UN AMORE CONTESO



Capitolo I



In un epoca lontana, nel paese di Sunnydale viveva una ragazza molto bella di nome Elisabeth. Era figlia del duca di Summer, aveva lunghi capelli biondi, occhi verdi ed un bel viso come pochi ce n’erano in quelle zone. Elisabeth viveva in un grande castello con suo padre Ethan, sua madre Joyce e sua sorella minore Dawn, ma trascorreva le sue giornate in compagnia della figlia della sua dama di compagnia, Willow che era diventata sua più grande amica e confidente. Una mattina Buffy era nella sua stanza a leggere un libro quando sua madre entrò dalla porta e la raggiunse sul letto sorridendo.

<<Tesoro, sai che si sta avvicinando il tuo sedicesimo compleanno e che questa è un’età importante per una fanciulla di alto rango come te.>>

<<Si madre, lo so. Come mai mi state facendo un simile discorso?>>chiese la ragazza riponendo il libro di poesie che stava leggendo.

<<Tuo padre, nella sua infinita bontà, ha deciso di trovarti marito, dato che hai raggiunto da tempo l’età per andare in sposa.>>

<<Cosa?>>fece lei terrorizzata<<Ma quando è stato deciso?>>

<<E’ da tempo che tuo padre pensava di darti in sposa ad un giovane nobile suo conoscente e solo pochi giorni fa è arrivato un messo con un messaggio nel quale lui chiedeva ufficialmente la tua mano.>>disse sua madre<<Non sei felice tesoro?>>

Elisabeth aveva imparato ad assecondare sempre i suoi genitori, ma l’idea di sposarsi la terrorizzava a tal punto che si arrischiò ad obiettare<<Ma madre, io non mi sento pronta ad assumermi una tale responsabilità! Perché non parlate con mio padre e gli chiedete di rinviare di un paio d’anni?>>

<<Cosa? Ma Buffy!>>fece lei sconvolta, Buffy era il modo in cui la chiamava sua madre in privato<<Come puoi dire una cosa del genere? Tra qualche anno la tua bellezza sfiorirà, e poi non vorrai mica dare un dolore come questo a tuo padre che ha dato la sua parola?>>era davvero arrabbiata per il suo comportamento.

<<Scusatemi madre, ho fatto male a reagire in questo modo.>>disse la ragazza rendendosi conto che non avrebbe mai potuto sfuggire a questo matrimonio, ma che avrebbe di certo detestato il suo futuro sposo.

<<Vedrai ti piacerà Angel, barone di Galway, è un giovane molto affascinante, sai tuo padre era molto amico di suo padre prima che morisse e i due avevano fatto la promessa che i suoi due figli si sarebbero sposati e così avverrà.>>

<<Certo. E quando sarà il gran giorno?>>

<<Tra una settimana, il giorno del tuo compleanno.>>rispose lei al culmine della gioia al pensiero che la sua adorata figliola stava per sposarsi.

<<Tra una settimana?>>ripeté Buffy angosciata<<Ma è….>>

<<Meraviglioso, vero?>>concluse lei<<Ora vado, ci sono tante cose da preparare. Angel sarà qui domani, tuo padre ha organizzato una grande festa per il vostro fidanzamento.>>e si allontanò lasciandola sola.

<<Mio dio! Tra una settimana dovrò lasciare la casa paterna ed andare in sposa ad uno sconosciuto che non amo. O me miserabile, ma perché mi è dovuta capitare una sorte simile?>>disse scoppiando a piangere disperata.

Willow, che si trovava nel corridoio accorse sentendo i lamenti dell’amica e dopo aver bussato nel loro codice segreto entrò senza attendere risposta. Trovò l’amica stesa sul letto che piangeva e le si avvicinò preoccupata<<Buffy, ma che è accaduto? Non ti ho mai visto così!>>

La ragazza alzò il viso e la guardò, aveva gli occhi gonfi e le guance rigate dalle lacrime<<Mia madre è stata qui!>>rispose lei tra i singhiozzi.

<<E allora?>>

<<Ha detto che tra una settimana dovrò andare in sposa ad un certo barone, ma io non voglio andarmene!>>fece continuando a piangere<<Non voglio lasciare la mia famiglia e te che sei la mia unica amica.>>

<<Io verrò con te ovunque andrai!>>esclamò la ragazza dai capelli del colore del fuoco<<E poi sono sicura che sarà un bravo ragazzo e che ti farà felice.>>

<<Ma non lo conosco e cosa più importante, non lo amo.>>disse Buffy prendendo le mani dell’amica e stringendole tra le sue<<Io vorrei vivere uno di quegli amori appassionati, romantici, come quelli dei libri.>>

<<Mia dolce Buffy, quel tipo d’amore non è fatto per le ragazze del tuo rango, ma sono certa che ti innamorerai di questo ragazzo e che sarete felici insieme.>>

<<Dici davvero?>>

<<Potrei mai mentirti?>>disse Willow abbracciandola.

<<Domani ci sarà la festa per il fidanzamento e lo vedrò!>>esclamò Buffy.

<<Io sarei emozionata all’idea di conoscerlo. Come te lo immagini?>>

<<Non lo so. Io spero solo che sia affascinante e bello!>>disse con aria sognante.

<<Lo sarà di certo!>>fece l’amica accarezzandole i capelli e stringendola a se.




Tutta la contea era in agitazione ed in festa per queste nozze, erano anni che non si svolgeva un matrimonio così importante. Il duca di Summer era intento ad impartire gli ordini alla servitù sull’organizzazione della festa e sulla disposizione degli alloggi per gli invitati mentre sua moglie si preoccupava di tutta l’organizzazione della casa.

Buffy era nella sua stanza, l’abito che avrebbe dovuto indossare quella sera si trovava sul letto, era di un rosa pallido con un’ampia scollatura e le maniche erano lilla, sarebbe stata la più bella della festa, ma il suo cuore sanguinava, quella sarebbe stata l’ultima sera che avrebbe trascorso da ragazza libera.

Willow entrò e la vide seduta davanti allo specchio con lo sguardo perso nel vuoto e le si avvicinò con apprensione<<Che fai? Non sei ancora pronta?>>

<<No, non trovo la forza di vestirmi.>>rispose Buffy<<Questa sera cambierà tutta la mia.>>

<<Per questo motivo dovrai essere la più bella.>>

<<E se lui non dovesse piacermi? E se fossi io a non piacere a lui?>>

<<E’ impossibile che questo accada Buffy! Ogni uomo vorrebbe essere al posto di questo barone.>>le disse Willow accarezzandole i capelli<<Sei così bella che resterà folgorato, ne sono sicura.>>

Buffy sorrise, lei era l’unica persona che riusciva a tirarla su di morale anche quando sentiva il mondo crollarle addosso.

<<Ora ti spazzolo un po’ i capelli, vuoi lasciarli sciolti sulle spalle o legarli?>>le chiese l’amica prendendo la spazzola e cominciando a pettinarle i lunghi capelli biondi.

<<Credo li raccoglierò per lasciare il collo scoperto.>>

<<Il tuo vestito è bellissimo. Il tuo promesso sposo non avrà occhi che per te Buffy!>>

<<Ho così paura!>>esclamò tremando.

<<Andrà tutto bene, vedrai.>>

Giunse l’ora della festa, gli invitati erano giunti da ogni parte della contea e anche dalle contee vicine, la ragazza aveva indossato il suo più bel vestito ed avrebbe dovuto attendere il permesso di sua madre per scendere nel salone ma era troppo curiosa e così senza farsi notare da nessuno scese le scale e si nascose dietro una colonna. La sala era gremita di persone, non sarebbe stato facile capire chi fosse il suo promesso, anzi sarebbe stata un’impresa disperata, dovevano esserci quasi cento uomini e la metà erano della stessa età che doveva avere il barone Angel.

<<Dannazione! Non lo troverò mai in questo modo!>>si lasciò sfuggire.

<<Mi meraviglia che una fanciulla bella come voi possa usare un simile linguaggio!>>fece una voce alle sue spalle.

Buffy impietrì, non avrebbe dovuto imprecare, ma le era scappato e purtroppo era stata udita. Si voltò e si trovò davanti un uomo sulla trentina, con gli occhi blu come l’oceano ed i capelli castani chiaro e lunghi poco al di sopra della spalla. Era sfacciatamente bello e la fissava con un sorriso malizioso, sembrava volesse spogliarla con lo sguardo e Buffy arrossì, nessuno l’aveva mai guardata così, forse solo Xander, il suo amico d’infanzia con il quale era cresciuta e che aveva sempre avuto una cotta per lei.

<<Io…veramente…non…>>balbettò, non sapeva proprio cosa dire e lui scoppiò ridere divertito per il mio imbarazzo.

<<Calmatevi o sverrete.>>disse continuando a ridere.

<<Signore, voi siete molto insolente! Non si arriva alle spalle di una fanciulla in questo modo!>>esclamò la ragazza indispettita dal suo comportamento<<Scusatemi, ma ora devo andare!>>e fece per superarlo, ma lui le impedì la fuga.

<<Già mi lasciate?>>fece lui continuando a fissarla.

Buffy abbassò lo sguardo, quell’uomo la innervosiva, ma sentiva improvvisamente venirle meno le gambe ed avvamparle le guance, una sensazione che non aveva mai provato prima<<Mi…staranno cercando.>>rispose balbettando.

<<Spero mi riserverete un ballo.>>le disse con una strana luce negli occhi.

<<Vedremo!>>mentì, non avrebbe potuto ballare con lui, avrebbe dovuto riservare i pochi balli che le erano permessi per il suo fidanzato e questo le pesava, sarebbe stato bello ballare stretta a lui. No, non doveva pensarci, non poteva più vivere di sogni romantici, tra poche ore sarebbe stata la fidanzata di Angel O’Connell e doveva farsene una ragione.

<<Mi farebbe molto piacere danzare con voi splendida fanciulla e stringere a me il vostro adorabile corpo.>>le disse con voce calda e profonda da provocarle un brivido lungo la schiena.

<<Siete davvero screanzato, come osate?>>fece lei diventando completamente rossa<<Non si dicono queste cose ad una signora!>>

<<Siete poco più di una bambina, ma avete già un bel caratterino.>>le disse lui scoppiando a ridere.

Buffy lo fissò per un attimo, era davvero bellissimo ed i suoi occhi, erano magnetici, avrebbe voluto perdersi nella profondità di quegli occhi del colore del mare.

<<Ditemi, potrei sapere il vostro nome?>>le chiese prendendole la mano, il tocco della sua mano calda la fece trasalire.

<<Ora devo veramente correre via.>>fece lasciando la mano di lui e correndo via lasciandolo senza parole.

Buffy si allontanò dalla sua vista e salì di corsa il grande scalone che conduceva alle camere da letto, aprì la porta della sua stanza e vi entrò.

<<Chetati cuore mio!>>sussurrò una volta al sicuro nel luogo a lei più caro<<Elisabeth! Non lo vedrai più! Devi dimenticarlo!>>cercò di auto convincersi, ma sentiva che era troppo tardi e che il danno ormai era stato fatto, il suo cuore batteva ancora al pensiero del contatto con la sua mano e della intensità del suo sguardo.

Qualche minuto più tardi sua madre bussò alla pesante porta di legno e le annunciò che era giunto il momento di scendere. Fece un profondo respiro ed uscii, mia madre mi attendeva in cima alla scala e la raggiunsi.

<<Non preoccuparti, sarò al tuo fianco.>>le sussurrò baciandola sulla fronte<<Sei bellissima tesoro.>>

<<Grazie madre!>>disse lei con gli occhi lucidi, era pronta per andare incontro al suo destino.

Scesero lo scalone ed entrarono nel salone gremito di invitati, Buffy tremava, non aveva mai avuto tanta paura in vita sua. Si guardò intorno, sperava di rivedere quel bel ragazzo dagli occhi blu, ma sembrava fosse sparito nel nulla.

Suo padre le accolse e prese per mano la ragazza e le sussurrò<<Il barone O’Connell è già qui ed è ansioso di conoscerti.>>

<<Ne sono felice padre.>>si limitò a dire.

Attraversarono la sala e ci fermammo davanti ad un giovane molto alto, con i capelli neri e gli occhi scuri come la notte<<Elisabeth, lui è il barone Angel O’ Connell!>>

Lui la fissò per un attimo, era molto affascinante e sembrava essere molto compiaciuto della sua promessa sposa, la ragazza gli porse la mano e lui la baciò con galanteria.

<<Elisabeth!>>ripeté sorridendo<<Che nome delizioso.>>

<<Vi ringrazio.>>

<<Vostro padre mi ha detto molte cose sul vostro conto. So che adorate leggere e cavalcare, nella mia terra potrete cavalcare ogni volta che vorrete.>>

<<Ne sono felice!>>esclamò con un sorriso, sembrava gentile, ma perché allora non si sentiva a suo agio in sua compagnia?

Angel la guardava con desiderio, ardeva al pensiero che presto quella dolce e passionale fanciulla sarebbe stata sua<<Permettete questo ballo?>>

<<Certo.>>e lui la condusse al centro della sala e i due cominciarono a danzare.

Nel fondo della sala, intanto, qualcuno seguiva con molto interesse quello che stava accadendo tra i due, era l’uomo dagli occhi azzurri che aveva fatto breccia nel cuore della ragazza. Lui, William Spenser, conte di Bath, fissava, nascosto dietro una colonna, il giovane barone e la sua compagna con uno sguardo gelido, meditava vendetta e l’avrebbe ottenuta a qualsiasi costo.

<<Vostro padre vi ha detto che il nostro matrimonio sarà celebrato il giorno del vostro compleanno?>>le chiese poi Angel mentre ballavano.

A quelle parole Buffy si sentì attraversare da un brivido lungo la schiena, ma ebbe la forza di rispondere con un filo di voce<<Si.>

<<So che tutto può sembrarvi affrettato, ma ho molta urgenza di tornare in Irlanda.>>

<<Cosa? Irlanda?>>fece lei con la paura negli occhi.

<<Si, io vivo a Galway, in Irlanda e lì andremo ad abitare dopo le nozze. Credevo lo sapeste.>>

<<No, non immaginavo che ci saremmo trasferiti in un’altra isola!>>disse lei abbassando la testa in preda all’ansia<<Credevo avremmo abitato qui.>>

<<Vedrete che l’amerete, è un posto favoloso. Potrete fare tutto ciò che desidererete. Cavalcare, fare lunghe passeggiate nel bosco e…>>si fermò ed avvicinandosi maggiormente a lei le sussurrò con desiderio<<E, nelle lunghe e fredde notti invernali, saprei come tenervi occupata.>>

Buffy si irrigidì, ma che intendeva con quella frase? Non aveva compreso a cosa si stesse riferendo, ma sentiva che non era nulla di buono.

<<Di che cosa vi occupate sir Angel in Irlanda?>>gli chiese.

<<Compravendita di terreni.>>rispose lui sorpreso che la ragazza fosse interessata al suo lavoro<<Ma in realtà faccio anche altro, sapete, per tenermi occupato. Non mi piace restare senza fare nulla.>>concluse con voce calda.

Buffy seguiva ciò che il ragazzo le diceva con interesse, desiderava apprendere il più possibile del suo futuro marito, ma aveva l’impressione che ogni parola che usciva dalle sue labbra avesse un significato più profondo.

<<Vedete Elisabeth>>ricominciò a parlare<<Non so vostra madre cosa vi abbia detto sul matrimonio e sui doveri di una moglie, ma sono certo che saprò insegnarvi tutto.>>e si morse il labbro inferiore.

<<Sarò felice di apprendere tutto quello che serve per diventare una buona donna.>>disse la ragazza senza capire a cosa si stesse riferendo di preciso.>>

In quel momento la musica finì ed Angel smise di ballare lasciando la mano della sua compagna e dopo averle sorriso le disse<<Mi assento un attimo, ma spero mi concederete un altro ballo.>>e le baciò la mano.

Buffy aveva bisogno di bere qualcosa, quel ballo con Angel l’aveva scombussolata e non riusciva ad inquadrare bene come fosse in realtà il suo carattere, ma sentiva che la sua vita accanto a quell’uomo non sarebbe stata facile. Si avvicinò al tavolo dove si trovavano le libagioni e si versò un dito di vino in una coppa, ma mentre stava quasi per bere si sentì chiamare, era Willow che, nascosta dietro un arazzo aveva spiato il suo incontro con Angel ed il successivo ballo.

<<Allora?>>le chiese una volta che l’amica l’ebbe raggiunta dietro l’arazzo, al riparo da occhi ed orecchie indiscrete<<Raccontami tutto, com’è?>>

Buffy arrossì e dopo un attimo di incertezza si decise a rispondere alle incessanti domande dell’amica<<E’ molto affascinante, sembra colto, ma mi ha detto delle cose che non ho ben compreso.>>

<<Che cose? Dai, non tenermi in sospeso.>>

<<Delle cose sui doveri di una moglie, ma non ho capito di cosa parlasse.>>disse lei pensierosa.

Willow a quel punto arrossì e fece una strana espressione, lei aveva compreso fin troppo bene perché al contrario di Buffy conosceva quello che accadeva tra un uomo ed una donna essendo di un paio d’anni più grande<<Parlava dell’amore che una coppia sposata fa.>>

<<E di che si tratta? Mia madre mi ha solo accennato al fatto che la donna deve adempiere ad alcuni doveri nei confronti del suo sposo, ma non so di preciso di che doveri parlasse.>>fece Buffy vergognandosi della sua ignoranza.

<<Tesoro, vedi, quando un uomo ed una donna si piacciono, o nel tuo caso si sposano è normale che vadano a letto insieme e che facciano l’amore, i loro corpi si uniscono.>>

<<Tu lo hai fatto?>>le chiese insospettita dal fatto che la sua amica ne sapesse toppo per non averne esperienza.

<<Si, una volta.>>rispose imbarazzata.

<<E con chi?>>

<<Con Ryley!>>rispose Willow

<<Il guardiacaccia?>>fece Buffy sconvolta da quella dichiarazione<<Ma sei impazzita?>>

<<Ci piacevamo ed è accaduto.>>

<<E com’è stato?>>chiese la ragazza con innocente curiosità.

<<Stupendo!>>esclamò lei con aria sognante<<Ero andata da lui per chiedergli una cosa da parte di mia madre per della cacciagione che serviva per la cena e lui ha cominciato a farmi dei complimenti, mi ha detto che mi trovava bellissima, che i miei capelli erano del colore della passione e che lui non faceva altro che pensare a me da quando mi aveva vista un giorno mentre cavalcavo con te. Ad un certo punto mi ha baciata, non so dirti cosa ho provato, ma senza accorgermene ero tra le sue braccia sul fieno.>>

<<Mio dio!>>esclamò Buffy rossa fino alla punta delle orecchie<<E tu che hai provato quando ti ha baciato?>>le chiese poi pensando agli occhi azzurri di quell’uomo che aveva incontrato dietro la colonna ed alle sue labbra che avrebbe tanto desiderato sfiorare.

<<Mi tremavano le ginocchia e tutto intorno a me è sparito, c’eravamo solo noi due.>>rispose con aria sognante.

<<Se ti confesso una cosa prometti di non ridere di me o di non dirlo a nessuno?>>

<<Certo! Noi siamo come sorelle, tu puoi dirmi tutto.>>le disse Willow

<<Prima della festa sono scesa di nascosto nel salone e…>>

<<E hai spiato per vedere se c’era il tuo promesso, vero?>>

<<Si. Ero lì che guardavo tutti gli invitati quando improvvisamente sento una voce alle mie spalle e lo vedo.>>disse Buffy con gli occhi che le brillavano

<<Chi? Il barone O’Connell?>>chiese Willow incuriosita.

<<Cosa? No! Ma quale barone! Davanti a me c’era il ragazzo più bello che abbia mai visto in tutta la mia vita, con i capelli castani, quasi biondi e due occhi blu. Willow credimi, mi sento ancora avvampare quando ripenso al suo sguardo su di me.>>

<<Buffy, chi era? Sai che non ti era permesso scendere senza tua madre! Non dirmi che pensi a lui?>>fece l’amica preoccupata che potesse soffrire<<Tu sei promessa ad un altro.>>

<<Lo so, lo so e questo mi fa impazzire!>>esclamò Buffy<<Non voglio andare in Irlanda!>>disse sul punto di piangere.

<<In Irlanda? Ma di che stai parlando?>>

<<Si, lui vive in un paesino dell’Irlanda e vuole che ci trasferiamo subito dopo le nozze.>>le disse Buffy sconvolta.

<<Dai Buffy, io verrò con te, non ti lascerò sola.>>

<<Oh Willow! Che farei senza di te.>>disse,ma le morirono le parole in bocca, in fondo alla sala vide il suo uomo misterioso che discuteva con il suo fidanzato e non era di certo una discussione pacifica perché i due sembravano molto arrabbiati.

<<Che c’è? Sembra tu abbia visto un fantasma!>>le domandò l’amica vedendo che era quasi impallidita.

<<E’ lui!>>esclamò Buffy indicando la direzione in cui doveva guardare<<Sta parlando con Angel.>>

<<E’ un suo amico allora?>>

<<Non credo, anzi Angel sembra infastidito dalla sua presenza.>>rispose lei sorpresa dal comportamento del suo fidanzato, stringeva l’altro per un braccio e lo spingeva come se avesse voluto mandarlo via, ma come si permetteva di comportarsi da padrone a casa sua? Sentì crescere la rabbia, era davvero un villano e si sentì male al pensiero che avrebbe dovuto trascorrere tutta la sua vita accanto ad un uomo del genere.

Angel gli disse qualcosa con rabbia e poi lo lasciò andare allontanandosi mentre l’altro, dopo aver lanciato uno sguardo al suo rivale lasciò la stanza lasciando nel cuore di Buffy un grande vuoto al pensiero che non l’avrebbe rivisto mai più.




Capitolo II


Alla fine della festa Angel raggiunse la sua ragazza che era seduta su un divanetto in legno con la testa tra le nuvole tanto che non lo sentì arrivare e lui ne approfittò per guardarla per qualche secondo, era davvero incantevole e pensò che sarebbe stato piacevole averla tra le sue lenzuola. Improvvisamente lei si accorse della sua presenza e si voltò e rendendosi conto che era lui si ritrovò a fissarlo con occhi tristi<<Ah! Siete voi! Mi avete fatto paura.>>

<<Mi dispiace. Ero venuto a salutarvi, sto andando via.>>

<<Non vi fermate? Credevo che mio padre vi avesse preparato una camera.>>gli disse la ragazza sorpresa, ma anche sollevata.

<<E’ stato molto gentile, ma ho degli affari che mi portano lontano da voi mia dolce Elisabeth quindi, anche se a malincuore, devo lasciarvi.>>

<<Capisco.>>disse Buffy abbassando la testa.

<<Non preoccupatevi mio tesoro, ancora una settimana e poi staremo insieme per sempre.>>

<<Potrei farvi una domanda?>>fece Buffy alzando lo sguardo e fissandolo con aria interrogativa.

<<Certo. Voi potete chiedermi tutto quello che volete.>>

<<Vi ho visto discutere con qualcuno un paio d’ore fa, sembrava lui ce l’avesse con voi. Chi era quell’uomo?>>chiese poi con il cuore che le batteva velocemente.

<<Qualcuno che conoscevo tempo fa, Sir William Spenser, ma non mi va di parlare di lui anche perché non c’è molto da dire. Mi disprezza, vecchi rancori e devo confessarvi che questo sentimento è reciproco. Mi spiace se vi ha turbato questo episodio.>>le disse sedendo accanto a lei.

<<No, non mi ha turbato, ero solo curiosa. Voi non mi sembrate tipo da attaccare briga è per questo che ve l’ho chiesto, ma non volevo essere indiscreta.>>disse la ragazza imbarazzata, se l’avesse sentita sua madre si sarebbe di certo arrabbiata con lei.

<<Non fa niente.>>sussurrò Angel accarezzandole una guancia e scendendo lungo il collo<<Siete davvero adorabile! Come farò ad attendere la prima notte di nozze?>>

<<Che intendete?>>fece Buffy fissandolo sorpresa<<Ma che fate?>>disse cercando di ritrarsi alle sue carezze.

<<Vi desidero Elisabeth!>>esclamò lui con ardore e continuando a scendere fino a raggiungere la scollatura, Buffy represse un gemito e si sentì invadere da una strana sensazione di calore, ma dopo un attimo, rendendosi effettivamente conto di quello che lui stava facendo, scattò in piedi terrorizzata ed esclamò<<Fermatevi! Ma come vi permettete?>>era davvero sconvolta, nessuno mai l’aveva toccata in quel modo.

<<Scusatemi Elisabeth!>>le disse bloccandole un braccio per non farla andare via<<Non volevo farlo, ma voi siete talmente bella che non sono riuscito a frenarmi!>>

<<Un gentiluomo non dovrebbe comportarsi in questo modo con una fanciulla perbene come me.>>

<<Mi spiace di avervi offeso.>>disse lui<<E’ anche per questo che preferisco andare via. Non so se riuscirò a resistere all’impulso di prendervi tra le braccia e baciarvi.>>

<<Cosa? Baciarmi?>>fece Buffy arrossendo completamente.

<<Ma non temete, aspetterò fino a quando non diverrete mia moglie.>>le disse alzandosi<<Ma sarà una dura attesa e spero che lo sarà anche per voi.>>

Buffy abbassò la testa, come poteva mai confessargli che non aveva desiderio di sposarlo? Che era solo non adirare o disobbedire a suo padre se lei acconsentiva a lasciare la sua casa paterna? Buffy era certa che lui lo sapesse, come poteva pretendere che una ragazza di neanche sedici anni potesse essere felice di sposarsi?

Angel prese la mano e la baciò dolcemente, poi fissò Buffy negli occhi e le disse<<Vi attenderò con impazienza al mio castello, lì sarete condotta il giorno delle nozze per diventare la mia sposa.>>

Buffy abbozzò un sorriso e lasciò che le sue labbra sfiorassero la sua pelle, ma al pensiero di come l’aveva toccata un attimo prima la schiena fu percorsa da un brivido.

<<Ci rivedremo presto mia cara Elisabeth.>>le disse allontanandosi.

<<Purtroppo.>>sussurrò muovendo appena le labbra<<William, lui si chiama William.>>ed una lacrima scivolò lungo la guancia.

Quella notte Buffy la trascorse insonne, troppi avvenimenti si erano succeduti in una volta sola e lei aveva la mente sommersa da pensieri, ma erano soprattutto lo sguardo ed il sorriso di William ad occupare i suoi pensieri. Ah! Se avesse potuto sposare lui invece di quel barone! Ma di lui non sapeva nulla, a stento era riuscita a conoscere il suo nome e che lui ed il suo futuro sposo non andavano d’accordo, ma per il resto la sua vita era immersa nel mistero.

Il mattino seguente sua madre entrò alla buon ora nella sua stanza, era raggiante e la svegliò aprendo le tende<<Sveglia tesoro!>>

<<Buongiorno madre!>>mormorò nascondendo la testa sotto il morbido cuscino di piume.

<<Dovresti essere raggiante tesoro. Sai che mi ha detto tuo padre?>>

<<No!>>rispose cacciando la testa e mettendosi seduta<<Che ha detto?>>

<<Che il barone O’Connell è rimasto molto colpito da te, non vede l’ora di sposarti.>>fece la donna sfoderando un largo sorriso.

<<Lo so, me lo ha fatto capire.>>disse Buffy arrossendo ripensando alle sue carezze<<Mamma, posso chiedervi una cosa sul matrimonio?>>

<<Certo mia cara.>>disse sedendo accanto alla figlia.

<<Cosa devo aspettarmi?>>

<<Che intendi? Da tuo marito?>>

<<Una volta sposati, cosa si aspetterà lui da me?>>chiese cercando di non farle capire che Willow le aveva già riferito dei particolari piccanti.

<<Che lo ami e che soprattutto ti conceda a lui.>>

<<Conceda?>>

<<A letto Buffy.>>rispose sua madre arrossendo, questo argomento era imbarazzante anche per lei.

<<Capisco, ma io non so come…>>e si bloccò abbassando la testa.

<<Te lo insegnerà lui tesoro. Per questo motivo è bene che lui sia già un uomo e non preoccuparti, andrà tutto bene.>>

<<Io ho paura madre, e se non fossi all’altezza?>>fece Buffy trattenendo a stento le lacrime.

<<Lo sarai, ti farà felice e tu farai felice lui, come è accaduto a me e a tuo padre.>>e detto questo la baciò e le disse<<Chiamo Anya per aiutarti a vestirti.>>

<<No madre, mandami Willow.>>le disse desiderosa di confidarsi con la sua migliore amica.

<<Come vuoi.>>disse uscendo dalla stanza e lasciandola sola con la sua angoscia.

Willow giunse dopo qualche minuto e capì subito che aveva qualcosa di strano così sedette accanto a lei e le chiese di rivelarle cosa la turbasse e lei con le lacrime agli occhi rispose<<Ho paura Willow, quel barone ieri mi ha accarezzato in maniera molto insolente e mi ha davvero scombussolata.>>

<<Cosa? Che hai provato?>>le chiese

<<Un gran caldo, ma non come quando William Spencer mi ha toccato il braccio, in quel caso la sensazione è stata molto più piacevole, mi ha provocato un brivido che mi ha attraversato tutta la schiena.>>

<<Chi è questo William Spencer? Buffy, ma…>>fece Willow stupita.

<<E’ il ragazzo di cui ti ho parlato, deve avere la stessa età del mio promesso, te ne ho parlato ieri, non ricordi?>>

<<Si, vero. Deve essere stato molto eccitante essere sfiorata da due uomini.>>

<<Eccitante? Con William si, ma mi ha infastidito quando il barone mi ha sfiorato la scollatura del vestito. E’ stato davvero villano.>>disse Buffy facendo il broncio.

<<Dovrai abituarti alle sue carezze, vedrai che dopo le nozze non ti accarezzerà soltanto lì.>>

<<Cosa? E dove?>>chiese sconvolta.

<<Non so se una signorina per bene può parlare di certi argomenti, non sta bene.>>

<<Ma io devo saperlo, non posso essere impreparata, cosa penserà di me?>>fece Buffy terrorizzata.

<<Veramente credo che sappia che sei inesperta e non si aspetterà nulla, ma se proprio vuoi te lo dirò.>>

<<Grazie, sei una vera amica.>>disse abbracciandola.

<<Sappi che ti accarezzerà tutto il corpo e ti bacerà, ma soprattutto lui si stenderà su di te e i vostri corpi saranno uniti in una specie di abbraccio.>>disse Willow cercando di essere il più chiara possibile, ma trattare questo argomento non era facile neanche per lei.

<<E sarà piacevole?>>

<<Dipende, per me lo è stato, ma anche abbastanza doloroso, ma non preoccuparti, il dolore dura un attimo e poi resta il piacere e credimi, sarà immenso.>>concluse Willow arrossendo<<Ora basta chiacchiere, bisogna che tu scenda per la colazione e poi andremo a fare una cavalcata, che ne dici? Ti distrarrà!>>

<<Oh Willow che farei senza di te.>>disse la ragazza con gli occhi lucidi.



I giorni trascorsero veloci e finalmente giunse il giorno in cui Buffy avrebbe dovuto lasciare la casa paterna per recarsi alla dimora del barone O’Connell che distava un giorno di viaggio. Lei sarebbe partita prima mentre la sua famiglia l’avrebbe raggiunta, ma Buffy non volle sentire ragioni, Willow sarebbe andata con lei.

Partirono di buon ora su una carrozza seguite da una scorta di due uomini a cavallo, Buffy tremava e non per il freddo di quella giornata autunnale, ma di paura per quello che l’attendeva. Willow era seduta accanto a lei e la teneva per mano, per lei era un conforto averla vicino e poterle confidare ogni suo più piccolo stato d’animo.

Erano in viaggio da alcune ore quando improvvisamente la carrozza si fermò di corsa mandando le due ragazze a faccia in giù<<Ma che accade? E’ già ora di fare una sosta?>>fece Willow.

<<Non so, ma non credo.>>

Si sentirono i cavalli nitrire e gli uomini urlare, e poi subito dopo, uno sferragliare di spade, gli uomini stavano combattendo, qualcosa non andava, che fossero stati attaccati da briganti? Buffy cominciò a tremare.

<<Willow, ma che sta succedendo? Ci uccideranno?>>

<<Non preoccuparti, andrà tutto bene.>>cercò di rassicurarla.

Ad un tratto la tenda della carrozza si aprì ed un uomo dall’armatura nera fece capolino nell’abitacolo, le due ragazze urlarono, chi era quel cavaliere? Non riuscivano a vederlo in volto, perché lo aveva celato dalla visiera, si intravedevano solo gli occhi. Lui le fissò per qualche secondo sorpreso, poi senza proferire parola prese Buffy per i fianchi e la trascinò fuori.

<<No! Lasciatemi! Willow!>>urlò la ragazza disperata, i suoi uomini di scorta giacevano legati ad un albero privi di sensi.

Willow uscì dalla carrozza, ma il cavaliere poggiò la ragazza in sella al suo cavallo, anch’esso nero e dopo esser salito con leggerezza e maestria, partì al galoppo prima che la ragazza potesse raggiungerlo.

<<Buffy!>>urlò in lacrime<<Mio dio! E ora che farò?>>

Corse a slegare la scorta, ma i due più gli uomini che guidavano la carrozza erano svenuti, era sola, nel mezzo di un bosco e non poteva far altro che aspettare e sperare che non fosse troppo tardi per cercare di liberare Buffy dalle grinfie di quel cavaliere dall’armatura del colore della notte.

Cavalcarono sesta sosta per qualche ora, Buffy aveva cercato di liberarsi dalla sua stretta, ma era stato inutile, quel cavaliere la bloccava con un braccio e le rendeva impossibile quasi ogni movimento.

<<Chi siete? Perché mi avete rapito?>>fece Buffy tra le lacrime<<Il mio fidanzato vi farà uccidere quando saprà cosa mi avete fatto.>>

Lui non rispose ma quelle parole dovevano avergli fatto effetto, ma non quello che la ragazza aveva sperato perché invece di lasciarla aumentò per un attimo la stretta, poi la allentò un attimo cingendole i fianchi con il suo braccio e attirandola a se.

<<Ma che fate?>>fece terrorizzata.

<<Siamo quasi arrivati.>>esclamò lui con voce calda e profonda

Buffy fece per protestare ma poi pensò che forse non era una buona idea farlo arrabbiare, avrebbe potuto fargliela pagare.

Giunsero in un castello al limitare della radura, sembrava abbandonato, ma che doveva aver goduto di antichi splendori.

Il cavaliere scese da cavallo e cinse Buffy per i fianchi aiutandola a scendere, poi la prese in braccio e la condusse attraverso il pesante cancello fino a dentro un salone. Buffy si guardò intorno e si rese conto di quanto fosse fredda ed inospitale quella dimora, sembrava non ci avesse abitato nessuno per molto tempo e poi si voltò a fissare il suo rapitore e le sembrò di sentire il suo sguardo sul suo corpo, ma non era sicura perché lui non aveva ancora alzato la visiera.

<<Ora potete dirmi chi siete e cosa volete da me?>>fece Buffy in preda all’angoscia.

Il cavaliere misterioso finalmente alzò la visiera e la ragazza vide due occhi blu che la guardavano con intensità, lo riconobbe subito, era William Spencer ed il suo cuore cominciò a battere velocemente.

<<Salve!>>fece lui con un sorriso.

<<Ma voi…>>

<<Noto con piacere che vi ricordate di me.>>disse togliendosi l’elmo e mostrando la sua capigliatura ribelle, poi si spogliò della pesante armatura e si avvicinò a lei lentamente.

<<Si, ma perché mi avete portata qui?>>chiese perdendosi nella profondità dei suoi occhi<<Lo sapevo che eravate uno screanzato e villano! Portarmi via in quel modo!>>

Lui scoppiò a ridere e disse<<Avevo delle buoni ragioni per farlo, ma ogni cosa a tempo debito.>>

<<Siete davvero insolente!>>esclamò Buffy alterata e per dispetto gli voltò le spalle.

<<Dove eravate diretta? Dal vostro fidanzato?>>

<<Si, e vedrete che vi farà frustare per la vostra bravata.>>disse lei voltandosi a guardarlo.

<<Aspetterà la sua sposa all’altare invano.>>

<<Quando avete intenzione di liberarmi?>>chiese la ragazza.

<<Dipende.>>rispose con un sorriso maligno.

<<Da cosa?>>

<<Lo scoprirete, ma ora basta chiacchiere! Vi mostro la vostra stanza.>>disse William facendole segno di salire l’immenso scalone davanti a se.

La condusse lungo un corridoio alle cui pareti c’erano decine di ritratti e Buffy li guardò con interesse, che fossero suoi antenati? William si fermò davanti ad una porta chiusa a chiave, prese una chiave e la girò nella serratura.

<<Questa è la vostra stanza!>>esclamò quando furono entrati.

<<Io so che c’è qualche screzio tra voi ed il barone O’Connell!>>esclamò improvvisamente la ragazza.

William si voltò a fissarla incredulo, ma come lo aveva saputo? Le si avvicinò e la prese per un braccio<<Cosa sapete? Ve lo ha detto lui?>>

<<Mi fate male!>>gemette<<Vi ho visti litigare la sera della festa e gli ho chiesto di dirmi i motivi del vostro contrasto.>>

<<E lui? Cosa vi ha detto?>>le chiese preoccupato.

<<Niente, solo che ce l’avete con lui per una vecchia faccenda, ma non…>>

Nel sentire quelle parole si calmò e le lasciò andare il braccio, Buffy se lo massaggiò, le aveva fatto male, ma che cosa poteva esserci di tanto grave da portarlo a reagire in quel modo?

<<E’ per questo che mi avete rapita? Volete fargliela pagare per qualcosa? E’ così, non è vero?>>gli chiese con la pena nel cuore.

<<Siete felice di sposarlo?>>le domandò lui come se lei non avesse parlato.

<<Come? Ma che razza di domanda è questa?>>

<<Rispondete! Siete felice di sposarlo?>>ripeté guardandola con una strana luce negli occhi.

<<C- Certo!>>balbettò lei, non voleva fargli capire che invece sarebbe andata all’altare con l’angoscia nel cuore.

<<Davvero?>>fece avvicinandosi<<Siete felice di sposare uno che conoscete appena e che ha quasi il doppio dei vostri anni?>>

<<Perché non dovrei?>>

<<Perché sento che in voi c’è la passione, voi desiderate qualcosa di diverso da quell’insulso barone che non farà altro che tradirvi e trascurarvi.>>rispose cingendole la vita con un braccio<<Nei vostri occhi leggo tristezza e non dovrebbe esserci in una ragazza prossima alle nozze. Voi non siete felice Elisabeth!>>

<<Come sapete il mio nome?>>gli chiese con il cuore che stava quasi per esploderle fuori dal petto, era agitata come non lo era stata mai in tutta la sua vita.

<<Sono pieno di risorse e ve ne renderete conto presto. Io lo capisco che voi avete dovuto accettare questo matrimonio per non opporvi a vostro padre, ma a me potete dire la verità! Voi non potete essere felice di sposare un bastardo come quello! Non sapete di cosa è capace!>>esclamò con rancore e Buffy capì che doveva avergli fatto qualcosa di terribile per indurlo a parlare in quel modo

<<Non volete proprio dirmi cosa volete da me?>>gli chiese mentre lui avvicinava il viso al suo.

<<Per adesso dovrete accontentarvi di quello che già sapete mia cara, ma vedrete che adorerete talmente stare qui che non vorrete più tornare a casa.>>

<<Ne dubito!>>sussurrò lei.

William le accarezzò una guancia e Buffy ebbe un fremito proprio come quando le aveva sfiorato il braccio a casa sua, sentendosi invadere da un’ondata di calore, era così piacevole il suo tocco, ma subito dopo realizzò che non poteva lasciarsi andare ad una altro che non fosse il suo promesso e cercò di allontanarlo<<Lasciatemi!>>mormorò<<Che volete fare?>>

Lui sorrise e senza rispondere si impadronì delle sue labbra baciandola con passione, Buffy era sconvolta, era il suo primo bacio e lo stava dando ad uno sconosciuto. Sapeva che doveva ribellarsi, cercare di porre fine a quel bacio, ma allo stesso tempo sentiva la passione crescere dentro di se e, dopo un primo tentativo di respingerlo, rispose al bacio aggrappandosi a lui, mentre William l’attirava maggiormente a se.

Buffy sentiva le ginocchia piegarsi per l’emozione, era una sensazione talmente nuova e potente da lasciarla stordita, William pose fine al bacio e la lasciò andare.

<<Perché l’avete fatto?>>chiese lei quando il suo cervello ricominciò a ragionare.

<<Perché ne avevo voglia!>>rispose<<E a quanto pare anche voi!>>aggiunse divertito.

<<Come vi permettete? Siete davvero insolente!>>urlò la ragazza indispettita.

William scoppiò a ridere e le disse<<Non c’è bisogno di arrabbiarvi tesoro, è normale che una ragazza dotata di così tanto fuoco e passione come voi possa provare queste sensazioni. E vedrete, ben presto vorrete di più!>>concluse lanciandole uno sguardo pieno di desiderio.

<<Che intendete? Non credo, una ragazza perbene non le fa queste cose.>>

<<Non ci giurerei se fossi in voi!>>esclamò con un sorriso<<Ora riposate, troppe emozioni in una volta sola, sarete stanca.>>e senza aggiungere altro uscì dalla stanza e sentii la chiave girare nella serratura, l’aveva chiusa dentro, non aveva alcuna possibilità di fuggire.

Willow intanto era riuscita a far risvegliare le guardie ed aveva riferito loro l’accaduto e subito erano tornati al castello per portare notizia del rapimento al padre della ragazza che mandò un messo ad avvertire il barone che si trovava nella contea vicina per alcuni affari.

<<A quanto ho visto era uno solo signor conte, un cavaliere dall’armatura e cavallo nero!>>disse uno dei cavalieri della scorta quando il conte gli chiese di raccontare quanto fosse accaduto.

<<Ed era molto forte!>>aggiunse l’altro abbassando la testa<<Ci ha sopraffatti.>>

<<Dannazione!>>esclamò lui<<Chi potrebbe essere?

Willow assisteva alla discussione in silenzio, poi avanzò di un passo e chiese di poter parlare.

<<Io sono certa che il suo obiettivo era solo rapire la contessina Elisabeth senza fare del male a nessuno altrimenti a quest’ora sarei morta.>>disse lei

<<E perché mai avrebbe dovuto rapirla? Per colpire me?>>fece lui cercando chi potesse volere vendicarsi di lui.

<<Non so che pensare.>>disse timidamente, era davvero turbata, chi poteva essere mai quel cavaliere misterioso e dove aveva portato la povera Buffy?

William aveva bloccato anche le finestre nell’eventualità che potesse cercare di scappare, Buffy si sentiva in trappola e non era riuscita a riposare, era troppo agitata per farlo. Era sola da ore e cominciava a sentire i morsi della fame quando sentì finalmente dei rumori di passi. Fece un sospiro di sollievo, almeno non era andato via lasciandola lì sola ed infatti dopo un attimo lui apparve con un vassoio in mano, si era cambiato ed era bellissimo.

<<Ciao.>>le disse con un sorriso<<Avrai fame, ecco.>>

Le stava dando del tu? Ma come si permetteva? Buffy lo fissò, era arrabbiata con lui per il suo comportamento, ma anche molto attratta, era così diverso dal barone, ma anche molto insolente e questo li accomunava.

<<Finalmente!>>esclamò seccata<<Avevate intenzione di farmi morire di fame?>>

<<Dammi del tu tesoro, dovremo trascorrere molto tempo insieme e sarà più facile.>>le disse poggiando il vassoio sulla cassapanca che si trovava vicino la porta.

<<E perché? Vi conosco appena!>>esclamò lei arrabbiandosi.

William scoppiò a ridere e le disse<<A me fa piacere se mi chiami William.>>

<<E va bene…William.>>fece poi dopo un attimo di esitazione

<<Bene, così mi piaci.>>disse sorridendo<<E poi suona così dolce detto da te.>>

Buffy arrossì e si voltò dandogli le spalle, ma lui la raggiunse e le sussurrò in un orecchio<<Perché arrossisci?>>

<<Non sono abituata a sentirmi dire queste cose.>>rispose desiderando di sentire nuovamente le sue labbra ed il sapore dei suoi baci.

<<Il tuo Angel queste cose non te le dice?>>le chiese<<Mi meraviglia molto visti i precedenti.>>

Nel sentire quel nome trasalì e si voltò di scatto, ma che intendeva con quella allusione?

<<Su, non mentirmi, lo so che lui ti ha detto che ti desidera, che ti vuole e che non vede l’ora di averti nel suo letto.>>

Buffy impallidì, ma come aveva fatto a sapere quelle cose che si erano detti in privato, al riparo da occhi indiscreti? Lo guardò sconvolta e lui sorrise<<Lo sapevo! Non è cambiato molto a quanto vedo.>>

<<Ma non riesco a seguirti, di che parli? E poi quello di cui parlo con il mio fidanzato non ti deve riguardare!>>

<<Sei adorabile, ma è inutile che tu cerchi di difenderlo perché io so che razza di farabutto è in realtà e prima lo capirai anche tu meglio sarà.>>

Buffy lo fissò, nei suoi occhi poteva leggere odio e rancore, ma anche molta tristezza, doveva aver sofferto molto a causa sua.

<<Mi spiace che ti abbia ferito!>>esclamò lei guardandolo dolcemente.

<<Cosa?>>fece lui sconvolto<<Non sai di cosa stai parlando ragazzina! E non mi serve la tua pietà.>>era furioso.

<<No, non è pietà!>>

<<Ma che ne puoi sapere tu? Sei una bambina!>>esclamò afferrandola con forza<<Ma guardati, stai tremando! Tremi appena un uomo ti tocca, non sai nulla della vita.>>

<<Imparerò!>>esclamò Buffy risoluta<<Il matrimonio è fatto per questo.>>

<<Non solo per questo!>>esclamò con lussuria<<Sapessi quante cose si possono fare.>>

<<Mia madre mi ha istruito su tutto quello che deve sapere una brava moglie.>>

<<Davvero?>>fece William mordendosi il labbro e sfiorando con una mano il corpetto del suo lungo vestito<<Sono proprio curioso di vedere quello che hai imparato tesoro.>>e le infilò la mano sotto la gonna strappandole un gemito.

<<No! Lasciami!>>fece spaventata.

<<E perché? Vedrai che ti piacerà quello che voglio farti!>>

<<No! Non voglio!>>urlò lei cercando di allontanargli la mano.

<<Angel questo te lo ha fatto? Eh?>>fece insinuando la mano tra le cosce.

<<No!>>pianse<<Lasciatemi, ma perché mi state facendo questo?>>

<<Ti ho detto che devi darmi del tu.>>e cominciò a muovere la mano.

<<Non voglio.>>gemette debolmente, ma il piacere che provava stava prendendo il sopravvento e non riusciva più a respingerlo<<Oh si!>>

<<Vedi? Lo sapevo che sei solo una bambina! Vieni appena un uomo ti tocca.>>disse con disprezzo nella voce e la lasciò andare<<Su, mangia.>>

<<Cosa? Ma che demonio sei?>>fece Buffy con gli occhi lucidi, la stava trattando davvero come una di quelle di cui Willow le aveva parlato qualche volta, una di quelle donne che si concedono al primo venuto e questo la feriva più di quanto l’avesse ferita essere stata portata via con la forza.

William sorrise<<Solo colui che ti farà aprire gli occhi!>>e uscì dalla stanza richiudendo la porta dietro di se.

Buffy scoppiò a piangere, non riusciva a capacitarsi del pericolo in cui era, quell’uomo era accecato dall’odio e sembrava ben intenzionato a vendicarsi usando lei, ma che aveva intenzione di fare? Chiedere un riscatto? Sfidarlo a duello? Era talmente immersa nei suoi pensieri da dimenticarsi della sua cena, poi i morsi della fame la indussero a mangiare dal vassoio, poi stremata si addormentò profondamente.


Capitolo II


Alla fine della festa Angel raggiunse la sua ragazza che era seduta su un divanetto in legno con la testa tra le nuvole tanto che non lo sentì arrivare e lui ne approfittò per guardarla per qualche secondo, era davvero incantevole e pensò che sarebbe stato piacevole averla tra le sue lenzuola. Improvvisamente lei si accorse della sua presenza e si voltò e rendendosi conto che era lui si ritrovò a fissarlo con occhi tristi<<Ah! Siete voi! Mi avete fatto paura.>>

<<Mi dispiace. Ero venuto a salutarvi, sto andando via.>>

<<Non vi fermate? Credevo che mio padre vi avesse preparato una camera.>>gli disse la ragazza sorpresa, ma anche sollevata.

<<E’ stato molto gentile, ma ho degli affari che mi portano lontano da voi mia dolce Elisabeth quindi, anche se a malincuore, devo lasciarvi.>>

<<Capisco.>>disse Buffy abbassando la testa.

<<Non preoccupatevi mio tesoro, ancora una settimana e poi staremo insieme per sempre.>>

<<Potrei farvi una domanda?>>fece Buffy alzando lo sguardo e fissandolo con aria interrogativa.

<<Certo. Voi potete chiedermi tutto quello che volete.>>

<<Vi ho visto discutere con qualcuno un paio d’ore fa, sembrava lui ce l’avesse con voi. Chi era quell’uomo?>>chiese poi con il cuore che le batteva velocemente.

<<Qualcuno che conoscevo tempo fa, Sir William Spenser, ma non mi va di parlare di lui anche perché non c’è molto da dire. Mi disprezza, vecchi rancori e devo confessarvi che questo sentimento è reciproco. Mi spiace se vi ha turbato questo episodio.>>le disse sedendo accanto a lei.

<<No, non mi ha turbato, ero solo curiosa. Voi non mi sembrate tipo da attaccare briga è per questo che ve l’ho chiesto, ma non volevo essere indiscreta.>>disse la ragazza imbarazzata, se l’avesse sentita sua madre si sarebbe di certo arrabbiata con lei.

<<Non fa niente.>>sussurrò Angel accarezzandole una guancia e scendendo lungo il collo<<Siete davvero adorabile! Come farò ad attendere la prima notte di nozze?>>

<<Che intendete?>>fece Buffy fissandolo sorpresa<<Ma che fate?>>disse cercando di ritrarsi alle sue carezze.

<<Vi desidero Elisabeth!>>esclamò lui con ardore e continuando a scendere fino a raggiungere la scollatura, Buffy represse un gemito e si sentì invadere da una strana sensazione di calore, ma dopo un attimo, rendendosi effettivamente conto di quello che lui stava facendo, scattò in piedi terrorizzata ed esclamò<<Fermatevi! Ma come vi permettete?>>era davvero sconvolta, nessuno mai l’aveva toccata in quel modo.

<<Scusatemi Elisabeth!>>le disse bloccandole un braccio per non farla andare via<<Non volevo farlo, ma voi siete talmente bella che non sono riuscito a frenarmi!>>

<<Un gentiluomo non dovrebbe comportarsi in questo modo con una fanciulla perbene come me.>>

<<Mi spiace di avervi offeso.>>disse lui<<E’ anche per questo che preferisco andare via. Non so se riuscirò a resistere all’impulso di prendervi tra le braccia e baciarvi.>>

<<Cosa? Baciarmi?>>fece Buffy arrossendo completamente.

<<Ma non temete, aspetterò fino a quando non diverrete mia moglie.>>le disse alzandosi<<Ma sarà una dura attesa e spero che lo sarà anche per voi.>>

Buffy abbassò la testa, come poteva mai confessargli che non aveva desiderio di sposarlo? Che era solo non adirare o disobbedire a suo padre se lei acconsentiva a lasciare la sua casa paterna? Buffy era certa che lui lo sapesse, come poteva pretendere che una ragazza di neanche sedici anni potesse essere felice di sposarsi?

Angel prese la mano e la baciò dolcemente, poi fissò Buffy negli occhi e le disse<<Vi attenderò con impazienza al mio castello, lì sarete condotta il giorno delle nozze per diventare la mia sposa.>>

Buffy abbozzò un sorriso e lasciò che le sue labbra sfiorassero la sua pelle, ma al pensiero di come l’aveva toccata un attimo prima la schiena fu percorsa da un brivido.

<<Ci rivedremo presto mia cara Elisabeth.>>le disse allontanandosi.

<<Purtroppo.>>sussurrò muovendo appena le labbra<<William, lui si chiama William.>>ed una lacrima scivolò lungo la guancia.

