oz sferrò una gomitata nello stomaco di Xander per farlo tacere<<Scusa William.>>fece il ragazzo<<Non avevo pensato che potessi soffrire per la sua partenza.>>

<<Non preoccuparti Xander, troveremo il modo di vederci.>>

<<Buffy è molto presa da te, sai? Solo con il mio amico Angel…>>ma si interruppe vedendo la sua reazione, William contrasse la mascella e lo guardò con occhi fiammeggianti, mentre Oz lo fissava sconvolto, ma perché quel ragazzo non chiudeva quella bocca invece di sparare tutte quelle cretinate? William si alzò e con la scusa di andare a prendere da bere per tutti si allontanò.

<<Xander!>>lo rimproverò Oz<<Ma perché non fai funzionare il cervello? Che ti è saltato in mente di nominare l’ex ragazzo di Buffy? William è un tipo molto geloso, io lo conosco bene, è il mio migliore amico ed in questo momento sono certo che è furioso.>>

<<Sono un vero idiota Oz, non so come ho potuto, mi dispiace.>>si scusò Xander mortificato<<Ora William sarà incazzato con me e presto lo sarà anche Buffy.>>

<<Cerca solo di moderare le parole in futuro.>>fece Oz.

Le ragazze in tanto erano uscite dal bagno ed erano tornate al tavolo, ma Buffy non trovando William ad attenderla si preoccupò e guardando tra la folla chiese<<Dov’è William?>>

<<E’ andato a prendere da bere.>>rispose Oz lanciando un’occhiataccia a Xander che abbassò la testa colpevole.

<<Che succede?>>chiese Buffy notando quello scambio di sguardi tra i due.

<<Nulla.>>fece Oz<<Eccolo, sta tornando.>>

<<Ciao tesoro.>>lo accolse lei con un bacio<<Dov’eri?>>

<<A prendere da bere.>>rispose lui ancora alterato.

<<Dove sono i nostri drink?>>gli chiese Xander.

<<Hai ragione, li ho dimenticati.>>fece lui<<Ora chiamo la cameriera.>>

Buffy lo guardava preoccupata, in lui c’era qualcosa che non andava<<Di che avete parlato mentre eravamo via?>>

<<Del College e William ci stava parlando di Harvard.>>disse Xander.

<<Ah! Bene e vi ha detto che è uno dei migliori del suo corso?>>

<<No.>>

<<Non mi piace vantarmi.>>disse William.

<<Ma sentilo il mio piccolo.>>lo prese in giro Buffy<<E da quando? Sei un vero bugiardo William.>>

Tutti scoppiarono a ridere e William si grattò la testa offeso, odiava essere preso in giro, ma poi vedendo il sorriso dolce della sua Buffy si unì al divertimento generale. In quel momento furono raggiunti da Riley che avendo visto la ragazza aveva pensato di farle un saluto<<Ciao Buffy, salve a tutti.>>fece lui con un sorriso mandando William su tutte le furie, chi era mai quel ragazzo? Come faceva Buffy a conoscerlo?

<<Ciao Riley, come stai?>>lo salutò lei sorridendogli

<<Bene, ti va di ballare?>>

<<Ballare?>>fece voltandosi verso William, era furioso<<No, grazie, vedi io…>>ma non ebbe il tempo di terminare la frase che William scattò in piedi e con aria minacciosa disse<<Noi non ci conosciamo, sono William e tu saresti?>>

<<Piacere, Riley. Sei un amico di Buffy? Non ti ho mai visto>>gli chiese il ragazzo non realizzando immediatamente di chi si trattasse.

<<Veramente io sono…>>ma Buffy si alzò in piedi e trascinò via Riley scatenando le ire di William che chiese<<Ma chi è quel bamboccio? Ma perché lei si è appartata con lui?>>

<<E’ un ragazzo che Buffy ha conosciuto qualche sera fa, è simpatico.>>rispose Willow.

<<E che vuole da lei?>>chiese William furioso

<<Non saprei, fare amicizia.>>

<<Con Buffy? Non credo accadrà.>>

<<Ma dai, non esagerare William, è solo un ragazzo che le ha rivolto la parola e poi Buffy ha occhi solo per te.>>disse Willow cercando di calmare i suoi bollenti spiriti.

<<Lo so, ma non mi va che dia tanta confidenza ad un altro.>>concluse lui lanciando uno sguardo verso i due che si trovavano in mezzo alla pista.

Buffy mise al corrente Riley delle novità e gli spiegò chi fosse William.

<<Lui è quel ragazzo di cui eri cotta a Sunnydale e per cui ti sei allontanata dalla città? Ora capisco perché mi fissava come se volesse sbranarmi.>>

<<Si, è venuto ieri sera da Sunnydale, mi ha dichiarato di amarmi ed io sono tanto felice.>>

<<Ed io lo sono per te Buffy!>>l’abbracciò Riley con entusiasmo.

<<Spero proprio che anche tu presto possa trovare la ragazza giusta.>>gli disse lei con un sorriso.

<<Grazie Buffy, ora è meglio che vada prima che il tuo ragazzo decida di venire qui a reclamare ciò che è suo.>>e si allontanò.

<<Che voleva?>>le chiese William quando Buffy ritornò al tavolo accanto.

<<Salutarmi.>>rispose lei<<Sai l’ho conosciuto qualche sera fa, gli ho raccontato le mie pene d’amore e lui le sue. Ci siamo consolati a vicenda.>>

<<Ah si? E come?>>fece William sempre più geloso.

<<Trascorrendo la serata insieme. Riley mi ha detto che è ancora innamorato della sua ex.>>

<<Tu gli hai parlato di Angel?>>chiese il ragazzo con gli occhi come due fessure.

<<William, è meglio discuterne in un altro momento, ci sono loro.>>disse Buffy indicandogli i suoi amici.

<<Buffy!>>mormorò alterato

<<Gli ho raccontato di Angel si, ma anche di te.>>rispose a bassa voce<<Soprattutto di te.>>

<<Davvero? E che gli hai detto?>>le chiese cambiando umore.

<<Che ti amavo, ma che il mio amore per te era impossibile perché tu amavi un’altra.>>

<<Che sciocchina!>>esclamò William<<Io amo solo te tesorino.>>

Buffy sorrise ed abbassò la testa, era così felice di sentiglielo dire che avrebbe voluto tornare a casa immediatamente per dimostrargli che anche lei lo amava.

<<Ragazzi, che dite di brindare alla nostra vacanza?>>propose Oz che fino a quel momento aveva temuto che William avrebbe picchiato il povero Riley solo per aver rivolto la parola alla sua ragazza<<Peccato solo che Wes non sia con noi.>>disse poi lanciando un’occhiata a Faith che però non sembrava per niente dispiaciuta della sua mancanza presa com’era a guardare un ragazzo bruno tra la folla.

Alzarono tutti il proprio bicchiere con il drink e brindarono alla loro breve, ma intensa vacanza.




Giunse purtroppo troppo presto il giorno della partenza, i ragazzi prepararono le borse e si prepararono al rientro a Sunnydale. Buffy decise di fare il viaggio di ritorno sulla De Soto con William, così salutò i suoi amici e salì in auto accanto al suo ragazzo.

<<Peccato sia già finita!>>esclamò lei<<Era un vero paradiso.>>

<<E’ vero!>>esclamò William<<Soprattutto la notte.>>aggiunse poi malizioso.

<<Si, soprattutto la notte.>>

<<Dormire abbracciati, fare l’amore. E’ stato come un sogno.>>le disse lui guardandola con un sorrisetto lussurioso.

<<Anche per me, non avrei mai creduto sarebbe stato così bello.>>disse Buffy posando la mano sulla sua.

<<Io te lo dicevo che perdevi molto tesorino, ma tu non volevi darmi retta.>>

<<Voglio arrivare presto a casa per fare l’amore con te, magari nell’idromassaggio.>>gli propose impaziente.

<<Sapessi che voglia ho!>>esclamò William mordendosi il labbro inferiore per il desiderio<<Mi è diventato duro come il marmo.>>le disse portandosi la mano di Buffy tra le gambe in modo che lei potesse sentire la sua eccitazione.

<<William!>>lo rimproverò, ma senza togliere la mano, anzi cominciò a muoverla su e giù da sopra i jeans strappandogli un’esclamazione di sorpresa.

<<Buffy.>>gemette quando fece scendere giù la cerniera ed infilò la mano all’interno cominciando ad accarezzargli il membro in erezione<<Continua tesoro.>>

<<William.>>

<<Come ho fatto per tutto questo tempo senza di te amore?>>le disse rilassandosi e godendosi quello che le sue mani gli stavano regalando.

<<Mi sembra di non aver amato prima di conoscerti William.>>confessò Buffy aumentando la velocità del suo tocco.

A quelle parole William accostò l’auto al ciglio della strada e la fermò di colpo, poi si voltò verso di lei e l’attirò a se<<Buffy ti voglio! Ora!>>

<<Ma William sei impazzito? Non puoi aspettare fino a casa?>>fece Buffy sorpresa di quel suo atteggiamento.

<< No, voglio fare l’amore con te ora amore!>>esclamò con desiderio.

<<E se ci vede qualcuno?>>obiettò lei preoccupata.

<<Vieni.>>le disse prendendola per mano e trascinandola fuori dall’auto

<<Andiamo dietro gli alberi.>>aggiunse accorgendosi che c’era un boschetto.

<<Ma William…>>cercò di protestare, ma lui fu irremovibile.

Si appartarono dietro un grosso albero e Buffy si appoggiò mentre lui le alzava la gonna, le sfilava la biancheria e si portava le sue gambe ai fianchi per poi spingersi in lei.

<<Oh si, continua amore.>>gemette Buffy attirandolo a se e mordicchiandogli il lobo dell’orecchio, mentre lui si muoveva sempre più velocemente.

<<Buffy, Buffy.>>

<<William scopami. Si, più forte.>>urlò lei

<<Si, vieni con me amore.>>le sussurrò prima di raggiungere l’orgasmo.

<<William, sei stato favoloso.>>gli disse ansimante.

<<Anche tu amore.>>

<<Ora sarà meglio andare.>>disse Buffy.

<<Si, non voglio lasciare la mia piccola per tanto tempo.>>fece lui preoccupato.

<<Chi?>>

<<La mia auto.>>fece offeso che lei non avesse capito a chi si stesse riferendo.

<<Ah!>>disse Buffy reprimendo un sorriso, aveva dimenticato il suo attaccamento morboso alla sua auto.

<<Che c’è?>>

<<William ti prego, non ricominciare con questa tua ossessione per quell’auto.>>gli disse

<<Tesoro, sono troppo felice per avercela con te, ma sai che lei è al mio fianco da tutta una vita e per me è come se fosse una mia seconda ragazza.>>

<<Amore, mi spiace.>>gli disse Buffy<<Non volevo offenderti.>>

William per tutta risposta la baciò con passione e le disse<<Non potrei mai avercela con te per una cosa così banale, ti stavo prendendo in giro.>>

<<Brutto…>>fece lei fingendosi arrabbiata

Il ragazzo scoppiò a ridere, era così adorabile la sua Buffy quando faceva il broncio.

<<Cerchiamo di arrivare a Sunnydale prima che faccia buio.>>disse lei, non le faceva piacere viaggiare di notte.

<<Certo.>>acconsentì una volta raggiunta l’auto.

Le aprì lo sportello e la fece salire, poi raggiunse il posto di guida e mise in moto.

Una volta giunti a Sunnydale Buffy si rattristò, le mancavano già le assolate spiagge di Santa Monica e le serate spensierate trascorse con gli amici, ma era anche felice di essere lì con il suo William. Varcarono la soglia di casa ridendo come pazzi e tenendosi per mano, desiderosi di rinchiudersi nel bagno per fare l’amore nell’idromassaggio, ma non sapevano che ad attenderli ci sarebbe stato qualcuno non troppo felice dei loro atteggiamenti. Erano quasi arrivati alla porta del bagno di William quando una voce li riportò alla dura realtà<<William! Buffy! Che sta succedendo?>>

I due si voltarono ed impallidirono vedendo Joyce e Rupert che li fissavano stupiti.

<<Mamma.>>gemette Buffy lasciando di scatto la mano di William.

<<Ciao tesoro.>>

<<Papà, Joyce. Già di ritorno?>>fece William fissando Buffy che teneva la testa bassa sentendosi colpevole.

<<Si, ne avevamo abbastanza e poi ci mancavano i nostri figlioli.>>rispose lui

<<Ma a quanto pare ve la siete spassata mentre eravamo via.>>aggiunse sua madre guardandola con rimprovero.

<<Siamo appena tornati da Santa Monica Joyce.>>disse William<<Ho raggiunto Buffy e i suoi amici.>>

<<Si, Willow è fidanzata con il suo amico Oz e quindi ha pensato di unirsi a noi.>>disse Buffy

Questa sua risposta lo colpì, non aveva fatto la minima menzione alla loro storia, ma era prevedibile, non poteva certo farlo così all’improvviso, sua madre sapeva che sua figlia frequentava ancora Angel.

<<Dove stavate andando così di corsa?>>chiese Rupert.

<<Oh! Dove stavamo andando?>>fece William nervoso<<A disfare le valigie.>>

<<Capisco.>>fecero entrambi poco convinti di quella scusa.

<<Si. Io dovevo anche andare in bagno.>>mentì Buffy<<Sapete, il viaggio è stato lungo.>>

<<Va bene, andate, ma poi dovrete raccontarci tutto quello che avete fatto durante la nostra assenza.>>disse Rupert.

<<Si, tesoro, c’era anche Angel con voi?>>chiese sua madre scatenando le ire di William nel sentire nominare l’ex ragazzo della sua Buffy.

<<No mamma.>>rispose la ragazza lanciando un’occhiata furtiva a William che era furente.

<<Non ha potuto allontanarsi.>>mentì<<Ora scusami, ma devo proprio scappare.>>e si precipitò in direzione del bagno.

William la seguì dopo un istante e la raggiunse in bagno chiudendo la porta alle sue spalle.

<<Mi dispiace che abbia nominato Angel!>>gli disse

<<Tu non le hai detto nulla!>>

<<Certo che non l’ho fatto William!>>fece Buffy fissandolo<<Pretendevi che dicessi a mia madre che avevo rotto con lui e che il giorno dopo a momenti facevo l’amore con te? Ragiona!>>

<<No! Non pretendevo questo tesoro. Avrei solo voluto…>>

<<Cosa?>>

<<Che sapesse che Angel non ti aveva raggiunto perché non è più il tuo ragazzo.>>concluse tristemente

<<Tesoro.>>gli disse accarezzandogli la guancia e sorridendogli<<Glielo dirò! Dammi tempo, siamo appena tornati.>>

<<E va bene! E il nostro sesso nell’idromassaggio?>>fece il povero ragazzo con il broncio.

<<Mi sa che dovrà aspettare birichino.>>

<<Uffa!>>

<<Amore, dai non fare così!>>gli disse infilando la mano sotto la sua maglia ed accarezzando la sua pelle liscia<<Vedrai che recupereremo il tempo perduto e ti prometto che mi farò perdonare.>>

William gemette nel sentire la sua mano calda che lo sfiorava e che scendeva fino ai suoi jeans<<E’ meglio che la smetta amore, potrei non controllarmi e non vorrei scoparti con i nostri genitori a pochi metri da noi.>>le disse mordendosi il labbro inferiore dal desiderio.

<<Ora esci!>>gli disse<<Devo…>>

<<Vieni qui prima!>>esclamò lui attirandola a se con forza e baciandola avidamente, non ne aveva mai abbastanza di lei.

<<William!>>sospirò Buffy chiudendo gli occhi.

<<Raggiungimi presto di là tesoro. So già che non potrò resistere al loro terzo grado senza di te.>>le disse uscendo dalla porta.

Lei gli sorrise e gli fece cenno di andare dai loro genitori, aveva una paura pazzesca che potessero sospettare qualcosa.

Joyce e Rupert erano in salotto, parlavano tra di loro a bassa voce quando William li raggiunse in salotto e sedette di fronte a loro.

<<Allora? Com’è andata la luna di miele?>>chiese il ragazzo cercando di sembrare il più naturale possibile.

<<Stupenda!>>rispose Joyce con gli occhi che le brillavano<<E’ stato un vero paradiso, vero Rupie?>>

<<Certo tesoro.>>fece l’uomo imbarazzato per il nomignolo che aveva usato sua moglie.

<<E voi? Come ve la siete cavata durante questi dieci giorni?>>chiese la donna

<<Bene, non è accaduto molto.>>

<<Tu e Buffy sembrate andare molto d’accordo!>>esclamò lei.

<<Si, abbiamo avuto modo di conoscerci.>>rispose lui ripensando al grandioso sesso che avevano fatto durante quei giorni trascorsi al mare.

<<Eccoti tesoro.>>fece Joyce vedendo entrare la figlia<<Allora? Sei felice che siamo di nuovo a casa?>>

<<Certo mamma!>>e corse a darle un bacio, le era mancata molto.

<<William ha detto che avete trascorso del tempo insieme, ne sono felice, ma spero tu non ti sia annoiato con dei ragazzi più piccoli al mare.>>

<<Annoiato?>>fece William<<No, al contrario Joyce.>>e lanciò un’occhiata a Buffy che stava cominciando ad arrossire.

<<Buffy tesoro, spero che tu non abbia approfittato della mia assenza per portare Angel in casa.>>

La ragazza impallidì, William aveva contratto la mascella nel sentire nominare il suo ex ragazzo e lei rispose prontamente<<No mamma. Non l’avrei mai fatto, lo sai.>>

<<William?>>

<<Si Joyce, Buffy ha detto la verità. Angel non è mai venuto qui se non per prenderla per aiutarla a fare il trasloco.>>rispose con gli occhi fiammeggianti d’ira, ma perché non le diceva che con lui è tutto finito?

<<Mamma, a proposito di Angel, vedi noi…>>ma la donna non le fece terminare la frase e disse<<Non preoccuparti Buffy, ho capito che lui è molto importante per te e non mi intrometterò più tra di voi. Hai il mio consenso.>>

L’espressione di William a quelle parole era indecifrabile, si voltò verso Buffy e vide che lei non riusciva a parlare per la sorpresa, ma un sorriso le era comparso sulle labbra e questo lo sconvolse.

Buffy era allibita, non avrebbe mai creduto che sua madre avrebbe accettato la sua relazione con Angel, sembrava così contraria ed ora che tra loro era tutto finito lei dava il suo consenso, era tutto così assurdo.

Sorrise per un attimo, poi si voltò verso William, era livido per la rabbia anche se cercava di nascondere il suo stato d’animo per non insospettire i loro genitori.

<<Grazie mamma.>>disse debolmente abbassando lo sguardo, mentre William continuava a fissarla in attesa che lei parlasse, ma lei tacque.

<<E tu William?>>fece suo padre<<Hai messo la testa a posto una volta per tutte? Sarei felice di vederti fidanzato.>>

<<Si, c’è una ragazza.>>rispose lui lanciando una fugace occhiata a Buffy che aveva alzato lo sguardo nel sentire la sua risposta.

<<Davvero? Ne sono felice, ma raccontami, com’è?>>

<<Molto carina, è di qualche anno più piccola, ma per me è molto importante.>>

<<E lei ricambia i tuoi sentimenti figliolo?>>

William non rispose immediatamente, sentiva lo sguardo di Buffy su di lui, poi disse con un sorriso<<Si, ricambia.>>

<<Ne sono felice. Hai visto Rupie? I nostri figli sono fidanzati e felici.>>disse Joyce battendo le mani per la contentezza.

<<Ora se volete scusarmi avrei da fare!>>esclamò William alzandosi di scatto e lasciando la stanza non prima di aver lanciato uno sguardo di fuoco alla sua ragazza.

<<Vado anche io.>>fece Buffy alzandosi a sua volta.

<<Vai a chiamare Angel? Non vi vedete da tanto.>>

<<No, è a Boston mamma. Ho solo bisogno di dormire un po’.>>

Una volta soli Joyce disse a suo marito<<Non ti sembra che il loro comportamento fosse un po’ strano?>>

<<No tesoro. Sono ragazzi, si comportano sempre in un modo strano, non preoccuparti.>>



Capitolo XII


Buffy intanto era ferma davanti la stanza di William indecisa se entrare o meno, doveva essere furioso, ma non era colpa sua se sua madre aveva deciso di accettare Angel e di non lasciarle spiegare come le cose stavano realmente.

Bussò delicatamente alla porta, ma William non rispose, così Buffy prese coraggio ed entrò, William era seduto alla sua scrivania con un bicchiere in mano e guardava fuori la finestra.

<<Mi dispiace.>>disse lei avanzando nella stanza e chiudendo la porta alle sue spalle.

<<Di cosa? Di non averle detto di Angel o di quello che è accaduto tra noi?>>fece lui con voce fredda.

Buffy sentì il cuore spezzarsi, ma che stava dicendo? Lei non si sarebbe mai potuta pentire di una cosa del genere, come poteva solo pensarlo?

<<Cosa?>>mormorò incredula.

<<Hai capito benissimo Buffy!>>esclamò lui

<<Non posso credere che tu pensi una cosa del genere William.>>disse sconvolta<<Io ti amo.>>

<<Davvero? Di là non sembrava.>>fece lui alzandosi e voltandosi verso di lei.

<<Ma che pretendevi? Che le dicessi che ora amo te dopo averla ossessionata due anni perché accettasse il mio rapporto con Angel? Volevo dirle che con Angel era finita, ma lei mi ha spiazzato, non credevo avrebbe detto quelle cose.>>

<<Ed ora che accadrà?>>le chiese lui fissandola con i suoi occhi di ghiaccio.

<<Niente, io amo te e questo non cambierà solo perché ora lei accetta Angel. Lui non è più il mio ragazzo e se vuoi vado a dirglielo ora!>>esclamò risoluta.

<<Lascia perdere!>>fece lui seccato<<Buffy, dimmi che non ti sei pentita.>>

<<Tesoro.>>disse lei accarezzandogli una guancia<<Non potrei essere più felice per quello che è accaduto tra noi e non voglio che tu pensi più una cosa del genere, capito?>>

<<Ma…>>

<<Shhh.>>disse poggiando il dito sulle labbra per farlo tacere.

William aprì la bocca e Buffy ne approfittò per infilare il dito, lui lo succhiò e lo leccò con desiderio, la voleva da morire.

<<William.>>fece lei languida.

<<Oh Buffy, sapessi quanto ti voglio.>>

<<Ma di la ci sono…>>mormorò sentendo la sua mano che le sfiorava la schiena.

<<Chiudi la porta a chiave amore, non si accorgeranno di nulla.>>

<<Ma se mia madre dovesse venire a cercarmi.>>obiettò lei.

<<Non lo farà.>>

La ragazza si allontanò da lui e si diresse verso la porta, girò la chiave e poi si voltò nuovamente verso il suo ragazzo che la fissava voglioso.

<<Va bene così?>>fece lei sorridendo con malizia

<<Nessuno ci disturberà. Vieni qui passerotto.>>

<<Che vuoi farmi?>>gli chiese quando lo ebbe raggiunto.

William la strinse a se e la baciò con passione, era da ore che desiderava farlo<<Buffy.>>mormorò baciandola sul collo e abbassando la spallina del top per baciarle la spalla.

<<Sei sicuro che vuoi farlo con loro a pochi passi William?>>

<<Non riesco a resistere piccola, ti voglio da morire.>>rispose spingendola verso il letto<<Ma forse sei tu che non vuoi.>>

<<Io ti desidero William, ma…>>

<<Nessun ma.>>disse lui risoluto.

Buffy si stese sul letto e lo guardò mentre si spogliava, era così virile, muscoloso ed aveva degli addominali da perderci la testa<<Il mio dio.>>disse mettendo la lingua tra i denti.

<<E tu sei la mia dea Buffy.>>le disse sorridendo<<Fammi vedere quanto sei bella amore.>>

Buffy cominciò a spogliarsi, si sfilò il top, poi sganciò lentamente il reggiseno ed infine lasciò scivolare la gonna lungo le gambe. Restò solo con gli slip ed allargò le gambe vogliosa mentre William la fissava desideroso di baciarla e toccarla fino a farla venire<<Vedi qualcosa che ti piace?>>fece lei cominciando a sfiorarsi passando un dito sugli slip.

<<Si che la vedo. Continua. Voglio vedere come ti scopi con il tuo dito Buffy.>>le disse ansimando, quella vista lo stava facendo impazzire, il suo pene era diventato duro come il marmo.

<<Così?>>fece lei infilando il dito all’interno dell’indumento e passandolo su e giù.

<<Si, così. Oh Buffy mia dea, lo fai così dannatamente bene.>>

<<Io però mi sento terribilmente sola qui.>>disse con il broncio<<Non ti andrebbe di venire a farmi compagnia?>>e spinse un dito all’interno della sua femminilità bagnata.

<<Non aspetto altro!>>esclamò William leccandosi le labbra.

<<Io vorrei che fosse tuo il dito che mi sta scopando William. Voglio sentire le tue dita dentro di me.>>

Il ragazzo la raggiunse sul letto e l’osservò mentre si dava piacere, era sensuale, ma allo stesso tempo innocente<<Vuoi le mie dita dentro di te, vero? Sei davvero birichina, ma mi sento molto buono oggi ed ho deciso di accontentarti anche se vedo che te la cavi bene anche da sola.>>

<<Non è lo stesso, mio stallone.>>disse facendo il broncio<<Le tue dita sono così possenti, sensuali, mi fanno impazzire quando mi sfiorano.>>

William le bloccò la mano e se la portò alle labbra leccando le dita con avidità<<E’ nettare, squisito nettare.>>

Buffy sorrise e lo guardò con desiderio<<Ti piace?>>

<<Moltissimo.>>

<<William toccami!>>gli ordinò.

Il ragazzo le fu addosso, si avventò sul suo seno baciandole un capezzolo, succhiandolo e leccandolo con voracità mentre con una mano le accarezzava l’altro. Lo strinse e lei gemette di piacere<<William ti prego.>>

<<Cosa? Mi preghi per cosa? Cosa vuoi che faccia?>>

<<Fammi venire, ti prego. Ora!>>gli disse prendendogli una mano e portandosela tra le gambe.

William cominciò ad accarezzarla con un dito che presto sparì all’interno della sua femminilità seguito da un secondo. Buffy cominciò a gemere<<Oh si, ancora, più forte.>>

<<William!>>suo padre lo chiamò dal corridoio<<Perché hai chiuso a chiave? Fammi entrare, per favore.>>

<<Oh dio!>>gemette Buffy facendosi prendere dal panico<<E ora?>>

<<Arrivo subito papà! Un attimo, mi stavo cambiando.>>inventò il ragazzo facendo alzare Buffy dal letto e raccogliendo i suoi vestiti dal pavimento.

<<Che ne diresti di una cena al ristorante tutti e quattro?>>gli chiese Rupert mentre Buffy spariva nel guardaroba.

William fece un respiro profondo e si disse<<Tutto bene, non si accorgerà di nulla.>>

Girò la chiave ed aprì la porta trovandosi suo padre davanti che lo guardava con disappunto<<Sei mezzo nudo William.>>gli disse interdetto.

<<Lo so, ti ho detto che mi stavo cambiando.>>

<<Allora? Ti va una cena fuori noi quattro? E’ così tanto che non ci vediamo.>>gli propose

<<Certo.>>

<<Ora vado da Buffy ad avvertirla!>>esclamò l’uomo.

William impallidì ed urlò<<No!>>

<<Come?>>

<<Volevo dire che Buffy probabilmente starà riposando oppure starà facendo un bagno, sai il viaggio è stato lungo.>>si corresse.

<<Hai caldo William? Stai sudando.>>

<<Si, molto. Ora vado a fare una doccia gelata.>>

<<Allora Buffy l’avverti tu dopo. William sei sicuro di sentirti bene?>>gli chiese suo padre<<Mi sembri molto pallido.>>

<<Certo, sto bene.>>

<<Allora preparati che tra un’ora usciamo.>>disse allontanandosi.

William chiuse la porta e sospirò di sollievo, se suo padre avesse scoperto Buffy nella sua stanza sarebbero finiti entrambi in un bel pasticcio e lui non voleva mettere la ragazza nei guai.

<<Ora puoi uscire tesoro.>>

Buffy uscì dalla stanza guardaroba con i vestiti in mano, era bianca come un cencio, aveva preso un bello spavento<<Ci è mancato poco.>>sospirò.

<<Oh William, ho avuto una paura tremenda. E se sospetta qualcosa?>>

<<Tesoro, dai non fare così.>>le disse cercando di rassicurarla.

<<Dannazione! Perché deve essere così complicata la mia vita?>>fece Buffy arrabbiata rivestendosi in tutta fretta.

<<Come?>>

<<Prima Angel che mia madre non sopportava ora tu che il sei mio fratellastro!>>esclamò voltandogli le spalle<<Perché non riesco ad avere una normale storia d’amore?>>

William fu colpito da quella frase, ma che voleva dire?<<Buffy non riesco a seguirti.>>

<<Non fare caso a quello che dico tesoro.>>disse calmandosi.

<<Invece credo dovresti spiegarti meglio.>>disse alterato<<Che intendi con una normale storia d’amore?>>

<<Senza complicazioni di questo tipo.>>

<<Anche se i nostri genitori fossero estranei a te non farebbe piacere essere sorpresa da tua madre mentre fai certe cose con il tuo ragazzo. Buffy potrebbe accadere ugualmente.>>

<<Si lo so, lo so. Sono una stupida, scusami.>>gli disse raggiungendolo e baciandolo dolcemente sulle labbra<<Ora è meglio che vada, non vorrei che a mia madre venisse in mente di andare nella mia camera a cercarmi.>>

<<Voglio che tu sia stupenda questa sera.>>le disse con gli occhi che gli brillavano.

<<Contaci, lo sarò! Per te.>>gli disse aprendo la porta e sgattaiolando fuori.




William stava per entrare in bagno per farsi una doccia quando squillò il cellulare. Lo prese dalla scrivania e rispose, era Drusilla.

<<Sei ancora con lei?>>gli chiese seccata.

<<Ciao Dru, siamo tornati a Sunnydale qualche ora fa.>>

<<Allora vuoi degnati di raccontarmi cosa è accaduto? Mi hai trattato in un modo inimmaginabile l’ultima volta che ci siamo sentiti.>>

William non parlava, era ancora in collera con lei per aver insinuato che Buffy potesse aver fatto l’amore con lui solo per farla pagare ad Angel.

<<William?>>

<<Si ci sono.>>

<<Che cosa vuoi ti racconti?fece lui stizzito.

<<Com’è andata con la verginella? O meglio, ora non lo è più tanto, vero?>>fece Dru con un tono geloso.

<<Decisamente no.>>rispose<<Stiamo insieme e siamo felici, non c’è altro da dire.>>

<<Congratulazioni William! Non credevo ci saresti riuscito.>>

<<Non si tratta solo di sesso Dru, io l’amo e lei ama me.>>disse lui.

<<Certo. E come l’ha presa la sua cara mammina la notizia?>>gli chiese la ragazza con cattiveria.

<<Non lo sa ancora.>>

<<Ma davvero? E come mai? Buffy non le ha raccontato della sua prima volta?>>

<<Dru! Ma che ti prende? Sembra tu sia gelosa!>>disse William tra il divertito e lo sconcertato.

<<Gelosa io? E di chi? Di quella ragazzina?>>fece lei scoppiando a ridere.

<<Piuttosto, le cose tra te ed Angel come vanno?>>le chiese sarcastico

<<Bene.>>rispose con voce incerta ed imbarazzata, tanto da fargli sospettare che invece lui si fosse stancato nuovamente di lei.

<<Ne sono contento. Ora se vuoi scusarmi devo andare, questa sera usciamo a cena con i nostri genitori.>>

<<Ah! Davvero?>>fece lei curiosa<<Dove andate?>>

<Non so. Ha prenotato mio padre. Penso sempre nel solito ristorante.>>

<<William ricordati che ti devo una notte!>>esclamò prima di staccare la comunicazione.

<<Dannazione! Quella donna ha il potere di farmi ammattire! Ora che sto con Buffy Drusilla vuole scopare con me!>>esclamò esasperato, poi entrò in bagno, era in ritardo e doveva prepararsi.

Drusilla posò il cellulare sul comodino e guardò Angel che aveva appena fatto il suo ingresso nella stanza dopo aver fatto una doccia, aveva solo un asciugamano stretto in vita.

<<Chi era piccola?>>le chiese raggiungendola e posandole un bacio sulla fronte.

La ragazza non rispose, era ancora sconvolta dalla notizia che William e Buffy si erano messi insieme, sapeva che lui l’amava, ma non credeva lei avrebbe ricambiato così presto.

<<Allora? Chi era?>>

<<William.>>rispose distrattamente

<<Ah si? E che voleva quel pidocchio da te?>> le chiese alterato, non l’aveva mai sopportato.

Drusilla sorrise, quella ragazzina l’avrebbe pagata per aver rubato il cuoricino del suo William, avrebbe spifferato tutto ad Angel<<Voleva mettermi al corrente di alcune interessanti novità!>>rispose

<<Davvero?>>fece lui con una smorfia<<Ha deciso di lasciare per sempre la città?>>

<<No! Angel!>>lo rimproverò la ragazza.

<<Ammetto che non sentirei la sua mancanza.>>

<<Vuoi sentire o noi quello che mi ha detto? In un certo senso riguarda anche te.>>disse con un sorriso maligno.

<<Davvero? Non vedo come.>>

<<Si è fidanzato, sai?>>disse lei.

<<Buon per lui, ma questo cosa c’entra con me?>>

<<Vuoi sapere con chi?>>gli chiese fissandolo intensamente e finalmente lui capì ed il sorriso gli morì sulle labbra.

<<Non può essere.>>disse Angel impallidendo e stringendo i pugni.

<<Si mio caro, la tua preziosa Buffy è la sua nuova conquista!>>esclamò soddisfatta<<Sono stati insieme in vacanza a Santa Monica e sono tornati questa sera. Lui era raggiante.>>

<<Quel figlio…>>fece il ragazzo sbattendo un pugno sul mobile<<Lo sapevo che quello era il suo intento! Che bastardo! Buffy era così sconvolta che l’avessi lasciata che si è lasciata incantare dalle sue belle parole e dalle sue maniere da damerino.>>

<<E non ti ho ancora detto la cosa più interessante mio caro.>>

Angel la fissò furioso, non riusciva a credere che quel biondino insulso avesse potuto prendere così presto il suo posto nel cuore di Buffy e che lei l’avesse rimpiazzato così facilmente. Non avrebbe dovuto lasciarla, era stato uno stupido.

<<William è riuscito in quello in cui tu hai fallito!>>esclamò improvvisamente e gli lanciò uno sguardo significativo.

Angel spalancò gli occhi e la fissò sconvolto, non riusciva a credere a quello che stesse insinuando.

<<Cosa?>>

<<Si, hai capito bene mio caro tesoro.>>fece Drusilla divertita, Angel era furioso e sapeva che non avrebbe resistito alla tentazione di andare a parlare con lei per avere delle spiegazioni<<Buffy e William hanno scopato! Me lo ha detto lui stesso.>>

<<No! Non ti credo!>>esclamò furioso, ma vedendo la sua espressione si rese conto che lei stava dicendo la verità ed allora mormorò con lo sguardo perso nel vuoto<<Allora vorrà dire che l’ha costretta! Non ci sono dubbi! Lei non si sarebbe mai concessa a lui, ne sono sicuro.>>

<<William sa essere molto persuasivo quando vuole e poi ci sa davvero fare con le donne! Nessuna resiste al suo fascino.>>

<<E tu?>>fece Angel avvicinandosi alla sua amante<<Hai saputo resistere?>>

<<Io non sono come le altre donne! E poi a me piace conquistare piuttosto che essere conquistata mio caro.>>rispose lei strusciandosi contro di lui.

<<Lo so.>>

<<Che intendi fare?>>gli chiese poi.

<<A che proposito?>>

<<Con Buffy. Le parlerai o lascerai perdere? In fondo a te cosa importa? Non è più la tua ragazza.>>gli disse reprimendo un sorriso, sapeva che lui non avrebbe mai lasciato perdere, gli bruciava troppo quell’affronto.

<<Cosa mi importa?>>fece alterato.

<<E’ una questione di principio Dru! Buffy mi ha preso in giro! Mi ha fatto credere di essere contraria al sesso! Di volere aspettare di essere sicura di essere innamorata e poi si fa scopare dal primo venuto? Eh no! Questa davvero non gliela perdono! Dovrà darmi delle spiegazioni!>>concluse furente di rabbia.

<<Dove vai?>>gli chiese vedendo che lui si stava rivestendo.

<<Da Buffy!>>rispose Angel<<Dobbiamo parlare!>>

<<Non c’è a casa!>>esclamò<<Lei e William uscivano a cena con i rispettivi genitori.>>

<<Bene! Allora saranno insieme!>>esclamò con un ghigno maligno<<Dimmi il nome del ristorante!>>

<<Ma che intenzioni hai?>>gli chiese fingendosi preoccupata, mentre in cuor suo esultava per come si stavano evolvendo le cose.

<<Dru! Dimmi il nome di quel dannato ristorante!>>

<<E va bene! E’ l’Hyperion!>>rispose

Angel prese la giacca e dopo averla salutata uscì dalla stanza. Drusilla sorrise, quella ragazzina avrebbe avuto quello che meritava per averle portato via prima Angel e poi William.


Capitolo XIII


William, Buffy, Joyce e Rupert sedevano tranquillamente ad un tavolo del lussuoso ristorante Hyperion conversando. William e Buffy erano vicini e cercavano di seguire i racconti dei loro genitori sulla luna di miele, ma le loro menti erano altrove, desideravano tornare a casa e far l’amore, era troppo tempo che erano lontani. William era al culmine della sopportazione, altri cinque minuti senza poterla toccare e sarebbe esploso, nascose la mano sinistra sotto il tavolo e la poggiò sul ginocchio di Buffy che sospirò, anche lei era desiderosa di sentire le sue mani che la sfioravano. Le dita del ragazzo l’accarezzavano delicatamente salendo lungo la coscia, Buffy fremeva di piacere, le sue dita erano sensuali ed esperte, sapevano dove sfiorarla per farla eccitare.

<<Buffy.>>disse Joyce facendole alzare di scatto la testa dal suo piatto e frenando la corsa di William che si bloccò prudentemente.

<<Si?>>fece lei ingoiando faticosamente un boccone del suo roast beef.

<<Non mi hai raccontato nulla! Che hai fatto in questi dieci giorni?>>

<<Vedi non ho fatto nulla di particolare mamma!>>rispose la ragazza mentre le dita di William ricominciarono il loro cammino verso l’orlo del suo vestito<<Sono uscita con le ragazze qualche volta e poi siamo partiti per Santa Monica.>>

<<Vi siete divertiti? Lì le spiagge sono molto belle!>>fece Rupert<<E a giudicare dalla tua abbronzatura le hai frequentate parecchio.>>

<<Si. Mi piace prendere il sole.>>

<<E tu William? Immagino ti sarai annoiato mentre le ragazze prendevano il sole sulla spiaggia.>>

<<Tutt’altro papà!>>rispose accarezzando il bordo del perizoma<<Mi sono divertito parecchio.>>

<<Con la ragazza di cui parlavi prima a casa? L’hai conosciuta lì?>>gli chiese con insistenza, era estremamente curioso di conoscere dettagli sulla vita del figlio.

<<No, ma lei era con me!>>rispose mentre le dita si infilavano nella sua biancheria.

Buffy represse un gemito a quel contatto, non era valido, lei non poteva fare nulla, lo sguardo di sua madre era su di lei.

<<Sono felice che tu abbia trovato una ragazza che ti faccia felice figliolo. Invece tu Buffy, frequenti ancora quel ragazzo, Angel, siete tutti e due fidanzati, me ne compiaccio.>>

Lei e William si guardarono e lui bloccò la mano, fremeva di sapere se finalmente avrebbe detto la verità, lei gli sorrise debolmente ed aprì la bocca, ma dalle labbra non uscì alcun suono ed il suo sguardo era diretto verso l’ingresso del locale.

<<Buffy, che hai?>>le chiese Rupert vedendo la sua espressione

<<Tesoro, che c’è?>>fece sua madre preoccupata, sei pallida.

William lanciò un’occhiata alla porta ed impallidì, c’era Angel che li fissava furioso, Drusilla doveva avergli detto di lui e Buffy.

Anche Rupert e Joyce si voltarono e la donna sorrise riconoscendo il ragazzo della figlia<<Buffy, c’è Angel, perché non gli chiedi se vuole unirsi a noi?>>

<<No!>>esclamarono insieme William e Buffy.

<<Come? Ma Buffy.>>

<<Mamma io ed Angel non stiamo più insieme!>>esclamò finalmente la ragazza.

<<Cosa?>>fece Joyce incredula.

<<Si, Angel mi ha lasciato poco dopo la vostra partenza.>>

<<E perché è qui?>>chiese lei

<<Non lo so, ma ho intenzione di scoprirlo.>>disse Buffy alzandosi.

<<Buffy.>>sussurrò William

<<Non preoccuparti, farò in un attimo.>>disse lei guardandolo con dolcezza e si diresse verso Angel.

Lui era bello come lo ricordava, indossava una camicia nera e dei pantaloni anch’essi neri, Buffy represse un sospiro, ma ormai nel suo cuore c’era un altro<<Che ci fai qui?>>gli chiese poggiando le mani sui fianchi.

<<Sei stupenda Buffy!>>le disse ammirandola in quel vestito che lasciava poco all’immaginazione, ma subito dopo l’immagine di lei e William a letto insieme lo resero furioso ed il tono della sua voce cambiò<<Hai fatto presto eh?>> <<Come? Ma di che stai parlando?>>

<<Hai fatto presto a rimpiazzarmi, non è vero?>>le chiese alzando maggiormente la voce

<<Angel, ma come…>>fece lei incredula, come faceva a saperlo?

<<E’ inutile che fai quell’espressione da santarellina so tutto!>>esclamò furioso.

<<Chi te lo ha detto?>>gli chiese stupita.

<<Questo non ha importanza! Buffy, ma si può sapere che diavolo ti è successo? Non sei la stessa ragazza che ho conosciuto, lei non l’avrebbe mai fatto!>>

<<Se non ricordo male sei stato tu a lasciarmi quindi non ti devo alcuna spiegazione!>>esclamò Buffy

<<Buffy tu mi hai giurato di amarmi! Come hai potuto andare a letto con un altro?>>

<<Forse non ti amavo abbastanza!>>esclamò Buffy con cattiveria.

<<Tu mi avevi detto di non credere nel sesso e poi cosa hai fatto? Dopo pochi giorni ti sei concessa ad un altro che conoscevi appena, non ti riconosco più!>>

<<Abbassa la voce Angel!>>esclamò Buffy notando che gli sguardi dei presenti in sala erano rivolti verso di loro.

<<No! Non puoi trattarmi in questo modo Buffy! Non riesco a credere che tu abbia scopato con lui! E’ il tuo fratellastro!>>

In quel momento nella sala calò il silenzio, tutti smisero di parlare e li fissarono.

Buffy impallidì e lanciò uno sguardo verso il tavolo dove era seduta la famiglia e vide sua madre che la fissava incredula con gli occhi sbarrati dalla sorpresa e dalla vergogna e William bianco come un cencio che non desiderava altro che raggiungerla per stringerla a se e dirle che era tutto a posto.

La ragazza taceva, gli sguardi di tutti i presenti, compreso quello di sua madre erano fissi su di lei, si sentiva morire, ma come aveva potuto farlo? Come aveva potuto urlare della sua storia con William a tutta la sala del ristorante più in vista della città? Lo detestava e avrebbe voluto prenderlo a pugni.

Calde lacrime le scendevano dalle guance, sua madre l’avrebbe disprezzata e William sarebbe stato accusato di cose terribili, la sua vita era davvero finita.

Fissò Angel con disprezzo e dopo averlo schiaffeggiato con forza scappò via, non avrebbe sopportato gli sguardi di sua madre e di Rupert.

William la vide correre, mentre Angel si voltava verso William, voleva vendetta, lo capiva dalla luce che vedeva nei suoi occhi ed il biondo desiderò raggiungerlo per dargli la lezione che meritava per aver trattato la sua dolce Buffy come una sgualdrina qualunque e per aver reso la loro storia una cosa squallida ed immorale, ma proprio in quel momento Angel si voltò e lasciò il locale.

William posò il tovagliolo sul tavolo, doveva andare a cercare Buffy, in quelle condizioni poteva commettere una sciocchezza. Stava per alzarsi quando suo padre gli bloccò il braccio e guardandolo furente esclamò<<Non così di fretta figliolo!>>

<<Devo andare da lei! E’ sconvolta!>>disse lui sinceramente preoccupato per la reazione della sua ragazza.

<<Dobbiamo parlare!>>era alterato e non aveva torto.

<<Ma Buffy…>>

<<Come hai potuto? Sei forse impazzito?>>fece lui indignato.

<<Papà io l’amo! Ci amiamo e non avrei mai voluto che lo sapeste in questo modo, aspettavamo il momento per dirvelo.>>cercò di spiegargli

<<Oh mio dio!>>gemette Joyce<<Tu e la mia bambina.>>

<<Ci amiamo Joyce, non l’ho forzata.>>

<<E’ per questo che Angel l’ha lasciata?>>gli chiese la donna<<Perché era innamorata di te?>>

<<No! Angel l’aveva già lasciata per un’altra. Buffy ha sofferto molto.>>

<<A quanto ho capito tu l’hai consolata!>>esclamò suo padre<<L’hai sedotta o è stata lei a sedurre te? Dimmi! Come sono andate le cose?>>

<<Sono stato io a cominciare, ma Buffy mi ama!>>ammise, in fondo era la verità, era stato lui ad iniziare tutto.

<<Non posso crederci! William ma come hai potuto? Ha appena diciotto anni, ma dove avevi la testa? Hai pensato almeno alle conseguenze o hai pensato solo con il tuo pene?>>fece l’uomo deluso del comportamento del figlio.

<<Rupert, calmati.>>lo pregò Joyce.

<<Joyce, non posso fargliela passare liscia. Deve capire l’enormità della stronzata che ha fatto.>>

<<Papà per favore, sono solo cinque gli anni di differenza. Angel ne aveva ventisette e a quanto vedo Joyce aveva accettato la loro storia. Perché in questo caso dovrebbe essere diverso il suo comportamento?>>

La donna taceva, non sapeva cosa rispondere, era ancora scioccata dalla notizia che la sua adorata bambina aveva una vita sessuale

<<Joyce mi dispiace solo che tu l’abbia saputo in questo modo.>>

<<Basta! Non voglio sentire ragioni William! Noi ci fidavamo e tu ci ripaghi in questo modo? Avete fatto l’amore sotto il nostro tetto?>>fece Rupert rosso in volto per la rabbia.

<<No! A Santa Monica! A casa no.>>disse William

<<Ma come avete potuto? Credevo fossimo una famiglia e tu invece scopi la figlia di mia moglie.>>

<<Rupert ti prego, non usare questo linguaggio!>>gli disse Joyce che ancora non si era ripresa dallo shock.

<<Non potete restare sotto lo stesso tetto William!>>esclamò lui risoluto.

<<Che intendi dire?>>gli chiese il ragazzo con paura

<<Quello che ho detto! Buffy partirà al più presto per Los Angelus e tu per Harvard.>>

<<Cosa? Ma perché ti comporti in questo modo? Io e Buffy ci amiamo, perché non lo vuoi accettare?>>lo implorò con gli occhi lucidi.

<<Perché? Mi chiedi perché?>>fece lui con spalancando gli occhi<<Sai cosa penserebbero tutti se lo venissero a sapere? Sarebbe uno scandalo ragazzino incosciente che non sei altro.>>

<<Ma noi non siamo parenti!>>obbiettò William.

<<E’ come se lo foste. Comunque la mia decisione è improrogabile! Ora sarà meglio tornare a casa, abbiamo dato già troppo spettacolo! Rischiamo di diventare lo zimbello di tutta la città a causa tua. Andiamo Joyce, vieni William!>>fece lui tirandolo per il braccio, ma lui si divincolò.

<<E’ solo questo che ti interessa, vero papà? La tua reputazione?>>urlò il ragazzo pieno di risentimento<<Se è solo di questo che ti preoccupa me ne andrò di casa, andrò da Oz fino alla partenza, ma non mandare via Buffy!>>

<<Non discutere William! La mia pazienza sta per finire, potrei decidere di schiaffeggiarti come un bambino, anche perché è questo che sei visto il tuo modo sconsiderato di agire. Ora vieni a casa.>>

<<No! Devo andare a cercare Buffy!>>esclamò William.

<<Stai alla larga da lei!>>gli intimò suo padre.

<<Io l’amo e non rinuncerò a lei.>>gli urlò correndo via.

<<William!>>lo chiamò Rupert, ma il ragazzo era già sparito.

<<Rupert hai esagerato.>>gli disse Joyce

<<Cosa? Ma che stai dicendo?>>

<<Se i loro sentimenti sono sinceri perché non dovrebbero stare insieme?>>fece lei abbozzando un sorriso<<William sembra sincero.>>

L’uomo cercò di calmarsi e disse<<Non credevo mi avrebbe giocato uno scherzo simile. Mi ha profondamente deluso e pensare che ero orgoglioso di lui e del suo successo ad Harvard.>>

<<Non dire così Rupie, dai vedrai che parlandone con calma riuscirete a capirvi.>>

Lui tacque per un attimo, poi disse<<Torniamo a casa tesoro.>>ed insieme lasciarono il locale.



Buffy corse via con le lacrime che le offuscavano la vista, non poteva essere vero quello che era appena accaduto. Come avrebbe guardato sua madre negli occhi dopo quello che lei aveva saputo? L’avrebbe considerata una poco di buono che passa con facilità da un ragazzo all’altro, invece lei era solo innamorata, innamorata del suo fratellastro. Si fermò poco distante dall’Hyperion e si appoggiò al muro disperata e pianse.

<<Buffy.>>si sentì chiamare, era lui, l’aveva rincorsa.

<<Lasciami sola William.>>

<<Neanche per sogno tesoro. Sei sconvolta.>>le disse mettendole una mano sulla spalla e facendola voltare.

Aveva gli occhi gonfi ed il trucco si era sciolto, lui le asciugò le lacrime e le disse<<Non piangere più! Risolveremo tutto.>

<<E come? Hai visto lo sguardo di mia madre? E tuo padre? Oh dio! Che avrà pensato?>>

<<Diciamo che non l’ha presa molto bene, ma gli è bastato sfogarsi su di me per sentirsi meglio.>>disse lui cercando di consolarla.

<<Cosa? Che intendi dire?>>

<<Non preoccuparti per questo!>>le disse, non voleva farla preoccupare, ma Buffy voleva sapere<<William dimmi cosa ti ha detto!>>

<<E va bene! Ha detto che l’ho deluso, che si fidava di me e che avrebbe evitato di farci vivere sotto lo stesso tetto.>>

<<Cosa? Oh tesoro, mi spiace. Non credevo avrebbe dato tutta ala colpa a te.>>disse lei abbracciandolo.

