TUTTA COLPA DELL'AMORE


Cap.1_La lettera

La pioggia batteva violentemente sul vetro della sua stanza,il cielo era più grigio del solito,l'aria era pesante,ma a lui sembrava non dare fastidio,perchè in quel momento la sua mente e il suo cuore erano impegnati altrove,voleva capire il perchè di quella lettera che aveva tra le mani.

Perchè dopo tanto tempo si era fatta risentire riaprendo molte ferite non del tutto rimarginate...

"Caro David,

sono nella mia stanza e ti scrivo questa lettera per......bhe credo per farti capire quanto sento la tua mancanza.Forse non ne ho il diritto ma la mia mano continua a scrivere per te.

So che probabilmente non ci rivedremo mai più,so che questi sono di quegli amori impossibili e intensi da vivere nell'attimo,senza possibilità di proiettarli nel futuro,ma non posso fare a meno di scriverti nel vano tentativo di fissare subito su carta queste sensazioni che mi stanno consumando l'anima...

E rivedo i tuoi profondi occhi color nocciola,gli abbracci,le risate durante le riprese,gli sguardi complici di quella follia da cui ci siamo laciati trasportare,il tuo sguardo perso quando ci siamo detti 'addio'...Pochi,pochissimi momenti rispetto alla lunghezza di un'intera vita,ma non per questo meno significativi di altri;

Tu mi hai permesso di amarti di nascosto,mi hai spezzato il cuore andandotene e silenziosamente ho sofferto la tua partenza...Voglio solo dirti,col cuore che batte a più non posso e le lacrime agli occhi che non ti dimenticherò,non dimenticherò mai ciò che c'è stato tra di noi e che in qualunque posto del mondo tu sarai ,resterai sempre il mio ANGELO....

un bacio fortissimo

.........Sarah"


Non poteva ancora crederci...perchè quella lettera?perchè propio quel giorno?mille domande affollavano la sua mente,mentre rileggeva quella storia vissuta così apassionatamete da lasciargli ancora molti dubbi.Pian piano riviveva il loro amore,così sofferto come soffertà fu la decisione di far cessare tutto perchè si amavano troppo ma per loro era impossibile viverlo del tutto.

Avevano deciso di separarsi cosicchè entrambi avrebbero potuto vivere senza il rimpianto di quell' 'addio',ma non poteva essere così perchè il loro amore era tale da lasciali con un amaro in bocca,da superare le distanze che li dividevano....lei provava ancora qualcosa per lui e quella lettera ne era la prova.

Cap.2_La proposta

\ Sei mesi dopo/

Casa di Sarah

Sotto la doccia ripensava a quella lettera,cercando di trovare spegazioni,cosa le era passato per la testa quando l'ha scritta e l'ha spedita? ,come il perchè lui non le aveva risposto..."non gli sarà arrivata?o l'ho offeso?oppur.."

I suoi pensieri vennero interrotti da suono del telefono che squillava.Chiuse il getto d'acqua e s'infilò l'accappatoio...

-pronto?

-ciao sarah sono Joss,ti disturbo?

-Joss?o mio dio che bello risentirti,no non mi disturbi figurati(rise silenziosamente guardandosi ancora fradicia),come stai?

-io sto molto bene,ti ho chiamata per proporti un lavoretto!!

-un lavoretto?!?!di che cosa si tratta?

-non mi sembra il caso di parlarne al telefono...ti va di passare a casa mia venerdì sera?ti offro una cena e chiacchieriamo di questo lavoretto.

-venerdì sera?bhe non credo di poter venire,avevo fissato un appuntamento per quel giorno e..

-sarah non ti avrei mai contattata se non si trattasse di una cosa così importante,ho davvero bisogno che tu ci sia!

-va bene,vorrà dire che cancellerò il mio appuntamento,ma mi devi un favore chiaro?

-certamente,grazie per la tua sempre disponibilità!

-e di che!!!allora a venerdì,mi ha fatto piacere risentirti.

-anche a me,grazie mille Sarah,a venerdì,ciao-

Riattaccò il telefono un pò titubante,si era sempre fidata di Joss fin dai tempi di 'Buffy',lo considerava un grande professionista,ma chissà per quale ragione sentiva che stava per accadere qualcosa.Perchè aveva tutta quella fretta di vederla venerdì?


\Il giorno dopo/

Casa di David

Stava tornando da Londra dove era stato ospite in una trasmissone televisiva,quando davanti al suo cancello vide una macchina a lui nn nuova,

infatti suduto siu gradini del suo portico c'era una sua vecchia conoscenza...

-Joss?

-hey David,tutto bene?

-eh...mmmm...si bene,bene grazie ma te che ci fai quì?

-ma come?non posso venire a far visita ad un mio caro amico?

-sicuramente,ma sono certo che c'è qualcosa sotto,o no?

-si,in effetti sono quì per proporti un lavoro,ma ora sono di passaggio,vediamoci da me venerdì a cena e ne parliamo,ok?

-(un po scioccato)ok....va bene....a venerdì!

Salutò Joss ed entrò in casa....perchè aveva la netta sensazione che stesse tramando qualcosa?!?!?!?

Cap.3_A casa di Joss

\Venerdì sera/

Da Joss

Sapeva per certo che il suo piano sarebbe andato in porto come lui prevedeva.

Aveva una sola occasione e non poteva lascirsela scappare....

Il campanello suonò e si affrettò ad aprire la porta.

-David,ciao sono felice che tu sia venuto.

-oh,non c'è di che.Accipicchia la tua casa è molto diversa da come me la ricordavo..

-bhe si ho apportato qualche modifica,ma entra che cosa fai li impalato...accomodati.

-grazie,allora tua moglie è in casa?come sta?

-sta molto bene,ma al momento non c'è,si è da poco iscritta ad un club di libri ed è dovuta partire per un convegno.

-aaaaa...capisco.Ma non avrai cucinato tu spero?(disse con tono sarcastico,ma con una punta di preoccupazione.Si ricordava molto bene che Joss non era di quei tipi da ricordare per le sue ottime cene)

-no(disse ridendo)ho assunto per l'occasione un cuoco francese davvero eccezionale.Per questa volta il tuo intestino è salvo.

Si diressero verso la sala da pranzo,dove Joss,per l'occasione,aveva fatto preparare un buffet con aperitivi e stuzzichini vari.

La sala era stata preparata davvero con gusto,a quel punto a David sorse il dubbio di non essere l'unico invitato a quella cena.

Infatti poco dopo il campanello suonò nuovamente.

-Aspetti qualcuno.

-certamente,non pensavi mica che quel ben di Dio fosse solo per te e me?vero?

-non ti nascondo di averlo sperato(una risatina fuoriuscì dalle sue labbra)

Quando l'ingresso principale si aprì a David stava quasi per cadere il panino al tonno che di nascosto aveva preso dal buffet.

-David?!?!

-Alyson,Nicholas?Da quanto tempo!ma voi cosa ci fate quì?

­-Ci ha invitati Joss,mi sembra ovvio(disse Nic.)

Dopo i saluti per un po i ragazzi iniziarono a parlare dei loro impegni e relazioni con i singoli partner.Era da molto tempo che non si vedevano,sambrava davvero di essere tornati ai bei vecchi tempi.

-Allora,caro vecchio Joss,qual'è questo progetto a cui ci vuoi far partecipare.Tanto orami mi sembra ovvio che lavoreremo tutti insieme,vero?