Quella notte Buffy la trascorse insonne, troppi avvenimenti si erano succeduti in una volta sola e lei aveva la mente sommersa da pensieri, ma erano soprattutto lo sguardo ed il sorriso di William ad occupare i suoi pensieri. Ah! Se avesse potuto sposare lui invece di quel barone! Ma di lui non sapeva nulla, a stento era riuscita a conoscere il suo nome e che lui ed il suo futuro sposo non andavano d’accordo, ma per il resto la sua vita era immersa nel mistero.

Il mattino seguente sua madre entrò alla buon ora nella sua stanza, era raggiante e la svegliò aprendo le tende<<Sveglia tesoro!>>

<<Buongiorno madre!>>mormorò nascondendo la testa sotto il morbido cuscino di piume.

<<Dovresti essere raggiante tesoro. Sai che mi ha detto tuo padre?>>

<<No!>>rispose cacciando la testa e mettendosi seduta<<Che ha detto?>>

<<Che il barone O’Connell è rimasto molto colpito da te, non vede l’ora di sposarti.>>fece la donna sfoderando un largo sorriso.

<<Lo so, me lo ha fatto capire.>>disse Buffy arrossendo ripensando alle sue carezze<<Mamma, posso chiedervi una cosa sul matrimonio?>>

<<Certo mia cara.>>disse sedendo accanto alla figlia.

<<Cosa devo aspettarmi?>>

<<Che intendi? Da tuo marito?>>

<<Una volta sposati, cosa si aspetterà lui da me?>>chiese cercando di non farle capire che Willow le aveva già riferito dei particolari piccanti.

<<Che lo ami e che soprattutto ti conceda a lui.>>

<<Conceda?>>

<<A letto Buffy.>>rispose sua madre arrossendo, questo argomento era imbarazzante anche per lei.

<<Capisco, ma io non so come…>>e si bloccò abbassando la testa.

<<Te lo insegnerà lui tesoro. Per questo motivo è bene che lui sia già un uomo e non preoccuparti, andrà tutto bene.>>

<<Io ho paura madre, e se non fossi all’altezza?>>fece Buffy trattenendo a stento le lacrime.

<<Lo sarai, ti farà felice e tu farai felice lui, come è accaduto a me e a tuo padre.>>e detto questo la baciò e le disse<<Chiamo Anya per aiutarti a vestirti.>>

<<No madre, mandami Willow.>>le disse desiderosa di confidarsi con la sua migliore amica.

<<Come vuoi.>>disse uscendo dalla stanza e lasciandola sola con la sua angoscia.

Willow giunse dopo qualche minuto e capì subito che aveva qualcosa di strano così sedette accanto a lei e le chiese di rivelarle cosa la turbasse e lei con le lacrime agli occhi rispose<<Ho paura Willow, quel barone ieri mi ha accarezzato in maniera molto insolente e mi ha davvero scombussolata.>>

<<Cosa? Che hai provato?>>le chiese

<<Un gran caldo, ma non come quando William Spencer mi ha toccato il braccio, in quel caso la sensazione è stata molto più piacevole, mi ha provocato un brivido che mi ha attraversato tutta la schiena.>>

<<Chi è questo William Spencer? Buffy, ma…>>fece Willow stupita.

<<E’ il ragazzo di cui ti ho parlato, deve avere la stessa età del mio promesso, te ne ho parlato ieri, non ricordi?>>

<<Si, vero. Deve essere stato molto eccitante essere sfiorata da due uomini.>>

<<Eccitante? Con William si, ma mi ha infastidito quando il barone mi ha sfiorato la scollatura del vestito. E’ stato davvero villano.>>disse Buffy facendo il broncio.

<<Dovrai abituarti alle sue carezze, vedrai che dopo le nozze non ti accarezzerà soltanto lì.>>

<<Cosa? E dove?>>chiese sconvolta.

<<Non so se una signorina per bene può parlare di certi argomenti, non sta bene.>>

<<Ma io devo saperlo, non posso essere impreparata, cosa penserà di me?>>fece Buffy terrorizzata.

<<Veramente credo che sappia che sei inesperta e non si aspetterà nulla, ma se proprio vuoi te lo dirò.>>

<<Grazie, sei una vera amica.>>disse abbracciandola.

<<Sappi che ti accarezzerà tutto il corpo e ti bacerà, ma soprattutto lui si stenderà su di te e i vostri corpi saranno uniti in una specie di abbraccio.>>disse Willow cercando di essere il più chiara possibile, ma trattare questo argomento non era facile neanche per lei.

<<E sarà piacevole?>>

<<Dipende, per me lo è stato, ma anche abbastanza doloroso, ma non preoccuparti, il dolore dura un attimo e poi resta il piacere e credimi, sarà immenso.>>concluse Willow arrossendo<<Ora basta chiacchiere, bisogna che tu scenda per la colazione e poi andremo a fare una cavalcata, che ne dici? Ti distrarrà!>>

<<Oh Willow che farei senza di te.>>disse la ragazza con gli occhi lucidi.



I giorni trascorsero veloci e finalmente giunse il giorno in cui Buffy avrebbe dovuto lasciare la casa paterna per recarsi alla dimora del barone O’Connell che distava un giorno di viaggio. Lei sarebbe partita prima mentre la sua famiglia l’avrebbe raggiunta, ma Buffy non volle sentire ragioni, Willow sarebbe andata con lei.

Partirono di buon ora su una carrozza seguite da una scorta di due uomini a cavallo, Buffy tremava e non per il freddo di quella giornata autunnale, ma di paura per quello che l’attendeva. Willow era seduta accanto a lei e la teneva per mano, per lei era un conforto averla vicino e poterle confidare ogni suo più piccolo stato d’animo.

Erano in viaggio da alcune ore quando improvvisamente la carrozza si fermò di corsa mandando le due ragazze a faccia in giù<<Ma che accade? E’ già ora di fare una sosta?>>fece Willow.

<<Non so, ma non credo.>>

Si sentirono i cavalli nitrire e gli uomini urlare, e poi subito dopo, uno sferragliare di spade, gli uomini stavano combattendo, qualcosa non andava, che fossero stati attaccati da briganti? Buffy cominciò a tremare.

<<Willow, ma che sta succedendo? Ci uccideranno?>>

<<Non preoccuparti, andrà tutto bene.>>cercò di rassicurarla.

Ad un tratto la tenda della carrozza si aprì ed un uomo dall’armatura nera fece capolino nell’abitacolo, le due ragazze urlarono, chi era quel cavaliere? Non riuscivano a vederlo in volto, perché lo aveva celato dalla visiera, si intravedevano solo gli occhi. Lui le fissò per qualche secondo sorpreso, poi senza proferire parola prese Buffy per i fianchi e la trascinò fuori.

<<No! Lasciatemi! Willow!>>urlò la ragazza disperata, i suoi uomini di scorta giacevano legati ad un albero privi di sensi.

Willow uscì dalla carrozza, ma il cavaliere poggiò la ragazza in sella al suo cavallo, anch’esso nero e dopo esser salito con leggerezza e maestria, partì al galoppo prima che la ragazza potesse raggiungerlo.

<<Buffy!>>urlò in lacrime<<Mio dio! E ora che farò?>>

Corse a slegare la scorta, ma i due più gli uomini che guidavano la carrozza erano svenuti, era sola, nel mezzo di un bosco e non poteva far altro che aspettare e sperare che non fosse troppo tardi per cercare di liberare Buffy dalle grinfie di quel cavaliere dall’armatura del colore della notte.

Cavalcarono sesta sosta per qualche ora, Buffy aveva cercato di liberarsi dalla sua stretta, ma era stato inutile, quel cavaliere la bloccava con un braccio e le rendeva impossibile quasi ogni movimento.

<<Chi siete? Perché mi avete rapito?>>fece Buffy tra le lacrime<<Il mio fidanzato vi farà uccidere quando saprà cosa mi avete fatto.>>

Lui non rispose ma quelle parole dovevano avergli fatto effetto, ma non quello che la ragazza aveva sperato perché invece di lasciarla aumentò per un attimo la stretta, poi la allentò un attimo cingendole i fianchi con il suo braccio e attirandola a se.

<<Ma che fate?>>fece terrorizzata.


<<Siamo quasi arrivati.>>esclamò lui con voce calda e profonda

Buffy fece per protestare ma poi pensò che forse non era una buona idea farlo arrabbiare, avrebbe potuto fargliela pagare.

Giunsero in un castello al limitare della radura, sembrava abbandonato, ma che doveva aver goduto di antichi splendori.

Il cavaliere scese da cavallo e cinse Buffy per i fianchi aiutandola a scendere, poi la prese in braccio e la condusse attraverso il pesante cancello fino a dentro un salone. Buffy si guardò intorno e si rese conto di quanto fosse fredda ed inospitale quella dimora, sembrava non ci avesse abitato nessuno per molto tempo e poi si voltò a fissare il suo rapitore e le sembrò di sentire il suo sguardo sul suo corpo, ma non era sicura perché lui non aveva ancora alzato la visiera.

<<Ora potete dirmi chi siete e cosa volete da me?>>fece Buffy in preda all’angoscia.

Il cavaliere misterioso finalmente alzò la visiera e la ragazza vide due occhi blu che la guardavano con intensità, lo riconobbe subito, era William Spencer ed il suo cuore cominciò a battere velocemente.

<<Salve!>>fece lui con un sorriso.

<<Ma voi…>>

<<Noto con piacere che vi ricordate di me.>>disse togliendosi l’elmo e mostrando la sua capigliatura ribelle, poi si spogliò della pesante armatura e si avvicinò a lei lentamente.

<<Si, ma perché mi avete portata qui?>>chiese perdendosi nella profondità dei suoi occhi<<Lo sapevo che eravate uno screanzato e villano! Portarmi via in quel modo!>>

Lui scoppiò a ridere e disse<<Avevo delle buoni ragioni per farlo, ma ogni cosa a tempo debito.>>

<<Siete davvero insolente!>>esclamò Buffy alterata e per dispetto gli voltò le spalle.

<<Dove eravate diretta? Dal vostro fidanzato?>>

<<Si, e vedrete che vi farà frustare per la vostra bravata.>>disse lei voltandosi a guardarlo.

<<Aspetterà la sua sposa all’altare invano.>>

<<Quando avete intenzione di liberarmi?>>chiese la ragazza.

<<Dipende.>>rispose con un sorriso maligno.

<<Da cosa?>>

<<Lo scoprirete, ma ora basta chiacchiere! Vi mostro la vostra stanza.>>disse William facendole segno di salire l’immenso scalone davanti a se.

La condusse lungo un corridoio alle cui pareti c’erano decine di ritratti e Buffy li guardò con interesse, che fossero suoi antenati? William si fermò davanti ad una porta chiusa a chiave, prese una chiave e la girò nella serratura.

<<Questa è la vostra stanza!>>esclamò quando furono entrati.

<<Io so che c’è qualche screzio tra voi ed il barone O’Connell!>>esclamò improvvisamente la ragazza.

William si voltò a fissarla incredulo, ma come lo aveva saputo? Le si avvicinò e la prese per un braccio<<Cosa sapete? Ve lo ha detto lui?>>

<<Mi fate male!>>gemette<<Vi ho visti litigare la sera della festa e gli ho chiesto di dirmi i motivi del vostro contrasto.>>

<<E lui? Cosa vi ha detto?>>le chiese preoccupato.

<<Niente, solo che ce l’avete con lui per una vecchia faccenda, ma non…>>

Nel sentire quelle parole si calmò e le lasciò andare il braccio, Buffy se lo massaggiò, le aveva fatto male, ma che cosa poteva esserci di tanto grave da portarlo a reagire in quel modo?

<<E’ per questo che mi avete rapita? Volete fargliela pagare per qualcosa? E’ così, non è vero?>>gli chiese con la pena nel cuore.

<<Siete felice di sposarlo?>>le domandò lui come se lei non avesse parlato.

<<Come? Ma che razza di domanda è questa?>>

<<Rispondete! Siete felice di sposarlo?>>ripeté guardandola con una strana luce negli occhi.

<<C- Certo!>>balbettò lei, non voleva fargli capire che invece sarebbe andata all’altare con l’angoscia nel cuore.

<<Davvero?>>fece avvicinandosi<<Siete felice di sposare uno che conoscete appena e che ha quasi il doppio dei vostri anni?>>

<<Perché non dovrei?>>

<<Perché sento che in voi c’è la passione, voi desiderate qualcosa di diverso da quell’insulso barone che non farà altro che tradirvi e trascurarvi.>>rispose cingendole la vita con un braccio<<Nei vostri occhi leggo tristezza e non dovrebbe esserci in una ragazza prossima alle nozze. Voi non siete felice Elisabeth!>>

<<Come sapete il mio nome?>>gli chiese con il cuore che stava quasi per esploderle fuori dal petto, era agitata come non lo era stata mai in tutta la sua vita.

<<Sono pieno di risorse e ve ne renderete conto presto. Io lo capisco che voi avete dovuto accettare questo matrimonio per non opporvi a vostro padre, ma a me potete dire la verità! Voi non potete essere felice di sposare un bastardo come quello! Non sapete di cosa è capace!>>esclamò con rancore e Buffy capì che doveva avergli fatto qualcosa di terribile per indurlo a parlare in quel modo

<<Non volete proprio dirmi cosa volete da me?>>gli chiese mentre lui avvicinava il viso al suo.

<<Per adesso dovrete accontentarvi di quello che già sapete mia cara, ma vedrete che adorerete talmente stare qui che non vorrete più tornare a casa.>>

<<Ne dubito!>>sussurrò lei.

William le accarezzò una guancia e Buffy ebbe un fremito proprio come quando le aveva sfiorato il braccio a casa sua, sentendosi invadere da un’ondata di calore, era così piacevole il suo tocco, ma subito dopo realizzò che non poteva lasciarsi andare ad una altro che non fosse il suo promesso e cercò di allontanarlo<<Lasciatemi!>>mormorò<<Che volete fare?>>

Lui sorrise e senza rispondere si impadronì delle sue labbra baciandola con passione, Buffy era sconvolta, era il suo primo bacio e lo stava dando ad uno sconosciuto. Sapeva che doveva ribellarsi, cercare di porre fine a quel bacio, ma allo stesso tempo sentiva la passione crescere dentro di se e, dopo un primo tentativo di respingerlo, rispose al bacio aggrappandosi a lui, mentre William l’attirava maggiormente a se.

Buffy sentiva le ginocchia piegarsi per l’emozione, era una sensazione talmente nuova e potente da lasciarla stordita, William pose fine al bacio e la lasciò andare.

<<Perché l’avete fatto?>>chiese lei quando il suo cervello ricominciò a ragionare.

<<Perché ne avevo voglia!>>rispose<<E a quanto pare anche voi!>>aggiunse divertito.

<<Come vi permettete? Siete davvero insolente!>>urlò la ragazza indispettita.

William scoppiò a ridere e le disse<<Non c’è bisogno di arrabbiarvi tesoro, è normale che una ragazza dotata di così tanto fuoco e passione come voi possa provare queste sensazioni. E vedrete, ben presto vorrete di più!>>concluse lanciandole uno sguardo pieno di desiderio.

<<Che intendete? Non credo, una ragazza perbene non le fa queste cose.>>

<<Non ci giurerei se fossi in voi!>>esclamò con un sorriso<<Ora riposate, troppe emozioni in una volta sola, sarete stanca.>>e senza aggiungere altro uscì dalla stanza e sentii la chiave girare nella serratura, l’aveva chiusa dentro, non aveva alcuna possibilità di fuggire.

Willow intanto era riuscita a far risvegliare le guardie ed aveva riferito loro l’accaduto e subito erano tornati al castello per portare notizia del rapimento al padre della ragazza che mandò un messo ad avvertire il barone che si trovava nella contea vicina per alcuni affari.

<<A quanto ho visto era uno solo signor conte, un cavaliere dall’armatura e cavallo nero!>>disse uno dei cavalieri della scorta quando il conte gli chiese di raccontare quanto fosse accaduto.

<<Ed era molto forte!>>aggiunse l’altro abbassando la testa<<Ci ha sopraffatti.>>

<<Dannazione!>>esclamò lui<<Chi potrebbe essere?

Willow assisteva alla discussione in silenzio, poi avanzò di un passo e chiese di poter parlare.

<<Io sono certa che il suo obiettivo era solo rapire la contessina Elisabeth senza fare del male a nessuno altrimenti a quest’ora sarei morta.>>disse lei

<<E perché mai avrebbe dovuto rapirla? Per colpire me?>>fece lui cercando chi potesse volere vendicarsi di lui.

<<Non so che pensare.>>disse timidamente, era davvero turbata, chi poteva essere mai quel cavaliere misterioso e dove aveva portato la povera Buffy?

William aveva bloccato anche le finestre nell’eventualità che potesse cercare di scappare, Buffy si sentiva in trappola e non era riuscita a riposare, era troppo agitata per farlo. Era sola da ore e cominciava a sentire i morsi della fame quando sentì finalmente dei rumori di passi. Fece un sospiro di sollievo, almeno non era andato via lasciandola lì sola ed infatti dopo un attimo lui apparve con un vassoio in mano, si era cambiato ed era bellissimo.

<<Ciao.>>le disse con un sorriso<<Avrai fame, ecco.>>

Le stava dando del tu? Ma come si permetteva? Buffy lo fissò, era arrabbiata con lui per il suo comportamento, ma anche molto attratta, era così diverso dal barone, ma anche molto insolente e questo li accomunava.

<<Finalmente!>>esclamò seccata<<Avevate intenzione di farmi morire di fame?>>

<<Dammi del tu tesoro, dovremo trascorrere molto tempo insieme e sarà più facile.>>le disse poggiando il vassoio sulla cassapanca che si trovava vicino la porta.

<<E perché? Vi conosco appena!>>esclamò lei arrabbiandosi.

William scoppiò a ridere e le disse<<A me fa piacere se mi chiami William.>>

<<E va bene…William.>>fece poi dopo un attimo di esitazione

<<Bene, così mi piaci.>>disse sorridendo<<E poi suona così dolce detto da te.>>

Buffy arrossì e si voltò dandogli le spalle, ma lui la raggiunse e le sussurrò in un orecchio<<Perché arrossisci?>>

<<Non sono abituata a sentirmi dire queste cose.>>rispose desiderando di sentire nuovamente le sue labbra ed il sapore dei suoi baci.

<<Il tuo Angel queste cose non te le dice?>>le chiese<<Mi meraviglia molto visti i precedenti.>>

Nel sentire quel nome trasalì e si voltò di scatto, ma che intendeva con quella allusione?

<<Su, non mentirmi, lo so che lui ti ha detto che ti desidera, che ti vuole e che non vede l’ora di averti nel suo letto.>>

Buffy impallidì, ma come aveva fatto a sapere quelle cose che si erano detti in privato, al riparo da occhi indiscreti? Lo guardò sconvolta e lui sorrise<<Lo sapevo! Non è cambiato molto a quanto vedo.>>

<<Ma non riesco a seguirti, di che parli? E poi quello di cui parlo con il mio fidanzato non ti deve riguardare!>>

<<Sei adorabile, ma è inutile che tu cerchi di difenderlo perché io so che razza di farabutto è in realtà e prima lo capirai anche tu meglio sarà.>>

Buffy lo fissò, nei suoi occhi poteva leggere odio e rancore, ma anche molta tristezza, doveva aver sofferto molto a causa sua.

<<Mi spiace che ti abbia ferito!>>esclamò lei guardandolo dolcemente.

<<Cosa?>>fece lui sconvolto<<Non sai di cosa stai parlando ragazzina! E non mi serve la tua pietà.>>era furioso.

<<No, non è pietà!>>

<<Ma che ne puoi sapere tu? Sei una bambina!>>esclamò afferrandola con forza<<Ma guardati, stai tremando! Tremi appena un uomo ti tocca, non sai nulla della vita.>>

<<Imparerò!>>esclamò Buffy risoluta<<Il matrimonio è fatto per questo.>>

<<Non solo per questo!>>esclamò con lussuria<<Sapessi quante cose si possono fare.>>

<<Mia madre mi ha istruito su tutto quello che deve sapere una brava moglie.>>

<<Davvero?>>fece William mordendosi il labbro e sfiorando con una mano il corpetto del suo lungo vestito<<Sono proprio curioso di vedere quello che hai imparato tesoro.>>e le infilò la mano sotto la gonna strappandole un gemito.

<<No! Lasciami!>>fece spaventata.

<<E perché? Vedrai che ti piacerà quello che voglio farti!>>

<<No! Non voglio!>>urlò lei cercando di allontanargli la mano.

<<Angel questo te lo ha fatto? Eh?>>fece insinuando la mano tra le cosce.

<<No!>>pianse<<Lasciatemi, ma perché mi state facendo questo?>>

<<Ti ho detto che devi darmi del tu.>>e cominciò a muovere la mano.

<<Non voglio.>>gemette debolmente, ma il piacere che provava stava prendendo il sopravvento e non riusciva più a respingerlo<<Oh si!>>

<<Vedi? Lo sapevo che sei solo una bambina! Vieni appena un uomo ti tocca.>>disse con disprezzo nella voce e la lasciò andare<<Su, mangia.>>

<<Cosa? Ma che demonio sei?>>fece Buffy con gli occhi lucidi, la stava trattando davvero come una di quelle di cui Willow le aveva parlato qualche volta, una di quelle donne che si concedono al primo venuto e questo la feriva più di quanto l’avesse ferita essere stata portata via con la forza.

William sorrise<<Solo colui che ti farà aprire gli occhi!>>e uscì dalla stanza richiudendo la porta dietro di se.

Buffy scoppiò a piangere, non riusciva a capacitarsi del pericolo in cui era, quell’uomo era accecato dall’odio e sembrava ben intenzionato a vendicarsi usando lei, ma che aveva intenzione di fare? Chiedere un riscatto? Sfidarlo a duello? Era talmente immersa nei suoi pensieri da dimenticarsi della sua cena, poi i morsi della fame la indussero a mangiare dal vassoio, poi stremata si addormentò profondamente.




Il suo sonno fu tormentato dagli incubi, si vedeva in un lungo corridoio buio, doveva essere quello del castello in cui era rinchiusa, camminava con in mano una candela che le illuminava la strada, ma aveva paura, sentiva una presenza dietro di se. Non riusciva a capire di chi si trattasse, ma la seguiva ed era vicino, si voltò ma vedeva solo oscurità. <<Chi c’è?>>chiamò lei tremando, ma non ottenne risposta.

Improvvisamente sentì qualcosa che le accarezzava il collo, la guancia e il seno, ma cosa poteva mai essere?

Si agitò e con la mano cercò di allontanare quella cosa dal suo corpo, ma non ci riuscì, continuava a toccarla con maggiore insistenza e fu allora che si svegliò urlando terrorizzata<<No! Lasciami!>>

Aprì gli occhi e lui era lì accanto a lei e la fissava accarezzandole una guancia<<Ma cosa è accaduto? Un brutto sogno tesoro?>>

<<Che ci fai qui?>>chiese la ragazza sconvolta dalla sua presenza<<Non toccarmi!>>

<<Ti stavi agitando nel sonno.>>le disse con dolcezza.

Buffy sedette in mezzo al letto e lo guardò<<Eri tu che mi toccavi allora!>>

<<Si, hai la pelle come seta.>>

<<Smettila! Sono quasi sposata, non puoi toccarmi in questo modo.>>gli disse seccata.

<<Ma piccola mia, non credo che qualche carezza possa essere considerata deprecabile.>>le disse sfiorandole un orecchio<<E poi non riesco a resistere, sei così bella.>>

<<A chi apparteneva questa stanza?>>

Lui si oscurò in volto e non rispose, ma la ragazza continuò<<Nella panca ci sono molti abiti femminili, di chi sono?>>

<<Di nessuno!>>rispose freddo.

<<Dai, vorrei sapere a chi sto rubando la stanza!>>

<<Non stai rubando la stanza a nessuno!>>esclamò William alterato e Buffy notò che aveva gli occhi lucidi<<E poi non credo siano fatti tuoi!>>concluse alzandosi dal letto

<<Scusami, non volevo farti arrabbiare.>>gli disse spaventata dalla sua reazione.

<<Invece credo tu volessi provocarmi, non è vero ragazzina?>>fece lui raggiungendola sul letto e stringendole le braccia<<Bene! Vuoi sapere di chi sono quei vestiti? Te lo dirò!>>

<<Io…non…>>balbettò la ragazza terrorizzata, era furioso ed una strana luce apparve nei suoi occhi.

<<Appartenevano alla mia promessa sposa!>>esclamò fissandomi.

<<Sei sposato?>>gli chiesi quasi delusa.

<<No, dovevamo sposarci, ma lei è morta.>>disse cercando di mantenere un contegno, ma Buffy capì che soffriva ancora.

<<Mi spiace William.>>era la prima volta che pronunciava il suo nome e le piaceva il suono che aveva.

<<Ormai sono trascorsi due anni.>>disse con freddezza.

<<E come è…?>>

William la fissò, aveva gli occhi pieni di lacrime, ma il suo sguardo si indurì e stringendole le braccia e attirandola a se rispose<<E’ stata colpa del tuo barone!>>

Buffy spalancò gli occhi dalla sorpresa, come poteva essere possibile che fosse morta per colpa di Angel?

<<Si, il tuo futuro sposo, è per colpa sua che Drusilla è morta!>>esclamò furioso.

<<E’ per questo che ce l’hai con lui? Ma come può essere Angel il responsabile della sua morte?>>fece lei senza riuscire a capire.

Lui la guardò con rabbia, se avesse saputo di cosa era capace quell’uomo e che grave errore faceva a sposarlo, ma non poteva dirgli la verità, non adesso, era troppo presto per rivelarle tutto, così rallentò la presa e le disse<<Questo non posso dirtelo, non ancora.>>

<<Ma io…>>e lo guardò desiderosa di sapere di più, ma lui era irremovibile<<No! Non insistere Elisabeth!>>

<<Buffy!>>mormorò arrossendo lievemente<<Chiamami Buffy, mia madre e Willow mi chiamano così.>>

<<Willow? Chi è? Tua sorella?>>

<<La mia migliore amica!>>rispose, poi ebbe un sussulto e disse<<Sarà spaventata a morte, era con me quando…>>

<<Non preoccuparti per lei, la rivedrai presto.>>disse e nel dire quelle parole il suo sguardo cadde sul suo corpetto che lei aveva slacciato prima di addormentarsi e nei suoi occhi apparve una strana luce<<Buffy, noto con piacere che non sei proprio una bambina come avevo pensato.>>e sorrise

La ragazza cercò di coprirsi, ma lui le bloccò le mani<<No! Non farlo! Non coprirti, sei così bella!>>

<<Nessun uomo mi ha mai vista…>>disse arrossendo.

<<Lo so e devo ammettere che mi fa impazzire l’idea di essere il primo.>>disse con lussuria

<<Dovrebbe essere privilegio di colui che sposerò!>>disse Buffy candidamente.

William la guardò per un attimo, poi esclamò con un sorriso languido<<Non è detto che sia così tesoro.>>

<<Ma mia madre…>>fece lei confusa.

<<Lascia perdere quello che ti dice tua madre, non sempre hanno ragione i genitori.>>disse lui accarezzandole il decolté con un dito, Buffy provò un brivido, era così sensuale il suo tocco<<E poi credo tu debba imparare qualcosa prima di sposare Angel! Lui ha avuto molte donne.>>e in questa ultima frase Buffy percepì rancore.

<<Davvero? Come lo sai?>>gli chiese sorpresa, ed anche impaurita da quella notizia.

<<Si, lui è stato con molte donne ed alcune di queste erano professioniste.>>

<<Non riesco a capire!>>esclamò ingenuamente.

<<Il loro mestiere era dare piacere ad uomini come lui.>>continuò accarezzandole lentamente attraverso il vestito tanto da provocarle delle vampate di calore per tutto il corpo<<E quindi tu dovresti essere istruita sul modo di dare piacere al tuo sposo.>>

<<E come?>>chiese cercando di mantenere la mente lucida<<Che intendi?>>

<<Se vuoi potresti considerarmi come un tuo maestro.>>

<<Tu perché lo faresti? Tu detesti il mio fidanzato!>>gli chiese stupita ed anche insospettita<<Non ti credo! Tu vuoi solo approfittarti di me! Io ho capito di che pasta sei fatto!>>

<<Ma davvero? Vediamo, e come sarei?>>le chiese infilando la mano nel corpetto giocando con un capezzolo.

<<Tu sei un approfittatore, desideroso solo di…ah!>>gemette<<No, non riesco a ragionare se continui a…ah!>>disse Buffy chiudendo gli occhi,

<<E chi dice che devi ragionare?>>

<<William, no, smettila. Lo so perché lo fai, vuoi solo vendicarti di Angel. Non credo ad una sola parola di quello che dici.>>protestò debolmente, non aveva mai provato delle sensazioni simili in tutta la sua vita e non sapeva come affrontarle, si sentiva inerme<<Non voglio che mi tocchi in questo modo, basta.>>ma non era vero, lei voleva che lui continuasse a sfiorarla e lui lo sapeva, lo sentiva da come reagiva il suo corpo.

<<Non lo vuoi davvero tesoro, è tutta la vita che aspetti di essere sfiorata in questo modo.>>le disse con voce ansimante, era estremamente eccitato dalla sua vicinanza, era così bella e pura.

Insinuò la mano all’interno della sua scollatura e con rapidi movimenti, le slacciò completamente il corpetto che finì sul letto lasciandola mezza nuda.

Buffy a quel punto cercò di alzarsi per allontanarsi da lui, ma glielo impedì, la cinse per la vita e l’attirò a se facendola sedere sulle sue ginocchia.

<<Lasciami!>>fece dimenandosi, ma William la teneva stretta a se e la spingeva ad un maggiore contatto con il suo corpo.

<<Oh Buffy!>>le sussurrò in un orecchio<<Sapessi che vorrei farti!>>

La ragazza si irrigidì, non aveva compreso in pieno la sua frase, ma sentiva che non preannunciava nulla di buono<<William, no, io….>>

<<Shhhh! Non preoccuparti. Ho detto che vorrei.>>

<<William io mi sento strana, non so cosa mi sta accadendo.>>disse lei candidamente<<Sento un formicolio allo stomaco, poi una strana sensazione in un posto, vedi…non so se…>>

<<Ho capito.>>disse lui scoppiando a ridere<<E’ qui che la senti questa sensazione?>>fece infilandole la mano sotto la gonna e toccandola tra le gambe come aveva fatto già una volta, ma più intensamente tanto da farla fremere.

Buffy annuì e lui sorrise, era davvero adorabile, quasi gli dispiaceva usarla solo per vendicarsi di Angel, ma non doveva per mettere che un briciolo di pietà o di affetto potesse intralciare i suoi piani di vendetta, doveva andare avanti ad ogni costo.

<<Ti piace come ti tocco?>>le chiese poi muovendo aritmicamente la mano.

<<Oh si.>>si lasciò sfuggire<<Anzi, no.>>

William scoppiò a ridere e disse<<Lo so che ti piace da morire, non c’è bisogno che tu finga. Comunque sappi che questo non è che l’inizio tesoro.>>

<<Perché mi stai torturando così?>>gli chiese cercando di chiudere le gambe per sottrarsi alle sue carezze.

<<Perché mi fai impazzire di desiderio.>>rispose scostando i capelli dal suo collo e baciandolo con ardore.

<<Davvero?>>

<<Si, da quando ti ho vista a casa tua non ho fatto altro che desiderare di ballare con te e stringerti tra le braccia.>>rispose continuando a sfiorare il collo con le labbra<<Ma quando ti ho vista ballare con lui ho capito che eri la sua promessa e ho provato una rabbia cieca!>>continuò alterandosi e aumentando il ritmo delle sue carezze, Buffy cominciò a gemere, era incredibile la sensazione di fuoco che provava ad ogni tocco<<Oh si.>>

<<Tu eri sua ed io lo detestavo anche per questo.>>

<<No! Tu non desideri me ma solo vendicarti!>>esclamò Buffy riprendendo il controllo del suo corpo e respingendolo<<Lasciami!>>e si alzò talmente in fretta che lui non riuscì a bloccarla.

William la guardò sconvolto, non credeva che quella ragazza potesse avere tanto carattere e si compiacque, sarebbe stata più interessante la sua opera di seduzione.

<<Cosa? Ma di che stai parlando?>>fece lui reprimendo un sorriso.

<<Credi sia stupida? Tu vuoi sedurmi solo per farla pagare ad Angel.>>

<<E anche se fosse? Non mi sembra tu sia nella posizione di potermi rifiutare qualcosa.>>le disse guardandola con un sorriso maligno, era arrivato il momento di cambiare tattica con lei, un atteggiamento rude avrebbe sortito più effetto.

Quella risposta la spiazzò e la costrinse a tacere, non si aspettava un suo cambiamento così repentino.

<<Che c’è? Non parli più tesoro?>>fece William avvicinandosi con passo felino.

<<Non ti avvicinare William! Ti detesto!>>esclamò Buffy spaventata di quello che poteva farle.

William intanto l’aveva raggiunta e la fissava, non sapeva esattamente come comportarsi con lei, ma sentiva che più tempo trascorreva con lei più sarebbe stato difficile restare freddo e attuare la sua vendetta, cominciava a piacergli.

<<Che dovrei farti per essere stata così insolente?>>le disse afferrandola per un braccio e trascinandola verso il letto<<Una fanciulla perbene come te non dovrebbe comportarsi in questo modo.>>

<<Lasciami!>>urlò la ragazza cercando di liberarsi dalla sua stretta, ma lui era troppo forte per il suo fisico.

<<Perché dovrei farlo? Hai bisogno di una lezione mia cara!>>esclamò lui attirandola a se e baciandola con violenza, William sentì la ragazza cercare prima di liberarsi, poi ricambiare il suo bacio con la stessa passione, lo voleva.

Buffy sentiva il cuore esploderle dal petto, ma che intenzioni aveva quell’uomo? Farla impazzire con i suoi cambiamenti d’umore? Prima era dolce, poi aggressivo, poi di nuovo dolce e premuroso ed infine nuovamente aggressivo, non riusciva a capire come fosse lui in realtà.

William pose fine a quel bacio e lasciò andare la presa dicendole<<Questo non è che l’inizio mia cara! Ora per punizione resterai chiusa qui dentro senza mangiare fino a quando non deciderò che è venuto il momento di perdonarti.>>

<<Ma…>>fece per protestare Buffy ma lui le lanciò un’occhiataccia che la indusse a tacere.

<<Così mi piaci, ora se farai la brava e non mi farai arrabbiare ancora annullerò la tua punizione!>>

Buffy lo fissò con odio, la trattava come una bambina e questo non poteva sopportarlo, ma William sembrava divertito dal suo risentimento e le lanciò un sorriso compiaciuto, poi lasciò la stanza chiudendo la porta alle sue spalle. Lei scoppiò a piangere, come osava lasciarla lì a morire di fame? Per una volta desiderò essere già la moglie del barone O' Connell, sarebbe stato meno umiliante che essere rinchiusa in quel luogo senza via d’uscita. Sperò che lui o gli uomini di suoi padre riuscissero a trovare il loro nascondiglio per sottrarla a questa misera condizione.



Angel intanto, avvisato da un messo mandato dal conte Summers, era tornato al suo castello ed aveva interrogato di persona gli uomini che avevano assistito al rapimento.

<<Sir, era uno solo, molto forte.>>stava raccontando uno<<Indossava un’armatura nera e cavalcava un cavallo anch’esso nero.

<<Un cavaliere con armatura e cavallo nero?>>fece Angel pensieroso, poi si rese conto di chi potesse essere e la rabbia si impadronì di tutto il suo essere<<Quel bastardo!>>urlò furioso.

<<Lo conoscete signor barone?>>chiese il conte Summers.

<<Si, lo conosco.>>rispose<<E questa volta quanto è vero dio, lo ammazzo!>>

<<Calmatevi e spiegatevi. Chi sarebbe costui che ha rapito la mia bambina?>>

<<William Spenser, conte di Bath! L’ha fatto per colpire me, ma me la pagherà cara. Era anche alla festa di fidanzamento, deve essere riuscito ad eludere la vigilanza ed entrare. Io gli ho intimato di andarsene, ma lui mi ha giurato che non sarebbe finita lì tra noi.>>concluse Angel furioso, quell’uomo era l’ultima volta che si metteva sulla sua strada.

<< Mio dio! Se penso che la mia bambina è nelle sue grinfie!>>esclamò il conte preoccupato per la sorte di sua figlia.

<<<Non preoccupatevi signor conte ritroverò la contessina Elisabeth e a quel punto ci sarà qualcosa in più di cui festeggiare oltre che per le nostre imminenti nozze.>>disse lui risoluto e salutando uscì dalla stanza diretto verso le stalle, doveva recarsi a Bath.


Capitolo III


Buffy sedeva in lacrime sul letto, sentiva che la sua vita probabilmente sarebbe finita in quella stanza, già si immaginava morire di fame ed il suo fidanzato che ritrovava dopo settimane il suo corpo privo di vita. Improvvisamente il suo sguardo si posò su un ritratto appeso alla parete, raffigurava una ragazza dai capelli scuri, molto bella, doveva essere la ragazza di cui le aveva parlato William e provò una fitta di gelosia, ma anche molta curiosità, come poteva essere Angel il responsabile della sua morte? Non riusciva a trovare nessuna spiegazione possibile.

<<E’ davvero bella!>>si disse e poi si guardò allo specchio<<Niente a che vedere con me.>>

Era talmente immersa nei suoi pensieri da non accorgersi che lui era entrato nella stanza, William la fissò, era una vera bellezza, non riusciva più ad aspettare, quella ragazza doveva essere sua ad ogni costo<<Come siamo vanitose!>>esclamò ad alta voce così da farla sussultare<<Sempre ad ammirarti allo specchio? Certo, che altro può fare una ragazza.>>

Buffy lo guardò arrabbiata, ogni parola che usciva dalle sue labbra era come una frustata, l’aveva presa per una di quelle ragazze stupide e senza cervello che trascorrono metà della giornata a pensare al proprio aspetto, ma lei non era così. Aveva sempre cercare di non diventare simile a loro.

<<Guarda che io non trascorro tutta la mia vita a specchiarmi! Io cavalco molto con Willow e mi piace leggere.>>gli disse con tono di sfida.

<<Ma davvero? Allora vorrà dire che dovrò scusarmi con voi contessina per avervi considerato solo una ragazzina superficiale!>>disse con tono sarcastico.

<<A me non interessa! Puoi pensarla come vuoi!>>esclamò Buffy seccata, quell’uomo era un vero cafone.

<<Ti sei offesa?>>le chiese avvicinandosi<<Ti stavo solo prendendo in giro Buffy! Lo so che non sei così.>>e le accarezzò i lunghi capelli biondi

La ragazza a quelle parole si voltò e vide che lui la stava fissando intensamente e Buffy sembrò perdersi nell’azzurro dei suoi occhi.

<<Ti piace quello che stai guardando tesoro?>>le chiese con un sorrisetto maligno e la ragazza non poté fare a meno che arrossire per la vergogna.

<<Sei insolente! Ti detesto!>>esclamò alterata.

<<Eri tu che mi fissavi in adorazione!>>disse lui scoppiando a ridere.

<<Solo perché mi ero accorta che tu mi guardavi con insistenza!>>si giustificò facendo il broncio, cosa che William trovò estremamente eccitante<<Perché sei qui? Mi hai portato del cibo?>>gli chiese speranzosa, erano ore che il suo stomaco si lamentava.

La fissò senza rispondere, poi le disse<<Ricordi che sei in punizione mia cara? Perché avrei dovuto portarti la cena?>>

<<Hai proprio deciso di lasciarmi morire di fame? Guarda che un prigioniero deve essere nutrito, lo dice anche mio padre.>>

<<Lo dice tuo padre? Ma non credo che i suoi prigionieri siano insolenti con lui e gli rispondano nel modo in cui tu hai risposto a me. Se così fosse lui gli farebbe di certo tagliare la lingua.>>le disse mimando l’azione con una mano in un modo che Buffy rabbrividì<<Non spaventarti Buffy, non ho intenzioni di farti questo.>>fece poi continuando a fissarla, desiderava stringere a se quel corpicino così esile, ma allo stesso formoso.

<<Non mi spavento così facilmente.>>disse cercando di auto-convincersi.

<<Davvero? A me non sembrava, mi sarò sbagliato.>>

Buffy gli lanciò un’occhiataccia e William scoppiò nuovamente a ridere<<Sei davvero adorabile, sai? Mi fai davvero impazzire.>>

<<Non preoccuparti tanto presto non mi avrai più tra i piedi e così non ti farò più impazzire!>>gli disse fraintendendo le sue parole.

<<Non intendevo dire in quel senso.>>disse avvicinandosi a lei e sfiorandole il braccio con la mano.

Buffy si allontanò intimorita da quel gesto, ma William sembrava non voler cedere, desiderava continuare ad accarezzarla, così le prese il braccio e l’attirò a se.

<<No, lasciami, ti prego.>>

<<Non lo vuoi, lo so che non vuoi che ti lasci.>>le disse guardandola con desiderio.

<<Certo che lo voglio!>>esclamò Buffy<<Non puoi…>>ma si bloccò, William le stava accarezzando il braccio con ardore.

<<Cosa?>>fece lui divertito dalla sua reazione<<Cosa non posso?>>

<<Tu..non…puoi…fare questo.>>riuscì finalmente a dire

<<Lo sai che hai una pelle liscia come le sete provenienti dalle terre d’Oriente?>>le disse appoggiando una guancia sul suo braccio e sfiorandola dolcemente<<Non mi stancherei mai di toccarla.>>

William cominciò a riempire la sua pelle di una serie di piccoli baci risalendo dal braccio verso la spalla e poi fino al collo dove concentrò la sua attenzione.

<<Oh Buffy!>>sussurrò mordicchiandole il collo<<Ma non mi vuoi neanche un po’?>>le chiese poi spostando le labbra sul lobo dell’orecchio.

<<Una ragazza perbene…>>

<<Cosa? Non desidera?>>fece lui bloccandosi e guardandola con sguardo divertito<<Non credo Buffy, è solo che hai troppa paura di lasciarti andare per paura che i tuoi possano disapprovare il tuo comportamento.

Era vero, Buffy lo fissò, era soprattutto per questo che non si lasciava andare, sua madre le aveva detto che solo l’uomo che avrebbe sposato avrebbe potuto avere le sue attenzioni ed ora lei si sentiva attratta da un altro uomo e non sapeva che fare.

<<Dimmi, non è così?>>le chiese riprendendo a tormentarla con dei baci sempre più appassionati tanto da lasciarla senza fiato.

<<Si>>rispose

<<Si cosa? Mi desideri?>>

<<Ho paura che i miei possano odiarmi per essermi lasciata baciare da te.>>rispose chiudendo gli occhi, la vicinanza di quell’uomo la faceva star male. Ormai era certa di amarlo.

<<Non lo faranno.>>le disse, ma lei sapeva che le stava mentendo solo per convincerla a lasciarsi andare<<Loro ti amano e sanno quali valori siano importanti per te tesoro.>>

Buffy lo guardò con gratitudine e dolcezza, lo ringraziava per le sue parole, ma lui era troppo preso a baciarle il collo, poi le spalle lasciate scoperte dal vestito per accorgersene.

Lei si sentì invadere da una serie di ondate di calore, non sapeva quanto sarebbe stata in grado di resistere prima di cedere ai suoi baci così coinvolgenti.

<<Buffy, la tua pelle è così morbida e profumata.>>

<<William ,ti prego, non parlare così.>>gli disse chiudendo gli occhi sopraffatta da una moltitudine di sensazioni contrastanti, ma lui continuò come se non avesse udito le sue parole<<Tu sei così bella e desiderabile, sapessi come mi batte il cuore all’idea che tu sia qui tra le braccia.>>e la prese tra le braccia portandola verso il letto.

Buffy lo lasciò fare, lo desiderava, anzi era certa di amarlo e non voleva più respingerlo e William si rese conto che lei era consenziente e sorrise facendola stendere sulle lenzuola, poi la raggiunse e catturò le sue labbra perdendosi in un bacio talmente coinvolgente che li lasciò entrambi senza fiato.

La ragazza lo guardò per un attimo, aveva le gote arrossate, doveva essere l’agitazione, ma lui pensò che era ancora più adorabile ed affascinante e la baciò ancora, ma questa volta Buffy si spinse contro di lui, voleva sentire il contatto del suo corpo.

<<Oh Buffy!>>le sussurrò slacciandole il corpetto con mani esperte<<Lo sentivo che mi volevi.>>

<<Si, ti voglio William!>>disse senza esitare anche se sapeva che per lui era soltanto sete di vendetta.

William le sfilò il corpetto e le sfiorò i seni con il palmo della mano, poi avvicinò le labbra e cominciò a succhiare un capezzolo mentre con la mano le alzava la gonna del vestito per accarezzarle le gambe. Buffy gemette, non aveva mai provato nulla del genere e lui sembrò compiaciuto tanto che spostò la sua attenzione sull’altro capezzolo.

<<Allora Buffy? Ti piace?>>

La ragazza rispose con un mugolio e lui continuò senza sosta mentre Buffy gemeva e stringeva nervosamente il lenzuolo. Improvvisamente sentì che la sua mano la stava accarezzando tra le gambe e d’istinto cercò di chiuderle, ma lui glielo impedì<<No! Lascia fare a me tesoro, vedrai che ti piacerà quello che voglio farti.>>

<<Ma William…>>

<<Eh no! Niente ma.>>la rimproverò e lei si rassegnò a fidarsi di lui e lasciò che la sua mano raggiungesse posti inesplorati e cominciasse a muoverla avanti ed indietro mandandola in estasi.

<<Oh si.>>gemette abbandonandosi al piacere quando sentì le sue dita sfiorare il centro del suo piacere.

<<Dimmi che ti piace, voglio che mi supplichi di continuare!>>le ordinò spingendosi in profondità.

<<Ti prego continua William.>>disse meccanicamente, ormai il suo cervello aveva smesso di ragionare.

<<Dimmi che mi vuoi!>>

<<Ti voglio!>>esclamò aprendo gli occhi e guardandolo supplichevole.

A quel punto William le sfilò la gonna e la ragazza restò nuda davanti al suo sguardo, era così bella e presto sarebbe stata sua, l’avrebbe fatta sua, avrebbe ripagato quel bastardo con la sua stessa moneta, ma in cuor suo non era più molto sicuro che le sue azioni di quella notte fossero mosse solo dal desiderio di vendetta. In realtà William non era sicuro più di nulla.

Si spogliò e poi si stese su di lei, Buffy arrossì, era la prima volta che vedeva un uomo nudo e le fece una strana impressione, aveva il corpo così diverso da quello di una donna e non credeva fosse fatto in quel modo.

William ricominciò a baciarla dappertutto, voleva sentire il suo sapore, poi lasciò scivolare la mano nuovamente tra le sue cosce e l’accarezzò provocandole degli spasmi di piacere, poi sentì qualcosa di duro premere contro la sua femminilità e si spaventò, ma lui cercò di rassicurarla<<Shhh! Non preoccuparti, vedrai che ti piacerà.>>ma lei non era tranquilla, sentire quella pressione, ma poi le mani di lui che l’accarezzavano la calmarono e rilassò i muscoli, ma aveva ancora qualche timore per quello che stava per farle.

<<Oh Buffy.>>le sussurrò portandosi tra le sue gambe e spingendosi dolcemente in lei.

Buffy urlò per il dolore, ma lui la strinse a se e dopo essere entrato completamente in lei cominciò a muoversi lentamente sussurrandole in un orecchio che il dolore sarebbe passato in un attimo e che avrebbe lasciato il posto al piacere.

<<William.>>gemette mentre lui le portava le mani ai fianchi per indurla a muoversi con lui ed i loro corpi cominciarono a muoversi insieme fino all’orgasmo che li travolse entrambi, poi le si stese accanto e le baciò una spalla sussurrandole<<Vorrei fossi mia, mi piaci da morire.>>

Buffy a quelle parole si irrigidì e si scansò come se non volesse quel contatto e si voltò dall’altra parte così che lui non potesse accorgersi che una lacrima le era caduta sulla guancia.

<<Che hai?>>le chiese stupito dalla sua reazione.

<<Dovresti saperlo.>>rispose fredda, era così diversa dalla ragazza che pochi attimi prima aveva sussurrato il suo nome in preda alla passione.

<<No, non lo so.>>

<<Hai avuto quello che volevi!>>esclamò senza voltarsi<<Hai avuto la tua rivincita su Angel, sono stata tua.>>

<<Buffy, ma con questo che vuoi dire?>>disse incredulo

<<Voglio dire che è inutile che tu ora continui a fingere di provare qualcosa per me, non ne hai più alcun bisogno.>>gli disse con disprezzo nella voce<<Ora sarai contento, ti sei vendicato e ti sei anche divertito, quindi puoi anche evitare di dirmi queste cose tanto so che non le pensi.>>

William la fissò con gli occhi lucidi, si era concessa a lui anche sapendo che per lui era solo una vendetta, ma poi era davvero così? Era stata solo una vendetta o in realtà provava qualcosa per quella ragazzina così impertinente? Era troppo sconvolto e confuso per ragionare lucidamente così senza aggiungere altro si allontanò da lei e si rivestì in silenzio mentre Buffy cercava di respingere le lacrime, non voleva piangere davanti a lui.

Dopo essersi rivestito le lanciò uno sguardo carico di tristezza e lasciò la stanza richiudendo la porta dietro di se, così che Buffy poté dare libero sfogo alla sua angoscia piangendo lacrime amare.



In quel preciso momento William si era precipitato fuori dal castello e sellato il suo cavallo si era diretto verso il bosco, doveva allontanarsi il più possibile da quella casa e soprattutto allontanarsi da lei.

Aveva ottenuto quello che voleva, vendicarsi di Angel O’Connell, e per questo doveva essere soddisfatto, era riuscito a sedurre la sua fidanzata in breve tempo e quasi senza sforzo, ma invece il suo stato d’animo era tutt’altro che di trionfo.

Nel suo cuore sentiva come un peso al pensiero di aver fatto soffrire una ragazza dolce come Buffy che era stata capace di aprire il suo cuore che con la morte di Drusilla era stato sigillato a qualsiasi tipo di sentimento. Cavalcò fino a quando non fu costretto a fermarsi per far riposare il cavallo, giunse ad un torrente al limitare della sua proprietà e dopo essere sceso da cavallo ed averlo fatto abbeverare si stese all’ombra di un albero a riflettere. Che avrebbe dovuto fare? Avrebbe dovuto riportarla dal suo barone e permetterle di sposarlo senza rivelare nulla per lasciargli la sorpresa di scoprire che colei che credeva pura ed illibata in realtà non lo era per niente o affrontarlo per vedere la sua espressione umiliata alla notizia che la sua futura sposa si era concessa volontariamente ad un altro uomo? La seconda era la prospettiva che lo allettava maggiormente, non vedeva l’ora di vedere la sua espressione che l’avrebbe ripagato di tutto quello che aveva sofferto a causa sua. Sorrise e dopo esser risalito in groppa al suo Hellmouth ritornò verso il castello, non si fidava a lasciare per troppo tempo Buffy da sola. Salì le scale in silenzio, voleva spiarla di nascosto, vedere cosa stesse facendo e così dopo aver percorso il lungo corridoio si mise in ascolto fuori la sua porta e cercò di sentire se proveniva qualche suono dall’interno.

Buffy era seduta vicino la finestra e guardava il sole tramontare e pensava che era trascorsa solo una giornata dal suo rapimento e non era più quella di prima, aveva perso la sua innocenza, aveva provato un sentimento per qualcuno che invece l’aveva solo usata per i suoi scopi ed ora era da sola chiusa in quella stanza senza alcuna certezza sulla sua vita e su cosa avrebbe fatto in futuro, sempre se William le avrebbe permesso di lasciare il suo castello. Le ritornò alla mente quello che aveva provato tra le sue braccia e pianse al pensiero che per lui era stata solo un mezzo per raggiungere la sua vendetta e che non aveva davvero voluto stare con lei. William la sentì singhiozzare e gli si strinse il cuore, era tutta colpa sua se stava così male, ma che poteva fare? Di certo non poteva cambiare quello che aveva fatto, anche perché nonostante cercasse di convincersi che non quella ragazzina non significasse nulla per lui la realtà era ben diversa. Entrò nella stanza senza bussare e la vide asciugarsi gli occhi in maniera frettolosa, non voleva farsi vedere da lui in lacrime, era la figlia del conte Summers e doveva essere forte come le aveva insegnato suo padre.

