SVOLTA


E-mail autore: dru74@libero.it

Pairing: Buffy/Angel, Xander/Anya, per ora.

Ambientazione: Quinta stagione di BtVS, dopo l’episodio The Body.

Riassunto: Le nostre due coppie "consolidate" – Buffy&Angel e Xander&Anya – continuano ad arrancare tra malintesi e battibecchi.

Attenzione: Questa parte è PG-13.



[parte 1 mancante]


Parte 2


Mancava poco all’alba quando Buffy, infuriata, lasciò l’appartamento di Angel. Voleva che si trasferisse a Los Angeles da lui, era davvero una follia!


In quel momento dall’altro lato della strada intravide la sagoma familiare di Anya, la chiamò ad alta voce, ma la ragazza non la sentì e la superò di corsa senza nemmeno voltarsi.


Che strano, dove starà andando così di corsa?” disse preoccupata. “Non dovevo allontanarmi per tutta la notte.”


Una volta entrata, trovò la casa avvolta nel silenzio. Salì al piano superiore ed entrò nella camera di Dawn, ma lei dormiva profondamente. “Meno male!” mormorò.


Invece Willow non era nel suo letto. “Dove potrà essere andata a quest’ora?” sussurrò.


Visto che era quasi giorno, scese in cucina per farsi un tè e trovò Willow seduta a sorseggiare un caffè.


Ehi! Sei qui, allora!” esclamò.


Non riuscivo a dormire, Buffy, ero preoccupata. Dove sei stata?” le disse.


Sono andata da Angel: volevo sapere perché è ritornato a Sunnydale.”


L’amica la fissò sorpresa.


Non me la sono bevuta, la storia che lui sia venuto solo per…” Si bloccò un attimo, senza riuscire a pronunciare quella parola così dolorosa.


Dalla tua espressione deduco che avevi ragione!”


Non crederai mai a quello che sto per dirti, Willow.”


Vuole tornare insieme a te?” chiese.


Buffy annuì: lo sapeva, che avrebbe indovinato immediatamente cosa la turbava.


L’unico problema è che vuole che mi trasferisca a Los Angeles! Non ti sembra incredibile?”


Certo che lo è! E non è l’unico problema in tutta questa storia! Hai forse dimenticato perché non ha funzionato?”


No! Non potrei mai dimenticarlo!” esclamò Buffy. “Solo che lui sembrava così… convinto e dispiaciuto per essere partito, per avermi lasciato.”


Capisco. Quindi cosa farai?” le domandò.


Non lo so proprio, tu che mi consigli?”


Segui il tuo cuore.”


Il fatto è che non so cosa provo ancora per lui; rivederlo mi ha fatto piacere, ma…”


Ma non sai se lo ami come un tempo, non è vero?”


Buffy annuì. “La vita con Angel sarebbe un inferno per vari motivi, primo fra tutti…”


Il sesso!”


Lei non rispose e riprese a sorseggiare il tè bollente. “Non so se è giusto mollare tutto per trasferirmi a Los Angeles. Penso anche a Dawn, che potrebbe odiarmi per averla allontanata da tutti.”


Devi rifletterci con calma, tesoro.”


Cambiando discorso, è accaduto qualcosa qui stasera?” chiese poi.


No, tutto tranquillo. Xander e il signor Giles si sono trattenuti fino alle due e poi sono andati a casa, ma perché me lo chiedi?”


Poco fa ho incontrato Anya che correva per strada con una strana espressione.”


Questa sera non si è vista, Xander era preoccupato”, disse Willow. “In che direzione andava?”


Verso casa, credo. Senti, Will vado a poggiarmi sul letto, sono distrutta.”


Va’ pure, penserò io a mandare Dawn a scuola in orario.”


Grazie, sei una vera amica!” E si allontanò.


***


Spike era riuscito a ritornare nella sua cripta prima che spuntasse l’alba e aveva trascorso tutta la mattina a cercare invano di riposare nel grande letto vuoto. Lo tormentava il pensiero che Buffy ed Angel fossero di nuovo insieme.


Gli ritornò in mente la serata trascorsa con Anya, che aveva avuto il potere di farlo ridere e di tirarlo su di morale.