-ancora un pò Nic. e lo saprete,aspettiamo che arrivino tutti.

-tutti?perchè chi è che manca all'appello(commentò un ingenuo David)

Non fece in tempo ad avere una risposta che il campanello suonò.

-adesso lo scoprirete!

Cap.4_l'incontro

David pregò che non fosse lei,come si sarebbe dovuto comportare?Non poteva immaginare di doversi trovare in una simile situazione.

Dopo quella lettera,qualcosa in lui era cambiato e non era pronto ad affrontarla,ma una parte di lui voleva rivederla,ma sapeva benissimo che non poteva farsi illusioni perchè se nn fosse stata lei ci sarebbe rimasto davvero molto male....

Doveva solo attendere che quella porta si aprisse lo avrebbe scoperto.Quei secondi sembravano durare anni interi.

Si diresse verso la terrazza,sapeva di non essere pronto, voleva avere ancora un pò di tempo...

-Ciao Joss!

-Sarah,in ritardo come al solito,prego accomodati,gli altri sono nella sala da pranzo che ti aspettano.

-Gli altri?!?gli altri chi?!?

-la scooby gang!(disse Nic.)

-ahhhhhhh ragazzi(corse e andò ad abbracciare i suoi vecchi amici)

-Sarah diventi sempre più bella.

-e tu sempre più ruffiano ahahahah...

-bene ora che ci siamo tutti direi propio di accomodarci di là così vi spiego di cosa si tratta questo lavoro.

Si stavano dirigendo nella sala da pranzo quando...

-oh miseriaccia,ho dimenticato il telefonino in macchina.

-ti pareva che non ti scordavi qualcosa.Nic.,dai ti accompagno giù!

-Guarda ke non ho bisogno della baby-sitter da quando avevo 5 anni.

-Ma vista la maestosità della casa ti potresti perdere piccolino,hahahaha!!

-Ragazzi non incominciate,se volete vi accompagno io giù,così mi fermo in cantina a prendere qualche buona bottiglia di vino che ho scordato.

-ok,Sarah te ci aspetti quì,serviti pure dal buffet.

-certo non c'è problema...A Nic.?

-si?

-dai sempre la manina(disse con molta ironia)

-hahaha molto,molto spiritosa.

-a visto che ci sei(aggiunse Joss)chiama quel babbeo di là.

-chi?

Ma non fece in tempo a sentire le parole di Joss,la porta si chiuse dietro di loro.

Andò verso il buffet,mentre assaggiava una pizzetta,questa le scivolò dalle mani;si voltò per raccoglierla e ...

-Joss,scusami ma ho ricevuto una chiamata,chi era alla por....

Le parole gli morirono in bocca quando i loro occhi si incrociarono per sbaglio.

Quel silenzio che si creò significò più di troppe parole,si cercarono con lo sgurado per un tempo infinito.

Dopo quella lettera non si sentirono più e rivedersi dopo così tanto tempo creò nei loro corpi qualcosa di indescrivibile.

Rivedere i suoi occhi verdì fu per lui come andare in paradiso e poi tornare;

Il respiro si fece sempre più agitato,il cuore batteva in antrambi troppo forte e la paura più grande era che l'altro potesse udire tale suono.

Senza rendersene conto si erano ritrovati a pochissimi centimetri l'uno dall'altro....

-..........Sarah,tu.......

-schhhh,non dire niente......!!!

Le loro mani si incrociarono,quasi ebbero la sensazione di avere una scossa....le labbra era talmente vicine da udire il respiro dell'altro e ...


Cap.5_Accetti o no?

-Bene Aly. adesso che siamo arrivati puoi anche lasciarmela la manina,non credi?

-si..hahahaha...ma dove sno Sarah e David?

Al suono delle parole di Aly. i due si staccarono bruscamente,le magia di quel momento finì,per poi tornare alla realtà.

-hey David ma che fine avevi fatto?

-scusami Joss ma ho ricevuto una chiamata.

Non poteva ancora crederci....stava per baciare Sarah,e se li avessero scoperti?Non poteva permetersi di rischiare un'altra volta,così cercò di starle il piùlontano posibile.

-ma Sarah,cosa c'è?ti vedo sconvolta..

-niente di che Nic.,ho solo un po di mal di testa,stai tranquillo.

Era scossa,non si aspettava di trovarlo lì,ne tanto meno che lui la stesse per baciare,aveva una gran confusione in testa,cercò di cambiare argomento.

-allora Joss,perchè ci hai fatti venire fin quì?

-ok ok,arrivo subito al dunque,ho in mente di realizzare un film con voi quattro.il film che ho in mente deve lascire il pubblico a bocca aperta e per farlo ho bisogno di voi!cosa ne dite?

-bhe(disse Nic.)io sto quasi per finire le riprese di un film,quindi non credo che ci siano problemi.

-Io acetto molto volentieri,ma di che film si tratta?qual'è la trama?

-BheAly.I quattro protagonisti,cioè voi,sono amici di vecchia data che dopo tanto tempo decidono di passare una settima insieme in montagna,ma rimangono bloccati nell'hotel dove alloggiano a causa di una frana,lì,hanno l'opportunità di chiarire vecchi rancori ecc.

-bhe mi sembra tutto sommato carina come trama e poi..

-ah,scusate,dimenticavo un piccolo dettaglio,l'hotel in questione è abitato da fantasmi ai quali piace mutare la realtà delle cose.

David ruppe il silenzio che si creò.

-accetto!

Tutti ins.-ACCETTI?

-si mi intriga molto questo film,non è di quei classici che ormai si vedono ovunque e poi sarà bello ritornare a lavorare con noi.

-ok,bene David,te Sarah,cosa hai deciso?

Sarah ebbe un minuto di esitazione,le piaceva la trama,sapeva che non avrebbe avuto problemi perchè aveva già fatto film horror,l'unico punto era che al film avrebbe lavorato anche David e sapeva che sarebbe stato difficile stargli accanto senza essere tentata ma non voleva perdersi questa opportunità di lavorare con Joss.

-Ci sto!

-ci stai?

-ci sto?ma a una condizione.

-quale?

-niente vampiri!

-stai tranquilla non ci saranno vampiri e paletti di legno.

Joss era molto contento ,i protagonisti c'erano e il film già prometteva molto bene



Cap.6

Passò un mese da quell'incontro e finalmente le riprese ebbero inizio a Ginevra, malgrado il brutto tempo e i pochi cameramen a disposizione, ma tutto andò alla perfezione.La sera Joss aveva deciso di brindare l'inizio del suo nuovo film in un locale alla moda.

-Allora ragazzi che ve ne pare del primo giorno?

-io sono al settimo cielo,non ero mai stata in Svizzera e devo ammettere che è togliere il respiro.

-Come al solito Aly.tu guardi solo il lato materiale delle cose,vorresti dire che le ragazze sono..mmmmm...da meno?(disse facendo l'occhiolino ad una giovane cameriera di passaggio che a sua volta gli sorrise molto timidamente)

-ma la vuoi piantare?!?.parlando di cose serie Joss,dove alloggeremo?

-in uno dei più lussuosi alberghi di Ginevra...all' "Hotel Miradol"

-accipicchia non ti fai mancare niente (aggiunse David)

-che vuoi che ti dica,le cose o si fanno bene o non si fanno.Mi dispiace ragazzi ma vi devo lasciare,ho una questione da risolvere,ci vediamo domani alle 7,siate puntuali.