<<Stai meglio?>>le chiese restando sulla soglia della porta

<<Si.>>rispose fredda

<<Ne sono felice.>>

A quelle parole Buffy si voltò e lo fissò con espressione dura<<Davvero?>>

<<Certo.>>disse sorpreso

<<Pensavo ti importasse solo di te stesso.>>

William provò una fitta in mezzo al petto, l’odiava e non poteva fare nulla per cambiare quello che lei ora provava nei suoi confronti anche se poteva cercare di renderle meno dolorosa la loro convivenza<<Non è così, ma se è così che la pensi…>>

<<Dove sei stato?>>gli chiese poi.

<<A cavalcare.>>rispose avvicinandosi, sapeva quanto lei adorasse andare a cavallo.

<<Ah!>>fece abbassando la testa fissando i suoi pugni chiusi<<Deve essere stato bello.>>disse poi con tristezza nella voce.

<<Molto.>>rispose con voce calda e profonda<<L’avresti adorato.>>

Buffy alzò lo sguardo dal suo vestito e lo guardò sorpresa delle sue parole mentre William continuava ad avanzare verso di lei fino a quando venne a trovarsi davanti alla sedia sulla quale era seduta e si inginocchiò ai suoi piedi<<Si, l’avresti adorato, era così bello il bosco e poi il ruscello.>>si bloccò un attimo, poi abbozzò un sorriso e disse<<Sai che facciamo domani? Ti porto con me, ma solo se mi giuri che farai la brava.>>

<<Davvero?>>fece Buffy spalancando gli occhi per la sorpresa e non appena si rese conto che lui non la stava prendendo in giro batté le mani contenta e si mise a volteggiare per la stanza, sembrava davvero una bambina e William sorrise al pensiero di averla resa felice con quella piccola concessione.

Improvvisamente le ritornò in mente tutto quello che era accaduto tra loro ed il suo umore cambiò di colpo, non poteva aggiustare le cose tra loro con una semplice cavalcata, così smise di volteggiare e lo guardò con occhi interrogativi<<Perché lo fai?>>gli chiese

<<Cosa?>>

<<Perché mi hai detto che mi portavi a cavallo?>>insisté.

<<Perché pensavo potesse farti piacere.>>rispose sorpreso della sua domanda e soprattutto del suo repentino cambio di umore.

<<O perché ti senti in colpa?>>

<<In colpa?>>fece scoppiando a ridere<<E per cosa?>>

Buffy lo guardò alterata, aveva anche il coraggio di fare finta di nulla, era davvero incredibile<<Per cosa? Ma come osi? Dopo tutto quello che mi hai fatto osi anche chiedere per cosa?>>era davvero furiosa.

<<Non ho fatto nulla che non volessi anche tu tesoro!>>esclamò cercando di mantenere la calma.

Buffy a quel punto non ci vide più dalla rabbia e si avvicinò e lo colpì con uno schiaffo e lo fissò con odio<<Tu mi hai sedotto, ti sei approfittato di me!>>

<<A me non risulta! Tu mi hai detto che mi volevi!>>esclamò William<<Ti ho dato quello che volevi.>>e la guardò con un sorriso malizioso.

<<Sei un porco!>>esclamò quasi in lacrime<<Ti sei approfittato di me e quando il mio fidanzato lo scoprirà….>>

<<Che farà? Non credo ti vorrà più! Credi davvero che accetterà di sposare una che si è data ad un altro?>>fece lui sorprendendosi delle sue stesse parole, non capiva perché la stesse trattando in quel modo.

A quelle parole Buffy lo fissò sconvolta, poi si lasciò scivolare sul freddo pavimento e non riuscì più a trattenere le lacrime e pianse, a William gli si strinse il cuore e si pentì delle sue parole, era andato troppo il là ed ora lei lo odiava ancora di più. Si inginocchiò accanto a lei e cercò di stringerla a se, ma Buffy lo respinse<<Non toccarmi! Ti detesto!>>e gli diede un altro schiaffo.

<<Mi spiace!>>disse sincero<<Non volevo, non so perché ti ho detto tutte queste cattiverie.>>

<<No, non ti ascolterò questa volta.>>fece lei risoluta, ma William non era il tipo d’uomo che si arrendeva tanto facilmente<<Cosa devo dirti per convincerti che mi dispiace?>>continuò avvicinandosi nuovamente a lei.

<<Devi dirmi che mi lascerai andare domani stesso e che dimenticherai di avermi conosciuto.>>gli disse alzando lo sguardo e guardandolo con gli occhi pieni di lacrime.

<<Questo non posso farlo e lo sai tesoro.>>le disse accarezzandole il viso con la mano.

<<Io voglio andarmene!>>esclamò cercando di evitare i suoi occhi, non riusciva a ragionare se lui la guardava<<Mi manca la mia famiglia e…>>

<<E ti manca Angel!>>concluse al suo posto

<<Si>>mentì.

<<Ma se lo conosci appena!>>fece lui<<Come può essere già nel tuo cuore?>>fece lui geloso.

<<Questi non sono affari tuoi!>>esclamò Buffy.

<<Non ti credo, stai mentendo.>>

<<Credi quello che vuoi, mi manca il mio fidanzato e quando scoprirà dove sono verrà a prendermi e poi…>>

<<Poi cosa?>>fece lui continuando ad accarezzarle il volto

<<Ti darà una lezione tale che rimpiangerai di averlo sfidato!>>

<<Non ho paura di lui!>>esclamò William<<Forse è lui che ne ha di me, sa di cosa sono capace.>>disse con una strana luce negli occhi.

Buffy lo fissò per un attimo ed ebbe paura, era davvero pieno d’odio ed era certa che non stesse mentendo. Lui era capace di qualsiasi cosa e lei ne era la prova, l’aveva rapita e poi l’aveva convinta a fare l’amore con lui.

<<Vedo che sei molto sicuro di te.>>

<<Perché non dovrei?>>fece lui abbozzando un sorriso<<Ora basta lacrime, il tuo viso è così bello.>>

<<Lasciami in pace William!>>esclamò.

<<Non ne ho alcuna intenzione tesoro. Dai alzati!>>esclamò prendendola per un braccio.

<<Che vuoi fare?>>gli chiese timorosa.

Lui non rispose, ma la costrinse ad alzarsi e l’attirò a se stringendola in un abbraccio che la turbò<<No, lasciami.>>si ribellò debolmente, lo desiderava anche se non voleva cedere, ma desiderava che lui la stringesse a se.

<<Buffy sai che ti voglio ancora?>>le chiese con voce calda.

<<E perché? Non ti è bastato quello che hai avuto?>>

<<No! E a te?>>le chiese sfiorandole la schiena attraverso la stoffa del vestito.

<<S-Si.>>balbettò, non ne era molto sicura.

<<Non mi sembrava molto convincente come risposta tesoro. Ora riformulo la domanda, ti è bastato quello che hai avuto da me?>>fece attirandola maggiormente a se.

Buffy abbassò lo sguardo per cercare di nascondere il rossore che era apparso sulle sue gote, ma William se ne accorse e le disse<<Guardami!>>e lei si perse nell’immensità dei suoi occhi blu<<Non devi vergognarti di quello che provi, ormai sei una donna e se ti chiedo qualcosa tu puoi rispondere senza riserbo.>>

<<E’ sconveniente!>>

<<Non dopo quello che c’è stato tra noi tesoro. Io desidero fare l’amore con te e vorrei che lo volessi anche tu.>>le disse spingendola lentamente verso il letto.

<<William io…>>ma lui la costrinse a tacere chiudendole la bocca con un bacio che lei ricambiò con trasporto.

Buffy sentì le ginocchia piegarsi ed il cuore battere all’impazzata, William la stava facendo impazzire con le sue labbra morbide ed i suoi baci mozzafiato, come avrebbe fatto senza di lui una volta moglie di Angel O’ Connell?

<<Oh Buffy!>>le disse slacciandole il corpetto e baciandole i seni con ardore tanto da strapparle un gemito.

<<William>>sussurrò prima di abbandonarsi tra le sue braccia.

<<Sapessi quanto ti voglio!>>e la fece stendere sul letto, poi si stese su di lei e concentrò la sua attenzione sul suo collo, poi sui capezzoli che succhiò lentamente.

Buffy era soggiogata dalle sue carezze e dalla sua passione, avrebbe dovuto odiarlo, ma non poteva e forse non voleva farlo perché in cuor suo sapeva di provare qualcosa per quell’uomo. William terminò di spogliarla lentamente, poi la baciò nuovamente, con tutta la passione di cui era capace.

<<Mi fai impazzire Buffy! Letteralmente!>>le sussurrò prima di spingersi in lei con decisione.

La ragazza cominciò a gemere e l’attirò a se circondandogli le spalle con le braccia mentre William la penetrava sempre più profondamente<<Dai seguimi tesoro! Ti piace, vero?>>

<<Oh si!>>mormorò lei guardandolo<<Continua, non ti fermare!>>

<<No, non mi fermo.>>disse continuando a muoversi in lei, mentre Buffy cominciava a muoversi seguendo il suo ritmo.

<<Oh William!>>

<<Tesoro! Sei mia!>>esclamò William al culmine della passione, ma Buffy non prestò attenzione alle sue parole e dopo un attimo raggiunse l’orgasmo con un gridolino di piacere seguita da lui che le si stese accanto esausto ed ansimante<<Non smetterei mai di fare l’amore con te.>>le disse poi.

<<Ho bisogno di riposare se voglio venire a cavalcare domani.>>disse lei con un sorriso.

A quelle parole William si irrigidì, aveva dimenticato la promessa che le aveva fatto di portarla a cavallo, ma non poteva farlo. Se ne rese conto solo in quel momento, era troppo rischioso farla uscire anche perché la stavano cercando in tutta la contea e non era prudente rischiare di essere scoperti, ma come avrebbe trovato il coraggio di dirglielo? Avrebbe aspettato il mattino seguente, non voleva rovinare quel momento tra loro.

Buffy si accorse del suo turbamento e lo guardò con i suoi grandi occhi verdi e gli chiese<<C’è qualcosa che ti turba? Ho fatto qualcosa di sbagliato?>>

<<No, tesoro.>>rispose, era così trasparente che lei riusciva a capire sempre cosa provasse?<<Va tutto bene e tu sei stata favolosa.>>

Lei gli sorrise anche se sentiva che le stava mentendo, le stava nascondendo qualcosa, ma era troppo stanca per avere la forza di insistere o di discutere con lui e senza rendersene conto scivolò in un sonno profondo. William restò a guardarla dormire per molto tempo, era così dolce ed indifesa, poi finalmente si decise a lasciarla e, cercando di non svegliarla,

scese dal letto e si allontanò dalla stanza non senza averle lanciato un ultimo sguardo carico di dolcezza.



Capitolo IV


Angel era arrivato a Bath, aveva cavalcato senza sosta per giungere al castello di William prima che potesse accadere qualcosa di irreparabile. Il castello era al limitare di una radura e sembrava non esserci nessuno, ma lui non volle darsi per vinto e dopo essere smontato da cavallo, bussò con foga al portone.

<<William!>>urlò furioso<<Lo so che sei qui, bastardo! Vieni fuori!>>

Improvvisamente il portone si aprì e ne uscì un uomo sulla cinquantina, con i capelli bianchi, doveva essere un suo servitore, che fissò Angel<<Dov’è il tuo padrone?>>gli chiese avvicinandosi e guardandolo con rabbia.

<<Non è qui signore.>>rispose<<E’ partito qualche giorno addietro per affari.>>

<<Si certo! Affari!>>esclamò Angel con sarcasmo.

<<Voglio sapere subito dove è andato se non vuoi assaggiare la mia frusta!>>gli ordinò afferrandolo per il vestito e fissandolo minaccioso.

<<Credo sia andato nella contea di Sunnydale, in qualche terra poco distante dal paese, non so altro. Lì ha una proprietà!>>disse timoroso, non avrebbe voluto tradire il suo signore, ma la paura di essere frustato l’aveva convinto a parlare, conosceva il barone O’connell e sapeva che non scherzava quando lanciava una minaccia del genere.

<<Il tuo signore me la pagherà per lo scherzetto che mi ha fatto!>>esclamò Angel rimontando a cavallo e partendo al galoppo.

<<Mio dio!>>sussurrò l’uomo<<Il signore dovrà vedersela nuovamente contro il barone! Speriamo non finisca come l’ultima volta.>>e rientrò in casa scuotendo il capo preoccupato.

<<Questa volta non sarò così generoso William!>>disse con gli occhi fiammeggianti di rabbia<<Ti troverò dovunque ti sia nascosto e ti ucciderò come un cane.>>e spinse il suo cavallo a galoppare più veloce.

Buffy intanto si era svegliata e si era sorpresa di non trovare William accanto a se, doveva essersene andato quando lei si era addormentata. Guardò il suo vestito abbandonato sul pavimento e si disse che l’aveva indossato anche per troppi giorni, doveva cambiarsi, ma come poteva? Non aveva alcun vestito con se, poi le venne un’idea, il baule accanto al letto era pieno di abiti, poteva vedere se trovava qualcosa della sua taglia ed indossarlo. Si avvicinò e lo aprì, c’erano decine di abiti, di vari colori e per le varie occasioni, erano stupendi, non sapeva quale scegliere, poi optò per uno bianco con un’ampia scollatura. L’indossò e le andava quasi perfetto, si guardò allo specchio e raccolse i capelli dietro la nuca, era davvero incantevole, ma poi pensò che forse quell’abito non era adatto per cavalcare. Sorrisi, ero felice, finalmente, anche se solo per qualche ora avrei lasciato quella casa così tetra ed avrei cavalcato con lui, il mio William.

<<Il mio William.>>sussurrai a bassa voce<<Impazzirà quando mi vedrà.>>

Improvvisamente sentì una voce alle sue spalle, aveva un tono duro, quasi alterato<<Che diavolo stai facendo?>>

Buffy si voltò e vedendolo lì davanti a se sentì il cuore scoppiarle dall’emozione e gli sorrise, ma quel sorriso le morì sulle labbra perché William si precipitò su di lei e la schiaffeggiò lasciandola senza parole<<Perché hai indossato questo vestito?>>le chiese furioso<<Chi ti ha dato il permesso di farlo?>>

<<William…scusa…io…non…>>balbettò quasi in lacrime

<<Tu cosa?>>fece lui strattonandola.

<<Volevo solo…>>

<<Cosa? Cosa volevi? Volevi indossare i suoi vestiti per essere come lei?>>le chiese fuori di se<<Che credevi di fare? Prendere il suo posto?>>

<<No>>rispose Buffy guardandolo sconvolta, ma per quale motivo la stava aggredendo in quel modo?

<<No? E allora per quale motivo hai preso l’abito indossato da Dru durante la festa per il nostro fidanzamento? Volevi ferirmi?>>

<<Cosa?>>fece lei fissandolo a bocca aperta<<Per il vostro…? No, ma come puoi dire questo dopo quello che c’è stato tra noi?>>urlò piangendo, quelle accuse le facevano molto male, più dello schiaffo che le aveva dato.

<<Tu vuoi punirmi vero?>>fece lui sconvolto ed accecato dalla rabbia.

<<No William, te lo giuro, io non lo farei mai. Volevo solo cambiarmi d’abito.>>riuscì a dire con le lacrime che lottavano per uscire<<Io non avevo un ricambio ed ho pensato che avrei potuto…mi dispiace.>>

William la guardò e si rese conto dell’enorme errore che aveva fatto ad accusarla, ma quando l’aveva vista con quell’abito le era ritornato in mente quel giorno e non ci aveva visto più dalla collera. Gli sembrò che il tempo si fosse fermato a quella sera, Dru era stupenda nel suo abito bianco, avevano danzato tutta la sera, poi le aveva presentato il suo amico d’armi, il barone Angel O’Connell avevano combattuto in guerra insieme, e tutto era cambiato, lei era cambiata, aveva rotto il loro fidanzamento per stare con lui, ma Dru non era abbastanza per il barone che, dopo averla sedotta e messa incinta, l’aveva lasciata senza darle una spiegazione plausibile. La ragazza impazzì e si annegò nelle acque di un fiume lasciando William in preda al dolore. Si recò da Angel e lo sfidò a duello accusandolo di aver disonorato il suo onore e di essere il responsabile della sua morte. Purtroppo il duello finì con la sconfitta di William, Angel era decisamente più bravo di lui con la spada, che non dimenticò quello che aveva subito e meditò vendetta.

<<Mi spiace William.>>le disse Buffy<<Ho pensato che per la nostra cavalcata sarebbe stato meglio…>>ma lo sguardo che le lanciò la indusse a tacere.

<<Non ci sarà nessuna cavalcata!>>esclamò poi lui freddo.

<<Ma perché? William senti, io…>>

<<Avevo già deciso che è troppo rischioso, quindi niente cavalcata!>>

<<Era solo per rendermi più docile, vero?>>fece lei delusa dal suo comportamento<<Non hai mai avuto intenzione di portarmi fuori.>>

<<Non avevo pensato ai rischi che questo avrebbe comportato.>>rispose con tono più dolce<<Ti stanno cercando ed anche se tutto il bosco fa parte della mia proprietà potrebbero vederci!>>

<<Ma per quanto tempo hai intenzione di tenermi segregata in questo posto?>>fece Buffy alzando la voce.

<<Tutto il tempo che riterrò necessario!>>esclamò lui<<Ora togliti questo vestito! Tieni, prendi questo.>>le disse cacciando un altro abito dal baule, uno rosso con il corpetto scuro.

Buffy prese il vestito che William le porgeva e poi gli lanciò uno sguardo ferito, non sopportava quel lato del suo carattere.

<<Buffy, mi spiace per lo schiaffo, non avrei dovuto.>>le disse, era sincero, non avrebbe mai voluto colpirla e promise a se stesso che non l'avrebbe fatto mai più.

<<Non ti credo William ed anche ieri mi hai mentito, non mi avresti mai fatto uscire.>>

<<Non è vero Buffy! Avrei voluto, ma non avevo pensato alle conseguenze di questo mio gesto dettato solo…>>ma si interruppe ed abbassò la testa.

<<Da cosa William? Cosa stavi per dire?>>fece Buffy alterata<<Dal desiderio? Dalla voglia di fare l’amore con me? Credevi che accordandomi questa concessione io mi sarei concessa più facilmente a te?>>

<<No, non è stato per quello.>>rispose lui addolcendosi<<Ma non ha più importanza perché il danno ormai è stato fatto.>>

<<Ora esci! Devo cambiarmi!>>gli ordinò la ragazza con voce alterata

<<Ti ho già vista nuda!>>esclamò lui con l’intenzione di restare nella stanza e di non lasciarla.

<<Non ti voglio qui!>>esclamò lei risoluta.

<<Ma davvero?>>fece William sarcastico<<Non mi vuoi? Questa notte non eri dello stesso parere.>>

<<Sei un porco! E se pensi che mi lascerò toccare da te dopo lo schiaffo che mi hai dato ed il modo in cui mi hai trattata te lo scordi.>>gli disse fredda.

<<Mia cara, tu sei mia prigioniera e non sei certo nella posizione di darmi ordini!>>esclamò con occhi di brace<<E se io decidessi di farti di nuovo mia non potresti fare nulla per impedirmelo!>>concluse con un sorrisetto maligno.

Buffy lo fissò sconvolta, ma chi era quell’uomo? Perché si divertiva a torturarla in quel modo? Davvero intendeva costringerla? Non riusciva a credere alle sue parole, era davvero sorpresa e anche spaventata da quello che avrebbe potuto farle se avesse voluto. E lei che aveva creduto si stesse innamorando di lei, ma ancora una volta aveva sbagliato a giudicarlo ed il modo in cui l’aveva trattata solo per averle visto indossare un abito della sua ex fidanzata ne era la prova. Lasciò scivolare il vestito che indossava sul pavimento ed indossò, senza guardare William, l’altro che le donava molto, ma non quanto il precedente.

<<Sei bellissima tesoro. Questo colore ti rende ancora più bella.>>commentò lui<<Ora ti porto la colazione.>>

<<Non ho fame!>>

<<E invece mangerai! Sei troppo magra e finirai per ammalarti se continui a mangiare come un uccellino.>>

<<Va bene!>>sussurrò rassegnata, il suo cuore era in frantumi e desiderava solo tornare a casa e sposarsi pur di non vederlo mai più.

<<Bene tesoro. Devi mangiare per tenerti in forze.>>

<<Certo.>>

<<Buffy, per prima…>>fece lui prima di lasciare la stanza<<Mi spiace.>>

La ragazza lo guardò, sembrava sincero, ma cosa c’era che non voleva dirle? Era certa che le stesse nascondendo qualcosa di molto grave e aveva tutta l’intenzione di scoprirlo, ma come avrebbe fatto? William non avrebbe di certo parlato e non c’era nessun altro a cui poteva chiedere di raccontarle come si erano svolti i fatti che avevano portato alla morte della sua fidanzata ed i motivi che avevano portato William ad odiare in questo modo Angel O’Connell. Stava ancora meditando quando lui tornò con la colazione, ma Buffy voltò lo sguardo dalla parte opposta, e lui rassegnato, poggiò il vassoio ed uscì in silenzio.

Improvvisamente la sua attenzione fu attirata da un portagioie in legno che prima non aveva notato e si avvicinò al mobile sul quale era posto e lo aprì, c’erano pochi gioielli, qualche spilla e un paio di anelli, nulla di interessante, ma poi si accorse che sul fondo c’era uno scomparto segreto.

<<Questa è davvero una sorpresa!>>esclamò aprendolo e trovandovi delle lettere<<Saranno di certo di William.>>ma non erano di William, in fondo c’era solo un A al posto della firma.

Stava per cominciare a leggere quando la sua educazione glielo proibì, non poteva intromettersi nella vita privata di un’altra donna, anche se morta, sapeva quanto fosse preziosa la riservatezza per una ragazza, ma la curiosità ebbe il sopravvento. Lesse le prime righe, era una vera lettera d’amore, di quelle di cui aveva letto, ma che nessuno mai le aveva scritto e si sorprese a sospirare.

<<Chi sarà mai questo A.?>>fece pensierosa, poi un dubbio atroce attraversò la sua mente e restò a bocca aperta rendendosi finalmente conto della verità, il suo fidanzato era colui che aveva scritto queste lettere.

<<Mio dio! E’ per questo che lo odia così tanto William, deve averlo scoperto.>>disse sconvolta, non poteva pensare a quello che doveva aver passato nello scoprire che la sua futura sposa amava un altro, doveva essere stato terribile. In quel momento tutto il rancore nei suoi confronti svanì lasciando il posto alla tristezza per il dolore che doveva aver provato il povero William e anche all’amore che aveva perso per colpa di Angel e l’odiò. Odiò il barone Angel O’Connell per tutto il male che aveva causato a William Spenser.



Buffy continuava a stringere nella mano quelle lettere che provavano il tradimento di Drusilla e che spiegavano finalmente i motivi dell’odio di Willam, ma non perché lui ritenesse Angel colpevole della sua morte ed era decisa a scoprirlo.

Il quel momento sentì la chiave girare nella toppa, era lui, e si affrettò a nascondere le lettere sotto il cuscino prima che lui facesse capolino dalla porta con un sorriso che la fece sciogliere, com’era dolce e cosa aveva dovuto patire per causa di questa donna che non lo meritava e del suo amico che l’ha tradito in questo modo. Provò una fitta nel petto e desiderò solo di stringerlo a se e dirgli che capiva il suo stato d’animo, ma non poteva, non voleva fargli capire che sapeva, che aveva scoperto quelle lettere.

<<Ciao!>>gli disse sperando di sembrare il più normale possibile.

<<Vedo che sei di umore migliore Buffy, mi fa piacere!>>disse William entrando e chiudendo la porta dietro di se.

La ragazza annuì e lui sedette sul letto accanto a lei<<Mi dispiace!>>disse dopo un attimo<<Non avrei dovuto picchiarti, non so cosa mi è preso.>>

Buffy abbassò la testa ripensando a quel momento, tutto il suo mondo era caduto in frantumi quando lui l’aveva schiaffeggiata ed accusata di volerlo tradire.

<<L’ultima cosa che voglio è farti soffrire.>>

<<Non mi sarei mai aspettata una reazione così violenta da te William>>fece Buffy e alzando lo sguardo per guardarlo negli occhi<<Mi hai fatto molta paura.>>ed era sincera, lo capì dalla luce nei suoi occhi.

<<Oh tesoro!>>fece lui stringendola a se ed accarezzandole i lunghi capelli biondi<<Mia riccioli d’oro, mi spiace per come mi sono comportato, ma quando ti ho visto con quell’abito…>>e si fermò come se non riuscisse a continuare.

<<Lo so, ho sbagliato, avrei dovuto chiederti se potevo indossarlo.>>

<<Mi ha riportato alla mente tanti ricordi!>>continuò lui.

<<Cos’è accaduto William? Perché non vuoi parlarmene? Potrebbe farti sentire meglio.>>fece Buffy accarezzandogli dolcemente una guancia, desiderava realmente aiutarlo.

<<Non credo mi farebbe stare meglio!>>esclamò con voce dura<<Riporterebbe a galla cose che dovrebbero restare sepolte, ma sappi che il tuo adorato barone è stato la causa di tutto questo e me la pagherà!>>

<<Ma come può essere lui il responsabile della sua morte?>>gli chiese sempre più ansiosa di conoscere finalmente tutta la verità.

<<Buffy, se sposerai quell’uomo farai l’errore più grande di tutta la tua vita.>>

<<Non dipende da me William, non è certo una mia scelta chi sposare!>>esclamò la ragazza con la pena nel cuore, avrebbe preferito sposare lui al quale aveva donato il suo corpo piuttosto che Angel O’ Connell, ma non poteva.

<<Lo so, mi spiace.>>

<<Io se potessi scegliere sposerei colui che amo non un uomo che ho visto una sola volta e che per di più, da quel che dici, si è macchiato di azioni riprovevoli!>>esclamò Buffy cercando di trattenere le lacrime.

<<Lo so che sposeresti un uomo che ami, sono uno stupido.>>fece William guardandola con dolcezza ed accarezzandole i capelli.

Buffy si sentì invadere da un grande calore, anche solo essere sfiorata da lui la faceva stare male<<William>>sussurrò.

<<Buffy.>>fece avvicinando il viso a quello della ragazza desiderando solo baciare quelle labbra rosse e carnose.

<<William…io…>>ma non riuscì a terminare la frase perché lui la baciò dolcemente, dapprima sfiorò leggermente la sua bocca riempiendone di piccoli baci ogni angolo, poi l’attirò a se e infilò la sua lingua rendendo quel bacio più profondo e passionale tanto da farla gemere.

Buffy gli toccò il petto, era la prima volta, e fece scorrere le mani lungo il suo torace, gesto che William sembrò apprezzare molto perché ebbe un fremito, ma la ragazza venne presa dalla vergogna e si bloccò.

<<Continua Buffy.>>fece lui desideroso di sentire le sue mani che lo accarezzavano.

<<Io…>>balbettò con vergogna.

<<Desidero che mi tocchi!>>esclamò prendendole una mano e portandosela al petto<<Mi fa impazzire quando mi sfiori.>>

Lei era diventata completamente rossa dalla vergogna, ma vedendo la sua determinazione si rassegnò ad accontentarlo tanto era certa che non sarebbe stato tremendo sfiorare il suo corpo. Infilò la mano nella casacca che indossava e sfiorò la sua pelle che era così liscia e morbida, e William ebbe un fremito a quel contatto, poi avvicinò le labbra e cominciò baciargli il petto<<Continua Buffy!>>mormorò soffocando un gemito e la ragazza continuò a riempirgli ogni angolo del suo torace di piccoli baci, poi con la punta della lingua gli leccò i capezzoli e William a quel punto non resistette più e l’attirò a se baciandola sulle labbra e le dimostrò che stava apprezzando il trattamento che gli stava riservando<<Oh Buffy!>>le sussurrò in un orecchio<<Mi fai impazzire, cosa posso fare con te?>>

La ragazza ci pensò un attimo, poi gli infilò la mano nei capelli e scese lungo il collo accarezzandolo con una tale sensualità che lui la fissò sconvolto, era la stessa ragazza che poco prima era arrossita solo per avergli posato una mano sul petto? Era incredibile!

<<Cosa ti ha fatto cambiare così Buffy?>>le chiese stupito e allo stesso tempo incuriosito

William le prese la mano e ne baciò il palmo, poi se la portò sui pantaloni e la guardò come se aspettasse una sua azione, ma vedendo che lei esitava sorrise e disse<<Non preoccuparti! Ti capisco.>>

Fece per alzarsi dal letto, ma Buffy lo bloccò trattenendolo per una manica ed arrossendo lo indusse a sedere<<Non voglio forzarti Buffy!>>le disse.

<<William voglio farlo!>>esclamò risoluta e infilò una mano cominciando a toccarlo.

William gemette e si abbandonò completamente e mentre lei gli dava piacere si stese sul letto e chiuse gli occhi<<Oh Buffy! Continua!>>mormorò con un filo di voce.

Improvvisamente in preda al piacere infilò la mano sotto il cuscino e sentì che c’era qualcosa, delle carte ed aprendo gli occhi sorpreso le cacciò e le guardò, erano lettere. Sentì la rabbia prendere il sopravvento, che ci facevano lì?

Buffy intanto non si era accorsa di nulla perché teneva gli occhi chiusi e continuava ad accarezzarlo tra le gambe. William sedette in mezzo al letto e le bloccò il polso con tanta forza che le strappò un gridolino di dolore<<Che significa?>>urlò lui, era furioso<<Dove le hai trovate?>>

<<Di che parli?>>fece lei senza capire.

<<Di queste!>>esclamò sbandierandogliele sotto il naso<<Dove le hai prese?>>

<<In quello scrigno! Ahia, William, lasciami, mi stai facendo male!>>gemette, le stava quasi stritolando il polso con la sua stretta.

<<Le hai lette?>>le chiese sempre più arrabbiato<<Sai che c’è scritto?>>

<<No! Ti giuro, ho letto solo le prime righe e…>>

<<E…cosa?>>

<<Ho letto che erano firmate con una semplice A.>>concluse terrorizzata dalla sua reazione.

<<Quindi ora sai!>>fece lui alzandosi ed andando alla finestra.

Buffy abbassò la testa, non riusciva a guardarlo<<So solo che il misterioso scrittore di queste lettere ha un nome che comincia con la A, niente di più!>>rispose.

<<Non mentirmi Buffy!>>esclamò<<Lo so che hai capito che sono di Angel!>>

<<Mi dispiace, non avrei voluto intromettermi e leggere, ma volevo conoscere la verità! E quando ho capito avrei voluto farti dimenticare quello che avevi sofferto per colpa del mio fidanzato. Non so come fai a stare anche solo nella stessa stanza con me!>>

A quelle parole William si voltò verso di lei e la fissò incredulo, non riusciva a credere a quello che gli stesse dicendo<<M che c’entri tu?>>

<<Ti ricordo quello che ti ha fatto!>>

<<Ma tu sei l’unica cosa bella che mi sia giunta in tutta questa storia!>>le disse avvicinandosi ed accarezzandole una guancia<<E non è colpa tua tesoro.>>

<<Mi spiace di aver letto le lettere di Drusilla, potrai mai perdonarmi?>>fece sul punto di piangere.

<<Oh piccola!>>fece lui commosso<<Ma certo. Non potrei avercela con te neanche se volessi, sei troppo…>>ma si interruppe e Buffy restò a guardarlo in attesa<<Troppo dolce.>>concluse, ma lei era certa che lui stesse per dire qualcosa altro.

<<Tu quando l’hai scoperto?>>le chiese poi la ragazza.

<<Quasi subito, Dru non faceva altro che rimandare il giorno delle nozze e questo mi ha insospettito, lei prima non vedeva l’ora di sposarsi.>>disse con espressione triste<<Un giorno li ho visti, è stato un colpo, non me lo sarei mai aspettato da colui che credevo il mio migliore amico.>>

<<Non riesco a capire perché non si siano sposati se si amavano.>>fece Buffy con candore.

William divenne serio e disse<<Lei non era abbastanza nobile per lui, l’ha sedotta ed abbandonata!>>esclamò stringendo i pugni, si vedeva che era furioso.

<<Oh William! Ma è terribile!>>fece portandosi una mano alla bocca.

<<Si, Dru non ha retto al dolore!>>continuò lui in lacrime<<E si è annegata, hanno trovato il suo corpo senza vita tra dei rovi. Era incinta, me lo ha detto lui. Ha anche avuto la faccia tosta di dire che non era suo, quel bastardo!>>

Buffy era sempre più sconvolta, non avrebbe mai creduto che il barone Angel O’Connell potesse rivelarsi un tale bastardo e pensò che forse l'aveva abbandonata anche perché doveva sposare lei alla quale era promesso da tempo e si sentì nuovamente in colpa.

<<Mi spiace da morire!>>fece attirandolo a se con dolcezza<<Mi sento così in colpa, se non avesse dovuto sposare me forse…>>

<<No! Non è colpa tua Buffy!>>esclamò con le lacrime che gli scendevano dalle guance<<E’ accaduto tre anni fa e tu non eri ancora in età da marito in quel periodo. La verità è che voleva solo prenderla a me, mi ha sempre odiato ed invidiato, ma non me ne sono mai reso conto ed ho lasciato che mi portasse via l’unica donna che abbia mai amato. Il nostro era un fidanzamento d’amore, non di quelli combinati dalle famiglie, credo fosse invidioso della nostra felicità!>>concluse con rancore nella voce.

Buffy gli accarezzò i capelli, le faceva male vederlo soffrire in quel modo, ma non sapeva come poteva aiutarlo<<Non sopporto che tu debba sposarlo!>>si lasciò sfuggire poi mentre lei lo stringeva a se.

<<Come?>>

<<Niente.>>disse liberandosi dalla sua stretta<<Ora sai la verità, quindi hai compreso i motivi del mio odio nei suoi confronti.

<<Si, ma perché non l’hai affrontato? Potevate sfidarvi per il suo onore.>>

<<L’ho sfidato.>>rispose abbassando la testa<<Mi ha battuto!>>esclamò con risentimento, doveva bruciargli ancora quella sconfitta.

<<Quindi ora che farai?>>gli chiese incuriosita.

<<Vuoi la verità? Non lo so!>>rispose fissandola e lei si perse nella profondità dei suoi occhi azzurri<<Anzi, forse un’idea ce l’avrei!>>esclamò guardandola con desiderio.

Buffy ricambiò quello sguardo, lo voleva, no, la verità era un’altra, lei lo amava. Amava William e sorrise, era stupendo ciò che provava, sentiva il cuore scoppiarle nel petto e desiderava che lui la stringesse a se e che le facesse provare le stesse sensazioni dell’ultima volta.

<<Che ne dici di riprendere da dove abbiamo interrotto tesoro?>>fece lui guardandola con lussuria ed attirandola leggermente a se.

Buffy arrossì al pensiero di quello che gli aveva fatto, se l’avesse saputo Willow, l’avrebbe di certo rimproverata, per non parlare poi dei suoi genitori, l’avrebbero diseredata.

<<Andiamo piccola, non arrossire, stavi andando così bene!>>

<<Non è vero!>>esclamò con imbarazzo<<Non prendermi in giro.>>

William la strinse maggiormente sa se e le prese una mano portandosela dentro i pantaloni<<Dai tesoro.>>e Buffy cominciò a muovere la mano sempre con maggiore intensità facendolo ansimare fino a che arrivò al culmine<<Ti voglio amore! E tu mi vuoi?>>

Amore? L’aveva chiamata amore o stava sognando? Gli sorrise ed annuì, lo voleva, desiderava fare l’amore con lui più di qualsiasi altra cosa. William la baciò con passione e Buffy si spinse contro di lui voleva sentire il calore del suo corpo così possente e muscoloso.

<<Ti voglio William!>>disse senza pensarci e lo baciò, questa volta fu lei a posare le labbra sulle sue e a perdersi in quel bacio che sembrò durare un’eternità.

Si amarono con un intensità e passione fino a quando non si addormentarono abbracciati.



Capitolo V


William si svegliò dopo qualche ora e Buffy era ancora profondamente addormentata, giaceva tra le sue braccia, con la testa poggiata sul suo petto ed era così dolce. Se solo non fosse stata la promessa sposa di Angel, forse avrebbero potuto avere un futuro insieme, ma lei doveva sposare un altro e lui, già lui, che avrebbe fatto? Avrebbe sfidato Angel per vendicarsi dopo avergli confessato che era stato con Buffy o avrebbe dovuto lasciar perdere tutto per non rovinare l’onore della ragazza? No, non poteva e poi lui avrebbe capito tutto lo stesso la prima notte di nozze, doveva andare fino in fondo, ne andava di mezzo il suo onore, non poteva tirarsi indietro.

Improvvisamente sentì in lontananza il rumore degli zoccoli di un cavallo, si stava avvicinando qualcuno e capì subito chi poteva essere. Si alzò dal letto cercando di non svegliare Buffy e si avvicinò alla finestra dalla quale si vedeva l’ingresso, un cavaliere su di un cavallo bianco giungeva a galoppo dalla strada maestra.

<<Maledetto! Ci ha trovato!>>mormorò tra i denti, poi cambiando espressione esclamò<<Allora vorrà dire che il nostro idillio è terminato e che è giunto il momento di risolvere le cose una volta per tutte.>>

Il cavallo si fermò davanti al portone in legno ed il cavaliere scese e bussò con foga<<William, bastardo!>>urlò<<So che sei qui!>>

William strinse i pugni, anche solo il sentire la sua voce risvegliava in lui ricordi dolorosi e desiderò ardentemente fargliela pagare una volta per sempre, si voltò verso Buffy che dormiva nel suo letto con un sorriso sulle labbra, forse stava sognando e provò una fitta nel petto al pensiero che avrebbe dovuto dirle addio.

<<Oh Buffy, ho avuto la mia vendetta, ma quante vite ho rovinato per raggiungerla?>>fece contraendo la mascella pensando al male che le aveva fatto.

Intanto Angel continuava a chiamare ad alta voce William che finalmente si decise a raggiungere il suo rivale.

Quando il cavaliere bruno lo vide la sua rabbia esplose e gli si avventò contro puntandogli una spada al petto<<Dov’è?>>

<<Di che stai parlando?>>fece William con un sorrisetto maligno<<E come osi entrare nella mia proprietà?>>

<<La mia fidanzata! Dov’è?>>ripeté sul punto di perdere la pazienza.

<<Neanche siete sposati e già te la perdi, mio caro stai davvero perdendo colpi!>>gli disse ironico<<Ora non ho tempo da perdere Angel, esci dalla mia proprietà se non vuoi che ti costringa a farlo.>>disse con aria di sfida.

<<Ma davvero? Non credo tu ne sia capace! E a quanto ricordo…>>fece fissandolo con aria strafottente<<…non sei mai stato capace di battermi!>>

<<Sono ansioso di dimostrarti quanto sono cambiato in tre anni e devo ammettere che anche con le donne sono migliorato!>>esclamò con un sorriso stampato sulle labbra.

<<E con questo che vorresti dire?>>fece Angel accorciando la distanza che li separava.

<<Sei anche sordo oltre che bastardo Angel?>>fece William mutando espressione e fissandolo con gli occhi fiammeggianti d’ira<<Ho detto che sono migliorato con le donne.>>

<<Allora è vero che l’hai rapita tu? Guarda che se l’hai toccata anche solo con un dito…>>lo minacciò.

<<Tu cosa farai? Me la farai pagare?>>lo sfidò

<<Ti farò rimpiangere d’essere nato.>>concluse

<<E perché? Solo tu hai la prerogativa di portarti a letto le promesse spose di un altro?>>disse William con cattiveria

<<Brutto bastardo!>>esclamò Angel<<Cosa le hai fatto?>>

<<Tu cosa pensi?>>gli disse l’altro con un sorriso maligno<<Le ho fatto vedere cosa si prova a stare con un vero uomo.>>

<<Io ti uccido!>>

<<Tu mi hai portato via Drusilla, questo non potrò mai perdonartelo ed io ti ho portato via la promessa sposa. Lei è stata mia e da come gemeva credo di averla soddisfatta talmente che temo non voglia sposare uno come te. Sai Angel? Credo proprio che la ragazzina si sia presa una cotta per me.>>concluse William scoppiando a ridere!

<<Sei un vero farabutto! Hai usato quella dolce fanciulla solo per vendicarti? Me la pagherai cara!>>esclamò Angel furioso

<<Se vuoi batterti io sono pronto. Facciamola finita una volta per tutte!>>

<<No! Basta>>si sentì urlare dall’alto, era Buffy che aveva assistito alla scena dall’alto e li osservava in lacrime.

<<Elisabeth!>>sussurrò Angel<<Non vi preoccupate Elisabeth, sono venuto a portarvi via da questo…malfattore!>>

<<Dovrai passare sul mio cadavere.>>fece l’altro parandosi davanti al portone d’ingresso

<<Non avrò difficoltà a farlo! Come hai osato approfittarti di una ragazza indifesa?>>

<<Veramente non mi sono approfittato di lei, è stata più che felice di concedersi a me e devo ammettere che non se la cava male per essere inesperta. La troverai più intraprendente e la prima notte di nozze avrai una bella sorpresa.>>concluse con cattiveria

<<Me la pagherai!>>esclamò Angel furioso per le sue parole, mentre Buffy dall’alto ascoltava in lacrime e con il cuore in pezzi le parole di William, ma perché stava dicendo tutte quelle cattiverie? Non riusciva a credere che fosse lo stesso uomo che poche ore prima aveva pianto davanti a lei ripensando al suo amore perduto. Desiderò andare via, tornare alla sua vita, avrebbe sposato anche Angel pur di non rivederlo più, non dopo questo.

Intanto William continuava a infierire contro Angel<<Volevo farti provare quello che ho passato io quando ho scoperto che tu e Dru ve la spassavate alle mie spalle.>>

<<Dru si era invaghita di me William, non l’ho di certo costretta!>>esclamò Angel.

<<Tu volevi solo portarmela via, lei mi amava e tu eri invidioso!>>l’aggredì l’altro

<<Era solo una ragazza volubile! Te la prendi così tanto per una che se ne fregava di te e che ti ha tradito alla prima occasione, non ti amava poi così tanto, non credi?>>


<<Bastardo! Come osi parlare così di lei?>>fece William in preda alla collera.

<<Perché non vuoi accettare il fatto che abbia preferito me a te?>>fece Angel con un sorriso trionfante.

<<Lo stesso allora dovrai fare tu mio caro, Buffy ha scelto me!>>esclamò William.

<<Buffy?>>domandò incuriosito

<<Elisabeth.>>precisò allora William<<Lei mi appartiene ora, ha scelto me.>>

<<Ma davvero?>>fece sarcastico<<Non credo proprio e poi non mi interessa quello che dici, lei è promessa a me!>>

<<E con questo? E’ stata mia e resta con me!>>

<<E’ la mia fidanzata e deve tornare a casa con me!>>esclamò l’altro

<<Dovrai passare sul mio cadavere prima che tu possa andartene via con lei.>>fece William furioso.

<<Vi prego barone portatemi via da questo luogo!>>urlò la ragazza in lacrime, non ce la faceva più a sentire i loro discorsi.

William alzò gli occhi e vide che Buffy piangeva e provò rimorso per quello che aveva detto, non avrebbe dovuto farlo.

<<No tesoro.>>fece poi<<Tu resterai qui con me, sei il mio destino.>>

<<Preferirei morire piuttosto che restare un altro minuto qui con un verme come te!>>esclamò Buffy fissandolo con odio.

<<Ora vengo a prendervi Elisabeth, non preoccupatevi!>>fece Angel.

<<Dovrai prima batterti!>>esclamò William brandendo una lunga spada.

Buffy represse un grido di terrore, si sarebbero battuti per lei, era proprio come uno dei romanzi che aveva letto in cui due cavalieri si battevano per l’amore di una ragazza, ma in questo caso non si trattava d’amore ma solo di possesso. Entrambi reclamavano il possesso su di lei.

<<Vuoi combattere William?>>fece Angel<<Bene, allora preparati ad essere sconfitto e a pagare con la vita.>>

Buffy a quelle parole si portò la mano contro la bocca e fissò la scena impietrita, Angel voleva uccidere William e lei si sentiva morire, no non voleva anche se l’aveva solo usata non poteva permettere che morisse. Doveva impedire quel combattimento, doveva fare qualcosa.

I due intanto avevano cominciato a duellare e non prestavano attenzione a lei, Buffy doveva intervenire, sapeva che William non l’aveva mai battuto Angel e non poteva vincere, doveva impedirgli di compiere un atto suicida

<<Vi prego barone non rischiate la vostra vita, andiamo via.>>gli urlò.

<<Non vi preoccupate contessina, non ho mai perso contro di lui!>>esclamò lui sicuro di se.

<<C’è sempre una prima volta!>>fece William con un sorriso maligno ed approfittando di un suo momento di distrazione gli si portò alle spalle e lo colpì dietro la nuca con l’impugnatura della spada<<Mai distrarsi durante un duello Angel!>>esclamò mentre il suo avversario cadeva al suolo.

<<Vigliacco! Colpirmi alle spalle!>>mormorò Angel dolorante prima di perdere i sensi.

William scoppiò a ridere e dopo aver lanciato un ultimo sguardo al suo avversario a terra rientrò in casa deciso a fuggire con Buffy, non gli avrebbe permesso di portargliela via, la voleva a tutti i costi e sarebbe stata sua per sempre. Ora non gli importava più di vendicarsi, voleva solo lei, sentiva che era il suo destino, la donna destinata a farlo felice e niente e nessuno avrebbe potuto mettersi tra loro.

Buffy vide la scena dalla finestra ed urlò, l’aveva colpito alle spalle, aveva approfittato del fatto che lui era distratto per colpirlo a tradimento, era stata colpa sua, se non gli avesse parlato ora lui non sarebbe lì al suolo privo di sensi. Che avrebbe fatto? Lei non voleva restare più con William, non dopo le cattiverie che aveva detto.

In quel momento sentì i suoi passi fuori la porta nel corridoio e si sentì in trappola, non poteva scappare o nascondersi. La porta si spalancò e lui entrò nella stanza come una furia, Buffy era con le spalle alla finestra e tremava, lui aveva un’espressione che non le prospettava niente di buono.

<<Vattene!>>gli urlò con la voce che le tremava, ma William sembrava non prestare attenzione alle sue parole e la fissava come ipnotizzato<<Non ti avvicinare!>>urlò quando lui cominciò a camminare verso di lei venendosi a trovare a pochi passi da lei

<<Dobbiamo andare tesoro.>>le disse allungando il braccio, ma Buffy cercò di evitare il contatto, la disgustava.

<<Io non vengo da nessuna parte con te!>>esclamò risoluta.

<<Ma davvero? E perché mai?>>fece lui incredulo

<<Davvero credi che possa fare come se nulla fosse accaduto?>>gli chiese cercando di ricacciare indietro le lacrime che invece premevano per uscire<<Io per te sono stata solo un mezzo per vendicarti William!>>e nel dire questa parole provò una fitta in mezzo al petto, come le faceva male scoprire questa verità<<E’ stata tutta una messinscena! Tutto! Ti sei preso gioco di me e questo non potrò di certo perdonartelo.>>

<<E che vorresti fare?>>

<<Tornare a casa con Angel e sposarlo!>>rispose cercando di sembrare il più convincente possibile<<Mi sembra l’unica cosa sensata da fare.>>

<<Scordatelo! Non te lo permetterò!>>

<<Lui è il mio fidanzato e da quello che ho visto lui tiene a me e quindi voglio sposarlo!>>esclamò con convinzione

William la fissò con rabbia e disse<<Davvero vorresti sposare quel bastardo? Dopo tutte le azioni riprovevoli di cui si è macchiato? Non ci credo!>>

<<E perché no? E poi tu non sei certo meglio di lui!>>esclamò<<Hai agito alla stessa maniera, solo che tu hai l’aggravante del rapimento e del fatto che mi hai spinto quasi con forza a concedermi a te, mentre Drusilla era innamorata di Angel!>>

<<No! Non è vero! Lei amava me! Lui l’ha sedotta!>>esclamò stringendo la mascella<<Comunque ora non ha più importanza, Dru è morta ed io devo andare avanti e sai che ti dico? Lo faremo insieme!>>concluse fissandola intensamente con una strana luce negli occhi.

<<Che intendi?>>gli chiese spaventata, il suo sguardo la terrorizzava.

<<Che sei mia e che ora verrai via con me!>>esclamò afferrandole in braccio ed attirandola a se<<Vedrai, ci divertiremo!>>aggiunse con occhi pieni di desiderio.

<<No! Non voglio!>>esclamò lei cercando di liberarsi, ma la sua stretta era come una morsa<<Angel! Aiuto!>>urlò, ma questo non fece altro che farlo arrabbiare di più.

<<Non pronunciare mai più quel nome in mia presenza se non vuoi farmi arrabbiare tesoro!>>esclamò furioso<<E non ti conviene che io mi arrabbi, potrei diventare molto sgradevole!>>concluse stringendo maggiormente la mano al suo braccio.

Buffy aveva gli occhi pieni di lacrime, chi era quell’uomo? Non aveva più nulla del cavaliere gentile con il quale aveva fatto l’amore poche ore prima ed aveva paura di quello che le avrebbe potuto fare se non avesse obbedito, ma non voleva cedere.


<<Non voglio più ascoltarti! Non ti seguirò!>>esclamò cercando di divincolarsi.

<<Forse non ti è molto chiaro il concetto, non ti sto chiedendo di venire! Tu verrai con me e basta! E non ci sono discussioni!>>e senza esitare le cinse la vita con un braccio e l’alzò caricandosela sulle spalle, se non voleva seguirlo con le buone l’avrebbe fatto con le cattive.

<<Lasciami! Farabutto! No!>>urlò mentre attraversavano il lungo corridoio fino alla scalinata e poi fuori dove Angel giaceva ancora svenuto accanto al suo cavallo bianco.

Buffy lo guardò sperando di vedergli aprire gli occhi, era la sua ultima possibilità di sfuggire dalle sue grinfie, se solo avesse ripreso i sensi lui l’avrebbe sottratta a William, ma Angel non dava segni di volersi riprendere. Il suo rapitore la portò nella stalla e la fece sedere sul suo fiero cavallo nero come la notte e dopo essere salito in groppa dietro di lei lo spronò a camminare.

Cavalcarono per ore e Buffy era stremata dalla stanchezza, ma aveva paura di chiedergli se potevano fermarsi, temeva una sua reazione violenta. Finalmente giunsero ad un castello e Buffy si soffermò a guardarlo incantata, era molto imponente ed aveva degli alte torri circolari. William scese da cavallo e bussò con foga e dopo un attimo il grosso portone si aprì e William risalì a cavallo ed entrò nel cortile.

La fece scendere da Hellmouth e poi diede ordini allo stalliere dargli dell’acqua e della biada fresca. Buffy non riusciva a capire, ma dove l’aveva portata? Era un’altra delle sue dimore quella o era soltanto un posto in cui lui voleva rifugiarsi per la notte?

<<William dove siamo?>>gli chiese a bassa voce<<Perché siamo venuti qui?>>

<<Non preoccuparti tesoro.>>rispose<<Saremo al sicuro in questo castello. E’ casa di persone fidate.>>

La condusse all’interno, i camini erano accesi e William notando che Buffy tremava t dal freddo, la indusse ad avvicinarsi al fuoco per permetterle di riscaldarsi<<Passerotto, sei un pezzo di ghiaccio,la cavalcata a momenti ti costava un malanno, mi dispiace. Ora ti lascio un attimo, devo parlare con il padrone di casa, ma non starò via a lungo.>>

<<Non mi interessa William! Puoi anche andartene per sempre per quanto me ne importa!>>gli disse con cattiveria, voleva ferirlo come lui aveva ferito lei con le sue parole che continuavano a rimbombarle nella testa e a spezzarle il cuore in mille pezzi.

William la guardò abbozzando un sorriso e fece per risponderle, ma fu interrotto da una voce alle sue spalle<<Signor duca.>>disse un servitore<<Il duca Giles l’attende!>>e William dopo averle accarezzato una guancia lo seguì verso una porta dietro la quale sparì subito dopo.