<<Sono io che a ventitre anni si innamora di una ragazza di diciotto. E’ mia la responsabilità. Per lui io ti ho sedotto.>>

<<Ma non è giusto! Siamo stati in due a combinare tutto questo. Ehi! Aspetta un attimo, che intendeva con queste parole? Che vuol dire che non dobbiamo vivere sotto lo stesso tetto?>>

<<Non l’immagini?>>

<<No! Non vorrà mica cacciarti?>>fece lei sconvolta da quella notizia<<Non può farlo! Gli parlerò io.>>

<<Buffy lui vuole che torni prima ad Harvard e che tu vada a Los Angelus. Vuole separarci.>>

<<Oh! E tu che hai risposto? Lo farai?>>gli chiese ricominciando a piangere

<<Gli ho detto che me ne andrò di casa se proprio non vuole che restiamo sotto lo stesso tetto.>>rispose William deciso.

<<No! Non puoi farlo! Quella è casa tua. Faremo come vogliono, non voglio che tu rompa i rapporti con tuo padre, è tutto ciò che ti resta della tua famiglia.>>

<<Buffy, ora anche tu fai parte della mia famiglia.>>le disse asciugandole le lacrime con un bacio<<Io non potrei restare neanche un minuto senza vederti.>>

<<William tra una settimana ognuno partirà per il College, non potremo vederci spesso.>>

<<Solo il pensiero mi fa impazzire Buffy.>>

<<Come avrà fatto a saperlo?>>gli chiese poi pensandoci.

<<Chi?>>

<<Angel! Come ha fatto a sapere di noi?>>

<<Lo so io come ha fatto!>>mormorò furioso.

<<Come? Tu lo sai?>>fece Buffy stupita.

<<Può essere stata solo Dru a dirglielo.>>

<<Dru? E come faceva lei a saperlo? William guardami!>>esclamò alterata

Il ragazzo la guardò colpevole e disse<<Gliel’ho detto io!>>

<<Cosa? E perché?>>

<<Ha chiamato mentre eravamo a Santa Monica e ha capito che ero con te quindi ho dovuto per forza dirle che ora stavamo insieme.>>

<<Capisco ed ora lo saprà tutta Sunnydale!>>esclamò Buffy a testa bassa<<Mia madre mi disprezza, lo so. L’ho delusa.>>

<<No! Lei non ti disprezza, non potrebbe mai.>>le disse stringendola a se<<Ti prego torniamo a casa e cerchiamo di parlare con lei, sono sicuro che sarà più ragionevole di mio padre.>>

Buffy annuì ed insieme si avviarono verso la dimora dei Giles.

Una volta a casa Buffy bussò alla porta della camera di sua madre e di Rupert, voleva chiarire le cose.

<<Avanti.>>disse Joyce

<<Ciao mamma.>>

<<Vieni Buffy, dobbiamo fare due chiacchiere ora che Rupert non c’è!>>le disse facendole segno di raggiungerla sul letto.

<<Mi dispiace.>>le disse la ragazza.

<<Dimmi solo una cosa Buffy, tu lo ami? Ti ha sedotto? Ti ha fatto fare qualcosa contro la tua volontà?>>

<<No mamma io lo amo.>>rispose<<Credo di averlo amato dal primo momento che l’ho visto anche se cercavo di convincermi che l’odiavo e che era Angel il ragazzo per me.>>

<<Invece non era così a quanto pare!>>disse Joyce<<Avevo capito che tra voi c’era qualcosa di strano quando siete tornati dal viaggio, una strana alchimia.>>

<<L’avevo immaginato. Non pensavamo di trovarvi a casa oggi. Mi dispiace che Angel abbia fatto quella scenata, non avrebbe dovuto.>>

<<Si, non avrebbe dovuto.>>

<<Senti mamma cerca di parlare con Rupert, William vuole andarsene di casa ed io non voglio che lui e sua padre rompano i rapporti.>>la pregò la ragazza

<<Lo so tesoro, lo so.>>fece la mamma dispiaciuta vedendo due grossi lacrimosi che le scendevano dalle guance<<Sistemeremo tutto vedrai. Ora è meglio che tu vada a dormire, è tardi.>>

Buffy le diede un affettuoso bacio e lasciò la camera. Trovò ad attenderla William ansioso di sapere come Joyce avesse reagito alla cosa e la ragazza disse<<La mamma ci aiuterà! Parlerà con tuo padre.>>

<<Sarà fatica sprecata, lo so. E pensare che ero il suo orgoglio! Ora pensa sia un pervertito ed un incosciente.>>

<<Dai tesoro, non fare così. Vedrai che si sistemerà tutto.>>gli disse baciandolo dolcemente.

In quel momento un colpo di tosse attirò la loro attenzione, Rupert Giles era davanti a loro che li fissava con le braccia incrociate e con uno sguardo di rimprovero.

<<Papà!>>mormorò William<<Noi stavamo solo…>>cercò di spiegare.

<<Non mi interessa! Fino a quando resterete sotto questo tetto non voglio vedere più una cosa del genere, capito?>>disse arrabbiato.

<<Ma io cercavo solo di consolarlo perché…>>disse Buffy ma lui non volle sentire ragione e senza aggiungere altro li oltrepassò ed entrando nella camera chiuse la porta.

<<Mi dispiace. E’ colpa mia!>>esclamò Buffy in lacrime.

<<Ma che dici? Come potrebbe essere colpa tua tesoro?>>le disse stringendola a se<<Dai non pensarci più per questa sera, vieni, hai bisogno di dormire, è stata una lunga giornata e domani sarà altrettanto dura.>>

<<Promettimi che cercherai di parlare con tuo padre!>>esclamò lei.

Lui annuì e dopo averla baciata sulla fronte si ritirò nella sua stanza.



Capitolo XIV


Il mattino seguente Buffy si alzò molto presto, non era riuscita a chiudere occhio dopo tutto quello che era accaduto a cena la sera precedente. Era preoccupata per la situazione che sarebbe potuta degenerare presto se non avesse fatto qualcosa, ma cosa? Non aveva la minima idea di come agire.

In sala da pranzo c’era solo sua madre che l’accolse con un sorriso, mentre di Rupert e di William non c’era traccia.

<<Buongiorno tesoro, come ti senti oggi?>>

<<Non molto in forma mamma. Dove sono gli altri?>>fece la ragazza.

<<Rupert è a lavoro mentre William era già uscito quando mi sono svegliata, non so dove sia andato.>>rispose Joyce addentando un toast, poi vedendo l’espressione della figlia aggiunse<<Non preoccuparti, non è scappato di casa! William è un adulto e non mi sembra il tipo di fare un’alzata di testa come questa.>>

<<Lo spero tanto mamma, non vorrei essere la causa della rottura tra loro, non me lo perdonerei mai.>>

<<Vedrai che non accadrà tesoro. Ora mangia la tua colazione.>>le disse quando James le portò il piatto con le frittelle ed il succo d’arancia.

William era uscito di casa molto presto, aveva bisogno di riflettere sugli avvenimenti che avevano cambiato la sua vita e quella di Buffy e soprattutto doveva pensare a cosa avrebbe detto a suo padre per riacquistare la sua fiducia.

Senza accorgersene si ritrovò davanti al palazzo in cui lui lavorava e preso coraggio entrò.

<<Buongiorno signor William!>>l’accolse Harmony, la segretaria bionda di suo padre che aveva avuto da sempre un debole per lui.

<<Giorno Harm, mio padre è dentro?>>fece lui con un sorriso

<<E’ in riunione e soprattutto è di pessimo umore.>>rispose lei sbattendo con sensualità le ciglia e sorridendogli con desiderio.

<<Immaginavo. Puoi avvertirlo che ho bisogno di parlargli?>>

Harmony annuì ed avvisò Rupert che suo figlio desiderava parlargli, ma la risposta non fu quella che il ragazzo sperava.

<<Mi dispiace, ma il signor Giles mi ha riferito che non può parlarle e che la prega di andarsene perché oggi non si libererà.>>

<<Cosa?>>fece lui sconvolto<<Ma non può trattarmi in questo modo!>>

<<E’ molto impegnato.>>

<<Si, certo.>>disse ferito e deluso.

<<William.>>gli disse con fare da gattina.

<<Dimmi Harm.>>disse seccato.

<<Qualche volta le andrebbe di andare…non so…a bere qualcosa insieme?>>gli chiese languida.

<<Come?>>fece sorpreso, poi disse<<Mi dispiace, ma ho già la ragazza.>>

<<Ah! Ragazza fortunata.>>disse con un sorriso.

<<Io sono fortunato ad avere lei. A presto Harm.>>e si allontanò in silenzio, il rifiuto del padre a riceverlo l’aveva davvero sconvolto.

Decise che una volta a casa l’avrebbe costretto ad ascoltarlo perché non meritava questo trattamento, in fondo lui si era solo innamorato.

Quella sera dopo cena, quando fu sicuro che suo padre fosse solo nel suo studio bussò con decisione alla porta e senza aspettare una risposta entrò<<Devo parlarti papà! E’ importante.>>

Rupert era al telefono, ma non appena vide il figlio entrare salutò frettolosamente e lo guardò in attesa, poi gli chiese<<Cosa c’è di tanto importante William da disturbarmi durante una telefonata di lavoro?>>

<<Non preoccuparti, quello che devo dirti non ti prenderà molto tempo.>>disse con tono aspro.

<<Se riguarda quello che è accaduto tra te e Buffy risparmia il fiato, non voglio saperne più nulla.>>

William sedette cercando di mantenere la calma, ma il tono che aveva usato suo padre glielo rendeva un compito difficile<<Papà, cerca di calmarti e stammi a sentire. Io amo Buffy e quando avrò finito l’Università ho intenzione di sposarla.>>

<<Cosa? Siamo già a questo?>>sbottò lui alzandosi in piedi<<Al matrimonio? Ma ti rendi conto che è poco più che una bambina? William ha solo diciotto anni.>>

<<Ed io ventitre, Angel ne aveva ventisette e Joyce ha alla fine approvato la loro relazione, cosa c’è di diverso? Noi ci amiamo.>>

<<Vi conoscete appena William.>>

<<Tu e Joyce da quando vi conoscevate quando avete deciso di sposarvi? Te lo dico io un mese o poco più.>>

<<Erano tre, ma è diverso, noi siamo adulti, voi siete due ragazzini.>>disse imbarazzato.

<<Certo, è sempre diverso quando si tratta di te.>>disse William.

<<Papà ti prego, non ti chiedo molto, dacci la tua benedizione e permettici di restare nella stessa casa, sono solo pochi giorni poi io tornerò ad Harvard e Buffy partirà per Los Angeles.>>

Rupert fece un grosso sospiro, poi abbozzando un sorriso disse<<E va bene! Avete la mia benedizione, ma cercate di darvi un contegno. Non voglio vedere scene disdicevoli come quella di ieri sera nella mia casa.>>

<<Oh grazie!>>esclamò William al settimo cielo<<Vedrai che non te ne pentirai. Devo dirlo a Buffy. A dopo.>>ed uscì cercando di darsi un contegno, ma era difficile, avrebbe voluto urlare dalla gioia e non vedeva l’ora di dirlo a Buffy.

La ragazza era nella sua camera, parlava con Willow di quello che era accaduto a cena la sera prima e della reazione del padre di William<<Non vorrei che per questo si venisse a deteriorare il rapporto tra lui e suo padre.>>

<<Non preoccuparti Buffy, vedrai che tutto si sistemerà. Ma dimmi come ha fatto Angel a scoprire di te e William?>>le chiese poi l’amica stupita.

<<E’ stata quella strega di Drusilla!>>rispose con disprezzo<<Non le è bastato portarmi via Angel ora vuole portarmi via anche William, ma non ci riuscirà.>>

<Certo che non ci riuscirà, tu glielo impedirai.>>

<<Non so cosa accadrà Willow, se suo padre non dovesse cambiare parere saremmo costretti ad allontanarci subito.>>disse Buffy con angoscia nella voce.

<<Speriamo allora che cambi idea. Ti va di uscire domani? Sono gli ultimi giorni di libertà che ci restano prima del College, anzi perché non andiamo a fare shopping domani mattina e poi la sera al Bronze tutte insieme come ai vecchi tempi?.>>

<<Certo perché no?>>acconsentì la ragazza riacquistando il buon umore.

<<Senza William Buffy, mi raccomando.>>aggiunse la rossa<<Solo noi ragazze.>>

<<E va bene! Anche se mi costa separarmi da lui.>>

<<Sei proprio innamorata, vero?>>le chiese l’amica

<<Si, da morire.>>

In quel momento sentì bussare alla porta e così disse a Willow<<Devo riattaccare, bussano, a domani.>>

<<<Chiamo Anya e Faith, a domani.>>e chiuse la comunicazione.

<<Avanti.>>disse posando la cornetta.

La porta di aprì facendo entrare William con una faccia da funerale e Buffy capì, suo padre non aveva cambiato parere, le vennero le lacrime agli occhi al pensiero di quello che stava per dirle.

<<Buffy.>>le disse con un filo di voce.

William entrò e chiuse la porta, la ragazza non riusciva a guardarlo, le faceva troppo male<<William, tuo padre è sempre deciso a separarci, vero?>>gli chiese con voce tremante.

<<Mi dispiace amore.>>

Buffy scoppiò a piangere, non riusciva più a trattenersi e William le fu subito accanto.

<<Buffy mi dispiace, ma credo che d’ora in poi dovremo…>>

<<Cosa? Cosa dovremo fare?>>

<<Dovremo cercare di fare piano perché mio padre e Joyce presteranno attenzione ad ogni nostro sospiro ora che sanno di noi e quindi quando faremo l’amore, cosa che accadrà molto spesso visto quanto ti amo, tu dovrai cercare di non urlare in modo da svegliare tutta la casa.>>le disse mentre un sorriso cominciava ad apparire sul suo viso.

<<Cosa?>>urlò lei al culmine della gioia<<Con questo vuoi dire che Rupert…?>>fece lei abbracciandolo con foga.

<<Si tesoro, mio padre ha capito e ci ha dato la sua benedizione.>>le disse riempiendole il viso di baci.

<<Oh William, è come un sogno che diventa realtà!>>

<<E c’è dell’altro.>>le disse raggiante<<Gli ho detto che non appena termino Harvard ho intenzione di sposarti.>>

<<Cosa? Dici sul serio?>>

<<Si, non ti spiace, vero? Lo so che è presto e che tu sei giovane, ma…>>fece lui temendo che lei si potesse spaventare da quella proposta così inaspettata, ma Buffy gli saltò in braccio felice e lo baciò con passione<<Se non mi spiace? Ma sei matto? E’la cosa più bella che tu abbia mai detto! Come potrebbe dispiacermi amore?>>

<<Davvero? Oh Buffy.>>le sussurrò impadronendosi delle sue labbra<<Ora però è meglio che vada via.>>

<<Perché? William è da tanto che noi due non…non stiamo insieme.>>disse Buffy con l’aria furbetta<<Approfittiamone, che ne dici?>>

<<Approfittarne? Per fare cosa?>>le chiese facendo finta di non aver capito.

<<Come cosa? Ma vuoi farmi proprio impazzire vero?>>

<<Oh amore, certo che resto con te.>>disse stringendola tra le braccia<<Davvero credevi ti avrei lasciata così? E poi con quello addosso sei talmente sexy che anche un cieco ti salterebbe addosso.>>le disse facendo scivolare lo sguardo sul suo corpo coperto solo da un minuscolo baby-doll rosa semi trasparente.

<<William!>> lo rimproverò<<Ma che dici?>>

<<Quando sono con te non ragiono amore e solo il pensiero di non vederti mi fa impazzire.>>

<<Tra una settimana tu partirai e non ci vedremo più!>>disse Buffy con gli occhi lucidi, si sentiva morire solo al pensiero.

<<Certo che ci vedremo.>>le disse asciugandole gli occhi<<Credi davvero che ti lascerei a Los Angeles con tutti quei bei ragazzi in costume? Verrò talmente spesso che dovrai cacciarmi per farmi andare via.>>

<<Ma è lontana Harvard dalla California, come farai?>>gli chiese

<<In qualche modo risolveremo tesoro, ora non pensiamo a queste cose.>>le disse stringendola a se.

<<Chiudi la porta William! Non vuoi rischiare che mia madre piombi qui all’improvviso, vero?>>

William le lanciò un’occhiata maliziosa e disse<<Sarebbe davvero imbarazzante, ma forse anche divertente vedere la sua espressione.>>

<<Cosa?>>esclamò lei sconvolta<<Sei malato William!>>

<<Ma dai tesoro, ti sto prendendo in giro,non lo vedi?>>

<<Mi hai messo paura tesoro, credevo che il mio ragazzo fosse un pervertito.>>gli disse sorridendo

<<Sai che proprio non speravo che tuo padre avrebbe accettato la nostra storia? Sembrava così risoluto.>>

<<Come vorrei avere quel figlio di puttana di Angel tra le mani per potergli spaccare…>>disse William stringendo i pugni.

<<No tesoro, non pensare a lui. Non è riuscito a separarci e non ci riuscirà perché io amo solo te.>>

William a quelle parole divenne triste, lui le stava nascondendo la verità, il suo accordo con Drusilla e gli faceva davvero male doverlo fare, ma non poteva dirglielo, l’avrebbe odiato e lui non avrebbe potuto vivere senza il suo amore. No, doveva tacere, non poteva rovinare tutto ancora, ma se l’avesse scoperto? Se Drusilla lo avesse detto ad Angel o peggio se Drusilla per vendicarsi lo dicesse a Buffy? Lei ne sarebbe morta ne era certo, come poteva fare? Si sentiva talmente in colpa da non riuscire a gioire appieno di quella bella notizia.

<<Allora amore? Che aspettiamo? Io ti voglio da morire.>>le sussurrò William con desiderio.

Buffy si strinse a lui e cominciò a baciarlo sul collo facendolo gemere al contatto della sua bocca calda sulla sua pelle<<<Mmm Buffy.>>

Le mani del ragazzo vagavano lungo il suo corpo accarezzando ogni centimetro di pelle lasciata scoperta dagli indumenti, poi si infilarono nei pantaloncini e cominciarono a solleticarle le natiche<<William toccami, più forte.>>

William le abbassò i pantaloncini e le aprì le gambe<<Sei stupenda amore, non mi stancherei mai di guardarti e di toccarti.>>

<<Toccami allora.>>gli disse e lui non perse tempo, portò una mano sulla sua femminilità e cominciò a muoverla, mentre con un dito le stimolava il clitoride facendola quasi miagolare dal piacere.

<<William.>>mormorò chiudendo gli occhi.

Buffy gli portò una mano tra una gambe e la infilò nei jeans facendolo sospirare, e cominciò a muoverla.

William si abbassò i jeans e se li sfilò lanciandoli sul pavimento, Buffy si posizionò tra le sue gambe e con suo stupore vide che era già estremamente eccitato<<Qui c’è qualcuno che ha fretta a quanto vedo.>>

<<Si di entrare dentro di te, nella tua fica calda e morbida.>>

<<Mi piace quando dici queste cose così volgari.>>disse Buffy con uno sguardo malizioso cominciando a passare le mani sulla sua virilità, poi in un attimo fu tutta nella sua bocca.

<<Ahhhh! Buffy.>>urlò quasi per il piacere di sentire la sua bocca calda che circondava il suo membro<<Sei grandiosa piccola, continua.>>

William chiuse gli occhi, sentiva le gambe cedergli e sentiva che stava per raggiungere il culmine, se Buffy non si fosse fermata sarebbe venuto e lui non voleva<<Buffy fermati altrimenti vengo.>>ma la ragazza non si fermò, continuo a succhiare e a leccare fino a quando lui non esplose nella sua bocca.

Buffy lo guardò adorante, lo amava da morire, era stato il primo uomo con cui aveva fatto l’amore ed era certa che sarebbe stato l’unico.

<<Sei stata grandiosa piccola. Ora tocca a te.>>

Buffy si stese sul letto ed allargò maggiormente le gambe, non aspettava altro che sentire su di se la sua lingua calda e le dita che la sfioravano.

<<Buffy mi fai impazzire.>>le disse infilandole il viso tra le cosce e posando un bacio facendola fremere, poi con la lingua le leccò le labbra esterne e Buffy gemette.

<<William.>>

<<Succosa come una pesca.>>mormorò infilando affondando la lingua in lei, era così calda e gustosa.

Buffy gemeva senza controllo e muoveva il bacino per assecondare i suoi movimenti<<Non fermarti William, ancora.>>

William continuava a spingere la lingua fino a quando Buffy non raggiunse l’apice e non venne nella sua bocca con un urlo.

<<Ti voglio sentire dentro di me William, ti prego.>>gli disse poi ansimando attirandolo a se.

<<Non aspettavo altro.>>disse lui guardandola ansioso e si spinse con decisione in lei.

Buffy gemette e gli circondò le spalle con le braccia, William cominciò a muoversi<<Oh William, dai più forte.>>

<<Ti piace, vero piccola?>>

<<Si, oh William, ti amo. Scopami. Più forte.>>gemeva lei

<<Shhhh. Tesoro, non urlare, potrebbero sentirci.>>le sussurrò in un orecchio.

<<Mmm, William.>>mormorava ormai senza controllo mentre il ragazzo continuava a spingere senza sosta.

<<Fammi venire William, ti prego.>>

William le portò una mano tra le gambe e le stimolò il clitoride, sentiva che stava raggiungendo l’apice del piacere.

<<Vieni con me amore, oh si.>>disse William con un’ultima spinta ed insieme raggiunsero l’orgasmo.

<<E’ stato…>>ansimò Buffy

<<Grandioso.>>concluse lui baciandole la spalla.

<<Era proprio la parola che stavo cercando.>>disse lei con un sorriso.

<<Sai amore domani esco con le ragazze, Willow ha detto che dovrei passare un po’ più di tempo con loro.>>

<<Vogliono portarti via da me, vero?>>fece lui stringendola a se.

<<Sono gelose che io trascorra tutto il mio tempo con te amore.>>

<<Uffa, ma noi tra una settimana non ci potremo vedere più così spesso, invece Willow verrà al College con te.>>disse William con il broncio.

<<Mi spiace tesoro, ma ormai gliel’ho promesso.>>disse Buffy dispiaciuta per non poter trascorrere la serata con lui.

<<Sei cattiva!>>

<<Amore dai non fare il bambino, vedrai che poi mi farò perdonare.>>gli disse languida.

<<Davvero? E come?>>le chiese.

<<Troverò un modo.>>rispose vaga.

<<Oh. Allora vorrà dire che attenderò con ansia domani notte.>>le disse cominciando a posarle una serie di piccoli baci sulla pancia.

<<Forse dovresti tornare nella tua camera William, tuo padre potrebbe passare prima di andare a coricarsi.>>

<<Hai tanta fretta di liberarti di me amore? Io progettavo di rifare di nuovo l’amore con te per almeno un paio di orette.>>disse lui continuando a scendere con le labbra e posizionandosi tra le sue gambe.

<<Due ore? Ma sei davvero instancabile! Sto cominciando a pensare che tu non sia umano.>>

<<Chissà! Forse hai ragione, sono un alieno o magari un vampiro affamato di sesso.>>le disse mordendole dolcemente il collo.

<<Mordimi bel vampiro!>>disse con un gridolino.

<<Che buon sapore ha il tuo collo bambina, voglio proprio averne ancora un assaggio.>>disse William mordicchiandolo ancora.

Fecero l’amore per tutta la notte fino a quando non si addormentarono esausti. William si svegliò poco prima dell’alba e dopo averle posato un bacio sulla fronte tornò nella sua camera prima che qualcuno potesse accorgersi del suo movimento.





Capitolo XV


Buffy era felice come non lo era mai stata in vita sua da quando lei e William stavano insieme, ma a volte si sentiva come se questa sua felicità potesse finire all’improvviso e veniva assalita da degli attacchi di panico. Quella mattina si svegliò con la convinzione che quel giorno sarebbe accaduto qualcosa che avrebbe cambiato la sua vita e neanche lo sguardo dolce e pieno d’amore che le lanciò William una volta a tavola riuscì a farle sparire quel senso di angoscia e timore.

Sedette di fronte a lui, Rupert era già uscito ed anche sua madre non c’era perché si era dovuta recare alla galleria per accogliere una spedizione dal Sud America. Lei e William erano da soli, ma James era nella stanza con loro quindi non potevano lasciarsi andare ad effusioni.

<<Dormito bene Buffy?>>le chiese lui imburrando una fetta di pane.

<<Splendidamente.>>

<<Sembri stanca.>>le disse.

<<Già! Ho fatto tardi.>>disse Buffy lanciandogli un’occhiata maliziosa.

<<Si anche io.>>

<<Quali sono i tuoi programmi per la giornata?>>chiese Buffy sorseggiando la sua spremuta.

<<Ancora non lo so, magari vedrò Oz e tu che farai?>>

<<Andrò per negozi, ho bisogno di rifare il guardaroba per il College.>>rispose fingendosi indifferente.

William la guardò con desiderio e le chiese<<Potrei venire con te? Ti servirà un parere maschile adeguato per la scelta dei tuoi abiti.>>

<<Non vorrei che ti annoiassi.>>

<<Mai!>>esclamò guardandola con dolcezza.

<<Ci vedremo dopo, ho promesso a Willow di andare con lei.>>disse lei

<<Ma…uffa! Willow viene sempre prima!>>esclamò lui geloso notando che finalmente James aveva lasciato la sala da pranzo per recarsi in cucina.

<<Povero il mio piccolo si sente trascurato.>>gli disse<<Ma vedrai che questa sera mi farò perdonare.>>

<<Ti va di andare a cena?>>le chiese

<<Oh no! Non posso! Ho promesso a Willow di uscire con lei e con le ragazze.>>esclamò lei ricordandosi improvvisamente del precedente impegno.

<<Buffy!>>esclamò esasperato<<Ma quando avrai tempo per me?>>

<<William ieri ho trascorso tutta la notte con te.>>disse a bassa voce.

<<Ma ci resta ancora così poco da trascorrere insieme, ma a quanto pare sembra che preferisca uscire con le tue amiche piuttosto che con me.>

<<No, non è così William! Ormai l’ho promesso, ma domani faremo quello che vuoi tu, te lo giuro amore mio.>>gli disse alzandosi dal suo posto e raggiungendolo.

<<Grazie per la concessione!>>disse William a bassa voce, ma Buffy lo sentì e dopo avergli lanciato un’occhiata di fuoco piena di dolore gli disse

<<E’ così che la pensi? Bene, buona giornata William!>>disse lanciandogli un’occhiata di fuoco ed uscendo sbattendo la porta.

<<Dannazione!>>esclamò furioso alzandosi in piedi e lasciando a sua volta la sala.

<<Ma signorino!>>fece James vedendo che William era uscito senza finire la sua colazione<<Perché perdono tanto tempo a litigare quando potrebbero essere felici insieme?>>si chiese scuotendo la testa e cominciò a sparecchiare la tavola.

Buffy era in lacrime, William aveva davvero esagerato quella volta, si stava comportando come quando Angel era geloso delle sue amiche. Non riusciva a credere che lui potesse essere geloso del tempo che lei trascorreva con Willow. Decise di uscire immediatamente da quella casa, aveva bisogno di aria e di sfogarsi con qualcuno, stava troppo male, fortuna che aveva appuntamento con Willow, non avrebbe resistito altrimenti.

Quando si incontrò con l’amica le raccontò tutto quello che era accaduto, dal ritorno a Sunnydale, alla scenata di Angel davanti a tutti al ristorante, la decisione del padre di William di separarli, il fatto che poi lui avesse cambiato idea, fino al litigio con William quella mattina per un motivo così futile e banale. Willow l’ascoltava senza intervenire, sapeva che l’amica aveva bisogno di sfogarsi<<Sai Will, non riesco a credere che William mi abbia rinfacciato di voler trascorrere più tempo con te con lui.>>

<<Mi sembra Angel!>>si lasciò scappare la rossa, poi si pentì per quello che aveva detto e disse<<Scusa.>>

<<Non scusarti, hai ragione.>>

<<Angel era geloso, ti aveva allontanato da noi.>>disse Willow preoccupata che l’amica potesse ricascarci di nuovo.

<<Lo so, ma questa volta non accadrà!>>disse Buffy risoluta<<Ormai non sono più la ragazzina sprovveduta che ero quando stavo con Angel.>>

<<Mi dispiace che il vostro rapporto sia così complicato. Vi amate così tanto.>>

<<E tu con Oz?>>le chiese poi Buffy per non pensare a William.

<<Le cose vanno bene e penso con dolore a quando dovrò lasciarlo per andare a Los Angeles.>>rispose rattristandosi.

<<Ti capisco, anche io sto male al pensiero di lasciare William.>>

<<Vuoi rimandare l’uscita di questa sera?>>le chiese poi Willow<<Forse sarebbe meglio se tentassi di parlare con William.>>

<<No! Voglio fargli capire che non può trattarmi in quel modo. Questa sera usciremo tutte e quattro e ci divertiremo.>>disse Buffy risoluta.

<<Come vuoi tu. Allora? Sei pronta per lo shopping?>>fece Willow battendo le mani.

<<Prontissima!>>rispose con un sorriso.


In quello stesso momento William era seduto ad un tavolino di un bar con Oz, davanti a se aveva un bicchiere di whisky, mentre l’amico ascoltava il suo sfogo anche se gli aveva detto più di una volta di non bere in quel modo, erano solo le undici della mattina.

<<William, ti prego, non bere più. E’ il terzo bicchiere!>>gli ripeté preoccupato.

<<Buffy mi odia! Vedessi che sguardo mi ha lanciato.>>continuava a ripetere.

<<No, non ti odia. Buffy ti ama, era solo arrabbiata.>>

<<Anche io lo ero, ma per una buona ragione, preferisce le sue amiche a me.>>disse William fissando l’amico con uno strano sguardo.

<<Sei proprio impazzito allora se pensi una cosa del genere! Non è vero, Buffy ti adora.>>

<<E allora perché in questo momento è con Willow e questa sera uscirà con lei invece che venire a cena con me?>>gli chiese in preda all’angoscia.

<<Stai facendo una tragedia di una stronzata William!>>esclamò Oz<<Prendi me guardami, sono calmo.>>

<<Secondo me tu lo sei troppo!>>

<<Ma cosa vuoi che accada? E’ una serata tra ragazze.>>disse l’amico cercando di tranquillizzarlo.

<<L’ultima volta in cui Buffy è andata ad una di queste uscite di sole ragazze io ho scopato con Anya!>>esclamò William sconvolto.

<<Ma Buffy non è Anya! Lei ti ama e non ti tradirebbe mai.>>

<<Lo so, ma…>>disse scolandosi con un sorso tutto il contenuto del bicchiere.

<<Ma cosa? William ti prego, smettila!>>esclamò Oz cercando di togliergli il bicchiere di mano<<E’ peggio se bevi, non potrai giudicare la cosa in modo lucido e la tua mente fantasticherà su cose che non potranno mai accadere come Buffy che ti tradisce.>>

<<E va bene!>>acconsentì il ragazzo lasciando che Oz gli prendesse il bicchiere.

<<Bere non servirà a nulla se non a farti sentire peggio e sono certo che Buffy si arrabbierebbe se sapesse che hai bevuto così tanto.>>

<<Non mi interessa!>>esclamò Willian poco convinto.

<<Andiamo, torniamo a casa.>>fece Oz aiutandolo ad alzarsi.

Una volta a casa l’amico lo aiutò a stendersi sul letto e William cominciò a sparlare a causa dell’alcool rivelando cose che avrebbero dovuto restare sepolte<<Buffy non c’è! L’ho persa Oz!>>

<<No, non l’hai persa, è in giro con Willow!>>

<<La perderò quando scoprirà cosa ho…No! Non può scoprirlo!>>

<<Ma di che stai parlando?>>gli chiese l’amico<<Cosa dovrebbe scoprire?>>

<<Non potrei vivere se dovesse scoprirlo!>>continuava a ripetere<<Devo impedire che accada.>>disse cercando di alzarsi dal letto, ma Oz lo costrinse a rimettersi steso.

<<Lasciami andare! Devo vedere Buffy! Lei non può scoprirlo!>>

<<William ma che diavolo stai blaterando?>>fece Oz senza capire a cosa si stesse riferendo

<<Sei completamente partito amico, lo sai questo? Ti avevo detto di non bere!>>

<<Buffy mi odierebbe.>>

<<Che hai fatto? Parli della storia di Anya? Lo sa già!>>gli disse l’amico esasperato.

<<No, non di Anya, di Dru!>>

<<Dru? Cosa c’entra Dru? William!>>esclamò sgranando gli occhi per la sorpresa<<Non dirmi che hai scopato con lei?>>

<<No, non ho scopato con Dru, ho fatto una scommessa con lei.>>si lasciò scappare William.

<<Una scommessa? William non riesco a capirci nulla!>>

<<Non posso dirtelo!>>esclamò William rendendosi conto dell’errore che aveva fatto a farne parola.

<<Ti giuro che non ne farò parola con nessuno! Non posso aiutarti se non mi racconti tutto.>>

<<Oz.>>sussurrò con gli occhi lucidi<<Giurami che non lo dirai neanche a Willow .>>

<<Siamo amici. Non ti tradirei mai.>>

William lo fissò per qualche secondo, poi si decise a parlare, non riusciva più a tenerselo dentro, doveva confidarlo a qualcuno.

<<Io ho detto a Dru che se avessi voluto sarei riuscito ad andare a letto con Buffy, così lei mi ha proposto una specie di scommessa.>>

<<Una scommessa? Che genere di scommessa?>>

<<Che se fossi riuscito ad andare a letto con Buffy lei in cambio sarebbe stata mia per una notte!>>

<<Cosa? William ma sei impazzito?>>fece Oz sconvolto da quella dichiarazione.

<<Non posso credere che tu sia stato capace di un’azione simile.>>

<<Sai com’ero prima di innamorarmi di Buffy. Credevo che tutte le donne dovessero cadere ai miei piedi ed ero certo che Buffy non sarebbe stata diversa. Dru dal canto suo voleva vendicarsi di Angel che l’aveva lasciata per fidanzarsi con Buffy, quindi mi sembrava perfetto come piano.>>

<<Angel era quello che…oh dio!>>esclamò Oz a bocca aperta, non sapeva cosa dire.

<<Si era lui.>>

<<In questo tuo piano non avevi previsto di innamorarti di Buffy, vero William?>>

Il biondo annuì e continuò a raccontare<<Ha fatto breccia nel mio cuore, ma

non me ne sono reso conto subito orgoglioso com’ero. Non ho giustificazioni per il mio comportamento Oz!>>disse il ragazzo disperato<<Ed ora la perderò!>>

<<Perché non glielo hai detto? I segreti prima o voi vengono a galla. E se Dru le raccontasse qualcosa? Hai pensato a questa eventualità? Lei sarebbe così pazza da farlo.>>

<<Lei non vuole uscire allo scoperto, avrebbe troppo da perdere!>>esclamò William<<E poi perché dovrebbe farlo? Ha ottenuto quello che voleva, Angel è tornato da lei.>>

<<Ma tu e Dru quindi non avete fatto nulla? Tu hai vinto la scommessa.>>

<<Si, ma per alcune circostanze io mi sono rifiutato di…Dannazione!>>urlò esasperato<<Ma in che guaio mi sono andato a cacciare? Credevo non mi sarei mai più innamorato dopo quello che è accaduto con Dru e guarda invece come sono finito? Io William il sanguinario ridotto a bere per colpa di una donna. E’ davvero il colmo. Io l’amo e non voglio perderla. Ho anche detto a Dru che mi ritiravo, che non volevo più saperne.>>

<<Ora cerca di calmarti William, vedrai che quando Buffy tornerà questa sera tutto si aggiusterà.>>

<<Si, si sistemerà tutto!>>ripeté William prima di addormentarsi.

<<Dannazione! William questa volta si è cacciato in un bel guaio. Non so proprio come potrà uscirne, Buffy lo ucciderebbe se dovesse sapere una cosa del genere.>>disse Oz preoccupato per la sorte del suo amico.

Lo lasciò riposare e lasciò la stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Quella sera Willow, Faith e Anya giunsero alla villa dei Giles vestite per uccidere, avevano in programma di divertirsi e di non pensare ai loro rispettivi fidanzati almeno per una volta.

James aprì loro la porta e le introdusse nel salotto<<Avverto la signorina Elisabeth del vostro arrivo!>>disse il maggiordomo lasciando subito dopo la stanza<<Accomodatevi. Desiderate qualcosa da bere?>>

<<No grazie.>>dissero le ragazze intimidite.

In quel momento entrò William che si era da poco ripreso dalla sbronza che si era procurato quella stessa mattina e vedendole così eleganti e belle da mozzare il fiato restò per un attimo a fissarle come ipnotizzato, poi riprendendo il controllo le salutò con un sorriso<<Salve fanciulle. Dove andate così…radiose?>>

<<Al Bronze, ma Buffy non te lo ha detto?>>gli chiese Faith preoccupata che potesse trovare qualcosa da ridire.

<<Solo noi ragazze!>>aggiunse Anya.

<<Ah si vero! Oggi non è una buona giornata per me ragazze. Lasciatemi dire che siete davvero stupende! I vostri ragazzi devono fare attenzione, qualcuno potrebbe cercare di portarvi via da loro.>>

Willow a quelle parole arrossì e sperò che non affrontasse nessun discorso imbarazzante davanti a loro, ma in quel momento a salvarle arrivò Buffy che vedendo William che parlava con le sue amiche impallidì, aveva paura dicesse loro qualcosa.

<<Ciao Buffy.>>la salutò Willow.

William si girò e restò abbagliato dalla sua bellezza, indossava un abito nero corto con una scollatura sulla schiena e i capelli li aveva raccolti sulla nuca lasciando scoperte le spalle, era una vera e propria visione per lui<<Sei…wow Buffy. Credo che non ti lascerò andare da nessuna parte vestita in quel modo, qualcuno potrebbe cercare di portarti via da me.>>

<<Veglieremo noi su di lei William, non preoccuparti!>>gli disse Anya, ma chissà come mai il ragazzo non si tranquillizzò, non si fidava a lasciare Buffy con lei e Faith, fortuna che c’era anche Willow.

<<Tornerò presto!>>disse Buffy guardandolo con serietà<<Dobbiamo parlare!>>

William annuì e lasciò che lei gli sfiorasse le labbra con un bacio, poi senza parlare la guardò andare via.

<<Si è tempo di parlare e di chiarire le cose una volta per tutte!>>esclamò una volta solo, aveva deciso, le avrebbe raccontato tutto della sua scommessa con Dru, non poteva continuare a nasconderle la verità, l’amava troppo per mentirle in quel modo.

Avrebbe atteso il suo ritorno e finalmente le avrebbe detto tutto, non voleva avere più segreti, Buffy era l’unica persona che avesse mai amato in tutta la sua vita, neanche per Dru aveva provato un sentimento così forte e profondo e voleva essere sincero fino in fondo anche se questo l’avrebbe portata ad odiarlo.

Buffy una volta fuori dalla villa fece un grosso respiro e disse<<Credevo avrebbe fatto una scenata vedendomi con questo vestito!>>

<<Ma che succede? C’era una strana tensione tra voi! Avete litigato?>>le chiese Anya che non era al corrente della lite che c’era stata tra loro quella mattina.

<<Anya per favore!>>disse Willow esasperata.

<<Non preoccuparti B. vedrai che gli passerà!>>esclamò Faith aprendo la sua auto.

<<Qualcuno vuole farmi capire che sta succedendo?>>chiese Anya con insofferenza.

<<Abbiamo litigato Anya!>>esclamò Buffy<<Io me ne sono andata, lui è stato davvero insopportabile e merita che mi diverta con le mie amiche questa sera.>>

<<Perché avete litigato?>>

<<E’ geloso che trascorra tanto tempo con voi.>>rispose la ragazza alterandosi.

<<Cosa? Ma è impazzito? Avete trascorso quasi una settimana a Santa Monica insieme ed abitate anche nella stessa casa, come può essere geloso di noi?>>fece Faith sorpresa.

<<Non so, ma quello che mi ha dato veramente fastidio è stato il fatto che lui dopo che gli ho promesso che domani avremmo trascorso la giornata insieme ha detto a bassa voce “Grazie per la concessione”. Vi rendete conto?>>

<<Non posso crederci!>>esclamò Faith a bocca aperta<<Non credevo fosse il tipo geloso, da quello che dici mi ricorda tanto…>>fece imbarazzata.

<<Angel!>>esclamarono in coro tutte e tre scoppiando poi a ridere contagiando anche Buffy che si unì alle amiche.

<<Scusa!>>disse Anya<<Non avremmo dovuto ridere.>>

<<Ho riso anche io non preoccupatevi! Fa bene sdrammatizzare un po’!>>esclamò Buffy.

<<Andiamo ragazze!>>esclamò improvvisamente Faith entrando in auto<<Ci aspetta una serata elettrizzante.>>




Il Bronze era estremamente affollato, ma le ragazze riuscirono a trovare un tavolino libero ed ordinarono dei drink.

Buffy era restia a bere, l’ultima volta che aveva toccato dell’alcool aveva quasi fatto l’amore con William e non voleva correre il rischio di finire tra le braccia di qualcun altro, ma le amiche insistettero<<Dai B. ti farà bene bere un po’!>>le disse Faith<<Che male potrebbe farti un solo drink?>>

<<E va bene!>>acconsentì<<Ma fermatemi se comincio a comportarmi in modo strano, capito?>>

<<Certo, conta su di noi.>>disse Willow con un sorriso<<Non riesco a capire perché William se la sia presa così solo per questa uscita, voi vi vedete sempre.>>disse poi sorseggiando il suo drink.

<<Non so, ma ho paura che non sia sicuro di quello che provo per lui.>>

<<Cosa?>>fecero le tre amiche insieme<<Ma è impazzito? Come può pensare una cosa del genere?>>

<<Io non gli ho mai dato motivo di dubitare del mio amore, ma forse lui pensa che sia ancora innamorata di Angel.>>

<<No! Non puoi dirlo sul serio!>>disse Willow sorpresa dalle sue parole.

<<Io lo amo come non ho mai amato neanche Angel ragazze! Mi sono concessa a William anima e corpo e questa sera ho intenzione di dirgli quello che realmente provo per lui.>>disse Buffy risoluta.

<<Ma i vostri genitori hanno digerito il fatto che…voi…state insieme?>>le chiese poi Anya.

<<Si, per fortuna.>>rispose Buffy abbozzando un sorriso<<Mia madre ha capito quasi subito quanto forti fossero i nostri sentimenti, mentre Rupert, il padre di William non l’ha presa bene, voleva allontanarci, mandarci al College prima del tempo, ma William è riuscito a fargli cambiare idea. Gli ha detto che dopo il college ha intenzione di sposarmi.>>concluse felice.

<<Davvero? Buffy non me lo hai detto questa mattina quando ci siamo incontrate!>>esclamò Willow<<Avresti dovuto darmi la notizia immediatamente, è una cosa meravigliosa!>>

<<Scusami, ma ero così arrabbiata con William che mi è passato di mente.>>si giustificò lei.

In quel momento fece il suo ingresso nel locale una coppia conosciuta e non appena gli occhi di Buffy si posarono sulla ragazza la rabbia si impadronì di tutto il suo essere, era Drusilla ed era in compagnia di Angel.

Avrebbe voluto riversarle addosso tutto il suo disprezzo per quello che aveva fatto, per aver parlato ad Angel della sua relazione con William.

Willow si accorse del suo stato d’animo e le domandò<<Che c’è?>>

<<E’ appena entrata quella sgualdrina di Drusilla, è con Angel.>>

<<Buffy, cerca di calmarti, non vorrai fare una scenata qui?>>le raccomandò l’amica preoccupata.

<<No, non preoccuparti, non le darò questa soddisfazione, ma aspetto di essere da sole per dirle tutto quello che penso di lei. E’ colpa sua se Angel ha fatto quella scenata al ristorante l’altra sera, glielo ha raccontato lei che io e William stiamo insieme.>>

<<E come faceva Drusilla a sapere di te e William?>>le chiese Faith che fino a quel momento aveva ascoltato in silenzio.

<<Glielo ha detto William.>>

<<Ah!>>fece l’amica.

<<Si lo so, quella donna è sempre tra noi, ma spero che William abbia capito che tipo è in realtà dopo quello che è accaduto con Angel.>>disse Buffy con la pena nel cuore, le faceva male pensare che forse in fondo William era ancora innamorato di Drusilla.

<<Buffy? Buffy?>>la chiamò Willow<<Sei ancora tra noi?>>

<<Come? Si certo!>>disse lei ridestandosi dalla sua trance, pensava a William e a Drusilla e non poteva fare a meno di essere gelosa.<<Vado un attimo in bagno, scusate ragazze.>>e si allontanò.

<<Secondo me sta male e non vuole dircelo.>>disse Anya sospettosa<<Buffy ha qualcosa che non mi convince, credo ci stia nascondendo qualcosa.>>

<<E cosa sarebbe? No Buffy non lo farebbe mai.>>fece Willow.

<<Forse è solo gelosa del rapporto che c’è tra William e Drusilla.>>disse Faith.

<<No! Davvero secondo te lei è gelosa?>>

<<Se non è questo sarà qualcos’altro, ma secondo me Buffy non ci ha detto tutto.>>continuò Anya.

Buffy era nel bagno delle ragazze a sciacquarsi il viso, vedere entrare Drusilla nel locale le aveva fatto venire la voglia di andare da lei e di riversarle addosso tutto il suo disprezzo, ma non voleva mettersi al suo livello, era meglio di Drusilla.

<<Bene.>>fece una voce alle sue spalle<<Guarda chi abbiamo qui? Buffy!>>

La ragazza alzò la testa e vide Drusilla riflessa nello specchio e si voltò guardandola alterata<<Che ci fai qui?>>

<<Non credo siano affari tuoi ragazzina.>>rispose Drusilla<<Ma se proprio sei curiosa, sono venuta a ballare con Angel. E tu? Sei qui con William?>>

<<No. Sono con le mie amiche.>>rispose Buffy con la rabbia che aumentava.

<<Ah.>>disse guardandola in uno strano modo<<E come mai hai lasciato il povero William a casa? Guai in paradiso?>>

Buffy la fissò furente, era stato quello allora il suo scopo? Separarli? Ma non ci sarebbe mai riuscita.

<<No! Va tutto benissimo, grazie per l’interessamento. E’ solo una serata tra amiche.>>

<<Capisco.>>disse alquanto delusa.

<<Ma piuttosto, come hai saputo che io e William stiamo insieme?>>le chiese Buffy sembrando il più distaccata possibile.

<<Me l’ha detto William! Lui per me non ha segreti, tra noi c’è un rapporto particolare.>>rispose Drusilla con un sorrisetto maligno.

<<Si, lo so.>>disse Buffy mentre una fitta di dolore le attraversava il petto.

<<Tu lo ami?>>le chiese poi la bruna guardandola con uno strano sorriso.

<<Questo riguarda solo me e William Drusilla, ma se proprio sei curiosa, si lo amo e lui ama me.>>

<<Sei davvero una ragazzina.>>disse lei scoppiando a ridere<<Non capisco cosa ci trovi in te. Si, capisco che all’inizio potessi essere una sfida per lui, con la tua purezza ed il fatto che fossi così fedele al tuo adorato Angel e che quindi avesse voluto sedurti, ma ora? Cosa ci trova in te ora che ha ottenuto quello che voleva? Ora che ti ha preso la verginità che tanto hai negato ad Angel e che spergiuravi di voler mantenere fino a quando non avessi trovato la persona giusta?>>

Buffy la fissava sconvolta, di che stava parlando quella sgualdrina? E poi come faceva a sapere tutti quei particolari della sua vita?

<<Perché mi guardi così?>>fece Drusilla.

<<Ma di che stai parlando?>>

<<Del fatto che lui ha progettato di scoparti dal primo momento che ti ha visto e che la tua verginità lo ha intrigato talmente da fare una scommessa.>>confessò candidamente.

<<Cosa? Chiudi quella bocca!>>esclamò Buffy, non credeva ad una sola parola<<Davvero pensi che possa cascare in una trappola così banale? Non credo ad una sola parola che esce dalle tue labbra Drusilla!>>

<<Che trappola? Guarda che è la verità! Se non mi credi chiedilo a William. E’ stato lui a propormi questa scommessa, sai sono anni che voleva scopare con me, quale occasione migliore per avermi nel suo letto? Lui era certo di vincere, sapeva che presto saresti caduta tra le sue braccia con qualche bella parola.>>

<<No! Non ti credo! Stai mentendo, William non lo avrebbe fatto mai.>>urlò Buffy cercando inutilmente di trattenere le lacrime.

<<Piccola, tu non conosci William!>>esclamò Drusilla accarezzandole una guancia<<Non lo hai mai conosciuto come lo conosco io e credimi, lui è così. Non si ferma fino a quando non raggiunge il suo scopo e a quanto mi ha detto dopo la vostra prima volta lo ha raggiunto. Gli ci è voluto un po’ più di tempo per averti, ma alla fine ci è riuscito.>>

<<Quindi tu e lui?>>chiese Buffy

Drusilla sorrise lasciandole intendere che i suoi sospetti fossero fondati.

<<William è fantastico!>>esclamò poi con una strana luce negli occhi<<Riesce a farti godere per ore con la sua bocca.>>

<<Basta! Non voglio sentire più nulla! Sei una sgualdrina! Non ci credo che mi abbia fatto questo! William mi ama.>>urlò disperata.

<<Sei libera di non credermi Buffy!>>disse la donna bruna avviandosi verso l’uscita<<Le cose stanno così, William ti ha solo usato, così come ha fatto con tutte le altre donne che si è portato a letto.>>e dopo averle detto queste parole Drusilla le lanciò un’ultima occhiata ed uscì dal bagno lasciandola sola con la sua disperazione.

<<No!>>esclamò dando finalmente libero sfogo alle lacrime<<Non può essere, William mi ama. Non può aver fatto quello che lei dice.>>

<<Buffy.>>era Willow che la chiamava, ma lei non si voltò<<Buffy, che fai qui?>>

<<Vengo subito.>>disse cercando di sembrare il più normale possibile, ma Willow la conosceva troppo bene per non capire che qualcosa non andava.

<<Stai bene? Buffy, guardami.>>

L’amica si voltò e Willow si rese conto che stava piangendo, ma cosa era accaduto?

<<Buffy, ma che…?>>

<<Oh Willow!>>scoppiò a singhiozzare tra le sue braccia<<Non posso credere che William mi abbia fatto questo!>>

<<William? Ma di che stai parlando?>>fece Willow senza capire a cosa si stesse riferendo.

<<Devo andare a casa!>>esclamò precipitandosi fuori dal bagno seguita da una Willow sempre più preoccupata.

Drusilla ed Angel erano seduti su un divanetto in atteggiamenti teneri tanto e da non accorgersi della ragazza che sfrecciava davanti a loro diretta verso l’uscita.

<<Buffy fermati!>>le urlò Willow bloccandole un braccio<<Ma si può sapere cosa è accaduto? Perché piangi?>>

<<Non posso dirtelo ancora!>>rispose lei<<Devo parlare con William! Deve spiegarmi! Scusami, non posso…>>e si allontanò correndo lasciando la povera Willow senza una spiegazione.

