BEEHIND THESE AZEL EYES



Seems like just yesterday

You were a part of me

I used to stand so tall

I used to be so strong


[Sembra soltanto ieri

Tu eri una parte di me

Ero solita rimanere così fiera

Ero solita essere così forte]


Prendo la giacca di pelle, le chiavi e il casco,nulla mi sembra più normale di questi gesti che ormai ripeto da due anni a questa parte,nulla mi sembra più reale di questo mondo che mi sono costruita, e che ha coperto e soffocato quelle pareti bianco latte che avevano oscurato e avvolto tutta la mia vita.

Scendo le scale correndo, apro la toppa e spingo il bottone per aprire il garage,esco lo scarabeo e mi butto nel traffico della città degli angeli, città che ormai conosco come le mie tasche.

Svolto a sinistra, poi a destra, poi di nuovo a sinistra, i volti della gente non mi toccano minimamente, stranamente abituata è la mia mente a questo via vai di persone, a questo freddo gelido che intorpidisce le ossa sebbene sia già primavera, a questa maschera che ha ricoperto, già da un po’, la mia esistenza.

La moto corre, va, percorre strade non più sconosciute, imbocca vie già percorse, sfreccia nel pallido mattino..

Mi sembra come se tutto fosse accaduto ieri, ogni cosa, ogni sensazione, ogni sentimento, ogni lacrima, ogni singola parola non sia che un flebile ricordo, ricordo di ciò che prima era la mia vita, quando ancora eri una parte di me..

Allora avevo un padre, sebbene non fosse un legame di sangue ad unirci, allora avevo ottimi amici, sebbene mi avessero tradita ed abbandonata più di una volta, allora avevo una sorella, sebbene fosse solo una chiave per un mondo sconosciuto, allora avevo anche un amore, sebbene fosse seppellito sotto urla e lacrime, allora avevo una vita; adesso ciò che continua a portarmi avanti non è che una macabra esistenza, che nonostante ciò, mi fa stare bene e mi da una serenità mai avuta, quella della gente normale, perché adesso…sono normale.

Certo adesso, non ho più nulla da rinfacciare a un qualsiasi Dio, se mai c’è ne sia stato uno contro cui avrei potuto scongiurare il dolore che mi era stato arrecato senza ragione, di sicuro adesso non posso lamentarmi della noiosa e caotica e a volte futile vita che conduco, quella di ogni ventiquattrenne esistente sulla terra, ma guardando indietro..

Mi sembra come tutto fosse come ieri, quando, volente o nolente, eri una parte di me.

E’ vero, abbiamo sbagliato, abbiamo entrambi fatto errori madornali, cadendo in burroni profondi quanto abissi marini, è vero: abbiamo messo a rischio tutto il mondo, abbiamo ucciso..e siamo stati uccisi, forse ogni legame che ci ha unito è stato solo uno sporco e maligno filo tessuto dal male..ma nonostante tutto, se guardo indietro, dentro i miei ricordi, mi vedo felice…e fiera.

Sì, io ero fiera di ciò che avevamo, di ciò che eravamo.

Anche dopo, anche dopo tutto, quando ormai le nostre strade erano già separate da un pezzo, quando i nostri corpi erano avvinghiati ad altre sagome, vuote e piene di un amore profano e illuso, anche allora ero fiera , fiera di noi.

Fiera perché avevamo trovato la forza in tutto quello che ci circondava di andare avanti, continuando ad amarci..sempre e comunque.

Tu mi rendevi fiera, fiera di essere me stessa.

Ero così forte, ero una..lottatrice.

Amavo lottare, mi aiutava a sentirti più vicino, mi aiutava a sentirmi più tua, sebbene non lo fossi più da tanto, troppo tempo.


Your arms around me tight

Everything, it felt so right

Unbreakable, like nothin' could go wrong


[Le tue braccia strette attorno a me

Tutto sembrava così giusto

Infrangibile, come se niente potesse rovinarsi]


Ricordo ancora il sapore dei tuoi baci, la sicurezza delle tue braccia…

Braccia nelle quali avrei potuto passare tutta un’eternità, eternità che non mi spettava…non come spettava a te.

