INCANCELLABILE


Disclamer : i personaggi e i luoghi descritti non appartengono a me ma a Joss Whedon e alla Wb, nonché alla Upn. L’autrice scrive senza scopi alcuni di lucro, per puro diletto personale.

Autore: Petalidistelle



Dal diario di Buffy Anne Summers


Attimi, sono solo attimi.

Durano un battito di ciglio, il tempo di un respiro.

A volte, quando la luna splende tanto da acciecarmi.

A volte, quando le stelle sembrano tanto vicine da poterle toccare.

A volte, quando il silenzio nella mia anima è così insostenibile che avrei voglia di urlare per romperlo.

A volte, quando la pioggia si abbatte scrosciando sui vetri della mia finestra e sembra ripetere un nome che non c’è più.

A volte, quando resto immobile per ore sotto i temporali e l’acqua mi scivola addosso portandosi via il dolore.

A volte, quando cammino sola nel buio di queste strade così piccole.

A volte, quando il sole accecante di pomeriggi estivi si nasconde dietro le tende della mia stanza.

A volte, quando le lacrime si confondono nei respiri del vento.

A volte, quando il tempo si ferma solo per me e i ricordi mi inondano come la marea.

A volte, quando sono troppo stanca perfino per pensare.

A volte, quando la notte mi sveglia e un grido disperato mi muore sulle labbra.

A volte, quando resto insonne a fissare il vuoto del soffitto.

A volte, quando il vento si insinua nei miei capelli, fra i vestiti.

A volte, quando i giorni sembrano non finire mai.

A volte, quando una stella si spegne nel cielo.

A volte, quando le risa sui volti dei miei amici mi pungono gli occhi di lacrime senza ragione.

A volte, quando la mia ricerca nella notte sembra non dover avere mai fine.

Ma dura solo un attimo.

Un battito di ciglio, il tempo di un respiro.

Allora il mio cuore perde un battito e la marea che mi invade ha il profumo lontano della nostalgia inestinguibile di te.

Solo attimi, briciole di tempo rubate alla vita.

Attimi solo per te.

Attimi in cui il tuo ricordo mi annulla, e le tua labbra sono di nuovo sulle mie, e le tue braccia mi stringono ancora una volta.

Perché non trovo pace nei miei sogni, da quando te ne sei andato.

Perché non trovo sonno nelle mie notti, da quando te ne sei andato.

Perché non trovo aria nei mie respiri, da quando te ne sei andato.

Perché non trovo vita nei miei giorni, da quando te ne sei andato.

E solo in te ho pace.

E solo in te sono viva.

Attimi che mi prendo, mi distruggono, mi annientano, mi ardono, mi bruciano.

Attimi che mi tengono in vita.

Attimi che sanno di tutte le lacrime che non ho versato, di tutte le parole che non ho detto, di tutti i baci che non ho avuto, di tutte le notti che non ho consumato.

Attimi solo miei.

Attimi che il tempo non mi può rubare, che la vita non mi può strappare.

Attimi di felicità mai avuta.

Attimi che portano inciso a fuoco il tuo nome.

Attimi che durano l’eternità del mio amore.

Attimi soffocati in troppe lacrime inghiottite nel silenzio.

Attimi lunghi tutte le mie notti insonni, quando la tua assenza era così insopportabile da lacerarmi.

Attimi che si perdono nei giorni e nei mesi, e tu sei sempre più lontano.

Non sei più nelle mie ore, nei mie giorni, nella mia vita, nel mio tempo, nelle mie gioie e nelle mie sofferenze.

Sei lontano e intollerabilmente privata di te la mia anima urla all’oscurità che mi hai lasciato dentro il tuo nome.

Ma nonostante tutto sei in me.

In ogni mio gesto, in ogni mia azione.

E ogni lacrima ha il tuo nome, ogni silenzio il tuo viso, ogni disperato istante perso nella tua mancanza il sapore della tua bocca.

Sei dentro di me, nella mia anima, nelle viscere, in ogni fibra del mio essere.

E posso mentire al mondo, posso ingannarmi, ma tu bruci sempre in me: fiamma inestinguibile arde il mio essere.

Sei in me, e io sono in te, per sempre.

E se non posso conoscere i tuoi pensieri, so quello che senti, perché mi brucia come acido sulla pelle, nel sangue, nella testa.

Così irraggiungibile, come non lo sei mai stato, così vicino da far male.

Sei in ogni mio respiro, dentro il battito del mio cuore.

Sei in me, angosciosamente, dolorosamente, tormentosamente, disperatamente, furiosamente.

Sei nelle notti che non posso dormire, e nei giorni che riempio affannosamente per cancellare il tuo ricordo, la tua esistenza, il mio bisogno di te.

Sei tutto, e io non riesco ad ammetterlo, e io non posso accettarlo.

Pervadi ogni istante, ogni respiro.

E non so più ricordare cosa c’era prima dite.

Non ricordo nemmeno se io esistevo prima di te.

Prima di incrociare il tuo sguardo che mi ha trapassato l’anima.

Prima di sentire i tuoi occhi come fuoco sulla pelle.

Prima di sentire le tue labbra sulle mie e capire che ero viva.

Prima di te non vedevo.

Prima della tua voce non sentivo.

Prima dei tuoi baci non respiravo.

Prima del tuo amore non vivevo.

Non l’ho voluto, non l’ho chiesto io, ma è successo, ma è così.

Ti amo.

Così violentemente che mi distruggerò e mi consumerò in te.

Così furiosamente che la tua lontananza mi toglie il respiro.

Così impetuosamente che odiarti sarebbe un sollievo.

E mi trovo qui, mentre la note si scioglie lenta nell’alba a scrivere sulle pagine di un diario.

Come facevo tempo fa o in un’altra vita forse, quando ti avevo accanto e non sapevo che ti avrei perso.

Come mia sorella.

Come una bambina disperata.

Sono qui a scrivere.

Cercando di riempire di tee queste pagine, per cancellare il dolore, per trasferirlo su di esse.

E so che sarà inutile.

Perché la mi anima è piena di pagine di te.

Scritte e riscritte in ogni minuto della mia vita.

Perché la mia vita è solo un infinito susseguirsi di attimi.

Un attimo infinito dopo l’altro.

Ed ogni attimo è una lacrima della mia anima.

Perché ogni attimo è colmo di te, del tuo incancellabile ricordo, del desiderio struggente di te, della follia del mio amore.

Ed ogni attimo è una droga e un veleno dolcissimo.

Perché ogni attimo ha il tuo volto ed un solo nome, il tuo nome, sempre, incancellabile............ Angel.