Ritornò al tavolo con lo sguardo assente e disse<<Buffy se n’è andata!>>

<<Cosa?>>fece Faith<<E perché?>>

<<Non lo so, ma ha blaterato qualcosa a proposito di William e credo proprio che c’entri lei.>>disse indicando la mora che era stretta ad Angel, ma che con la coda dell’occhio guardava le tre ragazze per osservare cosa stesse accadendo.

<<Quella sgualdrina!>>esclamò Faith con una grande voglia di darle un pugno in pieno viso per farle pagare tutto il dolore che aveva causato alla sua amica.

<<Buffy era distrutta quando l’ho raggiunta in bagno, credo che Drusilla le abbia detto qualcosa che l’ha sconvolta.>>spiegò Willow.

<<Qualche menzogna!>>esclamò Faith<<Mi viene una gran voglia di menare le mani.>>

<<No Faith! Non dobbiamo darle alcuna soddisfazione e poi lei non mi interessa, ma Buffy si. Era sconvolta e non vorrei facesse qualche sciocchezza.>>disse Willow in ansia.

<<Vedrai che non farà nulla di avventato! Tornerà a casa e lei e William risolveranno tutto come hanno sempre fatto.>>disse Anya speranzosa.

<<Spero che tu abbia ragione Anya perché ho un brutto presentimento, temo che questa volta le cose non si risolveranno.>>disse Willow.

<<No! Non pensarlo! Loro si amano e qualcosa sia la risolveranno insieme.>>disse Faith.

<<Speriamo tu abbia ragione!>>mormorò Willow a bassa voce con lo sguardo perso nel vuoto.



Capitolo XVI


Buffy corse fino a casa, era senza fiato, ma non le importava, voleva arrivare al più presto per parlare con William. Voleva sentire dalle sue labbra come stavano le cose e se Drusilla aveva detto la verità.

Entrò in casa e come una furia si precipitò in camera del ragazzo, lui era in boxer steso sul letto a leggere, ma non appena la vide entrare alzò la testa e le sorrise.

<<Ciao amore, sei tornata presto.>>

<<Dobbiamo parlare!>>esclamò Buffy con le lacrime che le offuscavano la vista<<E questa volta voglio la verità!>>

<<Certo. Ti stavo aspettando proprio per questo, per dirti la verità!>>disse lui posando il libro e raggiungendola, ma quando vide le lacrime capì che era accaduto qualcosa<<Amore, ma tu stai piangendo. Cosa è accaduto?>>

<<Dimmi che non è vero William!>>esclamò cercando di mantenere il controllo<<Dimmi che quello che mi ha detto Drusilla sono tutte menzogne!>>

<<Cosa? Drusilla?>>fece impallidendo, quella dannata. Le aveva detto tutto prima che potesse avere la possibilità di farlo lui.

William non rispondeva, non riusciva a credere che Drusilla avesse tanta cattiveria in corpo da rivelarle tutto alla prima occasione.

<<William.>>mormorò vedendo la sua espressione<<Non posso crederci, è tutto vero?>>e le lacrime ricominciarono a cadere copiose lungo le guance.

<<Lascia che ti spieghi Buffy. Si, io e Dru abbiamo fatto questa scommessa, ma…>>poi l’angoscia gli rese impossibile continuare la frase.

La ragazza lo fissò sconvolta, gli occhi pieni di lacrime e la bocca aperta dallo stupore, era tutto vero, William l’aveva solo usata, non riusciva a crederci.

Lo schiaffeggiò con forza e disse<<Bastardo! Non posso credere che tu mi abbia fatto questo William. Credevo mi amassi invece tu mi hai sedotto. Piuttosto dimmi, è stato solo un gioco per te? E’ stato un modo per provare che sei il migliore? Eh William? Perché?>>

<<Immagino le risate che tu e quella…puttana di Drusilla vi siete fatti alle mie spalle “Che ragazzina quella Buffy, crede a tutto quello che le dico! Basta che la sfiori per farla cadere ai miei piedi.”>>fece Buffy furiosa

<<No Buffy! Non è così!>>cercò di spiegarle William, ma sapeva che non avrebbe potuto dire o fare nulla per cambiare le cose.

<<Basta menzogne! Per una volta sii un uomo e prenditi la responsabilità per le tue azioni.>>

<<All’inizio ammetto che il tuo comportamento mi faceva impazzire, tu amavi Angel ed io ti volevo, poi Dru mi ha detto che se ti avessi sedotto per farla pagare ad Angel, che l’aveva lasciata per mettersi con tre, sarebbe stata mia. Io l’amavo e avrei fatto qualunque cosa per lei, poi mi sono innamorato di te e non ho potuto più continuare. Le ho detto che rinunciavo, avevo capito di amarti e l’aveva capito anche lei.>>

<<Ma a quanto pare non lo hai fatto! Sei andato avanti con il tuo piano, mi hai raggiunto a Santa Monica e lì mi hai fatto credere di non poter e fare a meno di me, come avrei potuto resisterti? Che stupida sono stata!>>disse abbozzando un sorriso<<Avrei dovuto dare retta alle mie amiche quando mi avvertivano che tipo di bastardo tu fossi in realtà, ma io no, ero troppo ingenua ed innamorata e mi sono lasciata ingannare.>>

<<Amore, cerca di credermi! Io ti amo e…>>

<<Tu mi ami? William non farmi ridere!>>fece Buffy ridendo, ma in realtà era una risata isterica<<Tu non ami nessuno se non te stesso. Mi fai schifo. Hai fatto l’amore con me solo per avere Drusilla, l’unica donna che hai sempre desiderato, ma che non hai mai avuto. Non voglio più vederti.>>

<<No! Ti prego Buffy!>>urlò William disperato, non poteva perderla in quel modo<<Non mi lasciare, senza te non posso vivere. Tra me e Dru non c’è stato nulla. Non ho potuto ora che amo te, non ho potuto fare l’amore con lei.>>

<<Non mi interessa! Per me non sei più nulla!>>esclamò lei guardandolo con disprezzo<<Tornatene dalla tua Drusilla, sono certa che lei ti accoglierà a braccia aperte anche se ora è al Bronze a strusciarsi addosso ad Angel, ma credo troverà il tempo anche per te. Dice che la tua bocca la fa godere per ore.>>concluse schifata<<Questo è perché non c’è stato nulla tra voi, sei un bugiardo William.>>

<<Buffy no!>>urlò prendendola per un braccio<<Lascia che ti spieghi. Non ho fatto l’amore con lei.>>

<<William lasciami andare tanto non credo ad una sola parola di quello che dici! Non abbiamo più nulla da dirci, noi due. Mi hai profondamente ferito e credo che non potrò mai dimenticare il male che mi hai fatto. Addio William!>>e con uno strattone si liberò dalla sua presa lasciando la stanza.

<<Buffy, ti prego. Ascoltami, ti amo, non volevo ferirti. Buffy!>>urlò, ma era inutile, era già andata via.

William si lasciò scivolare sul pavimento e per la prima volta dopo la morte di sua madre avvenuta anni prima pianse, l’aveva perduta per sempre e poteva dare la colpa solo a se stesso ed alla sua stupidità. Drusilla! Era colpa sua, ma gliel’avrebbe fatta pagare per tutto il male che aveva fatto. William era furioso, lei ed Angel non avevano fatto altro che rovinare la vita a lui e a Buffy, ma prima o poi si sarebbe vendicato.

Uscì dalla stanza e si avvicinò alla porta di quella della ragazza, sentiva dei singhiozzi, stava piangendo e si sentì malissimo, era un vero bastardo e non aveva alcuna scusa. Bussò dolcemente, dall’interno udì un sospiro, poi più nulla<<Buffy.>>disse a bassa voce<<Buffy aprimi.>>ma non ottenne alcuna risposta.

Restò per qualche minuto fermo fuori la porta poi rinunciò e decise di uscire, non poteva restare in casa, aveva bisogno di bere, di dimenticare tutto.





Si recò in uno dei bar più malfamati della città, uno in cui nessuno lo conoscesse

ed ordinò da bere, voleva bere fino a svenire per non pensare a Buffy ed al fatto che l’avesse persa per sempre.

Il barman lo vide afflitto e gli rivolse la parola cercando di capire a cosa fosse dovuto il suo stato d’animo<<Brutta serata amico?>>

<<La peggiore della mia esistenza.>>rispose lui senza alzare lo sguardo dal suo bicchiere.

<<Cosa ti affligge? Si tratta di una donna, vero?>>fece l’uomo appoggiando un gomito sul bancone e fissandolo.

William alzò la testa e lo guardò, aveva l’aria simpatica, i capelli castani e sembrava avere solo pochi anni più di lui.

<<Sono Willie, il proprietario di questo posto.>>

<<Io William.>>

<<Piacere William, dimmi allora, ho indovinato? Si tratta di una donna?>>fece Willie sorridendo

<<Si tratta sempre di una donna.>>disse William affranto.

<<Capisco, ti ha spezzato il cuore, eh?>>

<<No, è stata colpa mia!>>esclamò William con gli occhi lucidi<<Ho rovinato tutto e ora lei mi odia, sono stato un vero stupido.>>

<<L’hai tradita?>>

<<In un certo senso ho tradito la sua fiducia, ma è una storia lunga amico e non mi va di parlarne.>>rispose William bevendo il contenuto del bicchiere in un solo sorso.

<<Le donne sono un vero mistero, ma purtroppo non possiamo fare a meno di loro.>>disse Willie<<Se vuoi un consiglio torna a casa da lei e fate pace. Non risolverai nulla restando qui a bere.>>

<<Lei non mi vuole neanche vedere!>>esclamò William disperato<<Me lo merito il suo disprezzo.>>

<<Devi averla fatta proprio grossa allora!>>

<<Già.>>ammise con una smorfia<<Dammene un altro!>>ordinò poi porgendogli il bicchiere vuoto.

<<Questo è l’ultimo! Poi è meglio che torni a casa prima che sia costretto a portarti a spalla!>>gli disse Willie.

<<Guarda che io reggo benissimo l’alcool!>>esclamò con un’aria non molto lucida.

<<Certo.>>disse Willie abbozzando un sorriso<<Ma ti consiglio ugualmente di non bere più.>>

A quel punto William si spazientì per quella intromissione e gli disse<Lasciami in pace e servimi questo dannato whisky!>>

<<Va bene! Come vuoi, la salute è la tua.>>disse l’uomo alzando le mani in segno di resa.

William trascorse tutta la sera da Willie’s recando di non pensare a Buffy e tornò a casa completamente ubriaco tanto che non riuscì a raggiungere la sua camera e si addormentò sul divano in salotto.

Il giorno dopo Buffy si alzò molto presto, aveva trascorso l’intera notte in lacrime, un tradimento del genere non se lo sarebbe mai aspettato da William e decise che questa volta non l’avrebbe mai perdonato. Decise che non poteva restare oltre in quella casa, doveva partire, avrebbe anticipato la sua partenza per Los Angeles, era l’unica cosa sensata da fare in quelle circostanze.

Sarebbe partita nel pomeriggio, ma la cosa più ardua sarebbe stata dirlo a sua madre, era appena tornata dalla luna di miele ed una notizia del genere l’avrebbe fatta soffrire.

<<Ciao tesoro.>>la salutò sua madre vedendola uscire dalla sua camera.

<<Ciao.>>disse distratta.

<<Sembri stanca, non hai dormito?>>le chiese

<<No, per niente. Mamma senti, avrei bisogno di dirti una cosa.>>

<<Certo amore.>>fece la donna preoccupata, si aspettava il peggio vista la sua espressione.

<<Vedi io…>>cominciò a parlare, ma sua madre l’interruppe e le chiese con sgomento<<Non sarai mica incinta?>>

<<Cosa? No, non aspetto un bambino.>>rispose Buffy inorridendo solo al pensiero<<Voglio andare a Los Angeles.>>

<<Ci andrai tra una settimana tesoro.>>

<<No! Voglio partire oggi.>>disse Buffy risoluta.

<<Perché? Hai per caso litigato con William?>>le chiese Joyce dispiaciuta

La ragazza abbassò la testa e ricacciando indietro le lacrime disse<<Non ho voglia di parlare di lui in questo momento mamma, volevo solo renderti partecipe della mia decisione.>>

<<Non c’è nulla che possa dire per farti cambiare idea?>>>

<<No!>>esclamò guardando sua madre che era visibilmente triste di vedere andare via la sua unica figlia<<Mi dispiace mamma, ma ho bisogno di allontanarmi, di andare via da Sunnydale.>>

<<Capisco. Come vuoi Buffy, Willow verrà con te?>>

<<Non lo so, devo ancora chiederglielo, ma penso che mi raggiungerà a Los Angeles tra una settimana.>>rispose la ragazza<<Ora sarà meglio che vada a finire i miei bagagli.>e si alzò da tavola in tutta fretta.

Joyce la guardò allontanarsi e giurò di aver visto una lacrima scenderle da una guancia, ma cosa era accaduto di tanto grave da indurla a lasciare prima la sua famiglia, i suoi amici e soprattutto il ragazzo di cui giurava d’essere così innamorata?

Si alzò diretta verso la camera di William per chiedergli spiegazioni quando passando davanti al salotto lo vide, era disteso su uno dei divani e dormiva profondamente. Joyce gli si avvicinò, ma che ci faceva in salotto vestito invece che essere in camera sua a dormire nel suo letto? C’era qualcosa sotto.

<<William!>>lo chiamò scuotendolo leggermente, ma dalle sue labbra uscì solo un borbottio<<William svegliati!>>

<<Buffy.>>mormorò lui<<Mi spiace amore, perdonami.>>

A quelle parole la donna si oscurò in volto, allora aveva visto giusto, sua figlia e William avevano litigato, per questo lei aveva deciso di anticipare la sua partenza.

<<William sono Joyce, svegliati.>>insisté lei fino a quando il ragazzo non aprì gli occhi e la fissò stranito.

<<Che ci fai in camera mia Joyce? Lasciami dormire.>>

<<Sei sul divano in salotto e stavi dormendo qui completamente vestito!>>gli disse con tono di rimprovero<<Hai per caso bevuto?>>

<<Cosa?>>fece lui alzando la testa e rendendosi finalmente conto di dove si trovasse<<In salotto?>>

<<Cosa è successo? Perché ti sei ubriacato? E soprattutto cosa hai fatto a Buffy tanto da indurla a partire oggi?>>gli chiese arrabbiata.

<<Eh? Cosa? Partire? Ma di che stai parlando Joyce?>>fece il ragazzo rendendosi improvvisamente conto dell’importanza di quello che la donna chi stesse dicendo, la sua Buffy aveva deciso di andarsene.

<<Voglio sapere che cosa è accaduto tra voi! Buffy era distrutta.>>

<<E’ difficile da spiegare, ma sappi che è tutta colpa mia!>>rispose vago, non poteva certo dirle la verità, l’avrebbe di certo riferito a suo padre e non voleva neanche immaginare come avrebbe reagito alla notizia.

Joyce lo guardava arrabbiata, sentiva che quel ragazzo sarebbe stata la rovina di sua figlia.

<<Joyce non guardarmi come se avessi commesso un omicidio, abbiamo solo avuto una discussione, ma vedrai che tutto si risolverà.>>disse poco convinto.

<<Parlale allora! Non voglio che soffra ancora dopo Angel.>>gli disse la donna.

Nel sentire nominare Angel la rabbia lo colse ma cercò di controllarsi, non poteva dare in escandescenza davanti a sua madre<<Non preoccuparti Joyce.>>le disse e alzandosi dal divano si allontanò in silenzio.

<<Come posso non preoccuparmi?>>fece la donna una volta sola<<Si tratta della mia bambina.>>

Intanto Buffy era nella sua stanza al telefono con la sua amica Willow che cercava di persuaderla a restare<<Ma cosa è accaduto? Perché hai preso una decisione così radicale? Non riesco a capire.>>le chiedeva la ragazza.

<<Ho solo aperto gli occhi Willow! William è un bastardo! Non avrei dovuto credergli, non dovevo fidarmi di lui.>>diceva Buffy in lacrime.

<<C’entra per caso Drusilla? Ieri sera al Bronze hai parlato con lei, vero?>>le chiese poi Willow in ansia.

Nel sentire il suo nome Buffy scoppiò in lacrime e rispose<<Quella…c’entra sempre. Si, abbiamo parlato. Oh Will, lei e William…>>ma i singhiozzi non le permisero di terminare la frase.

<<Cosa? Non dirmi che…che ti ha tradito con Drusilla?>>

<<Se sapessi cosa ha fatto!>>esclamò Buffy ancora sotto shock

<Dai Buffy non mi lasciare così, vuoi deciderti a dirmi cosa è successo?>>esclamò Willow impaziente.

<<Oh Will, sono così disperata.>>disse l’amica tra le lacrime<<William e Drusilla hanno fatto una scommessa!>>

<<Eh? Una scommessa?>>fece Willow stupita<<Che genere di scommessa?>>

<<William ha scommesso che sarebbe riuscito a…a portarmi a letto, in cambio Dru avrebbe trascorso una notte con lui.>>disse Buffy tutto d’un fiato.

<<Cosa? No! Non può essere possibile!>>

<<Invece è vero. William non ha neanche negato.>>disse Buffy con la voce rotta dai singhiozzi.

<<Quel bastardo! E pensare che io avevo anche cambiato la mia opinione su di lui.>>

<<Invece avrei dovuto dare retta a te e alle ragazze Will.>>disse disperata<<Avrei dovuto capire di che pasta era fatto dopo che ha sedotto Anya e che ha cercato di fare lo stesso con Faith. E’ un dannato playboy e questa volta non lo perdonerò! Anzi, questo pomeriggio lascio Sunnydale così non sarò costretta a vederlo!>>

<<E dove starai? La camera sarà nostra solo tra una settimana!>>fece Willow

<<Da mio padre, non ce la faccio a restare qui con lui.>>disse Buffy in lacrime<<Questa notte non ho fatto altro che piangere, lui è venuto a bussare alla mia posta, ma io non ho ceduto, l’ho lasciato fuori.>>

<<Hai fatto bene tesoro, si è comportato da vero figlio di puttana.>>disse Willow fiera del comportamento dell’amica.

<<Ora ti saluto, devo finire di preparare la mia roba. Ho il volo alle quattro.>>

<<Ti raggiungo tra qualche giorno, così prenderemo finalmente possesso della nostra camera al Campus.>>le disse Willow tra le lacrime, le sarebbe mancata la sua migliore amica alla quale confidare tutti i suoi segreti.

<<Certo, mi mancherai da morire Will.>>disse Buffy piangendo<<Non so che avrei fatto senza di te in tutti questi anni.>>

<<Altrimenti a che servono le migliori amiche?>>fece lei

<<Mi raccomando, non fare danni mentre non ci sono e saluta Anya e Faith. Le chiamerò poi da casa di papà.>>disse Buffy e riattaccò piangendo, era tutta colpa di William se la sua vita stava andando a rotoli.

In quel momento bussarono alla porta e Buffy impallidì, e se era lui? No, non voleva vederlo, non era pronta.

<<Buffy sono io, devo parlarti.>>

<<Vattene! Non abbiamo nulla da dirci.>>disse Buffy ferita.

<<Niente affatto!>>esclamò aprendo la porta ed entrando nella stanza.

Buffy fece un salto quando se lo trovò davanti, aveva la mascella contratta e lo sguardo deciso, non sarebbe uscito da lì senza averle parlato, ma lei non aveva alcuna intenzione di ascoltare ancora le sue menzogne.

<<Vattene! Non voglio ritornare su questo argomento.>>

<<No! Non uscirò da questa stanza fino a quando non mi avrai detto quali sono le tue intenzioni.>>disse lui risoluto.

<<E perchè dovrei farlo? Chi sei tu per piombare in camera mia a darmi ordini?>>

<<Non puoi proprio passarci sopra vero?>>fece lui avvicinandosi.

Buffy lo guardò sconvolta<<Passarci sopra?>>

<<Si, è accaduto ormai. Perché non vuoi perdonarmi? Ti ho già detto che mi dispiace.>>fece lui senza rendersi conto della gravità di quello che aveva detto.

<<E pensi di risolvere tutto in questo modo?>>lo aggredì<<Con un mi dispiace? William sei davvero incredibile! Neanche ti rendi conto del male che mi hai fatto. Io credevo tu mi amassi, invece tutto, e dico tutto, quello che mi hai detto erano solo menzogne. Tu volevi solo raggiungere il tuo scopo, vincere quella dannata scommessa con quella puttana! Ti detesto!>>gli urlò in lacrime.

<<Ma io…>>

<<No! Non voglio sentire nulla! Ed ora esci di qui prima che perda il controllo e faccia qualcosa di cui poi potrei pentirmi.>>

<<Tu madre mi ha detto che te ne vai! Non devi per colpa mia.>>le disse poi con la testa bassa.

Buffy a quel punto sorrise e mentì<<Non me ne vado per te William, non essere così presuntuoso. Vado a trovare mio padre prima che cominci l’anno accademico, non lo vedo da tempo.>>

<<Torni a Los Angeles allora.>>

<<Si.>>disse con la pena nel cuore ripensando a come erano stati felici durante il periodo trascorso lì<<Tra una settimana ricominciano i corsi e voglio trascorrere un po’ di tempo con mio padre.>>

<<Sei una bugiarda!>>esclamò William<<Tu detesti stare con lui, non mentirmi.>>

<<Non mi interessa come la pensi tu.>>gli disse fissandolo con rabbia<<E ora perchè non te ne torni dalla tua Drusilla e non mi lasci in pace?>>e detto questo gli voltò le salle e ritornò ad occuparsi della sua valigia.

<<Buffy lei non significa più nulla per me, lo sai questo.>>disse lui con voce dolce<<Amo solo te.>>

<<Hai un bel modo di dimostrarmi il tuo amore William, mentendomi, tradendomi, prendendomi in giro. Non ti credo più.>>

William non sapeva più che fare, il solo pensiero di non stare più con Buffy, di non stringerla a se, di non fare l’amore con lei lo uccideva, ma doveva dare la colpa a se stesso per essere stato così stupido e per aver agito in quel modo così sconsiderato.

<<Mi dispiace di averti fatto soffrire, ma non credevo…>>cominciò, ma poi si bloccò, avrebbe peggiorato le cose, era meglio non insistere.

<<Mi mancherai passerotto.>>le disse prima di lasciare la stanza, voltandosi a guardarla come se fosse stata l’ultima.

Buffy non rispose, aspettò che lui fosse andato via per scivolare sul pavimento e piangere, come avrebbe fatto ad andare avanti senza di lui? Si sentiva morire al pensiero di non averlo più vicino, ma non poteva perdonarlo, non dopo tutto il male che le aveva fatto.

Sua madre l’accompagnò all’aeroporto quella sera stessa, e Buffy le promise di chiamarla una volta arrivata a Los Angeles, ma l’aereo portava un leggero ritardo quindi Joyce ne approfittò per fare una chiacchierata con sua figlia<<Ora che sembri più calma vuoi spiegarmi cosa è accaduto con William?>>le chiese mentre aspettavano che l’altoparlante annunciasse il volo.

<<Non credo di poterne parlare, scusa mamma.>>disse Buffy cercando di non piangere.

<<E’ una cosa così grave tesoro?>>fece la madre preoccupata<<Questa mattina ho trovato William che dormiva sul divano, aveva bevuto, era ubriaco. Dimmi se c’è qualcosa che posso fare per aiutarti.>>

<<Cosa? Aveva bevuto?>>

<<Si e molto anche. Non ricordava di essersi addormentato sul divano.>>rispose la donna preoccupata<<Mi ha detto che avevate discusso, ma che tutto si sarebbe risolto.>>

<<Non credo accadrà!>>esclamò Buffy con lo sguardo perso nel vuoto<<E’ troppo grave quello che mi ha fatto e dubito di poterlo perdonare, almeno non nell’immediato futuro.

<<Così mi spaventi tesoro.>>

<<Oh mamma!>>esclamò Buffy scoppiando in lacrime<<Come sono infelice. Gli ho dato tutto, il mio corpo la mia anima, credevo mi amasse ma in realtà erano tutte bugie.>>

<<Cosa? Buffy quel ragazzo ti ama e sono certa che sta soffrendo quanto stai soffrendo tu.>>

<<Per i sensi di colpa forse. Non posso dirti cosa ha fatto, ma sappi che è come se mi avesse tradita, anzi, è un tradimento.>>concluse Buffy

<<Un tradimento? No. Non ci credo.>>fece Joyce sconvolta dalle parole della figlia<<William è così innamorato, l’ho visto quella sera a cena e poi l’ho capito da come si è battuto con Rupert. Non l’avrebbe mai fatto se non ti avesse amato sinceramente.>>

Buffy sorrise e disse<<Mamma so di che parlo, ma non mi va di tornare sull’argomento. Ora vado, stanno chiamando il mio volo.>>e dopo averla baciata teneramente si allontanò.

<<Tesoro.>>mormorò Joyce tra le lacrime, sua figlia si allontanava da casa, andava al College, come avrebbe fatto senza di lei?

Quella sera quando tornò alla villa Joyce trovò Rupert ad attenderla, ma non sapeva che la donna aveva accompagnato sua figlia all’aeroporto.

<<Ciao tesoro, da dove vieni?>>le chiese accogliendola con un bacio.

<<Dall’aeroporto.>>rispose tristemente sedendo accanto a lui sul divano.

<<Come? E chi è partito?>>

<<Buffy.>>disse con le lacrime agli occhi<<E’ andata a Los Angeles da Hank, resterà con lui fino all’inizio dell’anno scolastico.>>

<<Cosa? E perché?>>fece l’uomo senza capire.

Joyce lo guardò incerta, non era convinta che dirgli la verità sarebbe stato un bene, ma non poteva mentire a suo marito<<Lei e William hanno litigato.>>

<<E con questo? Non posso credere che per un semplice litigio Buffy abbia deciso di partire. E sai il motivo del litigio?>>le chiese poi

<<No, ma da quello che ho capito William l’ha tradita.>>

<<Cosa? E’ impazzito?>>urlò sconvolto<<Gli sembra questo il modo di dimostrarle il suo amore? Mi aveva giurato che i suoi sentimenti per Buffy erano seri, che dopo la laurea voleva sposarla ed invece che fa? La tradisce? Eh no! Ora mi sente, non la passerà liscia.>>

<<No! Rupert, lascia perdere, sono ragazzi. Vedrai che risolveranno le cose.>>

<<No! Non lascio perdere! William si sta comportando da vero irresponsabile!>>esclamò lui arrabbiato<<Non lo riconosco più, pensare che ero tanto orgoglioso.>>

<<Credo stia soffrendo anche lui per quello che è accaduto con Buffy.>>

<<Poteva pensarci prima di rovinare tutto!>>esclamò lui furioso, un comportamento del genere non se lo sarebbe mai aspettato da suo figlio<<Dovrà spiegarmi il motivo per cui ha rovinato la sua storia con Buffy per magari una sciacquetta qualunque. Io so di chi è la colpa, Drusilla Spencer. E’ lei la ragazza che William ha amato anni fa. Era anche al nostro matrimonio.>>

<<Non la ricordo.>>disse Joyce.

<<Sono sicuro che lei c’entra in tutto questo. Ora me lo dirà lui.>>disse dirigendosi verso la stanza del figlio.




William era al buio steso sul letto, con la testa sotto il cuscino e nello stereo c’era il cd che lui e Buffy avevano comprato insieme a Santa Monica, non faceva altro che sentirlo. Era a pezzi, Buffy era partita senza perdonarlo ed ora non sapeva che fare.

In quel momento sentì bussare alla porta, ma non rispose, non aveva voglia di parlare con nessuno<<Andate via!>>

<<William!>>esclamò suo padre.

Il ragazzo sedette di scatto sul letto, la sua voce non prometteva nulla di buono, era arrabbiato e questo doveva significare solo una cosa, lo sapeva, sapeva cosa era accaduto. Si alzò dal letto, si asciugò le lacrime e cercò di darsi un contegno, voleva sembrare il più naturale possibile con lui.

Aprì la porta e lo vide, era davanti a lui, con lo sguardo furioso, ma William cercò di fare finta di nulla e gli chiese<<Che c’è? E’ già ora di cena?>>

<<E’ inutile William! So tutto di te e Buffy.>>

<<Ah! Quindi immagino che anche Joyce lo sappia.>>disse William con la testa bassa.

<<E’ stata lei a dirmelo. Non posso credere che dopo avermi giurato che i tuoi sentimenti per lei erano sinceri tu sia stato capace di farle una cosa del genere.>>

<<Io l’amo papà.>>disse William con gli occhi lucidi.

<<E allora perché? C’entra Drusilla Spencer vero?>>gli chiese

<<Cosa? Che ne sai tu di Dru?>>fece William stupito.

<<Ti ha rovinato la vita due anni fa. Ricordo com’eri quando la frequentavi.>>fece Rupert in ansia.

<<Io l’amavo, ma Dru amava Angel, c’è sempre stato solo lui.>>

<<Eh? Angel?>>

<<Si, Angel e quando Dru ha scoperto che lui e Buffy stavano insieme ha deciso di vendicarsi, abbiamo fatto questa stupida scommessa, ma che ne sapevo che avrei finito per innamorarmi di Buffy?>>

Suo padre lo fissava a bocca aperta, ma di che diavolo stava parlando? Scommessa? Non ci stava capendo più nulla.

<<Scommessa?>>

<<Si e ora Dru lo ha detto a Buffy e lei non vuole perdonarmi.>>

<<William ma si può sapere di cosa stai parlando? Io non so nulla di questa scommessa con Drusilla. Pensavo tu avessi tradito Buffy non che avessi fatto una cosa del genere!>>esclamò Rupert sconvolto, guardava suo figlio incredulo, non poteva avere commesso una bassezza del genere.

<<Come? Ma Joyce allora non…oh dio!>>gemette William rendendosi conto dell’errore.

<<William! Parla! In che consisteva questa scommessa?>>urlò furibondo, aveva immaginato di cosa potesse trattarsi, ma voleva sentirlo dalle sue labbra.

Il ragazzo lo guardava impaurito, non aveva mai visto suo padre così arrabbiato, non sapeva cosa dire<<Ma io credevo che tu…>>

<<Che lo sapessi? A quanto pare no, ma ora lo saprò perché tu me lo dirai! E subito!>>esclamò prendendolo per la maglia e strattonandolo.

<<Ho scommesso che sarei riuscito a portarmi a letto Buffy in cambio di una notte con Dru!>>rispose William vergognandosi, non avrebbe voluto che lo sapesse.

<<Cosa?>>reagì lui<<Tu non puoi essere mio figlio!>>e lo schiaffeggiò con forza sulla guancia destra.

<<Mi dispiace, non volevo che lo sapessi!>>

<<Come hai potuto fare una cosa del genere?>>fece l’uomo sempre più amareggiato.

<<Io non sono il ragazzo che tu pensi papà, ho commesso molti errori nella mia vita, ma non ho mai voluto deluderti.>>

<<Invece l’hai fatto William.>>disse Rupert guardandolo con gli occhi lucidi.

<<Mi hai deluso, non credevo fossi così.>>

<<Cosa? Ma papà!>>

<<Non ti credevo capace di un gesto simile. Buffy ha fatto bene ad andarsene lontano, tu non sei il tipo adatto a lei e per fortuna l’ha capito in tempo. Ringrazia che non sia rimasta incinta.>>

William impallidì ricordando che un paio di volte non avevano usato alcuna protezione e suo padre vedendo la sua espressione sconvolta capì che aveva corso il rischio e gli chiese<<Non dirmi che sei stato anche così stupido da non usare protezione? Potrebbe essere incinta?>>

<<Mi dispiace!>>disse William abbassando lo sguardo.

<<Sei un idiota!>>esclamò lui<<Spera che non lo sia perché altrimenti non so come andrebbe a finire la cosa. A Joyce non dirò nulla, la ucciderebbe sapere cosa hai fatto alla sua bambina, ma ti consiglio di partire al più presto.>>

<<Non mi vuoi qui?>>gli chiese

<<No! Torna ad Harvard William.>>

<<Come vuoi!>>acconsentì cercando di trattenere le lacrime<Partirò al più presto, non preoccuparti.>>disse e senza aggiungere altro rientrò in camera e si chiuse la porta alle spalle.

Una volta solo prese il borsone dall’armadio e lo riempì con i suoi abiti, le lacrime gli offuscavano la vista ma sapeva che quello che stava passando lui non poteva essere paragonato all’inferno che stava vivendo la sua Buffy.

Lei soffriva, si sentiva tradita, umiliata ed era tutta colpa sua. Voleva vederla, gli mancava da morire e non erano trascorse neanche due ore dalla sua partenza, come avrebbe fatto a sopportare un anno ad Harvard senza il conforto del suo amore? Doveva cercare di farla ragionare, farle capire che era cambiato, che l’amava e che quello che contava era solo il loro amore. Decise che sarebbe andato a Los Angelus a trovarla prima di partire per l’Università e che l’avrebbe fatta tornare da lui.


Capitolo XVII


Il mattino seguente William partì per Los Angeles all’alba. Non salutò né suo padre, né Joyce, ma lasciò un biglietto ad entrambi chiedendo loro di perdonare il suo comportamento sconsiderato e che avrebbe cercato di rimettere le cose a posto anche se non sapeva ancora come avrebbe fatto.

All’ora di pranzo si ritrovò davanti la casa del padre di Buffy ed aspettò, fremeva all’idea di vederla, di parlarle, ma di lei neanche l’ombra. Stava quasi per perdere le speranze quando la vide uscire dal palazzo, era bellissima con il vestitino rosa che lui adorava e che aveva indossato tante volte quando erano insieme, ma sul suo viso il suo bel sorriso era sparito ed aveva lasciato il posto ad un’epressione triste ed imbronciata ed anche i suoi occhi avevano perso quella gioia che lui conosceva.

<<Mi dispiace passerotto.>>disse a bassa voce.

Buffy si incamminò e William decise di seguirla, voleva parlarle, ma non sapeva che dirle per convincerla della sincerità dei suoi sentimenti.

Lei svoltò in un vicolo e poi si fermò davanti ad un negozio e cominciò ad ammirare dei vestiti esposti in vetrina, il ragazzo la fissò estasiato, era così bella, poi il suo sguardo si incupì, la sua Buffy era stata raggiunta da qualcuno.

Un ragazzo alto con i capelli chiari le arrivò alle spalle e le poggiò una mano sulla spalla, Buffy si voltò ed accolse il nuovo arrivato con un caloroso abbraccio, era felice di vederlo.

William contrasse la mascella e strinse i pugni, ma chi era quel bamboccio? Si era consolata presto della sua delusione e lui che si era anche precipitato lì a Los Angeles per chiederle perdono, che idiota era stato, Buffy non l’amava e forse non l’aveva mai amato. Era furioso per il comportamento della ragazza, li guardò incredulo, poi improvvisamente lo riconobbe, era Riley, quel ragazzo che si aveva conosciuto Santa Monica, ma che ci faceva lì con la sua ragazza? La rabbia si impadronì di tutto il suo essere, gli avrebbe fatto sputare i denti a quell’idiota per essersi anche solo avvicinato a lei. Stava per rendere manifesta la sua presenza quando lo vide prenderla per mano e Buffy sorridergli. Il cuore smise di battere e sentì di averla persa per sempre.

<<Buffy.>>mormorò con il cuore in pezzi e li osservò mentre si allontanavano, poi si voltò e con le lacrime agli occhi le disse addio.

<<Che ci fai qui Riley?>>le chiese Buffy ignara del fatto che William si trovasse a Los Angeles e l’avesse vista conun altro.

<<Stavo tornando al campus quando ti ho vista ed ho deciso di raggiungerti e farti una sorpresa.>>rispose il ragazzo con un sorriso<<Che bello averti a Los Angeles.>>

<<In realtà sono venuta un po’ prima per lasciare Sunnydale.>>

<<Come mai? Sembri un po’ giù. C’è qualcosa che non va?

Il volto di Buffy si oscurò e lei rispose<<Non sto molto bene, è finita con William.>>

<<Cosa? No! Non posso credere che vi siate lasciati, eravate così innamorati.>>fece lui sinceramente dispiaciuto.

<<Eravamo troppo diversi e poi non credo lui fosse realmente innamorato di me.>>disse cercando di non dargli i particolari, non voleva dirgli quello che realmente era accaduto tra loro

<<Lui era pazzo di te tesoro, come poteva non esserlo.>>le disse guardandola con adorazione.

<<Grazie Riley, sei un vero tesoro.>>gli disse ricambiando il sorriso<<E tu? Ti vedi con qualcuna ultimamente?>>

<<No, sto cercando di riordinare le idee prima di buttarmi a capofitto in una nuova relazione.>>rispose continuando a fissarla, Buffy era davvero stupenda ed il pensiero che fosse libera lo rincuorò, magari con il tempo sarebbe potuto nascere qualcosa tra loro.

<<William mi ha davvero delusa! Credevo fosse diverso, ma mi sbagliamo.>>esclamò Buffy<<Ma ho deciso che da oggi in poi non penserò più a lui, ma mi dedicherò allo studio.>>

<<Mi fa piacere che tu la stia prendendo così bene.>>disse Riley, ma non appena ebbe pronunciato queste parole Buffy scoppiò a piangere e lui sconvolto se la strinse contro il petto.

<<Oh Buffy, mi spiace.>>le disse accarezzandole i capelli mentre la ragazza singhiozzava<<Quel ragazzo è un idiota per essersi lasciato scappare una ragazza stupenda come te.>>

<<Io lo amo Riley, ma lui…>>disse senza poter terminare la frase, le lacrime glielo impedirono.

<<Shhh.>>fece lui<<Andiamo. Ti offro il pranzo così mi racconti tutto per bene Buffy.>>le disse prendendola per mano e sorridendole.

<<Grazie, sei un vero amico.>>disse lei<<E poi ho davvero una fame da lupi.>>aggiunse ed insieme si incamminarono verso un ristorante che Riley voleva mostrarle.




Trascorsero i mesi, Buffy e William non si erano più incontrati dopo l’ultima volta in camera della ragazza prima che lei partisse per Los Angeles. William aveva evitato di tornare a casa anche perché suo padre gli aveva fatto chiaramente capire che la sua presenza non era gradita, non l’aveva ancora perdonato per quello che aveva fatto a Buffy.

Era ormai giunta un’altra estate e William si era finalmente laureato, ma la rottura del suo rapporto con Buffy l’aveva cambiato, o meglio l’aveva fatto tornare quello che era prima di conoscerla, un playboy incallito che cambiava ragazza quasi ogni sera alle quali prometteva il mondo per portarsele a letto.

Quell’estate aveva in progetto di tornare a Sunnydale per le vacanze, era stato lontato un anno e non era ritornato neanche per Natale, non che sentisse la mancanza di suo padre, ma Joyce gli mancava ed un po’ anche Buffy gli mancava.

Buffy frequentava con profitto il primo anno di psicologia insieme a Willow con la quale divideva una camera, lei ed Oz continuavano a stare insieme anche se il fatto che lui fosse ad Harvard rendeva la loro relazione complicata, per non parlare poi del fatto che era ancora amico di William nonostante quello fosse accaduto e questo portava Willow a sentirsi in colpa nei confronti dell’amica.

Buffy e Riley stavano insieme, dopo essere usciti insieme come amici per qualche mese lui finalmente aveva trovato il coraggio di dichiararsi e Buffy aveva trovato quella dichiarazione d’amore talmente dolce che non aveva potuto dare altro che accettare e con il passare dei mesi si era realmente affezionata a lui anche se William restava ancora l’amore della sua vita.

Il rapporto con Riley era sereno e confortante, non c’era nulla che lo turbava anche se tra loro non c’era quella passione devastante e bruciante che c’era tra lei e William, ma a Buffy questo non interessava, lui le voleva bene sinceramente e questo era l’importante soprattutto considerando quello che lei aveva passato prima con Angel e poi con William.

Quella mattina Buffy era nervosa, stava per tornare a casa e la cosa non le piaceva affatto, sapeva che William sarebbe stato lì, aveva paura di rivederlo, non che pensasse ancora a lui, ma il pensiero di incontrarlo la mandava nel panico più completo.

<<Che fai Buffy?>>le chiese Willow dall’altra parte della stanza

<<Come?>>fece la ragazza voltandosi verso l’amica.

<<Eri lì imbambolata, a che pensavi?>>

<<A nulla!>>rispose vaga, ma il tono con cui lo disse non convinse Willow che lasciò perdere la sua valigia e si avvicinò<<Buffy, ti conosco troppo bene. Stavi pensando a lui, vero?>>

<<A lui chi?>>

<<Lo sai a chi tesoro. A William, questa sera lo rivedrai.>>disse Willow preoccupata.

<<Sono capace di incontrarlo, non preoccuparti. Accidenti Will, è trascorso un anno, davvero credi abbia pensato sempre a lui? Ora sto con Riley e William non esiste più, è solo il mio fratellastro.>>

<<Lo spero per te, hai già sofferto abbastanza a causa sua ed Oz mi ha detto delle cose terribili su di lui Buffy.>>

<<Immagino.>>fece la ragazza cercando di restare indifferente<<Non voglio sapere nulla anche se immagino a cosa si riferisca, le donne.>>

<<Ne ha tante, ma con nessuna fa sul serio, le conosce, se le porta a letto e poi finisce lì, passa oltre.>>disse Willow <<Credo sia stato dopo la vostra rottura che lui…>>ma Buffy non le fece finire la frase, la zittì con uno sguardo, non voleva sentire più neanche una parola su William.

<<Mi spiace.>>disse la rossa vedendo l’espressione triste sul volto dell’amica<<Non volevo.>>

<<Non importa, ora però preferirei che non mi parlassi più di lui Will.>>

<<Come vuoi, ora è meglio sbrigarci, l’aereo parte tra un’ora.>>

Era a casa, il taxi la fermò fuori il grande cancello della villa, Buffy scese e l’autista le prese i bagagli offrrendosi di aiutarla a portarli fino all’ingresso, ma la ragazza disse che preferiva pensarci da sola. Prese le due borse e si incamminò lungo il viale, immediatamente una miriade di ricordi la sommersero bloccandole il respiro. Aveva fatto male a non lasciare venire Riley, le avrebbe fatto un effetto diverso tornare a casa in sua compagnia invece che da sola.

Arrivata al portone respirò profondamente poi bussò il campanello, James quando la vide l’accolse con un sorriso e lei lo abbracciò calorosamente, le era mancato e soprattutto le erano mancati i suoi pan cake.

<<Salve signorina Elisabeth, l’aspettavamo più tardi. I suoi genitori non sono ancora tornati.>>fece l’uomo dispiaciuto.

<<Non si preoccupi James, ne approfitterò per disfare i bagagli.>>

<<Ci è mancata.>>le aggiunse poi lui mentre la ragazza stava per allontanarsi.ù

<<Anche voi.>>e sparì dalla sua vista.

Buffy entrò nella sua stanza, ma prima passò davanti a quella di William, non proveniva alcun rumore, non doveva essere ancora tornato dall’Università oppure era uscito con una delle sue innumerevoli conquiste e a questo pensiero provò una fitta in pieno petto.

Dopo qualche minuto sentì bussare alla porta ed immediatamente la porta si aprì lasciando entrare sua madre che corse da lei abbracciandola<<Oh tesoro. Sei bellissima!>>esclamò in lacrime<<Quando sei arrivata? Ti aspettavamo alle 10.>>

<<Ho preso l’aereo precedente, Willow ha così insistito.>>

<<Sono felice, Rupert è appena tornato e la cena sarà in tavola tra poco.>>disse Joyce.

<<Bene.>>fece la ragazza con un velo di tristezza.

<<Che hai? Non sei contenta di essere di nuovo a casa?>>le chiese la donna notando il suo stato d’animo.

<<Certo.>>mentì.

<<Non sarà a cena.>>disse improvvisamente.

<<Come?>>

<<William, non sarà a cena con noi. E’ arrivato questa mattina e ha detto che avrebbe cenato fuori, non preoccuparti.>>disse Joyce cercando di rincuorare la figlia, ma sapeva che era questione di ore o di giorni prima che si incontrassero e quel momento non poteva essere evitato.

Buffy annuì e sua madre lasciò la stanza.

La cena si svolse tranquillamente, Rupert chiese a Buffy qualcosa sui corsi che stava frequentando e sulla vita a Los Angeles evitando accuratamente di nominare William come gli era stato ordinato da sua moglie.

<<Hai dei programmi per questa sera Buffy?>>le chiese poi Rupert.

<<Stavo pensando di raggiungere Willow e Anya al Bronze, ma se voi volete posso restare qui.>>

<<No, sei in vacanza, divertiti tesoro.>>le disse sua madre e detto questo la ragazza si alzò da tavola e li lasciò da soli.

<<Credi stia bene?>>fece Rupert preoccupato<<Mi è sembrata alquanto silenziosa.>>

<<Per telefono mi ha detto che ha un ragazzo, ma ho paura che William sia ancora nel suo cuore.>>

<<Per il suo bene spero tu non abbia ragione ne soffrirebbe. William non fa per lei, sono troppo diversi.>>disse l’uomo pensieroso.

<<Già lo penso anche io, ma al cuore non si comanda Rupie.>>disse Joyce lanciandogli uno sguardo innamorato.

<<Lo so.>>ammise il marito baciandola sulle labbra.




Buffy era ansiosa di rivedere Anya e Faith, erano andate a trovare lei e Willow per il ringraziamento e da allora erano trascorsi molti mesi.

Arrivò al Bronze e cercò con gli occhi tra la folla le sue amiche, erano sedute al solito tavolino che chiacchieravano animatamente, Anya stava tenendo banco raccontando sicuramente una delle sue prodezze sessuali con Xander mentre Faith e Willow la fissavano a bocca aperta. Buffy represse un sorriso e si avviò verso di loro.

<<Salve ragazze!>>salutò apparendo come per incanto alle loro spalle.

<<B.!>>urlò Faith abbracciandola<<Era ora ti facessi vedere!>>

<<Buffy quanto ci sei mancata.>>fece Anya con un sorriso.

<<Anche voi mi siete mancate, da morire.>>

<<Allora lo hai visto Mr bastardo?>>chiese poi Anya senza il minimo tatto.

<<Anya!>>la rimproverarono Willow e Faith mentre Buffy abbassava la testa spiazzata.

<<Che c’è? Siete delle ipocrite!>>le accusò<<Scommetto che anche voi morite dalla curiosità di saperlo.>>

Le amiche arrossirono imbarazzate e Buffy rispose<<No, non l’ho visto…ancora.>>

<<Non è ancora tornato? Strano, Oz è tornato questa mattina a Sunnydale, sapevo che partivano insieme.>>

<<No, è a Sunnydale.>>disse<<Solo che non ha cenato a casa.>>

<<Sarà con una delle sue ultime conquiste!>>fece Anya.

<<Anya!>>la rimproverò Willow<<Basta infierire.>>

<<Lei ha un altro!>>esclamò la bionda<<E non credo pensi ancora a William, è andata avanti e poi io dico sempre “Mai fossilizzarsi su un solo maschio quando se ne possono avere diversi.”>>

<<Anya!>>

<<Che c’è? Per me è così, o almeno lo era prima di incontrare il mio Xander.>>disse la ragazza come se fosse la cosa più naturale del mondo.

<<Io preferisco stare con un ragazzo alla volta.>>disse Buffy abbozzando un sorriso<<Volete da bere? Vado al bar.>>

<<Un cocktail analcolico.>>disse Willow.

<<Anche io.>>fece Anya distrattamente.

<<Per me lo stesso.>>intervenne Faith<<Anche se una bella birra ci vorrebbe proprio.>>

<<A chi lo dici.>>disse Anya sospirando.

<<Da quando bevete birra?>>chiese Willow sorpresa

<<Da quando abbiamo cominciato a frequentare le feste universitarie.>>spiegò Faith.

<<Siete diventate delle festaiole, eh?>>le prese in giro Buffy.

<<Noi lo siamo sempre state. Piuttosto tu e Riley, non andate alle feste delle confraternite?>>le chiese l’amica bruna.

<<A volte, ma a Riley non piacciono molto. Ora vado a prendere i drink.>>e si allontanò diretta verso il bancone del bar.

<<Quel Riley deve essere una vera pizza.>>disse Anya improvvisamente.

<<Anche secondo me, l’ho capito dal primo momento che l’ho visto che era noioso.>>aggiunse Faith.

<<Niente a che vedere con quello stallone di William>>disse Anya ripensando al grandioso sesso che aveva fatto con lui.

<<William è uno stronzo bastardo Anya!>>esclamò Willow con risentimento<<E ti sarei grata se non lo nominassi davanti a Buffy.>>

<<Come vuoi, scusa.>>fece la ragazza dispiaciuta.

<<Scusa tu, ma so quanto Buffy ha sofferto a causa sua.>>

<<Mi dispiace da morire per B. ma noi l’avevamo avvertita di stare attenta e di non fidarti di lui.>> disse Faith.

<<L’amore rende ciechi.>>osservò Buffy

<<Già. Sono d’accordo con te.>>disse Willow pensierosa.

Buffy si appoggiò al bancone del bar e ordinò i drink, ma era triste, le mancava Riley ed il tornare nella sua città le aveva riportato alla mente tanti ricordi. Era ancora immersa nei suoi pensieri quando sentì una voce alle sue spalle e si irrigidì riconoscendola<<Guarda chi c’è! Il passerotto è tornato nel suo nido.>>

Buffy si voltò e davanti a lei c’era lui, più bello che mai che la guardava con quel suo sorrisetto ironico che le faceva venire voglia di prenderlo a schiaffi. Indossava una camicia di raso nera aperta sul petto e dei jeans, i riccioli erano ribelli, senza gel, era da mozzare il fiato tanto che sentì le gambe tremare.

<<Non saluti il tuo fratellino Buffy?>>le disse con tono sarcastico.

<<Ciao William.>>disse freddamente cercando di mantenere il controllo.

<<Ora sono Spike.>>disse accendendo una sigaretta.

<<E da quando?>>gli chiese reprimendo un sorriso, ma che razza di nome è Spike?

<<Da un po’.>>rispose vago<< Sei qui da sola?>>

<<No. Con loro.>>rispose lei indicando le amiche che chiacchieravano ad un tavolo poco distante<<E tu?>>

<<Più o meno.>>disse leggermente imbarazzato mentre con la coda dell’occhio guardava una ragazza bionda dietro di lui con un vistoso vestito rosso.

<<Capisco.>>

<<Ti trovo bene Buffy.>>le disse<<Dove hai lasciato Big Jim?>>le chiese poi

<<Eh?>>fece la ragazza senza capire

<<Il tuo ragazzo. Dove lo hai lasciato?>>

<<E’ nell’Iowa dalla sua famiglia.>>rispose lei realizzando che si stava riferendo a Riley<<Ma come sai che io…?>>

<<Oz. Me lo ha detto lui.>>

<<Vedo che non hai perso il vizio, eh Spike?>>fece arrabbiata che lui avesse cercato di sapere cose sulla sua vita privata.

<<Non so di che parli. Ora se vuoi scusarmi.>>e fece per raggiungere la bionda, ma Buffy lo bloccò per un braccio e gli disse<<Sappi che non ho dimenticato quello che mi hai fatto e non aspettarti che le cose tra noi tornino come prima. Di un po’, toglimi una cuiriosità Spike, fai lo stesso anche con le altre?>>

<<Non ti devo alcuna spiegazione su quello che faccio con le altre!>>esclamò furioso<<E poi è inutile che tu faccia la santarellina mia cara perchè so tutto.>>concluse con cattiveria e divincolandosi dalla sua stretta si allontanò lasciandola senza parole.