Doveva proprio ammetterlo, quel bacio improvviso gli era piaciuto. Forse Anya aveva ragione: non poteva aspettare in eterno che Buffy ricambiasse il suo amore.


Qualche minuto dopo sentì dei colpi alla porta e poi una voce familiare che lo chiamava:


Spike! Sono Dawn, ci sei?”


Ehi, briciola! Che ci fai qui? Non dovresti essere a scuola?”


È tardi, Spike! La scuola è finita da un pezzo! Che facevi?”


Cercavo di riposare dopo una lunga notte di vagabondaggi.”


Posso restare qui per un po’?” gli chiese, avvicinandosi


Perché?”


Non voglio ancora tornare a casa,” rispose, sedendosi accanto a lui. “Quando sono lì mi viene solo voglia di mettermi a piangere.”


Spike desiderò abbracciarla per farla sentire meglio.


Perché è morta, Spike?” gli domandò poi. “Pensavo stesse bene. I dottori dicevano che era guarita.”


I dottori possono anche sbagliare.”


E poi Buffy non c’è mai. Non mi parla quasi e non so perché.”


Sta male anche lei!” disse Spike.


No, Spike, si comporta in modo strano: è tornata dalla ronda all’alba, ma è subito andata a letto, non l’ho neanche vista. Willow dice che è stata da Angel tutta la notte, e pensare che non sapevo neanche che lui fosse in città! Ma perché nessuno si è preso la briga di avvertirmi?”


Spike impallidì alla sola idea di Buffy a casa di Angel per tutta la notte. “Come mai Angel è tornato?” domandò, fingendosi indifferente.


Non lo so, penso che voglia rimettersi con Buffy, ma non credo sia un bene per lei: è stata così male quando si sono lasciati, Angel è pur sempre l’amore della sua vita.”


Certo! L’amore della sua vita,” ripeté.


Mi dispiace, Spike.”


Ma perché non fate altro che dirmi che vi dispiace? In realtà non ve ne frega nulla dei miei sentimenti!” sbottò alterato. “Comunque non me ne frega niente di quello che fa la Cacciatrice!”


Spike, io ti conosco troppo bene!” esclamò. “Sei ancora cotto di lei.”


Non ho bisogno della tua pietà, capito? Ora tornatene a casa prima che tua sorella mi spelli vivo.”


Va bene, ma perché non vieni tu da noi? Ci sono dei biscotti al cioccolato con il tuo nome scritto sopra.”


Hai detto biscotti?” chiese. “Forse passerò.”


Dawn sorrise e uscì dalla cripta.


Oh, Buffy! Chissà se tornerai da lui!” sospirò.


Quella sera decise che era giunto il momento di chiarire le cose con la Cacciatrice. Si diresse verso l’abitazione dei Summers con passo deciso, poi cambiò idea e si fermò al Bronze.


Appena entrato, notò Xander e Anya al bancone. La ragazza lo eccitò: era così bella con quel top che le evidenziava i seni e la gonna rosa antico lunga fino alle ginocchia.


Si avvicinò e li salutò con un sorrisetto. “Guarda chi abbiamo qui: i due bei piccioncini.”


Spike! Come mai da queste parti?” domandò Xander, seccato per l’intrusione. “Sei qui per ubriacarti come al solito?”


Mi stavo annoiando e ho pensato di venire a rompere le scatole ad uno di voi falliti!” rispose, accendendosi una sigaretta.


Senti, perché non vai a seccare qualcun altro? Noi abbiamo da fare,”disse Xander, baciando la ragazza sul collo.


Vedo!” esclamò. “Ehi, passerotto! Sei un vero schianto questa sera!” aggiunse fissandola.


Come ti permetti?” sbottò Xander.


Le ho rivolto solo un complimento, idiota. Piuttosto, che ne dici perché di offrire una birra al tuo vecchio amico Spike?”


Non vedo perché dovrei sprecare i miei soldi per un farabutto come te!”


D’accordo, ho capito! Sei di pessimo umore questa sera!” esclamò sorridendo.


Non sei il benvenuto tra noi!” esclamò; sembrava quasi volesse colpirlo.