Il ragazzo fu introdotto in una stanza molto spaziosa e decorata alle pareti da una serie arazzi, il padrone di casa gli voltava le spalle e teneva la testa fissa nel camino, ma quando sentì i passi salutò<<Sera William.>>

<<Sera sir Giles.>>

<<William, chiamatemi Rupert, ci conosciamo da troppi anni per essere così formali.>>gli disse l’altro voltandosi, era un uomo di mezza età, sulla cinquantina con i capelli scuri e gli occhi azzurri profondi<<Qual buon vento vi porta nella mia dimora?>>

<<Mi dispiace di essere piombato così all’improvviso, ma è stato necessario lasciare la mia dimora di Salisbury ed anche le proprietà che ho a Bath non erano sicure.>>fece lui avvicinandosi all’uomo.

<<La faccenda sembra alquanto grave.>>fece Rupert incupendosi<<E quali sarebbero i motivi che vi hanno costretto a lasciare le vostre proprietà?>>

<<E’ una cosa alquanto delicata e spero di poter contare sulla vostra discrezione.>>

<<Certamente!>>esclamò lui<<Sapete che potete sempre contare su di me, stavamo per diventare parenti.>>disse poi diventando improvvisamente triste.

<<Si, e devo confessarvi che sarei stato molto onorato di divenire vostro genero Rupert.>>disse William con estrema serietà e l’altro lo fissò con gli occhi lucidi.

<<Raccontatemi tutto, cosa vi è accaduto?>>gli chiese indicandogli una poltrona dove sedere.

<<Mi inseguono!>>esclamò improvvisamente William

<<E questo non dipenderà per caso da quella fanciulla che è con voi, vero?>>fece l’uomo con tono indagatorio.

<<E’ proprio a causa sua che sono inseguito, ma è meglio che vi racconti tutto dal principio.>>

<<E’ la cosa più saggia ragazzo mio.>>

<<Quella stupenda creatura che mi aspetta nel salone è la promessa sposa del barone Angel O’Connell!>>esclamò William aspettando la sua reazione ed infatti nel sentire pronunciare quel nome Rupert Giles scattò in piedi e con lo sguardo furente esclamò<<Cosa? La promessa sposa di…non può essere possibile!>>esclamò sconvolto, quella per lui era come una coltellata in pieno petto.

<<E’ la verità! Elisabeth dovrebbe divenire la baronessa O’Connell, ma io non lo permetterò.>>

<<Sei impazzito, vero? Non dirmi che…?>>

<<Si, l’ho rapita, gliel’ho sottratta prima che riuscisse a convolare a giuste nozze. Avreste dovuto vedere la sua faccia quando si è presentato al mio castello, era davvero furibondo. Doveva pagarla! Non gli ho mai perdonato quello che ha fatto a Drusilla ed era giunto il momento di vendicarmi!>>fece William con gli occhi fiammeggianti d’ira.

Rupert Giles, il padre di Drusilla, fissava il giovane con gli occhi lucidi, non si era mai ripreso completamente dopo la morte della ragazza ed era stato soprattutto il desiderio di vendicarsi a rendergli sopportabile l’esistenza ed ora William Spenser gli porgeva su un piatto d’argento la possibilità di prendersi una rivincita su Angel O’Connell.

<<Avete fatto bene a venire qui William!>>esclamò poi<<Vi rifugerete qui fino a quando non avrete deciso cosa fare.>>

<<Io so cosa fare!>>esclamò il giovane con un sorrisetto maligno e si avvicinò all’uomo per metterlo al corrente dei suoi piani.




Buffy aspettava accanto al camino, ma desiderava scappare lontano da quel luogo, scappare via da lui che l’aveva ferita e che ora voleva tenerla legata a se. Si avvicinò maggiormente al camino e si strinse le braccia al petto, cominciava a farla stare meglio quel caldo dopo il freddo che aveva preso durante il viaggio a cavallo, ma che gli era passato per la mente di trascinarla a miglia da Sunnydale in chissà che contea sperduta del Somerset. Buffy non aveva mai lasciato la sua contea ed allontanarsi così da casa la terrorizzava. Era ancora immersa nei suoi pensieri quando sentì un braccio possente cingerle i fianchi, era lui<<Andiamo tesoro, ci aspetta una gustosa cena!>>le disse con voce lussuriosa ed lei si rese conto che era da quella mattina che non mangiava nulla e che moriva di fame e quindi si lasciò spingere verso la sala da pranzo. C’erano solo loro due e Buffy si chiese il motivo per cui il padrone di casa non si sia unito a loro per la cena.

<<Cosa c’è? Non hai fame?>>le chiese sorpreso<<Andiamo, mangia. Non vorrai mica costringermi ad imboccarti, vero?>>fece avvicinandosi e sedendo accanto a lei.

<<Come mai ci siamo solo noi due a cena? Il padrone di casa non si unisce a noi?>>gli domandò alzando la testa dal piatto.

<<No.>>rispose prendendo una forchetta e mettendole della carne alla brace nel piatto<<Ora mangia.>>

Buffy prese la forchetta che le porgeva e cominciò a mangiare mentre William le versava del vino nel bicchiere

<<Io non voglio bere!>>

<<Invece lo farai tesoro!>>le disse risoluto e Buffy dopo avergli lanciato un’occhiataccia, cominciò a sorseggiare il vino che, contrariamente a quanto aveva pensato, le piacque molto.

William la guardava mangiare, era felice di aver impedito ad Angel di portarsela via ed era certo che se i suoi piani fossero andati a buon fine lui non avrebbe più potuto fare nulla per separarli.

<<Perché mi fissi in questo modo? Ho qualcosa sul viso?>>gli chiese imbarazzata.

<<No, sei stupenda.>>rispose lui sorridendo<<E sei mia.>>

<<Io non sono tua!>>esclamò seccata<<E ti sarei estremamente grata se non lo ripetessi più!>>

Lui rise e poi disse<<Va bene tesoro.>>e continuava a riempirle il bicchiere.

Buffy era accaldata, il vino ed il calore che proveniva dal camino la stavano facendo sentire male, e per di più le girava terribilmente la testa, un altro bicchiere e sarebbe crollata.

<<William, io non…>>mormorò voltandosi verso di lui.

<<Tu cosa tesoro?>>fece con un sorriso, sapeva che era ubriaca

<<Vorrei stendermi!>>

<<D’accordo, ma non vorresti prendere un po’ di frutta o magari dell’altro vino?>>le chiese consapevole che era al limite.

<<No!>>esclamò cercando di alzarsi, ma le gambe le vennero meno e se non ci fosse stato lui a sorreggerla sarebbe di certo caduta<<Voglio solo dormire.>>

<<Ora ti porto a letto, ma solo per un attimo, poi ti voglio mostrare un posto, vedrai che ti piacerà.>>le disse sorridendole con dolcezza e scostandole una ciocca di capelli dalla fronte.

La prese in braccio ed insieme salirono la scalinata in pietra, poi uno dei servitori addetti alle camere indicò al giovane quale fosse quella che avrebbero occupato durante la notte e lui vi entrò con Buffy. Era una stanza molto grande, con un grande camino in pietra ed un letto a baldacchino e la ragazza notò che estremamente grande per una persona sola ed un dubbio attraversò la sua mente, William avrebbe dormito lì con lei e questo la terrorizzò.

Lui la poggiò sul letto e Buffy cercò il cuscino per poter poggiare la testa, le girava tutto, aveva bevuto troppo e non era abituata.

<<Mi sa che hai un po’ esagerato con il vino tesoro.>>le disse mentre chiudeva gli occhi.

<<Basta che chiudo un po’ gli occhi e poi…>>

<<No, non ti addormentare amore.>>fece lui raggiungendola e facendola sedere<<Vedrai che ti piacerà dove voglio portarti.>>

<<Voglio dormire William, ti prego, mi gira la testa.>>si lamentò quando lui la fece alzare dal letto.

<<Dopo, ora devi venire con me.>>

<<E va bene, ma dovrai sorreggermi, le gambe mi tremano e la testa mi gira.>>

<<Sarà un piacere tenerti tra le braccia Buffy.>>le sussurrò in un orecchio.

<<Mi sa che non sono l’unica che ha bevuto troppo questa sera mio caro.>>gli disse sorridendo e lui pensò che era davvero stupenda e che era stato un cretino a rovinare tutto tra loro.

William la sorresse e la fece scendere nuovamente la scalinata, ma perché si era lasciato convincere a portarla di sopra? Era stata una cosa priva di senso entrare in camera e farla stendere sul letto con il rischio che potesse addormentarsi e lui non lo voleva, doveva esser sveglia per quello che aveva in mente di fare.

In fondo allo scalone li attendeva Rupert Giles che quando vide la ragazza rimase folgorato dalla sua bellezza<<William, i miei complimenti, è davvero una creatura celestiale anche se forse per te è un po’ giovane. Quanti anni ha?>>

<<Sedici, ma che importanza ha? Si sarebbe dovuta sposare con Angel che ha cinque anni più di me!>>esclamò lui.

<<Andiamo, è tutto pronto, aspettano solo noi!>>

<<Bene!>>esclamò William sorridendo.

Uscirono nel cortile ed entrarono in un piccolo edificio, era una chiesetta stile romanico ad una navata e con basse volte. Buffy si guardò intorno e vide che in fondo all’abside, davanti l’altare c’era un prete e spalancò gli occhi stupita, ma che ci facevano lì?

<<William, ma che significa?>>gli chiese lei mezza addormentata, faticava a mantenere gli occhi aperti.

<<Stai per diventare la signora Spencer tesoro.>>le sussurrò dolcemente.

<<Cosa?>>fece senza comprendere fino in fondo quale fosse il suo piano, era ancora, era ubriaca e la stanza girava tutta intorno a se.

<<Vedrai che la cerimonia durerà poco e poi potremo andare a dormire.>>e nel dire questa frase le accarezzò la schiena con il palmo della mano tanto che ebbe un brivido.

<<William, no!>>mormorò cercando di tornare lucida per capire cosa stesse accadendo.

<<Staremo bene insieme, io ti voglio da morire e tu vuoi me.>>le disse mentre la ragazza si divincolava dal suo abbraccio, ma l’unica cosa che ottenne fu di barcollare e se non fosse stato per William sarebbe caduta e si sarebbe fatta molto male.

<<Io non voglio…>>mormorò mentre lui la stringeva nuovamente a se e la spingeva verso l’altare.

<<Cosa non vuoi? Guarda che lo so che tu preferisci sposare me piuttosto che Angel!>>

<<Davvero? Non ne sarei molto sicuro se fossi in te.>>esclamò

William senza aggiungere altro si impadronì delle sue labbra e la baciò con passione, Buffy sentì cederle le ginocchia, non riusciva a connettere quando la baciava in quel modo e lui lo sapeva.

<<Mi gira la testa.>>

<<I miei baci ti fanno questo effetto amore?>>le disse ironico.<<Allora quando sarai mia moglie ti riempirò di baci. Ovunque.>>concluse mordendosi le labbra.

<<Credo sia il vino!>>disse lei con una smorfia.

Arrivarono davanti al prete che pronunciò la formula di rito<<Volete voi Duca William Darcy prendere per legittima moglie la qui presente Elisabeth Summers?>>

<<Lo voglio!>> rispose William senza esitare.

Buffy inizialmente si rifiutò di rispondere, ma poi lui, per indurla ad accettare, le mentì.

Disse alla ragazza che quello non era un vero prete e che la cerimonia era solo una farsa per far spargere la voce che si erano sposati così che Angel, sapendola legata ad un altro, avrebbe smesso di cercarla e lei sarebbe stata libera. A quelle parole si convinse e finalmente rispose<<Lo voglio!>>

<<Vi dichiaro marito e moglie!>>concluse il prete<<Può baciare la sposa!>>e William l’attirò a se baciandola sulle labbra, la guardò con desiderio pensando alla notte che li aspettava.

Giles si avvicinò a William e gli chiese a bassa voce in modo che la ragazza non potesse udirlo<<Spero che voi sappiate quello che fate!>>

<<Certo! Buffy è mia ora ed Angel non potrà fare più nulla per portarmela via!>>rispose con la mascella contratta.

<<Comunque decidiate di agire io vi appoggerò!>>gli disse prima di allontanarsi.

<<Andiamo signora Spencer, il letto ci chiama.>> e la condusse fuori.

Una volta nella loro camera William fece sedere Buffy sul letto e cominciò a spogliarsi, ma lei lo fermò<<Che fai? Sei impazzito?>>

<<Mi sto spogliando o pretendi che dorma vestito?>>rispose reprimendo un sorriso.

<<Hai intenzione di dormire qui?>>

<<Certo, e dove altrimenti?>>rispose avvicinandosi<<Siamo sposati.>>

<<Ah!>>

<<Che c’è?>>le chiese

<<No, nulla. E’ la testa, mi sento malissimo.>>fece lei stendendosi<<Non ho neanche la forza di spogliarmi.>>

<<Se vuoi, posso farlo io.>>propose<<In fondo, non sarebbe neanche la prima volta.>>le disse con malizia.

Buffy non aveva la forza di discutere così annuì e lo lasciò fare. William le sbottonò il corpetto e glielo sfilò mostrando i suoi seni piccoli e sodi che il giovane non poté fare a meno di sfiorare con la mano provocandole un fremito, poi avvicinò le labbra e baciò uno dei capezzoli per poi giocarci con la lingua<<William no, dai.>>protestò debolmente, ma lui lo capiva che desiderava che continuasse.

<<Oh Buffy, mi fai impazzire.>>le disse portando una mano sotto il vestito e risalendo lungo la coscia.

<<William dovevi solo togliermi i vestiti, non fare altro.>>lo rimproverò

<<Questo è un extra passerotto.>>rispose con un lampo di lussuria negli occhi<<Vedrai che ti piacerà.>>e la sua testa sparì sotto la gonna dell’abito.

Buffy cominciò a gemere, William la stava torturando con la lingua, si sentiva invadere da vampate di calore ed il piacere sembrava non avere fine. Represse a stento un gridolino quando lui sfiorò uno dei punti più sensibili<<Oh si! Continua.>>disse chiudendo gli occhi.

Le tolse tutti gli abiti e si stese su di lei accarezzandole ogni punto del suo corpo poi le allargò maggiormente le gambe e si spinse lentamente in lei cominciando a muoversi sempre più velocemente<<Dai amore, vieni con me.>>le disse invitandola a seguire il suo ritmo.

<<William.>>gemette quando lui si spinse maggiormente in lei ed accelerò il ritmo.

<<Sei mia Buffy!>>le sussurrò in un orecchio e lei raggiunse l’orgasmo seguita da lui che crollò esausto accanto a lei.

Le baciò la spalla e le accarezzò una guancia, era così dolce e si sentiva un vero mostro per averle mentito, ma non aveva potuto fare altrimenti per convincerla a sposarlo.

Se non l’avesse fatto l’avrebbe di certo persa e lui non l’avrebbe permesso, la voleva ad ogni costo ed aveva trovato l’unico espediente in grado di tenerla legata a lui, il matrimonio.

<<Mi ami?>>le chiese lui senza guardarla.

<<Si, ti amo.>>rispose quasi ridendo e William sapeva che stava mentendo, non poteva amarlo dopo tutto quello che le aveva fatto e poi lei pensava fosse tutta una messinscena, che avrebbe detto l’indomani quando avrebbe saputo che il matrimonio era valido a tutti gli effetti e che quello era un prete chiamato da Sir Giles su sua precisa richiesta.

<<Mi dispiace per oggi.>>le disse sincero, si era pentito, ma in quel momento aveva pensato solo alla sua vendetta e a ferire il più possibile Angel tanto da non rendersi conto che conseguenze spiacevoli e disastrose avrebbero potuto avere le sue parole<<Davvero Buffy, mi spiace.>>ma la ragazza aveva chiuso gli occhi e si era addormentata.

William si indispettì, ma poi si rese conto che quella era stata una giornata piena di eventi e di emozioni e che quindi aveva bisogno di riposare fino al mattino dopo<<Dormi amore.>>le disse accarezzandole una guancia<<Ci aspetta una giornata dura domani.>>

Buffy si strinse a lui e poggiò la testa sul suo petto, voleva sentire il contatto con il suo corpo<<Oh Buffy!>>sussurrò lui sfiorandole con un dito il viso e scendendo lungo il collo verso il seno<<Sapessi cosa provo ad essere qui vicino a te. Come vorrei che provassi lo stesso per me!>>

La ragazza si mosse al suo tocco ed emise un gemito di assenso, la mano di William continuò a scendere fino a quando non si posò sul suo ombelico e cominciò a fare dei piccoli cerchi, la desiderava da impazzire e a giudicare dal mondo in cui il corpo di Buffy reagiva alle sue carezze anche lei lo desiderava. William sorrise e portò la mano al centro del suo piacere muovendola sempre più velocemente facendola gemere. Buffy stava per raggiungere il culmine e continuando a mantenere gli occhi chiusi strinse il lenzuolo e si morse le labbra dal desiderio.

<<Ti piace vero amore?>>le chiese con un sorriso lussurioso<<Allora facevi solo finta di dormire, sei una vera birichina.>>

A quel punto lei aprì gli occhi e lo fissò con ardore, poi facendo una smorfia esclamò<<Non facevo finta!>>

William era deliziato da lei, a volte si comportava come una bambina, mentre in altri momenti era una donna estremamente matura per la sua età e doveva ammettere che questa era una delle cose che più l’affascinava in lei.

<<Mi vuoi Buffy?>>le chiese continuando a tormentare la sua femminilità e baciarle una spalla con tenerezza.

<<Si, non so perché, ma non posso fare a meno di te William.>>rispose guardandolo con desiderio.

<<Anche io non posso fare a meno di te.>>le disse sorpreso dalle sue parole<<Mi sei entrata nel sangue!>>

Lei sorrise e l’attirò a se, voleva sentire il sapore delle sue labbra, della sua pelle, lo baciò con passione come non aveva mai fatto e questo suo atteggiamento sorprese ed incuriosì William che le sussurrò in un orecchio<<A cosa devo questo tuo ardore mio passerotto? Le mie carezze ti fanno questo effetto? Allora mi riprometto di farlo più spesso oppure è il vino che hai bevuto a cena?>>

<<Non lo so, sento solo di volere che tu mi baci, mi tocchi e che faccia l’amore con me.>>rispose con gli occhi che le brillavano<<In fondo, siamo sposati e questa è la nostra prima notte di nozze!>>esclamò poi scoppiando a ridere prima che William entrasse nuovamente in lei per portarla all’apice del piacere.



Capitolo VI


Il mattino dopo li colse addormentati uno nelle braccia dell’altra, si erano amati tutta la notte fino a quando non erano crollati esausti. Buffy fu la prima a svegliarsi, sentiva la testa pesante e si ripromise di non toccare più un goccio di vino in tutta la sua vita, non ricordava nulla della notte precedente, ma aveva fatto un sogno il cui pensiero la fece arrossire. Aveva sognato di sposare William e di trascorrere la notte con lui, ma che assurdità! Si disse, William non la sposerebbe mai e lei lo detestava dopo il modo in cui l’aveva trattata.

Improvvisamente si accorse di non essere sola, ma che nel letto accanto a lei c’era qualcuno che le cingeva la vita con un braccio. Impietrì, come poteva essere possibile che lei avesse permesso a William di dormire con lei? Realizzò che doveva essersi intrufolato sotto le coperte dopo che lei si era addormentata. Cercò di liberarsi da quella stretta, ma lui sembrava non voler lasciare la presa, così si arrabbiò e cominciò ad urlare<<Lasciami! Come osi toccarmi?>>

William aprì gli occhi e, guardandola sorpreso, le chiese<<Ma che hai da urlare tanto tesoro? E’ presto, potevi dormire ancora un po’.>>

<<Tesoro? Dormire? Tu sei pazzo se pensi che resti ancora un minuto di più nello stesso letto con te!>>urlò lei furiosa.

<<Non ti capisco, dopo la stupenda notte di passione che abbiamo trascorso insieme non puoi parlare in questo modo Buffy!>>esclamò con un sorriso diabolico, aveva immaginato che lei potesse aver dimenticato tutto, ma decise di non dirle nulla del matrimonio per il momento, era troppo divertente la sua espressione.

<<Esci!>>urlò spingendolo via dal letto e facendolo cadere sul freddo pavimento e solo allora Buffy si rese conto che era completamente nudo ed arrossì.

<<Buffy, perché arrossisci? Questa notte non eri così timida.>>fece lui con sguardo pieno di lussuria<<Anzi, eri tutta un fuoco.>>

<<Stai mentendo! Io non mi farei toccare da te!>>esclamò arrabbiata.

<<Se così che vuoi pensare va bene!>>fece William<<Ma il fatto è che noi abbiamo fatto l’amore questa notte, più volte, e tu non ne avevi mai abbastanza!>>concluse avvicinandosi, ma la ragazza indietreggiò<<Voglio tornare a casa! Adesso!>>

<<Va bene! Torneremo a Sunnydale, ma andremo al mio castello prima, ho delle cose da sistemare!>>

<<Davvero? Torniamo a casa?>>fece Buffy incredula

<<Si. Anzi preparati, partiremo subito dopo colazione.>>le disse vestendosi.

Buffy era fuori di se dalla gioia non sapendo cosa l’avrebbe aspettata una volta tornati nella contea di Sunnydale e si preparò in fretta desiderosa di partire al più presto, non vedeva l’ora di riabbracciare i suoi genitori, sua sorella Dawn e soprattutto la cara Willow che era stata colei che le era più mancata durante quei lunghi giorni di segregazione.

<<Perché hai cambiato idea?>>gli chiese una volta pronta<<Credevo che dopo lo scontro di ieri avessi deciso di portarmi lontano.>>

<<Io non mi nascondo e di certo non scappo!>>rispose con espressione dura<<E poi quel farabutto di Angel non mi fa nessuna paura!>>

<<Vedo che sei molto sicuro di te!>>

<<Perché non dovrei esserlo? Ho i miei buoni motivi per non avere paura di lui!>>disse risoluto.

<<Davvero? E quali?>>fece Buffy curiosa, ma William non le rispose, non voleva rivelarle nulla.

<<Avanti, ora basta con le chiacchiere!>>esclamò seccato<<Dobbiamo partire!>>

All’entrata li attendeva Rupert Giles che era stato avvertito della loro imminente partenza, ma non aveva un’espressione serena, doveva esserci qualcosa che lo turbava, infatti quando William e Buffy lo raggiunsero, l’uomo prese in disparte William e gli disse<<Siete sicuro di quello che state facendo? Riportarla a casa sua? Angel sarà sul sentiero di guerra, ve la farà di certo pagare.>>

<<Non mi interessa quel bastardo! Non può farci nulla, Buffy ora è mia moglie e non potrà più accampare nessun diritto su di lei! Ho il coltello dalla parte del manico. Non vedo l’ora di vedere la sua reazione alla notizia che gli ho soffiato la fidanzata.>>

<<Mi raccomando, fate attenzione! Sapete di che è capace quell’uomo.>>

<<Non ho paura di lui!>>

<<La ragazza mi sembra felice, credevo vi odiasse. In una notte l’avete resa una mogliettina felice ed innamorata?>>gli chiese sorpreso.

William fece un sorrisetto maligno e rispose<<Non ricorda nulla!>>

<<Cosa? Non ricorda di avervi sposato?>>fece Rupert incredulo.

<<No.>>

<<E quando glielo riferirete?>>

<<Non lo so, troverò il momento più opportuno per farlo.>>fece William.

<<Se lo ritenete più opportuno io non vi smaschererò!>>

<<Arrivederci Rupert, vi ringrazio di tutto quello che avete fatto!>>lo salutò poi

<<Arrivederci William e buona fortuna, contessina , è stato un onore conoscervi, anche se per poco.>>disse rivolgendosi a Buffy che gli porse la mano da baciare e sorrise anche se lei non ricordava di averlo conosciuto la sera precedente, ma attribuiva la sua amnesia alla quantità di vino che aveva bevuto e non vi prestò molta importanza.

Trovarono Hellmouth già sellato e così partirono a galoppo alla volta della contea di Sunnydale.

Il viaggio fu lungo e faticoso fino al Somerset, ma William fece riposare più volte il cavallo perché non aveva più la paura di essere seguito da Angel come la sera precedente.

Buffy non fece alcuna domanda durante l’intero tragitto, ma lui vedeva che era turbata dal suo cambiamento perché ogni tanto la sorprendeva a fissarlo in attesa che lui le desse qualche spiegazione. Finalmente, dopo molte ore di viaggio, giunsero alla casa di William che si trovava a poche miglia da Sunnydale

Il castello sembrava diverso da come l’avevano lasciato, non era più abbandonato e la sala da pranzo era imbandita, segno che erano stati avvisati del loro arrivo e questo sorprese molto Buffy che dopo un attimo di indecisione chiese di poter fare un bagno per potersi rinfrescare dopo il lungo viaggio.

William la guardò con desiderio, sarebbe stato davvero eccitante immergersi con lei nell’acqua calda, ma non osò chiederlo, si sarebbe di certo scandalizzata per quella sua richiesta così audace.

Nel castello c’erano solo un paio di servitori e lui chiese di riscaldare l’acqua per permettere alla duchessa Spencer di fare il bagno, naturalmente senza farsi sentire dalla ragazza.

<<Tra breve mia cara potrai fare un bagno e poi ceneremo.>>le disse con gentilezza<<Ora ti accompagno in camera così se vorrai potrai riposare.>>

<<Grazie. Quando potrò tornare a casa?>>gli chiese poi con ansia.

<<Davvero muori dalla voglia di andare?>>

<<Mi manca la mia famiglia e poi Willow.>>rispose Buffy con entusiasmo all’idea di riabbracciarli.

<<Ho capito, manderò un messo per informarli che stai bene e che presto andremo da loro.>>le disse con un sorriso.

<<Oh grazie William!>>esclamò quasi gridando dalla gioia ed abbracciandolo con trasporto.

<<Farei qualsiasi cosa per renderti felice, lo sai tesoro.>>disse lui sorridendole

Buffy si sciolse dall’abbraccio e il suo sguardo si indurì<<Mi sembra il minimo dato che mi hai rapito e tenuta prigioniera per giorni. Potresti finire davanti ad un tribunale per quello che hai fatto.>>

<<Non credo accadrà!>>esclamò lanciandole uno strano sguardo<<Ma grazie per l’avvertimento. Ora andiamo, non vuoi stenderti un po’ prima del bagno?>>

<<No, grazie.>>rispose<<Preferisco aspettare qui!>>

<<Come vuoi! Almeno vieni a metterti vicino al fuoco!>>le disse conducendola in una stanza che non aveva mai visto, una specie di studio con un grande camino in pietra e delle scaffalature con centinai di libri, era davvero incredibile, non aveva mai visto tanti libri tutti insieme e ne fu estasiata, le sarebbe piaciuto avere una stanza del genere nel suoi castello data la sua passione per la lettura.

William si accorse del suo stato d’animo e le disse<<Potrai venire in questa stanza quando vorrai, ci sono molti libri che potrebbero interessarti.>>

<<Non avrò la possibilità di farlo!>>esclamò con rimpianto e sfiorando la copertina di alcuni volumi<<Domani torno a casa!>>

<<Giusto.>>mormorò lui abbassando la testa<<Torni a casa.>>

<<Per quale motivo hai cambiato idea William? Fino a ieri eri così deciso ad impedirmi di sposare Angel e quindi di lasciarmi andare mentre adesso mandi addirittura un messaggero a casa mia, non riesco a capire.>>gli disse avvicinandosi.

<<Ho avuto la mia vendetta!>>mentì<<Perché dovresti restare qui?>>

<<Capisco!>>mormorò delusa<<Perché dovrei restare?>>

<<Scusa, mi spiace, non volevo dire questo.>>

<<Invece è proprio quello che volevi dire William, ti sei spiegato fin troppo bene.>>gli disse provando una fitta al cuore<<Vado a fare un bagno!>>esclamò uscendo dalla stanza come una furia, ma perché si meravigliava? Lo sapeva fin dall’inizio che per lui era solo un mezzo per vendicarsi di Angel e d’altro canto lei lo detestava per quello e non vedeva l’ora di andarsene, ma perché allora le aveva fatto così male sentire quelle parole? Si immerse nella vasca che le avevano preparato i servitori di William e cercò di non pensare più a lui e di concentrarsi solo sul fatto che presto avrebbe riabbracciato tutti i suoi cari e che sarebbe dovuta andare incontro alle sue nozze con Angel e questa volta nulla avrebbe potuto impedirle e a quella consapevolezza pianse.


William fu molto silenzioso durante la cena come se stesse rimuginando qualcosa e un paio di volte Buffy fu sul punto di chiedergli a cosa stesse pensando, ma poi si rese conto che non le interessava e che probabilmente era preoccupato per la sua situazione, rischiava molto a farsi vedere al suo castello dopo quello che aveva fatto e nonostante tutto gli era grato per questo.

<<Buonanotte William!>>lo salutò quando fu il momento di andare a letto e furono davanti la stanza che lei aveva occupato fino a due sere prima.

<<Ferma!>>esclamò bloccandola per un braccio<<Dove credi d’andare?>>

<<A letto! E’ tardi, William lasciami il braccio.>>le disse leggermente indispettita dal suo comportamento.

<<Non è questa la tua stanza tesoro!>>le disse.

<<Che intendi? Non dormirò qui?>>fece Buffy stupita.

<<No!>>rispose con una strana luce negli occhi<<Dormirai in quella stanza, in fondo al corridoio, con me.>>

<<Scordatelo!>>esclamò Buffy sconvolta<<Non dormirò più con te!>>

<<Non te lo sto chiedendo Buffy!>>disse con voce fredda.

<<No! Io dormirò qui e domani tornerò a casa mia e scordati che mi conceda ancora a te!>>esclamò lei alterata<<Ma chi credi io sia? Credi non sappia che questa notte hai approfittato del fatto che avessi bevuto troppo per sedurmi?>>

<<Buffy io ti desidero da morire!>>le disse stringendo con forza il braccio<<E poi io ho tutti i diri….>>ma si fermò, stava per tradirsi e lei era troppo arrabbiata per accettare la verità, avrebbe dovuto aspettare solo fino al giorno seguente e poi sarebbe stata sua moglie e non avrebbe potuto più rifiutarsi di concedersi a lui<<Va bene, come vuoi. >>la lasciò andare<<Buonanotte Buffy.>>e si allontanò per il corridoio.

<<Ma che avrà voluto dire con quelle parole?>>si chiese incuriosita e poi entrò nella stanza desiderando che fosse già giorno.




Il mattino dopo Buffy si svegliò molto presto e aspettò che William andasse a prenderla per partire ed indossò l’abito con il quale era stata rapita, non voleva indossare l’abito di Drusilla per tornare a casa e poi non voleva conservare nulla che potesse ricordarle questo periodo anche se sarebbe stato impossibile dimenticare quello che c’era stato tra lei e William.

<<Sei pronta?>>le chiese una volta su Hellmouth

<<Si, mai stata più pronta William.>>rispose con gli occhi che le brillavano<<Ti ringrazio per quello che stai facendo.>>

<<Non devi!>>

Il castello dei Summers distava qualche miglio dalla dimora di William ma in un paio d’ore giunsero a destinazione. Entrarono nel cortile ed il conte in persona andò loro incontro per abbracciare la figlia che non appena lo vide si gettò tra le sue braccia piangendo<<Padre, mi siete mancato tanto, non ho fatto che pensare a tutti voi.>>

<<Figliola, siamo stati così preoccupati, ma poi abbiamo ricevuto la missiva che ci dava la lieta novella e ci siamo rassicurati che eri in buone mani.>>le disse stringendola a se.

<<Voi dovete essere il duca William Spencer, è un piacere ed onore conoscervi ed avervi nella mia dimora.>>fece poi rivolgendosi al ragazzo che era rimasto vicino ad Hellmouth.>>

<<Chiamatemi William, vi prego signor conte.>>

<<Si, certo. William!>>fece il padre della ragazza che intanto osservava la scena stranita, ma perché suo padre era così cordiale con il rapitore di sua figlia? Non riusciva a capire il comportamento di suo padre, non era da lui agire in quel modo.

<<Tesoro, vai da tua madre, è nel salone mentre io parlo con il caro William.>>

<<Come volete!>>e dopo aver lanciato un’occhiata interrogativa a William che finse di non accorgersene, si allontanò.

<<Quindi voi avete sposato la mia bambina, non sapevate che era promessa ad un altro?>>fece il conte una volta soli.

<<Si, ma lei amava me.>>rispose William<<E’ stato un vero colpo di fulmine, ci siamo visti in occasione della festa di fidanzamento ed è stato amore a prima vista.>>

<<Il barone non è stato molto entusiasta di questo vostro matrimonio.>>

Il ragazzo a quelle parole sorrise soddisfatto, era proprio quello che voleva, ma era certo che non si sarebbe arreso e che avrebbe cercato di imporsi e fare qualcosa per annulla re le nozze, non glielo avrebbe permesso.

<<Non preoccupatevi del barone!>>esclamò infine William<<Non potrà fare più nulla! E se dovesse venire qui a lui penserò io.>>

Buffy intanto aveva trovato sua madre, Dawn e Willow ed era scoppiata in lacrime tra le loro braccia e lo stesso fecero loro quando la videro.

<<Tesoro, quanto ci sei mancata!>>fece sua madre stringendola a se e baciandole la fronte

<<Anche voi mi siete mancata, tutti mi sono mancati.>>

<<Abbiamo preparato una grande festa per festeggiare.>>fece Dawn al culmine della gioia.

<<Per il mio ritorno?>>chiese Buffy con un sorriso.

<<Non solo per quello, piccola mia, sapessi come siamo stati felici alla notizia anche se è stata inaspettata.>>

<<Inaspettata?>>ripeté lei senza capire.

<<Non potevamo festeggiare questo avvenimento anche se tuo padre inizialmente non era molto d’accordo perché aveva dato la sua parola, ma poi ha capito e ne è stato felice.>>continuò sua madre.

<<Mamma, ma di che state parlando? Non riesco a seguirvi.>>fece Buffy stupita.

<<Come di cosa? Delle tue nozze!>>intervenne Willow

<<Le mie nozze inaspettate? Ma se è da tempo che sono state decise come potete affermare che è stato tutto inaspettato.>>

<<Ma se ne abbiamo avuto comunicazione solo ieri? Ci è arrivata la missiva che ci informava che ti eri innamorata e sposata.>>disse la contessa felice.

<<Cosa? Io cosa?>>fece lei sconvolta<<Ma di che state parlando?>>

<<Lui dov’è? E’ qui fuori?>>

<<Lui?>>ripeté meccanicamente, poi capì, quello che lei credeva un sogno era stato un vero matrimonio<<Quel farabutto! Allora mi ha mentito per tutto questo tempo?>>esclamò tra i denti

<<Cosa?>>chiese sua madre.

<<Nulla, ora devo parlare un attimo con lui. E’ qui fuori con mio padre.>>e si allontanò velocemente decisa a rompergli la testa una volta per tutte.

William era nel cortile con suo padre e rideva, ma Buffy era fuori di se dalla rabbia, come aveva osato farle questo? Lo detestava,

Li raggiunse e improvvisando un falso sorriso domandò<<Posso parlare con il duca per un attimo padre? E’ questione di un attimo.>>

<<Ma certo!>>rispose con un sorriso<<Ma perché sei così formale? Chiamalo William.>>

<<Certo! William, vieni con me!>>esclamò furiosa piantandogli le unghie nel braccio e trascinandolo lontano dalla vista del padre.

<<Ahi! Dannazione Buffy! Mi fai male!>>

<<Dovrei farti di peggio!>>esclamò la ragazza continuando a fargli male al braccio<<Si può sapere cosa è accaduto? Che hai scritto in quella missiva?>>

Lui sorrise con aria innocente e rispose<<La verità!>>

<<La verità? Ma di che stai parlando? Vuoi dire che noi….?>>fece incredula

<<Si, mio tesoro. Siamo sposati.>>concluse sorridendo.

Buffy non ci vide più dalla rabbia e lo schiaffeggiò con tutta la sua forza<<Ti detesto! Come hai osato farmi questo?>>gli urlò piangendo, non riusciva a credere di essere sposata con lui.

<<Calmati Buffy! Non vorrai mica che ti sentano?>>le disse sorridendo

<<Sta zitto William! Non potrò mai esprimerti quando disprezzo quello che hai fatto! E’ stato meschino.>>

<<Se urli in questo modo i tuoi capiranno!>>

<<Tanto questa farsa non continuerà a lungo, racconterò loro la verità.>>disse Buffy puntandogli un dito contro<<Tu mi hai sposata con l’inganno William! Ora ricordo tutto, mi hai detto che era una messinscena! Sei un bastardo, hai approfittato del fatto che fossi ubriaca per indurmi a sposarti.>>

<<E ti crederebbero? Non credo anche perché come spiegheresti il fatto che ti sei concessa a me senza essere sposata? Cosa penserebbero i tuoi genitori se sapessero che questa notte hai fatto l’amore con me fino all’alba ed hai lasciato che io ti facessi…>>le disse con cattiveria

<<Basta! Smettila! Perché mi stai facendo questo?>>fece la ragazza disperata

<<Era l’unico modo per liberarti da Angel Buffy!>>le disse cercando di accarezzarle una guancia, ma non glielo permise e si scansò lanciandogli un’occhiataccia

<<Stai mentendo William! Tu non volevi liberarmi da Angel, ma solo vendicarti. Lui ti aveva portato via Dru ed ora tu gli hai portato via la sposa!>>

<<Forse questo è stato uno dei motivi!>>esclamò con dolcezza<<Ma tu piuttosto, avresti preferito sposare lui?>>

<<Si, ti detesto William!>>esclamò in lacrime<<La tua è solo un’ossessione! Volevi avermi? Bene! Ora mi hai avuto, ma scordati che io mi lasci sfiorare da te in qualsiasi modo! Dormirai altrove!>>

<<Vedremo piccola!>>le sussurrò avvicinando la bocca al suo orecchio<<Vedremo questa notte se sarai in grado di sfuggirmi. E poi che dirai ai tuoi genitori per giustificare il fatto che il tuo adorato sposo che tu tanto ami dorme lontano da te il giorno dopo le nozze?>>

Buffy strinse i pugni, era davvero in trappola, era costretta a dormire con lui, ma non si sarebbe lasciata toccare. William si sarebbe pentito di averla sposata contro la sua volontà, gli avrebbe reso la vita un inferno.





Per quella sera fu organizzata una grande festa alla quale partecipò tutta la nobiltà del Somerset, Buffy era ancora furiosa con William ed aveva cercato di evitarlo il più possibile fino a quando suo padre li aveva invitati ad aprire le danze e a quel punto lui l’aveva stretta fra le braccia ed insieme avevano volteggiato per il salone.

William la guardava incuriosito per scrutare la sua espressione mentre lei continuava a mantenere la testa bassa per non incontrare il suo sguardo<<Buffy, fammi almeno un sorriso, tuo padre ci sta guardando!>>le disse alquanto seccato dal suo comportamento.

<<Ti detesto!>>mormorò serrando la mascella, ma poi abbozzò un sorriso e a William venne da ridere<<Sei davvero incredibile tesoro.>>

<<Tu invece sei odioso!>>esclamò lei<<Ma che ti è saltato in mente di organizzare questo matrimonio? Credevo ti fossi già preso la tua rivincita su Angel.>>

<<Infatti è così!>>esclamò con un sorriso<<Non l’ho fatto per questo! Almeno non solo per questo.>>

Buffy lo fissò disorientata e allora per quale motivo l’aveva sposata se non per fargliela pagare ad Angel?

<<Ti starai chiedendo il perché, vero?>>fece lui fissandola con i suoi profondi occhi azzurri<<Ti volevo Buffy! Volevo fossi mia!>>rispose.

<<E perché? Tu non mi ami! Non provi nulla per me!>>

<<E chi ti dice sia così?>>fece William stringendola a se<<Chi ti dice che io non provi nulla per te mia dolce Buffy?>>

<<Se provassi qualcosa che vada oltre il puro desiderio fisico non mi avresti legata a te in questo modo, avresti chiesto la mano alla mia famiglia come…>>

<<Come ha fatto Angel?>>concluse al suo posto<<Ricorda! Io non sono Angel!>>le disse stringendola a se furioso.

<<Non era questo che intendevo!>>disse spaventata dalla sua reazione<<Come un gentiluomo, ma tanto ora non importa e poi lo so che voi siete diversi, non c’è bisogno che me lo ricordi. Lui non si sarebbe mai comportato in questo modo!>> concluse con gli occhi lucidi e guardandolo con disprezzo.

<<Ah no?>>fece lui diventando serio<<Vorrei non dimenticassi quello che ha fatto a Dru Buffy! Lei è morta per colpa sua!>>e nel dire queste parole la ragazza si accorse che William aveva gli occhi lucidi.

<<Tu non ti sei comportato meglio di lui William e non credo debba ricordartelo!>>esclamò Buffy furiosa<<Ora se vuoi scusarmi non ho più molta voglia di ballare!>>e liberandosi dal suo abbraccio si allontanò dalla sala senza voltarsi correndo poi a rifugiarsi nella sua stanza.

William strinse i pugni, quella ragazza aveva davvero il potere di farlo impazzire e di fargli uscire il peggio di se, ma le cose sarebbero cambiate a costo di costringerla, l’avrebbe amato. In quel momento fu raggiunto dal conte che gli chiese preoccupato<<Che cosa è accaduto ad Elisabeth? Sembrava turbata!>>

<<Nulla signor conte, era solo stanca!>>rispose cercando di contenere la propria collera.

<<Forse è meglio che andiate da lei William.>>

<<Credo non sia il caso, la raggiungerò più tardi.>>rispose lui<<Quando si sarà calmata.>>aggiunse con un filo di voce senza farsi udire.

<<Non l’ho mai vista in quello stato, devo ammettere di essere preoccupato.>>disse suo padre guardando William in ansia.

<<Abbiamo fatto un lungo viaggio, avremmo dovuto prendere la carrozza, sono stato un incosciente.>>disse cercando di trovare una scusa plausibile al comportamento della ragazza.

<<Diciamo che anche noi ci aspettavamo sareste venuti in carrozza, avrebbe reso le cose più ufficiali.>>

<<E’ stata una grave mancanza da parte mia!>>esclamò William, ma in realtà pensava ad altro con lo sguardo perso nel vuoto.

In quello stesso momento Buffy era stesa sul suo letto e piangeva<<Oh mio dio, come sono sfortunata!>>mormorava tra i singhiozzi<<Sposata ad un simile mostro.>>

<<Buffy, ma me ti prende?>>fece una voce alle sue spalle, era Willow che aveva visto l’amica scappare via dal salone ed aveva deciso di seguirla e Buffy cercò di ricomporsi, non voleva farle vedere le lacrime, ma era tardi, lei aveva già capito

<<Dovresti essere raggiante!>>

<<Lo sono Willow!>>esclamò voltandosi verso la ragazza.

<<Certo, per questo stai piangendo disperata?>>

<<Sono lacrime di gioia.>>rispose, ma non era molto convincente e Willow capì subito che stava mentendo.

<<Buffy, sono la tua migliore amica e non c’è bisogno che mi menta. Cosa c’è che non va?>>le chiese sedendo accanto a lei ed accarezzandole i capelli<<In fondo è un bell’uomo e sembra volerti molto bene.>>

<<Oh Willow! Se sapessi!>>esclamò scoppiando in lacrime

<<Sembra una cosa seria,ma di che si tratta?>>le chiese cominciando a preoccuparsi sul serio.

<<E’ stato lui a rapirmi!>>esclamò improvvisamente<<L’ha fatto per vendicarsi di Angel.>>

<<Cosa? Era lui il cavaliere nero?>>fece incredula

<<Si, e non è tutto.>>disse poi abbassando la testa ed arrossendo violentemente<<Vedi io…>>

<<Hai fatto l’amore con lui, vero?>>le chiese con un sorriso.

Buffy annuì, ma poi aggiunse<<Prima di essere sposati! Oh Willow, mi vergogno così tanto anche perché mi è piaciuto.>>

<<Ora non ha più importanza, lui ti ha sposato. Non sei disonorata tesoro.>>le disse l’amica cercando di rassicurarla<<Ma questo non spiega il motivo per cui stavi piangendo.>>

<<Mi ha sposato con l’inganno! Io non l’avrei mai fatto, ero ubriaca, ma ti prego, non dirlo a nessuno!>>esclamò con lo sguardo terrorizzato<<Non potrei sopportarlo se dovessero scoprirlo!>>

<<Mio dio! Che farabutto! Ed io che credevo fosse un gentiluomo.>>esclamò Willow incredula<< Ed ora che pensi di fare?>>le chiese poi vedendo la sua espressione sconsolata

<<Non lo so!>>rispose Buffy<<Sono disperata Willow!>>

Improvvisamente si aprì la porta e lui apparve facendole sussultare, Willow si alzò dal letto mentre Buffy cercò di asciugarsi le lacrime<<Lasciateci soli per favore!>>esclamò guardando Willow.

<<Certo.>>mormorò Willow e dopo aver fatto un inchino si avviò verso la porta mentre Buffy le lanciava uno sguardo disperato ma la povera ragazza non poté fare altro che sorriderle e farle segno di resistere prima chiudersi la porta alle spalle.

William era lì di fronte a se che la fissava con una strana luce negli occhi che la spaventò, che aveva mai in mente?

Voleva prenderla con la forza? Oppure voleva solo chiarire le cose tra loro? Buffy ricambiò lo sguardo con decisione ed aspettò una sua mossa che tardava ad arrivare, poi finalmente parlò<<Cosa credevi di fare scappando in quel modo?>>fece con voce alterata<<Ho dovuto mentire a tuo padre, si era accorto del tuo stato d’animo! E da quello che ho visto un secondo fa, non è stato l’unico!>>

<<Willow è come una sorella per me!>>esclamò Buffy<<Ha capito che ero turbata.>>

<<Ah!>>fece<<Quindi devo dedurre che lei sa. Sei impazzita? Lo sai cosa potrebbe accadere se…?>>ma si bloccò, era furioso

<<Non dirà nulla!>>esclamò.

<<Comunque anche se lo facesse non credo le crederebbero tesoro.>>le disse con un sorrisetto maligno<<Ma non è per questo che sono qui.>>

<<Perché sei qui William? Non ho voglia di parlare con te!>>esclamò con freddezza

<<Devi seguirmi Buffy!>>esclamò avvicinandosi al letto ed afferrandole un braccio<<Ci hanno riservato un’altra stanza.>>

<<Cosa? Un’altra stanza?>>fece lei con lo sguardo spaventato.

<<Si, non ti aspetterai di occupare ancora questa ora che sei una donna sposata, vero?>>

<<Io non vengo da nessuna parte con te!>>esclamò cercando di liberarsi.

<<Non fare capricci inutili Buffy!>>le disse continuando a stringere il suo braccio con decisione<<Tuo padre ci ha assegnato una camera più grande nell’altra ala del castello! Non vorrai mica offenderlo? Io non ci penso nemmeno a farlo, quindi seguimi senza fare altre storie.>>

<<Io non dormirò con te!>>esclamò con sfida.

<<Non credo tu abbia scelta passerotto!>>le disse

<<William…>>ma non riuscì a terminare la frase perché lui l’attirò a se e la strinse con forza<<Cosa?>>fece lui accarezzandole una guancia con dolcezza e sensualità provocandole un fremito, ma poi esclamò<<Ti detesto!>>

William scoppiò a ridere e questo indispettì la ragazza<<Che hai da ridere? Odio quando fai così.>>

<<Rido perché non ti credo quando dici di odiarmi. Lo sento da come il tuo corpo freme alle tue carezze>>

<<Questo non significa nulla, io non posso sopportare l’idea di averti sposato.>>gli disse<<Vorrei che trovassi il modo di annullare le nozze, voglio la mia libertà!>>

<<Non credo sia possibile, ma anche se dovessi riuscirci credi che poi troveresti più qualcuno disposto a sposarti? Non credo proprio!>>

Buffy lo fissò sconvolta, non aveva pensato a questa eventualità,. William aveva ragione, chi avrebbe sposato un ragazza che aveva contratto un precedente matrimonio? Era rovinata per sempre e si sentì perduta ed in trappola.

<<Mi dispiace dovertelo dire, ma è la verità.>>le disse con la pena nel cuore, non sopportava l’atteggiamento di Buffy nei suoi confronti e in fondo temeva di aver rovinato tutto costringendola a sposarlo, ma non l’avrebbe mai ammesso, soprattutto davanti a lei<<Io vorrei solo che tra noi non ci siano contrasti.>>le disse

<Come puoi pretendere questo quando il rapporto tra noi è basato sulle bugie?>>fece Buffy con tono duro<<Questo matrimonio è una farsa!>>

<<No! Questo matrimonio non è una farsa!>>esclamò con rabbia<<Ed ho tutte le intenzioni di farlo funzionare!>>

La ragazza restò spiazzata dalle sue parole, sembrava sincero e lei inconsciamente gli credette anche se in quel momento non se ne rese conto perché troppo orgogliosa per ammetterlo.

<<I tuoi genitori ci aspettano per darci la buonanotte quindi non farti pregare Buffy e seguimi!>>le disse poi e Buffy non poté fare altro che obbedire e seguirlo.



Capitolo VII


Suo padre e sua madre li attendevano davanti la camera che avevano assegnato agli sposi e la ragazza cercò di sorridere davanti a loro anche perché lo sguardo di William era posato costantemente su di lei per osservare ogni suo piccolo gesto. La madre piangeva per la gioia di vedere sua figlia maggiore sposata mentre il conte manteneva il suo solito distacco, atteggiamento che era tipico di un uomo del suo rango.

<<Buonanotte tesoro.>>le disse la contessa<<E spero che la camera sia di vostro gradimento.>>

<<Lo sarà di certo.>>disse William lanciando uno sguardo d’intesa a Buffy che finse di non cogliere.

<<Saremmo molto felici se decideste di fermarvi qualche giorno prima di proseguire per Bath!>>disse il conte

<<Vi ringrazio molto, ma ho degli affari che mi attendono>>rispose William<<Ripartiremo domani.>>

A quelle parole Buffy trasalì, si sarebbero trasferiti a Bath che distava molte ore da Sunnydale, non avrebbe avuto la possibilità di tornare a trovarli molto spesso ed il suo sguardo ritornò triste, ma poi ricordò quello che le aveva detto Willow. L’amica le aveva giurato che l’avrebbe seguita dovunque fosse andata a vivere una volta sposata, così sorrise e chiese a sua madre<<Io avrei una richiesta da fare madre.>>

<<Certo tesoro.>>disse la donna mentre William si irrigidiva.

<<Vorrei che Willow venisse con noi, lei mi ha promesso di seguirmi.>>

<<Certo, non ho alcuna obiezione.>>acconsentì lei<<E voi duca, avete delle obiezioni a questa decisione?>>

<<No, se è questo che rende felice la mia dolce Buffy non posso fare altro che essere d’accordo.>>rispose lui con la mascella contratta, quella decisione gli faceva tutt’altro che piacere perché la ragazza era al corrente di tutto, ma poi pensando che avendola in casa poteva tenerla d’occhio si rassicurò.

I due sposi entrarono nella camera che era stata preparata per l’occasione e si accorsero che sul letto a baldacchino erano stati sparsi petali di rosa che coprivano quasi completamente le lenzuola, erano poi state accese numerose candele e così anche il caminetto che contribuivano a rendere l’ambiente più accogliente e romantico mentre vicino al letto, su un tavolino vi erano dei contenitori, con frutta e miele e due bicchieri per il vino.

Buffy restò senza parole, era tutto così bello e le vennero le lacrime agli occhi pensando che sua madre aveva organizzato tutto questo per lei che non ne era degna, si sentiva colpevole di doverle mentire e di dover fingere di essere una moglie innamorata quando in realtà non voleva far altro che fuggire da tutto questo.

William si avvicinò al camino e restò per qualche istante a fissare le fiamme, poi si voltò verso Buffy e la raggiunse con passo lento<<Tesoro.>>disse improvvisamente facendola trasalire<<Voglio chiederti scusa!>>

<<Cosa?>>fece lei fissandolo

<<Si, ti chiedo scusa per come mi sono comportato con te prima. Non volevo dirti quelle cose, non le pensavo.>>

<<Parli di quello che mi hai detto in camera o del nostro litigio in sala?>>

<<Di entrambe le occasioni. Non avrei dovuto, mi dispiace.>>rispose sinceramente pentito<<Io voglio davvero che tra noi le cose vadano bene.>>

<<Quindi non mi chiedi scusa di avermi ingannato per sposarmi?>>fece lei

<<Non mi pento di averti sposata!>>esclamò William avvicinandosi maggiormente in modo da toccarla quasi con il suo corpo<<Forse non avrei dovuto farlo in quel modo, ma credevo che volessi tornare da Angel ed io non potevo sopportarlo!>>

<<Quindi era come pensavo!>>esclamò alterata<<L’hai fatto per Angel?>>

<<Non per i motivi che credi tu. Forse all’inizio volevo ripagarlo con la sua stessa moneta, ma quando l’altra notte ti ho avuta tra le mie braccia ho capito che non era per questo che ti avevo sposata.>>le disse guardandola con desiderio.