<<Cosa? Ma tutto cosa?>>mormorò sconvolta

Prese in fretta i drink che il barista le stava porgendo e tornò al tavolo<<Finalmente!>>esclamò Anya<<Ma che fine avevi fatto?>>

<<Ho incontrato William!>>esclamò ancora in trance per quello che le aveva detto.

<<Cosa? E che ti ha detto?>>le chiese Willow.

<<Che sa tutto e che quindi che non ho diritto di giudicarlo, ma che diavolo voleva dire?>>

<<Cosa? Ma è fuori di testa? Che bastardo!>>

<<Io…non…riesco a capire.>>pianse Buffy<<Ma che gli è preso? Dovrei essere io ad avercela con lui per quello che mi ha fatto.>>

<<E’uno stronzo bastardo Buffy, non dare peso alle sue parole.>>

<<Ma cosa dice di sapere? Non riesco a capire.>>fece lei tristemente

<<Non pensarci.>>la rassicurò Willow<<Magari aveva bevuto e non sapeva quello che diceva.>>

<<No, lui lo sapeva eccome.>>disse Buffy pensierosa.

La serata trascorse tranquilla anche se Buffy non poteva fare a meno di lanciare dei fugaci sguardi a William che sembrava molto preso dalla sua compagna. Una fitta di gelosia attraversò il suo petto, ma cercò di controllarsi, non poteva cascarci di nuovo, non dopo tutto quello che aveva passato anche se non poteva fare a meno di fremere al pensiero dei suoi occhi blu che sfioravano il suo corpo come se volessero spogliarlo.

In quel momento William si voltò ed incrociò il suo sguardo, era di fuoco, era ancora arrabbiato, i suoi occhi non mentivano. Ma perché era arrabbiato?

Non riusciva a capire, doveva assolutamente parlare con lui una volta per tutte anche se questo le costava molta fatica.

Finamente riuscì a staccare gli occhi dai suoi e voltandosi verso le amiche disse<<Ragazze io torno a casa, sono davvero stanca.>>

<<Ci sentiamo domani. E non pensare a lui.>>le consigliò Willow.

<<Grazie, sei una vera amica!>>disse e si allontanò senza guardare nella direzione di William non accorgendosi che lui la stava fissando con insistenza, seguendola con lo sguardo fino a quando non fu sparita dalla sua vista.

Nel suo letto Buffy non riusciva a dormire, continuava a sentire lo sguardo di fuoco di William su di lei, ma perché le aveva parlato in quel modo? Cosa intendeva dire con le parole “So tutto?” Ma che poteva sapere su di lei da farlo infuriare? Improvvisamente sentì dei rumori e sobbalzò, chi poteva mai essere? Che fossero dei ladri? Si alzò dal letto e uscì dalla sua camera, la casa era completamente immersa nell’oscurità e lei aveva paura. I rumori venivano dal salotto, così Buffy si avvicinò lentamente, prese uno dei ferri che si trovavano davanti al camino e lo impugnò con entrambe le mani. Continuò ad avvicinarsi e quando si trovò a pochi passi dall’ombra la colpì con forza<<Ahi. Dannazione!>>

Buffy riconobbe la voce, era William, ma che ci faceva in salotto a quell’ora della notte? Accese la luce e lo vide che si massaggiava la spalle, fortunatamente non l’aveva colpito in testa altrimenti forse l’avrebbe ucciso.

<<Oh dio!>>gemette Buffy rendendosi conto di quello che aveva appena fatto.

<<Sei tu?>>fece lui arrabbiato<<Ma che ti è preso? Avevi intenzione di farmi fuori?>>

<<William che ci fai qui al buio? Pensavo ci fossero i ladri.>>

<<Stupida ragazzina!>>esclamò strappandole di mano l’arma, ma inciampò, doveva aver bevuto parecchio a giudicare dal modo in cui barcollava, si reggeva a malapena in piedi<<Potevi anche uccidermi con questa, fortuna che hai la forza di una mocciosa.>>

Buffy fece finta di non aver sentito quelle parole e gli chiese<<Sei ubriaco?>>

<<Si, e molto anche.>>rispose lui con un sorrisetto<<E ora che farai? Andrai a raccontarlo a mio padre? Su, corri a dirlo al buon caro vecchio Rupert.>>

<<William, perché sei così cattivo? Che ti prende?>>

<<E’ quello che meriti!>>rispose lui guardandola con rabbia

<<Ma di che diavolo parli? Tu mi tradisci, mi menti e trami alle mie spalle ed ora quello arrabbiato saresti tu?>>fece Buffy incredula<<Sei davvero un bastardo William.>>

<<Si sono un bastardo, ma tu non sei meglio di me. Ed ora se vuoi scusarmi, vado a letto.>>disse allontanandosi da lei con passo incerto.

<<Eh no!>>esclamò raggiungendolo e bloccandolo<<Ora non te ne andrai. Devi dirmi che diavolo ti prende!>>

<<Non devo dirti proprio un bel niente Buffy. Ti amavo, ma ora mi è passata, sono andato avanti. Tu non sei più nulla per me, ed ora lasciami in pace.>>

<<Bene!>>esclamò la ragazza<<Sono felice di sentirtelo dire perché anche io sono andata avanti, amo Riley e sono felice, lui non è come te. Di Riley mi posso fidare e sappi che è migliore di te, in tutto.>>

<<Ma davvero? Migliore di me anche a letto?>>fece lui guardandola con lussuria.

<<Si. Anche a letto!>>mentì, ma voleva ferirlo<<Lui è migliore di te, mi soddisfa come tu non hai mai fatto.>>

William a quel punto non ci vide più e la schiaffeggiò, non poteva continuare a sentire lei che lo paragonava ad un altro.

<<Sgualdrina!>>esclamò furioso

Buffy si portò la mano alla guancia e con rabbia disse<<Ti detesto! Vorrei che non fossi mai entrato nella mia vita.>>e si allontanò di corsa chiudendosi nella sua stanza.

William sentì la porta che sbatteva e si pentì di averla schiaffeggiata, ma l’aveva ferito e non voleva perdonarla. Dopo un attimo ritrovò la lucidità, per quanto l’alcool che aveva ingerito potesse permettergli di essere lucido e ritornò nella sua camera.


Capitolo XVIII


I giorni trascorsero veloci con Buffy e William che cercavano di evitarsi il più possibile dalla sera in cui lui l’aveva schiaffeggiata anche se davanti ai loro genitori cercavano di fare finta che nulla fosse accaduto. Una sera mentre erano a cena tutti e quattro Buffy annunciò<<Ho invitato Riley a stare qualche giorno a Sunnydale.>>

William alzò la testa dal piatto e la fissò con un’espressione incredula, non credeva l’avrebbe mai invitato.

<<Non è un problema, vero?>>chiese poi guardando nella direzione di Rupert, era pur sempre lui il padrone di casa.

Joyce abbozzò un sorriso e guardò preoccupata William che aveva la mascella contratta e stringeva con forza le posate.

<<No, cara. Puoi invitare chi vuoi. Questa ormai è casa tua.>>le disse Rupert.

<<Grazie.>>

<<E quando è previsto il suo arrivo tesoro?>>le chiese Joyce.

<<Non lo so, ha detto che mi farà una sorpresa.>>

William mugugnò qualcosa e Buffy gli lanciò un’occhiataccia<<Hai detto qualcosa William?>>

<<Spike.>>la corresse fissandola alterato<<E no! Non ho detto nulla!>>

<<Mi era sembrato.>>disse Buffy guardandolo storto, lo detestava quando faceva così.

<<Finalmente lo conosceremo questo ragazzo.>>disse Joyce che ancora continuava a sperare che sua figlia e Willliam tornassero insieme, non sapeva il vero motivo per cui si erano lasciati e si era affezionata a quel ragazzo come ad un figlio.

<<Ma non era a trovare la sua famiglia?>>chiese poi William acido.

<<Gli manco e vuole stare con me!>>esclamò Buffy fissandolo con sfida.

<<Sarà.>>osservò e poi riprese a mangiare senza aggiungere altro.

Buffy lo fissò arrabbiata, ma che diavolo gli prendeva? Davanti ai loro genitori mettersi a fare una scena del genere, proprio non riusciva a capirlo. Che fosse geloso? No, le aveva detto di non amarla più, non poteva essere geloso.

In quel momento squillò il telefono e dopo un attimo nella sala da pranzo si presentò James<<Al telefono, signorina Elisabeth. Il signor Ryley Finn.>>

William alzò la testa nel sentire pronunciare quel nome e fissò Buffy che si alzava in tutta fretta da tavola per correre a rispondere.

Una volta uscita Joyce disse<<William, perché non provi a parlarle? Magari risolverete le cose e vi rimetterete insieme.>>

<<Cosa? No! Non ci penso proprio Joyce.>>rispose battendo un pugno sulla tavola.

<<William!>>lo rimproverò suo padre<<Ti sembra questo il modo di rispondere a Joyce. Lei è preoccupata per te, vuole solo aiutarti.>>

<<Scusa Joyce, non volevo. E’ solo che io e tua figlia…>>si bloccò cercando di trovare le parole adatte, poi disse<<Non credo torneremo più insieme. Comunque lei mi ha rimpiazzato con Mr Perfezione ed è felice con lui. Già! A sentire lei questo Riley è perfetto sotto tutti i punti di vista. Ora se volete scusarmi, ho da fare.>>e si allontanò in silenzio.

<<L’ama ancora! Lo si vede da come ha reagito.>>disse Joyce al marito<<Ed anche Buffy cerca di dimenticarlo, ma in fondo al suo cuore lo ama ancora.>>

<<Joyce credo che William abbia ragione, lui e Buffy non torneranno più insieme.

William passò davanti alla porta della camera di Buffy e sentì la sua voce, era a telefono<<Si, ti aspetto. No, non vedo l’ora. Abbiamo tante camere, ma certo. La casa è grande, nessuno ci baderà.>>

Fremette sentendo quelle parole, che sgualdrina, progettava di fare l’amore con lui durante la sua permanenza in quella casa. Solo il pensiero di lei e quel bamboccio gli fece ribollire il sangue nelle vene, poi si ricompose e sospirando profondamente si disse<<Può fare quello che vuole. Potrebbe scoparsi anche tutta la squadra di football dell’Università della California per quanto mi interessa.>>e si rinchiuse nella sua stanza, aveva una persona da chiamare.




Un’ora dopo William era pronto ad uscire, aveva una compagna per la serata, Harmony Kendall, la segretaria di suo padre che aveva da tempo un debole per lui, quella ragazza era una bomba bionda e pensò che non si sarebbe di certo annoiato in sua compagnia.

Buffy era sul divano quando lui passò, ma non lo degnò neanche di uno sguardo, o almeno così voleva far credere a lui perchè con la coda dell’occhio lei lo scrutò di nascosto.

William le lanciò una fugace occhiata e con indifferenza le chiese<<Niente serata tra amiche questa sera?>>

La ragazza alzò lo sguardo dalla rivista di moda che stava leggendo e rispose<<No, sono stanca, resto in casa.>>

<<Io invece ho un appuntamento. Buona lettura.>>disse con un sorrisetto lussurioso e poi si avviò verso la porta.

<<Stronzo!>>esclamò quando lui fu ormai lontano<<Ma tanto che mi importa con gli esce? Sarà una di quelle sciacquette tutta curve e niente cervello. Meno male che ho capito in tempo che tipo lui sia in realtà.>>

William incontrò Harmony al Bronze, lei indossava un corto vestitino attillato rosa con delle paiettes, la guardò con desiderio, quella donna era davvero uno schianto, l’ideale per non pensare a Buffy ed al suo bamboccio. Doveva averla! Sedette accanto a lei e le portò una mano sulla gamba<<Harm, posso dirti che questa sera sei davvero molto bella?>>mormorò mordendosi il labbro inferiore.

<<Per cominciare!>>esclamò la ragazza con un sorriso<< Sai, sono felice che tu mi abbia invitato ad uscire William.>>

<<Chiamami Spike tesoro. William è un nome da perdente.>>le disse accarezzandole la pelle con la punta delle dita<<Ed io non lo sono.>>

<<No, immagino di no.>>disse con voce sensuale<<Spike. Che nome da duro ed è anche sexy.>>gli disse guardandolo con desiderio, lo voleva almeno quanto lui voleva lei.

<<Io sono un duro, ma ho anche il cuore tenero tesorino.>>le disse fissandola intensamente.

<<Interessante.>>mormorò Harmony<<Sai, devo ammettere che mi ha davvero sorpreso la tua telefonata, l’ultima volta che ci siamo visti eri fidanzato.>>

<<E’ una storia finita. Io e…Buffy ci siamo lasciati da tempo, sai ho passato un brutto periodo.>>

<<Mi spiace, ci soffri ancora?>>gli chiese avvicinandosi maggiormente.

<<Sto cercando di superarla, sai, ma è dura. L’amavo molto.>>gli disse con aria afflitta.

<<Povero piccolo.>>

<<Soprattutto considerando che viviamo sotto lo stesso tetto.>>disse Spike

Harmony lo guardò senza capire, ma lui non aveva intenzione di approfondire l’aargomento, voleva solo portarsela a letto e sembrava sulla buona strada per riuscirci.

<<Storia lunga. Comunque è dura averla sempre davanti, vederla ogni giorno. Ha un altro che si fermerà qualche giorno da noi.>>

<<Deve essere terribile per te.>>gli disse stringendogli la mano per confortarlo.

<<Sto meglio e poi io sono un duro.>>le disse accarezzandole il palmo della mano e fissandola negli occhi.

<<Io vorrei ugualmente cercare di aiutarti sai Spikey?>>

<<Davvero?>>fece lui alzando un sopracciglio<<Credo potresti.>>

<<Si, sai che ho sempre avuto una cotta per te e quando venivi a trovare tuo padre io desideravo tu mi notassi, ma tu non mi degnavi di uno sguardo.>>disse facendo il broncio.

<<Guarda che ti sbagli, io ti ho notato eccome tesoro, ma eri tu che sembravi di ghiaccio.>>

<<Davvero? Mi spiace di non essermi acorta dei tuoi sguardi Spikey, ma voglio farmi perdonare.>>gli disse mordendosi le labbra dal desiderio.

<<Ti va di venire da me?>>le chiese.

<<Mi sembra un’ottima idea.>>rispose vogliosa.

Spike sorrise e uscirono mano nella mano dal locale.

Raggiunsero in pochi minuti la villa e Spike entrò in casa cercando di non far rumore seguito dalla ragazza che si stringeva a lui.

<<Vieni tesoro, ti faccio vedere la mia camera.>>

<<C’è qualcuno in casa?>>gli chiese preoccupata che suo padre li potesse vedere insieme.

<<Non preoccuparti, il vecchio dorme e poi la sua camera si trova dall’altra parte della casa, non ci sentirà.>>

<<Bene.>>disse Harmony posando le labbra calde sulle sue e baciandolo con passione<<Non posso aspettare di più Spikey.>>

<<Neanche io!>>esclamò facendole sentire la sua eccitazione<<Ti voglio da morire piccola.>>

<<Non vedo l’ora di sentirti dentro di me Spikey.>>disse lei con un sorrisetto pieno di desiderio.

Lui aprì la porta della sua camera e non appena dentro la spinse contro il muro e cominciò a baciarla con passione.

<<Oh si.>>gemeva la ragazza.

Spike le alzò il vestito ed infilò la mano nel suo perizoma cominciando a toccarla<<Sei bagnata per me.>>le mormorò in un orecchio.

<<Si, solo per te.>>

<<Di il mio nome.>>disse lui infilando un dito in profondità.

<<Oh si. Spike continua, oh si.>>urlò

Buffy nella sua stanza si svegliò improvvisamente, aveva sentito delle voci nella camera accanto, William era in compagnia di una ragazza, ma come aveva osato portarla in quella casa? Sapeva che lo avrebbe sentito, l’aveva fatto apposta. Buffy fremette di gelosia al pensiero di lui a letto con un’altra.

Appoggiò la testa alla parete e sentì l’inconfondibile suono dei gemiti<<Stronzo bastardo, ma vedrai che ti ripagherò con la stessa moneta!>>

<<Harm, sei così calda e bagnata.>>le disse lui facendola stendere sul letto e spogliandola completamente.

<<Prendimi. Voglio sentirti dentro di me Spikey.>>lo invitò facendogli un cenno con un dito e lui non se lo lasciò ripetere e si avventò sul letto entrando con forza in lei.

<<Oh si.>>gemeva lei<<Più forte.>>

<<Passerotto, prendilo tutto. Eccolo qui.>>ansimava spingendo fino ad entrare completamente toccando dei posti che non credeva neanche esistessero.

Nell’altra stanza Buffy era furiosa, non credeva William sarebbe stato così crudele da farle sentire le sue performance amorose, lo detestava, ma allo stesso tempo si sentiva morire pensando ai momenti in cui era con lui perché nonostante cercasse di negarlo con tutta se stessa l’amava ancora e saperlo con un’altra la faceva impazzire.

Decise di uscire da quella camera e di andare in cucina a prepararsi una cioccolata calda, non ce la faceva più a restare a sentire.

Era in cucina a sorseggiare la sua cioccolata quando sentì una voce alle sue spalle<<Non riesci a dormire tesoro?>>

<<No.>>rispose voltandosi e sorridendo a sua madre.

<<Brutti pensieri?>>

<<Niente di grave.>>rispose lei vaga, ma Joyce capì che in realtà c’era qualcosa che la turbava.

<<Buffy, perché non vuoi dirmi cosa c’è che non va? Potrei aiutarti, non hai mai avuto segreti per me quando eravamo solo noi due.>>

<<Ero piccola allora mamma!>>

<<C’entra per caso William?>>le chiese poi la donna<<Lo ami ancora?>>

<<No!>>rispose decisa<<Come potrei amarlo dopo…>>ma si bloccò, non voleva mettere sua madre al corrente di quello che era accaduto.

<<Io sento che nel tuo cuore lui occupa ancora un posto speciale.>>

<<Nel mio cuore c’è Riley ora e poi William non meriterebbe neanche il mio amore.>>disse Buffy con rancore.

<<E allora perché sei così triste tesoro?>>

<<Non lo so.>>rispose cercando di trattenere le lacrime, non voleva piangere davanti sua madre.

<<William è con una ragazza ora, vero?>>

Buffy la fissò incredula, come faceva a saperlo<<E’ il compito di una madre sapere tutto!>>disse la donna con un sorriso<<Mi spiace che tra voi le cose siano andate in questo modo.>>

Buffy annuì e sua madre si alzò per tornare a letto, ma prima di lasciare la stanza disse<<Spero sia felice con Riley e tu che risca a superare questo momento.>>

<<Grazie mamma.>>disse, ma quando fu sola si lasciò andare ad un pianto liberatorio, era così triste.

Qualche minuto più tardi Buffy si addormentò sul tavolo della cucina, la cioccolata aveva fatto effetto, si era appisolata senza rendersene conto.

Sarebbe rimasta lì tutta la notte se William dopo l’incontro con Harmony non avesse avuto bisogno di mangiare qualcosa e non fosse entrato in cucina.

La vide lì con la testa appoggiata sul tavolo, con gli occhi lucidi per il recente pianto e provò una tenerezza infinita, si sentì anche in colpa per il modo in cui si era comportato quella sera facendole sentire mentre faceva sesso con un’altra, era stato davvero perfido, ma desiderava ferirla, farle male e non aveva pensato alle conseguenze.

<<Scusami tesoro.>>le sussurrò prima di prenderla tra le braccia e riportarla nella sua camera, Buffy si trinse a lui facendo dei strani mugolii e William provò l’impulso di baciarla, ma non lo fece, sarebbe stata la cosa più stupida da fare in quel momento.

La distese sul letto e le scostò una ciocca di capelli dalla fronte, era così bella e dolce mentre dormiva. Stava quasi per baciarla quando lei parlò<<Riley.>>

William si impietrì nel sentire il nome del suo rivale, provò una fitta di gelosia, ma in fondo che pretendeva? Che pronunciasse il suo nome dopo tutto quello che le aveva fatto passare? Buffy aveva un altro e doveva farsene una ragione una volta per tutte.

Il ragazzo sentì la rabbia impadronirsi di tutto il suo essere e senza esitare si allontanò da lei e lasciò la stanza senza quindi ascoltare il resto delle sue parole<<Riley perdonami. William ti amo.>>sussurrò mentre una lacrima le cadeva sul cuscino.

William tornò nella sua stanza e trovò Harmony che dormiva nel suo letto, era così desiderabile, nuda, coperta solo da un lembo di lenzuolo. Per un attimo aveva dimenticato che fosse ancora lì, Buffy gli faceva perdere il controllo e la ragione, ma da quel momento le cose sarebbero cambiate, avrebbe continuato con la sua vita senza pensare a lei. Si avvicinò alla ragazza e sedette sul letto, la scoprì completamente e cominciò a posarle piccoli baci sul ventre e a fare dei cerchi con la lingua. Scese a baciarla tra le gambe e lei eccitata le allargò per permettergli un migliore accesso.

<<Piccola, sei così appetitosa. Appetitosa e succosa.>>le sussurrò mentre lei gemeva con gli occhi ancora chiusi<<Voglio mangiarti.>>e cominciò a leccare le labbra esterne della sua femminilità gonfia di desiderio.

<<Mmmm.>>mormorò Harmony aprendo gli occhi e vedendo la testa di William che faceva capolino tra le sue gambe<<Più forte. Leccami più forte orsetto biondo, voglio sentire la tua lingua.>>

<<Che bambina cattiva abbiamo qui! Vuole farsi scopare dalla mia lingua, vero?>>le disse con lo sguardo maligno.




<<Si, scopami Spikey. Scopami con la lingua, con il tuo cazzo. Voglio sentirti dentro di me!>>esclamò in preda all’orgasmo.

<<Come posso rifiutare di compiacere una così pressante richiesta?>>fece lui continuando a darle piacere con la lingua spingendola dentro e fuori e facendola urlare dal piacere.

<<Shhh! Non vorrai svegliare il paparino, vero Harm?>>fece lui mettendole un dito sulle labbra e Harmony per tutta risposta lo succhiò con lussuria.

<<Piuttosto, non è che vuoi ricambiare il favore dolcezza? Non vuoi dare piacere al tuo orsetto biondo?>>

Harmony lo guardò, poi l’attirò a se e cominciò a baciarlo sul petto leccandogli prima un capezzolo, poi l’altro. William fremeva, quella ragazza lo stava facendo impazzire, ci sapeva davvero fare.

Prima che lui potesse accorgersene aveva preso il suo membro tra le labbra e lo aveva infilato completamente in bocca. Cominciò a succhiarlo avidamente, William chiuse gli occhi e gemette<<Si, brava, continua. Sei un vero schianto. Nessuna lo fa come te.>>

<<Sto venendo passerotto!>>esclamò poi<<Fermati, voglio venire dentro di te.>>disse attirandola a se.

<<Ne hai ancora?>>chiese la ragazza riferendosi ai preservativi<<Prima ne abbiamo usati parecchi.>>

<<Dovrei averne ancora.>>disse lui prendendo la scatolina dal comodino<<Eccolo!>>esclamò trionfante.

Harmony sorrise e dopo averlo aiutato a metterlo lo attirò a se e gli disse<<Prendimi Spike! Scopami! Voglio sentirti dentro di me ancora! Sei così duro!>>

William sorrise sentendo le volgarità che la ragazza gli stava dicendo, Buffy non si sarebbe mai sognata di essere così sboccata anche se qualche volta l’aveva fatto quando lui le aveva detto che gli piaceva sentirla parlare in quel modo. Dannazione! Pensò. Era a letto con uno schianto come Harmony e che faceva? Si metteva a pensare a Buffy, era davvero un idiota.

Le allargò le gambe e si spinse in lei fino a riempirla completamente.

<<E’ così grosso. Oh si. Mi sei mancato prima tesoro, dov’eri?>>gli chiese tra un gemito e l’altro.

<<In cucina tesoro, avevo fame.>>rispose omettendo la parte in cui aveva riportato Buffy nella sua stanza.

<<Io ho fame solo di te.>>disse Harmony stringendo le gambe ai suoi fianchi in modo da sentirlo più profondamente<<Sto venendo Spikey!>>urlò mentre lui continuava a spingere.

<<Vieni con me, voglio sentirti venire.>>

<<Si, vengo.>>gemette e raggiunse l’orgasmo seguita immediatamente da lui che si stese esausto accanto a lei.

<<Non ho mai avuto uno come te.>>gli disse ansimando.

<<Felice di sentirtelo dire passerotto. Posso dire lo stesso, mai avuta una ragazza come te.>>

<<Questo vuol dire che mi richiamerai?>>fece lei accarezzandogli il petto.

<<Puoi contarci bellezza.>>mentì<<Ora sarà meglio che tu vada, hai la tua auto, vero?>>

<<Si.>>disse rivestendosi

<<Allora ci sentiamo Spikey.>>gli disse Harmony una volta all’ingresso.

<<Certo.>>disse mentre lei lo baciava sulle labbra.

<<A presto Harm.>>disse.

Una volta solo ritornò nella sua camera, si versò un bicchiere di vodka e sedette alla finestra guardando la luna. Restò lì fino all’alba quando un sonno profondo lo colse.


Una convivenza difficile cap.19

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Capitolo XIX


Riley arrivò a Sunnydale il giorno dopo e Buffy andò a prenderlo all’aeroporto con la mercedes e l’autista dato che non aveva la patente.

Quando lo vide fu così contenta di vederlo che quasi gli saltò addosso riempiendogli il viso di baci, ma lui la bloccò imbarazzato dicendole<<Buffy, tesoro, stiamo dando spettacolo.>>

<<Ma Riley, mi sei mancato tanto! Non potevo aspettare. Ed io non ti sono mancata?>>

<<Aspetta che siamo soli e vedrai quanto.>>le disse con malizia.

<<Sei sempre il solito.>>lo rimproverò.

<<Sei sicura che al tuo patrigno non dispiace che mi fermo per qualche giorno da voi?>>

<<Certo! Questa sera lo conoscerai e potrai incontrare anche mia madre.>>gli disse mentre entravano in macchina.

<<Questa è la camera degli ospiti!>>esclamò facendolo entrare nella stanza che gli era stata assegnata.

<<Caspita!>>esclamò lui guardandosi intorno<<Niente a che fare con la stanza al dormitorio, eh tesoro?>>

<<Questo è certo! Quella camera è un buco, dovresti chiedere che te ne diano una più grande.>>

<<Quando sarò all’ultimo anno vedrai che riuscirò a farmene dare una migliore, sai gli studenti più anziani sono avvantaggiati.>>

<<Capisco, ma se tu facessi parte di una di quelle confraternite…>>

<<Ne abbiamo già parlato! Non voglio fare parte di una di quelle confraternite e poi ormai è tardi, l’anno prossimo sarò un anziano.>>le disse sedendo sul letto ed attirandola a se.

<<E va bene.>>disse Buffy facendo il broncio.

<<Che ne dici piuttosto di salutarci come si deve?>>le propose baciandola sul collo.

<<Ma Riley.>>fece Buffy scoppiando poi a ridere<<Lo sa che mi sei mancato tanto?>>

<<Anche tu, da morire.>>le disse sbottonandole la camicetta<<E poi ero geloso a saperti nella stessa città dei tuoi ex.>>

<<A proposito di questo, dovrei dirti una cosa, vedi…>>cominciò, doveva confessargli che William abitava nella sua stessa casa, che era il suo fratellastro, ma era preoccupata per come avrebbe reagito a quella notizia.

Riley non le permise di continuare la frase perché la zittì con un bacio.

<<Cos’era che volevi dirmi?>>le chiese poi una volta messo fine al bacio.

Buffy lo guardò per un attimo e disse<<Non lo ricordo più, ma non importa.>>

William rientrò presto, aveva deciso di mangiare a casa, era stanco di cenare al ristorante e poi voleva essere presente all’arrivo del ragazzo di Buffy perché era curioso di vedere se si ricordava ancora di lui.

Chiamò James ed immediatamente il maggiordomo lo mise al corrente dell’arrivo del ragazzo<<La signorina Elisabeth è con il signor Finn nella camera degli ospiti. Suo padre e la signora invece non sono in casa.>>

A quelle parole William reagì contraendo la mascella, ma cercò di darsi un contegno davanti a James e fingendo indifferenza disse<<E’ già arrivato? Vorrà dire che andrò ad accogliere io il nostro ospite al posto di mio padre.>>

<<Come vuole signorino William!>>disse il maggiordomo reprimendo un sorriso, quel ragazzo era geloso, lo avrebbe capito chiunque.

William si incamminò lungo il corridoio che portava alle stanze degli ospiti, era teso, non sapeva cosa aspettarsi, e se lui e Buffy fossero intenti a fare sesso? Non poteva pensarci, non doveva essere così.

Stava per bussare alla porta quando sentì delle voci all’interno seguite da sospiri, impallidì, non riusciva a credere alle sue orecchie.

<<Oh si. Riley.>>

Era la voce di Buffy. William sentì che il suo cuore avrebbe smesso di battere in quell’istante per il dolore, la sua adorata Buffy era con un altro, l’aveva persa per sempre. Contrasse la mascella e strinse i pugni, era furioso, furioso con se stesso per essere stato tanto stupido da lasciarsi scappare una ragazza tanto splendida e furioso con Buffy perché osava fare sesso in pieno giorno quando tutti potevano sentire o sosprenderli.

Restò fuori la stanza per qualche istante nell’impossibilità di muoversi, poi si allontanò in silenzio.

Intanto all’interno della camera Buffy e Riley erano intenti a baciarsi, lui la stava accarezzando attraverso i pantaloni facendola gemere<<Oh si Riley.>>

<<Buffy, mi fai impazzire. Ti voglio!>>

<<Riley fermati, dai. Non possiamo.>>gli disse improvvisamente lei bloccandogli la mano.

<<Perché? Ma io voglio fare l’amore con te.>>

<<Potrebbe arrivare qualcuno.>>fece Buffy alzandosi dal letto.

<<Buffy, c’è qualcosa che non va? Prima eri così…disponibile a farlo ed ora ti tiri indietro.>>

<<Non c’è nulla che non va! E’ solo che farlo in questa casa mi mette in imbarazzo.>>

<<Sapevo che sarei dovuto andare in albergo. In questa casa non potremo mai stare soli. Buffy io sono venuto a Sunnydale per stare con te.>>le disse raggiungendola.

<<Ma è davvero così importante il sesso per te? Non si può dire che mentre eravamo a Los Angeles lo facessimo in continuazione!>>

<<E di chi è la colpa?>>fece Riley alterato<<Sei sempre stata tu a non volere, a respingermi.>>

<<Cosa?>>

<<Si Buffy, eri tu che non volevi fare l’amore con me.>>la rimproverò.

<<Non sempre dipendeva da me Riley.>>

<<Comunque il più delle volte eri tu ad addurre delle scuse. Ho anche pensato che fosse perché in fondo tu eri ancora legata al tuo ex, a William.>>ammise infine lui.

<<Non è vero! William non c’entra in questa storia.>>protestò.

<<Sai quante volte lo abbiamo fatto da quando stiamo insieme Buffy?>>le chiese Riley poggiandole le mani sui fianchi<<Quattro o al massimo cinque.>>

<<Non è vero!>>protestò<<Non possono essere così poche.>>

<<Ammettiamolo Buffy, tra noi non c’è mai stato il fuoco della passione.>>le disse lasciandola sconvolta.

<<Cosa? Ma Riley io non…>>

<<E’ vero! Tra noi non ci sono mai stati i fuochi d’artificio, ma a me non è mai importato perché io ti amavo.>>

<<Ed ora non mi ami più?>>gli chiese con timore, non poteva perdere anche lui, non dopo quello che era accaduto la sera prima, era troppo vulnerabile in quel momento.

<<Certo che ti amo Buffy! Non devi mai dubitare di questo.>>disse, ma evitava di guardarla negli occhi.

Buffy sospirò per il sollievo, per un attimo aveva temuto che lui avrebbe risposto che non l’amava più, che aveva un’altra, ma per fortuna si era sbagliata. Riley non era Angel, non l’avrebbe mai tradita e non era neanche William che tramava alle sue spalle.

<<Per un attimo il mio cuore si è fermato Riley!>>esclamò<<Non farlo mai più.>>

<<Il problema non sono io Buffy, ma tu. Mi ami ancora? O piuttosto dovrei dire, mi hai mai amato?>>

<<Cosa? Riley, ma…>>

<<Non guardarmi in quel modo Buffy!>>esclamò lui<<E’ una domanda legittima visto quanto amavi William. Mi hai mai amato Buffy?>>

<<Si Riley!>>rispose con voce incerta, era stata presa alla sprovvista, non credeva le avrebbe fatto una domanda del genere<<E mi fa male sapere che dopo tutti questi mesi tu dubiti ancora del mio amore.>>disse piangendo

<<Mi dispiace amore, non volevo.>>fece vedendo la sua reazione.

<<Non riesco a credere che tu possa avere così poca fiducia e stima in me da pensare che io possa essere stata con te tutti questi mesi senza amarti.>>

<<Dai Buffy, ti prego non piangere!>>le disse stringendola tra le braccia<<Non volevo farti soffrire, ma io sono insicuro di natura. Ho bisogno di conferme!>>

<<Credevo di averti dimostrato i miei sentimenti Riley.>>

<<Mi dispiace, non parliamone più. Non voglio litigare con te. Ora cerchiamo di goderci questi due giorni insieme, va bene?>>fece lui accarezzandole la nuda e portando il viso al suo collo.

<<Due giorni?>>chiese Buffy stupita<<Resti così poco?>>

<<Si, la settimana prossima ho un esame. Devo recuperare un brutto voto, mi hanno dato questa possibilità di rifare l’esame. Mi dispiace piccola.>>

<<Non fa niente. Devi studiare. Ora andiamo, voglio farti visitare la casa.>>gli disse prendendolo per mano e trascinandolo fuori dalla stanza.




Quella sera Buffy si vestì con molta cura, voleva che tutto fosse perfetto per la prima cena di Riley in famiglia e la perfezione comportava l’assenza di William, lui avrebbe reso tutto più difficile. Doveva spiegare al suo ragazzo come mai aveva taciuto per quasi un anno che lei e il suo fratellastro erano stati insieme e che era lui il ragazzo che l’aveva fatta soffrire le pene dell’inferto e non voleva che lo scoprisse trovandosi William davanti.

Uscì dalla sua camera con l’intenzione di dirigersi da Riley per parlargli quando si scontrò letteralmente con William che la fissò come in trance<<William! Che fai qui?>>gli chiese riportandolo alla realtà.

<<Io ci abito qui se non lo hai dimenticato ragazzina!>>esclamò acido, non aveva ancora digerito quello che aveva sentito qualche ora prima.

<<Come mai sei in casa? Non esci?>>gli chiese ansiosa di liberarsi di lui.

<<No, questa sera ho voglia di cucina casalinga…sorellina.>>rispose con una strana espressione che non prometteva nulla di buono<<Perché? Non mi vuoi qui?>>le chiese William con un sorriso divertito, non voleva che lui e il suo bamboccio potessero incontrare, bene, quella serata stava per rivelarsi molto interessante.

<<Perchè lo pensi?>>gli chiese nervosa mentre lo sguardo vagave dietro le sue spalle nel timore di vedere apparire Riley dal corridoio.

<<E’ solo un’impressione. Ma che guardi?>>le chiese sul punto di scoppiare a ridere, era davvero adorabile.

<<Niente.>>rispose in tono vago<<Ora se vuoi scusarmi.>>

<<Certo, vai pure dal tuo Big Jim.>>disse William lasciandola passare.

<<Come?>>fece Buffy sorpresa.

<<James mi ha detto che è arrivato il tuo ragazzo.>>

<<Capisco. E vuoi comunque restare?>>gli chiese stupita.

<<Certo, sempre se a te non dispiace.>>

<<No, no.>>mentì<<Resta pure, in fondo questa è casa tua.>>

<<Bene.>>disse voltandosi e fu in quel momento che lo vide, Riley era apparso nel corridoio.

William sorrise, stava per cominciare lo spettacolo e lui non voleva perderselo per nulla al mondo.

Riley lo aveva visto e con lo sguardo minaccioso si stava avvicinando a lui e a Buffy che non si era accorta ancora di nulla.

<<Buffy.>>disse William indicando alle sue spalle con un dito e lei si voltò in tempo per vedere Riley che si precipitava su di loro e prendere William per la camicia.

<<Ehi! Toglimi le mani di dosso idiota!>>urlò William mentre Buffy cercava di fermare il suo fidanzato.

<<Riley! Lascialo! Ma che fai?>>

<<Che ci fa qui questo bastardo? Perché lo hai fatto entrare in casa tua dopo quello che ti ha fatto?>>urlò Riley continuando a stringere la presa.

William nel sentire quelle parole spalancò gli occhi dalla sorpresa, ma di che stava parlando quel bamboccio? Non poteva essere che lui non sapesse che abitavano sotto lo stesso tetto, doveva averglielo detto.

<<Cosa?>>fece William<<Guarda bamboccio che questa è casa mia!>>

Buffy era paralizzata, non sapeva che fare, era accaduto quello che lei aveva a lungo temuto.

<<Come casa tua? Buffy ma che sta dicendo?>>balbettò Riley senza capire.

<<Ma che vuoi farmi credere Buffy? Lui non sa che io e te…>>fece William abbozzando un sorriso.

<<Tu e lui cosa?>>chiese il ragazzo furioso.

<<Abitiamo nella stessa casa. I nostri genitori sono sposati, da più di un anno.>>concluse lui mentre Riley lasciava andare la presa e il povero William poteva riprendere a respirare normalmente.

<<Eh? Quindi tu e Buffy siete…>>non riuscì a continuare, era troppo scioccato da quella rivelazione.

<<Fratellastri.>>

<<Stavo per dirtelo Riley.>>

<<Hai avuto quasi un anno per dirmi che avevi avuto una storia con il tuo fratellastro e non l’hai fatto. Oh mio Dio!>>esclamò lui

<<Non lo ritenevo di importanza vitale, poi ci eravamo lasciati, ho pensato di aspettare a dirtelo.>>

<<Non posso crederci sorellina!>>esclamò William<<Che sorpresa!>>

<<Zitto tu! Lasciaci soli.>>fece Buffy alterata.

<<Come vuoi.>>disse andando via con un’espressione soddisfatta.

<<Spiegami Buffy perché non riesco a capire. Perché non me lo hai detto?>>le chiese Riley una volta soli.

<<All’inizio era perché non volevo più pensare a lui, poi ho realizzato che non era una cosa importante dato che io e William non ci vedevamo più da mesi.>>

<<Ma quando mi hai invitato qui sapevi che lo avrei incontrato. Perchè non me ne hai fatto parola quando sono arrivato?>>

<<Stavo per farlo, poi tu mi hai baciato e subito dopo abbiamo litigato.>>cercò di giustificarsi<<Mi spiace.>>

<<Ho fatto la figura dell’idiota davanti a lui!>>esclamò Riley furioso<<Ora starà sghignazzando.>>

<<No! William non lo farebbe mai!>>lo difese.

<<Ah si? Ora lo difendi anche? Dopo tutto il male che ti ha fatto?>>

<<Non lo sto difendendo Riley.>>disse Buffy

<<Si invece. Ti piace ancora, non è vero? Sei ancora innamorata di lui?>>

<<Ma che dici? No! Io non sono innamorata di William. E’ solo che non penso che William stia ridendo del nostro litigio.>>

<<Va bene. Ora basta, ma non finisce qui!>>esclamò risoluto mettendo fine alla discussione e avviandosi verso la sala da pranzo seguita da una Buffy sempre più delusa e triste, il suo soggiorno a Sunnydale non aveva preso la piega che si era aspettata.

La cena si svolse senza intoppi anche se continue erano le sfrecciatine che William lanciava a Buffy, mentre Rupert e Joyce osservavano in silenzio il ragazzo per cercare di capire il suo carattere.

A Joyce non piaceva anche perché era certa che fosse William il ragazzo giusto per sua figlia e voleva che tornassero insieme.

<<Allora Riley, cosa studi?>>gli chiese Rupert improvvisamente.

<<Psicologia. A settembre comincio l’ultimo anno.>>

<<Sai mamma, Riley è assistente della professoressa Walsh, è una delle mie insegnanti. E’ davvero brava.>>le spiegò Buffy con orgoglio mentre William si lasciava sfuggire una smorfia.

<<Si, è la migliore nel suo campo signora e Buffy segue le sue lezioni con profitto.>>disse Riley.

<<Ne sono felice tesoro.>>disse Joyce alla figlia<<Che hai in mente di fare questa sera Buffy? Porterai il tuo ragazzo a fare un giro o resterete a casa? Noi abbiamo una cena a casa del sindaco Wilkins quindi penso faremo tardi.>>

<<Non so, forse Riley è stanco per uscire.>>disse Buffy e il ragazzo le fece un cenno affermativo, così lei disse<<Credo resteremo qui.>>

<<E tu figliolo? Esci?>>chiese Rupert a William.

<<Forse.>>rispose in tono vago, non voleva che Buffy e Riley restassero da soli a casa.

<<Ma come? Con tante ragazze con cui esci non ne hai trovata nessuna per questa sera?>>fece Buffy acida.

William la guardò alterato, ma come osava parlargli in quel modo davanti a tutti? Ora gliela faceva pagare, sarebbe restato in casa a rovinarle la festa, Riley non le si sarebbe neanche avvicinata. Fece un sorrisetto maligno, li avrebbe aggiustati lui a dovere quei due.

Dopo cena Riley e Buffy fecero per andare in camera del ragazzo quando William gli si parò davanti e propose<<Che ne pensate di una bella partita a carte? Chiamo Oz o Clem?>>

Clem era un suo nuovo amico, l’aveva conosciuto proprio durante una partita a poker, ma Buffy non l’aveva ancora mai incontrato.

Buffy gli lanciò un’occhiataccia, aveva capito qual’era la sua intenzione, voleva rovinarle la serata, impedirle di restare da sola con Riley, ma non sarebbe cascata nella sua rete, quindi rispose freddamente<<No William, non ci va! Poi sai che non so giocare e Riley è di certo stanco.>>

<<Che c’è Buffy? Il tuo ragazzo non sa rispondere da solo?>>la provocò<<Allora Riley ti va una partita? O hai paura di perdere?>>chiese a Riley che punto sull’orgoglio rispose risoluto <<Certo che accetto!>>

<<Bene!>>sghignazzò William che raramente perdeva una mano di poker<<Chiamo Oz e Clem così saremo in quattro.>>

<<E Buffy?>>fece Riley stupito.

<<No, lei no.>>disse William mandando la ragazza su tutte le furie.

<<Ehi un momento!>>protestò Buffy<<Perché non posso giocare anche io?>>

<<Ma passerotto, hai detto tu stessa che non ne sei capace.>>fece William con un sorrisetto strafottente che la fece arrabbiare anche di più, se mai poteva essere possibile, era davvero furiosa.

<<Vorrà dire che me lo insegnerete voi!>>esclamò incrociando le braccia.

William e Riley erano così impegnati a fissarsi che non le diedero retta e non ascoltarono neanche una parola di quello che aveva detto.

<<Allora Riley questa è una sfida tra maschi!>>propose William guardandolo serio come se Buffy non avesse neanche parlato.

<<Ci sto.>>accettò Riley senza pensarci un attimo lasciando Buffy sconvolta da quella sua decisione, preferiva giocare a poker con il suo fratellastro piuttosto che trascorrere del tempo con lei era davvero inaudito, ma che gli succedeva? Non riusciva proprio a capire Riley quella sera.

<<Cosa?>>fece furibonda<<Davvero credete che io resti tutta la sera a guardarvi giocare? E magari pretenderete anche che vi porti anche da bere? Potete anche scordarvelo. O mi fate giocare oppure io questa sera esco e mi fermo a dormire dalle mie amiche.>>li minacciò puntandogli il dito contro<<E Riley, in questo caso puoi anche scordarti quello che tu sai!>>concluse con uno sguardo fin troppo esplicativo tanto che William quasi scoppiò a ridere al pensiero di Buffy che negava al povero ragazzo il posto nel suo letto per quella notte.

<<E va bene, puoi giocare!>>esclamò William che in fondo era felice di avere Buffy accanto a se per tutta la sera.

<<Bene!>>esclamò Buffy, non avrebbe permesso a William di rovinarle l’unica sera che aveva in compagnia di Riley.

William si allontanò per andare a chiamare i suoi amici lasciando soli i due piccioncini. Riley l’abbracciò a se e disse<<Lo farò restare in mutande quel pallone gonfiato, ma chi si crede d’essere?>>

<<Fai attenzione tesoro, William è molto bravo, raramente perde.>>gli disse cercando di metterlo in guardia, ma Riley era troppo risoluto a far vedere a William di che era capace per darle retta, infatti disse<<Non preoccuparti, non mi farò battere da lui. Vincerò per te tesoro.>>

<<Vuoi difendere il mio onore? Oh che ragazza fortunata!>>mormorò prima che lui la baciasse dolcemente sulle labbra.

<<Sono io il fortunato amore!>>esclamò<<Andiamo, lo spettacolo comincia.>>

e Buffy non poté fare a meno che annuire e seguirlo verso il salotto.


Capitolo XX


Erano seduti tutti intorno al tavolo a giocare tranne Oz che aveva dovuto rinunciare ad incontrarsi con gli amici per andare al cinema con Willow, e William aveva trascorso la prima ora ad insegnare ad una riluttante Buffy le regole base del poker<<Allora.>>le disse<<Puoi prendere massimo quattro carte.>>

<<Perché?>>

<<Perché non puoi cambiare tutte e cinque le carte!>>rispose paziente<<E’ la regola del gioco.>>

<<Questo cos’è?>>gli chiese poi.

<<Un full!>>

<<Ma la scala deve essere dello stesso seme?>>chiese

<<No tesoro, può essere normale o reale che è dello stesso colore.>>rispose sporgendosi maggiormente verso di lei e avvicinando al viso al suo<<Vedi?>>le disse mostrandole le carte.

Riley li guardava furioso, quel bastardo lo stava facendo apposta, stava cercando di riavvicinarsi alla sua ragazza e lo stava facendo proprio sotto i suoi occhi e lei non diceva nulla, restava lì come se fosse normale.

<<Vogliamo cercare di giocare sul serio William?>>fece Riley improvvisamente in tono seccato<<Non possiamo aspettare tutta la notte, tesoro cerca di prestare più attenzione.>>

William e Buffy lo guardarono stupiti, non si sarebbero mai aspettati una reazione del genere da lui.

<<Un attimo, sto cercando di farle capire quando si ha una scala.>>

<<E’ mezz’ora che glielo stai spiegando William!>>borbottò il ragazzo ormai esasperato<<Finiscila di comportarti così! Guarda che abbiamo capito che vuoi fare!>>

<<Avanti, sentiamo, che voglio fare?>>

<<Lasciamo stare, è meglio.>>mormorò Riley concentrando la sua attenzione sulle carte che aveva in mano.

<<Sto facendo quello che dovresti fare tu bamboccio!>>fece arrabbiato<<In fondo Buffy è la tua ragazza, potresti insegnarle tu a giocare.>>

<<Ormai ci hai già pensato tu!>>esclamò Riley seccato<<Ora se la lezione è finita possiamo cominciare a fare sul serio?>>

<<Come vuoi! Preparati a perdere!>>esclamò William prendendo il mazzo dal centro del tavolo e mescolandolo energicamente, mentre Buffy guardava il suo fidanzato sotto una nuova luce.

Le ore passavano e William e Riley erano sempre più presi dalla loro piccola sfida tanto da estromettere completamente dal gioco Clem e Buffy che li guardavano con interesse.

<<Vedo.>>faceva Riley con lo sguardo cattivo, era certo di battere William, lo si capiva dal tono con cui aveva parlato

<<Vedo e rilancio di 100>>disse William che aveva una luce trionfante negli occhi, doveva avere delle belle carte.

Riley ci pensò per qualche secondo poi disse<<Vedo e rilancio di altri 100.>>

<<Io rilancio di altri 500.>>

<<Io di altri 200.>>insisté Riley.

<<Cosa? Riley, fermati!>>

<<Tu stanne fuori Buffy!>>esclamò<<E’una cosa tra me e lui.>>

Buffy lo guardò incredula,ma che gli era preso? Non l’aveva mai visto in quello stato.

<<Come vuoi.>>disse William<<Vedo i tuoi 1100 e rilancio di altri…500.>>

Riley rifletté, erano 1600 dollari, quel riccone di William aveva suo padre che gli riempiva il portafoglio mentre lui se li era sudati quei soldi, non poteva rischiare di perdere tutto, ma lui aveva un poker, non poteva perdere. Ormai non poteva tirarsi indietro, quindi decise di buttarsi<<Vedo.>>

Buffy fissava William implorante sperando che lui si arrendesse o che stesse bluffando, ma era impassibile, alcuna emozione traspariva dal suo volto.

Riley guardò Buffy e sospirò, era arrabbiata con lui, quella sera avrebbe dovuto faticare per farsi perdonare di quel comportamento, ma William l’aveva davvero provocato.

Dalle labbra di Buffy uscì un gemito e William si impietrì, poi disse<<Prima tu.>>

<<Poker.>>annunciò Riley mostrando le carte sul tavolo<<Tu che hai? Giles?>>

William si voltò verso Buffy che lo fissava ancora e disse<<Stavo bluffando! Tris. Hai vinto Finn.>>e senza mostrare le carte le ripose nel mazzo.

<<Ho vinto!>>esultò Riley felice, aveva battuto quel presuntuoso.

Buffy sospirò, ma invece di congratularsi con lui si alzò ed annunciò<<Per me la serata è finita, buonanotte.>>poi si avviò verso la sua camera.

<<Bella partita amico!>>disse William dandogli la mano.

<<Peccato per la tua sfortuna all’ultima mano.>>fece Riley.

<<Eh già! Peccato!>>ammise l’altro imbarazzato.

<<Ora sarà meglio che vada anche io.>>e con la sua vincita raggiunse Buffy.

William cominciò a rimettere a posto, ma continuava a sentire lo sguardo di Clem su di lui ed esasperato si voltò<<Che c’è? Perchè mi guardi in quel modo?>>

<<Tris, eh?>>fece lui<<Ma a chi vuoi darla a bere?>>

<<Non so di che parli!>>disse William vago<<Stavo solo bluffando.>>

<<L’hai lasciato vincere, vero? Ho visto Buffy come ti guardava, non hai resistito.>>

<<Clem non fare l’idiota.>>protestò<<Perché avrei dovuto farlo?>>

<<Ammetti di aver lasciato vincere il bamboccio. Cosa avevi?>>gli disse guardandolo con un sorrisetto

<<Scala reale.>>ammise finalmente alzando lo sguardo esasperato al cielo, Clem sapeva essere davvero insopportabile quando voleva.

<<Lo sapevo.>>ridacchiò l’amico<<Immagino che l’abbia fatto per lei.>>

William taceva, ma Clem sapeva che era ancora innamorato di Buffy e che era stato per non farla soffrire che aveva finto di perdere<<Hai fatto la cosa giusta amico. Ci sentiamo presto. E’ stata una serata interessante.>>gli disse con un sorriso prima di andarsene e lasciandolo solo.