Ehi, ehi! Non c’è bisogno di scaldarsi tanto, bamboccio. Piuttosto, dove sono gli altri componenti della banda?” chiese Spike.


Con Dawn, credo!” rispose Anya, guardandolo con una strana espressione.


Sì, Buffy ci raggiungerà qui con Angel. Sapevi che è tornato, vero?” aggiunse Xander.


Sì, l’ho avuta, la bella notizia!” rispose il vampiro. “Allora credo che andrò via.”


Te ne vai già? Che peccato!” esclamò Xander.


Xander, dai, smettila!” lo aggredì Anya, arrabbiata. “Che male ti fa se resta? È un luogo pubblico, questo! Sei davvero impossibile quando ti comporti cosi!”


Da quando Spike ti sta cosi a cuore? E poi il nostro Spike non si offende, vero?”


Figurati!” disse lui con una smorfia. “Per me le tue parole sono solo aria.”


Non ti sopporto, dannato succhiasangue: hai fatto del male a Buffy e non potrò mai dimenticarlo!” sibilò Xander, continuando a sorseggiare la sua birra.


Ancora con questa storia? Le ho chiesto scusa e lei mi ha perdonato, perché non lo fate anche voi una volta per tutte?” domandò Spike, esasperato.


Non ti credo! Buffy non ti perdonerebbe mai per averla buttata tra le grinfie di quella matta della tua ragazza!”


Basta, Xander!” gli urlò Anya. “Buffy, Buffy! Non sai pensare ad altro! Perché non ti metti con lei, visto che ti sta tanto a cuore?”


Anya, ma che ti prende? Non ti ho mai visto così!”


Non dirmi come devo comportarmi! Me ne vado! Tu aspetta pure la tua amata Buffy!”


Anya! Ma che hai? Anya!” reagì Xander, ottenendo il risultato di attirare l’attenzione di tutti clienti del locale su di sé.


Complimenti! Sei riuscito solo a farla arrabbiare,” esclamò Spike, ridendo.


È colpa tua, Spike!” lo aggredì il ragazzo.


No, mio caro. Hai fatto tutto tu. Perché non la segui?”


È meglio lasciarle sbollire la rabbia.”


Allora vado io a consolarla!” esclamò Spike con un sorriso cattivo.


Sta’ alla larga da lei, Spike!”


Salutami i due innamorati quando li vedi!” E si allontanò ridendo.


Raggiunse Anya, che si era fermata nel vicolo. Piangeva disperata e lui tentò di consolarla. “È un idiota, dolcezza! Non sa quello che dice!”


Lo odio quando si comporta come se esistesse solo Buffy!” disse tra le lacrime.


Te l’ho detto: è un idiota che non capisce quanto è fortunato ad averti accanto.”


Sono tutti innamorati della grande e invincibile Cacciatrice: tu, Angel, Xander!”


Xander ti ama! È solo che è molto protettivo nei suoi confronti.”


No, non è cosi!” urlò Anya. “Ha una cotta per lei da quando frequentavano liceo, verrà sempre prima Buffy nel suo cuore.”


Sarebbe davvero un pazzo a pensare ad un’altra quando ha una come te!” esclamò. “Sei così bella, Anya!”


Lo dici solo per consolarmi.”


Come? Cosa posso fare per convincerti?” le domandò.


Anya non rispose, ma sorrise debolmente per quel complimento.


Dovresti tornare da lui”, le consigliò poi.


Credo che lo farò penare fino a domani! Non gli farà male. Torno a casa, sono stanca.”


Se è tutto a posto io vado via. Il tuo ragazzo mi ha messo di cattivo umore, ho bisogno di camminare.”


Ti andrebbe di accompagnarmi a casa? Prometto di non angosciarti più con i miei problemi”, gli propose.


E va bene. Ehi, lo sai che non sono mai venuto a casa tua? Temo dovrò cercare un modo per convincerti ad invitarmi!” le disse alzando un sopracciglio.


Anya scoppiò a ridere e gli disse: “Non ce ne sarà bisogno, Spike, mi piace la tua compagnia.”


Giunsero all’appartamento della ragazza e lei disse:


Xander questa sera non verrà qui, non corri il rischio che ti impaletti.”


Non ho certo paura di quell’idiota!”