-certo,buona notte!

-allora ragazzi vi va di andarci a scatenare in pista.

Ins.-nooooooooooooooo!

-va bene,vorrà dire che ballerò in compagnia di qualche fan in cerca di briviiiiiiidi.

-hahahaha,come no!Nic,siamo in Svizzera,fino ad ora non ci ha riconosciuti nessuno,cosa ti fa pensare che ti riconoscano?

-(in modo molto ironico)Dai Aly,lui è Nicholas,chi non conosce Nicholas *il grande*?

-eh si...Sarah devo ammetterlo sei l'unica che ha un po di buon senzo.(Detto questo si avvicinò alla pista.)

-vado anche io,provo a chiamare il mio maritino!

-si vai Aly noi ti aspettiamo quì.

Erano rimasti soli,da quando erano iniziate le riprese fino a quel momento non era mai capitato,c'erano stati tanti sguardi e sorrisi,come ai vecchi tempi..e niente di più,ma infondo sapevano che prima o poi avrebbero dovuto chiarire la loro situazione e quel momento sembrava essere arrivato.Si creò un silenzio agghiacciante che poco dopo venne interrotto da David..

-ciao!

-ciao!(Abbassò lo sguardo sulle sue mani che le tremavano come non mai.)

Ins.-Volevo dirti che..!(Ci fu un risatina da parte di entrambi.)

-ti può sembrare strano ma mi sento molto imbarazzato.

-se ti può essere di conforto,non sei l'unico.

-voglio dire,in passato ci è capitato altre volte di restare soli ma.....ma questa è la prima volta che mi sento imp..

-impacciato!Lo so.

-ti sei pentita di averlo fatto,intendo mandarmi quella lettera?

Voltò la testa verso di lui e incrociò il suo sguardo.Lei non se ne era mai pentita,ma se a lui aveva dato fastidio?

Non si era posta quella domanda quando gliela inviò..

-Io...no..credo di no!

-Sarah...(nel dirlo aveva delicatamente appoggiato la mano su quella di lei,ma preso dal profondo senso di imbarazzo la tolse velocemente)

- .....Io non ti ho risposto perchè,sono rimasto completamente sconvolto,l'ultima cosa che mi aspettavo era di riceve una tua lettera!

-si,forse ho sbagliato,forse non avrei duvuto ripiombare nella tua vita così,forse...

-hey,calmati.Non hai nessuna colpa,credimi.

Le sue parole erano così rassicuranti.

La serata ormai era terminata e si diressero tutti all'albergo.

-Ahh,mi ci voleva propio una serata così.Le ragazze mi giravano attorno come api al miele.

-A onor del vero,eri tu che giravi attorno a loro.

-Mia cara,a parlare non sei tu,ma la tua invidia.

-Oh ti prego;ragazzi io vi lascio,domani sarà una tosta giornata.(commentò David)

-Infatti,buona notte !!!

-Allora a domani ragazzi(disse Nic.mentre sbadigliava)

-si,a domani.

Poco dopo ognuno di loro era nella propia stanza.Sarah era troppo agitata per dormire,dopo ciò che era successo,doveva avere delle risposte.Si fece forza e si diresse verso la camera di David.

Il corridoi era quasi totalmente buio.Bussò piano.I suoi colpi echeggiavano profondamente nella calma nottura.I suoi stessi colpi la resero nervosa.Cominciò a sudare ;sentì di avere la fronte inumidita,non credeva di innervosirsì così tanto.Non sapeva nemmeno lei perchè lo stesse facendo,ma sapeva che era l'unico modo per avere quelle risposte che cercava.

La porta improvvisamente si aprì,mentre la sua mano ancora esitava sulla porta.

Un David piuttosto insonnolito le aprì.Non poteva più tirarsi indietro...

-Hey,stai bene?è successo qualcosa?

-no no,non è successo niente anzi,forse non sarei nemmeno dovuta venire.

Ma lui percepì in anticipo le sue mosse e la bloccò per un braccio.

-se sei venuta,vuol dire che c'è qualcosa che non va,non è così?

Infondo non era cambiato niente,era ancora capace di capirla come nessun',altro forse,ancor meglio di suo marito.Sapeva confortarla,sapeva che se ne avesse avuto bisogno poteva andare da lui a sfogarsi.Alzò lo sguardo verso di lui,si fece forza e tutto dun fiato gli disse....

-Sono ancora innamorata di te.........




Cap.7

Ecco lo aveva ammesso,ma in quello stesso momento se ne pentì e non poteva rimangiarsi ciò che aveva appena detto.

David sgranò gli occhi per ciò che aveva appena udito.

-...tu..tu,cosa?

Si sentiva a disagio,non riuscì nemmeno a guardarlo in faccia.

-scusami,io....non so perchè l'ho detto,mi devi scusare ho cred..

Improvvisamente si ritrovò con le sue labbra contro quelle di lui.La stava Baciando!!Non realizzò subito ciò che accadde.Si sentiva come se tutti i tumulti della passione già sofferta le gonfiassero il cuore,aumentassero il tumulto della passione presente.Era come se rivivessero in quell'attimo tutte le emozioni trascorse da quando lo aveva conosciuto.

Lui fu sorpreso nel constatare che quel gesto non le aveva dato fastidio;tutt'altro.Stava ricambiando il bacio.

Con una mano l'attirò a se per sentirla più vicina,lei gli passò le mani tra i capelli.Quel bacio sembrava chiedere perdono per tutto il male che a vicenda si erano procurati.Qualche minuto dopo si staccarono per riprendere fiato..

-Oh mio Dio,ma cosa abbiamo fatto?

Su passò una mano tra i capelli ancora sconvolti.

David aprì la bocca per parlare ma lei lo interruppe.

-Ti rendi conto di cosa è successo?Noi siamo entrambi sposati,o cielo;Pechè lo hai fatto?

-scusami?

-pechè hai permesso che accadesse?

-Sarah a baciare eravamo in due o no?e poi scusami, non sei forse tu quella che è venuta a bussare nel cuore della notte alla mia porta,dicendomi di essere innamorata di me?

-Ma questo non giustifica ciò che è accaduto!

-Non ti facevi tutti questi problemi quando mi stavi per baciare a casa di Joss qualche mese fa!

-è assurdo,tutta questa conversazione è assurda!!

-sarà meglio dormirci su!

-si...si credo che tu abbia ragione.

Si diresse verso la porta,afferrò la maniglia ma,senza voltarsi disse:

-mi sei mancato in tutto questo tempo.

Ma lui non ebbe il tempo di risponde,che lei era già andata via.

\La mattina seguente/

-Allora ragazzi,questa è una scena molto importante,Den e Michelle,cioè voi due Sarah e David,state chiarendo alcuni punti in questione riguardo la storia che avevate qualche anno fa.Lo avete letto il copione?

-si!!

-ok,bene,allora è inutile spiegarvi la scena,mettetevi ai propi posti........

Il cuore di Sarah batteva fortissimo,per le emozioni provate la sera prima,David era concentrato sulle battute perchè ripensare a ciò che era accaduto lo innervosiva troppo e gli sguadi tra loro non giovavano la situazione.

-.........ciak......Azione!!

**-Den io non ce la faccio più a vivere così;è da più di tre mesi che ci evitiamo senza sapere nmmeno il perchè!

-Ti sbagli il motivo c'è;o te ne sei dimenticata?

-Io l'ho fatto perchè ti amavo troppo,non lo capisci?