<<Certo, la cosa giusta.>>mormorò<<Perché allora mi sento così male?>>

Intanto Buffy era tornata nella sua stanza e si stava preparando per andare a dormire, il comportamento di Riley l’aveva davvero fatta arrabbiare, puntare tutti quei soldi solo per fargliela pagare a William e rischiare in quel modo. Per non parlare del modo in cui l’aveva trattata, era stato un vero cafone e se non fosse stato per William che le era stato vicino per tutto il tempo a spiegarle le regole, sarebbe stata del tutto estromessa ed avrebbe sovuto trascorrere la serata a guardare i ragazzi giocare.

Improvvisamente sentì bussare alla porta<<Chi è?>>

<<Sono io, posso entrare?>>era Riley.

<<Entra.>>le disse con freddezza e lui fece capolino nella stanza.

<<Ciao tesoro.>>la salutò timoroso, capiva che era arrabbiata.

<<Ciao.>>disse senza guardarlo.

<<Mi dispiace.>>

<<Ah si? Ti dispiace? Fai bene ad esserlo perché non mi sono mai sentita così umiliata come questa sera Riley!>>lo aggredì<<Ma si può sapere che diavolo ti è preso?>>

<<Non lo so Buffy.>>rispose sentendosi un verme.

<<Vedi la presenza di William ancora nella tua vita, il fatto che lui ti sia sempre accanto, mi ha fatto infuriare. Volevo fargliela pagare, volevo batterlo, sul serio.>>

<<Questo era fin troppo evidente!>>esclamò Buffy

<<Ma perché mi hai trattato in quel modo? Non solo hai preferito trascorrere l’unica tua serata in città a giocare a carte piuttosto che con me, ma mi ha i anche trattato in un modo ignobile. Riley sembrava ti desse fastidio la mia presenza, sei stato talmente crudele in alcuni momenti che avrei voluto prenderti a pugni. Se non fosse stato per William io…>>concluse

<<E’ colpa sua se mi sono comportato in quel modo!>>esclamò come se volesse giustificarsi.

<<Cosa? Colpa sua?>>

<<Lui ti stava appiccicato, faceva tutto il carino per accattivarsi la tua simpatia e tu non facevi nulla per rimetterlo al suo posto, lo lasciavi fare come se nulla fosse accaduto. Buffy hai forse dimenticato tutto il male che ti ha fatto?>>le chiese avvicinandosi a lei.

<<No Riley non l’ho dimenticato!>>esclamò<<Ma questo non significa che debba trattarlo male, ha cercato di essere gentile, di insegnarmi il gioco per non farmi sentire esclusa, cosa che invece hai fatto tu.>>

<<Buffy mi dispiace, ma se mi sono comportato in quel modo è stato solo perché ero geloso. Vedevo il modo in cui ti guardava, lui ti ama ancora.>>

<<No! William non mi ama affatto!>>

<<Sei cieca se non te ne rendi conto Buffy!>>le disse stringendola a se<<Lui ti rivuole ed io non potrei sopportare di perderti.>>

<<Non mi perderai Riley, ma sono ancora arrabbiata con te. Come hai potuto scommettere 1600 dollari?>>gli chiese incredula<<E’ una cifra enorme, il tuo futuro.>>

<<Lo so, è stata una cosa stupida e l’ho capito tardi quando ormai non potevo più tirarmi indietro.>>rispose pensando seriamente al rischio che aveva corso.

<<E se avessi perso? Non voglio neanche immaginare quello che sarebbe accaduto se William avesse vinto.>>fece Buffy

<<Non ho perso e questo è l’importante.>>le disse stringendola a se e baciandola<<Ho vinto ed ora ho 1600 dollari in più, potrò permettermi un appartamento più grande una volta tornato a Los Angeles.>>

<<Sono felice che William abbia avuto sfortuna.>>disse Buffy, ma poi ci rifletté su e pensò che tutta quella faccenda non quadrava, perché William non aeva scoperto le carte sul tavolo? Perché le aveva rimesse nel mazzo senza mostrarle? Che avesse mentito? No, non era il tipo da fare una cosa del genere soprattutto per una persona che detestava, a meno che, non l’avesse fatto per lei. No, non riusciva a crederci.

Riley intanto la stava baciando sul collo con desiderio<<Buffy.>>

<<Riley, ma che fai?>>

<<Faccio l’amore con la mia ragazza.>>rispose lui spogliandola lentamente<<E’ da tanto che fremo dalla voglia di averti tra le mie braccia.>>

<<Ma signor Finn, lei è davvero sfrontato!>>gli disse facendo l’aria da verginella.

<<Si, lo sono. Oh Buffy.>>le disse una volta che lei fu nuda davanti ai suoi occhi.

<<Credo che merito un regalino per essere stata così generosa e perdonarti per la tua scostumatezza e per avermi trattato in quel modo.>>gli disse stendendosi sul letto.

<<Davvero? E di cosa si tratta?>>fece Riley stendendosi su di lei<<Un gioiello? Un vestito?>>

Buffy scuoteva la testa<<No, non ci siamo. Riprova mio tesoro.>>

<<Mmmm, vediamo.>>disse accarezzandola con un dito e facendola fremere

<<Cosa potrà mai essere?>>fece lui quando la sua mano si fermò tra le gambe della ragazza.

<<Fuochino, fuoco!>>esclamò guardandolo con lussuria mentre Riley la accarezzava con decisione<<Oh si. Vedo che hai raggiunto la tua meta.>>

<<Si, la mia meta preferita.>>disse penetrandola con un dito.

<<Ah!>>urlò<<Continua! Oh si.>>

William era appena entrato nella sua camera quando sentì Buffy gridare dalla stanza accanto e sorrise, il suo piano cominciava ad avere i risultati sperati, i due piccioncini stavano litigando. Ben presto il suo sorriso si tramutò in smorfia, anzi in sgomento quando capì che non erano urla causate da un litigio, ma da altro, Buffy e Riley stavano facendo sesso.

William impallidì, ma allora tutto era ormai perduto?

<<Oh si! Riley.>>urlava dal piacere.

<<Che puttana!>>esclamava William stringendo i pugni dalla gelosia<<Allora è vero che lui è meglio di me.>>

<<Ancora!>>

<<Non ce la faccio!>>disse esasperato sferrando un pugno nel muro<<Buffy è mia, non può fare sesso con un altro, lei è solo mia! Aspetterò che quel bamboccio levi le tende e poi sarà di nuovo mia.>>

<<Prendimi Riley!>>

Ognoi parola, ogni gemito era una pugnalata al cuore, ma non poteva fare altro che subire in silenzio quella situazione ed aspettare.

<<Sei mia Buffy!>>urlò Riley dall’altra stanza facendo infuriare William che disse con un sorriso maligno<<Ti sbagni piccolo idiota! Non sai quanto ti stai sbagliando.>>




Il giorno dopo William era già uscito quando Buffy e Riley si svegliarono quindi erano soli a colazione e tra loro sembrava che tutto fosse risolto. Riley sorrideva mentre imburrava una fetta di pane e Buffy si serviva di qualcuna delle frittelle che tanto adorava sotto gli occhi soddisfatti di James.

<<Buffy non dovresti mangiare quella roba, ti farà ingrassare.>>le disse improvvisamente Riley,

<<Cosa? No, non mi faranno ingrassare di certo due frittelle e poi anche con qualche chilo in più ti piacerei lo stesso, vero tesoro?>>

<<Certo, ma preferirei non avere una fidanzata cicciona!>>esclamò strappando al povero maggiordomo una risata.

Buffy gli lanciò un’occhiataccia e poi disse al ragazzo<<Spero che tu stia con me non solo per l’aspetto fisico.>>

<<Certo che no, ma che dici?>>fece Riley abbassandolo sguardo<<Che ti va di fare oggi?>>le chiese cambiando prontamente argomento.

<<Non so, potremmo andare un po’ in giro o al parco, è talmente bello lì.>>

<<Certo, faremo quello che vuoi tu, a me basta essere con te.>>

In quel momento squillò il cellulare di Riley e lui si allontanò per rispondere insospettendo Buffy, ma chi era che lo chiamava a quell’ora della mattina? Lui tornò quasi subito, ma il suo umore era cambiato, sembrava turbato.

<<Chi era?>>gli chiese la ragazza cercando di non sembrare gelosa.

<<Forrest.>>rispose<<Voleva informarmi di una cosa che riguardava l’esame, mi spiace, ma dovrò partire questa sera per Los Angeles.>>

<<Cosa? Ma Riley, sei arrivato ieri! Perché devi ripartire subito? Che c’è di tanto urgente che non può aspettare domani?>>fece arrabbiata che non volesse restare con lei neanche un giorno.

<<Riguarda l’esame, ci sono dei problemi e non posso rimandare a domani. Telefonerò in aeroporto per sapere gli orari degli aerei per Los Angeles. Scusami tesoro.>>e si allontanò nuovamente lasciandola senza parole e con la certezza che Riley non l’amasse più.

Trascorsero la mattinata al lago e fecero un pic-nic sull’erba, ma Buffy temeva il ritorno a casa perché lui sarebbe partito e l’avrebbe rivisto solo dopo un mese anche se forse non le dispiaceva più di tanto liberarsi di Riley. Quel ragazzo non era più quello di cui si era innamorata, era cambiato e dopo il suo ritorno a Sunnydale si era resa conto che non lo amava più come prima o forse aveva ragione lui, non l’aveva mai amato come aveva amato William.

Quando fu il momento della partenza Buffy rifiutò di andare con il ragazzo all’aeroporto, non le erano mai piaciuti i saluti che la gente si scambiavano all’aeroporto, così si salutarono fuori il cancello della villa.

Dopo un bacio a fior di labbra Riley salì sul taxi, non aveva voluto essere accompagnato dall’autista, e Buffy lo vide allontanarsi.

Nel momento in cui rientrava in casa squillò il telefono, era Willow, invitava lei e Riley a cena, sarebbero stati in quattro, ma Buffy rispose che il ragazzo era dovuto ripartire e che quindi per una cena avrebbero dovuto aspettare.

Lei era sul punto di mettersi ad urlare per quanto orribile era la sua vita, ma perché mai nulla andava per il verso giusto? Salutò l’amica e una volta attaccato il telefono decise che solo una cosa poteva rimetterla di buon umore, un bel film romantico e del gelato.

Entrò in cucina e guarò nel freezer, c’erano diversi gusti, ma lei optò per il classico cioccolato e tornò in salotto. Nella vetrinetta dove erano riposti i dvd lesse alcuni titoli: “Harry ti presento Sally; Kate & Leopold; Via col vento; Le relazioni pericolose.” Fece una smorfia quando lesse quel titolo, la storia del film assomigliava troppo a quella della sua vita, meglio qualcosa di più dolce. Optò per Kate & Leopold, adorava Meg Ryian e l’attore che impersonava Leopold era a dir poco favoloso, non vedeva l’ora di rivedere quel film.

Sedette sul divano ed accese la tv, la casa era estremamente silenziosa quella sera, sua madre e Rupert erano a lavoro e William…non sapeva dove fosse e neanche le importava. Era arrivata a metà film quando sentì dei passi alle spalle e si coltò di scatto, era William che era tornato e la guardava con una espressione stupita, non pensava affatto di trovarla a casa e per di più da sola senza il suo inseparabile big jim.

<<Salve.>>le disse avvicinandosi al divano<<Come mai sei qui?>>

<<Sto vedendo un film e tu?>>

<<Intendevo come mai sei a casa e da sola, dov’è Riley?>>le chiese sedendo accanto a lei.

<<E’ partito due ore fa!>>rispose lei cercando di rimanere impassibile, ma le venivano le lacrime agli occhi

<<Ah!>>disse con un sorriso, bene il campo era finalmente libero.

<<Tu piuttosto, che ci fai a casa?>>

<<Sono stato fuori tutto il giorno, avevo bisogno di fare una doccia e di mangiare uno dei manicaretti di James.>>

<<Dopo esci ancora?>>gli chiese quasi implorandolo di restare con lei, non voleva stare da sola, si sentiva troppo giù.

William la fissò per un attimo senza capire, ma a che gioco stava giocando? Gli stava forse chiedendo di restare a farle compagnia?

<<No, credo che resterò in casa.>>rispose felice di poter trascorrere la serata con lei e cercare di riconquistarla come aveva programmato<<Che stai vedendo?>>le chiese mettendosi comodo sul divano.

<<Kate & Leopold.>>ripose Buffy con gli occhi che le brillavano<<L’hai visto?>>

<<Si, Meg Ryan è un vero schianto!>>rispose con desiderio.

<<Cosa? Ma come puoi dire una cosa del genere?>>

<<Perché? Per me è tremendamente sexy e devo ammettere che un po’ mi ricorda te Buffy.>>le disse guardandola dritto negli occhi facendola arrossire.

<<Ma dai non scherzare.>>

<<Io non scherzo! Le assomigli, solo che tu sei più bella!>>esclamò fissandola ancora con i suoi profondi occhi blu.

Buffy si perse nel suo sguardo, poi imbarazzata voltò la testa e si concentrò nuovamente sul film.

<<Il prossimo film lo scelgo io!>>esclamò William.

<<Vuoi del gelato?>>gli chiese porgendogli il barattolo.

William annuì e preso un cucchiaio lo immerse nel cioccolato portandolo alle labbra. Per Buffy quello fu lo spettacolo più erotico che avesse mai visto, lui che introduceva il cucchiaio in bocca e che poi si leccava le labbra sporche di gelato, era in estasi e divenne più bagnata ed eccitata di quanto non lo fosse già per la presenza di William accanto a lei.

Il film terminò e William si alzò per andare a prendere un altro dvd e Buffy ne approfittò per riprendersi e respirare profondamente, non voleva lui si accorgesse del suo stato d’animo.

<<Eccomi passerotto!>>le disse sedendo pesantemente accanto a lei.

<<Che film hai scelto?>>gli chiese.

<<Il mio preferito è “Le relazioni pericolose”, ma so che a te non piacciono i film in costume per cui ho optato per “L’Amante”.>>

<<Se avessi scelto l’altro te l’avrei fatta pagare!>>esclamò Buffy minacciosa, sapeva benissimo che detestava quel film da quando aveva scoperto la sua tresca con Drusilla.

<<Questo è decisamente un film interessante!>>osservò divertito infilando il dvd nel lettore.

<<Non l’ho mai visto!>>

<<Ti piacerà.>>le disse con un sorriso malizioso.

<<Il titolo non promette niente di buono.>>

<<Vedrai tesoro, lo apprezzerai come lo apprezzo io.>>le disse infilando la lingua tra i denti.

Dopo una mezz’ora Buffy si era talmente appassionata al film da immedesimarsi nella protagonista anche se le continue scene di sesso tra i due la imbarazzavano. Sentiva lo sguardo di William sul suo corpo e non aveva il coraggio di voltarsi verso di lui perché se l’avesse guardato negli occhi non avrebbe saputo resistere.

<<Buffy.>>fece lui con voce dolce.

Lei però non rispondeva e continuava a tenere gli occhi fissi sullo schermo<<Buffy guardami.>>

<<William.>>sussurrò voltandosi verso di lui.

Lui le prese il volto con una mano e la baciò, la sua lingua chiedeva di entrare, Buffy non riuscì a resistere, le era mancato da morire quindi aprì le labbra in modo che lui potesse approfondire il bacio mentre le sue mani si poggiavano sul torace del ragazzo.

<<Buffy, mi sei dannatamente mancata passerotto!>>le sussurrò mordicchiandole il lobo dell’orecchio<<Sapessi quanto ti voglio.>>

Buffy gemeva, i suoi baci erano così coinvolgenti da non farla ragionare lucidamente<<Anche tu mi sei mancato William.>>

La stese sul divano e cominciò a giocare con i bottoni della sua camicetta mentre le mordicchiava il collo<<Ti voglio da impazzire!>>

<<Oh William!>>gemette quando sentì la mano calda sfiorarle il pizzo del reggiseno.

<<Sapevo che saresti tornata da me! Hai sempre voluto solo me!>>mormorò lui.

Buffy si impietrì allontanandolo da se lo fissò sconvolta<<Cosa?>>

<<Eh?>>fece lui indispettito, perché l’aveva fermato?

<<Cosa hai detto un attimo fa William?>>gli chiese alterata.

<<Ho detto che sapevo saresti tornata da me.>>

<<No, dopo. Che significa che ho sempre voluto te?>>gli chiese furiosa per essersi fidata ancora di lui, tutto quello che aveva fatto era stato solo un imbroglio per farla cadere ancora tra le sue braccia, non riusciva a credere di essre stata così stupida a fidarsi ancora di lui.

William fece una smorfia, ma perché non imparava a tenere la bocca chiusa?

<<Quello che ho detto! Buffy tu non hai mai amato quel finocchio di Riley!>>esclamò poi<<Ci stavi solo per convenienza, la verità è che tu volevi farmela pagare e per questo ti si fidanzata con un altro.>>

<<Cosa? Tu sei pazzo! Io amo Riley e non posso credere di essere stata sul punto di concedermi a te, ancora. Sei un bastardo William!>>gli urlò contro.

<<Perché vuoi dire che ieri mentre scopavi con lui non speravi che io potessi sentire per ingelosirmi? Complimenti, ci sei riuscita Buffy! Ero geloso marcio e se vuoi saperlo sono felice che abbia schiodato da casa mia perché la sua presenza accanto a te mi dava sui nervi.>>le disse arrabbiandosi, anche il solo pensiero di Buffy che veniva toccata da un altro lo mandava su tutte le furie.

<<Sei davvero presuntuoso William! Pensi che tutto il mondo giri intorno a te, vero? Ti sbagli mio caro e poi è inutile che fai il santarellino peerchè l’altra sera sei stato tu a volermi rendere partecipe del tuo show.>>

<<Non so di cosa stia parlando!>>fece vago.

<<Certo che lo sai! La tua sciacquetta gemeva ed urlava il tuo nome, avranno sentito fino all’altro capo della città!>>esclamò gelosa.

<<Anche tu urlavi in questo modo ieri sera, ti ho sentito bene.>>e la fissò con lussuria.

<<Sei un porco William!>>esclamò Buffy disgustata<<Ora è meglio che vada a letto altrimenti…>>

<<Altrimenti cosa?>>la sfidò.

<<Altrimenti potrei colpirti e guarda ne ho una voglia matta.>>

William a quel punto l’afferò e la baciò con tutta la passione di cui era capace e Buffy si lasciò andare impotente tra le sue braccia, non poteva resistere alle sue labbra. La accarezzò tra le gambe attraverso i jeans e lei gemette, ma William improvvisamente pose fine al bacio e con un sorrisetto maligno disse<<Vedi? E’ solo una cosa che tu vuoi da me e che hai sempre voluto Buffy, non puoi negarlo!>>

Buffy non ci vide più a quell’affermazione e con le lacrime che le bruciavano gli occhi lo schiaffeggiò con forza, ma come osava parlarle in quel modo? Lo detestava<<Ti odio William! Vorrei non averti mai conosciuto e sappi che era vero quando dicevo che Riley è mille volte meglio di te!>>mentì, le parole le erano uscite dalle labbra senza che potesse rendersene conto.

Gli occhi di William lampeggiarono di rabbia e senza replicare le restituì lo schiaffo con maggiore forza. Buffy scoppiò a piangere e scappò via andandosi a scontrare con sua madre che stava rientrando proprio in quel momento che vedendola in quello stato cercò di fermarla<<Buffy tesoro, ma che è successo?>>la chiamò la donna, ma Buffy non le diede retta e andò a rinchiudersi nella sua camera.

Joyce si voltò verso William e lesse la rabbia nei sui occhi, doveva essere stato un brutto litigio a guiudicare dallo stato in cui si trovavano entrambi. Le faceva male vedere quella situazione, lei considerava William come un figlio e vedere lui e Buffy trattarsi in quel modo la straziava. Decise che avrebbe fatto qualcosa, non poteva restare a guardare quei due che si rovinavano la vita senza intervenire.

William non riusciva a guardare Joyce negli occhi, non poteva dirle quello che era accaduto, era solo colpa sua se Buffy lo disprezzava quindi senza dire nulla uscì dal salotto e preso lo spolverino di pelle si precipitò fuori di casa.


Capitolo XXI


L’estate trascorse senza che Buffy e William potessero riuscire a trovare un accordo, William cercava di restare in casa il meno possibile per evitare di incontrarla e Buffy, per lo stesso motivo, trascorreva tutto i suo tempo a casa di Willow, le avevano fatto troppo male le cose che le aveva detto l’ultima volta che si erano parlati.

Giunse il giorno prima della partenza per Los Angeles e Buffy era in camera sua ad ultimare i bagagli quando sua madre fece capolino dalla porta e le disse<<Ciao, posso entrare? Vorrei discutere di qualcosa con te.>>

<<Certo mamma. Non riesco a credere che un’altra estate sua finita, sembra ieri che sono tornata a casa.>>disse Buffy abbracciando la madre, le sarebbe mancata tantissimo.

<<Mi mancherai tanto tesoro ed anche a Rupert. Per lui sei come una figlia. Anche William mi mancherà, sai andrà a lavorare per uno studio a Boston.>>

<<Ah!>>fece con indifferenza.

<<Ma si può sapere cosa è accaduto tra voi?>>le chiese improvvisamente, non ce la faceva più a tenersi tutto dentro, doveva sapere.

<<Mamma, non mi va di parlare di William né ora né mai. Per me è un argomento chiuso.>>

<<Ma sembrava vi foste chiariti!>>disse la donna tristemente<<Credevo aveste risolto le vostre divergenze.>>

<<Credevi male mamma! Abbiamo cercato di andare d’accordo, ma non è possibile.>>disse Buffy diventando rossa in viso.

<<Quella sera quando vi ho visti litigare cos’era accaduto?>>le chiese.

<<E’ meglio che non lo sai, William non ci fa una bella figura.>>

<<Ti prego Buffy, voglio sapere cosa c’è che non va!>>insisté lei.

<<E va bene, ma poi non dirmi che non ti ho avvertita, William mi ha detto che sto con Riley solo per ripiego, che non l’ho mai amato e che in realtà voglio ancora lui. Ecco, ora te l’ho detto!>>

<<E allora?>>fece Joyce senza scomporsi<<Guarda che io la penso come William tesoro.>>

<<Cosa? La pensi anche tu come William?>>fece Buffy sconvolta dalla dichiarazione della madre<<Non riesco a crederci!>>

<<Buffy tu e William vi amate, lo vedo dal modo in cui vi guardate. Mentre era qui William geloso di Riley, lo si percepiva, ma secondo me ha ragione, tu non lo ami davvero!>>

<<Non amo William mamma!>>esclamò risoluta<<Quante volte devo ripetertelo?>>

<<Va bene, ho capito. Sei davvero testarda, sai figlia mia?>>

<<No, tu sei quella testarda!>>esclamò Buffy sorridendo.

<<Dai, è pronta la cena. L’ultima tua cena a casa, James ha preparato i tuoi piatti preferiti.>>disse prima di uscire dalla porta.

<<Mamma.>>la richiamò e lei fece capolino nella stanza.

<<William quando parte?>>le chiese pensierosa.

<<Non lo so di preciso, ma presto.>>rispose reprimendo un sorriso.

<<Ah.>>mormorò pensierosa<<Vengo subito.>>

Buffy pochi istanti dopo fu a tavola, ma notò con disappunto che c’era anche William e represse un gemito.

<<Grandioso.>>osservò William a bassa voce quando si rese conto che a cena ci sarebbe stata anche Buffy.

Buffy sentì il suo commento e lo guardò arrabbiata, ma William non se ne curò, anzi cercò di ignorarla, come aveva fatto nell’ultimo mese.

<<Allora tesoro, è tutto pronto?>>disse Joyce cercando di rallentare la tensione.

<<Si.>>

<<Verrà a prenderti Riley all’aeroporto?>>

<<No, non sa che arrivo domani.>>rispose<<Gli farò una sorpresa.>>

A quelle parole William fece una smorfia e mormorò tra i denti<<Una sorpresa, si come no. Immagino che sorpresa.>>

<<Hai detto qualcosa?>>gli chiese Buffy guardandolo accigliata<<Se hai qualcosa da dirmi…>>

<<Non ho aperto bocca, sei davvero paranoica!>>

<<Ho sentito bene quello che hai detto pezzo di…>>ma lui la bloccò con un sorrisetto e disse<<Ma sentila, da quando la nostra principessa usa questo linguaggio? In realtà durante la permanenza del nostro caro Riley ti ho sentita parecchie volte usare un linguaggio così sboccato, sarà la sua influenza?>>le disse con un sorrisetto lussurioso, aveva capito a cosa si stesse riferendo e si sentì ribollire dalla rabbia.

<<Ora basta idiota!>>esplose Buffy, era davvero furiosa<<Non ti permettere più di parlare in questo modo di Riley! Tu non sei degno di pulirgli le scarpe.>>

<<Senti ragazzina come osi?>>urlò alzandosi in piedi all’improvviso mentre Joyce e Rupert si guardavano senza parole<<Non ti permetto di parlarmi così.>>

<<William!>>intervenne Rupert<<Calmati e rimettiti seduto.>>

<<No, fino a quando non mi chiede scusa.>>disse lui indicando Buffy che continuava a fissarlo rossa in viso.

<<Scordatelo!>>fece Buffy incrociando le braccia.

<<William, Buffy, vi prego.>>cercò di calmarli Joyce.

<<Scusami Joyce, non volevo urlare. Mi è passato l’appetito.>>e si allontanò buttando il tovagliolo sulla tavola.

<<Buffy, ma perché sei stata così offensiva?>>le chiese.

<<Se l’è cercata!>>rispose<<Scusatemi, vado a controllare se ho preso tutto.>>e si allontanò dalla sala.

Una volta fuori dalla vista dei genitori si appoggiò alla parete e pianse, non avrebbe voluto trattarlo in quel modo, ma lui l’aveva provocata e non aveva resistito.

<<Prima ti comporti da arpia e poi piangi?>>fece una voce alle sue spalle, era lui.

<<Lasciami in pace!>>

<<Certo, ti lascerò in pace presto tanto domani anche io lascio questa casa e per molto, molto tempo non ci rivedremo così finalmente uscirò dalla tua vita.>>le disse.

<<Non sarà mai troppo presto!>>disse con un tono che lo lasciò incredulo.

<<Ero venuto per scusarmi, ma ora non credo lo farò! E poi di cosa dovrei scusarmi? Sei tu che mi hai insultato Buffy.>>

<<Dopo che tu hai insultato me! E poi cos’era quell’allusione? Stavi per parlare della mia vita sessuale davanti ai nostri genitori, ma si può sapere cosa ti è preso William?>>fece arrabbiata.

Il ragazzo nel ricordare che lei aveva una vita sessuale che non lo coinvolgeva represse una smorfia e disse<<E’ stato un colpo basso, ma me l’hai proprio strappato dalle labbra.>>

<<Devo ammettere che pensavo di conoscerti, ma forse è vero quello che dice Willow.>>disse poi Buffy

<<L’amore rende ciechi, ti vedevo senza difetti, o almeno cercavo di non vederli, ma ora che tra noi è tutto finito ti vedo come sei realmente e sai che ti dico? Non mi piace affatto ciò che vedo William! Addio!>>e lo lasciò solo.

William si sentì morire, Buffy lo disprezzava, ma ora anche lui provava del risentimento nei suoi confronti. Come aveva osato dirgli quelle cose? Basta! Con lei aveva chiuso! Da quel momento in poi sarebbe andato avanti con la sua vita e Buffy Summers sarebbe stato solo un capitolo della sua vita. Avrebbe fatto una brillante carriera come avvocato e sarebbe diventato qualcuno, avrebbe avuto tante donne ai suoi piedi e nel suo letto e la insipida ragazzina sarebbe stato solo un lontano ricodo.

<<Si, lei non esiste più!>>esclamò sorridendo<<Hai capito Buffy? Tu non esisti più!>>urlò come se si fosse liberato finalmente da un peso e poi uscì deciso a divertirsi, in fondo era la sua ultima notte a Sunnydale.

Joyce e Rupert erano ancora seduti a tavola cercando di restare indifferenti, ma la donna ad un certo punto esplose, non ne poteva più di tacere<<Quei due sono innamorati!>>

<<Cosa?>>fece il marito<<Ma sei cieca? Non hai visto come si sono insultati? Si detestano e credo sia un bene che William abbia accettato quel lavoro a Boston, almeno potranno stare lontani.>>

<<Io voglio che tornino insieme Rupie!>>

<<Cosa? No! Non esiste, non dopo quello che ha fatto William! Buffy è come una figlia per me e non voglio che stia con uno che l’ha trattata in quel modo, neanche se si tratta del mio stesso figlio.>>

<<Certo, William ha sbagliato, ma credo che ami sinceramente Buffy.>>gli disse.

<<Tu non sai quello…>>ma si bloccò, non poteva dirle la verità, sarebbe stato troppo per lei da sopportare.

<<Cosa?>>

<<Niente tesoro. Forse è vero che si amano ancora, ma che possiamo mai fare? Non l’ammetteranno mai.>>disse Rupert rassegnatosi all’evidenza.

<<Qualcosa mi verrà in mente.>>disse la donna con un sorriso che non piacque per niente a suo marito.



Buffy partì la mattina presto per Los Angeles solo che questa volta non volle nessuno ad accompagnarla all’aeroporto, neanche sua madre quindi decise di prendere un taxi, andare da Willow e poi all’aeroporto.

Le ragazze chiacchierarono durante tutto il tragitto e Buffy le raccontò quello che era accaduto la sera prima con William.

<<Non posso credere che siate giunti a questo punto!>>fece Willow stupita<<E’ davvero una situazione incredibile. Davvero William ha detto quelle cose davanti ai vostri genitori?>>

Buffy annuì e l’amica osservò<<Quel ragazzo è sempre più strano, più passa il tempo e più non lo capisco.>>

<<Non dirlo a me.>>disse Buffy sempre più amareggiata<<Un mese fa, la sera che Riley è tornato a Los Angeles, tutto sembrava andare per il meglio. Lui era dolce, sembrava tornato il ragazzo che amavo ed un attimo dopo mi diceva delle cose tremende. Io davvero non so che pensare.>>

<<Già!>>

<<Stavamo per fare l’amore, poi mi ha detto che in fondo sapeva che sarei tornata da lui e che ho sempre voluto lui e non Riley.>>continuò a raccontare ad una Willow sempre più scandalizzata.

<<Un vero bastardo! Poteva anche non dirtelo anche se la pensava in quel modo.>>

<<Il fatto che lo pensasse mi ha davvero ferito, ma ho deciso! Non voglio più pensare a lui. Mai più!>>disse risoluta.

<Ben detto! E’ meglio così tesoro, soprattutto ora che lui sta per trasferirsi a Boston.>>

<<E tu come lo sai?>>

Willow le lanciò uno sguardo e Buffy capì, era stato Oz a dirle di Boston, avrebbe dovuto pensarci<<Hai ragione! Domanda stupida!>>

<<Scusami Buffy, lo so che non ti va di sentire parlare di lui.>>

<<E’che ogni volta che sono con lui perdo la ragione!>>spiegò Buffy sconvolta<<E per di più ho avuto anche una discussione con Riley.>>

<<Non mi hai detto nulla! Hai davvero deciso di estromettermi dalla tua vita?>>fece Willow offesa.

<<No Willow, ma che dici? Non lo farei mai. E’ solo che…>>

<<Mi dispiace, non avrei dovuto aggredirti è solo che prima mi dicevi tutto.>>

<<Mi spiace, non credevo. Per me è stata un’estate terribile!>>disse Buffy abbassando la testa.

<<Lo so, mi spiace essermela presa.>>disse Willow sentendosi in colpa.

<<Hai ragione, ti ho trascurato presa com’ero da tutti i miei problemi.>>

<<Anche io ho le mie colpe, non sono stata troppo presenta, scusami. Ora spiegami che è successo con Riley.>>

Buffy le raccontò tutto e Willow alla fine non riusciva a crederci, William e Riley che si sfidavano ad una partita a poker all’ultimo sangue.

Atterrarono a Los Angeles e Buffy decise che sarebbe andata subito a trovare Riley, era un mese che non lo vedeva e voleva fargli vedere quanto le era mancato. Posò i bagagli e corse al dormitorio in cui si trovava la sua camera, ma quando arrivò davanti la porta sentì delle voci, erano Riley e Forrest, riconosceva le loro voci.

<<Ma quando glielo dirai?>>disse Forrest.

<<Domani torna da Sunnydale e le parlerò.>>rispose Riley

<<Lo spero perché non sopporto più questa situazione.>>

<<Ti prometto che le dirò tutto.>>lo rassicurò.

<<Ma di che stanno parlando?>>fece Buffy preoccupata<<Non avrà un’altra?>>

Il cuore cominciò a battere velocemente e la bocca le si seccò, no, non poteva ripetersi con Riley quello che era accaduto con Angel, non avrebbe retto un altro tradimento. Sentiva le gambe cederle e le lacrime scenderle dalle guance, che doveva fare? Bussare e sapere immediatamente la verità o aspettare fino al giorno dopo e fare finta di niente con Riley? No, non poteva aspettare, il dubbio la stava uccidendo. Doveva sapere la verità qualunque fosse stata quindi si preparò a bussare.

Riley venne ad aprire alla porta, era a torso nudo ed indossava solo i jeans, non sembrava molto felice di vederla a giudicare dalla sua reazione<<Buffy? Cosa ci fai qui? Credevo arrivassi domani.>>e lanciò una fugace occhiata all’interno della stanza.

<<Willow tornava oggi e ho deciso all’ultimo momento di unirmi a lei. Posso entrare?>>

<<Certo.>>e si fece da parte per lasciarla entrare nella stanza dove vide Forrest che la guardava imbarazzato, ma che diavolo stava accadendo?

<<Ciao Buffy.>>

<<Forrest.>>

<<Sai? Io e Riley stavamo parlando proprio di te.>>fece il ragazzo fissando l’amico.

<<Si.>>

<<Davvero? Spero si trattasse di cose carine.>>disse Buffy con un peso sul cuore, era giunto il momento, stava per dirle tutto.

<<Buffy ho una cosa da dirti e ti prego di ascoltarmi con attenzione.>>le disse il suo ragazzo facendole cenno di sedere.

<<Devoi preoccuparmi? Riley, la tua espressione mi dice che non mi piacerà quello che vuoi dirmi.>>

<<Buffy non è facile per me dirti una cosa del genere credimi.>>

<<Vuoi lasciarmi?>>gli chiese Buffy prevenendolo.

<<Non esattamente, ma c’è una cosa che devi sapere.>>rispose lasciando la ragazza sconvolta<<Vedi io e Forrest…>>

Buffy spalancò gli occhi quando il suo cervello realizzò cosa Riley stesse cercando di dirle<<Tu e Forrest cosa?>>

<<Vedi, in questo mese lontano da te ho realizzato che…>>ma si bloccò, non sapeva come dirglielo.

<<Quello che Riley sta cercando di spiegarti con grande fatica è che si è reso conto di essere attratto anche dai ragazzi oltre che dalle fanciulle.>>concluse Forres al suo posto.

Buffy sbiancò, non riusciva a credere alle sue orecchie, Riley, il suo Riley era diventato gay?

<<Buffy, stai bene? Mi sembri un po’ pallida. Parlami!>>fece Riley preoccupato.

<<Non credo di aver capito bene Riley. Mi stai dicendo che ora ti piacciono gli uomini?>>

<<Anche gli uomini Buffy.>>precisò lui<<Questo non cambia nulla tra noi.>>

<<Ah davvero? Che intendi?>>

<<Che noi due continueremo ad essere una coppia, solo che uscirò anche con Forrest.>>le spiegò.

Il viso di Buffy divenne rosso per la rabbia, ma che stava blaterando quell’idiota? Mai al mondo avrebbe acconsentito a far una cosa del genere<<Scordatelo Riley!>>esclamò furibonda<<Non posso credere che tui mi stia chiedendo una cosa simile! Sei davvero incredibile, vuoi che diventi lo zimbello di tutto il campus?>>

<<Ma Buffy, io…>>cercò di giustificarmi, ma la ragazza era una furia.

<<Nessun ma Riley, non ho alcuna intenzione di essere la tua ragazza solo per nascondere la relazione tra te e Forrest.>>

<<Cosa? Ma non sarebbe per questo motivo, non hai capito!>>cercò di spiegarle Forrest, ma lei l’incenerì con uno sguardo e lui si zittì.

<<Non mi interessa e poi sai una cosa? Sono davvero sollevata, non sapevo come dirti che non ti amo più e che volevo lasciarti.>>mentì ma non voleva sembrare quella che non riusciva a tenersi un fidanzato.

<<Cosa?>>

<<Si, durante questo mese a Sunnydale ho capito di non amarti più.>>gli spiegò sperando d’essere convincente.

<<Sei tornata con William?>>le chiese ferito<<Lo sapevo sarebbe accaduto. Ho visto come ti guardava, lui ti rivoleva Buffy.>>

<<Si, siamo tornati insieme!>>mentì ancora.

<<Sei felice?>>le chiese poi

<<Si.>>era un’altra bugia, ma ormai non importava, Riley le credeva, lo leggeva nei suoi occhi e solo questo importava.

<<Bene, allora sembra non si sia altro da dire.>>fece Riley.

<<Spero siate felici insieme.>>disse Buffy lottando contro le lacrime che premevano per uscire<<Ora devo andare.>>

<<Buffy mi spiace.>>

Lei annuì e disse<<Non eravamo fatti per stare insieme Riley.>>

Buffy uscì dalla camera di Riley e dopo essersi allontanata di qualche passo lasciò libero sfogo alle lacrime, ma cosa c’era in lei di così storto da rendere impossibile una relazione con un ragazzo? Era davvero destinata a restare sola e a soffrire per amore? Prima Angel, poi William ed ora anche Riley le voltavano le spalle. Si appoggiò al muro e pianse, pianse fino a che non ci furono più lacrime da versare.



Capitolo XXII


Erano trascorse solo due settimane da quando Buffy era tornata a Los Angeles ed aveva ripreso gli studi dopo la pausa estiva che trovò una lettera della madre nella cassetta della posta. L’aprì incuriosita dal peso della busta, doveva esserci qualcosa all’interno, era un biglietto aereo.

Lo guardò incredula, era un biglietto per un’isola del Pacifico, l’isola di Angel de la Guarda, non l’aveva mai sentita, ma dal nome doveva trovarsi vicino al Messico. Ma perché sua madre le mandava un biglietto aereo? Non riusciva a capire.

Lesse la lettera e tutto le fu chiaro, lei e Giles volevano fare una seconda luna di miele e desideravano che lei li raggiungesse lì, in un castello che avevano affittato. L’isola di Angel de la Guarda era un isola nel golfo della California, e si trovava più a sud del Messico. Il nome le mise i brividi, Angel, sua madre aveva davvero un terribile senso dell’umorismo. Ci pensò molto, ma alla fine decise che non c’era niente di meglio di un’isola del Pacifico per rilassarsi dopo la fine della sua storia con Riley. Quel bastardo! Poteva accorgersene prima della sua tendenza invece di rovinarle la vita. Ormai lui e Forrest facevano coppia fissa ed ogni tanto lei li incontrava a lezione cercando, in loro presenza, di sfoggiare sempre uno dei suoi sorrisi più smaglianti pur di non far loro capire quanto in realtà la sua vita fosse triste. Una vcacanza era proprio ciò di cui aveva bisogno.

Quella sera dopo cena telefonò a sua madre per avere qualche notizia più dettagliata, ma lei fu molto vaga e questo la insospettì<<Mamma ma sei sicura che non vi sarei d’intralcio? Non volete restare soli?>>

<<No tesoro, e poi il castello è talmente grande che non ci vedremo neanche. Non preoccuparti. Piuttosto, come sta Riley?>>

<<Con lui è finita mamma.>>rispose temendo la sua reazione, ma Joyce disse<<Davvero? Oh mi spiace piccola!>>ma la voce era tutt’altro che dispiaciuta in realtà sembrava ne fosse felice.

<<Mamma non mentirmi,lo so che Riley non ti piaceva.>>

<<No, ma che dici. Mi dispiace davvero che vi siate lasciati.>>disse poi cercando di contenere la sua gioia<<Ora devo lasciarti, ci vediamo lì. Tra due giorni. Baci.>>

<<Mia madre la capisco ogni giorno di meno. E’ davvero un mistero!>>si disse scuotendo la testa<<Sarà meglio che prepari le valigie. Willow andrà fuori fi testa quando glielo dirò.>>

In quel momento la porta della camera si aprì e l’amica entrò seguita da Oz. Buffy vedendo il ragazzo impallidì e sperò che William non fosse a Los Angeles con lui.

<<Ciao Buffy.>>la salutò imbarazzato, aveva visto la sua espressione.

<<Ciao Oz.>>

<<Che fai Buffy? Perché stai preparando le valigie?>>le chiese Willow sorpresa.

<<Parto per una vacanza con i miei.>>

<<Cosa?>>fece l’amica elettrizzata<<Per dove?>>

<<Un’isola nel Pacifico, non so di preciso.>>

<<Forte.>>disse Oz.

<<Piuttosto, tu che ci fai qui?>>chiese Buffy al ragazzo.

<<Lavoro per uno studio legale qui a Los Angeles.>>rispose lui<<E non preoccupati, non è qui.>>

<<Chi?>>chiese facendo finta di non capire a chi si stesse riferendo.

<<William, lui non è qui con me. E’ a Boston.>>

<<Ah! Comunque non mi interessa dov’è!>>esclamò Buffy indifferente.

<<Capito!>>

<<Quando devi partire?>>chiese poi Willow.

<<Domani, mia madre mi ha dato appuntamento tra due giorni sull’isola.>>rispose prendendo dei top da un cassetto.

<<Beata te, anche se in questo periodo non so se il tempo sarà favorevole. Comunque ti divertirai ugualmente. Noi andiamo in discoteca, ti va di venire?>>

<<No, grazie.>>rispose Buffy<<Non sono dell’umore adatto e poi è meglio che vada a letto presto. Divertitevi anche per me.>>e detto questo i due piccioncini uscirono lasciandola sola con la sua montagna di vestiti tra cui scegliere quali portare.

Due giorni dopo Buffy era sull’elicottero che l’avrebbe portata sull’isola di Angel de la Guarda, il tempo non era favorevole al volo, c’erano molte nuvole e minacciava pioggia, ma il pilota sembrava non preoccuparsi per quella eventualità mentre Buffy era leggermente intimorita anche perché quel piccolo velivolo non sembrava molto sicuro.

<<Stiamo quasi per atterrare miss!>>le annunciò il pilota in un inglese stentato, lì la maggior parte degli abitanti parlava lo spagnolo.

<<Grazie.>>disse lei con un sospiro di sollievo, quel viaggio le era sembrato interminabile.

Si sporse per guardare fuori dal finestrino, l’isola era sotto di loro ed era minuscola, c’era solo un castello in cima alla scogliera e niente altro, ma che diavolo? Sua madre doveva essere impazzita a voler trascorrere una vacanza in quel posto abbandolato da Dio.

Una volta a terra il pilota le porse i suoi bagagli e risalì in fretta nell’abitacolo, sembrava non voler restare neanche un secondo in più del dovuto sui quell’isola. In pochi minuti ripartì

Era sola, non c’era traccia di sua madre o di Giles, ma perché nessuno si era degnato di andare ad attendere il suo arrivo? Si avviò verso la scogliera maledicendosi per aver portato troppi bagagli con lei, ma ben presto riuscì a raggiungere il cancello d’ingresso.

Suonò il campanello e dopo un attimo venne ad aprire un uomo con i capelli castani e gli occhi scuri come la notte che le parlò in spagnolo, ma Buffy non riuscì a capire una parola. L’uomo le disse di chiamarsi José la fece entrare senza chiederle altro.

Si ritrovò in un’ampia sala con una scalinata in pietra che portava ai piani superiori. L’uomo le indicò una porta semichiusa e lei domandò cercando di farsi capire<<I signori Giles sono qui?>>

Lui la guardò per un attimo poi disse in inglese<<Lì dentro.>>e si allontanò portandosi via le sue valigie.

<<Mia madre e Rupert sono in quella stanza? Bene! Dovranno darmi un bel po’ di spiegazioni quei due.>>disse spalancando la porta ed entrando come una furia.

<<Mamma?>>chiamò, ma la stanza era vuota.

Buffy si guardò intorno, c’era una scrivania con una grossa poltrona in pelle ed una libreria che occupava tutta la parete di destra, mentre addossata all’altra parete c’era un divano.

La ragazza incrociò le braccia al petto con disappunto ed esclamò<<Ma che diavolo sta accadendo? Dove sono tutti?>>

<<Finalmente! Sono ore che vi aspetto!>>esclamò una voce maschile ed una testa fece capolino dalla portona che si trovava dietro la scrivania, era William.

Il ragazzo spalancò la bocca nel riconoscere chi aveva appena fatto il suo ingresso nella stanza e disse sconvolto<<Ma che…>>

Buffy a quel punto impallidì, non poteva essere, non poteva essere lui, non sulla stessa isola sulla quale si trovava lei. Perché non si trovava a Boston come le aveva detto Oz?

<<Che ci fai tu qui?>>gli chiese furiosa della sua presenza.

<<E’ quello che chiedo a te Buffy! Che ci fai qui?>>fece William.

<<Sono stata invitata!>>rispose lei<<Da mia madre.>>

<<Anche io, da mio padre.>>disse lui avvicinandosi.

<<Ora ho capito tutto!>>esclamò lei<<E’ tutto un complotto ordito da loro, ma mi sentiranno quando arrivano.>>

<<Un complotto? Ma di che parli?>>le chiese William senza capire.

<<Hanno organizzato questo viaggio per farci stare insieme.>>

<<Cosa? Il vecchio me la pagherà cara per questo scherzetto!>>esclamò William arrabbiato<<Ho lasciato il lavoro per trascorrere questa vacanza in santa pace ed ora sono bloccato qui con te?>>

<<Guarda che neanche io mi diverto William!>>gli disse.

<<Immagino. Dove hai lasciato Mr Perfezione?>>le chiese poi.

Buffy trasalì, che doveva dirgli? Doveva confessargli che anche quella relazione si era conclusa con un fiasco? No, preferiva mentirgli piuttosto che farsi compatire da lui.

<<E’ a Los Angeles, voleva venire, ma non ha potuto.>>

<<Che peccato.>>fece lui con sarcasmo.

<<Spiritoso.>>

<<L’unica cosa che ci conviene fare è aspettare il loro arrivo e poi costringerli a spiegarci tutto.>>disse il ragazzo

<<Io ho il presentimento che non verranno. William tu parli spagnolo?>>

<<Si.>>

<<Bene, allora perché non chiedi a quel gentiluomo che si è portato via i miei bagagli se sa qualcosa?>>fece Buffy

<<E va bene? Aspettami qui!>>le disse uscendo dalla stanza.

<<Dannazione!>>esclamò la ragazza<<Mamma questa me la paghi. Ma se pensi che io resti una settimana in questo posto da sola con William ti sbagli. Prenderò un aereo per la civiltà il prima possibile!>>

<<Passerotto ho brutte notizie.>>le disse William rientrando con una busta in mano.

<<Cosa? Brutte notizie? Che intendi?>>fece Buffy in preda al panico.

<<Ecco cosa intendo.>>le rispose mostrandole una lettera<<E’ dei nostri genitori.>>

Buffy prese in mano la lettera e la lesse:


Cari Buffy e William, mi dispiace informarvi che noi non verremo a trascorrere la vacanza con voi sull’isola. Abbiamo organizzato questo piccolo ingannoper cercare di farvi stare insieme per quale giorno così avrete tutto il tempo di chiarire le cose.

So che ora sarete arrabbiati, lo capiamo, ma l’abbiamo fatto per il vostro bene. E’ inutile che cerchiate di lasciare l’isola, cosa che tu Buffy sono certa cercherai di fare il prima possibil,e perché non vi è alcuna imbarcazione o mezzo di trasporto che possiate prendere anche perché il tempo non lo permetterebbe, quindi godetevi questa vacanza.

Il castello sarà a vostra disposizione per una settimana, così come José e Magda. Ora vi salutiamo e sappiate che facciamo tutto questo perché vi amiamo e vogliamo che torniate insieme.

Baci Joyce e Rupert.”


Buffy era incredula, sua madre e Rupert avevano progettato tutto questo per far si che lei e William restassero da soli. No, non sarebbe stata al loro gioco, doveva fare qualcosa per andare via.

<<E’ una follia!>>mormorò incredula<<Vogliono tenerci prigionieri.>>

<<Sono certo che è un’idea di mio padre.>>

<<No! No! E’ stata lei! Qui c’è lo zampino di mia madre.>>disse Buffy con lo sguardo omicida<<Ma io non ho intenzione di cascarci.>>

<<E che proponi? Siamo bloccati qui!>>fece William che non era del tutto dispiaciuto di quello che era accaduto, avrebbe avuto la possibilità di trascorrere del tempo con lei anche se ora era fidanzata con un altro.

<<Ma deve esserci un modo per raggiungere la terra ferma!>>

<<Ho chiesto a Josè, mi ha risposto che l’aereo che ti ha portato qui non ripasserà per l’isola prima di una settimana e che le previsioni annunciano una tempesta.>>le disse lui.

<<Dannazione! Avrei dovuto capirlo. Mia madre era così strana a telefono.>>fece Buffy furiosa con se stessa per non aver capito cosa aveva in mente.

<<E se telefonassimo? Hai il cellulare?>>le propose lui

<<Ma certo!>>esclamò prendendo il cellulare dalla borsa, ma era privo di segnale<<Maledizione! Non prende.>>

<<Vorrà dire che cercheremo di goderci questa settimana di vacanza.>>fece William sedendo sul divano.

Buffy lo guardò come se fosse impazzito e gli disse<<Ci godi vero? Ti fa piacere questa situazione?>>

<<No, non mi fa piacere!>>mentì<<Ma non possiamo fare nulla per cambiare il fatto che siamo bloccati qui su quest’isola sperduta sulla quale non c’è nessuno, quindi l’unica cosa che possiamo fare è adattarci.>>

Buffy lo fissò per un attimo e poi disse<<Credi si potrà fare il bagno in queste acque?>>

<<Non saprei, ma credo ci siamo delle forti correnti ora che si sta avvicinando il temporale. Domani chiederemo a José.>>

<<Ho una fame da lupi, io vado a vedere se trovo qualcosa da mangiare.>>disse Buffy sentendo lo stomaco brontolare.

<<Vengo con te, è da questa mattina che non mangio e per di più in aereo il caffè era pessimo.>>

<<Non parlarmi del volo.>>disse Buffy con una smorfia<<E’ stato tremendo.>>

Quando arrivarono in cucina trovarono una donna sulla cinquantina dalla corporatura robusta che si muoveva sicura tra i fornelli e che quando li vide entrare li fissò come se avessero profanato chissà che santuario e disse<<La cena sarà a tavola a minuti, sciò!>>e fece loro cenno di andarsene con una cucchiarella di legno.