Ogni cosa con te era così giusta, ogni atto, ogni gesto, ogni parola…tutto era così perfetto, perfetto nell’imperfezione, perfetto…perché nostro.

No, quando ero accanto a te tutto era così infrangibile, nulla avrebbe potuto spezzare quell’equilibrio di cristallo che si era formato, niente avrebbe potuto far crollare la mia vita, col tuo sostegno ogni cosa andava bene, anche il più forte dei mostri non era che una foglia dinnanzi alla nostra forza, dinnanzi al nostro amore..

Nulla avrebbe potuto spezzare tutto questo, nulla…tranne il tuo addio.

Ma posso chiamarlo addio??

D'altronde…non ci ha mai realmente divisi..


Now I can't breathe

No, I can't sleep

I'm barely hanging on


[Ora non riesco a respirare

No, non riesco a dormire

Faccio fatica ad andare avanti]


Forse quello che non sono mai riuscita ad accettare è che tu lo avessi fatto con la chiara e sincera intenzione di salvarmi...di salvarmi da te.

Ma eri tu la mia salvezza, e non lo hai mai capito..

Adesso mi manca il fiato, lo sai??

Per quanto tempo mi è mancato dopo il nostro addio??

Non sono più riuscita a respirare bene, perchè eri tu la mia aria, eri tu il mio respiro, eri tu…la mia vita.

Quando tutto mi è crollato addosso, quel lontano giorno che ormai non è che una briciola nei miei ricordi così pieni di te, sai, ho capito una cosa, una cosa fondamentale…

Eri tu la mia forza, ed ho dovuto stringere i denti, e trovarla in quei pezzi sparsi sul gelido marmo, ho dovuto cercare sorrisi persi fra tutta quella disperazione, ho dovuto appigliarmi a giacigli distrutti da ondate troppo forti e cariche d’odio, ho dovuto trovare il modo di andare avanti.

A dir la verità, forse adesso è ancora più difficile…

Difficile perché adesso…non ho più neanche quell’unica e fragile certezza...

Noi due.


Here I am, once again

I'm torn into pieces

Can't deny it, can't pretend

Just thought you were the one

Broken up, deep inside

But you won't get to see the tears I cry

Behind these hazel eyes


[Eccomi, ancora una volta

Sono spezzata in mille pezzi

Non posso negarlo, non posso fingere

Solo pensavo fossi l’unico

Spezzata, nel profondo

Ma non riuscirai a vedere le lacrime che piango

dietro questi occhi nocciola]


Ma, come allora vidi attraverso tutto quel dolore un appiglio, adesso mi è solo più lontano..

D'altronde, prima ero spezzata, adesso i cocci di me stessa posso raccoglierli ad uno ad uno ed osservarli, scrutarli a fondo, cercando in tutte quelle piccole parti una briciola di speranza, una briciola di voglia..

E’ inutile che adesso finga di aver sempre saputo che sarebbe finita così, forse dentro di me ero già a conoscenza di questo tragico epilogo, ma speravo, credevo che tu fossi davvero l’unico..

Donarmi ad una sola persona, appartenere ad una sola persona, essere di una sola persona.

Poi mi sono resa conto che era una bella cazzata..

Quanti altri corpi ho stretto al mio dopo il tuo?

Quante altre mani mi hanno accarezzata e condotta per vicoli oscuri mai esplorati?

Quante altre labbra hanno avuto i miei baci e i miei sospiri??

Tutto questo mi ha spezzata e uccisa ma ho dovuto farlo, avevo bisogno di cancellarti dalla mia anima, e l’unica maniera era rendermi impura a te.

Era rendermi un mostro…per te.

Mi sono resa sporca, ho trasformato il mio corpo in una pedina senza anima, bella e dannata, da poter far maneggiare a chiunque con estrema semplicità, ho perso me stessa..e la mia dignità, la mia purezza è andata a sbattere contro muri neri e obliqui, che l’hanno oppressa e macchiata e resa più nera e sporca della pece..