-se mi amavi così tanto non l'avresti fatto.

-io non..

-non cosa?non prendiamoci in giro,Michelle,tu non mi amavi abbastanza,o almeno non come ti amavo io!!

Alzò lo sguardo verso di lui e le lacrime iniziarono a scendere copiose sul suo volto.Non era previsto nel copione e si creò una certa agitazione;le loro interpretazioni erano troppo reali.Ma entrambi sapevano che quello era il modo più sicuro per chiarirsi, loro ne erano consapevoli perchè gli sguardi parlavano per entrambi.I due ragazzi continuarono la scena sotto gli occhi curiosi dello staff, e quelli esperti di Joss,che non volle interromperli.

-Tu non hai la minima idea di come mi sia sentita io,ogni qual volta ti sfioravo,ti baciavo o facevamo l'amore....mi sentivo in paradiso e all'inferno alla stesso tempo; non ho mai dubitato del tuo amore,ma non potevo avere quel peso perchè entrambi eravamo e siamo tutt'ora sposati.Mi sentivo male quando tornavo a casa e gli mentivo.Queste sono le uniche ragione perchè il nostro rapporto e finito.Ma ti prego non....non dubitare mai del mio amore per te,perchè è stato l'unico punto fermo di tutta la mia vita..**

Si guardarono negli occhi e l'impulso di abbracciarsi e baciarsi era molto forte,ma in quel momento dovevano ragionare con la testa e non con il cuore,pochi; istanti dopo...

-...eeeee stop!!Perfetto ragazzi,siete,siete stati fantastici.Bravi,ora potete anche a darvi a cambiare.

-ok,grazie Joss(stava per incamminarsi quando..)

-Sarah aspetta!

Senza voltarsi,gli rispose.

-cosa c'è?

-Volevo chiederti scusa per..,bhe si per ieri sera,mi sono comportato davvero male con te e..

-Non devi scusarti di nulla,sono io che sono venuta da te,sono io che ho provocato tutto,non preoccuparti,ora scusami ma vorrei andare a farmi una doccia.

-si,certo.

Perchè era diventata così fredda con lui?pochi istanti fa sembrava pronta a saltargli a dosso,ora invece lo trattava così,doveva capire il perchè!!!!!


Cap.8

Aveva una tale confusione in testa,da renderla titubante anche sui punti più stabili di se stessa.

L'acqua le scivolò sul corpo molto velocemente,al contrario dei pensieri che le affollavano la mente.In quel momento si rese conto che il tempo cambia tutte le carte in tavola.Che anche se non vuoi le cose cambiano senza rendertene conto....

Aveva sognato infinite volte di tornare indietro per riparare quell'errore commesso e ora più che mai sapeva che quello sarebbe rimasto solo e soltanto un sogno.Cosa doveva fare?Come al solito il cuore le diceva una cosa e la mente un'altra.....

Uscì dalla doccia,s'infilò l'accappatoio e si gettò a peso morto sul letto.Quei pensieri non accennavo ad andar via...

Pochi istanti dopo suonaro alla porta,un po titubante si alzò ed andò ad aprire.

-Ciao ti distubo?

-hey Aly,accomodati non mi disturbi affatto.

Un leggero sorriso le apparve sul volto,le avrebbe fatto sicuramente bene parlare con qualcuno..

-allora come sono andate le riprese cn Nic.?

-oh ti prego....è stato tragico a dir poco,dovevamo girare la scena in cui lui viene posseduto dal fantasma e io che incominciavo a correre..ha incominciato a ridere e nn la finiva più,abbiamo dovuto rifarla per venti volte.

-caspita

-già,cos'hai?

-come?

-sei strana,è successo qualcosa?

-...si....bhe....no,non lo so cosa mi sta succedendo;ok te lo dico,perchè tanto già lo so che tenermelo dentro nn mi farà stare meglio.

-ok ti ascolto,cosa è successo?

Prese un respiro prondo,la guardò in faccia e...

-Io e David ci siamo baciati!

-TU E DAVID COSAAAAAAAAAA?

-hey,devi metterci più impegno,il Polo nord non ti ha sentito bene.

Disse cn sarcasmo,ma la sua espressione era molto cupa,aveva paura del giudizio della sua amica.

-Scusami,ma...o Dio ancora non ci credo;come....quando.....perchè.....

-ok ok,ora ti spiego tutto,ieri notte sono andata da lui,gli ho detto che ero ancora innamorata di lui e..

-Cosaaaaaaaaaaaa?

-e ci siamo baciati;non mi ricordo nemmeno come ma....abbiamo litigato e ora sto cercando di tenermi alla giusta distanza da lui.

-Perchè?

-Non lo so(si passò le mani tra i capelli bagnati)

-Accidenti ti sei messa propio in un bel casino.(Fece un mezzo sorriso per rassicurarla)

-Lo so ma.....Dio mi sempra tutto così surreale,ma questa "storia",chiamiamola così,non può continuare,io sono sposata,anche lui lo è e per di più ha anche un bambino,non posso rovinare tutto per un mio capriccio.Stava per succedere già una volta,non posso rischiare un'altra volta.

-Forse le mie possono essere solo parole,ma credo che quando due persone sono fatte per stare insieme non c'è niente che li può separare..

-Aly.è passato troppo tempo...

-Nemmeno il tempo può dividerli;non so di preciso cosa stai passando,perchè non mi sono mai trovata in una situazione simile,ma lo posso immaginare.Non sono io a doverti dire cosa fare,penso solo che dovresti chiarire con lui.Tu cosa provi realmente adesso?!?

-Non lo so ma.....ma per quanto cerchi di non pensare a David non riesco a togliermelo dalla mente, continua a pensare a lui,non riesco a farne a meno...

-Allora vai da lui e parlagli,è l'unica cosa che puoi fare.

-io non ce la faccio,per me è come tradire mio marito e lui non se lo merita.Non mi ha fatto mai mancare niente,non posso fargli questo.Cavolo mi sembra di essere una sedicenne che deve decidere con chi andare al ballo.

-Ma tu non sei una sedicenne Sarah...

-lo so.

-vedi il destino ti ha riservato una prova difficile da superare,ma devi essere forte e prendere una decisione.

Le due amiche si guardarono negli occhi e si abbracciarono,Aly. sentiva che la sua amica stava passando davvero un brutto momento e aveva bisogno di tutto il sostegno possibile...


Cap.12

Le sue parole si ripetevano in lei come un eco,le sembrava impossibile,surreale;Quelle poche frasi le avevano spezzato il cuore come una freccia che ardeva,come un vento che rompe la tranquillità di un lago.Si sentiva tremendamente scossa,per quanto la loro relazione fosse iniziata da pochissimo,sapeva di non poter più far a meno di lui,e si sentiva ancora peggio quando ricordava di avere un marito che l'aspettava.

Non riusciva più a trattenere le lacrime e non se la sentiva di lavorare in quelle condizioni.Si fece forza e andò da Joss.

-Ah Sarah eccoti quà,dobbiamo girare la scena numero.7 perciò-

Gli si bloccarono le parole alla vista di Sarah in quelle condizioni;come se avesse appena perso qualcosa o qualcuno di molto caro.

-hey ma cosa è succeso?

-mi dispiace Joss ma non me la sento di girare oggi.(riuscì a dire prima di scoppiare in un pianto disperato)

Joss diede un ora di pausa per starle un po più vicino.