<<Ma non dovevano essere a nostra disposizione?>>fece William scoppiando a ridere contagiando anche Buffy che però dopo un attimo si ricompose e ritornò seria.

<<Senti William, il fatto che noi due siamo qui insieme non cambia nulla tra noi. Tu mi hai ferito e questo non lo dimenticherò facilmente.>>

<<Come se tu non avessi le tue colpe!>>fece lui incrociando le braccia.

<<Cosa? Ma di che colpe parli? La mia unica colpa è di essermi fidata di te, due volte.>>disse Buffy furiosa che lui stesse cercando di colpevolizzarla.

<<Guarda che ti ho vista a Los Angeles il giorno dopo in cui ci siamo lasciati.>>

<<Che vuol dire che mi hai vista? Eri a Los Angeles?>>gli chiese incredula

<<Si e ti ho visto che incontravi Mr perfezione. Non hai aspettato molto a consolarti, vero?>>

<<Cosa? Ma sei impazzito?>>fece Buffy<<Guarda che quel giorno Riley l’incontrato per caso, ma perché eri a Los Angeles?>>

<<Si, per caso, ma a chi vuoi darla a bere?>>

<<Liberissimo di non credermi, ma piuttosto, vuoi dirmi che ci facevi a Los Angeles invece di essere ad Harvard?>>gli chiese stupita.

<<Volevo vederti, cercare di fare pace, ma poi ti ho vista con lui e…>>

<<Non posso crederci, mi hai spiato?>>

<<Ti ho seguita senza farmi vedere e ti ho vista con lui, eri così felice di vederlo.>>le disse provando ancora una fitta nel petto.

<<Certo che ero felice, lui era mio amico.>>

<<Ti sei consolata con lui!>>l’accusò

<<No!>>fece con le lacrime agli occhi<<Come puoi pensare una cosa del genere? Ero ferita, amareggiata, l’ultima cosa che volevo era ricominciare a dipendere da voi uomini. Riley mi è stato vicino e con il passare dei mesi ci siamo innamorati.>>

<<William come hai potuto solo pensare che amando te potevo andare con un altro? Io ti amavo ed ho continuato ad amarti per tanto tempo anche se tentavo disperatamente di convincermi che invece quello che provavo per te era disprezzo.>>

<<Oh Buffy sapessi quanto sono felice di sentirtelo dire!>>le disse abbracciandola<<Perdonami per aver dubitato di te.>>

Lei si staccò bruscamente dal suo abbraccio e disse<<Non toccarmi! Non ho dimenticato quello che mi hai fatto e neanche quello che mi hai detto quella sera.>>concluse correndo via da lui.

William la guardò allontanarsi e strinse i pugni, ricordava benissimo quello che le aveva detto e si pentiva di ogni singola parola.

<<Buffy.>>la chiamò, ma la ragazza corse al piano di sopra.

<<Dannazione!>>esclamò furioso.

<<La cena!>>annunciò la donna uscendo dalla cucina.



William cenò da solo, Buffy era in camera sua e non aveva nessuna intenzione di scendere a cena e di stare con lui, ma ben presto la fame cominciò a farsi sentire tanto che si pentì della sua reazione così eccessiva.

Stava quasi per rassegnarsi ad andare a letto a stomaco vuoto quando sentì bussare alla porta, trasalì, chi poteva essere?

<<Buffy sono io, aprimi.>>era William.

<<Non ho voglia di parlarti.>>

<<E va bene, vorrà dire che questo vassoio con la cena lo riporterò giù! Anzi me lo porterò in camera e mi mangerò questo stupendo spezzatino!>>esclamò lui.

Qualche istante più tardi lei aprì la porta e senza degnarlo di uno sguardo gli fece cenno di entrare<<Poggialo sul letto.>>

<<Neanche un grazie? Guarda che potevo anche fregarmene e lasciarti morire di fame.>>le disse offeso.

Buffy fece una smorfia e poi come se fosse la cosa più difficile del mondo disse<<E va bene. Ti ringrazio per non avermi lasciato qui a morire di fame.>>

<<Così va meglio.>>le disse sedendo sul letto, ma cercando di restare a debita distanza da lei.

<<Che buono!>>disse mangiando con grande voracità tutto quello che aveva davanti.<<Adoro la cucina di queste parti.>>

<<Si, ma attenta! E’ piccante!>>le disse, ma era tardi, la bocca di Buffy stava bruciando e William la guardò divertita mentre si portava disperata un bicchiere di acqua alle labbra e ne beveva avidamente il contenuto.

<<Oh dio!>>gemette.

William represse un sorriso, era davvero adorabile, sembrava una bambina a volte e lui l’amava anche per questi suoi lati così infantili<<Tutto a posto amore?>>

<<Si e non chiamarmi amore!>>

<<E come…dovrei chiamarti allora?>>le chiese avvicinandosi a lei e giocando con una ciocca di capelli<<Passerotto? Dolcezza? O mia riccioli d’oro?>>

<<William! Smettila!>>gli disse poco convinta<<Ora vorrei dormire quindi ti prego di andartene.>>

William sospirò, non aveva nessuna voglia di andarsene, ma doveva fare un passo alla volta se voleva riconquistarla, quindi si alzò lentamente dal letto e si avviò alla porta.

<<Buona notte!>>gli disse vedendo che lui se ne stava uscendo dalla stanza senza salutarla.

<<Buona notte passerotto.>>e si chiuse la porta alle spalle.

Buffy restò seduta sul letto a guardare la porta aspettandosi di vederlo rientrare, ma non accadde e dopo poco si stese sul grande letto e si addormentò profondamente.

Un fulmine squarciò il cielo nella notte seguito da un boato che fece svegliare di sorpresa Buffy che terrorizzata si rannicchiò sotto le coperte. Odiava i temporali, ne aveva sempre avuto paura fin da quando era piccola e fortunatamente a Los Angeles non erano molto frequenti, ma su queste isole la storia era diversa.

<<Come farò a superare questa terribile notte?>>si disse con le lacrime agli occhi.

Un altro boato risuonò nel silenzio della casa e Buffy scattò fuori dal letto, non ce la faceva a restare da sola in quella stanza quindi uscì nel corridoio deserto e cercò la stanza di William. Aveva troppa paura per pensare al suo orgoglio, forse parlare con lui l’avrebbe fatta stare meglio.

William intanto non riusciva a dormire, il temporale gli rendeva impossibile chiudere occhio e poi il pensiero che Buffy era solo due stanze più in fondo nel corridoio lo faceva stare male.

Sapeva che la sua Buffy era terrorizzava, conosceva la sua paura per i temporali ed avrebbe voluto essere con lei per poterla stringere a se e sussurrarle che era tutto a posto e che sarebbe rimasto sempre al suo fianco. Purtroppo Buffy non glielo avrebbe permesso, lo teneva a distanza, ma lo meritava, l’aveva trattata in un modo ignobile e doveva ritenersi fortunato se adesso gli parlava di nuovo.

Era così concentrato nei suoi pensieri che non sentì il rumore fuori la porta, ma dopo un attimo il leggero bussare sul legno attirò la sua attenzione. Sorrise, doveva essere lei. Non aveva resistito, la paura aveva vinto sull’orgoglio.

Andò ad aprire e Buffy per poco non gli saltò tra le braccia in lacrime<<William!>>

<<Che c’è? Guarda che la notte è fatta per dormire passerotto!>>le disse facendole credere di essere stato svegliato<<Che fai qui? E guardati tremi come una foglia.>>

<<Dormivi? Mi spiace, è solo che…>>disse sconvolta.

<<Shhh. Non fare così.>>le disse asciugandole le lacrime con un dito<<Vieni.>>e la fece sedere sul letto.

<<Vedi, il temporale mi rende nervosa William!>>gli disse cercando di calmarsi<<Posso restare qui?>>

William esultava, lei aveva bisogno del suo supporto e della sua compagnia<<Veramente io stavo dormendo.>>

<<Ti prego.>>

Il ragazzo la guardò per un attimo, doveva essere davvero spaventata per essersi rivolta a lui nonostante lo odiasse, non se la sentiva di resistere anche se avrebbe meritato di essere rimandata nella sua stanza<<E va bene!>>acconsentì.

<<Grazie. Non sai quanto significa per me!>>

William la fissò, era felice come non la vedeva da tanto tempo e si pentì anche solo di aver pensato di trattarla duramente. Si infilò nel letto e le fece spazio<<Dai entra, ti prenderai un malanno, questa sera fa freddo e per di più sei a piedi scalzi.>>

Buffy indugiò un attimo, avrebbe dovuto dormire con lui? No, non poteva! E se lui avesse allungato le mani? Se l’avesse sfiorata sapeva che non avrebbe resistito e sarebbe stata sua.

Restò ferma a piedi del letto per un tempo che le sembrò infinito senza riuscire a prendere una decisione sensata, poi improvvisamente un ennesimo lampo le strappò un urlo e senza esitare corse ad infilarsi sotto le lenzuola e si rannicchiò in un angolo.

William era dall’altra parte indeciso su cosa fare, poteva fare finta di dormire, ma come poteva? Lei tremava sia dalla paura che dal freddo che aveva preso nel vagare nel corridoio.

In quel momento Buffy parlò e disse con voce triste<<Se non mi vuoi puoi dirlo ed io ritornerò subito in camera mia.>>

William si voltò e vide che lei gli voltava le spalle e disse<<Puoi restare basta che non mi prendi a calci.>>

<<Io non tiro calci!>>protestò Buffy indispettita.

<<Si invece!>>insisté William<<L’ultima volta a momenti mi giocavo i gioielli di famiglia mia cara.>>

<<Non è vero! Bugiardo! E poi tu fai dei strani versi quando dormi, sembri un gatto che fa le fusa.>>

<<Forse è perché io sono un gatto!>>esclamò lui<<Miao.>>la prese in giro.

<<Si un gatto spelacchiato!>>

<<Cosa?>>fece il ragazzo facendole il solletico<<A chi gatto spelacchiato? Eh?>>

<<Basta!>>urlò scoppiando a ridere<<Sai che non lo sopporto il solletico. Mi arrendo!>>

<<Ho vinto!>>esclamò William trionfante<<Ora dormi guastafeste!>>

Buffy sorrise, sembrava quasi un vero fratello maggiore in quei momenti, quasi dimenticò che erano stati insieme e che lui era stato il primo con cui aveva fatto l’amore ed il primo che avesse mai amato.

<<Tu sei un guastafeste!>>

Un altro boato la fece tremare sotto le coperte e William non ce la fece più, le si avvicinò e con voce calda le sussurrò in un orecchio<<Non temere amore, qui con me sei al sicuro. Non ti accadrà nulla e poi è solo un temporale, vedrai che passerà presto.>>

Buffy rincuorata dalle sue parole chiuse gli occhi e in pochi istanti scivolò in un sonno profondo. William si spinse contro di lei ed infilò il viso nei suoi capelli, l’odore di vaniglia lo inebriava ed il profumo della sua pelle rischiava di farlo impazzire. Cercò di allontanarsi prima di rischiare di commettere una sciocchezza, ma Buffy, forse per timore di perdere quel contatto, gli si fece più vicina ed emise dei piccoli sospiri. William le cinse i fianchi con un braccio e chiuse gli occhi<<Buffy ti amo.>>



Capitolo XXIII


Il mattino seguente Buffy fu la prima a svegliarsi, fece per muoversi, ma sentì che qualcosa che la bloccava, era il braccio di William. Arrossì e cercò di liberarsi, ma lui la teneva stretta a se e Buffy non poté fare a meno di chiudere nuovamente gli occhi, stava così bene tra le sue braccia.

William si svegliò poco dopo e vide Buffy accanto a se che dormiva beatamente, lui le cingeva ancora i fianchi con un braccio, ma non appena la sentì muoversi la liberò dal suo abbraccio, sapeva che avrebbe avuto da ridire.

Buffy aprì gli occhi e lo vide accanto a se che la fissava con un sorriso<<Buongiorno tesoro.>>

La ragazza trasalì nel ricordare che aveva dormito tutta la notte nel suo letto e che William l’aveva stretta se, era stata una sensazione fantastica.

<<Buongiorno.>>mormorò imbarazzata e precipitandosi fuori dal letto<<E’ meglio che vada in camera mia.>>

<<Come vuoi passerotto.>>le disse<<Spero tu abbia dormito bene.>>

<<Abbastanza. Grazie per avermi permesso di restare.>>

<<Quando vuoi.>>le disse sedendo in mezzo al letto e guardandola mentre restava ferma davanti la porta senza trovare il coraggio di uscire e lasciare quella stanza in cui si sentiva così al sicuro e protetta.

In quel momento un lampo illuminò il cielo seguito da un tuono, Buffy scattò e fu tentata di ritornare sotto le coperte con William, ma non poteva cedere.

<<Dannazione!>>esclamò<<Ma non è ancora finito questo temporale? Questa vacanza è un vero incubo.>>

<<Dai tesoro, non fare così, vedrai che prima che te ne renda conto avrà smesso e potremo fare una bella passeggiata sull’isola.>>

<<Su questa dannata isola non c’è nulla! Che vuoi passeggiare?>>obbiettò Buffy sempre più terrorizzata.

<<Vuoi ritornare a letto?>>le chiese malizioso.

Buffy lo guardò arrabbiata per quella sua allusione e senza degnarlo di una risposta i diresse verso la porta ed uscì.

William scoppiò a ridere, avrebbe ceduto! Prima o poi l’avrebbe perdonato e sarebbe tornata da lei, ma questa volta sarebbe stato lui a farla penare.

Il temporale durò per tutto il giorno tanto da costringere Buffy e William a restare in casa e a rimandare la passeggiata che avevano progettato. La ragazza era terrorizzata, ogni tuono la faceva scattare, a volte le sembrava che le finestre stessero per esplodere, per non parlre del vento, sembrava volesse portarsi via l’intero castello. William invece sembrava tranquillo, il temporale non lo interessava minimamente e si teneva occupato leggendo un libro, mentre Buffy non aveva nulla da fare se non tremare e gemere in continuazione. Ogni tanto guardava fuori la finestra e lanciava qualche occhiata seccata al fratellastro che invece l’ignorava completamente.

Alla fine non resistette più si voltò verso William e d esclamò stizzita<<Basta! Non ce la faccio più!>>

William alzò la testa dal libro che aveva davanti e la guardò sorpreso<<Che c’è passerotto? Mi sembri irrequieta!>>le disse quasi divertito.

<<Ma come fai a stare così calmo? Qui sembra che stia per crollare la casa, ma saremo al sicuro?>>gli chiese in preda ad un panico più completo

<<Certo Buffy, questo posto è sicuro, non preoccuparti.>>

<<Per di più siamo prigionieri qui senza poter far nulla quindi oltre ad essere terrorizzata mi annoio!>>gli disse sull’orlo di una crisi.

<<Vuoi che ti presti un libro?>>gli chiese con un tono indifferente che la fece arrabbiare maggiormente.

<<No! Non voglio un dannato libro>>rispose isterica<<Lo sai che odio i temporali, voglio che smetta!>>

<<Presto smetterà! Non può piovere per sempre.>>le disse tornando alla sua lettura.>>

<<E che ne sai? E se piovesse per tutto il tempo che siamo qui? Io voglio uscire, prendere il sole , passeggiare non restare qui dentro ad ammuffire con te.>>

<<Grazie mille!>>disse lui con una smorfia<<Comunque cerca di calmarti, vedrai che presto tornerà il sole e potrai fare quello che vuoi.>>

<<Hai detto così anche questa notte, ma come vedi la situazione non è migliorata, anzi sembra che stia per venire il diluvio universale.>>gli disse

<<Guarda che io non sono un dannato metereologo!>>esclamò esasperato<<Come potevo sapere che avrebbe continuato a piovere anche oggi? Sei davvero una bambina Buffy quando ti comporti in questo modo!>>

Buffy sembrò sul punto di aggredirlo, invece divenne triste e con la faccia imbronciata disse<<Non sono una bambina!>>

<<Il tuo comportamento capriccioso mi dimostra tutt’altro.>>

<<Non resisto qui in casa senza poter fare nulla.>>disse sedendo sulla poltrona e facendo gli occhi tristi.

<<Neanche io mi diverto, ma almeno mi adatto.>>

<<Facciamo qualcosa per fare passare il tempo!>>propose lei.

<<Cosa proponi passerotto? Nascondino? Mosca cieca?>>la prese in giro.

Buffy gli fece la linguaccia e disse<<Ti detesto quando fai così!>>

<<Così come?>>fece William fingendosi indifferente.

<<Quando mi tratti come una bambina! Ho quasi venti anni!>>

<<Ma se tu ti comporti come tale allora anche io dovrò agire di conseguenza tesoro.>>le disse ironico.

<<Ti detesto!>>esclamò arrabbiata.

<<Mai quanto detesto le tue urla in questo momento Buffy!>>esclamò lui alzandosi in piedi<<Smettila!>>

<<Altrimenti? Cosa farai se non smetto?>>lo sfidò lei fronteggiandolo.

<<Non sfidarmi Buffy potresti pentirtene!>>

<<Ma davvero? Che paura!>>esclamò con il cuore che le batteva velocemente.

William si perse nel verde dei suoi occhi, era davvero stupenda quando si infiammava, era così che le piaceva. Come avrebbe voluto prenderla tra le braccia e portarla di sopra per farla nuovamente sua, ma sapeva che non poteva.

<<Guarda Buffy che stai giocando con il fuoco.>>le disse avvicinando maggiormente il viso al suo.

La rgazza ansimava, era agitata, sentiva che stava per baciarla. Quanto avrebbe voluto sentire le labbra di William sulle sue, le erano mancati da morire i suoi baci, il suo sapore, ma come poteva fare l’errore di concedersi a lui nuovamente dopo quello che era accaduto? Doveva allontanarsi da lui prima che fosse troppo tardi.

<<Allora? Che farai se non la smetto? Mi picchierai?>>

<<Cosa?>>fece incredulo<<No! Ma sei impazzita?>>era arrabbiato che lei avesse solo pensato lui potesse essere capace di fare una cosa del genere<<Non potrei mai farti del male Buffy, lo sai.>>e si allontanò da lei di qualche passo come ferito dalla sua vicinanza.

Buffy si pentì immediatamente di quello che aveva detto e di rese conto di come lui fosse rimasto ferito dalle sue parole così gli andò vicino per cercare di rimediare al suo errore<<Scusami William, non avrei dovuto, sono una vera stupida! Lo so che non saresti mai capace di farmi qualcosa.>>

<<Non mi hai ancora perdonato per quello schiaffo, vero?>>le disse

<<Come?>>

<<Lo schiaffo che ti ho dato quella sera a casa. Mi spiace, ero arrabbiato. Lo so che questa non è una scusa, ma…>>

Buffy gli si avvicinò e lo guardò con tenerezza<<Anche io ti ho schiaffeggiato in quella occasione William, quindi siamo pari, anzi sono io che ho cominciato quindi dovrei essere io a scusarmi.>>gli disse, ma lui non sembrava molto convinto della sua sincerità.

<<No! E’ diverso, non avrei dovuto, ma…>>si bloccò, poi continiò a parlare<<Comunque questo non giustifica il mio comportamento Buffy.>>le disse sedendo nuovamente e voltandosi a guardarla.

<<Io scherzavo prima William, non dicevo sul serio.>>

<<Certo!>>esclamò alzandosi dal divano ed avviandosi verso le scale che portavano al piano di sopra<<Buffy io ti ho ferito, ti ho insultato, ti ho tradita, merito il tuo disprezzo, ma sappi che mi maledico ogni giorno per quello che ho fatto perché così facendo ho ferito l’unica persona che io abbia mai amato in tutta la mia vita. Non preoccuparti, non cercherò più di riconquistarti, anzi durante la nostra permanenza qui cercherò di starti il più lontano possibile.>>e detto questo uscì lasciandola sola.

<<Mio dio! Che cosa ho fatto? Ora mi odia.>>gemette scoppiando in lacrime<<No! Devo parlargli, deve sapere che non lo disprezzo.>>e corse di sopra.




William si era chiuso in camera sbattendo la porta, Buffy aveva davvero superato ogni limite, accusarlo di volerla picchiare. Lui che l’amava più di qualsiasi cosa al mondo, che la sera precedente l’aveva protetta e coccolata, come poteva davvero pensare una cosa del genere? Si, è vero, l’aveva schiaffeggiata e se ne pentiva, ma era accaduto solo una volta.

<<Oh Buffy, ma non capisci quanto ti amo? Farei qualsiasi per te.>>disse portandosi la testa tra le gambe.

<<William?>>lo chiamò dal corridoio<<Aprimi, ti prego.>>

<<Vattene via Buffy!>>

<<Non me ne andrò fino a quando non avremo chiarito! Dobbiamo parlare.>>gli disse risoluta.

<<Non ho alcuna intenzione di parlarti Buffy!>>esclamò lui<<Lasciami solo.>>

<<E va bene! Vorrà dire che parlerò da qui. Non intendevo dirti quelle cose, non so perché l’ho fatto. Forse perché ce l’avevo ancora con te per tutto quello che è accaduto tra noi e poi per Riley.>>

William nel sentire nominare Riley alzò la testa, ma che c’entrava il suo ragazzo in tutta questa faccenda? Intanto Buffy continuava a parlare<<Prima tu che mi menti, poi cerchi di riavvicinarti a me nonostante sapessi che io stavo con un altro ed infine mi insulti dandomi della sgualdrina. Faccio finalmente ritorno a Los Angeles con il desiderio di stare con lui e lo trovo con il suo amico, anzi dovrei dire con il suo ragazzo, già perchè ora Forrest è il suo ragazzo, ma mi dice che vuole continuare a stare con me e ciliegina finale mi ritrovo bloccata con te su questa isola senza poter andare via. Un incubo! La mia vita è stata un vero incubo in questo ultimo anno.>>

In quel momento sentì il rumore della chiave nella toppa e la porta aprirsi, William uscì con lo sguardo sconvolto e gli occhi fuori dalle orbite<<Riley è gay?>>le chiese.

<<Eh?>>

<<Hai appena detto che Riley ha un ragazzo? Buffy Riley è gay?>>le chiese ancora incredulo.

Buffy annuì e William scoppiò a ridere senza controllo, non riusciva a fermarsi<<Oh bloody hell! Quel carciofo! Ahahaha! Avrei dovuto capirlo subito. Povera Buffy e tu dicevi che era meglio di me! Sto per sentirmi male!>>fece continuando a ridere fino alle lacrime.

<<Basta William! Non ti permetto di ridere delle mie disgrazie!>>gli disse cercando di restare impassibile, ma con William che rideva in quel modo era pressocchè impossibile così dopo un minuto era lì che rideva con lui<<Povero Riley era lì rigido che cercava di spiegarmi cosa era accaduto!>>disse poi Buffy ridendo<<Mentre Forrest lo guardava esasperato ed alla fine ha dovuto dirmelo lui.>>

<<Quel Riley non ha davvero spina dorsale.>>disse William continuando a ridere.

<<Se fosse stato per lui non l’avrei mai saputo, avrei continuato a stare con lui, ad andarci a letto incurante che lui se la faceva anche con Forrest.>>disse Buffy.

<<Cosa?>>fece William furioso al pensiero della sua Buffy che andava a letto con un altro.

<<Che intendi?>>

<<Cos’è che hai detto?>>

<<Che se fosse stato per Riley non l’avrei mai saputo.>>ripeté Buffy.

<<No ripeti il fatto che saresti andata a letto con lui.>>

<<William, era il mio ragazzo, è normale che io…>>

<<No! Non posso pensare a te e a lui insieme Buffy!>>esplose improvvisamente.

<<Perché credi che a me facesse piacere vedere che uscivi ogni sera con una ragazza diversa e sentirle gemere ed urlare il tuo nome?>>gli disse con le lacrime agli occhi<<Ci soffrivo William, non puoi sapere quanto, ma non volevo ammetterlo. Tu mi avevi tradito ed io ti odiavo.>>

<<Lo so Buffy, lo so che mi odiavi ed io per fartela pagare, per farti soffrire uscivo con le altre, per farti capire che non mi importava più di te, ma quando ti ho sentito fare l’amore con Riley ho capito. Ho capito che ti amavo ancora e che non potevo continuare a fare quella vita.>>le confessò sinceramente.

<<E allora perché mi hai detto quelle cattiverie la sera che Riley è partito?>>gli chiese lei<<Mi hai dato della sgualdrina e mi hai detto che da te volevo solo una cosa, il sesso. Non puoi sapere quanto mi ha fatto male.>>

<<Non lo so, forse perché ero geloso. Ti avevo sentito fare l’amore con lui e poi tu mi hai detto che era migliore di me, non ci ho visto più Buffy.>>

<<Anche io ti ho detto delle cattiverie William solo per farti soffrire e sappi che non le pensavo>>disse Buffy piangendo.

<<Buffy passerotto, su non piangere!>>le disse stringendola a se<<Abbiamo sbagliato entrambi, ma ora è tutto passato.>>

<<No, non è tutto passato.>>

William a quelle parole si irrigidì e disse<<E’ vero! Tu non mi hai ancora perdonato per Dru, hai ragione e come potresti? Ti ho mentito, mi sono approfittato di te. Capisco se non mi hai ancora perdonato>>

Buffy alzò lo sguardo verso di lui e abbozzando un sorriso gli disse<<No, ma che hai capito? Sei tu che non puoi perdonare me per averti trattato in questo modo. William io ti ho perdonato per la scommessa con Drusilla.>>

<<Cosa?>>fece lui sconvolto<<Mi hai perdonato? E quando?>>

<<Credo sia stato graduale, in fondo è trascorso un anno, ma solo ieri notte ho capito quanto tu tenessi a me. Sei stato dolce, mi hai stretta a te, mi hai protetta e mi hai sussurrato di non preoccuparmi perché c’eri tu accanto a me.>>

<<Buffy ieri notte è stata una delle notti più belle della mia vita. Tutto quello che ho fatto è stato stringerti a me, guardarti dormire, ma mi sono sentito in paradiso.>>le disse accarezzandole una guancia per asciugarle le lacrime<<Sapere che ti fidavi di me, che ti sentivi protetta tra le mie braccia era tutto quello che mi importava.>>

<<Oh William!>>lo abbracciò con forza<<Perdonami per non aver capito, per non essere stata capace di perdonarti.>>

<<Buffy ora mi hai perdonato, è questa l’unica cosa importante.>>

<<William tu mi ami?>>gli chiese improvvisamente perdendosi nel blu dei suoi occhi.

<<Con tutto il mio cuore e questo anno lontano da te è stato un vero inferno. Ti amo più che mai, ma piuttosto, tu mi ami?>>le domandò speranzoso.

<<Si, ti amo William.>>rispose felice.

<<Oh Buffy!>>esclamò con il cuore che gli scoppiava dalla felicità e la baciò con passione fino a lasciarla senza fiato.

<<Quanto mi sono mancate le tue labbra William!>>gli disse in estasi.

<<A me è mancato tutto di te passerotto.>>disse il ragazzo guardandola con desiderio.

<<Abbracciami William, voglio sentirti!>>gli disse quasi pregandolo.

Il ragazzo sorrise e l’attirò a se, Buffy appoggiò la testa sul suo petto, sentiva che il cuore di William aveva un battito accelerato proprio come il suo<<Buffy ora che sei tornata da me non ti lascerò più scappare. Oh amore!>>le disse baciandole la testa ed accarezzandole i capelli.

<<Sono io che non ti lascerò scappare e tirerò il collo a chiunque osi posare i suoi artigli su di te, sei mio.>>

<<Sono sempre stato tuo passerotto!>>esclamò alzandole i viso con un dito e guardandola<<Sempre e solo tuo!>>

Buffy sorrise e lasciò che lui la baciasse. In quel momento furono raggiunti da José che vedendoli in atteggiamenti così romantici cercò di attirare la loro attenzione con dei colpetti di tosse. William e Buffy smisero di baciarsi e si voltarono a guardarlo ansiosi di essere lasciati nuovamente alle loro effusioni.

<<Voleva qualcosa?>>gli chiese William bruscamente seccato di quell’interruzione.

<<Volevo dire che bufera es finita.>>rispose cercando di parlare la loro lingua.

<<Grazie!>>dissero i due ragazzi.

<<Ora se vuole scusarci io e la mia…>>

<<Ragazza!>>concluse Buffy al posto suo.

<<Si, ragazza, vorremmo restare da soli.>>

L’uomo fece una strana espressione e senza replicare si allontanò.

<<Tesoro sei stato scortese.>>lo rimproverò Buffy<<In fin dei conti ci ha portato una bella notizia, finalmente possiamo uscire!>>

William alzò un sopracciglio e la guardò come se fosse impazzita, poi con lussuria le disse<<Io veramente avevo altro in mente! Ho in programma di non uscire più da questa camera!>>

<<Ma William!>>lo rimproverò<<Allora è vero che tu vuoi solo il sesso da me!>>

<<No, quella è solo la ciliegina amore!>>le disse prendendola in braccio e portandola in camera.

<<Quanto ho atteso di riaverti tra le mie braccia passerotto!>>esclamò William riempiendole il viso ed il collo di piccoli baci.

<<Questa scena mi sembra di averla già vissuta!>>disse Buffy sorridendo ripensando alla loro prima volta a Santa Monica.

<<E la vivrai decine di volte. Tesoro, mi hai davvero perdonato per quello che è accaduto con Drusilla? Perché voglio che tu sappia che da quando ho saputo che era stata lei a dire ad Angel di noi e a te del nostro accordo non l’ho più sentita, anzi lei mi ha chiamato, ma dopo averle fatto una sfuriata non si è fatta più sentire.>>

<<Capisco. E’ meglio così! Una rivale in meno.>>disse Buffy con sollievo

<<Sai William? Anche Angel si è fatto vivo quando ha saputo che ci eravamo lasciati, ma io l’ho liquidato dicendogli che non prendevo gli scarti delle altre e che non ci stavo a fare il ripiego di Drusilla.>>

<<Cosa? Quel bastardo ha osato tornare all’attacco?>>fece lui arrabbiato.

<<Si, ma non temere non si rifarà vivo, gliene ho dette quattro.>>

<<Ora basta parlare di loro ho voglia di fare l’amore con te. E’ passata…>>

<<Un’eternità!>>concluse Buffy per lui e lo baciò con ardore.

William l’adagiò sul letto e la guardò in estasi<<Sei bellissima Buffy, resterei ad ammirarti per sempre.>>

La ragazza arrossì e disse<<Sei sempre il solito adulatore! Ma piuttosto, che stai aspettando William?>>gli chiese invitandolo a raggiungerla sul letto.

Lui sorrise malizioso ed immediatamente fu su di lei baciandola ed accarezzandola<<Oh William!>>gemette mentre la spogliava lentamente, voleva che quel momento continuasse più a lungo possibile.

<<Buffy, Buffy. Quanto mi sei dannatamente mancata amore, credevo di impazzire lontano da te.>>

<<Io lo sono impazzita a non averti e a vederti con altre donne!>>

<<Non accadrà mai più tesoro, te lo giuro.>>le disse

William le sfilò il vestito e lei restò solo con la biancheria<<Visione paradisiaca.>>

<<Anche tu non sei niente male!>>gli disse togliendogli la maglietta e sfiorandogli il petto con la punta delle dita.

William fremette sotto il suo tocco e chiuse gli occhi mordendosi le labbra<<Oh piccola.>>

Le mani di Buffy scesero lungo gli addominali e si fermarono sui suoi jeans per poi sbottonare un bottone alla volta<<Mi stai uccidendo in questo modo, lo sai questo?>>le disse sul punto di esplodere.

Buffy sorrise maligna e gli aprì lentamente i jeans per rendersi conto che non portava nulla sotto<<Cattivello! Niente biancheria?>>

<<Sai che non la porto mai amore.>>le disse malizioso

<<L’avevo quasi dimenticato.>>

<<Oh Buffy!>>le sussurrò mordicchiandole il lobo dell’orecchio<<Voglio fare l’amore con te.>>

<<Non vedo l’ora amore, mi è tanto mancato.>>

Le accarezzò il seno attraverso il tessuto del reggiseno e la sentì fremere al suo tocco, poi lo sbottonò e cominciò a baciarle un capezzolo facendola quasi miagolare per il piacere, mentre con una mano le abbassava gli slip accarezzando la pelle con il dorso <<Hai la pelle liscia come la seta.>>

<<William…ti…prego.>>

<<Cosa mi preghi di fare? Dimmi.>>

<<Prendimi ora!>>esclamò guardandolo dritto negli occhi

William l’attirò maggiormente a se e senza attendere oltre si spinse lentamente in lei portando le gambe di Buffy intorno ai fianchi.

Dopo un attimo cominciò a muoversi lentamente, voleva farlo durare il più possibile, era da troppo tempo che aspettava di fare l’amore con lei<<Oh si.>>gemeva Buffy.

William le catturò le labbra e la baciò dolcemente, poi le sussurrò in un orecchio<<Ti amo.>>

Buffy a quel punto gli sorrise e disse<<Ti amo anche io, come non ho mai amato nessuno.>>

William continuava a muoversi dentro di lei sempre più profondamente, ma con dolcezza. Quella volta non voleva scopar con Buffy, ma fare l’amore.

Buffy raggiunse l’orgasmo seguita da lui che si accoccolò accanto a lei e la strinse a se<<Sai amore, non smetterò mai di ringraziare mio padre e Joyce per averci spedito qui.>>fece William<<Se non fosse stato per loro tutto questo non sarebbe mai accaduto.>>

<<Oh William.>>mormorò<<Come ho fatto a vivere per un anno senza di te?>>

Lui sorrise e disse<<Si lo so, è stato un inferno anche per me, ma ora siamo insieme ed è questo ciò che conta.>>

<<Tu mi ami e questa è l’unica cosa che importa.>>

<<Si e non ti lascerò più! Verrò a Los Angeles, troverò un lavoro li, non posso pensare di restare a Boston neanche un giorno di più.>>disse lui.

<<Ma come? E il tuo lavoro in quell’importante studio?>>fece lei sedendo in mezzo al letto<<Non posso permetterti di rinunciare alla tua carriera.>>

<<C’è solo una cosa di importante nella mia vita e quella sei tu!>>esclamò prendendole una mano e stringendola nella sua<<Troverò un altro studio che mi prenderà, non preoccuparti.>>

<<Ma…>>

William non la lasciò parlare, le chiuse la bocca con un bacio e le disse<<Niente ma. Voglio stare con te e non ci penso nemmeno a restare a Boston.>>

<<Sono felice!>>disse poggiando la testa sul suo petto ed ascoltando i battiti del suo cuore.

<<Che diremo ai nostri genitori quando torneremo?>>gli chiese poi Buffy.

<<La verità! Diremo a tutti che ci amiamo e che è solo grazie a loro che ci siamo ravvicinati.>>rispose il ragazzo baciandole la fronte.

Buffy annuì e chiuse gli occhi, si così sentiva protetta e felice tra le sue braccia che in un attimo il sonno la prese. William la osservò dormire, poi anche lui si addormentò profondamente.




Quando si svegliarono era da poco tramontato il sole e la tempesta sembrava essere definitivamente un ricordo come anche i loro litigi. Buffy si stiracchiò e vide che William era ancora accanto a lei, aveva gli occhi chiusi, ma lei era certa che lui non stesse dormendo<<Amore.>>gli sussurrò in un orecchio<<Dai svegliati pigrone.>>

William sorrise e Buffy ebbe la conferma che stavsa solo fingendo così cominciò a fargli il solletico<<Che bugiardo!>>urlò ridendo e tormentandolo<<Volevi farmi credere che stessi dormendo, eh?>>

Lui scatto a sedere sul letto e le afferrò le braccia per impedirle di continuare a fargli il solletico<<Vuoi la guerra? Vieni qua!>>

<<Ahhhh!>>urlò<<No, mi arrendo! Basta!>>fece mentre William la stringeva a se e le faceva il solletico sul collo.

<<Ti arrendi così presto?>>le chiese<<Speravo di torturarti ancora per un po’.>>

<<Ah si? Vuoi torturarmi?>>fece Buffy sedendo su di lui e mordicchiandogli il petto<<E se fossi io a farlo?>>

<<Sarebbe una dolce tortura! La mia cacciatrice. Ti prego, torturami, sono tutto tuo.>>

<<William!>>mormorò tra un bacio e l’altro<<Non smetterei mai di accarezzare il tuo corpo. E’ così liscio, morbido e perfetto!>>

<<Mmmm Buffy.>>gemette lui chiudendo gli occhi.

<<Hai visto che è sera? Che ne dici se scendiamo a cena?>>

<<Cosa?>>fece lui spalancando gli occhi all’improvviso<<Non esiste! Noi due non ci muoviamo di qui!>>

<<Ma io ho fame!>>si lamentò sfiorandogli l’ombelico con un dito.

<<Anche io, ma di te amore mio!>>disse spingendola supina ed invertendo le posizioni.

William la baciò con passione ed immediatamente Buffy dimenticò qualsiasi altra cosa non riguardasse loro due lasciandosi andare tra le sue braccia.

Erano ancora addormentati quando si aprì la porta e Magda entrò portando il vassoio con la cena per William dato che quella era la sua camera, ma quello che la donna vide fu troppo da sopportare e lanciò un urlo<<Ahhh! Madre de dios! Cosa accade qui?>>

Buffy si svegliò di soprassalto, poi, rendendosi conto che si trattava della cuoca, la guardò stiracchiandosi e le disse<<Grazie Magda, avevamo una fame, non è vero amore?>>

<<Che fai lei qui? E nello stesso letto con lui?>>chiese la donna con gli occhi fuori dalle orbite.

<<Cosa?>>fece William cacciando la testa da sotto il cuscino<<Ma che diavolo ha da urlare?>>chiese alla donna che continuava ad emettere degli strilli e gemiti.

<<E’ un’indecenza!>>urlò la donna<<Ma che credete di fare?>>

<<Credevo non parlasse l’inglese!>>disse Buffy

<<Perché non è nella sua camera?>>chiese alla ragazza poggiando finalmente il vassoio che più volte aveva rischiato di finire sul pavimento<<Che ci fate voi due nudi nello stesso letto?>>

<<Questo non la deve interessare signora!>>intervenne William seccato dall’impudenza della donna.

<<E’ un’indecenza!>>continuava a ripetere e a scuotere la testa.

<<Non ha mai visto due persone a letto?>>chiese lui con una strana espressione.

<<Due fratelli? Nudi? Che scandalo! Incesto!>>

<<Cosa? Fratelli?>>fecero insieme William e Buffy.

<<Deve esserci un’equivoco Magda, vede, io e Buffy non siamo parenti di sangue.>>

<<Che intiende signore?>>chiese la donna sempre più confusa.

<<Quello che William sta cercando di dirle è che mia madre e suo padre sono sposati solo da un anno.>>

<<Si, ma questo non fa di noi fratelli. In effetti io e Buffy stiamo insieme, siamo fidanzati.>>aggiunse William.

<<Madre de dios!>>ripeté rossa come un peperone<<Io in queste faccende indecenti non voglio entrarci. Questa è la cena!>>ed uscì lanciando alla coppia un’ultima occhiata e borbottando qualcosa in spagnolo che nessuno dei due comprese.

Una volta che la donna fu andata via William scoppiò a ridere e disse<<Tesoro l’abbiamo scandalizzata!>>

<<Non scherzare! Poteva anche sentirsi male.>>lo rimproverò Buffy<<Hai visto com’era diventata rossa? Ho creduto fosse sul punto di svenire.>>

<<Già! Sarebbe stato un vero spettacolo!>>rise lui.

<<William! Smettila!>>

<<Dai amore, ma mi ha svegliato con le sue urla. E poi che diavolo aveva da urlare?>>fece lui seccato<<Stavo facendo un sogno dannatamente bello.>>

<<Ah si?>>feceBuffy avvicinandosi e sedendogli in grembo<<E per caso in quel sogno…>>

<<Si?>>

<<Per caso in quel sogno c’ero anche io?>>gli chiese accarezzandogli il braccio.

<<Forse.>>

<<Come forse? E chi c’era? William!>>esclamò fingendosi arrabbiata.

<<Non te lo dico!>>esclamò lui con un’espressione furbetta.

<<Guarda che se non parli riprendo a torturarti e questa volta non te la caverai con un po’ di solletico.>>lo minacciò pizzicandolo dappertutto.

<<E va bene, hai vinto! Eri tu! Sempre e solo tu!>>confessò sorridendo<<Solo tu amore popoli i miei sogni.>>

<<Lo credo bene!>>esclamò possessiva<<Ora non ti andrebbe di mangiare tesoro?>>

<<Dobbiamo recuperare.>>disse assaggiando un involtino di carne immerso in un sugo denso e pieno di verdure<<Mmm squisito! Credo che chiederò al paparino di assumere quella donna anche a casa, sa cucinare divinamente. Assaggia.>>le disse porgendole la forchetta ed imboccandola.

<<Che buono!>>fece Buffy chiudendo gli occhi<<Sarebbe bello, ma non credo che James la prenderebbe molto bene.>>

<<Avrebbe bisogno di un aiuto in casa, fa tutto lui.>>

<<Hai ragione.>>

<<Come sempre!>>esclamò William.

<<Ma guardalo Mr Modestia!>>lo prese in giro.

<<E’ la verità amore.>>sussurrò baciandola dolcemente sul collo.

<<Basta William.>>protestò debolmente<<Se continui così finiremo per trascorrere tutta la vacanza in questa camera.>>

<<Ed in questo…che male ci sarebbe?>>fece lui con malizia.

Buffy sorrise e si lasciò andare ai suoi baci.




La settimana trascorse velocemente tra una passeggiata sull’isola e le notti trascorse a fare l’amore, sembrava non ne avessero mai abbastanza l’uno dell’altra. José e Magda li guardavano sconvolti perché ancora non era loro chiara la loro situazione anche se più volte i ragazzi avevano cercato di spiegarla.

Giunse purtoppo il giorno della partenza, Buffy sarebbe tornata a Los Angeles e William a Boston a sistemare le ultime cose prima di lasciare il lavoro, ma nessuno dei due era pronto ad abbandonare quel posto che era stato testimone ed artefice della loro storia d’amore.

Quella mattina erano sulla scogliera guardando il mare mano nella mano quando ad un certo punto William le disse<<Sai passerotto, vorrei tanto ritornarci un giorno.>>

<<Si, è vero. E’ così bello qui.>>

<<Se non fossimo venuti io e te non ci saremmo riavvicinati.>>continuò lui<<Questo posto resterà per sempre nel mio cuore.>>

<<L’isola di Angel sarà con Santa Monica uno dei luoghi più belli che abbia mai visitato perché sono stati testimoni del nostro amore.>>

<<Oh Buffy!>>le disse stringendola a se.

<<Come farò senza di te William?>>

<<Resterò a Boston solo il tempo necessario per prendere le mie cose e poi sarò da te amore mio. Giuro che non ti accorgerai neanche della mia assenza.>>le disse il ragazzo affondando il viso nei suoi capelli.

<<Vorrei restare così per sempre!>>sospirò Buffy

<<Vedrai che presto saremo di nuovo insieme e questa volta non ti libererai facilmente di me.>>le disse risoluto.

<<Promettilo!>>esclamò Buffy con un sorriso.

<<Te lo prometto amore.>>

<<Andiamo, tra qualche minuto dovrebbe atterrare l’elicottero che ci porterà nuovamente alla civiltà!>>disse lui tristemente<<Sai tesoro che vorrei fare?>>

<<Dimmi.>>

<<Vorrei affittare questo castello e portarci la mia mogliettina in viaggio di nozze.>>

A quelle parole Buffy lo guardò stranita, ma di che stava parlando? Viaggio di nozze?

<<Dai amore non fare quella faccia! Non sto dicendo che dovremo farlo subito, ma un anno fa ti dissi che appena mi sarei laureato avrei voluto sposarti quindi non è una sorpresa.>>

<<Si che lo è William!>>esclamò lei<<Fino ad una settimana fa neanche ci parlavamo ed ora tu vuoi sposarmi, sei davvero matto!>>

<<Si lo so, sono matto! La colpa è tua tesorino, sei stata tu a farmi impazzire ed ora non riesco a concepire la mia vita senza di te.>>disse prendendola in braccio e facendola volteggiare.

<<William mettimi giù!>>

<<Ti amo Buffy Summers!>>le disse baciandola con passione.

<<Ti amo William Giles.>>

Improvvisamente sentirono un rumore in lontananza, doveva essere il loro mezzo di trasporto per il ritorno a casa, così a malincuore scesero a prendere i bagagli.

Durante il viaggio di ritorno furono estrambi estremamente silenziosi, anche se ogni tanto si lanciavano qualche occhiata furtiva e dei sorrisi. Buffy avrebbe voluto restare con William ma sapeva che non era possibile, lui doveva tornare Boston, mentre lei aveva degli esami da preparare.

Arrivati all’aeroporto restarono abbracciati per un tempo che sembrò un’eternità, stavano per separarsi e non volevano, non dopo essersi appena ritrovati.

<<Amore cercherò di venire il prima possibile, mi mancherai da morire.>>

<<Tu mi manchi già!>>disse Buffy stringendo la mano nella sua<<Non vedo l’ora di vedere la faccia che faranno Willow ed Oz quando gli dirò che stiamo di nuovo insieme. Impazziranno di gioia.>>

<<Si, lui sono mesi che fa battutine, allusioni, ma io fingevo di non coglierle, ero troppo arrabbiato con te.>>disse William.

<<Ed io lo ero con te.>>fece Buffy.

<<Per fortuna ora non ci sono più segreti tra noi che possono…che c’è?>>fece poi lui vedendo l’espressione della ragazza<<non dirmi che c’è qualcosa che mi hai nascosto?>>

<<Solo una piccola bugia.>>disse Buffy sorridendo.

<<Cosa?>>

<<Si, una bugia piccola piccola!>>

<<Sputa il rospo.>>le disse preoccupato.

<<Vedi quando ti ho detto che Riley era migliore di te ho mentito!>>disse tutto d’un fiato.

William nel sentire quelle parole tirò un sospiro di sollievo e disse<<Che paura! Chissà che immaginavo. Tesoro, questo lo sapevo già! Ma come poteva quel carciofo essere migliore di me? Non è neanche capace di giocare a carte!>>

<<Lo sapevo! Ne ero certa che l’avevi lasciato vincere!>>esclamò dandogli un buffetto sulla spalla<<Che farabutto.>>

<<Avevo visto il tuo sguardo preoccupato e non ho saputo resistere!>>disse guardandola con amore.

<<Quelli erano i soldi per il college, è stato davvero incosciente!>>disse infervorandosi anche solo a ricordare.

<<Che premurosa sei anche se era nei confronti di quell’idiota. Sai non posso credere che ora è…>>

<<Già! A momenti collasso quando me lo ha detto.>>fece Buffy.

<<Povero tesoro mio.>>disse William baciandole il collo e salendo verso l’orecchio<<Ma non posso fare a meno di essere grato a Riley, se non si fosse scoperto gay io e te non avremmo avuto un futuro, quindi grazie Riley Finn.>>

<<William.>>gemette quando le mordicchiò il lobo dell’orecchio

<<A che ora hai l’aereo?>>le chiese con desiderio.

<<Alle 3.>>

<<Mancano due ore, il mio parte tra un’ora. Abbiamo tempo, vieni!>>esclamò trascinandola verso i bagni.

<<Cosa? Ma che hai in mente? William no. Non puoi volerlo fare qui dentro, e se ci vedono?>>

<<Sarà ancora più eccitante. Dai vieni, non c’è nessuno.>>e la spinse dentro.

<<William.>>

<<Non posso aspettare, ti voglio ora!>>esclamò alzandole il vestito e scostandole il perizoma.

Si sbottonò i jeans e senza attendere oltre si spinse in lei e cominciò a muoversi con forza. Buffy veniva sbattuta ad ogni spinta contro la parete del piccolo bagno e gemeva<<Oh si, ancora. Di più! Ti prego, continua.>>

<<Così bella, così calda!>>

<<William sto venendo!>>sussurrò Buffy

<<Voglio sentirti venire amore.>>le disse portandole una mano tra le gambe e stimolandole il clitoride.

<<Oh si, vengo!>>urlò raggiungendo l’orgasmo seguita da lui.

Restarono stretti per qualche istante, poi si sistemarono i vestiti, era stato davvero intenso, a William piaceva fare l’amore nei posti in cui potevano essere sorpresi. Ricordava ancora quella volta a Santa Monica quando l’aveva portata tra gli scogli e l’avevano fatto nell’acqua o sulla strada di ritorno a Sunnydale dietro un albero, era stato davvero eccitante anche per il timore di poter essere visti da qualcuno.

Con Riley non aveva mai rischiato, le poche volte che avevano fatto l’amore era stato nella sua camera cercando sempre di non fare troppo rumore per non farsi sentire dagli altri e quella era una cosa che l’aveva sempre fatta impazzire.

William le sorrise ed uscì dal bagno cercando di sembrare il più naturale possibile, mentre lei si ricomponeva ed usciva a sua volta.

Fecero il check in e poi quale momento dopo annunciarono il volo per Boston<<Devo andare amore!>>

Buffy aveva le lacrime agli occhi, ma cercò di trattenersi, non voleva piangere tanto l’avrebbe rivisto presto glielo aveva promesso.

<<Ti telefono quando arrivo!>>le disse dopo che si furono scambiati l’ennesimo bacio.

<<Ti amo William!>>

<<Anche io.>>disse lui prendendo la borsa e dandole l’ultimo bacio si avviò verso l’imbarco.

<<Ricorda quello che mi hai promesso.>>gli disse e lui annuì prima di sparire dalla sua vista.

Una volta sola Buffy potè dare libero sfogo alle lacrime, così sedette e pianse, William le mancava già da morire.


Capitolo XXIV


Buffy arrivò finalmente a Los Angeles e la prima cosa che fece una volta in camera fu di chiamare sua madre a Sunnydale, aveva qualcosa da dirle.

Compose il numero ed immediatamente sentì la voce dall’accento britannico di James e sorrise ripensando invece a José e al suo accento spagnolo<<Pronto, sono Buffy, ciao James, potrei parlare con mia madre?>>

<<Ah signorina! Allora è tornata? Com’è andata la vacanza?>>fece lui tempestandola di domande.

<<Si.>>rispose vaga<<E’ stata interessante.>>

<<Ora le chiamo sua madre signorina.>>

<<Buffy? Ciao tesoro.>>fece la donna una volta portata la cornetta dell’apparecchio all’orecchio.

<<Non dirmi ciao tesoro!>>esclamò facendo una voce alterata<<Ma come hai osato tirarmi un simile scherzo?>>

<<L’ho fatto perché ti voglio bene e ne voglio anche a William!>>rispose la donna con dolore, il piano non aveva funzionato, non avevano fatto pace ed ora sua figlia ce l’aveva con lei.

<<Se mi volessi bene non ti intrometteresti nella mia vita in questo modo.>>

<<Mi dispiace tesoro, ti prometto che non cercherò mai più di risolvere le cose al posto tuo. Immagino che il piano mio e di Rupert di farvi fare pace sia fallito.>>

Buffy era sul punto di scoppiare a ridere, sua madre era davvero dispiaciuta, e lei non vedeva l’ora di darle la buona notizia quindi faticava a continuare questa messinscena, ma voleva fargliela ancora pagare quel qualche istante quindi non rispose.