Bene! Allora mettiti comodo, Spike, così possiamo chiacchierare!”


Chiacchierare? Anya, cos’è che vuoi veramente?” le chiese, raggiungendola sul divano.


Cosa? Spike, non capisco!”


Dimmi, cosa cerchi da uno come me? È rischioso frequentarmi, lo sai?” l’avvertì.


Tu mi capisci”, sussurrò.


Non hai paura di me?”


Perché dovrei? In fondo non puoi farmi del male.”


Ah, Anya! Se solo lo volessi, non sai quante cose potrei farti!” esclamò, poggiandole una mano sulla coscia lasciata scoperta dalla gonna.


Anya fremette di desiderio a quel contatto e abbassò lo sguardo per impedire che Spike si accorgesse del suo stato d’animo.


Finiscila di scherzare!”


Che c’è, Anya? Non avrei dovuto, forse?” le chiese, provocandola.


No, non avresti dovuto, Spike,” replicò lei, arrossendo.


Non faccio altro che pensare a te, alla tua bocca...”


Spike, non accadrà più!”


Anya, da quel momento io ti desidero con tutte le mie forze!” le sussurrò, stringendole la mano. “Anya!”


No! Spike, ti prego, smettila!”


Si alzò dal divano e indietreggiò.


Anche tu mi vuoi. Hai solo paura di ammettere quello che realmente provi.”


Vattene, Spike!”


Sei bellissima, quando sono con te perdo la testa”, le disse, bloccandola contro il divano.


E Buffy?”


Per tutta risposta il vampiro la strinse a sé intrappolando le sue labbra in un bacio intenso.


Cominciò a spogliarla; voleva ammirare il suo bel corpo nudo, accarezzarla dappertutto. “Ti voglio, Anya!”


Spike, no.” Si divincolò.


Dai, andrà tutto bene”, le sussurrò, accarezzandola con ardore e strappandole un gemito di piacere.


Non posso farlo! Spike, fermati!”


Ma che ti prende?” le domandò stranito.


Non posso farlo! Amo Xander!”


Ho capito!” sospirò.


Mi dispiace, Spike, non volevo offenderti. Credevo di voler fare l’amore con te, ma poi…”


Poi cosa?” le domandò. “Hai pensato che non potevi abbassarti a stare con uno come me?” l’accusò, afferrandola con forza per un braccio. Ma subito un lancinante dolore alla testa lo costrinse a lasciare la presa.


Si portò una mano alla tempia e imprecò:


Dannato chip!”


Spike, devi andartene!”


Certo che me ne vado! Ora va’ a raccontare tutto al tuo fidanzato, così mi farà fuori una volta per tutte per averti aggredito e finalmente potrete liberarvi di me!”


Poi uscì sbattendo la porta.


 Parte 3


In quel preciso momento, al Bronze, Xander stava raccontando a Angel e Buffy del suo litigio con Anya.

La tua ragazza ha davvero un bel caratterino, Xander!” osservò Angel, ridendo.

Non scherzare! Dovrò inventare qualcosa per farmi perdonare, era talmente infuriata da prendere le difese di quel verme di Spike!”

Spike è stato qui?” chiese Angel.

È un assiduo frequentatore del Bronze. Quando gli ho riferito che eri in città, non ne è stato molto entusiasta e noi sappiamo il perché, non è vero, Buffy?”

Di che stai parlando?” gli domandò Angel, alzando un sopracciglio.

Non è nulla! Xander non sa quello che dice” replicò lei, guardandolo di traverso.

Xander lasciò perdere. “Come mai a Sunnydale? Nostalgia?” dedicò la sua attenzione al vampiro che li fissava senza capire.

Sono venuto per portare Buffy con me a Los Angeles!” dichiarò questi con un sorriso.

Cosa?” scattò Xander, spalancando gli occhi. “È vero?”

La Cacciatrice annuì e lui ribatté: “Sei convinta che sia un bene? Questa è una scelta molto importante.”

Devo ancora riflettere, Xan. Non ho ancora deciso nulla! Potremmo parlare d’altro?” rispose contrariata.

Dico solo che…” obiettò, ma lei lo bloccò:

Non ho voglia di parlarne!”