La portò in albergo e la fece accomodare in una mini saletta,dove nessuno li avrebbe disturbati.

Non disse una parola,non chiese qual'era la causa di quel pianto,in quel momento ogni parola sarebbe stata inutile.

L'accolse in un abbraccio molto dolce.

Sarah apprezzò molto il suo gesto e sentiva di potersi confidare con lui.

-Grazie per essere quì e per avermi consolata senza chiedermi niente.

-Non devi ringraziarmi e poi io ci sarò sempre per te,sappilo.

-lo so,grazie.

-è finita,non è così?

Come faceva lui a sapere ciò che ere accaduto?Si sentì tremendamente in imbarazzo,non perchè aveva avuto una relazione segreta con David....ma perchè gliela aveva tenuta segreta,pur sapendo di potersi fidare di lui.

-tu....tu lo sapevi?chi è stato a dir-

-no....non è stato nessuno,credimi,ma qualsiasi persona vedrebbe che vi amate molto,qualsiasi persona che sa vedere oltre l'aspetto esteriore di qualsiasi situazione.Nei suoi e nei tuoi occhi io ho SEMPRE visto solo ed unicamente amore reciproco;

Sarah la vita è fatta di alti e bassi che bisogna superare per avere ciò che si desidera.Certo si commettono degli errori,ma l'importante è sapere ricominciare senza guardarsi indietro.La domanda che ora ti devi porre è"Tu cosa vuoi fare?"

-io non lo so.....non posso buttare all'aria il mio matrimonio ne costringere lui ad una scelta.

-ma se ti ama come io credo non avrà bisogno di scegliere.

-Io non so davvero come ringraziarti dei tuoi consigli...stai diventando davvero un buon papà.

-Papà?...Papààààà?,ma cosa dici al massimo uno zietto.

L'abbracciò forte cercando di strapparle un sorriso e sperando che tutto si sistemasse per loro.

\Quello stesso pomeriggio/

-Sarah,allora come stai?

-bene ma solo grazie a te.

-ma ti pare....hai deciso cosa fare?

-si ho deciso,ho scelto una soluzione che andrà bene per tutti.

-e posso sapere qual'è?

-voglio rispettare la sua di decisione,farò finta che niente sia successo e che non tradirò mai più mio marito.

-sei sicura che questa sia la decisone giusta?

-solo il tempo potrà dirlo..

-bhe....se questo ti rende felice allora io solo contento per te.

Sarah gli rispose con un leggero sorriso.

-mi dispiace...ma ora dovremmo girare la scena con Nic. Aly e....

-non ci sono problemi,noi siamo solo semplici colleghi,tutto quà.

Ma a Joss quelle parole sembravano finte,di chi stava cercando di negare l'evidenza per non soffrire più.

Le riprese durarono per tutto il pomeriggio,e per tutto il pomeriggio Sarah aveva cercato di evitarlo,di evitare il suo sguardo.Durante le riprese era molto fredda con lui,nonostante sapeva di amarlo alla follia.

-....si,quella è stata la parte più sensazionale;

Dalla hall dell'albergo si sentivano,in sottofondo,le risate di Sarah, Nic. Aly.,Joss e altri ragazzi che prendevano un drink.

David non si trovava con loro perchè voleva riposare un po e chiamare al suo bambino più che a sua moglie.

Dopo un oretta era sceso per prendere una boccata d'aria e loro erano ancora li a chiacchierare.

Così decise di andare verso loro ma specialmente verso lei.

-hey che si dice di bello?

-David unisciti a noi!(lo incitò un ragazzo del cast)

Sarah aveva voltato lo sguardo dalla parte opposta,non voleva trovarsi nella stessa stanza con lui,era troppo per lei.

-Io ora devo andare,grazie per la serata ma ho delle chiamate da fare.

-telefoni al maritino(domandò un altro ragazzo)

-....si,telefono a mio marito!Disse con un tono della voce leggermente incerto e guardando David negli occhi,cosa che non sfuggì a Joss.

-allora David cosa prendi da bere?(gli chiese gentilmente Nic.)

-io....mi sono appena ricordato di fare una cosa....in....in camera mia,buona notte!

Si alzò dal divanetto sul quale si era appena seduto,tutti lo guardarono con aria perplessa,tutti tranne Joss e Aly.,che sapevano esattamente cosa stesse accadendo.Camminò con aria indifferente fino a quando non fu sicuro di non essere visto,poi incominciò a rincorrere Sarah.

-Hey...Sarah aspetta.

-cosa vuoi?Mi stai forse seguendo?

-perchè mi stai trattando così,con indifferenza.....come se tra di noi non-

-Non c'è mai stato niente....infatti lo hai detto tu stesso,no?! e poi io ti sto trattando come tu hai trattato me.

-almeno guardami quando ti parlo.

Le chiese prendendola per un braccio e facendola voltare,senza accorgersi di averle stretto un po troppo forte il braccio,facendole male.

-haiii mi fai male.

-scusami;non l'ho fatto apposta.

-questo è niente.Mi hai procurato un dolore più grande.

-dove?!?

-al cuore.

Una lacrima scese sul suo volto,abbassò lo sguardo e se ne andò,lasciando David nel dubbio;se scegliere la felicità per se o per gli altri,sapendo di poterla perdere una volta per sempre....



Cap.13

............ciak.......Azione

**-E ora che si fa?

-direi che possiamo anche andarcene a casa,non trovate?

-si Den,credo che tu abbia ragione,bhe noi volevamo una vacanza diversa da tutte le altre e l'abbiamo avuta,no?

-la prossima volta però si va al mare,ok?

Tutti ins.-hahahahahahahaha!!!!

.......................STOP.........è finita!!!!

L'applauso era talmente forte da far provocare quasi una valanga.

Era finita,sui volti di ognuno si poteva leggere la felicità ma anche un po di rammarico,perchè di li a poco sarebbero tornati alla loro vita,alle routine di sempre.

-ragazzi vi ringrazio,grazie di cuore per aver partecipato alla realizzazione di questo film,grazie a tutti di cuore,per aver creduto ancora una volta in me.Grazie

Ci fu un altro applauso.Le lacrime coprirono diversi volti,specialmente quello delle attrici protagoniste.

-Joss,tu sei un grande e lo sai,ma non potremmo andare in albergo a fare il discorsetto,non per niente ma io,e non so gli altri,ma sto congelando?

-hahahahahahaha....certo hai ragione Nik,anche se non mi dispiacerebbe vederti congelare quì fuori!

-che uomo infame!!

/Quella stessa sera\

-bene ragazzi io proporrei di fare un brindisi a voi,complimenti siete stati favolosi a dir poco.

In una saletta dell'albergo dove avevano alloggiato per tutta la durata del film,Joss e i 4 protagonisti stavano brindando alla futura uscita del film.

-Joss se questo film andrà bene sarà specialmente per merito tuo.(commentò una David)

-è vero,allora brindiamo a noi al film e alla nostra ultima notte quì-

Il brindisi finale innaugurò quello che forse sarebbe stato l'inizione di qualcosa di molto importante....

***********************

/Otto mesi dopo\

Erano passati ben otto mesi dalla realizzazione del film,tutti erano molto agitati perchè quella sera ci sarebbe stata La prima del film,di cui tutti avevano tanto parlato.La critica diceva che sarebbe stato un flop,mentre il pubblico affermava l'opposto.....

Mancava poco all'inizio di quella serata;ogni attore era accompagnato dal proprio partner.

-allora sei pronta?