<<Buffy tesoro, spero che tu non ce l’abbia troppo con me, io voglio solo che tu sia felice anche se ora tu e Riley vi siete lasciati. A proposito, ma per quale motivo non state più insieme?>>continuò Joyce mentre si metteva una mano sulla bocca per non ridere al pensiero dell’espressione che avrebbe fatto sua madre quando le avrebbe detto di Riley.

<<Mamma, c’è una cosa che devo dirti e faresti megli a sederti.>>si decise finalmente a dire Buffy.

<<Cosa è successo Buffy?>>le chiese la donna preoccupata.

<<Non ero il suo…diciamo che non ero il suo tipo.>>disse Buffy con un sorriso.

<<Che intendi con queste parole? Non eri il suo tipo? Siete stati insieme per mesi, se n’è accorto solo ora?>>fece Joyce senza capire.

<<Mamma non so come dirtelo. A Riley ora piace un altro tipo di persona.>>

<<Più formosa? Se è così Buffy hai fatto bene a lasciarlo. Detesto gli uomini che nelle donne guardano solo l’aspetto fisico.>>disse lei alterata.

<<Mamma a Riley piacciono i ragazzi!>>disse tutto d’un fiato.

<<Cosa?>>fece la donna con uno strillo<<Oh mio dio! Chi l’avrebbe mai detto?>>

<<Già.>

<<Ora posso dirtelo Buffy!>>esclamò poi Joyce<<A me Riley non piaceva neanche un pò ed ho sperato fino all’ultimo di vedere di nuovo te e William insieme, ma a quanto pare…>>si interruoppe per un attimo, poi continuò<<Non era destino.>>

<<Basta, non ce la faccio più!>>esclamò Buffy insofferente.

<<A fare cosa? Buffy sei sicura di sentirti bene? Mi sembri un po’ strana, sai tesoro?>>

<<Devo dirtelo, non posso tenermelo ancora dentro!>>esclamò esasperata<<Sono innamorata mamma!>>

<<Tesoro, ma è favoloso!>>esclamò la donna con entusiasmo<<E chi è lui? Lo conosco?>>

<<Si.>>

<<E chi è?>>le chiese.

<<Ancora non hai capito? Mamma si tratta di William! Avevi ragione, avevamo bisogno di stare insieme per poter chiarire le nostre divergenze e…>>

<<Cosa? Ma che aspettavi a dirmelo?>>espolose di felicità<<William è davvero un bravo ragazzo e sono certa che insieme sarete felici.>>

<<Volevo tenerti sulla corda per un po’, per fartela pagare, ma non ce la facevo più, dovevo dirtelo!>>

<<Sono davvero felice che abbiate fatto pace, quando vi ho visti l’ultima volta ho davvero temuto che la frattura tra voi potesse essere irreparabile.>>

<<Abbiamo detto entrambi delle cose di cui ci siamo pentiti, ma è tutto dimenticato.>>disse Buffy pensando con tristezza alla sera prima della sua partenza per Los Angeles quando si erano insultati.

<<Peccato che vi trovate a vivere in due città lontane tra loro.>>

<<Non per molto!>>

<<Come? Che intendi? Non vorrai mica lasciare il college per seguire William a Boston?>>le chiese la donna preoccupata.

<<No, non temere.>>la rassicurò<<E’ William che ha deciso di lasciare il lavoro per trasferirsi a L. A.>>

<<Cosa? A Rupert verrà un infarto Buffy quando lo saprà. Quello in cui William è stato accettato è uno degli studi più importanti di Boston, sarebbe un folle a lasciarlo.>>

<<Mi ama e ha detto che non può vivere lontano da me.>>

Mentre Buffy parlava al telefono con sua madre in camera fece il suo ingresso Willow che vedendo l’amica le sorrise desiderosa di abbracciarla e di sapere com’era andata la vacanza quindi attese che avesse termine la telefonata.

<<Mamma ti richiamo presto, è tornata Willow. Si, lo spero. No mamma, deve dirglielo lui a Rupert. Ciao.>>

<<Buffy!>>le corse incontro Willow abbracciandola con foga, le era mancata durante quella settimana<<Che bello rivederti.>>

<<Quanto mi sei mancata Will!>>

<<Non hai chiamato! Non ti sei fatta sentire, ero preoccupata Buffy!>>le disse la rossa sedendo sul letto accanto a lei.

<<I telefoni non prendevano, ma avrei tanto voluto chiamarti.>>spiegò con la voglia matta di dirle quello che era accaduto.

<<Allora com’era il luogo? Che hai fatto? Non sei molto abbronzata, non hai preso il sole?>>

<<Non ho avuto molto tempo per questo!>>rispose vaga<<Avevo altro da fare?>>

<<Davvero? Racconta dai! Hai incontrato qualcuno?>>le chiese curiosa.

Buffy sorrise, ma non rispose.

<<Cosa? Voglio sapere tutto!>>esclamò Willow.

<<Va bene tanto non riesco più a tenermelo, devo dirtelo. E’ accaduta una cosa incredibile Will e voglio che tu sia la prima persona a saperla…anzi la seconda, mia madre lo sa gia.>>

Willow sorrideva, era da tanto che non vedeva Buffy così felice, doveva essere proprio innamorata di questo misterioso ragazzo.

<<Quando sono arrivata sull’isola credevo di trovare Rupert e mia madre, perché loro mi avevano detto che saranno stati lì ad attendermi, ma sbagliavo, c’era qualcun altro, qualcuno che mai mi sarei aspettata di trovare.>>cominciò a raccontare.

<<Chi?>>fece Willow con gli occhi spalancati.

Buffy fece una risatina e rispose<<William!>>

<<Cosa? William? Quel William che tu detesti?>>chiese sconvolta.

<<Era lì anche lui per la vacanza, come l’avevano chiamata i nostri genitori, ma non sapeva che ci sarei stata io, anzi per essere precisi, non sapeva che ci sarei stata solo io!>>

<<Eh? Vuoi dire che…?>>

<<Si, un piano architettato perfettamente dai nostri genitori. Ci hanno lasciato un biglietto in cui spiegavano tutto.>>disse Buffy con un sorriso ripensando a quei momenti.

<<Non posso crederci!>>esclamò Willow<<Hanno organizzato tutto per farvi fare pace? Lo sapevo che tua madre era una gran donna.>>disse poi sorridendo.

<<Comunque dopo un primo momento di negazione e in cui abbiamo cercato un modo per lasciare l’isola siamo riusciti a trovare un punto d’incontro, ma non è servito a molto.>>

<<Avete litigato ancora, vero?>>

<<Si,ma poi quella notte…>>disse Buffy con artia sognante<<C’è stata una tempesta e tu sai quanto odio i temporali così ho mandato al diavolo il mio orgoglio e sono andata da lui.>>

<<E lui? Che ha fatto William?>>

<<Mi ha lasciato restare a dormire con lui e mi ha stretto per tutta la notte. Lui credeva dormissi quando mi ha stretto a lui, ma non era così. E’ stato bellissimo, ma il mattino seguente abbiamo litigato, io gli ho detto delle cose.>>

<<Buffy, ma si può sapere quando imparerai a tenere a freno la lingua?>>le disse Willow arrabbiata per il temperamento dell’amica.

<<Lo so, lo so, ma poi abbiamo chiarito e lui mi ha detto che mi amava.>>

<<Cosa? Davvero? E tu? Spero che tu gli abbia detto che ricambi il suo amore.>>

<<Si che glielo ho detto e anche che l’anno trascorso senza di lui è stato il più lungo di tutta la mia esistenza.>>rispose Buffy felice.

<<Sono davvero contenta per te Buffy! Tu e William meritate di stare insieme, anche se lui attualmente vive a Boston.>>

<<Non per molto!>>esclamò lei<<Ha deciso di trasferirsi qui!>>

<<Cosa? Ma è stupendo Buffy!>>urlò felice che finalmente anche per l’amica le cose stessero andando bene.

<<Si.>>disse senza molto entusiasmo.

Willow la guardò stranita, come mai sembrava non essere contenta del trasferimento di William? C’era qualcosa che le stava nascondendo<<Buffy, io sono tutta “Urrà!”mentre tu a stento sorridi, ma che succede? Non mi stai dicendo tutto, vero?>>

<<Io sono felice che William venga ad abitare qui a Los Angeles, ma non sono molto sicura che questo sia un bene per lui o per il suo futuro Will.>>

<<Non riesco a seguirti!>>disse l’amica.

<<Lo studio legale in cui William è stato accettato è uno dei più importanti di Boston e non vorrei che dovesse rinunciare a fare carriera per seguirmi qui dove non ha certezza di trovare un posto alla sua altezza!>>disse Buffy preoccupata.

<<William è un avvocato molto in gamba, vedrai che faranno a gara per assumerlo!>>disse Willow.

<<Lo spero tanto!>>disse con gli occhi lucidi<<Anche perché credo che suo padre non digerirà molto facilmente questa sua decisione.>>

<<Pensi che suo padre lo ostacolera?>>chiese Willow

<<No, ma ho paura che la prenderà male. Oh come vorrei che mi chiamasse!>>disse in ansia.

<<Non preoccuparti, forse non è ancora arrivato a Boston, vedrai che ti chiamerà presto. Io esco, vieni con me? C’è un nuovo locale.>>

<<No, voglio essere qui quando William chiamerà!>>rispose Buffy<Ma tu vai e divertiti anche per me.>>

<<Ciao tesoro.>>disse Willow prima di uscire.

<<Ciao e salutami Oz.>>

<<Vedrai che impazzirà quando gli dirò di te e William!>>ed uscì chiudendosi la porta alle spalle.




William entrò nel suo appartamento e lo guardò tristemente, era così vuoto e silenzioso, gli mancava la sua Buffy ed i momenti trascorsi insieme.

Sentì un irresistibile bisogno di sentire la sua voce, così posò il borsone da viaggio sul divano e prese la cornetta del telefono e compose il suo numero.

<<Pronto?>>

<<Buffy tesoro.>>disse lui con un sorriso non appena ebbe riconosciuto la voce dolce della sua ragazza

<<William!>>lo salutò con un urletto

<<Si amore sono io, mi manchi già da morire, lo sai?>>

<<Anche tu e non vedo l’ora di riabbracciarti.>>disse Buffy stendendosi sul letto<<Sai oggi ho parlato con la mamma, le ho detto tutto.>>

<<E lei? Immagino sia stata felice.>>

<<Si, prima l’ho fatta un pò penare, ma alla fine non ce l’ho fatta più e le ho detto tutto.>>disse ridendo<<A momenti le veniva un infarto!>>

<<Avrei voluto esserci.>>

<<Anche Will è stata felice, ha detto che non vedeva l’ora di dirlo ad Oz.>>continuò a raccontargli<<E tu hai parlato con Rupert?>>

William tacque, non aveva ancora parlato con suo padre e sapeva che non sarebbe stata una cosa facile e che lui non avrebbe approvato la scelta di lasciare il lavoro per trasferirsi a Los Angeles.

<<William?>>

<<Si, amore ci sono.>>

<<Hai parlato con tuo padre?>>gli chiese nuovamente.

<<No, non ho ancora avuto modo di farlo, ma non preoccuparti, accadrà presto.>>

<<Senti William, sei sicuro?>>

<<Di cosa Buffy?>>fece William senza capire a cosa si stesse riferendo.

<<Di voler barattare la tua carriera in questo modo.>>

<<Buffy tesoro.>>rispose lui con un sospiro<<Non mi importa essere ricco o fare carriera se non ci sei tu vicino a me. Voglio che tu sia con me in ogni cosa che mi accade e non posso continuare a stare dall’altra parte del paese sapendoti sola lì a Los Angeles.>>

<<Ma tuo padre la prenderà molto male, lo sento.>>fece preoccupata.

<<Non devi preoccuparti per lui tesoro, vedrai che capirà e poi la vita è mia e se la voglio trascorrere con la ragazza che amo non potrà impedirmelo.>>disse con tono deciso.

<<William promettimi che non farai qualche sciocchezza.>>

<<Te lo prometto! Buffy sai che vorrei che fossi qui accanto a me per poterti toccare, baciare e farti sentire quanto mi manchi?>>le disse facendola arrossire.

<<William dai.>>

<<Sei arrossita vero?>>le chiese<<Sei il mio passerotto e vorrei davvero che ti toccassi questa notte nel tuo letto quando pensi a me.>>disse mordendosi il labbro inferiore dal desiderio.

Buffy non rispose, ma lui capì che lei stava riflettendo se fare quello che lui le chiedeva o mandarlo al diavolo quindi William decise di continuare a provocarla<<Vorrei che ti sfiorassi e pensassi che sono mie le mani che ti toccano o la mia bocca.>>

<<William.>>sussurrò

<<Dimmi che lo farai!>>

<<Lo sto già facendo!>>rispose sorprendendolo.

<<Buffy sei una birichina, sai amore?>>le disse ridendo.

<<Mi manchi.>>si giustificò

<<Guarda che se continui a dirmelo giuro che prendo il primo volo per L.A. e ti raggiungo.

<<Promettilo! Io allora continuo a dirtelo!>>lo sfidò Buffy

Buffy sentì le lacrime scenderle dalle guance, ma cercò di non farglielo capire, non voleva farlo sentire in colpa quindi gli disse<<Lo so che non puoi ora è solo che siamo stati un anno separati e quindi è normale che voglia stare con te, ma non preoccuparti sarò forte.>>

<<La mia piccola.>>disse William teneramente<<Vedrai che sarò a L.A prima che tu senta realmente la mia mancanza.>>

<<Ti amo!>>

<<Ti amo anche io passerotto.>>

<<Questa notte penserò a te.>>gli disse prima di staccare la comunicazione.

William sospirò, Buffy stava piangendo, l’aveva capito dal tono della sua voce e si pentì quasi di averle promesso di andare da lei, e se non ci fosse riuscito? E se il contratto che lo legava alla “Wolfram & Hart” non gli avesse permesso di lasciare? E se fosse stato costretto a restare per i tre anni che prevedeva il contratto? No! Non voleva neanche pensare ad una eventualità del genere e tremò al pensiero di restare tre anni a Boston<<No! Non posso! La perderei ed io non posso perderla di nuovo.>>disse ad alta voce.

Sedette sul divano, si fece uno scotch e cercò di riflettere sulle sue prossime azioni, ma ben presto la stanchezza ebbe il sopravvento e William si addormentò profondamente.

Il mattino seguente si recò in ufficio, aveva deciso di non affrontare ancora l’argomento licenziamento perché era tornato dopo una settimana di permesso e sapeva che avrebbe avuto dei guai con i suoi capi.

Entrò nel suo ufficio e chiuse la porta, ma dopo un attimo entrò il signor Hart per portargli nuove pratiche e per dargli il bentornato.

<<William siamo contenti sia tornato! Lei è un giovane avvocato molto promettente e ci aspettiamo tutti grandi cose.>>

<<La ringrazio signore.>>disse timidamente<<Farò del mio meglio per non deluderla.>>

<<Bene, qui ci sono alcuni nuovi casi. Buon lavoro e ben tornato!>>disse l’uomo prima di uscire dall’ufficio.

<<Dannazione!>>esclamò prendendosi la testa fra le mani e chiudendo gli occhi pensò a come agire in futuro.

In quel momento squillò il telefono, era suo padre, che fortuna, proprio la persona con cui voleva parlare<<Ciao figliolo, allora com’è andata con Buffy sull’isola?>>gli chiese speranzoso.

<<Bello scherzo ci avete giocato tu e Joyce!>>

<<E’ stato solo per il vostro bene. Tu e Buffy vi volete bene e solo il vostro orgoglio vi impedisce di tornare insieme.>>disse Rupert.

<<Ormai non serve arrabbiarmi.>>

<<E’ andata così male?>>chiese lui preoccupato.

<<Ma Joyce non ti ha detto nulla?>>gli chiese William stupito che la madre di Buffy non gli avesse riferito nulla della loro telefonata.

<<No, quando sono tornato stanotte dormiva.>>rispose<<Cosa avrebbe dovuto dirmi?>>

William sorrise, suo padre non sapeva nulla, che bella occasione per prendersi una rivincita su di lui.

<<Di quello che è accaduto tra me e Buffy!>>

<<Allora? Non farmi stare in pena, avete fatto pace?>>

<<Quando mi ha trovato nel castello voleva andarsene.>>rispose William<<Non sopportava l’idea di dover trascorrere del tempo con me, soprattutto dopo aver scoperto che voi non sareste venuti.>>

<<Mi dispiace, credevamo di fare bene a lasciarvi soli.>>

<<Lei aveva tutte le ragioni per avercela con me, io ho tradito la sua fiducia.>>

<<Si, ma è trascorso un anno William!>>esclamò Rupert<<Avrebbe anche potuto perdonarti.>>

<<L’ha fatto!>>mormorò.

<<Che hai detto figliolo?>>

<<Ho detto che mi ha perdonato!>>ripeté.

<<Davvero? Bene, è già un inizio.>>

<<Io l’amo papà!>>

<<Sono felice per te, ma lei?>>gli chiese preoccupato che il figlio potesse soffrire

William a quel punto decise che doveva dirgli tutto per poi parlargli delle sue intenzioni<<Papa Buffy ed io ci amiamo! Siamo ritornati insieme.>>rispose tutto d’un fiato.

<<Cosa? Ma è una cosa stupenda William, perché non me lo hai detto subito?>>

<<Volevo farti penare.>>disse quasi ridendo

<<Che figlio degenere.>>

<<Scusa papà. Sono così felice che io e Buffy siamo di nuovo insieme, sai pensavo che non sarebbe mai accaduto.>>disse William

<<Va tutto bene figliolo? Dalla tua voce sento che c’è qualcosa che ti preoccupa, il lavoro va bene? Come ti trovi alla Wolfram & Hart?>>

<<A proposito di questo vorrei dirti una cosa.>>cominciò a dire cercando di prendere coraggio<<Ecco, vedi, io…vorrei andare a vivere a los Angeles per stare con Buffy.>>

<<Cosa? Sei forse impazzito?>>urlò il padre dall’altra parte della linea<<Non azzardarti neanche a fare una pazzia del genere William!>>

<<Ma papà, non posso restare a Boston sapendo che Buffy è dall’altra parte degli Stati Uniti.>>

<<Si tratta del tuo futuro e non ti permetterò di barattarlo solo per un capriccio! Per una volta cerca di comportarti da uomo William.>>gli disse Rupert furioso.

<<Non è un capriccio!>>esclamò alterato che suo padre lo stesse trattando come un ragazzino.

<<Invece si, è solo un capriccio! Mi meraviglio che Buffy ti abbia permesso anche solo di pensare di fare una sciocchezza simile, o è stata una sua idea? E’ una ragazzina, che ne capisce lei di queste cose?>>

<<No! Non è stata un’idea di Buffy! E non parlare di lei in questo modo.>>

<<Hai ragione, scusami, ma perché non cerchi di capire la fortuna che hai a lavorare per la Wolfram & Hart?>>

<<Non mi interessa se Buffy non è con me papà.>>

<<Se ti ama davvero ti aspetterà!>>esclamò Rupert

<<Certo che mi ama altrimenti non mi avrebbe mai perdonato dopo tutto il male che le ho fatto.>>

<<Ora non pensare a lei che è solo una distrazione per te, voglio che ti dedichi solo al lavoro e che non pensi a queste sciocchezze. Quando Buffy terminerà il college potrà trasferirsi a Boston, ma fino ad allora non voglio più sentire dalle tue labbra che vuoi lasciare il lavoro perché non ti permetterò di farlo, chiaro?>>fece con un tono che non ammetteva repliche da parte sua.

<<Come vuoi!>>si sforzò di dire William, sapeva che quando suo padre faceva così non poteva che acconsentire al suo volere.

<<Farai meglio a dirlo a Buffy, non vorrei si facesse troppe illusioni.>>

<<Non preoccuparti, a Buffy penserò io, ma non sembra ti importi molto dei suoi sentimenti o dei miei.>>

<<E’ proprio perchè mi preoccupo di voi e del vostro futuro che parlo in questo modo.>>disse lui<<Vedrai che presto ti renderai conto che ho ragione.>>

<<Certo. Ora se vuoi scusarmi ho da fare.>>disse William furioso, sapeva che suo padre avrebbe reagito in quel modo, come avrebbe fatto a dirlo a Buffy? Le avrebbe spezzato il cuore apprendere che lui non poteva muoversi.

Cercò inutilmente di concentrarsi sul lavoro, ma il pensiero di Buffy non lo lasciava un attimo così durante la pausa pranzo decide di chiamarla, ma sfortunatamente né lei né Willow erano in camera così provò al cellulare che era spento, doveva essere a lezione. William sospirò e rinunciò, avrebbe riprovato quella sera stessa e le avrebbe dato la brutta notizia.




Buffy trascorse il pomeriggio con Willow e Fred, una ragazza che aveva conosciuto a lezione di Letteratura inglese così per qualche ora non pensò a William e al fatto che lui si trovasse dall’altra parte del paese, ma quando accese il cellulare trovò l’avviso di una sua chiamata ed immediatamente si allontanò per richiamarlo certa che lui volesse dirle qualcosa di importante.

<<Pronto?>>fece lui con voce seria.

<<Parlo con il signor William Giles?>>disse Buffy scherzando.

<<Buffy!>>esclamò riconoscendo la sua voce.

<<Ciao, ti sono mancata vedo, ho trovato la tua chiamata.>>

<<Si, c’era qualcosa che volevo dirti, ma ora non posso.>>le disse imbarazzato.

<<Non sei solo? Peccato. C’erano alcune cosette che volevo dirti.>>

<<Buffy.>>esclamò con rimprovero.

La ragazza rise, era troppo divertente, avrebbe voluto vedere la sua espressione in quel momento.

<<Ci sentiamo stasera, ti chiamo e potrai dirmi quello che vuoi.>>disse prima di staccare la comunicazione.

In quel momento fu raggiunta dalle amiche che avevano comprato degli hamburger da mangiare a pranzo.

<<Allora? Che doveva dirti William?>>le chiese Willow

<<Non so.>>rispose Buffy alzando le spalle<<Mi ha detto che non poteva parlare.>>

<<Forse non era nulla di importante!>>disse Fred<<Andiamo ragazze, sto morendo di fame.>>

<<Anche io!>>esclamarono contemporaneamente Willow e Buffy.

Sedettero sotto un albero nel parco del campus e pranzarono lì chiacchierando di ragazzi e degli esami imminenti.

<<Quando si trasferisce a Los Angeles il tuo ragazzo Buffy?>>gliese improvvisamente Fred.

<<Non lo so. Spero presto.>>

<<Sei certa possa lasciare il lavoro?>>le chiese Willow<<Oz mi ha detto che ha firmato un contratto per tre anni.>>

<<Cosa?>>fece Buffy sconvolta<<William non me ne ha fatto parola.>>

<<Forse gli sarà passato di mente o forse non voleva farti preoccupare.>>

<<Ma perché? Lui mi ha assicurato che non ci sarebbero stati problemi.>>fece Buffy ancora incredula per quello che le aveva rivelato Willow.

<<E vedrai che non ce ne saranno, non preoccuparti Buffy.>>fece pentendosi di aver parlato troppo.

Intanto la ragazza non riusciva a liberarsi da un senso di angoscia che l’attanagliava, sentiva che le cose non sarebbero andate come lei voleva e che William non sarebbe riuscito a liberarsi dal suo contratto per trasferirsi a Los Angeles.

Quella sera stessa Buffy attese la telefonata di William da Boston, era nervosa, sentiva che non le sarebbe piaciuto quello che le avrebbe detto. Willow era uscita con Fred, ma Buffy non aveva voluto lasciare la camera per paura che William potesse non trovarla. Stava quasi per rinunciare a sentirlo quando squillò il telefono.

<<Pronto Buffy.>>fece la voce di William.

<<Ciao.>>

<<Ti sento triste amore, è accaduto qualcosa?>>le chiese lui

<<No. Sai ho conosciuto una ragazza molto simpatica, oggi abbiamo pranzato insieme.>>

<<Sono contento tu faccia nuove amicizie, ma Faith e Anya?>>

<<Loro non sono a L.A. purtroppo. Credevo lo sapessi.>>rispose Buffy.

<<No, non lo sapevo, perché avrei dovuto?>>

<<Credevo che Anya ti avesse detto che era stata accettata a San Francisco.>>disse con gelosia

<<Buffy, non sarai ancora gelosa di me e Anya?>>fece lui<<E’ accaduto tanto tempo fa, io ti amo e non mi sognerei neanche di guardare un’altra.>>

<<Lo so, ma il fatto che tu sia stato con lei…>>

<<Mi dispiace tesoro. Era il vecchio William, ora ci sei solo tu nella mia vita.>>disse dolcemente.

Buffy sorrise e si stese sul letto, le mancava terribilmente e non vedeva l’ora di stringerlo nuovamente a se.

<<Buffy c’è una cosa che devo dirti.>>disse poi William diventando improvvisamente serio.

La ragazza capì che i suoi timori erano fondati, stava per dirle qualcosa che avrebbe cambiato il corso della loro storia.

<<Questa mattina mi ha telefonato mio padre.>>

Buffy taceva in attesa che le dicesse come erano andate le cose tra loro così William continuò a parlare<<Voleva sapere della vacanza, è stato felice della nostra riappacificazione.>>

<<Quindi mia madre non gli aveva raccontato nulla?>>

<<No, era all’oscuro dell’intera faccenda perché questa notte quando è tornato a casa Joyce dormiva.>>spiegò lui.

<<Che altro voleva? Non ti avrà mica chiamato da Sunnydale solo per questo motivo? Non è da lui.>>

<<No infatti, voleva sapere del lavoro.>>rispose imbarazzato<<Gli interessava sapere se mi trovo bene.>>

<<E tu? Gli hai detto che cosa hai intenzione di fare?>>

<<Si, ma…>>rispose

<<Ma lui non vuole saperne, vero?>>

<<Ha dato in escandescenza Buffy, è esploso dicendo che non potevo barattare un lavoro di questa importanza solo per un capriccio e cose del genere.>>

<<Quali cose?>>chiese Buffy

<<Tesoro non è importante.>>

<<Dimmelo!>>insisté lei

<<Mi ha detto che devo pensare solo al lavoro e non a te perché sei una distrazione e che voglio trasferirmi in California solo per un capriccio. Mi dispiace tesoro, non volevo lo sapessi.>>

Buffy sentì le lacrime scenderle dalle guance, era come aveva temuto, Rupert non approvava e sentiva che lui la riteneva responsabile per la scelta fatta dal figlio<<Capisco.>>mormorò lei

<<Non mi importa cosa dice mio padre Buffy!>>esclamò improvvisamente<<Io voglio stare con te.>>

<<No William! Non posso permettertelo! Già una volta hai rischiato di rompere i rapporti con lui e non voglio che accada ancora, soprattutto a causa mia e poi questo è un lavoro che ti permetterà di fare carriera e non puoi rischiare.>>fece piangendo.

<<Ma Buffy…>>

<<Piuttosto, perché non mi hai detto che hai firmato un contratto che ti lega alla società per tre anni?>>

William restò a bocca aperta, come aveva fatto a scoprirlo?

<<Come lo sai?>>

<<Willow! Oz glielo ha detto. Perché non me lo hai detto William?>>

<<Non volevo farti preoccupare e poi non sono certo che sia un fattore determinante.>>rispose

<<Cosa? Davvero credi ti permetteranno di scindere il contratto prima del tempo? William!>>

<<Mi dispiace Buffy, non volevo illuderti!>>esclamò con gli occhi lucidi, aveva sbagliato, non doveva prometterle qualcosa che probabilmente non avrebbe potuto mantenere<<Non avrei dovuto farti una promessa del genere, non ho pensato al contratto.>>

<<Avresti dovuto farlo! Ed ora che accadrà William?>>gli chiese singhiozzando.

<<Non lo so tesoro, non lo so.>>

<<Per il Ringraziamento verrò a Boston, staremo insieme.>>disse Buffy

<<Mancano quasi due mesi.>>

<<E allora che proponi? Vuoi che lasci l’università per venire a vivere a Boston?>>gli chiese alterata.

<<No amore, non ti chiederei mai una cosa del genere e poi tua madre non me lo perdonerebbe mai.>>

<<Non c’è altro da fare che vederci durante le feste William.>>fece la ragazza cercando di calmarsi, ma le lacrime e la rabbia non glielo permettevano.

<<Mi dispiace Buffy, ti ho deluso nuovamente.>>

<<Oh William!>>gemette<<No, non mi hai deluso tesoro.>>

<<Si invece.>>

<<Era troppo bello per essere vero!>>esclamò cercando di bloccare le lacrime<<Sentivo che non avresti potuto raggiungermi.>>

<<Vedrai che presto staremo insieme.>>

<<No! Ti prego, non dirlo.>>fece Buffy<<Ora William, devo lasciarti, ho da studiare.>>mentì, ma non riusciva più a sostenere quella conversazione.

<<Certo, non devi trascurare lo studio.>>disse lui.

<<Mi manchi da morire William, lo sai questo, vero?>>

<<Mi manchi anche tu piccola, soprattutto la notte.>>le disse con desiderio nella voce.

<<Pensi a me durante la notte?>>gli chiese maliziosa.

<<Sempre! Ora ti lascio allo studio amore, ma ci sentiamo presto.>>

<<Ti amo William.>>disse, ma lui aveva già staccato la comunicazione.

Buffy scoppiò a piangere disperata, ma perché mai nulla andava bene nella sua vita? Perché doveva sempre soffrire? In quel momento rientrò Willow che vedendola così disperata capì che cosa poteva aveeer causato quello stato d’animo e senza chiederle niente la strinse tra le braccia per consolarla.


Capitolo XXV


Quella sera stessa Buffy attese la telefonata di William da Boston, era nervosa, sentiva che non le sarebbe piaciuto quello che le avrebbe detto. Willow era uscita con Fred, ma Buffy non aveva voluto lasciare la camera per paura che William potesse non trovarla. Stava quasi per rinunciare a sentirlo quando squillò il telefono.

<<Pronto Buffy.>>fece la voce di William.

<<Ciao.>>

<<Ti sento triste amore, è accaduto qualcosa?>>le chiese lui

<<No. Sai ho conosciuto una ragazza molto simpatica, oggi abbiamo pranzato insieme.>>

<<Sono contento tu faccia nuove amicizie, ma Faith e Anya?>>

<<Loro non sono a L.A. purtroppo. Credevo lo sapessi.>>rispose Buffy.

<<No, non lo sapevo, perché avrei dovuto?>>

<<Credevo che Anya ti avesse detto che era stata accettata a San Francisco.>>disse con gelosia

<<Buffy, non sarai ancora gelosa di me e Anya?>>fece lui<<E’ accaduto tanto tempo fa, io ti amo e non mi sognerei neanche di guardare un’altra.>>

<<Lo so, ma il fatto che tu sia stato con lei…>>

<<Mi dispiace tesoro. Era il vecchio William, ora ci sei solo tu nella mia vita.>>disse dolcemente.

Buffy sorrise e si stese sul letto, le mancava terribilmente e non vedeva l’ora di stringerlo nuovamente a se.

<<Buffy c’è una cosa che devo dirti.>>disse poi William diventando improvvisamente serio.

La ragazza capì che i suoi timori erano fondati, stava per dirle qualcosa che avrebbe cambiato il corso della loro storia.

<<Questa mattina mi ha telefonato mio padre.>>

Buffy taceva in attesa che le dicesse come erano andate le cose tra loro così William continuò a parlare<<Voleva sapere della vacanza, è stato felice della nostra riappacificazione.>>

<<Quindi mia madre non gli aveva raccontato nulla?>>

<<No, era all’oscuro dell’intera faccenda perché questa notte quando è tornato a casa Joyce dormiva.>>spiegò lui.

<<Che altro voleva? Non ti avrà mica chiamato da Sunnydale solo per questo motivo? Non è da lui.>>

<<No infatti, voleva sapere del lavoro.>>rispose imbarazzato<<Gli interessava sapere se mi trovo bene.>>

<<E tu? Gli hai detto che cosa hai intenzione di fare?>>

<<Si, ma…>>rispose

<<Ma lui non vuole saperne, vero?>>

<<Ha dato in escandescenza Buffy, è esploso dicendo che non potevo barattare un lavoro di questa importanza solo per un capriccio e cose del genere.>>

<<Quali cose?>>chiese Buffy

<<Tesoro non è importante.>>

<<Dimmelo!>>insisté lei

<<Mi ha detto che devo pensare solo al lavoro e non a te perché sei una distrazione e che voglio trasferirmi in California solo per un capriccio. Mi dispiace tesoro, non volevo lo sapessi.>>

Buffy sentì le lacrime scenderle dalle guance, era come aveva temuto, Rupert non approvava e sentiva che lui la riteneva responsabile per la scelta fatta dal figlio<<Capisco.>>mormorò lei

<<Non mi importa cosa dice mio padre Buffy!>>esclamò improvvisamente<<Io voglio stare con te.>>

<<No William! Non posso permettertelo! Già una volta hai rischiato di rompere i rapporti con lui e non voglio che accada ancora, soprattutto a causa mia e poi questo è un lavoro che ti permetterà di fare carriera e non puoi rischiare.>>fece piangendo.

<<Ma Buffy…>>

<<Piuttosto, perché non mi hai detto che hai firmato un contratto che ti lega alla società per tre anni?>>

William restò a bocca aperta, come aveva fatto a scoprirlo?

<<Come lo sai?>>

<<Willow! Oz glielo ha detto. Perché non me lo hai detto William?>>

<<Non volevo farti preoccupare e poi non sono certo che sia un fattore determinante.>>rispose

<<Cosa? Davvero credi ti permetteranno di scindere il contratto prima del tempo? William!>>

<<Mi dispiace Buffy, non volevo illuderti!>>esclamò con gli occhi lucidi, aveva sbagliato, non doveva prometterle qualcosa che probabilmente non avrebbe potuto mantenere<<Non avrei dovuto farti una promessa del genere, non ho pensato al contratto.>>

<<Avresti dovuto farlo! Ed ora che accadrà William?>>gli chiese singhiozzando.

<<Non lo so tesoro, non lo so.>>

<<Per il Ringraziamento verrò a Boston, staremo insieme.>>disse Buffy

<<Mancano quasi due mesi.>>

<<E allora che proponi? Vuoi che lasci l’università per venire a vivere a Boston?>>gli chiese alterata.

<<No amore, non ti chiederei mai una cosa del genere e poi tua madre non me lo perdonerebbe mai.>>

<<Non c’è altro da fare che vederci durante le feste William.>>fece la ragazza cercando di calmarsi, ma le lacrime e la rabbia non glielo permettevano.

<<Mi dispiace Buffy, ti ho deluso nuovamente.>>

<<Oh William!>>gemette<<No, non mi hai deluso tesoro.>>

<<Si invece.>>

<<Era troppo bello per essere vero!>>esclamò cercando di bloccare le lacrime

<<Sentivo che non avresti potuto raggiungermi.>>

<<Vedrai che presto staremo insieme.>>

<<No! Ti prego, non dirlo.>>fece Buffy<<Ora William, devo lasciarti, ho da studiare.>>mentì, ma non riusciva più a sostenere quella conversazione.

<<Certo, non devi trascurare lo studio.>>disse lui.

<<Mi manchi da morire William, lo sai questo, vero?>>

<<Mi manchi anche tu piccola, soprattutto la notte.>>le disse con desiderio nella voce.

<<Pensi a me durante la notte?>>gli chiese maliziosa.

<<Sempre! Ora ti lascio allo studio amore, ma ci sentiamo presto.>>

<<Ti amo William.>>disse, ma lui aveva già staccato la comunicazione.

Buffy scoppiò a piangere disperata, ma perché mai nulla andava bene nella sua vita? Perché doveva sempre soffrire? In quel momento rientrò Willow che vedendola così disperata capì che cosa poteva aveeer causato quello stato d’animo e senza chiederle niente la strinse tra le braccia per consolarla.




Trascorsero i mesi e giunse finalmente il giorno in cui Buffy sarebbe partita per Boston per trascorrere il giorno del Ringraziamento con William. Era al colmo della gioia, non lo vedeva da due mesi e sentiva la sua mancanza più che mai. Aveva preparato una piccola borsa con le cose che potevano servirle durante quei pochi giorni che avrebbe trascorso con lui, ma quando stava per uscire dalla porta squillò il telefono, era William.

<<Ciao amore.>>

<<Ciao William, come mai mi chiami a quest’ora? Hai rischiato di non trovarmi.>>

<<Ah! E come mai? Dove stavi andando?>>le chiese

<<All’aeroporto.>>rispose stupita di quella domanda<<Stavo venendo da te sciocchino o l’hai forse dimenticato?>>

<<Ah vero! Buffy senti, a proposito di questo…>>cominciò a dirle imbarazzato.

<<Che c’è? William ci sono problemi?>>

<<Senti tesoro, non avercela con me, ma credo non potremo vederci. Devo lavorare.>>disse tutto d’un fiato.

<<Cosa? Ma William, avevo preso anche il biglietto aereo.>>disse delusa dalla prospettiva di dover rimandare ancora il loro incontro<<Perchè non vuoi che venga ugualmente?>>

<<Perché non potrò stare con te.>>rispose lui con il cuore in pezzi, sapeva di farla soffrire deludendola ancora, ma era il suo lavoro e non poteva farci nulla

<<Abbiamo una causa importante e poi il giorno del Ringraziamento mi tocca un noiosissimo pranzo di lavoro, mi dispiace amore.>>

<<Non preoccuparti.>>gli disse cercando di non fargli capitre quanto fosse delusa<<Vorrà dire che trascorrerò il giorno del Ringraziamento con Willow. Oz ha invitato un po’ di amici a casa sua.>>

<<Lo so che sei delusa, ma ti prometto che mi farò perdonare al più presto>>fece William.

<<Sono invidioso dei tuoi amici che possono starti vicino.>>

<<E’ colpa tua.>>disse lei facendo il broncio<<Sembra non mi voglia tra i piedi!>>

<<Non dire così Buffy, sai che preferirei stare con te a fare l’amore piuttosto che con i miei capi ad una cena di lavoro.>>

<<Lo spero, dovrei preoccuparmi in caso contrario tesoro.>>fece la ragazza<<Sembra che tutto sia contro di noi per non farci stare insieme.>>

<<Vedrai che questo periodo passerà e poi mancano poche settimane a Natale.>>

<<Andrai a casa?>>gli chiese Buffy speranzosa.

<<Non so, magari potrei venire a Los Angeles e potremmo trascorrere le feste in una certa casa a Santa Monica.>>le propose

<<Cosa? Ma è favolosa come idea William! Si!!!!!!!!>>urlò entusiasta per la sua proposta.

<<Speravo in questa tua reazione! Chiederò ad Oz se possiamo andarci, magari potranno venire anche lui e Willow.>>

<<Sarebbe stupendo ritornare dove ci siamo tanto amati.>>disse Buffy con gli occhi lucidi, che idea romantica che aveva<<Ti adoro, lo sai?>>

<<Ora devo andare, ma ti chiamo domani per farti gli auguri.>>

<<No, non salutiamoci ancora William. Ogni volta è più difficile, mi sembra un’eternità dall’ultima volta che mi hai stretto tra le braccia.>>

<<Quasi tre mesi.>>disse lui<<Ed è stato un vero inferno.>>

<<Si, ma perché non hai preso almeno un giorno di permesso?>>lo rimproverò.

<<Dobbiamo discutere una causa molto importante questo week end tesoro, non potevo.>>rispose<<Vedrai che ci rifaremo, te lo prometto.>>

<<Tu me lo prometti sempre, ma poi non mantieni le promesse.>>disse arrabbiata oltre che delusa.

<<Natale lo trascorreremo insieme Buffy!>>esclamò deciso.

<<Speriamo!>>mormorò lei non molto convinta<<Non è che hai trovato un’altra lì a Boston e trascorrerai il giorno del Ringraziamento con lei?>>

<<No amore mio, ci sei solo tu e se solo sapessi quanto ti amo non diresti questa cose.>>

<<Scusami William, non volevo. Anche io ti amo e aspetterò tutto il tempo che sarà necessario.>>disse Buffy pentendosi di essere stata così cattiva, ma l’idea di non vederlo la stava facendo impazzire.

<<Scusami tu, mi sto comportando come mio padre che pensa solo al lavoro.>>disse William con un tono dispiaciuto<<Ora devo proprio salutarti, ma ti chiamo domani da Oz.>>

<<Ti amo William.>>sussurrò lei.

<<Anche io.>>e staccò la comunicazione

Buffy cercò di farsi forza, di non piangere, ma le lacrime ebbero il sopravvento e sgorgarono come cascate dai suoi occhi.

<<William.>>sospirò premendo il viso contro il cuscino e singhiozzando disperata.

Il giorno dopo Buffy e Willow si recarono da Oz, portarono l’insalata di patate e dei biscotti. Oz era stato felice di sapere che anche Buffy sarebbe stata con loro anche se si era alquanto sorpreso che William avesse rinunciato di vedere Buffy per lavorare, non era da lui.

Quando arrivarono al suo appartamento, questo era già super affollato, aveva invitato molti colleghi dello studio e vari amici, Buffy notò che c’era anche Riley, ma senza Forrest e questo le parve molto strano, di solito stavano sempre insieme.

Il ragazzo sedeva in un angolo con una birra in mano e lo sguardo perso nel vuoto, sembrava triste e Buffy non poté fare a meno di avvicinarsi.

<<Ciao Riley.>>lo salutò con un timido sorriso.

<<Ciao Buffy!>>ricambiò voltandosi a guardarla<<Sei venuta! Credevo partissi.>>

<<Anche io lo credevo.>>

<<Che è successo?>>le chiese

<<William doveva lavorare.>>rispose tristemente<<E tu? Che fai qui da solo? E dov’è Forrest?>>

<<No, lui non c’è.>>disse abbassando la testa e Buffy capì che doveva essere accaduto qualcosa tra loro, ma non insistette, non voleva essere indiscreta.

<<Mi spiace.>>

<<Non importa, per fortuna ci sei tu. Sai rimpiango molto il periodo trascorso con te, anche quello in cui eravamo solo amici.>>le disse poggiando una mano sulla sua.

<<Davvero? Anche a me manca molto la tua amicizia.>>

<<Voglio dirti la verità Buffy, tra me e Forrest le cose non vanno troppo bene, per questo lui non è qui questa sera.>>confessò il ragazzo<<Ma non voglio rattristarti con i miei problemi, hai già i tuoi. Capisco dal tuo sguardo che sei triste per non essere con William, non è vero?>>

<<Si, sono tre mesi che non ci vediamo e mi manca da morire, ma per Natale cascasse il mondo ci incontreremo.>>

<<Sai Buffy? Non capisco perché non ti trasferisci a Boston, in fondo i College sono anche lì.>>le disse candidamente.

<<Hai ragione Riley, ma l’idea di andare dall’altra parte degli Stati Uniti mi mette timore.>>rispose con estrema sincerità

<<Non mi sono mai allontanata tanto da Sunnydale e non so se mi troverei bene.>>

<<Staresti con il ragazzo che ami, questo è l’importante!>>esclamò

<<Grazie Riley, sei un vero amico. Sai dopo il fatto di Forrest non abbiamo più parlato e mi dispiace.>>disse Buffy sorridendogli.

<<Ehi Buffy.>>fece Oz raggiungendo i due con il cordless<<C’è il tuo Romeo al telefono.>>

Gli occhi di Buffy si illuminarono e quasi strappò di mano il telefono al povero ragazzo mentre Riley scoppiava a ridere<<Caspita Buffy che fretta hai!>>la prese in giro.

<<Stai zitto Riley!>>eslamò facendogli la linguaccia.

<<Come vuoi tu tesoro.>>

<<Ciao William!>>disse lei rispondendo alla telefonata

<<Ehi, ma che accade?>>

<<Niente, era Riley che faceva lo stupido!>>rispose Buffy facendo una smorfia al ragazzo.

<<Riley è li?>>

<<Si.>>

<<Sbaglio o l’ho appena sentito chiamarti tesoro.>>fece lui alterato.

<<Si, mi stava prendendo in giro. Come stai amore? Sai che mi manchi tanto.>>

<<Davvero?>>fece alterato<<Non è che mi hai già sostituito con mister Perfezione?>>

<<William! Ma che dici?>>esclamò allontanandosi da Riley<<Non sarai mica geloso di lui?>>

<<Certo che lo sono, lui ti è vicino e ti chiama tesoro! Perché non dovrei esserlo, ma per fortuna mi fido di te e so che non mi tradiresti mai anche perché lui preferirebbe scoparsi uno bello ed atletico come me.>>disse quasi ridendo.

<<Molto spiritoso!>>fece Buffy seccata<<Comunque, se proprio vuoi saperlo lui non è gay, ma bisessuale, quindi è attratto anche dalle donne.>>

<<Prendo il primo volo per Los Angeles! Non mi fido a lasciarti li da sola con il tuo ex.>>

<<William dai non scherzare, sai che non ti tradirei mai con Riley, amo solo te e quando ci vedremo te lo dimostrerò ampiamente mio caro.>>gli disse con voce sensuale.

<<Non vedo l’ora amore, ho voglia di provare nuove cose con te.>>

<<Davvero? E quando le avresti imparate?>>gli chiese gelosa

<<Negli innumerevoli anni di esperienza mia cara.>>rispose con voce sensuale.

<<Ma sentilo il grande seduttore.>>

William rise e Buffy disse<<Non vedo l’ora di tornare nella casa di Santa Monica, è un posto incantevole con quella vista sull’oceano.>>

<<Tu sei incantevole amore. Trascorreremo le ore a fare l’amore davanti al camino acceso.>>

<<William!>>lo rimproverò<<E poi non ricordi siamo in California? Altro che camino acceso.>>

<<Ormai mi sono abituato al freddo di qui! Vorrà dire che lo accenderemo solo per l’atmosfera romantica.>>

<<Vorrei che fosse domani.>>disse Buffy con un sospiro.

<<Ti stai divertendo con i tuoi amici almeno?>>le chiese poi.

<<Si, mi spiace solo per Riley.>>

<<Che gli è successo ora? Ma è mai possibile che quel ragazzo abbia sempre qualcosa che non va?>>

<<Ha litigato con Forrest.>>rispose la ragazza sinceramente dispiaciuta.

<<E tu lo stavi consolando?>>fece geloso.

<<William, non fare così! E’ un mio amico e non devo forse ricordarti che mi è stato molto vicino dopo la nostra rottura, se non fosse stato per Riley sarei ancora nella depressione più nera.>>

<<Scusami amore, è solo che c’è qualcosa che vi lega e ne sono geloso.>>

<<Non devi!>>gli disse con dolcezza<<Tu che fai?>>

<<Sto per andare a pranzo con i miei capi ed alcuni colleghi.>>rispose con voce annoiata<<Preferirei di gran lunga stare lì con te e sentire piagnucolare il tuo ex.>>

<<Smettila William!>>

Lui scoppiò a ridere e disse<<E’ più forte di me, non riesco a non fare delle battute su di lui.>>

<<Sei tremendo sai?>>lo rimproverò

<<Lo so ed è per questo che tu mi ami tanto, vero?>>

<<Non solo per questo.>>

<<Ora devo andare, ma ti chiamerò presto. Saluta i tuoi amici, Oz l’ho già salutato di persona, mi manca molto.>>disse con voce triste.

<<Ti saluterò anche Riley.>>

<<Certo, ciao amore mio.>>

<<Ti amo William e mi manchi da morire.>>lo salutò lei con gli occhi lucidi.

Buffy posò il telefono e cercò di asciugarsi gli occhi, ma Willow le si avvicinò preoccupata e le chiese<<Tutto bene? Era lui? Come sta?>>

<<Si, era William. Sta bene. Oh Willow!>>l’abbracciò<<Sapessi quanto mi manca.>>

<<Ma perché non ti trasferisci lì Buffy? Ci sono tante Università a Boston.>>

<<Mia madre non capirebbe.>>

<<Si tratta della tua vita tesoro.>>le disse l’amica<<Solo tu devi decidere quello che è meglio per te.>>

<<Anche Riley mi ha detto così.>>

<<Per una volta sono d’accordo con lui!>>esclamò Willow sorridendo<<Ora andiamo a mangiare altrimenti il tacchino si raffredda.>>


Capitolo XXVI


Il tempo passava e finalmente giunsero le sospirate vacanze di Natale. Willow e Buffy erano nella loro stanza a fare i bagagli progettando come trascorrrere quei giorni in compagnia dei loro rispettivi fidanzati.

<<Sono proprio felice che Oz si sia liberato.>>disse la rossa<<Altrimenti avrei dovuto trascorrere le vacanze con i miei a Sunnydale e proprio non mi andava, siamo ebrei e non festeggiamo il Natale. Sarei dovuta andare da Xander o a da Faith per il cenone.>>

<<Anche io ne sono felice, vedrai che ci divertiremo.>>fece Buffy cercando inutilmente di chiudere la sua valigia.

<<Ma quanta roba hai portato?>>le chiese l’amica con un sorriso.

<<Solo lo stretto necessario.>>rispose<<E poi ho comprato qualcosa che farà perdere la testa a William.>>disse con malizia.

<<Sei davvero incorreggibile Buffy.>>disse Willow

<<Non ci vediamo da settembre! Mi manca talmente che credo che gli salterò addosso.>>

<<Se non lo farà prima lui!>>aggiunse Willow ridendo.

<<Willow!>>la rimproverò Buffy.

In quel momento bussarono alla porta ed entrò Oz che salutò le ragazze con un sorriso e disse<<Pronte a partire? Ci aspettano due settimane di vacanze e di divertimento!>>

<<E William? Non lo aspettiamo?>>fece Buffy stupita.

<<Mi ha detto che ci raggiunge direttamente a Santa Monica.>>rispose Oz

<<Come mai non mi ha chiamato per avvertirmi Oz?>>fece Buffy arrabbiata.

<<Non so, forse aveva fretta.>>ipotizzò il ragazzo<<Credo stesse per imbarcarsi quando mi ha chiamato, ma è stato ore fa.>>

<<Capisco.>>mormorò la ragazza pensierosa.

<<Vedrai che ci divertiremo tutti e quattro.>>disse Oz abbracciando la sua ragazza e stampandole un bacio sulla guancia<<E tu e William recupererete il tempo perduto.>>

<<Lo spero proprio Oz.>>disse Buffy preoccupata che lui potesse darle nuovamente buca e restare a Boston.

Raggiunsero Santa Monica con l’auto di Oz, un fuoristrada della Suzuki grigio metallizzato. La giornata era bellissima, c’era il sole e l’aria era calda, nessuno avrebbe detto che mancavano pochi giorni a Natale, ma quella era la California. Una volta arrivati Willow scese impaziente e disse al fidanzato<<Dai tesoro, prendi le chiavi.>>

<<Arrivo Will, dammi il tempo di scaricare il portabagagli.>>

<<Lo farai dopo, voglio entrare in casa e fare l’amore con il mio dolce ragazzo.>>gli disse sfacciata.

<<Willow! Ma che ti prende?>fece Oz imbarazzato ed anche Buffy arrossì, non aveva mai sentito l’amica parlare in quel modo, ma poteva capirla, anche lei voleva fare lo stesso con William.

<<Andate pure, termino io di prendere i bagagli.>>disse Buffy che in fondo si sentiva solidale con Willow.