<<E allora per quale motivo?>>gli chiese turbata dalla sua vicinanza.

<<Perché ti volevo per me.>>le sussurrò avvicinando le labbra al suo orecchio<<Non sopportavo l’idea di perderti, ti desideravo come non ho mai desiderato nessuna donna in tutta la mia vita ed è ancora così.>>

Buffy impallidì e le sembrò che per un attimo il suo cuore avesse smesso di battere, non riusciva a credere alle sue orecchie, ma sentiva nel profondo del suo cuore che quello che le stava confessando era la verità.

<<Si Buffy.>>le disse alzandole il viso con un dito<<Io ti desidero e l’idea di perderti mi ha fatto agire come un pazzo sconsiderato.>>

La ragazza si perse nei suoi occhi azzurri e desiderò stringerlo a se e baciare quelle labbra morbide, ma sentiva che doveva aspettare, dovevano chiarire prima le cose tra loro<<Il fatto che tu mi desiderassi non era una ragione sufficiente per sposarmi William.>>gli disse.

<<Avresti preferito convolare a giuste nozze con il caro barone che nel giro di pochi mesi ti avrebbe sostituito nel suo letto con qualche servetta o addirittura con delle prostitute?>>fece lui

<<No, non credo, tu meriti di più di quello che poteva offrirti lui.>>

<<E pensi di potermelo offrire tu?>>gli chiese abbozzando un sorriso.

<<Spero.>>rispose<<Se solo tu me ne darai la possibilità di dimostrerò che posso essere un bravo marito Buffy.>>concluse giocando con i suoi capelli.

<<William io…>>fece senza riuscire a terminare la frase.

<<Shhhhh! Non dire nulla, baciami.>>le disse impadronendosi delle sue labbra, lei ricambiò con passione quel bacio e con le mani gli tocco il petto.

Il suo cuore batteva così velocemente che temette le sarebbe esploso e le gambe le tremavano tanto dovette appoggiarsi a lui per non cadere, William sembrava volerla divorare, non riusciva a staccare le labbra dalle sue mentre con le mani le scostava i capelli per sbottonarle il vestito.

<<Oh Buffy!>>mormorò quando finalmente pose fine a quell’interminabile bacio<<Dimmi che anche tu mi vuoi, dimmi che mi desideri.>>

<<Ti desidero William!>>sussurrò mentre le sue mani le accarezzavano la schiena nuda<<Amami.>>e si perse nuovamente nei suoi baci.

La spinse verso il grande letto a baldacchino senza smettere di cercare le sue labbra, il vestito scivolò sul pavimento lasciandola solo con il corpetto, lui l’aveva già vista nuda, ma Buffy arrossì al suo sguardo pieno di desiderio<<Sei uno splendore mio tesoro. Vorrei essere un pittore per poterti ritrarre in questo momento, ma so che nessun artista per quanto bravo potrebbe catturare la vera essenza della tua bellezza.>>

<<William smettila! So che non è vero.>>fece la ragazza sempre più imbarazzata.

<<Si che è vero! E non riesco ancora a credere che tu sia mia, sei la donna più bella sulla quale si siano mai posati i miei occhi.>>

<<Ho solo sedici anni, non posso essere considerata ancora una donna!>>esclamò con un sorriso malizioso.

<<Lo sei, hai avuto già le esperienze di una donna.>>le disse fissandola intensamente, Buffy sapeva a cosa si stesse riferendo quindi abbassò lo sguardo<<E sei più matura di tante donne più grandi ti te che io abbia mai conosciuto.>>

<<Sai proprio come adulare una donna.>>

<<E non hai ancora visto nulla tesoro, vedrai cosa ho intenzione di fare questa notte!>>le disse attirandola nuovamente a se e sfiorandole la schiena con il dorso della mano.

Buffy si stese sul letto e lasciò che lui l’accarezzasse ogni centimetro del suo corpo, fremendo al tocco delle sue mani quando sfiorò uno dei suoi punti più sensibili<<Oh William!>>mormorò chiudendo gli occhi. Ad un tratto sentì qualcosa di appiccicoso scivolarle lungo il seno fino all’ombelico ed aprì gli occhi per vedere di cosa si trattasse, ma lui le disse<<Non aprire gli occhi tesoro! Vedrai che ti piacerà!>>e Buffy obbedì restando ad occhi chiusi mentre William continuava a versarle sul corpo quella sostanza profumata che riconobbe solo in un secondo momento essere miele.

<<Ora sarai deliziosa da assaggiare mio dolce passerotto.>>e cominciò a leccare il miele partendo dal seno strappandole un gemito dopo l’altro, Buffy si sentiva invadere da un calore che sembrava non avere fine. William concentrò la sua attenzione su un capezzolo, poi sull’altro succhiando e leccando via ogni goccia di miele mentre con le dita torturava la sua femminilità.

<<Continua William! Oh si!>>gemeva inarcando la schiena.

<<Buffy mi fai impazzire!>>esclamò facendo scendere le labbra fino all’ombelico e leccandolo<<Se penso che potevo perderti mi sento morire.>>


<<Non pensare a questo ora!>>esclamò desiderosa di cambiare argomento.

<<Ti voglio Buffy!>>fece lui stendendosi su di lei che aprì gli occhi e si perse nella profondità del suo sguardo.

La ragazza gli sbottonò la camicia contemplando il suo fisico muscoloso e gliela sfilò circondandogli poi le spalle con le braccia ed attirandolo a se per posargli sulle labbra dei piccoli baci<<Anche io ti voglio William.>>

Lei infilò la mano nei suoi pantaloni e cominciò a muoverla, stupendo William che emise un gemito soffocato<<Oh tesoro! Continua dai.>>

<<Ti voglio ora William, ti prego, prendimi!>>

Lui si spogliò completamente e si spinse in lei, non poteva più aspettare, Buffy ansimava e gemeva mentre lui cominciava a muoversi sempre più velocemente fino a travolgerla completamente con un turbinio di emozioni<<Oh si! Ancora.>>gemeva lei

<<Buffy, ti amo!>>mormorò prima di raggiungere l’orgasmo e alzando la testa per guardarla negli occhi che tradivano l’emozione per quello che era appena accaduto e per la frase che aveva sentito uscire dalle sue labbra, lui l’amava, non riusciva a crederci.

<<Tu cosa? Mi ami?>>fece incredula.

<<Ora non prendermi in giro! Non lo sopporterei!>>fece lui mettendosi a sedere in mezzo al letto a testa bassa.

<<Non ci penso nemmeno William!>>esclamò stupendosi nel vederlo così vulnerabile ed indeciso e soprattutto così diverso dall’uomo deciso di poche ore prima<<Mi credi così meschina?>>

<<No tesoro. Non lo penserei mai di te.>>rispose voltandosi a guardarla e attirandola a se<<Sei così dolce e sensibile, ho capito quanto eri dispiaciuta per me quando ti ho raccontato di Dru. Una ragazza meschina avrebbe pianto per uno che l’aveva rapita e sedotta?>>

Buffy sorrise e gli poggiò la testa sul petto, la faceva sentire così al sicuro quel contatto e poi sapere che l’amava la rendeva così felice, era stanca di mentire, amava William e non aveva più alcun timore di confessarlo sia a se stessa che a lui.

<<Anche io ti amo William! Credo di averti amato dalla prima volta che ti ho visto nel salone, ho tanto sperato fossi tu colui che dovevo sposare e quando mi hai rapita ho pensato l’avessi fatto perché tenevi a me.>>

<<Io ero troppo preso dal desiderio di vendicarmi di Angel per rendermi conto di quanto fosse vero e solo quanto tu hai minacciato di voler andare via con lui ho capito che non potevo più vivere senza di te.>>

<<Io ti ho detestato per le cose che hai detto ad Angel!>>esclamò Buffy ripensando a quello che aveva provato in quel momento<<Mi hai ferita ed io sarei partita con lui, l’avrei sposato pur di non vederti mai più!>>

<<Non te l’avrei mai permesso! Avrei ucciso Angel piuttosto che vedertelo sposare.>>disse lui con una strana luce negli occhi.

<<L’hai quasi fatto!>>esclamò lei tristemente ripensando ad Angel al suolo privo di sensi.

<<Ora basta ripensare a queste cose tristi Mrs Spencer! E’ la nostra notte questa e non è ancora giunta al suo termine.>>le disse alzando il sopracciglio e guardandola con desiderio.

<<William!>>lo rimproverò sorridendo<<Non cambierai mai tu, vero?>>

<<Mai!>>rispose<<Avrò sempre voglia di te mio dolce passerotto e poi non abbiamo ancora brindato!>>esclamò poi allungando il braccio per prendere i due bicchieri e la brocca con il vino.

<<Dopo la notte scorsa credo che non lo berrò più!>>fece Buffy quando il marito lo versò nei bicchieri.

<<A pensarci bene, forse non avremo bisogno di questi!>>>>esclamò posando i bicchieri.

<<Perché? Cosa hai in mente William?>>

<<Secondo te?>>fece lui con un sorrisetto maligno che non prometteva nulla di buono, infatti prima che Buffy potesse replicare le versò il vino sul ventre strappandole un gridolino<<Ahhh! William! E’ caldo!>>

<<Lo so, è stato riscaldato mio tesoro.>>disse lui continuando a versarle quel liquido nell’ombelico e lungo la curva dei seni per poi cominciare a succhiarlo<<Brindo a noi, alla nostra vita insieme!>>

<<Oh William!>>gemette a quel contatto così sensuale..

<<Mmmm, ottima annata!>>esclamò muovendo la lingua sul suo capezzolo sinistro e raccogliendo il vino.

<<Mi fai il solletico!>>fece scoppiando a ridere mentre le sue labbra scendevano lungo il suo corpo e si soffermavano sull’ombelico nel quale si era raccolta la maggior parte di quel nettare.

<<Oh Buffy! Mi fai impazzire!>>

<<Dovrei essere io a dirlo!>>esclamò Buffy infilandogli una mano tra i capelli e spingendogli la testa più in basso in modo che potesse sfiorare i suoi punti più sensibili.

<<Buffy!>>esclamò piacevolmente sorpreso.

<<Ti voglio William!>>gli disse.

<<Non vuoi brindare anche tu?>>le chiese malizioso.

<<Ti ho detto che non bevo.>>

<<Ne sei sicura?>>le chiese versandosi il vino addosso e poi immergendo un dito nella brocca<<Io credo che invece tu non voglia altro.>>e le portò il dito alle labbra

Buffy gli leccò il vino dal dito, poi cominciò a succhiarlo con decisione mentre William l’accarezzava tra le gambe.

<<Hai ragione amore, è un’ottima annata, mio padre ha saputo scegliere.>>gli disse guardandolo con desiderio.

<<Non è finito il vino tesoro.>>le disse indicandogli il petto.

Buffy si avvicinò maggiormente a lui e ripeté lo stesso rituale che aveva fatto lui pochi minuti prima facendolo gemere e sospirare di piacere. Ben presto William fu nuovamente eccitato dal contatto con le sue labbra e desiderò amarla di nuovo, l’attirò a se e la baciò con passione assaporando il sapore del vino<<Oh Buffy!>>mormorò<<Ti voglio da morire!>>

<<Non ho ancora finito!>>esclamò lei facendo il broncio.

<<Non mi interessa!>>e la fece sedere a cavalcioni su di lui capovolgendo le posizioni.

Buffy gli passò le dita sul torace, poi scese facendolo sussultare<<Oh Buffy! Tu mi farai impazzire.>>

Immediatamente fu dentro di lei e Buffy cominciò a muoversi sempre più velocemente e chiuse gli occhi gemendo e ansimando, non si sarebbe mai stancata di fare l’amore con lui<<William…>>

<<Amore non fermarti.>>

<<Più forte!>>gli disse e lui capovolse di nuovo i ruoli venendo a trovarsi su di lei e dando delle spinte poderose facendola quasi urlare per il piacere.

Continuarono la loro danza d’amore tutta la notte fino a quando non si addormentarono stanchi e felici.



Il mattino seguente gli sposi partirono per Bath dove si trovava la residenza di William, ma questa volta il conte aveva insistito per regalare loro una carrozza per rendere il viaggio più confortevole soprattutto a Buffy e a Willow dato che William aveva insistito per cavalcare Helmouth.

Le due amiche sedevano una di fronte all’altra senza parlare, Buffy era nervosa, non riusciva a capire perché suo marito non avesse voluto viaggiare in carrozza con loro, già si era stancato di averla vicino?

<<Che hai Buffy? Non sei mai stata così silenziosa.>>fece Willow preoccupata<<Lo so che è difficile essere sposati ad un uomo che non si ama, ma vedrai che presto le cose cambieranno tra voi.>>

<<Non è questo Willow! Io lo amo!>>esclamò lei alzando lo sguardo verso l’amica che la fissava incredula.

<<Tu cosa?>>

<<Si Willow, io amo William e lui ama me, almeno così mi ha detto.>>

<<Ma è stupendo tesoro!>>esclamò lei con gioia, ma perché allora sento che non sei felice?>>

<<Temo che possa accadere qualcosa.>>

<<Siete marito e moglie, cosa vuoi che accada?>>fece Willow cercando di rassicurarla.

<<In realtà temo che lui possa stancarsi presto di me!>>esclamò Buffy con tristezza<<Perché non ha voluto prendere posto in carrozza con noi? Preferisce cavalcare lì da solo, piuttosto che viaggiare con me.>>concluse con il broncio indicando con il dito William che cavalcava poco lontano con lo sguardo perso nel vuoto.

<<Forse ha pensato di lasciare noi donne a parlare o aveva solo bisogno di pensare, gli uomini lo fanno spesso.>>

<<Tu credi?>>fece Buffy soprappensiero<<Come lo sai?>>le chiese poi incuriosita.

Willow arrossì e l’amica capì che c’era qualcosa che non le stava dicendo<<Vedi, io e Riley.>>

<<Davvero? Vi siete fidanzati?>>le chiese Buffy spalancando la bocca per la sorpresa.

<<Non ufficialmente, ma si.>>

<<Oh Willow!>>esplose abbracciandola con foga<<Sono così felice!>>

<<Anche io anche se ora…>>fece poi abbassando la testa.

<<Oh no! Hai dovuto lasciarlo per colpa mia!>>fece Buffy sconvolta<<Se l’avessi saputo non ti avrei mai chiesto di seguirmi, mi spiace.>>

<<Non preoccuparti, non ti avrei mai lasciata partire da sola.>>la rassicurò<<Te l’avevo promesso che sarei venuta e poi devo controllare che ti tratti bene, altrimenti dovrà vedersela con me!>>esclamò risoluta.

<<Che farei senza te?>>fece Buffy abbracciandola.

<<Noi siamo come sorelle, non dimenticarlo mai.>>

<<Lo so.>>

Ben presto la carrozza si fermò e William si sporse dentro annunciando che erano giunti a destinazione e che il castello era vicino, Willow notò che il giovane non riusciva a staccare gli occhi dalla sua sposa, la fissava con adorazione, ma Buffy non si accorse di nulla impegnata ad osservare il panorama, si trovava in un posto nuovo e voleva godere a pieno delle sue bellezze.

<<Oh William, è stupendo qui!>>fece con gli occhi che le brillavano dall’emozione.

<<Vedrai che adorerai viverci tesoro.>>le disse con un sorriso<<Potrai cavalcare e ho una sorpresa per te mio amore.>>

<<Cosa? Che cos’è?>>fece con un gridolino, sembrava una bambina

<<Tutto a tempo debito.>>fece allungando il braccio verso di lei ed accarezzandole una guancia<<Lo scoprirai presto.>>e la fissò compiaciuto.




Giunsero al castello che era quasi tramontato il sole e William ordinò ai servitori di portare i bagagli nelle camere e Willow scoprì che la sua camera era decisamente lontana da quella di Buffy, ma decise di non dire nulla, in fondo non aveva alcun diritto di lamentarsi con il padrone di casa, era solo la figlia della dama di compagnia.

La camera di Buffy e William si trovava al primo piano, in fondo ad un lungo corridoio ed era estremamente grande e la ragazza ne fu entusiasta.

<<William è bellissima!>>esclamò dopo che aveva osservato ogni piccolo particolare e cominciando a volteggiare per la stanza<<Ed ora vuoi dirmi che sorpresa hai per me?>>fece nell’impossibilità di attendere altrove.

<<Te la mostro subito, vieni con me tesoro!>>le disse prendendola per mano e conducendola fuori.

<<Dove mi porti?>>gli chiese vedendo che la portava dietro il castello<<Sta per scendere il crepuscolo.>>

<<Questo è il mio regalo di nozze per te!>>rispose una volta entrati nelle scuderie<<Ho chiesto a tuo padre cosa avrebbe potuto farti piacere e lui…>>

<<Cosa ha risposto?>>

<<Che c’è solo un modo per far tornare il sorriso sul tuo viso quando sei triste, farti montare lui!>>esclamò mostrandole uno stupendo stallone marrone con una macchia bianca sulla fronte.

Buffy alla vista del cavallo scoppiò a piangere e si precipitò ad abbracciare il suo più vecchio amico che era con lei da quando lei era piccola<<Oh William, è il regalo più bello che potessi farmi! Slayer!>>gli disse tra le lacrime.

Il cavallo quando la vide dovette riconoscerla perché avvicinò il muso al suo viso e lasciò che la ragazza lo baciasse e l’accarezzasse. William era felice di aver fatto quella piccola cosa per lei, era un’altra ora che aveva vicino il suo adorato cavallo. Buffy intanto non aveva occhi che per Slayer e gli sussurrava paroline dolci mentre William la guardava con un sorriso, poi lei si voltò verso di lui e disse<<In questi giorni ho tanto sentito la sua mancanza e se fossi partita per l’Irlanda non l’avrei più rivisto.>>

<<In Irlanda?>>fece lui sorpreso<<Ma di che stai parlando? Perché saresti dovuta partire per l’Irlanda?>>

<<Si, sarei dovuta partire con Angel subito dopo le nozze, ma io non volevo!>>

<<Ah!>>mormorò contrariato, il solo sentire parlare di quell’uomo lo mandava in bestia<<Già le nozze con Angel! E così voleva portarti nel suo luogo di nascita?>>ripeté alterato.

<<Si. Aveva degli affari urgenti lì!>>esclamò continuando ad accarezzare Slayer<<Scusami, non avrei dovuto parlarne.>>fece Buffy<<Mi dispiace.>>

<<Non pensarci! Allora tesorino, sei contenta di questo regalo?>>le chiese cambiando argomento.

<<Si William!>>rispose al colmo della gioia, riavere con se il suo adorato cavallo era stato il regalo più bello che avesse mai potuto farle<<E’ stupendo poterlo avere qui con me, non vedo l’ora di cavalcare.>>

<<Sono contento ti sia piaciuto, ma le sorprese non sono finite amore.>>le disse prendendole la mano e baciandola<<Ti ricordi la biblioteca che hai visto nell’altro mio castello?>>

<<Si, avrei tanto voluto leggere qualcuno dei volumi che vi erano raccolti.>>rispose con rammarico nella voce<<Io adoro i libri.>>

<<Potrai farlo, ho fatto trasferire la maggior parte dei libri qui, al piano terra c’è una stanza che ho adibito a studio nella quale potrai leggere ciò che vuoi.>>

<<Davvero? Oh come sono felice!>>esclamò abbracciandolo<<Non credevo che mi avresti fatto due sorprese in una sola volta.>>

<<Farei tutto per renderti felice Buffy!>>le sussurrò in un orecchio<<Non merito un premio?>>fece poi guardandola con desiderio.

<<Un premio?>>ripeté con malizia<<E dimmi? Cosa vorresti?>>le chiese baciandogli il collo con passione.

<<Buffy, tesoro, se continui a provocarmi in questo modo credo che non resisterò a lungo e sarò costretto a fare l’amore con te qui sul fieno.>>le disse chiudendo gli occhi per il piacere.

<<Sarebbe così riprovevole?>>fece lei con voce maliziosa

William riaprì gli occhi e vide desiderio in quelli della ragazza<<No, non credo proprio amore. Sarebbe molto eccitante Buffy ed io non aspetto altro.>>

Buffy scoppiò a ridere e lo baciò con trasporto mentre William la faceva stendere sul fieno e le alzava il vestito impaziente<<Oh Buffy!>>.

<<Amami William.>>sussurrò lei lasciandosi andare tra le sue braccia.

Rientrarono in casa dopo molto tempo Buffy aveva nei capelli traccia più che evidente della loro scappatella e Willow li guardò arrossendo lievemente quando capì cosa era accaduto, ma tacque aspettando di essere sola con l’amica per parlarle apertamente.

<<Vado a fare il bagno tesoro.>>le annunciò lui improvvisamente<<Tu intanto puoi vedere lo studio e prendi tutti i libri che vuoi. Da oggi quello che è mio è tuo tesoro.>>concluse allontanandosi su per le scale.

<<Ti ama Buffy!>>le disse Willow quando lui fu sparito dalla loro vista<<Lo capisco dal modo in cui ti guarda.>>

<<Dici davvero?>>

<<Certo! Possibile che non te ne sia accorta? Ti guarda con occhi adoranti, lui è davvero innamorato.>>fece Willow<<Dove ti ha portata?>>le chiese poi.

<<Nelle scuderie!>>rispose battendo le mani per la gioia<<Indovina che stupendo regalo mi ha fatto trovare? Slayer!>>

<<Cosa? Davvero?>>

<<Si, ancora non riesco a crederci. E’ troppo bello per essere vero!>>

<<Vedi che allora ho ragione? Ti ama e tu? Lo ami?>>le chiese poi

Buffy esitò, poi con un sorriso rispose<<Credo di averlo amato dal primo momento in cui l’ho visto.>>

<<Sono felice per te! Te lo meriti!>>le disse l’amica abbracciandola.

<<Io mi sento in colpa, invece. Io sono felice perché posso stare con il mio William, mentre tu e Riley dovete stare separati per colpa mia.>>disse con le lacrime agli occhi.

<<Ma che vai a pensare? No tesoro, sono stata io a volerti seguire!>>esclamò Willow abbracciandola<<Anche perché devo accertarti che ti tratti bene!>>

<<Lo farà di certo Willow!>>

<<Come prenderà questa notizia il barone O’Connell?>>le chiese poi l’amica improvvisamente<<Avrà saputo che hai sposato un altro?>>

Buffy la guardò sconvolta, non aveva proprio pensato al modo in cui avrebbe reagito nel saperla sposata con l’uomo che più disprezzava al mondo e si allarmò. E se avesse voluto affrontare William per fargli pagare con il sangue quell’affronto? Lei non l’avrebbe potuto fermare ed avrebbe rischiato la vita<<Se Angel dovesse sapere che ho sposato William sono certa che verrebbe qui per fargliela pagare!>>esclamò guardando Willow con lo sguardo pieno di terrore<<Lo odia!>>

<<Non preoccuparti! Non credo farà nulla di avventato e poi ormai siete sposati, non può fare nulla per separarvi.>>cercò di tranquillizzarla.

<<Lo spero! Io vorrei spiegargli!>>

<<E cosa? Che William ti ha sposato con l’inganno? Che hai fatto l’amore con lui senza essere sposati?>>fece Willow guardandola con una strana espressione<<Non mi sembra saggio!>>

<<Ma voglio che non pensi che io l’abbia ingannato e che possa aver macchinato il rapimento solo per stare con William!>>disse Buffy sinceramente preoccupata.

Willow abbassò la testa e disse<<Tuo padre quando ha ricevuto la missiva che annunciava il vostro matrimonio ha pensato che William avesse organizzato un finto rapimento perché segretamente innamorato di te.>>

<<Mio dio! Vedi che i miei timori non sono del tutto infondati?>>fece Buffy sul punto di una crisi di nervi.

<<Non credo Angel possa pensare che tu fossi consenziente, ma anche se fosse e dovesse presentarsi al castello tu puoi sempre convincerlo che si è sbagliato e che tu non sapevi che William avesse in mente di portarti via con la forza.>>cercò di rassicurarla l’amica.

<<Lo spero!>>disse sospirando<<Ora raggiungo William.>>e si allontanò con passo spedito.

Lui era nella loro camera e si stava rivestendo dopo aver fatto un rilassante bagno, Buffy quando entrò e lo vide semivestito provò un desiderio irrefrenabile di spogliarlo e fare l’amore con lui anche se non era neanche mezz’ora che avevano smesso di amarsi nelle scuderie.

<<Sei qui?>>le disse accorgendosi della sua presenza<<Vuoi fare un bel bagno? Dopo un lungo viaggio è l’unica cosa che può rimetterti a nuovo amore!>>

<<Avrei voluto farlo con te!>>esclamò Buffy sfacciatamente.

William si voltò e le sorrise<<Se l’avessi saputo mi sarei trattenuto più a lungo.>>

<<Fa nulla! Allora vado.>>e fece per uscire dalla porta,ma lui la bloccò e chiuse la porta con un calcio.

<<Non così in fretta tesoro!>>esclamò con un sorrisetto maligno<<Dove credi d’andare ora che mi hai eccitato con le tue parole?>>

<<Vorrei rendermi presentabile per la cena!>>

<<Sei già stupenda!>>esclamò William prendendola per i fianchi e attirandola a se in modo che lei potesse sentire il contatto con il suo corpo.

<<Dai William lasciami!>>gli disse senza cercare di liberarsi dalla sua stretta, le piaceva troppo stare abbracciata a lui.

<<Sei mia ora! Non puoi sfuggirmi!!>>esclamò con un sorriso.

<<Ancora non ne hai abbastanza?>>gli chiese.

<<Mai!>>rispose accarezzandole la schiena.

<<Ora dovrai aspettare! E’ ora di cena e devo farmi il bagno!>>esclamò Buffy guardandolo ironica.

<<Ma davvero? Non credo proprio tesoro!>>fece William spingendola verso il letto e baciandola con passione.

<<Oh William!>>gemette lei quando cominciò a privarla del vestito ed accarezzarle i fianchi.

<<Ti amo Buffy!>>le sussurrò mentre si spingeva in lei con dolcezza e insieme iniziavano la loro danza d’amore.

Quella sera non scesero a cena e i due sposi non lasciarono la loro camera per tutta la notte.



Il mattino seguente Buffy si svegliò molto presto, ma quando allungò la mano verso il posto occupato in precedenza da William si accorse che era vuoto, lui non era lì accanto a lei.

<<William?>>chiamò lei sorpresa, ma del marito non c’era traccia, si vestì in fretta e scese nel salone.

Era deserto, ma improvvisamente da una porta uscì una cameriera che doveva avere pressoché la sua età, Buffy le si avvicinò per chiederle notizie di William<<Ma dove si trova il duca?>>

<<E’ partito signora duchessa, questa mattina all’alba.>>rispose la ragazza<<E’ stato chiamato d’urgenza.>>

<<Partito?>>fece lei sconvolta<<E per dove?>>chiese con tristezza, erano appena sposati e lui già l’abbandonava in quel castello da sola.

<<Si è dovuto recare a Bristol per affari!>>rispose lei<<E’ arrivata una missiva questa mattina che richiedeva la sua presenza nella città.>>

<<Ah!>>sussurrò mestamente<<E non ha detto quando avrebbe fatto ritorno?>>

<<Tra qualche giorno!>>rispose<<Ma ha detto di esaudire qualunque vostro desiderio e di essere a vostra disposizione.>>

<<Grazie, come ti chiami?>>le chiese Buffy abbozzando un sorriso, ma in realtà lei si sentiva ferita dal comportamento di William.

<<Jane.>>rispose la ragazza arrossendo leggermente.

<<Bene, ti ringrazio Jane.>>

<<Se avete bisogno di qualcosa io sarò in cucina.>>disse inchinandosi.

<<Forse potresti farmi portare la colazione! Ieri sera non ho cenato!>>le disse arrossendo lievemente ripensando alla focosa notte di passione che aveva trascorso con William.

<<Certo. Desiderate mangiare nella sala da pranzo o in camera da letto?>>le chiese poi alzando la testa e restando in attesa di una sua risposta.

<<In sala da pranzo.>>rispose pensierosa.

<<Arrivò subito signora duchessa!>>fece lei inchinandosi e tornando in cucina.

<<William.>>sussurrò sospirando.

<<Ciao Buffy!>>fece una voce alle sue spalle, era Willow<<Come mai così triste? Dovresti essere al settimo cielo a giudicare da stanotte.>>

La ragazza arrossì e fece finta di non capire a cosa si stesse riferendo l’amica<<Di che parli? Che è accaduto stanotte?>>

<<Guarda che è con me che stai parlando Buffy, sono io Willow!>>fece lei sorridendo complice<<Ieri sera non siete scesi a cena e non vi siete fatti più vivi.>>

<<Eravamo stanchi!>>esclamò Buffy reprimendo un sorriso languido.

<<Immagino per quale motivo.>>

<<Willow!>>esclamò indignata.

<<Ma dai tesoro. Siamo amiche, con me puoi anche parlare di questa cose io non mi scandalizzo.>>

<<E’ stato molto bello la notte scorsa, ma ora io mi sento davvero distrutta!>>disse Buffy con gli occhi lucidi<<William è partito e non so quando tornerà!>>

<<Partito? Per dove?>>fece sconvolta

<<Bristol. Per questioni di lavoro secondo quanto mi hanno detto.>>rispose lei sconsolata<<Ma perché mi lascia subito dopo essere arrivati? Poteva aspettare qualche giorno!>>

<<Forse era urgente!>>fece Willow alzando le spalle<<Non preoccuparti, tornerà presto da te.>>

<<Ma perché non mi ha svegliato? Avrei potuto almeno salutarlo!>>

<<Non so!>>le disse davvero dispiaciuta per lo stato d’animo di Buffy, sembrava non essere più sicura dell’amore di William<<Ma tra qualche giorno tornerà da te.>>

<<Lo spero!>>fece con gli occhi lucidi e sul punto di piangere.

<<Buffy! Lui tornerà presto, è partito per lavoro.>>disse cercando di convincerla.

<<Certo!>>mormorò infine<<E’ solo per lavoro.>>

In quel momento Jane le annunciò che la colazione era in tavola e Buffy pose fine alla discussione lasciando Willow estremamente preoccupata, non avrebbe mai creduto che Buffy potesse essere così innamorata di William e insicura da temere un suo abbandono.



Capitolo VIII


Trascorse una settimana e William non era ancora tornato, ma aveva mandato una lettera a Buffy per scusarsi di essere andato via senza salutarla adducendo come motivo la rapidità con cui aveva dovuto lasciare Bath per recarsi a Bristol dove avrebbe dovuto controllare alcune spedizioni per le Indie Occidentali. Buffy si tranquillizzò, ma dopo quasi sette giorni aveva ricominciato a disperare nonostante Willow cercasse di distrarla accompagnandola a cavalcare quasi tutte le mattine.



Un giorno, mentre era nelle scuderie intenta a sellare Stayer, sentì una presenza alle spalle ed allarmata si voltò e restò a bocca aperta nel rendersi conto che davanti a se c’era il barone Angel O’Connell che la fissava con intensità. Buffy ebbe un sussulto e dalle labbra le sfuggì un gemito<<Angel!>>

<<Elisabeth!>>disse lui cercando di controllare il più possibile le sue azioni.

<<Come mai siete qui?>>gli chiese con un filo di voce<<William non è qui!>>

<<Sono venuto soprattutto per parlare con voi!>>le disse avvicinandosi.

Buffy abbassò la testa, già immaginava di cosa volesse discutere e sentiva il cuore scoppiarle nel petto.

<<Non ho giustificazioni per quello che vi ho fatto!>>disse Buffy sentendosi in colpa<<Mi sono comportata in un modo indegno nei vostri confronti.>>

<<Apprendere del vostro matrimonio mi ha arrecato un dolore immenso, ma se voi siete felice con lui e lo amate io cercherò di accettarlo.>>

Buffy lo fissò incredula, aveva creduto avrebbe cercato di convincerla a lasciarlo invece Angel desiderava solo vederla felice, si sentì in colpa per aver pensato tutte quelle cattiverie su di lui.

<<Entriamo in casa!>>disse lei avviandosi verso l’uscita ed in quel momento si udì un tuono in lontananza<<Sta per piovere.>>

Angel annuì e la seguì all’interno di quel castello che in gioventù aveva frequentato così assiduamente da considerarlo quasi come una sua seconda casa. La ragazza lo fece accomodare nel salone grande in una poltrona vicino al camino prendendo posto su un’altra poltrona accanto a lui ed attendendo che lui cominciasse a parlare.

<<Ho ricevuto una settimana fa una missiva che mi informava del vostro matrimonio con William e che mi dichiarava sciolto dal contratto di fidanzamento.>>cominciò a raccontare

<<Ho sentito il mondo crollarmi addosso come un macigno, non riuscivo a crederci, poi il giorno stesso anche vostro padre, il conte Summers mi ha mandato un messaggio in cui mi annunciava il vostro matrimonio ed il suo dispiacere nel dovermi dare questa notizia a nozze concluse senza alcuna possibilità di intervenire.>>

<<Mi dispiace.>>disse Buffy abbassando la testa tristemente.

<<Lo amate?>>le chiese

<<William? Si.>>

<<Dopo tutto quello che vi ha fatto?>>fece con espressione dura e risentita<<Come potete amarlo dopo che vi ha rapita, sedotta e denigrata in ogni modo? Ha detto delle cose terribilmente offensive nei vostri riguardi Elisabeth.>>

<<Buffy, chiamatemi Buffy.>>

<<Che bel nome. D’accordo, allora da questo momento vi chiamerò Buffy!>>esclamò lanciandole un sorriso<<Come avete potuto sposarlo?>>

La ragazza lo fissò senza rispondere, che poteva dirgli? Che William l’aveva indotta ad unirsi con lui in matrimonio con l’inganno? Che lei non l’avrebbe mai sposato altrimenti dopo le cose che aveva detto su di lei in sua presenza?

<<Vorrei sapere la verità! Vi ha costretta, vero?>>

<<Cosa?>scattò allarmata

<<Non posso credere che l’abbiate sposato di vostra volontà!>>esclamò convinto.

<<Non mi ha costretta!>>mentì<<Voi l’odiate per questo parlate in questo modo di lui.>>

<<Ho i miei buoni motivi per odiarlo Buffy e anche voi!>>le disse prendendole le mani tra le sue<<Vi ha violentata!>>


<<No! Non mi ha violentata!>>esclamò lei con voce dura.

A quelle parole Angel restò impietrito, William non l’aveva costretta a stare con lui? L’aveva fatto di sua spontanea volontà? Non riusciva a crederci<<Che significa che non vi ha violentata?>>

<<Quello che ho detto! Non mi ha affatto violentata!>>

Il volto di Angel si indurì e meditò vendetta mentre Buffy cercava di convincerlo che William non le aveva fatto del male<<Non mi ha costretta.>>

<<Allora era vero quello che era scritto sulla missiva che avevate finto un rapimento per mascherare una fuga d’amore?>>chiese con rabbia, avrebbe voluto uccidere William con le sue mani.

Buffy lo guardò stupita, anche suo padre aveva avuto lo stesso sospetto. Che avesse ricevuto anche lui una missiva con lo stesso contenuto? E se questo era accaduto, chi poteva essere stato a mandarle?

<<Chi ve l’ha mandata? Vorrei saperlo!>>le chiese preoccupata.

<<Presumo quindi dalle vostre parole che voi non eravate al corrente di tutto questo!>>

<<Del biglietto non sapevo nulla!>>disse Buffy sempre più confusa ed incredula

<<Non indovinate chi potrebbe essere mai stato?>>le chiese con cattiveria

<<No! Non può essere stato lui!>>mormorò sconvolta, ma nel suo cuore sapeva che lui stava dicendo la verità, era stato di certo William a mandare quelle missive e a mentire.

Il suo mondo stava crollando, non poteva più fidarsi dell’uomo che aveva sposato, perché non l’aveva informata ?

<<E’ stato William a mandarmelo, non vedeva l’ora di informarmi delle vostre nozze!>>continuò lui visibilmente alterato<<Voi non lo conoscete! Non sapete di cosa sia capace pur di ottenere ciò che vuole!>>

<<Come vi permettete di parlare di lui in questo modo?>>l’aggredì con rabbia.

<<Mi dispiace, non avrei dovuto, ma vorrei che non mi giudicaste solo da quello che vi ha raccontato William! Lui pur di strapparvi a me avrebbe detto o fatto qualunque cosa!>>

<<Non è il solo! Sono stata messa al corrente di come avete agito e mi ha lasciata indignata!>>esclamò Buffy con tono duro.

<<Voi avete sentito solo la versione di William!>>le disse infuriato.

<<Ho visto le lettere ed ho sentito quello che vi siete detti prima lui vi colpisse!>>

<<E non ho alcuna possibilità di fornirvi la mia versione dei fatti Buffy?>>fece lui sperando di convincerla.

La ragazza annuì e lui abbozzò un sorriso maligno, poi disse<<Vi ringrazio!>>

<<Mi sembra il minimo sentire come giustificate la vostra azione!>>

<<Io e William ci conosciamo da molti anni, eravamo inseparabili, poi un giorno io dovetti tornare in Irlanda per occuparmi degli affari di mio padre che era malato e per quasi un anno io non tornai in Inghilterra, ma continuavamo a scriverci. Un giorno mi arrivò una lettera in cui mi annunciava il suo fidanzamento e mi invitava al ricevimento, fui felice per lui e acconsentii ad andare.>>

Buffy lo seguiva con estrema attenzione, voleva conoscere tutto sulla gioventù del suo William.

<<Ritornai a Bath e lui fu estremamente felice di rivedermi, ma sembrava diverso, non era più il ragazzo timido ed introverso che avevo conosciuto anni prima, era sfacciato, arrogante e soprattutto quello che mi sconvolse fu sapere che lui frequentava numerose ragazze nonostante fosse fidanzato e stesse per sposarsi.

William mi disse che continuava ad andare con altre fanciulle, alcune delle quali molto propense a concedere i propri favori in cambio di denaro!>>

A quelle parole Buffy scattò in piedi e lo guardò sconvolta, non riusciva più ad ascoltare, erano menzogne, non poteva credere che lui fosse così<<No! William amava Drusilla, non l’avrebbe mai tradita!>>esclamò con gli occhi pieni di lacrime<<Voi state mentendo! Non vi credo!>>

<<E’ la verità mia cara! Me lo confessò lui, mi disse che Drusilla non gli bastava!>>esclamò alzandosi in piedi anche lui e avvicinandosi.

<<Poi cosa accadde?>>

<<Alla festa di fidanzamento fui molto colpito da lei, era una ragazza dolce e pura, mi piacque subito, ma non potevo fare questo affronto al mio migliore amico.>>continuò prendendole una mano e stringendola<<Ancora non sapevo che lui la tradiva e Dursilla sembrava amarlo molto anche se era visibilmente attratta da me. Cercammo di resistere alla passione che cominciava a crescere dentro di noi ed anche quando William mi mise al corrente della situazione non mi feci avanti con Drusilla fino al giorno in cui lei scoprì che il suo adorato William la tradiva non con una ma con decine di ragazze. Per lei fu un colpo talmente duro che decise di rimandare le nozze, ma a lui non disse nulla di quello che aveva scoperto. Venne da me ed io cercai di consolarla ed accadde, cedemmo alla passione, ma io continuavo a sentirmi in colpa nei confronti di William che ancora consideravo il mio migliore amico.>>

<<E’ incredibile quello che mi state raccontando!>>mormorò Buffy con lo sguardo perso nel vuoto, se Angel stava dicendo la verità voleva dire che davvero non conosceva l’uomo che aveva sposato<<William mi ha detto che voi avete iniziato a frequentarvi e che lei ha improvvisamente rotto il fidanzamento!>>

<<Non è andata in questo modo Buffy!>>esclamò lui continuando a stringerle la mano<<William lo ha scoperto e mi ha accusato di aver agito alle sue spalle.>>

<<Aveva ragione! Perché non l’avete chiesta in matrimonio?>>

<<Ha impedito a Dru di lasciarlo! Era ossessionato da lei, voleva tenerla legata a se, ma lei non lo amava, non più dopo che l’aveva tradita. Non ha voluto rompere il fidanzamento e quando è rimasta incinta è come impazzito, l’ha accusata d’essere una sgualdrina, di essersi concessa ad un altro.>>

<<Non riesco a capirci più nulla!>>esclamò Buffy sconvolta<<Come può essere?>>

<<E’ la verità! Drusilla per la vergogna si è uccisa, aveva paura che lui potesse rovinarle la reputazione, che si potesse dire che aspettava un figlio senza avere marito!>>

<<No!>>esclamò in lacrime<<Perché mi state dicendo tutto questo?>>era disperata.

<<Mi dispiace!>>disse<<Ma dovevate saperlo perché avevate il diritto di conoscere la verità, di rendervi conto di che razza è l’uomo che avete sposato!>>

Buffy intanto piangeva lacrime amare, a chi avrebbe dovuto credere? A lui o a l’uomo che amava? Le scoppiava la testa, non riusciva a ragionare, voleva che Angel andasse via, voleva restare sola e riflettere, ma lui non accennava a congedarsi.

<<Buffy, perché lo avete sposato?>>le chiese poi improvvisamente<<Io vi avrei resa immensamente felice!>>e le accarezzò un braccio.

<<Non sono domande da rivolgere ad una signora queste Angel!>>esclamò seccata, ma in realtà il problema era che non voleva mentirgli, ma neanche mettere nei guai William rivelandogli la verità, così scelse di non rispondere.

<<L’idea che voi siate sua mi fa impazzire!>>disse accorciando maggiormente le distanze che li separavano.

<<Angel vi prego, non fate così!>>gli disse indietreggiando, ma lui la prese per i fianchi e la baciò con passione.

<<No! Lasciatemi!>>fece Buffy cercando di liberarsi dal suo abbraccio.

<<Scusatemi, non so cosa mi sia preso.>>disse cercando di controllarsi

<<Come vi siete permesso?>>fece lei ansimante mentre lui sorrideva vittorioso, gli aveva creduto, presto avrebbe compiuto la sua vendetta.

<<Non sono più promessa a voi, non potete baciarmi in questo modo.>>disse cercando di reprimere l’impulso di chiedergli di farlo ancora, quel bacio l’aveva turbata, ma amava William e non l’avrebbe mai tradito qualunque cosa lui avesse fatto in passato perché era suo marito.

<<Ora vado via!>>esclamò allontanandosi da lei, prendendo il mantello e dirigendosi verso l’uscita, ma l’attendeva una brutta sorpresa, pioveva a dirotto e con il cavallo non sarebbe andato molto lontano.

Buffy si lasciò sfuggire un gemito, cosa avrebbe fatto? Angel era bloccato lì con lei, non poteva di certo lasciarlo andare via con quel tempo<<Restate qui per questa notte! Vi prenderete un malanno, qui c’è tanto posto.>>gli disse vedendo che lui titubava.

<<Vi ringrazio, ma non vorrei arrecarvi disturbo. Cosa direbbe William?>>fece poi scrutando la sua reazione.

<<William capirà che non potevo certo mandarvi via con questa pioggia!>>

<<Ma tornerà questa sera?>>le chiese conoscendo già la risposta, si era informato prima di recarsi a Bath ed aveva saputo che era a Bristol per lavoro.

<<No, questa sera non farà ritorno, aveva degli affari urgenti da sbrigare.>>rispose lei tristemente<<Potete restare questa notte, abbiamo molte camere.>>

<<Vi ringrazio Buffy!>>disse sorridendo.

<<Vorrei solo che l’episodio di prima non si verificasse ancora.>>

<<Non accadrà più.>>disse guardandola intensamente, la desiderava, ma doveva giocare bene le sue carte se voleva conquistare la sua fiducia e metterla contro William.

<<Ora darò ordine di portare la cena!>>esclamò la ragazza suonando un piccolo campanello che si trovava su un mobile in legno accanto alle scale.

Jane comparve immediatamente e Buffy le disse di portare la cena per due in sala da pranzo e di chiamare Willow perché aveva bisogno di parlarle.

<<Chi è Willow?>>chiese Angel sorpreso.

<<La mia dama di compagnia!>>mentì<<Scusatemi un attimo.>>e scomparve dietro una porta.

Una volta solo Angel fece un sorriso maligno e si disse che tutto stava andando secondo i suoi piani e che presto avrebbe reso la vita impossibile a William ricambiando tutti i torti che aveva subito da lui.




Buffy venne raggiunta da Willow che vedendola turbata la lanciò uno sguardo interrogativo.

<<Willow non so come agire.>>disse tormentandosi le mani

<<Che è accaduto?>>le chiese in ansia

<<Angel.>>

<<Angel? Cosa è accaduto?>>fece spaventata.

<<E’ di là nel salone!>>rispose arrossendo lievemente ripensando al bacio che le aveva dato.

<<Cosa? Non dirai sul serio?>>le chiese sconvolta da quella notizia.

<<Si, e non è tutto!>>rispose<<So già che dirai che sono impazzita, ma non ho potuto fare altrimenti.>>

<<Avanti parla Buffy! Mi stai facendo impazzire!>>esclamò Willow in preda all’ansia.

<<L’ho invitato a restare qui questa notte per via del temporale>>

<<Cosa? Ma sei impazzita?>>l’aggredì<<E se dovesse tornare tuo marito? Come giustificherai la sua presenza qui?>>

<<Gli dirò la verità Willow! Non ho nulla da nascondere.>>mentì lei, non gli avrebbe mai raccontato che Angel l’aveva baciata.

<<Secondo me è un errore ospitarlo in questa casa visti i precedenti tra i due e considerando soprattutto il fatto che tu eri promessa a lui.>>le disse Willow estremamente preoccupata.

<<Angel andrà via prima che torni William e non accadrà nulla!>>esclamò Buffy.

<<Lo spero.>>

<<Vieni, voglio che tu lo conosca!>>le disse poi prendendola per un braccio e trascinandola nel salone.

Angel era in piedi che attendeva il suo ritorno e quando la vide apparire le lanciò un sorriso, poi concentrò la sua attenzione alla ragazza dai capelli rossi che era entrata con lei.

<<Angel vorrei presentarvi Willow! Willow, lui è il barone Angel O’ Connell!>>

La ragazza si inchinò e lui le prese la mano e la baciò nonostante il fatto che Buffy le avesse detto che lei era la sua dama di compagnia<<Piacere di fare la vostra conoscenza!>>

<<Willow, il barone si fermerà da noi questa notte, potresti avvertire Jane di preparare la camera degli ospiti?>>

<<Certo!>>disse inchinandosi nuovamente e lasciandoli soli.

<<Molto carina.>>disse lui

<<E’ la mia migliore amica.>>si lasciò scappare Buffy.

<<Amica?>>fece Angel alzando il sopracciglio<<Credevo fosse la vostra dama di compagnia.>>

Buffy arrossì, non avrebbe dovuto inventare quella bugia, ora che avrebbe pensato di lei?

<<Mi spiace.>>

<<E di cosa? Voi potete dire quello che volete, io non voglio giudicarvi Buffy!>>esclamò prendendole la mano e portandosela al petto, ma in quel momento entrò uno dei servitori per annunciare che la cena era pronta e che potevano accomodarsi nella sala da pranzo.

La tavola era riccamente apparecchiata e c’erano molti tipi di carne, dalla selvaggina al maiale cucinati i vari modi, poi salse e frutta a volontà in coppe poste al centro.

<<Non dovevate disturbarvi in questo modo!>>protestò il barone vedendo quell’abbondanza di cibo<<E’ troppo per solo due persone.>>

<<Nessun disturbo! Non preoccupatevi!>>disse facendogli cenno di sedere e di cominciare a mangiare.

Trascorsero una piacevole serata a chiacchierare davanti al camino, poi quando venne il momento di congedarsi da lui Buffy lo accompagnò al piano superiore per mostrarsi la stanza che aveva fatto preparare per lui e gli augurò la buona notte, ma lui le si avvicinò velocemente e senza esitare le posò un candido bacio sulla guancia lasciandola senza parole<<Buonanotte Buffy!>>

Buffy sorrise imbarazzata e si diresse verso la sua stanza dove l’attendeva Willow, voleva farle capire una volta per tutte che era pericoloso ciò che aveva fatto, Angel era innamorato di lei e correva un grave rischio a trascorrere la notte sotto lo stesso tetto.

<<Mi ha baciato Willow!>>esclamò improvvisamente tutto d’un fiato.

<<Cosa? Quando?>>fece sconvolta.

<<Prima in salone!>>

<<Lo sapevo! Sapevo che era un errore!>>disse Willow avvicinandosi a lei che aveva cominciato a spogliarsi.

<<E’ stato molto bello!>>disse Buffy lasciando l’amica impietrita<<Ma mi ha promesso non accadrà più!>>

<<Ti è piaciuto? No Buffy, non dirmi che ti è piaciuto!>>fece sconvolta mentre l’aiutava a slacciare il corpetto.

<<Un po’, ma non accadrà più perché io amo William!>>disse Buffy risoluta.

<<Se fosse così non gli avresti permesse di restare! >>continuò Willow furiosa.

<<Non potevo mica mandarlo via con quel temporale!>>disse.

<<Non riesco a credere a quello che stai dicendo, come puoi aver provato qualcosa a baciare un uomo che non è tuo marito? Non capisco!>>

Buffy taceva, così Willow la mise in guardia, lei conosceva il mondo e gli uomini più dell’amica e sapeva quanto potessero essere crudeli<<Stai attenta Buffy, quell’uomo potrebbe cercare di fare qualche mossa per separarti da William!>>

<<Farò attenzione, ma secondo me stai sbagliando Willow!>>

<<Lo spero!>>disse abbozzando un sorriso e lasciando cadere il vestito della ragazza sul pavimento<<Ora dormi Buffy!>>

<<Notte Willow e non preoccuparti!>>le disse mentre la ragazza si allontanava.

<<Speriamo che tu non ti debba pentire della decisione che hai preso.>>disse prima di chiudersi la porta alle spalle.

<<Già speriamo!>>esclamò Buffy una volta sola

Il mattino seguente Angel si alzò molto presto per partire anche se in cuor suo gli sarebbe piaciuto restare per continuare a provocare Buffy, era certo che presto sarebbe riuscito nel suo intento e avrebbe ceduto al suo fascino. Lei lo aspettava all’ingresso e quando lo vide lo accolse con un timido sorriso, era ancora turbata per la notte precedente.

<<Siete molto mattiniero Angel a quanto vedo.>>gli disse

<<Sto per partire, ma non potevo andarmene senza salutarvi e ringraziarvi per la vostra ospitalità.>>disse fissandola intensamente<<Sono stato molto bene in vostra compagnia Buffy! Spero che ci rivedremo presto, magari a qualche serata mondana o da vostro padre.>>

<<Certo! Mi farebbe piacere!>>esclamò pentendosi immediatamente delle sue parole, ormai era una donna sposata e non poteva accettare di vedere o incontrare altri uomini.

Angel sorrise trionfante e con un inchino le baciò la mano prima di avviarsi verso l’uscita.

<<Buon viaggio Angel!>> gli disse, ma lui non la sentì.

<<Quella ragazza è davvero un bel bocconcino! Ora sarebbe mia se William non si fosse intromesso, ma rimpiangerà di avermi messo i bastoni fra le ruote!>>esclamò raggiungendo la stalla e salendo sul suo stallone bianco.

Intanto William era sulla strada del ritorno, desideroso di tornare dalla sua adorata mogliettina dopo una settimana di assenza, le mancava talmente che non aveva fatto che pensare a quando l’avrebbe rivista, l’amava e sperava di non doverla lasciare più per così tanto tempo, stava troppo male senza di lei.

Percorreva a galoppo la via che conduceva alla sua proprietà quando la sua attenzione fu colpita da un cavaliere su un cavallo bianco che procedeva nella direzione opposta a grande velocità. Il ragazzo cercò di capire di chi potesse trattarsi, ma era troppo lontano per riconoscere i lineamenti. William fermò Hellmouth curioso di conoscere l’identità del cavaliere che aveva appena lasciato il suo castello ed impallidì quando si rese conto che colui che stava giungendo non era altri che il suo acerrimo nemico Angel O’ Connell.