-si…..si,sono pronta.(Sarah prese un profondo e lungo respiro ed uscì dalla macchina accompagnata da suo marito.)

C’era tantissima gente che iniziò ad urlare non appena la vide.

Un po’ le erano mancate quelle urla,perché la facevano sentire amata e ricompensata dei suoi sforzi.La folla l’acclamava,ma oltre al suo nome,c’era anche un altro nome che veniva ripetuto continuamente<<David,David,David……>>

Stranamente le iniziarono a tremare le gambe,non era poi così strano visto che le faceva quell’effetto ogni qual volta che lo vedeva,o sentiva nominare il suo nome.

-tesoro tutto ok?

-si…si tutto ok

Si voltò e lo vide scendere dall'auto con un gran sorriso accompagnato da sua moglie.

Quasi involontariamente Sarah stampò un bacio sulla bocca di Freddie,a quel gesto tutti i fotografi si misero in azione,cosa che non sfuggì a David che si ricoprì da capo a piedi di rabbia e gelosia.

***********************

-Come è stato tornare a lavorare con parte del cast di "Buffy"?!?

-è stato emozionante,come tornare ai bei vecchi tempi.

Joss rispose alla giornalista con un gran sorriso.

-questa sera ci sarà baldoria?

-ci sarà una tranquilla festa post-premier,con 650 invitati,dj e un grandioso buffet.

-bhe si può dire che nulla è lasciato al caso.

-gia..hahahahahhaha.

Dopo gli autografi e le svariate interviste rilasciate,il cast del film si diresse in un Grand Hotel,riservato per quella serata,dove ad attenderli c'erano 80 camerieri,un buffet lungo quanto quasi tutta la sala principale,una pista da ballo immensa e uan sicurezza da far invidia a J.Lo.

Per far si che non accadesse niente di brutto dopo la sbornia,Joss aveva fatto occupare tutto l'Hotel affinchè cast e accompagnatori potessero riposare e ripartire la mattina successiva.

***********************

-wow,non mi sembra vero!guarda quanto e figo questo posto Al.

Alla vista di quello spettacolo,Alyson si tenne stretta al marito.

-Ragazzi vorrei avere solo un attimo di attenzione,grazie….sarà breve,voglio solo ringraziare tutti voi per aver fatto diventare il film uno dei miei migliori capolavori,anche se lo sarebbe stato comunque visto che il film è mio.

-tho….ha parlato Shakespire.

-si si lo so,gli ho insegnato tutto io!!Godetevi la cena e….ubriacatevi finchè potete.

La musica partì e tutti vennero attirati da essa.

Sia Sarah che David non si erano ancora rivolti la parola e nessuno dei due sembrava aver intenzione di cedere;ogni tanto mentre ballavano con i rispettivi compagni si scontravano con lo sguardo,ma niente di più.

Improvvisamente la musica cambiò e divenne un lento dolcissimo.

Quasi per ripicca David baciò la moglie non appena vide Sarah posare gli occhi su di lui.

Il bacio era freddo,si vedeva benissimo,ma in cuor suo Sarah si sentiva quasi”tradita” da quelle labbra che poco più di otto mesi prima furono sue e che adesso lui usava come arma di vendetta contro di lei.

La canzone finì e Sarah si diresse al bar per bere qualcosa di forte,che la mantenesse su.

-cosa ti succede?

-Dio Joss,mi hai fatto paura;per poco non ci rimanevo secca!

-scusami…la prossima volta ci metterò più impegno!

-ha ha ha;a cosa ti riferivi prima?

-ma come non lo sai?

-cosa?!?

-tra un pò arriva la polizia ad arrestarti per tentato divertimento.

-sei in vena di battute stasera eh?

-perché non vi parlate più?lo so che la vostra relazione è finita,ma così rischiate di dare nell’occhio.

-Joss non ho proprio voglia di parlare di lui,specialmente ora che ho ripreso la mia vita normale con Freddie.

-come vuoi tu,ma se hai bisogno sai dove trovarmi.

Sarah gli sorrise e raggiunse il marito intento a chiacchierare con Nicholas;

La serata trascorse allegramente,quando si fece tardi,tutti un pò sbonzi e stanchi si diressero tutti nelle proprie stanze. Casualmente David era entrato nell’ascensore da solo,perché la moglie ne aveva paura,così come Sarah era entrata da sola,perché il compagno era andato a fare una telefonata urgente.

-lo sai che sei davvero bella stasera!

-e tu lo sai che sei davvero sbronzo?

-ma stai zitta….HEY..non devo starmi a sentire…SONO SBRONZOO!

-di un po’,quando hai smesso di ragionare.

-uhmmm,fammi riflettere,credo 20 o 25 bicchieri fa.

-santo cielo,puzzi come un cane!

In quello stesso momento l’ascensore si fermò e David cadde a terra.

-oh no,no no no,non può essere vero,ma perché capitano tutte a me!

-lo sai Sarah che mi manchi tantissimo,non faccio altro che pensare a te,che sognare a te,di sfiorarti di baciarti.(parlava mentre teneva la testa appoggiata al muro)

-piantala,sei ubriaco marcio e non ragioni(disse cercando di sbloccare l’ascensore premendo tasti a caso)

-Sarah?!(si alzò e le prese un polso,cercò di raccimolare quella lucidità che gli era rimasta)

-io ti amo,ti amo alla follia,ti amo da impazzire.

Lei abbassò gli occhi.

-ti amo Sarah…

-………….ma io no!

-Allora dimmelo guardandomi negli occhi!dimmelo che non mi ami!

-Non ti amo.(una lacrima coprì il suo volto ricoperto già di rabbia e tristezza)

Sapeva benissimo che non era vero,ma non voleva farsi e fagli del male ancora una volta.

Si voltò e spinse con forza l’ascensore aprendolo,si fermò davanti alla porta ormai aperta.

-mi dispiace tanto Amore mio.

Detto questo scappò via.

David provò ad inseguirla ma si ritrovò a terra,poi sentì una mano sulla sua spalla.

-amore stai bene.

La moglie lo aiutò ad alzarsi.

-io….non lo so.

-hai bisogno di qualcosa?

-si,ma è qualcosa che tu non mi potrai mai dare.

La moglie guardò David preoccupata,non avrebbe mai capito a cosa si riferiva;poi lo accompagnò nella sua stanza,dove lui sapeva di dovere trascorrere una notte infernale.


CAP. 14

Il mattino dopo,si svegliò con una forte emicrania,era come se la sua testa fosse andata ad un concerto rock e si fosse fumato qualche canna di troppo.

Si passò le mani tra i capelli,guardò l’orologio e si girò su un fianco dove trovò Jaime che dormiva beatamente. Si sentiva tremendamente in colpa per quello che era successo la sera prima,per quello che era successo con Sarah…

‘‘-lo sai Sarah che mi manchi tantissimo,non faccio altro che pensare a te,che sognare a te,di sfiorarti di baciarti.

-piantala,sei ubriaco marcio e non ragioni ’’

Quelle parole gli facevano ancora male,ancor di più sapendo che le aveva dette ad una persona che non era certamente sua moglie…,ma lei era Sarah,la sua Sarah.

Cercò di levarsi quei pensieri dalla testa,baciò sulla fronte Jaime e senza svegliarla si diresse in bagno. Aprì il getto d’acqua della vasca e aspettò che si riempisse.