Quante volte mi sono dannata…e ti ho dannato.

Stranamente…ho dato la colpa a te, ma d'altronde perché biasimarmi??

Era colpa tua, è colpa tua.

Mi sono persa perché tu hai permesso che ciò accadesse, anche se lo hai fatto per il mio bene…

Ancora non avevi capito che eri tu il mio bene.

No, mettiti chiaro in testa che non scoppierò a piangere come una bambina, sono cresciuta, era quello che volevi giusto?

Era per questo che mi hai graziata con il tuo amore e poi me lo hai negato, rendendomi vuota e…morta.

Proprio come una qualunque ragazza normale.


I told you everything

Opened up and let you in

You made me feel alright

For once in my life

Now all that's left of me


[Ti ho detto tutto

Mi sono aperta e ti ho lasciato entrare

Mi hai fatto sentire bene

Per una volta in vita mia

Ora tutto ciò che rimane di me]


Ti dissi tutto, lo rifarò adesso…

Ti lasciai entrare, mi aprii del tutto a te, grazie a te ho toccato il cielo, per poi cadere nel più totale e sconsolato inferno, bagnato da lame di fuoco che non hanno fatto altro che accrescere il desiderio di averti, il desiderio di possederti…il desiderio di essere di nuovo tua..

Tua per sempre com’ero stata una sola volta..

Tua per sempre, come in fondo…sono sempre stata.

Grazie a te ho appurato il vero significato dell’amore, nessuno delle persone che adesso colorano la mia vita potrebbe dire di aver mai conosciuto l’amore nella propria vita, mentirebbero solamente a loro stesse.

Quello che loro provano…no, non è amore.

Amore, oh sì mi ricordo bene il nostro amore..

Tu non eri solo il mio ragazzo, eri il mio amico, eri la mia ancora ad una realtà scheggiata da miliardi di sogni infranti e perché inspiegabili, eri il mio sorriso quando esso non riusciva ad affiorare per il troppo dolore e disperazione, eri la mia forza quando stavo per crollare e a cui attingevo per non cadere, eri il mio tutto, e adesso sei solo il mio niente.

Un niente vuoto che, comunque, ricopre tutta la mia esistenza e che mi inghiotte, ogni giorno di più.

Che mi trascina verso sconfinati epiloghi senza né inizio né fine, dove non trovo nulla, se non i pezzi di me stessa.


Is what I pretend to be

So together, but so broken up inside

'Cause I can't breathe

No, I can't sleep

I'm barely hangin' on


[E' ciò che fingo di essere

Così insieme, ma così spezzati dentro

Perché non riesco a respirare

No, non riesco a dormire

Faccio fatica ad andare avanti]


Cosa ero diventata senza di te??

Cosa sono adesso??

Sono solo un ricordo sbiadito di ciò che un tempo ero?

Dopo il tuo addio ho finto e mascherato ogni cosa con un velo nero opaco, ciò che sembravo…era solo ciò che fingevo d’essere.

Quando nonostante fossimo lontani mille miglia…eravamo ancora insieme.

Insieme nelle battaglie, difficili ed impossibili, ove l’uno trovava la forza di vincere nell’altro, insieme nelle vittorie, dove negli occhi di chi ci stava accanto cercava una risposta attesa e agognata, che anche l’altro, sebbene su di un altro fronte, c’è l’avesse fatta, proprio come noi.

Insieme nelle bugie pronunciate, mascherate da falsi sorrisi, volti a dare speranza a chi, standoci attorno, riempiva vuoti troppo profondi e immensi per essere solamente intravisti..

Insieme nelle notti, gelide e grigie, dove altri corpi ci stringevano e si stringevano a noi, cercando un calore inesistente, offuscato dal troppo dolore.

Insieme in ogni piccola e insignificante cosa, così vicini...eppure così spezzati dentro.

Quante notti insonni passate a ragionare su di questi insensati discorsi,quanta paura di non riuscire più a farcela..