Una rabbia improvvisa lo colse, che era andato a fare a casa sua? E se fosse andato da Buffy per persuaderla a lasciarlo? No, lei non l’avrebbe mai fatto! Non si sarebbe lasciata convincere, l’amava, ma poi in fin dei conti, ne era certo? Realmente Buffy l’amava o era stato solo nell’estasi di un momento che lei si era lasciata andare e che aveva dichiarato d’amarlo? In un attimo una serie di dubbi ed incertezze lo assalirono.

Angel arrivò a pochi metri da lui e lo riconobbe perché quando gli passò davanti l’unica cosa che fece fu sorridergli malignamente e accelerare il galoppo, in quel momento non voleva di certo un confronto e William si rese conto che i suoi sospetti potevano avere anche non essere del tutto insensati. Frustò Hellmouth e corse con il cuore in cola verso casa, il suo unico desiderio era vedere Buffy per rendersi conto che aveva immaginato tutto e che lei era a casa ad attenderlo.

Rientrò in casa come una furia e chiamò<<Buffy! Buffy!>>ma lei non rispose.

Accorse Jane e visto il padrone lo salutò con un inchino e disse con un sorriso<<Bentornato signor duca! La casa sembrava vuota senza la vostra presenza!>>ma William non era in vena di formalismi e la strattonò per un braccio<<Dov’è la duchessa? Dimmelo! Dov’è Buffy?>>

La ragazza spaventata dal suo comportamento violento cominciò a singhiozzare<<Non farmi perdere tempo ragazzina! Dov’è Buffy?>>incalzò in ansia.

<<E’ di sopra, nella sua camera signor duca!>>rispose timidamente<<Era stanca, è andata a riposare!>>

<<E perché mai era stanca?>>le chiese sempre più sospettoso<<Non ha dormito bene questa notte?>>

<<E’ andata a letto molto tardi, è rimasta a parlare con il barone O’Connell!>>rispose<<Mi ha sorpreso molto la sua presenza qui, non credevo aveste ricominciato a parlarvi dopo quello…>>ma lui non le lasciò terminare la frase e la schiaffeggiò<<Stupida! Come hai permesso a quel verme di mettere il piede in casa mia?>>era davvero furibondo e la ragazza ebbe l’impressione che lui volesse picchiarla nuovamente.

<<Era con la signora duchessa!>>si giustificò<<Sono rientrati insieme dalle scuderie e poi sono andati a parlare nel salone.>>

<<E a che ora è andato via?>>le chiese poi già conoscendo la risposta e fremendo dal desiderio di correre di sopra per avere delle spiegazioni esaurienti da Buffy che l’aveva profondamente deluso.

Jane indugiava, sapeva che si sarebbe arrabbiato se avesse saputo che Angel aveva dormito in casa sua, ma William la fissava in attesa di una risposta, così alla fine rassegnata rispose<<La signora l’ha invitato a restare per la notte ed ha ordinato di preparare per il barone una camera al piano di sopra, quella in fondo al corridoio.>>

<<Cosa? Buffy ha permesso che lui restasse?>>le chiese incredulo<Deve essere impazzita! Ora mi sentirà!>>concluse lasciando andare la ragazza e dirigendosi verso la scalinata, ma come era possibile? Aveva dimenticato tutto quello che era accaduto? Non voleva neanche pensare a cosa potesse aver cercato di fare Angel sapendo che Buffy era sola in casa.

Spalancò la porta della camera e vide Buffy stesa sul letto, era così bella, gli era mancata immensamente, ma l’idea di lei ed Angel insieme lo tormentava talmente da non riuscire a ragionare. Il sorriso maligno e pieno di allusioni che gli aveva lanciato gli bruciava ancora e non riusciva a liberarsi da una brutta sensazione che si stava impadronendo di tutto il suo essere.

Buffy non appena lo vide si lanciò ad abbracciarlo e lo strinse a se baciandolo con passione, le era mancato da morire e voleva dimostrarglielo, ma William era freddo con lei e non riusciva a capirne il motivo. Si staccò da lui e lo fissò sorpresa, i suoi occhi erano fiammeggianti dall’ira, stava per esplodere da un momento all’altro.

<<Che hai tesoro?>>gli chiese Buffy vedendo la sua espressione.

<<Non l’immagini?>>fece lui sperando che lei gli avrebbe detto tutto.

<<William mi stai spaventando, non ti ho mai visto in questo stato!>>esclamò lei

A quel punto lui la schiaffeggiò e la scaraventò sul letto<<Davvero non capisci il perché io mi senta in questo modo?>>le disse furioso<<So tutto Buffy! E’ inutile che continui a mentire!>>

<<William, io…>>mormorò scoppiando in lacrime.

<<Non piangere Buffy! Non fai altro che farmi arrabbiare di più! Come hai potuto? Sai cosa provo per lui e tu gli hai permesso di trascorrere la notte in questa casa? Che ti ha fatto?>>

<<Niente, mi dispiace, ma pioveva, io…>>cercò di giustificarsi, ma William non voleva sentire ragioni, era troppo arrabbiato.

<<Quel bastardo merita anche di peggio per quello che ha fatto!>>esclamò raggiungendola sul letto.

Buffy si fece coraggio e disse con serietà<<Da quello che ho sentito neanche tu ti sei comportato da santo William!>>

<<Che vorresti dire con queste parole?>>fece lui spalancando gli occhi<<Cosa ti ha raccontato?>>le chiese prendendola per un braccio e strattonandola.

<<La sua versione dei fatti!>>

<<E tu gli credi? Tu sei mia moglie Buffy e qualunque cosa lui ti abbia detto non devi credergli.>>le disse sul punto di perdere il controllo

<<Perché dovrei credere a te? Come posso sapere che è stato lui a mentirmi e non tu solo per sedurmi?>>

<<Se pensi questo non mi conosci Buffy!>>disse con la mascella contratta<<Ci è davvero riuscito alla fine, nonostante tutto è riuscito a rovinarmi nuovamente la vita e a portarmi via le uniche donne che io abbia mai amato!>>

<<Ma che stai dicendo? Lui non mi ha portato via da te!>>fece Buffy incredula.

<<Ti ha messo contro di me e sospetto abbia fatto anche altro!>>esclamò con gli occhi come due fessure.

<<Cosa? Ma sei impazzito?>>disse la ragazza cercando di liberarsi dalla sua stretta, ma William le teneva ancora bloccato il polso<<Lasciami! Mi fai male!>>

<<Voglio la verità!>>esclamò con rabbia<<Ci sei stata a letto? Avete fatto l’amore qui nel nostro letto?>>

A quelle accuse Buffy divenne una furia e lo schiaffeggiò con forza, come osava accusarla di averlo tradito quando lei lo aveva respinto dopo un bacio? Era davvero ingiusto lanciarle quelle accuse crudeli.

<<Come ti permetti?>>


<<A questo punto mi aspetto di tutto Buffy!>>le disse con cattiveria.

<<Hai così poca stima di me da credere che possa andare con il primo venuto?>>gli chiese in lacrime.

<<Non è il primo venuto! Angel era il tuo fidanzato e a quanto mi hai detto gli eri molto affezionata!>>

<<Ma ora amo te e quando lui mi ha baciato io…>>ma si pentì immediatamente di quelle parole perché William cominciò a gridare come una furia e lei indietreggiò terrorizzata, pensò volesse ucciderla<<Lui cosa? Sgualdrina! Sapevo non avrei dovuto sposarti, sei come lei!>>

<<William, ti prego, calmati!>>gli disse, ma lui sembrava impazzito

<<Voi donne siete tutte sgualdrine!>>continuava ad urlare<<Avrei dovuto capirlo quando abbiamo fatto l’amore la prima volta, ma io ero accecato per rendermene conto! Sei come Drusilla!>>

<<Io l’ho respinto William, te lo giuro! Io amo solo te!>>

<<Bel modo che hai di dimostrarmelo!>>le disse con gli occhi lucidi<<Farti baciare dal mio peggior nemico!>>

<<Ma è stato lui, io non…>>

<<Basta! Non proferire un’altra parola Buffy!>>esclamò avvicinandosi nuovamente a lei e guardandola con una luce maligna negli occhi<<D’ora in poi ti tratterò come meriti!>>

<<Che intendi dire?>>gli chiese con il terrore nello sguardo.

<<Se vuoi che ti tratti come una sgualdrina io lo farò!>>esclamò con cattiveria.

<<No! Voglio che tu mi tratti come tua moglie William, ti prego.>>lo implorò tra i singhiozzi<<Io ti amo, non ti tradirei mai.>>

<<Perché hai permesso ad Angel di posare le labbra sulle tue, di assaporare il sapore della tua pelle e di stringerti a se?>>

<<E’ stato così improvviso William, ti giuro che non è mai stata mia intenzione baciarlo e farti soffrire!>>cercò di spiegargli lei.

<<Comunque scordati che da oggi in poi ti permetta di rivederlo e se capirò che mi hai mentito ti relegherò in casa per sempre e non credere che questa sarà la cose peggiore che ti farò!>>concluse fissandola come se volesse leggerle nella mente.

<<Non ti ho mentito William!>>mormorò con un filo di voce.

Il marito continuò a fissarla come se non riuscisse a crederle per qualche istante poi si allontanò e lasciò la stanza. Buffy una volta sola riuscì a dare libero sfogo alle lacrime e a maledirsi per essere stata così stupida a lasciar restare Angel quando sapeva che William si sarebbe infuriato e soprattutto era stata un’ingenua a pensare che lui l’amasse, in realtà aveva ragione Angel, lei per William era solo un trofeo della sua vittoria sul suo nemico e solo ora se ne rendeva conto.

Restò nella sua camera tutta la giornata e Willian non tornò più da lei, né tanto meno chiese a Willow o a Jane sue notizie, uscì dal castello come una furia per tornare solo a pomeriggio inoltrato e chiudersi nel suo studio. Willow si recò da Buffy per accertarsi che stesse bene perché le urla si erano sentite in tutto il castello e la servitù aveva avuto paura che William potesse essere capace di fare qualche gesto sconsiderato ed anche lei si era preoccupato per la sorte della sua amica. Non appena entrò la vide stesa sul letto, nell’oscurità, aveva tirato le tende in modo da evitare che i raggi del sole potessero invadere la stanza e darle fastidio agli occhi già arrossati dal pianto.

<<Buffy, ma che è accaduto?>>fece Willow in pena, la ragazza era disperata e poteva solo immaginare come si sentisse in quel momento.

<<Era una furia Willow!>>rispose tra i singhiozzi<<Mi ha picchiato e mi ha detto delle cose tremende! Lo odio!>>

<<No, non lo odi e sono certa che lui non voleva farlo, ma la gelosia…>>

<<Io non l’ho tradito Willow!>>esclamò Buffy alzando la testa dal cuscino e voltando il viso verso l’amica.

<<Lo so tesoro, lo so. Tu non potresti mai fargli del male di proposito.>>

<<Ma perché non mi ha creduto?>>le chiese in preda all’angoscia<<Io lo detesto, voglio tornare a casa!>>

<<Non è possibile! Ormai sei sua moglie e devi restare con lui!>>disse Willow sedendo sul letto accanto a lei ed asciugandole le lacrime.

<<Lui non mi vuole! Per lui sono una sgualdrina. Qualsiasi cosa significhi ha un brutto suono.>>

<<Willow, a te posso dirlo, ma promettimi che non ne farai mai parola con lui.>>disse Buffy a bassa voce.

<<Certo, lo sai che non parlerò!>>

<<Angel mi ha detto che avrebbe desiderato rivedermi ed io gli ho detto che mi avrebbe fatto piacere. So che ho sbagliato!>>esclamò vedendo l’espressione contrariata dell’amica

<<Ma perché sei sempre così impulsiva? Sai che accadrebbe se dovesse saperlo lui? Ti ucciderebbe!>>fece Willow preoccupata.

<<Lo so, ho paura di William. Questa mattina era come impazzito!>>disse Buffy tremando<<Non voglio che si avvicini a me, questa notte mi chiuderò a chiave!>>

<<No, non farlo!>>esclamò con la paura negli occhi<<Peggiorerebbe solo le cose, lo farebbe arrabbiare maggiormente.>>

<<E allora che devo fare?>>le chiese la ragazza sconvolta<<Non voglio vederlo! E poi dopo quello che mi ha detto Angel non sono più sicura di nulla!>>

<<Di che stai parlando? Che ti ha detto?>>fece stupita.

<<Varie cose su William, ma ora non mi va di parlarne, è troppo doloroso!>>

Willow la fissò senza capire, che poteva mai averle detto quell’uomo di così grave da impedire Buffy di parlarne con lei alla quale confidava tutto? Non riusciva proprio ad immaginare di cosa potesse trattarsi, ma per il momento decise di non insistere, era troppo vulnerabile e non voleva infierire su di lei inutilmente.

<<Buffy, l’unica cosa che puoi fare è sopportare oppure fingi di dormire così lui non ti dirà nulla!>>

<<Oh Willow! Sono davvero disperata!>>

<<Non preoccuparti, si risolverà tutto, vedrai!>>le disse cercando di rassicurarla<<Ora ti porto la cena.>>

<<Tu l’hai visto?>>le chiese poi Buffy con gli occhi lucidi.

<<No, si è chiuso nello studio e non ne è più uscito.>>rispose con tristezza.

<<Ah!>>sussurrò con lo sguardo perso nel vuoto.

<<Torno subito!>>ed uscì con la pena nel cuore, non se la sentiva di lasciarla sola in quello stato, avrebbe dovuto trascorrere la notte con lei, ma sapeva che William non glielo avrebbe consentito.




Capitolo IX


Buffy si era coricata da poco quando sentì la porta aprirsi, era lui, che avrebbe dovuto fare? Non voleva parlargli, le aveva fatto troppo male, così decise di fargli credere fosse addormentata.

William si spogliò ed entrò nel letto accanto a lei, ma Buffy si raggomitolò lontano da lui anche se la sua presenza l’eccitava molto e le faceva venire in mente i momenti trascorsi insieme. William si avvicinò e le cinse la vita con un braccio<<Buffy.>>le sussurrò.

La ragazza si irrigidì ma non rispose<<Buffy, mi dispiace tesoro. Non avrei dovuto aggredirti in quel modo!>>

Buffy continuava ad ascoltare in silenzio con le lacrime che le scendevano dalle guance mentre William la stringeva maggiormente a se, voleva sentire il contatto con il suo corpo<<Buffy, io ti voglio.>>

<<No!>>mormorò con un filo di voce<<Non puoi pretendere di rimettere le cose a posto con qualche scusa William! Tu mi hai ferito e questo non posso perdonartelo, per non parlare delle menzogne che mi hai raccontato!>>

<<Cosa?>>fece lui costringendola a voltarsi<<Ma di che menzogne parli?>>

<<No, niente.>>

<<Parla Buffy!>>esclamò alterato<<Non puoi lanciarmi queste accuse per poi ritrattarle! Parla!>>

<<Angel mi ha detto che tradivi Drusilla e che è stata colpa tua se lei è morta perché non volevi lasciarla libera.>>

<<Quel bastardo! E’ questo ciò che ti ha detto?>>fece lui arrabbiato<<Non è vero! Ti ha mentito, il suo scopo è separarti da me!>>

<<Non ci credo! Lui sembrava sincero!>>

<<Cosa? Credi a lui e non a me? Io sono tuo marito e non devi azzardarti a…>>fece stringendola quasi a farle male, poi il suo tono si addolcì e disse<<Buffy tu mi farai impazzire con il tuo comportamento!>>e le sollevò la camicia da notte insinuandole una mano tra le gambe, ma Buffy cercò di allontanarla<<No! Lasciami!>>

<<Scordatelo! Ti farò dimenticare Angel!>>esclamò con lo sguardo risoluto<<Tu sei mia e lui non riuscirà a portarti via da me!>>

<<Ti odio William!>>esclamò tra le lacrime<<Vorrei non averti mai sposato!>>disse con cattiveria, ma sentendolo irrigidirsi si pentì delle sue parole e desiderò potergli dire che non erano vere e che non le pensava.

<<Avresti voluto sposare lui, vero?>>fece furioso<<Purtroppo per te sono io tuo marito e mi devi rispetto!>>

<<Io non ho fatto nulla con Angel!>>

<<Hai fatto la smorfiosa con lui! Hai lasciato che ti baciasse!>>esclamò contrariato<<Non mi pare che questo sia nulla! Ma su questo posso anche passarci sopra tesoro. Io ti amo!>>disse accarezzandola tra le gambe con maggiore intensità portandola ad ansimare.

<<Lasciami William! Non voglio che…che mi tocchi!>>disse con un filo di voce, in realtà non era quello che realmente voleva, lo desiderava nonostante cercasse di resistere e di convincersi che non voleva che la toccasse.

<<I tuoi gemiti mi rivelano il contrario tesoro!>>

<<Basta!>>esclamò cercando di allontanarlo

<<Non è quello che vuoi!>>esclamò spingendo un dito in profondità e costringendola a gemere.

<<Ti detesto!>>gemette

<<Oh Buffy!>>le sussurrò continuando a spingere<<Mi sei mancata da morire in questi giorni, non vedevo l’ora di tornare da te per poter fare l’amore con te. Ed io ti sono mancato?>>le chiese poi.

<<Certo che mi sei mancato, ma visto il modo in cui ti sei comportato era meglio quando non c’eri.>>

<<Ti sarebbe piaciuto vero? Così potevi fare la smorfiosa con Angel senza pericolo di essere scoperta.>>le disse con cattiveria.

<<Ma perché fai così? Ti ho spiegato come è andata, perché non vuoi credermi?>>

<<E’ stato lui a fare tutto allora? Tu non l’hai incoraggiato in alcun modo?>>le chiese speranzoso.

<<Te lo giuro! Io ti amo, non potrei mai tradirti! Vorrei solo sapere se quello che mi ha detto Angel non è vero.>>

<<Ti ha mentito! Io non avrei mai tradito Dru, come non tradirei mai te.>>le giurò stringendola a se ed affondando il viso tra i suoi capelli.

Buffy sorrise e si voltò, lui la fissava e la rabbia che sembrava averlo animato fino a quel momento aveva lasciato il posto al desiderio ed alla felicità di averla nuovamente accanto a se<<Ti voglio William! Sapessi quanto mi sei mancato durante questa settimana!>>

<<Buffy amore!>>mormorò prima di stendersi su di lei e penetrarla con dolcezza<<Quando ho visto Angel uscire dal castello mi sono sentito morire! Non avrei sopportato se tu fossi andata via con lui!>>

<<Non l’avrei mai fatto William! Ormai appartengo a te, sono tua, anima e corpo e nessuno mi porterà via da te amore mio!>>gli disse cominciando a muoversi seguendo il ritmo delle sue spinte.

<<Oh Buffy!>>

Fecero l’amore tutta la notte e Buffy dimenticò l’episodio spiacevole di quella mattina e di aver mentito a William sul conto di Angel.

Il mattino seguente William si svegliò prima di Buffy e la guardò dormire appoggiata al suo petto, le accarezzò i capelli e glieli scostò dal viso, era così dolce, come aveva potuto dubitare di lei? Era stato un vero mostro a trattarla in quel modo orrendo e a chiamarla sgualdrina, ma quando aveva visto Angel ed aveva saputo che si era fermato a casa sua per la notte la rabbia aveva preso il sopravvento e non ci aveva visto più soprattutto memore di quello che aveva passato due anni prima con Dru.

<<Svegliati amore.>>le sussurrò in un orecchio<<Il sole è già alto.>>

<<Fammi dormire ancora un po’ amore.>>lo pregò infilando la testa sotto le coperte<<Questa notte mi hai sfiancato, ho bisogno di recuperare!>>

<<No Buffy! Tutto ciò di cui hai bisogno è di una nutriente colazione e di fare l’amore con tuo marito per tutto il giorno, in fondo è come se fossimo ancora in luna di miele.>>le disse sparendo sotto le lenzuola e andando a posizionarsi tra le sue gambe cominciando a baciarla con ardore<<Oh William! Si, ancora! Mi farai impazzire!>>gemeva lei inarcando la schiena.

<<Veri? Avevo ragione!>>disse lui continuando a farla godere<<Era proprio questo di cui avevi bisogno tesoro.>>

Buffy scoppiò a ridere e gli mise le mani nei capelli spingendogli la testa in modo da indurlo a baciarla più in profondità<<Oh si!>>

<<Sei una vera birichina Buffy!>>esclamò il marito sorprendendosi dell’ardore e dell’audacia della ragazza.

<<E’ colpa tua! Sei tu che mi hai fatto diventare così!>>gli disse con un sorriso<<E di questo non ti sarò mai grata abbastanza amore!>>

<<Io penso di sapere il modo per ripagarmi!>>esclamò guardandola con lussuria da sotto il lenzuolo<<Dai vieni qui!>>ed anche lei sparì con un gridolino.

<<Oh si Buffy! Ancora!>>gemeva William.

In quel momento bussarono alla porta, ma i due piccioncini erano troppo impegnati per accorgersene, era Willow che non avendo visto scendere nessuno dei due si era preoccupata data la scenata del giorno prima, non immaginando lontanamente quello che in realtà stava accadendo in quella camera.

<<Buffy, posso entrare?>>fece lei aprendo la porta e facendo il suo ingresso<<Buffy, tutto bene?>>

<<Oh si!>>sentì improvvisamente la voce di William provenire da sotto le coperte e poi un gemito soffocato.

<<Scusate se….>>disse, ma poi accorgendosi di quello che stava accadendo Willow arrossì completamente rendendosi conto di quello che aveva interrotto, William apparve e la fissò furioso<<Esci!>>le ordinò<<Come ti permetti d’entrare senza essere invitata?>>

<<Mi dispiace signore, mi scusi, non volevo!>>balbettò la ragazza quasi in lacrime, non avrebbe dovuto entrare senza aspettare una risposta, ma aveva paura che potesse essere accaduto qualcosa a Buffy e non aveva pensato che lui potesse essere ancora in camera.

Indietreggiò e uscì richiudendosi la porta alle spalle.

<<Sei stato troppo duro con lei William!>>gli disse Buffy <<Ora ti temerà per molto tempo.>>

<<E’ stata inopportuna! Entrare così nella stanza matrimoniale di una coppia in luna di miele.>>disse lui addolcendosi.

<<So perché l’ha fatto tesoro. Era preoccupata, ieri sembravi una furia. Ha avuto paura per la mia incolumità!>>

<<Ma davvero? Anche tu avevi paura?>>le chiese attirandola a se facendosela sedere in grembo.

<<Si, ero terrorizzata!>>

<<E ora? Sei ancora terrorizzata?>>le chiese attirandola e se e facendole poggiare la testa sul suo petto.

<<Tu sei il mio dolce William!>>rispose chiudendo gli occhi<<Non potrei mai avere paura di te, ma tu non dovrai più dubitar e di me amore. Io ti amo e non ti tradirei mai!>>

<<Non dubiterò mai più tesoro, te lo giuro.>>le disse baciandole i capelli dolcemente, ma Buffy aveva chiuso gli occhi e si era addormentata profondamente tra le sue braccia.




Le settimane trascorrevano veloci e Buffy e William erano sempre più felici, ma c’era qualcosa che turbava la felicità della ragazza, da qualche giorno aveva cominciato a sentirsi stanca ed aveva spesso la nausea tanto forte da non riuscire quasi a toccare cibo. Era preoccupata, temeva di essere malata, ma non voleva dire nulla al marito per non impensierirlo.



William dal suo canto aveva notato che la sua Buffy non era più quella di una volta, ma aveva attribuito la sua stanchezza al fatto che lei trascorresse la maggior parte della giornata a cavalcare con Willow che aveva fatto capire a Buffy di essere dispiaciuta per essere entrata improvvisamente nella loro camera da letto e di aver meritato quel rimprovero da parte del duca.

Una mattina William ricevette un invito per una festa a casa di una sua vecchia amica, la contessa Darla Rosenberg che aveva sposato da qualche anno il capitano delle guardie di sua maestà la regina Elisabetta, ma che trascorreva i mesi estivi a Bath dove aveva una proprietà. L’invito era davvero inaspettato, erano due anni che non si vedevano, era accaduto prima della morte di Drusilla e non avrebbe mai immaginato che lei potesse ricordarsi ancora di lui.

Aveva ancora il biglietto in mano quando fu raggiunto da Buffy che non appena lo vide gli corse incontro felice<<Ciao amore!>>

<<Ciao passerotto! Come ti senti quest’oggi?>>le chiese stringendola a se.

<<Benissimo ora che ti ho visto!>>rispose raggiante.

<<Ne sono felice, ho una sorpresa per te tesoro.>>le disse baciandola sulla fronte<<Sai cos’è questo?>>le chiese mostrandole il biglietto.

<<E’ un messaggio dei miei genitori per me?>>fece lei eccitata come una bambina.

<<No passerotto!>>rispose con gli occhi che gli brillavano, sapeva che l’avrebbe fatta felice, erano settimana che era rinchiusa in quel castello senza avere la possibilità di incontrare qualcuno<<E’ un invito per una festa, sei contenta?>>

<<Una festa?>>urlò saltellando ed abbracciando William con forza<<Ci andiamo, vero? Ti prego, dimmi che ci andremo!>>

<<Va bene! Ci andremo, se ci tieni così tanto. E’ per questa sera!>>acconsentì sorridendo.

<<Chi organizza la festa?>>gli chiese poi quando ebbe esaurito l’entusiasmo.

<<Una mia vecchia amica!>>rispose<<Vedrai ti divertirai tesoro.>>

<<E’ da tanto che non vado ad una festa!>>esclamò Buffy stringendosi a lui.

<<Bene. Sarai la più bella amore!>>esclamò baciandola dolcemente sulle labbra.

<<Vado a chiamare Willow! Voglio che sia lei ad aiutarmi a prepararmi!>>esclamò staccandosi da lui e correndo su per le scale.

William la vide sparire e sorrise, era davvero una bambina, ma era la sua bambina ed ogni giorno l’amava di più, se solo un mese prima gli avessero detto che si sarebbe innamorato in questo modo non ci avrebbe creduto e pensare che era iniziato tutto con una vendetta, a volte la vita era strana ed aveva dei risvolti inattesi.

Quella sera Buffy era davvero stupenda, aveva indossato un abito rosa che lasciava scoperte le spalle e Willow le aveva raccolto i capelli in una lunga treccia.

<<Sei stupenda Buffy, farai morire d’invidia tutte le donne presenti!>>le disse l’amica.

<<Spero di piacere a William!>>esclamò lei indossando degli orecchini che sua madre le aveva regalato prima che lei partisse per raggiungere Angel e che cominciasse la sua storia con William.

<<Rimarrà estasiato!>>

<<Lo spero!>>disse Buffy con un sorriso.

In quel momento bussarono alla porta e William fece capolino nella stanza<<Sei presentabile? Ho una cosa per te!>>

<<Venite signor duca!>>disse Willow facendosi da parte<<E’ pronta!>>


<<Lo spero, sono ore che…>>ma le parole gli morirono sulle labbra, Buffy era lì davanti a se nel suo abito rosa ed era davvero bellissima, da mozzargli il fiato.

<<Che hai? Non dici nulla?>>gli chiese indispettita<<Sto male?>>

William la fissava a bocca aperta senza riuscire a proferire una sillaba, poi finalmente balbettò<<Sei un incanto! Credo che non sia opportuno portarti in un luogo pieno di uomini, potrebbero cercare di portarti via da me!>>esclamò con un sorriso.

<<Davvero sto bene? Non lo dici solo per farmi piacere?>>

<<Oh Buffy, se fossimo soli ti mostrerei quando sei stupenda e quanto sono orgoglioso che tu sia mia!>>

A quelle parole sia Willow che Buffy arrossirono e William si apprestò a cambiare argomento<<Tesoro, ho una cosa per te!>>

<<Cosa? Un altro regalo?>>gli chiese felice che lui avesse sempre dei pensieri carini per lei.

<<Si.>>rispose cacciando una collanina con un piccolo pendente con un rubino dalla tasca e mettendogliela al collo.

<<Oh William!>>mormorò sfiorandola con le dita<<E’ favolosa!>>

<<No, tu sei favolosa!>>esclamò<<Nessuna pietra potrà mai essere splendente come te!>>

Willow li guardava estasiata ed una lacrima le scese dalla guancia, era felice per lei, ma pensava con rimpianto a quello che aveva lasciato per seguirla, a Riley che l’aspettava a Sunnydale e la tristezza si impadronì di lei.

<<Io vado, se non avete più bisogno di me!>>disse interrompendo quell’incanto tra i due.

<<Grazie Willow!>>disse Buffy

<<Buona serata!>>augurò loro prima di uscire dalla stanza

<<Finalmente soli!>>esclamò William sporgendosi verso la moglie e baciandole la spalla nuda<<Vuoi andare davvero? Potremmo restare qui e…>>

<<E’ da tanto che non incontriamo alter persone!>>gli disse<<Siamo sempre noi due!>>

<<Va bene tesoro! Allora dovremo sbrigarci, la carrozza è già pronta!>>

Buffy gli porse la mano ed insieme scesero la scalinata in pietra e si avviarono fuori dove li attendeva la carrozza trainata da due cavalli neri.

<<Al castello Rosenberg!>>ordinò lui prima di prendere posto accanto a lei.

Fuori il castello c’erano decine di carrozze e donne elegantissime al braccio di altrettanti uomini eleganti, Buffy si strinse a William, era intimorita, ma lui le sussurrò in un orecchio<<Sei tu la più bella amore!>>

<<Sei un bugiardo, ma grazie!>>gli disse sorridendo.

Entrando furono accolti da una donna bellissima, con i capelli biondi e gli occhi blu, indossava un abito rosso con un’ampia scollatura ed una vistosa collana con delle pietre dello stesso colore del vestito.

<<Salve William!>>lo salutò raggiante<<Vi siete dimenticato degli amici, non è vero?>>gli disse con rimprovero.

<<Sono stato alquanto impegnato!>>rispose.

<<Vedo che avete portato con voi la vostra giovane moglie!>>

<<Si, lei è Elisabeth Spencer, lei è Darla Rosenberg!>>

<<Piacere di fare la vostra conoscenza signora.>>disse la ragazza con un filo di voce.

<<Ma come sei formale!>>esclamò Darla scoppiando a ridere<<Dammi del tu, in fondo io e William ci conosciamo da tanti anni!>>

<<Davvero?>>fece Buffy voltandosi verso di lui

<<Si, io lui e…>>ma si bloccò perché William le aveva lanciato un’occhiataccia che l’aveva indotta a tacere<<Ora vi lascio per un attimo, devo raggiungere i miei ospiti. A dopo, spero vi divertirete!>>e fece un sorriso alla ragazza.

<<Ma di che stava parlando?>>gli chiese Buffy una volta soli.

<<Di nulla!>>rispose<<Non preoccuparti, pensa a divertirti tesoro. Hai sete?>>le chiese

<<Si grazie!>>e lui si allontanò.

Immediatamente fu raggiunta da una ragazza con i capelli rossi e la pelle candida che le disse<<Così sei tu colei che è riuscita a mettere un cappio intorno al collo del bel William?>>

<<Come?>>fece Buffy sorpresa<<Lei conosce mio marito?>>le chiese

Lei ridacchiò e rispose<<Certo che lo conosco! Piuttosto, vuoi dirmi come hai fatto a farti sposare da lui?>>

<<Veramente è stato lui a chiedere la mia mano!>>esclamò la ragazza.

<<Che ragazza fortunata!>>disse con un sospiro<<Lui si che è un vero uomo! Sono molte in questa sala che ti invidiano mia cara!>>

<<Si, è vero!>>esclamò senza capire a cosa si stesse riferendo<<Sono molto fortunata!>>

<<Se vuoi scusarmi cara, ora torno dalle mie amiche!>>e si allontanò.

<<Che donna strana!>>si disse, ma subito dopo William fu al suo fianco con un bicchiere di succo d’uva.

<<Chi era quella ragazza?>>le chiese

<<Non so, ma mi ha detto di conoscerti!>>rispose pensierosa

<<Davvero?>>fece lui<<Sarà un’amica di Darla allora.>>

<<Ma tu e Darla…?>>non riuscì a finire la domanda, le faceva troppo male pensare a loro due insieme.

<<Si? Noi due cosa?>>

<<No, niente. Non importa!>>fece Buffy con un sorriso.

<<Come vuoi!>>disse William che aveva intuito quale potesse essere la domanda che voleva fargli.

Darla tornò da loro qualche minuto più tardi con l’intento di presentare la signora Spencer ad alcune persone molto importanti, così la rapì a William e se la portò via verso un gruppo di quattro donne che da lontano la squadravano e parlottavano tra loro ridacchiando. Buffy avvertì un senso di disagio e quando fu presentata la più giovane le disse acida<<Tu sei la ragazzina che è riuscita ad incastrare il nostro William, vero?>>

<<Che intendete dire?>>

<<Non farti illusioni mia cara, ben presto si stancherà di te come ha fatto con ognuna di noi.>>le disse una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi con un ampio vestito verde pallido<<Le abitudini sono dure a morire e lui non può fare a meno di cambiare una donna al giorno!>>

Buffy impallidì, ma come si permetteva di parlare in questo modo di suo marito?

<<Sai, a volte durante delle feste molto particolari ci riunivamo e lui tirava a sorte con chi doveva trascorrere la notte.>>si intromise una terza ragazza.

<<Era un uomo estremamente focoso e non gliene bastava una a notte!>>

Buffy sentiva le lacrime lottare prepotentemente per uscire, ma non voleva dar loro la soddisfazione di vederla piangere.



<<A William piaceva versarci addosso del vino e poi…>>ma per Buffy quella frase fu davvero il massimo che poté sopportare, non riusciva più a restare lì senza reagire mentre quelle donne parlavano in quel modo di suo marito e lei non voleva credere che il suo William potesse essere stato con tutte loro così l’interruppe lanciandole un’occhiataccia.

<<Da quanto tempo siete sposati mia cara?>>le chiese invece la ragazza dai capelli biondi.

<<Un mese.>>rispose Buffy alterata.

<<Non si è ancora stancato del suo nuovo giocattolo, ma ben presto tornerà a reclamare quello che ognuna di noi è in grado di dargli. E’ accaduto lo stesso qualche anno fa!>>esclamò e Buffy pensò che si riferisse al periodo in cui era fidanzato con Drusilla e capì che allora Angel non le aveva mentito nel riferirle che William l’aveva tradita.

<<A proposito, posso farti una domanda indiscreta tesoro?>>le chiese la donna con il vestito verde.<<A quanto è arrivato a notte?>>

<<Che intendete dire?>>fece Buffy stupita.

<<Con me è riuscito a raggiungere il risultato di cinque volte e con te? Ha superato questo record?>>

A quel punto Buffy capì a cosa di stesse riferendo e le gote si avvamparono per la vergogna e per la rabbia<<Non credo sia opportuna come domanda! Vogliate scusarmi, ora raggiungo il mio William!>>e senza aggiungere altro si allontanò, mentre le risate di quelle donne raggiungevano le sue orecchie.

Le gambe le tremavano, si sentiva svenire e aveva gli occhi lucidi, sentiva la rabbia impadronirsi di tutto il suo essere, non avrebbe dovuto sposare, non era l’uomo che credeva fosse. Purtroppo l’amava da morire e non sarebbe riuscita a vivere senza di lui. Doveva parlargli, chiarire la situazione, ma non lo vedeva da nessuna parte e la paura prese il sopravvento e se si fosse appartato con una di quelle donne per ricordare i vecchi tempi? No! Non l’avrebbe fatto mai, lui l’amava. Si fermò in un angolo e diede libero sfogo alle lacrime. Era disperata, sapere che William le aveva mentito quando le aveva giurato di non aver mai tradito Drusilla era stato un vero colpo per lei.

<<Buffy.>>fece una voce dietro di lei.

La ragazza trasalì e si voltò cercando di asciugarsi gli occhi, non voleva farsi vedere da nessuno in quello stato.

<<Angel!>>mormorò sorpresa di trovarsi davanti l’uomo che aveva contribuito ad aprirle gli occhi.

<<Che ci fate qui da sola?>>fece avvicinandosi e guardandola con dolcezza.

<<Mi riposavo!>>mentì, ma lui non le credette, aveva gli occhi gonfi, si vedeva che aveva pianto.

<<Buffy, oramai vi conosco, riesco a capire quando qualcosa vi turba.>>le disse cingendole le spalle con un braccio.

<<Oh Angel! Ho scoperto delle cose orribili!>>disse disperata<<Avevate ragione voi!>>

<<Cose orribili? A che proposito?>>fece cercando di celare il suo sorriso di trionfo.

<<A proposito di William!>>

<<Di William? Cosa è accaduto di tanto grave da farvi cambiare idea su di lui?>>le chiese accarezzandole una guancia.

<<Ho parlato con delle donne che…>>ma non riuscì a continuare, le faceva troppo male.

<<Con delle donne? Ma che vi hanno detto?>>le chiese asciugandole le lacrime dalle gote<<Spiegatevi meglio.>>


<<Mi hanno fatto capire di essere state con lui e che io sono solo il suo nuovo giocattolo di cui si stancherà presto!>>

<<No! Shhhh!>>le disse mentre lei appoggiava il viso sul suo petto e scoppiava a piangere<<Non fate così! Non potete ridurvi in questo stato per un uomo che non vi merita.>>

<<Avevate ragione voi Angel!>>esclamò la ragazza<<Non avrei dovuto sposarlo!>>

Intanto William era alla ricerca della sua sposa, ma non la vedeva da nessuna parte, Darla l’aveva portata via più di mezz’ora prima e delle due donne non c’era traccia, poi finalmente sentì la sua voce e si rilassò. Fece per raggiungerla, ma si bloccò di colpo, Buffy non era sola, era tra le braccia di Angel e piangeva, impallidì, come poteva essere possibile che lui fosse a quella festa? Stava per intervenire quando le parole che lei pronunciò tra le lacrime lo colpirono come un pugno in pieno viso<<Avevate ragione voi, non avrei dovuto sposarlo!>>

William non riusciva a credere alle sue orecchie, come poteva dire una cosa del genere? Era impossibile, non la sua Buffy, lei lo amava, come poteva parlare in quel modo? E poi perché era abbracciata ad un altro uomo? Sentì la rabbia prendere il sopravvento, avrebbe ucciso Angel per averla messa contro di lui, stava per rendere manifesta la sua presenza quando Buffy parlò ancora<<E’ stato un vero sbaglio, credevo fosse diverso e pensare che è qualche giorno che sto così male, da quella notte in cui…>>e si bloccò.

<<Male?>>le chiese preoccupato<<E che cosa avete? Non fatemi stare in ansia!>>

<<Mi sento sempre debole e non riesco a mantenere quasi nulla nello stomaco. Potrebbe essere un’influenza.>>

<<Forse è un’altra la ragione del vostro stato!>>le disse Angel con un sorriso.

Buffy lo guardò senza capire, come poteva sapere di cosa fosse malata? Non era un medico.

<<Non guardatemi con quell’espressione sorpresa Buffy, dovreste averlo capito voi stessa!>>esclamò<<Voi aspettate un bambino!>>

A quelle parole la ragazza restò imbambolata, non sapeva che dire e soprattutto non sapeva se gioire o piangere per quella situazione, aspettava un bambino da un uomo che presto l’avrebbe abbandonata. Anche William celato nel suo nascondiglio aveva ascoltato tutto quello che avevano detto e fissava la coppia con disprezzo, Buffy le aveva mentito, era stata con un altro e per di più aspettava anche un bambino. Ci era cascato un’altra volta, tutto sembrava tornato come a due anni fa, il mondo gli stava cadendo addosso.

<<Dovreste essere felice, presto diventerete madre!>>le diceva Angel accarezzandole una guancia.

<<Si, dovrei.>>mormorò abbassando la testa<<Perché allora mi sento morire?>>

<<Non posso darvi una risposta Buffy!>>rispose alzandole il mento con un dito e guardandola con intensità<<Ma vorrei che sappiate che potrete contare sempre sul mio appoggio!>>

Era quasi sul punto di baciarla quando William decise che era troppo quello che aveva visto, doveva mettere fine alla cosa<<Ma che bel quadretto!>>esclamò furioso.

<<William!>>esclamarono Buffy ed Angel contemporaneamente.

<<Cosa sta accadendo?>>fece lui cercando di mantenere la calma mentre Buffy si staccava da Angel e si avvicinava al marito, ma si vedeva chiaramente che era fuori di se dalla rabbia.

<<William io…vedi…>>balbettò.


<<Non si era sentita bene ed io la stavo aiutando.>>

<<Ma davvero?>>fece lui poco convinto<<Lei ora è mia moglie e voglio che tu le stia alla larga.>>

Angel lo guardò con un sorriso strafottente, sapeva di avere lui il coltello dalla parte del manico e di essere quasi riuscito nel suo intento, non era intimorito dal suo atteggiamento.

<<Ora andiamo a casa Buffy!>>esclamò prendendola per un braccio.

<<No!>>protestò lei, ma uno sguardo di William la convinse a non discutere quindi non poté fare altro che seguirlo a casa dove sapeva avrebbero dovuto chiarire le cose una volta per tutte.

<<A presto Buffy!>>la salutò Angel

<<Non credo proprio!>>esclamò William lanciandogli uno sguardo di sfida.

Lasciarono la festa e Darla vedendoli andare via in tutta fredda raggiunse Angel e gli chiese<<Cosa è accaduto?>>

<<Tutto procede bene!>>rispose<<Mi devo compiacere per la vostra superba mossa di invitare le sue amanti mia cara! Quella ragazzina ha creduto a tutto e non lo perdonerà perché pensa che William le abbia mentito sul conto di Drusilla! Sono certo che presto verrà a piangere tra le mie braccia.>>

<<Davvero desiderate quella mocciosa Angel?>>gli chiese avvicinandosi a lui con fare sensuale<<E’ poco più di una bambina, cosa ha da offrirvi?>>

<<Oh Darla!>>sussurrò con un fremito<<Mi eccita moltissimo ed ora ha più esperienza di quando ero fidanzato con lei. Ma in fin dei conti è soprattutto l’idea di toglierla a lui ad attirarmi maggiormente tesoro.>>

<<Siete davvero perfido!>>esclamò strusciandoglisi contro<<Comunque sono gelosa, lei è molto bella.>>

<<Gelosa?>>fece lui sorpreso<<Voi siete di un livello superiore!>>e la cinse con un braccio.

<<Ditemi che io sono la più bella!>>

<<Voi sei la più bella!>>ripeté baciandole la spalla nuda<<Siete la più sensuale! Ed io non riesco a resistere alla vicinanza del vostro corpo, vi voglio Darla!>>

<<Lo so, anche io, ma ci sono i miei ospiti.>>gli disse guardandolo con un sorrisetto.

<<Non si renderanno conto che siete andata via!>>le disse non riuscendo a resistere oltre<<Venite con me!>>esclamò conducendola via in una stanza.

<<Angel!>>esclamò<<Come siete focoso! Non potete aspettare che siamo soli?>>

<<No! Site una tentazione troppo forte!>>rispose attirandola a se e baciandola con passione.

Darla rispose al bacio e lo spinse verso un divanetto mentre con le mani esperte cominciava a spogliarlo<<Oh Darla! Vostro marito è un pazzo a lasciarvi così tanto tempo da sola, io non resisterei a starvi lontano.>>

<<Anche lui ha un’amante mio caro!>>esclamò continuando a togliergli i vestiti<<Davvero credete che sia solo per lavoro che resta a Londra per tanti mesi?>>fece scoppiando a ridere.

<<Ah!>>fece lui<<Quindi il nostro buon capitano Rosenberg si da alla bella vita mentre la sua bella e vogliosa mogliettina resta qui a Bath! Meno male che sa come consolarsi! Meglio per chi può godere delle vostre grazie allora!>>

Darla sorrise e si alzò il vestito mostrando le gambe nude<<Non vi sembra di aver parlato troppo? I miei ospiti attendono il mio ritorno, non posso farli aspettare!>>

Angel la fece stendere sul divanetto e si portò le gambe della ragazza ai fianchi cominciando a spingere<<Oh si!>>gemette mentre entrava completamente in lei<<Più forte!>>

Angel le baciò le labbra carnose e aumentò il ritmo delle spinte, mentre la donna lo attirava maggiormente a se ansimando<<Nessuno è come voi mio barone! Oh si!>>

<<Mia cara, se solo avessimo più tempo vi mostrerei di cosa sono realmente capace!>>le disse in seguito mentre si rivestivano.

<<Lo avremo!>>esclamò Darla<<Troverò certamente l’occasione di incontrarvi di nuovo sempre se non sarete troppo impegnato nel vostro compito di vendetta!>>

<<Troverò certo il tempo per passare da voi mia cara!>>le disse scoppiando a ridere




Nessuno dei due disse una parola lungo tutto il tragitto dal castello dei Rosenberg a casa, William era furioso e Buffy era delusa da lui per quello che aveva scoperto, ma entrambi sapevano che stavano soltanto rimandando l’inevitabile, avrebbero presto dovuto chiarire le cose. Giunsero finalmente a destinazione e Buffy aprì la porta della carrozza e si precipitò fuori senza aspettare che lui l’aiutasse, non desiderava neanche che la sfiorasse.

Willow era nell’atrio quando fecero il loro ingresso e li accolse con un sorriso, ma vedendo che il loro umore non era lo stesso con il quale erano usciti si ritirò prudentemente nella sua stanza, sentiva di essere di troppo. Buffy gli voltò le spalle e fece per dirigersi verso la scalinata, ma lui le disse<<Immagino vorrai spiegarmi!>>

<<Non ho nulla da spiegarti William!>>rispose continuando a voltargli le spalle.

<<Invece si! Ti avevo proibito di vederlo!>>esclamò con voce alterata<<Non riesco a credere che dopo quello che è successo tra noi per colpa sua tu abbia avuto il coraggio di farti trovare tra le sue braccia Buffy!>>

Lei non parlava e questo contribuì a peggiorare il suo umore<<Perché non mi dici che diavolo ci facevi insieme a lui? Angel stava quasi per baciarti e tu non sembrava volessi respingerlo!>>

<<Buffy santo cielo!>>urlò<<Dal vostro atteggiamento devo dedurre che mi hai mentito allora quando hai giurato che tra voi non c’è stato nulla.>>

<<Pensa quello che vuoi William!>>esclamò la ragazza<<Non mi interessa!>>

<<Ah! E’ così? Non cerchi neanche di negare?>>fece lui furioso<<Ma che cosa ti prende Buffy? Credevo mi amassi ed ora vengo a sapere che invece ti sei pentita di avermi sposato! Non riesco più a capirti!>>

<<Non sei l’uomo che credevo William!>>esclamò voltandosi con gli occhi lucidi e la mascella contratta.

<<Ma davvero? E chi sarei? Tu mi tradisci con il mio peggior nemico e tu hai il coraggio di dirmi che non sono l’uomo che credevi? Sei davvero incredibile!>>

<<Sei tu quello che ha mentito!>>

<<Io ti avrei mentito? Buffy perché non mi hai detto che eri incinta? Ho dovuto saperlo in questo modo!>>fece lui cercando di trattenere le lacrime, era sul punto di esplodere.

<<Cosa? Non lo sapevo neanche io prima che me lo dicesse Angel!>>disse la ragazza<<Non credevo che quelli che sentivo fossero i sintomi di una gravidanza!>>

<<Dalla tua espressione deduco che non sei molto felice di darmi un figlio Buffy!>>esclamò poi William avvicinandosi a lei e fissandola intensamente<<Non sarà che mi stai nascondendo qualcosa?>>

<<E perché dovrei esserne felice William? Dopo tutto quello che è accaduto l’ultima cosa che voglio è…>>

<<Dimmi Buffy!>>esclamò lui furibondo<<Cosa?>>

<<Avere un figlio da te!>>

<<Da quello che mi è sembrato di capire potrebbe anche non esserlo!>>esclamò con cattiveria.

Buffy a quelle parole impallidì, ma cosa stava insinuando? Non riusciva a credere che potesse pensare che questo non fosse suo. Sentì le lacrime bruciarle sulle guance, ma doveva fare qualcosa, doveva rivelargli quello che aveva saputo, esigeva che lui confessasse di averle mentito.

<<Come ti permetti di accusarmi quando invece dovrei essere io a dover avere delle spiegazioni da te?>>fece Buffy.

<<Ma di che stai parlando?>> fece William

<<Lo sai di che sto parlando!>>esclamò furiosa<<Parlami delle innumerevoli donne che ti sei portato a letto e dei giochini che facevi con loro! Parlami delle prostitute per le quali tiravi a sorte per decidere chi portarti a letto! Davvero credevi non l’avrei mai scoperto?>>

William la fissò sconvolto, ma come aveva fatto a sapere questi particolari?

<<Allora? Perché non rispondi?>>

<<Chi ti ha detto queste cose?>>le chiese sconvolto.

<<Allora è vero!>>esclamò fissandolo sconvolta<<Non posso credere che tu mi abbia mentito! Ed io che mi sono anche sentita in colpa per aver dubitato di te davanti ad Angel!>>esclamò Buffy arrabbiata.

<<Non è come pensi!>>cercò di spiegarle lui, ma la ragazza non voleva sentire ragioni<<Dovevi sentire come parlavano William! E’ stato umiliante, mi sono sentita una vera cretina!>>

<<Che intendi? Di chi stai parlando?>>

<<Non fare finta di non capire!>>esclamò Buffy avvicinandosi a lui puntandogli il dito<<Erano tutte lì, alla festa. Ho parlato con le donne con cui hai…>>ma si bloccò, non riusciva a continuare, le faceva troppo male.

<<Tu cosa?>>

<<Si! Ho parlato con le tue sgualdrine William!>>esclamò con dolore<<Ridevano, dicevano che tu saresti tornato da loro come avevi già fatto! Sai che ti dico? Puoi tornare da loro anche in questo istante!>>concluse voltandogli le spalle

<<E’ vero! Ho avuto molte donne, ma fanno parte del mio passato!>>

<<Possono fare anche parte del tuo futuro William!>>esclamò appoggiandosi alla balaustra della scala<<Non mi interessa! Tu non sei più mio marito!>>

<<Eh no Buffy! Non puoi risolvere tutto in questo modo!>>esclamò<<Eri sul punto di baciare un altro uomo ed io non posso tollerarlo!>>

<<Si!>>urlò voltandosi<<Lo stavo per baciare e non me ne pento. In quel momento era ciò che desideravo!>>mentì, voleva ferirlo, fargli del male, costringerlo a lasciarla perché non avrebbe sopportato di continuare a vivere con lui<<E vuoi sapere un’altra cosa? Quella notte che Angel mi ha baciato mi è piaciuto da morire!>>concluse aumentando maggiormente il tono della voce.

William la fissò sconvolto con la mascella contratta e i pugni chiusi, non riusciva a credere a quello che gli stesse confessando, non poteva essere la stessa fanciulla dolce e pura che aveva sposato, non la riconosceva più.

Restò per qualche istante immobile senza dire nulla, poi si precipitò fuori nell’oscurità, non riusciva più a restare nella stessa stanza con lei, doveva andarsene lontano.


Nessuno dei due disse una parola lungo tutto il tragitto dal castello dei Rosenberg a casa, William era furioso e Buffy era delusa da lui per quello che aveva scoperto, ma entrambi sapevano che stavano soltanto rimandando l’inevitabile, avrebbero presto dovuto chiarire le cose.

Giunsero finalmente a destinazione e Buffy aprì la porta della carrozza e si precipitò fuori senza aspettare che lui l’aiutasse, non desiderava neanche che la sfiorasse.

Willow era nell’atrio quando fecero il loro ingresso e li accolse con un sorriso, voleva sapere come fosse andata la serata, ma vedendo che il loro umore non era lo stesso con il quale erano usciti si ritirò prudentemente nella sua stanza, sentiva di essere di troppo. Buffy gli voltò le spalle e fece per dirigersi verso la scalinata, ma lui le disse<<Immagino vorrai spiegarmi!>>

<<Non ho nulla da spiegarti William!>>rispose continuando a voltargli le spalle.

<<Invece si! Ti avevo proibito di vederlo!>>esclamò con voce alterata<<Non riesco a credere che dopo quello che è successo tra noi per colpa sua tu abbia avuto il coraggio di farti trovare tra le sue braccia Buffy!>>

Lei non parlava e questo contribuì a peggiorare il suo umore<<Perché non mi dici che diavolo ci facevi insieme a lui? Angel stava quasi per baciarti e tu non sembrava volessi respingerlo!>>

<<Buffy santo cielo!>>urlò<<Dal vostro atteggiamento devo dedurre che mi hai mentito allora quando hai giurato che tra voi non c’è stato nulla.>>

<<Pensa quello che vuoi William!>>esclamò la ragazza<<Non mi interessa!>>

<<Ah! E’ così? Non cerchi neanche di negare?>>fece lui furioso<<Ma che cosa ti prende Buffy? Credevo mi amassi ed ora vengo a sapere che invece ti sei pentita di avermi sposato! Non riesco più a capirti!>>

<<Non sei l’uomo che credevo William!>>esclamò voltandosi con gli occhi lucidi e la mascella contratta.