Si guardò allo specchio,l’ultima cosa che poteva dire di se era che aveva un bel aspetto,si sciacquò velocemente la faccia,poco dopo entrò nella vasca.

Aveva proprio bisogno di un bel bagno,senz’altro male non gli poteva fare.

Si appoggiò allo schienale e lasciò che il pensiero di Sarah andassero altrove.

Così come voleva che lei uscisse dalla sua vita.

Ma non ce la faceva a non pensare a lei..

‘‘-io ti amo,ti amo alla follia,ti amo da impazzire

-………….ma io no!

-Allora dimmelo guardandomi negli occhi!dimmelo che non mi ami!

-Non ti amo ’’

Sarah era entrata a far parte della sua vita dal primo sguardo,dal primo bacio..

Si sentiva un verme,che tradiva sua moglie e suo figlio,la sua famiglia.

Dopo poco uscì dalla vasca e ritornò nella camera da letto.

-Buon giorno,amore.

Jaime corse dal marito lo baciò e lo abbracciò.

-come ti senti stamattina?

-abbastanza bene,grazie.

-^abbastanza bene,grazie^.

Lei gli fece il verso e lo guardò negli occhi,ancora aggrappata a lui.

-hey, è con me che stai parlando;cos’è tutta questa freddezza?

-scusami,ma ho ancora un pò di mal di testa.

Si staccò da lei,quasì come se gli dessero fastidio le sue affettuosità nei suoi confronti.

-sei sicuro che si tratti solo di questo?Ieri sera vociferavi qualcosa,qualcosa che io non potevo darti,si tratta di questo?

David non capiva a cosa si riferisse,poi gli venne in mente,il discorso che le aveva fatto quella notte,quando si sentiva a pezzi per Sarah.

‘‘-hai bisogno di qualcosa?

-si,ma è qualcosa che tu non mi potrai mai dare.’’

-….non…non mi ricordo a cosa tu ti riferisca;comunque ho solo un pò di mal di testa a causa della sbornia di ieri sera,tutto qua.

-ok,se lo dici tu.

-si….,io esco,vado a prendere un caffè al bar.

-aspettami,così ci andiamo insieme.

-No…non è necessario che tu mi accompagni,voglio stare un pò da solo;

-va bene,come vuoi tu.

Jaime guardò il marito con aria preoccupata e impaurita,sapeva benissimo che era successo qualcosa la sera precedente,ma non sapeva cosa;di certo era quella la causa della freddezza nei suoi confronti.

Scese nel bar dell’albergo e ordinò un caffè forte.

Ripensava ancora a lei e alla figuraccia che aveva fatto,vedendolo in quelle condizioni.

Voleva andare da lei e chiederle scusa,ma non poteva,sapeva benissimo che con lei c’era sicuramente anche Freddie e non voleva recare discussioni inutili.

-hey,uomo dai mille sorrisi,come stai?

-Joss,mi hai fatto prendere un colpo,comunque buon giorno anche a te.

-si si buon giorno,allora?

-cosa?

-60 minuti,ma come cosa?come si è conclusa la serata ieri sera.

Chiese Joss ammiccando.David aveva capito a cosa si riferisse e abbassò lo sguardò sul caffè che gli era stato posto avanti.

-E dai non tenermi sulle spine!

-Non è successo niente,mi sono ubriacato,siamo rimasti bloccati in ascensore,le ho detto che l’amavo ed è andata via.

-wow,mi dici per te cosa significa la parola”Non è successo niente”,perché questo amico mio è molto più che niente.

-la verità è che sono un vigliacco;

-oh si hai ragione…

-ho permesso che accadesse tutto questo.

-già,questo proprio non dovevi farlo(disse con aria sarcastica,ma che non arrivò a David)

-Lei è sposata e anche io lo sono.

-eh si,due più due fà quattro.

-sono un idiota,ecco cosa sono,ma che cosa mi sono messo in testa.

-mhmmm..un quintale di gel sicuramente.

David era ancora li che giocherellava con la sua tazzina,con lo sguardo perso nel vuoto.

-David posso darti un consiglio?

-certo.

-Il caffè è stato creato per berlo,non per fare il bagno alla tazzina.

-vuoi piantarla con queste battutine del cavolo.

-ok,ma sappi che devi prendere un iniziativa,non puoi startene con le mani in mano.

-si hai ragione,vado da lei.

-ma non intendevo questa iniziativa.

-grazie Joss,te ne sarò grato sempre.

-me ne sarò grata anche l’agenzia funebre.

Joss scosse la testa e guardò il suo amico dirigersi verso le camere.

David sapeva di commettere una follia,ma in ogni caso,tutta la sua avventura con Sarah era stata una follia.

Aveva il cuore gli batteva in gola,le ginocchia che gli tremavano.

Stava per bussare quando,improvvisamente si fermò

Il pensiero di suo figlio lo bloccò;non poteva fargli questo,lui non c’entrava nulla con tutta quella faccenda e non voleva che lui ne diventasse l’ennesima vittima.

Prese un respiro profondo si voltò quando…

-David?

Si girò di scatto e rimase sorpreso dalla persona che aveva appena aperto la porta…

-Freddie?

...................


Cap.15


-Hey,tutto bene?

-si…si grazie Freddie,tutto bene.

-cosa ci fai quì?

Gli chiese Freddie con molta freddezza.

David ci pensò per un po’ prima di dare la risposta,non poteva certo dire che era li per lei..

-stavo cercando Nic.,ma credo di aver sbagliato piano,tu come mai eri qua fuori?

-ho avuto una chiamata importante e devo rientrare subito!

-e….Sarah???(domandò,cercando di non far trasparire la sua curiosità)

-no lei rimarrà qui ancora un giorno,è molto stanca e ha bisogno di un pò di riposo.

-si hai ragione.

-ma questi non credo siano affari tuoi.

-COME?

David rimase alquanto spiazzato da quell’ affermazione.Lo guardò perplesso…

-mi hai capito benissimo,tu preoccupati di pensare di più a tua moglie che alle mogli degli altri.

-ma si può sapere che cosa stai dicendo e poi come ti permetti di mettere il naso negli affari altrui.Io ho semplicemente chiesto come stava Sarah e tu mi aggredisci così,non mi sembra di averti levato qualche pezzo da dosso,o mi sbaglio?ma non voglio nemmeno continuare questa folle discussione.

-te la sei portata a letto,non è così?

-ma che cavolo stai dicendo?

David in cuor suo si sentiva un verme,perché sapeva che Freddie aveva appena detto la verità

Ma come faceva lui a saperlo,Sarah non glielo avrebbe mai detto.

-mio caro David io e lei non abbiamo alcun tipo di rapporto,non c’è più intimità;appena cerco di avvicinarmi a lei,si scossa come se le desse fastidio.

-bhe evidentemente le fanno schifo i vermi!

-come hai potuto farle questo,renderla vulnerabile ad ogni cosa,ad ogni cosa che non sia tu a darle.L’hai resa una persona vuota…

La calma di David si era mutata in rabbia,nonostante sapesse di essere nel torto.

Ma sapeva altrettanto che quella discussione non poteva durare,perché se così fosse stato gli avrebbe sicuramente spaccato la faccia e questo non poteva accadere se voleva che quell’amicizia tra lui e Sarah durasse..

-fatti una doccia fredda amico,hai bisogno di schiarirti le idee..

-certo…vattene pure vigliacco,perché quello sei un vigliacco che si porta a letto mia moglie.