Come vuoi, Buffy” sospirò, lanciando un’occhiataccia al vampiro: detestava che volesse portarla via da lui e da tutti coloro che l’amavano.

Ritornando al nostro amico Spike, cosa intendevi prima?” chiese Angel.

Spike ha una cotta per Buffy!” annunciò Xander, ignorando le occhiatacce che lei gli lanciava per farlo tacere.

Come?” domandò il vampiro allarmato. “Devo preoccuparmi, Buffy?”

No! Lo sai com’è fatto Spike, presto se ne dimenticherà e vorrà di nuovo uccidermi.” Lei alzò le spalle con indifferenza.

Ha ragione!”

Povera la mia Buffy!” osservò Angel, scoppiando a ridere. “Il nostro Spike non ti lascia mai in pace.”

Non c’è niente da ridere. In ogni modo, è stato vicino a Dawn e gliene sono molto grata.”

Penso che andrò a trovarlo! Abbiamo un conto in sospeso, noi due!” decise Angel con rancore.

Non ne vale la pena, Angel. Spike è cambiato: non lo riconosceresti.”

Noto che siete diventati amici!” osservò Angel; sentiva che c’era qualcosa che non gli stava dicendo.

A volte mi aiuta nella caccia e Dawn passa più tempo con lui, nella sua cripta, che a casa con me” lo informò. “Era molto arrabbiato?”

Eccome! Quando ha saputo che Angel era tornato, ha dato fuori di matto ed è scappato via per non incontrarvi.”

Capisco!” mormorò.

Buffy, credi che dovrei andare subito da Anya?”

No, lascia che si calmi. Lo sai com’è intrattabile quando si arrabbia. Corri il rischio di peggiorare la situazione.”

Non posso restare qui senza fare niente, devo almeno telefonarle!” decise, alzandosi.

Angel si voltò verso Buffy. “Allora, come stai? Forse non sarei dovuto tornare: ti ho sconvolto la vita, non è vero?”

La mia vita era incasinata anche prima del tuo ritorno.”

A che ti riferisci?”

Da dove vuoi che cominci?” Non aveva nessuna voglia di elencare ciò che non funzionava nella sua esistenza.

Se venissi con me, si risolverebbe tutto! Anche a Los Angeles ci sono mostri da eliminare, quindi non sfuggiresti alle tue responsabilità. E poi, non vuoi rivedere Cordelia?”

Come sta?”

Non la riconosceresti per quanto è maturata!” le spiegò. “È in gamba. Non so che farei se non ci fossero lei e Wes ad aiutarmi. Con te però le cose andrebbero anche meglio!” Le strinse una mano.

Non ne ho ancora parlato con Dawn; ne ha già passate tante in questi giorni.” Sospirò.

Tornerò a Los Angeles domani notte.”

Come? Hai anticipato la partenza?” reagì stranita.

Angel stava per replicare, quando Xander li raggiunse con un’espressione afflitta. “Non risponde, sarà ancora arrabbiata.”

Forse sta già dormendo e avrà abbassato la suoneria perché non vuole ancora parlarti” ipotizzò Buffy. “Non preoccuparti, domani chiarirete tutto. Io sono stanca morta, torno a casa. Vado a salvare Tara e Willow” annunciò, alzandosi.

Ti accompagno!” Angel si alzò. “Mi è di strada. Notte, Xander.”

Angel e Buffy uscirono dal Bronze abbracciati. “Sento che tra poco arriverà l’alba.”

Allora dovremmo sbrigarci!”

Non c’è alcuna fretta!” la rassicurò.

Buffy scoppiò a ridere e scosse la testa.

Ma guarda, Angelus e la sua sempre più innamorata Cacciatrice!” strepitò improvvisamente una voce alle loro spalle.

Spike!” ringhiò Angel seccato. “Che fai qui?”

Io sto bene, grazie, e tu?” lo prese in giro, focalizzando la sua attenzione su di lui. “Non sei contento di rincontrarmi?”

Considerato il modo in cui è finita l’ultima volta, mi meraviglio ti faccia vedere.”

Senza rancore, Angel!” sghignazzò il vampiro biondo con un sorriso. “Piuttosto, a che dobbiamo il piacere del tuo ritorno sulla Bocca dell’inferno?”