<<Ma davvero? E chi sarei? Tu mi tradisci con il mio peggior nemico e tu hai il coraggio di dirmi che non sono l’uomo che credevi? Sei davvero incredibile!>>

<<Sei tu quello che ha mentito!>>

<<Io ti avrei mentito? Buffy perché non mi hai detto che eri incinta? Ho dovuto saperlo in questo modo!>>fece lui cercando di trattenere le lacrime, era sul punto di esplodere.

<<Cosa? Non lo sapevo neanche io prima che me lo dicesse Angel!>>disse la ragazza<<Non credevo che quelli che sentivo fossero i sintomi di una gravidanza!>>

<<Da quello che ho capito non sei molto felice di darmi un figlio Buffy!>>esclamò poi William avvicinandosi a lei e fissandola intensamente<<Non sarà che mi stai nascondendo qualcosa?>>

<<E perché dovrei esserne felice William? Dopo tutto quello che è accaduto l’ultima cosa che voglio è…>>

<<Dimmi Buffy!>>esclamò lui furibondo<<Cosa?>>

<<Avere un figlio da te!>>

<<Da quello che mi è sembrato di capire potrebbe anche non esserlo!>>esclamò con cattiveria.

Buffy a quelle parole impallidì, ma cosa stava insinuando? Non riusciva a credere che potesse pensare che questo non fosse suo. Sentì le lacrime bruciarle sulle guance, ma doveva fare qualcosa, doveva rivelargli quello che aveva saputo, esigeva che lui confessasse di averle mentito.

<<Come ti permetti di accusarmi quando invece dovrei essere io a dover avere delle spiegazioni da te?>>fece Buffy.

<<Ma di che stai parlando?>> fece William

<<Lo sai di che sto parlando!>>esclamò furiosa<<Parlami delle innumerevoli donne che ti sei portato a letto e dei giochini che facevi con loro! Parlami delle prostitute per le quali tiravi a sorte per decidere chi portarti a letto! Davvero credevi non l’avrei mai scoperto?>>

William la fissò sconvolto, ma come aveva fatto a sapere questi particolari?

<<Allora? Perché non rispondi?>>

<<Chi ti ha detto queste cose?>>le chiese sconvolto.

<<Allora è vero!>>esclamò fissandolo sconvolta<<Non posso credere che tu mi abbia mentito! Ed io che mi sono anche sentita in colpa per aver dubitato di te davanti ad Angel!>>esclamò Buffy arrabbiata.

<<Non è come pensi!>>cercò di spiegarle lui, ma la ragazza non voleva sentire ragioni<<Dovevi sentire come parlavano William! E’ stato umiliante, mi sono sentita una vera cretina!>>

<<Che intendi? Di chi stai parlando?>>

<<Non fare finta di non capire!>>esclamò Buffy avvicinandosi a lui puntandogli il dito<<Erano tutte lì, alla festa. Ho parlato con le donne con cui hai…>>ma si bloccò, non riusciva a continuare, le faceva troppo male.

<<Tu cosa?>>

<<Si! Ho parlato con le tue sgualdrine William!>>esclamò con dolore<<Ridevano, dicevano che tu saresti tornato da loro come avevi già fatto in passato! Sai che ti dico? Per quello che mi interessa puoi tornare da loro anche in questo istante!>>concluse voltandogli le spalle

<<E’ vero! Ho avuto molte donne, ma fanno parte del mio passato!>>

<<Possono fare anche parte del tuo futuro William!>>esclamò appoggiandosi alla balaustra della scala<<Non mi interessa! Tu non sei più mio marito!>>

<<Eh no Buffy! Non puoi risolvere tutto in questo modo!>>esclamò<<Eri sul punto di baciare un altro uomo ed io non posso tollerarlo!>>

<<Si!>>urlò voltandosi<<Lo stavo per baciare e non me ne pento. In quel momento era ciò che desideravo!>>mentì, voleva ferirlo, fargli del male, costringerlo a lasciarla perché non avrebbe sopportato di continuare a vivere con lui<<E vuoi sapere un’altra cosa? Quella notte che Angel mi ha baciato mi è piaciuto da morire!>>concluse aumentando maggiormente il tono della voce.

William la fissò sconvolto con la mascella contratta e i pugni chiusi, non riusciva a credere a quello che gli stesse confessando, non poteva essere la stessa fanciulla dolce e pura che aveva sposato, non la riconosceva più. Restò per qualche istante immobile senza dire nulla, poi si precipitò fuori nell’oscurità, non riusciva più a restare nella stessa stanza con lei, doveva andarsene lontano.

Buffy non riuscì a trattenere oltre le lacrime e si lasciò scivolare disperata sul freddo pavimento scoppiando a piangere disperata, ma perché le stava capitando tutto questo? Non voleva restare in quella casa un secondo di più, doveva tornarsene a casa quella sera stessa. Corse al piano di sopra e si precipitò nella camera di Willow, era seduta sul letto pensierosa e non appena sentì la porta aprirsi capì che era accaduto qualcosa. Aveva visto le espressioni di Buffy e William quando avevano varcato la soglia, c’era aria di tempesta, ma non credeva si potesse trattare di una cosa grave, almeno fino a quando la ragazza non fece irruzione in lacrime e con gli occhi gonfi. Willow si alzò dal letto e le andò incontro preoccupata<<Ma cosa è accaduto? Sei irriconoscibile! Perché hai pianto?>>

Buffy non rispose, ma cominciò a singhiozzare appoggiandosi sulla sua spalla<<Buffy, ma cosa…?>>

<<Oh Willow!>>riuscì a mormorare tra le lacrime<<Come sono infelice! William mi ha mentito.>>

<<Che intendi dire? No, non posso crederci! Lui ti ama e non farebbe nulla per ferirti, ne sono sicura.>>

<<Alla festa c’erano le sue ex amanti!>>esclamò disperata<<Che umiliazione!>>

<<Cosa? Le sue amanti?>>

<<Si, sembravano davvero seccate che io avessi sposato William e mi hanno detto delle cose che… oh Willow! Come farò a guardarlo di nuovo come prima? No! Non voglio più essere sposata con lui, non dopo il modo in cui…! Mi ha trattata come una sgualdrina!>>

<<Ma di che stai parlando? Senti Buffy, ricomincia dall’inizio perché non riesco a seguirti.>>fece la ragazza facendola sedere sul letto accanto a se.

<<Dovevo capirlo subito che qualcosa non quadrava, erano tutte così strane, non facevano che parlare e ridacchiare, ma non credevo fossero state a letto con lui. Quando la padrona di casa mi ha presentata hanno cominciato a parlare di cose intime. Oh Willow! Mi sono sentita morire, ma non è tutto.>>

Willow era pallida come un lenzuolo, la situazione non era per niente facile e sentiva che prima della fine del suo racconto sarebbe peggiorata.

<<Alla festa c’era anche Angel!>>disse riprendendo a raccontare.

<<C’era chi?>>fece l’amica spalancando gli occhi dalla sorpresa<<Come è possibile? Credevo fosse tornato in Irlanda!>>

<<Anche io, ma a quanto pare ci sbagliavamo entrambe, lui era alla festa e quando mi ha vista così triste ha cercato di consolarmi.>>

<<Non avevo alcun dubbio!>>esclamò Willow alterata<<Immagino come!>>

<<Purtroppo William ci ha visti mentre stavamo per baciarci, o più precisamente, mentre lui stava per baciarmi! E’ stato terribile, avresti dovuto vederlo, era furioso. Credevo l’avrebbe ucciso, invece mi ha solo trascinata via da quel castello.>>

<<Quell’uomo non ha fatto altro che causare guai Buffy, dovresti stargli alla larga il più possibile!>>

<<Io invece penso che lui abbia contribuito a farmi aprire gli occhi su William!>>esclamò Buffy convinta<<Lui è stato il primo a dirmi che non era colui che credevo e temo proprio avesse ragione.>>

<<Non puoi parlare sul serio Buffy!>>esclamò Willow sconvolta<<Dov’è finita la ragazza innamorata che solo poche ore fa ha lasciato il castello per recarsi ad una festa?>>

<<Non lo so, so solo che voglio andarmene!>>esclamò<<E lo farò prima che lui torni!>>

<<Dove è andato?>>

<<Non lo so e non mi interessa!>>rispose alzandosi in piedi<<A proposito Willow, sono incinta!>>disse lasciando l’amica senza parole.

<<Incinta? Oh Buffy, è meraviglioso!>>fece Willow abbracciandola.

<<Sarebbe meraviglioso se la situazione tra me e William non fosse così delicata.>>disse Buffy con le lacrime che le rigavano le guance

<<Vedrai che andrà tutto bene e le cose fra voi si risolveranno.>>

<<Vorrei davvero crederlo, ma so che non sarà così Willow!>>disse Buffy<<Io me ne vado con Slayer, so che Sunnydale è lontana, ma non ho paura.>>

<<Io ti seguirò! Non ti lascerò compiere questo passo da sola!>>e si preparò per la partenza indossando abiti più pesanti ed un mantello di lana, mentre Buffy si recava nella sua stanza per togliersi gli abiti da sera e vestirsi per il lungo viaggio.

Raggiunsero la stalla e Willow aiutò Buffy a sellare Slayer, ma mentre stavano per far uscire il cavallo dal cancello in cui era rinchiuso delle voci le bloccarono<<Che state facendo signora duchessa?>>

Si voltarono spaventate, erano due degli uomini che lavoravano per William e per loro sfortuna erano anche i più fedeli<<Buona sera John, buona sera Peter.>>salutò Buffy.

<<Il signor duca ci ha ordinato di non farvi lasciare il castello per nessuna ragione.>>disse uno dei due con la voce profonda.

<<E’ stato molto chiaro su questo punto.>>fece l’altro che si chiamava Peter<<E poi dove vorreste andare nel cuore della notte?>>

<<Lasciateci andare, voglio andare a trovare la mia famiglia!>>

<<Quando tornerà il padrone ne discuterete con lui, fino a quel momento dovrete obbedire a quello che ci ha ordinato.>>disse John risoluto, non aveva nessuna intenzione di farsi punire per aver lasciato uscire la duchessa nel cuore della notte<<E poi non avete il permesso di prendere uno dei suoi cavalli.>>

<<Questo cavallo è un regalo di William!>>esclamò Buffy accarezzandogli il muso<<Mi appartiene!>>

<<Appartiene al padrone ed ora seguiteci in casa, aspetterete lì il suo ritorno.>>e la indussero a tornare al castello.

<<E’ inaudito!>>esclamò Buffy indignata<<Voi non potete tenerci rinchiuse contro la nostra volontà!>>

<<Mi dispiace, ma noi eseguiamo solo un ordine!>>esclamò Peter alquanto dispiaciuto della situazione.

<<Vogliate scusarci signora duchessa!>>fecero con un inchino e lasciando la sala.

<<Dannazione!>>imprecò Buffy

<<Sapevo che l’avrebbe fatto! William si aspettava un mio tentativo di fuga ed ha ordinato ai suoi scagnozzi di trattenermi. Immagino che al suo ritorno dovrò subire anche la sua ira quando lo verrà a sapere!>>

<<Sono certa che non ti farà del male!>>esclamò Willow cercando di sdrammatizzare<<Aspetti suo figlio!>>

<<Dalla sua espressione di questa sera credo pensi sia figlio di Angel!>>

<<Cosa? Davvero pensi lui possa credere che tu sia stata con lui? No, non è possibile!>>fece sconvolta.

<<Dopo avermi vista con lui questa sera può pensare qualsiasi cosa, crede sia una sgualdrina.>>fece Buffy sedendo su uno scalino in pietra.

<<Lui ti ama e si fida di te!>>esclamò Willow sedendo accanto a lei.

<<Non ne sono più sicura Willow!>>fece Buffy appoggiando la testa sulla sua spalla<<Ora vai a letto, io resterò a leggere davanti al camino, non riesco a stare in quel letto da sola, mi fa troppo male!>>

<<Perché non dormi con me?>>le chiese Willow<<Da quello che ho capito tuo marito non tornerà tanto presto.>>

<<Mi rilasserebbe, ma se William dovesse tornare potrebbe infuriarsi.>>

<<Buffy, tu devi fare quello che è meglio per te, non per lui, soprattutto dopo questa sera.>>le disse l’amica cercando di convincerla.

<<Va bene allora.>>acconsentì

<<Vedrai che dormirai come una bambina e domani vedrai le cose da una nuova angolazione e ti sentirai meglio.>>fece Willow salendo la scalinata seguita da una Buffy triste e depressa.

Credeva che non sarebbe riuscita a dormire, ma sbagliava, gli occhi le si chiusero non appena ebbe posato la testa sul cuscino e Willow fu felice che la ragazza avesse un po’ di serenità anche se sapeva che sarebbe durata per poco.


Capitolo X


William ritornò al castello poco prima dell’alba, era ubriaco, aveva bevuto per dimenticare, dimenticare quello che Buffy gli aveva fatto, ma sapeva che l’effetto del vino non sarebbe durato a lungo e che presto avrebbe ricominciato a soffrire per quel tradimento e per il sospetto che quel bambino che lei aspettava potesse non essere suo, ma di Angel.

Appena fu entrato nel salone fu raggiunto da uno dei suoi uomini, John che non si era coricato per aspettare il suo padrone<<Signore, devo dirvi una cosa che è accaduta la sera appena trascorsa.>>

<<Cosa?>>fece William preoccupato<<Riguarda Buffy? Parla John! Per amor di Dio!>>

<<La signora duchessa!>>cominciò a raccontare l’uomo imbarazzato

<<Che le è accaduto?>>

<<Io e Peter l’abbiamo sorpresa mentre cercava di sgattaiolare fuori dalla stalla insieme a quella ragazza dai capelli rossi.>>rispose l’uomo<<Inizialmente si è rifiutata di seguirci, ma poi alla fine ha dovuto rassegnarsi a tornare al castello. Signore perché voleva uscire dal castello nel cuore della notte?>>gli chiese sorpreso<<Dove potevano andare due donne sole?>>

<<Non lo so, ma è quello che voglio scoprire!>>esclamò furioso, voleva forse raggiungere il suo amante o fuggire?

Si precipitò come una furia al piano superiore ed entrò nella loro stanza, ma era vuota ed il letto intatto. Il panico si impadronì di lui, ma dove poteva essere? Non poteva essere uscita dal castello senza che uno dei suoi uomini la vedesse, doveva essersi rifugiata altrove per evitare di incontrarlo e sapeva anche dove.



Era davvero furibondo con lei, prima aveva cercato di scappare e poi aveva cercato rifugio nella camera della sua adorata Willow, ma lui sapeva come risolvere la faccenda,da quel momento le cose sarebbero cambiate.

Entrò nella camera spalancando la porta, le due ragazze dormivano insieme nel letto, si svegliarono per il rumore e Buffy sedette terrorizzata nel letto, sapeva che era arrabbiato ed ora per colpa sua probabilmente anche Willow ci sarebbe andata di mezzo

<<Cosa credevi di fare Buffy?>>le chiese con gli occhi pieni di ira.

<<Di che stai parlando?>>

<<John mi ha detto che stavi per uscire con Slayer, dove volevi andare?>>le chiese<<Volevi tornare dal tuo Angel? Purtroppo ti è andata male tesoro.>>

<<No, io non…>>cercò di giustificarsi.

<<Taci Buffy!>>esclamò lui<<Non voglio sentire nulla da te! Non hai diritto di parlare! Avanti, cammina!>>e la prese per un braccio.

<<No! Lasciami!>>

<<Buffy, non farmi arrabbiare di più di quanto non sia già potresti pentirtene.>>le disse serrando le labbra e stringendole il braccio con forza<<Riguardo a te.>>fece rivolgendosi a Willow<<Domani tornerai a Sunnydale, non ti voglio più in questa casa. Hai un’influenza negativa su Buffy.>>

<<No!>>urlò Buffy mentre l’altra ragazza lo guardava sconvolta<<Non puoi farlo!>>

<<Ma signore, io non…>>cercò di giustificarsi, poi vedendo la sua ira abbassò la testa ed esclamò<<Si signor duca.>>

<<Non puoi William!>>fece Buffy<<Se Willow va via me andrò con lei!>>

<<Ti piacerebbe vero Buffy? Così puoi andare da lui?>>fece il marito con cattiveria<<Scordatelo! Tu resterai qui perché sei mia moglie ed ora non fare storie! Vieni con me!>>e la trascinò via senza alcun riguardo, ormai la considerava alla stessa stregua di una delle guardina da cui andava per avere piacere.

<<Lasciami William! Ti detesto! Non puoi farmi questo!>>

<<Oh certo che posso!>>esclamò lui facendola entrare nella loro camera e chiudendo la porta<<E lo farò! Sei tu che mi costringi Buffy!>>

<<Voglio tornarmene a casa!>>esclamò lei con espressione dura<<Non resisto a vivere un altro minuto insieme a te!>>

<<Volevi tornartene da Angel ora che aspetti un figlio da lui, non vero?>>le chiese con cattiveria, voleva ferirla.

<<Cosa? Tu devi essere impazzito!>>fece Buffy sconvolta, allora era vero, lui credeva che il figlio fosse di Angel<<Angel non è il padre del mio bambino!>>

<<Non è quello che ho pensato quando vi ho visti insieme alla festa tesoro. A quanto pare non mi hai raccontato tutto della notte in cui lo hai ospitato nel mio castello!>>

<<Non è accaduto nulla di cui debba vergognarmi o giustificarmi, ma se è così che la pensi allora...>>

<<Allora cosa Buffy?>>

<<Non posso dire o fare nulla per farti cambiare idea, ma se devo essere sincera neanche mi interessa.>>

<<Ma davvero?>>fece William furioso<<Non ti interessa se io ti considero una sgualdrina che osa tradirmi in casa mia, nel mio letto e in un modo così spudorato che anche la servitù ne possa parlare?>>

<<La servitù? William io so di non aver compiuto niente di disdicevole e non ho niente di cui vergognarmi!>>esclamò Buffy allontanandosi prudentemente da lui.

<<Questa sera mi siete sembrati così in intimità!>>esclamò lui fulminandola con lo sguardo<<E lui stava per baciarti!>>

<<Falla finita William!>>esclamò lei seccata<<Tu sei l’ultimo che può permettersi di farmi la predica.>>

<<Ora stiamo parlando di te e del tuo comportamento disdicevole con un altro uomo!>>

<<Tu invece? Dove sei stato? Hai bevuto? Lo vedo che sei ubriaco!>>

<<Sono stato in giro!>>rispose avvicinandosi e facendo uno strano sorriso.

<<Dalle tue prostitute?>>fece Buffy con cattiveria<<E’ lì che torni ogni volta!>>

<<Buffy smettila altrimenti potrei compiere qualche azione di cui potrei pentirmi!>>fece furioso.

<<Vuoi picchiarmi?>>

<<Lo sai che non potrei anche se lo meriteresti per quello che mi stai facendo passare. Mi stai facendo impazzire con il tuo comportamento!>>

<<Questo lo dovrei dire io. Vuoi dirmi dove sei stato?>>gli chiese con il cuore in pezzi solo all’idea che potesse essere andato da una di quelle donne che aveva conosciuto al castello dei Rosenberg.

<<Sei gelosa? Ti sono mancato?>>

<<Non credo proprio!>>esclamò voltandogli le spalle<<E voglio che tu sappia che da questa notte tutto cambierà!>>

<<Certo che le cose cambieranno mia cara! Colui che hai davanti è il vero William e sappi che non ti è convenuto risvegliarlo.>>fece lui guardandola con una strana luce negli occhi.

<<Non mi fai paura William!>>esclamò

<<Dovresti averne tesoro.>>

<<Davvero?>>fece lei voltandosi e fissandolo con aria di sfida

<<Si.>>fece lui accorciando maggiormente le distanze che li separavano<<Ho il potere di rendere la tua esistenza un inferno se solo volessi.>>

<<Non mi interessa perché non resterò con te! Tornerò a casa con Willow che tu lo voglia o no.>>gli disse risoluta.

<<Scordatelo Buffy!>>esclamò arrabbiato<<Tu sei mia moglie e devi restare qui con me soprattutto ora nelle tue condizioni!>>

<<Sei sicuro di volermi qui?>>gli chiese

<<Che intendi?>>le chiese senza capire a cosa si stesse riferendo.

<<Dato che secondo te sono stata con un altro e ti ho tradito, come puoi volermi qui con te?>>

<<Non si tratta di ciò che voglio io!>>esclamò diventando ancora più furioso<<Si tratta del fatto che tu sei mia moglie e che non ho intenzione di diventare lo zimbello di tutta l’Inghilterra Buffy! E’ già accaduto anni fa e non permetterò che si ripeta ancora, se ti lasciassi andare via tutti scoprirebbero che ho sposato una sgualdrina e capisci che questo non farebbe bene alla mia reputazione e tanto meno alla tua! Cosa direbbe la tua famiglia se lo sapesse?>>

<<Sei un bastardo! Come osi inserire nel discorso anche I miei genitori? gli urlò Buffy cercando di non piangere, non voleva farlo davanti a lui

<<Sei tu che mi costringi Buffy!>>

<<William lo sai che non è così, lo sai che io non ti ho mai tradito con Angel!>>esclamò<<Io ho sempre amato te, ma se hai così poca fiducia in me significa che tu non mi ami come invece giuravi mentre eravamo insieme a casa dei miei genitori!>>

<<Non importa quello che ho provato in quei momenti!>>esclamò lui con gli occhi lucidi<<So solo che mi fidavo di te mentre ora…!>>

<<Non è che fai così solo perché ti brucia che abbia scoperto tutto quello che hai fatto?>>

<<E che avrei fatto?>>

<<Hai tradito Drusilla, poi hai impedito che lei potesse sposare Angel per dare un padre a suo figlio e lei si è uccisa!>>gli urlò con tutto il suo disprezzo.

William nel sentire nominare il suo grande amore divenne furioso e si precipitò su di lei come un pazzo, l’afferrò e la scaraventò con forza sul letto<<Come osi accusarmi di queste cose? Angel ti ha fatto il lavaggio del cervello! Tu ci sei cascata in pieno, dimmi cosa ti fa quell’uomo per farti perdere la testa in questo modo? Avanti, come ti tocca? Te lo fa questo?>>le chiese strappandole la camicia da notte e baciandola con forza.

Buffy cercò di allontanarlo, ma lui era troppo forte<<Allora Buffy? Dimmi, Angel ti bacia in questo modo?>>e le baciò un seno con violenza tanto da lasciarle il segno.

<<No! Lasciami!>>urlò la ragazza tra le lacrime, lo detestava per quello che le stava facendo e si sentì sopraffare da un senso di nausea, poi William le accarezzò tra le gambe e il suo corpo cominciò a rispondere a quelle carezze.

<<E’ così che a te piace!>>esclamò con cattiveria accorgendosene<<Vedi? Basta che qualcuno ti tocchi per farti gemere!>>

<<Cosa?>>fece sentendo queste sue parole<<Sei un bastardo!>>esclamò allontanandolo con una spinta.

William la fissò con un sorriso maligno che la fece tremare, ma chi era quell’uomo? Era un estraneo, non poteva essere lo stesso uomo che aveva imparato ad amare, era un essere spaventoso e senza cuore che provava piacere nel ferirla.

<<Avanti, vieni qui, tanto lo so che vuoi che ti tocchi! Non puoi mentirmi, il tuo corpo mi diceva che ti facevano godere le mie carezze!>>le disse attirandola nuovamente a se nonostante lei cercasse di respingerlo.

<<No! Mi fai ribrezzo!>>

<<Buffy!>>esclamò furioso<<Tu sei mia moglie e devi obbedirmi! Non puoi respingermi, è tuo dovere fare l’amore con me ogni volta io lo desideri!>>

<<Scordatelo! Tu non mi consideri tua moglie, ma solo una delle sgualdrine con cui sei solito andare!>>gli disse con disprezzo.

<<Le sgualdrine non respingono gli uomini che vanno da loro Buffy!>>le disse con cattiveria.

La ragazza lo fissò sconvolta, non riusciva a credere che lui potesse dirle tutte quelle cattiverie<<Non ti riconosco più!>>gli disse tra le lacrime<Credevo di conoscerti, ma a quanto pare mi sbagliavo.>>

<<Si, ti sbagliavi!>>esclamò lui con il cuore in pezzi, non avrebbe voluto arrivare fino questo punto, ma la rabbia l’aveva accecato.

<<Avrei dovuto dare retta ad Angel!>>

Nel sentir nominare Angel la sua collera esplose e senza replicare l’afferrò con forza e la strinse, Buffy ebbe paura, cosa aveva intenzione di farle? Sembrava una belva e questa volta nulla avrebbe potuto fermarlo<<No! Lasciami William ti prego!>>

<<Buffy non avresti dovuto pronunciare il suo nome.>>le disse stendendosi su di lei<<Angel ti ha mentito e prima lo capirai meglio sarà per te, lui voleva solo portarti a letto e a quanto pare…>>

<<Cosa? A quando pare cosa William?>>

<<Ci è riuscito!>>concluse con rabbia.

<<Ma perché non vuoi credermi? Io avrei mai fatto nulla con lui.>>

<<Perché dovrei crederti?>>le chiese aprendole le gambe ed accarezzandole la coscia.

<<Perché mi conosci!>>rispose Buffy tra i singhiozzi.

<<Eri tra le sue braccia, non dimenticherò mai quel quadretto!>>esclamò portando la mano sulla sua femminilità e spingendo un dito strappandole un gridolino.

<<Dai Buffy lasciati andare, so che ti piace.>>le sussurrò vedendo che cercava ancora di respingerlo.

Spike continuò a torturarla fino a quando il piacere non prese il sopravvento e lei non si sciolse come cera tra le sue mani e desiderò essere sua, desiderò essere amata da lui.

<<Oh si!>>gemette chiudendo gli occhi

<<Oh Buffy! Mi fa impazzire il tuo corpo.>>

<<E’ solo questo che vuoi, il mio corpo. Non è me che vuoi.>>gli disse perdendosi nel piacere che le sue carezze le procuravano.

<<Sei tu che mi hai portato a questo, non so se le cose potranno mai tornare come un tempo.>>disse William aprendole maggiormente le gambe

<<Io non ti ho mai mentito, sei tu che lo hai fatto!>>esclamò Buffy ansimando.

<<Ora basta parlare!>>esclamò lui poggiandole un dito sulle labbra<<Sei pronta a ricevermi dentro di te?>>e senza aspettare una risposta entrò in lei con una spinta poderosa.

La ragazza gemette sentendo la sua potenza e la sua irruenza, non poteva negarlo, lo amava e lo desiderava, ma sapeva che le cose tra loro non sarebbero mai tornate come prima, nessuno dei due si sarebbe fidato più dell’altro dopo quella notte.

Ben presto raggiunsero l’orgasmo e William si stese accanto a lei che però si girò dall’altra parte e disse distaccata<<Questo non cambia nulla! E’ stato solo sesso, io non ti amo più William.>>

Ferito dal suo atteggiamento distaccato desiderò ferirla, mentirle pur di farle del male per punirla per quello che aveva fatto con Angel così le disse sprezzante<<A dire il vero Buffy non credo che tra noi ci sia mai stato amore quindi perché questo poco sesso che abbiamo fatto questa notte dovrebbe cambiare le cose?>>e si scostò da lei come se non sopportasse neanche di sfiorarla.

Nel sentirlo parlare in quel modo Buffy sentì il cuore infrangersi in mille pezzi, allora era vero che non l’aveva mai amata, che stupida era stata a concedersi a lui, a concedergli il suo cuore quando invece William l’aveva sempre e solo usata per vendicarsi di Angel. Avrebbe desiderato scappare, ma sapeva che era legata a lui per sempre e niente avrebbe potuto trarla in salvo da quell’uomo che nonostante tutto continuava ad amare anche se cercava di negarlo anche a se stessa. Una lacrima le scese sul viso e senza replicare disse<<Notte William!>>

Lui non rispose e Buffy pensò si fosse addormentato, così diede libero sfogo alle lacrime non sapendo che William era ancora sveglio e che era attento a cogliere ogni suo sospiro o movimento inconsueto e quando la sentì piangere si pentì per come l’aveva trattata e desiderò stringerla a se, ma non poteva. Dopo quello che aveva scoperto non poteva fare finta di nulla e ricominciare a trattarla con adorazione ed amore, l’aveva tradito e preso in giro e questo non glielo avrebbe mai perdonato. Con questi pensieri chiuse gli occhi e si addormentò immediatamente.




Il mattino seguente William mantenne la sua decisione di mandare via Willow, ma restò nel suo studio, non voleva incontrare Buffy, gli faceva male anche solo vederla.

La ragazza pianse mentre aiutava Willow a fare i bagagli, non voleva separarsi dalla sua amica e confidente e soprattutto non voleva restare in quel castello da sola con William<<Oh Willow, come vorrei poter trovare un modo per farti restare!>>le disse in lacrime.

<<Ora devi solo pensare a salvare il tuo matrimonio!>>

<<Non c’è più nulla da salvare!>>esclamò decisa<<Dopo questa notte per me lui non significa più nulla! Vuole che resti con lui per le apparenze e resterò, ma non provo più alcun sentimento.>>

<<Non puoi dire sul serio Buffy!>>fece la ragazza fissandola con un’espressione sconvolta

<<Se tu solo sapessi cosa…>>ma si bloccò, non voleva farla preoccupare più di quando non lo fosse già quindi decide di non dirle nulla.

<<Che ti ha fatto?>>le chiese preoccupata.

<<Nulla, non preoccuparti!>>rispose cercando di sembrare il più naturale possibile, ma Willow sapeva che le stava celando la verità

<<Mi dispiace lasciarti in questo momento così difficile.>>

<<Dovresti essere felice Willow! Rivedrai il tuo amore.>>le disse con un pizzico di invidia, il loro era un amore sincero.

<<E’ vero!>>esclamò come se se ne fosse resa conto solo in quel momento<<Rivedrò Riley.>>

<<Spero sarete felici insieme!>>le augurò abbracciandola, era giunto il momento dell’addio

<<Spero lo stesso per te e tuo marito Buffy!>>esclamò scoppiando a piangere<<Addio Buffy!>>

<<Addio Willow, abbraccia i miei genitori e Dawn da parte mia. Ti scriverò!>>

<<Devi scrivermi perché io lo farò quasi tutti i giorni, voglio sapere tutto.>>le disse guardandola intensamente tanto che Buffy capì a cosa si stesse riferendo e non poté fare altro che annuire prima che la sua unica alleata lasciasse per sempre quel castello.

Una volta sola diede libero sfogo alle lacrime, ora era davvero sola ed in trappola, nessuno avrebbe potuto far nulla per sottrarla a lui ed improvvisamente il pensiero andò alla vita che stava crescendo dentro di lei, che cosa avrebbe potuto offrire al bambino che sarebbe nato? Aveva si una bella casa, ma avrebbe avuto l’affetto e l’amore di cui avrebbe avuto bisogno? William l’avrebbe accettato come suo figlio? Mille pensieri le si affollarono nella mente contribuendo ad accrescere la sua angoscia per il futuro che attendeva lei ed i suo figlio.

Trascorse qualche giorno e la situazione tra lei e William non migliorò, continuavano a trattarsi con indifferenza e anche se le notti erano piene di passione non riuscivano ancora a perdonarsi a vicenda per quello che era accaduto.

Buffy trascorreva il suo tempo cavalcando e leggendo mentre William lavorava talmente che non avevano quasi l’occasione di vedersi, ma quando accadeva restavano in silenzio dato che nessuno dei due decideva di rompere il ghiaccio e fare la prima mossa per risolvere le cose. Una mattina Buffy era davanti al camino intenta a leggere un libro sulla storia d’amore tra Ginevra e Lancillotto e si soffermò a fantasticare su cosa potesse aver provato Ginevra nel tradire Artù, lei non avrebbe mai tradito William, non avrebbe potuto, lo amava anche se non lo meritava.

Era ancora immersa nei suoi pensieri quando le si avvicinò Jane, la cameriera e con un filo di voce le disse<<Milady, c’è una missiva per voi.>>

<<Davvero?>>fece lei alzando la testa dal libro e guardando la ragazza on un sorriso<<Sarà di Willow! Grazie.>>

La cameriera le porse il biglietto e si allontanò inchinandosi, Buffy cercò il mittente, ma non lo trovò, non poteva essere di Willow, lei non avrebbe omesso di inserire il suo nome, ma chi glielo aveva mai mandato? Non riusciva a capire di chi potesse essere. L’aprì e vide una calligrafia molto elegante, impallidì, era di Angel, le aveva scritto un biglietto, non riusciva a crederci.


Mia cara Buffy,

mi spiace se il nostro incontro si sia chiuso in quel modo e spero che

William non sia stato troppo duro con vo per avervi visto in mia compagnia,

soprattutto considerando le vostre condizioni.

Vi ho scritto queste poche righe per sincerarmi che stiate meglio

e che quei fastidi di cui mi avete parlato siano scomparsi,

ma c’è anche un altro motivo per cui mi sono azzardato a farmi vivo con voi,

volevo farvi sapere cosa provo, io vi amo.

Dio sa quanto ho cercato di soffocare questo mio sentimento per non arrecarvi problemi,

ma non ho potuto e solo ora, dopo quasi due settimane dal nostro ultimo incontro trovo il

coraggio di dichiararmi a voi. So che queste mie parole vi coglieranno di sprovvista,

ma dopo quello che è accaduto non potevo più tacere, dovevo dirvi quello che provavo.

William mi ucciderebbe se sapesse che mi sono fatto vivo con voi, ma non mi importa perché il mio

amore per voi può superare ogni ostacolo.

Vorrei rivedervi Buffy, rivedere il vostro volto, il vostro sorriso.

Vi prego, fate in modo di potermi raggiungere.

Vi aspetterò al limitare del bosco, sotto la quercia.

Spero ardentemente che accetterete di vedermi.

Con amore, vostro

A..


Buffy rilesse più volte l’intera lettera, non riusciva a crederci, Angel l’amava e voleva incontrarla. Era sconvolta, se William l’avesse scoperto li avrebbe di certo uccisi entrambi, doveva distruggere la lettera prima che potesse accorgersene, ma qualcosa la bloccava, non riusciva a distruggerla, quelle parole l’avevano toccata profondamente. Non sapeva cosa fare, come si sarebbe dovuta comportare? Avrebbe dovuto rischiare ed incontrarsi con un altro uomo o avrebbe dovuto strappare la lettera e dimenticare di averla ricevuta?

Decise che avrebbe incontrato Angel ma che gli avrebbe fatto capire che tra loro non sarebbe mai potuto accadere nulla perché lei era una donna sposata. William era nel suo studio a lavorare non ne sarebbe uscito molto presto, a volte restava chiuso lì dentro per l’intera mattinata ed era certa che quel giorno non sarebbe stato diverso dagli altri.

Riferì a Jane che sarebbe andata a cavalcare e che se William l’avesse cercata lei era nel bosco. Entrò nelle scuderie e sellò Slayer, era terrorizzata al pensiero che uno degli scagnozzi di William potesse seguirla e riferirgli del suo incontro con Angel, ma che poteva fare? Doveva rischiare, voleva sapere il motivo per cui lui avesse rischiato di essere ucciso solo per vederla ancora.




In pochi minuti raggiunse la vecchia quercia che si trovava al limitare del bosco, non lo vedeva, ma legato al tronco vi era un cavallo bianco, segno che Angel era già arrivato. Smontò da Slayer e si avvicinò, quel cavallo era bellissimo, lo accarezzò e lui si mostrò subito felice di quelle carezze<<Sei stupendo lo sai? Il tuo padrone è davvero fortunato ad avere un amico come te.>>e lo baciò sul muso.

<<Lui è fortunato!>>fece una voce alle sue spalle<<E’ stato appena baciato dalla donna più bella della contea, anzi dell’intera Inghilterra.>>

Buffy si voltò e lo vide davanti a se, indossava un abito nero e portava i lunghi capelli scuri legati, la guardava con desiderio e lei non poté fare a meno di arrossire.

<<Siete venuta!>>le disse avvicinandosi<<Non ci speravo.>>

<<E’ stato un errore!>>esclamò lei<<Non avrei dovuto.>>

<<Ho temuto che William vi avesse impedito di ricevere posta.>>

<<No, ho ricevuto la vostra lettera ed è per questo che sono qui Angel!>>gli disse abbassando leggermente lo sguardo, non sopportava l’insistenza con cui la stesse guardando.

<<Davvero?>>fece Angel con un sorriso maligno<<Questo vuol dire che voi…>>

Buffy alzò la testa e si perse nella profondità del suo sguardo<<Io cosa?>>

<<Voi ricambiate!>>

<<Cosa?>>fece<<Ricambio?>>

<<Si, se siete venuta vuole dire che voi ricambiate il mio amore!>>insisté Angel<<Ed io sono talmente felice che finalmente abbiate capito che sono colui che vi farà felice e con il quale trascorrerete tutta la vostra vita.>>

<<Io…>balbettò, non sapeva cosa dirgli.

<<William lo sa che siete qui?>>le chiese, poi si corresse e disse<<No che non lo sa, altrimenti vi avrebbe rinchiusa in camera.>>

<<Perché pensate che l’avrebbe fatto?>>gli chiese seccata dal modo in cui parlava di William.

<<Buffy, io lo conosco!>>esclamò Angel con tono duro<<Ha fatto lo stesso con Dru anni fa.>>

<<Lui non si è accorto di nulla!>>esclamò Buffy<<E non lo saprà mai che sono venuta qui questa mattina!>>

<<Non volete correre rischi, vero?>>

<<Io penso anche alla vostra incolumità Angel! Non so come potrebbe reagire se ci trovasse insieme.>>disse lei sincera, William era imprevedibile

<<Invece io credo lo sappiate, non è vero Buffy?>>

<<Non so di cosa stiate parlando!>>esclamò sfuggente.

<<Che vi ha fatto quando siete tornati a casa dopo la festa?>>

<<Cosa?>>fece spaventata<<Nulla! Abbiamo discusso, è naturale, era arrabbiato.>>

<<Discusso? Non mentitemi Buffy! Vi ha picchiata?>>

<<Picchiata? No! William non lo farebbe mai, lui mi ama!>>esclamò senza molta convinzione.

<<Oh Buffy!>>le disse avvicinandosi a lei in modo che i loro corpi potessero quasi sfiorarsi<<Siete così bella, non posso pensare che voi siate di un altro.>>

<<Vi prego, non dite queste cose.>>mormorò Buffy indietreggiando, ma Angel prontamente la bloccò prendendola per la vita e stringendola a se.

<<Questa volta non vi lascerò andare Buffy!>>le disse con desiderio.

<<Vi prego Angel, non posso.>>

<<Lo sento che provate qualcosa per me, è inutile che continuiate a negare.>>le disse attirandola a se ed accarezzandole la schiena con sensualità

<<Io sono sposata!>>

<<Questa non mi sembra una ragione sufficiente.>>le disse avvicinando il viso al suo collo.

<<Aspetto un figlio da William.>>

<<Io vi voglio da morire Buffy! Sento che potrei anche impazzire.>>disse ansimando.

<<Oh Angel!>>gemette al contatto delle sue labbra sulla pelle del collo.

<<Lui non vi merita, vi ha mentito e vi ha anche tradita!>>le disse con estrema cattiveria

<<Cosa?>>fece lei staccandosi improvvisamente<<Tradita? Ma cosa dite? William non lo farebbe mai!>>

<<Ah no? E allora perché quella sera è tornato alla festa e si è appartato con Darla Rosemberg? Li ho visti con i miei occhi Buffy entrare in una stanza e chiudere la porta alle loro spalle.>>

<<No! Non ci credo! Loro sono solo amici, William non lo farebbe mai!>>urlò scoppiando a piangere.

<<Allora vorrà dire che avranno avuto qualcosa di molto importante da dirsi perché sono rimasti in quella camera per più di un’ora!>>le disse cercando di reprimere un sorriso di trionfo, aveva quasi raggiunto il suo scopo, sarebbe presto caduta nelle sue braccia.

Buffy intanto piangeva, non voleva credere alle sue parole, ma in fondo temeva che fosse vero, quella notte che William era tornato all’alba e lo aveva accusato di essere stato da altre donne non aveva negato del tutto, poteva quindi esserci qualche cosa di vero nelle parole di Angel.

<<Mi dispiace, non avrei dovuto dirvelo, ma tengo troppo a voi per permettere che soffriate per colpa sua.>>

<<Lo so.>>disse mentre lui le asciugava le lacrime dagli occhi

<<Non piangete più!>>e la baciò, fu un bacio dolce a fior di labbra che dopo un attimo sui trasformò in un bacio pieno di desiderio, lui la voleva e con grande sorpresa di Angel Buffy ricambiò con trasporto senza cercare di respingerlo, aveva trionfato, era riuscito a minare l’amore che la ragazza aveva nei confronti di William ed ora stava per averla.

Angel l’attirò maggiormente a se e abbassò leggermente la spallina del vestito per poi accarezzare la spalla nuda, era liscia come seta<<Oh Buffy!>>le disse ansimando<<Voglio che siate mia!>>

<<William ci ucciderà!>>gli disse gemendo e cercando disperatamente di resistere dal lasciarsi andare.

<<Non lo scoprirà!>>

<<E’ vero che mi amate?>>gli chiese mentre lui le alzava la gonna del vestito e le insinuava la mano tra le gambe.

<<Si, siete l’unica Buffy!>>rispose accarezzandola con audacia tanto da farla fremere<<Vi voglio.>>

Stava per cedere quando le apparve davanti agli occhi il viso di William e la sua espressione quando l’aveva amata la prima volta e la notte a casa dei suoi genitori quando le aveva dichiarato di amarla, pensò al suo bambino non ancora nato che era dentro di lei e si tirò indietro, non poteva farlo.

<<Angel no!>>mormorò allontanandosi<<Non posso! Non posso fare questo a William e neanche al mio bambino!>>

Angel la fissò sconvolto, ma di che stava parlando? Non riusciva a capire le sue remore, aveva appena avuto la conferma che suo marito la tradiva, ma perché non si lasciava andare? Era incredulo<<Io vi amo Buffy, ho bisogno di voi.>>

<<Io amo William, non posso farlo.>>fece quasi tra le lacrime.

<<Lui vi sta usando Buffy, non vi ama!>>

<<Lo so!>>esclamò lei.

<<E non vi importa? Desiderate restare con lui nonostante sappiate tutto questo?>>le chiese incredulo.

<<Aspetto un figlio da William Angel! Questo non posso dimenticarlo e poi lo amo nonostante tutto.>>

<<Oh Buffy! Mi dispiace che voi vogliate sacrificare i vostri sentimenti pur di essere corretta nei suoi confronti, vi ammiro moltissimo ed è anche per questo che mi sono innamorato di voi fin dalla prima volta che vi ho visto a casa di vostro padre durante la nostra festa di fidanzamento.>>le disse prendendole la mano e baciandogliela.

A quelle parole Buffy ebbe un fremito, era a quella stessa festa che aveva incontrato William e se ne era innamorata immediatamente pur sapendo che era promessa ad un altro<<Mi dispiace Angel, ma non vi amo e non ho intenzione di venire meno ai miei voti nuziali.>>

<<William non sa quanto sia fortunato ad aver sposato una donna come voi Buffy!>>

La ragazza abbassò lo sguardo e le lacrime caddero copiose dai suoi occhi poi senza guardarlo disse<<Addio Angel! Spero possiate dimenticarmi!>>

<<Sarà impossibile, ma proverò!>>esclamò mentre lei si avvicinava a Slayer.

<<Buffy, un ultimo bacio, vi scongiuro. Vorrei serbare per sempre il sapore dei vostri baci.>>

<<Non mi sembra giusto farlo Angel!>>disse lei salendo sulla groppa del cavallo<<Addio!>>e si allontanò a galoppo.

<<Arrivederci vorrete dire!>>disse lui con un sorriso maligno una volta solo<<Non mi arrenderò così facilmente Buffy, sarete mia e finalmente avrò la mia vendetta.>>e scoppiò a ridere.


Capitolo XI


William era preoccupato, Buffy si era recata a cavalcare da sola e non aveva fatto ancora ritorno, nelle sue condizioni avrebbe dovuto evitare ogni forzo, ma a lei sembrava non interessare la salute del bambino e cavalcava per ore ogni giorno. Decise che fino a quando non avesse partorito non le avrebbe più permesso di mettere piede su un cavallo. Aveva mandato John a cercarla, ma neanche lui era tornato, non sapeva più cosa pensare tranne che poteva essere caduta o addirittura essere scappata.

Stava per mandare un altro suo uomo a cercarla quando lei entrò nel salone e lui le andò incontro arrabbiato<<Che fine hai fatto Buffy?>>

<<A cavalcare!>>rispose indifferente, era ornai abituata al suo tono duro<<Non te lo ha riferito Jane?>>

<<Certo che me lo ha riferito, ma sono trascorse ore da quando sei uscita, che cosa hai fatto per tutto questo tempo? Credevo ti fosse accaduto qualcosa!>>

<<Ho fatto una passeggiata e poi mi sono riposata all’ombra della quercia…>>


<<Cosa? Sei arrivata fino al limitare del bosco?>>le chiese sorpreso<<E perché ti sei allontanata tanto?>>

<<William! Ma che sono tutte queste domande?>>fece lei seccata<<Avevo voglia di restare da sola e quello mi è sembrato un buon posto!>>

<<Da sola?>>ripeté poco convinto.

<<Vuoi per caso sapere se ho incontrato qualcuno?>>gli chiese ferita, non si fidava e forse non aveva tutti i torti visto il modo in cui era corsa ad incontrare un altro uomo<<Avanti, chiedimelo!>>

William a quelle parole contrasse la mascella e le lanciò un’occhiataccia, ma Buffy continuò<<Non c’è bisogno che tu sia così misterioso William tanto lo so che è quello che più ti preme, è per questo che mi hai aspettato, non è vero?>>

<<Ti ho aspettato Buffy perché ero preoccupato!>>esclamò furioso, ma come osava parlargli in quel modo? Era davvero insolente<<Sei incinta, ma forse questo non ti interessa.>>

<<Mi interessa William!>>esclamò fissandolo con rabbia<<Certo che mi interessa.>>

<<Non mi sembra visto il modo in cui rischi la incolumità del tuo bambino e naturalmente la tua.>>

Buffy notò che lui aveva messo l’accento sulle parole “tuo bambino” come a sottolineare che il bambino fosse solo suo e questo le procurò una fitta di dolore nel petto, William non considerava quel bambino suo figlio e questo le faceva male.

<<Ti proibisco di cavalcare fino a quando non sarà nato il bambino e non voglio sentire discussioni!>>esclamò lui con voce fredda.

<<Ma…>>fece Buffy sconvolta, ora non avrebbe avuto nulla per fuggire da quella casa e da lui che non sopportava neanche la sua presenza e che ogni notte dopo aver fatto l’amore con lei la lasciava sola per dormire nell’altra ala del castello.

<<Ti ho detto che non voglio sentire obiezioni Buffy!>>esclamò<<Lo faccio per il tuo bene, cavalcare ti potrebbe causare dei danni, per non parlare del rischio che tu possa cadere.>>concluse terrorizzato solo al pensiero che potesse accaderle qualcosa e che potesse perderla come aveva perso Dru.

<<Va bene!>>si limitò a dire abbassando la testa.

<<Buffy, guardami!>>le disse avvicinandosi<<Non voglio che ti capiti nulla.>>

<<Non credevo ti importasse!>>gli disse senza alzare lo sguardo.

<<Ti ho detto di guardarmi!>>le ordinò mettendole un dito sotto al mento e costringendola a guardarlo<<A me importa tutto quello che fai Buffy, capito?>>

<<Davvero?>>fece incredula.

<<Dai andiamo di sopra.>>le disse con desiderio.

<<Sono stanca! Vado a riposare!>>esclamò avviandosi per le scale.

William la guardò contrariato, era certo gli stesse nascondendo qualcosa di importante perché aveva lo sguardo sfuggente ed evitava sempre di guardarlo negli occhi.

<<Come vuoi.>>e tornò nello studio deciso a scoprire cosa stesse tramando.



Buffy raggiunse la sua camera e si lasciò andare ad un pianto disperato, come avrebbe potuto trascorrere tutta la sua vita al fianco di un uomo che non l’amava e che la considerava la sua sgualdrina, lei lo amava nonostante tutto ed era felice di non essere andata fino in fondo con Angel. Si era tirata indietro, l’aveva fatto per William, per il loro bambino, ma lui non lo considerava suo figlio, era certo fosse di Angel e questo lo avrebbe portato a non accettarlo, a non amarlo.

<<Oh William!>>mormorò

<<Buffy!>>fece lui entrando nella camera.

La ragazza si asciugò le lacrime ed alzò la testa<<Cosa c’è?>>

<<Scendi nel salone, abbiamo una visita!>>le disse con freddezza.


<<Una visita?>>ripeté eccitata<<Chi? I miei genitori?>>

<<No! Darla!>>rispose William<<Si fermerà qualche giorno con noi!>>

<<Cosa? Darla?>>fece Buffy con il panico che l’attanagliava, l’amante di William sotto il suo stesso tetto, non riusciva a credere che le avesse fatto l’affronto di invitarla a casa loro.

<<Si, suo marito è dovuto partire per Londra ed io le ho detto che se voleva poteva venire a stare a casa nostra per qualche giorno.>>

<<Capisco.>>si limitò a dire<<Immagino ti faccia piacere averla qui.>>

<<Che intendi con questa frase?>>fece William lanciandole una strana occhiata.

<<Così potrete ricordare i vecchi tempi e trascorrere del tempo insieme!>>gli disse con cattiveria, era furiosa con lui<<Scommetto che non vedevi l’ora di rivederla, non è vero?>>

William non disse nulla, ma le si avvicinò e la prese per un braccio incenerendola con lo sguardo.

<<E con questo che vuoi insinuare? A quanto ricordo non sono io ad essere infedele!>>

<<Lasciami William! Mi fai male!>>esclamò con un gemito.

<<Andiamo, ricomponiti e scendi con me!>>

<<Va bene!>>dovette acconsentire suo malgrado.

Darla era nel salone che li aspettava avvolta in un abito rosso con un’ampia scollatura, William le aveva riferito che poteva fermarsi per qualche giorno nel suo castello e lei non riusciva a credere alla fortuna che aveva avuto, avrebbe corroso il matrimonio tra lui e Buffy, insinuando il tarlo del dubbio in entrambi e finalmente William sarebbe stato suo.

<<Darla!>>fece una voce alle sue spalle, era William ed accanto a lui c’era Buffy, stupenda come la ricordava anche se aveva l’aria un po’ abbattuta, doveva aver pianto, represse a stento un sorriso maligno, l’incontro con Angel di quella mattina l’aveva decisamente turbata, lui le aveva detto che si era tirata indietro all’ultimo momento, ma le aveva assicurato che non si sarebbe dato per vinto e che sarebbe riuscito nel suo intento. Aveva chiesto il suo aiuto e lei avrebbe approfittato della sua permanenza per operare su Buffy e si William.

<<William, Buffy, come state?>>

<<Bene!>>rispose lui per entrambi e Buffy non poté fare a meno che abbassare la testa ed annuire, si sentiva morire al pensiero di quello che sarebbe accaduto tra loro, era gelosa del loro rapporto, ma era troppo orgogliosa per dare a Darla la soddisfazione di darlo a vedere.

Si avvicinò a Darla e la baciò sulla guancia suscitando le ire della povera Buffy, la donna ricambiò quel bacio sfiorando la pelle di William con le labbra ed abbracciandolo sensualmente.

<<Ti ringrazio di avermi invitata William, mi sentivo così sola in quella grande casa.>>disse guardandolo con desiderio.

<<A Buffy farà bene avere un po’ di compagnia ed anche a me.>>concluse sorridendo malizioso.

<<William, non dire queste cose così compromettenti! Buffy potrebbe ingelosirsi!>>esclamò Darla lanciando uno sguardo a Buffy che la fissò rassegnata, non avrebbe mai potuto competere con lei, era davvero affascinante e sensuale.

<<Cara Darla, la mia Buffy lo sa che noi siamo vecchi amici e non ha motivo di essere gelosa.>>

<<Ha ragione William! Non sono per niente gelosa di voi due!>>esclamò cercando di sembrare il più indifferente possibile.