David mantenne quel po’ di lucidità rimasta per voltarsi e andarsene,non gli avrebbe permesso di mettersi al suo livello.

Scese nervosamente le scale,un gradino dopo l’altro.

Ma come diavolo faceva lui a sapere?

Non poteva essere stata lei,era inconcepibile..

Intanto Sarah era intenta a vestirsi.

Aveva sentito delle lievi urla da fuori la porta,stava per aprire la porta per vedere cosa stesse succedendo ma venne bloccata da Freddie.

-Freddie,ma cosa stava succedendo fuori e come mai sei ancora qui?

-Non è successo niente,stai tranquilla,era solo David.

A Sarah mancò un respiro,il pensiero che lui avesse scoperto tutto quello che era successo tra loro la fece fremere.

-ah…qualcosa di grave?

-non so,sentivo lui e la moglie che litigavano,un tradimento da parte di David..credo.

Sarah rimase a bocca aperta,se era vero quello che le stava dicendo non poteva sopportarlo.

Non poteva sopportare di essere la causa di una rottura tra marito e moglie.Ancora una volta.

Improvvisamente le sembrò di essere ritornata indietro di qualche anno….quando dovette lasciarlo per far si che avesse una vita serena accanto a sua moglie,perchè non voleva permettergli di rovinare un matrimonio a causa sua.

-Cara,stai bene?

Domandò Freddie con tono dolce,forse anche un pò troppo.

-no,no sto bene,solo che mi dispiace per loro!

-si certo….tu ne sai qualcosa in più?....Sai qualcosa che io non so?

Voleva metterla alla prova,voleva che quasi farla….soffrire,come stava facendo con lui.

Quelle parole così chiare e prepotenti linciarono il suo cuore…

Ma non poteva assolutamente dirgli la verità…non voleva…

-io ne so quanto te,qualunque cosa sia stata a provocare quella litigata,io non ne so nulla.

Cercò di usare tutte le sue tecniche di attrice per non far trasparire niente;anche se l’ultima cosa che voleva era fingere a suo marito.

-Ok,sarà meglio che io vada o perderò l’aereo,ci sentiamo al tuo ritorno,non affaticarti troppo in questi giorni,eh!

Quella battuta le risuonò come un rimprovero.

Le stampò un bacio amaro sulla guancia e lasciò la camera!

Si sedette sul bordo del letto e incominciò a piangere.

Sfogo tutta la sua rabbia e la sua tristezza in quel pianto.

Non poteva permettere che accadesse tutto ciò…

Non voleva più vivere una vita non sua,era insopportabile.

Sentiva di far del male a chiunque le stesse accanto,a chiunque l’amasse..

E di quello ne era più convinta che mai!



Cap.16


E di nuovo il silenzio.Il riflesso del fuoco del camino rimasto acceso dalla sera prima,saltellava sul suo viso triste.Si ricordò del passato e a un tratto le sue spalle sussultarono,la testa si abbassò e pianse amaramente..

Sentiva una intollerabile pietà di se e di quell’uomo,avrebbe voluto appassionatamente ciò che accade e che la vita ora gli rifiutava.

Singhiozzò forte,premendosi le tempie.

Non poteva ..non riusciva a sopportare tutto ciò,non le passò minimamente nella testa che suo marito le aveva mentito.

Si asciugò le lacrime e si preparò per una terrificante giornata con i sensi di colpa.

Era passata un’altra giornata,la più lunga,forse,di tutta la sua vita.

Il tempo gli era stato nemico.Passò la mattinata a fare compere per la città e quel pomeriggio a sistemare la valigia.Ma il pensiero di quanto stesse accadendo non l’aveva mai abbandonata.Inutile dire che il senso di colpa la stava facendo impazzire;

Avrebbe voluto non essere lei la causa di tutto ciò.

Avrebbe voluto non essersi innamorata del suo collega per non patire poi tutto quel dolore.

Prese la piccola valigia e aprì la porta e si ritrovò

-Jaime!!

-Sarah,ciao.come va?

-abbastanza bene.

La voce quasi le tremava e la paura cresceva sempre più in lei..

-parti anche tu oggi?

-…si..si Freddie è partito prima di me e ora lo sto raggiungendo.

-….Tesoro hai visto dove sono andate a finire le chiavi della mac….Sarah

-ciao.

-Sarah sta andando all’ aeroporto,potremmo darle un passaggio!?

Non smettevano di fissarsi,era una reazione inevitabile e incontrollabile.

Eppure sembrava che andassero d’amore e d’accordo.

Ma era impossibile che Freddie le avesse mentito;forse si era semplicemente confuso.

-non preoccupatevi il mio taxy sarà qui a minuti.

-ne sei sicura?(le chiese dolcemente)

Come era possibile.Non sembrava ne triste,ne arrabbiato o altro..

-si non preoccuparti…

-caro le chiavi devi averle lasciate sul mobile accanto al letto.

-ok vado a vedere lì allora.

-va bene,io ti aspetto giù..Sarah spero di rivederti presto.

disse con un sorriso quasi di circostanza,che non sfuggì al suo sguardo!!

-anche io….ciao.

Jaime se ne andò;David e Sarah rimasero soli…..

Ci fu un silenzio imbarazzante a dir poco che venne interrotto da Sarah…

-hai mai pensato a come sarebbe stato?

-che cosa?

Chiese lui dandole le spalle.

-alla nostra vita,se non ci fossimo mai incontrati,se tutto ciò che è stato….non fosse mai accaduto?!?

David abbassò il capo e volse leggermente il volto verso di lei.

-non saremmo mai stati qui a fare questa conversazione;

-già!!

-perché me lo stai riedendo?

-non lo so.Forse perché non avrei mai voluto che si creasse questa situazione.

-sarà meglio che tu vada,il taxy ti sta aspettando.

Il suo tono era freddo,gelido…

Sarah non ebbe nemmeno la forza di rispondere;

A che sarebbe servito poi rispondere?

Si morse il labbro e con un sofferenza inimmaginabile si fece forza e andò verso le scale.

-Tu…ti sei pentita!

Lentamente si voltò verso di lui.

-se dovessi tornare indietro nel tempo….rifarei tutto da capo,non cancellerei niente….non dico che non sia stato sbagliato fare quello che abbiamo fatto ma ne è valsa la pena solo perché li…in quel momento c’eri tu e questo motivo è più che sufficiente.

-Tornerai da lui ora?

Stavolta i suoi occhi erano fissi su di lei che nello stesso istante si era girata per guardarlo.

-Si mi sta aspettando!!...…..non sai quanta voglia ho di baciarti in questo momento.

-ma non sarebbe giusto!

Fece un passo verso di lei.

-già,poi tua moglie è di sotto che ti aspetta.

Si avviò nella sua direzione.

-e il tuo taxy ti sta aspettando.

Erano a pochi centimetri di distanza..

-non farebbe bene a nessuno dei due..

Le bocche erano quasi vicine dallo sfiorarsi…

-già….a nessuno dei…due.

E quasi catturati da una potente calamita si baciarono.

Se quello poteva essere definito un “bacio”.

In quel semplice gesto era racchiuso qualcosa di più,qualcosa che va contro la ragione;

Le lingue si cercavano,accompagnati dalle mani che danzavano in simultanea.

Qel bacio fu qualcosa di più forte,più grande e potente.. perfino del fare l’amore.

Qel bacio tanto atteso e tanto sperato.

Quel bacio era un addio o un arrivederci…?!?!?!?