<<Grazie, sei un tesoro Buffy.>>disse l’amica, mentre ad Oz scappò un sospiro di rassegnazione e seguì la fidanzata in casa.

Buffy rise e prese il suo trolley dal bagagliaio e cercò di sollevarlo<<Dannazione, ma che c’è qui dentro? Il piombo?>>fece con una smorfia.

<<Ti serve una mano passerotto?>>fece una voce alle sue spalle<<Non vorrei che ti facessi male.>>

Buffy si impietrì, non poteva essere che fosse già lì, si voltò lentamente con la paura di aver immaginato tutto e che la sua voce fosse solo nella sua mente, ma lui era lì davanti a lei che le sorrideva. Era cambiato dall’ultima volta che l’aveva visto, era dimagrito ulteriormente e i suoi ricci erano ribelli e con la ricrescita bruna, probabilmente aveva smesso da tempo di tingersi i capelli di biondo, ma a Buffy parve ancora più bello e sexy. Indossava una camicia bianca e dei pantaloni neri e aveva allentato la cravatta. Buffy lasciò andare la valigia e corse da lui<<William!>>urlò felice.

Il ragazzo fu letteralmente investito da Buffy che lo abbracciò piangendo<<Oh William sei proprio tu, credevo di aver immaginato la tua voce.>>

<<No tesoro mio, non l’hai immaginata.>>la baciò con passione<<Sono io, sapessi quanto ho atteso questo momento.>>

<<William amore, ho avuto paura rimandassi ancora il tuo viaggio!>>gli disse stringendolo a se e appoggiando la testa sul suo petto.

<<Mai! Nulla al mondo avrebbe potuto tenermi lontano da te amore mio, mia unica ragione di vita.>>le rispose baciandole i capelli e accarezzandole un braccio.

<<Che bello essere tra le tue braccia William.>>disse sospirando

<<Io starei meglio tra le lenzuola.>>le sussurrò nell’orecchio<<Che ne dici di sgattaiolare di sopra?>>le propose con desiderio.

<<Temevo non me l’avresti chiesto!>>disse Buffy con un sorriso.

<<Piuttosto, dove è il mio caro amico?>>

<<Oz? E’ di sopra con Will.>>rispose con una smorfia<<Stanno facendo quello che io vorrei fare con te da tanti mesi.>>

<<Allora che stiamo aspettando?>>fece lui prendendola per mano e correndo in casa.

Una volta in camera da letto, la stessa camera che avevano condiviso tanto tempo prima, William l’attirò a se e la baciò con passione.

Buffy sentì le gambe piegarsi, aveva dimenticato quello che provava quando la baciava in quel modo, con quella passione così forte da bruciarla e da farla stare male quando era lontano da lei.

<<William.>>gemette nella sua bocca<<Ti amo.>>

<<Ti amo.>>disse lui sbottonandole la camicetta ed ammirando il reggiseno di pizzo bianco.

La guardò in adorazione, era una vera dea, adorava il suo corpo così perfetto<<Quanto mi è mancato tutto questo passerotto.>>

<<Toccami! Voglio sentire le tue mani su di me William!>>

Il ragazzo la spogliò lentamente e cominciò ad accarezzarla, la sua pelle era come seta sotto il suo tocco, Buffy gemeva, e sentiva il corpo bruciare per le sue carezze<<Oh William!>>mormorò chiudendo gli occhi mentre lui le stringeva un capezzolo tra le dita.

<<Buffy, Buffy.>>sussurrò lui quando fu completamente nuda tra le sue braccia.

William l’attirò nuovamente a se e la baciò dolcemente sulle labbra, mentre la mano scendeva a sfiorare il ventre per poi insinuarsi tra le gambe.

<Oh si.>>gemette Buffy quando sentì un dito di William che la penetrava<<Ancora.>>poi aprì gli occhi e si ccorse che lui era completamente vestito.

<<Qui c’è qualcuno che ha troppi vestiti addosso.>>lo rimproverò Buffy e cominciò a spogliarlo velocemente fino a quando anche lui non fui completamente nudo.

Era davvero stupendo e la vista della sua virilità eccitata la fece arrossire leggermente.

<<Amore, non mi dire che ancora arrossisci alla vista del mio corpo nudo.>>la prese in giro con un sorriso malizioso.

<<Finiscila!>>

<<Dai amore, sei così bella quando arrossisci, bella e pura.>>la strinse a se affondando il viso nel suo collo e ispirando il suo profumo.

<<Amami William!>>gli sussurrò con un filo di voce quasi cose se avesse paura di dirlo ad alta voce.

<<Ai suoi ordini madamigella.>>le disse facendola stendere sul letto e posizionandosi tra le sue gambe.

Buffy gli cinse le gambe alla vita e William con una spinta fu dentro in lei facendola sussultare, era grosso quanto ricordava e la riempiva completamente, adorava sentirlo dentro di se.

<<Oh William!>>gemette

<<Così stretta e bagnata per me.>>le sussurrava aumentando il ritmo delle sue spinte.

<<Si solo per te.>>disse Buffy attirandolo maggiormente.

<<Vieni con me amore!>>le disse portando una mano tra i loro corpi e stimolandole il clitoride fino a quando Buffy non venne come un fiume in piena seguita da lui che si stese accanto a lei ansimante.

<<Ne avevo proprio bisogno sai amore?>>le disse

<<Era da tanto che lo sognavo, ma è stato meglio di quanto ricordassi.>>disse con un sospiro

William rise e la baciò sulla fronte, poi la strinse a se<<E sarà sempre meglio, vedrai.>>

Buffy mormorò qualcosa e chiuse gli occhi addormentandosi immediatamente, mentre William continuava a guardarla, era da troppo tempo che non era così felice e voleva godersi quegli attimi ancora per un po’.

<<Il mio passerotto.>>sussurrò lui accarezzandole una guancia<<Sapessi quanto mi sei mancata in questi mesi.>>

<<William.>>mormorò Buffy nel sonno.

Il ragazzo sorrise e la baciò delicatamente sulle labbra cercando di non farla svegliare, e Buffy si rannicchiò tra le sue braccia poggiando la testa sul suo petto.

<<Amore.>>sussurrò William stringendola maggiormente a se e dopo un attimo chiuse gli occhi addormentandosi.



Qualche ora dopo Willow ed Oz riemersero dalla loro camera e, pentiti di aver lasciato Buffy da sola per tutto quel tempo perlustrarono la casa alla sua ricerca che però sembrava sparita nel nulla.

<<Buffy?>>la chiamò l’amica<<Ma dove sarà?>>chiese poi al fidanzato.

<<Sarà andata a fare una passeggiata sulla spiaggia. E’ così una bella giornata.>>

<<Non se ne sarebbe andata senza avvertire.>>obiettò Willow preoccupata.

<<Non credo le sia accaduto qualcosa di grave amore, la tua amica sa badare a se stessa.>>fece Oz sorridendo per cercare di tranquillizzarla.

In quel momento videro una porta aprirsi ed uscirne una Buffy raggiante con indosso solo una camicia bianca di qualche misura più grande ed i capelli completamente in disordine.

Willow le andò incontro e disse sollevata<<Ecco dov’eri! Ti abbiamo cercato per tutta la casa.>>

Buffy la fissò imbarazzata e cercò di giustificarsi, non sapeva come dirle che aveva trovato il modo di passare il tempo durante la sua assenza<<Vedi, io…>>ma non fece in tempo a terminare la frase che William fece capolino dalla porta a torso nudo e anch’egli con i capelli in disordine<<Tesoro torna a letto.>>ma poi si accorse della presenza di Willow e disse<<Ehi rossa! Come va?>>.

<<William? Sei qui?>>gli chiese incredula<<Oh dio, che bello vederti! Oz?>>urlò poi.

Oz uscì dalla cucina con un panino in mano e quando vide l’amico corse ad abbracciarlo, erano mesi che non si vedevano.

<<William! Ti vedo dimagrito! Non ti staranno facendo lavorare troppo?>>constatò Oz

<<Forse.>>rispose lui<<Ci volevano proprio queste vacanze.>>

<<Vedrai che ti rimetterai in forma con la nostra cucina William!>>disse Willow facendo un’occhiolino al ragazzo<<Io e Buffy ti faremo desiderare di non tornare più a Boston!>>

A quelle parole Buffy si incupì, il solo pensiero di separarsi nuovamente da lui le era insopportabile, ma cercò di sorridere, non voleva rovinarsi le vacanze e poi il momento della partenza era fin troppo lontano per preoccuparsene.

<<Non c’è bisogno della vostra cucina per questo!>>aggiunse William

<<Lo so, scusatemi. Parlo sempre troppo.>>disse Willow dispiaciuta.

<<Non preoccuparti Will. Andiamo a preparare la cena, muoio di fame.>>disse Buffy trascinando via l’amica.

La cena fu alquanto tranquilla, William ed Oz trangugiarono tutto quello che le ragazze avevano cucinato senza proferire parola e poi erano sprofondati sul divano a guardare la televisione. Willow e Buffy li fissarono indispettite.

<<Allora? Non dite nulla? Nessun commento?>>fece Buffy che per la prima volta aveva cucinato per il suo William mentre lui neanche se ne rendeva conto, anzi sembrava avere la testa tra le nuvole.

<<Cosa?>>fece lui distratto, poi vedendo la sua espressione adirata aggiunse<<Oh certo! E’ stato tutto squisito tesoro! Era da tanto che non mangiavo così.>>

<<Davvero? Dalla tua espressione non si direbbe, ma che ti prende?>>

<<Niente, dico sul serio, era tutto buonissimo.>>disse William baciandola sulla fronte<<Dove hai imparato a cucinare così bene?>>

<<Ma guarda che ruffiano è il tuo ragazzo Buffy!>>fece Willow scoppiando a ridere, invece Buffy era alquanto seccata per il suo comportamento e lo fissò con il broncio.

William si rese conto di quanto fosse importante per lei la sua opinione e si pentì per essere stato così superfiale<<Dai amore, scusami.>>le disse alzandosi dal divano e prendendola tra le braccia<<Ho la testa da un’altra parte.>>

<<Ma sei in vacanza! Con me! Non dovresti pensare ad altro che a me dopo mesi che non mi vedi, ma a quanto pare c’è qualcos’altro che occupa la tua mente che è molto più importante!>>esclamò in lacrime.

<<Buffy, dai non fare così! E’ per il lavoro, ma vedrai che…>>

<<Basta!>>urlò lei<<Non voglio sapere nulla, detesto il tuo lavoro! Non voglio che me ne parli!>>e dette queste parole scappò al piano superiore e si chiuse nella sua camera seguita da Willow.

<<Sono un vero idiota!>>esclamò William<<Ma perché non penso prima di parlare?>>

Oz lo fissò e gli disse<<Le donne! Io ormai ci ho rinunciato a capirle.>>

<<E’ meglio che vada a calmarla prima che decida di andarsene.>>fece lui allontanandosi.

William entrò nella camera e la vide, era stesa sul letto con la testa sprofondata tra i cuscini che piangeva mentre Willow cercava di calmarla.

Lui restò fermo sulla porta non sapendo che fare, ma quando la rossa si accorse della presenza di William si alzò dal letto e passandogli vicino gli sussurrò<<Vi lascio soli, ma cerca di non peggiorare la situazione.>>

Lui annuì e la ragazza uscì<<Tesoro.>>mormorò William.

<<Vattene!>>

William le si avvicinò e sedette accanto a lei accarezzandole i capelli dolcemente<<Buffy guardami! Dimmi qualcosa!>>ma Buffy continuava a singhiozzare tra i cuscini.

<<Amore sono un vero stronzo insensibile! Mi dispiace.>>

<<Si, lo sei! Sei uno stronzo insensibile. Non ti sei neanche reso conto che questa era la prima volta che ti preparavo la cena.>>disse tra le lacrime.

<<Tesoro potrai mai perdonarmi?>>le chiese sentendosi un vero verme.

<<Non è questione di perdono William!>>rispose Buffy riemergendo dai cuscini e guardandolo con gli occhi gonfi<<E’ che tu non sei con me, hai sempre la testa altrove.>>poi lanciandogli un’occhiata maliziosa si corresse e disse<<Forse non sempre altrove.>>

William sorrise e disse<<Mi spiace, ma ti giuro che da oggi in poi sarò con te, anima e corpo ed anche testa.>>

<<Voglio che dimentichi il lavoro! Almeno per qualche giorno, ti prego. Non ti rendi conto che stai diventando come tuo padre?>>fece delusa.

<<Non sono affatto come mio padre!>>esclamò offeso <<E poi io lo faccio per noi tesoro!>>disse poi prendendola tra le braccia.

<<Come?>>fece Buffy confusa.

<<Si per noi. Lo studio per cui lavoro è molto importante e si guadagna bene, così presto potremo sposarci.>>

Buffy lo guardava senza riuscire a proferire parola, non riusciva a credere a quello che le stesse dicendo, lui voleva sposarla.

<<E poi voglio che tu sia orgogliosa di me.>>continuò

<<William io lo sono già orgogliosa di te e non devi dimostrarmi nulla.>>gli disse accarezzandogli una guancia e perdendosi nell’azzurro dei suoi occhi.

<<Io ti amo Buffy e voglio che ci sposiamo al più presto.>>le disse guardandola negli occhi.

<<E’ una proposta?>>gli chiese.

<<Tu che dici?>>fece il ragazzo prendendo uno scatolino dalla tasca e mostrandole un anello con uno smeraldo.

<<Oh William!>>urlò felice<<E’ meraviglioso! Ma ti sarà costato una fortuna.>>

<<Non preoccuparti di questo amore, dimmi di si e farai di me l’uomo più felice della terra.>>le chiese infilandole l’anello al dito.

<<Certo che è si!>>esclamò lei baciandolo al colmo della gioia.

<<Come potrei risponderti diversamente? Mi dispiace essermela presa per una sciocchezza simile, sono davvero una ragazzina.>>

<<E’ vero, ma sei la mia ragazzina Buffy e ti amo da morire.>>disse William stringendola a se.

<<Torniamo dagli altri, voglio mostrare loro questo splendore.>>disse Buffy cercando di alzarsi dal letto, ma lui la bloccò<<Dopo!>>

<<William!>>lo rimproverò, ma era mai possibile che lui pensasse sempre al sesso?

<<Buffy io ho voglia di te.>>

<<William.>>mormorò rendendosi conto che lo desiderava anche lei da morire.

<<Buffy.>>mormorò lui spogliandola dolcemente e baciandole il collo scendendo lungo la scapola.

<<Mmmm William.>>gemette mentre lui assaporava la sua pelle mandandola in estasi.

In quel momento furono interrotti dal bussare alla porta<<Che c’è?>>fece William seccato<<Siamo occupati!>>ma Buffy gli diede un buffetto e disse<<Smettila di fare lo stupido.>>

<<Io ed Oz usciamo, vi va di venire?>>chiese Willow dall’altra parte della porta.

I due ragazzi si guardarono, poi risposero insieme<<No!>>

<<Io e Buffy dobbiamo fare pace come si deve rossa!>>aggiunse William, mentre Buffy gli intimava di tacere<<Ma che dici? Sei impazzito? Vuoi far capire a tutti quello che stiamo per fare?>>

<<Credo l’abbiano già capito amore!>>le disse finendo di sbottonarle la camicetta di cotone e facendola finire sul pavimento seguita dal resto dei suoi vestiti.

Molto tempo dopo, stranchi ed appagati, erano accoccolati uno nelle braccia dell’altra. William le accarezzava il braccio mentre lei ad occhi chiusi si godeva il tocco delle sue dita e pensava a quanto le fosse mancato quando era a Boston.

<<Sai amore?>>fece William<<Credo che questa volta ho superato il mio record.>>aggiunse orgoglioso.

<<Davvero?>>

<<Si.>>

<<Di quanto era prima?>>gli chiese curiosa.

Lui rise e rispose<<Ho una resistenza senza paragoni passerotto, quattro ore.>>

<<Quattro ore?>>fece Buffy spalancando gli occhi dalla sorpresa<<E questa volta è durato di più?>>

<<Si, cinque, ma l’abbiamo fatto parecchie volte. Comunque devo dirti che neanche tu non scherzi in quanto a resistenza amore.>>rispose William con un sorriso.

<<Non mi stancherei mai di farlo William e poi dobbiamo recuperare il tempo perduto. Sono davvero una ragazza fortunata!>>disse lei stringendosi a lui.

C’era qualcosa che la turbava, moriva dalla voglia di chiedergli chi fosse la donna che prima di lei era riuscita a far durare tanto il rapporto sessuale con lui, ma aveva paura della risposta.

Prese coraggio e gli fece la fatidica domanda<<Con chi è durato quattro ore?>>e sedette coprendosi con il lenzuolo.

<<Cosa?>>fece William sorpreso<<No! Non se ne parla amore.>>e cambiò umore.

<<Perché non vuoi dirmelo?>>fece lei insospettita, perché nomn voleva dirglielo?

<<Perché non voglio litigare con te!>>rispose<<Sto così bene abbracciato con te e non ho nessuna voglia di pensare alle altre donne con cui sono stato Buffy!>>

<<William lo so benissimo che hai avuto parecchie donne, ma si tratta del tuo passato e mio malgrado ho dovuto accettarlo.>>gli disse cercando di convincerlo anche se in fin dei conti non ci teneva più di tanto a saperlo.

<<Buffy non insistere!>>le disse cominciando ad alterarsi.

<<Come vuoi, anche se non capisco questo tuo atteggiamento.>>

<<Credimi non ti farebbe piacere saperlo!>>

<<Non dirmi che è stato con…>>fece sconvolta, non poteva essere, non con lei.

<<Si, con Anya. E’ stato con lei, sei contenta ora?>>

Buffy si sentiva morire, non avrebbe dovuto insistere, era stata una vera stupida.

<<Passerotto.>>mormorò comprendendo il suo stato d’animo, avrebbe voluto evitarle quel dolore<<Mi dispiace.>>

<<No.>>disse scostandosi leggermente da lui.

<<Sei arrabbiata?>>

Buffy non rispose e si alzò dal letto per rivestirsi.

<<Sfogati Buffy! Dimmi che sei arrabbiata, ma almeno parlami!>>fece William raggiungendola e facendola voltare.

<<E va bene! Si, è vero, sono arrabbiata, ma con me.>>rispose alzando la testa e guardandolo<<Sono una stupida, non avrei dovuto chiedertelo. Che vuoi che ti dica? Sono masochista.>>

<<No, non sei una stupida, sei solo curiosa di sapere di più sulla mia vita.>>

<< Ma mi fa male da morire pensare che sei stato con altre.>>disse Buffy non riuscendo a trattenere le lacrime<<E più di ogni altra con Anya che è una delle mie più care amiche.>>

<<Lo so, lo so.>>disse William stringendola a se<<Anche a me fa male pensare a te e a Riley.>>

<<Non è lo stesso, io sono stata solo con lui tu con chissà quante.>>

Queste parole lo ferirono e Buffy si rese immediatamente conto di quello che aveva detto e si scusò<<Mi spiace, non volevo dirlo.>>

<<Brava! Finalmente hai avuto il coraggio di dirlo! Ora spero stia meglio.>>fece turbato.

<<William scusami.>>

<<Non scusarti, era da tanto che volevi dirlo, vero?>>fece lui.

Buffy si morse le labbra, ma perché non imparava a tacere invece di essere così impulsiva?

<<Ecco, vedi? Non faccio altro che peggiorare le cose, ma come fai a voler sposare una come me?>>

<<Buffy, tesoro.>>le disse costringendola a guardarlo negli occhi<<Io ti amo e questo non potrà cambiare con una piccola lite, se di lite possiamo parlare.>>

<<Anche io ti amo e mi dispiace di averti messo in imbarazzo.>>

<<Basta, non parliamone più, vuoi?>>le propose lui sorridendo.

Buffy annuì e andò alla finestra, era notte fonda, erano davvero trascorse cinque ore e forse era giunto il momento di dormire un po’ dopo tutto quel sesso. Stranamente quella notte nessuno dei due aveva voglia di dormire e poi Buffy era vestita e l’idea di rimettersi a letto non le andava per niente.

<<Ti va una passeggiata amore?>>le propose poi<<Sono quasai le due, ma a me non va di andare a letto.>>

<<Certo, una bella passeggiata sulla spiaggia.>>

<<A Boston nevicava quando sono partito ed ora noi parliamo di passeggiare sulla spiaggia.>>fece William riflettendoci su<<Mi sembra così strano.>>

<<Questo è il bello della California!>>esclamò Buffy posandogli un delicato bacio sulle labbra.

<<Anche la neve è bella sai amore? Io ormai mi sono abituato agli inverni freddi dopo tutti gli anni che ho trascorso ad Harvard>>

Buffy non disse nulla, aveva capito cosa volesse dirle, ma lei finse di non averlo notato.

Passeggiarono lungo il bagnasciuga alla luce della luna, mano nella mano, Buffy era felice, era con il suo William finalmente e nient’altro importava.

<<Sei silenziosa.>>le disse

<<Non so cosa dire.>>

<<Credevo avresti cominciato a fare progetti sul nostro matrimonio, invece non dici nulla.>>la prese in giro.

<<Mi sembra prematuro fare progetti, non credi?>>

<<Davvero? Prematuro?>>fece lui senza capire.

<<Si, ma perchè vuoi sposarti ora William?>>gli chiese leggermente spaventata all’idea.

<<Non domani se è questo che ti preoccupa.>>rispose vedendo la sua reazione<<Ma devo ammettere che nell’immediato futuro, si mi piacerebbe. In fin dei conti ho un buon lavoro, i soldi non mi mancano, noi due ci amiamo, perché aspettare?>>le chiese prendendola per mano e sorridendole sincero.

<<Già! Perché aspettare?>>ripeté lei macchinamente, forse perché non era pronta? In fondo non aveva ancora venti anni, aveva tutta la vita davanti, perché affrettare le cose?

<<Vedi che la pensi come me?>>

<<Come? Senti William, potremmo parlarne in un altro momento?>>gli chiese speranzosa<<Vedi è stata una giornata davvero lunga e questo è un argomento troppo importante da affrontare a ques’ora.>>

<<Certo, come vuoi passerotto.>>acconsentì leggermente deluso.

Passeggiarono in silenzio fino a quando senza rendersene conto si ritrovarono nuovamente davanti la loro villa, era stata una giornata lunga e Buffy era stravolta dalla stanchezza quindi decisero che sarebbe stato meglio riposare qualche ora per poter essere in forma il mattino seguente.


Capitolo XXVII


Il mattino seguente William si alzò per primo e decise di preparare la colazione per la sua principessa. Si mise ai fornelli e cucinò delle meravigliose omelette, poi le poggiò in un vassoio con una rosa e del succo d’arancia e portò il tutto a Buffy che dormiva ancora beatamente tra le lenzuola. William appoggiò il vassoio sul comodino e sedette sul letto accanto a lei a guardarla, la sera prima le cose tra loro non erano andate come aveva progettato, avevano litigato per delle sciocchezze ed avevano rischiato di rovinarsi le vacanze. Ora sembrava un angelo, l’amava da morire ed avrebbe fatto di tutto per far funzionare il loro rapporto. Decide che era il momento di svegliare la sua bella addormentata, le sfiorò le labbra con un bacio e Buffy immediatamente aprì gli occhi sorridendogli.

<<Buon giorno principessa.>>le disse<<Ti ho portato la colazione.>>

<<Davvero? La colazione a letto? Allora è vero che sono una principessa.>>fece lei battendo le mani come una bambina.

<<Certo che lo sei!>>le disse baciandola sulla fronte<<La mia principessa.>>

<<Grazie amore.>>gli sorrise pensando a quanto fosse fortunata ad avere un ragazzo come William e a quanto fosse stato stupido il suo comportamento di quella notte.

<<Mangia tutto, hai bisogno di nutrirti dopo stanotte.>>le disse con voce lussuriosa.

Buffy sorrise arrossendo e gli disse<<A proposito di quello che è accaduto stanotte, vorrei scusarmi, sono stata davvero insopportabile con te ieri. Potrai mai perdonarmi amore?>>

<<Certo!>>rispose stringendola a se

<<Non sei arrabbiato William?>>gli chiese preoccupata<<Sono stata una vera stupida!>>

<<E’ tutto passato Buffy e poi ti amo troppo per avercela con te.>>

<<Non so che farei se dovessi perderti ancora.>>gli disse lei.

<<Non accadrà mai amore.>>la rassicurò con un sorriso pieno d’amore<<Io voglio trascorrere tutta la mia vita con te e questo ne è la prova.>>aggiunse indicando l’anello che la ragazza portava al dito.

<<Possiamo entrare?>>chiese Willow bussando alla porta della loro camera.

<<Certo Will.>>fece Buffy e l’amica ed il suo ragazzo fecero il loro ingresso.

<<Buongiorno.>>li accolsero William e Buffy.

<<Vedo che per voi lo è un buongiorno.>>commentò la rossa felice<<Avete risolto le vostre divergenze, bene!>>

<<Si.>>disse Buffy con un sorriso e mostrò all’amica la mano<<Non noti nulla?>>

Willow spalancò gli occhi per la sorpresa alla vista dell’anello che brillava al suo dito ed urlò felice<<Oh Buffy! Mio dio! E’ favoloso! Questo significa che siete fidanzati? Oz hai visto?>>

<<Si ho visto tesoro.>>rispose imbarazzato da quella esternazione di entusiasmo<<Ora calmati.>>

<<Amico quando decidi di fare anche tu il grande passo?>>fece William facendolo arrossire maggiormente tanto che divenne dello stesso colore dei suoi capelli.

<<William smettila! Lascia stare il povero Oz.>>lo rimproverò Buffy dandogli un buffetto sul braccio.

William scoppiò a ridere e disse<<Lo sai quanto mi piace prenderlo in giro e tormentarlo.>>

<<Lo sappiamo, lo sappiamo.>>dissero Willow e Buffy contemporaneamente

<<Questo anello significa che fra poco assisteremo ad un matrimonio.>>aggiunse poi Willow entusista che la sua migliore amica si stesse per sposare<<Dovremo avvertire Faith e Anya, impazziranno dalla gioia, ne sono sicura.>>

<<Calma Wil!>>la interruppe Buffy<<Non ti sembra tutto prematuro? Non ho intenzione di sposarmi, almeno per ora.>>

William a quell’affermazione si irrigidì e si alzò dal letto, non l’aveva mai vista così risoluta, forse aveva sbagliato a farle una proposta così importante così presto, avrebbe dovuto aspettare che lei fosse pronta.

Buffy non si rese conto della reazione di William e propose<<Vi andrebbe di andare a fare un po’ di shopping pre-natalizio?>>doveva ancora comprare un regalo per William ed era certa che in centro avrebbe trovato qualcosa di appropriato.

<<Si, è una splendida idea!>>rispose Willow entusiasta, mantre William ed Oz si guardarono come se dovessero salire sul patibolo invece che andare per negozi.

<<Allora noi ci vestiamo e ci troviamo giù!>>disse Buffy senza prendere neanche in considerazione l’espressione del suo fidanzato.

Una volta soli William le chiese<<Ti dispiace se io resto qui con Oz?>>

<<Non vuoi venire? Ma io pensavo che…>>fece Buffy stupita della sua richiesta

<<Vorrei trascorrere del tempo con Oz, è da molto che non ci vediamo, non ti dispiace, vero piccola?>>disse William.

Buffy fu inizialmente seccata da quella sua decisione poi rassegnata sospirò e disse<<Va bene, come vuoi, andremo solo noi ragazze. Ci vediamo dopo.>>e lo salutò con un leggero bacio sulle labbra per poi uscire dalla stanza senza aggiungere altro.

Oz accolse con gioia la proposta da parte di William di restare a casa, avevano in questo modo la possibilità di guardare la televisione in santa pace e mangiare quello che volevano senza le ragazze intorno, una vera pacchia. Buffy dal canto suo pensò che senza William avrebbe avuto maggiori possibilità di trovargli un regalo quindi dopo aver avvisato Willow del cambio di programma uscì di casa seguita dall’amica.

Le ragazze si incamminarono verso il centro dove si trovava la maggior parte dei negozi, ma Buffy era stranamente silenziosa tanto da allarmare<<Che hai?>>le chiese<<Credevo che avendo William qui con te avresti sprizzato gioia da tutti i pori, ma a quanto vedo mi sbagliavo.>>

<<Non è niente.>>rispose la ragazza che non voleva angosciare l’amica con il suo stato d’animo negativo.

<<Buffy ti conosco troppo bene per non capire che c’è qualcosa che ti fa stare nale, tu non sei mai così silenziosa.>>

Buffy si fermò e voltandosi verso Willow rispose<<Il problema è che non so neanche io cosa è che mi fa sentire così Will, sono qui con il ragazzo che amo di più al mondo e che mi ha chiesto di sposarlo ed io che faccio? Mi arrabbio con lui, lo tratto male, sapessi che cattiverie gli ho detto stanotte.>>

<<Quella tua boccaccia! Già più volte ti ho detto che devi pensare prima di parlare!>>la rimproverò Willow<<Che gli hai detto?>>

<<Gli ho rinfacciato il fatto che sia stato con tante donne e soprattutto la storia con Anya.>>

<<Buffy! Ma ti rendi conto di quello che hai fatto? William ha fatto di tutto per essere qui con te e tu lo insulti? Io davvero non ti capisco!>>

<<Lo so, lo so.>>si rimproverò<<Comunque abbiamo chiarito tutto, abbiamo passeggiato stanotte fino all’alba ed abbiamo risolto le nostre divergenze, quasi tutte!>>si corresse poi.

<<Chew altro c’è?>>chiese Willow esasperata dal comportamento dell’amica.

<<Chi ho fatto capire che non ho intenzione di sposarmi nell’immediato futuro, non credo l’abbia presa bene, aveva un’espressione così triste.>>

<<Questo te lo concedo tesoro!>>esclamò Willow con solidarietà<<Anche io sarei nel panico se Oz mi avesse chiesto di sposarlo, quindi posso capire che tu non ti senta pronta.>>

<<Io voglio sposarlo Will!>>disse Buffy<<Lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma…>>

<<Non senti che questo è il momento.>>

Buffy annuì e con le lacrime agli occhi disse<<Oh Will, dovevi vederlo, era così felice quando gli ho detto di si. Mi ha spiegato che lavora così tanto solo per potersi assicurare una stabilità economica. Non vuole dipendere dal padre, è lui quello ricco, non William.>>

<<E’ diventato un uomo!>>osservò Willow

<<Io non lo merito un ragazzo così .>>

<<Certo che lo meriti, non fare così! Avete così sofferto per stare insieme, vedrai che lui capirà il perché vuoi aspettare.>>la rassicurò l’amica.

<<E’ che lo amo così tanto, non voglio perderlo.>>

<<Non accadrà tesoro.>>le disse abbracciandola<<Ora pensiamo a cosa comprare a quei santi dei nostri fidanzati che ci sopportano!>>aggiunse ridendo<<Io ad Oz vorrei prendere qualcosa di speciale! Sai che ho scoperto che suona la chitarra?>>

<<Cosa? Davvero? Chi l’avrebbe mai detto?>>disse Buffy sorpresa da quella notizia.

<<Tu invece che comprerai a William?>>

<<Ancora non lo so Will.>>rispose<<Ma credo che qui troverò qualcosa!>>esclamò entrando in un negozio.




William sedeva distrattamente sul divano mentre Oz si preparava un panino in cucina e gli parlava di alcuni casi di cui si era dovuto occupare prima delle feste<<Sai, è stata davvero una causa complicata, ne hanno parlato persino i giornali!>>

<<Mmmm.>>borbottò William che in realtà stava pensando a tutt’altro.

<<E a te come va allo studio?>>gli chiese ragazzo tornando dall’amico, ma vedendo che lui aveva la mente altrove disse<<William? Sai, devo confessarti qualcosa.>>

<<Si Oz?>>fece William senza prestare attenzione.

<<Mi sono innamorato di Buffy!>>

<<Eh? Cosa?>>fece poi il biondo rendendosi conto di quello che Oz aveva detto<<Ma di che stai parlando? Sei forse impazzito?>>gli urlò contro arrabbiato.

<<Vedo che ora mi presti attenzione William, ma a che stavi pensando?>>disse Oz ridendo<<Solo nominando la tua adorata ragazza si può attirare la tua attenzione.>>

<<Scusami, ma in effetti pensavo a Buffy.>>

<<Non ne avevo dubbio, ma vista la tua espressione ci sono problemi in paradiso.>>

<<Temo che Buffy non voglia sposarmi!>>esclamò improvvisamente.

<<Come? Ha accettato la tua proposta se non sbaglio e allora di che hai paura?>>

<<Si è vero, ha accettato, ma subito dopo si è tirata indietro dicendo che era presto per parlare del matrimonio.>>rispose pensieroso<<Credo si sia pentita di aver accettato Oz.>>

<<Non dire così, Buffy ti ama e sono sicuro che non vede l’ora di diventare tua moglie.>>

<<Grazie Oz, sei un vero amico. Se solo abitassimo nella stessa città le cose potrebbero essere diverse.>>

<<Questo è un ostacolo, ma non puoi farci nulla.>>disse l’altro.

<<Non è del tutto vero.>>

<<Come? Ma di che parli?>>gli chiese Oz senza capire

<<Se tutto va come spero…>>e sorrise, ma in quel momento gli squillò il cellulare<<Scusami, è l’ufficio!>>disse allontanandosi.

William tornò dopo qualche istante con l’aria raggiante, ma non disse nulla ed Oz si insospettì, quel ragazzo stava nascondendo qualcosa<<William tu mi preoccupi, sei sempre più strano.>>disse scuotendo la testa.

<<Vedrai che presto saprai tutto.>>disse sedendo sul divano accanto a lui tanto che Oz non poté fare altro che alzare le spalle.

Giunse finalmente la vigilia di Natale, Willow e Buffy erano in cucina a preparare la cena, mentre i ragazzi non erano in casa, ma in giro per comprare l’albero da decorare.

<<Tu e William avete risolto le vostre divergenze?>>chiese improvvisamente Willow.

<<Non so.>>rispose Buffy pensierosa<<Lui è molto silenzioso, secondo me sta tramando qualcosa, ma non so cosa.>>

<<Forse ha in serbo qualche altra sorpresa, dai non preoccuparti.>>

<<Io non mi preoccupo, è solo che non vorrei averlo fatto arrabbiare con il mio comportamento. William è estremamente permaloso.>>disse Buffy

<<Anche tu tesoro lo sei parecchio.>>disse sorridendo<<Ed anche molto testarda.>>

Buffy fece una smorfia, ma non replicò, sapeva che la sua amica aveva ragione perchè la conosceva meglio di chiunque altro.

<<William ti ama da morire, Oz me lo ha detto.>>

<<Oz non è molto attendibile Will, è suo amico.>>fece Buffy.

<<Invece il mio ragazzo è imparziale quando si tratta di cose importanti e poi sa capire se uno è innamorato o no e William lo è.>>

<<Lo spero tanto perché io lo amo da morire e non sopporterei di doverlo perdere ancora.>>disse Buffy con il magone.

In quel momento sentirono le voci dei ragazzi provenire da fuori e corsero da loro curiose di vedere che albero avessero acquistato<<Ciao tesoro.>>disse William non appena vide il suo amore<<Guarda che capolavoro!>>esclamò indicandole orgoglioso l’albero che troneggiava sul tettuccio dell’auto di Oz, non era grosso come se l’aspettava, ma era un albero dignitoso e poi i due si erano dati troppo da fare per potere dare loro una delusione disprezzandolo.

<<Davvero stupendo amore, sei il mio eroe.>>disse Buffy baciandolo con passione.

<<Si è vero.>>disse William stringendola a se e sentendo il desiderio per lei crescere.

<<Guarda che l’abbiamo comprato, non l’abbiamo preso dal bosco.>>fece Oz stupito dalle parole della ragazza.

<<Ma William sapeva quanto ci tenevo ad avere un bel albero come quando vivevo con la mamma. Grazie amore.>>

<<Lo sai che farei qualunque cosa per te piccola.>>disse William deliziato dalle parole della sua fidanzata.

Buffy lo guardava estasiata, William era davvero un ragazzo perfetto e stava cominciando ad abituarsi all’idea di sposarlo e di vivere tutta la vita accanto a lui.

<<Merito un premio per averti reso così felice, non è vero amore?>>fece lui

<<Se giochi bene le tue carte trascorrerai un Natale indimenticabile mio eroe.>>rispose la ragazza rientrando in casa seguita da Willow e lasciando lui e Oz da soli.

<<Ehi! E l’albero?>>fece William

<<Mi sa che ci hanno fregati!>>esclamò Oz<<Ora dovremo cavarcela da soli.>>

<<Che furbacchiotta Buffy, mi ha fregato con le sue moine.>>

<<Quella ragazza ha la capacità di circuirti e di renderti suo schiavo.>>disse l’amico cercando di scaricare l’albero dal tettuccio.

<<Non esagerare Oz, non sono suo schiavo!>>esclamò William

<<Quando vi sposerete sarai suo schiavo.>>lo prese in giro l’amico.

<<Molto spiritoso amico. Ed ora finiscila di terrorizzarmi!>>

Oz scoppiò a ridere e William lo guardò indispettito<<Ora portiamo questo dentro che le ragazze ci stanno aspettando.>>

<<Si anche perché pesa!>>aggiunse Oz.

Una volta che fu portato in soggiorno tutti e quattro cominciarono a decorarlo e quando ebbero finito le due ragazze si dedicarono alla cena mentre William ed Oz prendevano posto sul divano.

<<Ma è mai possibile che quei due non si offrano mai di dare una mano?>>obiettò Buffy.

<<Buffy dai, hanno fatto tutta quella fatica con l’albero e le decorazioni, non essere sempre così cattiva.>>

<<Ma dai, sto scherzando Will. E poi è meglio che alla cena pensiamo noi ragazze.>>

<<Hai ragione.>>disse Willow sfornando la torta che aveva preparato.

La cena fu deliziosa e i due ragazzi divorarono tutto con appetito facendo i complimenti alle loro fidanzate<<Brava amore, sono certo che sarai un’ottima mogliettina e che mi farai tanti manicaretti.>>disse William.

Buffy arrossì e non rispose, si sentiva in imbarazzo per le sue parole quindi Willow intervenne per toglierla da quella situazione<<Certo così diventerai un porcellino William.>>

<<Cosa?>>fece lui sbarrando gli occhi inorridito da quella prospettiva.

<<Ma non preoccuparti tesoro, ti amerò anche quando sarai un grasso maialino.>>lo prese in giro Buffy.

<<Come non detto!>>esclamò lui<<Da oggi in poi mi metterò a dieta.>>

Tutti scoppiarono a ridere e William fece il broncio, ma Buffy lo attirò a se e lo baciò sussurrandogli poi in un orecchio<<Per me sarai sempre il ragazzo più sexy che abbia mai visto ed adoro il tuo corpo.>>

<<Vedrai stanotte questo corpo che ti farà amore mio.>>le disse alzando il sopracciglio sinistro.

<<Non vedo l’ora William.>>

Lui la fissò con desiderio aspettando con ansia l’ora in cui sarebbero stati da soli e Buffy sarebbe stata tra le sue braccia, ma prima dovevano scambiarsi i regali e William sapeva che il suo l’avrebbe resa enormemente felice. A quel pensiero sorrise e Buffy lo fissò stranita<<Perché sorridi tesoro?>>

<<Niente, niente.>>mormorò facendo una strana espressione.

<<Tu stai macchinando qualcosa!>>

<<Io? Ma che dici?>>disse guardandola con aria innocente.

<<Sarà, ma tu non me la racconti giusta William!>>

William ridacchiò e cercò di cambiare argomento<<Quando apriamo i regali? Sono super curioso di scoprire cosa mi hai regalato.>>

<<Non vuoi aspettare fino a domani?>>

<<Cosa? Non se ne parla! Voglio vedere i regali!>>esclamò William come se fosse un bambino capriccioso.

<<Dimmi un po’ tesoro, hai per caso dieci anni?>>lo prese in giro Buffy<<Sei un uomo e fai delle storie solo per dei regali? E poi chi ti ha detto che c’è qualcosa per te?>>

<<Visto il costoso anello che porti al dito credo di meritare almeno un piccolo pacchettino.>>

Buffy fece un’espressione vaga, poi disse<<Credo che tu abbia ragione, lo meriti un regalino per ripagarti di questo favoloso anello che mi hai regalato.>>

William fece un sorrisetto soddisfatto e Buffy realizzò che lo amava anche per questo suo aspetto infantile e che non vedeva l’ora di vedere la sua espressione quando avesse scartato il suo regalo.

<<Vado a prenderlo, ce l’ho sopra ben nascosto.>>disse lei avviandosi verso le scale.

<<Avevi paura che potessi cercarlo, eh mal fidata?>>fece William offeso.

<<Ne approfitterò per prendere anche il mio.>>disse Willow seguendo l’amica.

<<William è davvero un bambino a volte Buffy.>>disse la rossa una volta sole.

<<Si e io lo adoro in quei momenti, è così tenero.>>fece Buffy con lo sguardo innamorato.

<<Lo so, un vero orsacchiotto.>>la prese in giro Willow.

<<E’ meglio prendere i regali prima che comincino a scalciare e a piagnucolare!>>esclamò Buffy poi, ma Willow le fece un’espressione talmente buffa che entrambe scoppiarono a ridere.

William ed Oz sedevano sul divano, ma si vedeva che erano impazienti così le ragazze non prolungarono oltre quella tortura e porsero loro i pacchetti.

Oz trovò degli spartiti molto rari dei Rolling Stones che fissò come se avesse avuto una visione, probabilmente erano ciò che desiderava ed un orologio, mentre William uno spolverino di pelle nera lungo fino ai piedi.

<<Buffy, ma è…>>balbettò lui estraendolo dallo scatolo e sfiorando la pelle con le dita.

<<Ti piace?>

<<Se mi piace?>>fece<<Amore è meraviglioso.>>disse indossandolo

<<Ti sta benissimo.>>commentò la ragazza.

<<Buffy è quello che avrei tanto voluto comprare, ma come facevi a saperlo?>>

<<E’ questo il compito di una brava fidanzata, sapere tutto sul suo ragazzo.>>rispose Buffy.

<<Grazie amore, è davvero bellissimo. Ti amo.>>disse baciandola.

<<Sono felice che ti piaccia.>>

<<Ora tocca a te.>>le disse con una strana luce negli occhi.

<<Ho già avuto questo!>>esclamò guardardo l’anello che le aveva regalato giorni prima<<Non potrei volere altro.>>

<<Credo che ti piacerà. Chiudi gli occhi.>>le disse con un sorriso

Lei obbidì e William le porse un foglio.

<<Puoi aprirli.>>

<<Cosa è questo?>>gli chiese fissando il pezzo di carta senza capire.

<<Leggi e capirai.>>

Buffy lesse a voce alta “Egregio Sig. Giles le inviamo questa mail per informarla che la sua domanda di…”

Buffy si bloccò, non riusciva a credere a quello che stava leggendo, era troppo bello per essere vero.

<<Continua tesoro.>>

La sua domanda di trasferimento alla sezione di Los Angeles, California, della Wolfram & Hart è stata accolta e per cui la invitiamo a presentarsi ai suoi nuovi superiori il 2 gennaio.

Distinti saluti John Wolfram e Harry Hart.”

Buffy non riusciva a respirare, si era finalmente avverato il suo desiderio più grande, il suo William si sarebbe trasferito a Los Angeles e non riusciva a crederci.

<<Oh William.>>disse in lacrime.

<<Si amore, è tutto vero.>>fece lui prendendole le mani e baciandole.

<<Quindi potremo stare sempre insieme?>>

<<Sempre.>>rispose

<<Perché non mi hai detto nulla?>>gli chiese Buffy

<<Non ero certo che mi avrebbero concesso il trasferimento, non volevo darti false speranze. Solo qualche giorno fa ho ricevuto la telefonata dall’ufficio.>>

<<William non sai quanto mi hai reso felice.>>

<<Lo so, era da tanto che aspettavamo di stare insieme e finalmente possiamo farlo.>>le disse asciugandole le lacrime.

<<Si.>>

<<Dai amore, non piangere, vedrai che da oggi in poi sarà tutto stupendo.>>fece William stringendola a se.

<<E’ il regalo più bello che potessi mai farmi William, ti amo.>>

<<Anche io ti amo e vederti così felice è il mio regalo più bello.>>

<<Buffy sono davvero felice per te.>>disse Willow con le lacrime agli occhi

<<Grazie Will.>>

<<Amico io l’avevo capito che c’era qualcosa di strano in te, eri troppo pensieroso.>>

<<Dobbiamo festeggiare.>>disse la rossa.

<<Oltre al Natale avremo un altro motivo perfesteggiare.

<<Si.>>disse Buffy in estasi, non era mai stata così felice in vita sua ed era tutto merito di William.

Buffy e William trascorsero tutta la notte abbracciati sul divano perché nessuno dei due voleva mettere fine alla serata andando a letto. Le divergenze tra loro sembravano essere svanite del tutto ed avevano lasciato posto all’amore.

William la teneva stretta e le posava ogni tanto dei piccoli baci sulla fronte<<Passerotto, lo sai che ti amo da morire, vero?>>mormorò in un orecchio.

<<Si lo so. Sono felice, non riesco a credere che ti abbiano concesso il trasferimento.>>

Lui sorrise e le disse<<A mio padre verrà un infarto.>>

<<Perché? Non lo hai mica lasciato il lavoro?>>

<<Lo so, ma sono certo che dirà che sono un incosciente e che ho rischiato di farmi licenziare solo per questo stupido desiderio di restarti vicino.>>rispose estremamente serio.

<<Vedrai che sarà contento. Mia madre lo sarà di certo.>>

<<Si, Joyce ha sempre tifato per noi.>>disse William felice.

<<Lei ti adora.>>

<<Tutte le mamme mi adorano.>>disse lui orgoglioso.

<<Cosa?>>fece Buffy gelosa<<Le mamme di quante ragazze hai conosciuto?>>e cominciò a fargli il solletico.

<<Nessuna! Nessuna!>>urlò cercando di bloccarle le mani.

<<Meglio per te tesoro. Potrei anche fartela pagare dopo quello che mi hai fatto passare.>>

<<Giuro!>>esclamò baciandola sulle labbra.

Buffy si lasciò andare tra le sue braccia e aprì la bocca permettendogli di entrare e di approfondire il bacio, si sentiva in paradiso e quando William la baciava il cuore cominciava a battere velocemente come se fosse sempre la prima volta.

Si guardarono intensamente, Buffy si perse nel blu dei suoi occhi e il cervello smise di funzionare, sapeva che voleva solo che lui la baciasse ancora<<Baciami William.>>

<<Non aspettavo altro.>>e posò nuovamente le labbra sulle sue.




Epilogo


Sei mesi dopo


Buffy era ferma davanti lo specchio avvolta nel suo abito bianco mentre sua madre e Willow le sistemavano il velo.

<<Amore sei davvero stupenda!>>disse Joyce

Willow la guardò e le vennero le lacrime agli occhi, la sua migliore amica stava per sposarsi e lei era tanto felice.

<<Vado a vedere se sono pronti.>>disse Willow uscendo per non scoppiare a piangere davanti a lei.

<<Mamma ho una paura tremenda!>>gemette Buffy passando le mani sulla stoffa del vestito.

<<Andrà tutto bene, vi amate talmente che non potrebbe essere più perfetto.>>

<<E se le cose tra noi dovessero cambiare come tra te e papà?>>chiese Buffy preoccupata.

<<Questo non accadrà, devi avere fiducia in William e nel vostro rapporto.>>

<<Ma…>>

<<Niente ma Buffy, William ti ama e non è come papà quindi fa un grosso respiro e corri da lui.>>

Buffy sorrise e disse<<Grazie mamma.>>e l’abbracciò con forza.

<<La mia bambina sta per sposarsi!>>piagnucolò tirando su con il naso.

<<Mamma, ti prego, fai piangere anche me.>>

<<Non azzardarti!>>le ordinò<<Ti si rovina il trucco.>>

<<Andiamo.>>disse poi Buffy facendo un grosso respiro.

Uscita dalla stanza trovò ad attenderla suo padre che le porse il braccio.

<<Sei stupenda tesoro.>>

<<Grazie.>>disse lei arrossendo<<Anche per essere qui.>>

<<Come potevo perdere questo giorno così importante? La mia principessa sta per sposarsi.>>disse l’uomo commosso<<Ho conosciuto quel William e gli ho detto che se ti farà soffrire dovrà vedersela con me.>>

<<Papà!>>lo rimproverò Buffy

<<E’ il tuo fratellastro a quanto ho capito, ma è legale?>>

<<Certo che è legale papà! Suo padre è il nuovo marito di mamma, credevo lo sapessi.>>disse lei sorpresa.

<<Si, lo sapevo tesoro, ti stavo prendendo in giro.>>

<<Papà! Io sono già terrorizzata, non ti ci mettere anche tu.>>

Suo padre Hank rise e disse<<E’ meglio andare, potrebbero pensare che te la sia squagliata.>>

Buffy respirò forte e si avviò verso la navata dove l’attendevano le tre damigelle, Anya, Faith e Willow nei loro semplici abiti color lilla.

Le sorrisero e cominciarono ad avanzare a passo lento lungo la navata andandosi a posizionare al lato sinistro dell’altare, mentre dall’altro lato c’era ad attendere la sposa William, stupendo nel suo smoking nero con accanto i suoi due testimoni Oz e niente di meno che Riley. Ebbene si, Riley aveva accettato d’essere uno dei testimoni di William nonostante il loro passato non troppo idilliaco Durante la permanenza del ragazzo a Loa Angeles avevano imparato a conoscersi ed erano diventati amici tanto che William gli aveva chiesto di fargli da testimone in questo giorno così importante. Con questa proposta aveva sorpreso sia Riley che Buffy che non avrebbe mai creduto che i sue due ex avrebbero legato tanto.

Buffy cominciò a camminare lungo la navata sostenendosi a suo padre, il vedere William lì davanti all’altare che l’aspettava con gli occhi lucidi e brillanti per l’emozione le faceva tremare le gambe.

Raggiunse l’altare e William la fissò estasiato, poi con le labbra senza parlare le fese segno<<Sei stupenda.>>

Buffy arrossì e guardò a terra, poi il prete parlò e la cerimonia ebbe inizio.

Quando il prete li dichiarò marito e moglie William si avvicinò alla sua sposa e dopo averle alzato il velo dal volto le posò un delicato bacio sulle labbra e sorrise, finalmente erano sposati.

<<Sei mia ora!>>esclamò

<<Lo ero già tua.>>disse lei stringendosi a lui.

<<Congratulazioni!>>urlarono tutti e ci fu un lungo applauso.

<<Ecco a voi il signore e la signora Giles.>>annunciò il prete.

Attraversarono la navata correndo ed una volta fuori furono acconti da un lancio di riso degno di un film. Era tutto perfetto e Buffy era in estasi perché sapeva che da quel momento in poi la sua vita sarebbe stata accanto a William.

Fuori la chiesa li attendeva una limousine, Buffy e William si guardarono per un attimo come se non riuscissero a credere che tutto quello stesse accadendo realmente, poi salirono sulla macchina che li avrebbe portati verso la loro nuova vita.