<<Ti vedo molto sciupata tesoro.>>le disse Darla.

<<Si, è da qualche tempo che non mi sento molto bene.>>rispose Buffy

<<E’ normale nel suo stato!>>aggiunse William avvicinandosi alla moglie e cingendole la vita con un braccio.

Darla restò impietrita, non riusciva a crederci, Buffy era incinta, questo avrebbe complicato le cose, ma dalle parole di Angel la ragazza non era felice con il marito, sarebbe riuscita a minare il loro matrimonio.



<<Stato?>>chiese facendo finta di non aver capito.

<<Si, aspetto un bambino!>>esclamò Buffy con indifferenza, la notizia doveva essere stata inaspettata e non sembrava molto felice di divenire madre. Darla represse a stento un sorriso compiaciuto.

<<Allora dovresti stare a riposo tesoro>>le disse la donna avvicinandosi a lei ed accarezzandole una guancia.

<<E’ quello che le ho detto anche io!>>fece William contrariato<<Ma lei si ostina a voler cavalcare! Anche questa mattina è voluta andare nel bosco da sola.>>

Buffy fece un sobbalzo, le ritornò in mente il suo incontro con Angel, i suoi baci e a come avesse desiderato concedersi a lui, questo suo turbamento non passò inosservato agli occhi di Darla che non aveva smesso di fissarla neanche per un secondo<<Forse c’è qualcosa che l’attira in quel posto William!>>

<<Da oggi in poi le ho proibito di uscire a cavallo fino alla nascita del bambino.>>

<<Hai fatto bene! I primi mesi sono più delicati.>>disse Darla<<Vieni, ti accompagno sopra.>>

<<E’ buona idea!>>esclamò William<<Io intanto ordino che vi portino del te.>>e si allontanò non senza aver lanciato un’ultima occhiata alle due donne che si avviavano su per le scale.

<<Avanti, cosa c’è che non va?>>le chiese Darla mentre attraversavano il corridoio.

<<Va tutto bene!>>rispose trasalendo.

<<Non ti credo, si vede lontano un miglio che sei tesa e che tra te e William c’è una strana tensione.>>

Buffy si voltò a guardarla, la detestava, era colpa sua se tra lei e William le cose non erano più come prima, se non l’avesse invitato a quella festa non sarebbe accaduto nulla di tutto questo<<Non c’è bisogno che fingiate di interessarvi a me Darla!>>le disse acida.

<<Ma perché parli così tesoro?>>fece la donna<<Lo sai che voglio esserti d’aiuto e che con me puoi confidarti.>>

<<Certo, l’immagino!>>esclamò alterata<<Scommetto che lo andreste immediatamente a riferire a William, non è vero?>>

<<No! Perché la pensi in questo modo?>>fece reprimendo un sorriso, Angel doveva averle detto quello che avevano progettato di farle credere e lei ci era cascata.

<<Ho i miei motivi! Ora se volete riferire queste cose a William fate pure, non mi interessa.>>

<<Chiunque sia deve avervi fatto un bel buco nel cuore mia cara!>>esclamò poi guardandola sottecchi per vedere la sua reazione ed infatti Buffy, a quelle parole impallidì e disse<<Cosa? Ma come…?>>ed ebbe un mancamento.

<<Buffy!>>fece preoccupata, la ragazza le era svenuta tra le braccia.<<William!>>urlò

L’uomo arrivò trafelato e vedendo Buffy svenuta impallidì e corse da lei strappandola quasi dalle braccia di Darla e stringendola a se.

<<Buffy! Mio dio Buffy!>>fece disperato<<Ma che è accaduto?>>

<<Non lo so, stavamo parlando ed improvvisamente si è sentita male.>>rispose facendo finta di non immaginare il motivo del suo malore.

<<Tesoro! Tesoro, rispondimi!>>era disperato nel vederla così pallida e prima di sensi.

Aprì la porta della loro camera ed entrò tenendola delicatamente tra le braccia e stendendola sul letto. Darla entrò subito dopo e notò un foglio di carta che scivolava sul pavimento, doveva essere caduto a Buffy e senza farsi vedere da William lo raccolse e lo nascose nel vestito, sapeva esattamente cosa fosse.

<<Buffy!>>le disse dolcemente quando lei riaprì gli occhi facendolo respirare di nuovo dal sollievo<<Mi hai fatto morire di paura.>>

<<Non è nulla!>>esclamò cercando di sedere, ma William le disse di restare distesa e di riposare.

Sedette accanto a lei e le prese la mano, era davvero preoccupato per la sua salute e le disse<<Chiamerò il medico, voglio che ti visiti.>>

<<Non c’è alcun bisogno William!>>disse guardando Darla che era ferma davanti la porta e li fissava con una strana espressione<<Non è la prima volta che mi capita!>>

<<Io per essere sicuro lo chiamerò lo stesso. Ora riposa, vuoi che Darla resti con te?>>

<<No! Voglio restare da sola!>>esclamò con voce brusca.

<<Come vuoi!>>disse lui accarezzandole il braccio e baciandole la fronte.

<<Andiamo William!>>gli disse Darla prendendolo per un braccio<<Devo parlarti.>>

A quelle parole Buffy sentì una fitta nel petto, di che voleva mai parlargli? Ebbe paura, e se la sua intenzione fosse di rivelargli quelle cose? William le avrebbe creduto? Decise che non gli importava, ciò che le premeva era la salute di suo figlio e niente altro e la presenza di quella donna sarebbe stata una fonte di continuo nervosismo che avrebbe potuto nuocere al suo bambino. Prese una decisione! Darla doveva andarsene!



Darla lo seguì nel suo studio, William era tremendamente preoccupato per Buffy e quasi non si era accorto della sua presenza alle sue spalle <<Di che vuoi parlarmi Darla?>>

<<Sei sicuro che vada tutto bene tra voi?>>gli chiese.

William si voltò di scatto e fissandola intensamente le domandò<<Perché mi chiedi una cosa del genere?>>

<<Mi sono accorto di come vi guardate, anzi, di come Buffy ti guarda, sembra che non sopporti neanche di starti accanto.>>

<<E’ solo arrabbiata perché le ho proibito di cavalcare, niente di più!>>

<<Lei mi sembrava molto turbata mentre mi accompagnava nella mia camera e non credo fosse dovuto a questo.>>gli disse avvicinandosi ed accarezzandogli una guancia.

William taceva, sapeva a cosa si stesse riferendo, ma non poteva diglielo.

<<C’è una cosa che devo dirti e non credo ti farà piacere.>>

<<Di che si tratta? Riguarda Buffy per caso?>>

La donna annuì e disse<<Vedi, gira voce che tua moglie ed Angel…>>ma si interruppe e fissò l’uomo.

William impallidì, non riusciva a credere che potessero esserne al corrente anche altre persone<<Termina la frase, cos’è che volevi dire?>>

<<Si dice che abbiano una storia William!>>concluse<<Ma io sono certa che è una falsità, Buffy non lo farebbe mai, lei a stento conosce il nostro Angel.>>

<<Erano fidanzati Darla!>>esclamò lui<<E poi non è vero che non si conoscono, lui ha frequentato questa casa mentre io non c’ero.>>

<<Davvero? Nonostante quello che tu provi per lui?>>

<<Si, è venuto a trovarla e le ha detto…>>disse furioso, anche il solo parlare di Angel lo mandava in bestia.

Darla gli accarezzò una guancia e gli chiese<<Cosa le ha detto?>>

<<Che è colpa mia se Drusilla è morta.>>

Darla lo fissò, doveva ammetterlo, era stato davvero crudele da parte sua fare leva su questa disgrazia, ma Angel sapeva quello che faceva quindi non poteva fare altro che andare avanti con il piano che avevano escogitato<<E’ una cosa mostruosa!>>disse la donna<<Voglio sperare che lei non gli abbia creduto.>>

William strinse i pugni, poi alzò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi, così Darla capì che la ragazza aveva creduto alle menzogne che Angel le aveva raccontato. Represse a stento un sorriso, era davvero una ragazzina ingenua quella Buffy, sarebbe stato un gioco da ragazzi separarli.

<<Mi dispiace William, non credevo.>>

<<Ormai è accaduto.>>disse rassegnato<<Piuttosto, chi è stato a mettere in giro queste voci così ridicole?>>le chiese cercando di mantenere la calma.

<<Non ne ho idea, ma tu non ci crederai, vero?>>fece compiaciuta<<Credi potrebbe farlo?>>

William taceva, la mascella era contratta e gli occhi erano fissi verso i pezzi di legno che bruciavano nel camino, era certo che potesse farlo, ormai non aveva più molti dubbi sulla colpevolezza della moglie<<Darla non so. Vorrei tanto poterti dire che sono tutte menzogne e che la mia Buffy non mi tradirebbe mai, ma dopo quello che ho visto alla tua festa non sono sicuro più di nulla!>>

Darla a quelle parole finse di cadere dalle nuvole e gli chiese<<Di che stai parlando? Alla mia festa?>>

<<Si, c’era anche Angel, Buffy era con lui e stavano per baciarsi quando li ho sorpresi.>>

<<E’ una cosa incredibile!>>

<<L’avevi invitato tu?>>le chiese poi

<<Ho dovuto farlo, ma se quello che mi dici è vero, in parte è colpa mia per quello che è accaduto.>>

<< No, non lo è.>>

<<William.>>gli disse con desiderio, lo desiderava con tutta se stessa

<<Darla sono felice tu sia qui!>>le disse con un sorriso.

<<Anche io.>>fece la donna ricambiando il sorriso.

Buffy intanto giaceva sul letto senza avere la forza di alzarsi, gli avvenimenti del mattino erano stati davvero traumatici, il biglietto di Angel, i suoi baci appassionati, il rimprovero di William al suo ritorno dalla passeggiata a cavallo, l’arrivo di Darla e “dulcisis in fundo” lo svenimento davanti a lei, le cose non potevano andare peggio. Improvvisamente si ricordò del biglietto, l’aveva infilato nella scollatura del vestito prima di varcare la porta d’ingresso, doveva distruggerlo, non poteva rischiare che William o peggio Darla potessero trovarlo. Infilò una mano, ma non c’era dove ricordava di averlo nascosto, il panico si impadronì di tutto il suo essere, doveva esserle caduto quando era svenuta, ma dove? E se l’avesse raccolto qualcuno? No, non poteva essere! William l’avrebbe uccisa, ne era certa. Scoppiò a piangere, la sua vita era davvero finita, non sapeva che fare e per di più Darla era con lui in quel momento, era ormai più di un’ora che si erano allontanati insieme e cominciava a preoccuparsi.

<<Cosa staranno facendo?>>disse mettendosi a sedere in mezzo al letto, cercava di convincersi che non le importava che loro stessero insieme , ma realtà era che era gelosa di Darla soprattutto dopo quello che le aveva raccontato Angel. Doveva credere poi a quello che le diceva? Era attendibile o le sue erano solo menzogne per vendicarsi di William? Non sapeva più a chi credere. Decise di aspettare prima di preoccuparsi e poi avrebbe chiesto aiuto e c’era solo una persona che era in grado di darglielo.




All’ora di pranzo Buffy non scese, non aveva fame e poi non aveva voglia di incontrare William, decise che sarebbe rimasta nella sua stanza, ma in quel momento la porta si aprì ed entrò lui con un vassoio, le aveva portato da mangiare.

<<Ciao.>>gli disse tenendo la testa bassa.

<<Ho pensato che non volessi affaticarti così ti ho portato qualcosa.>>

<<Non ho fame!>>esclamò lei.

<<Invece si! Devi mangiare per due ora non puoi digiunare e poi Jane ha cucinato i tuoi piatti preferiti.>>

Un sorriso apparve sul suo viso, la ragazza era stata gentile e cominciava ad avere fame<<Grazie.>>

<<Avanti mangia.>>le disse poggiandole il vassoio sulle gambe<<Stai meglio ora? Mi sono spaventato quando ti ho visto priva di sensi tra le braccia di Darla ed anche lei ha avuto paura.>>

<<Immagino!>>mormorò con sarcasmo, ma William finse di non averla sentita, non voleva litigare nuovamente con lei anche se avrebbe desiderato chiarire quello che Darla gli aveva detto sulle voci della relazione tra lei ed Angel, ma temeva che potesse sentirsi un’altra volta male.

<<Di che voleva parlarti Darla?>>gli chiese infine rosa dalla gelosia.



<<Di niente di importante.>>rispose e poi per cambiare argomento le chiese<<Desideri il dolce?>>

Buffy lo guardò tristemente e capì che le stava nascondendo qualcosa perché evitava di guardarla negli occhi

<<Cosa c’è? William lo capisco quando stai mentendo.>>

<<Non ti sto mentendo Buffy.>>le disse accarezzandole un braccio.

<<Cosa provi per lei?>>gli chiese, doveva saperlo anche a costo di suscitare la sua ira.

<<Ma di che stai parlando? Per lei chi?>>

<<Non fare finta di non capire! Sai che sto parlando di Darla.>>

<<Buffy credo che tu debba smetterla con questa storia!>>le ordinò alterandosi<<Non sai quello che dici!>>

<<Lo so benissimo invece William! Comunque ora non voglio litigare quindi ne riparleremo un’altra volta!>>

<<No invece! Non ne parleremo affatto perché non c’è nulla di cui parlare. Stai facendo delle accuse ridicole e voglio che tu la finisca!>>

<<Perché l’hai invitata qui?>>gli chiese continuando ad accusarlo.

<<Te l’ho detto il perché Buffy! Anzi se vuoi saperlo l’ho fatto per te perché so quanto ti manca Willow e credevo di farti piacere, ma a quanto pare ho sbagliato ancora con te.>>le disse amareggiato.

<<Non c’è verso farti piacere, qualsiasi cosa faccia non ti va mai bene. Io ormai non so più come comportarmi con te.>>concluse alzandosi dal letto ed avviandosi verso la porta.

<<William.>>sussurrò, ma lui era già andato via chiudendosi la porta alle spalle.

Decise che avrebbe chiesto consiglio a qualcuno che avrebbe di certo saputo aiutarla a decidere se restare in quella casa o andarsene lontano.

Si alzò dal letto, si avvicinò allo scrittoio per prendere della carta da lettera e cominciò a scrivere.

Quella sera si coricò molto presto, era rimasta nella sua stanza e né William né Darla si erano recati da lei, aveva ricevuto solo la visita della piccola Jane che le aveva portato la cena e che aveva insistito per restare con lei mentre mangiava, di certo per ordine del padrone per paura che lei evitasse di nutrirsi.

Doveva essere notte fonda quando lui entrò, ma non si infilò immediatamente nel letto, sedette su una poltrona e la guardò mentre dormiva, era così bella, si era innamorato di lei a prima vista anche se aveva provato a negarlo a se stesso dicendo che era solo attrazione e che lo faceva per vendetta, ma la verità era un’altra, l’aveva amata fin dal giorno in cui l’aveva incontrata a casa di suo padre. Buffy era così graziosa in quel vestito, avrebbe voluto stringerla a se e non lasciarla mai, poi il giorno in cui era stata sua per la prima volta aveva provato una gioia immensa e non aveva più pensato alla sua stupida vendetta, esistevano solo loro due, così come quando si erano dichiarati amore durante la notte a casa dei suoi genitori. Il momento in cui gli aveva detto di amarlo era stato il più bello di tutta la sua esistenza e non riusciva a credere che fosse tutto finito, che Buffy non lo amasse più e che lo avesse tradito con il suo peggior nemico, ma tutto lasciava supporre che tra loro ci fosse qualcosa.

<<Oh Buffy!>>sussurrò.

Si alzò, si spogliò e si infilò sotto le coperte accanto a lei, desiderava stringerla forte, così allungò le braccia, la cinse per la vita e l’attirò a se. Buffy si irrigidì a quel contatto, poi si rilassò e lo lasciò fare, desiderava anche lei essere abbracciata.

<<Mmm passerotto.>>le sussurrò in un orecchio mentre William le sollevava la camicia da notte ed insinuava la mano tra le cosce<<Sapessi quanto ti voglio.>>

Buffy gemeva alle sue carezze e con il bacino assecondava il movimento della mano di William che le tormentava la femminilità senza sosta<<Si, dai muoviti con me.>>

<<Continua.>>gli diceva tra i gemiti di piacere.

<<Questa notte voglio farti impazzire Buffy!>>le disse spostando la mano fra le natiche e stimolando quei punti che non erano stati ancora violati.


<<Che fai?>>gli chiese spaventata

<<Vedrai.>>le disse continuando ad accarezzarla ed infilò il dito in profondità facendola gridare.

<<Basta William! Fermati!>>gli disse in preda al panico.

<<No! Sarà stupendo!>>le sussurrò togliendo il dito e poggiando il membro eretto al suo posto<<Se ti rilassi vedrai che ti farà impazzire tesoro.>>

Cominciò a spingere e Buffy urlò, era estremamente doloroso, William si fermò e portò nuovamente una mano tra le gambe per indurla a rilassarsi poi ricominciò a spingere fino a quando non fu entrato completamente strappandole un gridolino di dolore e di piacere allo stesso tempo.

<<William!>>sussurrò quando lui cominciò a muoversi sempre più velocemente.

<<Oh si Buffy! Dai seguimi.>>

Venne in lei e senza parlare la fece voltare e la fece sedere su di lui entrando nuovamente in lei portandole le mani ai fianchi.

Buffy chiuse gli occhi e cominciò a muoversi avanti e indietro lentamente mandando in estasi William che la fissava con desiderio<<Sei bravissima! Oh si! Continua!>>

Raggiunsero l’orgasmo insieme e Buffy si stese accanto a lui ansimante<<Mi fai impazzire Buffy!>>le mormorò dolcemente, sembrava tornato l’uomo di cui si era innamorata e dopo molto tempo fu di nuovo felice, abbozzò un sorriso, poi si voltò dall’altra parte mentre William le cingeva la vita con un braccio, quella sera non avrebbe voluto lasciarla come le altre volte, desiderava dormire abbracciato a lei.

<<Sei stata grandiosa Buffy!>>le disse baciandole la spalla nuda, ma la ragazza non rispose, gli voltava le spalle e si erano formate delle grosse lacrime, lui la trattava alla stregua di una sgualdrina con la quale divertirsi e non come sua moglie e tra qualche mese sarebbe stata troppo grossa e brutta anche per dargli piacere e lui avrebbe cercato conforto altrove.

Buffy non si mosse, voleva aspettare che fosse addormentato, poi sentendo il suo lieve russare si alzò dal letto, sedette allo scrittoio e terminò la lettera che avrebbe dovuto spedire il giorno dopo.



Quando si svegliò William non era accanto a lei così approfittò della sua assenza per prendere la lettera da un cassetto e poi scendere nell’atrio per fare in modo che qualcuno potesse andare a consegnarla sperando che la sua posta non fosse controllata. Consegnò la lettera ad uno degli uomini di William che sembrava esserle più affezionato, un certo Parker e si avviò nella sala da pranzo per fare colazione. Darla era già lì, indossava uno splendido abito rosso e nero e quando lei entrò nella stanza alzò lo sguardo dal suo tè e la salutò con un sorriso<<Buongiorno cara, spero stia meglio oggi.>>

<<Certo, ieri mi sarò stancata ad andare a cavallo.>>rispose Buffy sostenendo il suo sguardo

<<William si è dovuto allontanare, ma tornerà presto.>>le disse poi la donna.

<<Ah! Capisco.>>

<<Sarà una buona occasione per fare due chiacchiere!>>

<<E a che proposito?>>le chiese Buffy con un tremito

<<Vedi Buffy, io ho capito cosa c’è che non va!>>

<<Come? Guardate che vi state sbagliando, va tutto bene!>>disse Buffy cercando di essere il più convincente possibile.

<<Non è quello che mi ha detto William!>>

Buffy abbassò la testa, non voleva neanche immaginare cosa potesse averle detto per farla parlare in quel modo<<Sono cose che riguardano solo me e William.>>

<<Lui con me si confida, mi racconta tutto!>>esclamò Darla con un tono che non piacque a Buffy<<So tutto del barone O’Connell Buffy.>>

Nel sentire nominare Angel venne presa dal panico,ora anche lei sapeva della festa, del bacio che si erano scambiati e chissà che altro le aveva raccontato.

<<Come mai era alla vostra festa?>>le chiese Buffy

<<Devi sapere che io, William ed Angel eravamo molto amici un tempo, inseparabili, poi dopo…>>e si bloccò, ma Buffy capì che si riferiva all’episodio di Drusilla<<Comunque io ed Angel siamo rimasti in contatto, per questo era alla mia festa.>>

Buffy taceva così Darla ne approfittò per indagare<<Sai io credo che lui non si sia rassegnato.>>

<<Come fate a sapere questo?>>le chiese sempre più spaventata.

<<Lui non è un tipo che molla, se vuole una cosa riesce ad ottenerla! E questo credo tu l’abbia capito, non è vero?>>

<<Che intendete dire? Non riesco a seguirvi.>>disse Buffy con voce tremante.

Darla le sorrise e senza rispondere si allontanò lasciandola sola nella sua angoscia, ma che aveva voluto dire con quella frase? E se avesse trovato lei il biglietto di Angel decisa mostrarglielo al momento opportuno? Si sentiva davvero impotente, non sapeva che fare.




Trascorsero parecchi giorni e Darla sembrava non avere alcuna intenzione di tornare al suo castello rendendo la vita della povera Buffy sempre più ansiosa e stressante, le parole che le aveva detto su Angel l’avevano allarmata, che avrebbe fatto se fosse tornato? William l’avrebbe ucciso e di certo lei sarebbe finita in mezzo ad una strada con un figlio che a quel punto sarebbe cresciuto senza un padre.

Era nella sua stanza, ma presa da quei pensieri tristi decise di scendere in salone anche se gli faceva male dover vedere Darla che faceva la smorfiosa con suo marito.

Nel momento in cui ebbe chiuso la porta dietro le spalle e si fu incamminata lungo il corridoio la porta si aprì e William sgattaiolò all’interno della stanza, non avrebbe voluto comportarsi in quel modo, rovistare tra le sue cose in cerca di prove del suo tradimento, ma dopo quello che Darla gli aveva confessato non poteva comportarsi diversamente, doveva sapere e questo era il momento adatto.

Si avvicinò allo scrittoio ed aprì con la paura nel cuore il primo cassetto, era vuoto, poi il secondo ed il terzo<<Darla si è sbagliata.>>disse con sollievo, ma poi pensò che dovevano esserci le lettere di Willow da qualche parte e continuò ad aprire i vari cassetti fino a quando non trovò delle lettere legate con un nastro, il mittente lo rassicurò, erano della sua adorata Willow, ma da parte, semi nascosta da alcuni fogli bianchi faceva capolino un biglietto ripiegato in quattro. William lo prese in mano e senza esitare riconobbe la calligrafia, era di Angel, lo aprì e cominciò a leggere, la rabbia lo invase, quel bastardo osava dichiarare il suo amore a Buffy, ad una donna sposata e tutto sembrò tornare a due anni fa e non riuscì a leggere fino alla fine, le lacrime gli resero impossibile continuare.

<<Non riesco a crederci, allora è vero! E’ per questo che lei insisteva per andare da sola a cavalcare, doveva incontrare lui!>>

Sedette sul letto e si prese la testa tra le mani disperato, cosa avrebbe dovuto fare adesso con lei? Avrebbe dovuto sbattere in faccia tutto il suo disprezzo oppure avrebbe dovuto fare finta di nulla e continuare a trattarla nello stesso modo? Non voleva perderla, ma non voleva continuare ad essere preso in giro da Buffy e da Angel che si divertivano alle sue spalle, era già accaduto una volta.

<<No! Non accadrà ancora.>>esclamò risoluto con gli occhi lucidi e si avviò verso la porta deciso a chiedere spiegazioni a Buffy sulla presenza di quella lettera tra la sua posta.

Buffy scese nel salone ma di William e Darla non c’era traccia, dov’erano finiti? William era dalla notte precedente che era introvabile e lei avrebbe tanto voluto parlargli, chiedergli di mandare via Darla, non riusciva a sopportarla più e per il bene del bambino che portava in grembo avrebbe dovuto accontentarla.

In quel momento apparve Jane con una lettera in mano, doveva essere l’ennesima lettera di Willow e l’attese speranzosa, ma la ragazza le disse<<Signora, c’è una lettera per voi, giunge dal Somerset.>>

<<Dal Somerset?>>chiese sorpresa, poi si ricordò del biglietto che aveva spedito a lord Giles e con un sorriso disse a Jane che era una lettera che attendeva da tempo.

<<Ma il signore sa che…?>>obiettò

<<No, ma io non ho nulla da nascondere e se lui ti ha ordinato di informarlo riguardo le missive che ricevo fai pure.>>le disse alterata<<Ora puoi andare!>>

<<Si signora.>>mormorò con un inchino si allontanò dispiaciuta per aver contrariato la sua padrona.

Buffy era furiosa, doveva essere stata certamente un’idea di Darla quella di farle controllare la posta, doveva andarsene da casa sua prima che potesse fare dei danni seri.

Aprì la busta con mani tremanti, aveva perso la speranza di ricevere sue notizie, non credeva sui ricordasse di lei nonostante lui le avesse promesso il suo aiuto in caso di bisogno.


Cara Elisabeth, la sua lettera mi ha sorpreso, non credevo mi avrebbe scritto, ma mi ha anche riempito di gioia avere sue notizie nonostante non fossero particolarmente buone. Mi ha addolorato apprendere che le cose con William non vadano così bene come aveva sperato e spero che dopo sarà venuta a conoscenza di alcune notizie del quale anche vostro marito ignora l’esistenza possano migliorare.

Devo informarla che William si circonda di persone estremamente false e maligne che con la loro presenza confanno altro che infettare il vostro matrimonio e spero sia così saggio da liberarsene, mi sto riferendo a Darla Rosemberg.”

Buffy nel leggere quel nome ebbe un tremito, allora aveva ragione a non fidarsi di quella donna, era lei che stava allontanando William.

Quella è una donna della peggiore specie, approfittatrice e maligna, dalla reputazione discutibile. Qualche anni fa girava voce di una sua relazione con il barone O’Connell. So che questo nome vi è noto, William mi ha riferito che era il vostro fidanzato e non mi sorprenderebbe affatto venire a sapere che la relazione dura ancora e che insieme stiano cercando di farla pagare a William per la rottura del vostro fidanzamento o per altri motivi biechi. Per quanto riguarda William devo rassicurarvi, il suo amore per Drusilla, la mia defunta figlia, si, Drusilla era mia figlia, è ora che voi lo sappiate perché sono certo che William non si sia preso la briga di rivelarvelo, ma ha fatto bene, non c’era alcun motivo per cui voi doveste saperlo. Angel ha fatto in modo prima di far innamorare Drusilla e poi di sedurla mentendole sul conto di William, dicendole che la tradiva e che in realtà non l’amava. Non era vero, quel barone è un uomo basso e maligno, invidioso dell’amore che legava mia figlia a William ed ha fatto di tutto per portargliela via, l’ha portata alla pazzia ed infine al suicidio. Vi prego Elisabeth, stiate attenta, non vi fidate, da quello che mi avete scritto nella vostra lettera quella donna si è già insinuata tra voi e William mentre Angel ha cercato di convincervi a lasciare William, non lasciatevi convincere, William tiene a voi, me lo ha detto la notte che vi siete sposati e non potete permettere che delle persone malvagie e senza scrupoli rovinino quanto di bello c’è tra voi. Fatemi aver presto vostre notizie, con affetto

Rupert Giles



Buffy rilesse due volte l’ultima parte, non riusciva a credere ai suoi occhi, erano state tutte menzogne quelle che Angel le aveva detto, ci era cascata, le aveva fatto perdere tutta la fiducia in William, l’aveva quasi indotta a seguirlo, a fare l’amore con lui. Non poteva essere stata così ingenua e Darla aveva architettato tutto per separarli, aveva invitato quelle donne alla sua festa e magari anche Angel solo per fare in modo che lei cominciasse ad odiare William quando invece lei lo amava ed ora che aveva saputo la verità lo amava maggiormente. Doveva parlare con Darla, voleva sentirlo dalle sue labbra che lei ed Angel si erano messi d’accordo per separarli.

Era furiosa, se l’avesse avuta davanti l’avrebbe schiaffeggiata per tutto quello che aveva fatto.

Era ancora immersa nei suoi pensieri quando sentì una voce alle spalle che la fece trasalire<<Che fai cara?>>

Buffy si voltò e la vide, Darla era davanti a lei che la fissava sorridendo, desiderò raggiungerla per dirle tutto quello che meritava, invece le parlò con calma<<Leggevo.>>

<<Qualcosa di interessante?>>le chiese avvicinandosi.

<<Oh si! Estremamente interessante.>>rispose piegando la lettera e facendo in modo che lei la vedesse.

<<Di che si tratta?>>

<<E' una lettera da parte di un amico>>rispose con un'espressione molto eloquente.

<<Ah!>>fece molto interessata<<Sapevo che intrattenevi corrispondenza con qualcuno, ma...>>

<<Ma cosa?>>

<<No, nulla. William lo sa?>>le chiese poi con un sorrisetto maligno.

<<Perchè? Volete andare a dirglielo? Fate pure, non ho nulla da nascondere.>>

<<Davvero? A me non risulta.>>le disse Darla.

<<Cosa volete insinuare?>>le chiese alterata, sapeva a cosa si stesse riferendo,ma voleva sentirlo dalle sue labbra.

<<Sono venuta a sapere di una lettera da parte di Angel da te ricevuta qualche tempo fa e a quest'ora anche William l'avrà letta mia cara.>>

<<Cosa?>>fece in preda al panico<<Ma...>>

<<Eh si! Sei davvero nei guai Buffy!>>esclamò lei con cattiveria<<Questa volta William non ti perdonerà, ti caccerà via e tu dovrai crescere il tuo bastardo da sola!>>disse poi riferendosi al bambino che portava in grembo.

Buffy sentì la rabbia impadronirsi di tutto il suo essere e le lacrime lottare per fuoriuscire così non resistette più e le sputò addosso tutto il suo odio<<Ormai ho scoperto qual'è il vostro gioco, non vi permetterò di rovinare il mio matrimonio! Rivelerò tutto quello che avete escogitato per separarci e William vi caccerà via.>>

<<Credi ti crederebbe?>>fece scoppiando a ridere<<Non dopo che avrà letto il biglietto che ti ha mandato Angel, capirà finalmente che razza di donnaccia sei.>>

<<Io non l'ho mai tradito! Non sono io la sua amante, ma voi!>>

Darla a quelle parole sorrise e questo confermò i suoi sospetti, era vero che era la sua amante<<Tu devi essere impazzita!>>

<<Invece è la verità! So tutto della vostra relazione.>>

<<E' andato tutto come nei nostri piani, Angel è quasi riuscito a farti cedere a lui. Quel giorno in cui sono arrivata in questa casa ti sei incontrata con lui, vero?>>

<<Si, ma gli ho detto che amo William e che non lo tradirei mai.>>

<<Credi davvero che lui ti crederà quando glielo dirai? Sono stata molto convincente quando gli ho detto che tu ed Angel avete una tresca alle sue spalle e che tutta l'Inghilterra ne parla.>>

Buffy impallidì, non credeva avesse osato arrivare a tanto, era davvero una donna perfida e maligna.

<<Dopo l'episodio increscioso tra Angel e Drusilla ti ripudierebbe piuttosto che divenire di nuovo lo zimbello della nobiltà inglese. Mia cara i tuoi giorni come moglie di William Spencer sono terminati!>>concluse ridendo.

<<Siete una vera vipera, vi disprezzo e ben presto anche William capirà di che pasta siete fatta così come l'ho capito io. In questa lettera è spiegato fin troppo bene come siete.>>

<<Chi ve la scrive?>>

<<Non lo immaginate di chi potrebbe essere?>>fece Buffy con aria di sfida, non aveva più nulla da perdere, Darla era riuscita nel suo intento, tanto valeva giocare tutte le sue carte.

<<Non credo sia da parte di Angel, deve essere di qualcun altro, vero?>>fece Darla alquanto in ansia.

<<E' una lettera da parte del padre di Drusilla, sir Rupert Giles, avete avuto la fortuna di fare la sua conoscenza Darla?>>le chiese guardandola con odio<<Io si, ci siamo sposati nel suo castello, è una persona davvero gentile ed è stato lui a mettermi al corrente di tutto e a consigliarmi di fare attenzione.>>

Darla sembrò turbata, doveva averle fatto effetto sentire quel nome, ma poi si riprese immediatamente e disse<<Questo non cambia il fatto che William a quest'ora avrà letto il biglietto che Angel ti ha scritto e scommetto che avrà tratto da solo le sue conclusioni.>>

<<Voglio che ve ne andiate da questa casa, non voglio vedervi mai più!>>le disse furiosa.

<<Io credo sarai tu ad andartene mia cara. Questa volta William non sarà così clemente, non gli importerà che aspetti un figlio perchè crede sia di Angel!>>

<<Angel non mi ha mai toccato!>>esclamò Buffy sul punto di crollare, sapeva che era la verità, sapeva che avrebbe creduto a Darla anche se lei aveva la lettera del padre di Drusilla come prova.

<<E credi che William ti crederà?>>fece scoppiando a ridere.

Buffy stava per lasciare libero sfogo alle lacrime, non riusciva a sostenere più quel confronto, si sentiva male, ma non voleva darle la soddisfazione di aver vinto.

<<Si mi crederà! Almeno lo spero.>>disse Buffy con un filo di voce.

<<Crederò a cosa?>>chiese una voce profonda e William entrò nella sala con un foglio in mano e l'aria funerea.

La ragazza impallidì, quello che aveva in mano era il biglietto di Angel, era perduta, l’aveva davvero letto, Darla non aveva mentito, ci era riuscita a rovinare il suo rapporto con William.

<<Oh William, vieni.>>fece Darla esultante<<Stavamo parlando proprio di te.>>

<<Davvero? E a che riguardo?>>chiese avvicinandosi.

<<Riguardo a quello che stringi in mano.>>rispose Darla

<<Ah! Questo?>>fece lanciando uno sguardo pieno di significato a Buffy<<E’ da parte di un nostro vecchio amico.>>

Buffy ebbe un tremito, il suo destino stava per compiersi e doveva solo commiserare se stessa per aver permesso che accadesse tutto questo<<Senti William, io…>>ma il marito le fece cenno di tacere con la mano e poi si voltò verso Darla e disse<<La tua presenza non è più gradita in questa casa e ti pregherei di fare le valigie al più presto.>>

<<Cosa?fece la donna sorpresa.

<<Credo che la tua permanenza qui sia durata abbastanza e che sia meglio che torni da tuo marito!>>la sua voce era fredda e distaccata, Buffy lo guardava stupita ed intimorita, voleva allontanare Darla per poterle parlare da sola e a quella prospettiva ebbe paura.

<<Ma William non capisco.>>

<<E’ meglio che tu vada a fare i bagagli, devo parlare con Buffy ora!>>

La donna lanciò a William un’occhiataccia glaciale e poi senza replicare si allontanò.

<<Senti William, prima che tu dica qualsiasi cosa voglio dirti che mi dispiace e che me ne andrò lontano, non ti ho causato altro che dispiaceri e tu questo non lo meritavi. Non posso dirti nulla tranne che mi dispiace che le cose tra noi siano andate in questo modo.>>

<<Questa te l’ha scritta Angel, vero?>>fece lui fissandola come se non avesse ascoltato neanche una parola di quello che lei aveva detto.

<<Si.>>rispose abbassando la testa.

<<E l’ultima mattina in cui sei andata a cavalcare lo hai incontrato?>>le chiese

Buffy annuì, avrebbe voluto aggiungere che l’aveva respinto perché amava solo lui, ma non riusciva a proferire parola per la disperazione.

<<Buffy voglio sentirlo dalle tue labbra! Hai incontrato di nuovo Angel dopo la festa di Darla?>>

<<Si, mi dispiace William.>>ripose tra le lacrime che ormai scorrevano copiose<<Ma non dovrai più preoccuparti, me ne andrò lontano e non sentirai più parlare di me!>>

<<Ma di che stai parlando? Tu non vai da nessuna parte! Sei incinta!>>esclamò risoluto

<<Non importa, se sarò costretta tornerò dai miei, ma non posso più restare in questa casa solo perché aspetto un figlio che per giunta tu non riesci neanche ad accettare! Vado a fare i bagagli anche io!>>e si precipitò sulle scale.

Entrò di corsa in camera e chiuse violentemente la porta, era disperata, la sua vita era finita, William, il suo adorato William che amava più della sua stessa vita la credeva un’adultera. Si buttò sul letto e scoppiò a piangere, ma dopo qualche minuto lui entrò e vedendola così stesa ed in preda alla disperazione le si avvicinò e sedette accanto a lei<<Buffy.>>

<<Lascia che mi riprenda e poi sparirò per sempre dalla tua vita.>>gli disse cercando di asciugarsi gli occhi con il palmo della mano.

<<Da oggi le cose cambieranno!>>esclamò con freddezza.

La ragazza si voltò a guardarlo senza capire, ma di che stava parlando?

<<Non possiamo continuare in questo modo! E’ impossibile, le cose devono cambiare.>>

<<Da oggi in poi non mi avrai più tra i piedi William!>>gli disse

<<Tu non andrai da nessuna parte Buffy! Resterai qui!>>

<<Ma perché?>>gli chiese mentre lui avvicinava lentamente il corpo al suo

<<Perché sei mia moglie!>>rispose.

<<Ma io ho tradito la tua fiducia!>>

<<Sei stata con Angel?>>le chiese a bruciapelo<<Hai fatto l’amore con lui?>>

Buffy si perse nell’azzurro dei suoi occhi e disse<<Non mi crederai, non importa quello che ti dirò! Darla ha detto che non mi avresti creduto.>>

<<Ora Darla non c’è e ti sarei molto grato se non la nominassi più in mia presenza!>>esclamò alterato<<Voglio che mi risponda!>>

<<William io non ti capisco, mi fai paura.>>

<<Buffy.>>mormorò addolcendo il tono<<Te lo chiedo ancora, hai mai fatto l’amore con Angel?>>

<<No, te lo giuro, no!>>

William sospirò leggermente per il sollievo, ma lei non se ne accorse, era troppo agitata<<Non avrei mai potuto farlo perché io amo te, ho sempre amato solo te William e questo bambino che porto dentro di me è il frutto del nostro amore.>>

Lui taceva e Buffy tremava, non sapeva se le avesse creduto e quale potesse essere la sua reazione, poi improvvisamente William estrasse dalla tasca la lettera piegata in due e la strappò in tanti pezzetti.

<<Ma…>>fece Buffy sorpresa<<Che fai?>>

<<L’unica cosa plausibile tesoro, le faccio fare la fine che merita!>>rispose alzandosi e andando verso il camino, poi lanciò i pezzetti di carta tra le fiamme guardandoli consumarsi<<Ecco, ora torniamo a noi!>>esclamò voltandosi verso di lei.

<<William si può sapere cosa ti prende? Sei così strano!>>gli disse guardandolo come se lo vedesse per la prima volta, era diverso<<E devo ammettere che mi fai paura.>>

<<E’ solo che finalmente ho aperto gli occhi, tutto è più chiaro.>>rispose abbozzando un sorriso.

<<A che proposito?>>

<<Vedi, ero lì con il biglietto di Angel in mano deciso a correre da te per chiederti spiegazioni quando giunto davanti la porta del salone ho sentito delle cose che mi hanno sconvolto.>>cercò di spiegarle.

<<Davvero?>>fece preoccupava, sapeva a cosa potesse riferirsi.

<<All’interno del salone c’eravate tu e Darla che discutevate e finalmente tutto mi è sembrato più chiaro, la presenza di Angel alla sua festa, le sue asserzioni sulla vostra relazione e sul biglietto che lui ti aveva scritto.>>

<<Quindi tu…>>fece Buffy sorpresa, lui sapeva, sapeva delle macchinazioni di Angel e Darla.

<<Si, ho sentito tutto!>>esclamò reprimendo a stento un sorriso.

<<Quindi mi credi quando ti dico che amo solo te?>>

<<Certo che ti credo!>>

<<Ma…>>fece lei sconvolta da quella rivelazione<<Io credevo tu volessi ripudiarmi.>>

<<Come ti è venuta in mente quest’idea tesoro? Non ne ho alcuna intenzione, io ti amo e non riuscirei a vivere senza di te.>>le disse accarezzandole il viso ed asciugandole le guance dalle lacrime.

<<Davvero? Non mi stai prendendo in giro?>>gli chiese fuori di se dalla gioia<<Guarda se è uno scherzo crudele io…>>ma lui non le diede il tempo di terminare la frase perché l’attirò a se e la baciò lasciandola senza parole.

Buffy si lasciò andare tra le sue braccia, era da tanto che desiderava essere baciata in quel modo, con dolcezza, amore e non solo con lussuria prima di fare l’amore. William la stringeva a se e le accarezzava la schiena mentre il bacio cominciava a diventare più intimo e passionale, ma improvvisamente Buffy riprese il controllo del suo corpo e lo allontanò<<Se non avessi ascoltato la mia conversazione con Darla tu che avresti fatto?>>gli chiese con espressione seria e preoccupata.

<<Tutto era contro di te e contro la tua versione dei fatti, c’era il biglietto, il bacio che vi stavate dando alla festa e poi quello che Darla mi aveva detto, ma puoi essere certa che mai e poi mai ti avrei lasciato andare via!>>

<<Perché?>>gli chiese

<<Perché ti amo sciocchina!>>rispose abbracciandola e facendole il solletico<<Non l’hai ancora capito?>>

Buffy scoppiò a ridere e cercò di divincolarsi, ma lui la teneva stretta e non aveva intenzione di lasciarla, era sua<<Dove credi d’andare?>>

<<William m che intenzioni hai?>>gli chiese maliziosa.

Lui alzò un sopracciglio e la baciò ancora facendola stendere sul letto, era così bella ed era sua, era felice come non lo era mai stato in tutta la sua vita<<Secondo te? Ho intenzione di restare in questa camera fino a quando avrò forza e fiato per continuare.>>

<<Tra qualche mese diventerò brutta e grassa e tu non mi vorrai più!>>piagnucolò Buffy facendo il broncio.

<<Tu sarai stupenda mio tesoro, peccato non potremo farlo quando tu sarai più grossa.>>

<<E perché?>>gli chiese

<<Perché occuperai tu tutto il letto!>>rispose scoppiando a ridere di cuore.

<<Stupido!>>lo schiaffeggiò leggermente<<Dimmi che non cercherai il piacere altrove quando io sarò alla fine della gravidanza e non sarò più attraente e desiderabile.>>

<<Neanche una volta sola?>>fece divertito, adorava prenderla in giro.

<<Non azzardarti neanche!>>esclamò invertendo le posizioni e venendosi a trovare seduto su di lui<<Potrei anche ucciderti se solo dovessi provarci! Tu sei solo mio!>>e si impadronì delle sue labbra morbide.

<<Buffy ti amo, ti amo!>>le sussurrò tra un bacio e l’altro.

<<Adoro sentirtelo dire William, giurami che non litigheremo mai più in quel modo.>>

<<Te lo giuro! Non sopporterei di ripetere un’esperienza così orribile, mi dispiace di aver dubitato di te e del tuo amore.>>

<<Anche io ho le mie colpe e mi dispiace da morire di averti causato tutto questo dolore.>>gli disse accarezzandogli il collo.

<<Certo.>>disse stampandole un piccolo bacio sulla spalla<<Tu mi farai morire giovane!>>ed un altro bacio verso il seno<<Oh Buffy!>>

<<William.>>gemette quando le sbottonò i lacci del corpetto e continuò a ricoprirle il corpo di baci incandescenti.

Le alzò il vestito e contemplò la bellezza del suo corpo, sfiorò le gambe con il palmo della mano e risalì lungo la coscia per soffermarsi sulla sua femminilità già eccitata. Buffy allargò le gambe, desiderava sentire le sue mani che l’accarezzavano e le sue labbra che sfioravano ogni angolo, anche il più nascosto del suo corpo. William iniziò a muovere la mano prima lentamente e poi sempre più velocemente facendola ansimare.

<<Ti piace come ti tocco? Sapessi quanto mi è mancato poterti guardare negli occhi mentre godi, sei favolosa.>>

Accelerò il suo tocco facendola venire tra le sue mani, ma per Buffy non era abbastanza, lo voleva dentro di se, desiderava sentire il suo amore, così gli sussurrò con gli occhi che le brillavano dall’eccitazione e dalla gioia<<Prendimi William! Amami!>>

Si spinse in lei dolcemente ed iniziò a muoversi avanti e indietro aumentando maggiormente il ritmo, Buffy era in estasi, le cose tra loro si erano risolte e finalmente Darla sarebbe uscita dalle loro vite per sempre e così anche Angel e nulla avrebbe potuto mai intaccare il loro amore.

Il mattino seguente Darla era pronta con le valige per lasciare il castello ed attendeva William e Buffy per salutarli, ma soprattutto per capire cosa era accaduto di preciso tra loro.

Buffy scese dalla scalinata e le si avvicinò, aveva uno strano sorrisetto sulle labbra e la rabbia si impadronì di lei, aveva perso.

<<Come ti senti questa mattina? Mi sembra tu stia meglio e William non scende?>>

Buffy non rispose e la schiaffeggiò con forza, era dalla sera precedente che desiderava farlo ed ora provava una grande soddisfazione perché finalmente i piani di quella donna erano stati smascherati.

<<Come osi ragazzina?>>fece lei furente.

<<E’ quello che meritate per aver cercato di rovinare il mio matrimonio e ringraziate che William non sia qui altrimenti non so cosa vi accadrebbe!>>esclamò Buffy con rabbia<<Ed ora andate via e non tornate mai più.>>e la spinse con violenza verso la porta, non sopportava più la sua presenza.

Mentre Darla stava per uscire dalla porta Buffy la chiamò e le disse<<Riferite al barone un messaggio da parte mia, ditegli che non avrei mai lasciato William per un verme come lui neanche se fosse stato l’unico uomo sulla terra.>>e senza aggiungere altro le voltò le spalle e si allontanò con decisione.

Darla era senza parole e Buffy sorrise compiaciuta, aveva vinto, era riuscita a farla tacere e ad avere l’ultima parola.




Trascorsero i mesi e finalmente giunse il giorno del parto, William era fuori la porta della camera, buffy urlava all’interno assistita da Willow e da sua madre, il parto si preannunciava difficile e William era preoccupato, non avrebbe potuto vivere se fosse accaduto qualcosa alla sua adorata Buffy. Improvvisamente sentì dei pianti provenire dalla stanza e dopo un attimo si aprì la porta e ne uscì Willow con un fagottino rosa<<E’ una femmina signor duca!>>gli annunciò porgendogli suo figlio.

Aveva le lacrime agli occhi, era una bambina, era al settimo cielo per la felicità.

<<Mia figlia.>>e la prese tra le braccia per la prima volta<<E’ bella come sua madre.>>

<<E’ vero.>>disse Willow

<<Come sta Buffy? E’ andato tutto bene, vero?>>chiese in ansia.

<<Si, non preoccupatevi signor duca, Buffy sta bene anche se è stato un travaglio abbastanza doloroso. Ora riposa, ma potete vederla.>>

<<Grazie, non so come avremmo fatto senza di te.>>le disse come se volesse scusarsi per il modo in cui l’aveva trattata mesi prima

<<Avete fatto bene a portarla qui per il parto, ho già assistito a dei parti simili a quello di Buffy. Se foste rimasti a Bath non so come avreste potuto fare.>>gli disse Willow

<<Non voglio neanche pensare a quello che sarebbe potuto accadere.>>le disse William

<<Andate da lei, vorrà vedere la bambina.>>gli disse allontanandosi

William fece un respiro profondo ed entrò, Buffy giaceva nel letto con gli occhi chiusi, i lunghi capelli biondi sparsi sul cuscino, era davvero bellissima ed aveva appena dato alla luce una bambina che era la sua copia. Quando lo sentì vicino a lei aprì gli occhi e gli sorrise<<Ciao amore, l’hai vista?>>

<<Si tesoro, è qui in braccio a me.>>rispose posandole un leggero bacio sulle labbra.

<<Oh!>>fece felice quando riuscì a vederle il visino<<Ha i tuoi occhi.>>

<<Ma è bella come te, spero non abbia anche il tuo caratterino altrimenti sarò costretta a chiuderla in casa.>>disse lui sorridendo alla moglie che intanto si era messa in modo da poter prendere in braccio la piccola.

<<William!>>lo rimproverò.

<<Non voglio correre più rischi amore!>>le disse sorridendo.

<<Non ne hai mai corsi, te lo garantisco, anche se con la tua gelosia e cocciutaggine stavi per perdermi.>>

<<Me ne sarei pentito per tutta la vita!>>esclamò accarezzandole una guancia.

<<Meno male che sei rinsavito in tempo! >>

<<E pensare che all’inizio non credevo fosse mia, che stupido sono stato!>>le disse ripensando a quando otto mesi prima aveva scoperto che lei aspettava un bambino ed aveva creduto fosse di Angel, non l’avrebbe mai dimenticato quel periodo della sua vita.

<<Non avrei mai potuto farti una cosa simile William, il mio amore e l’educazione che mi era stata impartita non me l’avrebbero mai permesso.>>

<<Come vuoi chiamarla?>>le chiese avvicinando il viso alla bambina e giocando con le manine e mordicchiandole<<Eh amore? Come vuoi che ti chiamino mamma e papà?>>fece parlando direttamente alla piccola che fissava con occhi perplessi il padre

<<Che ne pensi di Faith?>>gli propose Buffy<<Mi sembra adatto vista l’evoluzione che ha avuto il nostro amore. Io ho avuto fede che tutto potesse risolversi nel migliore dei modi e così è stato.>>

<<Come vuoi tu amore! Per me va bene tutto quello che decidi tu!>>le disse<<Non so esprimerti quanto sia felice, non c’è più nulla che potrei desiderare al mondo! Ho già tutto, una moglie che adoro ed una figlia favolosa .>>

<<Ti amo William!>>gli disse

<<Io ti adoro amore mio!>>esclamò lui a sua volta<<Ora però la nostra piccolina va anella sua culletta a fare la nanna!>>

Buffy lo fissò, era adorabile con in braccio quel fagottino indifeso, non avrebbe mai creduto potesse essere un padre così, era felice e desiderò poterlo stringere a se e sentire il calore del suo corpo, erano almeno due mesi che non facevano l’amore e ne sentiva la mancanza. William posò delicatamente la piccola Faith nella culla,poi si voltò verso il letto in cui si trovava la sua Buffy, era così bella e sensuale, avrebbe desiderato stendersi accanto a lei e stringerla a se, aspirare l’odore della sua pelle e fare l’amore con lei, ma sapeva che non sarebbe stato possibile, aveva appena subito le fatiche del parto durante il quale aveva rischiato di morire.

Le si avvicinò e sedette accanto a lei,le prese la mano e la baciò<<Mi hai fatto il regalo più bello che potessi mai ricevere amore!>>

Buffy sorrise, sapeva si stesse riferendo a Faith che dormiva beata nella culla che le avevano regalato i nonni<<Per me è lo stesso, non potrei chiedere di più, tranne…>>e si bloccò arrossendo.

<<Cosa amore? Cosa vorresti? Sai che farei qualsiasi cosa per renderti felice.>>le disse con gli occhi che gli brillavano dalla gioia.

<<Vuoi stenderti qui vicino a me e stringermi forte tra le tue braccia?>>gli chiese con le gote rosse dall’emozione.

<<Non aspetto altro amore.>>rispose infilandosi sotto le coperte ed avvicinandosi con cautela a lei.

<<Mmmm!>>sospirò quando la cinse con le sue forti braccia<<Era da tanto che lo desideravo William!>>

<<Anche io!>>ed affondò il viso nel suo collo riempiendolo di baci ed assaporando il sapore della sua pelle

Lentamente Buffy si rilassò nel suo abbraccio e si addormentò stremata dopo la fatica del travaglio.

<<Amore, non ti lascerò mai e non permetterò che nessuno vi porti via da me, siete i miei tesori.>>disse riferendosi anche alla bambina.

William guardò Buffy dormire e sospirò felice, alla fine la vita lo aveva ripagato di quello che aveva perso anni prima donandogli due regali stupendi che avrebbe custodito e protetto per tutta la vita e che mai avrebbe più rischiato di perdere. Con questo pensiero si addormentò tra le braccia della donna che amava e che lo aveva reso l’uomo più felice sulla terra.


THE END