Quanto era difficile andare avanti??

Quanto lo è adesso..??


Here I am, once again

I'm torn into pieces

Can't deny it, can't pretend

Just thought you were the one

Broken up, deep inside

But you won't get to see the tears I cry

Behind these hazel eyes


[Eccomi, ancora una volta

Sono spezzata in mille pezzi

Non posso negarlo, non posso fingere

Solo pensavo fossi l’unico

Spezzata, nel profondo

Ma non riuscirai a vedere le lacrime che piango

dietro questi occhi nocciola]


Ma in fondo...ho sempre avuto la certezza che per quanto potessero dividerci, per quanto provassimo a stare lontani, per quanto cercassimo di mascherare il nostro amore dietro scuse e parole insensate del tutto…vuote, nulla, nulla avrebbe mai potuto separarci.

Mai.

D'altronde così è stato..

Credi davvero che io sia riuscita più ad amare dopo di te..?

Credi davvero che io abbia mai pensato che tu sia riuscito a cancellarmi?

Ricordi? Ero io quella forte, quella pronta a tutto..ma se non c’è l’ho fatta io ..come avresti potuto farcela tu?

Tu, che mi davi così tanta sicurezza con i tuoi dubbi, tanta felicità con i tuoi dolori, tanto amore con la tua voglia di opporti, opporti a me.

Quanto hai lottato contro te stesso?

Non volevi amarmi, non lo hai mai voluto fare.

Odiavi il solo pensiero di potermi sporcare, di potermi rendere impura, di potermi contaminare con il tuo passato oscuro e terrificante…ma non hai mai capito che era ciò che io volevo.

Io, volevo solo essere tua, solo poter far parte del tutto di te, della tua vita, sia passata che futura, se mai c’è ne fossa una in qualche non contato prospetto, solo legarti a me, per sempre.

Hai lottato perché ciò accadesse, ma, ora come ora, non so chi di noi due abbia vinto, poiché sono ancora qua, in mezzo al traffico della tua città, correndo su di una aggeggio grigio fumo di cui ignoro la fondamentale importanza, che mi è stato regalato per un compleanno a cui tu non hai partecipato, da persone che si ritengono mie amiche sebbene non conoscano assolutamente nulla di me, e nonostante tutto questo...io continuo a pensarti e ad appartenerti.


Swallow me then spit me out

For hating you, I blame myself

Seeing you it kills me now

No, I don't cry on the outside

Anymore...


[Inghiottimi e poi sputami

Per averti odiato, mi condanno

Ora vederti mi uccide

No, non piango all'apparenza

Non più...]


Dunque abbiamo sofferto inutilmente.

Ci apparterremo così per sempre? Ma quanto dura poi questo “per sempre”?

Quanto ancora dovrò aspettare per riaverti qui con me?

Non ti vedo da quattro anni ormai, non so dove tu sia, né con chi tu sia..

Non ho idea di ciò che tu adesso faccia, di come trascorra le tue giornate, se al buio, come hai sempre fatto, o ad un luce agognata e forse conquistata..

Non so con chi tu adesso possa passare le notti, se ci sia qualcuno che ti ricordi di me, ma una cosa la so.

Adesso, e sempre, oltre la vita, oltre la morte, oltre il buio dei nostri silenzi, oltre le bugie che colorano questi nostri giorni, oltre il nostro odio, che a volte ci ha sopraffatto e ha cancellato ogni cosa dietro di sé, oltre tutta quell’ipocrisia che ci ha resi diversi e freddi…

Oltre questi occhi che ti stanno guardando, c’è solo una cosa, nitida, sincera, reale, forse l’unica cosa che è rimasta di vero in me:

Ti amo, Angel, adesso e fino a che l’ultimo respiro sarà esalato da questo corpo..

E quando avrò dubbi, e la disperazione mi giocherà brutti scherzi, scruterò dietro quegli occhi nocciola, e troverò risposte mai pronunciate, ma che sono e saranno sempre lì, insieme a noi.

Sempre.