Non sono affari tuoi!” sbottò, poi cambiò idea e con un sorrisetto sibilò: “Ho chiesto a Buffy di trasferirsi a Los Angeles, con me.”

Angel!” lo rimproverò lei.

Tanto prima o poi lo avrebbe saputo” replicò lui, fissandolo.

Allora vi faccio le mie congratulazioni! Cacciatrice, immagino, sarai felice che il tuo bel vampiro sia tornato da te.”

Buffy abbassò lo sguardo e Spike continuò a sputare tutto il suo veleno. “Se fossi in te, starei attenta, questa volta! Sai a cosa mi riferisco, vero?”

La ragazza arrossì per l’allusione e Angel tuonò: “Spike, taci! Andiamo, Buffy!” L’afferrò per un braccio, deciso a trascinarla via.

Angel, dobbiamo chiarire alcune cose” lo avvisò il biondo in tono di sfida.

Avrai una mia visita!” lo minacciò l’altro, allontanandosi con la ragazza. “Detesto il modo in cui ti parla! Perché gli permetti di prendersi queste confidenze?”

È colpa tua! Che bisogno avevi di raccontargli tutto?”

Sai che adoro punzecchiarlo, ma perché ti arrabbi? Non dirmi che provi qualcosa per lui.”

Cosa? Sei impazzito?”

Sembravi molto preoccupata della sua reazione!” insistette lui.

Può pensare quello che vuole!”

Notte” la salutò, dirigendosi verso la magione.

Buffy sospirò e s’incamminò nella direzione opposta.

 

Il giorno dopo Anya si recò al cimitero a trovare Spike. Aveva bisogno di chiarire la situazione: era ancora irritata per come si era comportato, però doveva ammettere che non era tutta colpa di lui. Bussò con cautela, appoggiando l’orecchio alla porta, ma all’interno era tutto era tranquillo. Entrò; la cripta era avvolta nell’oscurità nonostante fosse pieno giorno.

Spike? Spike, ci sei?”

Nessuna risposta. Si rilassò e si guardò intorno; sembrava molto più accogliente dell’ultima volta che era stata lì.

Scese nella botola che conduceva alla camera da letto, illuminata da decine di candele. Era riuscito a creare un’atmosfera bellissima.

Il letto era in un angolo. Anya si avvicinò e sfiorò le lenzuola di seta; per un attimo, immagini di lei e Spike in quel letto le attraversarono la mente. “Ma a che sto pensando? Non dovrei neanche essere qui, ma a fare pace con Xander.”

Allora perché sei venuta?”

Anya si voltò di scatto: Spike era davanti a lei, a torso nudo e con un asciugamano intorno ai fianchi. Si leccò le labbra e, senza distogliere lo sguardo dal suo torace scolpito, balbettò: “Oh! Spike! Ci sei, allora! Ho bussato, ma non mi hai risposto e così…”

Hai deciso di entrare a curiosare?” concluse lui, avvicinandosi. “Come mai qui?”

Volevo parlarti” dichiarò, distogliendo lo sguardo.

Ah sì? Di cosa?” alzò un sopracciglio; la faccenda stava diventando interessante.

Di quello che è successo ieri!”

Non è successo niente ieri” replicò.

Niente? Lo chiami niente, quello che hai cercato di farmi?”

Cercato di farti?” ripeté, scoppiando a ridere. “A me è sembrato lo volessi anche tu.”

Sbagli!” dichiarò. Ma lui ormai non l’ascoltava più: il desiderio era troppo.

Ti voglio ancora” le confessò.

Anya si allontanò, ma il vampiro fu più veloce: le bloccò l’unica via d’uscita. “Quanta fretta!”

L’attirò a sé e, attraverso l’asciugamano, Anya percepì la sua eccitazione. “Lasciami andare.”

Spike la baciò con passione, spingendola verso il letto senza che lei accennasse a fermarlo.

Ti voglio, Anya, e questa volta non ti permetterò di scappare!” dichiarò, abbassando la cerniera dell’abito. Spostò le labbra sul collo, godendo del sapore della sua pelle.

Si spinse in lei e l’amò con tutto l’ardore di cui era capace.